Slide 53

DISTRIBUZIONE NAZIONALE GRATUITA

moda cinema spettacolo www.slideitalia.it - Ottobre 2014 - N.53

MUSICA E GIOVANI

TOKIO HOTEL

IL SUCCESSO CONTINUA

SLIDE ITALIA AL

MOTOGP DI MISANO

INIZIANO LE RIPRESE DI

INFERNET

IL NUOVO FILM SULLA DIPENDENZA DA WEB

Giorgia Ariu MISS REGINETTA D’ITALIA 2014

da

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IV AT no A

Reportage di 7 giorni con 42 Miss provenienti da tutta la penisola

CO

SLIDE 53 - NETWORK MAGAZINE - OTTOBRE 2014 - WWW.SLIDEITALIA.IT - COPIA OMAGGIO

AI BOX CON I PILOTI

w.slidecity.it - settembre 2013 - n. 05

012 è la bellissima

a Fico

CREDITS Repubblica di San Marino Segreteria di Stato - Prot. 57-75-2012

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CIT Y

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edizione

foggia

www.slidecity.it - settembre 2013 - n. 00

super sexy hot 100: irresistibile sogno erotico di migliaia d

Eva Mendes

edizione

Torino

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una nuovo amore, una nuova vita e un centro benessere per...

Luce Caponegro

edizione

roma

www.slidecity.it - settembre 2013 - n. 00

io e marco, tante cose in comune e poi allunghizmlhc

Bob Sinclar

edizione

agrigento

www.slidecity.it - settembre 2013 - n. 05

la testimonial si&lei del 2012 è la bellissima

Raffaella Fico

edizione

rimini-san marino

www.slidecity.it - settembre 2013 - n. 00

condurrà il festival di san remo al fianco di gianni morandi

Tamara Ecclestone

Medi a Partners

C IT Y

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moda cinema spettacolo 5

Editoriale

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Miss Reginetta 2014: la finale

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Infernet

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MotoGP Misano 2014

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Sia: “1000 forms of fear”

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Tokio Hotel

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Gentleman di Compagnia

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Slide incontra Luca Pugliese

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Rubrica “Dans la valise”

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Fashion Blogger Slide

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Rubrica “Parliamo di libri”

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Rubrica “Psike”

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Stranezze dal mondo

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Rubrica “Il Motivatore”

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Rubrica “Turismo e non solo”

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Rubrica “FOOD4You”

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Super Classifica Slide

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Enjoy Television

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Finale Regionale Campania Miss Reginetta

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L’importanza della prevenzione

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Geraldina e Floriana: nuovi talenti

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Rubrica “Cinema Movie”

107 Rubrica di satira 112 Oroscopo

Ottobre 2014 4

Editoriale

Nadia Bengala

Direttore Responsabile In un mondo che non ci vuole più, il mio canto libero sei tu. Così cantava Battisti. Un inno all’amore, il rifugio. Ma con il sentore di un malessere sociale, in questo caso dei giovani. Ed è di loro che vorrei parlare in questo momento così difficile, così duro, così confuso, dove la società e le forze dell’ordine che dovrebbero darci forza e sicurezza, diventano invece apparentemente il nemico. Se penso a quel ragazzo di 17 anni, ucciso perché non si è fermato ad un ‘alt’ dei carabinieri, mi sembra fantascienza. Mi ricordo che quando ero molto giovane, se qualcuno non si fermava ad un posto di blocco, prendevano il numero di targa e dopo venivano a cercare l’intestatario del veicolo e a fare i dovuti controlli per spiegare la motivazione del non fermarsi e ti punivano per l’azione. Ma morire a 17 anni per una bravata o un momento di panico, mi sembra troppo. Non voglio immaginare il dolore dei genitori, degli amici e di chiunque conoscesse quel povero giovane. Non colpevolizzo nessuno, sicuramente starà male anche il carabiniere che ha compiuto l’azione e che ha fatto accadere il “fatto”. Questo solo per dire che c’è molta tensione e che questo periodo di crisi, non colpisce solo il nostro lato economico, ma ben altro. Allora ho voluto guardare avanti, ho voluto trovare tra i giovani qualcuno che mi desse un energia di forza e positività in modo costruttivo. Ho conosciuto delle giovani ragazze da Blockbuster ho trovato alcune risposte.... Volere è potere! C’è tanto fermento! Vi abbraccio tutti giovani e meno giovani, con tanta energia e amore. Viviamo e creiamo. Vostra Nadia PS : Da questo mese su Slide trovi la nuova e interessantissima rubrica di cucina Food4You di Sara Gnoli e dal prossimo una sorpresa per chi ma gli animali!

Devis Paganelli

Presidente Are Communication E’ forse un caso che oltre 3000 ragazze ogni anno ci seguano al concorso Miss Reginetta d’Italia? E’ forse un caso che altri blasonati marchi in questo campo ultimamente non riescano nemmeno ad avere le adesioni minime per realizzare un evento con un centinaio di ragazze? Sarà che forse in questo campo c’è ormai pochissima professionalità e trasparenza? Io dico solo che le ragazze si sono svegliate (non tutte purtroppo, ma siamo sulla buona strada). Miss Reginetta d’Italia ha fatto della trasparenza, la serietà e la precisione, la vera arma vincente, con la collaborazione di seri talent scout radicati su tutta la penisola. Oggi, molti VIP ci seguono, le ragazze che si avvicinano a noi rimangono coinvolte e spesso sorprese, trovando in noi una kermesse di bellezza che non si ferma all’apparenza. Ovvio, non tutti sono sempre contenti delle vittorie alle tappe, alle finali regionali e anche alla finale nazionale. Anche quando, come nel nostro caso, i voti dei giurati vengono conservanti e resi pubblici, le mamme delle “escluse” anziché far si che la non vittoria sia intesa come esperienza che matura le proprie figlie, a volte puntano il dito affermando che la vincitrice non è bella quanto la figlia. Ma si sa, “Every ugly child is nice for his mom” o meglio “ogni scarrafone è meglio a mamma sua”. Per quel che mi riguarda, farei vincere sempre tutte, perché per me le finaliste sono sempre tutte bellissime, ma a Miss Reginetta d’Italia a vincere è una, la più votata dalla giuria. Gli sponsor invece, scelgono a proprio piacimento, con delle preferenze, il proprio volto, a propria discrezione e a volte nemmeno tenendo in considerazione quella che per lo sponsor è la più bella. E’ normale, uno sponsor che produce ad esempio “dentifricio” tenterà di eleggere una miss con un bellissimo sorriso tenendo meno in considerazione tutto il resto. Quest’anno la più votata è stata Giorgia Ariu, bellissima ragazza sarda sedicenne, che arrivata in punta di piedi alla finalissima del 13 settembre a Rimini, è tornata a casa con il titolo. All’interno un reportage dell’evento durato una settimana, a Misano Adriatico, Riccione, Rimini e Gabicce Mare.

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Miss Reginetta 2014

GIORGIA ARIU, Miss Reginetta d’Italia 2014 Arriva dalla Sardegna, ha 16 anni ed è bellissima

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Tra le 42 finaliste nazionali, è stata scelta dalla giuria a cura della redazione di Slide / Foto Davide Vignes e Marco Baraldi

I

l concorso di bellezza più seguito dai VIP (fonte TGCom Mediaset) al quarto anno, con oltre 18 milioni di contatti è diventato un vero record. Incoronata alla Baia Imperiale di Gabicce la Miss Reginetta d’Italia 2014. L’evento, organizzato dal patron Devis Paganelli, è sbarcato in Emilia Romagna per decretare la miss più bella tra le 42 finaliste arrivate a Misano Adriatico / Riccione da tutta la penisola e impegnate, per una settimana, nella realizzazione del reality show che ha visto le aspiranti reginette prepararsi alla premiazione finale. La direzione artistica è stata curata anche quest’anno da Roberto Corbelli con la collaborazione di Marzia Tonini nel backstage. Il coreografo ufficiale dell’evento è stato Alex Leardini che non ha curato però il ballo La Zumbada, affidata allo stesso Dennis Fantina. Per tutta la settimana le ragazze sono state affiancate dalla “psicologa delle Miss” Dott.ssa Pina Li Petri. I talent scout professionisti ufficiali che si sono dedicati alla gestione delle varie regioni sono Giancarlo Cecconello, Annamaria Gervasi, Angela Mura, Martina Iemolo, Anna Salanitro, Luigi Petrone, Carlo Capone, Massimo Pacini, Stefano Puglietti, Gianluca Nasi, Marcella Piano, Enzo Zambetta, Andrea Cogliandro, Mariateresa d’Arco, Giancarlo Presutto, Giuseppe Messina. Una giuria di vip, tra cui Arianna David, la ex Miss Italia che insieme al Patron Devis Paganelli ha dato il via a questo concorso di bellezza, quattro anni fa, Nadia Bengala direttore responsabile del magazine Slide, Eleonora Mazza riminese Miss Reginetta d’italia 2013, George Leonard ex concorrente del Grande Fratello attualmente Dj e produttore discografico,Dennis Fantina vincitore di Saranno Famosi di Maria de Filippi, ha poi decretato la vincitrice e assegnato le 10 fasce in palio. Una serata particolarmente glamour quella condotta da Beppe Convertini in una delle discoteche più famose d’Italia, tanto da essere scelta come location di film (“Spqr 2000 1\2 anni fa” con Cristian De Sica e Leslie Nilsen) che ha fatto da cornice all’evento. Numeroso il pubblico che, fin dalle prime ore della sera, ha fatto la fila per partecipare alla finalissima che andrà in onda sui canali della piattaforma di Sky, anche grazie al 7

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Federica Scornavacca Calabria 6

Valentina Stella Umbria 7

Ilaria Carella Toscana 12

Andreea Simon Toscana 17

Eleonora Brattoli Toscana 18

Kenya Tiralongo Sicilia

Federica Proia Lazio 8

Camilla Bello’ Liguria 11

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Conny Notarstefano Puglia

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Maria Malandrucco Lazio 9

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Sara Caldini Liguria 13

Nadia Massari Sicilia 15

Francesca Iardella Liguria 19

Azzurra Bani Toscana 16

Giulia Ianni’ Calabria 20

Irene Kurilo Calabria

Marieta Ioana Vonu Lazio

Alessia Liberalon Piemonte

Roberta Genova Sicilia 21

Anna Boscari Veneto

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Iris Shaqiri Lazio 27

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Angela Sabatino Campania 28

Federica Frioli Marche 32

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Valentina Raschielli Lazio

Martina Zonzini E. Romagna 29

Oda Serra Piemonte

Carla Maserati Sardegna

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Alessandra Locascio Campania

Diana Gonzales Lombardia

Giusy Carlo Stella Sicilia

Francesca Colucci Campania 37

Irene Brunelli Sardegna 41

Tindara Papa Sicilia

Giulia Di Gerlando Lombardia 31

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Nicole Toninato Veneto

Marilisa Morra Campania 30

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Giorgia Ciminata Sicilia

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Alina Drozdovschi Veneto

Giorgia Ariu Sardegna 42

Alessia Massa Sardegna

Miss Reginetta 2014 supporto di importanti aziende come Guam, Movida, Holiday Passport, Baia Imperiale, Park Hotel Kursaal, Roberto Poggiali e InSmile. Ad aggiudicarsi la corona è stata Giorgia Ariu, una splendida ragazza sarda di 16 anni, che ha prevalso su tutte le altre concorrenti grazie alla sua straordinaria simpatia e alla voglia di imporsi nel mondo dello spettacolo. Giorgia, infatti, ha stupito la giuria di qualità grazie alle sue doti che le hanno permesso di farsi notare nel mondo dello spettacolo e che, sicuramente le garantiranno un avvenire in questo settore.

Giorgia, cosa ti ha portato a concorrere ad un concorso di bellezza?

Ho scelto Miss Reginetta d’Italia perché lo ritengo il miglior concorso di bellezza in assoluto. Mi avevano anticipato delle amiche si trattava di un evento molto serio comporto da seri professionisti e quindi ho tentato fortuna proprio con loro ed è andata bene.

Cosa ti è piaciuto di questa settimana passata a Misano Adriatico?

Sono arrivata in stazione e ci sono venuti a prendere con un bus, poi ci hanno portato nel bellissimo Park Hotel Kursaal, dove abbiamo fatto servizi fotografici e prove di portamento. Si mangiava benissimo, bellissima anche la SPA dove abbiamo sia fatto servizi, sia passato del tempo a riposare. Direi che è stato tutto favoloso mi è piaciuto veramente tutto quello che il Patron Devis Paganelli ci ha riservato.

Cosa pensi potrà portati il concorso?

Intanto sarò sulla copertina di un importante mensile il prossimo mese, con un articolo dedicato a Miss Reginetta d’Italia. La corona che ho vinto è un gioiello fantastico e alcune case di produzione probabilmente mi daranno spazio nelle loro iniziative. E’ solo l’inizio spero, ma non mi monto la testa, se andrà bene sarò felice, se no comunque ho la testa sulle spalle e saprò fare anche altro.

Ci sono tanti concorsi e tu forse hai vinto quello tra i più noti e radicati. In molti dicono che in questi concorsi alla fine decide tutto o lo sponsor o il patron, tu cosa ne pensi?

Noi candidate abbiamo potuto assistere e partecipare ad un passaggio giuria qualche giorno prima della finale, dove due commissioni ci hanno sottoposto ad alcune prove. Tutto molto professionale. Il Patron evidenzia che i voti sono resi noti per quel che riguarda la vincitrice quindi esiste una sorta di verbale con i voti di ciascun giurato. Gli sponsor invece scelgono la loro fascia dovendo essere poi la vincitrice la loro testimonial. Credo che questa trasparenza, renda Miss Reginetta d’Italia molto serio e forse unico.

