Wide, n. 20, Luglio - Agosto - Settembre 2014

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editoriale cristina rossi

tessuti ad alto contenuto artistico Flessibilità, creatività, qualità e ottimizzazione dei costi di produzione... sono solo alcuni dei pregi legati alla stampa digitale nel mondo tessile. Un mondo al quale i sistemi di stampa a getto d’inchiostro si sono affacciati all’inizio del Duemila prevalentemente per attività di campionatura, conquistando negli anni uno spazio sempre maggiore all’interno dei processi di produzione. Fino ad arrivare, a distanza di poco più di un decennio, a trasformare radicalmente il volto della filiera tessile.

A differenza della serigrafia, la tecnologia digitale consente di riprodurre fantasie e colori in più varianti senza porre limiti creativi e operativi. Tuttavia,

la tecnologia tradizionale offre la possibilità di nobilitare i tessuti con effetti glitter, foil e stampa 3D, avventurandosi in meandri al momento ancora non accessibili alla stampa digitale.

Nello speciale dedicato al “textile” all’interno di questo numero vi offriamo il punto di vista di alcuni produttori di stampanti e prodotti di consumo,

oltre alla preziosa testimonianza di due aziende nel distretto comasco – Canepa e Stamperia di Lipomo – che hanno deciso di affiancare la stampa digitale ai processi tradizionali. Inizialmente per la campionatura e poi per la stampa di volumi sempre più elevati di accessori moda, come cravatte, sciarpe e foulard. Ed è sempre nel vivace e reattivo distretto del tessile comasco che è recentemente sorto il Textile Solution Center, il primo polo mondiale per la promozione della stampa tessile digitale, voluto e creato da Epson e For.Tex. 5


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SOMMARIO 24

editoriale tessuti ad alto contenuto artistico pag 5 news attualità: accordi societari, installazioni, iniziative pag 8

speciale textile

la tecnologia con una marcia in più pag 26 tsc, l’eccellenza italiana nel tessile pag 28 l’insider: canepa il tessile italiano che veste il mondo pag 30 l’insider: stamperia di lipomo competere con il digital textile pag 32 inchiesta tecnologica la parola ai fornitori pag 34

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eventi viscom italia 2014 - milano

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nutri la tua creatività pag 12 gli espositori comunicano pag 14 le novità di hp al centro demo di barcellona pag 46 fespa digital, un “successo annunciato” pag 51

profili aziendali fenix dg: partner e tecnologie a valore aggiunto pag 22 la svolta di digital point con la tecnologia elitron pag 41

trend il potenziale dell’uv led secondo mimaki pag 36

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rivestimenti per edifici mai monotoni pag 38 grande formato: stampa a passaggio singolo pag 42 da sai un nuovo software per la cartellonistica pag 48 come cambia il mondo del printing secondo efi pag 60 i fornitori per categorie merceologiche pag 62 colophon - i nomi di questo numero pag 66

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La rivista Wide fa parte del progetto “WideComm”, piattaforma dedicata al mondo della comunicazione visiva, ideato da Zeta’s e 4IT Group

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NEWS

ACCORDI, INSTALLAZIONI, INIZIATIVE

Autoadesivi Bemis Company vende MACtac

In occasione della Coppa del Mondo di calcio, a Bruxelles la sfera superiore dell’edificio Atomium è stata completamente decorata con 600 m² di pellicola autoadesiva MACtac MACal 8900. L’Atomium, situato a 100 metri di altezza e con diametro di 18 metri, ricorda un pallone da calcio nei colori della bandiera belga. Per il lavoro, MACtac si è affidata a un installatore che grazie a esperti scalatori ha potuto applicare, in estrema sicurezza, la pellicola autoadesiva.

Bemis Company, Inc. ha annunciato di aver raggiunto un accordo per vendere l’intera business unit MACtac, dedicata ai materiali autoadesivi, a Platinum Equity, società di private equity con sede in California. Si prevede che l’operazione, soggetta alle consuete procedure di chiusura e in attesa delle approvazioni da parte delle autorità di regolamentazione del mercato, verrà conclusa entro fine anno. Bemis programma di utilizzare i proventi della vendita per finanziare la crescita del proprio core business dedicato agli imballaggi flessibili. Guido Alvino, presidente della MACtac, conferma che questa operazione rappresenta una reale opportunità per l’azienda: «Dopo più di 50 anni di partnership di successo con Bemis, MACtac proseguirà, con il supporto di Platinum Equity, il suo cammino di crescita continuando a concentrarsi sui suoi valori fondamentali: innovazione, eccellenza produttiva, qualità, coerenza, assistenza clienti, sicurezza e sostenibilità».

Installazioni Alla Néos la prima Rhotex 322 Fondata nel 2010 a Brendola, Vicenza, Néos si è attestata in breve tempo come riferimento nella stampa digitale, tanto da aver messo a segno la prima installazione italiana di Durst Rhotex 322, la nuova frontiera della tecnologia inkjet per il soft signage industriale firmata dalla casa altoatesina. «Siamo specializzati nella realizzazione di prodotti e soluzioni personalizzate per i punti vendita di grandi marchi del fashion inteso come abbigliamento e accessori», spiega il presidente Mirko Isoli. «Per loro studiamo soluzioni su misura senza limiti di supporto: dai materiali rigidi agli adesivi, dal pvc al tessuto che oggi registra un trend in crescita esponenziale». Rhotex 322 garantisce una stampa di 140 m²/h con qualità fino a 1200dpi, con inchiostri a dispersione a base acqua ecologici, riciclabili e, soprattutto, inodori.

Inchiostri Kiian Digital e J-Teck3 uniscono le forze L’importanza strategica dell’operazione è rilevante per il nuovo Gruppo e riflette il consolidamento delle posizioni nel mercato digitale, conservando entrambe le aziende la loro indipendenza. J-Teck3, che ha da poco festeggiato il decimo anniversario dalla fondazione, è un’azienda il cui approccio, basato sull’innovazione tecnologica, consente lo sviluppo rapido di nuovi prodotti; ha immesso sul mercato una vasta gamma di inchiostri da stampa dispersi, sublimatici e pigmentati. Kiian Digital vanta una lunga tradizione nella fornitura di prodotti chimici e inchiostri per stampa digitale, con una competenza, esperienza e affidabilità, che le sono riconosciute dai suoi partner commerciali in oltre 90 paesi del mondo. L’unione dei punti di forza delle due aziende comporta un’espansione significativa della presenza mondiale in tutti i principali segmenti di mercato. Il nuovo Gruppo mantiene la focalizzazione sugli elevati standard di qualità del settore e guida l’espansione sui mercati offrendo ai clienti i vantaggi che derivano dall’unione delle attività di ricerca e sviluppo, servizio e assistenza ai clienti. I management team di entrambe le aziende continueranno a essere pienamente coinvolti nello sviluppo del business.

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NEWS

ACCORDI, INSTALLAZIONI, INIZIATIVE

Internet Il mondo Roland a portata di mouse Roland DG Mid Europe annuncia il lancio del suo nuovo sito (www.rolanddg. it) che contiene diverse novità per la navigazione e permette di muoversi subito tra le pagine, arrivando facilmente all’informazione richiesta. Il sito include tutte le informazioni sui prodotti Roland, proposte in maniera concisa ed essenziale per agevolare la lettura. È importante poi che il visitatore apprezzi le possibilità applicative delle tecnologie Roland. Ogni prodotto è infatti collegato a delle specifiche applicazioni possibili: chi naviga può facilmente contestualizzare tutto ciò che può essere creato con ogni periferica Roland e avere le informazioni di massima sui materiali e sulle tecniche necessarie a realizzare l’applicazione stessa. Una sezione particolare è dedicata al supporto tecnico Roland Care, con tutte le indicazioni sull’assistenza tecnica, sulla manutenzione dei prodotti e i centri assistenza autorizzati in Italia. Roland ha integrato sul proprio sito anche il blog, con un ricco ventaglio di argomenti da cui prendere spunto e informarsi, riguardanti il mondo della comunicazione visiva e non. In più, approfondimenti sulle tecnologie e sui materiali, oltre a consigli e trucchi per una comunicazione efficace. Cliccando su “Roland Community”, il navigatore avrà accesso non soltanto al blog ma potrà registrarsi al forum dell’Artigiano Tecnologico e restare aggiornato sulle date dei corsi Roland Academy. Non solo: potrà acquisire tutte le informazioni sul Creative Center, scaricare gratuitamente i manuali della collana Roland Handbook dal Roland Social Shop e seguire tutti i contenuti che giornalmente vengono postati nei vari canali social.

Digital Signage “Innovatori per vocazione” DominoDisplay è ancora una volta in prima linea al fianco di clienti e rivenditori che puntano all’avanguardia tecnologica. E lo fa proponendo sull’e-shop di Domino Sistemi srl i monitor professionali di ultima generazione Samsung Serie D. Ma non solo. Per neofiti ed esperti del Large Format Display, offre il valore aggiunto del customer service evoluto firmato E-Lab. Caratterizzati dall’esclusiva tecnologia D-Led, i monitor Samsung Serie D incrementano ulteriormente le già ottime prestazioni della precedente Serie C. Tra le innovazioni più significative: l’ampliamento della memoria, la nuova CPU 4 Core, il rinnovato player integrato e la Wi-Fi inclusa. Grazie alla consolidata partnership tra Samsung e DominoDisplay, basta un clic per visualizzare la line up completa di soluzioni all’avanguardia, usufruendo immediatamente degli esclusivi vantaggi di questo innovativo format di vendita. Molti i plus dell’offerta e-shop: ampiezza di gamma, utilizzo del software Palinsesto per la realizzazione di reti Digital Signage, disponibilità di contributi foto e video per la realizzazione dei messaggi, possibilità di noleggio operativo e un team di tecnici specializzati a garanzia di un servizio di installazione e assistenza post-vendita. Ad affiancare il classico customer service, la versione evoluta firmata E-Lab. Un esclusivo servizio studiato per offrire consulenza e assistenza in modo rapido ed efficiente, rendendo le relazioni prive di barriere geografiche, come solo la rete può fare. Tramite Skype, infatti, è possibile contattare in tempo reale gli esperti DominoDisplay interagendo con loro attraverso una videochat. Ma E-Lab è anche formazione. Saranno presto on air le innovative “videoguide”: vere e proprie schede tecniche in formato video che andranno a integrare le già esaustive descrizioni prodotti scaricabili online.

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NEWS

ACCORDI, INSTALLAZIONI, INIZIATIVE

Tampografia Tecnologia all’avanguardia Asert, azienda italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni per stampa tampografica, propone a Viscom Italia le sue linee più innovative. In primo piano, Lexica 01, sistema plug & play modulare e compatto, maneggevole e versatile. Tutte le soluzioni tampografiche della linea Lexica di Asert sono concepite con design moderno e progettate in chiave ergonomica per assicurare il massimo comfort all’operatore, facilità di controllo, semplicità e rapidità di messa a punto, oltre a garanzia di precisione nella riproducibilità della stampa. Inoltre, caratteristiche quali componentistica di grande affidabilità, solidità e robustezza contraddistinguono le macchine della linea Lexica. Accanto ai sistemi di stampa, Asert mette in mostra a Viscom anche le proprie gamme di consumabili per la stampa tampografica. L’azienda propone un ampio range di inchiostri di qualità, sviluppati con formule specifiche per i diversi supporti utilizzati. Inoltre, propone anche due tipologie di gruppi di inchiostratura, uno con sistema tradizionale racla e l’altro con sistema tintoblock, quest’ultimo in grado di garantire un grande risparmio di inchiostro. Le linee di Asert si completano con i tamponi per il trasferimento dell’inchiostro e con clichè e anelli tintoblock. Sia i clichè che gli anelli sono disponibili in due versioni: in fotopolimero, per un basso numero di stampe, e in acciaio, per stampa a livello industriale. www.asert.it

Il modello Lexica 01 che viene proposto in Viscom Italia da Asert, azienda specializzata in sistemi e accessori per stampa tampografica.

Partnership Mimaki in Formula 1 Mimaki ha avviato una partnership tecnica con il Caterham F1® Team, in qualità di fornitore tecnico ufficiale per la grafica: tutte le comunicazioni e il materiale visivo relativi alla Formula 1 per il Caterham F1 Team saranno infatti stampati e tagliati con soluzioni Mimaki. Il team grafico di Caterham F1® Team concorda sull’importanza della rappresentazione visiva nel corso di tutta la stagione automobilistica: «Dobbiamo tradurre con efficacia i valori chiave del Caterham F1® Team in una grafica che esprime velocità, flessibilità e qualità. Siamo certi che la partnership con Mimaki darà vita alle soluzioni giuste». La partnership è stata inaugurata il primo giorno di Viscom Paris in settembre. www.mimakieurope.com e www.bompan.it

Grande formato Ricoh si completa con Gera Ricoh Italia e Gera srl hanno annunciato un accordo grazie al quale Ricoh commercializzerà le soluzioni per la piegatura grande formato in linea e fuori linea della torinese Gera. «L’accordo con Gera», commenta Giorgio Bavuso (nella foto), direttore Production Printing di Ricoh Italia, «testimonia l’impegno di Ricoh nel fornire soluzioni complete, integrando le fasi di stampa e di finitura in ambiente grande formato CAD». Progettata per lavorare in linea con la soluzione grande formato Ricoh Aficio MP W5100, Butterfly di Gera è disponibile nelle versioni Plus, per la piega longitudinale e trasversale nella stessa unità di piega, ed Extra dotata di piegatrice longitudinale e trasversale e cassetto. Per la piega fuori linea sono le soluzioni Gera Babyfold e Gera Mondial B1.

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Fiera Milano-Rho 16-18 ottobre

nutri la tua creatività Internazionalizzazione, formazione, eccellenze in mostra sono gli ingredienti che caratterizzano questa edizione di Viscom Italia.

La fiera europea più attesa dai professionisti della comunicazione visiva è un cocktail di novità tecnologiche, applicazioni innovative, nuovi format di eventi per nutrire creatività e business. “Nutri la tua creatività” è infatti il claim che accompagna la 26ma edizione di Viscom Italia – in programma dal 16 al 18 ottobre a Fiera Milano, padiglione 1 – un vero e proprio cocktail del sapere, business, cultura, formazione e soprattutto fucina di idee utili per portare Milano ad affermarsi come indiscussa capitale della comunicazione visiva. L’area espositiva del padiglione 1, nuovamente protagonista per questa edizione, è al completo. Più di 270 brand internazionali iscritti, con un incremento del 10% degli espositori dall’estero, sono impegnati fortemente per condividere le proprie novità tecnologiche con più di 15.000 visitatori attesi, che trovano in manifestazione soluzioni per personalizzare i prodotti e coinvolgere il cliente con una comunicazione ad alto impatto visivo. La forza di Viscom Italia è la completezza. Qui trova spazio l’intera filiera: stampa digitale di grande formato, insegnistica e cartellonistica, stampa serigrafica e tampografica, promozione tessile e ricamo, incisione e fresatura, laser, digital signage, labelling e packaging, P.O.P. e servizi per eventi. Strategicamente sviluppata per rispondere alle esigenze del

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settore, la manifestazione vuole essere una fonte d’informazione sulle tendenze che guidano il mercato della comunicazione visiva. Grazie a un programma di contenuti importanti e pertinenti, Viscom Italia non vuole essere solo una fiera, ma un evento che prenderà in esame ogni livello espressivo che caratterizza lo sviluppo dei linguaggi visivi. Se, da un lato, espositori italiani e internazionali presentano le tecnologie più recenti per dimostrare come creare applicazioni innovative e di qualità, dall’altro gli eventi spiegano come utilizzarle in maniera efficace nel mercato di oggi. Sia che si tratti di capire i modelli che stanno definendo il settore, per sviluppare solide pratiche aziendali per affinare capacità e tecniche di business, i visitatori trovano una soluzione o un atteggiamento mentale da portare con sé per migliorare il rendimento della propria azienda. Per promuovere le novità del mercato, rilanciare messaggi di comunicazione e spunti di riflessioni la manifestazione ha confermato la collaborazione con le più importanti associazioni di riferimento quali: AIAP per i progettisti di grafica, AIFIL per l’insegnistica e cartellonistica, ALA-Assoarchitetti per il mondo dell’architettura, Assoprom per il settore degli articoli promozionali e pubblicitari. Infine, per implementare il carattere internazionale della fiera, sono state realizzate partnership impor-


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tanti con le Camere di Commercio di Bulgaria, Slovenia, Romania, Turchia fino alla collaborazione con Signageworld.org, punto di riferimento per l’industria delle insegne nei paesi come India, Canada, Messico, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda.

Gli eventi: dagli incontri tecnici a quelli manageriali Gli eventi di Viscom Italia offrono un ambiente di formazione specializzato, occasioni di networking nonché la possibilità di partecipare attivamente alle dimostrazioni di nuove tecnologie; questo permetterà ai visitatori di identificare con facilità le opportunità che desiderano approfondire e avere la possibilità di esaminarle all’interno della fiera. Una nuova piattaforma divulgativa, i Viscom Talks, realizzati con il coordinamento scientifico del MIP Politenico di Milano, è stata pensata per approfondire tutti gli argomenti caldi che ruotano attorno al mercato. Incontri e dibattiti con i professionisti che hanno scritto le proprie regole, sfidato verità consolidate e creato nuovi cammini di crescita. Brand importanti e testimonial di successo presentano le ricette necessarie per affrontare nuove sfide di business, valorizzare le competenze per arricchirsi professionalmente, acquisire modelli e strategie per sviluppare una visione manageriale completa. Le contaminazioni avviate lo scorso anno proseguono anche in questa edizione, abbracciando diversi ambiti in cui la comunicazione visiva, nelle sue molteplici forme e tecnologie, gioca un ruolo chiave. Il palinsesto degli incontri copre diversi argomenti: dal design cartotecnico e le nuove tecnologie di stampa per il punto vendita alla ricerca creativa fotografica, al ruolo che la comunicazione visiva con soluzioni e tecnologie digitali ha nel comunicare i nuovi volti dell’architettura e nelle città.

Non mancano ovviamente incontri di divulgazione manageriale per fornire stimoli e linee guida specialmente alle piccole e medie imprese per migliorare le proprie vendite e le relazioni con i clienti. Corredano il tutto contenuti più tecnici e mirati come alla tecnologia laser applicata alla luce, ai temi della green economy e alla certificazione energetica per le insegne.

Viscom Live all’insegna dell’eccellenza nella creatività L’eccellenza della creatività è il fil rouge che accompagna il nuovo format del Viscom Live. Rinnovare, riqualificare, rimettere a nuovo sono gli elementi espressivi per descrivere lo stesso fenomeno: la trasformazione di spazi, oggetti e ambienti giocati sulla scelta di soluzioni di comunicazione accattivanti e distintive. Seguendo percorsi progettuali multiformi, il Viscom Live mostra in diretta le abilità tecniche e le soluzioni innovative che i mille volti della decorazione offrono nel panorama della comunicazione visiva. È possibile vedere in azione una squadra di decoratori dimostrare la duttilità del wrapping, grazie alle pellicole offerte dallo sponsor tecnico Avery Dennison, applicata a un’auto ma anche a una barca e a vari oggetti di arredo. Ma i veri protagonisti sono i visitatori che potranno cimentare e testare le innumerevoli applicazioni, le potenzialità di personalizzazione, la vasta gamma di materiali di rivestimento e, se capaci, vincere il titolo di Master Viscom. L’evento racconta inoltre le tecnologie della comunicazione visiva in una parete di lattine (visual identity della campagna pubblicitaria della fiera) decorate, personalizzate, stampate, intagliate realizzate dalle abilità tecniche degli espositori. Infine vengono presentati alcuni progetti creativi provenienti dagli studenti del Politecnico di Milano.

