Converting magazine 2019 – 5

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IL FUTURO È GIÀ SMART

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'PSYH I -S8 MRXIKVEXM RIM ƽYWWM di lavorazione

Flexo: eventi e tecnologie

Flexo: events and technologies

I nuovi laminati “verdi” di filiera

The new "green" laminates of the supply chain

Mercato e protagonisti della stampa digitale Market and protagonists of digital printing

Amica Systems, azienda leader nella produzione di sistemi di stampa inkjet di alta gamma, inchiostri UV e all’acqua, entra a far parte dei nostri partners, EƾERGERHSWM E 8SVE] )WOS I 6IƼRI *MRMWLMRK Siamo pronti per il Nuovo Anno insieme!

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SOMMARIO 5/2019 Numero 5/2019 Coordinamento editoriale Elena Piccinelli Direttore responsabile Enrico Barboglio Condirettore Andrea Briganti Redazione, Segreteria, Diffusione Stratego Group Via Cassanese 224 - 20090 Segrate (MI) Tel. +39 02 49534500 www.strategogroup.net A questo numero hanno collaborato Enrico Barboglio, Luigi Bertagna, Pierangelo Brambilla, Marco Deplano, Francesca Fasano, Robert Leahey, Romolo Napolitano, Studia.Bo, Mattia Tomellini, Giuseppe Tripaldi, Federico Zecchini Traduzioni Dominic Ronayne Progetto grafico imaginemotion Srl - Andrea Verri Corso Buenos Aires, 23 - 20124 Milano Impaginazione Studio Grafico Dante Cavallaro via Vescovo Garibaldo 1/a - Inzago (MI) Stampa PressUP - Nepi (Viterbo) - www.pressup.it Numero5/2019 Pubblicazione iscritta al n. 163 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 14/03/2007 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028C La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari Editore Converting Srl P.zza Luigi Cadorna, 2 - Milano convertingsrl@convertingmagazine.it

MERCATI

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Up2date

(Bestinflexo. FlexoDay, Italian Technology Center, Fedrigoni, Ritrama, Soma, Contiweb, Acimga, Atif, Materahub, Omet, Inglese)

13 Grafica e labeling il software che ti cambia l’azienda Graphics and labeling: the software that changes your company

(Optimus Dash, Servizio Informatica, Sistemi)

14 Oscar della Stampa nasce il Print Economic Forum Oscar della Stampa: the Print Economic Forum is born (Stratego Group, Club delle Eccellenze)

16 Gruppo roto: tutti i progetti Rotogravure Group: all the projects

STORIE DI SUCCESSO

25 Inchiostrazione, lavaggio, recupero solventi: cambio di rotta Inking, washing, solvent recovery: A change of course (BFT Flexo, BFT Carbon)

28 Gestione sfridi: vincere con la sostanza Scrap management: win with substance (New Aerodinamica)

30 Nuovo premio e ribalta internazionale per Flexo 24 New award and international limelight for Flexo 24 (Flexo 24, FlexoTech Award)

(Gruppo Rotocalco di Acimga)

PAROLA ALLA FILIERA

Pubblicità Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2 - 20159 Milano sales@dativo.it Massimo Chiereghin 02/69007733 m.chiereghin@dativo.it Daniela Binario 02/69007733 d.binario@dativoweb.net Bruno G. Nazzani 02/69007733 b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini 335/6266064 a.lavorini@alice.it Mario Rigamonti 349/4084157 marioriga@libero.it Materiali Pubblicitari Edizioni Dativo Srl INFORMATIVA EX D.LGS.196/03 - Converting Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di redazione e diffusione, via Cassanese 224 20090 Segrate, tel. 02 26927081, fax 02 26951006, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03

in collaborazione

18 Sub-Sahara: un mercato da 1.400 milioni nel 2022 Sub-Sahara: a market of 1,400 million in 2022

33 Cosa chiede il pharma al packaging? What does pharma want from packaging? (Pharma Hub, IKN, Angelini)

(Studia.Bo)

21 Advocacy, formazione, internazionalizzazione. Politiche di filiera Advocacy, training, internationalization. Supply chain policies (Federazione Carta e Grafica)

SOSTENIBILITÀ

35 News

(Ritrama, Omet, IIT, ILTI, Ferrarini&Benelli, VDGLab, Saes, Sacchital, Mondi, Fiorini, Girolomoni)

NORMATIVA

39 Anticontraffazione: le cose da sapere Anti-counterfeiting: the things you must know (Parlamento Europeo, Consiglio Europeo, Guardia di Finanza, Antitrust)

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EDITORIALE

Il valore dei componenti Alle grandi fiere d’autunno, Labelexpo Europe e K, entrambe archiviate come particolarmente TECNOLOGIE IN DEPTH

42 Adesivi per un packaging sostenibile chiarimenti e proposte Adhesives for sustainable packaging: clarifications and proposals (Sun Chemical/DCI)

TECNOLOGIE

interessanti sul piano dell’offerta e vivaci su quello degli affari, abbiamo raccolto così tante informazioni di valore sulle aziende e i progetti sviluppati durante l’anno che ci vorranno molti fascicoli della rivista per rendere giustizia anche solo ai più rilevanti. Direi, con buona approssimazione, che occuperemo tutti i nostri media cartacei e digitali da qui a drupa, in vista della quale le aziende stanno lavorando alacremente per mettere a punto le novità più nuove e i prodotti più sfidanti. Nelle prossime pagine iniziamo a parlare di alcune novità interessanti, soprattutto dal punto di vista della sostenibilità ambientale: l’obiettivo a cui tutti tendono, e pour cause. Sono spesso frutto di un lavoro di filiera promosso dai costruttori di macchine, che si fanno capofila della Ricerca coinvolgendo substrati e consumabili. E, nella sezione Tecnologie di questo Converting Mag, proponiamo due approfondimenti offerti da altrettanti produttori di adesivi, che aiutano a capire quanto “pesi” questo elemento nello sviluppo di un nuovo packaging flessibile, a un tempo protettivo e compatibile con le problematiche ambientali e di salubrità. Ma questo numero ospita anche alcune storie di sviluppo aziendale che colpiscono altrettanto. Parlano di sistemi di inchiostrazione e lavaggio tecnologicamente innovativi ed economicamen-

47 Laminazione: nuove soluzioni per la sostenibilità di filiera Lamination: new solutions for supply chain sustainability

(Uteco, Sun Chemical, Sapici, Synaptik, Jindal, Inciflex, Simec Group)

te vantaggiosi, di apparecchiature intelligenti per l’aspirazione e la gestione di rifili e polveri, e di un pluripremiato sito di e-commerce per matrici flessografiche, primo nel suo genere a livello internazionale. Fanno capire con evidenza il ruolo cruciale che gli elementi nascosti delle macchine e degli stabilimenti svolgono nel raggiungimento della Qualità Totale. Dei prodotti e della vita. Buona lettura. Elena Piccinelli

52 In Europa futuro si dice graphene In Europe the future is called graphene (Graphene Flagship, Tetra Pak)

55 Hackeraggio: prevenire è possibile Hacking: it can be prevented (Kodak)

58 News

(Enimac, Bieffebi, Ofru, Oxea, Koenig&Bauer-Flexotecnica, Lombardi, Sei Laser, Camis, Ferrarini e Benelli, Soma, Grafikontrol, I&C-Gama, Robatech)

The value of components At the great autumn fairs, Labelexpo Europe and K, both filed away as particularly interesting in terms of offer and lively in terms of business, we gathered so much valuable information on companies and projects developed during the year that it will take many issues of the magazine to do justice to even the most outstanding. I would say, with fair approximation, that we will fill all the paper and virtual spaces from here to drupa, in view of which everyone is working hard to develop the newest innovations and the most challenging products.

SPECIALE DIGITAL PRINTING

65 Il digitale? Sempre più “flessibile” Digital Printing? More and more “Flexible” (HP, Xeikon, Afinia, Trojan, Karlville, Rigoli, Memjet, Uteco)

68 Digitale all’italiana: una bella storia Digital Italian way: a nice story (101 Caffè)

70 E Bobst lancia l’ibrido flexo-digitale Bobst presents the hybrid digital-flexo concept (Bobst, Mouvent)

73 Agenda 74 Inserzionisti / Advertisers Sponsor Aziende citate / Quotations

In the following pages we begin to talk about some interesting innovations, especially in terms of environmental compatibility: the goal to which we all tend, and for good reason. They are often the result of a supply chain effort promoted by machine builders, who become the leaders of the coordinated research of substrate and consumable producers. And, in the Technologies section of this Converting Mag, we offer two insights proposed by two adhesive manufacturers, which help to understand how much this element “weighs” in the development of a new flexible packaging, both protective and compatible with environmental and workplace health issues. But perhaps the articles that “struck” me the most tell of three success stories involving as many components and service suppliers. They feature technologically innovative and economically advantageous inking and washing systems, intelligent equipment for the suction and management of trimmings and dust, and an award-winning e-commerce website for flexographic matrices, the first of its kind on an international level. I liked them because they clearly show the crucial role that the hidden elements of machines and systems play in achieving Total Quality. Of products and life. Enjoy your read. Elena Piccinelli

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Nuovo format per Flexo Day+BestInFlexo Il Flexo Day di Bologna (21 e 22 novembre 2019) cambia formula e si sdoppia. Ecco il programma. Non paghi del crescente successo dell’incontro annuale sulle tecnologie e le prospettive della stampa flessografica, gli organizzatori dell’Atif hanno lavorato con l’obiettivo di rendere ancora più fruibili i contenuti e facilitare la frequentazione agli operatori di tutta Italia. Il programma è stato così suddiviso in due mezze giornate, intervallate dalla serata di gala per l’assegnazione dei premi BestInFlexo. Giovedì 21 novembre Dopo la registrazione, l’incontro inizia alle 15.45 con il saluto di benvenuto di Marco Gambardella, presidente in carica di Atif, e l’intervento di Giandomenico Marcone (Granoro) e Claudio Rimondi (Coop) che, in qualità di giurati, spiegheranno come si valutano i lavori iscritti al concorso Bestinflexo. Seguirà uno speech di Carla Silva, Packaging Development Manager Galbani, su un tema di assoluti attualità e spessore: “Packaging, plastica, ambiente: ricerca e sviluppo alle prese con il mondo reale”. I BestInFlexo dell’anno La sera di gala assegna nel corso di una cena elegante i premi ai lavori selezionati dalla giuria come i migliori dell’anno, seguendo criteri rigorosi e oggettivati, per quanto possibile, in misurazioni e dati.

create per l’uso combinato e per l’uso “creativo e/o innovativo” del processo flessografico.

Vengono considerati sia l’aspetto grafico del prodotto sia quello “meccanico” relativo alla qualità di stampa: la riproduzione delle alte luci, il contrasto e il bilanciamento dei colori, la morbidezza delle sfumature, la stesura dell’inchiostro nei pieni e la nitidezza del testo e dei tratti. Sarà inoltre esaminato il grado di difficoltà rispetto al supporto impiegato e alla lineatura, le caratteristiche e il numero dei colori utilizzati, il registro tra i colori e l’eventuale gestione delle irregolarità del supporto. Verrà anche data una valutazione dell’impatto estetico generale e in relazione al prodotto a cui il packaging o l’etichetta si riferiscono. Sono 13 le categorie di stampa flexo in cui possono rientrare i lavori candidati, a seconda del supporto e della “luce”, e dell’inchiostro usato (UV). Due categorie ad hoc sono state

New format for Flexo Day + BestInFlexo The Bologna Flexo Day (21 and 22 November 2019) changes formula and doubles up. Here is the program. Not satisfied with the growing success of the annual meeting on the technologies and the prospects of flexographic printing, the organizers of the Atif have worked to optimize the layout of the event with the aim of making the contents even more accessible and facilitating attendance to operators throughout Italy. The demanding program of relations has thus been divided into two halfdays, interspersed with the gala evening for the awarding of the BestInFlexo prizes. Thursday, November 21st After the registration, the encounter starts at 3.45 pm with the welcome address by Marco Gambardella, current president of Atif, and the speech by Giandomenico Marcone (Granoro) and Claudio Rimondi (Coop) who, acting as jurors, will explain how to evaluate the works registered in the Bestinflexo competition. A speech by Carla Silva, Packaging Development Manager Galbani will follow, on a theme of absolute topicality and depth: "Packaging, plastic, environment: research and development dealing with the real world”. The BestInflexo of the year At the gala evening

the elegant dinner will feature the awarding of prizes to the works chosen by the jury as the best of the year, as far as possible following rigorous and objectified criteria in measurements and data. Both the graphic and the mechanical aspect of the product relative to the printing system, the reproduction of the highlights, contrast and balance will be evaluated along with the colors, the softness of the hues, the spreading of the ink in the solids and the sharpness of text and strokes. The degree of difficulty in terms of the support used and the linescreening and, the characteristics and the number of colors used, the register between the colors and the handling of the irregularities of the substrate will also be appraised. Lastly an evaluation of the general aesthetic impact and in relation to the product to which the packaging or label refers will be given. There are 13 categories of flexo printing in which the jobs entered can be included, depending on the substrate and the "light" as well as the ink used (UV). Two ad hoc categories have been cre-

Il convegno del 22 novembre La giornata successiva, che terminerà a metà pomeriggio e sarà moderata da Armando Garosci di Largo Consumo, prevede la premiazione dei BestStudentInFlexo seguita dalla sessione di relazioni tecniche e non. In programma interventi di I&C e Flexocit, la presentazione ad opera di Matteo Melegatti del nuovo DOC 13 di Atif sulle “Maniche porta-matrici flessografiche” e una relazione di Inciflex su un inedito e innovativo sistema di prestampa che promette di superare i limiti delle più attestate tecnologie di retinatura. Seguiranno interventi di Atif e Gruppo Besana sulle best practices, di Mark Shepherd (Branding authority e university lecturer in marketing) sulle richieste che i brand owner rivolgono agli stampatori, di Uteco sulle tecnologie 4.0, oltre a una promettente case history di Romeo Bandini di Ipack Abu Dhabi (packaging alimentare) e all’approfondimento di Rossini SpA su “L’importanza dei componenti ed equipaggiamenti di qualità sulle macchine da stampa”. Chiudono una breve tavola rotonda dei costruttori e brand coinvolti nell’evento e il lunch con networking.

ated for combined and for the "creative and/or innovative" use of the flexographic process. The conference of 22 November The next day, which will end in mid-afternoon and will be moderated by Armando Garosci of Largo Consumo, features the awarding of the BestStudentInFlexo, followed by the session of predominantly technical reports. The schedule includes talks by I&C and Flexocit, the presentation made by Matteo Melegatti of Atif’s new DOC 13 on “Flexographic matrix bearing sleeves” and a report by Inciflex on a new and innovative prepress system that is promising to overcome the actual screen limitations of the other technologies. These will be followed by speeches by Atif and Gruppo Besana on best practices, by Mark Shepherd (Branding authority and university lecturer in marketing) on the requests that the brand owners make to printers, by Uteco on 4.0 technologies, as well as a promising case history by Romeo Bandini of Ipack Abu Dhabi (food packaging) and the in-depth analysis of Rossini SpA on "The importance of quality components and equipment on printing presses". The session will close with a brief round table of builders and brands involved in the event and lunch with networking. 5/2019

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ITC, un modello per approcciare il mercato indiano L’11 ottobre si è svolto a Pune il seminario dell’Italian Technology Center per far incontrare le aziende italiane e i buyer locali. RN Un’immagine dell’incontro tenutosi a Pune tra aziende indiane e l’Italian Technology Center.

Un Paese che nel 2022 importerà 1 miliardo e novecento milioni di euro di macchine per il printing e il converting per certo non si può ignorare. Eppure l’India non è un mercato facilmente approcciabile. Si tratta di una nazione storicamente legata alla rotocalco, dove la produzione locale e dei paesi limitrofi è ben radicata oltre che, spesso, offerta a prezzi molto concorrenziali. Un gioco che vale la candela La sfida delle aziende italiane si muove quindi su due fronti: far capire il valore aggiunto del Made in Italy e far conoscere i vantaggi della flessografia su determinate tirature. Ovviamente per farsi conoscere bisogna incontrarsi. Ed è questo l’obiettivo del seminario annuale dell’Italian Technology Center (ITC) che quest’anno si è svolto a Pune l’11 ottobre: far incontrare le aziende italiane con i buyer indiani. Dopo l’apertura dei lavori con il discorso del console generale italiano a Mumbai, Stefania Costanza, e il direttore dell’ITA (Italian Trade Agency) a Mumbai, Fabrizio Giustarini, la parola è passata alle aziende. «Nei giorni precedenti il seminario abbiamo fatto visita ad alcuni stampatori locali» racconta Giuseppe Sauli, sales di Uteco Group. «Uno di questi quando ci ha visto ha dichiarato: “Lavoriamo già con macchine italiane. Sappiamo quello che fate e ci piace”. Un buon segnale, perché quando riusciamo a far conoscere il plus che gli imprenditori indiani possono ottenere con le nostre macchine, non tornano più indietro». Gli fa eco Laura Della Torre, Consigliere Dele-

gato di Simec Group, azienda intervenuta al seminario con il suo agente in loco: «Abbiamo investito massicciamente per trovare la nostra interpretazione di Industria 4.0 e siamo ora pronti a sviluppare il progetto SDB-Simec Digital Background nella maggior parte del mondo. Si tratta di un nuovo approccio al mercato degli anilox che promette una gestione smart degli stock a magazzino e che garantisce prodotti in grado di ottimizzare le performance delle macchine da stampa di ultima generazione. Grazie a SDB, Simec Group si pone come player GloCal, offrendo (anche) al mercato indiano i vantaggi di un fornitore locale senza dover rinunciare ai benefici tipici dei fornitori globali».

ITC: a model for approaching the Indian market On 11 October, a seminar of Italian Technology Center was held in Pune to bring together Italian companies and local buyers. RN A country that will import Euro1.9 billion of printing and converting machines in 2022 is a country that certainly cannot be ignored. Yet India is not an easily accessible market. It is a nation historically linked to rotogravure, where local production and that of neighboring countries is well rooted and often offered at very competitive prices. The juice is worth the squeeze The challenge facing Italian companies is therefore twofold: to make them understand the added value of Made in Italy and, at the same time, to make them aware of the advantages of flexography in certain print runs. Obviously, to make yourself known, you have to meet up. This is the aim of the annual seminar of the Italian Technology Center (ITC), which this year took place in Pune on 11 October: to allow Italian 8

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companies to meet up with Indian buyers. After the opening of the conference with the speech of the Italian Consul General in Mumbai, Stefania Costanza, and the director of the ITA (Italian Trade Agency) in Mumbai, Fabrizio Giustarini, the word went the companies. «In the days leading up to the seminar, we visited a number of local printers», said Giuseppe Sauli, sales manager at Uteco Group. «One of them as soon as they saw us said: 'We already work with Italian machines. We know what you do and we like it'. It's a good sign, because when we manage to make Indian entrepreneurs aware of the pluses they can achieve with our machines, then there is no turning back on their part». He was echoed by Laura Della Torre, Managing Director of Simec Group, a company that attended the seminar with its local agent: «We have in-

I vantaggi per i “retisti” L’ITC nasce nel 2013. Ne fanno parte, oltre ad Acimga, le associazioni Ucimu e Amaplast. Attualmente le aziende retiste sono otto, tra cui, per il comparto printing e converting, Uteco e Simec Group. L’ITC mette a disposizione dei suoi aderenti analisi economiche e di mercato, azioni di marketing mirato e organizzazione di eventi e fiere. In un mercato come quello indiano, che cresce al ritmo del 7,6% l’anno per le macchine da stampa e da converting, la logica della rete permette ai singoli aderenti di usufruire di servizi per l’internazionalizzazione, abbattendo i costi e potendo contare su personale dedicato in loco.

vested heavily in our interpretation of industry 4.0 and are now ready to develop the Simec Digital Background (SDB) project in most markets. This is a new approach to the anilox market that promises smart stock management and ensures products that optimize the performance of the latest generation of presses. Thanks to SDB, Simec Group is a GloCal player, also offering the Indian market the advantages of a local supplier without having to give up the benefits typical of global suppliers». The benefits for network members The ITC was launched in 2013. In addition to Acimga, it also includes the Ucimu and Amaplast associations. Currently there are eight companies in the network, including Uteco and Simec Group for the printing and converting sector. The ITC provides its members with economic and market analysis, targeted marketing actions and the organization of events and fairs. In a market like India, which is growing at a rate of 7.6% per year for printing and converting machines, the logic of the network allows individual members to take advantage of services for internationalization, cutting costs and being able to count on dedicated staff on site.

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MERCATI

NEWS

gerà circa 1,6 miliardi di euro, posizionandolo tra i big mondiali del settore carte speciali per packaging e Pressure Sensitive Labels.

Fedrigoni acquires Ritrama and reinforces its labeling business

Fedrigoni acquisisce Ritrama e si rinforza nel labeling Fedrigoni SpA - leader in Italia ed Europa nella produzione di carte speciali, prodotti ad alto valore aggiunto per packaging e grafica, ed etichette autoadesive - ha acquisito Ritrama, multinazionale italiana di prodotti autoadesivi con siti produttivi in Italia, Spagna, Regno Unito, Cile e Cina. La famiglia Rink, fondatrice di Ritrama, manterrà la proprietà e la gestione del business di Ritrama in Nord America e proseguirà la collaborazione commerciale con il resto del Gruppo. Con questa acquisizione, la seconda dall’ingresso di Bain Capital nel capitale del gruppo, Fedrigoni rafforza la sua posizione di top player in Europa nel settore pressure sensitive labels (ove opera attraverso i brand Arconvert e Manter). All’eccellenza nelle etichette per il vino, in cui è secondo produttore globale, per il food, l’household e la logistica, Fedrigoni unisce così l’alta tecnologia applicata ai film adesivi di Ritrama, uno dei principali produttori mondiali per usi pharma, beverage e personal care. Al 31 Dicembre 2018 Ritrama ha registrato ricavi per circa 400 milioni di euro, che si sommano ai circa 1,2 miliardi di euro di ricavi del Gruppo Fedrigoni nello stesso periodo; a seguito dell’operazione, il fatturato del Gruppo Fedrigoni raggiun-

Fedrigoni SpA - leader in Italy and Europe in the production of special papers, high value-added products for packaging and graphics, and self-adhesive labels - has acquired Ritrama, an Italian multinational of self-adhesive products with production sites in Italy, Spain, United Kingdom, Chile and China. The Rink family, founder of Ritrama, will maintain the ownership and management of the Ritrama business in North America and will continue the commercial collaboration with the rest of the Group. With this acquisition, the latter from Bain Capital's entry into the group's capital, Fedrigoni strengthens its position as top player in Europe in the pressure sensitive labels sector (where it operates through the Arconvert and Manter brands). To excellence in wine labels, in which it is the second global producer, for food, household and logistics, Fedrigoni thus combines the high technology applied to adhesive films of Ritrama, one of the world's leading producers for pharma uses, beverage and personal care. At 31 December 2018 Ritrama had revenues of around 400 million euros, which are added to the approximately 1.2 billion euros of revenues of the Fedrigoni Group in the same period; following the transaction, the Fedrigoni Group's turnover will reach approximately 1.6 billion euros, positioning it among the world leaders in the special paper packaging and Pressure Sensitive Labels sector.

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Un veneziano per lo sviluppo di Soma Soma, vivace costruttore di macchine da stampa flexo, basato in Repubblica Ceca e operativo su scala internazionale, ha nominato Stefano Squarcina direttore vendite e marketing a livello globale. Italiano di nascita, con 25 anni di esperienza commerciale in tutto il mondo, Squarcina ha ricoperto ruoli manageriali in imprese di settori diversi, fra cui stampa flexo, roto e digitale, pharma e infrastrutture. Pavla Kusa, membro dell’impresa Ceca di origine famigliare, ne plaude professionalità ed entusiasmo, sottolineando che in Soma Squarzina «giocherà un ruolo importante nel costruire nuovi successi negli attuali come nei nuovi mercati». Sostenuto dallo sviluppo significativo registrato negli ultimi anni, il gruppo progetta la crescita ulteriore, investendo sia nel nuovo sito produttivo di Lanskroun sia nel rafforzamento dell’organizzazione commerciale.

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MERCATI

NEWS

e futuri sugli obiettivi del mondo della flessografia», afferma il presidente di Atif Marco Gambardella. «Parte dalle macchine, e quindi dal mondo Acimga, ma arriva ad abbracciare la formazione continua sia sulla flessografia sia, in generale, sul mondo dell’innovazione tecnologia, strutturale e di processo. Siamo contenti che l’intesa vada in direzione delle linee di inclusione di Confindustria, perché avendo più contenuti si può creare più valore aggiunto associativo».

A Venetian for the development of Soma Soma, a lively manufacturer of flexo printing machines, based in the Czech Republic and operating on an international scale, has appointed Stefano Squarcina sales and marketing director at a global level. Italian by birth, with 25 years of commercial experience worldwide, Squarcina has held managerial roles in companies in different sectors, including flexo, roto and digital printing, pharma and infrastructure. Pavla Kusa, a member of the Czech family business, praises his professionalism and enthusiasm, underlining that in Soma Squarzina «will play an important role in building new successes in the current and new markets». Supported by the significant development registered in recent years, the group plans further growth, investing both in the new production site in Lanskroun and in strengthening the commercial organization.

Founded in 1978, a subsidiary of Goss International until August 2018, it has since been independent, the Dutch company boasts a global installation of over 3,000 machines, nearly 200 employees and sales 2018 for 52 million euros. Recently, with the Thallo series, the company started producing digital systems for printing flexible packaging and labels.

Contiweb acquisita dal fondo H2 Equity Partners

Acimga e Atif firmano intesa su soci e formazione

Contiweb, rilevante azienda olandese specializzata nello sviluppo, produzione, vendita e assistenza di macchine da stampa offset a bobina e prodotti ausiliari, è stata acquisita dalla società di investimento indipendente H2 Equity Partners. H2 annuncia l’acquisizione di Contiweb dalla American Industrial Partners, una società di private equity con sede a New York con cui la collaborazione durava dal 2015. I nuovi investitori hanno sottolineato il valore delle competenze ingegneristiche, della cultura dell’innovazione e dell’etica incentrata sul cliente riscontrate in Contiweb, di cui si prospettano molte interessanti opportunità di crescita ulteriore. Fondata nel 1978, consociata di Goss International fino all’agosto 2018 e da allora indipendente, la società olandese vanta un installato globale di oltre 3.000 macchine, quasi 200 dipendenti e vendite 2018 per 52 milioni di euro. Di recente, con la serie Thallo ha iniziato a produrre sistemi digitali per la stampa di packaging flessibile e di etichette.

Un accordo in logica win-win tra due organizzazioni le cui attività sono complementari. È l’intesa siglata tra Acimga, l’associazione confindustriale di categoria dei produttori di macchine per il printing e il converting, e Atif, l’associazione tecnica per la stampa flessografica. L’accordo vuole creare le migliori condizioni possibili affinché le aziende produttrici di macchine per il comparto grafico e che si occupano di flessografia possano aderire a entrambe le organizzazioni. Non solo: l’intesa getta le basi per una proficua collaborazione negli eventi organizzati sia da Acimga che da Atif, oltre a creare i presupposti per fruttuose sinergie nell’ambito della formazione sulla flessografia. «È un accordo storico - dichiara il presidente di Acimga Aldo Peretti - che si innesta nel solco di intese simili già sottoscritte con i gruppi di specializzazione

Contiweb acquired by the H2 Equity Partners fund Contiweb, a major Dutch company specializing in the development, production, sales and service of web offset printing machines and auxiliary products, was acquired by the independent investment company H2 Equity Partners. H2 announces the acquisition of Contiweb from American Industrial Partners, a private equity firm based in New York with which the collaboration lasted from 2015. The new investors emphasized the value of engineering skills, the culture of innovation and customer-focused ethics found in Contiweb, of which many interesting opportunities for further growth are expected. 10

di Assografici (Giflex, Gipea, Gifasp e Gifco) e in linea con le direttrici di crescita comune e integrazione di Confindustria. Lo scopo è quello di fare sempre più rete, unire le forze e migliorare i servizi offerti. Il mercato odierno è fatto sempre più di ibridazione tecnologica e cross-culturalità organizzativa e le associazioni devono adeguarsi a questo contesto per dare vantaggi competitivi alle aziende». «È un’intesa basata sui contenuti e sulla volontà di realizzare progetti presenti

Acimga and Atifsign agreement on partners and training An agreement in a win-win logic between two organizations whose activities are complementary. This the understanding signed between Acimga, the Confindustria industrial association of printing and converting machine manufacturers, and Atif, the technical association for flexographic printing. The agreement aims to create the best possible conditions so that companies producing machines for the graphics sector and dealing with flexography can join both organizations. But not only that: the agreement lays the foundations for a fruitful collaboration in the events organized by both Acimga and Atif, as well as creating the conditions for fruitful synergies in the area of flexo training. «It is a historic agreement - declares the president of Acimga Aldo Peretti - that features in the wake of similar agreements already signed with the specialization groups of Assografici (Giflex, Gipea, Gifasp and Gifco) and in line with the common growth and integration guidelines of Confindustria. The purpose is to network even more, join forces and improve the services offered. Today's market is increasingly made up of technological hybridization and organizational cross-culturality and the associations must adapt to this context to give companies competitive advantages». «It is an agreement based on the contents and on the will to carry out present and future projects to achieve the goals of the world of flexography - states the president of Atif Marco Gambardella. It is an agreement that starts from the machines, and therefore from the world of Acimga, but comes to embrace continuous training both in flexography and, in general, on the world of technological, structural and process innovation. We are happy that the agreement goes in the direction of the inclusion lines of Confindustria, because having more contents means more associative added value can be created».

Nasce a Matera l’hub per la tecnologia e l’innovazione Inaugurato a inizio novembre l’Hub per la tecnologia e l’innovazione della città di Matera, nell’ex complesso monastico di San Rocco, a ridosso dei Sassi, restaurato per accogliere imprese del settore dell’hi-tech.

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Il progetto, voluto fortemente dal Sindaco in carica, ha l’obiettivo di creare a Matera, nel cuore del Mediterraneo, un polo per l’innovazione tecnologica, in omaggio alla convinzione che “la nuova autonomia economica del Mezzogiorno passa attraverso il legame stretto tra identità e tecnica, autenticità e innovazione”. Inoltre rappresenta un punto di incontro tra partner pubblici e privati per condividere iniziative progettuali e contribuire alla realizzazione e al potenziamento delle infrastrutture presenti nell’Hub e a valorizzare giovani ricercatori e innovatori. L’Hub di Matera ospiterà 13 imprese e può contare sul fondamentale supporto del Cnr. Nel mirino degli scienziati, le tecnologie emergenti (IoT, 5G, Blockchain, Robotica e AI) e le loro applicazioni.

con i partner e fornire un servizio di massimo livello ai nostri clienti in tutta la regione», ha affermato Pawandeep Sahni, incaricato di guidare Omet in India e nei paesi limitrofi. Per Omet, l'India rappresenta uno dei mercati più importanti e strategici considerando che, secondo le previsioni, sta per diventare un'economia da 5 trilioni di dollari entro il 2024-25. L'aumento del reddito della classe media, l'espansione del commercio al dettaglio su larga scala, la crescente presenza di società di e-commerce e la crescente domanda di alimenti confezionati sono tutti indicatori di una crescita a doppia cifra prevista nel settore del packaging in tutto il Paese.

Omet opens in India

The hub for technology and innovation is born in Matera The Hub for technology and innovation of the city of Matera was inaugurated at the beginning of November, in the former monastic complex of San Rocco, near the Sassi, restored to accommodate companies in the hi-tech sector.The project, strongly desired by the current Mayor, aims to create a center for technological innovation in Matera, in the heart of the Mediterranean, in homage to the conviction that "the new economic autonomy of the South passes through the close link between identity and technology, authenticity and innovation". It also represents a meeting point between public and private partners to share project initiatives and contribute to the realization and enhancement of the infrastructures present in the Hub and to the advancement of young researchers and innovators. The Matera Hub will host 13 companies and can count on the fundamental support of the Cnr. Scientists will focus on emerging technologies (IoT, 5G, Blockchain, Robotics and AI) and their applications.

Omet apre in India Con l'obiettivo di offrire un'esperienza di vendita e assistenza di livello globale nel subcontinente indiano, Omet ha aperto la nuova filiale Omet India Private Limited con sede a Gurugram, Delhi NCR. Dal 2010 le vendite e l’assistenza Omet in India sono seguite esclusivamente da Weldon Celloplast Limited, che continuerà a rappresentare Omet localmente insieme ad altri partner. «L’apertura di Omet India risponde a una visione ben precisa: rafforzare le relazioni esistenti

With an aim to deliver world class sales and service experience in the Indian subcontinent region, Omet Srl announces the opening of its new subsidiary Omet India Private Limited based in Gurugram, Delhi NCR. Since the year 2010 Omet has been exclusively sold and serviced in India through Weldon Celloplast Limited, who will continue to represent Omet in India along with other partners. "The vision of establishing Omet India is to strengthen our existing relationships with our partners and provide a great service experience to our customers all over the region” said Pawandeep Sahni, who has been appointed to lead Omet in India and the subcontinent. Omet considers India as one of it's important strategic markets to focus on, considering India is on its way to become a 5 Trillion US Dollars economy by 2024-25. Additionally rise in the middle class income, expansion of large scale organised retail trade, increasing presence of e-commerce companies and increasing demand of packaged food in India are all indicators of an assured double digit growth of packaging sector of the country.

Inglese srl diventa distributore di Amica Systems Le proposte Amica Systems dedicate agli etichettifici entrano nel portafoglio prodotti di Inglese Srl: è questo l’esito del recente accordo sottoscritto dal vivace distributore emiliano e dal produttore americano con sede europea in Olanda, specializzato in macchine, componenti e consumabili per stampa inkjet. La partnership è stata ufficializzata a Labelexpo Europe 2019, dove è stato anche mostrato come i prodotti Amica Systems si integrino con le soluzioni Refine - produttore danese, a sua volta rappresentato in esclusiva sul mercato italiano da Inglese Srl - e come sia possibile gestire l’intero workflow tramite i software Esko, a loro volta rappresentati da Inglese insieme alle lastre di Toray. «I prodotti Amica System e la loro integrabilità con le linee di finishing Refine (la cui Compact2 ha suscitato un forte interesse

fra i visitatori della fiera belga, Ndr) per noi rappresentano un’ottima opportunità per espandere la presenza nel labelling. La nostra lunga storia e l’ottima conoscenza del mercato italiano saranno proficue per Amica Systems, creando opportunità per una collaborazione vantaggiosa per tutti», ha affermato Marcello Morara, direttore vendite di Inglese Srl. La società di rappresentanza basata a Quarto Inferiore (BO), ha chiuso Labelexpo Europe 2019 con riscontri estremamente positivi sull’intera offerta, le relative sinergie e il servizio, siglando inoltre molti contratti di vendita, non tutti avviati prima della fiera.

