Il Poligrafico n° 223

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STAMPA E NUOVI MEDIA NELL’ERA DIGITALE
N. 223 SETTEMBRE OTTOBRE 2024
Stratego Group 20054 Segrate (MI) via Cassanese 224
Euro 9,90

Autunno:

le foglie diventano dorate

HEIDELBERG

Intervista a Marco Marangoni, AD di HEIDELBERG Italia 16

LE STRATEGIE DI SVILUPPO

DI MANROLAND ITALIA

L’AD Matteo Seghi rivela i progetti per il futuro dell’azienda ... 84

SCENARI

ESG: IL RUOLO DELLA FINANZA

NEL GUIDARE IL CAMBIAMENTO

Da Italfinance come integrare la sostenibilità nelle scelte finanziarie .. 20

LA METAMORFOSI SOSTENIBILE

DI SAPPI GRATKORN

Resoconto della visita al sito produttivo di Sappi Europe 22

IL NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO

SULL’IA

Rischi e obblighi per fornitori e utenti 29

ANALISI

I TREND DEI MERCATI ITALIANI

DELLA STAMPA

Dal CSP i dati di mercato di stampa e cartotecnica ................ 24

R.E.A. Milano n. 1190227

Autorizz. Trib. Mi n. 512 del 26.10.85

Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli Autori. Dati e caratteristiche tecniche sono generalmente forniti dalle Case costruttrici, non sono comunque tassativi e possono essere soggetti a rettifiche in qualunque momento. Tutti diritti sono riservati. Notizie e articoli possono essere riprodotti solo a seguito di autorizzazione dell’editore e comunque sempre citando la fonte. Testi e fotografie, qualora non espressamente richiesto all’atto dell’invio, non vengono restituiti. Desideriamo informarLa che il D.Lgs. 196/03 (Testo Unico Privacy) prevede la tutela di ogni dato personale e sensibile. Il trattamento dei Suoi dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e della Sua riservatezza. Ai sensi dell’art. 13 del Testo Unico, Le forniamo quindi le seguenti informazioni: il trattamento che intendiamo effettuare verrà svolto per fini contrattuali, gestionali, statistici, commerciali, di marketing; il trattamento, che comprende le operazioni di raccolta, consultazione, elaborazione, raffronto, interconnessione, comunicazione e/o diffusione si compirà nel modo seguente: archiviazione su supporto cartaceo e archiviazione informatizzata su personal computer. Il titolare dei dati è: Stratego Group srl nella persona del Rappresentante Legale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è Enrico Barboglio (enrico.barboglio@strategogroup.net - via Cassanese 224Segrate (Milano) - tel. 0249534500 - fax 0226951006). Al titolare del trattamento Lei potrà rivolgersi per far valere Suoi diritti così come previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 196/03.

EVENTI

ASPETTANDO GLI ORI DELLA STAMPA

La parola agli sponsor della prossima edizione del premio 32

PRINT4ALL CONFERENCE

OUTLOOK SUL FUTURO DELLA STAMPA Report dell’edizione 2024 del più atteso evento di settore dell’anno 39

SPECIALI

SPECIALE NOBILITAZIONE

Lo stato dell’arte dell’embellishment dai fornitori e dagli stampatori ......... 53

TECNOLOGIE

TREND E TECNOLOGIE

DAL MONDO DELLE ETICHETTE Tendenze e nuove macchine da Labelexpo Americas 2024 69

PROTAGONISTI

XEROX AFFERMA LA SUA LEADERSHIP NEL MERCATO CONTEMPORANEO Intervista a Giacomo Noci

AD di Xerox Italia ............................. 50

FORMAZIONE E INNOVAZIONE

GRAFICA, CARTOTECNICA E COMUNICAZIONE, UN SETTORE IN CERCA DI TALENTI

Caso di successo di uno studente diventato imprenditore grafico ........ 78

PRINT CONNECTION

COMUNICAZIONI DALLE AZIENDE ......86

OPINIONI DI SERGIO FACCHINI L’impatto della stampa sullo sviluppo dell’umanità 98

Direttore responsabile

ENRICO BARBOGLIO enrico.barboglio@strategogroup.net

Redazione

ALEXIA RIZZI alexia.rizzi@strategogroup.net

Hanno collaborato a questo numero: SARA BONINI, FRANCESCA MAGGIORA, STEFANO PORTOLANI, CATERINA PUCCI, FABRIZIO SALMI, FEDERICO SAPORITI, FEDERICO ZECCHINI

Pubblicità

VALENTINA CARNEVALI

DEBORAH FERRARI

LEONARDO VENTURI sales@strategogroup.net tel 02 49534500

Ufficio traffico brando.zuliani@strategogroup.net

Ufficio abbonamenti tel. 02 49534500 fax 02 26951006 abbonamenti@strategogroup.net

Per il 2024, ogni numero de Il Poligrafico è declinato secondo il tema LE STAGIONI DELLA STAMPA Il prossimo numero sarà: “INVERNO VOGLIA DI COMFORT” SPECIALE AUTOMAZIONE

Progetto grafico e impaginazione CRISTINA MASCHERPA

Copertina

Art direction: VANESSA MARADINI e CRISTINA MASCHERPA

Editore STRATEGO GROUP srl Via Cassanese 224 – C.D. MilanoOltre 20054 Segrate MI tel. 02 49534500 www.stampamedia.net

Stampa PressUP - Nepi (VT) www.pressup.it

Gli articoli con questo simbolo offrono contenuti multimediali

Persone e aziende citate nel numero con riferimento alla pagina. I numeri in neretto si riferiscono all’inserzione pubblicitaria

ABG Digicon 75

Aca Digitale 36

Acimga 35,40

Adario Mauro 44

Agfa 36

Agosti Paola 10

Airaghi Gianluca 8

AISM 42

Ancora 16

Andrich Peter 34

Angelillo Raffaele 40

Angelini Antonio 89

Angelini Giovanni 89

Aoki Taro 13

Archimede 89

Arctic Paper 90

ARGI 2,40

Armani Annalisa 42

Arsea 54

Arteficegroup 42

Arti Grafiche Ancora 13

Assocarta 35,40

Assografici 35,40,79

Athesia Group 16

ATIF 40

ATS 94

AV Flexologic 94 Azon 94

Azul Sistemi 93

Bakkelund Erik 90

Baldwin Technology 89

Bama Now 94

Barboglio Enrico 40

Barbui Daniele 40

Bellingardi Massimo 43

Bezzi Chiara 40

Bianchi Michele 40

Bielomatik 22

Bobst 11,33,70

Bonacini Fabio 13

Bortolamei Daniel 89

Bozza Raffaele 76

Brother Corp. 72

Bucciarelli Lorenzo 35,41

Burgo Group 94

BW Converting 89

Camisani Andrea 41 Canon 16,43,71,80,94

Cartes 89

Caselli Andrea 43

Centro Studi Printing 24

Chiavegato Luca 78

Chimica CBR 57

Cioni Mattia 44

Citernesi Andrea 33

Clinton John 22 Comieco 40

Corradi Martina 34

Costa Massimo 36

Cozza Federico 44

Creostudios 42

Crisci Donato 95

D’Adda Maurizio 35

D’Arminio Marco 42

Dantex Group 74

Cartotecnica Fossaluzza 58 La Commerciale 75 Labanti e Nanni 13 LABE 57 Labelexpo 69

68,76 Lake Image Systems 64

Rita 44 Langley gruppo 84 Largo Consumo 8

Lazzati Industria Grafica 59

Leaderform 42

Levi Acobas Roberto 35

Lexan Film 91

LIYU Italia 12,31

Logica 35,41

Machado Sandrina 22

Maiorano Antonio 33,40

Makkonen Antti 10

Mambretti Alessandro 43

Manroland Italia 34,84

Marangoni Marco 13,16,35

Mark Andy 70 MBO 88

Pat 40

9

Digit 9

Martini 82,96

Import 94

Dino 95

Luca 82

Aerodinamica 45,90

Group 95 Nilpeter 70

Noci Giacomo 50

Nocilli Filippo 33 Nova 94 NTG Digital 64,65,93 Olivetti Carlo 91

43,71 Ondulor 90 Orchestra 92 Ori della Stampa 28 Oropress 18 Orsini Emanuele 14 Overseas 14 Palaveri Alberto

Il valore della ecologia

Se volete migliorare la sostenibilità della vostra stampa flessografica, pensate a Fujifilm. Le nostre lastre Flenex FW con sviluppo a base acqua eliminano le sostanze chimiche nocive, mentre i nostri inchiostri CuremaX ad alta pigmentazione riducono il consumo complessivo di inchiostro. Inoltre, il nostro sistema UV LED LuXtreme riduce l’energia e gli sprechi.

Tutte le nostre soluzioni flessografiche ottimizzano la qualità e le prestazioni, migliorando nello stesso tempo le credenziali di sostenibilità della vostra azienda.

Autunno Le foglie diventano dorate…. il tempo e i tempicambiano

“Non ci sono più le mezze stagioni” è uno dei detti popolari che caratterizza i tempi odierni. Una semplice e calzante constatazione del tempo atmosferico che cambia a causa dell’effetto serra e dei gas climalteranti. Per esorcizzare questo fenomeno, in maniera un po’ nostalgica abbiamo voluto declinare il nostro piano editoriale del 2024 secondo l’alternarsi di quelle che abbiamo chiamato le 6 stagioni della stampa (ne abbiamo aggiunte due rispetto alle canoniche quattro).

Con questo numero 223 siamo giunti all’autunno, una stagione controversa. C’è chi la ama per i suoi colori caldi e per i suoi frutti, c’è chi non la sopporta in quanto sinonimo di natura che si addormenta e di giornate che si accor- ciano. A noi il richiamo all’autunno ha offerto una fantastica analogia con le foglie dorate impiegate per la nobilitazione della stampa, un tema di cui trovate un approfondimento nelle prossime pagine. Oltre al tempo che cambia, anche i tempi cambiano: è un’altra accezione che ci fa riflettere sulle mille sfumature delle evoluzioni del nostro mondo, con le sue contraddizioni. E per fortuna con le sue eccezioni rispetto a previsioni a volte troppo categoriche se non catastrofiste. Un esempio su tutti è quello del libro di carta di cui si era decretata l’imminente morte al momento dell’arrivo sul mercato degli e-book reader. Oggi, benché certi device siano sempre più evoluti, i libri scolastici, cataloghi, volumi d’arte, fumetti stampati non solo esistono ancora, ma le aziende che li producono conti-

relativo mercato evolvono. Quello che stiamo vivendo è un momento di cambiamenti epocali, non soltanto tecnologici.

Parlando con il management di alcune aziende leader del settore – nelle pagine seguenti trovate una quantità incredibile di testimonianze in merito – il comune denominatore delle riflessioni emerse è che ci troviamo a un punto di svolta imprescindibile. La centralità dei dati e della condivisione degli stessi nella gestione del business e la complessità delle sfide che la nostra industria si trova ad affrontare richiedono un cambio di mentalità che abbracci un approccio collaborativo multidisciplinare e intergenerazionale. Reparti e divisioni aziendali tradizionalmente organizzati per lavorare in maniera indipendente, secondo una linea verticale, e professionisti abituati a gestire il loro know-how come un bagaglio personale esclusivo, sono chiamati alla condivisione. Un’attitudine alla base di una nuova filosofia di management che oggi più che mai fa la differenza nel successo di un’organizzazione.

di Alexia Rizzi

Una survey mirata ai temi della sostenibilità, della tecnologia, del design e del marketing. A rispondere un’industria con un giro di affari che supera i 50 milioni di euro. Gli intervistati per la metà sono i responsabili marketing delle aziende.

mercato

Pack Around 2024, uno studio sui trend dell’industria del packaging

Pack Around 2024 è uno studio inedito e innovativo, promosso da Largo Consumo e Stratego Group con la consulenza di professori delle più prestigiose università italiane, che indaga tutte le dimensioni del packaging con uno sguardo particolare sugli investimenti presenti e futuri. Tra le principali evidenze della ricerca l’attenzione alla sostenibilità, gli investimenti in tecnologia e l’innovazione. Lo studio è raccolto in una pubblicazione cartacea che nasce come allegato a Il Poligrafico.

ulteriormente la posizione di Fujifilm in Italia

Sostenibilità

Per quanto riguarda la sostenibilità nel packaging dalla ricerca è emerso che si tratta di una transizione ben avviata. Da quanto rilevato nel corso delle interviste condotte gli investimenti da parte delle aziende si concentrano soprattutto sull’impatto del prodottopackaging e sulla comunicazione del proprio impegno al cliente finale.

La quasi totalità delle aziende intervistate ha investito nella realizzazione di packaging sostenibile e il 67% lo ha fatto

Nuovo Fujifilm Sales Support Wide Format

Fujifilm ha nominato Gianluca Airaghi a Sales Support per la divisione Wide Format in Italia. Gianluca vanta oltre trent’anni di esperienza nel settore e si unisce a Fujifilm in un momento cruciale per l’azienda, che sta ampliando la propria presenza sul mercato italiano nell’ambito delle tecnologie di stampa di grande formato. In questo ruolo, Airaghi lavorerà a stretto contatto con i clienti affinché abbiano accesso alle più recenti tecnologie e all’assistenza di cui hanno bisogno per avere successo in un settore sempre più competitivo.

“Sono entusiasta di entrare a far parte di Fujifilm”, commenta Airaghi, “azienda nota per le sue innovazioni e il suo impegno per la qualità. Questa opportunità è l’evoluzione perfetta della mia carriera e mi permetterà di dare il mio apporto a un brand che definisce costantemente nuovi standard di settore. L’impegno dell’azienda per essere sempre all’avanguardia in ambito tecnologico è in sintonia con il mio supporto di alto livello ai clienti".

Fujifilm è all’avanguardia nella fornitura di soluzioni di stampa di punta, e la nomina è considerata una mossa strategica per rafforzare ulteriormente la posizione dell’azienda in Italia.

Colm Garvey, European Dealer Manager, Fujifilm Europe, commenta: “Siamo felici di accogliere Gianluca nella famiglia Fujifilm. La sua vasta conoscenza del settore, insieme alla comprovata esperienza nelle vendite e nell’assistenza clienti, ne fanno il componente ideale del team”.

utilizzando materie prime da fonti rinnovabili, riciclabili e riutilizzabili.

Materiali e tecnologie

La produzione degli imballaggi passa attraverso una serie di scelte nella catena di fornitura dai materiali alle tecnologie di stampa e di finishing impiegate nel processo di costruzione di pack che rispondano alle esigenze di protezione e veicolazione dei prodotti a cui sono destinati.

Per quanto concerne i materiali impiegati, in testa quelli cellulosici: ben il 95% delle aziende adotta infatti packaging in carta e cartone, seguito dal flessibile in materiali polimerici con l’81%, il flessibile multi materiale accoppiato che raggiunge il 76,2% e il packaging in plastica che raccoglie il 61,9% delle preferenze.

Gli investimenti fatti nello sviluppo di tipologie di imballaggi differenti o nell’ottimizzazione di quelle attuali sono stati principalmente nell’ottica di creare pack in materiali riciclati o riciclabili (76,2% dei rispondenti), per ridurre il peso (57,1%), per eliminare l’overpackaging (42,9%) e con il fine di adottare materiali provenienti da fonti rinnovabili (38,1%).

Design e progettazione

Sin dalla fase preliminare del progetto i brand owner parlano di imballaggio come di un prodotto che deve assolvere alla funzione comunicativa in ottica di sostenibilità. Quanto emerso dalla ricerca, per realizzare packaging più efficaci sarebbe utile coinvolgere figure specifiche che offrano una consulenza in fase di progettazione come psicologi cognitivi ed ecodesigner. Per questo per la grande maggioranza degli intervistati lo studio del packaging è fondamentale sin dall’avvio del progetto. L’adozione e l’evoluzione di intelligenza artificiale, blockchain e digital watermark offrono nuove opportunità di crescita, processi più efficienti, personalizzabili e sostenibili. L’AI desta l’interesse di quasi la metà delle aziende: secondo l’85,7% si trova vantaggio soprattutto nell’area dell’automazione e ottimizzazione dei processi, segue di poco la gestione dei dati con il 76,2% e per il 61,9% si tratta di un ottimo mezzo per la sicurezza e tracciabilità dei prodotti. Gli operatori della filiera delle arti grafiche possono richiedere la copia gratuita della pubblicazione Pack Around scrivendo a: sales@strategogroup.net

La nomina di Gianluca Airaghi è una mossa strategica per rafforzare

È nato il Gruppo Panini Cultura

In principio erano le figurine, poi i libri per bambini, i volumi d'arte e i diari: Franco Cosimo Panini Editore nell'ultimo biennio ha investito in quattro delle aziende italiane leader del comparto digital humanities, Haltadefinizione, Memooria, Hyperborea e Mida Digit, oggi riunite in un unico ecosistema, con sede a Modena. Le aziende del neonato Gruppo operano ora a 360° nel mondo dei servizi digitali applicati ai beni culturali, utilizzando tecnologie all'avanguardia e integrando le rispettive competenze: dalla digitalizzazione alla descrizione e gestione del patrimonio fino alla valorizzazione e la fruizione multimediale avanzata.

“Con il Gruppo Panini Cultura vogliamo rivoluzionare l'accesso al patrimonio culturale italiano e internazionale" afferma Luca Panini, CEO di Franco Cosimo Panini Editore. "Abbiamo investito nel settore delle digital humanities, che mette a disposizione la rivoluzione digitale a chi opera nel settore dei beni culturali. Grazie a tecnologie innovative, competenze trasversali e partnership scientifiche e istituzionali di valore, il Gruppo Panini Cultura intende rivoluzionare le modalità di conservazione e fruizione dei beni culturali attraverso portali web per la valorizzazione del patrimonio, visori 3D per l’accessibilità e visite virtuali, intelligenza artificiale per la metadatazione e la ricerca del

Franco Cosimo Panini Editore si apre al mondo delle digital humanities e fonda il Gruppo Panini Cultura, polo di riferimento nel settore della trasformazione digitale del mondo della cultura.

patrimonio digitalizzato”.

Le aziende del Gruppo rappresentano eccellenze del settore, che hanno operato per oltre vent'anni ciascuna per la propria area di pertinenza, in collaborazione con i più importanti istituti culturali italiani. Oggi, insieme, sono al lavoro per diversi progetti legati al PNRR contribuendo per circa il 30% dell'obiettivo nazionale, degli oggetti digitali.

“Abbiamo aperto veri e propri cantieri di digitalizzazione in tutta Italia, in collaborazione con i più grandi istituti del Paese, come gli Archivi di Stato di Roma e Firenze, o la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. Patrimoni inestimabili, che saranno restituiti alla collettività grazie al lavoro delle nostre aziende”. Continua Luca Panini: “Per le società del Gruppo Panini Cultura, è una sfida imprenditoriale stimolante, per la nostra famiglia una nuova avventura nel segno della conservazione e valorizzazione del patrimonio del Paese”.

Il Gruppo Panini Cultura è stato presentato ufficialmente giovedì 12 settembre, presso la Camera di Commercio e la nuova sede operativa di Corso Cavour 56, a Modena.

Sistema di polimerizzazione LED UV raffreddato ad acqua

Sistema di polimerizzazione LED UV raffreddato ad acqua

Luca Panini, CEO di Franco Cosimo Panini Editore

“Women in Print Issue”: il nuovo numero del magazine

“Women4Women” di Fujifilm

Sappi Europe riduce del 55% l'impronta di carbonio di

Galerie

È dedicato alle donne del mondo dell’industria grafica e dell’editoria il nuovo numero “Women4Women” magazine tutto al femminile di Fujifilm. Presentata durante la scorsa drupa, questa nuova edizione è stata studiata in una veste del tutto rinnovata insieme a un restyling significativo del logo e del layout. Più di 20 donne provenienti da ogni parte del mondo, dall’Australia all’Inghilterra, hanno condiviso storie ed esperienze in un settore che fino al 1876, anno di fondazione della Women’s Printing Society, era appannaggio degli uomini. Gli scatti della fotografa torinese Paola Agosti, realizzati in alcune fabbriche italiane negli anni ’80, accompagnano il lettore in un viaggio a colori e in bianco e nero alla scoperta della “donna e la macchina”. In linea con il Purpose aziendale “Giving our world more smiles” si trova il nuovo pay-off del magazine, “Women changing the world, one smile at a time” ponendo l’accento su temi quali la diversità, l’equità e l’inclusione.

A sottolineare questi valori, il presidente di Fujifilm Europe Yoshiki Kimura, che ha affermato: “Il nostro obiettivo è mettere insieme idee diverse, capacità uniche e persone straordinarie per cambiare il mondo. Women4Women è un esempio concreto che testimonia il percorso che abbiamo intrapreso in un’ottica di Diversity, Equity e Inclusion”.

“Le storie che abbiamo raccolto in questo nuovo numero sono tutte incentrate su una sfida” afferma Luana Porfido, European Head of Corporate Communication and ESG Management Fujifilm Europe GmbH. “Una sfida vinta in silenzio, ma che non è stata ancora pienamente riconosciuta, che vede donne e macchine progredire ed evolversi insieme, dimostrando come la tecnologia, in questo caso applicata all’industria della stampa, non sia un’attività per soli uomini. Queste donne magnifiche ci raccontano come riescono a creare empatia con questi ‘cuori’ meccanici e grazie al forte ‘legame’ che si crea è stato possibile ottenere risultati che possiamo definire artistici. Per fare questo non basta l’attitudine al business”.

Sappi Europe ha ridotto del 55% l'impronta di carbonio della gamma di carte Galerie, con l'obiettivo di raggiungere il 70% entro la fine del 2024. Questo importante traguardo rappresenta un passo fondamentale nel percorso di sostenibilità dell'azienda, contribuendo significativamente agli obiettivi di decarbonizzazione di Sappi Europe e dei suoi clienti. Nel 2023, lo stabilimento Kirkniemi di Sappi Europe a Lohja, Finlandia, ha completato con successo la transizione all'energia da biomassa rinnovabile, riducendo le sue emissioni di Scope 1, ossia le emissioni dirette dalle operazioni proprie di Sappi, del 90%. Sulla base dei significativi investimenti effettuati per i sistemi energetici di Kirkniemi, ora

la cartiera impiega corrente elettrica pulita, eliminando le emissioni indirette di ambito 2. Questi sforzi hanno portato a una riduzione del 55% dell'impronta di carbonio della gamma di carta Galerie di Sappi, che si stima raggiungerà il 70% entro la fine dell'anno. Questa transizione è inclusa tra i circa 80 progetti definiti nella roadmap di decarbonizzazione di Sappi Europe, che mira al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica dell'azienda entro il 2025. Il progetto è allineato agli obiettivi di Sappi per il 2030. Questi investimenti rappresentano un forte sostegno alle azioni dei clienti per ridurre la loro impronta di carbonio.

"La nostra diminuzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 è

cruciale per supportare i clienti nel perseguire i loro obiettivi di sostenibilità. Questo si riflette direttamente nella riduzione delle loro emissioni Scope 3, legate agli acquisti di beni e servizi in modo indiretto", afferma il direttore commerciale Antti Makkonen. "Poiché Galerie è prodotto esclusivamente nello stabilimento Sappi di Kirkniemi, i clienti possono essere certi che le credenziali di sostenibilità sono le stesse per ogni foglio prodotto".

“Il percorso di decarbonizzazione di Sappi Europe ha subito una forte accelerazione a partire dal 2020. Siamo orgogliosi di aver rispettato la tabella di marcia, nonostante le difficili condizioni economiche", afferma Sarah Price, direttrice Sostenibilità di Sappi Europe

Fedrigoni Symbol Gift Card Board per gift-card plastic free

Buoni regalo, ma anche tessere fedeltà, realizzate interamente con carta in fibre vergini FSC, per un riciclo e recupero ottimale a fine vita: la nuova Symbol Gift Card Board di Fedrigoni è interamente plastic-free, offrendo un'alternativa più attenta all’ambiente rispetto alle card tradizionali. I materiali completamente riciclabili, certificati dal grado A+ del sistema di valutazione Aticelca® 501, consentono di dare vita a tessere di grande impatto visivo con dettagli nitidi, accattivanti e duraturi. Compatibili con le altre gamme di carta Fedrigoni, Symbol Gift Card Board consente una completa libertà creativa, con la possibilità di realizzare coordinati unici e al tempo stesso attenti all’ambiente. Le sue caratteristiche sono state sviluppate specificamente per soluzioni di gift card di alto livello, in grado di fornire le tessere più bianche e luminose del mercato, con un elevato spessore e un'eccellente struttura e resistenza. In questo modo, l’alta qualità delle performance permane lungo tutta la catena di fornitura, fino al consumatore. Infine, grazie all’eccezionale rifinitura superficiale, sono garantite prestazioni eccellenti anche in termini di stampa e converting.

Per una produzione redditizia e sostenibile di lavori in tirature più brevi

BOBST smartGRAVURE digitalizza la rotocalco

Con BOBST smartGRAVURE il processo di stampa rotocalco passa da un’operazione per lo più manuale a un flusso di lavoro completamente digitalizzato. Sebbene la rotocalco consenta di ottenere una stampa di alta qualità ed elevate velocità di produzione con eccellente consistenza dei colori, i suoi svantaggi sono noti. Per questo BOBST ha sviluppato smartGRAVURE per la sua piattaforma di macchine rotocalco MASTER RS 6003. smartGRAVURE offre un processo digitalizzato end-to-end, che riduce i tempi delle fasi di configurazione e messa a punto necessarie con la stampa rotocalco. Con la configurazione offline e la selezione automatica dei dati di processo per ogni nuovo lavoro, la macchina consente di dedicare più tempo alla stampa e di dipendere meno dal livello di competenze degli operatori. Le impostazioni ottimali per ogni lavoro di stampa sono determinate automaticamente da smartGRAVURE alla semplice pressione di un pulsante, mentre il sistema garantisce che le macchine operino costantemente con i migliori parametri di produzione per l’intero processo di stampa. Il tutto riducendo al minimo gli errori di inserimento e gli sprechi in fase di configurazione.

Zünd: nuova prolunga di carico con registro integrato

Zünd ha annunciato un’innovativa prolunga di carico con sistema di registro integrato, che permette di caricare parallelamente, identificare la commessa e registrare i più svariati tipi e formati di materiale in modo rapido, preciso ed affidabile, anche mentre la produzione è in corso. La nuova prolunga di carico del foglio con UNDERCAM accorpa due funzioni cruciali: il carico del tavolo di taglio tramite un banco di carico statico con prolunga di carico ribaltabile opzionale e un sistema di rilevamento che registra i materiali dal basso. Questa combinazione assicura massima efficienza e flessibilità nel taglio dei materiali più diversi. Grazie al funzionamento parallelizzato, il cutter viene sfruttato al meglio e il lavoro manuale si riduce a circa 15 secondi per foglio, consentendo all’operatore di dedicarsi ad altre attività. Il taglio continua in maniera automatica appena il foglio seguente è pronto e confermato. Il registro one-shot di tutti i marker è notevolmente più rapido rispetto al rilevamento tradizionale con la telecamera ICC integrata nel supporto del modulo del cutter. La prolunga di carico del foglio con UNDERCAM è dotata di un sistema d’illuminazione che scherma la luce ambientale consentendo il rilevamento preciso e affidabile dell’immagine stampata e dei bordi del materiale. Barre di pressione assicurano che il foglio sovrapposto aderisca al piano dell’area di rilevamento. In tal modo l’immagine stampata viene rilevata in maniera molto affidabile su numerosi materiali come il cartone ondulato. Tra i punti di forza, il supporto della produzione basata su codici QR, che permette di riconoscere automaticamente la commessa e di lavorare materiali di tipo e formato diverso in pile miste per la massima flessibilità di taglio.

La prolunga di carico con UNDERCAM è compatibile con i sistemi di taglio Zünd G3 e D3 e disponibile in quattro formati diversi

STAMPATI

DI QUALITÀ? PRESTAMPA AI

MASSIMI LIVELLI

In uno scenario nel quale la cura della fase di prestampa è spesso improvvisata e lasciata in balia della difficoltà di aggiornare software e sistemi, Solved srl, società di distribuzione prodotti e soluzioni nell’ambito della stampa tradizionale offset, nel 2022 ha intrapreso una sfida: creare un efficiente Service Lastre che non si limitasse soltanto a incidere genericamente la lastra, ma che riuscisse, grazie a investimenti in tecnologia e software, a far esprimere al prodotto fornito un’elevata prestazione qualitativa in macchina da stampa. Solved ha raggiunto questo obiettivo grazie alla ultra decennale esperienza nell’ambito della vendita di soluzioni Software e Hardware; il suo slogan è “Sappiamo bene come migliorare il processo di incisione!”.

Il reparto vanta a oggi ben 4 CTP di cui 3 KODAK con tecnologia Quantum Square Spot, due linee automatiche 70x100 cm, una 70x100 cm semiautomatica e un CTP VLF 120x160 manuale.

Il tutto per soddisfare qualsiasi richiesta di formato, con una capacità produttiva di ben 80 lastre/ora.

Solved si occupa dell’imposizione e della gestione dei riscontri con cianografica digitale, cura il processo di incisione con curve di svuotamento personalizzate per ogni cliente dopo un test iniziale gratuito atto a profilare il processo rispetto agli elementi che contribuiscono a determinare la resa qualitativa (schiacciamento del punto, tipologia inchiostri ecc.).

Applica a richiesta algoritmi di Repurposing Colore che migliorano la gestione dei grigi ottimizzando il consumo di inchiostri e il setting del foglio.

Consegna in tutta Italia le lastre incise ordinate per segnatura con appositi supporti cartacei che facilitano la fase di presa e avviamento.

Il tutto accompagnato da una proposta commerciale

Shock: lastra incisa pronta per andare in macchina al prezzo di una lastra No-Process vergine ancora nella sua confezione.

Per informazioni: produzione@solvedsrl.it tel. 06 64835667

PLATINUM QCUT e XLINE CUTTER: precisione e velocità affidabili

Per scoprire le prestazioni di PLATINUM QCUT e XLINE CUTTER, due sistemi di taglio di ultima generazione che fanno parte della gamma LIYU, basta prenotare una visita al Centro di Ricerca & Sviluppo di LIYU ITALIA a Milano

stampa digitale

Il plotter da taglio flatbed PLATINUM QCUT rappresenta una soluzione versatile all'interno della gamma LIYU, apprezzata per le sue prestazioni eccellenti nel settore del taglio industriale. Affiancato dal modello entry-level XLINE CUTTER, questo sistema garantisce un'ampia gamma di opzioni per chi desidera un'alternativa economica, ma senza compromessi in termini di qualità e prestazioni.

Precisione e affidabilità consolidate PLATINUM QCUT è stato progettato per fornire tagli estremamente precisi su materiali come cartone, PVC, plexiglass, forex, pelle e metallo. Grazie

una macchina efficiente per lavorazioni su materiali rigidi e semi-rigidi, come cartone ondulato e pelle, forex, MDF e PVC.

Soluzioni complete per il taglio industriale

a una tecnologia avanzata di taglio a lame oscillanti e al controllo automatico della profondità, QCUT assicura risultati impeccabili anche su materiali flessibili e rigidi. La macchina è dotata di un sistema completo di utensili, come fresatrici CNC ad alta velocità, utensili di cordonatura e taglio elettrico oscillante, rendendola ideale per una vasta gamma di applicazioni industriali.

D'altra parte, XLINE CUTTER, pensato per chi cerca una soluzione entry-level, si distingue per il suo rapporto qualitàprezzo. Con velocità elevate e un basso costo operativo, XLINE CUTTER è perfetto per aziende che necessitano di

Entrambi i modelli offrono configurazioni flessibili grazie alla loro struttura modulare, che consente di adattarsi alle diverse esigenze di mercato, dalle piccole alle grandi tirature. PLATINUM QCUT, con la possibilità di integrare accessori come il nastro trasportatore automatico, è perfetto per le aziende che necessitano di elevata produttività su larga scala. XLINE CUTTER, invece, si adatta facilmente a varie applicazioni, grazie alla possibilità di aggiungere un sistema di controllo della pompa a vuoto e moduli utensili specifici, rendendolo ideale sia per produzioni di basso che di medio volume.

Affidabilità testata nel tempo

PLATINUM QCUT ha dimostrato di essere una macchina altamente affidabile, capace di sostenere produzioni complesse e ad alta intensità, mentre XLINE CUTTER, grazie alla sua semplicità d'uso e robustezza, si sta affermando come una soluzione ottimale per piccole e medie aziende che desiderano un plotter da taglio preciso ed economico.

Visita il Centro di Ricerca e Sviluppo a Milano

Per toccare con mano le potenzialità di queste macchine, il team di LIYU ITALIA invita gli interessati a visitare il Centro di Ricerca & Sviluppo a Milano. Qui sarà possibile testare sia il PLATINUM QCUT sia XLINE CUTTER e ricevere formazione su misura per ottimizzare l’uso di queste tecnologie e aumentare la produttività aziendale.

Il sistema di taglio
LIYU PLATINUM QCUT
Il plotter da taglio
LIYU XLINE CUTTER

inchiostri

Plastigraf Trevigiana: progetti per un packaging eco-sostenibile

Sono molte le azioni portate avanti da Plastigraf Trevigiana per l'ambiente. L'ultimo obiettivo raggiunto è l'ottenimento della certificazione PLASTIC FREE® per i prodotti multistrato multimateriale di carta/cartone laminati con FILM ECOGLOSS trasparente e FILM ECOGLOSS SILVER metallizzato argento. Il marchio di certificazione “PLASTIC FREE ®”, secondo lo standard sviluppato da “A Plastic Planet” e certificato da Control Union, consente al consumatore di individuare in modo semplice e veloce i prodotti privi di plastica, facilitando la capacità di scegliere prodotti a ridotto impatto.

Inoltre, i prodotti in multistrato multimateriale carta-bioplastica offerti da Plastigraf Trevigiana offrono un valore aggiunto

Fabio Bonacini, AD di Labanti e Nanni

per cliente e consumatore finale, grazie all’alto contenuto bio-based e alla possibilità di un recupero organico per applicazioni specifiche. Per questo Plastigraf Trevigiana è stata scelta per condurre un’azione pilota all’interno del progetto Biocompack-CE, coordinato da Interreg Central Europe con lo scopo di fornire alle GDO e ai loro fornitori strumenti dedicati per la progettazione e lo sviluppo di imballaggi multistrato composti da carta e bioplastica totalmente riciclabili. Il progetto coinvolge diversi enti, aziende, laboratori e istituti di 6 paesi del Centro Europa, tra cui le italiane Legambiente e Innovhub SSI. Per scoprire i vincoli chiave per il riciclo quando si utilizza la bioplastica in combinazione con la carta

è stato proposto uno schema sperimentale per la preparazione dei materiali scegliendo bioplastiche accoppiate con carta e cartone. I materiali sperimentali sono stati testati secondo lo standard italiano UNI 11743 e valutati utilizzando il sistema Aticelca MC 501:2019. I dati raccolti sono utilizzati dall’azienda per sviluppare prodotti multistrato multimateriali ecocompatibili con un impatto direzionato e limitato nell’ambiente. Plastigraf Trevigiana è impegnata costantemente nella ricerca di materie prime per fornire prodotti ecocompatibili, senza rinunciare all’eleganza e alla resistenza delle finiture superficiali. In base a questi valori ha concepita la nuova edizione delle collezioni intitolate Mind the Surface.

EcoVadis: medaglia di bronzo per Labanti e Nanni

Labanti e Nanni, punto di riferimento nella cartotecnica, ha ottenuto la medaglia di bronzo EcoVadis. Un importante riconoscimento, in quanto il modello di valutazione EcoVadis si basa su rigorosi standard condivisi a livello mondiale. EcoVadis attribuisce un punteggio valutando 21 criteri di sostenibilità, suddivisi in quattro categorie principali: ambiente, lavoro, diritti umani, etica e acquisti sostenibili. In particolare, per Labanti e Nanni le sezioni dedicate ad ambiente, pratiche lavorative e diritti umani, hanno contribuito maggiormente al conseguimento della medaglia di bronzo. Il rating EcoVadis conferma la costante attenzione di Labanti e Nanni nell’adozione di una governance aziendale etica, trasparente e responsabile, nonché l’impegno a migliorare continuamente le pratiche ESG e l’impatto sul clima. “Abbiamo scelto di valutare il nostro livello di sostenibilità con la piattaforma EcoVadis per avere una stima chiara e affidabile dei nostri processi - spiega Fabio Bonacini, AD di Labanti e Nanni e responsabile del Comitato ESG aziendale. La medaglia di bronzo è un ottimo risultato, che premia l’impegno di tutto il team nel perseguire pratiche responsabili che riducano gli impatti sul Pianeta. Questo score è per noi un punto di partenza nel percorso di ottimizzazione dei processi all’insegna della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Per il prossimo anno puntiamo a migliorare il nostro punteggio. La valutazione EcoVadis rappresenta anche un importante fattore competitivo, infatti, sono sempre più numerose le aziende che richiedono ai propri fornitori di soddisfare una serie di requisiti etici e di sostenibilità per inserire valore ed eco-innovazioni nelle loro filiere globali”.

