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DL Genova: novità per i pedaggi e i Concessionari
norme &leggi
affrontate dagli autotrasportatori in conseguenza dell’evento consistenti nella forzata percorrenza di tratti autostradali e stradali aggiuntivi rispetto ai normali percorsi e nelle difficoltà logistiche dipendenti dall’ingresso e dall’uscita delle aree urbane e portuali, è autorizzata la spesa di 20 milioni di Euro per l’anno 2018 a favore degli autotrasportatori (art. 5, comma 3). La Legge impone inoltre alle Società che gestiscono le reti autostradali di effettuare verifiche e messe in sicurezza a cadenza regolare su tutte le infrastrutture, in particolare proprio su ponti, viadotti e cavalcavia, con un’attenzione sottolineata nel testo dalle parole “prioritariamente rispetto ad ogni altro intervento programmato, da concludere entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione del presente Decreto” i cui costi saranno ad esclusivo carico delle Concessionarie stesse senza possibilità di imputazione alle tariffe autostradali e senza alcuna corrispondente revisione del piano economico finanziario (art. 1 ter comma 2 e 3). n
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Quesiti dai Lettori
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Oggetto: Decreto Genova
“Si può realizzare il ponte di Genova senza gara?”.
Risposta “Nel caso della ricostruzione del viadotto Polcevera, vista la situazione di urgenza e di indifferibilità dell’intervento di ricostruzione l’affidamento tramite procedura negoziata, appare giustificato; tuttavia tale modulo dovrà essere limitato a quanto strettamente necessario a far fronte alle condizioni di urgenza e indifferibilità dell’intervento di ricostruzione e dovrà essere, in ogni caso, rispettoso dei principi di trasparenza e di non discriminazione”.
Oggetto: Istituzione zona franca urbana
“Cosa significa zona franca urbana?”.
Risposta “L’art. 8 del D.L. 108/2018, poi convertito in Legge, prevede che le Imprese che hanno la sede principale o una sede operativa all’interno di una specifica area - denominata appunto come zona franca urbana - e che hanno subito a causa dell’evento una riduzione del fatturato almeno pari al 25% nel periodo dal 14 Agosto 2018 al 30 Settembre 2018, rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2015-2017, possono richiedere - ai fini della prosecuzione delle proprie attività nel Comune di Genova - specifiche agevolazioni fiscali”.
DL GENOVA:
NOVITÀ PER I PEDAGGI E I CONCESSIONARI
CAMBIANO LE METODOLOGIE DI CALCOLO E VIENE INTRODOTTO UN SISTEMA TARIFFARIO UNICO
1.
Con l’approvazione del Decreto Legge Genova n° 109/2018 (si veda articolo a pag. 200), non sono solo stati approvati gli interventi a sostegno di una città messa in difficoltà dal crollo del viadotto Polcevera. Con la Norma si sono poste le basi per una ridefinizione dei pedaggi autostradali, che per la prima volta non verranno più stabiliti per coprire i costi operativi dei Concessionari e il prezzo di investimenti solo previsti, bensì terranno conto degli investimenti effettivamente realizzati e dei ricavi derivanti dalla capacità produttiva del Concessionario. Questo è quanto dice in una nota il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli: “Un’ottima notizia per chi viaggia sulle autostrade e anche per i Concessionari che sapranno investire nel bene pubblico e offrire agli utenti un servizio sempre e veramente migliorato”. Ad oggi, per le 25 concessioni autostradali in essere, esistono ben sei regimi tariffari differenti in cui i pedaggi, nella maggior parte dei casi, vengono stabiliti in base a investimenti previsti e costi operativi e con il semplice criterio del ripianamento delle spese dei Concessionari, senza alcun obiettivo di incrementare l’efficienza del servizio e la produttività. Con il Decreto Genova, invece, il sistema cambia radicalmente. Viene infatti introdotto un sistema tariffario unico basato sulla metodologia del Price Cap, il cui indicatore di produttività verrà aggiornato ogni cinque anni e in cui ci saranno dei meccanismi automatici di contenimento degli extraricavi. Si prevede anche, per quei Concessionari che non effettuano investimenti o tardano a farlo, una penalità che andrà a ridurre direttamente i pedaggi. “Con il nuovo sistema si avranno, in generale, pedaggi più bassi e più oggettivamente conformi all’efficienza del servizio, - sottolinea Toninelli - dunque sarà un grande vantaggio per chi usa le autostrade. Allo stesso tempo, i Concessionari che svolgeranno correttamente il loro ruolo di imprenditori potranno offrire un servizio migliore a tutto il comparto, contribuire a innescare un processo virtuoso nel settore, e anche avere un vantaggio, se sapranno aumentare la propria produttività e contenere i costi, come il nuovo sistema li incentiverà naturalmente a fare”. n