DISTRIBUZIONE NAZIONALE GRATUITA
BAIA IMPERIALE DI GABICCE
N.3 ALLA TOP CLUB ITALIA E’ TRA LE 10 DISCOTECHE PIÙ BELLE AL MONDO
DA MAGGIO UN FILM “MALEFICO”
MALEFICIENT AL CINEMA NELLE MIGLIORI SALE
moda cinema spettacolo www.slideitalia.it - Giugno 2014 - N.49
TASSE 0%, CRESCITA 100%
Il paese dei Balocchi DUBAI: IL FUTURO
Alex Belli ospite allo Slide Party IL BELLO DI CENTOVETRINE
NADIA CONDUTTRICE, SHOWGIRL, EX MISS ITALIA E ORA...
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Il nuovo Direttore di Slide
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SLIDE 49 - NETWORK MAGAZINE - GIUGNO 2014 - WWW.SLIDEITALIA.IT - COPIA OMAGGIO
DELL’ECONOMIA OFFSHORE
13 GIUGNO 2014 CASALE MONFERRATO
Editoriale
Devis Paganelli Presidente Are Communication Se la gente non sa fare le cose dirà che sei tu che non sai farle, non lasciare che gli altri rovinino i tuoi progetti. L’invidia e l’ignoranza nelle persone spesso, ti invitano a non fare cose per evitarti risultati e successo perché gli altri non sanno inseguire i propri sogni. Se hai un progetto proteggilo. E inizia a correre per raggiungerlo. Corri! Hai avuto le tue esperienze, hai studiato, c’è chi, intorno ha te, ha ottenuto successo, eppure spesso non era ne più bravo ne più intelligente. Chi c’è riuscito è perché ci ha provato, si è messo in gioco, forse è caduto ma si è rialzato e ha continuato con tenacia nell’inseguire il suo sogno, perché qualsiasi cosa accada nel tuo percorso imprenditoriale, l’importante è non fermarsi! Il mercato, la vita, il lavoro, sono una grande Savana! Sia che tu sia Leone, sia che tu sia gazzella, inizia a correre! Ho osservato mercati economici, ho esplorato settori merceologici, ho avviato imprese, ho creato business e lavoro, ho permesso crescita personale a tanti collaboratori. Oggi, nel momento economico mondiale, ho intuito che nei due prossimi decenni sarà ancora possibile raggiungere guadagni elevatissimi grazie al sistema che ha reso famosi noti brand e ha reso multimiliardari coloro che hanno in passato creduto in queste aziende, tornando alle origini dell’economia, appunto grazie al network marketing, quello etico, quello che rispetta l’acquisto e considera prezioso il cliente e indica il management e gli incaricati come un valore aggiunto all’ennesima potenza. E’ il gioco di squadra che rende vincente il progetto, quello che ti rende a capo di un grande team. Dove la squadra fa la differenza, il risultato è ottenuto proprio attraverso lo spirito aggregativo e al gioco di gruppo! Nel mio sogno ci sei tu a capo della squadra, della tua squadra, e voglio sentire in te, la senziozione di successo che vivo ora io.
Voglio sentire che questo anima anche la tua voglia di riuscire finalmente ad essere colui che ce l’ha fatta. Lo so, hai preso sconfitte, oggi è ancora meno facile del passato avere fortuna, ottenere risultati. I pugni presi ti hanno scalfito, gli insuccessi ti hanno buttano forse nel baratro e spesso non hai visto oppure anche ora non vedi via d’uscita. Ma mentre tu pensi a cosa fare c’è chi vince! C’è chi arriva al successo e questo spesso accade perché tu dai retta a chi dice: lascia stare! Non arrivi mai al traguardo perché ascolti il parere errato di amici, famigliari, partners che non sostengono il tuo spirito imprenditoriale, quello spirito che invece, se ascoltato ti porterebbe al successo, così che questa volta sia tu a vincere. Sta arrivando in Italia MYRACOL e ti voglio con me in questo progetto che porterà benessere alla tua vita. E quando sarai in alto, quando avrai raggiunto il tuo traguardo, l’avrai fatto insieme a me. Potrai posizionare il tuo tassello insieme ai grandi risultati di tutti coloro che insieme a te hanno costruito il tuo e il loro successo! Inizia a correre! www.myracol.com
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moda cinema spettacolo 1 Editoriale 8
Nadia Bengala
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Dubai paradiso finanziario
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Alex Belli
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Romolo Siena
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La Baia Imperiale fra i top club d’Italia
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Mariah Carey torna con il nuovo album
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Kaiser Chiefs
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Lino Sorrentino Style
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Il profumo: ciò che forse non sapevi
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Rubrica “Time to change”
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Miss Slide Giugno: Andreea Simon
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Mister Slide Giugno: Mattia Bartolini
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Enjoy Television
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Stranezze dal mondo
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Rubrica “Motivatore”
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Rubrica “Psike”
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Rubrica “Parliamo di libri”
70 Maleficient 81
Rubrica “Cinema Movie”
107 Rubrica di satira 111 Rubrica “4Zampe cerca famiglia” 112 Oroscopo
Giugno 2014
ttembre 2013 - n. 05
ima
CREDITS Repubblica di San Marino Segreteria di Stato - Prot. 57-75-2012
Presidente Are Communication Devis Paganelli presidente@arecommunication.com
CIT Y
Direttore Editoriale Stefano Pia direttore.editoriale@slideitalia.it Direttore Responsabile Nadia Bengala
Tu direttore di Slidecity nella tua città
Direttore News Tommaso Torri Direzione Nazionale e Pubblicità San Marino – Via Cesare Cantù 51 Telefono 0549 803030 Telefax 0541 4807145 Email redazione@slideitalia.it Pubblicità adv@slideitalia.it Web www.slideitalia.it
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foggia
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super sexy hot 100: irresistibile sogno erotico di migliaia d
ico Eva Mendes
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una nuovo amore, una nuova vita e un centro benessere per...
Luce Caponegro
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io e marco, tante cose in comune e poi allunghizmlhc
Bob Sinclar
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agrigento
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la testimonial si&lei del 2012 è la bellissima
Raffaella Fico
edizione
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condurrà il festival di san remo al fianco di gianni morandi
Tamara Ecclestone
Medi a Partners
C IT Y
Ex Miss Italia, attrice e showgirl
nadia bengala
Direttore di Slide! Dal giornale al concorso di Devis Paganelli, tanti progetti per il 2014
Nadia Bengala
a cura della redazione - foto Pino Polesi - location Gruppo Black Jack
S
i è diplomata come perito aziendale. A 26 anni ha registrato alcune puntate come valletta del programma televisivo “Ok il prezzo è giusto”, condotto da Iva Zanicchi, e nella stessa estate in cui ha firmato il contratto ha preso parte alle selezioni di Miss Italia. Nel settembre 1988 è stata incoronata vincitrice del titolo da Fabrizio Frizzi. Nadia Bengala ha anche recitato in due film per il cinema (“Pierino torna a scuola”, 1990, di Mariano Laurenti; “Gli inaffidabili”, 1997, di Jerry Calà) e uno per la televisione (“Le ragazze di Miss Italia”, 2002, di Dino Risi). In televisione è ritornata nel 2004, a Rai 2, partecipando come opinionista al programma “L’Italia sul 2”, condotto da Milo Infante e Monica Leofreddi. Nel 2005 ha partecipato al reality show “Ritorno al presente”, condotto da Carlo Conti. Nel 2013 ha partecipato come special-guest ad alcune serate al villaggio pu-
gliese “Le Cale d’Otranto - Beach Resort”, affiancando Gabriele Foschi ed Alessio Schiavo. Ciao Nadia, quanto ti ha cambiato la vita, la partecipazione e la vincita di Miss Italia ? Ricordo che dopo l’elezione di Mss Italia, l’impatto più scioccante fu di essere continuamente seguita e spiata. Mi sentivo sotto pressione, come braccata. Trovavo fotografi e giornalisti sotto casa ad aspettarmi. Ogni cosa che dicevo, veniva interpretata regolarmente in diversi modi che spesso stravolgevano il vero significato di ciò che avevo detto. Ho capito che bisogna imparare a come dire le cose. Ricevevo molte proposte di lavoro e non sapevo cosa prendere in considerazione. Tutto troppo insieme e all’improvviso ....ero una vera sprovveduta! E l’organizzazione non si occupava di me e non potevo avere nessun agente... 7
Nadia Bengala All’epoca nacque una querelle per la tua partecipazione a “Ok il prezzo è giusto”, vuoi raccontarmi cosa accadde? Il regolamento del concorso imponeva di non avere contratti televisivi per i quali si appariva in video precedentemente alla partecipazione al concorso. Quel programma l’avevo registrato a luglio, ma la prima puntata andò in onda il 4 settembre credo. Io fui eletta il 3 settembre, quindi all’elezione ancora non c’era stata e quindi non ci fu alcuna apparizione prima del concorso. Tutto si risolse quindi. Cosa non rifaresti di ciò che hai fatto nel passato? Cercherei sicuramente di fare meno cose, evitando tanto stress. Ricordo che facevo tre lavori contemporaneamente in un giorno spostandomi in diverse città da sola in macchina. Ho rischiato di addormentarmi in più di una occasione sia di giorno che di notte , mentre guidavo, per la stanchezza.
di Slide è stato per me un immenso piacere e conto di fare del mio meglio. Sono stata chiamata dall’editore Devis Paganelli, con il quale ero amica e ho accettato di buon grado questa opportunità . Arianna è una mia amica da tanto tempo, sono stata informata che con lei stavano prendendo piede altre collaborazioni con l’editore e che avevano piacere di avere me alla direzione del giornale. E’ stata una cosa molto semplice e formale, senza alcun contrasto con Arianna. Anzi auguro a lei un grande in bocca al lupo per i suoi nuovi progetti e noi ragazzi mettiamoci al lavoro, adesso sono il nuovo direttore!
Cosa faresti invece che non hai voluto fare ... Se tornassi indietro farei alcuni film che non ho accettato, lavori che magari mi avrebbero fatto viaggiare e cose interessanti che avrei fatto se non avessi avuto gli impedimenti della vita privata. Ho fatto molte rinunce, a volte sbagliando come quella volta in cui per un lavoro teatrale con la regia di Romolo Siena, ho negato la mia adesione ad una trasmissione di Raimondo Vianello su Canale 5 e questo perché avevo dato la parola prima allo spettacolo in teatro. Non c’era alcun contratto ma diedi la mia parola e quindi la rispettai. Hai partecipato come ospite a diverse finali del Concorso di Bellezza Miss Reginetta d’Italia, il concorso del Patron Devis Paganelli, editore di Slide. Come trovi questo concorso? Lo trovo una ottima esperienza per le ragazze giovani, che vogliono intraprendere una attività artistica nel campo dello spettacolo. Potrebbe essere una bel trampolino di lancio o comunque una bella vetrina. Cosa trovi in Miss Reginetta d’Italia che non vedi in altri concorsi? La cosa importante per me, è che ci siano selezioni serie e che la finale diventi una bella serata con uno spettacolo di qualità e di conseguenza ci sia tanta visibilità per le candidate Miss. Come hai accolto la possibilità di diventare direttore di Slide prendendo il posto della tua amica Arianna? Il fatto che mi abbiano proposto di diventare direttore
Filmografia
Pierino torna a scuola, regia di Mariano Laurenti (1990) Gli inaffidabili, regia di Jerry Calà (1997) Le ragazze di Miss Italia, regia di Dino Risi (2002) (TV)
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Il futuro è Dubai?
dubai, futuro dell’economia mondiale? Senza pressione fiscale è uno dei paesi più ricchi al mondo
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Aprire all’estero con tasse pari a zero totale a cura della redazione
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ubai (dal probabile significato “strisciare” o “lucertola” o “piccola locusta”) è uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Si trova a sud del Golfo Persico nella Penisola Araba. Dubai ha la più grande popolazione ed è il secondo più grande emirato per area dopo Abu Dhabi. Dubai e Abu Dhabi, secondo la legislazione nazionale, sono inoltre gli unici due emirati ad avere potere di veto riguardo a questioni critiche di rilevanza nazionale. La prima menzione scritta di Dubai risale al 1095, mentre il più antico insediamento noto come città risale al 1799. Dubai è stato formalmente istituito all’inizio del XIX secolo dal clan di Bani Yas, e rimase sotto il controllo del clan fino a che nel 1892 il Regno Unito non assunse la tutela di Dubai. La sua collocazione geografica lo rese un importante centro per il commercio, e il suo porto ha iniziato a svilupparsi dall’inizio del XX secolo. È una delle città più moderne e cosmopolite del mondo. Le prime testimonianze scritte risalgono al 1799. L’edificio più antico della città è il Forte di Al Fahidi, costruito nel 1787, che attualmente ospita il Museo di Dubai. Precedentemente, durante il XVIII secolo, si era stabilita nella zona la famiglia Al Abu Falasa, appartenente alla tribù Banu Yas. La città rimase dipendente da Abu Dhabi fino al 1833. L’8 gennaio 1820 il decimo sceicco di Dubai fu tra i firmatari di un trattato di pace sponsorizzato dai britannici (the General Maritime Treaty). Nel 1833, la famiglia Al Maktum, appartenente alla tribù Bani Yas, lasciò Abu Dhabi e prese il controllo di Dubai “senza resistenza”. Da quel momento, il nuovo emirato di Dubai mantenne relazioni difficili con il vicino emirato di Abu Dhabi. Un tentativo dei pirati Qawasim di prendere la città venne sventato. Nel 1835, Dubai e gli altri emirati siglarono una tregua marittima con il Regno Unito. Due decenni più tardi, sempre con i britannici venne firmata una “Tregua perpetua”. Con un accordo del 1892, Dubai divenne protettorato britannico, tutelandosi così contro le mire dell’Impero ottomano. Dubai, come quattro degli emirati vicini (Abu Dhabi, Ras al-Khaimah, Sharja e Umm al-Qaywayn) aveva infatti una posizione strategica sulle rotte per l’India e ciò interessava molto all’Impero Britannico. Nel marzo 1892, a seguito degli accordi, gli emirati vennero quindi denominati Stati della Tregua (Trucial States). A differenza dei loro vicini, gli emiri di Dubai incoraggiarono il commercio e i traffici. La città e il suo porto richiamarono un gran numero di uomini d’affari, soprattutto indiani, che si stabilirono
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Il futuro è Dubai?
