SLIDE 63 by Slide Free Press

DISTRIBUZIONE GRATUITA

Il ritorno di Spielberg

JURASSIC WORLD

Ed è ancora campione d’incassi

moda cinema spettacolo www.slidefreepress.com - Agosto 2015 - N.63

SLIDE MEDIAPARTNER HOSPITALITY

SLIDE 63 - NETWORK MAGAZINE - AGOSTO 2015 - WWW.SLIDEFREEPRESS.COM - COPIA OMAGGIO

NASTRI D’ARGENTO 2015 I premi nell’incantevole Taormina

Le 3 migliori discoteche

COCORICÒ, ALTROMONDO STUDIOS, VILLA DELLE ROSE

Escono di scena nomi illustri

Sold-out in tutta Italia AL TOP

Pronostico azzeccato da Slide!

5 anni di successi con Irene Pivetti

Barack Obama

Woody Allen

Paolo Sorrenino

Ennio Morricone

Vittorio Sgarbi

Christian de Sica

Belen Rodriguez

Letizia Moratti

Diego della Valle

Giorgio Napolitano

Nanni Moretti

Enrico Vanzina

Diego Abatantuono

Angelina Jolie

Marco Berry

Alessia Marcuzzi

Raul Bova

Bernardo Bertolucci

Fiorello

Francesca Comencini

Rosanna Lambertucci

Alessandro Cecchi Paone

Renzo Arbore

Lele Mora

moda cinema spettacolo

George Clooney

Eric Clapton

Monica Bellucci

Brad Pitt

Gleen Close

Viola Davis

Hug Jackman

Meryl Streep

Tamara Ecclestone

Francesco Cossiga Andrea Pellizzari Gianni Mengoni Adriana Lima Il Volo Adriano Celentano Jerry CalĂ Aida Yespica Lady Gaga Albano Carrisi Lino Banfi Alessandro Siani Lucio Dalla Alex Belli Loris Capirossi Alex Gardner Madonna Angela Finocchiaro Marco Balestri Anna Falchi Mario Biondi Antonio Zequila Matteo Garrone Ariana Grande Martina Colombari Arianna David Massimo Ceccherini Arisa Matteo Renzi Asia Argento Megan Fox Balotelli Melita Toniolo Beppe Convertini Michelle Hunziker Beppe Grillo Nadia Bengala Bianca Balti Raffaella Fico Carlo Conti Roberto Ferrari Carmen Masola Silvio Berlusconi Carmen Russo Stefano Tacconi Clemente Mastella Stephen Arie Cristina Chiabotto Scarlet Johansson Dario Argento Tiziano Ferro Elenoire Casalegno Tokio Hotel Jean Paul Gaultier Elisabetta Gregoracci U2 Valeria Marini Enzo Iachetti Vasco Rossi Eva Mendes Ezio Greggio Fabrizio Corona ...e tanti tanti Francesco Baccini

tanti ancora!

Paris Hilton

Tom Cruise

Cameron Diaz

Danny de Vito

Sharon Stone

Katy Perry

I personaggi comparsi con interviste, recensioni e menzioni sul magazine sono centinaia! 3

20 Ag 15 os to

5 anni di Slide

Editoriale

The Kolors

Nastri dâ&#x20AC;&#x2122;Argento 2015

Jurassic World

Turista ma non solo

Il Quartetto Cetra

Tendenza Estate 2015: Boho-Chic

Miss Slide

Mister Slide

Classifica Discoteche

Moda e shopping online

Enjoy Television

Finale Malemodels

Dans la valise

Trend night

Parliamo di libri

Cani & Gatti TV Channel

1-13 SLIDE Benessere

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Repubblica di San Marino Segreteria di Stato - Prot. 57-75-2012

Presidente Are Communication Devis Paganelli presidente@arecommunication.com Direttore Editoriale Stefano Pia direttore.editoriale@slideitalia.it Direttore Responsabile Nadia Bengala

Direzione Nazionale e Pubblicità San Marino - Via Cesare Cantù 51 Telefono 0549 803030 Telefax 0541 4807145 Email redazione@slideitalia.it Pubblicità adv@slideitalia.it Web www.slideitalia.it Tutti i marchi trattati su Slide sono dei legittimi proprietari. L’Editore non è responsabile per i concetti espressi dai singoli collaboratori o dalle personalità intervistate. L’Editore è esonerato dagli inserzionista per i contenuti delle inserzioni. Ogni inserzionista dichiara di essere titolare dei diritti per le foto e per i marchi pubblicati. Ogni riproduzione di testi, foto e loghi presenti in questo magazine è tassativamente vietata, salvo autorizzazione e approvazione scritta dell’editore. Eventuali opinioni espresse da Collaboratori, Giornalisti, Direttore Responsabile, Concessionari Esclusivi, non sono da considerarsi come opinione dell’Editore. SLIDE non ha alcun taglio politico nè alcun tipo di preferenza per questo o quel partito. L’editore ha tentato di contattare tutti i detentori dei diritti fotografici per le foto pubblicate. Eventualmente ci fossero titolari di diritti non accordati, l’editore si mette a disposizione per regolarizzare la posizione.

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EDITORIALE

NADIA BENGALA Direttore Responsabile

e di luglio qualcuno cantava “luglio col bene che ti voglio...”, per agosto mi ricordo solo “agosto moglie mia non ti conosco!”. Ovvero, stacchiamo da tutto, cambiamo ritmo di vita, distrazione totale e trasgressione?... mah??? Sicuramente quello è un discorso personale. ah ah ah! E se vi colpisce la freccia di Cupido in questo mese? Godetevela tutta se potete!

Ognuno abbia la sua vacanza, diciamo che per chi ha viaggiato e fatto vacanze durante l’anno, sicuramente preferirà trascorrere un agosto in un luogo rilassante e fresco. Per chi attende da tempo questa pausa estiva vorrà forse fare una vacanza più festaiola. Mi ricordo quando anni fa, passare le vacanze in Sardegna con amici, scherzando si diceva “che stress”, quando in realtà erano favolose le feste che c’erano nelle bellissime

ville o sulle barche più di moda. Era come essere ad un evento ogni sera e si faceva molto tardi, ma ne valeva la pena. Altri tempi, molto divertenti! Festa da Cavalli, dalla Marzotto o da De Cecco ,dalla Santanchè o sugli yacht di facoltosi e importanti arabi, insomma era party tutte le sere. Che dire poi del mare della Sardegna , un vero spettacolo, bagni , tuffi dalla barca o in spiaggia e anche lì pranzi, party diurni e poi la sera, di nuovo a ricominciare con le feste mondale. Non ci si riposava mai. Negli ultimi anni invece mi sono data a vacanze molto più intime e non più così piene. Sardegna si, ma con la famiglia. Altrimenti si sperimentano altri luoghi, come ad esempio la Puglia, la Calabria, la Sicilia. Insomma in Italia il bel mare non manca. Non mancano neanche i laghi o la montagna. Che dire, ne abbiamo per tutti i gusti nel bel Paese. Auguri a tutti voi, che possiate passare un agosto sereno, divertente e rigenerante, per tornare pieni di carica e vitalità ai nostri posti di “combattimento” :la nostra quotidianità, per avere l’energia di migliorare e modificare al meglio ciò che va cambiato..... Un caro abbraccio a tutti e buon agosto vostra Nadia

THE KOLORS

ERA DESTINO, NON C’ERA GARA.

THE KOLORS, AL TOP!

Slide l’aveva anticipato alla prima puntata, dovevano vincere. di Katia Barzotti

ra appena partito l’appuntamento di Amici con Maria de Filippi, quando sui social network, Slide lanciava il proprio pronostico: i vincitori di quest’anno? Non possono che essere loro, i The Kolors. Bravi, belli, preparati, particolari. Insomma veri e propri animali da palcoscenico.

Sono giovani questo è vero, così come forse l’accento e qualche atteggiamento non da leader, deve ancora maturare ed essere gestito di chi ora sicuramente li

renderà più posati, ma le premesse ci sono tutte. A mio parere è uno di quei pochi gruppi che non sparirà nel nulla dopo qualche anno di visibilità post reality, se

sapranno cavalcare l’onda del successo senza montarsi la testa e sopratutto senza dividersi. Ma ora qualche informazione in più.

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THE KOLORS

Wiki-info The Kolors sono un gruppo musicale italiano formatosi nel 2010 e composto da Antonio Stash Fiordispino (voce e chitarra), Alex Fiordispino (batteria) e Daniele Mona (sintetizzatore). Sono divenuti noti vincendo nel 2015 la quattordicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Il gruppo quando inizia a collaborare diventa la resident band de “Le Scimmie”, noto locale di Milano. Nel 2011 producono il loro primo inedito I Don’t Give a Funk e in seguito aprono i concerti italiani di Paolo Nutini, Gossip e Hurts e sono tra gli special guest della data romana di Atoms for Peace. Nel maggio 2014, con l’aiuto di Vichi Lombardo, produttore di videoclip musicali, di Enzo Zangaglia, attivo nell’industria discografica indipendente, e di Rocco Tanica degli Elio e le storie tese, che collabora agli arrangiamenti, producono il loro primo album I Want, composto da 11 inediti. Nel 2015, i The Kolors

partecipano alla quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, nella Squadra Blu capitanata da Elisa. Nella finale del 5 giugno 2015 la formazione si aggiudica la vittoria del talent show con il 61% dei voti e il Premio della Critica assegnato dai giornalisti. Durante la partecipazione al programma, il 3 maggio 2015, pubblicano il singolo Everytime, che già dopo pochissime ore raggiunge il primo posto della classifica iTunes, mentre il 19 maggio 2015 pubblicano il secondo album Out, che esordisce al primo posto della classifica FIMI e in una settimana riceve il riconoscimento del disco d’oro per le oltre 25.000 copie vendute. Alla terza settimana l’album raggiunge il disco di platino per le oltre 50.000 copie vendute. Alla quarta settimana l’album raggiunge il doppio disco di platino per le oltre 100.000 copie vendute. Nella ventiquattresima set-

timana del 2015 il singolo Everytime viene certificato disco d’oro per le oltre 25.000 copie vendute. Nel giugno 2015 la band partecipa alla terza edizione del Coca-Cola Summer Festival con il brano Realize in duetto con Elisa e con il brano Everytime, ottenendo due nomination per il Premio RTL 102.5 - Canzone dell’estate.

THE KOLORS

RICONOSCIMENTI Primi classificati alla quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi Vincitori del premio della critica ad Amici di Maria De Filippi Wind Music Awards 2015 come Premio CD Oro per lâ&#x20AC;&#x2122;album Out Vincitori della prima e della quarta puntata della terza edizione del Coca-Cola Summer Festival

I concerti di Agosto 5 Agosto - ASIAGO 13 Agosto FORTE DEI MARMI 14 Agosto BOLGHERI 17 Agosto CAPO COLONNA 30 Agosto BARLETTA 13

NASTRI D’ARGENTO 2015

NASTRI D’ARGENTO2015

GARRONE, MUNZI E SORRENTINO SI DIVIDONO I PREMI PRINCIPALI a cura della redazione

Dal 1946 sono oltre cento giornalisti cinematografici iscritti al SNGCIA che ogni anno decidono i vincitori dei Nastri d’Argento e anche quest’anno hanno scelto grandi film e grandi personaggi per l’assegnazione di questo ambita e attesa kermesse.

sorpresa sono nove i premi tra i più importanti che si sono spartiti equamente ANIME NERE di Francesco Munzi, IL RACCONTO DEI RACCONTI di Matteo Garrone e YOUTH

- LA GIOVINEZZA di Paolo Sorrentino, i quali hanno infatti ottenuto tre premi ciascuno. Una rivincita rispetto alle mancate assegnazioni importanti da Venezia a Cannes. Una vittoria meritatissima di Paolo Sorrentino come regista e miglior film 2015, Youth La giovinezza. Il Premio Nino Manfredi è andato per la prima volta a un’attrice, PAOLA CORTELLESI che ha visto poi assegnare un Premio Manfredi anche a LILLO & GREG. Il film dell’anno è IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone. Special Award a CRISTINA COMENCINI, miglior soggetto a Il Ragazzo Invisibile di Salvatores.

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NASTRI D’ARGENTO 2015

Regista del miglior film

Miglior regista esordiente

Produttore

PAOLO SORRENTINO This must be the place

FRANCESCO BRUNI Scialla!

