TORO
Martedì 15 agosto 2017
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ANNO 72 · N. 224
PRESO SADIQ
Oggi non perdete lo speciale serie D con i calendari
PERÒ NON BASTA
PAG. 10/11/12/13
Sabato 19 in regalo il poster della Juve sui numeri 10
JUVE I RIMEDI
PRIM
MATUIDI E 4-3-3 Dopo il fiasco in Supercoppa i bianconeri corrono ai ripari: accelerata decisiva per il centrocampista francese. Spinazzola e un difensore le altre mosse di Marotta. Ma Allegri studia anche una variante tattica PAG. 2/3/4/5/6/7/9
MANCANO DUE PILASTRI
PAOLO DE PAOLA
DIGITALE 2532-5647
MILAN
“Dagli addosso alla Juve”, forse il titolo dell’estate è questo dopo essere stato il tormentone di tutta la scorsa stagione. Nulla di nuovo nemmeno sotto il solleone. Ma questo è l’inevitabile (esclusi alcuni eccessi) destino dei più forti. Di chi vince
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ISSN CARTA 0041-4441
BACCA SALUTA TUTTI E SE NE VA DOMANI SI CHIUDE PER KALINIC
INTER
PAG. 16/17
9 770041 444002
70815
SPALLETTI CERCA DIFENSORI E ALLORA RISPUNTA DRAGOVIC
ESTERO
PAG. 29/30/31/33/34
STANGATA SU RONALDO: 5 GARE DIEGO COSTA RIATTACCA CONTE
sei scudetti consecutivamente stabilendo un primato clamoroso nella storia del calcio e di chi conquista tre coppe Italia di seguito. Il destino di chi toglie ossigeno e speranza a qualsiasi avversario. Ora il clamore è aumentato perché i rivali si
sono rinforzati: oltre al Napoli sono certamente migliori Milan e Inter, in attesa di come chiuderà il mercato la Roma. In definitiva la guerra sportiva alla Juve è già ampiamente dichiarata e la si combatte anche sul piano psicologico indivi-
duando crepe e cedimenti nel “nemico” bianconero. Sembra evidente però che chi voglia intraprendere questo sentiero già tratteggiato dopo la finale persa a Cardiff rischi di prendere una fragorosa cantonata. “La Juve è a pezzi”, “Si è rotto qualcosa
nello spogliatoio”,“l’imminente squalifica di Agnelli imbarazza la Juve”, “I giocatori forti vogliono andar via dalla Juve” e chi più ne ha più ne metta, la playlist può ancora aumentare a piacimento. SEGUE PAG. 2
NAPOLI
PAG. 23
DOMANI L’ANDATA COL NIZZA PER CENTRARE LA CHAMPIONS
ATLETICA
LO STIPENDIO A 182 ATLETI PRODUCE SOLO UN BRONZO
BUON FERRAGOSTO
PAG. 45
TORNEREMO IN EDICOLA GIOVEDÌ 17 CONTINUATE A SEGUIRCI SU
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JUVE
F
IL FATTO DEL GIORNO
I PRIMI RIMEDI
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
JUVE: ECCO MATUIDI E SI COPRE LA DIFESA ACCELERATA FINALE: SI CHIUDE NEI PROSSIMI GIORNI IL FRANCESE PERMETTE DI SCHERMARE DI PIÙ E SARÀ UTILE NEL PASSAGGIO AL CENTROCAMPO A 3
LA JUVE PROVA A REAGIRE: ALMENO DUE ACQUISTI E UN CAMBIO DI SISTEMA GUIDO VACIAGO
Sul prato dell’Olimpico si sono guardati in faccia: non era il luogo per un vertice e forse neppure il momento, ma Beppe Marotta, Fabio Paratici e Masismiliano Allegri si sono ritrovati di fronte, mentre i laziali festeggiavano. Accanto a loro c’era Andrea Agnelli. Le più importanti cariche dello stato juventino si confrontavano a caldo dopo una sconfitta urticante per il modo con cui è arrivata. E’ stato il momento di una prima sommaria analisi degli errori commessi in
campo e degli atteggiamenti sbagliati. Dei rimedi si è parlato più avanti, nella lunga notte che ha riportato la Juventus a Torino. La reazione, quasi naturale, è stata quella di accelerare l’acquisto del centrocampista, per rinforzare il reparto che più soffre e, di conseguenza, fa soffrire gli altri, a partire dalla difesa. Non finirà certamente qui: arriverà anche Spinazzola e la porta non è chiusa per un altro centrale difensivo. Nel frattempo Allegri lavorerà all’assetto tattico per ritrovare gli equilibri evaporati nell’estate. Il tempo è poco, ma la Juventus lo deve sfruttare fino in fondo.
SE NON RINNOVA
EMRE CAN RESTA NEL MIRINO PER IL 2018
MARINA SALVETTI quisti a centrocampo: con il passare delle GUIDO VACIAGO settimane i Reds non si sono ammorbiti, ma hanno continuato con una linea dura, n attesa dell’immediato ri- supportati anche dalla volontà del tecniscatto sul campo con il de- co Jurgen Klopp, che ritiene Emre Can inbutto in campionato saba- cedibile. E adesso, a quindici giorni dalla to contro il Cagliari, la Juventus va a pren- fine del mercato, preferiscono perderlo a dersi Blaise Matuidi, il rinforzo a centro- parametro zero a giugno, piuttosto che lacampo, la cui trattativa dovrebbe chiudersi sciarlo partire. L’irremovibilità del Livernei prossimi giorni, sicuramente entro la pool ha probabilmente spiazzato la Juvenfine di questa settimana. Non c’è più tem- tus, che ha poi virato su Strootman: operapo per riflettere, per aspettare l’occasione, zione non impossibile, anche se dopo un per valutare le alternative che convincono primo abboccamento, con offerta biancodi più. Il centrocampista del Psg non è la nera di 30 e poi 35 milioni, la Roma si è irprima scelta, ma è sempre stato nei pen- rigidita e il ds Monchi ha rialzato il muro. sieri di Beppe Marotta, Fabio Paratici e Massimiliano Allegri: un giocatore dutti- L’ESPERIENZA le e con grandi qualità fisiche, indispensa- In questa situazione la pista più semplice è bile anche per proteggere meglio e di più quella che porta a Matuidi. Da percorrere la difesa, lasciata troppo scoperta nell’at- fin da subito sfruttando l’aiuto dell’agentuale fase di non possesso bianconera, e te del francese, Mino Raiola, che da setti- per altro - interprete ideale nel caso di mane sta lavorando ai fianchi i qatarioti passaggio al centrocampo a tre, conside- per colmare il divario tra l’offerta bianconera, complessivamente una ventina di milioni, e la valutazione che il Psg dà al Ballano 10 milioni tra l’offerta giocatore, 30 milioni. Che Matuidi non bianconera e la richiesta del Psg: sia più al centro del progetto dei parigiuna distanza colmabile grazie pure ni lo si è capito anche da come lo ha utilizzato il tecnico Unai Emery: nelle prial lavoro del suo agente Raiola me due giornate di campionato è sempre partito dalla panchina, con un minutaggio inferiore alla mezz’ora. Il francese, rato ormai imminente. La dirigenza bian- già inseguito l’anno scorso dalla Juventus, conera finora non aveva mai cercato l’af- non è giovane (ha 30), ma porterebbe in fondo con il Psg, confidando sulla possi- casa bianconera una grande esperienza. bilità di arrivare al giallorosso Kevin Stro- Non è soltanto tutto muscoli e corsa, ma otman e, prima ancora, al tedesco Emre sa interpretare al meglio le due fasi, legge Can, per età e caratteristiche tecniche in in anticipo le situazioni di gioco ed è una garanzia anche per la difesa per la capavetta alle preferenze. cità di recuperare palloni e non perdere EQUIVOCO INIZIALE di vista l’avversario. Se poi Allegri volesA inizio mercato i bianconeri erano con- se portare una variante tattica al 4-2-3vinti che il Liverpool avrebbe ceduto il gio- 1 passando al 4-3-3 troverebbe in Matuicatore, in scadenza di contratto il prossi- di un interprete ideale: quello di mezzamo anno e senza nessuna intenzione di la sinistra in un centrocampo a 3 è infatrinnovarlo, a una cifra inferiore rispetto ti un ruolo fatto su misura per lui e dove il alla richiesta di 30 milioni. Ed è stato que- francese dà il meglio si sé. ©RIPRODUZIONE RISERVATA sto l’equivoco iniziale della campagna ac-
I
Il gran lavoria fatto da Beppe Marotta e Fabio paratici per provare ad arrivare ad Emre Can (indubbiamente il preferito, il primo della lista nelle preferenze)
non è comunque destinato risultare vano e inutile, anzi. I dirigenti bianconeri hanno infatti gettato le basi per il rasferimento al termine della prossima
Blaise Matuidi, 30 anni, centrocampista del Psg e della Francia: nelle prime 2 giornate di Ligue 1 non è stato mai titolare
SEGUE DALLA PRIMA Però i fatti, quelli veri, raccontano altro e le critiche si orientano su direzioni diverse. La Juve ha svolto un’altra importante campagna acquisti e anche coloro, tifosi bianconeri, che ora storcono la bocca, sono probabilmente gli stessi che negli anni hanno criticato Agnelli, Marotta, Pirlo, Bonucci, Chiellini, Dybala, Higuain, Allegri e tanti altri giocatori. Una intramontabile specialità di una parte di sostenitori che poi immancabilmente saltano sul carro dei vincitori salvo poi lamentarsi per un secondo posto in Europa. È vero, questa Juve ha dei problemi ma esagerare nel vedere sempre e solo i difetti rischia di fare il gioco di quelli del “dagli addosso alla Juve”. Perciò riassumiamo i punti negativi sottolineando in premessa che Bernardeschi e Douglas Costa sono ottimi giocatori:
stagione. Quando peraltro - a meno di colpi di scena, ergo rinnovo di contratto con il Liverpool - il centrocampista tedesco si svincolerà e sarà ibero di acca-
1) Alla Juve manca un centrocampista che possa aiutare Pjanic a dettare i tempi alla squadra. Uno solido, vero, un altro Vidal. 2) C’è bisogno di un altro difensore di grande spessore e non semplicemente “uno di esperienza”. 3) Allegri, in questa fase, dovrebbe porre rimedio a un modulo che fa acqua nella fase difensiva. Tenendo in considerazione tutte le attenuanti su una preparazione che ancora pesa nelle gambe e sulle tante (troppe?) trasferte intercontinentali, qualche campanello d’allarme è scattato visto che, comunque, il primo appuntamento ufficiale della stagione è stato un fiasco. Senza eccessi e senza strepiti, insomma, qualcosa da rimediare c’è. PAOLO DE PAOLA ©RIPRODUZIONE RISERVATA
sarsi a parametro zero. Ha già detto di apprezzare il progetto bianconero e la Juventus è convinta che si tratti di un colpo di sicuro successo.
MERCATO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
300 LE PRESENZE
di Matuidi con il Psg, in cui gioca dal 2011 (30 gol segnati)
52
NUOVO CENTRALE AL VAGLIO
Garay torna di moda Tormentone De Vrij FABIO RIVA TORINO
LE PRESENZE
di Matuidi con la Francia, in cui ha debuttato nel 2010 (8 gol)
8 I MILIONI
spesi dal Psg per acquistare Matuidi dal Saint-Étienne nel 2011
3
Ricapitolando, la serata di domenica è tornata utile per consegnare alla Lazio la Supercoppa Italiana e alla Juventus la certezza che tanto c’è da fare nella fase difensiva e magari, possibilmente, anche qualcosina - nel mercato - sulla difesa in sé. Insomma, l’acquisto di un erede di Bonucci - opzione che ultimamente era stata accantonata - è tornato in auge. In buona compagnia di alcuni nomi di possibili innesti seguiti ad inizio estate. Ai quali, peraltro, si aggiungono altre soluzioni che la Juventus sta vagliando. Per carità, a quanto filtra il club bianconero non è disposto a fare follie per un nuovo difensore e sia lo staff dirigenziale sia quello tecnico nutrono fiducia nei vari Chiellini, Barzagli, Benatia e Rugani. Tuttavia la macchina di scouting e filtraggio è ripartita. Nonché, nello specifi-
co, è stata accolta con interesse la notizia giunta dalla Spagna in merito al rifiuto quantomeno temporaneo - snocciolato dal Valencia allo Spartak Mosca per Ezequiel Garay. L’esperto centrale argentino, ma con passaporto spagnolo, era stato oggetto di parecchi contatti in quanto individuato quale profilo interessante e funzionale alle esigenze bianconere. L’accelerata dei russi sul giocatore e il dirottamento verso altri ruoli delle energie bianconere avevano fatto scemare la trattativa ma ora che certe prospettive sono cambiate, la Juventus è tornata a riflettere. Pur sapendo, ovviamente, che il tempo stringe e che già nelle prossime ore lo Spartak potrebbe alzare la posta e il Valencia cedere. Parallelamente monta il tormentone legato al laziale De Vrij: dalle stanze di Cor-
so Galileo Ferraris non filtrano particolari conferme e anzi pare che ci si orienti - nel caso - su profili ritenuti più “alti”. Ma si sa che nel mercato di fine agosto certe considerazioni possono cambiare rapidamente. Tra le altre piste potenzialmente percorribili, occhio a Mangala del City (chiuso dalla concorrenza e ritenuto sacrificabile dai Citizens). E poi, sempre in Premier, attenzione al danese del Chelsea Andreas Christensen. Più a... chilometri zero l’eventualità di un arrivo anticipato di Caldara (Atalanta prmettendo) Diverse e variegate, insomma, le opzioni. Anche se al momento Marotta e Paratici non hanno ancora sciolto le riserve e non è da escludere che l’acquisto possa slittare a gennaio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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JUVE
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
C’È SPINAZZOLA E LAXALT È PRENOTATO
!
AFFARE CON L’ATALANTA. L’URUGUAIANO SCEGLIE BERGAMO PERCHÉ DA LÌ INTRAVEDE UN FUTURO IN BIANCONERO
TRIONFA
FASCE CALDE
A BARCELLONA
FILIPPO CORNACCHIA TORINO
Subito Leonardo Spinazzola e in futuro magari anche Diego Laxalt: il destino dei due laterali è sempre più intrecciato. Il puzzle di mercato si sta completando. La Juventus e l’Atalanta hanno un’intesa di massima per chiudere con un anno d’anticipo il prestito di Spinazzola a Bergamo (ai nerazzurri verrà garantito il premio di valorizzazione completo). E parallelamente Diego Laxalt, uomo indicato da Gian Piero Gasperini come sostituto, aspetta la chiamata del club di Percassi. Convocazione che non dovrebbe tardare molto: secondo i ben informati il semaforo verde potrebbe arrivare entro il week end. L’uruguaiano a Bergamo libererà Spinazzola per Massimiliano Allegri. CONTATTO E SCHIARITA
Oggi il laterale umbro è atteso a Zingonia per la ripresa degli allenamenti e quasi sicuramente si confronterà con la dirigenza dopo gli episodi dell’ultima settimana. Già, Spinazzola, fallite le mediazioni, ha forzato la mano col club: allenamenti a parte e due amichevoli saltate (Valencia e Venezia). Gasperini si è rassegnato a perderlo, consapevole che il giocatore abbia già la testa a Torino, e forse già in giornata l’Atalanta potrebbe comunicare al terzino la disponibilità ad esaudire il suo desiderio di trasferirsi immediatamente alla corte dei campioni d’Italia. Un passo utile anche per ristabilire il sereno in vista dell’inizio del campionato. Quasi sicuramente però il trasferimento si concretizzerà soltanto la settimana successiva. L’INCASTRO
Spinazzola, oltre che grato a vita all’Atalanta e a Gasperini, dovrà ringraziare Laxalt: senza la disponibilità dell’uruguaiano a trasferirsi a Bergamo, difficilmente sarebbe decollato il puzzle di mercato. L’esterno di Juric ha preferito l’Atalanta a Fiorentina e Newcastle per diverse ragioni: l’Europa League, la conoscenza di Gasperini, ma anche perché
fiducioso che approdando in nerazzurro potrebbe garantirsi in futuro un percorso facilitato per sbarcare alla Juventus. In Uruguay sostengono che i campioni d’Italia abbiano avuto un certo peso nella scelta del jolly ex Inter. Marotta e Paratici monitorano il giocatore rossoblù da un paio di anni e lo scorso gennaio, dopo la partenza di Patrice Evra, avevano effettuato un sondaggio esplorativo. Adesso Laxalt verrà acquistato interamente da Percassi (10-12 milioni più bonus), però stando a quanto filtra dal sudamerica la Juventus potrebbe anche strappare una prelazione per i prossimi anni. Al momento è più che un’idea. Di fatto Laxalt potrebbe ripetere la trafila di Spinazzola: Atalanta come trampolino di lancio verso i bianconeri. E PREZIOSI?
Un ruolo importante nella vicenda è anche quello del Genoa. Enrico Preziosi, visti i buoni rapporti con la società di Agnelli, sta facilitando l’incastro Laxalt-Atalanta e di conseguenza Spinazzola-Juve. Una gentilezza che i dirigenti bianconeri potrebbero ricambiare con il prestito di un giocatore. Nelle ultime ore i liguri si sono informati per Stefano Sturaro. Riportare l’ex centrocampista a Marassi per una stagione è praticamente impossibile e i motivi sono molteplici, a partire dal fatto che Massimiliano Allegri considera il mediano azzurro un jolly prezioso, a maggior ragione in prospettiva di un graduale passaggio al 4-3-3. Più possibilità per Moise Kean, il milleninal dei record già a segno in Serie A. Il Genoa punta al prestito: molto dipenderà dal finale di mercato. Inteso come acquisti della Juve (se arriva Keita, Kean parte sicuro) e offerte per l’attaccante classe 2000 gestito da Mino Raiola. In Olanda si registra un certo interesse per lo juventino: il Psv Eindhoven è il club che si è fatto avanti in maniera più concreta. I buoni rapporti Juventus-Genoa potrebbero avvantaggiare Juric, che dopo aver aiutato a esplodere il “Cholito” Simeone potrebbe ripetersi con Kean. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
A lato, Leonardo Spinazzola, 24 anni. In alto Diego Laxalt, 24 anni, centrocampista del Genoa
IN BALLO CON IL GENOA C’E’ ANCHE KEAN I ROSSOBLU’ INSISTONO PER IL PRESTITO Moise Kean, 17 anni, attaccante della Juve
SCRIVICI UNA MAIL LETTERE@TUTTOSPORT.COM
MI SENTO DA JUVE, IL MIO OBIETTIVO È SEMPRE STATO QUELLO DI TORNARE (SPINAZZOLA)
LE USCITE
LICHTSTEINER E ASAMOAH CON LE VALIGIE
Dopo Lemina e Rincon altri bianconeri potrebbero partire. Stephan Lichtsteiner sembra ormai fuori dal progetto bianconero, scavalcato nelle preferenze
anche dal giovane De Sciglio. Si è parlato di una pista che porta al Nizza, bisogna vedere però quanto sia concreta: comunque, la Juventus non lo tratterrebbe.
Insiste invece il Galatasaray per avere Asamoah che vorrebbe giocare con maggiore continuità e quindi spinge per trasferirsi nel club turco. Ma il ghanese
resta un elemento prezioso per i bianconeri: è assai duttile e accetta la panchina senza polemiche, facendosi trovare pronto quando è chiamato in causa.
MERCATO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
FESTA SUPERCOPPA
EUFORIA LAZIO PURE SENZA KEITA Tutti d’accordo: è Inzaghi il top player SIMONE DI STEFANO ROMA
Un'emozione di Lazio. Poi la si chiami come si vuole, a sillabi o tutta d'un fiato, questa squadra sa sorprendere e il merito va tutto o quasi a un signore: Simone Inzaghi. Ha saputo cimentare un gruppo, sorprendendo più in una partita che in tutto lo scorso anno. Non tanto per il gioco, che si conosceva e a dirla tutta non è nemmeno così rivoluzionario. Juve-Lazio di domenica è stata invece la diretta conseguenza di uno spirito di squadra che ha saputo resistere anche a un ritiro che negli ultimi anni aveva fatto più danni che altro. I festeggiamenti durati fino a tarda notte sia a Formello che in Piazza del Popolo e presso Ponte Milvio, dicono che in prospettiva attorno agli Inzaghi-boys sta nascendo un
Keita Baldé Diao, 22 anni: alla Lazio dal 2011 (CANONIERO)
PRIMO TROFEO PER IL TECNICO
La Supercoppa è il primo titolo vinto da Inzaghi come tecnico. Si aggiunge però ai 7 trionfi da giocatore
ambiente positivo in grado di sopperire con l'unione d'intenti ai milioni delle big. L'ultimo colpo di mercato è questo ritrovato (anzi nuovo) feeling tra Lotito e gli ultras laziali: «Abbiamo riconquistato il nostro popolo», diceva orgoglioso il patron dopo aver alzato la coppa. Perché la pax aiuta ad agire con più audacia sul mercato, a far digerire la partenza di Biglia con l'arrivo di Lucas Leiva (mica tanto spaesato domenica) o la promozione a titolare di Luis Alberto. La stagione quest'anno presenta però un'Europa League che stressa e logora. Così, se in uscita Inzaghi spera almeno di conservare De Vrij, la speranza resta quella di avere a disposizione un altro esterno. Certo di avere comunque un gruppo su cui contare. Con oppure senza Keita.
LA JUVE INSISTE: 20
MAROTTA PRONTO A INCONTRARE LOTITO PER IL SENEGALESE, CHE HA SCELTO FILIPPO CORNACCHIA TORINO
La Supercoppa alla Lazio e Keita alla Juventus. I campioni d’Italia puntavano alla doppietta, ma a questo punto l’unico obiettivo possibile resta l’attaccante ispanico-senegalese. «Ci potrà essere una possibilità più avanti», ha confermato l’altro giorno Beppe Marotta. Keita, escluso dalla Supercoppa, è molto più che separato in casa: con i biancocelesti è ai ferri corti, i tifosi non perdono occasione per dedicargli striscioni tutt’altro che carini e ogni giorno che passa si avvicina alla scadenza del contratto (mancano 11 mesi): per Claudio Lotito significherebbe perdere il giocatore a parametro zero. Il presidente della Lazio è un abile venditore e per l’ex Barcellona pretende i 30 milioni messi sul piatto dal Monaco e da altri due club. Fallito, almeno per ora, ogni tentativo di convincere Keita ad accettare una di queste squadre, Lotito a quindici giorni dalla fine del mercato si trova di fronte a un bivio: cercare un compromesso
ALA IN BILICO
Cuadrado, Roma vigile
con la Juventus (che resta la meta preferita dall’attaccante) o andare allo scontro totale.
11
APERTURA LAZIO
Lotito è abituato a battagliare e non stupirebbe se anche stavolta optasse per questa opzione. L’ipotesi resta possibile, ma stando a quanto filtra dagli ambienti del mercato il numero uno laziale sarebbe sempre più convinto a trattare con la Juventus. Marotta ha messo sul piatto 20 milioni: non sono i 30 del Monaco, però sono comunque una bella cifra per un 22enne a scadenza nel 2018. Non serve un esperto di economia per capire che 20 milioni sarebbero meglio che 0 e Lotito è tutt’altro che insensibile alle logiche di bilancio. In uno scenario del genere i campioni d’Italia, forti della preferenza di Keita, insistono sulle proprie posizioni con fiduciosa pazienza. MELINA JUVE
La Juventus è abituata a programmare nel tempo e dopo gli arrivi di Douglas Costa e Bernardeschi non avrebbe problemi a rimandare l’acquisto del
Ufficialmente Juan Cuadrado è incedibile per la Juventus, ma in realtà - soprattutto in caso di acquisto di Keita - il colombiano potrebbe essere sacrifica-
I MESI
che mancano alla scadenza del contratto di Keita
30 I MILIONI
richiesti da Lotito per l’attaccante senegalese
senegalese di dodici mesi. Il tempo per un compromesso c’è e la sensazione è che Marotta e Lotito lo troveranno. Il passo più importante lo dovrà effettuare il presidente laziale e a quel punto non va escluso un piccolo rialzo della Juventus sotto forma di bonus. Le mediazioni sono in corso: la situazione potrebbe sbloccarsi entro il fine settimana o l’inizio della prossima.
sportivi, mi crea un disagio psicologico del quale non so valutare adesso le conseguenze». Il finale del tweet aumenta la curiosità e l’attenzione per quello che potrà accadere in giornata, quando in teoria il ragazzo dovrebbe riunirsi ad Inzaghi. Visti i precedenti del passato, nessuno si sbilancia.
to. Le squadre interessate non mancano. All’Arsenal si è aggiunta la Roma: se salta Mahrez, Monchi valuta pure Cuadrado. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
I GOL
realizzati dall’ex Barça nell’ultimo campionato
©RIPRODUZIONE RISERVATA
KEITA PENSIEROSO
Chi ha fretta di traslocare è Keita: oggi il giocatore è atteso a Formello per la ripresa degli allenamenti dopo lo strappo della Supercoppa. Simone Inzaghi lo ha “tagliato” dal big match e lui ha risposto via social in modo tutt’altro che conciliante: «La mancata convocazione per la finale di Supercoppa mi ha profondamente amareggiato. E’ la prima partita importante della stagione, per la quale mi ero preparato e mi sono fatto trovare pronto. La decisione della società, evidentemente estranea ai criteri puramente
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5 GLI ASSIST
confezionati nell’ultima stagione dal laziale
Juan Cuadrado, 29 anni, esterno della Juve e della Colombia
OGNI GIOVEDì IN EDICOLA.
5
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JUVE
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
I NUMERI DI UNA FASE DIFENSIVA DA INCUBO GARE DISPUTATE
SCONFITTE
GOL SUBITI
DIFENSORI UTILIZZATI
QUELLI SEMPRE PRESENTI
PRESENZE DI RUGANI
5 3 10 8 5 2
«PRENDIAMO TROPPI GOL. LI PRENDIAMO IN MODO STUPIDO, DA POLLI, A VOLTE PERFINO SCHIERATI. E IL CAMPIONATO LO VINCE SEMPRE CHI PRENDE MENO GOL, NON CHI NE FA DI PIÙ»
LA JUVE-FLOP DELLA SUPERCOPPA
LA NUOVA JUVE A CUI PENSA ALLEGRI
4-2-3-1
4-3-3
BUFFON
BUFFON
BENATIA CHIELLINI BARZAGLI ALEX SANDRO
RUGANI CHIELLINI ALEX SANDRO SPINAZZOLA
PJANIC
KHEDIRA
(DE SCIGLIO)
MATUIDI
(KHEDIRA)
CUADRADO
DYBALA MANDZUKIC
PJANIC
MANDZUKIC
DYBALA HIGUAIN
HIGUAIN
MARCHISIO
(DOUGLAS COSTA)
Alla Juve Massimiliano Allegri ha vinto 3 scudetti, 3 Coppa Italia e ha perso 2 finali di Champions e 3 finali di Supercoppa Italiana
ALLEGRI È FIDUCIOSO, MA LANCIA L’ALLARME: «BISOGNA RIATTACCARE LA SPINA» DA UNA PARTE IL PROBLEMA TATTICO, DALL’ALTRA IL RISCHIO DELLA PANCIA PIENA
«JUVE, CI SEI?»
Il tecnico studia una variante tattica con il 4-3-3 e prepara un duro faccia a faccia per rialzarsi domenica GUIDO VACIAGO
C
TORINO
hi conosce la Juventus, questa Juventus, sa che tutto si può aggiustare, a patto che ci sia la voglia, nella fattispecie che ci sia ancora la fame di vittorie che ha spinto la squadra oltre ogni ostacolo negli ultimi sei anni. La tattica si sistema, la rosa si completa, la forma arriva, l'anima no, non si può assestare, non si può comprare, non la si può aspettare: o c'è o non c'è. E il dubbio atroce Allegri deve averlo avuto più di una volta nel corso dell'estate, se alla vigilia della finale di Supercoppa aveva benedetto la sconfitta di Wembley nell'amichevole con il Tottenham, sperando nei suoi effetti taumaturgici sull'orgoglio del gruppo. Poteva essere una scossa, non lo è stata. Ecco perché Allegri è perentorio (e pure arrabbiato) nel suo ordine: «Dobbiamo riattaccare la spina. E dobbiamo farlo subito». Se la spina è da riattaccare significa che prima non lo era, che qualcosa si è interrotto nei circuiti juventini laggiù a Cardiff e non è stato
ancora riattivato. Spegnere e riaccendere: se funziona, più della metà dei problemi di Allegri si risolvono, perché lo spirito di questa Juventus ha permesso al tecnico di operare gli aggiustamenti tattici del caso e gli inserimenti dei nuovi tenendo botta con i risultati, come è accaduto l’anno scorso. Allegri è fiducioso. O per lo meno si dice fi-
«Ho una una ventina di giocatori di movimento nella rosa: ne devo trovare dieci che domenica mettano voglia e determinazione» ducioso sulla voglia e sulla fame. Sotto sotto, però, sa anche lui che la risposta è in fondo al cuore di ognuno dei suoi giocatori, in particolare quelli che operano la leadership del gruppo: Buffon, Barzagli, Chiellini, Khedira, Mandzukic e da domenica sera anche Dybala, trasformatosi da campioncino in trascinatore, con il coraggio di metterci la gamba prima e la faccia dopo, nello spinoso post partita. Nel
frattempo il tecnico si prepara a fare la conta: «Nella rosa ho una ventina di giocatori di movimento, adesso ne devo trovare dieci con la voglia e la determinazione giusta per scendere in campo domenica. Penso che li troverò». Sorride Allegri mentre lo dice, ma non è un'espressione ilare: in vista c'è un duro faccia a faccia con la squadra per scuotere le coscienze e vedere cosa c'è dentro. «Juve, ci sei?», potrebbe domandare all'interno dello spogliatoio e poi contare chi risponde. Ma non sarà l'unico argomento di discussione, perché in ballo c'è anche una riforma tattica che magari non sarà varata proprio contro il Cagliari, ma potrebbe presto vedere la luce. Il problema è la copertura della difesa e le ripartenze, la soluzione potrebbe essere un cambio di sistema: dal 4-2-3-1 a un 4-3-3 che garantirebbe maggiore equilibrio. Magari non un cambiamento definitivo, ma una variante da utilizzare in determinate situazioni. Ora la totale mancanza di brillantezza atletica rende tutto più complesso, ma sarà il primo problema a essere risolto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
SUL GUERINO IN EDICOLA
LA BERNARDESCHI STORY Inizia la stagione che porta al Mondiale e il nuovo numero del Guerin Sportivo dedica uno speciale ai 50 azzurri che si giocano un posto in Russia, analizzando le loro possibilità di convocazione. Uno dei più attesi è senz’altro Federico Bernardeschi, colpo di mercato della Juventus chiamato a confermare in bianconero le doti mostrate con la Fiorentina: il Guerino racconta il suo primo approccio al mondo dei campioni d’Italia con un ricco reportage. Ampio
spazio anche al calcio internazionale, con l’analisi dei campionati più importanti.
JUVE
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
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L’APPROCCIO DECONCENTRATO NON È PIACIUTO AI DIRIGENTI
Siete sotto accusa AL DI LÀ DELLA CONDIZIONE ATLETICA C’È CHI NON HA MESSO LA TESTA E LA SOCIETÀ HA MANDATO UN AVVISO GUIDO VACIAGO IMPRECISO
Cuadrado dovrebbe soffrire di meno della preparazione visto il suo fisico, ma domenica ha perso troppi palloni e non è riuscito mai a saltare l’uomo
INTIMIDITO
Senza idee, confuso e spesso sopraffatto dagli avversari che gli hanno rubato decine di palloni: Pjanic era irriconoscibile rispetto a quello primaverile
SVAGATO
Khedira non è certamente al top della condizione atletica (visto il fisico) ma il modo con cui non reagisce ogni volta che perde palla fa cadere le braccia
I muscoli imballati sono un’attenuante, la mancanza di concentrazione e determinazione un grave capo d’imputazione. La Juventus di domenica finisce sotto accusa più per l’atteggiamento che per il risultato: perché se la prestazione è stata fortemente condizionata dalle gambe impiombate dal lavoro di preparazione, programmato in vista di un autunno intenso fra campionato e Champions, quello che ha sconcertato è stata la leggerezza con la quale alcuni giocatori hanno affrontato il primo impegno ufficiale della stagione, oltretutto con un trofeo in palio. Quello che Massimiliano Allegri ha definito il «non aver riattaccato la spina» e che ha compromesso la partita al pari dei muscoli appesantiti. Khedira che, perso un pallone, reagisce in modo poco convinto e certamente non reattivo è una fotografia impietosa di un giocatore inesistente in campo, nonostante le qualità tecniche notevoli e l’intelligenza calcistica superiore: inerme di fronte alle aggressioni degli avversari e incapace di organizzare la riscossa. Come Miralem Pjanic, che ha sofferto molto l’arrembaggio avversario: poche idee e confuse, il bosniaco si è fatto scippare parecchie palle e ne ha recuperate proprio pochine. Hi-
guain ha un fisico che patisce più di tutti questo periodo della stagione e i carichi di lavoro: il fatto che da qualche anno ormai, salta sistematicamente la convocazione di settembre della sua nazionale, è un segnale che la ripresa del lavoro dopo l’estate è sempre problematica per
lui. Il problema è la scarsa mobilità del bomber, marcabilissimo, lento e prevedibile nei suoi movimenti: anche lui ha bisogno di tempo, ma anche lui poteva dare di più nella maledetta notte dell’Olimpico durante la quale ha effettuato un solo, e sbilenco, tiro in porta. Cuadrado, in teoria, non dovrebbe patire troppo i carichi di lavoro, considerato la sua stazza minuta: ma pure lui è finito nel calerone della ciritica per quella che forse potrebbe essere stata la sua peggiore partita con la Juventus. La testa, quindi, più delle gambe ha fatto arenare la squadra bianconera.
MARCHISIO «DIMOSTRARE COS’È LA JUVE»
«E’ per la maglia che dobbiamo lottare per dimostrare a tutti una volta di più cosa vuol dire essere della Juventus»
Sperava, la dirigenza, che la sconfitta di Wembley, piuttosto cocente, avesse svegliato l’orgoglio della squadra o stimolato le corde giuste: niente di tutto questo è accaduto e la finale di Supercoppa Italiana si è accartocciata intorno alle velleità di alcuni volenterosi bianconeri. Non che all’interno della Juventus siano stati divisi i buoni e i cattivi, perché la responsbailità della sconfitta è stata divisa equamente all’interno della squadra, ma la società ha mandato qualche messaggio a chi è parso un po’ più svagato e a chi aveva la «spina non ancora bene attaccata». Un avviso perché la riattacchi al più presto, non ancora un “processo”, parola anzi bandita nelle analisi del giorno dopo in casa Juventus. Se anche a freddo continua a prevalere l’arrabbiatura per l’approccio alla partita da parte della squadra, c’è anche la netta e chiara volontà di essere cosrtruttivi, soprattutto in questa fase della stagione. Nessuno, infatti, crede di poter dare un giudizio definitivo attendibile sui singoli nella notte da incubo dell’Olimpico: tutto troppo brutto per essere vero. Tuttavia certi atteggiamenti sono stati annotati e fatti notare: calciatore avvisato... ®RIPRODUZIONE RISERVATA
LE SVEGLIE Guido Vaciago Ci sono sconfitte nelle quali si possono anche cogliere degli aspetti positivi. Se si è abbastanza lucidi, furbi e pronti a farlo. Una figuraccia il 13 di agosto resta una figuraccia e bisognerebbe evitarla, ma è certamente meglio che un mese dopo quando correggere non è più possibile, per lo meno sul mercato. La sberla presa all’OIimpico ha innescato una reazione forte da parte chi comanda nella Juventus: da Marotta ad Allegri, tutti impegnati nell’aggiustare il tiro nel loro settore. E’ dirimente capire se questa sveglia l’abbiano sentita anche i giocatori: in campo ci vanno loro. Solo tra qualche settimana scopriremo se la sconfitta contro la Lazio è stata utile a scuotere l’orgoglio della squadra, smuovere il mercato e innescare il circolo virtuoso delle grandi stagioni bianconeri. Altrimenti invece di una sveglia è stata solo un segnale che qualcosa si sta rompendo nel meraviglioso giocattolo bianconero. E, per la cronaca, nell’ambiente juventino, prevale la prima ipotesi più della seconda. ®RIPRODUZIONE RISERVATA
JUVE
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
DYBALA 10 E LEADER «JUVE, RIALZATI!» «SERVE UN ESAME DI COSCIENZA E PIÙ UMILTÀ» IL NUMERO 10 CI HA MESSO LA FACCIA E HA FATTO UN DISCORSO DURO: È L’INIZIO DI UN NUOVO CORSO. E HA PROMESSO ANCHE ETERNA FEDELTÀ
D
OLTRE BONUCCI
FILIPPO CORNACCHIA TORINO
entro la maglia numero 10 c'è un nuovo Paulo Dybala. Alla magia propria della Joya si è aggiunto un senso di responsabilità maggiore: i segnali sono quelli del nuovo leader. Come direbbe Allegri, ottimista per natura, anche nelle notti negative come quella di Roma c'è sempre qualcosa di buono. La tanto bella quanto inutile doppietta alla Lazio del nuovo Diez non passerà alla storia del calcio, però fra qualche tempo potrebbe essere ricordata come un punto di svolta e di definitiva maturità - del 23enne talento argentino. A un certo punto della partita, come solo i grandissimi sanno fare, è un po' come se Paulino abbia provato a caricarsi la Juventus sulle spalle. Non c'è riuscito del tutto, ma non per colpa sua. A missione fallita e Supercoppa alla Lazio non si è compiaciuto per i gol, tutt'altro. Dybala si è arrabbiato e ha guidato il mea culpa della Juventus. E soprattutto ci ha messo la faccia, come un Buffon o un Chiellini, da anni senatori, leader ed esponenti del comitato anti crisi bianconero dopo le sconfitte. Dietro il viso da angelo del fantasista juventino c'è un carattere forte, una corazza che negli ultimi due anni è cresciuta di pari passo alla sua escalation sul campo. Tutto lascia pensare che Dybala alla soglia dei 24 anni sia pronto per essere un punto di riferimento per i campioni d'Italia. Magari è stato davvero il numero 10 a responsabilizzarlo o semplicemente la società ha deciso di affidargli una maglia storica e pesante perché ha annusato in lui qualcosa di differente, il giusto salto di qualità. Che sia l'uno o l'altra, gli indizi dell'Olimpico (e del post) fanno pensare che possa davvero essere Dybala a compensare quella fetta di leadership venuta meno con l'addio di Leonardo Bonucci. Sarebbe il migliore degli acquisti possibili a livello di spogliatoio per il presente e per il futuro, dal momento che la Joya sembra avere le idee molto chiare: «Ho rinnovato tre mesi fa e voglio crescere alla Juventus, se Agnelli vuole rimarrò qui a vita».
