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moda cinema spettacolo www.slideitalia.it - Febbraio 2015 - N.57
ESCLUSIVA ALL’HOTEL ROYAL
Slide con l’Area Stile a Sanremo 7 GIORNI DI EVENTI
L’ALBUM PIÙ VENDUTO DELL’ANNO
“Sono Innocente”
DIVENTARE RICCHI SI PUÒ?
Scopri la nuova iniziativa! SOLDI E BENESSERE IN 3 PASSI
CARLO PR
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Il bello di Mamma Rai!
da
Conti
IV AT no A
FESTIVAL DI SANREMO 2015
CO
SLIDE 57 - NETWORK MAGAZINE - FEBBRAIO 2015 - WWW.SLIDEITALIA.IT - COPIA OMAGGIO
VASCO ROSSI N.1
DIVENTARE RICCHI SI PUÒ, leggi a pagina 34
Editoriale
Devis Paganelli
Presidente ARE Communication
Da questo mese SLIDE è diffuso anche in Svizzera! Divertiti a farti “selfie” d’amore con la quarta di copertina di questo numero (gira il giornale e la vedi) Il Festival di Sanremo e la Festa di SanValentino SanValentino Nello stesso mese, due momenti emozionanti che coinvolgono in modalità diverse, individui di tutte le età e di ogni sesso. Se al Festival di Sanremo, a vincere è la canzone italiana, durante la festa di San Valentino a vincere dovrebbe essere l’amore. Per chi non lo sapesse, questa festa per molti legata all’amore di coppia, non è altro che il giorno dedicato al San Valentino da Terni, venerato dalla Chiesa cattolica ( ma anche da quella ortodossa e anglicana ) quale Patrono degli Innamorati. La data 14 febbraio, ricorre la morte del Santo che risale al 273. Fu un Vescovo e un martire. Questa data, oggi festeggiata in tutto il mondo, viene intesa come ricorrenza per le coppie innamorate ma volendo ampliare questo momento di festa a tutti, vorrei dare il significato di “innamoramento” ad un “complesso di sentimenti e di comportamenti caratterizzato dal forte coinvolgimento emotivo” che a mio parere, slegato dalla mera attrazione sessuale, potrebbe essere riconducibile anche all’amore verso un figlio, verso un amico e verso un genitore. Ho voluto dare un senso alternativo a “San Valentino” quindi, così che a festeggiare non siano solo gli innamorati (coppie di innamorati) ma anche tanti altri individui che oggi possono utilizzare la quarta di copertina, per realizzare un simpatico “selfie” da pubblicare sui propri socialnetwork con l’hashtag #noiciamiamo. Le foto più belle le pubblicheremo su SLIDE il prossimo mese. SanRemo Slide è ufficialmente al Festival di Sanremo, all’interno dell’Hotel Royal. Ospiti di una nuova iniziativa della PV Eventi, capitanata da Marco Lanfranchi e Valentina Rulli. Dall’8 al 15 Febbraio, presenzieremo infatti a tante iniziative esclusive, con la presenza di alcune Miss che ho selezionato in alcuni casting straordinari. Fortunate ragazze, che potranno assistere a momenti VIP durante i giorni del Festival. Quest’anno poi, grazie a partnership definite all’inizio del 2015, Miss Reginetta d’Italia avrà anche una sua “Miss Reginetta Sanremo”, eletta proprio in occasione del Festival l’8 Febbraio sulla passerella dell’Area Stile. La vincitrice parteciperà poi di diritto, alla finale nazionale televisiva di settembre. 1
moda cinema spettacolo 1
Editoriale
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Carlo Conti presenta San Remo 2015
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Area Stile e Festival di San Remo
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Vasco Rossi sempre al top
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One Direction “Four”
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Guadagnare col Network Marketing
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Fashion Blogger Slide
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Rubrica “Dans la valise”
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Enjoy Television
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Rubrica “Turismo e non solo”
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Stranezze dal mondo
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Rubrica “Il Motivatore”
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Rubrica “Psike”
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Vuoi fare un disco? basta l’idea!
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Hell Boys Party
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Rubrica “Trend night”
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Super Classifica Slide
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Rubrica “FOOD4You”
89 Il cantautore Francesco Trimani 93
Sogni e favole: “Emily C” Atelier
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Rubrica “Cinema Movie”
110 Cani e Gatti TV Channel 111 Oroscopo
Febbraio 2014 2
Editoriale
Stefano Pia
Direttore Editoriale Dedico questo editoriale all’amore, febbraio per eccellenza è il mese che meglio lo rappresenta grazie alla festa di tutti gli innamorati, e allora senza dilungarmi con tante parole vi invito a leggere con attenzione questa strana storia: “Tanto tempo fa la Follia decise di riunire tutti i sentimenti per una insolita riunione conviviale. Raccolti tutti intorno ad un tavolo per un caffè per animare l’incontro la Follia propose: “Si gioca a nascondino?” “Nascondino? Che cos’è ?” Domando la Curiosità. ”Nascondino è un gioco.” Rispose la Follia. “Io conto fino a 100 e voi vi nascondete, quando avrò terminato di contare verrò a cercarvi ed il primo che troverò sarà il prossimo a contare.” Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia che rimasero a guardare in disparte...1...2...3... la Follia cominciò a contare, la Fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza, esitante come sempre, si nascose in un gruppo di alberi.La Gioia corse festosamente per il giardino non curante di un vero e proprio nascondiglio. La Tristezza incominciò a piangere perché non trovava un angolo adatto per occultarsi. L’Invidia ovviamente si unì all’Orgoglio e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia proseguiva la conta mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era sconfortata vedendo che si era già a 99.”100”- gridò la Follia-”adesso verrò a cercarvi!”La prima ad essere trovata fu la Curiosità perché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.Guardando da una parte la Follia vide l’Insicurezza sopra un recinto che non sapeva da quale lato avrebbe potuto nascondersi meglio. E così di seguito furono scoperte la Gioia, la Tristezza, la Timidezza e via via tutti gli altri.Quando tutti finalmente si radunarono la Curiosità domando: ”Dov’è l’Amore? ”Nessuno l’aveva visto... il gioco non poteva considerarsi concluso e così la Follia cominciò a cercarlo. Provò in cima ad una montagna, lungo il fiume, sotto le rocce... ma dell’Amore nessuna traccia... Setacciando ogni luogo la Follia si accorse di un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a frugare fra i rami spinosi, quando ad un tratto sentì un lamento... Era l’Amore che soffriva terribilmente perché una spina gli aveva appena perforato un occhio.La Follia non sapeva che cosa fare, si scusò per aver organizzato un gioco così stupido, implorò l’Amore per ottenere il suo perdono e commossa dagli esiti di quel danno irreversibile arrivò al punto di promettergli che l’avrebbe assistito per sempre. L’Amore rincuorato accettò la promessa e quelle scuse così sincere... così da allora... l’Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre…”(Davide Saliva)
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Medi a Partners
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Sanremo 2015
Carlo Conti, il bello di Mamma Rai! Conduttore e Direttore Artistico al Festival di Sanremo 2015
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Slide è presente ufficialmente nell’Area Stile all’Hotel Royal! a cura della redazione
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i si prepara per per il sessantacinquesimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo che si svolgerà a Sanremo come di consueto al Teatro Ariston dal 10 al 14 febbraio e sarà presentato da Carlo Conti che quest’anno cura anche la direzione artistica. La direzione musicale è affidata invece a Pinuccio Pirazzoli e la regia a Maurizio Pagnussat. Il vincitore del Festival avrà la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2015 che si svolgerà a Vienna, in Austria, il 19, 21 e 23 maggio 2015. Il 14 dicembre, durante la trasmissione “L’Arena” di Massimo Giletti, l’amatissimo Carlo Conti, ha ufficializzato i nomi dei “Campioni” in gara che sono (con i rispettivi brani): Alex Britti con “Un attimo importante”, Anna Tatangelo con “Libera”, Annalisa con “Una finestra tra le stelle”, Bianca Atzei con “Il solo al mondo”, Biggio e Mandelli con “Vita d’inferno”, Chiara con “Straordinario”, Dear Jack con “Il mondo esplode”, Gianluca Grignani con “Sogni infranti”, Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi con “Io sono una finestra”, Il Volo con “Grande amore”, Irene Grandi con “Un vento senza nome”, Lara Fabian con “Voce”, Lorenzo Fragola con “Siamo uguali”, Malika Ayane con “Adesso e qui”, Marco Masini con “Che giorno è”, Moreno con “Oggi ti parlo così”, Nek con “Fatti avanti amore”, Nesli con “Buona fortuna amore”, Nina Zilli con “Sola”, Raf con “Come una favola”. Le nuove proposte: Serena Brancale, Giovanni 7
Sanremo 2015
Caccamo, Kaligola, KuTso, Enrico Nigiotti, Rakele, Amara, Chanty. In occasione della presentazione, Carlo Conti ha anche precisato: “Tutti gli anni chi fa Sanremo dice che vuole rimettere la musica al centro. Io non l’ho mai detto. Cercherò di farlo con qualche piccola cosa. Credo che il Festival di Sanremo sia comunque una gara di canzoni. Canzoni al passo coi tempi, possibilmente scegliere le più belle, le più particolari che vengono presentate. Le cose che abbiamo fatto? La prima è questa: aver portato i Campioni da 16 a 20 e, credetemi, altri 20 delle 186 proposte che sono arrivate, potevano essere dentro al Festival..” . Poi come direttore artistico, precisa sul discorso eliminazione: “E’ gara vera e un’altra bella novità, spero apprezzata da tutti, sia quella di iniziare il Festival dal martedì con i giovani: non sono più relegati all’una di notte, ma iniziamo con loro”. Come si decideranno i vincitori? A decretare la classifica il primo, il secondo e il terzo giorno, sarà per il 50% il televoto da casa e per il 50% la Sala Stampa. Il quarto giorno, le quattro canzoni meno votate saranno escluse. Durante la serata finale, i voti verranno conteggiati grazie al 40% del
televoto, 30% giuria demoscopica, 30% esperti. Gli esclusi? Sono tante le indiscrezioni che ogni anno trapelano in relazione ai nomi degli “esclusi”. Spesso le indiscrezioni sono in gran parte infondate. Quest’anno i nomi più spesso emersi in più occasioni sono molto noti : Patty Pravo, Anna Oxa, Mietta, Donatella Rettore, Loredana Bertè & Antonino, Marcella Bella, Rita Pavone, Ivana Spagna, Franco Simone, Fiordaliso, Viola Valentino, i Matia Bazar, i Nomadi, i Tiromancino, gli Stadio, Dolcenera, Syria, Deborah Iurato, Valerio Scanu, Marco Carta, Karima, Antonio Maggio, Michele Bravi, Tony Maiello, Alessandro Casillo, Laura Bono, Tony Colombo, Nick Luciani, Serena Rossi, Lost, Mariella Nava, Francesco Baccini, Paolo Vallesi, Luca Barbarossa, Fabrizio Moro, Clementino & DJ Tayone, Attilio Fontana & Ilaria Porceddu, Luisa Corna & Alessandro Safina, Simona Molinari, Sergio Cammariere e Mario Biondi. Sempre indiscrezioni quelle che riportano i nomi di vip internazionali come ospiti durante la kermesse italiana musicale più famosa al mondo : Kevin Costner, Will Smith, Richard Gere, George Clooney. Ma nessuna conferma ancora al momento di andare in stampa.
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Sanremo 2015
La storia. L’origine forse a Rimini o Viareggio. Alcune fonti hanno rintracciato nel 1931 un’analoga iniziativa del comune rivierasco legata a canzoni napoletane, manifestazione che può esser considerata come prodromica al Festival, il cui sviluppo fu ritardato a causa della difficile situazione politica che vivevano l’Italia e l’Europa intera. Il 15 agosto 1936, a Rimini, si era svolto un Festival della canzone italiana trasmesso dai canali della radio e replicato nel 1937. Antonio Di Jorio, noto compositore, aveva nell’occasione diretto l’orchestra. Nel 1948, su iniziativa di Aldo Valleroni, fu organizzato a “La Capannina del Marco Polo” di Viareggio il primo Festival Canoro Nazionale. L’iniziativa fu replicata anche l’anno seguente, ma nel 1950 fu cancellata per questioni economiche. In quello stesso anno Angelo Nicola Amato, direttore delle manifestazioni e delle pubbliche relazioni del Casinò di Sanremo, insieme ad Angelo Nizza, protagonista della famosa serie radiofonica “I quattro moschettieri”, ebbero l’idea di organizzare il primo festival della canzone italiana. Amato si recò a Milano per proporre l’idea alle case discografiche, Nizza si recò a Torino per proporlo alla EIAR. L’idea fu accettata, ma mancava un regolamento. Se ne interessò Pier Bussetti, del 11
Sanremo 2015
Casinò di Sanremo, che, insieme a Giulio Razzi, mise a punto il regolamento del concorso, che si tenne per la prima volta a Sanremo nel 1951 col nome di “Festival della Canzone Italiana di Sanremo”. Nella prima edizione del Festival di Sanremo soltanto tre interpreti si avvicendarono a cantare le canzoni in gara. Il numero di cantanti si accrebbe nella seconda edizione, e, dalla terza edizione in avanti, ciascuna delle canzoni in gara era eseguita con una doppia interpretazione e direzione orchestrale, e la pubblicazione di due dischi (con rarissime eccezioni): questa formula, con esclusione del 1956, è perdurata fino all’edizione del 1971. Dal 1972 invece viene proposta una sola interpretazione per ciascun brano. Tra le edizioni del 1981 e del 1984 alcune canzoni sono state presentate in lingua inglese, ed una in francese, anche se era italiano almeno uno degli autori. Alcuni interpreti stranieri, in gara nelle edizioni degli anni sessanta in abbinamento con artisti italiani, hanno proposto la loro versione con testi la cui lingua era, in tutto od in parte, diversa dall’italiano. La manifestazione si è svolta nel teatro del Casinò fino al 1976, e, dall’anno successivo, nel teatro Ariston; solamente nel 1990 si tenne in un’altra sede (nel PalaFiori del nuovo Mercato dei Fiori situato nella valle Armea, in frazione Bussana), in occasione della 40ª edizione, per la maggiore capienza dei locali. Le edizioni del Festival fino a quella del 1954, sono state trasmesse esclusivamente per radio dal Casinò di Sanremo. Successivamente la manifestazione divenne principalmente un evento televisivo, trasmesso in Eurovisione da Raiuno. Nel corso degli anni ottanta tutte le canzoni che gareggiarono al Festival sono state proposte senza
l’ausilio dell’orchestra, cioè dal vivo su base musicale preregistrata od interamente in playback. Nel 1967 ha conosciuto una pagina di cronaca nera, quando il cantante Luigi Tenco venne trovato privo di vita nella sua camera d’albergo, poche ore dopo il termine della prima serata di quell’edizione, a cui aveva preso parte. Dal 1984, con esclusione del 2004, è stata istituita la categoria detta delle Nuove Proposte (o Giovani), che di fatto proclama un’ulteriore canzone vincitrice. Dal 1982 è stato istituito un ulteriore premio assegnato dalla stampa accreditata al Festival, detto anche Premio della critica, che si è poi raddoppiato con l’avvento delle Nuove Proposte. Dal 1996 tale premio è intitolato a Mia Martini, che fu la prima ad aggiudicarselo. Nelle ultime edizioni, altri riconoscimenti e menzioni speciali a latere sono stati assegnati ad alcune tra le canzoni in gara. Tra questi si segnala il Premio Volare per il miglior testo, il cui nome è ispirato alla canzone di Domenico Modugno (scritta da Franco Migliacci) che vinse nel 1958. È recente anche la consuetudine di assegnare, nella cornice sanremese, alcuni premi “alla carriera” a personaggi del mondo dello spettacolo, talvolta partecipanti alla gara, tal altra invitati per l’occasione. Per quanto riguarda gli ascolti, il picco si è registrato nell’edizione del 1987 con il 68,71% di share seguito da quella del 1995 (66,42%). L’edizione del 2008 è la meno vista di sempre con il 36,56% di media seguita da quelle del 2004 (38,98%) e 2014 (con il 39,26%). La finale più vista è stata quella del 1987 (con il 77,50% di share) seguita da quelle del 1990 (76,26%), del 1989 (75,43%) e del 1995 (75,26%). Con il 43,51% la finale del 2014 è invece la meno vista di sempre.