DOMENICO PROCACCI (Fandango) Diaz

Soggetto

Sceneggiatura

FERZAN OZPETEK, FEDERICA PONTREMOLI Magnifica presenza

M. T. GIORDANA, S. RULLI, S. PETRAGLIA Romanzo di una strage

Attrice protagonista

Attore non protagonista

PIERFRANCESCO FAVINO A.C.A.B. e Romanzo di una strage

MICAELA RAMAZZOTTI Posti in piedi in Paradiso e Il cuore grande delle ragazze

MARCO GIALLINI Posti i piedi in Paradiso e A.C.A.B

Attrice non protagonista

Fotografia

Scenografia

MICHELA CESCON Romanzo di una strage

LUCA BIGAZZI This must be the place

STEFANIA CELLA This must be the place

Costumi

Montaggio

ALESSANDRO LAI Magnifica presenza

BENNI ATRIA Diaz

REMO UGOLINELLI ALESSANDRO PALMERINI Diaz

Colonna sonora

Canzone originale

Miglior film europeo

FRANCO PIERSANTI Terraferma e Il primo uomo

LOVE IS REQUITED

THE ARTIST di Michel Hazanavicius (BIM)

Commedia POSTI IN PIEDI IN PARADISO di Carlo VERDONE Attore protagonista

Miglior film extraeuropeo DRIVE di Nicolas Winding Refn (01 DISTRIBUTION)

di A. Guerra e M. von Buren interpretata da ELISA - Un giorno questo dolore ti sarà utile

Sonoro in presa diretta

Nastro dell’anno

Nastro europeo Bulgari

CESARE DEVE MORIRE

MATTEO GARRONE

NASTRI D’ARGENTO 2015

SLIDE MEDIAPARTNER

GRUPPO EVENTI,

ANCORA UNA VOLTA AI NASTRI D’ARGENTO UNA COLLABORAZIONE TECNICA PIÙ FORTE ED UN AFTER SHOW ALL’INSEGNA DEL GUSTO

aormina, 27 Giugno - Sempre più stretto e operativo il rapporto tra Gruppo Eventi e il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per la realizzazione dei Nastri d’Argento. Gruppo Eventi anche quest’anno ha infatti firmato l’after show della serata finale, alla Baronessa di Taormina, in collaborazione con Parisi, con la sua divisione food, Dispensa Italiana diretta dall’ecogastronomo Fofò Ferriere, vero conoscitore del valore autentico e genuino dei prodotti e della cucina italiana, soprattutto a chilometro zero. Lo staff siciliano di Dispensa Italiana come sempre negli ultimi anni si avvale per la quarta volta della preziosa collaborazione di Giuseppe Contarini, Responsabile

per la Sicilia di Gruppo Eventi che coordina il gruppo di NonsoloCibus guidato dal Presidente Fabrizio Scaramuzza e dal Vice presidente Maria Greco. Con loro La boutique del pane di Tommaso Cannata e le delizie isolane della pasticceria di Lillo Freni. Il Consorzio presieduto da Vincenzo Russolillo è anche felice di aver messo a disposizione strutture e risorse per collaborare alla realizzazione della serata con gli allestimenti e la fornitura dei mezzi tecnici: una collaborazione più stretta e significativa, insomma, nel nome del cinema italiano e della valorizzazione che i Nastri da ormai quasi settant’anni offrono ogni anno ai migliori film, ai protagonisti, a registi, produttori e tecnici in gara per il Nastro.

Ai Nastri mi sento ormai ‘di casa» dice Vincenzo Russolillo che quest’anno rinforza la presenza del Consorzio Gruppo Eventi ai Nastri nel nome di un legame sempre più stretto e operativo con i Giornalisti Cinematografici. «Per i Nastri c’è da parte mia una profonda stima, e la riuscita dell’evento è per me, per tutti di GE, motivo di grande soddisfazione. Ringrazio quindi il SNGCI per la fiducia che confermato anche per questa 69ma edizione a Gruppo Eventi”.

NASTRI D’ARGENTO 2015

PER “L’APERTURA” DEI NASTRI ARRIVA

LA MODA MADE IN ITALY

AL TEATRO ANTICO a cura della redazione

d aprire i Nastri, durante la serata Rai realizzata al Teatro Antico, è andata in scena una sfilata dedicata alla moda Made in Italy, curata da due stiliste romane : Maria Sophia Palmieri e Eleonora Eutizi, due giovani modelle romane che da un anno e mezzo a questa parte, oltre a svolgere la loro attività di modelle e indossatrici, si sono cimentate con l’organizzazione e la creazione degli eventi di moda definiti non convenzionali, riscuotendo da subito ottimi risultati. Il loro obbiettivo principale da subito è stato quello di dar spazio alla moda appunto MiI,cercando di far emergere giovani stilisti di talento, oltre a questo la loro peculiarità è che hanno unito la moda al sociale. Il loro primo evento “VICTIM OF BEAUTY”, è stato un vero successo, in quanto è stato il primo Fashion show contro la violenza sulla donna, le modelle sono uscite in passerella con il nastro adesivo nero sulla bocca e le mani legate, l’evento è stato fatto in collaborazione con la famosa associazione di tutela delle donne DIFFERENZA DONNA. Victim of Beauty è stato presentato anche ad AltaRoma (luglio 2014) alla settimana della moda romana, un vero e proprio spettacolo definito fashion a tinte noir, lo spettacolo è stato aperto da una coreografia di ballerini che simulavano lo stupro di una ragazza, il fashion show ha fatto impazzire il pubblico ed è

stato recensito e acclamato da tutti i quoitidiani. Maria Sophia e Eleonora successivamente hanno fatto tanti altri eventi di moda legati al sociale, ma organizzano anche sfilate su commissione occuppandosi di tutto nei minimi dettagli. Le sfilate che curano e gli eventi di moda da loro creati,sono dei veri e propri spettacoli dove intervengono vari artisti, anche le modelle vengono valorizzate al massimo, ricercando lo stile degli anni ‘80 quando le modelle avevano un volto e una personalità. Da poco tempo a questa parte c’è un terzo elemento in questo nucleo oltre a Maria Sophia e Eleonora: Antonio Barrera, agente di spettacolo che ha sposato i loro progetti e sarà in tutti i loro prossimi eventi di moda. Maria Sophia ed Eleonora sono felicissime di avere potuto avere spazio il 27 giugno a Taormina, sfilerando con gli abiti della stilista Eleonora Altamore di cui sono testimonial per la campagna 2015 e 2016. Il 27 giugno hanno portato, grazie alla collaborazione con Gruppo Eventi, la loro kermesse di moda all’interno della manifestazione dei Nastri d’Argento su uno dei palchi più belli del mondo, il Teatro Greco di Taormina. In passerella le creazioni di Eleonora Altamore, Sara Ghiaie; Maria Gallotti; Annamaria Patronella e Alessandro Angelozzi Couture.

UN FILM MOSTRUOSAMENTE INCREDIBILE,

IL QUARTO CAPITOLO DEL SUCCESSO SPIELBERG

JURASSIC WORLD info ComingSoon

entidue anni fa, John Hammond ha fatto un sogno: un parco a tema dove i visitatori di tutto il mondo potessero fare esperienza dell’emozione e del brivido di vedere dei veri dinosauri. Oggi il suo sogno è finalmente diventato realtà. Benvenuti a Jurassic World, un resort di lusso completamente operativo dove decine di migliaia di ospiti possono esplorare il miracolo e lo splendore delle più magnifiche meraviglie preistoriche che abbiano vissuto sulla Terra e interagire con loro ogni giorno. Situato su Isla Nublar, al largo della Costa Rica e costruito intorno a una Strada Principale molto movimentata, Jurassic World è un miracolo all’avanguardia ed è pieno di strabilianti attrazioni. I bambini cavalcano dei gentili mini Triceratopi nello zoo tattile per bambini, le folle esultano quando il Mosasauro acquatico salta fuori da una piscina nel tentativo di agguantare un grande squalo bianco che gli dondola davanti e mangiarlo come spuntino. I miracolosi animali del parco sono creati dal Dr. Henry Wu. Dato che la prosperità commerciale del parco esige innovazioni e novità ogni giorno per far sì che gli ospiti ritornino, il Dr. Wu viene spinto oltre i limiti della scienza etica, costretto a manipolare la genetica per progettare un dinosauro geneticamente modificato che non ha mai toccato la Terra prima e le cui capacità restano ignote...

CINEMA

SCHEDA DEL FILM FOTOGRAFIA John Schwartzman MONTAGGIO Kevin Stitt MUSICHE Michael Giacchino PRODUZIONE Amblin Entertainment, Universal Pictures DISTRIBUZIONE Universal Pictures PAESE USA DURATA 124 Min FORMATO 2D e 3D DATA USCITA 11 giugno 2015

GENERE Avventura, Azione, Fantasy ANNO 2015 REGIA Colin Trevorrow SCENEGGIATURA Colin Trevorrow, Derek Connolly,Rick Jaffa, Amanda Silver ATTORI Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Omar Sy, Vincent D’Onofrio, Jake Johnson, Judy Greer, Ty Simpkins, Nick Robinson, B.D. Wong, Irrfan Khan,Lauren Lapkus, Brian Tee, Katie McGrath, Andy Buckley

A 70 CHILOMETRI DA BEIRUT IL

MLEETA RESISTANCE TOURIST LANDMARK

SLIDE VISITA IL MUSEO MEMORIALE, CON L’INVIATO FLAVIO ALAGIA di Flavio Alagia - Slide Italia

uando durante il nostro viaggio in macchina nel Libano meridionale i miei compagni mi hanno proposto di visitare il Mleeta Resistance Tourist Landmark, il museo-memoriale istituito per onorare la lotta degli Hezbollah contro l’occupazione israeliana, sapevo che sarebbe stata un’esperienza affascinante. Quello che non mi aspettavo era di trovare un’opera non solo molto profonda dal punto di vista storico e culturale, ma anche estremamente ben realizzata e coinvolgente. Mleeta è una collina remota situata nella regione di Nabatieh, a circa 70 chilometri da Beirut. Ci arriviamo dopo innumerevoli tornanti, osservando le strade restringersi gradatamente e invocando ripetutamente l’aiuto degli amichevoli pas-

IL MUSEO DELLA RESISTENZA LIBANESE santi. Qui dal 1985 al 2000 la resistenza libanese ha combattuto l’avanzata dell’esercito israeliano ricorrendo a tecniche di guerriglia e di sabotaggio, opponendo all’impressionante arsenale nemico coraggio, spirito di sacrificio e fede. Non è senza ragione che la collina viene definita dagli stessi curatori del museo “il luogo in cui la Terra parla con il Paradiso”. Dopo aver pagato un ingresso irrisorio, i visitatori possono avvalersi gratuitamente della guida di un militante hezbollah per scoprire il complesso percorso realizzato all’interno del sito. Nell’area centrale una ricostruzione artistica del campo di battaglia mostra macerie, veicoli corazzati, elementi di artiglieria e di equipaggia-

tuite dagli episodi di guerriglia in ambito del conflitto palestinese. Dietro la sala espositiva si apre il percorso tra le trincee. Nella fitta vegetazione collinare un sentiero conduce verso stralci di vita al fronte, attraverso reperti e ricostruzioni fedeli di quelle che dovevano essere le condizioni delle migliaia di mujahedeen che qui si sono asserragliati durante gli anni. Ci sono armi automatiche, fortificazioni, un rifugio e una galleria sotterranea su cui si affacciano vari ambienti di funzione logistica. Ogni tappa è accompagnata da un cartello esplicativo in arabo e inglese. Sul ritmo dei nostri passi la voce della nostra guida narra il dramma vissuto dai suoi compatrioti, i sacrifici a

mento militare. Ogni frammento di quella dolorosa esperienza è stato ricollocato con cura per esprimere la violenza degli scontri, ma il coronamento di un successo collettivo lungamente cercato e contrario a ogni probabilità. In una sala multimediale un breve filmato (disponibile in arabo e in inglese) introduce i visitatori alla storia di Hezbollah e del museo. Nella sala espositiva, invece, sono raccolti decine di reperti militari, ciascuno portatore di una storia di coraggio e di eroismo, ciascuno rappresentante una piccola vittoria contro gli invasori. Nelle parole dei leader israeliani riportate sulle pareti, si esprime la sorpresa e lo sconcerto nell’essere stati costretti ad ammettere la sconfitta contro un manipolo di guerriglieri dalle risorse esigue e le cui uniche esperienze militari pregresse erano costi-

cui si sono sottoposti pur di non cedere all’avanzata del nemico sulla loro terra. Nato nel 1982, Hezbollah – “il partito dio” – voleva offrire una risposta comprensiva, dal punto di vista militare, sociale e culturale, all’invasione che Israele aveva avviato per demolire la resistenza palestinese che proprio in Libano aveva trovato rifugio. Il suo scopo principale era quindi la resistenza contro Israele, ma i suoi leader svilupparono un progetto più ampio che puntava a realizzare nella società civile i precetti indicati nel Corano. Nel suo libro “Hizbollah – The Story from Within”, Sheikh Naim Qassem, fondatore del partito e suo vicesegretario dal 1991, spiega come inizialmente lo scopo fosse offrire una guida spirituale ad una popolazione vessata da vent’anni di conflitti. Nel loro orientamento è presto com-

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IL MUSEO DELLA RESISTENZA LIBANESE

parso il concetto di Jihad, la guerra santa che i leader hezbollah hanno sempre concepito con la doppia ambivalenza di difesa della terra dell’islam e lotta interiore per mantenere la rettitudine spirituale. Per quanta riguarda la difesa della terra, l’evidente riferimento era l’occupazione israeliana, ma anche l’occupazione della Palestina rappresentava un punto imprescindibile della Jihad. Un progetto puramente difensivo quindi, perché la religione del profeta non può giustificare l’invasione di un altro popolo. Anche la realizzazione di uno stato islamico era vista in termini di confronto e collaborazione: Hezbollah, cioè, rinunciava categoricamente a qualunque strumento violento per portare l’applicazione dei dettami islamici nella vita civile. Tale risultato, scrive Qassem, va perseguito attraverso la strada della politica e della diplomazia. “Confonderci con i gruppi islamisti attivi in Siria e Iraq è un grave errore – ci aveva ammoniti la nostra guida – loro raccolgono le frange più disperate della popolazione promettendo loro il Paradiso, la nostra è un’organizzazione di persone colte che lavora per migliorare la vita del nostro popolo.” Inizialmente l’organizzazione agiva in silenzio. Centinaia di operazioni militari

contro l’esercito israeliano e i suoi collaboratori venivano portate a termine con successo, ma senza mai essere rivendicate. Ma l’azione di Hezbollah non si limitava alla guerriglia, tra i suoi interventi più importanti c’era anche la ricostruzione dei quartieri di Beirut e dei villaggi libanesi sottoposti al violento bombardamento di Israele e il rilocamento degli sfollati. Nel 1990 Hezbollah si è costituito partito politico e ha partecipato alle elezioni amministrative del Paese. Il suo intento, però, non sarà mai quello di sostituirsi al governo libanese, ma di aprire un dialogo verso le altre forze politiche e verso l’opinione pubblica internazionale. Israele e Stati Uniti accusano il partito di essere una formazione terrorista. Ed è vero, tra i suoi obiettivi Hezbollah ha incluso in passato anche alcune installazioni civili israeliane nei territori occupati, ma i leader del partito ribadiscono che si trattava di una risposta all’altrettanto cruenta uccisione di civili libanesi da parte di Israele e comunque un’opzione avvallata solo nel caso in cui gli obiettivi militari fossero stati fuori portata. E poi c’è la questione del martirio, un concetto che non manca mai di inorridire le società occidentali. Senza il sacrificio di centinaia di militanti Hezbollah non

avrebbe mai potuto conseguire lo straordinario risultato del ritiro israeliano nel 2000, ponendo fine a 22 anni di occupazione. Israele era – ed è ancora – di gran lunga la più imponente potenza militare del Medio Oriente. La sua sconfitta è stata un evento epocale, un terremoto inaspettato. Ma il martirio, secondo Qaleem, è un gesto estremo, un atto di fede e di coraggio per il bene comune valido solo nel caso in cui tutte le altre opzioni si siano dimostrate inefficaci. Sin dalla sua nascita l’organizzazione attrae a sé un numero ingente di giovani desiderosi di immolarsi per la resistenza, ma Hezbollah seleziona accuratamente i suoi membri e invia solo una parte di essi a svolgere vere e proprie operazioni militari. Dopo il ritiro di Israele, il partito continua a intervenire nella vita politica del paese e un ruolo importante nel mantenimento della sicurezza nel sud del Libano è tutt’ora affidato alle sue truppe. L’appoggio e l’influenza dell’Iran è evidente, tanto quanto le pressioni applicate da Israele e Stati Uniti sul governo di transizione per obbligare Hezbollah al disarmo. Oggi come allora, però, il partito continua a godere di un appoggio trascendentale in Libano non limitato né dalla religione né dall’appartenenza politica.

