E D I W ventidue
N. 22 GEN - FEB - MAR 2015 €8,00 Zeta’s Srl - 20137 Milano - via Kolbe 8
Outdoor/Indoor/ industrial Printing/Retail
PRINT FINISHING LI.TO.VER SRL Sede e stabilimento: Via Martiri di Boves n. 4 - 20871 Vimercate (MB) Tel. 039 2020101 - 039 2148328 - Fax 039 2146119 e-mail: info@pflitover.com sito web: www.pflitover.com
Nyala 2 faster - larger - better value versatility and modularity included: upgradable for roll to roll printing and oversized formats 9 colour channels – customisable configuration
www.swissqprint.com
High-End UV Inkjet Systems Engineered and manufactured in Switzerland
distributed by: www.fenixdigitalgroup.com
WIDE 22
SOMMARIO 13
news attualità: concorsi, accordi societari, eventi pag 6 applicazioni: mostre, digital display, allestimenti pag 36 tecnologie: supporti, stampanti, software, display pag 46
speciale Retail
tra online e offline l’evoluzione continua pag 10 altavia italia come comunica il retail contemporaneo pag 14 l’insider: pubblistil comunicare ai tempi dell’evoluzione tecnologica pag 18 l’insider: digital touch stampa fashion sul punto vendita pag 20 installazioni multimediali il digital signage reinventa il punto vendita pag 22 le tecnologie pag 24
W
eventi fespa 2015 sulla rampa di lancio
18
26
alla scoperta dell’universo della stampa pag 26 efi connect 2015 a las vegas orientarsi nelle nuove opportunità di business pag 32 alla conferenza esma l’interior decoration a 360° pag 37 exp(l)oration by no curves a milano pag 52
tecnologie radtech europe il ruolo chiave dell’essiccazione nella stampa 3D pag 38 stampa 3d: incontro con joshua harker un artista poliedrico pag 42 il 3d di gruppo meccaniche luciani “a grandi passi” nella moda pag 44
38
trend incontro con mike horsten di mimaki l’inchiostro al lattice è il futuro? pag 50
world wide vision idee di comunicazione nel mondo
43
le foto di cestari ad art basel stampate in fine art pag 49 i fornitori per categorie merceologiche pag 54 colophon - i nomi di questo numero pag 58
W
La rivista Wide fa parte del progetto “WideComm”, piattaforma dedicata al mondo della comunicazione visiva, ideato da Zeta’s e 4IT Group
49
WIDE 22
editoriale CRISTINA ROSSI
parole d’ordine: convergenza e cross-canalità Il punto vendita del terzo millennio si sta trasformando in uno spazio multimediale e interattivo, cambiando sempre più l’esperienza fisica dell’acquisto. Stiamo, infatti, assistendo a una tra le più grandi rivoluzioni mai viste prima, resa possibile dall’avvento delle tecnologie di stampa digitale, del web e delle piattaforme social che influenzano le abitudini d’acquisto dello shopper. Si sta passando da un modello d’acquisto definito ROPO (Research Online Purchase Offline), in cui si individuava il prodotto sul web per poi acquistarlo nel punto vendita fisico, al modello battezzato TOPO (Try Offline Purchase Online), in cui avviene esattamente il contrario: si dà una “sbirciatina” in negozio e poi si procede con l’acquisto online, solitamente a un prezzo più competitivo. Di questa e altre dinamiche abbiamo parlato nello Speciale Retail di questo primo numero dell’anno, andando a intervistare alcuni protagonisti del settore, da Altavia Italia – multinazionale francese con sedi in tutta Europa e in Asia – che per bocca del responsabile produzione Alfredo Negri ci ha parlato dei cambiamenti e dei trend strategici che interessano il punto vendita, a Masserdotti Group che, in quasi cinquant’anni di storia, si è evoluto da semplice stampatore digitale di grande formato a importante punto di riferimento nel mondo dell’interior decoration, offrendo soluzioni stampate ma anche “digital signage” a clienti del calibro di Prada, Giorgio Armani, Miu Miu, Adidas, Dondi Salotti, Autogrill, Coin, Ikea. In questo numero abbiamo parlato anche di stampa 3D legata al mondo dell’arte e della moda e di “tape art”, attraverso la recensione di una mostra dell’artista No Curves. Da non perdere il resoconto della 16ma edizione dell’EFI Connect, una “user conference” internazionale tenutasi a Las Vegas, che ha segnato un record di affluenza e che ha visto avvicendarsi sul palco, accanto al carismatico CEO di EFI Guy Gecht, personaggi del calibro di Avi Reichental, CEO di 3D Systems, e Thomas Quinlan, presidente e CEO di RR Donnelley. 5
WIDE 22
NEWS
INIZIATIVE, ACCORDI SOCIETARI
Roadshow 2015 Innovazione e versatilità Sinergia di prodotti e comunione di intenti, quella tra Guandong e Roland, il cui motto “1 idea, 10 tecnologie, 100 applicazioni” esprime la volontà di essere al fianco dei clienti con l’obiettivo di offrire non solamente sistemi di stampa versatili, ma strumenti per ampliare i mercati di riferimento e far crescere il business. Una mission condivisa da Guandong, che insieme a Roland è protagonista di un roadshow che attraversa l’Europa mediterranea: dopo le tappe a Zagabria, Belgrado e Catania, i prossimi appuntamenti sono al Viscom Regional di Bari (10-11 aprile), alla Grafima di Belgrado (30 settembre - 3 ottobre), alla Siagra di Casablanca in Marocco (29 ottobre - 1 novembre) in partnership col distributore Neolt-Graf. Obiettivo comune: fare cultura nel mondo della stampa condividendo sapere ed esperienza. Le soluzioni innovative vengono presentate con dimostrazioni live, dove la creatività trova espressione attraverso le stampe realizzate dai sistemi Roland su materiali Guandong.
MACtac Creative Awards La sfida creativa continua Si rinnova l’appuntamento con MACtac Creative Awards, il concorso internazionale che premia creatività, innovazione e design. Oltre a rappresentare un’importante occasione in termini di visibilità, il premio mette in luce l’espressività creativa e innovativa, evidenziando ulteriormente la qualità e le potenzialità dei materiali. Il concorso mette a confronto i migliori progetti realizzati con materiali MACtac, chiamati a “sfidarsi” di fronte a una giuria internazionale composta da professionisti di nazionalità e professioni differenti, legate al settore della grafica, della creatività e del design. Innovazione, impatto e design sono le parole chiave del concorso, nonché i criteri secondo i quali verranno giudicati e nominati i progetti vincitori. Iscrivendosi al sito MACtac Creative Awards e inviando un progetto si avrà a disposizione uno spazio personale dove oltre a pubblicare il proprio lavoro, sarà possibile inserire informazioni aggiuntive sulla propria azienda. In questo modo, non solo verranno valorizzate al meglio le caratteristiche creative e innovative del progetto, ma vi sarà la possibilità di essere contattati direttamente da clienti potenziali.
Inchiostri Joint venture tra Durst e CERADECOR Durst, specialista delle applicazioni inkjet industriali, prosegue il suo percorso di internazionalizzazione siglando una joint venture con l’indiana CERADECOR che dà vita alla nuova società VetroCER Ltd. Con sede a Greater Noida (Nuova Delhi), VetroCER produrrà inchiostri ceramici inorganici per il sistema Rho Vetrocer. La collaborazione era già iniziata tre anni fa con la distribuzione di sistemi di stampa per il mercato ceramico. La nuova joint venture coinvolge in particolare Durst Industrial Inkjet Application, specializzata nello sviluppo di sistemi di stampa inkjet industriali, che ha recentemente messo a punto il sistema Rho Vetrocer, dedicato alla decorazione digitale del vetro. Obiettivo: ampliare i campi di applicazione della stampa su vetro, utilizzandola come elemento architettonico nei settori dell’automotive, del design e dell’interior decoration.
6
Viscom Italia 2015 Al via la macchina organizzativa della 27ma Mostra Convegno Internazionale della Comunicazione Visiva Fervono i preparativi per Viscom Italia, che tornerà a stupire e animare i padiglioni di Fiera Milano dal 15 al 17 ottobre. Una nuova evoluzione nel segno della tradizione e dell’innovazione che caratterizzerà il prossimo appuntamento milanese, punto di riferimento a livello europeo per il mercato della comunicazione visiva. La città di Milano – capitale mondiale della moda e del design e sotto i riflettori del mondo intero con Expo 2015 – ospiterà Viscom Italia in un evento sempre più internazionale che trova nell’unicità e inimitabilità del patrimonio italiano il punto focale di un nuovo modo di far vedere, apprezzare e amare le novità, le idee più originali e le soluzioni più innovative della comunicazione visiva. Una manifestazione che si evolve per essere ancora più vicino alle esigenze e alle aspettative delle aziende del settore, confermando la propria leadership come l’evento imperdibile per gli operatori del settore. Viscom Italia lancia la nuova campagna di comunicazione con una rinnovata identità creativa, che unisce l’alternanza di linee nette e morbide che si intersecano e si contaminano proprio come le tecnologie, le applicazioni e le tecniche di personalizzazione della visual communication per esplorare nuovi mercati e tracciare nuove esperienze, nuovi modelli di business e nuove conoscenze che aspettano solo di essere sperimentate fiera. Forte del successo della passata edizione – che ha visto la presenza di 311 brand internazionali, di cui il 20% espositori dall’estero e oltre 17.000 visitatori da 55 paesi – Viscom Italia conta già numerose adesioni. «Ai nostri espositori offriamo idee, esperienze e un’ampia rete di contatti qualificati che puntano a personalizzare il business delle nostre aziende», dichiara Paola Sarco, Exhibition Manager di Viscom Italia. «Attraverso nuovi modelli e strategie innovative supportiamo chi vuole essere propulsore della crescita del mercato della comunicazione visiva. Stiamo mettendo in scena un’edizione che vuole essere un nuovo laboratorio vitale dove far emergere la creatività, valorizzare le competenze tecniche e coltivare le relazioni, ma allo stesso tempo anche un osservatorio di scambio e di crescita professionale che associa al momento espositivo importanti occasioni di formazione ed eventi collettivi per lanciare i trend che detteranno il futuro del settore». Viscom Italia è sempre più assimilabile a un viaggio dove l’approccio esperienziale e relazionale fa la differenza. Il salone infatti punta ancora una volta a mettere in rilievo e dare maggiore visibilità alle eccellenze protagoniste in materia di: stampa digitale di grande formato, serigrafica e tampografica; insegnistica e cartellonistica; promozione tessile e ricamo; incisione, fresatura, laser; digital signage, labelling, packaging e POP; servizi per eventi. Prima della manifestazione milanese, si svolge il Viscom Regional, il roadshow itinerante studiato per favorire la conoscenza delle tematiche più attuali della comunicazione visiva nel territorio del Centro-Sud Italia. La prossima tappa, il 10 e 11 aprile, sarà nella città di Bari, presso l’UNA Hotel Regina. Un appuntamento strategico in un format che coniuga area espositiva, seminari e laboratori live, per generare nuove opportunità di business, sviluppare e rafforzare la brand awarness delle aziende e acquisire nuovi clienti trade. Per maggiori informazioni sulla partecipazione: www.viscomitalia.it/Eventi/Viscom-Regional/ Per rimanere sempre aggiornati sulle novità della manifestazione: www.viscomitalia.it e sulla fan page Facebook: facebook.com/ViscomItalia
WIDE 22
NEWS FIERE NEL MONDO
Fespa Digital Nel 2016 torna ad Amsterdam e festeggerà il decimo anniversario FESPA ha annunciato che la fiera FESPA Digital festeggerà i 10 anni ritornando all’Amsterdam RAI dall’8 all’11 marzo 2016. L’evento di quattro giorni comprenderà nuovamente FESPA Fabric, Printeriors e l’European Sign Expo. «Poiché sarà il primo evento dedicato alla stampa digitale di grande formato e alla stampa specializzata del 2016», commenta Roz McGuinness, Divisional Director di FESPA, «gli espositori sfrutteranno al massimo l’opportunità di utilizzare FESPA Digital come rampa di lancio per i dispositivi digitali rivolti ai mercati della stampa di grande formato e della stampa specializzata, comprendente la stampa per la decorazione di capi di abbigliamento e di interni e la stampa industriale». Negli ultimi 10 anni, FESPA Digital si è affermata come una delle fiere più creative e stimolanti del settore della stampa digitale di grande formato, non solo in Europa ma in tutto il mondo, attirando visitatori da 120 Paesi. «Dopo un’attenta consultazione con gli azionisti, è stato facile decidere di organizzare FESPA Digital 2016 ad Amsterdam. Sebbene avessimo preso in considerazione diverse altre città europee, Amsterdam era chiaramente la favorita di FESPA e dei nostri espositori. Non solo è facilmente accessibile, data la sua posizione geografica, da visitatori provenienti da Benelux, Germania e Nord Europa, ma Schiphol è anche uno dei principali aeroporti europei, collegato con destinazioni in Europa, Asia e Americhe». L’Amsterdam RAI è stato notevolmente migliorato da quando vi ebbe luogo la FESPA Digital del 2009. Un nuovo Centro congressi, che dovrebbe aprire quest’anno, e nuovi caffè e piccoli ristoranti offriranno una scelta molto più ampia sia agli espositori che ai visitatori. Inoltre vi sono molti nuovi hotel nelle vicinanze immediate del Centro fieristico. www.fespadigital.com
Fiere Drupa sarà ogni tre anni L’evento fieristico n.1 al mondo per il settore della stampa e delle soluzioni cross-media annuncia che, dopo l’edizione del 2016, che si svolgerà dal 31 maggio al 10 giugno, cambierà periodicità passando a un intervallo di tre anni invece dei canonici quattro. «L’intera catena di processo è cambiata e continua a cambiare trainata dalle tecnologie digitali e da Internet. Si rendono disponibili nuove applicazioni e soluzioni che aprono nuove aree di business. Attualmente c’è una grande attenzione a tecnologie innovative quali la stampa 3D, il functional printing e il printed electronics», spiega Claus Bolza-Schünemann, presidente del board di Drupa e del gruppo Koenig & Bauer, «pertanto è estremamente importante che i visitatori abbiano con maggiore frequenza una panoramica delle più recenti tecnologie in modo da modificare i propri modelli di business e quanto offrono al mercato. Drupa è l’unica fiera specialistica al mondo ad offrire ciò e in futuro lo farà ogni tre anni». Come primo positivo effetto collaterale, sottolinea Werner Matthias Dornscheidt, presidente & CEO di Messe Düsseldorf, vi è che Drupa non si svolgerà nel 2020, anno nel quale ci sarà Interpack. Le date esatte non sono ancora state definite, ma è certo che Drupa sarà nel 2019, 2022 e 2025 sempre nel mese di maggio e sempre nella città di Düsseldorf.
8
WIDE 22
speciale retail
10
WIDE 22
speciale reTail
Tra online e offline
l’evoluzione del retail continua Non si tratta più di una disputa destinata a vedere vincitori e vinti. Negozi fisici e retail virtuali si muovono all’unisono in una direzione comune: quella di convergenza e cross-canalità. Sotto l’egida sicura di tecnologia digitale, digital signage e mobility device, gli strumenti che hanno reso possibile questa metamorfosi e che non smettono di aprire nuovi orizzonti evolutivi, il punto vendita del terzo millennio si trasforma in uno spazio multimediale e interattivo, cambiando per sempre l’esperienza fisica dell’acquisto. A cura di Paola Bonfanti È una rivoluzione, delle più grandi mai viste. Con l’evoluzione delle tecnologie del digital printing e l’avvento dell’online, il retail ha cambiato pelle, e lo ha fatto velocemente. In quale direzione? Il cambiamento principale ha riguardato il rapporto con il consumatore: forte della nuova centralità conferitagli dall’accesso alle piattaforme tecnologiche smart e di una maggiore consapevolezza acquisita dalla possibilità di fruire una quantità di informazioni molto più elevata rispetto al passato, lo shopper definisce le linee guida per lo sviluppo del punto vendita del terzo millennio. Proprio sull’onda di tale poderosa interattività, trasversale tra servizi online e negozio fisico, device smart e installazioni digitali, le parole d’ordine che regolano l’attualità del retail, plasmandone le dinamiche di vendita e di acquisto, sono “convergenza” e “cross-channel”. Se la metamorfosi digitale e high-
tech del punto vendita è sotto gli occhi di tutti, tale processo non si ferma: in questo mondo multicanale, la sfida – avvincente seppur impegnativa – per i retailer è quella di continuare a innovare e innovarsi, per tenere il passo con i cambiamenti strutturali che interessano il settore e consolidare il coinvolgimento dei clienti a ogni step evolutivo, laddove oggi ancor più che in passato la conversazione è diventata l’anima del commercio.
Cross-canalità batte showrooming In quella che esperti e addetti ai lavori hanno definito l’epoca del ROPO – Research Online and Purchase Offline – si è concretizzata la prima mutazione del negozio fisico. Appropriatosi del linguaggio del web, il punto vendita si è trasformato in un luogo specializzato e dalla forte identità, potenziata dall’utilizzo al proprio interno di piattaforme e
11
WIDE 22
speciale applicazioni appartenenti alla sfera digitale. È la “digital domination” che, allineandosi ai nuovi stili di acquisto tecnologici, promuove cross-canalità, multimedialità e interattività. Con quali strumenti? Si parte dalla rete wireless – ormai considerata un must-have per consentire agli utenti di continuare la navigazione sugli smartphone – per passare attraverso elementi d’arredo smart come directory signage, monitor e touch screen informativi, pannelli promozionali, e arrivare a corner e installazioni social per promuovere la condivisione delle esperienze in store. La parabola evolutiva non si è, tuttavia, fermata qui. L’acronimo recentemente forgiato per definire la mutazione in corso è TOPO – Try Offline and Purchase Online. La nuova tendenza vede il consumatore contemporaneo recarsi nel negozio fisico per testare il prodotto, valutarne le prestazioni o provarlo, nel caso dell’abbigliamento, e, una volta individuate l’opzione più idonea e la taglia giusta, tornare sul web per effettuare l’acquisto online. Secondo Retail Innovations, l’indagine annuale sulle tendenze del retail promossa da Ebeltoft Group e Kiki Lab, tale fenomeno è destinato a crescere fino ad arrivare nel 2020 a un rapporto 50/50: metà degli acquisti verrà
D
inamiche multicanale, anche in Italia: dall’info-commerce allo showrooming
12
effettuata nei negozi fisici e l’altra metà nei negozi online. È lo step successivo e necessario dell’integrazione online-offline in direzione di una cross-canalità sempre più accentuata e sempre più prolifera.