Arti Grafiche Ancora installa Fujifilm Jet Press 750S

Da sempre pioniere della stampa digitale che affianca alla produzione tradizionale, Arti Grafiche Ancora stava valutando un aggiornamento tecnologico che ha trovato la sua concretizzazione con l'installazione del sistema di stampa inkjet di produzione Jet Press 750S di Fujifilm. Investimento che si basa sul rapporto a lungo termine di Arti Grafiche Ancora con Fujifilm - dal 2018 l’azienda utilizza lastre Fujifilm per garantire una qualità di stampa superiore ai propri clienti. Storica azienda italiana con 140 anni di esperienza nel settore della stampa, Arti Grafiche Ancora, con sede a Milano, impiega 105 professionisti qualificati nelle sue quattro unità di vendita distribuite in tutta Italia. Jet Press 750S, venduta tramite Heidelberg Italia, rappresenta un'importante aggiunta alle capacità produttive di Arti Grafiche Ancora, consolidando ulteriormente la posizione dell'azienda come leader nel settore della stampa commerciale e nell’editoria. La partnership di lunga data tra Fujifilm Italia e Heidelberg Italia ha avuto un ruolo cruciale nella decisione di Arti Grafiche Ancora di investire nella Jet Press 750S. Questa collaborazione, unica nel suo genere in Italia, combina l'innovativa tecnologia di stampa di Fujifilm e la rinomata esperienza di Heidelberg Italia nella fornitura di prodotti e servizi, offrendo ad Arti Grafiche Ancora la garanzia di professionalità e supporto. Delio Remondini, General Manager di Arti Grafiche Ancora, commenta: “Dopo numerosi test di produzione su diversi supporti, abbiamo individuato Jet Press 750S come la scelta migliore per soddisfare i nostri rigorosi requisiti di qualità e affidabilità. La capacità di Jet Press 750S di produrre stampe di alta qualità con un intervento minimo è perfettamente in linea con i nostri obiettivi di ottimizzare i costi di produzione e migliorare l'efficienza, in particolare nelle medie e piccole tirature. Jet Press 750S ci consentirà di soddisfare meglio le attuali esigenze del mercato e dei nostri clienti e di realizzare un'ampia gamma di prodotti commerciali ed editoriali, tra cui copertine di libri, riviste, opuscoli e soluzioni di packaging personalizzate”.

Taro Aoki, Head of Digital Press Solutions, Fujifilm Europe, commenta: "Siamo lieti che Arti Grafiche Ancora abbia scelto Jet Press 750S per potenziare le proprie capacità di stampa digitale. Questa decisione riflette la fiducia nella nostra tecnologia, in grado di fornire stampe di alta qualità ed efficienza operativa”.

Marco Marangoni, Territory Head, Heidelberg Italia, aggiunge: “Desideriamo congratularci con Delio Remondini per aver scelto ancora una volta le attrezzature offerte dalla nostra azienda. Riteniamo che con Jet Press 750S di Fujifilm, Ancora potrà beneficiare dei numerosi vantaggi della digitalizzazione, che le consentiranno di passare rapidamente dall'offset al digitale per rispondere alle esigenze dei clienti con la massima flessibilità”.

Heidelberg Italia successi di oggi e progetti per il futuro

Grazie alla continua ricerca e sviluppo, all’ampliamento del portfolio di prodotti e servizi, alle collaborazioni con partner di eccellenza, Heidelberg Italia ha raggiunto importanti traguardi nel 2024: i più simbolici concretizzati durante la scorsa edizione di drupa. Ce ne parla il Ceo, Marco Marangoni, rivelandoci l’efficacia del nuovo modello di management adottato dall’azienda. Un approccio che promuove il dialogo aperto e intergenerazionale tra le diverse funzioni aziendali e la collaborazione tra team di lavoro per la condivisione di know-how ed esperienze. Una collaborazione che arricchisce il management, migliora la qualità del lavoro dei dipendenti, di cui beneficiano anche i clienti, che percepiscono un team coeso e una visione condivisa, elemento cruciale per affrontare le sfide contemporanee del mercato.

A drupa 2024

Heidelberg Italia ha finalizzato la vendita della Speedmaster 106-P 21K ad Athesia Group. È stato un successo significativo, che ripaga il lavoro svolto dal team italiano negli ultimi quattro anni: Heidelberg Italia è la quarta country al mondo per fatturato, un risultato notevole!

Heidelberg nella sua conferenza che precede di un giorno l’apertura di drupa ha sempre offerto notizie da prima pagina, l’annuncio del vostro accordo con Canon ha confermato questa tradizione?

La collaborazione con Canon ha sicuramente sorpreso il mercato e l’interesse dimostrato dal pubblico di drupa 2024 ne è stata la conferma. L’accordo punta rafforzare l’offerta digitale di Heidelberg, soprattutto considerando che, pur collaborando con Ricoh per il segmento entrylevel, era evidente la necessità di inserire nella nostra offerta una macchina più performante, in particolare nel formato B2 che oggi risulta strategico. Per Heidelberg Italia si tratta di un grande vantaggio: oggi possiamo mettere a disposizione dei nostri clienti un portfolio molto ampio e ben definito. Per quanto riguarda l'entry level del mercato, siamo coperti con le macchine toner Versafire, mentre per il segmento high-end, puntiamo sull'inkjet, con un focus sulla qualità. Nello specifico Jet Press è più orientata al packaging, mentre le soluzioni Canon si collocano in un segmento completamente diverso rispetto a quelle di Fujifilm, sia per formato sia per caratteristiche tecniche della macchina, offrendoci una nuova opportunità strategica.

Dunque l’antica dicotomia offset vs digitale oggi è più che mai un mito da sfatare?

Direi che la contrapposizione è ampiamente superata e oggi le due tecnologie possono considerarsi pacificamente complementari. Negli ultimi 25 anni, la offset ha fatto enormi progressi, riducendo significativamente il divario rispetto al digitale. Le macchine offset contemporanee, come quella presentata a drupa, offrono cambi lavori in tempi molto rapidi, avvicinandosi al digitale in termini di efficienza, anche se senza dati variabili. La digitalizzazione ha ridotto il gap tra le due tecnologie: oggi la connettività e la raccolta dei dati permettono di ottimizzare la produzione

delle macchine offset riducendo gli sprechi e i consumi energetici, rendendo questa tecnologia più ecologica e adatta a sfruttare le agevolazioni governative. Inoltre, l’autonomous print è una realtà che consente di sopperire al problema della carenza di manodopera specializzata.

L’altra sorpresa di drupa 2024 arriva dal team di Heidelberg Italia, con la vendita della Speedmaster 106-P 21K a un cliente italiano. Un’emozione e simbolo dei tempi che cambiano? È stata davvero una forte emozione. Il percorso era stato avviato da tempo, ma è culminato a drupa 2024, rendendo il tutto molto significativo. Uno dei momenti più intensi è stato l'incontro in cui abbiamo firmato il contratto con il management di Athesia. Durante le foto di rito accanto alla macchina, l'onorevole Michl Ebner, amministratore delegato del gruppo Athesia, mi ha stretto la mano e ha detto: "La ringrazio per questa onorificenza che mi avete concesso." È stato un momento bellissimo. Athesia ha installato la prima macchina di questo tipo in Italia e noi abbiamo ottenuto un risultato importante, soprattutto considerando che, solitamente, installazioni di questo tipo e in particolare le macchine presentate a drupa, vengono realizzate più frequentemente vicine all'headquarter Heidelberg. È stato un successo significativo, che ripaga il lavoro svolto dal team italiano negli ultimi quattro anni: Heidelberg Italia è la quarta country al mondo per fatturato, un risultato notevole dato che il mercato grafico italiano non è paragonabile a quello tedesco o statunitense. Inoltre, dato che Athesia è un grande gruppo editoriale, questa installazione può considerarsi un omaggio al libro stampato in offset.

Sul fronte digitale sempre a drupa avete finalizzato la vendita ad Ancora...

Con Ancora stavamo lavorando da tempo, stava valutando diverse tecnologie e, dopo vari incontri e verifiche sulla

qualità del prodotto e sulla produttività della macchina, la scelta è ricaduta su di noi e sulla JetPress 750S di Fujifilm. Questo anche grazie a una relazione storica importante, visto che Ancora è un cliente di riferimento nel mercato. La macchina è già operativa e sta ottenendo ottimi risultati, il che è motivo di reciproca soddisfazione. La collaborazione con Fujifilm è strategica per noi e abbiamo diversi progetti in corso che contiamo di concretizzare a breve.

Al netto del vostro successo a drupa, come sono andare le vendite nel 2024 per Heidelberg Italia? Negli ultimi anni le agevolazioni governative, come il super ammortamento e il piano 4.0, oltre agli incentivi regionali, hanno dato una grande spinta agli investimenti. L’inizio del 2024 non è stato particolarmente brillante per via del fatto che l’attesa di drupa e del nuovo incentivo Transizione 5.0 ha messo gli investimenti un po’ stand by. Ma poi, soprattutto negli ultimi mesi, abbiamo portato a termine numerose installazioni nel mercato italiano e abbiamo continuato a crescere in tutti i settori con installazioni significative presso nuovi clienti, sia nel settore commercial print, sia nel packaging. Si tratta di impianti complessi, frutto di studi approfonditi e siamo molto soddisfatti dei risultati. Anche per quanto riguarda la parte Gallus, abbiamo visto un cambio di tendenza verso la tecnologia digitale, in particolare, nel segmento delle etichette a bobina. In questo momento siamo già proiettati al prossimo fiscal year.

Parlando di etichette a Labelexpo Americas, Heidelberg e Gallus hanno brillato grazie al lancio della tecnologia MatteJet...

Il mercato ha accolto con entusiasmo questa innovazione tecnologica che nasce dalla collaborazione tra i reparti R&D di Heidelberg e Gallus. Si tratta di una finitura opaca inkjet di qualità superiore precedentemente non realizzabile con la stampa a getto d’inchiostro è pensata nello specifico per i produttori di etichette per il vino e per quei settori che fino a oggi non hanno trovato in questa tecnologia una risposta qualitativa soddisfacente. Dopo l’anteprima americana, abbiamo in programma un evento dedicato a MatteJet per i clienti presso la sede Gallus a San Gallo.

Su quali altri prodotti state puntando per il mercato italiano?

Sicuramente Bordmaster: sui mercati internazionali questa sorprendente soluzione vanta già installazioni molto importanti. Stiamo lavorando su questa macchina con un team di lavoro dedicato al mercato italiano in quanto è pensata per un target specifico. Mi auguro di poter annunciare presto

importanti novità in merito. Inoltre, c'è un un importante interesse anche per il sistema flexo LabelMaster, abbiamo in corso progetti che vedremo sviluppare nei prossimi mesi. Sempre in ambito flexo, abbiamo siglato un accordo con ECO3 per commercializzare prodotti di consumo flexo per cui lastre e anche attrezzature come CTP piuttosto che stazioni di sviluppo. Un business che è in fase di sviluppo. Il service è da sempre un vostro punto di forza, come si sta evolvendo in seguito all’ampliamento di gamma?

Stiamo investendo molto in quello che internamente chiamiamo 'le tre S': supplies, spare parts e service, un business che negli ultimi due anni ha generato un fatturato sufficiente a coprire più del 100% dei costi aziendali. Questo è fondamentale, soprattutto in un mercato soggetto a fluttuazioni. Abbiamo ampliato la nostra offerta di contratti di assistenza, introducendo soluzioni personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche di ogni cliente. Abbiamo potenziato il nostro team di tecnici, portandoli a circa 60 dislocati su tutto il territorio nazionale. Una novità importante è stata l'implementazione di un help desk di assistenza remota, che ci consente di intervenire sui guasti in modo rapido ed efficace, spesso risolvendo i problemi senza inviare un tecnico sul posto. Il nostro e-commerce ha subito un restyling completo che lo ha reso ancora più intuitivo e personalizzabile semplificando così la gestione degli ordini. Offriamo un servizio di assistenza clienti attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo significa che i nostri clienti possono effettuare ordini, richiedere interventi tecnici e interagire con noi in qualsiasi momento, anche durante i weekend e le festività. Attualmente, circa il 40% degli ordini dei nostri clienti passa attraverso il portale, ma sono convinto che possiamo fare di più. Inoltre, Gallus ci ha affidato la gestione del desk di assistenza digitale per l'Italia, un riconoscimento che conferma la nostra competenza e professionalità. Stiamo investendo nella formazione di nuove risorse, collaborando con istituti tecnici per attirare giovani talenti in modo da garantire la continuità del nostro servizio e costruire un team solido per affrontare le sfide future del mercato.

Due importanti successi di vendita messi a segno da Heidelberg Italia durante la scorsa edizione di drupa: Grafiche Ancora ha acquistato un Fujifilm Jet Press 520S; Athesia Group ha siglato il contratto per la Speedmaster XL 106-P 21K

GIFLEX: con il flessibile si può!

La cultura d’impresa è tradizione, lavoro, innovazione: nel 2024 il prestigioso riconoscimento, promosso da Confindustria, è stato assegnato a Torino Capitale della cultura d’impresa. Per questo Giflex ha scelto il capoluogo piemontese quale sede ideale per il suo convegno d’autunno dal titolo “Con il Flessibile si può!”.

Con l’obiettivo di rappresentare e valorizzare, con un approccio storico e prospettico, il Made in Italy, le sue eccellenze produttive e il legame con il territorio, Torino diventa fulcro e racconto di quel patrimonio di conoscenze, creatività e visione di chi sa “fare impresa”.

Riconoscendosi in questi valori Giflex il prossimo 25 ottobre invita la filiera del packaging flessibile per una giornata di approfondimento presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino. L’agenda dei lavori si articolerà su quattro macroaree: andamento economico-congiunturale, storie di successo e applicazioni vincenti del flessibile, LCA vs PPWR, Agenda 2030 e SDG (Sustainable Development Goals).

Dalle parole di Alberto Palaveri, presidente di Giflex, lo spirito che animerà l’evento di ottobre: “Poche parole, molti fatti! A Torino racconteremo come la nostra strategia per la sostenibilità stia prendendo sempre più forma attraverso azioni concrete. La conformità al PPWR - Packaging and Packaging Waste Regulation è ancora in una fase preliminare in attesa degli atti delegati, ma l'imballaggio flessibile è già un alleato della riduzione dell'immesso al consumo: con il nuovo Regolamento gli Stati devono immettere meno packaging in peso sul mercato e noi siamo la risposta. Inoltre, le caratteristiche del flessibile sono sempre più apprezzate dai nostri interlocutori come soluzione per ridurre sprechi ed emissioni. Ora per noi è fondamentale continuare a raccontare e valorizzare la forza delle soluzioni offerte dal nostro prodotto nei tavoli di lavoro istituzionali e coinvolgendo brand owner e retail per definire insieme la visione del futuro. Come settore puntiamo sempre di più sull’innovazione e sullo sviluppo di soluzioni smart, quali ad esempio il refill, e sull’uso sostenibile delle risorse, partendo da misurazioni scientifiche come le linee guida LCA messe a punto da Giflex”, conclude Palaveri.

Michele Bianchi, presidente di Federazione Carta e Grafica

Federazione Carta e Grafica sottoscrive le priorità di Confindustria

''Il taglio del cuneo fiscale va reso permanente: poiché se le retribuzioni sono al di sotto della media europea il costo del lavoro è più elevato'' ha affermato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, nel corso del suo intervento all'assemblea annuale, svoltasi a Roma il 18 settembre 2024, il primo da presidente. ''Gli imprenditori e le imprese, nel libero mercato, nella concorrenza e nella trasparenza, sono il grande motore dello sviluppo e della crescita Questo deve essere il nostro punto di partenza'' . E ha specificato che in merito Confindustria è pronta a un esame serio e dettagliato con il Governo di molte fiscal expenditures, detrazioni e de-

duzioni d’imposta che, nel corso dei decenni, si sono accumulate a centinaia e molte non corrispondono a vere finalità di crescita. “Presenteremo inoltre al Governo, entro poche settimane, una serie di misure a costo zero, che sono essenziali per la certezza del diritto e la sburocratizzazione degli oneri che soffocano oggi le nostre imprese” ha continuato Orsini. Federazione Carta e Grafica sottoscrive le tre priorità della competitività, produttività e comunità indicate dal presidente Orsini. “Mentre sul versante extra europeo affrontiamo produzioni che non possiedono vincoli ambientali e sociali come i nostri, a livello europeo il costo dell’energia continua

a rappresentare un gap incolmabile. E i costi di ETS ad esso collegato, come dichiarato dal presidente Orsini, rischiano di regalare ai competitor internazionali filiere industriali, come quella della carta, che innervano profondamente il tessuto economico e sociale dell’Italia” ha affermato il presidente di Federazione Carta e Grafica, Michele Bianchi, a margine dell’Assemblea annuale di Confindustria, ed ha aggiunto: “E la contrazione dell'industria italiana richiede uno scatto della responsabilità collettiva, di tutti i soggetti sociali e politici del nostro Paese, perché l’industria è parte essenziale della comunità".

TAGA Italia collabora con Overseas

Lo scorso 30 agosto, alcuni soci di TAGA Italia hanno dedicato tempo e conoscenza partecipando a una giornata di formazione organizzata da Overseas, un’associazione che da oltre 50 anni si dedica alla promozione dello sviluppo in paesi extraeuropei. Grazie alle proprie risorse, l’Associazione ha offerto a un gruppo eterogeneo di giovani, provenienti da Italia, Spagna, Belgio, Grecia, Polonia e Ucraina, un’immersione completa nel mondo della stampa. La mattinata è stata dedicata a una lezione teorica sulla stampa dalla produzione della carta agli inchiostri, fino alla complessa arte della legatura. Un viaggio affascinante che ha svelato ai ragazzi i segreti nascosti dietro ogni libro che teniamo tra le mani. Nel pomeriggio, la teoria ha lasciato spazio alla creatività. Con i pigmenti e con le mani come pennelli, i giovani hanno dato vita a opere uniche, esplorando le infinite possibilità espressive della stampa. La giornata si è conclusa con la stampa tipografica su una macchina Boston del 1920. Un tuffo nel passato che ha permesso ai partecipanti di toccare con mano la storia della stampa e di apprezzare la bellezza di un processo artigianale quasi dimenticato. TAGA Italia ha così dimostrato che la cultura è un ponte che unisce le persone e che l’impegno per lo sviluppo può assumere le forme più inaspettate.

Glitter argento sopra al pantone argento

Stampa

Stampa Offset su Heidelberg

Speedmaster XL 106 LLX di ultima generazione dotata di un sistema di gestione totalmente automatizzato. La quadricromia di stampa è stata arricchita anche dal pantone argento 877. In seguito, grazie all’ultima macchina arrivata in casa Varigrafica, Scodix Ultra Pro 2 series, con cold foil è stata effettuata una doppia nobilitazione: 3D HiLux glitter di OroPress e una vernice Scodix 2D HiLuxt.

Per celebrare il numero autunnale, quello delle foglie che diventano dorate, abbiamo giocato con la metafora del foil usato per impreziosire gli stampati. Già in fase di progetto abbiamo collaborato con Sappi, OroPress e Varigrafica Alto Lazio per realizzare la copertina di questo numero.

Design

Realizzato da Vanessa Maradini, una promettente giovane graphic designer, che ha interpretato il tema portante di questo numero. Vanessa ha collaborato con Cristina Mascherpa, la nostra art director, che l’ha seguita in tutte le fasi della produzione

Carta

Sappi Algro Volume da gr. 270, una monopatinata realizzata con il 100% di fibre vergini, perfetta per soluzioni grafiche e di imballaggio che richiedono prestazioni elevate e durature.

Completamente riciclabile, Algro Volume può essere fornita con certificazione FSC o PEFC. La superficie setosa di questo cartoncino offre maggiore rigidità e volume, finitura bianca brillante e straordinarie proprietà di stampa.

Disponibile in un range di grammature che spaziano da 220 a 380, Algro Volume unisce resistenza, funzionalità e facilità di stampa in un’unica soluzione ed è compatibile con i principali processi di stampa e una vasta gamma di tecniche di finitura.

Nobilitazioni

Foil olografico specifico per stampa digitale con pattern glitter e color argento di OroPress OPD2510.

Vernice 2D

#GRLPWR | LE DONNE NELL’INDUSTRIA DEL PRINTING

Storie di stampa by HP Indigo

“Sin da piccola sognavo di diventare una manager di successo per un’importante multinazionale di New York. Quando giocavo con le bambole il mio ruolo non era mai quello di occuparmi di faccende domestiche ma immaginavo di essere indipendente e di viaggiare. Devo ringraziare i miei genitori che mi hanno dato l’opportunità di realizzare questi desideri investendo sulla mia istruzione e quella di mia sorella per consentirci di prepararci alla nostra futura carriera internazionale”, si presenta così Richa Pande, HP Industrial WW Marketing Lead, quando le chiediamo di raccontarci il percorso intrapreso per raggiungere la posizione che oggi ricopre in HP. Essere nata in India ha reso più complessa la concretizzazione dei suoi obiettivi ambiziosi, ma Richa, da vera Girl Power, non si è mai scoraggiata. Al contrario, la determinazione che la caratterizza sin da giovanissima le ha permesso di affrontare gli ostacoli che si sono presentati sulla sua strada. “Mia madre scelse di fare l’insegnante per avere tempo per coniugare la vita lavorativa con gli impegni familiari, mantenendo quell’equilibrio tra la realizzazione professionale e il ruolo che la società indiana attribuisce alla donna” spiega Richa, che ribadisce di avere ricevuto un’educazione molto aperta. “I miei genitori ci hanno incoraggiate a considerare l'istruzione come il valore principale per raggiungere l’indipendenza e l’autonomia economica, senza indirizzarci a mettere al primo posto l’obiettivo del matrimonio”. Questo è anche l’effetto di un cambiamento di mentalità, che le madri di quella generazione hanno iniziato ad abbracciare per dare alle loro figlie opportunità che loro non hanno avuto. “Tuttavia in India sussiste una regola sociale molto radicata secondo cui il compito dei genitori non è completamente assolto fintanto che i figli, e in particolare le figlie femmine, non si siano sposati entro una data età” continua Richa Pande. “Per questo molti giovani che non intendono sottostare a queste convenzioni, per non mettere in difficoltà le proprie famiglie, una volta laureati decidono di lasciare l’India”. Così è stato per Richa, che dopo aver conseguito la laurea in economia, ha seguito le orme della sorella che prima di lei si era trasferita negli Stati Uniti. Grazie a un visto per studenti ha proseguito i suoi studi in America conseguendo un master e iniziando il suo percorso lavorativo che l’ha portata oggi a ricoprire con entusiasmo e soddisfazione il ruolo internazionale di Industrial WW Marketing Lead in HP. Richa racconta di avere accolto la sfida di lavorare nel marketing B2B in HP attratta dalla posizione della multinazionale tecnologica di player di primo

piano a livello globale nella trasformazione digitale e dal valore del brand. “HP è un'azienda inclusiva, attenta alla responsabilità sociale e dove il benessere dei dipendenti e la crescita professionale sono considerati valori fondanti” racconta Richa. Ma non è sempre stato così: all’inizio della sua carriera Richa Pande si è trovata a confrontarsi con ambienti lavorativi in cui oltre a essere tra le poche donne in azienda, era l’unica indiana. Lavorare in un team prettamente maschile, accomunati dagli stessi legami personali e culturali, rendeva difficile l’integrazione. Solo dopo che l'azienda lanciò un'iniziativa per promuovere la diversità e l'inclusione, attraverso esercizio visivo che ha mostrato le disparità tra le tipologie di persone, i dipendenti hanno preso consapevolezza della distanza delle minoranze dagli altri. “Questo episodio mi ha insegnato a prendere l’iniziativa spingendomi a emergere anche in un ambiente difficile. Ho studiato come si comportavano le persone di successo per seguire il loro esempio, ponendomi in modo proattivo per costruire relazioni” spiega Richa. “Oggi è stimolante lavorare per un'azienda tecnologica con un portafoglio diversificato: mi permette di uscire dalla mia zona di comfort per imparare nuove competenze crescendo internamente. La sfida è acquisire conoscenze tecniche in un settore creativo come la stampa: si impara confrontandosi con gli esperti interni, partecipando alle fiere di settore e visitando gli experience center, in un’atmosfera in cui ammettere di non sapere non è visto negativamente, ma incoraggia l’aiuto reciproco”. Richa vede le competenze acquisite nei suoi lavori precedenti, valorizzate e coniugate anch’esse in chiave di collaborazione. “In HP, inoltre, è promosso il rispetto dell'esperienza locale e della conoscenza dei colleghi dei rispettivi mercati locali, senza imporre soluzioni dall'alto. Un concetto di leadership contemporaneo basato sulla collaborazione e sull'apprendimento continuo”.

Quando chiediamo a Richa di svelarci un obiettivo per il suo futuro professionale e un suo sogno personale, ci risponde: “Mi sento realizzata: svolgo una professione in cui posso esprimere la mia creatività e la mia passione più grande che è lo storytelling in particolare per un brand importante come HP. Desidero continuare a fare questo anche in futuro”, rivela. E aggiunge che avendo ricevuto molto dalla vita si sente pronta a restituire qualcosa alla società, in particolare dedicandosi a progetti orientati alla salvaguardia dell’ambiente e delle foreste.

Richa Pande

ESG: il ruolo della Finanza

nel guidare il cambiamento

Negli ultimi anni, il concetto di sostenibilità ha assunto un ruolo centrale nelle decisioni economiche, non solo per le imprese, ma anche per il settore finanziario. In particolare, alle imprese di dimensione piccola o media, che hanno una presenza predominante nel tessuto produttivo italiano, verrà richiesto gradualmente di comunicare al mercato (clienti, banche, investitori...) informazioni sulle loro performance di sostenibilità, intese come le informazioni che attengono alle ricadute delle loro attività su ambiente (inquinamento, biodiversità, ecc...), sulla società (il benessere dei dipendenti, il contributo alla comunità, ecc...) e sulla governance (intesa come gestione aziendale, etica, trasparenza, ecc...).

Il quadro normativo

“Il quadro normativo europeo in materia di rendicontazione di sostenibilità ha subito significativi sviluppi negli ultimi anni e recentemente l’Unione Europea ha introdotto la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) – recepita nel nostro ordinamento con Decreto Legislativo 6 settembre 2024 n. 125 – la quale mira a garantire che le aziende forniscano informazioni più dettagliate e affidabili su come le loro attività influenzino l'ambiente e la società e come loro stesse vengano a loro volta influenzate”, spiega Camillo Zana, direttore scientifico ESG di Italfinance.

L'applicazione degli obblighi di rendicontazione secondo la CSRD sarà implementata in modo graduale (dall’1/1/2024 per le grandi imprese già soggette alla Direttiva sulla rendicontazione non finanziaria; dall’1/1/2025 per le grandi imprese che superino almeno due dei seguenti parametri: 250 occupati, fatturato di 50 milioni €, stato patrimoniale 25 milioni €; dall’1/1/2026 per le PMI quotate, enti creditizi piccoli e

L’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance) riassume un insieme di criteri che misurano l'impatto ambientale, sociale e di governance di un'organizzazione e rappresenta un'importante metrica per gli investitori che desiderano integrare la sostenibilità nelle loro scelte finanziarie.

imprese di assicurazione e riassicurazione captive).

Le imprese soggette agli obblighi di rendicontazione di sostenibilità, come previsto dalla CSRD, dovranno includere dati relativi alla catena del valore ed è questo il motivo per cui anche le imprese non giuridicamente obbligate verranno coinvolte in questo processo.

Cosa devono contenere le rendicontazioni

Con l'introduzione dei nuovi European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall'EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), le imprese hanno un punto di riferimento chiaro per redigere le loro rendicontazioni in coerenza al disposto normativo.

“Attualmente gli ESRS sono costituiti da dodici standard di cui due trasversali che contengono requisiti in particolare riferiti ai temi dell’organizzazione aziendale, del suo management, delle politiche, delle azioni individuate e degli obiettivi relativi ai cosiddetti temi materiali, cioè temi rilevanti in ambito ESG – prosegue Zana.

“La finanza gioca un ruolo centrale nell'incoraggiare pratiche ESG, sia attraverso la gestione degli investimenti sia il credito bancario. L'integrazione di criteri ESG nelle strategie di investimento è diventata una priorità per i gestori di fondi, le banche e gli investitori istituzionali, portando alla nascita della cosiddetta finanza sostenibile”

Camillo Zana, direttore scientifico ESG di Italfinance

Gli altri standard sono 5 per il tema ambientale, 4 per il social e 1 per la governance, che verticalizza su requisiti afferenti alla dimensione etica dell’impresa. Attualmente gli ESRS non sono specifici per le diverse attività, ma verranno pubblicati a breve standard integrativi con specificità riferite ai diversi settori della produzione e dei servizi”.

Più recentemente il legislatore ha introdotto degli ESRS per le PMI quotate e per tutte le imprese che, non ricadendo direttamente nell’obbligo, per le dinamiche sopra descritte, ritengono opportuno produrre la propria rendicontazione (o bilancio di sostenibilità) su base volontaria.

Il legislatore ha prodotto standard anche per le microimprese e questo fornisce una chiara indicazione sul fatto che ESG provocherà il coinvolgimento di ogni tipologia di impresa.

Le entità interessate ai report di sostenibilità, che possono esserne influenzate positivamente (o negativamente) nel giudizio di un’azienda, sono molteplici. Si va da investitori e analisti finanziari, tenendo conto che investimenti sostenibili e responsabili hanno visto una crescita significativa, ai clienti, che possono basare le loro decisioni di acquisto sul report, agli stessi dipendenti (specie le nuove generazioni sono attratte dai valori di responsabilità sociale e ambientale). Ancora, le autorità di controllo pubbliche, che valutano il rispetto delle normative ambientali e sociali di un’impresa, le comunità locali che giudicano l'impegno di un'azienda verso la responsabilità sociale e, infine, i media, in grado di formare l'opinione pubblica e a influenzare la reputazione aziendale sui temi ESG.

Il ruolo della finanza nella transizione sostenibile

“La finanza gioca un ruolo centrale nell'incoraggiare pratiche ESG, sia attraverso la gestione degli investimenti che il credito bancario. L'integrazione di criteri ESG nelle strategie di investimento è diventata una priorità

per i gestori di fondi, le banche e gli investitori istituzionali, portando alla nascita della cosiddetta finanza sostenibile” afferma Zana che per Italfinance coordina un team operativo di esperti che offrono alle imprese servizi come rating ESG, bilancio di sostenibilità e relativo aggiornamento e formazione di ESG Expert. Le linee guida dell'EBA (European Banking Authority) in materia di ESG sono parte di un quadro normativo più ampio, che mira a integrare i criteri di sostenibilità nel settore finanziario dell'Unione Europea. Queste linee guida sono state sviluppate per incoraggiare le banche e le istituzioni finanziarie a gestire i rischi ESG e a promuovere la finanza sostenibile. L'EBA ha introdotto l’obbligo per le istituzioni finanziarie di integrare i rischi ESG nei loro sistemi di gestione del rischio, rendendo necessari, tra gli altri, la valutazione dell’impatto che i fattori ambientali, sociali e di governance possono avere sulla loro stabilità finanziaria e operativa o la revisione dei loro processi di gestione del rischio, stress test e modelli di valutazione per incorporare considerazioni ESG a lungo termine.

Anche la trasparenza diventa un aspetto cruciale: le banche devono quindi fornire agli investitori e agli stakeholder informazioni chiare e uniformi sugli impatti ESG delle imprese. “A tal fine, gli istituti di credito devono acquisire informazioni in merito al ‘posizionamento ESG’ e somministrare una serie di questionari che, purtroppo, in assenza di un’adeguata conoscenza del tema da parte delle aziende, nella maggior parte dei casi risultano scarsamente affidabili per quanto riguarda le risposte prodotte. Per questo l’affiancamento di consulenti specializzati può semplificare di molto tale compito” prosegue Zana.

Una guida al cambiamento

“L'integrazione dei criteri ESG nel settore finanziario è una necessità per affrontare sfide globali come quelle del cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali. La finanza sostenibile rappresenta una leva potente per guidare il cambiamento, orientando i capitali verso progetti e aziende che contribuiscono a un futuro più equo e sostenibile. Tuttavia, affinché questo modello diventi effettivamente trasformativo, è fondamentale garantire trasparenza, standard comuni e una costante evoluzione delle pratiche ESG”.

La metamorfosi sostenibile di Sappi Gratkorn

È appena terminato uno dei potenti acquazzoni che hanno caratterizzato la prima parte dell’estate, quando ci troviamo di fronte ai cancelli della cartiera Gratkorn di Sappi, situata a sud di Graz, in Austria. Si direbbe un clima sfavorevole per far visita a uno dei più grandi e importanti stabilimenti produttivi di carta patinata a livello globale. Invece la pioggia rende la nostra esplorazione ancora più avvincente, enfatizzando il profumo di legno e di cellulosa che ci è tanto familiare. Ci accompagnano il direttore della cartiera Peter Putz, e una delegazione del management di Sappi Europe che ci aiutano a scattare un’istantanea di questo sito e ad approfondire scenari di mercato, strategie di sviluppo e i progetti votati alla sostenibilità di Sappi.

L'importanza della Cartiera Gratkorn

Conor Evers, Head of Marketing, Sappi Europe ci presenta il sito produttivo: “Con una storia di 400 anni, al suo attivo due macchine continue, una capacità produttiva di oltre 950.000 tonnellate di carta patinata e 250.000 tonnellate di cellulosa l’anno, interamente impiegate per le esigenze interne, la cartiera di Gratkorn utilizza circa 1,2 milioni di metri cubi di legno. Il 60% del quale proviene da sottoprodotti delle segherie e il 40% da alberi da foreste gestite responsabilmente” . Il sito, che impiega circa 1.000 addetti impegnati su tre turni, produce principalmente carta patinata di alta qualità utilizzata per stampa commerciale ed editoriale, destinata a soddisfare le esigenze di clienti di tutto il mondo.

La nostra visita di quello che è uno degli stabilimenti più avanzati d’Europa inizia con un’esperienza che ci aiuta a immergerci comple-

Di proprietà del colosso cartario sudafricano Sappi Limited, lo stabilimento di Sappi Gratkorn, situato in Austria nei pressi di Graz, ha intrapreso un ambizioso progetto di modernizzazione volto a migliorare la sostenibilità, l'efficienza produttiva e a ridurre l'impatto ambientale, oltre a rendere più flessibile la produzione in linea con le esigenze contemporanee del mercato.

tamente nel vivo di questa realtà produttiva: la vista dalla torre della cartiera. Osservando il panorama a 360° ci rendiamo conto dell’estensione del sito che occupa una superficie di un chilometro quadrato, in una posizione strategica nel cuore dell’Europa, posta in una delle aree più pittoresche dell’Austria, tra un agglomerato di case, il fiume Mur e i colli circostanti ricoperti dai boschi.

Le linee produttive

Le due principali macchine del sito, la PM9 e la PM11, giocano ruoli cruciali nella produzione. “La PM9, con una capacità di 220.000 tonnellate all'anno, produce carte per etichette autoadesive e acqua dal 2021. Recentemente, è stata completata un’importante espansione che ha aggiunto alla produzione la nuova linea di carte resistenti all'acqua e agli alcali, Parade Label WS” spiega Peter Putz. Queste carte sono destinate ad applicazioni specifiche, come le etichette per bottiglie riutilizzabili, e richiedono un sistema di produzione estremamente sofisticato.

La seconda linea, la PM11, una delle più grandi macchine per la produzione di carta d'Europa, con una larghezza di 8,5 metri, produce la gamma Magno di patinate senza legno in bobine jumbo che arrivano a pesare fino a 100 tonnellate dopo la patinatura finale. “La PM11 ha una capacità annuale di 730.000 tonnellate e serve principalmente il mercato delle arti grafiche, dove la qualità della carta è essenziale. Circa il 20% della produzione di Gratkorn è in bobine, ma una parte significativa viene tagliata in fogli grazie all’utilizzo di 11 taglierine Bielomatik, che garantiscono precisione e velocità nelle operazioni di finitura” continua Putz.

Sostenibilità, valore chiave per Sappi

Il progetto di modernizzazione della cartiera Gratkorn rappresenta uno degli interventi più significativi nella strategia globale di Sappi, l’aggiornamento delle proprie strutture europee. L'investimento complessivo è stimato attorno ai 35 milioni di euro, e si concentra principalmente su tre aspetti: efficienza energetica, riduzione delle emissioni e innovazione tecnologica finalizzata al miglioramento della qualità produttiva.

Per ridurre il consumo energetico del sito sono state implementate nuove tecnologie che hanno permesso di ottimizzare il processo produttivo e di ridurre gli sprechi energetici. L’aggiornamento degli impianti di cogenerazione e l’adozione di energie rinnovabili hanno contribuito in modo significativo al raggiungimento di questi obiettivi.

“Gratkorn ha intrapreso un progetto di conversione energetica, tra cui l’aggiornamento della caldaia 11, passata dall’utilizzo di carbone alla biomassa per poter raggiungere il 70% di energia rinnovabile nel prossimo futuro. Inoltre, la cartiera fornisce riscaldamento a più di 20.000 famiglie della zona tramite un sistema di riscaldamento distrettuale”, aggiunge Putz.

Sappi si è impegnata a rispettare i più alti standard ambientali, riducendo le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione di carta. La modernizzazione della cartiera di Gratkorn prevede l’installazione di impianti avanzati di filtraggio e di riduzione delle emissioni gassose e liquide, conformi alle normative europee in materia di sostenibilità ambientale. L'intervento include anche l’introduzione di tecnologie di automazione e controllo digitale, che permettono un monitoraggio in tempo reale del processo produttivo, di aumentare la qualità della carta prodotta e migliorare la competitività dello stabilimento sui mercati internazionali.

Mercato e produzione

Come ci spiega John Clinton, Commercial Sales Director, Sappi Europe: “Negli ultimi anni, l'industria della carta ha affrontato un periodo di forte turbolenza, segnato da un drastico calo della domanda per alcuni tipi di carta grafica, come la patinata senza legno, che ha subito una riduzione del 50% tra il 2019 e il 2023”. Tuttavia, la produzione di carta rimane un’attività predominante nel settore e la cartiera di Gratkorn testimonia questa realtà. Sappi ha adottato una strategia di diversificazione per affrontare la volatilità del mercato, espandendosi in nuovi segmenti come le carte per etichette e continuando a innovare. Il sito di Gratkorn è il principale centro di produzione della gamma Magno di carte patinate, ma grazie a un sistema di produzione ‘a giostra’, Sappi può garantire la continuità produttiva anche in al-

tre cartiere europee, mantenendo gli stessi rigorosi standard di qualità. Secondo John Clinton, “ciò che è davvero importante per i nostri clienti è la disponibilità del prodotto al momento della necessità”. Per questo Sappi lavora a stretto contatto con stampatori e converter per ottimizzare la gestione delle scorte, riducendo i costi e migliorando l'efficienza operativa.

