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«TuttInGioco» nei centri estivi

Al via il progetto di Centro Sportivo Italiano e Fondazione Conad ETS per agevolare la partecipazione dei ragazzi ai camp e coinvolgerli nel primo torneo nazionale estivo degli oratori

di Laura Politi

Si scrive sport, si legge inclusione, benessere e divertimento. Si chiama “TuttInGioco” ed è il progetto dedicato ai centri estivi che coinvolge bambine, bambini, ragazze e ragazzi di oratori e società sportive di tutta Italia. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Centro Sportivo Italiano e Fondazione Conad ETS, l’ente no profit del Sistema Conad nato per supportare le esigenze della comunità attraverso la promozione di progetti di sostenibilità sociale e ambientale. Proprio i comuni valori ed intenti sono il nucleo e il motore di questa collaborazione, che mira a rendere lo sport accessibile a tutti. “Persone oltre le cose”, infatti, non è solo uno slogan scelto per la bellezza del significante: dietro c’è un significato vero e profondo – che il CSI non può non condividere – al quale si vuole dare concreta attuazione. È partendo da queste premesse che si è deciso di coinvolgere 50 realtà su tutto il territorio nazionale, alle quali Fondazione Conad ETS donerà ben 1.800 voucher per facilitare l’accesso alle attività dei centri estivi, oltre ad una dotazione di materiali sportivi. Le realtà coinvolte sono oratori e società sportive, al cui interno il Centro Sportivo Italiano organizzerà dei camp nell’imminente stagione vacanziera. L’erogazione dei contributi previsti consentirà a migliaia di ragazzi con difficoltà economiche di partecipare gratuitamente, o con agevolazioni, alle attività sportive proposte all’interno dei centri; attività che vanno dalle discipline più tradizionali, quali calcio e pallavolo, a quelle emergenti, come il tchoukball.

L’aspetto sportivo e quello educativo si muovono all’unisono in questo progetto, in un’azione corale che vuole trasmettere alla comunità i valori dell’inclusione, della sana competizione, del rispetto per sé e per gli altri. Questi valori passano per lo sport e lo alimentano, ma degli stessi valori deve essere intrisa più in generale la vita comunitaria. Come farlo? Passando per iniziative come questa, tramite le quali si desidera comunicare ai ragazzi la bellezza dello stare insieme, abbattendo le barriere sociali che le disparità economiche erigono. Si sente spesso dire che in campo decadono le differenze di tipo economico, che sul terreno di gioco a definire una persona è il suo comportamento e non l’estrazione sociale: il progetto aspira a rimarcare anche questo, supportando le famiglie in difficoltà e concretizzando la possibilità di partecipare tutti insieme, “TuttInGioco” per l’appunto. I ragazzi beneficiari dei voucher sono i partecipanti ai diversi camp estivi in programma, dal mese di giugno alla metà del mese di luglio, in 17 città dislocate lungo la penisola. Le 50 realtà coinvolte in queste località sono anche le protagoniste del primo torneo nazionale estivo degli oratori. Come anticipato, infatti, all’aspetto inclusivo si accompagna quello sportivo, figlio di quella concezione dello sport come sana e rispettosa competizione, in cui si ricerca sì la vittoria, ma non si dimentica lo spirito di squadra e il divertimento insito nella pratica sportiva. In riferimento a questo secondo aspetto, il progetto “TuttInGioco” prevede l’organizzazione di una competizione che porterà a premiare le migliori realtà partecipanti. Nell’arco delle settimane dei centri estivi, infatti, giovani e giovanissimi prenderanno parte a sfide e giochi, che saranno organizzati all’interno di ogni oratorio e società sportiva e consentiranno di realizzare un punteggio complessivo per ognuna delle realtà coinvolte. Queste ultime sono suddivise in cinque gruppi, sulla base delle zone di competenza delle cinque Cooperative associate a Conad. In ogni zona verrà organizzata una grande competizione finale, alla quale potranno accedere i tre oratori che avranno ottenuto il maggior punteggio durante il camp. I cinque eventi conclusivi saranno ospitati, nella prima metà del mese di luglio, dalle città di Salerno, Lecce, Cuneo, Lecco e Ravenna, dove saranno coinvolti complessivamente circa 300 giovani. Con la medesima volontà di aiutare la comunità che è la forza motrice del progetto, sarà donata una Carta Prepagata Fondazione Conad ETS del valore di 50 euro ai componenti della squadra vincitrice di ognuna delle cinque città. Le realtà aderenti al progetto “TuttInGioco” sono parte dei seguenti 17 Comitati del Centro Sportivo Italiano: Lecco, Reggio Emilia, Bergamo, Lecce, Bari, Salerno, Cava de’ Tirreni, Acireale, Roma, Perugia, Cuneo, Sassari, Bologna, Pisa, Ravenna, Pesaro Urbino e Milano. Che l’estate abbia dunque inizio, e con essa trovi applicazione anche il desiderio del progetto di regalare sport e divertimento a migliaia di bambini e ragazzi in tutta Italia.

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