E D I W Ampie vedute sulla comunicazione esterna
SOMMARIO editoriale: into the wide! a pag 3
vISIOni Grande formato, grande mercato a pag 4
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editoriale INTO THE WIDE!
News a pag5
nei prossimi numeri di wide
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1 Gennaio- febbraio uscita 8 febbraio SPECIALE POP Allestimento del punto vendita e product environment TAMPOGRAFIA 2 marzo- aprile uscita 5 aprile ANTEPRIMA FESPA Le novità sui prodotti e gli appuntamenti in fiera STAMPA SU TESSUTO Lo stato dell’arte su tecnologie e applicazioni 3 maggio- giugno uscita 24 maggio WRAPPING INTERIOR DECORATION SUBLIMAZIONE 3D 4 settembre- ottobre uscita 27 settembre ANTEPRIMA VISCOM Le novità sui prodotti e gli appuntamenti in fiera MARKETING POLISENSORIALE Tecniche di stampa con inchiostri scratch&smell, stampa su cioccolato, floccatura, ecc. 5 novembre uscita 2 novembre DIGITAL SIGNAGE E AFFISSIONI Le più nuove tecnologie per la comunicazione visiva wide format stampata e non SPECIALE RIP 6 dicembre uscita 6 dicembre SPECIALE NATALE Comunicazione pubblicitaria, allestimenti punto vendita, decorazioni e promozioni legate al periodo natalizio
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L’autore della copertina Walter Ravizza, grafico pubblicitario, da sempre esplora il mondo della Comunicazione, della Pittura, della Fotografia e della Computer Grafica. Nel mondo dell’Arte oggi si dedica quasi esclusivamente all’Arte Digitale; le Opere Giclée, personalmente prodotte - un originale contaminato da tecniche miste e/o cromie differenziate e un successivo multiplo di un massimo di 10 copie - sono realizzate, in tutto il processo lavorativo, direttamente nel suo studio di Milano.
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Dopo un’ampia azione teaser che ha creato curiosità e grandi aspettative – prima con la diffusione di un ricco comunicato e poi con una presenza massiccia alla scorsa edizione di Viscom – eccoci qui “into theWide”. Chi e cosa è Wide? Wide è uno stile di vita dedicato a chi pensa, progetta e stampa in grande. Wide è un concept che racchiude strumenti di comunicazione liquidi e solidi. Wide è – come primo step – quello che avete in mano in questo momento: una rivista cool dedicata a chi, per deformazione professionale e passione personale, ha “manie di grandezza” e voglia di comunicare nell’affascinante dimensione dell’era 3.0, utilizzando tutti gli strumenti che la tecnologia del nostro tempo mette a disposizione.Wide nella versione magazine è il punto di riferimento della community del wide format, dell’ interior decoration, dell’outdoor, del POP, del wrapping, del textile e della sublimazione e nobilitazione, come strumento di informazione indipendente, collettore di opinioni, contenitore di esperienze, attivatore di iniziative, ricercatore di nuovi modelli di business e tendenze con uno guardo disincantato sui mercati di riferimento. Wide nasce dall’esperienza di Serigrafia e Comunicazione Esterna, rivista storica che negli ultimi decenni è stata punto di riferimento per l’industria della stampa tradizionale e digitale della decorazione della comunicazione di grande formato. Wide nella sua forma tangibile, su carta, e virtuale, magazine on-line, da oggi è il “navigatore” indispensabile per orientarsi nell’universo mutante del grande formato. Benvenuti into the Wide Lo staff di Wide 3
SOMMARIO editoriale: into the wide! a pag 3
vISIOni Grande formato, grande mercato a pag 4
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editoriale INTO THE WIDE!
