FranchisingTime 1/2015

anno III n. 1

Gennaio-Febbraio 2015

PRODOTTI E SERVIZI PER IL FRANCHISOR E IL FRANCHISEE

creative C/1516/2008

notiziario | dal mondo del franchising calendario | Fiere nel mondo da marzo a giugno 2015 osservatorio | Rapporto 2015 Confimprese

IL LEASING IN ITALIA. Una storia significativa è il primo volume della serie i libri di LeasingTime, curati dalla rivista italiana di riferimento nel settore.

Questo servizio finanziario ha rappresentato per una moltitudine di aziende di tutte le dimensioni, artigiani e professionisti, un accesso flessibile e, soprattutto, veloce al finanziamento degli investimenti produttivi. È stato per oltre un quarantennio uno strumento di progresso. Il libro è ricco di nomi e di numeri; dietro c’è la linfa imprenditoriale del nostro Paese, la voglia di fare e di crescere, di immaginare soluzioni innovative e di sperimentarle. Anni di successi, delusioni, crisi passeggere, prima del diluvio.

La nuova uscita de i libri di LeasingTime è un lavoro di squadra della redazione della rivista.

Un’utile agenda settimanale si alterna con le pagine informative sui recapiti, la storia, i comparti (strumentale, targato, immobiliare, nautico…), la fiscalità e i valori del mercato del leasing italiano. I vari argomenti sono contraddistinti da colori diversi e da una grafica originale e gradevole.

disponibili su www.leasingtime.it

editoriale

segnali di ripresa nella seconda parte del 2014: 57mila occupati in più Secondo la stima di Confesercenti il commercio reagisce alla crisi e nella seconda parte del 2014 si sono iniziati a cogliere i primi segnali di ripresa del settore, prima di tutto dal punto di vista occupazionale: nel secondo semestre dell’anno il commercio ha registrato un aumento di oltre 57mila occupati; di questi, circa 31mila hanno trovato posto in un’attività gestita da im-

prenditori stranieri, che sono protagonisti di un vero e proprio boom: le imprese del commercio guidate da un cittadino extracomunitario nel 2014 sono ormai più di 136mila, di cui oltre 93mila nel solo commercio ambulante, dove arrivano a costituire la metà del totale.

Nel corso del 2014 il commercio ha visto rallentare le chiusure di attività, mentre per alcu-

Occupazione complessiva commercio al dettaglio – confronto I e II semestre 2014 Occupati complessivi

Variazione

comparto I SEM. 2014

II SEM. 2014

Diff.

Commercio in sede fissa

1.720.843

1.770.689

+49.846

Commercio ambulante

203.730

210.624

+6.894

Commercio al di fuori di banchi e di negozi

61.325

62.343

+1.018

1.985.898

2.043.656

+57.758

TOTALE Fonte: elaborazione Confesercenti

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editoriale

ni comparti si è registrato il ritorno alla crescita del numero di imprese, soprattutto nel commercio ambulante (+5.455 imprese) e nel commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti moda (+7.019), alimentari (+580) e di informatica (+314). Continua invece la crisi del dettaglio fisso di prodotti alimentari non specializzati (-6.238) e delle edicole (-824).

“La fase peggiore della crisi del commercio – ha spiegato Massimo Vivoli, vice presidente vicario di Confesercenti – parrebbe essere superata. Nel 2014 si scorgono segnali positivi, e il 2015 potrebbe finalmente essere l’anno della ripresa. Si tratta però di una ripresa ancora da consolidare: serve una politica fiscale meno punitiva sui consumi, a partire dalla sterilizzazione del possibile aumento dell’IVA previsto dalla clausola di salvaguardia della legge di stabilità. Ma servono anche interventi per sbloccare il credito alle imprese e frenare la deriva della deflazione, che potrebbe gelare sul nascere la possibile ripresa”.

“Le prospettive future per il settore non sono comunque facili – ha aggiunto il segretario generale Mauro Bussoni – sopravvivrà solo l’impresa che saprà cogliere i mutamenti del mercato interno e l’influenza dei progressi tecnologici sui nostri settori. Gli imprenditori, però, dovranno avere requisiti culturali e conoscitivi di cui, oggi, la stragrande maggioranza non dispone. Per questo dobbiamo

in copertina: Benetton Boulevard Hausmann, Parigi

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concentrarci sulla preparazione. (…) Il 50% delle imprese del commercio nate nel 2010 ha chiuso dopo quattro anni, contro il 30% di chiusure del totale della nostra economia”.

Nel commercio al dettaglio in sede fissa le imprese straniere sono ormai 43mila, con una crescita del 6% nell’ultimo anno. Negli ultimi anni, gli imprenditori stranieri hanno mostrato una maggiore resilienza: dal 2011 al 2014 le imprese a guida extra-Ue registrate nel comparto sono aumentate del 16%, contro una riduzione del 6% di quelle italiane. In particolare, nel commercio al dettaglio alimentare specializzato il 60% delle imprese straniere si occupa della vendita di ortofrutta (32%) e di carne (27%); le frutterie straniere pesano l’11% sul totale dei negozi di frutta e verdura, un fenomeno che nel Lazio è diventato un vero e proprio boom: l’incidenza delle frutterie straniere è del 33%.

A pagina 19 presentiamo invece un rapporto di Confimprese sulle prospettive per il 2015: 605 le nuove aperture degli associati (tra direzionali e franchising) e oltre tremila nuovi posti di lavoro; restyling dei punti vendita e corner in negozi multibrand.