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Area Stile a Sanremo
IL FESTIVAL DI SANREMO
E L’AREA STILE
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Facebook e Instagram: AREA STILE
Incontro con Marco Lanfranchi e Valentina Rulli di Area PV Eventi a cura della redazione
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urante una delle frenetiche giornate di lavoro per l’organizzazione dell’Area Stile a Sanremo presso l’Hotel Royal, incontriamo Marco Lanfranchi e Valentina Rulli che, si concedono una piccola pausa per raccontarsi a Slide. Valentina Rulli nasce a Pesaro il 7 luglio 1990, vivace,ambiziosa e temeraria. Pesaro le sta troppo stretta, tant’è che terminati gli studi in archittetura e arredamento presso l’istituto artistico Marangoni di questa città, si trasferisce a Milano dove frequenta l’Istituto Europeo di Design, in particolare il Corso di Comunicazione d’Impresa ed Eventi. Si diploma a luglio del 2013 e nel frattempo lavora con Marco Lanfranchi a progetto. Nel 2014 collabora con Area Pv Eventi e crea insieme a Marco l’”AREA STILE”. Marco Lanfranchi nasce a Bergamo il 25 luglio 1967 da madre parrucchiera e padre musicista. Marco si appassiona al mondo del parrucco da giovanissimo e dopo aver frequentato l’accademia inizia a lavorare prima come tecnico del colore presso Schwarzkopf Testanera e successivamente apre un suo salone. In contemporanea al salone Marco lavora come hair stylist in importanti eventi seguendo le orme del suo maestro Rolando Elisei. Negli anni successivi ha una idea e crea ‘‘l’Area Pv Eventi” e il gruppo di professionisti da formare che lo accompagneranno nei più importanti backstage d’Italia e non solo. Un team che entrerà a far parte del gruppo di lavoro Area Make Up Artist. Tante sono le soddisfazioni personali ottenute da Lanfranchi, come quando ha parruccato Andy Garcia, i One Direction, i Modà e gli attori protagonisti di Hunger Games. Marco ora segue attentamente i suoi professionisti dell’area make up artist e il progetto ormai realtà: Area stile. 15
Area Stile a Sanremo Valentina dopo 65 anni del festival di Sanremo, secondo te ha ancora un forte impatto sul pubblico italiano? Direi! Ogni anno a febbraio milioni di italiani si rifugiano dentro le proprie case e restano incollati alla tv per quella che è la settimana iconica della musica italiana. Anche quest’anno l’attesa si è fatta sentire e sono stati tanti gli scoop che hanno fatto parlare. Ad esempio la scelta ricaduta sulle vallette Emma e Arisa vincitrici entrambe del festival di Sanremo,un vero omaggio al festival stesso. Come anche il duo in gara composto da Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi in arte Platinette, una scelta inaspettata. Un festival pieno di cambiamenti insomma, a passo con i tempi. Quindi il festival di Sanremo ha ancora tutto questo successo? Ebbene si, l’italiano ama tutto ciò che circonda il Festival. Ragazzi, babbi, mamme, nonni, nonne, zii, cugini, fratelli,che piaccia o meno viene seguito da tutti. E tu?Come vivi il Festival? Io ne sono totalmente assorbita. Tanti anni da teenager passati davanti la tv a guardarlo, un altro da ospite nella città di Sanremo dove ho potuto assaporare la frenesia che gira intorno a quello che è il Festival di Sanremo. Altri due anni da organizzatrice di eventi collaterali al festival. Meglio alla tv o meglio a Sanremo? In questi tre anni mi sono resa conto che il Festival in televisione è bello ma il Festival vissuto realmente a Sanremo... beh, quello è tutta un’altra cosa. Avete presente una città di mare, minuscola, retrò, tranquilla e solitamente vuota? Avete presente una città di mare minuscola, glamour incasinatissima e gremita di gente? Ecco quella sopra è la descrizione della città di Sanremo prima e durante il festival.
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Parlaci di un aneddoto che hai vissuto al Festival. Ricordo che il primo anno insieme a una mia amica e al mio attuale capo andammo a ballare dopo la seconda puntata del Festival in una discoteca a Sanremo,l’unica tra l’altro. La discoteca era piena di gente eppure io mi domandavo: “Chis-
Area Stile a Sanremo sà dove vanno i cantanti dopo il festival”. Era abbastanza ovvio per me chiedermelo dal momento che fondamentalmente Sanremo e’ una piccola città e i posti dove andare non sono molti. Poi con gli anni mi sono resa conto che i cantanti dopo Sanremo non vanno proprio da nessuna parte,si dividono tra vari ristoranti e tutto finisce così. A Sanremo esistono milioni di attività in quella settimana particolare ma neanche una che mi abbia mai realmente entusiasmata. E quindi? E così un giorno mi ritrovo insieme al mio attuale capo, Marco Lanfranchi a parlare di Sanremo ed entrambi esprimiamo la nostra voglia di creare qualcosa di unico, una assolutà novità per il panorama del Festival. La premessa è d’obbligo Marco è Hair Stylist e Make Up Artist nonchè direttore artistico dell’Area Make Up Artist, agenzia che ha come obbiettivo quello di creare delle competenze che siano professionali, da inserire nel mondo dei backstage di molti eventi italiani e internazionali. E quindi com’è nata l’Area Stile? Celebriamo la musica italiana? Quindi celebriamo il Made in Italy? Noi siamo forti con il made in italy! E se creassimo un luogo dedicato ai cantanti? E se creassimo un’area dedicata allo stile? E dopo milioni di idee e battibecchi ecco che nasce l’AREA STILE. Spiegaci cosa avete ideato. Area Stile è innanzitutto un format. Un contenitore dove musica, moda e tendenze si incontrano. Un luogo esclusivo per i cantanti del Festival. Abbiamo scelto come location il rinomato albergo e principale alloggio di numerosi cantanti del Festival, l’Hotel Royal. In particolare la Sala delle Palme Devis Paganelli e le Miss
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Marco Lanfranchi
Valentina Rulli
dedicata a convegni e altri eventi. All’interno dell’area stile ci saranno diverse postazioni e attività. Ad esempio? Slide Italia, che è mediapartner ufficiale di Area Stile, ha avvicinato alcune aziende all’Area Stile, e anche importanti media. Ha reso possibile la presenza di Radio Bruno che è la radio numero uno in Emilia Romagna, radio con uno staff strapositivo pronto a lanciare scoop e a intervistare i big e giovani del Festival, nonchè gli ospiti speciali. Parliamo poi delle sfilate che si svolgeranno ogni giorno alle ore 19:00 in collaborazione con Miss Reginetta d’Italia che organizza con noi alcune iniziative nell’area. A seguire ogni giorno un gustoso aperitivo dai sapori del Sud. E per il dopo festival avete previsto qualche attività? Party esclusivi! Uno quasi ogni sera. Con ospiti d’eccezione e performance dal vivo. Vogliamo dire qualcosa sul Premio Giovani Talenti Trucco e Parrucco 2015 che vedrà sfidarsi a colpi di pettini e matite colorate centinaia di giovani artisti provenienti da tutta italia? Le date del concorso sono l’8 e il 9 febbraio 2015 e in queste due giornate i parrucchieri verrano invitati a creare la miglior acconciatura a tema libero mentre i truccatori il miglior trucco a tema libero. I premi sono tanti e uno tra questi la possibilità di esibirsi nel prestigioso palco che è il Cosmoprof. Con Miss Reginetta d’Italia cosa farete? Oggi questo concorso è diventato una realtà veramente 19
Area Stile a Sanremo ad altissimi livelli, tant’è che abbiamo scelto proprio questo brand sopra tutti, per organizzare l’elezione ufficiale di Miss Reginetta Sanremo 2015 che si terrà in Area Stile la sera dell’8 febbraio. Uno grande team quindi, formato da tanti professionisti! Siamo in tanti è vero, ma selezionatissimi. Tra noi veri artisti del trucco e parrucco che saranno a disposizione dal mattino fino alla sera per i cantanti e per le nostre attività,truccatori e parrucchieri selezionati in tutta italia, professionisti con tanta voglia di crescere e migliorare.Inoltre grazie ai nostri fotografi realizzeremo degli shooting fotografici con gli artisti presenti al Festival. So che diverse aziende hanno sposato il vostro progetto con entusiasmo, quali sono? Partiamo con ‘Gammapiù’, azienda produttrice di phon e attrezzature per parrucchieri che da due anni segue i ragazzi dell’area make up artist e li supporta con materiale tecnico, per loro creeremo una particolare sfilata il martedì. NEE Make Up brand di cosmetici che supporta anch’essa i ragazzi dell’area make up artist. YUKIKO, un brand di gioielli che è stato felice di partecipare al nostro progetto con la realizzazione di un party con tema Marilyn Monroe. ‘Miseria e nobiltà brand di prodotti tipici pugliesi che ci delizierà il palato dei presenti con le creazioni dello chef Franco e poi Movida87, azienda leader in Italia nella produzione di T.shirt moda. Non rimane che salutare i lettori di Slide. Di Area Stile vi ho detto fin troppo ma se proprio morite dalla curiosità e ne volete sapere di più rimanete sintonizzati su Radio Bruno e mettete il “Like” sulla nostra pagina facebook e Instangram. Un saluto ai lettori di Slide e... “STAY TUNED”.
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AREA MAKE UP ARTIST
Area Make Up Artist è il gruppo di professionisti creato insieme all’azienda partner CAP29010. Area Make Up Artist conta all’attivo più di 60 membri che seguono l’azienda nei backstage più rinomati e seguiti d’Italia. Area Make Up Artist è innanzittutto formazione tecnica e formazione comportamentale per accedere ai backstage. Lo scopo è quello di creare una figura che sappia sia parruccare che truccare. Tantissimi i backstage in cui l’Area è stata presente,qualche nome? World Music Awards, Music Awards, Summer Music Festival, Festival di Sanremo, Premio Regia, Premio Caruso, Festival del Cinema di Venezia, Festival del Cinema di Roma, Festival del Cinema di Siena e con molti di questi continueremo la collaborazione anche quest’anno.
Vasco Rossi Top
VASCO ROSSI “SONO INNOCENTE” L’album piu’ venduto dell’anno 2014 22
a cura della redazione
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a quando è uscito, il 4 Novembre, il nuovo album di Vasco - “Sono Innocente” – è sempre ai vertici delle classifiche e il video del singolo “Come vorrei”, top air play, girato in bianco nero presso la diga di Ridracoli, viaggia oltre le 3.500.000 visualizzazioni. Già 4 volte di Platino per aver superato le 200.000 copie di vendita è, in meno di due mesi, l’album più venduto dell’anno! Il 2014, un’annata d’eccezione per Vasco Rossi che, dopo 3 singoli di Platino (“L’uomo più semplice”, “Cambia menti” e “Dannate Nuvole”), ha trionfato l’estate scorsa con i 7 pluripremiati concerti evento tra Roma, stadio Olimpico e Milano, stadio SanSiro. “Sono Innocente”, 17esimo album di studio per Vasco che, nell’ultima recente intervista con Red Ronnie, lo ha definito “L’album più bello della mia vita. Ricco di chiaroscuri e soprattutto di canzoni una diversa dall’altra”. Come nella sua migliore tradizione, un album sorprendente che i fan hanno accolto con grande entusiasmo. In tour la prossima estate con il Live Kom ‘015 nei maggiori stadi italiani. I biglietti messi in vendita da Live Nation si sono esauriti in così poco tempo da richiedere il raddoppio in 6 città su 8 con un totale di 14 concerti a oggi. Dopo i raddoppi degli stadi di Bari, Bologna, Milano, Torino, Padova e Firenze, ecco il nuovo calendario del Live Kom ‘015. 23
Vasco Rossi Top
WIKI-VASCO (tratto integralmente da Wikipedia) Vasco Rossi, anche noto come Vasco o con l’appellativo “Il Blasco” (Zocca, 7 febbraio 1952), è un cantautore italiano. Autodefinitosi provoca(u)tore, ha pubblicato 37 album dall’inizio della sua carriera (1977), di cui 17 album in studio, 9 album dal vivo e 11 raccolte ufficiali, e ha composto complessivamente più di 150 canzoni oltre a numerosi testi e musiche per altri interpreti. Con oltre 35 milioni di copie vendute è uno dei cantautori italiani di maggior successo e fama, e uno tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi. Negli anni ottanta, per via dello stile di vita sregolato caratterizzato da alcol, droga, donne e continui tour frenetici, ricevette notevoli critiche da parte dei mass media. Soprannominato inizialmente “Komandante” dai membri del suo fan club ufficiale, tale appellativo è rimasto nell’immaginario collettivo e utilizzato anche in ambito diverso.È considerato uno dei massimi esponenti della musica italiana. L’esperienza che cambia radicalmente la carriera di Vasco Rossi è la partecipazione al Festival di Sanremo. Nonostante il festival della canzone italiana non appartenga all’orizzonte artistico del rocker, Vasco Rossi e il suo entourage de-
VASCO ROSSI IN CONCERTO 7 giugno BARI Stadio San Nicola 8 giugno BARI Stadio San Nicola 12 giugno FIRENZE Stadio Franchi 13 giugno FIRENZE Stadio Franchi 17 giugno MILANO Stadio San Siro 18 giugno MILANO Stadio San Siro 22 giugno BOLOGNA Stadio Dall’Ara 23 giugno BOLOGNA Stadio Dall’Ara 27 giugno TORINO Stadio Olimpico 28 giugno TORINO Stadio Olimpico 3 luglio NAPOLI Stadio San Paolo 8 luglio MESSINA Stadio San Filippo 12 luglio PADOVA Stadio Euganeo Stadio Euganeo 13 luglio PADOVA
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Via Litoranea Sud, 36 47843 Misano Adriatico (RN) Tel. +39 0541 - 610544 >> +39 0541/610544 Fax +39 0541/610257 E-mail: info@parkhotelkursaal.it
Vasco Rossi Top cidono di sfruttare la crescente popolarità del cantante facendolo partecipare all’importante vetrina offerta dalla RAI. Così, nel 1982, Vasco partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Vado al massimo”. La performance del rocker di quell’anno fa scalpore: Vasco abbandona il palco con il microfono nella tasca della giacca. Collegato col filo all’amplificatore, il microfono cade, creando panico tra il pubblico in sala e tra i conduttori dello show tv. Fu lo scalpore che proprio il rocker di Zocca voleva creare per distinguersi dagli altri partecipanti di una manifestazione a suo tempo forse troppo austera. La canzone, come già detto prima, contiene un’ironica risposta a Nantas Salvalaggio, il giornalista che due anni prima lo aveva criticato ferocemente sulle pagine del settimanale Oggi e che viene apostrofato come “quel tale che scrive sul giornale”. Nell’aprile dello stesso anno esce l’album omonimo, che resterà in classifica per sedici settimane. L’anno seguente. Vasco si presenta di nuovo a Sanremo con “Vita spericolata”. La canzone diventerà uno dei classici della musica italiana (così come Siamo solo noi) e raggiunge lo stesso anno il 6º posto nella classifica dei 45 giri, entra in finale, ma si classificherà al penultimo posto nella graduatoria del Festival. Fece scalpore la performance offerta agli spettatori del Teatro Ariston: all’attacco dell’ultimo ritornello Vasco saluta e abbandona il palco, lasciando il playback a terminare la canzone. « ...E poi ci troveremo come le star, a bere del whisky al “Roxy Bar”, o forse non c’incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai... » (da Vita spericolata, 1983). Segue l’uscita dell’album Bollicine. È il sesto album in sei anni, quello che consacra definitivamente Vasco Rossi a icona del rock italiano: resta in classifica per 35 settimane, e si piazza come quinto album più venduto dell’anno. L’ironica canzone “Bollicine”, farcita di slogan e frasi ad effetto (con chiari riferimenti all’uso della cocaina), vince il Festivalbar ‘83, e il tour per promuovere l’album è un trionfo. È sicuramente uno dei periodi di massimo successo dal punto di vista musicale, ma non dal punto di vista umano: secondo alcuni biografi, in quel periodo Vasco sta veramente andando al massimo: è farmaco-dipendente, vive come se fosse sempre su un palco, non dorme per giorni interi mentre continua ad assumere anfetamina e Lexotan, tanto da costringere il manager Guido Elmi ad annullare vari concerti.
