INCONTRI
PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI EET Una storia di evoluzioni progressive Matteo Fontana
Dalle origini scandinave alla forte e radicata presenza anche in Italia, dalla vendita di parti di ricambio alla capacità di sviluppare e fornire interi sistemi, cablaggi compresi, con ampia scelta di ogni tipologia di prodotto, fino all’attenzione per l’ambiente e l’ecologia: andiamo alla scoperta del mondo EET con Matteo Vaccaro e Katia Gomareschi
EET
: dietro queste tre semplici lettere si apre non solo un mondo intero di soluzioni e di tecnologia, ma anche, e soprattutto, una storia che copre ormai, per quanto riguarda l’Italia, un paio di decenni. Fondato in Svezia nel 1986, il gruppo EET non ha perso tempo e in soli tre anni dalla nascita della sede “storica” erano già state aperte filiali in Danimarca, Norvegia e Finlandia – insomma, in tutta la Scandinavia, “heimat” di un Gruppo che oggi è presente in ben 24 diversi Paesi europei. Tra cui il nostro, dove – come ci spiega Matteo Vaccaro, Managing Director di EET Italia, col quale abbiamo potuto intrattenere una lunga chiacchierata – “fin dal 1999 si pensava di aprire una filiale, che ha iniziato a funzionare a pieno regime nel febbraio del 2001, con partita IVA italiana.” Ma non anticipiamo, ci arriveremo a breve! Quando si racconta una storia, è sempre meglio non “bruciarsi” le svolte e i colpi di scena: e quella di EET è una storia indubbiamente appassionante, con un futuro che si prospetta assai interessante.
Distribuzione a valore aggiunto Quella di EET è una storia di cambiamenti, di evoluzioni progressive., come ci ha spiegato Matteo Vaccaro, che ci introduce nel mondo EET: “I primi tre anni di fatturazione italiana sono stati dedicati alla commercializzazione di opzioni, poi dal 2004 abbiamo avuto un grosso impulso grazie a HP, e abbiamo iniziato a lavorare per espandere il nostro business. Quelli che vanno dal 2004 al 2012 sono stati anni di grande crescita, anche a livello di assunzioni. Nel 2012 abbiamo acquisito Europarts a livello europeo, che per anni in CONNESSIONI 8 0
Italia era stato un esclusivista HP. Nel momento dell’acquisizione, era una società con una forte posizione sul mercato dei ricambi, ed è stata una operazione fondamentale, successivamente infatti abbiamo potuto espanderci in altri business con un supporto tecnico di livello. Dal 2015 abbiamo iniziato ad assumere persone con un profilo particolare, mirando a progetti specifici, su settori diversi come per esempio i cablaggi: ho sempre pensato che il nostro modello di business fosse particolarmente compatibile con il mondo dei cavi, e per anni ho cercato una figura professionale che potesse seguire questa complessa area di mercato. Ed ecco che è entrata in scena Katia.” La parola passa dunque alla diretta interessata, Katia Gomareschi, Product Sales Specialist di EET, che ci offre il suo “colpo d’occhio” sulla realtà EET: “Ho portato in EET la mia competenza maturata precedentemente in una azienda che produce cablaggi, tutto nell’ottica di una crescita continua, di un entusiasmo che permette al gruppo intero e alle singole persone di crescere. Proprio in questi mesi stiamo lanciando il marchio Lanview che produce un vasto range di soluzioni per il cablaggio strutturato, una operazione che ci sta dando tanta soddisfazione.” Continua Matteo Vaccaro: “Dunque, dal 2017, come Gruppo, abbiamo iniziato ad avere anche un ampio catalogo di prodotti di cablaggio, con Katia è iniziata una fase diversa e abbiamo potuto creare grazie a lei un vero e proprio team dedicato. Anche il mio ruolo è cambiato, perché ciò che facevo prima in parte adesso lo fanno Katia e Tiziano Ambrosi, Senior Sales: