Web-zine indipendente musicale fondata nel 2007. SUONI DEL SILENZIO...SUONI...LETTURE...VISIONI… Fanzine ufficiale anno 1 N°1 Trimestrale Aprile/Maggio/Giugno prezzo copia €uro 5.00 info e contatti www.suonidelsilenzio.blogspot.it suonidelsilenzio@gmail.com
REGARDLESS OF ME/ CLAES CORNELIUS/ GIANLUCA DISTANTE / AMARANTHE / TEORIA M-12/ TOROMECCANICA /ANDREA/ ROCCO ROSIGNOLI/ ETERNALKEYS/ PERRY FRANK/ FREAK ANTONI/ FEDERICO CIMINI/ ILARIA RICCI/ MAX ORSI/TUESDAYS’S BAD WEATHER/ OUTPUT/PREMARONE/BARBARA ERAMO/GIOVANNI PELI/CHIARA PAPA/LUIGI MARIANO/ FRANCO BAGGIANI/REAZIONE ACUSTICA /VERONICA MARCHI/MARIA OLIVERO/ALCHEM/ ENRICO FONTANELLI/MANUELA GALASSO /ILA
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SUONI DEL SILENZIO Fanzine indipendente di musica anno 1 numero 1 (Aprile/Maggio/Giugno 2014 ) .
“URGENTE”
Collaboratori :
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Antonio Di Lena, Vincenzo Calò,
“Suoni Del Silenzio”
Rosario Magazzino, Vincenzo Zizzo, Antonio De Franco, Gabriele Casale,
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Francesco Baroni e Soulknife. Grafica a cura di Antonio Di Lena.
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NEWS RECENSIONI INTERVISTE DVD LIBRI LIVE
INFO suonidelsilenzio@gmail.com
Pagina 4
NEWS pag.6
MAX ORSI pag. 42/43
REGARDLESS OF ME pag. 8/9
TUESDAYS’S
CLAES CORNELIUS pag.10 GIANLUCA DISTANTE pag.11 AMARANTHE pag. 12 TEORIA M-12 pag.13 TOROMECCANICA pag.14 ANDREA GIOPS pag.16 RAP:
COSA
SCONOSCIUTA
BAD
WEATHER
GALASSO
pag.
78/79
pag.44/45
ILA pag.81
POESIE pag.46
COMPILATION pag, 82/83
OUTPUT pag. 48
RECENSIONI CD pag. 84/89
PREMARONE pag.48
RECENSIONI DEMO pag.90/91
BARBARA ERAMO pag.50
RECENSIONI LIBRI pag.94/99
GIOVANNI PELI pag.51 CHIARA PAPA pag.52
pag.17
LUIGI MARIANO pag.53
BIOGRAFIE pag.18/28
FRANCO BAGGIANI pag.54
DOCTOR KRAPULA pag. 29
REAZIONE ACUSTICA pag.54
ROCCO ROSIGNOLI pag.30/31
VERONICA MARCHI pag.56
ETERNALKEYS pag. 33
MARIA OLIVERO pag. 58
PERRY FRANK pag.34/35
MORGANA pag. 58/69
FREAK ANTONI pag. 36/39
ALCHEM pag.70/73
FEDERICO CIMINI pag. 40
ENRICO
ILARIA RICCI pag.41
MANUELA
pag.74/77
FONTANELLI
FRANK ANTONI pag.36/39
Pagina 5
AMARANTHE pag.12
ENRICO FONTANELLI pag. 74/77
ROBERTA “MORGANA” DELAUDE pag.58/69
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*Si chiama “Sassi” il secondo album di Ma-
*Appello
ria Antonietta. Il disco è uscito l’11 marzo
Radio Popolare Roma , ta Europa: Uk, Svizzera, Paesi Bassi, Fran-
per
salvare Armonight, hanno calcato vari palchi in tut-
per La Tempesta, a due anni di distanza
infatti la radio capitolina cia e ovviamente Italia, riuscendo col tempo
dall’esordio per Picicca, intitolato semplice-
nata nel 2005 rischia la a coltivare una folta cerchia di fans. A parti-
mente “Maria Antonietta”. Dall’uscita del chiusura per mancanza di fondi. È comincia- re da Agosto 2014 la rock band vicentina primo album Maria Antonietta si è fatta ta una sottoscrizione per far si che questa sarà alle prese col tour di presentazione di notare solo per un pezzo inedito, “Animali”, radio “alternativa” non smetta di dare suoni “Recover”; le location sono ancora in via di prima di chiudersi in studio per preparare il e voce alle lotte e ai diritti civili, tra i primi conferma, tuttavia le date in questione vesuo secon- firmatari do
risultano
Zeroviolenzadonne
e dranno la band impegnata in giro per l'Eu-
lavoro. Anpi di Roma.
Riguardo al
titolo, ecco *Per gli amanti del Grind tenete d’occhio cosa scrive Grind Tv su grindyourtelevision.blogspot.fr su
ropa dal 29 Agosto al 20 Settembre.I dieci brani presenti in “Recover” si amalgamano perfettamente allo stile tipico degli Armonight, un vero concentrato rock. Diversa-
Fa-
mente dai precedenti lavori, come l'album
cebook: Ho
di debutto “Suffering And Passion” (2010) e
lanciato per
il seguente “Tales From The Heart” (2012),
tutta la vita
la nuova fatica in studio si mostra sin da
montagne intere di sassi, ora è arrivato il
subito di facile ascolto grazie alla presenza
momento di raccoglierli. Vi voglio bene.
*Oderus Urungus, Frontman dei coloratissi-
di numerosi riff. . Tracklist - Desire - Night
Of Illusions - Unchain Your Mind - Sorry *Gli Hate Inc. comunicano la loro pagina mi e molto “Lordi” GWAR interviene in un Love - Ethereal Vision - Sink Into The Blue video per la Peta2 You Tube. Il cantante Vincenzo Pavese ha I Never Change - I’m Not Scared - Good(organizzazione nocosì comunicato:” Lista completa dei nostri For-Nothing -Take Me Away. “Recover”, profit in difesa degli video su youtube, potrete trovare tutti i registrato e mixato al Sound Therapy Reanimali) dichiarannostri brani già editi più esibizioni live, decording Studio di Malo, in provincia di Vido: ”I GWAR sono mo, cover e materiale inedito! Dateci un cenza, è distribuito da Klasse1 Edizioni e entusiasti di lavorasguardo! https://www.youtube.com/user/ disponibile sui più importanti negozi digitali re con Peta2. ForniTHEHATEINCOFFICIAL/videos? (Amazon, iTunes e molti altri..); inoltre è remo agli umani una valida alternativa alla flow=grid&view=0&sort=dd possibile acquistare la versione fisica ordipelliccia animale, e aiuteremo anche l’igienandola direttamente dalla sezione “Shop” *I WhitemosQuito, rock and roll band, han- ne nelle prigioni della nazione, in una colladel sito ufficiale della band no pubblicato il nuovo album dal titolo: il “Il borazione che sicuramente staccherà qualwww.armonight.com Potere e la sua Signora”, che è f r e e d o w che testa” . Tradotto per Oderus Urungus la n l o a d s u: www.whitemosquito.it * La HOT STEEL RECORDS ci comunica che
soluzione è utilizzare il pelo pubico dei de- *IL POP ORGASMICO DELLE #ADAM... CON capitati, mica male come idea… L'AIUTO DI UN VIBRATORE Un'idea "intima"
i REMORSE sono entrati in studio per regi- *Blob Agency presenta: Ritornano gli Armostrare il loro quinto album, il lavoro conter- night con il terzo lavoro in studio “Recover”! r à
b e n
u n d i c i
t r a c c e . E' disponibile dal 17 dicembre per l'etichetta
*Si chiama “Luca Loizzi” l‟omonimo album Klasse1 Edizioni “Recover”, terzo album del dell‟artista pugliese. Il cd è stato promosso-
video della loro "Go to Go" se non ci credete visitate : http://bit.ly/DildoAdam
un nuovo brano estratto dal loro prossimo
www.tarock.it tutte
interamente al femminile per lanciare il
*I Mayhem hanno pubblicato in anteprima
con il contributo di Puglia Sounds, info:
*Per
dietro la scelta di questa band olandese
full-length album "Esoteric Warfare". La le
band
vi
canzone, intitolata "Throne of Time", è di-
segnaliamo
sponibile in streaming esclusivamente tra-
“L’altoparlante” (diffusione di notizie e suoni). L’Altoparlante
mite Stereogum.L’uscita di "Esoteric Warfa-
è promo-radio, promo
re" è prevista per il 6 giugno, L'album, oltre
video, promo tour, promozione label, stam-
ai classici formati, uscirà anche in un box ad
pa supporti, distribuzione, social network e
edizione limitata; già pre-ordinabile su Sea-
siti per saperne di più www.laltoparlante.it
son of Mist e-shop
*COOP Cooperativa Music Italy
*Saranno ristampati Dalla Century Media
c‟informa che sono disponibili i seguenti
account:
cebook :CooperativeMusic Italy, Twitter :Coopmusicita.
Records I Primi tre album della storica
Fa-
thrash Francese Massacra , Nel separatasi sestetto vicentino Armonight.Il primo singo- 1997. Si Tratta di "Final Holocaust" (1990), lo estratto dall'album è “Night Of Illusions”, "Enjoy The Violence" (1991) e "Signs Of
*L’urban, Punk, Folk band dei Gatta Molesta del quale è stato girato il videoclip ufficiale The Decline" (1992) ha pubblicato il nuovo album dal titolo nato dall'idea di Riccardo Pittaluga di Mini“Vecchio Mondo”, potete ascoltare l‟album mal Zero, sotto la regia di Fjord (Alias Pietro Viola), chitarrista solista della band. Gli su www.gattamolesta.it
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Pagina 9 Intervista realizzata ad Emiliano Sicilia voce/chitarra/programming -Ciao ragazzi e ben venuti a Suoni del Silenzio...“Ciao a voi e grazie dell'intervista, un saluto a tutti i vostri lettori”. -Quanta passione ci vuole per amalgamare Death Metal ,Progressive e Jazz? “In realta' è qualcosa in costante evoluzione, non ho nessuno schema prefissato quando scrivo musica e testi delle nostre canzoni. Piu' che altro mi rendo conto che una delle cose piu' importanti che mi prefiggo è che non voglio annoiarmi nel riascoltare i brani della mia band. credo che sia per questo motivo che spazio in qualsiasi genere musicale. Ciò nasce anche dal mio background musicale, che fondamentalmente non si ferma ad un solo genere. adoro la musica estrema così come il jazz, per cui cerco di combinare le due cose, senza mai dimenticarmi della melodia” Olanda, Germania ma anche Bosnia, vi aspetta un gran bel tour ...?! “Sì, stiamo pianificando oculatamente il tour di supporto al nuovo disco, che ci vedrà toccare alcuni paesi in Europa, e soprattutto alcuni festival estivi, visto che i festival sono sicuramente la realtà più entusiasmante dal vivo” -Cosa vi aspettate dal futuro? “Bella domanda. nel giro di due anni siamo cresciuti molto a livello di visibilità e a livello di live, soprattutto all'estero. Adesso stiamo completando le registrazioni del secondo album, che sarà davvero una bella svolta rispetto alle sonorità del primo. Quello che ci aspettiamo e' di crescere ancora di più a livello di consensi del pubblico, e magari di sbarcare negli stati uniti per un bel tour sulla west coast.”-Come risponde l'Italia alla vostra musica? “Devo dire che il pubblico italiano è completamente diverso rispetto alle persone che ci vengono a vedere live in spagna, UK, est Europa etc...intendo dire che quello italiano è molto più "composto" mentre suoniamo dal vivo, ma allo stesso tempo caloroso, lo dimostra il fatto che alla fine di ogni live vendiamo comunque molto merchandising. All'estero invece la cosa è completamente diversa, e sinceramente molto più esaltante: non lo so, sarà per una diversa cultura musicale, ma ovunque andiamo all'estero la gente dal vivo ci tratta come i Metallica, gentilissimi e disponibilissimi, per non parlare poi del macello che succede quando finiamo di suonare (in senso positivo ovviamente!)”-Quali sono le vostre maggiori influenze? “Influenze? non saprei da dove cominciare, davvero. Come già ti accennavo si va dal metal più estremo fino al jazz, al fusion”. -Ciao ragazzi e grazie della collaborazione… “Grazie a voi dell'intervista, e a risentirci!”-Un saluto ai nostri lettori… “Ciao ragazzi, a presto”. INTERVISTA A CURA DI ANTONIO DI LENA
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e’ questione di chirurgia plasti- ottengono alla distanza?
Dipende.
Vi
ca e forma generale da top sono “one hit wonders” – un pezzo, e poi model. Quando “età & peso” niente. Ma, con un successo mondiale le pesa, si abbandona una carrie- royalties sono consistenti. Tuttora! Compira, per magari prenderne un’al- lations, “Best Of”, colonne sonore / TV e tra... in TV, commentare il Fe- cinema. Pure usi per jingles e Caroselli! stival di Sanremo, l’Euro Vision L'offerta musicale è tanta, ma il proSong Contest e compagnia bel- blema sta nello spargimento? Per
le
la. Per i maschi e’ una questio- case discografiche tradizionali, gli anni rene di abilità tecnica e di essere centi sono stati traumatici. L’avvento della l’esperto della situazione – tut- rete con il declino parallelo sia di vinile e to questo e’ come l’olimpiade. musicassetta. Il cd per adesso sopravvive Quelli che sono eliminati nelle ma le vendite sono solo una frazione di eliminatorie cambiano mestiere quelle di dieci anni addietro. Lo spargimendel tutto. Tornano in mestieri to e’ via rete. Ci vuole un videoclip sensache in genere non hanno niente zionale per fare davvero impressione. Costi a che fare con la musica. Si ingenti perciò riservati alle multinazionali. producono più stimoli lavo- Tramite la rete, però, si può fare promoziorando per sé? Componendo ne a costi quasi nulli per musica underinvesti esclusivamente il tuo ground. Mi hai dato sempre l'idea che ti bagaglio d'esperienza? Cer- arredi di mercanzie, c'ho azzeccato? In to. Spiego: si lavora “per sé”, che consiste per te il tocco d'eleganza? per la propria reputazione qua- Da sempre!!! Chitarre: Gibson Les Paul lunque sia la situazione. Anche Standard / Les Paul Deluxe / Les Paul Jucome musicista da studio per nior / Les Paul Special / SG Special / SG altri, che magari neanche cono- Junior / Epiphone Casino/ 12-string / Wasci. Di nuovo, e’ l’olimpiade. shburn JB-100 “Jennifer Batten” MIDI / Per le ragazze parte dall’essere Casio MG-510 MIDI x 2 (bianca e nera) / volontarie e cercare di intrufo- acoustic / Juan Orozco classical (da un liularsi nel “showbiz”. A tutti i taio di New York). Ampli Fender Super Recosti...a TUTTI i costi. Speran- verb / Bassman / Roland Cube / vari ampli Nel tuo caso, dà una certa soddisfazio- do l’essere scoperte, inviate a una carriera di merda (fantastici in studio) + una lista ne avere da pensare al Passato? Il pas- da soliste. I maschi, per l’essere solisti l’ot- infinita di effetti vari!!! Ho solo 3 chitarre sato remoto può avere interesse, ma per timale e’ partire o da un gruppo, o con un accordate normali (per usi live). Il resto in altri. Io cerco di vivere nel presente, pen- s u p e r - p r o d u t t o r e .
A n g o l a z i o n e / “open tuning”. Con 3-4-5 corde. Fammi
sando al futuro anche se sono oramai un compositore: i Bob Dylan della situazione – sapere se ti interessa l’argomento chitarre. vegliardo (62anni). Lavoro 24/7 ma ho i famigerati cantautori dapprima. Fanno Ah, importante e’ una T-shirt con il calenstranamente
sopravvissuto…“too
much quello che vogliono anche se manager e dario Azteco, un regalo dal Messico. Stare
Rock’n’Roll”. Più o meno... Credi che gli case discografiche fanno del loro meglio per a Copenaghen vuol dire legarsi definitiartisti siano vittime sacrificali del siste- indirizzarli a musica da classifica. Ad esem- vamente ad un contesto naturale? Direi ma, o si deve creare indipendentemen- pio, andai in botta con Lucio Battisti e Gino “un contesto comodo”! Stranamente, mia te da ciò? Gli artisti (quegli commerciali) Paoli – da loro, ho da giovane imparato che madre mi ha proprio chiesto qual e’ la mia intendono sempre l’usare il sistema al mas- le parole di un pezzo sono l’elemento più città preferita. Sono un soggetto della Seresimo!!! Usufruire e profittare a tutti i livelli, importante. Parole da Dio inspirano la mu- nissima Repubblica di Venezia – ma non richiedendo first class service per “salvare sica – e’ una cosa magica - anche il partire c’e’ un passaporto. Ma l’Italia e’ incasinata! la faccia”, se le cose non vanno bene in dalle parole e fare il tutto. Vi e’ pure il lato Da troppo tempo… Come immagini la tua quanto a vendite. Il problema vero e’ però tecnologico, quasi matematico. Da quando Morte, felice?
Sì, conto di essere rein-
molto più serio: Pur avendo folle ambizioni, sono stati inventati copyright, edizioni mu- carnato come batterista. gli artisti sono ingenui, facili da convincere, sicali e poi in seguito case discografiche, da manipolare per fare un contratto...a c’e’ una tutt’altra logica. E’ come costruire Stammi bene e spero che tutta questa mecondizioni da capestro. Insomma ingabbia- un ponte che regge. Se ci pensi, vi sono nata ti sia utile! Ciao da una freddddissima ti, alla mercé di manager, ecc. Dopo aver moltissimi evergreen tuttora conosciuti tra- Copenaghen con Claes al caldo davanti il deciso d'intraprendere una strada si mite una caterva di nuove versioni cover. computer. può tornare indietro? Vi sono due vie: La casa discografica dice “serve un canzone darci dentro giorno e notte (questo vale in per X artista”. Viene poi deciso esattamente A cura di Vincenzo Calò. tutti i campi artistici). Imparare a provare quale tipo di pubblico a cui indirizzare il qualcosa di nuovo ogni giorno. Per le donne pezzo. Il tutto, mattoni Lego! I risultati si
Pagina 11
Allora Gianluca, sei stato il fautore di ora stia succedendo l'effetto contrario, cioè la sto cominciando a intravedere anche se è una manifestazione per due edizioni, la gente è tanto accanita nella ricerca di un rock diverso rispetto a quello del periodo intitolata “Congresso Rock Francaville- qualcosa di nuovo, musica "alternativa", e "boom", ma credo che sia una cosa inevitase”, che s’è tenuta all’inizio del 2012 e vede tutto il resto, perché magari definito bile e normale, dato che anche la musica del 2013…dove e come coglierne la popolare come commerciale e quindi da evolve con la società. Un giovane può straordinarietà (se ne siamo venuti a scartare...credo che l'equilibrio sia la cosa fare a meno delle sue illusioni? Le illucapo)? C’è stato vero spirito di compar- migliore, il grande potere che ha il pubblico sioni sono speranze...ci danno la forza per tecipazione tra i soggetti che si sono è quello della libertà di ascoltare ciò che andare avanti e non mollare mai, peccato esibiti (tra i quali te), se sì per quale vuole e più piace, quello che forse manca è che molto spesso rimangono solo speranze, scopo? Ti è venuta la sensazione di l'intelligenza nell'usare questa libertà. A non per questo però non bisogna continuare avere rappresentato stimoli diversi uno bocce ferme, è stata un’impresa orga- ad averle e lottare per renderle vere... creper l’altro? Posso dirti che la cosa bella di nizzare o gestire l’operato della serata? do che noi giovani abbiamo in modo partiquesto "congresso rock" è stata
colare ora bisogno delle illusio-
in primis l'avere dimostrato che
ni... Conoscendoti, ho notato
c'è anche una Francavilla attiva
che ci tieni a ribadire un con-
e che si dà da fare per creare
cetto alquanto affascinante,
qualcosa di diverso, e poi che il
mi riferisco al “razzismo mu-
rock ancora sopravvive. Sì, c'è
sicale”…ce lo descrivi? Il raz-
stata molta partecipazione, sono
zismo musicale è un argomento
rimasto davvero sorpreso, basti
che mi sta molto a cuore, ed è
pensare ai ragazzi che suonava-
un fenomeno che sto notando in
no, i quali si sono offerti di pre-
modo
stare la loro amplificazione alla
anni...tutto partì qualche anno fa
fine della serata, in un clima
quando parlando con alcuni ami-
molto
di
ci di Vasco mi dissero che a loro
essere tutti amici, accomunati
non piaceva in quanto era diven-
dall'obiettivo di fare buona musi-
tato commerciale. La cosa che
ca. Credo che le varie band che
non capivo era come era possibi-
si sono esibite hanno apprezzato
le che se un cantante che fa del-
molto l'opportunità che il con-
la musica che piace a molta gen-
familiare…sembrava
particolare
negli
ultimi
gresso ha offerto loro come vetrina musica- Sì, non è stato per nulla facile organizzare te, musica che viene usata in spot o altro, le. Ci vuole più stile o tecnica nel porsi tutto, mi ha portato via tanto tempo tra solo per questo motivo viene etichettato davanti al pubblico oggigiorno? Credo autorizzazioni, sponsor, band, pubblicità e come commerciale e di conseguenza non che lo stile sia molto importante nell'impat- organizzazione della serata, ma credo che viene apprezzato. Questo è davvero un to iniziale con il pubblico, ma la tecnica è di ne sia valsa la pena. Colgo l'occasione per peccato a mio parere, perché facendo in grande importanza, perché grazie ad essa si ringraziare Antonio Di Lena in modo parti- questo modo i così detti “alternativi” si perriesce a emozionare e il concerto diventa colare per avermi dato una mano. Alcune de la possibilità di ascoltare molti artisti che una spettacolo a cui assistere con attenzio- considerazioni sulla cornice (l’interno qualcosa la possono dare...per dirti, adoro i ne...e poi la tecnica denota anche uno stu- del teatrino degl’Imperiali di Francavil- Pink Floyd, Dream Theather, Slayer, King dio e di conseguenza tanto impegno... Il la Fontana – BR)…? Il teatro Imperiali mi Crimson, Guccini, Bindi, Modugno, Vecchiopubblico, causa le sempre più (o me- è subito piaciuto molto come posto, sia dal ni, ma m’incuriosisco per Gianni Celeste o no?)
innumerevoli
influenze
socio- punto di vista estetico dall'indubbia bellez- Alessandra Amoroso...credo che la cosa
culturali, ritieni che si annulli da sé per za, e sia per il fatto che, non essendo ec- bella della musica è quella di cercare di eccessivo, stralunato rimbalzo o perché cessivamente grande e chiuso come luogo, prendere le caratteristiche migliori da ogni non si definisce realmente padrone di non necessitava di una elevata amplificazio- autore, da ogni canzone, in quanto in ogni scegliere chi o cosa seguire? A differen- ne, cosa molto comoda considerato il bud- opera in modo maggiore o minore c'è semza di 50 anni fa dove non essendoci possibi- get a disposizione per l'evento. Vige una pre qualcosa di buono da prendere e non lità di allargare i propri orizzonti, cosa pos- stagionalità
nel
coltivare
del
buon bisogna aver paura di un giudizio classista
sibile ai giorni d'oggi grazie internet princi- rock? Il rock che io preferisco è finito con sui gusti musicali...bisogna avere la libertà palmente, e di conseguenza si ascoltava ciò la fine degli anni ‘90, ha avuto il boom in mentale di ascoltare tutta la musica, in seche passava la radio, oggi c'è una maggiore quegli anni...basti pensare che in Italia ave- guito ognuno fa le proprie considerazioni…! possibilità di scelta per il pubblico, infatti vamo artisti e gruppi come i Diaframma, non credo a chi dice che alcuni generi musi- Timoria, Steve Roger's band, Vasco e Litfiba cali, alcune band, hanno successo solo per- nel loro periodo migliore... con un po’ di ché è quello che i media vogliono trasmet- volontà però il buon rock potrà risorgere, tere e non c'è alternativa...anzi credo che anzi ti dico che già qualcosa di molto buono
A cura di Vincenzo Calò.
Pagina 12
Gli Amaranthe sono un gruppo svedese formato nel 2008 da Jake E Berg (voce maschile) e Olof Mörck (chitarre e tastiere), ai quali successivamente si sono uniti la cantante Elize Ryd (già corista dei Kamelot durante i loro ultimi tour), Andreas Solveström (growl & scream fino all’ottobre 2013, poi sostituito da Henrik Englund), il bassista Johan Andreassen e Morten Løwe Sørensen alla batteria.The Nexus è il loro secondo full length, dopo il demo Leave Everything Behind del 2009, che è valso al sestetto un contratto con la Spinefarm Records per la pubblicazione dell’omonimo debut album (uscito due anni dopo). In questa loro seconda fatica discografica gli Amaranthe ripartono da dove si erano interrotti con la precedente, miscelando sonorità metalcore, riff di chitarra aggressivi (spesso riconducibili al death metal scandinavo), synth ereditati dalla musica elettronica e performance vocali capaci di sconfinare in sentieri decisamente lontani da quelli tracciati dai capostipiti del genere. Dodici tracce, per un totale di circa quarantuno minuti, che scorrono via veloci stampandosi nella testa fin da subito. Eh sì, perché la direzione scelta dagli Amaranthe per distinguersi nel mare magnum di band con cantato femminile e approccio melodico, risulta chiara già dalla opener Afterlife: brani diretti, senza tanti fronzoli compositivi o strumentali, e melodie catchy che catturano già al primo ascolto. La band si muove con disinvoltura attraverso le diverse influenze, mostrando, rispetto a due anni fa, un legame ancora più omogeneo tra le proprie due anime.Scendendo un po’ più nel dettaglio, ci troviamo di fronte a una sezione ritmica sempre presente e incisiva, fatta di ritmi incalzanti ai quali si sovrappone un ampio utilizzo dei synth, a volte come sottofondo, a volte con un ruolo più predominante. Sul piano vocale, Jake ed Elize si amalgamano tra loro in modo davvero efficace, deviando spesso e volentieri verso linee inusuali per un disco metal: pezzi come Invincible, Razorblade e Electroheart presentano infatti, soprattutto durante i chorus, atmosfere a metà tra la dance e l’elettropop, laddove la ballad Burn With Me (scelta come secondo singolo) ha ricordato al sottoscritto un certo pop rock dell’ultimo decennio. Il connubio tra screaming e voce pulita, il cui uso è oramai consolidato in certi generi metal, funziona anche in questa sede in maniera egregia, con gli inserti di Andreas che conferiscono ai pezzi una maggiore dose di aggressività. La produzione è assolutamente di qualità e appropriata al sound proposto: l’unica pecca, a parere di chi scrive, va individuata nel basso, il quale sovrastato dalla cassa, dalle chitarre e dai beat elettronici, finisce per esserne tendenzialmente soffocato e sentirsi solo qua e là. I puristi del metallo probabilmente storceranno il naso, davanti a scelte che possono apparire quantomeno commerciali, ma è innegabile che in mezzo a tante copie più o meno pedisseque di Nightwish, Epica, Lacuna Coil & co., gli Amaranthe emergano come una band dall’identità stilistica chiara, personale e decisamente riconoscibile. Identità che si estende anche sul piano visivo, se si giudica il video della title track The Nexus, a sua volta sullo stile di quello di Hunger (primo singolo dell’album precedente): un vero e proprio cortometraggio con tanto di trama, effetti speciali e logo della Universal Pictures all’inizio. In conclusione ritengo che chi ha apprezzato il loro primo lavoro, così come chi è alla ricerca di un ascolto non particolarmente impegnativo, non rimarrà deluso da The Nexus, sebbene in realtà non aggiunga nulla rispetto a quanto già fatto precedentemente dalla band. A tutti gli altri posso solo consigliare di sentirsi un paio di canzoni con mente aperta, per valutare se gli Amaranthe possono fare al caso loro. Soulknife
INFO:http://www.amaranthe.se
https://www.facebook.com/AmarantheBand
Pagina 13
Ciao ragazzi e benvenuti...Ciao e grazie per quest'opportunità. Come si formano i Teoria M12? La band nasce da un'idea iniziale del batterista e del bassista che per molti mesi hanno strimpellato qualche cover prima di incontrare il chitarrista e i due cantanti (chi prima chi dopo). Dopo aver provato un po' di pezzi in cantina, decidemmo di fare qualcosa di nostro scrivendo il nostro primo singolo "Ali Bruciate". Nella biografia ho letto che vi proclamate visionari e fantascientifici, spiegatevi meglio...
Per "visionari" intendiamo
volenterosi di esplorare tematiche raramente trattate da band italiane con sonorità che in realtà si adattano meglio alla lingua inglese. E' il nome che coglie davvero l'essenza del nostro aspetto "fantascientifico" (più che fantascientifico, forse utopistico). Da ciò nasce il nome Teoria M12, ovvero l'aggiunta di una dimensione alle 11 ipotizzate nella teoria delle stringhe. Voi siete pugliesi, eliminando la collocazione musicale delle band pugliesi che hanno avuto successo anche nell'underground, come definite la scena musicale della vostra zona geografica? La scena musicale pugliese risente molto dell'inadeguata presenza di strutture che possano accogliere ogni genere d'arte, per questo pensiamo che la musica emergente della nostra zona abbia meno possibilità di imporsi nel panorama nazionale ed estero rispetto a band dalla capitale in su. Avete subito scartato l'ipotesi di cover band per via dei tanti generi musicali forse non amalgamabili tra loro, eppure avete messo su un gran bel brano, mi riferisco a "Ali Bruciate" avete in mente di registrare un demo o volete aspettare ancora per cercare di costruire meglio il vostro sound?Grazie per il "gran bel brano" La diversità musicale che ci contraddistingue non ci ha permesso di scendere ad un compromesso, per questo motivo abbiamo da subito scartato l'idea di una cover band. In fin dei conti è proprio questa diversità che ci ha indirizzati nella ricerca di un nostro sound, ancora però da perfezionare, sperando di riuscire a trasformarlo con i prossimi pezzi. Parlatemi dell'esperienza al Ricotta'sh Punk festival, dove si è tenuta l'iniziativa e com'è andata la serata? Il Ricotta'sh Punk festival è nato da una nostra iniziativa, con l'aggiunta collaborativa di altre band locali per creare una serata aperta a vari generi musicali. Il festival si è tenuto a Spinazzola, sfruttando lo spazio di un bar dove lavorava un membro della nostra band. Partendo dal presupposto che tutta la strumentazione è stata messa a disposizione da noi, e in piccola parte autofinanziata, la serata è andata benissimo. Chiunque oltre le band già presenti, con discrete capacità musicali, poteva esibirsi sul palco sotto gli occhi dei presenti. In un certo qual modo ha sortito le sembianze di una serata più rustica e dinamica, dove chiunque poteva dar il suo contributo al proseguo. Ammiro da voi la presa di posizione di cantare in italiano nonostante le vostre influenze sonoricamente siano cantate in inglese, credete che l'ascoltatore percepisca meglio il contenuto e magari in un secondo momento la musica? O viceversa? Il sound è importante, è il biglietto da visita per l'ascoltatore. I testi giungono dopo all'orecchio di chi ascolta ma pochi capiscono l'importanza che essi hanno all'interno della canzone. Scrivere in italiano è un rischio, ma è un rischio che siamo disposti a correre per riuscire ad arrivare dritti dentro le persone. Non vogliamo che essi vadano a prendere il dizionario per tradurre le parole, bensì che ascoltino musica e testo contemporaneamente, come una cosa sola. Le nostre parole sono come un colpo d'arma da fuoco che non fa male, sono dirette. Non usiamo parole complicate, noi voliamo basso per far capire a tutti dove siamo diretti. Speriamo che ogni ascoltatore faccia sua la nostra canzone, cercando di dare un proprio senso alle parole. Cosa vi aspettate dal vostro futuro musicale? Al futuro non ci pensiamo, potrebbe capitare di tutto: gli impegni lavorativi potrebbero addirittura farci allontanare dal progetto, per ora ci basiamo sul presente e su ciò che faremo a breve termine, come l'uscita del secondo singolo sul quale stiamo lavorando. Naturalmente ci aspettiamo di migliorare sempre più, sia per quanto riguarda il sound ancora in elaborazione, sia per le nostre capacità di registrare al meglio i nostri pezzi(interamente autoprodotti). Siamo in cerca di contest e speriamo di poter emergere il più possibile in questa giungla discografica. C'è futuro musicalmente per le band underground in Italia o siamo tutti schiavi delle multinazionali discografiche? Parlando da band "visionaria" dovremmo rispondere affermativamente, ma la realtà è ben diversa. Son finiti i tempi in cui i generi spaziavano e assumevano nomi diversi per ogni piccola sfumatura di chitarra o per uno straripante e armonioso suono di sassofono, o almeno son finiti per chi mette il marchio prima che la tua musica la sentano gli altri. Le case discografiche fan passare tutto ciò che vogliono tra "pop" o "rock", sono loro a decidere chi è in grado di far fruttare denaro ad un'azienda o meno, e naturalmente il materiale meno complesso è, più è facile scriverlo a tavolino. Per questo ci saranno sempre più gruppi che inneggeranno all'amore eterno o ad uno appena finito con melodie strappalacrime, che gruppi formatisi da se che affrontano tematiche diverse e con sonorità più ricercate. Grazie di aver partecipato all'intervista alla prossima...Grazie a voi e a tutti i fan più scatenati di Orietta Berti. Intervista a cura di Antonio Di Lena
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Toromeccanica: " Facciamo grandi sogni ! "I pop e rock? Quello che abbiamo tanto calmente? La promozione radio/tv ormai Toromeccanica sono reduci dal palco del amato del Rock, tutto quello che ha resistito vince su tutto. Può portare al successo o Concertone del Primo Maggio di Roma e alle stagioni ed è arrivato dritto al cuore, è alla diffusione nazionale anche una canzone dalla vittoria del premio Puglia Sounds per proprio la sua componente Pop nell’accezio- ch’è niente di speciale.
Talenti e racco-
l’1MFestival. Con Sentimentalmente Ok vo- ne più nobile. Crediamo che queste due mandazioni devono coincidere ad ogni gliono chiudere il fortunato ciclo di “Star categorie siano fuse insieme. Per quel che costo? No, questo no. In questa Italia le System-Repack” (prodotto da Rusty Re- riguarda la musica, la distinzione invece sta due componenti devono andare di pari pascords e distribuito in tutta Italia da Self), il a livello solo di atteggiamenti nei confronti so. Mi secca ammetterlo ma purtroppo è primo loro album. La band, composta da del pubblico. Se l'artista in questione si po- così. Abbiamo riassunto in una canzone Gianpiero Della Torre (voce), Matteo Torne- ne indossando la maschera dell’anticonfor- quest’argomento
per
l’appunto.
Bisogna
sello (chitarra), Iulo Merenda (chitarra), mismo e della ribellione allora è “rock”, se aver talento comunque anche nel cercare Mauro Levantaci (basso) e Giorgio Maruccia strizza l'occhio alle famiglie e alla morale l’appoggio delle persone giuste. Di cosa vi (batteria), nasce nel 2005 ad Alezio, in pro- comune allora è “pop”, di sicuro entrambi stupite? Ma si può trovare la Felicità? Ci vincia di Lecce. L’intento del gruppo è di nello scrivere canzoni terranno conto del stupiamo delle belle canzoni, ci stupisce
il
proporre brani inediti che si possano distin- Pop, e al massimo del volume della chitarra fatto che ancora ogni tanto se ne trova in guere all’interno del panorama italiano per il distorta, un altro vero e proprio spartiacque giro qualcuna in questo mare sconfinato. La loro stile unico. La musica dei Toromeccani- tra i due termini. Vi capita di litigare in felicità è alla fine della strada… noi stiamo ca vive di una sperimentazione a 360 gradi fase di registrazione? A volte sì a volte ancora cercando la strada! In conclusione, e porta la band ad abbracciare i più dispara- no, a seconda del grado di coinvolgimento chi vi va di salutare come non fate da ti stili musicali. Unico filo conduttore di que- dei singoli nella canzone in questione. Di sempre? Un saluto alle persone che ad sta miscela di colori è l’attenzione maniacale solito affidiamo al produttore l’onore e la ogni concerto ci dicono di non mollare e di nella stesura dei testi, elaborati in modo da responsabilità dell’ultima parola. La prima andare avanti così... forse perché in cuor esprimere, anche tramite l’utilizzo di termini cosa che fate quando vi rivedete com- loro hanno scommesso che un giorno divendesueti, concetti nuovi e nuove forme di patti? Facciamo grandi sogni! Ci compattia- teremo
importanti,
forse
perché
hanno
comunicazione. Su tutto una massiccia dose mo ricordando l’esperienza e il percorso di quella gran voglia di dire: “l'avevo detto, di autoironia. “Ironizzare e non prendere band affermate, e individuiamo il fatto che io!”. sempre tutto sul serio”, è questa la filosofia gli unici problemi che vale la pena affronta-
della band che ritroviamo nei brani, insieme re sono quelli che vengono dall’esterno, dal Intervista a cura di Vincenzo Calò a quell’alito di libera espressione senza mercato discografico, nelle radio e nei metroppi tabù nel trattare tematiche diverse. dia, dove cerchiamo spazi. La promozione Raga perché non è da paraculo fondere sta prevalendo sulla produzione, musi-
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In che consiste la tua maturità? Penso mia partecipazione ad X-Factor, quell’edizio- crescita artistica e professionale. Quando si che la maturità consista nella presa di co- ne fu particolarmente fortunata. Ma la popo- ha una vocazione credo che vada comunque scienza dei propri pregi e dei propri difetti, larità data dalla televisione è temporanea e assecondata: meglio non avere rimpianti. per lavorare nella direzione giusta, per affi- non dà credibilità: le persone si disaffezio- Ovvio che se si ha una famiglia da mantenenare i primi e limitare i secondi. Io cerco di nano dopo poco tempo, appena non sentono re e un lavoro che ti porta via otto ore al farlo, ma penso di non averla ancora rag- più parlare di te e se non proponi qualcosa giorno diventa tutto molto difficile e bisogna giunta. Si deve fare di più per...? Ascolta- di concreto. Necessiti ad ogni costo di scendere a dei compromessi: purtroppo re gli altri. Oggi vedo tante persone, me strumenti musicali per esprimerti?
Mi sono poche le persone che vivono di sola
compreso, che hanno difficoltà a farlo. Forse piace esprimermi, comunicare, in ogni sua musica, oggi. siamo troppo concentrati su noi stessi. Ti forma. Meglio se con la musica, dato che è
sei mai sentito sfruttato dal sistema? la mia passione. Meglio se con strumenti Vincenzo Calò No, mai. Dal momento che ho deciso di vi- musicali,
dato
vere nel sistema accetto le sue regole. Ov- che mi piace la vio che ci sono tante cose che potrebbero musica migliorare: nel mio piccolo cerco di farlo, da
suonata
strumenti
informandomi e non fermandomi a quello veri. Musica acuche mi viene proposto. La crisi culturale stica.
Esistono
dipende dalla mancanza di veri mae- i n v e s t i m e n t i stri? I veri maestri ci sono, ma non arrivano sicuri? Se parli la gente. Le persone che oggi hanno visibili- di
investimenti
tà non sono quasi mai degli esempi da se- economici non ne guire, secondo me. Forse è questo che man- ho
idea,
se
lo
ca nei nostri media, di cui tutti fruiscono. La sapessi sarei un storia dell’uomo si ripete sempre, dovrem- uomo
ricco.
La
mo imparare dai grandi maestri del passato, musica, in questo oppure aspettare pazientemente che ne caso, non penso arrivino di nuovi. I talent show sono fatti che sia un settodi regole comuni? Certo. Credo che quelle re
molto
profi-
fondamentali siano due: la prima è avere un cuo. Seguo quetalento, la seconda è stare bene in televisio- sta
strada
per
ne. Pensi d'avere sfiorato o raggiunto le investire su me vette della visibilità? Le ho sfiorate con la stesso, sulla mia
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Negli ultimi anni il rap sta diventando sempre più
che canzone dei
mainstream, orde di ragazzini si avvicinano a questo
Club Dogo, ma
genere grazie ai vari Fedez, Emis Killa, Club Dogo,
se non vi dice
Fabri Fibra ecc. ma quanti di loro poi si avvicinano al
niente vi consi-
vero Rap? In questa mini rubrica di 4 puntate vi par-
glio di scoprirlo
lerò della scena rap in italia, dei migliori emergenti e
con due dei suoi
di chi magari nonostante la grande bravura non è
ultimi lavori Si-
ancora riuscito ad emergere.
natra
e
anco-
ra3cmdiossigeno Partiamo da uno
entrambi
che di gavetta
freedownload,
se n’è fatta tan-
non è un artista
ta e che ancora
che
diciamo
prendervi a pri-
se
la
riuscirà
in
a
mo impatto, le facendo, parliamo di Cla- sue canzoni rimangono abbastanza complesse anche per i ver Gold nativo più esperti, ma una volta catturati dal suo stile non riuscista
di Ascoli Piceno, rete più a farne a meno Bolognese adozione,
di negli
ultimi 3 anni ha fatto uscire due dischi che sono due perle dell’hip hop italiano, sto parlando di tarassaco piscialetto e mr nessuno. Se non l’avete ancora fatto vi consiglio subito di procurarvi questi due dischi non ne rimarrete delusi. Da Ascoli voliamo a Busto Arsisizio nella casa di un certo Nicholas
Fantini
EverGreen
aka aka
EmotherfuckingGreen o più semplicemente
E-Green,
uno che se parliamo di esperienza ce ne ha da vendere, solo nel 2013 se ne esce con il suo primo disco ufficiale e che disco! Per molti la migliore uscita duper Don Diegoh invece lo conoscete? Spero per voi proprio di tutti uno dei migliori si, beh se pensate che sia Zorro vi consiglio di dare un 3 lavori in assoluto. ascolto a l’mc di Crotone, solo ultimamente però sta emerrante
l’anno,
Se volete farvi un’i- gendo per quel che merita, il suo ultimo disco, Radio Rabdea di chi è E-Green bia prodotto interamente dal beatmaker Mastrofabbro, era vi consiglio di visitare la sua pagina ufficiale su facebook qualcosa di veramente spettacolare, procuratevelo e sarà la vostra droga. dove troverete in freedownload i suoi vecchi lavori. Rimanendo in quel di Milano andiamo alla scoperta di Caneda, vi dice niente il nome? Forse l’avrete sentito in qual-
Francesco Baroni
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INVIATE LE VOSTRE BIOGRAFIE A: suonidelsilenzio@gmail.com voce (1982-1983), Michael Steele - basso, chitarra, voce (19832005), Abby Travis - Basso (sostituisce Michael Steele nelle esibifemminile statunitense formato a zioni live dal 2005). Album in studio: 1982 - The Bangles (EP)/ Brentwood, in California, nel 1980[1], iscritto nella Vocal Group 1984 - All Over the Place/ 1986 - Different Light/ 1988 - Everysono un gruppo musicale
Hall of Fame. Storia: Le Bangles thing/ 2003 - Doll Revolution/ 2011 - Sweetheart of the sun. si sono formate a Los Angeles nel 1980 e sono eredi del folk-rock in
è il nome di un girl
stile jingle-jangle, delle armonie
group rock finlande-
vocali in tre parti e del flower
se
fondato
nel
power californiano. L'esito è un 2001. Canta prevalentemente in finlandese e il suo primo album sound ottenuto soprattutto grazie Ikuinen virta - è stato pubblicato nel 2004. In carriera ha effetalla perizia vocale di Susanna tuato due tour con i Nightwish e vinto in Finlandia un disco d'oro Hoffs
e
(quest'ultima
Vicky autrice
Peterson di
e due dischi di
quasi
platino.