Una questione di DNA A fronte dei tanti cambiamenti in atto, che spalancano continuamente orizzonti strategici e tecnologici inesplorati con cui confrontarsi, il retailer del terzo millennio deve mantenere il proprio focus sull’innovazione. La cross-canalità rimane al centro di tale innovazione, quale requisito essenziale di qualsiasi iniziativa orientata alla trasformazione del punto vendita. Agire sul retail mix – rinnovando non soltanto assortimenti e prezzi, ma soprattutto l’allestimento del negozio, il livello di personalizzazione dei prodotti e gli strumenti di engagement in store – costuituisce un primo passo, ampiamente percorso anche grazie alla flessibilità acquisita con le tecnologie di produzione digitali. Tuttavia, la perfetta padronanza di tutti gli strumenti che appartengono alle sfere di online, social e hightech costituisce una prerogativa imprescindibile: nel DNA del punto vendita del presente e futuro, fisico e digitale devono essere
geneticamente connessi. Le dinamiche appena descritte sono già ben presenti in alcuni dei trend del retail contemporaneo. Per implementare la visibilità dello stock, ad esempio, molti retailer si avvalgono di una efficace comunicazione in store che viene coerentemente replicata nelle iniziative e nei messaggi promozionali divulgati attraverso canali online e social. A proposito di cross-canalità, prevale il principio del “less is more”: a fronte del proliferare dei canali digitali, il cross-channel si fa selettivo, optando per pochi tool ma conseguendo una loro piena integrazione. Se social media e mobile continuano a giocare un ruolo dominante nel trainare le vendite, nei trend di acquisto va affermandosi la moda del “clicca&ritira”, un mix effervescente di online e offline: lo shopper acquista con un click, ma provvede poi a ritirare di persona il prodotto, magari con la possibilità di valutarlo – ed eventualmente restituirlo – al momento stesso del ritiro. Un ultimo aspetto riguarda la formazione dei team che lavorano sul punto vendita, ai quali vengono richieste competenze digitali e cross-canali per poter conversare e rispondere in modo adeguato allo shopper tecnologico del terzo millennio.
www.iStock.it
retail
WIDE 22
speciale reTail
Il mobile retailing è la prossima, imminente sfida – nonché grande opportunità – del retail. Secondo le stime, il 65% della popolazione globale fa uso di telefoni cellulari di ultima generazione, mentre l’83% dell’utilizzo di internet – inclusi gli acquisti online – avviene attraverso smartphone. Anticipando il trend che verrà, i retailer stanno già provvedendo a rendere i propri punti vendita il più mobile-friendly possibile, assicurando wi-fi gratuito e attrezzandosi con dispositivi di mobile payment. Tuttavia, la vera portata innovativa dell’era del mobile è un’altra: l’inarrestabile affermazione dello smartphone come strumento principe per la gestione delle principali attività dello shopper sta spalancando le porte all’era del personal device. Ne sono un esempio le cosiddette “wearable technologies”, ovvero le tecnologie indossabili, modellate attorno al corpo delle persone che fa da supporto al loro funzionamento, come il progetto Glass di Google e l’Apple Watch, recentemente lanciato. Tutti strumenti destinati a integrarsi alle abitudini quotidiane dei consumatori, spingendo la metamorfosi del retail verso ulteriori orizzonti evolutivi.
emporary shop, l’ultima frontiera del retail Li vediamo comparire e scomparire. A cicli più o meno regolari e con allestimenti di volta in volta differenti, mai scontati e sempre impattanti. Sono i temporary shop, nati tra Regno Unito e Stati Uniti, e sbarcati in Italia all’inizio del 2000. Con un discreto successo: secondo Assotemporary, solo a Milano – città nella quale si concentra l’80% dei temporary shop italiani – si contano oggi circa 150 temporary space, tra temporary store e temporary showroom ed event, con oltre 30 location nella sola Via Tortona. Si tratta di una forma innovativa di retail, che riprende la tradizione del commercio di strada e la modella e trasforma con le tecnologie di ultima generazione: tra pop up store, container, infrastrutture da montare e smontare e allestimenti che si trasformano di mese in mese, di brand in brand, quella del temporary shop è un’altra dimensione del retail nella quale la cross-canalità trova un fertile terreno di sviluppo.
Source: Messe Frankfurt Exhibition/Jean Luc Valentin
T
D
al mobile retailing al personal device
foto WincorWorld
13
WIDE 22
speciale retail
Altavia Italia
smart, trasversale e coerente, così comunica il retail contemporaneo
La comunicazione è al centro dell’attività di Altavia, multinazionale francese con sedi in tutta Europa e in Asia. Specializzata nello sviluppo di progetti di marketing a trecentosessanta gradi rivolti a diversi settori, tra cui il retail, l’azienda associa all’attività creativa la gestione ottimizzata della produzione, per campagne di comunicazione orientate alla generazione di traffico e all’engagement del cliente finale.
www.iStockphoto.com
Con Alfredo Negri, responsabile di produzione di Altavia Italia, abbiamo parlato dei cambiamenti che interessano il punto vendita del terzo millennio e dei trend strategici e operativi del momento.
14
WIDE 22
speciale reTail
Come è cambiata la comunicazione sul punto vendita? L’enorme cambiamento che ha interessato la comunicazione sul punto vendita negli ultimi anni è legato, in primo luogo, all’avvento del web e delle piattaforme social e alla loro influenza sullo shopper. Avendo accesso, attraverso questi canali, a una grande quantità di informazioni, il consumatore ha sviluppato uno spirito molto
più critico rispetto al passato nei confronti dei brand e dei prodotti, ma anche verso la proposta estetica e merceologica del punto vendita. L’engagement di uno shopper più critico e più consapevole richiede una strategia di comunicazione trasversale tra i diversi media – dai mezzi di comunicazione di massa più tradizionali al web – e coerente, incentrata sull’interazione e l’integrazione delle attività offline e online. Ciò significa che, nel suo ruolo cruciale di luogo fisico nel quale avviene l’acquisto, il punto vendita non può prescindere dal veicolare i contenuti online sul proprio floor.
Come si esprime l’integrazione online-offline nel marketing mix sotteso al punto vendita? Le parole d’ordine sono, appunto, coerenza e trasversalità. Questo implica la creazione di un linguaggio che sia coordinato, dal punto di vista estetico e dei contenuti, con quello degli altri media. Tale operazione coinvolge in primis gli strumenti più classici dell’allestimento del punto vendita: totem, banchetti e materiali lineari devono richiamare nel modo più diretto, chiaro e completo possibile quanto lo shopper ha già visto sugli altri canali. In alcuni casi, il richiamo alla comunicazione online avviene solo graficamente, mentre in altri si ricorre a un rimando diretto all’attività sul web. Secondo modalità molto semplici e immediate.
Non solo GDO Tra il ricco portfolio di clienti, Altavia annovera molti dei grandi player della GDO intesa nel senso più convenzionale. Le stesse strategie di marketing e comunicazione basate sull’interazione online-offline e sulla coerenza estetica e di contenuti tra i diversi media hanno via via acquistato una grande efficacia anche per player attivi in settori molto diversi, ma con in comune un network di punti vendita distribuiti capillarmente sul territorio. «Partendo da un caso molto vicino alla GDO, ci sono le catene della profumeria e del comparto cosmetico che, a fronte della recente espansione, sono impegnate a creare un’esperienza multimediale sul punto vendita nonché a uniformare la comunicazione dei propri retail. Un caso ancor più interessante riguarda le banche e le compagnie assicurative: la diversificazione dei canali di comunicazione, in particolare in direzione del web, ha portato anche queste realtà a ripensare profondamente le proprie strategie di comunicazione. A partire dal restyling dell’allestimento delle filiali, un’operazione improntata a valorizzare l’esperienza degli utenti attraverso un mix di visual e messaggi coordinato e trasversale. «Molto vivace è, poi, il settore dell’automotive. Il trend, su questo fronte, è quello di promuovere una comunicazione coordinata su tutti i luoghi nei quali avviene il contatto con l’utente, dal concessionario al flagship store, dal punto vendita vero e proprio fino all’officina. Due casi esemplari riguardano il mondo delle due e delle quattro ruote. Nel primo caso, ci occupiamo della produzione dei prodotti della comunicazione più classici, come le brochure, e di tutti i materiali per i concessionari, e seguiamo direttamente l’allestimento dei retail di proprietà diretta dei clienti. Tre contesti diversi, per una strategia di comunicazione che mantiene la medesima impronta. Nel caso delle quattro ruote, è un’agenzia internazionale a occuparsi di realizzare le campagne destinate ai mass media, mentre a noi spetta il compito di declinare questi concept nell’allestimento dei dealer del brand».
Vogliamo fare qualche esempio?
La bella sede di Altavia Italia, nella zona del Naviglio Pavese di Milano.
Certamente. Pensiamo ai materiali di libero servizio – ovvero volantini e volantoni, flyer e leaflet – che possono richiamare alle attività previste sui social media o rimandare direttamente all’online con la semplice aggiunta di QRcode o con applicazioni di realtà aumentata. Questi materiali hanno l’ulteriore vantaggio di poter essere collocati e distribuiti
15
WIDE 22
speciale retail
Il fattore internazionale Altavia ha avuto la capacità di continuare a espandere la propria presenza geografica, arrivando ad aprire diverse business unit in tutta Europa e in Asia, mentre nuove aperture sono previste nella regione sudamericana. «L’appartenenza a un gruppo internazionale rappresenta sicuramente un valore aggiunto per la nostra attività. Abbiamo, infatti, una visione più ampia e completa delle dinamiche dei nostri mercati di riferimento. Inoltre, questa dimensione internazionale ci consente di cogliere in anticipo i trend della comunicazione e delle tecnologie che le stanno dietro. In una parola, riusciamo a dominare meglio il mercato e a valutare e calibrare meglio i nostri interventi».
lungo tutto il punto vendita, e non esclusivamente nella zona promozionale, per creare un coinvolgimento dello shopper ancora maggiore. Un altro esempio di interazione online-offline efficace è il classico buono sconto scaricabile da una fan page – magari in cambio di un “Like” – che dà diritto a uno sconto reso disponibile via sms, WhatsApp, Facebook.
Questa interazione contribuisce ad arricchire la shopping experience? Quello della shopping experience è certamente un altro aspetto importante. Solo in questo modo, infatti, l’esperienza dello shopper sul punto vendita va oltre il semplice atto dell’acquisto: l’interazione giocata su online e offline contribuisce a intensificare il livello di coinvolgimento del target sia nei confronti dell’insegna che in quelli del brand. A proposito di shopping experience, vi è un’altra considerazione da fare. Tra i punti vendita di una stessa insegna, la percezione e il feeling dello shopper devono essere i medesimi anche quando le superfici sono diverse: dai retail di grandi dimensioni ai negozi più piccoli, che stanno oggi tornando in auge, i materiali del kit visual devono essere replicabili.
Se e come l’attuale sensibilità alle tematiche ambientali sta influenzando la comunicazione sul punto vendita? La maggiore sensibilità dei consumatori nei confronti dell’ambiente si traduce in una
16
diffusa propensione a premiare brand e insegne che dimostrino particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale, ma anche etico-sociale. Un fenomeno che non manca di influenzare le strategie di comunicazione del punto vendita, laddove la tendenza è quella di fare ricorso a strumenti di promozione dal basso impatto ambientale. Una pratica molto diffusa è, ad esempio, quella del “cartodesign” che prevede l’utilizzo di materie come il cartone, ovvero derivate da materiali di riciclo e possibilmente certificate, come ulteriore leva per testimoniare l’attenzione al tema.
Parlando dei vostri partner nell’ambito della stampa, quali caratteristiche tecnologiche e di servizio cercate in un print service provider? La qualità è per noi il principale criterio di selezione dei nostri partner di stampa. Qualità che dobbiamo riscontrare su diversi livelli. Dal punto di vista tecnologico e produttivo, ai nostri partner chiediamo innanzitutto una padronanza completa delle tecnologie che utilizzano, affinché possano contribuire a migliorare le nostre performance in fase di sviluppo del progetto per risultati di eccellenza. Entrando nel merito delle attrezzature, Altavia tende a rivolgersi ad aziende che dispongano sia di soluzioni di stampa tradizionale che di soluzioni di stampa digitale, a cui si affianchi un parco di attrezzature ausiliarie per la nobilitazione e la finitura del prodotto. Tale strutturazione risulta strategica sia per implementare la competitività economica dei progetti che per rispondere a esigenze di timing produttivi sempre più contratti. L’altro aspetto importante riguarda la qualità del servizio, da noi intesa in senso molto ampio: tutti gli attori chiamati a collaborare all’esecuzione di un progetto
vengono, infatti, coinvolti in ogni fase del suo sviluppo, in una modalità di aperta condivisione e sinergia che richiede da parte di ogni referente una grande disponibilità e una spiccata elasticità operativa. Tutto questo è essenziale per aiutarci a rispettare una delle direttive fondamentali del nostro Gruppo: presentare ai clienti progetti la cui fattibilità sia già definitiva al 90%.
Quali cambiamenti ha portato l’avvento della stampa digitale? L’inarrestabile evoluzione delle tecnologie di stampa digitale ha determinato una vera e propria mutazione dei processi di stampa e delle opportunità applicative. Attualmente, possiamo dire che l’integrazione delle tecnologie convenzionali e di quelle digitali costituisca il mix vincente per rispondere a esigenze comuni a svariati settori, in primis il retail, quali la rapidità di esecuzione e l’estrema personalizzazione dei prodotti, la convenienza economica e la possibilità di utilizzare diversi supporti.
Ritiene che il mix delle tecnologie di stampa permetta oggi qualsiasi realizzazione, anche la più avanguardistica? Allargando il discorso anche a stampa serigrafica e alla flexografica, oltre a stampa offset e digitale, ritengo che siamo giunti al punto in cui le possibilità esecutive sono superiori rispetto alle richieste. L’attuale portfolio tecnologico non pone potenzialmente limiti alla realizzazione dei progetti più disparati in termini di materiali, lavorazioni, nobilitazioni e finiture, eccellenza qualitativa, produttività e volumi. A fare da freno è un altro elemento, quello economico: a fronte della situazione dei mercati, i budget sono certamente più ristretti rispetto al passato.
La stampante ibrida ad elevate prestazioni Acuity Led 1600, stampante ibrida di grande formato, eleva lo standard qualitativo ai massimi livelli. Dotata delle più evolute tecnologie Fujifilm, in termini di testine di stampa e inchiostri, le stesse disponibili sui sistemi di fascia più elevata e flatbed digitali. Acuity Led 1600 risponde perfettamente alle esigenze di stampa industriale, così come di studi creativi e laboratori fotografici. Incredibilmente versatile, stampa immagini perfette su una vasta gamma di bobine e supporti rigidi.
Creatività e massima produttività. La risposta Fujifilm alle esigenze dei clienti che ricercano la perfezione.
Risultati sublimi per una elevata produttività Acuity Advance Select è la piattaforma di stampa più performante per stampe su supporti rigidi, flessibili e roll-to-roll, assicurando una qualità quasi identica alla stampa fotografica. Le infinite applicazioni consentono di coprire vasti segmenti di mercato, quali il segmento artistico, quello dell’immagine, il segmento pubblicitario, il pop, l’interior decoration, la grafica per vetrine, il packaging, la decorazione di oggetti e architettonica. Non ci sono limiti all’espressione di questa straordinaria stampante, che permette un ciclo di stampa costante e continuo.
Qualità fotografica straordinaria Inchiostro bianco più sei colori in un unico passaggio Inchiostro trasparente per effetto lucido
Powered by Fujifilm Advanced Print Technologies.
Tutte le caratteristiche di queste straordinarie soluzioni di stampa su: www.fujifilm.it o scrivi a: graphic.arts@fujifilm.it
WIDE 22
speciale rEtail
L’Insider: Pubblistil
comunicare ai tempi dell’evoluzione tecnologica Con oltre trent’anni di esperienza alle spalle nel mondo della comunicazione, Pubblistil ha saputo coniugare il know how serigrafico con l’evoluzione delle tecnologie di stampa digitali, arrivando a stabilire una prolifica sinergia operativa e a realizzare una gamma diversificata di applicazioni
Ivan Costacurta, titolare di Pubblistil.
La comunicazione è al centro dell’attività di Pubblistil. Specialista nella cura dell’immagine, l’azienda progetta e realizza soluzioni di comunicazione innovative e a trecentosessanta gradi per diversi comparti merceologici, con un focus particolare sulle eccellenze del made in Italy, quali la moda, l’arredamento e l’ottica, ma anche sulla GDO in senso lato. La ricerca tecnologica e la spiccata propensione a investire in soluzioni di stampa di ultima generazione hanno consentito a Pubblistil di creare una struttura dinamica e competente, dotata di uno studio
18
grafico qualificato e in grado di proporre un servizio di consulenza completo, dalla progettazione alla realizzazione del progetto. Ampio e diversificato è, inoltre, il portfolio di prodotti e applicazioni: «Siamo partiti oltre trent’anni fa come serigrafia e ci siamo progressivamente trasformati, seguendo da vicino l’evoluzione delle tecnologie di stampa digitali», ha raccontato Ivan Costacurta, titolare di Pubblistil. «Il nostro obiettivo è da sempre quello di mantenerci in linea con le richieste del mercato, per questo offriamo un ventaglio di lavorazioni che spazia dall’insegnistica a
manifesti, poster, wrapping e applicazioni outdoor, fino a totem, pellicole adesive, vetrofanie, etichette e tutto ciò che serve per l’allestimento del punto vendita».
Tra digitale e serigrafia Pubblistil è nata nel 1980 a Cantù, in provincia di Como, e da allora ha vissuto un percorso di crescita consistente, improntato allo sviluppo tecnologico e alla progressiva espansione dell’attività. «Ci siamo resi conto del potenziale della stampa digitale fin dalla sua comparsa, pertanto abbiamo investito molte risorse in quella
WIDE 22
speciale reTail
L
un ulteriore vantaggio competitivo: «Per alcune lavorazioni, la serigrafia rimane tuttora la scelta vincente: sui grandi volumi, ad esempio, questa tecnologia consente di produrre in modo più veloce e con costi di produzione decisamente più competitivi rispetto al digitale, seppur con i medesimi risultati qualitativi».
Trend sul punto vendita
direzione, arrivando ad aprire uno stabilimento dedicato al digital printing, in aggiunta a quello delle origini nel quale è tuttora operativa una linea di stampa serigrafica». Sono una soluzione ibrida (roll-toroll e flatbed) HP Scitex FB910 e una soluzione flatbed UV Fujifilm Acuity Advanced 2 – con un formato da 3,05x2,50 m, oltre a una Mimaki UJV 160 ecosolvent e a un plotter da taglio Graphtec, a comporre il parco macchine
digitale di Pubblistil. «L’evoluzione tecnologica è stata vertiginosa e ha rivoluzionato i processi di produzione, agevolando il nostro lavoro. Abbiamo, infatti, assistito a un’accelerazione del workflow, ma anche a una sua notevole semplificazione. E se, proprio a fronte di questa rapidità evolutiva, è oggi indispensabile tenersi continuamente aggiornati, l’altro aspetto importante riguarda la flessibilità operativa: nel pianificare i nostri investimenti, valutiamo sempre le potenzialità applicative delle soluzioni di stampa. Così è stato, ad esempio, per la Fujifilm Acuity Advanced 2, che abbiamo scelto non solo per l’elevata qualità, ma anche per la flessibilità consentita in termini di formato e di spessore dei supporti». Pur avendo sposato la causa del digital printing, Pubblistil mantiene attiva la propria linea serigrafica: l’affiancamento delle due tecnologie costituisce, infatti,
Quello del retail rappresenta per Pubblistil uno dei settori di riferimento. In questo ambito, l’azienda collabora con agenzie creative e pubblicitarie o direttamente con architetti e arredatori per realizzazioni che riguardano l’allestimento del punto vendita. «La comunicazione sul punto vendita è quanto mai prolifica. Da tutti gli elementi arredo, come totem, espositori, pannelli e cartelli vetrina, a tutto l’ambito outdoor, tra insegne e vetrine, le lavorazioni che ci vengono richieste sono molto variegate», ha spiegato Costacurta. «I materiali sono tra i fattori di maggiore impatto nella progettazione e realizzazione di applicazioni destinate al punto vendita. Cambiano, infatti, continuamente guidati dalle mode del momento, ma non solo. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un alleggerimento dei supporti: materiali pregiati – come il plexiglass, molto utilizzato fino qualche tempo fa proprio nell’allestimento dei retail – sono stati via via sostituiti da materiali meno nobili, ma altrettanto funzionali, come il forex o il vision (un supporto accoppiato in forex con un interno schiumato), più leggeri, più maneggevoli e, soprattutto, più economici. Anche su questo fronte, la tecnologia di stampa di ultima generazione ha giocato un ruolo cruciale nell’aiutarci ad adeguare la nostra offerta al cambiamento: la resa grafica che riusciamo a ottenere su questi materiali è ottimale e ben percepita dai nostri clienti».