Buona lettura la redazione

sommario anno III n. 1 gennaio-febbraio 2015

7 3 editoriale segnali di ripresa nella seconda parte del 2014: 57mila occupati in pi첫

7 notiziario dal mondo del franchising

18 calendario

18 19

fiere nel mondo da marzo a giugno 2015

19 osservatorio Rapporto 2015 Confimprese

nomi

Airest, 24 Assofranchising, 10 Assofranchising Servizi, 10 Athletes World, 11, 22 Avanzi Holding, 23 Barrameda Luisa, 14 Bata, 11, 22 Benetton, 16, 17 Bimbo Store, 21 Bjordal Zelia, 7 Blu & Magenta, 11 Bonifazi Immobiliare, 14 Bottega dei Sapori, 24 BRAC, 16 Bricco Caffè, 24 Bussoli Italo, 10 Bussoni Mauro, 4 Carpisa, 22 Caterpillar, 9 Chicco, 11 Chiccotosto, 11 Cipolloni Andrea, 11 Cir, 11 Claire’s, 21 Clean Life Discount Lavasecco, 14 Club Mondolibri, 25 Cogest Retail, 12 Coin, 20, 21 Coldwell Banker, 10 Compar, 11, 22 Comparini Mirco, 13 Conad-Sapori&Dintorni, 11 Confesercenti, 3,4, 14 Confimprese, 4, 10, 11, 20 Conti Enrico, 12 Coopcredito Confesercenti, 14

Cremonini, 24 Culto, 24

Kids&Us, 14 Kipoint, 26

Dambelli Nicola, 14 de Canto, 24 De Luise Patrizia, 15 Delmenico Carlo, 9 Di Naccio Sonia, 14 Dolceria Zanetti, 11

La Piadineria, 23 La Rinascente, 20 Lama Optical, 11 Lava&Cuce, 11 L’Erbolario, 23 Lindt, 25 Luxottica, 23

Ecornaturasì, 24 Mail Boxes Etc., 10 Marchetti Roberto, 12 Mastronardi Alessandra, 7 Merani Walter, 13 Midas, 26 Minichino Angelo, 7 Miniconf, 22 Mondadori Retail, 25

Faccoli Emil, 7 Federfranchising Confesercenti, 14, 15 Fiorelli Graziano, 10 Fossati Antonio, 14 Franchising Point, 15 Frigerio Simone, 10 Frigerio Viaggi Network, 10

Natur Belle, 14 Natuzzi, 23 Nau!, 23 Niguarda Shopping Gallery, 11, 12

Gal Gran Sasso Velino, 14 Giampietro Piero, 14 Giochi Preziosi, 21 Gioiapura, 11 Granulati Italia, 24 Ham Holy Hamburger, 23

Optissimo, 23 Original Marines, 7, 8, 11, 21

i-Do, 22 Igi&Co, 11 Il Maialino di Giò, 14 Illy Caffè, 25 Impresa Donna, 14 IREF Italia, 13 Jobadvisor, 13

Direttore responsabile Fausto Batella direzione@franchisingtime.it

PRODOTTI E SERVIZI PER IL FRANCHISOR E IL FRANCHISEE

bimestrale, anno III, numero 1 gennaio-febbraio 2014 edizione free press cartacea e digitale

Redazione e pubblicità: Studio Batella s.a.s. redazione@franchisingtime.it adv@franchisingtime.it tel. 327 1534623 Ufficio di redazione: c/o Studio Batella s.a.s.

Via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo (VT)

Pianoforte Holding, 22 Piazza Italia, 21 Pimenova Kristina, 7 Pittarosso, 22 Pitti Immagine Bimbo, 7, 8 Prenatal, 21 Primigi, 11 Procacciante Marco, 10 PROGENI, 12 Progetto Italia Essence, 23

Amministrazione e sede legale: la testata FranchisingTime è di proprietà di Studio Batella s.a.s.

Progetto grafico: Alessio Batella

Radio 2 RAI, 9 RDS&Company, 14 Resca Mario, 10, 20 Ristop, 24 Roadhouse Grill, 24 Romano Domenico, 8 Ronchi-Ethos Profumerie, 11 Rossopomodoro, 23 RossoSapore, 23 Salmoiraghi-Viganò, 23 Sarabanda, 22 Sda-Poste Italiane, 26 Select-Trade, 25 Simply Italia, 9 Smmarpost, 14 Tecnocasa, 26 Tecnorete, 26 Thun, 22 Torrisi Claudia, 14 Toscani Oliviero, 7 Toys Center, 21 UN Women, 16 Unieuro, 25 Unieuro City, 25 Vettore Bruno, 10 Vision Group, 10 Vivoli Massimo, 4 Wok, 24 Yamamay, 10, 22 Yogorino, 24 Yoyogurth, 11

Pubblicazione bimestrale reg. presso il Tribunale di Viterbo il 21/04/2013 al n. 2/13 Registro Stampa

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Le opinioni degli autori, impegnano soltanto questi ultimi e non configurano, necessariamente, l'orientamento di pensiero della rivista o dell’editore. © 2015

notiziario

Original Marines al Pitti Immagine Bimbo 2015

Per l’esordio fieristico il brand ha ideato un evento che ha avuto come interpreti della nuova collezione quattro bambini vip: Kristina Pimenova, Angelo Minichino, Zelia Bjordal ed Emil Faccoli che hanno assunto il ruolo, in modo Original, stylist per un giorno. I quattro protagonisti dell’evento hanno scelto i capi della collezione da indossare seguendo il pro-

prio stile, la propria creatività e la propria personalità. Conduttrice d’eccezione l’attrice Alessandra Mastronardi che ha dato vita, interagendo e intervistando i piccoli modelli, ad un vero e proprio innovativo talk show.

