Slide 46

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moda cinema spettacolo www.slideitalia.it - Marzo 2014 - N.46

“SONO UN BLOB UMANO, ALLE 8 DI MATTINA HO GIÀ LETTO TUTTI I GIORNALI”

Una breve storia che racconta le origini dello showman più amato dagli italiani.

Parte muratore, diventa animatore fino all’arrivo in radio e in tv OSPITE SPECIALE: LA MODA ITALIANA

MOZAMBIQUE FASHION WEEK

Reportage di Roberto Corbelli NEWS DAL MONDO

LE 10 SCOPERTE PIÙ IMPORTANTI IV AT no A

del 2013

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SLIDE 46 - NETWORK MAGAZINE - MARZO 2014 - WWW.SLIDEITALIA.IT - COPIA OMAGGIO

Fiorello

CREDITS Repubblica di San Marino Segreteria di Stato - Prot. 57-75-2012

Presidente Are Communication Devis Paganelli presidente@arecommunication.com Direttore Editoriale Stefano Pia direttore.editoriale@slideitalia.it Direttore Responsabile Arianna David

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Editoriale Rosario Fiorello Mozambique Fashion Week Le 10 migliori scoperte scientifiche del 2013 Abano Terme George Michael Eminem Super Classifica Slide Victoria’s Secret Anticipazioni moda P/E 2014 Intervista a Roberto Piccinelli Enjoy Television Una scelta insolita Rubrica “Psike” Rubrica “Motivatore” Rubrica “Parliamo di libri” Strane notizie dal mondo Rubrica “Avvocato di difesa” Shopping Rubrica “Social Network” Rubrica “Punti di svista” Il personaggio: Janet De Nardis Roma Web Fest Rubrica “Cinema Movie” Rubrica “4Zampe cerca famiglia” Oroscopo

Marzo 2014 2

Editoriale

Devis Paganelli

Presidente Are Communication Un giorno un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi ed un pezzo di cartone con su scritto: “Sono cieco, aiutatemi per favore”. Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un’altra frase. Nel pomeriggio, il pubblicitario ripassó dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell’uomo e gli domandò se fosse stato lui a scrivere sul suo pezzo di cartone e soprattutto cosa vi avesse annotato. Il pubblicitario rispose: “Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo”. Sorrise e se ne andò. Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto: “Oggi è primavera ed io non posso vederla”. Morale: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio. Ho ricevuto questa lezione di vita, inviatami da una amica sul cellulare. Credo di poter affermare che quanto ho letto esprime senza ombra di dubbio, il “metodo” che ho sempre utilizzato per uscire dai momenti negativi che la vita riserva a ognuno di noi. Da due anni lavoro all’organizzazione di un progetto imprenditoriale che coinvolgerà potenzialmente oltre duecentomila persone entro un anno dallo startup, con la creazione di un management comprendente venti individui scelti che io riterrò “leader”. L’odore di crisi, che ha stretto nella morsa milioni di persone, anche grazie alla pressione mediatica che ha portato un vento di negatività anche quando ancora il denaro c’era, detterebbe legge a chi vuole fare business con massime del tipo: “Lascia perdere, non è il momento”. Ma aspettare che le cose cambino, attendere che arrivino momenti migliori, credere che siano gli altri a sistemare il nostro futuro, è pura utopia! Pensare di arrivare al traguardo, da seduti mentre gli altri corrono non è possibile. Correre forse non ti porterà ad arrivare per primo, ma arriverai comunque al traguardo, forse primo, forse ultimo ma ci arriverai!

“Cambia strategia quindi e inizia a correre!”. Due anni di lavoro per avviare ciò che presto diventerà realtà e che solo oggi, in occasione del quarto anno di successi raggiunti da SLIDE e dal TEAM SLIDE, mi sono deciso a rendere pubblico. Non posso dire molto, sono scaramantico.

E’ possibile che abbia ideato ciò che cambierà potenzialmente il futuro imprenditoriale di molti nel mio Team? Ci vorrebbe un miracolo mi risponderebbe qualcuno! Non dico molto altro infatti, dico solo una cosa: MYRACOL!

Rosario Fiorello

fiorello The true one man show!

Il pi첫 noto e amato dagli italiani!

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The true one man show! di Christie Berlini Neuhaus - Slide Italia

F

ra i personaggi televisivi sicuramente Fiorello è quello più noto e amato, l’unico in Italia ad avere superato il 50% di share in un programma televisivo (Il più grande spettacolo dopo il week end). Di lui si è scritto e raccontato di tutto e di più: showman, attore, mattatore, cantante, dj,comico, conduttore radiofonico infine “ edicolante”virtuale (@edicolafiore). Nato a Catania il 16 maggio 1960 e cresciuto tra Riposto e Augusta, la storia della famiglia Fiorello è raccontata nella emozionante recente pubblicazione della sorella Catena in “Dacci oggi il nostro pane quotidiano“, che narra la storia di una famiglia siciliana con quattro figli come tante; Rosario (il cui secondo nome è Tindaro: un richiamo alla Madonna nera dei Tindari, a cui mamma Rosaria era molto devota), Beppe (attore), Anna, (commerciante), Catena (scrittrice). Da ragazzino Rosario inizia a fare i lavori più disparati; muratore,idraulico, falegname e centralinista in una ditta di pompe funebri, venditore ambulante di lattuga sull’Ape car per 500 lire al mese, oltre a iniziare a collaborare come dj nelle radio locali (Radio Marte, Radiorama). Nel 1976 viene assunto come facchino da cucina, poi barman nel villaggio Valtur di Brucoli vicino ad Augusta e vi lavora fino a ottenere la promozione a animatore. La leggenda racconta di un Fiorello vestito da papa che dava la benedizione ai cornetti a colazione, comunque è stupefacente che nel 1987 l’ Espresso dedica un articolo a uno sconosciuto animatore di villaggi, Rosario Fiorello, che ha contribuito ad alzare, con i suoi show, il fatturato della Valtur.

Articolo previdente, perché la vera svolta nella sua carriera avviene alla fine degli anni ’80 quando conosciuto il talent -scout Claudio Cecchetto conduce insieme a Fargetta e Albertino “Viva Radio Deejay” con il ruolo di disturbatore del conduttore ufficiale Marco Baldini, che diventerà sua spalla ufficiale negli show televisivi degli anni duemila. Questa trasmissione radiofonica di grande successo, veniva trasmessa a Milano in inverno e in estate dall’Aquafan di Riccione, erano gli anni clou per questa emittente che grazie anche a Deejay Television, che a rotazione veniva condotto dai principali personaggi della radio ha sfornato i deejay e conduttori radiofonici più famosi tra cui Gerry Scotti, Kay Rush, Fargetta, Amadeus, Albertino e Linus che dal 1995 è il patron di Radio Deejay. Poi nel 1992 l’astro nascente Rosario Fio-

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rello, viene chiamato da Fatma Ruffini per condurre «un format olandese su una cosa giapponese»: il Karaoke.

Le prime puntate trasmesse da Italia 1 vanno male: 3,5 per cento di share. La trasmissione rischia di chiudere.

Poi diventa un cult, sono gli anni di Fiorello con il suo codino e con i suoi capottoni maxi e colorati sempre in compagnia del suo allora manager ombra e sosia nel look Franco Tuzio, noto come “Franchino”. Che anni, quando a Riccione passavano Fiorello e Franchino in moto per un giro al “Makkaroni” si fermava il traffico! Poi quando nel 1994 si fidanza con la bellissima Anna Falchi il legame con Riccione si consolida, ma la love story con Anna Falchi dura dal 1994 al 1995, alla fine della relazione lei dichiara: «L’ho lasciato per non fargli da schiava; è troppo geloso». In seguito gli vengono addebitati numerosi flirts, fino a che il 14 giugno 2003 Fiorello si sposa con rito civile a Roma Susanna Biondo sua attuale compagna con una cerimonia riservata e soli diciotto invitati. La coppia ha avuto una figlia,Angelica che ha quattro anni il cui nome è stato scelto da Olivia la figlia adolescente di Susanna che Fiore considera la sua prima figlia e che tutte le mattine porta a scuola, anche perché soffrendo di insonnia si alza molto presto al mattino. Si definisce un blob vivente, alle 8 del mattino ha già letto i quotidiani e proprio per questo dal 4 settembre 2011 Fiorello tramite il suo profilo Twitter comincia a diffondere una rassegna stampa quotidiana che vede come protagonisti gli amici dell’edicola e del bar vicini alla sua precedente abitazione, in zona Roma Nord; ogni mattina tra le 7.00 e le 8.00 Fiorello si siede al tavolino del bar, all’aperto sul marciapiedi, e monta il suo spettacolo con gli amici, sotto gli occhi dei passanti. Questa rassegna, chiamata L’edicola, è stata in parte anche trasmessa da Rai1 durante la sua trasmissione Il più grande spettacolo dopo il weekend nel 2011.

La rassegna viene ripresa come filmato amatoriale tramite il cellulare di Fiorello che è presente solo come una voce fuori campo e non appare mai in video, se non in qualche rara occasione. L’edicola diventa @edicolafiore e viene amplificata da numerosi personaggi dello spettacolo tramite Twitter e trasmessa integralmente da RTL 102.5 radio e TV alla mattina, dal 21 novembre 2013 l’Edicola viene trasmessa in diretta su Radio2 con immenso successo.

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FIORELLO in pillole Ama le trattorie, no VIP restaurants Ama cucinare; piatto preferito cous cous Paure; è terrorizzato dai debiti e ha paura dell’aereo Acquisto prima casa; a 44 anni Ha un cane Kociss: è il figlio di Shonik, il cane star del vecchio spot Infostrada Conduttore preferito Piero Chiambretti Si definisce un blob vivente: alla Tv guarda ogni programma, alle 8 di mattina ha già letto tutti i giornali Amici; Valerio Staffelli, Marco Baldini, Michael Bublè https://twitter.com/Fiorello

Mozambique Fashion Week

Mozambique Fashion Week 10

Ospite speciale, la Moda Italiana

di Roberto Corbelli - Pictures by SDR Photos

A

rrivare in Mozambico dall’Italia oggi è un pochino più complicato che qualche tempo addietro perché Alitalia ,tra le prime compagnia aerea ad avere lo slot per il paese viste le importanti relazioni tra i due paesi, attualmente non possiede più il volo diretto. Questo significa fare almeno uno scalo e se non si è fortunati 2 scali facendo l’ultimo a Johannesburg in Sud Africa. Grazie alle relazioni di CNA Federmoda in campo internazionale RICCIONEMODAITALIA per il quarto anno consecutivo è stata ospite della MOZAMBIQUE FASHION WEEK con i campi della vincitrice del concorso 2013 Gaia Toscano. Per l’occasione CNA Federmoda è riuscita a portare sulla passerella della MFW anche tre brand italiani Ascot Mascagni, Fuzzi e Unimar Beachwear. Il nostro soggiorno a Maputo, la capitale del Mozambico, non è stato solo un momento dedicato alle sfilate ma un vero e proprio tour de force di incontri in tutti i settori, dalla edilizia alla cooperazione, dall’estetica al Horeca, ecc.. La sensazione ricavata è quella di un paese in fase di sviluppo con una curva ascendente molto interessante, in questo momento vista l’esplosione di un incoming turistico legato ad alcune località balneari e di uno business si prospettano importanti sviluppi del settore horeca, contract ed alimentare, nel 2015 il Radisson Blu di Maputo (http://www.radissonblu.

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Mozambique Fashion Week

com/hotel-maputo) passerà dalle attuali 130 camere a oltre 600 e i lavori di costruzione delle due torri che le conterranno sono già iniziati, il Tsogo Group portoghese sta investendo 30 milioni di euro circa per ampliare il suo Southern Sun di Maputo (http://www.tsogosunhotels.com/regional/ pages/hotels-mozambique.aspx#). La scoperta di giacimenti al nord potrebbe significare già da ora la possibilità di poter lavorare, anche se in strutture ancora non definitive, in are dove saranno moltissimi gli stanziamenti di compagnie internazionali per lo sfruttamento di tali risorse. Proprio per questa situazione ci ha colpito la frase di un importatore del Mozambico che ha anche un sede in Sud Africa, “Nel Bund non c’è nulla e quando dico nulla intendo proprio NULLA, perciò servirà TUTTO e possibilmente di livello visto che il target di riferimento sarà internazionale”.

In ogni caso prima di fare qualsiasi progetto vanno tenuti in considerazione una serie di dati importanti, attualmente nel paese data la lingua le compagnie del settore alberghiero e del Horeca sono Portoghesi o spagnole oppure Sud Africane ma nel paese c’è una grande volontà di affrancarsi da questi legami, inoltre la fortissima presenza cinese sta dando un impulso enorme allo sviluppo al mercato interno (anche se questi cercano di tenere per loro tutto il possibile) visto questo motore dello sviluppo cosi attivo si prospetta la necessita di figure professionali di alto livello di conseguenza la formazione diventa importante così come la necessita di figure professionali di livello internazionale e si potrebbero costruire legami e relazioni con università e scuole italiane per i vari segmenti del mercato (food, design, moda, turistico, agricolo, meccanico, ecc. ecc.). Nello specifico il mercato del 12

settore moda inizia ora a muover i primi passi nella direzione di uno sviluppo che assomigli a quello internazionale, oggi prodotto da proporre che ci sentiamo di ritenere interessante è quello di qualità come quello fatto dalle aziende artigiane italiane in modo particolare il mercato maschile che già ha cultura di buon livello ed è quindi pronto per recepire i marchi italiani d’eccellenza mentre il mercato femminile inizia a muovere i primi passi verso la direzione del gusto europeo in generale e italiano in particolare. Per le signore va tenuto in forte considerazione il mercato dell’abbigliamento da sera e per le occasioni mondane come cocktail o matrimoni, la sensazione che si ha è che mentre durante il giorno le donne siano un pochino più anonime per le occasioni ci tengano in modo particolare a mettersi in mostra anche con mise “eccentriche”!

In questo momento i brand più presenti sono portoghesi date le affinità storiche e linguistiche, in Mozambico si parla portoghese, o vengono importati dal Sud Africa. Un segmento da tenere in considerazione e quello dell’abbigliamento da sera e per occasioni mondane come cocktail o matrimoni, la sensazione che si ha e che mentre durante il giorno le donne siano un pochino più anonime per le occasioni ci tengano in modo particolare a mettersi in mostra anche con mise “eccentriche”!

Anche le calzature sono apprezzate da un mercato fatto da manager e imprenditori che sempre più hanno un gusto “europeo”, così come i costumi da bagno data la presenza di località turistiche molto note nel continente africano ma ancora da scoprire per quello internazionale.

Un discorso a parte va fatto per l’estetica, se mentre per i trattamenti di bellezza, di cura del corpo e del viso può essere già appetibile per i nostri

Mozambique Fashion Week capelli ci potrebbe essere uno spazio importante, discorso a parte va fatto per le “extension” che qui sono un vero e proprio must.

Lo stile di vita, essenzialmente a Maputo, è comunque è abbastanza vicino a quello europeo (dei paesi di lingua latina in modo particolare) con ristoranti, bar, caffe lounge, discoteche eccetera di buon livello.

produttori, nel settore moda capelli vanno valutate bene alcune considerazioni circa la tipologia di capello che la maggioranza della popolazione ha, questo non significa che non ci sia mercato ma anzi che per prodotti specifici per la cura del loro tipo di capelli, per decoloranti che non ne danneggiano la struttura, per prodotti per la colorazione e in modo particolare per prodotti che “liscino” i

Il percorso formativo della giovane aretina Gaia Toscano parte con la frequentazione dell’Istituto d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo e si completa con il Polimoda Fashion Institute di Firenze. Nel luglio 2013 è la vincitrice dell’ultima edizione di Riccione Moda Italia. Il flash moda della sua ultima collezione si ispira ai costumi del folk ungherese mixati in un look hip-hop. Il tutto completato da ricercati accessori in ottone dorato, punto di incontro tra la tradizione della gioielleria italiana e la contemporaneità del design.

Berlini swimwear Group, azienda riccionese produttrice dal 1958 di beachwear e swimwear, si propone alla sfilate della moda in Mozambico con una linea di costumi da bagno pensata con vestibilità e stile per questo nuovo mercato emergente.In passerella le numerose tendenze moda mare della prossima stagione 2014 e un ampia scelta di kaftani e outfits preziosamente ricamati rigorosamente hand made in Italy per un total look da spiaggia da abbinare al costume da bagno. Introducendosi maggiormente

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nei mercati esteri la Berlini Group guarda al futuro con ottimismo e riesce a distinguersi grazie a una produzione tecnicamente all’avanguardia, di qualità “full made in Italy” con un ottimo rapporto qualità/ prezzo.

L’estate di Fuzzi è etnica e spazia dalla Turchia al Messico: dai mille colori delle maioliche marocchine, alla rotondità dei cappelli messicani che si riempiono di fiori delle foreste tropicali.

Fuzzi rappresenta una gioiosa femminilità con le sue morbide linee e con i suoi tessuti impalpabili. Abitini corti e senza maniche si ornano di rose anni ’50 e acquistano bon ton con piccoli coprispalle o giacche e cardigan leggeri. Tulle, maglieria e seta giocano insieme alle multietniche e variegate stampe che si accoppiano a piccoli accessori a righe con gli stessi colori e toni a formare un total look allegro e raffinato.