19
a questione ambientale Uno dei trend più interessanti del momento, nel settore del retail come in altri settori, riguarda la questione della sostenibilità ambientale. La diffusione di una maggiore sensibilità ecologica tra utenti finali e brand owner sta influenzando le scelte strategiche della comunicazione. «Sia le agenzie creative che i grandi brand per cui lavoriamo si stanno orientando sempre di più verso soluzioni green, in termini di materiali e in termini di tecnologie di stampa». Ai supporti più tradizionali si preferiscono, dunque, materiali pvc-free, come cartonati o tessuti in poliestere. E per quanto concerne il processo produttivo, si promuove l’integrazione di soluzioni green di ultima generazione. Così Ivan Costacurta: «La direzione è molto chiara e la questione green sta acquistando un rilievo crescente. E noi ci stiamo preparando: stiamo infatti valutando il prossimo investimento, che riguarderà una soluzioni di stampa latex. Lo consideriamo un passo necessario, per consentirci di rimanere – come abbiamo fatto finora – al passo coi tempi».
WIDE 22
speciale rEtail
L’Insider: Digital Touch
Digital Touch si occupa di comunicazione a tutto tondo, con una specializzazione sul punto vendita nel settore della moda. Il mix esclusivo di competenze e la dotazione tecnologica consentono all’azienda di realizzare le più svariate applicazioni, senza limiti di creatività, formato e materiali. In quest’ottica è stato fatto l’ultimo investimento: una Nyala del produttore svizzero swissQprint.
Realizza soluzioni per la pubblicità e la comunicazione a 360° ed è specializzata nel mondo della moda. Digital Touch è una realtà giovane e dinamica che vanta una grande esperienza sia negli ambiti di prestampa e di post produzione che nell’ambito fotografico. Un mix esclusivo di competenze che ha consentito all’azienda veronese di sviluppare un profondo know how nel trattamento delle immagini e del colore e di raggiungere risultati qualitativi eccellenti nella stampa, facendone un proprio marchio distintivo sul mercato: «La qualità
20
M
Stampa fashion sul punto vendita arco Bresciani e Marco Bertoldi, titolari Digital Touch, e Antonio Bertoldi, Digital Touch, con Paride Pizzoli e Alessandro Mantovani di Fenix DG, rappresentante esclusivo di swissQprint in Italia, con la nuova Nyala.
delle immagini rappresenta un valore fondamentale per i nostri clienti e per i nostri mercati di riferimento, in particolare quello della moda. Digital Touch ne ha fatto il suo punto di forza: la nostra esperienza nella gestione del colore e le tecnologie di stampa di cui disponiamo ci consentono di realizzare prodotti di altissima qualità, in grado di soddisfare anche le richieste più esigenti dei nostri interlocutori, in termini di prodotto e in termini di servizio», ha spiegato Marco Bresciani, co-fondatore e titolare dell’azienda insieme a Marco Bertoldi.
Sfide tecnologiche Fondata nel 2008, Digital Touch si occupa di pubblicità e di comunicazione a tutto tondo, spaziando dalle campagne stampa a tutto quello che riguarda l’allestimento del punto vendita. Per sostenere la propria versatilità, l’azienda – ubicata a San Martino Buon Albergo (VR) – ha seguito da vicino l’evoluzione delle tecnologie di stampa digitale, indirizzando le proprie scelte di investimento verso le soluzioni di ultima generazione più performanti in termini di qualità di stampa, di flessibilità operativa
WIDE 22
speciale reTail
di consegna sempre più ridotte», ha spiegato Bresciani.
Spazio alla creatività
e di gestione dei supporti. L’ultimo investimento, effettuato nei primi mesi del 2015, ha riguardato una Nyala, il sistema di stampa digitale flatbed UV di grande formato del produttore svizzero swissQprint, commercializzato in Italia in esclusiva da Fenix DG. Dotato di un piano di lavoro over size – 3,2x1,6 m – il nuovo sistema di stampa di Digital Touch è il primo in Italia ad avere una configurazione colore CMYK + LC LM LY LK e bianco e si completa con un’opzione rollto-roll. «Quest’ultimo investimento è mirato a consolidare la nostra attività e a migliorare ulteriormente il livello del nostro servizio. La qualità di scrittura della Nyala è, a nostro avviso, il massimo attualmente disponibile sul mercato. Inoltre, il
formato del sistema e l’opzione rollto-roll ci conferiscono una flessibilità operativa ancora più elevata, un aspetto fondamentale per un settore come quello del retail, uno dei nostri mercati di riferimento». Andando ad affiancarsi a una stampante HP Latex e a un piano da taglio Kongsberg, la Nyala è dunque destinata a implementare la produzione di Digital Touch, sia sul fronte della gestione del workflow operativo che su quello della differenziazione del portfolio prodotti. «Con la nuova Nyala possiamo dire di non avere più limiti: ci siamo dotati della soluzione ideale per rispondere a tutte le esigenze del mercato e alle più svariate richieste dei clienti, nel rispetto di tempistiche
Poster fotografici su pannelli rigidi per uso interno ed esterno, pannelli retroilluminati su plexiglass, espositori, foto per cartelli vetrina e fotoquadri sono le principali soluzioni che Digital Touch realizza per arredare il punto vendita. La dotazione tecnologica e l’expertise nella stampa digitale e nel trattamento di colori e immagini costituiscono il valore aggiunto dell’azienda, che nell’ambito dell’allestimento del retail occupa una posizione di rilievo: «La maggior parte dei nostri clienti appartiene al mondo della moda e dell’abbigliamento. Per loro realizziamo diversi elementi di arredo per negozi e franchising e, in alcuni casi, ci occupiamo anche della decorazione delle vetrine, con immagini, scritte, loghi o coperture totali. I brand della moda prestano molta attenzione alla qualità delle immagini e degli stampati. E altrettanta importanza la riveste il livello del servizio, che deve essere rapido, puntuale e completo». È proprio grazie alle tecnologie di cui è equipaggiata che Digital Touch riesce ad affrontare le sfide quotidiane, sia in produzione che nell’erogare un servizio in linea con le aspettative. Altro aspetto di rilievo, la capacità di stampare sui supporti più disparati. Digital Touch lavora su materiali particolari, come Kapamount, ideale per interni, forex PVC, plexiglass trasparente e sandwich, ed è in grado di gestire altri materiali. «La creatività nel mondo della moda non ha limiti e, di conseguenza, ci capita di spaziare molto da un materiale all’altro, con richieste inusuali, come etichette in legno, arredi di design in cartone o applicazioni decorative su alluminio. È solo grazie alla tecnologia di stampa digitale che siamo in grado di spaziare da un’applicazione all’altra, quasi senza limiti», ha concluso Marco Bresciani.
21
WIDE 22
speciale retail
Tendenze
il digital signage reinventa il punto vendita
lberto Masserdotti, amministratore delegato di Gruppo Masserdotti, azienda bresciana specializzata nella comunicazione visiva che da qualche anno affianca alla divisione di stampa digitale una business unit interamente dedicata al digital signage, ci ha illustrato alcuni progetti emblematici di recente realizzazione.
IKEA ITALIA Il food Ikea seduce col digital signage Ikea Italia ha intrapreso un ambizioso progetto di comunicazione multimediale destinato a dare maggiore visibilità all’area del food. La multinazionale svedese si era posta l’obiettivo di creare campagne mirate, localizzate sul singolo store e costruite sull’immediatezza nel trasmettere il messaggio promozionale e sulla flessibilità nel cambiarlo. La soluzione, nata dalla collaborazione con la divisione Digital Signage di Gruppo Masserdotti, ha previsto l’installazione di una serie di monitor e totem multimediali, ubicati lungo tutta l’area dello store e nella food court, forieri di messaggi pubblicitari relativi alle promozioni sul menù dei ristoranti e dei bistro interni e alle offerte sui prodotti della Bottega Svedese. «Quella di Ikea è destinata a diventare la più importante case history di digital signage italiana», ha spiegato Alberto Masserdotti. «Pur utilizzando ampiamente la comunicazione stampata per l’allestimento e la promozione degli store, per questo tipo di promozione interna al punto vendita Ikea ha scelto il canale multimediale». Il progetto prevede l’installazione di una cinquantina tra totem e monitor multimediali in ognuno dei 21 store Ikea presenti in Italia. «Si tratta di un intervento di visual communication articolato e I
A
La trasformazione del punto vendita del terzo millennio passa anche attraverso il digital signage. Cresce, infatti, il numero delle installazioni multimediali all’interno dei punti vendita: monitor, totem ed espositori veicolano messaggi di carattere informativo o promozionale, coinvolgendo lo shopper in una comunicazione più dinamica.
22
importante. Il progetto pilota è stato realizzato nell’aprile 2014. Abbiamo completato altri quattro store nei primi mesi del 2015 e i successivi cinque saranno portati a termine nei prossimi mesi».
monitor e i totem multimediali negli store IKEA Italia accompagnano gli shopper nell’acquisto informandoli sul menù e sulle offerte disponibili nella food court.
WIDE 22
speciale reTail
Il segreto del digital signage? Il software
GRUPPO COIN Questione di strategia di comunicazione
S
Impegnato nel restyling dei punti vendita dei marchi Oviesse e Coin, Gruppo Coin ha adottato due diverse strategie di comunicazione, attingendo alle opportunità offerte dalla stampa digitale per il primo e avvalendosi dello strumento innovativo del digital signage per il secondo. Il kit visual degli store del marchio Oviesse si compone di un mix di pannelli e materiali stampati che vengono prodotti dalla divisione Interior decoration di Gruppo Masserdotti con tecnologia di stampa digitale. L’aspetto più interessante riguarda la frequenza del ricambio dell’allestimento: «Per i circa 400 punti vendita di Oviesse distribuiti sul territorio nazionale, effettuiamo la stampa e la consegna di nuovi materiali ogni quindici giorni. In questo modo, l’engagement dello shopper avviene attraverso l’utilizzo di campagne e messaggi visual che, cambiando continuamente, riescono a conferire un’immagine di contenuto e arredo fresca e dinamica». Per gli store del marchio Coin, la strategia di allestimento è stata invece improntata sulla comunicazione multimediale. A comporre il kit visual è un mix di installazioni di digital signage, tra monitor, totem ed espositori, che veicolano contenuti informativi e messaggi promozionali: «Il progetto, sviluppato dalla nostra divisione Digital Signage, è partito con l’installazione di directory totem, destinati a dare informazioni di servizio ai clienti del punto vendita. L’evoluzione successiva è stata naturale e ha portato all’utilizzo delle installazioni multimediali anche per messaggi promozionali. La possibilità di gestire diverse campagne su una stessa piattaforma – di semplice utilizzo – ha un potenziale applicativo enorme».
e la stampa digitale è il fulcro della comunicazione all’interno dei punti vendita di Oviesse, il digital signage arreda gli store di Coin. Due strategie diverse, ma ugualmente impattanti.
Il digital signage ha un grande potenziale, che verte sulla capacità di veicolare diversi messaggi promozionali con estrema semplicità e grande efficacia. Cuore di questa tecnologia è il software. Tutte le installazioni realizzate da Gruppo Masserdotti hanno alla base Palinsesto, il software sviluppato ad hoc dall’azienda bresciana. «Palinsesto consente di gestire, con pianificazione oraria, un network di piattaforme multimediali dislocate territorialmente. Attualmente contiamo 500 installazioni – tra monitor, totem, videowall – In tutto il mondo».
CANALI L’arredo luxury è multimediale Il digital signage seduce anche i brand owner dell’alto di gamma. Canali, storico marchio italiano dell’abbigliamento maschile, ha scelto di introdurre alcune installazioni multimediali nei propri store, pur conservando lo stile dell’allestimento: totem e monitor multimediali hanno fatto la loro comparsa nei punti vendita di Hong Kong, Pechino e Atlanta. «A queste prime, seguiranno altre installazioni nei principali store Canali nel mondo. L’esperimento ha avuto successo, a dimostrazione che il digital signage si sposa bene anche con l’alta moda».
23
Canali ha recentemente inaugurato la sua nona boutique in Pechino. Ubicata all’interno dello shopping mall di lusso China World, la boutique integra nel suo arredo raffinate installazioni di digital signage.
WIDE 22
speciale retail
cnologie
swissQprint Nyala e Nyala 2 Nyala è la prima stampante superwide sviluppata dal produttore svizzero swissQprint, commercializzato in Italia in esclusiva da Fenix DG. Con un piano di stampa di 3,2x1,6 m, produttività max 140 m2/h e 9 canali colore, offre ampia flessibilità agli stampatori che necessitano di produrre sia in piano che in roll-to-roll. L’esclusiva funzione Tandem permette di lavorare con cicli di stampa continui: il piano di lavoro viene suddiviso in due zone operative: mentre su un lato si procede con la stampa, sull’altro vengono caricati materiali anche differenti tra loro. Nyala 2 è il top di gamma: piano di stampa 3,2x2 m e produttività di 206 m2/h. Le testine Konica Minolta con goccia da 9 a 42 picolitri permettono una qualità di stampa elevata.
Fujifilm Acuity Advance Select La serie di stampanti flatbed inkjet UV di grande formato Acuity Advance combina qualità di stampa a produttività elevata. Le piattaforme della serie sono estremamente flessibili in termini di applicazioni: supportano la stampa su materiali rigidi, flessibili e in rotolo, garantendo la qualità delle immagini. Tra i modelli di punta – e il più versatile – è Acuity Advance Select che dispone di 8 canali colore, incluse opzioni del bianco e della vernice, e di un piano di aspirazione che permette di gestire quasi tutti i materiali in foglio. Inoltre, è disponibile un’unità compatta roll-to-roll opzionale che estende ulteriormente la versatilità. Grazie alle testine con goccia a dimensione variabile e agli inchiostri a elevata pigmentazione, le Acuity Advance fissano una sottile pellicola di inchiostro per minimizzare i costi di produzione.
HP HP Latex 300 La terza generazione delle stampanti basate sull’innovativa tecnologia HP Latex si declina in tre modelli. Lanciata nel 2014, la serie HP Latex 300 è stata sviluppata per ampliare il bacino di utenza della tecnologia HP Latex verso i print service provider in cerca di una soluzione più compatta e accessibile dal punto di vista dei costi. HP Latex 360, l’ammiraglia della famiglia, è caratterizzata da larghezza bobina 1,63 m e da velocità di stampa di 91 m2/h. Dispone di collettore di inchiostro per i tessuti porosi e di sistema di messa a registro automatico per stampa di banner in fronte e retro. Tutti i modelli stampano a 6 colori (CMYK + light magenta e light ciano), con risoluzione 1200x1200 dpi. Utilizzano gli inchiostri HP 831 Latex a base acqua.
APA Pellicole Frost Alla gamma di film serie Frost per vetri, disponibile in vari colori a effetto smerigliatura, si aggiunge una novità: ST/771-FX, nuovo Frost riposizionabile canalizzato, di facile applicazione. Progettato con l’obiettivo di semplificare e velocizzare le operazioni di posa su superfici vetrate di grandi dimensioni, è dotato di uno speciale adesivo canalizzato riposizionabile che, oltre a favorire l’espulsione dell’aria attraverso micro-canali invisibili, è formulato con adesività iniziale molto bassa che rende il film riposizionabile, quindi ancor più semplice da applicare. Facilitata anche la rimovibilità della pellicola che anche a distanza di tempo risulta semplice da rimuovere senza rilasciare colla; è stampabile con inchiostri Solvent, Ecosolvent, UV e Latex.
24
Esistono tante realtà quante se ne possono realizzare. In Polyedra lo stesso vale per le soluzioni: solo immaginando nuove forme di noi stessi continueremo ad offrire ai vostri progetti nuove interpretazioni. La materia non ha più importanza. Ciò che conta sono le idee, quelle con cui cambieremo il futuro, e noi saremo qui per realizzarle. Rendendole infinitamente possibili. Da sempre, Polyedra è leader nell’offerta di soluzioni innovative per i settori print, signs&display e packaging. E da oggi per qualsiasi settore riuscite ad immaginare.
WIDE 22
eventi fespa 2015
Colonia 18-22 maggio
sulla rampa di lancio “Alla scoperta dell’universo della stampa”: in arrivo il più grande FESPA Global Expo di sempre.
L’evento 2015 Global Expo approda per la prima volta a Colonia, la quarta città più grande in Germania, dove si svolgerà da lunedì 18 a venerdì 22 maggio. Sarà il più grande FESPA Global Expo di sempre, su 62.500 m2 di spazio espositivo nei nuovi padiglioni Nord della KoelnMesse. Il tema adottato per la campagna FESPA 2015, incentrato sull’esplorazione spaziale, vuole evidenziare la galassia di opportunità di crescita che gli stampatori possono scoprire e cogliere: basta alzare lo sguardo e guardare oltre le attività quotidiane di gestione della propria impresa. Il messaggio trasmesso è questo: le possibilità per i fornitori di servizi di stampa sono infinite e FESPA è una rampa di lancio per nuovi prodotti e un incentivo all’esplorazione e alla scoperta di nuove soluzioni e opportunità. La campagna ruota attorno a un sito dedicato all’evento, www.fespa2015.com, dove gli espositori e i visitatori possono trovare tutte le informazioni necessarie. La pagina principale presenta la campagna, di grande impatto visivo: il visitatore di FESPA 2015 è come un astronauta pronto a entrare in un nuovo universo, in cui stelle e pianeti dai colori brillanti rappresentano tutte le tecnologie, le applicazioni e i mercati che aspettano solo di essere scoperti. Questa campagna sviluppa ulteriormente i temi di viaggio ed esplorazione che hanno caratterizzato le campagne degli eventi FESPA europei
26
negli ultimi quattro anni. Queste incoraggiavano la comunità FESPA globale di stampatori specializzati e per grandi formati ad ampliare i propri orizzonti e a cercare nuove direzioni tramite tecnologie innovative, servizi aggiuntivi, applicazioni alternative, nuovi modelli di business o nuovi mercati. Spiega Roz McGuinness, capodivisione FESPA: «La FESPA di Colonia sarà l’unico evento internazionale dedicato alla stampa nel 2015 e offrirà ai visitatori una “costellazione” completa di tecnologie di stampa o ad essa correlate. Al FESPA Global Expo di Londra nel 2013, abbiamo invitato la nostra comunità a volare con FESPA e oltre 22.000 stampatori, produttori di insegne e committenti di lavori di stampa hanno “volato” con noi. Per il 2015 ci spingiamo oltre, sia con il mezzo di trasporto che con l’evento stesso, che sarà il più grande evento FESPA di sempre». Come nel 2013, FESPA 2015 sarà strutturata in tre zone chiave: FESPA Screen, FESPA Digital e FESPA Fabric, ciascuna rappresentata dal proprio pianeta sul sito web e sugli altri materiali della campagna. A FESPA 2015 i visitatori – ne sono attesi da oltre 126 Paesi – potranno inoltre usufruire del programma formativo più ricco mai offerto, appositamente sviluppato per supportare gli stampatori nel prendere decisioni di importanza fondamentale sulla direzione da intraprendere.