News a pag5
nei prossimi numeri di wide
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1 Gennaio- febbraio uscita 8 febbraio SPECIALE POP Allestimento del punto vendita e product environment TAMPOGRAFIA 2 marzo- aprile uscita 5 aprile ANTEPRIMA FESPA Le novità sui prodotti e gli appuntamenti in fiera STAMPA SU TESSUTO Lo stato dell’arte su tecnologie e applicazioni 3 maggio- giugno uscita 24 maggio WRAPPING INTERIOR DECORATION SUBLIMAZIONE 3D 4 settembre- ottobre uscita 27 settembre ANTEPRIMA VISCOM Le novità sui prodotti e gli appuntamenti in fiera MARKETING POLISENSORIALE Tecniche di stampa con inchiostri scratch&smell, stampa su cioccolato, floccatura, ecc. 5 novembre uscita 2 novembre DIGITAL SIGNAGE E AFFISSIONI Le più nuove tecnologie per la comunicazione visiva wide format stampata e non SPECIALE RIP 6 dicembre uscita 6 dicembre SPECIALE NATALE Comunicazione pubblicitaria, allestimenti punto vendita, decorazioni e promozioni legate al periodo natalizio
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L’autore della copertina Walter Ravizza, grafico pubblicitario, da sempre esplora il mondo della Comunicazione, della Pittura, della Fotografia e della Computer Grafica. Nel mondo dell’Arte oggi si dedica quasi esclusivamente all’Arte Digitale; le Opere Giclée, personalmente prodotte - un originale contaminato da tecniche miste e/o cromie differenziate e un successivo multiplo di un massimo di 10 copie - sono realizzate, in tutto il processo lavorativo, direttamente nel suo studio di Milano.
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Dopo un’ampia azione teaser che ha creato curiosità e grandi aspettative – prima con la diffusione di un ricco comunicato e poi con una presenza massiccia alla scorsa edizione di Viscom – eccoci qui “into theWide”. Chi e cosa è Wide? Wide è uno stile di vita dedicato a chi pensa, progetta e stampa in grande. Wide è un concept che racchiude strumenti di comunicazione liquidi e solidi. Wide è – come primo step – quello che avete in mano in questo momento: una rivista cool dedicata a chi, per deformazione professionale e passione personale, ha “manie di grandezza” e voglia di comunicare nell’affascinante dimensione dell’era 3.0, utilizzando tutti gli strumenti che la tecnologia del nostro tempo mette a disposizione.Wide nella versione magazine è il punto di riferimento della community del wide format, dell’ interior decoration, dell’outdoor, del POP, del wrapping, del textile e della sublimazione e nobilitazione, come strumento di informazione indipendente, collettore di opinioni, contenitore di esperienze, attivatore di iniziative, ricercatore di nuovi modelli di business e tendenze con uno guardo disincantato sui mercati di riferimento. Wide nasce dall’esperienza di Serigrafia e Comunicazione Esterna, rivista storica che negli ultimi decenni è stata punto di riferimento per l’industria della stampa tradizionale e digitale della decorazione della comunicazione di grande formato. Wide nella sua forma tangibile, su carta, e virtuale, magazine on-line, da oggi è il “navigatore” indispensabile per orientarsi nell’universo mutante del grande formato. Benvenuti into the Wide Lo staff di Wide 3
VISIONI
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VISIONI Tendenze
Grande formato, grande mercato
Le recenti ricerche sul mercato del wide format
Una panoramica sulle evoluzioni della comunicazione stampata di grande formato
Le interviste che abbiamo condotto con alcuni manager dei vendor di attrezzature per la produzione di stampati di grande formato hanno evidenziato che i trend della stampa digitale wide format sono quelli di un mercato in espansione. Ampliando la visione oltre i confini italiani, i dati forniti dalle più recenti ricerche di mercato a livello europeo ci confermano questa tendenza. Qual è l’identikit di questa crescita? Il dato più evidente rivela che ad ampliarsi è la geografia di questo mercato, che si muove verso nuovi business. Entrano in scena nuovi attori che si aggiungono a quelli storici della visual communication cioè i serigrafi che affiancano il