Nobilitazione e etichette: l’opinione di brand owner, stampatori e fornitori
Embellishment e labels: opinion of brand owners, printers and suppliers
Eventi 24: dal Flexo Day all’Oro della Stampa
Events 24: from Flexo Day to the Oro della Stampa
Gipea, la voce dell’associazione
Gipea, the voice of the association
Il VALORE DELL’ETICHETTA
The value of label
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Numero 5/2024
Coordinamento editoriale
Raffaele Angelillo, Elena Piccinelli, Direttore responsabile Enrico Barboglio
Redazione, Segreteria, Diffusione Stratego Group Via Cassanese 224 - 20090 Segrate (MI) Tel. +39 02 49534500 www.strategogroup.net
A questo numero hanno collaborato Francesco Bordoni, Gwyn Garrett, Italfinance, Alexia Rizzi, Federico Zecchini
Traduzioni
Claudia Campana, Valeria Sanna
Progetto grafico imaginemotion Srl - Andrea Verri Corso Buenos Aires, 23 - 20124 Milano
Impaginazione
Studio Grafico Dante Cavallaro dantecavallaro@icloud.com
Stampa PressUP - Nepi (Viterbo) - www.pressup.it
Numero 5/2024
Pubblicazione iscritta al n. 163 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 14/03/2007 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028C
La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari
Editore
Converting Srl
Piazza Castello 28 - Milano convertingsrl@convertingmagazine.it
Pubblicità
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SUMMARY SOMMARIO 5/2024
7 Il 2024 di Acimga, la chiusura dell’anno si conferma positiva
16 BestInFlexo e Flexo Day: informazione e celebrazione
BestInFlexo e Flexo Day: information and celebration
19 I report StudiaBo: le potenzialità del mercato polacco
StudiaBo reports: the potential of the Polish market
32 Factoring, un’opportunità per le PMI Factoring, an opportunity for SME (Italfinance)
34 W&H Italiana integra l’offerta con le taglierine Kampf
W&H Italiana integrates its offer with Kampf slitting systems
36 FlexCA, un modo diverso di creare sinergie FlexCA, a different way to create synergies (Uteco)
38 Laminati, la componentistica che crea valore Laminates, the components that create value (RE SpA)
40 Come cambia il mercato How the market is changing
42 Etichette, un lavoro sempre più “nobile” Labels, an increasingly “noble” work (Servizio Informatica)
43 Arriva la Web APP Preventivi di Optimus Etichette Optimus Etichette’s EstimatesWeb APP is here (Servizio Informatica)
23 Oro della Stampa 2024: la festa e il Forum. Interviste ai vincitori Oro della Stampa: the party and the Forum. The winners
45 Marcatura CE Macchine: direttiva vs regolamneto CE machines marking: directive vs. regulation
48 La tecnologia condivisa che cambia i paradigmi Shared technology that shifts paradigms (Inci.Flex)
MERCATI
PAROLA ALLA FILIERA
STORIE DI SUCCESSO
70 I 70 anni di ENIP-GCT
70 years of ENIP-GCT
71 Cos’è un’etichetta connessa? What is an interactive label?
SPECIALE
55 Nobilitazione etichette Labels embellishment
56 Risultati e commenti della survey Survey results and comments
60 Trend e applicazioni.
Intervista a produttori e fornitori
Trends and applications. Interviews with manufacturers and suppliers
64 Gli etichettifici nell’era “Zero virgola” Labelmakers in the “Zero point” era (Gipea)
68 Il mondo delle etichette.
Incontro con il presidente Gipea
The world of labels. We talk with president of Gipea
74 Inserzionisti / Advertisers
Sponsor Aziende citate / Quotations
Un media nobile per natura
Quando ho iniziato a scrivere questo editoriale, non ho potuto non farmi tornare alla mente le parole di uno dei tecnici più autorevoli e preparati che io abbia mai avuto il piacere di conoscere. Lui sostiene che non è possibile parlare di “nobilitazione dello stampato” essendo la stampa un media nobile per natura. Preferisce parlare di valore aggiunto allo stampato, rafforzando il concetto che anche questo attributo non può essere universale ma cambia a seconda dei periodi storici, dei trend e delle tecnologie disponibili. Per me, che vivo questo settore da più di venti anni, non posso non condividere questo spunto aggiungendo un altro concetto, molto più legato all’aspetto comunicativo della stampa. Per me nobilitazione è qualsiasi lavorazione che estenda gli stimoli ben oltre la vista: parlare di multi-sensorialità di uno stampato è di sicuro la definizione che per me meglio descrive il settore dell’embellishment.
Le etichette sono tra i prodotti in cui è perfettamente rappresentata la forza di questo concetto. Siamo circondati da etichette che comunicano ben oltre il grafismo, con soluzioni tattili, olfattive e tecnologiche che permettono di evidenziare in maniera ancora più concreta il messaggio comunicativo che porta in dote.
In questo numero parleremo proprio di questo, analizzando le opinioni dei nostri lettori che ancora una volta sono stati sollecitati con un sondaggio dedicato al tema. Non mancano i contributi degli esperti, aziende e associazioni che hanno voluto condividere gli scenari e i trend in un segmento ambìto da tante realtà che vedono nel labelling un mercato da esplorare e in cui crescere.
Un grande spazio è riservato agli eventi di fine anno. Abbiamo chiuso il 2024 con la partecipazione alla due giorni organizzata da ATIF (Flexo Day e Best In Flexo) in cui anche le etichette hanno avuto un ruolo sul palco. E sempre parlando di etichette, con il convegno organizzato da Gipea si è potuto parlare di trend e di sostenibilità, vista le imminenti scadenze rispetto alle normative ambientali. Immancabile la presenza della redazione alla serata dedicata all’Oro della Stampa, imperdibile appuntamento organizzato da Stratego Group e Unione GCT Milano che ha visto la premiazione anche di un’azienda legata al mondo del converting nella sezione sponsorizzata proprio dalla nostra rivista. Un numero, quello che vi apprestate a leggere, che chiude un anno ricco di novità e ne apre uno nuovo che di sicuro non sarà avaro di notizie, approfondimenti ed evoluzioni. A me e a tutto lo staff di Converting Magazine l’onore di accompagnarvi in questo percorso.
Raffaele Angelillo
A noble media by nature
When I started writing this editorial, I could not help but recall the words of one of the most authoritative and prepared technicians I have ever had the pleasure to meet. He argues that it is not possible to speak of “ennobling of printed media” since print is a noble medium by nature. He prefers to use the words “adding value”, reinforcing the concept that even this attribute cannot be conceived as universal but changes according to historical periods, trends and available technologies. For me, who have experienced this sector for more than twenty years, I cannot help but share this idea by adding a further reflection, much more related to the communication aspect of print. For me, any workmanship that extends the stimuli proposed well beyond eyesight is ennobling: a multi-sensory nature of the print is certainly the definition that best describes the embellishment sector for me.
Labels are among the products that best represent the strength of this concept. We are surrounded by labels that can communicate well beyond graphics, with tactile, olfactory and technological solutions that allow us to highlight in an even more concrete way the communication they deliver.
In this issue we will delve into this, analyzing the opinions of our readers who have once again been solicited through a dedicated survey.. There is no shortage of contributions from experts, companies and associations that wanted to share perspectives and trends of a segment coveted by many companies that see labelling as a market to explore and grow in. We made room for all the end-of-year events. We wrapped up 2024 with our participation in the two-days event organised by ATIF (Flexo Day and Best In Flexo) in which labels also played major a role. And, again regarding labels, the conference organized by Gipea made it possible to meet and discuss trends and sustainability, on the eve of the upcoming deadlines with respect to environmental regulations. Our editorial staff attended the evening dedicated to the Oro della Stampa (Gold in Print) awards, the not-to-be-missed event organised by Stratego Group and Unione GCT Milano, which also included the awarding of a prize in the converting sector in the category sponsored by our magazine.
An issue, the one you are about to read, that closes a year full of news and opens a new one that will certainly be just as rich in information, insights and developments. To this writer, and the team at Converting Magazine, the honour of accompanying you on this journey. Raffaele Angelillo
Il 2024 di Acimga
La chiusura dell’anno si conferma positiva con un lieve rialzo del fatturato, importanti partecipazioni agli eventi di settore e un occhio alla prossima edizione di Print4All 2025
Acimga, l’Associazione confindustriale dei costruttori italiani di macchine per il printing e il converting che raggruppa circa settanta aziende su tutto il territorio nazionale, chiude il 2024 con indicatori che indicano stabilità rispetto all’anno precedente.
Il fatturato registra un incremento, seppur lieve, segnando +1,7% con un valore di €3.144 milioni mentre le pre-stime indicano una forte diminuzione dell’import -29,6% per un valore di €478 milioni a fronte di una crescita dell’export, +2,8% sul 2023, per un valore pari a €1.860 milioni. L’Italia si conferma anche per il 2024 terzo esportatore globale, con una quota di mercato pari al 10%. I previsionali al 2025 indicano inoltre un trend in risalita, con un’aspettativa al 2028 che segna un +3,2%.
“I dati a disposizione ci restituiscono il panorama di un comparto che, nonostante le difficoltà, rimane ‘in tenuta’ rispetto alla crisi congiunturale politico-economica, e questo è un fattore senz’altro positivo, considerando invece gli indicatori negativi dei comparti a noi attigui“, dichiara Enrico Barboglio, direttore di Acimga. “Sulla carta gli strumenti di aiuto alle imprese sono disponibili; si pensi ad esempio al Piano Transizione 5.0, che però ha concrete difficoltà attuative e in qualche modo non riesce a diventare motore di business e innovazione per le nostre aziende. Acimga guarda
al 2025 come a un anno di consolidamento in termini di associazionismo: con il supporto e il coinvolgimento dei soci storici si rafforzerà il programma di ampliamento della base associativa, favorendo lo sviluppo di nuove verticali settoriali e l’implementazione di nuovi servizi rispondenti alle reali esigenze delle aziende associate. Questo anche con ulteriori iniziative di collaborazione e sinergia con gli altri soggetti della filiera”.
Il 2024 di Acimga
L’anno che sta per terminare ha consolidato importanti traguardi per l’Associazione, trainandoci verso la prossima Print4All, che nel mese di maggio 2025 metterà ancora una volta in luce il dinamismo e l’innovazione del
mondo globale del printing e del converting.
Nel mese di aprile, nell’ambito della Giornata Nazionale del Made in Italy, Acimga ha partecipato alla divulgazione e sensibilizzazione del valore del Made In Italy nella filiera produttiva del printing, converting, e package printing, attraverso due iniziative dedicate alle giovani generazioni, e agli istituti professionali e tecnici, inclusi gli ITS della filiera: in collaborazione con Federmacchine, l’organizzazione dell’incontro “Giovani protagonisti con il Machinery Made in Italy”, al quale hanno partecipato oltre 150 ragazzi appartenenti alle scuole secondarie superiori e agli ITS; con la collaborazione delle imprese associate, l’avvio dell’iniziativa “Aziende Aperte: la Grande Bellezza della Stampa Made in Italy”, dove alcune aziende associate hanno deciso di aprire le loro porte per mostrare alle classi degli Istituti Tecnici Superiori, le opportunità del settore, valorizzando l’eccellenza del Made in Italy.
La partecipazione a drupa
Il 2024 è stato l’anno di drupa. Una nuova importante occasione per mettere in evidenza il valore dell’offerta italiana all’interno di una manifestazione fieristica in cui l’Italia è da molte edizioni il secondo paese espositore. La manifestazione ha visto una presenza molte-
Acimga's 2024
The year ends on a positive note with a slight uptick in sales, major participation in industry events, and an eye on the upcoming Print4All 2025
Acimga, the Confindustria Association of Italian printing and converting machinery manufacturers, that groups together about seventy companies throughout the national territory, closes 2024 with markers indicating higher stability compared to the previous year.
Revenue recorded an increase, albeit a little one, of +1.7% with a value of €3,144 million while pre-estimates indicate a sharp decrease in imports -29.6% for a value of €478 million in the face of an increase in exports, +2.8% on 2023, for
a value of €1,860 million. Italy is also confirmed as the third global exporter for 2024, with a market share of 10%. 2025 forecasts also indicate an upward trend, with an expectation of +3.2% in 2028. "Available data outline an overview of a sector that, despite difficulties, expresses endurance with respect to the political-economic crisis, and this is certainly a positive factor, considering the negative indicators suffered by many sectors adjacent to us", says Enrico Barboglio, Director of Acimga. "On paper, tools to help businesses are
available; think, for example, of the 5.0 Transition Plan, which, however, presents some concrete implementation difficulties and somehow fails to become the business and innovation engine for our companies it was supposed to be. Acimga looks to 2025 as a year of consolidation in terms of associationism: with the support and involvement of its historical members, the association's expansion program will be strengthened, favoring the development of new sectoral verticals and the implementation of new services responsive to the real needs of member companies. This also includes further collaboration and synergy initiatives with other parties along the supply chain. "
ACIMGA's 2024
The year that is about to end has consolidated important milestones for the Association, leading us towards the next Print4All which, in May 2025, will once again highlight dynamism and innovation in the global world of printing and converting. In April, as part of the National Day of Made in
plice e marcata di Acimga e del network dei partner associativi, editoriali e fieristici, creando tante occasioni di incontro sullo stand associativo, visite e resoconti dell’offerta dei soci in fiera, momenti di networking con giornalisti internazionali, e presentazioni alla stampa. Drupa è stata l’occasione per la presentazione in anteprima del lavoro condotto dal comitato UNI-Acimga, costituito da esperti di settore e rappresentanti del mondo costruttori e converter, risultato in un documento sulla sostenibilità nelle macchine flessografiche. Il documento, dal titolo “Sostenibilità delle macchine da stampa flessografiche a tamburo centrale – Requisiti e indicatori di innovazione per i processi di stampa” è innovativo perché non presente in nessun altro paese, ed è inoltre il primo documento che definisce gli indicatori prestazionali che misurano la sostenibilità, intesa come impatto ambientale e sociale, delle macchine da stampa flessografiche a tamburo centrale, nelle diverse fasi del processo di stampa da parte degli utilizzatori. Rappresenta una buona pratica che, pur non avendo ancora valori specifici normativi, traccia il solco su cui in seguito, seguendo uno specifico iter procedurale definito da ISO, si potranno istituire norme ISO di riferimento.
Si è tenuta poi la Press Conference di presentazione di Print4All 2025; un’occasione dedicata alla stampa internazionale, ma anche alle aziende del mondo del printing e del converting, durante la quale i presidenti Acimga e ARGI, Daniele Barbui e Antonio Maiorano, insieme a Paolo Pizzocaro, Exhibition Director di Print4All, hanno offerto un’overview del mercato e un’analisi dello scenario internazionale, prima di presentare la proposta espositiva e contenutistica di Print4All 2025, che si conferma un punto di riferimento per il
settore, grazie alla rinnovata fiducia dimostrata da aziende e associazioni. Riproponendo il format innovativo che supera le tradizionali segmentazioni dei comparti, Print4All 2025 sottolinea ancora una volta la sua identità di piattaforma integrata dedicata al settore, che unisce più anime: vetrina di soluzioni e di innovazione, grazie alla proposta delle aziende; laboratorio di idee, con la volontà di guardare con un approccio di filiera alle potenzialità del mercato e ai suoi principali ambiti di sviluppo e, infine, casa di contenuti, con una forte vocazione al confronto e all’aggiornamento professionale.
Acimga è stata protagonista anche all’interno del palinsesto drupa cube, con un intervento in collaborazione con BOBST e Montecolino, pensato per essere un business booster di ispirazione per esplorare le tendenze in termini di stampa e nuovi materiali, all’interno della relazione tra la sostenibilità di un materiale e la stampabilità del materiale.
Da Print4All Conference a Roto4All
Una nuova tappa della roadmap to Print4All 2025, partita nel 2023, ha trovato nella Con-
ference dell’11 luglio 2024 un’occasione unica di incontro tra tutti i player del mercato. Più di 400 operatori, 26 relatori, 15 associazioni della filiera, 50 delegati stranieri da 17 Paesi: l’evento, organizzato da Acimga e Argi in collaborazione con Fiera Milano, ha registrato numeri di grande importanza e ha fatto il punto sul mondo del printing e del converting, analizzando lo scenario economico e tecnologico, e mettendo in luce il valore della collaborazione all’interno della filiera, tra brand, creativi, stampatori e produttori di tecnologie. Per una concreta necessità proveniente dalle aziende stesse, la Commissione Tecnica Acimga, con la collaborazione di Francesco Bordoni, referente Direttiva Macchine, ha organizzato nei mesi autunnali, il primo corso di aggiornamento dedicato al “Regolamento macchine (UE/2023/1230)”, al quale hanno partecipato oltre 25 referenti tecnici provenienti delle aziende del comparto.
La Commissione Tecnica Acimga ha inoltre presidiato i lavori del TC130 di dicembre a Seul, dopo lo spring working group meeting di Berlino del mese di aprile che aveva purtroppo visto una bassa partecipazione dei delegati internazionali. L’incontro di Seul è stata l’occasione per presentare la bozza di documento relativo alla norma ISO 12647-10 Packaging rotocalco, promossa e redatta dal Gruppo Italiano Rotocalco, rappresentato da Carlo Carnelli, referente della stessa Commissione Tecnica associativa. La norma proposta, come nuova parte della famiglia di norme ISO 124647, vuole descrivere la standardizzazione della stampa rotocalco per imballaggi. Questa nuova sezione 10 specifica, di conseguenza, i requisiti per lo scambio di dati e informazioni necessari a definire gli obiettivi della stampa rotocalco di processo e a tinte
Italy, Acimga participated in disseminating and raising awareness around the value of Made in Italy in the production chain of printing, converting, and packaging printing, through two initiatives dedicated to the young generations, and to Professional and Technical Education institutions, including ITS schools in the supply chain. In collaboration with FEDERMACCHINE, the organization of the meeting "Young protagonists with Made in Italy Machinery", which was attended by over 150 high school and Techical schools students. With the collaboration of associated companies, the "Open Companies: the Great Beauty of Made in Italy in Printing" initiative was launched, where some associated companies have decided to open their doors to show students in Higher Technical Education, the opportunities in this sector, enhancing the excellence of Made in Italy.
Participation in drupa 2024 was the year of drupa. A new important opportunity to highlight the value of the Italian offer within an event where Italy has been the second exhibiting country for many editions. The event saw a multiple and marked presence of Acimga and its associates network, editorial and trade fair partners, giving rise to many opportunities for meeting at the association stand, visits and reports on the members' offer at the fair, networking moments with international journalists, and pres-
entations to the press.
Drupa was the opportunity to preview the work carried out by the UNI-Acimga committee, made up of industry experts and representatives of the manufacturing and converting world, resulting in the drafting of a document on sustainability in flexographic machines. The document, by the title of "Sustainability of central drum flexographic printing machines – Requirements and innovation indicators for printing processes" is innovative in that it's not present in any other country, and is also the first document to define performance indicators to measure sustainability, understood as the environmental and social impact of central drum flexographic printing machines in the different phases of the printing process. It represents a good practice that, although it does not yet have specific regulatory value, traces the path on which later, following the procedural process defined by ISO, reference standards can be established. The Print4All 2025 presentation Press Conference was then held; an occasion dedicated to international press, but also to companies in the printing and converting sector, during which the Presidents of Acimga and ARGI, Daniele Barbui and Antonio Maiorano, together with Paolo Pizzocaro, Exhibition Director of Print4All, offered an overview of the market and an analysis of the international scenario, before presenting the ex-
hibition and content proposal for Print4All 2025, which confirms itself as a point of reference for the sector, thanks to the renewed trust shown by companies and associations. Reproposing the innovative format that goes beyond the traditional segmentations of the various printing sectors, Print4All 2025 once again underlines its identity as a dedicated and integrated platform, which combines multiple souls: a showcase of solutions and innovations, thanks to the companies' showcases; a laboratory of ideas, with the desire to implement a supply-chain-oriented approach at the potential of this market and its main areas of development and, finally, a content house, with a strong vocation for debate and professional updating.
Acimga was also one of the protagonists of the drupa cube programme, with an intervention in collaboration with BOBST and Montecolino, designed to be an inspirational business booster to explore trends in terms of printing and new materials, within the relationship between sustainability and printability of materials.
From Print4All Conference to Roto4All
A new stopover on the roadmap to Print4All 2025, was the Print4All Conference of 11 July 2024 . Established in 2023, it's a unique opportunity for all market players to meet. More than 400
piatte dei materiali di imballaggio.
È tornato anche l’appuntamento con Roto4All, l’evento organizzato dal Gruppo Italiano Rotocalco, che ha raccontato di innovazione e applicazioni tecnologiche, approfondendo punti di vista e orientamenti differenziati e guardando al futuro della stampa rotocalco, con il contributo di una community vivace e ricettiva. Come per l’edizione precedente, al momento convegnistico di Roto4All 2024 è seguito una Open House presso lo stabilimento di Poplast Group, importante opportunità per guardare in prima persona al valore delle soluzioni di stampa rotocalco presso chi queste soluzioni le utilizza.
Il Gruppo Cartone Ondulato ha unito i propri sforzi con il Gruppo di Lavoro Corrugated di Argi e il coinvolgimento di Gifco, creando un Comitato sulla Corrugated Experience di Print 4All 2025: l’obiettivo è quello di mettere in luce le tecnologie più innovative del comparto in un contesto internazionale, fornendo allo stesso tempo l’opportunità di evidenziare le applicazioni più dinamiche.
Il Gruppo Sviluppo Flexo ha portato avanti i lavori sulle matrici di analisi dei mercati globali, identificando degli specifici mercati di interesse, ma anche degli interlocutori con i quali avviare contatti che possano essere utili, concreti e proficui. Dalla collaborazione
del Gruppo Sviluppo Flexo con Export Planning e MatchPlat, è nata infine un’analisi della stampa flexo, che ha puntato a rilevare le opportunità provenienti da nuovi segmenti, in un contesto di mercato che vede le macchine flexo in costante crescita dagli anni Duemila ad oggi. Il primo segmento analizzato è stato quello relativo alle applicazioni per solar cell e fotovoltaico; nel 2025 proseguiranno gli approfondimenti.
L’Assemblea 2024 di Acimga è stata occasione per l’elezione dei nuovi componenti elettivi del Consiglio Generale per il quadriennio 2024-2028. Ad affiancare il presidente Daniele Barbui e i vicepresidenti Nanni Berto-
operators, 26 speakers, 15 associations from the supply chain, 50 foreign delegates from 17 countries: the event, organized by Acimga and Argi in collaboration with Fiera Milano, recorded a very high attendance and took stock of the world of printing and converting, analysing the economic and technological scenario and highlighting the value of collaboration within the supply chain, between brands, creatives, printers and technology suppliers.
In response to a concrete need expressed by the companies themselves, the Acimga Technical Commission, with the collaboration of Francesco Bordoni, Machinery Directive spokesperson, organised in the autumn months the first Update Training session dedicated to "Machinery Regulation (EU/2023/1230)", in which over 25 technical representatives from companies in the sector participated.
The Acimga Technical Committee also presided over the work of TC130 in December in Seoul, after the spring working group meeting in Berlin in April, which had unfortunately seen a low attendance of international delegates. The Seoul meeting was an opportunity to present the draft document for the ISO 12647-10 Rotogravure Packaging standard, promoted and drafted by the Gruppo Italiano Rotocalco, represented by Carlo Carnelli, representative of the association's Technical Com-
mittee. The proposed norm, as a new part of the ISO 124647 family of standards, aims to describe the standardisation of rotogravure printing for packaging. Accordingly, this new section 10 specifies the requirements for the exchange of data and information needed to define the objectives of process and spot colour rotogravure printing of packaging materials.
The appointment with Roto4All, the event organised by the Gruppo Italiano Rotocalco, is also back. The event talked about innovation and technological applications, exploring different points of view and orientations and looking at the future of rotogravure printing, with the contribution of a lively and receptive community. As in the previous edition, the conference moment of Roto4All 2024 was followed by an Open House at the Poplast Group plant, an important opportunity to get a first-hand look at the value of rotogravure printing solutions from those who use them.
The Gruppo Cartone Ondulato has combined its efforts with Argi's Gruppo di Lavoro Corrugated and the involvement of Gifco, creating a Committee on the Corrugated Experience at Print4All 2025: the aim is to highlight the sector's most innovative technologies in an international context, while at the same time providing the opportunity to highlight the most dynamic applications.
The Gruppo Sviluppo Flexo carried out the work
on global market analysis matrices, identifying specific markets of interest, but also interlocutors with whom to initiate contacts that could be useful, concrete and profitable. Finally, the collaboration of the Gruppo Sviluppo Flexo with Export Planning and MatchPlat gave life to an analysis of flexo printing, which aimed to detect opportunities from new segments, in a market context in which flexo machines have been growing steadily since the 2000s. The first segment analysed was solar cell and photovoltaic applications; further in-depth analysis will continue in 2025.
The 2024 Acimga Assembly was the occasion for the election of the new members of the General Council for the four-year period 2024-2028.
Flanking President Daniele Barbui and Vice Presidents Nanni Bertorelli, Alfio Brandi, Giorgio Petratto and Emilio Della Torre are Elena Bottoli, Owner and CEO of BIMEC srl, and Stefano Bartolini, Group CEO of IMS TECHNOLOGIES SpA, newly elected members who complete the Acimga General Council, which also includes the coordinator of the Gruppo Sviluppo Flexo, Simone Bonaria, and the two past presidents Aldo Peretti and Marco Calcagni.
WAITING FOR 2025
The star of 2025 is undoubtedly Print4All, which returns for its third edition and represents the
relli, Alfio Brandi, Giorgio Petratto ed Emilio Della Torre, sono Elena Bottoli, titolare e CEO di BIMEC srl, e Stefano Bartolini, Group CEO di IMS Technologies SpA, neomembri eletti che completano il Consiglio Generale di Acimga, che vede anche presenti il coordinatore del Gruppo Sviluppo Flexo Simone Bonaria, e i 2 past-president Aldo Peretti e Marco Calcagni.
Aspettando il 2025
Protagonista del 2025 sarà senza dubbio Print4All, che ritorna per la sua terza edizione e rappresenta l’evento di sistema realizzato da tutti gli attori protagonisti nell’industria delle tecnologie del printing, del converting e del finishing.
La manifestazione fieristica non si distingue solo per il grado di rappresentatività del mercato nella sua interezza, offrendo infinite opportunità di vedere nuove macchine, imparare nuove tecniche, scoprire come diverse aree e applicazioni di stampa si intersecano per creare nuove soluzioni e nuove opportunità di business. Print4All 2025 dimostra la fondamentale capacità di cogliere gli specifici trend del settore e di portarli all’interno dei padiglioni di Fiera Milano. È su questo principio che poggiano le aree tematiche speciali dell’edizione 2025: spazi fisici e focus valoriali che rispondono alla necessità di mappare, riconoscere e governare le nuove tendenze del printing, frutto dell’ascolto attivo verso le diverse categorie della filiera, Corrugated Experience e PRINTMat sono lenti di ingrandimento che rendono Print4All 2025 ancora più ampia e dettagliata.
Il settore del cartone ondulato sta vivendo un momento di grande dinamismo in tutta Europa, con un trend di crescita costante che, tra i maggiori produttori, vede l’Italia eccellere; a Print4All 2025 questa eccellenza sarà raccontata e valorizzata attraverso Corrugated Experience, un percorso immersivo, dinamico e formativo che svelerà le innovazioni e le infinite potenzialità di un materiale che, tra sostenibilità, innovazione e design, sta ridisegnando il futuro dell’imballo primario e secondario. Uno spazio espositivo che richiamerà l’intera filiera del cartone ondulato, abbinando alle aree dei singoli espositori uno spazio comune, un’area dedicata, dove dare spazio al confronto di tutti i professionisti interessati, ideale per esplorare queste tematiche e scoprire come le nuove soluzioni tecnologiche stiano ridefinendo il futuro del cartone ondulato. Altro fondamentale focus è lo sviluppo costante di nuovi materiali. Ogni materiale è infatti un universo a sé che offre infinite possibilità e combinazioni per realizzare progetti di comunicazione: designer, agenzie e brand hanno sete di conoscere nuovi tipi di materiali e supporti, che li aiutino a esprimere la loro creatività, anche e sempre più in chiave di sostenibilità ambientale. PRINTMat è un’area espositiva multipurpose che mette
in mostra materiali e supporti in relazione alla loro possibilità e resa di stampa per qualsiasi applicazione: printing & communication, converting, package printing, labelling e industrial printing. Una vetrina di creatività all’interno di Print4All 2025, uno spazio inedito per scoprire gli effetti speciali della stampa attraverso materiali innovativi, progettato per attrarre la filiera di designer, agenzie di comunicazione, marketer e brand. Print4All 2025 ospiterà inoltre le Assemblee annuali di Acimga e di Federazione Carta e Grafica, durante le quali si eleggerà la nuova Presidenza per entrambe le entità.
“Non c’è dubbio che il focus centrale del prossimo anno sia Print4All, che rappresenta un appuntamento strategico, sia per l’associazione che per le imprese“, afferma Daniele Barbui. “Obiettivo principale è il miglioramento dei risultati della scorsa edizione, anche attraverso la promozione del dialogo e l’ampliamento delle relazioni all’interno del mondo associativo a livello globale, per confermare la vocazione di Print4All di essere la “casa di tutti”. Oltre a una vetrina espositiva per le imprese, la fiera deve rappresentare anche un importante momento di incontro per tutta la community del printing, converting e package printing, secondo un nuovo concetto di “fare fiera” che includa un’azione comune: un circolo virtuoso che sottolinea quanto, agire come filiera compatta, amplifichi anche la stessa competitività delle imprese sui mercati internazionali. Sono orgoglioso del fatto che il mercato ha rinnovato la fiducia al progetto, attraverso l’adesione di numerosi brand leader, rappresentativi di ogni comparto del settore”.
system event realised by all the key players in the printing, converting and finishing technology industry.
The event is distinguished not only by the degree to which it represents the market in its entirety, offering endless opportunities to see new machines, learn new techniques, and discover how different areas and applications of printing intersect to create new solutions and new business opportunities. Print4All 2025 shows the fundamental ability to capture specific industry trends and bring them into the Fiera Milano halls. It is on this principle that the special themed areas of the 2025 edition are based: physical spaces and value focus areas that respond to the need to map, recognise and master the new trends in printing, the outcome of active listening to the various categories of the supply chain, Corrugated Experience and PRINTMat are magnifying glasses that make Print4All 2025 even more extensive and detailed.
The corrugated cardboard sector is experiencing a moment of great dynamism throughout Europe, with a constant growing trend that, among the major producers, sees Italy excelling; this excellence will be recounted and highlighted at Print4All 2025 through Corrugated Experience, an immersive, dynamic and educational itinerary that will unveil the innovations and infinite potential of
a material that, between sustainability, innovation and design, is redesigning the future of primary and secondary packaging. An exhibition space that will bring together the entire corrugated cardboard supply chain, combining the areas of the individual exhibitors with a common space, a dedicated area where all interested professionals can meet and discuss, ideal for exploring these issues and discovering how new technological solutions are redefining the future of corrugated cardboard. Another fundamental focus is the constant development of new materials. In fact, each material is a universe in itself, offering infinite possibilities and combinations to realise communication projects: designers, agencies and brands are eager to learn about new types of materials and supports, which will help them express their creativity, also and increasingly in terms of environmental sustainability. PRINTMAT is a multipurpose exhibition area showcasing materials and substrates in relation to their printing possibilities and performance for any application: printing & communication, converting, package printing, labelling and industrial printing. A showcase of creativity within Print4All 2025, an unprecedented space to discover the special effects of printing through innovative materials, designed to attract designers, communication agencies, marketers and brands.
Print4All 2025 will also host the Annual Meetings of Acimga and Federazione Carta e Grafica, during which the new presidency for both entities will be elected.
‘There is no doubt that next year's central focus will be Print4All, which is a strategic appointment for both the association and the companies,’ says Acimga President Daniele Barbui.
‘The main goal is to improve the results of the last edition, also through the promotion of dialogue and the expansion of relations within the association world at a global level, to confirm Print4All's vocation of being “everyone's home”. In addition to being an exhibition showcase for companies, the exhibition should also represent an important meeting point for the entire printing, converting and package printing community, according to a new concept of ‘’making trade fairs‘’ that includes a common action: a virtuous circle that emphasises how acting as a compact supply chain also amplifies the very competitiveness of companies on international markets. I am very proud of the fact that, five months after the event, the market has definitively renewed its trust in the project, through the participation of numerous leading brands, representative of every sector of the industry.’
Un numero da collezione
Il mercato del Converting ha un nuovo punto di riferimento: benvenuta Converting Connection!
Un numero speciale bilingue da consultazione per tracciare un quadro completo dei fornitori di tecnologie , consumabili e materiali per l’industria della stampa e del converting di packaging e etichette. Sarà inoltre presente agli eventi nazionali e internazionali con cui Converting Magazine ha una partnership.
Presentato in anteprima a:
Rho FieraMilano, 27-30 maggio 2025
Partecipa anche tu alla Converting Connection , la piattaforma giusta per te!
Email: sales@strategogroup.net
Tel: 02-49534500
Manuale tecnico sugli imballaggi in cartone ondulato
Lo scorso 14 novembre, alla Camera dei Deputati, il presidente dell'Associazione Italiana Scatolifici, Andrea Mecarozzi, ha discusso le sfide nella progettazione di imballaggi più riciclabili e meno spreconi, evidenziando il potenziale del cartone ondulato. Nell’occasione è stato presentato un nuovo manuale dell'Associazione per gli imballaggi in cartone ondulato, materiale che risponde alle esigenze di sostenibilità dell'Unione Europea grazie alla sua riciclabilità e circolarità. Il settore sta affrontando sfide legate alla progettazione di imballaggi più riciclabili e alla riduzione degli sprechi. L'Associazione, che rappresenta un settore con un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro e migliaia di posti di lavoro, promuove l'economia circolare e la riduzione dell'impatto ambientale. Il nuovo vademecum è in linea con le direttive europee sulla sostenibilità e supporta le imprese nell'ottimizzazione degli imballaggi. Il cartone ondulato, biodegradabile e compostabile, è una risorsa chiave per sostituire materiali ad alto impatto ambientale. In Italia, oltre l'80% delle materie prime per il cartone proviene da carta riciclata, con un tasso di riciclo del 92,3% nel 2023. La filiera della carta e del cartone è un modello di eccellenza in Europa, con oltre il 70% delle foreste europee certificate FSC® o PEFC®. Il nuovo manuale tecnico mira a promuovere la sostenibilità ambientale e un packaging più green, offrendo best practice per la filiera.
Technical handbook on corrugated packaging
On 14 November at the Chamber of Deputies, the President of the Associazione Italiana Scatolifici, Andrea Mecarozzi, discussed the challenges in designing more recyclable and less wasteful packaging, highlighting the potential of corrugated cardboard. The event included the presentation of a new Association manual for corrugated cardboard packaging, a material that meets the European Union's sustainability requirements thanks to its
recyclability and circularity. The industry is facing challenges related to designing more recyclable packaging and reducing waste. The Association, which represents an industry with a turnover of over €1.2 billion and thousands of jobs, promotes the circular economy and the reduction of environmental impact. The new vademecum is in line with European directives on sustainability and supports companies in optimising packaging. Corrugated cardboard, which is biodegradable and compostable, is a key resource for replacing materials with a high environmental impact. In Italy, more than 80% of the raw materials for cardboard come from recycled paper, with a recycling rate of 92.3% in 2023. The paper and cardboard supply chain is a model of excellence in Europe, with over 70% of European forests certified FSC® or PEFC®. The new technical manual aims to promote environmental sustainability and greener packaging by offering best practices for the supply chain.
