5 creative C/1516/2008
LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
anno XII n. 5 Settembre-Ottobre 2016
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editoriale
i facilitatori L’opzione digitale di LeasingTime si è rivelata più gradita del previsto, con un numero sorprendente di utenti. Ci conforta la scelta di arrivare ad una platea allargata che si integra con quella dei lettori storici affezionati alla versione cartacea, che è il frutto del lavoro costante di tutta la nostra squadra – piccola e agguerrita – con la mission di migliorarsi uscita dopo uscita. Così da dodici anni, con l’avvento della nuova serie. Le pagine dedicate alla pubblicità ospitano inserzionisti che offrono servizi di prima qualità a tutta la filiera, dagli utilizzatori agli istituti di credito, e anche questo rappresenta un vanto per la nostra testata. I numeri del leasing nei primi otto mesi dell’anno (vedi pagina 19) ribadiscono la ripresa costante del settore, con la conferma dei comparti tradizionali (tre contratti su quattro hanno per oggetto della locazione un autoveicolo o uno strumentale) ma con un deciso allungo
del targato che, preso singolarmente, rappresenta il 30% dell’intero stipulato (con un +38% nel sottocomparto dei veicoli industriali). L’immobiliare registra una riduzione nella media contrattuale e inizia a contabilizzare i primi contratti di leasing prima casa, in attesa di verificarne l’effettiva portata. Segnali positivi arrivano anche dal Salone di Genova, che ha confermato la tendenza positiva del mercato e quella del leasing nautico (anche qui con una riduzione della media contrattuale). Naturalmente il leasing in Italia, operando in uno scenario economico difficile, ha usufruito di alcuni aspetti favorevoli (Sabatini, superammortamento) che hanno contribuito al risultato. Vale a dire che c’è la necessità di continuare a sostenere in vari modi la ripresa degli investimenti produttivi. Malattia grave, convalescenza lunga. Buona lettura F.B.
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nomi Adiconsum, 23 Agenzia delle Entrate, 11 Agenzia ICE, 11, 33 Alba Leasing, 23 Alessandrini Valerio, 33 Alfonsi Francesco, 33 Antognoli Gianfranco, 33, 34 ASSILEA, 9, 10, 12, 19, 20, 21, 22 Banca Centrale Europea, 41, 44 Banca d’Italia, 18, 25, 41, 42 Banca IFIS, 23 Banca UBAE, 33 Banci Franco, 23 Banque Centrale Populaire, 33 Banque Marocaine du Commerce Extérieur, 33 Bartoletti Giancarlo, 23 BCC Lease, 22 Bellacosa Paolo, 14 Biagi Piero, 22 Bianchi Donatella, 7, 8 BMW, 38 BNP Paribas Real Estate Advisory, 14 BPER Leasing-Sardaleasing, 7, 8, 22 Bridgestone Italia, 35 Bruno Nicola, 24 Calenda Carlo, 11 Canciani Mariano, 22 Car Server, 22 Cassa Depositi e Prestiti, 14, 34 Castellucci Massimo, 33 CBRE, 15 Chiesa Germano, 33 Ciampi Carlo Azeglio, 18 ConCredito, 33, 34 Confidi, 14 CPB, 45 Daveri Francesco, 22 De Candia Gianluca, 12, 14, 22 Delta Credit Veneto, 23 Demaria Carla, 10, 12 ENI Adfin, 33 Esposito Stefano, 8, 22 Eurostat, 46
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Fondazione Edison, 12 Fortis Marco, 12 Gambaresi Domenico, 22 Gazzetta Ufficiale, 15, 16 GE Capital Italy, 35 Giancoli Enrico, 22 Gibiino Vincenzo, 23 Grassetto Alessandro, 22 Grenke Locazioni, 22
Rabitti Franco, 7, 8 Ronca Sara, 47 Rughetti Angelo, 11
Iccrea Banca, 14 Iccrea BancaImpresa, 14, 23 Intesa Sanpaolo, 15, 33
Sabato Mario, 33 SACE, 33, 34 Salone Nautico di Genova, 3, 10, 11 Sandrini Alberto, 23 Sansedoni Siena, 33 SBD, 39 SDA Bocconi, 22 Silla Luca, 33 SIMEST, 33, 34 Simons Renaud, 35 SNO YACHTS, 7 Spalletta Giovanni, 11
Leasint, 24 Lexus, 36 Libyan Foreign Bank, 33 Linea Blu, 7, 8 Lissi Massimiliano, 23 LoJack Italia, 39
Telecom Italia, 33 Testa Teresio, 15 Thomson Reuters, 45 Top Thousand, 36, 37 Toyota, 36 TREBI Generalconsult, 24
Mantegazza Fabio, 14, 15 Markit, 45 Martinelli Riccardo, 23 Martorelli Gianfranco, 37 Mediocredito Italiano, 15, 24 Mercedes, 38 Migliassi Roberto, 23 Ministero degli Affari Esteri, 34 Ministero dell’Economia e delle Finanze, 34, 41 Ministero dello Sviluppo Economico, 34
UCINA, 10, 11, 12 UniCredit, 33 Università degli Studi di Roma - La Sapienza, 47
Helly Hansen, 11 Hypo Vorarlberg Leasing, 14
Nuova Banca Etruria, 23 OCSE, 45 Odcec Padova, 22 Opel, 36 Orlandini Giovanni, 22 Pagani Stefano, 12 Piazzalunga Corrado, 10, 14 Picciolini Fabio, 23 Politecnico di Milano, 15
Vitali Daniele, 23 Vittadini Francesco, 22 Viva, 23 WWF Italia, 7 Zucchetti Carlo, 47
in questo numero anno XII n. 5 - settembre-ottobre 2016
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editoriale i facilitatori
7
incontri BPER Leasing Sardaleasing al Salone Nautico insieme a Donatella Bianchi
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notiziario
19
trend
22
eventi leasing
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XII Convegno Leasing
24
servizi & prodotti leasing report direzionale per le societĂ di leasing
29
factoring
24
il factoring come alternativa di finanziamento convegno “Lo sviluppo delle imprese sui mercati esteri� factoring news
36
NLT fleet & mobility
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tassi
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osservatorio dal Bollettino Economico della BCE
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assaggi, visioni il tempo libero di LeasingTime
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incontri
BPER Leasing Sardaleasing al Salone Nautico insieme a Donatella Bianchi “Da Genova a Itaca: libera navigazione attraverso il Mare Nostrum delle Aree Marine Protette italiane”. Questo il titolo della conversazione di Donatella Bianchi presso il 56° Salone Nautico di Genova; giovedì 22 settembre, all’interno dello stand di SNO YACHTS, si è svolto l’evento dedicato al mare, promosso da BPER Leasing-Sardaleasing. Si è trattato di un incontro informale e fuori dagli schemi consueti, pienamente in tema con la location perché dedicato a tutti coloro che amano andare per mare e con una testimonial d’eccezione: la giornalista Donatella Bianchi, nota ideatrice e conduttrice di Linea Blu, oltre che presidente di WWF Italia. Dopo una breve introduzione del presidente Franco Rabitti, la giornalista ha intrattenuto gli ospiti con una relazione appassionata sulla bellezza e fragilità del Mare Nostrum, fornendo informazioni e numeri per far conoscere la realtà di questo de-
Donatella Bianchi
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incontri
Da sinistra: Stefano Esposito, Donatella Bianchi e Franco Rabitti
licato sistema, e la necessità di salvaguardarlo e valorizzarlo. In particolare Donatella Bianchi ha parlato delle 27 aree marine protette, patrimonio italiano e mediterraneo ineguagliabile, e del valore ambientale e al contempo economico che queste rappresentano, spiegando come sia possibile assicurarne la salvaguardia e, al tempo stesso, consentire agli appassionati della nauti-
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ca di goderne le meraviglie. E ancora una volta, come fa ogni sabato su Linea Blu, ha lanciato un appello sul ruolo della cultura e della comunicazione affinché questo nostro patrimonio sia conosciuto e tutelato. L’evento, allietato anche da una magnifica giornata di sole, è stato apprezzato da un pubblico partecipe e attento e si è concluso con un ape• ritivo al sapore di mare.