ALBUM in STUDIO 1978 - ...Ma cosa vuoi che sia una canzone (Lotus LOP 12802) 1979 - Non siamo mica gli americani (Lotus LOP 12804) 1980 - Colpa d’Alfredo (Targa Italiana, TAL 1401) 1981 - Siamo solo noi (Targa TAL 1404) 1982 - Vado al massimo (Carosello, CLN 25095) 1983 - Bollicine (Carosello, CLN 25101) 1985 - Cosa succede in città (Carosello, CLN 25109) 1987 - C’è chi dice no (Carosello, CLN 25121) 1989 - Liberi liberi (EMI Italiana) 1993 - Gli spari sopra (EMI Italiana) 1996 - Nessun pericolo... per te (EMI Italiana) 1998 - Canzoni per me (EMI Italiana) 2001 - Stupido hotel (EMI Italiana) 2004 - Buoni o cattivi (EMI Italiana) 2008 - Il mondo che vorrei (EMI Italiana) 2011 - Vivere o niente (EMI Italiana) 2014 - Sono innocente (Universal Music Italia)
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One Direction Four
one direction, con ‘Four’ superano la storia 28
articolo di Giuseppe Scarpato
I
One Direction sono da qualche stagione il fenomeno pop più forte commercialmente parlando della scena musicale mondiale; nel Regno Unito che è anche la loro patria, negli Usa ma anche in Oceania, Europa e vanno particolarmente forte nemmeno a dirlo in Italia: insomma ovunque! Il nostro paese poi è sempre stato particolarmente sensibile a questi fenomeni musicali, manifesti spesso passeggeri di un’età particolare rivolti ad un pubblico naturalmente giovanissimo e naturalmente assetato della necessità di crearsi con quel pizzico di ossessione e delirio ormonale legati all’età, i suoi dogmi e idoli del periodo. La discografia lo sa bene e prontamente nelle svariate decadi ha sfornato gruppetti di ambiziosi teenagers pronti a scalare le classifiche al ritmo di musica forse dimenticabile, ma utile a fare istantaneamente breccia nei cuori dei devoti fans. O delle fans, come nel caso appunto dei 5 ventenni più desiderati del momento che in maniera anche imprevista rispetto all’ “orologio biologico delle pop band” mettono a segno il successo del quarto album di studio Four (Syco Music), uscito lo scorso Novembre e che nemmeno a dirlo ha fatto registrare istantaneamente vendite da record ovunque. Il disco arriva dopo gli altrettanto fortunati risultati dei precedenti tre cd; Up all night, Take me home e Midnight memories, che dal 2011 a oggi hanno contribuito insieme a redditizi tour, apparizioni televisive e il ricco merchandising a sugellare in maniera permanente il successo della band che a dispetto di ogni previsione continua a crescere sempre più. Naturalmen29
One Direction Four
te in tutto ciò un ruolo fondamentale lo ha avuto internet e l’incredibile potere dei social networks, che uniti alle notevoli capacità che i giovanissimi hanno oggi di procurarsi ciò di cui necessitano direttamente dal web in completa autonomia, hanno contribuito ad alimentare inarrestabile attraverso articoli di gossip, foto scottanti su Instagram e tweet seguitissimi il fenomeno dei One Direction. Con l’uscita del nuovo album intanto il gruppo ha deciso di imboccare una strada musicalmente più articolata, d’altra parte le doti le hanno; i ragazzi hanno voci armoniose e tecnicamente valide anche se il tutto probabilmente non passerebbe così bene se a contenerle non fossero cinque bellezze notevoli. D’altra parte non conosce sosta la ricetta dei nuovi beniamini della pop music che di nome fanno; Niall (biondino irlandese purosangue), Zayn (fascino medio orientale dato dalle origini pakistane), Liam (portamento elegante tipico dei bravi ragazzi), Louis (lo spirito libero) e infine Harry (occhi verdi, andamento selvaggio e papabile leader della band). Il nuovo lavoro di studio ha coinvolto per la prima volta artisti abbastanza distanti dal panorama pop adolescenziale, a cominciare dai Good Charlotte, punk band americana che ha collaborato con Liam e Louis alla composizione di svariati brani. Successivamente anche i musicisti Tom Fletcher, Danny Jones e Dougie Poynter del gruppo alter31
One Direction Four native rock dei McFly hanno scritto con Niall altri pezzi, mentre altri nomi coinvolti sono stati quelli di John Legend, Emeli Sandè e Naughty Boy. Il lavoro finale è stato definito dai ragazzi stessi “spigoloso”, puntualizzando una loro gestione quasi totale nel dare vita al progetto. Risultato sono 12 tracce pop (16 nella versione deluxe) di qualità più alta rispetto al passato, dove sono frequenti i vari vezzi da musicisti esperti (le schitarrate non mancano) senza mai tralasciare la melodia facile e facilmente orecchiabile. Il primo singolo estratto Steal My girl centra in pieno l’obiettivo risultando fresco, di impatto immediato ma dalla natura musicale dettagliata. Si passa al romanticismo del secondo singolo attualmente in rotazione, Night Changes in un’ astmosfera musicale che riporta alle orecchie Back for good, ballata della boy band simbolo degli anni 90 Take That. Si segnalano tra le altre; Firepoof con una base di batteria che rende più aggressivo il morbido e un po’ insipido coretto dei ragazzi e Stockholm Syndrome che abbonda di spavaladeria da rock star maliziosamente sussurrata dai bassi. Infine raccomandiamo all’ascolto le tracce No Control e 18, la prima in perfetta sintonia con le energie rock già presentate mentre la seconda pur senza rinunciare al suono acustico si presenta come una dolce mid tempo dominata dalle voci di Harry e Zayn, che tra l’altro a nostro parere risultano le più promettenti per un prevedibile futuro da solisti.
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Guadagnare col Network Marketing
PUOI DIVENTARE RICCO
con il Network Marketing! Ecco come guadagnare tanto senza ingenti investimenti. Lo dicono i pi첫 grandi esperti di business
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Lo consigliano da Donald Trump a Robert Kiyosaki a cura della redazione
“N
el mio percorso imprenditoriale ho conosciuto alcune persone diventate milionarie, appartenendo a strutture di Network Marketing. Dopo anni di studio, oggi voglio dare questa opportunità a chi vorrà seguirmi”. Devis Paganelli Editore di Slide Hai mai sognato di avere una bella villa, girando con una lussuosa automobile, con belle vacanze passate in giro per il mondo e soddisfando le esigenze della tua famiglia e delle persone a te care? Se sei contento di ciò che hai allora questo articolo non sarà di tuo interesse. Se invece hai ambizioni affinché la tua vita possa avere una svolta, allora quanto segue potrà essere uno spunto interessante. Aprire una tua attività imprenditoriale quanto può costare? I costi possono essere molto bassi (qualche decina di migliaia di euro) oppure decisamente importanti (fino a diversi milioni di euro). Eppure c’è chi ha creato imperi imprenditoriali, con aziende attualmente miliardiarie, senza investimenti e spesso senza nemmeno vendere ma con una sola cosa vincente: l’idea! Idee ne possiamo però avere tante, poi ci vuole chi sa metterle in pratica, chi sa da un idea creare un impresa. Donald Trump (uno degli uomini più ricchi al mondo) ha scritto diversi libri motivazionali e spesso cita il Network Marketing come il sistema che può cambiare la via a molti, senza ingenti investimenti. Cos’è il Network Marketing? Le pecore (chi parla per sentito dire senza mai informarsi correttamente) ri35
Guadagnare col Network Marketing
sponderebbero che il Network Marketing è la classica “catena di S.Antonio” e a dire il vero, la sintesi è quella, se non fosse che il gergo è specificatamente utilizzato in senso dispregiativo, eppure aziende come Avon, Herbalife o Forever Living, per citarne alcune, fondano il proprio business proprio con questo sistema di vendita. Come funziona : Tu diventi cliente del prodotto “X” perchè ti piace o perché ti occorre. Invitando amici all’utilizzo del medesimo prodotto, potrai guadagnare sui loro acquisti e potenzialmente anche dagli acquisti di clienti presentati dal tuo contatto e così per diversi livelli sottostanti, così da creare una sorta di “piramide.” Ma allora ci risiamo, sono le solite vendite piramidali, qualcuno si chiederà. Tutte le più grandi aziende (ma perché no anche quelle piccole) sono strutturate a livello piramidale. Alla Microsoft c’è Bill Gates, che ha alcuni manager sotto di se, i quali anno alcuni collaboratori sotto di loro, fino ad arrivare nella gerarchia aziendale, a centinaiai di collaboratori con meno importanza ma comunque fondamentali per l’azienda. Lo stesso vale per l’albero genealogico di una famiglia, con nonni, figli, nipoti. Anche la Chiesa ha a capo il “Papa”, cardinali, vescovi e così via fino ad arrivare al prete di campagna. Insomma nessuno ci fa caso ma tutto è strutturato a piramide. Tornanto alle aziende che utilizzano il sistema del passaparola per promuovere e vendere i propri prodotti, è fondamentale che tutto sia fondato appunto, su un prodotto vincente o con vaste proprietà o qualità, diversamente la struttura finirebbe molto presto. Chi guadagna nelle strutture di Network Marketing? Potenzialmente hanno tutti le medesime possibilità, in quanto Mario Rossi, potrebbe portare nella propria struttura solamente un amico Davide Bianchi e guadagnare molto bene perché Davide è molto bravo a lavorare. Davide magari, essendo strutturalmente di un livello sottto a Mario, potrà pensare di guadagnare meno di lui ma ciò è sbagliato. Ipotizzando che Davide magari in un anno, genera cento collaboratori, quando Mario ne ha invece solo uno ( proprio Davide ), vorrà dire
che Mario avrà sicuramente un vantaggio economico derivato anche dalle vendite effettuate ai clienti di Davide, ma Mario avendo questi 100 collaboratori “direttamente” sul proprio primo livello, avrà un guadagno decisamente superiore. Con ciò si dimostra con un sintetico esempio, come in un Network Marketing può guadagnare anche di più, un soggetto piazzato ad un livello inferiore rispetto a chi l’ha portato nella struttura. Ma chi è a capo della struttura guadagna di più? Pur avendo spiegato il meccanismo nelle precedenti informazioni, è palese che chi è più vicino al management, ha più probabilità di guadagnare importi decisamente alti in quanto la struttura è virale. E’ chiaro quindi che chi oggi entra in una azienda nota come ad esempio Herbalife, non potrà guadagnare i primi tempi, quanto guadagna oggi uno dei fondatori di questa azienda, che oggi certamente guadagnerà qualche milione al giorno. Questo rende chiaro come chi avvia queste strutture, entrando nell’azienda all’inizio, ha possibilità di crearsi rendite vitalizie per il futuro. Ciò è possibile con più alte probabilità in aziende che da poco hanno avviato la propria struttura in un territorio. Regolamentazione del Network Marketing. In Italia il tipo di vendita è regolamentato da apposite norme. Innanzi tutto il guadagno di chi fa parte della struttura deve derivare dalle provvigioni da vendita di prodotti (anche se dalla struttura) e non dal reperire nuovi incaricati. Inoltre deve esserci evidentemente un prodotto da vendere. In passato aziende, hanno tentato di avviare strutture “piramidali” utilizzando il sistema, per reperire incaricati che acquistavano un servizio (spesso irreale), i quali dovevano reperire nuovi incaricati interessati ad acquistare quel servizio inesistente. Ciò è vietatissimo. Come si inizia a guadagnare in questo settore? Basta trovare il prodotto e l’azienda giusta. E non è facile. Se il prodotto è buono e sopratutto l’azienda sta per lanciare il proprio prodotto in un nuovo Paese (quindi si può tentare di essere tra i fondatori della struttura), allora è il momento giusto per lanciarsi.
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Guadagnare col Network Marketing
Di solito è necessario essere innanzi tutto clienti di queste aziende, diventando consumatore del prodotto e comprendendo le qualità del prodotto medesimo così da poterne parlare bene ad amici e conoscenti. Una volta note le proprietà del prodotto e una volta convinti della qualità, si può decidere di acquistare un particolare pacchetto di prodotti o raggiungere un certo quantitativo di fatturato generato da clienti presentati all’azienda, così da acquisire una posizione nella struttura, che permette di avere un guadagno dalle vendite effettuate dall’azienda a clienti presentati. Quali sono gli investimenti per entrare in un buon Network Marketing? In molti casi, per raggiungere una posizione importante in queste strutture, è necessario presentare molti acquirenti e raggiungere
determinati obiettivi di fatturato. In altri casi è necessario acquistare particolari quantità di prodotto così da guadagnare la medesima posizione. Raggiungere un milione di euro? Si può! MYRACOL è un brand che presto darà possibilità a soli 10 candidati in ogni regione, di entrare nel Myracol Team che è in fase i prelancio con una inimmaginabile iniziativa di Network Marketing, la quale stravolgerà in maniera innovativa, questo settore. L’azienda sta selezionando chi occuperà posizioni importanti (fondatori) nella struttura in tutta Italia. Non sarà necessario raggiungere traguardi importanti di fatturato ma sarà possibile acquisire posizioni di rigore con le nuove strategie studiate per apportare benessere fisico ed economico a chi farà parte di Myracol. Candidati ora : www.evvivaitalia.com
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Miss Slide Febbraio
La Miss Slide del mese è
Diana Gonzàlez a cura della redazione - Ph. Antonio Carbone - Milano
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bbiamo incontrato questa ragazza, scoperta da Devis Paganelli patron di Miss Slide e Miss Reginetta d’Italia. Cerchiamo di conoscerla meglio, con le classiche domande che poniamo alla modella del mese!
Le tue origini? Dominicane Quanti anni hai? 25 Parlaci del tuo carattere. Sono dolce, solare e molto decisa. Il tuo migliore pregio? Credo l’altruismo. Il tuo peggior difetto? Forse troppo determinata. Il tuo partner ideale come deve essere? Prima di tutto una persona intelligente. Il mio uomo ideale è anche protettivo e passionale. La trasmissione tv che preferisci? Le Iene. Il tuo attore preferito? Nicolas Cage. Il tuo piatto preferito? La bandiera del mio paese: riso, fagioli e carne. Il tuo colore preferito? Verde. Come si arriva al successo secondo te? Con molta costanza, determinazione e amor proprio. Quale caratteristica del tuo aspetto ritieni più interessante? La sensualità. Cosa ti piacerebbe fare nel mondo dello spettacolo? La cantante. Cosa significa secondo te avere successo? Essere apprezzata per il proprio talento. Hai fatto già diverse cose da quello che sappiamo. Come ballerina in diversi videoclip musicali noti ad esempio? A livello coreografico sono stata protagonista di parecchi video musicali, per Joe T Vannelli, Club Dogo Marracash, Cece Rogers, Original Lovers, Wiggle Team e tanti altri. Ho ballato poi come pro-
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tagonista nei concerti di Julio Voltio, Papi Sanchez, Pince Royce, Gente de Zona, Fuego, El Mayor Clasico, La Materialista, Gotay, J Alvarez; Farruco, TOxic Crow e molti altri durante festival latini. Invece nelle serate in cui attualmente lavoro come ballerina ho accompagnato: Fat Joe, Waka Flocka Flame, August Nelsina, Rick Ross. E in tv? A livello televisivo sono stata Velina per una sera a canale 5 a Striscia la Domenica, insieme a Dario Ballantini e Max Laudadio. Ho fatto due spettacoli di danza a Pomeriggio Cinque da Barbara d’Urso per la Principessa Melva Ruffo di Calabria. E poi canti anche. Come cantante ho aperto il concerto di Romeo Santos, presentando la mia canzone: No pares de bailar ft dj Polin. Attualmente in cosa sei impegnata? Attualmente lavoro in Rai nel programma in diretta “Quanto Manca” presentato da Katia Follesa e Nicola Savino. Nel programma domenicale “Quelli che il calcio”, faccio uno stacchetto all interno dello show. E per non farti mancare nulla, hai fatto anche alcuni concorsi di bellezza? Si, Miss Festival Latino Americando. Miss Morositas 2010. Nel 2012 ho vinto il concorso Miss Viso piu Bello. Nel 2012 terza classificata a Miss Universo Italy. Nel 2014 sono arrivata nella TOP 20 al concorso nazionale Miss Reginetta d’ Italia. Non ci dire che hai fatto pure teatro. Certo. Ho interpretato una ragazza sordomuta nel musical King of Mambo al Teatro Nuovo di Milano .
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Intervista alla stilista di OneSoul
A tu per tu con Azzurra Itri C di Alina Drozdovschi - Fashion Blogger Slide
ome ha mosso i suoi primi passi nel mondo della moda? Tutto cominciò nel 2011, quando, dalla mia passione per il Giappone nacque un negozio, Kyuu, che trattava tutto ciò che un amante del sol levante potrebbe desiderare. Ovviamente trattavamo anche abiti tradizionali giapponesi, che sono da sempre una mia grande passione. Ricevetti una consegna di Yukata, gli abiti tradizionali estivi, davvero pessima, realizzati con un cotone che sembrava essere carta invece che stoffa. Così chiesi ad una sarta che collaborava con noi per la realizzazione di cosplay di realizzarmi capi ibridi tra i tradizionali Yukata e gli abiti occidentali. Così nacque l’idea di creare abiti che racchiudessero lo spirito giapponese, trovabile in dettagli dei nostri capi, sulla base del bene bel vestire made in Italy. Da questa prova andata a buon fine nacque l’idea di farlo “sul serio” e così, dalla passione e dalla necessità di unire oriente e occidente, dalla volontà di smetterla di pensare per opposti, per contrasti, vide la luce OneSoul, un’unica anima, un progetto che unisce, un progetto per unire. Dove ha perseguito la sua formazione? Ho semplicemente assecondato la vita e lasciato che la mia creatività trovasse terreno fertile nella realizzazione di abiti.
Aggettivi per definire i capi da lei disegnati? Questa è una domanda molto difficile, allo stesso tempo stimolante! Direi: uniti – vivi – etici. Uniti perchè uniscono e sono l’unione di due mondi, di due mentalità, perchè sono la risultante di materia e spirito, di apparenza e contenuto, di tradizione ed evoluzione. Vivi perchè non sono solo capi, sono esseri intrisi dell’intenzione di trasmettere attraverso loro la consapevolezza delle bellezza della vita, di quanta gioia ci sia e di quanto amore permei la nostra esistenza. Vivi perchè portano con sé un messaggio, mood dopo mood si può scoprire questo messaggio, che è l’augurio e l’impegno che OneSoul vorrebbe donare al mondo. Etici perchè sono realizzati interamente con tessuti NON di origine animale, per la maggior parte biologici o riciclati. Perchè la vita di ognuno di noi dovrebbe essere cruelty free, e la moda dovrebbe imparare ad esistere ed evolvere nel rispetto di ogni forma vivente. OneSoul vuole offrire al mondo capi che non siano la pelle o il pelo strappati da creature senzienti, capaci di provare amore, gioia e dolore proprio come i nostri cani o gatti; o che non siano i liquidi organici di una futura farfalla bollita viva, o che non siano il cappottino invernali di dolci pecorelle picchiate e ferite per portarglielo via. Come immagina la donna che indossa OneSoul? Vorrei che la donna che indossa OneSoul fosse ogni donna. Perchè la donna a cui si rivolge OneSoul è dentro ogni donna, a pre-
scindere da ciò che sceglie di indossare. E’ una donna viva, una donna consapevole che attraversa la vita sapendo bene quale ne è l’obbiettivo ultimo, quale è il senso. Una donna che vive nel presente, in e con ciò che ha, percorrendo i sentieri migliori per lei, sapendo sbagliare e con accoglienza tentare ancora, che sappia crescere ed evolvere sempre e comunque, che sappia amare ogni creatura e che sappia lasciarsi amare, soprattutto da se stessa. Una donna a cui non importa di sembrare, ma che vuole essere. Cosa ha ispirato le sue collezioni? Sono sempre ispirate ai canoni di bellezza, purezza e spiritualità tipici della tradizione giapponese. Ogni collezione è poi fortemente caratterizzata dal mood di ispirazione. Il mood per me rappresenta un archetipo che vorrei venga trasmesso attraverso i capi, e che per ora è stato Terra e Samurai, a breve ci sarà l’uscita della nuova collezione primavera estate e ci sarà un nuovo mood da scoprire! Se vi ho incuriosito e volete scoprire come si legano nel messaggio di OneSoul la terra e i samurai allora visitate www.onesoul.it!! Grazie mille a te Alina e a tutti i lettori.
