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DISTRIBUZIONE GRATUITA

moda cinema spettacolo www.slideitalia.it - Marzo 2015 - N.58

5 ANNI DI SUCCESSI

SLIDE OFFICIAL B.DAY IL FPN N.1 IN ITALIA REPORTAGE UFFICIALE DEL GRAN GALÀ

DEL FESTIVAL A CURA DI FESTIVALNEWS SLIDE MEDIAPARTNER UFFICIALE A CASASANREMO E

ED È SOLO L’INIZIO

SLIDE C’ERA!

PERCHÈ SANREMO È SANREMO! IL VOLO STRAVINCE,

CON SERATA A DA RECORD

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DIAVOLITA DIVENTA MAMMA. MELITA TONIOLO IN DOLCE ATTESA! ..MA SOLO PER IL TEATRO da

SLIDE 58 - NETWORK MAGAZINE - MARZO 2015 - WWW.SLIDEITALIA.IT - COPIA OMAGGIO

AREASTILE FASHION, STYLE, GLAMOUR...


REGGIA di VENERDĂŒ 26 GIUGNO

Con un omaggio a PINO DANIELE Direzione Artistica Ilio Masprone Tel. +39 335327111 Produttore Gennaro Vitiello

CITYSOUND

&EVENTS Una produzione Tel. +39 0263793389 - info@citysoundmilano.com Direzione Tecnica Giuseppe Giaquinto


CASERTA SABATO 27 GIUGNO Natasha Korsakova (violino)

Nair (cantante pianista pop)

Marcos Madrigal (Pianoforte)

Romolo Tisano (Tenore)

Stefano Salvatori (Direttore d’Orchestra)

Lucia Colosio Giulio Galimberti (Ballerini Classici)

Gianluca Mirra (Percussionista)

Max Volpini

(Regista coreografo)

con il Coro diretto da Mario Ciervo e la Grande Orchestra Reale


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moda cinema spettacolo CREDITS

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Repubblica di San Marino Segreteria di Stato - Prot. 57-75-2012

Presidente Are Communication Devis Paganelli presidente@arecommunication.com Direttore Editoriale Stefano Pia direttore.editoriale@slideitalia.it Direttore Responsabile Nadia Bengala

Editoriale Gran Galà del Festival VIP con SLIDE Melita Toniolo è in dolce attesa Guadagnare col Network Marketing Pietro Morando Tunisi una capitale in cerca di stabilità Intervista a Roberto Gallo Marco Mengoni Area Stile a Sanremo Enjoy Television Fashion Blogger Slide Rubrica “Dans la valise” Super Classifica Slide Rubrica “Trend night” Miss Slide Mister Slide Stranezze dal mondo Parliamo di libri Rubrica “Psike” Rubrica “Il Motivatore” Rubrica “Cinema Movie” Il cantautore Francesco Trimani Rubrica “FOOD4You” Rubrica di Satira Cani e Gatti TV Channel Oroscopo

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Direzione Nazionale e Pubblicità San Marino - Via Cesare Cantù 51 Telefono 0549 803030 Telefax 0541 4807145 Email redazione@slideitalia.it Pubblicità adv@slideitalia.it Web www.slideitalia.it Tutti i marchi trattati su Slide Italia sono dei legittimi proprietari. L’Editore non è responsabile per i concetti espressi dai singoli collaboratori o dalle personalità intervistate. L’Editore è esonerato dagli inserzionista per i contenuti delle inserzioni. Ogni inserzionista dichiara di essere titolare dei diritti per le foto e per i marchi pubblicati. Ogni riproduzione di testi, foto e loghi presenti in questo magazine è tassativamente vietata, salvo autorizzazione e approvazione scritta dell’editore. Eventuali opinioni espresse da Collaboratori, Giornalisti, Direttore Responsabile, Concessionari Esclusivi, non sono da considerarsi come opinione dell’Editore. SLIDE non ha alcun taglio politico nè alcun tipo di preferenza per questo o quel partito. L’editore ha tentato di contattare tutti i detentori dei diritti fotografici per le foto pubblicate. Eventualmente ci fossero titolari di diritti non accordati, l’editore si mette a disposizione per regolarizzare la posizione.

Alcune pagine pubblicitarie compaiono su Slide in quanto selezionate dalla redazione quali potenziali vincitrici del premio migliore adv di quest’ anno, indetto dalla Are Communication.

Media Partners


EDITORIALE

DEVIS PAGANELLI Presidente ARE Communication

B

i? ar on ancio ili prel m : om/ e PUÒ on.c ar SI icati nt mun ve recom Di www.a

ello? assolutamente no. Bellissimo. Il Festival quest’anno è stato veramente unico. Sarà che SLIDE ha vissuto da vicino i sei giorni dedicati alla canzone italiana, come mediapartner ufficiale a Casasanremo e all’AreaStile, potendo frequentare non solo gli amici VIP ma anche vivere le singole “senzazioni” di coloro che hanno gareggiato di giorno in giorno. La tensione in molti era palpabile, anche dietro a sforzati sorrisi, ma nel contesto tutto è filato liscio con un risultato sorprendente. Personalmente ho potuto assistere alla gara da una delle ambite poltrone dell’Ariston, ascoltando dal vivo quelle canzoni che i più riascolteranno con precisione discografica nelle prossime settimane. Dal vivo ovviamente, l’emozione e l’esibizione live, rendono le canzoni mai ascoltate perché inedite, spesso poco orecchiabili. Ho sentito anche diverse stonature che forse nel contesto possono passare inosservate, pur essendo in un luogo dove forse la precisione e la preparazione dovrebbe essere essenziale. Veniamo all’indice di gradimento in generale su ogni aspetto. La conduzione : a grandi livelli, Carlo sa tenere il palco come credo pochi possono fare in Italia, un degno erede di Pippo Baudo anche se un pochino più

riservato e con un contegno che Pippo tralasciava ( Baudo cantava, ballava, recitava..). Canzoni in gara : Capisco il voler rinnovare, ma se fino ad anni scorsi si poteva assistere al Festival della Canzone Italiana, quest’anno si è visto il Festival degli emergenti della Canzone Italiana. In qualche momento sembrava di essere ad Amici ( le voci di uno zampino pesante di Maria de Filippi nella scelta dei cantanti in gara appariva essere realtà, ma rimangono indiscrezioni). Sistema di votazione : Far decidere il pubblico o almeno in parte, è sempre una scelta prettamente economica che non paga sotto l’aspetto della reale finalità della kermesse a mio parere. Piuttosto preferirei che fosse stabilito un nome di 200 potenziali giurati professionisti ( produttori discografici, addetti del settore, editori radiofonici e televisivi, musicisti, cantanti ex vincitori di Sanremo, giornalisti accreditati ) eletti democraticamente dal pubblico con televoto nelle settimane precedenti al Festival. Questi avrebbero la competenza adatta per la scelta del vincitore, senza togliere nulla ovviamente a chi ha vinto questa edizione. All’interno, grande spazio alle iniziative alle quali abbiamo partecipato a Sanremo dal 7 al 15 febbraio.

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EDITORIALE

NADIA BENGALA Direttore Responsabile

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aolo Degli Atti: “La bellezza salverà il mondo” In una delle frasi più celebri della letteratura mondiale, dall’Idiota di Fedor M.Dostoevskij, trovo la mia speranza. In un momento socio politico così difficile, basta guardare quello che succede per capire il disagio e la difficoltà oggettiva quotidiana di vivere per tutti. Aumentano gli omicidi, gli infanticidi, il femminicidio, guerre religiose che derivano da un italia multi culturale, ma un po’ confusa. Se guardiamo al passato, ricordiamo simili guerre, ma in una società così evoluta con la cultura di oggi, questo tuffo nel passato è un periodo storico d’involuzione. La sicurezza e la tranquillità ,minate anche da questa spregevole usanza dell’acido per sfregiare il

corpo. E’ successo a un diciasettenne aggredito da altri ragazzi, sotto casa, frutto del malcontento e del desiderio di agire senza punizione. Nella mente una frase per ritrovare la serenità : “la bellezza salverà il mondo”. Mi batte in testa, perchè l’ho provata. La sensazione di pace che si sente guardando la natura. In autostrada mi fermo, guardo il cielo, i colori del tramonto. Per me è irresistibile! Il piacere di visitare un museo, guardare una mostra. La bellezza è il mondo nella sua natura, è nell’uomo che la comprende, perchè la gioia dagli occhi ti arriva al cuore, dal cuore alla mente. Forse questo esprimono gli artisti con la loro arte, dai poeti ai musicisti scrittori pittori. Un bellissimo

mondo di emozioni. Una sera ho visto suonare un’amico la chitarra, un vero artista. Suonava ad occhi chiusi, assorto, ed era lui la musica, emozione passione. Questo mese mi rivolgo all’arte, non solo della musica. Troverete un articolo che presenta un pittore, che esprime tutta la sua vita nelle tele. Tutti i suoi tormenti si rivelano dopo vent’anni di assenza al pubblico. Da non perdere. E’ tornato con un esplosione di erotismo interiore, che rappresenta la suggestione del nostro tempo. Di questo non dico più nulla, se volete lo scoprirete voi. Chiudo questo mio inciso, per consigliare a tutti di dedicare più spazio a se stessi con la contemplazione della bellezza sotto qualsiasi forma, perchè la bellezza salva il mondo nella misura in cui tu saprai comprenderla, sublimando le tue emozioni per espanderle positivamente intorno a te. Con affetto. Nadia

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a cura di

Il quotidiano del Festival

Albano e Pino Donaggio, grandi star al

GRAN GALÀ DEL 65°

FESTIVAL DI SAN Reportage per Slide, a cura di FestivalNews-Daily il quotidiano ufficiale di Maria Sole FERRERO per SLIDE / FestivalNews-Daily

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NREMO del Festival di Sanremo.

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ANREMO. Il Festival della Canzone Italiana, la kermesse canora più popolare d’Europa ha chiuso il mese scorso la sua 65a edizione sanremese promuovendo, tra i tanti, tre giovanissimi ragazzi il cui nome e l’idea creativa de “Il Volo” (Gianluca Ginoble, Iganzio Boschetto e Piero Barone) è il frutto dell’ultima fatica artistica del grande patron italo-americano Tony Renis (“Dimmi quando, quando, quando!”) che li ha promossi e lanciati nel mondo, in particolare negli States. Il meritato successo del brano vincitore sul palco dell’Ariston, Grande Amore sarà dunque il lit motiv delle prossime tournèe che i tre ragazzi faranno entro quest’altro fortunato 2015 in giro per il mondo.

Un Sanremo che ha visto protagonisti anche Nuove Proposte e alcuni Big ritrovati dopo anni e, con la presenza per la prima volta dopo ben 14 anni, la presenza di un’artista straniera che ha avuto il coraggio di scendere in gara. E’ la italo-belga Lara Fabian (di origini siciliane) che, sul palcoscenico del Teatro, ha avuto un successo personale, non ripagato da una stravagante composizione di una giuria voluta dalla Rai che l’ha respinta. Un Sanremo che si è concluso con la conferma e la presenza di altri grandi ospiti italiani e stranieri che hanno arricchito uno spettacolo televisivo fatto di tanti lustrini e tante canzoni, non tutte appassionanti. Una kermesse comunque ben condotta

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Il quotidiano del Festival

dall’abbronzatissimo Carlo Conti ma che, tuttavia, lascia sempre un po’ d’amaro in bocca per quegli artisti che puntavano tutto sul Festival e che si sono ritrovati fuori gara senza possibilità di rientrare. Un Festival di Sanremo che ha vissuto sul territorio molte interessanti iniziative collaterali che hanno completato il quadro festivaliero; un esempio per tutti è il Gran Gala del Festival che si svolge, normalmente la sera precedente l’inizio del Festival, al RoyalHotelSanremo, l’unico albergo a cinque stelle della città dei fiori che ospita illustri personaggi non solo durante l’evento delle canzoni. Il Gala è l’appuntamento ormai consolidato da cinque anni a cui si aggiungono da sempre due importanti riconoscimenti, uno è il premio Numeri 1-Città di

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Sanremo, il secondo, non meno importante, è il DietroLeQuinte che ogni anno, la prestigiosa Giuria, assegna a noti personaggi che lavorano, appunto, dietro le quinte del Festival di Sanremo o della musica più in generale. Questo è stato l’anno di tre grandi direttori d’orchestra che hanno fatto grande la musica italiana degli ultimi 40 anni a cominciare da Vince Tempera al maestro di Carlo Conti, Pinuccio Pirazzoli e il grande compositore veneto Pino Donaggio che durante la serata di gala sì è lasciato andare ad un’improvvisata performance che ha coinvolto il pubblico presente che ha interpretato con lui la celebre canzone Io che non vivo senza te. Stessa cosa è poi accaduta ad Albano arrivato al RoyalHotel per ritirare il suo premio: Numeri 1-Città di Sanremo, che è stato realizzato dall’orafo calabrese Michele Affidato. I premi DietroLeQuinte sono poi andati anche alla collega giornalista di Rai Radio Uno, Carlotta Tedeschi e al noto personaggio Michele Mondella, king degli Uffici Stampa della musica Italiana che ha seguito Lucia Dalla fino alla fine dei suoi giorni. L’arrivo del cantante pugliese di Cellino è stato accolto

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a cura di

Il quotidiano del Festival

con grandissimo calore, soprattutto quando è “partita” la base musicale de “Il Sole” canzone che lo ha reso celebre in tutto il mondo: anche qui gli oltre 200 ospiti presenti hanno seguito - in coro - il grande artista che ha terminato con un abbraccio generale tra fan e altri artisti arrivati nel frattempo per salutare il cantante. Ma è stato l’anno anche di un altra novità rappresentata dall’inedito riconoscimento che la Giuria a voluto consegnare alla cantante Lara Fabian per aver avuto il coraggio di entrare in gara al Festival della Canzone Italiana, diversamente da altri cosiddetti Big nostrani che snobbano volutamente il Sanremo dopo esserci stati e magari, nati, artisticamente. Quindi, come unica straniera a Sanremo, a lei è stato consegnato direttamente dalle mani dell’Assessore di Sanremo, Mauro Manozzi, il premio L’Europa al Festival. Il Gala si è poi concluso con una gustosa Apericena a base di prodotti della Basilicata arrivati appositamente dalla Regione per un pubblico di selezionati addetti ai lavori, fotografi e tantissimi giornalisti, ma anche per la soddisfazione della Giuria dei premi che era composta dai giornalisti Dario Salvatori (critico di Rai Uno), Marinella Vengoni (La Stampa), Marco Molendini (Il Messaggero) e da Marino Bartoletti, esperto di musica e sport. Presidente del Premio è sempre Mario Maffucci, segretario Fausto Tavernitti, giornalisti Rai tutti presenti; il coordinamento e l’organizzazione è sempre affidata a Ilio Masprone, editore e curatore di eventi internazionali, nonché direttore del quotidiano ufficiale del Festival, Festivalnews/Daily.

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Il Magazine Mediapartner di Casasanremo e AreaStile

SLIDE ITALIA e le MISS con i VIP Festival di Sanremo 2015

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Il Magazine Mediapartner di Casasanremo e AreaStile

SLIDE ITALIA e le MISS con i VIP Festival di Sanremo 2015

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LE INTERVISTE DI SLIDE

MELITA TONIOLO

È IN DOLCE ATTESA Si, ma solo per il suo nuovo spettacolo teatrale “9 MESI E UN GIORNO” a cura della redazione

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ensate che gioco di parole, Melita Toniolo aspetta un figlio da Milo Cotogno di Melevisione. Sembra un gioco di parole sì, e invece è una bella storia, quello del nuovo spettacolo teatrale che debutterà il 5 marzo al teatro Excelsior di Reggello (Firenze), per poi toccare alcuni teatri di provincia fino ad arrivare a Milano al Politeatro il 27 e 28 marzo 2015.

