I vini dei vulcani
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A cura redazione LeasingTime – rubrica Assaggi I vini dei vulcani
Edizione speciale digitale dicembre 2015 © 2015 Studio Batella s.a.s. – marchio editoriale I libri di LeasingTime www.leasingtime.it Progetto grafico e impaginazione: Alessio Batella Immagine di copertina: foto Az. Agr. Gini Sandro e Claudio.
Bere vino responsabilmente.
I vini dei vulcani
Nota introduttiva In relazione ai vini dei vulcani il professore Attilio Scienza, della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, ha scritto: «Un famoso geologo inglese dell’Ottocento diede del fenomeno del vulcanesimo una bella definizione, paragonandolo all’azione di un grande aratro che rivolge gli strati della terra e riporta in superficie materiali che altrimenti non sarebbero mai arrivati a contatto con l’uomo. L’uva in queste condizioni di alimentazione riesce a produrre sostanze aromatiche, elementi distintivi della qualità, molto diverse da quelle che potrebbe formare in suoli calcarei o in suoli di natura alluvionale». L’enologo Giovanni Ponchia già nel 2009 dichiarava: «Un vino da zone vulcaniche esprime una complessità e una sapidità difficilmente ottenibili in altre zone grazie alla ricchezza di fosforo, magnesio e potassio dei suoli, che si trasferisce nei vini donando mineralità e acidità. Vini come il Soave, piacevoli da bere subito, hanno un ottimo potenziale di longevità, proprio grazie a questa acidità». Anche Carlo Zucchetti, un giornalista eno-gastronomico particolarmente appassionato e interessato a questo legame, ha scritto a sua volta: «Brecce vulcaniche, basalti, lapilli, trachiti comuni a questi territori, donano alle viti che vi si allevano la possibilità di offrire frutti che producano vini con acidità, mineralità, sapidità importanti, adatti ad essere longevi».
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Silvio Foti, enologo e vignaiolo sull’Etna, ha dichiarato: «I terreni vulcanici hanno questa capacità che da un punto di vista chimico viene chiamata potere tampone, qualcuno l’ha definita mineralità. Semplificando e per capire meglio è quell’effetto che si produce aggiungendo il sale su una fetta di limone. Il primo impatto è dato dall’acidità e può essere aggressivo, poi subentra la salinità. Il sale tampona l’acidità portando una dolcezza contenitiva e si traduce in uno stimolo profondo e lungo per le papille gustative».
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I suoli vulcanici sono distribuiti prevalentemente lungo i bordi delle placche tettoniche. Per quanto concerne l’Italia, la superficie vitata su cui insistono le DOC di origine vulcanica ammonta a 17.050 ettari, per una capacità produttiva di 1.262.923 ettolitri di vino, che in termini di bottiglie corrispondo a 150 milioni di bottiglie. I principali distretti produttivi di questo tipo si trovano nel Soave, nella zona del Vesuvio e dei Campi Flegrei in Campania, sull’Etna e a Pantelleria in Sicilia, oltre che nella zona del Frascati e del viterbese nel Lazio. Tra le principali zone vitivinicole mondiali costituite quasi interamente da questo tipo di suoli possiamo citare Napa Valley (California), Casablanca Valley (Cile), Santorini (Grecia), Rias Baixas (Spagna), Isole Azzorre (Portogallo), Alture del Golan (Israele) e Yarra Valley (Australia).
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Soave
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Le caratteristiche Colore: giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo. Odore: vinoso con caratteristico profumo intenso e delicato. Sapore: asciutto, di medio corpo e armonico, leggermente amarognolo.
Il territorio L’uva Garganega (dal 100% al 70%) possiede un piccolo patrimonio di profumi di cui la mandorla e i fiori bianchi sono i più nitidi. La zona di produzione è situata nella parte orientale dell’arco collinare della provincia di Verona e vi sono inclusi in tutto o in parte i territori dei comuni di Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane di Sotto, Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi, Cazzano di Tramigna, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione e San Bonifacio. La zona più antica, detta anche storica e coincidente con il Soave Classico, si trova sui rilievi collinari dei comuni di Monteforte d’Alpone e Soave. La seconda zona, praticamente tutta collinare, va da San Martino Buon Albergo a Roncà interessando i rilievi della Val di Mezzane, Val d’Illasi, Val Tramigna e Val d’Alpone. La terza zona del Soave DOC è situata nelle aree più o meno pianeggianti delle vallate citate sopra.
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CANTINA DEL CASTELLO Corte Pittora, 5 37038 Soave (VR) www.cantinacastello.it
La cantina, che ha iniziato l’attività negli anni Sessanta del Novecento, ha la sua sede nel borgo medievale di Soave, all’interno del palazzo dei conti Sanbonifacio. Negli ultimi vent’anni è stata gestita da Arturo Stocchetti, che ha contribuito alla valorizzazione del Soave con passione ed esperienza. I vini prodotti: Soave Classico, Brut di Soave Classico, Cru di Soave Classico, Recioto di Soave e Grappa di vinaccia di Recioto.
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Castello Classificazione: DOC bianco Soave Classico. Produzione media annua: 100.000 bottiglie. Uve: Garganega 90%, Trebbiano di Soave 10%. Zona di Produzione: Colline della zona classica che guardano Soave e la vallata dell’Alpone, fra i paesi di Monteforte d’Alpone e Brognoligo. I vigneti sono situati ad un’altitudine di 200/250 metri slm. Terreno: Generalmente basaltico d’origine vulcanica, ma non mancano vigneti situati in zone dove sono presenti terreni con scheletro marcatamente calcareo d’origine sedimentaria costale. Sistema d’allevamento: Pergola veronese semplice e spalliera bassa. Resa in uva per ha; resa dedotta per ceppo: 95/100 quintali; 2,2 Kg d’uva. Vendemmia: Seconda decade di ottobre. Raccolta manuale in casse da 15 Kg, cernita delle uve, prediraspatura, diraspatura e pressatura soffice con resa in mosto del 60% circa. Fermentazione: Vasche d’acciaio a temperatura controllata (15/17 °C) con impianto refrigerante a circolazione d’acqua. Affinamento preimbottigliamento: Vasche d’acciaio termocondizionate. Affinamento in bottiglia: Due mesi. Caratteristiche: Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; profumo ricco e floreale con sentori d’acacia e glicine; sapore morbido e armonico con retrogusto persistente e vellutato. Abbinamento: Ideale come aperitivo; si presta bene ad accompagnare antipasti, primi piatti, pesce e formaggi leggeri.
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DAL CERO F.LLI SOC. AGRICOLA Tenuta di Corte Giacobbe Via Moschina, 11 37030 Roncà (VR) www.vinidalcero.it
Tre generazioni della famiglia Dal Cero si sono passati il testimone con l’impegno di sviluppare, nel rispetto della migliore tradizione enologica, una produzione di vini eccellenti: Corte Giacobbe Soave DOC, Vigneto Runcata Soave Superiore DOCG, Spumante Metodo Classico, Cuvèe Augusto Spumante Metodo Classico, Pinot Grigio delle Venezie IGT e Pinot Grigio Ramato IGT.
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Corte Giacobbe Denominazione: Soave DOC. Uve: Garganega 100%. Resa: 90 Q.li/Ha. Zona di produzione: Vigneti che circondano l’antica Corte Giacobbe, situati nella zona collinare di Roncà, alle pendici dei monti Lessini, Verona, Regione Veneto. Sistema di allevamento: Pergoletta Soavese tradizionale. Terreno con inerbimento totale. Epoca di vendemmia e vinificazione: La vendemmia rigorosamente manuale inizia tra la seconda e la terza settimana di settembre e, dopo una breve crio-macerazione (24 ore a 5°C), inizia la fermentazione in acciaio ad una temperatura controllata di 16°C. Affinamento: Tre mesi in contenitori di acciaio inox, batonage delle fecce nobili due volte alla settimana e riposo di almeno 45 giorni in bottiglia. Note organolettiche: Colore giallo paglierino brillante. Profumo floreale fruttato, con note delicate di frutta bianca e banana. Sapore armonico e sapido, di buona persistenza con un finale di mandorla amara tipica del vitigno. Accostamenti gastronomici: Piacevole anche fuori dai pasti come aperitivo, abbinamento ideale con primi, carni bianche, pesce e verdure. Gradazione alcolica: 12,5% vol. Temperatura di servizio: 10-12°C.
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AZIENDA AGRICOLA GINI SANDRO E CLAUDIO Via G. Matteotti 42 37032 Monteforte d’Alpone (VR) www.ginivini.com
Solo la terra può restituire le radici che affondano nei secoli… si recita nella homepage del sito aziendale, con l’orgoglio di raccontare che i Gini lavorano le terre e le vigne di Monteforte dal 1600. Adesso sono Sandro e Claudio ad occuparsi dell’azienda e di questi vini: Soave Classico Gini DOC, Soave Classico DOC La Frasca, Soave Classico DOC La Salvarenza Vecchie Vigne, Recioto di Soave Classico DOCG Col Foscarin, Recioto di Soave DOCG Renobilis, Monti Lessini Bianco DOC Sorai, Maciete Fumé Sauvignon Veneto IGT, Campo alle More Pinot Nero Veneto IGT e il Gran Cuvèe Spumante Metodo Classico Brut Millesimato.
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La Froscà Vitigni: Garganega 100%. Coltivazione: Biologica certificata. Altitudine: 180 metri slm. Esposizione: Sud-Est. Tipologia terreno: Vulcanico. Superficie del vigneto: 6 ha. Sistema di allevamento: Pergoletta veronese. Densità dei ceppi per ettaro: 4.000 ceppi/ha. Resa ettolitri/ettaro: 50 hl/ha. Età media delle viti: 90 anni. Epoca della vendemmia: metà ottobre. Vinificazione: Vendemmia fatta a mano in casse di legno. Segue una pigiatura soffice, un breve tempo a contatto con le bucce. La fermentazione avviene a temperatura controllata, senza solfiti, parte in acciaio inox e parte in botti di legno francese stagionato per almeno tre anni. Fermentazione malolattica: No. Elevazione ed affinamento: Almeno otto mesi di permanenza del vino a contatto con i propri lieviti naturali di fermentazione, in vasche di acciaio inox e in piccole botti di legno stagionato da 228 L. Dati Analitici: Alcool svolto 13% vol.; acidità totale 5,5 g/l. Caratteristiche Organolettiche: Colore giallo paglierino con riflessi verde-oro. Profumo elegante e complesso con note minerali, fiori di acacia, pesca bianca e pera. Sapore salino e piccante, con sentori di Pietra Focaia e una spiccata mineralità. Sentori di mela gialla, limone, pesca bianca, mandorla. Deciso e setoso, di grande equilibrio. Vino adatto all’invecchiamento. Temperatura: 10-12°. Abbinamenti: Primi piatti a base di pasta. Pesce e carni bianche da cortile. Formaggi. Formati Disponibili: 0,750 l; 1,5 l.
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AZIENDA AGRICOLA PAGANI Località Costeggiola 37030 Cazzano di Tramigna (VR) www.vinipagani.it
I nonni Arcangelo e Marcella negli anni Sessanta iniziarono l’avventura e la nipote Beatrice Bottaro la rivive con una evidente passione e con il costante lavoro in vigna e in cantina. I vini proposti: Soave Classico DOC, Recioto di Soave Spumante DOCG, La Bella IGT Veneto 100% Garganega e, sul confine, l’Amarone della Valpolicella DOC e il Pissolo della Valpolicella DOC. Collegato all’azienda l’accogliente B&B Corte degli Olivi.
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Pagani Soave Classico Tipologia: Soave DOC Classico. Uve: Garganega 90%, Trebbiano di Soave 10%. Zona di produzione: Costeggiola di Soave (VR). Tipo Terreno: Calcareo, caratterizzato da uno scheletro abbondante ricco di sali minerali e basalto. Dati analitici: Alcool 12.50 % vol. Zuccheri g/l 4. Acidità totale g/l 5.5. Caratteristiche organolettiche: Di colore giallo paglierino carico. Al naso si presentano sentori di fiori di acacia, albicocca, banana e mela verde. In bocca risulta piacevolmente fresco con grande intensità e struttura. Il retrogusto molto lungo è dato dalla tipica mandorla amara. Si addice a chi cerca vini bianchi importanti, intensi. Abbinamenti gastronomici: Vino ideale in tutte le occasioni; ottimo con primi piatti, pesce e carni delicate. Da abbinare inoltre con formaggi non molto stagionati. Temperatura di servizio: 10-12 °C. Bicchiere consigliato: Calice ampio.
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VILLA CANESTRARI Via Dante Broglio, 2 37030 Colognola ai Colli (VR) www.villacanestrari.com
Le famiglie Bonuzzi e Franchi da oltre un secolo si occupano dei vigneti in Val d’Iliasi e la loro unione ha dato il via a Villa Canestrari, realizzando anche un pregevole Museo del Vino. La loro produzione: Soave Superiore Riserva DOCG, Soave DOC Vigna Sande, Recioto di Soave DOCG, oltre al Valpolicella Superiore DOC, Valpolicella Superiore DOC Ripasso I Lasi, Amarone della Valpolicella DOC Plenum, Recioto della Valpolicella DOC, Spumante e altro.
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Soave Superiore Riserva DOCG Le uve: Garganega Veronese. La zona di produzione: Zona pedecollinare di Colognola ai Colli, terreno argilloso e tufaceo ben esposto. Sistemi di allevamento: Pergoletta veronese con circa 3.500 viti per ettaro (45.000 gemme/ettaro). Resa per ettaro: Circa 90 q di uva, (6.000 litri di vino) intervenendo con potatura estiva. Epoca di raccolta: Si inizia verso i primi settembre con le precoci e si termina a metà ottobre, con doppio passaggio e cernita per permettere una perfetta maturazione. Vinificazione: Pigiatura a rulli, breve macerazione con enzimi e separazione del mosto-fiore per favorire l’estrazione, dei profumi e dei tannini naturali di alta qualità. Pulizia statica e fermentazione con lieviti selezionati e temperatura controllata attorno ai 20-22 °C. Elevazione per almeno un anno, favorendo la malolattica, in barriques nuove poco tostate. Imbottigliamento e lungo riposo in bottiglia prima della vendita. Abbinamenti consigliati: Antipasti e primi piatti anche robusti, secondi di crostacei e pesce in genere, uova e carne bianca o lessata; ottimo aperitivo con salatini e olive Si serve fresco, scegliendo bicchieri di cristallo. Alcuni dati analitici: Alcole 13,60. Zuccheri secco. Acidità totale 5,40. pH 3,40. SO2 lib. e tot. 20-88. Valore energetico per 100 ml: Kcal = 80,12. Proteine g%ml 0.05. Carboidrati g%ml 0.6. Grassi g%ml 0. Alcole g%ml 10.88. Fibra alimentare g%ml 0. Acidi grassi saturi g%ml 0. Sale g%ml 0. Colesterolo mg/%g 0.
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Soave
Le altre cantine BALESTRI VALDA Via Monti, 44 37038 Soave (VR) www.vinibalestrivalda.com
Soave Classico DOC 2014
MONTE TONDO Via San Lorenzo, 89 37038 Soave (VR) www.montetondo.it
MITO Soave DOC 2014
CANTINA DI SOAVE Via Vittoria, 100 37038 Soave (VR) www.cantinasoave.it
Soave Classico DOC Rocca Sveva 2014
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Le altre cantine CORTE ADAMI Via Circonvallazione A. Moro, 32 37038 Soave (VR) www.corteadami.it
Soave Classico DOC Cimalta 2014
FATTORI Via Olmo, 6 37030 Terrarossa di RoncĂ (VR) www.fattoriwines.com
Soave Classico DOC Runcaris 2014
LE MANDOLARE Via Sambuco, 180 37030 Brognoligo di Monteforte (VR) www.cantinalemandolare.it
Soave Classico DOC Il Roccolo 2013
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Lessini Durello
Lessini Durello
Le caratteristiche La Durella è il vitigno autoctono dei monti Lessini, che produce uve dorate la cui caratteristica è il tipico sapore acidulo ed una buccia spessa e ricca di tannini. La Durella è presente su questi monti dal medioevo e oggi offre, con gli spumanti Lessini Durello DOC, la mineralità vulcanica dei suoi suoli.
Il territorio Il termine enologico terroir include nel suo significato tutte le dimensioni ambientali che influiscono sul vino, rendendolo unico: la posizione geografica, la natura geologica e il microclima. La natura vulcanica delle alte vallate dei monti Lessini, situate tra le province di Verona e Vicenza e contigue alla zona del Soave, rappresentano da sempre un ambiente ideale per la viticoltura. I suoli sono composti da tufi e basalti, ricchi di ferro, magnesio e tanti altri microelementi che, attraverso l’uva, si trasferiscono al vino conferendogli una caratteristica sapidità minerale.
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Lessini Durello
AZIENDA AGRICOLA SANDRO DE BRUNO Via Santa Margherita, 26 Fraz. Pergola 37030 Montecchia di Crosara (VR) www.sandrodebruno.it
Tutta la produzione è basata sui vini vulcanici, con vigneti che si trovano sul Monte Calvarina, un antico vulcano spento. Gli impianti si spingono fino a 600 metri d’altezza (con la coltivazione di vitigni internazionali quale Pinot Nero, Sauvignon e Chardonnay) mentre, l’uva Garganega e l’uva Durella sono coltivate ad altitudini meno elevate (a quota 350 metri la Garganega e uva del Soave e a quasi 500 la Durella). La linea dei vini include: Durello Superiore DOC Monti Lessini, Lessini Durello DOC Spumante Metodo Classico, Soave Superiore DOCG Monte San Piero, Soave DOC Monti Scaligeri, Recioto di Soave DOCG Cansignorio e una serie di IGT.
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Lessini Durello
Durello Superiore DOC Monti Lessini Origine del nome: Nome del vitigno autoctono. Provenienza: Colline di Roncà (300 metri s.l.m.). Vigneto: Proviene da piccoli appezzamenti di terreno collocati sulle pendici del Monte Calvarina. Uvaggio: 100% Durella. Ceppi per ettaro: 4.000. Anno di impianto: 1995. Esposizione: Sud. Suolo: Vulcanico (pendici del Monte Calvarina). Resa: 100 ql. di uva per ettaro. Vinificazione: Vendemmia in cassette, selezione dei grappoli, diraspatura, selezione degli acini, pigiatura e pressatura soffice in saturazione d’azoto. Fermentazione: In acciaio. Colore: Giallo paglierino con riflessi dorati. Profumo: Aroma deciso nella sua personalità, intenso ed elegante. Si apre al naso con profumi di pera matura, nespola, note balsamiche e minerali. Sapore: Al palato rotondo con fresca vena minerale supportata da buona alcolicità. Persistente, strutturato, intenso, potente. Gradazione alcolica: 13,5% vol. Temperatura di servizio: 12-14°C. Longevità in bottiglia: 5-7 anni. Abbinamenti consigliati: Antipasti delicati, a base di carne o di pesce e di verdure. Risotto con asparagi. Baccalà alla vicentina, carni bianche. Formaggi di media stagionatura.