LA STORIA DELLA MUSICA IN ITALIA È PASSATA PER IL

QUARTETTO CETRA,

UN SUCCESSO LUNGO QUARANT’ANNI RIPERCORRIAMO I PASSI DI QUESTO GRUPPO ARTISTICO DI GRANDI TALENTI di Fabio Buffa - Slide

QUARTETT0 CETRA

a loro comparsa ha rappresentato una tappa fondamentale in un processo che ha saputo mutare addirittura il costume nel nostro paese. Non solo: il Quartetto Cetra è da considerarsi il gruppo artistico che più a lungo è stato sulla cresta dell’onda. Dall’inizio degli anni quaranta alla seconda metà degli anni ottanta. Ma andiamo a percorrere la storia di questi quattro artisti, indimenticabili. E’ il 1940 ed Enrico De Angelis, Iacopo Jacometti, Enrico Gentile e Giovanni (detto Tata) Giacobetti costituiscono il gruppo vocale Egie, prendendo spunto dalle iniziali dei nomi dei componenti. Il loro primo successo fu “Bambina dall’abito blu”. Nel 1941 un giovanissimo Vir-

gilio Savona prende il posto di Jacomelli. Venne meno il nome Egie, così i componenti decisero di chiamarsi “Quartetto Cetra”, probabilmente pensando all’antico strumento musicale. Con questa nuova formazione vi è il debutto alla radio nel programma “Riepilogando”, un innovativo spettacolo in cui il gruppo accompagnava cantanti famosi. Il loro era un uno stile influenzato sensibilmente dai generi jazz e swing: il loro primo disco risale al novembre del 1941 con “L’arca di Noè” e “Il Visconte di Castelfombrone”, canzone, quest’ultima, scritta da Malstesta, Morbelli e Nizza, ovvero quell’Angelo Nizza fondatore poi del Festival di Sanremo. Nel 1942 avviene il secondo impor-

a storia della canzone italiana ha avuto nel Quartetto Cetra una pietra miliare, capace di rivoluzionare il modo con cui veniva inteso il rapporto tra musica, vocalità e arte dello spettacolo. 31

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QUARTETT0 CETRA tante cambiamento nel gruppo: esce Enrico Gentile ed entra Felice Chiusano: quest’ultimo contribuisce ad un leggero ma significativo mutamento nello stile dei Cetra. Ecco che nel 1943 spunta anche la prima donna. E’ Lucia Mannucci, fidanzata di Virgilio Savona (poi i due si sposarono ed ebbero un figlio) che con i Cetra compose e cantò la canzone “Dove siete stata nella notte del 3 giugno?”. Nell’immediato dopoguerra il gruppo conosce un momento particolare: si ampliano e si costituiscono in un sodalizio strumentale, composto da Gorni Kramer, William Righi, Franco Cerri, Virgilio Savona, Felice Chiusano, Tata Giacobetti ed Enrico De Angelis. Ma questa esperienza dura poco, perché il gruppo vede l’uscita di De Angelis, l’ingresso di Lucia Mannucci, alcuni mutamenti vocali con una formazione che diventerà quella definitiva del “Quartetto Cetra”, formato appunto da Giacobetti, Chiusano, Savona e Mannucci. Finita la guerra e trovata una stabilità, il sodalizio vocale non conosce freni al proprio successo: in un locale di Alassio furono i precursori delle serate a tema, un’idea che diede loro la grande occasione di partecipare nello spettacolo di rivista in due tempi (autori, Garinei e Giovannini) “Gran Baldoria” con Enrico Viarisio, Isa Barsizza, Elsa Merlini, Adriano Rimoldi, Ermanno Roveri ed Enzo Garinei. Un trampolino di lancio niente male, che aprì loro le porte al cinema con Renato Rascel e Paolo Stoppo, e al teatro, al fianco di Alberto Sordi e Wanda Osiris. Vi è anche il debutto in radio: è il 1953. Queste per i Cetra furono esperienze che ebbero il merito di far trovare al gruppo un’identità, indelebile nei decenni: un mix tra spettacolo e canzoni. Brani ironici e divertenti, con arrangiamenti di elevata qualità. Insomma, una miscela di leggerezza raffinata che conquistò subito il pubblico. E’ il 1949 e il “Quartetto cetra” incide quella pietra miliare che è “Nel-

la vecchia fattoria”. E’ un successo eclatante, seguito da “Dimmi un po’ di Sinatra”, Arriva il direttore”, “Canzoni alla sbarra”, “Cirillino-Ci”, “Piripicchio e Piripicchia”, “Un diario” e “Aveva un bavero”. Nel 1951 è la volta di “Un bacio a mezzanotte” e “In un palco della Scala”. Intanto la loro attività prosegue anche con le parodie riferite a canzoni e a rappresentazioni di vario tipo, che seppero divertire il pubblico con qualcosa che mai si era visto e sentito. Nella seconda metà degli anni cinquanta “sfornarono” anche le famosissime canzoni: “Concertino”,

tualità. E’ il 1971 e negli Usa Angela Davis è un’attivista antirazzista messa in carcere ingiustamente (fu poi liberata in quanto dichiarata innocente) che si sta battendo per una società più giusta. Il quartetto scrive e canta “Angela”, la prima canzone a sostegno di quella ragazza (allora ventisettenne ed ora settantunenne) che nel bene o nel male face discutere il mondo. Dopo i Cetra per lei scrissero anche John Lennon e i Rolling Stones. A metà degli anni settanta per il quartetto si aprirono le porte della Tv Svizzera con i programmi “Giochiamo ai quattro cantori”, con cui ripre-

“Passa la prima Milano-Sanremo”, “Un disco dei Platters” e “Che centrattacco”. Nel 1957 furono tra i primi a promuovere il rock con “L’orologio matto”. L’avvento della prima trasmissione televisione in Italia (era il 1954) non poteva non vedere il “Quartetto cetra” tra i protagonisti, e lo fu con lo spettacolo “In quattro si viaggia meglio”, seguito da “Buone Vacanze”, “Biblioteca di studio uno”, e la parodia de “Il Conte di Montecristo”. Negli anni sessanta giunsero tanti riconoscimenti e tanto lavoro di successo. Il quartetto non propose solo canzoni leggere e ironiche, seppe creare anche atmosfere impegnate, alcune riguardanti temi socio-politici d’at-

sero l’idea delle parodie già proposte nella Tv italiana delle opere liriche. La carriera di questo gruppo è stata sempre caratterizzata dalla ricerca musicale di nuove idee e nuove proposte. Anche negli anni ottanta, quando parteciparono a trasmissioni, come “Al Paradaise” considerate di disimpegno e nazional popolari. Nel 1988 muore Tata Giacobetti, colui che fondò il gruppo, conoscendo tutti i mutamenti che abbiamo già descritto. Due anni dopo bisogna registrare la scomparsa di Felice Chiusano. Rimane la coppia Savona-Mannucci che nel 1994 in una trasmissione di radio Rai ripercorrono la storia dei Cetra. Virgilio Savona ci lascerà nel 2009, tre anni prima della moglie Lucia.

SLIDE INCONTRA L’HAIRSTYLIST LINO SORRENTINO

TENDENZA ESTATE 2015: BOHO-CHIC a cura di Nadia Bengala

TENDENZA BOHO-CHIC

E’

uno stile di moda che ha le sue origini nel North Kensington, un area di Londra associata alla cultura Boheme a partire dagli anni ‘50. Influenzato dallo stile Hippy degli anni ‘60 diventò da subito simbolo di una nuova libertà di essere, l’attrice Sienna Miller lo adottò in occasione del Glastonbury Festival del 2004 e ancora prima la Top model Kate Moss che già nel 2002 aveva sfog-

giato questo stile. Il vip hairstylist Sorrentino ci dice: “La mia sposa 2015 è Boho-chic perché ha un’anima Bohémien, si ispira agli anni ‘60/’70 con acconciature e con elementi vintage come gli intrecci morbidi ma reinterpretati in chiave chic ed ecofriendly senza mancare in ricercatezza e originalità. Capelli sciolti che accarezzano le spalle sapientemente raccolti in morbidi intrecci destrutturati, mai

L’hairstylist capitolino Lino Sorrentino ci mostra la prossima tendenza capelli: BOHO-CHIC. 35

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TENDENZA BOHO-CHIC

costruiti ma vagamente neo-hippy con accessori presi dalla natura, edera e fiori freschi per completare un look fresco e giovane per chi sogna nozze divertenti e assolutamente cool”. Perfetto per chi non ama le cerimonie troppo formali, la location ideale è in un casale in campagna con un ricevimento open air tra ulivi, ma anche una spiaggia con grandi ombrelloni bianchi e comunque tutto quello che richiama alla incontaminazione della natura con grandi addobbi floreali e archi di rose / edera, ma anche cibo sano e eco solidale come anche all’expo di Milano 2015 ci stanno insegnando. La makeup artist Marina Avella per il make up Boho-chic consiglia un trucco finto naturale ma in realtà studiato e curato nei minimi dettagli, la pelle del viso e del décolleté

dovrà sembrare naturale e pulita come seta, sopracciglia curate ma importanti, occhi importanti resi più grandi con ciuffi di Extension cigliare e eyeliner infracigliare ad enfatizzare lo sguardo. Palpebra pulita e appena scurita con un ombretto colore terracotta. Gloss fragola per le labbra oppure labbra nude. Una sposa Boho-chic è una sposa romantica e femminile ma libera da stereotipi e quindi anche il make up e’ naturale e pulito. L’estate dei vostri capelli e’ “Flower Party”!

MISS SLIDE AGOSTO

LA MISS SLIDE DEL MESE È

VA L E N T I NA RASCHIELLI Abbiamo incontrato questa ragazza, scoperta da Devis Paganelli patron di Miss Slide e Miss Reginetta d’Italia. Cerchiamo di conoscerla meglio, con le classiche domande che poniamo alla modella del mese!

Le tue origini Sarde Quanti anni hai? 17 Parlaci del tuo carattere Sono una ragazza timida ma all’occorenza so essere molto determinata. Il tuo migliore pregio Essere sempre sincera anche quando la sincerità fa male. Il tuo peggior difetto Far soffrire le persone a cui tengo dicendogli quello che penso. Il tuo partner ideale come deve essere? Avere tratti somatici classico mediterraneo.

La trasmissione tv che preferisci? Guardo molto poco la tv per impegni di lavoro e scolastici quando ho tempo ci tengo a sentire il telegiornale per tenermi informata su come vanno le cose nel mio paese e all’estero. Il tuo attore preferito? Raul Bova Il tuo piatto preferito La lasagna di nonna Antonia. Il tuo colore Il blu. Come si arriva al successo secondo te? Son determinazione e tanto lavoro. La fortuna non guasta.

Quale caratteristica del tuo aspetto ritieni più interessante Tutti mi dicono il lato “b”. Forse sarà vero! Cosa ti piacerebbe fare nel mondo dello spettacolo? La modella in primis, poi studio da stilista di moda quindi la stilista per un marchio famoso non mi dispiacerebbe. Cosa significa secondo te avere successo? Arrivare a fare quello che ci si è prefissati. Nel mio caso la modella e perche no la nuova top model del 2015 non guasterebbe. Che esperienze hai in questo ambito? Ho fatto concorsi di bellezza con ottime prestazioni e sfilate di moda per stilisti di vari brand.

MISTER SLIDE AGOSTO

MR SLIDE DEL MESE È

MARCO MENICHINI

Il suo nome è Marco Menichini e studia a Pisa all’Univeristà di Economia e Commercio, 22 anni, è di origine italiana. Risiede a Cascina (PI) dove vive con la famiglia. Scoperto da Slide grazie al Patron Devis Paganelli e al Talent Scout Enrico Santamaria, cerchiamo di conoscere meglio questo ragazzo. a cura di Enrico Santamaria Photo: Alessandro Scerbo

sempre detto che l’unica cosa che non so nascondere sono gli occhi. Sono lo specchio più sincero del mio stato d’animo e le parole più belle che posso dire.

Ciao Marco Menichini, quando sei nato? Il 7 Luglio 1993 Parlaci del tuo carattere. Sono una persona molto decisa in quello che vuole ottenere,che da tutto se stesso in ogni minima cosa che fa e punta sempre e solo al meglio. Tutto questo però senza mai smettere di pensare anche al bene degli altri, perché penso che le persone che ti sono vicine e ti vogliono bene sono il più grande tesoro che la vita può darti. Tuo miglior pregio e tuo peggior difetto? Penso che il mio miglior pregio sia la semplicità e la sincerità. Perché prima di pensare di poter diventare grandi bisogna essere consapevoli di essere piccoli, e cogliere al meglio tutti i frutti che la vita ci può dare. Penso invece che il mio peggior difetto sia l’irascibilità, perché sono un tipo abbastanza volubile, ma lo sono proprio perché metto sempre tutto me stesso in ogni piccola cosa che faccio, e quando non riesco ad arrivare al traguardo mi arrabbio perché penso sempre che avrei potuto fare meglio. Che cosa ti piace in modo particolare nel mondo dello spettacolo? La conoscenza di un mondo diverso che è l’argomento principale della nostra vita quotidiana. Un mondo così conosciuto grazie a tutti i mass media che gli girano attorno, ma allo stesso tempo un mondo così nascosto in tutte le sue sfaccettature più profonde. Quale dettaglio del tuo aspetto estetico ritieni più interessante? Di me ho

La tua partner ideale o attore/attrice preferita? Per tutte le parti che ha recitato sia con la sua bellezza, professionalità e simpatia potrei dire che la mia partner ideale/attrice preferita sia Jennifer Aniston. Che proprio poco tempo fa ha compiuto 50 anni ma rimane secondo me una delle donne più belle e sensuali del mondo. Cosa ti piacerebbe fare nel mondo dello spettacolo? Penso che il sogno di ogni bambino a cui si chiede cosa vorrebbe fare da grande nel mondo dello spettacolo sia l’attore, e in gran parte è anche il mio di sogno. Ma oltre all’attore sarebbe bellissimo poter fare il fotomodello o il modello. Come si arriva al successo secondo te? A questa domanda rispondo riprendendo in parte le parole che ha sempre detto la persona che ammiro di più nel mondo dello sport “ un giocatore arriva al successo e può dire di essere diventato grande, di essere arrivato ai gradini più alti della sua carriera solo con il duro lavoro, l’impegno, la fatica e il sudore. E anche quando pensa di essere arrivato al successo non deve fermarsi, anzi deve continuare a impegnarsi ancora di più per superare i suoi limiti e per aiutare ancora di più i suoi compagni di squadra. Solo così si può dire di essere davvero grandi, e soprattutto essere prima grandi uomini, e dopo grandi calciatori” Questi sono i punti di riferimento della carriera di Javier Zanetti, l’unico uomo che ho visto che a 40 anni correva per tutto il campo per 90 minuti e soprattutto si divertiva come un bambino che vede un pallone da calcio per la prima volta. Qual’è stata la tua prima esperienza nel campo della moda, cinema, spettacolo? Parlaci di questo. La mia primissima volta nel mondo della moda fu all’età di 10 anni per una sfilata paesana dove dovevo indossare una linea di pigiami da

bambino. Mi ricordo di quanta paura avevo di salire sul palco e di fare una figuraccia ma fortunatamente sfilavo con la figlia della stilista che essendo più grande di me… e devo dire anche molto carina… riuscì a farmi stare a mio agio sul palco e tutto quanto andò per il meglio. Questa esperienza, con il passare del tempo e dei cambiamenti fisici mi hanno portato a pensare di poterci provare anche io. Ero fino a poco tempo fa in una agenzia di moda di Prato e qualche esperienza in questo mondo me la sono fatta, ma niente di così rilevante da poter dire di aver fatto qualcosa di importante. Cosa significa per te avere successo? Io il successo nel campo della moda lo intendo quando un attore/modello ha fatto film, spot, rappresentato marchi importanti sia televisivamente che in riviste. Ma come ho detto nella domande precedenti penso che ogni uomo può dire di avere successo quando le persone veramente importanti nella sua vita gli sono sempre vicine e lo amano e lo stimano per quello che realmente è, e non per ipocrisie o maschere che questo mondo può portare a farti indossare.

CLASSIFICA DISCOTECHE RIVIERA ROMAGNOLA

LA RIVIERA ROMAGNOLA IL DIVERTIMENTO CONTINUA di Devis Paganelli

opo anni e anni di successi, quando ancora le discoteche “insegnavano” il divertimento ai locali di tutta Europa, nell’ultimo decennio in romagna c’è stato un decadimento delle gestioni, a mio parere spesso improvvisate e forse troppo frequentemente “vincenti” per il solo momento d’oro degli anni 80-90. Ma in periodi di “vacche magre” si sa, emergono i talenti. Su decine di locali, forse sono solo quattro o cinque quelli che hanno saputo fare la differenza. In molti casi cambi di gestione, liquidazioni (vere?), fallimenti e quant’altro hanno portato il mercato della “notte” romagnolo a diventare da inseguito a inseguitore nelle mode e nelle tendenze, salvo rare eccezioni. Locali una volta sulle cresta dell’onda, forse per scelte poco aderenti all’evolversi dei gusti e delle mode ancora oggi,

sono capitanati da chi dopo continui insuccessi, pensa ancora di avere la giusta preparazione nel coordinamento del nightlife nel proprio territorio e questo a beneficio e per la fortuna di chi invece, ha saputo cavalcare le innovazioni, continuando dopo decenni, a mantenere inalterati incassi e risultati. Mi fanno ridere quei gestori e/o proprietari che pensano ancora di poter dettare legge a giovani gestori, quando con vecchie idee e concetti ormai sorpassati questi nonni della notte, hanno lasciato morire veri marchi storici in riviera. Solo nel mondo delle favole, penseremmo di trovare direttori appena usciti dall’adolescenza, a capo di locali una volta storici. Per alcuni potrebbe essere impossibile pensare che a capitanare team e gestioni, ci sono persone con un background che potrebbe inseguire le vi-

cende di Tanzi e il crack Parmalat, ma poi cercando cercando magari si trovano forse realtà che poco distano dalla fantasia? Tornando ai locali, ultimamente anche la moda delle “discobeach”, come quelle fortemente frequentate in zona Marano ha subito forti ripercussioni almeno per noi di SLIDE sotto l’aspetto dell’immagine o almeno per quel che riguarda il nostro gradimento personale. SLIDE, che le mode le recensisce e le riporta, ritiene che ormai anche il concetto del Marano sia superato anche perché tende a non innovare, rimarcando le solite cose senza apportare iniziative che non siano già viste e riviste. Per nostro gusto personale, un buon locale di questa piccolissima realtà del Marano, rimane solo l’Hakuna Matata. A Riccione alta invece, ci risiamo, indiscusso è il successo del Cocoricò. Dal 1989, è e rimane la discoteca italiana più

famosa al mondo. Invidie a parte, gestioni a parte, modus operandi a parte, mi viene da dire che “purché se ne parli!” funziona. Il Cocoricò ( o il gestore? ) sta antipatico a molti (sopratutto ad altri gestori del territorio), ma la piramide continua il proprio successo insieme all’Altromondo Studios di Rimini, quando molti altri locali a noi appaiono alquanto dormienti. Grandi locali spostandoci a Rimini non ne esistono più, il locale che rimane forse l’unica discoteca da noi considerabile sotto

il profilo dell’importanza nazionale è proprio l’Altromondo Studios, tutto il resto è secondo noi il nulla assoluto. Ma questo l’abbiamo già detto in altre occasioni. Da evidenziare le particolari gestioni che hanno saputo evolvere trasportando il cliente della discoteca, in eventi e situazioni che esulano dal classico biglietto d’ingresso, come accade per gli street bar ( Barrumba è un esempio importante, ormai ritenuto un punto di riferimento per il riminese e anche per il turista ). Nel ravennate, a Milano Marittima, a parte il solito tran-tran di qualche locale in

un pessimo pagatore o un dubbio professionista per impegni non rispettati no?). Chi è avvezzo a non entrare nel merito delle argomentazioni, potrebbe dire “che centra tutto ciò con il fatto che alcuni locali sono finiti?”. La risposta è proprio in queste considerazioni. Chi crede di essere furbo, chi crede di poter avere nozioni da insegnare, chi crede di avere in mano la sapienza, quando in realtà chi crede in queste cose, in dieci anni ha mandato alla rovina le proprie aziende, continuando a pensare di poter insegnare lui ad altri come funziona il nighlife, non è forse

spiaggia che ripete le storie ormai scritte da anni, degno di nota è il successo di Villa Papeete che continua a mietere gradimento e successi nel territorio. Concludo. Ma Gianni Fabbri (chi è del settore sa di chi parlo), avrebbe mai messo a capo o a immagine della propria azienda, un ragazzino o un noto truffatore? (farebbe ridere pensare che un bravo e importante proprietario di note discoteche metta a capo delle proprie società chi viene conosciuto come

colui che il nightlife lo rovina? Una volta i grandi nomi avrebbero fatto serate gratis pur di presenziare in locali della romagna, oggi si fanno pagare prima se no non vengono. Un motivo ci sarà no? Ai gestori che rimangono “inseguitori” rispetto ai più giovani e innovartori professionisti e bravi “inseguiti”, dico “Sveglia, prendete in considerazione la possibilità che per voi il mondo della notte sia finito”.

CLASSIFICA di SLIDE

(La classifica è una classifica di gradimento della nostra redazione, che riassume seppur in maniera stravagante e giocosa, tipologia di clientela, genere musicale, immagine, iniziative ed eventi organizzati, comunicazione e perché no... anche realizzata per simpatia).

1 COCORICÒ

Riccione

2 ALTROMONDO STUDIOS 3 VILLA DELLE ROSE

Rimini

Riccione

4) Peter Pan - Riccione 5) Pineta - Milano Marittima 6) Villa Papeete - Savio di Cervia 7) Papeete Beach 8) Coconuts - Rimini 9) Hakuna Matata - Riccione Marano 10) Pascià - Riccione 11) BBK - Marina di Ravenna 12) Newport - Rimini 13) Bandiera Gialla - Rimini Alta 14) Mojito - Riccione Marano 15) Opéra - Riccione Marano

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TENDENZE CAPELLI E TRUCCO:

AGOSTO 2015

L’

estate 2015 è ricca di novità! I più esperti hair stylist e make up artist durante le numerosissime sfilate milanesi, parigine e newyorkesi hanno dettato le tendenze dell’estate 2015. Colore, tagli e acconciature sono molto glamour. I colori sono molto più compatti e vanno dal castano al rosso caldo. Lo shatush quasi sparisce, ma nasce una nuova tecnica: balayage, simile allo shatush, ma molto più naturale. Molto di tendenza anche il “bronde”, un mix tra castano e biondo (per le più indecise). I tagli corti sembrano dominare quest’estate, sbarazzini ma allo stesso tempo eleganti. Per chi non ha il coraggio di “darci un taglio”, rimane di moda anche la media lunghezza. Le acconciature sono molto fashion e vanno dalla classica ponytail un po’ spet-

tinata alle trecce più stravaganti. Il make up è molto forte e con colori sgargianti. Blu, verde e giallo sabbia domineranno il trucco occhi di quest’estate. Per le labbra il colore più “in” è il corallo, ma anche le sfumature aranciate non mancheranno. La base del trucco dev’essere il più leggera possibile e dorata, senza esagerare con la terra, perchè renderebbe il tutto pesante e fuori moda. Il must have di questa stagione? Il mascara colorato! Blu, verde e viola sono il top.

ALINA DROZDOVSCHI

Il fashion visto da Alina Drozdovschi Fashion Blogger http://ioragazzafashion.blogspot.it/

ph. Meskina

le pagine di

CLAUDIO

COCCOLUTO

DJ PER

ANTONOMASIA di Cristiana Elli

i dice DJ, si dice Claudio Coccoluto. C’è chi paragona la figura del DJ a quella di un artigiano , Claudio si sente più vicino alla figura di uno Chef, stellato aggiungiamo noi. Allora Claudio, ho appena tolto le cuffie e terminato di ascoltare “Late Night Session #8” un bel viaggio, non per tutti with taste... Ti ringrazio molto, per me è un’esigenza personale questo “viaggio sonoro”, ne ho bisogno fisicamente, per dare spazio a delle sfaccettature della mia personalità musicale che spesso non riesco a toccare nei club. Soo innamorato della musica e la RADIO (nella sua accezione classica e web) è il mezzi ideale per un ascolto più profondo, svincolato dagli stereotipi del club e dei suoi cliquè! -Voci dicono che la situazione sia disastrosa per la nightlife italiana e che tutto sia alla deriva. Confermi o Smentisci? Non so cosa intendi per situazione

disastrosa: ci sono molti problemi, la maggior parte dei quali ha origine dalla situazione economica del paese, e poi ci sono i soliti vecchi problemi di esterofilia patologica e dipendenza quasi assoluta dalle agenzie di booking, ma questi ultimi non credo siano un’esclusiva Italiana; credo che un po’ tutto il clubbing mondiale abbia una crisi di identità dovuta al mercato drogato dai soldi dell’EDM. Qualche nome italiano che tiene alta la bandiera all’estero c’è, qualcuno più giovane e spavaldo qualcun’altro un po’ più stagionato e pacato , che ne pensi? Ne penso bene, ho sempre detto e pensato che i DJ italiani hanno particolare sensibilità e capacità, questo li rende rispettati e anche temuti, perché diamo alla tecnica molta importanza al contrario di altri paesi ed infatti Benassi e Capriati (per fare due nomi) dettano legge. Siamo famosi per amare alla