Un futuro Green

Sandrina Machado, Product Stewardship e Environmental Specialist di Sappi, ci spiega come l’impegno di Sappi verso la sostenibilità si rifletta anche sui risultati raggiunti a livello globale: “Abbiamo ottenuto il massimo punteggio EcoVadis per il sesto anno consecutivo, ed è in corso un ambizioso piano di decarbonizzazione con 80 progetti attivi fino al 2025. Tra gli obiettivi c’è la riduzione del 25% delle emissioni specifiche di CO2 per tonnellata di carta entro il 2025 e del 41,5% entro il 2030”, specifica Machado.

Con l'ammodernamento di Gratkorn, Sappi si conferma all'avanguardia nel settore della carta, capace di coniugare innovazione, efficienza produttiva e sostenibilità. Con la riduzione delle emissioni e l’aumento dell’efficienza, Sappi non solo migliora le proprie performance, ma contribuisce anche alla lotta globale contro il cambiamento climatico, rafforzando il proprio impegno per un futuro più sostenibile.

Da sinistra: John Clinton, Commercial Sales Director Sappi Europe, Sandrina Machado, Product Stewardship e Environmental Specialist di Sappi, e Conor Evers, Head of Marketing, Sappi Europe

ANALISI I trend dei mercati italiani della stampa

Durante la scorsa Print4All Conference che si è svolta l’11 luglio a Villa Quaranta, di Ospedaletto di Pescantina, come di consueto noi del Centro Studi Printing di Stratego siamo stati chiamati a presentare un aggiornamento in merito agli economics delle aziende di stampa in relazione alle diverse variabili dei mercati. Sono stato chiamato a offrire un suggerimento alle realtà produttive del settore che conoscono il loro punto di partenza, sognano un punto d’arrivo ma devono costruirsi un percorso e molto spesso non sanno da dove partire e quali strategie adottare. Un quesito che può comportare una risposta di ampio respiro ma tutt’altro che “semplice”. Il primo consiglio che da analista mi sono sentito di dare alla platea di professionisti è quello di “mettere a posto” i conti della propria azienda e, a seguito di un buon check-up, mettere a fuoco se lo stato di salute complessivo sia compatibile o meno con il “fare di più e meglio”. In un mondo che sempre più per ogni attività richiede una specializzazione “orizzontale” e non solo “verticale” occorre che gli economics siano sostanzialmente considerati un punto di partenza in quanto per fare un passo è assolutamente indispensabile potenziare la muscolatura.

Il Centro Studi Printing è sempre focalizzato sull’analisi delle aziende partendo dai bilanci di esercizio e anche nel corso della Print4All Conference 2024 ha portato le informazioni aggiornate alla fine di giugno riguardanti i bilanci delle aziende del settore printing e converting. In relazione al consueto panel dei “Big della Stampa”, a quella data il 33% delle nostre aziende, cioè un panel di 284 imprese, avevano già depositato il bilancio 2023 consolidando quasi 7 miliardi di ricavi con un impiego complessivo di 21 mila dipendenti.

L’80% del valore della produzione ripartito per i codici Ateco (con tutte le limitazioni di questa classificazione) è stato realizzato per il 34% dalle aziende di Carta e cartone ondulato e di imballaggi; il 25% da aziende classificate “Altra stampa”.

Codice ATECO (80% valore della produzione, milioni di euro)

Com’era andato il 2023 con riguardo alle variabili di grande rilevanza per il settore del printing e del converting?

L’inflazione ha continuato a scendere; il petrolio Brent ha segnato una complessiva stabilità nei valori medi; il gas naturale ha registrato una buona discesa; anche l’alluminio e la cellulosa hanno mostrato una discesa.

Quotazione petrolio Brent

Gas naturale
Cellulosa
Indice dei prezzi alla produzione
Alluminio

Valore della produzione Risultato operativo - EBITDA

Se lo scenario per le variabili che abbiamo analizzato ci è sembrato favorevole, che impatto ha avuto per le aziende del nostro panel?

C’è stata una leggera flessione dei ricavi: -2,6% sul 2022. Proprio quei ricavi che erano cresciuti del 10,7% l’anno scorso, cioè il 2022 sul 2021. Una crescita notevole che oggi si è solo ridimensionata. Questo quanto si evidenzia dai primi bilanci disponibili. Rivedremo questo risultato in occasione del prossimo Print Economic Forum, che si svolgerà presso Fieramilano Rho il prossimo 28 novembre, durante il quale potremo disporre della quasi totalità dei rendiconti.

Per completare il quadro andando oltre i numeri rilevabili dai bilanci depositati, abbiamo condotto una survey in cui abbiamo interpellato un panel di aziende non necessariamente appartenenti ai “Big della stampa” per chiedere come sia andato il 2023. Circa il 60% dei rispondenti al questionario ha dichiarato di avere migliorato il proprio risultato. Dei rimanenti, il 20% ha riferito di avere consolidato una stabilità o di aver registrato un lieve arretramento, mentre l’ultimo 20% ha segnalato un risultato del -10%, dunque un calo minimo.

Se il valore della produzione “certificato” (siamo sempre nell’ambito dei 284 bilanci relativi ad aziende che registrano over 3 milioni di ricavi) segna una leggera flessione, il Risultato operativo, l’Ebitda, che cresceva del 19,6% nel 2022, è riuscito a crescere ulteriormente del 18% nel 2023.

Questo dato di bilancio è stato confermato anche dai risultati della survey: il 65% degli intervistati ha confermato una crescita e solo il 3% ha accusato un calo di oltre il 10%.

Infine la visione dell’Utile di bilancio. Dopo aver segnato un +30,5% nel 2022 sul 2021, risultato straordinario e difficilmente ripetibile, le 284 aziende hanno ottenuto nel 2023 un risultato positivo 8,8% spinte

dal 56% di esse. La survey ha riproposto per questa misura la stessa ripartizione registrata per l’utile intermedio migliorando il numero di aziende che sono cresciute in termini di utile.

In tema di previsioni, secondo il panel della survey, il risultato 2024 evidenzierà performance peggiori rispetto al 2023 per il 29,5% dei partecipanti, sarà sostanzialmente stabile per il 38% e migliore per il 32,5%. Nella prossima analisi potremo verificare queste aspettative.

A fine giugno, nella preparazione di una nuova survey da condurre su aziende del nostro settore, abbiamo preso spunto dalle domande che Mediobanca ha posto nel corso di un sondaggio rivolto alle piccole e medie imprese [*].

Nell’ambito del Print4All Conference 2024, sono stati anche trattati temi inerenti l’Intelligenza Artificiale e, poiché il tema centrale è stato “Stampa Futura: prospettive di filiera e innovazione per l’industria della stampa del domani”, abbiamo chiesto all’AI come si dovrebbe caratterizzare la media azienda del futuro. Abbiamo ricevuto le seguenti indicazioni:

**Digitalizzazione e Automazione** La digitalizzazione continuerà a essere un fattore chiave, con l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI), l’Internet delle cose (IoT) e l’automazione dei processi robotici (RPA). Queste tecnologie miglioreranno l’efficienza operativa, ridurranno i costi e consentiranno una maggiore flessibilità e reattività.

**Lavoro da Remoto e Flessibilità**

Il lavoro da remoto diventerà sempre più comune, grazie alla diffusione di strumenti di collaborazione digitale e alla maggiore accettazione della flessibilità lavorativa. Le aziende adotteranno modelli ibridi di lavoro, combinando il lavoro in presenza con quello a distanza.

**Sostenibilità e Responsabilità Sociale**

Le medie aziende saranno sempre più orientate alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Le pratiche aziendali sostenibili e l’adozione di politiche ESG (Environmental, Social, and Governance) diventeranno elementi cruciali per attrarre investitori, clienti e talenti.

Quali sono i migliori investimenti realizzati nel 2023 o auspicabili

Acquisizione di macchinari, attrezzature e impianti tecnologicamente avanzati

Innovazione di prodotto e/o processo, senza brevettazione

Acquisizione o sviluppo di nuovi software, database o servizi per l’analisi dei dati sia produttivi che di mercato

Innovazione delle campagne comunicative e di marketing

Acquisizione da terzi e/o sviluppo in proprio di nuovi brevetti e loro registrazione

Acquisizione di hardware e informatici, apparati di rete e di telecomunicazioni

Collaborazione con istituti di ricerca

nel 2024?

Riprendiamo di seguito le risposte a due delle domande formulate nel corso della survey sopra citata: Quali sono i migliori investimenti realizzati nel 2023 o auspicabili nel 2024?

Ha totalizzato il 70,6% delle scelte “Acquisizione di macchinari, attrezzature e impianti tecnologicamente avanzati”, al secondo posto “Innovazione di prodotto e/o processo, senza brevettazione” con il 32,4% di risposte, al terzo posto “Acquisizione o sviluppo di nuovi software, database o servizi per l’analisi dei dati sia produttivi che di mercato”. Le risposte alla seconda domanda che vi proponia-

Cosa richiederebbe alla nuova Europa?

Tutelare le imprese europee dalla concorrenza sleale extra-UE

Garantire la sicurezza energetica

Garantire politiche comuni europee per la ricerca di mano d’opera qualificata

Sviluppare accordi internazionali per garantire gli approvvigionamenti di materie prime

Facilitare gli scambi tra paesi dell’UE di beni, servizi, capitali e persone

**Collaborazione e Ecosistemi Aziendali**

Le aziende formeranno partnership strategiche e collaboreranno all’interno di ecosistemi aziendali per sfruttare competenze e risorse complementari. Le reti di collaborazione diventeranno fondamentali per l’innovazione e la crescita.

**Formazione e Sviluppo delle Competenze**

La formazione continua e lo sviluppo delle competenze saranno essenziali. Le aziende investiranno in programmi di formazione per assicurarsi che i propri dipendenti siano aggiornati con le ultime tecnologie e tendenze del settore.

**Modelli di Business Agili**

Le medie aziende adotteranno modelli di business agili e snelli, capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. La capacità di innovare e di rispondere rapidamente alle nuove sfide sarà fondamentale per il successo a lungo termine.

Queste tendenze, insieme ad altre potenziali innovazioni e cambiamenti, definiranno la media azienda del futuro, rendendola più digitale, sostenibile, orientata al cliente e pronta ad affrontare le sfide di un mercato globale in continua evoluzione.

mo, riguardano le aspettative delle aziende in relazione all’Europa politica che è nata in seguito alle elezioni dello scorso giugno.

Cosa chiederebbe alla ‘nuova’ Europa?

La risposta che ha riscontrato la maggiore attenzione da parte dei rispondenti è stata “Tutelare le imprese europee dalla concorrenza sleale extra-UE” con il 61,8% delle scelte. Al secondo posto “Garantire la sicurezza energetica”, con il 58,8%. Al terzo posto “Garantire politiche comuni europee per la ricerca di mano d’opera qualificata” con il 32,4% delle scelte.

[*] Area Studi Mediobanca, Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne-Unioncamere, La competitività delle medie imprese tra percezione dei rischi e strategie di innovazione, Report Medie Imprese, 2024

Oro della Stampa, l’unico e il più ricercato riconoscimento all’eccellenza dell’industria della stampa e del converting in Italia

29 NOVEMBRE 2024

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16.30 | Print Economic Forum

19.00 | Cerimonia di Premiazione e Gala Dinner

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Il 1º agosto 2024 è entrato in vigore il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (legge sull’IA), il Regolamento 1689/2024 sull’intelligenza artificiale (c.d. AI Act), che introduce regole armonizzate per lo sviluppo e la messa in commercio di sistemi di intelligenza artificiale (i.a.) sul territorio dell’Unione europea.

Nuovo regolamento europeo sull’IA

di Fabrizio Salmi e Federico Saporiti

Il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (legge sull’IA), il Regolamento 1689/2024 sull’intelligenza artificiale (c.d. AI Act), entrato in vigore il Il 1º agosto 2024, ha l’obiettivo di contemperare l’innovazione e la competitività dei mercati europei con la necessità di garantire «un elevato livello di protezione degli interessi pubblici, quali la salute e la sicurezza e la protezione dei diritti fondamentali, compresi la democrazia, lo Stato di diritto e la protezione dell’ambiente» (considerando 8).

Approccio risk-based

In particolare, il provvedimento adotta un approccio risk-based, suddividendo i sistemi di intelligenza artificiale in tre categorie, a seconda del rischio che questi pongono per la sicurezza degli utenti e per il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini, e individuando per ciascuna categoria gli obblighi gravanti sui fornitori e sugli utilizzatori “professionali” (c.d. deployer): La normativa sull’IA introduce un quadro uniforme in tutti i paesi dell’UE, con un approccio basato sul rischio.

Rischio minimo: la maggior parte dei sistemi di IA, come i filtri spam e i videogiochi che sfruttano l’IA, non sono soggetti ad alcun obbligo ai sensi del regolamento, ma le imprese possono adottare volontariamente codici di condotta aggiuntivi.

Rischio specifico per la trasparenza: i sistemi come i chatbot devono informare chiaramente gli utenti che stanno interagendo con una macchina, mentre alcuni contenuti generati dall’IA devono essere etichettati come tali.

Rischio alto: i sistemi di IA ad alto rischio, come i software medici basati sull’IA o i sistemi di IA utilizzati per la selezione e l’assunzione di personale, devono rispettare requisiti rigorosi, comprese misure di attenuazione dei rischi, elevata qualità delle serie di dati, informazioni chiare per gli utenti, sorveglianza umana, ecc. Rischio inaccettabile: ad esempio, i sistemi di IA che permettono l’attribuzione di un “punteggio sociale” da parte di governi o imprese sono considerati una chiara

Gli Autori

Specializzati in diritto penale dell’impresa, gli avvocati si occupano con continuità di reati societari, fiscali, reati contro la PA e della responsabilità amministrativa dell’impresa. Svolgendo funzione di OdV, ricoprendo incarichi di R.S.P.P., di responsable privacy e D.P.O. e sono formatori in ambito di Salute e sicurezza sul lavoro. Sono, inoltre, autori di diversi articoli e pubblicazioni tra cui il volume “ESG e Compliance”, una guida operativa sugli elementi principali della sostenibilità aziendale nonché sui vantaggi che le imprese possono conseguire o implementare mettendo in luce l’utilità di un’efficace Compliance, l’adozione dei Modelli di Organizzazione e Gestione ai sensi del D. Lgs. 231/01 e le certificazioni UNI ISO.e. Tra i servizi offerti da SLS, Studio Legale Salmi, infatti, è compresa la consulenza giudiziale e stragiudiziale per quanto riguarda la compliance aziendale all’impiego delle nuove tecnologie e le responsabilità penali a esse collegate.

di vista tecnologico e adeguata alle esigenze future, tenendo conto dei rapidi sviluppi tecnologici e di mercato relativi all’IA.

diTempisticheapplicazione

La piena applicazione del regolamento sarà effettiva a partire da 24 mesi dalla data di entrata in vigore (il 2 agosto 2026). Il regolamento entrerà in vigore con un’applicazione graduale, seguendo queste tappe:

2 agosto 2024

minaccia per i diritti fondamentali delle persone e sono pertanto vietati.

Il regolamento utilizza una definizione di “sistema di intelligenza artificiale” contenuta nel Regolamento AI Act mira ad essere il più possibile neutrale dal punto di vista tecnologico e adeguata alle esigenze future, tenendo conto dei rapidi sviluppi tecnologici e di mercato relativi all’IA.

Con l’obiettivo di garantire che la definizione fornisca criteri sufficientemente chiari per distinguere l’IA dai sistemi software più semplici il sistema di IA è definito come “un sistema basato macchine progettato per funzionare con diversi livelli di autonomia, che può mostrare capacità di adattamento dopo l’implementazione e che, per obiettivi espliciti o impliciti, deduce dagli input che riceve come generare output quali previsioni, contenuti, raccomandazioni o decisioni che possono influenzare ambienti fisici”.

I soggetti interessati

Il nuovo regolamento all’articolo 2 definisce e circoscrive l’ambito di applicazione del regolamento, identificando con ciò anche i diversi soggetti interessati all’adeguamento.

Con l’obiettivo di garantire che la definizione fornisca criteri sufficientemente chiari per distinguere l’IA dai sistemi software più semplici il sistema di IA è definito come “un sistema basato macchine progettato per funzionare con diversi livelli di autonomia, che può mostrare capacità di adattamento dopo l’implementazione e che, per obiettivi espliciti o impliciti, deduce dagli input che riceve come generare output quali previsioni, contenuti, raccomandazioni o decisioni che possono influenzare ambienti fisici”.

I soggetti interessati

Entrata in vigore della legge

6 mesi

Divieto sui sistemi di IA con rischio inaccettabile

9 mesi

Applicazione dei codici di condotta

12 mesi

Applicazione delle regole di governance e degli obblighi per l’AI di scopo generale

24 mesi

funzione ricoprendo

R.S.P.P., privacy formatori

Le nuove regole – tese a governare l’immissione sul mercato, la messa in servizio e l’uso dei sistemi di IA nell’UE – si applicheranno innanzitutto ai «fornitori» dei sistemi di intelligenza artificiale (sia pubblici che privati) che immettono sul mercato o mettono in servizio sistemi di IA nell’UE, indipendentemente da dove i fornitori stessi siano stabiliti, e a quelli situati in un paese terzo, laddove l’output prodotto dal sistema di IA sia utilizzato in Europa. Dovranno inoltre rispettare le norme dell’AI Act gli «operatori» che hanno sede o sono situati nell’UE e quelli situati in un paese terzo, sempre ove l’output prodotto dal sistema di intelligenza artificiale venga utilizzato in Europa. È questa una previsione analoga rispetto a quella del GDPR.

Inizio dell’applicazione dell’AI Act per i sistemi di IA (incluso Allegato III)

36 mesi

Il nuovo regolamento all’articolo 2 definisce e circoscrive l’ambito di applicazione del regolamento, identificando con ciò anche i diversi soggetti interessati all’adeguamento.

Applicazione dell’intero Regolamento per tutte le categorie di rischio (incluso Allegato II)

Questi soggetti sono definiti all’interno dell’articolo 3, ad esempio, viene qualificato come «fornitore» ogni persona fisica o giuridica, autorità pubblica, agenzia o altro organismo che sviluppa un sistema di IA o che lo fa sviluppare al fine di immetterlo sul mercato o metterlo in servizio con il proprio nome o marchio, a titolo oneroso o gratuito, mentre sarà considerato un «operatore» qualsiasi soggetto tra quelli elencati sopra che utilizza un sistema di IA sotto la propria autorità, tranne nel caso in cui il sistema di intelligenza artificiale sia utilizzato nel corso di un’attività personale non professionale

Obblighi per fornitori e utenti

Tenendo conto della classificazione dei rischi sopra riportata il regolamento introduce obblighi per fornitori e utenti di intelligenza artificiale

Il Regolamento introduce al Capo IV una serie di obblighi per i fornitori e gli utenti di sistemi di intelligenza artificiale, tra cui:

Le nuove regole – tese a governare l’immissione sul mercato, la messa in servizio e l’uso dei sistemi di IA nell’UE – si applicheranno innanzitutto ai «fornitori» dei sistemi di intelligenza artificiale (sia pubblici che privati) che immettono sul mercato o mettono in servizio sistemi di IA nell’UE, indipendentemente da dove i fornitori stessi siano stabiliti, e a quelli situati in un paese terzo, laddove l’output prodotto dal sistema di IA sia utilizzato in Europa. Dovranno inoltre rispettare le norme dell’AI Act gli «operatori» che hanno sede o sono situati nell’UE e quelli situati in un paese terzo, sempre ove l’output prodotto dal sistema di intelligenza artificiale venga utilizzato in Europa. È questa una previsione analoga rispetto a quella del GDPR. Questi soggetti sono definiti all’interno dell’articolo 3, ad esempio, viene qualificato come «fornitore» ogni persona fisica o giuridica, autorità pubblica, agenzia o altro organismo che sviluppa un sistema di IA o che lo fa sviluppare al fine di immetterlo sul mercato o metterlo in servizio con il proprio nome o marchio, a titolo oneroso o gratuito, mentre sarà considerato un «operatore» qualsiasi soggetto tra quelli elencati sopra che utilizza un sistema di IA sotto la propria autorità, tranne nel caso in cui il sistema di intelligenza artificiale sia utilizzato nel corso di un’attività personale non professionale.

Obbligo di trasparenza: i fornitori di sistemi di

Obblighi per fornitori e utenti

Tenendo conto della classificazione dei rischi sopra riportata il regolamento introduce obblighi per fornitori e utenti di intelligenza artificiale.

intelligenza artificiale dovranno fornire informazioni chiare e comprensibili sui loro sistemi, comprese le loro capacità, limitazioni e potenziali rischi.

Il Regolamento introduce al Capo IV una serie di obblighi per i fornitori e gli utenti di sistemi di intelligenza artificiale, tra cui:

Obbligo di valutazione della conformità: i fornitori di sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio dovranno far valutare i propri sistemi da organismi di valutazione indipendenti conformi ai requisiti stabiliti nel Regolamento.

Obbligo di trasparenza: i fornitori di sistemi di intelligenza artificiale dovranno fornire informazioni chiare e comprensibili sui loro sistemi, comprese le loro capacità, limitazioni e potenziali rischi.

Obbligo di valutazione della conformità: i fornitori di sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio dovranno far valutare i propri sistemi da organismi di valutazione indipendenti conformi ai requisiti stabiliti nel Regolamento.

Obbligo di vigilanza del mercato: le autorità nazionali dovranno sorvegliare il mercato per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano conformi al Regolamento e adottare le necessarie misure di esecuzione.

Sanzioni per chi non rispetta i divieti

Obbligo di vigilanza del mercato: le autorità nazionali dovranno sorvegliare il mercato per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano conformi al Regolamento e adottare le necessarie misure di esecuzione.

Sanzioni per chi non rispetta i divieti

La non conformità al divieto delle pratiche di IA di cui all’articolo 5 è soggetta a sanzioni amministrative pecuniarie fino a 35 000 000 EUR o, se l’autore del reato è un’impresa, fino al 7 % del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore. Lo prevede l’articolo 99 dell’Ai-Act che dettaglia le ulteriori sanzioni per queste violazioni.

La non conformità al divieto delle pratiche di IA di cui all’articolo 5 è soggetta a sanzioni amministrative pecuniarie fino a 35.000.000 EUR o, se l’autore del reato è un’impresa, fino al 7% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore. Lo prevede l’articolo 99 dell’Ai-Act che dettaglia le ulteriori sanzioni per queste violazioni.

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Aspettando gli Ori della Stampa 2024

Abbiamo chiesto agli sponsor dei premi le motivazioni del loro supporto e l’identikit dei vincitori

Ritorna il 29 novembre a Milano il Premio Oro della Stampa, l’evento che ogni anno celebra l’eccellenza dell’intera filiera del mercato della stampa e delle arti grafiche in Italia.

La serata, dove l’intera filiera festeggerà la creatività e l’innovazione, è organizzata da Stratego Group in collaborazione con Unione GCT Milano. L’edizione 2024 sarà ospitata negli spazi di Fiera Milano, non è un caso se è stata scelta questa location: tra qualche mese sarà anche la sede della manifestazione fieristica italiana Print4All. Come da tradizione, la Cena di Gala sarà preceduta dal Print Economic Forum, gli stati generali del settore della stampa e delle arti grafiche.

ORO CENT’ANNI DI STAMPA * ORO ESG PERFORMANCE * ORO CARTOTECNICA

FILIPPO NOCILLI

Business Director Italia, Cartone Teso e Ondulato Bobst

“Nel contesto industriale odierno, un’azienda cartotecnica che ambisce a distinguersi come punto di riferimento deve saper affrontare con competenza ed entusiasmo le sfide di un settore in continua trasformazione. La progettazione e lo sviluppo di un nuovo packaging richiedono non solo un sapiente equilibrio tra tradizione e innovazione nelle tecniche e strumenti di produzione, ma anche una consapevolezza delle responsabilità che questa professione comporta, poiché ha un impatto diretto sulla vita delle persone. Essere all’avanguardia in termini di sostenibilità è dunque imprescindibile. Inoltre, in un’epoca in cui il packaging assume un ruolo sempre più centrale, è fondamentale saper coinvolgere i consumatori con strategie di comunicazione efficaci e garantire una costante attenzione alla qualità del prodotto grafico.”

ANDREA CITERNESI

Regional Manager Gallus Equipment

“Cosa ci si può aspettare da un’azienda vincitrice del “Oro Best Label Printer”? Un imprenditore eccellente introduce nuove soluzioni tecnologiche, automatizzazioni o processi che migliorano l’efficienza, la qualità o la produttività. Ci si aspetta che dimostri un impegno forte verso pratiche sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e ottimizzando l’uso delle risorse, oltre a promuovere anche iniziative di responsabilità sociale, migliorando le condizioni lavorative e contribuendo positivamente alla comunità. Il successo commerciale è infine un elemento importante nel nostro settore: si premia chi ha dimostrato di saper far crescere la propria impresa, espandendo il proprio mercato e adattandosi a richieste e trend per rimanere competitivo.”

PAOLO PIZZOCARO

Exhibition Director Print4All, Fiera Milano

Graphic Communication Director Ricoh Italia

“Da anni, Ricoh guida la trasformazione digitale della stampa mantenendo uno sguardo sempre attento al cambiamento. Il confronto costante con i nostri clienti ci consente di innovare in linea con le reali esigenze del mercato. Il passaggio dalla stampa offset a quella digitale accelera anno dopo anno. La transizione da processi analogici a processi digitali richiede un cambio di approccio che può risultare complesso: la scelta delle tecnologie da adottare e, soprattutto, la loro integrazione nell’ambiente di produzione esistente rappresentano le principali sfide.

Nel mondo connesso di oggi, il mercato e i trend tecnologici sono più dinamici che mai. Per avere successo, occorre cogliere nuove opportunità trasformando il business: diversificando e ampliando le applicazioni e i servizi proposti, offrendo prodotti sempre più personalizzati e on demand, è possibile rispondere meglio alle nuove esigenze dei clienti, aumentare i profitti e rendere la propria attività più sostenibile.”

“La stampa industriale e quella su grande formato sono settori all’avanguardia, dove l’innovazione corre veloce e le aziende si distinguono per la loro capacità di rispondere in modo creativo, efficiente e sostenibile alle sfide della personalizzazione e della produzione su larga scala. Soluzioni su misura per ogni settore e attenzione alla resa su qualunque tipologia di materiale sono il cuore di questo ecosistema e su questa eccellenza si fonda anche la proposta di Print4All. Vogliamo offrire al mercato una piattaforma di opportunità, dove produttori di macchine, stampatori e brand owners possano incontrarsi e valorizzare al massimo le potenzialità della stampa in tutte le sue forme. È con questo spirito che confermiamo il nostro supporto a questo importante premio.”

MATTEO SEGHI

Direttore Generale Manroland Italia

“La serata del Premio Oro della Stampa è un’esperienza indimenticabile. Vedere tutta la filiera riunita, persone di aziende diverse, tutte accomunate dall’amore per la stampa e le arti grafiche, per celebrare l’eccellenza della stampa è sempre un vero piacere. La passione che li unisce per questo settore è tangibile. Anche quest’anno, più che mai, abbiamo sentito l’importanza di far parte di questa grande famiglia e di condividere insieme la gioia di questo riconoscimento. Per questo motivo, siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno come sponsor del Premio Oro della Stampa.”

MATTEO SUARDI

Commercial Director Italy, Merchants & Direct Sales Europe, Fedrigoni special papers –myCordenons

“Per noi il premio Oro della Stampa è un punto di incontro molto importante tra industria e innovazione. Da molti anni sosteniamo questo evento perché crediamo nella possibilità di offrire alle aziende partecipanti un palcoscenico sul quale vedere riconosciuti i loro sforzi di performance e innovazione, intese come la capacità di reinventarsi di continuo, di trovare nuove soluzioni e nuove abilità per dare spinta all’industria della stampa e del converting.

per Italia e Iberia HP Industrial

PETER ANDRICH Amministratore Delegto Koenig&Bauer

La realtà che più di ogni altra per noi merita la vittoria in questa categoria, è quella che negli anni è riuscita a rimanere appassionata e fantasiosa, una realtà dinamica, capace di far esprimere ed esaltare al meglio un prodotto. Obiettivo perseguibile non solo attraverso l’uso di tecniche consolidate e determinati standard industriali, ma soprattutto grazie alla voglia e alla curiosità di esplorare nuovi percorsi, di utilizzare supporti più caratterizzanti senza timore di “andare oltre”. È grazie a questa curiosità che si riesce ad innovare e a tracciare nuovi standard, per fare la differenza tra un prodotto tra tanti e un prodotto dotato di una propria identità che lo distingue da tutto il resto.”

“Negli ultimi anni, il mercato della stampa commerciale ha vissuto una trasformazione significativa, spinta dall’innovazione tecnologica e dalla crescente domanda di personalizzazione. Le aziende possono trarre vantaggio da queste evoluzioni, investendo in soluzioni di stampa digitale avanzate che offrono flessibilità, velocità e qualità superiore. Inoltre, la sostenibilità sta diventando un elemento chiave: chi desidera eccellere deve puntare su processi più ecologici e responsabili, riducendo sprechi e ottimizzando le risorse. HP Industrial ha scelto di sostenere il Premio Oro Commercial Printer proprio per premiare le realtà che sanno combinare innovazione e responsabilità, spingendo il settore verso un futuro più dinamico e sostenibile.”

“Per uno stampatore, l’innovazione tecnologica è un fattore determinante per prosperare in un mercato in continua evoluzione. Con richieste dei clienti sempre più specifiche e dinamiche, abbracciare nuove tecnologie diventa essenziale per restare competitivi e conquistare nuovi segmenti di mercato. L’investimento in tecnologie all’avanguardia permette di migliorare la qualità del servizio, ridurre i costi operativi, espandere l’offerta, incrementare la flessibilità. Inoltre, e altrettanto importante, l’innovazione tecnologica è il miglior partner per esaltare la competenza di chi eccelle nella stampa. Per questo motivo Koenig&Bauer da quest’anno consegna l’Oro Technology Innovator: per sostenere le aziende di stampa che credono nell’importanza di aprirsi nuove opportunità di crescita con l’innovazione tecnologica.”

DIGITAL PRINTER *

MARCO MARANGONI

Amministratore Delegato Heidelberg Italia

“Heidelberg Italia da sempre al fianco di iniziative così importanti come l’Oro della Stampa , anche quest’anno ha deciso di sponsorizzare il premio Oro imprenditore/ imprenditrice dell’anno. In un mercato sempre più complesso ed esigente come quello delle Arti Grafiche , le aziende virtuose devono guardare al futuro attraverso investimenti tecnologici sempre più innovativi, facendo molta attenzione alla cura delle proprie organizzazioni e investendo su risorse giovani e professionali. Dal vincitore di questa categoria ci si aspetta intraprendenza in progetti innovativi per la propria azienda, attenzione per quanto riguarda il capitale umano, rispetto dell’ambiente e che riesca a trasmettere alle generazioni future tutte le emozioni che la carta stampata è in grado di dare.”

INDUSTRIA

ROBERTO LEVI ACOBAS

CEO Gruppo Printgraph

“Il Gruppo Printgraph è uno sponsor storico di questo premio. La nostra realtà ha sempre celebrato con il riconoscimento “Oro Industria Grafica dell’anno” le aziende di arti grafiche che meritano il titolo di “eccellenza” perché in grado di coniugare qualità, innovazione, servizio al cliente e sostenibilità. Per noi questo Oro premia quella realtà che non si limita a produrre stampe, ma crea valore aggiunto per i propri clienti, contribuendo al successo dei loro progetti. Il fascino della stampa verrà celebrato anche quest’anno durante un evento unico, che tutto il mercato aspetta e riconosce e il Gruppo Printgraph, ancora una volta, sarà al fianco dell’eccellenza italiana.”

Direttore Generale Federazione Carta e Grafica e Assografici

“La Federazione Carta e Grafica rappresenta in Confindustria la filiera della stampa e dell’imballaggio in carta e flessibile. In Federazione, Acimga Assocarta e Assografici sviluppano anche progetti comuni e trasversali per accompagnare e supportare le aziende nelle loro sfide strategiche, quali la transizione digitale (e l’adozione delle cosiddette tecnologie 4.0) e la transizione green (e la rendicontazione dei parametri ESG). In un evento come gli Ori della Stampa, che mette in luce l’eccellenza dell’industria grafica e trasformatrice, la Federazione riconosce e premia le aziende che si distinguono nel presidio di queste tematiche e nel perseguimento di obiettivi di miglioramento, mettendo anche le nuove tecnologie digitali a frutto in chiave sostenibilità. Consapevoli che la sfida competitiva del futuro, sia nel mondo dell’imballaggio nel confronto con gli altri materiali, sia in quello della stampa nel confronto con i media digitali, sarà sempre più legata anche all’impatto ambientale dei diversi prodotti e soluzioni.”

Junior Account Logica

“È indubbio che il settore stia attraversando una trasformazione profonda, guidata dall’integrazione di tecnologie di automazione avanzata e Intelligenza Artificiale. L’AI, oggi al centro del dibattito mondiale, sta rapidamente riscrivendo regole e abitudini consolidate. In questa rivoluzione così dirompente, vincerà chi saprà abbracciare l’innovazione e, per far ciò, è imprescindibile partire da un elemento: i dati e, soprattutto, la loro attendibilità. In qualità di leader nell’automazione dei processi per le Industrie Grafiche, ci impegniamo a sostenere e promuovere questa evoluzione con soluzioni e strumenti che affianchino i nostri Clienti in questo delicato passaggio. Per eccellere in questa categoria un’azienda non deve dunque solo adottare nuove tecnologie, ma anche saper guidare il mercato in questa trasformazione. Il premio “Oro Process Innovator” incarna esattamente questo impegno.”

AGFA I vantaggi della Inca Onset X3 per l’italiana Aca Digitale

L'azienda avellinese, specializzata nella decorazione per il punto vendita, racconta i vantaggi ottenuti dall'investimento nella tecnologia Inca Onset X3 di Agfa.

Nata nel 2013, con sede in provincia di Avellino, Aca Digitale si afferma dapprima come centro di stampa nello scenario locale.

La passione del titolare Raffaele Ruggiero, unita a investimenti in tecnologie di ultima generazione e personale altamente specializzato, hanno permesso all’azienda, nel corso degli anni, di affermarsi come industria grafica specializzata nella stampa di applicazioni destinate al retail. La necessità di soddisfare una clientela sempre più ampia, oggi distribuita su tutto il territorio nazionale, e al contempo di aprire nuove opportunità di business ha portato all’installazione, a novembre 2023, di una Onset X3 HS Robot, entrata a regime a partire dallo scorso gennaio.

Una soluzione che, grazie all’elevata produttività, riesce quasi a eguagliare le performance dell’offset, pur garantendo i vantaggi del digitale, in primis quello di ridurre tempi e costi di avviamento della produzione e abbattere i limiti, dimensionali e creativi, imposti dalla stampa tradizionale. Il deal costituisce una pietra miliare per Aca Digitale e Agfa. Per il fornitore rappresenta infatti la prima installazione nel Sud Europa di una Onset X3 HS altamente equipaggiata.

«La partnership tecnologica tra Aca Digitale e Agfa si è consolidata negli anni grazie a una crescita della

qualità e della capacità produttiva di Aca Digitale, allineata all’evoluzione dei nostri prodotti. Aca Digitale è stata la prima azienda nel territorio a investire nella nostra tecnologia Tauro e la primissima in Italia a investire nella tecnologia Onset. – spiega Massimo Costa, Inkjet Sales Manager di Agfa Nv. Un’innovazione continua è dimostrata anche dall’imminente installazione di una Tauro H3300 UHS, altro fiore all’occhiello del nostro portfolio. La prospettiva è quella di sostenere e aiutare Aca Digitale nel suo percorso di crescita e nell’espandere e allargare il campo delle applicazioni realizzabili così da raggiungere nuovi mercati e nuovi potenziali clienti».

Per Aca Digitale, l’introduzione di una periferica di stampa industriale detta il raggiungimento di un nuovo standard di produzione industriale. «Avevamo familiarità con le tecnologie Agfa (all’interno del parco macchine sono già presenti due modelli di Agfa Jeti Tauro, ndr.) Proprio il rapporto di fiducia che ci

Aca Digitale ha scelto di equipaggiare Onset X3 HS di Agfa con un sistema di scarico automatico

lega al nostro fornitore, ci ha convinti a considerare le potenzialità di una soluzione come Inca Onset X3 – spiega Raffaele Ruggiero, titolare dell’azienda. La possibilità di introdurre elementi di robotica automatizzata all’interno del processo di produzione e di poter far fronte a elevati volumi di stampa sono state tra le ragioni principali dell’investimento».

Onset è studiata per adattarsi alle esigenze delle aziende che producono materiali di comunicazione a 360 gradi per POS e per la vendita al dettaglio, nonché display POP ondulati e imballaggi. Con una larghezza di stampa di 160x320 cm e una velocità massima di 1450 m²/h, questa soluzione si adatta alla stampa di molti materiali, dalla carta patinata da 200 g/m² fino al cartone spesso 46 mm.