notiziario
ASSILEA Iccrea BancaImpresa Hypo Vorarlberg Leasing BNP Paribas Real Estate Advisory Mediocredito Italiano Banca d’Italia
ASSILEA ha lanciato la campagna di solidarietà Il Leasing unito per le imprese terremotate, l’iniziativa a favore delle imprese colpite dal tragico evento sismico avvenuto nei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, già a suo tempo messa in campo per le zone terremotate dell’Emilia Romagna. Le società di leasing mettono a disposizione di imprese ed imprenditori colpiti, in comodato (a titolo gratuito o a prezzi calmierati), i capannoni e gli immobili a uso industriale o commerciale di proprietà delle stesse società, al momento in attesa di vendita o di rilocazione. Questo per con-
sentire alle aziende danneggiate dal sisma, che hanno la necessità di trovare degli immobili da utilizzare temporaneamente, di riavviare immediatamente la propria attività già durante la fase di ricostruzione o di messa in sicurezza delle loro aziende. Per verificare la disponibilità di un capannone, gli imprenditori possono accedere al sito www.assilea.it e, nell’area dedicata al sisma, visualizzare la mappa interattiva contenente gli immobili disponibili con la possibilità di poter visualizzare l’immagine con vista aerea e alcuni dettagli dello stesso. In caso di interesse dovranno compilare un breve modulo on line
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notiziario
Salone di Genova (sopra e a pag. 12)
di richiesta che sarà automaticamente inoltrato alla società di leasing, la quale, a sua volta, provvederà tempestivamente a prendere contatti con l’impresa per dare positivo esito alla richiesta. “Il nostro vuole essere un segno di solidarietà nei confronti delle forze produttive del Paese, specialmente delle PMI italiane, che da sempre si sono affidate allo strumento del leasing per crescere – ha spiegato Corrado Piazzalunga, presidente di ASSILEA – siamo e vogliamo continuare a essere al fianco di chi ha dovuto interrompere la propria attività per aiutarlo a ripartire il più presto possibile”. La 56a edizione del Salone Nautico di Genova è andata oltre le più ro-
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see aspettative: visitatori in forte aumento rispetto all’edizione 2015, espositori soddisfatti, il ritorno delle vendite di tutti i comparti e una forte presenza di esponenti del Governo a sottolineare la grande attenzione nei confronti di un settore, quello nautico, non solo in netta ripresa, ma anche trainante per tutta l’economia del Paese. “Siamo tutti soddisfatti – ha dichiarato la presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria. “Abbiamo registrato 126.178 passaggi in biglietteria, registrando un +9,2% rispetto allo scorso anno. Un dato impressionante. 33.618 sono stati i visitatori stranieri, segnando un +26,6% sul totale. Genova si conferma di gran lunga il salone nautico più visitato del
notiziario Mediterraneo. Il 17,1% di crescita del fatturato globale, dichiarato a pochi giorni dall’apertura del Salone Nautico è stato un forte richiamo. Gli espositori stranieri sono tornati perché finalmente è ripartito il mercato interno. E la ripresa riguarda tutti i comparti, nessuno escluso”. Sono stati oltre 800 gli espositori presenti a Genova e 1.000 le imbarcazioni esposte su una superficie di 180.000 mq di cui 100.000 in acqua, che ha dato la possibilità ai clienti di effettuare ben 2.416 prove in mare, in netta crescita rispetto al 2015. Con il sostegno del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e di Agenzia ICE, i 430 operatori esteri accreditati (uffici tecnici dei cantieri, uffici acquisti, buyer, distributori internazionali e broker) hanno potuto partecipare ad incontri B2B e convegni tecnici organizzati da Agenzia ICE in collaborazione con UCINA. Nella sala Forum UCINA si è tenuto il convegno sulle regole, una giornata di studio sulla normativa fiscale e doganale sulla nautica. Presente il Sottosegretario per il Governo al Ministero della Semplificazione e Pubbli-
ca Amministrazione Angelo Rughetti, il quale ha dichiarato: “Semplificare le normative nel Paese più complicato del mondo è un’impresa. Ma noi lavoriamo in questa direzione. La Presidenza del Consiglio e il Ministro Carlo Calenda sono stati molto chiari in materia di nautica da diporto. Comprare una barca è un grande regalo al Paese, non dimentichiamolo. Archiviamo l’idea per cui chi compra una barca sia un poco di buono o un evasore”. Giovanni Spalletta, direttore aggiunto della direzione centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate, ha confermato che è in via di definizione una circolare che consenta di fare chiarezza sul tema delle garanzie collaterali per i contratti di leasing: “Poter avere delle garanzie reali a sostegno del contratto rende più facile la stipula del contratto e consente di aumentare le vendite delle barche, fatto di grande rilievo ora che il mercato sta ripartendo”. È stata presentata anche la 37a edizione della Nautica in cifre, l’annuario statistico realizzato dall’Ufficio Studi di UCINA; lo studio è caratterizzato
Helly Hansen ha presentato la nuova Sailing Collection 2017 al Salone Nautico di Genova
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notiziario
dalla nuova collaborazione con Fondazione Edison, che diventa partner scientifico, e ASSILEA. In sala Marco Fortis, consigliere economico di Palazzo Chigi e vice presidente della fondazione, Carla Demaria, Gianluca De Candia, direttore generale di ASSILEA e Stefano Pagani, responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA. Quanto ai numeri, spicca il dato relativo al fatturato globale del settore nel 2015, pari a 2,9 miliardi di euro con un 17,1% in più rispetto al 2014 (fatturato calcolato esclusivamente sulle attività attinenti alla produzione nautica delle aziende, a differenza di quanto viene sovente divulgato nelle comunicazioni corporate che includono nei conteggi anche le attività no-core). Cresce il nu-
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mero degli addetti diretti del 3%, oltre 18mila, cresce il contributo al Pil da parte del settore nautico del 19%, cresce il mercato interno dell’intera industria nautica di oltre il 21% e, finalmente, c’è un ritorno degli armatori italiani che si vede, come ha dichiarato Gianluca De Candia, “da un forte incremento del mercato interno della cantieristica, confermato dagli ottimi dati dello stipulato leasing nautico”. Eccellenti anche i dati sull’export forniti dal professor Fortis: “Le unità da diporto entrobordo sono il prodotto che negli ultimi vent’anni ha sperimentato il miglior incremento dell’export e che ha generato un surplus pari a 1,6 miliardi di dollari nel 2015, davanti anche ai preparati farmaceutici e che collo-
notiziario ca le imbarcazioni da diporto e sportive al ventesimo posto in Italia (su oltre 5.000 prodotti censiti) tra i comparti con il più elevato saldo commerciale. L’export è passato da 290 milioni del 1995 a 1,7 miliardi del 2015”. A fine maggio scorso, i finanziamenti agevolati complessivamente erogati nei primi 26 mesi della “Nuova Sabatini” o “Sabatini bis” sono stati pari a 2,9 miliardi di euro. Ma nel solo trimestre giugno-agosto 2016 – in vigenza della cd “Sabatini ter” – il volume dei finanziamenti è esploso, salendo a poco meno di 1 miliardo di
euro. Di questi ultimi, più della metà, ovvero il 53,3%, sono stati erogati sotto la forma del leasing. Analizzando i dati giugno-agosto 2016, al primo posto dell’erogato con la “Sabatini ter” si è classificato il settore manifatturiero, con oltre 587 milioni di euro di finanziamenti, circa il 51% dei quali sono stati erogati tramite il leasing. Seguono le imprese attive nel settore del trasporto e magazzinaggio, per un valore superiore ai 166 milioni di euro, dove quasi tre finanziamenti su quattro hanno utilizzato il leasing. Al terzo posto, ma più distaccato, si è posizionato il com-
Penetrazione del leasing sui finanziamenti “Nuova Sabatini” nei principali settori della clientela
70,0%
63,3%
60,0% 50,0%
41,3%
40,0% 28,8%
30,0% 20,0% 10,0% 0,0% marzo 2015
giugno 2015 settembre 2015 dicembre 2015
commercio all'ingrosso e al dettaglio
attività manifatturiere
marzo 2016
agosto 2016
trasporto e magazzinaggio
Fonte: ASSILEA
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notiziario parto del commercio, con poco più di 56 milioni erogati e il contributo legato al leasing di poco inferiore al 29%. Nel settore immobiliare, pur tenendo conto del volume assoluto ridotto, il leasing ha rappresentato la sostanziale totalità dei nuovi finanziamenti dell’ultimo trimestre (98,6%). Da maggio 2016 è stata modificata la disciplina per l’erogazione dei contributi, sia rimuovendo il vincolo di adesione alla convenzione con Cassa Depositi e Prestiti che semplificando le procedure; ciò ha permesso di aumentare l’offerta in termini di un maggior numero di soggetti finanziatori, consentendo alle imprese tempi elastici per l’acquisizione dei beni. “Il sistema del leasing ha immediatamente colto questa nuova opportunità, occupando una porzione estremamente significativa del volume dei prestiti agevolati rivolti alle PMI – ha commentato Corrado Piazzalunga – ma dal 3 settembre scorso è stata disposta la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi agevolati, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie residue disponibili. Al fine di sostenere la crescita degli investimenti in questa seconda parte dell’anno, auspichiamo quindi un rifinanziamento della Sabatini ter anche negli ultimi quattro mesi del 2016”. Nei primi sette mesi dell’anno i dati dello stipulato leasing hanno con-
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fermato un trend positivo, +13% in termini di maggiori volumi. “Questa dinamica, sostenuta dalla Sabatini ter e dal Superammortamento, è una buona notizia per l’intero sistema economico – ha a sua volta commentato Gianluca De Candia – visto che esiste una correlazione comprovata tra gli investimenti produttivi e l’andamento del leasing”. Iccrea Banca ha agito, in qualità di sole arranger, in un’operazione di cartolarizzazione del valore complessivo di 1,4 miliardi di euro. L’operazione ha come sottostante crediti in bonis rivenienti da contratti di leasing finanziario originati da Iccrea BancaImpresa e ha portato all’emissione di cinque tranches di titoli ABS. Hypo Vorarlberg Leasing e la locale cooperativa di garanzia Confidi hanno stipulato un accordo per offrire alle imprese associate le varie forme del leasing con un approccio “su misura”, beneficiando anche della presenza in loco delle due strutture, con tutti i vantaggi che ne conseguono. Fabio Mantegazza è stato nominato responsabile della divisione Letting & Sales di BNP Paribas Real Estate Advisory Italy. Mantegazza, 36 anni, riporterà direttamente al direttore generale, Paolo Bellacosa, con l’obiettivo di incrementare le attività di Office Agency e Leasing Transaction per
notiziario conto di clienti istituzionali, proprietari e conduttori, favorendo la valorizzazione degli immobili in stretta collaborazione con il dipartimento di Capital Markets. Laureato al Politecnico di Milano in Architettura, Fabio Mantegazza ha ricoperto il ruolo di Associate Director in CBRE, lavorando nel Dipartimento di Office Agency e supportando primari clienti istituzionali nella valorizzazione del loro patrimonio immobiliare. Il CdA di Mediocredito Italiano, Gruppo Intesa Sanpaolo, ha nominato Teresio Testa direttore generale. Testa, 53 anni, ha trascorso la sua carriera all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo, ricoprendo diversi incarichi fino all’ultimo di responsabile della direzione International Network & Global Industries della direzione Corporate & investment Banking. Mediocredito Italiano è la controllata di Intesa Sanpaolo che si occupa di factoring e leasing in Italia. La società, inoltre, offre una gamma completa di soluzioni finanziarie a medio e lungo termine. Sulla Gazzetta Ufficiale del 19 settembre è stato pubblicato il decreto che ha previsto risorse per 25.000.000 di euro, destinati a incentivi a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, per il rinnovo e l’adeguamento tecnolo-
Teresio Testa
gico del parco veicolare, per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, nonché per favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore. Ad ogni tipologia dei seguenti investimenti sono destinati gli importi di seguito specificati, corrispondenti ad una quota parte delle risorse globalmente disponibili: a) 7 milioni di euro per acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG e elettrica (Full Electric);
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notiziario b) 6,5 milioni di euro per radiazione, per rottamazione o per esportazione al di fuori del territorio dell’Unione europea, di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate; c) 9 milioni di euro per acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario e per il trasporto
combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica; d) 2,5 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse. Gli investimenti potranno essere effettuati dal 16 settembre 2016 al 17 aprile 2017; sulla stessa Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato anche il decreto che fissa tutte le disposizioni attuative.