FINAT
annuncia i vincitori
dei Sustainability Awards
Durante il Sustainable Packaging Summit di Amsterdam organizzato da Packaging Europe, FINAT ha annunciato i vincitori dei FINAT Sustainability Awards 2024, premiando l'eccellenza nel settore delle etichette per la sostenibilità. I premi sono stati consegnati da Jonathan Sexton di Sun Chemical, Päivi Knihti di UPM Raflatac e Pablo Englebienne di FINAT. La giuria, composta da Arno Melchior di Reckitt, Thomas Reiner di Berndt+Partner e Fabrizio Di Gregorio di Plastics Recyclers Europe, ha valutato 28 candidature in due categorie: riduzione dell'impatto ambientale e ottimizzazione del riciclaggio. Le iniziative coprivano l'intera filiera delle etichette, inclusi adesivi, rivestimenti, tecnologie di metallizzazione, inchiostri, attrezzature di produzione, materiali per etichette e soluzioni di imballaggio. Jonathan Sexton ha sottolineato l'impegno del settore nell'innovazione sostenibile, mentre Pablo Englebienne ha elogiato la varietà delle candidature. Nella categoria riduzione dell'impatto ambientale, ACTEGA Metal Print GmbH ha vinto con ECOLEAF Mindful Metallization, un processo di metallizzazione "on-demand" che elimina la necessità di pellicole di supporto in PET, riducendo rifiuti e consumo di plastica. Arno Melchior ha elogiato questa soluzione per la sua capacità di applicare la metallizzazione solo dove necessario, riducendo l'impatto ambientale. Nella categoria ottimizzazione del riciclaggio, Henkel AG ha vinto con le etichette PSA lavabili AQUENCE PS 3017 RE, un adesivo acrilico a base d'acqua che facilita il riciclaggio delle bottiglie in PET, miglio -
rando l'efficienza di lavaggio e la purezza del PET riciclato. Fabrizio Di Gregorio ha apprezzato l'innovazione di questa soluzione, che permette di rimuovere le etichette a basse temperature di lavaggio, mentre Thomas Reiner ha sottolineato il suo impatto energetico positivo.
FINAT announces the winners of the Sustainability
Awards
During the Sustainable Packaging Summit in Amsterdam organised by Packaging Europe, FINAT announced the winners of the FINAT Sustainability Awards 2024, honouring excellence in sustainability labelling. The awards were presented by Jonathan Sexton of Sun Chemical, Päivi Knihti of UPM Raflatac and Pablo Englebienne of FINAT. The jury, comprising Arno Melchior of Reckitt, Thomas Reiner of Berndt+Partner and Fabrizio Di Gregorio of Plastics Recyclers Europe, assessed 28 entries in two categories: reducing environmental impact and optimising recycling. The entries covered the entire label supply chain, including adhesives, coatings, metallisation technologies, inks, production equipment, label materials and packaging solutions. Jonathan Sexton emphasised the industry's commitment to sustainable innovation, while Pablo Englebienne praised the variety of entries.
In the environmental impact reduction category, ACTEGA Metal Print GmbH won with ECOLEAF Mindful Metallization, an on-demand metallisation process that eliminates the need for PET backing films, reducing waste and plastic consumption. Arno Melchior praised this solution for its ability to apply metallisation only where necessary, reducing environmental impact. In the recycling optimisation category, Henkel AG won with AQUENCE PS 3017 RE washable PSA labels, a water-based acrylic adhesive that facilitates the recycling of PET bottles by improving the washing efficiency and purity of recycled PET. Fabrizio Di Gregorio appreciated the innovation of this solution, which allows labels to be removed at low washing temperatures, while Thomas Reiner emphasised its positive energy impact.
Coating funzionali: tutto un altro packaging
Gilles Le Moigne, direttore della nuova Business Unit CE Coatings di Siegwerk, ha raccontato le due famiglie di prodotti destinate a cartiere e converter, che conferiscono ai nuovi packaging sostenibili di carta e plastica le barriere e la saldabilità necessarie per garantire l'integrità del contenuto. La transizione verso packaging eco-compatibili è inarrestabile e richiede di bilanciare eco-sostenibilità, economicità e prestazioni. Siegwerk ha potenziato le attività di sviluppo di coating funzionali, creando una Business Unit dedicata per integrare i nuovi supporti verdi con funzioni che prolungano la shelf life del contenuto, mantenendo intatte le caratteristiche e massimizzando la compatibilità ambientale ed economica.
Il portafoglio di Siegwerk include coating barriera, lacche saldanti e protettivi sotto il marchio CIRKIT, con proprietà barriera a umidità, vapore, ossigeno e grassi, per proteggere alimenti, farmaci e altri contenuti. Questi prodotti sono formulati per cartiere e converter, con diverse viscosità e temperature di essiccazione, e possono essere a base solvente o acqua. La crescita del mercato dei coating funzionali è enorme, ma richiede collaborazione tra produttori di materiali, macchine, inchiostri, coating, converter e brand owner. Esempi di successo includono packaging di carta per rasoi e caramelle, e packaging monomateriale per PET food secco e caffè con elevata barriera all'ossigeno. La shelf life dei nuovi coating può essere inferiore a quella delle strutture tradizionali, ma è adeguata alle esigenze reali del mercato. Le sfide tecniche includono confezioni per gelati, surgelati, ambienti tropicali e imballi per pizza da infornare.
La collaborazione con produttori e trasformatori di supporti e costruttori di impianti è cruciale per prevenire criticità nei processi. Il costo dei rivestimenti incide poco sul packaging finito, considerando l'intero processo produttivo e la gestione del rifiuto. Il futuro prevede packaging sempre più sostenibili, con prodotti realizzati con formule sempre più verdi, biodegradabili e compostabili.
Functional Coating: a whole new packaging
Gilles Le Moigne, Director of Siegwerk's new CE Coatings Business Unit, talked about the two product families for paper manufacturers and converters, which provide new sustainable paper and plastic packaging with the barriers and sealability necessary to ensure the integrity of the contents. The transition to eco-friendly packaging is unstoppable and requires balancing sustainability, cost-effectiveness and performance. Siegwerk has enhanced its functional coatings development activities, creating a dedicated business unit to complement the new green substrates with features that prolong the shelf life of the content while maintaining the characteristics and maximising environmental and economic compatibility. Siegwerk's portfolio includes barrier coatings, sealing lacquers and protective coatings under the CIRKIT brand, with moisture, vapour, oxygen and grease barrier properties, to protect food, pharmaceuticals and other contents. These products are formulated for paper manufacturers and converters, with different viscosities and drying temperatures, and can be solvent- or water-based. The growth of the functional coatings market is enormous, but requires collaboration between material and machines manufacturers, as well as inks and coatings, converters and brand owners. Successful examples include paper packaging for razors and candy, and single-material packaging for dry PET food and coffee with a high oxygen barrier. The shelf life of new coatings may be shorter than that of traditional structures, but it is adapted to the real needs of the market. Technical challenges include packaging for ice cream, frozen food, tropical environments and pizza baking. Collaboration with substrate and machines manufacturers is crucial to prevent process failures. The cost of coatings has little impact on the finished packaging, considering the entire production process and waste mana-
gement. The future foresees increasingly sustainable packaging, with products made with increasingly green, biodegradable and compostable formulas.
“Origama la carta”, la campagna sulla sostenibilità della carta
Durante la Giornata Nazionale dell'Albero, si è tenuto l'evento "Comunicazione stampata: Io ci sto!" presso Confcommercio a Milano, organizzato da ADICA, ARGI, ENIP-GCT e Federazione Carta e Grafica, con il coordinamento di Two Sides Italia. Durante l'evento è stata presentata la campagna di comunicazione ORIGAMA LA CARTA, realizzata dagli studenti dell'Istituto Aldini-Valeriani di Bologna, vincitori del concorso "Sostenibilità della comunicazione su carta". La campagna mira a sensibilizzare i giovani e il pubblico generale sul ruolo della carta stampata e sulla sua sostenibilità. Paolo Villa, presidente di ADICA, ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra scuole, associazioni e industria per promuovere i valori economici, sostenibili e sociali del settore carta e grafica in Italia. Carlotta Berni di ADICA ha spiegato che la carta e la stampa contribuiscono alla riforestazione, con le foreste che crescono a un ritmo di 1500 campi da calcio al giorno, e che la carta è riciclata per oltre l'80%. La campagna utilizza un linguaggio diretto e ironico, con il claim "Piantala! Non restare indifferenziato" che invita a piantare alberi e promuovere la raccolta differenziata. Massimo Ramunni di Two Sides Italia ha evidenziato l'importanza di migliorare la percezione pubblica sulla carta e la stampa, contrastando le fake news che distorcono i progressi ambientali del settore. La campagna include anche un aspetto pratico, con un QR Code che permette di visitare il sito web, creare origami e rispondere a un quiz. La campagna è presente offline con poster in Metro Milano, rotatori nelle edicole e volantini distribuiti durante la Milan Games Week & Cartoomics.
The communication campaign on paper sustainability
During the National Tree Day, the event ‘Comunicazione stampata: Io ci sto!’ (Printed Communication: I'm in!) was held at Confcommercio in Milan, organised by ADICA, ARGI, ENIP-GCT and Federazione Carta e Grafica, with the coordination of Two Sides Italia. During the event, the ORIGAMA LA CARTA communication campaign was presented, carried out by the students of the Aldini-Valeriani Institute in Bologna, winners of the "Sustainability in communication on paper" competition. The campaign aims at raising awareness among young people and the general public of the role of printed paper and its sustainability. Paolo Villa, President of ADICA, emphasized the importance of
collaboration between schools, associations and industry to promote the economic, sustainability and social values of the paper and graphics sector in Italy. Carlotta Berni of ADICA explained how paper and printing contribute to reforestation, at a rate of 1500 football fields per day, and how over 80% of paper along the supply chain is recycled. The campaign uses a direct and ironic language, with the claim "Piantala! (plant it! but also stop it! in Italian) Non rimanere indifferenziato (Do not remain undifferentiated)” to encourage the planting of trees and promote separate collection. Massimo Ramunni of Two Sides Italy highlighted the importance of improving public perception of the paper and printing industry, countering the fake news that distort the environmental progress of the sector. The campaign also includes a practical aspect, with a QR Code to visit the website, create origami and answer a quiz. The campaign also includes out-of-home advertising, with posters along subway lines in Milan and at newsstands, and flyers distributed during the Milan Games Week & Cartoomics festivals.
Comieco sulla transizione ecologica della filiera cartaria
La transizione ecologica è una sfida che la filiera della carta e del cartone sta affrontando con determinazione, come dimostrato dall'indagine promossa da Comieco e realizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. L'indagine, parte del rapporto "L'Italia del Riciclo 2024", ha coinvolto 235 aziende del settore cartario, rivelando che il 77% delle aziende punta sulla decarbonizzazione, il 72% sulla circolarità e il 74% sulle certificazioni. Tuttavia, esiste un evidente divario tra grandi e piccole imprese.
Quasi 8 aziende su 10 adottano pratiche per ridurre le emissioni di gas serra, con misure che mirano a ridurre i consumi energetici. Il 22% delle cartiere utilizza energia termica da fonti rinnovabili, mentre il 40% delle piccole-medie imprese non ha ancora avviato azioni per ridurre le emissioni. Il 72% delle aziende considera la circolarità fondamentale per migliorare gli impatti ambientali, con il 66% che si concentra sull'uso di materie prime e seconde riciclate. Il 50% delle aziende utilizza indicatori di circolarità, ma le piccole imprese mostrano una maggiore
incidenza nel mancato utilizzo di tali indicatori. Il 74% delle aziende ha certificazioni, principalmente relative alle materie prime (FSC, PEFC), ma il 57% delle piccole-medie imprese ne è ancora privo. Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha superato il 90%, oltre gli obiettivi UE per il 2030. Il PNRR contribuirà con 105 milioni di euro per aumentare gli investimenti nell'industria cartaria, consentendo di allineare l'intero settore e incrementare la raccolta differenziata di carta e cartone di oltre 600 mila tonnellate.
COMIECO about the ecological transition of the paper supply chain
Ecological transition is a challenge that the paper and cardboard supply chain is accepting with determination, as demonstrated by the survey promoted by Comieco and carried out by Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Foundation). The survey, part of the "Recycling Italy 2024" report, involved 235 companies in the paper sector, revealing that 77% of them focus on decarbonisation, 72% on circularity and 74% on certifications. However, there is a definite gap between large and small businesses. Almost 8 out of 10 companies adopt practices to reduce greenhouse gas emissions, with measures that aim at reducing energy consumption. 22% of paper manufacturing businesses use thermal energy from renewable sources, while 40% of small-medium enterprises have not yet taken action to reduce emissions. 72% of companies consider circularity a fundamental strategy to improve environmental impact, with 66% focusing on the use of recycled raw and secondary materials. 50% of companies use circularity indicators, but small businesses show a higher incidence of not using them. 74% of companies hold certifications, mainly related to raw materials (FSC, PEFC), on the other hand, 57% of small-medium enterprises still don't. The recycling rate of cellulosic packaging has exceeded 90%, beyond the targets set for 2030 by the EU. The PNRR will contribute 105 million euros to increase investments in the paper industry, allowing to align the entire sector and increase separate collection of paper and cardboard by over 600 thousand tons.
SAES Group tra le 100 eccellenze a “L’Italia
dei Brevetti”
SAES Group, leader nell'innovazione tecnologica e nella scienza dei materiali, ha ricevuto un importante riconoscimento alla mostra "L’Italia dei Brevetti – Invenzioni e innovazioni di successo" a Roma. Con oltre 80 anni di storia industriale e un portfolio di brevetti rivoluzionari, SAES è stata selezionata tra le 100 realtà italiane
più meritevoli per esporre le proprie tecnologie presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). In particolare, è stata premiata per il brevetto OXAQUA e la tecnologia COATHINK, soluzioni pionieristiche nel campo del packaging riciclabile e compostabile. Jiabril Gigli, Managing Director di SAES Coated Films, ha sottolineato come la tecnologia COATHINK rappresenti un significativo passo avanti nel settore del packaging, offrendo soluzioni riciclabili e compostabili che rispettano le normative europee e contribuiscono a un futuro più sostenibile. Il coating a base acqua sviluppato da SAES permette di produrre imballaggi riciclabili ad alte prestazioni senza modificare le infrastrutture industriali esistenti, dimostrando che l'innovazione può essere accessibile e scalabile. Questo approccio facilita l'adozione delle nuove norme europee e crea valore per i clienti e l'intera filiera, rafforzando il posizionamento di SAES come leader nel settore.
SAES Group among the 100 excellence in "Italy of Patents"
SAES Group, a leader in technological innovation and materials sciences, received an important recognition at the "Italy of Patents – Successful Inventions and Innovations" exhibition in Rome.
With over 80 years of industrial history and a portfolio of revolutionary patents, SAES has been selected among 100 most deserving Italian companies to exhibit its technologies at the Ministry of Business and Made in Italy (MIMIT). In particular, it was awarded for the OXAQUA patent and the COATHINK technology, pioneering solutions in the field of recyclable and compostable packaging. Jiabril Gigli, SAES Coated Films Managing Director, outlined how the COATHINK technology represents a significant step forward in the packaging industry, offering recyclable and compostable solutions that comply with European regulations and contribute to a more sustainable future. The water-based coating developed by SAES makes it possible to produce high-performance recyclable packaging without modifying existing industrial infrastructures, thus demonstrating that innovation can be accessible and scalable. This approach facilitates the adoption of the new European standards and creates value for both customers and the entire supply chain, strengthening SAES' position as an industry leader.
BestInFlexo e Flexo Day: informazione e celebrazione
Cresce ogni anno il convegno che riunisce a Milano la filiera della stampa flessografica, per aggiornare sulle novità della tecnologia e del mestiere, e per fare networking. Lo scorso novembre ha raccolto più di 600 registrazioni e 500 partecipanti alla cena di gala, dove sono stati nominati i vincitori della decima edizione del concorso BestInFlexo. Un evento dai grandi numeri, dunque, che ha “incassato” la soddisfazione di tutti - relatori, premiati e pubblico – e ha proposto parecchie informazioni interessanti. Tentiamo una sintesi.
I premi
Selezionare 42 vincitori fra i 220 lavori presentati al concorso è stato arduo, testimoniano i membri della giuria. Si tratta dei 3 primi posti nelle 14 categorie di stampato, oltre al “premio dei premi” vinto da Topazzini insieme al partner in prestampa Carminati, e al Premio alla Carriera consegnato a Aldo Peretti, fra battute e siparietti, da Andrea Dallavalle in veste di presidente Atif. Ma c’è stato anche un “fuori concorso” dedi-
I vincitori dei premi ai migliori stampati dell’anno e un convegno denso di informazioni e novità. Breve cronaca di un doppio evento dai grandi numeri, organizzato da Atif a Milano lo scorso novembre. EP
cato ai giovani durante il convegno. Il BestStudentinFlexo 2024, promosso da Atif, ENI e GCT con il supporto di I&C-Gama, quest’anno è stato assegnato a Stefano Rosso dell’istituto CNOS-FAP di Torino Valdocco. Tutti i vincitori dei BestInFlexo 2024 sono elencati nella chart pubblicata in questa pagina, insieme agli sponsor che li hanno premiati durante una serata vivace e amichevole, organizzata per Atif da Monica Scorzino insieme a Deborah Ferrari, Ruggero Adamovit e un coeso staff di aiutanti. È stata aperta dal ricordo commosso che Sante Conselvan, past president Atif e presidente in carica di FTA Europe, ha rivolto a Renato Vergnano, fondatore di Roveco e fra i fondatori dell’Associazione Tecnica Italiana per la Flessografia. Lungo e caloroso l’applauso dedicato a un uomo rispettato e benvoluto.
BestInFlexo and Flexo Day: information and celebration
The BestInFlexo awards for the best prints of the year and an informative and news-packed conference. Brief chronicle of a double event with large numbers, organised by Atif on 13 and 14 November in Milan. EP
The conference, bringing together the entire flexographic printing chain to inform on updates on the latest technology and craftsmanship and promote networking, gets bigger and bigger every year. Last November it recorded more than 600 registrations and 500 participants at the gala dinner, where the winners of the tenth edition of the BestInFlexo awards were announced. A large figures event, therefore, to everyone's satisfaction - speakers, award winners and audience – offering several interesting pieces of information. Let's attempt a summary.
The awards
Selecting the 42 winners from the 220 entries submitted to the competition was difficult, the members of the jury declare. These are the top 3
places in the 14 print categories, in addition to the "prize of prizes" won by Topazzini with the company's pre-press partner Carminati, and the Lifetime Achievement Award delivered to Aldo Peretti, during an entertaining interlude, by Andrea Dallavalle as Atif President.
An "out of competition" award was also presented during the conference., dedicated to young people. The BestStudentinFlexo 2024, promoted by Atif, ENI and GCT with the support of I&C-Gama, this year was awarded to Stefano Rosso of the CNOS-FAP institute in Turin Valdocco.
All the winners of the BestInFlexo 2024 awards are listed in the chart on this page, along with the sponsors who presented the awards to them during the lively and friendly evening, organised by Monica
Il convegno
Il Flexo Day ha visto sul palco Andrea Dallavalle per la prima volta in veste di presidente Atif, orgoglioso di un incarico che ha assunto sottolineando il ruolo di tutti coloro che lavorano in Atif tutto l’anno, insieme anche se concorrenti, producendo contenuti e relazioni di valore.
Dopo il suo, è arrivato l’intervento “crudamente realista” di Fabio Papa, direttore scientifico di I-AER, Institute of Applied Economic Research, sul 2025 che verrà. Papa ha disegnato lo sfidante quadro economico entro cui il Paese e il settore del printing e converting si trovano ad agire, dove per fronteggiare un concreto rischio di perdita di competitività le imprese dovranno impegnarsi con lucidità e serietà, investire con prudenza, ottimizzare produzione e gestione e valorizzare le famose
Scorzino for Atif with Deborah Ferrari, Ruggero Adamovit and a cohesive assisting staff. It was opened by the moving thought that Sante Conselvan, past President of Afit and President-in-Office of FTA Europe, addressed to the memory of Renato Vergnano, founder of Roveco and one of the founders of the Italian Technical Association for Flexography. Long and warm the applause dedicated to a respected and well-liked man.
The congress
Flexo Day saw Andrea Dallavalle take the floor as Atif President for the first time, honoured by an assignment he proudly assumed, underlining the role of all those who work at Atif all year round, side-by-side even when competitors, producing valuable content and relationships.
Next came the "crudely realistic" intervention by Fabio Papa, Scientific Director of I-AER, Institute of Applied Economic Research, on the coming 2025. Papa outlined the challenging economic framework within which the country and the printing and converting sector are to act, where, in order to deal with a concrete risk of loss of competitiveness, companies will have to engage with clarity and seriousness, invest prudently, optimize
Il “podio” del BestInFlexo 2024
“risorse umane”, anche accelerando la transizione generazionale in azienda.
Il Flexo Day ha poi dato la parola al Giflex che, per bocca del suo presidente Alberto Palaveri, ha fatto il punto sulle sfide e le opportunità poste dal PPWR all’imballaggio, soprattutto flessibile, aprendo nuovi scenari impegnativi e ricchi di prospettive. È stato seguito da Elisabetta Brambilla che, intervistata da Armando Garosci di Largo Consumo, ha raccontato storia e filosofia, aneddoti e approccio al business del grande e storico etichettificio Eurolabel.
Flexo up-to-date: i progressi della tecnica Gli avanzamenti della tecnologia hanno rappresentato il cuore del convegno. Ne hanno parlato:
• Giuseppe Tripaldi per Inci.Flex: il service salernitano di prestampa propone sempre nuovi traguardi di qualità grazie alla collaborazione con importanti produttori di attrezzature e software e con stampatori aperti a nuove sfide;
• Alberto Vaglio Laurin per Bobst, che vede in Italia ben 2 Competence Center internazionali e che si propone come punto di riferimento di filiera per un’innovazione condivisa e coraggiosa, in risposta a esigenze concrete;
• Egidio Scotini per Sun Chemical con un inter vento approfondito sugli inchiostri, adesivi e coating per la stampa flessografica, con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza e inquinamento e il richiamo alla necessità di una visione “olistica” del prodotto e della sua vita;
• Mattia Carpinetti, per Uteco, ha comparato punti di forza e debolezza di stampa flexo e digitale, e presentato la nuovissima macchina flexo-digitale del costruttore veneto, sintesi positiva delle due tecnologie e bell’esempio di libertà e fantasia progettuale;
• Ira Nicoletti, titolare di Diaven, ha presen-
tato insieme a Marco Scatto, esperto di biopolimeri termoplastici e collaboratore dell’università di Venezia, una novità assoluta. Si chiama Yoyo ed è un progetto che consente il recupero e la rigenerazione dei fotopolimeri flexo, che diventano materie prime seconde per nuovi prodotti. È concepito come elemento di una filiera alternativa in grado di creare nuove opportunità di business “circolare”.
Aggiornamenti da Atif
Nella sessione moderata dalla collega Chiara Bezzi di Innovative Press, hanno preso la parola i rappresentanti dei Comitati Atif e FTA, offrendo aggiornamenti su una serie di argomenti “topici”:
• Andrea Dallavalle ha delineato lo stato dell’arte e indicato le prospettive di sviluppo della stampa flessografica, anzitutto grazie a prodotti sempre più sostenibili e all’ibridazione fra tecnologie;
• Gianni Amendola si è dedicato ai sistemi di inchiostrazione in camera racla;
• Giuseppe Gianetti ha parlato di stampa su film plastico, con consigli e suggerimenti sulle “accortezze da conoscere”;
• Eno Tordini, Gianni Romano e Angela Conti hanno sviluppato un bel discorso a tre voci su “Il pacchetto lastra nella stampa del cartone ondulato in post-print”;
• Wim Buyle e Stefano d’Andrea, infine, sono riusciti in una “mission impossible”: tenere alta l’attenzione del pubblico fino all’ultimo minuto dell’ultima relazione, con l’irresistibile duetto “Dovevi dirmelo prima” – Come
production and management and enhance the notorious "human resources", accelerating generational transition in the company if necessary.
Flexo Day then gave the floor to Giflex which, through the words of its president Alberto Palaveri, took stock of the challenges and opportunities posed by the PPWR to the packaging sector, especially flexible packaging, opening up new challenging scenarios full of prospects.
It was followed by Elisabetta Brambilla who, interviewed by Armando Garosci of Largo Consumo, talked about the history and philosophy, anecdotes and approach to business of the large and historic Eurolabel label manufacturer.
Flexo up-to-date: advances in technology
Advances in technology were at the heart of the conference. The speakers were:
• Giuseppe Tripaldi for Inci.Flex: the Salerno-based prepress service is always proposing new quality milestones thanks to its collaboration with leading equipment and software manufacturers and with printers open to new challenges;
• Alberto Vaglio Laurin for Bobst, which has no less than two international Competence Centres in Italy and is a supply chain reference point for bold, shared innovation in response to concrete
needs;
• Egidio Scotini for Sun Chemical with an in-depth speech on inks, adhesives and coatings for flexographic printing, with a focus on safety and pollution issues and a reminder of the need for a ‘holistic’ vision of the product and its life;
• Mattia Carpinetti, for Uteco, compared the strengths and weaknesses of flexo and digital printing, and presented the Veneto-based manufacturer's brand new flexo-digital machine, a positive synthesis of the two technologies and a fine example of design freedom and imagination;
• Ira Nicoletti, owner of Diaven, together with Marco Scatto, an expert in thermoplastic biopolymers and collaborator at the University of Venice, presented an absolute novelty. It is called Yoyo and is a project that allows the recovery and regeneration of flexo photopolymers, which become secondary raw materials for new products. It is conceived as an element of an alternative supply chain capable of creating new ‘circular’ business opportunities. Updates from Atif In the session moderated by Innovative Press colleague Chiara Bezzi, representatives of the Atif and FTA Committees spoke,
ottimizzare la gestione del sistema flessografico”. I due super tecnici hanno elencato una serie di problemi ricorrenti, evidenziato le cause e indicato come evitarli intervenendo PRIMA di iniziare il lavoro, e condividendo le informazioni con chi svolge il lavoro prima e dopo di noi. Semplice e capitale, all’insegna del “è meglio prevenire che combattere”
offering updates on a number of ‘topical’ issues:
• Andrea Dallavalle outlined the state of the art and indicated the prospects for the development of flexo printing, first and foremost thanks to increasingly sustainable products and the hybridisation of technologies;
• Gianni Amendola focused on inking systems in the doctor blade chamber;
• Giuseppe Gianetti talked about printing on plastic film, with tips and advice on ‘things to know’;
• Eno Tordini, Gianni Romano and Angela Conti developed a fine three-part talk on ‘The Plate Package in Post-Print Corrugated Printing’;
• Finally, Wim Buyle and Stefano d'Andrea succeeded in a ‘mission impossible’: to hold the audience's attention right up to the last minute of the last talk, with the irresistible duet ‘You should have told me before’ - How to optimise flexo system management'. The two super technicians listed a series of recurring problems, highlighted the causes and indicated how to avoid them by intervening BEFORE starting the job, and sharing the information with those who do the work before and after us. Simple and capital, under the banner of ‘better safe than sorry’.
Il libro tascabile è nato in Italia nel 1501
di Francesco Bordoni
Quando si parla di libro tascabile il riferimento va subito al “Livre de Poche”, nato in Francia nel 1953. Oppure si pensa alla Penguin Books, che inizia la pubblicazione di libri tascabili nel 1935, o alla Collection Nelson che parte addirittura nel 1910. Altri riferimenti assegnano invece la sua paternità a Bernhard Tauchnitz, casa editrice tedesca che ha pubblicato libri tascabili nel 1941 come “libri per viaggiatori”, oppure all’editore brasiliano Coleção Globo col suo «livro de bolso» del 1933.
Ma la vera paternità è italiana e la si deve al genio di Aldus Pius Manutius (Aldo Pio Manuzio 1452 ÷ 1515), il grande tipografo, editore, umanista che fondò la propria attività a Venezia nel 1490 con il motto ‘festina lente’ e per logo la famosa àncora su cui si avvolge un delfino col nome ALDUS ai lati (diviso in AL DUS).
DID YOU KNOW?
Aldo Manuzio, infatti, nel 1501 pubblica “Le cose volgari” di Francesco Petrarca (1304 ÷ 1374) in formato “tascabile” (altezza del libro 10 cm) utilizzando il carattere corsivo disegnato e inciso dall’incisore tipografico bolognese Francesco Griffo (1450 ÷ 1518).
Aldo Manuzio ha pensato a questo formato di libri per ridurre i costi di realizzazione e, di conseguenza, il prezzo di vendita. L’obiettivo era nobile: volgarizzare la cultura, ovvero permettere anche ai ceti meno abbienti di acquistare un libro per accrescere il proprio sapere.
ThepocketeditionwasfirstintroducedinItalyin1501
by Francesco Bordoni
When talking about a pocket edition, we immediately think of the «Livre de Poche» first published in France in 1953, or of Penguin Books which began publishing pocket editions in 1935 or the Nelson Collection which began publishing this format in 1910. Other references give credit to Bernhard Tauchnitz, a German publishing house that published its first pocket editions (books for travelers as the publisher defined them) in 1941 or to the "livro de bolso" published in 1933 by the Brazilian publisher Coleção Globo. The real origin of this type of books is Italian and is to be attributed to Aldus Pius Manutius (Aldo Pio Manuzio 1452-1515 ), a typographer, publisher and humanist who founded his own typography in Venice in 1490 with the "festina lente" (hurry calmly) motto, the famous anchor with dolphin logo and the name ALDUS at the sides (split into AL-DUS).
Aldo Manuzio published "The vulgar things" by Francesco Petrarca (1304 -1374 ) in "pocket" format (book height 10 cm) in 1501, using the cursive font designed and engraved by the engraver Francesco Griffo (1450-1518) from Bologna.
Aldo Manuzio thought of this format to reduce the costs of production and consequently the sale price to be able to “vulgarize culture”, that is allow even the class with fewer economic resources (the “vulgus”) to buy a book and increase their culture.
Le potenzialità del mercato polacco
I report StudiaBo sui mercati internazionali delle macchine per la filiera grafica-cartotecnica
A consuntivo 2024 (pre-stime) la Polonia è stimata posizionarsi al 17° posto tra i paesi importatori mondiali di macchine della filiera grafica-cartotecnica.
Dopo avere toccato nel 2023 un punto di massimo assoluto, le importazioni di questo mercato hanno evidenziato quest’anno un ridimensionamento (stimato in oltre 21 punti percentuali), come documenta il grafico qui a destra.
Va inoltre sottolineata la composizione qualitativa delle importazioni polacche di macchine della filiera grafica-cartotecnica, con una significativa presenza delle importazioni delle fasce di prezzo più elevate: complessivamente, nel 2024 (secondo pre-stime ExportPlanning) le importazioni delle fasce Alta e Medio-Alta di prezzo sono stimate rappresentare oltre il 55 per cento delle importazioni complessive del mercato.
Secondo le previsioni ExportPlanning, nello scenario 2025-2028 si prevede che l’import polacco di macchine della filiera grafica-cartotecnica possa crescere ad un ritmo medio annuo piuttosto dinamico nei valori in euro (CAGR: +3%), pur mantenendosi su valori inferiori al massimo toccato l’anno scorso.
Leadership tedesca tra i Paesi fornitori, con l’Italia al 2° posto
La Germania è di gran lunga il principale paese fornitore del mercato polacco di macchine per l’industria grafica, cartaria e del converting, con una quota 2024 stimata pari al 39.6%.
L’Italia, benché ampiamente distanziata, figu-
POLONIA: Import dal mondo di macchine per l’industria grafica, cartaria e converting
Fonte: Sistema Informativo ExportPlanning Esportatore: TOT, Importatore: POL, Anno: ALL, Fascia di prezzo: ALL, Valuta: EUR, Prod: TOTACIMGA
ra al secondo posto assoluto nel ranking dei Paesi fornitori del mercato polacco, con un valore esportato l’anno scorso di 42 milioni di euro.
Secondo le previsioni ExportPlanning, nello scenario 2025-2028 si prevede che l’export italiano destinato al mercato polacco di macchine della filiera grafica-cartotecnica possa crescere ad un ritmo medio annuo (CAGR) del
The potential of the Polish market
StudiaBo reports on international markets. Demand for printing and converting machinery in Poland
+4.7% nei valori in euro (arrivando al termine del periodo a quota 50 milioni di euro).
Composizione delle importazioni polacche per comparto
Nel dettaglio dei diversi comparti del settore macchine per l’industria grafica, cartaria e del converting, nel 2024 (pre-stime) le importazioni polacche esprimono i valori più elevati
At the end of 2024 (pre-evaluation), Poland is estimated to be in the 17th place among world importers of machinery in the graphic, paper-manufacturing and converting production chain.
After reaching the highest peak value in 2023, imports from this market have shown a downsizing this year (estimated at over 21 percentage points), as documented in the graph.
The qualitative composition of Polish imports should also be noted, showing a significant prev-
alence of imports from the highest price ranges: overall, in 2024 (according to the ExportPlanning pre-evaluations) imports from the high and medium-high price ranges are estimated to represent more than 55 percent of total imports of the market.
According to the ExportPlanning forecasts, in the 2025-2028 period Polish imports are expected to grow at a rather dynamic annual average rate in euro values (CAGR: +3%), while still remaining at values lower than the peak reached last year.
German leadership among supplier countries, with Italy in 2nd place Germany is by far the main machinery supplier to the Polish market, share of 27.1% for 2024 . Italy, although at a distance, is in second place in the ranking, with an exported value last year of 284 million euros.
According to the ExportPlanning forecasts, Italian exports of machinery to this sector of the Polish market are expected to grow in the 2024-2027 period at an average annual rate (CAGR) of +2.3% in euro values (reaching an estimated 311 million euros at the end of the period).
Composition of Polish imports by sector Detailing on the various sectors of graphic, paper manufacturing and converting machinery imports, in 2024 (pre-estimate) Poland’s market expressed the highest values with reference to printing ma-
Fascia Bassa Fascia Medio-Bassa Fascia Media Fascia Medio-Alta Fascia Alta
POLONIA: Top competitori 2024 di macchine per l’industria grafica, cartaria e del converting
Fonte: Sistema Informativo ExportPlanning Esportatore: ALL, Importatore: POL, Anno: 2024, Valuta: EUR, Prod: TOTACIMGA
con riferimento a macchine da stampa (112.9 milioni di euro) e macchine per converting (112.4 milioni di euro), seguite da macchine cartotecniche (38.3 milioni di euro), macchine e materiali per la preparazione delle forme (13.5 milioni di euro) e macchine per legatoria (12.9 milioni di euro).
Nello scenario 2025-2028 i maggiori contributi alla crescita delle importazioni polacche di macchine per l’industria grafica, cartaria e del converting sono attesi provenire - nell’ordine - dai comparti macchine per converting (+15.6 milioni di euro, pari ad una crescita medio annua di 3.3 punti percentuali) e macchine da stampa (+14.5 milioni, corrispondenti a 3.1 punti percentuali ogni anno).
Le esportazioni italiane sul mercato polacco risultano rilevanti con particolare riferimento al comparto macchine per converting (24.8 milioni di euro stimati a consuntivo 2024) e, in misura minore, al comparto macchine da stampa (8.7 milioni).
Nello scenario 2025-2028 le esportazioni italiane di macchine per l’industria grafica, cartaria e del converting sul mercato polacco sono
chines (112.9 million euros) and converting machines (112.4 million euros), followed by paper manufacturing machines (38.3 million euros), machines and materials for the preparation of forms (13.5 million euros) and binding machines (12.9 million euros).
In the 2025-2028 scenario, the largest contributions to the growth of Polish imports are expected to come - in order - from converting machinery (+15.6 million euros, equal to an average annual growth of 3.3 percentage points) and printing machinery (+14.5 million euros, corresponding to 3.1 percentage points each year).
Italian exports to the Polish market are significant with particular reference to the converting machinery sector (€24.8 million estimated at 2024) and, to a lesser extent, the printing machines sector (€8.7 million).
In the 2025-2028 period, Italian exports to Poland
are expected to receive the most positive contributions from sales of converting machinery (+6.2 million euros, equal to an average annual growth of +5.7% in euro values).