Alina Drozdovschi
Il fashion visto da Alina Drozdovschi Fashion Blogger http://ioragazzafashion.blogspot.it/ 43
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HMFS
Hand made Fashion Style! di Alina Drozdovschi - Fashion Blogger Slide
H
MFS nasce nel 2012 come produttore di moda realizzata a mano. La sigla stessa del nome aziendale è infatti acronimo di “HAND MADE FASHION STYLE”. La parte preponderante della vendita è incentrata su prodotti da donna ma non mancano alcune interessanti idee e proposte per uomo. Nel 2013 l’Azienda allarga il suo raggio commerciale concentrandosi anche sulla rivendita di articoli moda e sulle personalizzazioni. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nei primi due anni di vita nasce la sezione “HMFS Collection” dove nascono articoli originali a serie e tiratura limitata. Il Business dei prodotti HMFS nasce online sul sito www.hmfs.it appoggiato da un servizio di ottima qualità e da una puntuale assistenza (gli utenti possono essere seguiti passo passo nelle scelte e nelle personalizzazioni). Online troverete il Total Look che andate cercando. Infatti lo Store online di HMFS propone: abbigliamento, borse, scarpe, accessori. L’accesso e l’acquisto sono molto facili e veloci, le spedizioni hanno completa tracciabilità e per l’Italia le consegne sono garantite in 24/48 ore lavorative. Nel 2014 HMFS ha iniziato a guardare alla vendita diretta con l’apertura del suo primo Store a Montepulciano (SI). Giorno dopo giorno si crea curiosità attorno al marchio ed iniziano le collaborazioni con altri negozi in Italia e all’estero. Su loro richiesta HMFS inizia a produrre per conto terzi alcuni articoli che riscuotono un ottimo successo, contribuendo a rinforzare le collaborazioni esistenti e aprendo la strada verso la nascita di nuove. L’attività di produzione e personalizzazione degli articoli si trova in Toscana e più precisamente in Valdichiana. E’ da qui che nascono le idee, che prende corpo il lavoro grafico e che si concretizza la manifattura. Il futuro di HMFS è pieno di idee e progetti. Il primo progetto, che nascerà a breve, riguarda la realizzazione di moda (T-Shirt, Vestiti, Felpe, Scarpe, etc.) con soggetti, disegni e pitture di Artisti di rilievo della Toscana. L’ambizione è quella di creare a Cortona (AR), una bellissima città di origine etrusca e con un turismo qualitativamente di alto livello, un centro artistico-culturale all’interno del quale il marchio HMFS creerà la sua collezione moda. Le collezioni “HMFS Collection” hanno già fatto vetrina in alcuni Store fuori dall’Italia ma il 2015 sarà un consolidamento verso l’estero dei prodotti con la nascita di alcuni negozi in Franchising. Per l’Italia la crescita è costante ed apriranno nuovi Store anche nel nuovo anno. HMFS incentiverà sempre di più la possibilità di personalizzazione. L’obiettivo finale è proprio questo: mischiare arte e moda con idee per creare articoli “Limited Edition” o addirittura pezzi unici.
Alina Drozdovschi
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Rubrica “Dans la valise”
It Girl: Istruzioni per l’uso a cura di Alessia Cipolla - Fashion Blogger www.danslavalise.it
I
t Girl. Quante volte avrete letto queste due piccole paroline stampate sulle pagine di qualche rivista patinata o nell’oceano sconfinato del web. Se provate a digitare velocemente su Google questa espressione ecco che la definizione vi apparirà chiara e limpida: It Girl “Nel linguaggio giornalistico, giovane donna che deve la propria notorietà mediatica a un fascino e a uno stile irresistibili.” Basta così poco allora ad essere considerata una vera icona della moda? Sicuramente dietro c’è ben altro. Modelle, attrici, ereditiere, blogger, i profili sono tanti e diversi, lo scopo sempre lo stesso: diventare regine di stile. Se avete sempre invidiato Alexa Chung e Olivia Palermo, se il vostro pallino per il nuovo anno è quello di crearvi una nuova identità e diventare eroine del fashion, eccovi servito qualche pratico consiglio. Perché diciamola tutta in fondo chi non vorrebbe sentirsi per una volta una dea osannata dai fan e corteggiata dagli stilisti, chi non vorrebbe prendere parte alle feste più cool in circolazione e ritrovarsi periodicamente sulle pagine di qualche glorioso magazine? Non c’è niente di meglio allora, che un bel corso accelerato per It Girls, una ricetta veloce e pratica per provare ad essere anche noi per una volta, delle vere piccole celebrità. Se è vero che ogni occasione c’è un abito, anche in questo caso il punto focale dell’operazione è la profonda conoscenza del mondo della moda e delle tendenze da esso derivati. Per essere delle vere trend-setters dovrete conoscere alla perfezione non solo gli stilisti più importanti, ma anche i loro vezzi, i loro segni particolari e cerare di anticiparne le mosse, mostrandovi già pronte ad accogliere la tendenza in arrivo. Ricordate che la personalità e il fascino, insieme allo studio, sono fondamentali alla buona riuscita del vostro personaggio o sarà impossibile frequentare certi ambienti senza incorrere in qualche strafalcione. Il binomio bella-vuota è ormai fuori moda, ciò che conta è dimostrare versatilità, simpatia, charme e tanta (a volte troppa) sicurezza nei propri mezzi, facendo si che le prime a credere in un effettivo cambiamento siate proprio voi stesse. Per essere una It Girl c’è bisogno di audacia e di grande forza d’animo, perché tanti saranno gli elogi, ma ancor più le critiche che riceverete, essere al centro dell’attenzione non è da tutti, ed è per questo che dovrete prepararvi al peggio, cercando di non badare troppo al pensiero altrui. Essere un punto di riferimento in questo campo, implica un preciso dress code: pronte ad occhialoni da star e accessori eccentrici e innovativi? Non dimenticate che il vostro obiettivo è stupire! Ogni It Girl che si rispetti ha nel suo armadio almeno un maglione oversize, diversi abiti vintage e le novità più in voga sulle passerelle. Quest’ultimo punto potrebbe risultare piuttosto dispendioso, ed è per questo che spesso queste figure mitologiche del new fashion system sono dotate di patrimoni piuttosto cospicui. E per noi comuni mortali? Semplice: Accostate capi che ricordino un certo stile senza però cadere nella contraffazione. Un conto è imitare, dare un idea, un altro è scegliere i falsi in modo da illudere chi ci guarda. L’onestà rimane sempre la qualità più importante. Ultimo ma fondamentale requisito è il corretto utilizzo dei social. Avete mai pensato di intensificare le vostre attività su Instagram, Facebook, Twitter
ecc.? Ricordate che la perfetta It Girl non muove un dito senza prima aver immortalato i momenti più importanti della sua giornata! E se tutto questo vi sembra esagerato, non disperate. La più grande delle It Girl rimane sempre quella fresca e genuina che vi restituisce lo sguardo allo specchio.
Alessia Cipolla
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Le pagine di
2015: CHE ANNO SARà
PER LA MUSICA DANCE? I l 2014 è stato un anno ricco di musica, il nuovo anno appena iniziato cosa ci riserverà? Sicuramente sarà un altro anno ricco di moltissimi festival ed eventi, visto il trend dell’anno appena concluso sopratutto negli Stati Uniti, che ha portato alla ribalta il mondo della musica elettronica o dai più chiamato EDM (acronimo di Electronic Dance Music). Grandi organizzazioni in ogni angolo del pianeta sono stati in gradi di realizzare eventi spettacolari capaci di richiamare centinaia di migliaia di appassionati del genere musicale dance. Dal lato musicale ci sarà ancora spazio per la musica EDM o come abbiamo constatato da vari pronostici di addetti ai lavori ci sarà un ritorno della musica house? Il genere musicale EDM è riuscito a creare un bacino di utenti talmente ampio, principalmente giovanissimi, dove la predominanza di questo tipo di suoni nell’offerta musicale proposta nel corso dell’anno passato è stato evidente per tutti. D’altro canto la musica house non è mai andata in pensione, anzi la scena musicale è sempre viva ed i seguaci non perdono occasione di seguire i propri beniamini, non ci sentiamo di dire che un genere
musicale muore ed uno ritorna. Ascoltando alcune produzioni di alcuni dei DJs più importanti del mondo degli ultimi mesi, si può sentire un riferimento chiaro agli anni 80, che ci sia un ritorno al passato? Questo per ora non lo possiamo sapere, ciò che possiamo sicuramente affermare è che i protagonisti della scena musicale dance non perderanno occasione si sviluppare nuove collaborazioni ed il tutto si evolverà in qualcosa di nuovo per le nostre orecchie. Non sarebbe male se per una volta, qualcosa di nuovo nascesse da qualche bella collaborazione nostrana, di bravi DJs e produttori musicali l’Italia ne ha molti, di voci del presente e del passato altrettante. Lo abbiamo sempre ripetuto nel corso delle nostre interviste, collaborazione è la parola chiave, mischiare, sperimentare, unire, non dividere ed etichettare. Prendiamo per esempio gli olandesi, tra i djs e produttori più collaborativi, nel corso degli anni si sono sempre contraddistinti nel mondo della musica dance a differenza, lo scriviamo con un po’ di amarezza, dei nostri italiani. Staremo a vedere cosa succederà, nel frattempo... buona musica a tutti!
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Le pagine di
CARAIBI: LA NUOVA FRONTIERA
DELLA MUSICA DANCE
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uando si pensa ai Caraibi le prime cose che vengono in mente sono il mare cristallino, la sabbia bianca, la classica palma sotto la quale sognare di schiacciare il pisolino pomeridiano e musica reggae... Forse è quello che i tour operator vogliono vendere ai turisti, ma i Caraibi negli ultimi anni stanno diventando la nuova meta del divertimento per gli amanti della musica elettronica e dei festival. Il capostipite di tutto ciò è stato nel 2008 il BPM Festival, che ha portato nella cittadina di Playa del Carmen il concept di un festival internazionale. Negli ultimi anni alcune delle organizzazioni più grosse al mondo ed alcuni dei DJs più illustri hanno già puntato gli occhi su queste piccole isole pulsanti che vibrano a ritmo di musica dance! La conferenza più autorevole del settore Amsterdam Dance Event nel 2014 ha iniziato ad organizzare “Electric Festival” sull’isola di Aruba. Giunto quest’anno alla sua seconda edizione per una settimana tra spiaggie e resorts organizza in versione ridotta rispetto a quella olandese una settimana di conferenze e feste in spiaggia. L’isola di Barbados si sta rivelando una delle più attive per quanto riguarda i festival e gli eventi, Il club numero 1 al mondo , lo Space di Ibiza è arrivato a Barbados lo scorso dicembre per festeggiare i 25° anniversario di attività, realizzando un evento che ha attirato migliaia di giovani per ballare al ritmo del dj italiano Riva Starr. Hardwell, il dj numero 1 al mondo secondo la classifica di Dj Mag Top 100 non si è lasciato scappare l’occasione di esibirsi sulle spiaggie dell’sola di Curacao che lo ha visto esibirsi in compagnia del amico Dannic. Santo Domingo sta facendo le cose alla grande con Electric Paradise, festival con una lineup da fare invidia ai più grossi eventi americani, con Tiesto, Martin Garrix, Steve Aoki solo per citare alcuni dei djs che si sono alternati in console. Puerto Rico non è da meno visto che ospita sulle sue spiaggie EDC Puerto Rico by Insomniac e si sa, quando entra in azione il team capeggiato da Pasquale Rotella, lo spettacolo è assicurato! Una line up da far girare la testa da Fat Boy Slim a Nervo, da Afrojack a Steve Aoki e tanti altri.Ultima ma non ultima la Jamaica, , Dj Shogun, della
scuderia Armada, l’etichetta di Armin Van Buuren, insieme con Borgeous hanno incendiato la Jamaica all’EDX Festival lo scorso ottobre; Utopia, festival super glam che si tiene in una versione estiva sulla costa nord della Jamaica ed una versione “invernale” a Kingston che nelle edizioni del 2015 regaleranno grande musica e grande spettacolo. Questi sono i nuovi Caraibi del 2015, noi siamo già qui, e voi? Vi aspettiamo!
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Le pagine di
Miami Beach - Florida U.S.A.
WMC 2015 I l mese di marzo per tutti gli amanti della musica dance significa sole, mare, palme e musica, tanta musica! Come ogni anno da 30 anni a questa parte, anche quest’anno, dal 24 al 28 marzo 2015 si tiene la Winter Music Conference , quello di quest’anno è il 30° anniversario di uno degli eventi più significativi sia per gli addetti ai lavori sia per il pubblico. Sono cambiati i tempi, la conferenza invernale di Miami non è più quella di 30 o 20 anni fa, tempi in cui non ci si poteva inviare un “file” contente musica, tutto era forse più professionale e tecnico, oggi si è trasformata in una settimana di feste non stop. Si parte nel primo pomeriggio con i pool party, feste nelle più svariate locations, dalle piscine dei prestigiosi hotel di South Beach alle ville inaccessibili dove non si può comprare un biglietto di entrata , ma entri solo se sei “in lista”. Si balla a tutte le ore del giorno e della notte, dopo il tramonto tutto cambia, si abbandonano costumi e prendisole, cala la notte , giusto una pausa per cena e poi si ricomincia a danzare. EDM, house music, trance, techno qualsiasi sia il vostro genere musicale preferito a Miami Beach durante la settimana della Winter Music Conference nessuno rimarrà a bocca asciutta, tutti i migliori dj e produttori discografici del mondo sono presenti e sono pronti a farvi saltare ed incendiare il dancefloor! Conferenza significa anche nuova musica, è il momento per le case discografiche ed i produttori di condividere con il pubblico la musica che hanno creato in studio durante il periodo invernale, provano un pezzo, vedono che riscontro ha sul pubblico e poi si vedrà il da farsi. Per chi ricerca un momento di incontro e di scambio diretto con gli addetti ai lavori provenienti da ogni parte del mondo, Miami non è la location
giusta, poichè è molto difficile se non si hanno fissato degli appuntamenti con i diretti interessati. Per questo c’è l’Amsterdam Dance Event ad ottobre, niente palme, niente sole ma molto più music business. Per questo c’è ancora tempo, per ora preparate le valigie per Miami Beach! Per info e per conoscere la lista delle feste durante la Winter Music Conference 2015, visitate il sito http://www.wintermusicconference.com/the-list.php/ Buon Divertimento ci vediamo a Miami!