Tra i diversi substrati che è possibi-

le stampare: striscioni, poster blue back, cartone ondulato, cartoncino per espositori, cartone compresso, PVC espanso, cartoncino espanso, fogli di PVC, polistirolo, policarbonato e polipropilene ondulato. Oltre alla possibilità di far fronte a volumi di lavoro consistenti, Onset X3 garantisce precisione, affidabilità e una resa qualitativa comparabile a quella che si ottiene con la serigrafia, grazie a testine di stampa Dimatix Spectra che offrono un'eccezionale precisione e affidabilità nel posizionamento delle gocce. Gli inchiostri proprietari Agfa sono progettati per adattarsi a diverse applicazioni e materiali.

«L’elevata produttività garantita da questa soluzione ci ha permesso di far fronte a elevati volumi di stampa, consentendoci di intercettare nuovi segmenti di mercato come quello della GDO. Attualmente vie-

ne impiegata per la realizzazione di vetrofanie, che rappresentano uno dei fiori all’occhiello della nostra offerta, ma l’obiettivo è soprattutto quello di rendere più efficiente la stampa di applicazioni in cartone destinate alla decorazione del punto vendita, come espositori, gift box, packaging personalizzati – aggiunge Ruggiero. Quello del retail è un mercato che impone un ricambio repentino e tempi di consegna molto rapidi, e la nuova macchina, grazie al sistema di scarico automatico del quale è equipaggiata, ci ha permesso di ridurre sensibilmente il time-tomarket, semplificando inoltre il lavoro dell’operatore».

Sopra, la sede di Aca Digitale; a sinistra, la nuova Inca Onset X3 HS; sotto, due soluzioni Agfa Jeti Tauro installate dall’azienda

Con Eclipse Pro, la tripla sinergia di ultra efficienza,

ottimo e stabile e notevole resistenza ai graffi, si traduce in una significativa riduzione degli sprechi di carta, inchiostro, tempi di inattività e manodopera. www.ECO3.com

Print4All Conference

Outlook sul futuro della stampa

Oltre 300 operatori, 26 relatori, 15 associazioni di filiera, 50 delegati da 17 Paesi europei ed extraeuropei sono i numeri che hanno caratterizzato l’edizione 2024 della Print4All Conference, che si è svolta lo scorso 11 luglio a Villa Quaranta,

location di eccezione della Valpolicella. Un risultato che ha confermato il successo in crescita di questa manifestazione come tappa fondamentale della road to Print4All 2025, fiera del printing e del converting che si svolgerà dal 27 al 30 maggio 2025.

Grande partecipazione e soddisfazione da parte di sostenitori e pubblico per l’ormai consueto appuntamento annuale con il mondo della stampa e del converting, sempre più capace di catalizzare l’attenzione l’intera filiera. Print4All Conference 2024, organizzata da ARGI e ACIMGA in collaborazione con Fieramilano, si è svolta lo scorso 11 luglio a Ospedaletto di Pescantina (VR) e ha proposto un ricco programma di contenuti e occasioni di confronto tra gli attori del mondo del printing. Ad aprire l’edizione 2024 della Print4All Conference, Enrico Barboglio, Ceo di Stratego Group che ha condotto la giornata insieme a Leonardo Venturi.

L’endorsment delle associazioni di settore

La parola è passata poi ai due presidenti delle associazioni organizzatrici: Daniele Barbui, Acimga, e Antonio Maiorano, Argi, e a Paolo Pizzocaro, Fiera Milano, exhibition director di Print4All. Sia Barbui sia Maiorano hanno sottolineato l’intenzione di rafforzare sempre di più la collaborazione tra le due associazioni per far crescere un evento diventato un hub di aggregazione tra gli attori come hub di aggregazione tra i player della filiera del printing e del converting. A dimostrarlo in concreto la presenza all’evento delle principali associazioni italiane di settore come Assocarta, Assografici, ATIF, Comieco, ENIP-GCT, Federazione Carta e Grafica, Fespa Italia, GIFASP, GIFCO,

Se Print4All è l’appuntamento fieristico votato al business e alla conoscenza, la Print4All Conference si riconferma come un momento di verifica dello stato del suo mercato di riferimento

GIFLEX, GIPEA, TAGA Italia, Unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori Carta e Affini della Città metropolitana di Milano – e realtà internazionali come ERA (European Rotogravure Association) e Global Print che hanno dato il loro endorsment alla manifestazione; le testate giornalistiche del comparto stampa e converting, che hanno offerto la loro media partnership, e un importante numero di sponsor che hanno contribuito alla buona riuscita della Print4All Conference 2024. Pizzocaro ha descritto Print4All come un appuntamento votato al business e alla conoscenza e la Print4All Conference, come un momento di verifica dello stato del suo mercato di riferimento. Ha poi anticipato le novità che caratterizzeranno la prossima edizione della fiera (a cui abbiamo dedicato un articolo specifico sul numero 221 de Il Poligrafico.

Uno sguardo al mercato

Se in apertura di evento si è parlato dell’essenzialità della stampa nella vita dell’individuo, l’intervento di Michele Bianchi, presidente di Federazione Carta e Grafica, introdotto da Raffaele Angelillo, Editorial Content & Digital Specialist Stratego Group, ha tradotto in numeri il valore del comparto del printing pari a 27,2 miliardi di euro di fatturato, 16.119 aziende e 160.600 addet-

ti. “Un’eccellenza del nostro Paese che costituisce un’importante quota del PIL nazionale pari al 1,3 %” – ha affermato il presidente di Federazione. Nell’entrare nel dettaglio dei risultati di mercato del 2023, Bianchi ha aiutato i presenti a dare la corretta interpretazione dei dati di un settore, che pur avendo mostrato un trend negativo pari a -13.4% con la sola eccezione del segmento delle macchine che ha registrato un +3,6%, vanno considerati alla luce di un contesto senza precedenti. La pandemia prima, il conseguente shortage dei materiali, il rincaro energetico e il destoking sono fattori che ci permettono di affermare che il settore sta reagendo bene. Tanto che i primi dati rilevati nel 2024 sembrano mostrare un miglioramento. Presentato da Andrea Spadini, Editor in Chief Converter Italy, Stefano Portolani, Senior Analyst del Centro Studi printing di Stratego, ha approfondito l’analisi di mercato (i dettagli nell’articolo a pag. 24) con un aggiornamento rispetto ai dati presentati nel corso dell’altro consueto appuntamento dell’anno con il mondo del printing e del converting, il Printing Economic Forum. Incontro ormai consolidato dove vengono anche rivelati i risultati dell’analisi dei bilanci delle aziende grafiche e cartotecniche che fanno parte dei Big della Stampa.

Le tendenze globali

Durante il suo intervento, l’analista internazionale Pat McGrew con il suo consueto carisma ha presentato i trend attuali e che si svilupperanno nel prossimo futuro relativamente alle soluzioni tecnologiche per il mondo della stampa e del converting a livello globale. Pat, introdotta da Chiara Bezzi, Editor in Chief Innovative Press, ha illustrato alla platea una carrellata di innovazioni, alcune fanno riferimento a tendenze già in atto e altre più inedite. Sicuramente la più discussa nel mondo del printing è quella dell’intelligenza artificiale che, secondo McGrew, non dobbiamo aspettarci di vedere come un’entità riconoscibile ma nascosta, ovvero inglobata nelle diverse piattaforme siano esse software, macchine da stampa, sistemi di converting o soluzioni di finishing. La capacità di elaborazione offer-

“È evidente che il settore delle industrie grafiche, al pari di molti altri, sta affrontando una trasformazione radicale. Automazione avanzata e Intelligenza Artificiale ne sono i principali protagonisti. Quest’ultima, approfondita magistralmente durante gli speech della Print4All Conference 2024, sta rapidamente riscrivendo regole e abitudini apparentemente consolidate.La conferenza ha evidenziato come la qualità e l’affidabilità del dato aziendale siano fondamentali per il corretto funzionamento dell’AI, un principio che in Logica condividiamo pienamente, essendo da sempre promotori di una raccolta dati accurata e mirata. Dalla nostra parte, vediamo l’ascesa dell’Intelligenza Artificiale come motore per il cambiamento e la crescita nel nostro settore. Investendo attivamente in questo, unendo risorse, competenze e tempo, continuiamo a perseguire l’obiettivo di contribuire a ridefinire il panorama delle industrie grafiche e sostenere i nostri clienti nella loro evoluzione.”

Presidenti e rappresentati delle più importanti associazioni di settore sul palco della Print4All Conference 2024

ta dall’IA permette una maggiore precisione e velocità e una più semplice interazione tra l’operatore e la macchina con un conseguente beneficio in termini di efficienza. Ma non è solo nelle macchine che l’IA può dare il proprio contributo: di recente abbiamo visto interessanti applicazioni dal punto di vista dei software per tutte le fasi della produzione: dalle più note piattaforme di creazione del progetto, alla prestampa, dalla produzione del packaging al controllo qualità. Lo stesso tema è stato approfondito nel corso dell’intervento

sull’AI è stato tenuto da Andrea Camisani, CTO di Camozzi Automation, che ha descritto l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’automazione industriale rispondendo alle domande poste da Marco Picasso, direttore Metaprintart. L’automazione è sicuramente un tema caldo che vediamo nei claim dei fornitori di tecnologia per la stampa e per il converting: sicuramente questo concetto va di pari passo con l’intelligenza artificiale ma anche con lo sviluppo di soluzioni end-to-end che vedono una sempre più stretta

Uno dei trend attuali del printing è l’automazione che va di pari passo con l’IA ma anche con lo sviluppo di soluzioni end-to-end che vedono una sempre più stretta collaborazione tra diversi player per mettere a punto linee di produzione in grado di offrire un flusso dalla prestampa al prodotto finito

Da sinistra: Enrico Barboglio, Antonio Maiorano, presidente Argi, Paolo Pizzocaro, Exhibition Director Print4All, Daniele Barbui, presidente Acimga

Michele Bianchi, presidente di Federazione Carta e Grafica
Pat McGrew, analista internazionale ed esperta di tecnologia
Stefano Portolani, Senior Analyst del Centro Studi printing di Stratego
Andrea Camisani, CTO di Camozzi Automation

collaborazione tra diversi player per mettere a punto linee di produzione in grado di offrire un flusso dalla prestampa al prodotto finito. Lo stiamo vedendo nel packaging con linee per la produzione di scatole in cartone ondulato: dalla fustella digitale con cambio formato automatico alla stampa, ma sempre più nel mercato delle etichette, del libro e anche della stampa commerciale. La personalizzazione resta una tendenza importante: non si tratta più solo di dato variabile in stampa. Ma di formati libro, fustelle, di nobilitazione digitali evolute. I cobot che ormai ogni produttore ha inglobato nella propria offerta sono parte integrante di quella smartfactory che vede l’operatore non solo interagire con sistemi di stampa sempre più intelligenti, ma essere chiamato alla più esasperata modalità di inclusione, ovvero quella con colleghi davvero diversi, in quanto macchine a tutti gli effetti e senza dubbio precise e instancabili. Digitalizzazione è l’altra parola chiave che sentiamo nominare da qualche tempo. Tuttavia Pat sottolinea che non può essere data una definizione standard di questo concetto: ogni vendor in base al punto in cui si trovano nella supply chain e all’applicazione che si trovano a produrre hanno dato la loro personale interpretazione e applicazione di questo concetto. In alcuni casi

per digitalizzazione si intende connettività, in altri digitalizzazione del flusso di lavoro in altri ancora ha a che fare con il tanto discusso concetto dell’Industry 4.0.

Tutto questo porta le macchine non importa se digitali, offset, flexo o ibride, a essere sempre più precise, efficienti, automatizzate. Ma che dire dei software? Anche in quest’ambito l’evoluzione sta portando allo sviluppo di vere e proprie piattaforme data driven e portali: non più solo MIS, ERP o workflow ma sistemi di gestione dell’intero, dalla progettazione alla logistica. Parallelamente molti dei flussi di lavoro e dei software sono stati riconcepiti per essere cloud native. Questa evoluzione apre a uno scenario in cui è possibile disegnare una maglietta in America, stamparla in Belgio e indossarla in Italia proprio come quella che indossava Pat McGrew alla Print4All Conference.

Le tavole rotonde

Due tavole rotonde hanno poi animato il pomeriggio della Print4All Conference con un confronto di filiera il primo tra agenzie e brand mentre il secondo ha visto il contributo di stampatori

leader in diversi comparti, dal cartone ondulato al packaging flessibile, dalla stampa di grande formato alla stampa commerciale e di astucci di alta gamma. Comune denominatore dei due incontri è stato il ruolo della stampa centrale della stampa e delle tecnologie di ultima generazione nel rendere possibile una comunicazione efficace e di impatto.

Le tavole rotonde hanno visto la partecipazione di grandi utilizzatori di macchine e materiali: i brand owner AISM Milano e Tommasi Family Estates, le agenzie creative Arteficegroup e Creostudios e gli stampatori ICO, SIT group, Varigrafica e Leaderform. Dal confronto sono emersi trend significativi ed esigenze specifiche del settore.

Brand e designer a confronto

La prima tavola rotonda, dal titolo “Le necessità dei brand e l’interpretazione dei designer”, moderata da Michela Pibiri, Editor in chief di PRINTlovers, ha esplorato L’importanza della collaborazione e della comprensione reciproca, in un contesto in cui l’immagine e la percezione del brand sono cruciali per il successo sul mercato e i designer devono

saper tradurre esigenze e valori in linguaggi visivi efficaci.

Due brand molto diversi tra loro, AISM e Tommasi, si sono trovati a parlare di esigenze comuni in mercati estremamente affollati, quali quello del terzo settore per AISM e quello del vino e dell’hospitality per Tommasi. In entrambi i casi è emersa la necessità, oltre che di essere riconoscibili, di veicolare valori autentici e un senso di responsabilità, per avvicinare e fidelizzare pubblici diversi e avere un impatto positivo. Nel caso di AISM sezione Milano, rappresentata sul palco da Emanuela Sala, vicepresidente, e Marco D’Arminio, responsabile relazioni esterne, la sfida è trasmettere il valore e i risultati concreti della ricerca e dei servizi alle persone con Sclerosi multipla, mantenendo un tone of voice contemporaneo e riconoscibile e offrendo ai sostenitori anche qualcosa che possa superare l’intangibilità della causa che si sta supportando: ecco allora che entra in gioco la comunicazione stampata, che si declina in una serie di azioni che vanno dal direct mailing a un ricco catalogo di doni natalizi, dalle mele e gardenie distribuite nelle piazze italiane fino a soluzioni semplici ma ingegnose

La tavola rotonda “Le necessità dei brand e l’interpretazione dei designer” ha visto a confronto Tiziano Saitta, Creative Director Arteficegroup, Giovanna Guglielmi, Operations Manager Creostudios, Eladia Sillo, Senior Project Manager Creostudios, Emanuela Sala, vicepresidente AISM, Milano, Marco D’Arminio, responsabile delle Relazioni esterne AISM Milano, e Annalisa Armani, Marketing & Communication Director Tommasi Family Estates

I LAB

Il pomeriggio della Print4All Conference ha visto alternarsi una serie di laboratori tecnici, che hanno messo in luce le soluzioni più innovative per stampatori e converter. Già proposti con successo duranta la precedente edizione della Print4All Conference, i LAB, tenuti da vendor di attrezzature di stampa, hanno permesso ai produttori di tecnologie di proporre ai partecipanti un tema specifico a loro scelta approfondito in un’area dedicata e hanno catalizzato l’attenzione in particolare degli stampatori presenti in platea.

ALESSANDRO MAMBRETTI Kyocera Document Solutions

1 “Think Differentiation –Come affrontare il nuovo mercato della stampa” a cura di Omet

2 “The Power to Move –Canon @Drupa – Le novità Innovazioni tecnologiche e spunti ispirazionali, per offrire agli stampatori la corretta tecnologia per far decollare il loro business” a cura di Canon

3 “Apri le porte alla coinnovazione”, a cura di Ricoh

4 “Innovazione efficienza e sostenibilità: ecco come Kyocera Document Solutions interpreta la rivoluzione industria 5.0” a cura di Kyocera Document Solutions

5 “L’integrazione della tecnologia digitale con focus sulla tecnologia inkjet scalabile” a cura di Fujifilm

6 “FlexoDigital Printing Technology – The Revolution in the Flexible Packaging Market” a cura di Uteco

MARIO GAZZANI Fujifilm
ANDREA CASELLI Uteco
MARIO RIANI Ricoh
MASSIMO BELLINGARDI Omet
MARCO DUSI Canon

Brand e agenzie hanno evidenziato la necessità di collaborare con le aziende di stampa in qualità di partner affidabili e creativi, all’interno di quello che è stato definito “un cerchio magico” della fiducia reciproca

Federico Cozza, CEO Leaderform, Mauro Adario, CEO Varigrafica, Neni Rossini, presidente SIT Group, e Rita Lancia, responsabile Marketing ICO durante la tavola rotonda

come un portacellulare da scrivania realizzato in cartoncino stampato fustellato che promuove la devoluzione del 5x1000: una campagna che ha portato risultati soddisfacenti. Per Tommasi Family Estates, rappresentata da Annalisa Armani, Marketing e Communication director, e da Mattia Cioni, Visual designer, la sfida della diversificazione passa anche per la creazione di progetti stampati che non ci si aspetterebbe da un produttore di vini. Non solo etichette e packaging secondario per i propri prodotti, dunque, ma anche progetti di engagement a livello premium, come la realizzazione di un vinile ideato per restituire i rumori delle vigne e confezionato con una veste grafica sorprendente. Due esempi di creatività originale, che dimostrano come soluzioni innovative possano emergere dall’utilizzo della stampa anche fuori dagli ambiti che ci si aspetterebbe dal core business dei brand.

Una Print4All Conference che ha sicuramente lasciato il segno e che soprattutto ha sottolineato l’esigenza di confronto e collaborazione tra i player di un settore in forte evoluzione per affrontare insieme i cambiamenti e le sfide future.

“Stupore” è la parola chiave emersa dalla tavola rotonda: Giovanna Guglielmi e Eladia Sillo, rispettivamente Operations manager e Senior project manager di Creostudios e Tiziano Saitta, Creative director di Arteficegroup, parlando delle richieste più ricorrenti fatte ultimamente dai loro clienti provenienti da diversi mercati, hanno detto che se è vero che i brand continuano a cercare l'inaspettato, non cercano tanto “l’effetto wow”, che sembra in parte superato dopo la pandemia, ma qualcosa di semplice e al tempo stesso in grado di creare un sentimento di autentica meraviglia e stupore. Non tanto per “urlare la loro superiorità” rispetto ai competitor, ma raccontare autenticamente chi sono, puntando sulla riconoscibilità e sull'identità, ritrovando una propria essenza e unicità. La collaborazione stretta con i brand fa sì che le agenzie non siano soltanto interpreti di un bisogno, ma attori in grado di intercettarlo e definirlo proprio andando a ritroso nella ricerca dell’essenza del brand. Sia brand sia agenzie hanno poi parlato della necessità di collaborare con le aziende di stampa in qualità di part-

ner affidabili e creativi, all’interno di quello che è stato definito “un cerchio magico” della fiducia reciproca, in cui la frase “non si può fare!” non sia mai un limite ma uno stimolo alla ricerca e alla crescita reciproca per sviluppare insieme soluzioni di stampa innovative e inconsuete.

Ma si può fare?

E proprio “Ma si può fare? Come le competenze degli stampatori concretizzano le esigenze di comunicazione del domani” è stato il titolo, un po’ provocatorio, della tavola rotonda successiva, moderata da Alexia Rizzi, Editor in chief de Il Poligrafico, e da Luca Maria De Nardo, Editore COM. PACK, che ha riunito sul palco i rappresentanti di quattro aziende specializzate in settori diversi: Rita Lancia, responsabile marketing di ICO, azienda specializzata nella produzione e stampa di imballaggi di cartone ondulato; Federico Cozza, CEO di Leaderform, azienda di stampa specializzata in soluzioni a supporto della comunicazione esterna B2B e B2C; Neni Rossini, presidente di SIT Group, specializzata nella stampa di alta qualità di imballaggi plastici flessibili; e infine Mauro Adario, CEO di Varigrafica Alto Lazio, specializzata in Arti Grafiche tailor made con importanti investimenti sulla stampa e nobilitazione digitale.

Dalla tavola rotonda sono emersi alcuni trend: si dedica sempre più atten-

zione al cartone ondulato, tradizionalmente percepito come una semplice commodity, oggi diventa un mezzo di comunicazione grazie alle innovazioni nell’ambito della stampa digitale che permette di stampare ad altissima qualità e con un alto livello di personalizzazione. In ambito food, e con particolare riferimento al mondo del flessibile, le abitudini dei consumatori stanno spingendo a cambiare il packaging: si preferiscono materiali più leggeri e monomateriali che facilitano lo smaltimento, a volte riducendo la grafica per garantire una migliore leggibilità degli ingredienti. Un packaging ben progettato richiede comunque un approccio olistico, partendo dalla fase di design: le aziende di converting si posizionano sempre più come consulenti, offrendo soluzioni su misura per le esigenze dei clienti. La sostenibilità continua a essere una direzione obbligata. Oggi tutto è tecnicamente fattibile, l’unico limite resta il budget, perché la sostenibilità ambientale deve sempre confrontarsi con quella economica. Infine, le aziende non lavorano più sulla programmazione a lungo termine: la produzione su richiesta sta sostituendo il magazzino. Anche le nobilitazioni 2D e 3D e l’impiego della tecnologia laser sono in crescita per un embellishment sempre più personalizzato.

stay connected! New Aerodinamica

Incontriamo a Bergamo

Paolo Radaelli, AD di New Aerodinamica, azienda leader a livello internazionale in fatto di aspirazione industriale.

Un settore non facile e in continua evoluzione, quello in cui opera New Aerodinamica come ha affermato

Paolo Radaelli, che però ha precisato: «Ma vi assicuro che dopo quarant’anni di esperienza per noi è normale affrontare ogni sfida, anche la più ardua»

Sorride l’amministratore delegato dell’impresa bergamasca, mostrando tutta quella sicurezza che da anni gli consente di guidare con successo la sua azienda, fondata dal padre nel lontano 1984 e giunta fino ai giorni nostri raggiungendo traguardi importanti in tutti i Paesi in cui svolge il proprio business. Non da ultimo il Messico: «È un piacere per noi essere arrivati in terra messicana dove per un cliente ci stiamo occupando di un nuovo impianto di aspirazione per il quale abbiamo utilizzato il nostro “pezzo da novanta”, l’aspiratore strappatore CH84, il più grande della gamma, caratterizzato da un diametro di 84 cm e in grado di generare fino a 30.000 m³/h d’aria»

Soluzioni customizzate...

Un successo globale quello generato dal ventilatore strappatore, ideato da New Aerodinamica e in grado di essere customizzato in base all’esigenza. «A ogni necessità cerchiamo di trovare una soluzione, spesso realizzando su misura i macchinari, per raggiungere così alte performance, risparmio energetico e riduzione delle polveri emesse. Per il cliente messicano, ad esempio, l’obiettivo è aspirare i sacchi vuoti utilizzati per la produzione, conducendoli fino all’esterno».

… e controllo da remoto

Ma in gioco non c’è “solo” ottimizzazione.

Paolo racconta come uno dei loro punti di forza sia la possibilità di collaudare e controllare gli impianti realizzati da remoto grazie a inverter, pannello PLC, touch screen e connessione remota: «Grazie alla tecnologia da remoto introdotta in questi anni ogni cliente è autonomo nella gestione degli impianti che realizziamo, con una riduzione considerevole dei costi per i nostri spostamenti. Ad esempio il cliente in Messico in questo momento sta provvedendo in autonomia all’installazione, con nostra supervisione da remoto, dopo un check “sul campo” in fase iniziale». Un valore aggiunto per New Aerodinamica che su innovazione e attenzione all’aspetto green trova i suoi capisaldi. «Come dico sempre il futuro è oggi, ecco perché siamo sempre connessi con le novità del mercato, cercando di essere noi stessi innovatori in un mondo in cui la velocità consente di vincere tutte le “maratone”».

Parole sagge che fanno da premessa a sorprese che, già sappiamo, non mancheranno di arrivare da New Aerodinamica. Quindi non vi resta che rimanere connessi!

Sopra, l’head quarter di New Aerodinamica a Bergamo; a fianco, una fase dell’installazione di un impianto di aerazione industriale

New Aerodinamica nasce a Casazza, in provincia di Bergamo, grazie al suo fondatore Angelo Radaelli, con l’obiettivo di realizzare un’azienda che basasse tutto il suo know how sull’aspirazione industriale dedicata a tutti i tipi di materiali e applicazioni. Da qui l’inizio dello sviluppo di quella che oggi è considerata una delle aziende di riferimento nel settore a livello italiano e internazionale, con impianti realizzati in tutti i continenti. Passione e determinazione i tratti distintivi di New Aerodinamica, uniti a un forte spirito di squadra.

Un anno cruciale per New Aerodinamica: proprio nel 1996 viene realizzato uno dei macchinari che farà la storia dell’azienda bergamasca, consentendogli di brillare in tutto il panorama internazionale: lo sfogliatore. Un sistema progettato per ridurre in piccole dimensioni gli scarti provenienti dalle autoplatine e dai fustellatori rotativi, rispondendo così all’esigenza di ridurre le dimensioni degli scarti, il volume d’aria e, di conseguenza, i consumi energetici. New Aerodinamica ha prodotto a oggi quasi 130 di questi macchinari.

È in quest’anno che Paolo Radaelli, attuale amministratore delegato di New Aerodinamica, fa il suo ingresso in azienda, raccogliendo il testimone di papà Angelo, per continuare con determinazione il sentiero tracciato e introducendo quel valore aggiunto in più per compiere lo switch necessario a una successiva evoluzione e crescita. Precisione, alto livello di problem solving e un’attenzione a tutto ciò che è innovazione saranno i capisaldi della “nuova era” di New Aerodinamica. E il resto è storia.

Dal 1984, anno di fondazione di New Aerodinamica nata da un’idea di Angelo Radaelli già esperto nel settore dei prodotti di aspirazione industriale, l’ambizione e la professionalità sono rimaste le stesse. Anche la qualità dei prodotti è rimasta quella di un’azienda di eccellenza del Made in Italy: gli impianti di aspirazione New Aerodinamica sono progettati per rendere gli ambienti più salubri e rispettare sempre la normativa vigente. Grazie all’esperienza e alla ricerca continua, New Aerodinamica è in grado di progettare per ogni azienda un impianto unico studiato in base alle esigenze specifiche del cliente e di offrire un servizio completo dalla progettazione all'installazione e assistenza post-vendita.

2011 2018

New Aerodinamica raggiunge uno dei risultati più ambiti: l’introduzione nell’iter di realizzazione degli impianti del primo quadro elettrico con PLC, connessione da remoto e touch screen. Il risultato? La possibilità di controllare tutti gli impianti in fase di realizzazione direttamente dalla sede di Casazza, con inoltre la capacità di monitorare tutte le relative performance anche successivamente, intervenendo laddove è ritenuto necessario. Una novità rivoluzionaria, capace di cambiare per sempre il modus operandi dell’azienda e dando la possibilità al cliente stesso di ridurre i costi nonché di assicurarsi l’assistenza continua da parte di New Aerodinamica.

L’anno del revamping del ventilatore strappatore ovvero il momento in cui questo già efficiente macchinario, grazie a un intervento studiato dai tecnici di New Aerodinamica, è oggetto di un ulteriore potenziamento che gli ha così consentito di diventare il “punto di forza” assoluto dell’azienda bergamasca. Oggi, grazie al suo utilizzo, tutti i progetti seguiti dal team possono vantare una riuscita perfetta, con performance assolute sia in termini di aspirazione sia di riduzione delle polveri emesse senza dimenticare un risparmio energetico incredibile. Il ventilatore strappatore strizza così l’occhio al mondo green, oggi più che mai fondamentale per il nostro presente e futuro.

2024

Un anno importantissimo quello in corso per New Aerodinamica che soffia sulle sue prime quaranta candeline. Un anniversario che si pone come un punto di arrivo cruciale ma, soprattutto, vuole essere un nuovo punto di partenza. Tanti i progetti in cantiere per Paolo Radaelli e il suo affiatato team grazie ai quali “volare” (non solo nel senso letterale del termine) in ogni angolo del mondo, portando quell’innovazione in fatto di aspirazione industriale che tutti conoscono e apprezzano. Con un motto assoluto: “never stop”!

L’innovazione che guida la transizione alla stampa inkjet

ad alta velocità SCREEN

SCREEN sta facendo significativi progressi nel mercato dell’inkjet, grazie a innovazioni che migliorano la flessibilità e la redditività del processo di stampa.

Una delle principali innovazioni è l’inchiostro Truepress SC, utilizzato nelle stampanti della serie Truepress JET 520HD. Questo inchiostro è formulato in modo unico, consentendo la stampa diretta su substrati di carta patinata offset senza l’uso di un primer. Questo risultato è ottenuto grazie a particelle leganti che si attaccano ai minerali del rivestimento offset, creando una superficie omogenea per un assorbimento ottimale del colorante, migliorando così la qualità delle immagini e riducendo i costi.

Efficienza energetica e vantaggi economici

L’inchiostro Truepress SC non solo elimina la necessità di un primer, ma contribuisce anche a risparmiare energia. Gli inchiostri a base acquosa, come il Truepress SC, sono generalmente meno viscosi degli inchiostri offset, ma richiedono più energia per asciugarsi a causa dell'elevata quantità di acqua. Eliminando il primer, SCREEN riduce i requisiti di essiccazione del 30%, portando a un consumo energetico inferiore e a velocità di stampa più elevate. Inoltre, l’elevato contenuto di pigmenti di Truepress SC consente di utilizzare meno acqua, riducendo ulteriormente i tempi di asciugatura e il consumo energetico. Questo non solo diminuisce i costi operativi ma migliora anche la gamma cromatica e la densità ottica delle stampe, un aspetto fondamentale per la qualità del risultato.

Meno sprechi e più qualità

Un altro obiettivo chiave per SCREEN è la riduzione degli sprechi. L’eliminazione del primer diminuisce il rischio di deformazione dei substrati durante la stam-

pa, evitando problemi come arricciature e misregistrazione del colore. Questi difetti richiedono spesso ristampe, comportando sprechi di inchiostro e carta, oltre a ritardi nella produzione. Riducendo l’acqua aggiuntiva e l’essiccazione necessarie, Truepress SC minimizza questi difetti, migliorando l’efficienza della produzione e riducendo i costi.

Ottimizzazione del flusso di lavoro e flessibilità

L’eliminazione del primer non solo consente risparmi economici, ma aumenta anche l’efficienza del flusso di lavoro. Non richiedendo ulteriori attrezzature per il primer, la macchina da stampa Truepress JET 520HD può essere progettata in modo più compatto, liberando spazio prezioso. Inoltre, le aziende possono utilizzare una più ampia gamma di substrati senza la necessità di configurare il primer, migliorando la flessibilità operativa. Un altro vantaggio significativo è che le aziende che utilizzano sia macchine offset sia inkjet possono impiegare lo stesso tipo di carta patinata per entrambe le tecnologie, riducendo così la complessità logistica e i costi dei materiali. Ciò è particolarmente vantaggioso per i flussi di produzio-

Il sistema di stampa inkjet ad alta produttività Truepress JET 520HD

ne ibridi, dove il lavoro può passare attraverso una macchina offset prima di essere completato su una inkjet. L'utilizzo di un singolo tipo di carta riduce notevolmente i costi e semplifica la gestione del magazzino. Alle aziende che impiegano esclusivamente stampanti inkjet, l’inchiostro Truepress SC consente l’utilizzo di carta patinata offset, più economica e ampiamente disponibile, eliminando la necessità di carte speciali per inkjet e semplificando le operazioni.

Truepress JET 520HD, una macchina versatile

Il Truepress SC Ink è utilizzato nelle macchine della serie Truepress JET 520HD, una delle soluzioni più efficaci per le aziende che passano dalla stampa analogica a quella digitale. Questa stampante è progettata per garantire alte prestazioni su una varietà di applicazioni, inclusi lavori di stampa commerciale di alta qualità, direct mailing ad alta velocità e lavori transazionali precisi. La Truepress JET 520HD si distingue per la sua affidabilità e robustezza, con tempi di attività superiori al 90%. Questo garantisce una produzione continua con meno interruzioni e meno necessità di manutenzione, contribuendo a migliorare l'efficienza operativa e a ridurre i costi complessivi. La sua longevità operativa è un aspetto critico per garantire un ritorno sull'investimento rapido e sostenibile per le aziende di stampa.

Facilità d'uso e sostenibilità

Oltre alla sua robustezza, la Truepress JET 520HD è progettata per essere facile da utilizzare. A differenza della stampa analogica tradizionale, che richiede operatori esperti per mantenere standard di qualità elevati, questa macchina è dotata di processi automatizzati e un'interfaccia utente intuitiva fornita dal software EQUIOS di SCREEN. Questo sistema riduce la necessità di manodopera altamente specializzata, semplificando le operazioni e aumentando la produttività. Un altro aspetto cruciale della Truepress JET 520HD è la sostenibilità. Con l’adozione di inchiostri a base acquosa, privi di oli minerali di origine petrolifera, la macchina è già conforme alle future normative ambientali, come il divieto di utilizzo di tali oli entro il 2026. Ciò garantisce che le aziende possano mantenere la loro conformità a standard ecologici rigorosi, continuando a lavorare con clienti che richiedono pratiche più sostenibili.

L'innovazione continua di SCREEN

SCREEN continua a guidare l'industria della stampa inkjet con l’introduzione della nuova generazione Truepress JET 560HDX, basata sul successo della Truepress JET 520HD. Questa nuova macchina incorpora le conoscenze e l’esperienza accumulate nel corso degli anni, garantendo che i clienti di SCREEN possano trarre vantaggio dai più recenti sviluppi tecnologici. In un settore in continua evoluzione, la transizione verso la stampa digitale inkjet rappresenta un investimento significativo, ma con le soluzioni

SCREEN le aziende possono essere certe di adottare tecnologie all’avanguardia che miglioreranno la loro competitività sin dal primo giorno.

SCREEN, con il suo approccio pionieristico nei confronti della stampa inkjet, continua a sviluppare soluzioni avanzate che offrono ai clienti un vantaggio competitivo, supportando la transizione verso il digitale con innovazioni che ottimizzano la qualità, l'efficienza e la sostenibilità.

“Sono cambiati la modalità con cui si fa innovazione, il modo in cui si collabora e l’approccio al mercato. Per consolidare la propria leadership, Xerox ha mantenuto i propri valori ma li sta applicando in maniera diversa, concentrandosi sui servizi, perché il mondo è diverso”. Giacomo Noci, managing director Xerox Italia

Xerox afferma la sua leadership nel mercato contemporaneo

Xerox è un brand che ha fatto la storia del digital printing. È da sempre sinonimo di ricerca, brevetti, innovazione tecnologica ma vuol dire anche una presenza molto capillare sui suoi mercati di riferimento. Chi è Xerox oggi? Questi elementi sono ancora tutti assolutamente presenti e forti. Quello che si è evoluto è ciò che alimenta questi aspetti. Faccio un esempio concreto: parliamo di un mondo in cui Xerox ha fatto la storia ed è stata pioniere, quello del Production Printinting, quindi delle macchine di stampa digitali per le grandi produzioni. In passato la nostra focalizzazione principale era concentrata sulla concezione del prodotto e delle sue performance, ovvero su ciò che caratterizzava e differenziava il sistema di stampa di per sé. Incrementare la velocità di dieci pagine al minuto faceva la differenza sulla produzione. Sicuramente questo è ancora importante, continuiamo a innovare anche dal punto di vista delle linee di prodotto, ma oggi poniamo

l’accento sul mondo che c'è intorno alla macchina considerando il concetto di produttività visto nel suo insieme. Per questo ci siamo focalizzati su tutto ciò che attiene alle piattaforme software di prestampa e stampa, il workflow di ottimizzazione dei processi e su tutto quello che può generare per i nostri clienti un vantaggio competitivo legato alla stampa nel mercato in cui operano.

Si tratta dunque di ragionare in termini di flusso e di ecosistema ma anche di collaborazione?

Per permettere ai nostri clienti di beneficiare del vantaggio competitivo offerto dalle nostre soluzioni di stampa offriamo flussi di lavoro progettati per velocizzare sempre più i processi e ottenere il risultato migliore in termini di produttività e di conseguenza di redditività. Lavoriamo, inoltre, su tutto quanto è il mondo della nobilitazione per offrire quel valore aggiunto

che vada oltre la stampa convenzionale: Iridesse è l’esempio del nostro successo in tal senso. Siamo stati tra i primi a portare a bordo macchina i colori speciali offrendo la possibilità di impreziosire le stampe con effetti molto accattivanti in un unico passaggio. Per noi diventa, quindi, sempre più importante avere una visione in termini di ecosistema ed è fondamentale il tema della collaborazione: in tal senso abbiamo appena siglato una partnership proprio in questa direzione e lavoriamo con partner storico come Fujifilm assolutamente importante per noi.

Xerox è stata uno dei grandi assenti a drupa 2024, scelta che ha suscitato scalpore nel mercato. Cosa risponde ai molti che si sono domandati il motivo di questa decisione? Certamente drupa resta un appuntamento centrale per il mondo della stampa e la nostra decisione di non parteciparvi è stata ben ponderata. Semplicemente non era l’evento più adatto rispetto al

messaggio che stiamo trasmettendo ai nostri clienti e prospect. Oggi per noi è fondamentale comunicare loro che la nostra focalizzazione va oltre la macchina e per trasmettere questo approccio stiamo concentrando le nostre risorse all’organizzazione di eventi dedicati. Prima di drupa abbiamo avuto una serie di meeting nel mondo, quello europeo si è svolto a Londra e lo scorso settembre c’è stato a Milano il nostro incontro dedicato ai partner italiani. Una strategia che si sta rivelando efficace, abbiamo avuto ottimi risultati e una risposta positiva da parte dei partecipanti.

A proposito del recente evento di Milano che avete dedicato a tutta la vostra sales force, come è andato?