DIVA – Display Italia Viscom Award Sempre in tema di creatività, design e nuove tecnologie, torna la 4a edizione del concorso internazionale DIVA – Display Italia Viscom Award, organizzato in collaborazione con Display Italia, che mette in mostra le migliori soluzioni espositive per il punto vendita, realizzate dai produttori di materiali P.O.P., studi di progettazione, agenzie creative e aziende committenti nelle seguenti categorie: soluzioni espositive durevoli e non durevoli, dispositivi di digital signage, packaging, vending, shop fitting. Viscom Italia è sempre più social intensificando la propria promozione sulle varie piattaforme interattive e creare la propria Viscom Community, che ha raggiunto quasi 3.000 like. Un luogo virtuale nel quale ritrovare e avere un dialogo diretto con i propri fan/clienti e aggiornarsi sulle ultime tendenze della comunicazione visiva. Nuova veste grafica anche per il sito www.viscomitalia.it, che racchiude le news degli espositori, il programma completo degli eventi e le modalità di preregistrazione per visitare la manifestazione.

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gli espositori comunicano stand K03 Bui Giordano Resistente, leggero, versatile ed eco-compatibile: il futuro della comunicazione visiva riparte dal cartone. Questa la proposta della Bui Giordano snc, efficiente realtà lombarda con oltre 50 anni di esperienza alle spalle, che proprio in occasione di Viscom 2014 presenta in anteprima le nuove versioni di Honeycomb Panel, il pannello in cartone alveolare che l’ha resa celebre in Italia e all’estero. Le molteplici potenzialità del prodotto saranno ben visibili anche nell’allestimento stesso dello stand, completamente costruito con Honeycomb Panel stampato: dalle pareti alla pavimentazione, dal tavolo alle sedie, dal desk ai gadget… L’Honeycomb Panel, caratterizzato da una resistente anima a nido d’ape in cartone ondulato, rivestita con doppia copertina stampabile su entrambi i lati con tecnologia UV, è perfetto per la stampa digitale in grande formato, nonché per la creazione di allestimenti e pubblicità. Prima novità da testare, l’Honeycomb Panel 08: più leggero ed economico, ma sempre molto resistente, questo materiale dotato di un’anima a maglia più larga (8 mm anziché 5) è l’ideale per chi cerca un pannello in cartone alveolare con anima a nido d’ape, sempre rigido ma più economico rispetto all’originale Honeycomb Panel 05. Dal 2014, inoltre, la Bui Giordano propone anche lo spessore 5 mm, che permette di utilizzare Honeycomb Panel dove precedentemente il semplice cartoncino a doppia o tripla onda si configurava come unica possibilità.

stand P08/P12 Colorcopy “Ieri, oggi e domani: Colorcopy cresce con te”: questo lo slogan con cui Colorcopy si presenta a Viscom 2014. Una frase che in poche parole racconta la storia, il presente e il futuro dell’azienda bresciana che, da oltre vent’anni, opera nel mondo delle arti grafiche prima e della visual communication poi, per espandersi nel tempo in nuovi mercati come il promozionale e il tessile, fino a raggiungere il mondo dell’industria. Obiettivo: offrire ai clienti tecnologie specifiche per singole applicazioni, creando opportunità di differenziazione e di crescita del business. Presente capillarmente in tutto il territorio di Lombardia ed Emilia Romagna, con la storica sede di Brescia e la nuova sede di Bologna inaugurata nel 2013, Colorcopy fa della prossimità al cliente e della consulenza specializzata i suoi punti di forza. Affidabilità, solidità e continuità nel tempo. Queste le garanzie che Colorcopy mette in campo, dimostrandosi sempre più dinamica e attenta all’evoluzione tecnologica applicata a mercati emergenti. «L’innovazione è la chiave del successo», commenta il management Colorcopy. «Innovare significa saper tradurre idee e creatività in business reali. E la versatilità delle tecnologie che offriamo rappresenta un alleato strategico per la realizzazione di nuovi progetti imprenditoriali». Nell’ampia area espositiva a Viscom 2014 schierate le ammiraglie dei brand rappresentati. I sistemi di stampa digitale professionali Xerox; le novità a marchio Roland, che spaziano da nuove soluzioni UV per prototipazione e stampa diretta di oggettistica ai plotter flatbed UV di grande formato.

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A questi si affiancano i sistemi eco-solvente stampa & taglio. Allo stand Colorcopy uno spazio interamente dedicato al mondo del textile, con le ultima novità per la stampa sublimatica. Completano l’ampia gamma Colorcopy le soluzioni DTG per stampa diretta su tessuto e i plotter da taglio Valiani per il mondo del converting.

stand H08/H10 Durst Ha rivoluzionato il mondo della stampa digitale con la sua goccia da 10 picolitri. Ora la serie Rho P10 di Durst, forte degli entusiastici consensi ottenuti a livello internazionale e delle numerose installazioni già effettuate anche in Italia, si appresta a consolidare il suo primato. La famiglia P10, recentemente arricchita con i modelli HS (High Speed) che coniugano la qualità fine art a produttività senza precedenti, è protagonista alla kermesse milanese con alcuni dei suoi sistemi di punta, impegnati in dimostrazioni live. Riflettori puntati in particolare su Rho P10 200 versione Presto, il modello in assoluto più apprezzato dal mercato nazionale. Equipaggiata con le esclusive testine Durst Quadro Array 10 con tecnologia Variodrop, questa flatbed UV, implementabile modularmente con funzioni integrative, offre qualità paragonabile all’offset e un’altissima definizione. Rho P10 200 annulla le pause legate all’adattamento del piano di aspirazione ai diversi formati, garantendo produttività 24/7. Il sistema di messa a registro frontale meccanico, inoltre, consente la stampa in parallelo di lastre affiancate e la registrazione perfetta su lastre di grandi dimensioni. Tra le star di Viscom anche Rho P10 160, la più versatile e produttiva stampante flatbed industriale della serie P10, che come gli altri modelli della gamma coniuga qualità a un’elevata produttività. Velocità di stampa fino a 100 m2/ora, luce di 1,6 metri e risoluzione di 1000 dpi sono infatti i plus di questo sistema, dotato dell’opzione roll-to-roll. L’estrema flessibilità nell’uso dei supporti assicura massima produttività sia su materiali rigidi che in bobina. La macchina è ideale per produttori di segnaletica, studi grafici, serigrafie e stampatori commerciali.

stand K28 Edigit Le soluzioni che vengono presentate, studiate e sviluppate per rispondere alle specifiche esigenze di tutte le aziende delle arti grafiche, sono: - Edigit UT-Digital: sistema gestionale integrato alla contabilità, dedicato al settore della stampa digitale, sia di piccolo che di grande formato, progettato per fornire alle aziende di stampa digitale tutti gli strumenti necessari per effettuare con semplicità ed efficacia un controllo di gestione accurato dei vari processi produttivi. - Edigit E-Commerce: è il portale di commercio elettronico web-to-print, disponibile in due versioni, completamente integrabile a tutti i sistemi gestionali Edigit. - AppP iEDIGIT: sono le applicazioni per dispositivi mobile che consentono la gestione aziendale da iPhone e iPad. La

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funzionalità CRM permette di visualizzare tutti i dati relativi al cliente, gestire lo storico documenti, inviare in automatico via email le offerte commerciali e creare le attività da svolgere. - Edigit-64, la linea di software gestionali integrati pensata per le aziende maggiormente strutturate e comprende: Enterprise-64 MIS integrato, destinato alle aziende che desiderano un controllo di gestione completo; Packaging-64, specifico per aziende cartotecniche e di imballaggi; Label-64, sviluppato per gli etichettifici, consente di realizzare preventivi specifici; Flexo-64, creato invece per le aziende di stampa flessografica.

stand N29/P22 Epson A Viscom 2014 è tutto lo stand Epson a raccontare, attraverso le pareti e gli arredi, quali possono essere le applicazioni delle stampanti largo formato Epson per l’interior decoration. Ma questa non è l’unica applicazione protagonista: si parla infatti anche di stampa commerciale, con la produzione di oggetti e materiali promozionali, e di digital signage, le nuove frontiere della comunicazione dinamica. La crescente qualità e la versatilità della stampa digitale, insieme al sempre maggior numero di supporti disponibili (carte da parati, pellicole retroilluminate o trasparenti ecc.) offrono nuove opportunità creative a chi si occupa di arredamento di interni. In questa area dello stand Epson è stato realizzato un concept di negozio con vetrina, una grande parete e degli scaffali, su cui sono applicati messaggi promozionali stampati su supporto magnetico e realizzati con stampanti Epson SureColor serie S. La gamma di stampanti Epson per la realizzazione di prodotti promozionali comprende modelli per la stampa diretta su magliette e altri per la stampa su supporti vari che permettono di personalizzare oggetti anche tridimensionali. In particolare, Epson SureColor SC-F2000 è la stampante per la stampa diretta su magliette, mentre le stampanti a sublimazione Epson SureColor SC- F7100 (64”) e Epson SureColor SC- F6000 (44”) sono adatte alla realizzazione di materiale promozionale di vario tipo: segnaletica in piccoli formati, banner, bandiere, abbigliamento sportivo ecc. Nell’area dedicata al digital signage viene presentata l’Interactive Virtual Hostess®, una proposta innovativa per una comunicazione più coinvolgente e diretta con i clienti. Realizzata e prodotta dal Gruppo DSE, la postazione è costituita da un videoproiettore Epson che proietta l’immagine su un’apposita sagoma, permettendo così di catalizzare l’attenzione delle persone per ottimizzare l’esito di iniziative quali: campagne promozionali, lancio di nuovi prodotti, concorsi, eventi e punti informativi interattivi.

stand G19 Guandong Protagonista indiscussa alla kermesse milanese è la nuova Textile Collection designed by Guandong for HP Latex serie 300. Un’ampia gamma di supporti certificati per la nuova ammiraglia di casa HP con tante novità tra cui la serie LUS che comprende il poliestere Flag senza liner, Frame&decor ideale per retroilluminazione e Poliestere elasticizzato e conformabile, per

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applicazioni all’insegna della versatilità. Ma le novità continuano. Caratterizzato da aspetto e mano cotoniero, il nuovo Canvas Cotone vanta resistenze meccaniche superiori alla classica tela pittorica. Ottima tenacità, resistenza agli agenti atmosferici e all’abrasione per il Canvas Poliestere, contraddistinto anche da un basso assorbimento dell’umidità grazie al filato di cui è composto. Prestazioni da record anche per il nuovo ART Canvas havana back (warm white), ideale per il mercato fine art e pittorico. Guandong partecipa all’importante manifestazione fieristica all’interno dell’area Green Trail in qualità di player di riferimento per la green communication. E come tale sarà protagonista di un evento nell’evento con la conferenza “Riqualificazione, sostenibilità e Green Economy. Se vuoi uscire dal branco lascia che la tua azienda si tinga di verde”. Appuntamento venerdì 17 ottobre alle ore 11.15 con tre relatori d’eccellenza: Fulvio Rohrer (3M Italia), Edoardo Elmi (Guandong) e Dario Morelli (Hewlett-Packard Italiana).

stand L11/K11/K19 Mimaki Mimaki è presente allo stand Bompan – l’importatore esclusivo per l’Italia – che sarà suddiviso in tre zone esattamente come le tre linee di prodotto Mimaki: Sign Graphics, Industrial e Textile. Mimaki propone un’ampia gamma di prodotti, tra cui la nuovissima macchina da stampa/taglio a getto d’inchiostro CJV300-130/160, che offre la massima velocità di stampa della categoria, fino a 105,9 m² all’ora. Presenta due teste di stampa sfalsate di nuova concezione che consentono una passata di stampa più ampia, e gocce d’inchiostro comprese tra 4 e 35 pl creano bellissime stampe ad alta risoluzione. Viene proposta insieme al nuovo inchiostro argento SS21. In anteprima europea vengono esposte due stampanti, che non saranno commercialmente disponibili in Europa prima dell’inizio del 2015. La macchina da stampa/taglio a getto d’inchiostro Mimaki CJV150, che raggiunge i 56,2 m² all’ora: una stampante entry-level funzionale realizzata con il know-how e la tecnologia esclusivi di Mimaki. Può inoltre essere utilizzata con inchiostri argento, nero chiaro e arancione SS21. La stampante a getto d’inchiostro Mimaki JV150, per un’ampia gamma di applicazioni, tra cui decorazioni per interni, poster, decorazioni per negozi o eventi e wrapping di veicoli. Può essere utilizzata con due tipi di inchiostri: inchiostri a solvente o a sublimazione, per una maggiore flessibilità e la possibilità di ricorrere a un’ampia varietà di applicazioni Per questa stampante sono disponibili inchiostri nero chiaro e arancione SS21 ad asciugatura rapida.

stand L30 Ricoh “Nutri la tua creatività” è il claim che accompagna la 26ma edizione di Viscom Italia ed è alla community dei creativi e dei professionisti della comunicazione visiva che si rivolge la periferica grande formato Ricoh Pro L4160 latex. La soluzione è presente presso lo stand L30 di Diatec, multinazionale italiana produttrice di supporti per il grande formato. Ricoh Pro L4160 latex sette colori (CMYK, bianco, arancio e verde) è ideale

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per applicazioni grafiche indoor e outdoor tra cui cartellonistica, segnaletica, roll-up, affissioni, vetrofanie e produzione di pannelli pubblicitari. Durante la manifestazione vengono utilizzati i supporti di Diatec per realizzare diverse applicazioni tra cui decorazioni d’interni, materiale per allestimento di negozi e punti vendita, vetrofanie, ingrandimenti fotografici, mock up e piccole scatole. «Viscom 2014», commenta Giorgio Bavuso, direttore Production Printing di Ricoh Italia, «è un importante palcoscenico per rafforzare la nostra presenza nel mercato delle Graphic Arts. I visitatori hanno la possibilità di scoprire come Ricoh può aiutarli a sviluppare applicazioni innovative. Numerosi fornitori di servizi di stampa, tra cui Colorpix ed Erre Pi Centro Copie, hanno già scelto le soluzioni della serie Ricoh Pro L4100 latex grande formato per ampliare i servizi offerti e renderli personalizzabili sulla base delle esigenze del cliente».

stand P11/R08-R11/S12 Roland Dopo il successo ottenuto dall’evento Roland Experience Day – Get Connected nelle tre tappe in giro per l’Italia, Roland ha deciso di replicare lo stesso format al Viscom, adattandolo al contesto fieristico. Le tecnologie, le diverse soluzioni e le tante applicazioni realizzabili sono organizzate in dei veri e propri negozi. Il cuore di Roland è la stampa digitale. E proprio in questo shop fa il suo debutto la nuova VersaEXPRESS RF-640, la periferica solo stampa di ultima generazione.

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La SOLJET PRO4 XF-640 affianca l’ultima novità di Roland. Con queste due soluzioni gli operatori avranno la giusta flessibilità per diversificare la loro proposta grafica. Nello stesso shop trovano spazio le periferiche stampa&taglio VersaCAMM VS-640i e SOLJET PRO4 XR-640. Le VersaUV LEF-12 e LEF-20 sono la scelta ideale per la customizzazione di oggettistica, gadget, oggetti di pregio e artistici. Per il tessile Roland propone SOLJET PRO4 XF640 e VersaEXPRESS RF-640 a tecnologia sublimatica. Oltre alla personalizzazione delle T-shirt, le periferiche Roland permettono la stampa diretta su diversi tessuti come pelle, stoffe e velluti. L’area BeFab è dedicata al mondo del 3D e dei FabLab. I visitatori possono vedere da vicino la serie monoFab, l’ultima novità di casa Roland, composta dalla nuova stampante 3D ARM-10 e dall’SRM-20, il nuovissimo modellatore tridimensionale per la prototipazione rapida. L’UV shop nasce dalla collaborazione tra Roland DG e l’azienda Eurmoma. In un’apposita area, adiacente allo stand Roland, il plotter flatbed VersaUV LEJ-640F viene utilizzato per stampare il materiale fornito da Eurmoma.

stand K23 Zund Sullo stand Zünd differenti sistemi di taglio disponibili in molteplici configurazioni dimostrano come i dispositivi sviluppati dall’affermata azienda svizzera garantiscano alta produttività e soddisfino esigenze e livelli di automazione specifici. Punto di partenza e cuore pulsante di un ambiente di stampa e finishing efficiente è il software. La suite di soluzioni Zünd Cut Center (ZCC) fornisce statistiche precise e dettagliate circa il tempo necessario per completare un lavoro, calcolando i tempi di set-up, taglio e finitura di un materiale, così come l’intervallo necessario per il carico/scarico di un nuovo supporto. ZCC offre agli stampatori completa visibilità sui costi nel corso di ogni fase del ciclo produttivo. Zünd presenta inoltre l’ultima versione di Zünd Design Center (ZDC), il plug-in di Adobe Illustrator che permette di creare layout tridimensionali per packaging e display. ZDC contiene una ricca libreria di layout, che è possibile selezionare e personalizzare con l’aggiunta di logo ed altri elementi grafici. Spostandoci sulle soluzioni di taglio, Zünd porta in scena un S3-M800 dotato di alimentazione automatica dei materiali che consente di gestire supporti di dimensioni fino a 3,2x2,2 m, con la necessità di un minimo intervento da parte dell’operatore. Carico, avanzamento e scarico dei materiali sono sincronizzati per assicurare massima precisione ed efficienza. Il sistema di taglio S3 è modulare, disponibile in differenti configurazioni per soddisfare diversi livelli di automazione e sviluppato per garantire una produttività 24/7. Sullo stand Zünd è inoltre possibile ammirare le performance del sistema G3 3XL-1600 dotato di un’unità centrale di srotolamento automatico dei materiali.

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Vieni a scoprire le novitĂ Siser al Viscom Milano 2014 Pad. 1 Stand B23 C20

Viale della Tecnica n° 18 36100 Vicenza - Italy t. +39 0444 287960 f. +39 0444 287959 info@siser.it www.siser.it


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profilI STampa digitale

partner e tecnologie a valore aggiunto Dall’annuncio ufficiale della nuova partnership con HP alla presentazione dei prodotti di punta della propria proposta tecnologica, Fenix DG ha in serbo un Viscom Italia pieno di novità.

Un importante annuncio e un portfolio prodotti ancora più completo e competitivo: così Fenix DG si presenta all’edizione 2014 di Viscom Italia. L’azienda, specializzata nella fornitura di sistemi di stampa digitale, inchiostri e di servizi di consulenza e assistenza tecnica a valore aggiunto, ha fatto molta strada dal 2009, anno della sua fondazione, a oggi. E recentemente ha varcato l’ennesimo, importante traguardo: dallo scorso settembre, infatti, Fenix DG è diventato partner tecnologico di HP. «Questa nuova partnership è per noi una grande sfida e contemporaneamente un’opportunità unica», ha dichiarato Paola Mortara, amministratore delegato di Fenix DG. «Finalmente abbiamo la possibilità di impostare una strategia univoca a livello nazionale forti di un portafoglio prodotti innovativo e a trecentosessanta gradi, con quelle che riteniamo essere le migliori tecnologie presenti sul mercato: swissQprint, Shima Seiki e ora HP, cosa potremmo chiedere di più?».

iL team di fenix dg Paola Mortara (al centro) con Federico Musaio, Alessandro Mantovani, Dario Zocco Ramazzo e Silvia Giancristofaro.

