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GIOVEDÌ 13 marzo 2008

calabria

ora

P I A N A

Commercianti di Palmi Nasce l’associazione Surace: più peso sulle scelte che riguardano la categoria PALMI «Il nostro compito sarà quello di organizzare la categoria in modo da avere finalmente voce in capitolo nelle scelte importanti e iniziare ad interloquire costantemente con l’amministrazione comunale». E’ partita da questo presupposto Rita Surace, presidente della neonata associazione dei commercianti palmesi, per spiegare l’esigenza di fare rinascere un organismo che sappia rappresentare le tante istanze di una categoria fondamentale per lo sviluppo economico della seconda città della provincia. Una realtà, quella di Palmi, che conta circa 800 commercianti e 300 attività commerciali. Donna e imprenditrice di polso, Surace ha ben chiaro il ruolo che l’associazione dovrà giocare: «Nella composizione del direttivo ha detto - formato da 9 membri quasi tutti di età poco superiore ai 30 anni, c’è la dimostrazione pratica dell’obiettivo di fondo che anima la nostra associazione: dare vita ad un ricambio generazionale, sfruttando la forza creativa e la spinta che i giovani commercianti possono dare alla categoria». Partire dai giovani, quindi, per avere poi un peso specifico diverso nelle scelte che riguardano la categoria.

La presidente Rita Surace «E’ molto importante - ha ganismi dirigenti - ha agdetto Surace - che da adesso giunto Surace - il prossimo in avanti possiamo confron- passo sarà una seria e approtarci con l’amministrazione fondita discussione sulle pricomunale in me iniziative modo chiaro che vogliaConclusa la fase e diretto. mo intraorganizzativa Possiamo prendere. La dare un apsintesi delle inizieremo un porto imporvarie istanze, confronto con tante sopratla ritengo l’amministrazione tutto in vista fondamentadella stagiole prima di ne estiva». arrivare ad un confronto veEducazione, efficienza e ro e proprio con l’amminicortesia sono per la Surace, strazione». comunque, gli ingredienti Una sintesi che, rassicura fondamentali per la riuscita la presidentessa, non lascerà di un’attività commerciale, da parte le istanze dei com«al di là del prodotto che si mercianti di Sant’Elia e Tonoffre e della rappresentanza nara. «Voglio sottolineare che l’associazione potrà assi- ha proseguito Surace - che le curare», ha tenuto a precisa- nostre scelte si muoveranno re. sempre su una direttrice che «Dopo l’elezione degli or- ha come obiettivo finale il be-

SERRATA AL VOTO

ne del cittadino e dei nostri clienti». Il direttivo è formato da Giuseppe Magazzù, Roberto Filippone, Domenico Parisi, Lucia Ortuso, Carmelo Fiorillo, Gianni Bruzzese, Rocco Laganà. Il tono della presidentessa ha acquistato una certa serietà quando si è introdotto il discorso sull’isola pedonale. «E’ un argomento delicato ha sottolineato - che potrebbe prestarsi a strumentalizzazioni se non affrontato in maniera molto seria. Ritengo che più che di isole pedonali avrebbe più senso parlare di percorsi, o zone da chiudere in determinate fasce orarie e giorni da concordare e valutare con attenzione e con coerenza». Aree parcheggio, grandi eventi che possano attirare sul territorio comunale tanta gente, sono solo alcuni dei presupposti su cui si potrebbe ragionare sulla chiusura, per esempio, di piazza Primo Maggio e una parte di corso Garibaldi. «La chiusura toutcourt di una parte della città - ha concluso Surace - non ha senso se dietro non c’è un ragionamento, ripeto, sulle fasce orarie e su alcuni giorni chiave, che coinvolga in modo attivo i commercianti che, più di altri, intendono questo tipo di dinamiche».

FRANCESCO ALTOMONTE f.altomonte@calabriaora.it

SAN FERDINANDO AL VOTO

“Amare” propone il prof Calì Oliva lascia il suo gruppo? E’ Giuseppe Calì il candidato a sindaco che il gruppo civico “Amare San Ferdinando” sta proponendo agli altri schieramenti dell’opposizione, nel tentativo di riunire le forze che intendono contrastare il ritorno di Franco Barbieri sulla poltrona di sindaco nelle elezioni del 13 e 14 aprile. Il nome del vicepreside del Professionale di Polistena, che fra l’altro è stato presidente del seggio per le primarie del Partito Democratico, è stato ufficializzato nel corso di due incontri che il movimento civico ha avuto martedì, prima con i rappresentanti di Forza Italia, e poi con gli ex Democratici di sinistra. Il municipio di San Ferdinando Il fatto che entrambi questi ultimi partiti abbiano già da tempo pensato ad un loro candidato, Agostino Punturiero e Andrea Tripodi, dimostra che le trattative rimangono aperte al fine di tentare di formare in extremis un raggruppamento civico che contenderà la vittoria allo schieramento guidato dal sindaco. L’obiettivo di arrivare a due sole liste in lizza, quindi, sembra ancora raggiungibile visto che le tre proposte di candidatura potrebbero fondersi stabilendo un accordo amministrativo che tenga ferma la necessità di assicurare pari dignità ai sottoscrittori dell’intesa. Sempre “Amare San Ferdinando” in queste ore sarebbe protagonista di una defaillance, poiché uno dei fondatori del gruppo – il prof. Michele Oliva che potrebbe aspirare ai vertici di un raggruppamento che lui stesso ha contribuito a sostenere con lunghe ed estenuanti riunioni – starebbe sul punto di trovare asilo nella coalizione degli uscenti, per tentare di ritagliarsi un ruolo che gli verrebbe garantito da coloro che già sono da tempo nel gruppo degli amministratori. La giornata di oggi dovrebbe essere decisiva per capire se la lista “Barbieri sindaco” avrà o non avrà contendenti validi. AGOSTINO PANTANO piana@calabriaora.it