IVECO Leoncino
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Ritiro ricovero e riacquisto beni strumentali e autoveicoli
notiziario
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anni nella Banca d’Italia, è coerente con l’attenzione da lui dedicata costantemente, anche durante il mandato presidenziale, alle giovani generazioni e all’esigenza di capire i fenomeni economici e finanziari che hanno contraddistinto il progresso del Paese. • Villa Hüffer
Il consiglio superiore della Banca d’Italia ha deciso di rendere omaggio alla memoria del Presidente Emerito della Repubblica, già Governatore, Carlo Azeglio Ciampi, intitolandogli il “polo culturale” della banca dedicato all’educazione finanziaria, formato dallo spazio espositivo permanente sui temi monetari e finanziari di Villa Hüffer (Roma, via Nazionale 191) e dal centro convegni. Il complesso assumerà la denominazione di “Centro Carlo Azeglio Ciampi per l’educazione monetaria e finanziaria”. L’intitolazione a Carlo Azeglio Ciampi, che ha trascorso 47
Il notiziario è stato chiuso in redazione il 26 settembre 2016
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Carlo Azeglio Ciampi
trend
I primi otto mesi dell’anno archiviano una crescita dello stipulato leasing del 18,5% in termini di numero di nuovi contratti e del 13,5% in termini di valori. Il numero di nuovi contratti stipulati supera le 255 mila unità; il relativo valore raggiunge gli 11,7 miliardi di euro (a fronte dei 10,3 del corrispondente periodo del 2015). A trainare i numeri positivi del mercato leasing continuano ad essere i principali comparti mobiliari (auto e strumentale): più di tre contratti leasing su quattro stipulati nel periodo gennaio-agosto (per un valore di poco più di 9 miliardi di euro) sono stati legati al finanziamento di queste due tipologie di beni. In particolare, continua a migliorare la performance del comparto auto, nel quale il tasso di crescita dei volumi supera il 30%, e quello dei numeri si avvicina al 27%. Lo stipulato leasing strumentale risulta a sua volta in incremento dell’8,3% nei numeri e di quasi il 13% in valore. L’aeronavale e ferroviario e l’immobiliare continuano a registrare una crescita del numero di operazioni. In quest’ultimo comparto, in particolare, si osserva una notevole vitalità in termini di numero di nuovi contratti stipulati (in particolare nel segmento dell’immobiliare costruito), a fronte di una riduzione del taglio medio delle operazioni di finanziamento. (Dati ASSILEA)
nd e tr
Ripartizione per comparto (valori di stipulato)
Immobiliare 19,8%
Aeronavale e Ferroviario 1,9%
Energy 0,7% Auto 38,1%
Strumentale 39,4%
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trend
Stipulato leasing gennaio-agosto 2016 STIPULATO LEASING GENNAIO-AGOSTO 2016
Numero
Valore
Var. % Numero
Autovetture
51.375
1.543.193
33,49%
Veicoli commerciali
21.700
545.869
34,36%
31,59%
Veicoli Industriali
13.542
1.260.193
37,64%
38,68%
Renting a M.T.
Var. % Valore 31,27%
60.103
1.120.832
18,40%
19,74%
AUTO
146.720
4.470.087
27,32%
30,13%
STRUMENTALE
105.875
4.622.974
8,32%
12,97%
49.643
730.954
-0,87%
9,15%
288
226.094
21,52%
-15,32%
2.177
1.391.481
12,10%
-10,41%
511
933.393
0,39%
5,97%
2.688
2.324.874
9,67%
-4,48%
Strum. Senza Opzione / Noleggio
AERONAVALE E FERROVIARIO Immobiliare costruito Immobiliare da costruire IMMOBILIARE ENERGY
TOTALE GENERALE
74
86.347
-1,33%
-17,63%
255.645
11.730.376
18,49%
13,52%
Valori in migliaia di Euro. Fonte: ASSILEA
Variazione percentuale gennaio-agosto 2016/2015
Var % Numero 40,0% 30,0%
Var % Valore
30,13% 27,3%
20,0%
21,5% 12,97% 8,3%
10,0%
9,7%
0,0% -10,0%
-4,48%
-20,0%
-15,32%
-1,3% -17,63%
-30,0% Auto
Fonte: ASSILEA
20
Strumentale
Aeronavale e Ferroviario
Immobiliare
Energy
trend
Stipulato leasing auto e strumentale (milioni di euro)
2.500 2.000
50,0%
38,7% 31,3%
40,0%
31,6% 24,3%
19,7%
1.500
9,2%
30,0%
14,4%
9,2%
20,0% 10,0%
1.000
0,0%
- 12,3%
500
-10,0%
-
-20,0% Autovetture
Veicoli
Veicoli
commerciali
Industriali
Noleggio a lungo termine
<=50.000 Euro
Auto gen - ago '15
> 50.000 Euro <= 0,5 mil Euro
>0,5 e <=2,5
> 2,5 mil
mil Euro
Euro
Leasing operativo strumentale
Strumentale gen - ago '16
Var % '16/'15 (asse di destra)
Fonte: ASSILEA
Nel comparto auto i volumi di stipulato si confermano superiori rispetto ai corrispondenti valori del 2015. La crescita osservata è diffusa, in termini di valori, in tutti i segmenti del comparto, con un trend particolarmente positivo dei veicoli industriali, dove la percentuale di incremento si avvicina al 39%. Pur se più contenuto, incide sul risultato anche l’aumento dei volumi del renting a lungo termine, che rappresentano oltre un quarto dello stipulato auto. Nello strumentale si aggiustano al rialzo i numeri di tutte le fasce di importo; si attenua la riduzione dei volumi osservata nella fascia di importo più elevata (oltre 2,5 milioni di euro) mentre aumenta la crescita dei volumi di stipulato relativi alle fasce di importo inferiori a 2,5 milioni di euro, a conferma della tendenza degli operatori a privilegiare le operazioni caratterizzate da importo più contenuto. La variazione tendenziale dei valori di leasing operativo supera il +9%. I buoni risultati del leasing mobiliare si riflettono sulla dinamica più recente dei finanziamenti connessi alle agevolazioni governative sui prestiti alle PMI (c.d. “Sabatini ter”). Dei volumi di poco inferiori al miliardo di euro di finanziamenti “Sabatini ter” erogati nel periodo maggio-agosto 2016 – l’accesso ai quali è stato semplificato ed esteso a una platea potenziale di intermediari finanziari più ampia – oltre il 53,3%, è stato erogato sotto la forma del leasing. La quota cumulata di erogato leasing “agevolato” ha superato cosi il 50%, con forti incrementi registrati nei settori di clientela “attività manifatturiere”, “commercio all’ingrosso e al dettaglio" e “trasporto e magazzinaggio”, per le quali è stato probabilmente rilevante il contributo dello stipulato auto e strumentale. (Dati ASSILEA)
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eventi
XII Convegno Leasing Nel numero precedente di Leasing Time abbiamo intervistato Mariano Canciani e pubblicato il programma ufficiale dell’evento, qui ci soffermeremo sui relatori e i contenuti. Alla relazione sullo stato del leasing e del NLT di Gianluca De Candia, direttore generale di ASSILEA, farà seguito un dibattito tra Piero Biagi (direttore generale di BCC Lease), Stefano Esposito (consigliere delegato e DG di Sardaleasing), Giovanni Orlandini (direttore generale di Car Server) e Francesco Vittadini (direttore amministrazione
Gianluca De Candia
22
Grenke Locazioni). Francesco Daveri, ordinario presso la facoltà di economia della SDA Bocconi, presenterà il quadro macroeconomico europeo e le previsioni per il leasing. I lavori della mattinata si chiuderanno con una interessante tavola rotonda sul tema del leasing abitativo, con la tutela per il consumatore, il confronto leasing/mutuo e il rent to buy; tra i partecipanti: Alessandro Grassetto, coordinatore della commissione fiscale Odcec Padova; il notaio Domenico Gambaresi; Enrico Giancoli, responsabile d’area BCC
Stefano Esposito
Francesco Vittadini
leasing
Francesco Daveri
Alessandro Grassetto
Nord di Iccrea Bancaimpresa; il Senatore Vincenzo Gibiino, presidente dell’osservatorio del mercato immobiliare; Fabio Picciolini dell’ufficio studi di Adiconsum. Alla ripresa dei lavori pomeridiani verrà assegnato il premio La Foglia d’Argento – l’eccellenza per il leasing, che ha già registrato un particolare interesse. La seconda tavola rotonda in programma tratterà il tema dei NPL nel leasing, valutando rischi e opportunità; i protagonisti: Franco Banchi, Banca IFIS; Giancarlo Bar-
Vincenzo Gibiino
Enrico Giancoli
toletti, responsabile crediti problematici di Alba Leasing; Daniele Vitali, AD di Viva Spa; Riccardo Martinelli, senior staff leasing di Nuova Banca Etruria. I lavori si concluderanno con i consueti aggiornamenti sulle tendenze della giurisprudenza nell’ambito del leasing, a cura degli avvocati Massimiliano Lissi, Roberto Migliassi e Alberto Sandrini. La cena di gala nei saloni dell’Hotel Sporting sarà la classica chiusura in bellezza dell’evento organizzato da Delta Credit Veneto. •
Franco Banchi
Alberto Sandrini
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servizi & prodotti
report direzionale per le società di leasing cco il resoconto di un colloquio con Nicola Bruno, partner di TREBI Generalconsult, sulle applicazioni business intelligence che si possono utilizzare nell’attività di leasing.
E
Le direzioni delle società di leasing sono sempre più interessate ad avere giornalmente e/o periodicamente, l’entità dei numeri del business ed il loro andamento nel tempo. Le aree di maggior interesse sono generalmente l’area risk, l’area commerciale e l’area del contenzioso. Rispetto al passato, tuttavia, non basta più la rappresentazione numerica, ma i dati devono essere raffigurati in gra-
fici di semplice lettura (istogrammi, linee, torte, coni, piramidi) e di potente capacità espressiva per avere l’immediata comprensione dei fenomeni. La visualizzazione dei grafici andamentali della società di leasing deve, oltretutto, essere raggiungibile anche via web su tablet e sul cellulare. La tecnologia mette a disposizione potenti strumenti di analisi di Business Intelligence, capaci di ana-
TREBI Generalconsult è stata fondata nel 1980; è leader nei Sistemi Finanziari da 36 anni. Nel 2013 è stato festeggiato il 30° anniversario di collaborazione con Mediocredito Italiano (ex Leasint), numero 1 del mercato del leasing in Italia. È una società informatica specializzata nel software per il Leasing Finanziario ed Operativo, Finanziamenti, Mutui, CQS, Factoring, Rateale ed è il leader di mercato in Italia. La sede centrale è a Milano, con filiali a Genova e Bologna. Il Team TREBI è composto da 120 tecnici, esperti nei vari
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leasing lisi a una, due e tre dimensioni (semplici, quadrate e cubiche). Questi strumenti, per essere efficaci, devono poter interfacciarsi con un data warehouse in cui sono organizzati tutti i dati necessari ai fini del reporting. I dati di alimentazione del data warehouse vengono dunque forniti periodicamente (giornalmente, settimanalmente o mensilmente), tramite estrattori, dal sistema Legacy, il sistema di gestione operativa, contabile e bilancistico a disposizione della società di leasing. TREBI ha sviluppato un sistema di reporting moderno e compliant a tutte le caratteristiche prima definite, che può essere utilizzato da qualsiasi società di leasing e alimentato da qualsiasi sistema informativo di leasing. Ad oggi il “Sistema di Reporting Statistico” della società produce una vasta gamma di report grafici: 120
per l’area risk, 150 per l’area contenzioso, 120 per l’area commerciale.
Nicola Bruno
In particolare per l’area risk sono state realizzate le seguenti classi di dashboard (cruscotti di analisi): • “Evoluzione”: contiene le analisi che permettono di indagare i fenomeni, nella loro evoluzione nel tempo; • “Foto”: contiene le analisi che per-
campi delle aree dell’IT e Finanza. La struttura è organizzata per dipartimenti: Information Technology Area: il dipartimento IT si occupa della progettazione, implementazione e maintenance dei Sistemi Informativi, assistenza tecnica e supporto verso l’utente, l’outsourcing e le attività di data center; Administrative & Financial Advisory Area: 20 specialisti con un background in economia, finanza e management orientato all’analisi, User support, PM, training, management consulting and business intelligence; Compliance & Regulatory Area: 15 specialisti dedicati allo studio e alle implementazioni delle normative e legislative e per la compliance BankItalia.
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servizi & prodotti
Portafoglio Rischio / Fatturato
Andamento LGD per EAD
64,00K
4.000,00M
43,77%
56,00K
3.500,00M
46,28% 47,88%
Rischio Lordo
12,01mrd
FINANZIATO
40,00K
2.500,00M
32,00K
2.000,00M
24,00K
1.500,00M
27,04mrd FILIALE DIRETTO BANCA AGENTE
16,00K
1.000,00M
8,00K
500,00M 0,00M
PCLGD
Minore di 40% Tra 40% e 45% Maggiore di 45%
EAD
38,10%
48,00K
3.000,00M
0,00K 2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Anno
mettono di indagare i fenomeni, con particolare riferimento ad un momento statico. Per fare un esempio, la dashboard “Area RISK – Evoluzione” contiene i seguenti titoli di analisi: • “Evoluzione Rischio per Qualità del Credito”; • “Evoluzione Rischio per Tipo Bene”; • “Evoluzione Rischio per Rating”;
• “Evoluzione Rischio per Canale di
Vendita”; • “Evoluzione Rischio per Tipo Delibera”; • “Evoluzione Rischio per FORBORNE”. La dashboard “Area RISK – Foto” contiene i seguenti titoli di analisi: • “Foto Rischio per Qualità del Credito”;
In particolare, i Sistemi Informativi Leasing e Finanziamento coprono tutte le aree di business: • Front End Commercial Area: preventivi web (per Filiali, Sportelli Banca, Agenti e Dealer); • Accounting Area: sistema avanzato per la Contabilità Clienti, Fornitori e Contabilità Generale, perfettamente bilanciati con i dettagli storici; • Post-sales Area: gestione automatica di qualsiasi evento post messa a reddito (riscatti anticipati, riscatti a termine, rifinanziamento, variazioni finanziarie, piani di rientro, rilocazioni, cessione di credito…); • Financial Area: gestione di qualsiasi piano finanziario variabile in giorni ed importi, con la corretta rendicontazione interessi;
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leasing
Andamento Crediti Dubbi
Produzione su BUDGET
0% - 33%
33% - 67%
67% - 100%
RischioLordo
240,00M 200,00M
1Sofferenza
160,00M
2Inadempienza Probabile
120,00M
3- Scaduto Deteriorato
80,00M
4- Scaduto non Deteriorato
40,00M
50% 33%
67%
31/08/2016
30/06/2016
30/04/2016
29/02/2016
31/12/2015
31/10/2015
31/08/2015
30/06/2015
30/04/2015
28/02/2015
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30/06/2014
31/12/2013
30/06/2013
31/12/2012
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31/12/2010
30/06/2010
30/06/2008
dita”; • “Foto Rischio per Tipo Delibera”; • “Foto Rischio per FORBORNE”. Ciascun titolo di analisi contiene N analisi articolate, inerenti il contenuto specifico. Ciascun grafico/tabella di indagine è stato realizzato con una
50% 67%
33%
67%
83%
17%
83%
17%
83%
0%
100%
0%
100%
0%
100%
Finanziamenti, 42.154.9...
Fotovoltaico, 339.875.7...
50%
50%
33%
67%
33%
Immobiliare, 6.468.603....
50% 67%
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17%
83%
17%
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17%
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0%
100%
0%
100%
0%
100%
Nautico, 1.175.005.156,...
• “Foto Rischio per Tipo Bene”; • “Foto Rischio per Rating”; • “Foto Rischio per Canale di Ven-
33%
17%
0,00M
Data Riferimento Periodo
50%
Strumentali, 2.753.669....
Targato, 1.230.268.650,...
singola analisi, al fine di poterlo esportare in diversi formati e/o stampare a livello singolo. Per tutte le grandezze indagate è stato utilizzato uno standard cromatico, in modo da rappresentare sempre la stessa grandezza di indagine, con il medesimo colore. Le analisi possono essere sia spot a richiesta, che schedulate in automatico.
• Bank of Italy Area: aggiornamento & compliance alle nuove normative con best practices del mercato; • Customer Service Area: funzioni web di accesso Clienti (fatture, inquiries contratti, comunicazioni varie, ecc.); • Management/Risk Control Area: strumenti di simulazione, analisi e confronto dei risultati; • DWH Area: full data warehouse and dashboards pubblicati sul web; • Securitization & Budget Area: gestione completa delle operazioni dall’impianto fino alla chiusura; • Work Flow: le nuove realizzazioni utilizzano il Work Flow e la Gestione Documentale.
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servizi & prodotti Un esempio a corredo dell’analisi: “Evoluzione Rischio per Qualità del Credito” In testata di analisi è possibile filtrare e selezionare i dati di indagine desiderati, applicandoli a tutti i grafici/tabelle della pagina; i filtri possibili sono: • per Portafoglio: permette di selezionare i contratti in portafoglio da considerare in base alla loro provenienza (ad esempio, in caso di fusioni, è possibile selezionare il singolo portafoglio proveniente da una specifica società incorporata); • per Qualità del Credito: permette di selezionare i contratti con qualità del credito desiderata; • per Data Riferimento Periodo: permette di selezionare il periodo temporale di indagine; • per Frequenza: permette di selezionare, nell’ambito del periodo temporale di indagine, la frequenza di illustrazione dei dati (mensile, trimestrale, semestrale, annuale). Un esempio a corredo dell’analisi: “Evoluzione Rischio per FORBORNE” In testata di analisi è possibile filtrare e selezionare i dati di indagine de-
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siderati, applicandoli a tutti i grafici/tabelle della pagina; i filtri possibili sono: • per Portafoglio: permette di selezionare i contratti in portafoglio da considerare in base alla loro provenienza (ad esempio, in caso di fusioni, è possibile selezionare il singolo portafoglio proveniente da una specifica società incorporata); • per Qualità Del Credito: permette di selezionare i contratti con qualità del credito desiderata; • per Data Riferimento Periodo: permette di selezionare il periodo temporale di indagine; • per Frequenza: permette di selezionare, nell’ambito del periodo temporale di indagine, la frequenza di illustrazione dei dati; • per Gruppo Tipo Bene: permette di selezionare i contratti in portafoglio da considerare in base al gruppo di appartenenza del bene di contratto; • per Codice Forborne: permette di selezionare i contratti in portafoglio da considerare in base allo stato di Forborne in essere (NO Forborne, Forborne Performing, Forborne Non • Performing).
factoring
il factoring come alternativa di finanziamento convegno â&#x20AC;&#x153;Lo sviluppo delle imprese sui mercati esteriâ&#x20AC;?
factoring news
factoring
il factoring come alternativa di finanziamento n periodo di crisi le imprese, specialmente le PMI, si trovano a dover affrontare problemi come la mancanza di liquidità. Questo ha implicazioni su tutte le attività dell’impresa, dalla gestione ordinaria agli investimenti produttivi.
I
In questo momento, nella politica creditizia degli istituti di credito, sta prendendo sempre più piede il factoring come alternativa di finanziamento. Tecnicamente è il contratto con il quale un imprenditore cede i propri crediti presenti e futuri derivanti dalla sua attività a favore di un operatore specializzato, il factor. In cambio l’imprenditore ottiene lo smobilizzo anticipato dei crediti a fronte di una commissione o provvigione che può variare se ceduti pro-solvendo o pro-soluto. Per comprendere come le imprese interagiscono e si comportano in materia di factoring sono stati fatti nu-
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merosi studi. Le principali indagini si sono svolte attraverso interviste ad imprese ed enti pubblici che comprendono clienti attivi (in qualità di cedenti crediti), ex-clienti, aziende che non utilizzano il factoring, imprese coinvolte nel factoring come debitori ceduti. Chi lo utilizza abitualmente sembra gradire il factoring perché reputato uno strumento di sostegno finanziario del capitale circolante e di garanzia del buon fine dei crediti commerciali. Le imprese che ne manifestano la necessità sono incentivate dalle sue caratteristiche gestionali – per quanto
factoring riguarda il controllo, l’amministrazione e la riscossione – e finanziarie, poiché risulta una valida alternativa alle tradizionali linee di credito e consente una valutazione più accurata della clientela. Emerge come il factoring sia utilizzato da quelle imprese che non riescono a riscuotere i crediti regolarmente e soprattutto crei l’esigenza di affidarsi a operatori specializzati, aumentando l’efficienza nella gestione. Differenti sono le opinioni che nascono dai diversi profili aziendali che hanno avuto un’esperienza più o meno concreta con le operazioni di factoring. Le imprese che lo utilizzano meno o che lo conoscono poco tendono purtroppo a valutarlo prevalentemente basandosi su luoghi comuni. I giudizi sono molto spesso sommari e poco veritieri rispetto alla reale situazione del mercato del factoring e quasi mai riescono a sfruttare appieno le opportunità che questo può proporre. Chi invece non lo utilizza lo ritiene prevalentemente uno strumento di natura finanziaria o adatto al recupero di crediti problematici. Queste considerazioni fanno sì che le aziende lo sfruttino soltanto in presenza di problemi di finanziamento o deterioramento della qualità del portafoglio di credito, associando così alle operazioni di factoring una situazione di crisi/difficoltà aziendale. Un’opinione diversa nasce dalle im-
prese che hanno un’esperienza consolidata sull’argomento e riescono a sfruttare le peculiarità e i vantaggi delle operazioni di factoring. In Italia è uno strumento ancora poco conosciuto, anche se un numero crescente di imprese sta iniziando ad apprezzarlo e soprattutto ad utilizzarlo con maggior frequenza al massimo delle sue potenzialità. È fondamentale quindi divulgare correttamente le caratteristiche del factoring, cercando di eliminare ogni infondato pregiudizio delle imprese; educare i soggetti ad un utilizzo consapevole e fornire una corretta informazione che consenta a tutti di sfruttarne i vantaggi. Per riuscirci è preferibile impostare l’operazione in un’ottica di relazione continuativa e duratura tra il cliente e la società di factoring o la banca. Soltanto in questo modo l’impresa è affiancata e supportata nelle operazioni amministrative, legali, organizzative e finanziarie: tutte operazioni che sottrarrebbero tempo e risorse alle funzioni aziendali. Il factoring riguarda in prevalenza rappor ti di natura commerciale che sono accompagnati dalla cessione di crediti d’impresa. Il rapporto può prevedere anche crediti di soggetti che non risiedono sul territorio nazionale, quindi operazioni sull’import ed export. Non tutti però sanno che le operazioni possono essere eseguite anche su contratti an-
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factoring cora da stipulare e su crediti futuri e relativi ad operazioni finanziarie. Cavalli di battaglia molto apprezzati dai clienti che utilizzano il factoring sono la garanzia del buon fine dei crediti dell’impresa e il contributo alla gestione dei crediti. È possibile rendere il servizio di factoring eccellente, personalizzandolo in base alle esigenze e caratteristiche del cliente e di conseguenza dell’impresa. Solo così si possono ottimizzare tutti i processi chiave come, ad esempio, il supporto alla crescita del fatturato e alla programmazione degli incassi. Come ricordato in precedenza, chi utilizza poco il factoring o non lo conosce, lo associa a frangenti di crisi o problemi finanziari, ricorrendovi solo in presenza di situazioni complicate o al deterioramento dei crediti in portafoglio. Le operazioni di factoring vanno invece considerate come una situazione “normale” e fisiologica nella continuità della vita aziendale, evidenziando quindi un’attenta analisi e programmazione dei flussi di cassa conseguenti la corretta gestione dei propri crediti. Altro
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aspetto molto sottile e controverso, ma da tener ben presente, riguarda la cessione del proprio credito verso una società specializzata che potrebbe essere non ben accetta. Il motivo deriva dalla maggior forza contrattuale dell’ente finanziario, che costringe il debitore ad essere preciso nei tempi e nelle scadenze, garantendo così una maggior sicurezza sulla riscossione dei crediti ceduti. Il settore del factoring può giocare un ruolo determinante nel supportare le imprese in questo periodo e contribuire al rilancio dell’economia. È comunque uno strumento da utilizzare con attenzione, perché di breve periodo e quindi non indicato per finanziare investimenti strutturali. La scelta migliore è affidarsi ai factor più competitivi ed efficienti per sfruttare al meglio le opportunità, soprattutto oggi che i ritardi nei pagamenti possono aggravare una situazione che risente della crisi generale.