Rubrica “Turismo e non solo”
Sulle onde del Marocco: il surf, la spiaggia e il rispetto per il mare Di Flavio Alagia
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uando in Marocco si sale sui nuovi tram cittadini sembra di entrare in un altro mondo. Inaugurati poco più di un anno fa, sono il vanto del sistema dei trasporti urbani, il vanto delle due città in cui sono presenti: a Rabat, la capitale, e qui a Casablanca, il cuore finanziario del Paese. Sono talmente nuovi, questi tram, che quando si prende la diramazione occidentale, il cui capolinea è proprio sulla spiaggia cittadina di Aïn Diab, si attraversano quattro stazioni fantasma, quattro strutture pronte all’uso lasciate in stato dormiente in mezzo al nulla, in attesa che l’urbanizzazione le raggiunga. Sono talmente
nuovi che non sembra vero di vedersi passare davanti agli occhi chilometri di periferia in abbandono, decadente, divorata dai rovi e dall’immondizia abbandonata per strada, mentre la suadente voce registrata annuncia compostamente la prossima stazione, prima in arabo e poi in francese. La spiaggia di Casablanca è un’immensa distesa luccicante punteggiata dai due vecchi fari abbandonati e limitata dalla Corniche a nord e dall’isola di Marabout de Sidi Abderrahmane a sud. Sulla sabbia accarezzata costantemente dall’Oceano Atlantico si riflettono il sole e le nuvole, e poi i colori fiammanti del tramonto. “Il tramonto più bello del Marocco”,
Flavio Alagia
Laureato in Giornalismo, il mio limbo professionale mi ha portato dagli uffici stampa alla carta stampata, per poi approdare al variopinto mondo della comunicazione digitale. Ho vissuto a Verona, Zurigo, Londra, Città del Capo, Mumbai e Casablanca. Odio volare, amo lo jodel e da grande voglio fare l’astronauta. www.nonsoloturisti.it 55
Rubrica “Turismo e non solo” dicono i ragazzi di Casablanca, così ingenuamente innamorati della loro città. Su questa distesa di luci e umidi riflessi i ragazzi – e anche qualche ragazza – giocano a calcio. Si affollano con tanta insistenza che ci si domanda come facciano a non cozzare gli uni contro gli altri. Ogni tanto qualche turista si lascia convincere a fare un giro sui tozzi cavalli o sui muli portati su e giù dai loro padroni in cerca di clienti. Le famiglie cercano riparo sotto gli ombrelloni dati in affitto insieme alle poco appropriate sedie da giardino in plastica. E lui, Kamal, cavalca le onde. Kamal Harboula, ex campione nazionale di surf, titolare della scuola Casa Surfhouse, la pelle abbronzata, il sorriso generoso, la barba ispida. Quando mi dice di avere “ormai” 43 anni ride senza un’ombra di preoccupazione negli occhi: “Mi sono divertito per tutta la vita, poi ho cominciato a pensare al mio futuro facendo sempre quello che amo… non mi sento vecchio per niente!”. Kamal ha scoperto il surf a 13 anni. Ogni anno andava in vacanza con i genitori nel nord del Marocco e guardava i ragazzi venuti dalla Francia sfidare il mare con le loro tavole. Ha continuato a guardarli senza fare niente per otto anni. Poi, terminati gli studi, con i soldi del suo lavoro in fabbrica ha comprato la sua prima tavola. Cinque anni dopo è diventato campione del Marocco. “Perché non facevo altro che surf, tutti i giorni.” Ora la sua passione è insegnare agli altri. “Per prima cosa con i ragazzi parliamo del mare, di come rispettarlo. Poi viene il gioco: a tutti i bambini piace l’acqua, se li si lascia liberi di divertirsi non possono fare a meno di amare il mare.” Ogni mattina, prima di cominciare i corsi, Kamal e i suoi ragazzi ripuliscono la spiaggia. Raccolgono le cartacce, le bottiglie di plastica, tutto lo schifo lasciato quotidianamente sulla sabbia da chi pensa che il mare sia una specie di scatola magica in cui far scomparire qualunque residuo del proprio passaggio senza conseguenze per nessuno. Poi si lanciano verso le onde. Kamal li segue senza risparmiarsi un momento, congedandosi per il tempo necessario solo all’ora della preghiera. Tra i suoi allievi c’è anche qualche ragazza. “All’inizio non era facile convincere i genitori a far partecipare le figlie in un ambiente misto. E poi in Marocco non
hanno una buona opinione dei surfisti, hanno visto Point Break e pensano che siamo solo una banda di alcolizzati e drogati. Poi però hanno cominciato a conoscermi e sono riuscito a guadagnarmi la loro fiducia.” Ogni anno per il suo compleanno, a maggio, Kamal organizza una gara di surf per ragazzi e ragazze, iscrizione gratuita, premi e divertimento assicurati. Il suo regalo è “poter condividere il mare e la spiaggia con più amici possibile.”
Flavio Alagia
Laureato in Giornalismo, il mio limbo professionale mi ha portato dagli uffici stampa alla carta stampata, per poi approdare al variopinto mondo della comunicazione digitale. Ho vissuto a Verona, Zurigo, Londra, Città del Capo, Mumbai e Casablanca. Odio volare, amo lo jodel e da grande voglio fare l’astronauta. www.nonsoloturisti.it 57
Stranezze dal mondo
Sarà vero? Sarà falso?
Stranezze dal mondo Info tratte da http://notizie.delmondo.info
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ody Painting d’autore Sono vere e proprie opere d’arte quelle di Johannes Stoetter che ha fatto di questo suo talento una grande attrazione. L’artista è sudtirolese e in circa quattro oere di lavoro, con colori e pennelli, crea grandi illusioni con l’utilizzo di corpi umani come fondale. La progettazione è invece molto più elaborata, tant’è che spesso occorrono diverse settimane per i preparativi. Stoetter è considerato uno dei maggiori esponenti al mondo di nel body painting, vincendo anche un il World Body Painting Festival nel 2012. A colpire particolarmente non solo le forme in cui trasforma i corpi di modelle e modelli, ma anche le trasparenze che è in grado di creare dipingendo sui corpi.
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Rubrica “Il Motivatore”
Alla ricerca della felicità di Mario Furlan
T
utta la vita andiamo alla ricerca della felicità. Illudendoci di poterla trovare da qualche parte. Come uno scrigno magico, sepolto in un giardino. Come se questa cosa, o quella persona, potessero darcela. E’ sbagliato. La felicità non è qualcosa che si trova cercandola. Perché è un prodotto collaterale. Una conseguenza del nostro fare ciò che amiamo. E che sappiamo fare. Con le persone che amiamo. Le navi sono fatte per navigare. Gli aerei per volare. Le auto per trasportarci. E noi uomini siamo fatti per viaggiare verso ciò che ci sta a cuore. Verso i nostri obiettivi. Un uomo senza obiettivi è come una nave che sta ancorata in porto. A marcire. E’ come un aereo che resta fermo sulla pista. Ad arrugginire. O come un’auto che rimane chiusa nel box. A invecchiare. Non serve a nulla. Né agli altri. Né a se stesso. E’ uno zombie. Un morto vivente. Ti consiglio quindi di rispondere, con assoluta sincerità, a queste tre domande. 1) Cosa sai fare? Succede di passare da un estremo all’altro, a seconda del nostro umore ballerino. Dal pensare di saper fare tutto all’essere convinti di non saper fare niente. Naturalmente entrambe queste posizioni sono sbagliate. Perché ognuno sa fare, bene, qualcosa. Ma nessuno sa fare bene tutto. Ciascuno ha i suoi talenti. Le sue capacità. I suoi doni. Doni innati. Come la bella voce. O un fisico forte, resistente. E doni acquisiti nel tempo. Con l’esperienza. La pratica. L’impegno. L’allenamento. Il sacrificio. Nessuno nasce imparato. Ma è pur vero che qualcuno nasce più dotato di altri. Cosa sai fare bene? Meglio degli altri? Per cosa sei portato? Se ti viene da rispondere Niente, stai facendo il modesto. Oppure non ti stai analizzando bene. Perché la domanda non è se sei capace, ma come sei capace. Tutti abbiamo delle capacità. Scopri le tue. Cosa sei sempre riuscito a fare bene? Cosa dicono gli altri di te? Cosa apprezzano di te? Ascolta il tuo cuore. E ascolta anche gli altri. Spesso ci sottovalutiamo. Ma qualche volta ci sopravvalutiamo. Pensiamo di essere bravi in campi dove, invece, combiniamo solo pasticci. Se tu credi di essere bravo, e un altro ti smentisce, non dargli retta: potrebbe essere mosso dall’invidia. Dalla cattiveria. Dalla gelosia. Vai avanti. Se te lo dicono in dieci c’è da rifletterci: potrebbero avere ragione. O si sono messi d’accordo per ingannarti, oppure notano qualcosa che tu non vedi. Se te lo dicono in cento, beh, allora non c’è da discutere: loro hanno ragione. E tu hai torto. Non serve che tu sia bravissimo. Basta che tu sia bravino. Che tu abbia quella minima base di predisposizone naturale su cui costruire l’edificio del tuo successo. Credo molto nella predisposizione. Non possiamo andare contro la nostra indole. Insistere nel fare qualcosa che la contraddice equivale a garantirsi l’insuccesso. La delusione. La frustrazione. E la voglia di mollare tutto. Anche ciò che sappiamo fare. 2) Cosa vuoi fare? Ci sono cose che sappiamo fare. Ma che non vogliamo fare. Così come ci sono cose che vorremmo fare. Ma che non sappiamo fare. Il sapere e il volere devono andare a braccetto. Cosa ami fare? Cosa faresti anche gratis? Io adoro tenere corsi di formazione. Li terrei anche gratis, tanta è la soddisfazione che mi danno. Quando sono in aula mi sento perfettamente a mio agio, tra i partecipanti da aiutare a far crescere dentro. Mi sento come uno scultore che plasma la cera. Io sono lo scultore, loro la cera. E a te, cosa piace fare? Cosa faresti anche gratis, pur di farlo? Per cosa ti senti vocato? C’è una vocazione per il proprio
lavoro. Per la propria attività. E per le proprie opere. Ascolta la voce interiore. Quella del tuo cuore. Capirai qual è la tua chiamata. Sei sai fare qualcosa, e la vuoi fare, non ascoltare i pareri contrari. Tira dritto. Altrimenti ti condannerai all’infelicità. E all’insoddisfazione, derivante dalla consapevolezza che non sei stato vero verso te stesso. Gian Antonio ambiva, a 18 anni, a diventare una rockstar. Aveva trovato un buon manager: credeva in lui, lo avrebbe lanciato. L’avrebbe fatto partecipare a qualche talent show: come Amici, o XFactor. Avrebbe avuto la strada spianata per realizzare i suoi sogni. Ma suo padre ragioniere, un uomo vecchio stile, granitico nelle sue stantie convinzioni, si mise di mezzo. “Dimentica queste sciocchezze, sii concreto e pensa a laurearti e a diventare un ragioniere anche tu” gli disse imperioso. E aggiunse: “Non diventerai mai una rockstar. E se anche la diventassi sarei comunque deluso di te: quella è tutta gente drogata, che va a letto tardi e si alza tardi, depravata, che va a donne…” Gian Antonio rinunciò al suo sogno per accontentare il padre. E ora lo rimpiange. E odia doppiamente fare il ragioniere. Primo, perché non gli piace. Secondo, perché quella professione gli ha precluso l’altra. La strada dei suoi sogni. 3) Con chi vuoi farlo? Nessuno riesce nei suoi intenti da solo. Abbiamo sempre bisogno dell’appoggio di qualcuno. Non perché siamo deboli. Ma perché vogliamo restare forti. E la forza è data dall’unione di più cervelli. Di più idee. Di più cuori. I tuoi supporter – colleghi, soci, amici o partner che siano – sono fondamentali. Sbaglia persone, e sbagli percorso. Ti traviano. Ti fanno deviare dalla strada giusta. E ti conducono tra le spine. Trova chi condivide i tuoi interessi. Le tue passioni. I tuoi valori. I tuoi ideali. Chi vuole crescere con te. Non contro di te. Chi gioisce dei tuoi successi. Non chi ne soffre. Come non serve cercare disperatamente la felicità, così non serve inseguire a tutti i costi le persone giuste. Le attiri se tu sei la persona giusta. Se entri in sintonia con loro. Se vi piacete reciprocamente. Se si instaura un reciproco rapporto di fiducia. Le belle persone attirano altre belle persone. Mentre gli stronzi attirano altri stronzi. Conosco la tua obiezione: sapessi quante volte ho trovato qualcuno che si è approfittato della mia bontà… Attento: essere belle persone non significa essere allocchi. Essere una persona per bene è diverso dall’essere una persona dabbene. E’ il Vangelo a spiegarci come comportarci: “Siate candidi come colombe e astuti come i serpenti” (Matteo 10, 16). Trova qualcuno su cui poter contare. Ma non fidarti mai al 100% di nessuno. Nemmeno di te stesso. Perché siamo uomini. Succubi dei nostri istinti peggiori. In balia delle nostre emozioni più distruttive. E volubili. Siamo stati traditi. Tante volte. Probabilmente lo saremo ancora. Ma non lasciamo che questo ci chiuda il cuore. Essere traditi è una sconfitta. Ma lasciare che il tradimento ci spenga la speranza sarebbe la sconfitta peggiore.
Mario Furlan Docente universitario di Motivazione e crescita personale
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Rubrica “Psike”
il cibo LA NOSTRA MEDICINA di Pina Li Petri
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ottoressa Li Petri, ho 55 anni e sono un padre separato di una figlia di 22 anni che abita con me. Da circa sei mesi mia figlia ha iniziato a mangiare frutta e verdura e non vuole più cibarsi di carne, pesce e nemmeno di formaggi, uova o altro che sia di derivazione animale. In poco tempo ha perso 10 chili, cammina tutti i giorni perché, dice lei, si sente meglio ma io sono molto preoccupato, ho paura che diventi anoressica, che si possa indebolire ed ammalare. Cosa posso fare per aiutarla senza scatenare interminabili discussioni dove lei mi accusa di essere “ignorante” e pieno di pregiudizi. Ho bisogno di capire come evitare che si possa ammalare e come comprenderla in una scelta che non condivido! Mauro da Siena Gentilissimo Mauro, lei solleva una questione molto sentita in questi ultimi anni, in particolare da quando “Le iene” hanno trasmesso dei servizi sull’alimentazione vegana che hanno dimostrato la regressione di malattie molto serie con i racconti di storie vere di persone protagoniste dei fatti. Un padre che si preoccupa di una figlia è più che ovvio, ma informarsi accuratamente prima di esprimere qualsiasi parere, visto anche l’età, lo riterrei opportuno; pertanto la informo di alcuni dati per stimolarla a fare delle ricerche più approfondite così potrà comprendere meglio la scelta di salute ed etica che ha fatto saggiamente sua figlia, dal mio punto di vista. Per farle degli esempi, attualmente, il numero di animali di allevamento è tre volte superiore a quello degli esseri umani. Il bestiame si nutre di erba, frumento, cereali. Il 38% della produzione mondiale di grano è destinato all’allevamento, questa informazione serve per avere un’idea che per nutrire un carnivoro occorre il doppio di terra che per un vegetariano. In media servono 10 kg di cereali per produrre 1 kg di carne, il resto si trasforma in deiezioni animali. Il 18% delle emissioni di metano al mondo deriva dagli animali di allevamento. Circa 120 quintali di stallatico prodotte da un solo bovino e 15 quintali prodotte da un solo maiale ogni anno contribuiscono alle piogge acide e all’inquinamento del suolo e delle acque. “Le malattie cardiache sono la maggior causa di morte nel mondo sviluppato. Alcuni studi mostrano come i vegetariani siano soggetti al 30% in meno di malattie cardiache dei carnivori. Il cancro è responsabile per un quarto delle morti premature in UK, per fare un altro esempio. Almeno un terzo di tutti i tumori sono direttamente collegati all’alimentazione. Molti fattori di rischio sono ridotti con una dieta vegetariana e ancor più in quella prevalentemente vegana” dice Renè Andreani nei suoi libri tra cui anche dei best seller. Posso personalmente testimoniare
con diversi casi seguiti dal dottor Micarelli presso i centri ITER, dopo 21 giorni di dieta depurativa vegetariana e “trattamenti fisioterapici “adeguati molte patologie regrediscono, anche quelle cosiddette gravi. Vorrei anche sfatare un altro mito che mangiare solo frutta e verdura cruda sia sgradevole al gusto e al palato. Io ho avuto la fortuna di aver frequentato i laboratori di cucina vegana di Laura Fiandra e Marina Pucello ed ho imparato a gustare i loro piatti. Le loro ricette si possono facilmente replicare ed apprendere per non perdere il piacere di mangiare, una delle tradizioni italiane che ci rende famosi in tutto il mondo. L’argomento è vasto e complesso ma non possiamo nasconderci dietro a un dito, adesso che, la scienza ci dimostra che il cibo è la nostra migliore medicina e che mangiare frutta e verdura cruda ci permette di vivere sani, rallenta l’invecchiamento e aumenta la nostra energia. Progresso dissennato e consumi squilibrati hanno creato tanti problemi. Abbiamo distrutto, avvelenato e sconvolto il nostro ecosistema. Per approfondimenti, oltre la lettura del mio ultimo libro Autostima=Successo, 10 regole per potenziarla, le suggerisco di leggere: “Alimentazione Naturale” di Aldo Vaccaro, “Alimentare il Benessere come prevenire il cancro a tavola” di Franco Berrino, “Valetudine” di Mimmo Micarelli, “Mangiarcrudo per vivere sani” e “Perché ridurre i cibi cotti” di Renè Andreani e infine visionare i DVD “dell’Enciclopedia dell’Alimentazione e della cucina vegana, crudista e fruttariana: i dolci dei crudisti di Laura Fiandra e Marina Pucello.
Dott.ssa Pina Li Petri - Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com
Laureata in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Già docente presso l’Università di Firenze. Psicologa, psicoterapeuta e coach. Psicologa delle miss finaliste ai concorsi di bellezza. Esperta in psicologia quantica. Coautrice e produttrice della pubblicazione multimediale (libro+CD+DVD) “Usa il potere della tua mente”, Corso teorico-pratico di Training Autogeno. 63
Produrre un disco
PRODURRE UN DISCO?
Basta l’idea
a cura della redazione
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l mercato discografico si è evoluto moltissimo negli ultimi anni. In passato per ascoltare il tuo artista preferito era necessario acquistare il disco in vinile o attendere che passasse il brano alla radio. Ciò determinava importanti quantitativi venduti. Poi si è arrivati al CD, che però è un supporto duplicabile (il mercato con questa invenzione ha comunque subito un imponente calo di vendite), per poi arrivare a internet, dove la fruizione è gratuita, virale. Un brano lo si trova sui social, su youtube, condiviso da amici (attenti alle norme in merito). Quindi oggi chi produce un LP o un SINGLE, ha come finalità sicuramente l’utilità economica dal download a pagamento, ma sopratutto per i possibili risultati economici derivati poi dalle esibizioni dal vivo e da tutto ciò che ruota intorno al “personaggio”. Oggi inoltre, produrre un disco non è difficile rispetto al passato dove necessitavano investimenti insostenibili per qualsiasi artista emergente che non trovasse il consenso di una grande casa discografica. Oggi infatti con piccole cifre, si può tentare il successo anche senza l’interesse di una etichetta, investendo piccoli importi. Se poi c’è anche una buona idea di fondo, alcune etichette potrebbero interessarsi nel produrre il brano. La strada per ottenere successo non è quindi lontana, seppur non facile ne scontata.