Il giorno successivo non sono mancate altre sorprese: il brand ha regalato uno spettacolo coinvolgente a tutti i visitatori, un flash mob con coreografie hip hop e breakdance. I protagonisti sono stati ancora una volta i bambini, indossando outfit Original Marines. Le Costruzioni Lorenesi si sono trasformati in una vera e propria agorà, in una miscela esplosiva di grinta e originalità.

In occasione della prima partecipazione a Pitti Immagine Bimbo Original Marines ha scelto uno spazio espositivo di 185 mq

alle Costruzioni Lorenesi, suddiviso in tre aree che hanno raccontato, ognuna in maniera diversa, la filosofia Original Marines: Mondo Original, Qualità Original e Style Original.

Lo stand ha proposto un viaggio guidato in una galleria d’arte contemporanea dedicata interamente al racconto del marchio Original Marines dove i ritratti fotografici realizzati da Oliviero Toscani per la campagna pubblicitaria in corso sono stati rielaborati creando vere e proprie opere d’arte: dipinti, serigrafie, istallazioni e proiezioni.

L’arredo, apparentemente grezzo e dallo stile minimal, ha richiamato nei colori e nelle forme il nuovo e originale layout dei punti vendita Original Marines: i colori tenui ed eleganti, il bianco e il legno, rendono l’ambiente raffinato e confor-

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tevole mentre le forme geometriche regolari ed estremamente adattabili, pensate per dare dinamismo agli ampi spazi e alle scaffalature capienti, vivacizzano l’ambiente. Un concept “aperto” che, grazie a uno studio innovativo degli spazi architettonici, è in grado di creare una relazione

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diretta e tra il pubblico e il prodotto. Pensata per chi vive il quotidiano con dinamismo, energia e un mood cosmopolita, la nuova collezione Original Marines Autunno/Inverno 2015/2016 è destinata a stupire. “Contaminazione” è la parola d’ordine, look urbani sinonimo di qualità e comfort, stile contemporaneo caratterizzato da accostamenti inusuali, mix and match di tessuti e materiali danno vita a proposte in grado di esprimere liberamente la personalità e l’individualità di chi le indossa.

“La partecipazione di Original Marines all’80esima edizione di Pitti Bimbo – ha dichiarato Domenico Romano direttore marketing Original Marines – si inserisce nella strate-

gia di business del Gruppo che si pone come obiettivo la crescita della brand awareness, lo sviluppo in nuovi mercati e il consolidamento del brand in quelli già presidiati.

Siamo molto contenti di partecipare a questa storica manifestazione in quanto consideriamo Pitti Immagine Bimbo un’ottima vetrina per fare conoscere non solo i capi delle collezioni Original Marines ma soprattutto la filosofia che sta alla base del mondo Original e che da sempre ci contraddistingue in termini di originalità e qualità”.

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Simply e la Giornata del Risparmio Energetico Simply Italia ha riconfermato l’impegno nei confronti dell’ambiente aderendo per l’ottavo anno consecutivo a M’illumino di meno, la Giornata del Risparmio Energetico ideata dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2 RAI. Venerdì 13 febbraio i supermercati Simply, IperSimply e PuntoSimply, diretti e in franchising, oltre alla sede centrale di Rozzano MI e alle cinque sedi regionali di Milano, Ro-

dengo Saiano BS, Roma, Ancona e Catania alle ore 18 hanno spento tutte le luci non strettamente necessarie al regolare e sicuro svolgimento delle normali attività.

“In linea con il posizionamento sostenibile della nostra insegna, ci impegniamo da anni ad osservare una politica di rispetto dell’ambiente. Come attori economici del territorio, siamo consci della nostra responsabilità e vo-

gliamo contribuire al miglioramento dell’ecosistema sia con iniziative concrete sia attraverso campagne di sensibilizzazione, che diano nuovi stimoli e suggerimenti ecologicamente virtuosi ai nostri clienti, che si stanno dimostrando estremamente attenti a queste tematiche”, ha commentato Carlo Delmenico, direttore responsabilità sociale d’Impresa e relazioni esterne di Simply Italia.

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un nuovo CdA per Assofranchising Servizi

Il consiglio direttivo di Assofranchising ha completamente rinnovato il Consiglio di Amministrazione di Assofranchising Servizi Srl, la società controllata al 100% dalla stessa associazione, nominando cinque amministratori e più precisamente: Graziano Fiorelli (Mail Boxes Etc.), Italo Bussoli (Assofran-

chising), Simone Frigerio (Frigerio Viaggi Network), Marco Procacciante (Vision Group) e Bruno Vettore (Coldwell Banker). Il CdA nella sua prima seduta ha poi nominato Bruno Vettore presidente della società.