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Miss Reginetta 2014

la top 20 2 Valentina 3 Federica 4 Maria 6 Camilla 7 Ilaria 9 Nadia 11 Andreea 19 Irene 21 Anna 22 Iris

Stella Proia Malandrucco Bello’ Carella Massari Simon Kurilo Boscari Shaqiri

Umbria Lazio Lazio Liguria Toscana Sicilia Toscana Calabria Veneto Lazio

23 Angela 24 Martina 25 Marilisa 26 Giulia 28 Oda 29 Alessandra 30 Diana 31 Francesca 37 Giorgia 41 Alina

Sabatino Zonzini Morra Di Gerlando Serra Locascio Gonzales Colucci Ariu Drozdovschi

Campania E. Romagna Campania Lombardia Piemonte Campania Lombardia Campania Sardegna Veneto

Miss Reginetta 2014

LE FASCE SPECIALI 2014 Miss Reginetta d’Italia SLIDE Maria Malandrucco / Lazio Miss Reginetta d’Italia SHARON CINEMA Giulia di Gerardo / Lombardia Miss Reginetta d’Italia HOLIDAY PASSPORT Alina Drozdovschi / Veneto Miss Reginetta d’Italia KURSAAL Irene Kurilo / Calabria Miss Reginetta d’Italia INSMILE Nadia Massari / Sicilia

Miss Reginetta d’Italia MOVIDA 87 Martina Zonzini / E. Romagna

Miss Reginetta d’Italia OPERA’ Andreea Simon / Toscana

Miss Reginetta d’Italia CINEMA Ilaria Carella / Toscana

Miss Reginetta d’Italia GIOMETTI CINEMA Francesca Colucci / Campania

Miss Reginetta d’Italia ROBERTO POGGIALI Valentina Stella / Umbria

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La T-shirt delle Miss

Miss Reginetta 2014

Registrazione del video

LA ZUMBADA

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Miss Reginetta 2014

movida

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Miss Reginetta 2014

La premiazione

Via Litoranea Sud, 36 47843 Misano Adriatico (RN) Tel. +39 0541 - 610544 >> +39 0541/610544 Fax +39 0541/610257 E-mail: info@parkhotelkursaal.it

Vacanze e Relax a Misano Adriatico

Miss Reginetta 2014

vita da Miss

Miss Reginetta 2014

vita da Miss

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Reginette al Cinema

Le Miss scelte dal patron di Miss Reginetta d’Italia Devis Paganelli e dal produttore Michele Calì presenti nel prossimo film

INFERNET il nuovo film dal tema sociale presentato alla 71a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia

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n occasione della 71a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, si è tenuta il 4 settembre, presso lo spazio della Regione del Veneto hotel Excelsior, la conferenza stampa di presentazione di INFERNET, il quinto film prodotto da Michele Calì e Federica Andreoli (per la AC Production) avente per soggetto un tema di interesse sociale e sanitario. Oltre ai produttori, hanno presenziato gli attori Giancarlo Giannini, Katya Ricciarelli, Roberto Farnesi e Luca Capuano. Presenti anche 26

il Presidente della Regione de Veneto - Luca Zaia, il Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Regione del Veneto - on. Marino Zorzato, il sindaco di Verona Flavio Tosi, l’on. Micaela Campana, prima firmataria della proposta di legge per il contrasto del bullismo e cyberbullismo, l’euro deputato Remo Sernagiotto e Luca Coletto, Assessore regionale alle politiche sanitarie.

L’ultimo film della serie che il produttore ha dedicato alle tematiche sociali (iniziata nel 2006 con “Il cielo

può attendere” sulla cultura della donazione degli organi), “Un’angelo all’inferno” con Giancarlo Giannini e Laura Adriani protagonisti, prima di essere inserito nel palinsesto di Rai Cinema, è stato premiato al Festival del Cinema di Venezia nello scorso settembre con una menzione speciale per la sua realizzazione all’insegna della eco sostenibilità ed è stato proiettato a novembre nella sede del Parlamento europeo alla presenza dell’ ex presidente Manuel Barroso.

La produzione del film Ac Production d’accordo con il Patron del concorso di bellezza “Miss Reginetta d’italia Devis Paganelli, ha definito la presenza di alcune ragazze partecipanti al concorso all’interno di alcune scene del film “Infernet”. Le ragazze prescelte verranno utilizzate in qualità di comparse e piccoli ruoli. Visto l’argomento trattato è intenzione della produzione chiedere il patrocinio al Ministero dell’Interno e alla Polizia Postale. Quest’ultima sta visionando in questi giorni la sceneggiatura scritta dal regista Giuseppe Ferlito. Le Ulss e le Aziende ospedaliere del Veneto hanno partecipato ai precedenti film realizzati a sfondo sociale. Come si evince dal titolo, il film tratterà il tema della dipendenza dal web e l’uso distorto che se ne fa. La dipendenza da internet è una delle nuove dipendenze dell’era moderna. L’uso di ampia portata che le persone ne fanno hanno reso il web un compagno onnipresente nelle vite di gran parte di noi. Ma sono anche affiorati nuovi disagi tanto che la dipendenza da internet, che racchiude in sé diverse forme quali la dipendenza dai social network, dal sesso o dal gioco, è oggi uno degli argomenti più studiati. In questo contesto si inserisce la presenza dell’on. Micaela Campana, prima firmataria di una proposta di legge che ha l’intento di regolamentare per la prima volta in Italia il fenomeno del bullismo e cyber bullismo, ha anche intrapreso un viaggio nelle scuole con la campagna “Bellimanonbulli” che vede come testimonial tra gli altri Roberto Farnesi (protagonista di Infernet), Noemi, Silvia Salemi, Francesco Totti, Monsieur David. Il progetto si avvale anche di un tavolo di lavoro che coinvolge le esperienze di tutte quelle associazioni che si occupano della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Il copione - soggetto di Roberto Farnesi e Marcello Iappelli, sceneggiatura dello stesso Ferlito, colonna sonora a cura di Nazionale Cantanti - è stato inviato dal produttore Calì a F. Murray Abraham, amico personale di Giannini (e protagonista del suo recente film “Ti ho cercata in tutti i necrologi”), nella speranza che il grande attore americano accetti di interpretarne un cammeo. Le riprese del film, realizzato interamente in Veneto, inizieranno a marzo. INFERNET andrà nelle sale cinematografiche per poi essere proposto in Rai. Messo a 27

Reginette al Cinema

disposizione delle Aziende socio sanitarie venete in formato Dvd, come per tutte le analoghe precedenti produzioni a sfondo sociale e sanitario, il film avrà una declinazione territoriale quale strumento informativo di sensibilizzazione rispetto al tema trattato.

Alla conferenza stampa veneziana saranno presenti alcuni sponsor tra cui Air Canada Official partner, Msc Crociere, Valtur, Specchiasol, Fanghi Guam , The gentleman of Verona Grand Relais, Bottonificio Padano e Villa dei Cedri di Cola’ di Lazise.

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MotoGP Misano 2014

Valentino Rossi torna al successo

SLIDE al MotoGP 30

a cura della redazione

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portellate, derapate, staccate al limite e tante emozioni. C’è proprio tutto nella tappa del motomondiale andato in scena al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” in occasione del Gran Premio Tim della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini. Un appuntamento che, come tutti gli anni, ha richiamato nella terra dei motori decine di migliaia di appassionati ansiosi di gustarsi i duelli in pista tra l’idolo di casa, Valentino Rossi, il campione del mondo, Marc Maquez, il pilota di punta della Ducati, Andrea Dovizioso, per non parlare di un Jorge Lorenzo e un Dani Pedrosa in cerca di un posto sul podio. Ad aprire ufficialmente il week end dedicato ai motori è stata la quarta edizione della “Spurtlèda58“, la gara sui kart nel ricordo di Marco Simoncelli, nel 2011 tra i principali fautori della buona riuscita dell’evento. Con l’intero incasso devoluto alla Fondazione Marco Simoncelli Onlus, all’evento non sono mancati i principali protagonisti delle tre classi Motomondiale a cominciare da tre big della MotoGp, artefici di una sensazionale finalissima corsa al “Misanino”, la pista allestita all’interno del circuito misanese. Nella finalissima, dove sono scesi in pista i primi quattro piloti di ogni categoria che si sono sfidati nelle qualifiche precedenti, soltanto in volata, dopo una serie di sportellate, Valentino Rossi ha avuto ragione di Andrea Dovizioso con Marc Marquez, autore di una prodigiosa rimonta, terzo al traguardo a precedere Aleix Espargaro. L’appuntamento del motomondiale è stato anche l’occasione per presentare, negli uffici di Misano World Circuit Marco Simoncelli, proprio di fianco alla galleria fotografica che mostra le gigantografie con i momenti più importanti della vita del Sic, il calendario 2015 dedicato al campione di Coriano. Realizzato da Panini Comics in collaborazione con Gruppo Pritelli srl, il ricavato in parte devoluto alla Fondazione Marco Simoncelli. Il calendario propone una serie di immagini 31

MotoGP Misano 2014

di grande impatto, che sintetizzano la straordinaria carriera sportiva di Marco nel circus del motomondiale. Alla presentazione sono intervenuti Kate Fretti in rappresentanza della Fondazione Simoncelli e Renato Franchi della Panini. Molti personaggi nel paddock e nelle varie hospitality del Gran Premio. Straordinario successo per la presenza del mitico pilota Phil Read, a 50 anni dal primo mondiale della Yamaha da lui vinto. Al paddock, tra gli altri, i campioni Giacomo Agostini e Max Biaggi. Molto curioso di conoscere il mondo della MotoGp il Presidente di Confindustria

Giorgio Squinzi, patron della Mapei fornitore ufficiale del MWC Marco Simoncelli. Dalla moda allo sport, Fabrizio Donati, medaglia di bronzo olimpico e campione europeo in carica nel salto triplo, era ospite di Ducati. Un’altra giovanissima Chiara era in circuito, ma in questo caso legata al mondo delle due ruote.

Si tratta di Chiara Fontanesi, di Parma, prima italiana a vincere (a soli 18 anni nel 2012), il campionato del mondo di motocross femminile. Sempre del mondo della motocross, era ospite di Dorna il pilota australiano Chad Reed, militante nel Campionato FIM-AMA

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MotoGP Misano 2014

Supercross America. A MWC anche la grande schermitrice, campionessa olimpica, Elisa Di Francisca. Marco Materazzi, ex calciatore e campione del mondo è un appassionato di motori ed è di casa Misano, avendo partecipato a pressoché tutte le edizioni del Gran Premio, e anche oggi era presente ospite di Birra Flea di cui è testimonial. L’azzurra più medaglista di tutti i tempi e una delle più grandi schermitrici del mondo Valentina Vezzali non ha voluto mancare al Gran Premio TIM di San Marino e della Rivera di Rimini. Ama anche la musica del rombo dei motori, Saturnino Celan, il bassista compositore e produttore discografico anche lui presente in circuito in questa bella giornata di sole. E, infine, Francesca Michielin, vincitrice della V edizione di X Factor. Per il basket, l’ex nazionale Walter Magnifico. Come nella miglior tradizione della tappa romagnola del motomondiale, l’evento sportivo si è trasformato in una festa straordinaria. L’edizione 2014 è stata una delle giornate di sport più belle che la “terra dei motori” abbia mai vissuto grazie anche a uno straordinario Valentino Rossi che è tornato a vincere nella MotoGp davanti alla sua gente, ad oltre 18 anni dalla sua prima vittoria nel mondiale, proprio sul circuito intitolato al suo “fratello” Marco Simoncelli. Tutto questo davanti ad un pubblico da record, con 88.665 presenze nel week end, oltre 4.000 in più rispetto all’edizione già record del 2013. Ancor più accentuato quest’anno il profilo di internazionalità del pubblico, che per la MotoGP in Romagna vale già una quota superiore al 20%, proiettando l’immagine della

Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini in ogni angolo del mondo. Un pubblico giovane (il 76% ha meno di 35 anni) e fedele (l’85% ha intenzione di replicare la partecipazione). Altrettanto straordinaria l’audience sui media. 500 gli operatori dell’informazione provenienti da una trentina di Paesi (Misano è stato nel 2013 il terzo appuntamento della stagione più frequentato dai media fra i 18 in calendario) con una diffusione in 60 Paesi. Il segnale live delle gare raggiunge oltre 200 Paesi. Quest’anno anche una tv indonesiana si è accreditata alla MotoGp. Impressionanti i numeri del seguito online con i quasi sette milioni di followers dei vari social media ufficiali, 92 milioni i visitatori del sito ufficiale della MotoGp. La pagina Facebook di Misano World Circuit ha superato in occasione della settimana della MotoGP il traguardo prestigioso dei 50mila fans.

“Durante il week end - ha commentato a caldo Valentino Rossi, appena sceso dalla sua Yamaha - abbiamo confermato che la moto era molto forte e la motivazione extra del Gran Premio di casa mi ha dato una carica in più e spinto a dare il massimo. Con Marc c’è stata una bella battaglia. Il gradino più alto del podio mi mancava da 5 anni e, questa vittoria, ha confermato il buon lavoro che stiamo facendo con la Yamaha.

A caldo, la cosa che ricordo di più di questo GP è stata dopo la bandiera a scacchi: il delirio di gioia dei miei fan, della mia famiglia e dei miei amici. Vincere è sempre speciale ma farlo per la prima volta nella stagione, e nel circuito di casa, è una gioia indescrivibile”.

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1000 forms of fear

Sia: “1000 forms of fear”

è il nuovo album

di Giuseppe Scarpati

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no dei trend nel marketing musicale al momento è l’unione di tutta una serie di artisti della scena indie di qualsiasi genere con i grandi nomi del mainstream. Uno di questi è Sia Furler, cantautrice australiana il cui nome è diventato una “garanzia” dopo aver scritto canzoni di successo per molti colleghi (tra i quali c’è anche Eminem) ed aver recentemente firmato la colonna sonora dei mondiali di calcio per Jennifer Lopez e Pitbull. La sua carriera parte nel 1997, in Australia quando uscì l’album “Only see” che le permise in seguto di firmare un contratto con la Sony e farsi conoscere in altri 36

paesi. Nel tempo ha sviluppato uno stile musicale eclettico, dato dalla fusione di jazz e “downtempo” (genere basato su sonorità morbide e rilassanti) spesso collegati all’elettronica o al pop più concettualista. La particolare vocalità ricca di dramma di Sia, sposa perfettamente i testi delle sue canzoni, basati il più delle volte su storie sentimentali descritte attraverso una serie di stati emotivi che vanno dal pessimismo al sarcasmo, con particolare attenzione all‘uso della metafora. Ha di recente intrapreso la professione di autrice, svolta che le ha dato incredibilità visibilità insieme alla collaborazione con David Guetta per

la hit “Titanium”, dove le poetiche liriche della cantante e le influenze house del Dj hanno concepito uno dei pezzi più ballati e venduti del 2011. Uno dei primi artisti che desiderò adottare il suo stile fu Christina Aguilera, per la quale Sia scrisse l’intensa ballata “You lost me” (contenuta nell‘album di Christina, “Bionic“), e una traccia inclusa nella colonna sonora del film “Burlesque”. Successivamente ha firmato “Diamonds” di Rihanna che ha dominato le classifiche mondiali per molti mesi consacrando definitivamente le sue abilità di song writer, e collaborato ad almeno una traccia dei recenti album di Katy Perry, Flo Rida, Celine Dion e Ne-yo. Su queste basi arriva adesso il nuovo album, il sesto di inediti, intitolato “1000 forms of fear” (Rca) che ha debuttato direttamente al primo posto della prestigiosa Billboards 200 (la classifica ufficiale degli album più venduti negli Stati Uniti), regalando a Sia la sua prima numero negli Usa. Il nuovo lp, composto da 12 tracce tutte co-scritte da lei e prodotto quasi interamente da

Greg Kurstin, si presenta come un riassunto ben assortito di quanto già fatto per altri. Non che questo sia un male, tuttavia pur conservando la giusta dose di creatività “che guarda all’avanguardia” questa volta il rischio, la novità e il fascino dell’inconsueto lasciano il posto a una serie di canzoni dalla produzione impeccabile ma che a tratti finiscono per auto-citarsi nel già affollato parterre di composizioni della loro autrice, risultando alla fine una sorta di celebrazione della “Sia reduce dai successi scritti per altri”.