Se in passato la strategia di comunicazione con il canale prevedeva meeting dedicati a ogni tipologia di partner, il recente evento milanese ha coinvolto l'intera forza vendita di Xerox, includendo concessionari, partner che vendono anche altri brand, venditori diretti nel settore della produzione e dell'enterprise, e partner che operano nel mercato "velocity"

che si rivolgono al mercato transazionale. L'obiettivo era promuovere la collaborazione tra i diversi canali di vendita basandosi sull'idea di fare squadra.

L’intervento di Riccardo Pittis, ex giocatore di basket, ha proposto la metafora con questo sport, un gioco in cui esistono i ruoli ma è richiesta grande versatilità. La squadra che vince è quella che ottiene più punti come gruppo, non grazie al protagonismo del singolo. Questo è fondamentale per avere successo anche nel business: l'unione delle competenze tecniche e della conoscenza del mercato condivisa con i nostri partner rappresenta la nostra forza e porta a un vantaggio competitivo. In quanto all’organizzazione della sales force sul mercato Xerox opera attraverso tre unità operative la vendita diretta ai grandi clienti, focalizzata su clienti di grandi dimensioni che necessitano di soluzioni personalizzate e complesse; la vendita diretta nel settore delle arti grafiche, rivolta ai grandi clienti che richiedono tecnologie avanzate per la stampa di alta qualità; e la vendita indiretta tramite partner, che copre l’intero territorio italiano fornendo soluzioni e supporto ai partner che a loro volta servono una vasta gamma di clienti.

Avete anche annunciato nuovi prodotti e dismesso alcune linee storiche? Abbandonare determinate linee di prodotto con una storia ventennale alle

spalle è una naturale evoluzione della nostra ricerca orientata a offrire al mercato tecnologie all’avanguardia. Durante l'evento si è presentato un nuovo prodotto multifunzione, il primo al mondo con applicazioni preinstallate basate su intelligenza artificiale, dimostrando l'importanza di inserirlo in un ecosistema più ampio. Si è inoltre fatto il punto sui progressi e sulle novità in arrivo nel settore della produzione, a breve avremo ulteriori annunci

dell’assistenza tecnica di Xerox è un altro plus che ci contraddistingue ma abbiamo voluto evolvere questo servizio grazie all'acquisizione di una società specializzata in soluzioni innovative. Abbiamo implementato sistemi per aiutare i clienti a risolvere i problemi da remoto, con un'app che consente ai tecnici di vedere cosa sta succedendo direttamente sul dispositivo del cliente, migliorando l'efficacia degli interventi. Questo

anche in quest’ambito. Ma ribadisco che il punto di forza non risiede nel prodotto in sé, bensì in tutto il suo ecosistema, a partire dalla stessa interfaccia o, per fare un altro esempio, tutti i sistemi avanzati legati alla sicurezza, un aspetto unico in questo settore.

Come cambiano il servizio e l’assistenza tecnica?

Dal punto di vista operativo, Xerox Italia opera attraverso il Technical Service, responsabile della manutenzione delle macchine Xerox sia per conto dei partner sia direttamente per i clienti, e il Global Delivery Service che fornisce servizi operativi ai clienti come la dematerializzazione dei documenti e la gestione delle stampe. La qualità

richieste dei clienti. La nostra visione del futuro ci porta a includere le soluzioni digitali come parte del nostro portfolio e di integrare sempre di più le attività che svolgiamo per poter offrire ai clienti un ampio portfolio che possa coprire tutte le loro esigenze. Ad esempio stanno emergendo casi di nuovi clienti che iniziano con l’adottare i nostri processi documentali e arrivano solo in un secondo momento a installare il nostro hardware. Questo conferma che con i clienti oggi parliamo di stampa, domani di workflow, valutando quali siano le esigenze del momento e supportandoli nel risolvere le problematiche impellenti.

Programmi per il prossimo anno?

approccio ha permesso di risolvere circa il 40% dei problemi senza interventi in loco. Inoltre, l'intelligenza artificiale viene applicata per migliorare la diagnosi dei problemi tecnici, un modello già testato con successo in Inghilterra. L'uso di strumenti come la realtà aumentata e l'intelligenza artificiale è stato esteso anche ai tecnici sul campo, consentendo loro di ricevere supporto immediato da esperti, senza la necessità di spostamenti fisici.

Come vede il futuro del printing?

La tecnologia di stampa sarà sempre un business centrale per Xerox, ma siamo coscienti del fatto che il printing vada via via affiancato a un’offerta di servizi completa e mirati a soddisfare le crescenti

Sempre con l’obiettivo di rafforzare la comunicazione con i nostri partner il prossimo meeting a livello mondiale si svolgerà a Las Vegas nel 2025 e abbiamo in programma anche un evento dedicato ai nostri concessionari più grandi d’Europa, con i quali discuteremo delle tendenze e delle strategie future. Contestualmente proporremo un incontro dove condivideremo con un numero più ampio di partner alcune strategie di marketing. Stiamo lavorando su più livelli per creare il massimo del coinvolgimento trasmettendo un messaggio forte e coerente sia sul piano globale sia locale. La strategia è consolidare la nostra presenza nei diversi mercati continuando ad accrescere la reputazione del brand Xerox attraverso l’offerta di servizi pensati per soddisfare le esigenze contemporanee dei clienti.

Konica Minolta

presenta High Chroma C84hc e MGI AccurioShine 3600

lizzabili con C84hc insieme ad AccurioShine 3600.

AccurioPress C84hc

Primo sistema a livello mondiale a utilizzare un toner che non è soggetto alle limitazioni dello spazio colore tipiche di questa tecnologia, AccurioPress C84hc consente di riprodurre colori più brillanti e definiti. Il gamut dell’inchiostro High Chroma rende le tonalità naturali, offre una saturazione senza precedenti di verde, blu, viola, rosa e magenta, permettendo di ottenere risultati sorprendenti e realistici, impossibili da raggiungere con i limiti dello spazio colore CMYK. Con una Velocità di produzione fino a 81 pagine a colori al minuto in formato A4, AccurioPress C84hc è progettata per soddisfare le esigenze di stampatori commerciali, studi di design, agenzie pubblicitarie e aziende con centri stampa interni. Grazie al Toner High Chroma, che ha la capacità di riprodurre uno Spazio Colore molto simile allo Spazio Colore sRGB, è possibile stampare le immagini e le tinte piatte in modo accurato, con colori reali e unici. È, inoltre, particolarmente efficace nella riproduzione di colori specifici, come i loghi aziendali, grazie al suo gamut di colori più ampio rispetto ai toner CMYK

Konica Minolta High Chroma C84hc e MGI AccurioShine 3600

strumenti in grado di verificare la qualità del colore e massimizzare la produzione. Ciò permette di consegnare ai clienti un prodotto finito che soddisfa i requisiti richiesti. AccurioPress C84hc è, inoltre, dotata del sensore IM-101 che rileva le caratteristiche dei supporti, riducendo i tempi di produzione, e dell’unità di rifilatura a 4 bordi TU-510 in linea che taglia, piega e perfora per produrre copertine per libri, opuscoli, card e biglietti da visita.

MGI AccurioShine 3600

MGI AccurioShine 3600 è un sistema che consente di ottenere brillanti applicazioni con Hot Foiling in un unico passaggio per ottenere effetti visivi e tattili che catturano l’attenzione dei consumatori. Applica, inoltre, effetti prestigiosi 2D e 3D, realizzati con verniciatura UV e Hot Foiling, a un costo competitivo e senza i complessi passaggi dei sistemi tradizionali. Il tutto con il vantaggio del dato variabile. MGI AccurioShine 3600 è completamente digitale e straordinariamente compatta, dotato di tecnologia di scansione automatica AIS SmartScanner e di un asciugatura LED ecosostenibile. La Suite Software completa permette di gestire in modo rapido e semplice i file a bordo macchina ottimizzando i processi di produzione.

Gli esseri umani sono attratti dal tatto. Toccare un prodotto suscita emozioni e può influenzare le decisioni di acquisto. È ampiamente dimostrato che il richiamo sensoriale del tatto sia tra i più potenti. Non sorprende quindi che la nobilitazione degli stampati con elementi che invogliano al tocco possa aumentare l'efficacia di copertine di libri e cataloghi, inviti, card, calendari, shopper, imballaggi ed etichette. I brand owner sono pienamente preparati in materia e conoscono perfettamente come la qualità della stampa e degli imballaggi può rafforzare il senso di lusso di un prodotto, incrementandone il valore percepito. I dati mostrano che la stampa nobilitata genera un aumento delle vendite tra il 24% e l'89% rispetto a quella legata a un prodotto stampato semplicemente in quadricromia.

Tutte le possibilità per nobilitare le applicazioni stampate

Le tecnologie di stampa sempre in continuo sviluppo offrono possibilità sempre nuove per impreziosire le applicazioni stampate, che si aggiungono a quelle più tradizionali che anch’esse si evolvono diventando sempre più raffinate. Durante le recenti fiere Packaging Premiere, drupa e Luxe Pack Monaco abbiamo potuto carpire lo stato dell’arte delle possibilità di nobilitazione che vi suggeriamo per step.

Il materiale determina l’identità dello stampato

La prima cosa da fare è scegliere il supporto di stampa, considerando che è il primo veicolo di comunicazione: una carta o cartoncini naturali o patinati, materici come goffrati, martellati, vergati, accoppiati con tessuti, legno, pelle oppure materiali diversi dalla carta come plastiche e metallo. Questo conferisce un aspetto unico allo stampato.

La scelta degli inchiostri

Inchiostri termici, cangianti sensibili alla temperatura: cambiano colore quando esposti a determinate temperature. Sono disponibili in una gamma di fasce di temperatura e di colori. Sono ideali per messaggi nascosti ed elementi di design o come utile indicatore per il consumatore per sapere quando un prodotto è pronto per il consumo.

ARSEA Stampa e packaging sfrontatamente belli

In vetrine sempre più grandi, tra decine di altri prodotti, solo i packaging più audaci e sfrontatamente belli, realizzati con una stampa di eccellente qualità, riescono ad emergere. Arsea si distingue come un punto di riferimento per la nobilitazione di stampati e packaging. Con una profonda esperienza tecnica, tecnologie all'avanguardia e una cura artigianale per i dettagli, l'azienda infonde passione e creatività in ogni progetto, trasformandolo in un'opera d'arte. Specializzata nella stampa serigrafica e in altre tecniche di nobilitazione, come la raffinata serigrafia, la luminosa lamina a caldo e a freddo e gli eleganti effetti di rilievo, Arsea offre un'ampia gamma di

soluzioni per impreziosire e rendere unico qualsiasi prodotto, soddisfacendo anche le esigenze più sofisticate.

L'azienda sfrutta appieno le potenzialità della tecnologia UV per dare vita a creazioni uniche e trasformare la stampa in un'esperienza sensoriale. Effetti lucidi, spessorati, termo-reattivi, fosforescenti, gommati, ruvidi e persino profumati vengono applicati per mezzo di speciali vernici serigrafiche, polimerizzate in piano grazie all’aggiunta di un modulo di asciugatura a raggi ultravioletti.

Grazie a un parco macchine all'avanguardia, Arsea realizza nobilitazioni di altissima qualità, garantendo risultati impeccabili anche su grandi formati.

Inchiostri metallizzati: utilizzati per creare un effetto simile alla lamina, anche se non così riflettente. La lucentezza delle particelle nell'inchiostro conferisce un aspetto metallico di alta qualità in una varietà di colori. Sono riproducibili in serigrafia, offset e anche alcuni sistemi di stampa digitale, sia di grande sia di piccolo formato. Inchiostri cangianti: offrono un effetto di variazione del colore in base alle angolazioni in cui riflette la luce e viene guardato. È un ottimo modo per trasformare in modo interattivo gli elementi di design, meglio se applicato su aree ampie piene per massimizzare l'effetto.

Inchiostri sunlight: l’effetto è invisibile finché non viene esposto al sole, dove cambia drasticamente colore. Efficace per stampati con messaggi nascosti o elementi di design che posso apparire e scomparire. Inchiostri invisibili: questo effetto fa esattamente ciò che promette, crea aree fosforescenti sull'etichetta. Si possono evidenziare aree di design specifiche o incorporare elementi nascosti per un effetto divertente e interattivo. Esiste anche uno speciale inchiostro a luce nera che sotto una luce "nera" UV si illumina in modo fluorescente. Inchiostri profumati: grazie alla microincapsulazione di particelle profumate, viene rilasciato un aroma che si sprigiona allo sfregamento della superficie stampata. Possono essere utilizzati per promuovere un sapore, per evocare un'emozione o aggiungere forza comunicativa a un’applicazione stampata. Sono disponibili in un'ampia gamma di fragranze standard e personalizzate, dalla vaniglia alla frutta, ai fiori, agli agrumi, al cioccolato ma anche vera pelle e cuoio oppure odori meno gradevoli.

Effetti a rilievo

Effetti percepibili al tatto oltre che alla vista, in cui Il rilievo si ottiene con la compressione del foglio di carta o del materiale, tra un punzone a sbalzo e uno incavo chiamati cliché e contromatrice.

Embossing: la stampa è in rilievo e si percepisce sia visivamente che tattilmente un innalzamento della scritta o disegno.

Debossing: la stampa è impressa e la percezione è quella di un abbassamento del disegno. Il rilievo può essere a secco o a caldo. Nel primo caso non c’è la presenza del colore e quindi l’effetto di rilievo o impressione è generato dal gioco tra ombra e luce creato dal diverso livello di stampa. La stampa a caldo, invece, permette di creare rilievi su diversi materiali attraverso delle specifiche polveri che tendono a gonfiare

DRUCKFARBEN Trasformare ogni stampato insensorialeun'esperienza

Con le vernici profumate Druckfarben si aggiunge un tocco unico e personalizzato a qualsiasi prodotto. La microincapsulazione, il cuore della tecnologia Druckfarben, permette di intrappolare le fragranze in minuscole capsule che si attivano al semplice sfiorare della superficie. Il risultato? Un rilascio graduale e duraturo della fragranza, che persiste nel tempo e conquista i clienti.

Le applicazioni sono infinite: cataloghi, biglietti da visita o d’auguri, inviti, libri, shopper, carte regalo, packaging e tessuti; con la certezza dell’emissione del profumo nel tempo.

Le profumazioni sono disponibili in una vasta gamma ed è possibile

creare la propria fragranza personalizzata. Una brochure che inebria con l'aroma del proprio marchio, un biglietto da visita che lascia un ricordo olfattivo, o un packaging che invita a essere aperto. Con la tecnologia innovativa di Druckfarben è possibile.

ERREDUE 1973 La nobilitazione si chiama Cold Foil e Moon Foil®

Erredue1973 si propone da 50 anni nel mondo della stampa offset. Nata nel comparto dedicato alla stampa commerciale, l’azienda si è evoluta negli anni, introducendo tecnologie innovative volte a nobilitare e valorizzare il prodotto finale, ultima tra queste la stampa con Cold Foil e l’innovativa tecnica del Moon Foil® Lo sviluppo e gli investimenti continui hanno, infine, portato l’azienda a strutturarsi efficacemente nel settore cartotecnico e alla produzione di tutto ciò che concerne il packaging. Pionieri nell’utilizzo del Cold Foil su carte patinate, tecnologia che permette di ottenere infinite varietà di tonalità metallizzate, brillantezza e impatto visivo, Erredue1973 ha continuato a evolvere le proprie sperimentazioni anche sulle carte naturali, ottenendo risultati affascinanti, esplorando le rese metalliche su carte e cartoncini naturali con

effetti visivi accattivanti e una gamma cromatica infinita. Nasce così Moon Foil®, un processo di stampa cold foil innovativo, esclusivo e tecnicamente avanzato. Per la sua unicità ed esclusività, dal 2023 Moon Foil® è un marchio registrato da Erredue1973. L’effetto materico e irregolare dona un risultato totalmente nuovo. La tecnica è in grado di recepire tutte le più classiche nobilitazioni post stampa. Moon Foil® trova eccezionale impiego nella nobilitazione di prodotti tradizionali come copertine di cataloghi o inviti ma soprattutto nel settore del packaging di pregio, grazie agli effetti metallici e al finishing luminoso.

il materiale stesso con il calore, nei punti dove vengono applicate. Sono disponibili effetti anticati, metallizzati, opachi e lucidi.

Stampa a caldo

Una tecnica di stampa che si ottiene attraverso l’utilizzo di una matrice (cliché) e di una lamina (foil). Sulla matrice, realizzata in magnesio, zinco o ottone, vengono impressi tutti gli elementi e i dettagli grafici grazie all’azione combinata tra calore, lamina a contatto con la matrice. Diversi produttori propongono un vasto assortimento di lamine in diversi colori, finiture ed effetti. Oggi vengono impiegate foglie o lamine molto sottili con caratteristiche di ecosostenibilità in grado di offrire una moltitudine di colori ed effetti a fronte di uno spreco minimo di materiale di scarto. Cliché con microincisioni, multilivello o artistici con particolari lavorazioni permettono di impreziosire ulteriormente lo stampato creando un valore aggiunto che avvicina le applicazioni stampate a vere e proprie opere d’arte.

Stampa a freddo

Anche detto cold foil, è una tecnica di nobilitazione e di finitura che consiste nel trasferire pigmenti metallizzati direttamente sul supporto utilizzando una lastra e una colla specifica, invece di cliché, calore e pressione. Si tratta di una tecnica di stampa che offre una flessibilità straordinaria nell’aggiungere elementi di design creativi dall’effetto prezioso. Rispetto alla stampa a caldo permette, inoltre, una riduzione dei tempi e dei costi nel processo produttivo in quanto viene effettuata in linea nelle macchine da stampa offset.

Nata nel 1982 come azienda che offre servizi di montaggi per la stampa offset, LABE l’anno successivo diventa a tutti gli effetti un’azienda di stampa serigrafica grazie all’installazione della prima macchina. A dare vita a questa realtà Marco Ferraro e Paolo Fortin fondatori della società. Un’altra svolta significativa nella storia di LABE si verifica negli anni '90, con l'avvento della stampa digitale la quale entra nella sala stampa LABE, che acquisisce nuove macchine inkjet da affiancare ai sistemi serigrafici per offrire ai clienti una gamma sempre più ampia di prodotti.

La specializzazione nella nobilitazione e nelle finiture

LABE Una rosa di servizi per la stampa a valore aggiunto

di pregio è una naturale evoluzione per LABE che per completare il proprio portfolio investe in tecnologie per l’abbellimento dello stampato come la verniciatura UV, la plastificazione, la fustellatura e la stampa a caldo con silk foil, aggiungendo al ventaglio di prodotti anche materiali innovativi come le bioplastiche.

Nel 2023 avviene il passaggio generazionale e LABE, forte di 30 dipendenti e certificata ISO 9001, consolida la propria posizione nel settore. Grazie all'esperienza maturata, agli investimenti costanti e al desiderio di innovare, LABE si pone all'avanguardia nella nobilitazione degli stampati, offrendo soluzioni

personalizzate e di alta qualità per valorizzare ogni prodotto. L'azienda ha recentemente inserito nella propria offerta di servizi la cartotecnica, con l'obiettivo di soddisfare le esigenze di un mercato sempre più esigente e di creare prodotti unici e distintivi sempre nel rispetto della sostenibilità ambientale. Tra le pratiche “Green” adottate da LABE l’impianto fotovoltaico che permette la produzione di energia pulita, sostenibile e rinnovabile.

Il 31 gennaio 2025 è in programma un Open Day per far toccare con mano a clienti e prospect le poliedriche possibilità offerte dall’universo LABE.

La Chimica al servizio dell’ Industria Grafica

Flexo · Offset · Rotocalco · Serigrafia

Additivi di bagnatura

Sostitutivi dell’alcool isopropilico

Solventi di lavaggio

Rigeneratori

Prodotti speciali

Prodotti ausiliari

Prodotti per trattamento lastre

Prodotti per stampa

Siliconi

Materie prime

Solventi Flexo

Prodotti per serigrafia

LA CARTOTECNICA FOSSALUZZA Il Partner preferito dalle migliori tipografie

Tecnologia d’avanguardia, profonde e solide competenze, rispetto per l’ambiente in tutte le fasi produttive. Questi gli elementi che consentono alla Cartotecnica Fossaluzza di diventare il fornitore di fiducia di alcune delle maggiori tipografie e agenzie nazionali ed europee. Tutto questo è unito anche alla consapevolezza di quanto gli investimenti in macchine innovative e all’avanguardia siano fondamentali per essere competitivi. In azienda vive anche la convinzione che la competenza e l’esperienza di chi le usa, ovvero “il fattore umano”,

sia l’ingrediente fondamentale per raggiungere standard qualitativi elevatissimi.

Ricerca & Sviluppo e produzione: una sintonia a favore dei clienti Il reparto Ricerca & Sviluppo esplora quotidianamente soluzioni inedite e idee innovative, curando ogni minimo dettaglio, dai materiali alle forme, dalle chiusure ai movimenti,

Fustelle personalizzate

Differenziare lo stampato con una fustellatura personalizzata quando si tratta di un’etichetta, un packaging, una shopper o la copertina di un libro o di un catalogo, può aggiungere un tocco di originalità che differenzia lo stampato. Pensiamo ad esempio a etichette dalla forma irregolare come angoli extra arrotondati, angoli geometrici acuti, etichette in due parti, bordi dall'aspetto strappato o forme personalizzate da abbinare al design della bottiglia.

Taglio laser

Il taglio laser è un processo che utilizza un laser ad alta potenza che, attraverso un sistema di lenti, taglia svariati materiali quali legno, carta, cartone. Questo sistema permette di realizzare facilmente qualsiasi progetto grafico senza l’utilizzo delle tradizionali fustelle cartotecniche. Con il laser si possono realizzare decorazione, micro-perforazione, fustellatura e micro-fustellatura on-demand anche senza la necessità di un quantitativo minino.

dalle lamine alle dimensioni; mentre la divisione cartotecnica si distingue per attenzione ai dettagli e soluzioni sempre nuove, sia sui progetti semplici che su lavori estremamente complessi per i maggiori Brand internazionali. Grazie ai nove impianti che vanno dal formato 120x160 fino a 21x29,7, le capacità di nobilitazione con la stampa a caldo

hanno una potenza di fuoco ampia che non compromette però una qualità eccelsa. Cartotecnica Fossaluzza investe costantemente nella formazione delle nuove generazioni, consapevoli che il futuro dell’attività e di quest’arte sia sempre più legato al consolidamento delle competenze e al rispetto ambientale.

Floccatura

È un processo che permette di trasferire, tramite un campo elettrostatico, fibre sintetiche di diversa natura, diametro e lunghezza sulle superfici precedentemente trattate con un collante. Si sa principalmente nel packaging dove l’effetto tattile è molto accattivante grazie alle differenti fibre che possono essere impiegate.

Serigrafia

Una delle più efficaci e antiche tecniche di nobilitazione è la serigrafia UV, una verniciatura serigrafica che si contraddistingue per la particolare brillantezza che conferisce ai colori e per la precisione sui dettagli, sia sui grandi formati che sulle piccole dimensioni. Questa tecnica consente di stampare immagini e grafiche su una vasta gamma di materiali e di realizzare effetti speciali quali stampa a rilievo, effetto metallizzato; fosforescente; lucido, glitter ecc.

Vernici protettive e laminazione

Vernici spot: sono applicate in un’area specifica e delimitata della superficie dello stampato, creando un contrasto visivo e strutturale che evidenzia un elemento o crea un motivo. In genere sono lucidi o opachi. Se usati in combinazione contrastante tra loro, creano un aspetto 3D testurizzato molto efficace.

Rivestimenti texturizzati: hanno una qualità tattile e visiva unica che offre una finitura leggermente in rilievo e testurizzata con differenti effetti tattili che spaziano dal tocco ruvido all’effetto tessuto. Rivestimento soft touch: viene applicato in aree selezionate o sull'intera superficie del supporto per ottenere un effetto morbido al tatto dalla caratteristica finemente vellutata.

Laminazioni: l'intera superficie dell'etichetta può essere rifinita con una pellicola di laminazione lucida o opaca per un aspetto ad alto impatto oltre a una forte protezione agli agenti esterni. Laminazioni speciali offrono al tatto effetti lino, pelle, legno ecc. per creare una finitura unica.

Nobilitazione digitale

Meriterebbe un capitolo a parte la tecnologia di nobilitazione digitale che, soprattutto durante la scorsa edizione di drupa, ha mostrato un eccezionale sviluppo. Si tratta di macchine digitali o di moduli digitali da inserire in linee di stampa ibrida di diversi formati che permettono di effettuare, applicando speciali vernici o polimeri, una miriade di effetti speciali. Con il vantaggio della stampa a dato variabile e on-demand. Ad esempio, si ottengono effetti glitter, vernici trasparenti, vernici gloss e matte spessorate, vernici metallizzate riflettenti, stampa di sicurezza, effetti tattili 3D, vernici testurizzate, effetti olografici 3D, vernici texturizzate, braille e applicazione di cristalli.

LAZZATI INDUSTRIA GRAFICA eccellenza e innovazione dal 1802

Con la sua lunga storia di eccellenza e innovazione, Lazzati Industria Grafica è la seconda tipografia più antica in Italia. In oltre 220 anni di attività, l'azienda ha saputo evolversi e adattarsi alle nuove tecnologie, mantenendo sempre alta la qualità dei suoi prodotti e la soddisfazione dei clienti, grazie anche ai servizi di progettazione graficacartotecnica e a tempi di consegna rapidi. Lazzati è sinonimo di cartotecnica e nobilitazione: è infatti specializzata nella produzione di astucci di alta qualità per i settori della cosmesi e del food. La nobilitazione consente di trasformare

un semplice foglio in un prodotto finito di grande impatto visivo e tattile. Non solo, l’azienda offre anche stampa offset UV con la nuova Heidelberg XL e digitale HP Indigo 15 K, appena installate. Grazie agli investimenti in tecnologie all'avanguardia, Lazzati è in grado di realizzare sbalzi a

La collezione di sample firmata Lazzati mostra le possibilità di pack design, finiture e nobilitazioni offerte dall’azienda

secco, laminature a caldo. Questo processo prevede anche l’uso di film e vernici speciali, tutte metodologie che elevano la percezione del prodotto finale. La nobilitazione non è solo un elemento estetico, ma un vero e proprio valore aggiunto che fa la differenza in quei mercati che richiedono una comunicazione d'effetto e un packaging di lusso.

Lazzati Industria Grafica è da sempre attenta alle tematiche ambientali e sociali. Dal dicembre 2021, l'azienda ha adottato la forma giuridica di Società Benefit, un impegno formale a generare un impatto positivo sulla società e sull'ambiente.

LI.TO.VER l’arte di valorizzare la stampa

Il maquillage dello stampato, ecco il claim che presenta

Print Finishing Li.To. Ver. Così come un trucco perfetto esalta la bellezza di un viso, l’azienda si dedica a valorizzare al massimo ogni prodotto stampato. Grazie a un’ampia gamma di finiture speciali, come plastificazioni, termoimpressioni e serigrafie di ogni tipo, Li.To.Ver rende unici e irresistibili libri, cataloghi,

SPRINT 24

packaging e molto altro. Con oltre 26 linee di produzione e un’esperienza pluriennale, Li.To.Ver soddisfa ogni tipo di esigenza, anche la più complessa. Esperienza e tecnologia sono quindi la forza di una realtà solida e competente che utilizza solo materiali di alta qualità e macchine all’avanguardia per garantire un risultato impeccabile.

Print Finishing Li.To.Ver è inoltre impegnata a ridurre l’impatto

ambientale delle proprie attività, investendo in tecnologie innovative e adottando pratiche sostenibili. Grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico, è in grado di produrre parte dell’energia necessaria alle proprie attività in modo pulito e rinnovabile.

Nobilitazioni e finiture esclusive per un impatto visivo senza pari

Sprint24 offre un'ampia gamma di soluzioni di stampa e nobilitazioni, pensate per soddisfare le esigenze di aziende, studi grafici e professionisti alla ricerca di prodotti unici e personalizzati. Grazie alle nobilitazioni esclusive ed eleganti in ogni dettaglio, come la lucidatura UV e la stampa a caldo con pellicole metallizzate, è possibile donare agli stampati un tocco di classe e raffinatezza.

Ogni lavorazione con la nobilitazione viene arricchita da texture preziose e finiture lucide: un'esperienza sensoriale che lascerà un'impronta duratura.

Oltre alle nobilitazioni, Sprint24 offre la possibilità di personalizzare una vasta gamma di prodotti, dalle riviste ai cataloghi, dai biglietti da visita alle brochure.

La scelta è vasta, diverse tipologie di carta, finiture lucide o opache e una stampa di alta qualità per creare materiali promozionali che rispecchiano la propria immagine

aziendale rendendola unica. Il team di esperti di Sprint24 è a completa disposizione per consigliare e assistere i clienti nella scelta delle soluzioni più adatte alle diverse esigenze. Grazie a un servizio clienti attento e professionale, è possibile contare su tempi di consegna rapidi e soluzioni personalizzate.

Perché scegliere Sprint24?

Qualità: materiali di prima qualità e lavorazioni artigianali per risultati impeccabili.

Personalizzazione: soluzioni su misura per soddisfare ogni esigenza.

Creatività: un'ampia gamma di finiture e nobilitazioni per rendere unico ogni progetto.

Professionalità: un team di esperti a disposizione per consigliare e assistere.

TIBURTINI

l’eccellenza della stampa di lusso a Roma

Roma, culla dell’arte e del design, è anche la città che ha dato i natali a Tiburtini, un’azienda che ha fatto della stampa di lusso la sua bandiera. Nata nel 1960, anno simbolo della Dolce Vita, Tiburtini è molto più di una semplice tipografia. È un vero e proprio incubatore di creatività e innovazione, dove la tradizione incontra la tecnologia più avanzata. La sede di Tiburtini, progettata dall’architetto Stefano Barani, è a sua volta un’opera d’architettura funzionale. Gli spazi sono stati studiati per favorire un flusso di lavoro efficiente e creativo, dalla progettazione alla prototipazione fino alla stampa finale. Un ambiente che ispira e stimola l’inventiva, dove ogni dettaglio è curato con la massima attenzione.

Nobilitazione e personalizzazione: il cuore dell’offerta

Quello che contraddistingue

Tiburtini è la capacità di trasformare un semplice foglio di carta in un prodotto unico e lussuoso. Grazie a una vasta gamma di tecniche di nobilitazione, come il foil, il laser, la floccatura e la laccatura, è possibile ottenere finiture esclusive e personalizzate.

Tiburtini è un pioniere nel settore, sempre alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche. L’azienda è leader in settori di alta specializzazione industriale e nel mock up e prototipazione specializzata.

Il suo è un pubblico esigente, che cerca prodotti unici e di alta qualità. Forte della sua maestria e della profonda passione per la stampa, l’azienda romana confeziona esperienze uniche attraverso la stampa creando esperienze multisensoriali declinate in diverse applicazioni: dalla stampa di riviste e magazine a

inviti esclusivi, libri, pubblicazioni aziendali e packaging coordinato; un “full set” completo di ogni dettaglio, con portaoggetti preformati a incastro, linguette di estrazione, brochure e cartoncini, personalizzabili con chiusure su misura per ogni prodotto.

Artigianalità, personalizzazione e supporto al cliente

Nonostante l’utilizzo di macchinari all’avanguardia, Tiburtini non rinuncia all’artigianalità. Ogni progetto viene trattato in modo unico, con un’attenzione particolare ai dettagli e alle esigenze del cliente. Il personale altamente qualificato, unito al tocco artigianale, rende ogni prodotto un pezzo unico.

L’azienda romana offre inoltre un servizio completo, a partire dalla fase di ideazione fino alla consegna finale. Un account dedicato supporta il cliente in ogni fase del processo, trovando la soluzione tecnica più adatta alle sue esigenze.

Tiburtini non si limita a produrre stampe di alta qualità, lo fa nel pieno rispetto di valori tecnologici e umani. L’azienda, infatti, ha adottato una politica integrata che comprende la qualità, l’ambiente, la catena di custodia, la salute e la sicurezza e la parità di genere. Questo approccio, oltre a garantire un processo produttivo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, utilizzando materiali attentamente selezionati, assicura anche il benessere, la sicurezza e la consapevolezza dei bisogni delle persone, il suo asset principale. Tiburtini rappresenta il futuro della stampa di lusso. Un’azienda che guarda al passato con rispetto, ma che allo stesso tempo è proiettata verso il futuro, pronta a cogliere le nuove sfide e a innovare costantemente. Un’azienda che coniuga tradizione e innovazione, offrendo soluzioni personalizzate e di altissima qualità.

VALTENNA

Premium qualityinnovative packaging

Le tecniche di nobilitazione sono processi industriali solitamente considerati opzionali nei processi produttivi del packaging. Lavorazioni accessorie che solo talvolta entrano in gioco per “nobilitare” il progetto. Ci piace pensare alla linea Naked come il momento di gloria delle nobilitazioni, il grande riscatto dei secondi.

Valtenna è una delle prime e poche aziende in Europa ad aver integrato e affinato nel proprio ecosistema industriale anche tecniche innovative per la produzione di packaging rigido non rivestito.

La linea Naked ribalta il paradigma di costruzione delle scatole per generare packaging monomaterico squisitamente naturale, puro, nudo. Il cartone viene infatti incollato in testa sui tagli a 45° e non necessita di rivestimento esterno, che nelle produzioni tradizionali ha sia funzione estetica e sia funzione di tenuta strutturale. Questa tecnica evoluta consente di realizzare box con spigoli vivi a novanta gradi perfetti, senza sovrapposizione di materiale, con una estetica rigorosa e moderna accompagnati da una naturalità e piacevolezza tattile senza paragoni. Il pack risulta, inoltre, monomaterico interamente riciclabile e possono essere impiegati materiali tinti in pasta, sia provenienti dalla filiera controllata

della cellulosa sia con l’impiego di processi circolari che recuperano materie prime seconde da altre filiere produttive, come quella tessile. Sperimentando la tecnica, inoltre, Valtenna è stata in grado di sviluppare varianti produttive con cui generare affascinanti cinematismi che consentono esperienze di unboxing uniche. Nel visual design questa tecnica risulta particolarmente compatibile con le tecniche grafiche della serigrafia e della stampa a caldo, oltre che della stampa a secco. Tecniche di nobilitazione che solitamente affiancano la stampa offset e che invece in questo caso diventano protagoniste assolute di un processo produttivo nuovo, essenziale, naturale e sincero.

Oltre sessant’anni di esperienza nel packaging consentono oggi a Valtenna di diversificare la produzione su quattro aree principali: scatole rigide, abbattibili-convertibili, monomateriche a base di cellulosa e cartotecniche con cartoncino e microonda

Il modulo digitale N730i; sopra, integrato in una linea di stampa convenzionale

Importanti

novità al Labelexpo di Chicago DOMINO

DOMINO N730i

Il modulo di integrazione N730i si aggiunge al portafoglio Domino per rispondere alla crescente domanda di stampa ibrida ad alta qualità (1200 dpi). L’approccio modulare aiuta gli etichettifici a creare una linea di stampa e finitura personalizzata, nella configurazione scelta, combinando le tecnologie digitali all’avanguardia di Domino con la stampa flessografica per offrire il meglio di entrambi i metodi di stampa. La stampa e finitura ibrida digitale nel mercato delle etichette sta diventando sempre più accettato. Ciò è dovuto principalmente alla crescente domanda di stampa a basse tirature, alla crescita dell’e-commerce, alla stampa di alta qualità nel packaging e nell’etichettatura e all’aumento della stampa personalizzata. Domino ha già ottenuto un notevole successo con il 29% delle installazioni della versione N610i in configurazione ibrida. Il modulo utilizza il collaudato motore di stampa N730i. Sfrutta le funzionalità Domino i-Tech, la tecnologia della testina di stampa BITSTAR™ e gli inchiostri proprietari privi di TPO, per produrre dettagli fini, inclusi micro testi e caratteri CJK, con una qualità superba. Questa tecnologia, offre stampe ad alta risoluzione da 1.200 dpi e una produttività fino a 70 metri al minuto in tutti i colori, inclusa la stampa del bianco ad alta opacità alla massima velocità. Il Sunrise DFE (Digital Front End) offre RIP in linea in tempo reale per etichette con personalizzazione e dati variabili, semplificando le tirature di stampa con più SKU (versioni), senza necessità di preparazione offline. N730i consente agli etichettifici di integrarlo nei sistemi preferiti.

DOMINO N610i-R

Il modulo di retrofit digitale N610i-R è stato progettato per trasformare la macchina da stampa flessografica esistente di un etichettificio in una soluzione ibrida digitale versatile. La compatta N610i-R

viene posizionata sopra una linea flessografica e finitura esistente, eliminando la necessità di spazio aggiuntivo e aggiungendo nuove funzionalità digitali integrandosi perfettamente nella linea produttiva. La combinazione della tecnologia digitale e flessografica aiuterà gli etichettifici ad aprire nuove opportunità, consentendo loro di offrire un’eccellente qualità di stampa e flessibilità di produzione, sfruttando al tempo stesso tempi di consegna rapidi e produzione non-stop per lavori con più SKU (versioni).

R-SCAN

Il controllo di qualità è un elemento critico nella produzione di etichette. Il sistema a telecamere di monitoraggio e ispezione in linea R-Scan, sviluppato in collaborazione con Lake Image Systems, è ora disponibile come componente aggiuntivo opzionale per N730i e N730i-F. R-Scan offre una famiglia di strumenti automatizzati per la garanzia della qualità di stampa e dei dati variabili per ridurre al minimo gli sprechi. Con tempi di configurazione minimi, fornisce il monitoraggio automatizzato della qualità di stampa, delle deviazioni del colore e della registrazione ad alta velocità. Il rilevamento rapido degli errori migliora l'efficacia complessiva delle apparecchiature (OEE) riducendo gli sprechi, le rilavorazioni e i tempi di inattività. Domino in Italia: NTG DIGITAL – www.ntg.it

Il modulo N610i-R integrato in una linea di stampa flessografica

La stampante N730i

tecnologia inkjet a colori specifica per la stampa di etichette di alta qualità a 1200 dpi e 70 mt/min.