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Lessini Durello
Lessini Durello DOC Metodo Classico Origine del nome: Nome del vitigno autoctono. Provenienza: Monte Calvarina (580 metri s.l.m.). Vigneto: Proviene da piccoli appezzamenti di terreno collocati sulle pendici del Monte Calvarina. Uvaggio: 85% Durella, 15% Pinot Bianco. Ceppi per ettaro: 4.000. Anno di impianto: 1990. Sistema di allevamento: Pergoletta Veronese. Esposizione: Sud. Suolo: Vulcanico (Monte Calvarina). Resa: 100 ql. di uva per ettaro. Vinificazione: Vendemmia in cassette, selezione dei grappoli, diraspatura, selezione degli acini, pigiatura e pressatura soffice in saturazione d’azoto. Fermentazione: In acciaio per uva Durella, per Pinot Bianco in botte di rovere. Affinamento in bottiglia sui lieviti: 36 mesi. Colore: Giallo paglierino carico. Profumo: Intenso di fiori bianchi, agrumi, con sentori minerali. Fragrante, con profumi di mela cotogna, mimosa, fiori gialli, note iordate. Sapore: Cremoso, sapido con spiccata vena minerale. Intensa freschezza e persistenza agrumata. Gradevole finale amarognolo. Gradazione alcolica: 12,8% vol. Temperatura di servizio: 4-6°C. Longevità in bottiglia: 10 anni. Abbinamenti consigliati: Ottimo come aperitivo, può accompagnare tutto il pasto soprattutto con piatti di pesce; eccellente con baccalà alla vicentina.
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Le altre cantine AZIENDA AGRICOLA CASA CECCHIN Via Agugliana, 11 36054 Montebello Vicentino (VI) www.casacecchin.it
Lessini Durello Riserva Spumante Metodo Classico 60 mesi
AZIENDA AGRICOLA CORTE MOSCHINA Via Moschina, 1 37030 Roncà (VR) www.cortemoschina.it
Lessini Durello DOC Spumante Metodo Classico 36 mesi
AZIENDA AGRICOLA MARCATO Via Prandi, 10 37030 Roncà (VR) www.marcatovini.it
Lessini Durello DOC Spumante Extra Brut Metodo Classico A. R. (Appena Riaperto) affinato in bottiglia per un periodo di 8-9 anni nelle cave sotterranee della cantina.
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Lessini Durello
Le altre cantine BELLAGUARDIA SOCIETÀ AGRICOLA Via Ziggiotti 36075 Montecchio Maggiore (VI) www.bellaguardia.it
Lessini Durello DOC Romeo del Castello di Bellaguardia Spumante Metodo Classico
SOCIETÀ AGRICOLA CASAROTTO Via Pasquaro, 11-12 37030 Montecchia di Crosara (VR) www.vinicasarotto.com
Durello Monti Lessini DOC Spumante Riserva 36 mesi
AZIENDA AGRICOLA FRANCHETTO Via Binelli, 22 Terrossa di Roncà (VR) www.cantinafranchetto.co
Lessini Durello Spumante DOC Franchetto Riserva
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Gambellara
Gambellara
Le caratteristiche Il Classico DOC è un vino bianco ottenuto da uva Garganega al 100%, di colore giallo paglierino, profumo fresco e delicato, dal sapore asciutto e di medio corpo. Nell’area si producono anche il Gambellara Spumante, ottenuto da uva Garganega anche in uvaggio con uve Chardonnay, Pinot bianco e Durella; il Gambellara Vin Santo, ottenuto da uve Garganega fatte appassire fino alla primavera dell’anno successivo alla vendemmia; il Recioto di Gambellara DOCG, il Classico e lo Spumante, due vini profumati, abboccati, morbidi e caldi.
Il territorio Afferiscono alla “Strada del Recioto” quattro comuni della provincia di Vicenza: Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino e Zermeghedo. Altre località e comuni limitrofi: Sorio, Sarmazza, Torri di Confine, Lonigo, San Bonifacio, Monteforte d’Alpone, Roncà, Montecchia di Crosara.
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Gambellara
CAVAZZA SOCIETÀ AGRICOLA Contrada Selva, 22 36054 Montebello Vicentino (VI) www.cavazzawine.com
Padri, figli e nipoti si sono succeduti nella gestione di questa azienda fondata nel 1928, producendo vini classici, frizzanti, spumanti e passiti, nei vigneti di proprietà per 150 ettari nella zona di Gambellara e dei colli Berici. Nel loro listino: Gambella Classico DOC Bocara, Gambellara Classico DOC Memoria CREARI, Recioto di Gambellara Spumante DOC e poi i rossi come il Cabernet e il Merlot Colli Berici DOC e l’IGT Syrah della serie Cicogna, le selezioni Veneto Rosso ITG e Tocai Rosso Colli Berici DOC, il Pinot Grigio Veneto IGT, il Tai Rosso Colli Berici DOC, il Prosecco Spumante Brut DOC e il Gambellara Vin Santo DOC.
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Gambellara
Bocara Origine: Il nome prende origine dalla località Bocara, sita nella collina di Selva di Montebello, nel cuore della zona classica del Gambellara. Denominazione: Gambellara Classico DOC. Vitigni: Garganega 100%. Altitudine: 150 mt s.l.m. Esposizione: Sud-Ovest. Tipologia terreno: vulcanico con sottili strati tufacei. Superficie del vigneto: 18 Ha. Età media delle viti: 40 anni. Sistema di allevamento: Pergoletta Veronese; Guyot. Densità di ceppi per ettaro: 2.400 (Pergoletta Veronese); 4.800 (Guyot). Produzione di uva per Ha: 95 q.li. Epoca della vendemmia: Metà ottobre, con raccolta a mano e selezione delle uve. Vinificazione: Scarico delle uve in una pressa a lavorazione soffice con controllo della temperatura. La fermentazione avviene ad una temperatura controllata di 18°C in vasche di acciaio inox. Evoluzione e affinamento: Almeno tre mesi di permanenza del vino a contatto con i propri lieviti naturali di fermentazione in vasche di acciaio inox; imbottigliamento e successivo affinamento in bottiglia. Alcool svolto: 12% vol. Acidità totale: 5,8 g/l. Esame organolettico: Colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli; profumo floreale-fruttato, con note di frutta bianca; sapore fresco, elegante, sapido, ben bilanciato e di ottima persistenza. Temperatura di servizio: 8-10° C. Abbinamenti gastronomici: Ottimo come vino da fuori. Pasto o aperitivo, si sposa perfettamente con risotti o primi piatti a base di pesce d’acqua dolce e crostacei. Consigliato con zuppe e creme di verdura, risotti con piselli e asparagi. Bottiglia: 750 ml.
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MENTI VINI SRL Contrada Selva, 2/a 36054 Montebello Vicentino (VI) www.mentivini.it
“Una terra di fuoco, un’antica famiglia di produttori e un grande vino vulcanico� si legge in una sezione del sito aziendale, a sottolineare la partecipazione produttiva ai vini che andiamo raccontando in questa guida. Tra le bottiglie della casa: Gambellara Classico DOC Rivalonga, Prosecco DOC Spumante Millesimato, Garganega del Veneto IGT Libello (legato a una storia di guerra tra i filari della zona) e Garganega del Veneto Frizzante IGT Bocciolo. Menti produce anche un olio extravergine e il miele di acacia, ciliegio e castagno.
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Gambellara
Rivalonga Gambellara DOC Classico Zona di produzione: Tenuta Rivalonga sulle colline vulcaniche di Montebello Vicentino. Vitigno: Garganega 100%. Vendemmia: L’uva viene raccolta a mano nelle prime settimane di ottobre. Resa massima: 100 q.li per ettaro. Analisi Organolettica: Vino bianco secco dal colore giallo paglierino. Al naso deciso bouquet di fiori bianchi, delicate note di frutta e di minerale. Caldo, fresco, e di buona morbidezza. Minerale, tipico della varietà e del territorio, ha retrogusto amarognolo di mandorla. Nel complesso è armonico e vellutato. Grado Alcol: 12,5% vol. Età: Va bevuto da uno a due anni dopo la messa in bottiglia. Temperatura di servizio: 8-10° C. Abbinamento: Adatto con antipasti di mare, con primi piatti quali risotti e minestre e carni bianchi con cotture semplici. Ottimo con il baccalà alla vicentina. Formato bottiglie: 0,75 l. Vendemmie disponibili: 2014.
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Gambellara
Le altre cantine AZ. AGR. MARCHETTO LUCIANO Via Mons. Fossà, 3 Gambellara (VI) www.marchettovini.it
Gambellara Classico DOC Corte dei Mèi 2013
AZ. AGR. SORDATO LINO Via Selva, 26 Montebello V.no (VI) www.sordatovini.it
Gambellara Classico DOC 2014
AZ. AGR. VIGNATO VIRGILIO Via Guizza, 9 Gambellara (VI) www.vinivignato.com
Gambella Classico DOC Capitel Licenzi 2013
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Gambellara
Le altre cantine DAL MASO SOC.AGR. Via Selva, 62 Montebello V.no (VI) www.dalmasovini.com
Gambellara Classico DOC Ca’ Fischele 2014
AZ. AGR. VIGNATO DAVIDE Via Capo di Sopra, 39 Gambellara (VI) www.vignatovini.it
Gambellara Classico DOC El Gian 2014
AZ. AGR. GRANDI NATALINA Via Btg. Vicenza, 8 Gambellara (VI) www.cantinagrandi.com
Gambellara Classico DOC 2014
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Colli Euganei
Colli Euganei
Le caratteristiche Il Colli Euganei Fior d’Arancio DOCG si ottiene dalle uve della varietà Moscato giallo per almeno il 95%; possono concorrere, fino a un massimo del 5%, le uve di altri vitigni di varietà aromatiche, di colore analogo, presenti nei vigneti in ambito aziendale, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova. Il moscato giallo presente nei Colli Euganei è una particolare varietà, denominata appunto Fior d’Arancio, proprio per i sentori netti che rimandano al profumo della zagara, il bianco fiore degli agrumi. Il Colli Euganei Rosso DOC, uvaggio di Merlot, Cabernet sauvignon, Carmenere e a volte con piccole aggiunte di Raboso, si presenta con una struttura possente. Il Colli Euganei Serprino DOC completa la carta d’identità vinicola dei Colli Euganei; l’uva è l’omonima “Serprina”,
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Colli Euganei
riconducibile come biotipo alla Glera, che identifica un vino bianco leggero e frizzante con sentori di piccoli fiori bianchi. In zona finiscono in bottiglia anche altri vini: Moscato, Merlot, Carbenet, Chardonnay, Pinot bianco, Pinello, Manzoni Bianco, Garganega, Carmenere.