Inglese srl becomes a distributor of Amica Systems The Amica Systems proposals dedicated to labeling machines are included in the product portfolio of Inglese Srl: this is the result of the recent agreement signed by the lively Emilian distributor and the American manufacturer with European headquarters in the Netherlands, specialized in machines, components and consumables for inkjet printing. The partnership was made official at Labelexpo Europe 2019, where it was also shown how Amica Systems products integrate with Refine solutions - a Danish manufacturer, in turn represented exclusively on the Italian market by Inglese Srl - and how it is possible to manage the entire workflow using Esko software, in turn represented by English together with Toray plates. «The Amica System products and their integration with Refine finishing lines (whose Compact2 has aroused great interest among the visitors of the Belgian fair, Ed) are an excellent opportunity for us to expand our presence in the labeling. Our long history and excellent knowledge of the Italian market will be profitable for Amica Systems, creating opportunities for a profitable collaboration for all, "said Marcello Morara, sales manager of Inglese Srl. The representative company based in Quarto Inferiore (BO), closed Labelexpo Europe 2019 with extremely positive feedback on the entire offer, the related synergies and the service, also signing many sales contracts, not all started before the fair. 5/2019

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Grafica e labeling: il software che ti cambia l’azienda Il 12 e 13 settembre noi di Servizio Informatica e tutto il gruppo di lavoro di Optimus Dash Etichette e Grafica abbiamo incontrato i principali partner della rete Sistemi SpA. Due giornate intense e impegnative, durante le quali siamo riusciti a trasmettere ai colleghi l'entusiasmo per la nostra particolare e potente soluzione software. Optimus Dash Etichette e Grafica è un software specifico per etichette e packaging, che gestisce in maniera strutturata tutti i processi di lavorazione: preventivi, commesse, produzione, fabbisogni. In uso presso importanti operatori italiani del settore, dispiega tutte le sue potenzialità nei progetti che tendono a Industry 4.0. Per descriverne le peculiarità in termini di concezione, funzionalità e vantaggi, Servizio Informatica ha organizzato una due-giorni di lavoro dedicata ai player della rete Sistemi SpA, coinvolgendo importanti partner di filiera.

Con Optimus Dash Etichette e Grafica… • l’azienda può cambiare tipo di produzione, inserire nuove idee, rispondere alle richieste del mercato in evoluzione; il MIS si adatta perfettamente per rispondere alle nuove necessità; • non è la metodologia dell’azienda che si adatta al software, ma viceversa; • i preventivi sono sempre corretti, sicuri e

senza errori, indipendentemente da chi li compone; • si possono razionalizzare e riorganizzare i ruoli e le mansioni in azienda, snellendo il processo di comunicazione interna e consentendo di conseguenza il più ampio controllo e riscontro sulle prestazioni; • è possibile effettuare modifiche al sistema con facilità, velocemente, da remoto e con bassissimi costi, inserire nuovi listini, modificare la velocità di produzione, inserire nuove linee; • è sempre monitorata la rispondenza dei preventivi ai reali costi di produzione dell’azienda, per centrare e tenere sotto controllo le proprie marginalità; • grazie ad appositi strumenti di Business Intelligence, consente di raggiungere le migliori performance aziendali e di applicare i correttivi al sistema.

Ospiti eccellenti Il seminario di settembre ha coinvolto ospiti di assoluta rilevanza e competenza, fra cui due

Graphics and labeling: the software that changes your company On September 12th and 13th last we at Servizio Informatica and the entire Optimus Dash Labels and Graphics working group met the main partners of the Sistemi SpA network. Two intense and demanding days, during which we were able to convey to colleagues the enthusiasm for our particular and powerful software solution. Optimus Dash Labels and Graphics is a specific software for labels and packaging, which manages all the production processes in a structured way: estimates, orders, production, requirements ... In use by important Italian operators in the sector, it reveals all its potential in projects that tend to Industry 4.0. To describe its peculiarities in terms of conception, functionality and advantages, Servizio Informatica organized a two-day work session dedicated to the Systems SpA network players and involved important supply chain partners.

With Optimus Dash Labels and Graphics ...

• the company can change type of production, insert new ideas, respond to the demands of the evolving market; the MIS fits perfectly to meet new needs; • it is not the methodology of the company that

adapts to the software, but vice versa; • the estimates are always correct, safe and without errors, regardless of who composes them; • it is possible to rationalize and reorganize the roles and tasks in the company, streamlining the internal communication process and consequently allowing the widest control and feedback on the performances; • it is possible to make changes to the system easily, quickly, remotely and with very low costs, insert new price lists, change the production speed, insert new lines; • the compliance of the estimates with the real costs of production of the company is always monitored, in order to center and keep its margins under control; • hanks to special Business Intelligence tools, it allows you to achieve the best company perfor-

rappresentanti di Optimus UK Group Ltd - Nicola Bisset Group Managing Director e Lisa Sage, Partner & Channel Manager. Paolo Attanasio, Technical Project Manager Industry 4.0 di Polaris Engineering, ha illustrato le funzioni di interconnessione e scambio dati tra Optimus Dash Etichette e Grafica e i macchinari coinvolti nel ciclo produttivo, in vista dell’ottimizzazione dei flussi di lavoro e, soprattutto, in ottica Industry 4.0. Roberto Cotterchio di Cograf Srl, invece, si è presentato nel ruolo di cliente Optimus soddisfatto, ripercorrendo gli step che hanno portato all’ottimo risultato finale. HP Italia, apripista della stampa digitale, ha chiuso il cerchio portando la voce e l’esperienza del fornitore di “hardware intelligente”, con l’intervento di Roberto Sofia, Sales Manager Industrial Presses per il mercato italiano. Optimus Dash Etichette e Grafica è la soluzione sviluppata da Servizio Informatica Srl - primaria società software di San Giorgio di Piano (BO) nonché partner di Sistemi SpA - partendo da Optimus Dash dell’azienda inglese Optimus Group Limited.

mance and to apply the corrective measures to the system.

Excellent guests

The September seminar involved guests of absolute importance and competence, including two representatives of Optimus UK Group Ltd - Nicola Bisset Group Managing Director and Lisa Sage, Partner & Channel Manager. Paolo Attanasio, Technical Project Manager Industry 4.0 of Polaris Engineering, illustrated the interconnection and data exchange functions between Optimus Dash Labels and Graphics and the machinery involved in the production cycle, in view of optimizing work flows and, above all, in view of Industry 4.0. Roberto Cotterchio of Cograf Srl, on the other hand, presented himself as a satisfied Optimus customer, retracing the steps that led to the excellent final result. HP Italia, the forerunner of digital printing, has come full circle bringing the voice and experience of the "intelligent hardware" supplier, with the intervention of Roberto Sofia, Industrial Presses Sales Manager for the Italian market. Optimus Dash Labels and Graphics is the solution developed by Servizio Informatica Srl - primary software company of San Giorgio di Piano (BO) and partner of Sistemi SpA - starting from Optimus Dash of the English company Optimus Group Limited.

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Oscar della Stampa: nasce il Print Economic Forum Nuovo corso per lo storico premio assegnato alle aziende del printing e converting che si sono distinte su vari piani della gestione d’impresa, e per i vincitori che anno dopo anno sono andati a costituire il Club delle Eccellenze italiane. Svolta nel Club delle Eccellenze che raccoglie i vincitori degli Oscar della Stampa, organizzati da Stratego Group in partnership con Print4All e con il patrocinio di Acimga, Assografici e Fespa Italia. L’appartenenza al Club non è solo un motivo di orgoglio e distinzione (e una bandiera del Made in Italy di cui fregiarsi in ambito internazionale) ma anche un’occasione per pensare, studiare e confrontarsi con altri imprenditori. Da quest’anno al premio si affianca un forum organizzato in collaborazione con Élite, condotto da economisti, giornalisti ed esperti della comunicazione con l’obiettivo di offrire ai partecipanti una chiara visione del futuro dei settori stampa e converting, una prospettiva di filiera e un’occasione privilegiata di relazione.

Il programma Mercoledì 4 dicembre, alle 16.30 presso la sede della Borsa di Milano (Palazzo Mezzanotte, Piazza degli Affari), Oscar della Stampa e Club delle Eccellenze svilupperanno un programma di tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di dati di settore che raffrontano la situazione nazionale con lo scenario mondiale.

Tre gli ambiti tematici indagati dai relatori: - lo stato economico e finanziario dell’industria grafica italiana, con la presentazione di un’analisi dei bilanci 2018 delle prime 500 aziende del settore; - le dieci dimensioni fondamentali della crescita dell’industria grafica, risultato della mappatura ragionata delle competenze delle Eccellenze dell’industria grafica e relativa propensione alla crescita; - un’analisi su come attrarre in azienda i talenti della cosiddetta Generazione Z, ovvero i giovani nati dopo il 1995 che, entro il 2030, entreranno nel mondo del lavoro.

Gli Oscar Alla sera si svolgerà la cena di gala per l’assegnazione degli Oscar, che quest’anno sarà di puro intrattenimento (con sorpresa). Il prestigioso concorso, lo ricordiamo, premia gli imprenditori eccellenti dei vari segmenti del printing: stampatori editoriali e commerciali, di packaging sia su flessibile che su cartone e cartoncino, etichette. I vincitori sono eletti da un panel di esperti che rappresentano l’intera filiera della stampa e premiano le imprese auto-candidate o segnalate dal mercato, se-

Printing Oscar: the Print Economic Forum is born New course for the Printing Oscar, a historic award given to printing and converting companies that have distinguished themselves on various levels of business management, and for the winners who year after year have gone on to form the Club delle Eccellenze. Change in the Club delle Eccellenze which unites the winners of the Printing Oscars, organized by Stratego Group in partnership with Print4All and under the patronage of Acimga, Assografici and Fespa Italia. Membership of the Club is not purely a reason for pride and distinction (and a banner of Made in Italy) but also an opportunity to think, study and compare with other entrepreneurs. From this year the award is accompanied by a forum organized with Elite, led by economists, journalists and experts, with the aim of offering participants a clear vision of the future of the print and converting sectors, a real supply chain perspective and a privileged relationship opportunity.

The program

Wednesday 4 December, at 4.30 pm at the Milan 14

Stock Exchange, the Club delle Eccellenze will feature a program of round tables, open debates and exclusive research that compare the Italian national situation with the world scenario. Three thematic areas tackled by the speakers: - the economic and financial status of the Italian graphics industry, with the presentation of the results of the 2018 financial statements of the top 500 companies in the sector; - the ten fundamental dimensions of growth of the graphics industry, the result of the reasoned mapping of the skills of the graphic industry excellences and their propensity to grow; - an analysis on how to attract to the business world the talents of the Generation Z, who by 2030 will enter the world of work.

guendo diversi criteri: profilo etico, risultati di bilancio, investimenti tecnologici e strutturali, attenzione all’ambiente, certificazioni, accordi (m&a), allargamento dell’offerta di prodotti e servizi, internazionalizzazione dell’offerta, marketing e comunicazione, iniziative di CSR Corporate Social Responsability e formazione. Dieci le categorie di concorso: Best Technology Innovator, Best Digital Printer, Best Nobilitazione e Supporti Speciali, Best Cartotecnica, Best Label Printer, Industry 4.0 of the Year, Best Wide Format, Industria Grafica dell’Anno, Best Converter, Imprenditore dell’Anno. I giurati tengono in considerazione il numero dei voti pervenuti tramite la votazione popolare.

The Oscars

In the evening there will be a gala dinner for the awarding of the Oscars, which this year will be pure entertainment (with surprise). A reminder that the prestigious competition rewards the excellent entrepreneurs of the various printing segments: editorial and commercial printers, both on flexible and on paper and board as well as labels. The winners are elected by a panel of experts who represent the entire print supply chain and reward the companies that have entered themselves or those indicated by the market following different criteria: ethical profile, budget results, technological and structural investments, attention to the environment, certifications, agreements (m&a), expansion of the offer of products and services, internationalization of the offer, marketing and communication, CSR Corporate Social Responsibility and training initiatives. There are ten competition categories: Best Technology Innovator, Best Digital Printer, Best Finishing and Special Media, Best Paper Publishing, Best Label Printer, Industry 4.0 of the Year, Best Wide Format, Graphic Industry of the Year, Best Converter, Entrepreneur of the Year. The jurors will take into consideration the number of votes received through the popular vote.

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Gruppo roto: tutti i progetti Il 9 ottobre il neonato Gruppo Rotocalco di Acimga ha presentato alla stampa le Linee Guida della stampa roto. E, soprattutto, i molti ambiziosi progetti per promuovere, dentro e fuori il settore, una tecnologia potente. Dare visibilità a una tecnologia che conta molto e di cui si parla poco, promuovere la collaborazione fra le aziende che concorrono al suo sviluppo, favorire la formazione - nelle scuole e nelle imprese - di figure professionali adeguate alle esigenze di questa industria, presidiare i tavoli delle istituzioni internazionali dove si stabiliscono norme e standard… e poi ancora coinvolgere i tecnici nello sviluppo e nella condivisione di sperimentazioni e prove che favoriscono il progredire della roto in risposta alle esigenze del mercato. Nulla di meno negli intenti di chi ha fondato per iniziativa e su stimolo di Mario e Gianmatteo Maggioni - il Gruppo Rotocalco in seno ad Acimga: ad oggi 25 aziende (ma altre si stanno aggregando) che si sono riunite per disegnare un primo programma di obiettivi comuni a cui devolvere energie e risorse. A partire dalla stesura delle Linee Guida (primo draft di un aggiornamento continuo), stilate e stampate in tempi record per divulgare i “fondamentali” della stampa roto, e presentate ufficialmente alla stampa lo scorso 9 ottobre, nella sala conferenze della Federazione Stampa e Grafica.

Dalla formazione alla lobbying, passando per la tecnologia La roto si è affermata perché abbina una qualità di stampa particolarmente elevata (e stabile) a

un ottimo rapporto prezzo per metro stampato che, dichiarano gli esperti, sulle lunghe tirature, non conosce rivali. Il manuale del Gruppo Acimga, stilato a più mani da alcuni dei massimi esperti del settore, ne illustra a grandi linee aspetti e applicazioni, e si conclude con un meritevole glossario di termini da condividere. Intitolato “Rotocalco, conoscerla per meglio apprezzarla”, comprende - in italiano e in inglese - un’introduzione di Giovanni Daprà, con cenni storici e nozioni di base su processo e prestampa (Giovanni Daprà), colore (Carlo Carnelli), inchiostri (Giuseppe Gianetti), cilindri stampa

Rotogravure Group: all the projects On October 9th the new Acimga rotogravure Group presented its rotogravure printing guidelines to the press. And above all, the many ambitious projects to promote powerful technology within and beyond the sector. Giving visibility to a technology that matters a lot and which is little talked about, promoting collaboration between companies that contribute to its development, favoring training - in schools and in companies - of professional figures suited to the needs of this industry, presiding the discussion tables of international institutions where norms and standards are established ... and then again to involve technicians in the development and sharing of experiments and tests that favor the progress of the rotogravure in response to market needs. Nothing less in the intentions of those who founded - by initiative and on the stimulus of Mario and Gianmatteo Maggioni - the Rotogravure Group under Aci16

mga: today 25 companies (but others are joining) that have come together to design a first program of common goals to which to dedicate energy and resources. Starting from the drafting of the Guidelines (first draft of a continuous update), redacted and printed in record time to disseminate the "fundamentals" of rotogravure printing, and officially presented to the press on 9 October, in the Italian Graphic and Print Federation conference room.

From training to lobbying, going by way of technology

Rotogravure established itself because it combines a particularly high (and stable) print quali-

(Gianmatteo Maggioni), pressori (Angelo Alloggia) e racle (Sergio Santarlasci).

Progetto e priorità «L’Italia ha una grande tradizione e un ampio know-how nella tecnologia rotocalco», sottolinea il coordinatore del lavoro, Gianmatteo Maggioni. «Non solo nella costruzione delle macchine (in cui siamo i secondi attori mondiali dopo la Germania, Ndr), ma anche nell’incisione dei cilindri e nella produzione di componenti. Finora tutto questo era risaputo

ty with an excellent price per printed meter ratio which, experts say, on long runs knows no rivals. The Acimga Group manual, drawn up by several of the leading experts in the sector, broadly illustrates the aspects and applications, and concludes with a worthy glossary of terms to be shared. Entitled "Loving Rotogravure, know it to appreciate it”, presented in Italian and English, it includes an introduction with historical notes and basic notions about process and prepress (Giovanni Daprà), and specific contributions about color (Carlo Carnelli), inks (Giuseppe Gianetti), press cylinders (Gianmatteo Maggioni), pressors (Angelo Alloggia) and doctor blades (Sergio Santarlasci).

Project and priorities

«Italy has a great tradition and extensive knowhow in gravure technology», the coordinator of the work, Gianmatteo Maggioni underlines. «Not only in the construction of machines (in which we are the second global players after Germany, Ed.), But also in cylinder engraving and in the production of components. So far all this was known only to a closed circle of insiders or little more. Divulgating

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solo nella cerchia degli addetti ai lavori o poco più. Portare fuori queste conoscenze significa ridare alla rotocalco il ruolo che le spetta tra le tecnologie del printing, del converting e del packaging». Per farlo, ovviamente, la mera divulgazione non basta. Fra le molte attività da sviluppare nel tempo per concretare il progetto di sostegno alla roto e alle aziende che la fanno e la usano, due sono particolarmente “sensibili” e ineriscono alla formazione e alla rappresentanza nei tavoli dove si stabiliscono gli indirizzi (tecnici ma non solo) di settore. Qui l’Italia sconta un ritardo penalizzante, che il Gruppo di Acimga intende recuperare. Emblematica, al riguardo, accanto ai rappresentanti di Taga Italia, la presenza alla conferenza di ottobre di due prestigiosi istituti di formazione professionale - l’IIS Bodoni Paravia di Torino e il San Zeno di Verona - e del presidente dell’ENPG (Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica) Marco Spada che, per l’occasione, ha messo a disposizione del Gruppo i materiali e i documenti del suo ricchissimo archivio. Quanto ai tavoli tecnici, si segnala l’incarico assunto da Carlo Carnelli a rappresentare l’Italia nelle sedi internazionali. Detto fatto: di recente lo abbiamo visto all’ISO TC 130 meeting di Seoul, a parlare di PRX - Print Requirements eXchange file format - e alla commissione tecnologie grafiche UNI al meeting ISO TC130 di Lehi (UT, USA) partecipato da 14 nazioni.

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this knowledge means restoring to rotogravure the role it rightfully deserves among printing, converting and packaging technologies». To do this, of course, mere disclosure is not enough. Among the many activities to be developed over time to implement the project for supporting rotogravure and the companies that make use of the same, two are particularly "sensitive" and involve training and secondly representation at the discussion tables where the technical and other directions of the sector are established. Here Italy suffers a penalizing delay, which the Acimga Group intends to catch up on. Emblematic, in this regard, alongside the representatives of Taga Italia, the presence at the October conference of two prestigious professional training institute - the IIS Bodoni Paravia of Turin and the San Zeno of Verona - and of the president of the ENPG (National Professional Graphics Education Authority) Marco Spada who, for the occasion, made the materials and documents of his very rich archive available to the Group. As for the technical tables, we point out the assignment of Carlo Carnelli to represent Italy in the international arena. No sooner said than done: in the last few days we have seen him at the ISO TC 130 meeting in Seoul, talking about PRX - Print Requirements eXchange file format - and the UNI graphics technology commission at the ISO TC130 meeting in Lehi (UT, USA) attended by 14 nations. 5/2019

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INTERNAZIONALIZZAZIONE

Grazie alla collaborazione fra Studia.Bo e Acimga, che fornisce alle imprese associate una molteplicità di rapporti specializzati per prodotti e aree di sbocco, Converting offre ai lettori una selezione di dati e analisi di mercato esclusivi e aggiornati, relativi alle economie più interessanti per le aziende export oriented. Su questo numero parliamo dell’Africa subsahariana. Romolo Napolitano

Sub-Sahara: un mercato da 1.400 milioni nel 2022 L’economia subsahariana delle macchine per stampa e cartotecnica ha importato nel 2018 beni per un miliardo e 136 milioni di euro. Crescendo a un ritmo del 5,5% l’anno, nel 2022 arriverà a comprare dall’estero macchine per più di 1 miliardo e 400 milioni di euro. 270 milioni in tre anni, dunque, l’incremento complessivo di valore, con tutti i comparti di segno positivo. A fare la parte del leone i sistemi per il converting (+7,3% annuo, con importazioni da 372 a 493 milioni), seguiti da quelli per la cartotecnica (+6,9% ogni 12 mesi, con valore che da 57 milioni passerà a 75). Consistente anche la domanda di macchine da stampa, che aumenterà del 4,4% all’anno crescendo di circa 100 milioni (da 552 a 655 milioni). Buone, infine, le performance dei sistemi per legatoria (+4,3% da 122 a 144 milioni di import) e la prestampa, con macchine e materiali per la preparazione delle forme al +4,2% (da 33 a 39 milioni di euro).

Due terzi dell’import in soli 5 Paesi Parlare di Africa subsahariana significa, però, riferirsi a un’area molto estesa che include ben 37 Paesi e vede al suo interno situazioni molto diverse. I primi 5 mercati nazionali (Sudafrica, Nigeria, Etiopia, Kenya e Tanzania) importano più dei due terzi delle macchine per prin-

ting e converting. Il Sudafrica resta il mercato più grande, ma con un ritmo di crescita basso (1,8% annuo) che lo porterà dai 335 milioni attuali ai 360 del 2022. Impressio-

Sub-Sahara: a market of 1,400 million in 2022 Thanks to the collaboration between Studia.Bo and Acimga, which provides member companies with a multiplicity of specialized reports for products and outlet areas, Converting magazine offers readers a selection of exclusive and up-to-date market data and analyses, on the most interesting economies for export oriented companies. In this issue we speak about sub-Saharan Africa. Romolo Napolitano

The sub-Saharan economy of printing and converting machines imported goods for one billion and 136 million euros in 2018. Growing at a rate of 5.5% a year, in 2022 it is estimated it will purchase machines for more than 1 billion 400 million euros from abroad. Hence the overall increase in value will be 270 million in three years, with all sectors on the up. 18

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Converting systems will make up the lion's share (+ 7.3% annually, with imports from 372 to 493 million), followed by those for paper&board manufacture (+ 6.9% every 12 months, with a value that will go from 57 to 75 millions). The demand for printing machines is also substantial, increasing by 4.4% a year, growing by around 100 million (from 552 to 655 million). Lastly, good too the

nante invece la progressione del mercato nigeriano, che dai 241 milioni di euro del 2018 passerà a 337 milioni, con un incremento dell’8,8% annuo (+96 milioni in 3

performance of bookbinding (+ 4.3% from 122 to 144 million imports) and prepress systems, with machines and materials for the preparation of molds at + 4.2% (from 33 to 39 million euros).

Two thirds of imports from only 5 countries

Speaking about sub-Saharan Africa, however, means referring to a very large area that includes 37 countries and sees very different situations in it. The top 5 national markets (South Africa, Nigeria, Ethiopia, Kenya and Tanzania) import more than two-thirds of printing and converting machines. South Africa remains the largest market, but with a low growth rate (1.8% per year) which will take it from the current 335 million to the 360 million of 2022. On the other hand,

5/2019

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MERCATI

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Mercati SSA - importazioni totali per comparto:

nello scenario 2019-2022 previsioni di crescita per Macchine per converting (+7.3% medio annuo), Macchine cartotecniche (+6.9%), Macchine da stampa (+4.4%), Macchine legatoria e Macchine e materiali per preparazione forme. Valori 2018

Valori 2022p

Mercati SSA - importazioni da ITALIA per comparto:

TOTALE SETTORE - top mercati SSA per import totale 2022:

per le vendite Italia attesi incrementi nel periodo 2019-’22 di 27 milioni €, con M. Converting (+16.5 mln €), Legatoria e Stampa (+6 mln €) trainanti.

Tassi di var. medi annui (%) €

Valori 2018

Valori Quota 2022p mkt (mln €) 2018

nello scenario 2019-2022 i maggiori spunti di crescita sono attesi dai mercati di Nigeria (+96 mln €), Etiopia (+38 m €), Sudafrica (+25 m €) e Kenya (+18 m €).

Tassi di var. medi annui (%) € Mercato

Valori 2018 (mln €)

Valori 2022p (mln €)

CAGR ‘19-22p

Mercato

Valori 2018 (mln €)

Valori 2022p (mln €)

CAGR ‘19-22p

‘01-’08

‘09-‘18

‘19-‘22

Sudafrica

335.4

359.9

+1.8

Guinea

21.7

33.1

+11.2

492.8

+7.6

+7.6

+7.3

Macchine per converting

29.7

46.2

8.0%

+7.2

+4.9

+11.6

Nigeria

240.8

337.1

+8.8

Mauritius

26.1

32.5

+5.6

121.7

144.1

+15.4

-3.7

+4.3

Macchine per legatoria

9.7

14.1

8.0%

+2.5

+4.7

+9.6

Etiopia

119.0

157.0

+7.2

Zimbabwe

18.1

22.0

+5.0

Macchine cartotecniche

57.3

74.9

+12.0

+5.0

+6.9

Macchine cartotecniche

1.9

2.0

3.3%

-10.9

+16.8

+1.6

Kenya

67.0

84.9

+6.1

Senegal

14.8

19.1

+6.6

Macch. e materiali per la preparazione delle forme

33.2

39.2

+4.9

-0.9

+4.2

Macch. e materiali per la preparazione delle forme

1.3

1.5

3.9%

+2.9

+0.1

+4.3

Tanzania

57.5

70.7

+5.3

Angola

17.4

16.4

-1.5

Uganda

37.0

49.4

+7.5

Malawi

10.3

14.7

+9.1

Ghana

45.0

49.4

+2.4

Camerun

11.5

14.3

+5.6

Costa-Av

34.7

47.3

+8.1

Altri SSA

79.6

98.2

+5.4

Comparto

(mln €)

(mln €)

Macchine per converting

371.5

Macchine per legatoria

Macchine da stampa TOTALE

(p)

‘01-’08

‘09-‘18 ‘19-‘22

552.1

654.9

+8.1

-3.8

+4.4

Macchine da stampa

27.2

33.1

4.9%

+12.2

+0.8

+5.0

1 135.9

1 405.9

+8.9

-0.9

+5.5

TOTALE

69.9

97.0

6.2%

+8.1

+3.1

+8.5

(p) Previsioni Ulisse basate su Scenario Fondo Monetario Internazionale

(p) Previsioni Ulisse basate su Scenario Fondo Monetario Internazionale powered by Mercati Africa Sub-Sahariana: potenzialità per le imprese italiane macchine da stampa e cartotecniche

M. CONVERTING - top mercati SSA per import totale 2022:

Valori 2018 (mln €)

Valori 2022p (mln €)

CAGR ‘19-22p

Mercato

Valori 2018 (mln €)

Valori 2022p (mln €)

Nigeria

127.5

188.7

Sudafrica

108.3

127.0

+10.3

Camerun

4.7

6.4

+4.1

Guinea

3.8

5.8

Etiopia

51.7

72.3

+8.7

Tanzania

4.7

5.6

Kenya

12.2

16.1

+7.2

Zimbabwe

4.8

Costa-Av

8.5

11.5

+7.7

Senegal

Uganda

7.9

10.7

+7.8

Ghana

7.2

7.9

Angola

6.9

6.8

M. CARTOTECNICHE - top mercati SSA per import totale 2022:

nello scenario 2019-2022 i maggiori spunti di crescita sono attesi dai mercati di Costa d’Avorio (+4.4 mln €), Nigeria (+4 mln €) e Sudafrica (+2.4 mln €).

Mercato

Valori 2018 (mln €)

Valori 2022p (mln €)

CAGR ‘19-22p

+8.2

Sudafrica

18.6

21.0

+3.1

+11.0

Costa-Av

9.8

14.2

+9.6

+4.7

Nigeria

9.3

13.3

5.3

+2.7

Angola

4.2

3.9

4.9

+5.8

Etiopia

Mauritius

3.7

4.4

+4.3

+2.4

Mozambico

3.2

4.2

-0.6

Altri SSA

12.4

15.1

Valori 2018 (mln €)

Valori 2022p (mln €)

CAGR ‘19-22p

Guinea

1.2

1.7

Mauritius

0.7

1.1

+9.4

Ruanda

0.6

5.0

+4.5

Zimbabwe

3.0

3.6

+5.0

Kenya

2.4

3.2

+7.4

Senegal

2.1

+5.1

Togo

1.5

CAGR ‘19-22p

(p) Previsioni Ulisse basate su Scenario Fondo Monetario Internazionale powered by Mercati Africa Sub-Sahariana: potenzialità per le imprese italiane macchine da stampa e cartotecniche

anni di importazioni). Vanno bene anche l’Etiopia, la cui domanda di macchine varrà 38 milioni in più nel 2022 (da 119 a 157 milioni) e il Kenya che passerà da 67 a 85 milioni. Da tenere d’occhio, infine, la Tanzania che con un +5,3% annuo supererà i 70 milioni di importazioni nel 2022.

Gli sbocchi per tecnologia Il peso dei diversi tipi di macchina cambia da Paese a Paese. La Nigeria, per esempio, è il maggior importatore di tecnologie per il converting (127,5 milioni nel 2018), con un trend di crescita del +10,3% annuo che farà lievitare l’import di questo paese a un valore di 189 milioni nel 2022. A seguire Sudafrica (127 milioni fra 3 anni) e Etiopia (72 milioni nel 2022).

the progress of the Nigerian market is impressive, rising from € 241 million in 2018 to € 337 million, an increase of 8.8% per year (+96 million in 3 years of imports). Ethiopia is also doing well, whose demand for machines will be worth 38 million more in 2022 (going from 119 to 157 million) and so too Kenya, which will go from 67 to 85 million. Lastly, one should keep one's eye on Tanzania, which with + 5.3% per year will exceed 70 million imports in 2022.

Outlets for technology

(p) Previsioni Ulisse basate su Scenario Fondo Monetario Internazionale powered by Mercati Africa Sub-Sahariana: potenzialità per le imprese italiane macchine da stampa e cartotecniche

powered by Mercati Africa Sub-Sahariana: potenzialità per le imprese italiane macchine da stampa e cartotecniche

nello scenario 2019-2022 i maggiori spunti di crescita sono attesi dai mercati di Nigeria (+61 mln €), Etiopia (+21 mln €) e Sudafrica (+19 mln €)

Mercato

(mln €)

Comparto

(p)

The weight of the different types of machines changes from country to country. Nigeria, for example, is the largest importer of converting technologies (127.5 million in 2018), with a growth trend of + 10.3% per year which will increase its imports to a value of 189 million in 2022. Fol-

M. STAMPA - top mercati SSA per import totale:

nello scenario 2019-2022 i maggiori spunti di crescita sono attesi dai mercati di Nigeria (+19 m €), Etiopia (+16 m €) Kenya (+11 m €) e Tanzania (+11 m €).

Mercato

Valori 2018 (mln €)

Valori 2022p (mln €)

CAGR ‘19-22p

+10.4

Sudafrica

156.3

158.5

+11.0

Nigeria

66.9

85.9

1.0

+14.6

Etiopia

58.7

0.7

0.9

+7.1

Tanzania

Ghana

0.8

0.8

-1.6

+7.7

Mali

0.4

0.6

3.2

+10.7

Uganda

0.4

2.7

+15.6

Altri SSA

1.6

Mercato

Mercato

Valori 2018 (mln €)

Valori 2022p (mln €)

CAGR ‘19-22p

+0.3

Mauritius

18.6

23.6

+6.1

+6.4

Costa-Av

12.5

16.6

+7.2

74.4

+6.1

Mali

10.3

12.5

+4.9

45.9

56.9

+5.5

Zimbabwe

7.7

9.3

+4.8

Kenya

42.5

53.4

+5.9

Senegal

7.2

9.0

+5.8

+10.0

Uganda

26.1

35.6

+8.1

Malawi

5.1

7.3

+9.3

0.6

+13.7

Ghana

25.7

27.0

+1.3

Zambia

7.8

7.2

-1.8

1.9

+4.5

Guinea

15.6

24.0

+11.3

Altri SSA

45.1

53.8

+4.5

(p) Previsioni Ulisse basate su Scenario Fondo Monetario Internazionale powered by Mercati Africa Sub-Sahariana: potenzialità per le imprese italiane macchine da stampa e cartotecniche

Per le macchine da stampa, invece, il mercato più grande è il Sudafrica (156 milioni di euro nel 2018), che manterrà il primato nonostante una crescita prevista per il prossimo triennio intorno allo zero (+0,3%). Segue a distanza la Nigeria con 67 milioni di importazioni nel 2018 e un tasso di crescita del 6,4% annuo, per un totale 2022 di 86 milioni. Consistente anche lo sviluppo dell’Etiopia (+6,1%) - un mercato che ammonterà a 74 milioni di euro fra tre anni - mentre sono da monitorare la Tanzania e il Kenya che, con tassi di crescita rispettivamente del 5,5% e 5,9%, supereranno i 50 milioni di importazioni per macchine da stampa nel 2022.

Italia a crescita rapida Nell’area subsahariana l’Italia presidia il 6,2%

lowed by South Africa (127 million in 3 years) and Ethiopia (72 million in 2022). For printing presses, on the other hand, the largest market is South Africa (156 million euros in 2018), which will maintain its leadership despite an expected near zero growth for the next three years (+ 0.3%). Nigeria follows at a distance with 67 million in imports in 2018 and a growth rate of 6.4% per year, which will lead to a total of 86 million in 2022. Ethiopia's growth is also substantial (+ 6.1%) - a market that will amount to 74 million euros in three years - while Tanzania and Kenya should be monitored where, with growth rates of 5.5% and 5.9%, they are estimated to exceed imports of 50 millions for printing machines in 2022.

