URBAN ECOLOGIES #3 NEW TOWNS IN ASIA

URBAN ECOLOGIES #3 NEW TOWNS IN ASIA

Urban Ecologies #3 New towns in Asia La nostra società sta vivendo la fase di più rapida urbanizzazione della storia, particolarmente intensa nei paesi di Asia, America Latina ed Africa. Temi cruciali s’impongono alla nostra attenzione: dalla necessità di ridurre l’impatto delle città sul territorio (nei termini del consumo di suolo e, più in generale, della sostenibilità ambientale) all’urgenza di definire nuove modalità di urbanizzazione e di relazione tra fattori sociali ed economici.

La tradizione delle new towns del XX secolo trova i suoi modelli di riferimento in Garden City di Ebenezer Howard e Ville Radieuse di Le Corbusier, accomunate da due principi fondamentali: il diritto pubblico di regolare lo sviluppo del territorio urbano e un’autorità di pianificazione centralizzata.

La fortuna che tale modello conosce nel secondo dopoguerra (nei progetti di capitali come Brasilia, Chandigar e Abuja, nelle new towns inglesi e nelle villes nouvelles francesi) declina rapidamente con l’obsolescenza dei principi moderni del funzionalismo e a causa della mutata congiuntura economica.

Negli ultimi anni, una nuova era di mega-progetti urbani è rifiorita ad opera di investitori privati, developers, politici, pianificatori urbani.

Nell’epoca della globalizzazione, i nuovi insediamenti non rispondono solo all’aumento della popolazione e alla necessità di concentrare le risorse, ma traducono anche l’ambizione delle autorità cittadine di far parte della rete globale delle cosiddette “world cities”. In quest’ottica, i fattori determinanti sono gli stessi che guidano i processi di globalizzazione economica, i flussi internazionali di capitali e la nuova divisione internazionale del lavoro.

Alla ricerca di una posizione premi-

nente nella competizione globale, le new towns contemporanee enfatizzano la loro vocazione alla “sostenibilità”: il modello della eco-city vuole rappresentare una plausibile alternativa alla città esistente da cui, pure, dipende.

New Towns in Asia racconta alcuni dei più conosciuti progetti di ecocities in Cina, Corea, Turchia e Vietnam. I loro impianti urbani sono messi a confronto con i più tradizionali riferimenti novecenteschi, alla ricerca di affinità e risonanze.

Parallelamente, le aspirazioni ecocompatibili delle new towns contemporanee sono interrogate attraverso la messa a sistema di quantità e dati commensurabili, accompagnata da un apparato selezionato di pubblicazioni sul tema a disposizione del pubblico per tutta la durata della mostra.

Resta provocatoriamente aperta la questione di fondo: possono i progetti delle nuove eco-cities soddisfare le aspettative di uno sviluppo urbano sostenibile o, piuttosto, l’ondata di urbanizzazione in corso rischia di aggravare problematiche già tese per loro stessa natura?

Luca Molinari Curators Luca Molinari e Simona Galateo Alessandro Benetti / viapiranesi Thanks to: Chiara Brizzi, Valentina Comuzzi, Fabio Alessandro Fusco, Federico Zucchi Press Agency Otto (+39 02 89410298) Media Partner Corriere della Sera

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Index

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Le Corbusier, Une ville contemporaine, 1922

Urban Ecologies New Towns in Asia

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SOM Golden Hills Danang, Vietnam 2011 - In corso Golden Hills è uno dei più recenti progetti di new town sviluppati da SOM. La città si estende per 375 ettari lungo le sponde del Cu De River, nei pressi della città vietnamita di Danang.

Alla ricerca di una positiva mixité funzionale, il masterplan per Golden Hills s’ispira all’organizzazione propria di molte città consolidate: attorno ad un centro a vocazione commerciale si dispongono le residenze ad alta densità, mentre i multiplex e le case unifamiliari si estendono verso la green belt che circonda la città.

Particolare attenzione è dedicata al tema delle acque. La prossimità al Cu De River e la marcata stagionalità delle precipitazioni hanno spinto SOM a mantenere la vegetazione spontanea presente lungo le rive del corso d’acqua, che funziona da schermo naturale contro le inondazioni, integrandola in una più vasta cintura verde piantumata, che assorbe in parte gli effetti delle precipitazioni monsoniche, proteggendo la città.

SOM, Golden Hills

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SOM, Golden Hills

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SOM, Golden Hills

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SOM, Golden Hills

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Zaha Hadid Architects Kartal Pendik Istanbul, Turchia 2006 - In corso Disegnato nel 2006 dallo studio di Zaha Hadid Architects, il masterplan di Kartal Pendik insiste su di un’area collocata in posizione cruciale, all’incrocio di due importanti sistemi infrastrutturali: l’autostrada costiera della Turchia asiatica e l’asse di connessione Europa-Asia che s’inoltra nella penisola anatolica.