Il territorio L’area è situata a sud ovest della provincia di Padova, dista 60 chilometri da Venezia, 25 chilometri da Vicenza e 100 chilometri da Verona. Dalla sommità del Monte Gemola, nelle giornate di aria tersa si può scorgere il campanile di San Marco. “Sorgono isolati come scogli nel mare”: così descriveva i Colli Euganei il geologo inglese John Strange nel 1770. Ancora oggi, da qualsiasi direzione si arrivi, colpisce questo svettare improvviso sull’orizzonte piatto della pianura padana, con la loro forma conica che ne svela l’origine vulcanica.
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Colli Euganei
Le cantine CA’ DEL COLLE FACCHIN MAURO Via G.Marconi, 1469 35030 Vò (PD) www.cadelcolle.com
Fior d’Arancio Spumante DOCG 2014
CA’ LUSTRA ZANOVELLO FRANCO Via S.Pietro, 50 35030 Faedo di Cinto Euganeo (PD) www.calustra.it
Colli Euganei DOC Serprino 2012
AZ. VIN. COLLE MATTARA Via G.Verdi, 80 35030 Carbonara di Rovelon (PD) www.collemattara.it
Fior d’Arancio Secco DOCG Saeòpa 2014
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Pitigliano
Pitigliano
Le caratteristiche Le qualitĂ organolettiche del Bianco di Pitigliano Superiore Ildebrando DOC sono riassunte di seguito. Colore: paglierino con riflessi verdolini. Odore: delicato. Sapore: asciutto, con fondo leggermente amarognolo, di medio corpo.
Il territorio Questo vino si produce nel territorio dei comuni di Pitigliano e Sorano e in parte della provincia di Grosseto. La cittadina di Pitigliano è situata a 313 metri sul livello del mare su un promontorio tufaceo di suggestiva bellezza, delimitato dalle valli percorse dai fiumi Lente e Meleta.
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Pitigliano
Le cantine TENUTA ROCCACCIA Di ROSSANO e DANILO GORACCI Loc. Poggio Cavalluccio 58017 Pitigliano (GR) www.tenutaroccaccia.com
Bianco di Pitigliano Superiore DOC Oroluna 2014
AZ. AGR. CARLA BONINI SASSOTONDO C.S. Pian di Conati, 52 58010 Sovana (GR) www.sassotondo.it
Bianco di Pitigliano Superiore DOC Isolina 2014
CANTINA DI PITIGLIANO Via N.Ciacci, 974 58017 Pitigliano (GR) www.cantinadipitigliano.it
Bianco di Pitigliano Superiore DOC Ildebrando 2014
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Aleatico Gradoli
Aleatico Gradoli
Le caratteristiche Le uve provengono dai vigneti selezionati di aleatico, vitigno storico del territorio di Gradoli in provincia di Viterbo. L’Aleatico di Gradoli DOC è un vino liquoroso da meditazione, consistente. Colore: rosso granato con tonalità violacee. Odore: finemente aromatico, caratteristico. Sapore: di frutto fresco, morbido, vellutato, dolce.
Il territorio L’Aleatico di Gradoli è stato introdotto dagli etruschi nei monti Volsini, che costeggiano il lago di Bolsena. Una leggenda locale narra che in una grotta poco fuori il paese di Gradoli, chiamata ancora oggi Poggio del Diavolo, vivesse un demonio che era solito terrorizzare gli abitanti; molti giovani valorosi avevano tentato, senza fortuna, di ucciderlo. Ma un bel giorno il demonio trovò un leone che dormiva nella sua grotta, tentò di svegliarlo e di cacciarlo, ma il leone riuscì a sconfiggerlo e il povero demonio dovette sprofondare all’inferno. L’indomani la gente del posto trovò un bastone conficcato nel terreno attorno al quale vi era cresciuta una vite d’Aleatico. Per riconoscenza gli abitanti di Gradoli misero nel loro stemma proprio il leone e il bastone con la vite.
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Aleatico Gradoli
Le cantine CANTINA SOCIALE DI GRADOLI Via Roma, 31 01010 Gradoli (VT) www.cantinadigradoli.com
Aleatico di Gradoli DOC Riserva 2009
AZ. AGR. MARINI GEORGEA Via Flaviano Buzzi 01010 Gradoli (VT)
Aleatico IGT Lazio Passito Zero8 2011
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Orvieto
Orvieto
Le caratteristiche Colore: giallo paglierino più o meno intenso. Odore: delicato, gradevole. Sapore: secco, con lieve retrogusto amarognolo, oppure abboccato o dolce, fine e delicato. L’Orvieto Classico Superiore è più strutturato, con uno strato minerale dovuto alle particolarità dei suoli tufacei. È un vino aristocratico e tenace. Esiste anche una produzione da uve stramature e muffa nobile, tra le migliori espressioni dei vini dell’Umbria, con un colore dorato e un bouquet dolce e vellutato. I vitigni principali che concorrono a produrre l’Orvieto sono il Trebbiano toscano, detto anche Procanico, a cui si affianca
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Orvieto
il Grechetto e altri vitigni bianchi consentiti in Umbria e nelle provincia di Viterbo. In zona viene prodotto anche il DOC “Orvietano Rosso” o “Rosso Orvietano” ottenuti dai vitigni Aleatico, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Canaiolo Rosso, Ciliegiolo, Merlot, Montepulciano, Pinot Nero, Sangiovese da soli o congiuntamente per almeno il 70%, insieme a vitigni secondari Barbera, Cesanese comune, Colorino, Dolcetto da soli o nella misura massima del 30%.
Il territorio La zona di produzione dell’Orvieto DOC è divisa in Orvieto Classico (la zona storica a ridosso della città e la valle del Paglia) e in Orvieto, che si estende tutto intorno nei comuni di Allerona, Alviano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Guardea, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto e Porano, fino a raggiungere alcuni comuni della provincia di Viterbo, come Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Graffignano e Lubriano.
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Orvieto
SOC. AGR. BARBERANI LocalitĂ Cerreto 05023 Baschi (TR) www.barberani.com
I Barberani, viticoltori dal 1961, producono i loro vini sulle colline intorno a Orvieto, verso il lago di Corbara e il fiume Tevere. PiĂš di 50 ettari di vigneti si susseguono su un territorio ricco di storia. Dal porto fluviale vino e olio venivano imbarcati alla volta di Roma. Le etichette della casa: Orvieto Classico Superiore DOC Secco Castagnolo, Orvieto Classico Superiore DOC Muffa Nobile, Grechetto IGT Umbria Bianco, Umbria IGT Rosso Pelago e la riserva Luigi e Giovanna-Villa Monticelli Orvieto Doc Classico Superiore Secco 2011.
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Orvieto
Castagnolo Orvieto DOC Classico Superiore Secco Uve: Grechetto in prevalenza, Trebbiano Procanico, Chardonnay e Riesling. Colore: Giallo paglierino chiaro. Profumo: Intenso e complesso, con sentori di frutta fresca. Sapore: Secco, fresco e di buona persistenza. Ha naturale suadenza e buona struttura. Abbinamento consigliato: Con antipasti anche a base di pesce, primi piatti di gusto delicato, pesce lessato o arrosto, carni bianche. Ottimo come aperitivo. Temperatura di servizio: 10-12째 C.
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Orvieto
CANTINE BIGI Loc. Ponte Giulio, 3 05018 Orvieto (TR) www.cantinebigi.it
Storica cantina di Orvieto, fondata da Luigi Bigi nel 1880 tra le mura di un convento all’interno della cinta medievale. Dal 1972 si è trasferita nella vallata sottostante di Ponte Giulio. L’Orvieto e un vino celebrato fin dall’antichita, soprattutto a Roma, dove abbondava nei banchetti della nobilta vaticana. La storia di questo vino speciale è ricca di gustosi aneddoti, come quello del Pinturicchio il quale, siglando l’accordo per l’affresco della cappella di Santa Maria Maggiore ad Orvieto nel 1496, pretese una fornitura durante i lavori di “vin d’Orvieto quantum libuerit”, ossia “vino d’Orvieto a volontà”! Oltre all’Orvieto Classico, Bigi produce anche i bianchi Grechetto ed Est!Est!!Est!!! e rossi prodotti a base di uve Sangiovese dell’Umbria, in purezza o assieme agli altri vitigni.
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Orvieto
Vigneto Torricella Orvieto Classico Secco DOC Le uve: 40% Trebbiano Toscano, 20% Verdello, 20% Grechetto, 10% Malvasia Toscana, 10% Drupeggio. Il vigneto: 24 ettari in località Torricella, sui colli (330 metri di altitudine) della zona classica; le viti allevate a cordone speronato e a Guyot con una densità media di 3.000 ceppi per ettaro, su un suolo argilloso bene esposto a SudOvest, hanno dato 80 quintali di uva per ettaro, con una resa del 70% in vino. La vinificazione: I grappoli, raccolti nella seconda decade di ottobre, seguendo le curve di maturazione delle diverse varietà, sono stati diraspati e vinificati “in bianco” con pigiatura soffice; il mosto fiore, reso limpido per decantazione statica, ha fermentato a 15-16°C per tre settimane con lieviti selezionati; il vino si è affinato in tini d’acciaio termo condizionati fino a marzo, quando è stato effettuato l’imbottigliamento sterile a freddo. Il vino: Colore paglierino lucido; profumo distinto di fiori di ginestra e di limoncella, con sentori più sfumati di muschio e di frutta esotica; sapore ben equilibrato, molto sapido, cremoso e morbido con le note di frutta che sfumano sempre di più nei toni dolci di pesca. Dati analitici: Alcol 12,90%; acidità totale 4,95 g/l; pH 3,40; zuccheri 4 g/l; estratto 19,80 g/l. Conservazione ottimale: A 2/3 anni dalla vendemmia se in bottiglie coricate al fresco e al buio. Abbinamenti gastronomici: Antipasti, primi piatti saporosi, pesci, carni bianche fredde. Temperatura di servizio: 12-14°C.
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Orvieto
Le altre cantine ALTAROCCA WINE RESORT Loc. Rocca Ripesena, 62 05018 Orvieto (TR) www.cantinaaltarocca.com
Orvieto Classico Superiore DOC Arco Sesto 2014
CANTINA CARDETO Loc. Sferracavallo 05018 Orvieto (TR) www.cardeto.com
Orvieto Classico Superiore DOC Cardato 2014
CASTELLO DELLA SALA Loc. Sala 05016 Ficulle (TR) www.antinori.it
Orvieto Classico Superiore DOC San Giovanni della Sala 2014
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Orvieto
Le altre cantine CASTELLO DI CORBARA Loc. Corbara, 7 05018 Orvieto (TR) www.castellodicorbara.it
Orvieto Classico Superiore DOC 2014
CANTINA CUSTODI Via Venere – Loc. Canale Nuovo 05018 Orvieto (TR) www.cantinacustodi.it
Orvieto Classico Superiore DOC Bellora 2014
TENUTA LE VELETTE Loc. Le Velette, 23 05018 Orvieto (TR) www.levelette.com
Orvieto Classico Superiore DOC Lunato 2014
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Est! Est!! Est!!! Montefiascone
Est! Est!! Est!!! Montefiascone
Le caratteristiche Colore: paglierino brillante. Odore: vinoso. Sapore: sapido, armonico, asciutto o abboccato. I vitigni con il quale viene prodotto: Malvasia Bianca 20.0% – 100.0%; Trebbiano Giallo 15.0% – 100.0%; Trebbiano Toscano 0.0% – 65.0%. Vino celebre per la leggenda, che risale al 1111, del nobile o vescovo tedesco Defuk e del suo coppiere Martino che, precedendolo, segnava con la scritta “Est” le locande con il miglior vino: da qui la tripla Est assegnata alla città di Montefiascone, in provincia di Viterbo, arroccata sulle pendici del cratere di un vulcano spento che accoglie il lago di Bolsena.
Il territorio La zona di produzione è situata nei comuni dell’Alta Tuscia: Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro e Gradoli, sulle colline e nelle vallate intorno al lago di Bolsena.
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Est! Est!! Est!!! Montefiascone
FALESCO Loc. Pian di Monetto 01027 Montefiascone (VT) www.falesco.it
La cantina fondata dalla famiglia Cotarella (tra loro il celebre enologo Riccardo), partita da Montefiascone rilanciando il celebre “vino dei papi” Est! Est!! Est!!! nella declinazione Poggio dei Gelsi e approdata a Montecchio (TR) dove produce altri vini celebrati come il Montiano Rosso Lazio IGP, il Marciliano Umbria IGP, il Tellus Syrah Lazio IGP e la serie Vitiano Umbria IGP.
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Est! Est!! Est!!! Montefiascone
Est! Est!! Est!!! di Montefiascone Bianco 2014 Di colore giallo paglierino, al profumo si presenta con note di frutta matura. È un vino di grande equilibrio ed eleganza con una struttura che gli permette di mantenere le sue caratteristiche per un periodo di almeno 18-24 mesi. Ben si abbina ad antipasti di pesce e crostacei. Uvaggio: Trebbiano 30%, Malvasia 30%, Roscetto 40%. Zona di produzione: Montefiascone. Superficie vigneto: 25 Ha. Altitudine vigneto: 400 s.l.m. Tipologia terreno: Friabile, ricco di scheletro. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Densità dei ceppi: 5.000 per Ha. Produzione per ettaro: 70 Q.li. Resa uva in vino: 60%. Età media delle viti: 15 anni. Epoca della vendemmia: Fine Settembre. Vinificazione: Macerazione a freddo sulle bucce per 8-10 ore a 7°C per Rossetto. Fermentazione alcolica: In acciaio inox alla temperatura di 13-15°C. Fermentazione malolattica: Non svolta. Affinamento: In bottiglia. Alcool svolto: 12,35%. Acidità totale: 5,50 gr/lt. Estratto secco: 25 gr/lt. pH: 3,40.
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Est! Est!! Est!!! MonteďŹ ascone
Le altre cantine ANTICA CANTINA LEONARDI Via del Pino, 12 01027 Montefiascone (VT) www.cantinaleonardi.it
Est! Est!! Est!!!! di Montefiascone DOC Poggio del Cardinale 2014 CANTINA SOCIALE DI MONTEFIASCONE Via Grilli, 2 01027 Montefiascone (VT) www.cantinadimontefiascone.it
Est! Est!! Est!!! di Montefiascone Classico DOC Rocca dei Papi 2014 CANTINA STEFANONI Via Stefanoni, 48 01027 Montefiascone (VT) www.cantinastefanoni.it
Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC Campolongo 2014 AZ. AGR. MAZZIOTTI Via Cassia, Km. 110 01023 Bolsena (VT) www.mazziottiwines.com
Est! Est!! Est!!! di Montefiascone Classico DOC 2014
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Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
Le caratteristiche È una lunga lista di vini DOC prodotti in una zona particolarmente vocata che, come abbiamo già visto, ospita altri vini di pregio come l’Aleatico di Gradoli, L’Orvieto e l’Est! Est!! Est!!!. Nel dettaglio la denominazione di origine controllata “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” è riservata ai vini che rispondono alle seguenti tipologie: “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Bianco (anche nelle versioni Amabile e Frizzante); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Rosso (anche nelle versioni Amabile e Frizzante); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Rosso Novello; “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Rosato (anche nelle versioni Amabile e Frizzante); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Procanico (anche nella versione Frizzante); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Grechetto (anche nella versione Frizzante); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Rossetto (anche nella versione Amabile); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Moscatello (anche nella versione Amabile e Frizzante); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Moscatello Passito; “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Sangiovese (anche nella versione Amabile e Frizzante); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Sangiovese Rosato (anche nella versione Amabile e Frizzante); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Greghetto;
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Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
“Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Violone; “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Canaiolo (anche nella versione Amabile); “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” Merlot. La DOC Vignanello comprende le tipologie Bianco (anche Abboccato e Superiore) Rosso (anche Novello e Riserva), Rosato e Greco (anche Spumante e Abboccato). È un vino tipico della regione Lazio, prodotto in provincia di Viterbo. Il Bianco viene ottenuto da uve Trebbiano giallo e/o Trebbiano toscano per almeno il 60-70%, Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Chianti per il 20-40%. Per il Greco si impiega il vitigno omonimo per l’85% e altri vitigni a bacca bianca della zona per un massimo del 15%. Il Rosato si produce con uve del vitigno Sangiovese per il 40-60%, Ciliegiolo per il 40-50% e di altri vitigni a bacca rossa della zona. Il Rosso viene ottenuto con uve Sangiovese per il 40-60%, Ciliegiolo per il 40-50% e da altri vitigni a bacca rossa della zona per un massimo del 20%.
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Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
Il territorio La zona di produzione delle uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Colli Etruschi Viterbesi” o “Tuscia” comprende, nella provincia di Viterbo, l’intero territorio dei comuni di Viterbo, Vitorchiano, Bomarzo, Graffignano, Celleno, Civitella d’ Agliano, Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Lubriano, Vetralla, Blera, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano, Oriolo Romano, Monte Romano, Tuscania, Arlena di Castro, Tessennano, Canino, Cellere, Piansano, Ischia di Castro, Farnese, Valentano, Latera, Onano, Proceno, Acquapendente, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte, Marta, Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Orte e Bassano in Teverina. Il Vignanello DOC viene prodotto nei comuni di Vignanello, Vasanello, Bassano in Teverina, Corchiano, Soriano e Fabrica di Roma, tutti in provincia di Viterbo.
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Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
CANTINA SERGIO MOTTURA Località Poggio della Costa, 1 01020 Civitella D’Agliano (VT) www.sergiomottura.com
In questa zona sono attive alcune cantine che invece di puntare esclusivamente sulle DOC territoriali hanno sviluppato alcuni vini IGT di sicuro pregio. Una di queste è sicuramente la cantina di Sergio Mottura, con il Poggio della Costa Grechetto di Civitella d’Agliano IGT e il Latour. Parallelamente, l’azienda conduce vigneti di Orvieto DOC e anche un wine hotel, la Tana dell’Istrice, situato in un palazzetto rinascimentale nel borgo della cittadina viterbese.
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Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
Poggio della Costa Classificazione: Grechetto di Civitella d’Agliano – Indicazione Geografica Tipica. Uvaggio: Grechetto 100%. Caratteristiche del vigneto: Il vigneto “Poggio della Costa”, situato nel comune di Civitella d’Agliano, ha una superficie di sette ettari, è esposto a levante ad un altitudine di 140 metri. Il terreno è argilloso di medio impasto. Vinificazione: Pressatura soffice, defecazione preventiva dei mosti a bassa temperatura, fermentazione a temperatura controllata. Maturazione: In acciaio inox per sei mesi. Affinamento: In bottiglia per due mesi. Longevità: Si giova di alcuni anni di invecchiamento. Colore: Giallo paglierino intenso. Profumo: Presenta un impatto aromatico molto gradevole, ampio e fruttato, con una perfetta corrispondenza naso-palato. Sapore: Caldo, fresco e persistente, finale lungo e lievemente tannico. Temperatura di servizio: 10-12 C°. Abbinamenti: Godetelo con primi piatti saporiti come pasta e fagioli, minestra di farro e ceci o spaghetti alla carbonara. Si abbina bene anche a formaggi mediamente stagionati. Analisi standard: Alcool 13,5%, acidità totale 5,2% gr/l, estratto secco 19,1 gr/l.
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Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
TENUTA LA PAZZAGLIA Strada di Bagnoregio, 4 01024 Castiglione in Teverina (VT) www.tenutalapazzaglia.it
La famiglia Verdecchia dal 1990 ha recuperato alcuni vigneti esistenti, li ha integrati con altre varietà territoriali e internazionali, ha realizzato una nuova cantina e ha iniziato a produrre alcuni vini interessanti, tra cui il Grechetto IGT Lazio 109, il Poggio Triale e il Passito IGT Lazio, il Palagio e il Montijone Rossi IGT Lazio. L’azienda produce anche un olio extravergine d’oliva.
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Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
Grechetto I.G.T. Lazio Produttore: Tenuta La Pazzaglia – Famiglia Verdecchia. Uve: Grechetto G109 in purezza. Zona di produzione: Castiglione in Teverina (VT). Tipologia: I.G.P. Gradazione Alcolica: 13,5% vol. Sesto d’impianto: 3.500 ceppi per ettaro. Età del vigneto: Circa 14 anni. Interventi in vigna: Vengono eseguite operazioni di gestione della chioma e diradamento dei germogli. Vendemmia: Rigorosamente a mano con uve raccolte in fase di maturazione tecnologica ottimale. Vinificazione: Uve raccolte la mattina nelle ore più fresche, selezione dei grappoli in vigna e prima dell’immissione nella di raspa-pigiatrice, pressatura immediata e lieve solfitazione. Fermentazione a temperatura controllata a 13-15°C. Affinamento: in bottiglia per un mese. Primo anno di produzione: 2013.
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Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
Le altre cantine TRAPPOLINI Via del Rivellin, 65 01024 Catiglione in Teverina (VT) www.trappolini.com
Procanico IGT Lazio bianco 2014 AZ.AGR. CASTELLI Via Cairoli, 15 01010 Marta (VT) www.aziendagricolacastelli.it
Tuscia DOC Cannaiola Martino IV 2014 AZ. AGR. SAN LAZZARO Via Verentana, 160 01010 Marta (VT) www.cannaioladimarta.it
Tuscia DOC Cannaiola Vignola 2013 VITICOLTORI DEI COLLI CIMINI Loc. Piane Trosce, 4/16 Vignanello (VT) www.collicimini.it
Vignanello Rosso DOC Riserva Rulliano
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Frascati
Frascati
Le caratteristiche I vini di questa zona sono: il Frascati DOC, giovane, fresco e con intensi profumi floreali; il Frascati Superiore DOCG, un vino importante, di corpo elegante e con spiccati profumi fruttati, soprattutto nella versione “Riserva” per il quale si include un periodo di invecchiamento di 12 mesi; il Cannellino di Frascati DOCG, un vino dolce proveniente da vendemmie tardive e per il quale è previsto anche un parziale appassimento, dal colore intenso e dal gusto caratteristico. I vitigni a bacca bianca sono storici, come la Malvasia Puntinata, la Malvasia di Candia, il Greco, il Bombino e il Bellone.
Il territorio Nell’area Tuscolana, dove sorge Frascati, la vite è coltivata da almeno 3.000 anni, prima dal popolo dei Latini, poi dagli Etruschi e dai Romani. Imperatori, Papi e intellettuali hanno apprezzato nei secoli i luoghi e i vini di Frascati. Il clima, il vino e il cibo e il buon vivere di qui hanno attraversato la storia, dall’antichità al Rinascimento, dai Gran Tour del Sette e Ottocento al Neorealismo e a Hollywood.
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Frascati
CASALE MARCHESE Via di Vernicino, 68 00044 Frascati (Roma) www.casalemarchese.it
La settima generazione dei Carletti produce vino in questa casata già citata nelle bolle pontificie nei secoli passati. Nel palazzo, oltre a una moderna cantina si può visitare anche quella che risale al ’700, dove è possibile degustare la produzione: Frascati Superiore DOCG, Cannellino di Frascati DOCG, i rossi Clemens e Rosso Eminenza, la grappa e l’olio extravergine.
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Frascati
Frascati Superiore DOCG Uve: Malvasia del Lazio, Trebbiano Toscano, Bonvino, Bellone. Vigneti: Vigneti dell’Az. Agr. Casale Marchese, le viti sono allevate a cordone speronato, su un suolo di origine vulcanica. Densità ceppi/ha 4.000. La resa media di uva per ceppo è di 2 kg. Vinificazione: Raccolta manuale in cassette forate da 15kg. Pressatura soffice e selezione delle differenti frazioni di mosto. Illimpidimento statico e separazione dei fondi. Aggiunta di lieviti selezionati. Fermentazione alcolica termocontrollata (una settimana circa). Stabilizzazione tartarica a freddo nel mese di dicembre. Imbottigliamento su più lotti a partire da gennaio, fino a giugno. Commercializzazione dopo un mese dal primo imbottigliamento. Profumo: Immediati i sentori di frutta tropicale, con sfumature floreali leggermente erbacee. Sapore: Al gusto si presenta sapido. Corposo con retrogusto morbido, elegante e avvolgente. Il Frascati è conosciuto come vino da bersi entro la vendemmia successiva. Il Frascati di “Casale Marchese”, pur essendo piacevole già a partire da febbraio-marzo, dà il meglio di se solo in prossimità dell’estate e quindi si arricchisce molto di una leggera permanenza in vetro. Abbinamenti: ottimo come aperitivo, piatti di pesce, carpacci di carne e pesce, pizza, formaggi caprini freschi. Note tecniche: Alcol 13,50%. Zuccheri residui 00 g/l. Acidità totale 5,50 g/l. pH 3,45. Estratto totale 24,00 g/l. Bottiglia: 750 ml/350 m.
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Frascati
Le altre cantine ANTICHE TERRE TUSCOLANE Via S.Marco, 2 00044 Frascati (Roma) www.anticheterretuscolane.it
Frascati Superiore DOCG 2014
AZ. AGR. DE SANCTIS Via Pietra Porzia, 50 00044 Frascati (Roma) www.frascati-wine.com
Frascati Superiore DOCG Abelos Bio 2014
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Campi Flegrei
Campi Flegrei
Le caratteristiche Il Campi Flegrei è un vino DOC campano che si presenta come: Campi Flegrei Pèr’e palummo; Campi Flegrei bianco; Campi Flegrei Piedirosso riserva; Campi Flegrei rosso; Campi Flegrei Falanghina; Campi Flegrei Falanghina spumante; Campi Flegrei rosso novello; Campi Flegrei Piedirosso passito; Campi Flegrei Piedirosso. In questa zona si producono vini piacevoli, con buona sapidità e morbidezza. La DOC si identifica con il vitigno Falanghina che genera un vino di colore giallo dorato, gradevolmente profumato. Il rosso è a base Piedirosso e Aglianico.
Il territorio La zona di produzione, caratterizzata ancora dai fenomeni vulcanici del bradisismo e della solfatara, comprende i comuni di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli, Procida, Quarto e parte di Marano di Napoli, in provincia di Napoli.
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Campi Flegrei
Le cantine AZ.AGR. AGNANUM Di MOCCIA RAFFAELE Via Vicinale Abbandonata Astroni, 3 Agnano (NA) www.agnanum.it
Campi Flegrei DOC Falanghina 2014
CANTINE DEGLI ASTRONI Via Sartania, 48 80126 Napoli (NA) www.cantineastroni.com
Campi Flegrei DOC Piedirosso 2013
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Ischia
Ischia
Le caratteristiche Ischia Bianco DOC (Biancolella 45%, Forastera 45%, altri vitigni 10%) Profumo: fruttato, floreale. Sapore: secco, pieno, mandorlato, delicato. Ischia Forastera DOC (Forastera 85%, San Lunardo e Uva Rilla 15%) Profumo: vinoso, leggermente fruttato. Sapore: secco, di corpo e nel contempo morbido. Ischia Bianco Superore DOC (Forastera 50%, Biancolella 40%, San Lunardo 10%) Profumo: fruttato, floreale Sapore: asciutto di medio corpo.
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Ischia
Ischia Biancolella DOC (Biancolella 85%; Forastera e altri raccomandati 15%) Profumo: fruttato, floreale. Sapore: secco, pieno, mandorlato, delicato. Ischia Piedirosso DOC Pér’ e Palummo Profumo: caratteristico di viola. Sapore: asciutto, di medio corpo, giustamente tannico. Ischia Rosso DOC (Guarnaccia 50%, Piedirosso 40% e Barbera 10%) Profumo: vinoso, netto. Sapore: asciutto, di medio corpo, giustamente tannico.
