La Vedovella 2014 - Book vincitori

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GLI OSCAR DELLA STAMPA

I VINCITORI


ORGANIZZATORI

Zeta’s srl Via Kolbe, 8 20137 Milano www.stampamedia.net

4IT Group srl Via Cassanese 224 20090 Segrate (MI) www.4itgroup.it

B TO B MEDIA PARTNER

COLOPHON

Zeta’s srl Via Kolbe, 8 20137 Milano direttore responsabile Ruggero Zuliani

redazione 4IT - Jessica Anostini

stampa Intergrafica Verona www.intergraficavr.it

cross media design Spazio A! - Mattia Reali

legatoria Gruppo Padovana www.gruppopadovana.it

nobilitazione Tipografia Economica pubblicato nel novembre 2015

info@economica.it

carta Cordenons copertina bodoniana Slide Black, gr. 350

copertina brossurata Slide White, gr. 300

pagine interne Monnalisa Premium White, gr. 150


LA VEDOVELLA 2014

Eccellenze da Oscar

ECCOCI ALL’APPUNTAMENTO CON GLI OSCAR DELLA STAMPA Facciamo quasi fatica a metterlo nero su bianco e, scaramanticamente, sappiamo che sarebbe meglio fermarsi. Ma siamo realisti almeno facciamo il possibile per esserlo - e allora diciamolo almeno sottovoce. “Pare che le cose nel nostro settore stiano andando un po’ meglio”. Non che l’economia generale ci stia aiutando, anzi su questo orizzonte siamo all’ennesimo allungamento del tunnel. Ma nel settore della stampa le cose potrebbero aver preso una piega diversa. Forse ci stiamo avvicinando all’auspicato riequilibrio tra domanda e offerta che in virtù anche di tante dololorose – soprattutto per chi ha perso il posto di lavoro – chiusure di aziende grafiche, tante incorporazioni e acquisizioni sta faticosamente andando verso una struttura più consona al mercato. Forse la fiducia degli imprenditori sta risalendo e in questo siamo confortati dalle notizie di una crescita degli investimenti in tecnologie produttive, in progetti di ampliamenti che stanno uscendo dai cassetti per passare alle fasi realizzative. Forse il tema dell’etica – argomento tanto delicato quanto spinoso – nei comportamenti tra aziende concorrenti e tra aziende, fornitori e clienti, sta aprendo una piccola breccia almeno nei pensieri di tanti imprenditori. E nel nostro settore, onore al merito, va dato atto che il manifesto e la campagna di

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Argi stanno dando un buon contributo alla sensibilizzazione sul tema. I comportamenti etici, si sa, sono un tassello importante di un mercato sano. Forse sta passando la fase di “tutto ciò che vedo su un monitor è sexy mentre tutto ciò che sta su carta è vecchio” e si stanno delineando i prodotti che è più logico fruire in digitale e quelli per i quali la carta rappresenta il supporto ideale. E questi ultimi sono molti di più di quanto volevano farci credere qualche anno fa. Ma se queste sono considerazioni generali che valgono per la maggioranza delle aziende del settore, quando veniamo a parlare dei premi La Vedovella la musica cambia radicalmente. Sì perché le società che vincono i premi, ma anche quelle che entrano nelle short list, sono le punte di diamante del settore, le eccellenze che certamente – anche loro – hanno sentito gli effetti della crisi e del riassetto del settore ma hanno saputo reagire e superare le difficoltà con una marcia assai diversa. Andiamo allora a vedere chi si è aggiudicato le Vedovelle 2014 segnalando, come abbiamo fatto anche negli scorsi anni, che la Giuria ha dovuto lavorare non poco per decretare i vincitori perché di ottime aziende nel nostro settore ve ne sono di più di quanto si creda. - LV14


LA VEDOVELLA 2014

I vincitori

PREMIO

VINCITORE

SPONSOR

Industria Grafica dell’anno

Primaprint

Printgraph

Best Technology Innovator

Rotolito Lombarda

Luxoro

Best Cartotecnica

Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma

KBA

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PREMIO

VINCITORE

SPONSOR

Best Label Printer

Tonutti Tecniche Grafiche

Gallus

Best Converter

Goglio

Gli Organizzatori

Best nobilitazioni e supporti speciali

Pesenti Alessandro

Cordenons

Best Digital Printer

Poligrafico Roggero & Tortia

Agfa

Imprenditore dell’anno

Tiziano Zardini Tipolitografia Zardini

Macchingraf

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LA VEDOVELLA 2014

Primaprint

PRIMAPRINT Nata come service di comunicazione e prestampa nel 1991, Primaprint ha acquisito negli anni l’esperienza necessaria per proporsi quale realtà di riferimento per grandi aziende e istituzioni nel settore delle arti grafiche ed editoriali grazie a un’organizzazione efficiente ed in continua espansione. Uno dei suoi punti di forza è l’uso di materie prime riciclate ed ecologiche.

www.primaprint.com

Industria Grafica dell’anno Primaprint è la tipica azienda grafica di medio/piccole dimensioni che ha saputo trasformare le criticità cui le aziende di questo tipo sono sottoposte in questi anni in opportunità di crescita e di consolidamento. Puntando sulla flessibilità e la dinamicità di una struttura snella, ha fatto della attenzione all’ambiente un suo punto di forza molto apprezzato dai clienti che spaziano dai grandi brand della telefonia agli istituti di credito, dall’energia al trasporto aereo alle istituzioni. Al servizio per conto terzi, Primaprint ha affiancato una attività editoriale in proprio anche questa in linea con i principi di tutela dell’ambiente e rispetto del territorio convinti che le azioni possano influenzare e ispirare comportamenti virtuosi in tutti gli interlocutori. - LV14

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«Nonostante la crisi contingente sia globalmente allarmante, guardiamo avanti con ottimismo e propulsività, puntando sull’innovazione green.» mantenere nel tempo inalterati la sua efficacia e il suo fascino.

3.

Qual è, a suo parere, la chiave per mantenere un rapporto saldo con i clienti?

Q&A Simonetta Badini e Maurizio Greto Fondatori e amministratori [at] Primaprint Srl

1.

Assegnandole il premio La Vedovella, la Giuria le ha implicitamente riconosciuto la qualifica di “azienda che batte la crisi”. Può dirci due o tre aspetti che fanno della sua realtà una azienda vincente?

Oggi il rapporto cliente fornitore sta cambiando la sua identità. Tale relazione non si limita più alla mera domanda-offerta di un bene, ma necessita di un rapporto più complesso basato su una consulenza a 360 gradi. Il fornitore diviene allora un partner, che offre non un semplice prodotto, ma un servizio ad alto valore aggiunto nel rispetto della competitività. - LV14

Primaprint è da sempre un’azienda dinamica e resiliente, ovvero capace di far fronte ai mutamenti degli scenari economici e sociali con un approccio coraggioso, teso ad accogliere attivamente le nuove occasioni di sviluppo. Nonostante la crisi contingente sia globalmente allarmante, guardiamo avanti con ottimismo e propulsività, puntando sull’innovazione green, che rappresenta il nostro vessillo evolutivo. Siamo alla continua ricerca di un miglioramento dei processi in chiave sostenibile, con il coinvolgimento degli stakeholder dell’intera filiera della stampa.

2.