Assofranchising Servizi ha la finalità esclusiva di sviluppare e organizzare attività al servizio del-

l’associazione e il nuovo CdA è dotato di esperienze e competenze per realizzare al meglio detta missione. In particolare, il presidente Bruno Vettore ha alle spalle una lunga esperienza ai vertici delle più importanti reti di agenzie immobiliari in franchising e potrà dare un forte impulso alle attività della società.

primo mese di saldi in positivo “Quest’anno a sostegno dei saldi – chiarisce Mario Resca, presidente Confimprese – ha giocato l’anticipo del loro avvio, il

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week-end del 3 e 4 gennaio ha registrato il +30% degli incassi.

Buona la tenuta dell’abbigliamento donna e bambino, che

complessivamente ha chiuso gennaio con una media ponderata del 10%”. Tra le buone performance da segnalare Yamamay,

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che ha chiuso con un +12%, con un saldo autunno-inverno in crescita del 18% vs gennaio 2014. Fisiologico un calo delle vendite del basic e della nuova collezione, che hanno registrato il -4% a causa del forte interesse per i prodotti in saldo. Original Marines nell’abbigliamento bambino ha messo a segno un +5%, mentre nelle calzature, che fino a fine

novembre erano fortemente in calo, il gruppo Compar (Bata e Athletes World) ha fatto segnare il +10%. La Lombardia, regione virtuosa per eccellenza, ha chiuso in linea con i parametri catena. Quanto allo scontrino medio, non ha superato nelle diverse merceologie i 35 euro.

“Dopo la soddisfazione per l’avvio dei saldi in quasi tutte le re-

gioni il 3 gennaio che ha agevolato gli operatori, continueremo a stimolare le autorità competenti affinché sia chiaro che la partenza omogenea dei saldi su tutto il territorio crea valore per aziende e consumatori. Ci auguriamo, pertanto, che si approdi a una soluzione definitiva del tema”, conclude Andrea Cipolloni, coordinatore comitato fashion Confimprese.

28 negozi al Niguarda Shopping Gallery Niguarda Shopping Gallery, l’innovativa struttura commerciale inaugurata nel novembre 2010 all’interno del più grande ospedale milanese, raddoppia l’offerta con un secondo blocco di negozi. Il Blocco Nord propone 13 negozi su una superficie di 1.200 mq, portando a 28 il numero dei punti vendita della galleria e a 2.700 mq. An-

che il nuovo blocco ospiterà, oltre alla galleria, un self-service, un CUP, diversi reparti e ambulatori. Tra le novità c’è anche l’inserimento di un minimarket Conad-Sapori&Dintorni, che rappresenterà un’ancora di grande attrazione per i clienti finali. Gli altri punti vendita ospitati dall’ampliamento sono: Chicco, Primigi, Blu & Ma-

genta intimo 0-12, Igi&Co, Lama Optical, Ronchi-Ethos Profumerie, Gioiapura, Lava&Cuce lavanderia e sartoria, Dolceria Zanetti, Yoyogurth e i nuovi format della ristorazione del gruppo Cir, tra i quali Chiccotosto.

“Quando abbiamo iniziato a commercializzare il primo blocco, non avevamo la possibilità di

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confrontarci con nessun progetto analogo. Siamo partiti quindi da un’analisi delle esigenze del bacino, stimato in circa 13.000 presenze giornaliere tra dipendenti dell’ospedale, degenti, pazienti per visite ed esami, visitatori a vario titolo, per costruire un mix merceologico e di insegne che rispecchiasse la domanda potenziale di target così diversi”, ha spiegato Roberto Marchetti, direttore commerciale e sviluppo di Cogest Retail, incaricata della commercializzazione e gestione della gallery. “I risultati, in termini di fatturati e gradimento dei clienti, ci hanno dato ragione. Il fatto poi di gestire la galleria ci ha permesso di raccogliere ulteriori informazioni, che sono state preziose per la seconda fase di commercializzazione”.

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“Per il Blocco Nord abbiamo lavorato con due obiettivi: in primis abbiamo pensato a potenziare l’attrattività complessiva della doppia galleria, creando sinergia tra i due poli. In secondo luogo, ci siamo focalizzati su punti vendita che, oltre ad essere sicura-

mente originali e innovativi rispetto al contesto, tenessero in debito conto le esigenze di target specifici”, ha aggiunto Enrico Conti, della divisione commerciale di Cogest Retail. “Visto che nel Padiglione si trovano, tra gli altri reparti specialistici, anche quelli di Medicina materno-infantile e di oculistica, abbiamo puntato su puericultura, giocattoli, abbigliamento e intimo bambini, ottica, oltre ad articoli da regalo e ristorazione”.

Niguarda Shopping Gallery, progettata e realizzata da PROGENI Spa, è stata oggetto di diversi convegni, anche a livello internazionale, grazie all’alto tasso di innovazione, alla peculiarità della collocazione e ai risultati.

notiziario

IREF Italia e Jobadvisor in partnership IREF Italia e Jobadvisor hanno attivato una collaborazione finalizzata ad implementare la propria efficienza nelle rispettive sfere di competenza, attraverso la realizzazione di sinergie mirate a diffondere la cultura e la conoscenza del franchising e delle altre forme di reti commerciali tra i giovani e con l’intento di mettere a disposizione dei propri Associati uno dei più importanti e stimati operatori, specializzato nella comunicazione e nella promozione di campagne di recruiting e di employer branding, ponendosi come punto di contatto tra aziende e università.