WIDE 22
eventi fespa 2015
Quest’anno il Global Expo di FESPA unisce quattro eventi diversi: • FESPA 2015 per la serigrafia, la stampa su tessuto e digitale in grande formato; • FESPA Fabric per la stampa e decorazione di capi di abbigliamento; • European Sign Expo per le insegne non stampate e le soluzioni di comunicazione visiva; • Printeriors, un evento che unirà esposizione dei prodotti e conferenza per illustrare le possibilità della stampa per la decorazione di interni. I visitatori avranno a disposizione oltre 700 espositori provenienti da più di 40 Paesi, nonché seminari sia pratici che teorici dedicati all’intero spettro di argomenti: stampa di grande formato, insegne e decorazioni d’interni. Per i partecipanti che desiderano prolungare il soggiorno per più di un giorno in modo da avere il tempo di visitare l’intera manifestazione, Colonia è davvero la città ideale. Con i suoi numerosi musei, gallerie d’arte, negozi e ristoranti, ha tanto da offrire ai visitatori, oltre alla manifestazione fieristica. «Il Global Expo del 2015 è il principale e più completo evento FESPA mai realizzato finora», afferma Roz McGuinness. «I visitatori ne ricaveranno molte fonti di ispirazione e avranno occasione di scoprire una serie di nuovi prodotti. Prolungando la visita sarà possibile approfittare di tutti gli elementi espositivi e delle
occasioni di formazione disponibili, nonché esplorare ben quattro eventi all’interno della stessa sede». Ai visitatori che prenotano i voli prima del 30 marzo Lufthansa riserva la possibilità di vincere un mini iPad. Per effettuare una prenotazione, visitare il sito www.lufthansa.com/booking_en e immettere il codice ‘GBSEGFD’ per accedere alla pagina di prenotazione riservata. I partecipanti possono registrarsi gratuitamente sul sito fespa2015.com entro il 17 maggio, risparmiando il costo dell’ingresso alla manifestazione, 70 euro.
FESPA Fabric: l’universo della decorazione tessile La fiera di quest’anno, più grande del 44% rispetto all’evento FESPA Fabric 2013 di Londra, presenterà la più grande vetrina di opportunità per la decorazione tessile rispetto a tutti gli eventi FESPA che si sono svolti fino ad ora. Il “pianeta rosa” a FESPA 2015 rappresenta FESPA Fabric, lo spazio in cui i visitatori possono esplorare un numero ancora maggiore di tecnologie, prodotti di consumo, applicazioni, innovazioni e tendenze relative alla decorazione di abbigliamento, utilizzando processi sia analogici che digitali. «La decorazione dei capi di abbigliamento e la stampa su tessuto sono aree del settore in rapida espansione per i fornitori di servizi di stampa, e molte aziende stanno ancora cercando di inserirsi in questa nicchia.
27
WIDE 22
eventi fespa 2015
I risultati intermedi del sondaggio FESPA sul settore della stampa mostrano che il 71% della nostra comunità considera i tessuti per l’abbigliamento un’area in espansione per la propria attività di stampa di grande formato, mentre il 34% dei partecipanti ha specificato di dare importanza alle funzionalità di stampa su tessuto quando acquista un nuovo dispositivo. FESPA Fabric 2015 offre la piattaforma perfetta per esplorare le opportunità rilevanti disponibili. Il 44% di crescita dello spazio espositivo dimostra che molti dei nostri espositori hanno riconosciuto il valore e la domanda in quest’area. La crescita per l’evento di quest’anno è soprattutto dovuta alla maggior presenza di fornitori di tecnologie digitali per la stampa tessile. All’altra estremità dello spettro tecnologico, abbiamo osservato
28
un incremento delle presenze anche per la serigrafia», continua McGuinness. FESPA Fabric 2015 presenta una pletora di fornitori di apparecchiature, beni di consumo, supporti e abbigliamento quali Brother, Chemica, Kiian Digital, J-Teck, Hebbecker, M&R, MHM, Melco, Siser, S Roque Stahls, Kornit Digital, partner aziendale di FESPA Fabric. I visitatori potranno inoltre beneficiare di sessioni pratiche e teoriche sulla stampa su capi di abbigliamento, tenute da esperti del settore nell’Hub dedicato alla formazione di FESPA, ubicato nel padiglione 8. I seminari coprono diverse applicazioni e tecniche che i professionisti della stampa possono utilizzare per produrre capi di abbigliamento di alta qualità. Le sessioni della conferenza verteranno su argomenti tra cui “Verso la stampa di abbigliamento: provarci o non provarci?” con Gavin Drake, direttore dell’azienda di abbigliamento personalizzato Print This Print That. Il “guru” della correzione colore Marco Olivotto discuterà la ricolorazione dei motivi tessili. Per i fornitori di servizi di stampa che desiderano implementare un sistema di eCommerce print-on-demand, non è da perdere il seminario tenuto da Christopher Bernat di Vapor Apparel/Source Custom. Spoonflower, azienda specializzata nella stampa tessile digitale, presenterà la sua interfaccia di programmazione per applicazioni che consente a chiunque di progettare e stampare i propri tessuti, durante il seminario “Utilizzo dell’API Spoonflower”. Nella sessione “Tech Time” dedicata al tessile la nota consulente di settore Sophie Matthews-Paul esaminerà le ragioni per le quali le aziende sono ancora riluttanti a passare alla stampa digitale tessile e spiegherà cosa possono fare i produttori per consentire una miglior comprensione del settore.
WIDE 22
venti
e
fespa 2015
Debutta Printeriors, evento sulla decorazione di interni Questo nuovo evento, focalizzato sulle applicazioni, sarà destinato alla comunità dei designer di interni e cercherà di mettere in luce le possibilità creative dell’utilizzo della stampa per la realizzazione di progettazioni di interni per i settori commerciale, aziendale e alberghiero. Printeriors offrirà ai visitatori un’esperienza visiva e tattile mediante un’esposizione fisica di applicazioni stampate per interni, presentate per mezzo di una serie di ambientazioni rappresentanti diverse tipologie di interni, sia commerciali che domestici. Le ambientazioni verranno realizzate da fornitori di servizi del settore della stampa e/o dai loro clienti, cercando di
evidenziare in particolar modo la creatività e l’innovazione rispetto alla tecnologia o al processo di realizzazione. Giovedì 21 maggio Printeriors offrirà ai delegati una conferenza mirata di un giorno nella Rheinsaal 3 su applicazioni per interni, materiali, design, tecniche, trend e case study. Le sessioni saranno tenute da designer europei che utilizzano la stampa attivamente per dare vita alle proprie idee. Wayne Hemingway sarà il protagonista principale con il suo intervento in cui parlerà dell’impatto emotivo, dell’influenza che può avere e dell’ispirazione che può offrire la stampa. Tra i relatori confermati: • Jennifer Castoldi, Chief Creative Director della pubblicazione online dedicata al design e alla moda Trendease International, che farà un’analisi della crescita e dello sviluppo creativo della stampa per i mercati del design di interni; • Andreas Skantza, presidente di Big Image Systems AB, parlerà di soluzioni creative con le stoffe stampate con tecnologie digitali; • Mark Burmingham e Peter Morrison, titolari di Arc, discuteranno di creatività efficiente in termini di costi e di come la stampa digitale sia un mezzo produttivo che consente ai designer di effettuare campagne creative in modo efficace, economico, rispettando scadenze rigorose; • La presentazione “L’immagine è tutto” di Jan Baden, amministratore delegato di P
Oliver Luedtke, European marketing manager di Kornit Digital, discuterà in che modo i professionisti della stampa possono diversificare la propria produzione con la stampa diretta sui capi di abbigliamento nella presentazione “Introduzione alla stampa di abbigliamento”. Charlie Taublieb, uno dei relatori più conosciuti di FESPA, tornerà a FESPA Fabric 2015 per tenere workshop pratici quotidiani offrendo consigli su diverse tecniche di stampa serigrafica, quali “Introduzione alla serigrafia”, “Design per magliette nere” e “Gestione efficace della documentazione per aziende che si occupano di serigrafia”. «L’evento FESPA Fabric di quest’anno», dice ancora Roz McGuinness, «si propone di accompagnare i professionisti che si occupano di stampa di abbigliamento in un viaggio alla scoperta di applicazioni e tecnologie tessili straordinarie. Verrà inoltre dedicato ampio spazio ai tessuti per interni nell’ambito del nuovo evento Printeriors, che si svolgerà parallelamente a FESPA 2015».
erché andare a Colonia • Presenza dei marchi più importanti a FESPA 2015 • Presentazione di applicazioni di stampa alternative e dimostrazioni dal vivo • Scoprire nuove opportunità di mercato: stampa 3D, decorazione d’interni, segnaletica non stampata, segnaletica digitale • 62.500 metri quadri di macchine e soluzioni aziendali • 25.000 rappresentanti, acquirenti e creativi della stampa presenti in fiera • Numerosi seminari e workshop ricchi di contenuti ai quali partecipare
29
WIDE 22
eventi fespa 2015
Druckprozess GmbH & Co. KG, prenderà in esame le immagini foto-realistiche che la stampa digitale offre per soddisfare le tendenze di oggi nella decorazione di interni; • Janjaap Ruijssenaars, architetto di Universe Architecture, discuterà la propria percezione della stampa nell’ambito del design architettonico e condividerà il suo recente progetto relativo alla produzione della prima casa in assoluto stampata in 3D nel corso della sessione intitolata “La ricetta per la scoperta”; • Michael Berman, amministratore delegato di Schoos Design, Inc., esplorerà la stampa per il design di interni utilizzando case study e discutendo in che modo, a suo avviso, la stampa sia uno strumento importante per il design; • “Esplorazione delle opportunità offerte dalla tecnologia digitale per il mondo del design” di Sedat Balioglu e Osman Ciritci dell’azienda produttrice di carta decorativa stampata digitalmente Base Dekor; • “Viva la stampa! Un’esplosione di creatività” di Wayne Hemingway, stilista inglese e co-fondatore di Red or Dead. Durante il pomeriggio, ci saranno inoltre due gruppi di discussione. Il primo sarà il gruppo di discussione di Printeriors 2015, che comprenderà i contributi dei relatori che hanno creato le illustrazioni esposte, mentre condivideranno le proprie esperienze. La seconda sessione, ovvero la sessione del gruppo di discussione ESMA, verrà presieduta da Peter Buttiens di ESMA e prenderà in esame tecnologie e protagonisti chiave del settore e si concentrerà specialmente sulla stampa su ceramica, vetro, legno e vinile. Roz McGuinness spiega la logica dietro al lancio di Printeriors: «La stampa sta compiendo importanti incursioni nei campi del design architettonico e della decorazione d’interni, dai rivestimenti per pareti e pavimenti, tessuti e
Roz McGuinness, capodivisione di FESPA: «Sarà una “costellazione” completa di tecnologie e occasioni di formazione»
30
superfici decorative ai mobili e agli accessori. Con Printeriors desideriamo illustrare il potenziale decorativo della stampa a designer di interni, architetti e altri esperti in decorazione d’interni. Printeriors cercherà di informare, educare e ispirare la comunità di designer, aumentando la consapevolezza sulle potenzialità della stampa e stimolando la domanda di decorazioni d’interni stampate. Naturalmente, anche il pubblico principale di FESPA, composto da professionisti della stampa e produttori di insegne, trarrà notevoli benefici da Printeriors. Un gran numero di espositori di FESPA 2015, FESPA Fabric e European Sign Expo stanno già offrendo soluzioni specifiche per applicazioni per il design di interni, pertanto numerosi fornitori di servizi nella nostra comunità sono già coinvolti attivamente in questo segmento o stanno comprendendo il suo potenziale. Svolgendosi in parallelo a FESPA 2015 Global Expo, Printeriors è il perfetto ambiente per i professionisti della grafica per esplorare le applicazioni per la decorazione di interni come nuova via per una possibile diversificazione. L’opportunità di ascoltare direttamente le parole dei designer consentirà ai PSP di comprendere le motivazioni commerciali e creative di questi clienti e adattare i propri servizi di conseguenza. Inoltre, potendo visitare FESPA 2015, FESPA Fabric, European Sign Expo e Printeriors sotto lo stesso tetto alla Koelnmesse, i visitatori potranno tornare facilmente al piano principale della fiera per scoprire tecnologie, inchiostri e substrati».
European Sign Expo: insegne tradizionali e digitali Per la terza edizione dello European Sign Expo si prevede un’area espositiva maggiore del 48% rispetto all’evento del 2013. Gli espositori comprendono nomi come BG Reklam, Domino Sign,
WIDE 22
eventi fespa 2015
LEDDEX, SloanLED, Vivalyte e molti altri che presenteranno apparecchiature, software, materiali e sistemi per insegne, elementi di rifinitura e fissaggio, lettere scatolate, insegne illuminate, scritte tridimensionali, insegne incise e satinate. European Sign Expo 2015 offrirà inoltre seminari dedicati sia alle insegne digitali che tradizionali presso il Sign Hub (Pad. 7). I seminari comprenderanno un “Workshop sulla pittura tradizionale di insegne” con l’esperto di grafia manuale Sam Roberts di Better Letters, il seminario “Tecnologia per le insegne” con la consulente del settore Sophie Matthews-Paul, e “Tendenze globali della stampa con focus sulle insegne” tenuto da Sean Smyth della società di ricerca leader del settore Smithers Pira. Ulteriori sessioni comprendono “Alla scoperta delle potenziali minacce per un produttore di insegne tradizionali” con James Matthews-Paul, editore di Output Magazine, e una discussione sulle “Norme per la realizzazione di insegne nel Regno Unito” con il direttore della British Sign & Graphics Association, David Catanach. Inoltre vi sarà un gruppo di discussione quotidiano “Ask the Experts” con esperti del settore, moderato da Bryan Meszaros, Managing Director di Openeye Global, un’azienda di progettazione visiva e strategia mediatica. Il gruppo di discussione è uno spazio dedicato nel quale i visitatori e gli espositori possono incontrare gli esperti del settore e discutere argomenti relativi alla segnaletica digitale. Conclude Roz McGuinness: «Il fatto di avere quasi il 50% di spazio espositivo in più allo European Sign Expo 2015 rispetto all’ultimo Global Expo del 2013, significa che i produttori di insegne che partecipano alla fiera sono sempre più numerosi. La fiera è cresciuta in modo esponenziale dal suo lancio a Londra nel 2013
“Gateway of Discovery”: le sessioni formative Una solida line-up di esperti del settore noti in tutto il mondo terrà numerose sessioni formative che avranno luogo presso l’Hub dedicato alla formazione di FESPA, costituito da due spazi ubicati nella principale area espositiva (Pad. 8). Insieme forniranno informazioni e daranno ispirazione per nuove idee in stampa digitale, serigrafica, industriale e tessile. Il Sign Hub, uno spazio dedicato alle insegne, verrà allestito presso lo European Sign Expo (Pad. 7), mentre l’esposizione dedicata al design di interni di FESPA, Printeriors (Pad. 9), ospiterà la propria conferenza dedicata giovedì 21 maggio. Education Hub L’Education Hub di FESPA, il centro formativo al quale i visitatori possono accedere gratuitamente con il biglietto di entrata a FESPA 2015, presenterà un mix di sessioni dedicate all’utilizzo delle tecnologie per la stampa digitale, serigrafica e tessile per professionisti della stampa interessati a qualsiasi livello di implementazione. I partecipanti avranno accesso esclusivo a preziose informazioni relative agli aspetti sia artistici che tecnologici della stampa di grande formato. Le sessioni che si terranno in questo spazio verteranno su diversi argomenti, dalle informazioni essenziali per la stampa di indumenti, digitale o serigrafica, alle migliori modalità di gestione delle aspettative dei clienti in un mercato esigente, fino all’analisi delle tendenze di crescita redditizie che i professionisti della stampa possono sfruttare. I seminari avranno luogo dalle ore 12.00 di lunedì 18 maggio fino alle 12.00 di venerdì 22 maggio. Le sessioni durante i quattro giorni comprenderanno le seguenti presentazioni: “Calibrazione dei colori per la stampa tessile digitale” di Scott Donovan di Bleuprint Creative; “Guida al marketing per i professionisti della stampa che non si occupano di marketing” del consulente del settore Neil Falconer; “La ricolorazione dei motivi tessili” di Marco Olivotto, della Marco Olivotto & C.; “L’importanza di scegliere la giusta pressa a caldo” di Cris Saunders, director of sales & marketing di Insta Graphic Systems; “Stampa di insegne di grande formato” di Dorin Pitigoi, esperto di colore e standardizzazione. Sign Hub “European Sign Expo 2015” offrirà inoltre seminari dedicati sia alle insegne digitali che tradizionali presso il Sign Hub. I seminari, che sono gratuiti per i visitatori, comprenderanno un “Workshop sulla pittura tradizionale di insegne” con l’esperto di grafia manuale Sam Roberts di Better Letters, il seminario “Tecnologia per le insegne” con la consulente del settore Sophie Matthews-Paul e “Tendenze globali della stampa con focus sulle insegne” tenuto da Sean Smyth della società di ricerca Smithers Pira. Vi sarà inoltre un gruppo di discussione con domande agli esperti “Ask the Experts” ogni giorno. Il gruppo di discussione si svolgerà in un’area dedicata nella quale i visitatori e gli espositori possono incontrare gli esperti del settore e discutere gli argomenti inerenti la segnaletica digitale. «Questo programma di contenuti formativi è il cuore di FESPA 2015», spiega Roz McGuinness. «Posizionati strategicamente al centro dell’area espositiva, questi spazi offrono un accesso privilegiato alle novità per i nostri visitatori. Presentare diversi tipi di contenuti in un unico luogo non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma riflette la natura integrativa del settore della stampa di grande formato e i mercati ai quali si rivolge. Siamo fiduciosi che queste sessioni possano offrire strumenti e conoscenze preziose per consentire ai visitatori di portare le proprie attività nel settore della stampa di grande formato a un livello superiore».
e dà soddisfazione vedere così tanti dei nostri espositori originali che tornano, nonché numerosi nuovi marchi desiderosi di esporre. L’accorpamento dello European Sign Expo con FESPA 2015 offre ai visitatori ancora più novità da scoprire ed evidenzia le aree comuni tra stampa di grande formato e insegne, enfatizzando come una fiera può accrescere il valore dell’altra».
31
WIDE 22
eventi tecnologie
EFI Connect 2015 a Las Vegas
un aiuto nell’orientamento Nella lussuosa cornice del Wynn Hotel si è parlato di come cogliere le opportunità di business in questa fase di evoluzione continua.
È stato un grande onore per me poter partecipare per la prima volta, dal 20 al 23 gennaio, alla conferenza che EFI organizza con cadenza annuale nella lussuosa cornice del Wynn Hotel a Las Vegas, in Nevada, coinvolgendo in prima linea clienti da tutto il mondo, ma anche giornalisti e analisti che hanno partecipato numerosi a questo prestigioso evento: oltre 70 rappresentanti da 17 Paesi diversi, di cui una ventina provenienti dall’Europa. Negli anni l’evento è cresciuto in dimensioni e importanza, ma non ha mai raggiunto la portata di quest’anno: il “tutto esaurito” con un’affluenza di ben 1.500 persone – il 20% in più rispetto all’edizione del 2014 – che si sono ritagliate tre giorni dalla loro intensa routine lavorativa per “connettersi” – non a caso l’evento si chiama “EFI Connect” –, relazionarsi con altri clienti, discutere dei trend di mercato e apprendere le strategie e le novità di EFI e dei suoi partner tecnologici. A fare gli onori di casa in questa 16ma edizione è stato Guy Gecht, CEO di EFI, che ha ripreso una sua affermazione dell’ultima Drupa, ossia “standing still is not an option”: stare fermi in questi momenti di crisi non rappresenta sicuramente la scelta giusta. «È importante continuare a muoversi e cogliere le opportunità di business, che variano a seconda dei Paesi», ha ricordato Gecht. «In questa fase di evoluzione noi vorremmo essere il vostro GPS e
32
aiutare a orientarvi per scegliere la strada migliore da percorrere. Ma in realtà noi desideriamo che anche voi siate il nostro navigatore satellitare, quindi il feedback dei clienti che partecipano al nostro evento è davvero fondamentale. Il 2015 per me è un anno molto importante: ho appena compiuto cinquant’anni, festeggerò
Guy Gecht, CEO di EFI, a colloquio con importanti ospiti dell’evento: Avi Reichental (CEO di 3D Systems) e, sopra, Thomas J. Quinlan III (CEO di RR Donnelley).