Italy featuring rapid growth

In the sub-Saharan area Italy controls 6.2% of the

(p) Previsioni Ulisse basate su Scenario Fondo Monetario Internazionale powered by Mercati Africa Sub-Sahariana: potenzialità per le imprese italiane macchine da stampa e cartotecniche

del mercato, con un export del valore stimato in 70 milioni di euro nel 2018 che nei prossimi 3 anni salirà di ulteriori 27 milioni (+8,5% all’anno). Punta di diamante, le macchine per il converting, che vivranno uno sviluppo a doppia cifra al +11,6% ogni 12 mesi, passando da 30 a 46 milioni di valore. Seguono quelle per legatoria con un +9,6% di crescita annua, corrispondente a una crescita di 3 milioni (da 10 a 14). Meno brillanti, invece, le performance delle macchine da stampa in cui l’Italia detiene poco meno del 5% del mercato e nel 2022 esporterà beni per 33 milioni (dai 27 del 2018). Ancora marginali, infine, i mercati delle macchine per la cartotecnica e la preparazione delle forme che fra 3 anni varranno, rispettivamente, 2 e 1,5 milioni.

market, with exports of 70 million euro in 2018 which in the next 3 years will increase by 27 million (+ 8.5% per year). Converting machines are spearheading the way, which will experience double-digit growth at + 11.6% every 12 months, going from 30 to 46 million in value. These are followed by bookbinding equipment with + 9.6% annual growth, corresponding to a growth of 3 million (from 10 to 14). O n the other hand, the performance of printing presses in which Italy holds just under 5% of the market is less brilliant and in 2022 it will export goods worth 33 million (up from 27 in 2018). Finally, there are still marginal markets for paper&board manufacturing and mold preparation machines, which in 3 years will be worth 2 million and 1.5 million respectively. 5/2019

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MERCATI

Advocacy, formazione, internazionalizzazione. Politiche di filiera I ​ l packaging stampato - quello che comunica il prodotto e genera valore aggiunto - è il prodotto della filiera del converting. Comunicarlo forte e chiaro al mondo, condividerne la consapevolezza fra operatori e investire sull’aggiornamento culturale e tecnico sono obiettivi prioritari della Federazione Carta e Grafica. Insieme a quello, correlato, della formazione delle professionalità che tanto mancano alle imprese. Andrea Briganti, direttore in carica dell’istituzione confindustriale, spiega come e perché. EP Advocacy, corpo intermedio, servizi intangibili… I termini usati da Andrea Briganti per definire natura e funzioni della Federazione Carta Grafica, di cui da giugno è direttore, suonano astratti ma in realtà si concretizzano in attività tangibili che producono benefici al settore nel suo insieme e alle singole imprese. Quelle che costituiscono la base della federazione fondata due anni fa da Acimga, Assocarta e Assografici con la partecipazione di Comieco e Unione Industriali Grafici Cartotecnici della provincia di Milano, sono tante e rilevanti: quasi 18.300 fra costruttori di macchine da stampa e converting, cartiere e relativo indotto, stampatori e trasformatori dei diversi materiali e prodotti, con 171.780 addetti attivi e 24,87 miliardi di euro di fatturato 2018 (1,4% PIL). È pensando alle loro esigenze, e sulla scorta dell’esperienza maturata alla direzione di Acimga, che Briganti delinea un piano di lavoro importante, da attuare insieme agli altri

Advocacy, training, internationalization. Supply chain policies Printed packaging - which communicates the product and generates added value - is the product of the converting chain. Communicating it loud and clear to the world, sharing its awareness among operators and investing in cultural and technical updating are priority objectives of the Italian Paper and Graphic Federation. Together with the related one of training for the professional skills that companies lack so much. Andrea Briganti, director in charge of the Confindustria institution explains how and why. EP Advocacy, intermediate body, intangible services ... The terms used by Andrea Briganti to define the nature and functions of the Italian Paper and Graphic Federation, of which he has been director since June, sound abstract but actually materialize into tangible activities that produce benefits for the sector as a whole and to individual companies. Those that form the basis of the federation founded two years ago

by Acimga, Assocarta and Assografici with the participation of Comieco and Unione Industriali Grafici Cartotecnici of the province of Milan, are many and important: almost 18,300 manufacturers of printing and converting machines, paper mills and related industries, printers and converters of the various materials and products, with 171,780 active employees and 24.87 billion euro in 2018 turnover

(1.4% GDP). It is thinking of their needs, and on the basis of the experience gained at the management of Acimga, that Briganti outlines an important work plan, to be implemented together with the other two directors - of Assocarta (Massimo Medugno) and Assografici (Maurizio D'Adda) - under the direction of the new president Girolamo Marchi. With the conviction that progress can only come about via the supply chain, and teamwork.

Packaging, value (and pride) of the supply chain

The term advocacy refers to "the process that aims to influence public policies and the allocation of resources in political, economic and social systems" by deploying press campaigns, public meetings, research, surveys, and collection of documentation to support a segment of the economy ... We are on the field of communication that informs and creates consensus and that - Briganti reasons - represents the first raison d'être of the "intermediate bodies of politics": the Confindustria associations give voice and soul to entire production chains to show their social relevance to both citizens and politicians. 5/2019

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MERCATI

due direttori - di Assocarta (Massimo Medugno) e di Assografici (Maurizio D’Adda) - sotto la regia del nuovo presidente Girolamo Marchi. Con la convinzione che il progresso non può che essere di filiera, e il lavoro di squadra.

Il packaging, valore (e orgoglio) di filiera Il termine advocacy designa “il processo che mira a influenzare le politiche pubbliche e l'allocazione delle risorse nei sistemi politici, economici e sociali” mettendo in campo campagne a mezzo stampa, comizi pubblici, ricerche, sondaggi, raccolta di documentazione a sostegno di un segmento dell’economia… Siamo sul terreno della comunicazione che informa e crea consenso e che - considera Briganti - rappresenta la prima ragion d’essere dei “corpi intermedi della politica”: le Federazioni confindustriali danno voce e anima a intere filiere produttive per mostrare sia ai cittadini sia ai politici la loro rilevanza sociale.

Chiarire gli ambiti per massimizzare le sinergie

«In the case of the Paper and Graphic Federation - underlines the new director - at this moment more than ever it is a crucial task. One of our main objectives is to spread the awareness that packaging is the product of this chain, and it is a product of value that creates value. We talk about the material printed and transformed by our companies to protect and communicate its contents and hence in relation to and engaging with the consumer. Not "material" tout court, therefore, neither mere speed and connectivity of machinery, but the supply chain response to instances of sustainability, image quality, food contact compliancy, reduction of consumption, traceability, interconnection, distinctiveness... ». The Federation, the manager explains, works on a social media way communication project and is drawing up a guide-document, to be made available to internal stakeholders and associates, which helps to "tune" the voices to common topics and "tones of voice". And, at the same time, to define an efficient internal organization, with well-defined tasks and an effective working method.

resentative body. In the first two years of its existence, the Paper and Graphics Federation led by the Lironi-Medugno binomial has addressed the basic questions and launched some fundamental projects to clarify areas and competences, organizational hierarchies and possible conflict-settling criteria. Like that, in vogue until recently, concerning the correct classification of new members, which saw the Assografici specialization groups (the various Gifco, Gifasp, Giflex or Gipea etc.) and the technical association for the flexo printing Atif on one hand, and Assocarta and Acimga on the other, whose potential associates as well as the suppliers of printers and converters under Assografici, see the accession (and consequent sponsorship) to the groups as valuable networking opportunities with their clients. «Today - summarizes Briganti, at the end of a long and delicate piece of work - those who want to become part of a vertical “group” must first register in their own association: Acimga if they are a manufacturer of machines and accessories, Assocarta if they produce cellulose-based materials. Once properly "perimetered" within Confindustria, each company can then move to the various federative levels by participating, for example, in the steering committees that decide the orientations and contents of conferences and fairs (in our

Clarify areas to maximize synergies

Driving a complex and articulated system, which represents different and not always convergent interests, is a difficult and endless task for any rep22

«Nel caso della Federazione Carta Grafica sottolinea il neo direttore - in questo momento più che mai si tratta di un compito di importanza cruciale. Uno dei nostri obiettivi principali è diffondere la consapevolezza che il packaging è prodotto di questa filiera, ed è un prodotto di valore che crea valore. Parliamo del materiale stampato e trasformato dalle nostre aziende in protezione e comunicazione del contenuto e dunque in relazione ed engagement con il consumatore. Non “materiale” tout court, dunque, né mere velocità e connettività di macchinari, ma risposta di filiera alle istanze di sostenibilità, qualità dell’immagine, food contact compliant, riduzione dei consumi, tracciabilità, interconnessione, distintività…». La Federazione, spiega il manager, lavora a un progetto di comunicazione social media way e sta stilando un documento-guida, da mettere a disposizione degli stakeholder interni e degli associati, che aiuti ad accordare le voci su argomenti e “tone of voice” comuni. E, al contempo, per definire un’organizzazione interna efficiente, con compiti ben definiti e un metodo di lavoro efficace

Guidare un sistema complesso e articolato, che rappresenta interessi diversi e non sempre convergenti, è un compito difficile e senza fine di qualunque organismo di rappresentanza. Nei primi due anni di vita, la Federazione Carta Grafica guidata dal binomio Lironi-Medugno ha affrontato le questioni di base e avviato alcuni progetti fondamentali per chiarire ambiti e competenze, gerarchie organizzative e criteri dirimenti possibili attriti. Come quelli, in auge fino a poco fa, riguardanti il corretto inquadramento dei nuovi soci, che potevano in-

tendere i gruppi di specializzazione Assografici (i vari Gifco, Gifasp, Giflex o Gipea eccetera) e l’associazione tecnica per la stampa flexo Atif, come alternatvi ad Assocarta e Acimga nonché preferibili in quanto preziose occasioni di networking con gli stampatori e i converter riuniti in Assografici. «Oggi - sintetizza Briganti, alla fine di un lavoro lungo e delicato - chi vuole entrare a far parte di un “gruppo” verticale deve prima iscriversi alla propria associazione di appartenenza: Acimga se è un costruttore di macchine e complementi, Assocarta se produce materiali a base cellulosica. Una volta “perimetrata” correttamente in seno a Confindustria, ciascuna azienda può muoversi ai vari livelli federativi partecipando, ad esempio, agli steering committee che decidono gli indirizzi e i contenuti dei convegni e delle fiere (nel nostro caso Print4All), e ai tavoli di lavoro su progetti specifici. Compiuto il disegno, ora va efficientato affinché non resti sulla carta. Perché, per poter seguire il comparto, anticiparne i bisogni e dare indirizzi di sviluppo, la

case, Print4All), and at the work tables on specific projects. Once the design has been completed, it must be made efficient so that it does not remain on paper. Because, in order to follow the sector, anticipate its needs and give development directions, the Federation must create synergies between its components by putting in place an open and inclusive project and leadership».

The big Industry 4.0 and training projects

Alongside the transversal communication and advocacy activities, the Italian Paper and Graphic Federation carries out individual projects of strategic importance. They are managed by teams composed of at least one person from each association and coordinated by the most experienced member (as is the case of Carlo Emanuele Bona for Industry 4.0), to reverberate the sectoral competences in the common organization. «At the moment - Briganti states - the main ones concern the transformation of manufacturing according to the principles of the new industrial paradigm and professional training. The first project, related to Industry 4.0, is already at an advanced stage. With the help of SDA Bocconi and the direct involvement of the companies, we have declined the great principles in Guidelines dedicated specifically to the printing and

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Federazione deve creare sinergie fra le sue componenti mettendo in campo un progetto e una leadership aperti e inclusivi».

I grandi progetti: Industria 4.0 e formazione Accanto alle attività trasversali di comunicazione e advocacy, la Federazione Carta Grafica porta avanti singoli progetti di respiro strategico. Li gestiscono dei team composti da almeno una persona di ciascuna associazione e coordinati dal membro più esperto (com’è il caso di Carlo Emanuele Bona per Industry 4.0), per riverberare nell’organizzazione comune le competenze settoriali. «In questo momento - afferma Briganti - i progetti principali interessano la trasformazione della manifattura secondo i principi del nuovo paradigma industriale e la formazione professionale. Il primo progetto, relativo a Industry 4.0, è già in fase avanzata. Con l’aiuto di SDA Bocconi e il coinvolgimento diretto delle aziende, abbiamo declinato i grandi principi in Linee Guida dedicate allo specifico del settore stampa e grafica, compendiate in un volume presentato a Print4all 2018. Il passaggio successivo, avvenuto a settembre, ha visto la formazione in aula in Università Bocconi, mentre a breve partirà la terza fase di affiancamento degli esperti direttamente in azienda, con un percorso personalizzato». Il secondo grande cantiere, che coinvolge una miriade di istituzioni complesse e procede dunque a un passo più lento, interessa la formazione professionale e vede la Federazione impegnata in prima persona ad attivare corsi in istituti tecnici a impronta meccatronica. «La carenza di figure adeguate alle esigenze della filiera rappresenta un problema noto e urgente», considera Briganti. «Come Federazione promuoviamo programmi che, oltre alle

graphic sector, summarized in a volume presented at Print4all 2018. The second step, launched this autumn with a series of lectures at Bocconi University, now includes a phase of expert support for companies that require personalized advice». The second major construction site, which involves a myriad of complex institutions and therefore proceeds at a slower pace, involves professional training and sees the Federation personally involved in setting up courses with a mechatronic footprint in technical institutes. «The lack of suitable figures for the needs of the supply chain represents a known and urgent problem», considers Briganti. «As a Federation we promote programs that, in addition to the specific skills of graphic designers, printers, converters, paper traders and so on, ensure students the mechatronic bases necessary to carry out a trade under a (technological) supply chain horizon. We have been working on it for some time, together with the Regioni that see to both the programs and part of the funding (50% is supported by private concerns) and of course MIUR which must approve the projects. The first fruits are now ripe. In October, two-year vocational courses start in Veneto and Tuscany, and other projects involving Piedmont will be launched next year. And we hope to continue at a good pace».

competenze specifiche dei grafici, stampatori, converter, operatori cartari eccetera, assicurino agli studenti le basi meccatroniche necessarie per svolgere un mestiere in un orizzonte (tecnologico) di filiera. Ci lavoriamo da tempo, insieme alle Regioni a cui competono sia i programmi sia parte dei finanziamenti (il 50% è sostenuto da privati) e ovviamente al MIUR che deve approvare i progetti. I primi frutti sono maturi. A ottobre sono partiti dei corsi professionali biennali in Veneto e in Toscana, e altri progetti che interessano il Piemonte verranno varati l’anno prossimo. E contiamo di proseguire di buon passo». Quanto alla formazione continua, il catalogo di corsi offerti dalla Federazione alle aziende è ricchissimo, e riguarda innumerevoli temi e aspetti specifici dell’operare d’impresa.

Nuovi strumenti per l’internazionalizzazione Alla Federazione Carta Grafica fanno capo associazioni con vocazioni e strutture diverse, che condividono alcune attività e ne governano altre in totale autonomia. Se a livello di lobbying, per esempio, è la Federazione in solido, oggi con l’aiuto di Strategicadvice, impegnata a migliorare l’efficacia delle azioni di sensibilizzazione sui provvedimenti che impattano su tutta la filiera (anzitutto inerenti riciclo e aiuti alla lettura), a livello di contrattazione Assografici e Assocarta sono in prima linea come rappresentanza padronale mentre Acimga opera per il tramite Federmeccanica. Ibrida, invece, la politica inerente l’internazionalizzazione, che è di competenza dei singoli comparti ma, a livello federativo, viene coordinata da Acimga che porta a fattor comune l’esperienza sviluppata gli scorsi anni. «Abbiamo gestito gli spazi del circuito Printech, orga-

As for continuing education, the catalog of courses offered by the Federation to companies is very rich, and concerns innumerable themes and specific aspects of business operations.

New tools for internationalization

Associations with different vocations and structures, which share some activities and govern others in total autonomy, come under the Paper and Graphic Federation. If at the level of lobbying, for example, it is the Federation as a whole, today with the help of StrategicAdvice, committed to improving the effectiveness of awareness-raising actions on the measures that impact on the entire supply chain (first of all concerning recycling and aid for reading) , in terms of bargaining Assografici and Assocarta, are at the forefront as employer representatives, while Acimga operates through Federmeccanica. Hybrid, on the other hand, the policy regarding internationalization, which is the responsibility of the individual sectors but, at the federative level, is coordinated by Acimga which pools the experience developed over the past few years. «We managed the spaces of the Printech circuit, organized “collectives” together with ITA Agency on emerging markets, opened in India an experi-

nizzato insieme a ICE Agenzia “collettive” sui mercati emergenti, aperto in India un centro tecnologico sperimentale che produce intelligence e presidio del mercato, portato avanti, con i risultati che sappiamo, il progetto Print4All e, buon ultimo, fatto formazione ai soci sul marketing espositivo. Per l’anno prossimo alle fiere organizzeremo meno “collettive” nazionali e più convegni, oltre che roadshow sui temi più interessanti per i vari Paesi di destinazione, con il coinvolgimento di esperti locali e imprese italiane come testimoni di visioni e indicazioni strategiche. Su questi progetti aggregheremo l’intera filiera, ossia i converter che creano il valore aggiunto del packaging con il concorso sempre più rilevante del consumatore finale, per il tramite del brand che ne interpreta le istanze. E non si tratta semplicemente di portare qualche noto marchio a parlare ai convegni: insieme ad Assocarta e Assografici, presenteremo a ICE un nuovo programma di promozione all’estero che riguarda non solo i costruttori di macchine ma anche produttori di materiali e trasformatori, con un portafoglio consistente da declinare su attività specifiche. Senza per questo trascurare i grandi appuntamenti globali, come Labelexpo e K, appena conclusi, drupa l’anno prossimo e la seconda edizione di Print4All, in calendario a Milano dal 4 al maggio 7 2021.

mental technological center that produces intelligence and market control, implemented the Print4All project, achieving the results we all know, and last but not least, done training for members on exhibition marketing. For the next year at the fairs we will organize less national "collectives" and more conferences, as well as roadshows on the most interesting topics for the various countries of destination, with the involvement of local experts and Italian companies as witnesses of visions and strategic indications. On these projects we will aggregate the entire supply chain, that is the converters that create the added value of the packaging with the increasingly relevant aid of the final consumer, by way of the brand that interprets the demands and needs of the same. And it is not simply a question of bringing some well-known brand to speak at conferences: together with Assocarta and Assografici, we will present ITA with a new promotion program abroad that concerns not only machine builders but also material manufacturers and converters, with a portfolio of many hundreds of euros to be declined on specific activities. Without neglecting the great global events, such as Labelexpo and K, just concluded, drupa next year and the second edition of Print4All, scheduled in Milan from 4 to May 7, 2021. 5/2019

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Inchiostrazione, lavaggio, recupero solventi: cambio di rotta BFT Flexo in soli tre anni di vita diventa il punto di riferimento tecnologico nel ciclo di inchiostrazione della stampa flessografica e non solo. Grazie a una tecnologia innovativa e ad alto tasso di automazione, e a una filosofia imprenditoriale collaborativa e di servizio. EP Sistemi di lavaggio e recupero innovativi, che fanno risparmiare acqua e inchiostro e si stanno affermando come il nuovo standard di settore; camere racla di carbonio che offrono tutti i vantaggi di questo materiale performante a un prezzo molto vantaggioso rispetto a quello di mercato; un sistema di inchiostrazione modulare, così “intelligente” da poter essere usato anche come hub di controllo - non solo della distribuzione del fluido ma anche del PH, della temperatura e di altri equipaggiamenti bordo macchina… per non parlare dell’elettronica 4.0, che permette la raccolta e l’analisi dei dati utili alla gestione dello stabilimento e, soprattutto, dal rapporto consulenziale con il cliente, che parte dall’analisi del suo impianto e delle sue esigenze per poter formulare una proposta adeguata. Sono partiti così due giovani ingegneri meccatronici del Politecnico di Torino, con una storia di imprenditoria di famiglia che ha trasmesso loro i “fondamentali” della gestione e un praticantato senza sconti presso le aziende degli altri, dove si sono “sporcati le mani” nelle macchine e sperimentato tutti i ruoli per capire di cosa si parla. E anche come si sta dall’altra parte del tavolo, come dipendenti. Sono Simone Bonaria e Alberto Ferrara, amici da sempre e fondatori di BFT Flexo, nata solo

Da destra: Simone Bonaria (BFT Group COO); Andrea Ceresani (BFT Group CTO); Monia Angilletta (BFT Group CFO) ; Alberto Ferrara (BFT Group CEO).

tre anni fa e già fornitore di sistemi integrati per inchiostrazione e lavaggio dei più titolati costruttori e utilizzatori di macchine da stam-

pa. Alla base di questo successo a crescita rapida, un’identità forte e distintiva: «I nostri concorrenti sono più grandi e radicati nel

Turin Polytechnic started out. Behind them a Inking, washing, solvent recovery: A change of course the history of family entrepreneurship that passed on

BFT Flexo in just three years of existence has become the technological benchmark in the flexographic printing inking cycle and much more. Thanks to an innovative technology and a high rate of automation, and a collaborative business philosophy and service. EP

Innovative washing and recovery systems that save water and ink and that are emerging as the new industry standard; carbon doctor blades that offer all the benefits of this high-performance material at a a very convenient price; a modular inking system, so "intelligent" that it can also be used as a control hub - not only for the distribution of the fluid but also for the PH, temperature and other

machine board equipment ... not to mention 4.0 electronics, which allow the collection and analysis of the data useful for plant management and, aboveall, the consultative relationship with the customer, which starts from the analysis of their plant and their needs to be able to formulate an adequate proposal. This is how two young mechatronic engineers from

to them the "fundamentals" of management and a tough apprenticeship in the companies of others where they "dirtied their hands" on the machines and tried out all the roles to understand what people were talking about. And also how it feels to be on the other side of the table, as employees. This the story of Simone Bonaria and Alberto Ferrara, long-time friends and founders of BFT Flexo, set up just three years ago and already a supplier of integrated inking and washing systems to the most successful manufacturers and users of printing machines. A strong and distinctive identity underlies this fast-growing success: «Our competitors are bigger, and long-established on the market. But we are undoubtedly the most dynamic and innovative, from the technological point of view and the approach to problems; and we have a size that allows us to keep costs down, which helps». 5/2019

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STORIE DI SUCCESSO

Radici solide, testa hi-tech

BFT Group progetta, realizza e installa soluzioni integrate per la stampa, flessografica ma non solo. Si compone di due aziende complementari, con tre sedi operative dislocate fra il Monferrato e Torino: BFT Flexo, fondata nel 2016 e specializzata in sistemi “intelligenti” di inchiostrazione e lavaggio, e la successiva BFT Carbon, che produce camere a racla hi-tech in fibra di carbonio, in società con un costruttore di materiale composito. Imprenditori sono due giovani soci - Simone Bonaria e Alberto Ferrara - che nascono nelle imprese di famiglia: SEAB (automazione industriale per il settore della stampa) e FG (fluidodinamica industriale), entrambe partner nella creazione del nuovo sistema BFT. E crescono con competenze da ingegneri appassionati di innovazione e la sensibilità alle relazioni col mercato che li orienta al servizio e alla concretezza. Per storia, cultura imprenditoriale e sensibilità personale, Bonaria e Ferrara assegnano una grande importanza al rapporto con i dipendenti, improntato alla fiducia e al rispetto, che incoraggia la crescita professionale e il cameratismo. E da quest’anno, per lo sviluppo delle vendite si sono affidati a Simonazzi, che ha assunto la rappresentanza di entrambi i sistemi Flexo e Carbon, in un rapporto stretto di consulenza e collaborazione a tutto tondo.

Solid roots, hi-tech head

BFT Group designs, builds and installs integrated solutions for printing, flexo and more. It consists of two complementary companies, with three operational offices located between Monferrato and Turin: BFT Flexo, founded in 2016 and specialized in “intelligent” inking and washing systems, and the subsequent BFT Carbon, which produces hi-tech carbon fiber doctor blades, in partnership with a composite material manufacturer. The entrepreneurs are two young partners - Simone Bonaria and Alberto Ferrara - who were born into family businesses: SEAB (industrial automation for the printing sector) and FG (industrial fluid dynamics), both partners in the creation of the new BFT system. And they built up their skills as engineers passionate for innovation with a particular sensitivity to market relations that points them in the direction of service and concreteness. In terms of history, entrepreneurial culture and personal sensitivity, Bonaria and Ferrara assign great importance to employee relations, based on trust and respect, which encourages professional growth and camaraderie. And from this year onwards, in order to develop sales they turned to Simonazzi, who assumed the representation of both Flexo and Carbon systems, in a close relationship of consulting and all-round collaboration.

«Nei miei anni da direttore tecnico in altre società - racconta Simone Bonaria - dove non solo disegnavo e dirigevo la produzione, ma curavo anche l’installazione presso i clienti,

ho potuto verificare che i sistemi presenti sul mercato scontavano dei problemi comuni sia nella movimentazione del fluido sia nella fase successiva di lavaggio. Fra le altre cose, il ciclo tradizionale non prevedeva il recupero dell’inchiostro alla fine del lavoro, con perdite fino a 6-6 litri a cambio colore e un danno significativo sul piano economico, e i costruttori di sistemi non possedevano le competenze per cambiare approccio. BFT Flexo è nata per realizzare prodotti di livello superiore. Dopo un anno di progettazione, con l’aiuto dell’elettronica avanzata e di contaminazioni tecnologiche da altri settori, è nato un sistema molto flessibile e prestante, facilmente interfacciabile, perfezionato in fase beta da alcuni converter americani e adottato da una multinazionale sulle sue linee. È stato un volano formidabile, che ci ha permesso di aprire, in joint venture con una società che realizza particolari in carbonio,

adopted by a multinational on its lines. It was a formidable driving force, which also allowed us to open the second division of the group in a joint venture with a company that makes carbon elements, specialized in carbon fiber doctor blade chambers». But the definitive push came from the direct relationship with the machine builders, when one of the largest global brands entrusted BST Flexo with the construction of their own brand washing systems. «It was an interesting job and relationship, during which we verified that their designs could be significantly improved, eliminating the problems encountered by users and even reducing costs. Thus the project took off with mutual benefit: they implemented a new technology and we won an important job order, installed on machines of that level. And now, gradually, everyone is contacting us and our product is becoming the new industry standard».

BFT Flexo builds standardized inking systems on a modular basis from 1 to 10 colors, to be assembled according to user's requirements and perfectly interfaceable. «Our management of fluids, water-based or solvent-based inks, or adhesives as they may be - explains Ferrara - is based on Siemens PLC. Often our solutions are more advanced than the machine they have to serve, so much so that we are proposing them as a control hub, not only of the processing parameters (typically temperature and PH) but also of the auxiliary equipment, such as the attachment and detachment of the doctor blade chamber during the printing phase. When the operator understands what it is all about, he never turns back: they replace control systems with visual indicators and adjustments using pressure gauges, which require years of experience to be used properly. And today the man-machine undergoes a continual shift ... ».

mercato da tanto tempo. Ma noi siamo senza dubbio i più dinamici e innovativi, dal punto di vista tecnologico e dell’approccio ai problemi; e abbiamo una taglia che ci permette di contenere i costi, il che aiuta…».

La partenza: da novità assoluta a standard di mercato

Starting out: from absolute novelty to market standard

«In my years as technical director in other companies - says Simone Bonaria – where I not only designed and directed the production, but I also took care of installation at the customer’s, I was able to verify that the systems on the market faced common problems both in the fluid handling as well as in the subsequent washing phase. Among other things, the traditional cycle did not include ink recovery at the end of the job, with losses up to 6-6 liters at every color change and significant economic damage, and here the system builders did not possess the skills to change their approach. BFT Flexo was born to make superior products. After a year of planning, with the help of advanced electronics and technological contaminations from other sectors, a very flexible and performant, easily interfaceable system was created, perfected in the beta phase by some American converters and 26

+ electronics = + awareness and - waste

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+ elettronica = + consapevolezza e - sprechi

anche la seconda divisione del gruppo, specializzata in camere a racla in fibra di carbonio». Ma la spinta definitiva è arrivata dal rapporto diretto con i costruttori di macchine, quando uno dei più grandi marchi globali ha affidato a BFT Flexo la costruzione dei sistemi di lavaggio a marchio proprio. «È stato un lavoro e un rapporto interessante, durante il quale però abbiamo verificato che i loro disegni si potevano migliorare sensibilmente, eliminando i problemi riscontrati dagli utilizzatori e addirittura riducendo i costi. Così il progetto ha preso il via con reciproco vantaggio: loro hanno implementato una nuova tecnologia e noi abbiamo conquistato una commessa importante, installata su macchine di quel livello. E adesso, piano piano, ci stanno contattando tutti e il nostro prodotto sta diventando il nuovo standard del settore».

And not only that. The parameters of the orders already processed are automatically recalled from the screen, which in the era of short runs is no small advantage. In addition, the BFT systems collect and transmit useful data to generate statistics on the quantities of materials and hours used, errors and interruptions, the duration of the components, allowing the plant manager to check the variables that count and establish an adequate maintenance plan, as well as to intervene before a problem becomes acute and thus stopping production. «And, never mind how much it is talked about Bonaria emphasizes - there are very many converters who do not know how to quantify consumption nor are they aware of the cost of consumables used, let alone when it comes to water»: "Water costs nothing" we are all too often told. There is nothing more false than that. And the savings are so significant that they make the difference».

BFT Flexo costruisce sistemi di inchiostrazione standardizzati, su base modulare da 1 a 10 colori, da assemblare in base alle richieste dell’utilizzatore e perfettamente interfacciabili. «La nostra gestione dei fluidi, inchiostri base acqua o solvente, o adesivi che siano - spiega Ferrara - è basata su PLC Siemens. Spesso le nostre soluzioni sono più avanzate della macchina che devono servire, tanto che li stiamo proponendo come hub di controllo, non solo dei parametri di lavorazione (tipicamente temperatura e PH) ma anche delle attrezzature ausiliarie, come ad esempio l’attacco e stacco della camera a racla durante la fase di stampa. Quando l’operatore capisce di cosa si tratta non torna più indietro: vanno a sostituire sistemi di controllo con indicatori visivi e regolazioni tramite manometri, che richiedono anni di esperienza per essere usati adeguatamente. E oggi l’uomo-macchina viene spostato continuamente…». Non solo. Dallo schermo si richiamano in automatico i parametri delle commesse già lavorate, che in epoca di tirature corte non è un vantaggio da poco. Inoltre i sistemi BFT raccolgono e trasmettono i dati utili a generare statistiche sulle quantità di materiali e ore impiegati, gli errori e le interruzioni, la durata dei componenti, permettendo al direttore di stabilimento di controllare le variabili che contano e stabilire un piano adeguato di manutenzione, oltre che di intervenire prima che un problema diventi acuto fermando la produzione. «E, per quanto se ne parli - sottolinea Bonaria - sono moltissimi i conveter che non sanno quantificare i consumi né hanno consapevolezza del costo dei consumabili impiegati, tantomeno quando si tratta di acqua: “L’acqua non costa niente” ci sentiamo dire troppo spesso. Nulla di più falso. E i saving sono così rilevanti da fare la differenza».

affrontare qualsiasi problema, senza guardare l’orologio o vedere se “rientra nelle mie competenze” rappresenta, nel gruppo BFT, uno dei più grandi motivi di distintività e fidelizzazione del cliente, con cui si cresce insieme condividendo saperi, scoperte e problemi. «Di solito - dice Bonaria - la gente lavora dalle 8 alle 17 e dopo, se uno ha un problema, si rivolge all’assistenza h24, a tariffe costosissime e speriamo che risolva. I nostri clienti, invece, sanno che se c’è bisogno noi ci siamo, e questo crea fedeltà o addirittura amicizia. E lo stesso vale con i partner a monte della filiera. Penso in particolare ai fornitori di elettronica e pneumatica con alcuni dei quali - Siemens e SMC in particolare - portiamo avanti anche progetti di aggiornamento e sviluppo, ora sfruttando i loro centri tecnologici ora lavorando insieme sulle nostre macchine. Arrivando, in alcuni casi, a condividere addirittura delle strutture, come quella del servizio di assistenza worldwide di SMC, grazie al quale siamo in grado di operare anche all’estero allo stesso livello delle multinazionali. E con il nostro distributore accade lo stesso. Con Simonazzi ci consultiamo quasi quotidianamente sui problemi degli utilizzatori e sulle scelte per crescere, e costruiamo un rapporto di fiducia e collaborazione con i clienti che apre tante porte e nuove strade».

Partnership di filiera Fare divulgazione, offrire informazioni e consulenze, rendersi disponibili ad

Supply chain partnership

Divulge, offer information and advice, make yourself available to deal with any problem, without looking at your watch or seeing whether "it is within my competence" represents, in the BFT group, one of the greatest reasons for customer distinctiveness and loyalty, with whom one grows together sharing knowledge, discoveries and problems. «Usually - says Bonaria - people work from 8 to 17 and afterwards, if one has a problem, they turn to 24-hour assistance, at very expensive rates, which one would hope solve the problem. Our customers, on the other hand, know that if they need us we are there for them, and this creates loyalty or even friendships. And the same is true with the partners upstream in the supply chain. I am thinking in particular of electronics and pneumatics suppliers with some of them - Siemens and SMC in particular - we are also

carrying out updating and development projects, at times using their technology centers, at times working together on our machines. Getting to the point, even in some cases, of sharing facilities, such as that of SMC worldwide assistance service, thanks to which we are able to operate at the same level as the multinationals. And the same happens with our distributor. We consult with Simonazzi on an almost daily basis on the problems of users and on choices leading to growth, and we build a relationship of trust and collaboration with customers that opens many doors and paves new ways. 5/2019

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Gestione sfridi: vincere con la sostanza Snella e flessibile, New Aerodinamica ha puntato con determinazione sulla R&D e sul servizio. E oggi i suoi impianti per l’aspirazione di sfridi di carta, materiali plastici, alluminio e polvere sono apprezzati in tutto il mondo per efficienza, durata e affidabilità. Ecco perché. EP La svolta che ha portato al successo è derivata da una decisione coraggiosa. Quella che tutti i manuali consigliano ma non fa nessuno, perché il rischio è grande. Nei recenti anni bui della crisi Paolo Radaelli, titolare della New Aerodinamica fondata dal padre nell’84, si è trovato a un bivio: «competere sul terreno dei prezzi, come hanno fatto gli altri, levando qualità per stare nei costi, oppure dare di più, fare meglio, realizzare prodotti migliori. Noi abbiamo fatto la seconda scelta, con criterio e senza avventatezza. E abbiamo avuto ragione», racconta l’imprenditore. Criterio e metodo rappresentano la cifra di questa società bergamasca, piccola ma strutturata e attiva su scala globale. «Abbiamo investito con costanza in R&S, mettendo a punto nel tempo molti singoli componenti innovativi e performanti che, messi tutti assieme, hanno rivoluzionato la nostra offerta, sia sul piano visuale che delle prestazioni. Oltre che della robustezza e affidabilità, abbattendo le esigenze di manutenzione. In media, è vero, le nostre attrezzature costano un po’ di più, ma gli utilizzatori sono così soddisfatti che dobbiamo la maggior parte del nostro sviluppo, in Italia e all’estero, al passaparola».