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Partnership e strategie Il palcoscenico privilegiato di Viscom Italia è stato scelto per la presentazione ufficiale della partnership con HP. L’accordo prevede che Fenix DG segua la commercializzazione delle soluzioni con tecnologia HP Latex – HP Latex serie 300 e HP Latex serie 800, e delle stampanti flatbed UV – HP Scitex FB500 e HP Scitex FB700. «Queste soluzioni di HP si integrano perfettamente con i nostri marchi esclusivi Shima Seiki e swissQprint. Da un lato, le soluzioni flatbed di HP vanno ad affiancarsi e a completare la nostra offerta di fascia alta swissQprint. Dall’altro, mancava, nella nostra gamma, una soluzione roll-to-roll superwide, quale è, appunto, la Latex serie 800. E per quanto riguarda le stampanti HP Latex serie 300, costituiscono la novità più interessante nel settore del wide format e ci consentiranno di affrontare questo mercato con rinnovato entusiasmo». La decisione di affidarsi a Fenix DG è stata strategica per HP. Con il lancio dei nuovi sistemi con tecnologia HP Latex, avvenuto lo scorso maggio, e l’implementazione delle soluzioni UV di grande formato, la multinazionale americana


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profilI

stampa digitale

Tecnologia all’avanguardia È proprio a Viscom, dunque, che Fenix DG espone per la prima volta la nuova proposta tecnologica al completo, affiancando alle new entry di HP le altre soluzioni di punta, di cui l’azienda è rappresentante esclusivo in Italia. A partire da Nyala 2, l’innovativo sistema di stampa digitale UV di grande formato del produttore svizzero swissQprint, presentato in anteprima mondiale lo scorso maggio a Fespa Digital. Oltre al formato di stampa di 3,2x2 m e al concept ecosostenibile, la novità principale di Nyala 2 verte nella combinazione di prestazioni e qualità di stampa.

La nuova generazione di testine di stampa Konica Minolta KM1024i, di cui la macchina è dotata, offre infatti delle caratteristiche uniche e di altissimo livello nel mercato, permettendo di raggiungere una buona qualità di stampa a 206 m2/ora: la goccia variabile fino a otto livelli consente, infatti, di ottenere maggiore velocità operativa e più qualità. Dal grande formato al settore del textile, con la stampante inkjet Sip-160 F3, prodotto di punta della gamma di sistemi di stampa digitale tessile in piano del costruttore giapponese Shima Seiki. Presente a Viscom Italia in anteprima europea, questa soluzione dispone di un innovativo sistema di degassificazione degli inchiostri che consente l’utilizzo di inchiostri acidi, andando ad ampliare ulteriormente la gamma degli inchiostri già disponibili, dai pigmenti ai reattivi. I nuovi ink acidi vengono a propria volta proposti in anteprima sullo stand di Fenix DG. Il sistema Sip-160 F3 si aggiunge alle stampanti inkjet per il settore tessile Sip-160 F2L, già parte del portfolio di Fenix DG. Tutti i sistemi Shima Seiki dispongono di 8 teste di stampa inkjet piezo che offrono una risoluzione base di 300x300 dpi e massima di 600x600 e permettono la riproduzione fedele di 16.777.216 tinte. Si tratta di soluzioni estremamente flessibili che consentono la stampa su tessuti naturali e sintetici, su capi finiti per campionatura e su produzioni per alta moda. P

punta ora a penetrare nel mercato del “large format production”. «Cercavamo un nuovo partner che avesse già competenze elevate nel settore e un’organizzazione di alto livello, sia dal punto di vista commerciale che da quello tecnico, e lo abbiamo individuato in Fenix DG», ha spiegato Dario Morelli, partner account manager di HP Italia. «I nostri obiettivi sono molteplici e riguardano l’ampliamento della copertura geografica verso quelle aree nelle quali i prodotti HP non sono molto presenti e, al contempo, l’ingresso in nuovi segmenti di mercato nella visual communication. Nell’approccio commerciale e di marketing implementato da Fenix DG negli anni e nell’ottimo servizio di assistenza tecnica offerto, abbiamo trovato quei punti di forza che stavamo cercando e che ci aiuteranno a conseguire i nostri obiettivi strategici».

guardando al futuro Fin dal suo ingresso sul mercato come fornitore specializzato in attrezzature per la stampa digitale, Fenix DG ha operato con un chiaro obiettivo: ricercare soluzioni esclusive per allestire una proposta tecnologica completa, innovativa e ad alto valore aggiunto. Raggiungere nuovi mercati individuando i partner tecnologici migliori con cui condividere valori e progetti è l’altro caposaldo della strategia dell’azienda. Forte della nuova partnership con HP e dell’attuale portfolio, Fenix DG ha le idee chiare sul futuro: «Vogliamo investire per rafforzare la nostra presenza sul territorio e per migliorare ulteriormente i nostri servizi. Per questo abbiamo inserito un nuovo tecnico di grande esperienza e un nuovo consulente commerciale con importanti competenze nel settore della stampa. L’obiettivo è arrivare ad avere una copertura completa del territorio, o con venditori diretti o con collaborazioni, entro aprile 2015, data di apertura del nostro settimo anno di attività».

aola Mortara (Fenix DG) e Dario Morelli (HP Italia) durante l’annuncio della partnership.

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speciale textile

SPECIAlE

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speciale textile

TEXTILE a cura di Paola Bonfanti

29,5 miliardi di m2

Tessuto stampato nel 2013 a livello mondiale

420

milioni di m2

25% 400 mila

Crescita annua stimata per il digital textile (2013-2017)

Addetti nell’industria tessile italiana

12,87

miliardi Fonte: Provost ink Jet Consulting Stime: Epson e For.Tex

Tessuto stampato con tecnologia digitale nel 2013 a livello mondiale

Fatturato dell’industria tessile italiana nel 2013

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textile

le Digital textile

la tecnologia con una marcia in più

L’avvento del digital printing Come si colloca la stampa digitale nell’universo dell’industria del tessile? Ebbene, dal suo ingresso nel comparto – nei primi anni del 2000 – a oggi, è cresciuta gradualmente fino a raggiungere nel 2013 un volume stampato di circa 420 milioni di metri quadrati. Ancor più interessante è il dato

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abbigliamento sportivo

Da sempre vivace e reattiva, l’industria del tessile ha saputo cogliere le opportunità della stampa digitale per affrontare e superare le difficoltà legate alla globalizzazione. E mentre i volumi stampati in digitale sono in forte crescita in tutto il mondo, l’Italia si distingue col distretto tessile di Como, nel quale il digital textile è già una realtà ben consolidata. Secondo i dati attualmente disponibili, il mercato del tessile mondiale ha generato un volume di 29,5 miliardi di metri quadrati di tessuto stampato nel 2013. La ripartizione di tale volume tra i continenti evidenzia il primato della Cina, che produce il 29% del totale di tessuto stampato, seguita a ruota dall’area EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) con il 23%. La quota restante è suddivisa tra India (18%), il resto dell’Asia (17%) e il continente americano (13%). Per quanto riguarda le previsioni di crescita del textile, si stima che nel 2017 la produzione a livello globale raggiungerà quota 32,5 miliardi di metri quadrati, grazie a un trend di incremento annuo del 2,5%, pari a una crescita complessiva nel periodo considerato del 10,1%.

fashion

Dalla sua comparsa a oggi, la stampa digitale ha cambiato il volto dell’industria tessile, tra applicazioni inedite e volumi in continua crescita.

relativo alle previsioni di crescita: si stima, infatti, un trend di sviluppo pari al 25% annuo, che porterà il volume di tessuto stampato in digitale a oltrepassare il miliardo di metri quadrati nel 2017 (registrando un incremento complessivo di 144%). Dando uno sguardo alle diverse tecnologie digitali utilizzate nel settore tessile, la stampa roll-to-roll – ovvero quella prevalentemente utilizzata per abbigliamento,

accessori e arredo casa – genera attualmente un volume di circa 168 milioni di metri quadrati. Anche per questa tecnologia di stampa si prevede un futuro di forte espansione: nel 2017 i metri quadrati stampati dovrebbero infatti salire a circa 360 milioni, segnando una crescita totale del 114%. Per quanto riguarda i restanti 252 milioni di metri quadrati, fanno riferimento alla stampa digitale di segnaletica e


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speciale

comunicazione esterna

affissioni

interior decoration

textile

abbigliamento sportivo, applicazioni tipicamente realizzate con stampa a sublimazione.

Un caso di eccellenza L’Italia del tessile occupa da sempre una posizione di rilievo nel panorama internazionale. La filiera ha infatti generato un fatturato complessivo di quasi 13 miliardi di euro nel 2013, di cui circa il 50% – tra i 6 e i 7 miliardi – derivante dall’export. Il numero degli addetti

dell’industria tessile a livello nazionale è di circa 400 mila, pari a un fatturato per addetto di 320 mila euro. Sul palcoscenico nazionale si distingue il distretto tessile di Como. Spinto dalla necessità di arginare la fuga di produzione verso l’Estremo Oriente e consapevole di dover puntare sulla creatività, il distretto comasco ha saputo reagire, ristrutturarsi e ripartire. Puntando sulla consolidata vocazione

internazionale – l’export conta attualmente per il 70% della produzione – e sull’evoluzione verso la stampa digitale, che è ormai un fatto compiuto. E i numeri lo confermano: la stampa tessile digitale è passata dal 2% della produzione totale nel 2003 al 58% nel 2013 e, in base alle stime, raggiungerà l’81% nel 2017. Ciò significa che ben 8 metri quadrati di tessuto su 10 verranno stampati in digitale.

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Textile Solution Center - TSC

l’eccellenza italiana nel tessile È il primo polo al mondo dedicato al digital textile. Ideato da Epson e For.Tex., il TSC attinge al know how del tessuto imprenditoriale del distretto tessile comasco per diventare il punto di riferimento per ricerca, formazione e sviluppo della stampa tessile digitale.

Quando si parla di stampa tessile digitale, l’Italia rappresenta un’avanguardia e un punto di riferimento a livello mondiale. È, infatti, nel vivace e reattivo distretto tessile di Como che il processo di inserimento e implementazione della tecnologia digitale in produzione ha avuto uno sviluppo prorompente e consolidato. Coronamento di tale percorso virtuoso è stata la recente inaugurazione del Textile Solution Center, il primo polo mondiale per la promozione della stampa tessile digitale. Esperienza, professionalità, competenze tutte italiane e coraggio imprenditoriale: questi

gli ingredienti che hanno portato alla creazione del Textile Solution Center (TSC). Voluto e creato da Epson e For.Tex, società attiva nel distretto tessile comasco da oltre 30 anni (partecipata al 50% da Epson), il TSC è nato con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per la ricerca, la formazione, la promozione e lo sviluppo, a beneficio sia dell’industria e degli operatori del settore tessile che di tutti coloro che vogliono avvicinarsi e conoscere la stampa digitale su tessuto. Inaugurato nella primavera scorsa, «il TSC è stato concepito come una vera e propria palestra della creatività», come ha raccontato

Pietro Roncoroni, presidente di For.Tex e tra i principali promotori di questa iniziativa. «Per competere a livello mondiale non basta avere a disposizione le migliori attrezzature tecnologiche. Serve anche svolgere una continua attività di ricerca e sviluppo e, parallelamente, formare le nuove leve, dagli stilisti agli operatori di macchina. Il TSC è nato per svolgere questa funzione e, nei nostri piani, è la prima tappa di un percorso destinato a proiettarsi verso l’Europa e il mondo».

Un impulso alla creatività e all’industria Progetto unico al mondo e

Visita a un centro d’avanguardia Vi è un elemento fondamentale che contraddistingue il TSC e lo rende unico: il centro riproduce in maniera completa il processo produttivo industriale della stampa digitale su tessuto, dal pre-trattamento alla stampa, fino alla fase di post-trattamento con asciugatura e finissaggio. Esteso su una superficie di 3.000 m2, su due livelli, il TSC riunisce dunque l’intero ciclo di produzione industriale, consentendo la sperimentazione e la verifica sul campo delle potenzialità della stampa digitale su tessuto. Dalle aree di pre e post-trattamento e di stampa, situate al piano terra, allo showroom dei tessuti e alle sale per riunioni e corsi, al primo piano, ricostruiamo l’attività del centro.

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Il processo della stampa digitale su tessuto comincia con la fase di preparazione del supporto. Il tessuto viene sottoposto a un trattamento, necessario per consentire la presa dell’inchiostro nella fase di stampa. La scelta del trattamento cambia a seconda delle caratteristiche della fibra e degli effetti cromatici che si vogliono ottenere. L’applicazione è semplice: il tessuto passa in una vasca, dove si impregna della preparazione, e viene successivamente pressato tra due cilindri, la cui pressione determina il grado di penetrazione dell’inchiostro.


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textile

Salendo al primo piano, si accede allo showroom dei tessuti stampati, uno spazio che espone tessuti di tutte le fibre e varie tipologie di stampati in digitale. Una macchina professionale per il controllo qualitativo degli stampati – la “specola” – consente di valutare la qualità dei prodotti e le potenzialità delle tecnologie utilizzate.

ambizioso, nel quale sono stati investiti circa 2 milioni di euro, il TSC vuole attingere all’eccellenza del distretto tessile comasco, nel cuore del quale è ubicato. «Non è un caso che Epson abbia scelto proprio l’Italia e, nello specifico, l’area comasca per realizzare il TSC», ha raccontato Massimo Pizzocri, ad di Epson Italia. «L’approccio all’attività in questo distretto è diverso, innovativo, stimolante. La stampa non è infatti vista come un pezzo della produzione, ma piuttosto come parte integrante del processo della creatività. Con il TSC vogliamo promuovere proprio questa visione completa del digital

textile, che non può prescindere da tutto ciò che è pre e post». Accanto alle attività prettamente commerciali – che riguardano la promozione della tecnologia Epson e un servizio di assistenza ai clienti, il TSC intende dunque dedicare importanti risorse alle attività di R&D, per le macchine, ma anche per gli inchiostri e i prodotti chimici che fanno da complemento alla stampa. Altro focus prioritario, la formazione: il nuovo centro punta infatti a stabilire rapporti di collaborazione con strutture universitarie e centri di formazione privati per contribuire a formare le nuove generazioni di professionisti.

Cuore del processo è l’area dedicata alla stampa digitale, nella quale trovano posto diverse soluzioni. L’ultima generazione di Monna Lisa – la stampante di produzione di alta qualità, sviluppata e prodotta da Fratelli Robustelli di Como e basata su tecnologia inkjet di Epson – è affiancata dal sistema Epson SurePress FP-30160, la prima stampante digitale per tessuti interamente progettata e costruita da Epson, complementare a Monna Lisa. Le due soluzioni creano, congiuntamente, un sistema di produzione completo in grado di soddisfare le svariate esigenze creative e operative di aziende tessili, giovani stilisti, case di moda e uffici stile.

Dopo la stampa, il tessuto viene sottoposto a un processo di vaporizzazione per fissare il colore, passando in una camera a vapore saturo – a temperatura di 102 gradi – per un periodo di tempo che varia a seconda della fibra. L’ultima fase riguarda il lavaggio, per l’eliminazione dei residui di inchiostro: la tipologia di lavaggio – continuo o discontinuo – dipende dalle caratteristiche del materiale e dell’articolo e viene seguita da un’operazione di asciugatura finale.

L’area di stampa digitale completa il range delle applicazioni con altri due modelli. La serie Epson SureColor SC-F, stampanti inkjet a subli-mazione fino a 64” per il trasferimento a caldo su tessuti in poliestere, è destinata alla personalizzazione di materiale promozionale, abbigliamento o segnaletica. La serie Epson SureColor SC-S – stampanti inkjet 64” con inchiostri a basso impatto ambientale – si rivolge invece alla stampa su materiali speciali, tra cui vinile e tela per la cartellonistica e la pubblicità in interni ed esterni.

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L’Insider: Canepa

il tessile italiano che veste il mondo

Opera nella fascia alta del mercato della moda e del lusso ed esporta in tutto il mondo: Canepa è una bella impresa italiana che affianca le principali firme della moda e del prêtà-porter nazionali e internazionali proponendo tessuti inediti, disegni speciali e nuove collezioni.

58%

produzione tessile del distretto di Como che viene stampata in digitale 30

Attiva nel cuore del distretto tessile comasco, l’azienda investe da sempre ingenti risorse in ricerca e sviluppo per la creazione di tessuti innovativi, originali e inediti nei colori e nei disegni, e in linea con le richieste del mercato e con i gusti della domanda. L’adozione della stampa digitale, che ha affiancato i processi tradizionali fin dalla sua comparsa, ha portato l’azienda ad acquisire quella flessibilità necessaria per continuare a rinnovare la propria offerta e mantenere forte la propria

presenza nei mercati di riferimento, consolidando i rapporti con i clienti. Lo ha spiegato Alfonso Saibene Canepa: «La tecnologia di stampa digitale ci ha consentito di seguire l’evoluzione dei nostri principali mercati di riferimento. Le richieste e i bisogni dei nostri interlocutori sono infatti cambiati, e continuano a cambiare velocemente, ed è grazie alla stampa digitale che siamo riusciti a rispondere a questi cambiamenti, mantenendo i nostri standard qualitativi».


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Fondata nel 1966 dalla famiglia Canepa come tessitura, l’azienda comasca si è successivamente specializzata nel mercato serico – tuttora il core business – e, più recentemente, anche nel mercato laniero, con lo sviluppo di materiali e capi in cashmere e lana ultrafini. Seta e lana, dunque, ma anche fibre diverse, quali lino e cotone, viscosa, acetato e nylon sono protagonisti delle collezioni di Canepa. L’accessorio, dalla cravatteria alle sciarpe e foulard, è al centro della produzione, sebbene anche la parte di confezione e abbigliamento – per moda femminile e maschile – sia aumentata in misura significativa negli ultimi anni. I prodotti di Canepa sono distribuiti a livello internazionale: «Attualmente, è il 55% della nostra produzione a essere esportato in maniera diretta. Gli Stati Uniti sono il primo mercato di riferimento, seguiti da Francia, Germania, Cina e Giappone», racconta Alfonso Saibene Canepa. Il restante 45% riguarda il mercato italiano: «Tuttavia, vale la pena sottolineare che i nostri primi clienti italiani – griffe e brand della moda e del prêt-à-porter – sono esportatori abituali, con tassi di export parti all’80-90%. Di conseguenza, ritengo che più del 65% della nostra merce venga commercializzata all’estero, in modo diretto o indiretto». eta e lana, lino e cotone, ma anche viscosa, acetato e nylon sono protagonisti delle collezioni di Canepa. L’azienda promuove un’attività di ricerca e innovazione continua per esplorare le nuove frontiere del tessile.

L’arte di produrre in digitale L’adozione della stampa digitale è un fatto compiuto in Canepa. Nella produzione interna, infatti, il textile digital printing è preponderante: con un volume di 1,2 milioni di m2 di tessuto stampato all’anno supera di gran lunga i 700-800 mila m2 di tessuto stampato con processi tradizionali. Canepa introdusse la tecnologia digitale molto presto, rivolgendola prevalentemente alle attività di campionatura. «Già a metà degli anni Novanta cominciammo a

lavorare allo sviluppo interno di software per la variantatura in digitale, pur mantenendo, nella fase intermedia, il supporto cartaceo». I passi successivi sono stati via via improntati sull’evoluzione della tecnologia e del mercato: dalla sola campionatura ai piccoli lotti fino a volumi più elevati e allo sviluppo di fantasie e applicazioni originali e alternative. «Attualmente, l’uso più estremo del digitale è quello della piazzatura dei capi: questa tecnologia ci consente di posizionare e adattare il disegno sull’abito direttamente in fase di creazione». Un valore aggiunto per il cliente, che contribuisce a consolidare il rapporto.

anepa e l’ambiente

Canepa ha lanciato nel 2013 “SAVEtheWATER®”, una campagna tesa al raggiungimento di obiettivi concreti nel risparmio idrico e nella salvaguardia ecologica. Attraverso Canepa Evolution, il Centro Studi e Ricerche di Canepa, l’azienda comasca si impegna a marchiare i capi e i tessuti prodotti Focus tecnologico nel rispetto dei criteri di riduzione del consumo di acqua e di Il reparto di stampa digitale di inquinamento, con il simbolo Canepa si compone oggi di 12 ® impianti, di cui sette sistemi Monna “SAVEtheWATER ”. Dal lancio della campagna, Lisa, la stampante tessile digitale Canepa ha lavorato alla messa industriale sviluppata dall’italiana a punto del brevetto Kitotex, Rubustelli con tecnologia Epson un rivoluzionario metodo che Micro Piezo, e cinque sistemi JV5 permette di tessere e tingedi Mimaki. L’azienda comasca re tessuti pregiati riducendo dispone dunque di tecnologia di quasi il 70% il consumo d’acqua, donando loro una di stampa digitale diretta e a efficace protezione da muffe sublimazione, il cui utilizzo viene definito di volta in volta, a seconda e batteri, e della sua successiva applicazione alle lavorazioni dell’articolo e della fibra da effettuate. C

Identikit dell’azienda

lavorare. «Tra i molti pregi della stampa digitale su tessuto, il principale riguarda la sua estrema flessibilità. Questa tecnologia, infatti, non pone più limiti alla fantasia dello stilista e questo ci ha consentito di avvicinarci al cliente riuscendo a rispondere al meglio alle sue esigenze creative». Tra moda e tecnologia, grandi firme e sistemi di stampa, Canepa ha scelto di mantenere saldi i legami con le origini: «In Canepa, abbiamo interpretato il digitale come evoluzione della stampa tradizionale, conservando nella nostra gestione una forte componente artigianale. E questo, unito alla versatilità del digitale, ci permette di ottenere e proporre un prodotto con il valore aggiunto della stampa tradizionale».