I due partner, nel manifestarsi un reciproco riconoscimento del valore professionale espresso e dei valori deontologici ed etici ai quali si ispirano nella loro rispettiva attività, si impegnano

anche a mettere tali attività a disposizione dei propri interlocutori, a partecipare in forma congiunta a manifestazioni, ad organizzare direttamente eventi finalizzati a promuovere le rispettive realtà e a perseguire la costante crescita culturale del settore.

Per Mirco Comparini, presidente nazionale di IREF Italia, “l’importanza dell’accordo risiede nel fatto che si tratta di un concreto esempio di come, per un verso, sia effettivamente possibile attivare meccanismi collaborativi per diffondere la cultura del franchising creando contesti che contribuiscano alla maturità di tutti i players del settore e di come, per un altro verso, ciò sia possibile quando questa volontà risulta essere presente in operatori che effettivamente si pongono questi obiettivi come obiettivi

primari per il raggiungimento dei quali vengono adottate metodologia basate su etica e deontologia, quindi, correttezza e trasparenza”.

Per Walter Merani, partner fondatore di Jobadvisor, “l’incontro tra le due realtà così diverse è una preziosa occasione per esplorare nuove strade di comunicazione e per attivare nuovi strumenti di crescita professionale e relazionale a favore degli studenti e delle aziende alle quali ci rivolgiamo. La caratteristica del franchising che, da un lato, è attività tipicamente aziendale e, quindi, relativa al mettersi in proprio, e che, dall’altro lato, necessita di attività di recruting e scouting, lo rende un settore nel quale Jobadvisor è sostanzialmente impegnata da sempre e, per questo, la collaborazione risulta essere ancor più importante”.

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un workshop promosso da Confesercenti nell’ambito del progetto Gal “Campagna in rosa” “Donne e franchising, l’impresa possibile” è stato il tema della giornata che la Confesercenti aquilana, capofila del progetto Campagna in rosa del Gal Gran Sasso Velino, ha organizzato il 12 febbraio nel Palazzetto dei Nobili in piazza Margherita. La manifestazione è stata organizzata in due momenti: il primo con un approfondimento sugli incentivi e le opportunità del franchising, il secondo invece con un vero e proprio workshop nel quale alcuni fran-

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chisor interessati ad aprire punti vendita all’Aquila hanno potuto incontrare i potenziali affiliati.

Dopo i saluti delle istituzioni e l’illustrazione dei risultati raggiunti dal progetto “Campagna in rosa”, Nicola Dambelli, della Federfranchising-Confesercenti nazionale, ha parlato del percorso di affiliazione; poi, nel corso di una tavola rotonda sulle opportunità nel franchising per l’imprenditoria femminile, si sono confrontati Luisa Barra-

meda coordinatrice nazionale di Federfranchising-Confesercenti, la coordinatrice regionale di Impresa Donna Sonia Di Naccio, il presidente di RDS&Company Antonio Fossati, la country manager Kids&Us Italy Claudia Torrisi e Piero Giampietro del confidi Coopcredito Confesercenti. Diversi i marchi presenti: Bonifazi Immobiliare, Clean Life Discount Lavasecco, Il Maialino di Giò, Kids&Us, Natur Belle, Smmarpost.

notiziario

si rafforza la rete dei Franchising Point gli sportelli territoriali per imprenditori e startup Rafforzare e aggiornare la rete di Franchising Point per avvicinare sempre più imprenditori al franchising, una delle poche formule commerciali che hanno mostrato di saper resistere alla crisi. È questo lo scopo del percorso formativo dedicato da Federfranchising-Confesercenti agli sportelli territoriali.

“Negli ultimi tre anni – ha spiegato Patrizia De Luise, presidente di Federfranchising – il settore franchising ha messo a segno una crescita media complessiva del 5%, e concorre alla creazione dell’1,2% del Pil italia-

no. Per questo Federfranchising ha predisposto un piano di formazione che mira a rendere ancora più forte la nostra rete di Franchising Point, lo strumento che abbiamo varato nel 2008 per offrire servizi e consulenza non solo agli imprenditori che operano con la formula del franchising, siano questi franchisor o franchisee, ma anche a chi si avvicina a questo mondo per la prima volta. I Franchising Point forniscono infatti informazioni sui diversi aspetti necessari per mettersi in proprio, dagli obblighi di legge alla contrattualistica, dalla

FRANCHISOR

formazione all’accesso al credito e alle relative garanzie sui finanziamenti. Sono anche un luogo dove incontrare professionisti esperti e ricevere indicazioni per fare il primo passo verso una nuova attività o per sviluppare una attività già avviata”.

“Uno strumento – ha concluso De Luise – ancora più utile in un momento di sostanziale stagnazione dei consumi. Il dato di crescita registrato dal franchising, infatti, in controtendenza rispetto a quasi tutti gli indicatori macroeconomici italiani, lo è soprattutto nel commercio, che ha risentito

FRANCHISEE

SERVIZI

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notiziario

della crisi più di altri settori: oltre il 50% delle nuove attività commerciali non-franchising avviate ogni anno, infatti, va in crisi nei

primi sei mesi di vita ed una buona parte di queste, dopo un anno, è costretta a chiudere. Il franchising, che si basa su formule

precedentemente sperimentate, permette la creazione di imprese più resistenti ed efficaci sul mercato”.

United Colors of Benetton lancia un programma globale di sostenibilità A partire dal 2013 Benetton Group ha sviluppato una partnership strategica e proficua con UN Women – United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of Women – che vuole ulteriormente consolidare, contribuendo a rafforzare concretamente il ruolo delle donne nella catena produttiva del tessile.

