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MERCOLEDÌ 16 aprile 2006
calabria
ora
P I A N A
Serrata, Vinci nella continuità Previsioni rispettate: eletto il nipote dell’uscente Rocco De Marco Francesco Barbieri rimane sindaco di San Ferdinando con un ampio successo; stesso responso per Marcello Aruta a Candidoni; si cambia invece a Cosoleto con il trionfo di Nino Gioffrè, mentre la vittoria a Serrata di Salvatore Vinci è nel segno della continuità. Sono questi i principali risultati politici che consegna il voto di domenica e lunedì scorsi nei quattro piccoli centri pianigiani chiamati al rinnovo dei consigli comunali. Le Amministrative in questo territorio, che hanno visto in competizione 8 liste civiche, non hanno modificato di molto il quadro politico nelle diverse assemblee, ad eccezione del piccolo centro aspromontano di Cosoleto dove la lista di giovani capeggiata dal vicesindaco uscente ha avuto un consenso tale da far parlare di “svolta epocale” propiziata da uno schieramento che ha avuto di gran lunga la meglio sulla coalizione messa in piedi dal presidente del circondario, Angelo Surace. A San Ferdinando, il più grande dei quattro centri chiamati al voto, il successo dell’indipendente Barbieri era nell’aria, anche se ha sorpreso e impressionato il divario con la lista dell’ex sindaco Ds Andrea Tripodi – 59% contro 41 – che schierava diversi esponenti di primo piano del Popolo delle Libertà, due dei quali Punturiero e Ventre tornato in Consiglio tra i banchi dell’opposizione. Con Barbieri rientrano nel civico consesso con voti da piazza d’onore diversi uscenti da sempre a lui politicamente vicini – Caratozzolo (primo degli eletti), Loiacono, Mantella, Laruffa su tutti – mentre l’urna ha bocciato gli assessori di area socialista Ferdinando Bonarrigo e Michele Rizzo. Fra i candidati dell’ex Margherita eletti con la maggioranza spiccano i risultati nell’ordine di Raffaele Rizzo, Nicola Scarfò, Michele Oliva che hanno preso più voti di Francesco Modafferi, principale artefice dell’accordo politico risolutivo per la vittoria degli uscenti. A Serrata il giovane ingegnere Vinci, che aveva in lista l’uscente Rocco De Marco, sindaco per due consiliature e presidente del Pit 20, ha vinto con un distacco tale – 58 a 42 – da confermare il dato politico della volontà degli elettori di essere amministrati nel solco della continuità, in una competizione nella quale il primo degli eletti, con 65 voti, è risultato proprio il primo cittadino uscente. Continuità anche a Candidoni, con gli elettori che premiano Aruta. red. pia.
Maggioranza
Opposizione
ROCCO DE MARCO
ANGELO FIUMARA
SALVATORE SOFI
LORENZO SACCA’
MADDALENA SCHIAVELLO
PASQUALE AFFLITTO
SALVATORE SORRENTI
FRANCESCO CONDO’
SALVATORE VINCI
CANDIDONI
Marcello Aruta confermato sindaco
MICHELE CAVALLARO
DOMENICO SCALFARI
VINCENZO GIORDANO
ROCCO AIELLO
Opposizione
Il primo cittadino rimane alla guida del piccolo centro agricolo
Maggioranza MARCELLO ARUTA
SALVATORE LOVERSO
ANTONINO SCARFO’
GIUSEPPE MONTORRO
GIOVANNI PETTE’
M.GRAZIA TARTARIA
CARMELA LAROCCA
ANTONIO FURFARO
CARMELA FURCI
ANGELINA LOVERSO
CATERINA FURULI
ANTONIO GARISTO
FRANCESCO GANINO