Svincolo misimizzi incontro con lupi

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GIOVEDÌ 10 aprile 2014

l’ora della calabria

P I A N A

Svincolo “Mesimizzi”, Lupi si impegnacon i sindaci

TAURIANOVA/LA POLEMICA

In città 9 circoli Ncd ma Siclari chiude

Incontro con ministro per l’opera attesa da 30 anni

PROMESSA Gli amministratori pianigiani con il ministro Lupi nell’incontro di ieri

PALMI

Piano sicurezza Saletta annuncia il varo del progetto

Il comune, dopo i ripetuti episodi di furti in città, si mette in moto per la sicurezza e l'incolumità dei propri cittadini. Ieri, a palazzo San Nicola, si è tenuta una riunione operativa sull'emergenza sicurezza. Il provvedimento è nato su input dell'assessore alla legalità Giuseppe Saletta che coadiuvato dai consiglieri comunali Gabriele Parisi e Antonio Papalia, sotto il coordinamento del comandante della polizzia Locale Francesco Managò e con la consultazione delle associazioni operanti nel campo della protezione civile ed ambientale, ha avviato un piano di sicurezza che prevede l'obiettivo di costituire nella città un vero e proprio nucleo di “osservatori civici”, che gratuitamente o a titolo di volontariato dovranno prestare la loro opera di collaborazione nelle attività di vigilanza del territorio in stretta sinergia con il Corpo di Polizia, col fine di rafforzarne le attività di monitoraggio e controllo dei quartieri, nonché della rete di videosorveglianza già attiva per il 90%. Durante l'incontro sono state anche presentate brochure informative che contengono indicazioni per la sicurezza propria e del luogo in cui si vive. Tali brochure, volte a prevenire furti e raggiri, saranno distribuite in tutta la città. Mariagrazia Marturano

Riappare il “fantasma” dello svincolo autostradale “Mesimizzi”, quello a ridosso dei comuni di Laureana-CandidoniSerrata lungo l'autostrada A3, che ormai, da 30 anni, compare e scompe, repentino, come la nebbia mattutina di quella contrada. Si era rimasti a quell'affollato incontro di settembre 2012, a Serrata, voluto dalla pro-loco, con la nutrita partecipazione di parlamentari calabresi ed il capo compartimento per l'autostrada A3 di Cosenza, Sebastiano Wancolle, che confermava l'approvazione del progetto dello svincolo e che si attendeva risposta dal Cipe per il finanziamento dell'opera. Già in quella sede, però, il consigliere regionale del Pd Nino De Gaetano aveva sostenuto che «Wancolle» ometteva «di dire che i soldi non ci sono e che dovrà essere il governo Monti a valutarne costi/benefici». Sull'onda emozionale di quel momento, in modo bipartisan, si concretizzava formalmente il primo atto politico relativo alla realizzazione dello svincolo, quando il consiglio regionale approvava una mozione del consigliere Candeloro Imbalzano per richiedere all'Anas il finanziamento per la realizzazione dello svincolo, che scaturiva dal tavolo della conferenza a Serrata, dove

sedettero, insieme ai sindaci del territorio i consiglieri regionali Imbalzano, Bruno Censore, Nino De Gaetano, l'assessore provinciale Giuseppe Arruzzolo, Pino Soriero e Mario Tassone. Imbalzano dichiarava che «lo svincolo riveste una straordinaria importanza per un vasto comprensorio, della Provincia reggina. Lo sviluppo di questa area è infatti fortemente condizionato da questo accesso autostradale». Esauritosi l'entusiasmo del momento, il fantasma dello svincolo si è dileguato silenziosamente. Ma ecco che, con i nuovi scenari politici, l'opera (ri)diventa una priorità, questa volta per il ministro Lupi che, sollecitato, ha incontrato una delegazione di sindaci, pochi per la verità, della zona, per quel tratto autostradale che tiene “sulle spine” l'intero territorio. «L'iniziativa - recita la nota stampa diramata, promossa da Denis Nesci - ha trovato il pieno appoggio da parte dei primi cittadini» tra gli altri, per il comune di Laureana il sindaco Alvaro e l'assessore Morano; il sindaco di Cittanova Lo svincolo A3 Cannatà; quello di permetterebbe Serrata Vinci; l'assessore Italiano per il coun accesso più mune di Rosarno. rapido alla zona «Gli amministratori delle Serre hanno evidenziato continua la nota - le criticità di questo particolare snodo autostradale. Il Ministro Lupi, naturalmente, verificato lo stato di avanzamento dei lavori e, comprendendo l'importanza dell'intera opera, si è impegnato ad inserire lo svincolo di Laureana di Borrello tra le priorità per i prossimi interventi sul tratto autostradale, assicurando alla delegazione il massimo impegno, avendo particolarmente a cuore lo sviluppo di quell'area, che garantirebbe anche un vantaggio in termini occupazionali». Ora non resta che aspettare! Salvatore Larocca