nell’emirato. Fino agli anni trenta del XX secolo, la città fu conosciuta per le sue esportazioni di perle. Dopo la svalutazione della Rupia nel 1966, Dubai si unì al Qatar, appena indipendente, per dare corso ad una nuova moneta, il riyal. Importante fu la scoperta del petrolio, a 120 chilometri dalla costa. Il 2 dicembre 1971, dopo il disimpegno britannico dal Golfo Persico, Dubai costituì gli Emirati Arabi Uniti assieme ad Abu Dhabi e ad altri cinque emirati. Nel 1973, Dubai e gli altri emirati adottarono una moneta comune, il dirham. Dubai mantenne la sua importanza come centro di commerci durante gli anni settanta ed ottanta. Dubai e la sua città gemella al di là del fiume, Deira (che allora era autonoma), divennero punti di richiamo per le aziende estere. CLIMA Dubai ha un clima desertico. La stagione estiva dura praticamente da metà aprile a metà novembre con temperature massime sempre nettamente sopra i 30 °C. Luglio e agosto sono i mesi più caldi con temperature massime intorno ai 42-43 °C (a volte si registrano punte sino a 47-48 °C) e minime normalmente sopra i 30 °C. L’umidità, stante la presenza del mare, rende invivibile la città tanto da spingere gli emiri nelle residenze estive più all’interno. La temperatura del mare, nel mese di settembre, può superare anche i 35 °C rendendo il Golfo Persico il luogo in cui osservare le temperature marine più alte di tutta la Terra. La stagione invernale è molto breve: dura da metà dicembre a metà febbraio e vede concentrate in questi mesi quasi tutte le precipitazioni annuali, mediamente 100-150mm ma con forti irregolarità ogni anno. Gli episodi piovosi, quando capitano, sono sporadici ma violenti e possono causare numerosi disagi in città. Le temperature massime nei mesi invernali si aggirano intorno ai 24-25 °C e subiscono bruschi cambiamenti: spesso il forte vento caldo del deserto arabico può riportare il caldo estivo al prezzo di tempeste di sabbia e vento, successivamente rimpiazzato da aria fresca accompagnata da una repentina diminuzione della temperatura anche di oltre 10 °C. Le minime difficilmente scendono sotto i 12 °C seppur nei record ufficiali della città è riportata una temperatura di 7 °C. TRASPORTO AEREO L’Aeroporto Internazionale di Dubai, l’hub per la Emirates, è l’aeroporto principale per Dubai e serve anche altri emirati della
nazione. Lo scalo è risultato essere nel 2009 il 15º al mondo per traffico di passeggeri e il 6º al mondo per traffico internazionale di passeggeri. Oltre ad essere uno snodo importante per il traffico l settimo al mondo per traffico merci, movimentando nel 2009 1.927 tonnellate tonnellate di merci, con un incremento del 5,6% rispetto al 2008 ed è anche il quarto al mondo per traffico internazionale di merci. La Emirates è la compagnia di bandiera di Dubai, nel 2009 ha servito 101 destinazione nei 5 continenti. La Costruzione dell’Al Maktoum International Airport è stata annunciata nel 2004. La prima parte dell’aeroporto, con una pista capace di accogliere un A380, un terminal per i cargo capace di movimentare 250.000 tonnellate di merci e un terminal capace di accogliere 5 milioni di passeggeri ogni anno è stato aperto il 27 giugno 2010, solo per il traffico cargo. Il trasporto dei passeggeri inizierà alla fine del marzo 2011.Quando sarà completato, il Dubai World Central-Al Maktoum International diventerà il più grande aeroporto del mondo con 6 piste, 4 terminal e una capacità annua di 160 milioni di passeggeri e 12 milioni di tonnellate di merci. ECONOMIA LOCALE Le riserve petrolifere di Dubai sono meno di un ventesimo rispetto a quelle di Abu Dhabi e i redditi dell’emirato dipendono dal settore degli idrocarburi in misura notevolmente minore rispetto agli emirati vicini. Dubai e Deira, come si è visto, iniziarono ad attirare investimenti stranieri negli anni settanta e ottanta. I maggiori centri bancari e finanziari iniziarono a sorgere nella zona del porto. Oggi, Dubai resta un’importante destinazione turistica e un importante centro di commerci marittimi, ma sta anche cercando di attirare aziende attive nell’Information technology e nella finanza con la costruzione del Dubai International Financial Centre (DIFC). I trasporti aerei sono appannaggio della compagnia governativa Emirates Airline, fondata nel 1985 e basata all’aeroporto internazionale di Dubai. Le autorità hanno recentemente eretto zone di libera iniziativa economica, sempre con il proposito di attirare gli investimenti stranieri. La Dubai Internet City, ora unita alla Dubai Media City per formare la TECOM (Dubai Technology, Electronic Commerce and Media Free Zone Authority), è una di queste, con gli insediamenti di aziende operanti nell’informatica come EMC Corporation, Oracle Corporation, Microsoft e IBM e nel settore dei media, come MBC, CNN, Reuters, ARY e AP. Il Dubai
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Il futuro è Dubai? Knowledge Village (KV) è legato alla Internet City e alla Media City e si propone di diventare un polo educativo ad esse complementare, diretto a formare i “professionisti della comunicazione”. La popolazione di Dubai è composta solo per il 10% da autoctoni: il 90% è costituito da immigrati, dei quali una buona parte che costituisce la manodopera edile. SVILUPPO IMMOBILIARE La decisione del governo di diversificare l’economia per puntare maggiormente sui servizi e il turismo ha contribuito ad aumentare il valore della proprietà immobiliare, che negli anni tra il 2004 e il 2006 ha vissuto un vero e proprio boom. Le costruzioni su larga scala hanno reso Dubai una delle città a maggiore sviluppo urbanistico del mondo, al pari delle metropoli cinesi. L’area della città vecchia di Dubai, chiamata Bastakia, è oggi valorizzata con lo svolgimento di attività culturali e d’interesse storico. Il museo di Dubai, ai margini di Bastakia e insediato nella vecchia fortezza, fotografa la storia delle tribù beduine e della vecchia economia basata sul commercio di perle e sulla pesca. Bastakia sorge sulla sponda del Creek, il fiume che attraversa e divide la città dal quartiere di Deira, oggi conosciuto più per le attività di commercio che per il valore storico. A Deira, infatti, sorge il Gold Suq, ovvero il famoso mercato dell’oro. L’assenza di imposte favorisce il commercio con prezzi inferiori rispetto a quelli degli altri Stati, ancor più enfatizzato se comparato con quelli europei; non è difficile trovare gioielli di produzione europea a prezzi dal 20 al 40% inferiori. Tuttavia, non esiste solo il business “normato”: camminando per i mercati dell’oro o delle spezie, infatti, si è continuamente fermati da venditori che propongono di seguirli in veri e propri sgabuzzini ricavati dai magazzini dei negozi, per contrattare l’acquisto di borse e orologi di marca contraffatti. Si tratta di “falsi d’autore”: nonostante non siano originali, l’altissima qualità di riproduzione sfida perfino l’occhio più attento. Tra l’altro, molti “salesmen” improvvisati conoscono anche l’italiano, e accettano qualsiasi moneta. Ma il vero sviluppo di Dubai avviene dal 1992 in poi, dove sorge la vera e propria città moderna. L’esigenza di sviluppare il commercio e, in parallelo, il turismo ha portato alla creazione di strutture uniche al mondo, sia per gli aspetti architettonici che per le dimensioni. Nel 2006 a Dubai sono presenti
circa il 23% di tutte le gru mondiali da costruzione e i grattacieli sorgono a decine lungo tutta la città. La stessa città non è più ben definita, in quanto le zone desertiche sono oggi in fase di edificazione. Lo sviluppo, infatti, coinvolge entrambe le principali attività economiche. Da un lato le attività commerciali e residenziali si estendono verso il deserto. Sono in fase di costruzione l’International City, la silicon City, la Sport City e Dubailand - che dovrebbe diventare il più grande parco divertimenti del mondo oltre ad un immenso complesso ospedaliero e di wellness. Dall’altro lato il turismo si concentra sulla costa, dove la creazione delle palme porterà in primo piano il turismo degli Emirati Arabi Uniti (UAE-United Arab Emirates). ASSISTENZA MEDICA Viene erogata a chi ha l’assicurazione apposita. Dubai non rende obbligatorio ai datori di lavoro mettere sotto copertura i loro dipendenti. Spetta ai lavoratori stranieri prendere disposizioni per una copertura sanitaria o rivolgersi al DOHMS per una tessera sanitaria. La tessera sanitaria viene utilizzata negli ospedali pubblici, ma solo in caso di emergenza. Ad un certo punto, tre quarti delle strutture ospedaliere pubbliche erano occupate da espatriati. Gli Emirati hanno deciso di porre fine alle prestazioni mediche gratuite per loro nel 2001, anche se tutti i servizi sono ancora fortemente sovvenzionati. Nel 2004, la politica ha stabilito che solo gli stranieri considerati ammissibili sono accettati negli ospedali pubblici. Anche se lo sconto applicato per le stanze d’ospedale rimane, tutte le altre spese sono a carico degli stranieri senza sovvenzioni. Nel 2004, la politica ha stabilito che solo gli stranieri considerati ammissibili sono accettati negli ospedali pubblici. Anche se lo sconto applicato per le stanze d’ospedale rimane, tutte le altre spese sono a carico degli stranieri senza sovvenzioni. Viene fatta un’eccezione quando uno straniero si trova ad affrontare una situazione di pericolo di vita. In quel caso, il servizio di emergenza è gratuito. In termini di procedure chirurgiche, gli ospedali pubblici sono ancora leader in completezza e variazioni. Ma dal momento in cui gli Emirati hanno deciso di limitare l’accesso degli stranieri agli ospedali pubblici, i pazienti che vogliono usufruire delle prestazioni assicurative devono andare nelle strutture sanitarie private o altrimenti pagare con le proprie tasche.
Il futuro è Dubai?
TIPOLOGIE DI LICENZE PER OPERARE A DUBAI Per avviare un’attività a Dubai è necessario ottenere una specifica licenza. Le categorie di licenze sono le seguenti: 1) Licenze commerciali, coprono tutti i tipi di attività commerciale; 2) Licenze industriali per stabilire attività industriali o manifatturiere; 3) Licenze professionali che comprendono professioni, servizi, ed artigiani. Queste licenze sono rilasciate dal Dubai Department of Economic Development (eccetto le licenze per alberghi ed altri business collegati al turismo che sono rilasciate dal Department of Tourism and Commerce Marketing). Le licenze per alcune categorie di business richiedono però l’approvazione preventiva di alcuni ministeri e di altre autorità federali: per esempio, le istituzioni bancarie e finanziarie dalla Banca Centrale dell’UAE; le aziende assicuratrici ed agenzie relative dal Ministero dell’Economia e del Commercio; prodotti farmaceutici e medici dal Ministero della Salute. Procedure più dettagliate sono applicate a business relativi alla produzione di petrolio e gas ed alle industrie relative. In generale, tutte le attività commerciali ed industriali a Dubai devono poi essere registrate presso la camera di Commercio e dell’Industria. APRIRE UNA SOCIETA’ OFFSHORE A DUBAI Tecnicamente, il termine società offshore identifica semplicemente una società costituita in uno stato estero, sebbene sia prevalso l’uso di riferire questa denominazione a società aperte in Paesi che offrono condizioni fiscali favorevoli. Non solo le classiche isole tropicali (Bahamas, Seychelles, Isole Vergini, Isole Cayman, ecc.) ma anche grandi stati non comunemente ritenuti offshore offrono l’opportunità di creare società a tassazione zero o comunque agevolata: Regno Unito, Nuova Zelanda, USA, Austria, Olanda, sono solo alcuni esempi. Uno degli obiettivi più frequenti di utilizzare una società offshore è la riduzione dell’imposizione fiscale; ma tramite una società opportunamente configurata è anche possibile ottenere altri vantaggi: protezione del patrimonio, semplificazione della burocrazia, ottimizzazione dei costi, riservatezza. Negli Emirati Arabi Uniti, in special modo a Dubai ma anche in altri Emirati le società offshore vengono uti-
lizzate per la compravendita di terreni ed immobili, e per la commercializzazione di prodotti e servizi nell’area Medio Orientale e dell’Estremo Oriente, usufruendo dei vantaggi logistici, commerciali e fiscali degli Emirati Arabi. Una società offshore è una personalità giuridica registrata secondo le regole di un paese o di una giurisdizione particolare, operare il relativo commercio fuori del paese o della giurisdizione in cui è registrato. Una società offshore può esser registrata anche come la Società d’Affari Internazionale (IBC). I costi per una free zone oscillano intorno ai 5.000 euro. I tempi per l’apertura di una società, sono pari a circa 30 giorni. Non è necessario avere soci del territorio, la proprietà può essere anche totalmente di una persona italiana. ESTEROVESTIZIONE Chi ha la residenza in Italia è tenuto a fare dichiarazione dei redditi in Italia e a pagare le tasse sui propri redditi in base alla pressione fiscale italiana. Anche aprendo una società in un paese offshore, in italiano se rimane italiano, è obbligato a pagare le tasse in Italia. Prendendo la residenza all’estero e passando all’estero più di 183 giorni, si diventa residenti all’estero e si pagheranno le tasse in base alle normative del paese ospitante. IMPOSTA ZERO PER CENTO Sono esentate dal pagamento della tassa sui profitti guadagnati fuori della giurisdizione (tasso d’imposta 0%). Le Società offshore: Possono mantenere la riservatezza delle informazioni dell’azienda Avere requisiti regolatori minimi di conformità. Non è obbligatorio effettuare alcun tipo di contabilità. RESIDENZA A DUBAI Una volta aperta una società, si otterrà una Visa Resident, card che permette poi di recarsi all’Ambasciata italiana ad Abu Dhabi ovvero al Consolato italiano a Dubai, per la richiesta della residenza. Chi ha quindi una società Free Zone a Dubai, potrà poi, con la Visa Resident, prendere un appartamento in affitto ( o comprarlo ) e prendere in questo locale la residenza.
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Conosciamo Alex Belli
alex belli Vieni a conoscere di persona
Dove? allo Slide Party di Casale Monferrato 13 Giugno, ore 23, all’Hollywood a cura della redazione
P
rimo di quattro figli maschi, nasce e cresce a Parma, dove la famiglia gestisce un allevamento di cavalli. Inizia a lavorare come modello sfilando per marchi come Armani. Comincia poi a sfilare in tantissime città del mondo come New York, Londra e Parigi e sfilando per altrettante griffe di moda. Successivamente alla carriera di modello affianca quella di attore, su consiglio di Fioretta Mari. A teatro recita nel musical La surprise de l’amour con la regia di Marco Bracco. Nel 2009 affianca Claudia Gerini
in uno spot per la compagnia telefonica 3 e viene scelto per recitare nella soap opera di Canale 5 CentoVetrine, dove dal 2010 è nel cast fisso perché interpreta il ruolo da protagonista di Jacopo Castelli. Nell’inverno 2012 prende parte all’ottava edizione del talent show di Rai 1 Ballando con le stelle. Nel settembre del 2012 ha prodotto e girato un film per il cinema uscito nelle sale cinematografiche l’11 aprile 2013 con il titolo di Un’insolita vendemmia. Il 13 giugno 2014, lo vedremo presente allo Slide Party ospitato all’Hollywood di Ca-
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Conosciamo Alex Belli
sale Monferrato in Piemonte, accompagnato dal Talent Scout Devis Paganelli, editore di SLIDE e Patron di Miss Reginetta d’Italia.