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L’Insider: Stamperia di Lipomo

competere con il digital textile

È una storia lunga più di cinquant’anni quella di Stamperia di Lipomo. Una storia la cui fitta trama intesse passione per il mestiere tessile e tradizione, sapienza artigianale e innovazione.

81%

produzione tessile del distretto di Como che si stima verrà stampata in digitale nel 2017

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Collocata nel cuore del distretto serico comasco, Stamperia di Lipomo è una vivace impresa tessile specializzata nella stampa e nel finissaggio del tessuto per conto terzi. Dalla sua fondazione, nel 1960, a oggi, l’azienda è cresciuta senza sosta, mantenendo salda la propria matrice familiare e dimostrando, al contempo, una spiccata propensione all’innovazione tecnologica. Una peculiarità che le ha consentito di tenere il passo con l’evoluzione del mercato: la stampa digitale, in particolare, e la flessibilità acquisita nel diversificare la produzione e l’offerta rendendole più aderenti alle richieste della

domanda hanno rappresentato, e continuano a rappresentare, un importante fattore di competitività.

Il focus dell’attività Quello italiano è il principale mercato di riferimento di Stamperia di Lipomo, ma l’estero rimane la meta di destinazione finale di buona parte dei suoi prodotti: «L’appartenenza territoriale ha, in qualche modo, sancito la nostra specializzazione e il nostro posizionamento nel mercato nel corso degli anni», ci ha spiegato Giannino Brenna, amministratore delegato di Stamperia di Lipomo. «Il distretto tessile comasco


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Lipomo è indirizzata principalmente al settore dell’abbigliamento e dell’accessorio: l’abbigliamento femminile esterno ne costituisce il core business merceologico, mentre abbigliamento maschile, bagno e intimo completano i segmenti di riferimento. Tessuti e materiali sono tra i più svariati: grazie a una dotazione tecnologica all’avanguardia, l’azienda è in grado di lavorare una vasta gamma di fibre, da quelle naturali, come seta, lana e cotone, a quelle sintetiche, come poliestere e nylon, fino alle fibre artificiali, quali viscosa e rayon, e ai tessuti misti.

Un fattore di successo

affianca, infatti, aziende che, come la nostra, si occupano delle fasi produttive e aziende specializzate nella commercializzazione dei prodotti e delle linee». Stamperia di Lipomo lavora dunque prevalentemente con i converter tessili italiani e, in misura minore, con i confezionisti. «Proprio per le caratteristiche della filiera a cui apparteniamo, abbiamo pochissimi rapporti diretti con l’estero, ma i nostri clienti sono esportatori abituali. Secondo le nostre stime, oltre il 50% di quello che produciamo viene esportato».

Tessuti, fibre e prodotti La produzione di Stamperia di

Alla linea di stampa tradizionale – che include reparti di stampa a mano e reparti di stampa a macchina con quadri serigrafici e cilindri, Stamperia di Lipomo affianca una linea di stampa digitale. «Il percorso di adozione della stampa digitale è iniziato molto presto: siamo infatti partiti nel 1997 con l’allestimento di un vero e proprio reparto di produzione digitale, anche grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea a cui abbiamo avuto accesso nell’ambito dello studio dell’impatto ambientale della stampa digitale. Inizialmente, queste tecnologie erano prevalentemente rivolte alla campionatura o a piccole produzioni». Seguendo passo passo l’evoluzione dei sistemi di stampa digitale su tessuto, negli anni successivi Stamperia di Lipomo ha ampliato il reparto:

«La tecnologia si è stabilizzata e la qualità è migliorata. Così, mentre il mercato cominciava ad apprezzare la flessibilità portata dalla produzione digitale e ad accettare, e richiedere, il prodotto stampato in digitale, noi siamo passati dal produrre piccoli lotti a realizzare lotti sempre più grandi». Attualmente, il reparto di stampa digitale di Stamperia di Lipomo conta un totale di 12 impianti installati, tra sistemi di tipo industriale e sistemi più piccoli, e si completa con impianti di pretrattamento dei tessuti e impianti di post-trattamento (vaporizzaggio, lavaggio e finissaggio). Dal punto di vista tecnologico, il parco macchine si compone di soluzioni con tecnologia di stampa diretta e di soluzioni con tecnologia di stampa sublimatica, tutti di Epson. Circa il 40% della produzione di Stamperia di Lipomo viene oggi realizzato in digitale. Tuttavia, «la strada che abbiamo intrapreso ci porterà presto a vedere la percentuale del digitale superare quella del tradizionale», ha dichiarato Brenna. «La tecnologia di stampa digitale su tessuto ha rappresentato fin dall’inizio un elemento di forte competitività per la nostra azienda. La sua introduzione ha infatti creato una maggiore flessibilità operativa, togliendo qualsiasi limite alla creatività e consentendoci in questo modo di seguire e soddisfare le più svariate richieste dei nostri clienti, in termini di disegno, coloritura e dimensioni. Senza dimenticare l’aspetto dei costi di produzione, che la tecnologia digitale ha reso sicuramente più competitivi rispetto al passato». E per quanto riguarda il futuro? «La tecnologia digitale si evolve rapidamente e, come è stato fatto finora, Stamperia di Lipomo continuerà a monitorare il mercato, cercando di cogliere le nuove opportunità tecnologiche che si presenteranno».

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Giannino Brenna, amministratore delegato di Stamperia di Lipomo.


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speciale textile

Inchiesta tecnologica

digital textile al microscopio Per capire meglio come funziona e indagarne ambiti applicativi, vantaggi e limiti, abbiamo parlato di stampa tessile digitale con alcuni dei principali fornitori di tecnologia a livello internazionale.

tessile e a essere considerati uno strumento indispensabile per seguire l’evoluzione del mercato e assecondare le mutate esigenze della domanda.

Apertura al digitale

È nei primi anni del Duemila che la stampa digitale fa il proprio ingresso nella produzione tessile. Destinati inizialmente alle attività di campionatura, i sistemi di stampa a getto di inchiostro si sono conquistati, passo dopo passo, uno spazio sempre maggiore all’interno dei processi di produzione. Fino ad arrivare, a distanza di poco più di un decennio, a trasformare radicalmente il volto della filiera

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Sull’onda dei rapidi e significativi progressi tecnologici, la stampa digitale è andata acquisendo un ruolo sempre più preponderante nella produzione tessile, rivoluzionando il modus operandi dei player del settore. Quali sono, dunque, i concreti vantaggi della nuova tecnologia? Tra i molti pregi che le vengono riconosciuti, spiccano flessibilità e creatività, insieme alla qualità: a differenza della serigrafia, la tecnologia digitale consente infatti di riprodurre disegnature e coloriture, in più varianti e con diverse dimensioni, senza porre limiti creativi e operativi. Senza contare che «i vantaggi della stampa digitale nel settore tessile riguardano anche l’ottimizzazione dei costi di produzione, l’eliminazione dei magazzini (sia di materiale pre-trattato che di rulli o telai serigrafici), e soprattutto la riduzione dei tempi di produzione, sempre più legati a un nuovo concetto che si avvicina al printon-demand», ci ha detto Alberto Bassanello di Durst Phototechnik. Sul fronte della produttività, invece, il confronto “tradizionale-digitale” rimane tuttora aperto. Dalla campionatura alla produzione di lotti medi, la stampa digitale offre ampi vantaggi, mentre diverso è lo scenario sulle produzioni

Alberto Bassanello

direttore vendite Italia di Durst Phototechnik. Produttore di sistemi di stampa inkjet per applicazioni industriali, Durst ha sviluppato tecnologie e inchiostri dedicati alle diverse applicazioni esistenti nel mondo tessile.

industriali. Secondo Marco Girola, di Kiian, «fino a qualche tempo fa le produttività più elevate erano ottenibili solo con la stampa tessile tradizionale. Oggi l’innovazione tecnologica ha ridotto il gap ma non è ancora possibile affermare che il livello sia paragonabile». E sul confronto fra le due tecnologie, aggiunge: «È interessante citare dei casi concreti dove una tecnologia è vincente sulla sua “antagonista”. Quando la domanda riguarda personalizzazione e concretizzazione di idee nel minor tempo possibile, allora la stampa digitale è sicuramente l’opzione migliore. Da parte sua, la stampa tradizionale consente di effettuare nobilitazioni tessili – come effetti glitter, foil e stampe 3D – non ancora realizzabili in digitale». Tuttavia, sulla produttività, Mike Horsten di Mimaki aggiunge: «La tecnologia digitale compie rapidi passi in avanti in termini di velocità di stampa. Le nostre soluzioni


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speciale textile

Marco Girola

marketing specialist di Kiian Digital, tra i leader mondiali nella produzione di inchiostri tessili sublimatici.

più innovative consentono infatti di processare lotti medio-alti in modo produttivo e con prezzi competitivi».

Stampa diretta o transfer? Sono due le tipologie di stampa digitale che vengono attualmente utilizzate nel settore tessile. Da un lato, la stampa diretta consente la riproduzione di immagini, scritte e disegni direttamente sul tessuto – precedentemente sottoposto a trattamenti specifici, attraverso stampanti roll-to-roll con tecnologia a getto di inchiostro. La stampa transfer prevede invece un passaggio intermedio: i motivi vengono dapprima stampati su carta e successivamente trasferiti sul tessuto attraverso una pressione a caldo. Come si spartiscono il mercato le due tecnologie? La stampa digitale diretta trova ampio utilizzo nel settore dell’abbigliamento e della moda di alta gamma. «Su tessuti come lana, seta, cotone, lino e così via, la stampa diretta con inchiostri dedicati, reattivi o acidi, migliora la qualità e consente di ottenere tempi di produzione nettamente inferiori. Garantisce inoltre la possibilità di effettuare un trattamento dedicato post-stampa che rende il tessuto perfetto sia come mano che in termini di resa cromatica», spiega Alberto Bassanello. Parlando della stampa transfer, già ampiamente utilizzata nel mondo del soft signage e dello sportwear, Mike Horsten aggiunge che sta acquistando molto terreno anche

nell’ambito fashion: «La qualità raggiunta è migliore e il processo di produzione è più veloce, visto che il materiale non deve essere trattato. L’unico limite della stampa transfer riguarda i materiali: può essere infatti applicata solo a supporti che contengano poliestere, il che esclude le fibre naturali». Un trend confermato anche da Marco Girola: «Nell’ambito della stampa transfer cresce l’utilizzo di carte leggere e a basso coating, particolarmente apprezzate dall’universo del fashion. Al contempo, si sta verificando una forte diffusione di macchine a elevata produttività, soprattutto nel mondo delle grandi firme dello sport».

Mike Horsten

direttore marketing di Mimaki EMEA. Pioniere nello sviluppo di soluzioni inkjet per il digital textile, Mimaki offre un’ampia gamma di sistemi per stampa a sublimazione e per stampa diretta su tessuto.

Un ulteriore scenario applicativo lo apre Oscar Vidal di HP, che con la stampa HP Latex si rivolge soprattutto al mondo della visual communication e dell’interior decoration: «La stampa digitale diretta ha una versatilità senza paragone che ben si sposa con le numerose applicazioni richieste sia nell’outdoor che nell’indoor».

A proposito di materiali Come è accaduto nella maggior parte dei settori che hanno visto la tecnologia digitale entrare nei processi produttivi, anche nell’industria tessile il digital printing ha aperto le porte a nuove possibilità in termini di materiali e supporti. Attualmente, non ci sono grandi limiti rispetto ai tessuti stampabili in digitale, con processo diretto o transfer. Con le dovute

Oscar Vidal

country manager, Large Format Production di HP per Italia, Francia e Spagna. Con l’innovativa tecnologia green HP Latex, HP si rivolge ai segmenti della visual communication e dell’interior decoration.

precauzioni ed eccezioni. «Con i sistemi Durst, tutti i materiali sono stampabili senza problemi, siano essi elasticizzati, non trattati, di grandi o piccole dimensioni. Per raggiungere questo traguardo è stato necessario sviluppare tecnologie dedicate per rispondere a ogni tipo di esigenza», afferma Alberto Bassanello. Anche la tecnologia HP Latex non pone limitazioni in termini di supporti. Tuttavia, «il limite è dato dalla durata degli inchiostri al lavaggio, ecco perché con la tecnologia HP Latex non ci rivolgiamo alla stampa dei tessuti per abbigliamento. Nel settore tessile, i materiali che hanno dato i risultati migliori sono stati quelli a base di poliestere, anche se diversi utilizzatori della nostra tecnologia hanno già trovato il modo di prolungare la resistenza delle stampe allo sbiadimento», puntualizza Oscar Vidal. Dando uno sguardo generale, «le fibre sintetiche, con la stampa di inchiostri dispersi, e quelle naturali con inchiostri reattivi e acidi, rappresentano il presente della stampa digitale tessile». E, aprendo uno spiraglio sul futuro, Marco Girola conclude: «La nuova sfida è quella legata alla stampa a elevata produttività ed elevate performance con inchiostri a pigmento, una tecnologia di produzione che rappresenta la stragrande maggioranza dei mercati tessili della stampa tradizionale».

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incontri stampa digitale

Grande formato

il potenziale dell’uv-led Mike Horsten, di Mimaki, spiega come e perché questa tecnologia sta rivoluzionando la stampa inkjet.

Perché la tecnologia UV-LED sta rivoluzionando la stampa inkjet? Le lampade LED a “essiccazione a freddo” per gli inchiostri UV stanno rivoluzionando la stampa digitale inkjet poiché hanno reso possibile la stampa diretta su una gamma molto più ampia di materiali.

Perché l’essiccazione UV? Mike Horsten, general manager marketing EMEA di Mimaki.

Gli stampatori sono sempre più attirati dall’inchiostro UV per le sue proprietà di essiccazione quasi istantanea e per la possibilità di applicazione su una vasta gamma di supporti. L’assenza di emissioni di COV lo rende molto interessante dal punto di vista ambientale. Inoltre, gli inchiostri UV sono insolubili dopo l’indurimento, quindi è possibile stampare diversi passaggi in più strati, ottenendo immagini in rilievo o con texture, oppure caratteri in Braille.

Come viene risolto il problema dell’alogenuro metallico? Inizialmente, per l’essiccazione degli inchiostri UV venivano utilizzate lampade ad alogenuro metallico. Tuttavia, queste lampade consumano molta energia e irradiano molto calore; è difficile accenderle o spegnerle rapidamente ed è complicato modificare l’intensità luminosa. Inoltre, sono costose e durano poco. Mimaki ha sviluppato una stampante inkjet in cui l’inchiostro viene essiccato da LED che emettono luce UV. Questi LED-UV relativamente poco costosi hanno una durata superiore rispetto alle

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lampade ad alogenuro metallico. Inoltre, consumano meno energia, possono essere accese e spente quasi immediatamente e si scaldano meno delle lampade ad alogenuro metallico.

Quando si è avvicinata per la prima volta Mimaki alla tecnologia UV-LED? Nel 2003 Mimaki ha avuto l’idea di utilizzare l’essiccazione con UVLED. In quel periodo lo sviluppo dei LED per UV ad alta potenza era appena iniziato e la produzione con inchiostri UV era ancora limitata. Tuttavia, due tecnologie fondamentali hanno garantito la fattibilità dal punto di vista

commerciale delle stampanti con tecnologia UV-LED. La prima è stata la tecnologia UV-LED ad alta resa. La seconda è stata quella dell’inchiostro ad alta sensibilità, concepito in modo da rispondere alla lunghezza d’onda delle emissioni degli UV-LED. Oggi, la massima resa per gli UVLED è di alcune decine di Watt, o superiore in ambienti in cui viene raffreddata l’aria con il modulo UV-LED, dove sono installati diversi chip. E con lo sviluppo di inchiostri creati appositamente per le emissioni UV-LED, è possibile essiccare completamente l’inchiostro usando circa 100-300 mJ/cm2 di energia luminosa.


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incontri

stampa digitale

Ci può elencare i vantaggi delle stampanti con tecnologia UV-LED rispetto alle stampanti con lampade ad alogenuro metallico? 1. Basso consumo energetico Il consumo energetico totale per l’unità UV-LED è pari a circa 80 W, mentre le emissioni totali di energia luminosa UV dell’unità sono pari a circa 10 W. In confronto, il consumo energetico totale delle tradizionali lampade ad alogenuro metallico è di circa 1,2 kW/ lampada. Limitandosi al confronto del sistema di esposizione, il consumo energetico della lampada ad alogenuro metallico è di circa 15 volte superiore rispetto al sistema di essiccazione UVLED. Inoltre, le lampade UV-LED possono essere accese e spente solamente per il ciclo di stampa. In sintesi, una stampante con lampade ad alogenuro metallico consuma da tre a dieci volte più elettricità rispetto a una stampante con lampade UV-LED.

15.000 ore. Facendo un calcolo su un ciclo di vita di 10.000 ore, dovrà essere sostituito dopo circa cinque anni (considerando 250 giorni lavorativi all’anno). Ma poiché le lampade UV-LED sono spente quando non sono in modalità di stampa, il ciclo di vita effettivo potrebbe essere più lungo – la maggior parte delle lampade UV-LED non avrebbero bisogno di essere sostituite per l’intero ciclo di vita della stampante.

2. Miniaturizzazione Usando le lampade UV-LED come sorgente luminosa per l’essiccazione, le dimensioni generali della stampante possono essere ridotte rispetto a una macchina che usa una lampada ad alogenuro metallico, poiché non è necessario molto raffreddamento o ventilazione e l’unità di alimentazione può essere più piccola.

5. Nessun surriscaldamento dei supporti La superficie in vetro di una lampada ad alogenuro metallico diventa molto calda. Invece con le lampade UV-LED, la temperatura del chip UV-LED varia di poco, quindi il supporto non viene riscaldato. Ciò rende le stampanti con tecnologia UV-LED adatte a una più vasta gamma di supporti.

3. Lungo ciclo di vita Una lampada ad alogenuro metallico ha solitamente una vita utile di 1.000 ore (fino al punto di riduzione luminosa del 30%). Se la lampada funziona per otto ore al giorno dovrà essere sostituita dopo circa sei mesi (sulla base di 20 giorni operativi/mese). Un unico chip con UV-LED dura approssimativamente 10.000-

4. Intensità luminosa regolabile Con le lampade UV-LED, il volume luminoso può essere continuamente controllato tra lo zero e la massima emissione consentita, sia variando la corrente erogata oppure accendendo o facendo pulsare in modo selettivo i singoli LED.