Una atmosfera onirica ed a volte surreale, con lampi di colore pop alternati a cromie classiche che si stagliano su paesaggi incantati, raccontando luoghi nascosti di una provincia poco conosciuta. E’ la collezione PE 2014 Ascot Ma-

scagni. Elegante, sensuale, intrigante, la sua donna si emoziona, fra castelli fatati e borghi incantati, e quanto la storia chiama, risponde con bellezza retrò. Una collezione ricca, sia nei dettagli che nei tessuti nattier e operati senza dimenticare tessuti piÚ freschi e leggeri. Il

guardaroba della prossima stagione PE 2014 sarĂ una esplosione cromatica giocata dal classico bianco e nero ai toni del fuxia che ricorda i bellissimi lilium ed orchidee con il verde acido colore delle campagne soleggiate che dona terribilmente alla pelle abbronzata.

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Dieci scoperte scientifiche

Da dove arrivano i raggi cosmici? Perchè dormiamo?

Le 10 migliori scoperte

scientifiche del 2013 a cura della redazione

1.

L’immunoterapia contro i tumori. Sicuramente la scoperta più utile è questa e spetta a un approccio totalmente nuovo nella lotta al cancro. L’immunoterapia prevede che ad attivarsi contro le cellule cancerogene sia il sistema immunitario. E’ un sistema ideato da James Allison ( University of Texas MD Anderson Cancer Center di Houston, ) e consiste nel manipolare i linfociti T bloccando con anticorpi un loro specifico recettore, per fare in modo che queste cellule rispondano contro i tumori. Sono ancora tanti i dubbi sopratutto sugli effetti collaterali di questa terapia, ma sono incoraggianti i risultati raggiunti, nella lotta contro metastasi da melanoma e contro alcune forme di leucemia.

3.

CLARITY Il cervello trasparente. Una tecnica di imaging celebrale che determina la possibilità di visionare piccolissime porzioni di cervello con grandissima

precisione.

2.

“Microchirurgia” genetica. E’ una tecnica di manipolazione genetica chiamata CRISPRs (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) che attraverso una precisione incredibile, permette di intervenire sui singoli geni in cellule vegetali o animaili.

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4.

5.

6.

Cellule staminali da embrioni umani.

Anche con l’uso della caffeina, si ottengono cellula staminali da embrioni di uomo clonati a scopo terapeutico. Potrebbe essere una delle scoperte che rivoluzioneranno la medicina dei prossimi anni.

Mini-organi in provetta. Cellule pluripotenti per ottenere piccoli modellini di organi importanti del corpo umano come fegato, reni, cervello ( tutti non più grandi di un bottone di camicia ).

L’origine dei raggi cosmici. Grazie al lavoro del Fermi Gamma-ray Space Telescope si scopre oggi da dove arrivano i raggi cosmici ( particelle energetiche provenienti dallo Spazio ). Hanno origine dalle onde d’urto conseguenti alll’esplosione di stelle particolarmente massive (supernove) e nelle nuvole di gas e polveri di queste.

7.

Energia pulita a basso costo. Ecco le unità fotovoltaiche a base di perovskite. Derivano da un minerale molto economico e convertono il 15% dell’energia dei raggi solari in energia elettrica. .

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8.

Dormi e pulisci. Il cervello mentre dormiamo, si ripulisce dalle proteine accumulate in eccesso, quelle proteine che potrebbero favorire malattire degenerative. Si p scoperto quindi che il liquido cerebrospinale mentre dormiamo, lavora come un vero e proprio spazzino.

10.

Vaccini. Nell’analisi della disposizione e della struttura delle molecole, può essere aiutata conta anche il design. E’ accaduto nello studio del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale umano (RSV).

9.

I batteri sono amici. I nostri microbi che popolano il corpo umano ci proteggono da alcune malattia , infatti rendono efficaci alcune terapie.

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Abano Terme Euganee

Abano Terme La città del benessere

Centro delle Terme Euganee

S

ituata lungo il margine nordorientale dei colli Euganei, è il principale centro delle Terme Euganee. Sorge in una zona vulcanica spenta, nell’area metropolitana di Padova, 10 km a sud-ovest dal capoluogo, ad un’altitudine media di 14 metri sul livello del mare. I benefici terapeutici che si ricavano dalle acque termali, uniti all’organizzatissima struttura alberghiera, che offre ospitalità a più di 250.000 turisti ogni anno, fanno di Abano una delle località fango-terapeutiche, e termali in genere, più importanti del mondo. I colli Euganei si formarono circa 34 milioni di anni fa dalle alluvioni della val Padana associate a fenomeni locali di vulcanismo. La morfologia che si è così sedimentata ha favorito la formazione delle sorgenti di acque calde termominerali, nonché lo stanziamento nella zona delle popolazioni richiamate dagli effetti benefici di tali acque. Abano Terme è conosciuta fin dal VI secolo a.C., l’antico centro si trovava nel territorio dell’attuale comune di Montegrotto Terme, come documentano gli scavi archeologici ed i numerosi reperti conservati nei musei archeologici di Padova ed Este.

La città è divisa in due centri: uno storico (Abano Vecchia o Abano Centro) e l’altro prettamente turistico (Abano Nuova). Il centro storico si è sviluppato attorno al Duomo di San Lorenzo, il cui campanile fu costruito in due epoche diverse: la base è del 900 d.C. mentre la parte superiore è del 1315.

La facciata della chiesa è recente: inaugurata nel 1965, sostituisce la precedente (1905), in stile neoclassico, oggi trasferita presso la chiesa di Agna. L’interno conserva diverse opere d’arte di notevole pregio: alcune tele della scuola di Jacopo Ceruti detto Il Pitocchetto, ed altre opere di Pietro

Abano Terme Euganee

Questo mese SLIDE vi consiglia le seguenti strutture di Abano Terme: HOTEL TERME HELVETIA www.termehelvetia.it RISTORANTE BRUTTO ANATROCCOLO www.ristoranteilbruttoanatroccolo.it (ulteriori informazioni nelle schede azienda in fondo al giornale)

della Vecchia, Amleto Sartori, J. K. Henrici, Mario Pinton, Luigi Strazzabosco, Giorgio Scalco, Enrico Ghiro, Aristide Ghiro ed Imerio Trevisan. Nella parte turistica di Abano, sorta nella zona delle prime sorgenti, vi è la Pinacoteca del Montirone, in cui si può ammirare buona parte della Collezione Bassi, con opere di artisti del Settecento veneziano, tra i quali: Andrea Previtali, Liberale da Verona, Giovanni Busi (detto il Cariani), Alessandro Bonvicino (detto il Moretto), Giovan Battista Moroni, Iacopo Negretti (detto Palma il Giovane), Antonio Marini, Vittore Ghislandi (detto Fra’ Galgario), Alessandro Magnasco (detto Il Lissandrino), Giacomo Antonio Ceruti (detto Il Pitocchetto), di cui è notevole l’autoritratto, Pietro Longhi, Alessandro Longhi, Guido Reni, Giandomenico Tiepolo, Giacomo Quarenghi. La principale voce delle entrate e fonte di occupazione è costituita dal turismo, legato agli stabilimenti termali ed alle acque clorurato-sodiche bromoiodurate litiose, radioattive, termali (87 °C), conosciute fin dall’antichità.

Le acque arrivano dalle Alpi e scorrendo sotto terra sgorgano dal Poggio di Montirone, lungo il percorso si arricchiscono di preziosi minerali, arrivando a scorrere fino ad una profondità massima di 4.000 metri. Nel 1989 è stato istituito il parco regionale dei Colli Euganei, il cui territorio comprende, oltre ad Abano, altri 14 comuni. Tra le finalità di questo ente, vi sono la salvaguardia ambientale e la promozione dell’agricoltura che, grazie alle favorevoli condizioni idro-geologiche, è tuttora una voce trainante per le economie locali. La fertilità di queste terre, decantata dai classici autori latini, favorisce la produzione di: svariate qualità di vini, tra i quali 13 a denominazione di origine controllata (nei prossimi numeri faremo un viaggio alla scoperta di queste eccellenze); miele dei Colli Euganei che, con i suoi derivati, è inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali secondo le direttive del Ministero alle Politiche Agricole e Forestali; olio d’oliva, l’eccellente qualità prodotta nella zona è tra le migliori e più costose sul mercato; alberi da frutta e frutti di bosco di grande qualità.

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George Michael

In uscita il 18 marzo 2014

GEORGE MICHAEL presenta il suo nuovo album“SYMPHONICA”

U

scirà il prossimo 18 marzo “SYMPHONICA”, il sesto album solista di George Michael, un nuovo tassello della straordinaria carriera della superstar mondiale. “SYMPHONICA”, registrato durante l’omonimo tour 2011/2012 e prodotto dal leggendario Phil Ramone insieme allo stesso George, uscirà in edizione hardback deluxe a 17 tracce, in standard edition a 14 tracce, in Blue Ray e in digitale per Virgin EMI/Universal Music Group.

Preordinando l’album su iTunes, dove è disponibile da oggi, si potrà scaricare subito il brano “Wild is the wind”. Sul sito www.georgemichael.com invece sarà possibile scaricare gratuitamente un altro brano del disco “Praying For Time” (tutti i dettagli sul sito uffi-

ciale). “SYMPHONICA” è un lavoro pieno d’amore che soddisfa il desiderio di George di dimostrare le sue straordinarie doti vocali al cospetto di un’orchestra straordinaria in alcuni dei teatri più belli d’Europa.

Come il tour, anche l’album “SYMPHONICA”comprende accurati riarrangiamenti di grandi successi di George ma anche splendide riletture di canzoni dei suoi artisti preferiti. Le cover sono momenti intensi e pieni di ispirazione. “The First Time Ever I Saw Your Face” di Ewan MacColl e “My Baby Just Cares For Me” di Nina Simone sono omaggi gonfi di tenerezza, un indimenticabile standard come “Wild Is The Wind”(resa celebre dall’interpretazione di David Bowie) rinasce a nuova vita, il singolo “Let Her Down Easy” (in origine un suc-

George Michael cesso di Terence Trent D’Arby) e “Idol” di Elton John, sono scelte che sorprendono, ma George Michael non è mai stato un artista prevedibile. A questi brani si affiancano hit come “A Different Corner”, “Praying For Time”, “Cowboys and Angels”, “John And Elvis Are Dead” e “Through”, canzoni che di certo non hanno bisogno di presentazione e che qui si vestono di nuovi colori. Phil Ramone era la persona giusta per co-produrre l’album con George. I due hanno lavorato insieme per “Songs From The Last Century” (1999) in cui George reinterpreta i più grandi successi del 20° secolo, e hanno creato un’alchimia professionale magica. Phil è venuto a mancare nel marzo del 2013, a 79 anni. Nella sua fortunata carriera, iniziata nel 1959, ha vinto 14 Grammy e prodotto centinaia di artisti tra cui Bob Dylan, Frank Sinatra, Ray Charles, Billy Joel, Luciano Pavarotti, Stevie Wonder, Rod Stewart, Ray Charles, Paul Simon, Paul McCartney, Aretha Franklin, Barbra Streisand e Karen Carpenter. “Symphonica” è stato il suo ultimo lavoro. Dopo oltre 120 milioni di dischi venduti dagli esordi negli anni 80 con gli Wham! (gruppo che ha definito la musica degli anni 80 e ci ha regalato oltre ad un classico natalizio come “Last Christmas” una serie infinita di hit Pop) attraverso una carriera solista che l’ha trasformato da “teen idol” a “adult icon”, attraverso una serie di album strepitosi e hit indimenticabili e tour mondiali, George Michael è una delle stelle più luminose della musica degli ultimi 30 anni. Il suo album solista “Faith” ha venduto 25 milioni di copie, e da allora George ha lavorato con artisti del calibro di Stevie Wonder, Elton John e Mary J. Blige. Oggi, alla vigilia del suo sesto album, una nuova generazione di talenti sta scoprendo George Michael e Beyoncé, Adele e Justin Timberlake sono tutti suoi fan.

Eminem “Berzerk”

Oltre 2 milioni di views in meno di 24 ore per presentare l’album “THE MARSHALL MATHERS LP 2”

“BERZERK” Appena pubblicato online dopo poche ore ha raggiunto subito 2 milioni di visualizzazioni con il video di “Berzerk” visibile su http:// vevo.ly/UhkEUx. Eminem si riconferma un uomo dei record.

Il singolo ha anticipato dopo tre anni di silenzio, l’uscita del nuovo disco del rapper di Detroit“THE MARSHALL MATHERS LP 2”, la cui pubblicazione è avvenuta il 5 novembre per la Aftermath Entertainment/Interscope Records.

“BERZERK”, ha venduto in pochi giorni oltre 300 mila copie piazzandosi al #1 posto della classifica americana e raggiungendo la 1ma posizione di iTunes in oltre 35 paesi, è un brano potente e diretto,una canzone midtempo in pieno stile Eminem prodotta da Rick Rubin (presente anche nel video) che ha curato insieme a Dr. Dre la produzione esecutiva di questo nuovo lavoro. All’interno del testo il rapper parla del vero Hip Hop e della volontà di ritornare alle sue origini facendo intendere come ci sia un ponte ideale tra “The Marshall Mathers LP 2” e il disco del 2000 che ha venduto più di 20 milioni di copie nel mondo. Pare proprio che il rapper sia in forma, pronto a ricominciare a sparare le sue rime e a dimostrare come, oltre lui, pochi protagonisti del mondo dell’Hip hop abbiano cambiato così a fondo le regole del gioco. Le taglienti metafore e la sagace satira hanno infatti procurato all’MC numerosi fan, ben

oltre i limiti della scena hip-hop, facendo diventare Marshall Mathers uno dei musicisti più venduti di tutti i tempi.

TOP 35

Super Classifica Slide

1

HIGH HOPES BRUCE SPRINGSTEEN

2

SONG BOOK VOL.1 MIKA

3

SENZA PAURA GIORGIA

4

L’ANIMA VOLA elisa

5

GIOIA... NON E’ MAI ABBASTANZA! MODÀ

6

CANZONI CONTRO LA NATURA ZEN CIRCUS

7

MONDOVISIONE ligabue

8

#ALE ALESSANDRO CASILLO

La classifica dei dischi stilata dalla redazione di SLIDE a proprio giudizio personale. La classifica è relativa al parere del tutto soggettivo di coloro che l’hanno stilata.

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20 THE GREATEST HITS LAURA PAUSINI

10

MIDNIGHT MEMORIES ONE DIRECTION

11

BEYONCÉ BEYONCÉ

12

SCHIENA VS SCHIENA emma

13

#PRONTOACORREREILVIAGGIO MARCO MENGONI

14

UNA STORIA SEMPLICE NEGRAMARO

15

THE MARSHALL MATHERS LP2 EMINEM

16

UNA ROSA BLANCA ZUCCHERO

17

LORENZO NEGLI STADI - BACKUP TOUR 2013 JOVANOTTI

18

MAX 20 MAX PEZZALI

19

AMORE PURO ALESSANDRA AMOROSO

20

NOI DUE EROS RAMAZZOTTI

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SIG. BRAINWASH - L’ARTE DI ACCONTENTARE FEDEZ

22

AMO - CAPITOLO II RENATO ZERO

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DEL SUO VELOCE VOLO FRANCO BATTIATO & ANTONY

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SWINGS BOTH WAYS ROBBIE WILLIAMS

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BACKUP 1987-2012 IL BEST JOVANOTTI

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A TE FIORELLA MANNOIA

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PRISM KATY PERRY

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LIVE AT ROME OLYMPIC STADIUM MUSE

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MOON LANDING JAMES BLUNT

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LIGHTNING BOLT PEARL JAM

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FISICO & POLITICO LUCA CARBONI

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ALL THE LITTLE LIGHTS PASSENGER

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NIGHT VISIONS IMAGINE DRAGONS

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MERCURIO EMIS KILLA

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CONVOI CLAUDIO BAGLIONI 33

Fashion Blogger Slide

VICTORIA’S SECRET di Alina Drozdovschi - Fashion Blogger Slide

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ictoria’s Secret è il marchio di lingerie americano più conosciuto al mondo grazie anche alle super modelle che hanno sfilato nei numerosi fashion show. Viene fondato trentacinque anni fa a San Francisco da Roy Raymond e sua moglie Gaye. L’idea fu del marito che trovandosi in un negozio di intimo vide solo orrendi accappatoi e stampe floreali, decise così di fondare una proprio brand decisamente più sexy. Cinque anni dopo l’invenzione, il fondatore decide di vendere il marchio a Leslie Wexner che rinnova Victoria‘s Secret eliminando la biancheria maschile e dedicandosi solo a quello femminile, proponendo nuovi colori e modelli. Col passare degli anni il marchio inizia a produrre anche varie fragranze di profumi e cosmetici, ma anche costumi e calzature. Oggi i negozi in tutto il mondo sono più di mille. I fashion show di Victoria’s Secret sono seguitissimi e sono migliaia le ragazze che vorrebbero sfilare per questo marchio. Il primo si è svolto nel 1995 a New York dove ne seguiranno tanti altri per poi passare per Las Vegas, Cannes, Los Angeles, Miami, sempre con la presenza di cantanti famosissimi che accompagnano la passerella delle modelle. Le top models di Victoria’s Secret si chiamano “Angels” perché in tutte le sfilate indossano delle ali abbinate ai fantastici completi intimi che indossano. Tra le più conosciute ci sono Adriana Lima, Alessandra Ambrosio, Miranda Kerr, Candice Swanepoel, Bianca Balti, Gisele Bündchen, Eva Riccobono, Heidi Klum e molte altre. Durante il fashion show viene presentato il particolare e costoso reggiseno della linea “Fantasy Bra”. Questi reggiseni sono formati da diamanti, smeraldi e rubini. Il più costoso, per un valore di quindici milioni di dollari, è stato indossato da Gisele Bündchen. Ovviamente tutti gli altri raggiungono prezzi accessibili a quasi tutte le tasche. In Italia non ci sono punti vendita ma fortunatamente si possono acquistare anche online, a meno che non si voglia fare un viaggio a Londra o Berlino per poterne trovare uno!