WIDE 22
eventi tecnologie
e, infine, stampatori di etichette, packaging e cartoncino). Nel corso dell’evento, John Henze, VP Marketing Fiery Business, ha illustrato le novità riguardanti i controller – i famosi Fiery – che pilotano sempre più macchine da stampa digitale di aziende come Canon, Konica Minolta, Ricoh, Xerox e Landa, oltre alle soluzioni di stampa della stessa EFI (stampanti di grande formato Vutek, macchine Jetrion per la stampa di etichette e soluzioni Cretaprint per la decorazione della ceramica). «Il 2014 è stato un anno di grande crescita per i Fiery, che sono migliorati dal punto di vista della qualità e della produttività. Inoltre stiamo ampliando l’offerta di soluzioni per il mercato dell’inkjet», ha spiegato Henze.
L’inkjet in tutte le sue sfaccettature
vent’anni di permanenza in EFI e sono trascorsi esattamente dieci anni dall’acquisizione di Vutek, un’acquisizione importante considerando che la stampa inkjet oggi rappresenta il 50% del business di EFI, mentre il restante 50% arriva dal software».
Quali novità sul fronte del software La conferenza di quest’anno è stata anche il trampolino di lancio della EFI Productivity Suite, presentata da Gabriel Matsliach, che dallo scorso maggio occupa la poltrona di direttore generale e vicepresidente senior del Productivity Software Group. «Se osserviamo le dinamiche di mercato, i trend più evidenti sono tirature più brevi, la richiesta di comunicazione personalizzata, la necessità di software in grado di massimizzare la produttività e supportare la diversificazione,
oltre a consentire operazioni di marketing e di e-commerce», ha spiegato Matsliach. «Inoltre abbiamo notato che molti produttori di software stanno proponendo soluzioni per il mondo della stampa e del packaging, ma è ancora molto ridotto il livello di integrazione e connettività tra i vari software». Ed è proprio alla luce di queste considerazioni che EFI ha deciso di mettere a punto la EFI Productivity Suite, ampliando il portfolio delle proprie soluzioni software e migliorando il livello di integrazione tra un pacchetto e l’altro. Disponibile dal primo trimestre di quest’anno, la Suite riunisce in un’unica piattaforma modulare e scalabile i singoli pacchetti e moduli software che EFI ha nel tempo sviluppato per rispondere alle esigenze di vari mercati (stampatori commerciali piccoli, medi e grandi, serigrafi e stampatori di grande formato
Ken Hanule, VP Marketing per le soluzioni Vutek, Jetrion e Cretaprint, ha illustrato le principali novità riguardanti l’ampio portfolio di soluzioni inkjet di EFI. Grande enfasi è stata data alla tecnologia di essiccazione LED a basso consumo energetico che è stata introdotta su vari modelli di EFI, tra cui l’H1625 LED per supporti flessibili e rigidi, la Jetrion 4950LX e la Vutek HS100 Pro. La base di installato di sistemi di stampa EFI con tecnologia LED è passata da 250 unità nel 2013 a quasi 500 unità attuali. I partecipanti hanno avuto modo di osservare in azione la tecnologia inkjet con LED sulle stampanti EFI Vutek roll-to-roll da 3,2 metri e su quelle ibride a bobina/ flatbed da 2 metri con tecnologia UltraDrop™, oltre a una stampante di produzione entry-level di grande formato EFI da 1,6 metri. Uno dei partner tecnologici di EFI, 3M Commercial Graphics, ha esposto un veicolo rivestito con grafica prodotta impiegando un inchiostro sviluppato in collaborazione con EFI.
33
WIDE 22
eventi tecnologie
Tra gli altri esempi di applicazioni in esposizione c’erano piastrelle in ceramica realizzate con Cretaprint, etichette stampate con Jetrion, oggetti tridimensionali realizzati con la stampante Cube 3 di 3D Systems ed esempi di termoformatura.
RR Donnelley e 3D Systems, ospiti speciali Tra i momenti più intensi dell’evento, sicuramente quelli in cui Guy Gecht, in un salottino tipo Costanzo Show, con tanto di finto caminetto alle spalle (un poster stampato...), ha scambiato quattro chiacchiere con alcuni “guru” del settore. Basti pensare a Thomas J. Quinlan III, presidente e CEO di RR Donnelley & Sons, la più grande e importante realtà grafica al mondo, attiva da oltre 150 anni nel settore e sempre salda nel suo ruolo di leader, attestato dai numeri: piazzamento al 268mo posto della classifica Fortune 500 delle più grandi società degli Stati Uniti, un fatturato annuo di quasi 11,5 miliardi di dollari, circa 65.000 dipendenti e più di 500 sedi in tutto il mondo. L’azienda è, inoltre, uno dei principali utilizzatori di prodotti EFI, con centinaia di sistemi gestionali MIS/ERP e software web-to-print EFI, server
34
di stampa EFI Fiery e stampanti di formato superwide EFI Vutek nelle sue sedi sparse nel mondo. Quinlan – approdato in RR Donnelley nel febbraio del 2004 – ha spiegato quanto sia importante la soddisfazione del cliente: «È importante aiutare i nostri clienti a interagire meglio con i loro clienti, a capire i motivi dei loro eventuali insuccessi. Noi li possiamo supportare nel personalizzare la comunicazione dei loro clienti, sintonizzandola su tutti i canali». Alla domanda posta da Gecht, “La stampa sta morendo?”, Quinlan ha fornito una risposta rassicurante per tutti gli stampatori: «La stampa è ancora viva e continuerà ad avere un ruolo essenziale per la comunicazione dei nostri clienti. L’importante è integrarla con gli altri mezzi digitali». RR Donnelley, come ha spiegato il suo CEO, è attualmente alla ricerca di nuove opportunità di crescita offerte, ad esempio, dal mondo delle etichette, del printed electronics, del packaging interattivo e della stampa tessile. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il gigante americano non pensa di investire a breve nella stampa 3D: «Seguiamo con interesse le sue evoluzioni, ma al momento la consideriamo una
tecnologia più adatta al mondo dei consumer che non un’opportunità di business-tobusiness». Altro incontro molto interessante quello di Guy Gecht con Avi Reichental, CEO dal settembre 2003 di 3D Systems, azienda con sede a Rock Hill (Carolina del Sud - USA) che inventò la stampa 3D trent’anni fa e che è tuttora all’avanguardia in questo settore: «Negli ultimi anni si parla molto di stampa 3D, anche se in realtà le origini di questa innovativa tecnologia risalgono agli inizi degli anni Ottanta», ha spiegato Reichental. «Charles Chuck Hull inventò la stampa 3D nel 1983 e questa prima tecnica a quel tempo venne chiamata “stereolitografia”; i primi prototipi di stampanti 3D vennero messi in commercio nel 1986 proprio dalla 3D Systems fondata da Hull in California». Oggi l’azienda vanta più di 1.200 brevetti e la sua ampia gamma di stampanti 3D rappresenta il riferimento di settore per la realizzazione di prodotti in ambito aerospaziale, automobilistico, dei dispositivi medici (apparecchi auricolari e odontoiatrici, protesi ortopediche ecc.) oltre che per numerosi accessori di largo consumo nei settori dell’elettronica
WIDE 22
eventi tecnologie
N
el Wynn Hotel di Las Vegas era allestita anche una piccola esposizione di esempi di applicazioni di stampa digitale e 3D. A sinistra, un “selfie” del gruppo dei giornalisti della stampa specializzata.
e della moda. Nel proprio portfolio l’azienda americana ha addirittura una stampante battezzata ChefJet, che sforna una serie di leccornie, utilizzando come materia prima lo zucchero, la cioccolata e le caramelle...
È tempo di ripresa, ma a un ritmo più lento del previsto Interessante l’analisi del settore presentata da Andrew Paparozzi, economista a capo dell’associazione americana di settore Epicomm (conosciuta precedentemente come AMSP/NAPL/NAPQ), scaturita dall’indagine dal titolo State of the Industry, sponsorizzata
da Canon e KBA. «La fine della recessione non significa che stanno per iniziare tempi migliori», ha esordito Paparozzi. «Stiamo imboccando senza dubbio la strada della ripresa, ma i miglioramenti saranno molto lenti, quindi non si verificheranno alla velocità auspicata». Tra i dati salienti emersi dall’indagine, un incremento delle vendite del 2,4% circa per trimestre, fenomeno che non si verificava dal lontano 2007. «Il futuro della stampa dipende dal valore che è in grado di veicolare», ha continuato Paparozzi. Il 61% degli intervistati prevede un
calo nella richiesta di stampati. I prodotti con il maggior potenziale di crescita nei prossimi tre anni sono, sempre in base al parere degli intervistati: direct mail (47%), packaging (29,3%), rivestimenti mezzi e banner (28%), stampati promozionali (27,4%) e display (24%). Il processo di stampa con migliori prospettive per il futuro risulta essere la stampa digitale con dati variabili, secondo il 70,1% degli intervistati. Il futuro della stampa sembra, dunque, risiedere nella comunicazione personalizzata. Cristina Rossi
35
WIDE 22
NEWS
APPLICAZIONI SPECIALI
Mostre Ritratti dei vip al Festival di Sanremo Una mostra di ritratti esposti nel lussuoso lounge Club7 del Royal Hotel di Sanremo accoglieva i protagonisti della 65ma edizione del Festival. Dietro le quinte di questa iniziativa il celebre fotografo Julian Hargreaves, che ha realizzato una serie di scatti in bianco e nero di particolare effetto, ma soprattutto l’esclusiva tecnologia Fujifilm Acuity Advance Select utilizzata da Eidos Allestimenti Grafici di Modena che ha garantito una qualità di stampa quasi identica a quella fotografica. I lavori di Hargreaves hanno trovato nella competenza di Eidos Allestimenti Grafici e nella tecnologia “best in class” Fujifilm il partner ideale di stampa, con risultati che hanno trovato gradimento assoluto da parte di artisti, giornalisti e opinion leader. Acuity Advance Select è la soluzione ideale per esigenze di altissima qualità ed elevata produttività; è la piattaforma per stampe su supporti rigidi, flessibili e roll-to-roll. Le innumerevoli applicazioni consentono di coprire vasti segmenti di mercato, tra i quali, appunto, il segmento artistico, ma anche il segmento pubblicitario, il POP, l’interior decoration, la grafica per vetrine, il packaging e la decorazione di oggetti e architettonica.
Digital display Architectural design in aeroporto ZeitRaum (TimeSpace) è un’installazione interattiva progettata da Ars Electronica Futurelab (credit: Otto Saxinger) per il nuovo terminal dell’Areoporto Internazionale di Vienna, formata da gigantesche pareti di monitor NEC. Da più di 20 anni NEC opera nel settore Aviation & Transport fornendo digital display caratterizzati da qualità, affidabilità e innovazione. Questa installazione si trova presso l’area del check-in 3: un’imponente parete di monitor che ricopre i corridoi, che conducono e attraversano il checkpoint. La peculiarità di questa installazione è data dalla sua interattività: al passaggio delle persone di fronte ai monitor, infatti, parte un’onda formata da centinaia di lettere, che iniziano a cadere dalla parete. Una volta raggiunto il pavimento, le lettere si compattano in un testo, che a sua volta va a formare la topografia di un paesaggio. Si delineano colline e vallate, che ondeggiano con un costante movimento.
My Print Alla conquista del mercato degli allestimenti My Print, solida realtà specializzata nella stampa digitale di grande formato, ha recentemente confermato l’acquisto del sistema Durst Rho 512R, mettendo a segno la prima installazione in configurazione “full optional” in Italia. Nata a Viterbo, ma attiva su tutto il territorio nazionale, My Print si posiziona come service a 360 gradi, in grado di assistere il cliente in ogni fase produttiva, dalla stampa all’installazione. Con una consolidata esperienza nella stampa di qualsiasi materiale pubblicitario, dal pvc al backlit, dal canvas al forex, fino al vinile adesivo per la realizzazione di roll-up, espositori e stand, grazie all’estrema versatilità della nuova roll-to-roll da 5 metri punta l’obiettivo al mercato degli allestimenti, anche in formato extra large. Wrapping building e maxi affissioni, come quelle di grande prestigio realizzate sul Duomo di Milano (nella foto a sinistra) o quelle di forte impatto emozionale installate lungo il Naviglio, sono già una parte importante dell’attività di My Print.
36
WIDE 22
NEWS
CONFERENZE
ESMA L’interior decoration a 360 gradi Una panoramica dedicata alle decorazioni stampate su diversi materiali per coperture di pareti e pavimenti, come pure su tessuto e componenti d’arredo, è stata presentata in occasione della conferenza PID (Printed Interior Decoration) organizzata da ESMA (European Specialist Printing Manufacturer’s Association), un’associazione con sede in Belgio, che conta 63 membri tra fornitori di tecnologie (macchine, software, inchiostri, prodotti chimici e supporti), stampatori e consulenti in ambito serigrafia e stampa digitale. Peter Buttiens, CEO di ESMA e organizzatore del primo evento europeo di questo tipo, ha commentato: «Guardando al mercato della stampa attuale, molti segmenti tradizionali subiscono la pressione della concorrenza e questo ha come risultato margini di guadagno inferiori e meno lavoro. Con un po’ di aiuto ed esperienza, molti stampatori di grande formato hanno le potenzialità per entrare nel mercato dell’interior decoration. Sono già in possesso delle attrezzature e necessitano solo di acquisire un maggior bagaglio d’esperienza, oltre a trovare nuovi clienti e partner professionali. Recentemente molti stampatori di successo che sono entrati in questo segmento hanno fatto importanti passi avanti, a dimostrazione del fatto che questo settore potrebbe essere tanto interessante e profittevole quanto quello odierno dei banner e dei display di grande formato». Tuttavia, come è emerso dalla conferenza, entrare in un nuovo segmento di mercato come quello della decorazione di interni, non è sempre semplice. Il mondo dell’interior design ha le proprie regole e i propri standard. Un altro aspetto che è emerso è che lo stampatore dovrebbe fare da capocommessa. Uno stampatore specializzato nella decorazione del vetro dovrebbe lavorare in stretta collaborazione con un vetraio, così da garantire una perfetta installazione del vetro decorato, che si tratti di porte o di pareti e finestre. Risulta chiaro, dunque, che una giusta partnership dovrebbe essere raggiunta tra stampatori e impresari nel caso di queste speciali soluzioni di interior design. Alla conferenza hanno presenziato oltre 150 partecipanti e il suo successo è stato supportato anche da Euroshop, la più grande fiera al mondo per il retail, e dall’associazione per carta da parati. «Ho sentito parlare per la prima volta della confernza PID nella primavera del 2014 e ho subito intravisto la possibilità di collaborazione tra Euroshop e il mondo dell’interior decoration», ha commentato in chiusura dell’evento Elke Moebius, direttore di Euroshop. «In considerazione della crescente importanza dell’e-commerce, è fondamentale comunicare in modo adeguato sul punto vendita e questo è possibile proprio grazie all’interior decoration. La conferenza mi ha offerto molti interessanti spunti di riflessione». Visto il crescente interesse per la carta da parati e i rivestimenti delle pareti stampati e personalizzati grazie alla stampa digitale, l’evento è stato supportato dalla IGI – The Global Wallcovering Association e dal Deutsches Tapeten-Institut, mentre SGIA era sponsor Platinum. FESPA ha colto l’ooccasione per lanciare un nuovo progetto, il “Print Inspiration Rally”, uno scuolabus americano interamente decorato con la stampa. Il programma della conferenza ha offerto un mix di panoramiche tecnologiche da parte dei fornitori e presentazioni dei designer Markus Benesch e Birgit Spielvogel che hanno mostrato esempi di decorazioni realizzati con la stampa digitale. La prossima edizione della conferenza si terrà nel novembre 2016. Per maggiori informazioni: www.printedinteriordecoration.org
Erano più di 150 i partecipanti alla conferenza organizzata da ESMA presso l’hotel Radisson Blu Scandinavia di Düsseldorf.
37
WIDE 22
tre d tecnologia
UV e fascio di elettroni
il ruolo chiave dell’essiccazione Un partner importante nello sviluppo della tecnologia di stampa 3D. Tendenze e innovazioni nei settori più coinvolti.
La stampa 3D, o produzione additiva, si è evoluta enormemente in un breve periodo di tempo, sostenuta in gran parte dalle capacità offerte dall’essiccazione UV e con fascio di elettroni. Mark Macaré, segretario generale di RadTech Europe, l’associazione europea per le tecnologie di essiccazione tramite radiazione, analizza lo stato attuale del dinamico settore della stampa 3D. Le tecnologie UV e a fascio di elettroni sono in uso già da diversi anni e consentono una rapida ed efficiente essiccazione di articoli quali ad esempio pannelli/parquet in legno e rivestimenti per uso architettonico e, più di recente, l’essiccazione rapida di inchiostri di stampa, in particolare per etichette e imballaggi, per garantire velocità
38
superiori della macchina da stampa. E non è tutto. Oggigiorno, con l’impiego della tecnologia UV/fascio di elettroni gli oggetti 3D possono essere creati in plastica usando un file digitale. Si tratta di un nuovo punto di interesse per una gamma molto più ampia di settori, dai dispositivi medici ai giocattoli, fino a bigiotteria, elettronica e componenti automobilistici. Tutte queste nuove applicazioni implicano l’utilizzo dell’essiccazione tramite radiazioni. Stando a una relazione di recente pubblicazione di MarketsandMarkets con sede negli USA, il settore globale della produzione additiva/stampa 3D – che comprende le macchine di stampa 3D, i materiali di stampa e i fornitori di soluzioni – si sta evolvendo rapidamente. Si prevede che raggiungerà un valore di 8,43 miliardi di dollari entro il
2020, con un tasso di crescita annuo consolidato del 14,37% tra il 2014 e il 2020. I rivestimenti industriali tradizionali, in particolare i rivestimenti in legno (il più grande settore di utilizzo finale in generale per i rivestimenti essiccati UV) continuano a rappresentare il settore in più rapida crescita per l’essiccazione UV, seguiti dall’elettronica. Le resine UV stesse garantiscono le proprietà del prodotto finale e la tecnologia per rivestimenti ha gettato le basi per lo sviluppo dell’essiccazione tramite radiazioni nell’ambito della stampa 3D, il che sta creando nuove opportunità che vanno oltre un semplice miglioramento della velocità, dell’efficienza e la riduzione dei costi che inizialmente avevano attirato i primi sostenitori della tecnologia nelle sue varie forme.
