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Si fa presto con "Easy Sport"
from Stadium n. 2/2022
by Stadium
Sta per chiudersi “Easy Sport” il progetto CSI sostenuto dal Dipartimento per lo Sport del Governo, che ha coinvolto 31 realtà territoriali sparse in Italia. Società sportive e scuole attive nel proporre discipline sportive semplificate e facilmente accessibili
Pratico, semplice, agevole, facile. Si fa presto a dire Easy Sport, il progetto, finanziato dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’Avviso Pubblico del 2 dicembre 2020 destinato agli Enti di Promozione Sportiva, che per il CSI ha rappresentato un importante contributo a far riprendere con continuità le attività sportive nei vari territori. Il progetto Easy Sport, che si sta per avviare verso il traguardo finale, ha visto in questi mesi favorire la collaborazione tra società sportive e istituti scolastici, con la partecipazione dei soggetti del terzo settore ad implementare la funzione sociale ed educativa durante e dopo l’orario curricolare, nell’ottica del “welfare sportivo”.
L’idea alla base del progetto è stata quella di promuovere attività sportive ad alta accessibilità nella fase della ripartenza post Covid-19, in particolare attraverso una rete territoriale di circuiti sportivi scolastici sviluppati nelle 15 regioni coinvolte (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria). Easy Sport ha offerto semplificate alcune discipline sportive già note ed altre in forte ascesa, ma proposte in una forma più agevole, adattate ai gruppi classe ed anche ai diversamente abili, garantendo pari opportunità e partecipazione a tutti, con l’ausilio di specifici kit di materiali sportivi. Dal dodgeball al tchoukball, dall’easy volley all’easy basket, per proseguire con altre suggestioni sportive, tra arti marziali e walking.
Easy Sport è stato sinonimo di rilancio e di autentica promozione sportiva, grazie anche al percorso formativo su unità didattiche, adattato per gli allenatori, operatori, insegnanti e ragazzi, coloro che rappresentano i veicolatori dell’apprendimento e dello sviluppo dei fondamentali dei giochi, spiegandone le finalità educative e sociali. Per contrastare il fenomeno della povertà educativa, e per dare un sostegno concreto alle famiglie con difficoltà economica, il progetto ha visto un particolare contributo finalizzato al riconoscimento delle quote di iscrizione per ragazzi/e in condizione di disagio socioeconomico per favorire la loro partecipazione alle attività promosse dalle ASD e SSD aderenti al progetto.