È stato quello di Fausto Siclari il primo circolo del Ncd a nascere in città. Dopo del suo, altri 8 vennero inaugurati, gli ultimi 7 da Scopelliti in persona. Ecco però che come un fulmine a ciel sereno, lo stesso Siclari, ha annunciato che quello che è stato il pioniere dei circoli alfaniani taurianovesi, verrà chiuso. Siclari spiega che fin dai primi giorni in cui «all'interno del Pdl cominciarono ad evidenziarsi differenti filosofie di pensiero, ci sentimmo vicini ad Alfano, aderendo al suo progetto e adoperandoci ad aprire un circolo Ncd a Taurianova. Purtroppo però - afferma - non considerammo che sarebbe stato opportuno verificare se nella fase di veicolazione del progetto politico verso il decentramento territoriale, gli elementi trasportanti avessero distorto l'intrinseco ideale, anteponendogli mere forme di protagonismo, opportunismo e ricercata visibilità. Oggi, nostro malgrado, siamo costretti a prendere atto che le distorsioni registrate sono tante e tali da non consentire più la nostra permanenza». Siclari critica quindi il fatto che il responsabile nazionale dei circoli Ncd Giuseppe Scopelliti abbia incentivato, «in uno stesso territorio di piccole dimensioni, l'apertura indiscriminata e “indifferenziata” di una moltitudine di circoli che ingenererà conflitti di compatibilità. A Taurianova, infatti, l'apertura di ben 9 circoli, 7 dei quali appartenenti ad un unico nucleo elettorale. La coerenza che ci contraddistingue e la diversa visione della politica e dell'azione amministrativa, non ci consentono di rimanere sotto lo stesso tetto con alcuni degli ideatori e pupari dell'operazione 1x7». Siclari si dice comunque disposto a riattivare il circolo qualora i vertici intendessero, «attraverso i provvedimenti che ritenessero più opportuni, ristabilire la priorità dell'affermazione dell'ideologia e della Carta dei valori del Nuovo centro destra». (t. c.)

TAURIANOVA/L’ATTACCO

Luccisano critico con i commissari «pronti a protestare in Prefettura»

«Se alla guida del nostro Comune ci fosse stato un sindaco, avremmo certamente iniziato questa nostra riflessione, esortandolo a dimettersi, vista la situazione in cui versa la città». Cominciano così le dure considerazioni di Antonello Luccisano, segretario cittadino de “I moderati per il Sud”, sulla condizione della città pianigiana. «Risulta quasi stucchevole oramai continua Luccisano - fare l'elenco di tutto quello che occorreva fare e non

si è fatto. Proprio per questo ci limitiamo ad alcuni esempi: mancanza totale di igiene in tutta la città, strade impraticabili, totale abbandono del verde pubblico, per non parlare poi della mancata riorganizzazione del personale comunale, cosa che appariva inevitabile dopo l'ultimo scioglimento per condizionamento mafioso. Ci domandiamo quindi, con quale compito è stata inviata dal prefetto la terna commissariale? L'impegno profuso finora dalla commissione straordinaria, è davvero il massimo di cui sono capaci? Sembra non avere mai fine l'odissea che la nostra città vive da circa 15 anni, eppure basterebbe poco per cambiare rotta, una buona dose di volontà, una seria programmazione con obiettivi chiari per i prossimi anni e il coinvolgimento dei cittadini. Pensiamo in particolare ai tanti giovani, professionisti e non, che desiderano mettere a frutto le proprie competenze al solo scopo di far rifiorire la loro amata città». Il segretario

de “I moderati per il Sud”, nella sua dissertazione non manca di fare cen- DIRETTO no alle tanto criticate fioriere poste A sinistra come limite alla striscia pedonale rea- Antonello lizzata nella via Roma. «Pur essendo Luccisano segretario assolutamente d'accordo nel voler cittadino del salvaguardare l'incolumità dei pedo- Movimento per ni - afferma Luccisano - crediamo si il Sud sarebbe potuto adottare un sistema diverso, utilizzando ad esempio delle transenne para pedonali fisse che, oltre a delimitare lo spazio riservato ai pedoni, sarebbero state di aiuto per anziani e disabili, sarebbero servite anche come introito per le casse comunali attraI Moderati per verso le pubblicità inseriil Sud polemici te negli appositi spazi. In ogni caso, legittimamenper lo stato te si è deciso per le fioriein cui la città re, ma omettendo alcune versa da tempo regole basilari del codice della strada che, per gli ostacoli fissi prevede la segnalazione attraverso strisce alternate tracciate sull'ostacolo bianche rifrangenti e nere, oltre che la collocazione dello stesso, al di fuori della carreggiata». Luccisano conclude con l'augurio che «in tempi brevi ci siano segnali di reale cambiamento, nel caso contrario, saremo pronti ad iniziare una protesta nei confronti del Prefetto oltre che del ministro dell'Interno».


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