Parole belle e pesanti. Una goccia di miele in mezzo all'amarezza per la Supercoppa gettata al vento. Dybala, sempre più uomo squadra, è duro con se stesso e con la Juve tutta. «Sono più preoccupato che contento per i gol. Non abbiamo fatto una prestazione da grande squadra, ci sono mancati voglia di vincere, cattiveria e pure umiltà. Siamo entrati bene, poi ci siamo rilassati: la Lazio ha meritato. Ha ragione Allegri a dire che dobbiamo attaccare la spina in fretta in vista del campionato. Abbiamo avuto un giorno libero immeritato, ma penso che ognuno di noi si farà un esame di coscienza sulla partita. Siamo la Juventus, non possiamo avere un atteggiamento del genere. Prendere tre gol non è da noi, dobbiamo tutti pensarci bene e stare attenti perché quest'anno si sono rinforzati tutti e ci vogliono battere. Dipende da noi, dobbiamo cambiare». Dybala non ha dribblato nemmeno il “tema Bonucci”, tra i più gettonati in queste ore di delusione. «Sappiamo che Leo e Dani Alves erano importanti, sono giocatori di buon piede e tanta esperienza. Bonucci, in particolare, si conosceva tantissimo con Barzagli, Chiellini e Buffon: è dura da rimpiazzare uno come lui, però abbiamo tanti difensori forti che possono farlo, dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista, non solamente a livello difensivo».
HIGUAIN: «CHIEDO SCUSA AI TIFOSI. ABBIAMO BISOGNO DEL LORO AMORE, SARÀ UNA GRANDE STAGIONE»
SUPERCOPPA
In 5.5 milioni davanti alla tv
2 i gol di Dybala domenica sera in Supercoppa contro la Lazio: uno su punizione, l’altro su rigore
La Supercoppa italiana ha tenuto 5.5 milioni di telespettatori davanti alla tv in una domenica d’agosto. La sfida tra Juventus e Lazio, che si è decisa a favore del-
LE SCUSE DI HIGUAIN
Tesi sottoscritta da Gonzalo Higuain, che si è scusato via social: «Volevo chiedere scusa ai tifosi della Juve per la partita contro la Lazio. Vi meritate più di questo, so che possiamo e dobbiamo fare di più, ma questo è solo l'inizio e ora più che mai abbiamo bisogno del vostro amore perché siamo così tanto più forti se stiamo insieme. Prometto che sarà un anno fantastico insieme. Vi ringrazio molto per essere sempre lì, ma solo se stiamo insieme possiamo invertire questo momento».
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DOUGLAS VALORE AGGIUNTO Nel buio dell'Olimpico, oltre a Paulo Dybala, è scoppiata un'altra scintilla: Douglas Costa. L'ala brasiliana, forse anche stimolata dalle critiche delle ore precedenti la gara di Uli Hoeness del Bayern («Da noi non giocava bene e voleva più soldi»), quando è entrato in campo nel secondo tempo ha aiutato la Juventus a cambiare marcia grazie al suo mix di accelerazioni, dribbling e combinazioni nello stretto con Dybala. L'ex Bayern è stato l'acquisto di punta e l'impressione è che con la sua qualità la squadra di Allegri diventerà ancora più imprevedibile. Douglas Costa si è già messo la sconfitta contro la Lazio alle spalle: «Quando capita qualcosa di brutto - ha scritto il brasiliano sui social - hai tre soluzioni: lasciare che ti definiscano, lasciarti distruggere o far sì che questo ti renda più forte». F.C. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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MILIONI E’ la cifra del riscatto del brasiliano, arrivato in prestito dal Bayern per 6 milioni
Paulo Dybala, 23 anni: l’attaccante è alla terza stagione di Juve, la prima con la maglia numero 10
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la squadra di Simone Inzaghi all’ultimo minuto di recupero, ha avuto infatti ottimi ascolti per la Rai facendo registrare uno share del 33.69%.
IL PROGRAMMA
Oggi la ripresa giovedì a Villar
Stamattina la Juventus torna a lavorare a Vinovo dopo un giorno di riposoi. C’è tanto da sudare per sistemare la squadra dopo il ko in Supercoppa. Giovedì i bianconeri
saranno a Villar Perosa per la tradizionale sgambata con la Primavera (nella foto il tecnico Dal Canto) e sabato, alle 18, l’esordio in campionato contro il Cagliari all’Allianz.
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TORO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
«A BOLOGNA MI HANNO FRENATO GLI INFORTUNI: ORA SONO OK»
Umar Sadiq, 20 anni, attaccante nigeriano della Roma, ha iniziato a giocare in Italia nel 2013 nel settore giovanile dei liguri della Lavagnese (CANONIERO)
ONAZI SI AVVICINA AL BIRMINGHAM, CHE PERÒ NON MOLLA ACQUAH
PRESO SADIQ
IL GIOVANE ATTACCANTE AL TORO: HA POTENZIALITA’, MA E’ UNA SCOMMESSA. IN AVANTI SERVE UN JOLLY COME NIANG INTESE DIETRO L’ANGOLO
E DONSAH ASPETTA IL VIA LIBERA
TORINO. «L’affare è quasi fatto: per me sarebbe una nuova sfida, voglio essere parte di un gruppo che punta alla promozione»: così Onazi, parlando ad Aoifootball, ha ammesso che la sua trattativa per il passaggio al Birmingham è a buon punto. Tuttavia l’affare non è ancora concluso, difatti la squadra di Redknapp, pur fortemente interessata all’ex della Lazio, non ha ancora mollato Acquah: che aprirà le porte al passaggio in granata del bolognese Donsah, se lascerà il Toro per l’Inghilterra. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
ALESSANDRO BARETTI MARCO BONETTO Alternativa al Gallo è troppo, giocatore di contorno pure. E allora diciamo che Sadiq, l’ultimo arrivato nel Toro, è un prospetto interessante, ma tutto da verificare dopo la deludente esperienza di Bologna, in prestito. Vent’anni compiuti a febbraio, l’attaccante nigeriano (che oggi svolgerà la visite mediche e prenderà parte al primo allenamento alle dipendenze di Mihajlovic) aveva rapito l’attenzione generale nel 2015-16, segnando 2 gol in 6 presenze con la Roma. Un battesimo che avrebbe legittimato sogni di gloria, per ora infrantisi. Anche a causa di alcuni infortuni, Sadiq
con Donadoni non è riuscito a incidere, in rossoblù (7 scampoli e zero gol). In Emilia, tuttavia, si era presentato con un curriculum di tutto rispetto, a livello di settore giovanile: nel 2015 si era laureato capocannoniere del campionato Primavera segnando 26 gol con lo Spezia; l’annata successiva, nel-
PRESTITO A 500 MILA EURO CON RISCATTO A 6 MILIONI E CONTRORISCATTO A 8 A FAVORE DELLA ROMA. IL NIGERIANO ARRIVA DOPO LA DELUDENTE ESPERIENZA DI BOLOGNA
la Roma, oltre all’esperienza con la prima squadra aveva conquistato lo scudetto con la Primavera. A credere nelle potenzialità del calciatore, come dimostrano le cifre dell’operazione, sono proprio i giallorossi, proprietari del cartellino. Sadiq arriva a Torino in prestito oneroso (500 mila euro) con diritto di riscatto a 6 milioni. I capitolini si sono tuttavia cautelati: controriscatto a 8. «Il prestito al Bologna non è andato bene, gli infortuni mi hanno rallentato. Ma adesso sono in forma, pronto a giocarmi le mie chance»: così Sadiq, nei giorni scorsi.
BRONZO OLIMPICO UN ANNO FA
Sadiq, la scorsa estate in RISCHIARE È SCIOCCO Brasile, ha Nella stagione a venire si po- conquistatrebbe concretizzare la svol- to il bronzo olimpico con la Nigeria (6 presenze e 4 gol)
ta della sua carriera, ma è evidente come il Toro non possa contare solo su questo giovanissimo attaccante senza esperienza, quale alternativa a Belotti. Che al contrario deve essere una certezza: cioè un elemento subito pronto, se davvero i granata vorranno concretizzare l’obiettivo europeo. Per questo la dirigenza continua a seguire Niang: il francese completerebbe il reparto alle spalle del centravanti, ma all’occorrenza potrebbe anche sostituire Belotti. Avere il solo Sadiq quale opzione alle spalle del Gallo sarebbe un rischio grosso. E sciocco, visto che per completare l’opera (cioè la rosa) manca davvero poco. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
SUMMIT COL GENOA PER LAZOVIC E...
TORINO. A un passo dal Genoa: Rossettini, venerdì non impiegato nel turno di Coppa Italia (al suo posto ha giocato N’Koulou), è molto vicino al passaggio in rossoblù. L’operazione potrebbe chiudersi anche a breve, con Rossettini che sottoscriverà un contratto triennale, con il Genoa. Per sostituirlo, i principali obiettivi, da tempo nel mirino dei granata, restano sempre Paletta e Tonelli. Intanto, con il Genoa, si dovrebbe anche chiudere in uscita il discorso Maxi Lopez. In entrata, invece, il Toro è sulle tracce dell’esterno offensivo rossoblù Lazovic. Oggi incontro Cairo-Preziosi. A.B. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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IL PERSONAGGIO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
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EL GENERAL IN TRINCEA Da oggi pomeriggio al Filadelfia lezioni di ferocia Primo allenamento di Rincon davanti ai tifosi Miha lo ha già esaltato: «Uno così ci mancava» ALESSANDRO BARETTI
9 MILIONI
E’ il costo complessivo di Rincon: 3 milioni per il prestito e 6 di obbligo di riscatto (che scatterà dopo aver disputato il 50% delle partite con il Toro)
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TORINO
Quasi non ha fatto in tempo a presentarsi a tutti i compagni che Sinisa Mihajlovic lo ha buttato nella mischia, in Coppa Italia. E quanto capitato a N’Koulou - positivo ma da ritarare dopo il suo affaccio in granata contro il modesto Trapani -, dovrebbe succedere anche a Rincon. PORTE APERTE ALLE 17.30
Il venezuelano ha effettuato le visite mediche con il Torino venerdì scorso, poche ore prima dell’avvio ufficiale della stagione granata. Il giorno successivo ha preso parte al primo allenamento con il tecnico serbo, ma come di consueto dopo un impegno ufficiale si è trattato di un lavoro blando. Domenica e lunedì, come il resto della squadra, ha invece goduto di un paio di giorni di riposo (ieri era in gita sul lago di Como). Di fatto oggi, alla ripresa al Filadelfia (porte aperte dalle 17.30), per Rincon si tratterà quindi della prima, autentica seduta assieme ai compagni. Quattro giorni di allenamenti (più quello di sabato) e la rifinitura della vigilia: è ciò che il sudamericano ha a disposizione per un corso accelerato di Toro. E qui entra in scena Mihajlovic, colui che deve instillare nel centrocampista il succo tattico del Torino. Un compito non facilissimo, alla luce del fatto che in mediana i granata si schierano a due, e che il compagno
GINOCCHIO KO
OGGI NUOVI CONTROLLI PER BASELLI
Rincon, 29 anni, è arrivato in Italia nel 2014 per giocare nel Genoa che lo aveva preso a parametro zero dall’Amburgo (LIVERANI)
deputato a dividere il compito con Rincon è infortunato. Al posto di Baselli (minime le possibilità di un suo recupero), domenica a Bologna sarà Obi. Socio comunque di tutto rispetto, in base a quanto fatto vedere in fase di ritiro. Il nigeriano è stato tra i più attivi, a Bormio. E ne ha raccolto i frutti nei test internazionali disputati dal Toro: in gol sempre di testa -, e tra i migliori, sia contro il Guingamp che con l’Huddersfield, il centrocampista ha pure segnato col Trapani. E sempre con uno lo stacco aereo che sta diventando la specialità della casa, per l’ex dell’Inter. «Sono contentissimo per il suo arrivo, ci mancava un giocatore con le sue caratteristiche», ha intanto battezzato l’arrivo di Rincon il tecnico granata. Il quale, adesso, si aspetta che sul mercato venga completata l’opera. Ovviamente al di là dell’arrivo di Sadiq.
IN COPPA ACCOGLIENZA MOLTO CALDA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Al Grande Torino, a margine della sfida di Coppa vinta sul Trapani per 7-1, Rincon ha già ricevuto l’applauso dei tifosi granata
DOPO L’ESORDIO DI N’KOULOU IN COPPA, DOMENICA CI SARA’ QUELLO DEL MEDIANO IN CAMPIONATO A BOLOGNA TORINO. Oggi, alla ripresa degli allenamenti - appuntamento alle 17.30 al Fila con seduta a porte aprte -, lo staff sanitario granata farà il punto su Daniele
Baselli. Per il centrocampista, che accusa una sofferenza al compartimento laterale del ginocchio destro, al momento non sono in programma nuo-
vi esami specifici. Minime le possibilità che Baselli, tra i più in palla nel ritiro svolto dai granata tra Bormio e l’Austria, possa recuperare in tempo per la
prima di campionato che vedrà il Torino impegnato al Dall’Ara di Bologna. Al suo posto dentro Obi. A.B. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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L'INTERVISTA
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
CON LA FORZA DELL’UMILTA’ E TANTO ENTUSIASMO LA STAGIONE PUO’ DIVENTARE MAGICA Adem Ljajic, 25 anni, e Andrea Belotti, 23. Nello scorso campionato, 36 gol in 2 (CANONIERO)
L’EUROTORO DI ZACCARELLI
«BELOTTI SI RIPETERÀ E PER LJAJIC LA SVOLTA È ARRIVATA. MA ADESSO LA CHIAVE È L’EQUILIBRIO DIFENSIVO» MARCO BONETTO TORINO
«Con la forza dell’umiltà e la spinta dell’entusiasmo, la stagione del Toro può diventare anche magica». L’immagine è bellissima, Zaccarelli. Da calare nella realtà, ora.
«Tanto lavoro e tanta umiltà. E umiltà significa tante cose, nello sport. Evoca sentimenti diversi. Significa aver coscienza dei propri limiti, ma avere anche una fame, una voglia pazzesca di superarli, senza presunzione. Umiltà, spirito di sacrificio, unità, ambizioni: sono le molle che possono davvero rendere la stagione magica, per il Toro. E’ una squadra in grado di stupire, possiede qualità e potenzialità. E se ingrana in fretta, se vince anche qualche partita... speciale, può crearsi un’alchimia eccezionale. L’entusiasmo può fare molto, sia nel cuore dei giocatori, sia sugli spalti, con la spinta dei tifosi. Dopo la Juve, il Napoli, le milanesi e le romane, il Toro c’è di sicuro, sulla carta. Nella griglia di partenza la sua posizione è di certo questa. Il Toro se la può giocare, la qualificazione in Europa League è raggiungibile. L’esperienza della scorsa stagione può essere molto utile, formativa. La rosa è cambiata
poco, Mihajlovic può accelerare il processo di crescita della squadra. Piedi per terra, però». La permanenza di Belotti è il colpo più importante, in fondo?
«Si può dire così, certo. Credo che ormai la scelta sia stata presa, che il Gallo resterà. La clausola da 100 milioni ha spaventato un po’ tutti. Belotti per il Toro è una garanzia, è un bomber... collaudato. Uno come lui ti garantisce un bel numero di gol. Nello scorso campionato il Gallo realizzò 26 reti. Se dovesse segnarne di nuovo una valanga, più di 20, non mi stupirei. Perché è forte, ha ancora margini di crescita, ed è anche un professionista serio, equilibrato. Belotti attac-
21
413
GOL
PRESENZE
DAL 1974 AL 1987 Zaccarelli con il Toro ha vinto lo scudetto del ’76. Poi è stato dirigente
a dover compiere un salto di qualità, rispetto all’anno scorso».
ca la profondità, segna di testa, di piede, di rapina, in tutti i modi. Non è una meteora, da un campionato e mezzo la mette dentro con continuità, ormai anche in Nazionale». Il tarlo della scorsa stagione fu la fase difensiva, per il Toro.
«Difatti sarà fondamentale trovare l’equilibrio nella fase difensiva. Sono arrivati Lyanco, Bonifazi e N’Koulou. I primi due sono giovani di qualità. Possono crescere bene, sono profili molto interessanti. Bisogna avere pazienza, ma possono imitare Barreca, conquistarsi gradualmente il Toro. Non hanno mai giocato in serie A, si tratta di vederli nella pratica settimanale. N’Koulou ha decisamente più esperienza, poi c’è anche Moretti. E Rossettini, se alla fine resterà. Ma l’equilibrio della fase difensiva dovrà essere trovato in ogni zona del campo, non soltanto davanti a Sirigu. Che è un bel portiere, destinato a giocare di nuovo con continuità. Il Toro rappresenterà per lui una realtà molto importante. E sono convinto che anche Sirigu, come accaduto con Hart, conquisterà presto la simpatia dei tifosi». Ma tornando agli equilibri...
«Tornando agli equilibri difensivi, è tutta la squadra
Tanto più con il 4-2-3-1, adesso.
Renato Zaccarelli, 66 anni: ex campione granata, commentatore Sky
«Infatti. E’ un modulo sulla carta sbilanciato in avanti, ma perfetto per esaltare i talenti offensivi che il Torino ha. Però è indispensabile proteggere adeguatamente la difesa. E non possono farlo solo due mediani. Non può farlo Rincon da solo, anche se la sua posizione ideale è proprio quella, fare la diga davanti ai centrali. Sinisa ha voluto lui per acquisire più copertura, interdizione. Ma ora sarà necessario che anche i due esterni offensivi si facciano un mazzo così, nella doppia fase. Le catene sulle fasce sono decisive per sorreggere un modulo così offensivo. E un altro elemento chiave sarà Ljajic, anche in fase di non possesso». E’ uno dei migliori trequartisti che giocano in serie A.
QUESTO TORO HA LE ARMI PER LOTTARE PER L’EUROPA. E RINCON SARA’ UN BEL MASTINO
«Vero. E’ un ottimo solista, ha il dribbling, il fiuto, l’assist, il tiro, la visione, la classe. Segna e fa segnare, tira anche bene le punizioni. Col nuovo modulo può rendere decisamente di più. Sulle corsie esterne nel 4-3-3 era penalizzato. Però nel 4-2-3-1 deve dimostrare di avere anche tanta voglia di lottare. Deve
IL 4-2-3-1 E’ UN MODULO CHE ESALTA LJAJIC E TUTTO L’ATTACCO, MA ANCHE IL SERBO DOVRA’ DARE UNA GROSSA MANO IN FASE DI NON POSSESSO. SIRIGU MI PIACE. BONIFAZI E LYANCO? COME BARRECA
rientrare anche lui, dare una mano. Ljajic ha davanti a sé la stagione della svolta. Sta a lui, ora. E’ stato messo nelle condizioni ideali per un salto di qualità. Perché il serbo cresca nella continuità». Mihajlovic e Cairo.
«Mihajlovic sa farsi amare e pretende che le sue squa-
dre rispecchino alla perfezione la sua ferocia, la sua carica. Quanto a Cairo: è un imprenditore di successo che coltiverà sempre più ambizioni, per il suo Toro. Credo che il presidente granata desideri fortemente tornare a girare l’Europa con la sua creatura». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
I GRANATA IN TV
IL TORO E ZAC SU SKY Solo su Sky (di cui Zaccarelli è da tempo un commentatore apprezzato) si potranno vedere tutte le partite del Torino della nuova stagione di Serie A, che la tv a pagamento continuerà a trasmettere con la diretta di tutti i 380 match, di cui 132 in esclusiva. In particolare, per quanto riguarda i granata, saranno 22 su 38 i match che si vedranno soltanto su Sky, tra cui tutti i primi 5 della stagione. Esordio domenica a Bologna, in esclusiva live alle ore 20.45 su Sky Calcio 4 HD. Telecronaca di Dario Massara, affiancato nel commento da Lorenzo Minotti, con inviata Vanessa Leonardi. Prepartita all’interno di Sky Calcio Show che torna, su Sky Sport 1 HD, con Ilaria D’Amico e i suoi ospiti. Nei primi 2 mesi, ben 7 delle prime 8 giornate vedranno il Toro “giocare” solo su Sky.
RAF
come eravamo
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
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VALLONE
IL CONQUISTATORO
BELLO, BRAVO, INTELLIGENTE: NON SOLO CALCIATORE IN MAGLIA GRANATA, MA ANCHE PARTIGIANO, GIORNALISTA E ATTORE NICOLA GALLO
TORINO
A TORINO HO FREQUENTATO LE SCUOLE FINO ALL’UNIVERSITÀ. HO DUE LAUREE: IN LEGGE E IN FILOSOFIA RAF VALLONE
I tifosi granata raccontano che una volta scoppiata, la passione per il Toro non ti abbandona mai, qualunque cosa tu faccia. La conferma di questa teoria è la vita di Raf Vallone, grande attore del nostro cinema che dopo aver vestito la maglia granata in gioventù è sempre rimasto profondamente innamorato di quei colori. Calabrese di Tropea, nato nel 1916, Raffaele Vallone si trasferì a Torino con la famiglia nei difficili anni che segui-
rono la prima guerra mondiale. La passione di Raffaele per il calcio si consumava in strada, dove una sfera fatta di stracci valeva per i bambini dell'epoca quanto un pallone di cuoio, e la porta era delimitata da due indumenti gettati a terra. Senza sottrarre tempo agli studi, l'amore per il pallone di Vallone iniziò ad attirare le attenzioni delle società di calcio della città, fino all'approdo al Toro, fresco di vittoria del campionato, che con il settore giovanile, i Balon Boys, intitolati al bomber Baloncieri, det-
tava legge in Italia. Vallone fece tutta la trafila nelle squadre giovanili, fino all'approdo in prima squadra: l'esordio avvenne il 26 maggio 1935 all'Arena Civica di Milano, contro l'Inter. Vallone ricordò sempre di come fu Cargnelli a volere il suo debutto, e che in quella gara persa 4-0 gli toccò addirittura marcare Meazza e Ferrari, vere star dell'epoca. Nonostante il calcio stesse diventando un lavoro, Vallone non abbandonò mai gli studi, laureandosi in legge e filosofia. Durante la carriera accademica, ebbe anche un insegnante illustre, quale il futuro Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, docente di scienze delle finanze e appassionato di calcio, che gli disse di preferirlo come centro mediano piuttosto che come economista. Infatti la carriera di Vallone proseguì, e il giovane calabrese si tolse addirittura la soddisfazione di far parte della squadra che vinse la prima Coppa Italia della storia granata. Parallelamente alla passione per il calcio però Raffaele stava coltivando un altro amore, quello per la letteratura e la poesia. Giacinto Ellena, giocatore, allenatore e storico talent scout del Toro, condivise con Vallone la trafila nelle giovanili, e in prima squadra divideva con lui la camera in ritiro. Raccontò di aver sorpreso più di una volta Raffaele declamare poesie davanti allo specchio, oppure recitare spezzoni di commedie. Iniziava a farsi strada in Vallone la passione per la recitazione, che a breve sarebbe stata la nuova vita del granata, che restò al Toro fino al 1941, e proprio nel momento in cui stava nascendo la grande squadra del presidente Novo, decise di appendere gli scarpini al chiodo, dopo 34 partite e 5 reti. Con lo scoppio della guerra, Vallone si unì lotta partigiana. CHE... CRITICO
Raf Vallone è nato a Tropea, in Calabria, il 17 febbraio 1916, ed è morto a Roma il 31 ottobre 2002
Terminato il conflitto si diede al giornalismo, e curò le pagine culturali de l’Unità e poi fu critico cinematografico per la Stampa. Dopo gli esordi nel 1942 in alcuni cortometraggi, nel 1949 si affermò nel grande cinema con “Riso Amaro” di De Santis. Vallone diventò rapidamente uno dei più af-
DALLA CALABRIA DOPO LA GUERRA
Raffaele Vallone si trasferì a Torino con la famiglia nei difficili anni che seguirono la prima guerra mondiale
fermati attori del neorealismo italiano, e decise di dedicarsi esclusivamente al cinema. Vallone, conosciuto con il nome Raf, tornò a calcare i campi da calcio anche sul set, nel 1953 con il film “Gli eroi della domenica” di Camerini. Poi abbracciò anche la carriera teatrale, dove è celebre performance in “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller. Chiuse con la recitazione nel 2002, e due anni dopo si spense a Roma, ma fino agli ultimi giorni di vita Vallone continuò a seguire con passione il Toro.
AL TORO GRAZIE A...
IL CONSIGLIO DI GIGLIO PANZA Per l'approdo al Toro di Raf Vallone fu decisiva la segnalazione di Giglio Panza, il futuro direttore di Tuttosport, che conobbe il calabrese ai tempi della scuola. Tifosissimo granata e già nei "arruolato" nei Balon Boys, Panza era all'epoca diventato consulente della società, presso cui godeva di buon credito per via dell'indiscutibile competenza calcistica. Accompagnò personalmente Vallone ed altri suoi compagni nelle partite di quartiere da Carlo Rocca, uno degli storici padri del vivaio granata. PROMOSSO
Al Toro: ‘34-39 e ‘40-41, nel ‘39 a Novara
In piedi Erbstein, Bo, Vallone, Gaddoni
DA GIOVANE SI TOLSE LA SODDISFAZIONE DI FAR PARTE DELLA SQUADRA CHE VINSE LA PRIMA COPPA ITALIA PER I GRANATA
Il provino venne superato brillantemente dal giovane Raffaele, ma lo sbarco in granata non fu automatico. Il padre, avvocato, si oppose fermamente al passaggio al Torino, convinto che la passione calcistica potesse distrarre il figlio dagli studi. Solo l'irruzione nel suo studio di Raffaele, mentre riceveva i dirigenti granata, riuscì a fargli cambiare idea, ma solo dopo aver promesso di proseguire nel cammino scolastico, fino alla laurea. Promessa mantenuta, visto che l'attore non conseguì un solo diploma, ma ben due. Lettere e filosofia e successivamente legge. L'amicizia con Giglio Panza proseguì, ovviamente, al punto che i due furono tra i fondatori poi di una squadra di calcio in Barriera di Milano. N.G.
MILAN
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MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
33 I milioni spesi dal Milan per acquistare Bacca dal Siviglia nel 2015
34 3,5 I gol segnati dal colombiano in 2 stagioni, Coppa Italia compresa
I milioni che l’attaccante percepisce a stagione fino al 2019
IL COLOMBIAMNO HA SALUTATO I COMPAGNI A MILANELLO E SVUOTATO L’ARMADIETTO PER RIABBRACCIARE LA LIGA CON LA MAGLIA DEL VILLARREAL. ENTRO DOMANI SI CHIUDE PER IL BOMBER VIOLA
Via Bacca. Kalinic!
Ma il Milan punta a segnare un secondo super colpo in attacco: si balla tra Aubameyamg e Dolberg dell’Ajax FEDERICO MASINI
C
MILANO
he sia la volta buona? Carlos Bacca dopo tanti sondaggi, abboccamenti, trattative vere o presunte, potrebbe essere davvero vicino alla cessione. Nelle ultime ore, infatti, come rivelato ieri mattina dal giornale spagnolo "As", il Villarreal ha iniziato a trattare col Milan il trasferimento dell'attaccante colombiano. La trattativa ieri è entrata nel vivo e in casa rossonera confidano di chiuderla fra oggi e domani. Contestualmente Fassone e il ds Mirabelli hanno aumentato i contatti con Firenze per stringere l'operazione legata a Kalinic, da mesi individuato come sostituto proprio di Bacca nell'organico di Montella. Ma andiamo con ordine. MINI-PLUSVALENZA
Dopo aver detto no a gennaio alle sirene cinesi e aver sognato per mesi il ritorno al Siviglia, Bacca è ormai prossimo a tor-
MILLE DOMANDE
E ROSETTI INSEGNA IL VAR AI ROSSONERI
nare in Spagna (in questa estate lo hanno sondato anche Galatasaray, Olympique Marsiglia e Monaco). Anzi, fosse stato per lui sarebbe partito già ieri sera, ma la trattativa non è ancora conclusa. Il Villarreal nei giorni scorsi ha ceduto per 4 milioni Soldado al Fenerbahce e ha individuato in Bacca il sostituto. Contatti avviati con il Milan e anche con il calciatore che ieri si è recato a Milanello alle 16.30, quattro ore dopo i compagni, per svuotare l'armadietto, salutare tutti e tornare verso casa dopo 60 minuti circa. Milan e Villarreal stanno trattando sulla formula del prestito con obbligo di riscatto. Il colombiano è stato acquistato nell'estate del 2015 per 33 milioni, oggi pesa a bilancio per quasi 20 (19,8) e fra dodici mesi il suo valore scenderà intorno ai 13. Il Milan sta cercando di strappare una cifra leggermente superiore agli spagnoli, intorno ai 15-16 milioni: così facendo Fassone metterebbe a bilancio un piccola, ma significativa plusvalenza. Perché Bacca non è più un giovincello (a settembre compirà
31 anni), è reduce da una stagione negativa e da inizio raduno è di fatto un corpo estraneo nella rosa di Montella che non lo ha inserito nella lista Uefa per gli impegni in Europa League.
BACCA VA IN SPAGNA CON LA FORMULA DEL PRESTITO E OBBLIGO DI RISCATTO CHE VERRA’ DEFINITA IN QUESTE ORE
Dopo averla sperimentata dal vivo contro il Betis Siviglia, il Milan è stato guidato alla scoperta del VAR nell'incontro che si è tenuto a Milanello con Ro-
CHIAVE ANTONELLI
Il fatto che Milan e Villarreal abbiano iniziato a trattare con intensità Bacca, si sposa con altri eventi avvenuti fra il weekend e ieri. Innanzitutto la Fiorentina ha accelerato su Simeone del Genova e parallelamente Pioli non ha schierato domenica in amichevole Kalinic. Il tutto, unito ai contatti fra Mirabelli e Corvino, col Milan che ha deciso di venire incontro alle richieste della Fiorentina che valuta il croato 30 milioni o 25 più bonus. Il Milan vorrebbe mettere sul piatto non più di 20 milioni, aggiungere qualche bonus e magari una contropartita. I rossoneri pensano a Paletta, la Fiorentina vorrebbe Antonelli. Per il Milan l’esterno mancino non è intoccabile - il titolare è Rodriguez, la prima alternativa per Montella è Calabria -, ma
berto Rosetti, ex arbitro internazionale e responsabile del progetto di video assistenza arbitrale in Italia. Nel corso del meeting sono state tan-
te le domande da parte di Montella, del suo staff e dei giocatori sull'attuazione del VAR. In particolar modo, sono stati affrontati gli episodi dell'ami-
essendo più giovane di un anno rispetto al centrale italoargentino, ha un valore di mercato superiore. Di sicuro Milan e Fiorentina stanno parlando e le parti si sono avvicinate. E’ possibile che oggi, ma molto più probabilmente dopo Ferragosto, anche la telenovela Kalinic giunga alla fine. E con lui terminerebbe il mercato in attacco del Milan? Forse, ma nessuno può escludere
Con l’arrivo dell’attaccante croato dalla Fiorentina la coppia FassoneMirabelli si concentrerà sulla ciliegina da regalare a Montella che Fassone e Mirabelli vogliano chiudere con un colpo a sorpresa. Aubameyang rimane il sogno, difficilissimo economicamente parlando, chissà che non spunti un “Mister X” (Dolberg dell’Ajax piace sempre molto). Intanto il popolo milanista sogna sempre più in grande.
chevole di mercoledì scorso al "Massimino" contro il Betis. Rosetti ha chiarito come la decisione finale spetti sempre all'arbitro. P.MAZZ.
MERCATO
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L’ARGENTINO SARA’ OUT PER 4 PARTITE
MONTOLIVO-LOCATELLI CHI E’ L’ANTI BIGLIA?
MONTELLA TENTATO DALL’ALTERNARE L’ESPERTO E IL GIOVANE REGISTA STEFANO SCACCHI MILANO
Quattro partite per non far sentire la mancanza di Lucas Biglia. E’ il compito che tocca a Riccardo Montolivo e Manuel Locatelli dall’andata del playoff di Europa League di giovedì sera con i macedoni dello Shkendija (già venduti 23.000 biglietti). I due registi sono chiamati a sostituire l’argentino, fermato da un problema muscolare. Prima tappa nella sfida europea, poi Crotone alla prima giornata di campionato, ritorno in Macedonia e seconda giornata di Serie A con il Cagliari a San Siro. Montella deve ancora decidere chi dei due centrocampisti partirà titolare giovedì sera. Montolivo e Locatelli sono ancora in ballottaggio (altro nodo da sciogliere al centro dell’at-
15 AGOSTO 22 AGOSTO
VENTIDUESIMA USCITA
BENJI JAP
29 AGOSTO
tacco tra Andrè Silva e Cutrone). Probabile che l’Aeroplanino continui ad alternarli come capitato nel corso di questa estate, per capire chi dei due è più in
forma e valutare l’effettiva necessità di tornare sul mercato per acquistare un centrocampista di regia. Il primo nome in questo senso è quello di Badelj che
MA RESTA APERTA LA PISTA CHE PUO’ PORTARE ALLA FIORENTINA PER AVERE IN REGIA IL CROATO BADELJ
Montolivo, 32 anni, jolly di centrocampo
potrebbe arrivare dalla Fiorentina in coppia con Kalinic. Il croato, in scadenza nel 2018 con i viola, però potrebbe iniziare a discutere un possibile rinnovo con il club viola. Ma la pista che lo conduce verso il Milan resta comunque praticabile. Nonostante la perdita della fascia a beneficio di Bonucci e la forte concorrenza interna dopo il ricco mercato estivo, sembra particolarmente motivato Montolivo. L’ex di Fiorentina e Atalanta è convinto di riuscire a giocare con regolarità in questa stagione grazie alla duttilità che gli permette di essere schierato in tutti i ruoli del centrocampo: centrale, interno di destra o sinistra. Per questo motivo non teme di essere utilizzato poco nell’anno che conduce al Mondiale di Russia.