digitale alle loro attrezzature tradizionali e signmaker, che hanno cominciato la loro attività con le prime soluzioni digitali e oggi progettano di arricchire la loro offerta acquisendo nuove macchine per produrre nuove applicazioni. Oggi sono gli stampatori offset sono gli attuali investitori del mercato del wide format, sia quelli che hanno come core business il grande formato e si dotano di macchine digitali per fare fronte alle crescenti esigenze di personalizzazione e al calo delle tirature, e in parte anche quelli di piccolo formato che per essere più competitivi adottano soluzioni di grande formato per poter offrire ai propri clienti un sevizio di stampa a 360°. Ma non finisce qui: negli ultimi anni sono nati e continuano a svilupparsi con un trend in crescita, settori tutti nuovi scaturiti proprio dalle potenzialità del digitale, alcuni legati
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al tessile, altri alla stampa inkjet industriale, altri ancora al mondo dell’interior decoration. Inoltre la diffusione del digitale ha fortemente modificato ambiti di applicazione già esistenti ma che per i limiti della tecnologia tradizionale non potevano avere lo stesso impatto in termini di personalizzazione, volumi e just in time. Pensiamo ad esempio alla decorazione di automezzi, al rivestimento di edifici e all’allestimento del punto vendita. La visual communication tradizionale ha subito anche forti contaminazioni dal cross-media, che la chiama a misurarsi con il digital signage, quest’ultimo ha indotto la comunicazione stampata di grande formato a integrarsi con il mondo del display e della motion graphic, conferendole una nuova vitalità. Le più nuove tecnologie come il Bluetooth, il Wi-fi, i rivelatori di posizione GPS, i codici di riconoscimento (QR Codes1, Semacode), il Touch Screen, la Smart card, i dispositivi sonori, i carrelli intelligenti e i Personal Digital Assistant portatili a supporto del consumatore all’interno del supermercato sono media che non hanno un impatto solo locale in termini di punto vendita, ma possono essere un valido supporto per rendere interattivi i media statici come le affissioni, le brochure e gli annunci pubblicitari sulla stampa. L’Italia ha scoperto il Digital Signage soprattutto nel retail. In alcuni casi le immagini utilizzate sugli schermi hanno sostituito manifesti realizzati in stampa digitale. Questa nuova opportunità di business è finalmente
Un indicatore interessante per capire le dinamiche della stampa digitale è la ricerca intitolata “La ridefinizione dello stampatore digitale” condotta da Frank Romano su commissione di Canon. I dati relativi alla ricerca, effettuata sulla base di 840 stampatori europei di cui il 65,5% residenti in Europa occidentale, evidenziavano nel 2009 un calo del 18% dei volumi della stampa offset, mentre il fatturato della stampa digitale risulta essere cresciuto del 27,7%. La stampa digitale di grande formato ha giocato un ruolo di primo piano nel mercato delle arti grafiche: l’86% degli intervistati ha dichiarato che la stampa di applicazioni wide format ha contribuito in modo determinante la sopravvivenza economica dell’azienda nel periodo di recessione economica. In controtendenza con la difficile congiuntura, il 72% degli stampatori digitali di grande formato che hanno risposto a un’indagine condotta da Infotrends alla fine del 2009 ha dichiarato di prevedere che il 2010 vedrà riallineare i risultati del business legato alla stampa digitale di grande formato a quelli del periodo precedente la crisi. Il 70% ha affermato di avere adottato nuove soluzioni o sviluppato nuove applicazioni per far fronte ai cali di fatturato dell’ultimo anno. Il 61,5% ha aggiunto nuovi prodotti nel proprio portfolio; il 60,6 ha approcciato nuove aree di business e il 39, 9% ha cambiato le proprie strategia di vendita.
reale e alla portata di tutti con un alto potenziale di business per chi non la teme. Il professionista della comunicazione di oggi può più vedere il digital signage come una minaccia, ma come una nuova nicchia da aggiungere al proprio business.