CANDIDONI AL VOTO

Le due liste sarebbero già pronte Demarco di nuovo in campo?

L’uscente Aruta è l’unico candidato Forse correrà un solo schieramento

Sembra essere tutto pronto per la presentazione delle liste che si contenderanno, nelle elezioni di aprile, la guida del piccolo centro delle pre-serre per i prossimi cinque anni. I termini per la presentazione delle stesse vanno dalle 8 di domani a mezzogiorno di sabato. Non sembrerebbero esserci sorprese e i contendenti alla carica di sindaco, saranno con ogni probabilità Salvatore Vinci per la lista “Insieme per il Futuro” espressione dell’Amministrazione uscente, seppur rinnovata del 50%, e Michele Cavallaro per “Nuovi Orizzonti”. Il piccolo centro, 1000 abitanti circa, nel quale si eleggeranno 12 consiglieri, 8 di maggioranza più il sindaco e 4 di minoranza, ha un corpo elettorale di 750 elettori residenti concentrati in una unica sezione elettorale. Nella tornata del 2003 l’attuale amministrazione, ca-

Sarà sicuramente Marcello Aruta, sindaco uscente, capogruppo della lista “Arcobaleno – insieme per Candidoni” a guidare il piccolo centro pianigiano nei prossimi cinque anni. Con una lista rinnovata per il 50% dei sui componenti, Aruta sembra avere il problema della validità delle elezioni, se dovesse essere l’unico candidato a sindaco, piuttosto che dell’avversario da battere. L’esiguo numero di abitanti, 350 circa, non facilita certamente la formazione di una lista. Ci sono stati, comunque, nei giorni scorsi, diversi tentativi di accordo, ognuno finalizzato alla Marcello Aruta formazione di una lista di apertura, completamente sganciata da legami e schieramenti, una sorta di punto e a capo da proporre come soggetto nuovo ma, per quanto ci è dato sapere, sono tutti falliti. Il sindaco Aruta sembra cercasse, all’inizio di questa campagna elettorale, di formare anche lui una lista con apertura a componenti esterni alla sua amministrazione, ma non trovati i presupposti sperati ha

Salvatore Vinci

Michele Cavallaro

peggiata da Rocco Demarco, vinse sulla lista “Arcobaleno” con uno scarto di 53 voti. In quella occasione i voti validi furono 681 e il risultato finale fu di 367 per Demarco e 314 per Giordano. Oggi, seppur entrambi presenti, occupano, in seno alle proprie liste, posti diversi. Demarco ha confermato a CO che, per intervenuti motivi personali, scioglierà sabato le riserve sulla sua presenza o meno in questa competizione elettorale e che, comunque, se ci sarà, anche in caso di vittoria di Vinci, ricoprirà solo la

carica di consigliere; mentre Giordano, dal canto suo, ha già rappresentato delle difficoltà soggettive ad occupare incarichi che richiedono molto impegno. La novità più importante sembra venire dalla parte di Cavallaro che ha annunciato la candidatura, nelle proprie fila di Francesco Franzone, il quale dovrebbe contare sui favori della sinistra serratese, che, in un primo momento, non sembrava volersi schierare apertamente per uno dei due gruppi.

SALVATORE LAROCCA piana@calabriaora.it

optato per la formazione di una lista unicamente in seno al suo gruppo. Altro probabile candidato, in un primo momento, sembrava essere Vincenzo Cavallaro, consigliere di minoranza, espressione del gruppo “Campana”, e circolavano pure nomi di probabili consiglieri che però non hanno trovato conferma e, da qualche giorno, sembra che stia trovando grosse difficoltà a mettere insieme un gruppo di persone da contrapporre al gruppo di Il municipio di Candidoni Aruta, tanto che molti dubitano sulla riuscita della formazione del suo progetto. Il gruppo “Arco ed ulivo” inoltre, capeggiato da Pasquale Monea, anche lui contattato per un possibile accordo dal gruppo “Campana”, pare abbia declinato l’invito decidendo di non impegnarsi attivamente in questa tornata elettorale. Bisognerà, quindi, aspettare mezzogiorno di sabato per sapere come andrà a finire. sa. la.


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