Quale pensa sia il modo ideale per sfruttare al meglio le opportunità che i nuovi media digitali offrono alla carta stampata? E nel suo specifico settore? I nuovi media digitali rappresentano un’opportunità indiscussa per intensificare relazioni, scambi e interconnessioni nelle nuove dinamiche di economia condivisa. Riteniamo che essi rappresentino un valido supporto da affiancare alla comunicazione su carta, che continuerà, in ogni caso, a

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01 Scatola-kit creata per Eni con Pennelli colori e pasta modellabile realizzata in occasione della Mostra Amore e Psiche tenutasi a Milano a Palazzo Marino. 02 Volume realizzato per il cliente Eni, allestito con tovaglia in cotone stampata. 03 Bilancio Consolidato Enel stampato a 6 colori su carta di pura cellulosa ECF certificata FSC. Vernice acrilica flexo i.r. per l’interno e plastificazione soft touch della copertina, con doppia bandella fustellata.

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04 Volume La Nuvola Italiana di Telecom Italia con cofanetto. Copertina con bandella in pvc serigrafata con bianco. Interno stampa 4 colori più vernice UV a zona su carta certificata FSC. 05 Volume Clay vs Ali realizzato per RaiEri con copertina cartonata con risguardie e capitelli. Verniciatura a spessore solo sul titolo e plastificazione soft touch. 06 Scatola Diplay-box realizzata per GlaxoSmithKline. Fustellata e stampata su cartoncino con plastificazione lucida in bianca.

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LA VEDOVELLA 2014

Rotolito Lombarda

ROTOLITO LOMBARDA Fondata nel 1976 da Paolo Bandecchi, Rotolito Lombarda è una realtà imprenditoriale in continua crescita, che investe in tecnologia e ricerca per offrire ai clienti le soluzioni migliori per qualità, rapidità ed efficienza. 4 stabilimenti, 370 addetti, 120mila tonnellate di carta stampata ogni anno e 130 milioni di euro di ricavi nel 2013 sono alcuni dei numeri dell’azienda.

www.rotolitolombarda.it

Best Technology Innovator Una Vedovella al “best technology innovator” dal peso specifico molto elevato. Rotolito Lombarda è oggi nel nostro mondo “il modello” di azienda, quella che sta interpretando al meglio la complessa fase di trasformazione della comunicazione stampata. Ben più ampi quindi dovrebbero essere i confini del premio conferito all’azienda giudata da Paolo Bandecchi. Ma restiamo sull’innovazione tecnologica: 100 milioni di euro investiti nel quinquannio, un dato che di per sé sarebbe già sufficiente ma che acquista ancor più valore quando si analizza la portata e la tipologia di questi investimenti. Scelte che allargano gli orizzonti di Rotolito verso nuovi servizi e nuovi mercati e al tempo stesso anticipano l’evoluzione del nostro settore, giudandola. - LV14

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«Per aziende come Rotolito il modo migliore per far fruttare i nuovi media digitali è quello di integrarli con quelli tradizionali.»

Q&A Emanuele Bandecchi Marketing Development [at] Rotolito Lombarda SpA

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Assegnandole il premio La Vedovella, la Giuria le ha implicitamente riconosciuto la qualifica di “azienda che batte la crisi”. Può dirci due o tre aspetti che fanno della sua realtà una azienda vincente? In un momento di mercato così delicato, bisogna saper ponderare con cura in quali ambiti investire, scegliere il partner tecnologico più affidabile e all’avanguardia, non aver paura di rischiare ma neanche fare mosse troppo avventate. Proprio sotto questi aspetti credo che Rotolito abbia lavorato bene per trasformare le minacce della crisi in nuove opportunità di mercato, avvalendosi di un management competente nell’individuare nuove tecnologie e nel farle fruttare sotto il profilo tecnico, di organizzazione del lavoro e commerciale. Non meno importante è l’aspetto legato alla stabilità finanziaria, garantita dalla proprietà, la quale ha sempre reinvestito in azienda tutti gli utili maturati, ricorrendo il meno possibile a prestiti dalle banche.

Nel nostro settore di riferimento, ad esempio, l’editoria, il formato elettronico, ritenuto dai più diretto antagonista di quello “tradizionale”, sta oggi assumendo nuove forme di fruizione che abbinate alla carta stampata danno invece maggior valore ad entrambi. Esempio tipico è quello delle applicazioni di realtà aumentata, dove le immagini cartacee riprese col tablet riportano a contenuti multimediali.

3.

Qual è, a suo parere, la chiave per mantenere un rapporto saldo con i clienti? Lo slogan potrebbe essere: “la giusta risposta tecnico-produttiva per ogni esigenza di mercato”. A mio avviso, infatti, oggi è sempre più necessario essere in grado di fornire un servizio dedicato e completo, che accompagni il print buyer dall’idea di una nuova pubblicazione lungo tutto il lungo percorso che porterà il suo prodotto nelle mani del consumatore finale. L’innovazione tecnologica , in questo senso, va incontro a questa attitudine commerciale, dando la possibilità allo stampatore di proporre continuamente nuovi progetti, e di realizzare in maniera economica e qualitativa ciò che fino a poco tempo prima non era possibile. - LV14

2.

Quale pensa sia il modo ideale per sfruttare al meglio le opportunità che i nuovi media digitali offrono alla carta stampata? E nel suo specifico settore? Per aziende come Rotolito il modo migliore per far fruttare i nuovi media digitali è quello di integrarli con quelli tradizionali.

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LA VEDOVELLA 2014

Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma

GRUPPO CARTOTECNICO ABAR LITOFARMA La società nasce nel 1958, una realtà con 7 dipendenti insediata nel cuore di Milano. Negli anni successivi Abar cresce e si sviluppa, diventando una delle più importanti cartotecniche in Italia rivolte al mercato farmaceutico. Con l’acquisizione di Litofarma, nel 1998, nasce l’attuale Gruppo Cartotecnico ABAR Litofarma, una delle realtà più consolidate del packaging farmaceutico e cosmetico in Italia e in Europa.

Best Cartotecnica Riuscire a convogliare la creatività in un processo che generi novità continua. Questo uno dei segrati del successo di Abar Litofarma l’azienda nata per volontà di Carmelo Lo Duca nel 1958 che negli anni 70 è passata dal general packaging al farmeceutico e al cosmetico e in questi selettivi settori si è specializzata riuscendo a fornire valore aggiunto sia alle grandi multinazionali che alle piccole aziende. Investimenti costanti che vanno in tantissime direzioni, dalla ricerca e sviluppo alle tecnologie. Ultimamente anche nei dispositivi e nelle procedure di controllo di processo grazie al quale il 100% dei prodotti che escono dalle linee produttive di Abar Litofarma sono conformi alle specifiche richieste. - LV14

www.abarlitofarma.eu

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«Il nostro Gruppo è da tempo riconosciuto per la capacità di inventare astucci originali ed innovativi...»

Q&A Fulvia Lo Duca Managing Director [at] Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma SpA

1.

Assegnandole il premio La Vedovella, la Giuria le ha implicitamente riconosciuto la qualifica di “azienda che batte la crisi”. Può dirci due o tre aspetti che fanno della sua realtà una azienda vincente? In questo momento nel mercato cartotecnico vi è una netta superiorità di offerta rispetto alla domanda. La nostra azienda è riuscita a mantenere la propria struttura ed il proprio fatturato grazie ad una vigorosa attività commerciale, ad importanti investimenti nella ricerca e nella tecnologia. Le innovazioni e la modernizzazione della produzione hanno effetti anche sui processi produttivi, rappresentando la via obbligata per aumentare la competitività dell’impresa nel mercato internazionale. I sistemi di controllo sono sempre più capillari e tecnologicamente avanzati per garantire che dallo stabilimento escano solo prodotti con caratteristiche di eccellenza. E poi fondamentali sono le persone. Noi crediamo ed investiamo nelle persone che lavorano con noi.