follia dj stranieri e ignorare i talenti nostrani. Siamo sempre esterofili o un po’di sano patriottismo ha iniziato a scorrere nelle vene degli dei gestori italiani e dei clubbers? Sempre e solo esterofili, è uno dei nostri limiti maggiori insieme all’incapacità di fare sistema d’impresa tra di noi. Vivo all’estero da poco più di due anni, non mi sono mai sentita patriota come in questo periodo, quando rivedremo musicalmente l’Italia sul tetto del mondo? Gli Italiani all’estero sono gli Italiani di cui avremmo bisogno in patria, lo penso da quando sono in giro per il ondo per rendermi conto che quello che ci rovina è il campanilismo becero, invidie e maldicenze ed altre finezze che invece , quando vivi all’estero, meglio se in paesi civili, si riesce a mettere da parte e superare. In questo periodo di enorme confusione musicale, a noi

ph. E.Vittoriosi

sembra di vedere un grande pentolone con all’interno mille ingredienti che spesso non legano tra loro, come vedi il prossimo futuro? Interessante e stimolante: la possibilità di tante opzioni corrisponde a tante espressioni diverse e artisticamente varie, al contrario di quando gli enstablishment congelano la scena: c’è musica per tutti e per tutti i gusti, c’è possibilità di scegliere e quando la gente uscirà dalle nebbie del marketing sapendo scegliere quello CHE VERAMENTE AMA, tutto sarà migliore. EDM vs HOUSE MUSIC o HOUSE MUSIC vs EDM ? Non c’è nè scontro , nè relazione… galassie diverse ed anni luce di distanza Come ti rapporti con tutto quello che sta accadendo? Dj che diventano superstar e tutto è sul main stream . Una volta avremmo parlato di underground. Semplicemente resto come sono, ho avuto la fortuna di avere una certa popolarità ma quello che mi sta a cuore davvero è il rispetto che la gente (poca o tanta) possa avere per quello che faccio e come lo faccio: sono un chef che prepara piatti appassionati non Mc Donalds! Ibiza è sempre Ibiza? Ho controllato sulla carta geografica: stesso nome e stesso posto! ☺ In Italia invece si cancella “Sensation” , cosa c’è che non va? È SENSATION che non va, prodotti plasticosi per nord-europei, format non adatti e poco attraenti: dopo l’entusiasmo mediatico iniziale si sono sgonfiati come palloncini questi fenomeni, ma danno la colpa all’Italia e le sue leggi. La verità è che la prevendita era disastrosa…

In Italia c’è cultura musicale, ma mancano i budget, negli Stati Uniti hanno i budget ma non hanno cultura musicale. Sei d’accordo? Andrebbe molto approfondito ma tagliando con l’accetta, si potrebbe semplificare anche così ma il guaio è che con i soldi costruisci anche l’autorevolezza attraveso i media e il marketing, con l’autorevolezza non puoi (o non sappiamo) fare soldi Poco tempo fa hai scritto su facebook, riscuotendo un certo successo, che tu e David Guetta non fate lo stesso lavoro, non potete essere chiamati entrambi “dj”. Gliel’hai twittato? Sai ora va tanto di moda... Non volevo provocare David Guetta che mi sta molto simpatico e che stimo per tante capacità che io non ho , ma sollevare una questio-

ne di principio; twittandolo a lui direttamente sarebbe stata una questione personale e non lo è, i social servono per confrontarsi sulle opinioni non per attirare attenzione su di se attaccando qualche Big. Si tornerà mai ai vinili e alla bella musica? Perché mi fai questa domanda? Io non mi sono mai spostato ne dagli uni ne dall’altra. Tu no! Ma il mercato si! ≠Ah Ah Ah Grazie per la disponibilità e in attesa di una tua vacanza jamaicana io ed Enrico ti mandiamo un caloroso abbraccio. A presto e Bellissime Cose per Voi!

le pagine di

DALLA GIAMAICA SOGNANDO CAPRI E LA SARDEGNA:

DREAM WEEKEND 2015 di Cristiana Elli

ono 11 ragazzi, si fanno chiamare ‘Dream Team’ come le migliori nazionali di calcio del mondo, vengono dalla Giamaica ed hanno intenzione di far ballare e sognare il mondo intero con il loro weekend perfetto. ’Dream Weekend’ significa ‘il fine settimana dei sogni’, che nome paradisiaco, da dove arriva? ‘Dream Weekend’ è la vacanza dei sogni per tutte quelle persone che amano fare festa e divertirsi, 10 feste in 5 giorni sulla stupenda Seven Miles Beach di Negril in Giamaica, più o meno 11 km di spiaggia bianca, dal 5 al 9 Agosto 2015. Se doveste descrivere il ‘Dream Weekend’ a qualcuno che non ha mai partecipato come descrivereste questa serie di feste? ‘Dream Weekend’ è un’esperienza senza paragoni, si paga una volta sola (il biglietto d’ingresso per tutte le 10 feste è di 265 dollari americani per il ‘General’, mentre il biglietto ‘VIP Diamond’ costa la bellezza di 500 dollari americani), si mangia, si beve e si balla pomeriggio e sera per 5 giorni e come sfondo di tutto questo sempre il mera-

viglioso mar dei Caraibi. Ci potete raccontare come nasce il Dream Weekend? Il ‘Dream Weekend’ è una partnership tra i migliori promoters giamaicani che unendo le forze hanno dato vita a questi 5 giorni di feste ininterrotte. 11 ragazzi che insieme hanno formato una vera e propria ‘Squadra dei Sogni’: Ron Burke, Peter-Jason Wright, Gregory Wright, Scott Dunn, Philip Palmer, Kamal Bankay, Paul Matthews, Carlos Philpotts, Pierre Goubault, Solomon Sharpe and Stephen Price. Giunto alla sua settima edizione, Dream Weekend ha visto nel 2014 la partecipazione di più di 20.000 persone giunte da tutta la Giamaica e non solo. E’ oramai nell’immaginario collettivo,quando si pensa alla Jamaica viene in mente Bob Marley e la musica reggae. Quello che stiamo imparando noi di Enjoy Television è che quest’isola stupenda non è solo reggae e Bob Marley... La Jamaica è molto di più! Abbiamo una cultura stupenda, la popolazione è accogliente ed amichevole, bellissime spiagge, cibo delizioso, rum tra i migliori al mondo grazie ad Appleton Special e la miglior serie di party di tutti i caraibi, il ‘Dream Weekend’ Dove prendete ispirazione per le vostre feste? Prendiamo ispirazione dai maggiori eventi che vengono organizzati in tutto il mondo, dall’Electric Daisy Carnival, all’Ultra e Tomorrowland. Il nostro sogno è quello di diventare il miglior festival del mondo. Sappiamo che siete stati ad Ibiza ed in tutte le capitali del divertimento, pensate che la Giamaica

potrebbe diventare la prossima isola del divertimento per l’industria musicale dance? Attraverso il Dream Weekend, la Giamaica sta già diventando una meta riconosciuta per il divertimento. Dalla Giamaica a Toronto, dove avete intenzione di portare il vostro marchio? Vogliamo portare il marchio ‘Dream Weekend’ ovunque nel mondo dove la gente abbia voglia di divertirsi e fare festa. Quest’anno abbiamo già presentato ‘Dream Weekend’in Germania, Giappone, Barbados, Santa Lucia, Stati Uniti e Canada. Dal 5 al 9 Agosto a Negril, inizia la follia? E che follia sia! Ma una follia controllata, ‘Dream Weekend’ offre un servizio di sicurezza sempre attento a cercare di mantenere i nostri eventi senza incidenti. Tra tutti gli eventi del ‘Dream Weekend’ qual’è il più amato dal pubblico? La festa più amata è sicuramente ‘Xtreme Wet n Wild’, si tiene all’interno di un parco acquatico con scivoli e piscine, aggiungeteci ottimo cibo, rum Appleton Special, i migliori djs e Taz’s Angels, è praticamente il paradiso! Sogniamo un ‘Dream Weekend’ tutto italiano? Capri o la Sardegna sarebbero davvero da sogno... Grazie ragazzi, è ora di godersi l’edizione 2015 di questo ‘Fine settimana dei sogni’! Non vediamo l’ora di vedere i video su Enjoy Tv !

MALEMODELS

I BELLI DI MALEMODELS

ALLA 15A EDIZIONE, L’IDEA DI LORENZO ZANIRATO a cura della redazione / foto di Emanuele Morini

ome oramai da tradizione, si é svolta al Blow di Lido di Spina (FE) la selezione dei modelli che poseranno per il calendario fotomodelli Malemodels 2016. Il tanto celebrato calendario edito da Lorenzo Zanirato é arrivato quest’anno alla quindicesima edizione, un traguardo importante che vedrà diversi cambiamenti e una nuova impronta artistica, la direzione di Paolo Paolo Del Monte. 50

MALEMODELS

lle 22 ha inizio la serata magistralmente presentata dall’attore Matteo Tosi che tra i suoi mille impegni trova sempre il tempo per dare la sua importante impronta professionale a questo evento. Dopo la sfilata dei concorrenti, è stato presentato l’intero cast del calendario 2015 con la seguente esibizione di Zumba diretta da Daniela Madia. I vincitori : Cristian Covelli 28enne di Milano si aggiudica la fascia del primo posto. Andrea Dametto 22 trevigiano ottiene la seconda fascia e a pari merito la terza viene assegnata a Gaetano Pagano 34enne di Padova e a Carlo Turina 24 anni di Desenzano. Il quarto posto arriva per Simon Utini 26enne padovano e il quinto a Cristian Lanza 27enne di Portoviro. Hanno ricevuto un’attestato di partecipazione anche Manuel Libralon, Nicolas Dentale, Daniele Casella e Alex Silotti. Ai primi cinque é stato anche omaggiato un soggiorno gratuito Ipernetwork offerto da Slide Magazine. La giuria incaricata di selezionare il vincitore era capitanata da Devis Paganelli presidente di Are Communication nonché editore di Slide che è anche mediapartner del calendario. Al fianco del presidente, la stilista Patrizia Farinelli, Franco Casoni Management , Anna Lomoio talent scout milanese, Massimo Ricciardi Hair Stylist, Emanuele Morini Photographer, l’attore Stefano Rizzi e le modelle Leona LV Leona LV-Now,Sabrina Kotlar, Sara Ghilardi e Mirela Ghita.

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MALEMODELS Presenti alla serata, scatenando il delirio tra il pubblico femminile, i modelli delle passate edizioni, Petar Duper, Yuri Fabrizio Danieli, Jean Prince Mendy, Matteo Kevin Carretti, Mirko Cipollini, Luca Bettini e Carmelo Monaco, quest’ultimo arrivato addirittura dalla Sicilia per l’occasione. Durante la serata é stata ufficializzata inoltre la squadra dei modelli Malemodels che il 26 luglio e il 9 agosto saranno in campo a Lido degli Estensi per giocare partite di beneficienza Pro Telethon organizzate da Franco Casoni Management. Il 23 luglio l’intero gruppo di modelli accompagnati dal fotografo Emanuele Morini e dallo staff, voleranno infine in Salento, location scelta per la realizzazione dei 12 mesi di questa quindicesima edizione. Gli “scatti” sono stati realizzati dai fotografi Emanuele Morino, Valentino Rolfini e Dora Spadoni.

L’EDITORE DI MALEMODELS Lorenzo Zanirato classe 1970 è stato uno dei fotomodelli più richiesti del panorama internazionale. Ha iniziato la carriera dilettandosi nelle prime sfilate locali, show room aziendali e serate in discoteca arrivando al successo nella primavera del 1993 con la partecipazione al videoclip “T’innamorerai” di Marco Masini. Ambivi a fare il modello? Da ragazzino sono stato avvicinato da uno di quei pseudo talent scout che mi convinse a fare un corso di portamento a pagamento, che fu totalmente inutile ma che mi permise di conoscere Vito Andrisani un bravo fotografo. Grazie a lui ebbi i primi ingaggi per campagne pubblicitarie e poi piano piano si è allargato il giro. Il tuo spirito critico, questo pensando alla bellezza, quando è nato..? Mah, non sono mai stato un gran cultore della bellezza, quando ero giovane ho sempre praticato il pugilato quindi bene o male il fisico l’ho coltivato, ma non per una questione estetica. Il mio senso critico si è formato dopo. Va da sé che facendo il

modello ho iniziato a curare più il dettaglio, il taglio di capelli, il colore, curavo un po’ di più l’aspetto esteriore. A quanti casting e provini avrai partecipato fino ad oggi, più di qualche centinaio? Ci sono le raccomandazioni? Molti ma molti di più (ride ndr). Quando stavo a Milano in un solo giorno si arrivava a farne anche sette. D’altro canto su dieci casting fai uno o due lavori, la media è quella. Io non sono mai sceso a compromessi, mi sono sempre destreggiato con le mie forze ed è andata bene comunque. Non credo nelle scorciatoie. La sessualità, l’erotismo esplicito tendi a tenerli distanti dalle tue creazioni editoriali?

No, è fondamentale. Dopo magari non sempre il fotografo riesce a realizzare quello che ho in mente, devo dire che molto spesso modelli non professionisti, scelti per essere lanciati, non sempre sanno trasmettere nelle foto l’erotismo che servirebbe. Perché molto spesso pensano troppo ai muscoli, a gonfiarsi, a stringere le braccia e l’espressione diventa quasi stupida. Tendono a voler mostrare la mascolinità della muscolatura e tralasciano la sensualità dello sguardo, cosa invece fondamentale. Si arrivano a fare anche trecento scatti per una posa. Comunque basta che andiate in edicola e vedrete un lavoro realizzato in 3 mesi ma che vi accompagnerà per 12.

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AL TURACCIOLO Con l’avvio della stagione estiva, Al Turacciolo di Rimini rinnova l’invito a tutti a passare una serata in compagnia con le proposte del ristorante e della pizzeria. Lo staff coglierà l’occasione per far conoscere le nuove proposte con piatti ricercati nell’antica cucina, sempre curati come si faceva una volta.

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IL TAGLIO PERFETTO

PER IL TUO VISO!