Polish production in the graphic-paperconverting supply chain
Output production for the graphic-paper-converting supply chain in Poland is estimated at 16.5 billion euros, making the country the 7th world producer for this supply chain (fourth European country, behind Germany, Italy and France)
In the examined period, production in this sector grew at an average annual rate of +3.2% in euro values. However, after the peak reached in 2022, in the 2023-2024 two-year period, also due to the downsizing in prices along the paper supply chain, Polish production showed a slowdown in this phase of strong growth.
Poland's major specialisations in the graphic-paper manufacturing and converting supply chain are relative to the Paper and Cardboard Packaging and Tissue Finished Products segments, where Poland occupies the fourth position in 2024 world production value (pre-estimates), and, to a lesser extent, Bags/Shoppers (7th position), Graphic and Editorial Products (7th position), Paper for packaging and other paper-manufacturing (8th position), Flexible packaging (8th position).
Conclusions
The analysis of Poland's market in the graphic and paper production chain shows its growing importance, with particular reference to the premium-price segments (which account for more than half of total imports).
Polish production for the graphic-paper manufacturing and converting chain ranked 7th overall
attese ricevere i contributi più positivi dalle vendite di macchine per converting (+6.2 milioni di euro, pari ad una crescita medio annua del +5.7% nei valori in euro).
La produzione polacca nella filiera grafica-cartaria-converting
La produzione polacca di prodotti della filiera grafica-cartaria-converting è stimata pari a 16.5 miliardi di euro, che fanno del paese il 7° produttore mondiale della filiera (quarto paese europeo, dietro a Germania, Italia e Francia).
Nel periodo esaminato, la produzione polacca di prodotti della filiera grafica-cartaria-converting è cresciuta ad un ritmo medio annuo del +11.7% nei valori in euro. Tuttavia, dopo il picco toccato nel 2022, nel biennio 20232024, complice anche il ridimensionamento dei prezzi lungo la filiera carta, la produzione polacca ha evidenziato una interruzione della fase di forte crescita.
Le maggiori specializzazioni della Polonia nella filiera grafica-cartotecnica sono riconducibili ai segmenti Imballaggi in carta e cartone e Prodotti finiti tissue, dove la Polonia evidenzia la quarta posizione mondiale per valore della produzione 2024 (pre-stime) e, in misura minore, Sacchetti/Shopper (settima posizione), Prodotti grafici ed editoriali (settima), Carta per imballaggio e altra cartotecnica (ottava posizione), Imballaggio flessibile (ottava).
worldwide (and fourth among European countries), shows widespread specialization throughout the production chain, with particular reference to the Paper and Cardboard packaging and tissue finished products segments (for which Poland ranks 4th overall in terms of value of 2024 production (pre-estimates).
In this context, the good positioning of Italian exports in this sector should be noted, in second place among Poland's imports partner countries, still far – however – from the German leadership. Prospects for development of this market in the next four years (2024-2027) appear favourable, with growth expectations in the range of 12 average percentage points per year in euro values. The growth will be driven, in particular, by the converting machinery sector (+6.2 million euros), which is also the sector with the highest values of Italian exports to the Polish market (24.8 million euros at pre-consumer 2024).
POLONIA: produzione della filiera grafica-cartaria-converting
Conclusioni
L’analisi del mercato polacco di macchine della filiera grafica-cartotecnica evidenzia la sua crescente rilevanza, con particolare riferimento ai segmenti premium-price (che rappresentano oltre la metà delle importazioni totali).
La produzione polacca di prodotti della filiera grafica-cartotecnica, al 7° posto assoluto a livello mondiale (e al quarto posto tra i paesi europei), evidenzia una diffusa specializzazione lungo tutta la filiera cartaria-grafica-cartotecnica, con particolare riferimento ai segmenti Imballaggi in carta e cartone e Prodotti finiti tissue (per i quali la Polonia si posiziona al 4° posto assoluto per valore della produzione 2024 (pre-stime).
In un simile contesto, va sottolineato il buon posizionamento dell’export italiano di macchine della filiera grafica-cartotecnica, al secondo posto assoluto tra i paesi partner delle importazioni polacche del settore, ancora lontano – tuttavia – dalla leadership tedesca.
Le prospettive di sviluppo di questo mercato nel prossimo quadriennio (2025-2028) appaiono favorevoli, con attese di crescita per l’export italiano del settore nell’ordine dei 4.7 punti percentuali medi annui nei valori in euro. La crescita sarà trainata, in particolare, dal comparto macchine per converting (+6.2 milioni di euro), che risulta anche il comparto con i maggiori valori delle esportazioni italiane sul mercato polacco (24.8 milioni di euro a pre-consuntivo 2024).
Fonte: Sistema Informativo ExportPlanning Paese: POL, Anno: ALL, Variabile economica: F, Valuta: EUR, Prod: TOTACIMGAU
27-30 MAGGIO 2025 FIERAMILANO RHO
The world of printing gathers up.
Oro della Stampa: la festa e il Forum
Il premio all’eccellenza della gestione d’impresa ha chiuso i grandi eventi 2024 con 16 trofei assegnati, una cena molto partecipata e l’atteso Print Economic Forum in cui Stefano Portolani ha esposto e commentato i risultati di un amplissimo panel di aziende del settore. EP
Alla sera la vivace cena di gala per assegnare i trofei dell’Oro della stampa 2024 alle aziende che si sono distinte per visione, gestione, tecnologia e risultati – nuovi membri del Club delle Eccellenze che si ritrova ogni anno per festeggiare insieme i risultati di un grande impegno sempre rinnovato. E nel pomeriggio un convegno in formato compatto, di aggiornamento sull’economia del settore grafico-cartotecnico e del converting, e di apertura su temi di attualità – 3 gli interventi di quest’anno, introdotti da Enrico Barboglio, CEO dello
Stratego Group che ha organizzato l’evento insieme a Unione GCT Milano al Centro Congressi Stella Polare di Fiera Milano. La location ha riunito sotto la “vela” disegnata da Fuksas, illuminata da una suggestiva regia di luci, più di 400 ospiti che si ritroveranno in questo stesso luogo per prossimo appuntamento di filiera: la terza edizione di Print4All, fiera di sistema del printing, converting e finishing che si terrà dal 27 al 30 maggio 2025 proprio a Fiera Milano Rho.
I vincitori
Sul palco allestito davanti ai tavoli imbanditi a festa è salito, primo vincitore, Gian Franco Cillario, patron dell’etichettificio piemontese Eurostampa insieme al padre e ai fratelli, accolto dallo sponsor Heidelberg. Si è aggiudicato l’Oro Imprenditore dell’Anno per aver portato la sua azienda ai vertici del mercato mondiale, con 1200 addetti, 7 stabilimenti e due sedi in Nordamerica. Restando, al tempo stesso, ben radicato nel territorio, impegnato a sostenere la compatibilità ambientale, il benessere dei dipendenti e la comunità con azioni di grande levatura.
Dopo di lui hanno sfilato i rappresentanti di ACM, Tipografia Rongoni, Grafica Isernina, Poplast, Loretoprint, Nuova Algis, Àncora, AGF,
Stamperia Cassina Rizzardi, Erredue1973, Scatolificio Ceriana, Teetaly, Lazzati Industria Grafica SB, il gruppo FEPA dei Ferretti e le Arti Grafiche, insieme ai rispettivi sponsor.
Il convegno sul settore, fra bilanci e aspettative
La premiazione è stata preceduta dal Print Economic Forum introdotto dalla relazione sugli economics dei BIG della stampa, tenuta da Stefano Portolani, Senior Analyst del Centro Studi Printing di Stratego Group. L’esperto ha tratteggiato un ampio quadro dei fattori socio-economici e politici che influiscono sui risultati di un settore da 17 miliardi di euro e 54.500 addetti. I dati (relativi al 2023: gli ultimi bilanci disponibili), riguardano un panel di 765 società di capitali con ricavi superiori ai 3 milioni di euro. Documentano un rallentamento dei ricavi di un 17% circa ma una crescita del risultato operativo sul valore della produzione; una diminuzione dell’esposizione verso le banche ma anche degli investimenti in impiantistica... Fenomeni che vanno considerati nella loro complessità e interpretati, visto che l’80% di aziende presenta un patrimonio netto superiore all’anno precedente e solo l’8% del panel mostra perdite di bilancio. E il 2024?
Oro della Stampa: the party and the Forum
The award for excellence in business management closed the major 2024 events with 16 trophies awarded, a well-attended dinner and the eagerly awaited Print Economic Forum during which Stefano Portolani gave a presentation and commented on the results of a wide-ranging panel of companies in the sector. EP
In the evening there was a lively gala dinner to award the 2024 ‘Oro della stampa’ trophies to the companies that stood out for their vision, management, technology and achievements - new members of the Club of Excellence that meets every year to celebrate together the results of a great commitment. And in the afternoon there was a conference in compact format, an update on the economy of the graphic, printing and converting sector, and an opening on topical issues - 3 speeches this year, introduced by Enrico
Barboglio, CEO of Stratego Group, which organised the event together with Unione GCT Milano at the Stella Polare Congress Centre of Fiera Milano. The location brought together under the ‘sail’ designed by Fuksas, illuminated by an evocative lighting direction, more than 400 guests who will meet in the same place for the next industry event: the third edition of Print4All, the printing, converting and finishing system expo to be held from 27 to 30 May 2025 precisely at Fiera Milano Rho.
The winners
On the stage set up in front of the beautifully laid tables, the first winner was Gian Franco Cillario, owner of the Piedmontese label manufacturer Eurostampa together with his father and brothers, welcomed by sponsor Heidelberg. He was awarded the Entrepreneur of the Year Award for taking his company to the top of the world market, with 1,200 employees, 7 plants and two locations in North America. At the same time, he remains firmly rooted in the local area, committed to supporting environmental compatibility, employee welfare and the community with actions of great significance.
After him paraded the representatives of ACM, Tipografia Rongoni, Grafica Isernina, Poplast, Loretoprint, Nuova Algis, Àncora, AGF, Stamperia Cassina Rizzardi, Erredue1973, Scatolificio Ceriana, Teetaly, Lazzati Industria Grafica SB, the Ferretti's FEPA group and the Graphic Arts, together with their respective sponsors.
Secondo le previsioni espresse dalla survey, la maggior parte delle imprese si aspetta ricavi e margine operativo analoghi al 2023, il 25% del panel un peggioramento e più del 30% un miglioramento. E l’ultima slide mostra le scaramantiche dita incrociate.
Sostenibilità Dopo Portolani, ha preso la parola Andrea Argentin, Corporate QHSE & Sustainability Director Palladio Group, per raccontare cosa significa, in valori e in azioni, essere sostenibili per il grande gruppo cartotecnico. Il suo intervento, intitolato “Percorsi di Carbon Management – Un’esperienza di Eccellenza”, poteva essere agiografico, tutto rendicontazione dei (grandi) traguardi raggiunti in anni di impegno intenso. Invece ha anche fatto il punto sulle norme che orientano le imprese sulla strada dell’economia circolare e della gestione responsabile dell’ambiente e della società, ricordando le prossime scadenze, le sfide e le opportunità che si aprono. Utile e interessante.
Leadership Ha chiuso il convegno la “provocazione costruttiva” di Lorenza Pellegri e Fabio Paracchini, co-founder di Leadagious | Leadership is contagious, nello speech “Tutto quello che vi hanno insegnato sulla leadership è sbagliato”.
The conference about the sector, between budgets and expectations
The awards ceremony was preceded by the Print Economic Forum introduced by a report on the economics of the big players in the printing industry, delivered by Stefano Portolani, Senior Analyst at Stratego Group's Printing Research Centre. The expert outlined a broad picture of the socio-economic and political factors affecting the performance of a €17 billion, 54,500-employee industry. The figures (for 2023: the latest available balance sheets), cover a panel of 765 corporations with revenues above 3 million euro. They document a slowdown in revenues of around 17% but a growth in the operating result over the value of production; a decrease in exposure to banks but also in investments in plants... Phenomena that must be considered in their complexity and interpreted, given that 80% of companies show a higher net worth than the previous year and only 8% of the panel show balance sheet losses. What about 2024? According to anticipations
L’impennata dell’Oro
L’oro è un bene rifugio e in questa epoca di incertezze il suo valore è aumentato di molto. Come quello del noto premio, nato nel 1987 come “La Vedovella”, poi mutato in Oscar e oggi Oro della Stampa, che cresce di pari passo con il comparto, e quest’anno ancora di più.
L’evento 2024 ha infatti registrato un +20% di candidature rispetto al 2023, un numero maggiore di ospiti alla cerimonia di premiazione, e una crescita delle categorie in concorso. Quest’anno sono arrivate a 16 con i premi dedicati all’ESG e all’innovazione tecnologica, la suddivisione in 2 riconoscimenti distinti al publishing e al commercial e l’introduzione del digital textile printing. Sono state promosse da altrettanti fornitori leader di tecnologie, supporti e prodotti per la stampa che riconoscono il valore di sostenere lo storico concorso.
«L’Oro della Stampa - sottolinea Enrico Barboglio, CEO dello Stratego Group che lo organizza in collaborazione con Unione GCT Milano - si distingue per evolversi insieme alla sua industria di riferimento». Come mostra, quest’anno, la scelta di una location: la stessa del prossimo grande appuntamento di tutti, il maggio prossimo alla PrintAll.
TheGoldRise
Gold is a haven asset and in this times of uncertainty its value has increased significantly. Like that of the well-known Oro (Gold) awards, established in 1987 as “La Vedovella”, later changed to “Oscars” and today “Oro della stampa (Gold of printing)” awards, which has become an increasingly big event, participating in the concurrent growth of the sector, this year even more remarkably.
In 2024 the event registered a +20% increase in applications compared to 2023, saw a greater number of guests at the awards ceremony, and new categories in the competition. This year the awards were broken down into 16 categories, with the new awards dedicated to ESG and technological innovation, the splitting into 2 distinct awards for publishing and commercial print and the introduction of the digital textile printing category. Each section has been sponsored by a leading supplier of technologies, substrates and printing products in recognition of the value of this historic competition.
“L’Oro della Stampa awards - emphasizes Enrico Barboglio, CEO of Stratego Group, host of the event in collaboration with Unione GCT Milano - stands out for evolving together with its reference industry”. As proven, this year, by the choice of the location: the same where the next big event will be held, the upcoming PrintAll in May.
Autorità, carisma, visione, audacia, forza, gentilezza (per gli estimatori del nudge): nessuno di questi termini, usati e abusati, definisce l’essenza di un leader. La leadership ha piuttosto a che fare con la generazione di energia - positiva, o distruttiva, e i due coach concludono il loro intervento con un invito alla responsabilità. Perché «la leadership non è motivare gli altri a
expressed by the survey, most companies expect revenues and operating margins to be similar to those of 2023, 25% of the panel expects them to be lower, while more than 30% anticipates an improvement. And the last slide shows the "fingers crossed" sign, for good luck.
Sustainability After Portolani, Andrea Argentin, Corporate QHSE & Sustainability Director at Palladio Group, took the floor to describe what it means for the large paper-manufacturing group, in terms of values and actions, to embrace sustainability. His speech, by the title of "Carbon Management Pathways – An Experience of Excellence", could have been a merely self-centered piece, limited to reporting on the (great) goals achieved in years of intense commitment. Instead, he also took stock of the regulations that guide companies on their way to circular economy and a responsible social and environmental management, and reminded the audience about the upcoming deadlines, challenges and opportunities that are
colpi di frasi fatte. E nemmeno avere sempre la risposta pronta, il piano perfetto e la parola resilienza tatuata su un polpaccio» (F. Paracchini). E, ancora, «Non ha a che fare con il ruolo, ma con l’impatto che generiamo, e questo impatto è una nostra responsabilità» (L. Pellegri). Insomma, bravi leader si diventa e richiede impegno, lucidità e senso della realtà.
opening up. Useful and interesting.
Leadership Lorenza Pellegri and Fabio Paracchini, co-founders of Leadagious | Leadership is contagious, closed the conference throwing out a "constructive provocation" with their speech "Everything you have been taught about leadership is wrong”. Authority, charisma, vision, audacity, strength, kindness (for the lovers of nudge): none of these hackneyed terms, define the essence of a leader. Leadership is about generating energy - positive, or destructive, and the two coaches conclude their speech with a call to responsibility. Because "leadership is not about motivating others with ready-made phrases. Or always having the ready answer, the perfect plan or the word “resilience” tattooed on your calf" (F. Paracchini). And, again, "It has nothing to do with the role, but with the impact we generate, and this impact is our responsibility" (L. Pellegri). In short, being a good leader is achieved through work and requires commitment, lucidity and a strong sense of reality.
INTERVISTE ai VINCITORI Erredue1973
Oro Nobilitazioni
e Supporti Speciali, sponsorizzato da myCordenons paper
Erredue1973 vince l’Oro Nobilitazioni e Supporti Speciali per “la capacità di crescita e l’innovazione delle tecniche di nobilitazione. Con i suoi 50 anni di storia, ha saputo cambiare con il mercato, svolgendo per molti anni un ruolo di protagonista nella stampa commerciale per poi dirigere i propri investimenti nel settore cartotecnico. Maestra di innovazione, Erredue1973 ha perfezionato una speciale tecnica di stampa cold foil su carte naturali, brevettata nel 2023 col marchio Moon Foil. Negli ultimi tre anni l’azienda, guidata dal fondatore con i due figli, ha anche investito in nuove tecnologie hardware e software, avviando progetti di re-ingegnerizzazione e integrazione dei processi post stampa. Inoltre è attenta alla formazione, specialmente dei giovani che coinvolge regolarmente in attività di alternanza scuola-lavoro”.
Intervista a Francesca Radice
«Tra le diverse motivazioni espresse dalla giuria, ci ha fatto particolarmente piacere il focus posto sulla nostra voglia di innovazione. Da diversi anni infatti i nostri sforzi sono concentrati sull’esplorare le potenzialità della stampa, in particolare con cold foil su supporti differenti dalle carte patinate. Ciò ha significato mettere in campo competenze diverse, confrontarsi con i fornitori e ascoltare le intuizioni dei nostri stampatori più esperti, che hanno assecondato la nostra voglia di sperimentare mettendoci la loro inventiva e padronanza della tecnica. Tutto questo ci ha consentito di essere innovativi e di creare il nostro marchio registrato “MoonFoil”». In futuro sempre più packaging «Per noi l’ulti-
mo anno è stato fondamentale per esplorare a fondo la tecnologia avanzata della nuova arrivata nel nostro parco macchine: una Heidelberg Speedmaster XL106-8 con Foilstar per ottimizzarne le potenzialità. Questo, in aggiunta al potenziamento del reparto prestampa e all’acquisizione di nuove figure con alto profilo tecnico e commerciale, sicuramente ci sarà utile per affrontare i mesi futuri ed espanderci ancora di più nel settore del packaging».
Erredue1973 opera da 50 anni nel mondo dell’offset. Nata nella stampa commerciale, si è evoluta introducendo tecnologie innovative per nobilitare il prodotto finale, ultime tra cui il cold foil e l’innovativo Moon foil®. Pioniera nell’utilizzo di cold foil su carte patinate - che permette di ottenere infinite varietà di tonalità metallizzate, brillantezza e impatto visivo - Erredue1973 ha continuato a sviluppare esperimenti anche sulle carte naturali. Ha ottenuto risultati affascinanti, esplorando le rese metalliche su carte e cartoncini naturali con effetti visivi accattivanti e una gamma cromatica infinita. Nasce così Moon foil®, un processo di stampa innovativo, esclusivo e tecnicamente avanzato, dove l’effetto materico e irregolare dona un risultato totalmente nuovo. Moon foil® trova eccezionale impiego nella nobilitazione di prodotti tradizionali, come copertine di cataloghi o inviti, ma soprattutto nel packaging di pregio.
Oro Embellishments and Special Substrates award, sponsored by my Cordenons paper Erredue1973 wins the Oro Ennoblements and Special Substrates for “the capacity for growth and innovation in embellishment techniques. With its 50 years of history, the company has been able to change with the market, playing a leading role in commercial printing for many years and then directing its investments to the paper manufacturing sector.
A master of innovation, Erredue1973 has perfected a special cold foil printing technique on natural papers, patented in 2023 under the Moon Foil brand. In the last three years the company, led by the founder with his two sons, has also invested in new technologies, both hardware and software, implementing re-engineering and integration projects of post-press processes. The company is also very active in training, especially for the younger generations that the company regularly involves in vocational education activities”.
Interview with Francesca Radice
“Among the different motivations expressed by the jury, we were particularly pleased with the focus placed on our desire for innovation. In fact, for several years now our efforts have been centered on exploring the potential of printing, in particular with cold foil on substrates other than coated papers. This has meant putting in place different skills, engaging with suppliers and receiving insights from our most experienced printers, who have supported our desire to experiment by providing their inventiveness and mastery of the technique. All of this has allowed us to pursue innovation and create our own trademark ‘MoonFoil’. ”
In the future, more packaging “For us, the last year has been fundamental to fully explore the advanced technology of the latest addition to our fleet, a Heidelberg Speedmaster XL106-8 with Foilstar, to optimise its potential. This, in addition to the strengthening of the pre-press department and the acquisition of new professional figures with a high technical and commercial profile, will certainly be useful to face the coming months and expand even further in the packaging sector “.
Erredue1973 has been operating in the world of offset for 50 years. Started out as a business focused on commercial printing, it has evolved by introducing innovative technologies to ennoble the final product, including cold foil and the innovative Moon foil® technologies. A pioneer in the use of cold foil on coated papers - which allows to obtain infinite variety of metallic tones, brilliance and visual impact - Erredue1973 has continued to experiment on natural papers as well, achieving fascinating results, exploring metallic renditions on natural papers and paperboards with eye-catching visual effects and infinite color gamut. This is how Moon foil® was born, an innovative, exclusive and technically advanced printing process, where the uneven material effect produces a completely new result. Moon foil® finds its most remarkable application in the ennoblement of traditional products, like catalogue covers or invitation cards, but is especially suited for luxury packaging
INTERVISTE ai VINCITORI Fepa Group
Premio speciale sostenibilità promosso da Federazione Carta e Grafica
L’Oro ESG Performance è stato assegnato a Fepa Group che si distingue per il suo profondo legame con il territorio, il costante impegno sociale e il rispetto per l’ambiente. Grazie a investimenti continui in Ricerca e Sviluppo, nuove tecnologie e pratiche operative sostenibili, l’azienda produce packaging di alta qualità attraverso processi efficienti e a basso impatto ambientale. Dal 2021, ha ridotto i consumi energetici del 16%, quelli idrici del 20% e le emissioni di CO2 del 13%. FEPA supporta iniziative per i giovani e la comunità, per il benessere dei dipendenti con programmi di welfare aziendale e investe in formazione continua. Ha adottato il Modello 231 e il Codice Etico rafforzando ulteriormente trasparenza ed etica aziendale. FEPA ha istituito una Commissione Sostenibilità e nominato un direttore ESG, con una funzione specifica. Nel 2024 l’azienda ha rilasciato il secondo report di sostenibilità, in linea con gli standard GRI.
Intervista a Fausto Ferretti
«Ogni scelta, investimento, intervento viene fatto con lo scopo di ridurre, in modo misurato e quindi certificato, l’utilizzo delle risorse (acqua, energia elettrica, gas) oltre ad utilizzare materiali a minor impatto ambientale (carta di sempre minor grammatura, materiali plastici sempre più leggeri eccetera). I nostri stabilimenti, grazie alla produzione interna di energie alternative sono ormai vicini all’autosufficienza energetica con una enorme riduzione nell’e-
SUSTAINABILITY SPECIAL AWARD promoted by Federazione
Carta e Grafica
The ESG Performance Gold was awarded to Fepa Group, which stands out for its deep connection with the territory, its constant social commitment and its respect for the environment. Thanks to constant investment in R&D, new technologies and sustainable operating practices, the company produces high-quality packaging through efficient processes with a low environmental impact. Since 2021, it has reduced energy consumption by 16%, water consumption by 20% and CO2 emissions by 13%. FEPA supports youth and community initiatives, benefits employees with corporate welfare programmes and invests in continuous training. It has adopted Model 231 and the Code of Ethics, further strengthening transparency and business ethics. FEPA established a Sustainability Commission and appointed an ESG director with a specific function. In 2024, the company released its second sustainability report in line with GRI standards.
Interview with Fausto Ferretti
‘Every choice, investment, intervention is made with the aim of reducing, in a measured and therefore certified way, the use of resources (water, electricity, gas) as well as using materials with a lower environmental impact (less and less paper, lighter and lighter plastic materials, etc.). Our plants, thanks to in-house production of alternative energies, are now close to energy self-sufficiency with a huge reduction in CO2 emissions. The ESG Gold recognises
FEPA Group in capo alla Famiglia Ferretti, è leader nel packaging in cartone ondulato con 2 siti produttivi integrati e partnership strategiche (Cart-One e Blue Box Partner) che rafforzano l’offerta di imballaggi innovativi e personalizzati in tutta Europa. Gli investimenti costanti in R&D e tecnologie all’avanguardia massimizzano efficienza, qualità e personalizzazione dei prodotti, minimizzando l’impatto ambientale: traguardi certificati ISO 9001, ISO 14001, FSSC 22000, FSC® ed EcoVadis.
missione di CO2. L’Oro ESG riconosce il nostro impegno sociale tanto nel welfare aziendale quanto nel dialogo con il territorio che ci ha visti recentemente impegnati ad esempio nella ristrutturazione della scuola dell’infanzia di Mezzani e nel sostegno al Progetto Salvavita per la prevenzione del carcinoma al seno. Questi traguardi rappresentano l’essenza del nostro progetto d’impresa: crescere in modo sostenibile, mettendo al centro l’ambiente, la comunità e le persone».
Progetti per l’anno nuovo? «Il 2025 rappresenta una sfida e un’opportunità per consolidare il nostro percorso di crescita responsabile. Vogliamo completare il progetto Scope 3 per monitorare e ridurre le emissioni lungo l’intera filiera, oltrepassando gli obblighi normativi e integrando i principi ESG in ogni decisione strategica. Continueremo ad investire in tecnologia e a rafforzare il legame con il territorio, per favorire l’occupazione e la formazione delle nuove generazioni. Per fornire ai nostri clienti soluzioni di packaging sostenibili e di qualità superiore, creando innovazione e valore per la comunità».
our social commitment both in corporate welfare and in the dialogue with the territory, which has seen us recently involved, for example, in the renovation of the Mezzani kindergarten and in the support of the Lifesaving Project for the prevention of breast cancer. These goals represent the essence of our business project: to grow sustainably, putting the environment, the community and people at the centre’.
Plans for the new year? ‘2025 represents a challenge and an opportunity to consolidate our path of responsible growth. We want to complete the Scope 3 project to monitor and reduce emissions throughout the supply chain, going beyond regulatory obligations and integrating ESG principles into every strategic decision. We will continue to invest in technology and strengthen ties with the local area, to foster employment and training for the next generation. To provide our customers with sustainable and superior packaging solutions, creating innovation and value for the community’.
FEPA Group, owned by the Ferretti family, is a leader in corrugated packaging with 2 integrated production sites and strategic partnerships (Cart-One and Blue Box Partner) that strengthen its offer of innovative and customised packaging throughout Europe. Constant investments in R&D and state-of-the-art technologies maximise efficiency, quality and customisation of products, while minimising environmental impact: ISO 9001, ISO 14001, FSSC 22000, FSC® and EcoVadis certified achievements.
INTERVISTE ai VINCITORI
Il premio all’etichettificio dell’anno, sponsorizzato da Gallus
L’Oro Label Printer è stato assegnato a Grafica Isernina per gli importanti cambiamenti nella struttura e i grandi investimenti in tecnologie hardware e software introdotti negli ultimi due anni. L’azienda molisana, evoluta da storica realtà del territorio a operatore riconosciuto a livello nazionale, è divenuta oggi, grazie al portale Labeldoo e al servizio di web-toprint, fornitore su scala internazionale di etichette adesive e non. Il riconoscimento premia anche questa PMI italiana per aver saputo gestire al meglio l’avvicendamento nel tempo di tre generazioni della stessa famiglia nella proprietà e gestione dell’azienda.
Label of the Year Award, sponsored by Gallus
The Oro Label Printer prize has been awarded to Grafica Isernina for the important structural changes and the large investments in hardware and software technologies carried out in the last two years. The company based in Molise, which has evolved from a historical local reality to a nationally recognised operator, has today become, thanks to the Labeldoo portal and the web-to-print service, an international supplier of adhesive and non-adhesive labels. The award also acknowledges the ability of this Italian SME to successfully manage a three generations family turnover in the company’s ownership and management.
Interview with Emanuele Mazzocco
“This Oro award is a recognition that makes us proud and happy”, says Emanuele Mazzocco, owner of the company, with his brothers Alessandro and Emiliano, and head of marketing and sales: “for the work done at the hands of the ownership on the strategic and management level, and
the professionalism of our collaborators whom we encourage every day to face new challenges in order to improve skills and competences. In the last two years we have adopted technologies that have revolutionised the production process. Like the installation of an 80 m/min UV Tau Durst inkjet, which prints in four colours + three spot colours +white, allowing us on the one hand to increase the output and, on the other, thanks to Durst inks and software, to obtain brighter colours, very close to the Pantone reference, and more resistant prints, required in the chemical and industrial sectors. Another example is the introduction of Esko softwares in pre-press, and the start of fast, accurate and error-free line production. With an additional extraordinary result: if, in most cases, the adoption of new technologies and procedures is met with the resistance by the staff, unwilling to change established mentalities and habits, in our company we have created an amazing synergy between the old guard and the new generations, which has benefited the entire company. Finally, I would like to mention the Ecovadis recognition in
Grafica Isernina
Grafica Isernina nasce nel 1970 come tipografia artigianale, per poi specializzarsi nella produzione di etichette adesive, in bobina e in fogli, e di etichette wet glue. Nel 2017 ha creato Labeldoo.com ossia una piattaforma e-commerce presto diventata punto di riferimento nazionale del Web2Print ed elemento trainante di un’eccezionale crescita in commesse e fatturato. Alla terza generazione di imprenditori della famiglia Mazzocco, l’impesa di Isernia persegue il miglioramento continuo con sistemi di gestione, pratiche operative e innovazioni tecnologiche allo stato dell’arte. È certificata ISO 9001 e ha ottenuto il badge Ecovadis Gold 2024.
Intervista a Emanuele Mazzocco «Quest’Oro è un riconoscimento che ci rende orgogliosi e felici», afferma Emanuele Mazzocco, responsabile marketing e vendite della società molisana di cui è titolare insieme ai fratelli Alessandro ed Emiliano: «del lavoro svolto come proprietà sul piano strategico e gestionale, e della professionalità dei nostri collaboratori che stimoliamo ogni giorno ad affrontare nuove sfide affinché migliorino capacità e competenze.
Nell’ultimo biennio abbiamo adottato tecnologie che hanno rivoluzionato la produzione. Come l’installazione di una inkjet UV Tau Durst da 80 m/min, che stampa in quadricromia+tre colori spot+bianco permettendoci da un lato di aumentare l’output e dall’altro, grazie agli inchiostri e al software Durst, di ottenere colori più brillanti, vicini ai Pantone,
the gold range, the top in sustainability, which was also achieved thanks to the 1 megawatt photovoltaic system that allows us to produce and feed into the grid more energy than we consume’.
The year 2025 to come ‘2024 closes with a turnover exceeding the 5 million mark, with the strongest increase ever and prospects for further growth. It encourages us to face the prospect of a 2025 of great global uncertainties and tensions, with ongoing and other potential conflicts, a struggling European economy and the fear of new commodity and energy price increases... The antidote? To follow what the market demands: in our case, an ever-increasing customisation, even on medium-low runs, which generates more added value. We have equipped ourselves to offer them both to customers in the vicinity, with traditional technologies and flows, and to those further away - the target market today is European - who, however small they are, however little they produce, have the right to have beautiful and valuable labels, customised and ennobled, with hot stamping, embossing and foil stamping and 3D... at affordable prices that allow
INTERVISTE ai VINCITORI Poplast
e stampe più resistenti, richieste nei settori chimico e industriale. E come l’introduzione dei programmi Esko in prestampa, e l’avvio di una produzione di file veloce, precisa e senza errori. Con un risultato straordinario in più: se di norma l’adozione di nuove tecnologie e procedure incontra la resistenza del personale, poco disposto a cambiare mentalità e abitudini consolidate, da noi ha creato una bella sinergia fra vecchia guardia e nuove leve, che ha fatto progredire tutta l’azienda. Infine, vorrei menzionare il riconoscimento Ecovadis nel range gold, il top della sostenibilità, ottenuto anche grazie all’impianto fotovoltaico da 1 megawatt che ci permette di produrre e immettere in rete più energia di quanto consumiamo».
Il 2025 che verrà «Il 2024 si chiude con un fatturato che supera la soglia dei 5 milioni, con il più forte incremento di sempre e prospettive di crescita ulteriore. Ci incoraggia ad affrontare la prospettiva di un 2025 di grandi incertezze e tensioni a livello globale, con conflitti in corso e altri potenziali, con l’economia europea in difficoltà e il timore di nuovi rincari di materie prime e dell’energia... L’antidoto? Seguire ciò che chiede il mercato: nel nostro caso una personalizzazione sempre maggiore, anche sulle tirature medo-basse, che genera più valore aggiunto.
Noi ci siamo attrezzati per offrirli sia ai clienti di prossimità, con le tecnologie e i flussi tradizionali, sia ai più lontani – il target oggi è europeo – che per quanto piccoli siano, per quanto poco producano, hanno diritto ad avere etichette belle e preziose, personalizzate e nobilitate, con stampe a caldo, rilievi e lamine e a 3D… a prezzi accessibili che consentano di restare competitivi. E ora lavoriamo per diventare la piattaforma online che offre la maggior varietà di nobilitazioni per etichette a livello internazionale, a un prezzo sostenibile».
them to remain competitive. And now we are working to become the online platform that offers the greatest variety of label refinements internationally, at an affordable price.
Grafica Isernina was founded in 1970 as an artisan print shop, later specialising in the production of adhesive labels, in reels and sheets, and wet glue labels. In 2017 it created Labeldoo. com, an e-commerce platform that soon became a national reference point for Web2Print and the driving force behind an exceptional growth in orders and turnover. Now in its third generation of entrepreneurs in the Mazzocco family, the Isernia-based company pursues continuous improvement with state-of-the-art management systems, operating practices and technological innovations. It is ISO 9001 certified and has been awarded the Ecovadis Gold 2024 badge.
Oro Converter, sponsorizzato da Converting magazine
“Poplast vince il premio Oro Converter per la sua visione innovativa e i continui investimenti in tecnologie d’avanguardia. Negli anni, ha potenziato i propri impianti e adottato processi sostenibili, dimostrando un impegno costante verso la qualità e l’efficienza. Inoltre, nell’ultimo triennio ha consolidato la strategia di internazionalizzazione, raggiungendo una quota di export pari al 30%”, recitano le motivazioni della giuria. Dove si sottolinea anche l’impegno Poplast nelle soluzioni eco-compatibili, “con l’impiego di nuove tecnologie di registro in rotocalco, l’applicazione metodica di esacromia in roto ed eptacromia in flexo, e l’applicazione dei principi del design for recycling, superando la soglia del 50% di produzione con strutture mono-polimero.
Intervista a Carlo Callegari
Poplast chiude un 2024 con un incremento dei volumi a due cifre (+10%), una crescita sul mercato interno che l’ha vista attestarsi presso nuovi importanti brand nazionali e l’apertura di promettenti prospettive all’estero. Per questo Carlo Callegari, AD del converter emiliano insieme a Pierangelo Fantoni, ha potuto commentare dal palco dei premiati che il prestigioso Oro della stampa conferitogli dal caporedattore di Converting Raffaele Angelillo «è un inizio, non un compimento», prospettando nuovi sviluppi per l’anno che verrà. E ha dedicato il prestigioso trofeo ai collaboratori, presenti al gran galà insieme a lui per riscuotere la meritata soddisfazione: «il responsabile prestampa e stampa, il direttore vendite, il responsabile vendite dei prodotti industrial, il CFO… senza la loro grande passione e straordinaria competenza Poplast non sarebbe quella che è».