La creazione di questa nuova centralità urbana (che comprende tra l’altro un centro d’affari, residenze, spazi per la cultura, numerosi hotel e un nuovo porto turistico) è l’occasione per sviluppare una riflessione sulla progettazione parametrica.

A partire dalle linee di flusso che intersecano il sito, Hadid determina una soft grid di progetto, generatrice di una nuova topografia urbana in grado di creare «strutture e spazi urbani che rispondono efficacemente alle esigenze della città contemporanea».

Zaha Hadid Architects, Kartal Pendik

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Zaha Hadid Architects, Kartal Pendik

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Zaha Hadid Architects, Kartal Pendik

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Zaha Hadid Architects, Kartal Pendik

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Foster & Partners Masdar City Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti 2007 - In corso Collocata in prossimità di Abu Dhabi, Masdar City s’inserisce nell’ambito di un più vasto programma di ricerca sull’utilizzo delle energie rinnovabili, promosso dal governo dell’emirato.

Nelle intenzioni dei progettisti Foster & Partners, Masdar City «coniuga le tecnologie contemporanee più avanzate con i principi insediativi dedotti dalla tradizione araba, per creare una comunità nel deserto che ambisce ad un funzionamento a zero emissioni e zero rifiuti».

Posta in posizione strategica nel sistema infrastrutturale di Abu Dhabi (nei pressi dell’aeroporto internazionale e delle principali autostrade e ferrovie), Masdar City, «con le sue strade e corti ombreggiate, promuove la mobilità pedonale», integrata da un sistema di trasporto individuale a zero emissioni studiato ad hoc.

La città, la cui costruzione è prevista per fasi successive, si compone di due settori principali, suddivisi da un parco lineare.

Foster & Partners, Masdar City

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Foster & Partners, Masdar City

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Foster & Partners, Masdar City

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Foster & Partners, Masdar City

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KPF Kohn Pedersen Fox Associates, Meixi Lake Changsha, Cina 2010 - In corso Nelle parole dello studio KPF, «il masterplan per Meixi Lake ambisce a stabilire un paradigma per la vita dell’uomo in equilibrio con la natura.

Un impianto urbano ad alta densità, arricchito da una grande varietà di funzioni e di tipi edilizi si integra con montagne, parchi, laghi e canali, definendo un contesto ambientale che promuove una vita salubre e prospera».

La città si organizza, sul piano compositivo e funzionale, attorno al vasto lago centrale, ispirato all’ampio vuoto urbano di Central Park.

Il trasporto su acqua, sviluppato lungo una rete di canali navigabili, è la principale forma di mobilità all’interno di Meixi Lake.

I canali innervano i quartieri residenziali, suddivisi in 8 clusters, concepiti come unità di vicinato, ciascuno dotato di un proprio village center comprendente funzioni istituzionali, culturali e commerciali.

KPF, Meixi Lake

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KPF, Meixi Lake

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KPF, Meixi Lake

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KPF, Meixi Lake

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KPF Kohn Pedersen Fox Associates Songdo, Seoul, South Korea 2006 - In corso Songdo, a qualche decina di chilometri dal centro di Seoul, ambisce a rivestire un ruolo di primaria importanza come business center alla scala globale. A questo fine, è strategicamente collocata in prossimità dell’Incheon International Airport (a meno di 3 ore e mezzo di aereo da 1/3 della popolazione mondiale) e si avvale del sistema collaudato di smart softwares di Cisco per garantire il massimo livello di connettività ai suoi abitanti.

Al suo completamento, previsto per il 2015, Songdo ospiterà 80.000 persone su una superficie di 610 ettari, risultando in tal modo la più vasta operazione immobiliare mai promossa da un investitore privato.

KPF, Songdo

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KPF, Songdo

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KPF, Songdo

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KPF, Songdo

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Kentlands 0

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Hampstead Garden Suburb 1km

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Toulouse-le-Mirail 0

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Ville Radieuse 0

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CittĂ per tre milioni di abitanti 0

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Masdar City 1km

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Kartal 1km

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l Pendik

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Songdo 0

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Serendipity Towards an ubiquitous pattern

Forbidden Masdar

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Alta marea

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Golden Hills

Masdar City

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2007 - in corso

Danang, Vietnam

Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti

Superficie: 3,75 km2

Superficie: 6 km2

Masterplan: SOM, Skidmore, Owings & Merrill

Kartal Pendik

Committente: Masdar-Abu Dhabi Future Energy Company Mubadala Development Company

2006

Masterplan: Foster + Partners

Istanbul, Turchia

Consulenza paesaggistica: Gustfason Porter

Committente: Greater Istanbul Municipality and Kartal Urban Regeneration Association Masterplan: Zaha Hadid con Patrick Schumacher Capo progetto: Bozana Komljenovic, DaeWha Kang Project Team: Amit Gupta, Marie-Perrine Placais, Susanne Lettau, Elif Erdine, Jimena Araiza, Sevil Jazici, Vigneswaran Ramaraju, Brian Dale, Jordan Darnell, Oznur Erboga.