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LE INTERVISTE DI SLIDE

Questo spettacolo, di Olivia Manescalchi, racconta di come può cambiare la Vostra vita quando scoprite di aspettare un bambino. Una coppia di trentenni alle prese con i loro primi “270 giorni” d’attesa. Due giovani amanti che si avvicinano a quel giorno in cui tutto quello in cui si crede inesorabilmente crolla… e, detto tra noi, non solo quello! In poco più di un’ora di esilaranti battute, la maternità, finalmente sdoganata, diventa un pretesto per riflettere, con divertita leggerezza, sulle nostre comuni fobie, i nodi irrisolti di tutti e sul grande, devastante, inevitabile rapporto “genitori-figli” … che, da qualunque parte tu ti metta ad osservarlo, rimarrà sempre un dilemma. Melita Toniolo, famosa showgirl nota per la sua partecipazione al grande Fratello, poi a Lucignolo e Colorado, si cimenterà nel ruolo di una dolce futura mamma, e avrà l’occasione di dimostrare la sua bravura nel recitare, e anche nel cantare, perché i registi Olivia Manescalchi e Giancarlo Judica Cordiglia, dopo aver ascoltato la sua voce, hanno voluto inserire nello spettacolo dei pezzi cantati, che cosi’ sarà ancora più piacevole e brillante. Ad affiancarla, il suo compagno Lorenzo Branchetti, il famoso Milo Cotogno di Melevisione, attore quindi affermato, che già aveva portato in

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LE INTERVISTE DI SLIDE

scena questo spettacolo alcuni anni fa, affiancato da un’altra attrice ma, che, dopo aver conosciuto Melita, in una giornata di lavoro insieme, è venuta l’idea di proporle questo spettacolo e di ripresentarlo insieme, quindi, i due colleghi, diventati amici e tra poco in scena come compagni di vita, sono alle prese con le prove

dello spettacolo. Ridono, si divertono e studiano. Ci sarà da divertirsi. Melita, hai portato fortuna a SLIDE, con la copertina a te dedicata per il secondo numero ben cinque anni fa. Oggi SLIDE è un “bambino” di 5 anni diventato il free press n.1 in

Italia. Sei un poco la mamma del giornale se vogliamo. Ora in teatro porti una sceneggiatura dove interpreti una futura mamma in dolce attesa. La parte che reciti, la senti tua o è lontana dal tuo carattere? E’ moolto vicina a quella che sono, un po’ pazza un po’ alterata, sognatrice

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LE INTERVISTE DI SLIDE e rompiballe...quindi diciamo che mi sta venendo ABBASTANZA facile questo personaggio, la parte più difficile è imparare tutto il copione! Questa è una commedia divertente, con risate garantite ci dicono le indiscrezioni, ma parlando di te, l’uomo giusto per fare da padre ai tuoi figli, come vorresti che fosse? Tutto. Premuroso, sicuro, protettivo e dolce. Esiste? La cosa fondamentale? Gli attributi. E’ la cosa che cerco, principalmente. Sei una dei pochi volti che hanno ottenuto successo vero, finito il reality che li ha resti noti. Sai condurre, sei una bella donna, sai cantare e recitare. Il reality è quindi un trampolino che può servire se dietro c’è vero talento. Che consiglio dai a quei “colleghi” che finita la “casa” si lamentano di non trovare collocazione nel mondo dello spettacolo? Non credo di essere la persona giusta per dare consigli, ma dal mio “basso” posso solo suggerire di essere se e, è stessi e di fare tutto con il cuore, l’unico che sappia guidare. re 21 zo - o ggello (FI) r a m 5 ior Re Excels 21 ) o r t a Te zo ore Seriate (BG r a m 11 i n e avazz 21 iatro G e T e zo ore e Cuminett n i r C a m 12 nuto Benve (BG) m u i r o Albino Audit re 21 (BG) arzo o i - Clusone m 3 1 masin ns. To o re 21 M o arzo o (MI) Teatr m 7 2 ate atro li trov i l Polite o c com spetta degli atoniolo. e t a d le lit Tutte ww.me su: w

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GUADAGNARE COL NETWORK MARKETING

PUOI DIVENTARE RICCO CON IL NETWORK MARKETING!

Ecco come guadagnare tanto senza ingenti investimenti. Lo dicono i pi첫 grandi esperti di business a cura della redazione

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Lo consigliano da Donald Trump a Robert Kiyosaki

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el mio percorso imprenditoriale ho conosciuto alcune persone diventate milionarie, appartenendo a strutture di Network Marketing. Dopo anni di studio, oggi voglio dare questa opportunità a chi vorrà seguirmi”. Devis Paganelli Editore di Slide Hai mai sognato di avere una bella villa, girando con una lussuosa automobile, con belle vacanze passate in giro per il mondo e soddisfando le esigenze della tua famiglia e delle persone a te care? Se sei contento di ciò che hai allora questo articolo non sarà di tuo interesse. Se invece hai ambizioni affinché la tua vita possa avere una svolta, allora quanto segue potrà essere uno spunto interessante. Aprire una tua attività imprenditoriale quanto può costare? I costi possono essere molto bassi (qualche decina di migliaia di euro) oppure decisamente importanti (fino a diversi milioni di euro). Eppure c’è chi ha creato imperi imprenditoriali, con aziende attualmente miliardiarie, senza investimenti e spesso senza nemmeno vendere ma con una sola cosa vincente: l’idea! Idee ne possiamo però avere tante, poi ci vuole chi sa metterle in pratica, chi sa da un idea creare un impresa. Donald Trump (uno degli uomini più ricchi al mondo) ha scritto diversi libri motivazionali e spesso cita il Network Marketing come il sistema che può cambiare la via a molti, senza ingenti investimenti. Cos’è il Network Marketing? Le pecore (chi parla per sentito dire senza mai informarsi correttamente) risponderebbero che il Network

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Marketing è la classica “catena di S.Antonio” e a dire il vero, la sintesi è quella, se non fosse che il gergo è specificatamente utilizzato in senso dispregiativo, eppure aziende come Avon, Herbalife o Forever Living, per citarne alcune, fondano il proprio business proprio con questo sistema di vendita. Come funziona: Tu diventi cliente del prodotto “X” perchè ti piace o perché ti occorre. Invitando amici all’utilizzo del medesimo prodotto, potrai guadagnare sui loro acquisti e potenzialmente anche dagli acquisti di clienti presentati dal tuo contatto e così per diversi livelli sottostanti, così da creare una sorta di “piramide.” Ma allora ci risiamo, sono le solite vendite piramidali, qualcuno si chiederà. Tutte le più grandi aziende (ma perché no anche quelle piccole) sono strutturate a livello piramidale. Alla Microsoft c’è Bill Gates, che ha alcuni manager sotto di se, i quali anno alcuni collaboratori sotto di loro, fino ad arrivare nella gerarchia aziendale, a centinaiai di collaboratori con meno importanza ma comunque fondamentali per l’azienda. Lo stesso vale per l’albero genealogico di una famiglia, con nonni, figli, nipoti. Anche la Chiesa ha a capo il “Papa”, cardinali, vescovi e così via fino ad arrivare al prete di campagna. Insomma nessuno ci fa caso ma tutto è strutturato a piramide. Tornanto alle aziende che utilizzano il sistema del passaparola per promuovere e vendere i propri prodotti, è fondamentale che tutto sia fondato appunto, su un prodotto vincente o con vaste proprietà o qualità, diversamente la struttura finirebbe molto presto. Chi guadagna nelle strutture

di Network Marketing? Potenzialmente hanno tutti le medesime possibilità, in quanto Mario Rossi, potrebbe portare nella propria struttura solamente un amico Davide Bianchi e guadagnare molto bene perché Davide è molto bravo a lavorare. Davide magari, essendo strutturalmente di un livello sottto a Mario, potrà pensare di guadagnare meno di lui ma ciò è sbagliato. Ipotizzando che Davide magari in un anno, genera cento collaboratori, quando Mario ne ha invece solo uno ( proprio Davide ), vorrà dire che Mario avrà sicuramente un vantaggio economico derivato anche dalle vendite effettuate ai clienti di Davide, ma Mario avendo questi 100 collaboratori “direttamente” sul proprio primo livello, avrà un guadagno decisamente superiore. Con ciò si dimostra con un sintetico esempio, come in un Network Marketing può guadagnare anche di più, un soggetto piazzato ad un livello inferiore rispetto a chi l’ha portato nella struttura. Ma chi è a capo della struttura guadagna di più? Pur avendo spiegato il meccanismo nelle precedenti informazioni, è palese che chi è più vicino al management, ha più probabilità di guadagnare importi decisamente alti in quanto la struttura è virale. E’ chiaro quindi che chi oggi entra in una azienda nota come

ad esempio Herbalife, non potrà guadagnare i primi tempi, quanto guadagna oggi uno dei fondatori di questa azienda, che oggi certamente guadagnerà qualche milione al giorno. Questo rende chiaro come chi avvia queste strutture, entrando nell’azienda all’inizio, ha possibilità di crearsi rendite vitalizie per il futuro. Ciò è possibile con più alte probabilità in aziende che da poco hanno avviato la propria struttura in un territorio. Regolamentazione del Network Marketing. In Italia il tipo di vendita è regolamentato da apposite norme. Innanzi tutto il guadagno di chi fa parte della struttura deve derivare dalle provvigioni da vendita di prodotti (anche se dalla struttura) e non dal reperire nuovi incaricati. Inoltre deve esserci evidentemente un prodotto da vendere. In passato aziende, hanno tentato di avviare strutture “piramidali” utilizzando il sistema, per reperire incaricati che acquistavano un servizio (spesso irreale), i quali dovevano reperire nuovi incaricati interessati ad acquistare quel servizio inesistente. Ciò è vietatissimo. Come si inizia a guadagnare in questo settore? Basta trovare il prodotto e l’azienda giusta. E non è facile. Se il prodotto è buono e sopratutto l’azienda sta per lanciare il proprio prodotto in un nuovo Paese (quindi si può tentare di essere tra i fondatori della struttura), allora è il momento giusto per lanciarsi.

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SUSHI at HOME

WITH US SUSHI AT HOME! Do you want to eat sushi? We’ll bring it to your home! a cura di Stefano Pia - Direttore Editoriale

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SUSHI at HOME

SUSHI AT HOME EXCLUSIVE CONCEPT OF SUSHI TAKEAWAY Via Avigliana 19 - Torino 10138 391.373.21.20 29


PIETRO MORANDO

Dal Piemonte, schivo e riservato

PIETRO MORANDO, FU INNOVATORE NELLA PITTURA di Fabio Buffa - Slide Italia

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l territorio piemontese può vantare di aver dato i natali ad una delle figure più innovative del mondo della pittura. Un artista che ha saputo offrire, malgrado il suo carattere schivo e riservato, un forte impulso alla cultura del nostro paese. Parliamo di Pietro Morando, nato ad Alessandria, nel quartiere Orti, il 5 giugno 1889. Morando rappresenta la propria città natia partendo dal “marchio” del Comune del centro piemontese. Quel marchio ideato una decina di anni dopo la fondazione della città avvenuta nel 1168. Lo stemma che campeggia nel timpano della facciata del Municipio è una croce rossa, sorretta da due grifoni le cui zampe reggono un nastro con la scritta “Deprimit elatos levat Alexandria stratos”. Cioè, “Alessandria umilia i superbi ed eleva gli umili”. E chi più di Pietro Morando rappresentò l’elevazione degli umili, con rappresentazioni che raccontano la gente semplice, che conosce quotidianamente la fatica del lavoro, la povertà e la fame? Chi, più del

pittore Morando, seppe rappresentare con il pennello la dignità dei poveri, dei tartassati dalla vita e dalla feroce società? La sua vita, fin da ragazzo, è un’avventura affascinante, un percorso tanto tortuoso quanto straordinario, sul cui tracciato troviamo personaggi (divenuti amici di Morando) che a vario titolo contribuirono a costruire la storia della nostra nazione. Da Angelo Morbelli, a Piero Gobetti, da Emanuele Filiberto di Savoia Duca d’Aosta, ad Antonio Gramsci, dallo scultore casalese Leonardo Bistolfi al pittore alessandrino Carlo Carrà. Da Cesare Battisti a Pelizza da Volpedo. Tutte personalità che a vario titolo e in momenti diversi incrociarono la vita del pittore alessandrino, testimoni della versatilità e della pluralità di interessi dell’artista. Ma andiamo con ordine: Morando sin da bambino aiutava il padre nell’attività di muratore, ma ciò non lo distolse dalla voglia di studiare e di sapere. Così la sera si recava nel centro di Alessandria

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a frequentare le “serali”, per poi comprendere che la sua vera vocazione era la pittura. Bazzicò all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e nel 1910 gli fu data la possibilità di esporre i suoi primi lavori a Roma. L’altro pittore alessandrino Angelo Morbelli, che nel frattempo aveva raggiunto l’apice della popolarità, in quegli anni lavorava in una “bottega d’arte” a Milano: conobbe Morando e spinse affinché quest’ultimo potesse usufruire di una borsa di studio per frequentare l’Accademia di Brera. Morbelli “toglie” il collega più giovane dal dormitorio della città meneghina e lo ospita a casa sua. Questa fu la prima delle importanti amicizie di Morando che, tornato ad Alessandria, si avvicina alle posizioni interventiste di Cesare Battisti, che accompagnò durante la propaganda di quest’ultimo per l’intervento dell’Italia contro l’Impero Austro Ungarico. Nel 1915 Morando si arruola nel corpo speciale degli Arditi, combatte sull’Isonzo, a Gorizia, sul Carso; qui rimane ferito, poi nel 1918 è fatto prigioniero e deportato in Ungheria. Tenta di evadere, è ripreso e riportato in galera, questa volta in Romania. Vive, come tutti i commilitoni, esperienze drammatiche e strazianti, conoscendo la malattia, la tortura, le trincee, gli assalti, la morte più atroce dei compagni. Durante la guerra continua a disegnare, con il carboncino e su fogli raccolti dove capitava: i suoi disegni dal fronte sono dei veri e propri reportage di guerra. Lavori che nel 1926 vengono raccolti in un volume dal titolo “I Giganti” la cui prefazione è scritta dallo scultore di Casale Monferrato Leonardo Bistolfi. La cruda esperienza della guerra porta Morando ad una visione pacifista della vita e della società e si avvicina ai movimenti che si oppongono ai primi vagiti del fascismo: è il 1923 e Morando conosce il giornalista e politico Piero Gobetti (che poi morì nell’esilio in Francia a soli 25 anni), aiuta la moglie ed il figlio di Gobetti durante la cattura del caro, e per questo anche il nostro pittore rischia il confino. Grazie all’intercessione di Emanuele Filiberto di Savoia Duca

d’Aosta e del generale Gaetano Giardino, entrambi combattenti sul fronte della prima guerra mondiale, Morando viene poi lasciato stare. E’ probabile che i due non vollero permettere che un combattente della Grande Guerra venisse cacciato dall’Italia. Ecco che inizia la lunga epoca del pittore dei poveri e degli umili: pastori, contadini, viandanti, vagabondi, cantastorie, mendicanti. Insomma, la difficile quotidianità delle persone. Della sua gente. Rappresenta, per esempio, “Il Riposo del boscaiolo”, dove descrive in modo straordinariamente efficace il riposo “del giusto”. Gli “Incontri di giramondo”, dove in un’essenziale pittura fa emergere povertà e dignità, miseria e libertà di persone umili ma fiere. Emerge poi una simbologia unica nel quadro di Morando dal titolo”Cristo dimenticato”, dove Morando stravolge la classica rappresentazione della Madonna con il bambino Gesù, attraverso un “Cristo” estremamente “uomo comune” che tiene in braccio un bambino con in mano un fiore. Pietro Morando non ha mai abbandonato tele e pennello, fino ai suoi ultimi giorni.

Ai primi di settembre del 1980 il suo fisico di novantunenne, indebolito dagli anni, conosce un’altra crisi respiratoria, così Morando viene ricoverato all’Ospedale di Alessandria. Le condizioni peggiorano e all’alba di mercoledì 24 settembre 1980 il suo cuore cessa di battere. Ma le sue opere mantengono in vita la sua memoria, la sua figura, il suo carattere di contestatore “buono”, mai retorico e mai banale. Nella personalità come nella sua pittura. La figura di Pietro Morando va sempre riferita al presente, perché i suoi lavori, anche i più antichi, incarnano una forte testimonianza della società in cui viviamo e della realtà dei deboli e degli umili. Che non si sentono e non vogliono sembrare “vittime”, che rifiutano la pietà degli altri, che chiedono semplicemente di essere considerati e rispettati nella propria dimensione, fatta di lavoro, sacrifici, sofferenze, ma anche orgoglio e amor proprio. “Deprimit elatos levat Alexandria stratos”, tuona il motto scritto sullo stemma di Alessandria, che sembra fatto apposta per le opere, la carriera e la personalità di Pietro Morando.

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TUNISI

UNA CAPITALE IN CERCA DI STABILITÀ di Flavio Alagna - Slide Italia

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ra il 2010 quando in Tunisia ebbe inizio l’ondata di proteste note collettivamente come Rivoluzione dei Gelsomini. L’anno seguente la caduta del Ben Alì, al potere da 23 anni, e nel 2011 le prime elezioni libere nella storia del Paese che portarono alla formazione di una Costituente con una forte impronta islamista impersonata dall’Ennahda, il primo partito tunisino. Un’ondata di fervore religioso ha da allora investito la popolazione, riportando nelle strade della capitale veli, nihab e burqa, accessori che non si vedevano

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TUNISI IN CERCA DI STABILITÀ

da tempo. A distanza di tre anni, però, la Tunisia è tornata ad essere un paese profondamente diviso, con una formazione progressista e laica, la Nida Tounes, che ha raccolto transfughi del vecchio regime, delusi provenienti da sinistra e moderati per sfidare

Nonostante la nuova costituzione tunisina abbia ridimensionato il ruolo del presidente in favore di quello del primo ministro, la figura del capo di stato è ancora vista come una chiave fondamentale per la conquista del cuore dei tunisini e i risultati delle

l’avanzata religiosa. Solo leggermente infastiditi da un pugno di formazioni minori dall’estrema sinistra di Hamma Hammami al megalomane proprietario di reti televisive Hechmi el-Hamdi - in questi giorni i due sfidanti mostrano i muscoli in vista delle elezioni presidenziali, previste entro la fine dell’anno, sebbene Ennahda abbia annunciato di non voler presentare un candidato per prepararsi meglio alle legislative, o forse perché nessuno era all’altezza dell’avversario progressista Béji Caid Essebsi, dinosauro della politica tunisina.

presidenziali potrebbero rivelarsi la porta attraverso cui accedere alle più decisive elezioni legislative. La tensione montata intorno all’evento ha già fatto parlare di “Sindrome di Cartagine” la stampa internazionale. Ciononostante il livello di partecipazione dell’elettorato si prefigura in calo (intorno al 50 per cento), sintomo secondo alcuni di una fase riflessiva in attesa di fatti concreti. Intanto sulle strade di Tunisi si susseguono le manifestazioni civili, spesso molto blande, e intorno a ai luoghi chiave del centro della capitale rimangono perennemente

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TUNISI IN CERCA DI STABILITÀ

spiegate forze dell’ordine, barriere e filo spinato. Ogni tanto dal sud emergono voci di disordini, ma la vita nella capitale continua imperterrita verso la riacquisizione della stabilità politica. Città grigia e convulsa, Tunisi non ha decisamente il fascino delle più ambite mete turistica del Mediterraneo arabo. Sull’affollata Avenue Bourguiba si dispiega ciò che rimane dell’eleganza architettonica importata dal colonialismo francese. A chi si imbatte in questa vivace metropoli non resta che cercare un po’ di incanto antico nell’estesa medina chiusa dalle imponenti porte medievali, cercare ristoro verso la spiaggia de La Marsa a quasi un’ora di treno del centro, assaggiare le speziate specialità locali e contemplare il confondersi di usi e tradizioni nel colorito mosaico della popolazione tunisina.