Il territorio Comprende l’isola di Ischia, l’antica Enaria terra del vino dei Romani, in provincia di Napoli. La natura del terreno vulcanico e le condizioni climatiche rendono esclusiva la produzione enologica.
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Ischia
Le cantine CANTINE ANTONIO MAZZELLA Via Serbatoio, 2 80077 Isola d’Ischia (NA) www.ischiavini.it
Ischia Biancolella DOC 2014
CASA D’AMBRA 1888 Via Mario d’Ambra, 16 80073 Forio d’Ischia (NA) www.dambravini.com
Ischia Biacolella DOC Tenuta Frassinelli 2014
AZ. AGR. IL GIARDINO MEDITERRANEO Via Nuova dei Conti, 43 80077 Ischia (NA) www.ilgiardinomediterraneo.it
Ischia DOC Per’e Palummo 2013
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Lacryma Christi Vesuvio
Lacryma Christi Vesuvio
Le caratteristiche Lacryma Christi Bianco DOC. Colore: giallo paglierino piĂš o meno carico, con riflessi dorati; Profumo: gradevolmente vinoso, di un profumo intenso che ricorda le ginestre vesuviane con tonalitĂ fruttate. Sapore: secco e leggermente acidulo, ben strutturato, di notevole persistenza aromatica. Vitigni utilizzati: Coda di Volpe bianca e/o Verdeca (minimo 80%), Falanghina e/o Greco (massimo 20%). Il Lacryma Christi Bianco viene utilizzato per produrre sia uno Spumante che un vino Liquoroso. Il Lacryma Christi Rosso DOC. Colore: rosso rubino vivace. Profumo: gradevole, note di frutta rossa e talvolta di spezie.
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Lacryma Christi Vesuvio
Sapore: secco e con un aroma armonico, complesso e corposo. Vitigni utilizzati: Piedirosso e/o Sciascinoso (minimo 80%), Aglianico (massimo 20%). Gradazione alcolica: minimo 12%. Il Lacryma Christi Rosato DOC. Colore: rosato piÚ o meno intenso. Profumo: gradevole, con aroma di frutta. Sapore: asciutto e armonico. Vitigni utilizzati: Piedirosso e/o Sciascinoso (minimo 80%), Aglianico (massimo 20%). Un vino tra il mito e la leggenda, con una denominazione d’origine relativamente recente (1983).
Il territorio La denominazione interessa oggi i comuni di Boscotrecase, Trecase, San Sebastiano al Vesuvio e parte dei comuni di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano, Portici, Cercola, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana, in provincia di Napoli.
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Lacryma Christi Vesuvio
Le cantine DE FALCO VINI Via Figliola I Traversa 80040 San Sebastiano al Vesuvio (NA) www.defalcp.it
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso 2014
AGRICOLA SORRENTINO Via Rio, 26 80042 Boscotrecase (NA) www.sorrentinovini.com
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco Vigna Lapillo 2014
VIGNA PIRONTI Cortile Ammirati, 9 80047 San Giuseppe Vesuviano (NA) www.vignapironti.it
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco Vigna del Vulcano 2014
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Aglianico del Vulture
Aglianico del Vulture
Le caratteristiche L’Aglianico del Vulture Superiore DOCG e Aglianico del Vulture DOC ha origini molto remote e si ritiene che sia stato introdotto dai greci nel sud Italia tra il VII-VI secolo a.C. Molti e interessanti i reperti di epoca Romana. Colore: rosso rubino. Odore: armonico che, con l’invecchiamento, cresce in intensità e gradevolezza. Sapore: asciutto, sapido, giustamente tannico.
Il territorio L’Aglianico si coltiva nella zona del Vulture, un vulcano spento in provincia di Potenza in un territorio di 1.500 ettari di superficie, dove si produce uno dei più grandi vini rossi d’Italia (da alcuni definito il Barolo del sud). I comuni interessati: Aderenza, Atelia, Banzi, Barile, Forenza, Genzano di Lucania, Ginestra, Lavello, Maschito, Melfi, Palazzo San Gervasio, Rapolla, Rionero del Vulture, Ripacandita e Venosa. Le aziende del settore nel territorio sono una quarantina e producono, annualmente, circa due milioni e mezzo di bottiglie. «Da noi l’aglianico cresce in collina, popolando un territorio poco vasto, da Acerenza a Rionero a Melfi. Si sviluppa in una vite modesta, sistemata a spalliera e se il sole gli fa visita produce pigne d’uva, nera come la tentazione, con acini duri, più duri della testa degli asini raglioni […]». (Raffaele Nigro)
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Aglianico del Vulture
Le cantine AZ AGR. MUSTO CARMELITANO Via Pietro Nenni, 23 85020 Maschito (PZ) www.mustocarmelitano.it
Aglianico del Vulture DOC Serra del Prete 2010
AZIENDA AGRICOLA EUBEA Strada Provinciale 8 85020 Ripacandida (PZ) www.agricolaeubea.com
Aglianico del Vulture DOC Ròinos 2010
SOC. AGR. CANTINE DEL NOTAIO Via Roma, 159 85028 Rionero in Vulture (PZ) www.cantinedelnotaio.it
Aglianico del Vulture DOC La Firma 2011
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Eolie
Eolie
Le caratteristiche Il Malvasia delle Lipari è un vino DOC (Malvasia di Lipari massimo 95% e Corinto nero dal 5 all’8%) prodotto nell’arcipelago siciliano delle isole Eolie nella provincia di Messina. Colore: giallo dorato o ambrato. Odore: aromatico, caratteristico. Sapore: dolce, aromatico e armonico. Lo storico Diodoro Siculo parla di una colonia greca che, nel 588-577 a.C., avrebbe importato a Lipari un vitigno che prese il nome di Malvasia, ma non si è certi che sia l’attuale Malvasia di Lipari. Una delle prime testimonianze della produzione vitivinicola delle Eolie è di A. Bacci che, nel 1596, afferma: «L’isola di Lipari è sparsa di fecondi colli, che per l’interno calore del suolo danno un vino sincero […]».
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Eolie
Nel 1890 Guy de Maupassant nella sua “La vita errante” descrive l’isola di Salina e il suo vino: «Mentre tornavo, avevo scoperto dalla barca un’isola nascosta dietro Lipari. Il battelliere la chiamò Salina. Lì si produce il vino di Malvasia. Volli bere […] una bottiglia del celebre vino […]. È proprio il vino dei Vulcani, denso, zuccherato, dorato […]».
Il territorio Le isole furono colonizzate intorno al 580 a.C.dai Greci, che le battezzarono Eolie poiché ritenevano che fossero la dimora di Eolo, dio dei venti. Il ritrovamenti a Lipari di monete antiche (V-IV sec. a.C.) recanti l’immagine di tralci e di grappoli testimoniano le origini e l’importanza della viticoltura in questa zona. Le isole Eolie sono solo la parte emersa di imponenti apparati vulcanici. Questa complessa struttura geologica, lunga circa 200 chilometri, comprende, oltre alle isole emerse, anche cinque vulcani completamente sottomarini. Lipari, la maggiore isola dell’arcipelago, è la porzione emersa di un grande apparato vulcanico, alto circa 1.600 metri che, partendo da una profondità di circa 1.000 metri sotto il livello del mare arriva a 602 metri sul livello del mare (monte Chirica situato nella zona nord dell’isola).
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Eolie
AZ. AGR. PUNTA ARIA Agriturismo e Malvasia delle Lipari Loc. Punta Bandiera – Isola di Vulcano Isole Eolie (ME) www.puntaaria.it
Un agriturismo vicino ad un vigneto di Malvasia e non lontano dalla spiaggia di Cannitello. Nell’azienda si producono il rinomato vino dolce delle Lipari, i capperi e l’olio, in un invidiabile contesto naturalistico.
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Eolie
Malvasia delle Lipari Punta Aria Seconda Espressione anno 2014 La Malvasia delle Lipari Punta Aria proviene da vigneti situati nell’Isola di Vulcano in località Gelso con esposizione Sud-Est, terreno vulcanico lapilloso situati tra 20 e 150 metri sul livello del mare. Colore: giallo ambrato molto intenso, con unghia dorata. Profumo: Molto intenso con note di albicocca fichi, frutta secca. Gusto: Suadente, pieno, robusto e dalla grande sapidità. Cantina: Punta Aria – Az. Agricola Pollastri Mauro Samuele. Denominazione: Malvasia delle Lipari DOC – Tipo passito. Tipo di uva: 95% Malvasia delle Lipari – 5% Corinto Nero. Provenienza: Isola di Vulcano – Isole Eolie – Sicilia. Annata: 2014. Gradazione: 13,2%. Formato: Bottiglia da 37,5 cl Stile: Vino passito dai profumi intensi e dagli aromi intriganti, pieno, caldo e con un finale incredibilmente sapido. Vigneti: Vigna situata sull’isola di Vulcano. Affinamento: In barriques e acciaio.
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Eolie
Le altre cantine AZ. AGR. FENECH di Francesco Fenech Via F.lli Mirabito, 41 98050 Comune di Malfa Isola Salina – Eolie (ME) www.fenech.it
Malvasia delle Lipari DOC Passito 2012
AZ. AGR. VIRGONA Via Bandiera, 2 98050 Malfa Isola Salina – Eolie (ME) www.malvasiadellelipari.it
Malvasia delle Lipari DOC Passito 2012
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Etna
Etna
Le caratteristiche I principali vitigni a bacca rossa sono il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio; quelli a bacca bianca sono il Carricante, il Cataratto e la Minnella. La denominazione di origine controllata “Etna” è riservata ai seguenti vini: Etna Bianco, Etna Bianco Superiore, Etna Bianco Spumante, Etna Rosso, Etna Rosso Riserva e Etna Rosato e Etna Rosato Spumante.