La differenza concreta della tecnologia «I nostri ventilatori - spiega Radaelli - sono comandati da inverter. Li progettiamo guardando alle esigenze degli operatori e al mo-

Paolo Radaelli & Co.

do di usarli dell’uomo-macchina, ma anche a come evolvono le tecnologie, per realizzare sistemi all’avanguardia da integrare in piccole aziende come in grandi realtà 4.0. E, guardati da vicino, sono diversi da tutti gli altri». Non è facile spiegare questa differenza, fatta di una somma di tanti elementi che solo un tecnico può apprezzare appieno. «I nostri ventilatori, per esempio - spiega l’imprenditore - hanno trasmissioni a cinghia: a differenza degli altri, il motore non è accoppiato diretta-

​Scrap management: win with substance Slim and flexible, New Aerodinamica has focused on R&D and service with determination. Today its plants for the suction of paper waste, plastic materials, aluminium and dust are appreciated worldwide for their efficiency, durability and reliability. Here is why. EP

mente al girante e questo permette di assicurare i giri “giusti” con costanza. Inoltre le basi del motore sono ammortizzate, prevenendo l’usura di cinghie e cuscinetti e allungando enormemente la vita di questi componenti, e le lame di taglio sono montate sul girante del ventilatore, riducendo la diffusione delle polveri. L’ingrassatore non è usa e getta ma riciclabile, permettendo una maggior efficienza ed economicità della lubrificazione… e molto altro ancora. Questi componenti, unitamente

sistently in R&D, developing many individual innovative and performing components over time that, all put together, have revolutionized our offer, both visually and in terms of performance, in addition to sturdiness and reliability, also reducing maintenance needs. On average, it's true, our equipment costs a little more, but users are so satisfied that we owe most of our development, in Italy and abroad, to word of mouth».

The concrete difference in technology The breakthrough that led to success came from a courageous decision. What all the manuals advise but nobody does, because the risk is great. In the recent dark years of the crisis Paolo Radaelli, owner of New Aerodinamica founded, by his father in 1984, found himself at a crossroads: «Compete in terms of prices, as others have done, removing

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quality to stay within the costs, or give more, do better, make better products. We made the latter choice, with criterion and without recklessness. And we were right», says the entrepreneur. Criterion and method are the hallmark of this Bergamo-based company, small but structured and active on a global scale. «We have invested con-

«Our fans- explains Radaelli - are controlled by an inverter. We design them by looking at the needs of the operators and the man-machine mode of using them, but also to how technologies evolve, to create cutting-edge systems that are integrated into small companies as in large 4.0 concerns. And, if you look closely, they are different from all the others».

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New Aerodinamica - Cosa facciamo e come lo facciamo

alla concezione di fondo basata sull’aspirazione delle polveri, permettono di raggiungere con un’efficacia più elevata della norma gli obiettivi di pulizia e salubrità degli ambienti di lavoro, che sono alla base dell’operare di qualsiasi cartiera e converter».

L’organizzazione “giusta” New Aerodinamica presenta una struttura centrale snella, fatto di sole 7 persone super skillate, con una fitta rete di imprese satelliti specializzate in diversi aspetti della lavorazione e del servizio, in modo da poter attingere alle professionalità più elevate in tutte le componenti meccaniche ed elettroniche. I clienti - cartiere, cartotecniche e converter di materiale cellulosico, plastico e d’alluminio, ma anche i costruttori di impianti su cui vengono montati i ventilatori e gli aspiratori - sono italiani, americani, russi, indiani, cinesi, australiani e dei diversi Paesi europei. L’export oggi si attesta sul 35% del giro d’affari complessivo ma è in crescita progressiva, sostenuto dalle vendite “tecniche” gestite direttamente dalla società, e dalla capacità e tempestività di un servizio che mette in campo competenze e strumenti aggiornati, compresa la supervisione da remoto degli impianti più complessi.

It is not easy to explain this difference, made up of a sum of many different elements that only a technician can fully appreciate. «Our fans, for example - explains the entrepreneur - have belt drives: unlike the others, the motor is not directly coupled to the impeller and this ensures the "right" turns with constancy. Furthermore, the engine bases are cushioned, preventing the wear of belts and bearings and greatly extending the life of these components, and the cutting blades are mounted on the fan impeller, reducing the spread of dust. The lubricator is not disposable but recyclable, allowing greater efficiency and cost-effectiveness of lubrication ... and much more. These individual components, together with the basic philosophy based on the aspiration of dust, make it possible to achieve the objectives of cleanliness and healthiness of the workplace, which are the basis of any paper mill or converter, with a higher effectiveness than standard».

Cartiere, scatolifici, cartotecniche, trasformatori di alluminio, di film plastici e non woven, legatorie: per gestire in modo efficace e con la massima efficienza i problemi gestione di scarti industriali e rifili, ma anche delle polveri che si generano durante il ciclo di lavorazione inquinando il prodotto e l’ambiente di lavoro, New Aerodinamica fornisce impianti e attrezzature ad hoc. Si tratta di sistemi per la ventilazione e la filtrazione polveri, con il necessario corredo di strutture, cabine di insonorizzazione e gruppi speciali. La società bergamasca (la sede è a Casazza, vicino al lago d’Iseo) si è affermata anzitutto per la tecnologia e qualità dei prodotti, ma anche per la capacità di proporre la soluzione adatta a ciascun utilizzatore, per il servizio immediato e per l’organizzazione e il metodo di lavoro improntati a una professionalità senza sbavature. Dopo l’analisi preliminare e lo studio di fattibilità sulla scorta di approfonditi rilievi sul campo, la progettazione viene effettuata con l’ausilio di avanzati sistemi Cad 3D con resa renderizzata delle superfici e simulazione realistica delle movimentazioni. La produzione rispetta gli standard di qualità più severi, anche di carpenteria e verniciature, secondo protocolli dettagliati e nel pieno rispetto delle normative in materia di prevenzione e sicurezza. La cura di ogni dettaglio avviene anche nelle fasi di spedizione, dove ogni collo è imballato, codificato e completo di packing list, e di montaggio, effettuato da personale specializzato, provvisto di tutte le certificazioni richieste sia per l’utilizzo di mezzi di sollevamento sia per il lavoro in quota.

New Aerodynamics - What we do and how we do it

Paper mills, box factories, paper converting, aluminium, plastic and non-woven film converting and processing, bindery work: to effectively manage the problems of industrial waste and trimmings, but also of the dust generated during the processing cycle, polluting the product and the working environment, with maximum efficiency and efficiency, New Aerodinamica supplies ad hoc systems and equipment. These are ventilation and dust filtration systems with the necessary equipment, soundproofing booths and special units. The Bergamo-based company (their headquarters is in Casazza, near Lake Iseo) has established itself above all for the technology and quality of its plants, but also for its ability to propose the right solution for each user, for its immediate service and for its organization and working method based on flawless professionalism. After the preliminary analysis and the feasibility study on the basis of in-depth field surveys, the design is carried out with the aid of advanced 3D CAD systems with full rendering of the surfaces and realistic simulation of the movements. The production complies with the most stringent quality standards, including structurework and varnishing, according to detailed protocols and in full compliance with prevention and safety regulations. Every detail is also taken care of during shipping, where each item is packed, coded, complete with packing list and assembly carried out by specialized personnel, provided with all the required certifications both for the use of lifting equipment and for work on high.

The "right" organization

New Aerodinamica has a streamlined central structure, made up of only 7 super skilled people, with a dense network of satellite companies specialized in different aspects of workmanship and service, so as to be able to draw on the highest professional skills in all mechanical and electronic components. Customers - paper mills, paper converting and pulp, plastic and aluminium material converters, but also builders of plants on which fans and vacuums are mounted - are Italian, American, Russian, Indian, Chinese, Australian and from various European countries. Exports today amount to 35% of our total turnover but are growing steadily, supported by "technical" sales, managed directly by the company, and by the capacity and timeliness of a service that brings updated skills and tools, including remote supervision of the most complex systems.

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STORIE DI SUCESSO

Nuovo premio e ribalta internazionale per Flexo 24 Primi bilanci e nuovi servizi presentati a Labelexpo Europe da www.flexo24.com. L’e-commerce italiano di cliché flessografici accelera sull’internazionalizzazione e vince il Premio Innovazione ai FlexoTech Awards 2019. Raccogliere ed evadere online, in tempi record e costi competitivi, ordini di lastre flexo, tramite un’interfaccia e un servizio di assistenza così chiari, semplici ed efficaci da scongiurare ogni possibile errore e stress correlato. Ci ha pensato per primo, a livello internazionale, Flexo 24 - “finestra online” del service trevisano hi-tech Nu-Maber - che ci ha scommesso e ha vinto. Lo documentano i riconoscimenti incassati in questi primi 18 mesi di vita (ultimo dei quali il FlexoTech Awards all’innovazione, assegnato a Londra il 16 ottobre) e soprattutto «gli oltre 1.000 ordini già

processati, provenienti non solo da stampatori di etichette, shopper e packaging ma anche da alcuni service di prestampa e studi grafici, con una crescita costante del 5% su base mensile anche nell’anno in corso», ha comunicato Andrea Tronchin, e-commerce manager di Flexo 24, durante la conferenza stampa internazionale a Labelexpo Europe 2019. Fiera che si è confermata come «straordinaria opportunità di incontro con tutta la filiera produttiva», testimonia a sua volta con soddisfazione Diego Di Muro, fondatore di Flexo 24.

Qualità di prodotto e di servizio Flexo24 funziona 24/7 tramite un’interfaccia veloce e semplice e un efficace complemento di assistenza tramite operatore; permette la tracciabilità dell’ordine; assicura la consegna tramite corrieri selezionati. Il suo software esclusivo e collaudato di analisi dei file permette di controllare la fattibilità del PDF prima dell’incisione delle lastre. Quindi l’utente, in pochi passaggi, comunica per quale tipo di stampa realizzare le lastre e l'angolo di incisione; quindi completa l’ordine e in 24 ore

New award and international limelight for Flexo 24 First financial statements and new services presented at Labelexpo Europe from www.flexo24.com. The Italian e-commerce of flexographic clichés accelerates internationalization and wins the Innovation Award at the FlexoTech Awards 2019. Collecting and process orders of flexo cylinders online, in record time and competitive costs, with interface and assistance service so clear, simple and effective as to avoid any possible error and related stress. Flexo 24 - the “online window” of the Trevisano hitech Nu-Maber service came up with it first,- wagered on it and won. This is documented by the awards received in these first 18 months of its existence (the most recent being the FlexoTech Awards for innovation, awarded in London on 16 October) and above all «the over 1,000 orders already processed, coming not only from label, shopper and packaging printers but also from some prepress and graphic design services, with a constant growth of 5% on a monthly basis also in the current year», an30

nounced Andrea Tronchin, e-commerce manager of Flexo 24, during the international press conference at Labelexpo Europe 2019. Fair that has been confirmed as «an extraordinary opportunity to meet the entire production chain», testifies Diego Di Muro, founder of Flexo 24, with satisfaction.

Product and service quality

Flexo24 operates 24/7 through a fast and simple interface and an effective complement of assistance through an operator; allowing order tracking, ensuring delivery by selected couriers. Its exclusive and proven file analysis software allows you to check the feasibility of the PDF before engraving the plates. Then the user, in a few steps, communicates for which type of printing the plates and the

(48 all’estero) riceve gli impianti “a casa”. Non solo. Condizione imprescindibile per la riuscita del progetto è la capacità di assicurare un prodotto di qualità. La garantisce Nu-Maber, che mette in campo tutte le sue competenze e attrezzature, e un’organizzazione al top. Si ricorda, al riguardo, il livello del parco tecnologie del service veneto, dove fra l’altro sono in funzione 3 espositori Glunz & Jensen e 1 Vianord; 4 postazioni CTP Esko; 2 linee automatizzate Vianord; Kodak Flexcel NX Wide.

Le novità presentate a Labelexpo Bruxelles è stata l’occasione per comunicare le ultime novità che potenziano il servizio: - Flexo 24 abilita le principali forme di pagamento (ApplePay, GooglePay, Sofort eccetera) e anche il doppio codice di verifica, anticipando così le indicazioni europee PS2; - di recente ha siglato una partnership con DHL che permette di assicurare consegne ovunque entro 2 giorni; - infine, ha messo a disposizione del clienti il “Digital loupe”, lentino digitale adattato agli ultimi modelli di smartphone.

engraving angle are to be made; then he completes the order and in 24 hours (48 for abroad) he receives the consignment on his doorstep. But not only that: An essential condition for the success of the project is the ability to ensure a quality product. Nu-Maber guarantees it, which fields all its skills and equipment, and a top organization. In this regard, we recall the level of the Veneto service's technology park, where, among other things, 3 Glunz & Jensen and 1 Vianord displays; 4 Esko CTP stations; 2 Vianord automated lines; Kodak Flexcel NX Wide are operational.

The new featurespresented at Labelexpo

Brussels was an opportunity to communicate the latest new features that enhance the service: - Flexo 24 enables the main forms of payment (ApplePay, GooglePay, Sofort etc.) and also the double verification code, thus anticipating the European PS2 indications; - recently it has signed a partnership with DHL enabling the ensurance of deliveries anywhere within 2 days; - finally, has made available to customers the “Digital loupe”, a digital loupe adapted to the latest smartphone models.

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PAROLA ALLA FILIERA

Cosa chiede il pharma al packaging? Smart Packaging 2019. Giornata intensa quella organizzata a Milano lo scorso settembre da Pharma Hub, la community di IKN Italy dedicata al mondo life science, per aggiornarsi sulle conseguenze della serializzazione, anzitutto sul packaging. Che dovrà essere sempre più sicuro, smart e innovativo. Temi dall’industria e idee dai giovani. Un confronto tra Alfasigma, Delpharm, Roche e Mylan su costi e opportunità della serializzazione​; aggiornamenti da AIFA sulla lotta alla falsificazione dei medicinali e al crimine farmaceutico da Luglio 2018 a settembre 2019; i risultati dell’Audit Angelini sul Poligrafico dello Stato (ovvero: i benefici della collaborazione tra industria farmaceutica e Istituzioni); la tavola rotonda con Recordati, Angelini e GlaxoSmithKline che hanno raccontato come si stanno preparando all’Aggregazione, in vista della deadline dell’1/01/2020 per l’accesso al mercato russo; le esperienze di Recordati, Teva, Novartis sul packaging primario, anzitutto con l’obiettivo di evitare la contaminazione da contatto; il benchmark Panel con COC Farmaceutici, Boehringer Ingelheim Italia, Alcon Italia e Mylan sui Medical Device, sempre in vista della scadenza imminente del 2020… Il tutto coordinato, introdotto e animato da quell’infaticabile (e super esperto) “anchor man” che è il packaging manager di Angelini, Roberto Masciambruni. Niente di meno ha messo in campo lo scorso Smart Packaging, il convegno annuale di Pharma Hub (IKN) di cui Converting mag è media partner, che è diventato l’occasione di incontro e confronto fra le imprese del pharma sui grandi temi con ricadute sulla confezione - nella fattispecie quel

piccolo astuccio, e relativo “bugiardino”, a cui vengono chieste sempre più funzioni di assoluta rilevanza per il mercato e il consumatore. L’occasione, e filo rosso della maggior parte degli interventi, è ancora la normativa sulla serializzazione, in fase di implementazione a livello internazionale, con Italia e Grecia fanalini di coda nelle tempistiche e nell’organizzazione, e una serie di scadenze imminenti che richiedono la messa a punto di strumenti adeguati. Al centro di tutto, il packaging come medium e veicolo delle informazioni che costituiscono il cuore della serializzazione, e la difficoltà a compen-

What does pharma want from packaging? Smart Packaging 2019. An intense day that organized in Milan last September by Pharma Hub, the IKN Italy community dedicated to the life science world, to keep up to date on the consequences of serialization, above all on packaging. Which will have to be increasingly safer, smarter and more innovative. Industry themes and ideas from young people. An exchange between Alfasigma, Delpharm, Roche and Mylan on the costs and opportunities of serialization; updates from AIFA (awaiting confirmation) on the fight against falsification of medicines and pharmaceutical crime from July 2018 to September 2019; the results of the Angelini Audit on the Poligrafico dello Stato (The State Printing Office) (ie: the benefits of collaboration between the pharmaceutical industry and the institutions); the round table with Recordati, Angelini and GlaxoSmithKline who told how they are preparing for the Aggregation, in view of the deadline of 01/01/2020 for access to the Russian market; the

experiences of Recordati, Teva, Novartis on primary packaging, above all with the aim of avoiding contact contamination; the Panel benchmark with COC Farmaceutici, Boehringer Ingelheim Italia, Alcon Italia and Mylan on Medical Devices, as ever in view of the imminent expiration in 2020 ... All coordinated, introduced and animated by that tireless (and super expert) "anchor man", the packaging manager of Angelini, Roberto Masciambruni. At the last Smart Packaging he put in place nothing less than the Pharma Hub (IKN) annual conference of which Converting mag is media partner, which has become the occasion for meeting and

diare sulla piccola scatoletta e relativo bugiardino tutti gli elementi e le funzioni, oltre a quelli richiesti dal marketing per l’identificazione e la valorizzazione del brand e del prodotto.

La serializzazione tra norme e tecnologia Secondo la direttiva (EU) 2016/161, nell’Unione Europea la serializzazione dei farmaci soggetti a prescrizione medica e alcuni OTC a rischio contraffazione è obbligatoria a partire dal febbraio 2019. In Europa la maggior parte

exchanges between the pharma companies on the big issues with repercussions on packaging - in this case the “little box”, and relative leaflet, from which more and more functions of absolute relevance for the market and the consumer are demanded. The occasion, and the lead thread of most of the interventions, is once again the legislation on serialization, currently being implemented internationally, which sees Italy and Greece in tail position in terms of timing and organization, and a series of upcoming deadlines that require the development of appropriate tools. At the center of it all, packaging as a medium and vehicle for the information that forms the heart of serialization, and the difficulty of summarizing all the elements and functions, in addition to those required by marketing for the identification and valorisation of the brand and the product, regarding the “little box” and the related leaflet.

Serialization between standards and technology

According to the directive (EU) 2016/161, in the European Union, the serialization of drugs subject 5/2019

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PAROLA ALLA FILIERA

identificativo univoco in un codice a barre bidimensionale sulla confezione, oltre alle altre informazioni succitate, che devono ovviamente essere leggibili dall’uomo. Infine, il packaging deve integrare sistemi antimanomissione.

Appello all’innovazione: gli studenti rispondono

degli Stati ha già messo a punto gli strumenti e le procedure necessarie all’adeguamento, mentre l’Italia, da tempo provvista di strumenti efficaci di tracking e anticontraffazione (il famoso bollino farmaceutico), è ancora indietro nell’adozione degli strumenti necessari per adempiere agli obblighi della nuova legge. La serializzazione mette in campo un processo complesso, che permette di associare ad ogni singola confezione di farmaco un codice univoco identificativo di quella specifica unità a livello europeo e mondiale. L’identificativo univoco comprende: • un codice che consente di identificare almeno la denominazione, la denominazione comune, la forma farmaceutica, il dosaggio, le dimensioni e il tipo di confezione del medicinale (codice del prodotto); • una sequenza numerica o alfanumerica di non oltre 20 caratteri, generata da un algoritmo di randomizzazione (numero di serie) e dunque del tutto casuale, quasi impossibile da contraffarre; • un “numero di rimborso” nazionale che identifica il medicinale, se richiesto dallo Stato in cui il prodotto deve essere consumato; • il numero di lotto; • la data di scadenza. I produttori di farmaci stampano questo

to medical prescription and some OTC products at risk of counterfeiting is mandatory, starting from February 2019. In Europe most states have already developed the tools and procedures necessary to receive the same, while Italy, which has long been equipped with effective tracking and anti-counterfeiting tools (the famous pharmaceutical label), is still lagging behind adoption of the instruments necessary to fulfil the obligations of the new law. Serialization involves a complex process, which allows a unique identification code to be associated with the specific pharmaceutical pack at European and world level. The unique identifier includes: • a code that at very least identifies the denomination, the common name, the pharmaceutical form, the dosage, the dimensions and the type of packaging (product code) of the medicinal product; • a numeric or alphanumeric sequence of no more than 20 characters, generated by a randomization algorithm (serial number), which being completely random is thus almost impossible to counterfeit; • a national "reimbursement number" that identifies the medicine, if requested by the State in 34

Molti i momenti importanti di quest'edizione di Smart Packaging che hanno evidenziato la “fame” di innovazione, espressa a gran voce da tutti i protagonisti che chiamano in aiuto converter e fornitori di tecnologia. Claudia Anzaldo, Local Labeling Specialist & Regulatory Support di Alcon Italia e speaker a Smart Packaging 2019 evidenzia le principali criticità a cui i produttori devono fare fronte. Si riassumono nella già citata maggiore complessità delle informazioni da riportare in etichetta, ma anche nella comunicazione inerente il foglio illustrativo online, che richiede la messa in campo di modalità di comunicazione più efficaci per gli end user, e nella copiosa documentazione cartacea da produrre in occasione delle gare di appalto. Un altro punto dolente, con-

sidera Anzaldo, riguarda la consapevolezza del marketing su tutti i cambiamenti che comporterà il nuovo regolamento, che richiede, ora più che mai, l’allineamento delle varie funzioni aziendali. Quest’anno Smart Packaging non si è limitato ad esporre le problematiche. Grazie all’impegno personale di Simona Cazzaniga, membro dell'Advisory Board di Smart Packaging e docente del Politecnico, e alla sensibilità delle aziende che fanno parte del Comitato scientifico del convegno, è stato allestito un concorso di idee con l’obiettivo di stimolare la progettualità dei packaging designer. L’iniziativa si è concretizzata nella creazione del laboratorio “Packaging del Farmaco 2019” al Politecnico di Milano, che ha visto protagonisti - presenti in solido a Pharma Hub 2019 - gli studenti della facoltà di design, che hanno dato vita a una serie di progetti molto interessanti (v. foto di questo articolo), illustrati durante il convegno dal Professore Ordinario del Politecnico e coordinatrice dei lavori, Antonella Penati. Alla fine della giornata sono stati premiati ben 7 elaborati degli studenti, alcuni dei quali già avviati a brevetto da Eurpack, cartotecnica proattiva e sponsor della manifestazione.

Guarda tutti i progetti elaborati per Pharma Hub dagli studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano attivando il QRCode See all the projects developed for Pharma Hub by the students of the Design School of the Politecnico di Milano by activating the QR Code

which the product is to be consumed; • the lot number; • the expiry date. Drug manufacturers print this unique identifier in a two-dimensional barcode on the pack, in addition to the other information mentioned above, which must obviously be legible to humans. Lastly, the packaging must include tamper-proof systems.

Appeal for innovation: the students respond

Many important moments of this edition of Smart Packaging highlighted the "hunger" for innovation, expressed loudly by all the protagonists who call for the aid of converters and technology suppliers. Claudia Anzaldo, Local Labeling Specialist & Regulatory Support of Alcon Italia and speaker at Smart Packaging 2019 highlighted the main critical issues faced by producers. They can be summarised in the aforementioned greater complexity of the information required on the label, but also in the communication concerning the online leaflet, which requires the implementation of more effective communication methods for end users, and in the copious paper documentation to be produced

on the occasion of tenders. Another sore point, considers Anzaldo, concerns the awareness of marketing on all the changes that the new regulation will entail, which requires, now more than ever, the alignment of the various business functions. This year Smart Packaging did not limit itself to exposing the problems. Thanks to the personal commitment of Simona Cazzaniga, member of the Smart Packaging Advisory Board and professor at the Polytechnic, and to the sensitivity of the companies that are part of the conference Advisory Board, a competition of ideas was set up with the aim of stimulating the project skills of packaging designers. The initiative resulted in the creation of the "Pharmaceutical Packaging 2019" workshop at the Milan Polytechnic, which featured the students of the design faculty - jointly present at Pharma Hub 2019 , who created a series of highly interesting projects, illustrated during the conference by the Polytechnic Professor and coordinator of the proceedings Antonella Penati (see pictures in this article). At the end of the day, 7 student papers were awarded, some of which had already been "booked" for production by Eurpack, the proactive paper converter and sponsor of the event.

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SOSTENIBILITÀ

NEWS

Etichette “verdi”: premio all’innovazione L’etichetta intelligente ed eco-sostenibile I-label tra i vincitori del bando (e relativo finanziamento) "Hub ricerca e innovazione". Sul podio: Ritrama, Omet, IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), ILTI, Ferrarini & Benelli e VDGLab. Il progetto I-Label per la realizzazione di etichette intelligenti per packaging smart ed eco-sostenibili si è classificato terzo nella graduatoria generale del bando indetto dalla Regione Lombardia "Hub Ricerca e Innovazione". Il progetto, promosso dal gruppo di aziende italiane, combina innovazione, sostenibilità ed economicità. La Call era rivolta a progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione capaci di potenziare gli ecosistemi lombardi, facilitando le relazioni tra imprese e mondo accademico, il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie. Su 78 domande presentate da pool di organizzazioni di alto profilo, 33 progetti sono stati ammessi al finanziamento regionale, che ammonta a un totale di 114,5 milioni di euro. Le aziende che sostengono l’iniziativa propongono un’idea innovativa, che riduce significativamente il problema dell’impatto ambientale del packaging dei beni di largo consumo, con risvolti concreti in termini di economicità, etica e sostenibilità ambientale. Due le componenti del progetto: • lo sviluppo di processi di stampa, etichettatura e confezionamento innovativi, con etichette linerless senza supporto siliconato che riducono gli scarti e i costi di imballaggio e trasporto; • la realizzazione di etichette intelligenti rivoluzionarie, capaci di adeguare il messaggio agli stimoli esterni (ad esempio, adattare la scadenza di un prodotto al suo stato di conservazione), responsabilizzando i cittadini sulla tematica ambientale. Con il progetto I-Label i processi produttivi sono più sostenibili anche grazie alla riduzione dei consumi energetici e alla possibilità di sfruttare inchiostri o resine eco compatibili. Le competenze in gioco Ogni partner sta mettendo a disposizione le proprie competenze distintive per garantire il massimo grado di innovazione ed efficienza in ogni fase progettuale e realizzativa. Ritrama occupa di sviluppare nuovi substrati plastici, ricercando materiali innovativi. Omet sviluppa i gruppi di laminazione e si dedicherà allo sviluppo delle nuove tecniche di stampa. ILTI si impegna nell’applicazione delle etichette ad alte velocità. Ferrarini&Benelli è attiva nei trattamenti Corona e Plasma per aumentare l'energia superficiale dei substrati. VDGLab si dedica allo studio del sistema di Smart Curing. IIT svilupperà processi con laser ultraveloci 36

da integrare nelle tecniche di stampa e, insieme a Omet, si dedicherà allo sviluppo di nuovi processi di stampa di circuiti integrati. Tutti i partner concorreranno all’attività per lo studio e la realizzazione di etichette elettroniche con processi di stampa rollto-roll e alla produzione dei primi prototipi di etichette intelligenti.

Green" labels: innovation award The intelligent and eco-sustainable label I-label among the winners of the "Research and innovation hub" competition (and related financing) . On the podium: Ritrama, Omet, IIT (Italian Institute of Technology), ILTI, Ferrarini & Benelli and VDGLab. The I-Label project for the creation of smart labels for smart and eco-sustainable packaging came third in the general ranking of the call for tenders announced by the Lombardy Region "Research and Innovation Hub". The project, promoted by this group of industrial partners, combines innovation, sustainability and economy. The Call was aimed at strategic research, development and innovation projects capable of enhancing Lombard ecosystems, facilitating relations between companies and the academic world, technology transfer and the use of new technologies. Out of 78 applications submitted by pools of high-profile organizations, 33 projects were admitted for regional funding, which amounts to a total of € 114.5 million. The companies that support the initiative propose an innovative idea, which significantly reduces the problem of the environmental impact of consumer goods packaging, with concrete implications in terms of economy, ethics and environmental sustainability. Two the project components • the development of innovative printing, labeling and packaging processes, with linerless labels without silicone backing that reduce waste and packaging as well as transport costs; • the creation of revolutionary smart labels, capable of adapting the message to external stimuli (for example, adapting the expiry of a product to its state of preservation), making the citizens responsible for environmental issues. With the I-Label project, production processes are more sustainable thanks to the reduction of energy consumption and the

possibility of exploiting eco-compatible inks or resins. The skills at stake Each partner is making its own distinctive competences available to guarantee the maximum degree of innovation and efficiency in every design and implementation phase. Ritrama deals with developing new plastic substrates, seeking innovative materials. Omet develops the lamination units and will focus on the development of new printing techniques. ILTI is committed to applying labels at high speeds. Ferrarini & Benelli is active in Corona and Plasma treatments to increase the surface energy of the substrates. VDGLab is dedicated to the study of the Smart Curing system. IIT will develop ultrafast laser processes to be integrated into printing techniques and, together with Omet, will focus on the development of new integrated circuit printing processes. All partners will contribute to the activity for the study and realization of electronic labels with roll-to-roll printing processes and the production of the first prototypes of smart labels.

Packaging sostenibile barriera: nuove alleanze e prospettive SAES Group tramite SAES Coated Films, azienda specializzata in tecnologie di coating funzionali, e Sacchital Group, attiva nella realizzazione di packaging flessibili in carta, alluminio e materiali plastici, durante lo scorso Cibus Tec di Parma hanno annunciato l’avvio di una partnership per la produzione e promozione di una nuova linea di imballaggi ad alta barriera e allo stesso tempo riciclabili o compostabili. Questa collaborazione, improntata a un modello di business aperto, rafforza le partnership che entrambi i gruppi stanno portando avanti anche con altri player italiani, per cercare nuove risposte alle nuove richieste di imballaggi sostenibili. Alla base del progetto c’è la tecnologia di coating realizzata da SAES Coated Films e denominata Coathink™ che, tramite un processo di deposizione a base acqua, funzionalizza con proprietà di alta barriera le superfici degli imballaggi. L’altro pilastro è costituito dai nuovi packaging multistrato ad alta barriera di Sacchital Group su base carta, mono-materiali plastici o bio-materiale, progettati in modo da essere riciclati o compostati.

Sustainable barrier packaging: new alliances and perspectives SAES Group through SAES Coated Films, a company specialized in functional coating technologies, and Sacchital Group, active in the production of flexible packaging in paper,

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SOSTENIBILITÀ

NEWS Sacchital Group, designed to be recycled or composted, on a paper-, mono-plastic or bio-material base.

Una busta stand-up in carta riciclabile

aluminium and plastic materials, during the last Cibus tec, Parma, announced the start of a partnership for the production and promotion of a new line of high barrier and, at the same time, of recyclable or compostable packaging. This collaboration, based on an open business model, strengthens those that both groups are pursuing also with other Italian players, to look for new answers to new demands for sustainable packaging. At the base of the project is the coating technology developed by SAES Coated Films and named Coathink™ which, through a water-based deposition process, functionalises the packaging surfaces with high barrier properties. The other pillar is the new high-barrier multilayer packaging from

biemmeadesivi.it

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enimac.it

Mondi, leader mondiale nella produzione e trasformazione di materiali a base cellulosica, e Fiorini International, noto converter di shopping bag, buste e sacchetti, hanno lanciato sul mercato italiano una busta stand up di carta con finestratura, completamente riciclabile, adottato dal pastificio industriale Girolomoni. All’origine del progetto, la ricerca di un packaging per la pasta alternativo al sacchetto di plastica, che fosse a un tempo funzionale, distintiva ed eco-compatibile, e garantisse i più alti standard di qualità del prodotto. L’adozione di Mondi Smooth White, una carta kraft speciale, prodotta con fibra vergine al 100% con prestazioni superiori di resistenza e stampabilità, ha permesso di realizzare un nuovo packaging, accolto con pieno favore anche nei paesi con i requisiti di riciclaggio più severi. Il produttore di pasta Girolomoni lo ha adottato per i suoi spaghetti di grano antico biologico, farfalle e penne rigate “Graziella Ra”.

A fully recyclable, paper stand-up bag Mondi, leading global packaging and paper group, and Fiorini International, a leading converter in the field of form-fill-seal applications, have successfully launched a fully recyclable, paper stand-up bag with a window onto the Italian food market. Pasta bag producer Fiorini International was looking to replace plastic packaging with a paper alternative that set itf apart from the competition. Moreover, the solution needed to ensure the highest standards of product quality, while still meeting strict paper waste stream requirements. Featuring Mondi’s Advantage Smooth White Strong speciality kraft paper made of 100% virgin fibre offering high strength and superior prinatability, the new packaging is suitable for waste paper recycling streams – even in countries with the highest recycling requirements. Pasta producer Girolomoni is using the new paper packaging solution for its organic “Graziella Ra” ancient wheat spaghetti, farfalle and penne rigate.

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NORMATIVA

Anticontraffazione: le cose da sapere Contraffazione 2.0: quadro normativo del contrasto al fenomeno e novità per il ‘Made in Italy’ Marco Deplano La contraffazione e le sue conseguenze sull’economia sono fenomeni diffusi e noti, per contrastare i quali la società ha posto in essere strumenti di natura diversa: normativi, di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, tecnologici. Rispetto alla prima leva la legislazione italiana è un faro per i legislatori europei. Il complesso normativo italiano è riassumibile in un intreccio di decreti e codici che sono al contempo votati alla deterrenza e alla sanzionabilità di comportamenti illeciti, accanto a cui si annoverano altre norme, a partire da quelle che costituiscono il codice della proprietà industriale: 246 articoli che scandiscono la disciplina in materia di proprietà industriale e dettano regole per la tutela di marchi e altri segni distintivi, disegni, modelli, indicazioni geografiche, invenzioni, invenzioni biotecnologiche. All’interno di tale quadro è compreso il D.lgs. 30/2005, così come modificato dal D.Lgs n. 131/2010 (appunto il cd. Codice della proprietà industriale sopra citato), al quale si accompagna la legge n. 99/2009 (Disposizioni

per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia) che modifica alcune disposizioni del codice penale riguardanti il reato di contraffazione.

Riferimenti europei e nuovi attori nazionali Su base europea, si possono evidenziare tre provvedimenti in particolare: il Regolamento (CE) n. 207/2009 del Consiglio sul marchio Ue; il Regolamento 608/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale da parte delle autorità doganali; la Direttiva 2004/48 CE, recepita con decreto legislativo n. 140 del 2006, sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. In questo caso, sono proprio tali importanti corollari al diritto d’autore, proprietà intellettuale e brevetti a costituire un lastricato di norme che dovrebbe dissuadere ulteriormente la riproduzione di opere false. Oltre alle autorità giurisdizionali, per contrastare il fenomeno sono in campo, tra le altre,

Anti-counterfeiting: the things you must know Counterfeiting 2.0: regulatory framework of the fight against the phenomenon and new features for Made in Italy. Marco Deplano Counterfeiting and its consequences on the economy are a widespread and well-known phenomena, in order to counteract the same, society has implemented contrastive actions on several levels: regulatory, information and public awareness, technological. In terms of the first level, Italian legislation is a beacon for European legislators. The Italian regulatory framework can be summarized as a web of decrees and codes that are at the same time devoted to deterrence and the sanctioning of unlawful conduct, alongside which other regulations are included, starting from those that constitute the code of industrial property: 246 articles that legislate on industrial property and set rules for the protection of trademarks and other distinctive signs, designs, models, geographical

indications, general and biotechnological inventions. This framework includes Legislative Decree 30/2005, as amended by Legislative Decree n. 131/2010 (precisely the Industrial property code quoted above), which is accompanied by law n. 99/2009 (Provisions for the development and internationalization of businesses, as well as in the field of energy) which amends some provisions of the penal code concerning the crime of counterfeiting.