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Quale pensa sia il modo ideale per sfruttare al meglio le opportunità che i nuovi media digitali offrono alla carta stampata? E nel suo specifico settore? Certamente con l’avvento di internet e dei media digitali, c’è stata la possibilità di produrre e diffondere informazioni e conte-

nuti con modalità molto diverse rispetto al passato. L’utente non è più soggetto passivo come per i mass media precedenti ma diventa attore e produttore dei contenuti. Detto questo, il settore cartotecnico non ha particolarmente risentito della crescita dei media digitali. Lo scenario è invece sicuramente cambiato per le aziende grafiche che si sono viste sottrarre parte del mercato da queste nuove forme di comunicazione. Credo che l’unico modo per sfruttare queste opportunità sia capire che i media digitali permettono una grande flessibilità nella produzione di un contenuto e nella sua modifica. In questo modo, si può personalizzare e variare il messaggio che si vuole comunicare per raggiungere sottoinsiemi di pubblico che prima erano difficilmente identificabili.

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Qual è, a suo parere, la chiave per mantenere un rapporto saldo con i clienti? Il Gruppo investe da sempre sul rapporto Cliente –AbarLitofarma – Fornitore. Sul mercato esistono Aziende Cartotecniche capaci di realizzare astucci di qualità, ma la progettazione e la realizzazione di qualcosa di nuovo non è un plus che possono offrire tutte le aziende. Il nostro Gruppo è da tempo riconosciuto per la capacità di inventare astucci originali ed innovativi e per questo sono necessarie una buona competenza tecnica, capacità di “problem solving” e di fare squadra. Tutto ciò non solo al nostro interno, ma anche, e soprattutto, con i nostri clienti. Spesso è infatti il nostro cliente a dare il via ad un nuovo progetto, attraverso la precisa richiesta di collaborazione alla risoluzione di un suo problema o di contributo per la realizzazione di un pack davvero innovativo. La capacità di fornire valore aggiunto offre quindi delle grandi potenzialità nel rapporto con i propri clienti, che alla fine sanno di poter contare sui valori aggiunti del Gruppo ed hanno la certezza di trovare la soluzione vincente con l’ausilio di una adeguata tec-

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nologia e grazie ad un rapporto basato sulla partnership. - LV14


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Un cofanetto Una piegatrice del reparto foglietti illustrativi Alcuni astucci incollati Un dettaglio di una linea di incollatura Una visione del reparto foglietti illustrativi


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Le prestazioni Gallus La Gallus offre un’ampia gamma di soluzioni inline, che esulano da ogni compromesso. I sistemi delle macchine Gallus sono costruiti per avere una flessibilità assoluta nei procedimenti di lavorazione – che si tratti di stampa flexografica oppure offset o di stampa oro a caldo fino alla fustellatura. Le macchine sono attrezzate per le esigenze del futuro, per lavorare con qualsiasi tipo di supporto che sia cartone o film in alluminio. In egual modo, come sono stati progettati i sistemi così sono stati pensati i servizi. Consulenza fin dall’inizio, istruzione adeguata del personale, un’assistenza completa sono i motivi che hanno oggi reso la Gallus leader sul mercato. In tutto il mondo i Clienti traggono profitto dalle prestazioni innovative della Gallus.

Massima diversità di supporti Nasce un’etichetta di alta qualità: un sistema di macchine Gallus garantisce massima qualità ed economicità. La varietà di supporti è illimitata, rappresentando così la risposta ideale alle esigenze del mercato.

Successo e sicurezza per lo stampatore di etichette

Enorme flessibilità di processo La struttura modulare razionale e l’estrema estensibilità rendono i sistemi di macchine Gallus l’investimento ideale per soddisfare sin da oggi i requisiti di domani: una Gallus è già perfettamente preparata a supportare i processi che il mercato richiederà in futuro.

Il gruppo Gallus è considerato come il partner leader a livello mondiale per lo stampatore di etichette. Nella Sede principale di San Gallo vengono sviluppati sistemi di macchine che vengono poi prodotti sia qui che in un altro sito di produzione in Germania per venire poi impiegate con successo in tutto il mondo. Grazie all’orientamento in funzione dei fabbisogni di una Clientela internazionale, la Gallus è oggi uno specialista leader che agisce globalmente in tutti i campi inerenti la tecnica e i procedimenti di stampa. La Gallus è costantemente orientata al profitto del Cliente e la sua attività si basa quindi su vari fattori chiave di grande rilevanza: flessibilità nei procedimenti di stampa e lavorazione, costruzione modulare, architettura aperta e impiego delle più moderne tecnologie. Ne derivano così macchine per la stampa di etichette che offrono la massima qualità ed efficienza. Ed è così che la Gallus tiene fede alla sua promessa: «Successo e sicurezza per lo stampatore di etichette.»

www.gallus-group.com

La forza dell’etichetta: molteplicità di procedimenti e supporti La varietà dei supporti e dei procedimenti rappresenta uno dei fattori importanti per il successo dello stampatore di etichette. Il mercato di domani richiede fin da oggi delle soluzioni innovative e durevoli. Una Gallus è un investimento per un futuro di successo.

Un solo ciclo di lavoro I sistemi inline di Gallus consentono di realizzare singolarmente o in combinazione tutti i più attuali procedimenti di stampa e lavorazione. Così in un solo ciclo di lavoro produrrete etichette che parlano da sole.

L’attenzione costantemente orientata ai vantaggi del Cliente Il Gruppo Gallus fa parte dei produttori leader a livello mondiale di sistemi di lavorazione e stampa inline di alto livello. Questa posizione di leader tecnologico e di mercato si basa sul costante orientamento verso i nostri Clienti e i loro fabbisogni. Il successo in prospettiva Il successo dei nostri Clienti è il nostro massimo scopo. Ad esso lavoriamo con costanti innovazioni e un vivace Total Quality Management. Poiché una collaborazione significa fiducia. La Gallus vuole guadagnarsi la fiducia dei suoi Clienti con cose sempre nuove – con prodotti innovativi ed assoluta disponibilità nel fornire l’assistenza. Clienti esigenti I nostri Clienti sono professionali ed esigenti. Se abbiamo successo lo dobbiamo a loro. E’ grazie alle loro alte richieste ed esigenze che siamo diventati il Partner leader dello stampatore di etichette. Faremo ogni sforzo per rimanerlo anche in futuro. Innovazione presso la Gallus non è un concetto astratto, ma un continuo processo in evoluzione con risultati quantificabili. Finanziamenti Con l’acquisto di una nuova macchina per la stampa le considerazioni di natura economica sono tanto importanti quanto quelle tecniche. Per garantire che il denaro investito dai nostri Clienti sfoci in un ricavo corrispondente, la Gallus offre prestazioni di finanziamento globali. La Gallus dispone infatti di rapporti commerciali pluriennali e di successo con le maggiori banche a livello internazionale e fornisce consulenza ai propri Clienti con soluzioni finanziarie altamente qualificate.