Il territorio Le vigne dell’Etna crescono su terreni sabbiosi di origine vulcanica, ricchi di scheletro. Questo distretto viticolo vanta origini antichissime (ne parla il poeta Teocrito nel III secolo a.C.). La produzione dell’Etna DOC, nelle sue tipologie Rosso, Rosato, Bianco e Bianco superiore, interessa i comuni di Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Nicolosi, Paternò, Pedara, Piedimonte Etneo, Randazzo, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea, in provincia di Catania.
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Etna
Le cantine ANTICHI VINAI 1877 Via Castiglione, 49 95012 Passopisciaro (CT) www.antichivinai.it
Etna DOC Rosso Petralava 2014
TENUTA DELLE TERRE NERE Contrada Calderara, sn 95036 Randazzo (CT) www.tenutaterrenere.om
Etna DOC Rosso 2013
TENUTA CAVANERA ETNEA FIRRIATO Contrada Vergella Castiglione di Sicilia (CT) www.firriato.it
Etna DOC Rosso Le Sabbie dell’Etna 2013
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Pantelleria
Pantelleria
Le caratteristiche I vini della DOC Pantelleria includono: Moscato di Pantelleria; Passito di Pantelleria; Pantelleria Moscato liquoroso; Pantelleria Moscato spumante; Pantelleria Moscato dorato; Pantelleria Passito liquoroso; Pantelleria Zibibbo dolce; Pantelleria bianco; Pantelleria bianco frizzante; Moscato di Pantelleria naturalmente dolce; Moscato passito di Pantelleria; Moscato passito di Pantelleria liquoroso; Moscato passito di Pantelleria liquoroso extra. Le uve sono quelle del vitigno chiamato Moscato d’Alessandria o più comunemente Zibibbo. Opportunamente appassite, queste uve fanno scaturire un mosto di una dolcezza naturale senza pari che, diventato vino, ha un profumo intenso e inconfondibile, con sentori di dattero, miele e di frutta matura; il colore è di un ambra carico ma brillante, un oro antico. Il sapore, infine, è un’autentica scoperta del palato: persistente, caldo e morbido. Esiste anche un Passito di Pantelleria di tipo liquoroso. Il processo di fermentazione prevede l’aggiunta di alcool etilico o di acquavite di vino moscato. Deve classificarsi nella categoria dei vini dolci naturali e può raggiungere una gradazione complessiva di 22 gradi. ne di alcool.
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Pantelleria
Il territorio Pantelleria è un’isola di origine vulcanica che, nei secoli, è stata consacrata alla fecondità dai popoli che l’hanno abitata. Il 24 novembre 2014 l’Unesco ha iscritto la “Pratica agricola tradizionale di coltivare la ‘vite ad alberello’ della comunità di Pantelleria” nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità. La pratica tradizionale di coltivare la vite ad alberello prevede lo scavo nel territorio dell’isola di una conca per piantare la vite, che poi verrà accuratamente potata per produrre sei capi, formando un cespuglio di forma radiale; la cavità verrà costantemente rimodellata per garantire la crescita della pianta nel giusto microclima. Le uve verranno raccolte a mano nel corso di un evento rituale a partire dalla fine di luglio.
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Pantelleria
Le cantine CASE DI PIETRA Contrada Nikà 91017 Pantelleria (TP) www.casedipietra.com
Zibibbo DOC di Pantelleria NIKÀ
CANTINE ENOPOLIO Contrada Arenella – Via Balate 91017 Pantelleria (TP) www.pantelleriadoc.it
EPassito di Pantelleria DOC ORÙ
SALVATORE MURANA Contrada Kamma 91017 Pantelleria (TP) www.salvatoremurana.com
Moscato di Pantelleria DOC
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Semidano e Bovale Sardegna
Semidano e Bovale Sardegna
Le caratteristiche Dal vitigno autoctono Semidano (minimo 85%) si producono le DOC Semidano Bianco Superiore, il Bianco, lo Spumante e il Passito. Colore: giallo paglierino con riflessi dorati; odore: profumo delicato di fruttato, caratteristico; sapore: morbido, sapido e fresco. Nell’area si produce anche un rosso IGT, il Bovale Marmilla. Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei. Odore: intenso, di frutta sotto spirito. Sapore: caldo, penetrante e con tannini eleganti.
Il territorio Nella sub regione Alta Marmilla, sul versante meridionale del monte Arci, un massicio di origine vulcanica conosciuto sin dalla preistoria per le sue particolarità geologiche, luogo sacro da dove si estraeva la preziosa ossidiana, l’acciaio dei nuragici. Comprende i comuni di Badessa, Gonnoscondina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras, in provincia di Oristano e Collinas, Sardara, Sanluri e Villanovaforru in provincia del Medio Campidano.
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Semidano e Bovale Sardegna
CANTINA DI MOGORO Il Nuraghe Strada Statale 131, Km. 62 09095 Mogoro (OR) www.cantinadimogoro.it
Questa cantina ha il merito di aver valorizzato il vitigno autoctono Semidano, oltre a coltivare altre tipicità come il Bovale, la Monica, il Nuraghe, il Cannonau, il Vermentino, la Malvasia e il Moscato. Nei 350 ettari di vigneti vengono prodotti: Sardegna Semidano di Mogoro DOC Superiore Puistèris, Cannonau di Sardegna DOC Chio, Monica di Sardegna DOC Superiore Nabui e almeno altre 20 etichette DOC e IGT.
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Semidano e Bovale Sardegna
Puisteris Sardegna Semidano di Mogoro DOC Superiore Uve: Semidano 100%. In degustazione: Giallo dorato brillante e luminoso. È un vino che si distingue per l’equilibrio delle sue caratteristiche gusto olfattive. Ha profumi che si svelano in progressione, dalla ginestra, alla cera d’api, al miele, all’elicriso. In bocca, la tipica salinità e la freschezza accompagnano la persistenza delle note fruttate. Grado alcolico: 13% vol. Temperatura di servizio: 12-13° C. Si beve bene con: Compagno di primi piatti con ragoût di pescato saporito o sughi bianchi a base di crostacei. Capesante gratinate al forno, gamberi e zuppe di mare in bianco; pesci saporiti con salse o in crosta alle erbe aromatiche. Pizza bianca ai funghi di bosco, formaggi saporiti stagionati. Vendemmia: prima decade di ottobre, con accurata cernita delle uve più mature. Ammortamento entro poche ore dalla raccolta. Le operazioni vendemmiali sono praticate tardivamente per consentire un maggior accumulo degli zuccheri e dei terpeni. La resa per ettaro è di 50/60 q. Vinificazione e affinamento: Dopo una breve macerazione del mosto sulle bucce e la fermentazione a bassa temperatura, affina per circa 3 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 litri. Si effettua bâtonnage sulle fecce fini per consentire al vino di esprimere al meglio le qualità di corpo, struttura e palette aromatica. Affinamento successivo di 9 mesi in acciaio e 2 mesi in bottiglia. Imbottigliamento ed evoluzione: Sterile sotto pressione di azoto. Vino di lunga vita, notevole struttura ed estratto; esprime meglio e nobilita le sue caratteristiche nell’arco del tempo. Le condizioni ottimali di conservazione sono fondamentali per apprezzare le qualità del vino.
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Semidano e Bovale Sardegna
CANTINE SU ’ENTU Strada Statale 121, Km. 41 09025 Sanluri (VS) www.cantinesuentu.com
La cantina è il sogno realizzato di Salvatore Piloni: coltivare a vite le colline antiche della sua terra e riprendere il filo conduttore di una produzione vinicola che risale la storia dell’uomo. Vermentino di Sardegna DOC, Cannonau di Sardegna DOC, e gli IGT Passito Bianco Isola dei Nuraghi, Marmilla Rosso Mediterraneo e Marmilla Rosso Bovale.
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Semidano e Bovale Sardegna
I.G.T. Marmilla Bovale Vitigno: Bovale. Zona di produzione: Marmilla. Clima: Temperato-caldo, con inverni miti ed estati calde con basse precipitazioni. Terreno: Argilloso con presenza di calcare. Allevamento delle viti, densità per ettaro: 5.000 ceppi circa, controspalliera con potatura a cordone speronato. Resa uva/ettaro: 40 quintali. Vendemmia: Manuale in cassette, da metà a fine settembre. Vinificazione: Diraspa-pigiatura, fermentazione in acciaio a temperatura di 25 C° e macerazione per 7 giorni, seguiti da una pressatura soffice. Maturazione: In barriques e tonneaux di 1° e 2° passaggio per 12 mesi e minimo 2 mesi di affinamento in bottiglia. Esame visivo: Rosso rubino con riflessi violacei, bella vividezza di colore, consistente. Esame olfattivo: Ottima intensità olfattiva, naso carnoso, frutti rossi sotto spirito con note speziate. Esame gustativo: Buona avvolgenza, caldo, morbido, tannino suadente e buona corrispondenza gusto-olfattiva. Abbinamenti gastronomici: Carni rosse e formaggi stagionati, ma anche in semplice conversazione. Temperatura di servizio: 15-16° C, si consiglia di servire in ampi bicchieri.
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Indice
Nota introduttiva
6
Soave
9
Lessini Durello
23
Gambellara
30
Colli Euganei
38
Pitigliano
42
Aleatico Gradoli
45
Orvieto
48
Est! Est!! Est!!! Montefiascone
57
Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello
62
Frascati
71
Campi Flegrei
76
Ischia
79
Lacryma Christi Vesuvio
83
Aglianico del Vulture
87
Eolie
90
Etna
96
Pantelleria
99
Semidano e Bovale Sardegna
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