Sto-
tutto il materiale prodotto dal
ria: Il gruppo
gruppo). Il primo album distribuito da The Bangles è stato All
è stato fonda-
Over the Place (Columbia Records, 1984). Impostato su un pop-
to
rock dominato dagli impasti vocali delle quattro ragazze, il disco
dalle
rimarrà in classifica per 30 settimane, ma nelle zone basse. Il
gne di scuola
singolo più famoso è Going Down to Liverpool. Nel 1986, esce un
Jonsu
nuovo singolo delle Bangles: si chiama Manic Monday, scritto da
violino, chitar-
Prince, arriverà in testa alle classifiche inglesi ed americane. Il
ra,
singolo trascinerà anche il secondo disco del gruppo, Different
theremin)
Light. Il terzo singolo estratto dal disco, Walk Like an Egyptian
Heini (basso),
arriva al primo posto delle classifiche americane, segnando il cul-
che
mine della carriera del gruppo. Nel 1987, le Bangles ricevono
suonato insie-
riconoscimenti ai Brit Awards ed agli MTV Video Music Awards.
me in un'or-
Nel 1988, incidono una cover di Hazy Shade of Winter di Paul
chestra
Simon per il film Al di là di tutti i limiti (titolo originale: Less Than
chi per bambi-
Zero). A fine anno esce il terzo disco del gruppo, Everything. Nel
ni. Il gruppo
1989, con il singolo Eternal Flame, le Bangles tornano al primo
fu completato
posto delle classifiche. Poco tempo dopo, esce una raccolta, Grea-
da
test Hits, che annuncia lo scioglimento del gruppo. La band si è
(tastiere, cla-
riformata nel 2000 e ha dato alla luce l'album Doll Revolution nel
rinetto, piano-
2003 e Sweetheart of the sun nel 2011.Formazione: Susanna
forte),
Hoffs - voce, chitarra, Vicki Peterson - chitarra, voce, basso, Deb-
(chitarra)
bi Peterson - batteria, voce, basso, Annette Zilinskas - basso,
L
nel
2001
compa(voce, tastiere, e
avevano
d'ar-
Sirkku
a
Jenny u
e r
a
(batteria, percussioni). Nel 2003 hanno firmato il loro primo contratto discografico e iniziato a lavorare al loro album di debutto, Ikuinen Virta, rimasto per 30 settimane nella classifica finlandese aggiudicandosi il disco di platino. La loro musica è costituita da una frammistione di pop, rock, strumenti esotici, finlandese malinconico e mistico, testi d'ispirazione naturale. La band ha pubblicato tre album in Finlandia, due dei quali vincitori del disco d'oro. Gli album Valoissa e A Way Away, loro primo album in inglese, sono stati prodotti da Tuomas Holopainen dei Nightwish. Formazione :
Johanna
"Jonsu" Salomaa - voce, violino, chitarra, tastiera/ Heini Säisä basso, voce / Sirkku Karvonen - tastiera, clarinetto, voce/ Jenny Julia - chitarra, voce/ Laura Häkkänen - percussioni. Discografia: Ikuinen virta (2004)/Tuuliset tienoot (2005)/ Kadonnut puutarha (2007)/ Valoissa (2008)/A Way Away (2010)/ Shine (2013).
Pagina 19 L
e
sono
mu-
un
gruppo cantanti, quattro violiniste, quattro bassiste, cinque pianiste, cin-
sicale tedesco origi- que chitarriste. Un loro brano - Allelujah - è stata eseguito in una
nario di Monaco, creato nel 1997 da Melissa Logan, Kiki Moorse e circostanza commemorativa da tutte le componenti del gruppo del Alex Murray-Leslie, passato e del presente. Al 2010 il gruppo - la cui tag line è Country conosciutesi all'Ac- music from the heart of Europe (La musica country dal cuore cademia delle belle dell'Europa) - era composto da: Sonia (bandleader, banjo, chitarra arti di Monaco nel elettrica, steel guitar, basso elettrico; nativa di Liberec, è compo1995.Il gruppo, la nente fissa del gruppo fin dalla sua fondazione) Andrea (voce, tacui attuale forma- stiere, nativa di České Budějovice è entrata nel gruppo dal 2009) zione è composta Linda (violino, nel gruppo dal 2004) Lucka detta Lucy (chitarra da sei ragazze tra le quali non è più presente Kiki Moorse, una delle fondatrici del gruppo, è di generi electroclash ed elettropop e interessato alla musica sperimentale. Hanno debuttato nel 1998 con i singoli Warm Leatherette (insieme a DJ Hell) e Euro Trash Girl (con Mäuse) e hanno pubblicato finora sei dischi, pubblicati per le etichette K e Chicks and Speed Records. Nel 2004 hanno pubblicato il disco Press the Spacebar, una collaborazione con il gruppo No Heads. Formazione: Alex Murray-Leslie (Bowral, New South Wales, Australia), Melissa Logan (Upstate New York, Stati Uniti), A.L. Steiner (Miami, Stati Uniti), Kathi Glas (Monaco, Germania), Anat Ben David (Londra / Israele), Kroot Juurak (Estonia). elettrica, voce, nel gruppo dal 2003) Klara (chitarra ritmica, voce, Discografia: Album:2000 - The Un-Releases/ 2000 - Chicks on anch'essa originaria di České Budějovice - nel cui conservatorio Speed Will Save Us All/
2000 - The Re-Releases of the Un- musicale ha compiuto gli studi - fa parte del gruppo dal 2006) Ale-
Releases/ 2003 - 99 Cents/ 2004 - Press the Spacebar/ 2009 - na (tastiere, chitarra, nel gruppo dal 2006). Discografia: White Cutting The Edge. Singoli: 1998 - Warm Leatherette (con DJ Line (1989) All The Gold In California (1991) Live In Zurich (1993) Hell)/ 1998 - Euro Trash Girl (con Mäuse)/ 1999 - Smash Metal Heart Of The Matter (1995) One More Time (1997)Country Sisters (con DMX Krew)/1999 - Mind Your Own Business (con Pulsinger, Live (1999) You Can Make Me Happy (2002) The Best Of (2004) Gaier/Reents)/ 1999 - Glamour Girl/ 2000 - Kaltes Klares Wasser/ Canada Tour (2006) Dare To Go Bare (2007) Hot Ride (2010). 2000 - Split 7" with V/VM/2000 - Chix 52/ 2001 - The Chicks on
nascono a Bologna nel 2001 2002 - Fashion Rules/ L e come rock band con line-up totalmente al femminile. Il nucleo 2003 - We Don't Play Guitars/ 2003 - Wordy Rappinghood/ 2004 principale del gruppo (Camilla, Cecilia, Sarah) proviene da una Flame On (con Mika Vainio)/ 2007 - Art Rules/ 2008 - Super Surfer Speed / Kreidler Sessions (con Kreidler)/
precedente esperienza musicale (sempre al femminile), le Skum-
Girl.
mer, quartetto nato nel 1997 tra il liceo Niccolò Copernico e l'Istiè il nome di un girl group tuto d'Arte di Bologna, e che nel 2000 ha dato alle stampe un mini rock-country
composto
da -ep di 3 pezzi, Dritto al punto. Nel 2002 le Diva Scarlet entrano
sei elementi con base a Jablonec nad Nisou (Jablonka), nella Re- nella scuderia Mescal con il loro primo lavoro, Apparenze, che viepubblica Ceca. È attivo con questo nome dal 1989 anche se la sua ne registrato nel 2003 all'Esagono Recording Studio di Rubiera da storia inizia dieci anni prima con il gruppo che ne avrebbe costitui- Arcangelo "Kaba" Cavazzuti, percussionista dei Modena City Ramto l'ossatura futura, chiamato - in lingua ceca - Jizerská Protěž blers, con la collaborazione di Graziano Cernoia. Apparenze viene (traducibile in Jizera Mountain Edelweiss). Storia :Il gruppo si esi- pubblicato il 9 luglio del 2004; il primo singolo, Vuoi, viene incluso bisce in tournée in diversi paesi dell'Europa centrale ed è partico- nella compilation Tora! Tora! 2004, edita da Mescal e distribuita da larmente conosciuto ed apprezzato in Francia, Svizzera, in Germa- Sony. Il tour promozionale termina alla fine dell'anno 2006, dopo nia e nei paesi scandinavi. Ha tenuto concerti anche in Australia e più di 70 date alcune delle quali di spalla ad altri artisti in Canada. Il repertorio è costituito prevalentemente da cover di (Afterhours, Modena City Ramblers, Marlene Kuntz, Cristina Donà, standard del rock and roll e della country music (oltre un centinaio, Subsonica, The Vines, Tre Allegri Ragazzi Morti, Litfiba) Nel 2007 inclusi brani cajun appartenenti alla tradizione della Louisiana e del le Diva Scarlet cominciano la produzione artistica del loro secondo Canada francese). Gli strumenti utilizzati sono quelli classici della album con Giulio Favero, già produttore de Il Teatro degli Orrori. musica country ed includono quindi oltre alla classica sezione rit- Non+Silenzio (questo il nome dell'album) esce nell'aprile del 2008 mica data da batteria, basso elettrico, chitarra elettrica, anche senza etichetta discografica né distribuzione, per precisa volontà pianoforte e tastiere, violino e accordéon. Nel 2003 il periodico della band. La title-track del disco, Non+Silenzio, affronta il tema Country Circle Magazine le ha assegnato il riconoscimento del della violenza sulle donne e i minori. Souvenir è il singolo che supCountry Live Act 2003, l'esibizione live del genere country per il porta l'album. Ne è stato estratto un videoclip programmato da All 2003. Le Country Sisters hanno partecipato anche al Tamworth Music e Rock TV. Nel 2007, ancora prima dell'uscita dell'album, Country Music Australia Festival, festival musicale che si tiene in inizia il Non+Silenzio Tour che vede la bend impegnata per decine Australia contestuale a quello organizzato dalla Grand Ole Opry di di date. La lunga serie di concerti, non ancora terminata, porta le Nashville (Tennessee). Formazione : Dalla sua fondazione, nella Diva Scarlet in giro per l'Italia e l'Europa con serate in Club e Feformazione si sono alternate trentacinque musiciste, fra cui nove stival in Olanda, Bosnia, Germania, Svizzera e Spagna.
Pagina 20 Il Primo Maggio 2009, dopo aver vinto il concorso Primo Maggio tormentato da feroci cause legali sull'attribuzione della denominaTutto l'Anno tra una selezione di oltre 800 gruppi, suonano sul zione e si esibisce oggi sotto tre nomi diversi: The Beach Boys palco del "Concertone" del Primo Maggio organizzato dai sindacati Band, con Mike Love e Bruce Johnston; Endless Summer Band, con confederati CGIL CISL e UIL a Roma, davanti ad un pubblico di Al Jardine e diversi session man usati dai Beach Boys nel corso oltre 800.000 persone e quasi 1.5 milioni di spettatori in televisio- degli anni; Brian Wilson, che esegue le sue performance usando ne per la diretta di Rai3. Formazione:
Camilla (Camilla Boschie- semplicemente il suo nome. Gli inizi:
I Beach Boys durante il
ri), basso, Cecilia (Cecilia Bernardi) , chitarra elettrica Sarah famoso "Lost concert" (Sacramento, California, 1964). All'età di 16 (Sarah Fornito) , voce, chitarra elettrica, Ursula (Ursula Rosa), anni, Brian Wilson divideva la sua camera da letto con i due fratelli batteria.
Discografia:
minori Dennis e Carl. Ascoltava il padre Murry suonare il pianoforte, e imparava a riconoscere le armonie vocali di gruppi dell'epoca, come i Four Freshmen. Una sera insegnò ai fratelli a cantare una canzone, Ivory Tower, e mostrò loro come cantare le armonie secondarie. Il giorno del suo sedicesimo compleanno, Brian ricevette in regalo un registratore a nastro. Imparò a registrare e a sovrincidere la propria voce e quella di Carl. Più tardi ci suonava il piano e
Dritto al punto (2000) Apparenze (2004) Non+Silenzio (2008)
le parti di chitarra che Carl suonava con la Rickenbacker avuta in regalo per Natale. Dopo aver ascoltato diverse hit rhythm and blues che passavano alla radio, cambiò il suo stile di suonare il pianoforte e cominciò a scrivere canzoni. Non riuscì a completare la sinfonia per piano che avrebbe dovuto consegnare a scuola, ma in compenso realizzò una canzone originale che intitolò Surfin'. Fu la famiglia Wilson che mise in contatto i tre fratelli con il cugino Mike Love, che aveva imparato a cantare da sua sorella Maureen, la quale a sua volta aveva imparato da Brian. Brian, Mike e due amici si esibirono al concerto organizzato dalla scuola superiore di Hawthorne, che entrambi frequentavano. Il gruppo improvvisato riscosse un enorme successo con una versione di Hully Gully. Al Jardine, che aveva già suonato la chitarra per un gruppo folk, si unì a Brian, Mike e Carl poco dopo. All'epoca di quelle registrazioni, solo Dennis Wilson non suonava alcuno strumento. Contrariamente
a quanto si possa pensare, però, era l'unico che praticasse effettiI Beach Boys sono vamente il surf, e chiese ai suoi amici di comporre canzoni che un celebre gruppo celebrassero il suo hobby. Mike incoraggiava Brian a scrivere, e musicale
pop rock diede al gruppo il suo primo nome: The Pendletones. Il nome deristatunitense, forma- vava dalle maglie di lana della ditta Pendleton, che erano popolari tosi nel 1961, che all'epoca. Per i concerti, indossavano invece camicie di lana pesandivenne famoso nel te che somigliavano a giacche, ed erano uno degli indumenti prefecorso degli anni ses- riti dei surfisti di South Bay. Nel 1962, cominciarono a indossare santa, trasformando- camicie grigie e blu infilate in calzoni bianchi, e questo divenne il
si poi in icona della cultura giovanile, e contribuendo a formare loro look fisso fino al 1966. Il padre dei fratelli Wilson fissò per il nell'immaginario collettivo lo stereotipo della California come terra gruppo un incontro con i produttori Hite e Dorinda Morgan. Eseguidi surf, ragazze in bikini e sole perenne. Nel corso della sua carrie- rono una loro versione di Sloop John B, una canzone tradizionale, ra pluridecennale, il gruppo sperimentò una moltitudine di generi ma i Morgan non furono impressionati. Dennis allora menzionò il diversi, evolvendosi artisticamente e musicalmente, e arrivando fatto che avevano scritto una loro canzone, ma che non era ancora più tardi ad essere riconosciuto come una delle band più influenti pronta. Hite Morgan si mostrò disponibile e disse ai Pendletones di
della storia della musica. Il quintetto originario è stato ammesso richiamarlo quando fosse finita. Brian Wilson riuscì a terminare nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1988 e dieci anni dopo nella Surfin' con l'aiuto di Mike, e, dopo aver noleggiato amplificatori, Vocal Group Hall of Fame. Carriera: Il gruppo fu fondato dal lea- microfoni e batteria, provarono per tre giorni consecutivi e presender Brian Wilson assieme ai suoi fratelli Carl e Dennis, dal cugino tarono la nuova canzone ai Morgan. Hite Morgan dichiarò: "È una Mike Love e dall'amico di scuola Al Jardine. Successivamente sia Al forza!" Il 3 ottobre 1961, i Pendletones registrarono dodici take di Jardine che Brian Wilson abbandonarono la band, e la formazione Surfin' (Dennis non fu reputato ancora adatto ad essere battericambiò numerose volte. Da notare che alcuni membri successivi, sta), e una piccola quantità di 45 giri furono stampati. Quando i come Bruce Johnston, divennero presto componenti del gruppo a ragazzi li scartarono, notarono con rabbia e disappunto che il loro tutti gli effetti e contribuirono attivamente allo sviluppo della band. nome era stato cambiato in The Beach Boys. Murray Wilson chia-
Il gruppo ha piazzato 36 singoli nella Top 40 statunitense, e 56 mò i Morgan chiedendo spiegazioni, e Hite Morgan gli disse che un nella Top 100, raggiungendo per quattro volte la prima posizione. promotore dell'etichetta aveva cambiato il nome per adattarlo me-
Secondo la rivista Rolling Stone, i Beach Boys sono il 12º gruppo glio all'interno del panorama delle band californiane. Il budget limipiù importante di tutti i tempi. Billboard, il magazine che registra i tato imponeva che le copie non potessero essere ristampate. Pubrecord di vendite musicali per gli Stati Uniti, dimostra che i Beach blicato a metà del novembre 1961, Surfin' fu un successo sulla Boys sono il gruppo americano che ha venduto più copie della sto- costa occidentale, e arrivò al 75º posto nella classifica pop nazio-
ria. Diversi eventi che si verificarono, e soprattutto le morti di Den- nale. I primi successi: Murry Wilson, anche se non amava Surnis Wilson nel 1983 e di Carl Wilson nel 1998, contribuirono allo fin', trovò ai Beach Boys il loro primo concerto pagato, per la vigilia sfaldamento del gruppo, che, sebbene sia tuttora attivo, è stato del Natale del 1961.
Pagina 21 Si trattava di un concerto commemorativo per Ritchie Valens, a come uno dei migliori album della storia della musica, tra le quali Long Beach, e tra gli altri artisti partecipavano anche Ike & Tina quelle di Rolling Stone, di TIME, del New Musical Express, e del Turner. I ragazzi tornarono a casa con 50 dollari a testa. Nel feb- Times. Secondo Acclaimedmusic.net, è l'album più acclamato dai braio del 1962, il chitarrista Al Jardine lasciò il gruppo per conti- critici musicali di tutti i tempi. Tra gli altri, Paul McCartney ha dinuare gli studi al college. David Marks, che aveva tredici anni ed chiarato che Pet Sounds era tra i suoi album preferiti (e God Only era un vicino di casa amico di Carl, lo rimpiazzò. In ogni caso, Knows la sua canzone preferita in assoluto). McCartney ha anche Brian chiese ad Al di tornare nel 1963 e Jardine tornò. Murry Wil- detto in diverse interviste che proprio da Pet Sounds è venuto son avvertì il gruppo riguardo l'importanza di avere una seconda l'impulso di realizzare Sgt. Pepper's, il capolavoro dei Beatles uscihit dopo la prima. Così, il 13 giugno 1962, a Los Angeles, i Beach to l'anno successivo. Secondo il produttore George Martin, Sgt. Boys registrarono diverse nuove canzoni, tra le quali Surfer Girl, Pepper's era un tentativo di eguagliare Pet Sounds. Caroline, No 409, e Surfin' Safari. Tuttavia le sessioni terminarono tristemente fu inizialmente pubblicata come un singolo di Brian Wilson, ma poi perché il signor Wilson aveva preteso che il gruppo suonasse qual- l'album venne accreditato a tutti i Beach Boys. Brian in realtà avecuna delle sue canzoni, dato che le riteneva migliori di quelle di va realizzato l'album quasi interamente da solo mentre gli altri Brian e Mike. Il 16 luglio, comunque, dopo aver sentito la sessione erano in tour in Giappone. Quando tornarono, trovarono l'album di giugno, i Beach Boys furono presi dalla Capitol Records. A no- essenzialmente completo, con le eccezioni delle sole parti vocali, vembre, il loro primo 33 giri era completato, Surfin' Safari. Lo stile che ovviamente non avrebbero potuto essere registrate dal solo delle canzoni era pressoché quello originario, improntato sulla Brian. All'interno della band si creò un clima di risentimento per cultura giovanile della California. Surfin' Safari contribuì enorme- questo. Specialmente Mike criticò Brian e definì Pet Sounds la mente allo sviluppo dello status sociale dello Stato americano e "musica dell'ego di Brian". Brian aveva lavorato intensamente sui del surf. I Get Around, Fun, Fun, Fun e altre canzoni, come Surfin' testi con il paroliere Tony Asher, senza coinvolgere Mike, che era USA, Shut Down, 409 decretarono la loro affermazione come stato il paroliere e cantante delle prime canzoni dei Beach Boys. gruppo pop di successo, piazzando sedici hit tra il 1962 e il 1965, La Capitol Records inizialmente si oppose alla pubblicazione e raggiungendo le classifiche anche nel Regno Unito e in generale dell'album, sostenendo che con quel tipo di canzoni (si tratta in al di fuori degli Stati Uniti. L'avvento dei gruppi della British inva- realtà delle canzoni più avanguardistiche e complesse dell'intera sion, e in particolare dei Beatles nel 1964, eclissò la loro popolari- produzione del gruppo) il pubblico non avrebbe apprezzato l'altà. Il sound iniziale dei Beach Boys fu molto influenzato dal rock bum, riducendo i profitti. Brian allora contribuì alle spese per la and roll con Chuck Berry e dal pop di Phil Spector. In particolare, realizzazione e l'album venne pubblicato, ottenendo un successo è possibile notare come la melodia di Surfer Girl segua quella di più che discreto. SMiLE: Subito dopo Pet Sounds, Brian si mise al Una stella cade (dal film Pinocchio del 1942), e come Surfin' USA lavoro per un nuovo progetto intitolato Dumb Angel. Il frutto di sia in realtà una reinterpretazione leggermente variata ma non questa prima fase di lavorazione fu la splendida Good Vibrations autorizzata (e per questo i Beach Boys pagheranno una multa di 1 (1966), che raggiunse la vetta delle classifiche sia negli Stati Uniti milione di dollari) di Sweet Little Sixteen di Berry. Brian, in ogni che nel Regno Unito e rimane tuttora il più grande successo del caso, maturò presto come compositore e in particolare raggiunse gruppo. Il caso fu un po' particolare, dato che Good Vibrations è l'apice con Pet Sounds del 1966. Le innovazioni di Brian Wil- una canzone musicalmente molto complessa, insolitamente per un son: I Get Around, da All Summer Long, divenne nel 1964 il pri- singolo, e si dice che fu il singolo più costoso fino ad allora. La mo numero 1 della band. Ed è proprio in All Summer Long che canzone includeva strumenti insoliti per una canzone pop, come il cominciamo a vedere i progressi di Brian nella composizione: Dri- theremin, l'organo e il violoncello. I membri del gruppo ricordano ve-In presenta battute di silenzio tra i versi, mentre Denny's che le sessioni di Good Vibrations sono state le più impegnative Drums (da Shut Down Volume 2) è un assolo di batteria di due della loro carriera. Nel frattempo Wilson si stava deteriorando: minuti. Nella primavera del 1965 Help Me, Rhonda fu il secondo consumava droghe in quantità massicce, aumentava continuasingolo del gruppo a raggiungere la prima posizione delle classifi- mente di peso, soffriva di lunghi periodi di depressione e stava che. Il 1965 fu un anno di sperimentazioni: The Beach Boys diventando paranoico. Alcune biografie hanno ipotizzato il fatto Today! era un album maturo, che relegava le canzoni gioiose al che potesse soffrire di una psicosi maniaco-depressiva, che fu più lato A e riservava il lato B a delle ballate più oscure. Kiss Me, Baby tardi diagnosticata come disordine schizoaffettivo. Comunque, era e Let Him Run Wild erano due canzoni molto innovative. Nello al lavoro per Dumb Angel, frettolosamente rititolato Smile. Smile stesso anno i Beach Boys pubblicarono anche un altro album: divenne l'ossessione della sua vita tanto che, dopo che fu costretSummer Days (And Summer Nights!!), che conteneva la celeberri-
to a pubblicare le sessioni in-
ma California Girls, terzo singolo a piazzarsi primo su Billboard.
complete in Smiley Smile, la-
The Little Girl I Once Knew era il secondo singolo, che raggiunge
vorò per quasi 40 anni sull'al-
solo il 20º posto, probabilmente per gli arrangiamenti complessi e
bum, che finalmente pubblicò
poco commerciali. Era il primo singolo a non raggiungere la top
nel 2004 con il titolo Brian Wil-
ten dal 1962. A dicembre, la Capitol Records pubblicò, senza il
son Presents Smile. La musica
consenso di nessuno dei Beach Boys, Barbara Ann, una reinter-
di Smile era qualcosa di com-
pretazione dei Regents che inaspettatamente raggiunse il secondo
pletamente nuovo: un misto di
posto. Proprio in quel periodo usciva Rubber Soul dei Beatles, e
tracce vocali registrate separa-
Brian ne rimase estasiato: era un album con tutte canzoni originali tamente e poi assemblate, canzoni di difficile comprensione, testi e tutte molto buone, senza nessuna reinterpretazione e senza innovativi, uso di strumenti sofisticati e inusuali. Mike Love e gli tracce di riempitivi. Brian allora si mise in testa di realizzare "il più altri Beach Boys stavolta si opposero molto decisamente alla pubgrande album rock mai realizzato". Pet Sounds: L'album unani- blicazione dell'album, perché lo trovavano troppo distante dal loro memente riconosciuto come il capolavoro dei Beach Boys, anche stile originario. Nel 1967, Smile venne accantonato. Parte delle se quasi interamente frutto dell'immaginazione di Brian Wilson, fu canzoni fino ad allora registrate vennero comunque rilasciate in Pet Sounds, nel 1966. Pet Sounds si trova in molte liste, indicato Smiley Smile, che conteneva anche Good Vibrations.
Pagina 22 Wild Honey, Friends, 20/20, Sunflo- dell'ambizioso Holland, che fu pubblicato maggio 2012. Cause legali: La prima cauwer, e dischi successivi: A seguito del nel 1973 e raggiunse il 37º posto, dando sa legale a cui i Beach Boys andarono infallimento artistico/commerciale di Smiley un po' di respiro alla band. Brian Wilson fu contro fu quella contro il guru psicoteraSmile, la popolarità dei Beach Boys andò in però contattato e fu in realtà la sua canzo- peuta Eugene Landy, che aveva salvato caduta libera. Considerati superati, fuori ne, Sail On, Sailor, a decretare il successo Brian da una dipendenza che lo avrebbe moda e "leggerini" rispetto alle emergenti dell'album. Nel 1974 uscì Endless Summer, portato a morte certa. Successivamente, nuove band californiane dell'epoca come, una raccolta dei primi successi dei Beach Landy divenne estremamente protettivo nei ad esempio, i Grateful Dead e i Jefferson Boys. L'album arrivò al 1º posto, e rimase confronti di Wilson, e alla fine degli anni Airplane, il gruppo perse definitivamente in classifica per tre anni consecutivi. L'al- Ottanta la band lo trascinò in tribunale per "credibilità" presso la critica. Nei loro brani bum suscitò indignazione, soprattutto in separarlo da Brian. Successivamente, ci fu non c'era traccia di canzoni di protesta "alla Brian, perché le canzoni ivi contenute si la causa che Brian intentò al tribunale per Bob Dylan". I loro testi tacevano la guerra fermavano a California Girls, lasciando fuori ottenere i diritti delle sue canzoni, che avenel Vietnam, le marce della pace e i sit-in, tutto Pet Sounds e Good Vibrations, che va ceduto a suo padre nel 1969. Perse la sembrando estranei al contesto culturale Brian considerava i suoi capolavori. Eviden- causa, ma ottenne 25 milioni di dollari per dell'epoca. Dopo l'altro album del 1967, temente la Capitol aveva creato una compi- le royalty non pagate nel corso degli anni. Wild Honey, le condizioni di salute di Brian lation estremamente commerciale, che non Ma, subito dopo questa sconfitta, nel 1989, Wilson peggiorarono fino a precipitare, e il teneva conto del progresso artistico del Mike scoprì che Murry Wilson non gli aveva compositore di quasi tutte le canzoni dei compositore. Il ritorno di Brian e la fine accreditato i diritti di composizione per Beach Boys venne allontanato dalla band. del sogno: Per 15 Big Ones del 1976, molte canzoni, come California Girls, I Get Dennis cominciò a scrivere intensamente, Brian tornò ad essere un membro effettivo Around, Help Me, Rhonda, I Know There's qualche residuo di Smile fu recuperato e dei Beach Boys, pur continuando a non an Answer. Brian e Mike non erano in grado nel 1968 uscì Friends, un album acustico di partecipare ai tour. Scrisse diverse canzoni di decidere assieme se il contributo di Mike scarso
successo,
seguito
nel
1969
da originali, produsse l'album, e riarrangiò fosse stato significativo, quindi Mike denun-
20/20. Nel 1970 è la volta del sottovalutato diverse canzoni popolari di altri artisti, tra ciò Brian, ottenendo 13 milioni di dollari nel Sunflower, che vede entrare come membro le quali Rock and Roll Music di Chuck Berry 1994. Soltanto l'anno dopo Love fece di effettivo Bruce Johnston, il quale contribuì e Blueberry Hill di Vincent Rose. Per il resto nuovo causa a Brian, perché riteneva scorcon la notevole Tears in the Morning al del 1976 e nel 1977 Brian produsse The retto il fatto che, per promuovere il disco disco. Proprio con Sunflower, il gruppo in- Beach Boys Love You, il nuovo 33 giri, che solista di Brian, fosse stata acclusa al cd traprese una nuova fase stilistica ed un consisteva prevalentemente di canzoni che anche Good Vibrations. Secondo i legali di periodo di crescita artistica. I Beach Boys aveva scritto da solo. Brian spedì al resto Brian, Mike stava facendo pressione affininiziarono ad agire come una sorta di del gruppo le demo, e si aspettava che la ché Brian acconsentisse a lasciargli usare il "super-gruppo", sulla falsariga di band co- band le terminasse, ma così non fu, e quasi proficuo nome dei Beach Boys per il suo me Crosby, Stills, Nash & Young. Sfortuna- tutto Love You fu pubblicato in versione tour con Bruce Johnston. Nel 2007 il tributamente, pubblico e critica sembrarono demo, ottenendo uno scarso successo. I nale respinse tutte le accuse di Mike, condisinteressarsi a questi tentativi da parte Beach Boys continuano a pubblicare album dannandolo a pagare la difesa degli accusadel gruppo di creare musica maggiormente di basso livello per tutti gli anni ottanta e ti. Riconoscimenti: I Beach Boys sono "rock". I fan che si aspettavano canzoni che novanta, piazzando, come ultimo canto del stati introdotti nella Rock and Roll Hall of parlassero di surf, auto da corsa, e ragazze cigno, Kokomo nella top ten statunitense, Fame nel 1988 e nella Vocal Group Hall of in bikini, non erano ancora pronti per le Intanto Dennis Wilson muore nel 1983, Fame nel 1998. Nel 2001 il gruppo ha ricetematiche più adulte presenti nei testi di annegato in seguito ad una caduta in mare, vuto il Premio Grammy alla carriera. Nel canzoni complesse come Surf's Up o Feel e Carl lo segue nel 1998, a causa di un novembre del 2006 Brian Wilson è stato Flows, né tantomeno potevano essere ri- tumore. Brian perde interesse nel gruppo e introdotto nella UK Rock and Roll Hall of cettivi al pessimismo cosmico di brani come decide di proseguire da solista, ultimo ri- Fame. Nel 2004, la famosa rivista Rolling 'Til I Die. Anche la critica rock, ammaliata masto dei fratelli Wilson. Reunion per il Stone ha stilato la classifica dei 100 Migliori dal
virtuosismo
strumentale
dei
gruppi cinquantesimo anniversario e nuovo Artisti di tutti i tempi (100 Greatest Artists
dell'epoca, liquidò in gran parte le comples- album: Il 16 dicembre 2011 è stato an- of All Time) posizionando i Beach Boys al se armonie vocali e la produzione in stile nunciato che Brian Wilson, Mike Love, Al 12º posto. Formazione: Oltre ai cinque Phil Spector dei Beach Boys, come un ana- Jardine, Bruce Johnston e David Marks si membri originali Brian Wilson, Carl Wilson, cronismo ed un retaggio di un'epoca passa- sarebbero riuniti per un tour mondiale nel Dennis Wilson, Mike Love e Al Jardine, la ta. Nel 1971, sempre recuperando stralci di 2012 in occasione del 50esimo anniversario band ha avuto David Marks (nel 1962 e Smile, uscì Surf's Up, che, malgrado il tito- della formazione della band. Il 12 febbraio 1963), subentrato al posto di Jardine. Brian lo, era un album di canzoni di stampo eco- 2012 i Beach Boys si sono esibiti ai Gram- aveva smesso di fare tour nel 1965 in selogista. Troviamo qui Til I Die, composta da my Awards 2012: si tratta della loro prima guito ad una crisi di panico avvenuta su un Brian cinque anni prima, e Disney Girls esibizione con Brian Wilson sin dal 1996. aeroplano, e fu sostituito da Glen Camp(1957) che afferma definitivamente Bruce Successivamente la band ha dichiarato di bell, che fu poi a sua volta rimpiazzato da Johnston come compositore. Carl and the essere al lavoro in studio su un nuovo al- Bruce Johnston. Nei primi anni settanta Passions - "So Tough" (1972), risultato bum, costituito da 12 inediti, che si chia- arrivarono Ricky Fataar e Blondie Chaplin. dell'ingresso nel gruppo di Ricky Fataar e merà That's Why God Made the Radio, in Chaplin se ne andò dopo due anni, mentre Blondie Chaplin, fu un insuccesso commer- uscita il 5 giugno 2012. Il primo singolo Fataar ne rimase tre. ciale ed è ritenuto uno dei peggiori album estratto, omonimo all'album, è già stato dei Beach Boys. Nel 1972 il gruppo si tra- pubblicato in formato digital delivery il 25 sferì nei Paesi Bassi per la realizzazione aprile e sarà in rotazione radiofonica dal 4
Pagina 23 Dopo la morte dei due fratelli Wilson, Dennis e Carl, rispettivamente nel 1983 e nel 1998, Mike Love ha autorizzato l'uso del nome The Beach Boys per il suo gruppo, che è formato da lui stesso, da Bruce Johnston, dal figlio Mike, Christian Love, Scott Totten, Randell Kirsch, John Cowsill, e Tim Bonhomme.
Discografia:
Studio:
Surfin'
Safari (1962) Surfin' USA (1962) Surfer I Creedence Clearwater Revival sono stati stando Stuart 'Stu' Cook dal pianoforte al Girl (1963)
Little Deuce Coupe (1963) un gruppo rock statunitense, attivo dal basso. La ricerca di un nuovo sound era
Shut Down Volume 2 (1964) All Summer 1967 al 1972. La band era composta dal appena cominciata. 1964-1967: The GolliLong (1964) The Beach Boys' Christmas cantante, chitarrista e principale composi- wogs e la Fantasy Records. Nel 1964, sotto Album (1964) The Beach Boys Today! tore John Fogerty, dal fratello chitarrista il nome di The Visions, cominciò la loro (1965)
Summer
Days
(And
Summer ritmico Tom Fogerty, dal bassista Stu Cook nuova collaborazione con la Fantasy Re-
Nights!!) (1965) Beach Boys' Party! (1965) e dal batterista Doug Clifford. Il loro stile cords di San Francisco, che in quel periodo, Pet Sounds (1966) Smiley Smile (1967) musicale era influenzato dal country, dal aveva appena lanciato sulla scena nazionaWild Honey (1967) Friends (1968) Stack-O- blues e dal rock 'n roll e veniva definito le il jazzista californiano Vince Guaraldi. Al Tracks (1968) 20/20 (1969) Sunflower swamp rock anche se per l'iconografia del momento di pubblicare i primi singoli, però, (1970) Surf's Up (1971) Carl and the Pas- sud presente nei loro testi vengono spesso il nome della band venne mutato in The sions - "So Tough" (1972) Holland (1973) inquadrati nel sottogenere southern rock. Golliwogs, con riferimento a Golliwogg, il 15 Big Ones (1976) Love You (1977) M.I.U. La band ha venduto 26 milioni di album pupazzo-menestrello di un libro per bambiAlbum (1978) L.A. (Light Album) (1979) negli Stati Uniti ed è stata inserita nella ni. Dei sette singoli realizzati dalla band in Keepin' the Summer Alive (1980) The Rock and Roll Hall of Fame nel 1993[1], questi anni, si segnalò Brown-eyed Girl, Beach Boys (1985) Still Cruisin' (1989) sono stati classificati alla posizione numero discreta prova R&B intrisa di un sound piutSummer in Paradise (1992) Stars and Stri- 82 su Rolling Stone nella top 100 dei più tosto roots. Fu in questo periodo che a pes Vol. 1 (1996) SMiLE (2011) That's Why grandi artisti di tutti i tempi.1959-1964: prendere le redini del gruppo fu il minore God Made the Radio (2012) Live: Beach The Blue Velvets. Prima della loro esplosio- dei Fogerty, che cominciò a scrivere tutti i Boys Concert (1964) Live in London (1970) ne, avvenuta alla fine degli anni sessanta, i brani e a divenire la vera anima del gruppo, (pubblicato in America nel 1976 come californiani Creedence Clearwater Revival che, così, mutò profondamente i suoi piani Beach Boys '69) The Beach Boys in Concert o, più semplicemente, Creedence o CCR, di ricerca musicale. 1968: Creedence Clear(1973) Good Timin': Live at Knebworth erano un trio di blues-revival chiamato The water Revival. Alla fine del 1967, The GolliEngland 1980 (2002) Live – The 50th Anni- Blue Velvets formatosi a El Cerrito, nei wogs cambiarono definitivamente nome in versary Tour (2013). Compilation: Best of pressi di San Francisco composto dai tre Creedence Clearwater Revival, e alla metà The Beach Boys (1966) Best of The Beach compagni di scuola della classe 1945: John dell’anno successivo, pubblicarono il loro Boys Vol. 2 (1967) Best of The Beach Boys Fogerty (chitarrista), Stu Cook (al pianofor- primo album, dal titolo omonimo. Il disco Vol. 3 (1968) Endless Summer (1974) Spi- te), Doug Clifford (batterista). Questo ter- (500.000 copie vendute) non smentiva il rit of America (1975) Good Vibrations - zetto per il primissimo periodo ebbe un profilo blues-revival di cui i quattro avevaBest of The Beach Boys (1975) Ten Years carattere prettamente strumentale. Solo no sempre fatto un segno distintivo, tra i of
Harmony
(1981)
Sunshine
Dream all’inizio degli anni sessanta, infatti, ai tre brani: le reinterpretazioni di I Put a Spell
(1982) Rarities (1983) Made in U.S.A. componenti si aggiunse la voce Tom Foger- on You, Ninety-nine and a Half (Won’t Do) (1986)
Summer Dreams (1990) Lost & ty, fratello maggiore di quattro anni di John di Wilson Pickett e la celeberrima versione
Found (1961-62) (1991) Good Vibrations: e già idolo locale per le sue esperienze co- di Suzie Q, firmata Dale Hawkins, primo Thirty Years of The Beach Boys (1993) The me cantante in varie band della San Franci- singolo della band ed interpretata con un Pet
Sounds
Sessions
(1997)
Ultimate sco Bay. Nella prima metà degli anni ses- piglio quasi “hendrixiano”. Fu incluso anche
Christmas (1998) The Greatest Hits - Volu- santa, The Blue Velvets avevano pubblicato Porterville, l'ultimo singolo dei Golliwogs. me 1: 20 Good Vibrations (1999) The alcuni brani per la Oakland Orchestra Re- L’album entrò in classifica al 52º posto. Greatest Hits - Volume 2: 20 More Good cords, ma non aveVibrations (1999) Greatest Hits Volume vano
raggiunto
Three: Best of the Brother Years 1970- risultati di mercato 1986
(2000)
The
Beach
Boys:
Sur- p a r t i c o l a r m e n t e
fin' (2000) Hawthorne, CA. - Birthplace of a incoraggianti. Fu in Musical Legacy (2001) Classics selected by seguito a quest'eBrian Wilson (2002) Sounds of Summer: sperienza The Very Best of The Beach Boys (2003) quattro The Warmth of the Sun (2007) The Smile variarono
che
i
ragazzi legger-
Sessions (2011) Big Ones: Greatest Hits mente la formazio(2012). Apparizioni in compilation 1991 ne, affiancando alla - Two Rooms: Celebrating the Songs of chitarra
solista
Elton John & Bernie Taupin, 1997 - M.O.M., John Fogerty Vol. 2: Music for Our Mother Ocean.