Con questo obiettivo l’azienda, in partnership con UN Women, opererà presto per favorire l’emancipazione delle donne impiegate nella filiera produttiva del tessile in paesi se-

lezionati e svilupperà un programma a lungo termine che miri a garantire loro un living wage ovvero un compenso dignitoso che permetta alla donna di coprire in maniera adeguata i propri bisogni e quelli della sua famiglia. Le donne infatti rappresentano oltre l’80% della forza lavoro nella supply chain globale del tessile/abbigliamento. Un programma, davvero unico, che verrà progressivamente implementato in paesi di interesse comune.

Questa collaborazione si rivolgerà in modo specifico alle donne in quanto veri agenti del

Notiziario chiuso in redazione il 27 febbraio 2014

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cambiamento economico e sociale. Il programma verrà presentato nel mese di aprile 2015. Un’ulteriore iniziativa, annunciata di recente, rappresenta la seconda fase dell’impegno di Benetton Group a favore delle vittime del Rana Plaza e delle loro famiglie. Infatti, dopo la prima tempestiva azione in partnership con BRAC (la ONG globale con sede in Bangladesh) per sostenere 280 famiglie, United Colors of Benetton contribuirà ulteriormente, attraverso il Rana Plaza Trust Fund, a sostegno delle vittime.

notiziario

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calendario

Fiere nel Mondo da marzo a giugno 2015 Tokyo Franchise Show 2015 Tokyo, 4-6 marzo British & International Franchise Exhibition Londra, 13-14 marzo Franchise Expo Paris 2015 Parigi, 22-25 marzo Franchising Expo & Business Opportunites Sydney, 27-29 marzo

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Middle East & North Africa International Franchising and Licensing Exhibition Cairo, 20-23 maggio 14th Taichung Entrepreneur Franchise Exhibition Taichung, 22-25 maggio Franchising Nord Piacenza, 23-24 maggio

Onderneem - Netherlands Franchise Association Hoevelaken, 10-11 aprile

International Franchise, License and Business Concept Expo and Conference Jakarta, 29-31 maggio

Ajman Franchise Expo Ajman, 14-15 aprile

Franchise Asia Manila, 10-14 giugno

Annual International Franchise Expo Gauteng, 16-18 aprile

Franchise International Malaysia Kuala Lumpur, 12-14 giugno

International Exhibition for Business and Franchising Praga, 21-22 aprile

International Franchise Expo (IFE) New York, 18-20 giugno

Salon internacional de la franquicia Madrid, 23-25 aprile

British Franchise Exhibition Manchester, 19-20 giugno

China Franchise Expo Beijing, 16-18 maggio

ABF Franchising Expo Sao Paulo, 24-27 giugno

osservatorio

osservatorio

Nel 2015 non mancheranno le aperture di nuovi punti vendita nel commercio, uno dei settori maggiormente piegati dalla crisi, nel quale a farne le spese è stato il negozio tradizionale rispetto alla catena. Questi i principali piani di sviluppo degli associati Confimprese per l’anno in corso: 605 aperture tra direzionali e franchising (che risulta la formula scelta da circa l’80% dei retailer), con un totale di 3.502 nuovi addetti.

“Nonostante il prolungarsi dello stallo dei consumi interni – ha commentato Mario Resca, presidente Confimprese, nel corso della presentazione – i nostri associati continuano ad aprire nuovi negozi forti del fatto di operare a rete, elemento che dà vantaggi evidenti per affrontare questa lunga e difficile crisi. Contro ogni aspettativa, mostrano una buona tenuta gli associati che operano in settori fortemente colpiti dalla crisi quali moda e ristorazione. La prima, declinata in abbigliamento donna, bambino intimo e calzature, copre il 23,3% del totale aperture che saranno realizzate dalla nostra base associativa nel 2015 e il 35,1% delle nuove assunzioni; la ristorazione, in cui confluiscono food, dolciario, caffetteria e bio, occupa rispettivamente il 15,1%

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e il 27,4%. Seguono l’entertainment con il 6,9% e l’8%, e, a pari merito, arredamento/oggettistica ed elettronica di consumo che coprono il 4,9% del totale aperture.

L’unica discrepanza appare sulla creazione di nuovi posti di lavoro, in cui arredamento/oggettistica si ferma all’1,1% dovuto alla prevalenza di aperture di corner che non richiedono ulteriore personale, mentre l’elettronica di consumo si aggiudica il 4,2% delle nuove assunzioni. Quanto alla preferenza territoriale, rimane al momento il nord-centro Italia, il sud è terreno fertile soprattutto per l’elettronica di consumo, che qui trova imprenditori disposti a scendere in campo utilizzando la formula franchising come canale preferenziale per creare un’attività in proprio”.

Per l’associazione sono due i key driver che porteranno ossigeno al settore: il restyling del punto vendita (molti retailer hanno predisposto piani di investimento rilevanti) e la formula della concession, corner all’interno di un grande magazzino (Coin, La Rinascente, negozi multibrand alto di gamma) al massimo di 100 mq, in cui esporre la merce e venderla con l’ausilio degli addetti già presenti nel multistore, con i margini netti senza impiego di personale diretto.

osservatorio

aperture e nuova occupazione per settore Nel comparto abbigliamento Claire’s, il brand angloamericano di accessori fashion, bijoux e articoli regalo sbarcato in Italia nel 2012, apre due nuovi negozi con sette addetti per ciascun negozio; oltre allo sviluppo e potenziamento del retail monomarca, Claire’s ha da poco dato il via anche alla prima concession presso il Coin di Roma Termini, nel quadro di un progetto di sviluppo più ampio sempre con lo stesso brand, con un format che garantirà una maggiore marginalità (20 mq ciascuno a costo zero, senza personale e senza cassa), con l’obiettivo di arrivare a 100 corner prima della fine dell’anno. Piazza Italia conta di aprire circa 20 nuovi punti vendita con una stima prevista di 250 nuovi addetti; continuerà ad ampliare la rete vendita soprattutto nei centri storici.