6. Assenza di ozono Le lampade UV-LED non contengono luce UV con componenti nelle lunghezze d’onda corte inferiori ai 280 nm tipiche della radiazione ultravioletta corta UV-C, quindi non viene generato ozono.

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trend decorazione

Tecnologia brevettata

per edifici mai monotoni Un’innovativa sintesi di stampa digitale UV e rivestimenti per superfici industriali consente di trasformare le facciate in opere d’arte moderna.

Gli slanciati e spesso complessi profili degli edifici moderni offrono possibilità decorative limitate, sia sulle facciate esterne che negli interni. Oggi, tuttavia, esiste un modo pratico per evitare la monotonia dell’architettura moderna: la tecnologia brevettata Numericoat® messa a punto da un’innovativa azienda nel settore dei rivestimenti professionali e di gestione dell’immagine, Visio-Technic.

Innovazione nella decorazione architettonica Visio-Technic Numericoat rappresenta una sintesi innovativa di stampa digitale e rivestimenti di superfici industriali e offre una soluzione professionale avanzata per la creazione di grafica, insegne, cartelloni, immagini e colori per l’architettura personalizzati e duraturi, realizzabili su numerosi materiali edili moderni. «Partendo da un semplice

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supporto standard, metallo, vetro o materiale composito», spiega il direttore commerciale e marketing di Visio-Technic, Martin Saunier-Plumaz, «il nostro team di produzione interno prende un’immagine generata a livello digitale scelta dal cliente e la trasferisce sul supporto all’interno di due strati speciali di primer con applicazione a spray e termoindurenti Numericoat. Lo strato di base di Numericoat crea la base per l’ancoraggio dell’immagine stampata in piano a getto di inchiostro e la plastificazione ne garantisce la protezione perfetta. Non solo è resistente al fuoco e agli UV, ma ha anche una funzione antigraffiti».

Durata garantita «Caratteristica importante per il settore edile, i pannelli Numericoat vengono forniti coperti da una garanzia della durata di dieci anni, la vera conferma che si tratta di una soluzione veramente duratura», spiega Saunier-Plumaz.

Produzione versatile di immagini La versatilità della testa di stampa amovibile in piano a getto di inchiostro rende pratica la stampa su pannelli molto grandi – fino a 6,5 metri di lunghezza e 2 metri di larghezza – usando inchiostri acrilici UV per creare un’immagine stampata in quadricromia CMYK ad alta definizione.

I vantaggi dimostrati degli inchiostri UV Gli inchiostri UV offrono vantaggi a vari livelli, come spiega SaunierPlumaz. «Si asciugano molto rapidamente a temperatura ambiente, in pochi secondi anziché nei 30 minuti necessari per gli inchiostri tradizionali a base di solvente a 200 ºC, riducendo quindi i costi di produzione. Inoltre, gli inchiostri UV offrono una buona flessibilità e un’elevata adesione al supporto. Ciò rende più semplice la spedizione dei pannelli e consente (se necessario) ai nostri clienti di tagliare e piegare i pannelli rivestiti presso il luogo di applicazione. E naturalmente le credenziali ambientali degli inchiostri UV sono eccellenti: quasi inodori, senza solventi, con un ridotto consumo energetico. Tutti elementi importanti».

Qualità, idoneità e durata certificate In collaborazione dal 2011 con il gigante dell’acciaio ArcelorMittal, che ora commercializza i prodotti Numericoat con il suo marchio Viso all’interno della sua rete globale, Numericoat ha ottenuto la licenza Qualicoat per l’uniformità con le vernici e i rivestimenti per alluminio ed è stato certificato in conformità allo standard di qualità ISO9001 e all’accordo EOTA ETAG 002 per i sistemi adesivi per finestre esterne. È classificato per la resistenza al fuoco nella categoria M1.


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ue esempi di riqualificazione degli edifici grazie ai rivestimenti realizzati con tecnologia Numericoat messa a punto da Visio-Technic: un edificio residenziale a Ginevra (a sinistra), e l’elegante palazzo Le Gaia situato a Montpellier, in Francia (sopra).

L’essiccazione UV e con fascio di elettroni L’essiccazione UV e con fascio di elettroni è una tecnologia di elaborazione ben nota in numerosi segmenti industriali quali quelli della finitura dei prodotti in legno e metallo, imballaggi e componenti automobilistici, e applicazioni di imaging grafico. David Helsby, presidente di RadTech Europe (Associazione europea per la tecnologia a essiccazione UV/EB), afferma che il riconosciuto apprezzamento

della tecnologia «è una prova della qualità dell’essiccazione che si può ottenere, dell’eliminazione delle emissioni di VOC, di importanti riduzioni nel consumo energetico e ovviamente di risparmi sui costi e sui tempi». Nelle applicazioni per l’industria grafica, aggiunge, «la più rapida produzione in macchina da stampa dell’essiccazione UV, associata a un’eccellente adesione dell’inchiostro al supporto di stampa, sono motivi per un’innovazione di alto profilo, con le lampade tradizionali ad alto consumo energetico che iniziano a essere sostituite dalle lampade UV LED “fredde” nelle macchine da stampa ad alta velocità più all’avanguardia. L’Innovation Award ottenuto da VisioTechnic per Numericoat mette in evidenza un nuovo passaggio del percorso dell’essiccazione tramite radiazioni».



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profilI finishing

la svolta di digital point con la tecnologia elitron Digital Point è un’azienda perugina che si occupa di comunicazione digitale in tutte le sue declinazioni. Attiva da oltre 15 anni, con una grande esperienza nei settori della stampa e dei nuovi media, propone servizi ad hoc, attraverso un team giovane e attento alle nuove forme di comunicazione. Il punto di svolta nella crescita dell’azienda lo ha segnato l’introduzione del plotter Kombo SD, made in Elitron, azienda marchigiana specialista in sistemi di taglio CAD/CAM. David Pacifici, socio in Digital Point, ci ha parlato delle ultime novità dell’azienda e di come il lavoro sia cambiato dopo l’acquisto del plotter da taglio Kombo SD. Perché la scelta di Elitron e del plotter Kombo SD? Lavorare in ambito creativo richiede un approccio al mercato sempre nuovo e grande capacità di percepire l’evoluzione dei gusti: offrire un prodotto di alta qualità e tecnologicamente avanzato segna la differenza in un mercato così competitivo come quello della comunicazione visiva. Due anni fa, nell’ambito della nostra consueta attività di upgrade tecnologico, abbiamo conosciuto Elitron e abbiamo scelto la sua tecnologia. Nel sistema Kombo SD abbiamo trovato più flessibilità e precisione rispetto ad altri sistemi, soprattutto nel taglio con la lama, e in Elitron un partner tecnologico affidabile e di lungo termine. Lavorare con un’azienda italiana – con un’assistenza vicina e disponibile – ha costituito un altro fattore determinante nella nostra scelta.

S

Quali vantaggi vi ha portato questa soluzione? La vasta gamma di lavorazioni a lama, che il sistema di Elitron comprende, ha decisamente risolto il problema di precisione, in particolare per la realizzazione di pezzi piccoli e per la lavorazione dei materiali più critici. Grazie a Kombo SD, in poco più di un anno siamo riusciti non soltanto ad ampliare il catalogo, ma anche la gamma dei materiali lavorati. Oggi tagliamo con estrema precisione vinile, forex, cartone ondulato e materiali misti, a sandwich, come il communication, un pannello composito per applicazioni indoor, leggero e rigido, molto richiesto.

pecialista della comunicazione digitale, Digital Point ne copre i diversi segmenti, dalla stampa commerciale alla cartotecnica, dalla realizzazione di strutture espositive e corner alla personalizzazione di interni e marketing multimediale. Il team giovane e preparato dell’azienda segue internamente tutte le fasi del progetto, dalla parte grafica e di progettazione 3D a produzione, stampa, finitura, logistica ed eventuale allestimento.

Vogliamo parlare del sistema Kombo SD? Quali opportunità vi ha aperto? Kombo SD era una proposta davvero innovativa nel campo della comunicazione visiva: un sistema flessibile di finitura senza fustella, capace di affrontare sia piccole che grandi tirature con estrema versatilità. Il tutto grazie a un carrello multi-utensile per taglio, cordonatura e fresatura di materiali fino a 120 mm di spessore, con presetting automatico, fresa e un piano di lavoro con aspirazione concentrata che si attiva solo dove è presente il materiale da lavorare in modo automatico. Fra le diverse funzioni, vorrei sottilineare l’efficacia del Seeker System™, un sistema brevettato a doppia telecamera che riconosce i pannelli posizionati in maniera casuale sul piano di lavoro e le loro immagini. Una volta selezionata l’area da tagliare, il sistema parte alla ricerca dei crocini, tutto con estrema velocità e precisione. Sicuramente l’introduzione di nuove tecnologie da taglio ha aumentato la nostra produttività. Siamo infatti in grado di rispondere alle richieste in meno tempo e offrendo sempre prodotti di qualità.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA 41


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trend stampa digitale

Grande formato

stampa a passaggio singolo Pro e contro di una tecnologia in sviluppo che potrebbe rivoluzionare vari settori.

di Kurt Wolf, consulente tedesco, esperto di stampa digitale.

Alla Drupa del 2012 Canon presentò il prototipo di una stampante per poster che ora, a distanza di due anni, è disponibile per la commercializzazione. Grazie a una serie di testine di stampa fisse che coprono una larghezza totale di 106 cm, tale soluzione è in grado di stampare in un singolo passaggio su una bobina di carta a una velocità che è 15 volte superiore rispetto agli attuali standard. Saranno presto disponibili anche stampanti di grande formato che si basano sulla tecnologia del passaggio singolo, anche conosciuta come “one pass printing”? Che implicazioni avrà questa evoluzione per i fornitori e per gli stampatori di grande formato?

La tecnologia di MemJet

e distribuire delle soluzioni che incorporano tale tecnologia, e sono: Gongzhen Group, Cina (Gongzheng Pro-A1060C); Océ Canon, in tutto il mondo (ColorWave 900); RTI-Digital Ltd, USA/UK (Vortex 4200); Xanté Corp. (Excelagraphix 4200); XeroxFuji, Asia (Xerox Wide Format IJP 2000); Xerox Europe (Xerox Wide Format IJP 2000).

Invece di sfruttare testine di stampa in movimento con un movimento bidirezionale lungo la banda di carta, MemJet propone una tecnologia che prevede cinque testine di stampa da 22 cm ciascuna, che coprono un’area larga 106 cm e che stampano in un singolo passaggio utilizzando inchiostri pigmentati a base acqua a bassa viscosità. La velocità di stampa è pari a 9 m/min (15 cm/sec.). Ben 6 importanti produttori in tutto il mondo hanno ottenuto la licenza da MemJet per produrre

Siccome le macchine hanno produttori e distributori diversi, è difficile dare un’idea di prezzo omogenea, ma a grandi linee in Europa questa tecnologia viene offerta a un prezzo di listino pari a circa 120.000 euro. Risulta evidente che queste macchine 15 volte più veloci delle attuali avranno un impatto importante sulla stampa di poster. HP ha annunciato lo scorso giugno una stampante per poster con una luce di stampa di 1.016 mm che arriverà sul mercato nella

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seconda metà del 2015 (v. articolo HP a pag. 46). I fornitori della tecnologia MemJet avranno dunque ben presto un concorrente e questo influirà probabilmente sui prezzi di listino.

Lo stato attuale della stampa di grande formato La stampa di grande formato con luce di stampa fino a 5 metri ha vissuto grandi cambiamenti negli ultimi 20 anni. • Gli inchiostri inkjet a base acqua con coloranti o pigmenti colorati necessitano di carte speciali assorbenti e vengono impiegati per applicazioni indoor, mentre per l’outdoor si privilegia il Latex, sempre abbinato a carte speciali. • Gli inchiostri a base solvente sono in parte già vietati a causa dei vapori d’idrocarburo che rilasciano. Vengono, tuttavia, ancora utilizzati in quanto garantiscono buoni risultati anche su carte non


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trend

stampa digitale

chiama “nanografia”; – Fujifilm Dimatix utilizza la propria tecnologia Samba nella FujiJet Press 720 (larghezza banda 73 cm); – HP ha annunciato la tecnologia Pagewide con testine di stampa da 12,7 cm allineabili su un’area totale di 100 cm, oltre a una stampante per poster che sarà disponibile nella seconda metà del 2015. Problema 1: inchiostri a base acqua Tutte le tecnologie per la stampa di poster sopraccitate stampano ad alta velocità, per cui si possono utilizzare solo inchiostri a base acqua. Ciò presuppone l’impiego di carte assorbenti, in modo che i colori rimangano ancorati e siano resistenti a eventuali sfregamenti. Inoltre l’evaporazione dell’acqua limita la velocità di stampa.

assorbenti ed economiche. • Oggi si stanno imponendo gli inchiostri UV perché durante l’essiccazione non rilasciano vapori nocivi e si possono utilizzare praticamente su qualsiasi supporto, sia assorbente che non assorbente. Il consumo di energia elettrica viene inoltre ridotto grazie all’impiego di lampade LED. Per poter stampare a prezzi competitivi vari tipi di commesse un’azienda di stampa deve investire in macchine flessibili, con velocità elevate e ricche di automatismi, in modo da poter risparmiare sulla manodopera. Per flessibilità si intende in grado di stampare su supporti flessibili e rigidi. Per veloce si intende, invece, in grado di stampare un elevato numero di metri quadrati all’ora con la qualità necessaria. Ecco perché oggi i principali produttori di macchine di tutti i formati – 2, 3 e 5 metri – sono in

grado di offrire modelli con queste caratteristiche.

La stampa a passaggio singolo non è una novità Il principio della stampa inkjet con testine fisse ha raggiunto la sua maturità negli ultimi cinque anni e viene utilizzato da tutte le macchine per etichette e le macchine da stampa digitale a banda stretta, ossia con bobina con luce di stampa fino a 35 cm. Per la stampa ad alta produttività per direct mail, transpromo oppure libri, come pure per la stampa commerciale, produttori come Kodak, Landa, Fujifilm e HP hanno già introdotto o annunciato sistemi di stampa digitale: – Kodak propone la tecnologia Stream e Prosper con area di stampa di 62 cm; – tutte le macchine annunciate da Landa stampano in modalità one pass (fino a 200 m/min) e il principio di funzionamento si

Problema 2: supporti L’elevata automatizzazione implica l’impiego di bobine con molti metri di lunghezza, così da poter sfruttare elevate velocità di stampa. Ciò rende le bobine molto pesanti, il che comporta nuovi problemi, oltre al dover rinunciare alla stampa su supporti rigidi a causa di problemi di trasporto davanti e dietro alla macchina da stampa. Problema 3: trasporto carta uniforme Oggi i supporti durante la stampa vengono fissati sul piano di stampa dotato di vacuum e la testa di stampa scorre lungo lo stampato. Par la stampa a passaggio singolo la carta della bobina deve essere trasportata a una velocità uniforme e questo comporta dei problemi quando le bobine sono più larghe. Problema 4: tempi di sviluppo Per la stampa a singolo passaggio ogni produttore deve sviluppare una macchina completamente nuova e questo comporta un dispendio di tempo e denaro.

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trend stampa digitale

L’esperienza insegna che per l’ultimo 20% dello sviluppo è necessario tanto tempo quanto è necessario per il primo 80%. Basti pensare a Landa e al processo nanografico... sicuramente prima o poi verrà introdotto sul mercato, ma decisamente più tardi rispetto a quanto previsto inizialmente dal produttore. Problema 5: costi Il discorso del 20-80% vale ancor più per i costi di sviluppo. L’eventuale mancanza di fondi può infatti allungare i tempi di sviluppo, a meno che si riesca a trovare dei finanziatori al di fuori della propria azienda. È proprio il caso di Landa, che ha ricevuto 100 milioni di euro dal gruppo Altana per poter portare a termine lo sviluppo delle proprie macchine e dare il via alla commercializzazione.

Cosa significa tutto ciò per il titolare di un’azienda di stampa? Ogni azienda specializzata nella stampa di grande formato ha ottimizzato il proprio parco macchine in base alle commesse più ricorrenti. Quindi l’investimento in una nuova macchina “single pass” ha senso solo se questa macchina è in grado di garantire, a parità di qualità di stampa, tempi di produzione più rapidi e costi

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Il parere di Mike Wozny - EFI Per sapere cosa pensa EFI a proposito della stampa a passaggio singolo, abbiamo intervistato Mike Wozny, senior product manager di EFI Vutek. «La stampa a passaggio singolo è senza dubbio una tecnologia molto innovativa e il vantaggio principale è rappresentato dai costi più bassi legati al numero inferiore di testine in una barra di stampa. Il problema di tutte le testine attualmente disponibile sul mercato è, tuttavia, la scarsa affidabilità, il che comporta maggiori problemi in stampanti con luce di stampa più ampia. Se una serie di testine inkjet allineate lavora senza problemi, una macchina può stampare un’area di 1,6/2 metri; ma se si impiega un’unica barra di testine nella stampa a passaggio singolo e una di queste testine ha degli ugelli otturati, la qualità di stampa viene seriamente compromessa. Per risolvere questo problema bisognerebbe utilizzare due o tre barre di stampa per colore, ma questo raddoppierebbe o addirittura triplicherebbe i costi di costruzione della stampante. E questo secondo me rappresenta un’importante limitazione di queste stampanti a passaggio singolo. Un limite ancora maggiore è legato all’utilizzo degli inchiostri a base acqua, al fine di ottenere un’elevata velocità di stampa. Negli ultimi 10 anni abbiamo convertito praticamente tutti i nostri modelli di stampanti Vutek agli inchiostri UV per permettere ai nostri clienti di poter stampare su qualsiasi supporto. La nostra clientela apprezza molto questa libertà e non tornerebbe all’utilizzo di una macchina che limita la gamma di supporti stampabili. Naturalmente continueremo a guardare con grande attenzione alle evoluzioni nella stampa di grande formato a passaggio singolo. Con EFI Jetrion abbiamo applicato la stampa a passaggio singolo con inchiostri UV alla produzione di etichette e dunque sappiamo che questo procedimento applicato alla stampa di poster o altre applicazioni di grande formato non supera la velocità di stampa ottenuta oggi con altre tecnologie. Siamo convinti al tempo stesso che la tecnologia “one pass” avrà successo in futuro e pertanto stiamo collaborando con Landa e abbiamo messo a punto un front-end Fiery che supporterà le macchine ad alta velocità. Il frontend è necessario per alimentare i dati alle macchine Landa, che utilizzano inchiostri a base acqua, a una velocità sufficientemente elevata. In questo modo, attraverso i front-end Fiery ad alta produttività, anche EFI darà il proprio contributo alla tecnologia a passaggio singolo».

più convenienti. I primi utilizzatori della stampante Vortex 400 ne hanno apprezzato la qualità di stampa, anche se ritengono che questa qualità sia accettabile per la stampa di poster, ma non sia ancora paragonabile alla qualità dell’offset. Al titolare d’azienda conviene dunque considerare con il giusto distacco queste evoluzioni tecnologiche e valutare le nuove macchine dal punto di vista della

qualità di stampa, del prezzo d’acquisto, dei costi di gestione e della compatibilità tra inchiostri e supporti. Al tempo stesso i produttori delle stampanti avranno la necessità di recuperare quanto prima i costi di sviluppo e finanziamento e pertanto proporranno le nuove macchine a passaggio singolo a prezzi abbastanza elevati, senza fare concorrenza ai loro modelli con testine mobili.


Segue le evoluzioni del settore sia dal punto di vista del mercato che da quello delle tecnologie.

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eventi tecnologie

Stampa digitale

pagewide anche per il grande formato

HP

L’innovativa tecnologia di HP paragonata ai mattoncini del Lego. di Cristina Rossi

Designjet T3500, una stampante multifunzione wide format ideale per uso aziendale.