Dimostrazioni delle macchine in base alle esigenze specifiche del Cliente Nel Centro Clienti Gallus i nostri Clienti hanno la possibilità di assistere dal vivo alle dimostrazioni degli ultimi sistemi di macchine Gallus, dove vengono mostrati i campi di applicazione specifici delle macchine per mezzo di attività dimostrative oppure, se necessario, seguendo le istruzioni specifiche di un determinato Cliente. Oltre a queste dimostrazioni dal vivo, il Centro Clienti Gallus offre inoltre ai propri Clienti le più svariate possibilità di effettuare insieme test di stampa e di applicazioni e, in caso di problemi tecnici specifici della stampa, trovare insieme «soluzioni a prova di stampa». Profitto ai Clienti attraverso l’ecologia Natura e ambiente sono risorse importanti. La riduzione del consumo di energia porta molteplici e notevoli vantaggi ai Clienti. Ecco perché la Gallus si concentra per cercare di ridurre le spese di funzionamento attraverso maggiore efficienza in campo energetico. Ne derivano ulteriori vantaggi, quali una maggior durata dei componenti, minori emissioni e dispendi in relazione alla refrigerazione, nonché maggiore flessibilità di comando – tutto in uno, quindi una maggior convenienza in generale per l’utilizzatore. Partner molto validi Quando due leader di mercato lavorano insieme, i rendimenti sono al massimo. La Heidelberger Druckmaschinen AG detiene il 30% del Gruppo Gallus. Le due Aziende cooperano strettamente nei settori Marketing, Vendita e Tecnologia. Di questo potenziale sinergetico approfittano entrambe le parti – e prima di tutto i nostri Clienti in tutto il mondo.

Sfida per il futuro Il successo del proprio Cliente determina anche il successo dello stampatore di etichette. Ecco perché nello sviluppo delle nostre realizzazioni l’aspetto promozionale di vendita è al primo posto: un’etichetta deve vendere, essa dimostra la propria forza solo nel punto vendita. Una Gallus è in grado di conferire tale forza all’etichetta. Massima flessibilità di procedimento Successo e sicurezza significano per lo stampatore di etichette in prima linea l’adattamento del suo parco macchine alle sempre nuove richieste della Clientela e alle strutture degli ordini. Le macchine Gallus possiedono per questo la necessaria flessibilità, in quanto permettono l’impiego di volta in volta dei procedimenti ideali di stampa e lavorazione – singolarmente o in combinazione.

Struttura modulare Grazie alla struttura modulare, i sistemi Gallus possono essere adattati alle caratteristiche dei singoli ordini e possono essere continuamente ampliati. Nuove tecnologie e componenti possono essere integrati in qualunque momento nelle macchine esistenti, mantenendole quindi sempre aggiornate e aumentandone sempre più la redditività e il comfort. La Gallus offre così ai propri Clienti la sicurezza di un investimento per il futuro. Molteplicità illimitata di supporti Con un’autentica Gallus la molteplicità dei supporti è altrettanto importante quanto la flessibilità dei procedimenti. Un’etichetta di successo si distingue dalla massa – quindi l’impiego di materiali nuovi e innovativi diventa sempre più importante. Anche qui una Gallus offre possibilità illimitate e cresce con i fabbisogni. Esperienza come base La fondazione del Gruppo Gallus risale all’anno 1923 – già nel 1925 venne costruita la prima macchina per la stampa di etichette. Da allora la Ditta è cresciuta costantemente e oggi, unitamente al suo Partner Heidelberger Druckmaschinen AG essa è una delle più valide Aziende in grado di offrire soluzioni complete per lo stampatore di etichette.

Ottime soluzioni La Gallus è annoverata fra i principali partner degli stampatori di etichette e persegue coerentemente il vantaggio dei Clienti. Le attività di sviluppo interne mirano a creare sistemi di macchine innovativi e soluzioni all’avanguardia per i dettagli in grado di garantire livelli superiori di qualità e produttività.


LA VEDOVELLA 2014

Tonutti Tecniche Grafiche

TONUTTI TECNICHE GRAFICHE La storia di Grafiche Tonutti inizia oltre 60 anni fa, con un piccolo laboratorio litografico. Oggi l’azienda, forte di 130 dipendenti e guidata dalla terza generazione della famiglia, continua a puntare a nuovi traguardi nel settore del labelling – oltre 400 milioni di etichette stampate al mese – con un occhio rivolto al futuro e uno al passato, una caratteristica impressa nel DNA dell’azienda e che le ha permesso di raggiungere grandi risultati.

www.grafiche-tonutti.it

Best Label Printer Dall’intuizione e l’intraprendenza di Pietro Mario Tonutti, oltre 60 anni fa in Friuli nasce una azienda che fa delle etichette la propria ragione di esistere. Oggi la società giudata dalla terza generazione - il figlio del fondatore Manlio e i nipoti Marco e Maria Teresa non ha tradito la vocazione iniziale ma semplicemente ha allargato i settori serviti passando da quello enologico al beverage in generale, al food e ai cosmetici. Dalla consulenza tecnica e lo studio iniziale di una etichetta, alla ottimizzazione delle diverse fasi di stampa, fino alla consegna del prodotto finito l’obbiettivo è garantire soluzioni su misura per le strategie, il budget e il processo produttivo di ogni committente. Tonutti, sinonimo di etichette, è stato e vuole riconfermarsi protagonista dello scenario dove si immagina e realizza il futuro del labelling. - LV14

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«Nel nostro settore i media digitali possono essere uno strumento per aumentare il valore aggiunto del messaggio insito nell’etichetta...»

Q&A Maria Teresa Tonutti Proprietario [at] Tonutti Tecniche Grafiche SpA

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Assegnandole il premio La Vedovella, la Giuria le ha implicitamente riconosciuto la qualifica di “azienda che batte la crisi”. Può dirci due o tre aspetti che fanno della sua realtà una azienda vincente? La Tonutti Tecniche Grafiche opera sul mercato da settant’anni. È un’azienda a conduzione familiare fondata da Pietro Mario Tonutti, mio nonno. Da sempre l’azienda opera con grande rispetto per il lavoro e ricerca l’alta qualità e il pieno soddisfacimento del cliente. È un’azienda molto attenta alle nuove tecnologie e investe moltissimo in macchinari e attrezzature all’avanguardia. Questo mix di attenzione e alto livello di tecnologia innovativa consente all’azienda di proporre soluzioni che, per un prodotto come il nostro, l’etichetta, possono fare la differenza nel marketing dei nostri clienti.

partendo da un’immagine stampata su una rivista, un’etichetta o un biglietto da visita, consente l’accesso tramite la connessione internet a un’immagine, un filmato o direttamente al sito del produttore. È uno strumento molto innovativo e di grande impatto. Rimango convinta che la carta stampata non sia completamente sostituibile ma siano due strumenti di comunicazione che devono e possono coesistere e completarsi.

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Qual è, a suo parere, la chiave per mantenere un rapporto saldo con i clienti? La fidelizzazione del cliente dipende dalla capacità di fornire continuità, prevenire le esigenze di un mercato in continua evoluzione, di un’innovazione nella grafica e nei materiali e di mantenere una grande flessibilità interna per poter rispondere alle esigenze che cambiano sia per esigenze di prodotto, che di lavorazioni, che tempi di risposta. La nostra azienda ha la fortuna di avere una grande storia alle spalle. La competenza che si è costruita negli anni e la professionalità che ci è stata riconosciuta sono sicuramente motivo della fidelizzazione dei nostri clienti. - LV14

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Quale pensa sia il modo ideale per sfruttare al meglio le opportunità che i nuovi media digitali offrono alla carta stampata? E nel suo specifico settore? Nel nostro settore i media digitali possono essere uno strumento per aumentare il valore aggiunto del messaggio insito nell’etichetta presente sul prodotto. Recentemente ci siamo avvicinati alla “realtà aumentata”, uno strumento molto innovativo che,

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Esempi di etichette di acque Pietralito Etichetta vino della pace Clichè Esempi di etichette


LA VEDOVELLA VI DÀ APPUNTAMENTO AL 2015 PER LA XXIV EDIZIONE

Seguiteci tutto l’anno su www.lavedovella.it con I FILMATI DELLE PREMIAZIONI 2014 e le VOTAZIONI 2015

lavedovella.it

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LA VEDOVELLA 2014

Goglio

GOGLIO Fondata nel 1850 a Milano, la Goglio è oggi leader nei settori dell’imballaggio flessibile, degli accessori in plastica rigida come valvole e bocchelli, e degli impianti di confezionamento. L’integrazione di questi elementi è il nostro segno distintivo, il Fres-co System. È presente con stabilimenti produttivi in Italia, Olanda, Polonia, Stati Uniti e Cina.