Alla prossima!

Fashion Blogger Slide

Moda Primavera/Estate 2014

ANTICIPAZIONI di Alina Drozdovschi - Fashion Blogger Slide

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a prossima primavera-estate 2014, sarà colma di colori vivaci e fluo, come il rosso, il verde chiaro e il giallo. Anche le tinte metallizzate e i forti contrasti tra i colori avranno la meglio. Il colore del 2014 è il Radiant Orchid: un semplice mix di fucsia, viola e rosa. Ma come indossarlo? Essendo un colore molto particolare conviene abbinarlo a colori neutro, a meno che non si voglia proprio osare.

Si può abbinare anche ai jeans. Le stampe saranno energiche, in evoluzione e in numerose varianti come floreali, animalier o geometriche. Ritorna lo zaino a spalla per essere più comode e con più praticità. Le shopper non passano di moda perciò devono essere sempre presenti nell’armadio di tutte, anche queste in diversi colori e fantasie. Questa Primavera/Estate 2014 sarà ricca di novità. Gli stilisti più importanti si sono divertiti a diventare degli artisti che rappresentano nei loro abiti, ma anche negli accessori, scene d’arte. L’arte in questa stagione sarà quindi al primo posto. Dolce&Gabbana rappresenta la valle dei Templi sulla sua clutch, Roberto Cavalli così come Valentino s’ispirano al mondo tribale per borse con frange extra long. Gli stilisti osano anche con le grafiche che sono geometriche e molto chiare, come Cèline o Prabal Gurung. C’è anche la Pop Art interpretata da Christian Dior, Moschino e Prada. Questa P/E 2014 riporta paesaggi, ambienti e culture di numerosi paesi del mondo: si nota l’Oceano Pacifico, l’Oriente e le Hawaii. Per restare al passo con la moda non resta che seguire le nuove tendenze. Alla prossima!

Piacere e divertimento

“Il divertimentificio romagnolo tracolla,

resta a galla solo Rimini” Intervista a Roberto Piccinelli, autore della già nota Guida al divertimento a cura di Tommaso Torri - Slide Italia

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iunta al XVII anno di vita, la Guida al Piacere e al Divertimento 2014 di Roberto Piccinelli traccia un panorama non certo lusinghiero per il divertimentificio romagnolo che, nell’ultima stagione, ha accusato parecchi colpi e perso parecchie posizioni rispetto al passato. La Regione, infatti, si classifica al IV posto, a pari merito con la Puglia, nella speciale classifica annuale stilata dal noto Sociologo del Piacere.

Clamorosamente fuori podio, quindi, pur dimostrando grande vitalità nell’entroterra romagnolo e nelle città emiliane. A perdere colpi sono capoluogo e riviera, che resistono solamente grazie a strutture già affermate, senza palesare i consueti sprazzi di novità: mai come quest’anno, le tendenze si sviluppano altrove. “È un po’ una sorpresa – spiega Piccinelli – che la Riviera romagnola sia uscita dai primi tre posti della classifica e quasi assurdo che sia stato proprio il tracollo delle località tra Milano Marittima e Cattolica a trascinare verso il basso una regione che, storicamente, è sempre stata tra le eccellenze del loisir. Si è verificato un paradosso per cui Rimini, che in passato si trovava sempre indietro rispetto alle altre località, adesso sia più avanti rispet-

to alla zona del ravennate senza, tuttavia, aver fatto nulla per migliorare”.

Il 2014, quindi, è un vero e proprio anno nero per la Riviera?

La Romagna ha, evidentemente, qualche problema e non è riuscita a mantenere la posizione acquisita in passato.

Tutti incolpano la crisi economica, non è più corretto parlare di crisi delle idee?

La crisi economica, purtroppo, c’è in tutta Italia quindi questa ipotesi è da escludere. Adesso, le località più interessanti sono quelle che hanno imprenditori validi che credono nei loro progetti. In Riviera non vedo più la voglia di creare nuove situazioni come in passato e come, invece, stanno facendo altre realtà in Italia e che ho premiato nella Guida. In questo momento la cosa più sbagliata è quella di fermarsi a piangersi addosso senza fare nulla: si deve puntare sulla fantasia e creare cose nuove per invogliare il turismo a tornare in Romagna. Quella della Riviera,

Piacere e divertimento tuttavia, è una posizione molto particolare perché ha sempre dato tanto a livello di innovazione e, fermandosi, ha avuto più difficoltà a mantenere il proprio ruolo di capofila.

La Riviera era la terra delle discoteche ma, adesso, nella Guida si trova solamente il Cocoricò e il Pineta, perché?

Il Cocoricò è tra le migliori 5 discoteche italiane perché, dal punto di vista musicale, ha sempre saputo mantenere un livello molto alto di proposte valide alla consolle. Il Pineta, inserito nella categoria Unforgettable, è stato premiato più per quello che ha rappresentato in passato che per quanto fatto ultimamente anche perché, Milano Marittima, sta vivendo un periodo di involuzione.

Per quanto riguarda gli altri locali, invece, ci sono sempre le solite vecchie discoteche che non danno segni di rinnovamento. La Riviera era la patria dei locali notturni e dei templi del divertimento ma, purtroppo, sembra non voglia provare a ritornare in auge in questo settore. Ovviamente non possono rimanere in piedi tutte quelle che c’erano negli anni d’oro ma, almeno 10 locali fatti bene e sparsi lungo tutta la costa me li aspettavo.

Degli altri locali sparsi in tutta la Romagna cosa ti ha stupito maggiormente?

Ho voluto premiare realtà come la Cà del Liscio, che rientra in quel fenomeno di revival molto apprezzato e sempre più seguito. C’è il Bergese & Champagne perché trovo geniale il connubio tra gelateria e wine bar, in questo caso Rimini mi ha stupito molto con questa proposta innovativa. Oppure, sempre a Rimini, l’Opificio Beccadelli perché ho voluto premiare quelli che provano ad uscire dalla ripetitività con un calendario ricco di proposte più varie rispetto al solito.

Nell’entroterra, invece, la città che ha più emozionato è stata Faenza, come mai?

Perché è una città che è riuscita a mantenere in vita i suoi locali storici, come il Clandestino, ed è allo stesso tempo una realtà capace di stupire. Se, a questo, si aggiunge la crisi della Riviera, allora ecco che l’entroterra può portare molte sorprese.

Quali sono le tue previsioni per l’estate che sta arrivando?

Vedo una situazione complicata e, se la Riviera non si dà una regolata e le amministrazioni non comprendono l’importanza del loisir per la ripresa del turismo, non ci sarà molto da stare allegri. Vorrei che venissero messe da parte le sterili polemiche per cercare, invece, di remare tutti nella stessa direzione e dare un bello sprint alla Romagna. Solo così si può sperare di ripartire e attirare più turisti con la conseguenza, inoltre, di creare anche dei posti di lavoro altrimenti la Riviera rischia di farsi molto male e favorire le località del sud Italia. Il campanello d’allarme sono i fine settimana invernali che non stanno richiamando giovani: questo rischia di avere un riverbero negativo sulla stagione estiva. Adesso c’è ancora tempo per mettere a posto le cose ma non si può sperare di arrivare a maggio senza nessuna innovazione: a quell’epoca sarà già troppo tardi. A Cervia si stanno già muovendo e, nella zona dei Magazzini del Sale, sta nascendo un polo del piacere con tanti locali interessanti grazie alla voglia di tornare a galla da parte degli imprenditori.

Una classifica?

Per quanto riguarda la classifica completa dei locali top, tra le discoteche le uniche ad aggiudicarsi l’oscar sono il Cocoricò di Riccione e il Pineta di Milano Marittima (nella categoria Unforgettable) mentre, per quanto riguarda la categoria Balere al primo posto c’è la Cà del Liscio di Ravenna e tra i Live Club si

impone il Clandestino di Faenza. Gli altri Oscar, nelle varie categorie, vedono il Mo.Wa di Marina di Ravenna (Cocktail Club), il Bergese & Champagne di Rimini (Ice Cream), Opificio Beccadelli di Rimini (Multi Space).

Nella categoria Top Emotion, riconoscimenti che la Guida al Piacere e al Divertimento 2014 attribuisce ai locali che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno, sono inseriti la Locanda di Miranda di Rimini ed Eccome No! di Cattolica. L’ultima parte dei premiati emozionali rientra in una sezione nuova, quella riservata agli indirizzi frequentati, votati o consigliabili al mondo politico e, per la Romagna, viene inserito il Truciolo Caffè di Cervia e il Byblo’s di Misano Adriatico mentre brividi trendy a tutto tondo vengono riconosciuti a FM di Faenza città che, da Piccinelli, viene riconosciuta tra gli outsider e che rientra nella categoria Top 11 Social Football Club. Nella squadra di calcio completa di titolari, riserve, allenatori, presidente e addirittura chef, formata da proprietari di locali pubblici che, nella vita di tutti i giorni, hanno un pallone fra i piedi rientrano infatti Cala Celeste di Lido di Adriano e Bagno Marè di Cesenatico.

Quest’anno la guida diventa un’App per dispositivi mobili, dotata di ben 7.600 indirizzi ludici, distribuiti su tutta la Penisola ed immediatamente fruibili, tramite geolocalizzazione. Grazie alla quale è sempre possibile il trovare il locale più vicino nel rispetto di esigenze caratteriali, umorali e contingenti.

Le pagine di

Formula Hangar 73:

live, disco & restaurant... anti crisi! dI Enjoy Television

H

angar 73 (www.hangar73.it) è un circolo Entes.

Questa prima affermazione dice poco, perché di circoli che fanno anche musica e in cui si può mangiare è piena l’Italia. Ma qualcosa di molto particolare deve pur esserci, perché il successo di questo locale è assoluto e potrebbe essere un format da adottare anche altrove. Un format perfetto per combattere questa benedetta crisi. Cominciamo con la location. L’Hangar è a pochi passi dell’aeroporto di Orio al Serio (Bg). Per chi non lo sapesse, è lo scalo milanese più utilizzato da Ryan Air, la più nota linea aerea low cost. Ecco, l’Hangar, che è un po’ aeronautico anche nel nome, potrebbe essere considerato una sorta di locale ‘low cost’, nel senso che di solito l’ingresso, riservato ai soci, è libero o costa poco. Sul palco si alternano ottime cover band oppure vere star come Stef Burns, il chitarrista di Vasco Rossi, che a metà febbraio a fatto muovere a tempo il localecon la sua band, gli Stef Burns League. Con Stef si sono esibiti Juan van Emmerloot (batteria e voce), Fabio Valdemarin (tastiere, chitarra, voce) e Roberto Tiranti (basso e voce). Se con Vasco si limita soprattutto alla chitarra, con la sua band Stef ha pure cantato e cantato forte. All’Hangar concerti di questo livello non sono rari, anche perché Daniel Cerbone, il gestore, ha una grande esperienza in ambito di live music e dintorni. Ha suonato qui anche la bionda Jennifer Batten, chitarrista per Michael Jackson. Specializzata in metal e hard rock, Jennifer ha preso parte a tre tour storici di Jacko, ovvero il Bad World Tour, il Dangerous World Tour e, sul finire dei Novanta, l’History World Tour. E chi non ama il rock e le cover, che fa? Viene all’Hangar il sabato notte. La musica è revival anni ‘70 - 80, dance anni ‘90 e non manca un dance mix che tocca anche i successi del momento... e si parte sempre con videomix e messaggeria a cura di Batman Dj. Al mixer dell’Hangar si alternano sempre Steve Romei & Batman, due grandi professionisti della console capaci di far scatenare ogni pubblico. Tutto qui? No. Hangar 73 è anche un ottimo ristorante / pizzeria. La pizza è cotta nel forno a legna, la carne è alla griglia, la domenica c’è l’apericena... vedete un po’ voi. Stare a casa quando esistono locali così sembra proprio la scelta sbagliata.

Le pagine di

Wlady & Tumba Dj, da Milano al mondo dI Lorenzo Tiezzi

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j Wlady è legato sia all’hip hop sia all’elettronica.

Milanese, è nato nel 1974 ed ha un’esperienza ventennale che lo ha portato a collaborare con Articolo 31, Maurizio Lobina degli Eiffel 65, Joe T Vannelli e moltissimi altri. Nel 2013 ha pubblicato due dischi con Ultra, una delle più importanti etichette statunitensi (DJ Wlady & Handell feat. Anguss - Are You Ready e DJ Wlady - Rock With You) ed ha remixato “Missing You” di Alex Gaudino feat Nicole Scherzinger. Tumba Dj , classe ‘86, è siciliano ma vive a Milano da oltre 10 anni. Tra i dj più in vista della città, col progetto “Tumba & Cuca” ed il singolo “Alegria” ha raggiunto i vertici delle chart di mezzo mondo ed è stato supportato pure da David Guetta. Il suo recente remix di “A Luz De Tieta” dei Relight Orchestra, dopo essere stato pubblicato da label molto prestigiose (Sony Music in Europaed Epic negli USA), sta avendo un analogo successo.

Insieme hanno appena prodotto un nuovo disco, “Get Ready”.

Come è nato il vostro nuovo singolo “Get Ready”?

Nasce dalla folle energia dei nostri dj set nei club internazionali. La traccia rappresenta la nostra visione della musica da club di oggi e pure un sound da sogno in un festival EDM...

Come lo definireste dal punto di vista musicale?

Crediamo sia un brano Electro House, vicino anche alle sonorità progressive. E’ una traccia ‘da pista’, in linea con le tendenze attuali, perfetta per i club internazionali.

Come avete iniziato a collaborare?

Ci siamo ritrovati in console, come capita a tutti i dj. Suoniamo infatti entrambi spesso nei più importanti club di Milano e dintorni... Ed il nostro progetto è nato immediatamente, da un grande feeling Artistico che si è presto trasformato in musica. Siamo musicalmente diversi, come è giusto che sia, ed abbiamo avuto esperienze diverse, ma oggi il nostro percorso è lo stesso. Infatti “Get Ready” non è che il primo singolo. Siamo al lavoro anche su altre tracce.

Cosa vorreste succedesse sul dancefloor mentre suonate in console?

Beh, è ovvio no? Ci piacerebbe vedere e vivere al rallenty i nostri dj set per goderne per più tempo possibile... Siamo troppo impegnati a suonare per capire davvero che sta succedendo Come vedete la nightlife milanese? E quella di tutto il mondo?

Ci sembra un fenomeno in forte crescita e noi dj dobbiamo far ballare il mondo... mica poco!

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Le pagine di

Giulia Regain: energia, musica & sex appeal dI Lorenzo Tiezzi

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iulia Regain (www.giuliaregain.com) è una delle dj girl più sexy del pianeta (isole comprese). Sempre sorridente ed energetica in console, si fa notare anche prima di mettere il primo disco. Per anni ha voluto concentrarsi soprattutto sulla musica, perché per una dj è quella la cosa più importante, ma oggi sa anche divertirsi e quindi divertire a colpi di sex appeal, una cosa che ad ogni artista non dovrebbe mai mancare. D’altra parte lavora in console da anni, è una delle più solide ed esperte dj italiane. Non per caso è testimonial Pioneer Italia. Essere sexy ed essere pure parecchio brava non certo una contraddizione. Le Nervo, brave e belle (o viceversa) e decine di popstar, in quest’ambito, insegnano.

Ciao Giulia, raccontaci questo tuo periodo musicale e non solo...

Sono in una fase “Giulia Regain New”. Amo evolvermi e ricominciare come il mio stesso concetto di “Regain” (che in inglese significa ricominciare). Ho appena rinnovato la mia immagine e da quasi 3 anni suona soprattutto EDM (electronic dance music), un genere di cui oggi sono perdutamente innamorata. Dopo 8 anni come dj e 5 da producer ho sentito dentro di me una nuova maturazione artistica e non solo. Sono felice di questo periodo a livello musicale per due motivi. Il primo è che, come dj seleziono un sound totalmente in linea “con le mie frequenze” trasmettendomi adrenalina. Il secondo è perché pure le mie produzioni mi danno emozioni ed energia.

Stai lavorando a nuovo dischi, remix, produzioni, collaborazioni, tour? Raccontaci tutto!

Si, non vi svelo il numero di canzoni inedite e remix che sto producendo perché al solo pensiero mi verrebbe da prenotare le vacanze nel 2016! Ma quando fai qualcosa che ti piace da morire e collabori con persone in piena sinergia le soddisfazioni sono tante ed il tempo vola. Ho appena ultimato “Pyramid”, con un quartetto di giovani talenti umbri, “The Hops”. E collaboro come sempre come dj con Brand importanti specie nel campo luxury e nella moda per eventi e compilation.

Musicalmente parlando, è un periodo molto interessante.

Ed in console il livello musicale, nei club e nei festival, è sempre più alto. Oppure no?