Una crescita complessa La community globale del digital wide format cresce, questo lo abbiamo appurato. Quali sono i motivi? Sicuramente si tratta di un’alchimia che mescola tutte gli assi nella manica di un mercato maturo, con attrezzature collaudate fornite sotto forma di soluzione e con un alto grado di efficienza e automatizzazione dei processi, su cui si innesta però un ampio spazio apparentemente ancora inesplorato di possibilità di sperimentazione – affidato alla creatività dei singoli fornitori di prodotti stampati – atto a generare nuovi business. Un altro motivo della crescita esponenziale di questo mercato è da attribuirsi alla ricchissima varietà di offerte di soluzioni di stampa per tutte le esigenze di formato, di tecnologia, di qualità di output e di investimento. L’accesso a questo mercato è ormai aperto anche a chi cerchi una prima soluzione che con una spesa iniziale accessibile consente un ritorno sull’investimento abbastanza breve. Crescita di macchine installate e di volumi di stampa non significa crescita di margini, anzi un ampliamento così rapido di un dato
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Grande formato, grande mercato
Le recenti ricerche sul mercato del wide format
Una panoramica sulle evoluzioni della comunicazione stampata di grande formato
Le interviste che abbiamo condotto con alcuni manager dei vendor di attrezzature per la produzione di stampati di grande formato hanno evidenziato che i trend della stampa digitale wide format sono quelli di un mercato in espansione. Ampliando la visione oltre i confini italiani, i dati forniti dalle più recenti ricerche di mercato a livello europeo ci confermano questa tendenza. Qual è l’identikit di questa crescita? Il dato più evidente rivela che ad ampliarsi è la geografia di questo mercato, che si muove verso nuovi business. Entrano in scena nuovi attori che si aggiungono a quelli storici della visual communication cioè i serigrafi che affiancano il digitale alle loro attrezzature tradizionali e signmaker, che hanno cominciato la loro attività con le prime soluzioni digitali e oggi progettano di arricchire la loro offerta acquisendo nuove macchine per produrre nuove applicazioni. Oggi sono gli stampatori offset sono gli attuali investitori del mercato del wide format, sia quelli che hanno come core business il grande formato e si dotano di macchine digitali per fare fronte alle crescenti esigenze di personalizzazione e al calo delle tirature, e in parte anche quelli di piccolo formato che per essere più competitivi adottano soluzioni di grande formato per poter offrire ai propri clienti un sevizio di stampa a 360°. Ma non finisce qui: negli ultimi anni sono nati e continuano a svilupparsi con un trend in crescita, settori tutti nuovi scaturiti proprio dalle potenzialità del digitale, alcuni legati
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al tessile, altri alla stampa inkjet industriale, altri ancora al mondo dell’interior decoration. Inoltre la diffusione del digitale ha fortemente modificato ambiti di applicazione già esistenti ma che per i limiti della tecnologia tradizionale non potevano avere lo stesso impatto in termini di personalizzazione, volumi e just in time. Pensiamo ad esempio alla decorazione di automezzi, al rivestimento di edifici e all’allestimento del punto vendita. La visual communication tradizionale ha subito anche forti contaminazioni dal cross-media, che la chiama a misurarsi con il digital signage, quest’ultimo ha indotto la comunicazione stampata di grande formato a integrarsi con il mondo del display e della motion graphic, conferendole una nuova vitalità. Le più nuove tecnologie come il Bluetooth, il Wi-fi, i rivelatori di posizione GPS, i codici di riconoscimento (QR Codes1, Semacode), il Touch Screen, la Smart card, i dispositivi sonori, i carrelli intelligenti e i Personal Digital Assistant portatili a supporto del consumatore all’interno del supermercato sono media che non hanno un impatto solo locale in termini di punto vendita, ma possono essere un valido supporto per rendere interattivi i media statici come le affissioni, le brochure e gli annunci pubblicitari sulla stampa. L’Italia ha scoperto il Digital Signage soprattutto nel retail. In alcuni casi le immagini utilizzate sugli schermi hanno sostituito manifesti realizzati in stampa digitale. Questa nuova opportunità di business è finalmente
Un indicatore interessante per capire le dinamiche della stampa digitale è la ricerca intitolata “La ridefinizione dello stampatore digitale” condotta da Frank Romano su commissione di Canon. I dati relativi alla ricerca, effettuata sulla base di 840 stampatori europei di cui il 65,5% residenti in Europa occidentale, evidenziavano nel 2009 un calo del 18% dei volumi della stampa offset, mentre il fatturato della stampa digitale risulta essere cresciuto del 27,7%. La stampa digitale di grande formato ha giocato un ruolo di primo piano nel mercato delle arti grafiche: l’86% degli intervistati ha dichiarato che la stampa di applicazioni wide format ha contribuito in modo determinante la sopravvivenza economica dell’azienda nel periodo di recessione economica. In controtendenza con la difficile congiuntura, il 72% degli stampatori digitali di grande formato che hanno risposto a un’indagine condotta da Infotrends alla fine del 2009 ha dichiarato di prevedere che il 2010 vedrà riallineare i risultati del business legato alla stampa digitale di grande formato a quelli del periodo precedente la crisi. Il 70% ha affermato di avere adottato nuove soluzioni o sviluppato nuove applicazioni per far fronte ai cali di fatturato dell’ultimo anno. Il 61,5% ha aggiunto nuovi prodotti nel proprio portfolio; il 60,6 ha approcciato nuove aree di business e il 39, 9% ha cambiato le proprie strategia di vendita.