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INTER
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AUSILIO E SABATINI AL LAVORO PER RINFORZARE IL REPARTO ARRETRATO. CON LA CESSIONE DI MEDEL E LA FUTURA PARTENZA DI RANOCCHIA, SPALLETTI È STATO CHIARO: VUOLE UNO O DUE CENTRALI DIFENSIVI
Revival Dragovic
L’Inter lo aveva già cercato nella primavera del 2015, poi Mancini lo bocciò. Foyth e Mangala le alternative
C
FEDERICO MASINI MILANO
essione di Murillo in standby - il colombiano andrà al Valencia, ma non subito - e ricerca di uno, se non due centrali difensivi da inserire nell'organico per coprire le spalle a Miranda e Skriniar. Il mercato dell'Inter, al di là della vicenda Schick e degli aggiornamenti su Emre Mor (difficile) e Karamoh (si vedrà), è al momento incentrato sui movimenti per rinforzare la difesa. Lo ha richiesto ad alta voce Spalletti, visto che è stato ceduto Medel e Ra-
Affare Schick: Inter e Samp stanno ancora trattando la cifra. Intanto il ceco ha declinato un’offerta del Borussia Dortmund nocchia - pure lui in uscita - non è al top fisicamente. Domenica c'è la Fiorentina e poi la Roma e il tecnico non può pensare di presentarsi a questi due appuntamenti con due soli centrali difensivi più eventualmente l'adattato D'Ambrosio e il giovane Vanheusden. A PARIGI E LONDRA
L'Inter, che spenderà soldi per Schick e incasserà i 13 milioni totali di Murillo la
prossima estate (il colombiano andrà al Valencia con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto e dunque la sua cessione andrà nel bilancio 2018-19), in questo momento ha la necessità di ingaggiare il centrale difensivo con la formula del prestito con diritto di riscatto, o obbligo a seconda del profilo individuato. I nomi vagliati da Ausilio e Sabatini sono molti, perché da un lato si vorrebbe provare a prendere un giocatore che garantisca un rendimento alto e possa magari essere riscattato fra dodici mesi (in questo senso i preferiti rimangono Kimpembè del Psg e Diop del Tolosa), dall'altro però c'è la necessità di essere concreti e cercare una soluzione rapida (e i due francesi sono quasi impossibili da agganciare). Fra i giocatori sul taccuino c'è una vecchia conoscenza del ds nerazzurro, Aleksandar Dragovic, 26enne austriaco oggi al Bayer Leverkusen. L'Inter lo aveva cercato con forza nella primavera 2015 quando militava nella Dinamo Kiev e sembrava potesse arrivare, anche se poi Mancini lo bocciò. Il giocatore nel frattempo è andato in Germania, ma l'anno scorso non ha giocato con continuità, è spesso finito in panchina e anche venerdì è rimasto fuori nella gara di Coppa di Germania. Il Bayer non giocherà le coppe europee quest'anno e ha cinque centrali in rosa: un tentativo verrà fatto. Sono poi
altri due i nomi sottolineati con la matita rossa: uno è Foyth, 19enne dell'Estudiantes nel mirino del Psg: il ragazzo - extracomunitario - vorrebbe avere spazio, a Parigi sarebbe il quarto-quinto centrale, chissà che non possa arrivare un immediato prestito. E poi c'è Mangala del Manchester City, già prestato la scorsa stagione da Guardiola e ancora in uscita (gli inglesi potrebbero pagare anche parte dell'ingaggio da 6 milioni). Questi sono i primi tre nomi sulla lista. Poi nel mazzo Pezzella (Betis), Christensen (Chelsea), Nastasic (Schalke 04) e Rodrigo Caio (San Paolo). Ci sarebbe anche Garay, ma l'Inter nel Valencia segue con maggiore attenzione l'evoluzione della situazione Cancelo (in un'ipotetica operazione con Kondogbia).
13 I milioni, 11 più 2 di bonus, che l’Inter incasserà dalla cessione di Murillo al Valencia
ATTESA SCHICK
Come detto, un'altra trattativa che resta calda è quella per Schick. Inter e Sampdoria devono ancora trovare la quadra finale (potrebbe esserci bisogno di un paio di milioni in più rispetto ai 30,5 prospettati), in più serve un sostituto da consegnare a Giampaolo. Schick, che vuole restare in Italia, attende comunque l'Inter e ieri il suo entourage ha declinato un sondaggio del Borussia Dortmund, alla ricerca di una punta nel caso uscisse uno fra Aubameyang o Dembelé.
CASO KONDOGBIA
NO AL RICATTO!
MILANO
Dopo due giorni di riposo, oggi l'Inter torna ad allenarsi (in programma la visita di Roberto Rosetti, responsabile del progetto VAR in Italia, che spiegherà a tutto lo staff nerazzurro le novità tecnologiche più significative e i nuovi regolamenti). Le attenzioni rimangono su Kondogbia che venerdì ha disertato l'allenamento in quanto intenzionato ad andare al Valencia. La sensazione è che nemmeno oggi il francese si farà vedere ad Appiano Gentile e farà pervenire un certificato medico (dal suo entourage bocche cucite sull'argomento). L'Inter è molto irritata dal comportamento del giocatore e non ha intenzione di cedere al suo ricatto. Il Valencia per prendere Kondogbia (sul quale si vocifera possa esserci anche il Psg) dovrà tirar fuori 30 milioni o un prestito con obbligo di riscatto a 25 milioni. Altrimenti non se ne farà nulla. P.MAZZ.
INTER
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ICARDI PILASTRO DEL CANTIERE INTER
I SUOI CLUB: AUSTRIA VIENNA, BASILEA, DINAMO KIEV E LEVERKUSEN
Il bomber argentino è la bestia nera della Fiorentina e insegue il gol che gli farebbe raggiungere Serena a quota 79 in nerazzurro ALESSIA SCURATI MILANO
PIOLI CONTA SULLE SUE RETI
Aleksandar Dragovic, 26 anni
Lo scorso campionato contro i viola ha segnato una doppietta all’andata e una tripletta al ritorno.
In un'Inter che pure dovrà essere completata dal mercato, la certezza è sempre la stessa: Mauro Icardi la butta dentro. Insieme a Spalletti, che in campo non ci va, ma che finora ha dimostrato di essere una garanzia in panchina, è il capitano colui che fa esattamente quello che ti aspetti, anche in un'amichevole. Segna. Contro il Betis ha rotto il ghiaccio col "primo gol del nuovo anno", come ha detto lui, e ha dimostrato di essere in palla e sano dopo l'estate passata a curare il risentimento al retto femorale della gamba sinistra. Perfettamente recuperato per l'esordio in campionato di domenica contro la Fiorentina dell'ex Pioli. Una squadra con la quale ha lasciato ottime impres-
sioni a livello realizzativo nella scorsa stagione: 2 gol segnati nella gara d'andata al Meazza vinta 4-2 dai nerazzurri; 3 in quella di ritorno giocata a Firenze e persa dall'Inter per 5-4, con tanto di polemica finale legata all'opportunità nell'incaponirsi a voler celebrare l'hat-trick portandosi via la palla. Fatto sta che la Viola è diventato uno dei bersagli preferiti di Mauro, anzi il preferito insieme alla Juve: in carriera ha segnato 7 volte a entrambe le squadre. I presagi sono in favore di un ritocchino alla statistica, in attesa di incrociare la Juve più avanti. GRANDI OBIETTIVI
Oltretutto, la convocazione per la Nazionale arrivata quando anche attaccanti del calibro di Higuain rimarranno a casa, ha messo Mauro di buonumore.
Mauro Icardi, 24 anni, capitano dell’Inter Eventuali gol alla Fiorentina darebbero slancio a una candidatura dell’attaccante per la rosa mondiale di Sampaoli, un sogno da realizzare per Icardi. Inoltre, avvicinerebbero ulteriormente il capitano alla sto-
ria dell’Inter. Perché quota 100 gol in nerazzurro è uno degli obiettivi che Mauro ha nel mirino (attualmente è a 78, se segnasse alla Viola raggiungerebbe Serena a 79), così come entrare nella top 10 dei bomber interisti.
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SFIDA SCOOTER • Honda X-ADV contro Yamaha TMax TURISMO • Sardegna: alla Giara di Gesturi • Trentino: la Val d’Adige
IN EDICOLA IL NUMERO DI SETTEMBRE
INCHIESTA
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IL PLAYER TRADING C
STEFANO SALANDIN TORINO
i sono società che lo usano per rendere equilibrato un bilancio zavorrato da altissimi costi di ammortamento dei calciatori, altre che lo utilizzano come strategia di sviluppo per far crescere il fatturato, altri ancora come “leva” per tenere i conti in ordine trasformando i giocatori in arditi artifizi contabili. E’ il “player trading”, lo “scambio dei giocatori”: una delle più importanti voci di bilancio per molti club, soprattutto italiani, e una delle più importanti - sebbene poco pubblicizzate - linee guida economiche del calciomercato. Perché trasformano i calciatori in denaro sonante, spesso al di là del loro reale valore di mercato. Un tempo lo si chiamava “doping finanziario”, ora i termini sono più edulcorati (e sì: qualche controllo in più esiste) ma il concetto è spesso simile. Proviamo (grazie anche al contributo di siti “luckmar.blogspot.it” e calcioefinanza.it”) a capirne il funzionamento. Le operazioni che mettono al centro dell’attenzione il “player trading”, sono quelle legate all’acquisto e alla cessione di calciatori che da
stema nel nostro calcio è negativo. Tale dato sta a significare che la Serie A non riesce a coprire i costi annuali dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori con il risultato netto della gestione economica dei diritti stessi: meno 170 milioni nel 2015 e meno 116 l’anno scorso il saldo tra gestione operativa dei calciatori (i guadagni) e ammoratwemtno (le perdite).
un punto di vista economico producono: plusvalenze e/o minusvalenze, ricavi e/o costi per prestiti oltre ad altri ricavi e oneri. SNODO COMPROPRIETÀ
Innanzitutto è necessario ricordare i dati di partenza: entro il 20 giugno 2014 dovevano essere risolte le 365 compartecipazioni in essere. E qui si scopre il primo inghippo (tabella a pagina 19 in alto) con ben 107 giocatori per cui non furono depositiate offerte: possibile che entrambe le società si fossero sbagliate sul loro valore tecnico? Molto più probabile, invece, che quei calciatori fossero stati trasformati in “assegni umani” per transazioni di bilancio con buona pace di tutti, controllori compresi. Alla base di queste compartecipazioni non c’erano né un investimento né tantomeno un progetto tecnico su un calciatore ma piuttosto l’esigenza di una valenza in bilancio. Diversamente si potrebbe dire che i dirigenti del calcio italiano sbagliano circa una valutazione ogni 3 calciatori scelti (dal momento che i mancati depositi hanno una percentuale pari al 29,32%).
ACQUISTI E CESSIONI DIVENTANO SEMPRE PIÙ SPESSO UNA LEVA PER I BILANCI PRIMA ANCORA DI BADARE AI VALORI TECNICI
IL RISULTATO DEL PLAYER TRADING
COME FUNZIONA IN EUROPA?
Ad ogni stagione che passa, le finestre di trasferimento estivo e invernale guadagnano l’importanza, sia come tempo per rafforzare le squadre dal punto di vista tecnico, sia per i conti economici. Queste finestre, infatti, offrono anche un’opportunità per i club di sfruttare l’attività di trading dei giocatori per ottimizzare i loro bilanci. Dallo Studio di KPMG solo il 25% dei 32 club in esame ha registrato una media positiva netta di scambio tra giocatori tra il 2011-12 e il 2014-15, indicando chiaramente come i principali club europei si concentrano e privilegiano il miglioramento continuo delle loro squadre per mantenere la competitività sul terreno di giuoco. Non sorprende che i 10 Top Club per “valore di impresa” (il fatturato, in sintesi) siano, ad ecce-
zione di Arsenal, quelli in fondo all’attività di negoziazione dei giocatori. Cioè quelli che si preoccupano di meno delle plusvalenze. Al contrario delle superpotenze europee, i club con fatturati più bassi, hanno meno importanza sul palcoscenico internazionale e hanno bisogno di migliorare i flussi di reddito attraverso la cessione dei giocatori. La storia, sorpattutto recente, del calcio suggerisce che “più spendi, più vinci” e in una certa misura i club con i soldi per acquistare i migliori giocatori andranno sempre al vertice. Tuttavia, c’è ancora spazio per tenere insieme successi e prudenza finanziaria, come si vede negli esempi di Siviglia, Borussia Dortmund e, in particolare, Atlético Madrid, club che hanno vinto sia in campo domestico che internazionale. Il successo di questi club dimostra i vantaggi di adottare strategie efficaci e creative basate sulla cessione remunerativa dei giocatori insieme a intelligenti costruzioni della squadra che acquisisce e sviluppa i futuri asset di gioco. Se usato bene, e non solo per magheggi di bilancio, il “player traiding” può diventare un utilissima leva anche per la crescita tecnica, oltre che per quella economica
IL MITO DELLA PLUSVALENZA Il risultato del player trading a livello di si-
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IL DATO SISTEMICO DEL NOSTRO CALCIO È NEGATIVO: LA SERIE A NON RIESCE A COPRIRE IL COSTO DELLA GESTIONE PLURIENNALE DEI CALCIATORI. IN EUROPA BRILLANO GLI ESEMPI DEI CLUB VIRTUOSI COME VALENCIA, DORTMUND E ATLETICO: CESSIONI VANTAGGIOSE E RISULTATI SPORTIVI
SE I CALCIATORI DIV LE SPESE DEI CLUB DAL 2010 AL 2016 TOTALE
MAX
MIN
1.024
266 (2015)
65 (2014)
2. CHELSEA
871
166 (2011)
38 (2010)
1. MANCHESTER CITY 3. MANCHESTER UNITED
841
255 (2014)
29 (2010)
4. PARIS SAINT GERMAIN
691
156 (2013)
9 (2010)
5. BARCELLONA
680
179 (2014)
33 (2012)
6. LIVERPOOL
663
154 (2014)
30 (2010)
7. REAL MADRID
644
176 (2013)
38 (2016)
8. JUVENTUS
618
176 (2016)
46 (2014)
9. ROMA
535
151 (2015)
19 (2010)
10. INTER
517
138 (2015)
13 (2010)
11. ATLETICO MADRID
517
122 (2015)
15 (2012)
12. ARSENAL
466
129 (2016)
19 (2010)
13. TOTTENHAM
457
132 (2013)
13 (2010)
14. NAPOLI
437
128 (2016)
26 (2010)
15. BAYERN
435
99 (2016)
54 (2014)
16. MONACO
370
169 (2013)
<1 (2011)
17. WOLFSBURG
353
93 (2015)
31 (2014)
18. VALENCIA
341
142 (2015)
15 (2013)
19. DORTMUND
340
133 (2016)
6 (2010)
20. MILAN
337
107 (2015)
18(2014)
GLI INVESTIMENTI
IN CRESCITA DAL 2010
Paul Pogba, 24 anni, acquisto top dello United: 105 milioni di euro
Il “CIES Football Observatory” ha analizzato l’evoluzione delle somme spese sui trasferimenti da parte di squadre provenienti dalle cinque leghe europee più importanti a partire da gennaio 2010. I risultati mostrano che gli investimenti sono cresciuti quasi continuamente anno dopo anno per raggiungere un nuovo record di 4,2 miliardi di euro nel 2016. La relazione analizza anche il profilo dei beneficiari delle tasse di trasferimento versate dai club delle “BIG-5”. Rivela che i flussi finanziari rimangono principalmente nei cinque grandi campionati. Durante il periodo di sette anni studiato, circa i due terzi delle somme investite da squadre “Big-5” hanno beneficiato gli altri club che compongono le competizioni.
MERCATO
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LE COMPARTECIPAZIONI, O COMPROPRIETÀ, SOPRAVVISSERO FINO AL 2014 IN ITALIA: SPESSO DIVENTAVANO UN TRUCCO CONTABILE DI CUI SI ABUSAVA. PRIMA DEL FALLIMENTO, IL PARMA GESTIVA 72 ACCORDI DI QUESTO TIPO COMPROPRIETÀ: COSÌ L’ULTIMO ANNO A sinistra, Vincenzo Montella: la sua comproprietà fece infuriare i tifosi del Genoa. A destra, Ciro Immobile: era in comproprietà tra Torino e Juve RINNOVO
NO DEPOSITO
TOTALE
ACCORDO BUSTE
48,77
28,08
23,15
SERIE A
SERIE B
LEGA PRO
Erano 365 le compartecipazioni in A
Erano 205 le compartecipazioni in B
Erano 169 le compartecipazioni in Lega Pro
%
112
22 124
107 365
%
%
VENTANO ASSEGNI Gli ammortamenti rappresentano il costo annuale del cartellino ripartito per la durata del contratto. Logico che ai primi posti vi siano i grandi club. Le anomalie sono rappresentate da Genoa e Udinese da sempre attive nel “player trading”
LA CLASSIFICA DEGLI AMMORTAMENTI: SPESE E SCUDETTI NON SEMPRE CORRISPONDONO... ANNO
2011/2012 2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016
1°
Inter Inter Inter Inter Juventus
2°
Juventus Juventus Napoli Juventus Napoli
3°
Milan Milan Juventus Napoli Roma
4°
Genoa Genoa Milan Roma Milan
5°
Fiorentina Napoli Genoa Udinese Inter
6°
Roma Roma Fiorentina Fiorentina Fiorentina
7°
Napoli Fiorentina Roma Genoa Udinese
Higuain e Pjanic: il loro acquisto fa impennare gli ammortamenti Juve
serie a
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
ROMA INDIFESA PIACE KEMPF DEL FRIBURGO
AI TITOLI DI CODA PER MAHREZ La telenovela-Mahrez è agli sgoccioli. Se nelle prossime ore la Roma non riceverà un'apertura dal Leicester, è pronta a virare su un altro obiettivo. Monchi monitora la situazione di Cuadrado, attualmente tra gli incedibili di Allegri. Ma qualcosa potrebbe cambiare qualora andasse in porto la trattativa per Keita. Ieri dalla Spagna è rimbalzata l'indiscrezione che Vazquez avrebbe chiesto al Real Madrid di essere ceduto e quello dello spagnolo è un profilo che a Monchi piace. Rimane poi la suggestione Berardi. Che rimarrà tale se il Sassuolo continuerà a chiedere 45 milioni.
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Di Francesco striglia i giallorossi che hanno subito 4 gol in 40 minuti dal Celta Vigo. Uno tra Fazio e Juan Jesus può partire STEFANO CARINA ROMA
STE.CAR.
Eusebio Di Francesco, 47 anni, affronta le prime difficoltà in giallorosso
«Questa gara ci serva da lezione. Ci sono delle valutazioni da fare nelle sedi opportune. Io però dico sempre che come ci si allena poi si gioca». Paradossalmente più del ko con il Celta Vigo, sono state le parole di mister Di Francesco a sorprendere. Pronunciate il 13 agosto, da un nuovo allenatore, non potevano non avere maggior risalto. E infatti hanno iniziato ad alimentare sospetti di calciatori poco disposti a seguirlo nel nuovo dettame tattico. In realtà il tecnico abruzzese - che dopo la gara si era preso per primo le sue responsabilità in conferenza stampa - era solamente
molto deluso con le seconde linee. Più volte ha ribadito, anche pubblicamente, di aver bisogno di 22 titolari. E quella di Vigo era l'occasione fornita a chi ancora è in bilico tra una permanenza e una cessione di mettersi in mostra. Invece l’atteggiamento dimostrato da chi è sceso in campo ed ha preso 4 gol dopo 40 minuti, ha deluso profondamente l'allenatore, che non le ha mandate a dire. Discorso che Di Francesco assente ieri a Trigoria - ribadirà alla squadra in giornata durante la ripresa degli allenamenti, in vista della prima trasferta di campionato a Bergamo contro l'Atalanta. Entro domenica è difficile che la Roma possa re-
galargli un rinforzo. Non che non serva. Anzi, dopo il doppio ko in Spagna, anche il ds Monchi è entrato nell’ordine di idee di prendere un difensore centrale. Piace Kempf, mancino del Friburgo e dell’under 21 tedesca con il contratto in scadenza nel 2018. E chissà che dopo averlo proposto a Juventus e Inter, l’intermediario di Mangala non bussi anche a Trigoria. Con un centrale difensivo in più uno tra Fazio e Juan Jesus, farebbe le valigie. Cessioni: l’attaccante Sadiq si trasferisce al Torino in prestito con diritto di riscatto a 6 milioni e contro riscatto fissato a 8. Dall’Inghilterra danno il Crystal Palace interessato al portiere Skorupski.
22
IL NOSTRO GIOCO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
RIPARTE LA CACCIA AI BONUS
Per saperne di più collegati al sito www.tuttosport.com
TUTTOSPORT LEAGUE SETTIMANA DI SCELTE
Giorni decisivi per gli ultimi acquisti in vista della prima giornata di campionato
Ferragosto è già tempo di scelte per i calciofili più incalliti. Con l’avvio del campionato, infatti, riparte anche la Tuttosport League. E quale migliore occasione di un pomeriggio sotto l’ombrellone per iniziare a riflettere sui giocatori migliori da schierare alla prima giornata? Giocare è semplice: basta iscriversi al sito di Tuttosport oppure avere un’utenza Facebook. E per iniziare a fare mercato, oltre al sito http://league.tuttosport.com, è disponibile anche l’app per dispositivi mobili. La possibilità di partecipare sarà aperta fino a mezz'ora prima dell'inizio dell'ultima giornata del campionato, ma per accumulare subito punti importanti, sarà fondamentale farsi trovare pronti fin dalle prime battute. Perché rinunciare ai bonus che possono arrivare da Juventus-Cagliari? Gonzalo Higuain, ad esempio, ha trovato la rete in quattro delle cinque sfide con i sardi nella massima serie. E occhio anche al torinista Andrea Belotti che ha segnato cinque gol in tre partite di Serie A contro il Bologna. Per acquistare loro e tutti gli altri componenti della rosa – che dovrà essere formata da 3 portieri, 8 difensori, 8 centrocampisti, 6 attaccanti – ogni “allenatore” avrà a disposizione un budget iniziale di 250 crediti. Con una singola utenza sarà possibile creare e gestire due squadre, per le quali sono consentite operazioni di calciomercato settimanali illimitate. F.F
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Il bonus riservato ai portieri che non subiscono gol e giocano almeno 45 minuti.
30 Iscrizioni aperte fino a 30 minuti prima dell'inizio dell'ultima di campionato.
I PREMI DELL’EDIZIONE 2017/2018 1° PREMIO
1° PREMIO CLASSIFICA RITORNO Viaggio Maldive per 2 persone
CLASSIFICA DI GIORNATA
Mediaset Premium Tessera prepagata con il pacchetto CALCIO - CINEMA - SERIE TV con validità un anno
1° PREMIO
Le foto dei premi sono rappresentative
CLASSIFICA ESTIVA
1° PREMIO
CLASSIFICA ANDATA iPad Pro 10.5’’ Wifi
Televisore Samsung/LG 48’’
PORTIERI
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CENTROCAMPISTI GIOCATORE
BUFFON DONNARUMMA REINA HANDANOVIC ALISSON STRAKOSHA BERISHA VIVIANO CONSIGLI SIRIGU
SQUADRA
COSTO
JUV MIL NAP INT ROM LAZ ATA SAM SAS TOR
15 14 14 13 12 11 10 9 8 8
DIFENSORI
GIOCATORE
PJANIC CUADRARO HAMSIK NAINGGOLAN KHEDIRA FERNANDEZ MARCHISIO ZIELINSKI BONAVENTURA PEROTTI
SQUADRA
COSTO
JUV JUV NAP ROM JUV MIL JUV NAP MIL ROM
32 23 23 23 19 16 16 15 14 14
SQUADRA
COSTO
JUV JUV INT TOR JUV ROM NAP LAZ NAP NAP
62 46 40 37 32 32 32 27 27 23
ATTACCANTI GIOCATORE
RODRIGUEZ BONUCCI CALDARA CONTI ALEX SANDRO CHIELLINI DE VRIJ KOULIBALY ACERBI BENATIA
SQUADRA
COSTO
MIL MIL ATA MIL JUV JUV LAZ NAP SAS JUV
14 13 13 13 12 12 12 12 11 11
GIOCATORE
HIGUAIN DYBALA ICARDI BELOTTI BERNARDESCHI DZEKO MERTENS IMMOBILE INSIGNE CALLEJON
VERSO LA CHAMPIONS
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23
IL NAPOLI DI CORSA E I GOL DA FERMO
SARRI ALLENA I PARTENOPEI PER SFRUTTARE LE PALLE INATTIVE E SORRIDE CON LE ASSENZE DI BALOTELLI E SNEIJDER PER LA SFIDA DI DOMANI COL NIZZA RAFFAELE AURIEMMA Maurizio Sarri, 58 anni (MOSCA)
CHAMPIONS LEAGUE OGGI ORE 20.45 Qarabag (Aze)-Copenhagen (Dan) Apoel Nicosia (Cip)-Slavia Praga (Cec) Hoffenheim (Ger)-Liverpool (Ing) Diretta TV in HD su Canale 5 Sporting (Por)-FCSB (Rom) Young Boys (Svi)-CSKA Mosca (Rus)
DOMANI ORE 20.45 Basaksehir (Tur)-Siviglia (Spa) Celtic (Sco)-Astana (Kaz) H. Beer Sheva (Isr)-Maribor (Slo) Napoli (Ita)-Nizza (Fra) Diretta TV su Premium Sport HD Olympiakos (Gre)-Rijeka (Cro)
NAPOLI
Aspettando il Nizza, c'è una notizia che il Napoli ha accolto con favore: nei 21 calciatori che il tecnico Favre ha convocato per la sfida di domani, non figurano Balotelli e Sneijder. I fatti che si mescolano con le parole, quelle che Sarri pronuncerà oggi, vigilia di gara-1 dei playoff Champions e che il club ha deciso di diffondere ovunque, attraverso il proprio profilo Facebook in un'inedita diretta da Castelvolturno a partire dalle 17. Sarri troverà ottime argomentazioni per evitare che l'attenzione della squadra possa calare, sapendo che il Nizza non potrà utilizzare i due calciatori di maggior talento. E lo farà ricordando, anche alla luce di alcuni episodi in preseason, come sarà necessario ridurre gli errori individuali sulle palle inattive. Il coach del Napoli sta lavorando molto sui calci piazzati, anche quelli a favore che hanno portato gol non consueti da Koulibaly e Albiol. Potrebbe diventare un'arma in più, soprattutto in una sfida poco decifrabile come quella di domani sera a Fuorigrotta, davanti a quasi 50mila spettatori tutti partenopei. Il Nizza ha più car-
burante nel motore, avendo giocato 4 gare uffifinì l'arbitraggio scandaloso. Ieri De Laurenciali tra qualificazioni Champions (doppia sfitiis al centro di un "giallo mediatico". L'Ansa da all'Ajax) e Ligue 1, dove ha conosciuto già ha battuto una notizia con sue clamorose didue ko in altrettanti turni. Nizza più avanchiarazion: "Lo scudetto sarà nostro: si accetti nella preparazione, ecco perché tano scommesse. Se superiamo il preliminare Sarri vuole una partenza sprint, di Champions, non sarà ceduto alcun giocaprovando a chiudere il match tore. Anzi, faremo un sacrificio per Chiesa Quale ricetta vincerà nel preliminare della Fiorentina, anche se i viola chiedoanzitempo ed avendo tanti buoni motivi per crederci. di Champions League tra l’impepata di no 40 milioni". La risposta Twitter del Il Napoli ha un attacco tra club è stata tempestiva: "Il Napoli smencozze e vongole veraci e il plateau de i migliori d'Europa, mentre tisce categoricamente che il presidente fruits de mer? il Nice ha già subito 6 reti in 4 De Laurentiis abbia detto che il Napoli gare ufficiali e non rinuncia mai vincerà certamente lo scudetto, accettando a giocare la palla. Serve un scommesse, e avrebbe parlato dell'acquisto di Chiesa fissandone pure il prezzo". Ma non si team che si conosca a meè fatta attendere nemmeno la controreplica moria: l'accesso ai gironi dell’Ansa: "Il presidente può valere dai 40 ai 50 milioni. Da ieri si conosce anche del Napoli è in questi l'arbitro, è il polacco Margiorni a Lipari e ha parciniak: non ha precedenlato mentre era in un eserciti entusiasmanti per le itazio commerciale, dopo essersi liane. Fu protagonista l'anno prestato per una foto ricordo scorso, sempre al preliminare, in Roma-Porto. con il figlio del titolare del negoLa squadra giallorossa rimase in 9 per le espulzio che festeggiava il complesioni di De Rossi ed Emerson, perdendo 3-0 e anno". In medio stat veritas. dicendo addio alla Champions. Pallotta de-
serie a
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OGGI VISITE PER L’ATTACCANTE ESTERNO DEL MONACO
ALLA FIORENTINA CON SIMEONE ARRIVA DIAS BRUNELLA CIULLINI FIRENZE
La preoccupazione esternata da Stefano Pioli dopo il deludente 0-0 nell'amichevole di sabato con il Parma e l'imminente trasferta di campionato contro l'Inter («Il tempo stringe, mi aspetto che la squadra venga completata perché ci manca ancora qualcosa») hanno accelerato l'arrivo di Giovanni Simeone (ieri incontro con il Genoa cui andranno 15 milioni di euro più 3 di bonus mentre l'attaccante sarà blindato per 5 anni a 1,2 più bonus a stagione) e del tanto agognato esterno d'attacco, il portoghese Gil Dias del Monaco. E spingeranno la società a blindare ancor più Federico Chiesa la cui incedibilità è stata ribadita ieri con l'ennesimo comunicato emesso quest'estate per mettere a tacere le continue sirene tentatrici (Napoli e dintorni). «La Fiorentina precisa di non aver mai discusso la cessione di Federico Chiesa per 40 milioni o altre cifre, né di aver mai mostrato l'intenzione di privarsi del calciatore» la nota diffusa in mattinata. Non è la prima né sarà l'ultima considerando che Chiesa è il pezzo più ambito della scuderia viola. Per questo il giocatore, pur blindato fino al 2021, sarà convocato a mercato concluso per discutere un ulterio-
re allungamento del contratto fino al 2022 e un robusto ritocco dell'ingaggio portandolo sopra al milione stagionale (contro i 400.000 attuali) più bonus. DA GIL AL CHOLITO
Purtroppo per la Fiorentina a Milano Chiesa mancherà per squalifica. Non ci vuole uno scienziato per capire che per i viola c’è una differenza abissale tra averlo o non. Pioli dovrà fare di necessità virtù e infatti nel test con il Parma ha schierato a destra Benassi: «Marco non è un esterno veloce ma sa stare bene in campo, è un centrocampista completo, so quanto mi può dare» ha detto il tecnico dell’ex capitano granata che verrà presentato al Franchi venerdì, preceduto domani da Veretout e giovedì da Eysseric. Quanto alla corsia sinistra diventa a questo punto certo l’esordio con l’Inter del neo acquisto Gil Dias preso anche per colmare il vuoto lasciato da Bernardeschi. Sfumata l’ipotesi-Emre Mor, titubante Jesè che preferisce la Premier, il dg Corvino ha puntato dritto sul
PER IL LUSITANO VISITE E SEDUTA CON I VIOLA CHE PROVANO A CONVINCERE IL TERZINO MILANISTA ANTONELLI
SABATO COMINCIA LA SERIE A
1ª GIORNATA
2ª GIORNATA
SABATO 19 Juventus-Cagliari (18) Verona-Napoli (20.45) DOMENICA 20 Atalanta-Roma (18) Bologna-Torino (20.45) Crotone-Milan (20.45) Inter-Fiorentina (2.45) Lazio-Spal (20.45) Sampdoria-Benevento (20.45) Sassuolo-Genoa 20.45) Udinese-Chievo (20.45)
SABATO 26 Benevento-Bologna (18) Genoa-Juventus (18) Roma-Inter (20.45) DOMENICA 27 Torino-Sassuolo (18) Chievo-Lazio (20.45) Crotone-Verona (20.45) Fiorentina-Sampdoria (20.45) Milan-Cagliari (20.45) Napoli-Atalanta (20.45) Spal-Udinese (20.45)
VERDE RINGRAZIA «DA CERCI ASSIST PERFETTI»
Gil Dias, 20 anni, attaccante esterno portoghese (LIVERANI)
Italia-Olanda 3-3
SAPUTO NEL MIRINO
SUBITO IN CAMPO JUVE E NAPOLI
VERONA
portoghese del Monaco reduce dal prestito al Rio Ave. Classe ‘96, Cristiano Ronaldo come idolo, 8 gol l’anno scorso, 21 complessivi nelle ultime due stagioni più svariati assist, Gil Dias nelle giovanili del club monegasco ha giocato insieme a Mbappè di cui è grande amico. Approda in prestito per due stagioni con diritto di riscatto a 20 milioni, oggi sarà a Firenze per le visite e le firme poi si aggregherà alle 19 alla sua nuova squadra per l’allenamento. Ore frenetiche per il club viola che conta di consegnare al proprio allenatore entro domani pure Simeone scelto per sostituire l’insofferente Kalinic ormai promesso sposo del Milan: l’intreccio, che ha coinvolto pure il rossonero Bacca, dovrebbe sciogliersi entro le prossime 48 ore. Gli ultimi obiettivi riguardano la difesa: la Fiorentina insieme al Milan proverà a convincere il recalcitrante Antonelli, ai margini con Montella. Resta valida la candidatura di Strinic in uscita dal Napoli ma dal cilindro di Corvino potrebbero uscire altre sorprese, vale anche per il centrale d’esperienza invocato da Pioli.
Le famiglie bolognesi chiedono un summit
Lettera aperta al presidente Saputo da Futuro Rossoblu, «un’Associazione che raccoglie oltre 4000 famiglie che hanno versato una quota per salvare il Bologna FC nel Dicembre 2010 dalla bancarotta». La gara di sabato sera «persa malamente in casa col Cittadella si aggiunge a una serie di sconfitte e record negativi. Pur nell’ottica di una crescita graduale, nei risultati del Bologna riscontriamo che le principali lacune della squadra si sono manifestate in maniera ancora più eclatante e sconcertante sabato sera dando vita a una delle peggiori sconfitte della nostra Storia. Pubblicamente Le chiediamo un incontro, Presidente Saputo. Un ruolino di marcia che recita 37 sconfitte in due campionati, ignobili sconfitte al primo turno di Coppa Italia con Pavia e Cittadella non può più essere da noi trascurato. Ma anche Lei, Presidente, in virtù del suo impegno economico e per quanto sta
Daniele Verde protagonista della vittoria del Verona contro l’Avellino con una doppietta: «Abbiamo fatto una buona gara: affronteremo il Na-
LE UNDER 19 CHIUDONO L’EUROPEO FEMMINILE SFIORANDO L’IMPRESA: IL PARI ORANGE AL PENULTIMO MINUTO DI RECUPERO lavorando bene sulla Società, non merita certe figuracce. Ci aveva parlato di una squadra di cui andare fieri. Questa squadra non ha personalità, difetta di agonismo, di determinazione. E’ low profile in tutto».
TROFEO CURRO’
Oggi a Torriglia 6 derby genovesi
Dopo il successo del prologo con i vip in campo a Torriglia lo scorso maggio, oggi va in scena a Casanova di Rovegno il clou del 20° Trofeo Fulvio Currò: la maratona di derby giovanili Genoa-Sampdoria. Nel paese dell’Alta Valtrebbia, sul campo intitolato all’universitario genovese scomparso nel 1998, dalle 14,30 si sfideranno genoani e sampdoriani di tutte le categorie, dai Pulcini ai Seniores.
poli con lo stesso spirito. Desidero giocare più il possibile, voglio fare una grande stagione. Pazzini è importantissimo per noi, ci serve la sua
Per l’Italia ko con Inghilterra e Francia e pari con l’Olanda L’Italia delle ragazze Under 19 chiude la propria esperienza all’Europeo di categoria in Irlanda del Nord sfiorando l’impresa. Dopo le sconfitte con Inghilterra e Francia, le azzurrine sono andate a un soffio dal battere le fortissime olandesi che non a caso hanno chiuso il girone al primo posto (Olanda 7; Francia 6; Inghilterra 4; Italia 1). Le Orange hanno infatti trovato il gol del pari sul 3-3 alla penultima azione nel tempo di recupero. Per l’Italia autogol dell’olandese Nouwen e reti di Regazzoli e Serturini. In semifinale oltre a Olanda e Francia approdano, dall’altro girone, la Germania e la Spagna.
esperienza. Cerci? Lo devo ringraziare: mi ha messo due volte davanti alla porta con due assist perfetti. Più costruiamo gioco più ci viene faci-
le giocare, con Pecchia ci troviamo bene. Sono contentissimo per i primi gol che segnato fatto con la maglia del Verona».
SERIE A
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ATALANTA
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BENEVENTO
3-4-1-2
4-2-3-1
BERISHA
KURTIC
BOLOGNA
PALOMINO
FREULER
CASTAGNE
DE MAIO MBAYE
CAMPORESE LUCIONI VENUTI
LETIZIA
CATALDI
CRAGNO
GONZALEZ MASINA
POLI
VIOLA
TAIDER
GOMEZ
PETAGNA
ACQUISTI: Castagne, d (Genk); Cornelius, a (Copenaghen);
ACQUISTI: Agyei, c (Ancona); Belec, p (Carpi); Bri-
gnoli, p (Perugia); Cataldi, c (Genoa); Coda, a (Salernitana); Costa, d (Empoli); D’Alessandro, c (Atalanta); Di Chiara, d (Perugia); Djimsiti, d (Avellino); Kanoute, a (Juve Stabia); Letizia, d (Carpi); Gravillon, d (Inter) CESSIONI: Alastra, p (Palermo); Bagadur, d (Fiorentina); Cragno, p (Cagliari); Falco, a (Bologna); Matera, c (Andria); Pajac, c (Cagliari) OBIETTIVI: Biraschi, d (Genoa); Kishna, a (Lilla); Manaj, a (Pisa); Matri, a (Sassuolo); Memushaj, c (Pescara) Pavoletti, a (Crotone)
INTER
JUVENTUS 4-2-3-1
4-2-3-1 BUFFON
D’AMBROSIO
DALBERT
VECINO CANDREVA
RUGANI
SKRINIAR
GAGLIARDINI
BORJA VALERO
PERISIC
CHIELLINI
LICHTSTEINER
ALEX SANDRO
KHEDIRA DOUGLAS C.