Leonardo Luisi Gianfranco Antognoli
factoring
il convegno “Lo sviluppo delle imprese sui mercati esteri” Lo sviluppo delle imprese sui mercati esteri: Attori e Strumenti a sostegno dei processi di Internazionalizzazione 13 ottobre, Grand Hotel Principe di Piemonte Viareggio - Piazza Puccini, 1 09.00-09.30 09.30-09.45 9.45-10.15 10.15-10.45 10.45-11.15 11.15-11.45 11.45-12.15 12.15-12.45 12.45-13.00 13.00-14.00 Dalle 14.00
Registrazione dei partecipanti Apertura lavori e Presentazione di Banca UBAE: Dott. Mario Sabato, Direttore Generale Banca UBAE “I servizi di ICE Agenzia per operare nei mercati esteri”: Delegato ICE: Dott. Francesco Alfonsi, Dirigente Ufficio Servizi alle Imprese ICE Agenzia Roma “Gli Strumenti bancari e finanziari per l’internazionalizzazione delle imprese”: Dott. Massimo Castellucci, Direttore Centrale Area Sviluppo commerciale Banca UBAE Coffee break “Le linee di intervento SIMEST a supporto dell’internazionalizzazione”: Dott. Luca Silla, Responsabile Area Marketing e Business Development SIMEST “Factoring in Banca UBAE”: Dott. Germano Chiesa, Responsabile Factoring Filiale Milano Banca UBAE “Gli strumenti SACE a supporto dell’internazionalizzazione delle aziende toscane”: Dott.Valerio Alessandrini, Senior Account Manager Regione Toscana SACE Conclusioni Dott. Gianfranco Antognoli, Studio ConCredito e consulente Banca UBAE per il Factoring in Toscana Light Lunch Tavoli Meeting BToB con le aziende che si saranno prenotate
La partecipazione al Convegno e gratuita ed attribuisce 4 crediti formativi per la formazione professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Durante il convegno del 13 Ottobre 2016 al Grand Hotel Principe di Piemonte – Viareggio, Piazza Puccini, 1 – saranno presentate le relazioni di quattro protagonisti dell’incontro, coordinato dal Dott. Gianfranco Antognoli (ConCredito). Un appuntamento che si presenta interessante per le aziende che vogliono svilupparsi verso i mercati esteri, soprattutto extra CEE. Banca UBAE. Nasce nel 1972 come “Unione delle Banche Arabe ed Europee”. L’obiettivo attuale è quello di sviluppare le relazioni commerciali, industriali ed economiche tra l’Europa e i Paesi dell’Africa del Nord e Sub-Sahariana, del Medio Oriente, del Sub Continente Indiano e dei Paesi ex CIS. Gli azionisti principali di Ban-
ca UBAE sono: Libyan Foreign Bank, Banque Centrale Populaire, Banque Marocaine du Commerce Extérieur, UniCredit, Sansedoni Siena SpA, Intesa Sanpaolo, Gruppo ENI (ENI Adfin) e Telecom Italia. Oggi opera principalmente in 50 Paesi con il supporto di 500 banche corrispondenti. I principali servizi offerti alla clientela che opera con l’estero sono: finanziamenti all’esportazione, lettere di credito, lettere di credito stand by, risk sharing, garanzie, finanza, sindacazioni commerciali e finanziarie e assistenza professionale nei Paesi esteri presidiati da una rete di consulenti locali. Agenzia ICE. Agenzia che si occupa della promozione all’estero e internazionalizzazione delle imprese italiane. Ente sotto-
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factoring posto ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, che li esercita d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e sentito il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ha il compito di agevolare, sviluppare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l’estero specialmente con le esigenze delle piccole e medie imprese, dei loro consorzi e raggruppamenti, nonché la commercializzazione dei beni e servizi italiani nei mercati internazionali. Opera all’estero in sinergia con le organizzazioni imprenditoriali e gli altri soggetti pubblici e privati interessati, assicurando un supporto coordinato alle imprese e reti nazionali che si impegnano nel processo di internazionalizzazione con l’obiettivo di promuovere l’immagine del prodotto italiano nel mondo e l’Italia quale destinazione degli investimenti esteri. SIMEST. Nasce nel 1991 per supportare gli imprenditori Italiani ad espandersi su nuovi mercati. È una società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti con presenza azionaria privata. Forniscono assistenza alle imprese italiane nel processo di internazionalizzazione e al loro fianco possono acquisire partecipazioni nelle imprese all’estero fino al 49% del capitale. Partecipa sia tramite investimento diretto che attraverso la gestione del Fondo partecipativo di Venture e consente alle imprese italiane l’accesso alle agevolazioni per il finanziamento della propria quota di partecipazione nelle imprese fuori dall’Unione Europea. Tutte le operazioni sono a condizioni di mercato e senza agevolazioni, garantendo all’imprenditore un servizio efficiente e rapido. SACE. È una società 100% del Gruppo Cassa depositi e prestiti, la quale offre
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un’ampia gamma di prodotti assicurativi e finanziari: credito all’esportazione, assicurazione del credito, protezione degli investimenti, garanzie finanziarie, cauzioni e factoring. La visione è quella di lavorare insieme alle imprese italiane per promuovere l’eccellenza del Made in Italy in tutto il mondo sostenendo le piccole, medie e grandi imprese italiane nei loro progetti di crescita all’estero. Le accompagnano nella scelta dei mercati a maggior potenziale e nella gestione dei rischi connessi all’operatività in geografie nuove, mettendo a loro disposizione un’offerta integrata di servizi assicurativo-finanziari in grado di rispondere a tutte le esigenze in materia di export e internazionalizzazione. ConCredito. Struttura di consulenza e pianificazione finanziaria con destinatarie in via principale le PMI e l’area Corporate. Fondata dal Dott. Gianfranco Antognoli, è la società che ha organizzato il convegno nell’ottica di fornire un supporto qualificato alle aziende vocate all’esportazione della Toscana. Assume quindi particolare rilievo la figura di quello che si può chiamare il Consulente del Credito, rappresentata da professionisti provenienti dal mondo bancario che hanno le competenze e le professionalità per supportare le imprese nel dialogo con il loro socio più importante: la propria Banca. Ricorrendo a queste figure specializzate si possono sfruttare vantaggi come il miglioramento del rapporto Banca-Impresa ed ottenere un accesso “facilitato” al credito. Inoltre ConCredito favorisce il miglioramento delle condizioni economiche e del pricing applicato dalle banche, che consente tempi di risposta ragionevoli, mettendo a disposizione un professionista dedicato alla gestione del rapporto con gli istituti di credito. •
factoring news
nasce “Senza Pensieri by Bridgestone” flessibilità, garanzia e semplicità, i criteri su cui si basa il nuovo programma elaborato da Bridgestone Italia in collaborazione con la divisione Factoring di GE Capital Ad affiancare il gruppo Bridgestone in questa iniziativa è GE Capital Italia, che opera nel settore dei finanziamenti alle medie imprese, con il quale è stato siglato un accordo di esclusiva per il settore Pneumatici. Il servizio rappresenta un’opportunità riservata ai soli Bridgestone Partner Autocarro che permette loro di offrire ai propri clienti tutti i prodotti del marchio con la dilazione del pagamento fino a 7 mesi. Un’importante novità, inoltre, riguarda la possibilità di integrare nell’offerta anche tutta una serie di servizi accessori come, ad esempio, il sistema TPMS (Tyre Pressure Monitoring System), dando la possibilità di creare una proposta completa per i clienti. In caso di reciproca conferma di adesione all’iniziativa, la scelta e la definizione della rata sarebbero totalmente flessibili.
“Siamo particolarmente orgogliosi della collaborazione con Bridgestone. Con l’azienda abbiamo instaurato un rapporto di partnership che va ben oltre l’aspetto commerciale, lavorando fianco a fianco nello sviluppo di una soluzione con diversi elementi di novità, per rispondere al meglio alle esigenze specifiche dell’azienda e dei suoi dealer. Questa collaborazione inoltre riconferma la flessibilità propria del factoring, una soluzione chiave nel sostenere i piani di crescita e sviluppo delle aziende in Italia”, ha commentato Renaud Simons, managing director della divisione Factoring di GE Capital Italy. Il programma fa parte di un più ampio ventaglio di servizi e prodotti esclusivi dedicati al network Bridgestone Partner, presentati durante il workshop tenutosi nel mese di luglio a Marbella, in Spagna. •
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NLT
la seconda edizione di “Fleet Manager on the Road” due giorni di test drive itineranti, prove su strada di veicoli a basse emissioni, anteprime dei brand Toyota, Lexus e Opel riservate ai gestori di grandi flotte aziendali
È tornato su strada Top Thousand, l’osservatorio sulla mobilità aziendale, promuovendo il 23 e 24 settembre ROUTE 66 @ Ciociaria, la seconda edizione di “Fleet Manager on the Road” ovvero l’evento itinerante
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dedicato a Fleet e Mobility manager di grandi aziende. Tema guida dell’iniziativa è stata “La sostenibilità delle flotte aziendali”, esemplificata al meglio dai diversi veicoli a basse emissioni messi a disposizione per i test dai brand Opel, Toyota e Lexus. Tre le anteprime “dinamiche” nazionali riservate ai fleet manager, la C-HR, la Zafira Business e la Mokka X, modelli resi per la prima volta disponibili per test drive. La due giorni si è articolata sui confronti tra i gestori di flotte e i rappresentanti delle case automobilistiche, prove su strada e attività lu-
fleet & mobility
Opel Zafira
diche a squadre, come “mosca cieca driving” (guida “bendata” attraverso le indicazioni del copilota su percorsi sicuri) e prove di orienting come la “caccia fotografica” (una sorta di caccia al tesoro su quattro ruote). I fleet manager, partendo da Roma, hanno raggiunto il cuore della Ciociaria lungo un percorso di circa 100 km, intervallati da alcune soste per consentire lo scambio di impressioni di guida e analisi sui veicoli provati. Poi spazio ai test. A cavallo tra le due giornate di attività si è svolto anche un appuntamento dedicato al dibattito e al con-
fronto fra fleet manager e stakeholder presso la location suggestiva del Castello di Torre Cajetani (XIII secolo, nell’omonimo paese a ridosso dei Monti Ernici). “L’obiettivo di questa iniziativa – ha evidenziato il vice presidente di Top Thousand Gianfranco Martorelli – era duplice: testare in esclusiva le anteprime portate dalle Case, valutando i modelli più sostenibili ed efficienti, adatti alle esigenze delle car policy moderne; scambiare valutazioni e best practice con i fleet manager di grandi flotte per mettere a fattore comune le esperienze più virtuose di gestione dei parchi auto”.