Detto questo sono diversi i momenti, anche in questo disco un pò meno coraggioso, che mettono in luce le sue abilità nel costruire situazioni musicali dal grande fascino autorale. Il primo singolo estratto, “Chandelier” amplifica al meglio questo concetto, anche se qualcosa suona “troppo Rihanna” e il beat già sentito avvilisce la composizione sofistica del pezzo. In “Elastic heart” si riavverte Rihanna (e un po’ di Katy Perry) anche se in generale sono le ballate e i pezzi lenti che permettono alla Furler di raggiungere l‘a-

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1000 forms of fear

pice. Da segnalare in tal senso; “Eye of the needle” e “Big girls cry”, oltre a “ballate più energiche” come “Fire meet gasoline” e “Dressed in black”, mentre “Burn the pages” si potrebbe definire una “up-tempo dark” ed è il secondo singolo estratto dal progetto. Alla fine sarà che la ripetitività finisce per minare nel tempo la qualità delle cose, sarà che a molti altri artisti è capitato in passato di figura-

re fin troppo nelle cose di altri diventando un cliché (tra i tanti, come non citare Timbaland), fatto sta che messo a segno questo ennesimo successo ci si aspetta che la cantautrice rimetta mano al canovaccio creativo e ricominci a concentrarsi sulla sua musica, prima che la smania della “collaboratrice a tutti i costi” danneggi il suo universo musicale fino ad oggi elegantemente appartato.

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itokio nuovi hotel Kings of suburbia

di Giuseppe Scarpato - Slide Italia

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isponibile dal 7 Ottobre “Kings of suburbia” (Universal), quinto album dei Tokio Hotel che ritornano dopo un lungo silenzio cominciato nel 2009. Il gruppo di origini tedesche, è composto dai fratelli Bill e Tom Kaulitz, Georg Listing e Gustav Schäfer. La loro musica, di

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genere punk pop ha avuto successo anche grazie all’ immagine emo dark che hanno proposto, basata su outfits ispirati al gotico e il “Tokyo style“, moda di strada che ingloba elementi rock, punk e pop , con risultati vicini al mondo dei manga. Il leader Bill Kaulitz in particolare ha spesso proposto un vestia-

rio appariscente, che ben si adattava al suo aspetto androgino e delicato. Il gruppo si è ufficialmente formato nel 2003 e nel 2005 pubblica in Germania e altri paesi nord-europei il singolo “Durch den Monsun” che diventa inaspettatamente un grande successo. L’album che lo contiene intitolato “Shrei”, riesce a vendere nei pochi territori in cui è rilasciato oltre un milione di copie. Dopo un secondo disco inciso in tedesco esplodono in tutta Europa con la pubblicazione di “Scream”, che raggruppa brani del primo e secondo cd riadattati in lingua inglese. Il primo estratto, “Monsoon” ha successo in tutto il continente permettendo alla band di ottenere riconoscimenti al di fuori della Germania, e i successivi singoli estratti “Ready, set, go” e “By your side” spingono ulteriormente le vendite dell’album che nel frattempo viene presentato durante un lungo tour che li porta anche negli Stati Uniti. Nel 2009 danno alle stampe il secondo album internazionale “Humanoid”, trainato dai brani “Automatic” e “World behind my wall”, che bissano il successo dei precedenti e segnano una netta crescita artistica rispetto al passato. In seguito esce un best of dopo il quale i Tokyo Hotel decidono di prendersi una lunga pausa, fatto che ha permesso ai fratelli Kaulitz di trasferirsi a Los Angeles e cominciare a lavorare al nuovo album. Recentemente proprio i fratelli sono stati scelti come giudici nella versione tedesca del talent “American Idol” per la rete televisiva Rtl, mentre il solo Bill ha collaborato con il gruppo “Far east movement” nel

brano “If i die Tomorrow”. Nel 2013 infine il gruppo annuncia attraverso i propri canali social l’imminente rilascio del nuovo cd, frutto di ben 4 anni di intenso lavoro. Il disco - spiega il cantante e leader Bill Kaulitz - è una emozione che può significare tutto o nulla allo stesso tempo. Può essere la colonna sonora perfetta del tuo universo, non importa quanto grande o piccolo sia”. Con 11 nuove tracce (15 nella versione deluxe) il nuovo album dimostra come il passato può fluire nel presente dando spazio anche a nuove idee, costruendo così una strada sicura verso il futuro.

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Gentleman di Compagnia

Gentleman di Compagnia Grande successo per la presentazione del libro del nostro Direttore Editoriale Stefano Pia a cura di Stefano Pia - Direttore Editoriale

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La storia di un uomo da un lato ambiguo, dall’altro passionale e pronto a raccogliere ogni momento della propria esistenza. Una doppia vita giocata sul filo del rasoio, di giorno serio professionista, di notte galante accompagnatore di donne facoltose.

Una vita che sembra soddisfare Edoardo, affascinante seduttore di bellissime ragazze, finchè non si trova di fronte a Silvia, da subito donna della sua vita. Gli equilibri si spezzano, da un lato Edoardo con una vita segreta, dall’altro Silvia, poco propensa a lasciarsi andare a causa di un passato difficile.”

E’ possibile prenotare il libro ai seguenti indirizzi: www.inmondadori.it www.ibs.it www.amazon.it

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Sarto su misura

Slide incontra Luca Pugliese, stilista e ideatore della

mevi sartoria A Torino il primo Sarto “Su Misura” per Ladies & Gentleman a cura di Stefano Pia - Direttore Editoriale

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ggi le misure non si prendono più nelle vecchie sartorie, restando per decine di minuti in piedi davanti ad uno specchio.

L’esigenza delle donne e uomini d’affari è quella di ottimizzare il tempo a disposizione, senza tralasciare di curare il proprio stile e il proprio guardaroba. Oggi nasce la figura del “Tailor and Image Consultant” su misura. Slide incontra nel suo Atelier nel centro di Torino Luca Pugliese, stilista e ideatore della Mevi Sartoria, nata per andare incontro alle esigenze della donna moderna e dell’uomo manager.

“Siamo noi ad andare dal cliente dove lo desidera, in ufficio, a casa, nella vip lounge dell’aeroporto, a prendere le misure per realizzare abiti e camicie sartoriali su misura. In questo modo andiamo incon-

tro alle esigenze di ottimizzazione del tempo dei nostri clienti. Offriamo un servizio “chiavi in mano” di altissima qualità - confida Luca - offendo un servizio di Image Consulting totalmente gratuito.”

Pochi minuti per scegliere i migliori tessuti, prendere le misure e il proprio guardaroba è rinnovato.

“Io sono solo un consulente - prosegue Luca - è il cliente ad essere stilista di se stesso. Noi proponiamo i tessuti migliori e le nuove tendenze, il tutto per creare capi unici e di altissima qualità, mettendo l’alta sartoria a disposizione del cliente.”

Mevi Sartoria: passione, classe ed eleganza su misura a casa tua. www.mevisartoria.com info@mevisartoria.com

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Rubrica “Dans la valise”

Quando la moda si fa blog a cura di Alessia Cipolla - Fashion Blogger www.danslavalise.it

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are inizio ad una rubrica non è mai facile. Significa intraprendere una nuova avventura che non sai precisamente dove ti porterà. Bisogna essere saldi, pazienti e aspettare, selezionare le informazioni più importanti ed essere pronti ad esprimerle senza paura di recriminazioni e dei giudizi altrui. Avere una rubrica propria significa intessere un filo invisibile tra chi scrive e chi legge, inaugurare uno scambio silenzioso, fatto di lettere e immagini, di emozioni e di sensazioni condivisibili e pur sempre opinabili, dando vita ad un gioco di corrispondenze straordinarie in grado di superare lo spazio e il tempo. A questo punto penso che non si possa prescindere da una piccola presentazione della sottoscritta, in modo che vi sia più facile comprendere il punto di vista di questa ventiquattrenne fashion blogger che vi scrive per la prima volta, un po’ emozionata, un po’ incredula ancora che questa avventura stia realmente incominciando. Quando si diventa blogger solitamente la tua figura si mischia inesorabilmente a quella del tuo blog, tanto che sentirsi chiamate Alessia o Dans la Valise è per me diventata la medesima cosa. Tutto è cominciato tre anni fa quando quasi per gioco ho cominciato ad imprimere sul web le mie emozioni e i miei scatti. Non avevo idea di quanto in realtà sarei cresciuta affrontando una tale sfida. La moda ai tempi di internet non è affatto facile. Mi è capitato durante diversi eventi di sentirmi chiedere da ragazze coetanee e non, come si diventa fashion blogger. Bella domanda, in fondo sembra così semplice.

Internet è un mare dove i blog si perdono, si scontrano, affondano, riemergono. Si, riemergono…ma come? La competizione è ai massimi livelli. C’è chi di questa attività ne ha fatto un vero e proprio mestiere e c’è ancora chi combatte scatto dopo scatto, articolo dopo articolo per diventare un blogger di successo. E allora qual è il segreto che si nasconde dietro tutto questo? L’originalità. Se c’è un messaggio che ho sempre cercato di far passare è questo: l’essere originale in una marea di prodotti simili tra loro permette di dare al lettore qualcosa di unico e introvabile e questo è estremamente importante. Il secondo consiglio è puntare al massimo.

No alle foto mediocri, no ai contenuti scarni e futili, siate sempre pronti a sperimentare e ad osare. Cos’è la vita senza un po’ di brio? Siate voi stessi, ma all’ennesima potenza, siate splendenti, affinché chi vi segue possa riconoscersi in voi ma anche ammirare artisticamente ciò che fate. Personalmente non amo chi perde troppo tempo ad adulare se stesso e purtroppo di gente così ce n’è parecchia. L’umiltà è una di quelle virtù che non si dovrebbe perdere mai. Terza regola per la perfetta fashion blogger: siate social. Quanto più pubblicherete più verrete riconosciute e amate.

Ecco questa è una di quelle regole che mal riesco a conciliare con il mio carattere, piuttosto riflessivo e introverso. E poi diciamocela tutta, alla lunga, anche per chi legge, può diventare pesante. Ma anche questo potrebbe arrecarvi un certo vantaggio. Come? Facendovi guadagnare qualche haters. “Bene o male, purché se ne parli” diceva Oscar Wilde. Non aveva tutti i torti. Conosco gente che ha fatto sfruttato questo concetto molte volte. I nomi? Non si possono rivelare mica così, alla leggera. Conquisterei troppi haters

anch’io. Fare moda ormai è diventato faticoso, proprio quando in realtà la convinzione dilagante è quella contraria. Un blogger non può fare altro che tentare di proporre il suo stile e sperare che venga apprezzato. In fondo è tutta una questione di personalità.

E professionalità. E di fortuna? Anche. Nei prossimi mesi spero dunque di poter essere per voi una sorta di fedele compagna, un amica virtuale con cui poter conoscere tutto ma proprio tutto sul mondo della moda. Dans la Valise…il viaggio è appena cominciato.

Vi aspetto su: http://danslavalise.it

Alessia Cipolla

Il fashion visto da Alessia Cipolla Fashion Blogger http://www.danslavalise.it 47

Fashion Blogger Slide

Barmat, not just a brand! di Alina Drozdovschi - Fashion Blogger Slide - http://ioragazzafashion.blogspot.it/

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armat è un brand giovane, capace di generare emozioni, trasmettere vitalità ed energia. Un’azienda internazionale per un prodotto tutto Made in Italy, realizzato in silicone alimentare super colorato. Barmat srl è un azienda nata nel 2012 a Padova. Come la filosofia aziendale ha deciso di metter al primo posto la qualità dei suoi prodotti e dei suoi materiali. Qual’è il sinonimo di qualità per eccellenza se non il MADE IN ITALY. Tutti i prodotti sono studiati e realizzati in Italia da aziende italiane. Il silicone usato per realizzazione delle borse è rigorosamente certificato ed è un silicone inodore e anallergico. Barmat è uno stile di vita che nasce dall’unione di tre menti brillanti: la designer polacca Aga, il creativo italiano Marco e l’imprenditore Matteo. Aga Mandziuk l’ideatrice della borsa è nata in Polonia, laureata in Science della Comunicazione a Padova. Ha girato il mondo, raccogliendo emozioni ed esperienze che hanno influenzato il suo gusto estetico. Nella progettazione della BARMAT BAG, Aga si ispira alla sua idea di donna giovane, spiritosa, forte e sensuale, proponendo borse che sono contenitori di cose ma soprattutto di sogni. Marco Conte è un giovane creativo che ha iniziato gli studi di Marketing e gestione delle imprese a Venezia, scoprendo sul campo il suo stile assolutamente contemporaneo. Ha collaborato alla crescita di grandi marchi d’abbigliamento, aggiungendo ad essi la sua personale idea di moda dinamica, in grado di completare e animare anche il look più semplice. Matteo Hu è nato in Cina, ma vive in Italia fin da bambino. E’ un imprenditore con un know how del tutto personale. In lui, infatti, convivono esperienze nel mondo dell’alta moda, così come nell’ambito della ristorazione, ovviamente dal sapore orientale.

Insieme Aga, Marco e Matteo hanno creato BARMAT. Insieme interpretano una donna che è un’audace sognatrice. www.barmat.it

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Mister Slide Ottobre

Mr Slide di Ottobre 2014

Luca Simonelli a cura di eEnrico Santamaria

che te ne accorgi, ma sinceramente del mondo dello spettacolo mi piacerebbe solo il rientro economico che riesce ad avere chi ne fa parte.

Quale dettaglio del tuo aspetto estetico ritieni più interessante?