seconda
di una
chitarra
(suonata dal fratello Tommy) e spo-
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1969: Bayou Country, Green River, Willy and the Poorboys: L’affrancamento dei CCR dal filone blues passò innanzitutto per Bayou Country, il loro secondo lavoro: il sound cominciò ad ammorbidirsi, tingendosi con venature profondamente country. Il brano Born on the Bayou è esemplificazione di questa nuova sensibilità di John Fogerty, autore, fino al 1970, di tutti i testi e le musiche della band (esclusi i pezzi di revival, ovviamente). Bayou Country, oltre che per il suo piazzamento al 7º posto in classifica, si ricorda soprattutto per aver dato i natali al primo grande successo della band: la hit Proud Mary, 2º in classifica, proiettata ormai sulle strade del country-rock. Dopo pochi mesi fu la volta di Green River (1º in classifica), compatto album dalla duplice natura: rock e folk. L’album piazzò due brani nella Top10, Green River e Bad Moon Rising, entrambi al 2º posto. In estate i CCR parteciparono al Woodstock Festival of Art and Culture. Furono, peraltro, i primi artisti ad esser contattati per parteciparvi. La loro performance, tuttavia, non trova spazio nel film/documentario che ricorda la tre giorni di rock più importante di quel periodo, perché ritenuta “sotto tono” dagli stessi CCR. Alla fine del 1969, il loro anno più prolifico, arrivò anche il concept-album Willy and the Poorboys (3º in classifica e 1.000.000 di copie vendute), il primo vero disco in stile Creedence, il quale proponeva, tra le altre, le hit Down on the Corner e Fortunate Son, quest’ultima divenuta, poi, un brano fisso nel repertorio dei Pearl Jam. 1970: Cosmo’s Factory, Pendulum. Con tre album sfornati in meno di un anno (1.000.000 di copie vendute a testa) e una tournée europea di cui resta famoso il concerto alla Royal Albert Hall di Londra, i Creedence arrivarono alla definitiva consacrazione mondiale nel 1970, con il disco Cosmo's Factory, che piazzò sei singoli nella Top5. Cosmo’s Factory, con le sue 3.000.000 di copie vendute e con la sua 1ª posizione in classifica, fu l’album più lungo e ricco di capolavori della band, da Up Around the Bend a Who’ll Stop the Rain, alla lunga cover di I Heard It Through the Grapevine di Marvin Gaye, fino a Travelin’ Band e soprattutto alla pacifista Run Through the Jungle. Con Pendulum, edito in dicembre, s’interruppe, stranamente, la tradizione che voleva in ogni album dei CCR almeno un brano di revival presente. In quest’album, John Fogerty esaltò la sua vena compositiva spaziando dal pop al funky e sfornando un altro classico della band, Have You Ever Seen the Rain. Per il resto, l’album fu riguardato dalla critica come un passo falso nel percorso dei Creedence, che, subito dopo la fine delle registrazioni, persero Tom (in cerca di fortuna da solista) e rimasero in silenzio fino al 1972. La band, tuttavia, rimase in auge per tutto il 1971, grazie alla pubblicazione del libro Creedence Inside e ai postumi di Cosmo's Factory. 1972: Mardi
Gras. Il tentativo di “democraticizzare” la band, attuato da John Fogerty in quello che fu l’ultimo disco del gruppo, si basò sulla ferrea volontà di dar voce in maniera equa alla vena compositiva di tutti i componenti della band. C'è chi ha visto in questo comportamento di John, la volontà di mandare definitivamente a rotoli l'intero gruppo. Infatti, dei 10 brani che compongono il disco Mardi Gras, 3 sono scritti da ciascuno dei superstiti (che sembrarono definitivamente prosciugati nelle idee e nella brillantezza) e vi è spazio per la reinterpretazione del classico Hello Mary Lou. Mardi Gras contiene anche gli ultimi due classici della band, Someday Never Comes e Sweet Hitch-Hiker ultima traccia del disco. Scioglimento e postumi: Ad ottobre 1972, i Creedence si sciolsero. Tre anni più tardi, pubblicarono un album contenente i loro successi antecedenti al 1968. Si ricomposero solo in un’occasione: nel 1980, per la ricorrenza del matrimonio di Tom. Di tutti i componenti, solo John Fogerty sarebbe riuscito a sfondare come solista, dopo lo scioglimento; Tom, infatti, produsse alcuni album fino al 1990 (anno della sua morte avvenuta per AIDS), senza particolare successo; a Doug e Stu si deve la ideazione del gruppo Creedence Clearwater Revisited, messo su quasi per gioco dai due e poi diventato molto apprezzato grazie all'album Recollection del 1998, nel quale sono stati riproposti i brani del repertorio degli anni sessanta e settanta dei Creedence. Nel 1993, i Creedence sono entrati nella Rock and Roll Hall of Fame. Formazione (1967-1972) John Fogerty (1945) - voce, chitarra, sax tenore, armonica a bocca, tastiere, Tom Fogerty (19411990) - chitarra, voce (fino al dicembre 1970), Stu Cook (1945) - basso, voce, Douglas "Cosmo" Clifford (1945) - batteria, voce. Curiosità: Pur essendo sostanzialmente una single band, i CCR furono incredibilmente "eterni secondi" nella classifica dei singoli (mai primi, 5 volte secondi, 1 volta terzi e quarti rispettivamente), piazzando, invece, due album in testa alla classifica. I Creedence vantano un numero importante di brani contro la guerra del Vietnam, diventati tutti delle hit: Fortunate son da Willy and the Poorboys (14º in classifica), Run through the Jungle (2º) e Who'll stop the rain (4º) da Cosmo's Factory e, probabilmente, anche Have you ever seen the rain (8º), da Pendulum. Tra i brani dei CCR, si segnalano tre pezzi strumentali: Poorboy shuffle, Side o' the road (entrambe tratte da Willy and the Poorboys) e Rude Awakening #2 (da Pendulum). Durante il loro ultimo concerto tenutosi a Denver, i CCR ricevettero fischi e lanci di bottiglie. Stu Cook è laureato in Giurisprudenza. Il prota-
gonista del film Il grande Lebowski, interpretato da Jeff Bridges, è un assiduo ascoltatore dei CCR. Brani reinterpretati da altri artisti: Molti brani dei CCR (scritti da John Fogerty o facenti parte del bacino "revival") sono stati oggetto di numerose reinterpretazioni da parte di artisti e band di rilievo: una reinterpretazione di Born on the Bayou (1969) è stata realizzata dai Broken Homes (vedi anche "Colonne sonore", di sotto). Tra le numerose cover di Proud Mary (1969), famosa quella del 1971 a firma di Ike e Tina Turner. In Italia, nello stesso anno, è stata interpretata in TV da Lucio Battisti. Have You ever Seen the Rain (1970) si batte con Proud Mary per il titolo di brano più rivisitato dei CCR. Tra i vari artisti che hanno deciso di reinterpretarla, si annoverano R.E.M., Smokie, Ramones, Bonnie Tyler, Spin Doctors (1993) e, recentemente, Rod Stewart. Si ricorda anche una versione in italiano Improvvisamente il blu, cantata da I Camaleonti. The Midnight Special (1969) è stata reinterpretata in una versione molto rockeggiante da Alvin Lee, l'ex-chitarrista dei Ten Years After ed inclusa nellìalbum Pump Iron. Grazie al suo marcato sound hard, Fortunate Son (1969) è stata reinterpretata da molti artisti del rock, quali Metallica e Pearl Jam. Bad Moon Rising (1969) è stata reinterpretata dalla band punk/hardcore Lagwagon. Who'll Stop the Rain (del 1970) è stata interpretata dal vivo spesso da Bruce Springsteen, a volte anche con John Fogerty. Long as I Can See the Light (1970), dopo aver raggiunto la 2ª posizione in classifica nel 1970, è diventata, in epoca più recente, la traccia conclusiva dell'album d'esordio dell'artista on-the road Ted Hawkins. Una reinterpretazione di Looking out My Back Door (1970) è presente nelle tracce bonus di Blooddrunk, sesto album del gruppo death metal Children of Bodom. Hello Mary Lou (1972), già pezzo forte di Ricky Nelson è stata ripresa anche dai Queen.
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Brani del gruppo usati in colonne sonore: La canzone Suzie Q fa parte della colonna sonora di Apocalipse Now di Francis Ford Coppola; la canzone viene suonata durante l'esibizione delle pin-up di Playboy. La canzone Born on the Bayou fa parte della colonna sonora del film Il mostro della palude e del suo seguito The Return of Swamp Thing e della colonna sonora del film Compagni di scuola, con Carlo Verdone, Christian De Sica e Massimo Ghini. Una versione interpretata dai Broken Homes fa parte della colonna sonora del film Nato il quattro luglio, di Oliver Stone, con Tom Cruise. La canzone Green River è stata usata nel videogioco GTA: San Andreas. La canzone Fortunate Son è stata usata nell'espansione Vietnam del videogioco Battlefield: Bad Company 2, oltre che in Call of Duty: Black Ops nella missione S.O.G.; fa parte delle tracce giocabili in Guitar Hero: Warriors of Rock; è stata inoltre usata nei film Forrest Gump con Tom Hanks e Die Hard 4, con Bruce Willis. È presente all'inizio del film The Manchurian Candidate con Denzel Washington, interpretata da Wyclef Jean. Una reinterpretazione del pezzo è disponibile sotto forma di download a pagamento per il videogioco Rock Band (Electronic Arts). La canzone Commotion è disponibile sotto forma di download a pagamento per il videogioco Guitar Hero World Tour. La canzone Bad Moon Rising fa parte della colonna sonora del film Il grande freddo e del film di John Landis Un lupo mannaro americano a Londra. La canzone The Midnight Special fa parte della colonna sonora del film Vacanze in America di Carlo Vanzina, con Christian De Sica, Jerry Calà e Claudio Amendola e Ai confini della realtà con Dan Aykroyd. La canzone Looking out My Back Door fa parte della colonna sonora del film Il grande Lebowski. La canzone Up around the Bend fa parte della colonna sonora del film Il sapore della vittoria - Uniti si vince, con Denzel Washington, della colonna sonora del film Micheal, con John Travolta, e fa parte della track list del videogioco Guitar Hero World Tour e parte della colonna sonora del documentario About a son, dedicato al leader dei Nirvana, Kurt Cobain. La canzone Run through the Jungle fa parte della colonna sonora dei film Tropic Thunder con Ben Stiller, Radiofreccia, di Luciano Ligabue, con Stefano Accorsi, Il grande Lebowski e Air America con Mel Gibson e Robert Downey Jr.. La canzone I Heard It through the Grapevine fa parte della colonna sonora del film Romanzo Criminale di Michele Placido. La canzone Who'll Stop The Rain? è parte della colonna sonora, ispirazione del titolo del film Who'll Stop The Rain? - I guerrieri dell'Inferno di Karel Keiz. La canzone Have You ever Seen the Rain?, eseguita dagli Spin Doctors, fa parte della colonna sonora del film Philadelphia (1993), della colonna sonora del film L'altra sporca ultima meta (2006), di Un'impresa da Dio e dell'episodio
Senza fine della decima e ultima stagione di Stargate SG-1 (2006). Varie canzoni furono usate nella colonna sonora di Ralph supermaxieroe telefilm andato in onda sulla ABC dal 1981 al 1983. La canzone "Who'll Stop The Rain" è stata usata per la colonna sonora del film "i Ragazzi di Dicembre" (2007) La canzone Long as I Can See the Light fa parte della colonna sonora del film State of Play con Russel Crowe e Ben Affleck (2009): si sente alla fine, quando scorrono i titoli di coda, sulle immagini del giornale che va in stampa. Le canzoni Born on the Bayou e Keep on Chooglin' sono state utilizzate nel film di Sylvester Stallone I mercenari (The Expendables - 2010) La canzone Long As I Can See The Light è stata utilizzata nel telefilm How I Met Your Mother (8x18, Weekeend At Barney's). Album studio: 1968 - Creedence Clearwater Revival (52º in Pop Chart, 500.000 copie vendute) 1969 - Bayou Country (7º in Pop Chart, 1.000.000 di copie vendute) 1969 - Green River (1º in Pop Chart, 1.000.000 di copie vendute) 1969 - Willy and the Poor Boys (3º in Pop Chart, 1.000.000 di copie vendute) 1970 - Cosmo's Factory (1º in Pop Chart, 3.000.000 di copie vendute) 1970 - Pendulum (5º in Pop Chart, 1.000.000 di copie vendute) 1972 - Mardi Gras (12º in Pop Chart, 500.000 copie vendute) Album Live: 1973 - Live in Europe 1980 - The Concert (tratto dal concerto alla Royal Albert Hall di Londra, 14-15 aprile 1970). Raccolte: 1972 - Creedence Gold 1973 - More Creedence Gold 1976 - Chronicle, Vol. 1 1981 Creedence Country 1985 - At the Movies 1986 - Chronicle, Vol. 2 1995 - Hot Stuff 1998 - Ultimate Collection 1999 - Rollin' on the River 2001 - Creedence Clearwater Revival: Box Set 2003 - Bad Moon Rising: The Best of Creedence Clearwater Revival 2005 - CCR Medley 2005 - Greatest Hits.
una settimana, il loro primo disco che porta lo stesso nome della band. In alla pubblicazione del loro terzo all'album XI la band entra in uno stato di crisi che determinerà infine lo scioglimento della stessa, che avviene nel 2004. Dopo lo scioglimento, i componenti hanno fondato due nuove formazioni musicali: l'ex cantante ha formato gli Scacciapensieri, mentre i tre musicisti hanno dato vita ad un nuovo gruppo: Cattive Abitudini.Nel 2010, dopo 6 anni di silenzio, decidono di tornare sul palco per un tour che toccò diverse località del nord Italia, ed inoltre dichiararono di essere impegnati nella lavorazione di un nuovo album. Il 10 luglio 2013 annunciano sulla loro pagina Facebook e sui loro profili il ritorno, e questa volta definitivo, per restare, dei Peter Punk, con questo messaggio. Formazione: Nicolò Gasparini - chitarra elettrica e voce, Stefano Fabretti - chitarra elettrica, Ettore Montagner - basso elettrico, Nicola Brugnaro - batteria. Discografia:1998 Cornflakes demo, 2000 - Peter Punk (Agitato Records), 2002 - Ruggine? (Agitato Records), 2004 - XI (Agitato Records). Split album:2001 - Peter Punk vs. Moravagine (Agitato Records). Raccolte: 2003 - Sarò pornostar (Agitato Records).
*Le Cattive Abitudini sono un gruppo musicale italiano, nato dopo lo scioglimento dei Peter Punk.Tre quarti del gruppo precedente (bassista, chitarrista e batterista) decisero di iniziare un nuovo progetto dedito al consueto ed energico punk rock cantato in italiano, genere che negli ultimi anni è stato molto in vista. Dopo nove anni di Peter Punk e tre dischi all'attivo con ospiti famosi (tra cui spicca PulPul degli Ska-P) vendendo complessivamente poco più di 20.000 copie, dopo aver partecipato con frequenza alle trasmissioni di Videomusic, All Music e Rock TV (tra cui tre partecipazioni alle Rock Tv Night al Rolling Stone di Milano) e dopo aver *I Peter Punk sono un gruppo musicale fatto centinaia di concerti tra Italia e Svizzepunk rock italiano formatosi in Veneto, nella ra con una buona presenza di spettatori, la cittadina di Roncade (Treviso). La band si band si divide e continua con un altro nome. forma nel 1994, costituito,dopo una serie di cambiamenti iniziali di line-up, da Nicolò Gasparini , Ettore Montagner , Stefano Fabretti e Nicola Brugnaro. Dopo aver registrato un demo nel dicembre del 1998 "Cornflakes", e alcuni brani nel 1999 destinati ad apparire in varie raccolte "Great time for Agitato Records" "Tre Venezie", "Astropunkers 2000", "Kings of punk", nel luglio del 2000 pubblicano, registrandolo in
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Dopo qualche concerto di riscaldamento la italiano formatosi a Ravenna nel 1994. che tocca le maggiori città italiane e alcuni band registra il disco d'esordio Tutto fa Dopo aver realizzato due album, Bambina festival. Alla fine del 2001 la band si scioparte di noi sotto l'etichetta Indiebox, al- atomica e Velluto, e il singolo Elettrica du- glie, per volontà di Alessandra Gismondi bum composto da 17 canzoni in parte simili rante gli anni novanta, nel 2001 la band si che si dedica al progetto Tennis. Nel 2004, allo stile che ha reso i Peter Punk originali e scioglie. Nel 2004 i Pitch si riformano con il gruppo si riforma, ma con una formazioconosciuti in Italia, ma con l'aggiunta di una nuova line-up e nel 2007 esce il nuovo ne completamente rinnovata: della band una forte impronta personale. Nel 2006 è album A Violent Dinner, con cantante ingle- originale rimane solamente la cantante e uscito il secondo lavoro, intitolato Il meglio se.Nel 1994 i due musicisti ravennati Ales- leader Alessandra Gismondi, mentre entradel peggio. Dopo alcuni problemi all'interno sandra Gismondi e Stefano Foschini forma- no nel gruppo Luca Bandini (chitarra, ex del gruppo con l'uscita di Stefano ed il suo no il duo acustico dei Peach. A un anno di Tennis), Christian Amatori (chitarra) e Nirientro, si assiste ad un cambio di forma- distanza si unisce a loro il batterista Filippo cola Rambelli (batteria). La nuova formazione: Ettore passa alla seconda chitarra e Feletti, mentre la band cambia il proprio zione si esibirà dal vivo per la prima volta Michele (nuovo entrato) prende il suo posto nome in Pitch. Di loro si interessa Manuel al MEI 2004. Tra il 2005 e il 2006 i Pitch al basso. I rapporti tra gli ex Peter Punk Agnelli, leader degli Afterhours, che procu- lavorano al loro terzo album A Violent Din(Ettore, Stefano e Nicola) e Nicolò (ex voce ra alla band un contratto con la Vox Pop di ner, che esce per la label statunitense Sadella band) si stabilizzano e la band decide Carlo Charlie Albertoli e Giacomo Spazio. vage Jaw Records nell'ottobre 2007. Nell'aldi effettuare un unico concerto reunion, Nel 1995 esce la loro prima prova discogra- bum Alessandra Gismondi canta per la prisolamente per divertimento. Questa riunio- fica, l'EP omonimo (P)itch stampato su vini- ma volta in inglese e cambia anche il genene si tiene il 13 settembre 2008 a Meolo, le dalla Gina Records, per il quale viene re musicale proposto dal gruppo. Nel 2008nel parcheggio della stazione ferroviaria, in adottata la grafia con l'iniziale tra parente- 2009 i Pitch si esibiscono nel A Violent Dinoccasione del Sektember Fest promosso si. Nel 1996 i Pitch registrano in sala di ner Tour, che comprende 50 date in Italia. dall'associazione culturale "Gruppo Ombra". registrazione mentre Alessandra Gismondi
Il 17 ottobre 2008 esce Cosa sei disposto a collabora con gli Afterhours scrivendo il Nel 2010 i Pitch sono nuovamente in studio perdere, insieme al videoclip della canzone testo della canzone Lasciami leccare l'adre- per la registrazione di un nuovo album pre-
La stessa storia. Il 26 settembre 2010 i nalina, che gli Afterhours cantano ai loro visto in uscita nell'autunno dello stesso Cattive Abitudini partecipano al festival concerti.Un anno dopo, nel 1997, esce il anno. Formazione: Alessandra Gismondi:
musicale Woodstock 5 Stelle organizzato a primo album ufficiale dei Pitch: Bambina voce, basso (1994-presente), Stefano FoCesena dal blog di Beppe Grillo e trasmes- atomica, 16 tracce che vanno dal rock anni schini: chitarra (1994-2001), Filippo Felet-
so dal canale televisivo nazionale Play.me, settanta al pop punk. All'uscita discografica ti: batteria (1995-2001), Davide Mahony: che proprio con questa diretta aprì la neo- segue il primo tour nazionale della band. I chitarra (1997-2001), Luca Bandini: chitarra
nata emittente. Il 22 Febbraio 2011 esce il loro quarto disco intitolato Gemini I.Nella
batteria
seconda parte del 2011, il batterista, Nicola
Ettore
(2004-presente)Discografia:
(Savage Jaw Records, CD) 2011 - Comme
Monta-
un Flux (DeAmbula Records-Pocket Heaven
gner,Michele Angriman e Nicola Brugnaro
Records, CD) EP: 1995 - (P)itch (Gina Re-
registrano una demo di quattro tracce sotto
cords, 10") Singoli: 1999 - Elettrica (BMG,
il nome di un nuovo gruppo "Incenere",le
743216 343829, CD single) 1999 - Elettrica
tracce si potranno probabilmente ascoltare
(Do It Yourself Entertainment, DO IT 03-
a fine Aprile 2012. I componenti della Cat-
99, 10") 1999 - (P)rova a dominare i miei
tive Abitudini hanno più volte partecipato a
respiri (BMG, 74321 666392, CD single
canzoni di altri gruppi come Duracel, Ante-
promo) 1999 - Saturno Hit Parade (BMG,
fatti e Why Not Loser. Con gli Antefatti
74321 700402, CD single promo) Parteci-
fecero la canzone Sabato alcolico, con i
pazioni: ???? - Rock sound sampler vol. 3
Duracel crearono una canzone dedicata al
(CD Promo) 1999 - AIDS: abbiamo inten-
giornalista Germano Mosconi, famoso per
zione di sconfiggerlo (RCA/BMG, MS00001,
le bestemmie fuori onda; infine coi Why
CD) (con il brano Elettrica) 2008 - Danze
Not Loser collaborarono per la canzone Non
Moderne
cambierà. Formazione: Ettore Montagner -
vol.
1
(Danze
Moderne,
DA-
MO003, CD) (con i brani Mezzanotte Fluo-
cantante, ex bassista successivamente se-
condo chitarrista, Stefano Fabretti - secon- Pitch passano alla Mad Production e firma- rescente e Colazione Da Sisley). do cantante, primo chitarrista, Nicola Bru- no con l'etichetta CGD/East West che rignaro - batterista, Michele Angriman - bas- stampa il loro primo album accompagnando sista. Discografia: Tutto fa parte di noi l'uscita discografica con il video Neil Young, (2004), Il meglio del peggio (2006), Cosa in cui appare a titolo di amicizia la pornosei disposto a perdere (2008), Gemini I star Selen. Nel 1999 esce l'album Velluto (2011).
Al-
74321652262, CD) 2007 - A violent dinner
band fino a quando a Marzo 2012 tre dei gruppo,
Amatori:
232880101-2, CD) 1999 - Velluto (BMG,
mento segna un momento di pausa per la del
Christian
bum: 1997 - Bambina atomica (Vox Pop,
Brugnaro, lascia la band.Questo avveni-
componenti
(2004-presente),
chitarra (2004-presente), Nicola Rambelli:
su etichetta BMG/RCA, preceduto dal sin-
golo Elettrica che entra in rotazione nei *I Pitch, anche nella grafia (P) itch, sono maggiori network radiofonici nazionali. un gruppo indie rock, pop punk e shoegaze Conseguentemente la band inizia un tour
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I Grimm sono un gruppo rock/hard rock/ ciale,ad opera di Paolo Tempesta ed uscito parlano come “Conversazione sulla guerra” indie rock/ e progressive rock italiano. Na- a luglio 2011.A novembre dello stesso anno che tratta le sue nefaste conseguenze del scono nel giugno del 2013 dall'idea del bat- esce “Florilegium” che non è un full lenght tentativo di esportare la pace altri come “Tu terista (Michelangelo De Marco) e del chi- ma una raccolta di brani dei primi tre demo che non c’eri” riconduce alla senso di falsa tarrista (Cosimo Marraffa). La loro prima autoprodotti
,
un’antologia
appun- potenza che si immette in una persona di-
apparizione in pubblico avviene il 22 agosto to..Attualmente si esibiscono sia in veste pendente da sostanze stupefacenti sino ad del 2013 all'evento musicale, "Notte Rock", elettrica che semi acustica e i pezzi si av- “Un’attimo prima un’epoca dopo” che dipindove lanciano il loro primo brano inedito valgono della collaborazione e arrangia- ge un’uscita di scena da un rapporto di copintitolato "Dilemma, Diffidenza e Pesuasio- mento di tutti i componenti del gruppo.A pia simile ad una fuga. Sono testi in cui ne". Il 13 settembre dello stesso anno ten- novembre 2013 è uscito il singolo "Spirits tutto è sospeso, in cui il singolo riversa la gono il loro primo "concerto", presso il bar of the Air" che anticipa il nuovo album nel sua incompletezza nella collettività colletto"Dionisus caffè" dove lanciano un nuovo mentre ci siamo dati da fare anche con i re di ansia e nichilismo. Il Quarto Stato inedito intitolato "Ciò che è vero"; ad otto- video.... ne è uscito uno da qualche mese vuole usare la sua piccola cassa di risonanbre partecipano anche al concerto dell'acca- "The Black Angel of Good", uno da un paio za per sostenere e dare voce a coloro che demia musicale C.A.M. come gruppo ospite, di settimane in cui le immagini sono tutte non hanno la possibilità di farsi ascoltare e il 21 di dicembre tengono un live a Fran- tratte dalle opere "Orbs" di Alessio Paolone facendo dell’impegno civile il motivo che li cavilla Fontana presso il "Circo della farfal- e stiamo lavorando sul video di una ballad spinge a migliorare. la" dove, ancora una volta, lanciano altri 3 acustica che uscira' a breve.... Line up:
inediti: "La canzone stupida", "Il canto delle Lisa Belli - Voce, Piero Capuano - Chitarra, Gli Amaze Knight nascono nel novembre sirene" ed "Asperger". il 4 gennaio parteci- Paolo Tempesta - Basso, Max Fiocco - Bat- 2010 a Torino, dall′incontro di Christian Discografia: Demo '05, Shadows, Dimasi (chitarrista) e Michele Scotti lenzio Fest" presso il bar "Nausicaa". Mem- Whispering, Florilegium, Spirits of the Air (batterista). La chiave che li unisce è la grande passione per la Musica in ogni sua bri: Chiara Tafuri (voce principale), Cosimo (single). pano alla prima edizione del "Suoni del Si- teria,
forma e la voglia di creare e sperimentare
Marraffa (seconda voce e chitarra), Fabio
Conserva (chitarra), Gioele Ammirabile Il Quarto Stato: Band milanese formatosi nuove sonorità senza alcun preconcetto. (basso), Michelangelo De Marco (batteria e nel 2009 a Melegnano. Fondatori del grup- Qualche tempo dopo entrano a far parte del po sono il cantante/bassista Francesco Dol- gruppo Fabrizio Aseglio (voce) e Matteo cori). cemascolo ed il batterista Paolo Bernazzani Cerantola (basso). L′affinità fra loro è per-
Gli Alchem sono costituiti da quattro ele-
fetta anche se arrivano da stili musicali
menti,Pierpaolo Capuano chitarra,Annalisa
completamente differenti. Cominciano le
Belli
bas-
prime composizioni, con l′obiettivo di crea-
so ,Massimiliano Fiocco alla batteria. Nasco-
re un sound che tocchi l′ascoltatore, che lo
no alla fine degli anno 90
dalla combina-
trasporti in un mondo dove melodia e ag-
zione fra gli arpeggi e riff di chitarra di Pier-
gressività trovano un equilibro, un punto di
paolo Capuano con le melodie vocali,i testi
incontro. Iniziano così le registrazioni del
e gli arpeggi di Annalisa Belli. Ne derivano
loro primo album “The Key”, con la collabo-
molte prove, confronti, scambi di opinioni e
razione di Roberto Maccagno, Sound Engi-
voce,
Paolo
Tempesta
al
neer e produttore. Un concept album che descrive le emozioni, esperienze e riflessioni, attraverso una storia comune che lega una canzone all’altra, con un sound vario ed imprevedibile dato dalle influenze che ognuno di loro porta con se. già compagni in diverse cover band. I due Gli Insanity Hazard nascono dall'esigenza di decidono di avviare un nuovo progetto, basato su musica propria, senza individuare numeroso materiale da cui vengono estratti il sound con cui esprimersi. Dopo una lunga 4 pezzi giudicati più immediati e rappresen- selezione entra a far parte della band la
Edoardo Napoli di chiudere totalmente con il mondo da solista. La stessa formazione si riunisce quindi sotto nuovo nome, con l'intento di riformulare la proposta musicale e rendere la musica proposta il frutto di uno sforzo co-
tativi che costituiscono il ”demo 05”. Si chitarrista Alessia Spagnuolo, che apporta mune. La band era formata da Edoardo Napoli, tratta di registrazioni fatte in tempi diversi un ritmo sporco e veloceche unito con la e Ingo the Minstrel alle chitarre e alla voce, e raccolte per fare il punto della situazione potente sonorità ritmica di Paolo da final- Francesco Schenone alla batteria e Valentina e continuare la ricerca .Segue poi una serie mente forma al sound ideale della band. I Rosasco al basso. Dopo la dipartita di Ingo per di esibizioni live e la registrazione di un testi trovano così la propria base ed espri- problemi di tempo, la ricerca di un sostituto ha altro demo intitolato "Shadows" ad agosto mono fortemente l’incomunicabilità della portato all'inclusione di Matteo Pellegroni in 2008 con la collaborazione di Massimiliano nostra epoca, l’alienazione dell’individuo. Il veste di tastierista in pianta stabile e la recenalla batteria e Manuel al violino. Proseguen- Quarto Stato propone solo pezzi propri. Nel te inclusione di Pietro Trivisonno come secondo l'attivita' live gli Alchem giungono al loro giro di qualche mese prendono vita 14 trac- do chitarrista. La band non ha uno stile preciterzo demo di tre pezzi "Whispering" in cui ce, veloci, distorte che ben riflettono le so, tuttavia in una predominanza di heavy
appare il brano “Whispering Clouds” con la sfaccettature e le difficoltà che nei nostri metal anni'80 si individuano sfumature e incollaborazione di Marco Dellutri alla batteria tempi avvolgono l’individuo e la sua imposdal quale è tratto anche il primo video uffi- sibilità di autodeterminarsi. Sono testi che
fluenze thrash, black e prog nella proposta globale. L'album di esordio è in fase di registrazione e si intitolerà Roads to Nowhere.
Pagina 28 "Le Queens of Noise nascono nel febbraio "Between parallel lights e' previsto nei primi Banda è un chiaro quanto umile riferimento 2011 e si cimentano nell'impresa di mettere mesi del 2014 sempre per la label statuni- ed omaggio agli "Area", Band rivoluzionaria in piedi una band che possa rendere omag- tense.
cui NON ci rifacciamo (non ne saremmo in
gio al primo gruppo americano interamente
grado) in termini di stile perchè assolutaal femminile che ha stravolto la storia del *I Suspirium, Black Metal band torinese, si mente inimitabili e non più riproducibili ma rock in rosa: le RUNAWAYS. Così con Roxy, sono formati nel gennaio del 2002 con tale cui ci rifacciamo in quanto a spirito e a cariEve, Kery, Taly e Astrid, donzelle nelle cui formazione: NU al basso, Sariel chitarra e ca sovversiva e anticapitalista. Il 25 aprile vene scorre l'energia delle distorsioni, pren- voce, Absinthe alla chitarra, Alessio alla 2009 la Banda POPolare dell'Emilia Rossa de vita il progetto QUEENS OF NOISE, de- batteria. Hanno registrato la demo "Fugace ha fatto la sua prima apparizione in piazza stinato ad emettere inquinamento acustico Crepuscolo nel Bosco", composta da 4 bra- Grande a Modena. Oggi la Banda continua a
a lungo termine. A maggio del 2012 la band ni, presso la CEDI Studio durante il mese di suonare e a studiare nuovi pezzi delle tradiintraprende la naturale svolta evolutiva: luglio 2003. Dopo le registrazioni Absinthe zioni di lotta. Mai come in questa nostra ispirata dalle esperienze sul palco e fuori, si lasciò il gruppo. Nel maggio del 2005 il epoca è necessario alzare la testa e difenavventura nella stesura di brani originali gruppo ha realizzato presso la Rock Lab dere con orgoglio le tradizioni di lotta del che propone in sede live tra i successi delle l'MCD "Folle celebrazione dell'odio” compo- movimento operaio anche dal punto di vista sto da 7 culturale e artistico. Da troppi anni stanno Runaways. A ottobre del 2013 Jam sostituibrani.
sce Astrid alla batteria, così la nuova formazione è pronta ad infiammare palchi con la propria energia!"
rante
Du- cercando di cancellare l'identità del proletal'e- riato. Con orgoglio e in ogni ambito dobbia-
state vi è mo impedirlo e continuare a sostenere che stato un è la classe operaia il motore di questa socambio di formazione che ha portato nel cietà ed è la classe operaia che può guidare gruppo un nuovo batterista, Fabio, nel gen- l'umanità all'abbattimento del capitalismo naio 2006 si è unito anche Alessandro come per costruire una società nuova, diversa, chitarrista solista. Dopo varie vicissitudini il migliore; una società comunista! Per questo
progetto Suspirium è stato portato avanti oggi più che mai sono attuali le ragioni e gli dal fondatore, Sariel, che ha realizzato nel ideali della Resistenza e per questo noi oggi 2009, grazie all'aiuto di Gabor per le regi- vogliamo riproporre anche e soprattutto
strazioni e per la batteria, il terzo demo, quei canti di lotta. La Banda POPolare "Soulless", composta da 5 tracce. Dopo dell'Emilia Rossa si esibisce rigorosamente aver partecipato a 2 demo e al primo album e per principio gratis o per pochi spicci. full length dei Grimwald, Sariel, sempre nei Come sosteneva Karl Marx "il denaro deve panni dei Suspirium, con l'aiuto di Helvoth essere solo un mezzo per l'arte che deve
dei Grimwald, ha registrato e pubblicato, essere il fine e non viceversa". Per questo, Schonwald sono il project di Luca ed Ales- nell'inverno del 2012, il primo full length al massimo chiediamo un rimborso spese e sandra dei PITCH Il debutto live avviene a del gruppo: "Deep into the Mind's Abyss", un bel piatto tipico dei luoghi dove abbiamo Londra in occasione del festival "Myogenic composto da 9 tracce. Session" e sucessivamente firmano il con-
l'onore di poter suonare. Chiariamo a scan-
so di equivoci che non ci interessa tratto con l'etichetta lussemburghese Poc- *Banda POPolare dell'Emilia Rossa:Da "diventare famosi" e per questo non accetket Heaven Records, che pubblica il primo un'idea del pazzo dottor Osvaldo Calveri tiamo di suonare ovunque ci chiedano di album di esordio "AMPLIFIED NATURE" sup- (noto, anzi notissimo alle larghe masse per andare. Non suoniamo in feste di quei parportato da ottime recensioni e da un tour la sua antaniproduzioni), nasce nel febbraio titi o movimenti che appoggiano la linea di promozionale di piu' di 100 date toccando del 2009 la Banda POPolare dell'Emilia Ros- Marchionne, il liberismo, votano la cancellale piu' importanti città italiane ed europee. sa. Il nostro intento è stato fin dal primo zione dell'art.18, la privatizzazione di ogni Nel 2011 entrano in studio di registrazione momento cercare di fare politica attraverso bene pubblico, la TAV ecc. Gli ideali vengomentre nel 2012 firmano il contratto con una delle arti più belle che siano mai state no prima di tutto e noi non siamo in vendiscoperte: lag musica. la Banda è un gruppo ta... Concludendo...tremate!!!!...perchè la proletario composto da delegati Rsu Fiom banda potrebbe presto suonare anche nella delle più importanti fabbriche metalmeccavostra città...se la invitate.... I componenti niche di Modena, tra cui Ferrari, Maserati, della Banda sono: Francesca Parlati, stuTerim, nonchè da un Rsu COBAS del 118 dentessa precarissima (Tastiera e Voce) (ASL), un insegnante rigorosamente e peGiuseppe Violante, Rsu Fiom Maserati rennemente precario e da una studentessa (Batteria) Matteo Parlati, Rsu Fiom Ferrari in attesa chimerica di futura occupazione (Basso) Daniele Prampolini operaio Fiom ("fragile desiderio e mai niente di più"). Terim (Chitarra Ritmica) Marco Pastorelli, Attraverso la musica vogliamo fare politica Rsu Fiom Crown (percussioni autoprodotte) divertendo e facendo ballare. Riproponiamo Antonio Negrogno Rsu Cobas Asl Modena le canzoni di lotta tradizionali del movimen(Chitarra Solista) Federico Ferrara, inseto operaio, riarrangiate in chiave rock, ska, gnante precarissimo (Tastiera) Paolo Brini, l'etichetta di Chicago Hozac Records la qua- folk ecc. facendo tesoro anche di importanti Comitato Centrale Fiom (Voce) le pubblica il singolo "MERCURIAL" che ricerche in materia di canzoni popolari cocompare nel 2013 tra i migliori 50 Top sin- me quelle svolte da Gianni Bosio e dall'istigles per le piu' importanti webzine inglesi tuto De Martino negli anni sessanta. La
ed americane . L'uscita del nuovo album sillaba "POP" di "POPolare" nel nome della
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"Doctor Kràpula Presente" il videoclip ufficiale tratto dal pluripremiato album “Viva El Planeta” dei Doctor Kràpula. A Luglio in ItaliaL'alternative rock band colombiana, leader del movimento artistico cosciente dell'America Latina, è protagonista di un videoclip che ne mette in evidenza la grande energia sul palco. Disponibile su YouTube il videoclip ufficiale di “Doctor Krapula Presente”, brano del celebre gruppo di rock alternativo colombiano Doctor Kràpula, formatosi nel 1998 nella capitale Bogotà (oltre 830.000 della pagina Facebook e oltre 5.400.000 visualizzazioni del canale YouTube); la canzone è parte dei dieci brani contenuti nell'ultimo album di successo della band “Viva El Planeta” del 2012 (prodotto e realizzato agli storici Henson Studios di Los Angeles in cui hanno registrato Doors, Rolling Stones, Pink Floyd e molti altri), per l’etichetta indipendente Star-Arsis. Il videoclip di “Doctor Kràpula Presente”, per la regia di Christian Schmid Rincòn, sottolinea la grande energia e dinamicità della band guidata dal frontman Mario Munez, riprendendola durante un'esibizione dal vivo tenutasi al SO36 di Berlino in Germania nel corso del tour 2012. “Doctor Kràpula Presente” è un brano che esprime appieno le radici punk del gruppo ed il cui testo rappresenta sinteticamente la ‘mission’ dei cinque musicisti sudamericani, quella cioè di trasmettere all'umanità messaggi di trasformazione e di attivazione della coscienza attraverso la loro musica popolare che mescola il rock con influssi ska, reggae, punk e salsa. Leader del movimento artistico cosciente dell’America Latina che guidano insieme a colleghi ed amici come Manu Chao, i Doctor Kràpula possono contare su di un nutrito gruppo di fans in quasi tutto il mondo e vantano numerosi ed importanti premi, tra cui dieci “Shock de la Musica”, tre nominations ai premi MTV e tre nominations ai Latin Grammy. Viva El Planeta è il quinto album registrato in studio della rock band bogotana. E’ stato prodotto e realizzato da Andrés Castro a Los Angeles, dove registrarono artisti del calibro dei Doors, Rolling Stones, Pink Floyd e altri per l’etichetta indipendente STAR-ARSIS. Il disco contiene dieci canzoni inedite e ha avuto la collaborazione di 3 grandi artisti latinoamericani: Juanes, Los Autenticos Decadentes e No te va Gustar. Per Doctor Kràpula, ‘Viva el Planeta’ è un disco che sa di vita, di speranza e profuma di alba. “Amanece” (Sorge) è il primo singolo del disco e include la partecipazione di Juanes in un assolo alla chitarra. Il video è stato girato dalla casa di produzione Locomotora. La canzone con Autenticos Decadentes si chiama ‘Buscando el amor’ (Cercando l’amore), è un ritorno allo ska. In questa nuova produzione la band si è evoluta verso l’essenziale realizzando un disco che si ascolta così come quando si suona sul palco. Il processo evolutivo è avvenuto come risultato del consenso assoluto: per la prima volta i 5 musicisti hanno lavorato in squadra. In ‘Viva EL Planeta’ ci sono canzoni per tutti i gusti, musiche per cucinare, per far festa, da dedicare, da cantare alle marce di protesta e alle manifestazioni, ma ci sono anche melodie per pensare e per far innamorare. Il tema centrale del disco è la coscienza planetaria. La band inizierà a breve il suo Tour mondiale (il quinto) in Colombia. Hanno pianificato un giro attraverso più di quindici paesi tra cui Stati Uniti (nei quali si sono già esibiti nel 2009 al noto SXSW Festival di Austin, Texas), Germania, Italia, Svizzera, Austria, Messico e Argentina. In Europa hanno programmato circa quaranta date, tra cui spiccano: 4.7 Verbania 11. 07 Monopoli (BA) 13.07 Arona (NO) 16.07.Bremen - Lagerhaus 23.07. Hamburg - Hafenklang 24.07. Berlin - Lido 26.07. Frankfurt - Das Bett 01.08. Porta Westfalica - Festivalkult Dopo l'Europa è previsto un tour colombiano estensivo e celebrativo dei quindici anni della band e in Ottobre un nuovo giro in Messico.Previsti anche due tour a Panama e Costa Rica prima della fine dell'anno. In Europa “Viva El Planeta” è venduto con etichetta Uebersee Records ed è disponibile in formato digitale su iTunes, Google Play e Amazon 4 luglio VERBANIA presso IL KANTIERE ore 21 - Evento Associazioni a Distinguere 11 luglio MONOPOLI Presso Largo Castello ore 21 - CHASKY FEST 13 Luglio ARONA presso Rocca Borromeo ore 21 - Evento Unione Studenti
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Rocco Rosignoli è nato a Parma nel
poi non faccio ricerche di mercato per tornare a Parma, piccola città da cui
1982. Cantautore e polistrumentista,
capire di cosa ha bisogno la gente, provengo - con tutti i pregi e i difetti
ha al suo attivo tre cd da solista: Uo-
faccio canzoni nel modo che da ascol- delle piccole città. Per cosa ti ap-
mini e bestie (2011), concept album
tatore reputo il migliore, nei limiti che prezza la gente tralasciando le do-
dedicato all’immaginario horror, Te-
mi offrono le mie capacità. Lo sforzo ti artistiche? Ammesso che apprezzi
stuggini (2013) e il live La bella che
quindi non è quello di uscire dalla sog- le mie doti artistiche! Non so che dire,
guarda il mare (2014). Laureato in
gettività,
ma
dall’autoreferenzialità, parlare di sé è un campo minato. Per
lettere, pone al centro del suo lavoro
che è un rischio molto elevato anche esempio, in genere non mento mai e
musicale l’importanza dei testi, nella
se attorno a te lavora una band intera. chiacchiero volentieri; magari agli altri
ferma convinzione che la canzone pos- A volte ancor di più: come tra vecchi risulto brutale e logorroico… Com’è il sa essere più che mero intrattenimen- amici si parla per codici che risultano tuo tenore di vita? Al limite dell’indito. Sul palco da solo, tra chitarre e
oscuri a chi non è della partita, così in genza. Ti è mai capitato di rimane-
bouzouki, disegna percorsi tra i suoi
diverse band di lungo corso ho visto re imprigionato in un testo di can-
brani originali e inediti, e alcune cover un divertimento nel suonare insieme zone? Sì, canzoni non mie. Ho ascoldei suoi ispiratori. Ha inoltre collabora- che si basa più sul compiacersi a vi- tato un sacco di musica tra i 13 e i 25 to come polistrumentista (bouzouki,
cenda che sul divertire il pubblico. anni. Continuo ad ascoltarne moltissi-
oud, mandolino, a volte anche al violi- Quando ti occorre veramente assi- ma, ma la modalità è differente: allora no) a numerosi altri progetti discogra- stenza? L’assistenza mi occorre so- introiettavo
ogni
singola
cosa
che
fici (Riccardo J. Moretti, Mè, Pèk &
prattutto in fase di post-produzione. ascoltavo, imparavo a memoria i testi
Barba, Guido Maria Grillo, Ugo Catta-
Mi servirebbe anche in fase di produ- di tutto, vivevo visceralmente le paro-
biani, Canzoniere delle stagioni). Dal
zione, ma in questi tempi di ristrettez- le delle canzoni che apprezzavo e cer-
2011 collabora come chitarrista con
ze economiche bisogna bastare a sé cavo livelli di lettura nobilitanti per
Lee Colbert, voce della Moni Ovadia
stessi. Arrangio e produco i miei brani quelle che apprezzavo di meno. E da
Stage Orchestra.
da solo; mi piacerebbe poter delegare allora nella mia testa continuano a il lato tecnico della produzione artistica riecheggiare alcune parole chiave, fra(un buon lavoro in studio risolve molti si di canzoni, perifrasi misteriose...