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L’annuncio ha avuto risonanza mondiale ed è stato dato in anteprima lo scorso 10 giugno a San Diego (USA) da Meg Whiman, presidente del Gruppo e due giorni dopo a Barcellona, presso la sede europea di HP. Presente per l’occasione Ross Allen, che ha avuto un ruolo da protagonista nello sviluppo dell’inkjet all’interno di HP negli ultimi 30 anni, un arco di tempo in cui HP è rimasta leader in questo mercato grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo relativi alle testine di stampa e agli inchiostri. «Nel 2019», ha spiegato Allen agli analisti e alla stampa specializzata europea, «saremo in grado di depositare sulla carta 100 miliardi di gocce al secondo». Sull’onda di continui miglioramenti dei sistemi di stampa inkjet, HP ha alzato il sipario su una nuova piattaforma tecnologica – un sistema di stampa di grande formato, con una luce di stampa di 1.016 mm – che si caratterizza per l’elevata velocità (tra le 20 e le 40 pagine di formato A0 al minuto sia a colori che in bianco/nero), superiore a quella delle stampanti LED, e per il costo, secondo HP, molto competitivo. Questa macchina, concepita per il mercato della reprografia (leggi studi tecnici e di architettura) abbina l’inkjet termico di HP agli inchiostri a base di pigmenti. Il prototipo (foto al centro), installato in una delle sale del centro demo di Barcellona, ha permesso ai presenti di giudicare le potenzialità di questa innovativa

tecnologia in termini di qualità di stampa e velocità. Una tecnologia che non resterà naturalmente confinata al mercato reprografico, ma verrà probabilmente estesa anche al sign&display e sarà disponibile a partire dalla seconda metà del 2015. «Si possono sin d’ora immaginare numerose declinazioni e applicazioni di questa tecnologia in altri segmenti di mercato», ha commentato Francois Martin, direttore mondiale del marketing della divisione Graphic Solutions Business di HP. «L’obiettivo di HP è ora quello di rivoluzionare il mercato reprografico, che ha un valore di 1,3 miliardi di dollari ed è attualmente dominato dalla


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eventi HP

tecnologie

Designjet T7200, stampante a colori per grandi formati adatta a reparti reprografici, studi di architettura e ingegneria e aziende di stampa con esigenze di grandi volumi.

e di design e aziende di stampa con esigenze di grandi volumi. Infine, Designjet SmartStream, un nuovo software che semplifica l’intero workflow di stampa.

PageWide, una tecnologia come il Lego

tecnologia LED e, in minima parte, dai sistemi basati su tecnologia Memjet. Oggi la maggior parte delle aziende utilizza sistemi inkjet per il colore e stampanti LED per applicazioni monocromatiche. Noi offriremo tutto su un unico dispositivo». Nel corso della conferenza HP ha annunciato anche due nuovi sistemi di stampa digitale di grande formato: Designjet T3500 eMFP, stampante multifunzione da produzione a colori per grandi formati, ideale per uso aziendale; Designjet T7200, stampante a colori per grandi formati adatta ai reparti reprografici centralizzati (CRD), a studi di architettura e ingegneria, imprese di costruzione

Le stampanti di grande formato basate sulla tecnologia PageWide utilizzano un nuovo modulo di stampa da 127,5 mm, che rappresenta la terza generazione della tecnologia di teste di stampa scalabile di HP. Ogni modulo è composto da sei teste allineate con più di 200.000 ugelli montati su una barra di stampa fissa che copre l’intera ampiezza della pagina, permettendo di realizzare a una risoluzione nativa di 1.200 dpi numerose stampe in bianco e nero o a colori, come disegni, cartine e poster. La prima generazione di teste, con larghezza di 4,25 pollici, è stata introdotta nel 2006 e viene utilizzata nelle macchine inkjet a bobina (Inkjet Web Press) e nelle stampanti Latex. L’anno scorso è stata introdotta la seconda generazione di teste da 8,57 pollici, utilizzata sulle stampanti desktop HP Officejet Pro X MFP. Martin descrive la tecnologia alla base dei nuovi moduli di stampa: «Come il Lego, abbiamo i mattoncini e si può costruire qualsiasi cosa si voglia; è una tecnologia scalabile, può stampare su un’area larga 20, 40 o 60 pollici e può essere configurata in una, due, tre o quattro barre di

stampa. Potenzialmente è adatta a un’ampia gamma di applicazioni». La testina HP PageWide è realizzata con migliaia di identici generatori di goccia che offrono un volume, una velocità e una traiettoria uniformi per una stampa nitida e precisa. La tecnologia regola, inoltre, la velocità e la penetrazione dell’inchiostro pigmentato originale HP per accelerare l’asciugatura e controllare la misura del punto, la sfumatura e la cessione di colore. HP PageWide riduce, inoltre, il costo per pagina e offre la possibilità di usare carte fotografiche economiche per applicazioni ricche di grafica. In aggiunta, tale piattaforma stampa un’intera pagina in un unico passaggio riducendo i tempi di consegna del lavoro.

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trend software

Le proposte della SAi

la nuvola, questa sconosciuta Come migliorare l’operatività delle aziende del settore della cartellonistica e della stampa digitale di grande formato.

Gudrun Bonte, direttrice di produzione di SAi, noto produttore di software per il settore, spiega che le aziende di cartellonistica di qualunque dimensione possono migliorare i loro servizi utilizzando le soluzioni fornite dalla SAi e dotate di funzionalità cloud integrate. «Anche nelle situazioni di mercato odierne un’azienda di cartellonistica si trova ad affrontare numerose sfide. Una di esse è rappresentata dall’eterna aspettativa dei clienti di spendere meno e ottenere consegne più rapide, come pure dall’impossibilità di prevedere esattamente la quantità e la tipologia di lavoro in arrivo. In un mondo in cui il business si svolge sempre più lontano dall’ufficio e in cui è indispensabile poter accedere istantaneamente alle informazioni, come possono restare aggiornati sulla produzione in corso i titolari e i manager di imprese pur svolgendo le loro mansioni di gestione aziendale e vendita prodotti?

Gestione tramite il cloud Sebbene l’attenzione degli operatori di cartellonistica sia tradizionalmente rivolta verso l’hardware, i principali fornitori di soluzioni software sanno che le imprese hanno bisogno di soluzioni in grado di semplificare la produzione e aumentare l’efficienza. Con l’introduzione del nostro software cloud Flexi, lo scorso anno abbiamo offerto agli utenti applicazioni ricche di funzionalità

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pensate per computer fissi o portatili. Tali applicazioni offrono funzioni intuitive per la creazione di logotipi e testi e la completa gestione dei plotter per l’intaglio del vinile adesivo, come pure per la generazione di preventivi e report lavorativi, che sfruttano la possibilità di archiviazione nel cloud. Le applicazioni sono abbinate a una app mobile per smartphone e tablet, che consente ai titolari di monitorare la produzione anche mentre sono fuori ufficio, usufruendo di una connettività costante con il luogo di lavoro, connettività a cui siamo già abituati nella nostra vita privata. Sebbene “la nuvola” susciti un’attenzione che pare a volte eccessiva, i suoi vantaggi sono reali. Più di 16.000 nostri clienti stanno già sperimentando le sue funzionalità con l’obiettivo di trasformare il loro modo di gestire le attività di cartellonistica e di migliorare la flessibilità.


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trend

software

Gudrun Bonte, direttrice produzione di SAi: «Siamo all’avanguardia nel consentire alle aziende di soddisfare le esigenze dei loro clienti all’interno di un mercato in continua trasformazione e che pone costantemente nuove sfide».

Miglioramento della gestione costi e aumento della versatilità in produzione Parlando di flessibilità, alcuni fornitori hanno rivoluzionato il modello tradizionale di acquisto del software grazie all’introduzione di vantaggiose opzioni di abbonamento. Come menzionato sopra, l’incertezza riguardo alla quantità e alla regolarità degli ordini in arrivo rende la modalità di acquisto del software tramite abbonamento (ossia nella misura e per il tempo necessari) un’opzione interessante per le aziende, poiché consente loro di evitare grandi investimenti di capitale e di godere di bassi costi operativi. Nell’ambito della nostra offerta

A

lcuni esempi di applicazioni di stampa digitale di grande formato realizzabili grazie al software SAi.

abbiamo introdotto ad esempio un’opzione di sottoscrizione per la nostra linea Flexi di pacchetti software. I clienti possono scaricare dal cloud la nostra soluzione Flexi per la stampa digitale e la cartellonistica sottoscrivendo un piccolo abbonamento mensile, senza sostenere costi per l’acquisto del prodotto. Ciò consente alle aziende addette alla stampa e alla cartellonistica di accettare ordini estemporanei e rispondere prontamente a nuove opportunità di business, acquistando il software e accedendo ad esso istantaneamente e solo per il tempo necessario, senza dover effettuare investimenti significativi. Gli utenti godono inoltre del vantaggio di avere sempre a disposizione l’ultima versione del software. Come è logico attendersi, la richiesta di software in questa modalità è divenuta sempre più frequente. Noi stessi abbiamo constatato questa tendenza quando nel primo mese abbiamo ricevuto richieste di abbonamento a SAi Flexi da più di 300 aziende. L’adesione è stata più massiccia negli Stati Uniti, dove le imprese sono già abituate a sottoscrivere abbonamenti software. Ci attendiamo che altre aree seguano l’esempio di questo Paese, man mano che i vantaggi della soluzione vengono riconosciuti a livello globale.

Rispondere alle esigenze del mercato attuale Entrambe le innovazioni sono leader di settore, poiché consentono agli utenti di godere

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trend software

Videate del software cloud Flexi proposto da SAi. I clienti possono scaricare dal cloud il software sottoscrivendo un piccolo abbonamento mensile, senza sostenere costi per l’acquisto del prodotto.

di una serie di vantaggi in grado di trasformare il loro business e il loro modo di lavorare con i clienti. L’archiviazione nel cloud può sembrare una proposta poco interessante fino a quando non si comprende quale profonda influenza essa possa avere sulle aziende di cartellonistica. Innanzitutto il cloud aggiunge un livello di sicurezza ai lavori dei clienti. Archiviare file in più posizioni è sempre consigliabile; l’archiviazione nella nuvola semplifica tuttavia la creazione di backup sicuri all’esterno dell’azienda. I file presenti nel cloud sono inoltre accessibili da più workstation all’interno dell’azienda e da vari dispositivi al di fuori dell’ufficio. Uno dei nostri clienti mi ha detto di recente che, dopo avere

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caricato un lavoro sul cloud, è solito presentarlo al cliente sul suo computer portatile nella sede di quest’ultimo per poter apportare le modifiche finali concordate con lui. Quando il cliente si dimostra soddisfatto, invia l’ordine alla produzione, che può avviare il lavoro ancor prima del suo ritorno. Un altro utente mi ha raccontato che accede di solito ai lavori presenti nel cloud direttamente da casa, per gestire al meglio la propria scaletta lavorativa ed eseguire i lavori di design nel momento più opportuno. I clienti possono inoltre servirsi della app mobile per verificare lo stato di avanzamento di un lavoro in tempo reale, mentre si trovano ancora nella sede del cliente, e per comunicargli, ad

esempio, che il suo ordine è già entrato in produzione. Entrambe queste innovazioni consentono di risparmiare tempo, aggiungere valore e migliorare l’esperienza dell’utente. In passato acquistare un pacchetto di software gestionale o tecnico comportava un investimento di capitale. Per i fornitori la produzione e la distribuzione del software erano attività dispendiose in termini di tempo e di denaro e il software stesso aveva spesso un ciclo di vita molto breve. Il software scaricato dalla nuvola risulta invece sempre aggiornato e prevede aggiornamenti automatici. Nel complesso il cloud, pur basandosi su un concetto semplice, ha il potere di modificare la natura stessa del business di clienti e fornitori. Nel nostro settore il suo sviluppo prevederà ulteriori miglioramenti che riguardano le comunicazioni tra clienti e aziende di cartellonistica. Esiste inoltre la possibilità di compilare esempi di best practice e definire informazioni di benchmarking per consentire il miglioramento continuo delle aziende. Tali sviluppi potranno essere opera di utenti creativi e fornitori innovativi, capaci di raggiungere livelli più elevati di soddisfazione dei clienti. SAi si pone come obiettivo quello di guidare il mercato della cartellonistica nello sviluppo di applicazioni cloud, come pure di aiutare i clienti a sfruttare al massimo il loro hardware, il loro software e i loro processi produttivi. In questo ambito siamo sempre all’avanguardia nel consentire alle aziende di soddisfare le esigenze dei loro clienti all’interno di un mercato in continua trasformazione e che pone costantemente nuove sfide».


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fiere

fespa digital

FESPA

record di affluenza internazionale Un “successo annunciato”, con il 40% di visitatori in più rispetto all’edizione 2011 di Amburgo.

Un successo annunciato quello della FESPA Digital che si è tenuta a maggio in una soleggiata Monaco di Baviera, registrando un aumento di visitatori del 40% rispetto all’edizione del 2011 di Amburgo, che deteneva il precedente record di partecipazione. Al più grande evento FESPA Digital nei suoi otto anni di storia hanno partecipato, infatti, ben 16.766 visitatori, il 49% dei quali per più di un giorno, facendo registrare un totale di 24.954 visite. Un vero successo, indice del desiderio degli stampatori di dedicare il tempo necessario per visitare i 536 espositori presenti con numerosi prodotti innovativi e usufruire quanto più possibile dell’ampio programma di contenuti formativi della manifestazione. I Paesi con una rappresentanza più numerosa, come da previsioni, sono stati la Germania, l’Italia, l’Austria, il Regno Unito e la Spagna. A conferma del sempre

maggiore richiamo di questo evento, il 70% dei visitatori proveniva da Paesi diversi da quello ospitante, con partecipazioni record da diversi Paesi. Il pubblico proveniente dall’Italia è quadruplicato rispetto all’edizione di Amburgo. Come da previsioni, Monaco si è dimostrata una meta di grande attrattiva per i visitatori dall’Europa centrale: numerosi stampatori e produttori di insegne sono infatti giunti da Svizzera, Repubblica Ceca, Slovenia, Polonia, Ungheria, Romania, Slovacchia, Croazia. Si è inoltre fatto sentire l’impatto della presenza diretta di FESPA in Turchia a partire dal lancio di FESPA Eurasia nel 2013, con un incremento del 67% di visitatori turchi rispetto a FESPA Digital 2011. Un impatto analogo ha avuto la presenza del marchio FESPA in Cina a partire dal 2013: oltre 100 stampatori cinesi si sono infatti recati a Monaco, il doppio rispetto

all’edizione di Amburgo. Anche i partecipanti dagli Stati Uniti sono raddoppiati rispetto all’evento del 2011. I quattro padiglioni e gli hub di contenuti a tema hanno attirato un folto pubblico in risposta alla chiamata di FESPA a immergersi nel digitale, con il suo slogan “Dive Deeper Into Digital”. Gli espositori hanno confermato un livello notevole di visite, incontrando responsabili di aziende pronti a investire in nuove soluzioni, lead qualificati e vendite confermate. Molte delle aziende che hanno partecipato hanno affermato che si è trattato del loro miglior evento FESPA di sempre e che anticipano risultati commerciali superiori a quelli dell’evento FESPA di punta “serigrafia + digitale + tessile” di Berlino nel 2007, prima che il settore venisse investito dall’impatto della crisi economica globale.

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fiere fespa digital

e macchine da stampa L

del sign&display e del packaging, presentata in anteprima alla Fespa del 2013.

HP ha lanciato ufficialmente la nuova serie di stampanti Latex (v. Wide 19 pag. 36), che comprende tre modelli – HP Latex 310 Printer, HP Latex 330 Printer e HP Latex 360 Printer – e che favorirà la migrazione degli utenti con bassi volumi di stampa (media mensile 500 m2) dalle soluzioni a eco-solvente a quelle Latex. Sullo stand non poteva mancare il top di gamma da 3,2 metri, ossia la Latex 3000, una stampante industriale a 6 colori che viaggia a una velocità massima di 120 m2/ ora quando stampa a una qualità da outdoor. Le nuove opzioni per questo modello includono un collettore d’inchiostro per i tessuti porosi e una modalità di stampa in fronte/retro che non prevede la presenza dell’operatore. Tra gli altri sistemi esposti, la nuova HP Designjet Z6800, concepita per applicazioni indoor di alta qualità, e l’HP Scitex FB1000, una macchina a letto piano e tecnologia UV, indirizzata ai mercati

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Screen ha riproposto la Truepress Jet W3200UV, una stampante flatbed già mostrata al Fespa dell’anno scorso, nata dallo sviluppo congiunto tra Screen e Inca Digital. La macchina stampa a una velocità di 85 m2/h ed è in grado di alloggiare un’ampia gamma di supporti rigidi e flessibili con un formato fino a 3,2x1,6 metri e con uno spessore massimo di 50 mm. Tale modello è adatto alle esigenze di vari mercati, tra cui punti vendita, insegnistica e decorazione. La novità per il mercato italiano è che il produttore nipponico ha annunciato proprio in apertura di Fespa di aver scelto un distributore per le stampanti di grande formato, quindi Truepress Jet W3200UV e 2500 UV. Si tratta di E-Servizi, un’azienda di Roma che vanta molti anni di esperienza nella distribuzione di attrezzature per il mercato delle arti grafiche. La partnership con Screen segna il suo ingresso nel mercato del grande formato.

Fujifilm ha lanciato tre nuove macchine e quattro nuove linee di inchiostri inkjet UV. L’ultima nata della serie Inca Onset, la Onset R40i, unisce velocità (fino a 400 m2/h) ad elevata qualità (max 1200 dpi) e si indirizza alle aziende che realizzano sia prodotti grafici per la visione a


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distanza per il mercato retail, sia applicazioni grafiche di alta qualità per la visione ravvicinata. Basata sull’architettura scalabile dinamica della piattaforma Onset, la Onset R40i è disponibile con diverse opzioni di colore (CMYK, Lm, Lc e bianco) e consente di ampliare la piattaforma testine e inchiostri, passando dalla configurazione a 4 colori a quella a 5, 6 o 7 colori (fino a 8 canali di inchiostro, due dedicati all’inchiostro bianco).

Altra novità presentata da Fujifilm è la serie Acuity F, specificamente progettata per le aziende che stampano grandi volumi di grafica segnaletica ed espositiva, dove è richiesta una qualità di stampa quasi fotografica su supporti rigidi. Questa macchina è in grado di stampare a velocità fino a 155 m2/h ed è disponibile in versione a 6 o 7 canali. Un altro prodotto sotto i riflettori è la nuova Vybrant F1600, dotata della tecnologia brevettata FUZE di Fujifilm con inchiostro ibrido UV. Questa stampante in quadricromia roll-to-roll da 1,6 m vanta una produttività di stampa fino a 18 m2/ora ed è ideale per la stampa su vinile e altri materiali flessibili per applicazioni da interni ed esterni. Sul fronte inchiostri i nuovi Uvijet sviluppati per la serie Onset comprendono Uvijet OH per l’utilizzo su substrati in polietilene e polipropilene, e Uvijet OL a basso odore per la stampa su cartone ondulato, che soddisfa i requisiti della norma DIN EN 1230-1, destinato all’uso su confezionamenti secondari e packaging espositivo. Il nuovo inchiostro inkjet a polimerizzazione UV termoformabile di Fujifilm, Uvijet KV, è destinato ad applicazioni industriali, mentre la serie Uvijet

QN, sviluppata per la stampante formato super-wide Uvistar Pro8, si arricchisce ora di un nuovo inchiostro bianco sviluppato con l’obiettivo di aumentare la gamma di possibili applicazioni. Canon ha presentato la prima Arizona “industriale”, ossia la serie Océ Arizona 6100, che si declina in due modelli, Océ Arizona 6160 XTS e Arizona 6170 XTS, rispettivamente a 6 e 7 colori. Per la prima volta la pluripremiata tecnologia Arizona viene estesa a grandi volumi di stampa su materiali rigidi, con una velocità di 155 m2/ora e una serie di nuove funzionalità, tra cui manutenzione automatica delle testine, messa a registro pneumatica ed efficace sistema di aspirazione con due zone indipendenti per stampe nonstop: mentre un’area è in fase di carico, l’altra termina di stampare. Sviluppata come sistema flatbed dedicato, Arizona 6100 offre un piano di lavoro extra large di 2,50x3,05 metri e permette di utilizzare materiali più o meno pesanti, con spessore fino a 50,8 mm, dalle forme più disparate o pre-tagliati, multi-strato e fronteretro, mantenendo sempre un registro perfetto.