European references

On a European basis, three measures can be highlighted in particular: Regulation (EC) n. 207/2009 of the Council on the EU trademark; Regula-

la Guardia di Finanza, l’Antitrust, e, in base alle materie di competenza, vari ministeri. Ad esempio, il Ministero per le politiche agricole vigila e controlla i marchi DOP, IGP, STG. La legge n. 55/2010 sulla tutela del “Made in Italy” prescrive un sistema obbligatorio di etichettatura per i prodotti finiti e intermedi dei settori tessile, abbigliamento, arredo della casa, calzature e pelletteria, destinati alla vendita al pubblico, che riverbera direttamente sull’industria del labeling. Ma vi sono altre realtà paraistituzionali, che occupano un ruolo importante. Il decreto legge n. 83 del 2012, attribuisce infatti alle camere di commercio territorialmente competenti il potere di irrogare sanzioni pecuniarie amministrative (art. 43). Il coordinamento spetta al Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC) ovvero “l’organismo interministeriale con funzioni di indirizzo, impulso e coordinamento strategico delle iniziative intraprese da ogni amministrazione in materia di lotta alla contraffazione, al fine di migliorare l’insieme dell’azione di contrasto a livello nazionale”.

tion 608/2013 of the European Parliament and Council, concerning the protection of intellectual property rights by customs authorities; Directive 2004/48 EC, implemented with legislative decree n. 140 of 2006, on the respect of intellectual property rights. In this case, it is precisely these important corollaries of copyright, intellectual property and patents that constitute a basic layout of rules that should further dissuade the reproduction of fake works.

The many actors in the field

In addition to the jurisdictional authorities, the Guardia di Finanza, the Antitrust, and various ministries are in the field to combat the phenomenon. For example, the Italian Ministry of Agricultural Policies monitors and controls the DOP, IGP and STG brands. Law n. 55/2010 on the protection of "Made in Italy" prescribes a mandatory labeling system for finished and intermediate products in the textile, clothing, home furnishings, footwear and leather goods sectors, intended for sale to the public, which reverberates directly with the labeling industry. But there are other para-institutional realities, 5/2019

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Il cambio di visione

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A partire da giugno 2019, Il CNAC è diventato CNALCIS, ampliando compagine e competenze. La Legge 28 giugno 2019, n.58 ha convertito il D. L. 30 aprile 2019, n. 34 recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi, c.d. "Decreto crescita", che comprende, tra l'altro, importanti misure per la tutela del Made in Italy. Il cambio di denominazione corrisponde a un reindirizzamento di visione: il nuovo Consiglio Nazionale Anticontraffazione divenuto Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all'Italian Sounding (CNALCIS), include nelle proprie competenze anche il contrasto alla falsa evocazione dell’origine italiana dei prodotti, più nota come Italian Sounding. Inoltre, fra i membri che compongono il CNALCIS, entra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). Quest’ultimo passaggio risponde alla necessità di stimolare lo spirito critico e la coscienza civica a partire dagli anni della formazione ed educazione dei cittadini.

Sitografia/Sitography

Analyzesprinted printedmaterials materialsin in77minutes, minutes,laminates laminatesin in12 12min. min. >>Analyzes Capableto toanalyze analyzesolvents solventsand andinks inksliquid liquid >>Capable

Thewhole wholeLEL LELmonitoring monitoring The systemisisPL”d” PL”d”certified certifiedand and system doesn’t required any calibration doesn’t required any calibration forits itsentire entirelifetime. lifetime. for Diagnosticcoverage coverageon onthe theintegrity integrity Diagnostic of sampling lines. of sampling lines. Doesn’tneed needany anyredundancy redundancyto tofullfil fullfil >>Doesn’t the european rules in force for ovens anddryers dryers the european rules in force for ovens and Ultrafastresponse responsetime time(< (<1,6 1,6seconds) seconds) >>Ultrafast Accuratemeasurings measuringswith withour ourcustomized customizedfactory factorycalibration calibration >>Accurate Almostnull nullmaintenance maintenance >>Almost N.I.R.A. S.r.l. S.r.l. N.I.R.A. Via Locatelli, 113 -- 20853 20853 Biassono Biassono (MB) (MB) ITALY ITALY Via Locatelli, 113 Tel. +39 +39 039 039 24 24 97 97 856 856 || Fax Fax +39 +39 039 039 24 24 90 90 049 049 Tel.

>

https://www.avvisopubblico.it/home/home/cosa-facciamo/informare/documenti-tematici/contraffazione/ sintesi-della-normativa-materia-contraffazione/

>

https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresacompetitivita-e-nuove-imprese/proprieta-industriale/ lotta-alla-contraffazione

>

http://www.uibm.gov.it/

>

http://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-notizie/anno-2019/settembre/lotta-alla-contraffazione-frode-da-un-milione-di-euro

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https://www.lastampa.it/tecnologia/2015/05/12/ news/il-mise-lancia-due-app-anti-contraffazione-per-riconoscere-i-falsi-1.35261070

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http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/tecnologie/2015/12/27/doppia-stampa-anti-contraffazione_bcf61e8e-694a-44a1-a4ac-59b3a44aba89.html

>

http://www.cnac.gov.it/

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https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/proprieta-industriale/ consumatori-come-proteggersi-dalla-contraffazione

which occupy an important role. The legislative decree n. 83 of 2012, in fact attributes the territorially competent chambers of commerce the power to impose administrative fines (art. 43). Coordination is the responsibility of the National Anti-Counterfeiting Council (CNAC) or “the inter-ministerial body with functions of direction, impulse and strategic coordination of the initiatives undertaken by each administration in the fight against counterfeiting, in order to improve the enforcement action at national level. ”

The change of vision

Starting from June 2019, the CNAC has become CNALCIS, expanding its structure and expertise. Law 288 of 2019, n. 58 converted the D. L. April 30, 2019, n. 34 containing urgent economic growth measures and measures for the resolution of specific crisis situations, the socalled "Growth Decree", which includes, among other things, important measures for the protection of Made in Italy. The name change corresponds to a vision redirection: the new National Anti-counterfeiting Council in the National Council for the Fight against Counterfeiting and Italian Sounding (CNALCIS), also includes in the Council's powers the fight against the false evocation of Italian origin of products, better known as Italian Sounding. The effective members of the CNALCIS, now also include the Italian Ministry of Education, University and Research (MIUR). This last step responds to the need to stimulate the critical spirit and the civic conscience starting from the years of formation and education of the general public.

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Adesivi per un packaging sostenibile: chiarimenti e proposte Compostabilità e riciclabilità, strade alternative alla sostenibilità dell’imballaggio a base polimerica e cellulosica. Efficacia e limiti dei due approcci, e proposte dell’industria: dalla R&D Sun Chemical lo stato dell’arte in materia di adesivi. Pierangelo Brambilla*

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla crescente attenzione della popolazione e dei media verso la plastica, e ancor più verso il packaging flessibile di plastica, in quanto fattore di inquinamento del pianeta. A questo, però, non si associa quella relativa al ruolo positivo dell’imballaggio di plastica. Inoltre non è condiviso che i continui sviluppi della tecnologia hanno permesso di ridurre gli spessori (e quindi il peso) dell’imballaggio senza comprometterne le proprietà meccaniche e di barriera che garantiscono la shelf life del prodotto confezionato, riducendo così sia il consumo delle risorse necessarie a realizzare il packaging sia lo spreco alimentare. Un giusto approccio al problema, dunque, passa anzitutto attraverso la formazione e l’educazione della popolazione, sin dalle scuole primarie, sulle funzioni e il corretto utilizzo dell’imballaggio flessibile in plastica e sulla necessità di una corretta raccolta - quotidiana e differenziata - delle confezioni a “fine vita”. Oltre, ovviamente, a un potenziamento e miglioramento del sistema di raccolta e riciclo dei rifiuti di imballaggio. Chiarito questo, molto si può e si deve ancora fare per rendere l’imballaggio flessibile più sostenibile. Un progresso sostanziale in questa

lecitando tutta la filiera a monte a mobilitarsi in tal senso.

Due strade che portano alla sostenibilità

direzione è chiesto a gran voce e con urgenza anche dall’industria utilizzatrice, che si fa interprete delle istanze della società civile, sol-

Adhesives for sustainable packaging: clarifications and proposals Compostability and recyclability, alternative routes to the sustainability of polymeric and cellulosic based packaging. Effectiveness and limits of the two approaches, and industry proposals: from Sun Chemical R&D the state of the art in the field of adhesives. Pierangelo Brambilla * In recent years we have witnessed the growing attention of the population and the media towards plastic, and even more towards flexible plastic packaging as a polluting factor on the planet. However, this awareness does not take into consideration the positive role played by plastic packaging. Furthermore, people are generally unaware that the continuous developments of the technology have enabled 42

reductions in thickness (and therefore in weight) of packaging, without compromising the mechanical and barrier properties that guarantee the shelf life of the packaged product, thus reducing both the consumption of the resources required to make the packaging as well as food waste. A correct approach to the problem, therefore, goes forst of all by way of informing and educating the

Il termine sostenibilità riferito all’imballaggio flessibile alimentare è un grosso “ombrello” che rimanda a molteplici aspetti del problema e a diverse soluzioni - non sempre portatrici di innovazione. Ad esempio, è corretto definire sostenibile la sostituzione di un adesivo a base di solventi organici con un sistema a base acqua o senza solvente; in questo caso, però, pur muovendoci nella giusta direzione, parliamo di sviluppi ormai vecchi di 20 anni e oltre, e dunque non “innovativi”. Con questo articolo intendo invece focalizzarmi sui due principali orientamenti del mercato in cerca di sostenibilità, e sulle soluzioni innovative messe in campo da Sun Chemical col marchio SunLam in materia di adesivi per laminazione, per rispondere alle diverse esigenze degli utilizzatori (converter). A mio avviso, oggi chi parla di packaging sostenibile in genere intende dire che è compostabile oppure riciclabile (e perciò monomateriale). Prima di introdurre ai nuovi traguardi

population, starting from primary schools, on the functions and the correct use of flexible plastic packaging and on the need for a correct, daily segregated collection of packaging that has reached the end of its lifecycle. In addition, of course, to an empowerment and improvement of the packaging waste collection and recycling system. Having clarified this, much can and must still be done to make flexible packaging more sustainable. Substantial progress in this direction is also urgently requested by the user industry, which interprets the demands of civil society, urging the entire supply chain to mobilize in this direction.

Two roads that lead to sustainability

The term sustainability referring to flexible food packaging is a big "umbrella" that refers to multiple aspects of the problem and to different solutions not always bearers of innovation. For example, one can correctly define the replacement of an adhesive based on organic solvents with a water-based

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TECNOLOGIE

INDEPTH

raggiunti da Sun Chemical, vorrei analizzare cosa significano i due termini, e quali sono i vantaggi e i limiti di ciascuna tipologia di soluzione.

va un ottimo impiego nella realizzazione di laminati compostabili a base di carta. Oltre a non essere completamente “sostenibili” per via della presenza di solventi organici nel prodotto, gli adesivi a base solvente sono penalizzati dalla minore resistenza termica del polimero compostabile a processi termici impegnativi come, tipicamente, la pastorizzazione (95 °C). Mostrano, però, soprattutto problematiche legate all’utilizzo di substrati compostabili sensibili ai solventi organici (ad esempio il PLA), che emergono sia a livello applicativo sia come eventuale ritenzione solvente sull’imballo finito.

Compostabilità: problemi e soluzioni Problematiche generali generali Innanzi tutto, occorre precisare che qui ci stiamo riferendo alla compostabilità industriale che, per ottenere il compost, richiede di mettere in atto particolari condizioni di trattamento dell’imballaggio. Diventa così subito evidente una prima criticità: oltre a un sistema di separazione, raccolta e trattamento apposito per questi imballaggi, è parimenti necessaria una corretta informazione al consumatore per evitare l’idea (diffusa) che una confezione compostabile biodegradi spontaneamente - e in tempi ragionevoli - se lasciata nell’ambiente. Un’altra criticità è di ordine economico. Ad oggi l’orientamento a “ridisegnare” l’attuale imballaggio di plastica facendo ricorso materiali compostabili industriali è rallentato principalmente dal fatto che, in media, i substrati compostabili costano più delle plastiche tradizionali. Considerando però che nuovi fornitori di substrati compostabili si stanno affacciando sul mercato, si auspica che questa differenza, probabilmente giustificata dall’effettivo maggior costo di materie prime e processi produttivi, si riduca facilitando il ricorso a questo tipo di soluzioni. Infine, un cenno doveroso va alle proprietà di barriera ai gas (O2 e MWTR), che sono essenziali per prolungare la shelf life dei prodotti confezionati e che non sono garantite “di défault” dai materiali compostabili. Anticipo, al riguardo, che a soluzione del problema vengono proposti nuovi substrati compostabili funzionalizzati o altre soluzioni sviluppate in Sun Chemical come, ad esempio, lacche barriera. Acqua o solvente: pro e contro Venendo agli adesivi da utilizzare per la produzione di accoppiati “compostabili industria-

or solvent-free system as sustainable; in this case, however, while moving in the right direction, we are talking about developments that are now over 20 years old, and therefore not "innovative". In this article I wish to focus on the two main orientations of the market in search of sustainability, and on the innovative solutions implemented by Sun Chemical with the SunLam brand in the field of lamination adhesives, to respond to the different needs of users (converters). In my opinion, today those who speak of sustainable packaging generally mean that it is compostable or recyclable (and hence monomaterial). Before introducing the new goals achieved by Sun Chemical, I would like to analyze what the two terms mean, and the advantages and limitations of each type of solution.

Compostability: problems and solutions

General problems First of all, we must point out that here we are

li”, ad oggi sono presenti sul mercato due principali tecnologie di prodotto: a base solvente e a base acqua. La tecnologia base acqua, disponibile anche nel catalogo Sun Chemical con il nome commerciale Compost Lam Part A + B, presenta l’evidente vantaggio di eliminare il solvente. La sua principale criticità, funzione dell’elevata tensione superficiale dell’acqua, si manifesta con problemi di distensione/bagnabilità su alcuni substrati compostabili, che pregiudicano anche lo sviluppo delle corrette proprietà meccaniche. Di contro, questa tecnologia tro-

referring to industrial compostability that, to obtain the compost, requires the implementation of particular conditions of treatment of the packaging. A first criticality becomes immediately evident: in addition to a system of segregation, collection and special treatment for these packaging, correct information for the consumer is also necessary to avoid the (widespread) idea that a compostable package biodegrades spontaneously - and in a reasonable time - if left in the environment. Another critical issue is economic. To date, the orientation to "redesign" the current plastic packaging by using industrially compostable materials is slowed down mainly by the fact that, on average, compostable substrates cost more than traditional plastics. However, considering that new suppliers of compostable substrates are entering the market, it is hoped that this difference, probably justified by the actual higher cost of raw materials and production processes, will be reduced, facilitating the application of this type of solution.

L’ultimo sviluppo di Sun Chemical Sulla base di quanto descritto precedentemente, SunChemical/DIC ha sviluppato un prototipo di adesivo compostabile industriale senza solvente, denominato EXP 100+306, che richiede una bassa temperatura di applicazione sulle macchine laminatrici e presenta un ottimale range di viscosità e una correlata grande stabilità tra i cilindri applicatori. Queste proprietà ne fanno la soluzione ideale per la produzione di film compostabili industriali anche ad alta velocità, nell’ottica di aumentare la produttività e quindi ridurre i costi complessivi di questa soluzione. L’adesivo Sun Chemical, inoltre, semplifica la vita degli operatori in fase di pulizia della macchina, grazie alla già citata stabilità del prodotto tra i cilindri (vedi grafico 1). Infine, il sistema adesivo EXP 100+306 presenta delle proprietà importanti nell’ottica della sicurezza di operatori e consumatori, che rappresenta uno degli obiettivi primari di tutti i progetti Sun Chemical. In particolare, questo prodotto presenta un residuo monomerico inferiore a 0,1%; per questo è di fatto esente dai rischi normalmente associati all’uso di isocianati, e assicura un’ottima compatibilità con tutti i principali film compostabili presenti sul mercato, che spesso presentano un’additivazione superiore rispetto ai film plastici tradizionali (vedi grafico 2).

Lastly, a due mention goes to the gas barrier properties (O2 and MWTR), which are essential for prolonging the shelf life of packaged products and which are not automatically guaranteed by compostable materials. I anticipate, on this count, that to solve the problem new functionalized compostable substrates or other solutions developed in Sun Chemical are being proposed, such as, for example, barrier lacquers. Water or solvent: for and against Coming to the adhesives to be used for the production of "industrial compostable" laminates, two main product technologies are currently on the market: solvent based and water based. The water based technology, available in the Sun Chemical catalogue under the trade name Compost Lam Part A+B, has the obvious advantage of eliminating the solvent. Its main criticality, a function of the high surface tension of water, manifests itself with distension/wettability problems on some compostable substrates, which also affect 5/2019

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Grafico 1. Stabilità del prodotto in funzione dell’aumento di viscosità nel tempo a 30 °C (rosso) e 35 °C (blu)

Grafico 2. Valori di adesione su vari substrati compostabili Graph 2. Adhesion values on various compostable substrates.

Graph 1. Product stability based on the increase in viscosity over time at 30 °C (red) and 35 °C (blue)

CW 1.7-1.9 g/m2 3

0.8000

2.5

0.7000

Tear

Tear Slight metal transfer

2 1.5

0.5000

1 0.4000

0.5

0.3000

10.0

20.0

30.0

40.0

50.0

60.0

time (min)

Riciclabilità, ovvero: le strutture monomateriale

Grafico 3. Resistenza termica adesivo su struttura sperimentale compostabile

BS N/15mm

Il trend legato alla produzione di laminati mo- Graph 3. Adhesive thermal resistance on compostable nomateriale è abbastanza recente e si riferi- experimental structure sce principalmente a strutture per imballagxxxxxxxx 95°C x 1 hour Pastorizzazione 95°C x 1 ora gio a base 100% poliolefinica. Questa omo4 geneità ne semplifica l’identificazione in fase di smistamento pre-riciclo e, di conseguenza, 3,5 ne migliora la riciclabilità rispetto a laminati 3 costituiti da materiali di natura diversa. 2,5 Fino ad oggi, l’utilizzo di laminati multi-materiale era legato alla necessità di impartire 2 all’imballaggio proprietà meccaniche (rigi1,5 dità, saldabilità, resistenza alla perforazione eccetera) e barriera (a luce, gas come ossi1 geno, acqua…) per proteggere in maniera 0,5 adeguata il prodotto confezionato. L’effi0 cacia di queste strutture è comprovata ma prima del trattamento dopo trattamento before xxxxxx after xxxxxx limitata, sul piano della sostenibilità ambientale, dalle note difficoltà di smaltimento. L’alternativa “monomateriale” risolve questo strano delle discrete proprietà barriera al vaproblema; inoltre è la sua realizzazione è agepore acqueo (MWTR) ma delle pessime prevolata dall’elevata disponibilità di substrati postazioni di barriera all’ossigeno (OTR). liolefinici a costi non troppo diversi dai sistemi La risposta è base solvente multi-materiali. Tuttavia, rispetto ad essi, può presentare una deficienza di caratteristiche In quest’ottica, Sun Chemical/DIC ha sviluppato un sistema adesivo base solvente a marbarriera: i laminato monomateriale, infatti, mo-

the development of the correct mechanical properties. On the other hand, this technology finds an excellent use in the production of compostable, paper-based laminates. In addition to not being completely "sustainable" due to the presence of organic solvents in the product, solvent-based products are penalized by the lower thermal resistance of the compostable polymer to challenging thermal processes such as, typically, pasteurization (95 ° C). They however, above all reveal problems related to the use of compostable substrates sensitive to organic solvents (for example PLA), which emerge both at the application level and as a possible solvent retention on the finished packaging. Sun Chemical's latest development On the basis on what has been described above, SunChemical/DIC has developed a prototype of an industrial solvent-free compostable adhesive, called EXP 100 + 306, which requires a low application temperature on laminating machines 44

and has an optimal rate of viscosity and a correlated great stability between the application cylinders. These properties make it the ideal solution for the production of industrial compostable films, even at high speed, in order to increase productivity and therefore reduce the overall costs of this solution. The Sun Chemical adhesive also simplifies the life of the operators during machine cleaning, thanks to the aforementioned stability of the product between the cylinders (see chart 1). Lastly, the EXP 100 + 306 adhesive system has important properties in view of the safety of operators and consumers, which is one of the primary objectives of all Sun Chemical projects. In particular, this product has a monomeric residue of less than 0.1%; for this reason it is in fact exempt from the risks normally associated with the use of isocyanates, and ensures excellent compatibility with all the main compostable films on the market, which often have higher additives than traditional plastic films (see chart 2).

PL A /P LA

N at ur fle x/ PL A

N at ur fle x/ M at er bi

0

N at ur fle x/ TI PA

0

N at ur fle x/ N at ur fle x

N at ur fle x/ A B S

0.1000

m et /A B S

0

0.2000

N at ur fle x

viscosity (Pa.s)

0.6000

■ BS N/15mm

chio Paslim VM001+108CP, con funzionalità di barriera all’ossigeno. Questo prodotto si utilizza come un tradizionale sistema adesivo base solvente a livello di temperature di asciugamento e accoppiamento, e velocità di laminazione. Inoltre, produce un miglioramento delle proprietà di barriera all’ossigeno (OTR) - risultando ininfluente alla percentuale di umidità relativa che invece rappresenta una problematica nel coating o coestrusione a base di EvOH - e risulta idoneo ai processi termici e di resistenza chimica. Non solo. Seppur base solvente, questo adesivo adempie alle più stringenti normative alimentari in quanto esente da resine epossidiche e epossi silano; è caratterizzato da una bassa viscosità; risulta idoneo ad applicazioni ad alto solido (50-55%); riduce quindi l’utilizzo di solventi organici (VOC) in fase di preparazione della miscela, come da tabella diluizione sotto riportata. Un limite e il suo superamento Detto ciò bisogna anche evidenziare che l’adesivo Paslim non è un sistema a “completa barriera” come potrebbe essere invece una lacca-

Recyclability, that is: the single-material structures

The trend linked to the production of single-material laminates is quite recent and mainly refers to packaging structures based on 100% polyolefin. This homogeneity simplifies the identification during pre-recycling sorting and, consequently, improves its recyclability compared to laminates made of materials of different nature. Until now, the use of multi-material laminates was linked to the need to give packaging mechanical (stiffness, weldability, puncture resistance, etc.) and barrier (to light, gases such as oxygen, water ...) properties to adequately protect the packaged product. The effectiveness of these structures is proven but limited, in terms of environmental sustainability, by the known difficulties of disposal. The "single material" alternative solves this problem; furthermore, its realization is facilitated by the high availability of polyolefin substrates at costs not too different from multi-material systems. However, compared to them, it may present a de-

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TECNOLOGIE

INDEPTH 1. Tabella diluizione PASLIM e viscosità in tazza DIN 4 1. PASLIM dilution table and viscosity in DIN 4 cup

Solid content (%)

PASLIM VM001 (g)

PASLIM Ethyl Acetate (g) VM108CP (g)

Viscosity Din cup 4 25°C (s)

40

100

25

100.0

11.4

45

100

25

75.0

12.2

48.5

100

25

60.6

12.8

50

100

25

55.0

13.1

51.5

100

25

49.8

13.4

55

100

25

38.6

14.5

60

100

25

25.0

17.0

2. Dati comparativi tra laminati prodotti con PASLIM rispetto adesivi base solvente convenzionali 2. Comparative data between laminates produced with PASLIM compared to conventional solvent based adhesives

OTR (cc / m2 / day) Conventional SUBSTRATES PASLIM Adhesive Polyester-PU

PET #12 / Al metallized CPP #25

0.4

5.5

PET #12 / Al metallized OPP #25 – LLDPE #60

0.6

1.5

PET #12 / Al metallized PET #12 – LLDPE #60

0.15

0.50

PET-AlOx #12 / LLDPE #60

0.6

2.8

tura di PVdC o similari. Il suo utilizzo ed impiego richiede dunque una partnership tra Sun Chemical e il converter per definire l’idonea struttura del laminato con l’obiettivo di ottenere il livello di barriera all’ossigeno desiderato o para-

gonabile alla struttura analoga multimateriale. Nello specifico, questo si potrebbe ottenere con l’impiego di substrati poliolefinici “funzionalizzati” come laccature AlOx o SiOx o metallizzati. Qui l’impiego dell’adesivo barriera

PASLIM trova la sua collocazione per prevenire o ridurre il problema del craking dei coating/ metallizzazioni sopra citate, che si possono produrre in fase di stampa, accoppiamento e confezionamento, in funzione della sua elevata flessibilità e resistenza al flex crack.

Conclusione In ultima analisi, una corretta partnership con il converter nell’identificazione della struttura del laminato, utilizzando l’adesivo barriera Paslim, consente di ottenere prestazioni di barriera nelle strutture monomateriale paragonabili alle attuali strutture multimateriali. Rimane però da esaminare l’aspetto relativo alle proprietà meccaniche delle strutture monomateriali e nello specifico quello legato alle macchine confezionatrici: devono essere valutate attentamente per ottenere le stesse caratteristiche di integrità e tenacia della saldatura, temperatura di saldatura (velocità di confezionamento), resistenza alla temperatura di saldatura, che devono essere le più vicine possibile a quelle ottenute con laminati multimateriali. In quest’ottica i produttori di resine e film stanno sviluppando nuove soluzioni legate sia alla fase di processo e di funzionalizzazione del substrato per migliorare gli aspetti meccanici sopra descritti. (*) Pierangelo Brambilla, Product Manager Lamination Adhesives Europe in Sun Chemical Group SpA.

3. Variazione OTR in funzione della resistenza flex cracking del laminato comparando adesivo convenzionale con adesivo barriera PASLIM tramite Gelbo Flex test 1. OTR variation depending on the flex cracking resistance of the laminate by comparing conventional adhesive with PASLIM barrier adhesive using a Gelbo Flex test

ficiency of barrier characteristics: the single-material laminate, in fact, show discrete water vapor barrier (MWTR) but a poor oxygen barrier (OTR) performance properties. The answer is solvent based In this light, Sun Chemical/DIC has developed a solvent-based adhesive system under the Paslim brand VM001 + 108CP, with an oxygen barrier function. This product is used like a traditional solvent-based adhesive system in terms of drying and lamination temperatures, and speed. Furthermore, it produces an improvement in the oxygen barrier (OTR) properties - which is irrelevant to the percentage of relative humidity which instead represents a problem in the EvOH-based coating or coextrusion - and is suitable for thermal and chemical resistance processes. But there is more: Although solvent based, this adhesive fulfills the most stringent food regulations as it is free from epoxy resins and epoxy silane; it is characterized by a low viscosity; it is suitable for high solid

applications (50-55%); therefore it reduces the use of organic solvents (VOC) during the preparation of the mixture, as per the dilution table below. A limit and its overcoming Having said that, we must also point out that the PASLIM adhesive is not a "complete barrier" system as would be a PVdC or similar lacquering. Hence its use and application requires a partnership between Sun Chemical and the converter to define the appropriate structure of the laminate with the aim of obtaining the desired oxygen barrier level or that comparable to the analogous multi-material structure. Specifically, this could be achieved with the use of "functionalised" polyolefin substrates such as AlOx or SiOx or metallized lacquering. Here the use of the PASLIM barrier adhesive finds its place to prevent or reduce the problem of the cracking of the aforementioned coatings/metallizations, which can be produced in the printing, laminating and packaging phase, depending on its high flexibility and flex crack resistance.

Conclusion

Ultimately, a correct partnership with the converter in identifying the structure of the laminate, using the PASLIM barrier adhesive, enables barrier performance to be achieved in monomaterial structures comparable to current multi-material structures. However, the aspect relating to the mechanical properties of monomaterial structures remains to be examined, and in particular that related to packaging machines: they must be carefully evaluated to obtain the same characteristics of integrity and tenacity of the welding, the welding temperature (packaging speed), resistance to the welding temperature, which must be as close as possible to those obtained with multi-material laminates. In this perspective, resin and film producers are developing new solutions related to both the process phase and the substrate functionalization to improve the mechanical aspects described above. 5/2019

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Laminazione: nuove soluzioni per la sostenibilità di filiera Ottima redemption di Uteco a K 2019 dove, rispetto all’edizione precedente, il gruppo veneto registra un aumento delle presenze e dell’interesse (fattivo) del mercato per l’intero range di produzione - macchine da stampa flexo, roto, digitali e accoppiatrici espresso sia da paesi emergenti sia da economie da tempo “in fase riflessiva”. Merito, senza dubbio, della congiuntura che concentra sulla trasformazione delle materie plastiche l’attenzione dei consumatori e dei legislatori e, a ritroso, della filiera del packaging. Ma anche e soprattutto, rivendica Aldo Peretti, Presidente e CEO del gruppo «della capacità di proposta di Uteco che, investendo costanti risorse e coinvolgendo i produttori più attivi di consumabili e substrati, si fa soggetto di innovazione. Assumiamo, così, il ruolo di primo piano che ci spetta, sul piano tecnico, economico ed etico, nello sviluppo della sostenibilità di cui il mondo ha tanto bisogno. E mostrando cosa vale la filiera del converting, dove nascono e si producono gli elementi che trasformano il packaging da mero contenitore a prezioso strumento di conservazione e comunicazione dei beni di consumo. E che sempre di più fa la differenza anche sul piano della compatibilità ambientale». Alla fiera tedesca delle materie plastiche, Uteco ha presentato in demo live la nuova, compatta e prestante accoppiatrice Rainbow 4.0 e lo stato dell’arte della laminazione solventless.

L’entry level 4.0 Per rispondere alla diffusa esigenza di una

Novità di sostanza da Uteco, leader globale negli ​ impianti di stampa e converting, che ha presentato a K l’accoppiatrice Rainbow 4.0 e la tecnologia solventless Total Green, sviluppata in collaborazione con Sun Chemical e Sapici. E per drupa annuncia…

accoppiatrice in grado di trattare la maggior parte dei film flessibili, con particolare attenzione alle diverse tensioni, dopo 8 mesi di prototipazione e test nasce, nel 2016, Rainbow 4.0. È progettata con criteri Industry 4.0 e una particolare attenzione alla riduzione dei consumi energetici.

L​ amination: new solutions for supply chain sustainability Solid new features from Uteco, global leader in printing and converting plants, who presented at K the Rainbow 4.0 laminating machine and the Total Green solventless technology, developed in collaboration with Sun Chemical and Sapici. And for drupa it announces... Excellent redemption of Uteco at K 2019 where, compared to the previous edition, the Veneto group registered an increase in attendance and (active) market interest for its entire production

range - flexo, gravure, digital and laminating presses - from both emerging countries and by economies that have long been cautious. This is undoubtedly due to the economic situation that

Questa macchina presenta alcune soluzioni tecnologiche uniche e all’avanguardia rispetto a quelle proposte dai leader di mercato. La velocità di produzione è una delle sue caratteristiche principali: raggiunge i 500 m/min, posizionandosi fra le più alte nella categoria entry level.

focuses the attention of consumers and legislators on the processing and converting of plastics and, backwards from that, onto the packaging chain. But, as Aldo Peretti, President and CEO of the group claims, it is «Uteco's ability to propose, investing constant resources and involving the most active consumable and substrate manufacturers, that creates innovation. In this way, we rightfully take on the leading role, on a technical, economic and ethical level, in developing the sustainability the world so badly needs. And thus showing what the converting chain is worth, where the elements that transform packaging from mere containers into precious tools for the conservation and communication of consumer goods are created and produced. And that also increasingly make the difference in terms of environmental compatibility». At the German plastics fair, Uteco presented a live 5/2019

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Il fattore manica Rainbow 4.0 è dotata di un sistema estrazione automatica della sleeve, che permette il cambio rapido dei lavori e la pulizia ottimale dell’elemento. La macchina adotta un tipo di manica in elastomero ideale per la spalmatura di colle bicomponenti senza solvente. Il polimero di base addizionato con antiadesivi evita la chiusura delle celle sulla superficie esterna durante il lavoro e mantiene il valore ideale di tensione superficiale; in questo modo si facilita la spalmatura riducendo, al contempo, il consumo di colla rispetto ai rivestimenti tradizionali. Questa manica, che è stata utilizzata per le demo durante tutto il periodo della fiera, ha una durezza superficiale di 80 Shore A, una resistenza alla pressione di 25 Kg/cm e lavora alla temperatura massima di 140 °C. Applicazione e lavaggio hi-tech Rainbow 4.0 è dotata di una nuova tecnologia a infrarossi sviluppata da Synaptik, per l'applicazione omogenea di quantità minime di adesivo su tutta la superficie del materiale. Il sistema monitora in continuo il trasferimento dell'adesivo sul materiale rivestito, avvisa l'operatore se i risultati delle letture non sono corretti e registra i grammi per metro quadrato di adesivo versato, consentendo così di controllare l'intero processo di laminazione. Un altro fiore all’occhiello di Uteco fornito nella configurazione base della Rainbow 4.0 è il sistema di lavaggio automatico per la pulizia di tutti i rulli. Tramite speciali ugelli di nebulizzazione integrati alla macchina, il detergente (senza solvente e quindi atossico e non infiammabile) elimina qualsiasi traccia di adesivo alla fine del processo di laminazione. Substrati e consumabili, fattore cruciale Per ottenere un film completamente riciclabile in ambito industriale sono state adottati materiali forniti da Jindal film. Sul primo svolgitore è stato utilizzato Bicor 40MB344US, un BOPP trasparente multistrato da 40 µm con tecnologia Ultra Seal, che fornisce una tenuta migliorata rispetto ai tradizionali OPP per saldatura a caldo. Questo materiale offre un’elevata resistenza alla saldatura e alla per-

demo of the new, compact and high-performance Rainbow 4.0 laminating machine as well as the state of the art of solventless lamination.

Entry level 4.0

To meet the widespread need for a machine capable of handling most flexible films, with particular attention to different tensions, after 8 months of prototyping and testing, in 2016 the Rainbow 4.0 machine was created. It has been designed with Industry 4.0 criteria and a particular attention to reduction in energy consumption. This machine presents some unique technological solutions that are leading edge compared to those offered by other market leaders. The production speed is one of its main features: it reaches 500 m/ min, placing itself among the highest in the entry level category. 48

poliolefinici, buona termo-resistenza a 170180 °C, resistenza al graffio sulle stampe esterne e buon grado di lucido.