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LE INTERVISTE DI SLIDE

ROBERTO GALLO, GENIO ECLETTICO NELL’ARTE DELLA PITTURA. a cura di Nadia Bengala - Direttore Slide

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o sempre dipinto. A 17 anni inizio a dipingere nello studio di Corrado Cagli, in via Fonti del Fauno, all’Aventino. Studio frequentato da nomi prestigiosi degli anni 50/60, da Moravia, Bergman, Afro Basaldella, Mirko Basaldella, è così tutta l’avanguardia culturale e artistica di quel periodo. Mi trasferisco in Spagna,dove tengo diverse mostre e attraverso le quali entro in contatto con pittori come per esempio Anthony Tabies e l’avanguardia spagnola. In italia intanto nasceva, con Carlo Giulio Argan a Roma, la scuola di P.zza del Popolo o l’avanguardia romana, di cui fanno parte Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Mario Ceroli e Chia. Io in quel periodo vado a dipingere nella scuola di P.zza del Popolo. Seguiranno poi anche Mimmo Paladino, Pizzicanella, Giuseppe Gallo. Giro un poco per il mondo e mi fermo qualche anno in Francia, in Provenza a St Paul de Vince. Qui le mie frequentazioni con Masson, Cesar Calder”.

Maestro cos’è per Lei la pittura, il dipingere? Mi definisco un pittore eclettico, per me la pittura è eclettismo, intendo quest’arte come una ricerca infinita che non ha mai fine. Nel mio peregrinare, il passaggio in Sud America, mi ha dato l’incontro con Pablo Neruda e l’amicizia con il grande Gabriele Garcia Marquez ,che per diversi anni ho frequentato. Lo andavo a trovare alla Casita Rocha, a Cartagena. Potrei dire che ha trascorso una vita molto affascinante,

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Via Litoranea Sud, 36 47843 Misano Adriatico (RN) Tel. +39 0541 - 610544 >> +39 0541/610544 Fax +39 0541/610257 E-mail: info@parkhotelkursaal.it

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LE INTERVISTE DI SLIDE

sicuramente arricchita dall’incontro con artisti poeti scrittori, tra i più pregevoli al mondo. Certo lo puoi ben dire, anzi posso aggiungere che ho avuto anche la fortuna di conoscere lo straordinario musicista Igor Fedor Stravinsky, grazie al suo allievo prediletto, il maestro Aief. Comunque ho avuto poi,un lungo periodo di stasi artistica, finché avviene negli anni 90, l’incontro con il critico d’arte Carmine Benincasa. Con lui si risveglia il mio torpore artistico. Lui riesce a suscitare in me una nuova sicurezza, perché ormai il mio eclettismo mi portava inevitabilmente a un deja vu. Da questa collaborazione durata qualche

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LE INTERVISTE DI SLIDE

anno, nasce un periodo in cui scopro un Impressionismo Orfico. Orfeo era cieco quindi un impressionismo immaginato con l’anima e il pensiero. L’impressione non più data dal segno, ma dal colore immaginato con il

pensiero. La pittura è tutta la mia vita! E’ il mio unico matrimonio senza divorzio. In quest’ultimo periodo le opere che vedrete sono la trasposizione di un pensiero erotico dell’immagine del mio tempo. La rimetto alla vos-

tra attenzione e al vostro giudizio, grazie per la pazienza. Io a nome di tutti i lettori di Slide, dico che è stato un piacere sentire un po’ del tuo vissuto. Bentornato Maestro Gallo.

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MARCO MENGONI

MARCO

MENGONI N.1 PER SLIDE la rivelazione musicale maschile degli ultimi anni. a cura di Giuseppe Scarpato - Slide

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arco Mengoni è la rivelazione musicale al maschile probabilmente più rilevante degli ultimi 6/7 anni in Italia. Fin dalla vittoria ad X factor avevamo capito che il ventiseienne romano era arrivato nel mondo delle sette note per restarci, complici un ricco progetto discografico, le indiscusse capacità vocali e la piacevolissima presenza scenica. La sua carriera partì nel 2009 fresco vincitore del talent show con un primo ep e rispettivo singolo dal titolo Dove si vola, brano che ebbe il compito di far capire al pubblico che non si stava solo cercando di vendere ad un pubblico fondamentalmente composto da giovanissimi seguaci del mondo televisivo un nuovo personaggio prestato alle sette note più facili per una stagione televisiva e poco più, ma che il cantante rappresentava quella nuo-

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MARCO MENGONI va voce pop maschile di cui la musica italiana aveva urgente bisogno e che da molto ormai sembrava non arrivare più. Arrivò poi il primo Sanremo nel 2010, dove con l’energica Credimi ancora si classificò terzo, un secondo ep dall’iconico titolo Re matto e naturalmente le prime esperienze live più impegnative da cui fu tratto anche un cd live, oltre a svariati premi come l’ Mtv European Music Award, vinto sia come Best Italian Act che, caso unico fino a quel momento per un artista italiano come Best European Act. La vera svolta arriva però con il primo album Solo 2.0, dove accantonata

l’artista ribadisce le sue notevoli doti d’interprete e con il quale dimostra una netta crescita rispetto al debutto, andandosi a collocare definitivamente tra gli artisti più amati e venduti in Italia. Adesso si apre per l’artista un capitolo discografico totalmente nuovo con l’uscita del terzo album di inediti Parole in circolo (Sony Music) disponibile dal 13 gennaio e che in meno di un mese ha già raggiunto il disco di platino per le oltre 50.000 copie vendute. Il disco è stato anticipato dal singolo Guerriero, intensa ballad che vede tra gli autori lo stesso Mengoni e che evidenzia un’ ulterio-

rivelando tra l’altro nuove sfumature delle sue doti interpretative. Nello specifico ascoltando le svariate tracce spiccano tra le altre; Esseri umani, bellissima analisi sulle paure nascoste dell’essere umano e relativa morale riguardante il coraggio di rivelarsi al di la ogni limite comunque delle persone “umane”. Sei come sei descrive nel testo lo stato di incertezza di uno dei due in una storia d’amore mentre la struttura musicale fresca e d’impatto rendono il brano perfetto da estrarre come nuovo singolo, mentre con La neve prima che cade ci ritroviamo davanti ad una ballata molto

definitivamente la fase post - X factor, Marco intraprende un percorso artistico più personale, scandito dai singoli dai successo Solo e Tanto il resto cambia. Poi nel 2013 arriva la vittoria tra i big a Sanremo con L’essenziale che lancia il secondo album di studio Pronto a correre con il quale

re crescita come interprete e come autore. Le restanti nove tracce si presentano come l’evoluzione ideale del repertorio del cantante, partito da brani melodici e dalla forte personalità ma mai come in questo caso capaci di esaltare al meglio la potente e sfaccettata vocalità che possiede,

tradizionale che ricorda a tratti un precedente successo di Mengoni, L’essenziale. Molto particolare invece il risultato finale di Ed è per questo dove le atsmosfere musicali vagamente elettro dance proposte fanno da sfondo ad un’appassionata dichiarazione d’amore e onestà.

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AREA STILE

A Sanremo, la moda e lo stile ospiti di

AREA STILE YOUNGBLOOD a cura della redazione / Foto Matteo Mignani

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A

rea Stile Youngblood è lo spazio all’interno del prestigioso Royal Hotel di Sanremo dove convergono i migliori esperti make up, moda e hair stylist. Durante la 65esima edizione del Festival di Sanremo, Area Stile Youngblood dal 10 febbraio 2015 è stato il luogo in cui musica, lifestyle e tendenze si sono incontrate in questa lussuosa location, principale abitazione delle star partecipanti alla kermesse musicale dell’Ariston. Nella Sala delle Palme del Royal Hotel in quella settimana si sono alternate sessioni di maquillage e acconciature, interviste, sfilate di moda, showcase, special guest, giornalisti e addetti ai lavori, angoli di relax con cibo e cocktails per momenti d’aperitivi e party serali ad uso esclusivo degli ospiti invitati o muniti di pass autorizzati Rai e dagli organizzatori Marco Lanfranchi e Valentina Rulli sono stati pronti a fronteggiare anche questa nuova avventura che, sul piano professionale, gli hanno dato molte soddisfazioni. Poichè anche, la presenza con postazione fissa di Radio Bruno e della redazione dal completo di Festivalnews, il quo-

tidiano ufficiale del Festival, diretto da Ilio Masprone (che dura da 26 anni) i quali hanno assicurato -24 ore su 24- notizie e curiosità durante tutta la settimana festivaliera fino alla notte “magica” di sabato. Creatori del format Area Stile sono Marco Lanfranchi,e la project manager Valentina Rulli tutti e due a capo di un gruppo di professionisti, circa 60 membri, che seguono per l’azienda i backstage “trucco e parrucco” più rinomati e sicuramente tra i più prestigiosi d’Italia. Per citarne alcuni: Summer Music Festival, Festival di Sanremo, Festival del Cinema di Venezia, Festival del Cinema di Roma, Festival del Cinema di Siena, World Music Award, Wind Music Award. Ogni giorno dalle ore 19, si sono alternate sfilate di moda in collaborazione con la popolare Miss Reginetta d’Italia: un concorso divenuto una realtà ad altissimi livelli, tanto da essere stato scelto tra altri brand importanti di settore, per organizzare l’elezione ufficiale di Miss Reginetta Sanremo 2015 che si è tenuta in Area Stile Youngblood in data 8 febbraio 2015, sempre l’8 e il 9 febbraio si è tenu-

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La T-shirt delle Miss 50


AREA STILE ca, ha deliziato il palato e la mente dei più golosi con la sua food philosophy: finger food di dolci e non solo e flut di spumante del brand Bortolin. Main Sponsor di AREA STILE è stata Youngblood, la linea di cosmetici californiana scelta come Official make up dell’Area Stile in collaborazione con Profumerie Limoni e La Gardenia. Domenica 8 febbraio al Royal Hotel si è tenuta la preapertura di Area stile Youngblood e il party del

to il concorso PREMIO GIOVANI TALENTI TRUCCO E PARRUCCO 2015 realizzato in collaborazione con Maletti, Gammapiù e Nee make up, al quale hanno partecipato più di 100 ragazzi di età compresa tra i 17 e i 25 anni provenienti da tutto il Paese. I parrucchieri sono stati invitati a creare la miglior acconciatura a tema libero mentre i truccatori il miglior make up, sempre a tema libero. I premi sono stati tanti e, uno tra questi, era la possibilità di intervenire e farsi notare sul prestigioso palco del Cosmoprof di Bologna. Nei giorni del Festival i nostri invitati sono stati coccolati da MISERIA e NOBILTÀ che ha realizzato per loro delle creazioni di finger food per deliziare gli ospiti con prodotti provenienti dalla Puglia. A seguire, ad orario aperitivo, open bar con una grande varietà di cocktail e per

non farsi mancare nulla, ogni sera l’Area Stile ha celebrato il Festival con particolari party ricchi di sorprese e performance live. All’interno degli show Ciro De Simone, lo chef della costiera sorrentina, con Chef & Co., struttura giovane e dinami-

Brand Gammapiù, ospiti speciali i Dear Jack e Bianca Atzei. Lunedì sera 9 febbraio si è tenuta al Royal Hotel l’inaugurazione di Area Stile Youngblood che si è svolta a seguito del Gran Galà del Festival ed ha radunato un gran pubblico

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zoppini.it Alice e Alberto Gilardino hanno scelto di devolvere il loro compenso agli ospedali pediatrici Meyer di Firenze e Gaslini di Genova.

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AREA STILE per la premiazione degli artisti del “Premio Dietro le quinte” e “Premio Numeri1 Città di Sanremo”. Il taglio per l’inaugurazione è stato effettuato dagli scoppiettanti Dear Jack e dalla meravigliosa Bianca Atzei. Il tutto si è svolto in un caloroso clima di festa grazie all’accompagnamento musicale live di Antonella Lo Coco, finalista della quinta edizione di X Factor in cui ha cantato l’inedito “Cuore scoppiato”. Martedì 10 febbraio Special guest live di Area stile Youngblood, il

giovane Kaligola dalla categoria giovani del festival di Sanremo 2015. Mercoledì 11 Febbraio, il brand californiano è stato presentato agli ospiti, attraverso una sfilata creativa,ed e’ stato l’evento clou di questa settimana nella quale abbiamo celebrato la 65a edizione del Festival di Sanremo che quest’anno è stato condotto da Carlo Conti e da due damigelle d’onore come la bella Emma e la vulcanica quanto lucana Arisa vincitrice del Festival dell’anno scorso. I Dear Jack nell’Area Stile dell’Hotel Royal hanno incontrato i fans, martedi, giovedi e venerdì : “Che bello essere finalmente arrivati a Sanremo! Abbiamo subito fatto un giro per la città sopratutto per incontrare e ringraziare i fans che sono venuti a trovarci, proprio per loro

abbiamo organizzato una bellissima sorpresa che si sta tenendo al Royal Hotel” È cosi che hanno annunciano il loro arrivo i Dear Jack, giovane gruppo rivelazione del talent di Amici di Maria de Filippi e protagonisti di quest’edizione del Festival con la canzone “Il mondo

esplode tranne noi”, brano tratto dal loro ultimo album uscito proprio ieri “Domani è un altro film seconda parte” uscito per Bara-onda/Artist First, subito scaricatissimo sul web e acquistato in pochissime ore dalle numerosi fan che sono riuscite a farsi firmare la copia dai

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Miscele pregiate di caffè

www.sweetpause.com


AREA STILE

loro beniamini ad Area Stile Youngblood OMAR PEDRINI. Durante l’edizione 2015 del Festival Omar Pedrini e’ stato ospite di Area Stile Youngblood presso il Royal Hotel dove si e’ esibito in un live acustico accompagnato dal suo chitarrista e ha proposto una scelta dei suoi brani migliori. Giovedì inoltre

si è tenuta la sfilata del brand di gioielli Yukiko e lo stile ricreato e stato quello alla Marilyn Monroe. Le modelle indossavano abiti stile anni ’50 della sartoria di Crema”Le spose di Barbara Montagnoli”.

maggiore autenticità e definizione dello stile anni 50 inoltre sono state applicate delle ciglia finte e l’occhio è stato definito da un eyeliner nero marcato, il viso invece curato con un fard appena

Per le acconciature i capelli sono stati lavorati con la tecnica di ondulazione ad onde fisse ricreando l’atmosfera e la moda di allora.Per quanto riguarda il trucco l’effetto voluto era quello di sofisticatezza e di un’eleganza curata,l’eleganza tipica di quegli anni,molto difficile da ritrovare ai giorni d’oggi. Su tutte le modelle è stato riprodotto il famoso neo di Marilyn Per una

accennato sul rosa.Le ragazze hanno sfilato sulle note del brano “Diamonds are a girl best friend” posando con pose accattivanti e allo stesso tempo di gran classe. SERENA BRANCALE E’ stata la musicista pugliese Serena Brancale, partecipante alla 65esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Galleggiare

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AREA STILE meglio la personalità delle modelle. I cosmetici utilizzati per il trucco di questa sfilata sono i prodotti delle gamma Nee Make up. CHIUSURA AREA STILE YOUNGBLOOD Sabato sera si è conclusa la manifestazione di Area stile Youngblood ultima sfilata per i nostri make up artist. Grande successo per Marco Lanfranchi e Valentina Rulli e tutto lo staff. Special guest della serata i Power francers, gruppo molto noto sul web e richiestissimo nei club di tutta Italia.

nella categoria nuove proposte, protagonista del venerdì sera del Royal Hotel, nello spazio Area Stile Youngblood. Venerdì 13 febbraio si è tenuta inoltre la sfilata delle Reginette d’italia. Il tema della serata e’ stato “stile e originalità”, infatti le modelle hanno scelto personalmente i loro abiti secondo il loro gusto e l’immagine che volevano far passare,hanno quindi avuto la possibilità di esprimere loro stesse e di mostrare la loro vena artistica con look stravaganti e accattivanti. I parrucchieri si sono dovuti adattare per trucco e parrucco agli svariati stili delle ragazze servondosi a loro volta di molta fantastica nel far emergere al

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le pagine di

PAUL

L

o storico dj e produttore musicale inglese, ha affermato che quando ci si diverte il tempo vola e così si ritrova sulle spalle, senza nemmeno essersene reso conto due decadi e mezzo di lavoro con la sua etichetta discografica Perfecto. Paul Oakenfold è uno dei dj e produttori discografici più importanti del mondo, entra in scena alla fine degli anni 80 approdando ad Ibiza. Produttore e remixer per nomi come Madonna, U2, Justin Timberlake e Massive Attack solo per citarne alcuni, compositore di colonne sonore per Hollywood come “Codice:Swordfish” e “Matrix Reloaded” . Nel 1990 fonda l’etichetta discografica Perfecto a cui si aggiungerà più avanti Perfecto Fluoro. Per celebrare questo importante traguardo nella sua incredibile carriera, Paul

OAKENFOLD FESTEGGIA I 25 ANNI DI ATTIVITÀ DI PERFECTO di Cristiana Elli

Oakenfold ha deciso di realizzare per tutti gli affezionati fans una nuova compilation. Si intitola “Paul Oakenfold presents: 25 years of Perfecto Records” e non è stato sicuramente un lavoro semplice. Scegliere il meglio tra 25 anni di successi per rappresentare al meglio l’anima e la filosofia di Perfecto. La nuovissima compilation che

vede anche collaborazioni con BT, Mozaic, Man With No Name, è composta da 34 tracce ognuna delle quali rappresenta un momento fondamentale nella storia della Perfecto, sarà disponibile dal prossimo 20 marzo 2015, giusto in tempo per la Winter Music Conference di Miami. Congratulazioni a Paul Oakenfold!