La serie Océ Arizona 6100 è dotata di un carrello con circa 27.000 ugelli piezoelettrici disposti su 7 file. Il nuovo Automated Printhead Maintenance System esegue automaticamente la pulizia delle testine, in meno di 25 secondi per colore, assicurando che gli ugelli siano sempre pronti. Ha una qualità di stampa, anche ad alta velocità, paragonabile

a quella fotografica, grazie alla pluripremiata tecnologia Océ VariaDot™, integrata in tutta la serie Arizona. La gamma Océ Arizona 6100 è facilmente espandibile, grazie alla possibilità di aggiungere due canali inchiostro per applicazioni con tecnologia “white ink” o altri utilizzi. Primizia tecnologica anche per la svizzera swissQprint, rappresentata in esclusiva in Italia da Fenix DG, che ha mostrato in anteprima sul proprio stand l’ultima generazione di sistemi inkjet UV – Nyala 2 – molto simile visivamente al predecessore, Nyala, con il quale ha effettivamente in comune l’ingombro totale della macchina. Tuttavia il nuovo sistema flatbed ha un tavolo da stampa più grande del 25% rispetto a quello della sorella minore, pari a 3,2x2 metri. Ma veniamo alla tecnologia:

Nyala 2 utilizza nuove teste di stampa che garantiscono un’eccellente qualità a una velocità di stampa massima di 206 m2/ora. Solitamente a questa velocità si stampa in modalità “draft” (bozza), una modalità che Nyala 2 non conosce. Le soluzioni EFI Vutek con luce di stampa pari a 162, 200 e 320 cm sono state proposte con nuove caratteristiche che contribuiscono ad aumentare la qualità e la velocità di stampa e ad abbassare i costi di gestione. Le parole chiave a questo proposito sono: essiccazione LED, tecnologia UltraDrop 7pl, inchiostri SuperFlex e garanzia di 7 anni. Già leader di mercato nella tecnologia LED, con circa 250 sistemi flatbed e roll-to-roll installati in tutto il mondo, EFI ha deciso di estendere i vantaggi di questa

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tecnologia – tra cui una riduzione del consumo elettrico fino all’82% rispetto ai dispositivi che utilizzano le tradizionali lampade a vapori di mercurio – a un maggior numero di aziende grazie all’introduzione in anteprima europea della stampante EFI H 1625 LED, ideale per tutti coloro che desiderano una soluzione entry-level con i vantaggi del LED. Caratterizzata da una larghezza di 1,65 m e dalla possibilità di passare rapidamente da materiali rigidi a quelli flessibili, la EFI H 1625 LED utilizza inchiostri con gocce variabili che garantiscono otto livelli di scala di grigi per immagini di alta qualità. Debutto a Monaco anche per la stampante roll-to-roll da 3,2 m VUTEk GS3250LX r Pro di EFI con inchiostro UV SuperFlex. Si unisce alle esistenti stampanti LED GS3250LX e GS2000LX nel ridurre i costi di produzione, promuovendo un ambiente di lavoro più verde e consentendo agli utenti di stampare su un’ampia gamma di materiali che non sono adatti all’uso con i tradizionali metodi di essiccazione. Le stampanti VUTEk della serie GS sono ora caratterizzate dalla nuova tecnologia UltraDrop di EFI, che combina le dimensioni più piccole di goccia disponibili nella sua categoria con stampa in scala di grigi. La tecnologia UltraDrop impiega testine di stampa 7pL

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native con vera indirizzabilità multigoccia in ogni posizione del punto, dando alta risoluzione apparente e qualità ad alta definizione con quattro livelli in scala di grigi e due livelli di densità di inchiostro. La nuova tecnologia produce anche eccezionale morbidezza nelle ombre, sfumature e transizioni, nonché ottima qualità del testo con corpo 4 sia in modalità standard che in bianco con sfondo colorato e maggiore chiarezza in tutte le modalità di stampa. EFI e 3M hanno inoltre annunciato una garanzia di sette anni 3M™ MCS™ per la grafica dei veicoli quando viene prodotta utilizzando la pellicola 3M appropriata, gli inchiostri UV SuperFlex EFI™ VUTEk GSLXr 3M™, la stampante EFI VUTEk GS3250LXr Pro e la pellicola 3M appropriata su laminato. È la prima garanzia del suo genere nel settore per tecnologia di stampa LED. Infine, Fespa Digital ha segnato anche la première mondiale di EFI Fiery proServer versione 6, un flusso di lavoro su front-end digitale flessibile e scalabile che offre un’elaborazione fino a dieci volte più veloce. Tre i nuovi prodotti presentati da Mimaki, il cui importatore esclusivo per l’Italia è Bompan. La JFX200-2513 è una stampante

compatta agli UV in grado di essere inserita con facilità negli stabilimenti di quasi ogni dimensione. La tecnologia a goccia variabile garantisce stampe dalla qualità superiore e meno granulose, mediante il getto contemporaneo di tre dimensioni di goccia di inchiostro. Questa flatbed offre l’inchiostro bianco per ottenere immagini brillanti, elementi retroilluminati e altre stampe dai colori vividi su materiali trasparenti. Include due diverse tipologie di inchiostro a sostegno di una vasta gamma di materiali e applicazioni: LH-100, un inchiostro UV rigido e con elevata resistenza allo sfregamento e agli agenti chimici, con un’eccellente fedeltà cromatica; LUS-150, un inchiostro UV flessibile con un’elasticità che ne consente l’estensione fino al 150%. La stampante a sublimazione diretta dell’inchiostro TX5001800DS è ideale per la stampa di bandiere e soft-signage. Offre un nuovo inchiostro SB300 più conveniente del tradizionale, nonché una velocità di stampa superiore per i tessuti in poliestere. JV300-130/160, infine, è una serie di stampanti di grande formato inkjet a solvente. Queste stampanti sono estremamente versatili e possono essere utilizzate con inchiostri a solvente o con inchiostri sublimatici. Sono adatte a una vasta gamma di applicazioni, tra cui insegne per esterni, poster, decorazioni per interni e grafica per veicoli e hanno attirato numerosi visitatori nello stand. L’azienda ha anche organizzato un party per celebrare il 10º anniversario di Mimaki Europe. La novità di Agfa Graphics si chiama Anapurna M3200i RTR ed è uno dei primi modelli di stampanti di grande formato per la fascia medio-alta del segmento a fare il suo ingresso nella famiglia i-series di Anapurna, offrendo sia elevata produttività che qualità a un prezzo attraente. In fiera la stampante è stata presentata con


un nuovo design e due opzioni aggiuntive: l’opzione “dual roll” rende possibile la stampa di più lavori su diversi rotoli di materiale, l’uno accanto all’altro, nello stesso momento, ciascuno con larghezza fino a 1,5 metri; l’opzione “mesh” consente invece la stampa su mesh senza liner, grazie a uno speciale canale di scolo sotto l’area di stampa contenente un materiale assorbente. Con le teste di stampa di nuova generazione a 6 colori (CMYKLcLm), la stampante Anapurna M3200i RTR da 3,2 m di larghezza roll-to-roll con tecnologia UV è in grado di raggiungere una produttività di 116 m2/ora in modalità di stampa “express”. Grazie alla tecnologia a dispersione dei pigmenti denominata “thin ink layer”, l’ampio gamut degli inchiostri UV di Agfa Graphics consente di stampare su una vasta gamma di materiali flessibili, inclusi banner, vinili autoadesivi e materiali per grafiche illuminate sia sul retro che frontalmente. Tutte le stampanti Anapurna sono dotate del flusso di lavoro Asanti

di Agfa Graphics per il mercato del Sign&Display, che aggiunge la gestione del colore e il preflight automatico. Asanti è completato da StoreFront Asanti, il sistema web-to-print basato su cloud, che rappresenta una soluzione SaaS (software as a service) opzionale e a basso investimento. Tra le novità presentate in anteprima a Fespa da Durst la nuova serie Durst Rho P10 HS, nei modelli 200 e 250; la roll-to-roll Rho 312R, caratterizzata da un esclusivo sistema di stampa con oltre 24.000 ugelli; la nuova serie Rho 1300, nei modelli 1330 e 1312, ad oggi le flatbed UV più veloci del mercato; la nuova Rhotex HS, stampante digitale per il soft signage con produttività industriale. In anteprima europea la nuova serie Durst Rho P10 HS, evoluzione della nota gamma Rho P10, che ha rivoluzionato il mondo della stampa digitale fissando nuovi standard qualitativi grazie alla goccia da 10 picolitri. Ora, con la nascita della nuova gamma Rho P10 HS, l’elevata qualità sposa la produttività con prestazioni fino a 400 m2/ora. Dotata di testine di stampa Durst Quadro Array 10M, con un numero doppio di ugelli, queste stampanti sono caratterizzate da un innovativo sistema di essiccazione che

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combina tecnologia LED e UV tradizionale. L’essiccazione a LED consente di raggiungere la massima velocità di stampa “sigillando” le gocce di inchiostro in modo da mantenere perfetta la qualità, mentre l’asciugatura UV completa il processo di essiccazione. Due i modelli disponibili proposti a Fespa: Rho P10 200 HS e P10 250 HS, sistemi ibridi in grado di stampare alla stessa velocità sia su supporti rigidi che in bobina. Prima presentazione europea anche per Rho 312R, la nuova roll-to-roll caratterizzata da un esclusivo sistema di stampa con oltre 24.000 ugelli, sbarcata a Fespa forte del successo già riscosso a ISA 2014. Dotata di testine Durst Quadro Array 12M con tecnologia Variodrop e una dimensione delle gocce di 12 picolitri, assicura un’eccellente qualità delle immagini. La produttività di questa macchina, inoltre, è ulteriormente incrementata dalla possibilità di stampare contemporaneamente su due bobine da 1,6 m con code di stampa singole. Anteprima mondiale per la nuova Serie Rho 1300, declinata nei due modelli 1330 e 1312, che coniuga migliore qualità delle immagini,

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maggiore affidabilità ed estrema flessibilità nella scelta dei supporti, con prestazioni ottimali anche in caso di materiali difficili da trattare o sensibili al calore. In particolare, con una produttività fino a 1250 m2/ora, la flatbed UV Rho 1330 migliora del 25% le già ottime prestazioni del suo predecessore. L’inedita configurazione di stampa “Gradual Flow Printing” che caratterizza questi sistemi consente inoltre il raggiungimento di tonalità a fondo pieno con totale assenza di banding sulle grandi superfici, con una finitura più lucida persino alla massima velocità. Se finora Rhotex 322 è stata la stampante tessile digitale più veloce del mercato, ora la nuova Rhotex HS, in anteprima assoluta a Fespa 2104, raddoppia ulteriormente le prestazioni con una velocità di stampa che raggiunge i 300 m2/h. Progettata per un utilizzo intensivo a livello industriale, Rhotex HS è dotata di testine Durst QuadroZ con carrello di stampa composto da oltre 49.000 ugelli, per una risoluzione fino a 1200 dpi e una dimensione della goccia di 7, 14 o 21 picolitri. Grazie alla larghezza di stampa di 330 cm, all’ineguagliabile flessibilità nella gestione di dati e immagini, all’affidabilità e all’elevata qualità di

stampa, Rhotex HS è ideale per la realizzazione di un’ampia gamma di materiali pubblicitari, rafforzando ulteriormente la leadership di Durst nel mercato del soft signage. Epson ha dimostrato dal vivo un nuovo sistema, battezzato “Design to final garment”, realizzato in team con i principali innovatori dell’industria dell’abbigliamento, che copre l’intero processo di produzione di capi di moda e abbigliamento sportivo. La linea di produzione include le più recenti tecnologie software e hardware e comprende l’intero processo: dalla progettazione, modifica del progetto e modellazione in


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fespa digital

3D, fino alla prova, stampa a sublimazione, trasferimento a caldo e confezionamento del capo finito. Il concetto di workflow “Simulate, Print and Go” è stato integrato dall’Istituto tedesco per la Ricerca nel tessile e nelle fibre (DITF), il più grande centro di ricerca tessile in Europa, insieme a ErgoSoft e Assyst. Per la fase iniziale di progettazione, Epson ha inoltre collaborato con l’Istituto tedesco della Moda (DMI), organizzazione che crea le cartelle colore che aiutano gli stilisti a prevedere i colori della stagione. Queste cartelle colore sono integrate nel software ColorDigital per consentire agli stilisti di creare

modelli di abbigliamento attuali. I modelli sono realizzati utilizzando il sistema CAD di Assyst (Human Solutions e Pattern Design Software) che importa le misure dei clienti da un body scanner o da tabelle di taglie e si integra con il programma Vidya 3D Assyst per visualizzare un abito virtuale in modo da permettere agli stilisti di controllare la taglia, la vestibilità e il modello. Il programma Human Solutions’ iSize utilizza i dati delle persone misurate in Europa, America e Asia per adattare automaticamente taglie e forme del capo a specifici mercati di riferimento. Le stampanti di grande formato Epson svolgono due ruoli chiave nel flusso produttivo. In primo luogo, con una inkjet Epson Stylus Pro 4900 da 17”, dotata di EFI Fiery XF RIP, vengono prodotte accurate prove colore dei disegni, delle tonalità, delle sfumature e dei dettagli grazie agli 11 colori utilizzati. Successivamente, i progetti finali sono stampati con la più recente stampante a sublimazione Epson SureColor SC-F7100 con Ergosoft Professional RIP. Questa stampante a 64 pollici versatile e affidabile è dotata di testine realizzate con la nuova

tecnologia Epson PrecisionCore TFP e utilizza specifici inchiostri Epson UltraChrome DS per offrire immagini di alta qualità con colori vivaci a una velocità fino a 58 m2/ora. Una volta stampati i disegni e le fantasie, questi sono trasferiti a caldo sui tessuti Schöller con una pressa a calandra HeatJet 70 EVO3, quindi le singole parti vengono unite utilizzando una saldatrice Nucleus Ultrasonic per formare il capo di abbigliamento. Sullo stand Roland DG, caratterizzato dal motto “getta la tua ancora” in linea con il tema marino che era il filo conduttore di Fespa Digital, il prodotto di punta era il plotter per stampa&taglio Soljet Pro4 XR-640, che utilizza i nuovi e premiati inchiostri Eco-Sol Max2 anche nelle versioni bianco, argento metallizzato e nero chiaro. L’inchiostro metallizzato simula tinte oro, bronzo, rame e più di cinquecento colori metallici. Presenti sullo stand anche la nuova serie VersaCAMM VS-i e la Pro4 XF-640, stampante di grande formato con velocità fino a 102 m2/h.

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Il finishing Aumentare l’efficienza attraverso il workflow di produzione. Questo il focus principale di Zund a Fespa Digital, dove il produttore svizzero ha presentato i sistemi di taglio in varie configurazioni che rispondono alle esigenze di produttività della maggior parte dei fornitori di servizi di stampa. Le componenti software e hardware in queste configurazioni sono perfettamente complementari, mentre i sistemi di movimentazione dei materiali automatizzati limitano la necessità di interventi manuali. L’alimentatore automatico di fogli Zund rappresenta un esempio perfetto di come si possa facilmente aumentare la produttività automatizzando l’alimentazione. In mostra anche il

sistema di taglio G3 M-2500, in cui carico e scarico dei fogli avviene in modalità “tandem”, ossia contemporaneamente al taglio.

materiali I

Con un network consolidato in Italia e una rete capillare di distributori in continua crescita in tutta Europa, Guandong ha partecipato a Fespa Digital con uno scopo preciso: consolidare la presenza nel mercato tedesco. Obiettivo raggiunto con la joint venture siglata con CHS Print, realtà tedesca specializzata nella promozione e distribuzione di prodotti brandizzati per il mercato della visual communication. Christian Sell, di CHS Print, è il nuovo German Branch Manager di Guandong: forte di un’esperienza consolidata nel mercato tedesco, esperto conoscitore delle dinamiche della grande distribuzione nel mondo delle graphic arts, madrelingua tedesco, Christian Sell si occuperà

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di presentare e promuovere sul territorio la vasta gamma di supporti a marchio Guandong, affiancando e supportando i clienti teutonici. Il prestigioso palcoscenico di Fespa è stato dunque il banco di prova della recente joint venture. Lo staff internazionale Guandong e il neo Branch Manager Christian Sell hanno ospitato i numerosi visitatori presso lo stand, allestito con messaggi in lingua tedesca per garantire una comunicazione diretta ed efficace. Un contesto studiato nei minimi dettagli per dare massimo risalto alle top di gamma firmate Guandong: innovativi supporti per la visual communication, ideali per una comunicazione impattante, che cattura l’attenzione e stuzzica la curiosità. Il pubblico di addetti ai


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Gli inchiostri

lavori è stato condotto dalle esperte guide Guandong in un percorso dove ammirare e toccare con mano le new entry dell’ampio range di prodotti messi a punto dal reparto R&D dell’azienda. APA, produttore italiano di pellicole adesive, si è presentato con un’immagine completamente rinnovata, sintetizzata dallo slogan “Always ahead”, che rispecchia l’impegno aziendale verso lo studio e lo sviluppo di prodotti sempre nuovi. Accanto all’intera offerta di pellicole di ultima generazione, a Monaco l’azienda ha presentato l’anteprima dei nuovi prodotti: film altamente tecnologici, sempre più esclusivi e spettacolari.

Dopo l’annuncio da parte del Gruppo che Kiian Digital è diventata un’entità giuridica indipendente, la nuova società ha confermato il suo impegno nello sviluppo degli inchiostri digitali considerati leader nel settore tessile e grafico. Il nuovo brand e l’ultimo aggiornamento del portafoglio prodotti hanno così debuttato proprio in occasione di Fespa Digital. Con la nuova struttura autonoma, Kiian Digital concentrerà i suoi sforzi per potenziare il supporto ai clienti, snellire i processi ed estendere la gamma prodotti. Allo stesso tempo, continuerà a beneficiare della profonda conoscenza del mercato e delle relazioni industriali costruite dal nel tempo. Il direttore marketing di Kiian Digital, Roland Biemans, ha commentato: «Fespa Digital è la migliore vetrina per presentare la nuova società – Kiian Digital – al mercato del wide-format. I visitatori hanno avuto modo di vedere per primi la nuova gamma d’inchiostri e le applicazioni per cui sono stati sviluppati. Il nostro portafoglio prodotti include nuovi colori che estendono il gamut sublimatico su una vasta gamma di applicazioni tessili e grafiche: abbigliamento e attrezzature sportive, costumi da bagno e non solo». La gamma d’inchiostri per sublimazione comprende la tradizionale serie Digistar cui si aggiunge K-One progettato per le testine Kyocera e in grado di assicurare elevata qualità e produttività industriale. Digistar Gen-R, invece, è stato studiato per le testine Ricoh per la stampa transfer su poliestere. Infine, Digistar Hi-Pro è pensato per le testine Epson di ultima generazione e dedicato alla stampa transfer su carte leggere e a basso coating così come su supporti rigidi pre-trattati. Sun Chemical ha proposto Streamline TX, un inchiostro tessile per la stampa a sublimazione diretta per

applicazioni su supporti morbidi, sviluppato per rispondere alla crescente richiesta di materiali sintetici e in poliestere per cartellonistica. Offre colori brillanti e neri intensi e, grazie alla sua penetrazione nel tessuto, possiede inoltre eccellenti qualità di visibilità sul retro, particolarmente apprezzate da stampatori di bandiere e stendardi, poiché l’immagine resta di aspetto simile su entrambi i lati del tessuto. Allo stand erano disponibili anche altri prodotti della famiglia Streamline. Dal debutto a Fespa 2005 di Monaco, la città bavarese ha portato fortuna al produttore italiano di inchiostri J-Teck3, che anche quest’anno si è dichiarato soddisfatto dei risultati ottenuti. Un feedback positivo è stato registrato per J-Cube, inchiostro digitale tessile per teste Kyocera e Ricoh. Pensato per tessuti in poliestere, è stato lanciato a Fespa 2013 nella versione per stampa in sublimazione. Quest’anno è stata aggiunta la versione J-Cube PK (Kyocera) e J-Cube PR (Ricoh) per stampa diretta. Grande interesse per il nuovo J-MelaMine, pigmento grafico all’acqua per la stampa di carte melamminiche utilizzate per decorare pannelli e laminati, e per J-Next, inchiostri per stampanti Epson in tre versioni: Subly, Extra e Print.