E’ un bel periodo in cui si sperimenta, ci si diverte e si miscelano generi diversi e sposando l’EDM le soddisfazioni sono continue. Oggi sonorità elettroniche, progressive house, dance, pop , hardstyle (...), sono tutte dentro all’ EDM. Ed è positivo. Le inutili barriere di “etichet-

tamento musicale rigido” del passato non ci sono più... Spazio quindi a più libertà, varietà musicale ed equilibrio. E’ proprio dalle diversità che, quando è fatto bene, si crea una perfetta armonia. Vogliamo parlare dei synth elettronici di Avicii con un sound popolare country?

Geniale!!! E non lo dico solo, si parla di numeri, lo dicono le chart di tutto il mondo!

I dj sono sempre più delle star, le vere star della musica, gli unici (e le uniche) in costante ascesa... tu che ne pensi?

Se questa generazione ha voluto dare risalto alla figura del dj, trasformandolo in una star anche in ambito pop vorrà dire che, dopo anni di djing... noi dj ce lo siamo meritato. Ggrazie alla musica ed alle emozioni che abbiamo saputo trasmettere dietro alla console o a canzoni che passano in radio ed arrivano a tutti in maniera popolare.

Senza dimenticare che la Sinergia a tre tra dj, cantate e musicista, una sinergia superlativa, “ognuno il suo ruolo ed ognuno è importante nello stesso modo”.

Dove si trova l’energia di far ballare sempre le persone che si hanno di fronte?

Dalla musica “giusta”, che emette le frequenze “giuste” per sintonizzarsi sul divertimento e nuova energia. Sono soddisfatta dei miei dj set solo quando vedo la pista saltare e tutti quelli che ballano tenere le mani in alto con me, quando vedo le ragazze che come me si tolgono i tacchi, quando vedo che si liberano di tutti i pensieri, tristezze e timidezze e si “lasciano andare con la musica”...

Ci sono un bel po’ di ragazze in console in questo periodo.

Come vedi questo fenomeno, tu che hai già una lunga carriera e suoni da quando il termine “dj girl” si usava poco...

Sono contenta, spero non sia una moda all’italiana e stimo chi lo fa con passione e devozione per la musica nel rispetto della storia del djing. C’è sempre spazio per tutti e tutte. In generale pero., vorrei più spazio per i veri talenti, indipendentemente dal sesso di appartenenza! Le donne, forse rispetto all’uomo, potrebbero avere musicalmente quel tocco in piu’ di sensibilità e sensualità che andrebbe preso come un dono. Purtroppo a volte vedo che tutto questo viene buttato o usato solo per l’aspetto più esteriore. Ma ricordate: per far ballare la pista, la bellezza serve solo per i primi minuti. Se non sei capace, il pubblico se ne accorge subito!

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Le pagine di

Danilo Seclì, il sorriso del Salento dI Lorenzo Tiezzi

d’inverno non fa mai davvero freddo. Per questo la mia musica nasce per mettere il sorriso. La nostra è una terra gioiosa. Insomma, in qualche modo, anche se sono un dj, resto sempre vicino alle sonorità salentine. Più in generale, preferisco le canzoni ai brani strumentali e non ho un genere musicale di riferimento nell’ambito della dance. Ultimamente sto suonando anche tanti brani deep.

Come hai iniziato a lavorare in console e a fare musica?

Ho cominciato a soli 16 anni, mixando ogni tanto fuori tempo la mia musica in una piccola radio locale. La bravura tecnica è arrivata pian piano, come accade a tutti. Nessuno nasce imparato. Poi è arrivata una radio un po’ più grande, poi i locali... e poi un mito come il Samsara.

F

are quattro chiacchiere con Danilo Seclì è sempre un grande piacere. A differenza della maggior parte dei suoi colleghi di mixer, brilla per ironia, autoironia e modestia. Capita a volta di sentirgli fare discorsi del tipo: “Sai, mi chiamano da quasi tutti i locali della Puglia e sta andando tutto molto bene. Non ho capito perché stia succedendo tutto questo, sicuramente sono anche molto fortunato”. Ecco, se tanta fortuna capitasse ad un collega meno modesto, sicuramente parlerebbe di talento, di superiorità della sua musica rispetto a quella altrui, della sua musica, della sua creatività... tutte cose che ci sono, senz’altro, ma di cui un artista vero (quali i dj sono molto raramente) di solito non parla perché interessato all’arte, non alle classifiche. Danilo Seclì, classe ‘82, invece è proprio così. E’ un artista e ama pure la musica dei colleghi. Per questo ha creato il progetto collettivo Salento Calls Italy, giunto al secondo cd e sempre in crescendo. Per questo canzoni create da lui con altri musicisti salentini, bombe da club e da cantare come “Kalinifta” e “Por La Noche”, sono perfette per cantare ballando e viceversa. Le cupezze varie senza melodia che i dj di tutto il mondo da anni ci propinano (club track, techno spinta, dj tools...) Danilo ce le risparmia. E guarda caso, ha un successo strepitoso. Alla sua energia deve molto il successo del Samsara di Gallipoli (Le), la spiaggia più hot del Salento... e viceversa. Come sempre i grandi numeri nascono da un lavoro collettivo.

Come racconteresti la tua musica?

Sono fortunato, ovvero vengo da una terra in cui anche

Come spieghi il successo assoluto del Samsara?

E’ una spiaggia splendida, con un mare da cartolina. Ed ogni giorno, all’ora del tramonto e pure prima si può saltare e ballare col sorriso. Come se non bastasse, l’ingresso è libero. Sia chiaro non è l’unica spiaggia e non è l’unico spazio in cui ballare, ad esempio spesso di notte io suono al Rio Bo. Ma è sicuramente uno degli spazi che ha maggiormente fatto conoscere il Salento in italia... anche grazie al lungo tour che continuerà fino ad aprile, quando finalmente inizierà la nostra lunga estate.

Una scelta insolita

Andrea Chisesi

Una scelta insolita di Gabriella Guarnotta - Slide Siracusa

I

nizia proprio così, Andrea Chisesi un pittore e fotografo milanese che per ben 15 anni ha lavorato e vissuto nella Milano cosmopolita, oggi vive e lavora a Siracusa nella città più a sud della Sicilia. Vi raccontiamo la sua storia: Andrea inizia i suoi studi come tanti giovani amanti dell’arte, dopo il liceo artistico ed alcuni anni presso il Politecnico di Milano è la fotografia che lo appassiona, comincia la sua gavetta presso uno studio fotografico ed in pochi anni diventa socio e fotografo di punta. Grandi celebrità ed importanti copertine vengono catturate dalla sua macchina fotografica, senza mai lasciare la sua passione per la pittura. Nel 1998 apre il suo studio “Andrea Chisesi photografer” in Porta Venezia a Milano, studio nel quale si occupa principalmente di fotografia ma nel quale inizia a sperimentare quella tecnica che lui stesso definirà “Fusione” tra pittura e fotografia. Dal 1998 al 2008, la fotografia di ritratto sarà per l’artista l’attività principale che lo porterà a pubblicare su prestigiose riviste come Vogue, Vanity fire, Max, Rollyng Stone e a ritrarre nel suo studio e sui set cinematografici personaggi tra cui attori,

scrittori, musicisti di fama mondiale come Harvey Keitel, Robbie Wiliams, Ken Follet, Steven Tyler e molti molti altri. Nel 2008 chiude lo studio di fotografia ed apre il suo atelier di pittura. Da subito Andrea partecipa a mostre importanti, collettive e personali, inizia un nuovo percorso di sperimentazione, i fuochi e le fusioni. Nel 2009 la nota casa d’aste Rosemberg nota i suoi lavori e lo invita nella sua scuderia. Nel 2011 partecipa alla biennale di Venezia in due diverse sezioni. Un grande momento inizia per Andrea Chisesi, Nicolò Zucchi lo vuole alla “zucchi collection”, la Fondazione Mazzotta lo invita alla triennale di Milano, inizia ad esporre in tutta Italia ed è invitato all’estero nelle migliori gallerie. La critica d’arte Jacqueline Ceresoli scrive:“La fusione tra la fotografia e la pittura, tra l’immagine reale e quella immaginaria, con processi di alterazioni variabili e l’inserimento di molteplici materiali, per Andrea è una ricerca naturale, e non potrebbe fare altrimenti perché è onnivoro dell’immagine, poiché divora cataloghi d’arte, mostre, quotidiani, riviste di moda, film, video selezionati da youtube, essendo sedotto dalla potenzialità espressiva del colore e del segno. Le sue immagini fotografiche, elaborate digitalmente, stampate su tela e ridipinte sembrano a caccia del corpo, del volto, del soggetto giusto da presentare nel posto sbagliato, con supporti alterati. E’ figlio della cultura pop, dei post –modernismi avant-garde anni ’80, delle stratificazioni dell’epoca web: è fluttuante, come tutti noi dentro a un villaggio mediatico globale, dove esiste solo quello che si comunica e diventa immagine. Le sue opere esplorano un realismo extra-linguistico, che trascrivono un diario personale, per documentare un processo di elaborazione dei dati stratificati nella memoria, in cui annota ritratti di volti noti e sconosciuti, prima fotografati, poi sublimati o soltanto immaginati. Sono fusioni di soggetti pubblicati da qualche parte, autoscatti, situazioni, esperienze, ambienti, in ogni caso una traccia di vissuti. Questi e altri elementi sono presupposti formali per ridefinire relazioni dialettiche trasversali sempre più stratificate e complesse tra fotografia e pittura. Nella sua pratica di fusione di dé-collage, sviluppa un metodo di lavoro

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Una scelta insolita di libera interpretazione di materiali che producono immagini, giungendo fino a una totale astrazione e a un rifiuto iconoclasta di tutto ciò che ha precedentemente assimilato ed elaborato. Come? Nei suoi paradossali e vorticosi mandala di grandi dimensioni, cerchi o bersagli di forte impatto visivo, che si allontanano radicalmente dall’idea dell’immagine, della figura e del quadro, con l’obiettivo di configurare caleidoscopiche esplosioni performative di colore in cui tutto è caos, divenire e pura energia: archetipi della creatività. Anche Martina Mazzetta (curatrice della fondazione Mazzotta Milano) scrive di Andrea Chisesi: “La filosofia che uno ha”, affermava un detto di Fichte, “dipende dal tipo di uomo che si è”. Una coincidenza tanto rara quanto preziosa che, nel caso degli artisti, può rivelare una stupefacente armonia tra la persona e la propria opera. Il pensiero corre così ad Andrea Chisesi, giovane artista e fotografo di formazione milanese, ma di origini umbro-siciliane, degno di attenzione critica oggi per il suo modo di essere uomo e artista insieme. Capita allora che sia l’aura posseduta dalla persona a invitare a scoprire le sue opere, e a ritrovarvi una certa continuità, come è avvenuto in molti casi da parte di critici, storici, galleristi e amanti dell’arte che lo seguono ormai da anni. E’ un’auraticità fatta di garbo, levità e gentilezza dei modi, di sguardi limpidi e toni pacati, così insoliti oggigiorno e così tipici di gentiluomini e di cavalieri d’alti tempi. E’ una attitudine all’armonia che Andrea ha forse maturato sviluppando un approccio prevalentemente visuale al mondo, sin da bambino, quando difficoltà nella lettura e nell’elaborazione dei testi venivano da lui genialmente compensate con il disegno, la pittura, l’utilizzo di diversi materiali, fin da piccolissimo. Anche e soprattutto a casa, dove gli strumenti e i colori erano distribuiti ovunque e in maniera circolare, come in una camera delle meraviglie, a disposizione del padre, pittore e poi designer e grafico, e poi della madre, artista anch’essa. Così gli occhi grandi e limpidi di Andrea hanno iniziato a catturare immagini, in maniera vorace e attentissima, e a rielaborarle con i mezzi più diversi, realizzando un “bisogno psico-fisico” che lo ha accompagnato sempre e che si è poi tradotto nella vocazione di una vita. Nel 2012 viene invitato a presentare una collezione di “Fuochi e Vortici siciliani” a Siracusa presso la galleria Civica Montevergini, questo suo incontro con la città di Archimede lo fa innamorare, comincia a frequentare assiduamente la città, i suoi occhi si riempiono di stupore e di meraviglia per le piccole cose e la qualità della vita che solo chi conosce il sud sa apprezzare.

Andrea Chisesi si spoglia dei pregiudizi che spesso accompagnano la nostra terra, riconosce nei colori e

nei sapori le sue origini, inizia a dipingere con nuove cromie le sue opere come ad esempio “fuoco notturno”. Apre il suo atelier nel cuore di Ortigia nel 2013.

In un anno Andrea Chisesi vende in tutto il mondo, il suo atelier è visitato da collezionisti, galleristi ed amatori dell’arte che comprano le sue opere come in un ritorno al passato della grande Parigi, dove appassionati dell’arte entravano negli atelier dei grandi maestri per rendere propri i loro capolavori. Da questa meravigliosa esperienza Andrea decide di trasferirsi definitivamente a Siracusa, lontano dall’alta moda, si ma all’interno di un circuito internazionale. Ortigia patrimonio dell’Unesco oggi è la sua casa, decide così di coinvolgere i suoi amici e la sua compagna dentro un nuovo progetto che quest’anno è alla sua prima stagione. Immaginate di camminare dentro una città che racconta tutti i secoli e le sue colonizzazioni, assistete ad un vero spettacolo all’interno del Teatro Greco, questo si può fare solo in Sicilia, adesso immaginate di mescolare l’arte contemporanea a tutto questo. Cosa ne viene fuori? M.O.A. il primo Movimento Ortigia Arte, dove gli artisti espongono le loro opere come nei saloni d’un tempo, entrando nei palazzi nobiliari di Siracusa ammireremo l’arte contemporanea come in un sodalizio appagante tra le culture dei secoli.

Per maggiori informazioni www.moarte.it www.andreachisesi.com 53

Miss Reginetta d’Italia Ballo 2013 Miriam Ruffino

Rubrica “Psike”

Sesso e TANTRA di Pina Li Petri

C

ara dottoressa Li Petri, ho conosciuto recentemente un uomo di 42 anni che fa il broker di professione e abita nella mia stessa città. Siamo usciti molte volte, almeno una decina, e ogni volta trascorriamo la serata scambiandoci carezze e baci senza concludersi con un rapporto sessuale ma con un suo sorriso che mi invita per il prossimo incontro. Ieri sera ci siamo visti e io, innervosita e stupita da questo atteggiamento, non ce l’ho fatta a trattenermi e gli ho chiesto perché non desiderava fare l’amore con me. Lui mi ha risposto con un sorriso e la sua solita tranquillità che mi voleva tantissimo e che lui pratica il Tantra, e che presto avremmo fatto l’amore per ore, ma non subito!

Non ho saputo cosa rispondergli perché non conosco questa pratica, ne ho sentito solo parlare, ho cercato di leggere qualcosa ma francamente non ho capito molto bene, Lei mi può aiutare?

Irene, Reggio Emilia Carissima Irene, per prima cosa le devo dire che è stata fortunata a incontrare un esperto di pratica tantrica perché pochi uomini la conoscono e, praticandola, si possono ottenere dei risultati straordinari nel rilassamento del respiro, nello scoprire e nel potenziare il piacere dei sensi e nel tenere sempre viva l’attrazione di una coppia negli anni. Il Tantra è un percorso spirituale nel quale la meditazione è il metodo principale. Si è creata una confusione intorno al Tantra e al sesso quando Osho, negli anni ’70 e ’80, commentò i suoi poemi tantrici in chiave psicologica e parlò esplicitamente delle pratiche sessuali legate al Tantra. Inizia un percorso spirituale nel quale non solo si poteva godere senza finire condannati ma che considerava addirittura il sesso come mezzo per raggiungere l’obiettivo. Ebbe così inizio il neotantra, che si basa sui principi tantrici classici, con l’introduzione di metodi tratti dalla psicoterapia corporea e dalla sessuologia esperienziale. Si fa meditazione per superare i limiti di una coscienza espansa. Tantra in sanscrito significa strumento per espandere la coscienza. Quindi meditazione e Tantra sono la stessa cosa. Come reazione a tanta repressione sessuale il neo-tantra considera l’atto sessuale una tappa obbligatoria del percorso spirituale, e le meditazioni durante l’unione sessuale una accorciatoia verso la liberazione.

Il Tantra non prescrive l’obbligo di fare sesso in nome della ricerca interiore ma offre una guida a coloro che vogliono includere l’atto sessuale nel loro percorso spirituale. Possiamo dire che per raggiungere l’unione con il tutto, non è necessario rinunciare ai piaceri del mondo. Dobbiamo immaginare il percorso tantrico come un viaggio interiore che ci conduce nell’inconscio con la possibilità di vivere avventure di ogni tipo. Il Tantra comprende diversi insegnamenti e tecniche varie raccolte dai diversi maestri nei secoli, ognuno sceglie quelli più adatti a sé. Gentilissima lettrice, fare l’amore per ore non è fantasia ma una vera e propria arte che ognuno può apprendere. Comprende un aumento di consapevolezza e di rilassamento nell’atto amoroso, per accedere agli stati sublimi della coscienza. Grazie al Tantra tutto ciò è ripetibile.

Per arrivarci dobbiamo utilizzare l’atteggiamento innocente che ha un bambino libero da preconcetti che va a scoprire il suo mondo interiore ed esteriore. È necessario creare la credenza che le esperienze estatiche possono durare tanto nell’arco della vita e non pochi periodi. Ci vuole coraggio ed elasticità mentale per esplorare spazi sconosciuti della propria psiche. In conclusione, cara Irene, il suo nuovo compagno le sta offrendo una buona occasione per ampliare la conoscenza del suo corpo e del suo spirito. Se riesce a superare le sue paure e i dubbi che affollano la sua mente, potrà farsi accompagnare dal suo uomo nel mondo della sensualità del Tantra.