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NLT
furti d’auto: le nuove modalità hi-tech oggi bastano 15 secondi per rubare un’auto
In Europa i “furti elettronici” (portati a termine con dispositivi hi-tech) rappresentano una casistica tra il 5% e il 10% del totale (con una stima di circa 40.000 veicoli per un valore economico di quasi 800 milioni di euro); la percentuale di queste sottrazioni sale tra il 20% e il 30% per le vetture rubate di ultima generazione,
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quelle sul mercato da meno di 5 anni. Tra i modelli presi maggiormente di mira la Mercedes Serie E, diversi modelli BMW (serie 3, 5, X5 e X6) e tutti i modelli Range Rover. I profitti generati dal business dei furti d’auto sono in crescita e si aggirano intorno ai 20 miliardi di euro nei mercati Europa e USA. Negli ultimi 10 anni i ladri hanno rapidamente affinato le tecniche, seguendo e spesso superando le evoluzioni tecnologiche compiute dalle case automobilistiche (dal sistema immobilizer alle smart key). Alle tradizionali e rudimentali modalità utilizzate in passato per rubare veicoli (rottura del finestrino, forzatura della serratura di una delle portiere o del bagagliaio, furto delle chiavi in ristoranti e appartamenti), si sono affiancate da qualche anno tecniche criminali più ingegnose e meno rischiose, “ad alto tasso tecnologico”. Si tratta di un fenomeno più consolidato nei principali mercati auto-
fleet & mobility motive maturi dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti; è presente anche nel nostro Paese, dove sempre più spesso vengono recuperate auto rubate che non presentano evidenti segni di effrazione, chiara testimonianza del fatto che i ladri hanno agito mettendo fuori uso elettronicamente i sistemi di protezione del veicolo; un trend che oggi riguarda il 20% dei furti realizzati soprattutto nelle aree del centro-nord Italia, dove i ladri si affidano maggiormente al prezioso supporto delle nuove tecnologie, ma destinato a crescere velocemente nei prossimi anni. I dispositivi oggi più utilizzati anche nel nostro Paese per portare a termine “furti d’auto hi-tech” sono i cosiddetti “sistemi di ri-programmazione della chiave” che, attraverso la connessione alle porte OBD (diagnostica a bordo) del veicolo, consentono al ladro di ottenere una nuova chiave in meno di un minuto e in alcuni casi anche in meno di 15 secondi. Tra le altre tecniche che evidenziano una consistente crescita: la clonazione del transponder di apertura delle porte e accensione, la ripetizione del suo segnale catturato e inviato al veicolo anche quando il proprietario è lontano, la sostituzione delle componenti elettroniche a bordo con altre già modificate e l’utilizzo di dispositivi in grado di superare l’immobilizer integrato nelle vetture. Sono questi i principali indicatori che
emergono dal “Dossier Furti d’auto: le nuove modalità hi-tech”, elaborato da LoJack Italia, che ha raccolto e analizzato i dati e i trend forniti dall’agenzia europea SBD, specializzata nella sicurezza delle auto, e li ha integrati con quelli provenienti dai diversi corpi di Polizia europei e dall’attività condotta sul campo in tutto il continente. •
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www.franchisingtime.it
tassi Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato in data 26 settembre 2016 con Decreto Ministeriale i tassi di interesse effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura n. 108 del 1996 in vigore per il periodo 1° ottobre – 31 dicembre 2016. I tassi soglia sono stati calcolati secondo il meccanismo introdotto dal decreto legge del 13 maggio 2011, n. 70 in vigore dal 14 maggio 2011. Ai tassi non e stata applicata alcuna correzione ai sensi dell’art. 2 della legge 108 in quanto i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principale della BCE risultano invariati. Le segnalazioni relative ai tassi effettivi globali (TEG), utilizzate per il calcolo dei tassi soglia, sono inviate dagli intermediari alla Banca d’Italia e tengono conto delle Istruzioni per la ri-
levazione emanate nell’agosto 2009 e delle risposte ai quesiti pubblicate sul sito della Banca nonche dei chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella nota metodologica al Decreto del 24 dicembre 2009. I tassi effettivi globali medi (TEGM) registrati nel secondo trimestre del 2016 sono sostanzialmente in diminuzione; le variazioni più consistenti si registrano per i prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione fino a 5.000 euro (-53 bp) e per gli anticipi e sconti fino a 5.000 euro (-43 bp). Con riferimento ai compensi complessivamente pagati ai mediatori, comprensivi degli oneri direttamente a carico dei clienti (gia inclusi nel calcolo del TEG) e di quelli sostenuti dagli intermediari, si riportano i dati
Compenso di mediazione percepito dai soggetti iscritti all’albo dei Mediatori Creditizi ex art. 128-sexies del TUB Percentuale sul capitale finanziato dato medio ponderato per il numero di operazioni concluse tramite mediatori nel periodo 1 aprile-30 giugno 2016 Finanziamenti alle imprese*
0,47%
Finanziamenti alle famiglie**
6,25%
Mutui ipotecari
1,81%
* Include aperture di credito, anticipi e sconti, factoring, leasing; sono esclusi i mutui ipotecari. ** Include crediti personali, finalizzati, revolving e cessioni del quinto dello stipendio e della pensione; sono esclusi i mutui ipotecari. Fonte: Banca d’Italia
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tassi
Tassi effettivi globali medi rilevati ai sensi della legge 108/96 Periodo di applicazione: 1° ottobre 2016-31 dicembre 2016 Tassi effettivi globali medi su base annua
Tassi soglia su base annua
fino a 5.000
11,35
18,1875
oltre 5.000
9,12
15,4000
fino a 1.500
15,87
23,8375
oltre 1.500
14,53
22,1625
fino a 5.000
8,69
14,8625
da 5.000 a 100.000
7,25
13,0625
Categoria di operazioni
Classi di importo in unità di euro
Aperture di credito in conto corrente Scoperti senza affidamento
Anticipi e sconti
oltre 100.000
4,37
9,4625
fino a 50.000
5,50
10,8750
oltre 50.000
3,15
7,9375
intera distribuzione
10,52
17,1500
intera distribuzione
10,32
16,9000
Prestiti contro cessione del quinto fino a 5.000
11,39
18,2375
dello stipendio e della pensione oltre 5.000
Factoring Crediti personali Altri finanziamenti allle famiglie e alle imprese
10,57
17,2125
fino a 25.000
5,88
11,3500
oltre 25.000
5,73
11,1625
Leasing immobiliare a tasso fisso
intera distribuzione
4,70
9,8750
Leasing immobiliare a tasso var.
intera distribuzione
3,31
8,1375
fino a 25.000
8,09
14,1125
Leasing autoveicoli e aeronavali
Leasing strumentale
oltre 25.000
4,18
9,2250
fino a 5.000
11,60
18,5000
oltre 5.000
8,92
15,1500
fino a 5.000
16,41
24,4100
oltre 5.000
13,88
21,3500
Mutui a tasso fisso
intera distribuzione
3,04
7,8000
Mutui a tasso variabile
intera distribuzione
2,50
7,1250
Credito finalizzato Credito revolving
Fonte: Banca d’Italia
medi di sistema per il secondo trimestre 2016, aggregati in tre categorie di operazioni. In proposito, si rammenta che la legge 108 del 1996 prevede il reato di mediazione usuraria nel caso in cui gli oneri
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sostenuti “avuto riguardo alle concrete modalita del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto […] all’opera di • mediazione”.
LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
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osservatorio
dal Bollettino Economico della Banca Centrale Europea ella riunione di politica monetaria dell’8 settembre 2016 il consiglio direttivo ha valutato i dati economici e monetari che si sono resi disponibili dopo la riunione di luglio; ha inoltre discusso le nuove proiezioni macroeconomiche elaborate dagli esperti della BCE.
N
La valutazione economica e monetaria. Tra gli inizi di giugno e i primi di settembre i mercati finanziari dell’area dell’euro e del resto del mondo si sono mantenuti relativamente calmi, fatta eccezione per il periodo circoscritto intorno alla data del referendum britannico. A ridosso del voto del 23 giugno si è osservato un incremento della volatilità nei mercati finanziari mondiali, con un picco all’indomani della consultazione. La volatilità è quindi diminuita e gran parte delle categorie di attività ha recuperato le perdite subite. Al tempo stesso, nell’area dell’euro i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine sono rimasti su livelli significativamente inferiori a quelli registrati prima del referendum e le azioni bancarie hanno continuato a
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evidenziare una performance più negativa rispetto all’indice di mercato generale. Prosegue la ripresa economica nell’area dell’euro. Nel secondo trimestre del 2016 l’aumento del PIL in termini reali dell’area è stato pari allo 0,3% sul periodo precedente, dopo lo 0,5 del primo trimestre. L’andamento è stato sospinto dalle esportazioni nette e dal contributo ancora positivo della domanda interna. I dati più recenti segnalano il protrarsi della crescita nel terzo trimestre dell’anno, con un tasso all’incirca simile a quello del secondo trimestre. Le proiezioni macroeconomiche per l’area dell’euro elaborate in settembre dagli esperti della BCE anticipano un tasso annuo di inflazione misurato sullo IAPC dello 0,2% nel
osservatorio
Commercio mondiale di beni commercio mondiale (scala di sinistra) media del commercio mondiale 1991 -2007 (scala di sinistra) PMI mondiale concernentei nuovi ordinativi dall’estero (scala di destra) PMI mondiale escluso il settoremanifatturiero dell’area dell’euro (scala di destra) 6
62
5
60
4
58
3
56
2
54
1
52
0
50
-1
48 46
-2 2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Scala di sinistra: variazioni percentuali sui tre mesi precedenti; scala di destra: indice di diffusione. Nota: l’ultima osservazione si riferisce ad agosto 2016 per l’indice PMI e a giugno 2016 per il commercio mondiale. Fonti: Markit, CPB ed elaborazioni della BCE.
Inflazione al consumo
Rendimenti dei titoli societari nell’area dell’euro
Cina Brasile Russia India aggregato OCSE
finanziari non finanziari
18 1,6
16 14
1,4
12 1,2
10 8
1,0
6
0,8
4 0,6
2 0 2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Variazioni percentuali sul periodo corrispondente. Nota: l’ultima osservazione si riferisce a luglio 2016 per i singoli paesi esclusa la Russia, agosto 2016 per la Russia e luglio 2016 per l’aggregato OCSE. Fonti: statistiche nazionali e OCSE.