La solidità dei risultati e delle prospettive ha sostenuto investimenti importanti, che “parlano” più di mille dichiarazioni d’intenti: «Nei prossimi mesi installeremo una nuova macchina flexo ad alte prestazioni, 2 accoppiatrici e un taglio laser per potenziare la capacità produttiva, anche in vista dei nuovi progetti». Più estero nel 2025 Rafforzare le vendite, in Italia e nei mercati del centro-nord Europa, e introdurre nuove strutture monomateriale, tipicamente di PP e PE, per soddisfare la richiesta crescente di supporti a un tempo performanti e sostenibili. Così Poplast guarda al difficile 2025 (in cui l’impresa festeggerà anche il cinquantesimo anniversario) con un ottimismo fondato sulla qualità dei prodotti e sulla differenza fondamentale di un servizio al cliente che non teme confronti. E che sul mercato fa la differenza: «Nessuno dei nostri
Il Gruppo Poplast è protagonista dell’innovazione nel packaging flessibile per i settori food e industrial. Con un’esperienza di 50 anni e un reparto R&D fortemente proiettato al futuro, il Gruppo impiega oltre 250 persone (+30% solo negli ultimi 4 anni) e consegna ogni anno, in tutto il mondo, 16 milioni di kg di prodotto. Opera con due sedi produttive a Piacenza e Pistoia, su uno spazio di oltre 30.000 mq di cui 15.000 mq di magazzini, a garanzia di tempi di consegna e qualità costante delle materie prime, con una filiera certificata ISCC Plus (International Sustainability and Carbon Certification). Oltre ai reparti di stampa flexo e roto, Poplast mette in campo un’offerta a ciclo completo, dalla prestampa alla laminazione e taglio laser, con un’attenzione sempre puntata sulla sostenibilità: il 100% della gamma dispone di alternative riciclabili, basate su strutture di carta e monomateriale poliolefiniche (PP o PE) prive di alluminio, certificate Cyclos e Aticelca. L’impegno in direzione di una consapevole economia circolare si riflette anche nell’etica aziendale e nelle scelte di saving e riciclo delle risorse: oltre il 97% dei rifiuti conferiti a recupero, il riutilizzo delle materie prime tramite l’impianto di recupero solventi, la valorizzazione dell’energia termica e rinnovabile (fotovoltaico).
competitor stranieri, e a dire la verità pochi anche in Italia, è veloce e affidabile quanto noi nelle consegne e, al tempo stesso, così disponibile e capace di ascoltare le esigenze di ciascuno, rispondendo con proposte personalizzate e prodotti customizzati. Poplast stampa sia su plastica sia su carta, ed è soprattutto nelle nuove strutture a base poliolefinica che in questi ultimi mesi la domanda si va orientando maggiormente, sia da parte clienti più grandi sia dei medio-piccoli che serviamo con pari attenzione. E a noi questo fa gioco perché possiamo vantare anche sui supporti e i lavori più difficili una qualità di risultati comprovata e indiscussa».
INTERVISTE ai VINCITORI
Oro Converter, sponsored by Converting magazine
‘Poplast wins the Oro Converter award for its innovative vision and continuous investment in cutting-edge technology. Over the years, it has upgraded its facilities and adopted sustainable processes, demonstrating an ongoing commitment to quality and efficiency. Furthermore, in the last three years it has consolidated its internationalisation strategy, reaching an export share of 30%,’ the jury’s motivations read. Poplast’s commitment to eco-friendly solutions is also underlined, ‘with the use of new rotogravure register technologies, the methodical application of hexachrome in roto and heptachrome in flexo, and the application of the principles of design for recycling, exceeding the threshold of 50% production with mono-polymer structures.
Interview with Carlo Callegari Poplast closes a 2024 with a double-digit increase in volumes (+10%), growth on the domestic market that has seen it establish itself with new important national brands, and the opening of promising prospects abroad. This is why Carlo Callegari, CEO of the emilian converter together with Pierangelo Fantoni, was able to comment that the prestigious Oro della stampa conferred by Converting editor-in-chief Raffaele Angelillo ‘is a beginning, not a completion’, foreseeing new developments for the year to come. He dedicated the prestigious award to his collaborators, who were present at the gala with him to receive their well-deserved satisfaction: ‘the pre-press and press manager, the sales manager, the industrial products sales manager, the CFO... without their great passion and extraordinary expertise Poplast would not be what it is’.
The solidity of the results and prospects has sustained important investments, which ‘speak’ more than a thousand declarations of intent: ‘In the coming months we will install a new high-performance flexo machine, 2 laminating machines and a laser cutter to boost production capacity, also in preparation for new projects’. More International Business in 2025 Strengthening sales, in Italy and the central-northern European markets, and introducing new single-material structures, typically PP and PE, to meet the growing demand for high-performance and sustainable media: this is how Poplast looks to the challenging year 2025 (in which the company will also celebrate its 50th anniversary) with an optimism based on product quality and the fundamental difference of unrivalled customer service. And that on the market makes the difference: ‘None of our foreign competitors, and to tell the truth, few in Italy as well, is as fast and reliable as us in deliveries and, at the same time, as willing and able to listen to everyone’s needs, responding with personalised proposals and customised products. Poplast prints on both plastic and paper, and it is especially in the new polyolefin-based structures that demand has been growing in recent months, both from larger customers and the medium-small ones we serve with equal attention. And this is a good thing for us because we can boast a proven and undisputed quality
of results even on the most difficult substrates and jobs’.
The Poplast Group is a leading innovator in flexible packaging for the food and industrial sectors. With 50 years of experience and an R&D department strongly projected towards the future, the Group employs over 250 people (+30% in the last 4 years alone) and delivers 16 million kg of product worldwide every year. It operates with two production sites in Piacenza and Pistoia, on an area of over 30,000 square metres, including 15,000 square metres of warehouses, to guarantee delivery times and constant quality of raw materials, with an ISCC Plus (International Sustainability and Carbon Certification) certified supply chain. In addition to the flexo and roto printing departments, Poplast offers a full-cycle offer, from pre-press to lamination and laser cutting, with a constant focus on sustainability: 100% of the range has recyclable alternatives, based on paper and polyolefin (PP or PE) mono-material structures without aluminium, certified Cyclos and Aticelca. The commitment in the direction of a conscious circular economy is also reflected in the company’s ethics and in the choices of saving and recycling resources: over 97% of waste sent for recovery, the reuse of raw materials through the solvent recovery plant, the valorisation of thermal and renewable energy (photovoltaic).
Oro Printer on Corrugated, sponsorizzato da Corrugated Experience
La giuria assegna l’Oro Printer on Corrugated a Scatolificio Ceriana per i molteplici livelli di eccellenza: “Dal 1957 l’azienda ha registrato una continua crescita e oggi, sotto la guida della seconda generazione, ha avviato un processo di modernizzazione e di importante ottimizzazione organizzativa di processi e logistica. Con un parco macchine rinnovato, l’azienda è impegnata anche sul fronte delle certificazioni e della formazione interna; inoltre, si distingue per l’attenzione ai dettagli, la precisione nella riproduzione grafica e la capacità di personalizzare ogni progetto. La costante ricerca di sostenibilità e innovazione la conferma leader di settore”.
Intervista a Giovanni Barichello «Questo premio non ce lo aspettavamo: è stato una sorpresa e per questo ancora più gradito», dichiara Giovanni Barichello, CEO dell’azienda e titolare insieme al fratello Marco. «Delle varie motivazioni della giuria, quello che ci ha fatto più piacere è stato il riconoscimento pubblico degli investimenti fatti per rivoluzionare l’azienda, a partire dalla tecnologia ove abbiamo integrato la flexo con la digitale HP 550 single pass per la stampa diretta su cartone ondulato. Si tratta di una macchina ad alta produttività e, al contempo, grande flessibilità, che ci permette di stampare lotti grandi e piccoli ad alto tasso di personalizzazione, creando valore e possibilità infinite per i marketer dei produttori. Ma gli investimenti hanno riguardato tutte le attività, anche negli uffici, alla luce dei principi della lean manufacturing. Per noi, che siamo medio-piccoli, è stato uno sforzo importante al servizio di un progetto di sviluppo a cui lavoriamo da un paio d’anni, e adesso abbiamo una marcia in più».
Scatolificio Ceriana
Un 2025 da guerrieri Con questi nuovi strumenti Scatolificio Ceriana si è preparato ad affrontare un anno che, si sa, non sarà facile ma può dare anche molte soddisfazioni. «Per il 2025 abbiamo un solo programma: generare volumi “sani” sfruttando tutti gli strumenti generati dai nostri investimenti. Dove per sani intendiamo con marginalità adeguate e nuovi clienti. Il mercato è grande e l’interesse dei brand verso il cartone ondulato stampato è crescente: pensiamo che la qualità dei nostri prodotti, la capacità di rispondere in tempi rapidissimi e la riconosciuta attitudine a lavorare insieme al cliente per creare proprio il packaging che gli serve ci daranno soddisfazione».
Come tutte le storie memorabili, anche quella dello Scatolificio Ceriana nasce da una felice coincidenza di eventi: un 13 al Totocalcio, unito all’incontro fra due uomini intraprendenti, dà il via a una storia di imprenditoria e innovazione che dura da oltre 60 anni. Tutto parte nel 1957 con una piccola macchina per produrre scatole; oggi lo Scatolificio Ceriana è un’azienda solida e in costante espansione, che ha fatto della qualità, della ricerca e del servizio al cliente i suoi punti di forza. Le oltre 70 persone che ci lavorano sono accomunate dalla passione per il cartone, impegnate a creare soluzioni di packaging innovative, sostenibili e belle, per imballaggi tecnologicamente innovativi, creativi e duraturi. Tutti collaborano per fornire ai clienti il miglior servizio possibile perché Scatolificio Ceriana è un’azienda incentrata sul cliente, sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare i propri prodotti e servizi. 2024.
ARRIVEDERCI alla prossima edizione 2025
Oro Printer on Corrugated award, sponsored by Corrugated Experience
The jury awards the Oro Printer on Corrugated prize to Scatolificio Ceriana for the multiple levels of excellence: “Since 1957 the company has continued to grow and today, under the lead of the second generation, has started a process of modernization and important organisational optimisation of processes and logistics. With a renewed fleet, the company is also committed to implement certifications and internal training; in addition the company stands out for its attention to detail, precision in graphic reproduction and the ability to customise each project. The constant search for sustainability and innovation confirms it among industry leaders “.
Interview with Giovanni Barichello
“We did not expect this award: it was a surprise and for this reason even more welcome,” says Giovanni Barichello, CEO of the company and owner with his brother Marco. “Of the jury’s various motivations, what pleased us the most was the public recognition of the investments made to revolutionise the company, starting with technology,
where we integrated flexo with the HP 550 digital single pass for direct printing on corrugated cardboard. It’s a machine with high productivity and, at the same time, great flexibility, which allows us to print large and small batches with a high rate of customisation, creating value and endless possibilities for manufacturers’ marketers. But investments covered all activities, including in the office, under the principles of lean manufacturing. For us, a medium-small company, it has been an important effort at the service of a development project we have been working on for a couple of years, and now... we have an edge. 2025, year of the warrior With these new tools, Scatolificio Ceriana has prepared itself to face a year that, as we know, will not be easy but can also give many satisfactions. “We have only one program for 2025: to generate”healthy” volumes by exploiting all the tools generated by our investments. Where by healthy we mean adequate margins and new customers. The market is large and the interest of brands towards printed corrugated cardboard is growing: we think that the quality of our products, the ability to respond very quickly and the recognised aptitude to team up with the
customer to create the packaging they need will prove us right”.
Like all memorable stories, that of Scatolificio Ceriana also stems from a happy coincidence of events: a big win at Totocalcio, combined with the meeting of two resourceful men, kicks off a history of entrepreneurship and innovation that has lasted for over 60 years. It all began in 1957 with a small machine to produce boxes; today Scatolificio Ceriana is a solid and constantly expanding company, which has made quality, research and customer service its strengths. The more than 70 people who work there share a passion for cardboard, and are committed to creating innovative, sustainable and beautiful packaging solutions for technologically innovative, creative and durable packaging. Everyone collaborates to provide customers with the best possible service because Scatolificio Ceriana is a customer-centered company, always looking for new ways to improve its products and services.
Factoring, un’opportunità per le PMI
Il factoring è un prodotto finanziario di matrice anglosassone, ‘esportato’ in Italia circa 40 anni fa e regolato dalla legge n.52/91. In grado di generare significative opportunità, questa tipologia di contratto consente alle aziende di cedere i propri crediti, presenti e futuri, a una società finanziaria specializzata, ricevendo in cambio un corrispettivo.
Negli ultimi anni, il factoring ha dimostrato di essere fondamentale per la crescita sostenibile di molte imprese, offrendo un approccio professionale e continuativo in un contesto autoliquidante. Per approfondire le opportunità legate a questo settore, abbiamo intervistato Luca Varischetti, responsabile della Divisione Factoring di Italfinance, società che da quasi 40 anni opera nel mondo della mediazione creditizia, della consulenza finanziaria e della finanza agevolata.
Un settore cruciale
Varischetti descrive il factoring come uno strumento consolidato, ma ancora poco conosciuto, che si traduce in volumi annuali (turnover) per 290 miliardi di euro, pari al 15% circa del PIL nazionale. A livello europeo, l'Italia contribuisce per il 12% al mercato del factoring, con una quota dell'8% a livello mondiale. Questi dati evidenziano il potenziale di questo prodotto, che rappresenta una vera e propria opportunità per le aziende di qualsiasi settore merceologico.
Tuttavia, il factoring è poco utilizzato rispetto ad altri prodotti, come mutui e prestiti tradizionali. Le banche, che detengono il 90% del mercato, non promuovono attivamente il factoring, salvo che sugli stessi clienti banca, sebbene abbiano negli anni creato divisioni dedicate. Questa situazione porta a una certa sottovalutazione delle opportunità che il factoring può offrire. Italfinance crede invece fortemente in questo strumento, tanto che la divisione guidata da Varischetti, nel 2023 ha raggiunto un turnover di 580 milioni di euro, con previsioni di superare i 700 milioni nel 2024 e di arrivare a un miliardo nel 2025. Questo successo è attribuibile al modello di funzionamento del factoring, che crea un circolo virtuoso: le aziende che ottengono finanziamenti sono incentivate a continuare a utilizzare tale servizio, innumerevoli volte a potenziarlo. La chiave è la capacità del factoring di generare liquidità immediata, migliorando così la salute finanziaria delle imprese e su questo aspetto – secondo Varischetti – andrebbe fatta una formazione adeguata e specifica ai consulenti, promuovendo una cultura
Factoring, an opportunity for SME
Factoring is a financial product of British origin, ‘exported‘ to Italy about 40 years ago and regulated by law n.52/91. Able to generate significant opportunities, this type of contract allows companies to assign their receivables, present and future, to a specialized financial company, receiving a remuneration in return.
In recent years, Factoring has proven to be fundamental for the sustainable growth of many companies, offering a professional and continuous approach in a self-funding perspective. To explore the opportunities related to this sector, we interviewed Luca Varischetti, head of the Factoring Division of Italfinance, a company that has been operating in the world of credit mediation, financial advice and subsidised finance for almost 40 years.
A crucial sector Varischetti describes Factoring as a consolidated but still little known instrument, which translates into annual volumes (turnover) of 290 billion euros, equal to about 15% of the national GDP. At the European level, Italy contributes with the 12% of the factoring market, with a share of 8% world-
wide. These data highlight the potential of this product, which represents a real opportunity for companies in any product sector. However, Factoring is underutilized compared to other products, such as mortgages and traditional loans. Banks, which hold 90% of the market, do not actively promote Factoring, except to the bank's established customers, although they have created dedicated divisions over the years. This situation leads to some underestimation of the opportunities that Factoring can offer. Italfinance strongly believes in this instrument, so much so that the division led by Varischetti reached a turnover of 580 million euros in 2023, with forecasts of exceeding 700 million in 2024 and reaching one billion in 2025. This success is due to the operating model of Factoring, which creates a virtuous circle:
orientata al servizio e alle molteplici ‘sfumature di grigio’ che lo stesso strumento ha.
Vantaggi del factoring e dell'anticipo contratti per le PMI
In primo luogo, il factoring consente un miglioramento istantaneo del flusso di cassa. Le imprese possono anticipare il pagamento delle fatture emesse ai clienti, ricevendo una liquidità immediata (corrispettivo), utile per affrontare spese operative, investimenti e altre necessità finanziarie, senza dover attendere i tempi di pagamento commercialmente prestabiliti. Il factoring poi non solo fornisce liquidità, ma offre anche una protezione contro il rischio di insolvenza. Le aziende di factoring, infatti, effettuano un'analisi creditizia dei debitori, permettendo alle PMI di evitare perdite derivanti da clienti inadempienti. Alcuni contratti di factoring prevedono anche la possibilità di assicurare le fatture (pro soluto), trasferendo il rischio di insolvenza al Factor che nel 90 % dei casi si riassicura con primarie compagnie di Assicurazione Credito.
companies that obtain funding are encouraged to continue using this service, and to enhance it time and again. The key is the ability of Factoring to generate immediate liquidity, thus improving the financial health of companies, and on this aspect – according to Varischetti – adequate and specific training should be given to consultants, promoting a culture oriented towards service and the multiple ‘shades of grey’ that this instrument presents.
Advantages of Factoring and contracts advance payments for SMEs
First of all, factoring allows for an instant improvement in cash flow. Companies can advance the payment of invoices issued to customers, receiving immediate liquidity (remuneration), useful for dealing with operational expenses, investments and other financial needs, without having to wait for the commercially pre-established payment times. Factoring then not only provides liquidity, but also offers protection against the risk of insolvency. Factoring companies, in fact, carry out a credit analysis of debtors, allowing SMEs to avoid losses arising from defaulted clients. Some Factoring contracts also provide for the possibility of insuring invoices (non-recourse), transferring the risk of insolvency to the factor, which in 90% of cases reinsures itself with leading Credit Insurance companies.
Grazie a questo strumento finanziario le aziende non hanno più l’onere della gestione dei crediti e, quindi, problemi di incasso delle fatture, poiché è il factor a occuparsi della loro riscossione, lasciando le PMI libere di concentrarsi sul loro core business e sulla crescita aziendale, dimezzando la burocrazia. L’anticipo contratti, in particolare, offre un ulteriore vantaggio: permette di ricevere liquidità anche prima dell'emissione della fattura, accelerando i flussi di cassa e alimentando la crescita con l’acquisto, ad esempio, di materie prime o mezzi. Questo è particolarmente utile per le aziende che operano in settori con cicli di pagamento lunghi, poiché riduce l'impatto dei ritardi nei pagamenti, molto richiesto da chi esegue / si aggiudica appalti pubblici. Tradizionalmente, l'accesso al credito per le PMI può essere complesso, richiedendo garanzie e documentazione dettagliata. Il factoring, invece, si basa principalmente sulla qualità della capacità produttiva dell’azienda e sulla solidità del portafoglio clienti, consentendo così anche a quelle aziende che non hanno garanzie da offrire di accedere a liquidità.
Ne consegue che, con una gestione più efficiente del capitale circolante, le PMI possono pianificare meglio le proprie strategie di crescita. La liquidità immediata permette di investire in nuove opportunità, come l'acquisizione di nuovi clienti, l'espansione in nuovi mercati o il lancio di nuovi prodotti, favorendo così la crescita sostenibile. Infine, il factoring può semplificare le relazioni commerciali, poiché i fornitori possono offrire condizioni di pagamento più vantaggiose ai propri clienti, potendo contare su un sistema di pagamento rapido e sicuro, che aumenta la soddisfazione dei clienti e la loro fidelizzazione.
Tipologie di factoring e flessibilità finanziaria
La tipologia più comune è il pro soluto, che offre la garanzia della solvibilità dei debitori e facilita la gestione dei crediti. Altre varianti includono il pro solvendo (senza riassicurazione), utile per il finanziamento del capitale circolante, e il factoring verso la Pubblica Amministrazione, che consente di ottenere anticipazioni sui crediti nei confronti degli enti pubblici, previo atto notarile. Il reverse factoring, infine, offre flessibilità finanziaria ai fornitori, permettendo loro di accedere a linee di credito aggiuntive anticipate e all’azienda, in qualità di debitore, di ottenere una dilazione sui giorni di pagamento e, in alcuni casi, anche condizioni economiche più vantaggiose. Questo ventaglio di possibilità consente alle aziende di adattare la soluzione di factoring al proprio modello di business e alle proprie esigenze finanziarie.
Proposte per il sostegno al made in Italy
Tenuto conto dell'importanza delle micro e delle medio-piccole imprese nel contesto del made in Italy, Luca Varischetti ha recentemente avanzato una proposta al Mimit per l’implementazione di un sistema di reverse factoring, che aiuti le aziende a superare le difficoltà di accesso al credito, coinvolgendo anche le grandi aziende. Questo approccio non solo sostiene le piccole realtà, ma favorisce anche la stabilità dell'intera filiera. Il reverse factoring poi potrebbe essere applicato anche nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, con la quale molte aziende affrontano ritardi nei pagamenti. Varischetti suggerisce modifiche normative volte a semplificare il riconoscimento dei crediti da parte degli enti pubblici, rendendo più agevole l'accesso al finanziamento per i loro fornitori.
Italfinance: un servizio completo, un approccio personalizzato
Italfinance, che si avvale di una rete di oltre 90 consulenti su tutto il territorio nazionale, con una presenza più marcata nel Nord Est, sta lavorando per aumentare la percentuale dei suoi collaboratori coinvolti nel factoring, grazie a un modello che combina specializzazione e supporto che offra alle aziende un servizio ancora più completo. Secondo Varischetti, infatti, con una maggiore consapevolezza e un approccio formativo, il factoring può diventare una risorsa fondamentale per le aziende italiane per affrontare le sfide quotidiane con maggiore tranquillità e sicurezza, soprattutto per le piccole e medie imprese, che rappresentano il cuore dell'economia del nostro Paese.
Thanks to this financial instrument, companies no longer have the burden of managing receivables and, therefore, payment collection, since it is the Factor that takes care of the collection, leaving SMEs free to focus on their core business and business growth, minimizing bureaucracy. Advancing contracts, in particular, offer an additional advantage: they allow the company to receive liquidity even before the invoice is issued, accelerating cash flow and fueling growth and purchase, for example, of raw materials or machinery. This is particularly useful for companies operating in sectors with long payment cycles, as it reduces the impact of late payments, in high demand among those executing /winning public contracts. Traditionally, access to credit for SMEs can be complex, requiring guarantees and detailed documentation. Factoring, on the other hand, is mainly based on the quality of the company's production capacity and the strength of the customer portfolio, thus allowing those companies that cannot rely on financial guarantees to access liquidity.
As a result, with a more efficient management of the working capital, SMEs can better plan their growth strategies. Immediate liquidity allows enterprises to invest in new opportunities, such as acquiring new customers, expanding into new markets or launching new products, thus promoting sustainable
growth. Finally, factoring can simplify business relationships, as suppliers can offer more advantageous payment terms to their customers, being able to rely on a fast and secure payment system, increasing customer satisfaction and loyalty.
Types of factoring and financial flexibility
The most common type is the non-recourse assignment, which guarantees the debtors' solvency and facilitates credit management. Other variants include recourse assignments (without reinsurance), useful for the financing of working capital, and Factoring towards the Public Administration, which allows companies to obtain advances on receivables from public bodies, subject to a notarial deed. Finally, reverse Factoring offers financial flexibility to suppliers, allowing them to access additional credit lines and the company, as a debtor, to obtain a deferral on payment times and, in some cases, other advantageous economic conditions. This range of possibilities allows companies to adapt the Factoring solution to their business model and financial needs.
Proposals
to support Made in Italy
Taking into account the importance of micro and medium-small enterprises in the context of Made in Italy, Luca Varischetti has recently submitted a proposal to the Mimit for the implementation of a
Reverse Factoring system, which helps companies overcome difficulties in accessing credit, also involving large companies. This approach not only supports small businesses, it also promotes the stability of the entire supply chain.
Reverse Factoring could also be applied in relations with the Public Administration, in which many companies face payment delays. Varischetti suggests regulatory changes aimed at simplifying the recognition of credits by public bodies, making it easier for their suppliers to access financing.
Italfinance: a complete service, a bespoke approach
Italfinance, which employs a network of over 90 consultants throughout the country, with a stronger presence in the North East, is working to increase the percentage of its employees involved in Factoring, thanks to a model that combines specialization and support to offer companies an even more complete service. According to Varischetti, in fact, with greater awareness and a training-focused approach, Factoring can become a fundamental resource for Italian companies to face daily challenges with greater peace of mind and security, especially the small and medium-sized enterprises, which represent the heart of our country's economy.
W&H Italiana integra l’offerta con le taglierine Kampf
Con le taglierine ribobinatrici delle serie ConSlitter e TitanSlitter, Kampf e Atlas offrono soluzioni su misura per le esigenze dei clienti nei settori dell’imballaggio e della trasformazione. I clienti possono trovare la soluzione più adatta fra le categorie Silver-, Blue- e BlackLine delle due serie, di cui possono anche decidere il grado di automazione, facilità d’uso e flessibilità.
With the ConSlitter and TitanSlitter series slitter rewinders, Kampf and Atlas offer solutions tailored to the needs of customers in the packaging and processing sectors. Customers can find the most suitable solution among the Silver-, Blue- and BlackLine categories of the two series, of which they can also decide the degree of automation, ease of use and flexibility.
In Italia W&H Italianacompleta la propria offerta di macchine da stampa e converting, di estrusori e di sacchettatrici, con le taglierine a marchio Kampf. Operativa già da questo gennaio 2025, la collaborazione tra la filiale italiana del costruttore tedesco e Kampf, che insieme ad Atlas Converting appartiene al Gruppo Jagenberg, vede entrare in campo anche una figura dedicata, che va ad arricchire lo staff della filiale nazionale, diretto da Daniele Cerizzi con Fabio Gonzatto come responsabile vendite e marketing.
La new entry si chiama Tommaso Forlani e seguirà in prima persona lo sviluppo delle soluzioni Kampf nel mercato italiano del packaging flessibile, coadiuvato dal mana -
gement e dai colleghi di Milano. Un compito - sottolineano da via Ascanio Sforza - agevolato dal fatto che i due partner sono allineati sia sulla qualità dell’offerta (W&H e
W&H Italiana integrates its offer with Kampf slitting systems
The Italian subsidiary of the large manufacturer of extrusion, printing and converting machines has entered into a collaboration agreement with Kampf, a high-end brand in slitting and re-winding systems for flexible packaging. A complement to the offer that well integrates itself into W&H's IoT platform.
La filiale italiana del grande costruttore di macchine per l’estrusione, la stampa e il converting ha stretto un accordo di collaborazione con Kampf, marchio alto di gamma nei sistemi di taglio e ribobinatura per il packaging flessibile. Un complemento dell’offerta che si integra bene anche nella piattaforma IoT di W&H.
Kampf sono entrambi brand “top class”) sia nella scelta di offrire soluzioni di alta gamma e al tempo stesso competitive anche nel prezzo, «per rendere accessibili a tutti di godere della qualità tedesca».
Il parco taglierine Kampf permetterà di ampliare l’offerta W&H di soluzioni “chiavi in mano” agendo proattivamente anche con i sistemi a valle. Un esempio eloquente: con la semplice integrazione dell’estensione “Check&Slitter” della piattaforma Ruby IoT, i dati relativi al controllo difetti delle macchine da stampa potranno essere utilizzati anche dalla taglierina, che si fermerà in automatico nel punto in cui è necessario rimuovere il difetto nella bobina madre stampata in flexo sulla macchina W&H.
Avvolgimento, taglio, movimentazione: un portfolio completo Kampf GmbH e Atlas Converting Equipment Ltd. offrono ai clienti di tutto il mondo macchine e soluzioni del più alto livello tecnologico e servizi completi.
Fondata nel 1920, Kampf GmbH è da oltre
In Italy, W&H Italiana completes its offer of printing and converting machines, extruders and bags machines, with Kampf slitters. Operational starting from January 2025, the collaboration between the Italian branch of the German manufacturer and Kampf, which together with Atlas Converting is part of the Jagenberg Group, also sees a dedicated figure take the floor, to join the national branch team directed by Daniele Cerizzi with Fabio Gonzatto as sales and marketing manager.
The new entry is Tommaso Forlani and will personally follow the development of Kampf solutions in the Italian flexible packaging market, assisted by management and colleagues in Milan. A task facilitated by the fact that the two partners are on the same page both on the level of quality they want to offer (W&H and Kampf are both "top class" brands) and in the choice to offer high-end solutions that are at the same time competitive in price, "to make it possible for everyone to enjoy German quality".
100 anni uno dei leader riconosciuti nella tecnologia di avvolgimento e taglio. La sua gamma di prodotti compren de macchine per il taglio e l'avvol gimento, ribobinatrici, taglierine strette e macchine speciali per la produzione e la lavorazione di film plastici, materiali compositi, laminati e foil di alluminio, nonché tessuto non tessuto, materiali per etichette, separatori per condensatori e batterie e documenti.
Atlas Converting Equipment Ltd. è nata nel 1976 e oggi è un fornitore leader a livello mondiale di soluzioni hi-tech per il taglio e l'avvolgi mento nonché di sistemi di movimentazio ne di bobine per film e imballaggi flessibili. Entrambe aziende del Gruppo Jagenberg in
Tommaso Forlani raggiunge lo staff di W&H Italiana per svi luppare il mercato della nuova linea di prodotti a marchio Kampf, e per seguire in prima persona la proposta e la gestione dei retrofit su tutte le linee W&H. Forlani por ta con sé le capacità relazionali e comunicative maturate negli anni di università e quindi lavorando in collabora zione con i clienti per risolvere problemi e sviluppare progetti. Nonché le competenze tecniche della laurea in Ingegneria dei Materiali, perfezionate di giorno in giorno nello sfidante mondo del flexible packaging. Con l’habitus mentale cresciuto insieme alla passione per la montagna, «che insegna a mettercela tuttatesta, gambe e cuore, entusiasmo e calcolo razionale - e a condividere lealmente fatiche e successi con i compagni di viaggio».
Tommaso Forlani joins the staff of W&H Italiana to develop the market of the new Kampf-branded product line, and to personally follow the proposal and management of retrofits on all W&H lines. Forlani brings with him the interpersonal and communication skills he acquired during his years at university, and then working in collaboration with customers to solve problems and develop projects. As well as the technical skills from his degree in Materials Engineering, perfected day by day in the challenging world of flexible packaging. With the mental habitus grown together with the passion for the mountains, ‘which teaches people to put one’s all into it - head, legs and heart; enthusiasm and rational calculation - and to loyally share hardships and successes with one’s fellow travellers’.
The Kampf slitting machine fleet will allow to expand W&H offer of "turnkey" solutions by acting proactively with downstream systems as well. An eloquent example: with the simple integration of the "Check&Slitter" extension of the Ruby IoT platform, the data relating to defect control of printing machinery can also be accessed by the slitter, which will automatically stop at the exact point where the defect must be removed in the main roll printed in flexo on the W&H machine.
Winding, slitting, handling: a complete portfolio
Kampf GmbH and Atlas Converting Equipment Ltd. offer machines and solutions of the high-
est technological level and complete services to customers all over the world.
Founded in 1920, Kampf GmbH has been one of the recognized leaders in winding and slitting technology for over 100 years. Its product range includes slitting and winding machines, rewinders, narrow slitters and special machines for the production and processing of plastic films, composites, laminates and aluminium foils, as well as non-woven fabric, labels, capacitor separators and batteries and documents.
Atlas Converting Equipment Ltd. was founded in 1976 and is today a world-leading provider of hitech slitting and winding solutions as well as roll handling systems for film and flexible packaging. The two Jagenberg Group companies together
sieme offrono il portafoglio più completo di soluzioni mirate per il taglio e l'avvolgimento, basate su una competenza senza pari in termini di conoscenza delle applicazioni e dei processi, oltre che di automazione e digitalizzazione. Il business delle due aziende verrà ulteriormente ampliato per includere soluzioni di automazione che migliorano la produttività e applicazioni all'avanguardia per l'Industria 4.0, con l'obiettivo di svilupparsi ulteriormente come fornitore di soluzioni globali.
I clienti di Kampf e Atlas operano in un'ampia gamma di mercati, dall'industria dell'imballaggio al settore energetico. Pertanto le due aziende lavorano insieme per analizzare costantemente le tendenze della domanda e guidare gli sviluppi tecnologici per sviluppare nuovi prodotti in collaborazione con i clienti, su misura delle loro esigenze.
offer the most comprehensive portfolio of targeted slitting and winding solutions, based on unrivalled expertise in application and process knowledge, as well as automation and digitisation. The two companies' business will be further expanded to include productivity-enhancing automation solutions and cutting-edge applications for Industry 4.0, with the aim of further developing as a global solutions provider. Kampf and Atlas customers operate in a wide range of markets, from the packaging industry to the energy sector. Therefore, the two companies work together to constantly analyse demand trends and drive technological developments to develop new products in collaboration with customers, tailored to their needs.
FlexCA: un modo diverso di creare sinergie
Uteco ha dato vita a un progetto di crescita per linee esterne basato sulla sinergia con 5 aziende affini e complementari, presentato al mercato col marchio FlexCA. Mette in gioco alleanze a livello commerciale, tecnologico e proprietario, per offrire in tutto il mondo una gamma potenziata di prodotti e servizi. Con risultati molto positivi e prospettive dirompenti. EP
Uteco “pensa diverso” anche nel modello di business. Con l’obiettivo di crescere ulteriormente sui diversi mercati geografici e applicativi, il gruppo veneto inaugura un progetto di sviluppo per linee esterne che intende le acquisizioni come “alleanze organiche” fra imprese complementari. Si chiama FlexCA (Flex-Converting Alliance) e parte dal potenziamento delle sinergie – di tecnologia, prodotto e cultura aziendale – esistenti fra le 6 imprese dell’Alleanza, per procedere gradualmente sulla strada dell’integrazione societaria. A Drupa Mario Tomasi, CEO di Uteco, ne ha spiegato con chiarezza il significato strategico. «In un mondo sempre più complesso e veloce, che chiede investimenti crescenti e ritorni immediati, per giocare da leader Uteco doveva ampliare ulteriormente la propria offerta di prodotti e servizi», dichiarava il manager ai microfoni di Stratego. «Abbiamo deciso di farlo creando sinergie che portassero valore a noi e ai nostri clienti. Insieme a partner tecnologici e di prodotto con cui oltrepassare i limiti del mero rapporto commerciale per stringere alleanze anche sul piano proprietario, che coinvolgessero tutta la struttura e tutte le funzioni dei partner». Sostenuti dalla solidità finanziaria e aziendale del fondo NB Renaissance a cui il costruttore di macchine da stampa e converting fa parte dal 2018.