Un nuovo adesivo dalla collaborazione Sapici-Uteco Sapici presenta Polurflex 7910/6051, un adesivo nato dalla collaborazione con Uteco mettendo in campo una perfetta sinergia tra la chimica dei poliuretani e lo stato dell’arte nelle macchine per accoppiamento e laminazione. Si tratta di una tecnologia Made in Italy che mette in campo un processo di demonomerizzazione garantendo così l’assenza di monomeri liberi. Gli adesivi ottenuti sono senza solvente, con una soglia di di-isocianato libero inferiore al 0,1% nonché livelli di ammine aromatiche primarie (PAA) e sostanze non aggiunte intenzionalmente (NIAS) non rilevabili già immediatamente dopo la laminazione, in linea con l’opinione dell’agenzia chimica europea ( ECHA/ NA/17/29) sulla proposta di restrizione dei di-iforazione, un buon grip dell’adesivo ed evita di dover usare un film sigillante di PE per poter lavorare solo con materiali a base PP. Sul secondo svolgitore è stato posizionato invece l’Alox-lyte 16AO894 da 16 µm: un PP ad alta barriera trasparente, orientato biassialmente, che viene rivestito su un lato, sotto vuoto, con ossido di alluminio. Si tratta di una soluzione - trasparente, appunto - alternativa ad altri film barriera come, tipicamente, film metallizzati, fogli di alluminio e film di PET rivestiti con AlOx o SiOx che, come questi, permette di prolungare la shelf life degli alimenti. Rainbow 4.0 produce, così, un materiale barriera a 2 strati di PP, ovvero un laminato sigillabile che rappresenta un’ottima soluzione monomateriale, consona con le esigenze di riciclo. Coerenti e rilevanti con questo progetto anche gli inchiostri forniti da SunChemical. Della serie SOLIPROP V, sono idonei alla stampa di un discreto numero di substrati e alla laminazione con adesivi. Presentano un’ottima stampabilità, idoneità alla stampa di vari film

The sleeve factor Rainbow 4.0 is equipped with an automatic sleeve removal system which allows for quick job changes and optimal cleaning of the same. The machine adopts a type of elastomer sleeve ideal for coating with solvent-free, bi-component glues. The basic polymer, with the anti-adhesive components added, prevents the external surface cells from clogging during operations and maintains ideal surface tension values; this facilitates the coating, while also reducing glue consumption compared to traditional coatings. This sleeve, which was used for demos throughout the entire period of the fair, has a surface hardness of 80 Shore A, a pressure resistance of 25 Kg/cm and works at a maximum temperature of 140°C. Hi-tech application and washing Rainbow 4.0 is

equipped with a new infrared technology developed by Synaptik, for the uniform application of minimum quantities of adhesive over the entire surface of the material. The system continuously monitors the transfer of the adhesive onto the coated material, alerts the operator if the reading results are incorrect and records the grams per square meter of adhesive poured, allowing the entire lamination process to be controlled. Another feather in Uteco's cap provided in the basic configuration of the Rainbow 4.0 is the automatic washing system for cleaning all rollers. Through special spray nozzles integrated in the machine, the detergent (solvent free and therefore non-toxic and non-flammable) eliminates all traces of adhesive at the end of the lamination process.

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TECNOLOGIE

socianati. Inoltre non sono presenti sostanze pericolose come esteri ciclici, NPG, Bisfenolo A eccetera, che possono migrare nell’alimento, né prima né dopo i processi termici.

Altra notazione di rilievo: l’estrema stabilità alla degradazione durante i procedimenti di riciclo apre inediti e positivi scenari per il recupero del materiale e il suo riutilizzo. Normalmente, i prodotti solventless in commercio sono caratterizzati da simboli che elencano le caratteristiche di pericolosità per l’uomo. Il prodotto Sapici di questa nuova famiglia, invece, non prevede alcun simbolo GHS (globally harmonized system) e nessuna frase di rischio in MSDS (material safety data sheets), in quanto esente da sostanze pericolose per la salute dell’uomo e dell’ambiente di lavoro.

«Uteco and its partners present the packaging of the future at K: mono-material, recyclable in the industrial sector and immediately available for industrial processes» alcune analisi comparative di stress, su un provino di adesivo da 15 mm. Nelle prime 2 colonne leggiamo i dati relativi alla forza di adesione fra 3 diversi accoppiati a reticolazione completa e, successivamente, dopo la sterilizzazione a 121 °C; nelle due successive si documenta la forza di adesione dopo la saldatura e la saldatura post sterilizzazione. Per quanto riguarda invece il decadimento delle ammine aromatiche, la tabella compa-

I risultati dei vari tipi di test Negli istogrammi sottostanti si documentano i risultati di

PAA Decay

Monomerfree Performance

Conventional Solventless High performance vs Monomerfree

N/15mm

(always not detectable, below analytical tolerance)

8

100

6

75

4

50

2

25

After curing

PETpr / Alu

Sterilization 121° C 1H

Heat sealing

Alu / CPP

Substrates and consumables, a crucial factor In order to achieve a film fully recyclable in the industrial sector, materials supplied by Jindal film have been used. The first unwinder featured the use of Bicor 40MB344US, a transparent 40 µm multilayer BOPP with Ultra Seal technology, which provides an improved seal compared to traditional OPP for hot welding. This material offers high a high welding and puncture resistance, good adhesive grip and avoids the need to use a PE sealing film while working only with PP-based materials. The second unwinder featured the 16 µm Aloxlyte 16AO894 a biaxially oriented, transparent, high barrier PP that is vacuum coated on one side with aluminium oxide. This is in fact a transparent solution that is an alternative to other barrier films such as, typically, metallic films, aluminium foil and

HSS after Sterilization

0

4 days

24h

7 days

After sterilization

PAA micro gr/100 mL2 dm2

Typical Bond and HSS

0

«Uteco e partner presentano a K l’imballaggio del futuro: monomateriale, riciclabile in ambito industriale e immediatamente disponibile per il processo industriale»

Immediate compliance with Food contact Regulation

100

Alu / PE70

0

18

4

0

40

0,1

OPA / PE conventional

PET- Alu / CPP

OPA / PE monomerfree

PET- Alu / CPP monomerfree

PET films coated with AlOx or SiOx, which, like same, enables the extension of the food shelf life. Rainbow 4.0 thus produces a 2-layer PP barrier material, i.e. a sealable laminate that constitutes an excellent monomaterial solution, in line with recycling requirements. The inks supplied by SunChemical are also consistent and relevant to this project. The SOLIPROP V series used are suitable for printing on a considerable number of substrates and for lamination with adhesives. They offer excellent printability, suitable for printing on various polyolefin films, good thermal resistance at 170-180 °C, a scratch resistance on external prints and a good degree of gloss.

A new adhesive from the Sapici-Uteco partnership

0

Sapici presents Polurflex 7910/6051, a product

born out of the collaboration between Sapici and Uteco, a perfect synergy between the experience in polyurethane chemistry and the state of the art of bonding and lamination machines. A technology Made in Italy which implements a demonomerization process thus ensuring the absence of free monomers. The adhesives obtained are solventless with a free di-isocyanate threshold of less than 0.1%, and with undetectable (already immediately after the lamination) PAA) and NIAS levels in line with the European chemical agency opinion (ECHA/ NA/17/29) concerning restrictions on the use of di-isocyanates. Furthermore, there are no dangerous substances such as cyclic esters, NPG, Bisphenol A etc. that can migrate to the food, neither before nor after the thermal processes. 5/2019

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Lo sviluppo della laminazione ”verde”, da drupa a drupa Uteco ha presentato una prima tecnologia dal cuore verde alla drupa del 2012, incarnata in una macchina, frutto di un lungo sviluppo, che stampava su film biodegradabile a base PLA con inchiostri water based. Dopo 4 anni, alla drupa successiva, ha esordito Onyx XS EcoOne: una laminatrice con inchiostri EB assolutamente innovativa, ovvero la sola in grado di effettuare accoppiamento e taglio in linea, dopo la reticolazione dell’adesivo. Un nuovo balzo in avanti è annunciato per la prossima drupa 2020. Per la grande kermesse di Duesseldorf Uteco promette sviluppi in tutte le tecnologie, dal core business flexo, alle rotocalco in forte sviluppo (a loro è dedicato il nuovo stabilimento), al digitale dove il gruppo ha chiuso importanti trattative non solo nei mercati storici europei e americani, ma anche in Oriente. Ma non solo: il gruppo veneto annuncia la presentazione di novità “che faranno rumore” nella spalmatura e accoppiamento. E non si tratterà di sole macchine…

The development of “green” lamination, from drupa to drupa At drupa 2012, after extensive development, Uteco presented its first truly green technology embodied in a machine which printed on PLA based biodegradable film using water-based inks. Four years later, at the subsequent drupa, their Onyx XS EcoOne made its debut: a completely innovative laminator using EB inks, the only machine capable of in-line lamination and cutting, after the adhesive has been crosslinked. A further leap forward is announced for the coming drupa 2020. At the big event in Duesseldorf Uteco promises to release developments in all technologies, from its flexo core business to its burgeoning gravure sector (to both of which the new plant is dedicated) and on to digital, where the group has clinched some important deals not only in the historical European and American markets, but also in the East. And there is more: the Veneto group announces the presentation of new coating and lamination products that will “make a splash”. And it is not merely a question of machines...

ra adesivi SL (solvent less) tradizionali con il SL monomer free di Sapici, durante il tempo di reticolazione e dopo la sterilizzazione alimentare. Va qui sottolineato come l’utilizzatore del packaging, che sottopone l’accoppiato a processi di sterilizzazione o pastorizzazione, grazie all’assenza del monomero libero ha la sicurezza che non avvenga una nuova formazione delle ammine aromatiche causata dalla rottura dei legami interni del poliuretano. Il prodotto accoppiato con Rainbow 4.0, grazie al veloce processo di reticolazione, per-

mette di abbassare i tempi di produzione da parte dei converter, tagliando i costi di stoccaggio dei materiali: consente, dunque, di produrre il materiale e di confezionare dopo poche ore, senza attendere i lunghi e costosi tempi di reticolazione e decadimento delle Ammine Aromatiche Primarie. Il laminato fornisce proprietà barriera agli aromi, gas, all’umidità. Inoltre evita qualsiasi fase di rischio dovuta alla presenza di isocianati (caratteristici di ogni adesivo convenzionale presente sul mercato) ed è perfettamente in linea con tutte le normative

(anche future) sulla sicurezza sia dell’imballo alimentare sia del luogo di lavoro. Si conferma così l’attenzione sia di Sapici sia di Uteco non solo al valore di innovazione dei progetti sviluppati insieme, e al ritorno dell’investimento e competitività, ma anche alla sicurezza dell'operatore e alla salubrità degli ambienti di lavoro.

Another important feature: the extreme stability degradation during recycling processes opens up new and appealing scenarios for the recovery of the material and its reuse. Normally, solvent-based products on the market require the use of a common symbols that list any characteristics that might provide a danger to human health. Sapici's product though does not require any GHS (globally harmonized system) or MSDS (material safety data sheet) risk phrases, as it is free of substances hazardous to human health and the working environment.

and, subsequently, after sterilization at 121 °C; the second two show the adhesion force after welding and of the weld after sterilization. As for the decay of aromatic amines, the table below shows the comparison between traditional SL (solvent less) adhesives and Sapici's SL Monomer free version during the crosslinking times and after food sterilization. Here it should be underlined how the product packaging end user, when treating the laminate with sterilization or pasteurization processes, has the assurance that the aromatic amines do not form anew via the breakage of the internal bonds of the polyurethane, thanks to the absence of the free monomer. The product laminated with Rainbow 4.0, thanks to the fast crosslinking process, enables the converter to lower production times, cutting the stor-

age costs of the materials: it hence allows the material to be produced and the packaging to take place after a few hours, without waiting for the long and expensive crosslinking and decay times of the Primary Aromatic Amines. The laminate provides barrier properties to aromas, gases and moisture. It also avoids any risk phase due to the presence of isocyanates (characteristic of any conventional adhesive on the market) and is perfectly in line with all food packaging and workplace safety regulations (also potential future ones). This not only confirms both Sapici and Uteco’s commitment to the innovative value of the projects developed together, and to the return on investment and competitiveness, but also to operator safety and the healthiness of the workplace.

Test data The histograms at page 53 features the results of comparative stress tests on a 15 mm specimen. The first two columns show the adhesion force between three different laminated materials after the completion of the crosslinking 50

Contributors: Mattia Tomellini, Luigi Bertagna, Giuseppe Tripaldi (Uteco); Francesca Fasano(Sapici); Pierangelo Brambilla (Sun Chemical)

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TECNOLOGIA

In Europa futuro si dice graphene Dieci anni e finanziamenti per un miliardo di euro. Tanto vale per l’Unione Europea l'innovazione tecnologica basata su questo materiale. “Il punto” sulle applicazioni industriali in una recente tre-giorni modenese, che ha visto sul palco Konstantin Novoselov - premio Nobel della Chimica - e una serie di imprese innovative ospiti di Tetra Pak, che hanno mostrato le prestazioni del grafene nei manufatti più disparati.

Si chiama Graphene Flagship il progetto finanziato dall’Unione Europea con un budget di un miliardo di euro nel corso di 10 anni (scadenza 2023), per sviluppare un’industria che sfrutti le straordinarie proprietà del grafene, individuate come strategiche in innumerevoli ambiti applicativi. In Italia sono molti ormai gli enti di ricerca (dal CNR alle Università) e le imprese che hanno aderito al progetto, singolarmente o trainati dagli incubatori di innovazione come il CRIT di Vignola (MO). CRIT non a caso coinvolto nel grande evento che poche settimane fa ha visto sfilare a Modena Konstantin Novoselov, premio Nobel della Chimica nel 2010 per la scoperta del grafene e docente all’Università di Manchester, Vincenzo Palermo (CNR e Chalmers University) e un drappello di imprese produttrici di prototipi o beni già industrializzati contenenti grafene, che Tetra Pak ha ospitato nella propria sede italiana, introdotte dalla VP Equipment Engineer, Sara De Simoni. Il motivo di tanto interesse? «Il grafene è il materiale più sottile che esista in natura - ha spiegato Palermo. «La sua forma, resistenza e stabilità possono essere utilizzate per creare

materiali mai visti prima, generando una rivoluzione simile a quella causata nel secolo scorso dall’utilizzo dei polimeri per produrre plastica». 200 volte più forte dell’acciaio e al contempo leggerissimo (per coprire un campo da calcio ne bastrerebbero 6 grammi), questo materiale è un conduttore eccellente di calore ed elettricità e presenta eccezionali proprietà di assorbimento della luce, prestandosi ad alimentare innovazioni rivoluzionarie pressochè in tutti

In Europe the future is called graphene Ten years and funding for a billion euros. This is what graphene-based technological innovation is worth to the European Union. A summary of the industrial applications in a recent three-day event in Modena, which saw on stage Konstantin Novoselov - Nobel Prize winner for Chemistry - and a series of innovative companies hosted by Tetra Pak, which showed the performance of graphene in the most disparate artefacts. The Graphene Flagship project is a project funded by the European Union with a budget of one billion euros over 10 years (deadline 2023), to develop an industry that exploits the extraordinary properties of graphene, identified as strategic in countless application areas. In Italy many research institutions (from the CNR to the Universities) and companies have joined the project, individually or driven by innovation incubators such as the CRIT of Vignola (MO). CRIT not by chance involved in the great event that 52

a few weeks ago that saw Konstantin Novoselov, 2010 Nobel Prize in Chemistry for the discovery of graphene and lecturer at the University of Manchester as well as Vincenzo Palermo (CNR and Chalmers University) on the rostrum at Modena, along with a series of companies producing prototypes or already industrialized goods containing graphene, which Tetra Pak hosted at its Italian headquarters, introduced by Equipment Engineer, VP Sara De Simoni. The reason for so much interest? «Graphene is the

gli ambiti industriali, dall’elettronica all’automotive, passando per l’energia e il packaging, l’ottica e quant’altro. Disponibile in natura in quantità sufficienti ad alimentare il fabbisogno dell’industria, presenta un costo elevatissimo ma gestibile in funzione della quantità minima necessaria in fase applicativa, e vede in campo, ormai tecnologicamente matura, l’intera filiera di estrazione-produzione-trasformazione.

thinnest material that exists in nature» explained Palermo. «Its shape, strength and stability can be used to create materials never seen before, generating a revolution similar to that caused in the last century by the use of polymers to produce plastic». 200 times stronger than steel while very light at the same time (to cover a football field you would need only 6 grams), this material is an excellent heat and electricity conductor and has exceptional light-absorbing properties, lending itself to fueling revolutionary innovations in almost all industrial areas, from electronics to automotive, going via energy and packaging, optics and more. Available in nature in sufficient quantities to supply industry's needs, it has a very high cost but is manageable according to the minimum quantity required in the application phase, and, technologically mature, it now sees the entire extraction-production-transformation chain in the field.

Possible uses in packaging

Even the packaging and labeling industry can make use of these features, for example in the creation of innovative coatings or in the printing of

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BECOME INFALLIBLE

I possibili impieghi nel packaging Anche l’industria del packaging e del labeling possono avvalersi di queste caratteristiche, ad esempio nella creazione di coating innovativi o nella stampa di circuiti elettrici, ma anche nella creazione di superfici estremamente lisce senza ricorrere alla lubrificazione; inoltre, il mix di leggerezza e resistenza lo rende ideale nell’industria meccanica, per la costruzione di componenti idealmente “eterni”. Tetra Pak, che ha raggiunto la Graphene Flagship pochi mesi fa, ne dà testimonianza, mettendo in campo risorse e competenze per seguire una serie di progetti esplorativi. Tre, sostanzialmente gli ambiti di riferimento: «La connettività - spiega Andrea Campelli, direttore Comunicazione Italia, Iberia, Francia & Benelux Tetra Pak - per lo sviluppo di imballaggi “intelligenti” dove l'uso del grafene, ad esempio in sensori flessibili ultrasottili, consente di aggiungere nuove funzionalità al contenitore di cartone, trasformandolo in un medium di dati su larga scala. Un secondo ambito applicativo deriva dalla flessibilità di questo materiale, che rende le apparecchiature più leggere ed efficienti dal punto di vista energetico, riducendo consumi e costi di alimentazione. Inoltre, un terzo ambito dalle grandi potenzialità riguarda i rivestimenti barriera, prospettando ad esempio nuovi packaging primari in grado di proteggere gli alimenti dall’ossigeno e dalla luce, più sostenibili e con maggiori potenzialità di riciclo. Più in generale, in ambito packaging il grafene potrebbe contribuire a ridurre la carbon footprint nell’intera catena di fornitura, aumentando le prestazioni dei materiali tanto dal punto di vista funzionale quanto della riciclabilità».

electrical circuits, but also in the creation of extremely smooth surfaces without resorting to lubrication; moreover, the mix of lightness and resistance makes it ideal in the mechanical engineering industry, for the construction of ideally "eternal" components. Tetra Pak, who joined the Graphene Flagship project a few months ago, bears witness to the same, putting in place resources and skills to follow a series of exploratory projects. There are basically three areas of reference: «Connectivity - explains Andrea Campelli, Director of Communication Italy, Iberia, France & Benelux Tetra Pak - for the development of" smart "packaging where the use of graphene, for example in ultra-thin flexible sensors, enables new features to be added to the cardboard container, transforming it into a largescale data medium. A second field of application derives from the flexibility of this material, which makes equipment lighter and more energy efficient, reducing consumption and power costs. Furthermore, a third area with great potential is barrier coatings, for example envisaging new primary packaging capable of protecting food from oxygen and light more sustainable and with a greater potential in recycling. More generally, in the field of packaging, graphene could contribute to reducing the carbon footprint throughout the supply chain, increasing the performance of materials both from the functional point of view and in terms of recyclability».

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Hackeraggio: prevenire è possibile

Tutto quello che gli stampatori devono sapere sulle sfide di oggi in materia di sicurezza informatica e su come proteggere al meglio le loro organizzazioni.

L’impatto degli attacchi informatici sulle aziende di ogni dimensione continua a crescere, anno dopo anno. Si stima che i danni riconducibili a crimini informatici siano destinati a toccare una quota annua di 6 trilioni $ entro il 2021. I pirati informatici non fanno distinzione tra i vari settori di mercato e quindi, per i fornitori di servizi di stampa, è d’obbligo non sottovalutare questa minaccia che va presa sul serio almeno quanto gli investimenti in nuove attrezzature di stampa. Inoltre, in un mercato dominato da piccole e

medie imprese, il problema assume un’importanza ancora maggiore, visto che oltre il 60% delle violazioni nel 2017 hanno interessato aziende con meno di 1.000 dipendenti. In questa intervista Stephen Miller, Director of Product Management, Kodak Software Division, Eastman Kodak Company, spiega quali sono, a suo parere, le principali sfide della sicurezza informatica e cosa possono fare gli stampatori per proteggere al meglio le proprie organizzazioni.

​Hacking: it can be prevented What printer's need to know about today's cyber security challenges and how they can best protect their organizations.

Every year, the impact of cyber-attacks on businesses of all sizes continues to mount. It's estimated that damage related to cybercrime is projected to hit $6 Trillion annually by 2021. Cyber attackers do not discriminate based on the industry sector, which is why it's imperative that Print Service Providers consider this threat as seriously as they take investing in new printing equipment. Moreover, in an industry dominated by small and medium-sized enterprises, the issue could not be more relevant, considering over 60% of breach victims in 2017 were businesses with fewer than 1,000 employees.

We sat down with Kodak's Director of Product Management, Kodak Software Division at Eastman Kodak Company, Stephen Miller to discuss what the biggest cybersecurity challenges are and how printers can best protect their organizations. What’s one of the biggest challenges to combatting today’s cyber security threats that printers need to understand? It's important for printers, many of whom are small and medium-sized businesses not to ignore the risk of an attack. We tend to think only major brands are being compromised because they get 5/2019

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La soluzione Kodak Prinergy* Le reti di computer servono, per definizione, a condividere informazioni e dati. Se inviolate, garantiscono gli eccellenti livelli di efficienza aziendale, che noi tutti diamo ormai per scontati, ma naturalmente possono essere utilizzate anche per trasmettere rapidamente un virus dannoso, allo scopo di minare la capacità operativa dell’azienda. In Kodak questo problema viene affrontato dal punto di vista sistemistico, con la segmentazione della rete. Parte di questo approccio consiste nell’isolare i dati visto che, se gli hacker non riescono a vedere i file, non sono nemmeno in grado di accedervi. Con le offerte Software-as-a-Service (SaaS) di Prinergy, un agente cloud Prinergy installato sul server Prinergy funge da passaggio criptato verso l’account di archiviazione su cloud sicuro. Quando uno stampatore utilizza Prinergy VME con Managed Services i suoi file vengono rimossi dalla LAN e inviati via Internet al suo account di archiviazione su cloud sicuro; qui ne vengono eseguite automaticamente più copie, poi archiviate in modo sicuro presso due diversi centri dati Microsoft Azure. Inoltre, i Kodak Prinergy Managed Services che rientrano nei servizi IaaS (Infrastructure-as-a-Service), consentono agli stampatori di accedere ai migliori strumenti di sicurezza per consolidare la rete e migliorare la ridondanza, l’efficienza e la continuità operativa. Ma c’è di più. I servizi disponibili tramite Prinergy vengono ospitati sulla piattaforma Microsoft Azure per la quale Microsoft investe 1 miliardo di dollari all’anno in R&D sulla sicurezza, con risultati superiori a quanto qualsiasi azienda potrebbe fare con le proprie risorse, avvalendosi di uno specialista del settore. In aggiunta alle funzionalità di sicurezza fornite da Microsoft, Kodak collabora con Wipro, fornitore leader di servizi di sicurezza IT, per eseguire valutazioni trimestrali rischio/sicurezza e test di penetrazione per tutti i centri dati Microsoft che ospitano software Kodak Prinergy. Alla fine, la sicurezza non è che un processo di stratificazione di protezioni aggiuntive. Con le aziende che cercano di non perdere terreno nella lotta contro le minacce alla sicurezza in continua evoluzione, il vantaggio di passare al cloud sta nel poter essere sempre al passo con l’innovazione a livello di strumenti e processi così da mettere al sicuro dati e azienda. (*) Kodak e Prinergy sono marchi di Eastman Kodak Company

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Qual è la prima sfida che uno stampatore deve affrontare per contrastare le attuali minacce alla sicurezza informatica? Per gli stampatori, molti dei quali sono piccole e medie imprese, è basilare non ignorare il rischio di un attacco. Noi siamo portati a pensare che a essere presi di mira siano soltanto i brand più conosciuti e oggetto di grande copertura mediatica, ma ciò non significa che anche un’azienda sconosciuta non possa su-

bire un attacco. Agli hacker non interessano né le dimensioni né la popolarità della “vittima”. Infatti, statistiche recenti sulla sicurezza informatica indicano che i casi di violazione dei dati riguardano in misura maggiore le piccole aziende (58%). Gli hacker si sono resi conto che la parte più vulnerabile di una rete di computer è la componente umana. Hanno ormai capito che non è più necessario affannarsi tanto alla ricerca

lots of media coverage, but that doesn't mean it can't happen to an unknown company. Hacker's don't discriminate based on size or reputation. In fact, recent cybersecurity statistics show that small businesses account for most data breaches (58%). Hackers have figured out that the most vulnerable part of a computer network is a human being. They've realized that they no longer need to go through all the trouble of using sophisticated tools to exploit computer networks when they can just as easily rely on a human to open the doors. And the door that they are walking through is in many cases is an employee's email account.

These malicious emails rely on deceiving users into opening attachments or clicking a link to an infected website. Once they have gained access to a company’s resources, they can steal information or cripple business operations. What impact do these cyber-attacks have for printers? The nature of these attacks can vary. For example, email phishing campaigns are typically designed to install malware, which can result in several issues for a company. It can block access to crucial components of your network and hold it for ‘ransom’ until your company pays off the hacker or it can disrupt individual parts that

di strumenti sofisticati per entrare nelle reti informatiche, quando basta semplicemente aspettare fiduciosi che qualcuno apra loro la porta. E la porta che consente l’accesso agli hacker è in molti casi l’account e-mail di un dipendente. Queste e-mail dannose puntano a ingannare gli utenti inducendoli ad aprire allegati o a fare clic sul link che collega a un sito Web infettato. Una volta ottenuto l’accesso alle risorse di un’azienda, è possibile rubare informazioni o destabilizzare l’operatività aziendale. Che impatto hanno gli attacchi informatici sugli stampatori? La natura di questi attacchi non è sempre la stessa. Ad esempio, le attività di “email phishing” hanno il preciso scopo di portare all’installazione di malware. Questo può creare un sacco di problemi a un’azienda. Può bloccare l’accesso a componenti di rete fondamentali, impedendone l’utilizzo fino al pagamento di un riscatto (il cosiddetto “ransom”) all’hacker, oppure può distruggere singole parti di un sistema fino a renderlo inutilizzabile. Poi ci sono gli “spyware”, che in modo silenzioso e invisibile raccolgono informazioni dal disco fisso della vittima. In tutti i casi, per l’azienda presa di mira la situazione è infernale, con un’operatività in

render your system inoperable. There’s also ‘spyware’ that covertly obtains information by transmitting data from your hard drive. In every case, it’s a massive headache for the company targeted, disrupting its operations while they work to recover from the attack. How long it takes and how costly it will be, depends on the severity of the incursion. A recent report from Chubb Insurance notes that the average price tag for a business to recover after a cyber-attack is $400,000, which can be fatal for small-and-medium-sized enterprises (SMEs). Aside from the cost to your bottom line, it can damage your firm’s reputation and erode the trust of your customers. You can imagine what this

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Stephen Miller, Director of Product Management, Kodak Software Division, Eastman Kodak Company.

The Kodak Prinergy* solution Computer networks, like the one you use every day to run your print business, are naturally designed to share information. When a computer network share’s information, computers are linked together via ‘network shares’ and pass information from device to device. Uncorrupted, it creates the incredible business efficiencies that

stallo e con tempi e i costi di risoluzione del problema variabili in base alla gravità dell’incursione. In un recente rapporto di Chubb Insurance si legge che per un’azienda il costo medio di un attacco informatico è di 400.000 dollari - cifra che, nel caso di piccole e medie imprese (PMI), può rivelarsi fatale. Al di là della questione puramente economica, le conseguenze dell’attacco possono creare danni al buon nome dell’azienda e minare la fiducia dei clienti. Non è difficile immaginare cosa può accadere: un dipendente per errore apre un link presente in una e-mail, liberando un file dannoso che va a bloccare i server con dati critici relativi ai vari lavori di stampa. Se si è fortunati, la cosa può risolversi con un disagio minimo, ma se così non è possono volerci giorni o addirittura settimane per gestire i danni, con conseguenti perdite di tempo e denaro a cui sommare l’insoddisfazione dei clienti. Quali contromisure gli stampatori possono adottare per ridurre i rischi di un attacco informatico? È importante che si rendano conto che i costi necessari al potenziamento della protezione per aumentare la sicurezza delle loro reti possono essere di gran lunga inferiori a quelli a cui andrebbero incontro in caso di attacco informatico. È una necessità che deve essere considerata al pari dell’assicurazione del parco veicoli aziendale o contro gli incendi negli stabilimenti produttivi. L’unica differenza sta nel fatto che, migliorando la sicurezza della rete, si sta riducendo concretamente il rischio di una violazione. Detto questo, consigliamo tre tipi di intervento. 1) Limitarsi a eseguire il backup dei dati non basta; è anche necessario sapere quali sono i dati critici indispensabili ai processi e attività aziendali. Fatto ciò, si devono isolare quei dati che utilizzano software per l’archiviazione offsite automatica dei dati critici aziendali: gli

might look like if your internal systems were compromised. An employee mistakenly opens a link in a familiar-looking email, which then unleashes a malicious file that locks up your servers with critical customer print files. If you’re lucky, resolving this issue could be a minor inconvenience, or it could take days or weeks to work through the damage, incurring lost time, financial resources, and dissatisfied customers. What practical steps can printers start taking today to mitigate the risk of a cyberattack? It’s important to understand that the cost to add additional protection to harden your network security can be far less than the cost to remediate

we all take for granted today. Of course, the same interconnected network can also be used to rapidly transmit a pernicious virus that is intended to cripple your ability to operate the business. At Kodak, we approach this issue from the software engineering side by what’s called network segmentation. Part of that approach is to isolate data because if a hacker can’t see your files, they won’t be able to access them.

With PRINERGY’s

SaaS (software as a service) offerings, we have a PRINERGY cloud agent which is installed on the PRINERGY server and acts as an encrypted conduit to your secure cloud storage account. For a printer using Prinergy VME with Managed Services, their files are removed from their local area network and sent over the Internet to their cloud storage account, where multiple copies are made automatically and securely stored in two different Microsoft Azure data centers. Also, our Kodak Prinergy Managed Services, which falls under the category of IaaS (Infrastructure as a Service), allows printers to access best in class security tools to help harden their network and improve operational efficiencies, redundancy and uptime. The services available via PRINERGY have the benefit of being hosted on the Microsoft Azure platform, where Microsoft invests $1 billion a year in security research, far exceeding what any business could do on its own by hiring a security specialist.

In addition to the security features provided by Microsoft, Kodak

works with Wipro, a leading IT security services provider to perform quarterly risk / security assessments and penetration testing for all Microsoft data centers hosting Kodak Prinergy software. Ultimately, security’s all about layering in additional protections.

With busi-

nesses needing to keep up with constantly evolving security threats, the advantage of moving to the cloud for security means you can seamlessly keep up with the latest tools and processes to keep your data and business safe. (*) Kodak and Prinergy are trademarks of Eastman Kodak Company

hacker non possono avere accesso a ciò che non possono vedere. 2) La formazione del personale riveste un ruolo chiave. Attualmente, nel 90% dei casi l’hacker attacca cercando di entrare dalla porta principale tramite schemi di phishing via e-mail. Sulla materia sono disponibili ottime informazioni online da condividere in azienda, ma ci si può anche affidare a una società di

a security incident after an attack has occurred. It really needs to be considered in the same way you look at taking out insurance for your company’s delivery vehicles or fire protection for your company’s manufacturing facility. The only difference in enhancing your network security is that you are actively mitigating the risk of a breach. Three steps that we would recommend taking today are: 1) It’s not enough to merely back-up your data. You need to know what data is critical to your business processes and operations. Once you do that, you need to isolate that data using software that can automate the process of

consulenza esterna specializzata nella formazione del personale in ambito di sicurezza informatica. 3) Oltre a isolare e mettere al sicuro i dati critici aziendali, si può prendere in considerazione la possibilità di spostare i dati al di fuori della propria LAN, trasferendoli in un ambiente molto più sicuro, optando ad esempio per una soluzione hosting di software e dati in un ambiente cloud appropriato.

storing business critical data offsite. If a hacker can’t see it, then they can’t access it. 2) Educating your staff is key. Ninety percent of attacks today come right through the front door via email phishing schemes. There is excellent advice online, or you can hire an outside consulting firm to help educate your organization about how to defend against this problem. 3) In addition to isolating and securing your business-critical data, you can consider moving that data off your LAN to a much more secure environment, like hosting your software and data in a secure cloud environment. 5/2019

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NEWS for example, can be performed easily and without the need for ladders. The material flow management is completely new, with a separate load of the reels which provides a significant increase in efficiency. For further details, take a look also at the man-machine interface, the automatic press pressure system, the doctor blade chamber and the new solutions for ink drying. {Finally, WashTronic, an optimized inking and washing system, is also important.

Una flexo compatta tutta nuova Davvero compatta, bella da vedere, prestante e con più di una novità interessante sul piano tecnologico, a partire dai sistemi di essiccazione e di avvolgimento e svolgimento. È la Evo XC: nuovissima macchina da stampa flessografica CI a 8 colori presentata in demo live da Koenig & Bauer-Flexotecnica a K 2019. Caratteristiche distintive: spazi operativi estremamente ridotti; due diverse versioni con un formato massimo di 850 mm; velocità di stampa fino a 400 m/min. Facile da usare e dotata di software 4.0. Accessibilità e movimentazioni sono disegnate pensando all’operatore: nonostante il tamburo centrale di tutto rispetto, per poter assicurare le prestazioni di asciugamento, i cambi sleeve e le operazioni sulla camera a racla, per esempio, possono essere eseguiti con facilità e senza bisogno di scale. Del tutto nuova la gestione del flusso materiali, con un carico e carico delle bobine separati che procura un sensibile aumento di efficienza. Per approfondimenti date un’occhiata anche all’interfaccia uomo-macchina, al sistema automatico delle pressioni stampa, alla camera a racla e alle nuove soluzioni per l’asciugamento dell’inchiostro. Infine, importante anche WashTronic, sistema ottimizzato di inchiostrazione e lavaggio.