PJANIC DYBALA
BERNARDESCHI
HIGUAIN
ICARDI
ALLENATORE: SPALLETTI
ALLENATORE: ALLEGRI
ACQUISTI: Borja Valero, c (Fiorentina); Dalbert, d
ACQUISTI: Bentancur, c (Boca); Bernardeschi, a (Fiorenti-
(Nizza); Jovetic, a (Siviglia); Manaj, a (Pisa); Padelli, p (Torino); Ranocchia, d (Hull); Skriniar, d (Sampdoria); Vecino, c (Fiorentina); Zaniolo, c (Entella) CESSIONI: Andreolli, d (Cagliari); Banega, c (Siviglia); Biabiany, a (Sparta Praga); Carrizo, p (Monterrey); Gravillon, d (Benevento), Murillo, d (Valencia); Medel, c (Besiktas); Palacio, a (fc), OBIETTIVI: Aurier, d (Paris Saint-Germain), Diop, d (Tolosa); Dragovic, d (Bayer); Kipkembe, d (Paris Saint-Germain), Diaz, d (San Lorenzo); Emre Mor, c (Borussia Dortmund); Schick, a (Sampdoria)
na); De Sciglio, d (Milan); Del Fabro, d (Pisa); Douglas Costa, a (Bayern); Leali, p (Olympiacos); Marrone, c (Zulte); Szczesny, p (Roma); Thiam, a (Empoli); Untersee, d (Brescia) CESSIONI: Audero, p (Venezia); Bonucci, d (Milan); Dani Alves, d (Psg); De Ceglie, d (fc); Lemina, a (Southampton); Mandragora, c (Crotone); Mattiello, d (Spal); Neto, p (Valencia) OBIETTIVI: Cancelo, d (Valencia); De Vrij, d (Lazio); E.Can, c (Liverpool); Garay, d (Valencia); Keita, a (Lazio); Manolas, d (Roma); Matuidi, c (Psg); N’Zonzi, c (Siviglia); R. Caio, d (S.Paolo); Spinazzola,, d (Atalanta); Strootman, c (Roma)
NAPOLI
ROMA
ALBIOL
ALLAN
JORGINHO
MANOLAS KARSDORP
HAMSIK
NAINGGOLAN
ne); De Maio, d (Anderlecht); Falco, a (Benevento); Falletti, c (Ternana); Gonzalez, d (Palermo); Helander, d (Verona); Poli, c (Milan); Santurro, p (Siracusa) CESSIONI: Boldor, d (Impatct); Oikonomou, d (Spal); Rizzo, c (Spal); Sadiq, a (Roma); Viviani, c (Spal) OBIETTIVI: Dionisi, a (Frosinone); Mauri, c (Milan); Mchedlidze, a (Empoli); Palacio, a (Inter) Mchedlidze
CALLEJON
INSIGNE
PEROTTI
ACQUISTI: Mario Rui, d (Roma); Ounas, a (Borde-
aux)
CESSIONI: OBIETTIVI: Castillejo, a (Villarreal); Chiesa, a (Fio-
rentina); Karnezis, p (Udinese); Rulli, p (Real Sociedad); Zeneli, a (Heerenveen); Zinchenko, c (Psv)
Cigarini, c (Sampdoria); Cop, a (Gijon); Cossu, a (Olbia); Cragno, p (Benevento); Giannetti, a (Spezia); Miangue, d (Inter); Pajac, c (Benevento); Romagna, c (Brescia) CESSIONI: Caio Rangel, a (Estoril); Colombatto, c (Cagliari); Di Gennaro, c (Lazio); Gabriel, p (Milan); Han, a (Pergia); Isla, c (Fenerbahce); Murru, d (Sampdoria); Tachtsidis, c (Olympiacos) OBIETTIVI: Peluso, d (Sassuolo); Rispoli, d (Palermo)
SASSUOLO 4-3-3 CONSIGLI
PUGGIONI SILVESTRE
MURRU TORREIRA
STROOTMAN
ALLENATORE: DI FRANCESCO
PELUSO MAGNANELLI
MISSIROLI
LINETTY BERARDI
FALCINELLI
POLITANO
QUAGLIARELLA
ALLENATORE: GIAMPAOLO
Duvan Zapata, 26 anni
LIROLA DUNCAN
PRAET
EL SHARAAWY
ACQUISTI: Castan, d (Torino); Corlu, c (Broendby); Defrel, a (Sassuolo); Gonalons, c (Lione); Karsdorp, d (Feyenoord); Kolarov, d (Manchester C.); Moreno, d (Psv); PelC.);Moreno, legrini, c (Sassuolo); Skorupski, p (Empoli); Under, c (Basaksehir); Vainqueur, c (Marsiglia) CESSIONI: Doumbia, a (Sporting Lisbona); Grenier, c (Lione); Mario Rui (d, Napoli); Paredes, c (Zenit); Rudiger, d (Chelsea); Salah, a (Liverpool); Szczesny, p (Juventus); Totti, a (fc); Vermaelen, d (Barcellona) OBIETTIVI: Mahrez,, a (Leicester);Rodrigo Caio, d (San Paolo); Vazquez,, a (Real Madrid)
FERRARI CANNAVARO
REGINI
SALA
CAPRARI
ALLENATORE: SARRI
ACQUISTI: Andreolli, d (Inter); Balzano, d (Cesena);
4-3-1-2
KOLAROV
DZEKO
SAU
GENOA: ROSSETTINI-MAXI LOPEZ SPAL, ARRIVA BONAZZOLI IEMMELLO, IL CROTONE SPERA
BARRETO MERTENS
JOAO PEDRO
IONITA
Samp sceglie Vietto o Zapata
FAZIO
DE ROSSI
CIGARINI
ALLENATORE: RASTELLI
4-3-3
GHOULAM
MIANGUE
BORRIELLO
ACQUISTI: Avenatti, a (Ternana); Crisetig, c (Croto-
ALISSON
KOULIBALY
HYSAJ
KREJCI
SAMPDORIA
4-3-3 REINA
PADOIN BARELLA
ALLENATORE: DONADONI
Del Grosso, d (Spal); De Roon, c (Middlesbrough); Gosens, d (Heracles); Haas, c (Lucerna); Ilicic, c (Fiorentina); Mancini, d (Perugia); Marilungo, a (Empoli); Monachello, a (Ternana); Orsolini, a (Atalanta); Palomino, d (Ludogorets); Pessina, c (Como); Schmidt, c (San Paolo); Suagher, d (Bari); Vido, a (Cittadella) CESSIONI: Conti, d (Milan); D’Alessandro, c (Benevento); Grassi, c (Atalanta); Kessie, c (Milan); Konko, d (fc); Paloschi, a (Spal); Zukanovic, d (Genoa) OBIETTIVI: Baumgartlinger, c (B. Leverkusen); Laxalt, c (Genoa); Zampano, d (Pescara)
HANDANOVIC
PISACANE SALAMON
DESTRO
CODA
ALLENATORE: BARONI
ALLENATORE: GASPERINI
MIRANDA
DI FRANCESCO VERDI
CICIRETTI CERAVOLO
ERAMO
4-3-2-1
MIRANTE
SPINAZZOLA ILICIC
CAGLIARI
4-2-3-1
BELEC
CALDARA
TOLOI
Federico Bonazzoli, 20 anni
ACQUISTI: Bonazzoli, a (Brescia); Capezzi, c (Crotone); Caprari, a (Pescara); Ferrari, d (Crotone); Ivan, c (Bari); Kownacki, a (Lech P.); Martinelli, c (Brescia); Ramirez, c (Middlesbrough); Murru, d (Cagliari); Verre, c (Pescara) CESSIONI: Budimir, a (Crotone); Cigarini, c (Cagliari); Fernandes, c (Sporting); Muriel, a (Siviglia); Skriniar, d (Inter) OBIETTIVI: Benali, c (Pescara); Colley, d (Genk); Falcinelli, a (Sassuolo); Hernandez, a (H. City); Laurini, d cinelli (Empoli); Luan, a (Gremio); Martinez Quarta, d (River); Vietto, a (A. Madrid); Zapata, a (Udinese)
ALLENATORE: BUCCHI ACQUISTI: Cassata, c (Ascoli); Falcinelli, a (Croto-
ne); Frattesi, c (Roma); Goldaniga, d (Palermo); Laribi, c (Cesena); Marchizza, d (Roma); Marson, p (Palermo); Vita, a (Vicenza) CESSIONI: Aquilani, c (Pescara); Defrel, a (Roma); Franchini, c (Ternana); Pellegrini, c (Roma); Ricci, a (Roma) OBIETTIVI: Biraghi, d (Pescara); Favilli, a (Ascoli); Lo Faso, a (Palermo) Paletta, d (Milan); Pavoletti, a (Napoli);
MERCATO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
CHIEVO
CROTONE 4-3-1-2
4-4-2
CACCIATORE CASTRO
GOBBI RADOVANOVIC
HETEMAJ
SAMPIRISI
V. HUGO
MARTELLA
NALINI KRAGL ROHDEN STOIAN
ALLENATORE: MARAN
BADELJ
ra); Cinelli, c (Novara); Daprelà, d (Bari); Garritano, a (Cesena); Gaudino, c (San Gallo); Jaroszynski, d (Cracovia); Mbaye, c (Carpi); Pucciarelli, a (Empoli); Rigione d (Cesena); Rodriguez, a (Cesena) CESSIONI: Bressan, p (fc); De Guzman, c (Eintracht F.); Gakpè, a (Genoa); Izco, d (fc); Sardo, d (fc); Solini, d (Carpi); Spolli, d (Genoa) OBIETTIVI: -
La Sampdoria ha una priorità: dare un attaccante in più a Marco Giampaolo. Qualcosa, evidentemente si sta muovendo in senso positivo se è vero che i dirigenti blucerchiati hanno dato il via libera al trasferimento di Federico Bonazzoli alla Spal (ieri lo scambio di documenti). E’ vero che il ds Carlo Osti tiene ancora bloccata l’uscita di Shick verso l’Inter fino al momento in cui non lo avrà sostituito, ma intanto sta stringendo sugli obiettivi. Da tempo aveva la consapevolezza di come il Sassuolo avesse dichiarato incedibile Falcinelli, così le mire si sono indirizzate soprattutto su Vietto e Zapata. Per il colombiano va registrata un passo avanti da parte del Napoli che ha abbassato le pretese a 20 milioni e
ACQUISTI: Ajeti, d (Torino); Budimir, a (Sampdoria); Cabrera, d (Saragozza); Crociata, c (Brescia); Di Roberto, a (Cesena); Faraoni, d (Udinese); Gelli, d (Spezia); Izco, c (Chievo); Kragl, c (Frosinone) CESSIONI: Capezzi, c (Sampdoria); Claiton, d
(Cremonese); Crisetig, c (Bologna); Falcinelli, a (Sassuolo); Ferrari, d (Sampdoria); Mandragora, c (Crotone); Mesbah, d (Losanna); Rosi, d (Genoa)
mai definito il passaggio di Simeone jr alla Fiorentina, il Genoa cerca un attaccante che completi il reparto: gli indizi conducono tutti verso il granata Maxi Lopez che, non a caso, ha rifiutato le offerte dell’Empoli in Serie B. Juric, però, ha bisogno anche di un esterno perché pure la partenza di Laxalt è ormai segnata e a Bergamo lo aspettano per dare il via libera al ritorno di Spinazzola alla Juventus. Il primo della lista è Antonelli dal Milan (un ritorno, però c’è anche la Fiorentina), ma non vanno escluse le ipotesi Ansaldi dall’Inter, Strinic dal Napoli e Lazaar, ex Palermo ora al Newcastle. La soluzione potrebbe arrivare da Torino: oggi incontro tra Cairo e Preziosi per il passaggio di Rossettini in rossoblù. Per quanto riguarda gli attaccanti, accelera il Bologna scottato dall’eliminazione di
TORINO 4-2-3-1 SIRIGU
GOMIS
VIVIANI
FELIPE
MORA
LAZZARI
N’KOULOU
ALLENATORE: SEMPLICI ACQUISTI: Felipe, d (Udinese); Gomis, p (Salernitana); Grassi, c (Atalanta); Konate, d (Malmoe); Finotto, a (Ternana); Mattiello, d (Juventus); Oikonomou, d (Bologna); Paloschi, a (Atalanta); Polvani, d (Pontedera); Rizzo, c (Bologna); Vaisanen, d (Aik); Viviani, c (Bologna) CESSIONI: Arini, c (Cremonese); Bonifazi, d (Torino); Del Grosso, d (Atalanta); Ghiglione, c (Genoa); Giani, d (Spezia); Pontisso, d (Udinese); Silvestri, d (Trapani); Zigoni, a (Milan) OBIETTIVI: Ajeti, a (San Gallo); Bonazzoli, a (Samp); Djordjevic, a (Lazio); Hallfredsson, c (Udinese); Pavoletti, a (Napoli); Sadiq, a (Bologna)
LYANCO BARRECA
RINCON
COSTA FLOCCARI
LAXALT LAPADULA
SIMEONE
Pietro Iemmello, 25 anni
Coppa: Palacio è vicino e in mezzo si stringe per Josè Mauri. L’arrivo di Bonazzoli alla Spal non esclude Pavoletti: su di lui è molto vigile anche il Benevento che alla fine sembra rassegnato ad archiviare l’ipotesi Matri. Anche il Crotone cerca un attaccante e riprova per Iemmello del Sassuolo. Una pista che si è riaperta perché gli emiliani potrebbero implementare il reparto offensivo con Simone Lo Faso del Palermo. I calabresi tengono viva anche la pista Cutrone, il baby del Milan che tanto ha impressionato in questo avvio di stagione (piace anche al Bologna). Il Verona aspetta Kishna e prende Aleksejs Saveljevs, classe 1999, centrocampista della Lettonia. L’Udinese valuta Rodrigo Petrik, uruguaiano di 22 anni, per aspettare l’infortunato Widmer.
ALLENATORE: JURIC
ACQUISTI: Benassi, c (Torino); Dias, a (Monaco); Eysseric, c (Nizza); Gaspar, d (Vitoria); Hristov, d (Slavia S.); M. Fernandez, c (Milan); Milenkovic, d (Partizan); Rebic, a (Eintracht); Veretout, c (Aston V.); V. Hugo, d (Palmeiras); Zekhnini, a (Odd) CESSIONI: Bernardeschi, a (Juventus); B. Valero, c (Inter); Castrovilli, c (Cremonese); De Maio, d (Bologna); Ilicic, c (Atalanta); Milic, d (Olympiacos); Mlakar, c (Venezia); Rodriguez, d (S. Lorenzo); Salcedo, d (Eintracht F.); Tatarusanu, p (Nantes); Tello, c (Betis); Trovato, C (Cosenza); Vecino, c (Inter); Zanon, d (Ternana) OBIETTIVI: Paletta, d (Milan); Politano, c (Sassuolo); Simeone, a (Genoa); Zapata, a (Udinese)
ACQUISTI: Bertolacci, c (Milan); Centurion, a (Boca); Gakpè, a (Chievo); Galabinov, a (Novara); Gorga, d (Gimnasia); Landre, d (Pisa), Omeonga, d (Avaellino); Lapadula, a (Milan); Panico, a (Cesena); Rodriguez, c (Banfield); Rosi, d (Crotone); Spolli, d (Chievo); Zukanovic, d (Atalanta) CESSIONI: Beghetto, d (Frosinone); Burdisso, d (fc);
LAZIO
MILAN
OBIETTIVI: Antonelli, d (Milan); Benali, c (Pescara); Maxi
Lopez, a (Torino); Migliore, d (Spezia); Palacio, a (Inter); Ranocchia, d (Hull); Rossettini, d (Torino)
3-5-2
4-3-3 DONNARUMMA
STRAKOSHA DE VRIJ
BASTOS
MILINKOVIC
LEIVA
WALLACE
PAROLO
MURGIA
BONUCCI ROMAGNOLI
BELOTTI
ALLENATORE: MIHAJLOVIC ACQUISTI: Berenguer, a (Osasuna); Bonifazi, d (Spal);
Lyanco, d (San Paolo); Sadiq, a (Roma); Milinkovic Savic, p (Lechia Danzica); N’Koulou, d (Lione); Rincon, c (Juventus); Sirigu, p (Osasuna) CESSIONI: Ajeti, d (Crotone); Benassi, c (Atalanta);Car(Atalanta); Carlao, d (Apoel); Castan, d (Roma); Hart, p (West Ham); Iturbe, a (Roma); Lukic, c (Levante); Padelli, p (Inter) OBIETTIVI: Crisetig, c (Crotone); Cutrone, a (Milan); Donsah, c (Bologna); Duncan,, c (Sassuolo); Guidetti, a (Celta); Imbula, c (Stoke); Lazovic, c (Genoa); Niang, a (Watford); Paletta, d (Milan); Tonelli, d (Napoli); D. Zapata, a (Udinese); C. Zapata,, d (Milan)
BIGLIA
CALHANOGLU
LULIC
IMMOBILE
ANDERSON
ALLENATORE: S. INZAGHI
SUSO
ANDRE’ SILVA BONAVENTURA
ALLENATORE: MONTELLA
ACQUISTI: Caicedo, a (Espanyol); Di Gennaro, c
(Cagliari); Leiva, c (Liverpool); Marusic, a (Ostenda) CESSIONI: Adamonis, p (Salernitana); Biglia, c (Milan) OBIETTIVI: Azmoun, a (Rubin); Brahimi, a (Porto); Consigli, p (Sassuolo); Sturaro, c (Juventus)
UDINESE
ACQUISTI: André Silva, a (Porto); Biglia, c (Lazio); Borini, a (Sunderland); Calhanoglu, a (Bayer L.); Conti, d (Atalanta); Gabriel, p (Cagliari); Kessie, c (Atalanta); Mauri, c (Empoli); Musacchio, d (Villarreal); Niang, a (Watford); R. Rodriguez, d (Wolfsburg); Zigoni, a (Spal) CESSIONI: Bertolacci, c (Genoa); De Sciglio, d (Juventus); Deulofeu, a (Barcellona); Honda, c (Pachuca); Kucka, c (Trabzonspor); Lapadula, a (Genoa); Lopez, p (Espanyol); Mati Fernandez, c (Fiorentina); Ocampos, a (Marsiglia); Pasalic, c (Spartak M.); Plizzari, p (Ternana); Poli, c (Bologna); Vangioni, d (Monterrey) OBIETTIVI: Aubameyang, a (Dortmund); Dolberg, a (Ajax); Kalinic, a (Fiorentina), Ibrahimovic, a (Man. United)
VERONA 4-3-3
4-4-2
DANILO WIDMER
BASELLI LJAJIC BERENGUER
RODRIGUEZ
CONTI KESSIE
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Maxi Lopez, 33 anni
Cataldi, c (Benevento); Munoz, d (Leganes) Ntcham, c (Celtic); Orban, d (Racing); Pinilla, a (Universidad)
NICOLAS
SCUFFET
ZAPPACOSTA
IAGO FALQUE PALOSCHI
BENASSI
ALLENATORE: PIOLI
3-5-2
VICARI
ZUKANOVIC
KALINIC
ora c’è da definire la formula (la Samp vorrebbe dilatare il pagamento). L’opzione che porta a Madrid, invece, fa registrare una differenza tra la richiesta dell’Atletico (20 milioni) e l’offerta (16) della Samp. E, insomma, si balla tra queste due opzioni. Per la fase offensiva va registrata anche l’accelerazione per Lovro Majer della Lokomotiv Zagabria che chiede 2 milioni per il cartellino del giocatore. Per la difesa sale la candidatura di Steven Moreira, esterno del Lorient in Ligue 2 (la Serie B francese). Il suo arrivo sarebbe ovviamente alternativo a quello di Vincent Laurini, altro francese che gioca però nell’Empoli ed è molto gradito a Giampaolo. Un indizio: la Samp ha definito ieri il passaggio del difensore Simic proprio ai toscani... Restiamo a Genova, ma sulla sponda rossoblù. Or-
SPAL
GRASSI
EYSSERIC
RIGONI
lan); Emmanuello, a (Sassuolo)
TORINO
MUNOZ
VELOSO BERTOLACCI
VERETOUT
BUDIMIR
KOTNIK
OBIETTIVI: Crisetig, c (Bologna); Cutrone, a (Mi-
STEFANO SALANDIN
SPOLLI
LAZOVIC
ALLENATORE: NICOLA
ACQUISTI: Bani, d (Pro Vercelli); Calderoni, d (Nova-
OIKONOMOU
OLIVERA
CHIESA INGLESE
PERIN
ASTORI
GASPAR
BIRSA GARRITANO
3-4-3
SPORTIELLO
CECCHERINI DUSSENNE
RIGIONE
GENOA
4-2-3-1
CORDAZ
SORRENTINO DAINELLI
FIORENTINA
27
SAMIR PEZZELLA
BALIC HALLFREDSSON DE PAUL
FERRARI
VALOTI
SOUPRAYEN FOSSATI
BESSA
JANKTO CERCI
THEREAU
CARACCIOLO
ROMULO
PAZZINI
VERDE
LASAGNA
ALLENATORE: DELNERI ACQUISTI: Bajic, a (Konyaspor); Barak, c (Slavia); Behrami, c (Watford); Bizzarri, p (Pescara); Coulibaly, c (Pescara); Edenilson, c (International); Ingelsson, c (Kalmar); Insua, d (Racing); Kone, c (Granada); Lasagna, a (Carpi); Nuytinck, d (Anderlecht); Pezzella, d (Palermo); Pontisso, d (Spal); Velasquez, d (E. Caracas); Wague, d (Leicester); A. Zapata, a (Millionarios) CESSIONI: Badu, c (Bursaspor); Faraoni, d (Crotone); Felipe, d (Spal); Heurtaux, d (Verona); Gabriel Silva, d (St. Etienne); Kums, c (Gent); Sierralta, d (Parma); D. Zapata, a (Napoli) OBIETTIVI:Bisoli : Bisoli, c (Brescia); Calabria, d (Milan); Raphinha, c (Vitoria); Zampano, Zampano d (Pescara)
ALLENATORE: PECCHIA ACQUISTI: Brosco, d (Latina); Buchel, c (Empoli); Caceres, d (Southampton); Cerci, a (Atletico M.); Felicioli, d (Ascoli); Gonzalez, d (Avellino); Heurtaux, d (Udinese); Laner, c (Modena); Saveljevs, c (Svyturys Marijampole); Silvestri, p (Leeds); Verde, c (Avellino) CESSIONI: Boldor, d (Montreal Impact); Ganz, a (Pescara); Gomez, a (fc); Helander, d (Bologna); Troianiello, c (fc) OBIETTIVI: Boyè, a (Torino); Diamanti, c (Palermo); Kean, a (Juventus); Kishna, a (Lilla); Pavoletti, a (Napoli); Pinamonti, a (Inter)
CALCIO ESTERO
STANGATO O D L A R O N
Pugno duro del giudice sportivo che ha squalificato il fuoriclasse portoghese per 5 turni: salterà il ritorno della Supercoppa e 4 giornate della Liga. Il Real si infuria
A
RAFFAELE R. RIVERSO BARCELLONA
Cristiano Ronaldo non resta che sperare che il giudice del tribunale di Pozuelo, chiamato a pronunciarsi sulla sua presunta evasione fiscale, sia meno severo di quello sportivo. Lo sciocco spintone rifilato all'arbitro De Burgos Bengoetxea gli è costata, infatti, una squalifica di quattro giornate, alla quale bisogna aggiungerne un'altra per
la doppia ammonizione. E la verità è che l'unica scelta giusta presa dal fischietto basco, martedì sera, è stata quella di definire “lieve” la spinta ricevuta dal fuoriclasse portoghese del Real Madrid. E già, perché in caso contrario la pena da scontare avrebbe potuto essere ancora più pesante. In casi come questi, infatti, si rischia fino a 12 turni (Simeone, che nel 2014 ne ricevette 8, lo sa bene). Tutta colpa di una simulazione che ha visto soltanto l'arbitro che si è andata a sommare all'altra scioc-
chezza commessa da CR7 che, prima di emulare Messi (mostrando la sua maglia al Camp Nou), si è ricordato di Mario Balotelli e ha mostrato i muscoli. Senza quel primo cartellino giallo, Cristiano avrebbe potuto giocare la partita di ritorno della Supercoppa spagnola ed essere a disposizione del proprio allenatore per le prime quattro giornate di campionato. Leggerezze che uno con la sua esperienza non dovrebbe commettere. Il Real Madrid ha già annunciato che farà ricor-
so: ma non contro le quattro giornate inflitte per una spinta che, in fin dei conti, c'è stata, bensì per provare a convincere il Giudice sportivo a ritirare il secondo giallo (quello per la presunta simulazione) e, quindi, la giornata di squalifica comminata per l'espulsione. A prescindere da come finirà l'appello, però, una cosa è certa: Cristiano Ronaldo ha dimostrato di essere già in forma campionato. Un gol e, più in generale, una prestazione da Pallone d'Oro.
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ESTERO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
IL SOGNO DI PEREZ IL PRESIDENTE DEL REAL MADRID HA SEMPRE MONOPOLIZZATO IL MERCATO INTERNAZIONALE ACQUISTANDO GRANDI CAMPIONI PER VINCERE SU TUTTI I FRONTI. OBIETTIVO CENTRATO, MA SOLO QUANDO HA CAMBIATO STRATEGIA: STOP AGLI INVESTIMENTI PER VALORIZZARE I MIGLIORI ELEMENTI DEL VIVAIO
«Zidanes y pavones». Durante il suo primo mandato da presidente, Florentino Perez assicurò ai propri tifosi che il suo Real Madrid avrebbe vinto tutto grazie al connubbio tra i campioni che sarebbero arrivati da lontano a peso d'oro (zidanes) e i più promettenti calciatori spagnoli (pavones). I vari Luis Figo, Ronaldo, Zinedine Zidane, Michael Owen, David Beckham, Casillas, Raul e compagnia, tuttavia, vinsero molto meno di quello che tut-
I GALATTICI
REAL DOMINA E FA PAURA
SUPER ZIDANE
89
PARTITE GIOCATE
TROFEI
6 VITTORIE
67
tra Liga, Champions League e Coppe varie
1 Liga, 2 Champions, 1 Mondiale per club, 2 Supercoppe europee 46 nella Liga, 13 in Champions, 8 nelle coppe varie
PAREGGI
15
8 nella Liga, 5 in Champions, 2 nelle Coppe varie
SCONFITTE
7
4 nella Liga (Atletico Madrid nel 2016, Siviglia, Valencia e Barcellona nel 2017), 2 in Champions League (Wolfsburg e Atletico Madrid) e 1 in Coppa di Spagna (Celta Vigo)
ti, e in primis lo stesso Florentino, si sarebbero attesi da loro: due campionati, una Champions League, una Supercoppa d'Europa e due di Spagna e una coppa Intercontinentale. Un palmarés importante, ma non all'altezza di un progetto galáctico. Ed è per questa ragione che dopo aver cacciato in malo modo Vicente Del Bosque, condannando i “merengues” a un biennio di digiuno, Perez fu costretto a dimettersi.
L
RAFFAELE R. RIVERSO BARCELLONA
a netta vittoria nella gara d'andata della Supercoppa spagnola ha confermato che anche il Barcellona di Messi, l'ultimo in grado di dare un dispiacere al Real Madrid, non è più in grado di arginare la marea blanca. Dopo aver dominato contro il Manchester United, nello stesso torneo ma targato Uefa, gli uomini di Zinedine Zidane hanno schiantato anche i blaugrana e, per giunta, nel loro stesso stadio. E già, perché anche durante i primi 45 minuti, giocati meglio dai padroni di casa, i blancos hanno dato l'impressione di avere le redini della gara ben salda nelle proprie mani. L’UMILTÀ DI ZIZOU
E così, dopo aver lasciato sfogare la squadra di Ernesto Valverde, Cristiano Ronaldo (líder máximo dei campioni d'Europa) e compagnia hanno chiuso il discorso Supercoppa grazie a un secondo tempo travolgente. Anche con un uomo in meno, i
SPAGNA
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
TRASFORMAZIONE
I suoi più acerrimi nemici lo accusavano di capire poco di calcio e, quindi, di provare a porre rimedio a questa sua mancanza affidandosi al blocchetto degli assegni. E non si può certo dire che non fosse vero. Ed è per questa ragione che la trasformazione del presidente Perez è ancora più vistosa. Negli ultimi venti mesi, la squadra di Cristiano Ronaldo e Zinedine Zidane ha praticamen-
L’EQUAZIONE ZIDANES Y PAVONES SI È ORA CAPOVOLTA E I TALENTI LOCALI HANNO RIACCESO IL SENSO DI APPARTENENZA
campioni d'Europa sono riusciti a imporre il proprio gioco. Tutto merito del lavoro iniziato da Carlo Ancelotti e perfezionato, dopo la sfortunata parentesi Benitez, da Zidane. Non è esagerato sostenere che, in questo momento, il Real Madrid sia galáctico dalla testa ai piedi. Cominciando da un allenatore umile, entrato in punta di piedi in uno spogliatoio di cui era stato padrone. I risultati ottenuti nei suoi primi venti mesi di mandato non lasciano spazio a interpretazioni: sei trofei e mezzo, 66 vittorie nelle 87 gare disputate dal suo Madrid e soltanto 7 sconfitte. Senza dimenticare una striscia di 40 incontri senza macchia.
Il problema più grosso del tecnico francese è, non a caso, quello di decidere prima di ogni confronto chi lasciare fuori dalla lista dei convocati. Una squadra capace di dominare contro il Manchester United e il Barcellona con un Cristiano Ronaldo a mezzo servizio e la premiata ditta Bale-Benzema assente ingiustificata. La struttura della squadra, tuttavia, è così ben definita che permette a tutti quelli che, di volta in volta, vengono chiamati in causa di brillare di luce propria. Oltre a Isco e Asensio (fuoriclasse assoluti), al Camp Nou è successo a Kovacic (che non ha fatto rimpiangere un certo Modric) e, più in generale, succede ogni volta che Lucas Vazquez e Nacho hanno la possibilità di dimostrare al proprio allenatore che in qualunque altra squadra sarebbero, quasi sicuramente, titolari indiscutibili.
UN ORGANICO EQUILIBRATO TRA CAMPIONI E RINCALZI CHE SAREBBERO TITOLARI FISSI IN OGNI ALTRO CLUB
UNA ROSA GALÁCTICA
«Sono i calciatori a vincere le partite». Dietro l’onesta modestia di Zizou, si nasconde la grande verità di una rosa galáctica dal primo al ventitreesimo componente.
te vinto gli stessi titoli del Real galáctico (una Liga in meno, ma una Champions in più), ma con una differenza, tutt'altro che risibile: nelle ultime due sessioni estive di calciomercato, i campioni d'Europa hanno speso appena 77 milioni. Trenta sono serviti per riportare al Santiago Bernabeu Alvaro Morata (rivenduto, poche settimane fa, a più del doppio) e altri trenta per assicurarsi uno dei terzini sinistri più promettenti del panorama inter-
nazionale (Theo Hernandez). Il miglior calciatore dell'ultimo europeo Under 21 (Dani Ceballos) è costato, invece, soltanto 17 milioni. PIÙ PAVONES
E così, dopo aver rincorso i campioni più costosi del vecchio continente, Florentino ha realizzato che era arrivato il momento di scommettere sul prodotto locale. Perché è proprio questo il segreto del nuovo Florentino Perez alla presentazione di Ceballos (REUTERS)
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Real Madrid galáctico: grazie ai vari Carvajal, Morata, Isco, Asensio, Lucas Vazquez e compagnia la casa blanca è riuscita a riappropriarsi della sua identità, di quel senso di appartenenza alla maglia che negli ultimi anni aveva fatto la differenza a favore del Barcellona “made in Masia”. Il sogno di Florentino Perez, così, si è avverato e nemmeno lui, propaganda a parte, avrebbe mai pensato che i pavones sarebbero stati importanti quanto i zidanes.
DOMANI IL RITORNO DELLA SUPERCOPPA
SI REPLICA CON IL BARÇA
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Mentre a Barcellona regna la depressione, a Madrid, commentando la vittoria del Real al Camp Nou, ci si proietta verso la gara di ritorno (domani, ore 23) con l'evidente ottimismo di chi sa di poter contare sui due pesanti gol di scarto messi da parte all'andata (1-3) e la certezza che il Barcellona ci proverà fino alla fine. E, del resto, il Barça non sarebbe, di certo, nuovo a un'impresa del genere. Nel corso degli ultimi anni i blaugrana hanno assaporato, come nessun altro, il gusto di una vittoria al Santiago Bernabeu. «Tutto dipende da Messi»: è la Pulga il grande spauracchio dei tifosi merengue che non hanno dimenticato il Clasico di Liga perso in casa, la scorsa primavera, proprio per un colpo di genio dell’argentino. Un gol delizioso e una celebrazione già entrata nella storia. Cristiano Ronaldo al Bernabeu non ci sarà per squalifica, Zidane recupererà Luka Modric. Dalla sua, Ernesto Valverde potrà disporre di tutti i suoi uomini, anche se non conterà tanto chi sarà a scendere in campo, ma come lo farà.
MILIONI
investiti dal Real Madrid in questa sessione di mercato per acquistare Theo Hernandez (30) dall’Atletico Madrid e Ceballos (17) dal Betis
RRR
ZIZOU PUÒ RILANCIARE MODRIC MA PREOCCUPA LA GENIALITÀ DI MESSI CHE AL SANTIAGO BERNABEU HA GIÀ INCANTATO
ASENSIO STUPISCE «È FENOMENALE»
I giocatori del Real Madrid esultano dopo il gol di Cristiano Ronaldo al Camp Nou (ANSA)
«Fenomenale». Ricevere un complimento del genere da Zinedine Zidane fa sempre piacere. Ancor di più se è il tuo allenatore. Dodici mesi fa, Marco Asensio sarebbe dovuto finire in prestito. Zizou, però, non ne volle sapere: aveva già capito che il giovane maiorchino non aveva bisogno di andarsi a fare le ossa da un'altra parte perché era già pronto. E la verità è che il tecnico aveva ragione: «Non è facile entrare negli ultimi quindici minuti e riuscire a fare la differenza», ha sottolineato Zizou dopo il “golazo” rifilato a Ter Stegen dal campioncino spagnolo capace di segnare ogni volta che debutta in una nuova competizione. Dopo esserci riuscito, la scorsa stagione, in Supercoppa europea, Liga, Champions e Coppa del Re, Asensio lo ha fatto anche in Supercoppa spagnola. A questo punto non rimane che il Mondiale per club: appuntamento, quindi, rimandato a dicembre. Resta solo da capire come sia possibile che il Barça, che non ha voluto pagare i 4,5 milioni di euro chiesti dal Maiorca (lo stesso anno che ne pagò 5,5 per Douglas), si sia lasciato scappare un diamante puro, chiamato quest'anno ad assumere sulle proprie spalle i gol e la fantasia andati via assieme ad Alvaro Morata e James Rodriguez. Il ragazzo, però, è pronto. Parola di Zizou.
IL COMPLIMENTO DI ZIDANE ESALTA IL GIOVANE FANTASISTA CHE SEGNA SEMPRE AL DEBUTTO E CHE IL BARCELLONA SCARTÒ
RRR
IN EDICOLA OGNI MERCOLEDì
ESTERO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
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CON IL CARDIFF IN CHAMPIONSHIP INSEGUE L’OTTAVA PROMOZIONE
LA FESTA DI WARNOCK 50 ANNI DI CALCIO E CUORE FEDERICO FARCOMENI LONDRA
Neil Warnock ha iniziato quest'anno la sua 50ª stagione nel calcio, la 38ª da allenatore. Dagli inizi al Chesterfield dove iniziò a giocare perché la prima scelta era in vacanza, fino al Cardiff City, passando per un totale di 15 squadre, tra cui Notts County, Huddersfield, Crystal Palace, Queens Park Rangers, Leeds e, ovviamente, il caro amato Sheffield United che ritrova proprio stasera da avversario. Visto il lungo elenco di ex squadre, "il derby di Warnock" è una frase ricorrente ma, pur essendo un tipo sanguigno (o forse proprio per quello), il tecnico dello Yorkshire ha un invidiabile bilancio quando si tratta di affrontare i vecchi amori: una media di 1,65 punti in 43 precedenti, ben 6/9 vittorie con i Bluebirds. CONDANNATO DA TEVEZ
E forse anche perché qualcuno diceva che "nessuno è profeta in patria", il rimpianto di Warnock ri-
sale proprio alla sua ultima stagione con la squadra della sua città nel 2007 quando le Blades retrocessero anche a causa di Carlitos Tévez. L'ex bianconero infatti tenne a galla il West Ham che però aveva infranto il regolamento sui diritti economici delle terze parti per acquistare lui e Mascherano dal Corinthians: anziché una penalizzazione in classifica, la Premier League optò per una multa e così lo United andò giù: «Per come ci fu tolta la categoria, mi fa ancora male pensarci».
cupato, «il sangue e le palle della Championship», e lo sfottò dello spogliatoio sono le cose che gli mancano di più. Anche se, giura, alla sua età (68) non teme più l'esonero perché «tanto poi arriva un lavoro migliore». Finché la salute lo assiste, Warnock continuerà a divertirsi a rilanciare i giocatori scartati, anche se adesso ammette di aver bisogno del pisolino pomeridiano. Tipo affabile fuori, sul campo però non le manda a dire: la sua pagina di Wikipedia ha un intero paragrafo dedicato alle dispute con 17 giocatori, allenatori, dirigenti, arbitri e pure l'attore Sean Bean.