Visione e tecnologia
Alla base del progetto FlexCA c’è un equity agreement, ovvero una serie di accordi
azionari vincolanti che legano le 6 aziende, superando i limiti della mera collaborazione commerciale. «L’obiettivo – spiega Mattia Carpinetti, Head of Product Marketing del gruppo veneto – è di ampliare la rete vendite e di service, ma anche di valorizzare le sinergie fra i prodotti sul piano funzionale e del “look and feel” tecnologico. Perché la tecnologia al top e una R&D che non si ferma mai sono da sempre la cifra di Uteco - come abbiamo mostrato quest’anno con la rivoluzionaria flexo-digitale OnyxOMNIA, o con il sistema Active Pack di efficientamento energetico – e rappresenta la prima spinta propulsiva anche nell’Alliance». FlexCA ha in portfolio soluzioni di livello: le taglierine Bimec e i sistemi di controllo Vision, gli impianti per estrusione di GAP e CMG, le competenze e i prodotti nella stampa digitale inkjet single-pass di un system integrator come SmartJet che, non a caso, insieme a Vision ha
FlexCA: a different way to create synergies
Uteco has created a project for an external growth based on the synergy with 5 similar and complementary companies, presented to the market under the FlexCA brand. It brings into play alliances at a commercial, technological and proprietary level, to offer an enhanced range of products and services worldwide. With very positive results and breakthrough prospects. EP
Uteco "thinks differently" in the business model too. With the aim of growing further on the different geographical and application markets, the group launched a development project through external growth that sees acquisitions as "organic alliances" between complementary companies. It is called FlexCA (Flex-Converting Alliance) and it begins with the strengthening of the synergies – in
technology, product and corporate culture – existing between the 6 companies, to then gradually progress towards corporate integration. Mario Tomasi, CEO of Uteco, clearly explained its strategic significance at Drupa. "In an increasingly complex and fast world, which demands increasing investments and immediate returns, to be a leader player Uteco had to further expand its offer
avuto tanta parte nel progetto OnyxOMNIA. Non a caso lanciato a Drupa in concomitanza con la presentazione ufficiale dell’Alleanza, summa e incarnazione di quell’idea di sinergia da cui tutto è partito.
Le “vendite impossibili”
Le sinergie di offerta e di cultura manageriale rafforzano vicendevolmente i 6 alleati che, fin da subito, hanno registrato forti successi commerciali. «I prodotti FlexCA si sommano per comporre linee complete o vengono venduti singolarmente; in ogni caso permettono ai loro costruttori di raggiungere mercati e clienti che da soli non avrebbero mai potuto servire. Grazie alla rete commerciale e all’esperienza ventennale di Uteco, in un solo anno di attività comune Bimec ha firmato il suo primo ordine statunitense e CMG ha firmato
of products and services," the manager stated into Stratego's microphones. "We decided to do this by creating synergies that would bring value to us and our customers. Teaming up with technological and product partners with whom to go beyond a mere commercial relationship, forging alliances on the proprietary level, involving the entire structure and all the functions of the partner companies". Backed by the financial and business strength of the NB Renaissance fund of which the manufacturer of printing and converting machines has been a part since 2018.
Vision and technology
The basis of the FlexCA project is an equity agreement, that is, a series of binding share agreements between the 6 companies, overcoming the limits of a mere commercial collaboration. ‘The objective,‘ explains Mattia Carpinetti, Head of Product Marketing of the Veneto-based group, “is to expand the sales and service network, but also to enhance the synergies between products in terms
diversi contratti in Middle East e Sud America. Portiamo nel mondo prodotti di qualità europea che si afforzano a vicenda e rafforzano il Made in Italy: l’esordio è stato a dir poco incoraggiante».
Le nuove opportunità si moltiplicano anche grazie allo sviluppo di nuovi prodotti («stiamo lavorando su diversi progetti di cui per ora è prematuro parlare») e al lavoro avviato per allineare l’intera offerta FlexCA «non solo sul piano del “family feeling” ma anche e soprattutto degli elementi che ne consentono l’interfaccia, il dialogo, la perfetta integrazione».
Il futuro di un brand. E di un progetto
La Flex-Converting Alliance sta prendendo velocemente una consistenza che supera la somma dei singoli elementi costitutivi. Ha un nome, un proprio sito web, una pagina LinkedIn e molti progetti in corso. È un’autonomia non solo di bandiera, che vedremo già nelle prossime fiere di questo 2025 «a partire dalla K di Düsseldorf e dalla Print 4All di Milano, dove l’integrazione dei singoli brand sotto il comune marchio dell’Alliance sarà ancora più evidente», anticipa Carpinetti. D’altronde, il progetto è grosso e gli obiettivi ricalcano i confini del mercato mondiale del flexible packaging, con i suoi equilibri in mutamento e le nuove opportunità che si aprono in aree emergenti come, vicino a noi, nel Middle East e in Africa. Dietro, ancora una volta, fa
of functionality and technological ”look and feel’. Because top technology and R&D that never stops have always been Uteco's hallmark - as we have shown again this year with the revolutionary flexo-digital OnyxOMNIA, or with the Active Pack system for energy efficiency - and it is the first driving force in the Alliance as well’.
FlexCA has high-level solutions in its portfolio: Bimec cutters and Vision control systems, GAP and CMG extrusion plants, and the expertise and products in single-pass inkjet digital printing of a system integrator like SmartJet, which, not by chance, together with Vision has played a major part in the OnyxOMNIA project. It is no coincidence that it was launched at Drupa together with the official presentation of the Alliance, the summa and embodiment of that idea of synergy from which everything started.
The ‘impossible sales'
The synergies of offer and management culture mutually strengthen the six allies, who have en-
I 6 della Flex-Converting Alliance
Il lancio ufficiale è stato a Drupa dove Uteco ha presentato al mondo la Flex-Converting Alliance (FlexCA). Ispirata a un progetto visionario, basato su un’idea originale delle sinergie fra imprese e su accordi societari vincolanti, interessa 6 operatori italiani accomunati dall’obiettivo di fornire soluzioni end-to-end al mercato globale del converting:
- Uteco è leader a livello mondiale nelle macchine da stampa e converting. Capofila della nuova compagine, ha ideato e promosso il progetto, sostenuta dalla solidità del fondo statunitense NB Renaissance a cui fa capo dal 2018;
- Vision sviluppa sistemi di visione per il controllo dei processi e della qualità di stampa;
- Gap è specializzata in tecnologie di estrusione speciali, quali doppia e tripla bolla;
- CMG è esperta nell’estrusione a bolla singola (3-5-7 strati) e HDPE (tecnologia MAM)
- Bimec è rinomata per i macchinari di taglio e riavvolgimento post-stampa;
- SmartJet è prim’attore nel mondo delle stampanti industriali inkjet single-pass.
Thebig6oftheFlex-ConvertingAlliance
The official launch was at Drupa where Uteco introduced the Flex-Converting Alliance (FlexCA) to the world. Inspired by a visionary project, based on an original idea of synergies between companies and binding corporate agreements, it involves 6 Italian operators with the common goal of providing end-to-end solutions to the global converting market:
- Uteco, world leader in printing and converting machinery. Leading the new team, Uteco conceived and promoted the project, supported by the solidity of the US NB Renaissance fund of which it has been part since 2018;
- Vision, specialising in the design and development of vision systems for the control of processes and print quality;
- Gap, expert in special extrusion technologies, such as double and triple bubbles;
- CMG, expert in single bubble extrusion (3-5-7 layers) and HDPE (MAM technology)
- BIMEC, renowned for its post-press slitting and rewinding machines;
- SmartJet, a leading player in the world of single-pass industrial inkjet printers.
capolino il fondo americano di private equity che controlla Uteco e, per suo tramite, anche FlexCA. Che, d’altronde, se aspira a dialoga-
joyed strong commercial success right from the start. ‘FlexCA's products add up to make up complete lines or are sold individually; either way, they enable their manufacturers to reach markets and customers that they could never have served on their own. Thanks to Uteco's sales network and 20 years of experience, in just one year of joint operation Bimec signed its first US order and CMG signed several contracts in the Middle East and South America. We bring European quality products to the world, which mutually reinforce each other and strengthen Made in Italy: the debut has been encouraging, to say the least'. The new opportunities are also multiplying thanks to the development of new products (‘we are working on several projects that it is premature to talk about for now’) and the work undertaken to align the entire FlexCA offer ‘not only in terms of the “family feeling” but also and above all in terms of the elements that allow interface, dialogue, and perfect integration’.
re alla pari con i grandi converter globalizzati deve avere le spalle larghe (e una struttura finanziaria molto robusta).
The future of a brand. And of a project
The Flex-Converting Alliance is quickly taking on a consistency that exceeds the sum of its individual elements. It has a name, its own website, a LinkedIn page and many ongoing projects. It is an autonomy that is not just a flagship, which we will already see at the upcoming exhibitions of this 2025 ‘starting with the K in Düsseldorf and Print4All in Milan, where the integration of the individual brands under the common Alliance banner will be even more evident,’ Carpinetti anticipates. On the other hand, the project is a big one and the objectives retrace the boundaries of the global flexible packaging market, with its changing balances and new opportunities opening up in emerging areas such as, near us, the Middle East and Africa. Behind it, once again, is the American private equity fund that controls Uteco and, through it, also FlexCA. Which, on the other hand, if it aspires to dialogue on an equal footing with the large globalised converters, must have broad shoulders (and a very robust financial structure).
Mario Tomasi, Ceo di Uteco e Mattia Carpinetti, Head of Product Marketing Uteco
PAROLA ALLA FILIERA
Laminati: la componentistica che crea valore
Gestione dell’allineamento e del tensionamento, prevenzione dei difetti, ottimizzazione dei consumi, azzeramento sprechi… fino al controllo della qualità dello stampato con sistemi di visione capaci di leggere anche sui consumabili più difficili. Stefano Mercante, responsabile marketing, comunicazione e eventi di RE SpA, ci spiega come i componenti per l’automazione di processo assicurano qualità e creano valore nel packaging flessibile. EP
La visita a RE SpA – riferimento internazionale nella componentistica per l’automazione dei processi su supporti laminati – inizia, come si conviene, dal giro dei reparti. Nel nostro caso, dalla nuova palazzina che ospita gli uffici: luminosa, elegante, con grandi quadri suggestivi e tante foto della recente festa che ha portato in azienda i dipendenti e le loro famiglie per il 50esimo anniversario dalla fondazione. Non è stata costruita solo per necessità (servivano più spazi, e altri arriveranno con un nuovo padiglione di prossima inaugurazione) o per orgoglio, per dare una casa adeguata a un’impresa che si fonda sulla qualità dei prodotti e dell’operare. È stata anche ispirata dal desiderio di creare un ambiente dove lavorare bene, perché la bellezza rende felici e la felicità sostiene impegno e partecipazione.
In RE tutto questo diventa azienda-comunità, dove tutti si danno del ”tu” perché ciascuno svolge un compito importante e riconosciuto come tale. A partire dalla famiglia proprietaria che porta in dote anche competenze avanzate di ingegneria e progettazione e a cui l’impresa di Bussero (MI) deve molte delle sue soluzioni più innovative, i valori fondanti e la spinta costante allo sviluppo tecnologico così importante per il posizionamento sui mercati globali.
Gamma amplissima e customizzazione spinta
I prodotti RE servono a gestire senza intoppi stampa e trasformazione dei materiali fles-
sibili: film plastici, carta, cartone ed etichette per il packaging, ma anche tessili, tessuto-non-tessuto e di altri ambiti applicativi. «Contribuiscono in misura determinante alla qualità e redditività di questi processi - spiega Stefano Mercante, responsabile marketing, comunicazione ed eventi dell’azienda - e sono essi stessi di qualità comprovata: progettati, costruiti e testati interamente in azienda e poi sulle macchine dei clienti interessati al miglioramento continuo dei loro processi».
Sono i componenti che assicurano l’avanzare corretto e senza sprechi dei materiali
Laminates: the components that create value
Alignment and tensioning management, defect prevention, consumption optimisation, zero waste... up to quality control of the printed product with vision systems capable of reading even the most difficult materials. Stefano Mercante, marketing, communication and events manager at RE SpA explains how process automation components ensure quality and create value in flexible packaging. EP
The visit to RE SpA - an international reference in components for process automation on laminated substrates - begins, as befits, with a tour of the divisions. In our case, from the new building that houses the offices: bright, elegant, with large pictures and many photos of the recent party that brought employees and their families to the company for its 50th anniversary. It was built not on-
ly out of necessity (more space was needed, and more will come with a new space soon to be inaugurated) or out of pride, to give a suitable home to a company founded on the quality of its products and operations. It was also inspired by the desire to create an environment where people can work well, because beauty makes for happiness and happiness sustains commitment and participation.
sulla linea di stampa, nobilitazione e trasformazione, per evitare problemi e massimizzare l’efficienza dell’impianto. In RE si articolano in 8 grandi famiglie di prodotti, a loro volta declinate nelle innumerevoli referenze nate come personalizzazioni per specifiche esigenze dell’utilizzatore.
«Parliamo di telecamere di controllo; freni e celle di carico che rilevano e regolano il tensionamento di materiali di natura diversissima; alberi espansi che si inseriscono nelle anime delle bobine per poterle svolgere e riavvolgere e testate per le bobine più grandi e pesanti; spingi bobina per la logistica e molti altri componenti cruciali. È
At RE all this becomes a company-community, where everyone is on a first-name basis because everyone performs an important and recognised task. Starting with the owner family, which also brings with it advanced engineering and design skills and to whom the company in Bussero (MI) owes many of its most innovative solutions, the founding values and the constant drive for technological development so important for its positioning in global markets.
Extensive range and intensive customisation
RE products are used to smoothly handle the printing and converting of flexible materials: plastic films, paper, cardboard and labels for packaging, as well as textiles, nonwovens and other applications. ‘They make a decisive contribution to the quality and profitability of these processes,’ explains Stefano Mercante, the company's marketing, communications and events manager, ’and
Stefano Mercante
grazie a loro che si evitano fermi e difetti di stampa in lavorazioni che si fanno sempre più complesse e particolari con l’inserto di ologrammi, nobilitazioni, personalizzazioni spinte. Dove RE si è attestata come fornitore di riferimento per la qualità dei prodotti standard e la disponibilità (e capacità) ad adattarli ai singoli impianti e processi».
La telecamera che vede oltre i riflessi
L’ultimo nato fra i prodotti RE si deve, come gli altri, a una lettura attenta del mercato e alla capacità distintiva di sviluppare tecnologia avanzata. Presentato all’ultima drupa, il sistema di visione ReVision NET è in grado di riprodurre a monitor con estrema fedeltà le lavorazioni più particolari come la foglia d'oro, i colori fluorescenti e le stampe in rilievo, anche a velocità di 1200 m/min.
«Nella stampa si diffondono lavorazioni con l’impiego di metalli, ologrammi e inchiostri speciali i cui effetti luminosi disturbano l’efficacia delle normali telecamere di controllo», spiega Stefano Mercante. «Abbiamo voluto affrontare il problema e siamo riusciti a risolverlo con un prodotto che permette all’operatore di vedere esattamente ciò che sta stampando, con i suoi colori reali. È già disponibile per il narrow web e la stampa di grande formato e oggi stiamo coinvolgendo in nuovi test industriali stampatori di supporti diversi,
are themselves of proven quality: designed, built and tested entirely in-house and then on the machines of customers interested in the continuous improvement of their processes.
It's the components that ensure the correct and waste-free advancement of materials on the printing, ennobling and transformation line, to avoid problems and maximize the efficiency of the system. In RE they are divided into 8 large product families, in turn broken down in the countless references designed as customizations for the needs of specific users.
"We are talking about control cameras; brakes and load cells that detect and regulate the tensioning of materials of very diverse nature; expanded shafts that can be inserted into the cores of the rolls to be able to unwind and rewind them, tested with the largest and heaviest rolls; roll pushers for logistics and many other crucial components. It is thanks to them that interruptions and printing defects are avoided in pro -
RE SpA Controlli Industriali (Bussero, MI) produce sistemi per l’automazione di processo di materiali flessibili come carta, cartone, alluminio, film plastico, tessuto non tessuto, filo metallico. La sua offerta - la più ampia del mercato - si articola in 8 principali famiglie di prodotti fra cui spiccano i freni pneumatici e i regolatori di tensione in cui RE è leader mondiale, accanto a celle di carico, freni pneumatici ed elettromagnetici a polvere, sistemi guidanastro per l’allineamento del laminato, sistemi di video-ispezione della stampa, alberi espansibili e testate meccaniche per la movimentazione del nastro, giunti rotanti per la trasmissione di fluidi, spingi bobina e alberi e supporti. Fondata nel 1974 dalla stessa famiglia che la guida ancor oggi coadiuvata da un team coeso di manager, tecnici, tute blu e colletti bianchi, RE si caratterizza per i massicci investimenti in R&D a sostegno di una innovazione continua e per il clima umano che impronta rapporti interni ed esterni di partecipazione e fiducia.
Oggi RE SpA è un gruppo con circa 150 dipendenti, filiali in Brasile, Cina, India e USA, una rete vendite che serve 42 Paesi in tutto il mondo e un fatturato intorno ai 19 milioni di euro di cui il 60% realizzato all’estero.
RE SpA Controlli Industriali (Bussero, MI) manufactures systems for the process automation of flexible materials such as paper, cardboard, aluminium, plastic film, non-woven fabric and wire. Its offer - the widest on the market - is divided into 8 main product families, including pneumatic brakes and tension controllers in which RE is a world leader, alongside load cells, pneumatic and electromagnetic powder brakes, web guiding systems for laminate alignment, print video inspection systems, expanding shafts and mechanical chucks for web handling, rotary unions for fluid transmission, roll pushers and shafts and supports.
Founded in 1974 by the same family that still leads it today, assisted by a cohesive team of managers, technicians, blue suits and white-collar workers, RE is characterised by massive investments in R&D to support continuous innovation and by the human climate that shapes internal and external relationships of participation and trust.
Today RE SpA is a group with around 150 employees, subsidiaries in Brazil, China, India and the USA, a sales network serving 42 countries around the world and a turnover of around €19 million, 60% of which is generated abroad.
per perfezionare le funzionalità adatte a nuove applicazioni».
ReVision NET ha suscitato una vivace risposta positiva del mercato, e mostra ulteriori potenzialità che ne fanno uno dei prodotti di ultima generazione più promettenti del costruttore lombardo. Si tratta, sottolinea Mercante, di un sistema integrato che unisce tecnologia e facilità di utilizzo, flessibilità applicativa e possibilità di attivare assistenza da remoto «e per questo illustrativo dei criteri che orientano i progettisti RE sia nella creazione sia nel miglioramento costante dei nostri prodotti».
cesses that become increasingly complex and specific with the insertion of holograms, ennoblements, daring customizations. RE has established itself as a reference supplier for the quality of its standard products and the availability (and ability) to adapt them to individual plants and processes".
The camera that sees beyond reflections
The last addiction to RE's product portfolio, like all the others, is born out of a careful analysis of the market and the brand's distinctive ability to develop advanced technology. Introduced at the latest drupa, the ReVision NET vision system is able to reproduce on monitor the most detailed processes such as gold leaf, fluorescent colours and embossed prints with extreme fidelity, even at speeds of 1200 m/min.
"In the printing industry, we see an increasing use of processes involving the use of metals, holograms and special inks which light-enhancing
effects disturb the effectiveness of normal control cameras", explains Stefano Mercante. "We wanted to address the problem and we managed to solve it with a product that allows the operator to see exactly what they are printing, in real colors. It is already available for narrow web and large format printing and today we are involving printers working with different media in new industrial tests, to perfect the most suitable features for these new applications".
ReVision NET has stirred a lively positive response from the market, and shows further potential, making it one of the most promising last generation products of the manufacturer. It is, emphasizes Mercante, an integrated system that combines technology and ease of use, application flexibility and the possibility of activating remote assistance "and for this reason it is exemplary of the criteria that guide RE designers, both in the design and in the constant improvement of our products".
REVision NET
Come cambia il mercato...
… e come dobbiamo cambiare noi per crescere nonostante la concorrenza cinese, il calo dei consumi e le altre criticità del futuro prossimo. Intervista a Luigi Colombo, Executive Director RE SpA EP
RE SpA negli ultimi anni è cresciuta senza soste e oggi lavora per attrezzarsi al meglio in vista di un momento di mercato non facile. Quali sono le criticità che dovrete affrontare? Con quali prospettive?
Il problema principale è l’incertezza economica e politica che si riverbera su un mercato scosso da picchi altissimi e cali importanti, con conseguente difficoltà a programmare e stress delle strutture. In parallelo, dilaga in tutto il mondo la concorrenza cinese e del Far East che, anche nel nostro settore, adotta politiche di prezzo molto aggressive e destabilizzanti, rette da un sistema produttivo basato su regole diverse dalle nostre sia sul lavoro sia sulla sicurezza negli stabilimenti e sulle ricadute ambientali.
E non ci sono marchi, dazi e altri tipi di intervento che possano aiutare?
Sui nostri prodotti non esistono ma se anche fosse, come già vediamo in altri comparti servirebbero solo a innescare una guerra dei prezzi, rendendo inaccessibili le materie prime controllate dalla Cina e indispensabili alle nostre industrie. Il punto è che giochiamo sullo stesso mercato ma non alla pari.
È una bella sfida: come intendete muovervi?
Anzitutto concentrandoci sui mercati locali -
How
Italia ed Europa - giocando tutte le carte dove ancora vinciamo, a partire dal servizio a 360° dove già da qualche anno stiamo investendo molto. E poi dedicando più attenzione agli utilizzatori delle macchine, nel nostro caso gli stampatori e i converter, che hanno bisogno di ricambi e assistenza e che sicuramente possiamo servire con tempistiche e qualità su cui non c’è competizione che tenga.
the market is changing...
… and how we need to change in order to grow despite Chinese competition, falling consumption and other critical issues in the near future). Interview with Luigi Colombo, Executive Director RE SpA. EP
RE SpA has grown relentlessly in recent years and is now working to equip itself in the best possible way for a difficult moment in the market. What are the critical issues you will have to face? What are the prospects?
The main problem is the economic and political uncertainty that reverberates on a market shaken by high peaks and major declines, resulting in difficulties in planning and stress on structures. At the same time, competition from China and the Far East is rampant throughout the world, and even in our sector they are adopting very aggressive and destabilising pricing policies, governed by a production system based on rules that differ from ours, both in terms of work and safety in factories and environmental repercussions.
And there are no marks, duties and other types of intervention that can help?
They do not exist on our products, but even if they did, as we already see in other sectors they would only serve to trigger a price war, making raw materials controlled by China and essential to our industries inaccessible. The point is that we play in the same market but not on a level playing field.
This is quite a challenge: how do you intend to move?
First of all by focusing on local markets - Italy and Europe - playing all the cards that are still ours to win, starting with the all-round service in which we have been investing a lot for a few years now. And then by dedicating more attention to the users of the machines, in our case printers and converters, who need spare parts and assistance
Luigi Colombo, Executive Director RE SpA
E la vostra straordinaria capacità di personalizzare il prodotto? Rappresenta ancora un vantaggio?
Sicuramente sì, anche solo per il fatto che il concorrente del Far East fa molta più fatica di noi a dialogare con i clienti e dunque è in svantaggio. Uscire dallo standard ed essere flessibili per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun costruttore è una nostra pecu-
and whom we can certainly serve with timing and quality on which there is no competition.
What about your unique ability to customise the product? Is it still an advantage?
Definitely yes, if only because our Far East competitor has a much harder time talking to customers than we do and is therefore at a disadvantage. Stepping outside the standard and being flexible to meet the specific needs of each manufacturer is a peculiarity of ours: we have built it up with experience and it has allowed us to conquer important slices of the market. And while this certainly raises the stress threshold of the structure, we are still able to sustain it well.
What is new, however, is that today this is no longer enough and, mind you, I say this with the future of the industry in mind, even if it is to our detriment. I am referring to the fact that requests for custom components do not always respond to real needs; sometimes they are the result of established habits, which lead to the purchase of much more expensive and not always essential products. Rather, in order to compete with the new low-cost competition, it is necessary to work with a view to rationalisation, even asking oneself ‘what can I do by buying something more standard’. The price difference can be as
liarità: ce la siamo costruiti con l’esperienza e ci ha permesso di conquistare fette importanti di mercato. E se sicuramente questo alza la soglia di stress della struttura, siamo ancora in grado di sostenerla bene.
La novità però, è che oggi questo non basta più e, badi bene, lo dico pensando al futuro della filiera, anche se va a discapito nostro. Mi riferisco al fatto che non sempre le richieste di componenti custom rispondono a necessità reali; talvolta sono frutto di abitudini consolidate, che portano ad acquistare prodotti molto più costosi e non sempre indispensabili. Per competere con la nuova concorrenza low cost occorre piuttosto lavorare in un’ottica di razionalizzazione, anche chiedendosi “cosa posso fare comprando qualcosa di più standard”. La differenza di prezzo arriva al 30-40% in meno: rivedendo in quest’ottica il progetto di una macchina è possibile ridurre il prezzo finale in misura davvero rilevante.
Ma, appunto, a voi produttori di componenti non conviene!
In RE siamo molto ben attrezzati per sostenere sia la produzione di un prodotto standard che di quello custom. Se guardiamo al concreto e all’immediato, ovviamente per noi vendere un componente personalizzato porta un grande vantaggio economico, ma dobbiamo spostare l’attenzione più in là: se continuiamo in questo modo quanto possiamo ancora resistere al confronto con l’offerta orientale di impianti sempre più di livello e a prezzi decisamente inferiori?
Per fortuna, però, la mentalità inizia a cambiare e riusciamo sempre di più a dialogare e collaborare con i costruttori. Nel breve periodo questo cambio culturale è più facile per il piccolo costruttore che per la grande multinazionale, per natura meno elastica. Ma visto che negli ultimi mesi il comparto registra cali di
much as 30-40% less: by reviewing the design of a machine from this perspective, it is possible to reduce the final price by a really significant amount.
But, precisely, for you component manufacturers it is not convenient!
In RE we are very well equipped to support both standard and custom manufacture. If we look at the concrete and the immediate, obviously for us selling a customised component brings a great economic advantage, but we have to shift our attention further: if we continue in this way, how much longer can we withstand the comparison with the eastern offer of increasingly high-level and much cheaper systems?
Fortunately, however, the mentality is starting to change and we are increasingly able to dialogue and collaborate with manufacturers. In the short term this cultural change is easier for the small manufacturer than for the large multinational, which by nature is less flexible. But given that in recent months the sector has seen significant drops in turnover, even of 30-40%, I do not exclude that we will quickly come to ‘milder advice’.
This will also have direct consequences for your
fatturato importanti, anche del 30-40%, non escludo che si scenda rapidamente “a più miti consigli”.
Tutto questo avrà conseguenze dirette anche sul vostro business. Cosa vi prospettate per il prossimo anno?
Grazie alla nostra storica strategia di diversificazione operiamo in molti mercati diversi, e questo ci consente di compensare il calo nella stampa o in altri settori crescendo di più altrove. Naturalmente la cosa non è semplice come dirla perché in un sistema economico tutto è connesso: congiuntura, concorrenza, finanza eccetera. Volendo azzardare una previsione, e sapendo quanti fattori di incertezza possono ancora cambiare le carte in tavola, possiamo prospettarci un calo del 10% nel prossimo anno. A cui faremo fronte con tutte le nostre carte e le nostre forze: le persone e l’esperienza.
E con il lancio di nuovi prodotti interessanti… Sì. La nostra capacità di proporre nuove soluzioni tecnicamente all’avanguardia, facili da usare, economicamente convenienti e – ovviamente – che rispondono a esigenze reali non ancora soddisfatte ci consente di conquistare nuove quote di mercato che, nel bilancio di fine anno, faranno la differenza.
Considerando tutto questo, che messaggio vorrebbe far arrivare ai suoi clienti? Margini di manovra per crescere ce ne sono, ma se vogliamo garantire il futuro della nostra filiera occorre dialogare di più, per capire come fare economie di scala, riducendo i costi per realizzare un prodotto competitivo anche rispetto alla nuova concorrenza. Le alternative? Dichiarare la crisi, alla maniera dell’automotive o, come prospetta qualcuno, trasformarsi in rivenditori di prodotti provenienti dalla Cina: lasciando il nostro know-how in cambio
business. What are you looking forward to in the coming year?
Thanks to our long-standing strategy of diversification we operate in many different markets, and this allows us to compensate for declines in printing or other sectors by growing more elsewhere. Of course it is not as simple as that because in an economic system everything is connected: the economy, competition, finance and so on. If we want to hazard a prediction, and knowing how many uncertain factors can still change the cards on the table, we can expect a drop of 10% in the coming year. Which we will face with all our cards and strengths: people and experience.
And with the launch of interesting new products... Yes. Our ability to come up with new solutions that are technically advanced, easy to use, cost-effective and - of course - that respond to real needs that have not yet been met, allows us to win new market shares that will make all the difference in the year-end balance sheet.
Considering all this, what message would you like to get across to your customers?
There is room to grow, but if we want to ensure the future of our supply chain, we need to have more dialogue, to understand how to make econ-
di un guadagno che durerà fino a quando le aziende straniere non avranno più bisogno di intermediari.
Si tratta, insomma, di cedere un po’ della propria sovranità per confrontarsi con le proposte degli altri.
I primi segnali di un cambiamento di mentalità si vedono, ad esempio, quando iniziano a chiamarti i tecnici del cliente per ripensare insieme alcuni aspetti del prodotto. Questa volontà reale di cooperare non è ancora molto diffusa ma credo che la direzione sia tracciata e in RE ci impegniamo a sostenerla. Collaborare con i clienti, siano essi utilizzatori o costruttori di macchine, oltre a portare un grande beneficio nella filiera è un grande stimolo di miglioramento per la nostra struttura. Anche perché noi accessoristi possiamo anche cavarcela meglio di tanta altra manifattura ma se il sistema paese non regge, alla fine non vince nessuno. E di tempo per rimandare non ce n’è più.
omies of scale, reducing costs in order to make a competitive product, also compared to the new competition. The alternatives? Declaring the crisis, in the manner of the automotive industry, or, as some suggest, turning into resellers of products from China: leaving our know-how in exchange for a profit that will last until foreign companies no longer need intermediaries.
It is, in short, a question of surrendering a little of one's sovereignty in order to confront the proposals of others.
The first signs of a change in mentality can be seen, for example, when the customer's technicians start calling you to rethink certain aspects of the product together. This real willingness to cooperate is not yet widespread but I believe that the direction is set and in RE we are committed to supporting it. Collaborating with our customers, whether they are users or machine manufacturers, as well as bringing a great benefit in the supply chain is a great stimulus for improvement for our structure. Not least because we component producers may do better than many other manufacturers, but if the country system does not hold up, nobody wins in the end. And there is no more time for procrastination.
COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Etichette: un lavoro sempre più “nobile”
Tipografia Gambino si è affermata nel mercato vinicolo come fornitore di etichette sempre più preziose e personalizzate Anche grazie alla flessibilità, precisione e tracciabilità dei processi assicurata dal gestionale Optimus Etichette, e al sostegno di Servizio Informatica EP
Alberto Gambino, 25 anni, incarna la terza generazione di imprenditori con il ruolo di responsabile di produzione e ci racconta la crescita a due cifre, gli impianti up-to-date, la capacità di effettuare tutte le lavorazioni richieste nel frammentato ed esigente mercato del vino. E la ”svolta” impressa da un gestionale che governa la complessità di ordini e lavorazioni con efficacia, qualità e precisione, e garantisce nuovi servizi al cliente.
Oggi le cantine chiedono etichette speciali, uniche e preziose. Come rispondete?
Con la capacità di produrre a costi competitivi lotti piccolissimi e commesse da milioni di pezzi, e con una gran varietà di lavorazioni su tutti i tipi di materiale. Anche con effetti rari: sovrapponendo supporti diversi, colando il rilievo d’oro su un singolo dettaglio, o effettuando il taglio “interno” per ottenere zone trasparenti nell’etichetta.
Che ruolo gioca il software di gestione?
Un ruolo fondamentale. La digitalizzazione dei processi garantisce qualità e velocità di risposta, gestisce lavorazioni sempre più complesse e traccia processi e prodotti.
Come ha cambiato il vostro modo di operare?
Con l’implementazione di Optimus Etichette ogni commessa riporta tutte le caratteristiche
Una crescita ad alta tecnologia Fondata nel 1961 nell’astigiano per realizzare etichette e stampe commerciali, Tipografia Gambino oggi produce soprattutto etichette autoadesive ad alto tasso di nobilitazioni e personalizzazioni. In forte crescita, ha superato i 5 milioni di euro fatturato, con 29 collaboratori e un parco macchine al top della tecnologia, che schiera 3 offset e 3 stampanti digitali, intercalatrice, verniciatore, ben 6 linee di finitura e 2 tavoli di controllo.
Growing with technology Founded in 1961 in Asti to produce labels and commercial prints, Tipografia Gambino today mainly produces self-adhesive labels with a high rate of ennobling and customization. In strong growth, it has exceeded 5 million euros in turnover, with 29 employees and a fleet of top-notch technology machines, which deploys 3 offsets and 3 digital printers, intercalator, varnish unit, as many as 6 finishing lines and 2 control stations.
del prodotto - tecnica di stampa, tipo di lavorazione, finiture, indirizzo di consegna… - e comunica con il gestionale lungo l’intero processo. Possiamo così seguire da remoto e in tempo reale il flusso di ciascun lotto, verificare a che punto è (e riferirlo al cliente), determinare tempi e consumi di ciascuna fase del lavoro, individuare fermi macchina e le loro cause. Oltre a fornire le bobinette di prodotto etichettate GS1-128 per la gestone automatica dei magazzini e della logistica, la tracciabilità dei lotti e l’eventuale rintracciamento delle partite difettose: un “must have” per i clienti più strutturati.
Perché Optimus Etichette? È un gestionale specializzato per la nostra
Labels: an increasingly "noble" work
Tipografia Gambino has established itself as a supplier of increasingly valuable and customised labels to the wine market. Thanks to, among other things, the flexibility, precision and traceability of the processes ensured by the Optimus Etichette management system, and the the IT Service support. EP
Alberto Gambino, 25, embodies the third generation of entrepreneurs at the company as production manager, he tells us about double-digit growth, updated plants, and the ability to carry out all the processes required in the fragmented and demanding wine market. It’s a "turning point" marked by a management software that governs the complexity of orders and processes with efficiency, quality and precision, and guarantees new services to the customer.
Today, wineries demand special, unique and precious labels. How do you respond?
With the ability to produce very small batches as well as orders of millions of pieces at competitive costs, and with a wide variety of treatments on all
types of materials. Even with new exclusive effects: superimposing different substrates, pouring the gold relief on each single detail, or making "internal" cuts to obtain transparent areas on the label.
What role does management software play?
A key role. Digitalization guarantees quality and speed of response, manages increasingly complex procedures and tracks processes and products.
How has it changed the way you operate?
With the implementation of Optimus Etichette, each order contains all the product's characteristicsprinting technique, type of processing, finishes, delivery address... - and communicates with the man-
industria, con un’ottima reputazione che siamo lieti di confermare. Inoltre è “aperto”, consentendo il dialogo con il nostro storico software di fatturazione. In più Servizio Informatica ci segue passo passo per qualsiasi esigenza, in presenza e da remoto, e si presta a creare nuove soluzioni mirate sulle nostre esigenze: una collaborazione impagabile.
Con quali benefici?
Grazie all’efficacia e semplicità di Optimus Etichette, la nostra produzione ha raggiunto nuovi livelli di efficienza e precisione, azzerato errori e generato economie, oltre a permetterci di offrire nuovi servizi ai clienti.
agement software throughout the entire process. We can thus follow the flow of each batch remotely and in real time, check where it is (and report it to the customer), determine the times and consumptions generated by each phase of the work, identify machine downtime and its causes. It also provides GS1-128 product reels for the automatic management of warehouses and logistics, batch traceability and the possible tracking of defective batches: it's a must have to deal with more structured customers.
Why Optimus Etichette?
It is a specialized management system for our industry, with an excellent reputation that we are pleased to confirm. It is also "open", allowing dialogue with our historical billing software. In addition, Servizio Informatica follows us step by step for any demand, in person and remotely, and is eager to create new solutions aimed at our needs: an invaluable collaboration.
With what benefits?
Thanks to the efficacy and simplicity of Optimus Etichette, our production has reached new levels of efficiency and precision, zero errors and new savings generated , and it also allow us to offer new services to our customers.