A completely new compact flexo Really compact, beautiful to look at, handsome and with more than an interesting technological innovation, starting from the drying and wrapping and unrolling systems. It is the Evo XC: brand new 8 color CI flexographic press presented in live demo by Koenig & Bauer-Flexotecnica at K 2019. Distinguishing features: extremely reduced operating spaces; two different versions with a maximum format of 850 mm; print speed up to 400 m/min. Easy to use and equipped with 4.0 software. Accessibility and handling are designed with the operator in mind: despite the central sizeable drum, in order to ensure the drying performance, the sleeve changes and the operations on the doctor blade chamber, 58

Un montacliché di precisione assoluta Grazie alla padronanza della più recente e avanzata tecnologia sia meccanica sia elettronica, che mette in campo componenti e software di livello superiore, Bieffebi ha sviluppato Automa 374: un montacliché proposto come il più preciso, veloce e affidabile del mercato. Totalmente Made in Italy, è stato progettato e realizzato dall’impresa di Quarto Inferiore (BO), attiva dal 1955 come costruttore di attrezzature ausiliarie per la stampa flexo, mettendo in campo tutta l’expertise che l’ha resa famosa per la fantasia progettuale e la numerosità dei brevetti. Fra questi spicca il sistema VDP (Virtual Data Processing), brevettato da Bieffebi in tutto il mondo, che garantisce il controllo del registro non solo su tutti i riferimenti sui cliché ma anche sull'immagine. Riferimenti: Brevetti EP1666251- B1 e US8037819 - B2.

A maximum precision plate mounting device Thanks to the mastery of the most recent and advanced technology, both mechanical and electronic, that enables them to field top quality components and software, Bieffebi has developed Automa 374: a plate mounting system claimed to be the most accurate, reliable and fastest on the market. Totally Made in Italy, it has been designed and built by the Quarto Inferiore (BO) based company, active since 1955 as a manufacturer of auxiliary equipment for flexo printing, using all the expertise that has made it famous for its design imagination and the numerous patents. Among these features the VDP (Virtual Data Processing) system, patented by Bieffebi all over the world, which guarantees the control of the register not only on all the plate references but also on the image. References: Patents EP1666251- B1 and US8037819 - B2.

Soluzioni per l’applicazione di nastro adesivo Dove applicate il nastro adesivo? Quale nastro usate? E come lo applicate? Qualunque sia la risposta a queste domande, Enimac offre una soluzione. Si presenta così la società del gruppo Biemme specializzata nella progettazione e realizzazione di macchine industriali per l’applicazione di nastri adesivi. L’offerta comprende le macchine standard delle famiglie X-treme Light ed X-treme PRO, rivolte anzitutto alle cartotecniche e all’industria delle arti grafiche, adatte a un’ampia gamma di prodotti: dal piatto di carta e cartone ai poster ed espositori POS, dalle protezioni murali in PVC alla segnaletica in alluminio e molto altro. Gli applicatori Enimac possono essere inseriti su diverse tipologie di macchina come, ad esempio piega-incolla, ribobinatrici o qualsiasi altra linea di produzione. Inoltre, la società di Cornaredo (MI) realizza soluzioni custom, con piccole modifiche alle macchine standard o progetti dedicati di impianti completi, in funzione delle esigenze dell’utitlizzatore, che sfruttano diverse tecnologie fra cui robot cartesiani di 2 o 3 assi, pick-&-place, e cobot. Enimac fa parte di Biemme Adesivi e può quindi offrire la consulenza necessaria a identificare il nastro più adatto alla specifica applicazione e relativo parco macchine, fornendo così una soluzione completa.

Solutions for applying adhesive tape Where do you apply the adhesive tape? Which tape do you use? And how do you apply it? Whatever the answer to these questions, Enimac offers a solution. This is how the company of the Biemme group specializes in the design and manufacture of industrial machines for applying adhesive tapes. Their offer includes the standard machines of the X-treme Light and X-treme PRO families, aimed primarily at paper converting and the graphic arts industry, suitable for a wide range of products: from paper and cardboard plates to POS posters and displays, from PVC wall protections to aluminium signs and much more. Enimac applicators can be inserted on different types of machines such as, for example, folder-gluers, rewinders or any other production line. Furthermore, the company from Cornaredo (MI) realizes custom solutions, with small modifications to standard machines or dedicated projects of complete plants, according to the needs of the user, which exploit different technologies including of 2 or 3 axes cartesian robots, pick&place devise , and cobots. Enimac is part of Biemme Adesivi and can

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therefore offer the necessary advice to identify the most suitable tape for the specific application and related machine shop, thus providing a complete solution.

Recupero solvente per macchine flexo Le macchine da stampa flessografiche sono spesso dotate di un sistema automatico di pulizia che, per ciascun ciclo di lavaggio, impiega una quantità di solvente proporzionale al numero di cambi colore e lavoro. Adottare una gestione solvente efficiente ed economicamente vantaggiosa è dunque importante. In quest’ottica Ofru Recycling propone i propri sistemi completi di recupero, dedicati alle macchine da stampa flessografiche, nuove o esistenti, imperniati sull'unità di recupero del solvente ASC-150 combinata con serbatoi di stoccaggio. ASC-150 ha una potenza termica di 24 kW e viene utilizzata con successo nella stampa di packaging da molti anni, per il recupero di etanolo e acetato di etile, direttamente dalla macchina da stampa. La miscela di solvente contaminata e riciclata viene stoccata in due serbatoi da 1000 litri d’acciaio inossidabile di alta qualità, con design a norma, disponibili anche nella variante più economica di plastica. Alimentato da un sistema di riscaldamento a vapore integrato, ad alte prestazioni, l'ASC-150 è in grado di distillare 300-600 litri (80-160 gal) di solvente per turno di 8 ore. L'intero processo di riciclo è monitorato elettronicamente, garantendo una fornitura affidabile delle macchine. È disponibile anche un sistema ad hoc per la stampa con inchiostri contenenti nitrocellulosa, che consente una distillazione sicura di solventi contaminati con nitrocellulosa.

NESSUNA MODIFICA– RISPARMIO IMMEDIATO Vantaggi rispetto ai solventi tradizionali: Meno solventi /meno inchiostri di base Meno / nessun ritardante Qualità superiore Processo più stabile / meno scarti Trasferimento di inchiostro ottimale Minore ritenzione di solvente

Solvent recovery for flexo machines Flexographic printing presses are often equipped with an automatic cleaning system which, for each printing press wash-up cycle, uses a quantity of solvent proportional to the number of color and job changes. It is therefore important to adopt an efficient and cost-effective solvent management system. With this in mind, Ofru Recycling offers its complete recovery systems for new and existing flexographic printing machines, based on the ASC-150 solvent recovery unit combined with storage tanks. The ASC-150 has a thermal output of 24 kW and has been successfully used in packaging printing for many years to recover ethanol and ethyl acetate directly from the printing press. The contaminated and recycled solvent mixture is stored in two 1000-litre tanks made of high-quality stainless steel, with a standardised design, which are also available in the more economical plastic version. Powered by an integrated, high-performance steam heating system, the ASC150 is capable of distilling 300-600 litres (80-160 gal) of solvent per 8-hour shift. The entire recycling process is electronically monitored, ensuring a reliable supply of machines. A special system is also available for printing with inks containing nitrocellulose, which allows safe distillation of solvents contaminated with nitrocellulose.

ERRATA CORRIGE Sul fascicolo speciale dedicato da Converting a Labelexpo, e distribuito alla fiera di Bruxelles, abbiamo pubblicato a pagina 6 una bella foto dell’etichettificio La Commerciale Borgogno senza citare la fonte. Ce ne scusiamo con l’azienda e con i lettori.

Seguiteci anche su twitter: @by_oxea #Propyls

ERRATA CORRIGE At page 6 of the special issue dedicated by Converting to Labelexpo, and distributed at the Brussels fair, we published a beautiful photo of the La Commerciale Borgogno label printer without mentioning the source. We apologize to the company and the readers.

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Successivamente, a seguito di una joint venture con Gama, ha avviato la promozione del controllo qualitativo degli inchiostri ovvero di viscosità, temperatura e pH. Nel corso del tempo la gamma dei prodotti commercializzati si è ampliata, e integrata di servizi sempre più completi di assistenza e formazione, attestandosi sul mercato come punto di riferimento.

Ink controls a new system Controlli dell’inchiostro un nuovo sistema Crocevia di visite di clienti, partner e amici di lavoro, lo stand di I&C a K ha fatto da vetrina agli ultimi prodotti delle rappresentate Camis, in fiera col nuovo Irisleeve 901, e Gama, che ha lanciato G1000. Progettato per mantenere costante la qualità dell’inchiostro durante il processo di stampa e ridurne il consumo, insieme al solvente, G1000 non è un semplice viscosimetro. Si tratta piuttosto di un sistema automatico completo, che comprende controlli di viscosità, temperatura, filtro magnetico e controlli di produzione sofisticati, tarati sulla singola macchina rotocalco su cui il sistema viene installato. Molte le caratteristiche che contribuiscono a rendere il processo di stampa più produttivo ed efficiente: l’impiego ridotto di solvente e inchiostro, avviamenti più veloci, riduzione degli scarti oltre alla riduzione delle righe di racla, grazie alla presenza del filtro magnetico che attira le limature d’acciaio. Merito, fra l’altro, del nuovo scambiatore di calore, che raggiunge prestazioni superiori nella stabilizzazione della temperatura dell’inchiostro, con un risparmio minimo del 10% di inchiostro e del 25% di solvente e un ROI di soli 12 mesi. Rinnovata anche la struttura elettronica, più compatta, per essere meglio integrata nei quadri di controllo delle macchine da stampa. Costituita nel ‘96 da un gruppo di esperti per promuovere in Italia una soluzione di controllo di processo e qualità, oggi I&C rappresenta Gama (viscosimetri) Camis (montacliché) Dollmar (prodotti chimici per area stampa), X-Rite ( spettrodensitometri), K7 ( goffratori e taglierine speciali)e GI (sistemi pulizia cliché/anilox, nonché magazzini intensivi per cliché/sleeve/consumabili. La sua vocazione è da apripista, con un obiettivo che dà la direzione: migliorare la qualità dei processi e dei lavori, e far conseguire agli utilizzatori economie crescenti. Dopo avere introdotto sul mercato nazionale i primi sistemi di controllo, I&C è stata anche promotrice dei primi sistemi di ispezione di un noto brand israeliano. 60

Crossroads of visits by customers, partners and work friends, the I&C booth in K has been the showcase for the latest products of the Camis representatives, at the fair with the new Irisleeve 901, and Gama, who launched G1000. Designed to keep the ink quality constant during the printing process and reduce its consumption, together with the solvent, G1000 is not a simple viscometer. It is rather a complete automatic system, which includes viscosity controls, temperature, magnetic filter and sophisticated production controls, calibrated on the single gravure machine on which the system is installed. Many features contribute to making the printing process more productive and efficient: reduced use of solvent and ink, faster start-ups, reduction of waste as well as reduced squeegee lines, thanks to the presence of the magnetic filter that attracts steel filings. This is due, among other things, to the new heat exchanger, which achieves superior performance in stabilizing the ink temperature, with a minimum saving of 10% of ink and 25% of solvent and a ROI of only 12 months. The electronic structure is also renewed, more compact, to be better integrated in the control panels of printing machines. Established in 1996 by a group of experts to promote a process and quality control solution in Italy, today I&C represents Gama (viscometers) Camis (montacliché) Dollmar (chemical products for printing area), X-Rite (spectrodensitometers), K7 (embossers and special cutters) and GI (cliché/anilox cleaning systems, as well as intensive warehouses for clichés/sleeves/consumables). Its vocation is as a forerunner, with a goal that gives direction: improve the quality of processes and jobs, and make users achieve increasing economies. After having introduced the first control systems on the national market, I&C was also the promoter of the first inspection systems of a well-known Israeli brand. Subsequently, following a joint venture with Gama, it initiated the promotion of quality control of inks or viscosity, temperature and pH. Over time, the range of marketed products has expanded, and integrated with increasingly complete assistance and training services, establishing itself on the market as a reference point.

Il solvente come soluzione ai problemi della stampa Che importanza rivestono i solventi nello processo di stampa? N-propanolo e acetato di n-propile possono sostituire i solventi tradizionali nella stampa rotocalco e flessografica con vantaggi rilevanti. Oxea, il più grande produttore mondiale di intermedi e derivati oxo-chimici, ne ha fatto il cuore della linea a marchio Propyls: una famiglia di prodotti alternativi ai solventi tradizionali, che permette di raggiungere saving significativi in termini di consumo: test industriali condotti sIa livello internazionale hanno verificato un tasso di risparmio medio del 20% d'inchiostro e del 30% di solvente. Inoltre, un autorevole studio effettuato dall’Università di Stoccarda, documenta come l’impiego di Propyls permetta di ridurre la percentuale di scarto, stabilizzare il processo di stampa, evitare l’uso di ritardanti e infine aumentare la velocità complessiva del processo.

Solvent as a solution to printing problems How important are solvents in the printing process? N-propanol and n-propyl acetate can replace conventional solvents in gravure and flexo printing with significant advantages. Oxea, the world's largest producer of oxo-chemical intermediates and derivatives, has made it the heart of the Propyls brand line: a family of alternative products to traditional solvents, which allows significant savings to be achieved in terms of consumption: international industrial tests have shown an average saving rate of 20% in ink and 30% in solvent. In addition, an authoritative study carried out by the University of Stuttgart documents how the use of Propyls also enables the percentage of waste to be reduced, the printing process to be stabilised, the use of retardants to be avoided and the overall speed of the process to be increased.

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Flexo ad alta produttività e controlli totali al 100% Bomarko, uno dei principali converter americani di packaging flessibile, voleva una macchina flexo per produrre packaging alimentare di alta qualità su una carta speciale per alimenti, che fosse massimamente produttiva ed efficiente. E che effettuasse il controllo in tutte le fasi e al 100% sia della stampa sia della spalmatura. Soma Engineering l’ha realizzata, in collaborazione con Grafikontrol per le tecnologie di controllo qualità. Si chiama Optima 2, ha una fascia di 1500 mm, 8 unità stampa e un gruppo rotocalco in linea per l’applicazione del cold seal a registro. Optima 2 è destinata alla stampa di packaging food/no food per l’80% su carta con inchiostri a base acqua, raggiunge i 500 m/min ed è stata mostrata in funzione alla K di Düsseldorf. «Abbiamo inserito ProgreX -spiega Paolo De Grandis, GM Grafikontrol - che combina l’ispezione 100% dello stampato con la visione nel dettaglio del nastro per garantire il controllo totale della qualità sull’intera banda e per tutta la tiratura. Inoltre, sulla macchina è stato installato LineX, per l’ispezione 100% delle vernici

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trasparenti, cold seal e laccature, MatriX C/S per la visione simultanea della stampa fronte + retro per la verifica del registro e il nostro EasyTracker per la tracciabilità dei difetti durante tutto il processo di produzione: un sistema unico che permette di velocizzare e rendere efficiente al massimo l’intero processo fino al taglio».

High productivity flexo and 100% total controls Bomarko, one of America's leading flexible packaging converters, wanted a flexo machine to produce high quality food packaging on a special food paper that was highly productive and efficient. And that carried out the control in all the phases and 100% both of the printing and of the coating. Soma Engineering has created it, in collaboration with Grafikontrol for quality control technologies. It's called Optima 2, it has a web of 1500 mm, 8 printing units and a rotogravure group in line for the application of the cold seal in register. Optima 2 is intended for food/non food packaging printing for 80% on paper with water-based inks, reaches 500 m min and has been shown in operation at the K in Düsseldorf. «We have included ProgreX - explains Paolo De Grandis, GM Grafikontrol - which combines 100% inspection of the printed version with the detail of the tape to guarantee total quality control over the entire web and for the entire print run. In addition, LineX was installed on the machine, for 100% inspection of transparent varnishes, cold seal and lacquering, MatriX C/S for simultaneous viewing of the front + back print for checking the register and our EasyTracker for traceability of defects throughout the production process: a unique system that makes it possible to speed up and make the entire process as efficient as possible up to the cut».

Montacliché per la flexo di fascia media A un ottimo “buon punto” del progetto top secret (e ad alta intensità di automazione) che verrà svelato a drupa; impegnata a gestire il “traffico” di visitatori al nuovo centro tecnologico, sfruttatissimo per demo, test e corsi di formazione per il personale dei clienti; “lanciata” a livello internazionale, con il sostegno del marketing I&C e del dinamico distributore britannico Eurograv e, buon ultimo, gold sponsor dei Diamond Awards FTA Europe che verranno assegnati nel corso della prossima drupa. Camis ha ingranato la marcia veloce e a K ha presentato il nuovissimo montacliché Irisleeve 901 per applicazioni flessografiche mid-web, allo stato dell’arte meccanica ed elettronica e contraddistinto dalla nota affidabilità, robustezza e durata delle macchine Camis. Compatto, con delle telecamere HD ancora più performanti e con nuovi illuminatori, è disponibile con movimentazione manuale o motorizzata e un software improntato a Industry 4.0.

Plate mounters for mid-range flexo At a great "good point" of the top secret (and highly automated) project that will be revealed at drupa; committed to managing the "traffic" of visitors to the new technology center, which is highly exploited for demos, tests and training courses for customer personnel; "Launched" internationally, with the support of I&C marketing and the dynamic British distributor Eurograv and, last but not least, gold sponsor of the FTA Europe Diamond Awards to be assigned during the next drupa. Camis is up to fast gear and at K presented the brand new Irisleeve 901 plate mounter for mid-web flexo applications, state of the art mechanical and electronic and

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NEWS many application sectors, pulled a huge crowd, gathering contacts and consensus. At Labelexpo it showed visitors the variety of processes (on different supports) that can be performed with the modular digital die-cutting roll-to-roll system and finishing Labelmaster, the spearhead of the Curno company for its power and variety of performances. At K, where it was necessary to queue to access the stand, they instead launched Packmaster CV as a world preview, integrated in a Bimec slitter rewinder: a brand new laser system for cutting, half-cutting, marking and drilling plastic films that has attracted a crowd of interested parties.

characterized by the known reliability, sturdiness and durability of Camis machines. Compact, with even more powerful HD cameras and new illuminators, it is available with manual or motorized movement and Industry 4.0 software.

Trattamenti corona e plasma novità a K e Labelexpo II Premio Industria Felix assegnato dalla Regione alle imprese lombarde più dinamiche e competitive, una presenza internazionale sempre più estesa e solida, accordi di partnership per accelerare la crescita in determinati settori applicativi e uno sviluppo costante e ben visibile delle tecnologie e dei prodotti. Ferrarini e Benelli raccoglie i frutti di un lavoro costante su tutti i piani del fare impresa. E a K presenta il sistema corona bilaterale per estrusori in bolla Bikappa Rotary, equipaggiato con elettrodi d’acciaio inox che assicurano maggior durata e resistenza all’ossidazione. Labelexpo, invece, è stata occasione di comunicare al mercato la partnership con ACE di Barbui, grazie alla quale le due aziende sono oggi in grado di offrire un pacchetto formato da trattamento corona + pulitore, facenti capo a un unico sistema di controllo centralizzato, con i segnali integrati nello stesso quadro di comando. Risparmi di spazio, ottimizzazione dell’elettronica e del controllo, installazione facilitata: i vantaggi per l’utilizzatore sono molteplici e già in fiera sono arrivati i primi contratti.

Corona and plasma treatments new features at K and Labelexpo The Felix Industry Award awarded by the Regione to the most dynamic and competitive companies in Lombardy, an increasingly extensive and solid international presence, partnership agreements to accelerate development in certain application sectors and a constant and clearly visible development of technologies and products. Ferrari62

ni and Benelli reap the benefits of constant work on all levels of doing business. And K presents the bilateral crown system for Bikappa Rotary blown extruders, equipped with stainless steel electrodes that ensure longer life and resistance to oxidation. Furthermore, Labelexpo, on the other hand, was the occasion to communicate to the market the partnership with ACE of Barbui, thanks to which the two companies are now able to offer a package formed by corona+cleaner treatment, belonging to a single centralized control system, with the signals integrated in the same control panel. Space savings, electronics and control optimization, easy installation: the advantages for the user are many and the first contracts were already clinched at the fair.

Taglio e fustellatura laser novità in fiera Doppio goal di Sei Laser alle fiere d’autunno. Il costruttore globalizzato di macchine da taglio e marcatura basate sulla tecnologia laser e destinate a moltissimi settori applicativi, ha fatto il bagno di folla, raccogliendo contatti e consensi. A Labelexpo ha mostrato ai visitatori la varietà di lavorazioni (su diversi supporti) che si possono eseguire col sistema modulare roll to roll di fustellatura digitale e finishing Labelmaster, punta di diamante della società di Curno per potenza e varietà di prestazioni. A K, dove si doveva fare la coda per accedere allo stand, ha invece lanciato in anteprima mondiale Packmaster CV integrato in una taglierina ribobinatrice Bimec: un nuovissimo sistema laser per il taglio, il mezzo-taglio, la marcatura e la perforazione di film plastici che ha attratto una folla di interessati.

Laser cutting and die cutting New features at the fair Double achievement by Sei Laser at the autumn fairs. The globalized manufacturer of cutting and marking machines based on laser technology and destined to

Debutto di Lombardi nel packaging flessibile Anteprima mondiale per Lombardi Converting Machinery, che lancia a Labelexpo Invicta i2, una macchina a banda media per la stampa hi-quality di packaging flessibile. Caratteristiche distintive: struttura solida, telaio da 50 mm di spessore, completamente priva di ingranaggi e alberi e con motorizzazione direct drive sui tre assi: anilox, matrici e tamburo di raffreddamento. Con formato di stampa fino a 36” e larghezza del nastro fino a 1100 mm, stampa in linea fino a un metro quadro di materiale. Accanto all’Invicta, la consolidata Synchroline 430 - rotativa flexo modulare a banda stretta (330, 430, 530), completamente servo assistita, semplice ed efficiente, e la Digistar Inkjet mostrata in anteprima a Labelexpo 2017: ibrida che combina stampa flexo e nobilitazione con l’inkjet, completa di moduli per l’inserimento in linea di foil e ologrammi e per la goffratura, la stampa serigrafica in piano e la fustellatura semi rotativa (80 m/min).

Lombardi's debut in flexible packaging World premiere for Lombardi Converting Machinery, which launches at Labelexpo Invicta i2, a medium-band machine for hi-quality flexible packaging printing. Distinguishing features: solid structure, 50 mm thick frame, completely free of gears and shafts and with direct drive motorization on the three axes: anilox, matrices and cooling drum. With print format up to 36 "and web width up to 1100 mm, in-line printing up to one square meter of material. Next to the Invicta, the consolidated Synchroline 430 - a narrow band modular flexo rotary (330, 430, 530), completely servo-assisted, simple and efficient, and the Digistar Inkjet shown in preview at Labelexpo 2017: A hybrid that combines flexo printing and finishing with inkjet, complete with modules for in-line insertion of foils and holograms and for embossing, flat screen printing and semi-rotary die cutting (80 m/min).

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TECNOLOGIE

NEWS

​Colla a caldo: novità per la palettizzazione Da Robatech un’innovativa soluzione efficiente ed eco-friendly per la stabilizzazione dei pallet, che si incentra sull’applicazione diretta di adesivo sulle confezioni. Robatech è leader nelle soluzioni “green” per l’applicazione di adesivo - che si propongono cioè di ottimizzare i processi produttivi e ridurre gli sprechi per un utilizzo rispettoso delle risorse. La stabilizzazione dei pallet con AntiSlip Gluing di Robatech, cioè mediante l’applicazione di colla a caldo direttamente sulle confezioni, consente un risparmio in termini di costi e materiali, riducendo l’utilizzo di pellicola protettiva e di interfalde. Il metodo tradizionale di stabilizzazione dei pallet prevede l’utilizzo combinato di interfalde e pellicola protettiva con la duplice funzione di garantire l’ancoraggio sicuro delle confezioni sulla paletta e di proteggerle dalla polvere. Si tratta di una soluzione efficace ma costosa, che inoltre aggrava il processo di smaltimento dei rifiuti e pesa sull’ambiente. Robatech, leader tecnologico nelle soluzioni ecosostenibili per l’applicazione di adesivo, propone un sistema in grado di ridurre gli sprechi senza compromettere la stabilità delle confezioni e la loro integrità durante il trasporto e lo stoccaggio. La stabilizzazione dei pallet con soluzione AntiSlip Gluing combina processi e metodi già comprovati, riducendo notevolmente la quantità di pellicola protettiva da applicare sui pallet.

“Less is more”

Doppio vantaggio

Per il trasporto delle merci su pallet in genere ci si affida all’utilizzo di interfalde e pellicola protettiva per salvaguardare le confezioni da polvere, umidità e garantirne l’integrità alla consegna. Spesso, però, quando l’interfalda viene rimossa, le singole confezioni possono perdere stabilità, cadere e danneggiarsi. Con la soluzione AntiSlip Gluing una sottile applicazione di colla a caldo - in spirali o in cordoli - sul lato superiore delle confezioni garantisce un ancoraggio sicuro durante la palettizzazione. L’utilizzo della pellicola protettiva viene così ridotto al minimo, più che altro per proteggere la merce dalla polvere. La stabilità dei pallet è garantita sia durante il trasporto che lo stoccaggio in quanto, grazie a una sottile applicazione di adesivo, le confezioni rimangono salde e ancorate fra loro. Inoltre, la depalettizazione risulta molto semplice e gli scarti dovuti a danneggiamenti vengono sensibilmente ridotti. Questa soluzione, oltre ad essere conveniente, è palesemente ecologica e rispettosa dell’ambiente. Non solo: AntiSlip Gluing può essere integrata facilmente nel processo di produzione o adottata come retrofit.

Robatech propone questa tecnologia con entusiasmo perché, con la massima semplicità ed economia, permette di ottenere un doppio beneficio. «Viviamo come una responsabilità promuovere su larga scala questo metodo, che rappresenta un contributo concreto a garantire un ambiente migliore alle generazioni future», spiega Hanspeter Huber, Industry Manager del settore Packaging di Robatech. «Infatti, utilizzare meno materiale significa ridurre gli sprechi mentre l'incollaggio garantisce un ancoraggio molto stabile, che minimizza il rischio di danni alla merce a causa di cadute. Sommando i benefici si ottiene così un risparmio complessivo davvero notevole».

Hot glue: New features for palletizing From Robatech an innovative efficient and eco-friendly solution for pallet stabilization, which focuses on the direct application of adhesive on the packaging. Robatech is a leader in “green” solutions for adhesive application - that is, that aim to optimize production processes and reduce waste for a respectful use of resources. Pallet stabilization with Robatech’s AntiSlip Gluing, i.e. by applying hot glue directly on the packaging, saves on costs and materials, reducing the use of protective film and interlayers. The traditional method of stabilizing pallets involves the combined use of interlayers and protective film with the dual function of ensuring the safe anchoring of the packs on the pallet and protecting them from dust. This is an effective but expensive solution, which further aggravates the waste disposal process and weighs on the environment. Robatech, the technological leader in eco-sustainable solutions for adhesive application, proposes a technology that can reduce waste without compromising the stability of the packaging and its integrity during transport and storage. Pallet stabilization

with AntiSlip Gluing solution combines proven processes and methods, greatly reducing the amount of protective film to be applied to pallets.

"Less is more"

For the transport of goods on pallets, we generally rely on the use of interlayers and protective film to protect the packs from dust, moisture and guarantee their integrity on delivery. Often, however, when the interlayer is removed, the individual packs may lose stability, fall and be damaged. With the AntiSlip Gluing solution a thin application of hot glue - in spirals or kerbing the upper side of the packs guarantees a secure anchorage during palletisation. The use of the protective film is thus reduced to a minimum, mostly to protect the goods from dust. The stability of the pallets is guaranteed both during transport and storage as, thanks to a thin application of adhesive, the packs remain firm and

anchored to each other. Furthermore, depalletization is very simple and waste due to damage is significantly reduced. This solution, in addition to being convenient, is obviously ecological and environmentally friendly. Not only that: AntiSlip Gluing can be easily integrated into the production process or adopted as a retrofit.

Double advantage

Robatech proposes this technology with enthusiasm because, with maximum simplicity and economy, it enables a double benefit to be attained. «We consider it our responsibility to promote this method on a large scale, which represents a concrete contribution to ensuring a better environment for future generations», explains Hanspeter Huber, Industry Manager of Robatech's Packaging sector. «In fact, using less material means reducing waste, while gluing guarantees a very stable anchorage, which minimizes the risk of damage to the goods due to falls. Summing up the benefits, we thus obtain a truly remarkable overall saving». 5/2019

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O S C A R D E L L A S TA M PA

DEFINING EXCELLENCE IN PRINTING A N C H E Q U E S T ’ A N N O P O R T E R E M O A L L A R I B A LTA L’ E C C E L L E N Z A N E L L A S T A M P A COMMERCIAL PACKAGING CONVERTING O F F S E T – F L E X O – G R AV U R E – D I G I TA L

SONO APERTE LE CANDIDATURE VAI SUL SITO E SEGNALA LE AZIENDE CHE RITIENI MERITEVOLI

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SPECIALE DIGITAL PRINTING

Il digitale? Sempre più “flessibile” La stampa digitale a colori per packaging flessibile: un detonatore per la crescita dei converter. Robert Leahey*

Durante la recente Labelexpo Europe 2019 abbiamo visto molti sistemi di stampa digitale a colori di sicuro interesse per i converter, ma non tutti destinati alle etichette. Tra le numerose applicazioni “contigue” in mostra, la più rilevante è sicuramente il packaging flessibile: una categoria di stampa da bobina che gli etichettifici guardano con crescente attenzione come a una nuova opportunità di business. A Bruxelles, infatti, abbiamo potuto vedere molti sistemi di stampa digitale per packaging flessibile con in testa la Indigo 20000 di HP, una macchina a tecnologia elettrofotografica (EP) da 760 mm che può stampare fino a sette colori. Ma c’erano altre opzioni da considerare. Xeikon, per esempio, il principale concorrente di HP Indigo in questo settore, ha annunciato che indirizzerà la sua tecnologia a toner secco verso il packaging flessibile, forte di un’installazione già effettuata con grande successo nel Regno Unito. Nel mentre, la gamma di stampanti a getto d’inchiostro è cresciuta, spaziando dai modelli da tavolo di Afinia e Trojan a quelli ben più grandi, con una bobina da 1080 mm, come quelli di Rigoli Srl. Questi e (pochi) altri pochi produttori offrono soluzioni digitali per stampare almeno in CMYK, soprattutto nelle basse tirature che i converter di packaging flessibile si trovano a gestire sempre più di frequente per soddisfare le richieste dei brand. In questo numero di Converting magazine delineiamo lo stato e le prospettive della stampa digi-

tale in questa interessante applicazione di packaging primario.

Perché è importante Per essere precisi chiariremo prima cos’è il packaging flessibile e perché è importante. I supermercati sono straripanti di questo tipo di confezioni, in particolare sacchetti, buste e involucri che assumono la forma del prodotto contenuto. Alimenti e bevande sono i beni di consumo principali che adottano un packaging flessibile, ma anche i prodotti farmaceutici, per la salute e la bellezza e molto

Digital Printing? More and more “Flexible” Color Digital Print for Flexible Packaging: A Primer on a Growing Converting Market. Robert Leahey* The recent Labelexpo Europe 2019 had lots of color digital printing systems for converters to consider, but not all of them were for labels. Among the “adjacent” print applications at the show, the most prominent was flexible packaging, another web-based converting category, and one label converters increasingly look to as a new business opportunity. Labelexpo 2019 did, in fact, have many digital print options for flexible packaging to see. Leading all was the HP Indigo 20000, a 760 mm electrophotographic (EP) web printer with up to seven colors, but there were other digital options to

consider. Xeikon, HP Indigo’s nearest EP rival in label webs, announced that it will now aim its dry toner technology at flexible packaging, with one very successful user already established in UK. Meanwhile, inkjet for flexible packaging ranged from tabletop models by Afinia and Trojan to a much bigger, to a 1080 mm web by Rigoli srl. These and a few other vendors offer digital solutions to print at least CMYK colors, in particular for the short runs that flexible packaging converters increasingly must print to meet the demands of brand owners. This issue of Converting magazine explains the status and prospects

altri ancora, inclusi prodotti industriali come l’olio per il motore. La maggior parte del packaging flessibile è prodotto con un film plastico (BOPP, PET, eccetera) ma vengono utilizzati anche carta e alluminio che insieme formano un laminato a due o più strati. Stampare e trasformare questi supporti in packaging flessibile finito è un lavoro complesso e preciso, con obiettivi sfidanti come realizzare pellicole sottili anche 10 micron, con lavorazioni difficili come la sigillatura e la giuntura. Il risultato, però, è un packaging pratico per il produttore, il rivenditore e il con-

for digital print in this exciting primary packaging application.

Why It’s Important

For the sake of precision, we’ll note what flexible packaging is, and why it’s important. Supermarkets are crowded with this packaging format, namely bags, pouches, wrappers that take the shape of the primary products that they hold. Foods and beverages are the top good categories to use it, but so do pharma, health and beauty, and other types of products, including industrial products such as engine oil. Most flexible packaging is film of some type (BOPP, PET, etc.), but paper and foil are also used, and the actual construction is most often a laminate of two or more layers. Printing and converting such media into finished flexible packaging is hard, precise work, starting with films as thin as 10 microns and ending with demanding sealing and seaming processes. The result, though, is packaging that is practical for the manufacturer, the retailer, 5/2019

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SPECIALE DIGITAL PRINTING

Packaging flessibile stampato con Afinia Tabletop Inkjet a Labelexpo 2019 (Fonte: Afinia) Flexible Packaging Printed by Afinia Tabletop Inkjet at Labelexpo 2019 (Source: Afinia)

sumatore. La stampa di packaging flessibile trae beneficio dal trend di crescita generale di tutto il comparto, ma anche dalla tendenza a sostituire altri tipi di imballaggio. Ad esempio prodotti in bottiglia o in cartone ora tendono ad aggiungere il packaging flessibile agli altri imballi disponibili. Un motivo per cui un marchio di alimenti dovrebbe passare a questo tipo di confezionamento è la proporzione di peso tra contenuto e contenitore, che può arrivare fino a 35:1, permettendo di ridurre i costi di trasporto, in particolare quando si tratta di bottiglie di vetro. Un ulteriore motivo è che il packaging flessibile fa un ottimo uso dello spazio sia nell’imballaggio secondario sia sugli scaffali del supermercato. Infine, è un ottimo strumento di marketing, utile a dare un nuovo ‘look’ a un prodotto così da attrarre l’attenzione del consumatore. In tutta onestà

direi che questo tipo di packaging ha un solo difetto importante: non è riciclabile. L’industria sta solo cominciando ora ad affrontare questo problema, in parte sviluppando pellicole compostabili. Nel frattempo, il mercato sta comunque accogliendo il packaging flessibile, che nel 2018 ha rappresentato 115 miliardi di metri quadrati nel solo settore cartotecnico, un numero che cresce di un paio di percentili l’anno. Di tutto il packaging flessibile stampato, oltre il 99% è ancora stampato analogicamente, quasi sempre su macchine flessografiche o rotocalco, che eccellono nella riproduzione ad alta velocità di grafiche precise su pellicole

Packaging flessibili di diversi tipi sono usati per diversi prodotti. Flexible Packaging of Various Types Is Used for Many Products

and the consumer. Flexible packaging printing benefits from the natural growth of all package printing, and also from the tendency of flexible packaging to displace other packaging, i.e., products in bottles or cartons now tend to add flexible packaging as an optional format. One reason for a food brand to make the switch is that flexible packaging has the highest product to packaging weight ratio of all packaging types, as high as 35:1, allowing it to cut transportation costs, especially compared to glass bottles. Another reason is that flexible packaging can make more efficient use of space in secondary packaging and retail shelves. Finally, flexible packaging is a good way to give a product a new “look,” the better to attract attention and engage consumers. In fairness, flexible packaging does have one major negative, that it normally is not recyclable; the packaging industry is just now beginning to address that problem, in part by developing “compostable” films. In the meantime, the world still 66

welcomes flexible packaging, which amounted to about 115 billion square meters of converted packaging in 2018, a tally that grows a few percent annually.