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ALESSANDRIA

TORINO - MILANO - GENOVA

Top Model University Genova 26.10.2014 Location: Spazio Genova Talent Scout: Anna Maria Gervasi – Am Eventi Art director: Angela Mura – Am Eventi Make up: Chiara Lomuoio Total Look/Fashion Shopping: Giulia Mazzuoli – Monica De Luca Motivation Man: Cristian Barillari 7RWDO ÀWQHVV: Francesco Savorè

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le pagine di

A STATE OF TRANCE RAGGIUNGE QUOTA 700 PUNTATE ED

ARMIN

VAN BUUREN DECIDE DI FESTEGGIARE COSÌ di Cristiana Elli

A

State of Trance è un programma radiofonico settimanale, ideato dalla mente del dj e produttore discografico olandese Armin Van Buuren nel 2001, che il 29 gennaio 2015 ha raggiunto il traguardo delle 700 puntate. Quando Armin van Buuren ebbe l’idea di creare questo appuntamento fisso, i colleghi a lui vicini non lo incoraggiarono , anzi, dissero che era completamente matto, poichè con i ritmi che impone la vita di un dj al livello di Armin, avere un appuntamento fisso ogni settimana, non è cosa da poco. Il risultato? 14 anni di A State of Trance, trasmesso in 74 paesi con una media di 33 milioni di ascoltatori in tutto il mondo ogni settimana.

Armin van Buuren ha confermato il fatto che il suo programma radiofonico è un pilastro portante del suo enorme successo come dj, producer e remixer, nel corso di questi 14 anni, Armin è stato eletto per ben 5 volte dj numero 1 al mondo secondo la classifica dell’autorevole rivista di settore DjMag. Uno dei dj più amati dal pubblico, Armin ha deciso di festeggiare la puntata numero 700 del suo radioshow in un modo che sicuramente tutti i suoi fans non dimenticheranno facilmente. Un nuovo show in giro per il mondo chiamato “ Together in A State of Trance” in cui tutti i suoi fans sono protagonisti insieme alla musica. Australia, Utrecht per l’Eu-

ropa, Buenos Aires,Miami durante l’Ultra Music Festival a fine marzo e altre date che verranno annunciate prossimamente. Un vero e proprio festival della musica trance che a detta dello stesso Armin sarà il più grande festival di musica trance che si sia mai visto. Una passione per la radio quella di Armin Van Buuren che ha portato “ASOT” ad essere premiato come miglior radio show del mondo ai Trance Podium Awards 2014.

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ALESSANDRIA

TORINO - MILANO - GENOVA

Top Model University Genova 26.10.2014 Location: Spazio Genova Talent Scout: Anna Maria Gervasi – Am Eventi Art director: Angela Mura – Am Eventi Make up: Chiara Lomuoio Total Look/Fashion Shopping: Giulia Mazzuoli – Monica De Luca Motivation Man: Cristian Barillari 7RWDO ÀWQHVV: Francesco Savorè

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le pagine di

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osa succede se in studio di registrazione si incontrano il padrino della disco music Giorgio Moroder, vincitore di innumerevoli riconoscimenti da parte dell’industria discografica e cinematografica e la cantante australiana Kylie Minogue? Il risultato è un singolo dal titolo “Right here, right now” che precede la prossima uscita del nuovo album del produttore italiano “74 is the new 24” ricco di collaborazioni illustri . Oltre alla bella e brava Kylie Minogue, tra le ladies della musica che non hanno saputo resistere alla tentazione di lavorare con colui che fu il produttore di Donna Summer, ci sono tra gli altri gli altisonanti nomi di Britney Spears e Sia. Il nuovo album di Giorgio Moroder, la cui uscita è prevista per il pros-

simo mese di aprile, è il primo album dell’artista dopo quasi 30 anni. La curiosità è tanta, anche perchè viene da domandarsi: In un periodo musicale di transizione come questo, cosa ci si può aspettare dall’uomo che la musica disco l’ha inventata? “74 is the new 24” sarà un album innovativo? “Right Here, Right Now” è l’ulteriore conferma che la musica dance, si sta fondendo con la musica pop con richiami agli anni 80, cosa che nella storia della musica non è certo la prima volta che accade. Ascoltando questo brano si può percepire l’esperienza, la conoscenza, lo studio, la raffinatezza di una mente geniale, tratti caratteristici dell’arte di Giorgio Moroder, i quali si fondono alla perfezione

GIORGIO MORODER FEATURING KYLIE MINOGUE “RIGHT HERE, RIGHT NOW” di Cristiana Elli

con la voce sempre angelica di Kylie Minogue. Il produttore italiano è stato insignito ufficialmente del titolo di “Dj più anziano del mondo” ( se non ci credete fate scorrere la sua pagina facebook!) , avrà anche 74 anni ma la carica, come dice il titolo del suo nuovo album, è quella di un 24 enne perchè “74 is the new 24”. Per il resto non ci resta che attendere il mese di aprile per soddisfare la nostra e la vostra curiosità.

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FASHION BLOGGER SLIDE

TATÙ BY NIENTE PAURA, UN MODO DI ESSERE E DI VIVERE. Una linea di prodotti trendy e insieme una causa civile.

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atù braccialetto è il primo prodotto del brand Niente Paura. E’ un braccialetto di gomma ricamata che indossato sembra un tatuaggio e che è dedicato alle donne Vittime di violenza. Un tatuaggio, dunque un simbolo, che rappresenta una presa di posizione forte rispetto a una realtà oppressiva, dalla quale uscire con determinazione e senza paura. Un bracciale che nella versione Lui &Lei possono indossare anche gli uomini, uniti oltre i generi all’altra metà del cielo. Ma Tatù, dal 2015, non è solo un braccialetto, è un’intera linea di prodotti dedicati alla donna che vuole essere padrona della sua vita e agli uomini che nella donna non vedono solo “una costola”, ma un essere meraviglioso che merita di realizzare pienamente se stesso. La donna Tatù sa cosa vuole, non accetta catene culturali, è libera di determinare la propria esistenza con coraggio e convinzione. Indossa con orgoglio la linea Tatù, non semplici prodotti se pur bellissimi e glamour, ma “voce”. Perché le collezioni Tatù hanno un grande significato a partire dalla trama floreale, in mezzo alla quale si nasconde un cuore che batte per un amore puro e per la vita. Tatù, bracciale tatuaggio o anello, Tatù-Shirt o gioiello, è il simbolo di un cambiamento interiore che delinea un confine tra la sottomissione e la libertà, tra l’incapacità di camminare da soli e l’autonomia, tra la violenza dell’uno sull’altro e la volontà di rendere felice l’amato, tra la rinuncia di sé e l’amore per sé. La linea Tatù è trandy e insieme è una causa civile, una battaglia morale che vuole vincere la cultura femminicida o rinunciataria. Un simbolo di riconoscimento e insieme una bandiera per chi non vede in una donna un oggetto da usare e buttare via, ma una persona meravigliosa che deve realizzare pienamente se stessa. E per chi, uomo o donna, non vuole ri-

tura. La Niente Paura preferisce essere Made in Italy per davvero, non solo negli slogan o a metà, anche se ciò comporta maggiori costi di produzione. Etica e qualità della lavorazione e dei materiali sono capi saldi per la Niente Paura. Così come la visione, che si fa realtà, di un nuovo modo di fare impresa. La Niente Paura è infatti una delle poche realtà imprenditoriali filantropiche italiane. Da una parte la crescita d’impresa, dall’altra l’attenzione concreta a chi sta male. Il 75% del ricavato degli eventi Charity, a volte il 100%,

nunciare ai propri sogni e sa che con forza, determinazione e impegno li può realizzare. Tatù non è solo un bracciale simile a un tatuaggio che come una seconda pelle non si leva mai, è anche un gioiello in argento puro Limited Edition e Made in Valenza. Un anello raffinato e un bracciale sottile che illuminano le donne che li indossano e ne dimostrano la preziosità, e la Tatù-Shirt ne rivela, attraverso parole nascoste visibili solo con lo Smart Phone, la filosofia di vita. Insomma, Tatù è un mondo intero, un modo per dire chi siamo. Uno stile di vita libero, coraggioso, determinato. E non basta. Perché la linea Tatù è interamente prodotta in Italia. Dai materiali alla manifat-

va immediatamente alle Associazioni che si occupano di persone in difficoltà e mai meno del 10% dell’utile netto va a progetti sociali.

L’impresa non è estranea al mondo, è parte di esso e può contribuire a cambiarlo. Per info: www.nientepaura.net / FB TW INSTAGRAM / @TatuNientePaura #tatunientepaura / #ilcuoreditatù

ALINA DROZDOVSCHI Il fashion visto da Alina Drozdovschi Fashion Blogger http://ioragazzafashion.blogspot.it/

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FASHION BLOGGER SLIDE

MELESTONE,

ABBIGLIAMENTO DONNA DIRETTAMENTE ONLINE.

M

elonestore è un sito italiano nato nel Lazio, più precisamente in provincia di Latina nel maggio 2013 con l’obiettivo di portare una ventata di novità nel mondo della vendita online di abbigliamento donna. Lo shopping su melonestore.com offre le nuove tendenze e un’ampia scelta di marche in continuo aggiornamento con un servizio sicuro e semplice. Il punto di forza è offrire un prodotto fashion e di qualità, ad un prezzo democratico, che di giorno in giorno porta alla conquista dei clienti. nell’estate 2014 l’azienda inizia una produzione propria e lo fa ideando una capsule collection in collaborazione con la showgirl Melita Toniolo. Visti gli ottimi risultati raggiunti Melonestore decide di continuare la propria produzione e lo fa per tutto l’autunno e inverno con felpe personalizzate e colorate. Tutt’ oggi il brand è in continua evoluzione ed espansione, grazie all’impegno di tutto lo staff. La serietà del servizio clienti sempre disponibile,

il reparto logistico puntuale ed affidabile ed i pagamenti sempre sicuri, fanno di Melonestore una garanzia sotto ogni aspetto. Acquistare online non è mai stato cosi sicuro. Non ci resta quindi che aspettare i prossimi mesi e scoprire le tante novitá e i tanti progetti in arrivo.

ALINA DROZDOVSCHI Il fashion visto da Alina Drozdovschi Fashion Blogger http://ioragazzafashion.blogspot.it/

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DAVIDE&PAOLA

CUBOHOME

INTERIOR DESIGN

CUBOHOME è uno studio di progettazione d’interni, che attraverso l’esperienza e la piena conoscenza dei materiali, si occupa di realizzare spazi abitativi con attenzione all’estetica e alla funzionalità CUBOHOME 10138 Torino Via Avigliana 13/4 Tel/fax 0112637441 cell: 3284439687 cubohome@gmail.com

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DANS LA VALISE

FEBBRE DA SALDI:

BILANCI E RIFLESSIONI DI UNA SHOPAHOLIC INCALLITA

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aldi saldi saldi. Forse è il momento di farlo davvero questo bilancio. Ora che la normalità è tornata e i portafogli sono ben custoditi nelle nostre tasche, è il momento di parlare di quella irrefrenabile febbre che ti prende in determinati periodi dell’anno e ti spinge a desiderare e comprare più di quanto forse vorresti. Per quanto mi riguarda, ammetto di aver esagerato un po’ svaligiando tutti gli outlet della zona, senza contare che quando si prende un certo ritmo, tornare a guardare le vetrine con il senso di colpa di chi vorrebbe ma non può, non è affatto una passeggiata. D’altronde resistere è piuttosto arduo quando vedi i tuoi capi preferiti a metà prezzo. Sarei davvero curiosa di sapere cosa scatta nella testa di noi donne quando girovagando da un negozio all’altro ci accorgiamo di volere tutto, di non poter fare a meno di niente. A volte mi sento davvero come

quelle gazze ladre che quando vedono certi luccichii non possono fare a meno di cedervi senza ritegno. Dite che è grave? Sicuramente dispendioso, ecco, dispendioso si. Analizzando il problema, mi rendo conto che la parte peggiore è però un’altra. Perché ci sono saldi e saldi, ovvio. Prendete per esempio quelli online. Lì si che è la fine. Pensate la comodità di poter ordinare tutto con un click, di non avere dietro mariti o fidanzati petulanti che ad ogni negozio, stile via crucis, iniziano a brontolare frasi contro di voi e tutti questi maledetti saldi, ma quando finiranno mai! Immaginate la dolce sensazione di sentir suonare alla porta un corriere con un bel regalo che aspetta solo di essere spacchettato, senza il minimo sforzo e con il massimo rendimento. Che sogno che è il web, nonostante le sue tante insidie. Molte ragazze per esempio mi scrivono chiedendomi se acquistare su internet

sia sicuro o sia meglio rivolgersi ai vecchi cari acquisti negli shop tradizionali. Ovviamente anche volendo non esiste una risposta univoca a riguardo, poiché internet offre una vastità e una convenienza che dal vivo sarebbe impossibile rintracciare. Soprattutto per noi blogger, impegnate a recepire tendenze da ogni dove, con conseguente inadeguatezza dei mezzi “reali” messi a disposizione dal mercato italiano, dove ancora determinati trend non sono poi così alla moda. D’altra parte bisogna selezionare bene gli e-commerce su cui acquistare, stare attenti alle taglie, ai vari termini

di restituzione o di pagamento. Il comfort della rete sta nell’avere tutto a portata di mano e personalmente non potrei mai rinunciare a tutto questo. Vuoi viaggiare?ed ecco milioni e milioni di siti di compagnie ferroviarie, aeree pronte a portarti negli angoli più remoti della terra a pezzi stracciati Ti servono sconti? Ci sono già. E se ne voglio ancora? ci sono gli appositi siti. Sono così tante le occasioni, così tanti i desideri che la possibilità di poterli soddisfare tutti con così poca fatica è davvero una delle migliori scoperte del nostro tempo. Per quante passioni si abbiano, niente appare impossibile agli occhi del web. Ma dove ci porterà tutto questo? Forse sarebbe il caso di riflettere un attimo su questo. O guarire diventerà impossibile.