Come fare:
1) Visita il sito www.newtalentstudio.it 2) Invia la tua idea 3) Attendo una risposta 4) Inizia il tuo progetto in studio 5) Dedicati ora agli step per il successo
Gli step per il tuo successo?
1) Realizzare il proprio prodotto in uno studio 2) Proporre il tuo brano alle etichette discografiche 3) Distribuire il tuo single o lp sugli estore di tutto il mondo 4) Creare un sito web personale dell’artista 5) Fare promozione E se la fortuna è con te, il successo arriverà.
Il successo inizia da qui
www.newtalentstudio.it
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Mister Slide Febbraio
Mr Slide di Febbraio 2015
giuseppe valletti a cura di Enrico Santamaria
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l suo nome è Giuseppe Valletti e lavora in un’azienda di import/export di abiti vintage ad Ercolano (NA) dove vive con la famiglia. Scoperto da Slide come Mister del mese, grazie al Patron Devis Paganelli e al Talent Scout Enrico Santamaria, cerchiamo di conoscere meglio questo ragazzo. Ciao Giuseppe quando sei nato? Sono nato a Napoli il 18 dicembre 1989. Parlaci del tuo carattere. Sono una persona molto socievole amo conoscere molte persone e sono sempre disponibile per gli amici e per chi ha bisogno. Tuo miglior pregio e tuo peggior difetto? Il miglior pregio è proprio la disponibilità verso il prossimo è il peggior difetto è che a volte sono molto impulsivo. Che cosa ti piace in modo particolare nel mondo dello spettacolo? La cosa che più mi piace del mondo dello spettacolo sono le passerelle, perché amo indossare e dare vita a un nuovo capo. Quale dettaglio del tuo aspetto estetico ritieni più interessante? Dal dire di molte persone la parte espressiva di me sono gli occhi, ma a me piaciono molto anche i capelli...il mio ciuffo ribelle ;-) Come si arriva al successo secondo te? Innanzitutto per arrivare al successo ci vuole umiltà , poi bisogna essere molto professionali come in ogni lavoro e tanto studio, quello che io faccio ogni giorno dividendo il lavoro in azienda con corsi di dizione, teatro e scherma. Qual’è stata la tua prima esperienza nel campo della moda, cinema, spettacolo ? Parlaci di questo. La mia prima esperienza è stata nel campo della moda: una passerella per abiti da sposo, adoro sfilare, è la cosa che più amo fare e ogni volta mi emoziona come fosse la prima. Cosa significa per te avere successo? Secondo me avere successo significa essere ammirati ed apprezzati per come si esprime la propria passione. 66
MODEL: GIUSEPPE VALLETTI PHOTO: SIMONE ARRIGHI PERSONAL ASSISTANT: ANTONIO LAMBIASE TALENT: SANTY COOL-MADE
Hellboys Party
Hellboys + Art Club Desenzano =
party perfetto! di Lorenzo Tiezzi - Crediti Fotografici: JR - Samuele Girardi per Tilllate.it
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Il 2015 targato HellBoys è partito alla grande dalla Liguria, con un party al Virgo Club di Genova. Poi i 12 ragazzi del calendario “J’Adore Hellboys”, pensato e prodotto da Enrico Santamaria aka Santy’n Love, il deus ex machina di CoolMade, si sono spostati al all’Art Club di Desenzano (Bs), facendosi aiutare sul palco da Yunelleska, performer che spesso si esibisce pure all’Amnesia di Ibiza. All’Art Yunelleska è stata un vero angelo custode della festa, facendo scatenare il pubblico di un locale che è praticamente sempre pieno, alla faccia della crisi. Certo, perché il mondo di Madame
Sisì, che fa ballare tutta la Lombardia e non solo tre notti a settimana, è colorato di divertimento e con l’evento legato al sexy calendario dedicato per una volta al gentil sesso e non solo al lato maschile del mondo, ha esagerato! Ogni mercoledì, venerdì e sabato si riempie di un’energia unica, trasformando l’atmosfera in ricordi che durano per sempre nel cuore di chi sa come divertirsi e sorridere. All’Art Club tutti sono benvenuti: stelle del cinema e della console, gente normale, super palestrati & super a posto con se stessi anche con 50 kg di troppo, elegantoni ed amanti della comodità. L’unica discri-
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La T-shirt delle Miss
Hellboys Party minante sono il sorriso, l’educazione e la voglia di vivere una serata in piena tolleranza del prossimo. Infatti all’Art tutti sono normali, anche chi si veste troppo o si sveste troppo, anche chi si sente una star e vuol cantare sempre… Sono qualità non poi così comuni, ma al pubblico dell’Art non mancano di certo. Il party del 10 gennaio 2015, poi, è stato davvero particolare. Dapprima nascostiin tubi di tessuto bianco, i ragazzi si sono poi mostrati in tutta la loro bellezza restando poi a ballare in mezzo alla gente fino a tardi. “Il pubblico, grazie ai nostri boys si è davvero scatenato”, racconta Santy’n Love, che ha intrattenuto il pubblico insieme a Madame Sisì, la padrona di casa dell’Art. “I loro sorrisi e la loro bellezza mai volgare sono serviti a dare alla festa un sapore unico. Tra l’altro i nostri show sono curati in ogni dettaglio. La bellezza e la sensualità non bastano mica, per confezionare un evento che faccia davvero divertire. Anche all’Art abbiamo provato per lunghe ore con Bobo dj e lo staff tecnico per luci ed effetti in modo che l’evento fosse perfetto, o quasi. Non è un momento facile per l’Italia, ma noi che andiamo sul palco abbiamo ogni volta la possibilità di far divertire il pubblico. E’ una gran bella possibilità, tra l’altro”. Gli HellBoys stanno facendo scatenare i club italiani ogni weekend, ma la serata che senz’altro il vedrà protagonisti assoluti
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SAN MARINO
L’idea super a l a for m a
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Hellboys Party
è quella dell’8 marzo, quando potranno materializzarsi come sogno in carne ed ossa di tante girls e pure di tante signore. Almeno una volta l’anno
sognare e fare follie, come si dice fin dai tempi dei romani, è assolutamente permesso. Come sempre per informazioni e booking www.hellboys.it
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Rubrica “Trend Night”
Un 2015 tutto da ballare:
ecco come! dI Leonardo Filomeno & Lorenzo Tiezzi
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ome si ballerà nel 2015? L’abbiamo chiesto a dj, produttori, manager e titolari di locali. Una cosa è certa: c’è voglia di far divertire, e parecchio. Buon anno (nottambulo, ovviamente) a tutte e a tutti!
Stefano Pain (dj producer) “Nel 2014, la musica ha riconquistato la giusta centralità. Ho colto un rinnovato interesse per la programmazione artistica. Di contro, in certi locali i problemi di sempre restano eccome, soprattutto se parliamo di impianti audio e luci di qualità non proprio eccellente. E’ una situazione che deve cambiare. Amo l’atmosfera di Pacha o Ushuaia, ma anche la soluzione festival, seppur in modo differente, regala emozioni. I suoni diventeranno un po’ meno aggressivi. Tra i dj, vanno forte Kryder, Steve Angello, Axwell, Sebastian Ingrosso, Don Diablo, Oliver Heldens, Alesso o Mark Knight. Tra le label: Size, Sosumi, Spinnin’, Refune, Toolroom, Cr2, Juicy”. Enrico Santamaria (organizzatore, Cool Made) “Nel 2015? Meno EDM, più deep house. Spero che in disco salti
fuori uno spazio per qualcosa che faccia da contorno artistico alla musica. L’industria è in crisi nera. Funzioneranno i locali di qualità e quei dj che hanno qualcosa da raccontare anche attraverso le produzioni. Cosa butterei via? La poca ricerca per le novità. Soprattutto, l’arroganza di chi s’improvvisa gestore o direttore artistico. Conserverei invece i buoni rapporti con gli artisti con cui ho lavorato, la mia giovialità, le collaborazioni importanti con tanti colleghi del settore. Nel 2015 vorrei più spazio per esprimere le mie idee. Per osare”. Paolo Pirola - Charleston Treviglio (Bg) “Uno staff al top, un buon livello artistico e un occhio di riguardo alla ristorazione resteranno le nostre priorità. Il mio desiderio? Dare nuova linfa al venerdì sera del Charleston. Un certo tipo di pubblico che andava a ballare il venerdì ormai è latitante. Almeno in questa serata, cambierei genere musicale e punterei su qualcosa di meno martellante: anni ‘90 mescolati agli ‘80, magari... Amo, comunque, gli anni ‘90, vedo di buon occhio il loro ritorno in auge. La deep house non andrà benone. Funzionerà la house commerciale, quella che trovi nelle classifiche, che poi è anche un must del sabato notte in disco”.
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Rubrica “Trend Night”
Savi Vincenti (dj producer) “Nel 2015? Secondo me si tornerà a suonare davvero tanta house music! Quello che più conta per un dj, comunque, è il pubblico, o meglio la fedeltà che esso ti dimostra. Cosa non mi porterei dietro del 2014? Sicuramente qualche finto artista, ormai ce ne sono sin troppi in circolazione… Per quel che mi riguarda sono al lavoro su diverse produzioni e continuo a portare in giro per l’Italia l’atmosfera del Rio Bo di Gallipoli, il club in cui suono da tanti anni. Il successo del Salento è importante farlo conoscere anche altrove, visto che è magico”. Ben dj (dj producer) “Parto dalla musica: per l’EDM la vedo davvero dura. Tanta house, o meglio, tanta deep house è già nell’aria! Ogni label è valida, dipende molto dai dischi che fa uscire. Le hit ci saranno, soprattutto ci sarà spazio per il disco furbo, double face, che va bene per radio e club. Cosa cambierei nei locali? la mentalità della gente. I club sono fatti per divertirsi e ascoltare grande musica, non per assumere droghe. Per me, infine, il 2014 è stato l’anno dei cambiamenti. Vivo a Miami, ho scoperto un nuovo mondo, nuovi locali, nuova musica e nuova gente. E’ tanto, terrò con me nel 2015 e credo per sempre questo immenso bagaglio”. Andrea Raffa (dj producer) “Da producer ti dico: l’evoluzione non conosce sosta! Spero che la house e le sue influenze prendano il sopravvento sull’EDM più commerciale. Il mio amico Federico Scavo sta portando in giro per il mondo la house e la cosa funziona. Seguo con interesse il lavoro di gente come Green Velvet. Una label? La Defected. Per i locali, poi, spero si faccia più attenzione al con-
cept di direzione artistica. Subito dopo, vengono gli impianti. Nel 2015 terrei la voglia di vivere la notte a 360 gradi e le situazioni giuste”. Jacopo Bertolini (KuMusic, manager) “Terrei e migliorerei i festival nati in Italia. Con essi abbiamo dato un segnale forte al mondo della dance, abbiamo detto: anche noi siamo in grado di realizzare eventi importanti. Di contro, molti proprietari di locali e pr, nel loro lavoro, non sono in linea con quello che il pubblico pagante si aspetta. Dobbiamo adeguarci al mercato, essere più innovativi, solo così potremo competere in ambito internazionale. Per quanto riguarda la musica, assisteremo a un forte ritorno alla house, a un tipo di sound più familiare per noi italiani, rispetto a quello dell’EDM. L’importante, e questo deve valere per etichette, dj e locali, è offrire idee originali e comunicarle nel modo giusto”. Liuck (dj producer) “Il club, che io adoro, conserva un’atmosfera che nei festival manca. Sia chiaro: mi piacciono anche i secondi, ma vorrei che fossero l’eccezione e non la regola. Un sogno? Sarebbe bello poter cambiare la mentalità di chi vede i locali come un posto per farsi notare e non un luogo dove godersi la musica o uno show unico al mondo. Anche perché è quello il compito del dj: emozionare! Un esempio lampante è lo show di Armin Van Buuren. Per la musica: l’EDM cederà un po’ di terreno. Infine, le etichette si moltiplicano, il che rende tutto più pratico ma non per forza più facile. Esistono un sacco di realtà, non per forza arcinote, che mi piacciono, e con cui sarei onorato di collaborare nei prossimi mesi”.
Rubrica “Trend Night”
Musica da ballo… anticrisi con Coolio, Noferini & co dI Lorenzo Tiezzi
C’
è crisi in ambito discografico? Certo che c’è… Ma l’unico settore che in qualche modo si salva è proprio la musica da ballo. “Per noi che con i dischi dovremmo anche far quadrare i conti non è facile, visto la musica è quasi tutta ormai gratis”, spiega il dj producer Stefano Noferini, che con la sua Sound4Group da tempo produce ottima musica da ballo e lancia tanti nuovi artisti. “Ma dobbiamo ricordare che la musica è soprattutto sogno, arte, bisogno. Oggi farsi ascoltare è sicuramente più facile che in passato e non può essere che un bene”. Tra l’altro, uno dei più grandi successi di Noferini è il suo radioshow Club Edition, che totalizzato oltre un milione di play nel 2014. Seguire i dj infatti oggi è sempre più facile e spesso gratuito. Venendo ai cd, una delle compilation più attese è senz’altro quella selezionata dalla bella e brava Nina Kraviz. La serie è un mito: si chiama Dj Kicks, la pubblica !K7 Records e la Kravitz spesso passa dal Bolgia di Bergamo per proporre la sua musica. Quello che propone Nina Kraviz in occasione dei suoi set e nei suoi lavori è una rude e pungente miscela di house e techno, ipnotica, intima e onesta che, se da una parte affonda le sue radici nel passato, dall’altra si presenta unica e creativa. Tra le label italiane, si sta muovendo molto bene Just Entertainment. In un momento di difficoltà del mercato sta puntando forte sulle collaborazioni con importanti etichette straniere, tra cui ToolRoom e Smash House, la casa musicale di Dimitri Vegas & Like Mike, i re del Tomorrowland…
e non è tutto: le compilation del mitico festival belga, in Italia le pubblica proprio JE, che ad inizio 2015 fa uscire anche un altro disco importante, “Best of Coolio”. Non è il solito greatest hits pieno solo di vecchi successi. I 55 minuti e 15 canzoni che raccolgono il meglio della musica della star di “Gansta Paradise” sono stati interamente risuonati ed interpretati da Coolio e da un team di grandi musicisti. La differenza sonora si sente e parecchio. Sempre in ambito hip hop evoluto & dintorni si colloca Salento Calls Italy, il progetto di Danilo Seclì che mette insieme il calore del sud della musica italiana. Per il 2015 sembra sia in programma una sorta di antologia che metterà insieme il meglio dei tre album targati Salento Calls Italy e pure un singolo tutto nuovo con una collaborazione importante. Nel frattempo l’idea giusta è godersi il calore del Salento su soundcloud.com/salentocallsitaly
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TOP 35
Super Classifica Slide La classifica dei dischi stilata dalla redazione di SLIDE a proprio giudizio personale. La classifica è relativa al parere del tutto soggettivo di coloro che l’hanno stilata.
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MODA’ 2004-2014 L’ORIGINALE MODA’
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SONO INNOCENTE VASCO ROSSI
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TZN-THE BEST OF TIZIANO FERRO TIZIANO FERRO
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MARIO CHRISTMAS MARIO BIONDI
5
VIVAVOCE FRANCESCO DE GREGORI
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HITALIA GIANNA NANNINI
7
THE ENDLESS RIVER PINK FLOYD
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SONGS OF INNOCENCE U2
9
CHRISTMAS MICHAEL BUBLE’
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X ED SHEERAN
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IL PADRONE DELLA FESTA FABI SILVESTRI GAZZE’
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LORENZO FRAGOLA LORENZO FRAGOLA
13
FIORELLA FIORELLA MANNOIA
14
POP-HOOLISTA FEDEZ
15
ROCK OR BUST AC/DC
16
FOUR ONE DIRECTION
17
L’AMORE COMPORTA BIAGIO ANTONACCI
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SAYONARA MADH
19
RACINE CARREE STROMAE
20
GHOST STORIES COLDPLAY
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SENZA PAURA GIORGIA
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GHOST STORIES LIVE 2014 COLDPLAY
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TEMPO REALE FRANCESCO RENGA
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E LIVE EMMA
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MY EVERYTHING ARIANA GRANDE
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SEX AND LOVE ENRIQUE IGLESIAS
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MUSEICA CAPAREZZA
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AMORE PURO ALESSANDRA AMOROSO
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UNA NAVE IN UNA FORESTA SUBSONICA
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MY NAME ILARIA
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SONIC HIGHWAYS FOO FIGHTERS
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LOGICO CESARE CREMONINI
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MERRY CHRISTMAS MARCO CARTA
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DOMANI È UN ALTRO FILM DEAR JACK
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MERRY CHRISTMAS MARIAH CAREY 81
Rubrica “FOOD4You”
TERRA DI PANETTONE, CREMA DI RICOTTA
con gocce di cioccolato, canditi e acqua di fior d’arancio a cura di Sara Gnoli
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opo le ultime festività, vi trovate ancora alcune fette di panettone avanzato e non sapete proprio che farci? Ecco un dessert di facile esecuzione, economico e davvero d’impatto, che vi farà fare una splendida figura con gli amici con poca spesa e pohissima fatica!