CARRIERA Teatro
La surprise de l’amour - regia di Marco Bracco (2007)
Televisione CentoVetrine - Soap opera - Canale 5 - Ruolo: Jacopo Castelli Ballando con le stelle - Talent show - Rai 1 (2012) Capodanno Cinque - Varietà - Canale 5 (2012-2013)
Cinema Un’insolita vendemmia - regia di Daniele Carnacina (2013)
Alex Belli sarà ospite allo Slide Party del 13 giugno 2014, all’Hollywood di Casale Monferrato, in Corso Giovane Italia 9 21
La Tv che fu
Il regista che ha fatto la tv in Italia
Romolo siena Raffaella Carrà: «è stato il mio primo regista, quello che mi ha condotto per mano. Era una persona fantastica, dolcissima, elegante, che mai faceva pesare la sua posizione» di Fabio Buffa
L
a televisione degli anni sessanta e settanta aveva un fascino che quella degli ultimi vent’anni non ha mai saputo raggiungere. La tecnologia era decisamente inferiore a quella di oggi, ma la creatività e il “mestiere” dei mitici creatori della TV di quell’epoca, ha reso il piccolo schermo il catalizzatore dei processi di unificazione del nostro paese. Uno dei grandi protagonisti di questa metamorfosi sociale e di costume dell’Italia è stato Romolo Siena. Autore e regista di popolarissime trasmissioni televisive, ha saputo dare un’impronta alla televisione che, ancora oggi, regala lo spunto per programmi di successo. Per chi negli anni settanta era un ragazzino, Romolo Siena rappresenta un simbolo, che
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ti induce leggerezza, semplicemente nel sentirlo citare. Un’icona intramontabile, come le figurine Panini, gli ovetti Kinder o i giornalini di Paperino. Siena è stato un pioniere della TV, regista di varietà leggeri ed eleganti, che hanno fatto la storia della televisione italiana. Nacque ad Alessandria 18 aprile del 1923, ma già giovanissimo abbandona le rive del Tanaro per farsi largo nell’affascinante mondo dell’informazione: le sue prime esperienze in questo ambito sono le colonne della Gazzetta dello Sport. La “rosea” gli fa seguire il Giro d’Italia. Un’esperienza che consente a Siena di viaggiare in lungo e in largo per il nostro paese, conoscendo usi, abitudini, pensieri ed idee degli italiani. Poi entra nel mondo della televisione prima an-
cora che la stessa entri nelle case degli italiani. E’ il 1953 e Romolo Siena è tra quegli “artigiani” che hanno generato la tivvù. E’ tra i precursori della televisione vera e propria, visto che ufficialmente il primo programma della Rai è del 3 gennaio del 1954. A 35 anni a Romolo Siena viene data la regia di «Lascia o raddoppia?», che rappresentava la versione italica del format francese «Quitte ou double?». Un successo straordinario! Con Mike Bongiorno che al sabato incollava milioni di italiani alle sedie, davanti a quello strano aggeggio, per allora, che era l’apparecchio a valvole. Romolo Siena era un fiume in piena di intuizioni comunicative, di sapere e di sensibilità intellettuale e contribuì a far “esondare” la televisione nella società italiana influenzando la cultura e le abitudini della gente. Firmò la regia di altre trasmissioni di successo: varie edizioni del Festival di Sanremo, Canzonissima, Campanile sera. Fu proprio quest’ultima ad unire i territori dell’Italia visto che metteva in competizione una località del nord ad una del sud, di fatto dando vita alla prima grande rivalità campanilistica del piccolo schermo. Romolo Siena costruiva la regia dei programmi con la pazienza di un certosino ed il mestiere di un artigiano. Lui sapeva che fare televisione è una disciplina vera e propria e non un moto soggettivo e arbitrario, senza metodi e tecniche. I programmi diretti da Siena erano semplici e chiari, con tempi e dinamiche visive gradevoli. Il nostro regista sapeva far risaltare i protagonisti delle trasmissioni consentendo l’emergere del meglio del presentatore. La sua discrezione e la sua eleganza aiutavano gli attori e i protagonisti delle trasmissioni ad essere indirizzati con l’autorevolezza di chi è ridondante di intuizioni e di idee efficaci. E intanto arriva la fine degli anni sessanta: in televisione si cerca di sfuggire dal banale per inseguire un nuovo modo di interpretare la quotidianità. E chi, meglio di Romolo Siena, può fare una tivvù seguendo questi cambiamenti sociali? E’ il regista di «Diamoci del tu», trasmissione con Caterina Caselli, del così detto “happening televisivo” «Speciale per voi», condotto da Renzo Arbore, poi ancora perle volanti nell’etere, con Rita Pavone, Peppino De Filippo e Adriano Celentano. Negli anni settanta la televisione italiana si fa più matura. Non vuole prendersi troppo sul serio, e si tiene ben lontana dal “nazional popolare”, tipico del decennio successivo. Sono gli anni in cui Romolo Siena diventa il regista di «Tante scuse» (1974), con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, «Ancora tante scuse» (1975), «Noi No...» (1977), «Io e la Befana» (1978), «Stasera niente di nuovo» (1981),
insomma del meglio del varietà. Romolo Siena aveva la capacità di guidare personaggi straordinari che hanno fatto la storia della della canzone e del cinema (fece il regista di trasmissioni che annoveravano Yves Montand, Ella Fitzgerald, Anna Proclemer, Renato Rascel) e personaggi agli esordi ancora timidi e impacciati, che con la guida di Siena seppero sempre dare il meglio di sé. Come un giovane Massimo Boldi in «A tutto Gag» (1979), che comprendeva anche Sydne Rome agli esordi, alla quale Romolo Siena diede la possibilità di esprimersi con tutta la propria versatilità artistica. Sempre in «A Tutto gag» “esplose” l’ironia di Simona Marchini, a cui il nostro regista diede la possibilità di dimostrare di non essere una ricca signora (la Marchini era figlia di un noto imprenditore e moglie di un calciatore di serie A) in vena di capricci e di manie di televisione, bensì un’ attrice vera, capace di interpretare con immensa efficacia le caricature di noi italiani. Proprio in «A tutto gag», Siena incrociò un altro personaggio ironico ed elegante, purtroppo scomparso alcuni anni fa, parliamo di Daniele Formica. Una passione del regista alessandrino è stata la TV dei ragazzi: negli anni settanta diresse «Il dirigibile», trasmissione condotta dal cantante Mal e da Maria Giovanna Elmi, con una connotazione educativa all’avanguardia. Romolo Siena si è spento il 27 maggio 2004: dieci giorni prima gli fu conferito l’attestato di civica benemerenza dalla città di Alessandria.
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La Baia Imperiale
baia imperiale Consigliata da SLIDE
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DATE DI APERTURA
GIUGNO: 7/14/21/27/28/30 LUGLIO: 3/4/5/7/10/11/12/14/17/18/19/2 1/24/25/26/28/30/31 AGOSTO: 1/2/4/6/7/8/9/11/12/13/14/15/1 6/18/21/22/23/25/28/29/30 SETTEMBRE: 5/6/13
Tra le 10 discoteche più belle al mondo a cura della redazione
S
ul colle di Gabicce Mare immersa nel verde si specchia in un fantastico e azzurro Adriatico dominando tutta la riviera, tra statue di imperatori romani, bracieri accesi e le fantastiche colonne del tempio. Come in un sogno, entrare alla Baia è immergersi in un mondo fantastico. Al locale si accede da una maestosa scale di cento gradini di marmo bianco con ai lati quattordici statue di imperatori romani alte tre metri. Due obelischi di sette metri fanno da cornice alla fontana dove troneggia maestoso un bronzeo Nettuno. Sullo sfondo sei incredibili colonne di quattordici metri costituiscono la facciata del tempio. All’interno l’atmosfera surreale non si attenua, tra colonne, troni, sfingi, centurioni e ancelle si può vivere una magica serata tra una bellissima piscina e spazi all’aperto all’ultimo piano tra le stelle, c’è la Terrazza dei Cesari, balcone dell’Adriatico con vista unica ed ineguagliabile per chi pretende sempre di più. La Baia Imperiale propone 5 diverse aree con un’offerta musicale a 360 gradi. La sala Zodiaco è la prima area in cui ci si imbatte appena entrati. Si tratta della sala house che ha ospitato i più famosi djs nazionali ed internazionali. Fra questi si possono segnalare Joe T Vannelli, Bob Sinclair e Michael Gray. Il ballo avviene all’interno di una spettacolare esedra romana.Collegata alla sala centrale vi è una seconda saletta denominata Katatumba. Si tratta di un’area di piccole dimensioni dove sono stati spesso proposti generi musicali non tipicamente da discoteca 25
La Baia Imperiale
quali rock ed afro.Salendo al secondo piano si accede alla sala Senato. Si tratta dell’area dedicata alla musica commerciale, r’n’b ed al meglio della musica pop e house degli anni ‘90. Fra gli artisti ospitati in questa sala sono da ricordare Dj Cerla e Gianni Parrini, 2 mostri sacri delle consolle nel favoloso decennio tra il 1990 ed il 2000.Accanto alla sala Senato è posta la Sala delle Terme, area strutturata come le antiche e suggestive terme dell’antica Roma. In questa sala viene proposta musica revival anni ‘70 ed ‘80. La piscina attigua alla sala da ballo si trasforma in un’area ideale per parlare con gli amici assaporando la fresca brezza estiva.Salendo di un ulteriore piano si accede alla Terrazza dei Cesari, area dedicata agli appassionati di musica black, il genere musicale che ha dominato le classifiche di questi ultimi anni. La vista offerta da questa sala è unica visto che si affaccia sulla costa di Gabicce con uno spettacolo di luci riflesse sul mare. In conclusione da sottolineare il Successo delle Baia Imperiale, sicuramnte una tra le discoteche più frequentate in Italia e che fin dalle origini non ha mai dovuto superare periodi di particolare crisi. La struttura di 4 piani assicura prestigio e successo a qualsiasi tipo di manifestazione, congresso,meeting etc…Il locale inoltre dispone dispone di una sofisticatissima attrezzatura ed impiantistica d’avanguar-
dia per garantire qualsiasi tipo di servizio.La Baia Imperiale è convenzionata con le migliori organizzazioni congressuali della zona per soddisfare qualsiasi richiesta e assicurare il completo successo della manifestazione.
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I am Mariah
Il nuovo album appena uscito
Bentornata Mariah Riecco l’ultima diva del pop, dopo anni di attesa 28
di Giuseppe Scarpato - Slide Italia
È
uscito il 27 maggio “Me. I Am Mariah… The Elusive Chanteuse” (Def jam), ennesimo capitolo di inediti della diva Mariah Carey. L’album annunciato più di un anno fa e oggetto di numerosi posticipi ha visto la luce dopo un periodo di inattività musicale quasi totale per Mariah, iniziato nel 2010, quando fu data alle stampe la raccolta natalizia “Merry Christmas 2 you”, seguito del fortunatissimo “Merry Christmas” del 1994 (e contenente il classico della festività, “All i want for christmas is you”). Dopo una non esaltante esperienza televisiva come giudice al talent show “American Idol”, dove l’ironico divismo di Mariah non è bastato a risollevare gli ascolti in calo dello show e una serie di sfortunati eventi tra cui l’infortunio subito durante la realizzazione del video promozionale del singolo “#Beautiful” lanciato la scorsa estate, ora l’artista quarantenne sempre capace di nuove rinascite fa il punto della situazione lanciando sul
mercato questo nuovo “Me. I Am Mariah… The Elusive Chanteuse”, anticipato dalla sontuosa ballata “You’re mine (eternal)” uscita non a caso lo scorso 14 febbraio, e dove Mariah torna a fare forse quello che da sempre le riesce meglio; interpretare vellutati motivi d’amore in chiave soul mettendo al centro la sua potentissima vocalità falsettata, lasciandosi per un attimo alle spalle le spesso inconsistenti sonorità degli ultimi brani pop, che di fatto poco avevano a che fare con le allegre ma sofisticate hits degli anni 90 “Honey” e “Heartbreaker”. Ma dal momento che di una vera diva degli anni 90 si parla (probabilmente l’ultima dopo la prematura scomparsa di Whitney Houston) ogni occasione è valida per scoprire sfumature inedite di un talento variopinto e che, considerate le dovute riserve rispetto a quegli artisti ormai veterani con la “smania” di acciuffare a tutti costi le tendenze musicali più in voga adesso nei club e di cui la Carey non è affatto immune, 29
I am Mariah
continua a rappresentare una certezza nell’ attuale panorama musicale, oltre che un modello ancora attualissimo per tutta una generazione di vocalist in erba desiderose di farsi strada nel settore. Forte di un repertorio in gran parte composto da classici pop/soul molto spesso accompagnati da testi romantici la cantante ha comunque introdotto negli anni novità interessanti, essendo stata tra le prime a produrre remix dei suoi brani avvalendosi della collaborazione dei più controversi artisti della scena rap, fatto che oggi non desta più alcun scalpore ma piuttosto all’avanguardia tenendo conto che la scena hip hop prima degli anni 2000 raramente ha abbracciato gli standard commerciali della pop music. Nel nuovo album comunque si trovano tutti i generi che hanno contraddistinto la carriera dell’ artista in passato, in quanto tra le 15 tracce totali (19 nella versione deluxe) non mancano le ballate, certamente a ricordarci che l’eroina romantica dei classici “Hero” e “My all” non è ancora venuta meno, e diverse canzoni dal mood più radio friendly come “#Beautiful”, pezzo movimentato dal sapore estivo già rilasciato e cantato in coppia con la nuova stella del’ r n b maschile Miguel. Molte invece le collaborazioni rap tra le quali spiccano quelle con i rapper Nas e Faboulos, rispettivamente nei brani “Dedicated” e “Money”. Da segnalare invece nella versione deluxe la bellissima “The art of letting go”, traccia che in origine avrebbe dovuto dare il nome al progetto e dove la voce di Mariah esplode nell’acuto finale dimostrando che la sua potenza vocale ha certamente superato la prova del tempo, e due speciali collaborazioni con le stelle r n b Mary J Blige e R.Kelly, presenti nei brani “It’s a wrap” e “Betcha ‘gon Know”.
Il rock dei Kaiser Chiefs
Le nuove energie rock dei
Kaiser Chiefs di Giuseppe Scarpato - Slide Italia
Ritornati il 31 marzo con il nuovo album “Education, education, education e war” (Universal) i Kaiser Chiefs, rock band britannica nata nel 1997 e giunta all’ottavo lavoro di studio dopo la consacrazione ufficiale avvenuta con gli album “Employment” uscito nel 2005 e il successivo “Yours truly, angry mob” del 2007, oltre ad una prima raccolta di hits uscita nel 2012.. Forti di un certo mutamento del proprio stile musicale, passato da suggestioni musicali che strizzavano l’occhio alla new wave degli anni 70 alle sonorità più “sfacciate” e rock tipiche delle recenti produzioni, ritornano adesso con questo nuovo lavoro (in tutto 10 tracce) composto tra Londra, Los Angeles e Nashville e prodotto da Ben H. Allen già collaboratore di Gnarls Barkley, Animal Collective e Deerhunter. Molti dei pezzi comunque hanno già avuto modo di conoscere una propria ribalta in occasione di vari concerti ed eventi live, tra cui il prestigioso “Lollapalooza” festival nel 2013. Con questo “education, education, educa-
tion e war” si respira da subito aria di cambiamento, a cominciare dalla stessa formazione della band ora mutata rispetto agli inizi (assente il batterista Nick Hodgson che lascio’ nel 2012 e qui rimpiazzato da VIjay Mistry), e il primo singolo del disco “Misery Company” caratterizzato da sonorità più complesse sembra testimoniare proprio questo. Era inoltre dai tempi della hit “Ruby” ( che fu tra le altre cose inserita nella colonna sonora del film “Ruby Sparks” nel 2012) che il gruppo non sembrava più puntare ad un pubblico più vicino alla cultura delle radio main stream, ritrovandoli adesso intenzionati a riprendersi i piani alti delle classifiche (perlomeno in patria) dato il forte appeal commerciale che nell’ insieme il disco sembra dare, perlomeno se paragonato ai lavori degli anni recenti. L’anima “indie” e svincolata da qual si voglia legge di mercato comunque resta intatta, e a supporto di questo concetto partirà il 9 aprile un tour ( vero punto forte delle rock band meno avvezze ai trend commerciali ) che toccherà svariate città d’Europa e degli Stati Uniti. 33
Lino Sorrentino Style
I professionisti dell’ “Invisible Hair Extensions”
Lino Sorrentino Style Hanno lanciato la moda dell’extension in Italia a cura della redazione
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bbiamo intervistato per i lettori uno dei centri di Roma più accreditati per l’infoltimento e l’allungamento dei capelli, frequentato da insospettabili “signore” della televisione italiana. Incontriamo infatti lo staff di Artemis & beauty nel salone romano di via Nomentana appena fuori il GRA in località Colleverde. Rimaniamo un poco confusi quando all’indirizzo ci ritroviamo in uno showroom di mobili-design, lampade e accessori di lusso per la casa ma poi i titolari ci accolgono nella zona Beauty e con una buona tazza di caffè, ci raccontano di questo spazio dove in un insieme armonico e discreto si coniuga l’arredo e la moda capelli. Mentre parliamo con Lino Sorrentino Vip Hairstylist e Look Maker di molti personaggi della
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televisione italiana e internazionale, mi sembra di essere in una fabbrica di capelli. Ascolto i consulenti consigliare alle clienti “extension” da 30 cm, 40 cm, oppure 60 cm, di origini indiane oppure nord-est europee, con utilizzo di capelli biondo grano, rame, moka, neri ... Faccio alcune domande a Lino Sorrentino per saperne di più. Ciao Lino, come mai questa passione per l’extension? Allungare e infoltire i capelli è una vera e propria passione per Artemis & beauty. Tutto è iniziato con un corso che seguimmo negli States negli anni ’90, periodo che vede la nascita delle prime extension per capelli. Le donne afroa-
Ho sentito di questa particolare tecnica di infoltimento che state praticando e per il quale avete riscosso tanto successo ? Trattasi di “Invisible extension”, servizio frutto di una lunga ricerca e dopo una attenta analisi della fattibilità. Vanno applicate micro sezioni di peli nella zona frontale e superiore, e, in quei casi di diradamento di capelli nella zona frontale è una meravigliosa soluzione. Vengono attaccati alla base dei capelli delle “Invisible extensions” così da infoltire ciuffi, frange e parti superiore della nuca, facili da gestire da sole a casa sono una importante aiuto per quelle donne alle quali il diradamento dei capelli creava un profondo disagio sociale. Quali sono le ultime tendenze in fatto dei capelli? Con l’avvicinarsi della stagione estiva la vera tendenza è nutrire i capelli perchè siano lucidi e sani prima di affrontare il mare e le lunghe esposizioni al sole. Direttamente da Los Angeles stiamo trattando e “rimpolpando” i capelli delle nostre clienti con un miracoloso prodotto al Botox e caviale. Gli effetti sono sorprendenti, va applicato sui capelli lavati e tamponati e lasciato agire sotto fonte di calore per 20 minuti. Capelli lucidi e sani fin dalla prima applicazione! Saluto Lino, segnalando questo salone come salone consigliato da SLIDE.
mericane nell’intento di avere capelli europei usavano intrecciare lunghi capelli lisci ai propri capelli cosi’ da ottenere capelli morbidi e chic. La tecnica ci piacque tantissimo e così la importammo in Italia, da subito fece proseliti soprattutto tra le persone che fanno televisione. Quali sono le richieste più insolite? Le giovanissime fanno richieste molto bizzarre soprattutto nelle colorazioni che scelgono, ci arrivano richieste di capelli rosa, fucsia, verde, viola o addirittura multicolor. In questo periodo la maggiore richiesta e sicuramente di gran tendenza sono le “extension con shatush”, capelli che da scuri diventano sempre più chiari sulle punte in tutte le tonalità del biondo, del rame ma anche di colori più vivaci. Le extension fanno male? Le Extension non sono assolutamente dannose, anzi, le ragazze che vogliono cambiare colore possono divertirsi a modificare il loro colore naturale senza ricorrere a drastiche e dannose decolorazioni e una volta deciso possono rimuovere le ciocche colorate lasciando i capelli naturali e sani. Naturalmente bisogna affidarsi a professionisti che devono valutare lo stato di salute del capello e della cute. E’ una moda per tutte le tasche? I costi erano veramente proibitivi all’inizio, il mercato dei capelli era limitato alla produzione di parrucche non erano disponibili sul mercato troppe quantita di capelli così lunghi, cosa che oggi invece è veramente molto accessibile e per tutte le tasche.