Ritengo di avere un bel fisico proporzionato e lineare, sono maniaco in questo punto sempre a migliorarlo dandoli sempre piu armonia, comunque se dovessi scegliere un punto estetico, beh senza dubbio la mia tartaruga coltivata con insalata e carote ahahaha, ma non dimentichiamo gli occhi penetranti.

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l suo nome è Luca Simonelli e lavora come Personal Trainer presso il una palestra nella Provincia di Novara , ha 25. anni , è di origine italiana e risiede a Novara dove vive con un labrador e un meticcio. Scoperto da Slide come Mister del mese, grazie al Patron Devis Paganelli e al Talent Scout Enrico Santamaria, cerchiamo di conoscere meglio questo ragazzo.

Ciao Luca o Jurgen per la tua somiglianza ad un tedesco, quando sei nato?

Sono nato a Novara il 7 ottobre del 1989, e sono del segno della bilancia.

Parlaci del tuo carattere.

Ahhh domanda astuta e interessante, ho un carattere particolare ma se conosciuto molto socievole e spiritoso, e non dimentichiamo esibizionista, un po’ di ego non fa male. A primo impatto sono una persona diffidente e rimango staccato alla persone. Sono osservatore e curioso che una volta aperto diventa solare e si rende disponibile, però fate attenzione che mi basta poco per creare un muro difensivo e lasciarci dietro le persone che reputo finte…ah e da vero diffidente penso che una volta creata una cicatrice il suo segno non andrà mai via: chi vuol capire capisce.

Tuo miglior pregio e tuo peggior difetto?

Il mio miglior pregio, e chi lo sa dovremmo chiederlo agli altri…. hihihih (risata), dai penso che il mio miglior pregio sia l’autoironia, mi prendo molto in giro, rido di me stesso e ci gioco, questo perche mi ritengo umile e semplice, anche se a impatto iniziale tutti pensano l’opposto… sai tre muscoli su un corpo fanno si che divieni etichettato da “ragazzo tutto lui, che se la tira”.....baaahhhh ora mai ci sono abituato. Mentre se vogliamo parlare del difetto , sono diffidente e vedo che col passare degli anni e con l’esperienze che questa sensazione verso gi altri sta solo aumentando….diciamo che sono come S. Tommaso se non vedo non credo, e come lui una volta che vide inizio a credere e manifestare la sua fiducia e togliere i dubbi… io faccio lo stesso.

Che cosa ti piace in modo particolare nel mondo dello spettacolo?

Cosa mi piace...è un mondo particolare pieno di belle e brutte cose, puoi diventare un dio come scendere nel baratro all’istante senza

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Come si arriva al successo secondo te?

La strada è lunga e piena di ostacoli da oltrepassare, ci vuole molta determinazione e voglia di farcela, non bisogna lasciarsi andare alla prima caduta perché nel cammino ce ne saranno molte, anche se sarà tutto al di fuori che facile. Oppure come oramai fanno quasi tutti che arrivano tramite scorciatoie piene di compromessi, ma la domanda da porsi poi è la seguente: è meritato il successo passando per quella strada?

Qual’è stata la tua prima esperienza nel campo della moda, cinema, spettacolo? Parlaci di questo.

La primissima esperienza l’ho avuta nel mondo della notte, ero in una discoteca sul Lago d’Orta, facevo il cubista, ricordo che ero teso, non sapevo che dovevo fare o come comportarmi, però una volta rotto il ghiaccio tutto usci cosi naturale e inaspettato che proseguii per diverso tempo girando vari locali e scoprii un’altro lato del mio carattere e della mia personalità.

Cosa significa per te avere successo?

Avere successo significa farcela, cercare di avere un’obbiettivo e arrivare, a portarlo a termine in qualunque campo sia e sempre per nostra volonta!

MODEL: Luca “Jurgen” Simonelli PHOTO: Stefano Cavoretto Talent: Enrico Cool-Made Agency

Ph: Adriano Rotondo

Rubrica “Parliamo di libri”

Mario Bonanno

Il cantautore delle domande consuete

Articolo di Milena Privitera, SoloLibri.net

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a storia di Francesco Guccini raccontata attraverso la sua discografia, le tappe più importanti della sua vita e le cronoannotazioni (i fatti salienti accaduti in Italia, il film, il libro e il programma televisivo cult dell’anno) in sole cento pagine: ecco “Il cantautore delle domande consuete” (Aereostella, 2014), dal titolo di una delle sue canzoni più note. Mario Bonanno ci fa conoscere e amar ancor di più Francesco Guccini, “punto di riferimento inalienabile per la canzone d’autore italiana e la canzone tout court”. Musicista, scrittore, cantautore e attore italiano, Guccini debutta nel 1967 con il suo primo 33 giri “Folk Beat N.1” in cui erano presenti alcune pietre miliari del suo repertorio, “Auschwitz e Noi non ci saremo”. Di quel periodo molti della mia generazione ricordano solo di averlo visto nelle schegge amarcord che passano ogni tanto in televisione, precisamente nel programma “Diamoci Del Tu”, condotto da Giorgio Gaber e Caterina Caselli. Nel 1969 in pieno fermento “rivoluzionario di quest’epoca” esce “Due anni dopo”. Entrambi gli album sono analizzati da Bonanno come prototipi di una produzione futura che ha le sue radici in musica nel folk americano e in filosofia nell’esistenzialismo.

Caratteristiche che contrassegneranno il cantautore per tutta la vita: le sue sono ballate che parlano di “cose serie” e che scandagliano “il complicato mestiere di vivere”. Gli anni Settanta per Guccini sono una prolifera produzione di album tutti sotto l’etichetta EMI. “Via Paolo Fabbri 43” (1976) è il primo 33 giri che Bonanno ha comprato e che definisce “un totem, un feticcio, il classico esempio di ballata di contenuto che mette le ali”. Questi sono gli anni che l’hanno reso più famoso, Guccini può piacere o non, ma canzoni come “L’isola non trovata, La locomotiva, L’Avvelenata, Canzone quasi d’amore, Eskimo e Dio

è morto”, definita da Paolo VI “lodevole esempio di esortazione alla pace”, hanno fatto storia. Il mio primo incontro con Guccini è stato invece attraverso “Album concerto (1979)”, “caposaldo di tutti i live made in Italy”. Sono entrata a far parte definitivamente del grande popolo dei gucciniani assistendo in Piazza Maggiore al grande concerto dell’estate 1984 e comprando subito dopo il doppio lp “Fra la via Emilia e il West”, “con dentro tutti (e dico tutti) i classici gucciniani prodotti sin lì”. Gli anni Ottanta per Guccini trascorrono tra silenzi “meditabondi” e “canzoni d’autore di contenuto con senso assoluto, nel suo sinolo inalienabile di materia e forma, musica e parole” che raggiunge la perfezione in “Madame Bovary” (1983). La produzione degli anni Novanta secondo Bonanno si muove da vicende individuali e approda, “ancora una volta, all’universalità della condizione umana” e “a dispetto del luogo comune che liquida Guccini come un cantautore da “due accordi e via” sul piano musicale spazia dal valzer al blues, dal tango alla chacharena, dalla folk song alla canzone di protesta e a quella francese”. Negli anni 2000 la sua produzione discografica continua l’esplorazione a “questa cosa che chiamiamo vita” e avendolo visto dal vivo a Catania nel 2000 e a Taormina nel 2008 non possiamo che essere d’accordo con Bonanno, interprete perfetto della personalità artistica di Francesco Guccini: “i suoi concerti sono così, sempre gli stessi, canavacci collaudati, riti immutabili: apre “Canzone per un’amica” chiude “La Locomotiva”, e in mezzo una sequela di evergreen vecchie e nuove, pescate nel mucchio ed eseguite ormai col pilota automatico. Dimenticavo il catalogo variegato di motti di spirito tra una canzone, una bevuta e l’altra, questo sì aggiornato all’attualità”. Ma è proprio questo che ci piace del “Maestrone”.

Rubrica a cura di sololibri.net

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Rubrica “Psike”

DIRITTO ALLA GENITORIALITà

PER I GAY IN ITALIA di Pina Li Petri

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entile dott.ssa Li Petri, siamo orgogliose e preoccupate della recente notizia che ci ha aperto il cuore e ci fa sperare: finalmente in Italia c’è stata la prima adozione da parte di una coppia omosessuale. Siamo orgogliose perché l’Italia si sta dimostrando un Paese aperto e al passo con i tempi, preoccupate perché la cosa ci riguarda in prima persona e vorremmo anche noi veder riconosciuto il nostro diritto alla genitorialità senza che il nostro bambino risenta dell’esposizione mediatica e dei commenti malevoli di alcune persone. Siamo due donne emancipate, felicemente innamorate da 9 anni, affermate professionalmente e benestanti, che hanno potuto permettersi la fecondazione eterologa all’estero con la nascita, tre anni fa, di un meraviglioso figlio che adoriamo e che sentiamo entrambe come nostro. La nostra situazione rispecchia quella affrontata dal Tribunale dei Minorenni di Roma, che ha riconosciuto l’adozione di una bambina di cinque anni da parte della compagna della sua madre naturale. Desideriamo anche noi vivere a viso aperto la nostra relazione, con il riconoscimento dei diritti di entrambe su nostro figlio. Cara dottoressa, Lei pensa che ciò sia possibile, salvaguardando il nostro rapporto e l’equilibrio psicofisico di nostro figlio? Ci dia un segno di speranza e di fiducia nel futuro. Grazie.

Emanuela e Patrizia con il loro Davide Grazie a voi, Emanuela e Patrizia, per averci regalato la vostra storia d’amore come coppia e come genitori. Il primo caso in Italia di adozione di un figlio da parte di una coppia omosessuale con la stepchild adoption ci dimostra che qualcosa di importante e di nuovo sta accadendo nella nostra società. In altri paesi europei la stepchild adoption, una pratica per la quale il partner del genitore naturale o adottivo diventa legalmente responsabile del bambino nel caso l’altro genitore rinunci alle sue prerogative, è prevista, già da tempo, sia per le coppie eterosessuali sia per quelle omosessuali. La decisione del giudice italiano è arrivata alla fine di un lungo iter del processo di adozione, durante il quale la coppia è stata esaminata dai servizi sociali; il ricorso è stato accolto sulla base dell’art. 44 della legge sull’adozione del 4 maggio 1983, n. 184, come modificata dalla legge 149 del 2001, che regola i casi particolari di adozione e che, secondo il parere del legale della coppia, «non contiene alcuna discriminazione fra coppie conviventi eterosessuali o omosessuali». La decisione del giudice è stata presa mettendo in primo piano il «supremo interesse del minore». Per attenuare le vostre preoccupazioni e dare un significativo sostegno alla vostra scelta, ho chiesto l’autorevole parere della professoressa Chiara Simonelli, Presidente della Federazione europea di Sessuologia, la quale

afferma: “In linea di massima sono favorevole: stessi diritti per tutti i cittadini. L’idiozia di insistere sulla necessità di un uomo e di una donna presenti nell’accudimento non considera i bisogni del bambino -essere amato e avere i giusti stimoli per crescere e queste due risorse non sono legate alla presenza di genitali maschili o femminili- ma della società (il che non è però secondario purtroppo). Quindi i problemi possono emergere nel periodo della seconda infanzia quando subentra la socializzazione e il bambino può vedere le differenze con gli altri o subire discriminazioni. Tutti gli studi fatti sui figli di coppie lesbiche o gay parlano di un equilibrio psichico normale e addirittura in alcuni casi di un rendimento scolastico superiore ai figli delle coppie etero.”

Questa tesi è confermata anche da un recente studio dell’Università di Melbourne, in Australia, che ha dimostrato che i figli e le figlie di genitori dello stesso sesso hanno un maggior stato di salute e benessere rispetto alla media dei loro coetanei. Lo studio è stato condotto a partire dal 2012 su 315 genitori (80% donne, 18% uomini e 2% di altro genere) e su 500 bambini tra zero e diciassette anni, con l’obiettivo di misurare il loro stato di salute, ossia il loro benessere fisico, mentale e sociale. Condivido e apprezzo le opinioni di Chiara Simonelli e i risultati dello studio condotto dai ricercatori dell’Università di Melbourne. Penso che sia necessario lavorare molto sui pregiudizi e le avversioni verso il diverso da noi. Uno scopo dovrebbe essere quello di diffondere una conoscenza corretta della sessuologia scientifica, perché di sesso se ne parla tanto, ma non sempre nella maniera adeguata.

Rinnovandovi il mio grazie per aver voluto condividere con noi la vostra bella storia, il mio consiglio è di fare tutti i passi necessari per realizzare il vostro sogno di diventare genitori legittimati del vostro amato Davide: crescerà felice, sano e sereno in un famiglia piena d’amore.

Dott.ssa Pina Li Petri - Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com

Laureata in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Già docente presso l’Università di Firenze. Psicologa, psicoterapeuta e coach. Psicologa delle miss finaliste ai concorsi di bellezza. Esperta in psicologia quantica. Coautrice e produttrice della pubblicazione multimediale (libro+CD+DVD) “Usa il potere della tua mente”, Corso teorico-pratico di Training Autogeno.

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Stranezze dal mondo

Sarà vero? Sarà falso?

Stranezze dal mondo Info tratte da http://notizie.delmondo.info

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I FINGE MORTO PER NON SPOSARSI Il matrimonio è un passo molto importante nella vita di una persona, si decide di condividere il resto della propria esistenza con una persona. Non sempre però si è pienamente convinti di questa scelta. E’ ciò che è accaduto ad un ragazzo di 23 anni che, pur di non sposarsi, ha deciso di compiere un gesto estremo. Ha infatti finto di essere morto per evitare di portare all’altare la fidanzata inglese. A dare la notizia della “sua morte” alla ragazza, lui stesso, telefonicamente, con una voce camuffata. Fingendosi il padre ha detto “Volevo dirti che il tuo fidanzato è morto in un incidente stradale”. Un gesto davvero di cattivo gusto! I due si erano conosciuti in un college del Connecticut, tra loro sembrava tutto rose e fiori fino a quando la ragazza è partita per l’Inghilterra. Adesso lei non vuole proprio saperne di perdonarlo, essendoci rimasta davvero male!

reagito così, il fatto è molto strano dato che il felino non si era mai comportato in modo anomalo.