Credits

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Meixi Lake

Songdo

2010 - in corso

2006 - in corso

Changsha, Cina

Seoul, Incheon, Corea del Sud

Superficie: 6,5 km2

Superficie: 6 km2

Committente: Gale International

Committente: Gale International

Masterplan: Kohn Pedersen Fox Associates PC

Master Plan: Kohn Pedersen Fox Associates PC

Project Team: Yanko Apostolov, Flora Bao, Laurie Butler, Paulina Camus, Luis Carmona, Rebecca Cheng, Brian Chung, Hughy Dharmayoga, Dara Goldberg, James Graham, Jim He, Chia-Chien Hsieh, Ting Huang, Paul Katz, Justin Kim, Minjin Kim, Min-Young Kim, Gene Khon, Rinor Komoni, Gretchen Krueger, Cindy Kubitz, Well Landers, Samuel Li, Ting Li, Albert Lin, Kevin Lisoy, Hyunwoo Lee, Jorge Mendoza, Dongwhan Moon, Richard Nemeth, Hiromi Sugie, Trent Tesch, James von Klemperer, Zhe Wang, Kevin Wegner, Chris White, David Yang.

Architetti – Stati Uniti: Kohn Pedersen Fox Associates PC Cannon Design, Daniel Libeskind, Helmut Jahn, HOK, Kling Stubbins Architetti - Corea: ArchiPlan Inc., Baum Architects, Dong Il Architects & Engineer, Gansam Partners, HaeAhn Architecture, Heerim Architects & Planners, Jina Design Knowledge, Kunwon Engineering Co., Ltd., Moo Young Consulenza ingegneristica: Arup

Consulenza ingegneristica: Arup

Credits

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Constant, View on New Babylonian Sectors, acquerello e matita su fotomontaggio

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Frank Lloyd Wright, The Living City, 1958

SPAZIO FMG PER L’ARCHITETTURA SPAZIO FMG PER L’ARCHITETTURA è una galleria che FMG Fabbrica Marmi e Graniti ed Iris Ceramica dedicano all’architettura e all’interior design. Un luogo deputato per “esporre e comunicare liberamente architettura” a cura di Luca Molinari, che si propone come punto d’incontro e confronto per architetti, studenti e appassionati di architettura e interior design. Uno spazio che associa la forza espressiva di una galleria alla dinamicità discreta di un atelier di idee e materiali, progetti ed opere, testimonianza del profondo legame e dell’autentica passione da parte del Gruppo Iris Ceramica verso il proprio mondo di riferiment www.spaziofmg.com Iris Ceramica Iris Ceramica è l’azienda capogruppo di una multinazionale, leader mondiale nella produzione di ceramica smaltata e grès porcellanato smaltato per rivestimenti a pavimento e parete destinati a progetti residenziali, commerciali ed industriali.

Con una gamma di oltre 50 collezioni per più di 2500 articoli, dal 1961 Iris Ceramica diffonde nel mondo il prestigio del made in Italy ed afferma quotidianamente il proprio impegno a realizzare creazioni ceramiche dall’elevato valore tecnico-estetico, caratterizzate dall’eccellenza di un design evoluto di cui sono testimonianza premi e riconoscimenti internazionali. Creazioni che sono frutto della ricerca e dello sviluppo interni all’azienda, un patrimonio di conoscenza unico che permette di realizzare materiali a loro volta unici. Creazioni che nascono abbinando l’innovazione di tecnologie all’avanguardia al sapere della tradizione artigianale, nell’assoluto rispetto delle norme più rigorose in tema di sostenibilità, sia di processo sia di prodotto. www.irisceramica.it

FMG Fabbrica Marmi e Graniti FMG Fabbrica Marmi e Graniti è la divisione del gruppo Iris Ceramica nata per dialogare con il mondo dell’architettura attraverso prodotti pensati per liberare la creatività di designer e progettisti, offrendo un’ampia scelta di Pietre Naturali di Fabbrica adatte ai più diversi impieghi, dalle grandi opere ai piccoli spazi abitativi.

FMG è in grado di proporre al mercato internazionale un materiale unico, frutto di una tecnologia esclusiva, per cui i marmi, i graniti e le pietre più belli, rari e pregiati prendono forma in lastre a tutta massa ad altissime prestazioni per durezza, durata ed igiene, perché le materie prime (argille, sabbie e minerali) sono selezionate all’origine da FMG; perché la pressione di compattazione è altissima (480 Kg per cm2); perché il calore di cottura supera quello dei vulcani (oltre 1.300 °C). La gamma FMG è composta da oltre 70 varietà di lastre, in diverse finiture (anticata, a spacco, a spacco B, bocciardata, burattata, honed, levigata, prelevigata, shine, slate e strutturata) e dimensioni (120×60, 90×45, 60×60, 60×30, 45×45, 40×40 e 30×30). www.irisfmg.it

www.spaziofmg.com Spazio FMG per l'Architettura