FINORA 15 SQUADRE E UN RIMPIANTO FIRMATO DA TEVEZ NON TEME L’ESONERO «TANTO POI ARRIVA UN LAVORO MIGLIORE»
ALL'ANTICA
Stakanovista ma gioviale, Warnock è il classico allenatore all'antica che preferisce la stretta di mano alla firma («anche se mi è costato qualche milione...»). Quando è disoc-
RISALITA
Un carattere spigoloso che gli ha fruttato 7 promozio-
Ferguson smarrito
E AZPILICUETA RIVELA I CLAN
CINA
Hebei vola con Lavezzi L’Hebei sale al quinto posto della classifica della Chinese Super League dopo la vittoria nel posticipo con il Tianjin Teda valido per la 22ª giornata. Decisiva la doppietta dell’ex napoletano Ezequiel Lavezzi giunto a quota 13 gol in 19 partite disputate.
SPAGNA
Javi Garcia, sì al Betis Sir Alex Ferguson in tribuna durante il torneo di Wimbledon MANCHESTER. Da Wilmslow, il ricco quartiere a Sud di Manchester dove vive, a Blackburn, ci sono 70 km, ma tanto è bastato a Alex Ferguson per perdersi, sabato, sulla via per Ewood Park, lo stadio dei Rovers, dove stava andando a seguire la partita del Doncaster Rovers, allenato dal figlio Darren. Sir Alex ha fermato un passante, tifoso United, che gli ha dato le indicazioni utili, pur non perdendo l'occasione per immortalarlo alla guida della sua Mercedes. Un episodio curioso, anche perchè accaduto a Whalley Range, quartiere omonimo di una zona non poco lontana da Wilmslow. G.ARM.
GESTIRE LA RABBIA SHELVEY SPEDITO DALLO PSICOLOGO
Neil Warnock, 68 anni, ha iniziato la sua carriera calcistica nel 1967 (ACTION IMAGES)
COSTA, VELENO SU CONTE
L’EX TECNICO DELLO UNITED VA A BLACKBURN PER SEGUIRE IL FIGLIO MA SI PERDE: UN TIFOSO DEI RED DEVILS CORRE IN SUO AIUTO
ESPULSO DOMENICA
ni (8 sarebbe record). All’arrivo in Galles, il Cardiff era penultimo e aveva appena 8 punti in classifica. Oggi è a punteggio pieno e stasera cerca la terza vittoria consecutiva cosa che, ad inizio campionato, non è mai accaduta nella storia dei Bluebirds. Tanto cuore in contrasto con la mente fredda e calcolatrice del presidente malese Vincent Tan, quello con il baffetto che si veste con la maglietta del Cardiff sopra la camicia, entrambe infilate nei pantaloni con cinta bene in vista; ma anche quello che aprì il primo McDonald’s a Singapore nel 1980, e che ora afferma senza batter ciglio che tutte le sue aziende sono in vendita al prezzo giusto «perché non le ama». Sabato però, dopo la vittoria contro l’Aston Villa (3-0), il patron, dopo tanto tempo, è tornato a farsi vedere ed è pure sceso in campo a fare l’Ayatollah, tradizionale gesto goliardico dei tifosi del Cardiff ispirato dal gruppo punk U Thant: vuoi vedere che Warnock ha contagiato anche lui?
Torna in Spagna il centrocampista Javi Garcia, 30 anni, che ha firmato un contratto fino al 2020 con il Betis Siviglia. Lo spagnolo ha lasciato lo Zenit San Pietroburgo, allenato da questa stagione da Roberto Mancini, dopo tre stagioni e 108 gare ufficiali.
BULGARIA
Dimitrov al Ludogorets Dopo l’eliminazione nei preliminari di Champions e la sconfitta ai rigori nella
Supercoppa bulgara, il tecnico Georgi Dermendzhiev ha rassegnato le dimissioni. Al suo posto l’ex ct bulgaro Dimitar Dimitrov reduce dalle esperienze in Arabia Saudita, Russia e Kazakhstan.
BRASILE
Rueda al Flamengo Il colombiano Reinaldo Rueda è il nuovo allenatore del Flamengo e prende il posto di Ze Ricardo, esonerato dopo la precoce eliminazione dalla Coppa Libertadores. In carriere ha allenato le nazionali di Colombia, Ecuador e Honduras.
Domenica il fallo di frustrazione su Dele Alli gli è costato il rosso che ha cambiato la gara contro il Tottenham e tre gare di squalifica. Ad imparare a gestire
LONDRA. C'è maretta in casa Chelsea, dalle mistificazioni dei tabloid che hanno sottolineato i fischi alla fine del ko con il Burnley nei confronti della squadra quando in realtà erano indirizzati all'arbitro, fino alle dichiarazioni di Azpilicueta che ha parlato di fratture all'interno dello spogliatoio, passando per l'intervista esplosiva di Diego Costa che da casa sua a Lagarto, mentre si allena da solo e passa il tempo giocando a burraco, ne ha dette di tutti i colori: «Mi stanno trattando come un criminale, quando non ho fatto niente. Se vogliono continuare a multarmi che lo facciano pure, sono disposto a rimanere per un anno in Brasile. Conte lo rispetto come allenatore, ma non come persona. È distante dai giocatori e non possiede carisma. Non ho cancellato l'sms che mi ha mandato in modo da poterlo mostrare alla gente quando non mi crede. Con Mourinho invece non ho mai avuto problemi e anzi mi ha chiamato per sapere come stavo. Ora voglio raggiungere Simeone a Madrid entro fine mese».
la rabbia Jonjo Shelvey però ci sta lavorando da un po’. Tutto iniziò l’anno scorso dopo aver scalciato Lansbury del Nottingham Forest: da allora, il centro-
FED.FAR.
campista del Newcastle, iniziò ad andare da un psicologo per gestire le emozioni negative, anche se poi ci ricadde con gli insulti razzisti a Saiss dei Wolves
INGHILTERRA
Southampton cinese Anche il Southampton è passato in mani cinesi. La proprietaria Katharina Liebherr ha ceduto l’80% delle quote alla famiglia Gao (il padre Jisheng e la figlia Nelly). I Saints di Gabbiadini diventano così il settimo club inglese a partecipazione cinese dopo Man City, Wolves, Aston Villa, Birmingham, West Brom e Reading. La Liebherr aveva ereditato la gestione della società dopo la scomparsa del padre Markus nel 2010. Da allora il Southampton è passato in pochi anni dall’orlo del fallimento alla qualificazione in Europa League fino alla finale di Coppa di Lega.
GERMANIA
Lo Schalke di Tedesco ok DFB Pokal. 1° turno: BFC Dynamo-SCHALKE 0-2; Duisburg-NORIMBERGA 1-2; PADERBORN-St. Pauli 2-1; Rostock-Hertha Berlino ieri
(5 turni di squalifica). «Se gli altri mi provocano, devo imparare a non caderci», ha detto dopo il ko con gli Spurs. La strada a quanto pare è ancora lunga.
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COME ERAVAMO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
POVERI E PERDENTI
UNA SCONFITTA 1965-’66 DOPO L’ALTRA
IL TASMANIA BERLINO È ANCORA CONSIDERATO LA PEGGIORE SQUADRA DELLA BUNDESLIGA
FEDERICO LO GIUDICE BERLINO
Nel meglio è difficile fare meglio, ma nel peggio è sempre facile fare peggio. Un detto che calza perfettamente con la storia del Tasmania Berlino, cioè la squadra peggiore di sempre in Bundesliga. Ma andiamo con ordine. A fine giugno del 1965 il calcio tedesco viene travolto dallo scandalo, non sarà il primo, che coinvolge l'Hertha Berlino. I dirigenti dell'Alte Dame (vecchia signora) vengono messi sotto accusa per un debito di 192 mila marchi. L'unica squadra berlinese che partecipa alla giovane Bundesliga viene pescata a pagare sottobanco, cioè in nero, ingaggi extra ad alcuni dei suoi calciatori trasgredendo così alla regole della Federcalcio sulla retribuzione dei giocatori. SCENARIO
Scoperta l'irregolarità, la Dfb esclude gli Herthaner dalla Bundesliga. Una decisione che però crea un problema: nella stagione 1965/’66 si avrebbe un torneo a 15 squadre. Dunque occorre colmare il posto vuoto e farlo al più presto. Le due squadre retrocesse, Schalke 04 e Karlsruhe, chiedono di essere ripescate e per far valere i loro diritti ricorrono ai tribunali. Ma a prevalere alla fine è l'interesse politico che vuole che una squadra di Berlino, cioè la città divisa e soprattutto circondata completamente dal territorio della Germania Est, abbia una sua rappresentante in Bundesliga. Ed ecco che il Tasmania Berlino entra in scena. Il piccolo club originario del quartiere di Neukölln a maggio del 1965 si è piazzato al terzo posto nella Regionalliga Berlin, cioè il campionato che raccoglie dieci squadre di Berlino Ovest che si giocano ogni anno l'accesso al massimo campionato del calcio tedesco, viene scelto per prendere il posto dell'Hertha insieme alle due neopromosse Bayern e Borussia Mönchengladbach e alle due ultime della classe della passata stagione Karlsruhe e Schalke 04 che vengono riammesse e portano il campionato da 16 a 18 squadre: formula che è tutt'ora in vigore.
davanti a oltre 81 mila spettatori. La prima tra le grandi del calcio tedesco è da incorniciare: vittoria per 2-0 con un doppietta dell'attaccante Wulf Ingo Usbeck. I tifosi berlinesi, però, dopo i festeggiamenti per la vittoria dovranno attendere più di nove mesi prima di gustarne un'altra che arriverà il 21 maggio 1966 con il 2-1 contro il Borussia Neukirchen. Dalla prima di campionato sino a questa data, infatti, la stagione del piccolo club berlinese fu un vero e proprio incubo, al
punto che per il match con il Mönchengladbach andarono allo stadio appena 827 persone. Durante l'anno, infatti, il Tasmania Berlino spiccherà per gli innumerevoli risultati negativi: dallo 0-9 contro il Meidericher allo 0-6 con il Colonia, così come i vari 0-5 e il 2-7 contro il Norimberga. Uno dopo l'altro il Tasmania riuscì nell'impresa di far registrare una serie incredibile di record: tutti negativi che la posizionano al 55° posto su 55 squadre che hanno partecipato alla Bundesliga.
15 LE RETI
segnate nel campionato 1965-’66 dal Tasmania Berlino
2 LE VITTORIE
STAGIONE DA INCUBO
Così il 14 agosto 1965 il Tasmania fa il suo esordio in Bundesliga contro il Karlsruhe all'Olympia Stadion
DISASTRO
Un’immagine festosa dei giocatori nonostante gli scarsi risultati
ottenute in 34 partite disputate nel corso della stagione
Una stagione incredibile nella sua negatività che è diventata anche oggetto di scherno come la barzelletta, che ancora oggi si racconta per Berlino, basata sul dialogo tra padre e figlio: “Papà, da quanto non vince il Tasmania?”, “Chiedilo al nonno”. Ed in effetti i risultati ottenuti dal Tasmania sono indimenticabili. Solo 15 reti realizzate in 34 gare, ben 108 quelle subite, due vittorie e ben 28 sconfitte e il record, tuttora imbattuto, di aver portato allo stadio per una singola gara solo 827 persone. Tanti momenti negativi e indimenticabili per il calcio tedesco e la storia del Tasmania, come l’episodio accaduto il 30 aprile 1965 quando dopo il gol subito contro l’Eintracht Francoforte, il 100° della stagione, spinse i tifosi del Tasmania a posare una corona di fiori dietro la porta di Heinz Rohloff. L’ultimo gesto di una stagione drammatica, a livello sportivo, che ha fatto del Tasmania la squadra più scarsa di sempre della Bundesliga.
I giocatori del Tasmania Berlino in posa prima di una gara casalinga, alle loro spalle le tribune deserte come testimonia il primato negativo di soli 827 spettatori Il pallone in rete, Tasmania ancora battuto
C’ERA ANCHE SZYMANIAK EX INTER
Nel Tasmania giocava Horst Szymaniak, ex nazionale e una militanza in Italia con Varese, Catania e Inter
Capitano e portiere prima del fischio d’inizio
serie b
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POLIDORI È PRO!
Ceduto La Mantia all’Entella, l’attaccante, ex Arezzo, ieri pomeriggio ha firmato un triennale con i piemontesi
DAL NAPOLI È ARRIVATA IN PRESTITO L’ALA DESTRA BIFULCO A SANCIRE UNA COLLABORAZIONE CON I PARTENOPEI NATA UN ANNO FA CON LUPERTO, ORA RIENTRATO A NAPOLI E CEDUTO ALL’EMPOLI
GIÀ UN BRONZO AI MONDIALI U.20 Alfredo Bifulco ha 20 anni, è cresciuto nel vivaio del Napoli e ha frequentato tutte le rappresentative nazionali giovanili dall’U.17 all’U.20 con cui quest’anno si è classificato 3° ai Mondiali in Corea del Sud
VERCELLI. Traffico intenso sull'asse Napoli-Vercelli e l'esodo da bollino rosso di Ferragosto non c'entra. Protagonista è, tutt'al più, la rinnovata sinergia di mercato tra la Pro e i partenopei, sancita una volta di più dall'approdo in Piemonte del centrocampista Alfredo Bifulco in prestito. Medesimo viaggio compiuto, non a caso, dodici mesi fa e fruttato ben 32 presenze con la bianca casacca, dal difensore Luperto. L'esterno offensivo, classe 1997, arriva a Vercelli forte di un anno di esperienza in cadetteria: nella passata stagione si è infatti messo in evidenza a Carpi, dove ha raggranellato 20 presenze con tre reti. Il giovane talento di proprietà del Napoli si unirà al gruppo diretto da Grassadonia nella giornata di domani, alla ripresa degli allenamenti dopo due giorni di pausa. TRIANGOLARE DI CARATE
All'orizzonte il triangolare di Carate Brianza che, con partite di 45 minuti l'una, andrà in scena nella serata di venerdì: alle 18 la Pro Vercelli sfiderà i padroni di casa della Folgore Caratese (Serie D), quindi alle 19 spazio all'incontro con la Cremonese (neo-promossa in Serie B). Nella giornata seguente, ultimo test per il gruppo prima dell'esordio in campionato contro il Frosinone: sabato, alle ore 18, nella cornice del Silvio Piola arriverà l'Alessandria di Stellini per una suggestiva amichevole dal sapore antico. E dai possibili intrecci di mercato, anche se sembra essere sfuma-
SABATO DERBY DAL SAPORE ANTICO
Pro Vercelli, Alessandria, Casale e Novara tra il 1909 e il 1929 formarono il leggendario quadrilatero che, dopo l’epopea del Genoa e prima dell’ascesa definitiva di Milan, Juventus, Inter, Torino e Bologna, fu la migliore espressione del calcio dell’inizio del secolo XX.
to l'accordo per uno scambio di attaccanti: probabile, insomma, che Comi e Fischnaller continuino a vestire le rispettive casacche. PARTENZE E ARRIVI
Là davanti, in ogni caso, per la Pro è tempo di sliding doors. Nella giornata di ieri, la Virtus Entella ha ufficializzato l'acquisto a titolo definitivo di Andrea La Mantia che a Vercelli a firmato 10 gol. Tutto apparecchiato, così, per l'approdo di Alessandro Polidori, a lungo inseguito nelle ultime settimane dal ds Massimo Varini. Dieci gol e quattro assist nell’ultima stagione in Serie C con la maglia dell’Arezzo, adesso per Alessandro Polidori l’occasione in B. E’ tutto fatto, l’attaccante classe ‘92 è a tutti gli effetti un nuovo calciatore della Pro Vercelli. Operazione chiusa a titolo definitivo ieri pomeriggio: Polidori ha firmato un triennale con la società piemontese. Colpo anche nelle giovanili: per l’under 17 è arrivato dal Torino il portiere Fontana, figlio dell’ex portiere granata Jemmy Fontana. DANIELE GALOSSO
I BIANCHI, IN ATTESA DEL DEBUTTO IN CAMPIONATO CON IL FROSINONE, VENERDÌ SARANNO IMPEGNATI NEL TRIANGOLARE DI CARATE BRIANZA
Alessandro Polidori, 25 anni, è una punta centrale e l’anno scorso con l’Arezzo ha realizzato 10 gol (LIVERANI)
PIEMONTESI ANCORA A SECCO DI VITTORIE
MERCATO
L’Empoli prende Simic TETI DIFENDE CORINI E NOVARA Salernitana Radunovic Il ds: «Il tecnico lavora sulle trame del gioco, non per il risultato» La Salernitana batte due colpi: quelli per il portiere Radunovic, arrivato dopo aver prolungato con l’Atalanta sino al 2022 e per l’attaccante Gatto, la scorsa stagione all’Ascoli. Prosegue il duello a distanza tra Parma ed Empoli per ottenere l’attaccante Aramu dal Torino. Toscani e Ascoli, invece, sono sulle tracce del centrocampista granata Gustafson. Nel frattempo l’Empoli ha preso il difensore Simic dalla Sampdoria. Il Foggia invece è riuscito a portare in Puglia il centrocamnpista svizzero Fedele, preso dal Carpi. Gli emiliani da oggi ha in prova il difensore croato, ex Hajduk
Spalato, Milic. Il Palermo ha quasi chiuso per Maniero, portiere del Crotone. Prosegue il corteggiamento di Parma e Brescia per l’attaccante Cissé del Benevento, inseguito pure dal Brescia. A proposito di bomber contesi, ecco Caputo dell’Entella, che intriga Parma e Empoli con il bomber che ha declinato un prolungamento con i liguri di altri 2 anni. Il Pescara lavora con l’Atalanta per ottenere il difensore diciottenne Bastoni. Il giovane terzino barese Scalera può finire al Cesena. M.BO ©RIPRODUZIONE RISERVATA
GUIDO FERRARO NOVARA
Stefan Simic, 22 anni
Vietato farsi condizionare da verdetti estivi. La parola d'ordine in casa del Novara è: serenità e fiducia. Convinzione nel portare avanti le proprie idee, di gioco, di mentalità, di atteggiameto. Con la consapevolezza che, mai come in questa stagione, il mercato è stato svolto con largo anticipo. Fermo restando, che nel precedente triennio contrassegnato dalla gestione del d.s. Teti, i colpi piazzati a fine agosto, se non addirittura a campionato in corso, si sono poi rivelati azzeccatissimi. Basta citare i nomi dell'attuale capitano Casarini, che ha appena prolungato sino al 2020 il contratto che lo lega al sodalizio della famiglia De Salvo. Chiosa Orlandi e Macheda nella passata stagione. Quindi: calma e gesso. Il Nova-
ra non vince? Siamo solo a Ferragosto. Prima del debutto in campionato, sabato 26 al "Cabassi" contro il Carpi, gli azzurri sosterranno due amichevoli, sabato alle ore 18 a Gorgonzola contro la Giana Erminio (serie C), mercoledì 23 la classica di fine estate al "Liberazione" di Omegna sul lago d'Orta contro i cusiani che
Per gli azzurri, alla ricerca dell’amalgama, 2 test prima del Carpi: sabato con la Giana e mercoledì 23 con l’Omegna militano in Promozione. Eugenio Corini insiste sul 4-3-3. Che deve essere migliorato nella finalizzazione della manovra. Col panzer Maniero che deve trovare la condizione ottimale. Poi, il triden-
te Macheda-Maniero-Sansone non è da squadra di basso profilo. Identico discorso per chi viene utilizzato nel settore nevralgico del campo: Casarini, Ronaldo e Orlandi. Nella retroguardia 4 centrali: Chiosa, Troest, Mantovani e Del Fabbro. Sugli esterni Dickmann e Tartaglia a destra: Calderoni e Beye a sinistra. Senza scordare valide alternative: Nardi, Schiavi, Chajia, Da Cruz e Di Mariano. Con le probabili partenze del difensore centrale Scognamiglio, del laterale sinistro Armeno e dell'interno Bolzoni. Giustamente il direttore sportivo Teti evidenzia: «Siamo in costruzione, si lavora sodo in settimana in allenamento per trovare le migliori trame di gioco, provando i movimenti più che la ricerca del risultato. Il mister Corini e il suo staff stanno operando molto bene». (CREAZ)
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SERIE C
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E’ ANCORA ALESSANDRIA DA LAVORI IN CORSO
E Stellini ha una richiesta: «Un innesto che rompa gli equilibri» Niente Lisi. E si alza il muro sulla via che porta alla Pro Vercelli MIMMA CALIGARIS ALESSANDRIA
Il sostituto di Simone Iocolano, trasferito a titolo temporaneo al Bari? Nella rosa attuale dell'Alessandria non c'è, lo sottolinea anche Cristian Stellini, «ma abbiamo elementi che possono dare un contributo molto importante anche se non hanno lo stesso gioco di Simone». Se, invece, ad una uscita corrisponderà una entrata, come anche il ds Pasquale Sensibile aveva ammesso esplicitamente, allora il tecnico ha una richiesta molto diretta, «un innesto che rompe gli equilibri». Uno, cioè, in grado di fare la differenza ed è probabilmente questa la caratteristica determinante per un eventuale inserimento nel rush finale del mercato. Non sarà, però, Francesco Lisi, che è più attaccante. «Non è nella nostra testa», il commento di Sensibile. Che ha avuto un contatto con la Pro Vercel-
li, avversaria dei grigi nell'ultimo test, il 19, prima dell'inizio del campionato: la Pro sarebbe interessata a scambi, l'unico che il ds ha messo nella trattativa è Marras, che vuole cambiare maglia e accasarsi in B, ma non ha trovato, dall'altra parte, un segnale concreto di interesse. Stop invece a Fischnaller, che a Vercelli sarebbe stato più gradito: fra i migliori nel test a Chiavari, «c'è la volontà di proseguire insieme, perché, al contrario delle altre due uscite (Bocalon e Iocolano) non abbiamo trovato sponda e perché noi e il giocatore vogliamo proseguire insieme». Quindi nessuno scambio con Gianmario Comi, in uscita da Vercelli, ma pare proprio non verso il Moccagatta. «Basta attaccanti» il pensiero del direttore sportivo. Anche se per qualche giorno non sarà disponibile Marconi, a riposo per un sovraccarico muscolare alla coscia sinistra.
LE ALTRE TRATTATIVE
Il Catanzaro ha Puntoriere Pozzebon alla Reggiana GUIDO FERRARO
Il ds Sensibile e l’allenatore Stellini
Il Catanzaro sta allestendo una formazione da quartieri, domani firma la punta Francesco Puntoriere ('98, nella foto) dell'Entella, dove ha realizzato 21 gol in 40 gare con la Primavera, 4 presenze in B. I giallorossi monitorano il laterale sinistro Gennaro Armeno ('94; del Novara) che era al Matera, la punta Antonio Letizia ('87) della Reggiana, da dove è in arrivo il centrocampista Luigi Falcone ('92). Reggiana ad un passo dall'attaccante Demiro Pozzebon ('88) del Catania, potrebbe invece non arrivare la punta Aiman Napoli (29) del Renate, sul quale c’è il ripescato Rende, che valuta l'interno Giuseppe De Feudis. Piace anche il centrocampista Giulio Sanse-
verino ('94) del Pisa. Il Bassano ha chiesto la punta Juri Cisotti ('93) dello Spezia. Al Siena l'attaccante Facundo Lescano ('96; proprietà Parma). Casertana in pole per il talentuoso trequartista Luca Giannone ('89; proprietà Ternana) che era al Fondi. Alla Triestina il difensore francese Qualid El Hasni ('92) dal Vicenza. Lucchese e Pistoiese pensano all'attaccante brasiliano Caio De Cenco ('89) in uscita dal Padova. La Reggina valuta il francese Mohamed Fofana ('85), 8 gol nella Lupa Roma, e lo svincolato senegalese Ameth Fall ('91). Scende per la prima volta in D nell'ambiziosa Cavese che punta a salire l'attaccante Gianluca De Angelis ('81), lo scorso campionato nel Melfi. (CREAZ)
SPECIALE SERIE D
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
Lombardia regina
Con 28 squadre è la regione più rappresentata davanti alla Toscana che ne ha 16
Un concentrato di 166 squadre, 10 le ripescate: 5 retrocesse ai playout: Olginatese, Recanatese, Roccella, Sangiovannese e Levico; 5 perdenti gli spareggi di Eccellenza nella fase nazionale: Sasso Marconi, Francavilla, Acireale, Cittanovese e Derthona. Esclusa la Valle d'Aosta, tutte le regioni sono presenti. Serie D a 166 squadre. L'articolo 52 delle Noif che ha consentito l'ammissione in soprannumero di Como, Mantova, Latina e Messina che erano state escluse dalla serie C per fallimento. La Lombardia con 28 squadre la regione regina davanti a Tosca-
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na 16, Veneto 15, Emilia, Campania e Lazio 12, Piemonte, Marche, Liguria, Puglia e Sicilia 8, Abruzzo 7, Sardegna 6, Calabria 5, Trentino e Basilicata 3, Friuli, Umbria e Molise 2, San Marino 1. Le prime classificate di ogni girone salgono in serie C per un totale di 9 promozioni. Quattro gli under da schierare obbligatoriamente: uno nato nel 1997, due nel 1998 e uno nel 1999. Sono 36 le squadre che retrocederanno in Eccellenza; 4 per girone, le ultime due di ogni girone direttamente; altre due attraverso i playout. G.F. (CREAZ)
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia e il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero
SPETTACOLO ASSICURATO Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti: «Mi piace sottolineare che è il vero campionato d’Italia» GUIDO FERRARO Dopo i gironi, ecco i calendari. Il Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D che prende il via domenica 3 settembre promette emozioni, gol, spettacolo. Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia ai protagonisti della quarta serie del calcio italiano afferma: «Da nord
a sud, da est a ovest, isole comprese, mi piace sottolineare che la Serie D è il vero campionato d'Italia. Rispecchia le qualità del nostro paese, le grandi città, i capoluoghi di regione e di provincia, che si portano dietro una grande tradizione calcistica e tifoserie appassionate. La D rappresenta anche l'Italia dei piccoli centri, squadre partite
dal basso che hanno raggiunto il vertice e la soglia del calcio professionistico. Realtà che con sacrifico, idee e dignità cercano di tener testa alle grandi realtà. Questi confronti affascinanti rendono possibili le favole del calcio che fanno appassionare la gente. Anche per la stagione 2017/18 la LND e il Dipartimento Interregionale hanno com-
posto i gironi seguendo il criterio d'interregionalità con attenzione alla collocazione geografica dimostrando vicinanza alle società per contenere i costi. Sono certo che sarà una Serie D spettacolare ed avvincente. Buon campionato a tutti». Sulla medesima lunghezza d'onda il Coordinatore del Consiglio del Di-
partimento Interregionale Luigi Barbiero: «Auguro che sia un campionato avvincente, come successo negli anni scorsi, un campionato importante, che valorizzi non solo le squadre di grandi tradizioni ma anche le piccole. Una Serie D che deve garantire la sua collocazione, il quarto campionato d'Italia. Con grande orgoglio possiamo
assumere questo impegno soprattutto le società che con grandi sacrifici partecipano alla competizione. Ringrazio il presidente della LND e tutti i componenti del dipartimento per il lavoro svolto. Adesso la parola passa al campo, auguri a tutti, in bocca al lupo e che sia una grande Serie D». (CREAZ)
speciale serie d GIRONE A 38
PAVIA-BORGOSESIA PRO SESTO-BORGARO NOBIS VARESE-INVERUNO
1ª GIORNATA AND. 3/09/17 RIT. 7/01/18 BRA-PAVIA BORGARO NOBIS-VARESE CASALE-CHIERI COMO-PRO SESTO FOLGORE CARATESE-ARCONATESE GOZZANO-BORGOSESIA INVERUNO-CASTELLAZZO OLGINATESE-CARONNESE OLTREPOVOGHERA-SEREGNO VARESINA-DERTHONA
2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 ARCONATESE-OLGINATESE BORGOSESIA-OLTREPOVOGHERA CHIERI-BORGARO NOBIS DERTHONA-FOLGORE CARATESE CARONNESE-BRA CASTELLAZZO-CASALE PAVIA-GOZZANO PRO SESTO-VARESINA VARESE-COMO SEREGNO-INVERUNO
12ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 BORGARO NOBIS-COMO BORGOSESIA-CARONNESE CHIERI-PRO SESTO CASALE-VARESINA CASTELLAZZO-DERTHONA GOZZANO-BRA INVERUNO-FOLGORE CARATESE OLTREPOVOGHERA-OLGINATESE VARESE-PAVIA SEREGNO-ARCONATESE
13ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 ARCONATESE-BORGARO NOBIS BORGOSESIA-SEREGNO DERTHONA-CASALE CARONNESE-CHIERI COMO-OLTREPOVOGHERA FOLGORE CARATESE-BRA OLGINATESE-VARESE PAVIA-CASTELLAZZO PRO SESTO-INVERUNO VARESINA-GOZZANO
3ª GIORNATA AND. 13/09/17 RIT. 17/01/18 BRA-SEREGNO CASALE-VARESE COMO-ARCONATESE FOLGORE CARATESE-PAVIA GOZZANO-CASTELLAZZO INVERUNO-BORGARO NOBIS OLGINATESE-BORGOSESIA OLTREPOVOGHERA-CHIERI PRO SESTO-DERTHONA VARESINA-CARONNESE
14ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 BRA-OLGINATESE BORGARO NOBIS-DERTHONA CHIERI-ARCONATESE CASALE-PRO SESTO CASTELLAZZO-CARONNESE GOZZANO-FOLGORE CARATESE INVERUNO-COMO OLTREPOVOGHERA-VARESINA VARESE-BORGOSESIA SEREGNO-PAVIA
4ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 ARCONATESE-VARESINA BORGARO NOBIS-CASALE BORGOSESIA-BRA CHIERI-INVERUNO DERTHONA-COMO CARONNESE-FOLGORE CARATESE CASTELLAZZO-OLTREPOVOGHERA PAVIA-OLGINATESE VARESE-PRO SESTO SEREGNO-GOZZANO
15ª GIORNATA AND. 19/11/17 RIT. 8/04/18 ARCONATESE-INVERUNO BORGOSESIA-CHIERI DERTHONA-OLTREPOVOGHERA CARONNESE-CASALE COMO-BRA FOLGORE CARATESE-VARESE PAVIA-BORGARO NOBIS PRO SESTO-GOZZANO VARESINA-OLGINATESE SEREGNO-CASTELLAZZO
5ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 BRA-CHIERI DERTHONA-ARCONATESE COMO-PAVIA FOLGORE CARATESE-SEREGNO GOZZANO-BORGARO NOBIS INVERUNO-VARESE OLGINATESE-CASTELLAZZO OLTREPOVOGHERA-CASALE PRO SESTO-CARONNESE VARESINA-BORGOSESIA 6ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 ARCONATESE-PRO SESTO BORGARO NOBIS-OLTREPOVOGHERA BORGOSESIA-FOLGORE CARATESE CHIERI-GOZZANO CARONNESE-COMO CASALE-INVERUNO CASTELLAZZO-BRA PAVIA-VARESINA VARESE-DERTHONA SEREGNO-OLGINATESE 7ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 ARCONATESE-CARONNESE BRA-CASALE DERTHONA-PAVIA COMO-SEREGNO FOLGORE CARATESE-CHIERI GOZZANO-INVERUNO OLGINATESE-BORGARO NOBIS OLTREPOVOGHERA-VARESE PRO SESTO-BORGOSESIA VARESINA-CASTELLAZZO 8ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT. 18/02/18 BORGARO NOBIS-BRA BORGOSESIA-COMO CHIERI-OLGINATESE CARONNESE-DERTHONA CASALE-GOZZANO CASTELLAZZO-FOLGORE CARATESE INVERUNO-OLTREPOVOGHERA PAVIA-PRO SESTO VARESE-ARCONATESE SEREGNO-VARESINA 9ª GIORNATA AND. 18/10/17 RIT. 21/02/18 ARCONATESE-BORGOSESIA BRA-OLTREPOVOGHERA DERTHONA-SEREGNO CARONNESE-PAVIA COMO-CHIERI FOLGORE CARATESE-CASALE GOZZANO-VARESE OLGINATESE-INVERUNO PRO SESTO-CASTELLAZZO VARESINA-BORGARO NOBIS 10ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 BORGARO NOBIS-FOLGORE CARATESE BORGOSESIA-DERTHONA CHIERI-VARESINA CASALE-OLGINATESE CASTELLAZZO-COMO INVERUNO-BRA OLTREPOVOGHERA-GOZZANO PAVIA-ARCONATESE VARESE-CARONNESE SEREGNO-PRO SESTO 11ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18 ARCONATESE-CASTELLAZZO BRA-VARESE DERTHONA-CHIERI CARONNESE-SEREGNO COMO-CASALE FOLGORE CARATESE-OLTREPOVOGHERA OLGINATESE-GOZZANO
16ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 BRA-VARESINA BORGARO NOBIS-CARONNESE CHIERI-PAVIA CASALE-ARCONATESE CASTELLAZZO-BORGOSESIA GOZZANO-COMO INVERUNO-DERTHONA OLGINATESE-FOLGORE CARATESE OLTREPOVOGHERA-PRO SESTO VARESE-SEREGNO 17ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 ARCONATESE-OLTREPOVOGHERA BORGOSESIA-BORGARO NOBIS DERTHONA-GOZZANO CARONNESE-INVERUNO CASTELLAZZO-VARESE COMO-OLGINATESE PAVIA-CASALE PRO SESTO-BRA VARESINA-FOLGORE CARATESE SEREGNO-CHIERI 18ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 BRA-ARCONATESE BORGARO NOBIS-CASTELLAZZO CHIERI-VARESE CASALE-SEREGNO FOLGORE CARATESE-PRO SESTO GOZZANO-CARONNESE INVERUNO-BORGOSESIA OLGINATESE-DERTHONA OLTREPOVOGHERA-PAVIA VARESINA-COMO 19ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 ARCONATESE-GOZZANO BORGOSESIA-CASALE DERTHONA-BRA CARONNESE-OLTREPOVOGHERA CASTELLAZZO-CHIERI COMO-FOLGORE CARATESE PAVIA-INVERUNO PRO SESTO-OLGINATESE VARESE-VARESINA SEREGNO-BORGARO NOBIS