STORIE DI SUCCESSO
Arriva la Web APP Preventivi di Optimus Etichette
Il software distribuito da Servizio Informatica Srl rende il processo di preventivazione più rapido e accessibile a operatori e clienti anche da remoto. Operatività, vantaggi e agevolazioni burocratiche e fiscali di uno strumento avanzato e semplice da usare
Nel settore sempre più competitivo delle etichette adesive su bobina, efficienza e velocità dei processi produttivi sono determinanti per il successo di un'azienda. Per questo è stato creato Optimus Etichette, il software gestionale sviluppato da Optimus Group Ltd e distribuito da Servizio Informatica Srl come soluzione dedicata alle esigenze specifiche del labeling. Optimus riguarda tutto il ciclo - dal controllo della produzione alla gestione degli ordini e delle commesse - e si distingue per la capacità di automatizzare e integrare processi critici, minimizzando gli errori e migliorando la produttività. Anche da remoto, grazie alla nuova Web APP Preventivi che ottimizza il processo di preventivazione, rendendolo più rapido e accessibile agli operatori dell’azienda, anche in mobilità, e ai clienti finali.
Come funziona la Web APP Preventivi?
Web APP Preventivi permette di calcolare velocemente i prezzi di vendita e i costi di produzione di un ordine, sulla base di parametri oggettivi molto semplici come la quantità da produrre, la dimensione dell’etichetta, il supporto, il numero dei colori di stampa ed eventuali lavorazioni di nobilitazione. L’interfaccia
è intuitiva e accessibile, garantendo così una gestione rapida e precisa delle richieste di preventivo, anche agli utenti meno esperti.
Operatività semplice e “aperta”: cosa cambia
Web APP fornisce preventivi dettagliati inserendo semplicemente i codici delle etichette e sta per essere rilasciata anche la funzionalità di preventivazione di nuove etichette attraverso il semplice inserimento di un set minimo di dati tecnici. Si ottiene così il costo del preventivo in pochi secondi, riducendo drasticamente i tempi di risposta rispetto ai metodi tradizionali.
Fra i vantaggi di questa funzionalità spiccano l’integrazione del preventivo così creato con l’ambiente Preventivazione di Optimus standard, e il poter essere generato in mobilità dalla rete di vendita dell’azienda. Non solo: tramite l’esposizione di avanzati servizi API Rest, può integrarsi facilmente con i portali di e-commerce per permet-
tere al cliente la richiesta di quotazioni in autonomia, senza interventi manuali del personale dell’azienda fornitrice.
Il preventivo può poi trasformarsi velocemente in una commessa di produzione, accelerando il ciclo produttivo e garantendo una maggiore trasparenza e tracciabilità dei costi e delle risorse coinvolte.
Industria 5.0 e i vantaggi delle ZLS
Optimus Etichette con funzione Web APP Preventivi genera rapidità e efficienza, accuratezza e precisione, e rappresenta un tassello importante di Industria 5.0, automatizzando i processi e permettendo di adattare il lavoro alle esigenze specifiche del cliente. Ma non solo: la sua adozione facilita l’inserimento delle imprese nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS), poli d’eccellenza per la produzione e la logistica e fonte di rilevanti vantaggi burocratici e fiscali.
Optimus Etichette's Estimates Web APP is here
Servizio Informatica Srl presents the new Web APP Estimates by Optimus Etichette, to make the estimation process faster and more accessible to operators and customers, even remotely. Operational, bureaucratic and fiscal advantages and benefits of an advanced and easy to use tool.
In the increasingly competitive sector of adhesive labels on reels, efficiency and speed of production processes are crucial to a company's success. This is why Optimus Etichette, the management software developed by Optimus Group Ltd and distributed by Servizio Informatica Srl as a solution dedicated to the specific needs of labelling was created. Optimus covers the whole cycle - from production control to order and job managementand is distinguished by its ability to automate and integrate critical processes, minimising errors and improving productivity. Even remotely, thanks to the new Web APP Estimates, which optimises the estimation process, making it faster and more accessible to company operators, even on the move, and to end customers.
How does Web APP Estimates work?
Web APP Estimates allows users to quickly calculate the sales prices and production costs of an order, based on very simple objective parameters such as the quantity to be produced, label size, substrate, number of print colours and any finishing processes. The interface is intuitive and accessible, guaranteeing fast and accurate management of estimate requests, even for less experienced users.
Simple and ‘open’ operation: what changes Web APP provides detailed estimates by simply entering label codes, and the functionality to estimate new labels by simply entering a minimum set of technical data is also about to be released.
The estimate is thus obtained within seconds, drastically reducing response times compared to traditional methods.
Advantages of this functionality include the integration of the created estimate with the standard Optimus Estimating environment, and the ability to be generated on the move by the company's sales network. What's more, through the exposure of advanced API Rest services, it can easily integrate with e-commerce portals to allow the customer to request estimates independently, without manual intervention from the supplier's staff. The estimate can then be quickly transformed into a production order, speeding up the production cycle and ensuring greater transparency and traceability of the costs and resources involved.
Industry 5.0 and the benefits of ZLS Optimus Labels with Web APP Estimates generates speed and efficiency, accuracy and precision, and is an important part of Industry 5.0, automating processes and allowing work to be tailored to specific customer needs. But that's not all: its adoption facilitates the inclusion of companies in Simplified Logistics Zones (FTZs), poles of excellence for production and logistics and a source of significant bureaucratic and fiscal advantages.
Una riprogettazione radicale è alla base di questo boxmaker modulare di nuovissima generazione , prodotto da KOLBUS Consente di personalizzare ogni modulo per soddisfare le vostre esigenze, tra cui:
• Produzione di scatole in cartone tripla onda
• Resa multipla sulla larghezza del cartone
• Stampa digitale o flessografica in linea
• Incollatura in linea
• Gestione da parte di un solo operatore
• Sistema di gestione degli sfridi
In breve, BX Motion Pro è la soluzione giusta per la vostra la produzione personalizzata di scatole. Contattate subito KOLBUS ITALIA per organizzare una dimostrazione.
THE HOME OF BOXMAKING
Marcatura CE macchine: direttiva vs regolamento
Continua il nostro percorso all’interno della Marcatura CE delle macchine, giunto alla quarta “puntata”. Parliamo degli obblighi degli importatori e distributori, della gestione della documentazione e delle sanzioni che ogni Stato deve comunicare entro il 2026.
FRANCESCO BORDONI (Ci.Ti.O)
È un esperto dei vari processi produttivi - dalla prestampa al prodotto finito - delle Arti Grafiche e del packaging. Molto noto nel settore, svolge attività di consulente, pubblicista e formatore nelle Arti Grafiche; inoltre è perito del Tribunale con competenza in tecnologie, flussi produttivi e materie prime.
Francesco Bordoni (Ci.Ti.O) is an expert in the various production processes - from pre-press to finished product - of Graphic Arts and packaging. Well-known in the industry, he works as a consultant, publicist and trainer in the Graphic Arts; he is also a court expert with expertise in technologies, production flows and raw materials.
Anche il Regolamento ha definito la funzione del Mandatario che deve essere identificata da un mandato scritto del fabbricante, sul quale devono essere riportati i compiti specifici e che devono comprendere la gestione e mantenimento della documentazione tecnica
e l’obbligo di collaborare con le autorità oltre all’essere in grado di apportare correzioni sulla macchina o alla quasi-macchina, nel caso di mancanza di conformità ai RES. Gli importatori hanno la responsabilità di garantire che il fabbricante abbia rispettato i RES, che la documentazione tecnica sia completa e a disposizione, che siano in grado di gestire i reclami, che siano in grado di assolvere alle richieste motivate delle autorità competenti.
La ragione sociale e i riferimenti completi (indirizzo postale, indirizzo di posta elettronica, sito web, ecc.) devono essere riportati sulla targhetta della macchina (o quasi-macchina). Nel caso in cui l’Importatore rilevi delle non conformità della macchina (o quasi-macchina), oltre a non immettere sul mercato il prodotto, deve svolgere attività di informazione sia verso il fabbricante che verso le autorità competenti. Anche l’importatore ha l’obbligo di tenere a disposizione la documentazione tecnica per almeno dieci anni dalla messa in servizio della macchina (o quasi-macchina). Anche i Distributori hanno l’obbligo di verificare, prima dell’immissione sul mercato, che la macchina (o la quasi-macchina), sia conforme al Regolamento e anche loro hanno l’ob-
CE machine marking: directive vs. regulation
We continue our journey through the CE marking of machines, now in its fifth ‘instalment’. We discuss the obligations of importers and distributors, the management of documentation and the sanctions that each State must communicate by 2026.
The Regulation has also defined the function of the authorised representative, which must be identified by a written mandate from the manufacturer, on which the specific tasks must be set out and which must include the management and maintenance of the technical documentation and the obligation to collaborate with the authorities, as well as being able to make corrections to the machine or the partly completed-machine, in the event of non-conformity with the RES.
Importers are responsible for ensuring that the manufacturer has complied with the RES, that the technical documentation is complete and available, that they are able to handle complaints, and
that they are able to comply with substantiated requests from the competent authorities. The company name and full contact details (postal address, e-mail address, website, etc.) must be given on the nameplate of the machine (or partly completed machinery). In the event that the importer detects non-conformity of the machinery (or partly completed machinery), in addition to not placing the product on the market, he must carry out information activities towards both the manufacturer and the competent authorities. The importer is also obliged to keep the technical documentation available for at least ten years after the machinery (or partly completed machinery) has been put into service.
bligo di tenere la documentazione per almeno dieci anni e renderla disponibile alle autorità competenti, a fronte di una richiesta motivata. Il regolamento insiste affinché le targhette riportino, oltre ai dati essenziali del Fabbricante, anche i dati completi degli altri operatori economici che trattano la macchina (o la quasi-macchina).
Si deve tenere presente che quanto rilasciato dagli operatori economici viene definita come «presunzione di conformità» quindi la marcatura CE di una macchina, quasi-macchina o prodotto
Distributors are also obliged to check, before placing the machinery (or partly completed machinery) on the market, that it complies with the regulation, and they too are obliged to keep the documentation for at least ten years and make it available to the competent authorities upon motivated request.
The regulation insists that, in addition to the essential data of the manufacturer, the plates must also contain the full details of the other economic operators who deal with the machinery (or partly completed machinery).
It must be remembered that what is issued by economic operators is defined as a ‘presumption of conformity’, therefore the CE marking of a machine, partly completed machinery or related product could present non-conformity due to non-compliance with the Regulation. Whoever buys the machinery and whoever uses it must therefore carry out checks and controls in order to ensure that, as far as possible, the machinery (machinery, partly completed machinery, related
correlato, potrebbe presentare non conformità per mancato rispetto del regolamento. Chi acquista la macchina e chi la utilizza deve quindi eseguire verifiche e controlli al fine di accertarsi che, per quanto gli è possibile, la macchina (macchina, quasi-macchina, prodotto correlato) sia conforme ai RES del Regolamento.
La Dichiarazione CE di Conformità definita della direttiva macchine (2006/42/CE) viene sostituita con la Dichiarazione UE di Conformità che deve essere compilata secondo quanto riportato sull’Allegato V del Regolamento, parte A per le macchine e parte B per le quasi-macchine.
In merito alla «marcatura CE» si deve ricordare quanto stabilito dal «Regolamento 765/2008/ CE - Articolo 30 - Principi generali della marcatura CE» che recita testualmente:
“1. La marcatura CE può essere apposta solo dal fabbricante o dal suo mandatario.
2. La marcatura CE, come presentata all’allegato II, è apposta solo su prodotti per i quali la sua apposizione è prevista dalla specifica normativa comunitaria di armonizzazione e non è apposta su altri prodotti.
3. Apponendo o avendo apposto la marcatura CE, il fabbricante accetta di assumersi la responsabilità della conformità del prodotto a tutte le prescrizioni applicabili stabilite nella normativa comunitaria di armonizzazione pertinente che ne dispone l’apposizione.
4. La marcatura CE è l’unica marcatura che attesta la conformità del prodotto alle prescrizioni applicabili della normativa comunitaria di armonizzazione pertinente che ne dispone l’apposizione.
5. È vietata l’apposizione su un prodotto di marcature, segni o iscrizioni che possano indurre in errore i terzi circa il significato della marcatura CE o il simbolo grafico della stessa. Può essere apposta sul prodotto ogni altra
product) complies with the RES of the Regulation.
The EC Declaration of Conformity defined in the Machinery Directive (2006/42/EC) is replaced by the EU Declaration of Conformity, which must be completed in accordance with Annex V of the Regulation, Part A for machinery and Part B for partly completed machinery.
On the subject of ‘CE marking’, one must remember the provisions of ‘Regulation 765/2008/EC - Article 30 - General principles of CE marking’, which reads as follows:
1. The CE marking shall be affixed only by the manufacturer or his authorised representative.
2. The CE marking as presented in Annex II shall be affixed only to products to which its affixing is provided for by specific Community harmonisation legislation, and shall not be affixed to any other product.
3. By affixing or having affixed the CE marking, the manufacturer indicates that he takes responsibility for the conformity of the product with all applicable requirements set out in the relevant Community harmonisation legislation providing for its affixing.
marcatura che non comprometta la visibilità, la leggibilità e il significato della marcatura CE. 6. Senza pregiudizio dell’articolo 41, gli Stati membri garantiscono l’applicazione corretta del regime che disciplina la marcatura CE e promuovono le azioni appropriate contro l’uso improprio della marcatura. Gli Stati membri istituiscono inoltre sanzioni per le infrazioni, che possono comprendere sanzioni penali per le infrazioni gravi. Tali sanzioni sono proporzionate alla gravità dell’infrazione e costituiscono un deterrente efficace contro l’uso improprio.”
Il Regolamento sancisce che la marcatura CE: deve essere visibile, leggibile, indelebile; deve essere apposta prima della immissione sul mercato o messa in servizio; se deve essere applicato l’Art. 25 la marcatura CE deve essere seguita da numero id organismo notificato incaricato, apposto dall'organismo stesso (oppure da fabbricante o da mandatario su istruzioni dell’organismo); possono essere riportati di seguito un pittogramma o altro marchio che indichi un rischio o impiego particolare. Il regolamento riporta che gli Stati membri si
4. The CE marking shall be the only marking which attests the conformity of the product with the applicable requirements of the relevant Community harmonisation legislation providing for its affixing.
5. The affixing to a product of markings, signs or inscriptions which are likely to mislead third parties regarding the meaning or form of the CE marking shall be prohibited. Any other marking may be affixed to the product provided that the visibility, legibility and meaning of the CE marking is not thereby impaired.
6. Without prejudice to Article 41, Member States shall ensure the correct implementation of the regime governing the CE marking and take appropriate action in the event of improper use of the marking. Member States shall also provide for penalties for infringements, which may include criminal sanctions for serious infringements. Those penalties shall be proportionate to the seriousness of the offence and constitute an effective deterrent against improper use.
The Regulation stipulates that the CE marking - must be visible, legible, indelible, - must be affixed before being placed on the market or put into service,
avvalgono dei meccanismi esistenti per garantire un'applicazione corretta del regime che disciplina la marcatura CE e promuovono le azioni opportune contro l'uso improprio di tale marcatura. Inoltre vengono definite le procedure e le prescrizioni per gli organismi notificati per la valutazione della conformità al regolamento.
Particolare attenzione è posta dal regolamento per quanto riguarda la riservatezza (Art. 49) per tutte le parti coinvolte.
Ogni Stato membro deve stabilire le norme sulle sanzioni applicabili, in caso di violazione del regolamento da parte degli operatori economici; inoltre deve adottare tutte le misure necessarie per assicurarne l'attuazione. Il regolamento precisa che le sanzioni previste devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive e, in caso di violazioni gravi, possono comprendere sanzioni penali. Gli stati devono comunicare alla Commissione norme e provvedimenti in merito alle sanzioni entro il 20 ottobre 2026.
- if Art. 25 is to be applied, the CE marking must be followed by the id number of the notified body in charge, affixed by the body itself (or by the manufacturer or authorised representative on the body's instructions), – a pictogram or other mark indicating a special risk or use may be displayed below.
The regulation states that Member States shall use existing mechanisms to ensure correct application of the regime governing the CE marking and shall take appropriate action against the misuse of this marking. Furthermore, the procedures and requirements for notified bodies to assess conformity with the regulation are defined. Particular attention is paid by the regulation to the confidentiality (Art. 49) of all parties involved.
Each Member State must lay down the rules on penalties applicable in the event of infringement of the regulation by economic operators; they must also take all necessary measures to ensure implementation. The regulation specifies that the sanctions provided for must be effective, proportionate and dissuasive and, in the case of serious infringements, may include criminal sanctions. States must notify the Commission of rules and measures on sanctions by 20 October 2026.
DA SEMPRE PIONIERI NELL’INNOVAZIONE
Perché non ci sono frontiere per chi vuole essere un passo avanti
Viscosimetri
Montacliché
Lavacliché e lava anilox
Magazzini sleeves, cilindri e bobine
Taglierine e ribobinatrici
Software ERP/Big Data
Business partner:
La tecnologia condivisa che cambia i paradigmi
Solo pochi mesi fa, in un partecipato Open Day dal titolo NexTech, Inci.Flex illustrava i risultati straordinari di una nuova tecnologia di esposizione sviluppata insieme a Esko. E oggi annuncia la presentazione di un altro lavoro, condotto con uno dei più grandi converter europei, che promette di cambiare il paradigma di qualità della stampa flexo. EP
Lo scorso ottobre Inci.Flex ha presentato dal vivo, a centinaia di stampatori e partner italiani e stranieri, le caratteristiche e funzionalità del nuovo CDI Crystal Quartz Edition Esko, in funzione nella propria sede centrale di Fisciano. È il frutto di un approfondito lavoro di messa a punto, condotto insieme alla grande software house con cui il service salernitano porta avanti una partnership tecnologica di portata (e durata) strategica.
Questa tecnologia, testimoniano i dati, stabilisce un netto avanzamento della stampa flessografica in qualità di riproduzione del punto, risparmio di inchiostro (con relative economie di costi e pulizia delle lastre), semplicità di gestione e altro ancora, e ha fatto molto rumore. Si tratta, peraltro, solo dell’ultimo traguardo del gruppo guidato da Vincenzo (Enzo) Consalvo con la convinzione, suffragata dai fatti, che per operare da protagonisti nella prestampa, roto e flexo, occorre anzitutto primeggiare in competenze e tecnologia (oltre che nella capacità di servizio che per certo non è di minore importanza).
Le precedenti tappe di avanzamento sono di pari portata, e testimoniano la coerenza di una strategia di sviluppo che da sempre coinvolge partner di filiera e clienti stampatori, con la consapevolezza che «condividere conoscenze ed esperienze moltiplica i risultati in misura esponenziale, e permette di individuare con chiarezza le esigenze, gli obiettivi e anche i limiti di ciascun attore, rendendone consapevoli gli altri. E capirsi rende molto più facile lavorare insieme, anche in condizioni di
Shared technology that shifts paradigms
Just a few months ago, during the very busy NexTech Open Day. Inci.Flex outlined the extraordinary results of a new display technology developed in partnership with Esko. And today the company announces a new project, in collaboration with one of the largest European converters, which promises to raise the bar in flexo printing quality. EP
Last October, Inci.Flex introduced to hundreds of Italian and foreign printers and partners, the features and functionality of the new Esko CDI Crystal Quartz Edition, in operation at its headquarters in Fisciano. It is the result of a careful in-depth development work, carried out with the large software house with which Inci.Flex has a technological partnership of strategic scope (and duration). This technology, stats attest, establishes a clear
advance in flexographic printing in terms of dot reproduction, ink savings (with consequent savings in acquisition costs and plates cleaning), simplicity of management and more, and the news has called great attention.
This is, however, only the latest goal reached by the group led by Vincenzo (Enzo) Consalvo with the conviction, supported by facts, that to operate as a leader in the pre-press, roto and flexo mar-
normalità, e portare a termine i grandi progetti», afferma Consalvo.
Prossima tappa, le 70 linee Fondata nel 1984 da Carmine Consalvo, con il figlio Enzo Inci.Flex ha conosciuto uno sviluppo impetuoso in tutta Italia e all’estero, affermandosi come anticipatore di soluzioni e tendenze, testando nuovi sviluppi e adottando per prima novità dirompenti come il CDI
kets, it is first and foremost necessary to excel in skills and technology (as well as in service capacity which is certainly of no smaller importance). The previous stages of progress are far-reaching, and testify to the consistency of a development strategy that has always involved supply chain partners and printing customers, with the awareness that “sharing knowledge and experiences multiplies results exponentially, and allows us to clearly identify the needs, objectives as well as the limits of each actor. And knowing and understanding each other makes it much easier to work together, under normal conditions too, once the big projects are completed, “says Consalvo.
Next stop, the 70 lines Founded in 1984 by Carmine Consalvo with his son Enzo, Inci.Flex experienced an impetuous development in Italy and abroad, establishing itself as an anticipator of solutions and trends, testing new developments and being at the forefront in
Crystal 5080XPS di Esko e il Kodak Flexcell Solutions per clichè a punto piatto. Inci.Flex, inoltre, investe in R&D direttamente e con risultati di assoluto rilievo. È sua, per ricordare un altro esempio recente, l’innovativa tecnologia di incisione ed elaborazione delle immagini UltraLed che - combinando retini sofisticati, algoritmi di incisione ad hoc e fotopolimeri specifici - permette di ottenere risultati qualitativi inediti.
Ora è la volta di un sistema di riproduzione delle immagini che origina da un progetto
adopting daring technologies such as Esko’s CDI Crystal 5080XPS and Kodak Flexcell Solutions for flat dot plates. Inci.Flex also directly invests in R&D with outstanding results . Another recent example is the innovative UltraLed image engraving and processing technology that - by combining sophisticated screens, ad hoc engraving algorithms and specific photopolymers - allows for unprecedented quality results.
portato avanti da un grandissimo converter di film flessibile, impegnato nel compito sfidante di portare la flexo ai livelli di qualità della stampa rotocalco. Oggi, completamente maturo, promette lineature altissime, da 175 LPI ovvero 70 linee/cm – una risoluzione “da roto”, appunto – e in parallelo dei saving molto rilevanti in energia e in inchiostro, con le relative ricadute economiche e di minor impatto ambientale. Ne parleremo diffusamente sul prossimo numero di Converting.
Now it’s the turn of an image reproduction system that originates from a project carried out by a very large flexible film converter, engaged in the challenging task of bringing flexo to rotogravure printing quality levels. Today fully completed, it promises very high line counts, 175 LPI or 70 lines/cm – a “roto” resolution, in fact – and at the same time very significant savings in energy and ink, with the consequent economic repercussions and lower environmental impact. We will talk about it extensively on the next issue of Converting.
tesa® Softprint neXt: prestazioni al "neXt level"
Nella stampa flessografica, precisione ed efficienza sono fattori chiave per risultati di alta qualità. Soddisfare gli standard di mercato non è semplice, considerando le variabili che gli stampatori devono affrontare per ottenere risultati eccellenti
tesa, leader globale nella tecnologia adesiva, si distingue per la capacità di comprendere le esigenze specifiche degli stampatori e per il costante impegno nello sviluppo di soluzioni innovative che semplificano il lavoro. Da questa visione nasce tesa ® Softprint neXt, un prodotto che rappresenta un significativo passo avanti nel settore. Questa soluzione adesiva per il montaggio cliché è il risultato di una combinazione di competenze tecniche e di una profonda comprensione delle problematiche operative lungo tutto il processo, dal montaggio allo smontaggio. L'innovativa formula adesiva offre prestazioni superiori rispetto ai prodotti già esistenti di tesa. Il desiderio di ogni stampatore è avere a disposizione una soluzione adesiva che garantisca un montaggio facile grazie alla possibilità di poter riposizionare le matrici in caso di necessità, una qualità di stampa eccellente con un’adesione finale estremamente forte, evitando problemi come il sollevamento dei bordi del cliché, e una rimozione semplice del cliché senza rischi di danni o rotture. tesa ® Softprint neXt racchiude tutte queste proprietà in un'unica soluzione. Nel dettaglio, i sistemi adesivi FE e FE-X, già apprezzati per la facilità di riposizionamento durante il montaggio e per la forte adesione finale in stampa, so -
no stati ulteriormente ottimizzati per consentire una rimozione ancora più rapida e sicura, un vantaggio fondamentale per gli operatori, che possono risparmiare tempo prezioso e concentrarsi sulla produzione di stampe di alta qualità. Non solo, l’utilizzo di tesa ® Softprint neXt garantisce una qualità di stampa superiore durante tutte le fasi del processo. La stabilità dell'adesione e la capacità di mantenere prestazioni costanti anche in condizioni di lavoro intense si traducono in risultati più nitidi e precisi. tesa ® Softprint neXt si distingue per l'impatto positivo sull'efficienza produttiva. La rapidità e la sicurezza con cui è possibile rimuovere i cliché consentono di ridurre al minimo i tempi di inattività delle macchine, migliorando il flusso operativo e aumentan -
tesa® Softprint neXt: performance at the "neXt level"
In flexographic printing, precision and efficiency are key factors for high quality results. Meeting market standards is not easy, considering the many variables that printers must deal with to achieve excellent results.
tesa®, a global leader in adhesive technology, stands out for the company's ability to understand printers' specific needs and for its constant commitment to developing innovative solutions to simplify work. From this vision comes tesa® Softprint neXt, a product that represents a significant step forward in the industry. This adhesive solution for cliché mounting is the result of a combination of technical skills and a deep understanding of operational issues throughout the process, from mounting to dismantling. The innovative adhesive formula offers superior performance compared to tesa's existing products.
Every printer wishes to have an adhesive solution available that guarantees easy mounting with the possibility of repositioning plates if necessary, excellent print quality with extremely strong final adhesion to eliminate problems such as lifting of the cliché’s edges, and simple removal of printing cliché without the risk of damage or breakage tesa ® Softprint neXt brings together all these properties in one single solution. In detail, the FE and FE-X adhesive systems, already appreciated for their easy repositioning during mounting and strong final adhesion in printing, have been further opti -
do la produttività complessiva. Gli stampatori possono quindi beneficiare di una riduzione dei costi operativi grazie alla minore necessità di sostituire cliché danneggiati e alla maggiore continuità della produzione. In un settore in cui l'innovazione è cruciale, tesa dimostra ancora una volta di essere un partner affidabile per gli stampatori, offrendo soluzioni che rispondono alle loro sfide quotidiane. Con tesa ® Softprint neXt, l'azienda consolida il proprio ruolo di leader nel mercato, portando un contributo tangibile all’efficienza e alla qualità del processo di stampa.
mised to allow even faster and safer removal, a key benefit for operators, who can save valuable time and focus on producing high-quality jobs. Not only that, the use of tesa® Softprint neXt ensures superior print quality during all process steps. Stable adhesion and the ability to maintain consistent performance even under intense working conditions result in sharper, more accurate results.
tesa® Softprint neXt stands out due to its positive impact on production efficiency. The speed and security with which cliches can be removed minimises machine downtime, improving workflow and increasing overall productivity. As a result, printers can benefit from lower operating costs due to the reduced need to replace damaged cliches and increased production continuity.
In an industry where innovation is crucial, tesa once again proves to be a reliable partner for printers, offering solutions that meet their daily challenges. With tesa®w Softprint neXt, the company consolidates its role as market leader, making a tangible contribution to the efficiency and quality of the printing process.
“New Aerodinamica: un 2025 ricco di incontri e novità
Il 2025 si preannuncia per New Aerodinamica un anno ricco di incontri e novità. Fitto il calendario di viaggi e soprattutto di Fiere nazionali e internazionali. La prima in programma a marzo, il CCE di Monaco di Baviera, alla quale seguirà il Print4All di Milano. Come ha anticipato Paolo Radaelli, A.D. di New Aerodinamica, “Siamo orgogliosi di annunciare anche una grande novità: la nostra azienda è entrata ufficialmente a far parte, in qualità di membro simpatizzante, della FEFCO, l'associazione europea dedicata al cartone ondulato. Una notizia che ci ha reso molto felici, motivandoci ancora di più nel nostro percorso di crescita continua”. Questa adesione consentirà all’azienda di prendere parte all’incontro annuale dell’associazione, previsto per ottobre 2025. Il nuovo anno dell’azienda Made in Bergamo si preannuncia così un’occasione per rafforzare relazioni, esplorare nuove soluzioni tecnologiche e consolidare il proprio impe-
New Aerodinamica:
a 2025 full of meetings and news
2025 promises to be a year full of gatherings and news for New Aerodinamica. A packed travel calendar, especially around national and international fairs. The first is scheduled in March, the CCE in Munich, followed by Print4All in Milan. As anticipated by Paolo Radaelli, CEO of New Aerodinamica, "We are very happy to announce some great news: our company has officially joined FEFCO, the European association dedicated to corrugated cardboard, as a sympathizing member. This news made us very happy, motivating us even more in our path
association's annual meeting, scheduled for October 2025. The Made in Bergamo company's new year thus promises to be an opportunity to strengthen relationships, explore new technological solutions and
REVISION NET SYSTEM
Etichette firmate DOMINO
Le nuove soluzioni oggi guardano all’integrazione dei moduli di stampa digitale su linee di finitura anche di altri produttori, dalle unità monocromatiche ai moduli multicolori.
DOMINO N730i
Il modulo di integrazione N730i si aggiunge al portafoglio Domino per rispondere alla crescente domanda di stampa ibrida ad alta qualità (1200 dpi). L’approccio modulare aiuta gli etichettifici a creare una linea di stampa e finitura personalizzata, nella configurazione scelta, combinando le tecnologie digitali all’avanguardia di Domino con la stampa flessografica per offrire il meglio di entrambi i metodi di stampa (foto sopra). La stampa e finitura ibrida digitale nel mercato delle etichette sta diventando sempre più accettato. Ciò è dovuto principalmente alla crescente domanda di stampa a basse tirature, alla crescita dell’e-commerce, alla stampa di alta qualità nel packaging e nell’etichettatura e all’aumento della stampa personalizzata. Domino ha già ottenuto un notevole successo con il 29% delle installazioni della versione N610i in configurazione ibrida. Il modulo utilizza il collaudato motore di stampa N730i. Sfrutta le funzionalità Domino i-Tech, la tecnologia della testina di stampa BITSTAR™ e gli inchiostri proprietari privi di TPO, per produrre dettagli fini, inclusi micro testi e caratteri CJK, con una qualità superba. Questa tecnologia, offre stampe ad alta risoluzione da 1.200 dpi e una produttività fino a 70 metri al minuto in tutti i colori, inclusa la stampa del bianco ad alta opacità alla massima velocità. Il Sunrise DFE (Digital Front End) offre RIP in linea in tempo reale per etichette con personalizzazione e
Labels from DOMINO
dati variabili, semplificando le tirature di stampa con più SKU (versioni), senza necessità di preparazione offline. N730i consente agli etichettifici di integrarlo nei sistemi preferiti.
DOMINO N610i-R
Il modulo di retrofit digitale N610i-R è stato progettato per trasformare la macchina flessografica esistente di un etichettificio in una soluzione ibrida digitale versatile. La compatta N610i-R viene posizionata sopra una linea flessografica e finitura esistente, eliminando la necessità di spazio aggiuntivo e aggiungendo nuove funzionalità digitali integrandosi perfettamente nella linea produttiva (foto a destra). La combinazione della tecnologia digitale e flessografica aiuterà gli etichettifici ad aprire nuove opportunità, consentendo loro di offrire un’eccellente qualità di stampa e flessibilità di produzione, sfruttando al tempo stesso tempi di consegna rapidi e produzione non-stop per lavori con più SKU (versioni).
R-SCAN
Il controllo di qualità è un elemento critico nella produzione di etichette. Il sistema a te-
New solutions today look at the integration of digital printing modules on finishing lines from other manufacturers as well, from monochrome units to multicolor modules.
The N730i Integration Module adds a 1200dpi product to the Domino portfolio to respond to the increasing demand for hybrid printing, whilst maintaining market-leading quality. The modular approach of the N730i Integration Module helps converters create a customised, cost-effective, and future-proof printing and finishing line in their choice of configuration, combining Domino’s cutting-edge digital technologies with flexographic printing to offer the best of both worlds. Digital hybrid printing and finishing in the label market is growing in popularity. It’s primarily driv-
en by an increasing demand for short-run printing, growth of e-commerce, high-quality printing in packaging and labelling, and rising personalised printing. Domino has already enjoyed considerable hybrid success, with 29% of all installed N610i being integration modules.
The N730i Integration Module uses the proven N730i print engine. It harnesses the Domino i-Tech features, BITSTAR™ printhead technology, and proprietary TPO-free inks, to produce fine details, including micro text and CJK characters, with superb quality. This technology stack delivers high-resolution 1200dpi print at up to 70 metres
lecamere di monitoraggio e ispezione in linea R-Scan, sviluppato in collaborazione con Lake Image Systems, è ora disponibile come componente aggiuntivo opzionale per N730i e N730i-F. R-Scan offre una famiglia di strumenti automatizzati per la garanzia della qualità di stampa e dei dati variabili per ridurre al minimo gli sprechi. Con tempi di configurazione minimi, fornisce il monitoraggio automatizzato della qualità di stampa, delle deviazioni del colore e della registrazione ad alta velocità. Il rilevamento rapido degli errori migliora l'efficacia complessiva delle apparecchiature (OEE) riducendo gli sprechi, le rilavorazioni e i tempi di inattività.
Domino in Italia: NTG DIGITAL – www.ntg.it
per minute across all colours – including reliable printing of high-opacity white at top speed. The Sunrise DFE offers real-time inline RIP for labels featuring customisation and variable data, making print runs with multiple SKUs easy, with no need for offline preparation.
The N730i Integration Module allows converters to work with their preferred OEM partner. We are pleased to be one of the few providers to offer this transport system flexibility.
DOMINO N-610i-R
The N610i-R digital retrofit module has been designed to transform a customer’s existing flexographic press into a versatile digital hybrid solution. Our retrofittable print module had a soft launch a year ago when we showed the N610i-R display piece on our Labelexpo Europe stand. This month sees a strong relaunch of the product, with a full set of marketing materials, including an N610i-R brochure, web page and animated video.
DOMINO N730i
La stampante N730i
tecnologia inkjet a colori specifica per la stampa di etichette di alta qualità a 1200 dpi e 70 mt/min.
● Apre nuove opportunità commerciali con la capacità di stampa shrink sleeve
● Avviamenti veloci e alta produttività con le caratteristiche i-Tech
● Apre a nuovi mercati aggiungendo stazioni flexo in linea
● Ottimizzazione del ritorno di investimento (ROI) e supporto finanziario Novità
● Ora disponibile anche la versione N730i Integration Module da integrare a linee di finitura
● Supporto tecnico di assistenza locale personalizzato
SPECIALE
Nobilitazione etichette
In questa ricerca abbiamo voluto estendere l’intervista a tutta la filiera della comunicazione stampata: dal brand owner allo stampatore, passando dalle agenzie e dai fornitori di materiali e tecnologie. Un’ampia panoramica che conferma alcuni pilastri del mondo della nobilitazione e di quella dedicata alle etichette ma che suggerisce alcune prospettive che disegnano un mercato sempre più pronto ad investire per prodotti di qualità, sostenibilità e soluzioni innovative. Ancora molto forte la presenza della carta e delle lamine per gli effetti metallizzati, frutto sia di una storicità nelle applicazioni di questo binomio (ben oltre il mondo labelling) che di un impatto visivo sempre garantito. Nessun compromesso sulla qualità: se l’etichetta deve essere nobilitata, non sono consentite imperfezioni. Alcune domande aprono il dibattito sugli scarti, la riciclabilità dei prodotti e sull’impatto ambientale: molte soluzioni sono già sul mercato e garantiscono performance simili alle applicazioni meno recenti. Un’ultima riflessione la dedichiamo a quella sezione sensoriale della nobilitazione (inchiostri profumati, applicazioni olografici, effetti tattili) che non sembrano emergere come opzioni principali: che sia per una resistenza a vivere la comunicazione stampata come un’esperienza multi sensoriale?
Proveremo a fare il punto nei nostri futuri progetti di ricerca: partiamo quindi da questi primi risultati commentati come sempre dalla nostra redazione.