Colgo l’occasione per informare Lei e gli altri lettori di Slide che sto organizzando il weekend di Pasqua a Ischia per praticare il Tantra in una piscina termale. Un sorriso.

Dott.ssa Pina Li Petri - Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com

Laureata in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Già docente presso l’Università di Firenze. Psicologa, psicoterapeuta e coach. Psicologa delle miss finaliste ai concorsi di bellezza. Esperta in psicologia quantica. Coautrice e produttrice della pubblicazione multimediale (libro+CD+DVD) “Usa il potere della tua mente”, Corso teorico-pratico di Training Autogeno.

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Rubrica “Il Motivatore”

Tutto parte da noi di Mario Furlan

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a adolescente ero convinto di essere brutto. Mi vedevo troppo magro. Troppo longilineo. Troppo alto.

Troppo goffo. Troppo timido. Troppo tutto. Riguardando le foto di allora salta all’occhio che non ero affatto così. Chi le vede mi dice: Però, che bel ragazzo! Ma quel ragazzo credeva di essere un mostro, o giù di là. Ed era inutile che mia madre mi mostrasse orgogliosa alle amiche e dicesse loro “Guardate che bello, il mio figliolo!”, e che loro rispondessero “Ma che bello! Chissà le ragazzine…” O che alcune compagne di classe mi facessero i complimenti. Anzi, era più che inutile: era devastante. Perché mi persuadevo che queste persone, ben consapevoli della mia deformità, si sforzassero di consolarmi con delle pietose bugie. La mamma non faceva testo. Perché, si sa, ogni scarafone è bello a mamma sua. Mentre sospettavo che le sue amiche, e le mie compagne, fossero iscritte al club delle anime belle che consolano le persone brutte. O che, perfide, si divertissero a sfottermi, per ridere alle mie spalle. Con queste convinzioni ben piantate in testa, naturalmente davanti ai complimenti mi irrigidivo. Anziché farmi piacere, mi mettevano a disagio. Finché, un giorno, stanca di corteggiarmi senza risultati, una compagna mi disse furiosa: ”Furlan, sei un coglione!” Mi venne quasi da abbracciarla. Finalmente, pensai, una persona che , invece di lodarmi, ha il coraggio di dirmi in faccia almeno parte della verità. Se oggi mi dice che sono un coglione, forse domani mi dirà tutta la verità. Cioè che sono un cesso. In quel periodo ero innamorato di Armanda, la bella del Ginnasio. L’estate dei nostri 15 anni ci ritrovammo a studiare l’inglese in una scuola di Bournemouth, sulla Manica. Lei mi faceva capire che le piacevo: mi diceva che ero carino, mi abbracciava, mi dava qualche carezza. Io non riuscivo a crederci. Non capivo cosa ci trovasse in me. Massì, pensavo, mi starà prendendo in giro. Meglio non pensarci. Ma per quanto mi sforzassi di non pensare a lei, lei era il mio pensiero fisso. E quando mi propose di fare un’escursione in giornata all’isola di Wight, decisi che ci avrei provato. Arrivammo sull’isola al mattino di domenica 10 agosto. L’ultimo traghetto era alle sette di sera. Lei era senza orologio. Io tiravo indietro le lancette del mio. Per perdere il traghetto. E trascorrere una notte sull’isola con lei. Che ore sono? mi chiedeva. Le quattro, rispondevo. Invece erano le quattro e mezza. E dopo un po’: Ce la facciamo a prendere il traghetto? Certo, la rassicuravo: sono le quattro e quaranta. Mentre erano le cinque e venti. E così via. Perdemmo il traghetto. E ci mettemmo a cercare un alber-

go. Ma era tutto pieno. Alla fine trovammo un pub con una stanza libera. Una matrimoniale. Dopo cena salimmo in camera. Il cuore mi batteva a mille. Mi sentivo tremare le gambe, avevo paura di ruzzolare giù dalle scale. Lei si spogliò. E rimase in mutandine e reggiseno. Io mi tenni i jeans. Ci infilammo sotto le coperte. Sudavo. Lei si avvicinò. E mi strinse il braccio. Io restai immobile. Non un gesto, non una parola: mi sentivo paralizzato. Allora lei si staccò. E si voltò dall’altra parte. Mi disse Buona notte! e si mise a dormire. Io restai sveglio tutta la notte. Gli occhi sbarrati, a guardare il soffitto. E ogni tanto, con la coda dell’occhio, a sbirciare lei. Così vicina, eppure così lontana.

Nonostante tutti i segnali di Armanda non ero ancora sicuro che lei ci tenesse a me. E io non avevo il coraggio di lanciare neanche mezzo segnale a lei: un suo rifiuto mi avrebbe ucciso.

Molti anni dopo la rividi. E le dissi che ero stato pazzo di lei. Lei si stupì: “Ah sì? Non me n’ero proprio accorta… anzi, pensavo di non piacerti…”. Morale: tutto parte da noi. Noi diamo l’imbeccata agli altri. E’ il nostro comportamento a determinare il loro.

Se siamo i primi a non piacerci, e a non credere in noi stessi, come potranno farlo gli altri?

Mario Furlan Docente universitario di Motivazione e crescita personale

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Rubrica “Parliamo di libri”

Andrew Sean Greer

Le vite impossibili di Greta Wells

di Teresa D’Aniello, SoloLibri.net

“

Le vite impossibili di Greta Wells” (Bompiani, 2013) è un bellissimo romanzo, uno dei più romantici e dai critici definito il più proustiano pubblicato nel 2013, anno che sta volgendo al termine. Andrew Sean Greer, nato a Washington e figlio di due scienziati, è un giovane scrittore americano già autore di libri di successo fra i quali “La storia di un matrimonio”. Ha poco più di quarant’anni e possiede una straordinaria capacità di scrivere al femminile, di entrare nel cuore e nell’animo delle donne: basta leggere le prime pagine e diviene difficile immaginare che chi abbia scritto il libro sia un uomo. John Irving lo ha definito un meraviglioso romanzo perché “ci insegna il modo in cui opera la magia: una volta nella vita l’impossibile può accadere”. Siamo nel 1985 e la protagonista è Greta, una giovane donna newyorkese, dai capelli rossi, poco più che trentenne sconvolta dalla morte dell’amato fratello gemello Felix. Con Felix aveva condiviso tutta la sua giovinezza e non possedeva ricordi senza di lui. La malattia e la morte del fratello l’aveva provata, sentiva di non avere più energie ed era anche consapevole di aver trascurato Nathan, il suo compagno da dieci anni, un uomo gentile e intelligente. In quell’ultimo percorso di vita di Felix, Nathan aveva voluto non essere invadente e lasciare spazio ai momenti desiderati di Greta. In quegli ultimi mesi di vita del fratello, non riusciva neanche più a vedere Nathan, involontariamente lo ignorava passandogli accanto e per un po’ lui ha compreso, ma poi non più. Nonostante la sua gentilezza e comprensione, se contrariato, poteva diventare freddo, ricorda Greta. E poi, come spesso accade, lo ha perso: si era fatto un’amante. Il dolore della perdita del fratello e il tradimento del proprio compagno fanno sì che Greta cada in una grave depressione e decida di sottoporsi ad un trattamento psichiatrico affinché possa riaversi da quell’infausto periodo. Ma la cura dà degli esiti inattesi: ha inizio così la sua avventura e si ritrova a vivere contemporaneamente in tre epoche diverse: nel 1985, l’anno in cui si svolgono i fatti; nel 1918

nel quale Greta è un’adultera bohémienne; nel 1941 dov’è moglie e madre. Nelle tre vite che Greta vive, ritrova e ha sempre accanto il fratello Felix e il compagno Nathan, gli affetti della sua vita, con le stesse e identiche personalità, ma scopre in questo insolito viaggio nel tempo altri volti di sé stessa. La magia di questo meraviglioso romanzo è che nella vita di ognuno tutto può accadere. “Le vite impossibili di Greta Wells” è un romanzo straordinario nel delineare il ritratto di una donna che, nell’arco di tutto il Novecento, sarà sempre sé stessa nonostante il periodo temporale e il mutare della società nella quale vive.

Da leggere! Visita www.sololibri.net per leggere alcuni brevi brani tratti dal libro.

Rubrica a cura di sololibri.net

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Model: Claudia Coletta

Vuoi essere tu la Miss Slide? redazione@slideitalia.it

Stranezze dal mondo

Sarà vero? Sarà falso?

Stranezze

dal mondo Info tratte da http://notizie.delmondo.info/

T

ra gli annunci di Avito, uno dei principali siti di compravendita russo, è apparso qualche tempo fa quello relativo alla vendita di un’auto decisamente insolita, completamente ricoperta in pelle di bisonte canadese. E “completamente” vuol dire carrozzeria, interni, e anche buona parte del motore.

La carrozzeria è in fibra di carbonio, ricoperta di pelle lavorata da maestri artigiani del mediooriente. Gli interni uniscono alla pelle di bisonte altri tipi di costose pellicce. Il motore è ricoperto da pelle trattata appositamente per potere resistere alle alte temperature, e in più anche inserti in cristallo Swarovski. L’auto è sicuramente un pezzo unico, e anche il prezzo richiesto dal venditore era in linea con l’unicità della vettura: 40 milioni di rubli, pari a circa un milione di euro.

Però negoziabili, se qualcuno era interessato a farci un pensierino…

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Rubrica “Avvocato di difesa”

Il tintinnar di manette di Francesco D’Andria

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l mattino ha l’oro in bocca. Ma può avere anche il fiele. Soprattutto quando un commando di uomini armati fino ai denti piombano in casa con un mandato di cattura. Si chiama carcerazione preventiva. La cella si apre prima che sia celebrato un processo. Prima che un giudice pronunci la parola “colpevole” o “innocente”. La misura cautelare in carcere a volte è giusta. Altre volte no.

Sì perché per “finire al fresco”, prima del “verdetto finale”, occorre che vi siano dei gravi indizi di colpevolezza. Ma non solo. Devono sussistere le c.d. esigenze cautelari. In poche parole, dei pericoli.

Ossia: pericolo che il soggetto possa ripetere il reato; darsi alla fuga; inquinare le prove. Dicevamo il carcere “prima” può essere legittimo, ma anche no.

A volte il reato può essere grave, gli indizi ci sono, ma non vi sono “pericoli” per le indagini o per l’incolumità pubblica. Eppure la carcerazione avviene lo stesso. Perché? Credo che sia un retaggio culturale. La caccia all’untore o alle streghe. Sta di fatto che l’eccezione diventa la regola. Ad esempio, un mio cliente era accusato di essersi appropriato di ingenti somme di denaro sul luogo di lavoro. A parte gli indizi (che non c’erano), oggettivamente non c’era la possibilità che questi potesse ripetere il reato perché i furti erano avvenuti sul luogo di lavoro. Ecco perché al Tribunale della Libertà ho chiesto almeno la concessione degli arresti domiciliari (se è forzatamente a casa non può stare al lavoro, ergo non può delinquere). Idem per quanto concerne un altro mio cliente accusato ingiustamente di aver molestato, in qualità d’insegnante, delle sue alunne negli orari di lezione scolastica.

Il carcere non serviva, bastava collocarlo coattivamente a casa (infatti il Tribunale della libertà ha accolto il mio ricorso e il soggetto è stato giustamente scarcerato). Per non parlare poi dei casi che andrebbero rubricati con il titolo: “Oltre il danno la beffa”. Ovvero tutti coloro che, dopo aver subito la carcerazione preventiva, vengono assolti con la formula: “per non aver commesso il fatto”. Del tintinnar di manette parlò un certo Oscar Luigi Scalfaro il quale, da Presidente della Repubblica, biasimò la carcerazione preventiva come strumento per ottenere la confessione dell’indagato. «Il tintinnare di manette – disse Scalfaro - in faccia a uno che viene interrogato è un sistema abietto, perché è di offesa. Anche l’imputato di imputazioni peggiori ha diritto al rispetto”.

Purtroppo si riferiva ai politici e non alla gente comune. Ma questa è un’altra storia.

Studio Legale Avv. Francesco D’Andria Esperti in Diritto Penale operante a livello nazionale Via Goffredo Mameli 40 - Milano Tel. 02.39527462 www.avvocatofrancescodandria.it

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Shopping

Benvenuti in Wonderland!

Entra in un magico inverno con la nuova collezione ghd Wonderland limited edition

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rogettato per racchiudere tanta magia, questa incantevole edizione brilla ed incanta, incorporando le tonalità del blu, le sofisticate sfumature del lilla e del verde.

Con una finitura iridescente, ogni prodotto di questa collection cambia colore a seconda di come la luce riflette sulla sua superficie. La collezione ghd Wonderland è disponibile in 3 diverse varianti: la ghd V classic styler con l’astuccio porta styler, due clips ed un coprilamelle; l’inconfondibile asciugacapelli ghd air ™ in edizione limitata; per la prima volta, un gift set deluxe che comprende una Wonderland ghd styler, un coprilamelle e un Wonderland ghd air ™ .

Tutte e tre le varianti sono presentate in splendide confezioni regalo a tema olografico, uniche nel loro genere. Un vero must have. ghd Wonderland in limited edition nella sua proposta ghd V classic styler si caratterizza per la sua finitura iridescente e le lamelle nere scintillanti, con in coordinato, un pratico astuccio “porta styler” che può diventare all’evenienza un tappetino resistente al calore sul quale appoggiare la vostra favolosa ghd. Grazie al

suo particolare design, la ghd V classic styler wonderland consente di creare in un unico gesto ricci, onde, e un liscio perfetto... per avere ogni giorno un risultato eccellente, capelli sani e lucenti. A completare questa bellissima edizione natalizia un coprilamelle e due clip ghd per realizzare più facilmente le vostre acconciature. Per quanto riguarda il Wonderland ghd air ™, all’interno della preziosa e brillante confezione è presente il potente asciugacapelli ghd air ™, caratterizzato dall’incredibile colore cangiante e dal design curato nei dettagli.

Dotato di un potente motore professionale per consentire una più veloce asciugatura del capello, ghd air ™ utilizza l’avanzata tecnologia a ioni per bloccare l’umidità e per rendere le vostre chiome più morbide e lucenti garantendo un incredibile risultato anti crespo, rispetto ai classici asciugacapelli. E per chi invece a Natale non si fa mancare nulla…c’è il prezioso ghd deluxe Wonderland set che comprende: la Wonderland ghd styler e il Wonderland ghd air ™ in coordinato. Un vero e proprio scrigno che racchiude l’essenza di ghd, potenza, qualità e tecnologia per un incredibile good hair day!.

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Rubrica “Social Network”

Facebook e la paura

di essere esclusi di Andrea Tamburelli

H

ai controllato Facebook negli ultimi cinque minuti? Il tuo smartphone ti è appena suonato in tasca ed hai una notifica? Il tuo migliore amico ha appena pubblicato le foto del party di cui ti aveva parlato! Scommetto che appena arriverai a casa vedrai chi c’è in chat!

Da quando i social network hanno preso il sopravvento nella nostra vita, è nata una nuova forma di ansia sociale. I nostri amici americani, che sono sempre più avanti gli hanno già dato un nome: si chiama FOMO (“Fear Of Missing Out”): paura di esser tagliati fuori. Sembra strano, no? Eppure è la conseguenza del nostro secolo ossessionato dalle comunicazioni: il pensiero costante che gli altri stiano facendo qualcosa di più interessante di quello che stiamo facendo noi, e soprattutto che stiamo perdendo qualcosa! Hai mai osservato un giovane solo seduto in metropolitana? Quante volte guarda il suo smartphone? Sembra quasi attenda un appuntamento importantissimo! Beh è per tutti così, chi più marcatamente, chi meno, ma tutti alziamo gli occhi sulle icone di Facebook curiosi sul fatto che si accendano di rosso e ci nascondano una novità, un contenuto condiviso, un messaggio, un tag su di una foto o un pettegolezzo da raccontare agli amici nell’ora di pausa. Come combattere questa allergica paura di essere tagliati fuori? Prendendo coscienza che non vieni tagliato fuori da nulla, perchè ognuno è il protagonista di ciò che crea attorno a sé. Mi spiego meglio: tu crei le tue cerchie, il tuo gruppo di contatti, sei tu a decidere chi seguire, i social network sono uno strumento, un veicolo di informazioni, una possibilità di stringere relazioni e vanno utilizzate solo per questo, tenendo sempre bene in mente che i nomi profondi come “amicizia” e “condivisione” sono stati di gran lunga storpiati rispetto al loro re-

ale significato. Matura i tuoi rapporti nella rete essendo puramente te stesso e la gente ti apprezzerà, perchè il bello del gioco è che si nota maggiormente qualcuno che è vero, sincero, non artefatto e sarai unico, sarai tu il protagonista. I social network hanno il potere di creare fantasie, se sarai te stesso e se sarai capace di creare contemporaneamente curiosità in ciò che fai, dici, condividi, allora il gioco sarà più divertente ed innocuo e non sarai vittima della paura di essere tagliato fuori, è semplice, molto più semplice di quanto pensi! Non perdere l’occasione di intervenire quando ne vale la pena e lascia perdere le cose futili, le beghe, le provocazioni, perchè dietro una tastiera la gente spesso ha un coraggio innaturale che nella vita reale non ha! Divertiti, non prendere troppo seriamente tutto e non stare ad ossessionarti per una mancata risposta: tieni conto sempre che i social network sono la proiezione della società, delle relazioni e devi curare i tuoi rapporti, le tue cerchie, in modo che siano un’esperienza positiva, di svago, di scambio e non una fonte d’ansia. La cosa curiosa? Nei social network non hanno ancora inventato 2 cose importanti: gli abbracci e gli aperitivi....vivili profondamente!