Ciao Rocco… le dinamiche insite problemi a valle), ma per il momento sono imprigionato in un intero linguagalla tua musica sono soggettive? non me lo posso concedere, e mi ar- gio, più che in un testo in particolare. Un mio caro amico una volta disse: “Io rangio registrando in solitaria e invepossiedo il dono dell’obiettività”. Lo stendo nella post-produzione, che vieguardai sorridendo, come a dire “non ne curata da sempre dal mio amico prendermi in giro”, e lui si affrettò ad Ribamar Poletti. Di gran lunga il mi-
aggiungere “bè, a modo mio, ovvia- gliore nel suo campo. C’è ancora bimente!”. “Obiettivo a modo mio” è sogno di appartarsi per…? Per non uno splendido ossimoro, che nasconde dare di matto! In realtà già di mio tenuna verità: credo che l’obiettività, in do a vivere appartato. Piuttosto ho
campo artistico, sia una sorta di sog- bisogno di non appartarmi. Il mio sforgettività ad ampio raggio. Tutto il ma- zo è stato sempre quello di vincere il teriale su cui lavoro è estremamente mio lato misantropo (e, lo ammetto, soggettivo, nel senso che è scritto, un po' snob) per venire alla luce. Mi
cantato e spesso suonato da una sola piace vivere appartato anche geografipersona - che poi sono io, e sono l’uni- camente. Ora vivo a Milano ma faccio co soggetto di cui ho esperienza. Io una gran fatica, tanto che ho deciso di
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Cantare, suonare alle persone o rante. Ma il delirio è un labirinto senza André. A proposito: quando Fazio cinagli oggetti, pensi che sia sempre capo, da cui l’evasione è sempre più que anni fa fece il tributo a De André più la stessa cosa?
Capisco la do- dura. La speranza è quella di aprire di in televisione, c’era anche Tiziano Fer-
manda. Per me non lo è, il modo in cui un varco, e per farlo servono strumen- ro, che cantò Le Passanti. L’anno scorio mi propongo al pubblico dal vivo ti che sono sempre più difficili da repe- so a Sanremo Fazio fece cantare canimpone la necessità di coinvolgerlo. rire. Quando scatta e poi si scioglie zoni di Luigi Tenco. Quest’anno a SanEsco da solo, con voce e chitarra, devo la condizione di discrezionalità du- remo Fazio omaggerà il club Tenco. lavorare sullo storytelling per far sì che rante una tua esibizione dal vivo? Non svio, il problema è anche questo: il pubblico si faccia irretire dalla mia Sono molto meticoloso. Prima di anda- si è perso il senso della differenza, narrazione anche senza l’impatto so- re in scena provo molto, non solo dell’appartenenza, dell’opposizione. Il noro di una band. Se il pubblico non quando porto un repertorio nuovo. discorso del Club Tenco nasceva in sorride quando voglio farlo sorridere, o Provo molto anche i miei stessi pezzi, diretta opposizione al disimpegno imnon tace quando è necessario, la mia che pure suono di continuo. Provo le perante al Festival di Sanremo - disimesibizione sta già prendendo la piega scalette, i discorsi da fare tra un pezzo pegno non solo sociale o politico, ma sbagliata, e bisogna correggere il tiro. e l'altro. Questo mi dà due vantaggi: anche a livello di contenuti: che in geInsomma, il modo in cui io mi esibisco primo, la consapevolezza di portare nere a Sanremo si riducevano all’amorichiede una partecipazione del pubbli- rispetto al pubblico, perché chiunque re trattato in modo banale. Il suicidio co che non lo relega al semplice ruolo io abbia davanti sarà lì per me, e devo di Tenco e la macchina produttiva di di oggetto di riferimento di ciò che fac- dimostrargli che ascoltandomi non sta Sanremo che rifiuta di fermarsi sono il cio, io ho bisogno del pubblico come il buttando via il suo tempo; secondo, la certificato di nascita di una canzone carabiniere delle barzellette ha bisogno sicurezza necessaria per poter anche che vuole essere qualcosa di diverso, e di qualcuno che giri la stanza mentre uscire dal seminato quando mi pare; che lo rimane per tanti, gloriosi anni. lui tiene ferma la lampadina. In altri perché dal vivo è tutto diverso, e tutto Oggi non più: oggi è lecito andare al ambiti, più o meno simili, vedo - ed è imprevedibile: un pubblico impazzirà Tenco e poi a Sanremo, anzi è logico, una sensazione - una partecipazione per una scaletta, un altro ne sarà del perché in ordine di importanza sono i emotiva del pubblico sempre
passi da fare. E’ chiaro che, in un’otti-
minore. Pubblico disinteressa-
ca in cui questi percorsi non fanno par-
to e band disinteressate al loro
te del messaggio della canzone, il
pubblico. Aggiungici che spes-
messaggio perde di importanza, e si
so suonano pure gratis, e il
finisce per considerare canzone d’auto-
bilancio sarà (questo sì) og-
re qualsiasi melassa pop che sia suo-
gettivamente
Ci
nata con chitarre acustiche o abbia
stiamo riducendo a delle
parole altisonanti, spesso vuote. L’ul-
evasioni? Mi piacerebbe. L’e-
timo corto circuito a cui hai assi-
vasione è un compito arduo, e
stito? L’altro giorno facevo il bagno e
richiede coraggio. In “Fuga da
la spina del termoventilatore si è fusa
Alcatraz” c’è anche chi sul fi-
nella presa. Per fortuna non è saltato
nale si tira indietro - per poi
l’impianto di casa, perché scendere a
pentirsene. Un tempo c’era chi
riattaccare il contatore in mutande e
in
perdita.
faceva un gran distinguo tra letteratu- tutto immune. E lì bisognerà uscire dal coi capelli bagnati mi avrebbe di certo ra “alta” e “di consumo”, detta anche sentiero e andare a braccio, perché procurato una polmonite in omaggio. “d’evasione”. A un certo punto arriva altrimenti alla fine del concerto la gen- In conclusione, la nota musicale a Hemingway che si rifà alla letteratura te avrà la sensazione di avere buttato cui sei più affezionato? E perché? di evasione per fare un discorso lette- via un'ora e mezza. Perché quest’ul- Direi il la diesis, perché in tanti non rario “alto”: la cosa crea confusione. tima generazione di cantautori non sanno nemmeno che esiste: quando ci Innesca una catena di eventi che da va ritenuta “di fenomeni”? A parer si imbattono lo chiamano col nome di un lato porteranno alla beat genera- tuo, a quali tipi di calcoli essa pro- si bemolle, che ha lo stesso suono, ma tion, a Bob Dylan, alla canzone sociale, tende? E’ dura parlare in generale di non la stessa funzione: come sempre, tutta una cultura da cui in qualche mo- un
fenomeno
come
quello
dei dipende tutto dal contesto.
do posso discendere; dall’altro però “cantautori”, di per sé difficilmente porteranno a Fabio Volo ospite dei fe- inquadrabile. In senso stretto, è un stival di filosofia. Non ci stiamo ridu- cantautore anche Tiziano Ferro - che è A cura di Vincenzo Calò. cendo a delle evasioni, l’evasione do- un professionista preparato, ma la cui vrebbe essere il nostro obiettivo, per- canzone
mi
sembra
evidentemente
ché siamo prigionieri di un mondo deli- diversa da quella, per dirne uno, di De
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dello strumento cali troppo sottovalutati anche a livello di in diversi con- pubblico, il più delle volte considerati di setesti d’ascolto, rie B o peggio ancora snobbati… Il particoper
altrettante lare di un talento può sfuggire per tor-
svariate
band nare indietro senza che una carriera
fino agli studi venga pregiudicata? Assolutamente di
sì…
composizio- può sfuggire anche perché, soprattutto al
ne classica. Dal giorno d’oggi, ci sono molti più artisti, quin2008 si dedica di nel mare di proposte a volte agli addetti esclusivamente ai lavori per fretta o negligenza può sfuggire alla ricerca di qualche artista un po’ più originale od unico, sound lari,
partico- considerando così un talento un artista che generi
e propone “minestre riscaldate”, o roba che
s o t t o g e n e r i , arriva in maniera più diretta alla massa o al per
sperimen- target di pubblico. La pienezza di un pez-
tazioni, compo- zo musicale consiste nell'ascolto di un sizioni originali, suono esterno? Dipende esclusivamente armonie carat- dai generi e dall’intendimento del suono…! teristiche,
su Esiste ancora un artista che ha più suc-
tutti quei brani, cesso di quanto ne può prevedere? CerEternalkeys è un progetto di musiche stru- suoni ed atmosfere nascoste e difficili da to che sì… ci sono molti pionieri della musica mentali/soundtracks creato dal compositore catturare, che si possono trovare in tv e nei (tutti i generi ne hanno diversi di nomi), è moderno, tastierista e arrangiatore Mimmo film. Per la loro immediatezza e melodia possibile ancora ai giorni nostri. Su che si D'Ippolito, artista originario della prov. di alcune composizioni del progetto sono state deve fondare qualsiasi festival musicaBrindisi. Il nome del progetto è dato dall’u- usate da diversi videomakers indipendenti le? Innanzitutto su generi consoni ma varienione
di
due
parole
di
lingua
inglese: per cortometraggi e filmati in genere: il gati allo stesso tempo, e inoltre sulla possi-
“Eternal”, ossia qualcosa di eterno e senza brano “Broken Fable” è uno di questi esempi bilità di dare spazio a nuove proposte oltre tempo, e “Keys”, ch’è l’abbreviazione del di maggior successo, utilizzato come musica ai nomi noti… poi dipende sempre dal tipo di termine “Keyboards” (d’altronde le tastiere di fondo per i filmati del quotidiano locale festival, perché ce ne sono una enorme vasono lo strumento cardine del sound di que- pugliese La Voce di Carovigno, inoltre ci rietà ed ognuno propone un proprio cartellosto progetto). Eternalkeys è un viaggio tra sono le collaborazioni per il buon esito del ne o rooster artistico. L’ignobile deve mondi fantastici, carichi di mistero e d’igno- cortometraggio Once diretto da Daniela Lu- spuntare da un testo esclusivamente to comunque sulla base delle sensazioni cato e Simone Trotta, per quello di The sottoforma di denuncia di esso? Il più reali dell’esistenza. Le influenze spaziano Scarf diretto da Alysia Renee, e per Il Corto- delle volte ho ascoltato interviste dove molti dal mondo delle soundtracks/background metraggio/Stopmotion della Olesnewmedia artisti dicevano di scrivere storie, anche sul music generiche passando per l’elettronica (prod. Sad Toys Factory). L’album di que- suddetto tema, completamente inventate… fino alla classica moderna e non. Eternal- st’anno, Arcanum Secret, è uscito ultima- ma, per rispondere in maniera mirata alla keys conta un’ottima presenza sul web, nei mente per la Beplay Music label, un’etichet- domanda, secondo me ci sono dei modi migliori canali musicali e non come nei digi- ta indipendente italiana , ed è distribuito nei molto meno incisivi per far trasparire questi tal stores mondiali; i primi due lavori, M. negozi digitali I-Tunes, Amazon, E-Music e temi in un pezzo… non è il mio caso perché D’Ippolito’s Eternalkeys ed Eternalkeys 2 Nokia. Il singolo tratto dall’album Future scrivo musiche strumentali… ma le mie musono
stati
distribuiti
dalla
Wondermark, City è uscito nella compilation 2013 Net- siche sono state usate per risaltare, magari
mentre il singolo “Other Galaxy” è uscito Ware Cope of Heaven della Electro Arc, ed è in filmati, aspetti drammatici e tristi della per la Electro Arc Records nella compilation pubblicizzato nelle varie riviste e radio spe- vita. E’ inutile fare parte del pubblico? 2012, “Forgotten Objects” nella compilation cializzate, inoltre vari brani sono in rotazio- Dipende, a volte è importante essere anche podcast
Nocturnal
Emission
Vol.
25, ne nelle migliori e importanti web e terre- auditori e spettatori, può servire, come tutto
“Sequences” nella podcast n. 26, “Ocean strial radio del genere: Astreaux World nella vita, anche stare dalla parte opposta… Radio” nella compilation podcast Twilight Broad, Ultima Fronteira, Musicas Imagina- ma bisogna sempre essere se stessi e saWaves, e “AmbientBook” nella compilation das, Galactic Travels, Radiazioni/Ciccio Ric- persi Dark editino vol. 1 , oltre a tanti altri ancora cio,
Otras
Musicas,
Nocturnal
“isolare”
con
intelligenza,
bisogna
Emission, sempre avere un proprio rifugio lontano
che sono stati scelti e messi in rotazione in Inewage Radio (come Artista Raccomanda- dalla massa. In conclusione, cosa c’è che diverse radio, show mondiali e non, blog, to), Our Place Radio (come Artista Top per funziona di sicuro oggigiorno? Secondo riviste online, web radio, canali di telefonia due settimane) e in molte altre webzine e me il web se usato come un mezzo di lavoro mondiali, con ottimi consensi e molti follo- blog specializzati. Ciao Mimmo. In gene- serio ed equilibrato funziona alla grande, in wers per il mondo. Mimmo D'Ippolito ha re, in ambito discografico, secondo te, riguardo al mio campo e ai generi musicali iniziato gli studi delle tastiere elettroniche e chi o cosa passa in modo inosservato che di musica all’età di 11 anni, successivamen- scandalosamente?
Purtroppo
suono
ed
ascolto
parecchio A cura di Vincenzo Calò.
te ha approfondito e sviluppato lo studio materiale, artisti, e soprattutto generi musi-
principalmente.
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Pagina 35 Ciao Perry, benvenuto su "Suoni del getti... Il rock rimane comunque una mia una cosa nuova e ho cercato di metterci Silenzio"... Ciao a voi e a tutti i lettori e grande passione ed è per dare sfogo a que- tutta la mia positività pur non conoscendo grazie per lo spazio e la vostra disponibilità. sta passione che ho accettato di entrare nei praticamente
nessuno
in
quell'ambiente.
Dopo aver suonato in diversi gruppi dal Cheyenne. Il gruppo si è formato nel 2006 Siamo in Italia e dalla mia modesta espe1996 in poi decidi nel 2005
di intra- ed ha ormai all'attivo due album, il primo rienza posso dire che conta molto oltre alla
prendere la carriera solista, cosa ti ha Maestrale (2010) autoprodotto, ed il secon- bravura (che non sempre realmente c'è) portato a questa scelta? Il mio primo do Il Giardino del Tempo (2013) distribuito avere conoscenze giuste. Chi cerca di fare gruppo risale al 1996, ero al liceo e avevo dall'etichetta bolognese AreaSonica. Il ge- musica, specialmente in Sardegna è come da circa due mesi cominciato a suonare la nere è Indie Rock italiano. Sempre nel se si muovesse in
una palude in cui ogni
chitarra. E' stato molto divertente suonare 2006 esce il tuo primo album One Last passo sei costretto a farlo lentamente e non con altri amici e altre persone, ma col pas- Step To Eternity,
cosa hai provato a sempre è quello giusto, aggiungi poi l'insu-
sare del tempo mi sono accorto che il mio pubblicare la tua prima opera solista? E' larità che aumenta i costi di viaggio del dopapproccio alla musica era sempre più perso- stata una bella emozione, il disco è stato pio. E' una bella sfida, ma per ora resisto. nale e intimo. Non riuscivo più ne a comu- completamente autoprodotto e
distribuito Parlaci dello spettacolo dal titolo Cobalt che
nicare con gli altri, a spiegare i miei pezzi o in 300 copie. E' disponibile per il download hai fatto con insieme al Visual Artist Enrico quello che volevo da una
canzone, ne gli su Bandcamp ed è possibile ascoltarlo an- Venturini... Ho collaborato con Enrico in
altri riuscivano a capire me, perciò ho dovu- che su Youtube. Tra il 2007 e il 2011 hai occasione del Karel Music Expò 2013 al Teato fare una scelta
drastica e dare libero pubblicato oltre venti tracce su vari tro Civico di Castello a Cagliari, dopo di noi
sfogo alla mia musica senza altre interferen- portali web, pensi che internet sia dav- si è esibito Robyn Hitchcook, è stato un ze.
Avevo bisogno di creare una sorta di vero meritocratico e quanto in realtà grande onore e la performance è andata
dittatura musicale, aperta dal punto di vista aiuta le band emergenti? Quanto ha benissimo.
Ho suonato un pezzo del mio
artistico ad ogni influenza, ma in cui l'ultima aiutato te? Si, Myspace e altri siti come primo album e alcune canzoni nuove mentre parola fosse sempre la mia. Parlami delle Soundcloud, Youtube e Facebook mi hanno Enrico proiettava sullo schermo i suoi lavori tue
esperienze
Sixty, Free Gas
con
Dogmha,
Three aiutato moltissimo a diffondere i miei pezzi, di colore e luce. E' stato davvero
emozio-
Expansion, Hayley infatti in quel periodo ero convinto dell'inu- nante. Tu curi tutti i tuoi videoclip come
Mills... I Dogmha furono il mio primo grup- tilità di pubblicare nuovi album, ma sarei nasce l'ispirazione visiva e sonora dei po, come ho scritto prima, ero al liceo, ave- andato avanti col pubblicare
una canzone tuoi pezzi? Nasce quasi sempre da una
vo 16 anni. Suonavamo alle rassegne citta- per volta. Poi nel 2010 ho cambiato idea e semplice idea, o anche dalla casualità. A dine organizzate dalle varie
scuole. Allora ho raccolto tutti i pezzi
nell'album New volte
capita di scrivere un pezzo apposta
la musica dal vivo andava molto di più e Songs From The Moon, disponibile anch'es- per un video che ho girato, altre volte giro ogni mese c'era un concerto che includeva so su Bandcamp. So che hai vinto il Sar- il video dopo aver scritto e registrato la canle varie band cittadine. Ci si divertiva mol- dinia Sound, dopodiché hai gironzolato zone, basandomi sulle sensazioni tissimo ed erano altri tempi a giudicare dal un po
che mi
in un mini tour per Italia te lo hanno portato a comporla o su quello che
vuoto che c'è ora. Con ogni gruppo ho regi- aspettavi? E' stata una bellissima esperien- mi comunica nell'ascolto. Cosa ti aspetti strato vari demotape, dispersi un po' ovun- za, per me era la prima volta che suonavo dal tuo futuro musicale? Vivo alla giornaque in zona. In quel periodo ascoltavo mol- questo genere di musica dal vivo (con i ta e per ora sto puntando molto sul live per to i Beatles, gli Smashing Pumpkins, i Nirva- Cheyenne e con tutti gli altri gruppi ho migliorare i nuovi na, gli
pezzi che ho ancora in
U2 e i Pink Floyd. Sempre in quel sempre suonato in live un'altra musica) e fare embrionale. Nuovi progetti in cantiere
periodo grazie all'album che gli U2 registra- poterlo fare direttamente in una
tournèe dopo l'uscita del mini album The Neptune
rono assieme a Brian Eno sotto il nome di organizzata è stato davvero grande. Since- Session? In questo periodo sto registrando The Passengers, ho scoperto la musica am- ramente non me l'aspettavo, sono abba- molte idee che poi sto sviluppando lentabient.
Tu fondi ambient, etnica, psiche- stanza allergico alle vittorie. Com'è avve- mente e in modo abbastanza meticoloso.
delica e chillout questa fusione quanto nuto l'incontro con l'etichetta tedesca Molte le sperimento nei live per migliorarne tempo e passione ti porta dietro? E' Idealmusik Label
per il nuovo album gli arrangiamenti, altre preferisco tenerle
stato un percorso lungo. All'inizio ho capito Music To Disappear? Ci siamo incontrati ancora nascoste.
Ho cantiere anche un
che la mia vera musica sarebbe stata stru- su Facebook. Infatti sul social network esi- disco completamente in acustico con dei mentale per diversi motivi compreso il fatto stono molti gruppi dedicati alla musica Am- testi, in cui proverò dopo tanto tempo a di non avere una voce che poteva garantir- bient, nei quali condividevo e condivido cimentarmi nuovamente con la mia voce. mi una certa continuità nei live. Col tempo tutt'ora i miei brani. Loro mi hanno notato Grazie di aver partecipato a questa inmi sono innamorato sempre più di questo e mi hanno proposto la pubblicazione di un tervista... Grazie a voi, saluto con affetto genere e ho cominciato a
registrare dei album, così ho messo insieme tutti i brani tutti i lettori e ne approfitto per invitarvi sui
provini, per capire come migliorarmi e cosa pubblicati dal 2010 al 2012 ed è nato il m i e i
c a n a l i :
p e r -
cambiare. Nel frattempo divoravo i dischi di disco Music to Disappear, uscito nell'Agosto r y f r a n k . m y m u s i c s t r e a m . c o m Brian Eno, dei Tangerine Dream, di Vangelis del
2012.Sei stato selezionato per la www.facebook.com/perryfrankmusic sound-
per cercare di formare un linguaggio convo- fase finale del premio Andrea Parodi, cloud.com/perryfrank gliando le varie influenze che mi
davano credi che i premi in Italia siano tarocca- f r a n k p e r r y 7 9
questi grandissimi musicisti. Un colpo di ti? Che chi davvero merita se
www.youtube.com/
www.youtube.com/
non va perryfrankchannel2
fulmine per me è stato scoprire la musica di avanti da solo non raggiunge la meta?
Erik Satie e John Cage e la loro essenziali- Per me è stata una grande soddisfazione INTERVISTA A CURA DI: Antonio Di Lena tà. Dal 2006 sei entrato a far parte della essere selezionato tra oltre 100 candidati e rock-blues band dei Cheyenne
Last Spirit, poi suonare nella Finale del Premio, che
parlaci del vostro incontro e dei vostri pro- porta un nome così importante. Per me era
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Roberto Freak Antoni è morto. Il michiere di Milano. Nel 1986 scrive la per l'album "La Parola che Consola". A cantante degli Skiantos aveva 59 rockeggiante Incubo assoluto scritta dicembre dello stesso anno è presente anni e ne avrebbe compiuti 60 il per per gli Stadio. Successivamente ha alla mostra di tavole originali "I male16 aprile. E’ stato stroncato da una pubblicato quattro libri con Feltrinelli, detti del rock italiano" a Città di Cagrave malattia. E’ stato anche at- un volume con Sperling & Kupfer e stello; oltre ad essere ritratto nella tore in lungometraggi con lo pseu- uno con Pendragon. È stato anche at- carrellata dei "maledetti", scrive anche donimo di Tony Garbato. Quasi un tore in diversi film underground con lo un saggio nel catalogo, dedicato ai anno fa aveva deciso di lasciare gli pseudonimo di "Tony Garbato", men- rapporti tra rock e fumetto. Nel 2009 Skiantos per dedicarsi alla Freak tre come "Roberto Freak Antoni" ha ha fatto una breve apparizione nello Antoni Band vogliamo ricordarlo interpretato dei ruoli in Jack Frusciante spettacolo
"SensoZero"
(organizzato
con questa sua biografia presa da è uscito dal gruppo (1996) diretto da all'Auditorium di Roma dal programma wikipedia… Roberto "Freak" Antoni (Bologna, 16 aprile 1954 – Bentivoglio, 12 febbraio 2014) è stato un cantante, scrittore, attore, artista performativo e disc jockey italiano.
Enza Negroni, Cavedagne (2003) di radiofonico di Radio2 RAI 610, con gag Bernardo Bolognesi e Francesco Merini e scene di comicità fredda, surreale e e Paz! (2002) diretto da Renato De originale). Nel 2009 formerà la "Freak Maria. La sua partecipazione a que- Antoni Band" composta da Max Cottast'ultimo è legata alla sua amicizia con favi alla chitarra, Elisa Minari al basso, Andrea Pazienza, che lo ha anche fatto Granito Morsiani alla batteria, Alessancomparire in alcune sue storie a fu- dra Mostacci alla tastiera e nel 2010
Biografia: Roberto Antoni è cresciuto metti. Nel 2001, in collaborazione con uscirà il cd "Dinamismi Plastici" con 10 nella cittadina di San Giovanni in Per- gli ultras del Bologna Football Club brani inediti. Nel 2010 riceve il "Premio siceto, alle porte di Bologna, e ha con- 1909 pubblica il singolo Fede Ros- Tenco". Nel 2011 partecipa all’album seguito il diploma di Perito agrario soblu. Nel 2002 canta Canzone Per Gli di Enrico Brizzi e Yuguerra "La vita all'Istituto Tecnico Agrario "Arrigo Ser- Artisti nell'album 1977/2003 del pro- quotidiana in Italia" (Irma Records), pieri" all'inizio degli anni Settanta. In getto Punx Crew, e collabora con alcu- reinterpretando insieme a Steno dei
quegli anni inizia a prendere forma il ni gruppi bolognesi, come Gli Atroci Nabat il pezzo - scritto nel 1979 - "Non personaggio di leader, cantante, paro- nell'album omonimo, e i Criopalmos salutare chi non ti ama"[1]. Tra il 2011
liere, animatore del gruppo rock de- per Bifidus, singolo allegato alla rivista e il 2012 collabora con la band Barresi menziale Skiantos, fino ad essere con- a fumetti Odrillo. Apprezzatissimo nel Project. Dall'ottobre 2011 collabora siderato uno degli autori più stimolanti film-documentario "Siamo fatti così" di con il gruppo Ossi Duri. nell'ambito del movimento artistico- Abi-Elisabeth Armand, Polivisioni culturale post '77. Amico di scrittori, (2004); nell'ottobre dello stesso anno artisti e poeti conosciuti in quegli anni, ha pubblicato un CD, intitolato Ironicome Pier Vittorio Tondelli, Francesca kontemporaneo, realizzato insieme alla Alinovi, Enrico Palandri, Filippo Scòz- pianista Alessandra Mostacci, speciazari, Giacomo Campiotti, Gian Ruggero lizzata in repertorio contemporaneo: Manzoni, Andrea Pazienza, si è laurea- sedici brani inediti di compositori di
to il 12 luglio 1978 all'Università di musica contemporanea, nei quali la Bologna in Discipline delle Arti, della musica è bizzarramente accompagnata Musica e dello Spettacolo (DAMS), fa- ai versi demenziali e surreali di Antoni. coltà di Lettere e Filosofia, discutendo Nel 2007 uscirà "Ironikontemporaneo
una tesi sui Beatles con lo scrittore e 2". Dal 1º novembre 2007 a Lucca docente Gianni Celati. Cabarettista Comics, su idea di Antoni e Stefano comico e poliedrico artista, ha vestito i Ianne, viene lanciato il fumetto Freak panni di numerosi personaggi o creato ispirato alla vita di Antoni. Dal 2007 ha formazioni come Astro Vitelli, Beppe condotto la trasmissione mattutina Starnazza e i Vortici, i Ruvidi del Li- Pane Burro e Rock'n'Roll su Radio
scio, i Rotolones, gli Avanzi di Balera, i RockFM. All'interno del programma si Pollok. Col gruppo Gli Skiantos fu occupava de l'Almanacco del Giorno esponente di punta del genere Rock che Fu, del Test attitudinale per la pademenziale, definibile come rock ironi- tente da vero rocker, di varie rubriche co e dissacrante. È anche autore di di utilità come Il Ritardatario Ritardanumerosi libri, a partire dalla sua tesi to, le cure de La casa di cura Eleonora
di laurea al DAMS intitolata Il Viaggio Duse, della Storia del Rock demenziale dei Cuori Solitari: temi fantastici sulle italiano. Nel 2008 collabora con la canzoni dei Beatles, poi edita da Il For- band torinese Banda Elastica Pellizza
Pagina 38 L'abbandono degli Skiantos e la carrie-
*1978 - MONO
ra solista: Il 12 aprile 2012, dopo 35
tono
anni di collaborazione con gli Skiantos,
su
Freak Antoni annuncia di lasciare il
Spittle
gruppo per intraprendere la carriera da
nel 2010
solista
con
un
progetto
ristampato vinile
da
Records
*1999
-
Doppia
dose
battezzato
Freak Antoni Band[2]. Nel 2012 collabora con J-Ax in una riedizione del proprio brano "I gelati sono buoni" contenuti nell'album live del cantautore milanese "Meglio Live". Il 2013 è l'anno dell'esibizione alla più completa
*1979 - Kinotto
*2005 - Sogno
ristampato su vi-
improbabile
nile da Spittle Records nel 2010
mostra dedicata ad Andrea Pazienza, "Paz Art", in cui assieme ad Alessandra Mostacci al pianoforte, si esibisce proprio tra le tavole del grande disegnatore. Nello stesso anno, presentato in anteprima al Biografilm Festival di Bo-
*2009 - Dio ci
*1980 - Pesissi-
deve delle spiega-
mo!
zioni
logna, esce Biografreak[4], documentario del regista di Emanuele Angiuli che racconta la vita e la storia di Roberto
"Freak"
Antoni,
fondatore-
cantante-autore degli Skiantos e del rock demenziale, dalle molteplici per-
*1984
-
Ti
spalmo la crema
Raccolte: *1996 – Skiantologia Vol.1* *2002
sonalità; dal bambino "ragazzo da cortile", all'adolescente irrequieto inna-
Live:*1990
giovane poeta sperimentale e ribelle ciare una storia ed una vita diversa.
*1987 - Non c'è 2006)
Una biografia quasi collettiva, in cui la
gusto in Italia ad
storia di Freak è quella dei DAMSiani
essere intelligenti
bolognesi di quegli anni. L'ultimo proè
la
Freak
(1977-2002)
–
Ze
best
in
laiv!
Singoli ed EP: *1978 – Karabigniere Blues/Io
sono
un
autonomo
* 1979 – Fagioli/Mi piaccion le sbarbi-
Flag
ne* 2000 – Gratis *2001 – Fede Ros-
Band,nata a settembre del 2013, formata da Alessandra Mostacci al piano-
krema
*2006 – Skonnessi (Unplugged 1977-
fino all'uomo sempre pronto a ricomin-
musicale
La
rarità)
morato della musica e dei Beatles, al
getto
–
*2004 – Rarities (raccolta di inediti e
soblu* 2002 – Virus* 2004 – Col mare
Marco Casoni alla chitarra, Luca Ventu-
*1989 - Troppo di fronte* 2006 – Sesso pazzo* 2009 rischio per un uo- – Phogna - The Dark Side of the
ra alla batteria e Fabio Verdini alle ta-
mo solo
forte, Francesco Caporaletti al basso,
stiere. È con essa che Freak si esibisce
Partecipazioni
dal vivo per l'ultima volta, il 29 dicem-
della malattia la mattina del 12 febbraio 2014 all'età di 59 anni. Discografia: Album studio *1977 - Inascoltable
compilation:
il vento *1996 – Quale natale? – Nata-
li Piceno. All'età di 54 anni gli viene Muore a causa di un peggioramento
a
*1995 – Materiale resistente – Fischia
bre 2013 a Offida, in provincia di Ascodiagnosticato un tumore all'intestino.
Skiantos
*1992 - Signore dei dischi
le è *2002 – Paz! (colonna sonora) Eptadone *2005 – Demential Rock Vol.1 – Col mare di fronte, Latlantide Video:* 1990 – Videonovela – Film recitato dagli Skiantos con spezzoni
dal vivo * 1992 – Signore dei dischi – *1993 - Saluti da Videoclip *1994 – Il chiodo – Videoclip Cortina *2006 – Skonnessi – Concerto in chiave acustica *2009 – Tu tremi – Videoclip* 2009 – Merda d'artista – Videoclip
Pagina 39 Opere:* Stagioni del Rock Demenziale.
2013 - BiograFreak, regia
Archeologia fantastica di modelli rock,
di Emanuele Angiuli
Milano: Feltrinelli, 1981. *Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti (seguirà il dibattito),
Milano:
Feltrinelli,
1991.
*Vademecum per giovani artisti, Milano: Feltrinelli, 1993. *6 e non più di 6. Come fare un tema decente e rimediare un voto sufficiente, Franco Cosimo Panini, 1993. *Per sopravvivere alla tossicodipendenza:
Note:
*http://www.youtube.com/watch?
v=z6b04CRSZB0.
manuale di prevenzione, Milano: Feltrinel-
*Freak Antoni lascia gli Skiantos. Dandy Bestia:
li, 1994. *Badilate di cultura, Milano:
“Canto io, la band continua”, il Fatto Emilia-
Sperling & Kupfer, 1995. *Mia figlia vuole sposare uno dei Lunapòp (non importa quale). Indagine su di un gruppo al di sotto di ogni sospetto, Arcana, 2001. *Non c'è gusto in Italia ad essere dementi (ma noi continuiamo a provarci lo stesso), Pendragon, 2005. *I maledetti del rock italiano. Segni & suoni di strada da Clem Sacco ai 99 Posse, a cura di Giuseppe Sterparelli,
Edizioni
Del
Grifo,
2008.
*L'emiliano Postmoderno, PostCart 2013 con Andrea Paolella, Enos Rota, Nino Nasi Filmografia: 1996 - Jack Frusciante è uscito dal gruppo, regia di Enza Negroni 2001 Paz!, regia di Renato De Maria
2003 - Cavedagne, di Bernardo
Bolognesi
e
Francesco Merini
2008 - Beket, regia di Davide Manuli
2011 - Freakbeat, regia di Luca Pastore
Romagna, 12 aprile 2012. URL consultato il 3 maggio 2012. *Biografreak *Addio a Freak Antoni la voce degli Skiantos, La Repubblica, 12 febbraio 2014 *È morto Roberto “Freak” Antoni, Squer.it. *http://it.wikipedia.org/wiki/Freak_Antoni
Pagina 40
che
vuole glio. Nel tuo caso costa più fatica osservare
dare e sulla il suonato o il cantato? Secondo me non si forma
mi- tratta di osservare ma di ascoltare: sono
gliore
per dell'idea che la gente oggi ascolti poco,
fare arrivare molto poco, quando in realtà dovrebbe questo mes- fermarsi, chiudere gli occhi e ascoltare, e saggio.
In- mi riallaccio alla domanda dicendo che è
teso così il più difficile ascoltare (o osservare, usando s i s t e m a un ottimo simbolo) il "suonato" perché nel discografico "cantato" a volte basta fare un po' di atd i p e n d e tenzione ed arrivare ad una soluzione did a l l ' i m p o - retta. Il suonato invece è una questione di s t a z i o n e sensazione, di interpretazione e non si dell'artista. avrà mai la certezza che l'interpretazione Se un can- di un suonato sia quella giusta, quella che tautore
si l'autore vorrebbe darti ma sarà sempre
affida ad un personale. E' la formula che utilizzavano gli p r o d u t t o r e autori romantici per infondere le emozioche
decide ni...Quale stagione ti si addice? Trovo
per lui (cosa del bello in tutte le stagioni, c'è sempre che avviene qualcosa da fare in maniera positiva. Ho n e l
l e notato che in genere siamo portati a la-
" m a j o r " ) , mentarci di ogni stagione favorendo semdeve
avere pre quella opposta: d'estate troppo caldo,
la consape- d'inverno troppo freddo e via dicendo… volezza
di Dove ti possiamo vedere di frequente?
farlo a suo Su internet, nei locali a suonare, in giro rischio
e per Bologna a cazzeggiare o in Calabria o,
p e r i c o l o magari, se proprio la coincidenza sarà esaperché
un gerata, mentre faccio la spesa al super-
p r o d u t t o r e mercato. La società moderna può ritepuò le
sapere nersi complessiva o complessa? La tecniche società moderna è complessivamente com-
artistiche
e plessa. C'è un film che si chiama "I com-
comunicati- plessi", degli '60 se non sbaglio, credo che ve
ma
avrai
se allora sia stato girato per descrivere un'ec-
fortu- cezione della società, adesso più mi guardo
na sarà solo intorno e più vedo protagonisti di quel film. una
gran Si potrebbe fare un sequel. Quando ti
botta di culo approcci
con
qualcuno/a
percepisci
Cosa c'è da capire subito per vagare che ti farà fare successo per qualche setti- più prudenza o allarmismo? L'approccio senza farsi male musicalmente parlan- mana, se invece di mezzo c'è un apparato è un fatto naturale. Troviamo "approccio" do? La musica è un percorso intrinseco in musicale che pone come principale obietti- dalla conoscenza al sesso, credo che siano ognuno di noi: c'è sempre, volenti o nolen- vo il messaggio e non il target, l'arte e non i due estremi di questo termine. essere ti, e ci accompagna in ogni fase della no- il successo, il "dare forma" e non il prodot- prudenti in un approccio vuol dire essere stra vita. Non credo che ci si possa far del to, allora, secondo me, uscirà fuori un bel un po' falsi nei confronti di chi ti è di fronmale musicalmente parlando perché noi lavoro. Con la tua formazione artistica te, essere allarmisti vuol dire avere paura. siamo portati a scegliere quello che ci piace puoi essere libero di...? Di tutto. Intanto Io nutro tranquillità e piacere nel conoscee portarlo avanti; ci lasciamo trasportare credo di essere cantautore per me stesso. re gente nuova, poi ogni tanto dimentico i da una musica sempre presente ma che Il fatto di far ascoltare i miei brani alla nomi quindi l'allarmismo mi si crea in quel sotto sotto scegliamo noi, ci da sicurezza. gente deriva dalla necessità di dire la mia caso per paura di fare una brutta figura...! Credi che il sistema discografico non è al "mondo", uno sfogo. Alla base resta il perfetto
perché
si
agisce
più
da fatto che io scrivo perché la scrittura, che è
"produttori di sé stessi" che da "autori un prodotto del pensiero, è la più grande per gli altri"? Il sistema discografico fun- forma di libertà: nessuno potrà mai dirmi ziona nel momento in cui un autore si met- che non posso farlo. Per cui scrivendo dico te a ragionare su sé stesso, sul messaggio quello che voglio, quando voglio e se vo-
INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’
Pagina 41
pensare,
e
ti
devi pio è stato un reportage che con l’aiuto di
estraniare da tutto. In Pierpaolo Ingrassia ho voluto fare dopo compagnia è bello sta- aver visto cosa stava succedendo in una re in diversi avveni- città, Taranto, che tutti credevano morta. Il menti della giornata… progetto è nato per dare una mano alle ma poi tutti cerchiamo Officine Tarantine, uno spazio occupato, in fondo la tranquillità dotato di un teatro al suo interno… credo nella solitudine. Ma la molto negl’intenti di quei ragazzi, e ho volulibertà d’espressione to dar loro una mano creando un reportage può ritenersi un mi- che presenterò in diversi luoghi. E’ proprio to?
La
libertà
d’e- bello vedere che c’e gente che ha ancora
spressione per me più voglia di fare, indipendente, senza nessuno che un mito è uno sta- che li dica come e dove… quando ho visto to d’essere, un fuoco quel posto mi sono detta “ sì, bisogna racinteriore. Non la si può contare ciò che sta succedendo ”, perché è domare, secondo me o propria questa la molla che scatta per forza ce l'hai o ce l'hai… sì, è di volontà, per sperare. In conclusione, ti come il sangue che ti va di raccontarmi di una gioia incredibolle in corpo. Mate- bile che hai vissuto, tendenza artistica rialmente una
parlando, a parte? Una gioia incredibile che ho vis-
qualsiasi
arte suto? Allora, vediamo un po’... c’è stata una
quando comincia a cosa che mi ha lasciata un bel po’ spiazzadivenire tormentosa ta... mentre preparavo la valigia per un per
l’autore?