Il consiglio della chef: servite il dolce con un buon vino passito, come il moscato passito di pantelleria che ben si sposa con le note agrumate e candite del dolce, oltre che con la ricotta. Per una variante, provate a sostituire i canditi con della frutta fresca a tendenza acida come mirtilli, lamponi e ribes, decorando con fettine di arancia.
INGREDIENTI: ( PER 4/6 PORZIONI) 400 gr di panettone o pandoro (circa 4 fette spesse) 300 gr di ricotta mista o romana molto fresca 100 gr di zucchero a velo 80 gr di gocce di cioccolato fondente 30 gr di arancio candito 30 gr di frutta secca a piacere (albicocche, fichi, ananas ecc) 10 gr di acqua di firo d’arancio per decorare: polvere di pistacchio o granella di nocciole fiori eduli(commestibili) o violette di Parma Procedimento: 1- tagliare il panettone a fette. Foderare con la carta forno una teglia, posarvi le fette e farle tostare al forno a 180° per circa 15 minuti, o comunque fino a che siano ben dorate e croccanti. 2-far freddare bene le fette tostate, spezzettarle e frullarle nel mixer fino ad ottenere briciole molto piccole. 3-tagliare a piccoli dadi la frutta secca e quella candita. Frullare o setacciare la ricotta, per renderla cremosa ed omogenea. Unire alla ricotta lo zucchero, le gocce di cioccolato e la frutta. Unire l’acqua di fior d’arancio. Mescolare molto bene e riporre in frigo. 4-dividere le terra di panettone in 4 o 6 piatti piani, realizzando un mucchietto di terra al centro di ogni piatto. 5- con l’aiuto di 2 cucchiai, formare delle quenelle con le ricotta e posizionare una quenelle per ogni piatto. Decorare con la granella di nocciole o i pistacchi ed i fiori. Servire subito.
Sara Gnoli - e-mail: gnolisara@gmail.com
Chef, Consulente Enogastronomico per aziende di ristorazione, docente di tecniche di cucina, nutrizione applicata alla ristorazione, cucina storico medievale. Fondatrice Sede APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) Latina. Info, richieste e consulenze gnolisara@ gmail.com 83
Salute e benessere
Acne, tormento dei giovani e non solo… di Giancarlo Presutto
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onostante sia spesso considerato un disturbo banale, l’acne può essere considerata oggi come una malattia sociale a tutti gli effetti: l’alta diffusione della patologia (soprattutto tra i giovani), la tendenza alle recidive e il difficile e travagliato rapporto di chi convive e tenta di sconfiggerla rende questa dermopatia uno degli inestetismi più fastidiosi per gli adolescenti e non solo. Dott.ssa Fulgione cos’è l’acne e quali sono le cause principali di comparsa di questa dermopatia? L’acne è un disordine cronico-infiammatorio del follicolo pilifero e delle ghiandole sebacee che, funzionando più del normale, provocano un aumento del grasso della pelle, definito “seborrea”. A tutt’oggi una vera e propria causa dell’acne è sconosciuta: sembra esista una predisposizione sin dalla nascita per cui le ghian-
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dole sebacee di alcuni soggetti sono più sensibili allo stimolo degli ormoni androgeni (che ne regolano sia nell’uomo che nella donna l’ azione). Considerare l’acne una malattia ormonale è tuttavia un errore così come è sbagliato curarla con gli ormoni eccetto che, ovviamente, in casi particolari indicati dallo specialista. Chi è affetto da acne, a qualsiasi età, ha un tasso di ormoni nel sangue assolutamente normale. Concause della comparsa delle manifestazioni acneiche sono lo stress e il nervosismo che inducono un aumento della seborrea peggiorando in alcuni casi, l’acne. L’acne può essere causata dall’alimentazione? L’alimentazione non ha alcuna relazione con l’acne. Non è vero che chi ne soffre non può mangiare latte, latticini o zuccheri ed è solo un falso mito che cioccolata e patatine fritte peggiorano il quadro clinico. Il soggetto acneico può mangiare tutto ciò che desidera.
zuccheri e che la cioccolata e patatine fritte peggiorano il quadro clinico. Il soggetto acneico può mangiare tutto ciò che desidera.
Foto di Jean Marc Viel
Come e quando si manifesta? Il termine “ acne” ha origine dal greco akme’, punta (picco-vetta), oppure fioritura della vita, periodo di massimo sviluppo. Nell’ 80% dei casi, infatti, l’acne insorge fra i 14 e i 19 anni, ma può anche manifestarsi o perdurare fino ai 30-40 anni ( acne tardiva) mentre è molto rara in bambini e anziani. In alcuni casi, è possibile notare la comparsa di comedoni sul naso di ragazzine di 8-10 anni d’età, anche prima del menarca (la prima mestruazione). Esistono varie tipologie di acne e ognuna si manifesta in maniera caratteristica: in generale, il soggetto acneico presenta su volto, spalle e petto, comedoni (punti neri), pustole e papule che possono manifestarsi singolarmente o contemporaneamente. Dott.ssa ma e’ possibile curare l’acne? Certo, oggi l’acne è curabile! Ovviamente, esistendone diverse varianti, la terapia cambierà a seconda del quadro clinico da trattare ed è fondamentale che sia lo specialista dermatologo, dopo un’attenta diagnosi del caso, ad indicare la terapia specifica, sistemica ( antibiotici, isotretinoina etc) o topica ( adapalene, retinoidi, antibiotici etc) , che permetterà al paziente di guarire da qualunque forma di acne sia affetto. Spesso i pazienti non scoprono l’origine del tipo di acne e per risolvere subito il problema, ricorrono a creme o pillole direttamente in farmacia o su consiglio di amici. Bisogna sapere che non c’e nulla di più nocivo del fai da te: una cura errata puo’ peggiorare di più l’acne esistente oppure farla scomparire temporaneamente ma il difetto cutaneo potrà manifestarsi successivamente con formule più insistenti e durature. L’acne può essere peggiorata o causata dall’alimentazione? Non è stata dimostrata alcuna relazione tra alimentazione ed l’acne: bisogna sfatare la falsa credenza che chi ne soffre non può mangiare latte, latticini o
Il trucco può peggiorare l’acne oppure ostacolarne la cura? I trucchi “oil-free”, non ostacolano i trattamenti per la cura dell’acne. Le donne che ne soffrono possono tranquillamente continuare a truccarsi. E’ vero che l’acne migliora con il sole? Riguardo al sole ed alle lampade abbronzanti bisogna stare molto attenti: dopo un iniziale e illusorio miglioramento della pelle dovuto all’essiccarsi dei brufoli,si può creare un effetto boomerang con un aumento dei comedoni. Se ci si espone al sole, soprattutto d’estate, bisogna farlo moderatamente, nelle ore meno calde e sempre con una crema che abbia la dicitura “non comedogenica” con alto fattore protettivo. Quando l’acne è guarita spesso rimangono cicatrici e macchie, è possibile migliorarle? Le cicatrici da acne rappresentano un problema di grande rilevanza psicologica e sociale per il paziente che, una volta curata la malattia, come preminente desiderio, ha quello di eliminarne anche i segni residui. Bisogna innanzitutto ricordare ai pazienti che il non “ stuzzicare i brufoli” durante le fasi di attività della malattia consente di ritrovarsi con minor numero di segni al momento della guarigione. Le cicatrici, infatti, si possono manifestare come dei veri e propri buchi sulla pelle, dal colore rossastro se l’acne è di recente guarigione, o biancastro se sono di vecchia data. I trattamenti sono tanti, ma pochi quelli veramente efficaci: tra questi ricordiamo i peeling chimici, il needling, la rf non ablativa.
Dott.ssa Elisabetta Fulgione Specialista in Dermatologia e Venereologia Medicina Estetica/Medicina Anti-age Docente Scuola Internazionale di Medicina Estetica FBF (Roma) Coordinatrice Regione Campania AIDME (Accademia Italiana Medicina Estetica) Salerno-Napoli-Roma studio.derma2@libero.it
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DAVIDE&PAOLA
CUBOHOME INTERIOR DESIGN CUBOHOME è uno studio di progettazione d’interni, che attraverso l’esperienza e la piena conoscenza dei materiali, si occupa di realizzare spazi abitativi con attenzione all’estetica e alla funzionalità
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Francesco Trimani Cantautore
Francesco Trimani un Cantautore per Torino a cura di Stefano Pia - Direttore Editoriale
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a pasta deve essere rigorosamente al dente... con pomodoro fresco e tanto basilico. Un buon vino rosso e la cena è servita. E sono questi gli ingredienti che essenzialmente rappresentano un artista come Francesco Trimani:semplicità, essenzialità, genuinità e tutta la poesia che una ricetta dal sapore italiano può regalarti.. Francesco nasce il 27 luglio a Torino da genitori di origine meridionale. Approccia il mondo musicale nel 1991, quando incontra alle scuole superiori A.Z, grazie al quale inizia a suonare la chitarra. Successivamente si iscrive af un corso di canto tenuto dall insigne soprano E.V.; dopo circa un anno prende vita il duo “Senso Unico”e una lunga stagione di concerti acustici lo accompagna tra i locali di Torino e provincia. Nel 1995 fatale è l’incontro con il produttore artistico M.S. poiché nel 1996 uscirà l’album “Senso Unico”con quattro brani inediti (etichetta “Lancelot Records”). Nel 1998 i Senso Unico partecipano alle selezioni di Sanremo
Giovani frequentando dunque l’Accademia di Sanremo. Nel 2000 i Senso Unico si sciolgono e Francesco percorre con tenacia e passione la strada della musica iniziando a scrivere canzoni.La musica diventa una forma di espressione del proprio essere artista attraverso testi e musica partoriti da un animo che sogna.Oggi Francesco è riuscito a realizzare un album d’esordio...”L’inizio”. Il nuovo album dal titolo “L’INIZIO” è un lavoro che permette a Francesco di rivelare la sua vera identità in termini musicali, artistici ed umani. Dieci brani composti e scritti da lui sottolineano il suo percorso e la sua crescita come cantautore e musicista. Melodie tipicamente italiane arrangiate con diversi stili musicali dal pop-rock al country fino al funky. L’album è autobiografico e racconta momenti fondamentali della sua vita da un punto di vista artistico ed umano. Il progetto è stato realizzato interamente a Torino negli studi di registrazione dell’associazione “World Arts”. La produzione artistica è stata
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Francesco Trimani Cantautore seguita da Manu Saladino e vanta la collaborazione di musicisti di prim’ordine tra i quali Roberto Bovolenta (chitarre elettriche e banjo), Luciano Saracino (basso) Marco Genta (piano e tastiere) e Manu Saladino per le sezioni ritmiche. Un altro progetto che la World Arts promuove si chiama “A TORINO C’E’” ed è il titolo della canzone che hanno prodotto dedicata alla splendida città di Torino. Una città ricca di storia, di cultura, di magia e di “bellezza”… La “bellezza” intesa sia dal punto di vista architettonico che umano, in riferimento a tutte le organizzazioni e associazioni della città che operano nel sociale. La World Arts ha richiesto al Comune il Patrocinio della Città ed è stato concesso per l’interesse storico /culturale dell’iniziativa. La collaborazione con il Sermig , Film Commission e l’Aeroporto di Torino hanno reso il progetto di ampio respiro. Al lavoro hanno contribuito altre associazioni culturali rilevanti nel panorama torinese: - Associazione “Musica Insieme” di Grugliasco (il ritornello recita “A Torino c’è la voglia di cambiare il mondo” ed abbiamo pensato di farlo cantare a dei bambini, essendo loro il “futuro” ed il “cambiamento”) - Associazione “Incanto” di Torino: la cantante Yelewna (che frequenta un loro corso di canto) è afroitaliana ed abbiamo voluto dare un messaggio di multi etnicità della città. - “Charity4all” onlus a cui andrà il ricavato della vendita del brano.
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Atelier Emily C
SOGNI E FAVOLE:
“EMILY C” ATELIER di Giancarlo Presutto
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l 2015 si apre all’insegna dei sogni e delle favole con l’apertura del nuovo Atelier di Emily Calò e Silvio Crigna. Ad organizzare il grande evento la GP Eventi e Management Production, a curare la direzione artistica è stata Mariateresa D’Arco. Madrina della serata la splendida Janet De Nardis – direttrice artistica del Roma Web Fest, modella e attrice. La deliziosa serata, presentata dalla giornalista Mariarosaria Sica, è stata allietata dalla musica del maestro Riccardo Manenti e dalla voce di Emmanuelle D’Alterio. Sito www.emilycwedding.it
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Atelier Emily C
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Rubrica Cinema Movie
il nome del figlio a cura della redazione
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e vicende di una coppia in attesa del primo figlio: Paolo, estroverso e burlone agente immobiliare, e Simona, bellissima di periferia e autrice di un best-seller piccante. Oltre a loro Betta, sorella di Paolo, insegnante con due bambini, apparentemente quieta nella vita familiare, e Sandro, suo marito, raffinato scrittore e professore universitario precario. Tra le due coppie l’amico d’infanzia Claudio, eccentrico musicista che cerca di mantenere in equilibrio gli squilibri altrui. Potrebbe essere la solita cena allegra tra amici che si frequentano e si sfottono da quando erano bambini, ma invece una domanda semplice sul nome del figlio che Paolo e Simona stanno per avere, induce a una discussione che porterà a sconvolgere una serata serena.
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Rubrica Cinema Movie
corri ragazzo corri a cura della redazione
J
urek ha circa nove anni quando fugge dal ghetto di Varsavia. Costretto a separarsi dai fratelli e dai genitori per salvarsi dai nazisti, vivrà i durissimi tre anni che lo separano dalla fine della guerra nei boschi e nei villaggi vicino alla capitale. Imparerà a dormire sugli alberi e a cacciare per nutrirsi. Sopravvivrà ai gelidi inverni chiedendo ospitalità, contraccambiandola con manodopera. In questo duro viaggio, Jurek incontrerà persone che lo aiuteranno ed altre che lo tradiranno ma non perderà mai la forza per andare avanti…
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Mystyle
Beauty
Home Living
Hi-tech Restaurant & Co Service
Events
Holidays
IL RUBINO Torino
Il Ristorante il Rubino è a tutti gli effetti un “Prestige Business Restaurant”, luogo d’incontro ideale alle moderne esigenze della nostra clientela. Non è il tradizionale ristorante d’albergo, ma un punto di riferimento caratterizzato da un’atmosfera riservata ed elegante, proposte gastronomiche di alto livello e una ricca cantina da intenditori. Un ambiente spazioso e raffinato ideale per pranzi, coffe break, colazioni di lavoro, rinfreschi, galà e cerimonie. RISTORANTE presso Quality Hotel Atlantic Via Lanzo, 163 10071 Borgaro Tel. 011 4500055
ikaro Torino
Il ristorante Ikaro offre, accanto ai piatti della tradizione piemontese, la più raffinata cucina internazionale, senza tralasciare l’esigenza di veloci e leggere colazioni di lavoro. Una cura molto particolare viene dedicata alla fornitissima carta dei vini accompagnata dalla competenza del nostro maitre che sarà a completa disposizione nella scelta del migliore abbinamento. RISTORANTE presso Air Palace Hotel Via Torino 100 10040 Leinì Tel. 011 9977777
LA BOHEME Torino
Ristorante pizzeria ad un passo dallo Juventus stadium. Si organizzano cerimonie, cene aziendali, feste di compleanno e tanto altro. Gusti e sapori italiani, serate coinvolgenti come il “sabato Boheme”: insieme di divertimento, buona cucina, musica dal vivo come accompagnamento alla cena e ballo coinvolgente dalle 23! A garantirvi i tempi giusti per vivere tutta la serata è stata studiata una tipologia di tre tipi di menù fisso: menù di mare, di terra, di pizza. Una tipologia di servizio che permette a tutti di divertirsi nel dopo cena! RISTORANTE Restaurant & More Corso Grosseto, 453 Tel. 333 9999219
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Mystyle
Beauty
Home Living
Hi-tech Restaurant & Co Service
Events
Holidays
Residence Zurigo Torino
Il Residence Zurigo ad Alassio è l’ideale per chi desidera trascorrere una piacevole vacanza al mare in completo relax. Situato a pochi metri dal lungo mare e dalla principale via dello shopping, gode di una posizione ottima per raggiungere i principali luoghi di interesse della città. Ristrutturato recentemente, le camere, arredate con stile moderno e razionale, sono dotate di tutti i comfort: tv lcd, cassaforte, angolo cottura, divano letto, terrazzo. La struttura è circondata da un bellissimo parco piantumato che consente anche nelle ore più calde di refrigerarsi all’ombra di una bellissima palma. Il Residence Zurigo offre il posto auto gratuito. RESIDENCE Via Leonardo Da Vinci, 214 17021 Alassio Savona - Tel. 0182 471351
AIR PALACE HOTEL **** Torino
L’Air Palace Hotel di Leinì è una struttura di 89 camere dotate di aria condizionata, linea di trasmissione dati, copertura wireless, cassette di sicurezza, frigobar, tv con SKY vision Gold. Camere Exlusive dotate di vasca idromassaggio. La zona congressuale permette lo svolgimento di meeting e conferenze con una capienza da 10 a 250 partecipanti. L’area fitness, dotata di locale sauna, doccia solare ed un’ampia palestra fornita di attrezzature Technogym, vi regalerà un momento di relax dopo la giornata di lavoro. HOTEL Via Torino, 100 10040 Leinì Tel. 011 9977777
QUALITY HOTEL ATLANTIC **** Torino
Il Quality hotel, di concezione moderna e dal gusto elegante e raffinato, dispone di camere climatizzate e dotate di wi-fi gratuito in tipologia standard e superior. Quest’ultime sono fornite di comfort supplementari come Sky Full HD con TV 42”, doccia multifunzione, stirapantaloni, accappatoio, ciabattine ed accesso gratuito ad “Aqua Aura”, la nuova Spa con piscina coperta (gratuita per chi prenota la tipologia di camera superior). Ampio parcheggio e garage disponibili gratuitamente per tutti gli ospiti. HOTEL Via Lanzo, 163 10071 Borgaro Torinese Tel. 0114500055
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Rubrica Cinema Movie
i cavalieri dello zodiaco a cura della redazione
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in dai tempi del Mito, i Cavalieri dello Zodiaco sono i paladini della speranza, semprepronti a intervenire ogni volta che il Male minaccia il mondo. Molti anni dopo la Guerra Sacra che si è combattuta nel Grande Tempio, la vita della giovane Isabel di Thule scorre tranquilla, finché un giorno la ragazza non scopre la sua vera identità. Vittima di un agguato omicida, viene salvata da un Cavaliere di Bronzo, un ragazzo di nome Pegasus. Dopo questo drammatico episodio, Isabel, non senza grande difficoltà, accetta il proprio destino e la propria missione, e decide di recarsi al Grande Tempio con Pegasus e gli altri Cavalieri di Bronzo. Nel Grande Tempio, dove da 16 anni viene venerata una falsa Atena, I Cavalieri dello Zodiaco affronteranno colui che si fregia del titolo di Grande Sacerdote e i suoi seguaci, ingaggiando una fiera, e a tratti disperata, battaglia contro i Cavalieri più nobili e potenti: i leggendari Cavalieri d’Oro!