GIRONE
B
1ª GIORNATA AND. 3/09/17 RIT. 7/01/18 PRO PATRIA-LECCO CARAVAGGIO-PERGOLETTESE CISERANO-SCANZOROSCIATE CREMA-DARFO BOARIO DRO ALTO GARDA-CILIVERGHE MAZZANO GRUMELLESE-REZZATO LUMEZZANE-BUSTESE PONTISOLA-LEVICO TERME VIRTUS BERGAMO-TRENTO 2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 BUSTESE-CISERANO LECCO-CREMA CILIVERGHE MAZZANO-PONTISOLA DARFO BOARIO-DRO ALTO GARDA LEVICO TERME-VIRTUS BERGAMO PERGOLETTESE-LUMEZZANE REZZATO-PRO PATRIA SCANZOROSCIATE-GRUMELLESE TRENTO-CARAVAGGIO
3ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 PRO PATRIA-CILIVERGHE MAZZANO CARAVAGGIO-CISERANO CREMA-LEVICO TERME DRO ALTO GARDA-TRENTO GRUMELLESE-DARFO BOARIO LUMEZZANE-SCANZOROSCIATE PONTISOLA-PERGOLETTESE REZZATO-LECCO VIRTUS BERGAMO-BUSTESE
4ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 BUSTESE-CARAVAGGIO LECCO-GRUMELLESE CILIVERGHE MAZZANO-CREMA CISERANO-LUMEZZANE DARFO BOARIO-PRO PATRIA LEVICO TERME-DRO ALTO GARDA PERGOLETTESE-VIRTUS BERGAMO SCANZOROSCIATE-REZZATO TRENTO-PONTISOLA 5ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 PRO PATRIA-TRENTO LECCO-DARFO BOARIO CARAVAGGIO-SCANZOROSCIATE CREMA-PERGOLETTESE DRO ALTO GARDA-BUSTESE GRUMELLESE-LEVICO TERME PONTISOLA-CISERANO REZZATO-CILIVERGHE MAZZANO VIRTUS BERGAMO-LUMEZZANE 6ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 BUSTESE-PONTISOLA CILIVERGHE MAZZANO-GRUMELLESE CISERANO-VIRTUS BERGAMO DARFO BOARIO-REZZATO LEVICO TERME-PRO PATRIA LUMEZZANE-CARAVAGGIO PERGOLETTESE-DRO ALTO GARDA SCANZOROSCIATE-LECCO TRENTO-CREMA 7ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT. 18/02/18 PRO PATRIA-BUSTESE LECCO-LEVICO TERME CREMA-CISERANO DARFO BOARIO-CILIVERGHE MAZZANO DRO ALTO GARDA-LUMEZZANE GRUMELLESE-PERGOLETTESE PONTISOLA-CARAVAGGIO REZZATO-TRENTO VIRTUS BERGAMO-SCANZOROSCIATE 8ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 BUSTESE-CREMA CARAVAGGIO-VIRTUS BERGAMO CILIVERGHE MAZZANO-LECCO CISERANO-DRO ALTO GARDA LEVICO TERME-REZZATO LUMEZZANE-PONTISOLA PERGOLETTESE-PRO PATRIA SCANZOROSCIATE-DARFO BOARIO TRENTO-GRUMELLESE 9ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18 PRO PATRIA-LUMEZZANE LECCO-PERGOLETTESE CILIVERGHE MAZZANO-LEVICO TERME CREMA-CARAVAGGIO DARFO BOARIO-TRENTO DRO ALTO GARDA-VIRTUS BERGAMO GRUMELLESE-CISERANO PONTISOLA-SCANZOROSCIATE REZZATO-BUSTESE 10ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 BUSTESE-GRUMELLESE CARAVAGGIO-DRO ALTO GARDA CISERANO-PRO PATRIA LEVICO TERME-DARFO BOARIO LUMEZZANE-CREMA PERGOLETTESE-REZZATO SCANZOROSCIATE-CILIVERGHE MAZZANO TRENTO-LECCO VIRTUS BERGAMO-PONTISOLA 11ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 PRO PATRIA-VIRTUS BERGAMO LECCO-CISERANO CILIVERGHE MAZZANO-PERGOLETTESE CREMA-PONTISOLA DARFO BOARIO-BUSTESE DRO ALTO GARDA-SCANZOROSCIATE GRUMELLESE-CARAVAGGIO LEVICO TERME-TRENTO REZZATO-LUMEZZANE 12ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 BUSTESE-LECCO CARAVAGGIO-PRO PATRIA CISERANO-REZZATO LUMEZZANE-GRUMELLESE PERGOLETTESE-DARFO BOARIO PONTISOLA-DRO ALTO GARDA SCANZOROSCIATE-LEVICO TERME TRENTO-CILIVERGHE MAZZANO VIRTUS BERGAMO-CREMA 13ª GIORNATA AND. 19/11/17 RIT. 8/04/18 PRO PATRIA-DRO ALTO GARDA LECCO-CARAVAGGIO CILIVERGHE MAZZANO-CISERANO CREMA-SCANZOROSCIATE DARFO BOARIO-LUMEZZANE GRUMELLESE-PONTISOLA LEVICO TERME-BUSTESE REZZATO-VIRTUS BERGAMO TRENTO-PERGOLETTESE 14ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 BUSTESE-CILIVERGHE MAZZANO CARAVAGGIO-REZZATO CISERANO-DARFO BOARIO DRO ALTO GARDA-CREMA LUMEZZANE-LECCO PERGOLETTESE-LEVICO TERME PONTISOLA-PRO PATRIA SCANZOROSCIATE-TRENTO VIRTUS BERGAMO-GRUMELLESE 15ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 PRO PATRIA-CREMA LECCO-VIRTUS BERGAMO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017 CILIVERGHE MAZZANO-LUMEZZANE DARFO BOARIO-CARAVAGGIO GRUMELLESE-DRO ALTO GARDA LEVICO TERME-CISERANO PERGOLETTESE-SCANZOROSCIATE REZZATO-PONTISOLA TRENTO-BUSTESE 16ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 PRO PATRIA-GRUMELLESE BUSTESE-SCANZOROSCIATE CARAVAGGIO-LEVICO TERME CISERANO-PERGOLETTESE CREMA-REZZATO DRO ALTO GARDA-LECCO LUMEZZANE-TRENTO PONTISOLA-DARFO BOARIO VIRTUS BERGAMO-CILIVERGHE MAZZANO 17ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 LECCO-PONTISOLA CILIVERGHE MAZZANO-CARAVAGGIO DARFO BOARIO-VIRTUS BERGAMO GRUMELLESE-CREMA LEVICO TERME-LUMEZZANE PERGOLETTESE-BUSTESE REZZATO-DRO ALTO GARDA SCANZOROSCIATE-PRO PATRIA TRENTO-CISERANO
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C
1ª GIORNATA AND. 3/09/17 RIT. 7/01/18 ARZIGNANO VALCHIAMPO-CJARLINS MUZANE CALVI NOALE-MONTEBELLUNA CAMPODARSEGO-AMBROSIANA DELTA ROVIGO-BELLUNO ESTE-CLODIENSE CHIOGGIA LEGNAGO SALUS-TAMAI LIVENTINA-ABANO CALCIO MANTOVA-VIRTUS VECOMP VERONA UNION FELTRE-ADRIESE 2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 ABANO CALCIO-DELTA ROVIGO ADRIESE-ESTE AMBROSIANA-ARZIGNANO VALCHIAMPO MONTEBELLUNA-LIVENTINA CJARLINS MUZANE-MANTOVA CLODIENSE CHIOGGIA-CAMPODARSEGO BELLUNO-LEGNAGO SALUS TAMAI-UNION FELTRE VIRTUS VECOMP VERONA-CALVI NOALE 3ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 ARZIGNANO VALCHIAMPO-VIRTUSVECOMP CALVI NOALE-ABANO CALCIO CAMPODARSEGO-CJARLINS MUZANE DELTA ROVIGO-LEGNAGO SALUS ESTE-AMBROSIANA LIVENTINA-BELLUNO MANTOVA-MONTEBELLUNA TAMAI-ADRIESE UNION FELTRE-CLODIENSE CHIOGGIA 4ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 ABANO CALCIO-ARZIGNANO VALCHIAMPO AMBROSIANA-ADRIESE MONTEBELLUNA-CAMPODARSEGO CJARLINS MUZANE-UNION FELTRE CLODIENSE CHIOGGIA-TAMAI DELTA ROVIGO-LIVENTINA BELLUNO-MANTOVA LEGNAGO SALUS-CALVI NOALE VIRTUS VECOMP VERONA-ESTE 5ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 ADRIESE-CLODIENSE CHIOGGIA ARZIGNANO VALCHIAMPO-MONTEBELLUNA CALVI NOALE-BELLUNO CAMPODARSEGO-VIRTUS VECOMP VERONA ESTE-CJARLINS MUZANE LIVENTINA-LEGNAGO SALUS MANTOVA-ABANO CALCIO TAMAI-DELTA ROVIGO UNION FELTRE-AMBROSIANA 6ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 ABANO CALCIO-ESTE AMBROSIANA-TAMAI MONTEBELLUNA-UNION FELTRE CJARLINS MUZANE-CLODIENSE CHIOGGIA DELTA ROVIGO-MANTOVA BELLUNO-CAMPODARSEGO LEGNAGO SALUS-ARZIGNANO VALCHIAMPO LIVENTINA-CALVI NOALE VIRTUS VECOMP VERONA-ADRIESE 7ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT. 18/02/18 ADRIESE-CJARLINS MUZANE ARZIGNANO VALCHIAMPO-BELLUNO CALVI NOALE-DELTA ROVIGO CAMPODARSEGO-ABANO CALCIO CLODIENSE CHIOGGIA-AMBROSIANA ESTE-MONTEBELLUNA MANTOVA-LEGNAGO SALUS TAMAI-LIVENTINA UNION FELTRE-VIRTUS VECOMP VERONA 8ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 ABANO CALCIO-ADRIESE MONTEBELLUNA-CLODIENSE CHIOGGIA CALVI NOALE-MANTOVA CJARLINS MUZANE-TAMAI DELTA ROVIGO-CAMPODARSEGO BELLUNO-UNION FELTRE LEGNAGO SALUS-ESTE LIVENTINA-ARZIGNANO VALCHIAMPO VIRTUS VECOMP VERONA-AMBROSIANA
9ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18 ADRIESE-MONTEBELLUNA AMBROSIANA-CJARLINS MUZANE ARZIGNANO VALCHIAMPO-DELTA ROVIGO CAMPODARSEGO-LEGNAGO SALUS CLODIENSE CHIOGGIA-VIRTUSVECOMP ESTE-BELLUNO MANTOVA-LIVENTINA TAMAI-CALVI NOALE UNION FELTRE-ABANO CALCIO 10ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 ABANO CALCIO-AMBROSIANA MONTEBELLUNA-CJARLINS MUZANE CALVI NOALE-CAMPODARSEGO DELTA ROVIGO-UNION FELTRE BELLUNO-CLODIENSE CHIOGGIA LEGNAGO SALUS-ADRIESE LIVENTINA-ESTE MANTOVA-ARZIGNANO VALCHIAMPO VIRTUS VECOMP VERONA-TAMAI 11ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 ADRIESE-BELLUNO AMBROSIANA-MONTEBELLUNA ARZIGNANO VALCHIAMPO-CALVI NOALE CAMPODARSEGO-LIVENTINA CJARLINS MUZANE-VIRTUS VECOMP VERONA CLODIENSE CHIOGGIA-ABANO CALCIO ESTE-DELTA ROVIGO TAMAI-MANTOVA UNION FELTRE-LEGNAGO SALUS 12ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 ABANO CALCIO-VIRTUS VECOMP VERONA ARZIGNANO VALCHIAMPO-CAMPODARSEGO MONTEBELLUNA-TAMAI CALVI NOALE-UNION FELTRE DELTA ROVIGO-CLODIENSE CHIOGGIA BELLUNO-CJARLINS MUZANE LEGNAGO SALUS-AMBROSIANA LIVENTINA-ADRIESE MANTOVA-ESTE 13ª GIORNATA AND. 19/11/17 RIT. 8/04/18 ADRIESE-DELTA ROVIGO AMBROSIANA-BELLUNO CAMPODARSEGO-MANTOVA CJARLINS MUZANE-ABANO CALCIO CLODIENSE CHIOGGIA-LEGNAGO SALUS ESTE-CALVI NOALE TAMAI-ARZIGNANO VALCHIAMPO UNION FELTRE-LIVENTINA VIRTUS VECOMP VERONA-MONTEBELLUNA 14ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 ABANO CALCIO-TAMAI ARZIGNANO VALCHIAMPO-UNION FELTRE CALVI NOALE-CLODIENSE CHIOGGIA CAMPODARSEGO-ESTE DELTA ROVIGO-CJARLINS MUZANE BELLUNO-MONTEBELLUNA LEGNAGO SALUS-VIRTUS VECOMP VERONA LIVENTINA-AMBROSIANA MANTOVA-ADRIESE 15ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 ADRIESE-CALVI NOALE AMBROSIANA-DELTA ROVIGO MONTEBELLUNA-ABANO CALCIO CJARLINS MUZANE-LEGNAGO SALUS CLODIENSE CHIOGGIA-LIVENTINA ESTE-ARZIGNANO VALCHIAMPO TAMAI-CAMPODARSEGO UNION FELTRE-MANTOVA VIRTUSVECOMP-BELLUNO 16ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 ARZIGNANO VALCHIAMPO-CLODIENSE CALVI NOALE-CJARLINS MUZANE CAMPODARSEGO-ADRIESE DELTA ROVIGO-MONTEBELLUNA ESTE-UNION FELTRE BELLUNO-TAMAI LEGNAGO SALUS-ABANO CALCIO LIVENTINA-VIRTUS VECOMP VERONA MANTOVA-AMBROSIANA 17ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 ABANO CALCIO-BELLUNO ADRIESE-ARZIGNANO VALCHIAMPO AMBROSIANA-CALVI NOALE MONTEBELLUNA-LEGNAGO SALUS CJARLINS MUZANE-LIVENTINA CLODIENSE CHIOGGIA-MANTOVA TAMAI-ESTE UNION FELTRE-CAMPODARSEGO VIRTUS VECOMP VERONA-DELTA ROVIGO
GIRONE
D
1ª GIORNATA AND. 3/09/17 RIT. 7/01/18 AQUILA MONTEVARCHI-SASSO MARCONI COLLIGIANA-VIGOR CARPANETO CORREGGESE-PIANESE IMOLESE-SAMMAURESE LENTIGIONE-TUTTOCUOIO MEZZOLARA-SANGIOVANNESE RIMINI-FIORENZUOLA ROMAGNA CENTRO-VILLABIAGIO SPORTING TRESTINA-FORLI VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-CASTELVETRO 2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 CASTELVETRO- AQUILA MONTEVARCHI FIORENZUOLA-CORREGGESE FORLI-ROMAGNA CENTRO PIANESE-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO SAMMAURESE-COLLIGIANA SANGIOVANNESE-IMOLESE SASSO MARCONI-SPORTING TRESTINA TUTTOCUOIO-RIMINI VIGOR CARPANETO-LENTIGIONE VILLABIAGIO-MEZZOLARA 3ª GIORNATA AND. 13/09/17 RIT. 17/01/18 AQUILA MONTEVARCHI-VILLABIAGIO COLLIGIANA-TUTTOCUOIO CORREGGESE-SASSO MARCONI FIORENZUOLA-PIANESE IMOLESE-LENTIGIONE MEZZOLARA-VIGOR CARPANETO
RIMINI-CASTELVETRO ROMAGNA CENTRO-SAMMAURESE SPORTING TRESTINA-SANGIOVANNESE VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-FORLI 4ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 CASTELVETRO-CORREGGESE FORLI- AQUILA MONTEVARCHI LENTIGIONE-COLLIGIANA PIANESE-RIMINI SAMMAURESE-MEZZOLARA SANGIOVANNESE-ROMAGNA CENTRO SASSO MARCONI-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO TUTTOCUOIO-FIORENZUOLA VIGOR CARPANETO-IMOLESE VILLABIAGIO-SPORTING TRESTINA 5ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 AQUILA MONTEVARCHI-SAMMAURESE CORREGGESE-VILLABIAGIO FIORENZUOLA-SASSO MARCONI IMOLESE-TUTTOCUOIO MEZZOLARA-COLLIGIANA PIANESE-CASTELVETRO RIMINI-FORLI ROMAGNA CENTRO-LENTIGIONE SPORTING TRESTINA-VIGOR CARPANETO VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-SANGIOVANNESE 6ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 CASTELVETRO-FIORENZUOLA COLLIGIANA-IMOLESE FORLI-CORREGGESE LENTIGIONE-MEZZOLARA SAMMAURESE-SPORTING TRESTINA SANGIOVANNESE- AQUILA MONTEVARCHI SASSO MARCONI-RIMINI TUTTOCUOIO-PIANESE VIGOR CARPANETO-ROMAGNA CENTRO VILLABIAGIO-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO 7ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 AQUILA MONTEVARCHI-LENTIGIONE CASTELVETRO-SASSO MARCONI CORREGGESE-SAMMAURESE FIORENZUOLA-VILLABIAGIO MEZZOLARA-TUTTOCUOIO PIANESE-FORLI RIMINI-SANGIOVANNESE ROMAGNA CENTRO-IMOLESE SPORTING TRESTINA-COLLIGIANA VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-VIGOR CARPANETO 8ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT. 18/02/18 COLLIGIANA-ROMAGNA CENTRO FORLI-FIORENZUOLA IMOLESE-MEZZOLARA LENTIGIONE-SPORTING TRESTINA SAMMAURESE-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO SANGIOVANNESE-CORREGGESE SASSO MARCONI-PIANESE TUTTOCUOIO-CASTELVETRO VIGOR CARPANETO- AQUILA MONTEVARCHI VILLABIAGIO-RIMINI 9ª GIORNATA AND. 18/10/17 RIT. 21/02/18 AQUILA MONTEVARCHI-IMOLESE CASTELVETRO-VILLABIAGIO CORREGGESE-LENTIGIONE FIORENZUOLA-SAMMAURESE PIANESE-SANGIOVANNESE RIMINI-VIGOR CARPANETO ROMAGNA CENTRO-TUTTOCUOIO SASSO MARCONI-FORLI SPORTING TRESTINA-MEZZOLARA VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-COLLIGIANA 10ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 COLLIGIANA- AQUILA MONTEVARCHI FORLI-CASTELVETRO IMOLESE-SPORTING TRESTINA LENTIGIONE-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO MEZZOLARA-ROMAGNA CENTRO SAMMAURESE-RIMINI SANGIOVANNESE-FIORENZUOLA TUTTOCUOIO-SASSO MARCONI VIGOR CARPANETO-CORREGGESE VILLABIAGIO-PIANESE 11ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18 AQUILA MONTEVARCHI-ROMAGNA CENTRO CASTELVETRO-SAMMAURESE CORREGGESE-IMOLESE FIORENZUOLA-LENTIGIONE FORLI-VILLABIAGIO PIANESE-VIGOR CARPANETO RIMINI-COLLIGIANA SASSO MARCONI-SANGIOVANNESE SPORTING TRESTINA-TUTTOCUOIO VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-MEZZOLARA 12ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 COLLIGIANA-CORREGGESE IMOLESE-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO LENTIGIONE-RIMINI MEZZOLARA- AQUILA MONTEVARCHI ROMAGNA CENTRO-SPORTING TRESTINA SAMMAURESE-PIANESE SANGIOVANNESE-CASTELVETRO TUTTOCUOIO-FORLI VIGOR CARPANETO-FIORENZUOLA VILLABIAGIO-SASSO MARCONI 13ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 AQUILA MONTEVARCHI-TUTTOCUOIO CASTELVETRO-LENTIGIONE CORREGGESE-ROMAGNA CENTRO FIORENZUOLA-IMOLESE FORLI-SAMMAURESE PIANESE-COLLIGIANA RIMINI-MEZZOLARA SASSO MARCONI-VIGOR CARPANETO VILLABIAGIO-SANGIOVANNESE VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-SPORTING TRESTINA
14ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 COLLIGIANA-FIORENZUOLA IMOLESE-RIMINI LENTIGIONE-PIANESE MEZZOLARA-CORREGGESE ROMAGNA C.-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO SAMMAURESE-SASSO MARCONI SANGIOVANNESE-FORLI SPORTING TRESTINA- AQUILA MONTEVARCHI TUTTOCUOIO-VILLABIAGIO VIGOR CARPANETO-CASTELVETRO 15ª GIORNATA AND. 19/11/17 RIT. 8/04/18 CASTELVETRO-IMOLESE CORREGGESE- AQUILA MONTEVARCHI FIORENZUOLA-ROMAGNA CENTRO FORLI-LENTIGIONE PIANESE-MEZZOLARA RIMINI-SPORTING TRESTINA SANGIOVANNESE-SAMMAURESE SASSO MARCONI-COLLIGIANA VILLABIAGIO-VIGOR CARPANETO VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-TUTTOCUOIO 16ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 AQUILA M.-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO COLLIGIANA-CASTELVETRO IMOLESE-PIANESE LENTIGIONE-SASSO MARCONI MEZZOLARA-FIORENZUOLA ROMAGNA CENTRO-RIMINI SAMMAURESE-VILLABIAGIO SPORTING TRESTINA-CORREGGESE TUTTOCUOIO-SANGIOVANNESE VIGOR CARPANETO-FORLI 17ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 CASTELVETRO-MEZZOLARA CORREGGESE-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO FIORENZUOLA-SPORTING TRESTINA FORLI-COLLIGIANA PIANESE-ROMAGNA CENTRO RIMINI- AQUILA MONTEVARCHI SAMMAURESE-TUTTOCUOIO SANGIOVANNESE-VIGOR CARPANETO SASSO MARCONI-IMOLESE VILLABIAGIO-LENTIGIONE 18ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 AQUILA MONTEVARCHI-PIANESE COLLIGIANA-SANGIOVANNESE CORREGGESE-RIMINI IMOLESE-VILLABIAGIO LENTIGIONE-SAMMAURESE MEZZOLARA-FORLI ROMAGNA CENTRO-SASSO MARCONI SPORTING TRESTINA-CASTELVETRO VIGOR CARPANETO-TUTTOCUOIO VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO-FIORENZUOLA 19ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 CASTELVETRO-ROMAGNA CENTRO FIORENZUOLA- AQUILA MONTEVARCHI FORLI-IMOLESE PIANESE-SPORTING TRESTINA RIMINI-VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO SAMMAURESE-VIGOR CARPANETO SANGIOVANNESE-LENTIGIONE SASSO MARCONI-MEZZOLARA TUTTOCUOIO-CORREGGESE VILLABIAGIO-COLLIGIANA
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E
1ª GIORNATA AND 3/09/17 RIT 7/01/18 FINALE-REAL FORTE QUERCETA GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-SCANDICCI LAVAGNESE-VALDINIEVOLE MONTECATINI MASSESE-LIGORNA PONSACCO-ARGENTINA SAN DONATO TAVARNELLE-ALBISSOLA SAVONA-RIGNANESE SERAVEZZA POZZI-SESTRI LEVANTE UNIONE SANREMO-VIAREGGIO 2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 ALBISSOLA-UNIONE SANREMO ARGENTINA-SAVONA SCANDICCI-SERAVEZZA POZZI LIGORNA-SAN DONATO TAVARNELLE REAL FORTE QUERCETA-PONSACCO RIGNANESE-MASSESE SESTRI LEVANTE-LAVAGNESE VALDINIEVOLE MONTECATINI-FINALE VIAREGGIO-GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO 3ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 FINALE-ARGENTINA GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-SESTRI L. LAVAGNESE-REAL FORTE QUERCETA LIGORNA-ALBISSOLA PONSACCO-RIGNANESE SAN DONATO TAVARNELLE-VIAREGGIO SAVONA-MASSESE SERAVEZZA POZZI-VALDINIEVOLE M. UNIONE SANREMO-SCANDICCI 4ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 ARGENTINA-SERAVEZZA POZZI SCANDICCI-ALBISSOLA MASSESE-FINALE REAL FORTE QUERCETA-GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO RIGNANESE-LAVAGNESE SAVONA-PONSACCO SESTRI LEVANTE-SAN DONATO TAVARNELLE VALDINIEVOLE M.-UNIONE SANREMO VIAREGGIO-LIGORNA 5ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 ALBISSOLA-VIAREGGIO FINALE-RIGNANESE GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-VALDINIEVOLE M. LAVAGNESE-ARGENTINA LIGORNA-SAVONA PONSACCO-MASSESE SAN DONATO TAVARNELLE-SCANDICCI SERAVEZZA POZZI-REAL FORTE QUERCETA UNIONE SANREMO-SESTRI LEVANTE 6ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 ARGENTINA-UNIONE SANREMO
i calendari
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017 SCANDICCI-LIGORNA MASSESE-SERAVEZZA POZZI PONSACCO-FINALE REAL FORTE QUERCETA-SAN DONATO T. RIGNANESE-GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO SAVONA-LAVAGNESE SESTRI LEVANTE-VIAREGGIO VALDINIEVOLE MONTECATINI-ALBISSOLA 7ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT 18/02/18 ALBISSOLA-SESTRI LEVANTE FINALE-SAVONA GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-ARGENTINA LAVAGNESE-MASSESE LIGORNA-PONSACCO SAN DONATO TAVARNELLE-VALDINIEVOLE M. SERAVEZZA POZZI-RIGNANESE UNIONE SANREMO-REAL FORTE QUERCETA VIAREGGIO-SCANDICCI 8ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 ARGENTINA-ALBISSOLA FINALE-LAVAGNESE MASSESE-UNIONE SANREMO PONSACCO-SERAVEZZA POZZI REAL FORTE QUERCETA-VIAREGGIO RIGNANESE-SAN DONATO TAVARNELLE SAVONA-GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO SESTRI LEVANTE-LIGORNA VALDINIEVOLE MONTECATINI-SCANDICCI 9ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18 ALBISSOLA-REAL FORTE QUERCETA SCANDICCI-SESTRI LEVANTE GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-MASSESE LAVAGNESE-PONSACCO LIGORNA-FINALE SAN DONATO TAVARNELLE-ARGENTINA SERAVEZZA POZZI-SAVONA UNIONE SANREMO-RIGNANESE VIAREGGIO-VALDINIEVOLE MONTECATINI 10ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 ARGENTINA-SCANDICCI FINALE-GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO LAVAGNESE-SERAVEZZA POZZI MASSESE-ALBISSOLA PONSACCO-UNIONE SANREMO REAL FORTE QUERCETA-SESTRI LEVANTE RIGNANESE-VIAREGGIO SAVONA-SAN DONATO TAVARNELLE VALDINIEVOLE MONTECATINI-LIGORNA 11ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 ALBISSOLA-RIGNANESE SCANDICCI-REAL FORTE QUERCETA GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-PONSACCO LIGORNA-LAVAGNESE SAN DONATO TAVARNELLE-MASSESE SERAVEZZA POZZI-FINALE SESTRI LEVANTE-VALDINIEVOLE M. UNIONE SANREMO-SAVONA VIAREGGIO-ARGENTINA 12ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 ARGENTINA-VALDINIEVOLE MONTECATINI FINALE-SAN DONATO TAVARNELLE LAVAGNESE-UNIONE SANREMO MASSESE-SCANDICCI PONSACCO-ALBISSOLA REAL FORTE QUERCETA-LIGORNA RIGNANESE-SESTRI LEVANTE SAVONA-VIAREGGIO SERAVEZZA POZZI-GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO 13ª GIORNATA AND 19/11/17 RIT 8/04/18 ALBISSOLA-SAVONA SCANDICCI-RIGNANESE GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-LAVAGNESE LIGORNA-SERAVEZZA POZZI SAN DONATO TAVARNELLE-PONSACCO SESTRI LEVANTE-ARGENTINA UNIONE SANREMO-FINALE VALDINIEVOLE M.-REAL FORTE QUERCETA VIAREGGIO-MASSESE I 14ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 ARGENTINA-LIGORNA FINALE-VIAREGGIO GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-U. SANREMO LAVAGNESE-ALBISSOLA MASSESE-VALDINIEVOLE MONTECATINI PONSACCO-SCANDICCI RIGNANESE-REAL FORTE QUERCETA SAVONA-SESTRI LEVANTE SERAVEZZA POZZI-SAN DONATO TAVARNELLE 15ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 ALBISSOLA-FINALE SCANDICCI-SAVONA LIGORNA-GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO REAL FORTE QUERCETA-ARGENTINA SAN DONATO TAVARNELLE-LAVAGNESE SESTRI LEVANTE-MASSESE UNIONE SANREMO-SERAVEZZA POZZI VALDINIEVOLE MONTECATINI-RIGNANESE VIAREGGIO-PONSACCO 16ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 FINALE-SESTRI LEVANTE GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO-ALBISSOLA LAVAGNESE-SCANDICCI MASSESE-ARGENTINA PONSACCO-VALDINIEVOLE MONTECATINI RIGNANESE-LIGORNA SAVONA-REAL FORTE QUERCETA SERAVEZZA POZZI-VIAREGGIO UNIONE SANREMO-SAN DONATO TAVARNELLE 17ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 ALBISSOLA-SERAVEZZA POZZI ARGENTINA-RIGNANESE SCANDICCI-FINALE LIGORNA-UNIONE SANREMO REAL FORTE QUERCETA-MASSESE SAN DONATO T.-GHIVIZZANO BORGOAMOZZANO SESTRI LEVANTE-PONSACCO VALDINIEVOLE MONTECATINI-SAVONA VIAREGGIO-LAVAGNESE
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1ª GIORNATA AND. 3/09/17 RIT. 7/01/18 AVEZZANO-JESINA CASTELFIDARDO-NEROSTELLATI CAMPOBASSO-SANGIUSTESE FRANCAVILLA-FABRIANO CERRETO L’AQUILA-MONTICELLI MATELICA-PINETO OLYMPIA AGNONESE-S. NICOLO’ TERAMO RECANATESE-VIS PESARO SAN MARINO-VASTESE 2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 FABRIANO CERRETO-OLYMPIA AGNONESE JESINA-RECANATESE MONTICELLI-CAMPOBASSO NEROSTELLATI-FRANCAVILLA PINETO-SAN MARINO S. NICOLO’ TERAMO-MATELICA SANGIUSTESE-CASTELFIDARDO VASTESE-AVEZZANO VIS PESARO-L’AQUILA 3ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 AVEZZANO-MONTICELLI CASTELFIDARDO-OLYMPIA AGNONESE CAMPOBASSO-FABRIANO CERRETO FRANCAVILLA-S. NICOLO’ TERAMO L’AQUILA-NEROSTELLATI MATELICA-JESINA PINETO-VASTESE RECANATESE-SANGIUSTESE SAN MARINO-VIS PESARO 4ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 FABRIANO CERRETO-CASTELFIDARDO JESINA-SAN MARINO MONTICELLI-RECANATESE NEROSTELLATI-CAMPOBASSO OLYMPIA AGNONESE-FRANCAVILLA S. NICOLO’ TERAMO-PINETO SANGIUSTESE-L’AQUILA VASTESE-MATELICA VIS PESARO-AVEZZANO 5ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 AVEZZANO-NEROSTELLATI CASTELFIDARDO-S. NICOLO’ TERAMO CAMPOBASSO-FRANCAVILLA L’AQUILA-OLYMPIA AGNONESE MATELICA-MONTICELLI PINETO-VIS PESARO RECANATESE-FABRIANO CERRETO SAN MARINO-SANGIUSTESE VASTESE-JESINA 6ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 FABRIANO CERRETO-L’AQUILA FRANCAVILLA-CASTELFIDARDO JESINA-PINETO MONTICELLI-SAN MARINO NEROSTELLATI-RECANATESE OLYMPIA AGNONESE-CAMPOBASSO S. NICOLO’ TERAMO-VASTESE SANGIUSTESE-AVEZZANO VIS PESARO-MATELICA 7ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT. 18/02/18 AVEZZANO-OLYMPIA AGNONESE CAMPOBASSO-S. NICOLO’ TERAMO JESINA-VIS PESARO L’AQUILA-CASTELFIDARDO MATELICA-NEROSTELLATI PINETO-SANGIUSTESE RECANATESE-FRANCAVILLA SAN MARINO-FABRIANO CERRETO VASTESE-MONTICELLI 8ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 CASTELFIDARDO-CAMPOBASSO FABRIANO CERRETO-AVEZZANO FRANCAVILLA-L’AQUILA MONTICELLI-PINETO NEROSTELLATI-SAN MARINO OLYMPIA AGNONESE-RECANATESE S. NICOLO’ TERAMO-JESINA SANGIUSTESE-MATELICA VIS PESARO-VASTESE 9ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18 AVEZZANO-CASTELFIDARDO JESINA-SANGIUSTESE L’AQUILA-S. NICOLO’ TERAMO MATELICA-OLYMPIA AGNONESE PINETO-FABRIANO CERRETO RECANATESE-CAMPOBASSO SAN MARINO-FRANCAVILLA VASTESE-NEROSTELLATI VIS PESARO-MONTICELLI 10ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 CASTELFIDARDO-RECANATESE CAMPOBASSO-L’AQUILA FABRIANO CERRETO-MATELICA FRANCAVILLA-AVEZZANO MONTICELLI-JESINA NEROSTELLATI-PINETO OLYMPIA AGNONESE-SAN MARINO S. NICOLO’ TERAMO-VIS PESARO SANGIUSTESE-VASTESE 11ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 AVEZZANO-L’AQUILA JESINA-FABRIANO CERRETO MATELICA-CASTELFIDARDO MONTICELLI-SANGIUSTESE PINETO-FRANCAVILLA RECANATESE-S. NICOLO’ TERAMO SAN MARINO-CAMPOBASSO VASTESE-OLYMPIA AGNONESE VIS PESARO-NEROSTELLATI
12ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 CASTELFIDARDO-SAN MARINO CAMPOBASSO-AVEZZANO FABRIANO CERRETO-VASTESE FRANCAVILLA-MATELICA L’AQUILA-RECANATESE NEROSTELLATI-JESINA OLYMPIA AGNONESE-PINETO S. NICOLO’ TERAMO-MONTICELLI SANGIUSTESE-VIS PESARO 13ª GIORNATA AND. 19/11/17 RIT. 8/04/18 AVEZZANO-S. NICOLO’ TERAMO JESINA-FRANCAVILLA MATELICA-L’AQUILA MONTICELLI-FABRIANO CERRETO PINETO-CAMPOBASSO SAN MARINO-RECANATESE SANGIUSTESE-NEROSTELLATI VASTESE-CASTELFIDARDO VIS PESARO-OLYMPIA AGNONESE 14ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 CASTELFIDARDO-PINETO CAMPOBASSO-MATELICA FABRIANO CERRETO-VIS PESARO FRANCAVILLA-VASTESE L’AQUILA-SAN MARINO NEROSTELLATI-MONTICELLI OLYMPIA AGNONESE-JESINA RECANATESE-AVEZZANO S. NICOLO’ TERAMO-SANGIUSTESE 15ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 JESINA-CASTELFIDARDO MATELICA-RECANATESE MONTICELLI-OLYMPIA AGNONESE NEROSTELLATI-S. NICOLO’ TERAMO PINETO-L’AQUILA SAN MARINO-AVEZZANO SANGIUSTESE-FABRIANO CERRETO VASTESE-CAMPOBASSO VIS PESARO-FRANCAVILLA 16ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 AVEZZANO-PINETO CASTELFIDARDO-MONTICELLI CAMPOBASSO-VIS PESARO FABRIANO CERRETO-S. NICOLO’ TERAMO FRANCAVILLA-SANGIUSTESE L’AQUILA-JESINA OLYMPIA AGNONESE-NEROSTELLATI RECANATESE-VASTESE SAN MARINO-MATELICA 17ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 JESINA-CAMPOBASSO MATELICA-AVEZZANO MONTICELLI-FRANCAVILLA NEROSTELLATI-FABRIANO CERRETO PINETO-RECANATESE S. NICOLO’ TERAMO-SAN MARINO SANGIUSTESE-OLYMPIA AGNONESE VASTESE-L’AQUILA VIS PESARO-CASTELFIDARDO
GIRONE
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1ª GIORNATA AND. 3/09/17 RIT. 7/01/18 ANZIO-ATLETICO SFF APRILIA-LUPA ROMA LANUSEI-S. TEODORO MONTEROSI-FLAMINIA NUORESE-SASSARI LATTE DOLCE OSTIA MARE-CASSINO BUDONI-TORTOLI RIETI-LATINA TRASTEVERE-ALBALONGA 2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 ALBALONGA-LANUSEI FLAMINIA-TRASTEVERE CASSINO-RIETI LATINA-BUDONI LUPA ROMA-OSTIA MARE S. TEODORO-ANZIO SASSARI LATTE DOLCE-MONTEROSI ATLETICO SFF-APRILIA TORTOLI-NUORESE 3ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 ANZIO-LUPA ROMA CASSINO-LATINA LANUSEI-APRILIA MONTEROSI-S. TEODORO NUORESE-ALBALONGA OSTIA MARE-TORTOLI BUDONI-FLAMINIA RIETI-SASSARI LATTE DOLCE TRASTEVERE-ATLETICO SFF 4ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 ALBALONGA-MONTEROSI APRILIA-ANZIO FLAMINIA-NUORESE LATINA-OSTIA MARE LUPA ROMA-CASSINO S. TEODORO-TRASTEVERE SASSARI LATTE DOLCE-BUDONI ATLETICO SFF-LANUSEI TORTOLI-RIETI 5ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 CASSINO-SASSARI LATTE DOLCE LANUSEI-LUPA ROMA LATINA-TORTOLI MONTEROSI-APRILIA NUORESE-ATLETICO SFF OSTIA MARE-FLAMINIA BUDONI-S. TEODORO RIETI-ALBALONGA TRASTEVERE-ANZIO 6ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 ALBALONGA-BUDONI ANZIO-LANUSEI APRILIA-TRASTEVERE FLAMINIA-RIETI LUPA ROMA-LATINA S. TEODORO-NUORESE SASSARI LATTE DOLCE-OSTIA MARE ATLETICO SFF-MONTEROSI
TORTOLI-CASSINO 7ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT. 18/02/18 CASSINO-ALBALONGA LATINA-FLAMINIA MONTEROSI-LANUSEI NUORESE-ANZIO OSTIA MARE-S. TEODORO BUDONI-APRILIA RIETI-ATLETICO SFF TORTOLI-SASSARI LATTE DOLCE TRASTEVERE-LUPA ROMA 8ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 ALBALONGA-OSTIA MARE ANZIO-MONTEROSI APRILIA-NUORESE FLAMINIA-CASSINO LANUSEI-TRASTEVERE LUPA ROMA-TORTOLI S. TEODORO-RIETI SASSARI LATTE DOLCE-LATINA ATLETICO SFF-BUDONI 9ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18 CASSINO-ATLETICO SFF LATINA-S. TEODORO MONTEROSI-LUPA ROMA NUORESE-TRASTEVERE OSTIA MARE-APRILIA BUDONI-LANUSEI RIETI-ANZIO SASSARI LATTE DOLCE-FLAMINIA TORTOLI-ALBALONGA 10ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 ALBALONGA-LATINA ANZIO-BUDONI APRILIA-RIETI FLAMINIA-TORTOLI LANUSEI-NUORESE LUPA ROMA-SASSARI LATTE DOLCE S. TEODORO-CASSINO ATLETICO SFF-OSTIA MARE TRASTEVERE-MONTEROSI 11ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 FLAMINIA-ALBALONGA CASSINO-ANZIO LATINA-APRILIA NUORESE-LUPA ROMA OSTIA MARE-LANUSEI BUDONI-MONTEROSI RIETI-TRASTEVERE SASSARI LATTE DOLCE-S. TEODORO TORTOLI-ATLETICO SFF 12ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 ALBALONGA-SASSARI LATTE DOLCE ANZIO-OSTIA MARE APRILIA-CASSINO LANUSEI-RIETI LUPA ROMA-FLAMINIA MONTEROSI-NUORESE S. TEODORO-TORTOLI ATLETICO SFF-LATINA TRASTEVERE-BUDONI 13ª GIORNATA AND. 19/11/17 RIT. 8/04/18 ALBALONGA-S. TEODORO FLAMINIA-ATLETICO SFF CASSINO-TRASTEVERE LATINA-LANUSEI OSTIA MARE-MONTEROSI BUDONI-LUPA ROMA RIETI-NUORESE SASSARI LATTE DOLCE-APRILIA TORTOLI-ANZIO 14ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 ANZIO-LATINA APRILIA-TORTOLI LANUSEI-CASSINO LUPA ROMA-ALBALONGA MONTEROSI-RIETI NUORESE-BUDONI S. TEODORO-FLAMINIA ATLETICO SFF-SASSARI LATTE DOLCE TRASTEVERE-OSTIA MARE 15ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 ALBALONGA-ATLETICO SFF FLAMINIA-APRILIA CASSINO-MONTEROSI LATINA-TRASTEVERE OSTIA MARE-NUORESE RIETI-BUDONI S. TEODORO-LUPA ROMA SASSARI LATTE DOLCE-ANZIO TORTOLI-LANUSEI 16ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 ANZIO-ALBALONGA APRILIA-S. TEODORO LANUSEI-FLAMINIA MONTEROSI-TORTOLI NUORESE-LATINA BUDONI-CASSINO RIETI-OSTIA MARE ATLETICO SFF-LUPA ROMA TRASTEVERE-SASSARI LATTE DOLCE 17ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 ALBALONGA-APRILIA FLAMINIA-ANZIO CASSINO-NUORESE LATINA-MONTEROSI LUPA ROMA-RIETI OSTIA MARE-BUDONI S. TEODORO-ATLETICO SFF SASSARI LATTE DOLCE-LANUSEI TORTOLI-TRASTEVERE