Mate- viaggio qualunque, mio padre mi ha guar-
rialmente l’arte non è data e mi ha detto “ hai negli occhi un qualtormentosa, diventa
solo
forse se
lo cosa che forse nessuno ha, e non te lo dico hai perché sono tuo padre, ma perché lo credo
bisogno di macchinari. davvero ”, beh, ci sono rimasta...! E’ stata L’arte diventa tormen- anche straordinaria l’emozione che ho protosa quando la voglio- vato andando a cavallo in riva al mare qualno comandare, quando che giorno fa. Ma ci sono tante altre avvenla si schiavizza o la si ture che mi aspettano, ne sono certa…! controlla diventa incu-
bo, non più arte… per A cura di Vincenzo Calò. essere tale deve essere
libera,
semplice-
mente. Come cantava Ivano Fossati, “la Ilaria Ricci, classe 1987, neo regista e balle- bellezza è stravagante”? Ivano Fossati rina di strada, inizia a studiare danza classi- dice pure “vivo al ritmo dei miei giorni”, ca e moderna all’età di 6 anni, a Taranto. perché la vita è una sorpresa, è la vera Dopo essersi diplomata, si trasferisce a bellezza, dirompente come un fiume in pieRoma per continuare gli studi. Attualmente na. Pensi che la danza abbia smarrito per gira diversi video riguardanti realtà vere, sempre la sua unicità? Non penso che la con la collaborazione di altrettanti artisti.
danza abbia perso la sua unicità. Al massi-
mo si evolve come ogni cosa. Tieni conto Ciao Ilaria, come si amministra un che essa è crescita continua e cambiamenmondo ingiusto? Credo che il miglior mo- to, di conseguenza l’unicità non la perderà
do per combattere l’ingiusto sia il rischio. mai, ci sarà sempre qualcuno che la traUn mondo ingiusto non lo si può ammini- manderà. I tuoi documentari sono intestrare, devi cercare di conviverci portando ramente pensati? I miei video parlano di avanti i tuoi ideali giusti nel quieto vivere… realtà vere… si legano vita, musica e danza e, perché no, bisognerebbe anche capire di strada… a me ciò che mi aiuta infatti è la l’ingiusto, se lo facessimo potremmo trova- strada. Ovviamente ne usciranno altri visto
re una differenza. Quand’è piacevole sa- che oramai c’ho preso gusto… sì, sono intepere di stare da sola? E in compagnia? ramente pensati, in libertà, ma c’e stato un E’ piacevole saper di stare sola quando devi lavoro di squadra. Oltre La Porta per esem-
Pagina 42
Massimiliano Orsi – detto Max – nasce a Bari il 22 giugno del ascolto. Il grande pubblico e gli addetti ai lavori hanno già avuto 1981. Della sua terra d’origine porta dentro il sole e il legame for- modo di conoscere Max Orsi, grazie alla trasmissione Amici (sesta tissimo con la sua famiglia e Valentina, compagna di vita e musa edizione) nel 2007. Max giunge in finale e si fa notare per alcune ispiratrice da cinque anni. E questa è la sua storia che val la pena brillanti performance. Successivamente, il giovane artista barese d’essere raccontata e poi ascoltata nel suo disco “Vivo a metà”. sceglie di non cavalcare l’onda di un successo facile, per dedicarsi L’animo sensibile di Max non poteva non avvicinarsi alla musica, totalmente alla scrittura dei brani per il suo primo vero album di sin dai primi anni di vita e galeotto fu un regalo che i genitori gli inediti. Passano 6 lunghissimi anni e finalmente arriva quel mofecero per il suo ottavo compleanno: una chitarra acustica. Da qui mento tanto atteso e sudato. Il 18 giugno 2013 viene pubblicato si sono susseguiti anni di studio e approfondimento musicale (oggi Vivo a metà, con Ala Bianca e Warner Music. Le due anime di Max Max è un apprezzato polistrumentista) e canoro. Un’adolescenza Orsi – quella romantica e quella cantautorale – sanno fondersi serena, fatta di musica, scoperte, sogni da realizzare e canzoni da perfettamente e danno la luce ad un album che merita di essere far avverare. La storia di Max Orsi scivola via tra le corde della sua ascoltato, e soprattutto vissuto nei live, dove Max riesce a dare chitarra, nella tenerezza della sua voce che, invece, spesso si fa sempre quello che non ci si aspetta, emozionando ed emozionangraffiante e decisa; lui vuol raccontare (scongiurando costante- dosi. Il progetto dell’album è nato da un incontro fortunato e figlio mente il pericolo di cadere nel banale e nello scontato) anni di del caso: quello con Ester Paglia che ne sta curando la produzione sofferta introspezione, la realizzazione di un sogno d’amore, la esecutiva. Ester ha collaborato con molti artisti tra i più importanti difficoltà del vivere e la ricerca del successo artistico attraverso le del panorama musicale italiano. Uno a caso? Il professor Roberto sue canzoni. Con la scrittura mette a nudo la sua anima, con la Vecchioni, la cui collaborazione ha compiuto vent’anni proprio dusua chitarra (strumento con cui compone quasi tutte le melodie dei rante il periodo del Festival di Sanremo, vinto da Vecchioni con suoi brani) si mette in gioco come un ‘romantico rocker’ e con la Chiamami ancora amore. sua voce riesce a emozionare: il timbro vocale di Max non evoca nessuno, è interessante e dunque inconfondibile, sin dal primo
Pagina 43 Ciao Max… ma secondo te si può fare curamente non ce n’è uno che sia come mai di dire ch’è pazzesco che esistano radio ancora uno scherzo “tutti insieme ap- me ! Capita ancora di metterti in coda italiane che mandino solo 5 canzoni italiane passionatamente”
?
… E vedere di per... ? Assolutamente si… tutti i giorni: in al giorno… eppure esistono. Questo fa sì
nascosto l’effetto che fa ? Penso
che auto, alla posta, nei ristoranti, negli aero- che nelle radio un artista giovane non abbia
ultimamente sia rimasto poco tempo per porti… Vivere in se è uno stare in coda nelle alcuna possibilità di emergere; di consescherzare… bisogna inventarsi giorno per infinite strade della vita. Non esistono scor- guenza si cercano strade pericolose: i tagiorno il proprio domani. E per noi, diventa ciatoie… lo so a mie spese… come tutti, mi lent. Come dico nel mio singolo “Vivo a sempre più difficile far sognare e “distrarre” piacerebbe percorrere strade nuove, più metà” che dà il nome a tutto l’album, questi chi ascolta la nostra musica, per qualche semplici e veloci… siamo italiani, e fin quan- talent vendono soltanto sogni presi ai saldi minuto, affinché si possa far viaggiare par- do non sbattiamo la testa, non cambiamo o di seconda mano, e io ci sono passato e lo tendo dalla realtà o, perché no, dare la for- mai! Purtroppo tutte le volte che c’ho pro- so per certo che danno una effimera notoza per cercare una soluzione a questo pe- vato, sono finito sempre impantanato, fuori rietà a tempo determinato… tranne per riodo. E’ proprio quest’ultimo il senso che strada. Adesso ne ho imboccato una nuova, alcuni, che restano legati “all’ovile” per ho voluto dare in tutto il mio disco, “Vivo a “affollatissima”… vediamo dove mi porterà. sempre. Tutti gli altri dopo sei mesi sono metà”: è un disco nel quale chi l’ascolta può All’artista è permesso di... ? … di espri- “orfani”, a spasso per il mondo. In concluritrovare molte emozioni di chi vive questo mersi “quasi” liberamente. Certamente è un sione, esistono veramente gli “artisti periodo storico. Tante tematiche attualissi- rischio, un’arma a doppio taglio. In effetti ci emergenti” ? Penso che ce ne siano tanti me e se vogliamo anche un po’ dure, ma sono
delle
tematiche
che
vanno di artisti che vorrebbero emergere, ma non
affrontate mai banalmente, dando a mio “maneggiate con cautela”. Ma credo forte- viene data loro la possibilità di farsi ascoltaavviso il giusto peso alle parole, o alle po- mente che l’errore più grande che un indivi- re da un pubblico più vasto, sempre per il che bestemmie contenute. Il tutto è avvolto duo possa commettere sia l’aver paura di discorso che ti ho detto prima. Forse doin sonorità leggere inusuali, che fanno sci- dire ciò che pensa veramente. Ovviamente vremmo porgerci la seguente domanda: volare l’ascolto… la “rabbia”, la “delusione” sempre nel rispetto del prossimo, di chi ci Esistono artisti che vengono fatti emergee “l’insoddisfazione” che diventano sempre ascolta, o ci guarda. C’è bisogno di un re ? E’ anche vero che ormai ci sono troppi forza per uscire da ogni situazione, quindi portafortuna... ?
Su questo argomento “gatti” e troppe “volpi”, e purtroppo ci sono
mai “rassegnazione”… il subire dei torti, o la sono un po’ lunatico… a volte penso che altrettanti “Pinocchio” pronti a fidarsi di chi semplice invidia, contrapposta alla determi- non esista la fortuna… a volte non posso in realtà non ci si dovrebbe fidare. Morandi nazione del “non cedere mai”… e poi ovvia- fare a meno di pensare che esista. Ma vedi, cantava uno su 1000… ma penso che sia mente “l’amore”, ma a 360 gradi: l’amore l’universo funziona così: se esiste una qual- diventata più piccola la proporzione! In ogni gioioso, l’amore distante, l’amore sognato, siasi cosa, esiste anche il suo totale contra- caso credo che chiunque dovrebbe avere la l’amore non corrisposto e anche l’amore rio. Se c’è la luce, c’è il buio. Se c’è il gran- possibilità di far ascoltare la propria arte, malato, che si trova nel brano “Amerai”, un de, c’è il piccolo. Se c’è il bene, c’è il male. affidandosi al pubblico sovrano, e non a vero e proprio inno alla non violenza sulle Se ammettiamo che esiste la fortuna cieca, pochi sovrani che decidono cosa il pubblico donne. Mi dai la ricetta del pezzo per- allora dobbiamo credere anche nella sfiga debba ascoltare. Internet ha dato sicurafetto ? Non esiste una ricetta… è più una che ci vede benissimo… è per questo moti- mente a molti la possibilità di ritagliarsi un formula magica… poi potremmo parlare per vo che sento di credere al destino, che ci proprio spazio… anche se per alcuni casi ore, perché prima dovremmo capire cosa costruiamo giorno per giorno, con le nostre mondiali, come per Justin Bieber, stento intendiamo per “perfetta”… non esiste la scelte, con le nostre rinunce, con i nostri realmente a crederci che siano solo “figli del perfezione,
ma
credo
che
i
Beatles,
i sacrifici. Ci sono più buoni venditori o caso”…!
Queen, Michael Jackson o Elton John ci sia- compratori di musica ? Sicuramente più no andati molto vicini… Gli ingredienti prin- venditori, perché, cipali sono Cuore e Anima… lasciarsi anda- ahimè,
oggi
la
re, non forzarsi… in realtà però, secondo musica si compra me, la questione è un po’ più complicata: pochissimo. gli autori, i cantautori, sono degli “eletti” saranno che hanno il compito non di scrivere, ma di meno.
E
sempre C’è
una
trascrivere… le canzoni stanno lì… tutte crisi tremenda del insieme, come in una galassia ma in una mercato discograquinta dimensione… e a un certo punto fico. Purtroppo è sono loro che “scelgono” a chi rivelarsi. A la realtà. A tutto noi spetta il compito di farle conoscere alla questo si aggiungente che ci ascolta. Sono più le volte ge che la musica, che ammetti ciò che vorresti essere o parlo ovviamente ciò che sei ? È un po’ la stessa cosa… di quella italiana, diciamo che “ammetto” poco, e quando lo è
sottovalutata,
faccio solitamente lo faccio cantando. In bistrattata
ed
è
linea di massima sono fiero di ciò che sono, tutta nelle mani di ho imparato ad accettarmi così come sono, poca gente, che con i miei pochi pregi e i miei tanti difetti, decide
chi
può
con tutti i miei sbagli, con l’unica consape- avere successo e volezza che siamo 6 miliardi al mondo… chi no. Ormai è probabilmente anche tutti migliori di me, un
monopolio.
non sono nessuno per “giudicare”… ma si- Non mi stancherò
A CURA DI VINCENZO CALO’
Pagina 44
“ Ci si sente
inutili e in colpa quando, in
realtà, la maggior parte delle volte si è ‘innocenti’ ” Pierpaolo (P. Scuro, uno dei
componenti
band),
della
artisticamente,
in
che consiste la vostra tenacia?
Consiste nel portare
avanti un qualcosa in cui crediamo a costo anche di rimetterci in energie e finanze. E la smetteremo in cui non ci sarà altro da dire. In quale genere musicale vi rispecchiate maggiormente o precisamente? In esso come scindete il dolce dall’amaro, la leggerezza
dall’impegno?
In nessuno in particolare. A chi ce lo chiede, generalmente
diciamo
che
suoniamo
“rock”, ma rispondiamo così solo per sviare una domanda troppo generica e noiosa. In realtà ascoltiamo una grande varietà di generi e, di conseguenza, quando componiamo vengono fuori tutti un po’ per volta, forse perché ci troviamo a nostro agio con tutti questi. Nel nostro ultimo disco ci sono sonorità quasi stoner e altre al limite del folk di stampo statunitense. Riguardo la seconda questione, quando ami il tuo lavoro e al tempo stesso ti diverti, tutto viene da sé. Riuscite a richiamarvi all’ordine durante un’esibizione, se sì in che momento e a quale scopo? L’ordine ce lo imponiamo prima di un’esibizione, in particolar modo curando al dettaglio le nostre prove, la nostra strumentazione e rafforzando le sicurezze. Questo ci aiuta ad essere disinvolti durante i live senza compromettere la qualità dello stesso. I critici quando si devono pulire la bocca? Cosa vuol dire essere generosi oggigiorno? Io nasco giornalista e quindi sostengo sempre il loro lavoro e le loro opinioni. Lo dimostra il fatto che sulla nostra pagina Facebook abbiamo sempre condiviso anche recensioni estremamente negative (poche, per fortuna!) sui nostri lavori. Il discorso cambia quando il critico sfoggia un certo sadismo gratuito oppure dimostra superficialità. Parlando della generosità invece, ritengo che sia un qualcosa che vada unito a uno spirito d’animo positivo e ben predisposto. Altrimenti rimane un concetto incompleto. Discograficamente, si produce per causa d’interesse generale? Non so rispondere in via generica. Per ciò che riguarda i Tuesday’s, mi ricollego alla prima domanda: produciamo per necessità personale e smetteremo di farlo quando la cosa non avrà per noi più alcun senso. E’ possibile voltare pagina coi sentimenti? Puo’ darsi e me lo auguro, altrimenti siamo fottuti! La quotidianità sta scivolando verso l’oblio del precariato per ricreare malcostume? Non so se l’intento sia di arrivare a un malcostume. Di certo, il precariato sta creando una pericolosa forma di “angoscia” di vivere che spesso sfocia in azioni estreme. E’ una situazione preoccupante: ci si sente inutili e in colpa quando, in realtà, la maggior parte delle volte si è “innocenti”. E’ una sensazione che mi scuote molto. Come vi mettete a disposizione del mondo virtuale, in che occasione lo considerate reale? Fino a quando non si soccombe allo stesso, il mondo virtuale non è altro che il braccio destro di quello reale. Noi siamo assolutamente favorevoli a strumenti come Facebook: non è un segreto che il 99% dei nostri concerti siano stati organizzati per mezzo del social network, che inoltre ci permette di tenerci in contatto con chi è rimasto piacevolmente sorpreso dai nostri live o dalla nostra musica in generale. Mi fa sorridere chi tende a demonizzare la rete e, appunto, i social network: è un po' come lamentarsi del concetto di “telefono”, sai, quando arrivano bollette salate a causa di lunghe telefonate agli 899. A cura di Vincenzo Calò
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Condizione di ri-poso Divoro ricordi che non muoiono mai, perchè continuano a risorgere.
TRASPARENZE
Come se portarli nell'animo
Alla febbre concordata
non fosse già abbastanza. E allora mi ingozzo
E mi ricopro di ampiezze di veduta
sputando ogni tanto qualche briciola di felicità
con questo credito che deve fare il suo giro di
mentre mischio il riso ed il pianto.
contatti sennò non sarai costruttivo.
Gioele Ammirabile
Il diritto alla difesa lo contengono gli economisti
Il raggio
quegli esseri contrari ai casi straordinari di cedi-
Non sarò mai in grado di descrivere il raggio di sole che attraversa una nuvola. Una lancia di azoto che diventa il miraggio di un chiaro
fendente
mento strutturale che rispondono sapendo nulla dei disastri compiuti col dolore della giustizia.
che immortala la luce nel suo più grande splendore.
Abbiamo sparato con la mente
Avevano ragione lì al di là del Nilo
quella ricercata da professionisti indagati per
Nel paragonare l'indefinita alla volontà di un dio.
aver fatto un
Loro non hanno descritto
romanzo erotico
perchè neanche loro potevano Si ingegnarono e gli diedero un nome
alla febbre concordata, che non sfigura
Horus il dio del sole.
salutando commossa i colpi di sonno
E finisco così per divagarmi
tra la guida di una coscienza religiosa
in culture di duemila anni fa. Solo per dirmi che non riesco a descrivere
e i salti acrobatici per invogliarci ad informare
un bellissimo raggio di sole.
su venti e fulmini che non si amano. Se definirci abbondanti è una disavventura rac-
Gioele Ammirabile
contabile dagli esperti di gossip non mi resta altro che pensare al mare Speculare
che si attenua
Il mio riflesso
con te che peschi la voce di una vita
è un altro me
da poteri conquistati per creare dirigenti per
stesso. Speculare.
esperienza personale
Passa la vita nello
perché in noi c’è la società da colorare
specchio. E non si
ignara dell’approdo di quest’epoca moderna,
può voltare. Mi guarda
accecata dagli
e sa solo copiare. Non ha nessuna iniziativa. Ma il suo occhio nello specchio mi seguirà anche quando sarò vecchio. ma non voglio invecchiare , Non sarò io quello speculare. Gioele Ammirabile
arcobaleni. VINCENZO CALO'
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L'uscita della buona musica Gli Output nascono come band nel settembre 2012, ad opera di Antonio Ribezzo, Andrea Lippolis, Lorenzo De Tommaso e Francesco Benizio, questo gruppo formatosi nella città pugliese di Francavilla Fontana ci ha deliziato con delle performance davvero ottime, ribaltando e facendo riscoprire della buona musica. Questo quartetto ha fatto suoi più generi dal blues al heavy metal proponendo delle ottime cover di grandi artisti rock come Hendrix a gruppi come Deep Purple ma anche reinterpretazioni di ballate classiche come what a wonderful world di Louis Armstrong, ma questo gruppo di ragazzi non sono solo bravi a proporre cover, hanno scritto e proposto al pubblico 3 stupende canzoni con temi scottanti e azzeccatissimi per un periodo come quello venturo! La band ha inoltre avuto a che fare con qualche live dove è riuscita a farsi un nome e ad affermarsi. Cosi quando vedrete un volantino fra le strade dovreste pensare che sarebbe opportuno fare un salto a vederli! Andrea Corvino
Ragazzi, cosa celate dietro ogni passo? Incubi, fantasmi, calcoli. Di cos'è infestata la musica? Dell'indifferenza e dello spirito del tempo. Esibendovi puntate alla perfezione? No. Puntiamo alla compenetrazione tra performance, performers, performed e spectators. Mai vissuto in prolungato ritiro spirituale? Uno di noi sì. Ha vissuto un'esperienza mistica non religiosa che ha portato grande proficuità. Vi siete mai sentiti impediti di qualcosa? Impediti di impedire a qualcuno una qualsiasi coercizione. Da cos'è dovuto il permesso di disturbare secondo voi? Dalla volontà. Trovate strano il mio interesse per voi? Sì. In conclusione, pensate che vi prendiate eccessivamente? Sicuramente non sul serio. I PremarOne sono su MySpace...! INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’
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Pagina 50 nuovo disco dal titolo "Emily", un concept di brani da lei composti su poesie di Emily Dickinson. In questo nuovo progetto, la cantautrice ha scelto di dare voce e suono ai mondi musicali che più la ispirano creativamente, senza alcun vincolo stilistico preconcetto, rivolgendosi alla libertà poetica e immaginifica della Dickinson. Quello che emerge è un suono denso, ricco di chiaro scuri con aperture post rock, spaziosità sperimentali e rarefatte. “Emily” è un disco autoprodotto/indipendente e per poter perseguire questa scelta di libertà Barbara ha deciso di realizzarlo attraverso il crowdfunding sul sito Musicraiser, dove a questo indirizzo si potranno scegliere le tante modalità (download digitale, acquisto del cd, vinile, libro + cd, houseconcert ...) per supportare il progetto: https://www.musicraiser.com/it/ projects/2264-barbara-eramo-canta-emily-dickinson
In
Emily impareggiabile alleato creativo è Stefano Saletti, coarrangiatore/produttore del disco, fautore di preziose
Barbara Eramo su Musicraiser per cantare Emily Dickinson
intuizioni sonore nonché esecutore di quasi tutte le parti strumentali, con il quale Barbara ha creato l'etichetta "Cat 'n' Mouse Factory", un laboratorio "artigianale" di nuove produzioni artistiche. Il Cd sarà distribuito da Goodfellas e verrà presentato a Roma all’Auditorium Parco della Musica
A distanza di sei anni dall'ultimo lavoro discografico "In il 5 maggio 2014 Trasparenza", Barbara Eramo sta per pubblicare il suo
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neri della musica leggera underground. comunicare, credo che l'arte sia un modo per Tuttavia ogni volta che trovo qualcosa di trasferire emozioni a più persone contemporainteressante penso subito a come poter neamente. Discograficamente si produce utilizzare l'idea all'interno di una struttu- per causa d’interesse generale? La domanra-canzone. Credo che scegliere la can- da va fatta ai discografici, credo che le cose zone sia già di per sé una dichiarazione più interessanti siano prodotte anche per quedi leggerezza. Scegliendo un'arte "pop" sto, può essere una motivazione sincera che si dichiara il desiderio di essere ascoltati nasce dalla pura passione per la musica. Credo da tutti, la disponibilità a voler essere sia bellissimo. Sono tempi duri in cui è difficile presi
in considerazione
da
chiunque mettere insieme passione e business. E’ pos-
abbia 3 minuti, al massimo 4 (credo che sibile voltare pagina coi sentimenti? Tutto sia la durata perfetta di una canzone). è possibile con i sentimenti perché sono comLa leggerezza insita in quest'arte e nelle pletamente assurdi. La quotidianità sta scisue regole di base dà la possibilità di volando verso l’oblio del precariato per agire "per contrasto" con gli ingredienti ricreare malcostume? Il malcostume non ha che la compongono: melodia/armonia, bisogno di essere ricreato. Sicuramente alcune struttura, testo, arrangiamento. Il mio caratteristiche della società contemporanea singolo "Tutto quello che fai" per esem- non favoriscono l'estinguersi del malcostume. pio è una specie di gioco con certi cli- Non si affaccia un futuro roseo per molte perches del rock classico, la cui "rocciosità" sone giovani e non più tanto giovani. Credo rende vitale ed energico un testo che è comunque nonostante abbia avuto alcune dericantabile da un punto di vista sonoro ve
di
simpatia
verso
la
cosiddetta
ma sicuramente ostico nel contenuto, "antipolitica", la soluzione debba ancora venire INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO'. disperato e nichilista, che privilegia la comuni- dalla politica, una volta però che essa abbia Artisticamente, in che consiste la tua te- cazione "per immagini" anziché uno stile diret- davvero fatto i conti con l'opinione pubblica, e nacia? Mi piace l'idea di creare un piccolo to e prosastico (stile che di solito rifuggo). ciò purtroppo in Italia non è affatto scontato, mondo, dove coesistano i contrasti, ad imita- Riesci
a richiamarti
all’ordine
durante dato che è confusa perfino l'identità stessa
zione del mondo in cui vivo. Ho cominciato a un’esibizione, se sì in che momento e a dell'opinione pubblica. Il rinnovamento che scrivere da ragazzino e a registrare canzoni quale scopo?In realtà penso che in un'esibi- auspico della politica partitica italiana sta prosperimentando la "messa in scena sonora" di zione si debba essere sempre "in ordine", da lì prio in una nuova relazione con la società civiesse nell'ormai lontano 2001. Da allora ad ogni poi lo show può assumere nuovi ed in attesi le. Potrebbe essere un ottimo punto di partenproduzione faccio un passo in avanti sotto sconfinamenti… col mio nuovo progetto ho la za per affrontare la realtà nel breve periodo. molti punti di vista e questo è il modo in cui la fortuna di avere una band di grandi musicisti Non è affatto scontato che in Italia stiano bene mia tenacia si manifesta. Altro aspetto è il che mi permettono una libertà espressiva no- soltanto i ricchi. Non è scontato che si debba confronto costante con le persone, il pubblico, tevole e posso sconfinare a piacimento. Molto essere raccomandati. Molte situazioni sono gli altri artisti. Nel 2012 sono giunto al primo dipende anche dal pubblico, i concerti sono aggravate dalla remissività, dalla pigrizia fisica album ufficiale, il nuovo salto in avanti l'ho sempre imprevedibili e la tensione emotiva che e mentale, la storia insegna che si può camcompiuto grazie alla produzione artistica di scaturisce da certe "variabili" è la cosa più biare (perfino in meglio!). Come ti metti a Stefano Castagna, all'aiuto di un grande musi- divertente del suonare in pubblico. I critici disposizione del mondo virtuale, in che cista come Silvio Uboldi e alla fiducia che mi quando si devono pulire la bocca? Cosa occasione lo consideri reale? Il virtuale è ha dato Paolo Bruno della Kandinsky Records. vuol dire essere generosi oggigiorno? Non una piccola porzione del reale, i due mondi In quale genere musicale ti rispecchi so se ho capito bene la domanda… trovo che non sono in contrasto. Mi piace usare i social maggiormente o precisamente? In esso molti critici si affidino alla moda del momento network, e attraverso di essi ho conosciuto come scindi il dolce dall’amaro, la leggerezza e non siano molto "liberi" nonostante lo con- molte persone e la cosa mi ha arricchito sia dal dall’impegno?Data la mia frequentazione an- fessino spesso. Credo che i critici debbano punto di vista umano che artistico. Penso che che in ambiti letterari e la mia grande passione badare alla sostanza e all'autenticità di una sia un'ottima possibilità da sfruttare al massiper la poesia, il genere musicale in cui mi ri- proposta,
e
solo
in
seconda
istanza
alla mo come molte altre non associabili ad un
specchio maggiormente è la canzone d'autore, "confezione". La generosità è naturale per un monitor. Sicuramente essere invasi da inforperché mi piace pensare che una canzone sia artista autentico, non è questione di prolificità mazioni artistiche o di altro tipo può generare una sorta di mini-opera lirica in cui la melodia, ma di sincerità… la questione è: "sono un arti- ulteriore confusione (ed anche noia) ma credo l'arrangiamento, l'interpretazione vocale e le sta dalla nascita, faccio del mio meglio, pren- per così dire che si debba sparare nel mucchio, sonorità siano la "messa in scena sonora" del dere o lasciare". E non è affatto presunzione puntare anche sulla quantità e sulla libertà, sia testo. Molto spesso ascolto, e fino a pochi anni tutt'altro, concerne l'accettare come si è e come fruitore che nel propormi. Penso inoltre fa sperimentavo anche suonando, altri generi camminare così nel mondo, è una cosa umile che la rete possa stimolare la creatività, attramusicali. Per un periodo mi sono dilettato an- in realtà, è un mettersi a disposizione. Penso verso l'uso contemporaneo dei blog e dei social che nella musica contemporanea, ambito che che l'esigenza comunicativa di un artista sia network un artista può definire anche meglio poi ho frequentato come scrittore di testi per simile a quella di tutte le persone (l'artista non la sua immagine che è strettamente collegata amici compositori, mi interessano molto le è un marziano) quando hanno bisogno di con- alla sua modalità comunicativa, non solo in sperimentazioni
della
musica
elettronica
e frontarsi, di appagare la curiosità che spinge a senso artistico ma anche nel senso del puro
tento di aggiornarmi il più possibile sulle infini- mettersi in relazione con le altre persone. Di- relazionarsi. te e sfuggenti diramazioni in generi e sottoge- ciamo che l'artista ha un ulteriore modo di
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Ciao Chiara...! Smetti quando vuoi di fare cosa? Posso smettere in qualunque momento di sognare. Per poi riprendere a farlo irrimediabilmente, ogni volta, con più ardore. Non si ha più paura di veder sorridere ai drammi della Vita? E’ già complesso accettare con serenità il dolore e i problemi; figuriamoci sorridere ai drammi della Vita. La forza interiore dell’essere umano si sta indebolendo, in maniera direttamente proporzionale al rafforzarsi del benessere e della disponibilità di sostegno tecnologico e scientifico. Ci stiamo dando una possibilità
di
successo
esclusivamente in chiave economica?
Decisamente
si, anche se in giro c’è ancora qualche sognatore che persegue
un
successo
di
tipo umano, una realizzazione
personale,
di
crescita
interiore, artistica e culturale. C’è da dire che il mero bisogno economico talvolta costringe a concentrare le proprie
energie
verso
un
successo monetario prima che personale. Secondo te per accertare la musica è indispensabile del credo
musicista? sia
la
voce
No, non
indispensabile,
d’altronde si può “cantare” con qualunque strumento; una chitarra, un flauto, un violino o un violoncello possono cantare ed emozionare come la voce umana. Tuttavia la presenza del canto (da una bella voce in particolare) è sempre una grande discriminante nell’apprezzamento del pubblico, in particolare quello italiano. Siamo la patria del bel canto, dell’Opera, del trionfo della melodia. Abbiamo il canto nel dna.
Il posto più strano dove ti sei esibita? Ho sempre suonato in posti “canonici”. Semmai sono state le situazioni a esse-
re strane; ho avuto le tipologie di pubblico più disparate. Una distrazione accettabile sul palco? E’ la distrazione causata dall’eccesso di immedesimazione nell’emozione che si desidera trasmettere attraverso la propria musica, la propria voce. Il silenzio che preferisci maggiormente? Il non-silenzio che si trova stando a contatto con la Natura: quel miscuglio armonico di suoni e rumori che mettono a tacere le urla della mente e dell’anima. Quand’è che un segreto può ritenersi bello? Un segreto è bello quando viene svelato nel momento giusto e alla persona giusta: sarebbe una disvelazione sacra. Se l’occasione non ci fosse, il più bel segreto sarebbe quello che resta chiuso dentro sé stessi. L’arte non può fare a meno di frammentarsi per rendersi originale o essere seguiti (a proposito, come si fondono queste ambizioni?) ? L’originalità dell’arte e l’apprezzamento del pubblico non vanno sempre di pari passo; si tratta di un’equazione complicata che ha molte incognite e variabili. Bisogna valutare il contesto culturale del pubblico, la sua preparazione artistica, il grado di “maturità”. L’originalità, spesso, è un ostacolo per la comprensione da parte del pubblico che, in genere, preferisce il “già sentito”, ciò che è familiare. In realtà io perseguo l’ideale dell’ “In medio stat virtus”; credo nella necessità di educare l’ascoltatore, di abituarlo all’originalità gradualmente, accompagnandolo nel percorso di conoscenza sensoriale. A quale “premio alla carriera” non si può rinunciare? Alla gratitudine del pubblico che resta fedele nonostante le evoluzioni, gli smarrimenti, i cambiamenti e i silenzi. E alla devozione, sana, dei proprio allievi. E’ un lavoro insegnare… cosa? E’ un lavoro insegnare le note sul pentagramma, la storia della musica, le regole armoniche e le progressioni. E’ una vocazione insegnare ad amare tutto questo. Le tradizioni di una data terra sono corde armoniche che riesci a slegare? No, per niente. Le tradizioni di una terra sono corde armoniche inscindibili e assolutamente vibranti all’unisono. Per maggiori informazioni e contatti: www.chiarapapa.it . A cura di Vincenzo Calò
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anni ’80, soprattutto in Italia, hanno pur- insegnamento, d’impostazione troppo clastroppo portato piano piano tante inversioni sica e formale per loro, che cercavano ben di tendenza, fino al piattume odierno, in altro da suonare. Magari vogliono suonare cui il “commerciale” è ormai diventato si- Lucio Dalla o Fossati, non Chopin o Bach, nonimo di spazzatura. Io, da sognatore, ecco. Quindi mi sono inventato un metodo auspico sempre dentro di me un ritorno molto più diretto e pratico d’insegnare la della cultura al centro degli interessi del musica leggera, in cui la mia figura (di mio Paese: a questo corrisponderebbe su- umile insegnante) conserva sempre la sua bito una straordinaria rinascita anche della dignità professionale, da rispettare, ma canzone d’autore in termini di maggiore tende però a venire molto incontro alle visibilità. E farebbe bene a tutti. Andare reali esigenze degli allievi, coinvolgendoli bene, andare per la maggiore… che quasi da subito, dopo le prime lezioni, su differenza c’è? La stessa che ci può esse- pezzi da loro molto amati. L’apprendimento re tra il viaggiare a buona velocità, al vo- in questo caso è rapidissimo e tutti i miei Secondo te un attentato alla musica in lante di una ben sicura 1600 di cilindrata, e allievi mi ringraziano perché li rendo apcosa consisterebbe? E’ già avvenuto e il viaggiare invece a 280 km/h, bellissimi e passionati e desiderosi. La molla è sempre non ce ne siamo accorti? L’attentato alla fiammeggianti, su una Porsche. Rischiando la passione, ma associata alla chiave di musica, in particolare in Italia, è già in atto di schiantarsi alla prima curva pericolosa lettura migliore. Alla fine di una compoda decenni. E’ lo spogliarla quasi completa- per eccesso di esaltazione del momento. sizione ti è mai capitato di sentire d’amente dal suo valore culturale. E’ lo stru- Preferisco andare bene. Andare per la ver dimenticato qualcosa? Sempre. Più mentalizzarla per fini diversi rispetto al suo maggiore mi fa pensare a un qualcosa di che altro sento ogni volta che ciò che ho valore profondo. E’ l’utilizzarla non per ciò inebriante ed eccitante, ma che ha spesso scritto è incompleto o decisamente miglioche è, ma per riempire altri contenitori il sapore dell’effimero. Non m’interessa. Io rabile. Vedo spesso alcune composizioni vuoti, usa e getta, come alcuni palinsesti sono per i viaggi sicuri e molto lunghi, in come bozze, per molto tempo. Qualche radio o TV che devono fare audience, rin- cui si costruisce qualcosa di profondo che volta è vero, sia chiaro. Ma tantissime altre coglionendo bene la gente. La musica è piano piano resta e sedimenta nel tempo. volte, a distanza di qualche settimana o anche spettacolo, a volte. Ma non può es- Le fiammate improvvise e allucinate, se- mese, mi accorgo d’aver detto anche tropsere solo spettacolo. La musica è cultura. guite spesso dall’oblio, non fanno parte dei po. E in certi rarissimi casi sono persino Anche la musica popolare è cultura, non è miei gusti, né forse delle mie tendenze soddisfatto. La mente di giorno, il cuore uno show televisivo che deve rispondere a caratteriali o artistiche. La canzone della di notte… o viceversa? Molto spesso, sì. un direttore di rete ignorante, che dipende Vita…? Perché? Non ce l’ho. O forse ne Ma mente e cuore non possono per me magari pure da un politico o da un impren- ho avute troppe, nel tempo. Le canzoni essere mai troppo scissi, combatto le asinditore senz’anima. Ascoltarti vuol dire della Vita cambiano, può anche darsi che a cronie da quando sono nato e credo che ancora cercare di capirti, interpretarti? 5 anni fosse “Dolce Remi”, chissà. E’ tutto debbano cercare il più possibile di viaggiaLa musica d’autore fa ancora parlare? un flusso, un liquido che si sposta, non un re all’unisono. Sia di notte che di giorno. Fa parlare le nicchie. Le nicchie cercano sì pezzo di ferro. E’ tutto un fiume. La prima Hai bisogno di stare solo per…? Rigeneancora di capire, di interpretare, per fortu- canzone della Vita che mi viene ora in rarmi. Quando avevo 13-14 anni soffrivo na. Le nicchie ancora sono vive e vegete, mente è “Something in the night” di Bruce molto dei momenti di solitudine, perché mi discutono, fanno ragionamenti intelligenti. Springsteen,
perché
quel
testo
sono facevano sentire isolato dal mondo, senza
Ma rischiano di restare appunto troppo (stato?) io fino all’ultima parola, per decen- troppe conoscenze, perso nel nulla coi miei isolate e di perdersi nel vento. La musica ni. Ma è solo un granello tra le tante Can- libri-amici. Ora che di gente ne conosco d’autore è in forte crisi di mercato. “Il mer- zoni della mia Vita. L’apprendimento anche troppa, di ogni specie e risma, e che cato è il Demonio, il mercato è Dio” (cit.). artistico deriva di più dagli aspetti for- devo gestire ogni minuto mille cose e mille Quando la cultura, come per esempio nei mali o da quegl’informali? Dista o no persone, la solitudine la cerco con forza, mitici anni ’70, era al centro dei movimenti dal proporsi in maniera professionale? senza sosta, periodicamente, perché mi e degli interessi sociali, civili e politici di un Insegno pianoforte a molti allievi alle pri- rinfresca come l’acqua da bere. La solitudiperiodo o di un intero Paese, allora la mu- missime armi, ma solo musica leggera, in ne ora ha per me l’effetto rigenerante di sica d’autore, sia impegnata e sia non im- genere pop-rock-blues (non potrei mai una bella dormita all’ombra, d’estate: appegnata ma comunque poetica, era una insegnare la classica, che non conosco). E pena sveglio, mi sento poi più forte per musica popolare e dunque anche commer- mi sono accorto che per molti ragazzi ap- riprendere tutte le mie attività. Diffido non ciale. E nessuno poteva avere paura (come passionati di musica leggera l’aspetto for- poco da chi non sa stare bene da solo. Io invece ora) della parola “commerciale”, male o palloso dell’impostazione classica è con me sto benissimo, mi do frequenti pacperché tanto quel “commerciale” rappre- a volte un rischio che non ci si può permet- che sulle spalla anche dopo essermi pesansentava la qualità. Era persino trendy. La tere di correre. Le mie orecchie sono piene temente sfanculato. Mi sono abbastanza gente “tendeva” verso un interesse vivo, zeppe di storie di ragazzi amanti della mu- simpatico: dovreste sentire come mi faccio anche intellettuale, ma nel senso non pe- sica leggera che hanno abbandonato lo ridere! sante del termine. E quindi tutto era per- studio del pianoforte per sopravvenuto meato di intelligente vivacità creativa. Gli reale “sfinimento” e noia, dovuto al tipo di
INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’
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lo sviluppo della musica creativa vaso
da
un'atmosfera
prestabilita?
anche se a Firenze essere divisi è Questo comico farà anche tendenza ma uno sport secolare, da centinaia di dice cose che non condivido affatto, il Jazz anni ci facciamo la guerra fra par- o l'Improvvisazione se sono di rilievo si rocchie a scapito dell'interesse co- sentono, idem se sono cose fatte con i piemune, vecchia malattia fiorentina e di, quindi il bravo jazzista ottiene un bel piu in generale italiana. Checco risultato,
l'incapace
un
brutto
risultato,
Zalone spiritosamente sostiene occorre però essere preparati per capire la che il Jazz alla lunga è una rot- differenza. Come si percepiscono le rivolutura di..., è vero? Assolutamente zioni? Spesso in ritardo e all'inizio con irrino, il Jazz se ascoltato e capito tazione, ogni grande rivoluzionario è in diventa qualcosa da cui non puoi netto anticipo sui tempi. Per un'artista il staccarti e alla lunga gli altri generi gesto più atroce equivale alla reazione diventano poca cosa, poi parlare di più inaspettata del pubblico? Non neJazz significa parlare di un oceano cessariamente, a volte può essere il contradi musiche anche diverse fra loro, rio. Il Passato è passato? Sì sempre, ma ormai la parola Jazz è superata dai mai dimenticarlo e non farne tesoro, chi tempi. Scusate se insisto a trar- sputa sul Passato sputa sul Futuro. Avete re spunto dal pensiero di que- mai baciato uno strumento che possesto comico che oggi fa tenden- devate, che tenevate in mano, aldilà za, ma è vero che ai jazzisti è della Musica? Sì certo, la mia tromba l'ho Associazione Musicisti Riuniti...La vo- concesso
stravolgere
una
qualsiasi baciata spesso, è un gesto d'Amore per la
stra denominazione presuppone che un partitura tanto il risultato che ne con- Musica. tempo eravate divisi...? Diciamo che non segue verrà sempre ritenuto di assolu-
eravamo associati in una causa comune per to rilievo, come se l'ascolto fosse per- INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’
Si può fare Arte con fermezza e deter- può educare comunicando e facendo conti- pei e nazionali. Aprite la finestra e…? minazione, essa può valere un impe- nuare a sperare in qualcosa di vero. Per il Respiro, spero che ci sia il Sole. Vi si ricogno educativo, o è meglio andare sem- resto, le sensazioni e l’intuito sono l’unica nosce sul palco a effetto immediato? Beh, questo non lo sappiamo. Basta che l’effetto sia vero e forte. Su cosa state a discutere principalmente in sala registrazione? Su cose secondarie alla natura delle canzoni. Comunque, dopo tutto, comprese le discussioni, vince la Reazione! Siete certi della qualità del vostro pubblico? Se sono venuti a sentirci suoniamo per loro e diamo il massimo. Vi sentite seguiti? Né seguiti, né perseguitati. Siamo felici quando le persone ci danno una possibilità, ci ascoltano e comprendono la nostra musica… solo questo. Cosa succede prima e dopo una vostra esibizione? La cosa migliore del Prima di solito è la cena insieme, la cosa peggiore del Dopo è caricare gli amplificatori in macchina. L’affetto degli amici ci aiuta sempre Prima e Dopo. Mai avuto problemi con i diritti d’autopre a sensazione? Si, si può fare, ma possibilità per l’emozioni. Preferite spen- re, basta avere un’etichetta discografispesso è anche una decisione sofferta, per- dere o risparmiare il generico? Se non ca? Quali Diritti ?!? Cosa consigliate in ché, prima di tutto, è un istinto, un biso- si spende è inutile risparmiare. Credete tal senso a chi è agl’inizi? Godeteveli… il gno, e se diventa poi Dipendenza e Passio- che ci stiamo avvicinando al punto di resto è da scoprire. Le famiglie vi supne allora non si fanno calcoli e progetti. meritare una condanna unanime a co- portano?
Sempre.