Info
Artemis & Beauty Via monte bianco 1/A Colleverde (RM) - Tel. 0774571262 www.linosorrentino.net
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Fashion Blogger Slide
IL profumo Ciò che forse non sapevi
di Alina Drozdovschi - Fashion Blogger Slide
I
l profumo esiste da sempre, già cinquemila anni fa gli Egizi ne facevano uso e successivamente i Greci, gli Arabi e i Romani. Erano usati soprattutto come protezioni solari, infatti erano oleosi ma profumati e solo succesivamente si evolvero ad utilizzo come finalità di profumo. Oggi il profumo si trova in numerose fragranze: alla frutta, alle piante profumate e floreali. Tutti ne possediamo almeno uno, uomini e donne. Quasi tutti i marchi di abbiagliamento piú noti producono anche i propri profumi come Armani, Dolce&Gabbana, Fendi, Gucci, Chanel e moltissimi altri. Oltre agli stilisti anche molti artisti hanno ideato il loro profumo personale: Lady Gaga, Katy Perry, David Beckham e Jennifer Lopez. Le fragranze sono innumerevoli
e possono svelare il carattere, la personalità e lo stato d’animo. Le persone dolci tendono ad usare profumi freschi e floreali mentre chi ama sedurre punta su qualcosa di piú forte ed esotico. Il profumo si indossa sempre, mattino e sera, per le occasioni speciali ma anche per andare a lavoro o a passeggiare. É qualcosa di immancabile. Per gli uomini il profumo che preferisco é “One Million” di Paco Rabanne e per le donne “Elie Saab”. “Una donna senza profumo é una donna senza avvenire” Coco Chanel. Alla prossima!
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Rubrica “Personal Stylist”
Trascurata, ma super utile
LINGERIE contenitiva a cura di Anna Gallucci - Spanx Higher Power High Waisted Briefs Before and After Photo
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en trovate e ben trovati, come anticipato nella presentazione dello scorso numero sarò la vostra personal stylist, e in quanto tale vi svelerò qualche trucco per esaltare al meglio le vostre forme e la vostra personalità. Oggi parleremo di un accessorio totalmente trascurato da chiunque, ragazze, donne e più che mai dagli uomini. Sto parlando della lingerie contenitiva. Esatto proprio quei super mutandoni a pantaloncino che possono sembrare l’anti femminilità, e mascolinità. Ed invece proprio loro possono farvi perdere una taglia. Si si proprio così. Avete presente quel tubino che tanto vi piace ma mette in mostra quelle rotondità che si creano sopra e sotto lo slip? Ecco le guaine contenitive le fanno magicamente sparire. Ma la cosa più bella, è che grazie ai tessuti utilizzati non avrete l’effetto “salamino strizzato” perché il contenere le vostre curve sarà proporzionato allo spessore della lingerie. Questo significa che, ad esempio, se prendete il modello pancera con i pantaloncini, sotto il seno e sopra le ginocchia il tessuto sarà più leggero e meno stringente rispetto al punto vita e fianchi. Questo capo, nella tonalità del color carne, è assolutamente un modello che dovreste avere; e se ancora non lo possedete è il primo da comprare. Perché potete indossarlo in estate e in inverno, con abitini o pantaloni, tessuti chiari o scuri, insomma è il più riadattabile e rivoluzionario in assoluto. Poi ovvio ci sono tantissimi modelli e brand che la producono quindi potete sbizzarrirvi come meglio credere. A me piace essere concreta, quindi vi parlerò anche di costi. La bellezza di queste guaine contenitive è anche il prezzo: chiunque può permettersele. Ovviamente alcune saranno più resistenti di altre, più contenenti di altre, ma diciamo che per testarne gli effetti su di voi potete partire da quelle più semplici e comuni, che riuscirete a trovare senza problemi anche a meno di 30€. Uomini, non girate pagina, perché tutto questo vale anche per voi. Come non è seducente per voi vederci con quel rotolino che spunta non lo è nemmeno per noi vedere voi con quella pancetta “moscia”. Indossare le guaine contenitive non vi farà sentire meno seducenti, perché non si vedrà affatto. E quando la situazione si farà intima, voi vi prendere semplicemente un minutino di tempo, andate in bagno, vi toglierete la guaina e mostrerete con sicurezza ed eleganza solo l’accattivante lingerie (per le donne preferibilmente in pizzo) che si celava sotto. Vi chiederete: ma nello scorso numero non ci avevi detto che ci avresti svelato i magici esercizi per avere curve perfette come Beyonce? Giusto. Aprite bene gli occhi e siate pronte a stupirvi: la splendida Beyonce, per avere quei lineamenti così perfetti e definiti indossa semplicemente le sue amate “Spanx”. Come lei anche Katie Holmes, Jessica Alba,
Gwyneth Paltrow, Madonna, Kristen Stewart, Blake Lively e molte altre hanno mostrato, involontariamente, in più occasioni, soprattutto pubbliche, di non potervi rinunciare. Per i red carpet, ad esempio, è un accessorio base come fosse tacchi o pochette. Ovvio in questi casi le stylist cercano, compongono o fanno realizzare, un guaina che coincida perfettamente con l’abito scelto, proprio per evitare che succeda come alla bella Beyonce sul palco. Se avete dubbi o curiosità al riguardo scrivetemi, così vi aiuterò a trovare il modello più adatto alla vostra fisicità. Il mio indirizzo email è info@annagallucci.com oppure potete contattarmi sulla pagina Facebook: Anna Gallucci Personal Stylist, sarò lieta di rispondervi. E mi raccomando, non scordatevi di comprare Slide anche il prossimo mese perché vi svelerò tutti i segreti per approfittare al meglio degli sconti estivi.
Anna Gallucci Personal Stylist
www.annagallucci.com La sola e unica celebrity stylist in Italia. La personal stylist Anna Gallucci in collaborazione con prestigiosi stilisti Italiani in occasione di eventi con rilevante impatto mediatico veste i personaggi del mondo dello spettacolo creando per loro look strepitosi. 39
Miss Slide Giugno
La Miss Slide del mese è
ANDREEA SIMON Scoperta dall’organizzazione di Miss Reginetta d’Italia Toscana
a cura della redazione
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iao sono Andreea nella vita di tutti i giorni sono una studentessa universitaria, ho 19 anni di origine Rumena e vivo a Firenze con le mie migliori amiche. Scoperta da Slide come Miss del mese di aprile, grazie al Patron Devis Paganelli e all’organizzazione di Miss Reginetta d’Italia Toscana, cerchiamo di conoscere meglio questa ragazza. Ciao Andreea, quando sei nata? Sono nata l’08 Agosto 1994. Parlaci del tuo carattere. Sono una ragazza solare che cerca sempre di vedere il lato positivo in tutto! Tuo miglior pregio e tuo peggior difetto? Un pregio può essere la mia determinazione, se desidero veramente qualcosa la devo avere a tutti i costi! Un diffetto che oltretutto mi dicono in tanti è la mia testardaggine! Che cosa ti piace in modo particolare nel mondo dello spettacolo? Il fatto che ci siano delle persone veramente talentuose, fa del mondo dello spettacolo un mondo magico. Quale dettaglio del tuo aspetto estetico ritieni più interessante? Gli occhi! Come si arriva al successo secondo te? Con molta determinazione e voglia di imparare dagli altri che ci circondano! Qual’è stata la tua prima esperienza nel campo della moda, cinema, spettacolo ? Parlaci di questo. La mia prima esperienza è stata a Firenze quando ho sfilato per una stilista! Non ho avuto paura, anzi mi piaceva essere al centro dell’attenzione e vedere come tutti mi guardavano! Cosa significa per te avere successo? Essere conosciuta a livello nazionale ed essere soddisfatti dei traguardi raggiunti! 40
Mister Slide Giugno
Il Mister Slide del mese è
mattia bartolini 23 enne di Genova
a cura della redazione
I
l suo nome è Mattia Bartolini e lavora in una ditta che commercializza all’ingrosso lana e cachemire otre a fare qualche lavoretto saltuario come ragazzo immagine in discoteca. Ha 23 anni, è di origine italiana e risiede a Campomorone, un piccolo paese dell’entroterra genovese dove vive con i suoi genitori. Scoperto da Slide come Mister del mese, grazie al Patron Devis Paganelli e al Talent Scout Enrico Santamaria, cerchiamo di conoscere meglio questo ragazzo. Ciao Mattia, quando sei nato? Sono nato il 23 agosto 1990. Parlaci del tuo carattere. Mi ritengo un ragazzo gioviale, sincero, romantico e sportivo. Tuo miglior pregio e tuo peggior difetto? Il mio miglior pregio è la solarità e il non essere vendicativo con le persone mentre il mio peggior difetto è essere estremamente disordinato. Che cosa ti piace in modo particolare nel mondo dello spettacolo? Beh principalmente la possibilità di viaggiare, di conoscere posti e gente nuova, altre culture. Quale dettaglio del tuo aspetto estetico ritieni più interessante? Penso che i capelli lunghi e biondi incornicino bene il mio sorriso genuino considerando che anche sespesso adotto outfit un po’ “egocentrici” Come si arriva al successo secondo te? Sacrificio e dedizione unita alla tenacia di voler raggiungere un obbiettivo. Qual’è stata la tua prima esperienza nel campo della moda, cinema, spettacolo ? Parlaci di questo. Al momento non ho avuto grandi occasioni di metermi in mostra, solo qualche appuntamento locale con la moda e l’immagine ma sono convinto che se ci credero fino in fondo la tenacia col tempo mi premierà. Cosa significa per te avere successo? Arrivare al successo penso sia un po’ come tagliare il traguardo per primi in una competizione sportiva e quindi aver raggiunto un obbiettivo e congiuntamente una tranquillità economica, si spera, in modo da poter dare tante soddisfazioni alle persone che mi vogliono bene e che mi seguono. 44
model: MATTIA BARTOLINI photo: Diana Lapin - www.dianalapin.com make up & hair: Franci Cherry talent scout Santy Cool-Made
Le pagine di
Silvio Carrano, vero professionista della console dI Enjoy Television
che ero felice come se fossi a Montecarlo in Ferrari. Quando non hai mai avuto niente, quel poco che hai, è speciale perché conquistato con le unghie e con i denti. Cosa cambieresti dei locali italiani che frequenti come dj guest o resident? Per fare l’avvocato, l’elettricista o qualsiasi altro lavoro ci vuole una preparazione. Perché in discoteca chiunque può fare qualsiasi cosa? Molti direttori artistici - capo pr non sono capaci di riempire i locali con idee vincenti e danno spazio in console a chiunque sia disposto ad invitare i propri conoscenti per qualche decina di euro e 15 minuti di gloria. Risultato: persone inesperte a gestire servizi chiave (musica, champagnerie, bar, guardaroba) e serate di pessima qualità.
A
bbiamo incontrato Silvio Carrano, dj producer salentino in forte ascesa in mezzo mondo grazie alla qualità dei suoi set e delle sue produzioni, e gli abbiamo fatto qualche domanda. Il suo sito web è www.silviocarrano.com Che vuol dire discoteca, per te? “La discoteca è il nuovo grande tempio per riti di massa, dove lo spettatore è anche protagonista”. Sono pienamente in sintonia con questa frase tratta dal film “I Ragazzi Della Notte”. Un luogo dove la musica regna sovrana e chi la ascolta lascia fuori i pensieri per abbandonarsi nel ballo che durante gli anni è diventato un’importante centro di aggregazione e laboratorio di nuove mode... Insomma, per me la discoteca è il paradiso terrestre! A che età hai iniziato ad andare in disco, con chi ci andavi e perché? Ci sono andato per la prima volta a 13 anni, avevo rimediato qualche serata di “prova” nella discoteca della mia città per la domenica pomeriggio. Mi accompagnava mio padre, ci andavamo a piedi, era a circa 15 minuti da casa, durante il tragitto mi dava una mano anche con lo zaino pieno di vinili… Quando hai capito che eri diventato un “professionista della musica”? Forse quando ho potuto acquistare la prima auto e farci la prima vacanza. Stiamo parlando di una normalissima Micra e di un’agriturismo in Molise, ma ho scelto di vivere di musica e non mi vergogno a dire che in passato ho saltato i pasti pur di avere sempre i dischi nuovi in borsa. Vi assicuro
Cosa invece ti sembra stia migliorando in ambito locali? La cultura musicale del pubblico: internet ha aperto le menti e le orecchie degli ascoltatori, che ormai lontani dal monopolio delle top 20 dei network hanno la possibilità di curiosare e finalmente scegliere cosa ascoltare, senza farselo imporre dalle radio e dalle case discografiche. Vedo inoltre che aumenta la coscienza del “sano divertimento” e diminuiscono le risse, forse anche noi Italiani finalmente stiamo imparando a vivere la notte per divertirci, senza litigare o farsi del male con sostanze varie.
Le pagine di
I Moderni cantano
“Un giorno qualunque” “ dI Lorenzo Tiezzi
Un giorno qualunque” è il singolo che segna il ritorno de i Moderni, in radio e store digitali da venerdì 9 maggio. Il brano sarà in gara ai Music Awards – Next GeneraFon 2.0, il contest dei Music Awards dedicato ai giovani artisti. Il brano viene pubblicato da Sony Music, mentre il booking della band è gestito in esclusiva da Willy Marano Management. Gruppo rivelazione di X Factor 5, oro con il primo inedito “Non ci penso mai”, colonna sonora di Sky Sport per le Olimpiadi di Londra 2012 con “L’estate si balla”, I MODERNI sono pronti ad accompagnare l’arrivo dell’estate 2014 con un nuovo brano solare e coinvolgente: “Un giorno qualunque”, il singolo che anticipa il nuovo album d’inediti in uscita a giugno, è prodottoo da Maurizio Lobina (fondatore degli Eiffel65) e Andrea Bonato e vede la firma di tutti componenti del gruppo, che raccontano così il brano: “Prendi Maurizio Lobina e prendi la dance italiana. Aggiungi Andrea Bonato, quanto basta, e fai cuocere i Moderni a fuoco lento, lentissimo, quasi in slow motion. Il risultato è ‘Un giorno qualunque’, scritta proprio a 8 mani, le nostre (Ambidestri Rivoluzionari). Gli s;li si con-
taminano: il rap e il pop incontrano la cassa in quattro e... Chi lo dice che si balla solo in inglese? Cantiamo il nostro viaggio, gli incontri, la sorpresa di ogni giorno, l’energia della gente. Un sound che boicotta il Sovrappeso della Crisi e sceglie la Leggerezza come Manifesto Moderno del nostro approccio alla vita!”. Ma chi sono i Moderni? Sono Marco Musarella, Fabio PerreRa, Celeste Gugliandolo e Placido Gugliandolo. Il gruppo si è costituito a Torino nel 2007, come “aggregazione spontanea di intenti e necessità.” Iniziano a cantare spinti dal brano “Feel It” dei Naturally 7 e arrivano alle audizioni di X Factor 5 con il nome di Free Chords per essere poi ribattezzati dal loro mentore Elio I Moderni. Con l’inedito “Non ci penso mai”, che da anche il titolo al primo EP del gruppo e diventa disco d’oro, arrivano in finale e si classificano secondi. Esce il 26 giugno 2012 “Troppo fuori”, il primo album d’inediti anticipato dal singolo “L’estate si balla”, colonna sonora di “Social Games”, rubrica di approfondimento legata alle Olimpiadi di Londra 2012 su Sky Sport. A giugno 2014 uscirà il secondo album d’inediti del gruppo.