● Apre nuove opportunità commerciali con la capacità di stampa shrink sleeve

● Avviamenti veloci e alta produttività con le caratteristiche i-Tech

● Apre a nuovi mercati aggiungendo stazioni flexo in linea

● Ottimizzazione del ritorno di investimento (ROI) e supporto finanziario Novità

● Ora disponibile anche la versione N730i Integration Module da integrare a linee di finitura

● Supporto tecnico di assistenza locale personalizzato

Xeikon

Soluzioni Dry Toner efficienti e sostenibili

Un passo avanti verso una stampa di etichette sostenibile ed efficiente con Cheetah 3.0 - Lion

Nel settore della stampa, in continua evoluzione, le aziende cercano soluzioni innovative che non solo migliorino la produttività, ma che siano anche in linea con pratiche sostenibili. Le diverse tecnologie di Xeikon rappresentano una svolta nel mondo della stampa digitale di etichette, offrendo qualità senza pari, efficienza e rispetto per l'ambiente.

Cheetah 3.0: una rivoluzione nella tecnologia dry toner

La piattaforma Cheetah 3.0 è stata progettata per soddisfare le esigenze di produzione di etichette digitali ad alta velocità e qualità. Capace di stampare con velocità fino a 42 metri al minuto, questa tecnologia offre un eccellente equilibrio tra produttività, qualità ed efficienza dei costi. Permette la produzione di una vasta gamma di etichette, dalle autoadesive alle etichette termotrasferibili (HTL), riducendo significativamente l'impatto ambientale. Uno dei vantaggi più evidenti della Cheetah 3.0 è il suo toner ECO, composto per il 60% da ingredienti sostenibili provenienti da materiali riciclati. Questi toner sono privi di sostanze chimiche dannose come BPA (Bisfenolo), fluoro e oli minerali, rendendoli ideali per applicazioni che prevedono il contatto indiretto con alimenti. È importante sottolineare che la tecnologia Cheetah 3.0 non emette composti organici volatili (VOC) durante il processo di stampa, aiutando le aziende a ridurre la propria impronta di carbonio e a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.

Caratteristiche chiave per il successo

La tecnologia Cheetah 3.0 introduce processi automatizzati che ottimizzano la produzione, riduco -

no gli scarti e la necessità di intervento manuale. La macchina da stampa è dotata di funzionalità di auto-calibrazione del colore, garantendo accuratezza cromatica costante con spreco minimo di materiale. Inoltre, questo elevato livello di automazione consente di evadere gli ordini più rapidamente, elemento cruciale per servire una clientela diversificata. Altra caratteristica rilevante dei sistemi Xeikon basati sulla piattaforma Cheetah 3.0, è la versatilità nella gestione di un'ampia gamma di supporti, da 80 a 350 gsm, con larghezze da 200 a 520 mm. Questa flessibilità consente alle aziende di offrire un portfolio di prodotti più ampio mantenendo i più alti standard di qualità in ambiti applicativi molto diversi tra loro quali etichette da vino, alimentari, cosmesi, detergenza, etichette durevoli e peel off.

Responsabilità ambientale ed economia circolare

La sostenibilità è al centro della tecnologia Cheetah 3.0. A mano a mano che le aziende di tutto il mondo adottano sempre più pratiche eco-sostenibili, la soluzione di Xeikon offre un chiaro percorso da seguire. Con il toner ECO e un consumo ridotto di materiali, le aziende sono in grado di proporre prodotti con un impatto ambientale significativamente inferiore. Questo approccio è in linea con la missione di ridurre gli sprechi, promuovere l'efficienza delle risorse e adottare pratiche in linea con il modello di Economia Circolare.

La tecnologia Cheetah 3.0 di Xeikon si integra per fettamente anche nelle strategie di Corporate Social Responsability (CSR). Implementando un processo di stampa completamente digitale e sostenibile, le aziende possono rispondere alla crescente doman da di prodotti eco-friendly, mantenendo al contempo prezzi competitivi e alta qualità di produzione.

La tecnologia TITON è adatta per la stampa di etichette di alta gamma, durevoli e il packaging flessibile in carta

La piattaforma Cheetah 3.0 progettata per la produzione di etichette digitali ad alta velocità e qualità

Xeikon LX3000 stampa fino a fino a 42 metri al minuto, la velocità più elevata tra le macchine a dry toner

Prepararsi per il futuro con Xeikon

Investire nelle macchine da stampa digitale Xeikon non significa solo migliorare le operatività attuali, ma anche prepararsi per il futuro. La capacità delle nuove piattaforme di supportare una varietà di substrati e applicazioni posiziona le aziende per soddisfare le esigenze di un mercato label in evoluzione che si orienta sempre di più verso metodi di produzione responsabili dal punto di vista ambientale, dove ottimizzare i propri processi produttivi, espandere la gamma di prodotti e ridurre ulteriormente la propria impronta di carbonio. Gli stampatori integrando fonti di energia rinnovabile come l’energia solare e continuando a sfruttare la tecnologia sostenibile di Xeikon, sono sulla buona strada per diventare leader sia nell'innovazione che nella gestione ambientale.

Estendere la piattaforma

Cheetah 3.0: la tecnologia

Lion di Xeikon

Basata sulla solida base della piattaforma Cheetah 3.0, la tecnologia Lion di Xeikon è progettata per portare la stampa digitale a nuovi livelli di produttività ed efficienza. La macchina da stampa Xeikon LX3000, dotata di questa tecnologia all’avanguardia, raggiunge la velocità di stampa più elevata tra le macchine a dry toner disponibili sul mercato, arrivando fino a 42 metri al minuto. Questa maggiore velocità consente ai fornitori di servizi di stampa di gestire tirature di produzione elevate senza compromettere la qualità, rendendola una soluzione ideale per operazioni su larga scala e ambienti di stampa particolarmente esigenti. La capacità della tecnologia Lion di aumentare la produttività mantenendo l’alta qualità di stampa garantita da Xeikon, consente alle aziende di rispettare le scadenze più serrate, massimizzare la capacità produttiva e rimanere competitive.

Tecnologia TITON di Xeikon: espansione delle applicazioni con toner sicuro per alimenti La tecnologia TITON è un’altra innovativa estensione della piattaforma Cheetah 3.0, che offre capacità avanzate per la stampa sicura per alimenti e ne amplia l’uso in nuovi settori applicativi. La caratteristica unica di TITON risiede nella sua elevata resistenza al calore, agli sfregamenti e ai graffi, rendendola adatta ad ambienti impegnativi come la stampa di etichette di alta gamma, durevoli e il packaging flessibile in carta. Non richiede la necessità di applicare vernice di protezione. La robusta durabilità del toner TITON la rende una scelta perfetta per etichette premium su prodotti come vino o birra, dove la resistenza all'abrasione e ai fattori ambientali è cruciale per mantenere un aspetto impeccabile durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Inoltre per applicazioni che richiedono la termosaldatura, quali le pouches in carta, la tecnologia TITON garantisce che le grafiche e le etichette stampate mantengano la loro integrità e vivacità anche ad alte temperature Con la tecnologia TITON, Xeikon offre ai fornitori di servizi di stampa una soluzione versatile che soddisfa i più alti standard di prestazioni e sicurezza.

Soluzioni orientate al futuro con le tecnologie

Cheetah, Lion e TITON

Continuando a sviluppare tecnologie di stampa innovative, Xeikon offre una gamma completa di soluzioni in grado di rispondere alle diverse esigenze del settore della stampa. Le maggiori velocità di produzione abilitate dalla tecnologia, le proprietà, che rendono la stampa sicura per alimenti e resistente al calore, aprono nuove opportunità per i convertitori nei settori alimentare e delle bevande, consentendo loro di entrare in nuovi mercati e diversificare la propria offerta di servizi.

Il consolidamento della flexo, l’effervescenza del digitale, sistemi ibridi sempre più evoluti, soluzioni all-in-one e tecnologie di nobilitazione di ultima generazione, e ancora una forte spinta al formato mid-web oltre a una particolare attenzione alle RFID, queste sono le tendenze emerse durante l’appena conclusa edizione di Labelexpo Americas.

Trend e tecnologie dal mondo delle etichette

In attesa di partecipare alla prossima edizione europea di Labelexpo, che si svolgerà nella nuova location di Barcellona a settembre 2025, abbiamo seguito le novità presentate all’analoga fiera americana andata in scena dal 10 al 12 settembre scorso a Chicago. I focus di Labelexpo Americas 2024 sono stati imballaggio flessibile, tecnologia RFID, automazione e sostenibilità. L’Eco Stage nasce ad esempio per discutere gli aggiornamenti in termini di normative e le buone pratiche che i produttori dovranno mettere in atto per adottare un approccio più attento a ridurre l’impatto ambientale. Mentre l’area FlexPack, dedicata all’imballaggio flessibile e alle etichette termoretraibili, ha accolto masterclass sul flexible packaging e aree esperienziali dove i visitatori hanno potuto assistere a dimostrazioni dal vivo sulla tecnologia RFID, che sfrutta le radiofrequenze per il tracciamento dei prodotti, fornendo ai produttori tutte le informazioni necessarie per sfruttare le potenzialità di questa tecnologia all’interno del proprio business, mostrando come vengono prodotte le etichette intelligenti e condividendo informazioni sull’archiviazione, la tracciabilità e la gestione dei dati. Nelle prossime pagine abbiamo alcune delle novità presentate dalle aziende del settore.

di Caterina Pucci

Una vasta gamma di sistemi di stampa sia flexo sia digitali, incluse alcune anteprime per Stati Uniti per quanto riguarda le macchine da stampa di Mark Andy, Canon, HP, Nilpeter, Durst e Omet, sono stati i protagonisti di Labelexpo Americas 2024, che si è svolta 10 al 12 settembre scorso a Chicago.

Il ritorno della Flexo

Labelexpo Americas vede un grande ritorno della flessografia dopo un'assenza nell'ultima edizione, sia come macchine standalone sia in configurazioni ibride con getto d'inchiostro.

Una tendenza chiave dell'evento è la flessografia mid-web, con Mark Andy e Nilpeter che hanno esposto macchine da stampa con banda da 670 mm.

La maggiore larghezza della bobina di queste macchine consente loro di stampare prodotti di imballaggio di formato più grande, inclusi imballaggi flessibili, etichette in-mold e sleeve termoretraibili, due o più contempora-

neamente sulla stessa bobina incrementando l’efficienza e riducendo gli sprechi.

Bobst ha presentato Digital Master 340, che dimostra il suo concetto di produzione di etichette all-in-one con stampa, finitura, fustellatura e controllo qualità in un unico passaggio. La macchina dispone di un sistema proprietario di ispezione e calibrazione in linea, Accucheck, che comprende l'automazione digitale su tutti i moduli di stampa e finitura, controllati da un'unica interfaccia con connettività cloud. Accucheck è stato aggiornato con l'impostazione automatica delle ispezioni di qualità e la sincronizzazione delle code di lavoro. I miglioramenti della calibrazione includono una nuova funzione di uniformità del colore e una registrazione avanzata da colore a colore. Bobst ha inoltre presentato oneECG, una tecnologia di estensione della gamma cromatica sviluppata per le macchine da stampa flessografiche in linea che offre risparmi, vantaggi in

termini di sostenibilità e una migliore uniformità dei colori.

Cresce il mid-web

Oggi alcuni converter stanno utilizzando le macchine mid-web anche per stampare contemporaneamente più bobine di etichette autoadesive roll-to-roll, per poi tagliarle e rifinirle offline. Anche, le etichette wraparound possono essere prodotte in modo più efficiente e in volumi maggiori utilizzando le macchine mid-web: un formato che consente ai fornitori di etichette di entrare in nuovi segmenti di mercato o di essere più efficienti nei mercati in cui già operano.

In fiera HP ha presentato la sua macchina da stampa mid-web HP Indigo 200K con un sistema di taglio aggiuntivo, progettato proprio per permettere ai converter di etichette di adottare questo flusso di lavoro di stampa e taglio inline e finitura off-line per etichette PS. HP Indigo 200K offre un aumento della velocità del 30% e del-

Bobst Digital Master 340
HP Indigo 200K
HP Indigo 6k

la produttività del 45% rispetto a HP Indigo 25K, una elevata qualità del colore basata sulle tecnologie HP Indigo Liquid Electro Photography (LEP) e One-Shot Color ed è progettata per stampare imballaggi ad alta coprenza con il bianco sulla maggior parte dei supporti industriali, sia in superficie sia in retro.

Mark Andy ha debuttato a Labelexpo Americas con la sua nuova macchina da stampa della serie P, la S9, progettata sia per il mercato degli imballaggi flessibili sia per quello delle etichette. La macchina è disponibile nei formati da 22 e 26 pollici.

La mid-web FA-26 di Nilpeter ha fatto il suo debutto nel mercato nordamericano dopo il lancio avvenuto al Labelexpo Europe l'anno scorso, dove l'azienda ha messo a punto numerose vendite direttamente in fiera.

Novità nel narrow web

Labelexpo Americas 2024 ha offerto una prestigiosa vetrina anche per

il più tradizionale settore flexo a banda stretta. Nilpeter ha presentato la nuova FB-14/-17, che si colloca tra la robusta FB e la più avanzata linea FA, offrendo una soluzione entry-level con un maggiore livello di automazione a fronte di investimento più accessibile. Hontec era presente in fiera con la macchina da stampa servoassistita FlexiCon, disponibile in larghezze di bobina di 350/460/570 mm, supportando fino a 12 colori con capacità che includono foil a freddo, delam/ relam e laminazione. Opera a velocità fino a 150 m/min con connettività Industry 4.0.

Macchine digitali

Labelexpo Americas 2024 ha visto il debutto in Nord America della macchina da stampa digitale a base acqua di Canon, LabelStream LS2000, che stampa a 40 m/min CMYK + Bianco e dispone di una nuova testina di stampa da 2400x1200 dpi con ricircolo dell'inchiostro e inchiostri sicuri per

alimenti sviluppati specificamente per quelle testine. Durst risponde efficacemente alle esigenze del mercato delle etichette con i sistemi di stampa della gamma TAU e in particolare con il modello di punta TAU RSCi, progettato specificatamente dal reparto R&D di Durst per la stampa di grandi e medi volumi. Tra i plus di questa stampante la risoluzione fino a 1200 dpi e la produttività che raggiunge i 100 m/lin al minuto. Tra le novità più recenti Durst Hawk-AI la rivoluzionaria tecnologia basata sull’AI per la compensazione automatica degli ugelli senza stop di produzione. Al suo debutto in America il sistema stampante ibrida Kjet, presentata per la prima volta a drupa 2024, che combina la stampa tradizionale flexo con quella digitale. Questa soluzione end-to-end combina le unità di stampa flexo dual servo di OMET con la tecnologia inkjet RSCi all'avanguardia di Durst. I moduli per la finitura e l'ulteriore elaborazione (come la stampa a

Durst KJet
Durst Tauro
Canon Labelstream LS2000

freddo o le unità di fustellatura) possono essere integrati nella KJet, offrendo flessibilità e un portafoglio di applicazioni enormemente ampio.

HP ha proposto la dimostrazione dal vivo della HP Indigo 6K insieme a una gamma di servizi software associati, tra cui PrintOS Spot Master, XR Services, sicurezza e protezione del marchio, sostenibilità (con il calcolatore di CO2) e un'ampia vetrina di applicazioni.

Domino ha mostrato la suo ultimo sistema digitale a 7 colori (CMYKOVW)

N730i, che incorpora la tecnologia delle testine a getto d'inchiostro Bitstar 1200x1200 dpi della casa madre Brother Corporation.

Konica Minolta ha presentato l'intero suo portafoglio di etichette, guidato dalla AccurioLabel 400, che offre CMYK e una nuova quinta stazione con toner bianco a secco, la consolidata tecnologia AccurioLabel 230 e il sistema di nobilitazione digitale JETvarnish 3D Web 400, che integra vernice UV a spot, stampa a caldo e stampa

di dati variabili in un unico passaggio. Screen ha esposto la sua serie Truepress Label 350UV SAI, che stampa in CMYK più gli inchiostri bianco, arancione e blu. L'inchiostro bianco della macchina è adatto ai supporti metallici e trasparenti utilizzati nell'industria delle bevande e l'inchiostro opzionale a bassa migrazione è conforme alle normative sulla sicurezza alimentare. La Serie SAI consente inoltre di produrre etichette industriali in grado di resistere a condizioni estreme, grazie alla possibilità di stampare su vinile, poliestere, film e BOPP. L'ampia gamma di prodotti Screen distribuiti in Italia da REM, tra cui la serie Truepress LABEL SAI e la serie Truepress PAC, è progettata per soddisfare le esigenze più sofisticate degli stampatori e offre prestazioni superiori e una qualità senza compromessi. La serie Truepress LABEL L350UV SAI offre flessibilità e automazione, rivoluzionando il processo di produzione delle etichette. Con l'utilizzo delle teste CMYK+O+B, la ri-

produzione dei colori raggiunge livelli eccezionali, garantendo una stabilità cromatica costante nel tempo. Allo stand di Xeikon i visitatori di Labelexpo hanno potuto approfondire i dettagli dell'Evolution De-inking Primer e della Caustic-Resistant Overprint Varnish (OPV). Questi prodotti consentono di riciclare le etichette insieme alle bottiglie di PET senza contaminare il materiale recuperato. In mostra anche fleXflow, un innovativo processo di produzione di buste stand-up che assicura un'eccezionale qualità delle immagini, riducendo al minimo i tempi di configurazione e realizzazione. In funzione live PX3300HD, "The Panther", progettata per produrre etichette di alta qualità con una risoluzione di 1200 dpi. In mostra anche LX3000, "The Lion", che sfrutta il sistema Cruise Control di Xeikon e l'intelligenza artificiale per monitorare e regolare automaticamente le impostazioni di produzione.

Konica Minolta Accurio Label 400
Konica Minolta Accurio Label 230
Xeikon PX 3300

MatteJet di Gallus permette di ottenere una finitura opaca di qualità superiore precedentemente non realizzabile con la stampa digitale a inkjet

Soluzioni ibride

Le macchine da stampa ibride flexodigitali sono un'altra caratteristica chiave di questo Labelexpo Americas 2024.

Omet ha lanciato sul mercato nordamericano la sua nuova macchina da stampa digitale ibrida KJet, sviluppata in collaborazione con Durst e vista per la prima volta a drupa. Questa macchina è costruita sull’’architettura modulare della flexo K-Flex di Omet e incorpora l'ultimo motore di stampa digitale Durst RSCi. Mark Andy ha mostrato una gamma di soluzioni ibride. Allo stand Domino, era esposta una macchina da stampa flexo Mark Andy Pro Series integrata con una barra di stampa digitale a getto d'inchiostro UV Domino K600i e l'unità di stampa di dati variabili ad alta velocità K300. Mark Andy dimostra anche la veterana pressa flexo 2200 integrata con il motore digitale IQ-R di Domino, basato sulla consolidata tecnologia a 7 colori N610i. Mark Andy

presenta anche l'ultima versione della sua pressa ibrida Digital Series HD con una nuova interfaccia frontend.

Heidelberg/Gallus a Labelexpo Americas 2024 ha mostrato la sua stampante digitale Gallus One in una soluzione ibrida grazie al sistema ‘System to Compose’ di Gallus, che permette di combinare qualsiasi modulo di Labelmaster con la Gallus One. Allo stesso modo, un motore di stampa Gallus One può essere adattato a una linea Labelmaster esistente. L'azienda ha annunciato la disponibilità di una Gallus One da 430 mm accanto al modello esistente da 340 mm, allineandola con il Labelmaster. Gallus ha anche annunciato l'aggiunta degli inchiostri Arancione e Violetto al set di inchiostri CMYK+W di Gallus One.

Le macchine da stampa flexo e le attrezzature di finitura possono acquisire capacità ibride aggiungendo una barra di stampa su tutta la larghezza della macchina, in grado di applicare vernice spot variabile, finitura tattile, bianco

opaco, colore spot o foil a freddo. Al Labelexpo Americas 2024, JetFX ha mostrato la sua barra di stampa sia in modalità standalone che come parte di un laminatore che aggiunge effetti tattili variabili al packaging flessibile.

Digital Print Inc (DPi) ha presentato la sua barra di stampa a getto d'inchiostro UV M7 da 13 pollici per macchine da stampa flexo o sistemi di conversione. Funziona a velocità di 800 fpm con una risoluzione di 600 dpi per la stampa di codici a barre, testi e grafica variabili.

Fujifilm Integrated Inkjet Solutions ha mostrato 46kUV Printbar System, una barra di stampa UV per l'imprinting di etichette. Funziona a velocità fino a 152 m/min con una risoluzione di 1200x600 dpi, ed è disponibile in larghezze di stampa di 13, 17 e 20 pollici.

In fiera è stato anche presentato il sistema digitale di nobilitazione DE1024, in grado di applicare vernici con effetti lucidi o tattili alla produzione di stampa analogica o digitale esistente.

Omet KJet
Fujifilm 46kUV Printbar System
Gallus One

Se le macchine da stampa flexo incorporano teste di stampa digitali, le macchine da stampa digitali stanno integrando attrezzature per la stampa flexo. Ad esempio, Dantex Group ha presentato la sua tecnologia a getto d'inchiostro digitale PicoJet 1200, che può anche essere configurata come un sistema ibrido con moduli flexo, taglio, foil a freddo, laminazione, rifilo dei bordi, piegatura posteriore e taglio rotativo o a forbice. Shenzhen Runtianzhi Digital Equipment Co ha messo a segno il lancio della macchina da stampa a getto d'inchiostro UV Flora J-350 P8 HD, che può essere configurata con moduli inline flexo, foil a freddo, verniciatura e laminazione. La macchina stampa a una risoluzione fino a 1200x1200 dpi a una velocità di 100 m/min, supporta una configurazione di colore CMYK+Bianco+Arancione/ Viola.

Pulisi ha mostrato il suo sistema digitale DPIM-330F, che può essere configurato con moduli flexo, foil a freddo,

vernice digitale e stazioni di laminazione. Mark Andy dimostra l'integrazione Digital Pro MAX con il motore a toner Konica Minolta ACL400 e il taglio semi-rotativo.

Nobilitazione

Prati ha esposto Digi Compact, una linea di converting e finitura per etichette autoadesive e imballaggi flessibili stampati in digitale, con unità di abbellimento digitale JetFx. Questa macchina è in grado di combinare la tecnologia analogica e digitale su un'ampia gamma di materiali da 12350 micron. È dotata di un'unità di taglio e di un riavvolgitore e sarà in grado di eseguire la conversione di materiale autoadesivo da rotolo a rotolo per il riavvolgimento di rotoli di grandi dimensioni e il successivo passaggio di finitura sul tavolo di controllo (macchina Q/C), nonché la finitura da rotolo a rotolo in un unico passaggio. Inoltre, gli alberi di riavvolgimento, di diametro compreso tra 25,4 e 125 mm, saran-

no intercambiabili. Questa configurazione comprende anche un modulo di taglio per la divisione dei binari e/o la rimozione dei rifili laterali.

A Labelexpo Americas 2024, Gallus ha annunciato la rivoluzionaria la tecnologia MatteJet, un’importante innovazione tecnologica nel settore della stampa a getto d’inchiostro in quanto permette di ottenere una finitura opaca di qualità superiore precedentemente non realizzabile con la stampa digitale a inkjet. MatteJet consente di sfruttare per la prima volta il potenziale dell’inkjet nel mercato delle etichette per wine & spirits. La finitura lucida ottenuta tipicamente con la tecnologia digitale a getto d’inchiostro ha rappresentato uno dei principali ostacoli all’adozione di questa tipologia di stampa nei settori delle etichette e degli imballaggi, in particolare nei segmenti di più alta qualità quali la stampa di etichette per bottiglie di vino e liquore, nell’ambito dei quali i brand tradizionalmente si aspettano una sofisticata finitura

DigiCompact, linea di converting e finishing di Prati
Soluzioni per la polimerizzazione LED prodotte da GEW
Dantex PicoJet 1200

da La Commerciale

opaca. Fino ad oggi, detta finitura poteva essere ottenuta solo mediante la stampa convenzionale o l’aggiunta di apparecchiature di finitura che consentivano l’utilizzo di vernici opache, operazione che comporta maggiore complessità e costi e allunga i tempi di produzione.

GEW ha messo in mostra due prodotti LED ad alte prestazioni, che vanno ad arricchire il già variegato portafoglio prodotti dell'azienda. AeroLED2, raffinato successore del sistema di polimerizzazione UV AeroLED di GEW, raffreddato ad aria, e LeoLED2, che porta le prestazioni dei LED a nuovi livelli rispetto al già acclamato sistema LeoLED, raffreddato ad acqua. AeroLED2 mantiene gli attributi chiave del modello precedente: è compatibile con ArcLED, il che significa che può essere facilmente scambiato con i sistemi di lampade Arc di GEW e mantiene l'esclusiva architettura di raffreddamento centralizzato a ventola di GEW.

La Commerciale, quando la creatività incontra l’eccellenza della stampa

La Commerciale è un’industria grafica, punto di riferimento nel settore, con oltre settant’anni di esperienza nel campo delle etichette e una tradizione trasmessa attraverso quattro generazioni. Fondata nel 1945 La Commerciale, con sede ad Alba (CN), ha sempre investito in nuove tecnologie con l’obiettivo di garantire altissima qualità e rapidità di consegna al cliente finale. La Commerciale è dotata di sistemi stampa offset UV per etichette autoadesive. Le tre macchine Gallus TCS 250 per etichette adesive sono a tecnica mista dotate perciò di sezioni con possibilità di nobilitazione come lamina a caldo, rilievo a secco, verniciatura flexo e stampa serigrafica. Inoltre, è presente un reparto di stampa digitale dedicato alle piccole e medie tirature che permette la stampa di tinte piatte attraverso l’uso dell’esacromia e il bianco coprente in linea. Alle tre macchine da stampa digitale HP Indigo 6K sono associate due macchine di finissaggio ABG Digicon Serie 3 anch’esse dotate di moduli per la nobilitazione. Nel 2023 è stata introdotta una nuova macchina, Mida LI220, in grado di produrre etichette a più strati, anche con materiali differenti, etichette multipagina e per l’anticontraffazione dotate di RFID e altri sistemi. Fiore all’occhiello de La Commerciale sono la precisione e la qualità di stampa e finitura, monitorate da sistemi di controllo finale al 100%. Inoltre, l’azienda è dotata di un reparto grafico e di prestampa all’avanguardia in grado di consigliare il cliente dal punto di vista creativo e tecnico. A esso è associato un reparto di mockup in grado di fornire un prototipo realistico di ogni etichetta, comprensivo di nobilitazioni possibili grazie ai recenti investimenti in ambito digitale, per eventuali valutazioni da parte del cliente prima della produzione in serie.

Etichette realizzate

Tonutti Tecniche Grafiche, l’etichetta come valore aggiunto

Tonutti Tecniche Grafiche Spa nasce a Fagagna nel 1945 grazie all’intuito geniale del fondatore Pietro Mario Tonutti al quale è poi seguita la direzione del figlio Manlio, attuale presidente, che ha contribuito in maniera significativa alla crescita aziendale. L’impresa, giunta alla terza generazione, è ora capitanata da Maria Teresa, attuale Ceo. Leader a livello nazionale nella stampa di etichette di pregio per vari mercati, in particolare per il beverage (vino, acque minerali, beer, spirits), per il settore

farmaceutico, cosmetico e alimentare, Tonutti Tecniche Grafiche conta 107 dipendenti, più di 600 clienti dislocati in Italia, Europa e USA e un turnover di oltre 21 milioni di euro. Possiede tutte le tecnologie di stampa (Offset, Flexo, Serigrafica, Digitale) per la realizzazione di etichette carta/colla, autoadesive, rollfed e sleeve, con un parco di 13 macchine, in continua espansione. È inoltre specializzata nella presentazione di Mokup e nel Graphic Design. Due date segnano la recente

storia aziendale: il 2013 che vede l’inizio del radicale percorso di Lean Transformation, tutt’ora in essere, e il 2021 anno che dà inizio formalmente al percorso di sostenibilità con la pubblicazione del Primo Bilancio Sociale. Tra i riconoscimenti ricevuti dall’azienda: l’Oscar della Stampa quale migliore azienda italiana per la stampa di etichette nel 2014 e nel 2021 il secondo posto al Fedrigoni Top Award e il Primo Posto al Best in Flexo nella stampa di etichette a banda stretta.

Labelys sbarca in Italia

Leader europeo nella progettazione, stampa e commercializzazione di etichette adesive ad alto valore aggiunto, annuncia il lancio della nuova piattaforma e-commerce con un’offerta innovativa e un servizio di consulenza personalizzato per il mercato italiano.

In Francia il Gruppo Labelys possiede già il marchio adesa.fr, riconosciuto nel suo mercato e diventato leader nella vendita online di etichette. Questo successo li ha spinti a espandersi in nuovi Paesi, come Spagna e Italia, offrendo una soluzione W2P specializzata nella stampa di etichette.

“Il nostro arrivo in Italia ha segnato l’inizio dell’espansione europea. Infatti, il Gruppo Labelys ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento per le etichette adesive online nel mercato europeo. L’Italia è un mercato maturo, con molti concorrenti già presenti. Il nostro obiettivo è rimanere focalizzati sul nostro know-how, concentrandoci esclusivamente sul core business, che è la stampa di etichette adesive. Siamo consapevoli che labelys.it sia un marchio nuovo

in Italia, quindi il nostro scopo è renderlo noto e diventare un partner di fiducia grazie alla qualità di stampa che contraddistingue i nostri prodotti e al consolidato know-how che mettiamo a disposizione dei clienti italiani.- spiega Raffaele Bozza, Country Manager per l’Italia. Proponiamo un’offerta web-to-print completa, che include tutti i materiali e le finiture più richieste nel settore delle etichette. Produciamo con precisione e qualità, adattando le tecniche di stampa tradizionale alle esigenze del mercato online (rapidità e flessibilità). La nostra priorità assoluta è la soddisfazione del cliente; per questo ci impegniamo a essere sempre a disposizione per orientare i clienti verso le migliori soluzioni per i singoli progetti”.

Lo shop labelys.it è rivolto principalmente a tipografi, rivenditori, agenzie di comunicazione, professionisti delle arti grafiche e a tutti coloro che necessitano di stampare

adesivi. La clientela spazia per diversi settori industriali come cosmetica, alimentare, bevande, ristorazione e altro ancora. I clienti possono gestire gli ordini in totale autonomia, monitorando in tempo reale lo stato di avanzamento e potendo contare su un servizio di assistenza sempre a disposizione, via telefono o via chat.

“Siamo convinti che la piattaforma labelys. it possa soddisfare al meglio le aspettative e le richieste dei professionisti attivi nel mercato italiano che desiderano ordinare etichette adesive. Siamo guidati dall’innovazione e restiamo proattivi per offrire una gamma completa che verrà ulteriormente ampliata in base alle esigenze del mercato. Nei prossimi mesi, infatti, verranno introdotte diverse novità, tra cui un editor online e nuovi materiali che arricchiranno il nostro catalogo web. Inoltre, parteciperemo a futuri saloni nazionali per presentare la nostra offerta ai professionisti” conclude Bozza.

Raffele Bozza, Country Manager Italia
Impianto di produzione di Labelys

Una gamma completa di sistemi di stampa professionali per tutti gli ambienti operativi, dove è indispensabile un altissi mo livello di affidabilità e produttività, che tenga in considerazione il miglior rapporto qualità/costo di gestione. Le serie ComColor FT, GL e Valezus, le trovi tutte sul nostro sito anche in modalità virtual demo.

Info e richieste a: www.Risograph.it

FORMAZIONE & INNOVAZIONE

GRAFICA, CARTOTECNICA,

COMUNICAZIONE: UN SETTORE IN CERCA DI TALENTI

L’ENTE NAZIONALE PER L’ISTRUZIONE PROFESSIONALE GRAFICA, CARTOTECNICA E TRASFORMATRICE, CONOSCIUTO COME ENIPGCT, DA QUASI 70 ANNI SI SPENDE PER COLMARE IL MISMATCH

ESISTENTE TRA IL MONDO DEL LAVORO E QUELLO DELLA SCUOLA, FACENDO DA TRAMITE PER MIGLIAIA DI GIOVANI CHE USCENDO

DALLE SCUOLE A INDIRIZZO GRAFICO-CARTOTECNICO ASPIRANO A LAVORARE NEL DINAMICO, CREATIVO E STIMOLANTE MONDO DELLA STAMPA, DEL PACKAGING E DELLA COMUNICAZIONE.

Questa che vi raccontiamo è una delle numerose storie di studio e lavoro, un insegnante e un suo ex allievo a confronto: Luca Chiavegato, docente e coordinatore tecnico dell’Area Grafica, Comunicazione e Marketing per l’Istituto Salesiano San Zeno di Verona, e Alessandro Di Giovanni, un suo ex allievo ora imprenditore nel settore del printing e delle arti grafiche. Una conversazione su come è cambiato il settore, gli addetti, il mercato e di conseguenza l’offerta formativa per supportare i giovani nell’intraprendere una professione sempre affascinante. La carenza di addetti specializzati e le opportunità di impiego sono sempre più crescenti; come le istituzioni, le associazioni e le aziende supportano le scuole e gli istituti dedicati alla formazione per il settore grafico-cartotecnico.

Le loro riflessioni per sfatare il mito dello stam-

patore come professione datata e faticosa. Il mondo non potrà mai essere printless - dal packaging alle insegne stradali, dai menù dei ristoranti ai libri, tutto “comunica” attraverso la stampa, Luca Chiavegato è concorde con il concetto che è stato ribadito all’ultima Print4All Conference.

Il settore della stampa e delle arti grafiche è uno degli esempi dove l’innovazione è al servizio della comunicazione, in grado di trasmettere emozioni multisensoriali. Ma questo è un concetto ancora poco chiaro agli occhi e alle menti dei giovani che stanno valutando un percorso formativo, chi dopo la scuola secondaria di primo grado, chi dopo il diploma della scuola secondaria: tutti affascinati dal digitale e da Internet e poco dalla figura del professionista che dà vita al prodotto stampato: il tecnico, l’operatore specializzato

FORMAZIONE & INNOVAZIONE

SEGUICI SU ENIP-GCT

Alessandro Di Giovanni , 33anni,diplomatoall’IstitutoSalesiano San Zeno ha “la fortuna di avere avuto come insegnante Luca Chiavegato”, afferma. Sin da piccolo si dedica alla pratica, al lavoro manuale e al termine del primo stage entra subito nel mondo del lavoro. Nel 2016 avvia con un altro imprenditore il marchio Pressart, lavorando come responsabile ma da dipendente. Nel 2021 decide di rilevare con la moglie l’aziendaPressart,tipografiaspecializzatainstampadi piccolo e grande formato e abbigliamento personalizzato,cheneltempocresceerealizzaprogettidicomunicazionediaziende,agenzieeprofessionisti.

mondo digitale e non sempre sono consapevoli delle opportunità offerte dal settore delle arti grafiche. Porto ad esempio un'esperienza significativa, quella di un imprenditore locale con cui ho parlato che ha dovuto assumere personale non qualificato e formarlo da zero. Questo episodio evidenzia la carenza di figure professionali con competenze specifiche nel settore della stampa e l'importanza di una formazione adeguata”.

Alessandro Di Giovanni, giovane imprenditore del settore grafico, è dello stesso avviso, racconta che i ragazzi e le ragazze che hanno frequentato il San Zeno sono preparati, lo ha constatato in quanto li ha ospitati in azienda per alcuni stage formativi. “Il mio primo ricordo al San Zeno è

Questa rubrica nasce dallo stretto legame e dal continuo dialogo tra Il Poligrafico e gli organismi istituzionali dedicati alla formazione grafica e cartotecnica. In particolare è il frutto di un accordo tra Stratego Group ed ENIP-GCT Nazionale e parallelamente con il Comitato Provinciale di Milano per gli approfondimenti sulle attività nel territorio. Collaborazione che estenderemo alle altre realtà del circuito nazionale dell’Ente che vorranno farne parte, per dare ampio spazio sui nostri mezzi di informazione alle iniziative formative e didattiche.

stato come si smazza la carta, si parte dalle basi, come deve essere - dice. Molti ragazzi si indirizzano verso il digitale ma servono soprattutto gli operatori specializzati sulla produzione”.

Come è cresciuto l’allievo Di Giovanni nel tempo diventando un imprenditore, come è cresciuta l’azienda? "Negli anni, abbiamo puntato sulla diversificazione, partendo dalla stampa digitale. Grazie a macchinari all'avanguardia, siamo riusciti a offrire tirature elevate, un tempo possibili solo con l'offset. Negli ultimi anni, abbiamo ampliato la nostra offerta con la stampa di grande formato per allestimenti e la personalizzazione di abbigliamento da lavoro. Questo ci ha permesso di diventare un punto di riferimento unico per i nostri clienti, che apprezzano la possibilità di affidare a noi tutte le loro esigenze di comunicazione visiva".