Best Converter Internazionalizzazione e costanti investimenti in ricerca e sviluppo hanno consentito a Goglio nel tempo di elevarsi ad azienda leader nei settori dell’imballaggio flessibile. Lungimirante e attenta alle tendenze di mercato, non rinnega l’affacciarsi dei nuovi media digitali, ma è fiera sostenitrice del valore e delle peculiarità dei media a mezzo stampa. Goglio mantiene con i propri clienti un rapporto saldo, di partnership, basato su qualità del servizio e abbinato ad un rapporto qualità/prezzo che tiene conto della concorrenza e dei differenti mercati in cui opera. - LV14

www.goglio.it

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Gli organizzatori


«Oggigiorno esistono solo due leve fondamentali per mantenere il rapporto con i clienti: il prezzo e il servizio.»

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Quale pensa sia il modo ideale per sfruttare al meglio le opportunità che i nuovi media digitali offrono alla carta stampata? E nel suo specifico settore?

Q&A Pietro Lironi Amministratore Delegato [at] Goglio Cofibox Spa

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Assegnandole il premio La Vedovella, la Giuria le ha implicitamente riconosciuto la qualifica di “azienda che batte la crisi”. Può dirci due o tre aspetti che fanno della sua realtà una azienda vincente? Pur essendo azienda padronale, la società Goglio SpA ha però nelle sue strategie l’internazionalizzazione, un aspetto cruciale che ci ha permesso di affrontare bene gli ultimi anni in concomitanza con la crisi economica del mercato e del settore. Oltre a lavorare in Italia, lavoriamo molto anche con l’Europa ( dove abbiamo ben 5 stabilimenti), oltre a due negli Stati Uniti e un ultimo stabilimenti in Cina. I momenti di difficoltà nel mercato italiano li abbiamo superati cercando di compensare e lavorare molto sull’Estero. Un altro aspetto importante è l’innovazione: investiamo moltissimo in ricerca e sviluppo e abbiamo all’interno dell’azienda un reparto che si occupa solo di studiare tecnologie innovative nel settore del packaging e delle macchine confezionatrici. Ultimo aspetto altrettanto importante è la nostra filosofia aziendale, nettamente diversa da altri converter italiani perché noi siamo in grado di fornire il sistema, ovvero l’imballaggio, gli accessori per l’imballaggio e le macchine confezionatrici

Credo fermamente che, a fronte dell’avvento dei nuovi media digitali, si dovrà entro breve arrivare ad un giusto posizionamento dei due settori. La digitalizzazione, chiaramente, è inarrestabile e soprattutto irrinunciabile a livello di comunicazione e a livello di trattamento dei dati. Dal punto di vista della stampa credo però che la carta stampata non morirà, anzi, rimarrà proprio grazie alle sue peculiarità. Le faccio un parallelo che secondo me calza molto bene: quando è nata la televisione si pensava che la radio dovesse scomparire da un mento all’altro. La storia ci insegna che non è andata così. Allo stesso modo la carta stampata ha un suo modo di comunicare, un suo odore, una sua dimensione, una sua creatività che non si può e non si deve annullare.

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Qual è, a suo parere, la chiave per mantenere un rapporto saldo con i clienti? Oggigiorno esistono solo due leve fondamentali per mantenere il rapporto con i clienti: il prezzo e il servizio. In un mercato come il nostro dove la concorrenza è salita a livelli impressionanti (soprattutto in Italia e in Europa) con aziende che offrono qualità e innovazione allo stesso livello, quello che può fare la differenza è il prezzo (che deve essere sempre più competitivo) e il servizio che viene fornito al cliente (che richiede un’assistenza continua e quasi un rapporto di partnership). Sicuramente queste due leve sono fondamentali e caratterizzanti in Italia e in Europa e negli Stati Uniti. Nel mercato cinese invece conta moltissimo il prodotto innovativo e meno il servizio. - LV14

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Settore Beverage Imballi per Caffè Imballi per Pet Food Settore Detergenza Sacchi Industriali Settore Piatti Pronti Asettico e Hot Filling

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Pesenti Alessandro

PESENTI ALESSANDRO Nata nel 1960 dalla passione di Alessandro Pesenti per la decorazione dei libri di pregio, si è evoluta negli anni fino a divenire riferimento assoluto per la stampa a caldo. Vanta 54 anni di evoluzione umana e tecnologica, grazie alle quali i 26 dipendenti sono in grado di rispondere concretamente alle continue variazioni delle esigenze del mercato.

www. alessandropesenti.it

Best Nobilitazioni e Supporti Speciali Portare l’energia dell’oro nella comunicazione stampata. Questa, da circa 55 anni, è la missione della Pesenti Alessando, una azienda che, non solo nel nome, si identifica con il proprio fondatore. Un uomo mosso dalla passione che ha saputo trasfondere in tutti i collaboratori partecipazione, affiatamento e quell’esperienza che consente alla società di Bresso di essere il perfetto risolutore delle problematiche più sofisticate nei campi della stampa a caldo, a rilievo, degli ologrammi, delle micro incisioni. 55 anni nel corso dei quali non si è mai smesso di imparare e migliorare. Perché grazie alla passione, di anno in anno si cresce, ci si carica di energia, non si invecchia. - LV14

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«Precorriamo i tempi proponendo per primi le soluzioni richieste dal mercato della nobilitazione investendo in idee, progetti...» prodotto indirizzando il nuovo Cliente alla “realtà” della nobilitazione che, impreziosendo lo stampato, è in grado di trasmettere emozioni per ora non riproducibili in modo virtuale.

Q&A Alessandro Pesenti Titolare [at] Alessandro Pesenti Srl

1.

Assegnandole il premio La Vedovella, la Giuria le ha implicitamente riconosciuto la qualifica di “azienda che batte la crisi”. Può dirci due o tre aspetti che fanno della sua realtà una azienda vincente? La nostra azienda crede fermamente che l’aspirazione all’eccellenza si debba perseguire attraverso il miglioramento costante delle proprie capacità. E il rinnovamento della propria offerta. Da sempre precorriamo i tempi proponendo per primi le soluzioni richieste dal mercato della nobilitazione investendo in idee, progetti, macchinari e strumenti tecnologici avanzati. Questa continua evoluzione ci ha consentito di cogliere la crisi globale di questi anni come un’opportunità per mettere a punto nuove strategie e vincere nuove sfide. Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose, affermava Albert Einstein.

3.

