Speleologia n. 75 - dicembre 2016

Page 68

SPELEOLOGIE

V Congresso Europeo di Speleologia Oltre 1300 i partecipanti convenuti nello Yorkshire da tutto il mondo Massimo(Max) GOLDONI, Michele SIVELLI - Società Speleologica Italiana

P

er uno strano contrappasso, il V congresso europeo di speleologia si è svolto quest’anno proprio nel Regno Unito. La brexit è stata quasi certificata dal logo dell’evento che non mostrava (vedi logo) nemmeno l’Irlanda del Nord… Al Congresso, dal 13 al 20 agosto 2016, hanno comunque partecipato 1300 delegati da 36 paesi di tutto il mondo. La sede del congresso era situata nei pressi del piccolo villaggio di Austwich, porta meridionale dello Yorkshire Dales National Park, una splendida area carsica fra le più estese e importanti della Gran Bretagna. La zona è particolarmente famosa per la speleologia mondiale da quando, nel 1895, E-A. Martel discese fino in fondo la spettacolare cascata ipogea di Gaping Gill, un pozzo di una novantina di metri al fondo del quale si apre un vasto e suggestivo salone da cui dipartono, oggi, oltre 20 chilometri di gallerie. Il tempo atmosferico ha graziato, per un soffio, partecipanti e organizzatori. Infatti, proprio al temine dell’incontro, si è abbattuta un pioggia torrenziale che avrebbe reso impossibile qualsiasi attività (si veda un’immagine sull’estensione SiR).

Alcune considerazioni Gli incontri speleologici sono sempre importanti, a tutti i livelli. Lo sono perché per-

mettono il confronto con altre realtà, con diverse modalità di comunicazione, di organizzazione e di pratiche relazionali. Servono anche a stemperare l’ego, il senso di appartenenza a un gruppo, a una realtà regionale o nazionale e a considerare la molteplicità di esperienze che avvengono ovunque. Al di là dell’aspetto organizzativo, è certo che i congressi europei hanno un’impronta più popolare e paiono più espressione della così detta

“base”. Dalesbridge, uno chalet capiente con infopoint del Parco e area camping attigua, era la sede del congresso. Qui si sono tenute tutte le rassegne tipiche degli incontri: proiezioni, conferenze, competizioni, stand materiali e libri, mostre e punto di partenza delle gite, che sono andate per la maggiore. Particolarmente fitto il programma delle presentazioni multimediali sulle spedizioni, in cui sono stati presentati i più recenti risultati esplorativi e di ricerca ottenuti in tutti i continenti, da cui si evinceva che la speleologia del Regno Unito è tra quelle che si muovono in torno al globo con più agilità e con maggiori risultati. Detto questo, il V Congresso Europeo, rispetto al IV nel 2008 a Lans-en-Vercors (FR), presentava differenze non piccole. Innanzitutto, la scelta di un “non luogo”, ovvero un insieme di strutture temporanee non limitrofe ad un abitato. Il luogo era raggiungibile solo (o prevalentemente) con mezzi propri. In caso di pioggia, il parcheggio sarebbe diventato una trappola. Buona la logistica e la manutenzione dei servizi, di qualità anche il cibo. In Vercors c’erano più chance, qui c’era giusto la mensa, a prezzi abbordabili. A leggere il programma i momenti ludici promettevano fuoco e fiamme, in realtà - per noi italiani - il tutto è apparso come animazione da villaggio turistico. Forse perché siamo abituali a una convivialità, ormai consolidata, da speleobar. La programmazione era soggetta a molte, forse troppe, variazioni. La sera alle 18, c’era “cavers cinema and video”, ma era difficile trovare una precisa scaletta delle proiezioni. Presentazioni e relazioni, comunque, molto interessanti e varie, a partire dalla prima sulla microbiologia. Lo stesso tema era stato presentato in apertura al Congresso Internazionale di Brno, quasi a sottolineare la crescente attenzione su questo tipo di ricerche in ambito ipogeo. Da rimarcare l’importanza dei due giorni di Simposio sulla tutela delle grotte. La “location” e il periodo hanno fatto sì che molti da UK abbiano preso il Congresso come campo speleo, occasione per vedere o V Euro Speleo: Dalesbridge, con area stand, parcheggio e camping. (Foto Michele Sivelli)

66

Speleologia 75 dicembre 2016

www.speleologiassi.it/75-eurospeleo

IN INGHILTERRA!


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Summary

17min
pages 78-80

Giornata Nazionale della Speleologia 2016

2min
page 66

Un ottimo riscontro per il Premio Italia Speleologica

2min
page 67

Viaggio in Biblioteca

15min
pages 72-75

Massimo(Max) GOLDONI, Michele SIVELLI

6min
pages 68-69

Recensioni

7min
pages 76-77

Paolo FORTI

2min
page 65

Stefano MARIGHETTI, Rosario RUGGIERI, Marco VATTANO, Jo DE WAELE

18min
pages 60-64

Sossio DEL PRETE

15min
pages 56-59

Francesco GRAZIOLI

4min
pages 50-51

Giovanni BADINO

12min
pages 52-55

Luigi BOSCOLO

5min
pages 48-49

Damiano MONTRASIO e Andrea FERRARIO

6min
pages 45-47

Francesco SAURO, Freddy VERGARA

20min
pages 34-40

Felice LAROCCA

15min
pages 29-33

ITALIA - Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana

23min
pages 7-13

la Redazione

3min
page 6

Franco RAVANELLI, Claudio FORCELLA, Roberto CERRETTI

16min
pages 18-23

Rosario RUGGIERI, Davide MESSINA PANFALONE, Jo DE WAELE

13min
pages 24-28

ESTERO - Indonesia, Cile, Messico, Uzbekistan

14min
pages 14-17
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.