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LA TELA DIVENTATA LUSSUOSA

Una rinnovata sintesi di estetica, una collezione caratterizzata da gusto e sartorialità. La SS 24 di Handpicked rispecchia i valori della tradizione made in Italy, declinati oggi su un total look contemporaneo e di ricerca di Valeria Oneto

Handpicked rappresenta la massima espressione del denim made in Italy. I pantaloni, dal sapore sartoriale, sono senza tempo e rispecchiano le scelte responsabili di Giada, nel rispetto dei lavoratori, del territorio, della produzione e della scelta delle materie prime. L’azienda veneta, famosa nel mondo proprio per la sua costante ricerca e attenzione ai dettagli luxury presenta a Pitti Uomo 104 una collezione dove centrale è il total look. Questo per offrire ai clienti un servizio coerente a 360 gradi, oltre che, strategicamente, poter rafforzare lo sviluppo dei canali wholesale e retail. Ne abbiamo parlato con il ceo di Giada S.p.A., Franco Catania, che ci ha raccontato delle novità e del futuro del marchio

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Handpicked è un brand 100% made in Italy. Quanto è importante per voi esserlo?

Giada è nota per aver costruito la propria immagine sul made in Italy. Riteniamo, infatti, che i brand di fascia alta, tra i quali Handpicked si colloca, debbano investire sulla qualità del prodotto, che solo gli artigiani del nostro territorio sono in grado di assicurare. Produrre in paesi in cui la manodopera è a basso costo, a discapito della qualità e del controllo dei processi, è una scelta che non si sposa con la nostra filosofia.

Wear Your Values: che significato ha il vostro motto?

Abbiamo una certezza: sappiamo quello che facciamo e lo facciamo al meglio. I nostri pantaloni sono sartoriali, senza tempo e in larga parte green. Ogni paio è unico. Racconta una storia vera, ricca di valori, accumulati in più di 40 anni di esperienza. Ogni capo Handpicked ambisce a rappresentare la massima espressione del denim made in Italy: il motto “indossa i tuoi valori” esprime in pieno la nostra mission.

Cosa vuol dire per il vostro marchio essere responsabile?

Per Handpicked essere responsabile significa avere la certezza che, tutto ciò che viene fatto per realizzare ogni singolo capo, rispetti la sicurezza delle persone che realizzano il nostro prodotto e l’ambiente nel quale viviamo. E questo avviene, ad esempio, attraverso l’attenta selezione dei fornitori delle materie prime.

Dalla scorsa stagione il brand propone il total look. Si sta rivelando una scelta vincente? Continuerete?

Un brand che produce capi di abbigliamento nel segmento del lusso non può non offrire ai propri clienti un total look. Il nostro incarna perfettamente i valori che hanno reso Giada nota in tutto il mondo. Questa scelta è inoltre funzionale allo sviluppo dei nostri flagship store, corner e shop in shop.

Quanto conta la ricerca per raggiungere il vostro successo?

Da sempre Giada investe in ricerca. È stata la prima che, sapientemente negli anni, ha saputo trasformare una tela, in origine povera, in un capo di grande lusso. Oggi, forte dell’esperienza ultra quarantennale associata alla contemporaneità e alle innovazioni, Giada ambisce a mantenere la posizione conquistata in tutti questi anni.

Quali sono i mercati in cui presenziate? Quanto vale, in percentuale, l’Italia rispetto all’Estero?

L’Europa a oggi la fa da padrona. Oltre a essere presenti in tutti i paesi europei lo slancio verso est è significativo. Nuovi accordi sono poi in cantiere per il Giappone e gli Stati Uniti. Già oggi l’estero vale il 65% del nostro fatturato.

Quali sono state le performance in termini di fatturato per il primo trimestre del 2023? Previsioni future?

Handpicked continua con il suo trend di crescita a doppia cifra. La FW 23, rispetto alla precedente controstagione ha registrato una crescita di oltre il 50%. Questo dato ci fa ben sperare anche per la SS 24.

Che novità presenta Handpicked a Pitti 104?

La collezione che presentiamo a Firenze è una rinnovata sintesi di estetica, gusto e sartorialità. I diversi toni del denim, dal rinse al bleach, si abbinano agli innumerevoli dettagli del capo, dal filo alle salpe, dai bottoni ai rivetti, con mani morbide e setose. La già ampia e consolidata collezione di 5 tasche, nella prossima stagione estiva, sarà rafforzata la presenza di chino, dando spazio a un look sempre più completo.

Quali strategie e nuovi progetti che vi vedono impegnati nel breve o lungo termine?

Anche per il futuro cercheremo di ampliare il total look per poter rafforzare lo sviluppo dei canali wholesale e retail. Oltre al negozio di Taormina sono imminenti due nuove aperture. L’altro progetto che vorremmo sviluppare, a partire dalla FW 24, è il lancio di una linea donna.

Walking Towards The Future

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