ARRIVANO LE AUTO VOLANTI Vedendo un film di fantascienza di qualche decennio fa ci possiamo rendere conto di come molti oggetti che sembravano impossibili sono stati davvero inventati, cambiandoci la vita. Uno di principali sogni di tutti è sempre stato quello di guidare un’auto volante, questo potrebbe essere possibile già a partire dalla fine del prossimo anno. A Tel Aviv, infatti, sta per arrivare lo SkyTran, un circuito sopraelevato di binari, lungo circa 500 metri, di autovetture volanti, pilotate da un computer, che permetterà di sorvolare il traffico quotidiano della città ad un’altezza di 6 metri dal suolo. I clienti potranno chiamare una navicella direttamente con il proprio smartphone. Se questi nuovi mezzi dovessero riscuotere successo, verranno implementati altri SkyTranin paesi come l’India o gli USA. Il progetto, infatti, è firmato NASA e probabilmente rivoluzionerà i trasporti.

GATTO TIENE OSTAGGIO UNA FAMIGLIA INTERA Una strana disavventura è accaduta ad una famiglia californiana, costretta a chiudersi dentro la stanza da letto a causa del gatto domestico. Il felino, di nome Cuppy, residente in quella casa da 14 anni, ha iniziato ad attaccare la padrona di casa e la figlia, aggredendole in continuazione con graffi e morsi. Proprio a causa di questa furia inarrestabile la famiglia si è dovuta rifugiare in camera da letto per ben 4 ore, finchè, non senza un po’ di imbarazzo, hanno dovuto chiedere l’intervento della polizia. Normalmente queste questioni sono risolte dalla protezione animali, ma una pattuglia era nelle vicinanze, è quindi intervenuta. Gli agenti hanno fatto uscire il gatto di casa, potendo così liberare i padroni di casa. Non si sa ancora perché il gatto abbia

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Rubrica “Il Motivatore”

lavoro e social di Mario Furlan

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ono a capo di una media azienda familiare ereditata da mio padre e sento che il compito che mi è stato affidato è molto gravoso. Non so se ho le caratteristiche di una brava leader. E ho paura di sbagliare. Allegra, 40 anni Non avere paura di sbagliare: è umano. Anche per un leader.

Il bravo leader non è chi non sbaglia, bensì chi aiuta gli altri a crescere. Il leader- dall’inglese to lead, guidare – è chi con la sua guida indica la strada e dà un valore aggiunto all’azienda.

Se prima di pensare al tuo interesse personale pensi a quello dei tuoi collaboratori, a come motivarli a dare il massimo; e se guidi attraverso l’esempio, quindi predichi bene e razzoli altrettanto bene; allora sì che sei una vera leader. Perché sarai passata dalla tipica visione miope e, alla fine, distruttiva – mi interessa soltanto il mio immediato tornaconto – a una filosofia più altruistica, generosa e costruttiva. Di chi capisce che se i miei collaboratori sono soddisfatti, alla fine lo sarò anch’io. Perché in azienda siamo tutti sulla stessa barca.

Mi consigli di entrare in Facebook? Non vorrei mettere in piazza cose della mia vita privata che mi possano danneggiare sul lavoro… Isa, 31 anni Dipende tutto da te. Sei tu che liberamente decidi cosa pub-

blicare su Facebook e cosa no. Sappi che ciò che finisce sul sito diventa di pubblico dominio: quindi evita di divulgare dettagli personali che forse potrebbe essere meglio che non si sappiano. Come le tue idee politiche, o le tue preferenze sessuali. Facebook, come tutti i social network, può essere uno strumento utilissimo per ritrovare vecchi contatti e per allacciarne di nuovi: basta saperlo usare in modo consapevole. Non come l’impiegata che ha scritto di averne le scatole piene della sua azienda e poi se ne è amaramente pentita.

Perché il suo capo l’ha letto e l’ha licenziata.

Non sono d’accordo con alcune decisioni prese dal mio capo. Cosa faccio, obbedisco e sto zitta o mi oppongo?

Laura, 35 anni C’è poco da fare: finché lavori per il tuo capo sei costretta a seguire le sue decisioni, volente o nolente. Purché non infrangano la legge, ovvio. Tu hai il tuo punto di vista, lui ha il suo. Ma dal momento che è lui a dirigere non puoi che obbedirgli: chi ti dice che non abbia ragione lui? Farai bene a manifestare il tuo punto di vista: se è intelligente ti ascolterà, e se condividerà potrà cambiare idea. Ma fallo sempre con lealtà e correttezza: chi rema contro danneggia l’azienda e infrange le regole del buon comportamento sul luogo di lavoro.

Mario Furlan Docente universitario di Motivazione e crescita personale

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Rubrica “Turismo e non solo”

Cinque Terre:oltre i colori del mare Di Flavio Alagia

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ono stato alle Cinque Terre, ma sembravano molte di più. Le ho girate tutte, dalla più orientale a quella più occidentale, muovendomi in treno ed esplorando il centro a piedi. È stato il mio primo errore, perché con più tempo e maggiore consapevolezza non mi sarei lasciato sfuggire l’occasione per fare trekking tra un borgo e l’altro, solcare i verdi sentieri del Parco Cinque Terre e muovermi nella macchia mediterranea come un novello Dottor Livingston, pari a quello originale solo nel giungere alle medesime tragiche conseguenze e lasciarsi salvare da qualcuno che sa realmente cosa sta facendo.

Qualcuno come Nicola, che dal suo negozio di attrezzature sportive a Manarola è faro e guida per chi come me non ha proprio capito che partita è andato a giocare, ma anche per chi il gioco lo conosce benissimo e ha bisogno soltanto di qualcuno che lo sproni e gli mostri la via. Nicola le vie le sa tutte, tanto che dopo aver finito di parlare con lui mi sembrava quasi di conoscerle un po’ anch’io. Mi sono concesso dei piccoli assaggi, un antipasto leggero per non aver portato lo stomaco per la portata principale. Qualche metro a Riomaggiore, due passi a Vernazza, un paio di salite a Monterosso. Non avevo né il tempo né l’abbigliamento per osare oltre – in qualche meandro della mia mente mi è rimasto un barlume di buon senso che mi suggerisce che sneakers e jeans aderenti non sono contemplati tra l’abbigliamento tecnico – ma fagocitavo con avidità ogni metro che riuscivo ad assorbire, felice e beato di aver trovato un aspetto di questi territori che non si esaurisse nella rapida rassegna dei colori dei palazzi, l’aperitivo con Vermentino e focaccia sul molo e la frittura di paranza nel carruggio. Insomma, sono stato alle Cinque Terre, ma il mare l’ho visto quasi sempre da lontano, non meta designata ma cornice favolosa di un panorama rubato dalla cima di un promontorio o dalla feritoia di un castello. Ci sono stato in inverno, è vero, e ho preso parecchia acqua, ma le condizioni climatiche privilegiate di questa striscia di terra stretta tra le montagne e il mare ha impedito che mi congelassi risalendo il crinale di qualche altura. Sono stato alle Cinque Terre e non sono riuscito a lamentarmi della freddezza dei liguri, né della loro scontrosità o della loro taccagneria. Ci ho provato, ho diffuso sospetti infondati ed elargito critiche non richieste, ma ho incontrato ragazzi generosi che vivono il proprio territorio con passione, spinti dal desiderio di condividerlo con chi ha l’umiltà di mettere in discussione quello che credeva di conoscere.

Sono stato alle Cinque Terre, e credo che ci tornerò.

Flavio Alagia

Laureato in Giornalismo, il mio limbo professionale mi ha portato dagli uffici stampa alla carta stampata, per poi approdare al variopinto mondo della comunicazione digitale. Ho vissuto a Verona, Zurigo, Londra, Città del Capo, Mumbai e Casablanca. Odio volare, amo lo jodel e da grande voglio fare l’astronauta. www.nonsoloturisti.it 61

Rubrica “FOOD4You”

Rigatoni zucchine, ricotta e menta con briciole di guanciale al peperoncino a cura di Sara Gnoli

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ngredienti per 4 persone: 320 gr di rigatoni 120 gr di guanciale al peperoncino 4 zucchine piccole (romanesche, se stagione) 200 gr di ricotta di pecora 5 o 6 foglie di menta fresca 1 spicchio d’aglio Olio extravergine d’oliva q.b.

Sale Procedimento: 1- mettere a bollire una capiente pentola d’acqua, salare a bollore e calare la pasta( cottura al dente) 2- nel frattempo, affettare il guanciale e mettere a far sciogliere in un’ampia padella antiaderente fino ad ottenere un guanciale ben croccante. Togliere dalla padella

e mettere da parte. Mettere a friggere nel grasso del guanciale ( aggiungendo poco olio se serve) le zucchine tagliate a rondelle sottili, con lo spicchio d’aglio vestito e la menta. Salare. Eliminare l’aglio a cottura delle zucchine.

3- sciogliere la ricotta con poco acqua di cottura della pasta, lavorandola bene con una forchetta.

4- scolare la pasta ben al dente e versarla nella padella con le zucchine. Far mantecare un minuto. A fuoco spento aggiungere la ricotta alla pasta e mescolare con cura.

5- dividere nei piatti per il servizio, aggiungendo in ultimo il guanciale sbriciolato con le mani. Servire....e buon appetito!

Nota bene: al posto della menta si può usare del basilico se in stagione, oppure del rosmarino, per un risultato più “invernale”. Se si ama invece una nota aggrumata, perfetta della buccia di limone non trattato grattata in ultimo.

Sara Gnoli - e-mail: gnolisara@gmail.com

Chef, Consulente Enogastronomico per aziende di ristorazione, docente di tecniche di cucina, nutrizione applicata alla ristorazione, cucina storico medievale. Fondatrice Sede APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) Latina. Info, richieste e consulenze gnolisara@ gmail.com 63

TOP 35

Super Classifica Slide

1

AMORE PURO ALESSANDRA AMOROSO

2

DOMANI È UN ALTRO FILM DEAR JACK

3

‘A VERITA’ ROCCO HUNT

4

XSCAPE MICHAEL JACKSON

5

NIGHT VISIONS IMAGINE DRAGONS

6

LOGICO CESARE CREMONINI

7

L’ANIMA VOLA ELISA

8

DEBORAH IURATO DEBORAH IURATO

9

GHOST STORIES COLDPLAY

La classifica dei dischi stilata dalla redazione di SLIDE a proprio giudizio personale. La classifica è relativa al parere del tutto soggettivo di coloro che l’hanno stilata.

10

L’AMORE COMPORTA BIAGIO ANTONACCI

11

TEMPO REALE FRANCESCO RENGA

12

1999 - 2010 THE GREATEST HITS CESARE CREMONINI

13

MUSEICA CAPAREZZA

14

SENZA PAURA GIORGIA

15

MAX 20 MAX PEZZALI

16

MERCURIO EMIS KILLA

17

20 THE GREATEST HITS LAURA PAUSINI

18

RACINE CARREE STROMAE

19

MONDOVISIONE LIGABUE

20

5 SECONDS OF SUMMER 5 SECONDS OF SUMMER

21

GIOIA NON E’ MAI ABBASTANZA! MODÀ

22

SCHIENA VS SCHIENA EMMA

23

48:13:00 KASABIAN

24

THE BREEZE AN APPRECIATION E. CLAPTON & FRIENDS

25

THE HUNTING PARTY LINKIN PARK

26

IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA FABRIZIO DE ANDRE’

27

THE WALL PINK FLOYD

28

UNA STORIA SEMPLICE NEGRAMARO

29

MIDNIGHT MEMORIES ONE DIRECTION

30

ULTRAVIOLENCE LANA DEL REY

31

THE DARK SIDE OF THE MOON PINK FLOYD

32

SONG BOOK VOL.1 MIKA

33

12000 LUNE LUCIO DALLA

34

FISICO & POLITICO LUCA CARBONI

35

THE 1971 FILLMORE EAST REC ALLMAN BROTHERS BAND 65

Le pagine di

L’autunno hot di Mayra Veronica M dI Lorenzo Tiezzi

ayra Veronica è una bomba sexy. Sensuale e mai volgare è la pin up perfetta per il 2014… ed oltre. L’artista ha nelle vene sangue cubano e sangue americano ed ha raggiunto la vetta dalla Billboard Dance Chart e la top 10 in ben 6 nazioni con “Mama Mia”. La traccia ha totalizzato ben 15 milioni di visualizzazioni… per cui l’idea è stata quella di continuare a puntare sullo stesso genere, uno swing attualizzato pieno di stile con una nuova bomba, “Mama Yo”. Il nuovo singolo è coprodotto poi da Syco Music, la label di un certo Simon Cowell, il creatore di American Idol, del progetto lirico pop Il Divo, di America’s Got Talent e pure di X Factor.

Insomma se un’artista ha la sua benedizione parte piuttosto bene, no? Anche perché poi Mayra Veronica non parte certo da zero. E’ una vera star, in America Latina ed in Spagna e la sua sensualità è evidentissima. E’ co presentatrice di Don Francisco Presenta, show in spagnolo disponibile in tutto il mondo, ha totalizzato addirittura 150 copertine (!) in tutto il mondo e quando c’è un red carpet che conti, Mayra non manca mai!!! … Insomma, una bomba sexy molto amata dai soldati. Qualche anno fa è pure andata in Iraq a risollevare il morale delle truppe ed è da tempo testimonial di Bettie Page, linea d’abbigliamento dedicata alla mitica pin up. Tornando al suo nuovo singolo, “Mama Yo”, Mayra l’ha prodotto in collaborazione con gli italiani The Groove Society. Conosciuti in tutto il mondo o quasi passano con stile tra House, Progressive e Trance. La canzone è in realtà un remake di un classico di Carmen Miranda, chiamato “Mama Yo Quero” e già interpretato da un sacco di star tra cui Lucielle Ball e The Mark Brothers. Il sound però è tutt’altro che ‘classico’… lo swing viene reinterpretato, attualizzato. Il video di “Mama Yo” è già un successo in Spagna (oltre un milione di visualizzazioni in quella nazione) e non solo. Mettendo insieme tutti i paesi, “Mama Yo” ha già superato i 2 milioni di visualizzazioni in meno di un mese.

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Le pagine di

La notte del Charleston A dI Enjoy Television

perto tutto l’anno, è un gran bel club a due passi dall’uscita Treviglio della nuova Bre Be Mi, è in una posizione strategica: a mezz’ora da Brescia ancora più vicino a Bergamo, Milano e Crema.