WIDE 22
tre d
E
tecnologia
Scelta del processo
Il processo scelto per la produzione additiva/stampa 3D dipende dal metodo da utilizzare per aggiungere diversi materiali al fine di creare una struttura 3D (materiali liquidi o solidi). I sistemi liquidi vengono spesso polimerizzati utilizzando l’energia UV, con la sostanza liquida depositata tramite getto, seguita dall’essiccazione UV e il processo viene ripetuto fino a completamento dell’oggetto. L’essiccazione UV LED è un altro ambito di sviluppo interessante, che offre velocità di essiccazione superiori sebbene la potenza sia ancora limitata. Anche l’essiccazione laser può essere un’opzione. La stereolitografia (SLA), la tecnologia 3D più datata, consente di creare un prodotto in verticale strato dopo strato – essiccato con un fascio laser – in un recipiente
contenente polimero liquido. La tecnologia DLP si avvale di un proiettore simile a quelli usati per le presentazioni commerciali, per proiettare l’immagine della sezione trasversale desiderata di un oggetto in un contenitore di plastica sensibile alla luce (fotopolimero). La luce indurisce in modo selettivo solo l’area specificata. L’opzione più recente, la tecnologia di emissione dei materiali o stampa inkjet 3D, indirizza degli strati ultrasottili di polimero da una testa di stampa con più ugelli verso una piattaforma e ciascuno strato viene essiccato singolarmente con raggi UV. Ciò consente di creare una struttura plastica reticolata completa, supportata da un materiale simile al gel che consente la creazione di geometrie strutturali e sporgenze complesse e permette di ottenere un oggetto
sempi di utilizzo della tecnologia di stampa 3D: un prototipo di trapano e, a sinistra, protezioni in plastica per telecomandi.
molto rigido e robusto in grado di integrare diversi materiali e diversi colori nella struttura dello stesso prodotto. Un piccolo modellino di auto in plastica rigida, ad esempio, potrebbe essere dotato in linea di pneumatici in gomma. Questi attributi fisici rendono la stampa inkjet 3D, con una composizione adeguata di materiali, ideale per una rapida creazione di prototipi in molti settori e applicazioni.
Settori medici La stampa 3D sta già ridefinendo il settore dei dispositivi medici, in particolare negli ambiti di apparecchi auricolari, ortopedia (protesi) e odontoiatrico e si trova inoltre alla base di nuovi sviluppi di prodotti grazie alla sua capacità di consentire una rapida creazione di prototipi e di modelli medici. L’ingegneria dei tessuti umani è solo una delle aree in cui si registra un progresso attivo e gli esperimenti volti a ulteriori innovazioni proseguono rapidamente. Naturalmente, i materiali impiegati devono essere
39
WIDE 22
tre d tecnologia
stessi motivi, godendo di una popolarità sempre maggiore nel settore automobilistico. Un esempio è la creazione di utensili per l’assemblaggio e strutture di montaggio personalizzate stampate in 3D di Opel per consentire un posizionamento preciso di pezzi e accessori OEM dei veicoli. Persino le automobili di Formula 1 oggi presentano finiture protettive stampate in 3D. Gli oggetti oggi realizzabili con la tecnologia di stampa 3D spaziano dal mondo industriale a quello dei prodotti di consumo.
approvati e dichiarati sicuri sia per un contatto limitato con la pelle sia per applicazioni a impianto. Solo alcuni, come il nylon 11 e il PLA (acido polilattico) per il contatto limitato con la pelle e il titanio e l’acciaio inossidabile per l’uso per gli impianti sono attualmente approvati. Ulteriori sviluppi dipendono dai risultati positivi dei test con materiali quali magnesio, ceramica e superleghe.
Settore aerospaziale e automobilistico Anche il settore aerospaziale sta beneficiando della produzione additiva con essiccazione UV. Poiché per la propria natura richiede pochissime quantità di componenti, la tecnologia può consentire di ridurre enormemente i costi e offre una realizzazione rapida dei prodotti senza i costi elevati e i ritardi associati agli stampi di precisione e altri elementi fondamentali per la produzione fisica. La stampa 3D sta, per gli
40
Beni di consumo Naturalmente il settore dei prodotti di consumo è acceso sostenitore di una tecnologia che crea prodotti professionali di alta qualità stampati in 3D che possono essere addirittura personalizzati. Oggigiorno si possono vedere sugli scaffali dei negozi numerosi modellini di auto, articoli sportivi, bigiotteria, valigie, oggetti promozionali e molti altri articoli stampati in 3D. Il settore dei prodotti di consumo possiede inoltre il proprio flusso di produzione: stampanti 3D per uso domestico – principalmente basate sulla tecnologia di estrusione termoplastica – sono diventati articoli alla moda nel settore degli articoli tecnologici, ma non offrono ovviamente la precisione di risoluzione e la velocità delle stampanti 3D professionali.
Tendenze e innovazione Il desiderio di ottenere una migliore qualità e la capacità delle
macchine di stampare su una più ampia gamma di materiali sono potenti catalizzatori per l’innovazione. C’è molto fermento nell’ambito di sviluppo di software (capacità di scansione) e di resine e apparecchiature per la stampa inkjet 3D. Il settore si concentra inoltre sulla corrispondenza di tecnologie di produzione con nuovi materiali chiave; sulle macchine che impiegano più materiali e che utilizzano la minima quantità possibile di risorse, senza sprechi; sulla produzione on-demand di prodotti personalizzati e a basse tiratura; prodotti “leggeri” che si avvalgono della libertà di progettazione sia nella composizione di materiali sia nelle geometrie e addirittura sull’implementazione della stampa 3D nelle catene tradizionali di lavorazione industriale. L’essiccazione UV è un elemento chiave di innovazione nella tecnologia, perché offre una modalità di creazione più semplice e file più piccoli, una più ampia gamma di materiali e sostanze chimiche rispetto ad altre opzioni, e un livello superiore di dettagli. Man mano che il costo dell’elettronica di grande consumo si riduce, la versatilità dei sistemi a base UV continuerà ad ampliare il settore della stampa 3D.
Un futuro dinamico? Non si sa ancora se la stampa 3D/produzione additiva diventerà un concorrente a pieno titolo per le tecniche di produzione tradizionali nel mercato di massa. Tuttavia, la supply-chain tecnica del settore continua a sviluppare la propria capacità di creazione di prodotti – computer laptop, tablet e altri dispositivi digitali – che implica componenti di diversi complessi materiali e una produzione rapida e a basso costo. L’essiccazione UV rappresenta qui un elemento chiave. Come in numerosi settori importanti, l’essiccazione tramite radiazione avrà senza dubbio un futuro dinamico.
AOSTAALESSANDRIASTIBIELLACUNEONOVARA TORINOVERBANIAVERCELLIGENOVAIMPERIAS AVONABERGAMOBRESCIACOMOCREMONALO DIMANTOVAMILANOMONZABRIANZASONDRI OVARESEPADOVAROVIGOTREVISOVENEZIAVE RONAVICENZALIVEORNOBELLUNOBOLZANOG ORIZIAUDINEBOLOGNAFERRARAMODENAPA RMAPIACENZARAVENNAFIRENZEGROSSETOR EGGIOEMILIALUCAAMASSAPISAPOTENZASIEN ATRANIANCONAFROSINONELATINARIETIROM AVITERBOAVELLINOBENEVENTOCASERTANAP OLISALERNOCHIETIAQUILAPESAROTERAMOC AMPOBASSOMATERAPOTENZABARIBRINDISIF OGGIALECCETARANTOCOSENZACATANZAROC ROTONEREGGIOCALABRIAVIBOVALENTIAAGRI GENTOCALTANISETTAENNAMESSINAPALERMO RAGUSASIRACUSATRAPANICAGLIARINUOROO RISTANOSASSARICARBONIAIGLESIASOLBIATE MPIOBARLETTATARANTOLECCEBRINDISIBARI
VISCOM ON THE ROAD BARI 10/ 11 APRILE 2015 UNA HOTEL REGINA Strada Provinciale, 57 - Contrada Scizzo - 70016 Noicattaro (Bari)
WIDE 22
tre d incontri
Intervista a Joshua Harker
un artista poliedrico
La stampa 3D è più di una moda... è una realtà che ci circonda!
Inventore, scultore, designer, architetto e artista, Joshua Harker conosce molto bene le potenzialità della stampa 3D: «Sono un artista del 21° secolo che utilizza la stampa 3D e le tecnologie connesse come un mezzo». Ma in realtà pecca di modestia. Il suo progetto “Crania Anatomica Filigre”, ossia un meraviglioso teschio stampato in 3D, è il progetto di scultura che ha raccolto in assoluto più fondi attraverso Kickstarter – la più importante realtà al mondo che finanzia progetti innovativi in tutti i campi – ed è tutt’ora un’icona nel mondo consumer della stampa 3D. Essendo stato uno dei primi artisti a utilizzare la stampa 3D per realizzare straordinarie sculture, ha una profonda conoscenza di questa tecnologia e, soprattutto, intuisce la direzione che questa rivoluzione imboccherà. Harker ha iniziato la sua carriera come scultore commerciale e progettista di giocattoli, ma si è da sempre considerato un artista e il suo obiettivo principale dal 2008, quando ha lasciato la sua attività commerciale per tornare all’arte, è stato quello di condividere la propria visione con persone appassionate come lui. «La mia arte consiste nel superare i limiti della forma... è un’esplorazione di ciò che può essere realizzato e di come può essere creato. Ora posso creare oggetti tridimensionali grazie a un connubio di software, tecnologia e materiali». Qui è dove interviene la stampa 3D
42
e scuote l’intero nostro modo di vivere. «La stampa 3D non è una moda passeggera, bensì è una realtà», insiste il pioniere dell’arte e della scultura in 3D. «Il modo tradizionale di comunicare, esporre e vendere sta profondamente cambiando e io intendo farmi coinvolgere in questo cambiamento». Nonostante l’universo della stampa 3D stia diventando sempre più affollato, visto che centinaia di nuove start up, artisti e manager visionari si affannano a ritagliarsi uno spazio in questo crescente mercato, la minaccia della competizione per uno come Harker è praticamente inesistente. La sua collezione di grovigli tecnicamente complessi e “indistruttibili” è la dimostrazione delle potenzilità di questo mezzo, anche se il rischio intravisto da Harker è che l’adozione massiva della tecnologia 3D possa portare a riprodurre la copia della copia della copia... «Molti di noi fanno cose differenti, ma in prevalenza si tratta di lavori mediocri. Vedo molti oggetti frutto di parametri matematici e algoritmi che tendono ad assomigliarsi tutti». Quando gli è stato cosa ne pensa del futuro della stampa
3D, ha sorriso: «È una tecnologia che cambia così rapidamente che è difficile prevederne gli sviluppi nell’arco di un paio di anni. Accanto alle rivoluzionarie applicazioni in ambito medico, penso che la stampa 3D abbia le potenzialità di renderci più indipendenti e liberi dall’attuale paradigma fornitore/consumatore. Si sposterà sempre più verso il settore della produzione, discostandosi da quello della progettazione e prototipazione in cui si trova ora. Prevedo futuri sviluppi anche nell’ambito degli armamenti... Verrà adottata da un crescente numero di industrie, come quelle della moda, dell’edilizia, l’industria alimentare, farmaceutica ecc. Anche il mondo dell’alta moda diventerà sempre più accessibile, abiti personalizzati e su misura diventeranno la norma. Dipende da noi sfruttare la stampa 3D in maniera responsabile piuttosto che usarla per produrre armi, droni e porcherie...». Grazie all’avvento della tecnologia di stampa 3D siamo in grado di fare cose che non avremmo mai pensato di poter fare e tutto ciò è fantastico, tuttavia Harker è dell’idea che non sia un mezzo per tutti, in quanto «è solo uno strumento». Essendo entrato in ambito industriale attraverso una piattaforma di raccolta fondi, l’artista americano crede nel potere di aggregazione che la stampa 3D crea consentendo a tutti di partecipare più direttamente al mondo in cui le cose vengono
eventi
create e utilizzate. Grazie agli sviluppi tecnologici, le visioni di Harker possono essere ora convertite in sculture e rese note attraverso i social media e piattaforme come Kickstarter, attirando un pubblico molto più ampio di quello che si avrebbe in una classica galleria privata. Paradossalmente Harker confessa di non possedere una stampante desktop 3D e dice di non averne in realtà bisogno... Il supporto da manubrio per bici che alloggia il navigatore o il cellulare è l’unica cosa che egli abbia mai provato a stampare in 3D. Tuttavia, considerando il numero di progetti artistici che frulla nella sua testa, non c’è da stupirsi se l’artista investe più tempo a rimodellare e ripensare la realtà piuttosto che a realizzare oggetti non così importanti di uso quotidiano. Quando si tratta di esprimere giudizi sulle opere di altri artisti, Joshua si basa su vari criteri, ma è essenzialmente sempre l’innovazione il fattore che cattura la sua attenzione.
WIDE 22
tre d incontri
Gruppo Meccaniche Luciani
“a grandi passi” nella moda
Un produttore italiano di stampi per calzature presenta una straordinaria collezione composta da sei pezzi stampati in 3D. La realizzazione di questi elaborati prodotti multi-materiale a colori è stata possibile esclusivamente grazie alla tecnologia di stampa 3D a triplo getto Connex3 di Stratasys.
44
Gruppo Meccaniche Luciani, produttore italiano leader nel settore degli stampi per calzature, ha presentato, in occasione di Lineapelle, tenutasi a Milano dal 25 al 27 febbraio scorso, una complessa collezione di sei eleganti oggetti multi-materiale a colori realizzati in stampa 3D. Ispirata alle sinuose linee della natura e con un tocco futuristico, la collezione comprende tre paia di scarpe, una borsa e un top con bracciale che dimostrano tutta la creatività del design resa possibile dall’esclusiva tecnologia Stratasys a triplo getto. Con colori luminosi, dal rosa brillante ai contasti in
bianco e nero, e una complessa combinazione di materiali morbidi e rigidi, ogni pezzo sofisticato è stato realizzato in 3D con un singolo processo di stampa.
Precisione ineguagliabile Grazie alla durata e ai dettagli estetici accurati, elementi fondamentali per lo sviluppo delle calzature, Gruppo Meccaniche Luciani ha scelto la tecnologia a triplo getto di Stratasys per combinare colori e materiali con la massima rapidità. Diverse sfumature di rosa, nero e trasparenze danno risalto alla dinamicità delle linee sinuose di
WIDE 22
tre d
incontri
indossabile a diretto contatto con la pelle. La possibilità di combinare contemporaneamente materiali rigidi e morbidi è unica; seguendo un processo diverso, avremmo dovuto produrre manualmente ciascun materiale e quindi assemblarlo individualmente».
Borse stampate in 3D per una lunga durata
S
A completare la collezione, questa borsa ispirata ai fiori è realizzata con una combinazione di strati dalle forme triangolari ben definite che si sviluppano in linee curve futuristiche. Come spiega Luciani, grazie alla resistenza del materiale opaco rigido VeroBlack di Stratasys, il team di design ha potuto creare un oggetto che resiste all’uso di ogni giorno. E conclude Elisa Luciani: «La stampa 3D ci consente di offrire ai nostri clienti una nuova linea di prodotti. In poche ore siamo in grado di ideare e stampare in 3D prototipi realistici e di incorporare tutte le iterazioni di progetto necessarie prima di avviare la produzione completa. La possibilità di modificare il design e di stampare in 3D il prodotto modificato il giorno stesso, consente di ridurre i tempi di produzione in modo significativo, garantendo sempre il massimo livello di qualità». «Grazie alla possibilità di combinare elementi a colori, rigidi e morbidi in unico processo di stampa», aggiunge Davide Ferrulli, Territory Manager di Stratasys in Italia, «la tecnologia Connex3 a triplo getto si sta diffondendo rapidamente come strumento di design consueto in molte aziende del settore creativo. In passato, il processo creativo dei designer era limitato dalle tecniche tradizionali, soprattutto nel caso di prodotti dalle forme complesse. Oggi, le nostre stampanti 3D di livello più avanzato rappresentano lo strumento ideale per dare vita a idee creative con incredibile realismo».
questa calzatura. Un altro paio di scarpe della collezione presenta linee curve complesse e ben delineate. Secondo Elisa Luciani, responsabile vendite per il Gruppo Meccaniche Luciani, la realizzazione di una collezione così complessa è stata possibile solo grazie alla tecnologia Stratasys. «Durante la fase di design, eravamo preoccupati per la rigidità e la resistenza dei tacchi, ma grazie alle caratteristiche della stampa 3D che consentono di combinare contemporaneamente densità differenti di materiali rigidi e morbidi, è stato possibile produrre l’intera scarpa con un solo processo di stampa. In precedenza, non è mai stato possibile produrre parti di prototipi, quali stivali e borse, rapidamente senza preparare uno stampo campione. Con la stampa 3D siamo invece in grado di produrre prototipi con un elevato livello di precisione più rapidamente rispetto
alla prototipazione tradizionale», spiega Luciani.
Produzione di capi indossabili realistici con materiali avanzati Nella stessa collezione sono stati presentati un top elaborato e un bracciale stampati in 3D con contrasti in bianco e nero. Prodotto sfruttando una combinazione di materiali avanzati, questo capo presenta contrasti di colore di grande effetto che enfatizzano le linee curve sofisticate al centro del top. Per evitare la scomoda rigidità tipica della plastica tradizionale, l’azienda ha scelto come alternativa i materiali simil-gomma di Stratasys. Come dice ancora Luciani, «il nostro obiettivo principale era la realizzazione di un capo indossabile ed estremamente accurato e realistico. Grazie ai materiali Stratasys, abbiamo potuto stampare in 3D un top con diversi gradi di morbidezza
45
carpe, borsa e top sono stati realizzati con la stampante Stratasys Objet500 Connex3 a triplo getto.
WIDE 22
NEWS
STAMPA, TAGLIO, SUPPORTI
Grande formato Nuove imagePROGRAF a 5 colori Canon annuncia due nuovi modelli della gamma imagePROGRAF, ideali per la stampa grande formato in-house e per i professionisti che operano in ambito CAD e nel settore della comunicazione interna. Efficienti e di facile utilizzo, i due prodotti a 5 colori imagePROGRAF iPF670 (24”/610 mm) e imagePROGRAF iPF770 (36”/914 mm) si distinguono per le caratteristiche di velocità, che permettono di stampare in formato A1 in soli 28 secondi, e per una migliore gestione nella sostituzione dell’inchiostro e nel processo di calcolo delle immagini, grazie ai linguaggi di gestione dei file HP-GL/2 e HPRTL. Nella versione multifunzione (MFP), la nuova IPF770 offre inoltre uno scanner grande formato e un display touchscreen da 22”. I nuovi inchiostri, con rossi più vivaci e adatti alla stampa di disegni CAD e di comunicazione interna, ne fanno la scelta ideale per i punti vendita che vogliono rendere più visibile il loro materiale promozionale. Canon ha integrato in queste due nuove stampanti alcune caratteristiche che migliorano il workflow, prima e dopo la stampa. Soluzioni software dedicate rendono più semplice, soprattutto per le piccole aziende, gestire costi e margini di stampa.