Tornando all’aspetto formativo, anche per l’aggiornamento dei docenti, le Associazioni e le Istituzioni sostengono il lavoro delle scuole, quanto ENIP-GCT supporta questo mondo? Chiavegato spiega: "Ricordo un'epoca in cui le aziende produttrici di tecnologie per la stampa visitavano il nostro istituto per proporci le loro macchine. Oggi, invece, siamo proprietari delle attrezzature, acquistate a condizioni vantaggiose. Grazie a una partnership con Canon, che crede fortemente nella formazione, ci siamo dotati di tecnologie all'avanguardia, come Canon Arizona e Canon imagePress C 10.000 VP che abbiamo affiancato a un plotter da taglio Kongsberg, inaccessibili a molti. Per garantire un costante aggiornamento dei docenti, organizziamo visite presso aziende specializzate in diverse tecniche di stampa, dalla flessografia al packaging. Negli ultimi anni, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sull'intelligenza artificiale, avviando un percorso di formazione dedicato che è culminato in un corso estivo e nell'acquisizione di licenze di Google Gemini. Credo sia fondamentale prepararsi all'integrazione dell'IA nel settore della stampa, che rivoluzionerà anche il digitale. In futuro gli operatori dovranno possedere competenze sempre più diversificate. Un altro elemento cruciale è il supporto delle Istituzioni e delle Associazioni. La Regione Veneto, ad esempio, sostiene i nostri corsi di formazione professionale e abbiamo stabilito partnership con attività dedicate con ENIP-GCT e Assografici - Confindustria finalizzate a promuovere l'innovazione nel settore".

Retinature a confronto: retinatura tradizionale (a sinistra) e SPIR@L (a destra)

ECO 3

Risparmiare inchiostro con le spirali

Intervista a

Els Van Cauwenberghe, guru della retinatura di ECO3

Gli stampatori a bobina coldset, heatset e gli stampatori offset a foglio di imballaggi possono avvalersi dei vantaggi di SPIR@L, un rivoluzionario metodo di retinatura sviluppato da ECO3. Els Van Cauwenberghe, responsabile dell’implementazione di questa nuova tecnologia, spiega come SPIR@L consente di ridurre la spesa per l’inchiostro, migliorare la qualità di stampa e promuovere la sostenibilità.

Perché tanto entusiasmo per SPIR@L?

SPIR@L è un ottimo software che sta definendo un nuovo standard di qualità per la stampa offset. Specifica della retinatura SPIR@L è la forma del punto. Invece di lasciare che un punto rotondo continui a crescere ai bordi, come suggerisce il nome cresce all’interno di una spirale. In questo modo, non ci si ritrova con una quantità eccessiva d’inchiostro su un singolo punto, ma con diverse piccole quantità, con il risultato di uno strato d’inchiostro più sottile e immagini sempre nitide!

Quali sono i vantaggi dell’impiego di SPIR@L?

Il concetto è molto semplice: poiché il tradizionale punto di inchiostro offset è sostituito da spirali, è necessario meno inchiostro per riempire la stessa area, pur mantenendo il livello di qualità. Con SPIR@L si può ottenere una riduzione dell’inchiostro fino al 12% per qualsiasi applicazione a foglio, oltre a mantenere un punto dell’1-99% a frequenze più elevate senza alcuno sforzo aggiuntivo. In questo modo si ottengono colori vivaci e si riducono le sfocature dell’immagine o le imperfezioni visibili del CtP.

SPIR@L è costoso da usare?

No, SPIR@L non richiede aggiornamenti costosi al sistema CtP o alla macchina da stampa. Inoltre, uno strato di inchiostro più sottile consente di far funzionare la macchina da stampa più velocemente senza dover utilizzare la polvere antiscartino, quindi la produttività aumenta. E ci sarà probabilmente una riduzione delle interruzioni della stampa causate dalla rottura della bobina. Posso affermare con certezza che la stampa offset di alta qualità non è mai stata così conveniente e redditizia!

SPIR@L farà davvero la differenza?

SPIR@L può essere rivoluzionario per la gestione di supporti difficili, come il cartoncino o la carta spessa. Con la giusta retinatura SPIR@L, non solo si consuma meno inchiostro, ma ci si avvale anche di un’asciugatura più rapida. Questo porterà un risparmio energetico, oltre a una gestione ottimizzata in macchina da stampa e durante la finitura. Ho visto questi fantastici vantaggi con i miei occhi molto critici durante diverse visite ai clienti.

Scarica il white paper SPIR@L, che descrive come funziona la tecnologia, come si confronta con altre soluzioni di retinatura e quali vantaggi offre SPIR@L

A destra, la struttura del retino con la forma a spirale del punto

MÜLLER MARTINI e L.E.G.O., partnership storica votata all’eccellenza

Le due sedi di L.E.G.O.: gli headquarter di Vicenza, che oltre alla produzione ospita anche la presidenza, gli uffici direzionali, amministrativi, acquisti e commerciali, e quello di Lavis in provincia di Trento

Non è un eufemismo, L.E.G.O. è davvero una realtà del nostro settore che non ha bisogno di presentazioni. Attiva sul mercato della produzione libraria dal 1900, sino a oggi ai suoi vertici si sono passate il testimone ben cinque generazioni della famiglia Olivotto. È anche una delle prime aziende ad avere stipulato un contratto con Müller Martini per i servizi di supporto tecnico.

Luca Nesi, direttore di stabilimento della sede di L.E.G.O. a Lavis

“Ci pregiamo di avere una forte reputazione come costruttori di libri” risponde Luca Nesi, direttore di stabilimento della sede di Lavis (TN), quando gli chiediamo di descriverci come si pone L.E.G.O. oggi nei confronti del mercato. Nesi sottolinea l’assoluta focalizzazione su elevati standard di qualità del prodotto per cui l’azienda è nota sia a livello nazionale sia internazionale. Ma anche una spiccata attenzione al benessere delle persone e al rispetto all’ecosostenibilità, attestato dalle numerose certificazioni ambientali ottenute.

L.E.G.O. attualmente impiega complessivamente circa 700 addetti, ha un fatturato che supera i 100 milioni di euro e opera attraverso due siti di cui quello di Vicenza, che oltre alla produzione ospita anche la presidenza, gli uffici direzionali, amministrativi, acquisti e commerciali, e quello di Lavis. Il punto di forza di L.E.G.O. è offrire al panorama editoriale globale una produzione a ciclo completo: dalla stampa alla finitura, passando per la prestampa fino alla logistica. Un servizio basato sulla grande competenza del personale a tutti livelli e su una rara passione per il libro in tutte le sue forme.

“L’amore per i libri, comune al nostro intero organico, si trasferisce sull’estrema attenzione che dedichiamo all’organizzazione e alla gestione dei processi” continua Nesi.

“Una cura che, fase per fase, caratterizza la produzione fino al control-

lo qualità e all’ufficio campionature, elementi distintivi del Gruppo”.

Un importante numero di risorse specializzate sono impiegate in questi due reparti in entrambi gli stabilimenti, attive sia su turni sia a giornata, e sono impegnate a verificare commessa per commessa, segnatura per segnatura, che ogni dettaglio venga realizzato correttamente e corrisponda a elevati criteri di precisione e qualità. In questo modo vengono individuati anche i micro difetti e segnalati a un sistema di rilevamento di non conformità, riducendo le possibilità di errori e di conseguenza di contestazioni da parte dei clienti.

Una collaborazione storica

Il motivo del nostro incontro con Luca Nesi è approfondire i punti salienti di una delle partnership tecnologiche più longeve, quella tra L.E.G.O. e Müller Martini, nata dall’affinità di valori tra queste due realtà. L’azienda svizzera è fornitore storico per L.E.G.O.: sono in tutto 15 le soluzioni Müller Martini in funzione nei reparti del produttore di libri, tra linee di finitura e sistemi di uscita. Tecnologie di diverse generazioni, alcune più datate e altre di più recente generazione, ma tutte mantenute in perfetta efficienza grazie alla manutenzione interna affiancata dal supporto tecnico di Müller Martini.

La produzione È molto vasta l’offerta di L.E.G.O. per il mondo editoriale. “Per quanto riguarda la stampa rotativa, spazia dalla scolastica al fumetto, dalla narrativa ai codici civili fino a quello che consideriamo il fiore all'occhiello del Gruppo ovvero i testi sacri, i codici, cioè tutto ciò che è stampato su carta leggera” specifica Nesi, che aggiunge: ”Relativamente alla stampa offset a foglio offset le applicazioni comprendono diverse tipologie di libro, tra cui nello specifico siamo riconosciuti per la qualità del nostro cartonato, sia nei formati piccoli sia in quelli extra”. Lo stabilimento L.E.G.O. di Vicenza produce libri cartonati, brossurati, cartonati pregiati, cartonati cuciti e per la stampa si avvale di sistemi offset a foglio. A Lavis sono in funzione le rotative Timson e vengono eseguite brossure e brossure cucite, mentre le commesse che sono destinate alla finitura in cartonato sono stampate a Lavis e poi inviate a Vicenza per la finitura, dove sono in funzione le linee di confezionamento finale con l’incassatura. Ogni ordine che arriva al reparto commerciale passa a un sistema di organizzazione della pianificazione della produzione comune, che analizza la totalità delle commesse in ingresso per poi dopo suddividere i carichi di lavoro sui singoli stabilimenti.

Una competenza che si tramanda

Molta attenzione è dedicata a lavorazioni sia di nobilitazione sia di finissaggio particolari con fustellature complesse o imballi dedicati, per le quali sono ancora richiesti un abile intervento manuale e una grande esperienza da parte delle maestranze. Per far fronte all’esigenza di manodopera specializzata in grado di garantire l’elevata qualità dei prodotti L.E.G.O., l’azienda ha istituito una scuola interna, la L.E.G.O. Academy – che nel 2022 ha portato L.E.G.O. a essere nominata ‘Industria grafica dell’anno’

agli Ori della Stampa, il più ricercato riconoscimento all'eccellenza dell'industria grafica in Italia. La Scuola dei mestieri di L.E.G.O. è dedicata alla formazione del personale e dei giovani che entrano con un progetto di stage: questi ultimi vengono affiancati a esperti delle diverse linee di produzione: professionisti dell'incassatura, della trancia, delle copertinatrici, in piega o in cucitura. In questo modo si trasferisce un know-how appreso sul campo alle nuove leve che potranno essere inserite nell’organico.

Tempestività ed efficacia

Per la produzione di libri in così larga scala e per soddisfare le diverse richieste dei clienti, presso i due stabilimenti di L.E.G.O. sono in funzione linee di fresatura, brossuratrici, linee di uscita con stacker, linee di incassatura tradizionali e ‘veloci’, progettate e costruite da L.E.G.O. per lavorare blocchi libro molto sottili, con spessori fra 3 e 9 mm. L.E.G.O. ha un team interno di manutenzione ben organizzato in grado di coprire sia i tre turni sia sulla giornata. Nonostante questo garantisca una buona autonomia nella risoluzione dei problemi, è molto importante avere una risposta tempestiva nel momento della necessità di un supporto da parte del produttore “Il ruolo del service di Müller Martini è fondamentale per mantenere la continuità produttiva di un parco macchine così nutrito e variegato.” spiega Nesi. “Per quanto riguarda l’assistenza tecnica abbiamo in essere un contratto che rinnoviamo annualmente e che include piani specifici per ogni divisione. L’accordo include il supporto online per qualsiasi criticità si ponga durante i turni di lavoro da un punto di vista elettrico ed elettronico, inoltre prevede l’intervento dei tecnici Müller Martini in loco nell'arco di 24/48 ore. Una caratteristica distintiva di Müller Martini è proprio quella di affiancare costantemente il cliente nella risoluzione dei problemi”.

Supporto a valore aggiunto Nesi spiega che un punto di forza di Müller Martini è stato creare una fidelizzazione con la contrattualizzazione che di anno in anno prevede un numero di ore di intervento e soprattutto la risposta in tempi brevi. Non a caso L.E.G.O. è una delle prime aziende che ha creduto in questo servizio. Il contratto di manutenzione include un'estensione per le revisioni importanti che vengono programmate con Müller Martini: “Effettuiamo in autonomia interventi di manutenzione su piccole porzioni di linea – prosegue Nesi – ma quando fermiamo le linee intere per revisioni complete, ci affidiamo a Müller Martini e al loro piano di revisione che ci ha permesso la salvaguardia dell'investimento e di mantenere sempre efficienti i nostri impianti”.

Un altro aspetto importante del servizio che Müller Martini offre ai clienti è la personalizzazione delle soluzioni tecnologiche con modifiche realizzate in base alle specifiche esigenze produttive del cliente e presso ci sono esempi di importanti customizzazione di impianti. La partnership con un fornitore affidabile e in continua evoluzione, che sta già guardando a nuove tecnologie da inserire anche nel service, è fondamentale per un’azienda come L.E.G.O., azienda con una storia più che centenaria ma che continua a guardare a un futuro non solo prossimo ma proiettato anche ai successivi 100 anni a venire!

L.E.G.O. offre al panorama editoriale globale una produzione di libri a ciclo completo con una particolare attenzione per il controllo qualità

[Le strategie di sviluppo di manroland Italia

A poco più di un anno dalla scorsa intervista incontriamo Matteo Seghi, Ceo di manroland Italia, per fare il punto della situazione sulle strategie di sviluppo della filiale italiana del produttore tedesco di macchine da stampa. Diversificazione del portfolio di prodotti e servizi, maggiore flessibilità nell’approccio al cliente, un rinnovato servizio di assistenza tecnica e nuove attività di marketing sono alcune delle iniziative a cui il team di manroland Italia sta lavorando per rinnovarsi e affrontare con più grinta il mercato attuale.

Uno degli obiettivi di manroland

Italia è creare una struttura flessibile, capace di adattarsi rapidamente alle dinamiche del mercato e alle richieste dei clienti, garantendo un portfolio di soluzioni che copra tutti i target.

Come sempre quando un player del calibro di manroland sceglie di non partecipare a un evento globale come drupa i rumor si sprecano, ma Matteo Seghi, Ceo di manroland Italia, chiarisce immediatamente la posizione dell’azienda.

“Manroland è una realtà solida supportata da una proprietà finanziariamente molto stabile, il Gruppo Langley, che da sempre opera investimenti anche in altri settori” spiega Seghi, ricordando che in seguito all'acquisizione di manroland nel 2012, il Gruppo aveva destinato importanti investimenti a ricerca e sviluppo. Spinta all’innovazione che aveva portato al lancio di nuovi modelli come la 700 Evolution nel 2015 e la 900 Evolution nel 2020, chiudendo il gap con la concorrenza, specialmente nel grande formato. “Attualmente casa madre sta continuando a lavorare a nuove evoluzioni tecnologiche con l'obiettivo di migliorare le nostre macchine” spiega Matteo Seghi che evidenzia anche la strategia di diversificazione del Gruppo: “Inoltre, se alcuni nostri concorrenti hanno scelto di siglare partnership tecnologiche nel settore del digitale, Langley ha preferito concentrarsi sulla chimica acquistando asset importanti. Attraverso la controllata Druck Chemie ha, infatti, acquisito i prodotti della sala stampa di Fujifilm”. La fornitura di chimici permette di rivolgersi al mercato trasversale in quanto ogni stampatore ha la necessità di acquistare i prodotti di consumo. Questa strategia garantisce una solida base clienti per la divisione Grafica del Gruppo, composta da manroland e Druck Chemie. Un altro cambiamento importante è stato il recente ingresso di Mirko Kern alla guida di manroland. Dopo una prima esperienza in manroland, Kern è stato amministratore delegato di Druck Chemie per poi rientrare ai vertici del produttore tedesco di macchine da stampa. Oggi nel suo nuovo ruolo sta lavorando per creare sinergie finalizzate a rafforzare la posizione del Gruppo nel settore.

E manroland Italia?

“Dal mio ingresso in azienda sto spingendo per diffondere una mentalità più aperta, coinvolgendo persone dall’esterno, come il nuovo responsabile del service, affinché portino nuove idee e prospettive e ci aiutino a migliorare i nostri processi interni" continua Matteo Seghi.

Un cambio di paradigma che include un nuovo modo di proporsi ai clienti, non più basato solo sull’obiettivo di vendere macchine da stampa, ma incentrato sul porsi in ascolto delle reali esigenze specifiche delle aziende di stampa. L’obiettivo è creare una struttura flessibile, capace di adattarsi rapidamente alle dinamiche del mercato e alle richieste dei clienti, garantendo un portfolio di soluzioni che copra tutti i target. Per fare questo è necessario ampliare il portfolio prodotti, strategia a cui manroland sta lavorando e a tal proposito a breve ci saranno nuovi annunci. “Ma non solo: desideriamo porci come partner sempre a fianco del cliente. Se un imprenditore grafico manifesta la necessità di un sistema per una una specifica lavorazione, il nostro team di vendita lo aiuta a trovare la soluzione più adatta presente sul mercato. Con il plus di poter contare sul supporto qualificato e un servizio completo grazie alla struttura di manroland”, spiega Seghi. E aggiunge “questo approccio ci consente di entrare anche in contesti che non sono tradizionalmente quelli dei nostri clienti abituali potendo così espandere la nostra base di contatti”.

Seguendo le logiche di Gruppo, anche la filiale italiana sta lavorando per creare una sinergia tra le due aziende della divisione grafica, Druck Chemie e manroland. È stato

avviato un test in un’area importante come la Campania, dove un’unica persona ha in carico il ruolo di responsabile vendite di zona per entrambi i marchi. In questo modo la divisione Grafica del Gruppo è in grado di proporsi al cliente come unico interlocutore sia per la vendita e l’assistenza delle macchine sia per la fornitura di consumabili, beneficiando del conseguente vantaggio competitivo. “Un altro importante step di crescita prevede l’ampliamento del nostro organico inserendo un nuovo professionista nella nostra forza vendita con focus sulla Lombardia” afferma Seghi, “la vicinanza alla nostra sede ci permetterebbe di formare questa persona e di seguire direttamente i clienti, presenti in questa regione in gran numero. Un progetto di formazione interna che potrebbe diventare un modello interessante da estendere ad altre aree”.

Nuova linfa anche al service

Il service di manroland Italia impiega 9 addetti e può contare su una rete di partner tecnici che collaborano strettamente con l’azienda, operando presso i clienti, sotto la supervisione da parte del team interno. Manroland riesce così a essere presente in modo capillare sul territorio. “Il service attuale è in evoluzione” spiega Alessio Ruzza, da pochi mesi entrato a far parte di manroland Italia come responsabile del servizio ai clienti “e il nostro obiettivo è passare da un approccio reattivo a uno sempre più proattivo. In pratica stiamo spingendo sempre di più verso la manutenzione preventiva e i contratti di full service. Questo concetto è ampiamente diffuso nel mondo del digitale, dove è impensabile vendere una macchina senza un contratto di manutenzione, ma nel mondo della offset c’è ancora una certa resistenza. Molti clienti preferiscono non pianificare interventi preventivi, finché non sorgono problemi”. Manroland Italia sta cercando di costruire maggiore fiducia attorno ai propri programmi di manutenzione, offrendo flessibilità commerciale e politiche differenziate, ad esempio su ricambi, scontistiche e programmi prepagati. “Desideriamo posizionarci come service ufficiale di alto livello, con costi diversi rispetto a piccole realtà locali, ma in grado di garantire maggiori benefici. Grazie alla connessione diretta con la casa madre e i team di ricerca e sviluppo, possiamo intervenire in maniera rapida ed efficace, individuando le cause dei problemi e risolvendo le situazioni critiche con maggiore precisione” continua Alessio Ruzza.

L’importanza del marketing

“Dal punto di vista del marketing, stiamo pensando di sviluppare una piattaforma interattiva che impieghi le tecnologie digitali di ultima generazione per permettere ai nostri clienti di comunicare con noi, ottenendo risposte immediate ai loro quesiti in merito alle nostre macchine, alle varie fasi dei processi e agli optional disponibili, tutto in modo semplice e intuitivo” prosegue Seghi.

Inoltre, come supporto promozionale, dato che manroland può vantare di posizionarsi tra i produttori leader mon-

Siamo in fase di messa a punto di una piattaforma interattiva che permetterà ai clienti di ottenere risposte immediate ai loro quesiti in merito alla nostra tecnologia di stampa, alle varie fasi dei processi e agli optional disponibili, tutto in modo semplice e intuitivo

diali di macchine da stampa, come materiale promozionale non potevano mancare i cataloghi cartacei, prodotti con tecnologia manroland, naturalmente. “Perché alcuni nostri clienti amano ancora sfogliare un prodotto di carta ben stampato, che sia di supporto alla valutazione dei loro investimenti”.

Attività future

“In quanto agli ultimi mesi che ci separano dalla chiusura dell’anno, abbiamo in previsione di organizzare un evento dedicato ai clienti presso gli headquarter di manroland a Offenbach. Inoltre parteciperemo come sponsor del Premio Ori della Stampa 2024, assegnerò io stesso il riconoscimento al miglior stampatore per la categoria Publishing. Siamo molto orgogliosi di sostenere questa importante iniziativa del mondo del printing e del publishing” conclude Matteo Seghi. Ma le novità che manroland riserva al mercato non finiscono qui, entro fine anno ci saranno altri annunci!

La rubrica “Print Connection” contiene comunicati, riguardanti novità tecnologiche o installazioni, mandati alla redazione del Poligrafico dalle aziende presenti nella “Banca Dati Fornitori”, visibile online nel sito Stampamedia.net. Inquadrando con lo smartphone il QRcode a fianco, puoi accedervi direttamente.

RISOGRAPH ITALIA

Nella gamma SureColor due nuove stampanti

Due nuovi modelli Epson da 64 pollici per il soft signage e l’abbigliamento vanno ad aggiungersi alla linea SureColor: le versioni SC-F9500 e SC-F9500H stabiliscono un nuovo punto di riferimento nella stampa a sublimazione portando miglioramenti significativi – rispetto ai precedenti modelli SC-F9400 e SC-F9400H – in termini di produttività, usabilità e qualità delle immagini. Entrambe presentano un design compatto, che consente l’installazione anche nei luoghi con altezza limitata, mentre la superficie superiore piatta fornisce uno spazio di lavoro aggiuntivo, perfetto per posizionare un laptop. Non solo: sono dotate di set di inchiostri che permettono di ottenere una qualità delle immagini senza pari. SC-F9500 ha 4 colori e in questa modalità consente di raggiungere significativi aumenti di produttività - fino al 30% - grazie alla presenza di una nuova testina di stampa PrecisionCore MicroTFP più grande. SC-F9500H affianca ai quattro inchiostri base il viola e l’arancione oppure il giallo fluo e il rosa fluo oppure il light magenta e il light ciano, espandendo così lo spazio colore del 20%, per colori più vividi e uniformi. Gli inchiostri “light” combinati con CMYK riducono inoltre la granulosità e migliorano la gradazione tono su tono, per una qualità di stampa migliore, in particolare sui substrati rigidi. Queste stampanti non solo ottimizzano la produttività e la qualità delle immagini, ma supportano anche pratiche sostenibili: le capienti sacche di inchiostro da 1,6 litri contengono il 45% di volume in più rispetto ai modelli precedenti, riducendo la produzione dei materiali di scarto e i tempi di fermo della stampante.

H+H

L’innovativa piegatrice M9 DFT

Dopo il successo del lancio delle piegatrici automatiche M9, disponibili nelle versioni a 10, 12, 16, 20 e 24 tasche, H+H GmbH & Co. KG lancia sul mercato un'altra importante innovazione. Questa nuova opzione di piega è il risultato di una stretta collaborazione tra MBO, la società madre, e H+H GmbH & Co. KG, la consociata. Con la nuova invenzione, è ora possibile lavorare direttamente dalla bobina (UW23) attraverso la taglierina trasversale (SVC23) nella piegatrice M9 DFT e, grazie alla completa automazione della M9, le tasche di piega e i rulli di piega vengono regolati con precisione nella posizione corretta. Le macchine consentono di salvare e richiamare i lavori quando necessario, rendendo molto più semplice per gli operatori lavorare con prodotti ricorrenti. Questa macchina può essere utilizzata esclusivamente come macchina a gruppi paralleli ed è particolarmente adatta alla produzione di volantini. È inoltre possibile aggiungere un'unità di piega trasversale e altri dispositivi periferici di H+H. La M9 DFT può anche essere dotata di un sistema di cordonatura ad acqua e di sistemi di telecamere per l'ispezione del prodotto dall'alto e dal basso. I prodotti che non soddisfano i requisiti di qualità vengono espulsi automaticamente dal sistema di espulsione integrato sul tavolo di livellamento. Queste funzioni possono essere comodamente configurate tramite il sistema di controllo M1-Advanced dell'M9 DFT. Altro punto di forza dell'M9 DFT è il cassetto scorrevole brevettato da MBO per l'albero porta coltelli, che consente regolazione rapida e semplice degli utensili di cordonatura, perforazione e taglio. Grazie a questo cassetto, non è più necessario spostare le unità di piega trasversale per accedere agli alberi di taglio. Rispetto alle macchine con mettifogli convenzionali, la lavorazione a bobina apre a ulteriori possibilità, come la piega ad aratro in direzione longitudinale davanti all'M9 DFT. È inoltre possibile realizzare fogli di lunghezza notevolmente superiore rispetto ai processi tradizionali.

KYOCERA DOCUMENT SOLUTIONS

Ampliate le opzioni di finitura

La scelta di inserire una TASKalfa Pro 15000c nella propria area produttiva vuol dire fare una scelta ad alta efficienza. Il sistema di stampa inkjet è composto da 12 teste di stampa, garantite vita macchina, suddivise in 4 gruppi per ogni canale colore, in grado di mantenere la velocità di stampa costante di 150 pag/min su carta uso mano sia da 60 g sia da 300 g. L’inchiostro è espressamente formulato per asciugare rapidamente a temperatura ambiente in modo che la carta non imbarchi e sia pronta ad essere messa sulle macchine da finitura in tempo reale, di cui ora sono disponibili due nuove linee professionali. Plockmatic BF-435e/ 450e è la pluripremiata soluzione di finitura modulare in linea, che permette di produrre libretti e manuali fino a 200 pagine con taglio trilaterale e dorso quadro oppure

fascicoli con singolo o doppio punto di pinzatura. SDD BLM è la soluzione modulare che consente di produrre libretti fino a 120 pagine, configurabile con taglio trilaterale e dorso quadro, e con l’innovativo sistema di rotazione dei singoli fogli che consente di sfruttare al meglio la velocità. I nuovi moduli di finitura vanno ad ampliare le capacità produttive di TASKalfa Pro 15000c ottimizzando al massimo la realizzazione di manuali, quaderni, libretti d’istruzione, senza dover scegliere tra produzione a colore e monocromatica, grazie ai bassi costi di stampa, gestendo on demand la produzione e la possibilità di personalizzare ogni singolo prodotto finito sia per richieste marketing sia per esigenze di sicurezza. Ad esempio, è grazie a queste integrazioni, a cui si aggiunge la robustezza della piattaforma software Solimar, che è stato possibile soddisfare l’esigenza di produrre fascicoli di esami statali unici, totalmente tracciati, identificati pagina per pagina in modo univoco e non ripetibile con codici, barcode e 2B barcode generati in tempo reale.

CARTES

Per le etichette “del futuro”

La ditta individuale Grafica Meridionale è una storica azienda con sede a Locorotondo (Bari), nata più di 70 anni fa come tipografia. Sotto il profilo organizzativo si avvale dell’esperienza del titolare Antonio Angelini, diplomato negli anni 60 presso l’Istituto “Rizzoli per l’insegnamento delle arti grafiche” e di suo figlio Giovanni. Nel tempo ha diversificato e ampliato la propria produzione concentrando il suo ‘core business’ sulle etichette per aziende vinicole e olearie. Di qui la necessità di utilizzare le migliori tecnologie per stampa

EASYDOT

e finitura. La scelta di CARTES GT365WSHSR è motivata proprio dall’esigenza di avvalersi di macchine performanti che garantiscano la miglior resa e che soprattutto strizzino l’occhio al futuro. “In una realtà moderna dove tutto cambia e si evolve rapidamente, Cartes ci mette nelle condizioni con le sue macchine modulari di guardare con serenità al futuro”.

Finitura digitale Kolbus

Maurizio Sanzone, amministratore unico di Easydot Srl, rappresentante per l’Europa dei sistemi di finitura digitale di Kolbus, aggiorna sulle recenti novità riguardanti Kolbus Germania, rassicurando sul proprio impegno a garantire continuità e qualità nei servizi e prodotti offerti: “Kolbus Germania ha avviato un processo di auto-amministrazione per permettere una ristrutturazione sostenibile dell’azienda. Questo processo è stato intrapreso per rafforzare ulteriormente la nostra capacità di offrire soluzioni di produzione di alta qualità e un servizio clienti eccellente. La gestione aziendale rimane saldamente nelle mani dei nostri dirigenti, che collaboreranno strettamente con l’amministratore nominato per guidare l’azienda attraverso questo periodo. È importante sottolineare che durante questa fase, che potrebbe durare fino a tre mesi, lo sviluppo dei prodotti, la produzione e le vendite continueranno senza interruzioni. Le nostre sedi di Kolbus continueranno a operare normalmente. Il nostro obiettivo prioritario è preservare la sostanza dell’azienda e creare una base solida per il futuro. Attraverso una ristrutturazione mirata e una stretta collaborazione con tutte le parti coinvolte, siamo fiduciosi che Kolbus emergerà da questa fase più forte e con una posizione di mercato ancora più solida”.

Il nuovo Unity™ LED del brand Baldwin Technology di BW Converting spinge i confini della tecnologia di polimerizzazione LEDUV aumentando l'efficienza e la flessibilità, riducendo al contempo drasticamente i costi e migliorando le prestazioni dei processi di stampa. Il sistema è ideale per le macchine da stampa a bobina, a tamburo centrale, offset a foglio e per le applicazioni industriali. Gli array di LED ad alta potenza, combinati con sistemi ottici in quarzo, offrono un output UV leader del settore con oltre 110 W/cm, per una polimerizzazione costante e completa alle massime velocità di stampa e un'efficienza operativa ottimale. Unity LED consuma il 60% di energia in meno rispetto ai tradizionali metodi di polimerizzazione UV, il che si traduce in una riduzione delle spese mensili e in un minore impatto ambientale. L’impianto è noto anche per il suo design ultracompatto che ne facilita l'integrazione negli impianti di stampa esistenti senza interrompere le operazioni. La sua struttura modulare e l'aggiornamento opzionale dell'armadio elettrico consentono agli utenti di passare dalla polimerizzazione a LED a quella UV convenzionale senza sforzo. Questa flessibilità, unita alla retrocompatibilità del sistema con i corpi lampada a LED della serie XP di Baldwin, garantisce una manutenzione e un accesso semplici. Unity LED ha la formula vincente: controllo impareggiabile sui processi di polimerizzazione UV e risultati ottimali a qualsiasi velocità, con notevoli risparmi e vantaggi ambientali. bwconverting.com

FLEXA

Archimede sceglie sistemi d’avanguardia

Archimede Spa, fondata da Daniel Bortolamei nel 1988, è un’azienda in continua crescita, leader nella produzione di soluzioni per il display. Grazie a un team giovane e flessibile, l’azienda ha saputo adattarsi alle esigenze del mercato, ampliando le sue competenze e puntando anche al settore dell’arredamento e dei complementi d’arredo. Nel 2024, Archimede ha potenziato il proprio parco macchine con l’acquisizione della tagliarotoli TGE e della laminatrice Easy Plus di Flexa. Quest’ultima rappresenta una soluzione all’avanguardia per le lavorazioni su materiali come plexiglass, vetro, legno e cartone ondulato, utilizzata per applicare film protettivi e per calandrature precise. Secondo Bortolamei, questa tecnologia consente di proteggere superfici stampate in digitale, facilitando successivi tagli laser senza rischi di danneggiamento. La laminatrice Easy Plus, oltre a raggiungere temperature fino a 140°C, offre il monitoraggio remoto grazie al modulo Wi-Fi/LAN integrato, permettendo una manutenzione predittiva per evitare fermi macchina. Questo strumento, completo di barre di rifilo e rulli motorizzati, è ideale per chi opera nel settore della comunicazione visiva, del packaging e dell’industria, confermando l’impegno di Archimede nell’adottare tecnologie innovative. Con queste scelte, Archimede si dimostra pronta a soddisfare le nuove esigenze di mercato, consolidando il suo ruolo di azienda orientata all’innovazione e alla qualità.

NEW AERODINAMICA

Quando aspirazione fa rima con ventilazione

New Aerodinamica torna in Sardegna con una nuova “avventura” in fatto di… ventilazione! Ebbene sì, se le skills dell’azienda bergamasca vertono come tutti sanno verso l’aspirazione industriale, non da meno anni e anni di esperienza nel campo della ventilazione di cabine ha portato i frutti attesi. A toccare con mano tutto questo Ondulor, cliente già fidelizzato, azienda cartotecnica specializzata nella realizzazione di packaging per settori quali ortofrutta, pizza, alimentare, servizi e industria.

La sfida era la ventilazione e l’aspirazione dell'aria calda dalle cabine di un ondulatore di recente installazione, un nuovo sistema fonte di un forte rumore, per il quale il costruttore aveva provveduto alla realizzazione di cabine afone costituite da pannelli sandwich per diminuirne l’intensità. Numerosi i problemi subito evidenziati, primo tra i quali il calore eccessivo interno alle cabine, generato sia dal cartone che dagli organi meccanici, tale da creare un accumulo termico fonte di condensa, col rischio di danneggiare il cartone nonché portare ad un surriscaldamento dei componenti elettronici. Veloce e preciso l’intervento di New Aerodinamica: dai calcoli preliminari basati sui disegni forniti dal cliente, ai rilievi in campo, fino alla realizzazione e al collaudo dell’impianto in solo una settimana. Il team di New Aerodinamica ha creato un sistema costituito da ventilatori centrifughi ad alta portata, con una pressione significativa, necessari per l’aspirazione efficace dell’aria calda attraverso condotti impervi. Questa soluzione non solo ha risolto i problemi di surriscaldamento, ma ha anche migliorato significativamente le condizioni di lavoro. New Aerodinamica anche questa volta ha unito così l’aspetto green alla sicurezza di performance incredibili, confermate dal cliente che ha da subito rilevato anche una temperatura più mite nell’ambiente circostante le cabine nonché l’assenza di condensa nel loro interno.

GAPS

ARCTIC

PAPER L’agenda Munken

2025 come piace a te!

L’agenda Munken nasce dalla collaborazione tra Arctic Paper e le principali istituzioni e scuole di design in tutta Europa. Questa collaborazione nata circa dieci anni fa ha come obiettivo di sostenere e incoraggiare i futuri designer e art director, dando loro una visione del mondo della carta e della sua potenzialità come supporto alla creatività. L'agenda Munken 2025, intitolata ‘Calendar as You Like It’, è stata realizzata da due studenti dell'Università di Arte e Design Burg Giebichenstein di Halle in Germania, utilizzando colori vivaci e un design allegro che richiamano gli anni '90. I due giovani creatori dell’agenda Munken 2025, Moritz Osterwold e Gregor Simon, sostengono che “nonostante la grande diffusione dell’agenda elettronica, c'è ancora un forte desiderio per l'esperienza tattile e di libertà offerta da una pagina bianca”.

“Collaborare con i giovani creativi di tutto il mondo è una fonte di ispirazione incredibile per la curiosità e per le prospettive delle nuove generazioni”, afferma Erik Bakkelund di Arctic Paper. “In cambio, noi forniamo agli studenti le conoscenze e le caratteristiche delle diverse tipologie di carta, nonché dei loro vantaggi nella comunicazione e nel design. Inoltre, siamo uno dei principali produttori europei di carte creative per il design e riteniamo fondamentale coinvolgere i giovani nel mondo della carta”.

L'agenda Munken 2025 ‘Calendar as you like it’ è realizzata con le carte della gamma Munken Design da 120 grammi, nel formato 148x210 mm.

Per maggiori informazioni, visitate il sito arcticpaper.com

Nuovi accessori e nuovi mercati

Nata per soddisfare principalmente le esigenze del mercato ortofrutticolo ed alimentare, la nuova

finestratrice BFB si permette ora di strizzare l’occhio anche ad altri settori come l’abbigliamento!

Il successo della nuova finestratrice BFB e la sempre maggiore richiesta di packaging in materiali biodegradabili ed ecosostenibili induce

GAPS allo studio di nuovi accessori che arricchiscono la gamma di prodotti eseguibili potenziando qualità e velocità di produzione.

La nuova finestratrice BFB, macchina bobina-bobina per la lavorazione della carta, crea finestre in vari materiali nel rispetto delle disposizioni UE e realizza bobine compatibili con tutte le attuali linee confezionatrici e per la produzione di sacchetti in carta.

Tra i nuovi accessori già disponibili, da evidenziare il nuovo svolgitore-avvolgitore di bobine con cambio automatico, la nuova fustella di taglio e il nuovo gruppo termo-lacca per spalmatura interno/esterno.

GAPS è specializzata nel settore dei macchinari per la produzione di sacchetti e packaging in carta.

XEIKON

Stampa digitale di etichette sostenibili

Nell'attuale settore della stampa le aziende sono alla ricerca di soluzioni innovative che non solo migliorino la produttività, ma siano anche in linea con pratiche sostenibili di responsabilità ambientale. La piattaforma di stampanti per etichette Xeikon Cheetah 3.0 a dry toner (velocità di stampa fino a 42 m/min), è uno sviluppo rivoluzionario nel mondo della stampa digitale che offre qualità, efficienza ed eco-compatibilità senza pari. Uno dei vantaggi più sorprendenti è il suo toner ECO, composto al 60% da ingredienti sostenibili provenienti da materiali riciclati, con assenza di sostanze chimiche nocive come BPA, fluoro e oli minerali, ideali per applicazioni che comportano il contatto alimentare. Nessuna emissione di composti organici volatili (VOC) durante il processo di stampa per aiutare le aziende a ridurre la loro impronta di carbonio e a raggiungere obiettivi di sostenibilità, contenendo i costi. Cheetah 3.0 introduce processi automatizzati che semplificano la produzione, riducendo gli sprechi e la necessità di interventi manuali. Funzioni di auto calibrazione del colore garantiscono una precisione cromatica costante con uno spreco minimo di materiale da stampa. Massima la versatilità nella gestione operativa di un'ampia gamma di substrati (carte e film) con fascia di stampa da 200 fino a 520 mm. La sostenibilità è al centro della tecnologia Cheetah 3.0: attraverso il toner ECO, il consumo ridotto di materiali, un’elevata produttività ad alti standard di qualità, gli stampatori sono in grado di offrire prodotti con un impatto ambientale significativamente inferiore, il futuro della stampa digitale.