0,4 01/16
02/16
03/16
04/16
05/16
06/16
07/16
08/16
09/16
Percentuali in ragione d’anno. Nota: L’ultima osservazione si riferisce al 7 settembre 2016. Fonte: Thomson Reuters.
45
osservatorio 2016, dell’1,2 nel 2017 e dell’1,6 nel 2018. Rispetto all’esercizio di giugno condotto dagli esperti dell’Eurosistema, le prospettive per l’inflazione armonizzata sono rimaste sostanzialmente stabili. Contesto esterno. L’espansione moderata dell’economia mondiale registrata verso la fine dello scorso anno è proseguita nella prima metà del 2016. In prospettiva, la crescita globale dovrebbe recuperare gradualmente. I bassi tassi di interesse,
il miglioramento delle condizioni dei mercati del lavoro e la tenuta del clima di fiducia sostengono le prospettive per i paesi avanzati. Per quanto concerne le economie emergenti, in Cina ci si attende un rallentamento dell’attività economica, mentre nei grandi paesi esportatori di materie prime le prospettive rimangono modeste nonostante alcuni timidi segnali di stabilizzazione. I rischi per le prospettive dell’attività economica mondiale restano orientati • verso il basso.
PIL reale e sue componenti nell’area dell’euro
Redditi nominali da lavoro e consumi privati
PIL a prezzi di mercato consumi privati consumi delle amministrazioni pubbliche investimenti fissi lordi esportazioni nette variazioni delle scorte
consumi privati reddito da lavoro dipendente reddito per occupato occupazione (solo dipendenti)
1,00
4
0,75 3 0,50 0,25
2
0,00
1
-0,25 0 -0,50 -1
-0,75 -1,00 2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Variazioni percentuali sul trimestre precedente e contributi in punti percentuali sul trimestre precedente. Nota: l’ultima osservazione si riferisce al secondo trimestre del 2016. Fonte: Eurostat.
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-2 2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Variazioni percentuali sul periodo corrispondente e contributi in punti percentuali sul periodo corrispondente. Nota: l’ultima osservazione si riferisce al primo trimestre del 2016. Sia i consumi privati sia i redditi da lavoro sono in termini nominali. Fonte: Eurostat.
assaggi
la Tuscia del vino
2016 La Tuscia del Vino 2016, guida ai vini della provincia di Viterbo e Orvieto curata da Carlo Zucchetti – meglio conosciuto come “l’enogastronomo con il cappello” – traccia una nuova mappa comprendente i territori dell’alto Lazio e dell’Orvieto D.O.C. Precise ragioni storiche (la Tuscia, nome latino dell’Etruria, includeva buona parte dell’attuale Umbria) e geologiche, per la contiguità dei territori di confine tra le due sponde del Tevere e del Paglia e per il legame vulcanico, delineano la zona così com’è stata proposta da Sara Ronca del dipartimento di Scienze della Terra dell’università La Sapienza di Roma. La guida presenta 108 cantine con una breve descrizione corredata da informazioni utili: recapiti, numero di bottiglie prodotte, estensione dei vigneti, enologo, quelle con agriturismo o foresteria e quelle che permettono la visita in cantina. Più di 500 sono stati i vini degustati, con la presentazione e la premiazione delle migliori cantine organizzata presso La Carrozza d’Oro, sul lungolago di Montefiascone (VT). Le Cantine con il Cappello. Dieci aziende confermano il cappello del 2015, simbolo di coerenza e chiarezza del progetto; sette sono quelle che lo hanno conquistano per la prima volta: Antonella Pacchiarotti, Grotte di Castro (VT); Barberani, Orvieto (TR); Cantine Neri, Orvieto (TR); Castello della Sala, Ficulle (TR); Cristina Menicocci, Fabrica di Roma (VT); Decugnano de’ Barbi, Orvieto (VT); Falesco, Montefiascone (VT) - Montecchio (TR); Le Coste, Gradoli (VT); Occhipinti, Gradoli (VT); Palazzone, Orvieto (VT); Podere Orto, Acquapendente (VT); San Giovenale, Blera (VT); Sergio Mottura, Civitella d’Agliano (VT); Tenuta La Pazzaglia, Castiglione in Teverina (VT); Tenuta Le Velette, Orvieto (TR); Trappolini, Castiglione in Teverina (VT); Trebotti, Castiglione in Teverina (VT).
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assaggi, letture 45 vini, quelli che meritano più di una sosta, si sono aggiudicati le 3 Est!. Di seguito, alcune delle etichette di maggior pregio. Fra i bianchi: Cervaro della Sala I.G.T. Umbria bianco 2014, Castello della Sala; Ferentano I.G.P. Lazio bianco 2013, Falesco; Grechetto di Civitella D’Agliano I.G.T. Latour a Civitella 2014, Sergio Mottura; Grechetto I.G.T. Lazio Brecceto 2014, Trappolini; Orvieto Classico D.O.C. Vigneto Torricella 2015, Bigi; Orvieto Classico Superiore D.O.C. Luigi e Giovanna 2013, Barberani. Fra i rossi: Lago di Corbara D.O.C. Rosso Polvento 2010, Barberani; Marciliano I.G.T. Umbria rosso 2012, Falesco; Montiano I.G.T. Lazio rosso 2013, Falesco; Sangiovese I.G.T. Lazio Paterno 2013, Trappolini; Sartiano I.G.T. Umbria rosso 2014, Bigi. La guida è disponibile su www.carlozucchetti.it, e un territorio tra i più affascinanti per la forza del paesaggio e del patrimonio enogastronico è lì ad aspettarci. Effebi
Sherlock Holmes e i segreti di Londra Dan Andriacco, Kieran McMullen Siena Valli e la carrozza d’oro Fabiano Massimi MONDADORI Il Giallo Mondadori - Sherlock Versione ebook € 3,99 Oltre alla classica scrittura nel nome del celebre detective, questa volta ci piace soffermarci sul racconto pubblicato in calce, un giallo italiano con un respiro glocal. Fabiano Massimi, bibliotecario e scrittore, traduttore e consulente editoriale per Einaudi, Rizzoli, Mondadori e UTET, ha pubblicato sul numero 26/2016 de Il Giallo Mondadori/sherlock il racconto “Siena Valli e la carrozza d’oro”. Il giallo è ambientato a Montefiascone e lungo le rive del lago di Bolsena. Nel racconto, ben congegnato e scritto con indubbia qualità, s’incontrano i misteri, i luoghi, le attività e i personaggi più significativi legati alla caldera. È un omaggio alle proprie origini e al grande scenario della cittadina che, dalla rocca, si apre verso il grande lago vulcanico. L’autore si è segnalato anche per alcune valide traduzioni e per aver curato un’interessante serie di raccolte: Richard Marinick Bravi ragazzi, Kit Whitfield Sorpresi dalla tenebre, Roger Smith Sangue misto, James Renner L’uomo di Primrose Lane; i Racconti di Natale, Racconti di Halloween, In un bacio saprai tutto e il fresco di stampa Compagni di scuola (tutti per Einaudi). f.b.
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visioni
Milano, Palazzo Reale 24 giugno 2016 - 22 gennaio 2017
Escher mossa dal Comune di Milano – Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con la M.C. Escher Foundation, ed Convesso e concavo. Marzo 1955. Litografia, 27,5x33,5 cm è curata da All M.C. Escher works © 2016 The M.C. Escher Company Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea. Con oltre 200 Una mostra importante, interamente deopere, divise in sei sezioni, il percorso dicata a Maurits Cornelis Escher, incisore espositivo è un viaggio nello sviluppo creae grafico olandese. L’esposizione vuol sottolineare l’attitudine di questo artista/intellettuale ad osservare la natura in modo differente, tale da far emergere quella bellezza della regolarità geometrica che, spesso, diviene magia e gioco. La mostra Giorno e notte. Febbraio 1938. Xilografia, 39,1x67,7 cm All M.C. Escher works © 2016 The M.C. Escher Escher, pro-
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visioni tivo dell’artista, soffermandosi sul suo amore per Roma e per l’Italia. Spazio centrale della mostra è il momento della maturità artistica di Escher con i temi della tassellatura, delle superfici riflettenti e degli oggetti impossibili. Immancabile, in una mostra monografica, anche la lezione di Escher nella cultura, nell’editoria e nella musica del Novecento.
www.mostraescher.it
Direttore responsabile Fausto Batella Impaginazione Alessio Batella Collaboratori Gianfranco Antognoli, Massimo Bacci, Mariano Canciani, Carlo L. Ciapetti, Vittorio Colomba, Marco Recchi Comunicati stampa redazione@leasingtime.it Redazione c/o Studio Batella via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo Telefono: 327.1534623 Amministrazione e sede legale la testata LeasingTime è di proprietà Studio Batella s.a.s. via Orio Vergani, 2 01100 Viterbo Pubblicità adv@leasingtime.it Servizio abbonamenti Picomax S.r.l. - Servizio Abbonamenti Viale Sondrio, 7 - 20124 Milano Tel. 02.77428040 Fax 02.76340836 e-mail: abbonamenti@picomax.it Abbonamento annuale: € 27,00 (con spedizione via Posta Target) € 40,00 (con spedizione a mezzo Corriere Espresso) Modalità: bollettino postale: ccp n. 42128207 intestato a Picomax S.r.l., viale Sondrio 7 20124 Milano indicando quale causale
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bimestrale, nuova serie anno XII, numero 5 settembre-ottobre 2016
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