Viscom Gamma completa di pellicole autoadesive La comunicazione visiva è un settore in continuo fermento, determinante per la costruzione dell’identità di un brand, per personalizzare un ambiente, per veicolare messaggi mirati. Questa la mission di Ritrama SpA che ha sviluppato un’ampia gamma di pellicole per la Visual Communication e per facilitare i clienti nell’individuazione della pellicola corretta ha sviluppato 4 serie che coprono l’intero comparto. Digital Range: supporti per stampa digitale grande formato per applicazioni nei settori promozionale, pubblicitario, wrapping di veicoli, applicazioni per display, vetri e superfici trasparenti, decorazione muri e pareti; Promotional Range: materiali autoadesivi per numerosi utilizzi, dalla promozione presso i punti vendita alla pubblicità pavimentale, alla realizzazione di etichette per vetrine, giocattoli nonché applicazioni di marcatura e anticontraffazione; RI-Mark Series: film adesivi colorati da intaglio per realizzare insegne luminose, decorare vetrine e automezzi, personalizzare uno stand o un ambiente, qualora sia richiesta una superficie non riflettente; RI-Wrap Range: pellicole di ultima generazione sviluppate per il rivestimento di veicoli, barche o per la riqualificazione di ambienti.
Taglio Plotter compatto per packaging e prototipi Mimaki ha presentato il plotter da taglio flatbed compatto CFL-605RT con capacità di cordonatura e taglio che consentirà di creare e offrire lavori di alta qualità ed economici in modo rapido. È un plotter multifunzione in grado di lavorare materiali con formati che raggiungono l’A2 extra e che presenta funzioni che comprendono la cordonatura e il taglio eccentrico, tangenziale e alternato. Se utilizzato assieme all’UJF-6042, il nuovo plotter può consentire la produzione su richiesta di oggetti originali garantendo l’intero processo di produzione, dalla stampa degli oggetti alla personalizzazione e intaglio degli imballaggi e anche del packaging protettivo. Tra le caratteristiche, il cutter a sistema eccentrico presenta uno spessore di taglio max di 1 mm con una pressione ottimale tra 30 e 1.000 g; il cutter tangenziale presenta uno spessore di taglio max di 2 mm con elevata pressione, anche su materiali come vinile riflettente e fogli di gomma; il rullo di cordonatura piega i materiali per ottenere un imballaggio perfetto.
46
WIDE 22
NEWS
STAMPA, TAGLIO, SUPPORTI
HP Latex Tessuto leggero per striscioni HP presenta un nuovo tessuto 100% poliestere per le stampanti HP al lattice resistente alle grinze, soffice al tatto e con una eccellente gamma di colori per numerose applicazioni di esposizione di alto profilo. Il nuovo Tessuto leggero HP è stato testato per confermare l’assenza di sostanze dannose ed è certificato conformemente allo standard Oeko-Tex 1001; è conforme alle norme REACH2 e dimostra di non porre alcun rischio per la salute se usato come previsto. Oltre a ciò, il tessuto è ritardante di fiamma conformemente alle norme B1, M1 e NFPA 7013. Il Tessuto leggero HP consente agli stampatori di produrre tra l’altro striscioni economici, leggeri, di alta qualità e segnali per eventi speciali, nonché cartelloni e insegne. Essendo resistente alle grinze e alle pieghe, nonché all’usura e ai graffi, gli stampatori potranno avere fiducia nell’applicazione finale quando imballano e spediscono il loro prodotto. Un’eccellente alternativa al PVC per striscioni e insegne, il Tessuto leggero HP è disponibile in larghezze di 1067 mm, 1372 mm e 1524 mm.
Software PixelBlaster nella stampante da guinness SA International (SAi), leader nella fornitura di soluzioni per cartellonistica professionale, stampa digitale di grande formato e CAD/CAM per le macchine CNC, ha annunciato che il software per la produzione print-to-finish PixelBlaster è stato integrato nella più grande stampante flatbed digitale al mondo, il modello Dip-Tech AR18000 per la stampa su vetro con inchiostri ceramici, lunga 18 metri, in grado di stampare un singolo pannello di vetro con un’area totale fino a 64 m2. PixelBlaster, basato su PDF e in grado di gestire tutte le fasi dal pre-flight alla produzione, è un programma software end-to-end progettato per ridurre i “colli di bottiglia”, semplificare i flussi di lavoro e aumentare la redditività per gli utenti. Poiché la tecnologia di DipTech utilizza inchiostri a pigmentazione naturale senza ricorrere alla serie cromatica CMYK (vengono usati arancione, rosso, blu, verde e bianco e nero, come pure colori spot), il software viene utilizzato anche per ottenere una corrispondenza con i file CMYK del designer o dell’architetto.
Sistemi adesivi Grafiche calpestabili durevoli Spandex estende la famiglia di materiali ImagePerfect con il lancio del nuovo prodotto adesivo per grafiche in esterno, IP2555 StreetApp, un supporto da stampa bianco, goffrato e resistente alle abrasioni con superficie anti-scivolo. Specifico per stampanti di grande formato che utilizzano inchiostri eco-solvente e solvente, nonché Latex e UV, è stato sviluppato per le difficili superfici in esterno quali asfalto, manto stradale, marciapiedi e superfici in cemento. Grazie alla tecnologia adesiva presente nel prodotto, è inoltre adatto per applicazioni su pavimentazioni in legno o altri materiali. StreetApp fornisce un alto livello di resistenza alle abrasioni e alla rottura e possiede una connaturata superficie anti-scivolo senza la necessità di laminazione aggiuntiva.
47
WIDE 22
NEWS
STAMPA, SUPPORTI, DIGITAL SIGNAGE
Inkjet L’innovativo sistema XYPrint 300 XYPrint 300 dell’inglese Industrial Inkjet Ltd (IIJ) è un sistema a getto d’inchiostro completo di estrema precisione ideale per lo sviluppo di processi, la ricerca nel campo della stampa, la decorazione diretta dei prodotti, la deposizione di materiale/produzione additiva e la produzione di bassi volumi. Grazie alle testine di stampa a getto d’inchiostro Konica Minolta, che garantiscono massima precisione, ripetibilità e affidabilità, il sistema è in grado di soddisfare la più ampia gamma possibile di parametri di processo. Garantisce un controllo totalmente flessibile delle testine, dei parametri di stampa e dell’asciugatura/essiccazione dell’inchiostro, nonché una velocità e precisione notevoli. La soluzione è dotata di una serie di funzionalità di stampa a passaggio singolo e passaggio multiplo e ha un sistema di erogazione dell’inchiostro a siringa che facilita il cambio di tipo di inchiostro e riduce al minimo gli sprechi. Tra le nuove caratteristiche, un piano in granito per garantire la massima precisione e stabilità.
Floor Graphics Permaflex per applicazioni esterne La sicurezza è certamente un elemento fondamentale quando si devono applicare pellicole floor graphics in esterno, soprattutto in zone ad alta densità di passaggio. Per questo, prima di ogni applicazione è necessario prendere in considerazione alcune variabili quali: l’oscillazione della temperatura, la resistenza ai raggi UV e la qualità stessa della pellicola che deve essere antiscivolo e a prova di calpestio. Il reparto R&D di MACtac ha sviluppato Permaflex FloorGrip, un film (polimerico) dello spessore di 150 micron che completa la famiglia dedicata al floor graphic per esterno di cui fanno parte anche StreetLam e StreetRap. Permaflex FloorGrip è stato valutato R11 secondo la norma DIN 51130 che testa la resistenza allo slittamento, infatti ben si adatta a un’ampia gamma di applicazioni dove è richiesto proteggere le grafiche dall’abrasione causata dal traffico pedonale.
Display Visibilità in ambienti luminosi NEC Display Solutions Europe ha lanciato il MultiSync® X474HB, un display di grande formato ideale per applicazioni digital signage in ambienti con luce molto forte o illuminati a giorno. Il display LCD da 47 pollici è stato studiato per adattarsi ai diversi ambienti, aumentando o abbassando la luminosità, in modo da garantire immagini sempre nitide e brillanti, senza sprechi di energia. Grazie a una luminosità di 2000cd/m2, l’X474HB è perfetto per le vetrine o per applicazioni outdoor. Il pannello a colori S-IPS a 10 bit con retro-illuminazione diretta a LED assicura grande ergonomia grazie a livelli di nero più profondi, maggiore contrasto e leggibilità oltre ad un minor consumo. La combinazione di caratteristiche come il risparmio energetico e gestione della temperatura interna dei monitor intelligenti, non solo riduce il consumo energetico, ma anche mette in linea questi prodotti con la filosofia “Green Vision” di NEC per la produzione di prodotti sempre più eco-sostenibili.
48
WIDE 22
WIDE 18
wwvision
idee di comunicazione nel mondo
Due momenti della produzione delle stampe realizzate con una Fujifilm presso Eidos Allestimenti Grafici.
Le foto di Fabrizio Cestari ad Art Basel 2014 stampate in fine art con Fujifilm In occasione dell’evento Art Basel Season 2014, Gloria Porcella, direttrice della Galleria Cà D’Oro (con sedi a Miami, Roma e New York), Alessia Moccia e Andrea Angioli, produttori esclusivi dell’artista, hanno organizzato un doppio appuntamento, con protagonista il fotografo romano Fabrizio Cestari. I lavori sono rappresentativi dello stile Camp (termine che si riferisce all’uso deliberato del kitsch) di Cestari. La foto The Last Supper (vincitrice del terzo premio nella sezione Lifestyle del prestigioso concorso Sony Worl dPhotography) è una rivisitazione della grande opera di Leonardo Da Vinci in chiave contemporanea dove il Cristo viene rappresentato da un surfista e ogni altro elemento reso in stile pop. Fresh Milk è invece una foto a tema più ironico dove una ragazza dal volto ombreggiato di blu che richiama quello di un vampiro si trova di fronte a un grande frigorifero dal quale prende e beve… del salutare latte. Accanto a questi lavori, lo spettatore ha avuto modo di vedere molti altri ritratti, genere a cui Cestari si interessa con passione, di Wonder Woman e Pin-Up. La produzione del fotografo è molto vasta, spazia dalla fotografia alla regia e gli elementi che accomunano i suoi lavori sono la satira e l’analisi, un connubio che riesce a provocare, scandalizzare e divertire la società. I lavori di Cestari, in tutto 30, sono stati stampati con l’esclusiva tecnologia di stampa Fujifilm Acuity Advance in grado di assicurare la più elevata resa estetica alle stampe fine arts. Realizzate a Modena, presso Eidos Allestimenti Grafici, azienda da sempre impegnata nel settore della stampa artistica di respiro mondiale, le opere hanno preso letteralmente vita nella due giorni dedicata alla produzione dell’intera collezione.
49
WIDE 22
trend stampa digitAle
Intervista a Mike Horsten
l’inchiostro del futuro? Il general manager marketing di Mimaki EMEA spiega come è formato e per quali applicazioni si utilizza l’inchiostro al lattice per il grande formato.
Perché l’inchiostro al lattice può avere un notevole impatto sulla attività di uno stampatore di grande formato? Negli ultimi anni gli inchiostri al lattice sono stati presentati come la vera innovazione nel settore del grande formato. Ciò è avvenuto in parte grazie alle campagne di marketing organizzate dai produttori di queste soluzioni che hanno posizionato il lattice come la panacea per il settore dell’insegnistica, garantendogli uno status quasi di culto. L’inchiostro pulito ed ecologico che tutti aspettavamo è arrivato. Ma la promessa sarà all’altezza delle aspettative?
Che cos’é l’inchiostro al lattice? L’inchiostro al lattice è un inchiostro a base di resine (un polimero) che utilizza particelle di pigmenti in sospensione in una soluzione principalmente a base acquosa con particelle di resina. Sono presenti alcune altre sostanze nel veicolo di trasporto del liquido, come agenti umettanti e umidificanti. Sarebbe difficile stampare su vinile se venisse impiegata solo acqua, perché l’inchiostro scivolerebbe via dai supporti. È per questo motivo che nell’inchiostro sono presenti queste altre sostanze. I componenti non contengono elementi chimici inquinanti stando al registro REACH, quindi sono ragionevolmente puliti. Vale la pena ricordare che la parola lattice può essere fuorviante
50
poiché non sono presenti componenti di lattice naturale in questo tipo di inchiostro. Alcune persone potrebbero sviluppare delle irritazioni cutanee a contatto con composti di lattice naturale, ma i polimeri sintetici utilizzati attualmente negli inchiostri al lattice sono anallergici.
Come funziona l’inchiostro al lattice? L’inchiostro al lattice viene spruzzato tramite le testine di stampa sul supporto. I sistemi di riscaldamento presenti nella macchina garantiscono che il veicolo di trasporto liquido evapori e che solo le particelle di pigmenti e la resina restino sulla superficie. Poiché il liquido non contiene agenti inquinanti, non vengono praticamente emessi VOC, rendendo le stampanti latex un’ottima soluzione per l’ambiente di ufficio. Dopo la stampa, gli inchiostri al lattice devono venire riscaldati per aiutare a sciogliere la resina, che formerà una membrana per legare i pigmenti al supporto. Questa membrana di nuova concezione rappresenta la potenza degli inchiostri a base di lattice/resina. L’adesione al supporto ruvido è notevole: carta da parati, carta non patinata, vinile per automobili e molti altri supporti si rivelano ideali per gli inchiostri al lattice. Un altro vantaggio del lattice è la capacità di allungamento degli inchiostri. Tuttavia, questo elemento varia da produttore a produttore a causa delle
temperature di essiccazione e in base alla qualità e quantità delle resine e dei pigmenti utilizzati. Ad esempio, se alcuni fornitori hanno bisogno di più calore, la strategia di Mimaki consiste nell’utilizzare una testa di stampa piezoelettrica e meno agenti umidificanti, in modo che la viscosità dell’inchiostro sia superiore (più pigmenti e resine). Ciò si traduce in un minore utilizzo di calore sia per la stampa che per l’essiccazione e l’umidità da eliminare è minore. Questa differenza è abbastanza significativa poiché ci sono numerosi substrati che mal sopportano un’essiccazione a elevate temperature. Con il lattice di Mimaki, l’essiccazione può avvenire addirittura a 40 ºC. Un’altra differenza tra produttori è la scelta delle serie di colori degli
WIDE 22
trend
stampa digitale
inchiostri. Mimaki offre due diverse serie di inchiostri che possono essere entrambe utilizzate in due diverse configurazioni. Gli inchiostri Mimaki LX-100 sono ideali per i settori della grafica per cartelloni, con inchiostri al lattice CMYK e bianco (l’inchiostro bianco à attualmente disponibile solo con la soluzione Mimaki). La configurazione 2 x CMYK offre migliore velocità e prestazione qualitativa, mentre l’opzione CMYK + bianco offre l’inchiostro bianco aggiuntivo. Il magenta chiaro e il ciano chiaro che altri fornitori utilizzano non sono necessari con la soluzione Mimaki. Ciò è dovuto al fatto che le teste di stampa piezoelettriche consentono la stampa del punto variabile con dimensioni delle gocce che vanno da 3 fino a 12 picolitri, mentre la soluzione al
lattice di altri fornitori offre un’unica dimensione delle gocce. Gli inchiostri Mimaki LX-101 lanciati di recente offrono una più ampia gamma cromatica, l’opzione di ulteriori colori spot, un’elevata precisione Pantone nonché l’effetto lucido fotografico che gli utenti da tempo aspettavano nel settore dell’inchiostro al lattice. Gli inchiostri LX-101 comprendono anche l’arancione e il verde – per la prima volta in assoluto – e possono essere utilizzati in combinazione con inchiostri bianchi ad alta densità. Sono inoltre compatibili con la configurazione 2 x CMYK in quanto a velocità. Inoltre, gli LX-101 includono anche il nuovo inchiostro lucido nero profondo, che consente di stampare colori scuri più vivaci sull’intera gamma cromatica.
Quindi, dove è possibile utilizzare questi inchiostri al lattice? Grazie alla loro composizione, possono essere utilizzati per applicazioni per interni ed esterni. L’inchiostro al lattice è il primo inchiostro che non presenta l’odore caratteristico dell’inchiostro a solvente, UV o di altre tecnologie di stampa. Ciò lo rende ideale per carte da parati in luoghi quali ospedali, uffici e ristoranti che desiderano stampare una grande immagine a parete ma non vogliono preoccuparsi dell’odore rilasciato dall’inchiostro. Anche i musei sono entusiasti dell’assenza di solventi negli inchiostri, che potrebbero
intaccare le opere d’arte antiche presenti negli edifici. La sicurezza, innanzitutto. Altre applicazioni per interni comprendono poster nei supermercati e altri ambienti dove sono presenti prodotti alimentari, in cui la composizione chimica degli inchiostri potrebbe essere importante. Gli inchiostri al lattice Mimaki hanno ricevuto la certificazione EN-71 “Sicurezza dei giocattoli – Parte 1: Proprietà meccaniche e fisiche”, il che significa che si possono utilizzare gli inchiostri al lattice sui giocattoli. Si tratta di una grande conquista che apre la porta a una serie infinita di nuove possibilità. Il lattice è eccellente anche per le applicazioni in esterni, ad esempio per veicoli. La capacità di allungamento rende questa applicazione più semplice ed è ora possibile aggiungere immagini in quadricromia. E dal momento che gli inchiostri al lattice non rilasciano gas durante il processo, è possibile plastificarli direttamente dopo la stampa, risparmiando tempo e denaro. La stampa al lattice plastificata può essere utilizzata più a lungo per applicazioni in esterni. Gli inchiostri al lattice Mimaki rappresentano una rivoluzione nei settori dell’insegnistica e della stampa e permettono un’essiccazione a temperature più basse e più opzioni di colore rispetto a qualsiasi altro. Bompan è l’importatore esclusivo di Mimaki per l’Italia.
51
WIDE 22
eventi mostre
Exp(l)oration by No Curves
“esplorare” i propri limiti
Il tema alla base della mostra Exp(l)oration by No Curves, artista italiano esponente internazionale della tape art, che ha firmato una personale visitabile fino a metà marzo al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, è l’esplorazione come metafora del superamento dei propri limiti. Un fil rouge che unisce la ricerca dell’artista e Pixartprinting, partner di questo ambizioso progetto espositivo. L’investigazione delle possibilità espressive, lo spingersi al di fuori della comfort zone e uno sguardo proiettato al futuro accomunano il “filosofo della tape art” e lo specialista del web to print che è sempre un passo avanti nell’offrire soluzioni che anticipano le richieste e i trend del mercato.
Il concept di Exp(l)oration Il concept traspare dai ritratti di personaggi che hanno votato la propria vita alla scoperta di luoghi ignoti e lontani: Neil Armstrong, Valentina Vladimirovna Tereškova, Leonardo Da Vinci, Amelia Earhart, Reinhold Messner, per citarne alcuni. Tutte le opere sono realizzate con un semplice materiale di lavoro, il nastro adesivo, che si trasforma in uno strumento inedito per esplorare nuove frontiere visive. «Quello che ci ha colpito del progetto di No Curves è la capacità di rendere l’ordinario straordinario attraverso l’utilizzo e la nuova interpretazione di un oggetto di uso comune», racconta Andrea Pizzola, sales & marketing director di Pixartprinting.
52
photo: Marco Montanari
La tape art in una mostra di un artista italiano all’avanguardia, così come lo è Pixartprinting, suo partner in questo progetto espositivo.
No Curves, a destra, con Andrea Pizzola, direttore vendite e marketing di Pixartprinting.
«Esiste un parallelismo tra il suo approccio all’arte e la filosofia della nostra azienda: con il nostro servizio di stampa online, infatti, forniamo un’esperienza di acquisto straordinaria semplificando la vita ai clienti attraverso semplicità di fruizione, prezzo concorrenziale e puntualità di esecuzione».