HP Indigo Leads

For all the flexible packaging that is printed, over 99% is still printed in analog, nearly always on flexo or gravure presses, which excel at printing fine graphics on thin films at high speed, especially for long print runs. Digital print for flexible packaging is thus a tiny share of all, but it is an established market, served in late 2019 by over 150 production-level color digital printers dedicated to that application. These digital printers nearly all operate side-by-side with analog presses, taking over the converters’ short runs and freeing the flexo and gravure webs to print just the long runs. Color digital printers have been welcome in flexible packaging converting for the same reasons that they have been welcome in other packaging converting: Brand owners want

sottili, soprattutto nelle alte tirature. La stampa digitale per packaging flessibili rappresenta quindi solo una piccola parte di questo mercato, tuttavia si tratta di una tecnologia ben consolidata. A fine 2019, sono operative in produzione 150 stampanti digitali a colore, quasi tutte in affiancamento a macchine analogiche e dedicate alle basse tirature - lasciando quelle alte a roto e flexo. Le stampanti digitali a colori sono state adottate nel packaging flessibile per lo stesso motivo per cui lo sono negli altri tipi di packaging: i brand vogliono la personalizzazione di massa e produzione efficiente in termini di costo e tempo, per poter fare ordini di stampa più spesso e in quantità minori, a volte chiedendo agli stampatori tirature così basse da usare meno di un chilometro di substrato. I converter di packaging flessibile devono rispondere a questa richiesta e le stampanti digitali li aiutano a farlo.

Il prim’attore Il principale fornitore di stampanti digitali è di gran lunga HP Indigo, che produce macchine digitali industriali basate su tecnologia elettrofotografica (EP) a toner liquido; è probabile che HP Indigo (HP) produca più del 90% di tutte le stampanti digitali a colori usate oggi per la stampa di packaging flessibile, L’azienda, con sede in Israele, ha ben più di 100 installazioni nel mondo; i converter che utilizzano la tecnologia HP fatturano più di €1,000,000 all’anno per stampante e alcuni molto di più. HP ha iniziato veramente la produzione di questo tipo di attrezzatura digitale un decennio fa, quando l’azienda ha cominciato a usare la fascia stretta delle etichette (330 mm) per stampare packaging flessibile e a sviluppare partnership per i supporti e la finitura di questo tipo di packaging. Questo approccio continua ancora oggi, anche se limitato ai packaging più piccoli visti i limiti di dimensione delle bobine. HP ha però introdotto un macchina EP ben più grande nel 2014: la Indigo 20000, con luce 740 mm, può

mass customization and timely, efficient manufacturing, so they order print more often and in smaller amounts, pressing converters to print many short runs, such as those using less than 1 kilometer of media; flexible packaging converters have to respond to that trend, and digital printers help them do so. The dominant supplier of the digital printers by far is HP Indigo, which makes production digital printers based on liquid toner EP technology; of all color digital printers used today to print flexible packaging, HP Indigo (HP) is likely the manufacturer of over 90%. The company, based in Israel, has well over 100 installations worldwide; converters using them commonly bill over €1,000,000 annually per printer, and some bill much more. HP really began this digital equipment category a decade ago, when the company started using its narrow format (330 mm) EP label webs to print flexible packaging films, and to develop partners for media and finishing for

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SPECIALE DIGITAL PRINTING

Stampante Elettrografica a bobina HP Indigo 20000 (Fonte: HP Indigo)

HP Indigo 20000 Electrophotographic Web Printer (Source: HP Indigo)

produrre quasi qualsiasi tipo di packaging flessibile. Intorno all’HP Indigo 20000, già estremamente avanzata (spettrofotometro in-line, una potente interfaccia digitale, toner che garantiscono la sicurezza degli alimenti, ecc.), HP ha costruito un “ecosistema” estremamente efficace, composto da prodotti e funzioni sviluppati direttamente da HP o da qualche partner. Il miglior esempio è il sistema di laminazione del partner Karlville che, abbinata al il sistema di rivestimento di HP PackReady, permette alla lamina di indurirsi immediatamente senza bisogno di solventi, offrendo una formidabile alternativa a un processo che, altrimenti, impiegherebbe giorni.

geno durante l’essicazione UV. • L’Inkjet di Memjet, le testine a Inkjet e il dye ink acquoso per Afinia, Rigoli e Trojan, sta crescendo e presto si arricchirà di nuove testine più resistenti e inchiostri pigmentati. • L’Inkjet di Kodak, che usa processi di inkjet all’acqua e “inkjet continuo”, è il più veloce al mondo e adotta la bobina da 650 mm EVO Sapphire di Uteco Converting Machinery. • Uteco è un fornitore a livello mondiale di tecnologie flessografiche e rotocalco per il

packaging flessibile che offre un inkjet piezo col modello Gaia, impiegando inchiostri speciali asciugati in profondità da radiazioni e-beam. • Anche Think Lab, un fornitore giapponese di rotocalco, offre la tecnologia inkjet piezo FX-IJ Aqua (540 mm o 1080 mm) con inchiostri all’acqua di Kao, uno dei principali produttori di inchiostro in Giappone. La tecnologia CIJ di Kodak e quella di Uteco EVO Sapphire fanno parte di una vasta gamma di proposte digitali per il packaging flessibile. Il

L’Inkjet sta arrivando Nel frattempo diversi modelli Inkjet stanno diventando disponibili sul mercato, in competizione con la tecnologia EP. In confronto a HP questi produttori sono dei principianti; hanno poche installazioni: una o due (spesso unità beta) e non più di dieci. Alcune riflessioni: • I vari modelli Inkjet per il momento usano prevalentemente inchiostri all’acqua, una scelta ovvia visto che la preoccupazione sulla loro possibile tossicità ha limitato l’uso di inchiostri Inkjet UV nel packaging. • L’Inkjet UV per il packaging flessibile può configurarsi in modo da ridurre la tossicità, come nel caso della “purga di azoto” messa in campo da Fujifilm: sulla sua macchina per accelerare l’asciugatura si taglia l’ossi-

flexible packaging. This narrow web approach to digital flexible packaging printing continues today, but it is normally limited to small packages only, due to the space limits of narrow webs. HP, though, introduced a much bigger EP web, HP Indigo 20000, in 2014; at 740 mm of print width, it can produce nearly all flexible packaging. While HP Indigo 20000 is itself highly developed (in-line spectrophotometer, powerful digital front end, food-safe safe toners, etc.), HP has built around the 20000 a helpful “ecosystem” of products and features, either HP’s own or those of partners. The best example is the lamination system by partner Karlville which, with HP’s own “PackReady” film coating, allows solvent-free lamination that cures immediately, versus days for conventional lamination.

Inkjet Is Coming

Meanwhile several inkjet models are now also commercially available and just starting to give

Sistema di laminazione di Karlville da usare con la tecnologia di rivestimento di HP ‘PackReady’ (Fonte: Karlville Development LLC)

Karlville Lamination System For Use With HP ‘PackReady’ Film Technology (Source: Karlville Development LLC)

EP technology its first competition. These inkjet vendors are all beginners today, compared to HP—none has more than a handful of placements, from one or two (often beta units) to no more than ten. Brief notes: • The various inkjet models now available most often use aqueous inkjet inks, a natural choice given that concern about potential toxicity has limited UV inkjet inks in packaging. • UV inkjet for flexible packaging can have a special feature to cut possible toxicity, such as a “nitrogen purge” in the Fujifilm printer, to enhance curing by cutting oxygen during UV curing. • Memjet inkjet, the core inkjet heads and aqueous dye inks for Afinia, Rigoli, and Trojan, is growing there and will soon benefit from new durable heads and pigmented inks. • Kodak inkjet, which uses aqueous inkjet and a “continuous inkjet” process, is the fastest inkjet printing in the world and inside the 650mm

EVO Sapphire web by Uteco Converting. • Uteco, a global supplier of flexo and gravure webs for flexible packaging, also offers piezo inkjet “Gaia” for that application, with special inks deeply cured by radiation (“e-beam” curing). • Think Lab of Japan, another supplier of gravure technology, also offers a piezo inkjet web, FXIJ Aqua (540 mm or 1080 mm) with aqueous inks from Kao, a major Japanese ink manufacturer. Mention of Kodak “CIJ” technology and Uteco’s EVO Sapphire call to mind the now huge range of digital products for flexible packaging. The EVO Sapphire’s price is unpublished but likely over €2 Million; while that price is high, so is the printer’s value, since Uteco’s system can print a 650 mm web in high resolution CMYK at up to 300 meters per minute, 24 hours a day. Meanwhile the list of digital printers includes even tabletop printers such as Afinia L901 (€12,000) and Trojan T4 5/2019

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prezzo di EVO Sapphire non è reso pubblico ma con ogni probabilità supera i due milioni di euro; un prezzo, peraltro, che vale la stampante, visto che il sistema di Uteco può stampare ad alta risoluzione una bobina da 650 mm in CMYK fino a 300 metri per minuto, 24 ore al giorno. Infine, nella lista delle stampanti digitali vanno citate anche le macchine da tavolo, come l’Afinia L901 (€12.000) e la Trojan T4 (€125.000 per la stampante e laminazione e taglio in-line). Possiamo dunque affermare che l’inkjet è pronto per essere di utilità a una grande varietà di aziende, a partire dai più piccoli produttori di specialità alimentari che stampano il proprio packaging “in casa” con dispositivi da tavolo, fino ai converter più grandi e all’avanguardia che potrebbero adottare la Uteco Sapphire EVO (prima installazione quest’anno per Nuova Erreplast a Napoli). Mentre l’esempio offerto da HP è stimolante ed è anche prova di quanto sia sfidante il packaging flessibile per i produttori di stampanti digitali; il successo che HP sta avendo oggi è costruito su almeno 10 anni di sviluppo e investimenti. Supporti e inchiostri rappresentano gran parte delle difficoltà: i film per il packaging flessibile sono molto sottili e quindi soggetti ad allungamento o distorsione duran-

(€125,000 for printer and in-line lamination and cutting.) Inkjet, then, is ready to serve a great variety of companies, from the smallest makers of specialty foods that might print packaging themselves with tabletop devices to the largest and most advanced converters that might use the Uteco Sapphire EVO (Uteco had its first such placement earlier this year at Nuova Erreplast in Naples). While HP’s example is inspiring, it is also evidence of how challenging flexible packaging is for digital printer manufacturers; HP’s current success is built on at least ten years of development and investment. Media and inks are present a good

te i processi di stampa e finitura. Per quanto riguarda l’inchiostro, la maggior parte del packaging flessibile è destinato a prodotti alimentari perciò gli inchiostri devono rispettare diverse regole di sicurezza alimentare. Ci vorrà del tempo per fare in modo che l’inkjet possa risolvere queste criticità e superare altri ostacoli in modo efficace.

Le tecnologie vincenti? Tutte!

Uteco Gaia, con la stazione di essiccatura E-Beam

La tecnologia EP di HP Indigo (Fonte: Uteco Converting) dominerà la stampa digitale del Uteco Gaia, With E-Beam Curing Station (Source: Uteco Converting) packaging flessibile per almeno panti Rigoli MVZ sono quasi tutte installate da un paio d’anni, ma a lungo termine la tecnologia inkjet migliorerà e dividerà il produttori alimentari). mercato della stampa del packaging flessibile, Le prospettive future sia per la tecnologia EP nello stesso modo in cui già divide il mercato che per l’inkjet nel packaging flessibile sono delle etichette. positive per via dei meriti di entrambe e perché il mercato del packaging flessibile cresce e acL’Inkjet crescerà in parte perché offre un’amcoglie opzioni sempre nuove per una stampa pio ventaglio di vantaggi in termini di produtgrafica a colori creativa ed efficiente. tività, tecnologia e prezzo, con più prodotti per i diversi tipi di aziende utilizzatrici, inclusi i (*) Robert Leahey, Director Keypoint Intelligence produttori di alimenti che integreranno queste (Fairfield, NJ, USA) stampanti nei loro processi (le prime stam-

share of the challenges. Flexible packaging films are very thin, so they are subject to stretching or distortion during the printing and finishing processes. As to inks, most flexible packaging is for food products, so inks must comply with various food safety regulations. It will take time for inkjet to address these and other challenges effectively.

Label Industry Example

Looking ahead, HP Indigo’s leadership will allow EP technology to dominate the digital printing of flexible packaging for at least the next few years, but in the long-term inkjet technology will grow and share the flexible packaging print market

with EP, as it now shares the label converting market. Inkjet will grow in part because it offers a big range of technology options, in terms productivity, core technology, and price, so there are more products for more types of companies, including food manufacturers who will use such printers in their own operations (the first Rigoli MVZ printers reportedly are nearly all installed at food manufacturers). The outlook for both EP and inkjet in flexible packaging is now strong, because of the merits of each, and because the flexible packaging market itself is growing and welcoming new options for creative, efficient printing of fine color graphics.

Digitale all’italiana: una bella storia 101 Caffè, rivenditore italiano di caffè, usa la Rigoli MVZ per produrre packaging flessibile on-demand.

Memjet, impresa leader nella tecnologia di stampa inkjet, ha annunciato che il rivenditore italiano di caffè 101Caffé sta usando una macchina Memjet, la Rigoli MVZ, per produrre packaging flessibile personalizzato e on-demand per il suo caffè di alta qualità e per i prodotti correlati. 101Caffè ha scelto la Rigoli MVZ per la sua capacità di produrre medie-piccole tirature di packaging flessibile pieno di colore. La Rigoli MVZ unisce accessibilità, funzionalità e qualità differenziandosi da qualsiasi altra opzione sul mercato. Le dimensioni 68

contenute della MVZ e il suo basso prezzo di acquisto permettono di integrare facilmente la macchina in qualsiasi processo, o di installarla in-line con attrezzature di finitura. Nonostante il suo costo moderato, la MVZ produce il livello di qualità di stampa necessario per creare un packaging che attiri l’attenzione del consumatore sullo scaffale. Usando la MVZ marchi come 101Caffè sono in grado di avere un ritorno rapido sui propri investimenti grazie alla migliore produttività, minore stoccaggio e costi degli scarti ridotti.

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Print to package. La storia di 101Caffè Dalla sede centrale a Milano 101Caffè distribuisce caffè di alta qualità - proveniente da oltre 800 torrefattori italiani - a una rete di negozi specializzati in Italia, UK e Svizzera. Il successo del business è legato alla sua abilità di fornire caffè adatto ai gusti dei singoli consumatori in Europa. «Oggi non c’è più un singolo caffè» dice Umberto Gonnella, CEO di 101Caffè. «I consumatori vogliono poter scegliere un caffè con un’intensità che rifletta al meglio il loro gusto e la loro tradizione. Il successo di 101Caffè è dovuto alla nostra abilità di procurare caffè straordinari e i prodotti correlati in modo personalizzato, soddisfando il gusto tipico della regione». Il successo dell’azienda ha fatto sorgere un problema con il packaging: per il confezionamento dei suoi prodotti 101Caffè si affidava a un processo manuale complicato che spesso creava problemi con le forniture, la pianificazione e i riordini. Quando il marchio ha automatizzato tut-

te le aree del suo business ha deciso che il packaging sarebbe rientrato nel processo di modernizzazione. «Abbiamo 1400 prodotti di riferimento. Con questa vastità di gamma, è chiaro che l’unica risposta era una tecnologia che ci avrebbe permesso di essere estremamente agili nel creare e produrre il packaging», dice Gonnella. Dopo aver esaminato diverse opzioni, l’azienda ha scelto la Rigoli MVZ950 e ora la usa per produrre il packaging per la sua gamma di caffè e altri prodotti.

Il packaging flessibile personalizzato come parte del processo di produzione Dopo avere installato la MVZ, 101Caffè produce il suo packaging flessibile on demand e può personalizzarlo in base al tipo di caffè e alla regione a cui lo deve spedire. «La tecnologia digitale ha cambiato il modo in cui stampiamo e come impacchettiamo», continua Gonnella. «Aver integrato la

Digital Italian way: a nice story International Coffee Retailer Uses the Rigoli MVZ to Produce Flexible Packaging On Demand. Memjet (Memjet.com), a leading developer of inkjet printing technology, today announced that Italian coffee retailer 101CAFFÉ is using the Memjet-powered Rigoli MVZ to produce on-demand, customized flexible packaging for its high-quality coffee and related products. 101CAFFÉ chose the Rigoli MVZ because of its ability to produce the colorful, low-to-middle-run lengths of customized, flexible packaging. The Rigoli MVZ brings together a unique combination of affordability, functionality, and quality that makes it unlike any other solution on the market. The small footprint of the MVZ, and its low cost of ownership, means it can be easily integrated into any operation or placed in-line with finishing equipment. Despite its low cost of entry, the MVZ produces a level of print quality needed to create packaging with shelf appeal that connects with the consumer. Using the MVZ, brands like 101CAFFÉ are able to realize a faster return on their investment based on increased productivity, lower inventory, and reduced scrap costs.

Print to package: 101Caffé’s story

From its headquarters in Milan, Italy, 101CAFFÉ

distributes high-quality coffee from over 800 Italian coffee roasters to a distributed network of specialty shops located in Italy, the United Kingdom, and Switzerland. The success of the business is linked to its ability to provide coffee suited to the individual tastes of coffee drinkers in Europe. “Today, there is no longer a single coffee,” says Umberto Gonnella, CEO at 101CAFFÉ. “Consumers want to be able to choose coffee with an intensity that reflects their taste and expresses their tradition. The success of 101CAFFÉ comes from our ability to provide extraordinary coffees and related products customized to the specific taste of the region.” The success of the company had led to a problem with packaging: 101CAFFÉ relied on a manual process for packaging its products, which was complicated and often resulted in difficulties with stock supplies, scheduling, and reorders. When the brand automated all areas of its business, it decided packaging should also be part of the automation process. “We have 1400 product references. Clearly, with this depth of range, the only answer was to have a technological tool that would allow us to be

Rigoli MVZ 1000, basato su Memjet (Source: Rigoli srl)

Rigoli MVZ 1000, Based on Memjet (Source: Rigoli srl)

stampa live e in tempo reale nel packaging ha generato qualcosa di veramente straordinario. Ci possiamo adattare velocemente per rispondere ai bisogni dei nostri clienti e perfino a cosa si aspettano di vedere su una confezione. Se i nostri designer cambiano una grafica, lo vediamo immediatamente sugli scaffali». 101Caffè ha stimato che in meno di tre anni la MVZ genererà profitti sul loro investimento. «La famiglia di prodotti Rigoli MVZ rende più veloce, più facile e più efficiente a livello economico il processo di integrazione del packaging flessibile per aziende di tutte le dimensioni», dice Kevin Shimamoto, CMO di Memjet. «Con la MVZ, marchi come 101Caffè hanno le risorse necessarie per produrre packaging personalizzato che salta all’occhio in un mercato competitivo”.

extremely agile in the creation and production of our packaging,” says Mr. Gonella. After researching several options, the company chose Rigoli MVZ950 and now uses it to produce packaging for its range of coffees and assorted products.

Customized flexible packaging as a part of the production process

With the MVZ digital printer installed, 101CAFFÉ now produces its flexible packaging on demand and can customize it based on the type of coffee and the region to which it will be shipped. “Digital technology has changed the way we print and the way we pack,” continues Mr. Gonella. “Having integrated live printing in real time with our packaging has truly resulted in something extraordinary. We can adapt quickly to meet the needs of consumers and what they expect to see even in a package. Our designers make a change, and we immediately see it on the self.” 101CAFFÉ estimates that in less than three years, the MVZ will generate a positive return on investment. “The Rigoli MVZ product family makes it faster, easier and more cost-effective for companies of all sizes to make flexible packaging part of their operation,” says Kevin Shimamoto, chief marketing officer at Memjet. “With the MVZ, brands like 101CAFFÉ have the resources they need to produce customized packaging that stands out in a competitive marketplace.” 5/2019

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E Bobst lancia l’ibrido flexo-digitale Mouvent, centro di competenza digitale del costruttore svizzero di macchine da stampa e converting, ha partecipato a un ardito progetto di macchina ibrida presentata a Labelexpo in anteprima mondiale. Denominata Master DM5, adotta il digitale inkjet di Mouvent e si presenta come sistema dalla flessibilità estrema per realizzare etichette ad alto valore aggiunto, con tempi di set-up molto brevi e un rapido ritorno dell’investimento. Bobst l’ha presentata a Bruxelles come, dati alla mano, la macchina da stampa più automatizzata del mercato, con la qualità e la produttività più elevate. «Master DM5 è la nostra prima macchina da stampa ibrida integrata totalmente digitale e apre una nuova era nella produzione di etichette autoadesive con standard del tutto nuovi di produttività e profittabilità», ha dichiarato nell’occasione Jean-Pascal Bobst, CEO del gruppo svizzero. Ora Bobst può offrire la gamma completa di soluzioni digitali, ibride e Digiflexo, perfettamente integrate, intercambiabili e scalabili in funzione delle esigenze del presente e del futuro».

compatte a cluster facili da cambiare, e presenta un circuito elettronico integrato all-inone di inchiostrazione e climatizzazione che ne massimizza l’efficienza. «Due fra i principali benefici della Master DM5 sono produttività e affidabilità», spiega Federico D’Annunzio, Program Manager Hybrid Printing di Bobst. «Mette in campo un’integrazione totale flexo-digitale-converting, con una produttività non stop e con il tempo di attività più alto. Stampa a velocità superiori ai 100 m/min alla massima qualità a 1200x1200 dpi. E richiede un solo operatore per stampare etichette ad alto valore aggiunto, in tirature corte e medie. Questa macchina effettua cambi lavoro al volo, senza arrestare la stampa, in tutti i

Caratteristiche distintive Master DM è diversa anche nell’aspetto, con l’impatto ambientale più contenuto, un accesso alle teste di stampa digitale facile e amichevole per l’operatore, e il set-up automatizzato di operazioni multi processo. Il cuore della tecnologia digitale, derivato dalla Cluster Technology di Mouvent e integrante le teste Dimatix Samba di Fujifilm, si incarna nelle teste super

Bobst presents the hybrid digital-flexo concept Bobst has launched the Master DM5 hybrid label press, which combines Mouvent inkjet technology and DigiFlexo printing in a single press. «The Master DM5 is our first ever fully digitally integrated hybrid press and represents a new era in the production of self-adhesive labels with totally new standards of productivity and profitability», said Jean-Pascal Bobst, CEO of Bobst, at Labelexpo Europe 2019. «Bobst can now offer the full range of digital, hybrid and DigiFlexo solutions, which are perfectly integrated, interchangeable and scalable to all present and future needs». The digital print engine inside the Master DM5 is made up of Mouvent’s proprietary Cluster Technology - integrating Fujifilm Dimatix Samba printheads - which is the basis of the entire range of digital printing machines developed by Mouvent, Bobst’s digital printing competence center. The 70

Mouvent Cluster heads are compact and simple to change for easy and accessible maintenance, and have all-in-one fully integrated inking, conditioning and electronic circuits.

Distinguishing features

«Two of the greatest benefits of the Master DM5 are its productivity and reliability» said Federico D’Annunzio, Bobst program manager hybrid printing. «It represents a total flexo-digital-converting integration, with non-stop productivity, and the highest press uptime in the industry. It prints at speeds of up to 100m/min at the highest quality, 1,200 x 1,200 DPI. Full digital automation means that only one press operator is needed to print high added value

processi: flexo, digitale, fustellatura e stripping. Tutti gli strumenti analogici (cilindri di stampa, matrici) vengono cambiati automaticamente. Anche lo stripping dei rifiuti è completamente automatizzato. Eliminando i tradizionali colli di bottiglia analogici, la Master DM5 è la prima macchina da stampa digitalizzata "non-stop"».

Colore e nobilitazioni Master DM5, sottolineano ancora in Bobst, presenta la gamma di colori digitale più ampia e la corrispondenza più accurata e facile da ottenere, oltre a comprendere un'esclusiva soluzione di screening e front-end digitale (DFE). Inoltre, incorpora, come opzione sulle unità DigiFlexo, la rivoluzionaria tecnologia Ink-on-Demand (IoD), che sostituisce i serbatoi d'inchiostrazione convenzionali con un singolo tubo di gomma che eroga soli 30 g di inchiostro. Questo sistema elimina i vassoi dell'inchiostro e le lame delle camere a racla, ed esegue un lavaggio completamente automatico dell'unità di stampa in meno di un minuto. Vasta la gamma di funzionalità a valore aggiunto nel finishing, tra cui rivestimenti, vernici, effetti tattili, effetti 3D, stampa a caldo, cold foil, goffratura, fustellatura, punzonatura, serigrafia, stampa flexo e digitale di dati variabili (VDP).

label jobs, in short and medium runs. Job changes on-the-fly, without stopping the press, are possible for flexo, digital, die-cutting and stripping processes. All analogue tools (print cylinders, flexible dies) are changed automatically. Waste stripping is also fully automated. Eliminating traditional analogue bottlenecks, the Master DM5 is the very first digitized “non-stop” label press». The Master DM5 is claimed to have the widest digital color gamut in digital printing, alongside an exclusive screening and digital front end (DFE). Ink-on-Demand (IoD) is an optional extra for DigiFlexo print units, a system that replaces conventional inking reservoirs with a single rubber pipe that dispenses 30 grams of ink to the print unit. The system eliminates ink trays and chambered doctor blades and performs fully automated washing of the print unit in less than one minute. It also has a full range of added value capabilities, including coatings, varnishes, tactile effects, 3D effects, hot stamping, cold foil, embossing, die-cutting, punching, silkscreen, flexo and digital Variable Data Printing (VDP).

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AGENDA

Inprint Munich

Industrial printing 12-14/11/2019 München (D) www.inprintmunich.com

Printech Indonesia+Propak +Plastics&rubber Indonesia

Converting, package printing, labeling 20-23/11/2019 Jiacarta (RI) www.printechindonesia.com

WPCF 2020 + Pamex

Printech Vietnam

Propak Philippines

Chinaplas

International Print Conference and Exhibition 8-10/1/2020 Mumbai (India) www.pamex.in/organizer.html

Processing & Packaging 5-7/2020 Manila (RP) www.propakphilippines.com

Adhesives Day

Science, technology, legislation 20/11/2019 Milano (I) www.packagingmeeting.it/ conference

Printpack Alger

Printing & packaging 9-11/3/2020 Algiers (DZ) www.printpackalger.com

BestInFlexo+Flexo Day Flexo technology 21-22/11/2019 Bologna (I) www.atif.it

Oscar della Stampa 2019 Defining the excellence in printing 4/12/2019 Milano (I) www.oscardellastampa.it

Nigeria PlastPrintPack

Plastics, Printing and Packaging 24-26/3/2020 Lagos (Nigeria) www.ppp-nigeria.com

Converting, Package Printing, Labeling 24-26/3/2020 Ho Chi Minh City (VN) www.printechvietnam.com

Processes & packaging 7-13/5/2020 Düsseldorf (D) www.interpack.com

sps ipc drives

Automation technology 26-28/5/2020 Parma (I) www.spsitalia.it

Plastics, Printing and Packaging 3-5/6/2020 Addis Abeba (ET) www.ppp-ethiopia.com

Drupa

Smart Manufacturing Innovative Materials - Green & Circular Solutions 21-24/4/2020 Shanghay (CHN) www.chinaplasonline.com

Interpack

Ethiopia Plastprintpack

Printing industry 16-26/6/2020 Düsseldorf (D) www.drupa.de

Print4All 2021

Printing&Converting 4-7/5/2021 Milano-Rho (I) www.theinnovationalliance.it

The Innovation Alliance 2021

Printing&Converting, packaging, plastics, intalogistics 4-7/5/2021 Milano-Rho (I) www.theinnovationalliance.it

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I POWER SPONSOR DI CONVERTING 2019 Il power sponsor è un partner privilegiato di Converting magazine. Sostiene la rivista con un investimento in comunicazione “powerful”, che gli permette di ottenere la massima visibilità su tutti i nostri mezzi e in ogni occasione.

POWER SPONSOR SUPPORTS CONVERTING 2019 Power sponsor is a privileged partner of Converting Magazine. It supports us financially, with a “powerful” investment in communcation that enable it to attain maxinum visibility across all our media, and at every opportunity.

INSERZIONISTI / ADVERTISERS

A ACIMGA �����������������������������������������������������������������������54, 71 ATIF �������������������������������������������������������������������������������������� 38 B BOBST ��������������������������������������������������������������������������������� 41 BST ELTROMAT ������������������������������������������������������� III COP C COSTR. MECC. RAMA �������������������������������������������������� 46 D DEBEM SRL ����������������������������������������������������������������������� 61 E EDIGIT INTERNATIONAL ��������������������������������������������� 17 ENIMAC SRL ��������������������������������������������������������������������� 37 F FIORINI �������������������������������������������������������������������������������� 37 G GRAFIKONTROL ������������������������������������������������������������� 53 I I&C ���������������������������������������������������������������������������������������� 31 INCI.FLEX �������������������������������������������������������������������� II COP INGLESE �������������������������������������������������������������������� IV COP

K KODAK �������������������������������������������������������������������������������� 35 M MARTIN AUTOMATIC INC ������������������������������������������ 35 MONDI �������������������������������������������������������������������������������� 37 O OFRU RECYCLING ������������������������������������������������������������� 9 OMET SRL �������������������������������������������������������������������������� 32 OSCAR DELLA STAMPA ���������������������������������������������� 64 OXEA ����������������������������������������������������������������������������������� 59 P PRINT4ALL ������������������������������������������������������������������������ 72 R ROSSINI ��������������������������������������������������������������������������3, 12 S SAM EUROPE ����������������������������������������������������������������� 24 SUN CHEMICAL GROUP ������������������������������������������������������ 6 U ULMEX INDUSTRIA SYS ���������������������������������������������� 51 UTECO CONVERTING �������������������������������������������������� 20 W WINDMÖLLER & HÖLSCHER ����������������������������������� 15

AZIENDE CITATE / WE TALKED ABOUT 1-9 101Caffè............................................ 68 A Acimga.................................. 8,10,14,16,21 Afinia................................................... 65 33 AIFA..................................................... Alcon Italia........................................ 33 Alfasigma.......................................... 33 Amaplast........................................... 8 Angelini.............................................. 33 Assocarta.......................................... 21 Assografici........................................ 14, 21 Atif....................................................... 7, 10 B Bain Capital...................................... 9 BestinFlexo....................................... 7 Bieffebi............................................... 58 BFT Group......................................... 25 Bobst................................................... 70 Boehringer Ingelheim Italia................. 33 C Camis.................................................. 61 CNR..................................................... 33 COC Farmaceutici.......................... 52 21 Comieco............................................. Contiweb........................................... 10 Coop.................................................... 7 CRIT..................................................... 52 D Delpharm........................................... 33 E Enimac................................................ 58 F Federaz. Carta e Grafica.............. 21 Fedrigoni............................................ 9 Ferrarini & Benelli........................... 36, 62 FESPA Italia...................................... 14 Flexo 24............................................. 30 Flexocit............................................... 7 Flexo Day........................................... 7 Fujifilm................................................ 66

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G Galbani............................................... Gifasp.................................................. Gifco.................................................... Giflex................................................... Gipea................................................... GlaxoSmithKline.............................. Granoro.............................................. Graphene Flagship......................... Grafikontrol....................................... Gruppo Besana............................... H H2 Equity Partners........................ HP........................................................ I I&C-Gama.......................................... IKN Italy.............................................. Inciflex................................................. IIT.......................................................... Istituto Italiano Tecnologia ILTI........................................................ ITC Pune............................................ K Karlville............................................... Keypoint Intelligenge..................... Kodak.................................................. Koenig&Bauer-Flexotecnica....... L Largo Consumo............................... Lombardi............................................ M Mark Shepherd................................ Memjet................................................ Mouvent............................................. Mylan.................................................. N New Aerodinamica........................ Novartis.............................................. Nu-Maber.......................................... O Ofru...................................................... Omet................................................... Oscar della Stampa........................ Oxea....................................................

7 10, 22 10, 22 10, 22 10, 22 33 7 52 61 7 10 65 7, 60 33 7 36, 52 36 8 67 68 55, 67 58 7 62 7 68 70, 73 33 28 33 30

P Poligrafico dello Stato................... 33 14, 22 Print4All............................................. R Recordati........................................... 33 Rigoli................................................... 65 Ritrama............................................... 9, 36 Robatech........................................... 63 Roche.................................................. 33 Romeo Bandini................................ 7 Rossini................................................ 7 S Sacchital............................................. 37 Saes..................................................... 37 Sapici................................................... 47 62 Sei Laser............................................ Servizio Informatica....................... 13 8 Simec Group..................................... Soma................................................... 9, 61 Stratego Group................................ 14 18 Studia.Bo........................................... Sun Chemical................................... 42, 47 T Taga Italia.......................................... 17 Tetra Pak............................................ 52 Teva..................................................... 33 Think Lab........................................... 67 Trojan.................................................. 65 U Ucimu.................................................. 8 Unione Industriale Grafici Cartotecnici......................... 21 University of Manchester............. 52 University of Tartu.......................... 52 Uteco................................................... 7,8,47,67 V VDGLab............................................. 36 X Xeikon................................................. 65

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