Sempre.
Sempre.
Farà parte della tua vita. Sicuramente tutto sa? Alla rassegnazione che abbiamo da- intervista a cura di Vincenzo Calò ciò ha un impegno Formativo personale e vanti alle imposizioni dei governanti euro-
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L’ispirazione può venire condannata al buonsenso? Ti è capitato di prendere delle difficili decisioni artistiche? Più che altro si rischia qualche volta di autocensurarsi, per paura di dire la verità. A me è capitato qualche volta, e trovo che sia liberatorio riuscire a centrare il bersaglio, dire quello che si pensa, quello che si sente davvero...
Impresa
ardua. Nel mondo
della musica, i risvegli epocali vanno pretesi ad ogni costo? La loro lentezza dipende da fin troppi riferimenti esterni? Di chi ci dobbiamo ancora stupire? Secondo me bisogna partire dal presupposto che siamo tutti diversi, per forza. Non c'è clonazione, si rischia qualche volta di desiderarla imitando dei modelli, ma ognuno di noi metterà sempre qualcosa di nuovo in quello che fa proprio perché siamo tutti diversi l'uno dall'altro. A me non spaventa l'idea che il meglio sia già stato inventato, non perché mi accontenti di non poter essere ad esempio Paul McCartney, ma perché sono felice di chi sono io. Secondo te come si ottiene un rapporto equilibrato, continuativo con la parola cantata? Amandola, come tutte le cose della vita. Devi essere pronto a soffrire, a offrire. come in Amore. Mentre suoni uno strumento quando perdi la cognizione del Tempo? Totalmente, è l'unico momento in cui mi eclisso. Non si è mai troppo grandi per…? ... tornare a studiare...! La tua composizione necessita di un contesto abitativo? Sì assolutamente, più come luogo della scrittura in sé. Le idee partono camminando, correndo, guidando, ma poi le devo necessariamente vomitare in casa, seduta sulla scrivania. Credi che le vie di entrata e di uscita dal successo coincidono? Dipende da cosa si intende per "successo", perché per me il successo è sentirsi soddisfatti e appagati in quello che si fa, quindi perché uscirne? Fino ad oggi ce ne sono successe di tutti i colori da non trovare più un elemento compensatorio? C'è sempre un modo per rimediare. INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’
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L'ultima volta che hai perso il senso di necessità, la forza di una cosa vera, la me- sco e restare in contatto con le persone, orientamento...?Oggi... ma non è mai lodia forte e semplice, diretta e bella che la conoscere e rielaborare atmosfere e suoni una perdita. Se perdo, trovo. E' il continuo racconta. "Take your song out to the wind, di ieri, registrarli, salvarli, trasformarli. La senso delle cose, tutto si trasforma. Le capture a heart -like me - visionary girl" è musica è "Connessione" e la tecnologia mi risposte ti devono arrivare per forza, un passaggio della canzone Visionary Girl aiuta a sviluppare questa connessione. Diquali muri vuoi far crollare? Le risposte che ho scritto con Matt Lindsay, è quello pende da te, dagli strumenti che hai per non devono arrivare, sono qui, sei tu che le che sono. Cercando sempre di essere one- capire come utilizzarla: è il veicolo delle trovi. Ma non sono interessata tanto alle sta con me stessa, seguendo la mia visio- idee e se usato con competenza, arrivi sulla risposte, "la risposta" è un punto di arrivo, ne.
Manca veramente poco a...? All' luna. La voce del popolo: secondo te
mi interessa di più la domanda, il viaggio, uscita del disco. E' stata dura. Sono stati quale strumento musicale può riprovivendo gli eventi intensamente, "on the due anni di lavoro, di ricerca e di sacrifici. durla al meglio, e perché? Lei: la chitarroad". Non cerco risposte. Come scrive Sono contenta della produzione, dei musici- ra. perché lei suona con te, è abbracciata a Neruda “Io qui non vengo a risolvere nulla. sti, di tutte le persone che hanno condiviso te, diventa parte di te. Victor Jara nella sua Sono venuto solo per cantare e per farti con me questo viaggio. Ora aspetto set- canzone "Manifesto" canta: "La chitarra ha cantare con me. Mi batto contro il muro tembre! Pensi che la tecnologia non si cuore di terra e ali di colomba", "Yo no candella mediocrità e del conformismo, contro fermerà più, andrà avanti a spese di to por cantar ni por tener buena voz, canto la tristezza degli snob”. L' unica risposta è il chi e di cosa? Il mondo va avanti, cambia porque la guitarra tiene sentido y razón. rock'n'roll ! Quando componi punti pure e la tecnologia non si fermerà. A spese di Tiene corazón de tierra y alas de palomita, sull'ipotetica diffidenza del pubblico chi non saprà come utilizzarla e di chi non es como el agua bendita santigua glorias y all'ascolto? Quando compongo non penso potrà permettersela. Nel campo artistico penas." Un cantautore riesce a mettere al pubblico, in quel momento siamo la stes- oggi posso registrare velocemente, impara- da parte qualsiasi polemica? No. Mai. sa cosa. Sono "connessa"... una storia, un' re, conoscere con più semplicità; posso A cura di Vincenzo Calò. immagine, un momento, una voce, una spendere molto meno per produrre un di-
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Veloci,
oscuri, te per l’epoca. Mi presentavo sul
cattivi e con una palco con un vestito nero stracciato ragazza alla vo- e bruciacchiato. Un velo nero sul ce.
Con
Beast
Jester viso ed un mazzo di fiori marci in
è
stato mano. L’invidia c’è stata eccome.
addirittura
in- Provarono anche a boicottarci, ma
credibile. gli Witch
Con intanto noi eravamo su quel palco
Hurful e loro avevano pagato il biglietto avete per
entrare.
Biff
(vocalist
dei
aperto il con- Saxon) ed il loro tour manager, secerto
d e i guirono tutto il nostro concerto se-
Saxon, all'epo- duti su un flycase. Ad un certo ca foste scelti punto mi voltai e incrociai il mio fra tante band, sguardo terrorizzato con il suo. Mi creando molta fece segno che stavamo andando Ciao Roberta e benvenuta su invidia
nell'ambiente
metal, bene e mi tranquillizzai. Finito an-
Suoni del Silenzio… Ciao e grazie forse per la vostra giovane età, dai da lui quasi in lacrime. Gli urlai per avermi ospitata sulle vostre credi che per quanto lo si possa quasi in faccia “ci hanno fischiato!!” pagine.
Partiamo
dall'inizio, considerare
quell'episodio
o e lui ridendo mi disse che, quando
posso attribuire che tu sei stata evento sia stato un trampolino erano loro ad essere stati la band una delle prime (se non la pri- di lancio o la consideri una di supporto, gli erano anche arrivama) paladina del metal made in ghiotta opportunità da inserire te bottiglie addosso! Mi disse che Italy? Ho iniziato a cantare Metal nell'ablum dei ricordi? Ricordo ero stata brava ed il loro manager nel 1983, quindi credo proprio di che ci convocarono nell'ufficio del ci chiese di seguirli nelle altre date essere stata la prima o comunque Promoter italiano. Sulla scrivania italiane. Non potevamo… eravamo la prima ad aver visibilità. La mia aveva una pila di cassette audio. solo dei ragazzini ed io ero all'ultiprima band si chiamava Damnath Tutti demo di band italiane che vo- mo anno di liceo. Un peccato. Chised il suo chitarrista era proprio levano aprire per Saxon. Venimmo sà cosa avrebbe potuto venir fuori. quell'Attilio Scalabrini che, in segui- scelti noi e credo to, formò con me Jester Beast. Ne- che giocò un ruogli anni ottanta fai parte prima dei lo
fondamentale
Jester Beast poi successivamente non solo le entudegli Hurful Witch, un progetto un- siastiche drground e innovativo per l'epoca, sioni
recen-
sui
pochi
sopratutto se consideriamo che la magazine
dell’e-
band si forma in Italia, parlaci di poca, ma proprio quelle esperienza e raccontaci cosa al
fatto
che
al
provi oggi a distanza di tanti anni microfono ci fospensando a loro...E’ stata un’espe- se una ragazza. rienza eccitante. Nessuno era come La mia immagine noi all’epoca, almeno non in Italia. era piuttosto for-
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Poi sono nati i Morgana o meglio, la tua passione musicale prende forma quasi in una sorta di onegirl band con dei musicisti non fissi o sbaglio? Come mai questa scelta e perchè il nome Morgana? All’epoca leggevo molti libri che parlavano di miti e leggende. Quella di Morgana eccitò particolarmente la mia fantasia, da lì il nome della band. Sì, alla fine Morgana è stato in passato un progetto solista. Alla fine, più per necessità che per mio desiderio, tutto girava attorno a me. Almeno fino ad oggi, dove una line up stabile e di primissima scelta, fa finalmente di Morgana una vera band. Negli anni ottanta oltre a Morgana i tuoi fan più accaniti ti chiamavano affettuosamente Melissa. Come mai questo ulteriore nickname? Era l’epoca del bellissimo album “Melissa” di Mercyful Fate e qualcuno mi appiccicò questo nomignolo. Melissa era una strega ed io una strega ero per molti dei miei fans. Questo nickname mi piaceva molto. Mi piaceva al punto che ci chiamai il mio cane! Dalla pubblicazione dell'omonimo Ep del 1988 a “Three Years of Madness” del 2005 ne è passato di tempo cosa hai fatto in tutto quel tempo? Che ho fatto? Uhmmm… vediamo… ho tagliato i capelli, mi sono sposata, ho divorziato e mi sono fatta ricrescere i capelli!
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Rispolveriamo un po i ricordi, dammi una tua (anche breve)
opinione
sui
tuoi
lavori:
“Spectra”
demo
(Hurtful Witch).... Registrato con pochissimi mezzi, ma efficace e cattivissimo. Precursore di tanto Black Metal nazionale. “Welcome in the Dark” demo.... Una naturale prosecuzione di Spectra ma con una vena più femminile. Ero diventata donna, cominciavano le pene d’amore e quest’argomento entra nel mio repertorio con la ballad Man. “Morgana” Ep… Il mitico Ep. Lo sai che ci sono talmente poche copie che i collezionisti esteri sono disposti a pagarlo fino a 1.600,00 Euro? La label che lo produsse era totalmente inadatta ad un disco Metal, ma ottenne comunque un ottimo risultato. “Three Years of Madness"… Mi contattò il grande Gianni della Cioppa per convincermi a fare quest’antologia. Non ero affatto convinta. Troppi anni fuori dal giro. Alla fine dissi sì e fu un piccolo successo! Molte copie vendute e tantissima risonanza data da questa pubblicazione che, mi fece tornare la voglia di cantare. Uscì per LM Records del buon Mazzesi. Uno dei pochi discografici seri io abbia mai incontrato. “Lady Winter”… E’ un bootleg stampato negli States. Contiene più o meno le tracce di Three Years of. Ha la peculiarità di avere una bellissima contro cover in cartone. Scopiazzato ma con classe! “Two Faces”… Scoprì dell’esistenza di questo full lenght solo per caso. Si tratta di registrazioni da me effettuate e pagate nel 1992 in Germania. All’epoca decisi di non farne nulla perché assolutamente non soddisfatta del risultato. Il chitarrista che aveva scritto i brani decise di appropriarsene e di stamparlo in proprio senza manco avvisarmi. Ovviamente, lo fermai e rischiammo di finire per vie legali.
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Rispolveriamo un po i ricordi, gate nel 1992 in Germania. All’e- Hurtful Witch era un progetto più dammi una tua (anche breve) poca decisi di non farne nulla per- black. Uscii da Jester Beast unitaopinione “Spectra”
sui
tuoi
demo
lavori: ché assolutamente non soddisfatta mente al bassista perché, Jester (Hurtful del risultato. Il chitarrista che ave- Beast stava sempre più sterzando
Witch).... Registrato con pochissi- va scritto i brani decise di appro- verso l’Hard Core ed io non mi mi mezzi, ma efficace e cattivissi- priarsene e di stamparlo in proprio sentivo adatta. Cosa provo? Nomo. Precursore di tanto Black Me- senza
manco
avvisarmi.
Ovvia- stalgia. Talmente tanta nostalgia
tal nazionale. “Welcome in the mente, lo fermai e rischiammo di che di Jester Beast (riformatisi e Dark” demo.... Una naturale pro- finire per vie legali. “Rose of Jeri- con un nuovo album appena uscisecuzione di Spectra ma con una cho” scritto in collaborazione to) sono una grande fan al punto vena più femminile. Ero diventata con Tommy Talamanca dei Sa- di averli seguiti nel loro tour al sud donna, cominciavano le pene d’a- dist, come è nata questa colla- Italia come merchandiser! E’ stato more e quest’argomento entra nel borazione?... Proposi delle idee di divertente e loro sono dei grandismio repertorio con la ballad Man. brano
a
Tommy.
Il
suo
ruolo simi artisti oltre che dei carissimi
“Morgana” Ep… Il mitico Ep. Lo avrebbe dovuto essere solo quello amici. Talmente tanta nostalgia sai che ci sono talmente poche co- di produttore, ma si fece coinvol- che ho ristampato solo in vinile ed pie che i collezionisti esteri sono gere al punto che Rose of Jericho è in edizione limitata, il demo del disposti a pagarlo fino a 1.600,00 stato alla fine scritto a due mani: 1985 di Hurtful Witch “Spectra”. Euro? La label che lo produsse era le sue e le mie. E’ l’album del mio Questa band dalla brevissima vita, totalmente inadatta ad un disco ritorno. Un album intimo, forse è diventata una vera cult band soMetal, ma ottenne comunque un non immediato ma con un feeling prattutto oltre i patri confini. Il raottimo risultato. “Three Years of che
colpisce
al
cuore.
"Three gazzo (ex ragazzo) si dimostrò
Madness"… Mi contattò il grande Years Of Maddnes"... e toglimi meno incauto di quanto già stupido Gianni della Cioppa per convincer- una
curiosità
mi a fare quest’antologia. Non ero “Maddnes”
sul al
perché posto
di si era dimostrato e acconsentì alle di mie legittime richieste. Che dietro
affatto convinta. Troppi anni fuori “Madness”… Vorrei dirti Più che a ciò si nasconde un codice cifrato dal giro. Alla fine dissi sì e fu un una band di ragazzi, eravamo un o qualcosa d’esoterico. In realtà è piccolo successo! Molte copie ven- vero movimento. I nostri live era- solo un errore di stampa su alcune dute e tantissima risonanza data no sempre sold out. Torino a quei copie. Su alcune copie Madness è da questa pubblicazione che, mi tempi era la culla della frangia scritto Maddes. fece tornare la voglia di cantare. estrema del Metal black oriented e Uscì per LM Records del buon Mazzesi. Uno dei
pochi
discografici
seri io abbia mai incontrato. “Lady Winter”…
E’ un bootleg
stampato negli States. Contiene più o meno le tracce di Three Years of. Ha la peculiarità di avere
una
bellissima
contro cover in cartone.
Scopiazzato
ma
con classe! “Two Faces”… Scoprì dell’esistenza di questo full lenght solo per caso. Si tratta di registrazioni da me effettuate e pa-
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Essendo un icona del me- ta credibile e questo è stato il mio questi giorni sta ripartendo il protal femminile a livello naziona- lasciapassare per il mondo dei ma- getto Morgana. Stiamo scrivendo le e io aggiungo non solo, ci schi. E’ il cuore che metti nell’in- nuovi brani che avranno una masono mai stati problemi per il terpretazione che fa l’artista, non trice più cattiva rispetto al nostro tuo sesso, pregiudizi e storie lo scimmiottare chi fa pipì da in ultimo lavoro. Continua anche la varie, solo perchè una ragazza piedi. Proprio questi tentativi d’imi- promozione del mio vinile celebracantasse in una band metal ne- tazione creano, secondo me, il tivo di Hurtful Witch. Chi è interesgli anni ottanta? Come vedi og- pregiudizio causato da una compe- sato all’acquisto può r i v o l g e r s gi la posizione della donna nel- tizione tra generi che è impossibi- i
a
redwitch@fastwebnet.it
le varie band underground e le. Essere se stesse è la soluzione. Quando ti rivedremo in giro per non solo a livello nazionale? E’ vero che negli anni ottanta ti l'Italia con delle date Live? Per Ero la prima e già il mio coraggio fu proposto di girare un film quanto riguarda Hurtful Witch, la era degno di rispetto. Nessun pre- porno? Tu da donna forte e che band si sta riformando seppur l’ugiudizio ma tanta curiosità. Sicura- comunque hai un lato combat- nico membro originale della band mente, come in qualsiasi ruolo di tivo per rappresentare l'essere resto io e presto faremo delle date prestigio, una donna è costretta a e non l'apparire come hai preso live a supporto della promo del viguadagnarsi persino ciò che le questa situazione? Inizialmente nile. Morgana la rivedrete il prossispetterebbe di diritto, ma questo con un certo stupore e poi con rab- mo anno. Ciao Roberta e grazie vale per tutte e in ogni epoca. Se biosa indignazione. Ero una bella per il tempo che mi hai concesperò ho avuto un pregio è stato ragazza e qualche fotografo mi so a presto… Grazie a te e un quello di non tradire mai la mia aveva già chiesto di posare nuda, saluto a tutti i vostri lettori. A prenatura. Mai atteggiamenti maschili ma addirittura un porno! Non sono sto! o
improbabili
abbigliamenti
con certo una moralista, figurati… ma
tonnellate di ferramenta appesa considero il sesso una faccenda addosso. Questo ha pagato alla privata a prescindere da gusti ed Intervista a cura di grande. Ho urlato al mondo “sono inclinazioni e, comunque, io volevo una femminuccia in tacchi alti e fare la cantante e non la porno Antonio Di Lena rossetto e canto Metal!”. Sono sta- star! Progetti futuri? Proprio in
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1986 “Spectra” demo (Hurtful
1987 “Welcome in the Dark” demo
Witch)
Tracklist: SAVE ME/WELCOME IN THE DARK/M/AN/ Line up: Morgana: vocals, Dino Juele: lead guitars, Walter Boccardo: guitars Enrico Oliviero: bass,
1988 “Morgana” Ep Tracklist: LADY WINTER/ SKIN ON SKIN/MAN/NO TIME TO WASTE.
Max
Careddu: drums, flute on "Man" song.
2005 “Three Years of Madness”
2006
Tracklist: MAKE ME LOVE/ SKIN ON
Tracklist:
SKIN/SAVE
WINTER/SAVE
ME/MAN/
WITHOUT
“Lady
Winter”
MAKE
ME
bootleg
2009
“Two
Faces”
Tracklist:
LOVE/LADY
SHOW ME THE WAY/ WITH OR WI-
ME/MAN/WITHOUT
YOU/ LADY WINTER/ WELCOME IN
THOUT YOUR LOVE/ EASY COMES
YOU/WELCOME IN THE DARK/SKIN
THE DARK/NO TIME TO WASTE/
EASY GOES/ TI AVRO/ LIGHT &
ON SKIN/NO TIME TO WASTE/SAVE
SHOW ME THE WAY. Line up: Mor-
SHADOW/ COLD SWEET/NO HONOR
ME (1987 VERSION)/WELCOME IN
gana: vocals, Dino Juele, Walter
TO…/STAY
THE DARK (1987 VERSION)/MAN
Boccardo, Alberto Simonini, Tonino
CRADLE SONG/ THE MAN I WANT.
(1987 VERSION)/WE ARE ON FIRE.
"Crosby" Landini: guitars, Max Ca-
Line up: Morgana: vocals,
reddu, Claudio Ercolani, Gianni Lo-
Juele: lead guitars,
renzini: drums Enrico Oliviero, Ful-
bass, Claudio Ercolani: drums
vio Bosio, Flavio Portolano: bass
WITH
ME
TONIGHT
Dino
Fulvio Bosio:
2011 “Rose of Jericho Tracklist: ALIVE…/ LOVE ME THE WAY I AM/ GOLDEN HOURS/ LADY WINTER/610/ BANG BANG/ I WILL NOT TURN BACK/ HOW DO YOU FEEL/...AND KICKIN'/LADY WINTER (ACOUSTIC VERSION)/ Line up: Morgana Delaude: Vocals,
Andy Marchini: Bass,
Alessio
Spallarossa: Drums, Tommy Talamanca: Guitars, Keyboards.
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Pagina 71 Ciao e benvenuti su Suoni del Silenzio… ascolti le nostre vecchie registrazioni e le come gruppo metal gothic progressivo, che Ciao e grazie a te per lo spazio che ci hai nuove noterai solo un continuum stilistico, è ciò che siamo; in realtà con la band dal concesso.
Parlatemi dell’unione degli ma possiamo passare tranquillamente da vivo abbiamo proposto solo una volta un
arpeggi e riff di chitarra di Pierpaolo una ballata acustica a un pezzo metal piu’ repertorio misto, includendo anche l’acustiCapuano e le melodie vocali di AnnaLisa violento passando attraverso arrangiamenti co, e la cosa ci e’ piaciuta molto perché si Belli che hanno dato forma al vostro progressivi che pian piano si fanno sempre da un senso più intimo al live, infatti sicuraprogetto… E’ sempre molto difficile parlare piu’ marcati. Consideriamo i nostri pezzi mente lo riproporremo. Cantare in due lindella propria musica, perché non si può de- come una sorta di diario di viaggio, uno gue è una scelta dovuta al fatto che una per scrivere il processo creativo che porta i mu- specchio di noi stessi in quel determinato il genere più duro si adatta meglio, essendo sicisti a comporre. Suoniamo ciò che ci vie- momento in cui fissiamo su un brano sensa- il linguaggio con il quale il rock è nato; menne spontaneo e non filtrato da gusti che zioni e parole che possono essere paragona- tre invece l’ italiano Lisa lo usa perché non indichino la strada da percorrere. Il nostro ti ad una fotografia o a un quadro. Come solo è la nostra lingua natia ma anche perprogetto prende forma grazie a questa unio- mai avete deciso di suonare prevalente- ché abbiamo più possibilità di utilizzare dei ne di intenti cui accennavi prima e la colla- mente in acustico e di cantare sia in termini che in inglese non renderebbero borazione è proficua perchè siamo liberi di italiano che in inglese? Non e’ del tutto affatto giustizia al testo, facendo cogliere a esprimerci e questo ci viene molto naturale. vero che suoniamo prevalentemente in acu- un ascoltatore non preparato esattamente il Non siamo tipi che non suonano un brano stico, anche se non lo disdegniamo affatto. senso di ciò che lei vuole esprimere. perche’ fuori dal genere prestabilito, non Infatti abbiamo fatto numerose registrazioni abbiamo
nessun
genere
prestabilito,
se e live completamente in elettrico e distorti
Pagina 72 Cosa ricordate del vostro primo demo alto grado di preparazione tecnica e compo- zione è un’identità riconosciuta anche a registrato in presa diretta e in sala pro- sitiva… infatti sono gli ascolti che prediligia- livello di impronta stilistica seppure all’interve? Un bel ricordo genuino e senza pretese, mo per la genuinità dei contenuti. All'inizio no della nostra musica ci sono ingredienti fondamentalmente servì solo per avere noi vi siete chiamati Acidaluna e so che diversi. Nella vostra metamorfosi musidella band il gusto di riascoltarci dopo le avete registrato anche due demo, poi cale vi siete aperti a gusti musicali difprove, infatti quel demo giro’ pochissimo. avete cambiato in Alchem come mai ferenti utilizzando strumenti a voi quasi Diciamo che fu un buon inizio e grazie a questo cambio di nome? Abbiamo cam- estranei parlo delle collaborazioni con quella registrazione decidemmo di prosegui- biato nome un paio di volte … dapprima uso di violini o campionamenti, credete re provando a farne di migliori, anche se nn Acida Luna , poi Empatia e infine Alchem, che questa strada sia stata più formatipuntiamo alla qualità assoluta visto che poi quest’ultimo ormai ci accompagna dal 2005 va o sperimentale? Non
sono
affatto
anche se ti fai carico di una spesa enorme è resterà il nome di questo progetto. Il biso- estranei questi suoni all’interno della nostra questa nn viene nemmeno in parte ripaga- gno di cambiare nome è stato dettato dai proposta musicale, crediamo che ogni cosa ta…. Puntiamo sulle idee e chi è in grado di cambi di formazione e stilistici derivanti che abbiamo inserito faccia parte del nostro capire la musica sa di cosa parlo; ci sono dalle persone che hanno nel tempo collabo- bagaglio culturale, ovviamente ci sono cose prodotti molte volte fantastici a livello di rato con noi. Siamo comunque affezionati che vengono abbandonate ed altre che invesuoni e di grafica ma che nascondono un anche ai due nomi che non utilizziamo più ce diventano importanti tanto da essere vuoto creativo, soprattutto quando si parla poiché ci hanno rappresentati in quel deter- riutilizzate. Pensiamo che sia stato sia fordi Major e di generi commerciali. Mentre minato momento. Alchem, dicevo, rimarrà il mativo che sperimentale all’unisono fare ascoltando
numerose
band
all’interno nome di questo progetto giacchè ormai an- queste esperienze perche’ ogni collaborazio-
dell’underground è possibile riscontrare un che se abbiamo avuto altri cambi di forma- ne ci ha dato spunti creativi nuovi
Pagina 73 Il primo demo degli Alchem è in ingle- esterna ci potrebbe garantire. Consideria- duzione finale, ma in ogni caso non è un se, è una scelta internettiana? Mi spie- mo le nostre creazioni musicali come una problema per noi, perché sappiamo che chi go meglio, oggigiorno il web aiuta tan- sorta di artigianato, autoprodotto, che ci fa ci segue e chi si avvicina alla nostra musica tissimo, credete che la musica cantata esprimere la nostra arte e passione a modo ci apprezza per le idee e non solo per la in inglese a prova di clic abbia più suc- nostro, libero da vincoli : questo è ciò che qualità sonora del lavoro Come credete cesso a livello globale, o la melodia facciamo, ciò che proponiamo, al di là delle che la musica underground possa sfugcantata in italiano venga spesso snob- etichette, al di là del music business che gire dalle violente “sonorità” che la bata in questo ”bel paese”?
reputiamo troppo distante da noi, suonia- music business c’impone quotidiana-
mo per il piacere e il gusto di farlo. Ciò non mente? La musica underground per fortuLa musica indipendente in generale viene toglie che si cerchi sempre di migliorare la na non sottostà a nessuna regola e cammisnobbata in questo bel paese, ma ovvia- qualità sonora del prodotto anche a van- na con le sue forti gambe anche senza l’apmente non da tutti per fortuna. La scelta taggio dell’ascoltatore. La cosa che comun- poggio dei mass media principali dai quali non è stata decisa a tavolino, tanto che que ci fa più piacere in assoluto è che an- resta a testa alta fuori. Il music business è quando abbiamo cominciato non esisteva che con i demo siamo riusciti a ritagliarci gestito da gente che ormai ha consolidato neanche la possibilità di utilizzare internet un seguito di affezionati che apprezzano la le proprie ricchezze con i soliti nomi noti come invece accade oggi. Per quanto ri- nostra proposta e che naturalmente vor- disinteressandosi in modo arrogante ed
guarda il primo demo sotto la denominazio- remmo si espandesse. I vostri progetti ignorante di tutta la scena nazionale nascone Alchem è stato cantato in inglese per futuri? Al momento stiamo preparando un sta e da una parte per fortuna. Poi per non limitarci solo ad un pubblico pretta- nuovo video derivato da un brano “So I quanto riguarda il Metal qui in Italia a parte mente nazionale e poi l’inglese come dice- Am” presente nel cd “Shadows” del 2008 sporadici casi nessuno è mai riuscito a vi-
vamo prima è la naturale lingua del rock, riarrangiato e cantato in italiano il cui titolo vere di musica, quindi il problema non si ma sperimentare questo genere con la no- sarà “Le Cose in Bilico”, il lavoro lo sta pone dal principio in quanto le due strade stra lingua ci ha dato la possibilità, una svolgendo egregiamente il nostro bassista underground e music business si sovrap-
volta che la nostra impronta si era definita, Paolo Tempesta che è anche l’autore degli pongono raramente. Grazie mille per di poterle utilizzare indistintamente. In altri due nostri video ufficiali; a dicembre aver partecipato a questa intervista... questi anni di attività avete registrato sva- uscirà il singolo che apre la strada al nuovo Grazie a te per questa chiacchierata; apriati demo, credete che sia giunta l’ora di album in lavorazione dal titolo “Spirits of profittiamo per salutare tutti i lettori del azzardare un autoproduzione o pensate che the Air” e stiamo preparando anche i nuovi tuo magazine che invitiamo ad ascoltarci ci sia ancora tempo per formulare un disco live che ricominceremo dal prossimo anno sui nostri canali web (facebook, reverbnavero e proprio? Un disco vero e proprio, inserendo ovviamente nuovi brani nella tion, myspace e youtube) in attesa delle realizzato con le aspettative e il target del scaletta. Per quanto riguarda la nuova regi- nuove uscite audio e video. A presto. momento, non sarà mai nelle nostre possi- strazione al momento non sappiamo se bilità di budget. Sappiamo tutti ormai, in- sarà ancora una volta un demo album o un I N T E R V I S T A A CURA fatti che una “super mega” realizzazione album vero, ma questo dipenderà esclusi- Antonio Di Lena esige dei costi che solo una produzione vamente dai soldi a disposizione per la pro-
DI
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Qui Daniele e Max. Dobbiamo darvi una notizia terribile. Questa notte Enrico Fontanelli, nostro fratello da sempre in questa avventura chiamata Offlaga Disco Pax e fondatore insieme a noi del gruppo, ci ha lasciati. Non stava bene da qualche tempo, ma certo non immaginavamo un epilogo del genere e non abbiamo parole per esprimere alla sua compagna Elena, alla sua bellissima bambina Leila nata pochissimi mesi fa, alla sua famiglia, ai suoi fratelli Andrea e Fabrizio, ai suoi amici e alle tantissime persone che lo hanno conosciuto e amato i nostri sentimenti. Chi lo vorrà potrà venire a dargli un saluto oggi, Venerdì 4 Aprile, alla camera ardente che sarà aperta dalle ore 15,00 e fino alle ore 18,00 presso l'obitorio dell'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia in via Benedetto Croce. La camera ardente riaprirà domattina, Sabato 5 Aprile, dalle ore 8,00 fino alle ore 14,45. Il funerale si terrà sempre domani, Sabato 5 Aprile, a partire dalle ore 14,45 presso la camera ardente in via Benedetto Croce, da dove lo accompagneremo poi al cimitero di San Giovanni di Querciola, nel comune di Viano (RE). Ciao Enrico, cercheremo di onorare ogni giorno le infinite meraviglie che ci hai donato nei bellissimi anni che abbiamo passato insieme a te. Con questo triste comunicato la band emiliana degli Offlaga Disco Pax comunicano la morte di Enrico Fontanelli bassista e fondatore della band, Suoni del Silenzio vuole ricordarlo con un articolo scritto da Vincenzo Calò dopo un live a Francavilla Fontana (Br) … questo numero è dedicato a te Compagno Enrico…
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E anche gli Offlaga Disco Pax passarono da Francavilla Fontana Beh, ci sta la tensione prima del concerto quando s’è in trasferta, dal palco, vacci pure a notarla alle prove generali, coi giovani che passano velocemente domandandosi chi sono costoro, senza
rivolgersi
direttamente
alla
band, mentre i vecchi perlomeno assistono, una volta memorizzata la messa cristiana delle ore 18:00, domenicali perlopiù! E poi bisognava compilare quelle maledette schede per accontentare la Siae, dietro al banchetto gestito con cura, tra gli album e i gadget di una vita, di una rEsistenza anzi, all’apparenza fortemente ideologici… però la foto col leader Max andava fatta, e si prestò una carinissima fanciulla a scattarcela, anche se col broncio perché voleva starci dentro!Nell’attesa, con la quale si riscontrava l’umidità tipica dell’estate ad ogni gesto che ci veniva naturale, per l’autografo inizialmente, scorrevamo con la vista una lista di nomi e cognomi appuntati perbenino, ignari ancora del motivo non ci restava che prevedere la venuta in massa dei “compagni” dai paesi lontani, come se immersi in quella bottiglietta d’acqua gelata, posata inavvertitamente, tragicamente, sul poster da tramandare al prezzo di 5euro ai posteri, che riproduceva la combustione, ritrattabile, tra l’est e l’ovest espressi in fisicità opposte che trasudavano caratteri imprescindibili da guerra fredda, di atleti forzatamente pacificatori.Per aprire il concerto salirono sul palco, serenamente, due baresi con un look da centro sociale, inappellabile, ch’emersero elettrizzando la scena per un principio di sound elaborato con godibile disinvoltura, tra battiti da percepire e sintonizzare sapientemente fino a far scaturire quell’accenno di vuoto adatto alla voce da rintracciare relativamente, campionabile in un senso d’atmosfera, di storia intrinseca che se l’argomentassi sarebbe venuta meno la curiosità di chi si protrae nel mentre all’ascolto dei loro pezzi.I Redrum Alone (così si chiamano stando all’opuscolo distribuito per promuovere la terza edizione di Aperti Per Ferie, la rassegna estiva d’eventi tenutasi grazie al laboratorio urbano Inpuntadipiedi di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi) svoltavano lentamente ad un ritmo munito di funk e foriero di techno, che prende la testa e poi il corpo seppur il genere musicale non ti abbia mai conturbato, dipendendo, ma nemmeno tanto rispetto agli Offlaga Disco Pax, dal banchetto per affezionarcisi. L’ora fissata per l’entrata in scena dei protagonisti della serata accusò un ritardo che a definirlo classico non te ne accorgevi, ma importava poco, era comunque bello vedere e osservare gli Offlaga profilarsi con un componente per volta dal retropalco non mettendo pressione, consci del fatto ch’erano bravi che andava evidenziato, a chi caratterizzava l’anteprima con spedita autosufficienza, prendendosi il gusto, e, badate bene, non il lusso, di promettere per quasi mezzora che l’avrebbero finita, ad un microfono tendente al volume studiato per il buon esito del loro minilive, ma dimenticato di rimodulare per la frammentarietà delle presentazioni ufficiali, cosicché il nome del duo mutava incomprensibilmente fino a riderci sopra!Stavamo pregustando oramai l’aderenza al pensiero minimalista firmato Offlaga Disco Pax, per prospettive delineate da complessare giustappunto, decantando attribuzioni che suscitano ilarità suppergiù, con la malinconia che regge la descrizione di un dato paesaggio intuibile tanto per l’epoca (come se distante anni luce, di compiuta funzionalità sociale) quanto per un conforto fortemente carismatico.Se l’interpretazione si concentrava su testi vissuti, l’orgoglio si mostrava alzando quelli sacri, per esempio le Pagine Gialle di Reggio Emilia, ad un passo dal demenziale quindi, per un’esibizione convincente, dal repertorio artistico comprovato come a riprodurre il tempo di una sigaretta accesa, che lo strumentista, mica da ridere, spalleggiante Max alla sua sinistra, d’altronde fumava (non era assolutamente da meno l’altro posizionatosi a destra!). All’accatastarsi dei fogli fissati ai lati con fermagli colorati annunciando il pezzo che veniva, sul leggio tenuto a tratti in pugno, impattavi con della smisurata compostezza scenica, perché non si cantava ma si parlava, anche solo con le espressioni del volto che non tradiva l’impegno per cosa si faceva, per riscoprirsi illuminati dalla società trascorsa, musicato con un’elettronica che incideva dal preludio per poi amplificarsi delicatamente, sotto i riflettori che gettavano una luce caleidoscopica ma flebile al sussulto del rock rievocante i Depeche Mode, alla proiezione della frequenza sonora in cortometraggi, sullo sfondo. Durante il live le chitarre venivano scambiate con Max che faceva da intermediario tra i suoi musicisti, questo siparietto lo si riproponeva, era evidente quanto le maglie nere che indossavano con la scritta “partigiano reggiano” senz’alcun timore di non venir compresi, dato che come minimo dovevano ringraziare per il supporto reale alcuni appartenenti al gruppo ultras della Reggiana, come lo sono del resto loro, avendolo pure ribadito con lo sventolio della bandiera giunta poi sul palco. Riconoscenze di una simpatia spontanea, nell’indipendenza, improrogabile, dai rumori della movida complice del potere avverso, di cui tornavi ad accorgertene esclusivamente da sfigato cittadino, uscendo dalla misura di quello spiazzo nel centro storico, al calar della notte, dimenticando magari che quella lista di nomi e cognomi appuntati perbenino da Max riguardava i fan, e andava letta ai ringraziamenti finali…! Vincenzo Calò
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Pagina 79 Ciao e benvenuta tra le pagine di Suoni del Silenzio…Ciao e della vittoria al premio della critica del 2008?! Si, nel 2007 mi grazie a voi per l'iniziativa e per lo spazio dedicatomi. Come trovi contattarono le Missteryke perchè cercavano una chitarrista. Mi la tua Livorno musicalmente?Io non frequento molto Livorno dissero subito il genere, erano una specie di tribute band musicalmente, ma la vedo in
della
fermentazione, una città ricca di Nannini, ed il genere non mi entusiasmava per niente, ma dopo la
realtà musicali underground. Musicalmete sei passata dal pop- prima prova mi dissi "beh si impara da tutto imparerò anche da rock all’hard-rock e heavy metal come mai questo cambia- qui, inoltre mi piace suonare un pò di tutto quindi proviamo anche mento?Diciamo che con la chitarra elettrica sono partita con una questa"; non avevo mai suonato in un gruppo composto totalmenwashburn e col pop rock ma è durato veramente poco. Subito dopo te da femmine e anche questa cosa mi incuriosiva. Inizialmente sono passata all'hard rock ma soprattutto l'heavy metal grazie ai però non si schiodavano dalla Nannini e ho dovuto lottare non poco ragazzi che suonavano con me ma inizialmente ero dubbiosa anche per proporre ed introdurre piano piano altri generi ed artisti su cui su quello. Invece dopo pochi mesi di ritmiche spaccapolsi e riff lavorare. Alla fine ci sono riuscita e ci buttammo sul rock italiano e tirati ho iniziato non solo ad appassionarmi al genere, ma a sentir- non. Sulle esibizioni di quel periodo vincemmo un premio della mi bene quando lo suonavo. Probabilmente appagava la parte irre- critica. Con le
“Missteryke” dopo tanti successi, ottime re-
quieta e aggressiva di me e il mio temperamento sanguigno. Ave- censioni, passaggi in radio a livello nazionale, live e tantisvo molte energie da stanziare e in quel genere trovavo un'ottimo sima pubblicità le strade si separano, a questo punto poscollocamento ad esse. Pianoforte, flauto e poi chitarra elettri- siamo ritenere Manuela Galasso una special guest? E perché ca, ti reputi una polistrumentista o non eri ancora sicura l’allontanamento (magari anche di carattere artistico) dalle dello strumento che magari ti desse una certa emozione? No Missteryke? Si come dici tu forse sono stata una specie di non sono una polistrumentista, assolutamente. Non ero per niente "Special guess", o un ex-membro visto che nei pezzi contenuti sicura (e forse non lo sono tutt'ora) dello strumento che doveva nell'album "Tempismi Imperfetti" c'è parecchio del mio. L'allontarappresentare la mia "voce", l'estensione di me, nella musica. Par- namento da parte mia è avvenuto a causa di forti divergenze perlaci della tua avventura con i Dark Venus…Ricordo la mia av- sonali e musicali. Continue guerre fredde e lotte intestine per me ventura con i Dark Venus con grande affetto e riconoscenza sotto sono insostenibili. Arriviamo ai giorni nostri, hai
registrato
molti punti di vista, e di amarezza sotto altri. I Dark Venus furono l'ep “Frammento Docile” parklaci un po di come si è evoluta la scintilla che ha iniziato a farmi vivere la musica in un certo mo- questa tua creatura…Questa mia creatura, l'ep "Frammento do; con loro ho avuto le prime esperienze in radio, con loro ho Docile", è nata subito dopo la fine di un importante, lungo e multipartecipato alla composizione dei primi pezzi insieme ad un gruppo forme periodo della mia vita personale. Avevo bisogno di scrivere e e ho avuto le prime esperienze in studio registrazione, con loro ho di
suonare solo quello che sentivo, senza regole senza obblighi,
fatto dei bei concerti, e non mi riferisco a cosa abbiamo dato a chi solo a modo mio e per me. Grazie a quest'ep ho trovato in Giacoci veniva a vedere, ma alle emozioni che hanno dato a me. L'ama- mo Luporini e Massimiliano Rossi due ottimi collaboratori che mi rezza è arrivata quando mi sono accorta che pesava il fatto che hanno aiutato nella sua realizzazione e grazie alla disponibilità dei non fossi un maschio ma musicalmente mi ponevo nella solita ma- musicisti Fabrizio del Tredici (basso) Antonio Marchesani (batteria) niera, in un territorio in quegli anni da sempre maschile. E preten- Daniel Martini (Batteria) e Alessia Ferrari (Voci femminili) che ho devo privilegi riservati solo a loro, i maschi, come l'ambizione arti- avuto la possibilità di dare un tocco di fino al tutto. Oltre al Tuo stica o per esempio il diritto di vivermela alla grande, come stava- percorso individuale, fai parte dei “Manomessi”, duo acustino facendo i miei compagni d'avventura. Per la prima volta coi co,parlaci di questo progetto…I Manomessi sono un duo acustiDark Venus avevo iniziato ad "investire" sulla musica, ma non ha co formato appunto da me alla chitarra e Massimiliano Rossi alla funzionato come gruppo, e mi sono rimaste in eredità alcune can- voce. La formazione è fresca, la nostra collaborazione artistica zoni con cui poi ho proseguito il mio percorso da sola. Dopo lo risale all'inizio di quest'anno. Proponiamo dal vivo, canzoni di vario scioglimento dei Dark Venus però è incominciato un nuovo genere in chiave acustica, la scaletta è variega e ce n'è per tutti i capitolo musicale raccontaci le tue emozioni i tuoi ricordi e gusti. Ho sempre preferito le voci maschili a quelle femminili da se ci sono state paure, visto che quando si scioglie una band usignolo e sono rimasta molto affascinata
dall'originale voce di
si rischia di venire incontro a queste manifestazioni…Il nuo- Massimiliano, al punto di volerlo coinvolgere artisticamente, come vo capitolo dopo i Dark Venus fu caratterizzato da un sacco di prima dicevo, anche nella realizzazione dell'ep "Frammento Dociemozioni. Innanzitutto erano contrastanti in me la voglia di smet- le". So anche che insegni chitarra ed educazione musicale, tere di suonare perchè ero delusa e demotivata, e quella di conti- inoltre hai frequentato vari corsi e stage di musica, spettanuare perchè effettivamente ne sentivo sia la voglia che il bisogno. colo e teatro, puoi definirti un'artista a 360°?Non mi ritengo Inizialmente non presi in considerazione di continuare da sola, e un'artista a 360°. I Vari corsi e stage che ho frequentato (e non prima di tornare a registrare i pezzi che mi erano rimasti in solo di spettacolo, musica e teatro) mi sono serviti per un accre"eredità", ho girovagato in gruppi trash, death, power metal e rock scimento personale ed emozionale. Possono succedere tante cose e hard rock ma senza risultati che mi appagavano. Ho anche pro- nella vita ma ci rimarrà sempre una formazione personale come vato a riesumare i Dark Venus,
esperimento ovviamente fallito. luogo a cui fare ritorno. Più sarà forte quella struttura, più potremo
Dopo questi vari tentativi, presi infine in considerazione di provare appoggiarci ad essa quando qualche momento della nostra vita a continuare da sola. Inizialmente ero molto titubante nel conti- traballerà. Cosa ti aspetti del futuro? Visto il periodo e i tempi nuare ad addentrarmi in questo genere, stavolta senza un gruppo attuali c'è da aspettarsi poco purtroppo. Se verrà qualcosa di buoe senza neanche cantare e temevo una sorta di disapprovazione no
sarà ben accetto, ma più che aspettarmi qualcosa, spero di
musicale; a causa di questi timori ho continuato a propormi sotto il avere ancora possibilità di continuare ad esprimermi con la musica nome Dark Venus fino al 2006
anche se in realtà ero sola dal e, perchè no, anche un pò di serenità. Grazie mille per la tua
2003 e le persone lo sapevano, tant'è che ho preso fiducia dalle disponibilità a presto...Grazie a voi, a presto persone e gli artisti che mi contattavano ed infine da un'ottima
recensione su di me su Rock Hard nel 2006. Nel 2007 cominci la Intervista a cura di Antonio Di Lena tua collaborazione con la band tutta al femminile delle “Missteryke”, come nasce l’incontro con la band e parlaci
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Si riesce ancora a estrarre buona musi- tutte con entusiasmo, quindi... boh? Quan- quel cantautore) e di conseguenza credo ca dal cilindro? Occorre fare per forza do componi stai “composta”? Decisa- che nessuno possa dire mai di scrivere una dei sacrifici enormi? Secondo
me
c’è mente no, non sto mai composta, nella vita storia
completamente
“diversa”.