Un occhio al mondo digitale Visitando l’esposizione ci si rende conto che l’alfabeto visivo di No Curves è il risultato di un’opera di creazione complessa, frutto di un gioco di incastri, sovrapposizioni cromatiche e texture, che strizza l’occhio al mondo digitale e alle opere futuristiche e della transavanguardia. «No Curves è uno dei pochi artisti che attraverso l’utilizzo di tecniche
insolite e originali dimostra di improntare la propria arte su creatività e innovazione», aggiunge Pizzola. «Due elementi propulsori del successo anche della nostra azienda, innovativa per Dna e dalla vocazione creativa. Lavoriamo assiduamente per essere tra i promotori del cambiamento, apportando continui rinnovamenti lungo tutta la filiera: dal reparto produttivo alla strategia di marketing, dalla ricerca e sviluppo agli investimenti in formazione».
La partnership con Pixartprinting La partnership sinergica con l’artista si è sviluppata in tutte le fasi di realizzazione della mostra: dalla preparazione alla mise en place degli allestimenti, fino alla
WIDE 22
eventi
stampa della monografia che ne racconta la carriera artistica prodotta in edizione limitata. «Il nostro obiettivo è stato fin da subito soddisfare l’estro e le esigenze tecniche dell’artista grazie alla nostra esperienza nei processi di stampa», commenta Christian Bonin, R&D and merchandising manager di Pixartprinting. «In particolare, in questo progetto abbiamo messo in campo anche la nostra voglia di esplorazione dando vita a strumenti che hanno sicuramente valorizzato le capacità espressive di No Curves».
A
photo: Karim El Maktafi
photo: Marco Montanari
mostre
lcuni scorci della mostra che era allestita a Milano nell’affascinante sede del Museo della Scienza e della Tecnologia. A destra, fasi della preparazione di un’opera d’arte in cui è stato utilizzato del semplice nastro adesivo colorato.
53
WIDE 22
fornitori categorie merceologiche
Tariffe e informazioni: Zeta’s - Milano, tel. 02.7529101 email: abbonamenti@ilpoligrafico.it
▼PRESTAMPA
▼STAMPA DIGITALE
►Rip
►Inkjet letto piano
caldera efi Gmg Océ italia Onyx Graphic
►Software di gestione colore Efi Esko-Artwork Gmg Marabu italia www.marabu-italia.it Onyx Graphic
►Computer to Screen euroscreen www.euroscreen.it imas grafica www.imasgrafica.com Lüscher Oyo Instruments serinova www.serinova.biz Sign Tronic
►Spettrofotometri e strumenti misurazione/ calibrazione colore Barbieri electronic Efi Esko-Artwork euroscreen www.euroscreen.it
►Soluzioni web-to-print dettofatto www.dettofattonline.com Evolution Printing exaprint www.exaprint.it melastampi www.melastampi.com Minimegaprint www.minimegaprint.com Pixartprinting www.pixartprinting.it Press up www.pressup.it SixPrint Tic Tac
54
Agfa graphics Bompan www.bompan.it Durst phototechnik www.durst.it euroscreen www.euroscreen.it fujifilm www.fujifilm.it M.S. Océ italia Spandex SwissqPrint
►Inkjet wide format (fino 3,5 m) Agfa graphics Bompan www.bompan.it Canon Digitalia-Seiko Durst phototechnik www.durst.it Efi-Rastek Epson euroscreen www.euroscreen.it HP Mutoh roland dg mid europe www.rolanddg.it Spandex
►Inkjet superwide format (fino 5 m) Bompan www.bompan.it Durst phototechnik www.durst.it Efi Vutek euroscreen www.euroscreen.it fujifilm www.fujifilm.it HP Scitex InxDigital swissqPrint
►Teste di stampa inkjet Konica Minolta Kyocera
►Stampanti a sublimazione Bompan www.bompan.it euroscreen www.euroscreen.it M.s. Mutoh roland dg mid europe www.rolanddg.it
►Inkjet print + cut Bompan www.bompan.it Mutoh Océ roland dg mid europe www.rolanddg.it
►Attrezzature ausiliarie euroscreen www.euroscreen.it Fotoba Marabu italia www.marabu-italia.it
►Laminatori Fotoba
►Plotter da intaglio elitron www.elitron.com esko-Artwork sei Laser www.seilaser.com Zund www.zundlab.com
►Inchiostri Bompan www.bompan.it Bordeaux Epson Grafco www.grafco.it HP InxDigital kiian www.kiian.com Kip Marabu italia www.marabu-italia.it Proll roland dg mid europe www.rolanddg.it Spandex
WIDE 22
fornitori
categorie merceologiche
Stork print Sun Chemical www.sunchemical.com
►Inchiostri UV Inxdigital kiian www.kiian.com Marabu italia www.marabu-italia.it Nazdar
►Inchiostri base solvente Asert www.asert.it InxDigital kiian www.kiian.com Marabu italia www.marabu-italia.it Sun Chemical www.sunchemical.com
►Inchiostri digitali tessili kiian www.kiian.com J-teck3 www.j-teck3.com Marabu italia www.marabu-italia.it Ms Sensient
►Inchiostri sublimatici J-teck3 www.j-teck3.com kiian www.kiian.com Marabu italia www.marabu-italia.it
▼DIGITAL SIGNAGE gruppo Masserdotti www.masserdotti.it Lg Samsung
▼STAMPA SERIGRAFICA ►Macchine Amex www.amexsrl.it Asert www.asert.it
C.m.s. www.cms-italy.it Comec italia C.s.s. - Teca print www.csstecaprint.it europrint Euroscreen www.euroscreen.it G.a.a. Imas grafica www.imasgrafica.com La meccanica Marabu italia www.marabu-italia.it Omso www.omso.it Quasar serigraf service www.serigrafservice.com Ser.tec Thieme tosh www.tosh.it
►Telai serigrafici i.t.s. europe www.itseurope.it p. gusmini serinova www.serinova.biz serishop
►Tessuti per telai albascreen www.albascreen.it euroscreen www.euroscreen.it Imas grafica www.imasgrafica.com intertessile 031.933222 marabu italia www.marabu-italia.it saati www.saati.com sericom italia www.sericom.it serinova www.serinova.biz
►Quadri da stampa
la serigrafica 0331.350252 nuova serimarket sericom italia www.sericom.it serigraf service serinova www.serinova.biz studio serig. artenuova 02.98284195
►Prodotti per preparazione quadri albascreen www.albascreen.it euroscreen www.euroscreen.it grafco www.grafco.it imas grafica www.imasgrafica.com marabu italia www.marabu-italia.it saati www.saati.com sericom italia www.sericom.it serinova www.serinova.biz
►Forni di essiccazione e lampade c.m.s. www.cms-italy.it chiossi & cavazzuti www.chiossiecavazzuti.com Euroscreen www.euroscreen.it imas grafica www.imasgrafica.com la meccanica intertessile marabu italia www.marabu-italia.it saati www.saati.com sericom italia www.sericom.it serigraf service www.serigrafservice.com serinova www.serinova.biz
albascreen www.albascreen.it imas grafica www.imasgrafica.com
55
WIDE 22
fornitori categorie merceologiche
stampatori ►Inchiostri albascreen www.albascreen.it amex www.amexsrl.it cht italia www.chtitalia.it colorflex comec italia c.s.s. - teca print www.csstecaprint.it e.t.s. euroscreen www.euroscreen.it fluorital www.fluorital.com fontana a. 031.903555 grafco www.grafco.it Huber italia imas grafica www.imasgrafica.com j-teck3 www.j-teck3.com kiian www.kiian.com marabu italia www.marabu-italia.it quasar sericom italia www.sericom.it Serigraf service www.serigrafservice.com Serinova www.serinova.biz Sun Chemical www.sunchemical.com U.i.f.a.t. www.uifat.com
▼SUPPORTI DI STAMPA bayer materialscience nv www.sheet.bayerpolymers.com Hexis igepa italia www.igepaitalia.it mohwinckel www.mohwinckel.it neschen italia www.neschen.it Polyedra röhm italia www.roehmitalia.it
56
d’arte
su metallo
Arte 3
D.b.de rossi biancavilla
tel. 0290722472.
tel. 065212154, fax 065212182.
su materie plastiche
Guarnieri Serigrafia
chiaramonti srl
tel. 080711143.
www.chiaramonti.it - staff@chiaramonti.it tel. +39.0574.593348 fax 0574.580998. Divisione grafica: decorazioni autoadesive. Targhe. Prespaziati. Etichette resinate. Stampa digitale per ogni prodotto industriale. Lucidatura U.V. ed effetti particolari di sovrastampa.
siti targhe srl
D.b. de rossi biancavilla tel. 065212154, fax 065212182.
siti targhe www.sititarghe.it. Produzione di targhe, etichette, pannelli, quadranti in materiale metallico, PVC, poliestere e policarbonato con processi di serigrafia, incisione e ossidazione. Produzione di targhe omologate.
Spandex 3A composites www.smart-x.eu
►Carte per stampa digitale Arjowiggins - graphic
www.arjowigginscreativepapers.com
www.sititarghe.it. Produzione di targhe, etichette, pannelli, quadranti in materiale metallico, PVC, poliestere e policarbonato con processi di serigrafia, incisione e ossidazione. Produzione di targhe omologate.
tastiere a membrana chiaramonti srl www.chiaramonti.it - staff@chiaramonti.it tel. +39.0574.593348 fax 0574.580998. Divisione elettronica: tastiere a membrana con supporto metallico. Pannelli in policarbonato e poliestere con imbutitura. Lampade elettroluminescenti. Interfacce elettroniche.
C.s.s. - Teca print www.csstecaprint.it Comec italia marabu italia www.marabu-italia.it Tosh www.tosh.it
imas grafica www.imasgrafica.com International Paper mactac europe www.mactac.eu mohwinckel www.mohwinckel.it Mondi paper
Asert www.asert.it c.s.s. - teca print www.csstecaprint.it comec italia tosh www.tosh.it
►Pannelli rigidi
►Inchiostri
röhm italia www.roehmitalia.it
►Vinili autoadesivi euroscreen www.euroscreen.it imas grafica www.imasgrafica.com mactac europe www.mactac.eu teknokarta-jac
▼TAMPOGRAFIA ►Macchine Asert www.asert.it
►Clichè
albascreen www.albascreen.it Asert www.asert.it c.s.s. - teca print www.csstecaprint.it Comec italia fluorital www.fluorital.com Marabu italia www.marabu-italia.it sericom italia www.sericom.it serinova www.serinova.biz tosh www.tosh.it
Segue le evoluzioni del settore sia dal punto di vista del mercato che da quello delle tecnologie.
NEWSLETTER
Iscriviti dal sito per ricevere ogni settimana la newsletter
NEWS
Giorno per giorno le notizie più importanti del settore
LE RIVISTE SFOGLIABILI ONLINE Il Poligrafico Print Buyer Wide
LE BANCHE DATI
Le industrie grafiche di Visto si Stampi, i Fornitori dell’Industria Grafica, i Service di stampa
BORSA LAVORO
Aziende che cercano, professionisti che si offrono
AGENDA
Appuntamenti fieristici e congressuali
ACCADEMIA
Corsi di formazione per print buyer e operatori dell’industria grafica
I BIG DELL’INDUSTRIA GRAFICA La classifica delle principali Industrie Grafiche italiane
... e per il settore dell’imballaggio
I GREEN DELL’INDUSTRIA GRAFICA
Le aziende grafiche italiane certificate
Il portale del packaging
La tua informazione quotidiana online
7 WIDE 22
colophon Persone e aziende citate con riferimento alla pagina. I numeri in neretto si riferiscono all’inserzione pubblicitaria. 3D Systems 3M Commercial Graphics Altavia Italia Angioli Andrea APA Arc Ars Electronica Futurelab Assotemporary Baden Jan Balioglu Sedat Base Dekor Benesch Markus Berman Michael Bernat Christopher Bertoldi Antonio Bertoldi Marco Better Letters BG Reklam Big Image Systems Blueprint Creative Bolza-Schünemann Claus Bompan Bonin Christian Bresciani Marco Brother Burmingham Mark Buttiens Peter Canali Canon Castoldi Jennifer Catanach David Ceradecor Cestari Fabrizio Chemica Ciritci Osman Coin gruppo Costacurta Ivan Digital Touch Domino Sign Donovan Scott Dornscheidt Matthias Drake Gavin Druckprozess Drupa Durst Ebeltoft Group Edigit EFI Eidos Allestimenti Grafici Epicomm
34 33 14 49 24 29 36 13 29 30 30 37 30 28 20 20 31 30 29 31 8 51,60 53 20 28 29 30,37 23 33,46 29 31 6 49 28 30 23 18 20 30 31 8 28 30 8 6,36 12 7 32 36,49 35
chiamando il n. 02.7529101 o sul sito www.stampamedia.net Con 40 euro 4 numeri della rivista e la possibilità di leggere in anteprima l’ultimo numero on-line.
Epson 9 ESMA 30,37 Euroshop 37 Falconer Neil 31 Fenix DG 3,20,24 Ferrulli Davide 45 FESPA 26,37,59 Fespa Digital 8 Fujifilm 17,19,24,36,49 Gecht Guy 32 Graphtec 19 Gruppo Masserdotti 22 Gruppo Meccaniche Luciani 44 Guandong 6 Hanule Ken 33 Hargreaves Julian 36 Harker Joshua 42 Hebbecker 28 Hemingway Wayne 29 Henze John 33 Horsten Mike 50 HP 19,21,24,47 Hull Charles Chuck 34 IGI 37 Ikea Italia 22 Industrial Inkjet 48 Insta Graphic Systems 31 J-Teck 28 KBA 8,35 Kiian Digital 28 Kiki Lab 12 Kongsberg 21 Konica Minolta 33,48 Kornit Digital 28 Landa 33 Leddex 31 Luciani Elisa 45 Luedtke Oliver 29 M&R 28 Macaré Mark 38 MACtac 6,48 Mantovani Alessandro 20 Masserdotti Alberto 22 Matsliach Gabriel 33 Matthews–Paul Sophie 28 McGuinness Roz 8,26 Melco 28 Messe Düsseldorf 8 Meszaros Bryan 31 28 MHM
Mimaki Moccia Alessia Moebius Elke Morrison Peter My Print NEC Negri Alfredo Neolt-Graf No Curves Olivotto Marco Openeye Global Paparozzi Andrew Pitigoi Dorin Pixartprinting Pizzola Andrea Polyedra Porcella Gloria Print Finishing Li.to.ver Pubblistil Quinlan III Thomas J. RadTech Europe Reichental Avi Ricoh Ritrama Roberts Sam Roland RR Donnelley Ruijssenaars Janjaap SAi Sarco Paola Saunders Cristina Schoos Design SGIA Siser Skantza Andreas SloanLED Smithers Pira Smyth Sean Spandex Spielvogel Birgit Spoonflower Stratasys swissQprint Taublieb Charlie VetroCER Viscom Italia Vivalyte Vutek Xerox
19,46,50 49 37 29 36 36,48 14 6 52 28 31 35 31 52 52 25 49 2 18 34 38 34 33 46 31 6 34 30 47 7 31 30 37 28 29 31 31 31 47 37 28 44 20,24 29 6 7,41 31 33 33
ABBONATevi
ZETA’S 20137 Milano, via Kolbe 8 tel. 02.752910.1 Direttore responsabile: Ruggero Zuliani Comitato di redazione: Cristina Rossi (coordinamento) rossi.c@ilpoligrafico.it Emanuele Posenato Ha collaborato a questo numero: Paola Bonfanti Pubblicità: Rancati Advertising: Claudio Sanfilippo csanfilippo@rancatinet.it Registrazione Tribunale di Milano n° 448 del 21.9.1985 R.E.A. Milano n° 1190227 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli Autori. È vietata la riproduzione anche parziale del testo. ISSN 0394-5901 Quota di abbonamento annuo per l’Italia euro 40,00 per l’Europa euro 73,00 extra Europa euro 83,00. Numeri arretrati: euro 14,00. I versamenti possono essere effettuati a Zeta’s srl IBAN IT31 X030 3201 6010 1000 0060 641 oppure ccp n. 41419201. abbonamenti@ilpoligrafico.it
Desideriamo informarLa che il D.Lgs. 196/03 (Testo Unico Privacy) prevede la tutela di ogni dato personale e sensibile. Il trattamento dei Suoi dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e della Sua riservatezza. Ai sensi dell’art. 13 del Testo Unico, Le forniamo quindi le seguenti informazioni: il trattamento che intendiamo effettuare verrà svolto per fini contrattuali, gestionali, statistici, commerciali, di marketing; il trattamento, che comprende le operazioni di raccolta, consultazione, elaborazione, raffronto, interconnessione, comunica-zione e/o diffusione si compirà nel modo seguente: archiviazione su supporto cartaceo e archiviazione informatizzata su personal computer. Il titolare dei dati è: Zeta’s srl nella persona del Rappresentante Legale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è Ruggero Zuliani (zuliani.r@ilpoligrafico.it - via Kolbe 8 Milano tel. 027529101 - fax 0275291039). Al titolare del trattamento Lei potrà rivolgersi per far valere i Suoi diritti così come previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 196/03.
Progetto grafico e impaginazione: Cristina Mascherpa, Chiara Arrigoni Stampa: Grafiche Parole Nuove Brugherio (MB) Copertina: Cristina Mascherpa (foto: Cristina Rossi). Nobilitazione copertina: Print Finishing Li.To.Ver - Vimercate (MB)
58
PA
5
ALLA SCOPERTA DELL’UNIVERSO DELLA STAMPA
15
FESPA 2015 Cologne 18-22 May 2015
18-22 MAGGIO 2015 / COLONIA / GERMANIA
#FESPA2015
LA MANIFESTAZIONE GLOBALE PER LA STAMPA DIGITALE, SERIGRAFICA E SU TESSUTO DI GRANDE FORMATO
>
PARTECIPATE ALL’ESPLORAZIONE DEL MONDO DELLA STAMPA
>
USATE FESPA 2015 PER SCOPRIRE NUOVE TECNOLOGIE E APPLICAZIONI
> A CQUISITE INFORMAZIONI DA UNA GALASSIA DI MARKET INTELLIGENCE
ISITATE 700 ESPOSITORI STRAORDINARI CHE PRESENTERANNO MACCHINARI, SUPPORTI, > V CONSUMABILI, SOFTWARE E FINITURE
FESPA FESPA FESPA
FESPA FESPA FESPA
FESPA FESPA FESPA
SCREEN SCREEN SCREEN
DIGITAL DIGITAL DIGITAL
FABRIC FABRIC FABRIC
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
REGISTRATEVI PER L’ACCESSO GRATUITO VISITATE IL SITO
WWW.FESPA2015.COM/WIDE CORPORATE PARTNER PLATINUM PARTNER
PLATINUM PARTNER
DIGITAL TEXTILE PARTNER
SOLUTIONS PARTNER
Sicuro di poter acquistare una Print&Cut senza aver prima visto le nuove ? Nuova tecnologia, Nuovo design, Nuove funzioni e Nuovi inchiostri originali al prezzo dei compatibili.
SG SIGN & GRAPHICS
M
INCHIOSTRO METALLICO
Con Mimaki compri: - Una print & cut e una cut & print - 2 anni di garanzia (teste incluse) - La velocità più elevata del mercato - La migliore qualità persino a parità di velocità - Il gamut colore più ampio - L’inchiostro bianco più coprente - La massima versatilità di configurazione - Il taglio più accurato e salva scarti - Il minor costo di assistenza tecnica - Il più basso costo di produzione
La tua prossima sfida è quella di metterci alla prova anche sul prezzo.
Contattaci scrivendo a: mimakiprintecut@bompan.it
IMPORTATORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA
Via L. Pasteur 15 - 21049 Tradate (Va) - Italy tel: +39 033181971 | www.b omp an.it
iOS App Tribe
Blog