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trend stampa digitale

EFI: strategie e opportunità

come cambia il mondo del printing Tra i principali fornitori di tecnologia di stampa digitale, EFI continua a registrare risultati di crescita da record. Si spinge a esplorare nuove aree applicative, destinando il 20% del profitto alle attività di R&D. Di EFI e della sua vision strategica ci ha parlato Paul Cripps, managing director della divisione EMEA del Gruppo. L’industria del printing è cambiata profondamente negli ultimi anni a livello globale. Quali strategie ha adottato EFI per fare fronte al cambiamento? EFI continua a investire, mantenendo saldi i propri obiettivi strategici di sempre, ovvero sviluppare le soluzioni tecnologiche più performanti per sostenere la crescita dei clienti. I nostri investimenti guardano in più direzioni: pianifichiamo strategie di acquisizione di altre aziende il cui know how ci consenta sia di potenziare la nostra presenza nei mercati di riferimento, che di rivolgerci a nuovi potenziali mercati. Dal punto di vista tecnologico, il 20% del nostro profitto viene investito in attività di ricerca e sviluppo. Credo che non siano in molti a farlo, considerando la difficile situazione economica internazionale, ma i numeri dimostrano che la nostra scelta è vincente: negli ultimi anni, abbiamo infatti continuato a registrare livelli di crescita record, in alcuni periodi anche a due cifre. Vi è poi un altro aspetto della nostra strategia che ci differenzia dai più e che sta dando risultati incoraggianti. Vuole spiegarci di cosa si tratta? EFI ha continuato a investire anche in Europa. Laddove le difficoltà contingenti del Vecchio Continente hanno spinto molti player ad allontanarsi da questo mercato, EFI ha mantenuto il proprio focus

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qualità: l’attenzione deve spostarsi dai metri quadrati stampati alla capacità di proporre veri e propri prodotti a valore aggiunto. Un passaggio indispensabile, nel quale EFI si impegna ad accompagnare i propri clienti, perché solo in questo modo è oggi possibile consolidare il business, alzando i margini e conseguendo profitti interessanti.

sull’Europa, che continua a giocare un ruolo importante nella strategia di crescita dell’azienda. Recentemente, abbiamo dunque portato a termine una serie di acquisizioni per rafforzare la nostra presenza sul territorio e abbiamo avuto finora un ottimo riscontro, anche in termini di indici di crescita. Quello della visual communication è uno dei mercati di riferimento per EFI. Quali sono le prospettive di crescita e quali le opportunità? Siamo convinti che il mercato del grande e grandissimo formato continui a offrire grandi opportunità di sviluppo. Si tratta certamente di un comparto in forte evoluzione, nel quale all’innegabile declino del segmento della pubblicità outdoor fa da contrappeso lo sviluppo di nuove forme di comunicazione e di applicazioni alternative nell’ambito dell’OOH. Naturalmente, a chi opera in tale contesto è richiesto un cambio di mentalità per compiere il salto di

Quali sono le tecnologie che consentono di compiere questo salto di qualità? EFI ha puntato tutto sulla tecnologia digitale inkjet e sulla tecnologia UV LED “cool curing”, basata su un innovativo sistema di essiccazione che consente di stampare anche sui materiali più delicati, fragili, spessi e sottili. Grazie a questa tecnologia, i nostri clienti sono in grado di estendere il range delle applicazioni e differenziare la propria offerta: è così che nascono nuove idee, mentre prodotti inediti spalancano le porte a nuovi mercati, al di là delle difficoltà contingenti dei mercati più convenzionali. Prima dell’estate, abbiamo presentato le nuove VUTEk GS5500LXr Pro e VUTEk GS3250LXr, oltre alla stampante ibrida EFI H1625 Led – tutte soluzioni che combinano i vantaggi di un’ampia area di stampa a quelli della tecnologia LED cool curing – e il feedback che stiamo raccogliendo è molto positivo: c’è grande interesse nelle macchine e una forte propensione a sperimentare e a sviluppare


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trend

stampa digitale

Grafica da pavimento realizzata su Soyang G-Floor Clear Coin con il sistema EFI VUTEk GS3250LX Pro dall’azienda inglese SuperWide Digital.

prodotti innovativi, destinati ad aree di mercato alternative. Questo ci porta a parlare dell’industrial printing. Qual è la posizione di EFI al riguardo? Il settore della stampa industriale sta vivendo un vero e proprio exploit, anche se siamo ancora all’inizio. EFI ha già creato le condizioni per inserirsi in questo mercato, sviluppando soluzioni tecnologiche estremamente versatili, che consentono dunque di effettuare anche applicazioni rivolte all’industrial printing. Alcuni dei nostri sistemi di stampa inkjet sono già utilizzati nella produzione di piastrelle e ceramiche e oggi, grazie alla tecnologia LED cool curing e ai nuovi inchiostri, le nostre soluzioni possono rispondere alle necessità più svariate di stampa su tessuto, pelle, legno, vetro e così via. Ci sono ancora ampi spazi per crescere e il percorso è coinvolgente, visto che stiamo noi stessi acquisendo nuove competenze.

C’è un ambito che ritenete più promettente rispetto ad altri? Sicuramente, è nel settore architettonico e dell’interior decoration che vediamo fiorire grandi opportunità. Elementi di arredo, pannelli, porte, pavimenti, e tutto ciò che ha a che fare con l’allestimento di interni, trovano nella tecnologia di stampa digitale lo strumento ideale di produzione e sviluppo. Si tratta di un ambito molto importante per EFI, tanto che stiamo investendo molto su questo fronte. E lo facciamo affiancandoci ai nostri clienti, dato che da loro arrivano non solo nuove idee applicative, ma soprattutto molti input tecnologici stimolanti. Un’ultima domanda riguarda l’Italia. Come si relaziona EFI con il mercato italiano? Il mercato italiano rimane un punto di riferimento importante per EFI e devo dire che il nostro partner, Euroscreen, sta portando ottimi risultati. Siamo consapevoli della situazione di forte contrazione dell’economia italiana. Tuttavia,

sia i clienti esistenti sia i nuovi si dimostrano pronti ad affrontare la sfida, nella convinzione che l’unico modo per uscire da questo impasse sia quello di investire in nuove tecnologie e differenziarsi. Tali realtà trovano in EFI un partner disposto ad accompagnarle in questa trasformazione virtuosa. Paola Bonfanti

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fornitori categorie merceologiche

Tariffe e informazioni: Zeta’s - Milano, tel. 02.7529101 email: abbonamenti@ilpoligrafico.it

▼PRESTAMPA

▼STAMPA DIGITALE

►Rip

►Inkjet letto piano

caldera efi Gmg Océ italia Onyx Graphic

►Software di gestione colore Efi Esko-Artwork Gmg Marabu italia www.marabu-italia.it Onyx Graphic

►Computer to Screen euroscreen www.euroscreen.it imas grafica www.imasgrafica.com Lüscher Oyo Instruments serinova www.serinova.biz Sign Tronic

►Spettrofotometri e strumenti misurazione/ calibrazione colore Barbieri electronic Efi Esko-Artwork euroscreen www.euroscreen.it

►Soluzioni web-to-print dettofatto www.dettofattonline.com Evolution Printing exaprint www.exaprint.it melastampi www.melastampi.com Minimegaprint www.minimegaprint.com Pixartprinting www.pixartprinting.it Press up www.pressup.it SixPrint Tic Tac

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Agfa graphics Bompan www.bompan.it Durst phototechnik www.durst.it euroscreen www.euroscreen.it fujifilm www.fujifilm.it M.S. Océ italia Spandex SwissqPrint

►Inkjet wide format (fino 3,5 m) Agfa graphics Bompan www.bompan.it Canon Digitalia-Seiko Durst phototechnik www.durst.it Efi-Rastek Epson euroscreen www.euroscreen.it HP Mutoh roland dg mid europe www.rolanddg.it Spandex

►Inkjet superwide format (fino 5 m) Bompan www.bompan.it Durst phototechnik www.durst.it Efi Vutek euroscreen www.euroscreen.it fujifilm www.fujifilm.it HP Scitex InxDigital swissqPrint

►Teste di stampa inkjet Konica Minolta Kyocera

►Stampanti a sublimazione Bompan www.bompan.it euroscreen www.euroscreen.it M.s. Mutoh roland dg mid europe www.rolanddg.it

►Inkjet print + cut Bompan www.bompan.it Mutoh Océ roland dg mid europe www.rolanddg.it

►Attrezzature ausiliarie euroscreen www.euroscreen.it Fotoba Marabu italia www.marabu-italia.it

►Laminatori Fotoba

►Plotter da intaglio elitron www.elitron.com esko-Artwork sei Laser www.seilaser.com Zund www.zundlab.com

►Inchiostri Bompan www.bompan.it Bordeaux Epson Grafco www.grafco.it HP InxDigital kiian www.kiian.com Kip Marabu italia www.marabu-italia.it Proll roland dg mid europe www.rolanddg.it Spandex


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fornitori

categorie merceologiche

Stork print Sun Chemical www.sunchemical.com

►Inchiostri UV Inxdigital kiian www.kiian.com Marabu italia www.marabu-italia.it Nazdar

►Inchiostri base solvente Asert www.asert.it InxDigital kiian www.kiian.com Marabu italia www.marabu-italia.it Sun Chemical www.sunchemical.com

►Inchiostri digitali tessili kiian www.kiian.com J-teck3 www.j-teck3.com Marabu italia www.marabu-italia.it Ms Sensient

C.m.s. www.cms-italy.it Comec italia C.o.m.s.s. www.comss.it C.s.s. - Teca print www.csstecaprint.it europrint Euroscreen www.euroscreen.it G.a.a. Imas grafica www.imasgrafica.com La meccanica Marabu italia www.marabu-italia.it Omso www.omso.it Quasar serigraf service www.serigrafservice.com Ser.tec Thieme tosh www.tosh.it

►Telai serigrafici i.t.s. europe www.itseurope.it p. gusmini serinova www.serinova.biz

►Inchiostri sublimatici

serishop

J-teck3 www.j-teck3.com kiian www.kiian.com Marabu italia www.marabu-italia.it

►Tessuti per telai

▼DIGITAL SIGNAGE gruppo Masserdotti www.masserdotti.it Lg Samsung

▼STAMPA SERIGRAFICA ►Macchine Amex www.amexsrl.it Asert www.asert.it

albascreen www.albascreen.it euroscreen www.euroscreen.it Imas grafica www.imasgrafica.com intertessile 031.933222 marabu italia www.marabu-italia.it saati www.saati.com sericom italia www.sericom.it serinova www.serinova.biz

►Quadri da stampa albascreen www.albascreen.it

imas grafica www.imasgrafica.com la serigrafica 0331.350252 nuova serimarket sericom italia www.sericom.it serigraf service serinova www.serinova.biz studio serig. artenuova 02.98284195

►Prodotti per preparazione quadri albascreen www.albascreen.it euroscreen www.euroscreen.it grafco www.grafco.it imas grafica www.imasgrafica.com marabu italia www.marabu-italia.it saati www.saati.com sericom italia www.sericom.it serinova www.serinova.biz

►Forni di essiccazione e lampade c.m.s. www.cms-italy.it c.o.m.s.s. www.comss.it chiossi & cavazzuti www.chiossiecavazzuti.com Euroscreen www.euroscreen.it imas grafica www.imasgrafica.com la meccanica intertessile marabu italia www.marabu-italia.it saati www.saati.com sericom italia www.sericom.it serigraf service www.serigrafservice.com serinova www.serinova.biz

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fornitori categorie merceologiche

stampatori ►Inchiostri albascreen www.albascreen.it amex www.amexsrl.it cht italia www.chtitalia.it colorflex comec italia c.s.s. - teca print www.csstecaprint.it e.t.s. euroscreen www.euroscreen.it fluorital www.fluorital.com fontana a. 031.903555 grafco www.grafco.it Huber italia imas grafica www.imasgrafica.com j-teck3 www.j-teck3.com kiian www.kiian.com marabu italia www.marabu-italia.it quasar sericom italia www.sericom.it Serigraf service www.serigrafservice.com Serinova www.serinova.biz Sun Chemical www.sunchemical.com U.i.f.a.t. www.uifat.com

d’arte

su metallo

Arte 3

D.b.de rossi biancavilla

tel. 0290722472.

tel. 065212154, fax 065212182.

su materie plastiche

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www.chiaramonti.it - staff@chiaramonti.it tel. +39.0574.593348 fax 0574.580998. Divisione grafica: decorazioni autoadesive. Targhe. Prespaziati. Etichette resinate. Stampa digitale per ogni prodotto industriale. Lucidatura U.V. ed effetti particolari di sovrastampa.

siti targhe srl

D.b. de rossi biancavilla tel. 065212154, fax 065212182.

siti targhe www.sititarghe.it. Produzione di targhe, etichette, pannelli, quadranti in materiale metallico, PVC, poliestere e policarbonato con processi di serigrafia, incisione e ossidazione. Produzione di targhe omologate.

röhm italia www.roehmitalia.it Spandex 3A composites www.smart-x.eu

►Carte per stampa digitale

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tastiere a membrana chiaramonti srl www.chiaramonti.it - staff@chiaramonti.it tel. +39.0574.593348 fax 0574.580998. Divisione elettronica: tastiere a membrana con supporto metallico. Pannelli in policarbonato e poliestere con imbutitura. Lampade elettroluminescenti. Interfacce elettroniche.

C.s.s. - Teca print www.csstecaprint.it Comec italia marabu italia www.marabu-italia.it Tosh www.tosh.it

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►Clichè

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►Pannelli rigidi

►Inchiostri

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►Vinili autoadesivi

▼SUPPORTI DI STAMPA

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▼TAMPOGRAFIA ►Macchine Asert www.asert.it

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PRINT FINISHING LI.TO.VER SRL Sede e stabilimento: Via Martiri di Boves n. 4 - 20871 Vimercate (MB) Tel. 039 2020101 - 039 2148328 - Fax 039 2146119 e-mail: info@pflitover.com sito web: www.pflitover.com


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colophon Persone e aziende citate con riferimento alla pagina. I numeri in neretto si riferiscono all’inserzione pubblicitaria. 3A Composites 55 3M Italia 18 Agfa Graphics 54,68 AIAP 12 AIFIL 12 ALA-Assoarchitetti 12 Allen Ross 46 Altana 44 Alvino Guido 8 APA 59 ArcelorMittal 38 Asert 10 Assoprom 12 Assyst 57 Avery Dennison 13 Bassanello Alberto 34 Bavuso Giorgio 10,19 Bemis Company 8 Biemans Roland 59 Bompan 3,18,54 Bonte Gudrun 48 Brenna Giannino 32 Bui Giordano 14 Caldera 39 Canepa 30 Canon 42,53 CHS Print 58 Colorcopy 14 Colorpix 19 Cripps Paul 60 Diatec 18 Digital Point 41 Display Italia 13 Domino Display 9 DTG 15 Durst 8,15,17,34,55 E-Servizi 52 Edigit 15

chiamando il n. 02.7529101 o sul sito www.stampamedia.net Con 40 euro 4 numeri della rivista e la possibilità di leggere in anteprima l’ultimo numero on-line.

EFI 44,53,60 Elitron 40,41 Elmi Edoardo 18 Epson 16,28,31,33,56,59 Ergo Soft 57 Erre Pi Centro Copie 19 Eurmoma 20 Euroscreen 61 Fenix DG 11,22,53 Fespa Digital 51 For.Tex 28 Fratelli Robustelli 29,31 Fujifilm 43,52 Gera 10 Giancristofaro Silvia 22 Girola Marco 34 Gongzhen Group 42 Guandong 16,58 Helsby David 39 Horsten Mike 34,36 HP 16,22,35,42,46,52 Inca Digital 52 iPrintDifferent.com 7 Isoli Mirko 8 J-Teck3 8,59 Kiian Digital 8,34,59 Kodak 43 Konica Minolta 23 Kyocera 59 Landa 43 MACtac 8 Mantovani Alessandro 22 Martin Francois 46 MemJet 42 Mimaki 10,18,31,34,36,54 Morelli Dario 18,23 Mortara Paola 22 Musaio Federico 22

Néos 8 Océ Canon 42 Pacifici David 41 Pizzocri Massimo 29 Platinum Equity 8 Politecnico Milano 13 Print Finishing Li.To.Ver 65 PrintPower 2 RadTech Europe 39 Ricoh 10,18,59 Rohrer Fulvio 18 Roland 9,14,19,57 Roncoroni Pietro 28 RTI-Digital 42 SAi 48 Saibene Canepa Alfonso 30 Samsung 9 Saunier-Plumaz Martin 38 Screen 52 Sell Christian 57 Sericom 67 Shima Seiki 22 Siser 21 32 Stamperia di Lipomo Sun Chemical 59 SuperWide Digital 61 swissQprint 22,53 Valiani 15 Vidal Oscar 35 Viscom Italia 4,12 Visio-Technic 38 Whiman Meg 46 Wolf Kurt 42 Wozny Mike 44 Xanté 42 Xerox 14,42 Zocco Ramazzo Dario 22 Zund 19,20,58

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ZETA’S 20137 Milano, via Kolbe 8 tel. 02.752910.1 Direttore responsabile: Ruggero Zuliani Comitato di redazione: Cristina Rossi (coordinamento) rossi.c@ilpoligrafico.it Emanuele Posenato, Alberto Sironi Ha collaborato a questo numero: Paola Bonfanti Marketing & Business Development: Paolo Fiorelli fiorelli.p@ilpoligrafico.it Pubblicità: Rancati Advertising: Claudio Sanfilippo csanfilippo@rancatinet.it Registrazione Tribunale di Milano n° 448 del 21.9.1985 R.E.A. Milano n° 1190227 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli Autori. È vietata la riproduzione anche parziale del testo. ISSN 0394-5901 Quota di abbonamento annuo per l’Italia euro 48,00 per l’Europa euro 73,00 extra Europa euro 83,00. Numeri arretrati: euro 14,00. I versamenti possono essere effettuati a Zeta’s srl IBAN IT31 X030 3201 6010 1000 0060 641 oppure ccp n. 41419201. abbonamenti@ilpoligrafico.it

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Progetto grafico e impaginazione: Cristina Mascherpa, Chiara Arrigoni Stampa: Grafiche Parole Nuove Brugherio (MB) Nobilitazione copertina: Print Finishing Li.To.Ver - Vimercate (MB) Copertina di Cristina Mascherpa foto: www.iStockphoto.com



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