reale e alla portata di tutti con un alto potenziale di business per chi non la teme. Il professionista della comunicazione di oggi può più vedere il digital signage come una minaccia, ma come una nuova nicchia da aggiungere al proprio business.
Una crescita complessa La community globale del digital wide format cresce, questo lo abbiamo appurato. Quali sono i motivi? Sicuramente si tratta di un’alchimia che mescola tutte gli assi nella manica di un mercato maturo, con attrezzature collaudate fornite sotto forma di soluzione e con un alto grado di efficienza e automatizzazione dei processi, su cui si innesta però un ampio spazio apparentemente ancora inesplorato di possibilità di sperimentazione – affidato alla creatività dei singoli fornitori di prodotti stampati – atto a generare nuovi business. Un altro motivo della crescita esponenziale di questo mercato è da attribuirsi alla ricchissima varietà di offerte di soluzioni di stampa per tutte le esigenze di formato, di tecnologia, di qualità di output e di investimento. L’accesso a questo mercato è ormai aperto anche a chi cerchi una prima soluzione che con una spesa iniziale accessibile consente un ritorno sull’investimento abbastanza breve. Crescita di macchine installate e di volumi di stampa non significa crescita di margini, anzi un ampliamento così rapido di un dato
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VISIONI
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VISIONI Incisoria L’arte si tinge di Latex L’Old Globe Theater, il teatro di San Diego, California ha realizzato una mostra sulla storia del teatro, curata dalla scenografa Anna Oliver, il cui progetto ha previsto una grafica di alta qualità e una complessa installazione. Quantum Digital Imaging ha proposto l’uso della stampante HP Designjet L25500 per la realizzazione delle stampe. È stata fondamentale la scelta della carta da parati senza PVC HP che si è rivelata ideale sia in termini di costi sia in termini di facilità di installazione sulle superfici curve dello spazio destinato alla mostra: è autoadesiva, non richiede laminazione ed è applicabile immediatamente dopo la stampe. Quantum Digital Imaging ha utilizzato anche il vinile adesivo opaco permanente HP montato su pannelli Gatorboard per creare pannelli di testo con le spiegazioni di ciascuna fase storica illustrata nella mostra. Il lavoro ha prodotto effetti di grande impatto con estrema compattezza delle tinte tanto da rassomigliare a una pittura. Inoltre, il teatro non deve preoccuparsi di eventuali danni alle illustrazioni, in quanto sono facilmente rimuovibili e sostituibili. Le stampe sono totalmente inodori, grazie alle caratteristiche di eco compatibilità degli inchiostri HP Latex.
Vetrofanie Fiera Milano personalizza gli spazi Autogrill Sono targate Gruppo Masserdotti la produzione e l’installazione delle grafiche nei due nuovi ristoranti Autogrill all’interno della Fiera di Milano: il Bistrot Milano e il Light e Design Restaurant. Per i due locali, il Gruppo Masserdotti ha provveduto all’applicazione dei vari rivestimenti filmici su vetrate, pareti, banconi, mobili e porte. Il Bistrot Milano è stato allestito con pannellature e pellicole per vetrate che rievocano atmosfere e luoghi simbolo del capoluogo lombardo, il Light e Design Restaurant è stato invece ridisegnato ispirandosi agli interni di una carrozza ristorante. Le combinazioni di più soluzioni e la notevole esperienza nel settore dell’interior decoration hanno permesso un ottimo risultato nel restyling dell’ambiente e delle superfici. Con questo incarico il Gruppo Masserdotti si conferma partner per operazioni di restyling di interni e di esterni, capace di offrire la massima garanzia in termini di qualità di stampa e di precisione nell’applicazione.