Nell’abbigliamento bambino, tra le novità va segnalata l’ascesa di Bimbo Store che, grazie all’unione con Toys Center (Giochi Preziosi) e

Prenatal, ha creato una newco nel settore delle catene dei prodotti e giocattoli per l’infanzia dove sono confluiti 130 Toys Center, 20 negozi Bimbo Store e 250 negozi Prenatal. Si è così formato uno dei maggiori gruppi europei del settore, con un fatturato attorno agli 800 milioni di euro: per il 2015 non sono previste nuove aperture ma una rifinitura del nuovo format di vendita. Original Marines conta su dodici nuove aperture concentrate nel nord Italia, di cui almeno quattro nei centri storici, per un totale di nuovi 40 addetti alla vendita; il gruppo partenopeo ha altresì stanziato un investimento

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di 5 milioni di euro per il restyling di 60 punti vendita, sia di proprietà che in franchising, con un nuovo concept store con arredi diversi, colori più tenui, dal bianco al legno, e maggiore spazio dedicato alle scaffalature per la merce.

Miniconf (marchi Sarabanda e i-Do) apre dieci punti vendita nel centro e nord Italia, di cui sei in franchising nei centri storici e quattro diretti nei centri commerciali, con 28 persone impiegate in totale.

Nell’intimo/pelletteria il gruppo Pianoforte Holding aprirà con i marchi Yamamay e Carpisa rispettivamente 22 e 25 negozi per un totale di 450 addetti. L’azienda ha avviato un programma per migliorare l’efficienza del personale.

Nelle calzature il gruppo Pittarosso, che ha chiuso il 2014 con un fatturato in crescita del 22% nonostante la forte crisi del settore, aprirà 30 punti vendita soltanto nei centri commerciali, da 1.500 mq ciascuno per un totale di 300 impiegati. 20 saranno i nuovi negozi per Compar,

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suddivisi tra i due marchi Bata e Athletes World, con 140 nuovi addetti.

Nell’oggettistica Thun ha in programma di espandersi nelle aree non ancora coperte, con location soprattutto nei centri storici. Una decina di negozi in totale e 40 addetti alla vendita.

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Nell’erboristeria L’Erbolario Natuzzi ha programmato 15 nuove aperture (con 45 persone) che riguarderanno soprattutto i centri storici, dove i costi degli affitti e della gestione immobiliare sono più contenuti.

Buone le notizie anche sul fronte arredamento: sono previsti 20 shop in shop per Natuzzi, che rientrano nel Progetto Italia Essence, corner di 100 mq all’interno di negozi multibrand alto di gamma, di cui nel 2014 sono stati aperti con successo i primi punti vendita in via Durini a Milano e in via Gregorio VIII a Roma.

L’ottica è un settore in particolare fermento dopo un periodo di stasi: l’ultima operazione risale a un paio di anni fa con l’acquisizione della catena Salmoiraghi-Viganò da parte di Luxottica. Avanzi Holding, che ha da poco acquisito il marchio Optissimo dalla famiglia Randazzo, è il nuovo numero uno del mercato con l’8% di market share; le aperture per quest’anno si limiteranno a una decina con un to-

tale di 36 persone assunte. L’obiettivo del gruppo è procedere all’integrazione dei due marchi che contano su una catena di 425 negozi, di cui 220 Avanzi e 205 Optissimo. Per Nau! le aperture saranno 20 con 100 nuovi addetti; l’azienda, che ha conosciuto un rapido sviluppo e ha chiuso il 2014 con una crescita del 2%, conta di iniziare a svilupparsi anche in centro Italia sia nei centri commerciali che nei centri storici.

Nella ristorazione per il gruppo La Piadineria è prevista la realizzazione di dieci nuovi negozi in luoghi di grande attrattiva commerciale (shopping center e outlet park innanzitutto), con un occhio di riguardo per i centri storici metropolitani; il format si mantiene fedele alla tradizione (tutto viene preparato al momento sotto gli occhi del consumatore) e ogni nuova apertura genererà sette posti di lavoro. Saranno 15 i nuovi locali per Rossopomodoro suddivisi tra il brand, RossoSapore e Ham Holy Burger; dodici gli addetti per ristorante per un totale di 180 persone impiegate. Il gruppo campano privilegia la formazione: l’accademia Rossopomodoro per ogni nuovo ristorante formerà

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Caffè, Bottega dei Sapori, Culto, de Canto), che aprirà cinque snack bar in aeroporti e stazioni del nord Italia per un totale di 50 nuovi assunti. Per i punti vendita in autostrada le aperture dipenderanno invece dalle assegnazioni delle gare, al momento ancora ferme.