.A.A. perfetto hairstyle cercasi. Se vi siete mai chieste il perché quel taglio di capelli così bello, che a quell’amica stava tanto bene, su di voi non ha lo stesso effetto , eccovi svelata la semplice verità: probabilmente non si adatta al vostro viso quanto al suo. Ogni volto infatti ha un taglio specifico in grado di valorizzarlo, tutto grazie alle proporzioni, fondamentali per smussare eventuali difetti ed esaltare al massimo i pregi di ogni forma. Ecco una semplice guida per riconoscere il taglio che più fa per te. Pronta a scoprirlo? VISO TONDO: Una forma infinitamente dolce, ma che nasconde delle insidie. Avere un volto tondeggiante vuol dire scegliere dei tagli mirati a snellirlo e slanciarlo. E’ per questo che i volumi vanno ben distribuiti, optando per un taglio irregolare, che mixi al meglio le lunghezze. Si a frange sfilate e a tagli

lunghi e ondulati, evitate acconciature troppo pesanti e i tagli severi, la leggerezza in questo caso è la strada migliore. Viso Ovale : Si direbbe la forma perfetta per tagli di capelli e acconciature. Chi è dotato di un viso ovale infatti può scegliere tra le varianti di hairstyle più diverse, a patto di evitare tagli lunghi e pesanti o corti e ispidi, rovinando così le proporzioni in lunghezza o in larghezza. Se avete un viso allungato, spezzate l’eccessiva verticalità con una frangia smussata, in grado di ristabilire le giuste proporzioni. Scegliete pieghe dalle linee ondulate, che incorniciano il viso senza appesantire troppo i lineamenti e regalando al volto un alone romantico, mentre per i tagli optate per un bob morbido ad altezza collo con frangia laterale, che aiuta a rompere l’eccessiva lunghezza del viso o per un taglio edgy, corto e sexy quanto basta per dare al vostro volto un aspetto tutto nuovo.

VISO QUADRATO: In questo caso la parola d’ordine è “addolcire”. I lineamenti duri della forma quadrata vanno infatti corretti tramite dei tagli più morbidi e sfilati. Meglio evitare la linea centrale che conferirebbe al vostro volto una severità ancora più accentuata. Si ad onde che partono all’altezza dell’orecchio che smussa la severità della mascella e soprattutto si ad acconciature vaporose e mai geometriche, che alleggeriscono il volto rendendolo più armonioso. VISO A CUORE: la particolarità di questa forma rende necessarie alcune accortezze fondamentali. Adatto sia a tagli corti che a quelli lunghi, il viso a cuore ha bisogno di un hairstyle ben preciso, che richiami il più possibile la forma dell’ovale. Il segreto risiede nel far ricadere ciuffi morbidi vicino agli zigomi, modificando così la linea della mascella che ora apparirà più morbida e tondeggiante. Consigliatissima la riga, sia di lato che in mezzo, accompagnata da morbide onde che alleggeriscono il volume. Per le amanti del corto, scegliete tagli all’altezza del mento, in modo da rimpolpare la zona del cosiddetto “triangolo” e donare al viso una forma più equilibrata. Dopo questa semplice guida non potrete più sbagliare. D’altronde chi vi conosce meglio di voi stesse? Mai più ansia dal parrucchiere, ora riconoscere il taglio giusto sarà è davvero un gioco da ragazze!

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TREND NIGHT

POP FEST

A GALLIPOLI (LE) BALLA E SI SALTA! di Lorenzo Tiezzi

Gallipoli (LE) le notti da ballare sono tante, ma quelle del Pop Fest, festival che prende vita soprattutto al Praja ogni giovedì e domenica. Dopo un luglio semplicemente perfetto per chi ha voglia di muoversi a tempo con un certo stile, ad agosto non si cambia. Lo stile è Pop, ovvero scatenato, divertente, solare, perfetto per saltare. Chi ama solo la techno forse si trova un po’ spiazzato, tutti gli altri invece non possono che stupirsi per qualità e la varietà dei dj set proposti. Insieme a tante superstar del mixer, poi, in console c’è un resident d’eccezione come il salentino Silvio Carrano, uno che in console

non scherza mai. Chi ha voglia di star bene, ovvero i People on Pleasure che frequentano il festival, ha a disposizione una programmazione degna di Mykonos e Ibiza. Il 2 agosto in console al Praja arriva Cristian Marchi, chic e scatenato come sempre. Il 3 ci sono i bresciani VINAI, appena intervistati da Vanity Fair, rivista che di solito i dj li snobba. La loro Edm è semplicemente perfetta per saltare, anche a Gallipoli. Hanno fatto ballare i club più importanti del pianeta e festival d’eccellenza come il Tomorrowland in Belgio e l’Ultra Music Festival a Miami. Tra le loro hit: ‘Raveology’, ‘Bounce Generation’, ‘How We Party’, ‘Legend’. Il loro nuovo singolo è ‘The Wave feat Harrison’. Il 6 arriva invece Gigi D’Agostino, che non pubblica più dischi di successo dagli anni ’90, ma forse pro-

prio per questo è un vero mito per clubber ed appassionati. Il 9 tocca a Gabry Ponte, uno dj italiani più storici e contemporaneamente uno dei pochissimi in grado di restare sempre sulla cresta dell’onda. Il 13 è la volta delle Nervo, le splendide gemelle australiane del mixer. Il loro nuovo album si chiama “Collateral” ed è pieno di canzoni da ballare. Il 20 invece c’è Benny Benassi, splendido senatore della dance italiana nel mondo. Il 23 invece arriva Federico Scavo, la cui house melodica è sempre sinonimo di canzoni da ballare: un esempio su tutti? La sua cover, furba e bellissima, di “Parole Parole” di Mina, che è stata in grado di riportare questa canzone in discoteca. Il 27 agosto, per la chiusura di Pop Fest, in console c’è Moti, protagonista del clubbing internazionale. Sarebbe già abbastanza, ma nel calendario vanno segnalati anche due dj set molto attesi, quelli che prendono vita al Cave: l’11 agosto arriva sua maestà Steve Aoki, uno che salta sui canotti ma sa soprattutto come far saltare il pubblico, mentre il 16 agosto in console nello stesso locale c’è la coppia Bob Sinclar - Albertino.

TREND NIGHT

Babylonia sono una delle realtà più interessanti nel panorama della musica elettronica italiana. Hanno all’attivo tre album che vantano riscontri lusinghieri in Italia e all’estero. Dal 2006 si esibiscono regolarmente in tutta Europa: Russia, Spagna e paesi dell’Est sono le loro mete più frequentate. Il loro nuovo album, “Multidimensional”, uscirà a settembre 2015 per Time

mazzotti, Modà, Lacuna Coil e Stefano Mariani, storico sound engineer di Daniele Silvestri, PFM, Paola Turci e tanti altri. Il nuovo album “Multidimensional”, arricchisce la matrice electropop del gruppo con un approccio più acustico, mescolando campionatori e chitarre, sintetizzatori e archi, creando atmosfere a tinte forti, drammatiche, esplosive. Per i Babylonia, il 2015 è

L’AMORE GUARISCE, LO DICONO

I BABYLONIA

di Lorenzo Tiezzi

Records con distribuzione Warner Music. “Love Is Healing” è il primo singolo estratto dall’album ed è uscito il 16 giugno 2015 negli store digitali. “Love Is Healing” è brano dal respiro internazionale. L’atmosfera è vagamente malinconica, ovvero perfetta per un tramonto di fronte al mare dopo una lunga giornata di sole o un’alba da vedere in auto, dopo una notte ‘folle’ in discoteca. La canzone sta già avendo ottimi risultati: segnalata da Tg Com Movida, da Mtv (che ha subito amato il video diretto da Stefano Bertelli (Arisa, Cristina Donà, Caparezza, A. Britti). Anche a chi ama soprattutto ballare, ovvero fa molta attenzione al suono e non solo alla musica, le canzoni degli italiani Babylonia non possono non piacere. Infatti ogni dettaglio tecnologico è curato fino all’inverosimile: l’album “Multidimensional” è stato registrato e mixato a Milano da Marco Barusso, già al lavoro con Nek (“Fatti Avanti Amore”), E. Ra-

il punto d’arrivo d’un lungo viaggio musicale. La band nasce nel 2003 a Milano con la pubblicazione del singolo “Without Asking Me” grazie all’incontro tra Max Giunta e Robbie Rox. Segue l’album di debutto “Later (2006) accolto dalla stampa specializzata con recensioni lusinghiere. Il disco, pubblicato in tutto il mondo dall’etichetta tedesca Infacted Recordings. Nel 2008 i Babylonia vincono al M.E.I. di Faenza la sezione dedicata alla musica elettronica. La band negli anni si esibisce in numerose città italiane ed europee tra cui Mosca, Barcellona, Istanbul, Bratislava, Madrid e San Pietroburgo e qualche anno fa viene scelta dai Pet Shop Boys come band di apertura del loro tour italiano. Il 29 giugno 2011 il mondo dei Babylonia viene travolto dalla scomparsa prematura di Robbie Rox… ma come dice il testo di “Love Is Healing”, l’amore e la musica possono guarire.

TREND NIGHT

on più di 28.000 fan su Facebook, presenze in festival importanti come l’Helios ad Ipsos Beach - Corfù dove si sono esibiti accanto ad un top dj come Dyro, gli italiani Boostedkids stanno letteralmente “spaccando” in mezzo mondo. Anche quest’anno, come la scorsa estate, a fine luglio si sono pure esibiti al Tomorrowland, il mitico festival belga. Si sono esibiti sul palco gestito da Dimitri Vegas & Like Mike, i padroni di casa del festival che nella Top 100 di Dj Mag dello scorso anno si sono piazzati al secondo posto. In console con i due dj italiani, oltre ovviamente a Dimitri Vegas & Like Mike anche Bassjackers, Benny Benassi, Carnage, Danny Howard, Fox Stevenson, Lost Frequencies, Mambo Brothers, Regi, Ummet Ozcan e Wolfpak. Tutto qua? Ovviamente no. I Boostedkids stanno collaborando pure con Yellow Production, la mitica house label di Bob Sinclar, mentre Pacha La Pineda. Ma chi sono i Boostedkids? Dany Spada e Frankinelli negli ultimi anni hanno collaborato con artisti importanti come Dimitri Vegas & Like Mike, Axwell e Sick Individuals… Il loro singolo ‘Strasbourg’ è stato mash-uppato e suonato da Chuckie su BBC Radio 1. Il loro singolo “Escocia” è stato un vero successo, mentre le loro ‘Euterpe’, ‘Kokai’ sono state supportate dai Re del Tomorrowland ‘Dimitri Vegas & Like Mike’, Chuckie, Yves V, Alvaro, Basto, Regi, Jacob Van Hage, Nicolaz ed altri ancora. In console sanno mixare di tutto, dalla house all’EDM e tutto alla loro maniera, ovvero con grande tecnica e grande capacità di far saltare la folla. La loro “G.I.P.S.Y.”, prodotta con Dimitri Vegas & Like Mike, è stata

L’ASCESA DEI

BOOSTEDKIDS di Lorenzo Tiezzi

addirittura scelta per l’aftermovie del Tomorrowland 2013 (80 milioni di visualizzazioni). Tutto questo non deve stupire: ancora oggi hanno più successo all’estero che in Italia, pur essendo italiani, ma se per due anni di fila suonano al Tomorrowland, forse il festival più importante al mondo, vuol dire che sanno assolutamente come farsi sentire quando sono in console. Tra le loro produzioni più recenti c’è un remake di Paul Johnson - Get Get Down creato con i giovani Monkey Bros, mentre in

studio hanno collaborato pure con Sergio Mauri e Juicy M, oltre che, ovviamente, con i loro amici Dimitri Vegas & Like Mike. Insieme hanno prodotto una vera bomba da club come “G.I.P.S.Y.”, una sorta di classico dell’EDM presente ancora oggi nelle borse di tanti top dj mondiali. Ce la faranno, i Boostedkids, ad entrare nell’olimpo ristrettissimo dei top dj mondiali? Difficile dirlo. Senz’altro stanno facendo tutto ciò che serve per entrarci e la loro musica funziona.

PARLIAMO DI LIBRI

ESTATE 2015:

5 LIBRI DA LEGGERE IN VACANZA a cura di Valentina Pennacchio

e vacanze per molti sono alle porte e per noi lettori non scatta solo la voglia di tintarella, bensì anche la gioia legata alla possibilità di leggere più libri. Abbiamo più tempo e i romanzi accumulati sul comodino possono essere finalmente scoperti. Da dove partire? Quali libri mettere in valigia? Cosa leggere sotto l’ombrellone?

prezza o non lo si capisce. E’ Paolo Sorrentino, scrittore e regista del film vincitore del Premio Oscar “La grande bellezza”, che, circa un mese fa, ha portato sul grande schermo anche “La giovinezza”, un film che ha diviso la critica e scatenato una valanga di opinioni contrapposte. “LA GIOVINEZZA. YOUTH” è la sceneggiatura del film, un modo

meno impegnativo, vi aspetta in libreria Anna Premoli, vincitrice del Premio Bancarella 2013, con “UN GIORNO PERFETTO PER INNAMORARSI”. Storia di una giornalista e di un incontro, che cavalca lo stile collaudato e apprezzato in successi come “Ti prego lasciati odiare” e “Come inciampare nel principe azzurro”. 3 - Spazio anche agli amanti di thriller con questo romanzo ai primi posti di tutte le classifiche dl mondo: “UNA FAMIGLIA QUASI PERFETTA” di Jane Shemilt. Una vita tranquilla, una famiglia come tante, un dramma all’improvviso. 4 - Classico da spiaggia è il nuovo libro di Sophie Kinsella, che si allontana dalla saga “I love shopping” per avvicinarsi al mondo degli adolescenti con “DOV’È AUDREY?” e indagare, con la consueta ironia, il bullismo a scuola.