Interni Tecnologia e sicurezza
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Ninz, dal1976 produttore italiano di porte tagliafuoco, la cui posizione di leadership sul mercato nazionale e internazionale è dovuta soprattutto allo scrupoloso rispetto delle normative in vigore nei vari mercati nei quali opera. L’aspetto estetico delle porte è da sempre un punto d’orgoglio di Ninz che ha sviluppato un sistema di verniciatura decorativa per la riproduzione a colori di qualunque tipo di immagine. Grazie al sistema NDD – Ninz Digital Decor, Ninz può offrire porte di ogni gamma cromatica, personalizzate, pubblicitarie o nella collezione artistica. Di quest’ultima fanno parte le porte che riproducono opere di Tamara de Lempicka, Andy Warhol, Gustav Klimt, Sandro Botticelli, Henri de Toulouse Lautrec, Vincent Van Gogh e altri famosi artisti. I decori possono essere realizzati su porte metalliche sia tagliafuoco sia multiuso ovvero sui modelli Proget, Univer e Rever. La stampa del decoro sulla superficie piana dell’anta è effettuata con tecnologia a getto di inchiostro con speciali inchiostri e protetta con lacca trasparente. Questa innovazione consente ad architetti e progettisti di osservare le disposizioni di legge nell’ambito della sicurezza massimizzando i valori estetici della propria opera.
Il mosaico on demand La tecnologia Mosaico Digitale, proposta da Pepe&Con, è l’evoluzione del classico mosaico in pietra, ceramica e vetro. Impiega tessere di resina prodotte in digitale e per questo personalizzabili al 100%. La tecnica del Mosaico Digitale consente di decorare e personalizzare ambienti progettandoli con facilità e con meno vincoli rispetto alla struttura e alla superficie da rivestire. Il procedimento parte dall’acquisizione dell’immagine tramite un software appositamente elaborato che si occupa di calcolare quante tesserine occorrono per la copertura richiesta. L’immagine viene poi scomposta in altrettante tessere delle dimensioni a scelta in materiale resinoso, che viene a sua volta pigmentato con i colori e con la porzione di immagine corrispondente. Ogni tassello è poi numerato per permettere un posizionamento corretto, come avviene per il mosaico tradizionale. La leggerezza e praticità del materiale, consente inoltre di ridurre i costi e semplificare la gestione logistica: Mosaico Digitale è prodotto on demand e consegnato tramite corriere espresso. Anche l’applicazione è semplice: può essere applicato da un qualsiasi piastrellista attraverso un normale adesivo cementizio per piastrelle, seguendo l’ordine numerico applicato su ogni modulo.
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VISIONI Incisoria L’arte si tinge di Latex L’Old Globe Theater, il teatro di San Diego, California ha realizzato una mostra sulla storia del teatro, curata dalla scenografa Anna Oliver, il cui progetto ha previsto una grafica di alta qualità e una complessa installazione. Quantum Digital Imaging ha proposto l’uso della stampante HP Designjet L25500 per la realizzazione delle stampe. È stata fondamentale la scelta della carta da parati senza PVC HP che si è rivelata ideale sia in termini di costi sia in termini di facilità di installazione sulle superfici curve dello spazio destinato alla mostra: è autoadesiva, non richiede laminazione ed è applicabile immediatamente dopo la stampe. Quantum Digital Imaging ha utilizzato anche il vinile adesivo opaco permanente HP montato su pannelli Gatorboard per creare pannelli di testo con le spiegazioni di ciascuna fase storica illustrata nella mostra. Il lavoro ha prodotto effetti di grande impatto con estrema compattezza delle tinte tanto da rassomigliare a una pittura. Inoltre, il teatro non deve preoccuparsi di eventuali danni alle illustrazioni, in quanto sono facilmente rimuovibili e sostituibili. Le stampe sono totalmente inodori, grazie alle caratteristiche di eco compatibilità degli inchiostri HP Latex.