Nel biologico, che rappresenta l’1,8% del totale food, la catena Ecornaturasì conta su piani ambiziosi: 15 supermercati dai 300 ai 500 mq concentrati al centro-nord e un paio al sud; di questi quattro saranno corner snack, i caratteristici ristoranti glamour per la degustazione, anche veloce in pausa pranzo, di specialità bio. Samanager, pizzaiolo e cuoco, affiancandoli nel ranno 87 le persone impiegate. percorso di sviluppo e facendoli ruotare nei diversi locali sul territorio. Granulati Italia, che produce e distribuisce il marchio Yogorino, prevede una focalizzazione sul design dei negozi: verranno lanciate nuove linee di stile che aiuteranno il potenziale affiliato nella scelta del suo negozio; in programma 26 aperture per un totale di 65 posti di lavoro. Da segnalare il fermento di Roadhouse Grill: la catena di steakhouse tutta italiana sviluppata dal Gruppo Cremonini con 57 locali sul territorio, prevede 15 aperture che impiegheranno 30 addetti ciascuna (450 in totale) con apertura sette giorni su sette e attenzione al rapporto qualità-prezzo (da 17 a 19 euro lo scontrino medio).

Il marchio Wok prevede tre punti vendita (36 addetti totali), di cui uno imminente a Firenze nella stazione di Santa Maria Novella e si sta orientando alle aperture “su strada” nelle città, nel centro storico, nelle zone universitarie Bricco Caf fè e di business. Una espansione focalizzata nel e Ristop (Air est) canale travel per Airest (marchi Ristop, Bricco

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Nel dolciario buone previsioni per SelectTrade, che aprirà cinque punti vendita a marchio Lindt; quattro punti vendita apriranno i battenti negli outlet e uno nel centro storico di una grande città; 25 le persone impiegate.

Nella caffetteria la novità è rappresentata dal marchio Illy, che ha aperto i battenti del primo flagship store Illy Caffè in Italia, in piazza Gae Aulenti a Milano, dopo Londra e Parigi; 200 mq su due piani, 80 posti a sedere, un nuovo concept: degustazione gastronomica tra caffè, cultura, arte, cucina, in un ambiente dal design contemporaneo.

Nell’entertainment Mondadori Retail, il più esteso network di librerie in Italia con oltre 600 store, di cui 530 bookstore e point in franchising, 21 bookstore e otto megastore in gestione diretta, 59 punti vendita Club Mondolibri, aprirà 42 negozi, di cui due di grandi dimensioni

(800-1.000 mq) che impiegheranno 20 addetti ciascuno e 40 piccoli con sei addetti: in totale le persone occupate saranno 280. Il piano di rilancio del brand e lo sviluppo della rete è stato avviato nel 2014 con l’apertura di oltre 50 nuovi store in franchising e una libreria in gestione diretta. Mondadori Store ha ottenuto dai consumatori il premio Insegna dell’anno 20142015 nella categoria librerie.

Buone le prospettive di sviluppo nell’elettronica di consumo: Unieuro aprirà 30 punti vendita con cinque addetti ciascuno, 150 in totale. Il piano prevede sia negozi Unieuro City (da 200 a 450 mq nelle città medio–piccole di provincia) sia Unieuro (da 450 a 800 mq nelle grandi città, ma non nei centri commerciali) dislocati per il 60% nel sud Italia, dove il settore ha ampi spazi di crescita nel canale franchising. Attiva anche l’Academy Unieuro dedicata alla for-

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mazione del personale sul punto vendita con costi sostenuti direttamente dall’azienda e non dall’affiliato.

Nell’automotive Midas (rete americana di assistenza multimarca) ha previsto nove nuovi centri per assistenza e riparazione auto e 30 impiegati in totale.

Nel settore postale Kipoint (gruppo Sda-Poste Italiane), che nel 2014 è cresciuto del 23% sull’anno precedente, conta di incrementare il fatturato anche nel 2015 (+3-5%) anche grazie all’apertura di 13 nuovi punti vendita e 26 per-

sone impiegate; i negozi Kipoint aumenteranno la presenza sul territorio a vantaggio dell’unico mercato in crescita nel settore spedizioni, quello dell’e-commerce.

Nell’immobiliare sono previste 202 aperture di agenzie per Tecnocasa, di cui 191 reti di intermediazione immobiliare residenziale (Tecnocasa e Tecnorete) e undici reti di intermediazione immobili per l’impresa. Il numero medio di persone all’interno del punto vendita sarà di tre.

contratti e qualifiche Sul fronte del personale, la tipologia contrattuale privilegiata nella fase di inserimento nel punto vendita è il nuovo contratto a tutela crescente, che permette di assumere i dipendenti con un contratto “aperto” che, contrariamente all’apprendistato, è applicabile a tutti e non soltanto agli under 30, che faciliterà l’ingresso anche di altre figure come le donne dopo il periodo di maternità e il reintegro di lavoratori più anziani. Non mancheranno anche i contratti part-time, che permettono una turnazione di più persone nel negozio, e quelli

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a chiamata utili per i picchi stagionali. Le qualifiche più diffuse, trattandosi di catene sono, per la maggior parte dei casi, di commessi e addetti alla cassa; nel solo caso della ristorazione anche di cuochi, assistenti di sala, alla griglia, magazzinieri. In cima alla catena ci sono gli store manager e gli assistant store manager, che rispondono agli area manager; a queste figure è richiesta la disponibilità a spostarsi sull’intero territorio e a lavorare nei festivi, nei turni serali e in alta stagione, nei momenti portanti del commercio.

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