ALESSIA CIPOLLA Il fashion visto da Alessia Cipolla fashion blogger http://www.danslavalise.com

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SUPER CLASSIFICA SLIDE La classifica dei dischi stilata dalla redazione di SLIDE a proprio giudizio personale. La classifica è relativa al parere del tutto soggettivo di coloro che l’hanno stilata.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35

TOP35

PAROLE IN CIRCOLO MARCO MENGONI HOZIER HOZIER MODA’ 2004-2014 L’ORIGINALE MODA’ POP-HOOLISTA FEDEZ D’AMORE CLAUDIO BAGLIONI BELLA ’MBRIANA PINO DANIELE LOVE GIOVANNI ALLEVI GUARDARE LONTANO GHOST SONO INNOCENTE VASCO ROSSI HITALIA GIANNA NANNINI STATUS MARRACASH TZN-THE BEST OF TIZIANO FERRO TIZIANO FERRO L’ABITUDINE DI TORNARE CARMEN CONSOLI THE ENDLESS RIVER PINK FLOYD NERO A META’ PINO DANIELE MONDOVISIONE LIGABUE SONGS OF INNOCENCE U2 SUCCESSI D’AUTORE FLASHBACK 2012 PINO DANIELE THE PALE EMPEROR MARILYN MANSON VAI MO’ PINO DANIELE RICOMINCIO DA 30 PINO DANIELE CD COLLECTION: PINO DANIELE PINO DANIELE VIVAVOCE FRANCESCO DE GREGORI TUTTO DANIELE PINO DANIELE X ED SHEERAN ROCK OR BUST AC/DC NATIVE ONEREPUBLIC COLLECTION: PINO DANIELE PINO DANIELE TERRA MIA PINO DANIELE UNITED WE ARE HARDWELL GHOST STORIES COLDPLAY TUTTO MANGO: ORO E PLATINO MANGO IL PADRONE DELLA FESTA FABI SILVESTRI GAZZE’ L’AMORE COMPORTA BIAGIO ANTONACCI VULNICURA BJÖRK

RCA RECORDS LABEL ISLAND ULTRASUONI NEWTOPIA COLUMBIA C.G.D BIZART S.R.L. ISOLA DEGLI ARTISTI CAPITOL RCA RECORDS LABEL UNIVERSAL CAPITOL UNIVERSAL PARLOPHONE CAPITOL ZOO APERTO ISLAND RCA RECORDS LABEL COOKING VINYL C.G.D RCA ITALIANA RHINO CARAVAN WARNER STRATEGIC MARKETING ATLANTIC COLUMBIA INTERSCOPE RHINO UNIVERSAL MUSIC TIME PARLOPHONE WARNER STRATEGIC MARKETING SONY/UNIVERSAL IRIS S ONE LITTLE INDIAN

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SONY UNIVERSAL MUSIC ULTRASUONI SONY SONY WMI SONY BELIEVE Digital UNIVERSAL MUSIC SONY UNIVERSAL MUSIC UNIVERSAL MUSIC UNIVERSAL MUSIC WMI UNIVERSAL MUSIC WMI UNIVERSAL MUSIC SONY EDEL WMI SONY WMI SONY WMI WMI SONY UNIVERSAL MUSIC WMI UNIVERSAL MUSIC WMI WMI WMI SONY SONY CAROSELLO RECORDS


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TREND NIGHT

LE BAMBOLE POP

DI NICKIS di Lorenzo Tiezzi

“F

ree Fantasy Dolls” è il nuovo singolo di Nickis Fabbrocile, in arte Nickis, cantante e fashion doll designer affermato in tutto il mondo. Il suo è un mondo fantastico popolato da creature perfette ed il suo pop ha tutte le carte in regola per farsi sentire forte. Musica e bambole sono i punti focali della sua creatività ed il suo nuovo singolo “Free Fantasy Dolls” parla proprio della relazione fra le sue due passioni. La canzone parte con una citazione di una melodia dal sapore russo che tutti abbiamo nelle orecchie, anche se non tutti sappiamo subito riconoscere. E’ la “Danza delle Fate” de “Lo Schiaccianoci”, il capolavoro di Ciaikovskij. Non appena però questa melodia sfuma, il sound diventa subito pop e semplicemente eccellente dal punto di vista sonoro e di arrangiamento. La

produzione musicale di Alessandro Cristofori ed Diego Perugini di Stabbiolo Music è all’altezza di quelle delle canzoni che svettano al top delle classifiche. Nickis tra l’altro interpreta la canzone con naturalezza, come se non avesse fatto nella vita che fare la popstar. E in effetti la realtà non è poi così diversa. . L’esperienza maturata in Germania con il produttore tedesco Kalle Waldinger lo ha portato nel 2004 a realizzare il suo primo disco “Dogmatic Spirit”. Dopo essersi esibito in diversi paesi del Nord Europa, nel 2008 torna in Italia ed inizia a lavorare con il suo attuale team di produzione musicale (Alessandro Cristofori e Diego Perugini di Stabbiolo Music). Nel 2012 firma il contratto discografico con Raimoon Edizioni Musicali Srl ed inizia a lavorare a “Free Fantasy Dolls”. Insomma, è tutto tranne che un novellino. E lo stile sicuro

con cui canta è proprio quello che pure come come doll designer, professione in cui è davvero affermato. Dal 2012 Nickis presenta le sue splendide bambole da collezione nelle principali Dolls Convention mondiali. Nel 2015 in particolare partecipa a Doll Expo, a Parigi, ed a Art Dolls Expo, a Tallin (Estonia). “Free Fantasy Dolls” esce su Smilax Publishing Srl / Raimoon Ed. Musicali Srl ed è pronta pure a far ballare il mondo, visto che sono in fase di realizzazione diversi remix ad opera di importanti dj internazionali. Nickis non è certo il solito dj né il solito vocalist, ma siccome su palco ci stare, talvolta lavora pure in discoteca e con la sua grinta e la sua presenta sul palco è perfetto per far ballare fino al mattino.

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TREND NIGHT

BALLARE CON STILE?

A

Brescia il Circus Beat Club di via Dalmazia è una istituzione, ma come tutte le istituzioni poteva senz’altro “invecchiare”. E allora lo staff che fa? Si inventa Rehab, the best hip hop in town, un giovedì notte a ritmo hip hop & reggaeton a cui partecipano come dj super miti del genere come Big Fish ed arrivano a ballare e bere qualcosa anche superstar come Gué Pequeno. Chi pensa che questo tipo di musica faccia muovere a tempo solo le grandi città italiane come Milano (dove ad esempio lavora Max Brigante) e Firenze (storico il lunedì dello Yab) sbaglia alla grande? L’hip hop è ormai vicinissimo al pop e superstar come Madonna e Nicki Minaj l’hanno ormai ’sdoganato’ nelle chart e non solo. E che si fa al Circus ogni venerdì e sabato? Ovviamente si continua a ballare con un certo stile, ma con sonorità house & EDM grazie ad un resident dalla qualità musicale eccellente, Space, ed un vocalist come

AL CIRCUS ED AL VANÌTA SI PUÒ di Lorenzo Tiezzi

Alla faccia della crisi e della mancanza di idee, ecco la prima puntata di una inchiesta che vuol segnalare locali perfetti per vivere notti ‘folli’ con un certo stile. Brio, che è pure uno dei più attivi PR in città. Davide Briosi si occupa anche di comunicazione digitale e conduce un programma su Teletutto, la più importante tv bresciana. E’ partito molto bene un nuovo locale a Cavernago, in provincia di Bergamo. Si chiama Vanìta ed è il luogo perfetto per chi ha voglia di vivere una serata lunga all’insegna dell’eccellenza senza spendere una follia. Si parte con una cena alla carta accompagnata da musica live, soprattutto swing, all’inizio, mentre

poi il ritmo sale e diventa perfetto per cantare mentre si mangia. Poi si balla fino all’alba a ritmo di easy house. Le performance sono di qualità, i dj sempre professionisti (tra gli altri Francesco Ciocca di Radio Deejay) e l’ambiente curatissimo. Gli ospiti del locale, per una volta, non sono teen ager scatenati (il target a cui tutti i locali italiani sembrano in qualche modo rivolgersi) ma anche 25 - 40enni che hanno voglia di vivere una serata piacevole in compagnia. Grande attenzione è riservata alla cucina, che è quella del territorio, interpretata in modo originale dallo chef Giorgio T. Gli ingredienti sono sempre freschi, quasi sempre a km zero. Il design e l’illuminazione del club sono curati in ogni dettaglio, le tecnologie sono all’avanguardia. La zona ristorante e quella dedicata al ballo sono separate da una parete di cristallo per cui ognuno sceglie di vivere la notte a modo suo.

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TREND NIGHT

C

hi ha seguito il percorso artistico di Brooke Fraser non può non essere rimasto piacevolmente sorpreso dal suo nuovo album. L’ex popstar neozelandese ha scritto “Brutal Romantic” in 18 mesi raccogliendo frammenti tra New York, Los Angeles, Sydney, Stoccolma e poi mettendoli insieme in un garage di Maida Vale (Londra) e in un fienile del 18esimo secolo situato sull’isola di Gotlan, sul Mar Baltico. Perché ex popstar? Perché qualche anno fa quella era la sua esatta definizione, soprattutto in Australia e Nuova Zelanda, ma pure dalle nostre parti, visto che anche da noi la sua “Something in the Water”, allegra, solare e perfetta, ha raggiunto il disco d’oro. In dodici anni di carriera Brooke Fraser aveva prodotto tre album, raggiunto

BROOKE FRASER, ROMANTICA & ELETTRONICA

più volte il numero uno in classifica, diversi dischi di multi-platino, fatto tour con David Bowie…. Dopo aver iniziato come star con un pop acustico piuttosto rassicurante, oggi col suo nuovo album “Brutal Romantic” ha deciso di avvicinarsi al rock e riempirlo pure con potenti sfumature elettroniche. Non che

sia musica ‘da discoteca’, ma certe sonorità sono senz’altro influenzate dalla musica che fa ballare. Anzi, “Kings and Queens”, il primo singolo tratto dall’album sarebbe perfetto pure come traccia in un album di David Guetta o Calvin Harris… solo che bella (e brava) Brooke non ha certo bisogno di regalarlo ad un top dj. Se lo scrive, se lo canta e se lo arrangia da sola, facendosi aiutare nella produzione artistica da David Kosten, un mito del rock che ha già collaborato con Bat For Lashes, ed Everything Everything. I due hanno realizzato l’album nello studio di Korsten, a West London nei primi mesi del 2014, utilizzando pure gli enormi studi di Abbey Road per registrare gli epici momenti orchestrali di “Brutal Romantic”. Brooke è interessata al rapporto che c’è tra artisti e fan.

di Lorenzo T iezzi “Psychosocial” è dedicata a quest’argomento ed è stata pubblicata in anteprima per i soli fan. “Mi ha in certo senso divertita l’ironia della situazione. La gente ha ascoltato per la prima volta sui social network una traccia che riguarda il voyeurismo ed il mio modo di vedere la falsa connettività della società moderna”, racconta l’artista. “Non avevo mica intenzione di fare qualcosa di scioccante”, continua Brooke. “Cerco di solo di fare ciò che ho sempre fatto, ovvero condividere una verità. Lo si capisce bene in ‘Psychosocial’ ed in ‘Magical Machine’: ciò che la gente si aspetta da un musicista o da un personaggio pubblico non è sempre sano”.

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MISS SLIDE MARZO

LA MISS SLIDE DEL MESE È

MIRIAM RUFFINO Abbiamo incontrato questa ragazza, scoperta da Devis Paganelli patron di Miss Slide e Miss Reginetta d’Italia. Cerchiamo di conoscerla meglio, con le classiche domande che poniamo alla modella del mese!

Cosa fai nella vita? Lavoro come fotomodella, ballerina, showgirl e testimonial. Dove vivi? Da nessuna parte, io vivo e basta. Per adesso sto a Milano di base, ma ho vissuto in Sicilia, a Roma, in Egitto, sono stata in Estonia, Lettonia , Russia , Dubai, Cuba, Las Vegas.. E tanti altri posti! La vita è troppo breve e il mondo è troppo grande per fermarsi a vivere in un posto. Che scopi hai nella vita? Viaggiare, viaggiare, viaggiare e tornare sempre con nuovi occhi. In ambito lavorativo, dove vorresti arrivare? Ho fatto i più diversi e disparati lavori. La modella, la fotomodella, la cameriera, la ballerina, l’animatrice, la costumista, la barista, l’attrice. Ancora non so dove voglio arrivare, faccio solo ciò che mi stimola, mi soddisfa e mi rende felice. Devi andare in tantissimi ristoranti e provare piatti sempre diversi, per capire qual’è il tuo preferito, il tempo e l’esperienza ti diranno qual’è il migliore per te.

Vuoi dire che conta più la testa della bellezza? Puoi piacere due giorni , qualche mese , un anno. Poi la gente si stanca di te. Tutti alla vista di una scatola di cioccolatini si entusiasmano , ma se aprendola scoprono che è vuota la buttano via. A cosa non rinunceresti mai? Alla mia indipendenza, assolutamente, soprattutto economica. Perché quando sei indipendente puoi dimostrare alle persone intorno a te che non stai accanto a loro per interesse, dimostrare quanto i sentimenti di amicizia o di amore siano puri diventa più facile. Sogni il principe azzurro? Molte donne sognano il principe azzurro che le porti in un castello e le riempia di diamanti. Io sogno una rondine che voli accanto a me in giro per il mondo. Com’è stata la tua esperienza a Miss reginetta d’Italia? I concorsi sono un occasione di visibilità per

Per te che con la tua immagine, cos’è la bellezza? La bellezza in generale, per definizione è la qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito. Col tempo ho capito quanto essa sia connessa alla soggettività e alla relatività, non esiste la bellezza assoluta. Ad esempio a Cuba preferiscono le donne col bacino grande mentre in Russia la donna molto esile Quanta importanza ha la bellezza esteriore? Diceva Foscolo, che la bellezza è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani. Avvicinarsi allo standard di donna ideale, sicuramente, facilità sia la vita lavorativa che quella di tutti i giorni. Ma di ragazze “belle” c’è ne sono tante, se oltre ad un bel visino è un bel fisico non hai testa, cultura , un pizzico di furbizia, volontà, forza e determinazione, non vai da nessuna parte.

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le ragazze che vogliono lavorare con la propria immagine. L’importante non è vincere ma saper mostrare il meglio di se stessi, il carattere, il carisma, l’entusiasmo e la voglia di fare. Miss reginetta d’Italia per me è stata un ottima vetrina; prossimamente avrò un ruolo nei grandi schermi nel film “infernet” di Michele Calì, produttore presente in giuria a Miss Reginetta. Hai conosciuto molte ragazze in questa occasione? Si e a tante sono ancora legata da una profonda amicizia, per cui parteciperò ancora per cercare di portare a casa un altro piccolo bagaglio di esperienza e bei ricordi. Le tue origini Siciliana Quanti anni hai ? 20


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MISTER SLIDE MARZO

MR SLIDE DEL MESE È

DANIELE SALVITTO Il suo nome è Daniele Salvitto e lavora come danzatore professionista, 23 anni, è di origine italiana e risiede a Busca (CN) dove vive con la famiglia. Scoperto da Slide come Mister del mese, grazie al Patron Devis Paganelli e al Talent Scout Enrico Santamaria, cerchiamo di conoscere meglio questo ragazzo. a cura di Enrico Santamaria Ciao Daniele, quando sei nato? Sono nato a Torino il 3 maggio 1990, sono quasi 24 anni, secondo a mio fratello Alessandro. Parlaci del tuo carattere. Sono una persona difficile, O mi si ama o mi si odia. Posso essere quella persona che sa donarti il cuore e tutte le sue energie, oppure snob e acido se a pelle non mi piaci. Il mio sesto senso non sbaglia mai, ma alle persone che amo ed a cui voglio veramente bene, dono tutto me stesso.

Quale dettaglio del tuo aspetto estetico ritieni più interessante? Sicuramente nel mio lavoro, quello del danzatore, i canoni estetici, diventano elemento importante a volte insostituibile. Un corpo armonioso, modellato dall’attività continua sicuramente aiuta ad unire la tecnica e la perfezione nell’esecuzione di questa mia attività artistica. Il dettaglio che più preferisco nel mio corpo è la schiena. Come si arriva al successo secondo te? Sudando, piangendo, studiando, sacrificando anche il sabato sera al pub con amici per

l’ennesima prova extra in sala prove a perfezionare un passo, una coreografia, Donando sicuramente tutto se stesso e cercando di carpire a volte anche dagli altri....come si dice “uno su mille, ce la fa”. Qual’è stata la tua prima esperienza nel campo della moda, cinema, spettacolo ? Parlaci di questo. La mia prima esperienza è stata nei musical, ma la vera “prima volta” è stata in scena con il Balletto del Teatro di Torino: in scena con uno spettacolo lunghissimo, difficile, pesante fisicamente per uno come me che danzava da un anno e mezzo....ma la soddisfazione della Coreografa e dei miei compagni alla fine ha ripagato ogni sforzo. Uno dei momenti piu’ belli della mia vita! Cosa significa per te avere successo? La vera risposta è che non si arriva mai, anche ora che sono stato scelto dal famoso Cirque du Soleil non mi fermo. C’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, nuove sfide da affrontare. Per me il successo è alzarmi ogni giorno e fare del mio meglio.

foto Andrea Grandoni per Compagnia Kaos

Tuo miglior pregio e tuo peggior difetto? Miglior pregio sicuramente la generosità. Mio peggior difetto l’essere pignolo. Che cosa ti piace in modo particolare nel mondo dello spettacolo? La cosa che più amo è la ribalta. Entrare in quel magico mondo, realtà parallela, in cui tutto diventa possibile e ti puoi sentire veramente libero di sognare. E poi la felicità negli occhi di chi è li a vederti esibire.

foto Giovanni Vecchi

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foto Giovanni Vecchi

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stranezze DAL MONDO

STRANEZZE DAL MONDO

DA GIOVANI FIGHI, DA ADULTI SFIGATI A volte capita, da adolescenti, di subire le angherie più o meno pesanti del gruppetto di “fighi”, o almeno di quelli che si consideravano tali. Spesso i genitori, per consolare, dicevano che quei ragazzini da grandi sarebbero diventati dei falliti. E’ vero? Una ricerca ha tracciato il comportamento di un gran numero di ragazzini dalle medie fino ai trent’anni, per vedere come si è sviluppata la loro vita. Il comportamento “pseudomaturo”, come lo definiscono i ricercatori, cioè atteggiamenti che spaziano da piccole infrazioni della legge a precoci interessi romantici, sono considerati normali nell’adolescenza. Ma prima questi atteggiamenti vengono assunti, e più sono correlati a difficoltà del

ragazzo o della ragazza. Infatti, questi atteggiamenti non sono collegati ad una reale precoce maturità, ma al desiderio di impressionare gli altri adolescenti, e di avere successo nel breve periodo. La ricerca ha confermato quello che il buon senso faceva pensare a molti: essere un “figo” da adolescente non solo non è segno di essere un adulto di successo, ma addirittura è correlato a possibili problemi nella vita. Comportamenti pseudomaturi precoci sono collegati con difficoltà a lungo termine nelle relazioni con le altre persone, così come con abuso di alcol e droghe e con la probabilità di essere coinvolti in atti criminali. BAMBINO DI 6 ANNI, SPOSA DONNA DI 61 ( per due volte ) Sanele Masilela si è sposato a otto anni. E se non fosse abbastanza scioccante, basti aggiungere che la moglie ha 61 anni. Sanele, il più giovane di quattro fratelli, vive nella città di Tshwane, in Sudafrica, e un giorno ha spiegato ai genitori che gli spiriti dei suoi antenati gli stavano dicendo che doveva sposare la sessantaduenne Helen Shabangu. Molti genitori forse ignorerebbero la cosa, o magari farebbero un discorsetto al figlio, ma quelli di Sanele hanno preso la cosa molto sul serio e hanno contattato

Helen, convincendola a sposare il figlio ed offrendole 800 dollari di dote, spendendo inoltre circa 1.500 euro per la cerimonia, che peraltro si è tenuta per due volte nell’arco di qualche mese secondo la tradizione sudafricana (una volta presso la casa dello sposo, ed una seconda in quella della sposa). Alla cerimonia hanno partecipato il marito Helen (che è sposata da 30 anni) ed i cinque figli di lei di età tra i 28 ed i 38 anni: apparentemente, per nessuno di loro il matrimonio della donna con il bambino rappresentava un problema. In ogni caso il matrimonio non ha valore legale, ed una volta terminata la cerimonia la sposa e lo sposo sono tornati alle rispettive case. Ma nonostante ciò, sono stati molti i concittadini che hanno commentato negativamente il matrimonio, con alcuni che sono arrivati a definirlo una cosa disgustosa. La madre di Sanele spiega però si è data tanto da fare per soddisfare la richiesta del figlio: “Non mi crea problemi, perché so che questo è quello che vogliono gli antenati e li fa felici. Se non lo avessimo fatto qualcosa di male sarebbe successo. Non mi interessa quello che dice il resto della gente”.