Vetrofanie Fiera Milano personalizza gli spazi Autogrill Sono targate Gruppo Masserdotti la produzione e l’installazione delle grafiche nei due nuovi ristoranti Autogrill all’interno della Fiera di Milano: il Bistrot Milano e il Light e Design Restaurant. Per i due locali, il Gruppo Masserdotti ha provveduto all’applicazione dei vari rivestimenti filmici su vetrate, pareti, banconi, mobili e porte. Il Bistrot Milano è stato allestito con pannellature e pellicole per vetrate che rievocano atmosfere e luoghi simbolo del capoluogo lombardo, il Light e Design Restaurant è stato invece ridisegnato ispirandosi agli interni di una carrozza ristorante. Le combinazioni di più soluzioni e la notevole esperienza nel settore dell’interior decoration hanno permesso un ottimo risultato nel restyling dell’ambiente e delle superfici. Con questo incarico il Gruppo Masserdotti si conferma partner per operazioni di restyling di interni e di esterni, capace di offrire la massima garanzia in termini di qualità di stampa e di precisione nell’applicazione.
Interni Tecnologia e sicurezza
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Ninz, dal1976 produttore italiano di porte tagliafuoco, la cui posizione di leadership sul mercato nazionale e internazionale è dovuta soprattutto allo scrupoloso rispetto delle normative in vigore nei vari mercati nei quali opera. L’aspetto estetico delle porte è da sempre un punto d’orgoglio di Ninz che ha sviluppato un sistema di verniciatura decorativa per la riproduzione a colori di qualunque tipo di immagine. Grazie al sistema NDD – Ninz Digital Decor, Ninz può offrire porte di ogni gamma cromatica, personalizzate, pubblicitarie o nella collezione artistica. Di quest’ultima fanno parte le porte che riproducono opere di Tamara de Lempicka, Andy Warhol, Gustav Klimt, Sandro Botticelli, Henri de Toulouse Lautrec, Vincent Van Gogh e altri famosi artisti. I decori possono essere realizzati su porte metalliche sia tagliafuoco sia multiuso ovvero sui modelli Proget, Univer e Rever. La stampa del decoro sulla superficie piana dell’anta è effettuata con tecnologia a getto di inchiostro con speciali inchiostri e protetta con lacca trasparente. Questa innovazione consente ad architetti e progettisti di osservare le disposizioni di legge nell’ambito della sicurezza massimizzando i valori estetici della propria opera.
Il mosaico on demand La tecnologia Mosaico Digitale, proposta da Pepe&Con, è l’evoluzione del classico mosaico in pietra, ceramica e vetro. Impiega tessere di resina prodotte in digitale e per questo personalizzabili al 100%. La tecnica del Mosaico Digitale consente di decorare e personalizzare ambienti progettandoli con facilità e con meno vincoli rispetto alla struttura e alla superficie da rivestire. Il procedimento parte dall’acquisizione dell’immagine tramite un software appositamente elaborato che si occupa di calcolare quante tesserine occorrono per la copertura richiesta. L’immagine viene poi scomposta in altrettante tessere delle dimensioni a scelta in materiale resinoso, che viene a sua volta pigmentato con i colori e con la porzione di immagine corrispondente. Ogni tassello è poi numerato per permettere un posizionamento corretto, come avviene per il mosaico tradizionale. La leggerezza e praticità del materiale, consente inoltre di ridurre i costi e semplificare la gestione logistica: Mosaico Digitale è prodotto on demand e consegnato tramite corriere espresso. Anche l’applicazione è semplice: può essere applicato da un qualsiasi piastrellista attraverso un normale adesivo cementizio per piastrelle, seguendo l’ordine numerico applicato su ogni modulo.
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o i z a p s o t s e Qu , e t a o t a c i d e d è a d n e i z a a u t a l al i g g a s s e m i a e che vuoi . e r a c i n u m co o m ia s s o p e h c e r a s n e p E’ bello aiutarti a crescere.