• STAMPA ROTOCALCO
• CARTONE ONDULATO
• MATERIALI / NUOVI SUPPORTI
• STAMPA FLESSOGRAFICA
• ETICHETTE
• ROTOGRAVURE PRINTING
• CORRUGATED CARDBOARD
• NEW SUBSTRATES
• FLEXOGRAPHIC PRINTING
• LABELING
Labels embellishment
In this research we decided to extend our interviews to the entire chain of printed communication: from brand owners to printers, from agencies to materials and technology suppliers. A broad overview that confirms some pillars of the world of ennobling and labels, but also suggests some perspectives outlining a market increasingly ready to invest in quality products, sustainability and innovative solutions. The presence of paper and foils for metallic effects is still very strong, the result of both an established history of applications of this combination (well beyond the label world) and a visual impact that is always guaranteed. No compromise on quality: if the label is to be ennobled,
imperfections are not allowed. Some questions spark some debate on waste, product recyclability and environmental impact: many solutions are already on the market and guarantee performance similar to older applications. A final reflection is dedicated to the sensory section of ennobling (perfumed inks, holographic applications, tactile effects) which does not seem to emerge as the preferred option: is that due to a resistance to conceiving printed communication as a multi-sensory experience? We will try to take stock of these topics in our future research projects: let’s start with these first results, commented as always by our editorial staff.
QUESTI GLI SPECIALI DI CONVERTING NEL 2024:
E’ la nobilitazione, bellezza !
I canoni della bellezza cambiano nel tempo, ma le tecnologie di nobilitazione restano vere influencer per una percezione positiva e di qualità del brand che le adotta. Soprattutto nel mercato delle etichette, come ci riportano i nostri intervistati.
L’impiego di tecniche di nobilitazione, intesi come elementi di finitura di un prodotto stampato, è da sempre una caratteristica dei processi di stampa e finitura che permette la valorizzazione della stampa come ‘media di comunicazione’.
Per questo motivo i termini che gravitano attorno alle tecniche, tecnologie, materiali utilizzati per le applicazioni di nobilitazione sono comuni all’intera filiera del processo ed è per questo motivo che analizzando le risposte
alla Survey di Converting possiamo mettere a confronto i pareri di tutti e tre gli attori: fornitori di tecnologie e materiali, stampatori e converter, agenzie di design, comunicazione e packaging, Lo abbiamo fatto attraverso gruppi di domande rivolte ai diversi attori della filiera, che qui riassumiamo, ricordando che la redazione è disponibile ad approfondire i discorsi con chiunque vorrà commentare i risultati della Survey, portando i propri punti di vista ai nostri lettori.
I
benefici della nobilitazione
Apriamo la parte dei commenti con i risultati di 4 domande che denotano alcuni aspetti curiosi: per il 100% delle agenzie la nobilitazione influisce ‘abbastanza’ o ‘molto’ sulla percezione del brand. Solo il 72% delle agenzie intervistate dichiara però che ‘spesso’ o ‘di frequente’ suggerisce l’uso di nobilitazione nei progetti di comunicazione. Il 24% rimane infatti ‘neutro’ nei suggerimenti ai propri clienti, cosa comprensibile peraltro se vediamo la risposta alla domanda su quanto i clienti siano disposti a pagare in più per una nobilitazione di alta qualità. Il 48% delle agenzie intervistate riporta infatti freddezza o scarsa propensione dei clienti ad accettare aumenti di costo, nonostante l’interesse ad utilizzare tecniche di nobilitazione.
Per gli stampatori (Grafico D15) i principali benefici delle nobilitazioni di etichette sono certamente quelli di una maggior attrattiva visiva (82%) o di miglior percezione del marchio (33%), ma anche il tema della protezione del prodotto riporta il 24% dei riscontri. Sarebbe interessante capire se anche nelle agenzie è nota questa caratteristica che potrebbe portare ulteriori argomentazioni per gli investimenti dei clienti in tecniche di nobilitazione.
Tra le diverse tecnologie
Il tipo di stampa che secondo i fornitori offre
embellishment, baby!
Beauty canons change over time, but ennobling technologies remain the true protagonists of a positive and high-quality perception of the brand that adopts them. In the label market especially, as our respondents tell us.
The use of ennobling techniques, intended as finishing elements of a printed product, has always been a feature of the printing process that allows the enhancement of a printed media to a ‘means of communication’. For this reason, the terms that gravitate around techniques, technologies and materials used for ennobling applications are shared among the entire process chain and it is for this reason that by analysing the responses to the Survey proposed by Converting, we can compare
the opinions of all three main actors: technology and materials suppliers, printers and converters, Design, Communication and Packaging Agencies, We have done this through a series of questions addressed to the different actors in the supply chain, which we summarize here, with a remainder that our editorial staff is always available to delve into the discussion with anyone who wants to comment on the results, sharing their points of view with our readers.
The benefits of embellishment Beauty canons change over time, but ennobling technologies remain the true protagonists of a positive and high-quality perception of the brand that adopts them. In the label market especially, as our respondents tell us.
The use of ennobling techniques, intended as finishing elements of a printed product, has always been a feature of the printing process that allows the enhancement of a printed media to a ‘means of communication’. For this reason, the terms that gravitate around techniques, technologies and materials used for ennobling applications are shared among the entire process chain and it is for this reason that by analysing the responses to the Survey proposed by Converting, we can compare the opinions of all three main actors: technology and materials suppliers, printers and converters,
le maggiori potenzialità per le etichette è la ‘stampa a caldo’, indicata da quasi il 40% degli intervistati. È poi l’utilizzo della verniciatura
UV ad essere votato dal 25% degli intervistati. Medesima la percentuale di chi ha dichiarato ‘altro’, e sono coloro che hanno indicato la serigrafia come tecnologia ancora di punta, e altri che hanno preferito indicare come siano le soluzioni ibride (o integrate) ad offrire le migliori soluzioni.
Per gli stampatori (Grafico D13) è sempre la stampa a caldo a farla da padrona (50% la indica come tipo di tecnologia più usata in generale). La verniciatura UV che è indicata dal 23% degli stampatori come tipo di nobilitazione preferito nella stampa in generale sale invece al 50% quando si parla di stampa di etichette.
Sempre per la stampa di etichette il 60% degli stampatori indicano comunque la stampa a caldo come tecnica preferita, ed anche la laminazione trova spazio nel 25% degli intervistati. Diverse sono invece le risposte delle agenzie. L’utilizzo della verniciatura UV è la tecnica preferita dalle agenzie, mentre la stampa a caldo e la laminazione risultano meno segnalate rispetto a quanto indicato da fornitori e stampatori.
Un ultimo accenno alle tecnologie digitali di nobilitazione. Abbiamo chiesto ai fornitori quanto siano diffuse e il riscontro mette in evidenza come ancora non ci sia questa conoscenza o grande utilizzo delle tecnologie digitali. Compito dei fornitori, evidentemente, far meglio conoscere vantaggi e opportunità.
Carta is ‘a must’
La domanda ‘Quale tipo di supporto preferite e quale offre la miglior resa per la nobilitazione’ vede un plebiscito di risposte a favore della carta. Oltre il 90% degli stampatori (Grafico D18) utilizza etichette di carta per poi nobilitare, l’88% dei fornitori dichiara che è la carta ad offrire i migliori risultati, il 95% delle agenzie propone progetti di etichette nobilitate con supporti in carta.
Design, Communication and Packaging Agencies,
We have done this through a series of questions addressed to the different actors in the supply chain, which we summarize here, with a remainder that our editorial staff is always available to delve into the discussion with anyone who wants to comment on the results, sharing their points of view with our readers.
The Benefits of Ennobling
Let's start with the results of 4 questions that denote some curious aspects: according to the 100% of the agencies, ennobling affects ‘quite’ or ’a lot‘ brand perception. However, only 72% of the agencies surveyed declare that they ‘often‘ or ’frequently’ suggest the use of ennobling in communication projects. In fact, 24% of them remain ‘neutral’ in their suggestions to their customers, which is understandable if we take into consideration the answer to the question that asked how much more their customers are willing to pay for
D15 Quali sono i benefici principali della nobilitazione delle etichette?
Maggiore attrattiva visiva
Maggiore durata
Protezione del prodotto
Migliore percezione del marchio
Altro
D13 Quale tipo di nobilitazione utilizzate maggiormente in tutti i prodotti che stampate?
Stampa a caldo
Stampa a freddo
Laminazione
Verniciatura UV
Altro
I materiali per la nobilitazione
Questa domanda, posta ai fornitori ed alle agenzie, mette in evidenza una predilezione per le lamine metalliche, indicate come princi-
pali materiali utilizzati dal 58% dei fornitori e dal 64% delle agenzie. Diverso invece l’ordine di preferenze sugli inchiostri. Secondo il 55% dei fornitori sono gli inchiostri UV ad essere principalmente utilizzati e il 29% gli inchiostri
a high quality ennoblement. In fact, 48% of the agencies surveyed reported coldness or low propensity of clients to accept cost increases, despite the interest in using ennobling techniques.
For printers, the main benefits of label ennobling are certainly those of a greater visual attractiveness (82%) or better brand perception (33%), but the issue of product protection also accounts for 24% of the feedback. It would be interesting to understand if this topic in particular, which could lead to further reasoning with clients on their investments in ennobling techniques, is also known to agencies.
Different technologies
The type of printing that, according to suppliers, offers the greatest potential for labels is ‘hot print’, indicated by almost 40% of respondents. The use of UV varnishes follows, voted by 25% of the respondents. The same percentage of those who have chosen the ‘other’ option, indicating screen
printing as a still leading technology, and those who have preferred to indicate hybrid (or integrated) as the best solutions.
For printers, hot printing is still the top choice (50% designate it as the most widely used type of technology in general). UV coating, indicated by 23% of printers as their preferred ennobling technique in printing in general, goes up to 50% when referred to label printing. Still on label printing, 60% of printers report hot print as their preferred technique, and lamination also finds its space for 25% of respondents.
The responses from agencies, however, are different. The use of UV coating is the technique preferred by agencies, while hot foil stamping and lamination are less reported than by suppliers and printers.
A final mention to digital finishing technologies. We asked suppliers how popular they are, and the feedback highlights how there is still no widespread knowledge or appreciation of digital technologies. It
speciali. Per le agenzie, invece, le vernici speciali sono scelte dal 52% dei rispondenti e gli inchiostri UV dal 32%. Potrebbe essere una errata classificazione, ma è comunque un segnale che per le agenzie il cercare qualcosa di ‘speciale’ è fondamentale per le proposte che poi fanno ai clienti.
Le sfide operative e di miglioramento
Riuscire a sviluppare innovazione tecnologica in grado di rispondere alle domande di miglioramento che chiedono clienti e operatori del mercato è da sempre una sfida aperta. Le domande che abbiamo rivolto a fornitori ed agenzie possono servire per capire a che punto siamo e soprattutto come ciascuna delle parti si sta muovendo. Per i fornitori i miglioramenti tecnologici devono andare nella direzione della riduzione dei costi (65%), del miglioramento della qualità e della facilità di uso (32%), nell’aumento della velocità (23%). Per le agenzie le principali sfide operative sono nella variabilità dei materiali da gestire (68%), nella qualità e precisione (42%), nella necessità di migliorare gli scarti di produzione (16%). E le tendenze emergenti della domanda sono per soluzioni che siano di ecosostenibilità (62%), di un design più minimalista (42%), di integrazione di elementi digitali e di personalizzazione (entrambi attorno al 25%).
Ci sono quindi vuoti da colmare tra i due approcci, anche se ci sono già sul mercato fornitori che stanno facendo del tema della ecosostenibilità o della riduzione degli scarti una propria strategia operativa, che comincia a vedersi anche in Italia.
La sostenibilità è il riciclo
Già nelle domande precedenti era emerso l’interesse (crescente in ogni ambito) verso le logiche di sostenibilità. Abbiamo voluto quindi fare alcune domande sia sul valore della sostenibilità sia sulla rilevanza delle azioni e attività che favoriscano il riciclo, attraverso il recupero degli scarti. Il riscontro è stato molto
is obviously the suppliers' task to spread the word about the advantages and opportunities.
Paper is 'a must'
The question ‘Which type of substrate do you prefer and which offers the best performance for ennobling’ sees a clear majority of answers in favour of paper. Over 90% of printers use paper labels for their ennobling, 88% of suppliers say that it is paper that offers the best results, 95% of agencies propose projects for paper-based ennobled labels.
Materials for embellishment
This question, posed to suppliers and agencies, highlights a preference for metal foils, indicated as the main materials used by 58% of Suppliers and 64% of Agencies. By contrast, the preferences for inks are different. According to 55% of the suppliers it is UV inks that are mainly used and for 29% special inks. According to the agencies, on the other hand, special varnishes are chosen by 52
D18 Quali supporti utilizzate maggiormente per le vostre etichette?
Carta
Poliestere
Polipropilene
Bioplastiche
Altro
D21 Quali materiali trovate più difficili da riciclare?
Lamine metalliche
Vernici speciali
Pellicole trasparenti
Inchiostri UV
Altro
interessante ed apre a successivi approfondimenti che vadano a mettere in evidenza le soluzioni che già qualche attore sta implementando a livello europeo e nazionale. Nel frattempo vediamo le risposte che ci hanno fornito i tre panel di intervistati. Per i for-
% of the respondents and UV inks by 32%. This may be a misclassification, but it is nevertheless a sign that for agencies the search for something ‘special’ is central to the proposals they then make to their clients.
Operational and improvement challenges
Being able to develop technological innovation that responds to the demands for improvement that customers and market players are asking for has always been an open challenge. The questions we have asked suppliers and agencies can be used to understand where we stand and, above all, how each party is doing. For suppliers, technological improvements must go in the direction of reducing costs (65%), improving quality and ease of use (32%), and increasing speed (23%). For the agencies, the main operational challenges are in the variability of materials to be handled (68%), quality and accuracy (42%), and the need to improve production waste (16%). And emerg-
nitori abbiamo previsto una domanda che ci potesse dare il loro pensiero sugli ambiti in cui lavorare per aumentare la sostenibilità del processo di nobilitazione.
Efficienza dei processi è la risposta più votata (dal 71% del panel), a cui si abbinano temi
ing trends in demand are for solutions that are eco-friendly (62%), more minimalist design (42%), integration of digital elements and customisation (both around 25%).
So there are gaps to be bridged between the two approaches, even if there are already suppliers on the market who are making eco-sustainability or waste reduction a real operational strategy, which is also beginning to be seen in Italy.
Sustainability is recycling
In the previous questions, the interest (growing in every area) in the logic of sustainability had already emerged. We therefore wanted to ask some questions about both the value of sustainability and the relevance of actions and activities that promote recycling through waste recovery. The feedback was very interesting and opens the way for further investigation to highlight the solutions that some actors are already implementing at European and national level.
energetici (il 40% dice che si debba lavorare sui consumi delle macchine) e temi legati ai materiali. Il 42% del panel propone che si debba lavorare sul riciclo dei materiali di scarto, mentre il 22% sostiene che si debba lavorare per trovare materiali che provengono da fonti sostenibili. Per gli stampatori è soprattutto sulla sostenibilità dei materiali utilizzati che si deve dare importanza. In generale oltre l’82% ritiene che i materiali con cui vengono prodotte e nobilitate le etichette abbiano un ruolo tra l’abbastanza e il molto importante. Per le agenzie l’interesse verso soluzioni di nobilitazione eco-sostenibili è dichiarata dall’87% degli intervistati. È l’affondo sul tema del riciclo degli scarti che ci offre ulteriori prospettive. Non è ancora un tema ritenuto ‘molto rilevante’ dagli stampatori. Sono infatti solo il 18% degli intervistati che lo classificano così. Il 58% però inizia a ritenerlo ‘abbastanza rilevante’ e per nessuno è “poco rilevante” (Grafico D19)
La medesima domanda posta alle agenzie ribalta però la situazione. Per il 45% la riciclabilità degli scarti di produzione è ritenuta ‘molto importante’ e per il 40% ‘abbastanza importante. In totale è l’85% delle agenzie che dichiara particolare attenzione al riciclo degli scarti (mentre al momento solo il 76% degli stampatori).
In questa differenza di pareri ci sta sicuramente una problematica ‘pratica’. Da parte degli stampatori viene dichiarata una difficoltà generale nel trovare soluzioni che facilitino il riciclo degli scarti di produzione, oltre alla considerazione delle componenti di costo che gravano sui servizi di recupero e riciclo. Alla domanda ‘quali materiali trovate più difficili da riciclare’ (Grafico D21) gli stampatori hanno risposto mettendo in evidenza una difficoltà generica su tutti i prodotti di lavorazione. Le pellicole trasparenti sono state segnalate da oltre il 40% del panel, ma anche inchiostri, vernici e lamine fanno parte della mancanza, ancora, di un sistema di iniziative di raccolta e riciclo che invece sono già maturate nel tempo per altri prodotti e materiali. E’ certamente un’area di miglioramento per la nostra industria.
In the meantime, let us see the answers given by the three interview panels.
For the suppliers, we included a question that could give us their thoughts on the areas in which they could work to increase the sustainability of the ennobling process.
Process efficiency is the most popular answer (by 71% of the panel), which is followed by energy issues (40% say we should work on machine consumption) and material issues. 42% of the panel suggests that work should be done on recycling waste materials, while 22% say that work should be done on finding materials from sustainable sources.
For printers, it is above all the sustainability of the materials used that must be emphasised. Overall, more than 82% believe that the materials from which labels are produced and ennobled play a role between fairly and very important. For agencies, interest in eco-friendly ennobling solutions is declared by 87% of respondents. It is the lunge on the topic of waste recycling that
D19 Quanto è importante la sostenibilità dei materiali utilizzati per le etichette?
Molto importante
Abbastanza importante
Neutra
Poco importante
Per niente importante
D22 A chi vi rivolgete per informarvi sulle novità riguardo i prodotti per la nobilitazione?
Fornitori di tecnologia
Riviste specializzate
Fiere e convegni
Altro
Come ad ogni Survey chiediamo anche agli stampatori ‘dove’ e ‘come’ si informano sulle tematiche legate ai temi della Survey. Anche in questa occasione gli stampatori (Grafico 22) si rivolgono (100%) ai loro fornitori come prima fonte informativa. Fiere e riviste sono
offers further perspectives. It is still not a topic considered ‘very relevant’ by printers. In fact, only 18% of respondents rank it that way. However, 58% start to consider it ‘quite relevant’ and no one deems it ‘not very relevant’.
The same question posed to agencies, however, reverses the situation. For 45%, the recyclability of production waste is considered ‘very important’ and for 40% ‘fairly important’. In total, 85% of agencies say that they pay special attention to waste recycling (while only 76% of printers currently do this).
In this difference of opinion there is certainly a ‘practical’ issue. The printers stated a general difficulty in finding solutions to facilitate the recycling of production waste, in addition to the consideration of cost components that burden recovery and recycling services. To the question ‘which materials do you find most difficult to recycle’, printers responded by highlighting a general difficulty on all processing products. Transparent films were reported by more than 40% of the panel, but also
votate nel complesso da circa il 60% del panel. Continuate quindi a seguirci sulle pagine delle nostre riviste e un invito a visitare l’area PrintMat in Print4All (Milano Rho – 27-30 maggio 2025) per scoprire ulteriori novità sul mondo dei materiali e della nobilitazione.
inks, varnishes and foils are part of the lack of a system of collection and recycling initiatives that have already matured over time for other products and materials. This is certainly an area to be improved for our industry.
As with every Survey, we also ask printers ‘where’ and ‘how’ they get their information on Survey topics. Also on this occasion, printers turn (100%) to their suppliers as their first source of information. Trade Fairs and Magazines are voted overall by around 60% of the panel. So keep following us on the pages of our magazines. We also invite you to visit the PrintMat area at Print4All (Milan Rho - 27-30 May 2025) to discover more news about the world of materials and ennobling.
Labels and embellishment
Parliamo di trend e applicazioni
Abbiamo intervistato alcuni dei produttori e fornitori del settore, chiedendo loro come vedono il mercato delle etichette, dell’embellishment e come poter agire per rendere prodotto e processo sempre più sostenibile.
Wetalkabouttrendsandapplications
We interviewed some of the industry’s manufacturers and suppliers and asked them how they see the market for labels and embellishment and what they can do to make the product and process more sustainable.
► Marco Panzeri Marketing Manager Omet
Etichette e nobilitazione: quali sono le vostre sensazioni sui trend e le applicazioni?
I brand sono alla continua ricerca, quasi esasperata, di etichette con design sempre più intricati, nobilitazioni spinte e personalizzazioni per
connettersi ai consumatori con una experience ingaggiante ed esclusiva. Questo trend è stato più recentemente affiancato dalla digitalizzazione del packaging che vuole da un lato cavalcare l’onda dell’evoluzione digitale e dell’e-commerce e dall’altro rendere l’esperienza di acquisto ancora più immersiva e fidelizzante.
Sostenibilità del prodotto e del processo: come affrontare le sfide per rendere il mondo delle etichette (e delle etichette nobilitate) sempre più green?
Anche la sostenibilità sta assumendo un ruolo sempre più cruciale nelle scelte dei consumatori. I brand sono sempre più impegnati nella creazione di una immagine “green”. Perciò i produttori di materiali spingono su prodotti riciclati, compostabili o di origine naturale. I produttori di macchine devono fornire sistemi sempre più avanzati che permettono agli stampatori di utilizzare questi materiali senza limitare efficienza produttiva e qualità, limitando gli scarti e risparmiando energia
Labels and embellishment: what are your feelings on trends and applications?
Brands are constantly searching, almost desperately, for labels with ever more intricate designs, extreme embellishments and customisations to connect with consumers with an engaging and exclusive experience. This trend has more recently been joined by the digitisation of packaging to ride the wave of digital evolution and e-commerce on the one hand, and to make the shopping experience even more immersive and loyalty-enhancing on the other.
Product and Process Sustainability: how to address the challenges of making the world of labels (and ennobled labels) ever greener? Sustainability is also playing an increasingly crucial role in consumer choices. Brands are increasingly committed to creating a ‘Green’ image. Therefore, material manufacturers are pushing recycled, compostable or naturally sourced products. Machine manufacturers must provide increasingly advanced systems that allow printers to use these materials without limiting production efficiency and quality, limiting waste and saving energy.
► Chiara Prati CEO &CSO Prati Srl
Etichette e nobilitazione: quali sono le vostre sensazioni sui trend e le applicazioni?
L'automazione ha avuto un impatto significativo sulle apparecchiature di converting e stampa di etichette autoadesive. I progressi nella tecnologia di automazione hanno rivoluzionato il settore della stampa di etichette, migliorando efficienza, precisione e produttività. Uno dei principali cambiamenti è l’integrazione della tecnologia di stampa digitale nelle apparecchiature per la stampa di etichette. La stampa
digitale consente tempi di configurazione più rapidi, riduzione degli sprechi e la possibilità di stampare dati variabili ed etichette personalizzate on-demand. Anche il processo di finitura deve diventare quindi digitale. Per noi il trend sarà nell’utilizzo di macchine completamente digitali sia nella finitura che nella nobilitazione.
Sostenibilità del prodotto e del processo: come affrontare le sfide per rendere il mondo delle etichette (e delle etichette nobilitate) sempre più green?
Le innovazioni nei materiali sostenibili stanno riducendo l'impatto ambientale delle etichette stampate digitalmente, utilizzando materiali riciclabili, biodegradabili e a basso impatto ambientale, contribuendo a promuovere pratiche più eco-sostenibili nel settore delle etichette. Sarà importante lavorare anche nella riduzione delle emissioni di CO2. A tale scopo, le aziende dovranno essere più attente a quelle azioni, anche oltre la produzione stessa, che hanno l’obiettivo di avere un’impronta sempre più green. Attività come quella di investire nella creazione di aree verdi sono solo una delle tante possibili opzioni. Tornando alle aziende, i luoghi e le strutture dovranno essere sempre più sostenibili, sensibilizzando anche il personale e sostenendo tutte quelle idee e riflessioni che possono contribuire a un approccio più ecologico, nel pieno rispetto dei valori e dell’etica aziendale.
Labels and embellishment: what are your feelings on trends and applications?
Automation has had a significant impact on converting and self-adhesive label printing equipment. Advances in automation technology have revolutionised the label printing industry, improving efficiency, precision and productivity. One of the major changes is the integration of digital printing technology into label printing equipment. Digital printing enables faster set-up times, reduced waste and the ability to print variable data and customised labels on-demand. The finishing process must therefore also become digital. For us, the trend will be to use fully digital machines in both finishing and ennobling.
Product and Process Sustainability: how to address the challenges of making the world of labels (and ennobled labels) ever greener? Innovations in sustainable materials are reducing the environmental impact of digitally printed labels by using recyclable, biodegradable and low-impact materials, helping to promote more eco-friendly practices in the label industry. It will also be important to work on reducing CO2 emissions. To this end, companies will have to be more attentive to those actions, even beyond production itself, that aim to have an increasingly green footprint. Activities such as investing in the creation of green areas are just one of many possible options. Returning to companies, places and facilities will have to be increasingly sustainable, raising awareness among staff and supporting all those ideas and reflections that can contribute to a more ecological approach, in full respect of corporate values and ethics.
► Marco Gaviglio Business Manager Luxoro – Leonhard Kurz
Etichette e nobilitazione: quali sono le vostre sensazioni sui trend e le applicazioni?
Quello che abbiamo riscontrato nel mondo delle etichette e della nobilitazione è la crescente richiesta di toni opachi che, combinati con effetti esclusivi di cliché, creano etichette uniche e distintive. C'è, infatti, più di prima, una forte richiesta di personalizzazione, che spinge verso l’uso di più effetti cliché in combinazione, creando risultati straordinari. Abbiamo rilevato anche un progressivo interesse verso gli effetti olografici, rispondendo alle esigenze sempre più sofisticate e personalizzate. Il design deve afficancarsi alla funzionalità dell’etichetta, per un prodotto che sia veicolo di informazioni e comunicazione.
Sostenibilità del prodotto e del processo: come affrontare le sfide per rendere il mondo delle etichette (e delle etichette nobilitate) sempre più green?
La sostenibilità dovrebbe essere vissuta con un approccio olistico, integrando ogni aspetto ambientale, economico e sociale nei processi produttivi. Non si tratta di un’iniziativa separata, ma di un valore centrale, alla base di ogni attività. Sarà sempre più necessario lavorare sulla riduzione dei consumi di materiali, minimizzando gli sprechi e migliorando l’efficienza dei processi senza compromettere la qualità della nobilitazione. Uno sforzo in ottica economia circolare dovrà permettere il recupero degli scarti di lavorazione, valorizzando il riciclo come parte integrante della produzione. Infine, è bene ricordarsi che questi principi dovranno trovare un riscontro analitico nei dati, promuovendo un processo organico e continuativo.
Labels and embellishment: what are your feelings on trends and applications?
What we have noticed in the world of labels and finishing is the growing demand for matt tones which, combined with exclusive cliché effects, create unique and distinctive labels. There is in fact, more than before, a strong demand for customisation, which pushes towards the use of multiple plate effects in combination, creating extraordinary results. We have also noticed a progressive interest in holographic effects, responding to increasingly sophisticated and customised requirements. Design must go hand in hand with the functionality of the label, for a product that is a vehicle for information and communication.
Product and Process Sustainability: how to address the challenges of making the world of labels (and ennobled labels) ever greener?
Sustainability should be embraced with a holistic approach, integrating every environmental, economic and social aspect into production processes. It is not a separate initiative, but a core value, underpinning every activity. It will be increasingly necessary to work on reducing material consumption, minimising waste and improving process efficiency without compromising the quality of finishing. An effort in view of the circular economy will have to allow the recovery of processing waste, enhancing recycling as an integral part of production. Finally, it is good to remember that these principles will have to be analytically reflected in data, promoting an organic and continuous process.
mazione è di sicuro la chiave per aiutare i clienti a produrre in una modalità più consapevole, performante e rispettosa del mondo che ci circonda. La necessità di essere sempre time-to-market prospetta un mercato che deve essere sempre più attento alle esigenze dei clienti e utilizzatori finali, rendendo non solo la produzione ma l’accesso al mercato estremamente semplice anche per le aziende che si avvicinano a questo mondo per la prima volta.
Sostenibilità del prodotto e del processo: come affrontare le sfide per rendere il mondo delle etichette (e delle etichette nobilitate) sempre più green?
La filosofia che ci anima è quella di promuovere un miglioramento costante del mondo delle arti grafiche e della stampa, facilitando il raggiungimento degli obiettivi aziendali lavorando su prestazioni e operatività. Questi sono due aspetti che permettono tempi di lavoro più rapidi, performance di produzione e minor spreco di materiale che impattano sicuramente nel rendere il mondo del labelling più sostenibile, non solo dal punto di vista ecologico. Le richieste di sostenibilità ci vengono condivise anche dai clienti la cui collaborazione è fondamentale per garantire un minor impatto durante tutta la filiera.
Labels and embellishment: what are your feelings on trends and applications?
The market trend to fully meet the digital concept is growing tremendously. Automation is certainly the key to helping customers produce in a more conscious, high-performance and world-friendly way. The need to always be time-to-market, points to a market that must be increasingly attentive to the needs of customers and end users, making not only production but also access to the market extremely simple even for companies approaching this world for the first time.
Etichette e nobilitazione: quali sono le vostre sensazioni sui trend e le applicazioni?
La tendenza del mercato a soddisfare completamente il concetto di digitale sta crescendo in modo estremamente significativo. L'auto-
Product and Process Sustainability: how to address the challenges of making the world of labels (and ennobled labels) ever greener? Our philosophy is to promote constant improvement in the world of
► Enrica Lodi CMO Cartes
Marco Gaviglio
Enrica Lodi
graphical arts and printing, facilitating the achievement of business objectives by working on performance and operability. These are two aspects that enable faster turnaround times, production performance and less material waste, which definitely have an impact in making the labelling world more sustainable, not only from an ecological point of view. The demands for sustainability are also shared with us by our customers whose collaboration is essential to ensure a lower impact throughout the supply chain.
Etichette e nobilitazione: quali sono le vostre sensazioni sui trend e le applicazioni?
Sono due temi su cui stiamo lavorando e che saranno al centro della nostra strategia. Immaginiamo un settore in cui sarà necessario garantire alta qualità, andando incontro alle aziende che chiedono grande versatilità nello stampare su qualsiasi tipo di supporto, dal polipropilene fino alle carte naturali più “grammate” e materiche. Gli inchiostri speciali saranno sempre più presenti e apprezzati, come il bianco ad alta opacità e coprenza. Sempre parlando di lavorazioni speciali, è innegabile il ruolo delle nobilitazioni digitali che permettono di aumentare i margini del profitto, realizzando nobilitazioni di etichette o packaging flessibile con vernice a effetto serigrafico e lamine metallizzate stampate in unico passaggio.
Sostenibilità del prodotto e del processo: come affrontare le sfide per rendere il mondo delle etichette (e delle etichette nobilitate) sempre più green?
Un’altra sfida che ci troviamo ad affrontare è quella della richiesta di prodotti stampa sempre più sostenibili, all’interno di un contesto in cui le politiche ESG sono sempre più importanti. Questo dato è stato recentemente evidenziato da Finat Radar all’interno del report Q4 2023: dai dati raccolti da un assesment sui brand owner è emerso che il 100% degli intervistati sostengono che le certificazioni ambientali sono essenziali o stanno assumendo sempre maggiore importanza nel business del printing. Il nostro parere è che sarà necessario intervenire sugli inchiostri con alto grado di disinchiostrabilità, l’uso di materiali riciclabili e produzione dei consumabili con sempre minore impiego di risorse prime.
Labels and embellishment: what are your feelings on trends and applications?
These are two topics we are working on and will be at the core of our strategy. We envision a sector in which it will be necessary to guarantee high and excellent quality, meeting the needs of companies that demand great versatility in printing on all kinds of substrates, from polypropylene to the most ‘weighted’ and textured natural papers. Special inks will be increasingly present and appreciated, such as white with high opacity and covering power. Still speaking of special processes, the role of digital ennobling is undeniable, allowing for increased profit margins by ennobling labels or flexible packaging with silk-screen effect varnish and metallised foils printed in a single pass
Product and Process Sustainability: how to address the challenges of making the world of labels (and ennobled labels) ever greener? Another challenge we are facing is the demand for increasingly sustainable print products, within a context where ESG policies are more and more important. This was recently highlighted by Finat Radar in their Q4 2023 report: data collected from an assesment of Brand Owners showed that 100 % of respondents claim that environmental certifications are essential or are becoming increasingly important in the printing business. Our opinion is that there will be a need for inks with a high degree of deinkability, the use of recyclable materials and consumables production with less and less use of raw resources.
Gli etichettifici nell’era “Zero virgola”
In un contesto economico dove gli indicatori crescono del +0,… ancora una volta gli etichettifici se la cavano meglio della media della manifattura, con un +4,3% di produzione nel primo semestre 2024. Ma non sono tutte rose e fiori. Dallo scorso convegno Gipea dati, trend, problemi e strategie dei produttori di etichette autoadesive. Con un focus sulle (imminenti) scadenze delle normative ambientali. EP
Ad ascoltare le relazioni economiche presentate allo scorso convegno Gipea “Etichettare il futuro | Tendenze economiche nel mercato delle etichette autoadesive” (Milano, 22 novembre 2024) pareva di essere sulle montagne russe. Le curve dei grafici sull’andamento dell’economia generale, del settore specifico del labeling e delle singole imprese tracciavano un susseguirsi di alti e bassi a conferma della complessità di questi ultimi anni. Anni in cui, fra cadute a due cifre e successivi rimbalzi il labeling infine è tornato in area positiva, discostandosi dallo “Zero Virgola” dei principali indicatori dell’economia.
Ce lo ha raccontato Alessandro Rigo, responsabile del Centro Studi di Assografici e di Federazione Carta e Grafica, commentando la bassa crescita italiana nel 2024-2025, con
Labelmakers in the “Zero Point Era”
In an economic environment where indicators are growing by +0,... , labelmakers again fare better than the manufacturing average, with a 4.3% increase in production in the first half of 2024. But it is not all peaches and cream. From the last Gipea conference data, trends, problems and strategies of self-adhesive label manufacturers. With a focus on the (imminent) deadlines of environmental regulations. EP
Listening to the economic reports presented at the last Gipea conference ‘Labelling the Future | Economic Trends in the Self-Adhesive Label Market’ (Milan, 22 November 2024) was like a rollercoaster ride. The graphs on the trends in the general economy, in the specific labelling sector and individual companies traced a succession of ups and downs, confirming the complexity of recent years.
Years in which, between double-digit falls and subsequent rebounds, labelling finally returned to the positive area, moving away from the ‘zero point’ of the economy's leading indicators. Alessandro Rigo, Head of the Centro Studi di Assografici and Federazione carta e Grafica told us about this, commenting on Italy's low growth in 2024-2025, with GDP at +0.8% in 2024 (forecast
un PIL al +0,8% nel 2024 (previsto per +0,9% nel 2025) frenato dalla stagnazione dei consumi delle famiglie e dalla scarsa performance di investimenti e di export.
Per fortuna sono i dati della “media del pollo”. Il settore cartotecnico trasformatore, ad esempio - riporta Rigo - dopo un 2023 in calo di produzione e fatturato del 5,5%, nel primo semestre del 2024 mostra chiari seppur parziali segnali di ripresa: produzione +3,5% ma fatturato -7%. E ancora meglio fa il labeling: anche le etichette autoadesive hanno avuto un 2023 difficile, con un calo produttivo del 7,8%, tuttavia nel primo semestre del 2024 vedono una ripresa della produzione del 4,3% seguita da un ulteriore miglioramento che fa sperare in una chiusura d’anno positiva. Un risultato ancora più incoraggiante se comparato a quello della produzione industriale nel suo complesso, che nel primo semestre di quest’anno diminuisce ancora (-2,8%) anzitutto per il crollo dell’automotive.
E l’Europa? Al termine del terzo trimestre 2024 la crescita annua viaggiava intorno a un ragguardevole +6,9% ma con una ripresa più contenuta rispetto al forte rimbalzo registrato a inizio anno (e con un costo delle
for +0.9% in 2025) held back by stagnant household consumption and poor investment and export performance.