E
poi
moltissima buona musica in giro, tra la intendo…! Di solito mi siedo a gambe incro- un’altra cosa da non dimenticare mai, cioè tanta “fuffa”, davvero molte buone cose, ciate sul letto o sul divano, imbracciando la che le idee stanno nell’aria, e non è un mosoprattutto all’estero. Personalmente amo chitarra, con davanti un block-notes ed una do di dire; non ce ne rendiamo conto ma quello che faccio e quello che scrivo, ma penna. Arriveremo veramente a sentire spesso persone diverse magari lontane non sono io che devo valutare il mio lavoro. da ciascun individuo una storia diver- centinaia di chilometri hanno un’idea simile da quel che posso vedere ai miei concerti, sa? Non credo, per un semplice motivo: Le se non uguale. Lo vedo spesso accadere in la gente si diverte, apprezza il disco e canzoni derivano dalle esperienze o dalla settori diversi, e quindi perché no, anche quando va via si sente felice, per cui io fantasia, che comunque si rifà alla vita, e la nelle canzoni. sono contenta. I sacrifici non si fanno per vita è “uguale” in molti casi. Voglio dire,
scrivere le canzoni, non nel mio caso alme- tante persone fanno esperienze simili (che INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’ no, si fanno semmai per continuare a fare i è uno dei motivi per il quale la gente spesmusicisti e a vendere dischi, ma non a so si rispecchia nelle canzoni di questo o scrivere delle belle canzoni. Come si chiama il tuo nemico? …Pigrizia!
Nel
quotidiano c’è qualcuno o qualcosa di cui ti dimentichi troppo spesso? Qualcuno? forse me stessa. Qualcosa? mi dimentico di tante cose, ma alla fine porto tutto a termine. Ma sei ancora contenta di fare del “bene”? Assolutamente. La mia non è tanto una scelta, quanto un modo d’essere. Ci pensavo proprio ieri sera, le cose che faccio (come la Settimana Della Musica ad esempio) sono faticose, ma non me l’ha ordinato il medico, lo faccio perché mi va, lo faccio perché “è giusto così”. Sono sempre stata una di quelle persone alle quali piace “fare”, anziché aspettare che ci pensi qualcun’altro, a “farle”. Nonostante la fatica e a volte i fallimenti, aiutare gli altri credo sia una delle cose più belle che si possano fare... anche fosse solo per “occupare il tempo”. A quale punto di un live esce fuori tutto il tuo carisma? In quale caratteristica fatta ad arte te lo riservi? Non saprei, bisognerebbe chiedere al pubblico. Di sicuro ci sono un paio di canzoni che smuovono emotivamente sia me che gli spettatori, e questo è bellissimo, e non credo si tratti di carisma, ma di energie, sincerità ed intenti. Per farti un esempio, la scorsa settimana ho suonato in un Ospedale Psichiatrico Giudiziario per la Settimana Della Musica, e si è creata una magia che chiaramente non nasceva soltanto da me, dai miei musicisti o dalle mie canzoni, ma decisamente dalla commistione delle energie di tutti i presenti. Che poi è il bello della musica! Per rispondere alla seconda parte della domanda, quindi, non saprei proprio che dire. Faccio tantissime cose e le faccio
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AA.VV.
“Roma 2009 / Primo Maggio culmina con la speranza di creare borse di live, il caso della distanza sociale da esplora-
Live” (Alice Records) Nella scatola della studio per i figli dei caduti sul lavoro, frutto re studiandoci come nessun altro, con una comprensione ci sono denunce per un’epoca della voglia di dare attribuibile ad una nuova logica incerottata per l’analisi di più giovani non gestita con equilibrio, di autori e musici- etichetta indipendente all’orizzonte, l’Alice smaniosi, che tenta (ma non ci riesce) a sti in grado di parlare oggettivamente pun- Records, distribuita grazie alla complicità del trattenere il pop/rock con dignità infiammatando i loro strumenti di lavoro sull’autenti- quotidiano “Il Messaggero”. Si comincia col bile al risvolto femminile. Gli argomenti docazione fatta di pelle e ossa per costruire prodotto musicale del Blasco che accontenta po, scollati dal fegato, fan apparire ciò che un’esperienza seriale, un suggello di libertà esclusivamente i suoi fan, detronizzabile per duole nella più ingenua delle trasparenze, e non proprio elementare se non si rivedono mezzo del talismano prog, tenuto in pugno le digressioni metal si combattono per evennella canzone delle condizioni generali. Il dalla Pfm per essere lanciato in aria, all’indi- tuali incisi, con il linguaggio che si rende punto d’incontro, d’argomentare, rientra in menticabile De Andrè. Poi spazio alla diversi- sentiero e la pena di divertirsi, sentendoci un coraggio incorreggibile se si sta chiusi ficazione dell’intuito artistico di Caparezza come delle sciocchezze nella disponibilità nella solitudine della Giustizia a scomodare il come alla comunicazione impersonata da all’ascolto, a intensificare le opportunità di Governo dalle sue vittorie elettorali, parten- Edoardo Bennato tra il vecchio e il nuovo, tra sfidare il senso civico in un punto di discondo dalla sostanza prima che dall’apparenza, due fratelli, prima dell’allegra, boccaccesca nessione, a scatola chiusa, rotta con l’intea fare sempre meglio, per un virtuosismo da malinconia elaborata dai Bandabardò magari resse generale in divario di rendimento, per rendere forse più avveniristico, e sapere così con quell’incontrollabile respiro che risuona un
supplemento
d’immagine.
A
favore
il contrario di tutto, di una vita da sognare poeticamente grazie ai Nomadi, a precedere dell’immediato si sfiora il clima col timore di per continuare a procedere speditamente, la veste raffinata dei Blue Noise che ricopre essere speciali, la propria Vita che torna alla tra le affermazioni che si scambiano di posto la chitarra calamitevole del grande Robben luce delle accuse, dei sensi nel sangue accrerimbalzando… sprazzi di verità nel divenire Ford, distinta dal tambureggiante canto di sciuto dalle evasioni di contrasto, a ristorare parte integrante del panorama. Prendersi di Cisco che richiama la folla subito raccolta delle mentite spoglie. I tentativi per pilotarsi fatto è come navigare in dei fiumi in piena, dagli Afterhours con una chitarra che stavol- nelle storie primordiali, musicali, replicano volendo invocarsi, pronti ad appoggiarsi nella ta rapina la melodia a confermare i suoi ba- l’istinto animale con una frenesia strumentadomanda politica dall’entusiasmo che deve gliori tramite l’interpretazione, di Marina Rei le bella che riscoperta come ideale da sboltornare automatico per sentire l’importanza tra le percussioni grunge, dell’anima al fem- lentare nella quantità della Vita sospesa nella di ciò che succede, anche della verifica minile, sputata al moderno smussabile con la violenza dei punti di sutura per andare oltre dell’assurdità di una ragione ideologica, sotto sensibilità a tutto spiano di Roberto Angelini, la semplice avventura sonora. Un riflesso un sistema di potere contestabile per natura o travolgibile dal rock in vortice intimistico esteriore nel Destino provoca l’isteria in una succedendo di microfono in microfono, una dei Motel Connection, con sonorità disciolte sensazione che gira attorno ad un punto tradizione da reintrodurre con professionalità nel blues calorosamente dai sorprendenti d’incontro, uno stile per raccontarsi con la altrimenti la scena, quel megapalco prevari- Bsbe, vincitori dell’edizione 2009 di “Primo modesta chiave dell’ironia, con la convinziocherà sempre sulle critiche indispensabili… Maggio tutto l’anno”. TRACKS: VASCO ROS- ne di fare qualcosa di buono, come un itinema i dati sono di chi li vuole, per un giudizio SI il mondo che vorrei, PFM volta la carta, rario da suggestionare, a dannare l’orizzonch’eccede a razziare il relitto del lavoro senza CAPAREZZA
la
grande
opera,
EDOARDO te, la risonanza della terra. Fuggiamo come
la possibilità di avere davvero una maggio- BENNATO rinnegato, BANDABARDO’ il misti- ombre d’inalterabile solitudine nell’urlo black ranza sulle leggi attuali, di detenere la di- co,
I NOMADI lo specchio ti riflette, BLUE più vicino al sogno a cui rinunciare scorrendo
mensione di una valutazione primaria circa le NOISE & ROBBEN FORD storyville, CISCO i come i giorni, i luoghi per cui vige nessuna idee da sostenere, selezionabili al Sole eredi- cento passi, AFTERHOURS ballata per la mia regola, se non ché per ottenere l’autostima e tando il Passato in maniera ordinata, esenti piccola iena, MARINA REI donna che parla in dedicarsi a risaltare le esibizioni dell’elucudall’illegalità. Sotto un mito ombra le esibi- fretta, ROBERTO ANGELINI tempo e pace, brazione supportati principalmente da chitarzioni non sono mai sottocontrollo, ma con la MOTEL CONNECTION cypress hill, BSBE fan- re elettriche, indubbie. TRACKSVanilla Sky diretta tv si cavano i meandri del durante, n
o
m
e
g
l
i
o
. feat. M.Heppus (+44) “Nightmare”, Plastisci-
quella società visibilmente occupata a mano- VOTO: 7,5/10 Vincenzo Calò
nes “Loser”, Tiger Army “Afterworld”, Munici-
vrare la ricerca di un evento che sviluppi
pal Waste “Headbanger face rip”, The Pigeon l’intelligenza e non solo del sarcasmo nel AA.VV. “Rock Sound 110”(RS110) Tra Detectives “Can’t control myself”, Persiana corpo di una giornata. La definizione, tra vertici e discese umorali si accerta la respon- Jones “Un’altra volta no”, In This Moment certi interessi e la disponibilità a ricrearli sabilità di cosa avviene, sul cantato strategi- “Prayers”, Sanobusiness feat. Bambole Di
viene approvata nella presenza di una condi- co per il completamento dello scarico adre- Pezza “Cash in black”, New Years Day “So visione non campata in aria, di vicende uma- nalinico nel via vai continuo di band inappel- long”, Pelican “Far from fields”, Slowmotion ne condannate ad uno stato di diffamazione labili, con la voce che si addentra nel castello Apocalypse “Fuel for my hatred”, Meanwhile alata e nemmeno tanto competente al luogo della percussione, estranea ai legamenti “Confused answers”, Taxi “Dead girl”, Superpreciso per mostrarsi conflittuali, con ulterio- armonici, con l’idea della follia come non è naturals (Ufomammut & Lento) “Down” ri ipotesi d’accusa (giudiziosa!). La scelta dei mai nota, su tracce biologiche per conside- Vincenzo Calò Voto: 8+/10 pezzi live da parte di ogni singolo artista rarsi subliminali e costruire intorno a sé il
Pagina 83 AA.VV. Pink Room Vol.1 (Pink Room) tere la testa per sentirsi bene con lo Spirito, Nowhere - Lula Hope 2. Kid On Moon - Last Compilation tracciata con dovizia di partico- con l’espressività da mirare in attimi d’ine- Place 3. From Depths - Lord Of War 4. lari che riprendi da te, per una stabilità stru- sattezza, in cui l’inadeguatezza ti fondamen- Lights Off - Sheep Go To Heaven And Goats mentale accattivante. Bandito il perbenismo, talizza. Sarebbe giunta l’ora delle nostre Go To Hell 5. Storm Of Damnation - My autori alternativi vengono rappresentati dai sentenze, relegate alla massima espressione Tears Catch Fire Giving Off Paranoic Rage loro inni alla gloria più varia e spesso vana, dell’intimo, ai banchi di riscossione, come (Part II) 6. Juglans Regia - Così Vicino 7. da sobbarcature di agonie studiate con pas- ricordi impotenti a guardare diverse indipen- Century Of Luxor - Far From Luxor 8. Yousione, senza detestarle e tentando di avvici- denze per questioni che non hanno a che thanasia - I Believe In Nothing 9. Antagonare idoli repressi dai tempi musicalmente fare con la visibilità, bensì con il ritrovarsi nism - Sick Aids 10. Innertheatre - Morning moderni che ci trascinano privi di oralità, a dentro un insegnamento ad eroi e delin- Sun 11. Shivers Addiction - Dust & Wind 12. costo di rischiare l’apatia quando si esce quenti che ti permettono di sfamare e disse- Specially Mild - Mrs. Dalloway 13. Aegon - Il fuori dalla libertà di mostrarsi, sotto arcoba- tare peccati, in una fase che stiamo attra- Tempo 14. Made Special For - Mary Jane 15. leni acustici rimossi con un rock illuminato versando, che oserei definire “eliminatoria”, Lori's Hole - Leave All 16. Burning Snakes da reflussi elettronici, trattenuto dal pro- essendo colpiti da fatti che compromettono Armpits - In The Armpits Of My Rotten Cat gressive coi suoi lampi emotivi e buon cu- la limpidezza carismatica, per ragioni da 17. White Widow - La Febbre Del Sabato stode di chimere armoniche che a sua volta capire ma che stressano, con quella enorme Sera
18.
Forty
Drunks
-
Fragments
celano anche un accenno al reggae. Negl’in- fiducia che si richiede, ma che in fondo Antonio Di Lena VOTO:8/10 tervalli ti puoi far coccolare da dolceamari manca nel dna. La tassa sulla fuga è salata,
melodie tirate fino al limite dell’intelletto implica rifacimenti collettivi, ma pur vesten- AA.VV.“Do you remind rock? (Tribe dell’ascoltatore, e tentennamenti sonori per doci di voglie utilizzate come degustazioni vol.41)”(Radio 105/Universal) Per ricoquel tanto che basta a soddisfare la migra- affettive si rimane inchiodati dinanzi agli noscere uno stato di calamità ci deve essere zione dei pensieri verso posti lontanissimi amori che proviamo, si tenta di risparmiare, un insieme di band pressanti il lato musica-
d’essere e questo comporta il divieto di tutelarsi, e le, disciolto anzitempo, da non perdere diqualcosa di nuovo s’è uomini di mondo, im- successivamente la rabbia, lo scioglimento stribuendo macchinosamente della voce peranti sulle difficoltà più odiose, portati in del potenziale profitto etico, il passaggio tra autentica. Impari cosa voglia dire aggregarsi pubblico ad appagare Anime, continuando epoche in fondo involute, che non danno in un sound fluido e corretto, al centro del seppur
terreni…
Nella
certezza
ad assistere ai delitti morali che svuotano le brio alle promozioni come alle bocciature tuo tempo, con le capacità necessarie per gli parole, condizionano la mediocrità, e così agli esami di educazione civica. arrangiamenti più interconnessi a sostenere una sensazione d’angustia viene moltiplicata TRACKLIST:1. Santo Barbaro: Nero Desero. l’indispensabile, tra regali e omaggi d’idilliaall’eccesso, mutandoci in distanze. Nell’ac- 2. Collettivo Ginsberg: Maudì. 3. Magpie: ca atmosfera. Ti rafforzi esplicitamente
Brigante: svuotando le carceri dell’ascolto, rimettendo con un trucco pesante a snaturare i gesti, 07.43.5. Scat: Il Muro Dopo Nagasaki.6. a segno dei punti di principio al vertice del che si rovina. Le illusioni invece non si John Mario: Embarcadero.7. Penelope Sulla precariato di verve sociale. Discostandoci ostentano più, come se vincolati alle esigen- Luna: Third Brain Drain.8. Carmelo Amenta: dalla selezione dei pezzi mettiamo mano ze del conformismo. Ogni ragione va intesa Memorie Del Giorno In Cui Sono Morto. 9. sulla pelle, con una corsa all’istinto non facettazione umana si piange la quotidianità, Bitter&Sad.4.
Piccola
Banda
velocemente buttando l’occhio alla fine di un Walrus: I’m tired. 10. Pierpaolo Scuro: cente luce sulla pace d’animo al massimo di confronto fra regole irrigidite, nonostante la Niente Più Di Me. 11. Salvatore Iaia: Fanta- una pena mortale tra video e filmati sadici.
possibilità ancora persistente di porgere una sia Libera.12. Another Ego: I Am Gone. 13. In un simbolo almeno dell’Esistenza, in un o più domande, di proporci un ruolo, esposi- Mircanto: Trubador. 14. Francesco Manfredi: problema d’alimentazione energetica, in un
zioni in chiaro per metterci nei panni di un Il Gippone. 15. Stone Blind: Like The Wind. attimo di relativa tranquillità, si gioca con individuo, per una ricchezza sfaccettata di 16. Amintore Farfuglia: Tedio. 17. Antonio cosa rappresenti figurativamente, d’anticipo, prodotti corrispondenti alla sperimentazione, Di Lena: Sharon. 18. Progetto ORB: Il no- per fare nuove vittime, e elettrizzare penindipendentemente dal materialismo che s t r o M o n d o . sando ad una batteria garantista, con la incassi. Tra le componenti di una determi- Vincenzo Calò Voto: 8/10 nante è come se fluissero liberamente solo
durezza dell’inciso, spiazzante, per una nuova attività eruttiva. Modelli d’opposizione,
le constatazioni economiche. La gente co- AA.VV. “AKOM4”. (Akom Productions) nella morsa dei nervi, sono costretti a manmune canta non sapendo cos’è la musica, Rock,metal,punk,hardcore,metalcore,stoner, giare il proprio vomito per un testo grezzo, l t e r n a t I - efficace, tutelati in quanto ridefiniti con la per sperare di rincuorarsi. Ci dedichiamo alle a nostre storie senza lanciare un’idea nell’aria, ve,heavy,trash,speed,progressive,death,blac condizione della trasparenza prestata al colti da una mancanza di risorse per rendere k,grind,brutal,gothic...vi basta??? La Akom vicino confine, flessibile al mixaggio da ve-
istintivo il movimento della comunicazione al productions sforna l’ennesimo ottimo lavoro dere e rivedere idealmente per riconquistare massimo della Vita, per rimanere sempre di produzione e promozione musicale della fiducia impura. TRACKS: NICKELBACK how
freschi e dire con semplicità di esistere con scena più oscura che ruota intorno al genere you remind me (acoustic version), SUM 41 voci d’alternare stappando dell’ottima, liqui- rock, sposa tutte le cause per ingolosire fat lip (live version), AMERICAN HI-FI flavor
data sostanza. Dall’assoluta fedeltà dei testi l’ascoltatore, rende la compilation di nicchia of the weak, ANDREW W.K. don’t stop living si suona per niente, per tutta una Vita nei ma allo stesso tempo d’avere a tutti i costi, in the red, AMERICAN HI-FI scar, HOOBAsegni del comando che ci ritaglia il Tempo costi quel che costi. Lavoro che incoraggia STANK up and gone, NICKELBACK woke up per una rotta riduttiva tra i drammi del cuo- per forza tutte le maggiori istituzioni cultu- this morning, RIVAL SCHOOLS travel by e l e p h re, di una normalità da ospitare testimo- rali e musicali, affinché si organizzino più t compilation per far sì che i nuovi gruppi Vincenzo Calò Voto: 8/10 niando per conto di uno spettacolo trash, che stregano la verità quando fa male, musicali, non per forza talenti, si uniscano a quando si va a comprare tematiche per ra- creare una vera e propria associazione a gazzi che si sono consumati a forza di scuo- tutti gli effetti. Avanti Arte! TRACKLIST: 1.
o
n
e
.
Pagina 84
SEPULTURA Mediator
"The
ostentato
le
sollecitudini
getto per un minimo
cause
an-
di spettacolo nel trat-
(Nuclear
nullati ,nessun video-
tare le abbottonature
Blast). Nonostante le
clip e litigate con Kurt
dei fiati. Si sta sui
innumerevoli
Cobain.Se,come acca-
pezzi, per le leggi del-
hands
been
heart"
the
critiche
mosse dai fans, Andeas Kisser e soci proseguono
parte
music-business,tra
and
allegramente
sulla
loro
collaterali
gli
del complemento og-
must
effetti
disagio
del
head
between
legali,tour
duto da "Binaural" in la natura artistica che son partitura tutte
stra- poi,l'obiettivo del gruppo era di uccidere il assieme, nel trovare quello che si attende, e
da,arrivando oggi al traguardo del settimo grunge,direi che con questo album hanno fare la differenza implicitamente. Il posto album,fregandosene
dell'abbandono
di centrato l'obiettivo in pieno.Stranamente ideale per sognare l’identità ricreativa come
IGOR CAVALERA e DOLABELLA,sostituiti dal caratterizzato da una produzione bombasti- meta ambita si riduce in un modo credibile, fenomenale ELOY CASAGRANDE alla batte- ca con basso e batteria in primo pia- alla lucentezza del contrabbasso, ai suoi ria.L'album si assesta sulla media dei lavori no,l'album maschera malamente la voglia di fattori d’incanto per servirsi di tutto e niente della band con Derrick Green alla voce,con rimettere in gioco le atmosfere degli anni nella voracità strumentale della band. L’atuna tendenza piu' marcata verso atmosfere 90,suonando death,doom
e
in
alcuni
davvero
troppo
plastifica- mosfera è d’apprezzare se portati al piacere
frangenti to ,poco spontaneo,prevedibile.Abbiamo il dei lamenti notturni, a capire quello che si
black,senza tralasciare le lievi tendenze punk Vitalogy style del singolo"Mind your chiede sotto degli aspetti devozionali. L’imhardcore/crossover caratteristiche di questa manners",esperimento non proprio riusci- mensità per decollare con una verità organiformazione.Prodotto con il solito tocco side- to,e le ballate come"Sirens" nel classico ca prolifera nel sonoro, paternale per perrurgico da Ross Robinson,gia' al lavoro con registro della band.Ci sono guizzi sparsi cussione, e dalle offerte mirate ad un pola band sullo storico"Roots" nel lontano durante l'ascolto,come le strofe funkeggian- tenziale astratto, concentrato sul nonplusul96',ultimo album con la formazione origina- ti di”Infallible”e “Let the records play”ma il tra nel rispetto della privacy che fa ombra, le,"The mediator..." e' un disco nero come disco
non
decolla
mai
del
tut- swing, senza disturbare, scaturendo così
la pece,come i toni dell'inquietante coperti- to ,naufragando definitivamente sul finale definizioni di elasticità per gli atteggiamenti na suggeriscono.I ritmi sono subito forsen- con una serie di lentoni da accademia della d’assumere senza pensare troppo ad affronnati con l'assalto di "Trauma of war" e "the noia.Spicca”Pendulum”,uno dei pochi mo- tare il riproducibile, tra accorgimenti e meVatican",dall'intro apocalittica,e si prosegue menti in cui la band si mostra realmente todi di ricerca riproponibili per languori e testardamente su questi binari sino alla ispirata,come anche in “father’s son”,a ri- sottofondi immancabili alle andate e ai ritorfine,tra
sporadici
ritmi
tribali
e
post- cordare vagamente Yield,il loro album del ni di una carezza di pianistica indolenza. Le
hardcore,scanditi da una batteria potentissi- ’98.Per il resto,produzione a parte,siamo formule chimiche d’azzeccare aumentano di ma e dall'ottimo lavoro alle chitarre di An- dalle parti degli ultimi lavori dei Pearl fascino col tempo musicale che si allarga dreas Kisser,tra decine di riff cupi e taglien- Jam,da”Riot Act” fino ad oggi,in cui la band nel proprio, classico immaginario, in un ti,ottimi
assoli
e
sporadiche
divagazioni sembra indugiare in una lunga stasi creati- concetto come pochi di accoglienza, a inglo-
psichedeliche,su cui si stagliano le invettive va.Molta
classe
ma
poca
emozio- bare i flussi avvincenti, evasivi, dei soliti
della voce,non indimenticabile ma cattivissi- ne,quindi,come gia’ accaduto ad altri espo- carrozzoni di leziosità. Per tenere conto di ma,di Derrick Green.Caratterizzato,come i nenti del grunge,vedi il ritorno dei Sound- una composizione armonica in generale si precedenti, da una certa monotonia di fon- garden con”King Animal”,e
degli Alice in volge ai cammini del profondo sulle piste
do, il disco si lascia comunque gradevol- Chains senza Layne Staley,in cui la cura adatte ad una gara di sincronismi, scivolanmente ascoltare,senza sorprendere e senza degli arrangiamenti e la perfetta esecuzione do infine sui sentimenti all’altezza di un deludere,stranamente scevro da evidenti non compensano la mancanza di sentimen- invito al sospiro. TRACKS: Oie Kemà/ Ciprichiami alla band originale se non in rarissi- to,componente fondamentale del genere in polo/Horom/Wish to fly/Halamìn/Thought to mi momenti,sino alla conclusiva
Da lama questione.”Lighting
Bolt”,accompagnato the
Moonlight/Zanadù/Manu
bosa/Waltz
ao caos, cover dei Chico Science & Nação dalla copertina piu’ orrenda dell’ultimo ven- with memories/Pensiero al chiar di luna. Zumbi.Da segnalare inoltre la ritmica por- tennio,contribuisce a rendere questa musica tentosa di”The Obsessed”,con Dave Lom- prematuramente
obsoleta,ma
credo
che Voto: 8/10 Vincenzo Calò
bardo ,guest del disco,ad accompagnare il non manchera’ comunque di entusiasmare i giovanissimo CASAGRANDE alla batteria. Rosario Magazzino VOTO 6,5/10
fans
piu’
accaniti
del
gruppo.
Rosario Magazzino Voto 6/10
LUIGI JOKER BLASIOLI “Thought to B o l t the Moonlight” (Arca Produzioni s.r.l.) (Monkeywrench/Repubblica) Sin dagli Le sensazioni da provare, inoltrate all’arguPEARL
JAM
"Lighting
esordi,i Pearl Jam,e sopratutto il cantante zia jazzistica di passionale condivisione, si Eddie Vedder,hanno sempre vissuto con schiariscono da sé, smorzando alla prima
Pagina 85 PINK
FLOYD.
“The
Wall
Immersion pubblico
richiedetelo
a
sushy.Lei
canta che di punk non ha neanche il nome . Ri-
Edit”.(EMI). La bellezza di sei cd +DVD , il "faccio quello ke voglio"...non sembra,è m
a
n
d
a
t
i
.
.
.
sogno dei fan dei Pink Floyd si realizza del chiaro che si sta facendo assorbire da esi- Antonio Di Lena VOTO 5/10 tutto, contiene pezzi dei demo e le speciali genze discografiche che sfrecciano senza
Ice e Goodbye Blue Sky , lanciare un ricordo.Indubbiamente è porta- FORETASTE .“Alone Whit People senza effetti sulle voci, capolavori di una tissima al microfono,ma temo che non tra- Around E.P.”.(Boredom). Il duo francese band mito nel rock s t o r i c o . smetta appieno quel senso di ribellio- estrapola il suo secondo singolo dall’album Antonio Di Lena VOTO 8/10 ne,rimarcato volentieri con uno stile che Love on Demand, è giusto che per far spreversioni di Thin
esalta invece la sua immagine esterna. I care alla casa discografica un po' di soldi IMBRUGLIA “Left of the messaggi (a forma di sms) si fanno prosciu- s’inventi questo E.P. omonimo con tre verMiddle” (BMG) Il cuore della realtà di que- gare,incattiviti debolmente con toni leggeri sioni della stesa traccia. Un synth pop d'aNATALIE
sta artista australiana batte in un angolo da chi punta al profitto piuttosto che enfa- scoltare in viaggio di notte ma attenzione a remoto della sua stanza, e lei ci rientra nel tizzare certi difetti umani per migliorarsi n o n p r e n d e r e s o n n o . calcio che gli dà, per destini avversi da rive- ulteriolmente andando oltre i canoni d'im- Antonio Di Lena VOTO 4/10
dere subito in sfida, in buona sostanza, dal patto predisposti.Fa quindi tenereztutto del niente. Ascoltandola ti sciogli, non za,ingurgita una verve rockettara ma si VERDENA."Solo un Grande Sasso". puoi fare a meno della sua intraprendenza trucca tamponandosi la coscienza con il r&b (Universal). Inabissato, quasi ad assistere con cui prova a sfondare tra i nervi il loro e il funk,come se avesse paura di svanire alle funzioni organiche, con una calma apspendibile. Nelle sbavature del giorno, cer- nell'acquario delle illusioni. L'interpretazione parente che ricopre la dolcezza di un'evasiocando giustizia troviamo i suoi sensi, imma- è compressata dal raggiungimento stracotto ne, rinunci all'inizio a farti largo nella testa. gini combinate dal disincanto con forze di un obiettivo, e si lascia divorare crudel- Gli eroi paiono arresi ai vuoti che l'amore, smarrite da un motivo per conoscersi, a mente dalla banalità di gesti che minano il nudo e crudo, colma esagerando, barcollanseguito di un periodo di magra (natalie im- rapporto di coppia,come dalla sensualità do sui fili del caos esistenziale sussurrato bruglia, essendo anche un'attrice, soffriva di moderna che eleva l'individuo fino a render- con tempi musicali dettati da un'energia "disoccupazione"). Il tratto umano lo impalpabile in un fluire stressante di fi- intravista ad implorare qualcosa di nuovo. E' (riassunto con quel giro armonico all'inizio ghettoneria. Aprendo questa dimensione,il qui che il "regressive" spunta e sospinge la di "torn") è meta ambita per gli avvoltoi, ma chiacchiericcio prende a pulsare nelle tem- band in su, verso la gola secca dell'ignoto. L'inacidirsi di una meta obbligatoria stacca la voce splende comunque, strattonata dalla pi e e so gn i d'e ss e re vi nc e nt e . ogni quesito dai buoni intenti, e danneggia fragilità di una ragazza come tante, sui suoi Vincenzo Calò VOTO 7-/10 la scintilla di un tu per tu che muta in suono oceani ghiacciati, pacifici, su cui sei sempre pronto a festeggiare il terrore d'amare qual- CARACH ANGREN. “Where The Corpses ingombrante. I Verdena vogliono perdersi cuno/a per poi dire che non ce la facciamo e Sink Forevere”.(Season Of Mist/ nel cielo per scatenare temporali, gettare cedere nuovamente il cuore, ricominciare da Audioglobe). Gli olandesi Carach Angren rumori sulla terra identificata in una soffevie lontane, le zone meno a rischio, a richie- tornano con un capolavoro che si potrebbe renza risaltata da un intreccio di chitarre dere assurdità per il resto del mondo che benissimo definire un “musical dark”, con elettriche ripulito dalla batteria e poi fumato non conta più niente e che passa tra le tinte teatrali black tra Satyricon e sinfonie da parole che centrano il bersaglio. L'unico gambe, a caccia di un'idea tirata al sole e orchestrali . Nulla viene dato al caso e le bagliore incandescente langue nell'immensifinita negli occhi di natalie, che tolgono il minime parti musicali vengono attribuite tà di un risentimento che non conosce ridi-
respiro, riconducibili nei diritti di una perso- alle tracce con maestria e sapienza, ottimo mensionamenti. Alla coda della propria imna, per ricostruire la normalità nei punti che disco per un film d’avventura magari del portanza, sul far della morte di un battito di indichiamo, su agonie discontinue grazie g e n e r e
“assetati
alle ballate di questo album, uno dei più Antonio Di Lena raffinati lavori pop-rock di fine anni '90, di
di
VOTO: 8.5/10
s a n g u e ” … . cuore, il delirio rende limpida l'angoscia e produce amara, intrattenibile ricchezza d'istinto
che
si
concentra
nello
specifico
fresca ampiezza sonora, che ha fatto presa PUNKREAS. “Noblesse Oblige”. (Edel). dell'essere, indifeso, deciso a fuggire urlansenza eccessive p r e t e s e . Come giocatori di golf tornano alla ribalta i do al Destino, cavalcando attriti invasi da Punkreas , già in passato ci avevano regala- cenni di superiorità, a costo di distruggere VOTO: 9-/10 Vincenzo Calò
to non capolavori ma pezzi orecchiabili. Tut- quello che si era creato in coppia. Ma il ri-
SUSHY“Faccio Quello Ke Voglio” (We to qui, oggi invece presi dalla crisi s’infi- cordo, ancor fresco, irrompe a stabilire conCan Records/ Universal) Se c'è bisogno ghettano
tutti e cercano di racimolare torsioni mentali. Ripararle è un'impresa che
di un tormentone da infilare in campagne qualche spicciolo vendendo questo cd di n o n
ci
riguarda,
promozionali per prodotti di largo consumo bassissima fattura. Poche idee e un punk Vincenzo Calò VOTO: 8/10
è
dura.
Pagina 86
FABER, AMICO FRAGILE…GENOVA 12 non considera alcuna libertà come riforma lanti a interrompere le rivisitazioni tutt’altro MARZO 2000 “Tributo a Fabrizio De epocale. Ampio risalto dunque al gusto di che generiche del merito di sciogliersi in Andrè” Siamo al punto nodale in materia di vedersi arrabbiati, sputtanato dall’analisi una dichiarazione di fede, d’uguaglianza censura, avendo stavolta un chiaro motivo continua di fenomeni socio/culturali atte- stupefacente, talmente bella da illudersi tra per incenerirla, l’impegno a rafforzare una nuati pensando da colpo basso alla senten- selezione, acculturamento e preparazione in figura di cantastorie già di suo stratosferica, za che arriva comunque, legata a interessi nome di un’idea di autocontrollo che viene paradossalmente richiusa in tutto quello che personali rispettabili se chiedi un talento meno per culo e non per sfiga, come degno c’è da rifare. Notare la cura e l’attenzione nell’arrivare in fondo, fino a emarginarti, al a m p l e s s o
nell’opinione
pubblica.
per la catalogatura delle interpretazioni, cuore della notte, per fare i conti con la Vincenzo Calò VOTO: 8,5/10 come se dessero speranza allo spettatore di pubblica amministrazione dormendo in un
“If i Ever Lose my Faith in riversarsi in pace, in un flusso di artisti uniti cimitero all’ora di punta, a forza di sbeffeg- STING You” (A&M Records) Paladino dell'amore, dal sacro vincolo dell’amicizia (anche s’esigo giare l’allegria episodica nell’aria con un da più di una decina d’anni a questa parte rock vivace ma non troppo, da creatura alle prese con le tempeste provocate dalla la giustificazione per l’assenza di De Grego- prestabile al clamore della materia sua passione, che armonizza la sua lei per
ri). Davvero impossibile non riconoscere la quand’essa è intoccabile, attaccabile. De risiederci nei pensieri...E poi naufrago in circostanza eccezionalmente commemorati- Andrè viene musicato camminando sulle umplugged, a fargli compagnia è la sua
va, non vederla portare addosso un carico corde tese di un’assenza climatica suggella- voce, ricamata e calda, che richiama l'atdi poesia civile in doppio cd/live elevato al ta dallo smistamento delle partiture su una tenzione maledetta per intraprendere una valore, insostituibile, di positiva territoriali- voce che non offre colpi di scena, anticipan- voglia di possesso, cingendosi di musica tà, per vincere in casa propria le paure del te la realtà incastonata tra noia e meravi- serafica, con le luci soffuse e facili da imma-
sopravvissuto che tra vino, amore e anar- glia, per annunci di brevità, in forma priva ginare mentre immalinconiscono il sound, chia crede fervidamente di custodire un di strategia, quasi costretto a mandare af- per graffiare il vissuto dei presenti all'esibidramma come un tesoro, elasticizzato dalla fanculo il principio della correzione compor- zione, sollecitato dai tocchi d'artista di una sorte ingerita per sognare il momento a tamentale che invita a osservare sulla base band invisibile dietro di lui, avente quel
portata di mano, come se crepare e creare di quanto si ascolta per la costituzione ad senso d'avventura ubriacante nei toni del un centro di continua traduzione dell’Infinito hoc della personalità. Risulta incredibile soul come nell'ampiezza del jazz, con in
volessero dire la stessa cosa. Sulla base l’attività diplomatica sospesa in nessun po- mezzo una candela inneggiante al blues. b o t t a e v i a … orchestrale, l’evento coniuga quasi per gio- tere di pregiudizio, in ricordi non detti da sé U n a co il Tempo e l’Anima, festeggiando per la a evidenziare un’immediatezza suggestiva- VOTO8-/10 Vincenzo Calò Vita come se donassi al pubblico uno stru- mente rapace per l’abitudine di coinvolgere mento per comprendersi (“Ho visto Nina pecore all’ammasso, all’autenticità impiantivolare” nella versione di Zucchero n’è l’e- stica del palco che induce alla messa in gisempio), col metro di giudizio applicato ad nocchio…sarà piuttosto il potere della retoriuna sperimentazione percettiva fuori dal ca ad alleviare la pressione della natura comune,
d’irraggiungibile
nenia
dacché delle cose sulla rivendicazione delle conven-
aperta alla consacrazione popolare, atteso zioni, in una concordia di successi che rital’Oltre dalla ridondanza di un accordo di glia gesti complessi, quelli che si danno per chitarra classica. Qui ti appassioni al plato- scontato, non vedendo dove stai e quale nico fottersi, al susseguirsi della morte di legge rappresenti nella nuda occasione d’inuna bestia in calore, in fondo al sacco della contrarsi che annulla le distanze caratteriali, spazzatura, preferendo di perdonare pur giacché le anomalie di un rilascio di diritto sempre il Domani che però è già andato hanno l’effetto scisso dalla causa che va perso svuotandoti di contro per il “se così avanti perché non inventato di sana pianta. fosse, se così si decidesse” (vibrante è dir Semmai ci sarebbero le parole da memorizpoco sull’apporto di V.Rossi), in un lampo di zare obbligatoriamente (che figuraccia quelfavore, ma critico con la maggioranza che la di Celentano!), in lacrime di Battiato ca-
LA STRANGE. “Queen of Disguise”. (SPV/ Audioglobe).