Andrea Tamburelli, nasce come sviluppatore di siti web nel 2000, profondo conoscitore del mondo della tecnologia e della comunicazione, negli anni inizia a specializzarsi in web-marketing, copywriting e social-media-managing. Ha scritto 7 libri sulla vendita, comunicazione e copywriting che sono venduti on-line ed insegnano a chiunque voglia imparare a comunicare o scrivere in modo professionaņe utilizzando i giusti strumenti e le giuste tecniche. Attualmente scrive per diversi blog italiani e come guest-blogger per altre testate on-line di successo. Il suo blog è http://www.social-empowering.com

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Rubrica “Punti di svista”

Punti di svista di Francesco D’Andria

Nicola Convertino Bio Figlio d’arte, pittore, musicisa, organizzatore di concerti ed eventi. Fondatore del giornale musicale “L’Insonnia Report” e giornalista per “Ciao 2001”. Organizzatore di “Sanremo al Cremlino”, “Sanremo in Romania”, “Sanremo Music Awards” manifestazioni che porteranno Nicola Convertino a diventare un punto di riferimento per gli organizzatori all’estero.

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La curiosità non uccide

solo il gatto I

nfatti, il primo esperimento torinese che vede la fusione di due mondi introspettivi e intensi come quello musicale e letterario, ci propone un prodotto nuovo, stimolante e certamente innovativo. Un video clip che non è un semplice e comune video clip. Un ibrido, più vicino al mondo del cinema che a quello dei soliti video musicali che siamo abituati a vedere, così come i suoi dueprotagonisti. Lui è Madaski, artista, produttore e, comunque, musicista eclettico e chiacchierato che non necessita di particolari presentazioni. Lei è Blake B., scrittrice, produttrice e creatrice della saga Zora Von Malice, nuova comparsa nel panorama urban fantasy dei libri. Il suo romanzo d’esordio, La curiosità uccide il gatto, è il primo capitolo di questa serie paranormale ambientata a Torino e dedicata alla, sempre più celebre, vampira torinese. La curiosità, non solo come titolo del libro, ma come leitmotiv di uno stile di vita. La ricerca di qualcosa che non sia scontato, banale, lontano dalla noia quotidiana e dal convenzionale. E così, Madaski, il re italiano del tecno beat e del remix, diventa la prima scelta di Blake. Eletto e vittima al tempo stesso, come vedremo nel cortometraggio che tratta uno spin off del romanzo. Un episodio a sé, in cui si racconta il cupo e sinistro incontro tra Madaski e Zora Von Malice. Sanctify your soul, è il titolo del brano che narra la storia proposta nel video, nonché colonna sonora ufficiale del primo capitolo della saga ZVM: La curiosità uccide il gatto.

Un suono raffinato che scivola sui tasti del pianoforte e si infila nella malinconia di un momento. Un istante quasi onirico e irreale, graffiato da un’ombra elettronica. La forte suspance, l’atmosfera gotica e l’ambientazione dark, interrotta da eleganti dettagli splatter, fanno di questo cortometraggio un prodotto che non passerà di certo inosservato. L’unione di due universi così poliedrici e artistici diretta dalla magistrale regia di Valerio Valente e Enrico Cannizzo. L’appuntamento è per il 21 giugno 2013, sul canale YouTube di Zora Von Malice. Il video è realizzato da FILMINE, società di produzioni torinese.

Buona visione!

“La curiosità uccide il gatto, primo capitolo della saga Zora Von Malice, presto disponibile su amazon.it in cartaceo e digitale. A breve l’uscita del secondo capitolo: Il silenzio è dorato. Autrice: Blake B.”

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Barbara Dantonio P

er la bellezza dalla testa ai piedi da Barbara Dantonio non si sbaglia mai. Con più di 20 anni di esperienza alle spalle e una creatività innata in poco tempo Barbara è riuscita a creare l’ambiente giusto per la cura non solo dei capelli ma anche del corpo. Professionalità, Competenza, Affidabilità, e Innovazione sono solo alcuni degli aggettivi che si possono usare per descrivere quello che potete trovare da Barbara Dantonio. L’attenzione per il cliente è sempre stato per Barbara molto importante e lo dimostra ogni volta che entrate nel suo negozio dove è riuscita a creare un ambiente accogliente e dove il cliente si sente come se fosse comodamente seduto nel proprio salotto di casa.

Con Barbara trovate sempre il modo di innovare il vostro look sia che sia per un occasione speciale sia perché avete semplicemente deciso di dare una svolta alla vita, Barbara sa sempre consigliare cosa è meglio per il cliente. La creatività di Barbara non ha limiti, sia per le acconciature che per il trucco, dalle più semplici da portare ogni giorno, alle più stravaganti per sfilate di moda e occasioni importanti. Da più di un anno e mezzo Barbara partecipa con vera passione a vari concorsi, spettacoli e sfilate coinvolgendo con grande entusiasmo le sue clienti che diventano “Dive per Un Giorno”.

Il numero dei premi che è riuscita a vincere e portare a casa sono segno non solo della sua bravura ma anche della sua tenacia e impegno. Chi ha avuto modo di partecipare ad una sola sfilata di Barbara non vede l’ora di prepararsi alla prossima.

Si perché ogni sfilata diventa un vero e proprio evento dove ci si incontra settimane e giorni prima , un coinvolgimento totale fino al momento della passerella,con lei collabora un grande coreografo il suo nome e Bruno o.d.l gia’ talent scout del programma italia’s got talent di M. Defilippi il quale esaltare ancora di piu’ le sue creazioni.

Barbara ha sempre a cuore il benessere del cliente, tanto che ha voluto affiancare al suo salone di parrucchiera anche un centro estetico. Un centro estetico che offre ogni tipo di trattamento sia per il corpo che per il viso. Trattamenti mirati, studiati

insieme, o semplicemente da relax, quello che più vi sentite di fare o provare. Cosi dopo esservi lasciate coccolare magari con un massaggio corpo o trattamento viso potete passare direttamente dal lettino da massaggio alla poltrona per la piega , e voilà pronte, come nuove…

Barbara ha sempre puntato sulla qualità dei prodotti “colore senza ammoniaca e parabeni, ricostruzioni all’argan etc” cercando il giusto equilibrio per rendere piacevole ogni dettaglio. Dalla testa ai piedi troverete quello che fa per voi.

BARBARA DANTONIO Via Madama cristina 141/c Tel. 011 0764048 79

Janet De Nardis

Il personaggio:

Janet De Nardis di Giancarlo Presutto - direttore nazionale Foto di Angelo Effe in collaborazione con Benny Marchese

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anet De Nardis – attrice, giornalista e modella – una donna impegnata su tanti fronti che riesce con grande energia ad ottenere enormi risultati. Laureata in Architettura, riesce con grande passione per la recitazione ad essere uno dei volti femminili italiani più conosciuti. Bella, giovane e con le idee chiare, infatti Janet ,negli ultimi anni è presente costantemente in tv, al cinema ed in teatro grazie alla sua professionalità e alle sue spiccate qualità artistiche. Presentatrice Rai, ha condotto e conduce rubriche in varie emittenti nazionali , presentatrice di eventi internazionali del cinema e della moda. Naturalmente nel suo percorso professionale non manca la moda, la bella Janet è anche una modella professionista. Nata in Canada e cresciuta a Roma – Janet – ha ideato con successo il Roma Web Fest , il concorso nazionale sulla web series – prima edizione settembre 2013 - di cui è direttrice artistica. Slide Italia le augura un 2014 fitto di impegni.

COLLABORAZIONI TELEVISIVE: 2013 TG Europeo (Class News) Autrice e conduttrice 2012 INPS TV. Autrice e conduttrice 2012 Detective Game (LIBERA SKY 924) Autrice e conduttrice 2011/12 TG News su Canale Italia. Autrice e conduttrice 2010 Key Award (galà della pubblicità) su Canale Italia 2010 “Mattino Italia” Conduttrice/autrice su Canale Italia 2010 “Vippando” Conduttrice rubrica in Capitani in mezzo al mare Rai Due 2003/2009 Annunciatrice Rai Due 2008 Inviata speciale Telethon per “Occhio alla spesa” Rai Uno 2008 Special guest David di Donatello Rai Due 2008 “Storie Doppie”. Programma di informazione 2007 “Premio Cimitile” Co-conduttrice - Rai Due 2007 “Coriandoli di donne” Conduttrice programma - Rai International 2005/2007 “RaiUtile Cultura” e “RaiUtile Famiglia” Conduttrice / Autrice programmi–canale dtt RaiUtile 2005/2006 Conduttrice/autrice lezioni interattive di formazione progetto Utile T-Gov in collaborazione con il Ministero della Funzione Pubblica – canale dtt RaiUtile 2004 - 2005 Co-conduttrice “Derby del cuore” - Rai Due 2003 Conduttrice “Cavalli ruggenti” - Sky

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CINEMA / FICTION: 2013 “Don Matteo” Regia di Monica Vullo. Ruolo: Notaio Giannuzzi 2013 “I disordini del cuore” Regia di Edoardo Margheriti.

(Lungometraggio) In lavorazione.

2012 “presto farà giorno” Regia di Giuseppe Ferlito. (Lungometraggio) 2012 “Fidanzati per sbaglio” Regia di Matteo Vicino (Lungometraggio) 2012 “Il concilio Vaticano II” Regia Claudio Cicconetti. (Docufilm) 2011 “E poi… vola” Regia di Luigi Marani (Cortometraggio) 2011 “The Stalker” Regia Giorgio Amato 2011 “Ganja Fiction, il film”. Regia di Mirko Virgili. (Lungometraggio) 2010: “I Cesaroni” Canale Cinque (Fiction) 2010 “Black foil” Regia di Salvatore Pergolesi (cortometraggio 48 hours film festival).

2009 “Cavie”. Regia dei Manetti Bros (Lungometraggio) 2008 “Ganja Fiction”. Regia: Mirko Virgili (Cortometraggio).

2007 “L’amore non è un osso”. Regia di Francesca Elia. (Lungometraggio) 2007 “Il mondo è una palla”. Regia di Diego Verdemiglio.

(Mediometraggio) 2002 “Apri gli occhi e sogna” Regia di Rosario Enrico. (Lungometraggio) TEATRO: 2013 “Cuori di donna” Regia di Luca Gaeta 2012 “Tra me e Gaber” Regia di Marco Passiglia (Intro Cabaret) 2012/2013 “Dissolute assolte” Regia di Luca Gaeta 2012 “L’Onorevole Sciupone” Regia Andrea Prato 2012 “Lo sai cos’e’ successo?” Regia David Fiandanese 2011 Tour “Incredibile Enel” 2010 “Donna Italia” Regia Gloria Simeoni 2009 “Gli affari sono affari”. Regia David Fiandanese 2004 “Raccontami”. Regia di Sandro Felice 2003 “Crimini del cuore”. Regia di Luigi Rendine DOPPIAGGIO: 2009 “Graveyard of honour” presso Video Delta Roma 2008 Cartone animato “Titeuf presso Video Delta Roma PUBBLICITA’ : 2011 Che Banca 2010 Brachetto d’Acqui Regia Ruggero Deodato 2009 Spot elezioni Europee 2007 Delta Airlines 2006 Spot Hyundai regia Kim hyun-soo 2005 Honda 2004 Holiday Inn MUSICA: 1999/2003 Cantante nel gruppo Finger prints. Disco When I fall in love (SELF) PREMI: 2012 L’ALTRA ITALIA. VITE DA PREMIO 2008 PREMIO PERSONALITA’ EUROPEA 2006 PREMIO INTRNAZIONALE GIUSEPPE SCIACCA (SEZ. NARRATIVA) 2005 PREMIO UOMO E SOCIETA’ (SEZ. DISEGNO) COLLABORAZIONI GIORNALISTICHE: Repubblica.it Bimestrale Top Management; Bimestrale Mondo Bancario Magazine; Semestrale Piazza di Spagna; Mensile VIC; Mensile PM ; Mensile The People; Mensile Sleepless; www.terranauta.it

Pupi&Pupe

Profile Company

PUPI&PUPE MANAGEMENT ITALY di Giancarlo Presutto - direttore nazionale

P

UPI & PUPE MANAGEMENT, da oltre un decennio, è leader nell’organizzazione di eventi, operando nel settore della comunicazione e della promozione di servizi nell’ambito dello spettacolo.

Ancora,da oltre un decennio, la stessa si occupa di intrattenimento e produzione musicale, attraverso le proprie discoteche DOLCEVITA Italian Discoteque (da maggio a ottobre), DooM e MOOD (da ottobre a maggio), il fashionbar POSTO Cool Place (tutto l’anno), SEA GARDEN Club (da giugno a ottobre) con il suo lato “B” (inverno), B-SIDE, ed attraverso la gestione di complessi turistici balneari ACAPULCO Club e SEA GARDEN Club. Oggi la company salernitana, è annoverata tra i gruppi imprenditoriali italiani della notte, più avanti e più attenti alle peripezie del mercato.

Non è mai facile comprendere le dinamiche di un’impresa atipica come la discoteca, né tantomeno districarsi nei meandri burocratici che a volte rischiano di paralizzare realtà produttive che danno lavoro a decine e decine di persone.

Il principio sul quale si sviluppa il lavoro di PUPI & PUPE è la collaborazione di persone ad alta professionalità e lo spirito di gruppo. Secondo PUPI & PUPE Management, la discoteca resta uno dei pochi punti d’incontro di tendenze, culture, filosofie, generazioni diverse, con un unico comune denominatore, la musica.

Il dance-floor è uno dei pochi luoghi dove si può dare sfogo allo stress di una settimana di lavoro o studio. I complessi turistici balneari luoghi di aggregazione dove la famiglia cresce nel tempo, trova il suo habitat di tranquillità e relax nei mesi estivi. Tra i primi ad andare controtendenza producendo maxi discoteche, ponendo da sempre come punto fermo la forte attenzione alla qualità dei servizi. Non è mai facile comprendere le dinamiche di un’impresa atipica come la discoteca, né tantomeno districarsi nei meandri burocratici che a volte rischiano di paralizzare realtà produttive che danno lavoro a decine e decine di persone. Per farlo ci vuole applicazione costante. E Pupi & Pupe, grazie ad aggiornamenti continui, è riuscita in 20anni a bruciare le tappe creando una company capace di parlare ad un pubblico vastissimo, all’interno dei locali, promuovendo iniziative di carattere sociale, dalla campagna contro le droghe leggere e pesanti, a quelle sull’alcool per la sicurezza stradale; primo club italiano ad avere il “BOLLINO BLU” da

parte del Ministero della Salute. Ogni stagione, i locali prodotti vengono totalmente rinnovati, dando ai clienti sempre nuove location. E ancora, altro punto di forza è l’aver costruito in 20 anni una famiglia di grandi professionisti, che lavorano in pool, totalmente autonomi da strutture esterne, dal comparto comunicazione a quello tecnico, tutti parte della stessa azienda, che si interfacciano con l’area artistica e quella della ricerca. Dodici mesi di lavoro all’anno, senza pause, per proporre ed offrire emozioni ed idee alle migliaia e migliaia di giovani che ogni fine settimana frequentano gli attuali locali prodotti: Dolcevita, Acapulco Club, Sea Garden Club, DooM, MooD POSTO Cool Place, BSide.

SALERNO - CAMPANIA http://www.pupipupe.com/ CONTACT NUMBER 3357071714 / 089521117 85

Roma Web Fest

Roma Web Fest

PROTAGONISTA AD ALTAROMALTAMODA di Giancarlo Presutto - direttore nazionale

I

n occasione dell’evento di Sabato 25 Gennaio 2013 presso la lounge del complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, all’interno della XXIV edizione di AltaRomAltaModa, centro propulsore della haute couture italiana, sono stati proiettati i video che hanno trionfato durante la prima edizione del Festival dedicato alle Web Series per la categoria Fashion Film. Roma Web Fest presente con la direttrice artistica Janet De Nardis ed il direttore generale Max Gigliucci al quale chiediamo: Max, ti sei emozionato ad aprire con il Fashion Film vincitore della prima edizione del Roma Web Fest, la XXIV Edizione di AltamodaAltaroma ?!

E’ stata una grande emozione! E’ un figlio che io e Janet De Nardis, l’ideatrice e Direttrice Artistica del festival, vediamo

crescere ogni giorno con grande orgoglio e siamo certi di percorrere la strada giusta.

Come è stata la risposta del pubblico nei confronti dei Fashion film?

L’esperimento di proporre i fashion film è totalmente riuscito con un’ottima partecipazione ed entusiasmo di filmakers e blogger di moda che ripeteremo nell’edizione di settembre.

Da uomo di spettacolo com’è il tuo approccio verso il mondo della moda?!

Il mio occhio sulla moda è sempre attento, in continuo sviluppo, fatto di ricerca e passione e cambiamento. Amo l’eleganza e punto sempre uno sguardo sulle tendenze del momento cercando sempre di aggiungere quel tocco di per-

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Roma Web Fest sonalità che fa la differenza.

Obiettivo del Roma web Fest è stato anche quello di dare visibilità ai giovani talenti, diresti che ci siete riusciti?