Ecco 5 libri da leggere durante l’estate 2015. 1 - E’ il classico personaggio che o lo si ama o lo si odia, o lo si ap-

alternativo per entrare in contatto con le riflessioni più profonde dell’autore. 2 - Se volete dedicarvi a qualcosa di

5 - Volete un’estate adrenalinica? Portate con voi “LA SINDROME DEL SOSIA”, thriller psichiatrico di Francesco Cro, accolto in maniera positiva dai lettori. Mario Campana è uno psichiatra. Tra i suoi pazienti c’è Cinzia, affetta dalla sindrome di Capgras, che in un momento di delirio uccide il padre. Mario, complice anche una certa attrazione che prova per la paziente, perde il controllo della situazione e dovrà cominciare ad interrogarsi sui segreti più profondi della sua stessa anima.

CANI E GATTI TV CHANNEL

mici di SLIDE, ben ritrovati ad un altro appuntamento a 4 zampe, Agosto è un mese vacanziero e purtroppo anche ricco di abbandoni, per questo motivo io e Artù siamo stati scelti come attori per lo spot Weexpolove, Lo spot vuole far comprendere che “se abbandoni un cane, il tuo reato non finisce lì. L’abbandono, la noncuranza, l’indifferenza possono uccidere. Chi? Un animale? Un uomo? Una donna? Un bambino? Lo decide il destino”. Lo spot si ispira proprio alla storia di Andrea Arcangeli Conti. Essendo sempre in prima linea per la salvaguardia degli animali- nel momento in cui vedo un cane abbandonato e impaurito, ruolo interpretato da Artù - il beagle protagonista de “l’Italia di Artù”, proprio come Andrea,

non ci penso un attimo, mi fermo, indosso il giubbotto catarifrangente e scendo dalla sua auto per soccorrere il cane. Nel frattempo, sulla stessa strada, arriva un’altra automobile guidata da Alex De Santis - conosciuto dal pubblico come il Maestro Cristian Catenato di Colorado- che interpreta un automobilista di passaggio. All’ultimo istante Alex, con una brusca frenata, tenta di evitare di investire me e Artù. E fortunatamente, a differenza della storia vera, ci riesce. Insomma uno spot che ha avuto l’onore di passare su STUDIO APERTO, per dare luce e speranza affinché questi casi non si ripetano ancora.. Cambiamo argomento, come ben sapete siamo in pieno TOUR e per il secondo anno consecutivo noi di CGTV Channel entriamo nelle navi Tirrenia. La tv a quattro zampe sale a bordo della nave Janas per effettuare la traversata Genova- Olbia nell’ambito del tour “L’Italia di Artù”, il programma televisivo che va in giro per l’Italia alla scoperta di nuove realtà Animal Friendly. Io e Artù, beagle testimonial del progetto, abbiamo avuto modo di visitare tutte le zone a disposizione dei nostri fedeli amici: dalle aree esterne dedicate a chi vuole stare all’a-

ria aperta insieme al suo animale domestico, alle cabine realizzate appositamente per chi viaggia con i quattro zampe, tutte igienizzabili, dotate di pavimento in linoleum e che vengono sanificate alla fine di ogni viaggio. Nel Bel Paese sono sempre più numerose le realtà dog friendly, e abbiamo come obiettivo principale proprio quello di conoscere molte di queste, tra le quali c’è anche Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione, che oltre ad accogliere nel migliore dei modi i fedeli amici sostiene anche numerose associazioni animaliste in Sardegna e nel continente. Tirrenia ha dunque ricevuto il “Bollino dell’Italia di Artù”, riconoscimento del nostro programma televisivo con il quale la compagnia si dimostra sempre più Animal Friendly, rafforzando ogni giorno di più il proprio impegno a favore degli animali. Vi consiglio di vedere il servizio su CGTVCHANNEL. Ci vediamo al prossimo numero sempre su SLIDE, ma prima via con le adozioni!!

Ed ora in collaborazione con Gaia Animali & Ambiente diamo il via alle adozioni del mese.

PLUTO arrivato in Rifugio (il rifugio Fondazione Baratieri, dove sia Diamoci La Zampa sia Gaia Animali & Ambiente ricoverano i cani in cerca di adozione) ca. 5 anni anni fa in seguito a cambio della situazione familiare (cambio di lavoro: di conseguenza stava tutto il giorno in casa da solo e si disperava, hanno provato a lasciarlo in giardino, ma è riuscito a scappare diverse volte rischiando anche di provocare incidenti (scappava sulla via emilia tra San Donato e Melegnano, una strada trafficata come un’autostrada!) E’ un cane fantastico, dolcissimo, buono con tutti, molto equilibrato... è stato compagno di box di tanti cani che nel frattempo sono stati adottati... e lui no... sempre li... quello che non lo aiuta è l’eta... quasi 11 anni anche se proprio non li dimostra !!!!!

SOFI ci viene “recapitata” ad una delle nostre sfilate fantasia, le iniziative che organizziamo (spesso in collaborazione con l’associazione La vita a 6zampe) per raccogliere fondi... “dobbiamo tornare al Sud e inoltre la nipotina è risultata allergica...” ... va beh... Sofi, quindi, dopo aver vissuto in casa, ora è finita in rifugio. Sofi è tenerissima, adora i bambini, è una taglia piccola, buona, abituata in casa, scodinzola a tutti...

RICKY è un cagnetto vivacissimo e tutto sprint!!! Ha ca. 4/5 anni... anche qui la padrona muore, ma al contrario di tante altre storie, la figlia se ne interessa... prova a tenerlo insieme agli altri due “fratelli di zampe” e i 4 gatti della mamma... ma purtroppo non c’è compatibilità con i suoi... a malincuore, ma per il loro bene ci cede Ricky e Giada (12 anni)... ironia della sorte... la vecchia Giada trova quasi subito una famiglia, mentre lui aspetta ancora!! Taglia piccola.

info per adozioni

www.diamocilazampa.it www.gaiaitalia.it Tel. 02.7532990 - 339.2433225

CANI E GATTI TV CHANNEL

http://www.caniegattitvchannel.tv/ a cura di Marco Anelli

MARGOT è una bellissma simil podenca di ca. 5 anni - abbiamo accolto l’appello di un’associazione di Napoli... la piccola ha vissuto i suoi primi anni in una casa amata e coccolata... poi la padrona purtroppo muore e i parenti la mettono in un canile... non proprio dei milgiori... lei, discreta e in simbiosi con la padrona si lascia andare... fortunatamente in quel canile fanno volontariato delle bravissime ragazze che accorgendosi di lei e la ritirano... ma anche da loro non ha molta possibilità e cosi arriva da noi... dopo una settimana di ambientamento e un piccolo percorso sulla fiducia... adesso è di nuovo pronta per una famiglia... E’ una tg media, bellissima, dolce.

GENTLEMAN di COMPAGNIA

DEVIS PAGANELLI

Presidente Are Communication

STEFANO PIA

NADIA BENGALA

GIANCARLO CECCONELLO

ROBERTO CORBELLI

Direttore Editoriale

Direttore Responsabile

Direttore Nazionale Slide

Art Director

SALVATORE MARTUSCIELLO

LUIGI PETRONE

GIUSEPPE MESSINA

MARCO PELLEGRINI

Direttore Nazionale Nord

Direttore Nazionale Centro

Direttore Nazionale Sud

Direttore Nazionale Miss Reginetta d’Italia 2015

STEFANO PIA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

FRANCESCO CASANOVA Fotografo

FABIO BUFFA Rubrica Satira

FEDERICA PREGNOLATO Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

DAVIDE VIGNES Fotografo Moda

MARIO FURLAN Motivatore - Formatore

TOMMASO TORRI Direttore News

FRANCESCO SAVERIO CETRANGOLO Fotografo Ufficiale

ENRICO LIONELLO Rubrica Enjoy Television

CRISTINA BERLINI VIP Free Lance

PIERPAOLO PIA ALIAS PAUL PIGAS Fotografo Ufficiale

CRISTIANA ELLI Rubrica Enjoy Television

PINA LI PETRI Rubrica Psicoterapeuta

MARCO BARALDI Fotografo

LORENZO TIEZZI Rubrica Enjoy Television

MARCO ANELLI Cani e Gatti Television

LAURA BENVENUTI Rubrica Life & Benessere

Coordinatrice Centro Italia Myracol ALEX LEARDINI Coreografo Eventi

ALINA DROZDOVSCHI Rubrica Fashion Blogger

ANNA MARIA GERVASI Direttore Nazionale Nord

GIANLUCA NASI Talent Scout

GIUSEPPE SCARPATO Rubrica Musica

GIUSEPPE MESSINA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Palermo

MARCELLA PIANO Talent Scout

SARA GNOLI Rubrica Food4You

PIETRO GALLETTI Direttore Locale Concessionario Esclusivo Trieste

MASSIMO PACINI Talent Scout

ALESSIA CIPOLLA Dans la Valise Fashion Blog

GINA MULÈ Direttore Locale Concessionario Esclusivo Varese

FABIO DE MARZO Talent Scout

ENRICO SANTAMARIA

DOMENICO COMMUNARA Direttore Caserta

GIANCARLO CECCONELLO Direttore Locale Concessionario Esclusivo Alessandria

FRANCESCO PISPISA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Catania

ALESSANDRO D’AURIA Direttore Caserta

LUIGI PETRONE Direttore Locale Concessionario Esclusivo San Marino

BRUNO MORABITO Direttore Locale Concessionario Esclusivo Reggio Calabria

KATIA BARZOTTI Direttore Locale Concessionario Esclusivo Ravenna

FRANCESCA LORU Direttore Locale Torino

FLAVIO ALAGIA Turisti ma non solo

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Genova- Savona-Lipari Coordinatore Nazionale Mister Slide Direttore Nazionale Slide Party

UMBERTO MARTUSCIELLO Presidente Concessionaria Canton Ticino

Tutti i componenti del Team Slide, senza esclusioni, operano indipendentemente dall’editore. I singoli Direttori Locali, Concessionari Esclusivi e Subconcessionari sono imprenditori autonomi che operano senza alcuna possibilità di rappresentanza del magazine a livello nazionale. Ogni appartenente al Team salvo che per l’editore e il Direttore Editoriale, non è autorizzato a rappresentare la direzione nazionale, ma opera esclusivamente in rappresentanza dell’edizione territoriale indicata e conceduta in esclusiva. Mediapartnership e collaborazioni nazionali sono iniziative concordabili con Slide scrivendo a: info@arecommunication.com

REDAZIONE SVIZZERA

AVV. ALEXANDER HENAUER Consulente Legale Concessionaria Canton Ticino

SALVATORE MARTUSCIELLO Coordinatore Nazionale Svizzera

LUCA MOTTA Responsabile Marketing Canton Ticino

LGS CONSULTING SAGL Consulente Fiscale Canton Ticino

FLORA SPINOSA Assistente Concessionaria Canton Ticino

CLAUDIA FASOLA Giornalista/uff.Stampa Canton Ticino

ALVARO GUALDI Direttore Locale Sopraceneri

JUANA CALÌ Fotografa Ufficiale Slide Ticino

PROCEDIMENTO: -- Ricoprire una teglia da forno con carta forno ed adagiatevi la forma di ricotta. -- Irrorare con olio, spolverare con le spezie. -- Infornare a 150 gradi statico per 1 ora è mezza, lasciando lo sportello del forno leggermente aperto. -- Una volta ben asciutta all’estero, sfornare e far intiepidire. Irrorare di miele poco prima di servire.

FOOD4YOU

RICOTTA INFORNATA MIELE PEPERONCINO E LIMONE

en ritrovati. Ecco a voi una ricetta semplice ed estiva per un buon aperitivo all’aperto con amici, ottima anche per utilizzare una ricotta di buona qualità magari non più freschissima che giace in frigo da qualche giorno. Vi consiglio di servire questa ricotta appena tiepida, accompagnata con dei crostini e qualche cubetto di pomodoro fresco. Innaffiare il tutto con bollicine freddissimo, far seguire una bella grigliata di carne e del cocomero come dessert. Buona estate!

