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Dal Ministro Abodi l’impegno per uno sport senza esclusioni
from Stadium n. 6/2023
by Stadium
Dedico l’inizio di questo editoriale, per il secondo numero di Stadium del 2023, agli amici dell’Emilia-Romagna. Il tempo che scorre inesorabile non deve far passare in secondo piano il dramma di questi territori e il bisogno assoluto che molti nostri Comitati, con le società sportive che ne fanno parte, hanno di aiuti immediati e concreti. Posso assicurare che tengo monitorato giorno per giorno l’andamento delle donazioni provenienti da tutta Italia e che si tratta di contributi non banali. Certo, il bisogno è di gran lunga maggiore, ma è importante che nei momenti di difficoltà il CSI dimostri di essere coeso e capace di fornire sostegni veri.
Anche questo secondo numero del 2023 è all’altezza delle aspettative, che ormai sono di alto profilo. Dovrei parlare di tutto quanto viene pubblicato, ovviamente, ma sono costretto a scegliere solo alcuni argomenti.
Comincio perciò con l’intervista al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, di cui raccomando la lettura a tutti. Vi si legge chiaramente l’impegno di un dirigente governativo ai massimi livelli che ben conosce il mondo dello sport, per esperienza diretta e non per sentito dire da altri, e che cerca perciò di tracciare un percorso normativo chiaro e comprensibile. Abodi non ha un compito facile e le tensioni su di lui in questi giorni sono veramente notevoli, ma possiamo contare sulla sua paziente determinazione. Confido che possa portarci ai risultati di cui il CSI e lo sport di base hanno assolutamente bisogno. Sarebbe un bene per tutta Italia. Fa piacere leggere l’intervista alla dottoressa Rosanna Arru, Assessora ai Lavori Pubblici, Manutenzioni, Gestione del Patrimonio e Strutture Sportive del Comune di Sassari. Ne emerge un quadro esaustivo di quelle che sono le fatiche del momento in una regione particolarmente feconda, ma non priva di difficoltà. L’Assessora Arru dimostra di avere le idee molto chiare e in particolare di voler dotare, prima di concludere questo suo mandato, il Comune di Sassari delle strutture necessarie per poter gestire concretamente l’attività sportiva con la dignità e l’efficacia di cui lo sport abbisogna.
Di Junior TIM Cup, portata ad un fantastico decennale con TIM, Lega Serie A e Centro Sportivo Italiano, abbiamo raccontato sui nostri canali di comunicazione. Non voglio ripetermi, ma solo ribadire che si tratta di una manifestazione eccezionale, pensata per collegare il mondo dei ragazzi dello sport CSI, degli oratori, con il mondo dei loro sogni. Un progetto così ambizioso da sembrare fuori da ogni possibilità di realizzazione e invece ampiamente reso concreto nei suoi aspetti organizzativi e nei suoi aspetti eticomorali.
La conclusione è per un saluto affettuoso, sinceramente fraterno. In un recente Consiglio Nazionale, don Alessio Albertini, il nostro Assistente Ecclesiastico nazionale, ha comunicato la sua nomina a Parroco nella Parrocchia Santi Gervasio e Protasio di Trezzo sull’Adda, nella parte della provincia di Milano che confina con quella bergamasca, delimitata dal corso dell’Adda meravigliosamente cantato da Alessandro Manzoni ne “I Promessi Sposi”.
Non è un addio, perché gli amici non si lasciano mai, però va alla sua conclusione, con don Alessio, un tempo ricco di storia associativa, di progetti, di amicizia vera.
Non posso negare che la notizia, pur non giunta inattesa perché si sa che i mandati ad un certo punto si concludono, mi ha lasciato un po’ disorientato. Succede quando si capisce che si sta per lasciare un punto di riferimento sicuro, leale, capace di illuminare il cammino da fare insieme.
Lo seguiremo, per quanto possibile, anche nel suo nuovo impegno da Parroco, certi che saremo sempre accolti con il suo sorriso ampio e garbato, e allo stesso tempo ironico e giocoso.
Buon lavoro, don Alessio. Anche di buoni Parroci c’è un grande bisogno.
Vittorio Bosio, Presidente nazionale CSI