Fortunately, these are average figures The paper converting sector, for example, Rigo reports, ’after a 2023 drop in production and turnover of 5.5%, in the first half of 2024 it is showing clear if partial signs of recovery: production +3.5% but turnover -7%. And labeling is doing even better: self-adhesive labels also had a difficult 2023, with a drop in production of 7.8%; yet in the first half of 2024 they see a recovery in production of 4.3% followed by a further improvement that gives hope for a positive end to the year. This result is even more encouraging when compared to that of industrial production as a whole, which fell again (-2.8%) in the first half of this year, primarily due to the collapse of the automotive industry. And Europe? At the end of the third quarter of 2024, annual growth was hovering around a remarkable +6.9%, but with a more subdued recov-
Il presidente Gipea Stefano Salvemini
Alessandro Rigo
materie ancora in crescita, su livelli molto più alti rispetto al 2020). Ne ha parlato Roberto Cotterchio, componente del Consiglio Direttivo Gipea, presentando alcuni dati salienti dell’ultimo Finat Radar.
Futuro prossimo: scadenze, normative e appuntamenti associativi
In questo scenario impegnativo la vivacità del labeling è evidente già nelle accurate analisi del presidente Gipea Stefano Salvemini a inizio convegno, e nei programmi associativi che sin da inizio 2025 vedono il Gruppo impegnato in un incontro per ragionare di stampa ibrida comparando soluzioni, costi e benefici e capire se e quando questa tecnologia può offrire concreti vantaggi competitivi. Il primo appuntamento si svolgerà a Bari ma si potrà replicare in altre città e su altri argomenti concreti per coinvolgere le imprese operative sul territorio.
Una vivacità ritrovata nell’intervento di Gregorio Gilardi, presidente di un Gruppo Giovani Imprenditori di Assografici attivo e pieno di progetti, dove ricorrevano le parole chiave #concretezza e #fare-rete, “perché da soli non si può più crescere”. Ma, soprattutto, riscontrata nei discorsi fra gli associati: imprenditori e manager che si ritrovano anche per confrontarsi su trend di mercato, tecnologie e norme come quelle in fase di implementazione a livello europeo, oggetto dell’intervento del segretario Gipea Italo Vailati.
ery than the strong rebound recorded at the beginning of the year (and with the cost of materials still rising, at much higher levels than in 2020). Gipea Board Member Roberto Cotterchio spoke about this, presenting some highlights from the latest Finat Radar.
The near future: regulatory deadlines and association appointments
In this challenging scenario, the liveliness of labeling is already evident in the accurate analysis of Gipea president Stefano Salvemini at the beginning of the conference, and in the association programmes that from the beginning of 2025 will see the Group engaged in a meeting to discuss hybrid printing by comparing solutions, costs and benefits and to understand if and when this technology can offer concrete competitive advantages. The first meeting will take place in Bari, but it may be replicated in other cities and on other specific
Materiali, macchine e servizi per crescere
Al convegno Gipea di novembre un contributo di aggiornamento importante è stato offerto dai fornitori di tecnologie e servizi.
- Fernando Giron, Commercial Director EMEA di Fedrigoni Self-Adhesives ha spiegato come crescere e creare valore sul mercato, guidando i trend, mettendo a punto innovazioni in linea con le nuove normative sulla sostenibilità.
- Herman Horters, Business Development Manager di Excelitas Technologies Corp, e Massimo Gurrado, CEO di RED RING SRL e EOS NEXT Srl hanno parlato di transizione 5.0 ovvero della necessità di passare da visione tattica a una visione strategica della trasformazione digitale, con un approccio in grado di contaminare la digitalizzazione con fattori chiave che mettono al centro l’uomo, l’ambiente, la sostenibilità e l’energia.
- Manuel Todeschi, Sales Support Manager di Durst, ha illustrato tecnologie innovative capitali per accompagnare gli etichettifici nella trasformazione digitale, con efficienza e riducendo l’impatto ambientale.
Materials,machinesandservicesforgrowth
At the Gipea conference in November, an important update contribution was made by technology and service providers.
- Fernando Giron, Commercial Director EMEA of Fedrigoni Self-Adhesives, explained how to grow and create value in the market, driving trends and developing innovations in line with new sustainability regulations.
- Herman Horters, Business Development Manager of Excelitas Technologies Corp, and Massimo Gurrado, CEO of RED RING SRL and EOS NEXT Srl spoke about Transition 5.0, i.e. the need to move from a tactical to a strategic vision of digital transformation, with an approach capable of contaminating digitalisation with key factors that focus on people, environment, sustainability and energy.
- Manuel Todeschi, Sales Support Manager at Durst, illustrated innovative capital technologies to accompany labellers in their digital transformation, with efficiency and reduced environmental impact.
Vailati, seguito infatti con attenzione, si è concentrato su tre normative:
• l’EUDR (EU Deforestation Regulation, o Regolamento “Deforestazione zero”) impone alle aziende che importano, esportano e commercializzano prodotti derivati dal legno (e altri) di dimostrare che non siano stati ottenuti da terreni sottoposti a deforestazione e degrado forestale. In concreto, le aziende devono dotarsi di strumenti di tracciabilità e geolocalizzazione, e relative procedure, non semplici da attuare. Questo va fatto con tempesti-
vità: nonostante l’entrata in vigore di questo provvedimento sia certamente rinviata al 30 dicembre 2025, il tempo è poco;
• il Regolamento 988/2023 riguarda la sicurezza dei prodotti immessi al commercio e Vailati ha specificato: «Per gli etichettifici non ci sono obblighi diretti, a meno che non si mettano in commercio prodotti a proprio marchio»;
• la PPWR, ormai definita ma ancora in attesa dei provvedimenti attuativi in cui gli aspetti applicativi della norma potranno ancora essere corretti, presenta tempisti-
topics to involve companies operating in the area.
A liveliness found in the speech of Gregorio Gilardi, President of an active and full of projects Young Entrepreneurs Group of Assografici, where the key words #concreteness and #making-network recurred, ‘because alone we can no longer grow’.
But, above all, found in the conversations among the members: entrepreneurs and managers who also met to discuss market trends, technologies and standards such as those being implemented at European level, the subject of the speech by Gipea Secretary Italo Vailati.
Vailati, followed carefully, focused on three regulations:
- The EU Deforestation Regulation (EUDR) requires companies importing, exporting and marketing timber (and other) products to prove that they have not been obtained from land suffering deforestation and forest degradation. In concrete terms, companies must equip themselves with traceability and geolocation
tools and procedures, which are not easy to implement. This must be done promptly: although the entry into force of this measure is certainly postponed until 30 December 2025, time is short;
- Regulation 988/2023 concerns the safety of products placed on the market, and Vailati specified: ‘For labelling companies there are no direct obligations, unless they place products on the market under their own brand name’;
- PPWR, which is now defined but still awaiting implementation measures in which the enforcement aspects of the regulation can still be corrected, has a longer timeframe but remains ‘to be looked at’. Vailati points out: ‘'The first legislative obligations will be 18 months after entry into force: if the legislation is approved in January, they will therefore arrive in 2026. We will then move forward in a framework that foresees deadlines up to 2040’.
Italo Vailati
che più lontane ma resta “da attenzionare”. Vailati precisa: «I primi obblighi legislativi si avranno dopo 18 mesi dall’entrata in vigore: se la normativa verrà approvata a gennaio, arriveranno dunque nel 2026. Si andrà poi avanti in un quadro che prevede scadenze fino al 2040».
Da macro a micro: l’andamento delle imprese
Come fare fronte a fatturati stagnanti in un contesto caratterizzato dalla crescita dei prezzi delle materie prime, dell’energia, dei trasporti e altri fattori simili? Come migliorare l’assetto strategico e organizzativo dell’azienda? Come evolvere nel modello di governance? Sono le questioni capitali a cui ha fornito risposte l’atteso Osservatorio Economico Gipea, pre-
From macro to micro: the performance of companies
How to cope with stagnating turnover in an environment characterised by rising prices of raw materials, energy, transport and similar factors? How to improve the company's strategic and organisational set-up? How to evolve the governance model? These are the capital questions to which provided answers the eagerly awaited Gipea Economic Observatory, presented at the end of the conference by Gianluca Cinti, Founding Partner XGen Advisory on the basis of the results and behaviour of companies in the sector
sentato a fine convegno da Gianluca Cinti, Founding Partner XGen Advisory sulla scorta dei risultati e dei comportamenti delle aziende del settore nel 2023 (anno degli ultimi bilanci disponibili). Lo studio rivela una generale contrazione dei fatturati (dopo la corsa del biennio precedente derivante dalle spinte inflattive) e, al tempo stesso, fotografa un comparto ancora in buona salute, capace di gestire la complessità agendo su tutte le leve strategiche e operative. Fra le carte vincenti spicca la flessibilità organizzativa – tipica delle aziende più piccole o comunque più agili - che permette di adattarsi rapidamente alle nuove sfide del mercato investendo in produttività ed efficienza. Altra tendenza in atto è la costruzione di realtà più ampie per M&A, in grado di affrontare con più solidità e strumenti le sfide e i mercati globali (senza per questo trascurare la
in 2023 (the year of the latest available balance sheets). The study reveals a general contraction in turnover (after the rush of the previous two years caused by inflationary pressures) and, at the same time, photographs a sector that is still in good health, capable of managing complexity by acting on all strategic and operational levers. Among the trump cards is organisational flexibility - typical of smaller or more agile companies - which allows them to adapt quickly to new market challenges by investing in productivity and efficiency.
Another trend underway is the construction of
difesa delle nicchie di mercato o abbassare gli standard qualitativi che permettono di distinguersi dalla concorrenza). Infine, emerge dall’Osservatorio che le imprese di settore puntano sempre più sull’internazionalità, la sostenibilità ambientale e sociale secondo i criteri ESG, e sull’evoluzione del modello di governance con la presenza di gruppi, player finanziari e gestioni sempre più manageriali.
larger M&A realities, capable of facing global challenges and markets with more solidity and tools (without neglecting the defence of market niches or lowering the quality standards that make it possible to stand out from the competition). Lastly, it emerges from the Observatory that companies in the sector are increasingly focusing on internationality, environmental and social sustainability according to ESG criteria, and on the evolution of the governance model with the presence of groups, financial players and increasingly managerial management.
Ingegneria essenziale
Raffinatezza senza complessità. Facile da usare, facile da capire, facile da mantenere. Balestruccio.
Gianluca Cinti
Acimga: concentrati sul bersaglio.
Lavoriamo con precisione per offrire servizi di qualità ai nostri associati.
ACIMGA lavora per garantire agli associati la massima visibilità e il massimo vantaggio competitivo in Italia e all’estero attraverso la prestazione di servizi di punta, creando una vera cultura di settore, coinvolgente e sinergica, favorevole alla crescita e allo sviluppo del settore della stampa e del packaging, per tutte le tecnologie e applicazioni
Acimga è l’associazione costruttori italiani macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini. MARKETING INTELLIGENCE
Trend e tecnologia nel mondo delle etichette
Quello delle etichette è da sempre un mercato in espansione e l’attenzione di fornitori e stampatori è sempre molto alta.
Ne parliamo con Stefano Salvemini, amministratore di Editrice L’Immagine e attuale presidente GIPEA – Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive.
Quali sono, secondo lei, i trend tecnologici più rilevanti che stanno trasformando il settore della produzione di etichette adesive?
In particolare, come stanno influenzando le possibilità di personalizzazione e di applicazione di effetti speciali?
Il trend principale, già da parecchio tempo, è dato dalle soluzioni per offrire ai clienti una risposta rispetto alle necessità di personalizzazioni più spinte e consegne sempre più tempestive di piccoli lotti. In un primo tempo la stampa digitale è stata la risposta, ora è necessario un ulteriore sviluppo che veda un passo avanti nell’automazione di tutta l’azienda con le tecnologie 4.0.
La nobilitazione è sempre più richiesta dai clienti per differenziare i loro prodotti sugli scaffali.
Quali sono le principali tecniche di nobilitazione che stanno riscuotendo maggior successo nel settore delle etichette e quali sono i vantaggi che offrono in termini di estetica e funzionalità?
Le tecniche di nobilitazione oggi si incrociano anche loro con il digitale. Le più moderne tecnologie di serigrafia digitale consentono
di gestire dati variabili anche sulle nobilitazioni. Non sempre queste possibilità sono sufficientemente conosciute da chi progetta il packaging e quindi al momento vedo -
Trends and technology in the world of labels
The world of labels has always been an expanding market and attention from manufacturers and printers is always very high. We talked about it with Stefano Salvemini, director of Editrice L’Immagine and president of GIPEA – Italian Group of Manufacturers of Self-Adhesive Labels.
What are, in your opinion, the most relevant technological trends that are transforming the adhesive labels manufacturing sector? In particular, how are the possibilities of customization and application of special effects affecting it?
The main trend, for a long time now, has been oriented towards solutions that offer customers an answer to the need for more daring customisations and increasingly timely deliveries on small batches. At first, digital printing was the answer, now a further development is needed that can bring about a step forward in the automation of the entire enterprise with 4.0 technologies.
Ennoblement is increasingly in demand by
customers to differentiate their products on the shelves. What are the main ennobling techniques that are proving most successful in the label industry and what are the benefits they offer in terms of aesthetics and functionality?
Today, ennobling techniques also intersect with digital technology. The most modern digital screen printing technologies allow to manage variable data also on ennoblements. These possibilities are not always sufficiently known by packaging designers and therefore at the moment they only see niche applications. But they represent an excellent opportunity to enhance products.
no solo applicazioni di nicchia. Sarebbero un’ottima opportunità di valorizzazione dei prodotti.
The theme of sustainability is also increasingly looked at in the label sector. How is the request for special effects and ennoblements reconciled with the objective of reducing production environmental impact? Are there eco-sustainable solutions for ennobling?
Unfortunately, this is still a delicate subject. The most sustainable ennobling solutions, especially in small print runs, are the digital that exclude the environmental impact of printing systems. Unfortunately, there are still no effective solutions for the recycling of waste (where lamination is involved in particular).
Digitalization is changing the way labels are designed and produced. What are the opportunities offered by digital printing for ennobling and how do digital processes integrate with traditional ones?
As already mentioned, today there are digital ennobling systems that offer endless possibilities to manage variable data and small print runs. Unfortunately, they do not have the speed of production of "traditional" systems so they are only suitable for small print runs. The two technologies are both still necessary.
Mass customization is a growing trend. How can
Il tema della sostenibilità è sempre più sentito anche nelle etichette. Come si concilia la richiesta di effetti speciali e di nobilitazione con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale della produzione? Esistono soluzioni eco-sostenibili per la nobilitazione?
Questo tante volte è un tasto dolente. Le soluzioni più sostenibili di nobilitazione, specie nelle piccole tirature sono quelle digitali che escludono l’impatto ambientale della produzione degli impianti stampa. Purtroppo per il riciclo degli scarti (in particolare le lamine) non ci sono ancora soluzioni efficaci.
La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui vengono progettate e prodotte le etichette. Quali sono le opportunità offerte dalla stampa digitale per la nobilitazione e come si integrano i processi digitali con quelli tradizionali?
Come già detto ci sono oggi dei sistemi di nobilitazione digitale che offrono infinite possibilità di gestire dati variabili e piccole tirature. Purtroppo, non hanno la rapidità di produzione dei sistemi “tradizionali” per cui si adattano solo a piccole tirature. L’integrazione delle due tecnologie in azienda è ancora necessaria.
La personalizzazione di massa è un trend in crescita. Come si possono conciliare le esigenze di personalizzazione con le necessità di produzione industriale? Quali sono le sfide e le opportunità legate alla personalizzazione delle etichette nobilitate?
Proprio a questa domanda risponde la produzione digitale integrata con quella “tradizionale”. Le nostre aziende sono in grado di supportare i clienti per trovare le migliori soluzioni dal punto di vista tecnico, comunicativo ed economico per presentare al meglio i prodotti.
Oltre alle applicazioni tradizionali, quali sono le nuove frontiere per le etichette nobilitate? Ci sono settori emergenti in cui le etichette stanno assumendo un ruolo sempre più importante e quali sono le caratteristiche che le etichette devono avere per rispondere a queste nuove esigenze?
Lo sviluppo del private label e le difficoltà di realizzare packaging personalizzati di altro genere in piccole tirature aprono nuove opportunità di mercato alle etichette che possono agevolmente personalizzare in maniera economica ed ambientalmente compatibile qualsiasi prodotto, da quello più economico a quelli luxury. Gli etichettifici hanno varie specializzazioni e possono offrire soluzioni per qualunque esigenza.
Quali sono le principali criticità che il settore delle etichette adesive deve affrontare al momento? Come possono le aziende del settore far fronte a queste sfide e cogliere le opportunità offerte dal mercato?
Le principali criticità sono legate alla disponibilità di personale competente. Le tecnologie in uso nelle nostre aziende sono le più diverse e non sempre di facile utilizzo.
La formazione è fondamentale per garantire la competitività delle aziende del settore. Quali sono le competenze più richieste nel settore della produzione di etichette nobilitate e come Gipea contribuisce alla formazione dei professionisti del settore?
In effetti questo è uno dei problemi principali che bisogna affrontare. Le competenze richieste sono diverse e vanno dall’ambito gestionale a quello grafico per arrivare ovviamente ai reparti di produzione. Gipea finora ha svolto attività di aggiornamento professionale in vari ambiti per il personale presente nelle azien-
de. Nel futuro sarà necessario collaborare in modo organico con il mondo della formazione professionale a tutti i livelli (scuola superiore, ITS e anche università), magari con l’aiuto di ENPIG-GCT, per dare una formazione di base mirata ai giovani che poi entreranno nelle nostre aziende.
La collaborazione tra aziende è sempre più importante per affrontare le sfide del mercato. Quali sono le forme di collaborazione che Gipea promuove tra le aziende associate e quali sono i benefici che ne derivano? La collaborazione tra aziende oggi è assolutamente indispensabile. Gipea crea opportunità di incontro e di relazione. Solo con la conoscenza e la relazione nasce la fiducia che poi può portare a collaborazioni più strette in vari ambiti. Inoltre, è l’unica associazione del settore in Italia e l’unica opportunità per discutere delle problematiche e delle opportunità del settore.
Qual è la sua visione per il futuro del settore delle etichette adesive? Quali saranno le principali tendenze che caratterizzeranno i prossimi anni e quali sono le sfide che il settore dovrà affrontare?
In questi ultimi anni abbiamo tutti investito tanto in impianti produttivi. Per un utilizzo ottimale di questi impianti, per offrire un adeguato servizio ai clienti e un’adeguata remunerazione agli investimenti è necessario sviluppare quanto prima tutte le opportunità di industria 4.0. Non mi riferisco alle semplici agevolazioni economiche, ma al modo di ripensare all’azienda in modo interamente interconnesso ai fornitori e ai clienti. In tanti altri settori è già una realtà. Per noi a breve diventerà una necessità.
customisation demand be reconciled with industrial production needs? What are the challenges and opportunities related to the personalisation of ennobled labels?
It is precisely to this question that digital production integrated with ‘traditional’ production responds. Our companies are able to support customers in finding the best solutions from a technical, communicative and economic point of view to present products in the best possible way.
In addition to traditional applications, what are the new frontiers for ennobled labels? Are there emerging sectors in which labels are playing an increasingly important role and what characteristics do labels need to meet these new demands?
The development of private labelling and the difficulties of producing other types of customised packaging in small runs are opening up new market opportunities for labels that can easily customise any product, from the cheapest to luxury ones, in an economical and environmentally friendly way. Label manufacturers have various specialisations and can offer solutions for any requirement.
What are the main challenges currently encoun-
tered by the self-adhesive labelling industry? How can companies in the sector meet these challenges and seize the opportunities offered by the market?
The main critical issues are related to the availability of competent personnel. The technologies in use in our companies are the most diverse and not always user-friendly.
Training is essential to ensure the competitiveness of companies in the sector. What are the most in-demand skills in the field of finished/ ennobled label production and how does Gipea contribute to the training of professionals in the sector?
Indeed, this is one of the main issues that needs to be addressed. The skills required are varied and range from management to graphical skills and, of course, to production departments. GIPEA has so far carried out professional development activities in various areas for personnel in companies. In the future, it will be necessary to collaborate organically with the world of professional training at all levels (high school, ITS and even university), perhaps with the help of ENPIG-GCT, to provide targeted basic training for young people who will then enter our companies.
Collaboration between companies is becoming increasingly important in order to meet market challenges. What forms of collaboration does Gipea promote among its member companies and what are the benefits?
Collaboration between companies is vital today. GIPEA creates opportunities for networking and interaction. Only with understanding and connection does trust arise, which can then lead to closer collaborations in various fields. Furthermore, GIPEA is the only association in the sector in Italy and the only chance to discuss problems and opportunities in the sector.
What is your vision for the future? What will be the main trends in the coming years and what challenges will the industry face?
In recent years, we have all invested a lot in production facilities. For an optimal utilisation of these facilities, to offer an adequate service to customers and an adequate return on investment, it is necessary to develop all Industry 4.0 opportunities as soon as possible. I am not referring to mere economic benefits, but to the way of rethinking the company in a way that is fully interconnected to suppliers and customers. In many other industries it is already a reality. For us it will soon become a necessity.
1955 - 2025: i 70 anni di ENIP-GCT
Una scommessa partita 70 anni fa, nel 1955; oggi l’Ente è un punto di riferimento importante per la formazione del settore grafico, cartotecnico e della trasformazione.
ENIP-GCT, l’Ente Nazionale per l'Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice, è il primo ente di formazione bilaterale italiano che lavora da sempre per la crescita del settore, mirando alla formazione di professionisti preparati, ma anche di donne e uomini inseriti nel mondo del lavoro e attenti agli sviluppi della società.
Sono passati 70 anni, all’inizio il settore della grafica ha puntato su persone lungimiranti, che hanno investito energie, professionalità, sforzi e lavoro in un ambito che stava allora iniziando a farsi conoscere. Poi, gradualmente, l’impegno è stato premiato e per diversi anni il settore è cresciuto dando all’Italia una spinta innovativa e di apertura che non ha avuto nulla da invidiare al resto del mondo. Oggi la strada si fa un po’ più in salita, serve maggiore impegno, ma questo rende ancora più accattivante l’impegno di tutto il comparto e dell’Ente. Grande impulso e studio, quindi, per lo sviluppo di iniziative formative che sappiano dare ai giovani quella marcia in più per emergere e soprattutto diventare persone immerse nel domani, forti delle proprie tradizioni culturali, ma pronti a vincere la sfida del divenire delle comunicazioni.
Ne è prova la costante collaborazione con tutte le Associazioni di categoria e con gli operatori del mercato, oltre alla collaborazione pluriennale con il Ministero dell’Istruzione e del
Merito. Negli anni tra ENIP-GCT e MIM sono stati firmati diversi Protocolli di intesa, che rendono possibile la creazione di una sinergia virtuosa tra sistema educativo di istruzione e formazione e mondo del lavoro, rafforzando le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupabilità. Sono tante le attività e iniziative formative dedicate agli istituti scolastici e alle aziende del settore che l’ENIP-GCT propone ogni anno.
L’ENIP-GCT è, dunque, proteso a offrire prospettive nuove, aggiornate e all’avanguardia, perché i giovani raggiungano settori anche diversi, che hanno visto la loro nascita grazie ai cambiamenti tecnologici che hanno trasformato il mondo industriale.
L’ENIP-GCT Nazionale ha svelato le date del
A challenge was thrown down 70 years ago in 1955; today the Entity is an important reference point in training for the graphic, paper manufacturing and converting sector. 1955 - 2025: 70 years of ENIP-GCT
ENIP-GCT, the National Entity for Graphic, Paper-manufacturing and Converting Professional Education, is the first Italian bilateral training body that has always worked for the growth of the sector, aiming at the training of skilled professionals, but also of women and men involved in the world of business and interested in the developments of society. 70 years have passed, at the beginning the graphics sector relied on forward-thinking people, who invested energy, professionalism, efforts and work in an area that was then just beginning to make itself known. Then, gradually, their commitment was rewarded and for several years the sector grew giving Italy an innovative and outward drive that had nothing to envy the rest of the world.
Today the road is a little more uphill, more effort is needed, but this makes the commitment of the entire sector and the Institution even more captivating. Great impulse and study, therefore, for the development of training initiatives that can give young generations that extra edge to emerge and above all become people of tomorrow, strong in their cultural traditions, but ready to overcome the challenges of the future of communications. Proof of this is the constant collaboration with all trade associations and market operators, as well as the long-running collaboration with the Ministry of Education and Merit. Over the years, several Memoranda of Understanding have been signed between ENIP-GCT and the MIM, which make it possible to create a virtuous synergy between the
prossimo Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche e Cartotecniche, giunto alla XII Edizione: si terrà a Torino, 1-2 ottobre 2025, in collaborazione con il Comitato Provinciale ENIP-GCT di Torino.
Sarà un importante evento per fare network, approfondire le tematiche legate al mondo della grafica e della cartotecnica, con la partecipazione di tutti gli attori della filiera: Scuole, Associazioni, Istituzioni, Aziende del settore e Fornitori di tecnologie.
Tutti insieme per un confronto sugli sviluppi del settore, occasione perfetta anche per celebrare i 70 anni di storia.
education and training system and the working world, strengthening the skills of young people for their orientation and future employability. There are many activities and training initiatives dedicated to educational institutions and companies in the sector that ENIP-GCT proposes every year. ENIP-GCT is, therefore, committed to offering new, updated and cutting-edge perspectives, so that young people can reach all the different sectors brought along by the technological changes that have transformed industry in recent years.The ENIP-GCT HQ have unveiled the dates of the next National Conference of Graphic, Paper manufacturing and Converting Schools, now in its XII Edition: it will be held in Turin, 1-2 October 2025, in collaboration with the ENIP-GCT of Turin Provincial Committee. It will be an important networking event, to delve into the issues related to the world of graphics and converting, with the participation of all the players in the chain: Schools, Associations, Institutions, Companies in the sector and Technology Suppliers, all together for a discussion on the sector’s developments, a perfect occasion to also celebrate these 70 years of history. www.enipgct.it | training.enipgct.it | linkedin.com/ company/enip-gct
Marco Spada
presidente
ENIP-GCT
Cos’è
un’etichetta connessa?
Nel mondo moderno del packaging e della logistica, le etichette connesse stanno emergendo come una soluzione innovativa per rispondere alle crescenti esigenze di interattività, tracciabilità e sostenibilità.
Proviamo a fare il punto su una tecnologia che, visto la natura multisensoriale, possiamo avvicinare al mondo della nobilitazione.
Le etichette “connesse” possono essere definite come tutte quelle che incorporano tecnologie come tag NFC (Near Field Communication), RFID (Radio Frequency Identification) o altre forme di identificazione digitale, che permettono di arricchire il prodotto con informazioni interattive e dinamiche, accessibili tramite dispositivi elettronici come smartphone e tablet.
Le etichette connesse offrono una vasta gamma di vantaggi che si traducono in benefici tangibili per vari settori. Uno dei principali vantaggi è sicuramente l'interattività, che trova tantissime applicazioni sia nel campo del marketing che in quello della distribuzione. Grazie a queste etichette, i consumatori possono scansionare un codice QR o avvicinare un dispositivo abilitato NFC e ottenere informazioni supplementari sul prodotto, come dettagli nutrizionali, istruzioni per l'uso, video dimostrativi, o anche la storia del marchio. L'interattività consente ai consumatori di personalizzare la loro esperienza di acquisto, arricchendo la loro comprensione e il loro coinvolgimento con il prodotto.
Un altro vantaggio significativo delle etichette connesse è la tracciabilità. Nel contesto delle catene di approvvigionamento moderne, è cruciale per le aziende monitorare e tracciare i movimenti dei prodotti in modo efficiente e sicuro. Le etichette connesse consentono di raccogliere e trasmettere informazioni in tempo reale, migliorando la gestione dell'inventario, facilitando il monitoraggio delle scorte e
riducendo i rischi associati alla contraffazione. Questa capacità di tracciare un prodotto lungo tutta la sua filiera offre alle aziende una maggiore sicurezza e affidabilità, soprattutto nel caso di aziende in cui le esportazioni rappresentano un core importante.
Inoltre, le etichette connesse permettono di aggiornare le informazioni in tempo reale. Questo significa che le aziende possono fornire ai consumatori modifiche importanti sui prodotti, come aggiornamenti sulla sicurezza, nuove funzionalità o anche modifiche nei dettagli del prodotto, senza dover ristampare nuove etichette. L'integrazione di que-
What is an interactive label?
In the modern world of packaging and logistics, interactive labels are emerging as an innovative solution to meet the growing needs of connection, traceability and sustainability.
Let's try to make a point about a technology that, given its multi-sensory nature, can be easily apposed with the world of ennoblement.
Interactive labels can be defined as those labels that incorporate technologies such as NFC (Near Field Communication) tags, RFID (Radio Frequency Identification) or other forms of digital identification and communication that allow the product
to be enriched with interactive and dynamic information, accessible through electronic devices such as smartphones and tablets.
Interactive labels offer a wide range of benefits that translate into tangible benefits for various industries. One of the main advantages is certainly interactivity, which finds many applications in both marketing and distribution. Thanks to these labels,
ste tecnologie permette una comunicazione continua, che è particolarmente importante in settori ad alta regolamentazione come quello farmaceutico, dove informazioni precise e tempestive sono essenziali per la sicurezza dei consumatori.
La sostenibilità è un altro aspetto cruciale nell'adozione delle etichette connesse. Con la crescente attenzione all'impatto ambientale, ridurre l'uso di materiali cartacei è diventato una priorità per molte aziende. Le etichette connesse, in quanto digitali, contribuiscono a questa riduzione, sostituendo spesso la necessità di informazioni stampate o documen-
consumers can scan a QR code or zoom in on an NFC-enabled device and get additional product information, such as nutritional details, instructions for use, demo videos, or even brand history. Interactivity allows consumers to personalize their shopping experience, enriching their knowledge and engagement with the product. Another significant benefit of interactive labels is traceability. In the context of modern supply chains, it is crucial for companies to be able to monitor and track products efficiently and securely. Interactive labels allow to collect and transmit information in real time, improving inventory management, facilitating inventory tracking, and reducing risks associated with counterfeiting. This ability to track a product along its entire supply chain offers companies greater security and reli-
tazione cartacea, e quindi riducendo l'impronta ecologica complessiva del packaging. Le applicazioni pratiche delle etichette connesse sono molteplici e si estendono a diversi settori. Nel settore alimentare, ad esempio, le etichette connesse possono fornire ai consumatori informazioni nutrizionali dettagliate, avvertenze su allergeni, suggerimenti per ricette o persino la possibilità di tracciare la provenienza degli ingredienti. Nel settore farmaceutico, le etichette connesse sono particolarmente utili per garantire l'autenticità dei medicinali, impedendo la contraffazione e facilitando la gestione della catena del freddo per i farmaci sensibili alla temperatura. Queste etichette possono anche includere codici che permettono di scaricare istruzioni dettagliate per l'uso del farmaco, migliorando l'aderenza alla terapia e la sicurezza del paziente. Guardando al futuro, le etichette connesse continueranno a evolversi e integrarsi con le tecnologie emergenti. Con l'espansione dell'Internet delle Cose (IoT), in cui dispositivi fisici sono sempre più connessi a Internet e scambiano dati, possiamo aspettarci che le etichette diventino ancora più sofisticate. In particolare, l'uso della realtà aumentata (AR) è destinato a crescere. Le etichette connesse del futuro potrebbero integrare informazioni visive sovrapposte all'immagine del prodotto, offrendo esperienze immersive che permettono ai consumatori di visualizzare dati interattivi, come recensioni o informazioni storiche, direttamente attraverso il proprio smartphone.
Con l'adozione crescente di queste tecnologie, è probabile che le etichette connesse diventino una prassi standard nel prossimo futuro, rivoluzionando il modo in cui i consumatori interagiscono con i prodotti e migliorando l'efficienza operativa delle aziende.
ability, especially in the case of companies where exports represent an important core business. In addition, interactive labels allow to update information in real time. This means that companies can provide consumers with important information on their product, such as safety updates, new features, or even changes in product details, without having to reprint new labels. The integration of these technologies provides the possibility for a continuous communication, which is particularly important in highly regulated sectors such as pharmaceuticals, where accurate and timely information is essential for consumer safety. Sustainability is another crucial aspect in the adoption of interactive labels. With the increasing focus on environmental impact, reducing the use of paper materials has become a priority for many companies. Interactive labels, being digital, con-
Etichette connesse: addio al QR code?
Parlando di tecnologie, tag a radiofrequenze e chip integrati, parlare di QR Code può sembrare un paradosso. Eppure, il mercato di questo genere di codice sembra più in forma che mai, con dati che raccontano un incremento “a tre cifre” delle scansioni dei QR Code. Una tecnologia matura, di rapida applicazione e che è già presente nella mente del consumatore, abituato a reagire con il proprio smartphone davanti al mosaico tipico di questo genere di codici. Diverse le applicazioni e, tra gli esempi di successo nell’adozione delle etichette connesse, quello dell’azienda vinicola italiana “Antinori” è uno di quelli che meglio racconta l’esperienza interattiva dedicata ai consumatori. Scansionando il codice, il consumatore può accedere a informazioni sulla storia del vino, dettagli sulla produzione, consigli di abbinamento e perfino video esclusivi che raccontano la tradizione familiare e il processo di vinificazione. Questo tipo di etichetta connessa non solo arricchisce l’esperienza del consumatore, ma crea anche un legame diretto tra il prodotto e il suo pubblico, aumentando la fidelizzazione e l’engagement.
Interactive Labels: goodbye QR code?
When delving into the more sophisticated technologies, such as radio frequency tags and integrated chips, talking about QR Codes can seem like a paradox. Yet, the market for this type of code seems more lively than ever, with data showing a “three-digit” increase in QR Code scans. A mature technology, of rapid application and already well-known to the consumer, accustomed to reacting with their smartphone to the typical mosaic of these codes. Several are the applications and, among the success stories in the adoption of interactive labels, that of the Italian winery “Antinori” is one that best describes the interactive experience dedicated to consumers. By scanning the code, the consumer can access information about the history of the wine, details about the production, pairing tips and even exclusive videos about the family tradition and the winemaking process. This type of interactive label not only enriches the consumer experience, it also creates a direct interaction between the product and its audience, increasing loyalty and engagement.
tribute to this reduction, often replacing the need for printed information or paper documentation, and thus reducing the overall ecological footprint of the packaging.
The practical applications of interactive labels are manifold and extend to different sectors. In the food industry, for example, interactive labels can provide consumers with detailed nutritional information, allergen warnings, recipe tips, or even the ability to trace the origin of ingredients. In the pharmaceutical industry, interactive labels are particularly useful for ensuring the authenticity of drugs, preventing counterfeiting and facilitating cold chain management for temperature-sensitive products. These labels may also include codes to download detailed instructions for the use of the drug, improving adherence to therapy and patient safety.
Looking ahead, interactive labels will continue to evolve and integrate with emerging technologies. With the expansion of the Internet of Things (IoT), where physical devices are increasingly connected and exchange data over the internet, we can expect labels to become even more sophisticated. In particular, the use of augmented reality (AR) is destined to grow. Interactive labels in the future could integrate visual information superimposed on the product image, offering immersive experiences that allow consumers to view interactive data, such as reviews or historical information, directly on their smartphone.
With the increasing adoption of these technologies, interactive labels are likely to become standard practice in the near future, revolutionizing the way consumers interact with products and improving companies' operational efficiency.
Converting è una rivista B2B che utilizza tutte le tecnologie e i canali utili ad assicurare l’incontro tra gli operatori della filiera della stampa e del converting di imballaggio.
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Requiring minimal setup time and supervision, the R-Scan provides automated monitoring of print quality, colour deviations, and registration at high speeds, with audible and visible alerts. Fast detection of errors improves overall equipment effectiveness (OEE) by reducing waste, rework, and associated downtime.
Italian manufacturers association of machinery for the graphic, converting and paper industry
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