L’esperimento di proporre i fashion film e’ totalmente riuscito con un’ottima partecipazione ed entusiasmo di filmakers e blogger di moda che ripeteremo nell’edizione di settembre.

State preparando la seconda edizione del Roma Web Fest?! Ci saranno delle novità ci puoi anticipare qualcosa?

La prima edizione ha visto la partecipazione di migliaia di filmakers e appassionati del web. Direi che siamo riusciti a regalare la visibilità tanto aspettata da loro, mettendoli in contatto con realtà cinematografiche e televisive e ad alcuni anche lo sviluppo di contratti di lavoro. Siamo riusciti a farli partecipare a tavole rotonde sulle dinamiche finanziarie o il diritto d’autore per capire come tutelare il proprio lavoro e renderlo profiquo. In ogni nostro movimento, iniziativa, pensiero, ci sono sempre loro, i protagonisti del nostro Roma Web Fest. Ovviamente che ci saranno tantissime novità, ma e’ un segreto che presto sveleremo....

Abbiamo chiesto a Valeria Oppenheimer, che ha curato proprio questa sezione durante il Roma Web Fest, di raccontarci qualcosa in più sulla giornata: Valeria, il filmato vincitore della sezione Fashion Film del Roma Web Fest, di cui tu sei stata la curatrice, sbarca ad AltamodaAltaroma. Come è nata questa collaborazione?!

La collaborazione è nata in modo spontaneo. Il Roma Web Fest è una manifestazione che, sebbene abbia un respiro internazionale, allo stesso modo vuole coinvolgere le realtà che operano sul territorio della Capitale. Ci è sembrato giusto rivolgerci ad AltaRoma e, a quanto pare, abbiamo fatto bene.

Cos’è esattamente, per chi non lo sapesse, un Fashion Film? È un (relativamente) nuovo modo di comunicare il fashion, che punta tutto sulla sfera delle emozioni. I fashion film sono filmati che raccontano storie, corti, racconti in video, making of di importanti campagne pubblicitarie. I protagonisti possono essere attori famosi, modelle, gente comune.

Il risultato è quello di contenuti in movimento ad alta viralità sul web, dunque perfetti in un momento storico in cui la moda non vuole più essere un mondo a porte chiuse ma ha ancora bisogno di mantenersi esclusiva.

Com’è nata l’idea di inserire all’interno del Roma Web Fest una sezione dedicata ai Fashion Film?

Il Roma web Fest è un contenitore aperto a quelle formule comunicative che invadendo la Rete cambiano un po’ anche il mondo reale. All’estero, ma anche in altre città italiane, esistono già diversi fashion film festival. Roma mancava all’appello e sono molto felice e orgogliosa che sia stato proprio il Roma Web Fest a dare il via al trend, grazie all’intuizione di Janet De Nardis, ideatrice e Direttrice Artistica del festival. È stato come lasciare per primi un’impronta sulla neve fresca...

Adesso ci prepariamo alla seconda edizione.

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Roma Web Fest Tu sei blogger e fashion teacher, come vivi la moda?

La vivo in modo un po’ atipico. Non sono fissata col “cosa mi metto” e quello che più mi interessa della moda è il suo aspetto sociologico. Ovviamente non disdegno i bei vestiti, soprattutto se si tratta di capi non convenzionali, possibilmente creazioni di stilisti emergenti. Ecco, quelli si che mi piacciono tanto!

Pensi che il web abbia cambiato o cambierà in qualche modo l’approccio del pubblico al mondo della moda?

L’ha cambiato eccome! Basta fare un giro in Rete per rendersene conto; dalle dinamiche del social shopping al fenomeno dei blogger, soprattutto stranieri. Quello che mi chiedo è cosa accadrà nei prossimi anni.

Prada wears the Devil - realizzato dal trio Alex Tacchi, Martina Chiella e Floriana Serani - è il titolo del fashion film che lo ha decretato vincitore durante la prima edizione del Roma Web Fest ed è spontaneo chiedersi se si tratti di un omaggio al film Il diavolo veste Prada o un mero gioco di parole.

Alex Tacchi – filmmaker di successo - ci risponde così: “Ovviamente sul titolo ho giocato, per me il film è orrendo. Volevo riscattare il nome del diavolo attingendo sempre dal mondo del cinema. Andando a ripescare uno dei monologhi più potenti mai scritti (da “L’Avvocato del Diavolo”), ho fatto il possibile per dare carattere alla figura del demonio, giocando con le fantastiche parole che lui sputa senza ritegno, in un montaggio semplice e diretto “. Il tutto è costruito in inglese, traendo ispirazione proprio ad Al Pacino. Stesse parole e stessa foga. “Per portare a casa la pagnotta” faccio i salti mortali tra docenze allo IED di Milano e video istituzionali che sono tutto, fuorché estrosi. Il mondo della moda pesca, attinge… un buon artista in qualche modo ruba. Saper rubare una sensazione, diventa un mestiere “ . Lui è Alex Tacchi e quando gli chiediamo di raccontarci dei suoi progetti per il futuro ci risponde sorridendo: “ Vincere il premio di papà dell’anno 2014, 2015, 2016, 2017... “

“Le critiche ci sono sempre state, ma le ho prese in modo molto positivo e costruttivo, mi aiutavano a capire se stessi intraprendendo una strada giusta o sbagliata“. Floriana ribadisce che nella vita bisogna essere fieri di ciò che si è e che non bisogna avere paura di comunicare al mondo il proprio modo di essere. Lei non ha mai smesso e adesso è alle prese con il suo marchio di abbigliamento che la assorbe totalmente. Fin da piccola disegnava vestiti e finalmente sta assistendo alla realizzazione del suo sogno. Non solo la moda, ma anche il cinema, la musica e gli eventi fanno parte della vita di Floriana. Le piace creare storie ed è alla ricerca di quel particolare gusto stetico da poter tradurre in immagini nei suoi video, come è accaduto per il suo fashion film vincitore al Roma Web Fest. Floriana è una ragazza che non si ferma mai: oltre al blog che non ha intenzione di mollare, fa la DJ ed organizza eventi sempre in maniera molto professionale, gestendo tutto come un vero e proprio lavoro.

Conosciamo meglio anche Martina e Floriana: Martina è una studentessa di comunicazione dell’Università La Sapienza e nonostante la sua giovanissima età (solo 22 anni), è anche fashion blogger, modella e presentatrice. Un talento e un’esperienza non indifferenti. Nel 2010 seguiva i fashion blog americani perché in Italia ancora non esistevano e aveva cominciato a pubblicare le foto di alcuni sui outfit su Facebook, rendendosi conto di riscuotere un inaspettato successo: “Quando mi ha contattata Levis pensavo fosse uno scherzo“. Sorridendo ci racconta che è stato un pellicciotto bianco di Zara a spingerla a creare i particolari outfit che l’avrebbero in seguito resa famosa nel campo del fashion. Il mondo del web, lo sa, è spietato ma non le importa e adesso si sente veramente onorata ed emozionata a partecipare ad un evento di tale spessore. Se non avesse intrapreso la strada della moda, confessa, sarebbe voluta diventare avvocato penalista ma il destino le ha riservato un percorso completamente diverso ed oggi continua a lavorare al suo blog, espandendolo sempre di più grazie all’aiuto di esperti collaboratori, e a coltivare la sua carriera all’interno del mondo del fashion business.

Floriana aveva aperto il suo blog per gioco, per gli amici, non aspettandosi che il suo gusto così particolarmente dark potesse coinvolgere e piacere ad un grande numero di persone:

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Rubrica Cinema Movie

Supercondriaco Ridere fa bene alla salute a cura della redazione

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ll’alba dei 40 anni, Romain Faubert non è ancora sposato e non ha figli. Fotografo per un dizionario medico online, Romain è vittima di un’ipocondria che segna la sua vita ormai da troppo tempo, facendo di lui un nevrotico in preda alle paure. Il suo unico, vero amico è il dottor Dimitri Zvenka, suo medico curante, la cui unica colpa è stata prendere a cuore il caso di Romain, salvo poi pentirsene amaramente. Il malato immaginario, infatti, è un soggetto difficile da gestire e Dimitri farebbe qualsiasi cosa per sbarazzarsene definitivamente. Zvenka pensa, però, di aver trovato il rimedio che lo libererà definitivamente, ma senza traumi, da Romain Faubert: lo aiuterà a trovare la donna della sua vita. Per questo lo invita alle feste che organizza a casa, lo fa iscrivere a un sito internet di incontri, lo obbliga a fare sport, gli spiega come comportarsi con le donne e come conquistarle. Eppure, trovare la donna capace di sopportarlo e convincerlo, per amore, a dire addio all’ipocondria, si rivela alquanto difficile...

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Rubrica Cinema Movie

Yves Saint Laurent a cura della redazione

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arigi, 1957. Yves Saint Laurent, appena ventunenne, viene inaspettatamente nominato responsabile della grande casa di moda creata da Christian Dior, da poco scomparso. Tutti gli occhi sono puntati su questo giovanissimo assistente che presenta la sua prima collezione di alta moda per Dior. Durante la straordinaria sfilata, rivelatasi un grande successo, Yves Saint Laurent incontra Pierre Bergé, che diventerà suo socio in affari e compagno per tutta la vita. Tre anni dopo il loro incontro i due creeranno la Yves Saint Laurent Company, destinata a diventare una delle griffe più celebri nel mondo della moda e del lusso. Nonostante i propri demoni interiori e le proprie insicurezze, Yves Saint Laurent, incoraggiato da Pierre Bergé, riuscirà a rianimare il sonnolento mondo della moda dell’epoca, trasformandolo completamente.

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Rubrica Cinema Movie

a proposito di davis a cura della redazione

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proposito di Davis il nuovo film di Joel ed Ethan Coen, racconta una settimana nella vita di un giovane cantante folk che si trova davanti a un bivio, mentre cerca faticosamente di farsi strada nel mondo musicale del Greenwich Village del 1961. Llewyn Davis (Oscar Isaac)—chitarra al seguito, stretto nella sua giacca nel tentativo di difendersi dallo spietato inverno newyorchese —è tormentato da ostacoli che sembrano insormontabili, alcuni dei quali creati da lui stesso. Affidandosi alla generosità di amici e sconosciuti per vivere in città, arrabbattandosi con lavori qualsiasi, Llewyn parte per un viaggio che lo porterà dalle ‘baskethouses’ del Village (i caffè newyorchesi in cui i musicisti vengono pagati dal pubblico con soldi raccolti in un cestino) ad un club deserto di Chicago—un’assurda odissea per un’audizione con un potente impresario musicale—e poi di nuovo indietro a New York. Interpretato da Oscar Isaac, Carey Mulligan, Justin Timberlake, John Goodman e Garrett Hedlund, A proposito di Davis è scritto e diretto da Joel ed Ethan Coen e prodotto da Scott Rudin, Ethan Coen e Joel Coen. Produttori esecutivi sono Robert Graf, Olivier Courson e Ron Halpern.

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Hollywood - C.so Giovane Italia n. 9 - Casale Monferrato (AL)

Mystyle

Beauty

Home Living

Hi-tech Restaurant & Co Service

Events

Euroclub Frosinone

Scuola Nuoto Adulti e Ragazzi, Nuoto Propaganda - Agonistico - Master, Nuoto Libero, Acqua Gym - Zumba, Corsi di Sub, Palestra, Zumba Fitness, Tai Chi, Pilates, Ginnastica Ritmica, Karate, Difesa Personale

centro sportivo Via F. Petrarca 1 (ex Via Ceccano) 0775-856007 euroclubfrosinone@libero.it

il brutto anatroccolo Padova

Cigni perché… il nostro “libro bianco”. “Non importa che sia nato in un recinto d’anatre, l’importante è essere uscito da un uovo di cigno”.

• nasce con l’intento di produrre valori, non solo business: il concetto di “vintage” è teso al recupero dei ricordi, delle immagini interiori, di suggestioni che coinvolgono tutti i sensi… Non vogliamo darvi, semplicemente, da mangiare ma nutrirvi.

• è contrario alla cucina spettacolarizzata: l’attore vero, la star, è il commensale, non lo chef o il piatto.

Niente spigoli, ma suggestioni morbide e sapori tondi…come in Amore.

• racconta storie di cibo: sapori autentici e ingredienti semplici, cucinati con la disposizione d’animo di chi fa le cose con passione. Non solo ricerca ed estetica ma note golose e frasi curiose… cibi che raccontano di noi tra continuità e cambiamento.

• crede nella decrescita felice: se decrescita dev’essere che almeno sia felice! Una cucina che non vuole aggiungere o complicare, semmai semplificare, per arrivare alla sintesi del sapore, quel sapore che saprà arrivare… dalla pancia al cuore.

• propone un nuovo concetto di foodness: se è vero che siamo quello che mangiamo e se, come in una matrioska, il ristorantino nasce all’interno di un albergo di tradizione che ha al suo interno una straordinaria SPA (Thermae, Centro benEssere & Beauty club), presentiamo una cucina che “mastica” cibo e wellness insieme: perché la gola non è più peccato!

RISTORANTE Via Monteortone, 19 - Abano Terme - c/o AbanoRitz Spa & Well-Feeling Resort Tel 049 86.33.100 - info@ristoranteilbruttoanatroccolo.it

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Holidays

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Beauty

Home Living

Hi-tech Restaurant & Co Service

Events

Holidays

IL RUBINO Torino

Il Ristorante il Rubino è a tutti gli effetti un “Prestige Business Restaurant”, luogo d’incontro ideale alle moderne esigenze della nostra clientela. Non è il tradizionale ristorante d’albergo, ma un punto di riferimento caratterizzato da un’atmosfera riservata ed elegante, proposte gastronomiche di alto livello e una ricca cantina da intenditori. Un ambiente spazioso e raffinato ideale per pranzi, coffe break, colazioni di lavoro, rinfreschi, galà e cerimonie.

RISTORANTE presso Quality Hotel Atlantic Via Lanzo, 163 10071 Borgaro Tel. 011 4500055

ikaro Torino

Il ristorante Ikaro offre, accanto ai piatti della tradizione piemontese, la più raffinata cucina internazionale, senza tralasciare l’esigenza di veloci e leggere colazioni di lavoro. Una cura molto particolare viene dedicata alla fornitissima carta dei vini accompagnata dalla competenza del nostro maitre che sarà a completa disposizione nella scelta del migliore abbinamento.

RISTORANTE presso Air Palace Hotel Via Torino 100 10040 Leinì Tel. 011 9977777

LA BOHEME Torino

Ristorante pizzeria ad un passo dallo Juventus stadium. Si organizzano cerimonie, cene aziendali, feste di compleanno e tanto altro. Gusti e sapori italiani, serate coinvolgenti come il “sabato Boheme”: insieme di divertimento, buona cucina, musica dal vivo come accompagnamento alla cena e ballo coinvolgente dalle 23! A garantirvi i tempi giusti per vivere tutta la serata è stata studiata una tipologia di tre tipi di menù fisso: menù di mare, di terra, di pizza. Una tipologia di servizio che permette a tutti di divertirsi nel dopo cena!

RISTORANTE Restaurant & More Corso Grosseto, 453 Tel. 333 9999219

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Hi-tech Restaurant & Co Service

Events

Holidays

AIR PALACE HOTEL **** Torino

L’Air Palace Hotel di Leinì è una struttura di 89 camere dotate di aria condizionata, linea di trasmissione dati, copertura wireless, cassette di sicurezza, frigobar, tv con SKY vision Gold. Camere Exlusive dotate di vasca idromassaggio. La zona congressuale permette lo svolgimento di meeting e conferenze con una capienza da 10 a 250 partecipanti. L’area fitness, dotata di locale sauna, doccia solare ed un’ampia palestra fornita di attrezzature Technogym, vi regalerà un momento di relax dopo la giornata di lavoro.

HOTEL Via Torino, 100 10040 Leinì Tel. 011 9977777

QUALITY HOTEL ATLANTIC **** Torino

Il Quality hotel, di concezione moderna e dal gusto elegante e raffinato, dispone di camere climatizzate e dotate di wi-fi gratuito in tipologia standard e superior. Quest’ultime sono fornite di comfort supplementari come Sky Full HD con TV 42”, doccia multifunzione, stirapantaloni, accappatoio, ciabattine ed accesso gratuito ad “Aqua Aura”, la nuova Spa con piscina coperta (gratuita per chi prenota la tipologia di camera superior). Ampio parcheggio e garage disponibili gratuitamente per tutti gli ospiti.

HOTEL Via Lanzo, 163 10071 Borgaro Torinese Tel. 0114500055

Residence Zurigo Torino

Il Residence Zurigo ad Alassio è l’ideale per chi desidera trascorrere una piacevole vacanza al mare in completo relax.

Situato a pochi metri dal lungo mare e dalla principale via dello shopping, gode di una posizione ottima per raggiungere i principali luoghi di interesse della città. Ristrutturato recentemente, le camere, arredate con stile moderno e razionale, sono dotate di tutti i comfort: tv lcd, cassaforte, angolo cottura, divano letto, terrazzo. La struttura è circondata da un bellissimo parco piantumato che consente anche nelle ore più calde di refrigerarsi all’ombra di una bellissima palma. Il Residence Zurigo offre il posto auto gratuito.