INGREDIENTI: (per 10 porzioni) -- Una ricotta da 1 chilo (o due da mezzo) -- Un cucchiaino di curcuma -- Un cucchiaino di peperoncino secco -- 3 cucchiai di miele chiaro -- 2 cucchiaini di buccia di limone grattugiata -- Un giro di olio evo

SARA GNOLI

e-mail: gnolisara@gmail.com

Chef, Consulente Enogastronomico per aziende di ristorazione, docente di tecniche di cucina, nutrizione applicata alla ristorazione, cucina storico medievale. Fondatrice Sede APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) Latina. Info, richieste e consulenze gnolisara@gmail.com

PSIKE

legato forse a qualcosa che è mancato nel periodo infantile come la sicurezza, la protezione, il rifugio, la tenerezza, comprensione. Spesso il tradimento serve a curare la coppia perché si prende fuori quello che manca nella coppia. Quando, però, si lasciano le tracce vuol dire che c’è bisogno di un cambiamento radicale, ossia o chiusura del rapporto o trasformazione delle vecchie regole. Fra tanti studi su questo tema ne cito uno che è stato analizzato durante il 23esimo Congresso dell’Associazione europea di psichiatria (Epa) di Vienna. Lo studio dimostra che “l’inclinazione alle scappatelle sarebbe scritta nel DNA però a determinare i comportamenti sessuali, dicono i ricercatori, e’ un mix di fattori genetici ma anche biologici, culturali, storici, psicologici e religiosi”. È vero, sul concetto

di infedeltà genetica gli specialisti rimangono cauti: “per ora è un’ipotesi da verificare e non deve certo diventare un alibi” per gli infedeli seriali dice Marcel Waldinger della Utrecht University olandese. egli afferma anche che “il puro approccio psicologico al tema dell’infedeltà non è più valido, perché è stato sfidato da nuovi dati scientifici che chiamano in causa fattori neurobiologici e genetici”. Lo psichiatra Richard Balon della Wayne State University di Detroit, indica “come a rendere più inclini alla fedeltà o al tradimento potrebbero essere particolari assetti genetici dei sistemi della dopamina e dell’ossitocina”. Infatti la dopamina e’ definito l’ormone del piacere, della ricompensa, della curiosità ed è coinvolto nell’innamoramento, ma anche nell’assunzione di droghe e alimenti come il cioccolato

o la pizza. L’ossitocina è l’ormone dei legami, delle coccole materne e degli abbracci. Quindi possiamo supporre che se è alto il valore della dopamina abbiamo bisogno di varietà ed esplorazioni, invece se abbiamo più alto il valore dell’ossitocina abbiamo più bisogno di stabilità. Cara Alessia, questi studi ci aiutano a riflettere su quali possono essere le cause del tradimento del suo compagno e per poi aiutarla a prendere una decisione. Una cosa e’ certa: il suo compagno si annoia in una situazione di routine perché non ha scelto solo di tradire, ma vive diverse situazioni definite dal grande sessuologo Willy Pasini, trasgressioni soft, ossia esperienze a tre o di gruppo. Se lei lo ama ancora e lui è disponibile a ricostruire un rapporto, non si può certamente sottovalutare che lui ha bisogno di forti emozioni e di stimoli sessuali trasgressivi, quindi dovrà rivedere il suo approccio sessuale per diventare una complice di giochi erotici per rianimare questo rapporto assopito e non più stimolante per entrambi. Gli studi di Bruce Lipton, sulla luna di miele che duri per sempre nella coppia, dimostrano che un rapporto dove si fanno sorprese, giochi e intrighi sessuali, riescono a mantenere alti i livelli degli ormoni dell’amore e a rimanere innamorati negli anni. Non è facile perdonare, ma dire di farlo e poi rinfacciare tutte le volte che si discute non serve a nulla. Purtroppo molte coppie che rimangono insieme fanno così ma è una tortura per entrambi. Ci pensi bene e si faccia aiutare da un sessuologo.

DOTT.SSA PINA LI PETRI

Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com

Laureata in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Già docente presso l’Università di Firenze. Psicologa, psicoterapeuta e coach. Psicologa delle miss finaliste ai concorsi di bellezza. Esperta in psicologia quantica. Coautrice e produttrice della pubblicazione multimediale (libro+CD+DVD) “Usa il potere della tua mente”, Corso teorico-pratico di Training Autogeno.

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entilissima dottoressa, mi chiamo Alessia, sono mamma di 2 figli,( Francesco 7, Luigi 5 anni ) da poco ho compiuto 32 anni. Da quando è nato il secondo figlio, il rapporto con il mio compagno è cambiato radicalmente fino alla scoperta da poco tempo di sporchi tradimenti tanto che da 6 mesi sto vivendo una depressione devastante. Da tempo non mi sento più desiderata ed amata da lui. Mai un complimento, scarse attenzioni, solo critiche e rimproveri. I rapporti sessuali si sono molto diradati: dalla frequenza giornaliera siamo passati a uno ogni 4 mesi. A letto è sbrigativo ed egoista. Io ho iniziato a farmi qualche domanda, lo vedevo uscire profumato, depilato, capelli curatissimi e un giorno ho trovato nella sua tasca un biglietto di un locale di scambisti e da lì ho iniziato le mie indagini. Dal suo telefono ho scoperto una serie di messaggi: con una donna che scrive di essere sposata che si firma Carmen, la quale parla di un marito che ha piacere a vederla a letto con un altro e si danno degli appuntamenti a casa di lei. A mio marito manda foto bollenti. Poi altri messaggi con un uomo, con il quale si organizza per andare in certi locali dove fanno sesso con donne straniere spogliarelliste. Lui lavora di notte quindi è stato facile ingannarmi. Io sono ancora molto innamorata di lui non vorrei perderlo, non so se perdonarlo...lui mi dice che vuole ricominciare e che non lo farà più ma come credergli?

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entilissima Alessia, ha ragione: sta vivendo un grande dramma, ma come in ogni immensa sofferenza c’è sempre uno stimolo importante che porta l’essere umano verso dei cambiamenti che altrimenti non si apporterebbero nella propria vita. Dalla sua lettera sembrerebbe che lei si fosse adagiata in una relazione non gratificante anzi direi disconfermante come donna e compagna. Cerchiamo di approfondire il concetto del tradimento. Il significato della parola e’: Il venir meno alla fede data, o a un impegno solennemente assunto. Le recenti ricerche statistiche dal web sul tradimento confermano che circa il 60% dei mariti e il 40% delle mogli italiane è infedele o è stato infedele una volta. Le cause possono essere diverse: La noia e la monotonia, voler provare nuovamente delle forti emozioni, la nascita di un figlio, la distanza, come antistress e poi ci sono quelli che lo fanno con “disinvoltura”. Spesso chi tradisce non pensa al profondo sconforto e insicurezza che provoca nell’altro partner. Tradire è un evento sconvolgente, minaccia la fiducia reciproca, è un venir meno del “noi”, dell’unione della coppia. Chi viene tradito rimprovera all’altro di muoversi da solo, trasgredendo il loro patto. Purtroppo si è portati a formare una coppia, anche, per la paura della solitudine, per un bisogno di sicurezza e non perché si è interessati veramente all’altro. L’amore è strettamente legato al desiderio di voler dare qualcosa di sé all’altro. Spesso invece, nella coppia si è portati solo a chiedere con la pretesa di cure e attenzioni dal partner, rendendo impossibile la “crescita” di entrambi. E’ la classica situazione di chi ama soprattutto per colmare un vuoto,

TRADIMENTI SENZA LIMITI. SUL CELLULARE DI MIO MARITO, MESSAGGI E FOTO BOLLENTI.

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emotivo del paziente. Spesso quando una persona decide di intraprendere questo tipo di percorso parte con obiettivi molto chiari che poi nel corso del processo di guarigione cambiano poiché il paziente stesso cambia e non potrebbe esistere cura senza cambiamento. Per fare un esempio molto chiaro con un richiamo a ciò che accade in natura: come posso curare una pianta malata se non cambio il terreno e le condizioni nella quale cresce? Se un paziente al nostro primo incontro è quasi esclusivamente concentrato sulla sua malattia e sul trovare un modo per alleviarne i sintomi poi comincia gradualmente ad aprire il proprio orizzonte e a scoprire parti di sè fino a quel momento sconosciute. Questo accade sia grazie alla modalità con cui un omeopata si relaziona al paziente (colloquio e raccolta dei sintomi) e sia grazie ai rimedi stessi che progressivamente entrano sempre più nel cuore della persona malata rivelandone la serratura attraverso cui entrare per migliorare e risolvere aspetti fisici ed esistenziali del paziente stesso. Questo è ciò che mi ha affascinata e tuttora mi affascina di questo approccio dove il medico diventa artista capace di leggere ed entrare nel mondo del paziente con cura e dolcezza cercando soluzioni ogni volta uniche e specifiche rispettando l’unicità e la specificità dell’essere umano.

a parola omeopatia deriva dal greco e significa simile sofferenza. L’origine di questo nome nasce dal fatto che il Dr Samuel Friedrich Hahnemann circa 200 anni fa cominciò a sperimentare su se stesso l’effetto di alcune sostanze dando inizio ad una nuova epoca per la medicina, quella della farmacologia sperimentale. La conclusione a cui arrivò, attraverso una ricerca di base precisa e dopo innumerevoli prove, fu che tutte le sostanze da lui studiate provocano nell’individuo sano un effetto caratteristico simile ad una malattia. I sintomi rilevati (comuni a tutti gli esperimenti) provocati dalla stessa sostanza su persone diverse furono raccolti in quella che ancora oggi viene chiamata Materia Medica. I rimedi sperimentati poi cominciarono ad essere usati sulle persone malate che presentavano sintomi simili agli effetti provocati da quel rimedio sulle persone sane. Questo è il principio fondamentale dell’o-

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meopatia e si chiama principio di Similitudine. Per fare un esempio: uno stato febbrile con sintomi simili a quelli provocati dalla corteccia di china verranno trattati dalla china stessa in dose omeopatica. Il concetto di dose porta alla luce il principio di diluizione ossia della somministrazione del farmaco in dosi molto attenuate. Questo principio non è tanto importate quanto il primo cioè quello di similitudine secondo il quale il simile cura il simile. In natura abbiamo numerosi esempi di questo (il negativo e il positivo della fotografia, l’eco ecc) Ad oggi l’omeopatia non è accettata dalla medicina ufficiale nonostante nella pratica clinica risulti in molti casi un’alternativa dolce ed efficace nei confronti di numerose patologie. Quello che all’inizio della mai carriera da omeopata consideravo impossibile da trattare oggi lo considero come manifestazione rivelatrice di aspetti profondi dell’essere capaci di guidarmi sulla strada della guarigione. L’approccio omeopatico mi ha permesso e tuttora mi permette di entrare più in profondità e di comprendere l’origine della malattia anche partendo dal piano mentale ed

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OMEOPATIA:

UNO SPECCHIO PER L’ANIMA a cura di Laura Benvenuti

Si ma lontano dagli orari dedicati al sonno. Ecco perché è preferibile correre la mattina presto. Prima di andare a letto, rilassati e non fare attività fisica perché in tal caso alzereste la temperatura del corpo e il fisico non prenderebbe sonno. IN CAMERA SI DORME. In ufficio si lavora, in cucina si cucina, in salotto si guarda la tv, in camera si dorme. Ancoriamo la nostra abitudine di dormire alla camera da letto. Non guardare la tv in camera e non leggere nel letto se volete insegnare al vostro cervello che nel letto si dorme! NO STRESS. TRANQUILLO Controllare lo stress non è facile. Cerca di rilassarti. Utilizzando anche Myracol Relax (http://promo. myracol.info) in gocce naturali,

puoi ritrovare la giusta tranquillità e ristabilire un sonno riposante. INSEGNATE ALLA MENTE L’ORARIO PER DORMIRE. Se insegnate all’organismo che alle 22 si dorme, alle 22 vi addormenterete. Datevi un orario per andare a letto e non solo per svegliarvi. Dormite 7 ore, è l’orario giusto. Riducete la durata del vostro sonno. Parecchi studi dimostrano che per dormire bene e sentirsi riposati bastano 6 massimo 7 ore di sonno.

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nel tuo organismo e permetterti il giusto relax. Sembra che basti anche una piccola luce per evitare alla melatonina di diffondersi e farti dormire bene.

IL BUIO AIUTA Spegnete tutto. Luci, spie, led, orologi e tutto ciò che possa evitare alla melatonina di sprigionarsi

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dopo sole due settimane. La sera avrete l’organismo più predisposto al giusto riposo e vedrete che perderete anche qualche chilo di troppo, ridonando difese immunitarie rinnovate al fisico, aumentando la temperatura corporea. LA LUCE La melatonina (presente in Myracol Relax Sonnitranquilli: http://promo. myracol.info) è un ormone che ci aiuta a riposare meglio. Tale ormone viene rilasciato nell’organismo al buio permettendoci di riposare bene. Cerchiamo di ricaricarci di questo ormone stando all’aperto el asole almeno un ora al giorno meglio di mattina. MEDITATE GENTE, MEDITATE! Fallo 5 minuti prima di dormire. Farà bene a corpo e mente. Sie-

diti comodamente a gambe incrociate, rilassate gli arti, chiudete gli occhi e iniziate a rilassarvi pensando di abbandonare al relax, ogni piccola parte del corpo partendo dalle dita dei piedi fino alle mani. Respirate profondamente e ascoltatevi respirare. ELIMINARE ALCOOL, NICOTINA E CAFFEINA! Decidete : meglio un buon caffè la mattina o un buon riposo rilassato e tonificante la notte? Se intasi il tuo sangue con sostanze tossiche o esal-

tanti, ovviamente avrai più difficoltà a dormire. C’è chi si lamenta di non riuscire a riposare e poi beve caffè o fuma tantissimo. Allora non lamentarti. Il tuo problema lo stai creando tu stesso. Se vuoi attivare la tua giornata senza ricorrere al caffè e ti occorre uno sprint allora utilizza Myracol Solution Nuovavita (http://promo.myracol.info). Il vizio del fumo invece è la dipendenza più stupida di tutti i tempi. Non rilassa e non abbassa lo stress ma invece ti avvelena. Sappi che la avvelenando il tuo sangue con le sigarette, aumenti la produzione dell’ormone dello stress e così distruggi il tuo sonno. L’alcol disidrata il tuo sangue e non viene ossigenato in maniera idonea rendendo più difficile un riposo energizzante. INSEGNATI A DORMIRE Fare pisolini fa bene, ma solo se rispetti i cicli del sonno. Massimo 20/25 minuti, per essere un pisolino e non una dormita che ti rovinerebbe poi il sonno notturno. STAI FERMO! Si lo so, prima abbiamo detto di “correre”.

olte persone non sanno che ciò che conta è la qualità del sonno e non la quantità. Per migliorare il riposto dobbiamo pensare a migliorare la qualità delle ore che dedichiamo a questo importante momento. Qui proviamo a dare alcune semplici regole, anticipando che esiste anche un prodotto naturale che ci permette di aiutare un giusto equilibrio, come valido aiuto a combattere lo stress. Definite come un anestetici naturali, la Valeriana e la Melatonina, possono fortemente risolve-

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DORMIRE BENE

E ALZARSI RIPOSATI. LE 10 REGOLE PER RIUSCIRSI. a cura di Laura Benvenuti

Non si può vivere senza mangiare. Non si può vivere senza dissetarsi. Non si può vivere senza riposo. Purtroppo spesso accade che si dorma poco o si dorma male. Molti dormono molto ma al risveglio non hanno energia, come mai?

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