Qual è, a suo parere, la chiave per mantenere un rapporto saldo con i clienti? È un rapporto che si costruisce giorno per giorno: da più di 50 anni la nostra Azienda garantisce serietà, competenza e affidabilità ai propri Clienti. Sicuramente ci vuole un approccio e una visione a 360 gradi del cliente. All’interno di questo sistema gli elementi che fanno veramente la differenza a mio parere sono: il rispetto del cliente e delle sue esigenze; un impegno costante per evadere le richieste dei clienti nel minor tempo possibile e con il prodotto migliore; perché oggi il mercato richiede tempistiche strette, ottima qualità e un servizio impeccabile ed infine il rispetto della professionalità del cliente stesso, che occorre conoscere a fondo. - LV14

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Quale pensa sia il modo ideale per sfruttare al meglio le opportunità che i nuovi media digitali offrono alla carta stampata? E nel suo specifico settore? Sulla prima domanda lascerei la risposta gli esperti di marketing. Per quanto riguarda invece il nostro settore la potenzialità dei nuovi media può essere sfruttata per promuovere in modo innovativo il nostro

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Azienda reparto produzione Lavorazione di stampa a caldo su prodotto in bobina Stampa di finitura a caldo in oro spessorato Stampa di finitura a caldo in oro satinato e rilievo su carta goffrata Stampa di finitura a caldo a due colori (oro lucido + nero lucido) e rilievo artistico con bassorilievo su carta goffrata

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Poligrafico Roggero & Tortia

POLIGRAFICO ROGGERO & TORTIA Nato nel 1921 nel campo delle arti grafiche, Poligrafico Roggero & Tortia ha saputo ampliare nel tempo la propria offerta di prodotto, aprendosi al mercato della gestione documentale e a quello postale. Attualmente il Gruppo PRT comprende cinque società: Poligrafico Roggero & Tortia, Intellidoc, PRT-France, Posta Pronta e 3B Tipografia.

www.roggeroetortia.it

Best Digital Printer Best Digital Printer 2014 è la società torinese Poligrafico Roggero & Tortia. Con 94 anni di storia ha saputo essere tra i pionieri dell’uso della stampa digitale a modulo continuo: prima con il bianco e nero poi con le tecnologie ink-jet a colori. Lo sviluppo del progetto proprietario Posta Pronta è diventato negli ultimi tre anni l’assett con cui l’azienda ha creato una propria leadership nel mercato internazionale della stampa digitale transazionale. I volumi di mailing di un network di stampatori presenti in USA, Giappone, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Belgio sono oggi interconnesi tra loro, creando efficienza anche per la spedizione di una singola busta: grazie ad una soluzione italiana. - LV14

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«Per essere scelti e per mantenere saldo il rapporto occorre instillare fiducia, essere capaci di anticipare le esigenze, essere credibili.» ibrida Internazionale offrendo ai nostri clienti la possibilità di spedire anche solo una sola busta al giorno nei principali paesi industrializzati al mondo offrendo livelli di servizio e costi uguali a quelli di un invio domestico.

Q&A Riccardo Pesce Amministratore Delegato [at] Poligrafico Roggero & Tortia SpA

1.

Assegnandole il premio La Vedovella, la Giuria le ha implicitamente riconosciuto la qualifica di “azienda che batte la crisi”. Può dirci due o tre aspetti che fanno della sua realtà una azienda vincente? Primo l’evoluzione della presenza sul mercato negli ultimi anni, da un lato con una acquisizione in Francia nel 2005 e dall’altro con l’espansione sul mercato nazionale. Secondo il marketing che ci ha portato ad una nuova visione del mercato raddoppiandone la potenzialità anche grazie all’acquisizione di Postapronta. Oggi siamo un gruppo che ha la capacità di fare business anche solo con una busta, contiamo migliaia di clienti al posto di qualche decina. Stiamo esportando questa vision e la tecnologia in Olanda, Francia, Giappone e USA e trattative con Spagna Sud Africa Israele e Tailandia.

3.

Qual è, a suo parere, la chiave per mantenere un rapporto saldo con i clienti? La nostra strategia di mercato è stata sviluppata interamente sul cliente, siamo un’azienda sales and marketing driven, in particolare sulla Customer Experience. Oggi è il cliente che sceglie, che decide chi, cosa e quando. Per essere scelti e per mantenere saldo il rapporto occorre instillare fiducia, essere capaci di anticipare le esigenze, essere credibili. Tutto questo lo si ottiene con il lavoro e la qualità dei servizi, ma anche con la capacità di comunicare tutto questo nel modo giusto. - LV14

2.

Quale pensa sia il modo ideale per sfruttare al meglio le opportunità che i nuovi media digitali offrono alla carta stampata? E nel suo specifico settore? Da un lato la multicanalità ha aumentato le potenzialità della comunicazione e la comunicazione cartacea resta una componente importante, dall’altro grazie ad internet ed a una nuova visione tecnologica e organizzativa abbiamo creato la prima rete di Posta

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Reparto stampa digitale Linea Bobina Reparto imbustamento Reparto offset tradizionale Applicazione di mailing in lavorazione



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Tiziano Zardini Tipolitografia Zardini

TIZIANO ZARDINI Nato a Verona nel 1957, originario e residente della Valpollicella, coniugato e padre tifoso dei due figli che da lui hanno ereditato l’energia ed una passione viscerale per lo sport, uno che milita nella massima serie di Hokey in linea, ed uno ciclista professionista nella rosa mondiale. Formatosi all’Istituto d’Arte “Nani” di Verona inizia come bozzettista ma si appassiona subito al mondo della stampa, prima come operatore per passare rapidamente alle vendite. Dal 1985 guida la sua azienda con la moglie e complice Franca.

Imprenditore dell’anno Si premia la capacità di evolvere, in anticipo sulle tendenze di mercato, dimostrata convertendo radicalmente l’organizzazione produttiva, riqualificando le risorse umane disponibili e investendo in tecnologia innovativa, per rispondere ai mutati bisogni della clientela, in modo competente ed efficiente. La parabola di Tiziano Zardini dimostra che il cambiamento ed il rinnovamento non sono necessariamente figli indesiderati della crisi. Riconosciamo il successo di un imprenditore dinamico ed irrequieto, di una famiglia appassionata e competitiva, di una squadra affiatata.. - LV14

TIPOLITOGRAFIA ZARDINI Tipografia Zardini nasce nel 1985 nel garage di famiglia per la stampa di prodotti commerciali, documenti fiscali e amministrativi. Da subito sviluppa internamente servizi di fotocomposizione e progettazione, com’è nelle corde dell’imprenditore. Nel 1995 l’impresa si trasferisce in un nuovo capannone di proprietà, ed inizia un percorso di crescita che la porta ad un istallato di tredici gruppi stampa offset di piccolo formato. Nel 2009 inizia il percorso di conversione e riposizionamento con l’inserimento della prima macchina da bobina per etichette.

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«L’onestà è uno dei nostri valori cardine, sia in termini di costi che in termini di disponibilità con i propri clienti.»

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ché lavorando per la Grande Distribuzione ci sono regole ferree sulla concorrenza che non possiamo disattendere. - LV14

Quale pensa sia il modo ideale per sfruttare al meglio le opportunità che i nuovi media digitali offrono alla carta stampata? E nel suo specifico settore?

Q&A Tiziano Zardini Amministratore Delegato [at] Tipolitografia Zardini Srl

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Assegnandole il premio La Vedovella, la Giuria le ha implicitamente riconosciuto la qualifica di “azienda che batte la crisi”. Può dirci due o tre aspetti che fanno della sua realtà una azienda vincente? Il primo aspetto davvero importante su cui abbiamo puntato è stato la tecnologia. Un tecnologia al passo con i tempi, studiata e progettata per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. I nostri investimenti infatti sono il frutto di strategie mirate ad offrire sempre il miglior prodotto possibile. Le nuove macchine che abbiamo installato in questi anni, oltre ad essere tecnologicamente avanzate, sono anche veloci e flessibili e ci consentono di essere competitivi sul mercato, anche per quanto riguarda i prezzi. Infine abbiamo puntato sulla velocità del servizio: lavorando per la Grande Distribuzione i tempi sono strettissimi e lavorando prodotti alimentari dobbiamo garantire un servizio efficiente e tempestivo: ecco perché ci occupiamo personalmente dei trasporti. Un’ultima parola sugli investimenti: da cinque anni ormai facciamo, ogni anno, almeno un investimento importante. Siamo un’azienda che impegna circa 1 milione di euro all’anno in questa attività e anche nel 2015 abbiamo in programma acquisti importanti.