Le pagine di
Barbur, un talento
sospeso tra deep e slow techno dI Lorenzo Tiezzi
A
bbiamo incontrato Marco Barbiero, al mixer Barbur, uno dei talenti italiani più attivi nel sempre vivo ambito dell’Electronic Culture. “E’ musica che spazia tra sonorità deep e tech-house e strizza l’occhio alla slow techno di nuova generazione”, racconta. “Ho praticamente ultimato il mio primo album e spero di farlo uscire entro la fine dell’anno, insieme a vari remix per artisti internazionali. Sto poi preparando una serie di eventi ed aspetto la conferma di alcuni dj set molto interessanti in giro per l’Italia e non solo…”. Pugliese, 34enne, dopo diversi anni trascorsi suonando varie sfumature dell’house music (dalla soulful alla tribal house, etc), ha trovato una strada ben precisa. Nella sua carriera ha diviso la console con miti internazionali del mixer come Marshall Jefferson, Roger Sanchez, Hector Romero, Ralph Falcon, Satoshi Tomiie, Tedd Patterson, Duce Martinez, Jamie Lewis, Mr. V, Bob Sinclar, Skin, Scarlette Etienne, Yass e pure con grandi cantanti come Barbara Tucker e Kenny Bobien. Ha iniziato a produrre musica nel 2012, prima con il suo vero nome, poi come Barbur. Nel 2013, con l’uscita della sua prima release, Marco decide di trasferirsi a Berlino per una nuova esperienza musicale e culturale. La sua musica viene supportata da grandi artisti interna-
zionali come Richie Hawtin, Marco Carola, Maceo Plex aka Maetrik, Funkagenda, Jose Padilla, Oliver Koletzki, Mousse T, Kolombo, Dimitri Andreas, Soul Button, Olderic, Stefan Mint, Audio Junkies, Lonya, Enzo Siffredi, Julian Mc Cain e molti altri. Ad oggi “The Preacher”, uscito sulla tedesca Kostbar Musik, è uno dei suoi EP più apprezzati, viste le numerose licenze su svariate compilation, che lo hanno fatto conoscere ad un pubblico più vasto. E non è tutto. Marco sta lavorando a progetti come Barbur Room, una serie di podcast a cadenza settimanale, che è anche un radio show in onda sulla tedesca Strom:Kraft Radio (tra i dj guest Luca Agnelli, Dirty Channels e Supernova) e a Barbur Music, la sua label, ancora “work in progress”. Tra i suoi dischi in uscita in questi giorni: “Trip On The River” (Cat For Lunch - Milan - ITA), “Wake Up Man” (Slowpitch Recordings - Berlin - DE) e Without You” (Pumpz Recordings - Paris - FR). 51
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cooperativa sociale onlus centro di riabilitazione
Nuovo Elaion eroga prestazioni riabilitative in regime: residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale, domiciliare dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, dipendenti da qualunque causa e prestazioni riabilitative in regime ambulatoriale e domiciliare, a persone con disabilità complesse e/o permanenti, o, che se non trattate, possono diventare tali.
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La struttura, che soddisfa ampiamente i requisiti strutturali, organizzativi e di personale, previsti dalla normativa vigente della Regione Campania, eroga servizi di: - fisiochinesi-terapia riabilitazione motoria riabilitazione neuromotoria (individuale e di gruppo) - riabilitazione neuropsicomotoria terapia occupazionale (individuale e di gruppo) - riabilitazione logopedia (individuale e di gruppo) - riabilitazione cognitiva riabilitazione neuropsicologica psicoterapia (individuale e di gruppo) - ippoterapia idrokinesiterapia musicoterapica holding e psicoterapia familiare
Le pagine di
Enjoy Tv e KuMusic, radio show italiani nel mondo dI Lorenzo Tiezzi
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on è un periodo eccellente per i dj italiani. C’è qualche piacevole eccezione, ad esempio il successo (di diverse dimensioni) di top dj come Stefano Noferini, Luca Bacchetti, Benny Benassi, Marco Carola e pochi altri. Ma in generale le produzioni italiane d’ambito dance / EDM all’estero funzionano poco. E allora che si fa? Ci si esalta solo per i club esclusivi italiani che sembrano piacere molto, sia i Cavalli Club sia i Billionaire di Briatore? Sono belle notizie, pochissimo riportate dai media italiani, tra l’altro, sempre invece attentissimi ai problemi dei locali ed alle loro crisi… Ma per fortuna c’è anche altro. Ovvero lo stile italiano, il saper fare tutto italiano piace, anche e soprattutto nella produzione di radio show che vengono ascoltati in tutto il mondo. Ad esempio, il Jamaica IndaHouse, radio show EDM che fa ballare tutta la Giamaica, un paese che di ritmo senz’altro se ne intende, viene prodotto da Enjoy Television, team italiano che per anni ha mostrato in tv la scena clubbing internazionale. Il passo dalla tv alla radio è stato breve, anche perché Cristiana Elli ed Enrico Lionello, i creatori di Enjoy, hanno una credibilità assoluta a livello internazionale. E così per loro è stato facile avere a disposizione i dj set
di Armin Van Bureen, Hardwell, Chris Liebing, Krewella e tanti altri protagonisti della scena internazionale. Ogni sabato, dalle 11 di sera alle 6 del mattino, su LINKZ 96 FM, si balla forte, anzi fortissimo. Tutti i dettagli su Facebook cercando “Enjoy Television”. Il bello è che l’esempio di Enjoy Television non è unico. Dopo un notevole successo in Italia, il Kumusic Radio Show, il programma radio prodotto dall’agenzia KuMusic, specializzata in pr & press per dj, club e dintorni, viene ‘esportato’ con successo in mezzo mondo. A produrlo sono Matteo Marconi, al mixer Glazersound, giovane e produttore ed Mc Fago, vocalist d’impatto e ‘frontman di KuMusic. Il prodotto musicale di KuMusic è curato in ogni singolo dettaglio. Ogni puntata è divisa in tre parti: c’è una classifica dei brani del momento, c’è il dj set di un guest internazionale e viene presentato un mash up presentato da Dom Carter. Il programma viene trasmetto da radio di mezzo mondo: Stati Uniti, Messico, Romania, Albania, Grecia, Germania, Regno Unito, Sud America e pure Hawaii. Insomma, la cura del prodotto all’italiana funziona pure all’estero, eccome se funziona! Per info su KuMusic e sul Kumusic Radio Show: www.kumusic.it.
Stranezze dal mondo
Sarà vero? Sarà falso?
Stranezze dal mondo
Info tratte da http://notizie.delmondo.info
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briaco chiama la polizia: “voglio delle patatine, altrimenti sparo a qualcuno” Un uomo di North Battleford, nella provincia canadese di Saskatchewan, è stato arrestato dalla polizia dopo diverse chiamate al 911 dove chiedeva delle patatine e altro da bere. Gli operatori del servizio di emergenza hanno infatti ricevuto un’insolita chiamata alle 3 di notte, da parte di un uomo che dava l’impressione di essere ubriaco, chiedendo che gli agenti gli portassero “delle patatine e delle sigarette”. L’operatore ha gentilmente spiegato all’uomo che la sua richiesta non rientra tra i compiti della polizia. Il quarantunenne, di cui non è stato reso noto il nome, ha però richiamato dopo poco, chiedendo questa volta che gli portassero un’altra bottiglia di vodka. Al nuovo rifiuto dell’operatore, l’uomo ha detto che aveva con sé un fucile e che se le sue richieste non fossero state esaudite avrebbe fatto del male a sé stesso o a qualcun altro. A questo punto l’operatore ha inviato una pattuglia a casa dell’uomo: questi dopo qualche discussione ha fatto entrare gli agenti, ma quando ha visto che non gli avevano portato né le patatine né la vodka, si è addormentato. Gli agenti hanno denunciato l’uomo, che era “altamente ubriaco”, per uso improprio di armi da fuoco, conservazione non sicura di armi. Positivo alla marijuana: “ho mangiato per sbaglio una torta con la droga dentro” Alla fine il giudice ha creduto alla versione del giovane, assolvendolo dalle accuse. IL ventisettenne era stato fermato dalla polizia mentre tornava a casa in auto dopo una festa e gli agenti lo avevano fatto sottoporre ad esami del sangue perché sospettavano che avesse assunto droga. Gli esami hanno confermato che nel sangue del ragazzo c’erano tracce di tetraidrocannabinolo, il principio attivo della marijuana. Il giovane si è strenuamente difeso, sostenendo di non avere assolutamente fatto uso di stupefacenti, ma gli agenti lo hanno comunque denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Secondo la versione dei fatti che il ragazzo ha ricostruito, avrebbe mangiato una fetta di torta che il cui impasto era stato “arricchito” a sua insaputa con della marijuana. Il giudice ha riconosciuto l’involontarietà dell’assunzione di droga, evitando conseguenze penali al giovane. 55
Rubrica “Il Motivatore”
il mio ragazzo è molto permaloso di Mario Furlan
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i sembra che, ultimamente, si sbandieri molto il “pregio” di dire sempre quello che si pensa, senza mediazioni. Io non la considero affatto una qualità perché secondo me bisogna avere anche il tatto per capire come e quando vanno dette certe cose e quando è meglio tacere. Cosa ne pensa? Mariella, Padova Penso tu abbia ragione, Mariella. Essere sinceri ed essere brutali sono due cose ben diverse e distinte. Puoi essere sincera senza essere sgarbata; puoi essere onesta senza essere cafona. Dire a una donna brutta che è una cozza significa essere trasparenti? Secondo me significa soltanto essere cretini e offensivi. Meglio, piuttosto, dire che è simpatica. Non sto dicendo una bugia; sto evitando di dire una parte della verità che fa male a tutti e non fa bene a nessuno.
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l mio partner è molto permaloso. Qualsiasi cosa io dica che critichi il suo modo di essere o di fare, anche se detta bonariamente, diventa motivo per non rivolgersi più la parola per almeno un giorno. Come ci si comporta con una persona così? Sara Leggi la risposta che ho dato qui sopra a Mariella: puoi dire molto, ma non è necessario che tu dica tutto. Puoi, cioè, evitare ciò che lo offende. La domanda da porsi è: a chi serve? Non serve a lui, che ci resta male. E non serve a te, che guasti il rapporto con lui. Certo, alcune cose vanno dette; a un permalosone come lui conviene condire le critiche (costruttive) con apprezzamenti (sinceri). Così non si metterà sulla difensiva. E accetterà più di buon grado le tue (giuste) osservazioni
Mario Furlan Docente universitario di Motivazione e crescita personale
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Rubrica “Psike”
mia figlia, una baby squillo di Pina Li Petri
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alve dott.ssa Li Petri, sono una sua affezionata lettrice di 53 anni, ho scoperto una cosa terribile, mia figlia di notte fa i video porno con la webcam e li pubblica su YouTube. Me ne sono accorta quando una sera ho sentito delle voci provenire dalla sua stanza e allora mi sono messa a origliare. Ho sentito mia figlia che pronunciava parole eccitanti mentre diceva che si stava togliendo l’intimo ecc. Non ci potevo credere, la mia bambina ha solo quattordici anni! È una brava e bella ragazza, anzi è ancora una ragazzina, studentessa modello, sempre sorridente e loquace. Non mi ha mai detto niente. Il giorno seguente, mentre era a scuola, ho ribaltato la sua stanza in cerca di prove; dentro una grande scatola ben nascosta in un cassetto del suo armadio ho trovato frustini, manette e vibratori vicino a completi intimi di tutti i tipi. C’erano quelli trasparenti, con le piume, con i buchi. Ho pensato anche che facesse la prostituta per strada, ma poi sul suo computer ho visto i suoi video e ho capito tutto. L’ho affrontata dicendogliene di tutti i colori e lei mi ha risposto beffarda che le sue amiche lo fanno quasi tutte perché si guadagna bene e lei si è finalmente potuta comprare tanti vestiti nuovi e costosi, borse griffate, lo smartphone ultimo modello, andare dall’estetista alla moda e nei locali notturni: tutte cose che io, con il mio stipendio da impiegata, non mi posso permettere di comprarle. Ora non ci parliamo più, mi si è stretto il cuore, non so cosa fare e mi chiedo anche dove ho sbagliato. Grazie per la sua risposta. Maura, una mamma disperata e confusa, tramite e-mail Cara Maura, grazie per la sua lettera. Ha sollevato un problema spinoso, quello della pedopornografia, che oggi con l’impiego massiccio di internet e il possesso di strumenti tecnologici è molto diffuso tra gli adolescenti. Inizia tutto per gioco, con la vana promessa di farlo solo una volta per comprarsi il cellulare nuovo o il vestito di marca che fa sentire le giovani donne più grandi e più desiderabili. Ma poi si entra inevitabilmente in un circolo vizioso, legittimato dal fatto che altre amiche lo fanno e perciò diventa ”normale”. Recentemente ha riempito le pagine dei giornali la vicenda delle baby squillo dei Parioli, che ha coinvolto tutte ragazze minorenni; l’opinione pubblica si è interrogata, e lo fa tuttora, su quali possano essere le responsabilità della società che educa adulti e ragazzi al consumismo sfrenato e propone una pseudocultura priva di valori. Addirittura si è arrivati a delineare il
profilo delle baby squillo: hanno tra i 13 e i 14 anni, sono in una fase di prima adolescenza e il livello socioculturale è medio-alto. È questo l’identikit delle baby prostitute, “le ragazze doccia” che si vendono a scuola per un cellulare o anche meno. Secondo un sondaggio ancora in corso su Studenti.it il 16% degli studenti ha in classe o comunque nella propria scuola studentesse che si prostituiscono. Questi comportamenti sono figli della nostra cultura e del messaggio socioculturale che viene trasmesso continuamente ai più giovani: tutto è in vendita, tutto può essere oggetto di scambio. Molti aspetti dei comportamenti di queste ragazzine rientrano in quelle che sono le trasgressioni dell’adolescenza che sono sempre esistite ma oggi, a questi, si è aggiunto l’aspetto dello sfruttamento economico, del bene di consumo da ottenere in cambio. Tanti genitori come lei, cara Maura, si sono chiesti dove e cosa hanno sbagliato, addirittura altre madri nel caso dei Parioli erano anche complici, spingendo le figlie a prostituirsi per tirar su un po’ di soldi per arrivare alla fine del mese. Io credo che la cosa migliore sia costruire con i propri figli una relazione aperta al dialogo, fin da piccoli, senza giudicarli e facendo diventare loro responsabili delle proprie azioni e delle conseguenze che queste possono avere. Nel suo caso specifico, Maura, credo sia importante accogliere, attraverso un dialogo aperto, quelle che sono state le motivazioni che hanno spinto sua figlia a mettersi una maschera cercando di provocare eccitamento negli uomini, forse per sentirsi grande, oppure amata, oppure per permettersi una vita senza troppe rinunce. Quale sia il motivo, sua figlia ha bisogno di essere sostenuta come ne ha bisogno lei, quindi un lavoro di terapia familiare potrebbe aiutarvi per migliorare la vostra comunicazione e rivedere i bisogni che sono emersi e che hanno portato a fare queste esperienze.