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PARLIAMO DI LIBRI

“NUMERO ZERO”

di UMBERTO ECO

A

partire da una precisa data, sabato 6 giugno 1992, e andando a ritroso, la storia raccontata nel nuovo romanzo di Umberto Eco di appena 218 pagine si dipana nei mesi di aprile e maggio di quello stesso anno. Il protagonista, un giornalista sfigato di nome Colonna, viene chiamato da uno strano personaggio, Simei, che gli propone di fare il ghost writer per un libro che racconti la storia di un ipotetico quotidiano. Di “Domani”, che in realtà non uscirà mai, devono essere preparati dodici numeri, uno al mese, che mostrino un punto di vista nuovo/ diverso sull’attualità, senza disturbare i progetti di un potente imprenditore che vorrebbe entrare nei salotti buoni dell’editoria nazionale, il Commendatore, finanziatore dell’impresa che deve restare tuttavia in incognito… Si tratta di un esperimento, per il quale viene riunita una redazione di sei giornalisti di terz’ordine, tutti uomini, tranne Maia Fresia, una laureata trentenne costretta a scoprire o costruire storie amorose fra vip del mondo del calcio o della tv, che saranno lette dal parrucchiere o nella sala d’aspetto del dentista. Il generoso compenso economico spinge i giornalisti precari ad accettare l’incarico, anche se subito si capisce che paletti e vincoli rendono gli articoli che verranno inconsistenti se non inutili. Tra Colonna e la bella Maia si costruisce un’insolita storia d’amore che fa da sottofondo alle inquietanti ricer-

che o scoperte sul periodo di storia italiana che va dall’immediato dopoguerra al 1992 che sono raccontate da Braggadocio, uno dei giornalisti reclutati, che per le vie di una insolita Milano periferica mette insieme

una ricostruzione dei fatti inquietanti e senza una vera risposta che hanno funestato e angosciato tutti noi. Il tipo non si contenta di raccontare le stragi, a partire da quella di Piazza Fontana, con tutto il seguito di misteri mai veramente svelati, ma infila una serie di congetture che partono dalla fine di Mussolini: il fucilato insieme a Claretta dal colonnello Valerio sarebbe stato

un sosia del dittatore, forse nascosto in Vaticano o protetto in Argentina, in attesa di essere ritirato fuori, come il coniglio dal cilindro, in occasione del fallito colpo di stato dovuto a Junio Valerio Borghese, alla CIA e ai nostalgici militari ex fascisti. Eco si diverte e ci diverte con le sue fantasiose ricostruzioni che sono in realtà il pensiero di tanti che, senza vere prove, immaginano la morte del papa Luciani per mano di qualche cardinale per proteggere le malefatte di Marcinkus, Calvi, Sindona... Nella storia compaiono tutti, proprio tutti, i personaggi che hanno tramato, occultato, investigato, perso la vita per quasi un cinquantennio di storia italiana di stragi e misteri, di inquietanti interrogativi ai quali non abbiamo saputo dare una risposta davvero convincente. Non a caso la vicenda corre nelle giornate in cui il giudice Falcone perse la vita nell’attentato mafioso, evento quasi simbolico della fine dell’illusione di poter sconfiggere i poteri occulti che continuano a segnare la vita politica del nostro paese. Eco ci riconsegna una storia d’Italia apparentemente inedita, ma piena delle convinzioni dell’uomo qualunque e delle banalità a cui la stampa ha abituato anche tutti i più avvertiti lettori. Visita www.sololibri.net per maggiori dettagli sul romanzo.

ELISABETTA BOLONDI

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PSIKE

“MI ATTIZZI” SE NON SEI MIO Da tre mesi la mia vita è cambiata, sono diventata mamma, all’età di 44 anni, di un maschietto bellissimo. Non ho più un minuto per me, passo il mio tempo a cambiare i pannolini, allattare e pulire casa, quando lui dorme. Dottoressa, ho deciso di scriverle perché, da quando è iniziata la gravidanza si è aggravato un problema che già avevo con il mio compagno. Ci siamo conosciuti otto anni fa in Puglia, nel mio paese. Lui era direttore di un’azienda del posto, fidanzato da quattro anni. Mi sono innamorata di lui appena l’ho conosciuto, eravamo vicini di casa. A breve, sono diventata la sua amante, rubando ogni minuto ai nostri impegni per stare insieme clandestinamente, per paura di essere sorpresi dalla sua ragazza. In ogni luogo: in macchina, per strada negli angoli scuri, chiusi in qualche bagno. Insomma, ogni luogo era buono per fare sesso, rischiando spesso di essere beccati da qualcuno. La passione era travolgente e godevamo come matti. Dopo due anni ha lasciato la fidanzata e ci siamo messi insieme, potevamo frequentarci alla luce del sole senza problemi. Ad un certo punto, il mio desiderio si è affievolito, a tal punto che già da circa tre anni ho voglia di fare l’amore ogni due o tre mesi e, da quando sono rimasta incinta, non l’ho più voluto fare. Sono molto preoccupata perché Filippo mi ha dato un out-out, se non cambio mi lascia ma io non so come fare. Giulia da Roma (tramite e-mail) Cara Giulia, la situazione che lei mi descrive rientra nel cosiddetto “disturbo del desiderio”, che si caratterizza principalmente per l’insufficienza o l’assenza di fantasie e di attività sessuali. La risposta sessuale, in un rapporto, si divide in tre fasi: la fase del desiderio, quella dell’eccitazione (erezione e lubrificazione) e l’orgasmo. Dalla sua storia, emerge il fatto che il suo problema non sia di tipo primario, ossia già presente da tempo, ma secondario, in quanto emerso dopo un lungo periodo di grande passione, quindi causato da una situazione specifica. Ritengo sia la conseguenza del passaggio dal precedente ruolo di amante, caratterizzato da una sessualità trasgressiva, ostacolata, proibita, ad un ruolo di fidanzata legittimata dove la sessualità è diventata libera. Il meccanismo psicologi-

co che emerge, riguarda la tendenza ad essere attratti da ciò che non possiamo avere, nel senso che il desiderio è attivato dal divieto. Questo, ad esempio, si nota in maniera evidente quando si seguono le diete. Se vengono vietati alcuni cibi, il loro bisogno diventa incontrollabile. Infatti, questo è uno dei motivi per cui falliscono. Legittimare un rapporto, implica il fatto di entrare in una routine di comportamenti e di situazioni che portano spesso alla noia e al suo appiattimento. Come testimoniano molti studiosi del campo, e come emerge dalla mia pratica clinica, una coppia che abbia ancora vivi i propri sentimenti reciproci, può risolvere facilmente questa problematica, rompendo gli schemi e le abitudini. Un obiettivo fondamentale è quello di mantenere alta la biochimica del piacere e del benessere, attraverso i

neurotrasmettitori, come testimonia Bruce Lipton nel suo libro “La luna di miele”: la dopamina, la serotonina, l’endorfina, gli estrogeni. All’atto pratico, le consiglio di parlare con il suo compagno, e farvi seguire da un sessuologo per riattivare la vostra passione. E’ necessario, per la vostra coppia, creare un piccolo spazio di gioco, anche un’ora al giorno e dare spazio a tutta la vostra creatività. Il mio suggerimento è quello di ricominciare a giocare alla coppia trasgressiva, ripetere le abitudini e i comportamenti che avevate un tempo, come ad esempio salire sulla vostra macchina e giocare a fare gli amanti. Si potrebbe pensare di chiedere aiuto ad un’amica o un parente, affinché tengano il bambino e vi lascino godere liberamente un vostro momento di libertà. Potete corteggiarvi anche con dei messaggi erotici, scrivervi dei biglietti. Lei potrebbe indossare un abbigliamento sexy e chiedere al suo compagno di coccolarla affettivamente visto che mostra di aver bisogno di sentirsi amata. Anche la sua maternità potrebbe essere considerata come una risorsa. E’ vero che in alcuni casi allontana l’immagine sessuale della donna perché si tende, come lei ha sottolineato, a dare priorità al proprio figlio e alla gestione della casa. La compagna sexy e la madre sono due figure che possono coesistere insieme. Ognuno di noi ha il diritto di provare piacere, e vivere la sessualità per tutta la vita, anche perché la pratica sessuale è un modo per rimanere sani. Quindi si riprenda il diritto di provare piacere e cerchi di coniugare la sua bella esperienza di maternità con il piacere di godersi il suo compagno come faceva un volta.

DOTT.SSA PINA LI PETRI Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com Laureata in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Già docente presso l’Università di Firenze. Psicologa, psicoterapeuta e coach. Psicologa delle miss finaliste ai concorsi di bellezza. Esperta in psicologia quantica. Coautrice e produttrice della pubblicazione multimediale (libro+CD+DVD) “Usa il potere della tua mente”, Corso teorico-pratico di Training Autogeno.

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IL MOTIVATORE

QUANTO TEMPO DEDICHI A CIÒ CUI TIENI? IL VALORE DEL TEMPO C’è un modo per sapere se ci teniamo davvero ai valori che proclamiamo e giuriamo di rispettare. E’ l’unico modo. Ed è una domanda. La domanda è questa: quanto tempo dedichi a ciò cui tieni? Tieni alla tua salute? Bene. Quanto tempo le dedichi? Se la risposta è Non trovo il tempo di fare sport, significa che non ci tieni davvero. Cioè che ti stai prendendo in giro. Tieni alla tua famiglia? Ottimo. Quanto tempo le dedichi? Se non riesci a starci insieme nemmeno poche ore alla settimana forse non ci tieni così tanto. Lo so, devi lavorare per mantenerla. E il lavoro ti porta via tanto tempo. Ma a che serve lavorare così tanto se il tempo in cui godere dei frutti del tuo lavoro è così poco? Oltre il 90% delle persone mettono al primo posto, nella loro scala dei valori, la salute. Al secondo gli affetti. E al terzo il lavoro. Eppure dedicano gran parte del tempo al lavoro. Poco alle persone che amano. E nulla, o quasi, a conservare la salute. Significa che la loro scala dei valori non vale nulla. Perché il tempo che dedichi ad ogni attività è la vera misura del valore che le attribuisci. I soldi vengono e vanno. Mentre il tempo, una volta che se n’è andato, non torna più. Ed è triste invecchiare con il rimpianto di non averlo trascorso meglio. PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI Spesso arriviamo troppo tardi a capire cosa conta veramente nella nostra vita. Come in questa storia che mi hanno raccontato. Non so se è vera. Ma so che ci sono milioni di storie simili. Una vecchia madre e la figlia litigano e rompono i rapporti. Il loro dissidio si trascina negli anni. La madre vuole rappacificarsi: rifiuta l’idea di andare nella tomba con un conflitto irrisolto. Vienimi a trovare, la implora. E facciamo pace. La figlia dice di sì. Al telefono. Ma nei fatti non se la sente. Si sente bloccata. Frenata. Le manca il coraggio per riabbracciare la mamma. E si giustifica dicendo che non ha tempo. Quando la madre le telefona, lei risponde “Non posso passare da te questo mese. Non ho tempo”. Si lamenta di essere sempre presa con mille impegni, tra il lavoro e la famiglia.

Sempre occupata. E’ una menzogna. Cui, nel tempo, ha finito per credere. Finché, un giorno, stanca di prendersi in giro e colta da un senso di rimorso, va a trovare la mamma. Ma quando suona alla porta capisce di essere arrivata troppo tardi. La madre è sul letto. Gli occhi chiusi. Morta. La figlia aveva avuto cinque anni per riconciliarsi con chi l’aveva messa al mondo. E si era lasciata fregare per cinque minuti. Quanti di noi vorrebbero tornare indietro per rimediare a un errore, un’incomprensione, una mancanza? Per dare un bacio, un abbraccio, per dire Scusami, per dire Ti amo? Quanti vorrebbero stringere tra le braccia una persona morta, anche se solo per cinque minuti? E allora, perché aspettare ad avere rimpianti? Perché vivere nei rimorsi? Perché, se conta davvero, non dargli la giusta priorità, invece di rimandare in eterno? Perché non farlo ora, adesso, subito, prima che sia troppo tardi? SONO LE EMOZIONI A GUIDARCI Non possiamo sapere con sicurezza cosa ci riserva il futuro. Non possiamo avere la garanzia che i nostri sforzi saranno ripagati. Ma possiamo essere ultrasicuri che ci verrà chiesto il conto dei nostri errori. Perché la vita non perdona. Non guarda in faccia a nessuno. E, prima o poi, arriva il momento in cui ti chiede il conto. Non abbiamo certezze. Ma possiamo presumere che una determinata azione, o inazione, produrrà un determinato esito. Il problema è che saperlo - a livello intellettuale, cognitivo - non basta. Sappiamo che fumare fa male; ma continuiamo a farlo. Quando smettiamo di fumare? Quando siamo emotivamente coinvolti. Quando il medico ci mostra la lastra dei polmoni e ci dice “Vede? Questa macchia nera potrebbe essere l’inizio di un tumore. O smette di fumare, o rischia la pelle”. Ed ecco che lo choc ci fa subito smettere. Lo stesso accade quando tuo figlio torna a casa da scuola e ti dice “Per favore, papà, non fumare più!

Oggi in classe ci hanno spiegato che il fumo uccide. E io voglio averti con me quando sarò grande!” Bang! E’ un colpo al cuore. Una coltellata in pieno petto. Il dolore, la commozione sono tali che butti via immediatamente il pacchetto di sigarette. Senza pensarci un attimo. Pensiamo che sia la mente a guidarci. Invece sono le emozioni. Pensaci: tutte le decisioni più importanti le prendi sull’onda delle emozioni. Ti innamori di una persona anziché di un’altra in base ad un ragionamento logico, razionale? Macché. Ti sarà capitato di perdere la testa per un perfetto coglione. E, a storia finita, di chiederti Ma come diavolo ho fatto a stare con uno così? Lo stesso vale anche in altri campi, apparentemente più asettici. Perché compri una casa anziché un’altra? Dipende dai soldi che hai, ovvio. Ma anche dalle sensazioni che provi in una piuttosto che nell’altra. Perché intraprendi una strada professionale anziché un’altra? Perché ti piace la materia, perché tuo padre lavora nel campo, perché lì hai le amicizie giuste, ok. Ma anche perché quel lavoro ti piace. E l’altro no. Mio padre avrebbe voluto che io seguissi la sua strada. E diventassi un contabile. Avrei avuto la strada spianata. Ma io odiavo la materia. Mentre adoravo scrivere. Sognavo di fare il giornalista. Il cervello mi diceva di ascoltare mio padre. Il cuore di ascoltare il mio animo. Per fortuna ho ascoltato il cuore. Onoriamo la mente: guai se non ci indicasse la strada della razionalità. Ma è solo seguendo il cuore, cioè le emozioni, che possiamo capire cosa davvero amiamo. Cosa davvero fa per noi. Cosa davvero conta di più. Perché il cuore capta sensazioni, energie, vibrazioni che alla mente sfuggono. Ti è mai capitato di incontrare qualcuno e di provare istintivamente un senso di rigetto? Di notare, a pelle, che non ti piace? Però ti sei detto: “Sono un essere razionale, prima di giudicare devo conoscere.” E’ passato del tempo, l’hai conosciuto meglio e… ti sei convinto che è davvero lo stronzo che ti sembrava?

MARIO FURLAN Docente universitario di Motivazione e crescita personale

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CINEMA MOVIE

BIG EYES a cura della redazione

I

l film ripercorre la vicenda umana e artistica dei due Keane, dalle nozze al divorzio dovuto proprio ai dissapori sulla paternità della loro prole pittorica. Margaret aveva accusato il marito, un vero genio del marketing, di essersi appropriato delle sue creazioni, smerciandole come opere sue in infinite riproduzioni a costi stracciati e facendosi bello in mille talk show. Finirono in tribunale, dove il marito cercò di farla passare per pazza e il giudice cercò la verità invitandoli a un “duello a olio”. Lui rifiutò, giustificandosi con un male terribile alla spalla, lei eseguì un ritratto in cinquantatré minuti. Era il 1986: lei fu autorizzata a firmare da quel momento i quadri, e lui condannato a un risarcimento di quattro milioni di dollari.