RESIDENCE Via Leonardo Da Vinci, 214 17021 Alassio Savona - Tel. 0182 471351

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nebraska a cura della redazione

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n padre e un figlio portano la commedia americana on the road sulle strade di un evanescente Midwest e sulle tracce di un’improbabile fortuna – alla ricerca anche di una comprensione reciproca che un tempo era sembrata impossibile. Questa è la storia della famiglia Grant di Hawthorne, Nebraska. Trapiantato a Billings, nel Montana, il testardo e taciturno Woody (Bruce Dern nel ruolo che gli ha fatto ottenere il premio come miglior attore a Cannes) ha ormai fatto il suo tempo –che per la verità non è stato un granché –e forse si sente un po’ inutile, ma è convinto di aver ricevuto un grosso colpo di fortuna: una lettera che gli comunica di essere il fortunato vincitore del jackpot di una lotteria pari a un milione di dollari. Per reclamare i suoi soldi, Woody insiste di doversi recare immediatamente presso gli uffici della società che gestisce la lotteria a Lincoln, in Nebraska. Un viaggio di 1.200 chilometri che pare molto complicato da affrontare, visto che lui riesce appena a trascinarsi per qualche isolato, e comunque fermandosi spesso a bere qualcosa. Preoccupato per lo stato mentale del padre, tocca a David (Will Forte), il figlio riluttante e perplesso di Woody, accompagnarlo in quel viaggio all’apparenza ridicolo e senza scopo. Eppure il loro strano viaggio finisce col trasformarsi in una specie di moderna odissea familiare. Quando Woody e David faranno una sosta nella loro cittadina di origine, Hawthorne – e la caustica matriarca dei Grant (June Squibb, A proposito di Schmidt) e il figlio anchorman (Bob Odenkirk, Breaking Bad) si uniranno a loro – la storia della fortuna di Woody lo farà sembrare per un momento un eroe che fa ritorno a casa. Poi farà uscire allo scoperto gli avvoltoi. Ma servirà anche ad aprire uno spiraglio sulle vite sconosciute dei genitori di David e su un passato più animato di quanto lui abbia mai immaginato.

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TABACCHERIA CORDIERI Siracusa

La Tabaccheria Cordieri è una tra le più fornite e accoglienti di Siracusa. Da noi potrai trovare un’ampia scelta di sigarette, tabacchi da pipa delle migliori marche, sigari pregiati, articoli per fumatori, valori bollati, cambiali di qualsiasi taglio, ricariche telefoniche, contributi unificati, bolli auto e una vasta scelta di gratta e vinci.

Potrai trovare anche raffinate idee regalo per adulti e piccini. Tenta la fortuna con i nostri sistemi del Lotto Superenalotto e 10 e lotto.

TABACCHERIA Viale Tunisi, 61 Tel. 0931 36667

Pulvirenti bilance Siracusa

La ditta Pulvirenti bilance fornisce alla clientela la professionalità che ha ottenuto in 30 anni di lavoro nel settore, con personale altamente specializzato nella vendita e manutenzione delle bilance elettroniche.

Dal 2012 l’azienda è stata certificata ISO 9001:2008 e quindi ha la qualifica per poter controllare le bilance elettroniche e rilasciare un rapporto di controllo e taratura. Presso il punto vendita, potrai trovare anche abiti da lavoro delle migliori marche.

BILANCE Orari di apertura: 09:00 - 12:30 /16:00 - 19:00 - Sabato chiuso Via Luigi Spagna, 126 - Tel. - Fax 0931-442033 email: pulvirentibilancesnc@virgilio.it web: www.pulvirenti-bilance.com Facebook: pulvirentibilance

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hotel terme helvetia Padova

In una posizione privilegiata all’inizio della zona pedonale domina nella sua magnificenza l’Hotel Terme Helvetia. Il maestoso albergo si affaccia sulla centralissima Piazza del Sacro Cuore. Nelle cucine uno staff selezionato di cuochi diretti da uno chef di riconosciuti meriti a livello internazionale, provvede alla preparazione di prelibati piatti atti a soddisfare tutti i gusti e tutti i desideri della clientela. L’ampia e accogliente sala da pranzo si presenta curata in ogni particolare. Il personale che opera in sala, sotto l’attenzione del maitre d’hotel, soddisfa ogni minima esigenza della clientela con gentilezza e professionalità. A completamento delle cure termali, l’Hotel Terme Helvetia dispone di bravissimi massoterapisti che effettuano con professionalità ed energia vari tipi di massaggi come il massaggio speciale, rilassante, di reazione, rassodante, inoltre vengono effettuati i famosi massaggi di origine orientale come lo shiatzu, il reiki e il particolarissimo massaggio indiano ayurvedico. La piscina scoperta, comunicante con quella coperta, si mostra in tutta la sua magnificenza. Vanto dell’albergo le piscine sono dotate di vari tipi di idromassaggi tra cui le cascate per le cervicali, i famosi lettini idromassaggi in acqua termale, le stupende botti idromassaggi, il percorso Kneipp.

Camere: camere doppie e singole con balcone, Junior Suite e Suite.

Descrizione delle camere: con bagno o doccia, WC, telefono, TV, Minibar, safe, aria condizionata e balcone

hotel Via Marzia, 49 - 35031 Abano Terme Tel. +39 049 86 698 11 Fax. +39 049 86 66 348 E-mail info@termehelvetia.it

Cast4models

L’agenzia ONLINE che ti permette di essere contattata da aziende e agenzie, per lavorare come Modella, Fotomodella, Hostess, Cubista, Animatrice, Ragazza Immagine, Promoters. Per iscriversi è indispensabile inviare almeno 3 foto affinché la redazione possa prendere in considerazione la tua candidatura. Cast4models è una iniziativa della Are Communication della Repubblica di San Marino, dall’idea di Devis Paganelli.

Iscrizioni dal sito www.cast4models.com Cast4models è un marchio Are Srl Via Cesare Cantù 51 Repubblica di San Marino www.cast4models.com

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Grand Hotel Terme Roseo Forlì/Cesena

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Holidays

Nel cuore del caratteristico centro storico di Bagno di Romagna, nell’antico palazzo signorile dei Conti Biozzi, il Grand Hotel Terme Roseo – hotel a 4 stelle - unisce alle comodità più moderne un gusto antico di grande eleganza. Merito dell’attento restauro dei locali, che ha conservato le armoniose linee architettoniche, ma merito anche della tradizionale, calda accoglienza tosco-romagnola, ben rispecchiata da una cucina ricca di gusto e genuinità. La struttura è dotata di piscina termale con 46 idromassaggi, un Centro Termale interno convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale che propone un’ampia scelta di cure e trattamenti , un Centro Benessere con annessa Beauty Farm che offre trattamenti rilassanti di coppia, al cioccolato, ai fiori, orientali, bioenergetici e di osteopatia. Per tutto il mese di Dicembre il Grand Hotel Terme Roseo propone una straordinaria opportunità: tutti gli ospiti avranno la possibilità di acquistare i trattamenti CRYSTAL FACE ed ORIENTAL SPA con la speciale riduzione del 15%. Face crystal massage, Candle Massage, Peeling al sapone nero , massaggi ayurvedici e all’olio di Argan sono solo alcuni degli emozionanti trattamenti orientali possibili al Grand Hotel Terme Roseo di Bagno di Romagna.

REGALA IL BENESSERE PER NATALE: Un dono speciale per dire Grazie a familiari ed amici! Richieda il nostro voucher regalo!

HOTEL Centro Benessere e Beauty Farm Convenzione con il S.S.N. Piazza B. Ricasoli, 15 - Bagno di Romagna (FC) Tel. 0543 911016 www.termeroseo.it

Blacksheep Rep. San Marino

Blacksheep San Marino propone il meglio delle cover per tutti i modelli di iPhone, iPad, iPad mini, Samsung Galaxy S2, S3, S4. Inoltre accessori, hi-fi, cuffie professionali e tantissimi gadgets simpatici e tecnologici. È possibile anche acquistare ONLINE direttamente dal nostro online store www.blacksheep-store.it ACCESSORI PER TELEFONIA Via Tre Settembre, 196 47891 Dogana Tel. 0549 941525 sanmarino@blacksheep-store.it www.facebook.com/BlackSheepOfficial www.blacksheep-store.it

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Rubrica di satira

Quant’è “Buffa” questa satira! di Fabio Buffa

La nuova Fiat si chiamerà “Fiat Chrysler Automobiles”.

Un modo elegante per dare l’addio all’Italia

Si moltiplicano i licei della moda e del costume.

L’esame di maturità di geometria sarà misurare l’ipotenusa di Carla Bruni

Lo scienziato inglese Hawking afferma che i buchi neri non esistono. Allora che provi a guardare sul mio conto corrente

Dobbiamo difendere il made in Italy.

Dall’Italia

Valerio Scanu dice che quest’anno a Sanremo non si è presentato perchè non è abbastanza corazzato.

L’anno prossimo per il Festival si vestirà da carro-armato

E’ crisi tra Gigi Buffon e Alena Seredova. Il loro matrimonio rischia di infrangersi contro la traversa

CONTINUA SUL PROSSIMO NUMERO...

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Team Slide

Devis Paganelli

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Tommaso Torri

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Giancarlo Cecconello

Luigi Petrone

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Direttore Nazionale Nord

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Stefano Pia

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Giancarlo Presutto

Davide Vignes

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Francesco Saverio Cetrangolo

Federica Pregnolato

Pierpaolo Pia alias Paul Pigas

Tommaso Torri

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Franco Brandinelli

Flavia Vento

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Salerno

Talent Scout

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

Direttore News

Grafica e impaginazione grafica2@slideitalia.it

Fotografo

Fotografo Moda

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Fotografo Ufficiale

Fotografo Ufficiale Slide

Rubrica “4Zampe cerca famiglia”

Cristina Berlini

Luce Caponegro Selen

Pina Li Petri

Fabio Buffa

Giorgia Cipria

Mario Furlan

VIP Free Lance

Rubrica Psicoterapeuta

Collaboratrice Free Lance

Rubrica La “Luce” del Benessere

Rubrica Satira

Motivatore - Formatore

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Simone De Dona Crisci

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Rubrica Enjoy Television

Rubrica Enjoy Television

Rubrica Enjoy Television

Rubrica Enjoy Television

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Rubrica Social Network

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Alessandria

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Direttore Locale Olbia

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Talent Scout E.Romagna

Talent Scout

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4Zampe cerca famiglia!

Adotta un cagnolino, Renderà più felice la tua e la sua vita

4Zampe cerca famiglia!

LIZZANELLO (LECCE).

Argo è stato trovato all’improvviso da una volontaria in campagna. Magrissimo, tutto ricurvo, timoroso. La volontaria si accorge che ha una pettorina che lo stringe tantissimo e decide di toglierla… ecco l’amara sorpresa. Il piccolo è completamente lacerato da piaghe profondissime e umide che lasciano intravedere l’osso. 328/8956863 – 320/9790476 POMEZIA (RM). Prince è malato, è un cane di una dolcezza infinita che in gabbia soffre moltissimo, al canile di Pomezia grazie alle premure dei volontari aveva però trovato un suo equilibrio. Non si è ancora rassegnato e con tanto entusiamo attende i volontari che ogni settimana lo riempiono di attenzioni durante il tanto desiderato momento dell’uscita. 347/8768160 338/6524766 Puglia. Tobia cerca famiglia. 8kg socievole e simpatico.

327/6564229a.ventrella79@virgilio.it

Rubrica “4Zampe cerca famiglia!” a cura di Flavia Vento

SARDEGNA. Splendido cucciolo di 2 mesi.

Fiocco. Futura taglia grande... non vedente. Ha davvero bisogno di crescere come tutti gli altri aiutato con infinito amore... Vi supplico,aiutiamo fiocco a vivere dignitosamente...

Giusy 348/7605682 giusy.irione@gmail.com ROMA. Ambra Lei non ha un nome, nè collare, nè tatuaggio, non so se ha il microchip perchè l’ho vista solo due volte e non avendo la certezza che fosse randagia non ho pensato di portarla dal veterinario. Proprio oggi, però, i miei genitori di passaggio da quelle parti mi hanno detto di aver chiesto in giro e di aver appreso a malincuore che si tratta di una randagia. 333/2561430 ambrapiccone@gmail.com NAPOLI. Ciao a tutti sono Piuma... sono stato battezzato cosi perche’ quando mi hanno ritrovato con al collo un filo di rame ero cosi deperito che non riuscivo a camminare e a stare in piedi... sono piccolo ho circa 1 anno e mezzo e vivo alla periferia di Napoli. 081\7023081 antonio-striano@libero.it

eventi?

Flavia Vento ai tuoi llimanagement.it www.devispagane 111

Oroscopo Marzo 2014

ARIETE

dal 21 Marzo al 20 Aprile

Il mese di Marzo non porterà sostanziali modifiche a quello che è già stato Febbraio,tuttavia, qualche passo in avanti o indietro, potrete sempre farlo, anche inconsapevolmente. Non siete più molto attirati dai sentimenti e questo è penalizzante, soprattutto per voi, poiché vi priverete di esperienze che, in un modo o nell’altro, tentano di farvi crescere!

TORO

dal 21 Aprile al 20 Maggio

Sarete molto cauti in questo mese di Marzo e questo vostro atteggiamento, potrebbe sicuramente essere la risposta agli ultimi accadimenti in campo sentimentale, che vi hanno lasciato l’amaro in bocca e che vi hanno comunque portato ad essere più controllati nelle vostre reazioni. Fate bene a volere un vostro equilibrio, solo che non dovreste azzerare completamente quello che sentite dentro.

GEMELLI

dal 21 Maggio al 21 Giugno

Ambiguo questo mese, per voi nati sotto il segno dei Gemelli, poiché da un lato vi porterà delle novità, ma dall’altro possiamo dire che queste novità non sempre saranno positive o comunque non si dimostreranno tali nell’immediato presente.

Avete bisogno di metabolizzare insomma, per capire la reale portata di alcuni accadimenti!

CANCRO

dal 22 Giugno al 22 Luglio

Essere un pochino più concreti in questo periodo potrebbe senza dubbio aiutarvi ad evitare batoste in campo sentimentale ed anche di darne! Le vostre parole resteranno al vento se non saranno accompagnate da fatti e da gesti che dovranno dare seguito ai pensieri. Diciamo che sarete un po’ troppo svogliati e che le stelle per questo non vi premieranno del tutto!

LEONE

dal 23 Luglio al 22 Agosto

Questo è un mese in cui sarete messi di fronte a delle responsabilità, più grandi forse del solito e quindi in un primo momento non saprete come gestirle e questo è perfettamente normale, soprattutto se riguardano la vostra famiglia. Tuttavia avrete accanto persone che riusciranno con dolcezza ad indirizzarvi e voi alla fine, potrete dirvi arricchiti di nuove esperienze!

VERGINE

dal 23 agosto al 22 Settembre

Sarete super agitati nella prima parte del mese, sopratutto perché ci sono delle questioni che non vi sono chiare e che preferite risolvere nell’intimità della vostra casa e della vostra famiglia, piuttosto che sbandierare a tutti quello che vi opprime e che non vi fa stare pienamente tranquilli con le persone che vi stanno accanto.

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BILANCIA

dal 23 Settembre al 22 Ottobre

Un po’ di trambusto in questo mese, colpirà anche voi e la vostra relazione, poiché non si può scampare a certe discussioni, soprattutto se riguardano il passato e gli ex. Qualcuno di essi infatti, in certi casi, potrebbe tornare alla ribalta e se avete iniziato una storia da poco, dopo aver molto patito la separazione, vi conviene agire in modo onesto e chiudere definitivamente i ponti con un taglio netto!

SCORPIONE

dal 23 Ottobre al 21 Novembre

Sarete molto istintivi in questo mese, quindi non vi si può nascondere che tutto ed il contrario di tutto potrà succedere! A volte vagherete come delle vere e proprie schegge impazzite, ma l’importante per voi non sono i giudizi della gente, almeno non al momento, quanto piuttosto provare delle emozioni forti e sincere!

SAGITTARIO

dal 22 Novembre al 20 Dicembre

Sicuramente vivrete in un clima più disteso in questo mese di Marzo e ciò vi permetterà i appianare con calma talune divergenze nate in un recente passato. Non avrete più quell’ansia di risolvere al più presto un dubbio, nel dover dare una risposta ad ogni cosa. Vi basterà uno sguardo per capire quando sia l’ora di parlare ed intraprendere certi argomenti!

CAPRICORNO

dal 21 Dicembre al 19 Gennaio

Il nervosismo potrebbe mettere lo zampino nelle vostre relazioni in questo mese di Marzo, e questo non è certamente un bene per coloro che stanno attraversando di già un periodo di crisi e che non hanno quindi la pazienza per pensare a cosa dire nel momento giusto. Le parole spesso si susseguiranno senza una reale attenzione.

ACQUARIO

dal 20 Gennaio al 19 Febbraio

In questo mese di Marzo voi sarete tra i segni più fortunati per quanto riguarda l’amore e gli incontri in generale. Finalmente avete deciso che amare vi piace e quindi sia che siate in coppia, sia che siate single, tornerete a sperare in un sentimento che in molti avevate abbandonato, pensando che la vita fosse fatta di tutt’altro! Adesso sapete che vi sbagliavate!

PESCI

dal 20 Febbraio al 20 Marzo

Vi siete presi abbastanza tempo nel passato , per pensare, per riflettere, per divertirvi e perché no, per sbagliare ed imparare allo stesso momento. Adesso è giunto il momento per voi, di godere dei sentimenti in modo pieno e libero, senza paure, costrizioni, ansie e quant’altro. Sarete molto decisi in questo Marzo e non vi lascerete scappare occasioni importanti.

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