E poi Charleston è un locale polivalente: ogni notte o quasi parte con ottima musica dal vivo proposta dalle migliori cover band del panorama italiano. Tra le tante band citiamo almeno Max Brando, Riflesso, Deja Vu, Matteo Lotti e Fabio Supernova. Al mixer invece ci sono super professionisti come Ivan Belli e come Roberto Milani, il creatore della festa “I love Formentera”. Come dj guest spesso arriva Miki Garzilli, colonna musicale di Radio Studio Più col suo Supernatural Radioshow. Miki preferisce sonorità house, ma talvolta fa viaggiare la pista anche in altre sonorità. Alla voce spesso ci sono Alida e Lady Ross, una delle protagoniste delle notti di Formentera. Basta guardarla e viene voglia di ballare: il suo è un mix irresistibile di sex appeal ed energia. La main room ha uno stile che sembra ispirato agli anni ’20 e ’30, quelli del Charleston, appunto. E’ qui che prendono vita gli show di vero corpo di ballo. C’è pure la sala Happy, dove il il sound invece è divertente e scanzonato. Si passa in un lampo dal revival alla musica commerciale. Come dicevamo, a differenza della gran parte dei locali di tutta Italia, Charleston The Club è aperto tutto l’anno, da gennaio a dicembre, ogni weekend. E’ il locale perfetto per una serata che diventa notte da vivere con gli amici e come dicevamo è uno spazio polivalente: oltre che una disco è anche un ottimo ristorante, in cui, tra l’altro, si cena anche alla carta, cosa non comune in discoteca. Si spende una follia? Assolutamente no, visto che il prezzo medio a persona è di 30 euro vini esclusi. E chi prima o dopo aver ballato si sente stanco e non riesce a percorrere il breve tragitto dall’auto al locale, che fa? Può farsi accompagnare gratuitamenteo da un simpatico ape calessino targato Charleston.

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Le pagine di

Fidelio, il martedì notte

della Milano che non dorme mai dI Enjoy Television - foto di Bruno Garreffa

D’

estate all’Old Fashion, tutto il resto dell’anno al The Club. Fidelio Milano è una notte unica, probabilmente la one night italiana più storica ed affermata. Dalle belle foto di questa pagina, tutte scattate da Bruno Garreffa, un vero professionista, passa almeno un po’ della magia di questa serata. Tutto no, non sarebbe possibile. Il focus dei soci (Poldo Longhi, Gabriele Piemonti, Maurizio Gerosa, Davide Cavallari, Carlo Luardi e Marco Toto) è da sempre, dal lontano 1998, quando il party nacque, è quello di produrre eventi notturni di alta qualità nel rispetto della migliore tradizione italiana.

Per questo Fidelio è pieno di grandi artisti della notte.

Ogni martedì va in scena un vero dance show del gruppo di ballerini EWS Performers. Alla voce c’è Gaty, vocalist da sempre ed amico personale di un certo Bob Sinclar. In console ci sono super dj come Stefano Pain e Ale Bucci, spesso affiancati da ottimi dj guest. Ma come è nata una notte che ormai è un punto di riferimento per i nottambuli di tutta

Italia? Il team creativo prende spunto dalla rappresentazione visiva che il grande cineasta Stanley Kubrick esprime nel film Eyes Wide Shut e dal pathos musicale dell’opera teatrale Fidelio d’un certo Ludwing Van Beethoven. Ambedue le opere hanno contribuito a stimolare i soci fondatori nella creazione di un’esclusiva One Night dedicata ad un pubblico di trend setter e coolhunter. Psicologia, enigma ed erotismo soft…. tutto mixato in modo irripetibile. Negli anni la presentazione del cd di Romanzo Criminale, Notre Dame de Paris, The Party, lo Zoo di 105 “Cumpa Day”, Scorie - Raidue - il party, ecc) e collaborazioni con i locali più prestigiosi della penisola. Inoltre il Fidelio, come serata itinerante e One Night, ha avuto luogo nelle discoteche più prestigiose di Milano e d’Italia: Rolling Stone, Old Fashion, Shocking Club, Caffè Solaire, Rio Bo, Sopravento e molte altre. E dove si ballerà a Milano durante l’Expo 2015? In tanti party, senz’altro. Ma probabilmente tra le più ambite ci saranno proprio quelle del Fidelio.

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Le pagine di

Tomorrowland, la compilation è Je Just Entertainment dI Lorenzo Tiezzi

C

he fa chi ha voglia di Tomorrowland e non vuole aspettare il 2015? Il super festival belga l’anno prossimo è già confemato oltre che in Belgio (dal 24 al 16 luglio) anche a San Paolo, in Brasile (dall’1 al 3 maggio), un po’ di tempo c’è. Diciamo che intorno a dicembre 2014 arriva l’aftermovie, ma manca ancora tanto tempo. Ecco la soluzione, tutta italiana e targata Je Just Entertainment, la casa discografica di Sergio Cerruti. Dopo un recente reset, la label si è trasferita a Milano, in una gran bella sede a due passi dalla metro e come sempre si occuperà di digitale, di strategia e di tutto ciò che può fare una label nel 2014. La distribuzione del cd fisico è affidata ad Universal Music Italia, ma chi preferisce può pure procurarsi una copia digitale su iTunes. I cd sono tre. Nel primo sono presenti i mix di Afrojack, Armin Van Bureen e Dimitri Vegas & Like Mike. Nel secondo c’è la musica di Hardwell, Steve Aoki e Yeves V. Nel terzo CD invece ci sono un sacco di bombe da club selezionate dai frequentatori del Tomorrowland. Chi non sapesse bene cos’è Tomorrowland provi a chiudere gli occhi ed immagini un mondo, ovviamente quello del domani, in cui si cerca una sola cosa: la felicità. E’ una ricerca facile, visto che alla scorsa edizione del festival hanno partecipato qualcosa come 360.000 persone! Lo slogan presente sulla confezione del cd in fondo dice tutto: 10 anni di follia, la musica ci unirà per sempre… Tomorrowland! Il bello è che l’edizione italiana del cd (acquistabile anche direttamente dal sito di Je Just Entertainment con PayPal, basta cliccare su www.j-e.com) non contiene solo i cd: il case è un vero e proprio libro fotografico celebrativo

che racconta, almeno in parte la magia del Tomorrowland.

10 anni di follia che si stanno propagando per il mondo, sempre e soltanto a base di musica. Semplicemente, nella compilation ed agli eventi targati Tomorrowland c’è la miglior musica da ballo di sempre, con scenografie e coreografie uniche. Ecco tutto. Tra l’altro i più fortunati possono pure procurarsi una versione limitata della compilation che include una chiavetta 4GB. Da non perdere…

73

Le pagine di

Mar3ko, energia dal mixer dI Lorenzo Tiezzi

M

arco Marcandoro quando è in console a fare il dj si chiama Mar3ko. Come mai ha scelto un nome d’arte così strano, che ha dentro il numero 3? Semplice. E’ nato il 3/11/92 a Rimini. E a Rimini abita ancora.

A differenza di tanti colleghi molto bravi a parlare e a parlarsi addosso, Marco è un tipo piuttosto riservato ed alle parole preferisce fatti e musica.

E’ una gran bella caratteristica, che potrebbe portarlo lontano. La sua energia, o almeno una parte di essere la si sente forte su soundcloud.com/djmar3ko, mentre la sua pagina Facebook è www. facebook.com/djmar3ko. 22enne, ha iniziato a mixare prestissimo, già a 12 anni. “Ho cominciato come tanti nei pub, per puro divertimento, poi pian piano sono arrivato alle disco e mi sono pure esibito all’estero, a Malta e in Marocco”, racconta. Il management dell’artista è curato da Devis Paganelli ed Are Communication.

E’ bello sentirsi supportati, perché la musica non è un settore facile.

Che tecnologia usi in console?

Uso i lettori Pioneer ma con le chiavette USB. In console preferisco i lettori al computer perché mi sembra siano più immediati e ti fanno stare più in contatto con la pista.

Che vita fai? Vivi sempre di notte oppure ti senti una persona ‘normale’?

Credo di vivere senz’altro una vita del tutto normale. Quando la sera prima non ho lavorato, mi sveglio presto e vado in studio oppure mi preparo i dj set, altrimenti faccio le stesse cose ma partendo un po’ più lentamente, diciamo svegliandomi alle 11. Tra i miei hobby ci metto senz’altro lo sport, visto che amo molto la palestra.

Come definiresti la tua musica?

Credo si possa catalogare come electro house, anche se non amo molto le categorie musicali. Un dj deve saper spaziare, sempre.

Sei anche produttore?

Si ho il mio studio e produco musica e tracce electro house. Il mio ultimo singolo si chiama “Movie” ed è nato velocemente, in studio. Siamo partiti da un ritmo potente e da un’idea melodica, poi è arrivata una gran bella voce internazionale e abbiamo completato il tutto. La label è J Fox Italia.

In studio lavori da solo o con altre persone?

Ho iniziato come tanti, smanettando, ma pian piano ho raggiunto una buona preparazione tecnica.

Dai primi vecchi computer con software musicale alle possibilità che ci sono oggi il passo non è stato breve, ma riesco a fare tutto o quasi con le mie forze.

La tua famiglia ti ha supportato nella tua passione di dj, che oggi è anche un lavoro?

Direi proprio di si. Tutti mi hanno davvero aiutato.

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Miss Reginetta Campania

Finale Regione Campania

Miss Reginetta d’Italia PRODUZIONE: GP EVENTI E MANAGEMENT GIANCARLO PRESUTTO BRAND MANAGER EVENTO: MISS REGINETTA D’ITALIA 2014 FINALE REGIONE CAMPANIA PATRON CONCORSO: DEVIS PAGANELLI DIREZIONE ARTISTICA: MARIATERESA D’ARCO LOCATION: POLICASTRO BUSSENTINO COMUNE DI SANTA MARINA PRESENTATRICE: MARIAROSARIA SICA FOTO UFFICIALE: DAVIDE VIGNES REGIA VIDEO: ALFONSO GIORDANO OSPITI: FLORIANA (GRANDE FRATELLO), EMMANUELLE D’ALTERIO (CANTANTE E ATTRICE), RICCARDO MANENTI (COMPOSITORE E MAESTRO DI PIANOFORTE), ON.GIOVANNI FORTUNATO,FRANCESCO CARUSO LITRICO (GIORNALISTA) ATELIER: MARVERY HAIR STYLE: ANTONY ANTONY MAKE UP: ELVIRA AMBROSANO SERVICE: ANTONIO PANICO STAFF: ANTONIO COLUCCI, GIANCARLO PERNA E ROBERTO

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Miss Reginetta Campania

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Miss Reginetta Campania

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Salute e benessere

L’importanza della prevenzione “Nessuno dovrebbe morire di melanoma“ di Giancarlo Presutto – direttore nazionale

D

ott.ssa parliamo di melanoma: quante persone sono colpite oggi da questo tumore della pelle nel nostro paese?

Fino a pochi anni fa, il melanoma era considerato una neoplasia rara, addirittura rarissimo fino all’adolescenza, mentre, attualmente, rappresenta una neoplasia con incidenza in continua crescita in tutto il mondo. Il melanoma colpisce prevalentemente soggetti di età compresa tra i 30 ed i 60 anni e di classe sociale medio-alta. A livello mondiale, si stima che nell’ultimo decennio il melanoma cutaneo abbia raggiunto i 100.000 nuovi casi l’anno: ed in particolare e’ decine di volte più frequente nei soggetti di ceppo europeo (caucasici) rispetto alle altre etnie. I tassi di incidenza più elevati si riscontrano, infatti, nelle aree molto soleggiate e abitate da popolazioni di ceppo nordeuropeo, di pelle particolarmente chiara. In Italia si stima che 15 persone su 100.000 sviluppano un melanoma: si tratta di 9.000 nuovi casi di malattia per anno con un incidenza maggiore nelle regioni del nord rispetto al sud Italia.

Da dove origina il melanoma? Quali sono le cause della sua comparsa?

Il melanoma cutaneo e’ un tumore che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti della pelle e può comparire sia nell’ambito di un neo preesistente che di cute sana. Sembra, tuttavia, che la maggior parte dei melanomi si sviluppino “ de novo” su cute sana. E’ il più pericoloso dei tumori cutanei poiché ha la capacità di invadere i tessuti circostanti e diffondersi nell’organismo attraverso la circolazione ematica e linfatica, dando metastasi a livello dei vari organi e tessuti.

Possiamo dire che i tumori cutanei hanno due cause: una

FOTOGRAFO: Jean Marc Viel

causa di origine genetica e una ambientale. Quella genetica dipende dalla predisposizione di sviluppare un tumore, e questa sarà più alta se la pelle è chiara, di fototipo 1o 2 ed anche se la pelle presenta molti nevi ed efelidi. Le cause ambientali invece dipendono dallo stile di vita ed in modo particolare all’esposizione al sole. Le radiazioni ultraviolette (UV), e sopratutto le radiazioni solari, rappresentano il principale fattore di rischio esogeno o ambientale per il melanoma cutaneo. È stato valutato infatti che i primi 20 anni di vita sono responsabili della maggior parte del danno solare che si accumula nelle cellule della pelle. Per questo motivo un primo importante intervento di prevenzione si basa sicuramente sulle modalità di esposizione al sole.

Studi di AA hanno dimostrato che c’è una relazione diretta tra scottature solari e sviluppo di tumori della pelle: i filtri solari sono dei veri e propri “farmaci” capaci di prevenire le scottature e quindi di prevenire i danni al DNA cellulare causati dall’esposizione al sole. Non è un caso che negli Stati Uniti i prodotti solari sono valutati dall’FDA (lo stesso ente di controllo dei farmaci) e sono dei presidi medici. Anche in Europa, negli ultimi anni, gli organi regolatori hanno dato indicazioni importanti circa la pericolosità delle radiazioni da UVA e UVB e della moda della tintarella tutto l’anno ed un altro importante intervento è stato fatto circa il divieto di indicare sui prodotti solari la dicitura “protezione totale” che poteva far presupporre al consumatore la possibilità di esporsi al sole senza alcun limite di tempo. Ovviamente non esiste un filtro totale e pur utilizzando filtri solari ad alta 83

sanatrix nuovo elaion

cooperativa sociale onlus centro di riabilitazione

Nuovo Elaion eroga prestazioni riabilitative in regime: residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale, domiciliare dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, dipendenti da qualunque causa e prestazioni riabilitative in regime ambulatoriale e domiciliare, a persone con disabilità complesse e/o permanenti, o, che se non trattate, possono diventare tali.

località tavoliello - 84025 eboli (sa) Tel. +39 0828 65 10 01 - Fax +39 0828 6513 66 info@nuovoelaion.it - www.nuovoelaion.it

La struttura, che soddisfa ampiamente i requisiti strutturali, organizzativi e di personale, previsti dalla normativa vigente della Regione Campania, eroga servizi di: - fisiochinesi-terapia riabilitazione motoria riabilitazione neuromotoria (individuale e di gruppo) - riabilitazione neuropsicomotoria terapia occupazionale (individuale e di gruppo) - riabilitazione logopedia (individuale e di gruppo) - riabilitazione cognitiva riabilitazione neuropsicologica psicoterapia (individuale e di gruppo) - ippoterapia idrokinesiterapia musicoterapica holding e psicoterapia familiare

Salute e benessere protezione è necessario esporsi al sole sempre con grande parsimonia ricordando che il sole è anche responsabile dell’invecchiamento cutaneo. Infine che il sole sia un fattore di rischio lo dimostrano i numeri: l’Australia è stata per un lungo periodo il Paese dove la percentuale di persone colpite da tumori alla pelle era tra le più elevate in assoluto. Dopo una puntuale e massiccia campagna di sensibilizzazione, i numeri sono crollati».