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FABIO LO SARDO

“A

ppena mia madre si sedeva sul divano, io ero gia li, con le spazzole e avevo solo tre quattro anni”. Così Fabio Lo Sardo, 25 anni, hair stylist, inizia molto piccolo a coltivare la sua passione. Invece di giocare con i videogames Fabio passa le sue giornate con pettine e phon. I suoi capelli sono il suo biglietto da visita e i suoi occhi che brillano mentre mi parla del suo lavoro rendono l’idea di quanta passione e quanto amore ci mette in quello che fa. “Ho fatto le scuole dell’obbligo fino a che poi non volevo piu studiare perché pensavo ad altro e quindi un mio amico che era il mio parrucchiere, mi ha detto: “perché non fai l’accademia che ho fatto io?” Lasciata la scuola, Fabio frequenta l’accademia per diventare parrucchiere, e con estro e passione inventa delle acconciature per le sue compagne. Le sue creazioni vengono apprezzate e molto richieste. Durante l’apprendistato la sua passione lo porta a voler ritrovare la perfezione in ogni sfumatura. “Ho cambiato molti saloni perché vedevo che non mi davano più soddisfazione o comunque non mi insegnavano cose nuove e quindi me ne andavo” Ora Fabio studia per diventare direttore tecnico e in futuro aprire un attività tutta sua a Torino. “spero che la mia carriera come acconciatore salirà sempre più” Ma Fabio è un parrucchiere molto originale e le sue spose sono uniche. “Il mio stile è molto improntato su acconciature spose perchè io penso di appartenere a quel mondo fatto di sfilate, moda, spose, a me piace tanto tanto tanto acconciare.

La mia creatività in quel momento non ha confini”. Fabio si prende cura di ogni sposa, di ogni dettaglio, e di ogni pettinatura studiata apposta perché sia armoniosa con il viso e con l’abito. Non le lascia finchè non sono perfette. Il suo coccolare le spose mentre fa loro l’acconciatura, lo porta ad essere anche quell’amico di cui le spose hanno bisogno per affrontare serenamente l’ansia del momento. “Io vado via da casa della sposa al momento che le ho messo il velo, quindi seguo tutto; e oltre a fare l’acconciatore in quel momento mi trovo anche a fare lo psicologo..io faccio

FABIO LO SARDO: LA MIA CREATIVITÀ NON HA LIMITI. A cura di Francesca Loru – Direttore Slide Torino tranquillizzare la sposa, la mamma, la sorella, o chi è presente con la sposa il giorno”. La passione unica per il suo lavoro regala alle spose quella sensazione di essere regine nel giorno del loro matrimonio. “Io mi trovo molto a far parte di quel mondo. Per far si che il giorno della sposa sia ancora più bello con una mia creazione, una mia acconciatura”. Più che parrucchiere Fabio è un

Wedding Hair Stylist, originale, creativo e con uno stile che lascia il segno.. Il suo talento ha portato Fabio a dei livelli molto professionali, il suo lavoro comprende anche la partecipazione a serate mondane di eventi, sfilate e notti sotto i riflettori. Il suo sogno: fare un’acconciatura alla bellissima Beyoncé. fabio.losardo90@gmail.com

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FRANCESCO TRIMANI CANTAUTORE

FRANCESCO TRIMANI UN CANTAUTORE PER TORINO a cura di Stefano Pia - Direttore Editoriale La pasta deve essere rigorosamente al dente... con pomodoro fresco e tanto basilico. Un buon vino rosso e la cena è servita. E sono questi gli ingredienti che essenzialmente rap-

Approccia il mondo musicale nel 1991, quando incontra alle scuole superiori A.Z, grazie al quale inizia a suonare la chitarra. Successivamente si iscrive ad un corso di can-

ché nel 1996 uscirà l’album “Senso Unico”con quattro brani inediti (etichetta “Lancelot Records”). Nel 1998 i Senso Unico partecipano alle selezioni di Sanremo Giovani

presentano un artista come Francesco Trimani:semplicità, essenzialità, genuinità e tutta la poesia che una ricetta dal sapore italiano può regalarti.. Francesco nasce il 27 luglio a Torino da genitori di origine meridionale.

to tenuto dall insigne soprano E.V.; dopo circa un anno prende vita il duo “Senso Unico”e una lunga stagione di concerti acustici lo accompagna tra i locali di Torino e provincia. Nel 1995 fatale è l’incontro con il produttore artistico M.S. poi-

frequentando dunque l’Accademia di Sanremo. Nel 2000 i Senso Unico si sciolgono e Francesco percorre con tenacia e passione la strada della musica iniziando a scrivere canzoni. La musica diventa una forma di

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FRANCESCO TRIMANI CANTAUTORE no Saracino (basso) Marco Genta (piano e tastiere) e Manu Saladino per le sezioni ritmiche. Un altro progetto che la World Arts promuove si chiama “A TORINO C’E’” ed è il titolo della canzone che hanno prodotto dedicata alla splendida città di Torino. Una città ricca di storia, di cultura, di magia e di “bellezza”… La “bellezza” intesa sia dal punto di vista architettonico che umano, in riferimento a tutte le organizzazioni e associazioni della città che operano nel sociale. La World Arts ha richiesto al Comune il Patrocinio della Città ed è stato concesso per l’interesse storico /culturale dell’iniziativa. La collaborazione con il Sermig, Film Commission e l’Aeroporto di Torino hanno reso il progetto di ampio respiro. Al lavoro hanno contribuito altre associazioni culturali rilevanti nel panorama torinese: - Associazione “Musica Insieme” di Grugliasco (il ritornello recita “A Torino c’è la voglia di cambiare il mondo” ed abbiamo pensato di farlo cantare a dei bambini, essendo loro il “futuro” ed il “cambiamento”) - Associazione “Incanto” di Torino: espressione del proprio essere artista attraverso testi e musica partoriti da un animo che sogna. Oggi Francesco è riuscito a realizzare un album d’esordio...”L’inizio”. Il nuovo album dal titolo “L’INIZIO” è un lavoro che permette a Francesco di rivelare la sua vera identità in termini musicali, artistici ed umani. Dieci brani composti e scritti da lui sottolineano il suo percorso e la sua crescita come cantautore e musicista. Melodie tipicamente italiane arrangiate con diversi stili musicali dal pop-rock al country fino al funky. L’album è autobiografico e racconta momenti fondamentali della sua vita da un punto di vista artistico ed umano. Il progetto è stato realizzato interamente a Torino negli studi di registrazione

dell’associazione “World Arts”. La produzione artistica è stata seguita da Manu Saladino e vanta la collaborazione di musicisti di prim’ordine tra i quali Roberto Bovolenta (chitarre elettriche e banjo), Lucia-

la cantante Yelewna (che frequenta un loro corso di canto) è afroitaliana ed abbiamo voluto dare un messaggio di multi etnicità della città. - “Charity4all” onlus a cui andrà il ricavato della vendita del brano.

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Mystyle

Beauty

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Holidays

FUTUROTTICA Il negozio di ottica “Futurottica” da anni opera nel settore all’interno del centro commerciale Ipercoop di Colleferro. Periodicamente propone in vendita occhiali da vista, occhiali da sole, strumenti e accessori per il benessere della vista a condizioni speciali. Tante le iniziative che Futurottica dedica periodicamente ai propri clienti, per offrire prodotti di alta qualità a prezzi vantaggiosi. Visite oculistiche in sede previo appuntamento. Futurottica è un negozio centro di eccellenza marchio ZEISS.

RAYBAN - POLICE - STING - BLUMARINE - OAKLEY FURLA - LACOSTE - BLUGIRL - Vendita telescopi e microscopi. Centro specializzato per bambini.

FUTUROTTICA sas Via Casilina km 49 00034 Colleferro (Rm) (Presso centro commerciale Ipercoop) - Tel. 069770435 www.futurottica.com Futurottica castagna

Sinapsy Tattoo e Piercing è un’attività che opera nel settore dal 1996. Attenzione per il corpo, professionalità e creatività per il vostro tattoo preferito. Venite a trovarci o chiamateci per appuntamento. Chiuso la domenica.

SINAPSY TATTOO PIERCING di SIMONE GIARDINA Via Giotto, 9 - 00034 Colleferro (Rm) Tel. 3394528056 sinapsytattoo@hotmail.it

simone giardina tattoo

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CINEMA MOVIE

MY OLD DAYS a cura della redazione

M

athias, newyorkese squattrinato, ha ereditato un appartamento a Parigi da suo padre. Quando, però, arriva nella capitale francese per venderlo, si accorge che l’appartamento è ancora occupato da una raffinata signora anziana (Mathilde) e dalla figlia iperprotettiva di lei. Mathias scopre che, per la legge francese, l’appartamento non potrà essere suo fino alla morte di Mathilde. Una commedia originale con accenti drammatici e sentimentali: MY OLD LADY segna il debutto alla regia dell’acclamato drammaturgo e sceneggiatore Israel Horovitz.

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CHLOÈ Cholè, negozio di abbigliamento donna glamour e alla moda. Taglie dalla 38 alla 56. Solo capi Made in Italy. Capi di qualità con sconti fino al 50%. Venite a trovarci.

CHOLÈ, negozio di abbigliamento donna Via E. Ferri, 23 - 00034 Colleferro (Rm) Tel. 069702163

IL GUSTO Il Gusto è una pizzeria, tavola calda e rosticceria. Siamo aperti a pranzo e vi proponiamo un menù fisso da € 8,90. Servizio da asporto e a domicilio. La nostra passione e la nostra professionalità al vostro servizio.

IL GUSTO - Pizzeria, Tavola calda, Rosticceria L.go San Francesco, 13/28 - 00034 Colleferro (Rm) Tel. 0697231429

PUGLIESE Arredamenti per negozi, vendita e assistenza di strumenti per pesatura, macchinari per punti vendita, impianti frigoriferi, banchi alimentari e bar, affettatrici, scaffalature, arredi per uffici, registratori di cassa, macchine per caffè, forni per pasticcerie e pizzerie, sedie e tavoli. PROGETTAZIONE SU RICHIESTA ARREDAMENTI NEGOZI PUGLIESE P.zza P. Gobetti, 19 - 00034 Colleferro (Rm) Tel. e Fax 0697304023 pugliesearredatore@libero.it www.arredamentinegozipugliese.it

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CINEMA MOVIE

PADDINGTON a cura della redazione

P

ADDINGTON narra le disavventure di un piccolo orso peruviano che sbarca a Londra in cerca di una nuova famiglia. Rimasto solo alla stazione di Paddington però, l’orso comincia ad avere paura della grande città e capisce che la metropoli, in fondo, non è bella come aveva immaginato. Finché un giorno, non incontra la famiglia Brown. I Brown leggono l’etichetta appesa al collo dell’orso (“Per favore, prendetevi cura di quest’orso. Grazie.”) e non sentendosi di abbandonarlo al suo destino, gli offrono un tetto. Sembra che le cose stiano cominciando ad andare per il verso giusto per Paddington, ma un giorno arriva una malvagia tassidermista con un vecchio conto in sospeso…

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Holidays

GRIFONINTERNI Grifoninterni nasce con l’obiettivo di interpretare i desideri del pubblico più esigente, offrendo soluzioni funzionali, comode da vivere e belle da vedere. Ogni pezzo proposto, dal vaso al divano, dalla lampada all’armadio, è rappresentativo di un’unica filosofia di design. Deve possedere forte appeal estetico, essere funzionale ed offrire un valore aggiunto a chi lo acquista. Lo stile prevalente da Grifoninterni è sicuramente minimalista: gli ambienti appaiono ordinati, moderni, puliti, regna l’essenziale ed il superfluo è volutamente trascurato.

Grifoninterni via F. Petrarca, 13 - 00034 Colleferro (Rm) tel. 3282927961 info@grifoninterni.it www.grifoninterni.it

IL BARACCONE Un ristorante al passo coi tempi per soddisfare anche i clienti più esigenti. Serate con musica dal vivo. Servizio pizzeria e pub. La professionalità e la passione al vostro servizio.

IL BARACCONE lounge bar L.go Santa Caterina, 4 - 00034 Colleferro (Rm) Tel. 3274209191 Tiziana-paolo Baraccone loungebar

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CINEMA MOVIE

ST. VINCENT a cura della redazione

L’

originale e mai scontato Bill Murray, e Ted Melfi, al suo esordio come regista e sceneggiatore di film: ST. VINCENT, storia di un ragazzino e della sua bizzarra e singolare amicizia con lo scorbutico pensionato della porta accanto. Maggie (Melissa McCarthy), madre single, si trasferisce a Brooklyn con il figlio dodicenne, Oliver (Jaeden Lieberher). Costretta a lavorare fino a tardi, Maggie non ha altra scelta se non lasciare Oliver con il vicino di casa, Vincent (Bill Murray), uno scorbutico pensionato con la passione per l’alcol e le scommesse. Tra i due nasce una singolare amicizia. In compagnia di Daka, (Naomi Watts), una spogliarellista incinta, Vincent porta con sé Oliver nei luoghi che frequenta quotidianamente: l’ippodromo, lo strip club e il bar di fiducia. Vincent aiuta Oliver a crescere e il ragazzino vede in lui quello che nessun altro è in grado di percepire: un uomo incompreso e dal cuore d’oro.

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CIOTTI GOMME La parola che esprime al meglio l’azienda CIOTTI GOMME è “ESPERIENZA”. Il biglietto da visita dell’impresa si basa , principalmente, proprio sui quaranta anni di storia che ha dietro. CIOTTI GOMME Via Carpinetana Nord Snc Zona Piani Artigianali 00034 Colleferro (Rm) Tel. 0697232037 Fax 0697303610 info@ciottigomme.com www.ciottigomme.com Ciotti Gomme ciottigomme snc

JBAR Nel cuore di Riccione in viale Dante, ideale per una colazione veloce o prolungata seduti comodamente al tavolo, il bancone si riempie di un’ampia scelta di paste di ogni gusto. A pranzo è possibile stuzzicare piadine, panini farciti, e insalate. Ma è soprattutto di sera che JBar esprime al massimo il suo splendore, trasformandosi in un locale di tendenza di Riccione tra i più frequentati. L’aperitivo è accompagnato da un ricco buffet preparato dal nostro chef e dalla musica dei migliori DJ e Live Band. Ottima location anche per organizzare feste di ogni tipo. In collaborazione con Radio Studio+ saranno organizzate serate con DJ in diretta dal JBar e una rubrica sportiva-musicale trasmessa in diretta radio con postazione fissa dal JBar.

JBAR viale Dante 84 - 47838 Riccione Tel. 0541 696711 www.facebook.com/jbarriccione

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CINEMA MOVIE

STORIE PAZZESCHE a cura della redazione

“P

ossiamo tutti perdere il controllo.” Le ineguaglianze, l’ingiustizia e le pressioni del mondo in cui viviamo generano stress e depressione in molte persone. Alcune, però, esplodono. Questo film parla di loro. Vulnerabili di fronte a una realtà che cambia continuamente che all’improvviso può diventare imprevedibile, i protagonisti di STORIE PAZZESCHE oltrepassano il sottile confine tra civiltà e barbarie. Il tradimento di un marito, il ritorno a un passato sepolto e la violenza che si insinua negli incontri di tutti i giorni, portano alla follia i personaggi del film, che si abbandonano all’innegabile piacere della perdita del controllo.

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RIO BAR Reggio Calabria Buono così non lo fa nessuno!!!

BAR PASTICCERIA GELATERIA TORREFAZIONE CAFFÈ Corso Garibaldi, 468 Tel. 0965/892040 riobar468@gmail.com

ASC Reggio Calabria PACCHETTO CIRCOLI: affiliazione - certificati per somministrazione alimenti e bevande - 100 tessere socio (obbligatorie per avere la somministrazione a Norma di legge) a soli € 280,00 PACCHETTO A.S.D E PALESTRE: affiliazione e iscrizione registro coni € 50 TESSERA ASSICURATIVA - base € 2,50 - completa € 4 Prima consulenza fiscale gratutita CONSULENZE FISCALI: 3890498549

ENTE PROMOZIONE SPORTIVA MOB 328.1722070 info@ascreggiocalabria.it www.ascreggiocalabria.it

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CINEMA MOVIE

THE WATER DIVINER a cura della redazione

T

HE WATER DIVINER, film che segna il debutto alla regia di Russell Crowe, è un’avventura epica ambientata quattro anni dopo la terribile battaglia di Gallipoli in Turchia, durante la Prima Guerra Mondiale. Nel 1919, l’agricoltore australiano Joshua Connor (Russell Crowe) si reca proprio in Turchia sulle tracce dei tre figli dati per dispersi sul campo. Grazie alla propria determinazione, Joshua riesce a superare gli ostacoli della burocrazia militare, aiutato in questo prima dalla bellissima Ayshe (Olga Kurylenko), proprietaria dell’hotel in cui alloggia, poi da un ufficiale turco che ha combattuto contro i tre giovani. Connor si aggrappa alla speranza di ritrovare i figli vivi e con Hasan attraverserà il paese, dilaniato dal conflitto, per scoprire la verità. THE WATER DIVINER, struggente, romantica e toccante avventura epica, racconta l’amore oltre i confini del bene e del male.