Dott.ssa Pina Li Petri - Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com
Laureata in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Già docente presso l’Università di Firenze. Psicologa, psicoterapeuta e coach. Psicologa delle miss finaliste ai concorsi di bellezza. Esperta in psicologia quantica. Coautrice e produttrice della pubblicazione multimediale (libro+CD+DVD) “Usa il potere della tua mente”, Corso teorico-pratico di Training Autogeno. 59
Rubrica “Parliamo di libri”
Corrado Sobrero
Il canto della balena
Articolo di Claudia Graziani, SoloLibri.net
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orventura, Colombia, costa del Pacifico, anno 1890. Un villaggio di pescatori che coltivano lotti di terra. Una vita semplice, povera, che li vede con la schiena piegata in due più dalle angherie dei potenti che dal lavoro nei campi. La vita scorre, giorno dopo giorno, in un apparente strano equilibrio: da una parte la quotidianità semplice e ignorante della vita contadina, dall’altra racconti e sogni profetici di un Futuro (con la F maiuscola come il Fato) che verrà, annunciato da segni quasi mitologici. Questo l’inizio de “Il canto della balena” (Io Scrittore, 2012; TEA, 2014), un libro sorprendente, tanto conciso e diretto, quanto profondo e pieno di simboli potenti. Lo stile di Corrado Sobrero è quello della frase breve, del ritmo scandito dalla ripetizione delle parole chiave, più ipnotico che descrittivo. E proprio per questo ogni immagine arriva diretta al cuore, senza passare dall’intelletto, facendo vibrare intimamente le corde del lettore. La Balena è un’isola di roccia granitica sorta all’improvviso dal mare. Un ammasso di sassi che diventa, esattamente come lo stile narrativo per chi legge, un’immagine mentale, capace di stimolare in ogni persona quello che la stessa ha dentro e ha bisogno di far uscire. Di fronte alla Balena infatti la piccola Himelda esprime il suo talento intellettivo e intraprendente, il taciturno Pepillo trova le parole e la musica, la bella Ramira il coraggio di ricostruire la sua vita come donna, moglie e madre. Anita poi, la figura femminile che sembra la più amata dall’autore, trova nella Balena l’occasione per riesumare e riaffrontare da adulta un passato traumatico vissuto nell’infanzia, dal quale aveva sempre tentato di fuggire. Infine, sempre l’isola granitica, su cui l’amore delle persone aveva fatto nascere nuova vita, diventa anche colei che porterà all’apice le conseguenze della cattiveria delle persone violente, che hanno scelto di infierire sui deboli, umiliandoli e deridendoli. Ma lo straordinario messaggio finale del libro non sta nel complesso articolarsi di simboli e profezie, avverate in un’atmosfera quasi epica; al contrario, la Balena è ed è sempre rimasta solo un mucchio di roccia e il Futuro, quello che cambia la vita dei popoli e delle persone, risiede solo nell’anima di queste ultime, nelle loro scelte, nei loro talenti e nella forza di trovare il coraggio di metterli a frutto, passo dopo passo. E
come dice Leon, “il Futuro ci sa fare”. La storia mantiene dunque sempre una dimensione concreta e reale, pur andando a scavare negli abissi interiori dell’anima. Corrado Sobrero, nato a Torino nel 1968, e scomparso prematuramente nel 2012, ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali “Nevica sull’Isola di Baro”, “Il pulcino bolscevico” e “Il mercante di vaniglia”. Con “Il canto della balena” ha partecipato all’edizione 2011 del torneo letterario IoScrittore, giungendo tra i finalisti. A gennaio 2014 il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Tea. Visita www.sololibri.net per altre recensioni di libri di Corrado Sobrero e per leggere un’intervista al padre dello scrittore.
Rubrica a cura di sololibri.net
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Fiera Internazionale della musica
FIM 2014 CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE Photo: Luca Annaratone by Tilllate.Com
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a città di Genova è stata per tre giorni protagonista della scena musicale grazie al FIM – Fiera Internazionale della Musica, la cui seconda edizione si è conclusa domenica 18 maggio alla Fiera del Mare. Trentasei ore di musica su cinque differenti palchi con generi che spaziano dal rock alla classica, dal progressive alla jazz, dalla dance al blues; un’area interamente dedicata agli amanti della consolle e un’altra alla danza e al ballo; quasi un centinaio di appuntamenti con seminari e presentazioni a carattere didattico; numerosi espositori e dimostrazioni di strumenti musicali: il FIM si è confermato un grande contenitore di eventi in cui
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hanno trovato espressione tutte le facce della musica. Il direttore del FIM Verdiano Vera vuole partire proprio dai numeri: “Abbiamo cercato il dialogo con la maggior parte degli operatori del settore musicale italiano e locale, e la risposta del pubblico non si è fatta attendere. Abbiamo registrato 12.000 ingressi in tre giorni, un numero importante che ci soddisfa e ci spinge a crescere per la prossima edizione. Non è stato sempre facile riuscire a coniugare le esigenze delle varie realtà presenti al FIM con lo spazio a nostra disposizione e i tempi serrati, ma credo anche che un evento in grado di ospitare così tante voci e offrire un caleidoscopio di suoni come questo non
esista: ci siamo accollati un grande rischio e faremo di tutto per migliorarci”. Entusiasmo anche dalla presidente della Fiera di Genova, Sara Armella: “La riuscita dell’evento ha dimostrato che le sinergie instaurate hanno funzionato. Come ho già detto, auspico che il FIM possa continuare il suo percorso e crescere insieme a noi”. Una manifestazione che ha proposto al pubblico eventi unici nel suo genere, e che ha dato spazio a grandi nomi anche del clubbing nazionale con la presenza di djs quali Stefano Pain, Francesco Pittaluga ed Andrea Mingrone che, con la voce squillante di Dorian hanno portato una ventata house sul palco dell’area DJ MANIA curata da Francy Love. Piacevole e di forte impatto la presenza del dj eoliano emergente Giuseppe Fonti, che con il suo collega al microfono Simon De Martini hanno ricreato una data speciale del We Love Sealight in tour, appuntamento ittinerante del già conosciuto locale estivo di Lipari che ospita ogni anno i migliori dj set del clubbing tricolore e no. La ciliegina sulla torta è arrivata dalla sensuale presenza delle Sisters Cup, duo emergente di djs della scuderia Malibù project, di origine pugliese trapiantante in toscana che ha sapientemente fatto ballare e entusiasmare i giovani presenti. Dissascrante, come d’abitudine la presenza dello ZOO DI 105 che non ha lasciato spazi a fraintendimenti ed ha regalato un momento di cabaret/ attualità. La magica atmosfera del circo che affascina grandi e piccini è stata ricreata da Cool-Made, agenzia di comunicazione, organizzazione eventi e booking artistico, che, anche fuori dal classico tendone a stelle e striscie con WONDERLAND CIRCUS ha proposto un format ove vengono ricreate le tipiche figure “icona” che tanto piacciono al pubblico: Nel cast sono da evidenziare
Kriss Malavaka, già voce ufficiale de La Troya, Yunelleska, performer ibizenco, Golem Low, imponente domatore dal sapiente uso delle fruste, Drusilla Fox, il pagliaccio sexy ed un insieme di ballerini, acrobati e ginnasti. Altra chicca colorata la presenza dei Bunny Boys, l’ultima generazione di hip hop e video dance dai muscoli d‘acciaio e dal look un po’ androgino capitanati dalla sensualità trasgressiva di Nadesh Logan, drag queen e modella dei salotti mondani più esclusivi. Appuntamento alla prossima edizione! www.fimfiera.it
Fashion Week Le Bolle
Fashion Week “LEbolle” di Giancarlo Presutto - direttore nazionale
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boli. Il 4 maggio scorso si è tenuta , presso il Centro Commerciale LEBOLLE di Eboli (Sa), la kermesse dedicata alla moda prodotta da GP Eventi e Management “Fashion Week” . Modelle e Modelli hanno indossato capi ed accessori di importanti brands presenti al Centro LEBOLLE di cui segnaliamo : Yamamay,Camomilla Italia, Lovable, Golden Point, Carpisa, Clayton, Cotton & Silk, Z Bimbo, Miriade, Thun e Madi Gioielli. La sfilata di moda ha avuto inizio nel primo pomeriggio e si è protratta sino alle 20.00 circa. Il momento di maggiore interesse si è avuto quando hanno sfilato i bambini per Z-Generation e Thun, infatti la simpatia dei piccoli modelli e delle piccole modelle ha infiammato il numeroso pubblico presente. Ancora una volta un evento di successo presso il Centro Commerciale LEBOLLE di Eboli guidato egregiamente dal direttore Flavio Longobardi.
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Location: Centro Commerciale LeBolle Produzione: GP Eventi e Management Direzione Artistica Moda: Mariateresa D’Arco Modelle: GP Eventi e Management Presentatrice: Maria Rosaria Sica Foto: Davide Vignes Service: Digital Music di Gerry Altilio Hair Style: I Roger Perdebelli / Adriano Media Partners: Slide Salerno/ Sud Tv / Health & Wellness Television
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Fashion Week Le Bolle
Intervista a Elsa De Àngelis C Autrice de “L’inchiostro sulla mia spada” hi è Elsa De Angelis? Come ti definisci? “Nella vita sono una studentessa universitaria, studio Filosofia e mi definisco una persona abbastanza solare ma allo stesso tempo un po’ bipolare per cui ci sono dei momenti magari di grande solarità per poi passare a momenti in cui mi piace di più stare da sola.“
Cosa ami e cosa odi? “Amo tante cose ma non sopporto assolutamente il vittimismo che hanno alcune persone. Il vittimismo è la cosa che odio di più per cui anche la lamentela continua è una cosa che non tollero.“ Cosa leggi? Il tuo libro preferito? “Spazio moltissimo, dal quotidiano che acquisti la mattina, passando per il romanzo e la poesia mentre l’unico genere letterario nei confronti del quale sono un po’ più restia è il Giallo. Il libro che più ho amato quand’ero bambina è Le Mille e Una Notte ma anche Siddharta di Hermann Hesse.“ Cosa ascolti? “Sono più letteraria infatti sono sempre più portata a fare maggiore attenzione al testo di una canzone. Ad esempio Jovanotti è stato il cantante che ho sempre preferito perché le sue canzoni parlano di viaggi e della vita delle persone.“ Guardi la televisione? Quali programmi televisivi scegli? “Guardo poco la televisione, pochissimo. La accendo principalmente quando so che c’è qualche bel film e a volte quando c’è qualche programma in cui avvengono dibattiti politici.“ Come hai iniziato a scrivere, quando, perché? “Ho sempre scritto fin da quando ero bambina e mi sono sempre piaciute le lettere. Scrivevo sempre lettere, a volte indirizzate e a volte no ma dopo un po’ le lettere si sono trasformate in poesia. Sono sempre stata una persona molto impetuosa, anche aggressiva ma allo stesso tempo molto riservata e mi è sempre venuto difficile nella vita trovare il giusto modo e mezzo per comunicare ciò che fosse veramente importante per me e l’unica maniera alla fine era scrivere. Scrivere mi veniva naturale e nel momento in cui scrivevo mi venivano in mente automaticamente altre parole, altri racconti, altri modi per volermi esprimere e da quel momento ho sempre utilizzato la scrittura.“ Cosa pensa la tua famiglia del fatto che tu scriva? “Alcuni sono rimasti sorpresi perché non sapevano effettivamente quello di cui mi stavo occupando, altri l’hanno apprezzato e altri ancora l’hanno anche urlato fieri a gran voce. Io, al contrario, sono sempre stata più silenziosa e poi come in tutte le famiglie capita che non sia quasi mai tutto rose e fiori e quindi si tende sempre a tenere un po’ tutto per sé. Penso comunque che ne siano contenti.“
Hai un mito? Chi? “Ho sempre pensato che non bisognerebbe mai conoscere i propri miti, si finirebbe poi per capire che siamo tutti persone normali, è forse questa la cosa più bella. Di miti ne ho sia a livello sociale che letterario però non ho mai pensato ad imitarli o a seguirli fino in fondo.“ Oltre la scrittura hai un’altra aspirazione professionale? “Si, mi sarebbe tanto piaciuto l’ambito della psicologia o della psichiatria quindi dirigermi verso un altro indirizzo, poi ho fatto un altro tipo di scelta. Magari un giorno potrò farlo, non si sa mai.“ Come passi le tue giornate? “La mattina solitamente vado a lezione e a volte, anche se molto raramente, faccio un salto in biblioteca anche se non è il mio luogo di studio preferito. Ho la mia ora dedicata al caffè e alla sigaretta al bar che per me è essenziale. Mi capita di passare giornate intere insieme a qualcuno e giornate in cui sono irrintracciabile, mi puoi cercare ovunque ma non mi trovi.“ Tra le tue poesie ce n’è una che preferisci e perché? “Si ce n’è una che preferisco particolarmente ed è Ci assomigliamo perché è una poesia cardine, il ponte tra quello che ero prima e quello che vorrò diventare e contiene un filo che, invece di tagliare direttamente tutti i ponti, lega passato, presente e futuro.“ Le tue poesie parlano principalmente di? “Le mie poesie spaziano tra vari argomenti. Essenzialmente in tutte le poesie ci ritrovi me, qualcosa di quello che ho pensato, di quello che ho vissuto. C’è ovviamente un argomento predominante che è l’amore, l’amore verso una persona, un amore nei confronti di qualcuno che riesce a farti sentire a casa, ti scalda, che ti tiene in un posto sicuro; essenzialmente è l’amore che guida il tutto.“
Come ti vedi tra dieci anni? “Mi vedo impegnata in un’attività sociale. Mi preme molto l’istruzione, è sempre stato il punto cardine per me più rilevante. “
Ti piace viaggiare? Pensi che viaggiare sia indispensabile per crescere? “Si, penso che il viaggio sia una forma di crescita a tutto tondo, l’ho sempre considerato un elemento indispensabile per la propria apertura mentale.“
Cosa cambieresti di questa società? “Ci sarebbero tante cose da cambiare in questa società ma il problema dell’istruzione , il modus operandi del sistema scolastico italiano, è quello su cui ho più riflettuto e continuo a riflettere. “
Qualche anticipazione sul romanzo? Qualche curiosità? “Il romanzo di chiama Volver ed è la storia di un percorso individuale che successivamente sfocia in un’analisi sociale, tutto il resto è ancora un segreto (ride).“
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La bella adormentata
maleficient Un Maggio “malefico” al cinema!
di Giuseppe Scarpato - Slide Italia
È
uscito il 28 Maggio in tutti i cinema italiani, “Maleficient”, rifacimento fantasy in 3D tratto dal classico Disney uscito nel 1959 “La bella addormentata nel bosco”. La pellicola diretta da Robert Stromberg e che ha per protagonista Angelina Jolie nei panni dell’affascinante strega Malefica si prefigge di illustrare un lato diverso dell’ antagonista della storia originale, fino ad oggi ricordata come una delle cattive del cinema meglio rappresentate di sempre, regalando al personaggio una seconda possibilità di lettura e contando su una storia mai raccontata prima posta antecedentemente alle vicende che tutti abbiamo conosciuto. La trama parzialmente riscritta, narra di Male-
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fica, giovane e bella donna dal cuore puro che vive una vita idilliaca immersa nella pace della foresta del regno, fino a quando un esercito di invasori umani minaccia l’armonia dei suoi luoghi. Malefica a quel punto diventa la più fiera protettrice delle sue terre ma rimane vittima di uno spietato tradimento, e per questo il suo cuore comincia a tramutarsi in pietra. Decisa a vendicarsi, inizierà una battaglia epica con il re degli umani lanciando una maledizione contro la piccola Aurora. Quando la bambina cresce però, la strega inizia a comprendere che proprio la principessa Aurora rappresenta la vera chiave per farle ritrovare la felicità e riportare la pace nel regno. Da questo potremmo dedurre che il film non mi-
rerebbe ad approfondire una storia già conosciuta solo al fine di renderla oggetto centrale di una produzione molto vistosa, quanto al voler ricreare un quadro psicologico simbolicamente in bilico tra il bene e il male, donando fascino e mistero a quest’ultimo e favorendo un profilo finale piuttosto contraddittorio e per tanto estremamente femminile. La protagonista Angelina Jolie, forte di un temperamento naturale piuttosto trasgressivo va a rivestire perfettamente questo paradosso, e insieme al regista che la dirige Robert Stromberg (sue le scenografie di “Alice in wonderland”, altro rifacimento di un classico Disney), regalano al pubblico un remake dal sapore retrò, ma che a suo modo strizza pure l’occhio al femminismo, sempre restando nella sua “ipereffettata confezione fantasy“
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Sushi at home
With us SUSHI AT HOME!
Do you want to eat sushi? We’ll bring it to your home! a cura di Stefano Pia - Direttore Editoriale
SUSHI AT HOME
Exclusive concept of sushi takeaway Via Avigliana 19 - Torino 10138 391.373.21.20
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Hollywood
9, C.so Giovane Italia - 15033 Casale Monferrato Tel. 0142 453633 - E-mail info.hollywood@yahoo.it
Hollywood
9, C.so Giovane Italia - 15033 Casale Monferrato Tel. 0142 453633 - E-mail info.hollywood@yahoo.it
Hollywood - C.so Giovane Italia n. 9 - Casale Monferrato (AL)
Hollywood - C.so Giovane Italia n. 9 - Casale Monferrato (AL)
Miss Reginetta d’Italia Sicilia
Talent Scout Giuseppe Messina
Rubrica Cinema Movie
resistenza naturale a cura della redazione
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ieci anni dopo Mondovino, Jonathan Nossiter racconta l’urgenza e le sorprese di una nuova resistenza italiana: nel vino, nell’agricoltura e nel cinema. Scopre un movimento di vignaioli e agricoltori “naturali” che ci offrono speranza e gioia tramite la loro ribellione contro un sistema politico-economico fallito che omologa e avvelena la produzione agro alimentare. Vivendo come molti di noi sognerebbero, quattro vignaioli emblematici, nuovi contadini in fuga dalla città, lottano per l’autenticità, la biodiversità e la libertà. E Il vino, con la sua forza vera e simbolica nella nostra cultura, diventa portavoce di una denuncia che riguarda tutta la catena di produzione alimentare. Ma l’impegno di Corrado Dottori, Elena Pantaleoni, Giovanna Tiezzi e Stefano Bellotti si rispecchia anche nel lavoro del loro amico Gian Luca Farinelli della Cineteca di Bologna, che restituisce la vitalità del passato cinematografico al pubblico di oggi. Così, i ribelli del vino naturale (e del cinema), uniti contro il “Nuovo Ordine Economico Mondiale”, offrono un modello incantato di resistenza. Perché non c’è sostenibilità ambientale se non c’è sostenibilità culturale. Resistenza naturale intreccia la forza documentaria di un mondo affascinante ma nascosto con le finzioni del passato e del presente, risvegliando il ribelle sopito in ciascuno di noi.