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Mystyle
Beauty
Home Living
Hi-tech Restaurant & Co Service
Hotel Tirler Bolzano
Per chi ama sciare subito fuori dal Hotel Tirler – Dolomites Living Hotel passa la pista da sci che collega al comprensorio sciistico Dolomiti Superski. L’Alpe di Siusi con il suo panorama innevato è anche una meta ideale per ciaspolate d’inverno. Vacanze di divertimento anche per gli amanti dello slittino. Le sette piste da slittino presenti sull’Alpe di Siusi sono ideali sia per famiglie che per professionisti dello slittino. Per le coppie esiste anche la possibilità di andare in slittino di notte quando c’è la luna piena. E per il mese di febbraio Tirler lancia le sue offerte. Le trovate qui;http:// www.hotel-tirler.com/it/prezzi-offerte/pacchetti-offerte.html
hotel Via Saltria 59 - Alpe di Siusi - Castelrotto Tel. +39 0471 727 927 - Fax: +39 0471 727 849 info@tirler.com - www.hotel-tirler.com
IL baraccone lounge bar Roma
BAR L.go Santa Caterina, 4 00034 Colleferro RM Tel. 3274209191
Cast4models
L’agenzia ONLINE che ti permette di essere contattata da aziende e agenzie, per lavorare come Modella, Fotomodella, Hostess, Cubista, Animatrice, Ragazza Immagine, Promoters. Per iscriversi è indispensabile inviare almeno 3 foto affinché la redazione possa prendere in considerazione la tua candidatura. Cast4models è una iniziativa della Are Communication della Repubblica di San Marino, dall’idea di Devis Paganelli. Iscrizioni dal sito www.cast4models.com Cast4models è un marchio Are Srl Via Cesare Cantù 51 Repubblica di San Marino www.cast4models.com
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Events
Holidays
Rubrica Cinema Movie
automata a cura della redazione
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elle tempeste solari hanno desertificato la Terra con devastanti effetti anche sulla popolazione umana, ridottasi drasticamente del 99%. Solo 21 milioni di persone sono sopravvisute e vivono in condizione di precarietà, dovendosi riparare dalle radiazioni solari così come dalla pioggia acida. Nonostante la quasi estinzione dell’umanità abbia azzerato il progresso tecnologico, una società è riuscita a creare l’automa Pilgrim 7000, un robot semplice da utilizzare in svariati campi, dalle barriere del ghetto alla produzione delle nuvole che proteggono dall’esposizione diretta al sole. I robot sono dotati di due protocolli, per garantire la loro sicurezza, ma soprattutto quella degli umani. Come qualsiasi prodotto venduto normalmente in un centro commerciale, gli automi hanno una garanzia, in particolare la loro conformità viene affidata a una compagnia affiliata alla ROC, società creatrice dei Pilgrim.Vaucun conduce una vita triste e grigia come le atmosfere presenti negli spazi urbani di Automata. E’ infelice del suo ruolo investigativo e vorrebbe trasferirsi in un luogo migliore, ma i suoi piani sembrano compromettersi quando si trova a indagare su di uno strano robot: all’interno del suo biokernel, i protocolli sono stati modificati. Chi o cosa si cela dietro questa modifica, qual è il suo vero intento?
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Mystyle
Beauty
Home Living
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Holidays
Rubrica Cinema Movie
The Divergent Series: Insurgent a cura della redazione
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he Divergent Series: Insurgent segue Tris e la sua ricerca di alleati e risposte tra le rovine di una futuristica Chicago. Tris (Shailene Woodley) e Quattro (Theo James) sono in fuga, inseguiti da Jeanine (Kate Winslet), la leader degli Eruditi, una fazione elitaria assetata di potere. In corsa contro il tempo, devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perchĂŠ i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la veritĂ sul passato e le conseguenze che avrĂ sul futuro del loro mondo.
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Team Slide
Devis Paganelli
Presidente Are Communication
Stefano Pia
Nadia Bengala
Giancarlo Cecconello
Giancarlo Presutto
Direttore Editoriale
Direttore Responsabile
Direttore Nazionale Slide
Coordinatore Nazionale Team Slide
Roberto Corbelli
Enrico Santamaria
Luigi Petrone
Giuseppe Messina
Art Director
Direttore Nazionale Nord
Direttore Nazionale Centro
Direttore Nazionale Sud
Stefano Pia
Alex Leardini
Giancarlo Presutto
Francesco Casanova
Mariateresa D’Arco 

Davide Vignes
Federica Pregnolato
Francesco Saverio Cetrangolo
Tommaso Torri
Pierpaolo Pia alias Paul Pigas
Franco Brandinelli
Marco Baraldi
Cristina Berlini
Marco Anelli
Pina Li Petri
Fabio Buffa
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Salerno
Direttore Locale Salerno
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino
Direttore News
Grafica e impaginazione
VIP Free Lance
Rubrica Psicoterapeuta
Coreografo Eventi
Fotografo
Fotografo Moda
Fotografo Ufficiale
Fotografo Ufficiale
Fotografo
Cani e Gatti Television
Rubrica Satira
Mario Furlan
Enrico Santamaria
Motivatore - Formatore
Direttore Locale Concessionario Esclusivo GenovaSavona-Lipari Coordinatore Nazionale Mister Slide
Enrico Lionello
Francesco Pispisa
Cristiana Elli
Bruno Morabito
Rubrica Enjoy Television
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Reggio Calabria
Lorenzo Tiezzi
Francesca Loru
Alina Drozdovschi
Lorenzo Gangemi
Giuseppe Scarpato
Gianluca Nasi
Sara Gnoli
Marcella Piano
Alessia Cipolla
Massimo Pacini
Flavio Alagia
Fabio De Marzo
Rubrica Enjoy Television
Rubrica Enjoy Television
Rubrica Fashion Blogger
Rubrica Musica
Rubrica Food4You
Dans la Valise Fashion Blog
Turisti ma non solo
Giancarlo Cecconello
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Alessandria
Luigi Petrone
Direttore Locale Concessionario Esclusivo San Marino
Katia Barzotti
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Ravenna
Anna Maria Gervasi
Direttore Locale Basso Alessandrino
Giuseppe Messina
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Palermo
Pietro Galletti
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Trieste
Gina Mulè
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Varese
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Catania
Direttore Locale Torino
Direttore Locale Concessionario Esclusivo Roma
Talent Scout
Talent Scout
Talent Scout
Talent Scout
Cani e Gatti TV Channel
Cani e gatti TV Channel A
mici degli animali un mese fa ho presentato il Capodanno ad Alassio e sono tornato a cantare, mio primo amore, dopo qualche anno di inattività. La mattina del 31 Dicembre sono andato a verificare le condizioni del Canile di Imperia “ Rifugio La Cuccia “, con la mia troupe e quelli di Imperia tv e la situazione è davvero difficile, ma ammetto che le volontarie sono molto attive e i cani sono tenuti bene. Ma bisogna intervenire sulla struttura, purtroppo l’alluvione ha risparmiato ben poco e durante il nostro sopralluogo sono intervenute altre persone per verificare i lavori da fare immediatamente. Ho fatto una bella chiacchierata con Anna, una volontaria del Rifugio, e mi ha detto che loro vivono per i cani, ma bisogna intervenire subito per che sono senza riscaldamento e c’è molta umidità. Roberta, un’altra volontaria, ha consegnato delle coperte, e spera che in tempi molto brevi si possa trovare casa a questi splendidi cagnolini. Mi soffermo su Michele, la mascotte del Rifugio, un gattone tutto guance che chiacchiera più di me, e ce ne vuole molto!!!! Anche lui è un trovatello ma non se ne vuole andare da li. Ora mi appello alle istituzioni, al comune di Imperia che possano anche loro andare a verificare le condizioni e insieme trovare delle soluzioni immediate. Quindi per questo mese ho deciso di aiutare i cani del Rifugio la Cuccia e spero davvero che grazie a questo articolo si possa trovare una famiglia a questi amici pelosi, non voglio entrare nei dettagli del servizio perché vi consiglio di andarlo a vedere su CGTVCHANNEL. Ci vediamo il prossimo mese e se volete segnalarmi qualcosa mandate un email a marcoanelli@ caniegattitvchannel.tv. E adesso via con le adozioni!!
ADOTTA UN CANE
Ricordo a tutti che l’adozione di un cane non è una cosa da prendere dalla leggera perchè, come quando si adotta un figlio, è in tutto e per tutto un’impegno per la vita. l’obiettivo è il benessere del cane, perciò i futuri adottanti sono sottoposti ad un colloquio e a rigidi controlli pre e post affido. Devono inoltre incontrare più volte il cane all’interno della struttura Rifugio la Cuccia, in modo da intraprendere insieme a lui un percorso di profonda conoscenza cosicché, arrivato a casa, lui non si trovi circondato da sconosciuti. E’ infatti importante che, prima di arrivare a casa, il cane conosca tutti i membri della famiglia, soprattutto quelli con cui condividerà la dimora. Al termine del percorso di conoscenza, gli adottanti possono portare il cane a casa per un periodo di prova dalla durata variabile e, se qui va tutto bene (sia da parte della famiglia sia da parte del cane), l’adozione può finalmente dirsi definitiva. Per Contatti: Telefono fisso 0183 297631 Responsabile Sig.ra Novaro 334 323 4493 Vice Responsabile Sig.ra Vignale 335 563 0986 Rossella: è una giovane cagnolina di taglia piccola. E’ molto dolce e gioiosa, golosa di coccole e ama stare in compagnia. E’ una cagnolina sana e sia fiduciosi possa essere compatibile sia con maschi che con femmine. Dorine: è un’anziana cagnolona molto dolce e buona. Siamo fiduciosi possa essere compatibile sia con maschi che con femmine e per lei cerchiamo un’adozione del cuore perchè il suo stato di salute non è dei migliori. Nelly: è una cagnolina di taglia media di circa 7 anni dal fisico un po’ rotondo. E’ molto dolce con le persone ed è compatibile con i suoi simili maschi, mentre non apprezza molto la compagnia delle femminucce nè dei gatti. Black: è un cane di taglia media tutto pelo e dallo sguardo che parla. Ha circa 12 anni, ma senza leggere la sua carta d’identità nessuno indovinerebbe mai la sua età. E’ un cane arzillo, gioioso e amante delle lunghe passeggiate che lui spende alla ricerca di nuovi odori interessanti.
Cani e Gatti Tv Channel http://www.caniegattitvchannel.tv/ a cura di Marco Anelli 110
Oroscopo Febbraio 2014
ARIETE
dal 21 Marzo al 20 Aprile
In questo mese vi dovrete mostrare molto spigliati e sicuri di voi stessi, a costo di sembrare sfacciati, poiché è proprio quello che gli altri vorranno da voi e quindi non temete per la vostra reputazione. Se siete in cerca di un impiego e dovete lottare con altri concorrenti, cercate di andare dritti per la vostra strada senza farvi influenzare!
TORO
dal 21 Aprile al 20 Maggio
Tutte o quasi le questioni lasciate in sospeso nell’anno passato o nel primo mese di questo anno, dovrebbero trovare la propria soluzione, grazie ad un Giove ritrovato e grazie anche alla vostra pragmaticità, che avevate un pochino accantonato per lasciar spazio alla prudenza! Finalmente avete trovato il giusto equilibrio che vi accompagnerà da oggi in poi!
GEMELLI
dal 21 Maggio al 21 Giugno
Sul fronte professionale sarete sicuramente più decisi e concentrati. Andrete dritti per la vostra strada e cercherete in tutti i modi di portare a termine ciò che vi siete prefissati, i risultati non tarderanno ad arrivare e potreste fare i migliori affari dell’anno proprio in questo periodo! Non avete mai avuto paura di osare e non ne avrete neppure adesso.
CANCRO
dal 22 Giugno al 22 Luglio
Questo sarà il mese di qualche cambiamento, niente di drastico ma comunque preferirete andare incontro a delle novità, piuttosto che restare immersi nella solita routine! Forse è da tempo che avete chiesto un trasferimento, anche solo riguardante le vostre mansioni e in questo Febbraio i vostri desideri potrebbero essere esauditi!
LEONE
dal 23 Luglio al 22 Agosto
Sarà indispensabile in questo mese, continuare a crederci! Continuare a credere in se stessi, nelle persone che vi sono vicino e che collaborano con voi, nei vostri dipendenti e in particolar modo nei vostri progetti, che anche se fino a questo momento non hanno preso il volo come vorreste, potrebbero sempre avere delle opportunità in più con la vostra caparbietà!
VERGINE
dal 23 agosto al 22 Settembre
Il mese di Febbraio non sarà molto tranquillo dal punto di vista lavorativo, ma questo non vuole assolutamente dire che non sarete in grado di tener testa alle varie situazioni anzi, vorrà dire soltanto che avrete forse il doppio da lavorare, ma le soddisfazioni non mancheranno e non mancheranno neppure gli attestati di stima!
BILANCIA
dal 23 Settembre al 22 Ottobre
In questo mese avrete sempre molto da fare, proprio come nei precedenti, ma quello che cambierà sarà il vostro approccio. Sarete sicuramente più ottimisti e non vi farete particolari problemi a dire in faccia alle persone quello che non vi va e che dovrebbero cambiare al più presto! Non ci sono ostacoli alla vostra professione, dovete solo avere la forza di volontà!
SCORPIONE
dal 23 Ottobre al 21 Novembre
Se inizialmente questo mese vi sembrerà un pochino spento e sottotono, è soltanto perché il vostro umore non sarà dei migliori e quindi non troverete elettrizzanti neppure le novità. Forse sarà il caso di prendersi subito una pausa, per poter apprezzare quanto invece la vostra professione sia indispensabile nella vostra vita e fonte di grandi soddisfazioni.
SAGITTARIO
dal 22 Novembre al 20 Dicembre
Al momento non è ancora giunto il tempo di cantare vittoria, poiché ci sono ancora degli ostacoli da superare e questo Febbraio non sarà da meno. Dovete, ancora una volta, rimboccarvi le maniche, poiché ogni conquista sarà una lotta e non siete nuovi a questo tipo di sensazioni, quindi mettetevi in mostra per quello che sapete fare, senza avere troppa paura!
CAPRICORNO
dal 21 Dicembre al 19 Gennaio
Sul fronte professionale invece, avrete finalmente delle novità positive, che vi apriranno le porte per il vostro futuro e che permetterà agli eterni indecisi, di scegliere la propria strada, senza ripensamenti. Per voi è molto importante essere convinti di quello che fate, ed è per questo che a volte rifiutate certe opportunità che ad altri potrebbero sembrare ottime.
ACQUARIO
dal 20 Gennaio al 19 Febbraio
Siete molto attivi in generale in questo periodo, per cui anche il campo professionale sarà agevolato dalla vostra grande voglia di fare. Gli impegni saranno all’ordine del giorno, ma a voi questo non peserà, poiché preferite avere la mente occupata, piuttosto che poltrire, oziare e non ottenere nulla. Sentite molto il desiderio di raggiungere i vostri sogni e sapete che potete farcela!
PESCI
dal 20 Febbraio al 20 Marzo
Diciamo che, il mese di Febbraio, dal punto di vista professionale, sarà un pochino altalenante, ma non nel senso negativo, ossia nel senso che avrete delle giornate splendide, piene di opportunità e che quindi vi toccherà cogliere al volo, e giornate assolutamente normali, in cui la routine e l’abitudine saranno la parola d’ordine!
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