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RISTORANTE DEL MESE

CONSIGLIATO DA SLIDE

RISTORANTE AL TURACCIOLO - RIMINI Cuochi per passione di cucina “rustica”! a cura della redazione e fagioli. Poi c’è Luna, di Ancona, nata in una famiglia di chef, ex giocatrice di basket e appassionata di cani lupocecoslovacco, cuoca per passione! Lei “Al Turacciolo”, fa il pane, i crostini, le tipiche olive ascolate fanno a mano e dolci al cucchiaio da leccarsi i baffi. Nadia, toscana di origine, agente immobiliare, vegetariana da 17 anni, cuoca per passione! Le sue specialità sono tortini di verdure al forno, i piatti unici vegetariani e le zuppe vegane. Insomma “Al Turacciolo”

“A

l Turacciolo” a Rimini è una ricetta semplice, condita con sapori rustici. E’ l’incontro di tre amici, tre storie, tre mondi molto diversi tra loro che, per uno strano gioco del destino, si incontrano in cucina. Steve Gantini, riminese, direttore artistico dello storico Gheodrome è creatore del mondo “Pajs” a Rimini, cuoco per passione! Le sue specialità? Pizza sottile, leggera e digeribile, baccalà alla sorrentina, stinco al forno, seppia con piselli e salsiccia

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chiunque può sentirsi a casa in un ambiente caldo e accogliente, dove tradizione e semplicità si sposano con la voglia di sperimentare ogni giorno, nuovi orizzonti culinari.

RISTORANTE AL TURACCIOLO Via Carlo Zavagli 4, 47921 Rimini Tel. 393 931 7192


CINEMA MOVIE

UNA FOLLE PASSIONE a cura della redazione

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ontagne del North Carolina, fine anni ‘20: George e Serena Pemberton, bellissimi e innamoratissimi sposini, cominciano a costruire il loro impero di legname. Serena è assolutamente alla pari di qualsiasi uomo: supervisiona altri taglialegna, dà la caccia ai serpenti a sonagli, riesce persino a salvare la vita a un uomo. Con il potere e l’influenza che gli derivano da tali capacità, i Pemberton non permettono a nessuno di ostacolare le proprie ambizioni e il proprio folle amore. Fino al giorno in cui Serena scopre il passato nascosto di George e si trova a fare i conti con un inevitabile destino: è allora che il felice matrimonio tra i due comincia a disfarsi andando incontro a un drammatico epilogo.

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FOOD4YOU

COUS COUS DI VERDURE IN AGRODOLCE, CON UVETTA E PINOLI INGREDIENTI PER 6 PORZIONI

PROCEDIMENTO:

Per il brodo (in cui far rinvenire il cous cous): - 1,5 l acqua - 1 gambo sedano - 1 carota - 1 cipolla dorata - ½ cucchiaino curcuma - ½ stecca cannella - 1 punta di coltello di noce moscata grattata - 2 chiodi di garofano - 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro - 1 cucchiaio di sale - 500 gr di cous cous precotto - 1 cucchiaio d’olio evo per granare

PER IL BRODO: mettere tutti gli ingredienti previsti, avendo cura di lavare e pulire bene le verdure, in una capace pentola con l’acqua prevista. Portare a bollore e far cuocere 40 minuti circa. In pentola a pressione saranno sufficienti 15 minuti dal fischio. Filtrare ed aggiustare di sale se necessario.

Per il condimento: - 1 peperone giallo - 1 peperone rosso - 1 peperone verde - 3 zucchine - 1 melanzana piccola - 1 cipolla dorata - 2 spicchi d’aglio - 40 gr di uvetta bionda - 40 gr di pinoli - 50 gr di olio evo - 2 cucchiai di aceto di vino bianco (o di mele) - 2 cucchiai di zucchero semolato - sale e pepe q.b.

PER IL COUS COUS: mettere il cous cous in una larga pirofila. Con l’aiuto di un cucchiaio d’olio, sgranarlo bene con le mani. Coprire il cous cous con il brodo caldo ma non bollente, avendo cura di mettere brodo a filo con il cous cous. Coprire e far riposare almeno 20 minuti. Sgranare con l’aiuto di una forchetta e conservare in un’insalatiera. PER IL CONDIMENTO (da fare mentre il cous cous riposa): lavare e tagliare tutte le verdure a piccoli dadi, meno L’aglio. Mettere a bagno le uvette in acqua. Tostare i pinoli per 2 minuti in una padella antiaderente. Mettere l’olio previsto in una capace padella, mettere l’aglio schiacciato e vestito e far rosolare 5 minuti a fiamma bassa. Eliminare l’aglio ed inserire le verdure. Salare e pepare, far cuocere a fiamma vivace mescolando spesso, fino a che le verdure saranno cotte ma non spappolate. Aggiungere le uvette strizzate dall’acqua, lo zucchero e far cuocere un minuto. Sfumare con l’aceto. Correggere di sale se necessario. Aggiungere i pinoli tostati. Condire il cous cous con le verdure. Servire tiepido o fresco, ma non freddo. Ottimo con un bianco vivace o birra chiara.

SARA GNOLI e-mail: gnolisara@gmail.com Chef, Consulente Enogastronomico per aziende di ristorazione, docente di tecniche di cucina, nutrizione applicata alla ristorazione, cucina storico medievale. Fondatrice Sede APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) Latina. Info, richieste e consulenze gnolisara@gmail.com

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SATIRA

QUANT’È BUFFA QUESTA SATIRA di Fabio Buffa SERGIO MATTARELLA È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.

ILARIA D’AMICO E GIGI BUFFON FAREBBERO INFURIARE I VICINI DI CASA PER I RUMORI NOTTURNI IN PREDA ALLA PASSIONE. DOPO OGNI RAPPORTO URLEREBBERO “GOOOOLLLL!!!”

MA NON ERA STATO APPENA ELETTO ANTONIO CONTE?

MATTARELLA SARÀ GARANTE DELLE REGOLE COSTITUZIONALI. DOVRÀ FARSI LE OSSA COME GIUDICE DI X-FACTOR

UNO SCIENZIATO AMERICANO HA SCOPERTO QUELLA PARTE DI CERVELLO CHE CI FA CEDERE DAVANTI AI DOLCI. E’ FATTA A FORMA DI PROFITTEROL.

PRESENTATA LA NUOVA FERRARI. ANDRÀ MICA A PEDALI?

QUASI COME PIPPO BAUDO NEGLI ANNI OTTANTA TRA GLI ITALIANI PAPA FRANCESCO RISCUOTE IL 90% DI CONSENSI.

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DEVIS PAGANELLI Presidente Are Communication

STEFANO PIA

NADIA BENGALA

GIANCARLO CECCONELLO

ROBERTO CORBELLI

Direttore Editoriale

Direttore Responsabile

Direttore Nazionale Slide

Art Director

ENRICO SANTAMARIA

LUIGI PETRONE

GIUSEPPE MESSINA

Direttore Nazionale Nord

Direttore Nazionale Centro

Direttore Nazionale Sud

STEFANO PIA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

FRANCESCO CASANOVA Fotografo

FABIO BUFFA Rubrica Satira

FEDERICA PREGNOLATO Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

DAVIDE VIGNES Fotografo Moda

MARIO FURLAN Motivatore - Formatore

TOMMASO TORRI Direttore News

FRANCESCO SAVERIO CETRANGOLO Fotografo Ufficiale

ENRICO LIONELLO Rubrica Enjoy Television

CRISTINA BERLINI VIP Free Lance

PIERPAOLO PIA ALIAS PAUL PIGAS Fotografo Ufficiale

CRISTIANA ELLI Rubrica Enjoy Television

PINA LI PETRI Rubrica Psicoterapeuta

MARCO BARALDI Fotografo

LORENZO TIEZZI Rubrica Enjoy Television

ALEX LEARDINI Coreografo Eventi

MARCO ANELLI Cani e Gatti Television

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ALINA DROZDOVSCHI Rubrica Fashion Blogger

ANNA MARIA GERVASI Direttore Locale Basso Alessandrino

LORENZO GANGEMI Direttore Locale Concessionario Esclusivo Roma

GIUSEPPE SCARPATO Rubrica Musica

GIUSEPPE MESSINA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Palermo

GIANLUCA NASI Talent Scout

SARA GNOLI Rubrica Food4You

PIETRO GALLETTI Direttore Locale Concessionario Esclusivo Trieste

MARCELLA PIANO Talent Scout

ALESSIA CIPOLLA Dans la Valise Fashion Blog

GINA MULĂˆ Direttore Locale Concessionario Esclusivo Varese

MASSIMO PACINI Talent Scout

FLAVIO ALAGIA Turisti ma non solo

ENRICO SANTAMARIA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Genova- Savona-Lipari Coordinatore Nazionale Mister Slide

FABIO DE MARZO Talent Scout Coordinatore Nazionale Mister Slide

GIANCARLO CECCONELLO Direttore Locale Concessionario Esclusivo AlessandriA

FRANCESCO PISPISA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Catania

LUIGI PETRONE Direttore Locale Concessionario Esclusivo San Marino

BRUNO MORABITO Direttore Locale Concessionario Esclusivo Reggio Calabria

KATIA BARZOTTI Direttore Locale Concessionario Esclusivo Ravenna

FRANCESCA LORU Direttore Locale Torino

UMBERTO MARTUSCIELLO Presidente Concessionaria Canton Ticino

AVV. ALEXANDER HENAUER Consulente Legale Concessionaria Canton Ticino

SALVATORE MARTUSCIELLO

ALVARO GUALDI

Direttore Locale Sottoceneri

Direttore Locale Sopraceneri

FRANCESCO MISURACA Responsabile Marketing Canton Ticino

FLORA SPINOSA Assistente Concessionaria Canton Ticino

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REDAZIONE SVIZZERA


FASHION CANI E GATTI BLOGGER TV CHANNEL SLIDE

A

mici degli animali siamo in attesa della bella stagione, della primavera!!! e noi di CGTVCHANNEL con Slide abbiamo in serbo una fantastica sorpresa!! Partirà a Maggio da Milano con l’inizio dell’ Expo, L’ITALIA DI ARTU’e sarà il programma atelevisivo che porterà gli spettatori bipedi e quadrupedi in giro per il Bel Paese alla scoperta di nuove realtà “Animal Friendly”. Il Format è nato nel 2011 da una mia idea, con la volontà di coniugare spettacolo e missione sociale. Se una volta, infatti, diventava difficile organizzare le

vacanze con il proprio “pet”, oggi la situazione è molto diversa. Sono sempre più numerose le località e le strutture dog friendly dove io e Artù, il mio fantastico e avventuroso beagle testimonial del progetto, vi porteremo a conoscere. Toccheremo numerose regioni d’Italia, percorrendo più di 25000 km per raccontare ai telespettatori le località che più si prestano ad una vacanza a 6 zampe. Tutte rigorosamente testate e giudicate da un vacanziere d’eccezione e molto esigente: il dolcissimo Artù. Il team de “L’Italia di Artù”, attraverso

questo viaggio, suggerirà “step by step” ai va c a n z i e r i meno esperti come organizzare al meglio la vacanza con il proprio cane: consigliando delle mete, indicando come raggiungerle, suggerendo dove soggiornare, dove portare gli amici a quattro zampe a fare i bagnetti e le passeggiate, e per le strutture DAVVERO ANIMAL FRIENDLY consegneranno il BOLLINO DELL’ ITALIA DI ARTU’ e verranno censite sul portale di CGTVCHANNEL con tanto di servizio video. Potrete seguire le nostre avventure su CGTV Channel, e su Slide da Maggio. Un TOUR da non perdere, un mix unico d’intrattenimento e d’informazione, che mostrerà la parte migliore dell’Italia: quella “Animal Friendly”. Avete domande? volete consigliarci delle strutture Animal Friendly? Oppure volete che andiamo a verificarle? mandateci un email a italiadiartu@ caniegattitvchannel.tv

E ADESSO VIA CON LE ADOZIONI!!! Questo mese diamo una zampa agli amici di Diamoci La Zampa Onlus sezione Lombardia, e per le adozioni mandate pure un email a Diamocilazampaonlus@gmail.com oppure chiamate i numeri 027532990 3357223955

SHERRY - fattrice a fine carriera. Bellissima e buona husky bianca merita di cominciare una vita da cane di compagnia

GIADA ha passato i suoi 7 anni a sfornare cuccioli! Noi vogliamo donarle una vita da cane da compagnia husky buonissima

PLUTO bellissimo boxer di ca 6 anni. Vivace ed esuberante! Cerca persone che lo possano fare correre e giocare

CANI E GATTI TV CHANNEL http://www.caniegattitvchannel.tv/ a cura di Marco Anelli

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NELLY, giovane cagnetta di taglia media! Molto buona, dolce ed affettuosa!


OROSCOPO MARZO 2015

ARIETE

BILANCIA

dal 21 Marzo al 20 Aprile

dal 23 Settembre al 22 Ottobre

Ci sono un po’ di coppie in crisi ma questa non è assolutamente una novità. Anche in questo caso, alcune molleranno, altre invece, cercheranno di resistere, in particolar modo quelle che coinvolgono rapporti matrimoniali. A volte, tendete ad essere troppo precipitosi e non prendete delle decisioni ponderate, né sul piano logico, che su quello sentimentale!

Certo, per alcuni di voi non sarà facile mettersi davanti allo specchio ed ammettere di aver toppato in qualche occasione, ma se lo farete, questo vi aiuterà a creare un nuovo punto di partenza, dal quale riprendere il vostro rapporto o iniziarne uno nuovo in serenità. Essere umili e riconoscere gli errori non è così difficile per le donne della Bilancia, quanto lo è piuttosto per gli uomini!

TORO

SCORPIONE

dal 21 Aprile al 20 Maggio

dal 23 Ottobre al 21 Novembre

Gli indecisi che stanno frequentando da un po’ di tempo una persona, dovrebbero definitivamente farsi avanti, in quanto siete ormai giunti al punto di non ritorno e quindi è inutile attendere altro tempo, facendo tribolare chi vi sta affianco.

E’ come se foste maturati tutti all’improvviso, soprattutto ed ovviamente i più giovani. Sarete capaci di pensieri profondi e di gesta altrettanto impegnative, anche se dettate molto spesso dall’impeto e dalla passionalità che vi contraddistingue. Magari i single più incalliti sorprenderanno tutti con un annuncio inaspettato!

GEMELLI

SAGITTARIO

dal 21 Maggio al 21 Giugno

dal 22 Novembre al 20 Dicembre

Non avrete problemi di approccio, questo è fuori di dubbio, poiché avvertirete delle vibrazioni particolari stando accanto a persone che vi piacciono e che vi permetteranno di essere più brillanti del solito. Le avventure mostreranno il loro spessore e non è detto che non potrebbe nascere una storia importante in alcuni casi. Le sensazioni non si controllano!

l cielo più sereno sopra di voi, vi aiuterà anche a trovare nel partner un valido amico e confidente, che potrebbe appoggiarvi nelle giornate più dure dal punto di vista lavorativo e che di certo non vi giudicheranno. Stare in famiglia vi aiuterà ad apprezzare maggiormente le gioie dell’intimità e delle quattro mura domestiche.

CANCRO

CAPRICORNO

dal 22 Giugno al 22 Luglio

dal 21 Dicembre al 19 Gennaio

Rispondere al silenzio con il silenzio potrebbe essere utile nei casi in cui il partner è logorroico e sapete che ad un vostro minimo cenno potrebbe restare a discutere per ore, per tutti gli altri casi però, cercare subito un confronto, se non si abita sotto lo stesso tetto, potrebbe essere confortante ed accorciare i tempi della riappacificazione.

Le coppie risentiranno particolarmente di questo vostro stato d’animo, in quanto non vi mostrerete coerenti e neppure molto disposti al perdono o alla comprensione. Tutto dovrà essere fatto secondo il vostro pensiero e non ammetterete opinioni contrarie o repliche di sorta! Non tutti però saranno disposti ad ascoltarvi e a prestarvi l’altra guancia!

LEONE

ACQUARIO

dal 23 Luglio al 22 Agosto

dal 20 Gennaio al 19 Febbraio

I single dei nati sotto il segno del Leone, in questo mese, saranno i più coraggiosi ed i più pronti a buttarsi in storie improbabili, ma che potrebbero farvi vivere una intensa passione, che non va mai sottovalutata, in particolare in giovane età o quando non si ha nulla da perdere, ma solo da guadagnare dalle emozioni!

Le coppie potrebbero anche attraversare qualche piccolo momento di tensione, ma non sarà di certo questo a far vacillare le vostre sicurezze che anzi, si faranno più forti. Credere in un rapporto non vi sembrato mai tanto facile come in questo momento e, la sensazione positiva di poter superare tutto, non farà altro che confermare le vostre intuizioni!

VERGINE

PESCI

dal 23 agosto al 22 Settembre

dal 20 Febbraio al 20 Marzo

Cercate inoltre di essere il più obiettivi possibili, poiché se, ai single in particolar modo, capiterà di conoscere qualcuno di non particolarmente interessante, non potrete subito appellarlo o giudicarlo per delle qualità che non possiede e che per voi sono fondamentali, poiché potreste essere tacciati di superficialità e non a torto!

L’amore romantico colpirà insomma anche voi ed anche se San Valentino è appena trascorso, avrete voglia di vacanze, intimità, cene a due, di fare regali e di dare e concedere affetto! Questi momenti verranno ricordati dalle persone che vi sono accanto, che alla prossima crisi, vi restituiranno il piacere per così dire e andrete per la vostra strada sempre più uniti!

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DIVENTARE RICCHI SI PUÒ, leggi a pagina 34

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