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Rubrica Cinema Movie
Brick Mansions a cura della redazione
I
n una Detroit del futuro, giacciono gli edifici - ormai vestigia abbandonate da un passato migliore – occupati dai criminali più pericolosi della città. È “Brick Mansions”, quartiere popolare, desolato, semi-apocalittico. Ormai impotenti di fronte al crimine imperante, le autorità hanno deciso di erigere spesse mura attorno a Brick Mansions per proteggere il resto della città da criminali violenti, degeneri e sprezzanti della legge. A Brick Mansions sopravvivono solo i più forti. In questa società dominata dalla legge del branco, Tremaine, interpretato da RZA, padrone e signore del traffico di droga, occupa il primo posto della “catena alimentare”. Fino a quando l’ennesimo colpo non fa incrociare la sua strada con quella di Damien Collier, poliziotto sotto copertura, interpretato da Paul Walker. Damien lotta contro il crimine e la corruzione; per quanto tutt’altro che facile all’inizio, l’uomo trova un insospettato alleato nell’ultima delle anime ‘pure’ di Brick Mansions, Lino, interpretato da David Belle. Stretto nelle maglie dell’imprevedibile e pericolosa giungla di cemento di del quartiere, anche Lino lotta ogni giorno per vivere onestamente. Difensore dei propri diritti, Lino combatte per il bene di tutta la comunità. Fin dal primo incontro, le differenze tra Damien e Lino fanno, però, emergere la parte migliore dei due. Per quanto l’idea di allearsi sembri più utopistica che mai, Damien e Lino scoprono di avere un nemico comune: Tremaine. I due provengono da due mondi totalmente diversi e apparentemente inconciliabili, ma il rapimento della ragazza di Lino da parte di Tremaine scatenerà una spirale di eventi adrenalinici in cui Damien e Lino saranno alleati. Sulle prime, Damien sarà riluttante a fidarsi dell’agile e sprezzante Lino, già condannato per omicidio, ma infine i due cercheranno di sventare insieme un pericolosissimo attacco alla città. Scopriranno, così, di avere molte più cose in comune di quanto non pensassero inizialmente. Un sospettoso rispetto reciproco che si trasformerà in amicizia, e che li accompagnerà nella scoperta che ciò che accade dentro e fuori Brick Mansions non è ciò che sembra.
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Rubrica Cinema Movie
divergent a cura della redazione
I
n un futuro distopico l’umanità riesce a vivere in serenità dividendosi in fazioni, ognuna basata su un valore: la sapienza per gli Eruditi, la generosità per gli Abneganti, il coraggio per gli Intrepidi, la sincerità per i Candidi e l’amicizia per i Pacifici. Beatrice Prior, appartenente agli Abneganti, all’alba dei suoi sedici anni è chiamata, come i suoi coetanei, a scegliere di quale fazione fare parte per il resto della sua vita. Ma la vita di Beatrice cambierà per sempre quando scoprirà di non appartenere a una fazione, ma di essere una Divergente. Questa sua divergenza la renderà pericolosa agli occhi di molti e mettendo in pericolo la sua stessa vita e per salvarsi Beatrice potrà contare solo su Quattro, il suo istruttore tra gli Intrepidi.
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Rubrica Cinema Movie
gigolò per caso a cura della redazione
F
ioravante e Murray, due amici per la pelle in condizioni economiche precarie, per sbarcare il lunario decidono di cimentarsi con il mestiere più antico del mondo. L’uno (John Turturro) nei panni di un gigolò, l’altro (Woody Allen) nel ruolo di manager. Con il nome d’arte Virgil, Fioravante si destreggia tra un ménage a trois con due avvenenti signore alla ricerca di emozioni forti (Sharon Stone e Sofia Vergara) e gli incontri ben più casti con Avigal, vedova del un rispettato Rabbino, rimasta sola con i figli, i ricordi di una vita vissuta nel mondo chiuso della comunità chassidica e un disperato bisogno di scoprire cose nuove. Mentre Fioravante viene messo in crisi dai sentimenti che quest’ultima suscita in lui, ignaro della gelosia di Dovi (Liev Schreiber), chassidico innamorato di lei fin da quando era ragazzo, Bongo (speudonimo di Murray) scopre che non è poi così facile essere un protettore…
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Rubrica Cinema Movie
3 Days to Kill a cura della redazione
I
n questo action-thriller, Kevin Costner interpreta una spia internazionale che decide di abbandonare la sua vita vissuta sul filo del rasoio per riallacciare finalmente i rapporti con la moglie e la figlia, tenute sempre a debita distanza per proteggerle dai pericoli connessi al suo lavoro. Prima però dovrà portare a termine un’ultima missione, anche se questo significherà dover trovare un equilibrio tra i due compiti più difficili che gli siano mai stati assegnati: catturare il terrorista più pericoloso al mondo e proteggere la figlia adolescente. Costner dovrà quindi destreggiarsi tra inseguimenti mozzafiato per la capitale parigina e i comuni problemi di ogni genitore che si trova a gestire figli adolescenti.
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Rubrica Cinema Movie
grace di monaco a cura della redazione
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posando nel 1956 il principe Ranieri di Monaco, la celebre star del cinema Grace Kelly abbandona una promettente e brillante carriera. Ambientato nel 1962, sei anni dopo la celebrazione del suo “matrimonio del secolo”, Grace di Monaco racconta un anno della vita della principessa più celebre del XX secolo, un anno durante il quale Grace Kelly si dibatte nel tentativo di conciliare passato e presente, il desiderio di tornare ad apparire sul grande schermo e il suo nuovo ruolo di madre di due bambini, regnante su un Principato europeo e moglie del Principe Ranieri III. Mentre riflette sull’offerta fattale da Alfred Hitchcock di tornare a lavorare ad Hollywood, Grace piomba in una fase di profonda crisi personale quando la modernizzazione del decadente Principato di Monaco voluta da Ranieri subisce un improvviso arresto per l’ingerenza del presidente francese Charles de Gaulle, che minaccia di imporre il sistema fiscale francese al Principato e di annettersi Monaco con l’uso della forza. L’esplosiva crisi internazionale che ne deriva e l’imminente invasione del Principato da parte della Francia rappresentano una minaccia non solo per la sua famiglia, il suo matrimonio e il suo Paese, ma anche per la vita privata di Grace. E’ quello il momento in cui l’icona del cinema, l’americana lontana da casa, dovrà prendere una decisione difficile: tornare alla sua vita di star del cinema, universalmente ammirata e adorata; o assumere a pieno il suo nuovo ruolo e adempiere ai doveri assunti nei confronti del marito, dei figli e del secondo più piccolo principato del mondo, che è ora la sua nuova patria.
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Rubrica Cinema Movie
si alza il vento a cura della redazione
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iro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al mondo…
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Rubrica Cinema Movie
LE WEEK END a cura della redazione
N
ick e Meg (Jim Broadbent e Lindsay Duncan) sono una coppia inglese di ultracinquantenni: lui professore universitario, lei insegnante di liceo. Decidono di festeggiare il loro trentesimo anniversario di matrimonio tornando per un weekend a Parigi, dove avevano trascorso la loro luna di miele. L’incontro inaspettato con un vecchio amico, Morgan (Jeff Goldblum), riuscirà a far capire a Nick tutto quello a cui tiene davvero nella vita, e nel suo matrimonio con Meg.
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Rubrica Cinema Movie
principessa mononoke a cura della redazione
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iappone, periodo Muromachi. Il Paese è ancora selvaggio, coperto di foreste, ma il progresso tecnologico comincia a turbare l’equilibrio ecologico. L’ordine gerarchico che regna da millenni comincia a crollare. Nel nord dell’Arcipelago vive una tribù pacifica, quella degli Emishi, il cui futuro capo è il giovane principe Ashitaka. Un cinghiale selvatico posseduto da una divinità malvagia attacca il suo villaggio. Ashitaka lo uccide ma resta ferito ad un braccio e colpito da una maledizione che potrebbe portarlo alla morte. La grande sacerdotessa del villaggio gli consiglia allora di partire verso Ovest dove potrebbe trovare il modo di neutralizzare la maledizione. Durante il suo viaggio Ashikata incontra Jiko, un avido bonzo. Questi gli rivela l’esistenza di una foresta in cui vive un Dio-Bestia, creatura mitica che regna sul mondo animale e vegetale, dotata di poteri soprannaturali. Ashikata arriva al villaggio dei Tatara, una comunità di fabbri, guidata con pugno di ferro da Madame Eboshi. Trincerata nella sua fortezza, Madame Eboshi accoglie gli ammalati, le donne perdute e i contadini senza terra, per difenderli dai clan vicini. Ma Madame Eboshi è odiata da San, una ragazza selvatica allevata dai lupi, che ritiene i Tatara responsabili della distruzione della foresta per alimentare le loro fucine ed estendere il loro dominio. E’ soprannominata Principessa Mononoke, “la principessa degli spettri”. Una sera San si introduce nel villaggio per uccidere Madame Eboshi, ma Ashitaka glielo impedisce. Gravemente ferito, lascia i Tatara per riportare la principessa svenuta nel folto della foresta. Lì incontra il Dio-Bestia e un gigantesco combattimento ha inizio tra le forze contrapposte presenti. Ashitaka riuscirà alla fine a raggiungere il suo scopo: far vivere in pace gli uomini, gli animali e gli dei.
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Hi-tech Restaurant & Co Service
Events
Holidays
Residence Zurigo Torino
Il Residence Zurigo ad Alassio è l’ideale per chi desidera trascorrere una piacevole vacanza al mare in completo relax. Situato a pochi metri dal lungo mare e dalla principale via dello shopping, gode di una posizione ottima per raggiungere i principali luoghi di interesse della città. Ristrutturato recentemente, le camere, arredate con stile moderno e razionale, sono dotate di tutti i comfort: tv lcd, cassaforte, angolo cottura, divano letto, terrazzo. La struttura è circondata da un bellissimo parco piantumato che consente anche nelle ore più calde di refrigerarsi all’ombra di una bellissima palma. Il Residence Zurigo offre il posto auto gratuito. RESIDENCE Via Leonardo Da Vinci, 214 17021 Alassio Savona - Tel. 0182 471351
AIR PALACE HOTEL **** Torino
L’Air Palace Hotel di Leinì è una struttura di 89 camere dotate di aria condizionata, linea di trasmissione dati, copertura wireless, cassette di sicurezza, frigobar, tv con SKY vision Gold. Camere Exlusive dotate di vasca idromassaggio. La zona congressuale permette lo svolgimento di meeting e conferenze con una capienza da 10 a 250 partecipanti. L’area fitness, dotata di locale sauna, doccia solare ed un’ampia palestra fornita di attrezzature Technogym, vi regalerà un momento di relax dopo la giornata di lavoro. HOTEL Via Torino, 100 10040 Leinì Tel. 011 9977777
QUALITY HOTEL ATLANTIC **** Torino
Il Quality hotel, di concezione moderna e dal gusto elegante e raffinato, dispone di camere climatizzate e dotate di wi-fi gratuito in tipologia standard e superior. Quest’ultime sono fornite di comfort supplementari come Sky Full HD con TV 42”, doccia multifunzione, stirapantaloni, accappatoio, ciabattine ed accesso gratuito ad “Aqua Aura”, la nuova Spa con piscina coperta (gratuita per chi prenota la tipologia di camera superior). Ampio parcheggio e garage disponibili gratuitamente per tutti gli ospiti. HOTEL Via Lanzo, 163 10071 Borgaro Torinese Tel. 0114500055
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Hi-tech Restaurant & Co Service
Events
Holidays
hotel Byron Milano Marittima
L’Hotel Byron è un piccolo 3 stelle Superior a conduzione familiare, gestito direttamente dai proprietari, senza lusso, direttamente sul mare, che si propone di creare un atmosfera famigliare ed amichevole per farvi sentire come a casa vostra. La splendida piscina in spiaggia, l’idromassaggio Jacuzzi e la piscina per bambini con nuoto controcorrente sul tetto lo rende ideale per le vostre vacanze in famiglia, in coppia e con gli amici. L’Hotel dispone di 3 Webcam attive 24/24 e 365 giorni l’anno per poter vedere in ogni momento e ogni stagione il mare e il panorama che si vede dai balconi dell’Hotel. All’ingresso della nostra sala da pranzo, vivace ed accogliente, troverete un ricco Buffet di verdure e antipasti, differente tutti i giorni, i nostri dolci, quasi tutti fatti in casa, dai budini alle mousse, alle torte, crostate etc.. frutta e formaggi, oltre a sorbetti e gelato di nostra produzione. Il Menu È composto da sette primi e sette secondi piatti a scelta sia a pranzo che a cena, che variano tutti i giorni, con sempre almeno due primi e due secondi a base di pesce. E a tutti i pasti non può mancare la nostra vera e autentica piadina romagnola! La cucina propone piatti della tradizione locale, preparati rispettando le antiche usanze, e cercando di mantenere una linea non troppo pesante e lavorata. L’albergo dispone di poco più di 40 camere, quasi tutte vista mare, arredate in modo pratico e semplice. Tutte le camere dell’Hotel hanno televisione lcd da 32 pollici con digitale terrestre, cassaforte, aria condizionata, riscaldamento e deumidificatore indipendenti, telefono, frigobar, balcone o terrazzo (senza vista mare, con vista mare o fronte mare), box doccia in cristallo con doccia classica e con idrogetti, specchio a lente per il trucco e asciugacapelli elettrico.In tutti i balconi delle stanze troverete un tavolino con sedie e nei terrazzi anche dei lettini prendisole. In tutte le camere troverete, al vostro arrivo, i teli mare e accappatoi dell’Hotel in uso gratuito, oltre al set cortesia composto da saponetta, shampoo e bagnoschiuma profumati, ciabattine, e a richiesta cuffia per la doccia, set cucito e spugnetta per le scarpe. PROMOZIONI: fino al 14 Giugno fai 7 giorni e ne paghi 6, dal 28 Luglio al 09 Agosto fai 7 giorni e ne paghi 6. Siete in 4 in vacanza? Pagano solo in 3, quota intera!
hotel XI traversa 22 - Milano Marittima Tel. 0544-994023 - hotel@hotelbyron.it
Don Diego Cervia
Don Diego, un ristorante consigliato da SLIDE, unico nel suo genere, situato proprio in mezzo alle saline etrusche di Cervia e specializzato in una cucina alta, precisa e ricercata.Locale suggestivo dove si mangia benissimo, con personale efficiente e cortese. Ottime le cappesante bardate con misticanza di aceto di sherry accompagnate da cialda di sale dolce di Cervia e triglia su soncino. Da provare gli strozzapreti casarecci con seppie nostrane, con assaggio di cannelloni d’ombrina su specchio di canocche con vongoline. Di secondo SLIDE consiglia lo spiedo di pesce, composto da sgombro a cavallo, darna di branzino, filetto di triglia, gamberone calamaro con ciuffo e capasanta corallata. SLIDE suggerisce a tutti di non perdere l’occasione di visitare questo ottimo locale se vi trovate a Cervia
ristorante Strada statale adriatica, Cervia Tel. 0544 987680
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Beauty
Home Living
Hi-tech Restaurant & Co Service
Events
Holidays
HOTEL ABANORITZ Padova
AbanoRITZ hotel di thermae & benessere: magia e relax, lifestyle e slowlife. Il nostro invito: liberarsi dalla zavorra che rende pesante la vita. Il nostro obbiettivo: la quadratura del cerchio. Tra SPA, Thermae, Centri Benessere e Beauty Farm italianai, due binomi vincenti dell’AbanoRITZ: tradizione e progresso, personalizzazione e professionalità, riassunti in un’offerta unica in cui si è liberi di scegliere o di lasciarsi guidare, rispettando, anzi ri-trovando, i propri ritmi interiori! Dall’OTIUM degli antichi al NUOVO termalismo, AbanoRITZ: l’evoluzione del concetto di salute/benessere.
