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MARTEDÌ 15 gennaio 2013
calabria
ora
P I A N A san giorgio/la polemica
Autonomia scolastica Cleri attacca D’Agostino
LAUREANA DI BORRELLO
E’ probabilmente l’amore per la musica che oltre a determinare una crescita socioculturale di un’intera comunità, funge da collante tra l’ente comune e i propri cittadini, coinvolgendo tutti, ognuno con le proprie prerogative, in un progetto dalle diverse valenze e coinvolgimenti. Un consiglio comunale unanime a concedere, con un atto di lungimiranza amministrativa, un bene destinato a degrado urbano, abbandonato alle intemperie del tempo e dalla crisi economica, ai ragazzi dell’orchestra Ragone, che con sacrifici ed impegno si sono ritagliati un proprio spazio, oltre i confini cittadini e regionali, portandosi con se il nome della propria cittadina. Da qualche tempo, ormai, il vecchio mercato coperto, quasi al centro della cittadina, è stato chiuso, avendo perso, nel corso degli anni, la propria funzione, sia per l’evoluzione della società sia per la mancanza di necessari interventi di manutenzione, avviandosi a diventare, come altrove, uno di quei grandi magazzini comunali dove tutto si deposita e nulla si ritrova, o per incuria, o per la collocazione alla rinfusa o ad un più semplice “esproprio proletario”, dove ciò che è di tutti diventa inesorabilmente di nessuno. La necessità dei ragazzi dell’orchestra Ragone di reperire un posto per le proprie attività di prove d’insieme e concertistiche, oltre all’ottocentesco ex convento utilizzato per la scuola di musica, concessogli dal comune, ha determinato la decisione, condivisa, del consiglio, di concedere in uso il vecchio mercato. Una grande struttura in cemento armato, degli anni sessanta, che copre una superficie di oltre seicento metri quadri. Un modo intelligente di recuperare i propri spazi, strapparli al degrado e riviverli, con pochi e mirati interventi. Un fatto che potrebbe essere comune a tanti altri posti, esistendo centinaia di concessioni simili. La crisi
Il consiglio comunale affida alla “Ragone” il mercato coperto Laureana, il vecchio stabile abbandonato diventerà un sala prove per l’orchestra economica che attanaglia il centro pianigiano, però, non consente all’amministrazione nessun tipo di spesa. Ecco allora come la cittadinanza si trasforma in parte attiva dei propri spazi, cooperativa e a sostegno dei loro propri ragazzi che s’impegnano alla trasformazione dell’immobile, sotto la guida e l’aiuto di maestri artigiani. Utilizzando materiale di recupero di pro-
Un recupero a basso costo grazie alla collaborazione della città prietà comunale, di passate manifestazioni culturali e con pochi spiccioli recuperati dalle loro attività, si sta ridisegnando uno spazio che i ra-
gazzi, scherzosamente, chiamano “Music Hall”. Un palcoscenico di oltre cento metri quadri, in una sala che potrà ospitare circa trecento posti a sedere. C’era una buona parte di loro alla seduta del consiglio comunale, quasi a testimoniare le proprie aspettative che, l’unanimità del consesso, non ha deluso. SALVATORE LAROCCA piana@calabriaora.it
SAN GIORGIO - Il sindaco Cleri (nella foto) a muso duro contro il consigliere provinciale Francesco D’Agostino. Non si arresta la polemica in merito alla perdita dell’autonomia didattica dell’Istituto Comprensivo San Giorgio Morgeto, che, sulla base del nuovo piano di dimensionamento scolastico, è stato accorpato alla direzione didattica della limitrofa Cittanova. Il primo cittadino di San Giorgio, all’interno di una nota, evidenzia il proprio stupore nell’apprendere dalla stampa come «Il consigliere provinciale Francesco D’Agostino rivendica e si attribuisce tutti i meriti nell’aver indirizzato il consiglio provinciale ad assegnare il comune di Per il sindaco Cittanova due autonomie scolastiche», scelD’Agostino è ta che per il sindaco alresponsabile tro non sarebbe se non «una smaccata