Come battere sul tempo il melanoma, tra i tumori della pelle quello che spaventa di più?

«L’unica arma è quella della prevenzione e cioè diagnosticando il melanoma nelle fasi iniziali e asportandolo in tempo. Diceva Bernard Ackerman, un famoso dermatologo americano, “ Nessuno dovrebbe morire di melanoma” !!! Ovviamente questa provocatoria affermazione era fondata sulla constatazione che nonostante il melanoma sia considerato uno dei tumori a più alta malignità è l’unico ad essere già visibile nelle prime fasi evolutive e quindi la sua precoce asportazione consentirebbe una percentuale di guarigione vicinissima al 90 %.Un melanoma iniziale con spessore di 0,5 mm ha il 98% di possibilità di risolversi positivamente; al un melanoma di 5 mm di spessore ha il 50% di possibilità di creare metastasi. Da questo si può capire quanto sia importante individuarlo precocemente grazie al’ aiuto di uno specialista ma anche all’autoispezione.

Quando un neo andrebbe controllato?

L’osservazione della propria pelle, comprese le mucose quali

bocca e genitali, da parte del paziente e’ fondamentale per una corretta prevenzione dei tumori cutanei ed a questo scopo e’ molto utile la regola mnemonica dell’ ABCDE dove A =asimmetria B =bordi irregolari C= colore disomogeneo D= dimensioni maggiori di 5 mm ed E =evoluzione della lesione . Nel caso del melanoma nodulare , la forma più aggressiva di melanoma, vanno considerate altre tre lettere che dall’inglese indicheranno E = “Elevated” cioè rialzato, F =”Firm the touch” cioè duro al tatto, G =” Growing” che cresce velocemente.

Che cos’è la mappa dei nei di cui si sente tanto parlare ?? e come si svolge?

La mappa dei nei è la visita dermatologica con cui viene valutata la natura delle lesioni pigmentate della pelle non solo clinicamente ma anche mediante l’ausilio della dermatoscopia in epiluminescenza: questa tecnica prevede l’utilizzo di un piccolo strumento ottico manuale, il dermatoscopio, che ha la capacità di evidenziare strutture microscopiche non visibili ad occhio nudo e, come dimostrato in più studi, permette un fondamentale miglioramento della diagnostica. E’ dimostrato, infatti, che la dermatoscopia è in grado di incrementare la sensibilità diagnostica del melanoma anche fino al 35% rispetto alla sola osservazione “ ad occhio nudo” ; tale miglioramento diagnostico può essere ottenuto solo se l’osservatore ha un buon livello di esperienza nell’utilizzo della metodica. Con la diagnostica tradizionale, su 30 asportazioni 1 solo è un tumore, con la dermatoscopia si ha 1 diagnosi corretta su 5 sospetti, con un numero inferiore di falsi positivi e conseguentemente un numero minore di interventi “inutili” asportazioni. Inoltre la dermatoscopia permette di monitorare l’evoluzione nel tempo di singoli nei atipici in quanto consente di apprezzare anche minime modificazioni strutturali e/o della dimensione. fotografando le lesioni che il dermatologo ritiene sospette ed effettuando un follow-up secondo le esigenze di ogni singolo paziente.Oggi possiamo affermare, senza paura di essere smentiti, che una visita dermatologica per lesioni cutanee senza la dermoscopia non ha più alcun senso, come priva di senso sarebbe una visita cardiologica senza elettrocardiografia».

Dott.ssa Elisabetta Fulgione Specialista in Dermatologia e Venereologia Medicina Estetica/Medicina Anti-age Docente Scuola Internazionale di Medicina Estetica FBF (Roma) Coordinatrice Regione Campania AIDME (Accademia Italiana Medicina Estetica) Socia Fondatrice SIRNA (Societa’ Italiana Radiofrequenza Non Ablativa) Salerno-Napoli-Roma 85

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Geraldina e Floriana

Geraldina e Floriana,

scrittrici per passione Nuovi talenti scoperti da Nadia Bengala a cura di Nadia Bengala

G

eraldine Ottier (27 anni) e Floriana Buonuomo (32 anni) sono due ragazze che lavorano da Blockbuster, appassionate di serie Web. Essere ogni giorno, tra le pareti di un negozio che propone tante finzioni di realtà (i film in fondo sono questo), ha sicuramente stimolato in queste giovani, l’idea di scrivere delle storie che potessero diventare poi componenti di una serie tv. Ciò che raccontano, fanno parte del loro essere lesbiche, un modo di descrivere questo “mondo”, la loro vita, i loro sentimenti.

E così che nasce LSB la loro serie. Collegandomi al discorso dell’editoriale, della pochezza di tanti giovani, di questa crisi che certamente aumenta lo sconforto e la sfiducia, l’incon-

tro casuale con Geraldina, di notte, in un bar, dove lei stava scrivendo seduta da sola, fa si che io vi racconti questa nuova conoscenza. Attratta per la mia curiosità, mi sono messa a parlare con lei e ho voluto sapere cosa stesse scrivendo. Dopo aver ricevuto informazioni, decido di incontrla di nuovo, questa volta insieme a Floriana, parlo con entrambi e adesso “me la sto cantando “come si usa dire quando si parla di fatti altrui. L’idea di scrivere una serie a loro nasce nel 2010 e dopo pochi mesi iniziano a creare i personaggi, definendo quella che è la sceneggiatura. Questo passaggio le impegna diversi mesi, fino a gennaio 2011. Immediatamente dopo, iniziano a fare recluting/casting così da girare

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Kings of suburbia

in seguito con il loro primo “ciak” a giugno del 2012. Hanno effettuato in un solo mese le 12 puntate scritte, che montate durano 10 minuti cadauna. Si sono date da fare con i propri mezzi, realizzando questo progetto senza il supporto di adeguati mezzi tecnici ,non c’è ad esempio il supporto di un fonico e nemmeno quello di un direttore della fotografia. Hanno voluto fare tutto da sole, incluse le riprese, la regia e il montaggio. Gli interpreti invece sono stati scelti tra veri attori. La prima puntata è stata poi pubblicata nel maggio 2012. Questa prima stagione ha riscosso un grande interesse che si è dimostrato con un minimo di 200.000

/500.000 view a puntata fino ad arrivare in una puntata addirittura a 7.000.000 di view, un vero record di telespettatori cybernauti. Hanno poi tradotto la serie in quattro lingue ed anche per i sordi. G. e F., che hanno tenuto a dirmi che, per iniziare, si sono attenute a degli stereotipi per i personaggi, quindi a situazioni apparentemente più superficiali. Hanno lavorato con una sola camera, occupandosi di tutto e con altre sole due ragazze per trucco, parrucco, costumi e locations. Quando sono partite con l’idea, nessuno ancora aveva pensato a questo “format”, forse perché si pensava che il tema non piacesse. I risultati fanno pensare al fatto che nessuno ha pensato a questa brillante idea. Oggi si sta già pensando alla realizzazione del a seconda stagione con maggiori possibilità di mezzi e creando una sceneggiatura più complessa, introspettiva, inserendo più personaggi in un contesto sociale allargato alla famiglia, fratelli, genitori, amici, così che la tematica potesse essere più adulta e completa. Di loro hanno parlato su Vanity Fair Web, Corriere della Sera, oggi SLIDE e molti altri. Contano più di 18.000 iscritti su YouTube. Si sono classificate tra le 30 serie lesbiche, più seguite al mondo. Mi sembra un ottimo inizio. Loro hanno osato e hanno creato un prodotto nuovo. Vi racconto questo solo per dire che tutto si può realizzare, basta crederci e agire con impegno ed anche naturalmente con un piccolo sforzo. Questo vorrei fosse da stimolo per i giovani, a qualsiasi livello che a volte invece sono così spaesati, incerti sulla strada da prendere. Quindi ragazzi tutti al lavoro perché “volere è potere” qualsiasi cosa si voglia intraprendere. Auguro a G. e F. di raggiungere tutto il successo che meritano.... e ricordate che anche Quentin Tarantino prima di diventare famoso, era un commesso di Blockbuster.

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Rubrica Cinema Movie

PONGO IL CANE MILIONARIO a cura della redazione

D

a quando ha vinto alla lotteria, Pongo ha scelto una vita di lusso e capricci. Il suo assistente personale, Alberto, amministra la sua immensa fortuna e cerca invano di convincerlo a diventare più responsabile e a smetterla di sperperare. Un giorno, Pongo riceve la proposta di un milionario senza scrupoli, Montalbán, pronto a farlo diventare una star. Malgrado i consigli di Patricia, la bella ex-compagna di Università di Alberto, i progetti di Montalbán si arenano. Così Alberto decide di rapire Pongo con l’aiuto dei suoi due scagnozzi, Marcos e Tenaglia. Grazie a questa esperienza, Pongo scopre gli insidiosi pericoli della vita, impara a conoscere meglio se stesso e capisce che la vera ricchezza è nell’amicizia autentica.

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Rubrica Cinema Movie

SIN CITY - Una donna per cui uccidere a cura della redazione

A

l KadiÈs Bar di Sin City si incrociano le strade di sei personaggi assetati di vendetta. Un giovane e presuntuoso giocatore d’azzardo, Johnny (Joseph Gordon-Levitt), sfida e sconfigge più volte il perfido Senatore Roark (Powers Boothe) suscitando la sua ira e le sue minacce. La bella Nancy (Jessica Alba) – la cui vita è precipitata nel baratro dopo la morte dell’amato Hartigan (Bruce Willis) – al KadiÈs Bar fa la spogliarellista e proprio su quel palco matura il desiderio di vendicare il suo uomo con l’aiuto di Marv (Mickey Rourke). Ma soprattutto per Dwight (Josh Brolin) il bar della “città del peccato” ha un grande significato: dopo anni, rivede lì Ava (Eva Green), la femme fatale per cui aveva perso la testa e il cuore. Pentita per averlo fatto soffrire, Ava gli chiede aiuto per liberarsi dai soprusi del marito milionario.

Ma è davvero una donna per cui uccidere? Desideri e passioni infiammano gli animi degli abitanti di Sin City. Per le vie della città disegnata da Frank Miller prendono vita spettacolari scontri mai visti prima…

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Rubrica Cinema Movie

RITORNO A L’AVANA a cura della redazione

P

alma d’oro al Festival di Cannes 2008 (La Classe), Laurent Cantet torna ad emozionare con una storia corale, scritta a quattro mani con il romanziere cubano Leonardo Padura. Sopra una terrazza che domina i tetti de L’Avana, baciati dalla luce calda del sole, cinque amici si ritrovano per festeggiare il ritorno a casa di uno di loro, Armando, che rientra sull’isola dopo 16 anni di esilio a Madrid. Dal tramonto all’alba i cinque ballano, ridono, bevono, ricordano la giovinezza trascorsa insieme e si raccontano le proprie vite.

Emergono così, in poche ore, i sogni e le speranze di ieri e le disillusioni di oggi.

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Mystyle

Beauty

Home Living

Hi-tech Restaurant & Co Service

Events

Holidays

IPERBET

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HOTEL ABANORITZ Padova

AbanoRITZ hotel di thermae & benessere: magia e relax, lifestyle e slowlife. Il nostro invito: liberarsi dalla zavorra che rende pesante la vita. Il nostro obbiettivo: la quadratura del cerchio. Tra SPA, Thermae, Centri Benessere e Beauty Farm italianai, due binomi vincenti dell’AbanoRITZ: tradizione e progresso, personalizzazione e professionalità, riassunti in un’offerta unica in cui si è liberi di scegliere o di lasciarsi guidare, rispettando, anzi ri-trovando, i propri ritmi interiori! Dall’OTIUM degli antichi al NUOVO termalismo, AbanoRITZ: l’evoluzione del concetto di salute/benessere.

hotel Via Monteortone, 19 – Abano Terme Tel. +39 049 8633100 - Fax: +39 049 667549 www.abanoritz.it - abanoritz@abanoritz.it

Palazzo di Varignana Resort & Spa Bologna

Vivete con noi l’emozione della nostra cucina. In attesa dell’imminente Expo 2015, Palazzo di Varignana mette a disposizione l’esperienza dei propri Chef per svelare tutti i segreti della cucina bolognese….divertendosi! L’offerta comprende un pernottamento per due persone con omaggio di benvenuto, un corso di cucina tradizionale bolognese con cena e l’ ingresso a VarSana SPA, 1800 mq di centro benessere il tutto a partire da € 430,00 per due persone. Per maggiori informazioni Palazzo di Varignana è a vostra disposizione al 051 19938300 oppure via email a booking@palazzodivarignana.it

hotel Via Ca’ Masino 611 A - Varignana - Tel. +39 051 1993 8300 - www.palazzodivarignana.it

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Mystyle

Beauty

Home Living

Hi-tech Restaurant & Co Service

Events

Holidays

Residence Zurigo Torino

Il Residence Zurigo ad Alassio è l’ideale per chi desidera trascorrere una piacevole vacanza al mare in completo relax.

Situato a pochi metri dal lungo mare e dalla principale via dello shopping, gode di una posizione ottima per raggiungere i principali luoghi di interesse della città. Ristrutturato recentemente, le camere, arredate con stile moderno e razionale, sono dotate di tutti i comfort: tv lcd, cassaforte, angolo cottura, divano letto, terrazzo. La struttura è circondata da un bellissimo parco piantumato che consente anche nelle ore più calde di refrigerarsi all’ombra di una bellissima palma. Il Residence Zurigo offre il posto auto gratuito.