GIRONE
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1ª GIORNATA AND. 3/09/17 RIT. 7/01/18 AZ PICERNO-SAN SEVERO CAVESE-POTENZA GRAGNANO-TEAM ALTAMURA FRANCAVILLA-FRATTESE GRAVINA-POMIGLIANO MANFREDONIA-TURRIS
NARDO’-SARNESE SPORTING FULGOR-AUDACE CERIGNOLA TARANTO-AVERSA NORMANNA 2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 SAN SEVERO-FRANCAVILLA AUDACE CERIGNOLA-NARDO’ AVERSA NORMANNA-SPORTING FULGOR POMIGLIANO-AZ PICERNO FRATTESE-MANFREDONIA SARNESE-GRAVINA POTENZA-GRAGNANO TEAM ALTAMURA-TARANTO TURRIS-CAVESE
3ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 AZ PICERNO-FRATTESE CAVESE-AVERSA NORMANNA GRAGNANO-AUDACE CERIGNOLA GRAVINA-FRANCAVILLA MANFREDONIA-TEAM ALTAMURA NARDO’-SAN SEVERO SPORTING FULGOR-POMIGLIANO TARANTO-SARNESE TURRIS-POTENZA
4ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 SAN SEVERO-GRAVINA AUDACE CERIGNOLA-TARANTO AVERSA NORMANNA-GRAGNANO POMIGLIANO-NARDO’ FRANCAVILLA-AZ PICERNO FRATTESE-TURRIS SARNESE-SPORTING FULGOR POTENZA-MANFREDONIA TEAM ALTAMURA-CAVESE
5ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 CAVESE-SARNESE GRAGNANO-POMIGLIANO GRAVINA-FRATTESE MANFREDONIA-AUDACE CERIGNOLA NARDO’-AZ PICERNO POTENZA-TEAM ALTAMURA SPORTING FULGOR-FRANCAVILLA TARANTO-SAN SEVERO TURRIS-AVERSA NORMANNA
6ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 SAN SEVERO-SPORTING FULGOR AUDACE CERIGNOLA-CAVESE AVERSA NORMANNA-MANFREDONIA AZ PICERNO-GRAVINA POMIGLIANO-TARANTO FRANCAVILLA-NARDO’ FRATTESE-POTENZA SARNESE-GRAGNANO TEAM ALTAMURA-TURRIS
7ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT. 18/02/18 CAVESE-SAN SEVERO GRAGNANO-FRANCAVILLA MANFREDONIA-POMIGLIANO NARDO’-FRATTESE POTENZA-AUDACE CERIGNOLA SPORTING FULGOR-GRAVINA TARANTO-AZ PICERNO TEAM ALTAMURA-AVERSA NORMANNA TURRIS-SARNESE
8ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 SAN SEVERO-GRAGNANO AUDACE CERIGNOLA-TURRIS AVERSA NORMANNA-POTENZA AZ PICERNO-SPORTING FULGOR POMIGLIANO-CAVESE FRANCAVILLA-TARANTO FRATTESE-TEAM ALTAMURA GRAVINA-NARDO’ SARNESE-MANFREDONIA
9ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18
AVERSA NORMANNA-AUDACE CERIGNOLA CAVESE-AZ PICERNO GRAGNANO-GRAVINA MANFREDONIA-FRANCAVILLA POTENZA-POMIGLIANO SPORTING FULGOR-FRATTESE TARANTO-NARDO’ TEAM ALTAMURA-SARNESE TURRIS-SAN SEVERO 10ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 SAN SEVERO-MANFREDONIA AUDACE CERIGNOLA-TEAM ALTAMURA AZ PICERNO-GRAGNANO POMIGLIANO-TURRIS FRANCAVILLA-CAVESE FRATTESE-AVERSA NORMANNA GRAVINA-TARANTO NARDO’-SPORTING FULGOR SARNESE-POTENZA
11ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 AUDACE CERIGNOLA-SARNESE AVERSA NORMANNA-POMIGLIANO CAVESE-NARDO’ GRAGNANO-SPORTING FULGOR MANFREDONIA-GRAVINA POTENZA-FRANCAVILLA TARANTO-FRATTESE TEAM ALTAMURA-SAN SEVERO TURRIS-AZ PICERNO
12ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 SAN SEVERO-POTENZA AZ PICERNO-MANFREDONIA POMIGLIANO-TEAM ALTAMURA FRANCAVILLA-TURRIS FRATTESE-AUDACE CERIGNOLA GRAVINA-CAVESE NARDO’-GRAGNANO SARNESE-AVERSA NORMANNA SPORTING FULGOR-TARANTO 13ª GIORNATA AND. 19/11/17 RIT. 8/04/18 AUDACE CERIGNOLA-SAN SEVERO AVERSA NORMANNA-FRANCAVILLA CAVESE-TARANTO GRAGNANO-FRATTESE MANFREDONIA-SPORTING FULGOR SARNESE-POMIGLIANO POTENZA-GRAVINA TEAM ALTAMURA-AZ PICERNO TURRIS-NARDO’ 14ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 SAN SEVERO-AVERSA NORMANNA AZ PICERNO-POTENZA POMIGLIANO-AUDACE CERIGNOLA FRANCAVILLA-TEAM ALTAMURA FRATTESE-SARNESE GRAVINA-TURRIS NARDO’-MANFREDONIA SPORTING FULGOR-CAVESE TARANTO-GRAGNANO 15ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 AUDACE CERIGNOLA-FRANCAVILLA AVERSA NORMANNA-AZ PICERNO POMIGLIANO-FRATTESE CAVESE-GRAGNANO MANFREDONIA-TARANTO SARNESE-SAN SEVERO POTENZA-NARDO’ TEAM ALTAMURA-GRAVINA TURRIS-SPORTING FULGOR 16ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 SAN SEVERO-FRATTESE AZ PICERNO-SARNESE CAVESE-MANFREDONIA GRAGNANO-TURRIS FRANCAVILLA-POMIGLIANO GRAVINA-AUDACE CERIGNOLA NARDO’-AVERSA NORMANNA SPORTING FULGOR-TEAM ALTAMURA TARANTO-POTENZA 17ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 AUDACE CERIGNOLA-AZ PICERNO AVERSA NORMANNA-GRAVINA POMIGLIANO-SAN SEVERO FRATTESE-CAVESE MANFREDONIA-GRAGNANO SARNESE-FRANCAVILLA POTENZA-SPORTING FULGOR TEAM ALTAMURA-NARDO’ TURRIS-TARANTO
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1ª GIORNATA AND. 3/09/17 RIT. 7/01/18 ACIREALE-GELBISON CITTANOVESE-TROINA GELA-ROCCELLA EBOLITANA-PALAZZOLO ISOLA CAPO RIZZUTO-IGEA VIRTUS NOCERINA-VIBONESE PACECO-A.V. ERCOLANESE PORTICI-ACR MESSINA SANCATALDESE-PALMESE 2ª GIORNATA AND. 10/09/17 RIT. 14/01/18 A.V. ERCOLANESE-ISOLA CAPO RIZZUTO ACR MESSINA-NOCERINA GELBISON-CITTANOVESE IGEA VIRTUS-SANCATALDESE PALMESE-EBOLITANA ROCCELLA-PORTICI PALAZZOLO-ACIREALE TROINA-GELA VIBONESE-PACECO 3ª GIORNATA AND. 17/09/17 RIT. 21/01/18 ACIREALE-ROCCELLA CITTANOVESE-ACR MESSINA GELA-VIBONESE GELBISON-TROINA ISOLA CAPO RIZZUTO-EBOLITANA NOCERINA-IGEA VIRTUS PACECO-PALMESE PORTICI-A.V. ERCOLANESE SANCATALDESE-PALAZZOLO 4ª GIORNATA AND. 24/09/17 RIT. 28/01/18 A.V. ERCOLANESE-NOCERINA ACR MESSINA-GELA EBOLITANA-SANCATALDESE IGEA VIRTUS-PACECO PALMESE-ISOLA CAPO RIZZUTO ROCCELLA-CITTANOVESE PALAZZOLO-GELBISON TROINA-ACIREALE VIBONESE-PORTICI 5ª GIORNATA AND. 1/10/17 RIT. 4/02/18 ACIREALE-VIBONESE CITTANOVESE-A.V. ERCOLANESE GELA-IGEA VIRTUS GELBISON-ACR MESSINA ISOLA CAPO RIZZUTO-PALAZZOLO NOCERINA-EBOLITANA PACECO-SANCATALDESE PORTICI-PALMESE TROINA-ROCCELLA 6ª GIORNATA AND. 8/10/17 RIT. 11/02/18 A.V. ERCOLANESE-GELA ACR MESSINA-ACIREALE EBOLITANA-PACECO IGEA VIRTUS-PORTICI PALMESE-NOCERINA ROCCELLA-GELBISON SANCATALDESE-ISOLA CAPO RIZZUTO
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PALAZZOLO-TROINA VIBONESE-CITTANOVESE 7ª GIORNATA AND. 15/10/17 RIT. 18/02/18 ACIREALE-IGEA VIRTUS CITTANOVESE-PALMESE GELA-EBOLITANA GELBISON-A.V. ERCOLANESE NOCERINA-ISOLA CAPO RIZZUTO PACECO-PALAZZOLO PORTICI-SANCATALDESE ROCCELLA-ACR MESSINA TROINA-VIBONESE 8ª GIORNATA AND. 22/10/17 RIT. 25/02/18 A.V. ERCOLANESE-ACIREALE ACR MESSINA-TROINA EBOLITANA-PORTICI IGEA VIRTUS-CITTANOVESE ISOLA CAPO RIZZUTO-PACECO PALMESE-GELA SANCATALDESE-NOCERINA PALAZZOLO-ROCCELLA VIBONESE-GELBISON 9ª GIORNATA AND. 29/10/17 RIT. 4/03/18 ACIREALE-EBOLITANA ACR MESSINA-VIBONESE CITTANOVESE-SANCATALDESE GELA-ISOLA CAPO RIZZUTO GELBISON-PALMESE NOCERINA-PALAZZOLO PORTICI-PACECO ROCCELLA-A.V. ERCOLANESE TROINA-IGEA VIRTUS 10ª GIORNATA AND. 1/11/17 RIT. 18/03/18 A.V. ERCOLANESE-TROINA EBOLITANA-CITTANOVESE IGEA VIRTUS-GELBISON ISOLA CAPO RIZZUTO-PORTICI PACECO-NOCERINA PALMESE-ACIREALE SANCATALDESE-GELA PALAZZOLO-ACR MESSINA VIBONESE-ROCCELLA 11ª GIORNATA AND. 5/11/17 RIT. 25/03/18 ACIREALE-ISOLA CAPO RIZZUTO ACR MESSINA-IGEA VIRTUS CITTANOVESE-PACECO GELA-NOCERINA GELBISON-SANCATALDESE PORTICI-PALAZZOLO ROCCELLA-PALMESE TROINA-EBOLITANA VIBONESE-A.V. ERCOLANESE 12ª GIORNATA AND. 12/11/17 RIT. 29/03/18 A.V. ERCOLANESE-ACR MESSINA EBOLITANA-GELBISON IGEA VIRTUS-ROCCELLA ISOLA CAPO RIZZUTO-CITTANOVESE NOCERINA-PORTICI PACECO-GELA PALMESE-TROINA SANCATALDESE-ACIREALE PALAZZOLO-VIBONESE 13ª GIORNATA AND. 19/11/17 RIT. 8/04/18 A.V. ERCOLANESE-IGEA VIRTUS ACIREALE-NOCERINA ACR MESSINA-EBOLITANA CITTANOVESE-PORTICI GELA-PALAZZOLO GELBISON-PACECO ROCCELLA-SANCATALDESE TROINA-ISOLA CAPO RIZZUTO VIBONESE-PALMESE 14ª GIORNATA AND. 26/11/17 RIT. 15/04/18 EBOLITANA-ROCCELLA IGEA VIRTUS-VIBONESE ISOLA CAPO RIZZUTO-GELBISON NOCERINA-CITTANOVESE PACECO-ACIREALE PALMESE-ACR MESSINA PORTICI-GELA SANCATALDESE-TROINA PALAZZOLO-A.V. ERCOLANESE 15ª GIORNATA AND. 3/12/17 RIT. 22/04/18 A.V. ERCOLANESE-PALMESE ACIREALE-PORTICI ACR MESSINA-SANCATALDESE CITTANOVESE-GELA GELBISON-NOCERINA IGEA VIRTUS-PALAZZOLO ROCCELLA-ISOLA CAPO RIZZUTO TROINA-PACECO VIBONESE-EBOLITANA 16ª GIORNATA AND. 10/12/17 RIT. 29/04/18 CITTANOVESE-ACIREALE GELA-GELBISON EBOLITANA-IGEA VIRTUS ISOLA CAPO RIZZUTO-VIBONESE NOCERINA-ROCCELLA PACECO-ACR MESSINA PALMESE-PALAZZOLO PORTICI-TROINA SANCATALDESE-A.V. ERCOLANESE 17ª GIORNATA AND. 17/12/17 RIT. 6/05/18 A.V. ERCOLANESE-EBOLITANA ACIREALE-GELA ACR MESSINA-ISOLA CAPO RIZZUTO GELBISON-PORTICI IGEA VIRTUS-PALMESE ROCCELLA-PACECO PALAZZOLO-CITTANOVESE TROINA-NOCERINA VIBONESE-SANCATALDESE
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speciale serie D
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
PARTE LA STAGIONE C’E’ LA COPPA ITALIA Il turno preliminare lancia la manifestazione vinta dal Chieri allenato per il terzo campionato consecutivo da Manzo
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Vincenzo Manzo è l’allenatore del Chieri
GUIDO FERRARO
l turno preliminare della Coppa Italia apre la lunga stagione della serie D. Trofeo vinto nella passata stagione dal Chieri allenato per il terzo campionato consecutivo da Vincenzo Manzo che nella finalissima al “Buozzi” di Firenze il 20 maggio scorso si impose 2-1 sui laziali dell’Albalonga, riportanto la coccarda tricolore per la seconda in Piemonte, dopo il Casale allenato da Nicola Petrucci nel 1998/99. Tra i club vincitrici vanta nomi illustri: Varese, Como, Savona, Perugia, Ancona, Cittadella, Matera, Juve Stabia e Treviso. Sin dalle prime sfide ci sono match particolarmente significativi. Al “Martelli” il confronto tra il Mantova che riparte dalla D dopo il fallimento societario e l’esclusione dalla Lega Pro, affrontando i trentini del Levico. Debutto casalingo anche per l’altra lombarda ammessa in soprannumero: il Como, che al “Sinigaglia” riceve l’Olginatese del d.g. Fabio Galbusera, che ha puntato sul tecnico della nouvelle vague Giovanni Arioli (41 anni) all’esordio sulla panchina dei bianconeri lecchesi, che grazie al ripescag-
gio, sono alla sedicesima stagione consecutiva in D. Torna anche l’atteso derby del “Fortunati” tra il neopromosso Pavia allenato dall’emergente Omar Nordi, nella passata stagione nelle giovanili del Torino e l’Oltrepovoghera, altra squadra col tecnico esordiente in D: Andrea Balestra. Tra gli allenatori più navigati Fabrizio Daidola, alla decima stagione sulla panchina dei cuneesi del Bra del presidente Giacomo Germanetti, che tiene a battesimo la storica prima volta nella serie A dei dilettanti per i liguri dell’Albisola. In trasferte anche le due compagini escluse dai professionisti, ammesse in sovrannumero alla D: il Latina ad Anzio. Sul campo del ripescato Acireale il Messima. La Varesina per la quinta stagione consecutiva allenata da Marco Spilli riceve la Bustese Milano City guidata da Giovanni Cusatis. I granata milanesi vogliono la serie C per diventare la terza squadra di Milano nei professionisti. Il ripescato Derthona che ha confermato l’allenatore Fabio Visca rende visita al Crema, una neopromossa che non fa mistero di voler centrare il doppio salto dall’Eccellenza alla serie C, con innesti di ex professionisti, tra cui l’attaccante trentottenne Matteo Serafini lo scorso campionato nella Triestina. Molti derby, in Campania da tripla Cavese-Aversa Normanna. (CREAZ)
SUBITO IN CAMPO LE BIG MANTOVA, COMO, LATINA E MESSINA
PARTECIPANTI E FORMULA In campo le neopromosse dall'Eccellenza, le retrocesse dalla serie C, le vincenti i playout 2015/16, le ripescate, quelle inserite in sovrannumero, quelle classificatesi nello scorso campionato al 12° e 11° posto, le sei con il peggior punteggio nella Coppa Disciplina: Cavese, Ercolanese, L'Aquila, Nardò, Potenza e Turris. In caso di parità al 90' subito i rigori per decidere chi andrà avanti. Le 47 squadre vincitrici al primo turno (27 agosto) con i 63 club aventi diritto, senza chi ha disputato il turno preliminare della
Tim Cup 2017/18, entreranno a partire dai trentaduesimi (4 ottobre) con le finaliste di Coppa Italia 2016/17 Chieri e Albalonga. Sedicesimi (6 dicembre), ottavi (7 febbraio 2018), quarti (28 febbraio 2018) in gara unica. Disputerà la prima partita in casa la squadra che in occasione del turno precedente ha giocato il primo match in trasferta e viceversa. Nel caso in cui entrambe le squadre abbiano invece svolto la prima gara del turno precedente in casa, o in trasferta. Col sorteggio effettuato dal Dipar-
timento Interregionale. Semifinali secondo sorteggio: andata 11 aprile, ritorno 18 aprile. Finale 19 maggio, gara unica in campo neutro.
IL PROGRAMMA Tamai-Cjarlins Muzane, Calvi Noale-Clodiense Chioggia, Legnago-Ambrosiana, Adriese-Liventina, Dro-Trento, Lumezzane-Rezzato, Varesina-Bustese, Lecco-Arconatese, Mantova-Levico, Ciserano-Scanzorosciate, Como-Olginatese, Pavia-Oltrepovoghera, Crema-Derthona, Borgaro Nobis-Castellazzo, Bra-Albissola, Sestri Levante-Ligorna, Rimini-Romagna Centro, Forlì-Sasso Marconi, Ghivizzano-Seravezza,
Aquila Montevarchi-Sangiovannese, Viareggio-Tuttocuoio, Colligiana-San Donato Tavarnelle, Trestina-Villabiagio, Sangiustese -Castelfidardo, Recanatese-Fabriano Cerreto, Sassari Latte Dolce-Budoni, Lanusei-Tortolì Atletico-San Teodoro, Anzio-Latina, Aprilia-Lupa Roma, Cassino-Città di Campobasso, Pineto-L'Aquila, Francavilla-Nerostellati, Alto Tevere-Audace Cerignola, Nardò-Taranto, Potenza-Sporting Fulgor, Ebolitana-Portici, Francavilla Pz-Altamura, Sarnese-Ercolanese, Cavese-Aversa Normanna, Turris-Città di Gragnano, Cittanovese-Vibonese, Roccella-Isola Capo Rizzuto, Palazzolo-Troina, Sancataldese-Paceco, Acireale-Messina. G.F. (CREAZ)
Fabrizio Daidola è il tecnico del Bra
Ginnastica
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VANESSA FERRARI La stella della ginnastica è tornata a lavorare con l’obiettivo 2020: «Il cambio di regolamenti mi permette di gareggiare a solo titolo individuale e su due attrezzi: Corpo libero e trave»
«TOKYO POSSIBILE»
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ORO MONDIALE
ORI EUROPEI
Vanessa Ferrari in un’immagine tratta dal video Make it Possibile per Huawei P10. Ha 26 anni: oro Mondiale all around 2006 e bronzo 2007. In totale 5 medaglie. Oro Europeo 2006 a squadre, all around 2007, corpo libero 2007 e 2014. In totale 10 medaglie. E’ emersa ai Giochi del Mediterraneo 2005 con 5 ori e 1 argento. Ai Giochi due quarti posti al corpo libero, 2012 e 16
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PIERO GUERRINI TORINO
i era ritirata, dopo Rio, complici i tendini che non le davano pace e che la costringevano a un’operazione. Aveva cominciato ad allenare perché, comunque, la ginnastica artistica è la vita di chi è stata la ginnastica italiana. Anzi è: Vanessa Ferrari ha deciso di tornare - a quasi 27 anni - e ha ripreso ad allenarsi con un sogno a lungo termine. Il solito, a cinque cerchi. Gli stessi tatuati dietro il collo con i simboli delle tre edizioni cui ha preso parte. Nel 2008, infortunata. Poi la beffa di Rio: quel 4° posto con lo stesso punteggio del bronzo finito al collo di Mustafina. E il quarto di Rio, meno bruciante, ma comunque tale da indurla al pianto. Causa un errore piccolo. Per questa tenacia che ne ha segnato tutta la carriera e per la sua arte Vanessa è stata pure scelta da Huawei nella campagna “Make it possible”, legata allo smartphone P10. Del resto pochi hanno saputo rendere possibile ciò che non appariva tale. Tipo essere la prima e chissà per quanto tempo unica italiana a conquistare il Mondiale all around nel 2006. Vanessa, come sta? Com’è andato il recupero dall’intervento ai tendini?
«Bene, recuperare non è stato facile, ma è andata bene al punto che mi stavo preparan-
do per i Mondiali. Purtroppo ho avuto una sorta di ricaduta e con il mio allenatore Enrico Casella abbiamo deciso di fermarci. Il sogno è lontano, inutile rischiare i tendini».
quando ero bambina. Sono anche orgogliosa di come sono riuscita a superare la grande delusione di Londra, andando avanti».
Allena ancora le ragazzine?
«E’ un lavoro, ma in fondo sì. Conta la motivazione, l’obiettivo. Avere questo sempre ben presente».
«Ho dovuto interrompere, tornando in palestra ad allenarmi. E questo lo devo anche un po’ a loro: guardandole nel lavoro mi è venuta la voglia di riprovare. Non so di preciso cosa farò in futuro, ma direi che allenare è stata una bella esperienza. Non mi dispiacerebbe diventasse la mia strada». In passato ci parlava di un paio di sue ambizioni, il Cirque du Soleil, la tv.
«Il Cirque du Soleil è un sogno riposto nel cassetto definitivamente perché mi sento ancora atleta. Per le partecipazioni in tv, ebbene dipende da eventuali offerte». È diventata testimonial della campagna Huawei. Si rispecchia in “Make it possible”?
«E’ stata un’esperienza interessantissima. E non me l’aspettavo proprio. Inoltre, una volta visto il video, mi ci sono riconosciuta, è bellissimo. Inutile dire che nella frase mi rispecchio. Arrivare a conquistare medaglie, vincere il Mondiale 2006, il ricordo più indelebile seguito dall’oro europeo 2014 al corpo libero dopo tanti problemi fisici, tutto questo mi è costato tanta fatica, sacrifici. Ma i risultati non arrivano mai per caso. Perciò non mi stanco della palestra quotidiana da
Riesce ancora a divertirsi in palestra?
NO AL MONDIALE: «VOLEVO PROVARCI, MA UNA RICADUTA AL TENDINE... NON HO FRETTA, NON ERANO QUALIFICANTI»
E l’obiettivo è Tokyo 2020. Avrà 30 anni...
«E’ il sogno, è vero. Manca però tanto. E io non guardo mai così lontano. Dipende da come starò fisicamente. Per ora lo considero possibile e lavoro per realizzarlo. Un passo alla volta, piano, piano. Il Mondiale non era un obiettivo, ma un’opportunità per tornare in campo gara. Però non è un dramma, non è una manifestazione qualificante. Perciò abbiamo deciso di rallentare. Dovrò essere pronta per le gare che contano verso Tokyo. E ci andrò solo se sarò davvero competitiva per una medaglia». Mentalmente come affronta un altro quadriennio di sacrifici, a 27 anni che nella ginnastica non sono banali? Pesa la fatica?
«Oltre che allenando le ragazze, mi è venuta voglia di riprovare anche grazie al cambiamento dei regolamenti. Ora è possibile affrontare le gare solo a titolo individuale e scegliendo alcuni attrezzi. Insomma, non devo più aiutare la squadra. Alcuni attrezzi ormai comportavano fatica e dolore. In particolare alla spalla, ultimamente. Adesso lavoro sol-
tanto su trave e corpo libero. Così anche i carichi di lavoro sono diversi. E le giornate di conseguenze. Poi c’è la Coppa del Mondo. Insomma ho altri ritmi. E poi il mio ragazzo, Simone (ex rugbista) è sempre con me, mi accompagna. E’ molto più semplice così». Pensa a una famiglia dunque?
(Sorride) «E’ ancora lontano quel momento». Dopo Tokyo come sarà la ginnastica italiana senza Vanessa Ferrari?
«Non lo so. Toccherà ad altri. Ma la ginnastica italiana è cresciuta. Ricordo ai miei inizi, alla Brixia non avevamo il palazzetto. Mi allenavo lontano da casa, non era facile. Adesso c’è la palestra , ci sono tanti bambini e bambine che si avvicinano. Sono cambiati i metodi di allenamento. E’ tutta un’altra storia». Ha dovuto spesso affrontare il dolore. Com’è il suo rapporto?
«Mi ero davvero stufata, da qui l’operazione. Ora faccio anche più attenzione. Importante è prevenire gli infortuni, prima invece andavo sempre al massimo». Il suo rapporto con la tecnologia e i social?
«Non impazzisco, non sono costante. A volte mi dimentico proprio. Certo, è davvero molto utile. Ma non bisogna dimenticare i rapporti veri». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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MOTO
MARTEDÌ 15 AGOSTO 2017
E LA DUCATI BATTE HONDA E YAMAHA PURE SUI TEST Due giorni da sola a Misano anche con i titolari Giapponesi e Aprilia costretti a uno e insieme
Ferragosto? Una bottiglia dell’amarone preferito con amici e famiglia, poi al lavoro. Perché se la Ducati è in lizza per il Mondiale lo deve, in questi anni d’inseguimento e trasformazione, alla dedizione di Gigi Dall’Igna e della sua squadra Corse di Borgo Panigale. «Un manipolo di meccanici e ingegneri rigorosamente Made in Italy che uniscono al rigore scientifico tanta passione» lo definisce l’amministratore delegato Claudio Domenicali esaltandolo. Giustamente, perché nel giro di due settimane ha battuto i colossi giapponesi Honda e Yamaha su tutti i fronti. Prima la nuova carena lanciata a Brno con la quale Dall’Igna ha aggirato il divieto imposto dai rivali alle ali e dato un’ulteriore interpretazione e svolta al concetto di aerodinamica sulle due ruote. E che è stata determinante nel trionfo di domenica in Austria, dove il nuovo Dovi («lo adoro, un ragazzo d’oro che ci sta dimostrando delle qualità straordinarie. Veloce, freddo, lucido, ha saputo ancora una volta gestire la gara in modo perfetto. E ha aggiunto al suo palmares personale anche una vittoria con controsorpasso all’ultima curva dell’ultimo giro. Da antologia del motociclismo» il commento bis di Domenicali) ha eguagliato
con tre successi l’ultima stagione rossa di Casey Stoner. E confermato che Jorge Lorenzo (in testa per i primi 11 giri) deve ancora imparare a dosarsi sulla Desmo, una moto che richiede guida e tattica molto diverse rispetto alla M1. Uno degli aspetti sui qua-
DALL’IGNA & CO. NON SI FERMANO: FRA UNA SETTIMANA PROVE CHIAVE PER GLI ASSETTI NEL GP DI CASA E METTERE IN PISTA NUOVO MATERIALE
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li Dall’Igna deve lavorare di più. E lo farà subito, prim’ancora del prossimo GP (Silverstone, 27 agosto). Battendo di nuovo la concorrenza. Stavolta sul fronte test, ovvero dello sviluppo. La Ducati infatti ha prenotato in esclusiva per due giorni il circuito di Misano, sede del successivo GP di San Marino (10 settembre): lunedì 21 girerà il collaudatore Michele Pirro, martedì 2 anche Dovizioso e Lorenzo. Il tutto costringendo Honda, Yamaha e anche Aprilia a dover condividere la pista romagnola e solo per un giorno, domenica. La Ducati così potrà provare gli assetti per Misano (quest’anno s’è visto come sia determinante, per tutte le squadre) e testare anche nuovo materiale, a quanto fatto capire allo stesso Dall’Igna anche aerodinamico. Insomma, un grande sforzo per recuperare i 16 punti in classifica su Marc Marquez e giocarsi fino in fondo il Mondiale nelle ultime sette gare.
I NUMERI DEL DOVI
79 PUNTI IN PIÙ DEL 2016 Il confronto della classifica con la passata stagione dopo 11 GP è chiarissimo, come la crescita di Dovizioso e della Ducati. E pure chi è stato davanti al compagno di squadra in gara e (tra parentesi) in qualifica.
DA “TROPPO BRAVO RAGAZZO” A PILOTA TOTALE, LA TRASFORMAZIONE DEL FORLIVESE CHE HA MESSO INSIEME TUTTI I TASSELLI DELLA SUA VITA E S’È APERTO AL MONDO: «HO CAPITO CHE SOLO COSÌ SI MIGLIORA»
PUNTIPILOTA D o v i z i o s o +7 9 (158 ora/79 nel 2016); Viñales +50 (150/100); Petrucci +37 (75/38); Crutchlow +35 (76/41); Pedrosa +30 (139/109); Rossi -4 (141/144); A.Espargaro -8 (43/51); Marquez -23 (174/197); Lorenzo -59 (79/138); Iannone -63 (33/96). TRACOMPAGNI Dovizioso-Lorenzo 9-1 (7-4); Viñales-Rossi 8-3 (8-3); Marquez-Pedrosa 8-2 (8-3).
G.P. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
IN EDICOLA Motosprint
Lorenzo, Dovizioso e Marquez in bagarre domenica nel GP dell’Austria (CIAMILLO)
MERCATO
Aprilia-Redding Ora è ufficiale
Adesso è ufficiale: Scott Redding, britannico, classe 1993, 4 vittorie tra 125 e Moto2 e due podi in MotoGP, farà coppia con Aleix Espargaró in Apri-
lia Racing alla guida di una RS-GP nel Mondiale 2018. Sostituirà Sam Lowes. Per lui un contratto 1+1. «Scott è un pilota che, nonostante la sua
Il trionfo di Andrea Dovizioso e della Ducati è in copertina sul n. 33-34 di Motosprint, in edicola da oggi: il forlivese ha battuto Marc Marquez sul suo terreno, all’ultima staccata. In Austria ha vinto anche Franco Morbidelliin Moto2. Motosprint vi offre quattro prove comparative e vi mette alla prova col Motoquiz: 110 domande di moto e corse.
giovane età, ha un’esperienza importante in MotoGP - afferma Romano Albesiano, responsabile Aprilia Racing -. Siamo contenti che entri a
far parte del nostro progetto, crediamo che il suo talento e la continua crescita della RS-GP potranno permettere al team e a lui di raggiungere risulta-
ti importanti. Il prossimo anno Aprilia sarà al via con una coppia di piloti di indubbio valore e interessante prospettiva». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
IL MOMENTO ROSSO
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TESTA, MUSCOLI E CUORE DOVIZIOSO È RINATO COSÌ U
chiusura. Essere personaggio non fa per me, però ho capito che solo rapportandosi con gli altri si migliora». Dovi ci è arrivato dopo essersi sentito dare dell’«asino» mediatico migliaia di volte dall’amico-manager Simone Battistella. Dopo essersi affidato allo psicologo Amedeo Maffei e alla sua “macchina propriocettiva globale elettronica”, usata anche dall’astronauta Palmisano. Dopo aver cambiato preparazione e filosofia del corpo con Francesco Cuzzolin, ex Italbasket e Nba. Dopo aver affilato ancor di più i muscoli con Fabrizio Borra (il fisioterapista di Alonso) e Francesco Chionne. E dopo aver trovato il giusto equilibrio con Alessandra Rossi (che cognome eh?), ex ombrellina Monster, entrata nella sua vita nel 2013 con alti e bassi, ma ora l’altra metà di «un rapporto di sostanza: questa per me è La Storia» assicura Andrea, da otto anni papà felice e veloce di Sara. E infine DesmoDovi è diventato Transformer Dovi prendendo in mano la Ducati quando era quasi fuori e tutti invocavano il messia Lorenzo.
GIORGIO PASINI TORINO
n mese e mezzo fa, durante il GP di Assen, se l’era un po’ presa per il titolo dell’intervista esclusiva che ci aveva concesso. «Non voglio passare per uno sborone, mai» disse guardando il virgolettato del titolo. «Io, piccolo e timido, ma in moto divento supereroe» avevamo sintetizzato. Forzando. Ma ora come la mettiamo dopo l’atto di forza di domenica in Austria su Marc Marquez e sul Mondiale? Andrea Dovizioso ha completato la sua trasformazione. E’ un pilota che emoziona. Che vince. E non a caso. Vince e rivince, battendo gli avversari più in forma e più forti. Testa, muscoli e cuore: il forlivese è diventato un pilota totale. «Sputando fuoco» come detto da papà Antonio, il fanatico di motocross che l’ha messo sulle due ruote a tre anni. «Tirando fuori le palle» come “titolato” da Andrea stesso, autore anche di un palese “vaffa” a Marquez per l’assurdo e pericoloso attacco all’ultima curva.
«ORA SONO CONSAPEVOLE DEL MIO POTENZIALE E ANCHE GLI AVVERSARI SANNO CHE NOI CI SIAMO»
LE ETICHETTE CANCELLATE
Per andare alle radici di Transformer Dovi, della rinascita di un ragazzo di Romagna che nel 2004 a 18 anni e 201 giorni diventava campione del mondo di 125 (ultimo italiano in quella classe), per poi passare più di dieci stagioni a cambiare casacca sempre sotto l’etichetta del «bravo ragazzo ma...», del «non personaggio» o peggio del «troppo buono e analitico per vincere», bisogna rileggere quest’ultimo anno e mezzo in Ducati, dall’essere abbattuto da Andrea Iannone già promesso compagno dell’arrivante Jorge Lorenzo in Argentina (aprile 2016) a vincere tre gare negli ultimi otto GP, quattro negli ultimi 13. E un momento chiave è proprio il dopo Assen, l’aver trasformato anche quel non essere “uscito” come avrebbe voluto in un’opportunità per mostrarsi ancora e meglio. Concedendosi in un (foto)racconto della sua calda estate di allenamenti. «La mia Olimpiade dei motori» l’ha chiamata. Raccontando il suo saltare dal motocross alla minimoto, dal kart alla moto d’acqua, ma soprattutto raccontandosi. Aprendosi. Eccola la vera svolta di Andrea, il pilota che si sentiva sottovalutato e pativa l’ombra molto ingombrante di Valentino Rossi. «Ma è dipeso da una mia
UNA MOTO PIÙ FACILE
Eccolo il nuovo Dovizioso, quello che abbiamo ammirato domenica. Quello che ha festeggiato con gli amici di sempre del Ten Bota Team (“tieni duro” in romagnolo), perché fuori pista non cambia Andrea, ma dentro sì. E tutti lo temono. «Domenica è stata una prova di forza - ribadisce il forlivese -. Ora anche gli avversari sanno che noi ci siamo, perché quello che è successo nel weekend dimostra quanto stiamo lavorando bene. E ci fa realmente credere che ce la possiamo giocare». Senza esaltarsi. «Ora sono consapevole del mio potenziale e ci credo di più che in passato. Quest’anno ho capito che bisogna stare rilassati e pensare solo a lavorare, perché con questo atteggiamento alla fine si portano a casa i risultati». Per questo a Silverstone, il prossimo GP in programma domenica 27 su una pista che ama, ci penserà dopo il test di Misano (martedì 22). Con un solo mantra, lo stesso da tempo a questa parte. «Dobbiamo cercare di avere una moto più facile». Fluido e costante, fluido e costante si ripete Andrea. Prima di trasformarsi e piazzare colpi da ko come quello di Spielberg.