decidella perdita sione politica, suppordell’autonomia tata da soli interessi personali, politici e campanilistici», che per Cleri si allontanano totalmente dalle ragioni che avrebbero dovuto apportare le modifiche al piano di dimensionamento ormai approvato dall’ente Provincia. Il sindaco, vede nelle parole del consigliere alla stampa delle «supponenti dichiarazioni», ragione per la quale nella nota rammenta «l’atteggiamento tenuto dallo stesso in quel frangente quando, al cospetto delle legittime proteste dei tanti genitori, anche di fronte all’evidenza, negava ogni responsabilità in merito all’avvenuto accorpamento dell’Istituto comprensivo sangiorgese alla Direzione didattica di Cittanova». All’interno del comunicato, il sindaco evidenzia come si sarebbe aspettato che D’Agostino «promotore dell’emendamento», avesse poi votato favorevolmente in sede di consiglio per l’approvazione del piano. «Invece no - continua Cleri riferendosi al consigliere provinciale - si defila dal Consiglio Provinciale dal momento della votazione, facendo passare (pensate un po’) questo disimpegno per “sensibilità istituzionale” (sic!) e “ scelte migliorative” (sic!), proprio verso quei comuni, nella fattispecie quello di San Giorgio Morgeto, che al contrario era stato danneggiato in modo scandaloso». Cleri difende poi l’operato della propria amministrazione dall’accusa di strumentalizzazione, dichiarandosi ancora pronto e battagliero nel ridare l’autonomia scolastica al comune che amministra, avendo già inoltrato al Presidente della Repubblica un ricorso straordinario, vedendo i risultati di D’Agostino come una mera “Battaglia di Pirro”, il cui esito è ancora tutto da vedere e da decidere. Isabella Galimi
san giorgio/consiglio
La cittadina ricorda la Lo Schiavo Intitolata alla compianta giornalista una sala della biblioteca SAN GIORGIO - La professoressa Isabella Lo Schiavo impressa nella cuore della comunità di San Giorgio Morgeto. Il consiglio comunale, riunitosi nella serata di ieri, con la totale Un consulente assenza dell’opal lavoro posizione, ha deciso di intitolare sul recupero la sala lettura conservativo della biblioteca dell’ex convento comunale “Tommaso Campanella” alla scomparsa giornalista, che per circa 25 anni, è stata la voce della comunità, di cui ha raccontato le vicende e gli sviluppi, anche
dalle pagine di CalabriaOra, scrivendo anche libri sui costumi e la sociologia della cittadina medievale. «Con orgoglio mi sono fatto promotore di questa iniziativa- ha dichiarato il primo cittadino Carlo Cleri- il minimo che si possa fare per una donna di Taurianova che molto si è spesa per la nostra cittadina, professionista dalle grande cultura e umanità». Durante la seduta, il sindaco non ha mancato di esprimere il proprio rammarico per l’assenza dell’opposizione, in relazione al punto inerente l’istallazione di uno schermo led da parte dell’Ente Parco d’Aspromonte. «Questo
argomento avrebbe dovuto essere trattato in giunta, ma ho preferito spostarlo in sede di consiglio al fine di collaborare con l’opposizione nella scelta del sito in cui istallare il led, che proietterà le attività del parco. Demando quindi alla giunta la scelta del luogo idoneo, per ora ipotizzabile in Piazza Ammendolia o in via Roma, restando aperto ad eventuali sollecitazioni da parte dei cittadini e delle associazioni». Nell’ambito dell’associazionismo, una nuovo ente sociale si è aggiunto all’Albo delle Associazioni, strumento messo in atto dall’amministrazione Cleri subito dopo l’insedia-
mento, la “Rabikes”. Il sindaco, nelle comunicazioni finali, ha parlato di un momento di svolta per il recupero conservativo dell’ex convento, attualmente sottoposto a tutela, riferendo del lavoro di un consulente nomi-
nato al fine di consentire una congiunzione tra la ditta aggiudicataria dei lavori e l’amministrazione, che ha ereditato questo contenzioso dalle precedenti consiliature. isa.ga.