TRESU

Flexo Innovator per il packaging moderno

Efficienza e sostenibilità sono ormai requisiti fondamentali nella stampa di packaging in unico passaggio. I costruttori devono garantire una qualità costante di stampa e una velocità fino 800 m/ min, riducendo, nello stesso tempo, sprechi, fermo macchina ed emissioni nocive. Queste sono le basi su cui è stato concepito Tresu Flexo Innovator. 40 anni di esperienza hanno permesso di ideare un sistema a passaggio unico per stampa HD a costi contenuti. Tutte le parti fondamentali sono progettate da Tresu.

Alcuni tra i più grandi trasformatori e proprietari di brand utilizzano Flexo Innovator, recentemente, ad esempio, Tresu ha annunciato di avere un accordo con Zumbiel Packaging (USA) per un Flexo Innovator Dual Ink Deck, progetto che consentirà agli operatori di passare da un lavoro all’altro in minor tempo e quasi senza sprechi. “Flexo Innovator Dual Ink Deck ci permetterà di creare prodotti di alta qualità per i nostri clienti e di proporre sul mercato un packaging eco-sostenibile in tempi brevi”, dice Ed Zumbiel, proprietario e CEO. “Il nostro cartone è il risultato di foreste gestite in maniera sostenibile, Tresu Flexo Innovator è la soluzione perfetta per le nostre necessità di produzione e le esigenze di spazio”.

Stephan Plenz, CEO di Tresu, aggiunge: “Già nel 2011 disponevamo di doppi gruppi inchiostrazione a velocità 750 m/min, adesso con Flexo Innovator, abbiamo implementato questa funzionalità”.

ITALFINANCE

Cosa sono i minibond short term revolving

A partire dalla fine di luglio, GDC è ufficialmente entrata a far parte del Gruppo Sogimi, leader nella distribuzione di materiali plastici e compositi in Italia. Questa novità rappresenta un importante passo per l’azienda, che le consentirà di essere più forte e di consolidare la posizione di mercato sempre all’insegna della qualità e dell’affidabilità. Oltre a beneficiare del supporto e di un’esperienza consolidata da oltre 40 anni di attività, da oggi i clienti GDC avranno accesso a nuovi prodotti e opportunità che arricchiranno la loro capacità di innovare. E non finisce qui! Grazie all'ingresso nel Gruppo Sogimi, GDC è diventata distributore ufficiale di LEXAN™ Film, il leader di mercato nella produzione di film in policarbonato. La gamma LEXAN™ Film è rinomata per la sua resistenza meccanica, la trasparenza e la versatilità, caratteristiche che la rendono ideale per numerose applicazioni, come protezioni industriali, serigrafia, elettronica e design.

Questa nuova partnership consente all’azienda di proporre soluzioni avanzate per progetti di alta qualità, garantendo prestazioni elevate e durabilità nel tempo.

Si tratta di un tipo particolare di mini-bond che, in generale, è strumento di finanza innovativa che consente alle PMI di raccogliere fondi direttamente dal mercato dei capitali, evitando i canali bancari tradizionali. Se per dimensione e/o altre caratteristiche, un’azienda non potesse accedere al mercato dei minibond tradizionali (di importi elevati e durate medio-lunghe, anche fino a 10 anni), entrano in gioco i minibond short term revolving. Tale strumento è consigliato alle aziende che abbiano almeno un fatturato di 4-5 milioni di euro, ha durata 12 mesi, è emesso in 5 tranche da 500 mila euro cadauno, a intervalli di 6 mesi l’una dall’altra. “Molte imprese emettono minibond sottoscritti dalle banche con cui hanno rapporti, ma ciò crea dipendenza dagli istituti di credito, i quali difficilmente concederanno allargamenti dei fidi finché non sarà rimborsato il mini bond”, spiega Carlo Olivetti, partner di Italfinance, società di mediazione creditizia e consulenza alle imprese che, tra i suoi prodotti, offre anche i minibond. “Se un’azienda che non ha mai emesso mini bond andasse sul mercato dei capitali privati con un’emissione di qualche milione di euro con durata pluriennale, incontrerebbe notevoli difficoltà a reperire sottoscrittori disposti a investire senza possibilità di rientrare in possesso del proprio capitale in tempi brevi. La durata e l’importo ridotti hanno, quindi, lo scopo di invogliare i sottoscrittori a entrare nell’investimento per conoscere sotto il profilo finanziario la bontà dell’azienda”.

Con i mini bond short term revolving, dunque, l’azienda non solo trova un finanziamento, ma soprattutto si fa conoscere dal mercato finanziario dei capitali privati, rendendosi indipendente dalla quasi sempre unica fonte di approvvigionamento di liquidità: le banche.

FUJIFILM

Il grande formato, dalla Drupa alla Viscom

Siamo partiti da Düsseldorf e stiamo attraversando l’Europa: Fujifilm ha approfittato di Viscom 2024 non solo per ricordare al mercato i vantaggi competitivi della propria Gamma Grande Formato, ma anche per mostrare al mercato italiano una tecnologia svelata in anteprima a Drupa. La futura generazione di stampanti 5 colori Fujifilm si è fermata nel nostro stand, pronta a ripartire per una nuova tappa alla scoperta di altri mercati in altre nazioni. Le applicazioni del quinto colore sono ormai note nel mondo della stampa, ma queste nuove stampanti Fujifilm attendono ancora di essere disponibili per i nostri clienti. Viscom è l’occasione ideale per poterle rivedere o per poterle far conoscere a chi non fosse venuto a Drupa. Ovviamente la qualità di stampa e la varietà di applicazioni stampabili grazie ai colori speciali non sono prerogativa solo della Revoria EC2100 presente allo stand: anche la gamma Grande Formato, degnamente rappresentata da Acuity Prime Hybrid, offre la possibilità di differenziarsi sul mercato per qualità e applicazioni. Sviluppo tecnologico basato sulle esigenze dei clienti e del mercato e una costante attenzione all’ambiente sono sempre più alla base dell’attività di Fujifilm.

KONICA MINOLTA Nuova nomina nel Team Marketing

Dal 2021 abbiamo riprogettato e rilanciato completamente la gamma di stampanti Grande Formato Acuity e l’introduzione della nuova gamma di macchine da stampa a toner per il mercato della stampa commerciale sono solo un esempio di come Fujifilm voglia guidare la transizione verso il digitale grazie alle migliori tecnologie a getto d’inchiostro e toner, in vista di un solo obiettivo: contribuire a far crescere l’attività dei propri clienti attraverso partnership durature e di successo, guidate dai valori fondamentali quali fiducia, innovazione e sostenibilità.

ELITRON

In Viscom con sistemi di taglio innovativi

“Portate la vostra produttività a un livello superiore con la piattaforma completa di sistemi di taglio innovativi Elitron”: da sistemi compatti a sistemi completamente automatizzati, dalla produzione di campionature e piccole tirature al grande formato. Elitron mostra in Viscom (Pad. 8 stand C20) la potenza e la versatilità dei suoi ultimi sistemi di taglio multifunzione studiati per tutte le specifiche esigenze di finitura dell’industria grafica. Un’ampia gamma di utensili, tra cui il brevetto DL45: Lama V-Cut con inclinazione di 90° che permette il taglio in una sola passata di materiali compatti in cartone e nido d'ape. In mostra il nuovo software di prestampa KLICK VIEW per l’automatizzazione del processo di prestampa, che proietta e piazza i file di stampa in modo accurato su oggetti 3D, consentendo di visualizzare prodotti personalizzati e salvare il nesting, per poi andare in stampa. Inoltre, un workflow completo dalla prestampa alla stampa, usando Printa, per poi passare al taglio usando la nuova Kombo THC con 2 teste di taglio e con il sistema brevettato Seeker System che riconosce le immagini stampate e carica automaticamente il file di taglio. Presente anche la realtà aumentata Stressless Working Technology, ideale per il nesting immediato.

Tutti i sistemi Elitron sono dotati dell’innovativo sistema EPMS, Elitron Power Management System, capace di ridurre il consumo energetico fino al 50%.

Importanti novità ai vertici di Konica Minolta: da settembre, Marina Sedani è entrata a far parte della multinazionale giapponese come nuova direttrice marketing, succedendo ad Alberto Cristiano Steffenini, ora amministratore delegato. Marina porta con sé una vasta esperienza maturata in prestigiose aziende multinazionali, sia in ambito B2B che B2B2C. Nel corso della sua carriera si è occupata di Trade & Consumer Marketing, Retail Development & Commercial Excellence, lavorando a stretto contatto con i diversi canali distributivi e ha ricoperto il ruolo di Marketing Manager, occupandosi della definizione di strategie e programmi di marketing multicanale. L’azienda è certa che Marina sarà un importante punto di riferimento e guiderà il Team Marketing verso nuovi traguardi.

FENIX swissQprint, tecnologia svizzera alla Viscom

Presente alla fiera dedicata alla comunicazione visiva per proporre tecnologie e applicazioni firmate swissQprint, quest’anno è anche l’occasione per festeggiare importanti traguardi, come: i 15 anni di Fenix e di partnership commerciale duratura con swissQprint, l’estensione di garanzia per tutte le nuove tecnologie svizzere a 36 mesi e l’installazione di 2.000 stampanti UV LED swissQprint nel mondo. Allo stand si può vedere swissQprint Kudu, la fuoriclasse svizzera per una produttività di 304 mq/h pensata per i mercati industriali e i grandi reparti di stampa, e la swissQprint Karibu 2, stampante di seconda generazione con tecnologia roll-to-roll, UV-LED, superwide format da 3,4 m di larghezza e 212 mq/h di produttività massima. Inoltre una stanza dedicata agli ink neon di swissQprint, progettata per stampe da interno davvero wow, carta da parati con rilievi 3D, effetti metallici e tante altre applicazioni speciali realizzate con la tecnologia svizzera. Viscom Italia è infine l’occasione per consolidare e presentare al mercato la nuova partnership tra Fenix e Orchestra, PMI innovativa specializzata nella digitalizzazione delle piccole e medie aziende manifatturiere. La soluzione sviluppata in sinergia è Returner, software per la pianificazione, l'avanzamento, il tracciamento e il controllo della produzione e il monitoraggio degli asset produttivi in tempo reale.

NTG DIGITAL

Azul5 si aggiorna pensando ai nuovi utilizzatori

La distribuzione dell’ottavo aggiornamento del gestionale Azul5, che da anni supporta le aziende grafiche nel lavoro quotidiano di preventivazione, gestione della produzione e del magazzino, mantenimento dei rapporti con i clienti e controllo dei collegamenti Industria 4.0, ha alcune novità che semplificano la vita a chi ha deciso di cambiare programma a favore di Azul sistemi. I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel settore dei gestionali grafici hanno costretto sempre più gli stampatori di tutti i tipi a guardarsi attorno per conoscere le alternative esistenti sul mercato, questo ha fatto sì che in Azul sistemi si affinassero gli strumenti dedicati alle più classiche e delicate importazioni di archivi, come quelle dei clienti, dei fornitori, del magazzino, degli archivi fustelle/telai serigrafici/ cliché, oltre all’implementazione di svariati piccoli accorgimenti che permettono ai nuovi arrivati di semplificare il passaggio ad Azul5. Naturalmente però non è tutto qui: come si è già

A Viscom sistemi VALLOY per produzione etichette

Proposto in fiera da Valloy (in Italia da NTG Digital) un sistema completo per la stampa e finitura digitale di etichette a basso investimento, che comprende:

- Sistemi di finitura Duoblade WX, plotter da taglio molto veloci, con configurazioni da 2, 4, 8 lame contemporanee con posizionamento automatico per il cambio lavoro. I parametri corrispondenti vengono riconosciuti da una telecamera con sensore CCD utilizzando un software di intelligenza artificiale tramite la lettura di un codice a barre. Con larghezza della banda carta compresa tra 100 e 350 mm, il formato massimo della singola etichetta è di 350x600 mm. - BizPress 13R, stampante single pass per etichette in bobina da 330 mm, che utilizza un motore di stampa con tecnologia a LED toner a 4 colori CMYK, sviluppato da Fuji-Xerox. Grazie alla risoluzione di 1200×2400 dpi, produce colori stabili su un’ampia gamma di supporti non trattati. Velocità di stampa di 7,26 m/min e gestione accurata del controllo della tensione: molto apprezzata tra gli stampatori che necessitano stampe di piccole e medie tirature. BizPress 13R può stampare su supporti con spessori da 50 a 250 micron di PET, PP, PE e persino pellicole in PVC, Tyvek e Teslin. Lo ionizzatore ad alta tensione integrato alla stampante previene effetti di elettricità statica, mentre Il sistema di auto-regolazione della guida Web, unitamente all’utilizzo di motori magnetici e cilindri ad espansione pneumatica, consentono un perfetto allineamento della bobina a garanzia di un “passo” costante.

- Duoblade FX, la fustellatrice multilama a fogli più veloce sul mercato con un sofisticato software per la gestione e ottimizzazione delle traiettorie (fustelle), dotato di un sistema di alimentazione automatica ad alta capacità di 1.000 fogli di cartoncino di formato max 360x840 mm fino a 400 g e un sistema di aspirazione che previene il rischio di inceppamento fogli.

accennato vi è stata l’implementazione di nuove librerie grafiche che hanno permesso di aumentare la semplicità d’utilizzo del programma, da sempre tra gli obiettivi principali degli sviluppatori Azul. Questa implementazione è stata anche l’occasione per interrompere la compatibilità con i sistemi operativi a 32 bit, rimasta solo per quanto riguarda la raccolta dei tempi nei reparti di produzione (mantenuta per permettere di utilizzare ancora in tranquillità i computer meno recenti), sempre che non si voglia utilizzare le più aggiornate app disponibili per i tablet.

L’aggiornamento grafico ha anche permesso di ampliare ulteriormente le interrogazioni disponibili, consentendo di sfruttare tutti i dati raccolti sia in ufficio che in produzione, anche con personalizzazioni estreme.

WORLD GRAPHIC MACHINE

Il futuro “green” delle aziende di successo

Le tendenze del mercato indicano un forte e radicale abbassamento delle tirature, con tempi di consegna sempre più serrati. Il costo delle materie prime, dell'energia e della mano d'opera hanno ulteriormente esasperato la competitività fra le aziende grafiche che devono obbligatoriamente investire nelle nuove tecnologie per essere competitive. Come risposta a tutto ciò, Mitsubishi (RMGT in Italia da WGM) ha introdotto e brevettato fin dagli anni Novanta numerosi dispositivi e automazioni ad alto contenuto tecnologico che hanno portato benefici all'industria della stampa e cartotecnica. Con l'ultima generazione di macchine da stampa della serie 1060, si è voluto alzare di un gradino il concetto di "Stato dell'Arte" delle macchine offset, che ora sono eco-sostenibili in quanto hanno caratteristiche, funzioni e specifiche che permettono riduzioni di consumi di energia, basso impatto ambientale e notevole miglioramento delle condizioni di lavoro.

Queste alcune delle caratteristiche: software che calcola il consumo minimo di inchiostro in base al lavoro da stampare; bagnatura trivalente regolabile in base alla commessa da stampare; interfaccia avanzata per la regolazione automatica del colore, del registro e della bagnatura; insieme di dispositivi e software che riducono i tempi delle regolazioni e la sua manutenzione; Eco Drive Motor, motorizzazione che permette non solo alta efficienza nella gestione della macchina con riduzione degli scarti ma, soprattutto, garantisce riduzione del consumo energetico, la modalità ECO mette in standby la macchina durante la sua inattività (come i telefonini).

Con l'attuazione della recente agevolazione "Transizione Industria 5.0", le aziende grafiche italiane ora hanno un'occasione unica per acquistare un nuovo macchinario da stampa. La visione "green" del marchio RMGT rientra ad hoc in questo beneficio, permettendo all'acquirente di accedere a un’agevolazione pari al -45% ! Per maggiori informazioni www.wgm.it - email info@wgm.it.

MULTI IMPORT

Fascettatura ecologica a ultrasuoni

Multi Import presenta in esclusiva per il mercato italiano la nuova fascettatrice ATS US 3000, macchinario all'avanguardia che utilizza una tecnologia di saldatura a ultrasuoni di ultima generazione per garantire prestazioni elevate anche in condizioni estremamente fredde, polverose o umide. Progettata per gestire elevati volumi di produzione, è ideale per chi cerca una macchina robusta, affidabile e capace di raggiungere una produzione di 38 cicli/min. Garantisce una tensione finemente regolabile su tutti i tipi di prodotti e con le seguenti tipologie di fascette: in polipropilene trasparenti e bianche, in carta anche prestampata e autocentrate sul prodotto o direttamente stampate dalla macchina. Disponibili in varie dimensioni di arco di fascettatura e di larghezza delle fascette, per soddisfare ogni esigenza di confezionamento.

US 3000 è particolarmente adatta per i settori delle arti grafiche, dove è richiesta una gestione delicata ma precisa di prodotti come carta, cartoncini, etichette e astucci. Allo stesso modo, si rivela essenziale anche nell'industria alimentare, farmaceutica, del packaging e della logistica, garantendo fascettature sicure per prodotti di varie dimensioni, mantenendo la qualità del confezionamento anche in presenza di carichi pesanti o di forma irregolare. Uno dei maggiori punti di forza è la sua attenzione all'ambiente: utilizzando la tecnologia a ultrasuoni, elimina la necessità di preriscaldamento e l’utilizzo di adesivi o colle, riducendo così gli sprechi e abbattendo i consumi energetici. US 3000 può inoltre lavorare con le bobine “True Paper”, fascette 100% riciclabili nella carta. Questa combinazione di innovazione e sostenibilità consente alle aziende di migliorare l'efficienza dei processi produttivi, contribuendo allo stesso tempo a ridurre l'impatto ambientale e a migliorare notevolmente la visibilità del prodotto e dell’azienda che lo ha stampato.

BURGO GROUP

SMG

Campagna Open Days

Il gruppo SMG, allo scopo di spingere il turnover nel secondo semestre del 2024, sta investendo risorse per potenziare il proprio showroom e organizzando una serie di eventi dedicati ai settori rappresentati sotto il nome “SMG Open Days”. Con questa iniziativa, il team commerciale dello storico gruppo del Triveneto cerca di avvicinare vecchi e nuovi clienti alle ultime tecnologie proposte dall’azienda e lo vuole fare attraverso demo personalizzate con tecnici dimostrativi altamente specializzati. Lo scorso 12 e 13 settembre diversi stampatori del settore digitale si sono recati presso lo showroom di SMG per sperimentare la qualità e potenzialità dei marchi Canon e Roland. Per Canon, SMG ha presentato le soluzioni production, rappresentate dalla Imagepress V800 che, grazie alla costante produttività a 80 pag/min e la sua flessibilità la rende il partner ideale per gli stampatori che cercano di offrire un portafoglio prodotti vario e di alta qualità. Con Roland, SMG ha presentato un’ampia gamma di plotter e stampanti, dalla serie VG3 per stampa e taglio alle soluzioni per stampa UV di etichette con le serie LG e MG, fino alla nuova UV Flatbed BD-8 per utenti che partono senza esperienza con la personalizzazione di oggetti di diverso tipo (scatole, cover per telefonini, borracce ecc.).

I prossimi appuntamenti degli “SMG Open Days” prevedono dimostrazioni nel settore flessografico con attrezzature per pulizia automatizzata dei cliché e delle parti di macchine da stampa assieme al partner Printsystems, e due appuntamenti post-Viscom dedicati alla stampa digitale, DTF e DTF-UV assieme ai partner Nova, Azon e Epson. Per informazioni: www.smg.it - email: eventi@smg.it

R4 Next Bulky, la carta per stampa di pregio si rinnova

R4 Next Bulky si distingue nella gamma di carte patinate per stampe di pregio del Gruppo Burgo per la sua formulazione e per le peculiari caratteristiche tecniche. Questo supporto si rinnova per enfatizzare il valore aggiunto di un prodotto che, grazie alla sua specifica composizione di materie prime e alle sue caratteristiche tecniche, spicca nell'offerta di carte ad alto spessore.

L’evoluzione tecnica di R4 Next Bulky garantisce performance eccellenti in termini di macchinabilità e riproduzione delle immagini, assicurando così un’elevata resa di stampa dall’effetto naturale. Il prodotto si contraddistingue in particolare per: notevole rigidità, superficie più liscia, elevata opacità, ottimo grado di bianco. Ideale per progetti di alto livello, come libri d'arte, cataloghi di lusso, report, poster e stampe di pregio, R4 Next Bulky è la scelta perfetta per chi vuole comunicare con stile e qualità. A garanzia della costanza qualitativa del prodotto, questa carta è prodotta in unico stabilimento, quello di Sarego (VI), in tutte le sue varianti di grammatura e formato, con un piano di produzione periodico regolare che assicura costanza delle forniture, supportato da uno stock dedicato per le consegne urgenti. R4 Next Bulky è disponibile in formato (90/200 g/m2) e in bobina (90/170 g/m2), anche nelle versioni certificate PEFC o FSC®.

Per i dettagli tecnici: https://www.burgo.com/it/burgo-papers

BAMA NOW Innovazione e sostenibilità:

come ridurre i costi

L’investimento in nuovi macchinari in tempi incerti è una decisione difficile. Ecco alcune soluzioni che permetteranno di ottimizzare la produzione riducendone i costi. iFiN fornisce una vasta gamma di materiali autoadesivi per le diverse applicazioni nei vari settori con un occhio di riguardo alla sostenibilità, offre una vasta gamma di materiali autoadesivi certificati FSC™ e FDA™ e soluzioni personalizzate per soddisfare ogni richiesta particolare.

SZX108 è un impianto di aspirazione e rifili di carta siliconata che viene tritata e insaccata riducendo di 10-20 volte il volume di stoccaggio.

Samm usd 800 di AV Flexologic, il più grande produttore mondiale di montaclichè per macchine flessografiche di banda stretta, larga e per il mercato del cartone ondulato. L’azienda offre un’ampia gamma di modelli con l’obiettivo comune dell’incremento della precisione e della ripetibilità del montaggio a vantaggio di un miglioramento qualitativo che assicuri un ritorno dell’investimento a breve termine. Kingston Data Systems è l’azienda di riferimento per l’adozione globale della connettività Industria 4.0 su macchine da stampa e converting con il rivoluzionario Quantum Efficiency Management System, che riduce gli sprechi, i tempi di inattività, migliora l’efficienza produttiva.

Per maggiori informazioni scrivere a info@bamanow.it

NGW GROUP

Impegno per l'ambiente e soluzioni green

NGW Group si distingue da sempre per il suo spirito innovativo unito a una forte attenzione per l'ambiente. Dal 2010, l'azienda ha scelto di investire nella tecnologia latex di HP, una soluzione sostenibile che minimizza l'impatto ambientale grazie all'uso di inchiostri a base d'acqua, privi di solventi nocivi. Questa scelta non solo riflette l'impegno nella salvaguardia dell'ambiente, ma promuove anche una maggiore consapevolezza verso pratiche sostenibili nel settore stampa. Oltre alla tecnologia latex, NGW Group collabora con Treedom, una partnership strategica nata per compensare le emissioni di CO2 generate dalle proprie attività. Grazie a questa iniziativa, sono stati piantati alberi in diverse parti del mondo, contribuendo attivamente alla riforestazione e alla tutela dell'ecosistema globale. L’obiettivo entro dieci anni sarà quello di compensare 5,66 tonnellate di CO2. Questo impegno verso la compensazione delle emissioni di anidride carbonica non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta un contributo concreto alla lotta contro

FINLOGIC

Acquisito l’etichettificio “Il Nastro”

Gruppo Finlogic continua la propria strategia di crescita: il 31 luglio è stata conclusa l’acquisizione del 100% dell'etichettificio "Il Nastro Srl”, la dodicesima in sette anni,. Il Gruppo rafforza così la propria presenza in Italia centrale, incrementa le tecnologie di stampa disponibili e amplia l’offerta di soluzioni per l’etichettatura. ll CEO del Gruppo Finlogic, Dino Natale, ha espresso soddisfazione per l'acquisizione: “Grazie alle specifiche competenze del Nastro, possiamo confermare la posizione di leadership del Gruppo Finlogic nel settore dell’etichettatura. Il Nastro è infatti un etichettificio specializzato nella realizzazione di etichette stampate con tecnologie moderne, anche digitali, oltre ad essere una società ben strutturata, con un team di tecnici e grafici esperti nella progettazione e realizzazione delle stampe e un reparto produttivo attrezzato e all’avanguardia. Prosegue la nostra strategia di sviluppo, volta ad ampliare ulteriormente la gamma dei prodotti offerti, generando sinergie e opportunità di cross selling e up selling per tutti i clienti”. Con sede a Città di Castello (PG), Il Nastro opera nel campo dell’identificazione automatica, producendo etichette e nastri adesivi per i settori alimentare, vinicolo, cosmetico e farmaceutico. Con una produzione attenta alla qualità e un servizio clienti eccellente, rappresenta un importante punto di riferimento nel settore. L'azienda si distingue per la consulenza grafica mirata e la rapidità nella produzione di commesse complesse, garantendo supporto e innovazione costante ai clienti. La società, che ha investito costantemente nel rinnovamento dei macchinari, dispone di 15 unità produttive, tra cui due stampanti digitali, impiegando 45 dipendenti. Le regioni maggiormente servite sono Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia. Donato Crisci, amministratore unico della società, resterà coinvolto nella governance come presidente onorario, garantendo la continuità gestionale insieme agli attuali manager, tra cui anche i soci-venditori, che manterranno le attuali mansioni con ulteriori responsabilità esecutive.

il cambiamento climatico. Nel suo percorso di crescita sostenibile e innovativa, NGW Group è pronta a fare un altro passo importante: l'apertura di un nuovo demo center, progettato per offrire ai clienti la possibilità di testare e sperimentare le ultime soluzioni di stampa. Questo spazio non sarà solo un luogo di esposizione, ma un vero e proprio laboratorio dove tecnologia e sviluppo si incontrano, offrendo opportunità di crescita e innovazione per tutti coloro che desiderano esplorare nuovi orizzonti. Il nuovo demo center rappresenta un altro piccolo passo che sottolinea l’impegno costante verso una crescita consapevole. L'azienda fiorentina continua a guidare il cambiamento nel settore della stampa, dimostrando che l'innovazione può andare di pari passo con un approccio più responsabile.

RISOGRAPH

Nuove modalità di personalizzazione

E’ stato annunciato il lancio di una nuova e rivoluzionaria applicazione, frutto della collaborazione tra Risograph Italia e SISER, leader nei materiali termo trasferibili per il settore tessile. Questa soluzione consente di realizzare stampe ad altissima velocità, dirette su vinile, che possono essere facilmente trasferite su tessuto, offrendo opportunità uniche per la personalizzazione di abbigliamento e altri materiali tessili. Tra le caratteristiche principali: Stampa di alta qualità su vinile: la tecnologia permette una riproduzione precisa e dettagliata, con colori brillanti e duraturi, ideale per una vasta gamma di design, dalle grafiche più semplici ai progetti più complessi; Trasferimento efficiente su tessuto: grazie ai materiali di altissima qualità SISER e alla tecnologia di stampa RISO, il processo di trasferimento è semplice, veloce e garantisce risultati eccellenti sulla maggior parte dei tessuti, mantenendo morbidezza e resistenza nel tempo; Flessibilità e creatività: l’applicazione offre una versatilità senza precedenti, permettendo di lavorare su diversi supporti, dai capi d’abbigliamento alle borse, passando per accessori di vario tipo, con la massima facilità; Sostenibilità e innovazione: la soluzione è pensata per ridurre l'impatto ambientale, ottimizzando l'uso dei materiali e minimizzando gli sprechi, senza compromettere la qualità del prodotto finale.

Questa nuova applicazione rappresenta una vera e propria svolta per le industrie creative e manifatturiere che cercano nuove modalità per personalizzare i propri prodotti e potrà aprire nuovi orizzonti per l’attività, offrendo strumenti avanzati per realizzare stampe personalizzate e di alta qualità.

La tecnologia di stampa FORCEJET™ di RISO e EasyColor® DTV® di SISER sono marchi registrati.

Per ulteriori info o per programmare una dimostrazione presso lo showroom, contattare: marketing@risograph.it

Produzione più sostenibile grazie al OnDemand

In combinazione con la produzione on demand intelligente, la Smart Factory di Müller Martini è la risposta alla sostenibilità nell'industria della stampa, non solo riducendo significativamente le emissioni di anidride carbonica, ma anche guidando la trasformazione digitale. L'azienda elvetica si sta concentrando su tre aree operative chiave dove è possibile ottenere un impatto diretto: le attività operative nei siti di produzione, l'uso delle macchine in azienda e la realizzazione di modelli commerciali ecologicamente sostenibili per i clienti. Considerando la lunga durata delle robuste macchine Müller Martini, la leva più importante per l'ottimizzazione ecologica è la riduzione del consumo di carta, poiché è qui che viene generata gran parte delle emissioni di CO2. La Smart Factory di Müller Martini, che può produrre stampati personalizzati fino alla quantità di una sola copia, senza tempi di messa a punto e scarti di avviamento, è in linea con lo spirito della sostenibilità. È qui che entra in gioco il sistema Connex di Müller Martini, in grado di gestire un'ampia gamma di scenari di produzione, come il print-on-demand o il book-of-one. Non sono necessarie regolazioni, o lo sono solo in minima parte, per i cambi commessa. Questo supporto alla configurazione fa risparmiare tempo e riduce al minimo gli scarti di avviamento. Il valore aggiunto del sistema Connex è visibile anche nell'efficienza energetica e delle risorse. La produzione on-demand consente di risparmiare notevoli quantità di carta, inchiostro, solventi, acqua ed energia, che rappresentano oltre il 95% delle emissioni di carbonio di un prodotto di stampa. Il workflow Connex garantisce il collegamento in rete tra il livello organizzativo (MES/MIS) e il livello produttivo; è così possibile tracciare in tempo reale il feedback della produzione fino al singolo prodotto. L'ottimizzazione intelligente della produzione consente di ridurre ulteriormente i tempi di cambio formato e gli sprechi di carta, contribuendo così all'efficienza e alla sostenibilità. L'approccio di Müller Martini in questo contesto si basa sul principio della "prima copia vendibile".

DURST GROUP

Reggiani si potenzia con due sistemi P5

Reggiani Srl, leader nel settore della stampa digitale di grande formato, litografica e cartotecnica, ha potenziato il proprio parco macchine con l'installazione di due nuovi sistemi di stampa della famiglia Durst P5: l’ammiraglia P5 350 HS con tecnologia Double 4 (D4), alla prima installazione italiana in questa esclusiva configurazione, e la ibrida UV P5 210 HS. I due sistemi, affiancati alla roll-to-roll Durst 512R per la stampa di supporti flessibili fino a 5 metri di luce già da tempo presente in azienda, vengono impiegati prevalentemente per la personalizzazione di pannelli in PVC semiespanso, sandwich, cartone per sistemi espositivi, carta e vinili adesivi.

A pochi mesi dall'installazione, i vantaggi di P5 350 HS D4 e P5 210 HS sono evidenti. La velocità di stampa, essenziale per garantire un servizio puntuale ai clienti, è, secondo Reggiani, uno dei principali punti di forza. "Grazie al sistema D4, ad esempio, una bobina di 50 metri viene stampata in soli 20 minuti, offrendo una qualità di stampa e una precisione del dettaglio nettamente superiore”, sottolinea Riccardo Reggiani, socio e responsabile reparto stampa e prestampa. “L’integrazione del colore bianco, molto performante su tutti i tipi di supporto, ci permette di utilizzare le tecnologie Durst anche per la realizzazione di piccole targhe in legno o plexiglass, mantenendo sempre un altissimo livello qualitativo".

Le performance dei sistemi P5 installati da Reggiani sono ulteriormente potenziate dall’implementazione di Durst Workflow, l’esclusivo software messo a punto del produttore altoatesino per la gestione ottimale del flusso di lavoro. Una soluzione particolarmente apprezzata dal team di Reggiani, sia per la semplicità d'uso, sia per la completezza dei moduli. “Il software, inoltre, viene costantemente aggiornato e questo ci offre l’opportunità per ottimizzare ulteriormente i processi produttivi”, aggiunge Reggiani.

GRAPHIC MACHINE SERVICE

Smontaggio e rimontaggio di una Heidelberg XL 105-5+L

La tecnica e perizia di Graphic Machine Service è arrivata in Trentino Alto Adige, dove l’azienda di Padova in agosto è stata protagonista di un’importante e delicata operazione di smontaggio e rimontaggio di una Heidelberg XL 105-5+L. La macchina doveva essere spostata nel nuovo sito di produzione del cliente, garantendo il perdurare del suo già ottimo funzionamento. Si tratta di una macchina da stampa che per le sue caratteristiche tecniche versatili, per il suo prezzo e per gli elevati standard produttivi, è molto richiesta nel mercato delle tipografie e cartotecniche di medio-grandi dimensioni. L’iter seguito è lineare: è stato eseguito un primo test di stampa al macchinario in produzione per verificare lo stato dei componenti e la risultante qualità grafica; è stato smontato il mettifoglio e separati i cinque gruppi stampa; smontato il

gruppo vernice e l’unità in uscita. Il Team ha controllato con cura tutte le componenti meccaniche ed elettroniche ed ha assistito e collaborato con l’azienda padovana Bettella Cav. Marino (leader nel settore delle movimentazioni industriali) al caricamento sul camion. Una volta rimontata, si esegue il test di stampa post-rimontaggio. L’obiettivo di compiere un’operazione così delicata e di alto livello tecnico in breve tempo, garantendo il mantenimento e miglioramento delle caratteristiche della macchina, è stato raggiunto.

GMS mette al servizio la sua esperienza trentennale e professionalità non solo per macchine offset ma anche per la cartotecnica, svolgendo operazioni di smontaggio e rimontaggio, collaudo-revisione, assistenza tecnica per guasti e vendita. Si rivolge a tutte quelle tipografie che che hanno bisogno di un’assistenza tecnica rapida e di qualità in un settore che ormai non è più solo quello dell’offset ma anche dei macchinari per il packaging.

La stampa e il suo impatto sullo sviluppo della storia dell’umanità

Prima dell’invenzione della stampa, la diffusione del sapere era un processo lento, limitato alla tradizione orale e alla copia manuale dei testi. Con l’avvento della stampa, nuove prospettive cambiarono radicalmente il corso della storia.

L’invenzione della stampa a caratteri mobili segnò l’inizio di una rivoluzione culturale, la “Rivoluzione della stampa”. Prima di Gutenberg, la produzione di libri era un processo laborioso e costoso, riservato a una élite di studiosi e religiosi. Con la stampa, i libri diventarono accessibili a un pubblico più vasto. Questo cambiamento fu determinante per l’avvento del Rinascimento, un’epoca caratterizzata da una rinnovata attenzione al sapere, alla scienza e alla cultura. La stampa facilitò la circolazione delle idee, consentendo agli intellettuali di tutta Europa di condividere le loro scoperte e riflessioni.

La stampa è una delle invenzioni più rivoluzionarie della storia umana, in quanto ha profondamente rivoluzionato il modo in cui le informazioni vengono prodotte, diffuse e assimilate.

Ma l’impatto della stampa non si limitò solo alla sfera culturale e religiosa. Nel corso dei secoli, la stampa ha avuto un ruolo cruciale nella diffusione delle idee democratiche e nell’emancipazione dei popoli. La possibilità di produrre e distribuire pamphlet, giornali e riviste rese più facile la diffusione delle idee di libertà e uguaglianza, alimentando movimenti rivoluzionari e riformisti. L’Illuminismo, ad esempio, deve molto del suo successo alla capacità di diffondere rapidamente idee nuove e radicali attraverso i libri e i periodici. Inoltre, la stampa ha permesso lo sviluppo della scienza moderna. La possibilità di pubblicare e diffondere rapidamente i risultati di esperimenti e studi ha favorito il progresso scientifico e tecnologico, creando una comunità internazionale di scienziati che potevano collaborare e competere tra loro.

Oltre all’ambito culturale, la stampa ha avuto un ruolo cruciale nella comunicazione pubblicitaria e nel packaging, influenzando anche il mercato contemporaneo. Oggi, la stampa non riguarda solo la carta, ma ha un impatto enorme nel mondo del packaging e delle etichette, diventando un elemento chiave per il marketing e la sostenibilità.

Con la crescente sensibilità verso l’ambiente, le tecnologie di stampa per il packaging si sono evolute, adattandosi alle esigenze di un’economia più circolare e sostenibile. Aziende di tutto il mondo stanno investendo in materiali riciclabili e biodegradabili, utilizzando inchiostri a base vegetale e processi di stampa a basso impatto ambientale.

La stampa digitale, ad esempio, consente di creare packaging personalizzati in piccole quantità, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza della catena di produzione. Questo è particolarmente rilevante nell’attuale panorama economico, dove le aziende devono rispondere rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato e dei consumatori. Inoltre, tecniche come la stampa flessografica e rotocalco, evolutesi nel tempo, permettono di ridurre l’uso di materiali e di inchiostri, diminuendo così l’impronta ecologica dei prodotti. In conclusione, la stampa ha rivoluzionato non solo la diffusione della conoscenza e della cultura, ma anche il modo in cui i prodotti vengono percepiti e scelti. Dal libro stampato al packaging moderno, rimane un elemento cruciale per lo sviluppo sociale, economico e culturale, adattandosi costantemente alle sfide del presente e del futuro.

di Sergio Facchini

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