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Andrea Dovizioso, 31 anni, cura maniacalmente la preparazione fisica e mentale. Qui è in palestra nel Technogym Village di Cesena (CALLO ALBANESE)
punti da recuperare in sette Gran Premi per Dovi su Marc Marquez
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ATLETICA
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QUANTO COSTA UNA MEDAGLIA PER 182 ATLETI STIPENDIATI
L’atletica a Londra ha festeggiato solo il bronzo della Palmisano, un dato che cozza con i numeri dei gruppi sportivi militari, passati dai sogni olimpici a una crisi generalizzata
42 C i tecnici a tempo pieno dei gruppi sportivi militari
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milioni 445 mila euro è il contributo 2017 del Coni alla Fidal
ANDREA SCHIAVON
hi veste la maglia azzurra rappresenta l’eccellenza di un movimento sportivo. In questa semplice riflessione sta tutto lo sconforto dell’atletica italiana: il problema non sono solo i 36 azzurri che a Londra hanno realizzato il peggior bilancio dell’Italia nella storia dei Mondiali, ma tutto quello che ci sta dietro. Antonella Palmisano va giustamente orgogliosa della sua medaglia di bronzo, ma alle sue spalle i conti non tornano. La 26enne è una delle centinaia di atleti che per inseguire il proprio sogno ha messo a frutto le opportunità che il sistema italiano offre, venendo arruolata sin da giovanissima in un gruppo sportivo militare. Grazie alle Fiamme Gialle, la squadra della guardia di finanza, la promettente ragazzina che si allenava nelle stradine di campagna pugliesi è diventata una campionessa. Una storia di sacrificio e di impegno: Antonella ha lasciato la Puglia e si è trasferita a Ostia, per vivere a due passi dalle strutture di Castelporziano dove si allena. Una scelta che ha pagato. Il problema è che non tutti gli atleti militari sfruttano allo stesso modo l’occasione che viene loro data. Le cause possono essere le più diverse, dagli infortuni all’involuzione tecnica, sta di fatto che i numeri dicono che il sistema si è inceppato: le sei squadre militari impegnate nell’atletica offrono uno stipendio a un totale di 182 atleti. Quasi duecento persone (cui si devono sommare 42 tecnici) completamente dedite agli allenamenti che non sono però riuscite a evitare il fiasco di Londra. Anche se lo sport olimpico italiano è fortemente debitore verso i gruppi sportivi militari, evidentemente il modello va ripensato se l’Italia ai Mondiali è riuscita a classificare solamente tre atleti tra i primi dieci. Ma come sono suddivisi sprinter, fondisti, lanciatori, saltatori e marciatori mili-
PODI MANCATI
QUEL RIMPIANTO DELLA 4X400
tari? Le Fiamme Gialle, che hanno la squadra più numerosa (49 atleti arruolati e 12 tecnici) si coccolano il talento di Filipo Tortu e confidano nel recupero di Gianmarco Tamberi. Alle loro spalle, entrambe con 32 atleti, ci sono le formazioni di Esercito e Carabinieri (che hanno incorporato il team della Forestale), seguiti da Fiamme Oro (29) e Aeronautica (28), mentre le Fiamme Azzurre hanno 12 atleti. IN PISCINA
A rendere più scomoda la posizione dell’atletica italiana è il confronto con le altre federazioni. L’eterno derby con il nuoto quest’anno finisce particolarmente male: dai Mondiali di Budapest, terminati poco prima che a Londra si scendesse in pista, la federnuoto è tornata con 16 medaglie. Sport diversi, situazioni differenti... però poi si va alla stessa fonte a raccogliere contributi: al Coni. Dopo il calcio, nuoto e atletica sono le federazioni che ricevono il sostegno maggiore dal comitato olimpico (6,9 milioni di euro per la Fin e 6,4 per la Fidal nel 2017) e sono in tanti, tra le altre federazioni, a tenere d’occhio i medaglieri internazionali e a fare confronti. Non si tratta di invocare azzeramenti, ma è legittimo chiedere di mettere meglio a frutto le risorse pubbliche. Perché il sorriso di Antonella Palmisano non resti un’eccezione, tra centinaia di costosi musi lunghi.
ROTTA DA INVERTIRE
CONFRONTO CON IL CONI VERSO TOKYO A Londra a seguire le gare c’era il segretario Fabbricini Il Coni che fa, il Coni che dice? L’atletica italiana vive una crisi profonda, che Giovanni Malagò segue da tempo. Un anno fa il presidente del Coni commentava così lo zero medaglie ai Giochi di Rio: «Non ci sono scuse. bisogna rimboccarsi le maniche e ricostruire». Dodici mesi dopo la situazione non è molto cambiata: il bronzo di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia ha colmato la lacuna nel medagliere, ma a inchiodare la spedizione azzurra è soprattutto la classifica a punti, solamente due atleti tra i primi 8, il peggior bilancio italiano nella storia dei Mondiali. Pochi giorni dopo il disastro ai Mondiali di Pechino di due anni fa, al Foro Italico ci fu una riunione tra lo stesso Malagò e il presidente della Fidal Alfio Giomi per discutere dei problemi e trovare una soluzione condivisa. Tra i due presidenti i rapporti sono più che buoni, ma la perdurante carenza di risultati porterà a nuovi interventi. Nei giorni scorsi a Londra, per seguire di persona le gare, c’era il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, un uomo che conosce a fondo la federazione di atletica (nel 2001 ne è stato anche segretario generale) e che in passato è stato responsabile della preparazione olimpica.
Un dirigente che ha un rapporto diretto con gli stessi tecnici della squadra azzurra, dal direttore dell’alta specializzazione Elio Locatelli a Antonio La Torre, il responsabile dell’endurance che con Palmisano e Meucci ha portato i risultati migliori. Insieme a loro c’è da tracciare la strada per Tokyo 2020. «Il vero esame saranno gli Europei di Berlino, il prossimo anno» ha detto il presidente della Fidal tirando le somme della trasferta londinese. Il dibattito è aperto su come l’Italia arriverà all’appuntamento tedesco. La federazione di atletica è monitorata non solo sul piano sportivo: il 2016 si è chiuso con un bilancio economico in passivo per 1,3 milioni di euro. Una perdita che ha trovato copertura all’interno del patrimonio netto, mantenendo inalterato il fondo di dotazione. Tutto regolare in base ai parametri fissati dal Coni, ma comunque un grattacapo in più da fronteggiare. Certo questa stagione non è stata solamente un susseguirsi di amarezze: ci sono stati i successi di juniores e under 23, tra Grosseto e Bygdoszcz. Un buon punto di partenza per non lasciarsi andare al pessimismo. A patto di non illudersi ed evitare così di affrontare i problemi. A.SCH ©RIPRODUZIONE RISERVATA
ATLETICA E CUCINA
A RENDERE PIÙ PESANTE IL BILANCIO AZZURRO È IL CONFRONTO COL NUOTO E LE SUE 16 MEDAGLIE MONDIALI
Rileggere i risultati di Londra non fa che acuire i rimpianti. Passi per il 2,29 di Gianmarco Tamberi in qualificazione, che in finale avrebbe garantito all’azzurro un bron-
SE CORRE VISSANI
Dai numeri imbarazzanti in pista a quelli esaltanti a tavola. Il giorno dopo la chiusura dei Mondiali, la federazione di atletica ha celebrato il successo di Casa Atletica Italiana, lo spazio creato per rappresentare il made in Italy a Londra durante la rassegna iridata. «Il progetto, completamente autofinanziato grazie a partner e a sponsor privati - si legge nel comunicato - ha visto circa 7.000 presenze in 11 giorni». Un successo. Peccato che lo chef Gianfranco Vissani non corra.
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zo nell’alto, tra le gare che alimentano maggiori recriminazioni c’è la staffetta 4x400 femminile. Il 3’25”41 che ha assicurato il terzo posto alla Polonia è infatti un tem-
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po più alto rispetto al 3’25”16 con cui un anno fa l’Italia si guadagnò l’accesso alla finale olimpica. Certo, Londra non è Rio... ma il quartetto azzurro era lo stesso(Chig-
bolu, Spacca, Grenot, Folorunso). Solo che a distanza di 12 mesi ha corso in 3’27”81, oltre due secondi e mezzo più lento. Così niente podio. E neppure finale.
ALTRI SPORT
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CICLISMO
DOPPIO NIBALI La Vuelta che prenderà il via sabato da Nîmes non sarà interessante solamente per il tentativo di doppietta di Chris Froome, per l’addio al ciclismo di Alberto Contador o per il primo grande appuntamento da avversari di Vincenzo Nibali e Fabio Aru. La corsa a tappe spagnola sarà anche il primo grande giro in cui Nibali avrà al suo fianco suo fratello Antonio. L’annuncio, atteso dopo che i due avevano svolto insieme la preparazione al passo San Pellegrino, è stato dato dalla Bahrain Merida che ha ufficializzato la squadra che scorterà il siciliano in Spagna. Oltre ad Antonio, ci saranno Valerio Agnoli, Manuele Boaro, Ivan Cortina, Javier Moreno, Domen Novak, Franco Pellizotti e Giovanni Visconti. «Mi sento pronto - ha spiegato
Nibali, che ha vinto la Vuelta nel 2010 e nel 2013 si è classificato secondo - Se guardiamo le classifiche finali di Giro e Tour, si vede come i distacchi alla fine, dopo tre settimane di corsa, ormai siano minimi. Per questo non ci si potrà mai distrarre. Le tappe decisive? Ci sono parecchie salite, ma occhio anche alla cronometro di Navarra, che è lunga 40 chilometri (in programma alla 16ª tappa ndr)». Nessun italiano nella Trek Segafredo che accompagnerà Alberto Contador nell’ultima Vuelta. Con lui Edward Theuns, Jarlinson Pantano, Jesús Hernández, John Degenkolb, Julien Bernard, Koen de Kort, Markel Irizar, Peter Stetina. A.SCH ©RIPRODUZIONE RISERVATA
TENNIS
FORFEIT FEDERER NADAL TORNA N.1
ROGER SALTA CINCINNATI DOPO IL KO DI MONTREAL E DÀ VIA LIBERA ALLO SPAGNOLO CHE TORNERÀ LEADER DOPO 3 ANNI. FABBIANO AL SUO POSTO COME LUCKY LOSER. PRIMO ESITO DELLA SQUALIFICA: ERRANI 234ª
FORMULA 1
Maranello in silenzio per Enzo Ferrari
La Scuderia Ferrari ha ricordato il fondatore ed ex presidente Enzo Ferrari a 29 anni dalla sua scomparsa. Con una serie di post sui social network, la Ferrari ha ricordato una delle frasi celebri del Drake: «Come vorrei essere ricordato? Con il
LOTTERIE
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Nessun “6” Jackpot“6” € 22.000.000,00 Nessun “5+1” Nessun “5” Ai 227 “4” € 661,18 Ai 10.210 “3” € 37,11 Ai 163.253 “2” € 6,74
silenzio». Nato il 18 febbraio 1898, Enzo Ferrari è mancato il 14 agosto del 1988 all’età di 90 anni.
RUGBY
Mondiali donne Pure la Magatti ko
(w.b.) Si amplia l'elenco degli infortunati nella Nazionale ai Mondiali di rugby femminili. L'ala Maria Magatti, in meta contro l'Inghilterra, ha subito un infortunio alla spalla destra, stop per il resto della competizione. Giovedì Italia Spagna.
IPPICA
A Montecatini una Tris per Saba del Ronco
La Tris di trotto si corre al Sesana di Montecatini (Pistoia) per il Premio Viale Manzoni. In pista 15
Roger Federer dolorante per i campi duri (USA TODAY) (g.p.) «Ho un po’ di dolori, perché tornavo sui campi duri dopo la vacanza e l’allenamento. Per il fisico è sempre un po’ uno shock». Il giorno dopo il ko contro Alexander Zverev (diventato n.7) nella finale di Montreal, Roger Federer dà forfeit al Master 1000 di Cincinnati, rinunciando così alla possibilità di tornare n.1 del mondo
SPORT OLIMPICI
ABBUFFATA MONDIALE Agosto è tempo di mondiali. Sono otto le edizioni iridate di discipline olimpiche che prenderanno il via nella seconda parte di questo mese. La vela metterà in palio il titolo iridato del Laser Radial dal 19 al 26 agosto a Medemblik, in Olanda. A Glasgow dal 21 al 27 agosto spazio al badminton e lo stesso 21 agosto inizierà a Parigi la massima competizione di lotta. Il pentathlon assegnerà i titoli mondiali a Il Cairo dal 22 al 28, mentre Racice, in Repubblica Ceca, sarà teatro delle gare di canoa e kayak sprint. Il mese si concluderà con il pugilato ad Amburgo (dal 25 al 3 settembre), il judo a Budapest (dal 28 al 3 settembre) e la ginnastica ritmica (dal 30 al 3 settembre) a Pesaro.
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Fabio Fognini parte bene nel Master 1000 in Ohio: batte il russo Medvedev in due set 7-6 6-4
a 36 anni, ma pensando agli Us Open. In questo modo via libera per Rafa Nadal, che approfittando anche dell’assenza di Andy Murray (ieri confermato n.1 per la 34ª settimana), tornerà in testa al ranging Atp per la quarta volta in carriera (142ª settimana) a 9 anni dalla prima (agosto 2008) e 3 dall’ultima (luglio del 2014).
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cavalli sui 2.040 metri. La nostra terna: Saba del Ronco (12), Sonny Club (14) e Spirit Roby (15). Da seguire anche la corsa di King Grif (13) e Titano Degli Dei (10).
BEACH VOLLEY
Lupo-Nicolai Europei per il riscatto
Da domani a domenica a Jurmala, in Lettonia, sono in programma gli Europei dove i vicecampioni olimpici Paolo Nicolai e Daniele Lupo cercheranno di riscattarsi dopo l’eliminazione al primo turno patita ai Mondiali di Vienna. Nel frattempo, al Cev satellite di Vaduz, Marco Caminati ed Enrico Rossi hanno conquistato una medaglia d’argento risalendo dalle qualificazioni.
I vice-campioni olimpici Paolo Nicolai e Daniele Lupo
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L’Italia, che vede Fabio Fognini stabile al 25° posto (come Paolo Lorenzi al 38°), gode del forfeit di Federer, visto che al suo posto come lucky loser entra nel tabellone principale Thomas Fabbiano, n.85 del mondo, eliminato nell’ultimo turno di qualificazione. Il 28enne pugliese approfitterà del bye del fenomeno svizzero e quindi aspetterà l’avversario che uscirà dal match di primo turno tra l’argentino Diego Schwartzman e il russo Karen Khachanov. Tra le donne, dove per la quinta settimana si conferma al vertice la ceca Krolina Pliskova, la migliore azzurra resta Roberta Vinci (42ª), con Francesca Schiavone 76ª, Camila Giorgi 82ª. Sara Errani, perdendo i punti per la squalifica ITF per doping scende al numero 234 del ranking Wta.
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Il commento
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IL METEO
CONTROPIEDE
I
l vero punto debole della Juventus, sconfitta all’Olimpico da una super Lazio, è rappresentato dai suoi tifosi, cioè da noi. Immagino che queste parole faranno incavolare parecchi dei nostri milioni di appassionati, però questo è un dato di fatto, e non da oggi. Di tifosi bianconeri che proprio non mi convincono ce ne sono di due tipi. Il primo, quello della tribuna, sempre pronto a mugugnare, criticare, mettere all’indice; tra bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto sceglie sempre il secondo. Vabbe’ che nel calcio italiano tutti abbiamo la tentazione di sostituirci all’allenatore, però mi chiedo a che serva beccare Cuadrado per l’intero primo tempo o sbeffeggiare De Sciglio dopo pochi minuti di partita, entrato peraltro sullo 0-2. L’altro tifoso che sempre meno sopporto è quello di curva. Persone che si sparano centinaia di chilometri, con conseguente esborso di denaro, per poi assistere in silenzio, in disaccordo non si sa con
ARIETE
Il favore della Luna si fa sentire nel settore della famiglia. Ma anche Venere è buona posizione.
MIN MAX
21 Alghero 21 Ancona 14 Aosta 22 Bari 20 Bologna 16 Bolzano 17 Brindisi 23 Cagliari Campobasso 17 21 Catania 17 Firenze 22 Genova 22 Imperia 12 L’Aquila 24 Messina 22 Milano 22 Napoli 21 Olbia 24 Palermo 21 Perugia Pescara 21 Pisa 17 Potenza 15 Roma 22 Torino 19 Venezia 20
chi né’ per cosa. Gli stessi che spesso lasciano intere zone vuote della Sud allo Stadium, oppure si divertono con misteriosi scioperi di mezz’ora. In confronto alla nostra debole curva dell’Olimpico di Roma, quella laziale ha fatto davvero un figurone, con canti, incitamenti, coinvolgimento, una passione che ha trascinato Inzaghi e compagni alla meritata vittoria. Si dice, il supporter juventino è abituato bene, perché da noi vincere è l’unica cosa che conta. Sarebbe ora di finirla con slogan prestampati: vincere è duro, difficile, faticoso, per niente scontato. Una squadra che certo ha finito il suo fantastico ciclo nella notte di Cardiff può ripartire da protagonista, ma che alla prima sconfitta ci si debba deprimere come non accadeva neppure negli anni dei settimi posti, beh questo è inaccettabile. Allo stadio, domenica sera, ho provato sincero imbarazzo per la nostra tifoseria. Società e squadra meriterebbero invece eterna gratitudine per ciò che è stato fatto finora. Critiche si, ci stanno, disaffezione proprio no. Ognuno si faccia dunque il proprio esame di coscienza e tragga le dovute risposte.
8 TORO
7 GEMELLI
La vostra mente non ha intenzione di fermarsi alle apparenze. Merito di un Saturno.
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È il giorno giusto per mettere a segno un progetto che vi frulla in testa da un po'
Oggi
LE TEMPERATURE DI OGGI IN CITTÀ
Juve, i tifosi sono il problema LUCA BEATRICE
47
32 28 29 28 32 32 29 31 29 32 33 28 28 32 31 32 30 28 31 33 28 33 27 33 31 29
Domani
IN MONTAGNA
In Val di Susa, Val Chisone e Val Vigezzo cieli poco nuvolosi, con nubi in progressivo aumento dal pomeriggio fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi con deboli piogge in serata. Sul Monte Rosa cielo sereno al mattino. Sulle Alpi Marittime cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge.
IL SUDOKU
Molinari come Rocca è 2° in un major
Lo scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, in ogni colonna e in ogni regione quadrata con bordi in neretto, siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 senza ripetizioni.
Lottando alla pari con i fuoriclasse mondiali Francesco Molinari si è classificato al secondo posto (73 64 74 67, -6) a due colpi dal vincitore Justin Thomas, nel 99° PGA Championship, quarto e ultimo major stagionale a Charlotte (Usa). Molinari è stato in corsa fino all’ultima buca e ha eguagliato il miglior risultato di un italiano in un major, ottenuto da Costantino Rocca nell’Open Championship del 1995, quando fu superato al playoff da John Daly.
CANCRO
8 LEONE
Giornata da vivere a tutto raggio per voi del Cancro, senza porvi banali limitazioni.
L’OROSCOPO DI OGGI 7 VERGINE
La Luna ha provocato in voi la voglia di una maggiore chiarezza in ambito sentimentale.
6 BILANCIA
Da qualche giorno non siete sereni, c’è qualcosa che non vi torna e vi turba.
9 SCORPIONE
Attenzione, il vostro equilibrio interiore rasenta la perfezione.
9
Oggi sarà difficile frenare il vostro entusiasmo, alimentato da una Luna favorevole.
SAGITTARIO
9
8 3
6
7
4 5 1
2 7 5 2 3
1
8 9 7 6 3 9 8 6 2 7 4 5
7 CAPRICORNO 9 ACQUARIO
1
9 PESCI
8
Per chi tra di voi aveva deciso di cambiare stile di vita, è arrivato il momento di farlo!
Astrologicamente ci sono tutti i presupposti per cavalcare la cresta dell'onda.
Finalmente riuscirete a raggiungere uno stato di grazia nel settore dell'amore.
Venere brilla nel vostro Segno e vi renderà un amante sensuale e irresistibile.
PREMIUM SPORT
EUROSPORT
SKY SPORT 1
SKY SPORT 2
SKY SPORT 3
6.00 Premium Sport News Notiziario; 8.00 Premium Sport Edicola; 10.30 Highlights Ligue 1; 11.30 Serie A Emotion; 12.00 Speciali Premium Sport 2017; 12.30 Premium Sport News Notiziario; 12.55 Premium Sport Edicola; 13.10 Sport Mediaset Notiziario; 13.40 Premium Sport News Notiziario; 15.00 Calcio, Brasileirao 2017 Atletico Mineiro - Flamengo; 16.50 Serie A Emotion - Pillole; 17.00 Highlights Ligue 1; 18.00 Premium Sport News Notiziario; 20.00 Champions League Live; 20.45 Calcio, Uefa Champions League 2017/2018 Hoffenheim - Liverpool (Preliminari. Gara di andata) (Dir.); 22.40 Champions League Live; 0.00 Premium Sport News
8.30 Calcio, Major League Soccer 2017 Toronto FC - Portland Timbers (24a giornata); 9.30 Calcio, Major League Soccer 2017 Seattle Sounders - Kansas City Sporting (24a giornata); 10.45 Watts; 11.00 Atletica leggera, Mondiali 2017 Highlights, da Londra, Gran Bretagna; 12.30 Bolt - La vera storia; 13.30 Giochi Olimpici; 17.30 Bolt - La vera storia; 18.30 Horse Excellence (Differita); 18.55 News I; 19.00 Vuelta di Spagna Highlights; 20.00 Ciclismo, 100° Giro d’Italia Highlights; 21.00 Ciclismo, Tour de France 2017 Highlights; 22.00 Atletica leggera, Mondiali 2017 Highlights, da Londra, Gran Bretagna; 23.25 News I; 23.35 Bolt - La vera storia
9.00 Calcio, Incontro amichevole Inter - Betis; 10.45 Serie A Story; 11.00 History Remix; 11.30 I Signori del Calcio; 12.00 L’uomo della Domenica; 12.30 Calciomercato - L’originale; 13.30 History Remix; 14.00 Goal deejay; 14.30 Calcio, Premier League 2017/2018 Chelsea - Burnley (1a g.); 16.15 Calcio, Serie A 2016/2017 Napoli Roma (Anticipo 8a giornata); 18.00 Calciomercato - L’originale; 19.00 History Remix; 19.30 Verona uber Hellas; 20.00 Calcio, Audi Cup 2017 Napoli - Atletico Madrid; 20.30 Premier League Remix; 21.00 Calcio, Incontro amichevole Inter - Betis; 22.45 Anteprima Calciomercato (Diretta); 23.00 Calciomercato - L’originale (Diretta)
6.00 Icarus; 6.30 Rugby, Super Rugby 2017 Lions - Hurricanes (2a semifinale); 7.30 Golf, PGA European Tour 2017 Da Malmo (Svezia) Nordea Masters: giornata finale; 9.30 The Boat Show R; 10.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 1a giornata; 17.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 2a giornata. Sessione diurna (Dir.); 23.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 2a giornata; 1.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 2a giornata. Sessione serale (Dir.); 5.00 Wimbledon The Insider
9.30 I Signori del Tennis; 10.00 Golf, PGA European Tour 2017 Da Virginia Water (Inghilterra) BMW PGA Championship: giornata finale; 12.00 Calcio, Premier League 2017/2018 Arsenal - Leicester City (1a g.); 13.45 L’uomo della Domenica; 14.15 Calciomercato L’originale; 15.15 Calcio, Incontro amichevole Inter - Betis; 17.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 2a giornata. Sessione diurna (Dir.); 23.00 Motociclismo, Motomondiale 2017 Da Spielberg GP Austria: Moto GP gara; 23.55 Rugby Lions Tour to New Zealand 2017; 1.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 2a giornata. Sessione serale (Dir.)
I PROGRAMMI IN TV DI OGGI RAI UNO 7.10 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 14.05 15.30 16.30 16.50 18.45 20.00 20.30 21.25 23.30
UnoMattina A sua immagine Santa Messa Recita dell’Angelus Don Matteo 8 TG1 Firmato Raiuno Nessuno ci può giudicare (Doc. 2016) Casi d’amore TG1 - TG1 Economia Heidi (Drammatico 2005) Con Emma Bolger Reazione a catena TG1 Techetechetè L’Ambasciata Un’estate in Grecia (Commedia 2014) Con Alexis Georgoulis
RAI DUE 10.35 Un ciclone in convento 11.20 Amore tra i Fiordi - Il canto del vento (Sent. 2010) 13.00 TG2 Giorno E... state con costume 13.50 Medicina 33 14.00 Weekend da incubo (Thriller 2013) 15.35 Squadra Speciale Cobra 11 17.10 Ultima traccia Berlino 18.15 TG2 - TG Sport 18.50 Castle 19.40 N.C.I.S. 20.30 TG2 - 20.30 21.05 Lol;-) 21.15 MacGyver 22.50 Hawaii Five-0 23.35 Milano-Roma In viaggio con i Gialappa’s
RAI TRE 6.30 Rassegna stampa italiana e internazionale 10.00 Donna Detective 2 12.00 TG3 12.15 Ritratti 12.55 TGR Concerto di Ferragosto 14.00 TG Regione TG3 15.00 Rex 15.40 Complimenti per la connessione 15.50 Tutti pazzi per amore 17.45 Geo Magazine 18.55 TG3 TG Regione 20.00 Blob 20.25 FuoriRoma 21.15 Momenti di gloria (Drammatico 1981) Con N. Havers 23.30 TG3
RETE 4
CANALE 5
9.30 Carabinieri 2 10.40 Ricette all’italiana 11.30 TG4 - Meteo.it 12.00 Parola di Pollice Verde 13.00 Dove vai in vacanza? (Commedia 1978) Con P. Villaggio 16.50 Ringo e Gringo contro tutti (West. 1966) Con R. Vianello 18.55 TG4 - Meteo.it 19.35 Planet Earth “I diari” 19.50 Tempesta d’amore 21.15 Febbre da cavallo (Commedia 1976) Con E. Montesano 23.25 Zucchero, miele e peperoncino (Comm. 1980) Con R. Pozzetto
10.55 TG5 - Ore 10 11.00 Una Top model nel mio letto (Comm. 2006) 13.00 TG5 - Meteo.it 13.40 Now is good (Dramm. 2012) 15.30 Amore pensaci tu 16.30 Prima ti sposo, poi ti rovino (Commedia 2003) Con George Clooney 18.45 Il segreto 19.55 Prima Pagina 20.00 TG5 - Meteo.it 20.20 Paperissima Sprint Estate 20.40 Uefa Champions League Hoffenheim Liverpool (Preliminari. Gara di andata) (Dir.) 22.40 Speciale Champions League
ITALIA 1 11.25 12.25 13.05 13.45 14.10 14.35 15.00 15.25 15.55 16.25 16.50 17.20 18.15 18.30 19.00 19.20 19.25 21.15 23.40
The Glades Studio Aperto Sport Mediaset Dragon Ball Super I Simpson I Griffin American Dad My name is Earl The Middle Due uomini e mezzo Baby Daddy Friends Tom & Jerry Studio Aperto Meteo.it Carpool Karaoke Pillole estate superbike Law & Order Unità Speciale Chicago Med Boogeyman L’uomo Nero (Horror 2005) Con B. Watson
LA 7 6.00 Meteo - Traffico - Oroscopo 7.00 Omnibus News (Diretta) 7.30 TG La7 - Meteo 7.50 Noi siamo angeli 11.30 Bravissimo (Comm. 1955) Con Mario Riva 13.30 TG La7 14.00 Caccia al ladro (Giallo 1955) Con Cary Grant 16.10 Il Commissario Cordier 18.05 Joséphine, ange gardien 20.00 TG La7 20.35 In Onda (Dir.) 21.30 La vita è meravigliosa (Commedia 1946) Con J. Stewart 23.55 La strana coppia (Commedia 1968) Con Jack Lemmon
I PROGRAMMI IN TV DI DOMANI RAI UNO 7.00 7.10 10.00 10.05 11.00 11.05 11.25 13.30 14.00 15.35 16.30 16.40 16.50 18.45 20.00 20.30 21.25 23.45
TG1 UnoMattina TG1 Quelle brave ragazze... TG1 Pick up Don Matteo 8 TG1 Il richiamo dell’Africa (Sentimentale 2012) La Vita in diretta estate TG1 TG1 Economia La Vita in diretta estate Reazione a catena TG1 Techetechetè Superquark Speciale Overland 18: Le strade dell’Islam
RAI DUE 9.45 TG2 Lavori in corso Estate 10.35 Un ciclone in convento 11.20 Amore tra i Fiordi - La fine dell’era glaciale (Sent. 2011) 13.00 TG2 Giorno 13.30 TG2 E... state con costume 13.50 Medicina 33 14.00 Verdetto fatale (Thriller 2014) 15.35 Squadra Speciale Cobra 11 17.10 Ultima traccia Berlino 18.05 TG2 18.10 Palio di Siena (Diretta) 20.00 Lol;-) 20.30 TG2 - 20.30 21.05 Lol;-) 21.15 Squadra Speciale Cobra 11 23.45 Bates Motel
RAI TRE 10.00 Donna Detective 2 12.00 TG3 12.15 Doc Martin 13.05 La Seconda Guerra Mondiale 14.00 TG3 14.50 Piazza Affari 15.00 Rex 15.45 Complimenti per la connessione 15.50 Tutti pazzi per amore 17.45 Geo Magazine 18.55 TG3 20.00 Blob 20.25 FuoriRoma 21.15 Sissi, la giovane imperatrice (Biog. 1956) Con Romy Schneider 23.05 TG3 23.25 Accordi & disaccordi (Commedia 1999)
RETE 4 7.00 7.30 9.30 10.40 11.30 12.00 13.00 14.00 15.30 16.45
18.50 18.55 19.50 21.15
23.25
Media shopping The Practice Carabinieri 2 Ricette all’italiana TG4 - Meteo.it Parola di Pollice Verde Close to home Forum Flikken Il sorpasso (Drammatico 1962) Con Vittorio Gassman Anteprima TG4 TG4 - Meteo.it Tempesta d’amore Un uomo chiamato Charro (Western 1969) Con E. Presley Air America (Giallo 1990) Con Mel Gibson
CANALE 5 10.55 11.00 13.00 13.40
15.20 15.30 16.20 16.30
18.45 19.55 20.00 20.40 21.10 23.30 23.40
TG5 - Ore 10 Forum TG5 - Meteo.it Rosamunde Pilcher: Quattro sfumature d’amore - Perdono (Drammatico 2012) Dietro le quinte Amore pensaci tu Dietro le quinte Inga Lindstrom - Innamorarsi ancora (Drammatico 2011) Il segreto Prima Pagina TG5 - Meteo.it Paperissima Sprint Estate La regina di Palermo Dietro le quinte Speciale Champions League
ITALIA 1 9.25 Una mamma per amica 11.25 The Glades 12.25 Studio Aperto 13.05 Sport Mediaset 13.45 Dragon Ball Super 14.10 I Simpson 14.35 I Griffin 15.00 American Dad 15.25 My name is Earl 15.55 The Middle 16.25 Due uomini e mezzo 16.50 Baby Daddy 17.20 Friends 18.15 Tom & Jerry 18.30 Studio Aperto Meteo.it 19.00 Carpool Karaoke 19.20 Pillole estate superbike 19.25 Law & Order 21.10 Battiti Live 23.25 Il Messaggero (Horror 2009) Con A. Crew
LA 7 7.00 7.30 7.50 9.40 11.00 11.55 13.30 14.00
16.10 18.05 20.00 20.35 21.30
23.30
Omnibus News (Diretta) TG La7 - Meteo Noi siamo angeli Coffee Break (R) In Onda (Repl.) L’aria d’Estate Diario TG La7 Fracchia contro Dracula (Comico 1985) Con Paolo Villaggio Il Commissario Cordier Joséphine, ange gardien TG La7 In Onda (Dir.) Detenuto in attesa di giudizio (Dramm. 1972) Con A. Sordi Il vedovo (Commedia 1959) Con A. Sordi
PREMIUM SPORT
EUROSPORT
SKY SPORT 1
SKY SPORT 2
SKY SPORT 3
12.15 Highlights Uefa Champions League; 12.30 Premium Sport News Notiziario; 12.55 Premium Sport Edicola; 13.10 Sport Mediaset Notiziario; 13.40 Premium Sport News Notiziario; 15.00 Calcio, Uefa Champions League 2017/2018 Hoffenheim - Liverpool (Preliminari. Gara di andata); 16.45 Highlights Uefa Champions League; 17.00 Highlights Scottish Premiership; 17.30 Highlights Campionato Brasiliano; 18.00 Premium Sport News Notiziario; 19.30 Champions League Live; 20.00 Champions League Live; 20.45 Calcio, Uefa Champions League 2017/2018 Napoli - Nizza (Preliminari. Gara di andata) (Dir.) ; 22.40 Champions League Live
7.30 Ciclismo, 100° Giro d’Italia Highlights; 8.30 Biliardo, China Championship 2017 1a giornata, da Guangzhou, Cina (Dir.); 11.30 Vuelta di Spagna Highlights; 12.30 FISU Athlet Story; 12.35 Watts; 13.30 Biliardo, China Championship 2017 1a giornata, da Guangzhou, Cina (Dir.); 16.30 Atletica leggera, Mondiali 2017 Highlights, da Londra, Gran Bretagna; 18.00 Bolt - La vera storia; 19.00 Watts; 19.15 Vuelta di Spagna Highlights; 20.10 News I; 20.15 Atletica leggera, Mondiali 2017 Highlights, da Londra, Gran Bretagna; 21.45 Watts; 22.00 Biliardo, China Championship 2017 1a giornata, da Guangzhou, Cina; 23.25 News I
11.30 I Signori del Calcio; 12.00 L’uomo della Domenica; 12.30 Calciomercato - L’originale; 13.30 History Remix; 14.00 Calcio, Audi Cup 2017 Napoli - Bayern Monaco (Finale 3° e 4° posto); 14.30 Calcio, Premier League 2017/18 Brighton & Hove Albion - Man City (1a g.); 16.15 Serie A Story; 18.00 Calciomercato - L’originale; 19.00 Benevento L’anno della Strega; 19.30 Premier League Remix; 20.00 I Signori del Calcio; 20.30 Goal deejay; 21.00 Calcio, Premier League 2017/18 Chelsea - Burnley (1a g.); 21.30 Calcio, Premier League 2017/18 Brighton & Hove Albion - Man City (1a g.); 22.00 Calcio, Premier League 2017/18 Newcastle United - Tottenham (1a g.)
6.00 I Signori del Tennis; 6.30 Rugby, Super Rugby 2017 Lions - Crusaders (Finale); 7.30 Golf, Augusta Masters 2017 Dall’Augusta National Golf Club in Augusta (Georgia) Giornata finale; 9.30 MotorSport; 10.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 2a giornata; 17.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 3a giornata. Sessione diurna (Dir.); 23.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 3a giornata; 2.30 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2017 Cincinnati: 3a giornata. Sessione serale (Dir.); 4.30 I Signori del Tennis; 5.00 Race Anatomy MotoGP
7.00 Calciomercato - L’originale; 8.00 History Remix; 8.30 I Signori del Calcio; 9.00 The Boat Show R; 9.30 Icarus; 10.00 Golf, PGA European Tour 2017 Da Malmo (Svezia) Nordea Masters: giornata finale; 12.00 Calcio, Premier League 2017/18 Newcastle United - Tottenham (1a g.); 13.45 I Signori del Calcio; 14.15 Calciomercato - L’originale; 15.15 Calcio, Audi Cup 2017 Napoli - Bayern Monaco (Finale 3° e 4° posto); 17.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 Cincinnati: 3a giornata. Sessione diurna (Dir.); 23.00 NBA & Business; 23.30 Italian Job; 23.45 Speciale Benetton Treviso; 0.00 Rugby, Super Rugby 2017 Lions Crusaders (Finale)