Anche su questo fronte chiaramente non siamo stati a guardare. L’avvento dei nuovi media digitali ha segnato anche il nostro settore, sebbene in maniera minore rispetto ad altri comparti dell’industria grafica. Con i nostri clienti della Grande Distribuzione siamo al lavoro per studiare e acquistare una nuova macchina che sia in grado di stampare barcode particolari, con abbinate nuove tecnologie. Chiaramente la ricerca è importantissima per trovare la soluzione più veloce, che garantisca la qualità del lavoro finale. Un’altra tendenza è quella dei QR Code sulle etichette: anche su questo fronte ci stiamo muovendo per capire quali sono le esigenze dei nostri clienti. In generale comunque il mercato si sta indirizzando verso una progressiva integrazione tra carta stampata e nuovi media digitali.

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Qual è, a suo parere, la chiave per mantenere un rapporto saldo con i clienti? La chiave principale credo sia quella di lavorare al meglio per mantenere i clienti attuali. L’onestà è uno dei nostri valori cardine, sia in termini di costi che in termini di disponibilità con i propri clienti. Un altro aspetto in cui crediamo fortemente è il rapporto personale con loro: in un’epoca in cui la tecnologia digitale sta lentamente soppiantando i rapporti personali, noi abbracciamo le nuove tecnologie ma allo stesso tempo manteniamo un rapporto diretto con i nostri clienti, li andiamo a visitare e con loro ci confrontiamo spesso. Parallelamente andiamo anche alla ricerca di nuovi business, in mercato diversi, per-

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La Giuria

Enrico Barboglio

Renzo Callegari

Luca Fiammenghi

Laureato con una tesi sull’uso di una rete sperimentale Token-Ring nei sistemi di controllo di processo industriale, è passato dalla progettazione di reti elettroniche alla promozione ed alla gestione di reti di imprese. Dal 1989 è promotore della costituzione di Associazioni e Community di imprese nel settore ICT e del Printing. Dal 1991 è Segretario Generale di Asso.It, Associazione Italiana Produttori di Apparecchiature informatiche, nel 2000 contribuisce alla costituzione del Capitolo Italiano di Xplor, associazione che riunisce gli utilizzatori di tecnologie per la stampa digitale e la gestione documentale. Nel 2011 diventa Segretario Generale di Argi, l’Associazione dei Rappresentanti dei Costruttori di Macchine per l’Industria Grafica. Dal 2005 è Presidente di 4IT Group, società di servizi e ricerche di mercato per imprese e associazioni che operano nel mercato ICT, Graphic Arts e Direct Marketing. Organizzatore di eventi e editori di pubblicazioni sul settore della gestione documentale e del digital printing prima è direttore della rivista Digital Document Magazine e autore di diverse pubblicazioni e ricerche. È project manager del Digital Printing Forum, di Mail Forum, di Book Forum e della mostra-convegno Inprinting, eventi che rappresentano i più importanti appuntamenti educativi e commerciali dell’evoluzione verso la stampa digitale, la comunicazione personalizzata e l’integrazione tra comunicazione on-line e off-line.

Renzo Callegari è nato a Milano, il 29 settembre 1946. Ha conseguito il diploma di Progettista grafico presso l’Istituto Rizzoli di Arti Grafiche. Ha inziato la sua carriera presso la Rizzoli Editore, dove come assistente prima e come Responsabile Tecnico Pubblicità poi, ha curato stampati commerciali, libri e periodici. Il suo ingresso nel mondo pubblicitario come Direttore di Produzione Stampa avviene all’inizio degli anni settanta. Inizialmente in FCB (1971 - 1974), successivamente in ODG (1974 - 1984) e per oltre quidici anni è stato direttore della Lowe Pirella Gottsche. Dal 2000 al 2011 è stato Direttore Centrale del Reparto Produzione in Lowe Pirella Fronzoni. Nel 2012 è consulente presso Craft Worldwide, struttura di gestione delle produzioni del Gruppo IPG. Attualmente è consulente per le produzioni presso CHEIL Italy. Negli ultimi anni si è occupato, in particolare, di ricercare e sviluppare soluzioni tecnologiche ed informatiche finalizzate alla gestione di progetti/clienti complessi come: grande distribuzione, quotidiani, gruppi internazionali. Nel 2001 è stato eletto Presidente di ASSOPROD, Associazione Direttori di Produzione Stampa delle Agenzie Italiane e degli Editori, aggregata ad Assografici.

Visual designer freelance nell’ambito della progettazione grafica, fotografia, editoria digitale, è docente a contratto del corso “Tecniche grafiche avanzate” presso la Facoltà del design del Politecnico di Milano; racconta ai suoi studenti di sistemi di riproduzione, dalla stampa ai dispositivi, ma in particolare il “come si fa”, partendo dall’idea, a realizzare un prodotto finito.Dal 1990 si divide tra lo svolgimento della libera professione, la formazione istituzionale e la consulenza. Istruttore Certificato Adobe dal 2005, beta-tester dei software grafici e Partner di Adobe Solution Network, collabora nella formazione o aggiornamento del personale interno di studi fotografici, agenzie o realtà attive nei settori della comunicazione visiva, editoria, postproduzione digitale, brand identity. Grazie all’esperienza maturata tra ripresa con banco ottico, camera oscura, fotocomposizione, colla cow e rosso coprente si diverte a contaminare tradizione e nuove tecnologie, là dove multisensorialità e multicanalità possono contribuire a valorizzare i contenuti del progetto. Giornalista pubblicista ha redatto articoli in merito a tecniche, tecnologie, strumenti della progettazione e contenuti della comunicazione, argomenti di cui è anche relatore in incontri pubblici o convegni dedicati.

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Stefano Lavorini

Franco Martinetti

Emanuele Piovano

Emanuele Posenato

Laurea in letteratura italiana all’Università La Sapienza di Roma, esperienze professionali all’estero, e poi l’arrivo a Milano nel 1981, con l’ingresso nel mondo dell’editoria B2B. Nel 1985, dopo una breve esperienza come vice direttore dell’Istituto Italiano Imballaggio, dà inizio a un’intensa attività di consulenza nel campo dell’editoria e della comunicazione. Nel ’90 assume la direzione della rivista Imballaggio (allora della RCS Rizzoli), che mantiene fino al ’94, anno in cui fonda e dirige la propria casa editrice Edizioni Dativo. Il mensile che porta la sua firma è ItaliaImballaggio, rivista bilingue che dà voce alla “cultura” italiana dell’imballaggio, a cui nel tempo ha aggiunto il semestrale di approfondimento Impackt (che apre una riflessione interdisciplinare sul ruolo del packaging nella società dei consumi), e Converting (trimestrale sul mondo della stampa e del converting.