RESIDENCE Via Leonardo Da Vinci, 214 17021 Alassio Savona - Tel. 0182 471351

AIR PALACE HOTEL **** Torino

L’Air Palace Hotel di Leinì è una struttura di 89 camere dotate di aria condizionata, linea di trasmissione dati, copertura wireless, cassette di sicurezza, frigobar, tv con SKY vision Gold. Camere Exlusive dotate di vasca idromassaggio. La zona congressuale permette lo svolgimento di meeting e conferenze con una capienza da 10 a 250 partecipanti. L’area fitness, dotata di locale sauna, doccia solare ed un’ampia palestra fornita di attrezzature Technogym, vi regalerà un momento di relax dopo la giornata di lavoro.

HOTEL Via Torino, 100 10040 Leinì Tel. 011 9977777

QUALITY HOTEL ATLANTIC **** Torino

Il Quality hotel, di concezione moderna e dal gusto elegante e raffinato, dispone di camere climatizzate e dotate di wi-fi gratuito in tipologia standard e superior. Quest’ultime sono fornite di comfort supplementari come Sky Full HD con TV 42”, doccia multifunzione, stirapantaloni, accappatoio, ciabattine ed accesso gratuito ad “Aqua Aura”, la nuova Spa con piscina coperta (gratuita per chi prenota la tipologia di camera superior). Ampio parcheggio e garage disponibili gratuitamente per tutti gli ospiti.

HOTEL Via Lanzo, 163 10071 Borgaro Torinese Tel. 0114500055

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Mystyle

Beauty

Home Living

Hi-tech Restaurant & Co Service

Events

Holidays

SUSHI AT HOME Torino

La catena di sushi bar di nuova concezione; locali curati nei minimi dettagli, menù con specialità giapponesi e non solo e tanta cordialità per i clienti. La consegna a domicilio è rapida e puntuale. Gli ambienti dei locali sono adatti per ospitare serate speciali per coppie, o per una serata in compagnia di amici. Siamo aperti anche a pranzo proponendo menù ad hoc.

RESTAURANT, TAKE AWAY & DELIVERY Via Avigliana 19 Corso Re Umberto 13 391 3732120

ikaro Torino

Il ristorante Ikaro offre, accanto ai piatti della tradizione piemontese, la più raffinata cucina internazionale, senza tralasciare l’esigenza di veloci e leggere colazioni di lavoro. Una cura molto particolare viene dedicata alla fornitissima carta dei vini accompagnata dalla competenza del nostro maitre che sarà a completa disposizione nella scelta del migliore abbinamento.

RISTORANTE presso Air Palace Hotel Via Torino 100 10040 Leinì Tel. 011 9977777

LA BOHEME Torino

Ristorante pizzeria ad un passo dallo Juventus stadium. Si organizzano cerimonie, cene aziendali, feste di compleanno e tanto altro. Gusti e sapori italiani, serate coinvolgenti come il “sabato Boheme”: insieme di divertimento, buona cucina, musica dal vivo come accompagnamento alla cena e ballo coinvolgente dalle 23! A garantirvi i tempi giusti per vivere tutta la serata è stata studiata una tipologia di tre tipi di menù fisso: menù di mare, di terra, di pizza. Una tipologia di servizio che permette a tutti di divertirsi nel dopo cena!

RISTORANTE Restaurant & More Corso Grosseto, 453 Tel. 333 9999219

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Rubrica di satira

Quant’è “Buffa” questa satira! di Fabio Buffa

La politica italiana si appresta ad affrontare un autunno caldo

Nel governo Renzi uomini e donne sono egualmente rappresentati

A Barcellona dure proteste contro gli italiani che girano nudi e ubriachi per la città

edremo il Ministro Boschi presentarsi a Palazzo Chigi in bikini

Si vuole evirare l’estinzione della specie

Non apprezzano il Made in Italy

Il Liverpool a Balotelli ha concesso 4 anni di contratto

Putin decide di chiudere i McDonalds in tutta la Russia

In Italia continuiamo a rieleggere politici implicati già anni fa in Tangetopoli

Evidentemente lo hanno scambiato per qualcun’altro

Evidentemente il cheeseburger gli ricorda la faccia di qualche suo nemico

Invece che contro il Tetano, dovremmo vaccinarci contro l’amnesia

CONTINUA SUL PROSSIMO NUMERO...

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Team Slide

Devis Paganelli

Presidente Are Communication

Stefano Pia

Nadia Bengala

Tommaso Torri

Giancarlo Presutto

Direttore Editoriale

Direttore Responsabile

Direttore News

Direttore Nazionale Slide

Roberto Corbelli

Giancarlo Cecconello

Luigi Petrone

Gabriella Guarnotta

Art Director

Direttore Nazionale Nord

Direttore Nazionale Centro

Direttore Nazionale Sud

Stefano Pia

Giorgia Cipria

Giancarlo Presutto

Francesco Casanova

Mariateresa D’Arco 


Davide Vignes

Federica Pregnolato

Francesco Saverio Cetrangolo

Tommaso Torri

Pierpaolo Pia alias Paul Pigas

Franco Brandinelli

Luca Mion

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Salerno

Talent Scout

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

Direttore News

Grafica e impaginazione grafica2@slideitalia.it

Collaboratrice Free Lance

Fotografo

Fotografo Moda

Fotografo Ufficiale

Fotografo Ufficiale

Fotografo Ufficiale Slide

Cristina Berlini

Marco Baraldi

Pina Li Petri

Marco Anelli

VIP Free Lance

Rubrica Psicoterapeuta

Fotografo

Cani e Gatti Television

Fabio Buffa

Gabriella Guarnotta

Mario Furlan

Giampiero Santoro

Enrico Lionello

Giuseppe Messina

Cristiana Elli

Pietro Galletti

Edgard Davids

Gina Mulè

Rubrica Satira

Motivatore - Formatore

Rubrica Enjoy Television

Rubrica Enjoy Television

Rubrica Enjoy Television

Lorenzo Tiezzi

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Siracusa

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Frosinone

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Palermo

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Trieste

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Varese

Enrico Santamaria

Rubrica Enjoy Television

Direttore Locale Concessionario Esclusivo GenovaSavona-Lipari Coordinatore Nazionale Mister Slide

Alina Drozdovschi

Francesco Pispisa

Anna Gallucci

Leonardo Iannone

Giuseppe Scarpato

Bruno Morabito

Rubrica Musica

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Reggio Calabria

Sara Gnoli

Gianluca Nasi

Alessia Cipolla

Daniele Mameli

Flavio Alagi

Andrea Cogliandro

Giancarlo Cecconello

Marcella Piano

Luigi Petrone

Massimo Pacini

Katia Barzotti

Stefano Puglietti

Rubrica Fashion Blogger

Rubrica Personal Stylist

Rubrica Food4You

Dans la Valise Fashion Blog

Turisti ma non solo

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Alessandria

Direttore Locale Concessionario Esclusivo San Marino

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Ravenna

Anna Maria Gervasi

Direttore Locale Basso Alessandrino

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Catania

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Caserta

Talent Scout

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Cagliari

Talent Scout

Talent Scout

Talent Scout

Talent Scout

4Zampe cerca famiglia!

Adotta un cagnolino, Renderà più felice la tua e la sua vita

4Zampe cerca famiglia!

SENZA NOME / BENEVENTO, non si sono nemmeno degnati di dargliene uno, tanto a cosa sarebbe servito? Non c’è nessuno pronto a pronunciarlo con amore, non c’è nessuno per lei…è sola, abbandonata al suo triste destino…ha dei proprietari, ma lei vorrebbe una famiglia…loro non la vogliono più, forse non l’hanno mai voluta. E’ tenerissima lei, una cucciolona di 3/4 anni, taglia grande, ma tanto delicata, buona sia con le persone che con i suoi simili. L’affidiamo sverminata, spulciata, vaccinata, sterilizzata e chippata. anna88n@hotmail.it SOFIA/BENEVENTO. Ancora una volta vi proponiamo una cucciolata in cerca di famiglia, si tratta di 2 incantevoli signorine di 2 mesi e mezzo, futura taglia medio-piccola, raggiungeranno un peso finito di circa 12-15 kg. Queste meraviglie sono state trovate pochi giorni fa da una veterinaria, erano in strada, senza un riparo, ne qualcosa da mangiare. Si affidano sverminate, spulciate, vaccinate e chippate, con obbligo di sterilizzazione a 7 mesi. anna88n@ hotmail.it PONGO/BENEVENTO. Sono due signorine e un maschietti di circa 4 mesi, dei simil breton di futura taglia media, raggiungeranno un peso finito di circa 15/20 kg. Hanno rischiato di morire investiti, poi sono finiti in canile dove di certo non sarebbero sopravvissuti; fortunatamente abbiamo trovato una persona disposta a tenerli in stallo, ma ci siamo impegnate a trovare delle belle famiglie che possano essere per loro una rivincita contro chi li aveva condannati a morte. Si affidano sverminati, spulciati, vaccinati e microchippati, muniti del loro libretto sanitario e con obbligo di sterilizzazione a 7 mesi anche per il maschietto. anna88n@ hotmail.it

GOMMISTA/FROSINONE. Bellissimo e simpatico cucciolotto di 3 mesi e mezzo, futura taglia media(18/20 kili) Buono, adatto a tutti * Cerca casa in tutto il centro nord, vaccinato e chippato Per info : Ambra :3295422925 MAIL:ambra882190@hotmail.it LAPO/FROSINONE. Lapo è un dolce cucciolotto nato a fine Aprile e sarà massimo 8/10 kg. E’ simpacissimo e affettuosissimo, verrà affidato in tutto il centro nord vaccinato e chippato LAZIO x info 334/3655705 ( se nn risp. lasciate sms) MAIL: assanteanto@gmail.com MARTINO/FROSINONE : MARTINO è un dolce cucciolotto nato a fine Aprile e sarà massimo 8/10 kg. E’ simpacissimo e affettuosissimo, verrà affidato in tutto il centro nord vaccinato e chippato. LAZIO x info 334/3655705 ( se nn risp.lasciate sms) MAIL: assanteanto@gmail.com BESSI/ROMA : Roma, AMICI CON LA CODA. BESSIE, dolcissima e tenerissima incrocio segugio in cerca di riscatto e sopratutto amore.

Ha 5 anni di età, pelo raso, attualmente pesa 30 kg, ma il suo pesoforma dovrebbe essere di 25. Roma, Bessie è il cane che tutti vorrebbero avere…Sì, perchè di rado ci capita d’incontrare creature così superlative…di lei non possiamo che raccontarti meraviglie. Bessie ha un cuore grandissimo, un’anima gentile e delicata, un intelligenza spiccata, degli occhioni che parlano e parlano solo d’amore… un carattere da sogno, questa è Bessie.

MONICA al seguente indirizzo: moiacom@yahoo.it

Ragazzi, una bella novità, dal prossimo mese una rubrica che diventerà tra le più seguite : Cani e Gatti Tv Channel, seguita dall’inviato degli animali Marco Anelli

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Oroscopo Ottobre 2014

ARIETE

dal 21 Marzo al 20 Aprile

Se supererete indenni la prima decina di giorni del mese, sicuramente potrete godervi tutto il resto senza eccessivi sensi di colpa per non essere perfetti e per non esserlo stati. Il passato non vi sembrerà più tanto vicino!

TORO

dal 21 Aprile al 20 Maggio

In questo mese qualche pianeta contro l’avrete, quindi non è tutto rosa e fiori come vorreste, ma non dovete neppure abbattervi, poiché significa soltanto che dovrete procedere per gradi e con grandi cautele!

GEMELLI

dal 21 Maggio al 21 Giugno

Un mese scoppiettante e non per le novità ma per il carattere che mostrerete e per la decisione che metterete nello svolgere i vostri compiti. In amore sarà un po’ più dura convincere anche se siete convinti, ma alla fine ne uscirete vittoriosi!

CANCRO

dal 22 Giugno al 22 Luglio

La vita di tutti i giorni comporta responsabilità. Ogni giorno potrebbe nascere un piccolo problema che a sera avrete già Risolto. Questa è la vita e la monotonia come l’entusiasmo fa parte di essa e di voi. In questo mese quindi, non sfuggirete nè all’una nè all’altra!

LEONE

dal 23 Luglio al 22 Agosto

In questo mese probabilmente tutte le scuse saranno buone per trovare qualcosa da fare e per combinare un po’ di pasticci qua e la’. Dovrete necessariamente darvi una regolata prima o poi poiche’ le persone che vi sono intorno non ve le faranno passare tutte!

VERGINE

dal 23 agosto al 22 Settembre

Periodo di svolta ma anche di riflessione per voi nati sotto questo segno e sicuramente non è una novità.

Voi siete sempre in riflessione quando l’istinto non vi obbliga ad agire in modo azzardato. Meglio questo aspetto comunque che l’altro, quindi ritenetevi pure fortunati e non badate troppo a come vi esprimerete.

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BILANCIA

dal 23 Settembre al 22 Ottobre

Questo è assolutamente il vostro mese e non potete dire di no! Venere è dalla vostra parte e il vostro ritmo biologico man mano si sta nuovamente allineando, quindi avrete più occasioni per gioire di queste giornate.

SCORPIONE

dal 23 Ottobre al 21 Novembre

Anche per voi questo mese si presenterà alquanto bene e se non dovesse essere così all’inizio, sicuramente inizierete a carburare verso la fine. Qualsiasi aspetto della vostra vita potrebbe essere analizzato, ma il risultato sarà ottimo comunque!

SAGITTARIO

dal 22 Novembre al 20 Dicembre

Ottimo mese questo per regalarsi un po’ di serenità ed allegria. Non potete proprio lasciarvi scappare l’occasione per essere felici con la persona che si ama e con le persone in generale. Il lavoro buono ed i pianeti saranno parecchio dalla vostra parte!

CAPRICORNO

dal 21 Dicembre al 19 Gennaio

Forse questo mese non ssarà dei migliori o comunqu non avrà un ottimo inizio. Se il buongiorno si vede dal mattino, a voi conviene svegliarvi tardi, almeno in questo modo eviterete tanti problemi che altrimenti si verranno a creare e che vi terranno legati a brutti ricordi.

ACQUARIO

dal 20 Gennaio al 19 Febbraio

Forse non è tutto perduto. Se vi siete afflitti per tutta l’estate ed anche oltre, questo è il momento per dimostrare a voi stessi piuttosto che agli altri, che siete forti e che potete esserlo ancora di più contro le avversità, soprattutto ora che vi state riprendendo alla grande!

PESCI

dal 20 Febbraio al 20 Marzo

Questo mese si rivelerà davvero sorprendente, soprattutto se vi butterete in quei progetti in cui credete di più e che sapete essere assolutamente perfetti per voi. Adesso avete tutto chiaro in mente, quindi basta procedere!