hotel Via Monteortone, 19 – Abano Terme Tel. +39 049 8633100 Fax: +39 049 667549 www.abanoritz.it abanoritz@abanoritz.it
hobby bici Vendita online biciclette
Miglior prezzo per l’acquisto della tua bicicletta con spedizione gratuita in tutta Italia. Hobby bici è un progetto imprenditoriale che nasce dal desiderio di coniugare la passione per il mondo della bicicletta con il desiderio di avviare una attività online seria e, lo speriamo vivamente, utile per un gran numero di persone. L’idea di fondo è quella di offrire una gamma di prodotti validi, interessanti e in grado di garantire al cliente un ampio ventaglio in termini di modelli e prezzi. LA BICICLETTA GIUSTA PER TUTTI I GUSTI E TUTTE LE TASCHE!!!! Vendiamo bicicliette online agli appassionati a caccia di mezzi ultratecnologici per un utilizzo agonistico, ma anche e soprattutto ai tanti che intendono la bicicletta come un mezzo di trasporto ecologico, pratico ed economico per l’uso quotidiano, per le gite fuori porta e per fare del cicloturismo. Ovviamente non mancano tante proposte anche per bambini o per chi cerca mezzi davvero particolari come le mini bici pieghevoli, quelle elettriche e i tandem! Scegli e ordina direttamente online http://www.hobbybici.com/
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Hi-tech Restaurant & Co Service
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Holidays
Palazzo di Varignana Resort & Spa Bologna
Palazzo di Varignana Resort & Spa e la Fondazione Musica Insieme sono i promotori del primo festival estivo dedicato alla classica, un progetto di straordinario valore artistico e un’assoluta novità nel panorama musicale bolognese. Sei serate di grandi concerti e una proposta originale per vivere le atmosfere di un sorprendente festival estivo a stretto contatto con i migliori interpreti della scena internazionale. Dopo il concerto, gli ospiti sono invitati a partecipare alla Cena con gli Artisti, un esclusivo appuntamento sotto le stelle, nella meravigliosa cornice di Palazzo di Varignana Resort & Spa.
hotel Via Ca’ Masino 611 A - Varignana Tel. +39 051 1993 8300 www.palazzodivarignana.it
Hotel Tirler Bolzano
Albergo aperto 10 mesi l’anno, sia d‘ estate come anche d‘ inverno, camere costruite in legno di cirmolo, (tranquillità, buon profumo, cuore batte più lentamente), certificazione con best sleep per le camere, aerea Wellness unica, con piscina accessibile d’inverno e d’estate, riscaldata 33°, Aerea Sauna unica, con sauna al fieno, bio sauna al cirmolo. Parco giochi e sala giochi per i bambini, Luxury World Award nella categoria famiglia nel 2013, sorgenti delle streghe, la natura come parco giochi per i bambini. hotel Via Saltria 59 - Alpe di Siusi - Castelrotto Tel. +39 0471 727 927 Fax: +39 0471 727 849 info@tirler.com - www.hotel-tirler.com
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Rubrica di satira
Quant’è “Buffa” questa satira! di Fabio Buffa
Trovato l’uomo più vecchio del mondo: ha 179 anni.
Strano che Matteo Renzi non l’abbia ancora rottamato
Victoria Beckham ha compiuto 40 anni Le converrebbe dare un’occhiata alla data di scadenza del silicone
Trovato un pianeta simile alla Terra. Ma lassù usano il congiuntivo meglio di noi
In Italia è in calo l’uso di antidepressivi. E’ più economica una sana rassegnazione
In un recente servizio fotografico Federica Pellegrini appare esageratamente sexy
Nel reality The Voice, Suor Cristina ha cantato una canzone trasgressiva di Cyndi Lauper
Si è talmente affezionata a questo nuovo look che ai prossimi campionati di nuoto gareggerà in babydol
Per non sembrare da meno, lassù San Pietro ha duettato con Amy Winehouse
CONTINUA SUL PROSSIMO NUMERO... 107
Team Slide
Devis Paganelli
Presidente Are Communication
Stefano Pia
Nadia Bengala
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Direttore Editoriale
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Direttore News
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Luigi Petrone
Gabriella Guarnotta
Art Director
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Direttore Nazionale Sud
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Giancarlo Presutto
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Mariateresa D’Arco
Francesco Saverio Cetrangolo
Federica Pregnolato
Pierpaolo Pia alias Paul Pigas
Tommaso Torri
Luca Mion
Franco Brandinelli
Marco Baraldi
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Talent Scout
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Grafica e impaginazione grafica2@slideitalia.it
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Fotografo Ufficiale
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Fotografo
Cristina Berlini
Flavia Vento
Pina Li Petri
Luce Caponegro Selen
Giorgia Cipria
Fabio Buffa
VIP Free Lance
Rubrica Psicoterapeuta
Collaboratrice Free Lance
Rubrica “4Zampe cerca famiglia”
Rubrica La “Luce” del Benessere
Rubrica Satira
Mario Furlan
Francesco Tarabochia
Enrico Lionello
Giampiero Santoro
Cristiana Elli
Vanessa Cestari
Edgard Davids
Simone De Dona Crisci
Lorenzo Tiezzi
Giuseppe Messina
Alina Drozdovschi
Pietro Galletti
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Rubrica Enjoy Television
Rubrica Enjoy Television
Rubrica Enjoy Television
Rubrica Enjoy Television
Rubrica Fashion Blogger
Rubrica Personal Stylist
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Direttore Locale Benevento
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Enrico Santamaria
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Francesco Pispisa
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Katia Barzotti
Gianluca Nasi
Michele Giagoni
Andrea Cogliandro
Anna Maria Gervasi
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Massimo Pacini
Rea Giuseppe
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Direttore Locale Concessionario Esclusivo Ravenna
Direttore Locale Olbia
Direttore Locale Basso Alessandrino
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Direttore Locale Caserta
Paolo Carfagna
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Francesco Logatto Direttore Locale Torino
Gabriella Guarnotta
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Direttore Locale Concessionario Esclusivo Catania
Talent Scout
Talent Scout
Talent Scout
Talent Scout
Talent Scout
Talent Scout
4Zampe cerca famiglia!
Adotta un cagnolino, Renderà più felice la tua e la sua vita
4Zampe cerca famiglia! Questa cagnolina randagia ha partorito in una legnaia. E’ diffidente, abbaia x proteggere i suoi piccoli, e non ci fa avvicinare. Non sappiamo davvero cosa fare, chi offre stallo in zona? I cuccioli vanno spostati perchè tra poco inizieranno i lavori nella campagna adiacente e nn avranno più copertura!!!!aiutateci,non sappiamo davvero cosa fare! nuovalaracavallino@gmail.com Zagor è un meraviglioso colosso di 3 anni, incrocio dogue de bordeaux e dogo argentino. Ha preso tutto dal dogue come vedrete dalle foto, ma caratterialmente anche l’indole del dogo. Zagor è DOLCISSIMO E BUONISSIMO con le persone e con i bambini, è un cane assolutamente affidabile, ma non ama particolarmente i suoi simili o i gatti. ddbrescueitalia@gmail.com TASHA: incredibile mix maremmana-setter o australian, taglia grande (45 kg di meraviglia) bianca con stracciatella e pezze nere, con l’eleganza del setter, e lo slancio e la maestosità del maremmano, ma non basta ancora…con sconvolgenti occhi bicolore, di cui uno AZZURRO GHIACCIO, di bellezza RARA. Assolutamente unica e stupenda: nemmeno 20 MESI DI VITA, poco più che una cucciolona, buona, affettuosa con le persone, buona compagna per cani maschi, da valutare con femmine, rispettosa dei gatti, molto giocherellona, adora correre. baumiao999@libero.it
Rubrica “4Zampe cerca famiglia!” a cura di Flavia Vento
Gilda è una segugia abbandonata in provincia di Teramo, è adulta, è stata sterilizzata dal servizio veterinario e cerchiamo per lei una famiglia che voglia adottarla. Contatti 3385005895 Il nostrto Dean e’ stato abbandonato fuori al rifugio quando aveva poco piu’ di un anno, ora ne ha 4! E’ un cagnetto di taglia media (circa 15Kg) molto sveglio ed intelligente, adora correre, giocare e stare in compagnia delle persone e dei suoi simili. Convive benissimo sia con i maschi che con le femmine, e ama farsi coccolare!Dean si trova a Napoli ma viene affidato in tutta italia. E’ castrato, vaccinato, microchippato e con il test leshmania negativo. Adottabile previo controlli pre e post affido. http://www.animalisenzacasa.org/ Cookie è un dolce cucciolone di 1 ANNO, adottato quando era piccolo e, dopo pochi mesi, abbandonato a se stesso dalla sua famiglia . Vive nel box di un canile semi distrutto dalle alluvioni del 7 ottobre e del 1 dicembre.. Non doveva essere questo il suo destino! Un cane bello e buono come lui poteva avere la migliore delle famiglie e invece ha dovuto vivere da randagio ed arrivare a 10 mesi per ricominciare tutto da capo, con molte meno chance rispetto a quando era cucciolino... Cookie è davvero un cane buono, calmo ed educato. giusy.adozioni@libero.it
eventi? Flavia Vento ai tuoi llimanagement.it www.devispagane 111
Oroscopo Giugno 2014
ARIETE
dal 21 Marzo al 20 Aprile Aprile non è stato un mese troppo soddisfacente. Le cose sarebbero potute andare meglio e non vedete l’ora di lasciarvi alle spalle il passato per ricominciare. Giugno per voi dell’Ariete sarà migliore sotto ogni punto di vista, avrete modo di rafforzare legami ormai consolidati da tempo, riscoprirete relazioni che credevate ormai perse per sempre. Questo mese sarà contraddistinto da novità sia in campo dell’amore che in quello del lavoro. Avrete anche occasione di fare qualche viaggio interessante e accettare nuove sfide per voi dell’ariete non sarà di certo un problema.
TORO
dal 21 Aprile al 20 Maggio
Per i nati sotto il segno del Toro si profila un mese un po’ particolare. Sarà il periodo giusto per fare dei cambiamenti importanti e per migliorare se stessi, soprattutto in campo affettivo. Dovrete essere in grado di cogliere tutti i segni, scelte e occasioni che questo mese ha in serbo per voi del Toro e vedrete, sapranno ripagarvi nel migliore dei modi. Purtroppo però non ci saranno gli stessi effetti benefici anche nel campo del lavoro. Potrebbe capitare però la giusta occasione per cambiare attività, ma dovrete stare molto attenti a non prendere qualche abbaglio.
GEMELLI
dal 21 Maggio al 21 Giugno La prima metà del mese sarà particolarmente favorevole per i segni d’aria, quindi i Gemelli sapranno trarne giovamento. Tutti gli sforzi fatti a maggio si risolveranno nel migliore dei modi e verrete ripagati di tutta la fatica compiuta. Sarà il mese giusto per sentire nuove e forti emozioni e per trovare la felicità e serenità che tanto cercate. Se volete effettuare un cambiamento importante, sarebbe meglio fare le proprie scelte nella prima metà del mese, visto il favore di Giove e gli influssi positivi che ne derivano.
CANCRO
dal 22 Giugno al 22 Luglio Questo mese per i nati sotto il segno del Cancro sarà contraddistinto da una maggiore voglia di fare, di osare, di intraprendere nuove strade. Vi sentirete spesso pieni di euforia, sicuri di voi stessi e soprattutto l’ottimismo dominerà completamente tutto giugno. Questo insieme di sentimenti positivi vi porterà ad affrontare le difficoltà con un sorriso stampato sulle labbra e soprattutto vi aiuterà a lanciarvi in nuove appassionanti sfide. Grazie all’influsso di Giove, i segni dell’acqua godranno di molti favori ed in particolare il Cancro sarà uno tra i segni più positivi.
LEONE
dal 23 Luglio al 22 Agosto
La parola di questo mese è: fortuna. Se siete nati sotto il segno del Leone e c’è qualcosa che desiderata particolarmente fare, la prima metà di giugno sarà particolarmente adatta per lanciarvi in nuove avventure. La vostra determinazione vi farà arrivare lontano. Dovrete stare molto attenti alle opportunità che vi si profileranno. Infatti un colpo di fortuna sarà proprio dietro l’angolo, vi basterà saperlo cogliere.
VERGINE
dal 23 agosto al 22 Settembre È arrivato il momento di fare un passo indietro e riflettere su ciò che avete. È il momento di qualche svolta, in amore, nel lavoro ma prima di tutto è necessario fare un esame di coscienza e un resoconto su quello che avete fatto nell’ultimo mese. I nati sotto il segno della Vergine sanno essere molto critici, a volte troppo, ed il nuovo anno vi aiuterà a fare il punto della situazione. Purtroppo sul versante dell’amore la prima metà del mese non si dimostrerà particolarmente positiva. Voi della Vergine, sapete bene come mantenere un rapporto.
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BILANCIA
dal 23 Settembre al 22 Ottobre
I nati sotto il segno della bilancia sanno bene come gestire le situazioni, generalmente aperti di mente, determinati, vincitori. Giugno aumenterà notevolmente le vostre capacità di conquistatori, sia nel campo dell’amore che dell’amicizia. Sarà davvero difficile sfuggire al vostro fascino e alla vostra personalità magnetica. Stringerete nuovi legami, rinsalderete quelli preesistenti e vi sentirete generalmente soddisfatti. La Bilancia non si comporterà molto bene invece nel campo del lavoro. Vi sentirete svogliati, senza stimoli ma comunque riuscirete a mantenere una buona situazione finanziaria.
SCORPIONE
dal 23 Ottobre al 21 Novembre
Giugno sarà perfetto per migliorare la propria vita amorosa e la propria carriera professionale. Non importa se gli scorsi mesi avete passato molte crisi perché non sapevate bene che strada intraprendere o come affrontare il vostro rapporto di coppia. Questo è il mese delle soluzioni e della ritrovata stabilità. Per essere sicuri di ottenere il meglio, ricordatevi sempre di ascoltare i consigli degli altri e di non fare troppo di testa vostra. I nati dello Scorpione sanno essere particolarmente combattivi, aggressivi ma è arrivato il momento di deporre le armi.
SAGITTARIO
dal 22 Novembre al 20 Dicembre
Questo mese non si aprirà troppo bene per i nati sotto il segno del Sagittario. Vi sentirete particolarmente confusi, vivrete un momento di incertezza personale. Non preoccupatevi per questo periodo confuso perché si scioglierà in maniera positiva. Il Sagittario riuscirà a riprendersi e così avrete modo di affrontare anche decisioni importanti con una prospettiva migliorata. Vivrete passioni, nuove amicizie che vi aiuteranno a superare i momenti di difficoltà.
CAPRICORNO
dal 21 Dicembre al 19 Gennaio
Per voi del segno del Capricorno, giugno non sarà affatto un mese negativo. A volte vi sentirete annoiati ma ci penserà la vita sentimentale a tirarvi su il morale. Si prospetta un mese significativo dal punto della relazioni. I nati sotto il segno del Capricorno, se ancora single, vivranno forti emozioni e potrebbero proprio trovare il partner giusto per loro. Chi invece è impegnato in una relazione riscoprirà forti passioni.
ACQUARIO
dal 20 Gennaio al 19 Febbraio
Maggio ha portato confusione nei rapporti di coppia, che sono risultati particolarmente tormentati e difficili. Giugno, per voi dell’Acquario rappresenterà un momento di stabilità. Dite pure addio alla rabbia e alle liti continue, il nuovo mese è pronto ad accogliere gioia e serenità. Farete un incontro decisamente speciale, starà a voi decidere se farlo diventare qualcosa in più o se fermarvi alla semplice amicizia. Un mese all’insegna di nuovi e vecchi rapporti, di una nuova vitalità. Piccole incertezze si registreranno sul campo del lavoro.
PESCI
dal 20 Febbraio al 20 Marzo Per i nostri Pesci questo non comincerà in modo semplice. Alcuni eventi negativi potrebbero farvi perdere la speranza in un periodo migliore, ma non temete non vi affliggerà nulla di irreparabile. Infatti dopo questi primi momenti di incertezza, riacquisterete il vostro ottimismo. I nati sotto il segno dei Pesci sanno essere creativi, e questa vostra qualità risplenderà nel corso di giugno. Sarete pervasi da una grandissima voglia di ricevere ammirazione e complimenti dagli altri e questo vi spingerà a superare tutti i vostri limiti e i freni che vi siete imposti nell’anno passato.