Franco Martinetti vive e lavora a Milano. Ha frequentato l’Accademia di Brera, sezione disegno e pittura. Si è diplomato alla Scuola Umanitaria in grafica pura e grafica editoriale.Entra in Max Factor come creativo per packaging. Nel 1970 intraprende la libera professione, sviluppando progressivamente le sue capacità, fra gli altri, nei settori dell’Agricoltura e dell’Elettronica professionale e di consumo. Nel corso di questi anni ha sviluppato collaborazioni sia con multinazionali, come LG ELECTRONICS, HAIER, ecc e sia con piccole e medie imprese. Si segnala nel 1976 l’inizio della sua lunga e attuale collaborazione con Bayer Divisione Agraria, così come quella con Epson Italia spa iniziata nel 1982. Collabora con la Fiera di Milano per logotypes, espone packaging innovativi al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Ulteriore riconoscimento al suo lavoro e professionalità l’ottiene nel 1995 quanto viene invitato alla Biennale di grafica a Buenos Aire, così come nel 1996 esponendo i suoi progetti a Montevideo. Negli ultimi 10 anni ha aggiunto ai suoi servizi nuove specializzazioni quali eventi speciali, organizzazione meeting e stand sempre con una grossa impronta grafica. Ora ricopre la funzione di Art Director. Dal 1974 è socio TPP.

Dopo la laurea in Ingegneria al Politecnico di Torino inizia il suo percorso lavorativo presso una Società del Gruppo ENI occupandosi di analisi economiche e finanziarie dei nuovi investimenti. Successivamente entra a far parte del gruppo Fiat dove ricopre vari incarichi, da responsabile Business Planning e Product Planning per la marca Lancia, ad attività operative commerciali come responsabile sul mercato USA. A partire dal 1982 entra nel settore grafico assumendo vari incarichi come Amministratore Delegato e Vice Presidente di Società Torinesi, interessandosi direttamente sia dello sviluppo commerciale sia della ristrutturazione organizzativa. Ricopre l’incarico di Presidente Assografici dal 1999 al 2003 e successivamente dell’ Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica, dando spazio e impegno sia a lavori attinenti la formazione sia alla progettualità tipica del Gruppo Giovani.

Qualifica di lito-impressore e diploma di perito industriale grafico all’Istituto Salesiano “San Zeno” di Verona, ha completato gli studi nell’area socio-psicologica applicata alla formazione e allo sviluppo delle risorse umane lavorando in tipografia. Nel 1990 rientra nel mondo scolastico della formazione di base presso le istituzioni formative Salesiane e di San Giovanni Calabria, per tornare poi, a fine anni novanta, nel mondo dell’impresa. Una significativa esperienza nel marketing con Fedrigoni Cartiere allo sviluppo prodotti e supporto tecnico alla rete di vendita, per passare poi alla vendita vera e propria in Macchingraf SpA. Dal 2004 è stato dirigente commerciale in Grafiche SiZ Spa e successivamente in LEGO SpA, occupandosi di marketing e vendite. Dal 2010 opera da libero professionista nell’ambito del management consulting con particolare specializzazione nell’area strategica e di posizionamento commerciale per piccole e medie imprese in progetti di startup, di restart o di aggregazione. Ha scritto oltre duecento articoli collaborando con tutte le principali testate del settore. Dal 2009 cura la rubrica Market & Trend de il Poligrafico. È autore del manuale Il Legatore, sulle tecniche di confezionamento librario e paralibrario, pubblicato da Arti Poligrafiche Europee e di “Febbre cinese” e “Elefanti” con BEMA Editrice, due saggi in forma di romanzo sulla riconfigurazione del mercato industriale grafico.

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LA VEDOVELLA 2014

La Giuria

Alberto Sironi

Alberto Villa

Ruggero Zuliani

Alberto Sironi, classe 1963. Studi tecnici presso l’Istituto Rizzoli di Milano. Da più di 25 anni si occupa del settore stampa offset. È stato Direttore Tecnico-Organizzativo della Pozzoli, società leader a livello mondiale nella creazione-produzione di packaging per dischi e nella replicazione di CD/DVD. Attualmente esercita come consulente per alcune tra le migliori aziende grafiche nazionali. Esperto tecnico di stampa, calibrazione e controllo qualità, le sue competenze si estendono anche ai sistemi qualità e organizzativi. Gestisce il marchio CERTIprint per la certificazione tecnica di aziende e processi grafici. Dirige l’Accademia del Poligrafico, organo formativo di settore e lo Studio Xilox a coordinamento dei servizi di tipo consulenziale. Giornalista iscritto all’Albo, tiene una collaborazione permanente con la rivista “Il Poligrafico Italiano”. Svolge anche perizie per il tribunale in qualità di CTU. PastPresident di Taga Italia, partecipa al comitato di normazione tecnica internazionale per il settore grafico come delegato UNI.

Alberto Villa, nato a Milano il 09.08.1943. Diploma Chimica Industriale - Istituto Guido Donegani a Milano. Specializzazione Gas Cromatografia – Spettrofotometria a Milano. Riconoscimento di Professionalità Grafinformatica quale Esperto in Tecnologia degli Inchiostri da Stampa, rilasciato dal Politecnico di Torino nel 1990. Autore capitolo “Inchiostri” – Enciclopedia Universale della Grafica e della Stampa, Arti Poligrafiche Europee Editrice. Dal 1981 al 1986: Direttore Tecnico K+E Italia Divisione Inchiostri da stampa. Dal 1986 al 1988: Direttore Settore Rotative Offset Macchingraf spa – Gruppo Burman Tetterode. Dal 1989 al 1996: Direttore Generale BASF Divisione Inchiostri Grafico-Editoriale K+E. Dal 1997 al 2004: Amministratore Delegato Komori Italia srl (macchine da stampa). Dal 2004: Consulente per l’industria delle Arti Grafiche per i settori tecnico, marketing e investimenti, con specializzazione nella stampa offset a foglio e rotativa offset, in modo particolare per quanto riguarda gli inchiostri, le vernici e le macchine da stampa. Consigliere TAGA Italia – Esperto presso UNI/ISO TC 130 WG4 Media and Materials.

Ruggero Zuliani è terza generazione di una famiglia che ha radici profonde nel mondo della stampa. Il nonno aveva una fabbrica di caratteri in legno e mobili tipografici, il papà fondava le riviste Serigrafia e Il Poligrafico Italiano. Oggi è amministratore di Zeta’s, società che, dal primo di gennaio di quest’anno, per rispondere alle mutate esigenze del mercato della comunicazione stampata, ha allargato la sua compagine socetaria. Con Ruggero e il fratello Brando sono infatti entrati Alberto Sironi e Manuel Posenato. Zeta’s edita tre riviste – Il Poligrafico che l’anno prossimo compirà 55 anni, Print Buyer e Wide – il portale Stampamedia.net e, tramite la divisione Accademia del Poligrafico, organizza corsi ed eventi formativi. Dal 2012 Zeta’s, in collaborazione con 4IT, è organizzatore dei premi La Vedovella.

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LA VEDOVELLA

I vincitori 2013

Imprenditrice dell'anno

Best nobilitazioni e supporti speciali

Simona Michelotti Gruppo SIT

Vimer Sponsor Cordenons

Sponsor Luxoro

Best Digital Printer Industria grafica dell’anno

Centro Stampa Digitalprint

Grafica Metelliana

Sponsor Kodak

Sponsor Printgraph | PCO

Best Green Printer

Sales

Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo

Sponsor UPM

Sponsor Gli Organizzatori

Best Cartotecnica

Best Cross Media

Lucaprint Group

CLX Europe

Sponsor KBA

Sponsor Mimaki

Best Converter

Imprenditore dell’anno

Fiorini International

Aldo Adario Varigrafica Alto Lazio

Best Label Printer

Sponsor Rossini

Sponsor Macchingraf

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Fascicolo stampato su carta Cordenons per la copertina bodoniana, Slide Black, gr. 350 per la copertina brossurata, Slide White, gr. 300 per le pagine interne, Monnalisa Premium White, gr. 150


La Vedovella ringrazia chi ha reso possibile la XXIII edizione.

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La Vedovella vi dà appuntamento al 2015 per la XXIV edizione.


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