Compli-
menti alla mantovana La Strange band
one-girl
che mette sù
dieci tracce decise di puro hard rock. La voce è molto più decisa di Amy Lee o addirittura Skin e i paragoni sonori sono Guns N’Roses e Aerosmith, forse magari per una volta dall’ Italia non esce la solita cantante costruita su immagine femminile manipolata dal mondo sempre più maschilista che vende per copertine tutte tette e culo. Brava, decisa e coerente. Antonio Di Lena VOTO:8/10
Pagina 87 LENNY KRAVITZ.“5” .(Virgin Records). smo servizievole quanto un lusso che maga- nell’immobilità parziale di un grande tema Col fracasso vocale smussato dal sentirsi ri non avevi richiesto, per cui devi ringrazia- di discussione che sa, al tatto, di sbarre di irraggiungibili, su una base meravigliosa- re l’intoccabile malinconia…la conseguenza prigione. Condivisibili in parte, non possiamente schitarrevole puoi connotare un’in- è che ascoltandoli ogni parte del corpo va mo salvarci appieno dai fallimenti epocali, terpretazione pop trangugiante cenni di ok per conto suo. Soul e jazz restituiscono mai chiariti in primo piano, facendo un ottinella libertà che suggella il vento della pas- spessore all’album verso la fine, alla ripro- mo, indefesso lavoro, e così veniamo presi sione. Il funky, beneaugurante, tralascia duzione dei sensi ambiti pacatamente, in a male parole nella stagione delle fortune, stermini d’impressione soporifera all’ameri- cui spiccano stavolta tastiere che si offrono messi in castigo, in un deposito di armi legcanata tendenza di avercela con chi non sa volentieri a mani aperte come ad amplifica- gere memorabile come il relax che serve calibrare la mira verso il cielo. Nella prima re il protrarsi di un contatto esterno, ma pur per
esagerare
a
salutarci
a
vicenda.
parte è come se James Brown sfrecciasse in sempre autobiografico. L’ostacolo va inteso Vincenzo Calò VOTO 9/10 macchina a irradiare l’autore prima, e il suo come distanza da percorrere per non dare
capacitarsi sulle constatazioni amichevoli soddisfazione a chi combatte sporco per NECROPHAGIST “Epitaph” (Relapse ) poi. Languida fusion di appropriati convinci- attenuare un senso di colpa. Col potere di R e c o r d s / S e l f
menti scavalca ogni sorta d’altruismo, per assegnarci a dovere, in un mondo carente I Necrophagist sono una band tedesca di destare trasgressione in sguardi che dicono di supereroi pare che non ci si comporti nel technical brutal death metal capitanata dal
tutto e il contrario, al vuoto privo d’angola- migliore dei modi, e che si perda gusto a geniale chitarrista –cantante Muhammed ture ottuse, cercate senza darlo a vedere rettificare la realtà. Forse s’è figli di un pre- Suiçmez , che, con questo disco ci regala un per il compito di risollevarsi dal palpito so- giudizio, e spariremo a ruota per un bene misto di brutalità e melodia fuori dal comunorizzante la bellezza dell’attrito istantaneo, personale, con la mente serenamente basa- ne. Brutalità,tecnica,melodia ecco gli ingre-
che scorre sulla pelle di cacciatori e prede in ta sulla superiorità sessuale, non essendoci dienti di questo album. Fin dalla prima tracazione seppur perennemente sconvolte da altro da comporre. I cambi di rotta vengono cia, “Stabwound”, si viene colpiti dalla vio-
sonora proposta dai Necrofigure di riferimento (che nel caso di Lenny eseguiti tra l’apertura e l’avviamento di un lenza phagist:traccia trascinante,devastante,riffs Kravitz è sua madre, attrice di sit-com motore, come se non volessi tornare indieesportate in Italia con successo…mi ritorna- tro mai più, a comprendere l’imbarazzo fenomenali e mai banali che sfociano in no ora in mente i spassosissimi Jefferson!). totalitario, in uno spazio esclusivamente assoli di chitarra ultra tecnici e melodi-
Nel complesso è un omaggio alla Vita data, pubblicitario. I quesiti su eventuali pro- ci.Segue la fantastica “The Stillborn colta e spremuta sull’orizzonte raggomitola- grammi cuociono la carne, non parlano di One”che alterna tempi cadenzati a sfuriate to, a dimostrare di tenere duro nei movi- caramelle, ma la svolta non arriva se metti tipicamente brutal con riferimenti a Per Elidi Ludwig Van Beethomenti lenti da smargiasso, atmosferico in- in giro grossolanamente un’esistenza. So- s a
contrista. Non puoi fare a meno di riprende- gnando come tutti scherzi nella libertà dei ven.Successivamente tocca a Ignominious re a evincere la vastità antifona del rocker, poteri conferiti, nella possibilità concreta di And Pale forse il pezzo più debole dell’album
che si oscura con la foga dell’uomo che non procacciarsi caratteri senza un mandato, che non brilla di luce propria.”Seguono le deve chiedere mai, per effetto melodico, che va gestita da professionista, come uo- stupende“Diminished To Be”, “Epitaph”e
strisciante sull’immagine bella che compo- mo di guardia, col segnalatore automatico “Only Ash Remains”;quest’ultima spettacosta dal principio umanitario, e poi catturabi- di posizione non guasto. Sì, se battezzassi lare arricchita da uno passaggio di Romeo e
le dalla verve elettronica che persuade inve- ogni cosa al suo tempo meriteresti beatitu- Giulietta di Prokofiev(inserito alla fice spaesata indipendenza. Lenny scrive, dine, la stanchezza del sentimento più im- ne).Chiudono l’album “Seven”e “Symbiotic canta, suona e produce come a celebrare la prevedibile in un colpo di frusta, ma le cose In Theory” pezzi distruttivi,travolgenti. In sua forza d’animo che non sembra trovare si fanno a modo proprio, e invii messaggi definitiva Epitaph è un album genia-
paragoni oggettivi, attorno a lui v’è un pia- per sperare poi di essere richiamato a mor- le:ottima produzione,ottimi pezzi ma, può cere percussionevole che, invece di frugargli dere come un essere umano in una specie risultare di difficile ascolto perché i pezzi dentro, eleva smania di protagonismo. I di gioco d’ombre, aperto come lo sono gli risultano molto intricati e le strutture sempezzi, facilmente staccabili l’uno dall’altro, ti occhi nel corso di una sorpresa innocua, di brano assomigliarsi le une all’altre ma è
rapinano letteralmente, alla strenua di versi una festa d’intenti che raggiunge il culmine solo un’impressione dopo alcuni ascolti inutopici in lamina d’acciaio, di parole ripetute per mezzo di una semplice arrabbiatura, fatti non potrete fare a meno di ascoltarlo. nell’occasione di tracciare un punto di vista non avendo secondi fini o, peggio ancora, la VOTO 8/10 Gabriele Casale a favore del delirio scombussolante l’organi- voglia di assistere a delle scelte illogiche
Pagina 88 V I N I C I O
C A P O S S E L A natura che balza agli occhi dando credito limiti seccanti del perbenismo, con un sapo-
"L'Indispensabile" (Warner Music Im- alla spirale della volontà, come ad assorbire re retrò ad infiammare il sistema nervoso pressionano le sue cavità vocali riempite l’appariscenza, lo squilibrio tra la realtà fino a renderlo sorte bruciata per dei capricdall’umiltà nel predisporsi alla malinconia giuridica e quella di fatto, pratiche già ar- ci popolari.
Le tradizioni martellanti sulla
poi giocabile con un’interpretazione per chiviate che ammollano la tensione per una dignità, stando al messaggio che si vuol nulla preventivata, di una originalità surrea- ragione di principio dalle normali speranze, comunicare o imporre se dipendi o meno le, che spreme la musica, artigianale, nota per uno spirito eversivo che cambia il corso dalla memoria sconfitta dai tempi moderni, per nota. Lui delira da Dio, a tratti fa pure di storie singole nell’applicazione della logi- sono però facile preda delle traversie ideouna certa paura, scioglibile dal divino fiato ca all’ostentazione della fragilità per parlare logiche.
S'inneggia
al
sentimentalismo
che anima trombette, trombe e tromboni, ancora più chiaro, abbandonati alla sostan- dell'emigrante destinato alla povertà del mentre le corde armoniche s’intrecciano per za in compromettente riserva. Si sta più o suo ruolo liquidabile con la voce del silenzio. un immaginario in festa. Basso e contrab- meno allo scoperto, con lo scambio di trop- Il linguaggio della quotidianità fa il suo giobasso sono d’appoggio per una retroattiva pe parole a confermare le nostre necessità co orchestrale, enfatizza i difetti di un risveintrospezione del paesaggio in movimento, di ferro scaldato sulle asperità della vivaci- glio, e il sorriso si colora d'intimità per escosì capita che effluvi di terra d’Oriente tà, a generare esistenza per poter sembrare sere stracciato dal sovrano di turno. La ris’insinuino tra i colori della primeggiante curiosi poi ricontattando decisioni immortali bellione, a parole, viene cancellata e resta America latina, in una definizione orchestra- nelle firme reali sui grandi quesiti di un re una cornice per dei vuoti violenti come l'inle che ti fa venire il buon umore, che am- che mai si confronta con la gravità degli differenza, a forma di spirale. Il succo musimalia la danzareccia fede nel Prossimo. Le avvenimenti. Ci forniamo di una svolta radi- cale non è per niente dolce, se bevuto in un viscere dell’ascoltatore vengono profumate cale indagando su come si mangia e beve sol
sorso
da
chi
non
lo
sa
gustare.
dalle leggende del buon vivere, dagl’impulsi nei voli del silenzio, quelli che non sono in Vincenzo Calò VOTO: 7+/10 di un amore civile completato dalla romanti- programma nelle guide turistiche, nei fatti
ca solitudine di Vinicio, di un groove mac- rivoluzionari con protagonisti i padroni del TARJA TURUNEN. “Henkäys Ikuisuuchiato da gocce di vino miste al sudore del dramma morale, come sui vecchi disegni desta”. (UniversalMusic).Album di cover tipico tanghero, offuscato dalla vaporosa dell’assenza o per atteggiamenti ambigui. eccetto “Kuin henkäys ikuisuutta”, scritta espansione di popolari, improfanabili usan- La simpatia per il rispetto che proviamo per appunto dalla Turunen con la collaborazione
ze. E che dire del cantato, deruttato in una i raggi del Sole regge il nostro fuoco sacro, del produttore del cd Esa Nieminen, e per la parola che non conosce soste, se sei porta- che diverrà una stella nelle mani di un talentuosa ex-Nightwish si apre un nuovo to alla poesia del piano tastato dalle incur- istante per coordinare azioni di rivalsa come capitolo niente male. Non strappatevi i casioni di un tempo che fu, dipinto dall’autore scegliere i tempi di congettura tra le figure pelli perché, sarà che non siamo abituati a prendendo spunto dal suo avere un’aria di spicco logistico che intervengono in modo questo genere di cose, ma Tarja canta canallegra ma morente per sempre in un tu per amichevole rappresentando forze efficienti zoni di Natale poco affine alle sonorità me-
tu allentato dal silenzio delle percussioni radunate da una parte, a nutrire fiducia per tal. Va lodato solo il fattore canoro della come dalle sinfonie ansanti. L’insieme è gli accordi di base riportati dagl’incarichi singer finlandese ma nulla di più. Resoconto posseduto da una capacità d’osservazione civili, in base agli ordini predisposti dando finale: una grossa trovata pubblicitaria di che mira all’alba che attende il tramonto e un’occhiata in giro invece che la mano con canti lapponi per un Natale poco metallico. viceversa, trascinata nel buio più bestiale, ogni mezzo, col coraggio di confessarsi ai Antonio Di Lena VOTO 5/10 di quei vicoli cittadini dimenticati dal mo- processi di scissione dall’organismo, in federno consumismo, illuminato da versa- nomeni profondamente anarchici che impementi di swing. Il risultato è uno splendido discono, contenendolo, il disordine creato giramento di testa che non puoi bloccare, dal materialismo, dalla violenza delle cose, perché almeno Vinicio Capossela va lasciato di una banda di tipi sospetti, usata sulle stare a sorridere al terrore del Domani, al s o l u z i o n i
minime,
naturali.
cielo puntellato di stelle, da un sogno uma- VOTO : 9/10 VINCENZO CALO' no. E’ una greatest hits che alimenti cen-
DELIRIA.“Deliria”.
(Under
de, di fronte ad una implicita pressione san- dell’800 europeo, dove si facevano sostare i guigna, idee in caduta libera su di una spe- defunti per alcuni giorni onde evitare ulte-
cie di campo neutro, che fan disperare cia- riori presenze di vita, la seconda fase, non scun sentimento tra arrivi e partenze, in meno “allegra”, narra dell’abbandono in forma vaga e ottimistica, con fermezza ine- Tibet di cadaveri nei luoghi sacri, lasciandoli sorabile, scavalcabile solamente da ciò che alle intemperie e agli animali, favorendo il
Re-
dalla Calabria arriva il doom dei Deliria, che con testi in italiano e la ciliegina sulla torta, l’omonima “Deliria”, interamente strumentale. La band si lascia alle spalle un passato fatto di demo per approdare, con una
piccola ma vera trandone il trasporto, equilibrato. Ci si esibi- BEREFT. “Leichenhaus”. (The End). Antonio Di Lena VOTO 6/10 Debutto dalle tematiche pesantissime per i sce in misura imponente ma con un peso esiguo, a imbastire il complesso rapporto Bereft, che narrano due episodi nella trama diretto con la responsabilità di ciò che acca- del lutto. La prima è: le camere mortuarie
Fire
cords ). Per amanti dei primi Death SS
etichetta.
FASTKILL.“Bestial Trashing Bulldozer”. (Pulverised
Re-
cords/Audioglobe). Terzo album in carriera per
i
Fastkill,
giapponesi poco
più
di
mezzora di metal trash senza melodia e con
si vive volendo procedere con una certa ciclo della vita. Album di doom funereo con molta foga nel suonare. Cercano di scopiazenergia, in colpi di frusta e sotto tempeste una voce da orco da far rabbrividire un in- zare gli Slayer ma in realtà l’album si repucimitero di assassini. di orgoglio, a far lievitare una spiegazione t e r o ta soltanto una mezzora di pura noia e di Antonio Di Lena VOTO:7/10 provinciale senz’aver preteso l’invito ufficiam a n c a n z e d i i d e e . le per sortire l’effetto speciale che cerchiaAntonio Di Lena VOTO 5/10 RISONANZE FOLK “Per il Sonno, per mo, con la vera sofferenza del soldato steso l'Ipnosi o per il Vino” (Autoproduzione) in verticale, dinanzi agli amori di un popolo Strumentale allegria dilaga, annullando i sotto l’impeto struggente degl’ideali, della
Pagina 89 OFFLAGA
DISCO
PAX.
(Santeria/Audioglobe).
“Bachelite”. con bocche impastate di malinconia e dispe- fan dei Mùm, magari i più sfegatati sapranAll’inizio,
dolci razione, in posa per un quadro infinito. Per no apprezzare qualcosa in settanta minuti.
accordi di chitarra classica ti fanno immagi- un ascolto felice di niente d’insolito non si Antonio Di Lena VOTO 4.5/10 nare chissà quale elucubrazione sentimen- deve sentire mai puzza di bruciato. Ci si
tale, poi retrocedi in un amplesso equosoli- viene incontro, in amicizia, credendo al pro- BEST COAST. “The Only Place”. dale che non c’è mai stato, un’assenza in- gresso, tra i suoi verdetti di diversa grada- (Wichita). Voglia di musica da spiaggia, centivata da illusioni portate alla ribalta, zione. Nel chiedere tolleranza zero man- ma che non sia latino americano! Ecco a voi completa di personaggi del mondo della chiamo spesso in senso lavorativo, perciò il surf-garage-pop dei Best Coast, fusione cultura, dello sport o dello spettacolo con- quella reputazione da proteggere la dà in del polistrumentista Bobb Bruno e Bethany Canzoncine vinti, dall’inizio alla fine (che non è ancora barba alla Ragione che risiede in case mo- Cosentino ex Pouchaunted.
stata sancita finché si esibirà questa band), deste, comportandosi come un essere uma- d'ascoltare in cuffia, sì perché dopo neanche una fede politica non vale l’altra. Ce li no a ricoprire il venerabile, senz’aver mai che mezzo album diventano monotoni, ah, vedo bene gli OfflagaDiscoPax ad accompa- capito com’è la situazione dei servizi pubbli- ci fosse sempre il Gods gnare il creatore di Blob, Enrico Ghezzi (e ci, inventando inconsciamente problemi di Antonio Di Lena VOTO 4/10 lui sì ch’è un mito!), nei suoi racconti di contrapposizione, la caricatura di qualsiasi cinema controcorrente su rai3, nel cuore immagine, con la forza di permeare autentidella notte, con un unico frammento estre- cità riformatrice attraverso delle debolezze mizzato d’intelletto armonico e atomico al strutturali, giocando politicamente con un contempo, di cui non saprai mai se portava processo creativo. Intravedi la luce con una o no a qualche energica illustrazione, del straordinaria forza d’animo, tra le fughe Tempo e del caso, da condividere. Quindi, potenti di una ingrandita, vulnerabile innoip ip urrà alle sconfitte dei propri sogni, a cenza e i fragili ritorni di una fame di sogni, colmare una realtà che non è la tua, per la vigilata sopportando il cammino della proquale forse non vale la pena sopravvivere, pria presenza sul tempo per sballarsi, per
Of
Metal…
STORMCROW. “Disposition To Tyranny”. (The Summit Records). Direttamente da Milano del puro Alpine Black Metal (ah cosa fa l’afa delle grandi città…!), dieci tracce di puro black scandinavo con violenti passaggi musicali oltre la normalità, registrazione impeccabile, risultato formidabile, tra Mayhem e Satyricon. Da non perdere. Antonio Di Lena VOTO 8/10
ecco che il sonoro si computerizza con par- avere un aspetto fantastico, col nome scrit- STORM CORROSION. “Storm Corrosimonia, come se si vagasse nella gestualità to addosso per non perdere le occasioni di sion”.(Roadrunner/Warner). Il produtdi terroristi appartenenti ad una vena pro- rivincita, invece che vagare senza una ma- tore dei Porcupine Tree e il leader degli vinciale inquadrata idealmente, negli anni lattia nei famigerati carceri di una leggenda Opeth, già in collaborazione durante le regi’70, che al 2010 non viene intagliata con ideologica, come le transazioni di un aggra- strazioni di “Blackwater Park” nel 2001 per
curiosità dai più, ma rinsecchita noiosamen- vio pesante qual è l’identificazione degli gli Opeth appunto, uniscono il loro fiuto te. Il sintetizzatore si risveglia di tanto in omicidi di una inesatta mente. denaresco per gettare sul mercato un altanto come uno zombie che ti fulmina dan- VOTO : 7+/10 Vincenzo Calò bum vantato come capolavoro del darkdo una debole pacca sulla spalla, in paesag-
wave , a tratti acustici e a tratti ambient, a gi e percorsi di un vivere civile in fondo EKLIPSE.“A Night In Strings”. (Soul me non convince anzi non convincono quasi ingestibile, mixati parlando esclusivamente Food).Certo che i Nightwish non potevano m a i queste strane unioni… alle macerie del comunismo. Sempre più scegliere band peggiore da affiancarsi all’u- Antonio Di Lena VOTO 5.5/10 fieri di una solitudine alimentare riassumibi- nica data italiana quest’anno, un quartetto
le in una nota musicale che, non evolvendo- di tedeschine tutte cosce fuori e immagine CLAN BASTARDO. “Clan Bastardo”. si, rigonfia atmosfere di evasione incidenta- che sa tanto di gara di burlesque ad Arcore (This Is Core Music). Quattordici tracce le, sulla quale si gioca al massimo con se- piuttosto che band metal. Metal poi è una che corrono come un euro star folle e senza condi di violini e sax orgiastici, ma assoluta- parola eccessiva, si perché queste “candide” controllo, un punk che sa di follia oltre i mente non rotti come può sembrare invece fanciulle le “Serebro del Dark” vorrebbero limiti con suoni più live demo che cd, ma la batteria, di timida ripercussione o nulli essere l’alternativa femminile degli Apoca- ciò non toglie nulla ai campani Clan Bastar-
come il rock che ci sarebbe andato benissi- lyptica, invece con somma tristezza il quar- do. Pezzi che narrano di una vita vissuta e mo, e che avrebbe fatto rifluire uno scom- tetto di archi che fa cover di Lady Gaga, si sentita in pieno, feste, trasferte, scontri, penso emotivo odorante di chiuso. La voce, avete letto bene Lady Gaga fanno cagare nervi, disagi e rabbia. Pezzi cantati in itas’impegna come una cena politica con sottofondo Gigi liano tutto per rendere più fruibile l’ascolto. nell’istruire invano il germe della modernità, D’Alessio che fa cover della Pausini, rendo Antonio Di Lena VOTO:7/10 di certo maggiormente volgare, e stona con l’idea??? Non lasciatevi fottere dalle sarcasmo, perciò ne deduco anche in ciò “buone” recensioni degli altri “recensori” su IL CANE.“Risparmio Energetico”. di
cervellotica
rimembranza,
l’unicità del tono nella non del tutto presa in questa band, si lasciano tutti prendere la ( Matteite/ Venus). Matteo Dainese giro dei principi di una libertà pasoliniana, mano dall’immagine femminile, che tristez- ( Meathed, Ulan Bator), sperimenta ancora sfruttata con una campionatura elevata za, ennesima band che punta sul come ap- una volta la sua scelta artistica, album piee non sul all’intimo, quasi struggente. Stanchi come p a r i r e Antonio Di Lena VOTO 2/10 verità nascoste, indossiamo corone di pen-
s o u n d . no di collaborazioni, dai Zen Circus agli Amari, ma tutto non rende l’album imperdi-
bile, sarà forse l’incomprensione moderna o MùM.“Early Birds”.(Morr Music). Musica una pessima distribuzione/pubblicazione, ok somigli proteggiamo la nostra reputazione, elettronica con sonorità acustiche, diretta- una sufficienza non è per forza di cose un con un’ansia celebrativa da giustificare ripemente dall’Islanda settanta minuti di tracce ottimo risultato, spesso nasconde pecche tutamente, per essere quantomeno apprezprovenienti dal triennio 1998-2000 dove i b e n p i ù g r a v i . zati come orgogliosi ricostruttori di un patto Mùm praticamente non avevano ancora Antonio Di Lena VOTO:6/10 di stabilità. Riconosci gli uomini buoni quaneffettuato il loro debutto discografico e regido questi hanno cose importanti da dire, stravano scheletri elettronici. Adatto solo ai sieri morti. Per ricordare qualcuno che ci
Pagina 90
SALVATORE
IAIA “Libera Espressio- che sconfinano con il limiti massimi dell’a- accomodante di cui sei autore trasparente
ne” (Demo). Oggigiorno
la
difficoltà
di scoltabile. “Suoni” death’n’rool cantati con che svanirà quando sarà davvero impossibi-
muoversi sul piano della tutela dei diritti è una disgustosa voce roca dal singer King of le sognare. L’inizio dei pezzi dà respiro amdestinata a grosse imprese sotto il profilo Terror in italiano (potrebbe essere anche pio ad una creatività bisognosa di ricerche dell'ordine pubblico, all'ordine del giorno. groenlandese, non importa) e lo schifo ti musicali talmente possenti da sciogliere Per un maggior allargamento della nostra riempie le budella. Certo è un demo, ma se l’odio per delimitazioni socio/economiche. Il facoltà di rispondere su come invertire la io fossi il genitore di uno dei componenti progetto va solo incoraggiato, siamo alla rotta si deve tornare ad essere solari, con le dopo aver ascoltato questo obbrobrio li p a r t e n z a
di
uno
scopo.
competenze arricchite di ciò ch'è rimasto manderei a tagliare vigna nelle tenute di Al Vincenzo Calò VOTO 6+/10 vivo: il permesso di soggiornare in un diret- B a n o !
Disgustosa
felicità!
to coinvolgimento, per orientarsi in materia VOTO 1/10 Antonio Di Lena di formazione e lavorare sui giovani, come
FUNERA EDO“Curse of Cain”(Demo) Una cosa ben precisa è certa, con i gruppi black
se fossero marce da ingranare culturalmen- SACRA SINDROME “V.I.P (Veleno in metal i demo, cd, ep e via scorrendo le te.Salvatore Iaia, in preda ad un'arsura lati- Pillole)” (Demo) Il classicismo mentale identificazioni e l’espressione di un giudizio
no-americana, assiste a dei pregiudizi intra- può portare alla depressione del giovane, musicale diventano assai differenti e commontabili, vorace acusticamente, sotto l'a- furioso tra sostanze tossiche non vedendo plesse, perché, come nel caso dei Funera spetto interpretativo, con un delirio all'origi- l’ora di rifugiarsi negli affetti ristretti alla Edo il loro lavoro, o sarà eccellente e maene d'armonizzare al momento giusto, per far certezza che possano cessare da un mo- stoso oppure verrà buttato nel dimenticatoio
scattare la molla del peccato d'ingenuità, in mento all’altro. Questi promettenti rapper musicale che ognuno di noi possiede in sè. questo caso di barcollare sulla linea dell'o- t’invitano indirettamente a muoverti, perché In questo caso ci troviamo davanti ad un rizzonte ch'è facile arrotolarla a spirale, il tempo scorre inesorabile e non riesce a piccolo capolavoro di black metal che se mentre i fumi della malinconia s'incentivano cogliere le esigenze di tutti … Delusi dalla seguito con ulteriore cura e spesa economi-
per cacciare il timore di non raccontare le morbosità scaricata da un fine prettamente ca da parte di qualche etichetta anche novicissitudini dei suoi desideri, come faceva materiale che non ci dovrebbe riguardare, strana potrà sicuramente far innalzare i De Andrè, che si faceva male per voler be- parole srotolate incitano a non contenere suoi frutti. Un sound grezzo graffia all’interne, e inserire l'indipendenza logica tipica di una Passione da sconfinarla fino ad incon- no di questo demo proprio come un gradito Rino Gaetano, per colorare un pianto libra- trare nuova curiosità incoraggiati dall’emoti- e sconfinato suono da foresta nordica. Rabtorio (non è un errore di battitura, volevo vità, coscienti che non sappiamo volare. bioso, psicotico e violento, questo è “Curse f C a i scrivere proprio "libratorio"), per non bana- Lavoro eretto su una base che si sa come o intensificarla. Accurato, appoggiato da una Antonio Di Lena VOTO 6.5/10 lizzarlo. Interessantissimo…
e
.
dall’ambito del gioco, al contrario del genere ANTINOMY “Origin Of All Pain” (Demo) che viene e s e r c i t a t o . Problemi nell’Antinomy family, perché ap-
G N U U U T T 7 7 musicale D
”
credibilità che va presa sul serio uscendo
Vincenzo Calò VOTO: 8+ /10
“
n
m
o
n
e Vincenzo Calò VOTO 7-/10
2007” (Demo) Innan-
pena finito il demo, la singer Johana è stata allontanata dalla band. In attesa di nuovi
gruppo zitutto bisognerebbe PROGETTO ORB. “Cera di Ef…”. (Demo). eventi riguardanti la line-up del L’ingenuità, vogliosa di peccati, abbraccia un dedichiamoci a questo lavoro. Il demo di capire se Gnuuutt vicantastorie. La metabolizzazione giunge al ben nove tracce è un misto tra metal, sta la provenienza geo-
grafica di questo grup- tardi, nel tepore emanato dalla tristezza. La gothic, death e addirittura industrial. La po (Bari ndr.) voglia dire ingoiare, vista an- serenità soffre di mania di persecuzione, pecca del lavoro è quella di mischiare troppa che la copertina che propone una sfregiata una nenia glaciale per quant’è immenso a sperimentazione sonora che porta il suono fanciulla che appunto ciuccia (forse una pi- tratti il sentimento qualunquista, la ricom- del demo ad essere stonato. Magari sono io stola). Comunque, dubbi a parte, questo pone, con la limpidezza profusa da noie al- che non capisco il metallico mondo degli
Demone 2007 neanche il demonio lo vorreb- trettanto introspettive. L’estasi minuscola Antinomy o sono loro che sono mooolto più d i m e … F o r s e ! be ricevere per la ricorrenza festosa dei provocata dall’apparire, ti costringe ad invo- a v a n t i suoi 666 anni. Orripilanti e disgustosi suoni care illusioni tambureggianti per un periodo Antonio Di Lena VOTO 3/10
Pagina 91 TRIVO.
“Emoterapia”.
(Grezzissimo affrettata, la tecnica scarseggia e la sola torno all’addio “eterno”. Ottima registrazio-
Productions). Ancora una volta lei, la ter- voce di Fil non basta a tenere una band che ne stupendo il disegno interno al cd (chi è ra (forse) perfetta per creare musica: la già in partenza ha iniziato a sprofondare. l’autore?). Peccato che non tutte le tracce Puglia, sì, questo Trivo arriva appunto da lì Calma ragazzi e tanta pazienza, magari la siano in lingua italiana, vi consiglio infatti di (Foggia per l’esattezza) e ci regala un demo prossima
volta
interamente autoprodotto e ben curato. l
a
’
impegnatevi n
i
mettendoci leggervi il testo della tenebrosa “La foresta
m
a
. che Urla nelle Tenebre”. Un altro talento
Diciassette tracce che hanno del folle, che Antonio Di Lena VOTO 4.5/10
nostrano ancora racchiuso aimè nell’ombra,
sembrano a tratti musiche scritte per film
c o m u n q u e c o m p l i m e n t i . “Parasynthesis”. (Demo). Antonio Di Lena VOTO 8/10 autoprodotti o per cortometraggi alternativi LEVANIA. girati, perché no, proprio nel Tavoliere. Che peccato che sia soltanto un demo, si
Titoli interessanti sin dall’intro, “Traccia 1- perché i Levania guidati dalla loro singer LENULA "Demo di presentazioartista sconosciuto” che uscirà sicuramente Ligeia sono pronti a fare il grande salto nel ne" (Demo). Eccomi nel club delle decain tutte le autoradio d’Italia a tutti quegli gothic a livello europeo, e forse finalmente denze, cosa noto? Buona scelta dei tempi emergenti che fanno ascoltare la propria anche in italia avremmo i nostri beneamati musicali, che permettono ai testi di ripren-
opera ad un amico o a qualche possibile Nightwish (magari vecchio stampo), giusto dere fiato dallo scompenso psico-formativo interessato del lavoro. Trivo ci mette di per citarne una delle tante band che spopo- di una voce scavata da una classica metoditutto in questo lavoro: scarabocchi batti- lano ormai con il gothic che accarezza an- ca nello sviluppare l'elettronica, e non esacuoranti, rumori ranocchiosi, corde vocali che suoni più death e a tratti sinfonici. gero a dire che sembra posseduta dal genio non educate, chitarre scordate, bassi troppo Antonio Di Lena VOTO 7/10
di Vinicio Capossela, riequilibrando le sorti
di una sensibilità nel percepire l'attitudine Ashes”. alla morale talmente latente che diverte, stomachevoli, batterie di cartone, percus(Schattenkult Produktionen). Nuovo nell'affluire dell'intera strumentazione sciolsioni abominevoli, foto antiestetiche, video lavoro per i Nebrus che ci offrono sette ta con audacia, ad un lavoro il cui andazzo malfatti, matite spuntate, inchiostri indecotracce di black’n’roll cupo e mortifero, 47 è tenuto saldo dal suono ampio, nel suo Sali rosi, acrilici depressivi, tempere immorali, minuti di atrocità con riff veloci come la- e scendi, della batteria, mentre quello del musiche scialbe, testi superficiali, arrangiamenti attenuati da lenti sospiri di echi che piano sbuca tra il buio e la luce degl'intenti menti orripilanti ... Tutta questa è pura conducono alla estrema fine. Contatti: come una lingua imbevuta di whisky a solpassione. Sinceramente apprezzo tantissin e b r u s 6 6 @ g m a i l . c o m leticare l'udito. È lotta contro il limite impomo questo artista perché dimostra che il Antonio Di Lena VOTO 6/10 sto dalla monotonia dell'oggettività, basata suo ingegno può prendere vita, può divenis'una sperimentazione incorruttibile, che re grande, basta solo farlo conoscere e ca- SIGNS PREYER.“Signs Preyer”. pirlo, e ancora una volta fa onore alla scena (Demo). Gli orvietani Signs Preyer giungo- sorprende chi pensava come me che questi alternativa italiana, maledettamente incom- no a noi con un demo di nove tracce defini- fossero i soliti sfigati in cerca di vana gloria, presa, nascosta e dal fascino che non è per te da loro stoner/sludge, ma la band a tratti invece sanno il fatto loro e paradossalmente tutti. Autoproduzione che non potete farvi si lascia sdolcinare con armonie che rendo- non hanno l'ansia di dimostrarlo, come se si s f u g g i r e . no vive le prospettive dell’hard rock seguite accontentassero a giocare con delle doti VOTO 9/10 Antonio Di L e n a dal vocalist Ghode Wielandt che cerca in naturali, dando l'idea di consumarle in un Contatti: w w w . m y s p a c e . c o m / tutti i modi di dirigere l’orchestra. sol botto di festa malinconica a rievocare addirittura gli spiriti benigni del blues e del elephantsuicide Contatti: www.myspace.com/signspreyer soul, che però non appaiono, dando modo Antonio Di Lena VOTO 6/10 RUKIA.“Midnight Runner”.(Demo). all'atmosfera d'incagliarsi tra i fumi della alti, pianole infantili, synth genuini, loop
NEBRUS.“From
The
Black
L’underground non si ferma mai, dalla Polo- MALE MISANDRIA.“E.DIN”.(Demo). In beat-generation. Parole usate con l'arma nia arrivano i Rukia band che con la nuova mezz’ora di disco i Male Misandria suonano del giudizio farebbero male da morire, esline-up passeggiano interessanti sull'utilizzo venticinque velocissime tracce di dei programming. Influenze molto swedish grind, registrazione professionale,
puro sendo sempre in emergenza, vivendo sevoce gnati sempre nel profondo da quello che si
e power heavy rendono la band da tenere impeccabile e sound mai banale e violento tocca, e per riconoscere uno stato d'animo sott’occhio. Contatti: www.myspace.com/ fanno dei Male Misandria una band che è indipendente devi fare mente locale dando r
u
k
i
Antonio Di Lena VOTO 6/10 SILENT
a
l pronta al salto di qualità, speriamo ora che delle risposte al Destino con calma e senza le major di competenza investino su di loro. problemi. Si rimane poi nell'ombra, a divo-
CARRION.“Andras”.(Demo).
Scaia, ovvero Silent Carrion, produce questo demo, il secondo della sua carriera che ha un suono che vorrebbe riecheggiare nei
m m m a r t i r @ g m a i l . c o m rare il saluto del vuoto, escluso dalla curioW w w . m a l e m i s a n d r i a . b a n d c a m p . c o m / sità fatta passare senza rendersi conto della Contatti: a
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Antonio Di Lena VOTO 7/10
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n pochezza della gente che urla nell'orecchio dell'estraneo di turno, nei panni di una veri-
tà furtiva per farsi confortare, scatenare la Sunn O))) o gli Earth, ma la registrazione S U S P I R I U M . “Soulless” . fantasia, la testimonianza nei processi ditroppo ripetitiva non aiuterà sicuramente le (Autoproduzione) Nero, nero il cd nero il sgustosi al coraggio di dare. Un contesto major a tenere il lavoro in considerazione. sospiro che ci accompagna in questa opera. ostile all'emotività non ti ripulirebbe lo stoContatti: c a r r i o n @ h o t m a i l . c o m Questa non è musica, ma pura poesia maco, servirebbe una lavanda gastrica, e Antonio Di Lena VOTO 4.5/10 “nera”, stupenda autoproduzione del solo quei capogiri conseguenti. Perplesso in Project Suspirium che ci regala cinque trac- quanto uomo, si deve tutto a un Dio che ce di un black-metal possente e a tratti prova ad essere amorevole, che ha dimentive”. (Demo). La band barese debutta con omicida, la nevrosi attaccherà qualsiasi cato la dolcezza nelle disgrazie del venire a cinque tracce che non sono altro che un mix ascoltatore, l’odore di morte è già nell’aria e c o s t i t u i r s i . tra death e trash, non fanno un granché, la poetica certo non manca a fare da con- Vincenzo Calò VOTO : 8/10 forse il demo è stato registrato in maniera RAGING
AGE. “Waiting For Death Ali-
Pagina 92
Fino al 23 febbraio è stato possibile visitare un’interessantissima mostra al castello Carlo V di Lecce in occasione dell’apertura al pubblico delle sue gallerie, grazie ad un lungo e accurato intervento di restauro. A compimento dei lavori, sono stati restituiti al pubblico la cortina muraria del lato sud con i soprastanti camminamenti, la galleria sotterranea meridionale con i bastioni sudovest e sud-est, i cortili interni, la Chiesa di S. Barbara e la cortina muraria del lato est. Come si legge sulla guida della mostra, Il complesso architettonico del Castello Carlo V, così come appare oggi, è frutto di diversi interventi architettonici susseguitisi nei secoli. Costituisce un vero e proprio palinsesto dell’architettura militare cinquecentesca ed evidenzia due parti ben distinte che rimandano alle due principali fasi di edificazione: la fortezza bastionata esterna a pianta quadrilatera non regolare e il nucleo medievale interno, comprensivo della torre magistra, separati da un sistema continuo di cortili. La mostra è stata organizzata nelle sezioni tracce, memorie, protagonisti consentendo di
effettuare un viaggio storico e artistico della storia del Castello. Nelle sale erano esposte opere d’arte, immagini fotografiche, disegni e stampe antiche raffiguranti i ritratti e le epigrafi di chi abitò in questa dimora; da quello di re Tancredi a Gualtieri VI di Brienne, Maria d’Enghien e Giovanni Antonio Orsini del Balzo, sicuri protagonisti della vita nel castello medievale che seppero dare un’identità alla Provincia di Terra d’Otranto. Inoltre, erano ben raccontati gli interventi effettuati al tempo di Carlo V, fra il 1539 e il 1546, che ne decretò l’ampliamento affidando la progettazione al salentino Gian Giacomo dell’Acaya. Interessante era il pannello con la pianta del Castello di Lecce, custodita nella Biblioteca del Palacio Real di Madrid. Giungendo, infine, alla trasformazione del complesso architettonico in distretto militare che si tradusse in pesanti e ingombranti manomissioni e trasformazioni. La sala n.5 della mostra, particolarmente interessante per l’esposizione di due preziosi ritratti di Carlo V: una tela del Tiziano e una di Bernart Van Orley, entrambe provenienti dal Museo di Capodimonte di Napoli e già facenti parte della collezione Farnese. È inutile dire che la vera attrazione della mostra è stata proprio il dipinto di Tiziano, un olio su tela cm. 98 x 71 realizzato dal maestro veneto tra il 1533 e il 1535.Con
un’analisi dettagliata emersa grazie ad un recente intervento conservativo a cui la tela è stata sottoposta, si è cancellato ogni dubbio sull'autografia di Tiziano facendo luce sull'identità del personaggio, certamente identificabile con l'imperatore Carlo V. A lungo reputato un prodotto di bottega, eseguito sulla scorta di un bozzetto autografo tratto dal vero, in sede di restauro il dipinto ha rivelato l'originario plasticismo delle vesti e la suggestiva cromia del tramonto di fondo, nonché la definizione analitica di capelli e barba, le raffinate velature del volto e le labbra socchiuse a causa del noto difetto fisico del sovrano. La spiccata somiglianza con il celebre ritratto del Prado, in cui l'imperatore è raffigurato in compagnia del cane, ha inoltre consentito di datare il nostro esemplare ai primi anni Trenta del Cinquecento. È possibile visitare il castello dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30; Sabato, domenica e festivi dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30. Oronzo Lupo
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voleva restituirci il senso di cere”( Einaudi ed.). Esiste I protagonisti di “ Mille anni una narrazione epica, frutto da secoli nell’Impero del Sol di piacere” sono uomini beldi un intrecciarsi di storie e Levante una minoranza di- lissimi e lussuriosi destinati di voci che si rincorrono, scriminata, una comunità di a morte prematura per una contraddicono e sovrappon- emarginati sparsi per tutto il colpa che non sanno di avegono, fino a condensarsi
in Paese e bollati con l’etichet- re. La loro esistenza si com-
un magma fluido, caldo ed ta di “burakumin”, che alla pie in un mondo a parte avvolgente, dove passato e lettera
significa
semplice- fatto di miseria, ignoranza,
presente, verità e menzo- mente “ abitanti di un villag- sesso e violenza. Tanto sesgna, tragedia e commedia gio “ ma , nei fatti, indica i so e tanta violenza, sopratconvivono.
L’influenza
che discendenti di una casta di tutto. Nakagami non rispar-
ha esercitato in America nel schiavi costretti ai lavori più mia nulla al lettore: ogni "Mille corso degli anni è ovviamen- umilianti e segregati in ghet- dettaglio, non importa quananni di piacere" (Einaudi te incalcolabile. I capolavori ti lontani dalla città. Nono- to disgustoso, viene descritlasciano semi ovunque, ge- stante il forte impegno del to con impietosa minuzia, editore) Nakagami
Kenji
nerano nuovi scrittori e nuo- movimento
di
liberazione ogni pagina è un pugno nello
“ Nella mia terra - scrive ve storie nei luoghi più ina- buraku, ancora oggi circola- stomaco. Questi bassifondi – Faulkner a proposito del spettati. In Giappone, per no liste di persone di discen- Vicoli con la V maiuscola – titolo del suo romanzo “ Lu- esempio. E’ esistito - visto denza “ impura “. Si tratta di assurgono ad una dimensioce d’agosto “- la luce ha una che è scomparso nel 1992 – una minoranza invisibile per- ne mitica ed assoluta, tanto sua qualità particolarissima, uno scrittore che ha ricavato ché rappresenta un proble- più che a raccontare il fato fulgida, nitida, come se ve- dai bassifondi di Shingen, a ma del quale si preferisce degli sfortunati giovani è la nisse non dall’oggi ma dall’e- est di Osaka, un mondo per non parlare apertamente e loro levatrice, una vecchia tà classica “. I personaggi ci molti versi assimilabile alla soprattutto perché nulla tra- che alla maniera dei poeti immaginaria di disce all’apparenza l’identità tiene tutto a mente, perché vivere contea fuori dal tempo, sublimi e Yoknapatawpha. Dimentica- di queste persone da tenere non conosce l’uso della scritmeschini come gli dèi tevi, dunque, atmosfere ra- a distanza. Per Nakagami, tura. I Vicoli stanno alla dell’antica Grecia. Le loro refatte, essenzialità zen e nato nel 1946 in un villaggio realtà nella quale è cresciuto appaiono,
infatti
,
miserevoli vicende ci parla- scene di austera delicatezza, buraku, fu dunque naturale Nakagami Kenji come l’imal jazz, maginaria contea di Yoknano di una condizione univer- perché di ben altra pasta è appassionarsi sale e se Faulkner ha usato fatta l’umanità che vive nei espressione dei reietti per patawpha sta al vero Misuna lingua che sa di orale e Vicoli descritti da Nakagami eccellenza, i neri d’America, sissippi di Faulkner. antica semplicità è perché Kenji in “ Mille anni di pia- nonché all’opera di Faulkner.
Via Dante 44 - 46
Vincenzo Zizzo
Francavilla Fontana (BR)
Pagina 95
moria, senza mantenere vivo, anche un risentimento slegato per le oscene se pur sempre intatto, un darsi alla frequentazioni dell’uomo comune, a lettura di tutto quello ch’è in proprio te caro per forza, per disabilità conpotere per aspettare la grazia cristia- sequenziale, incomprensibile, buttata na. L’ansia nel comporre riporta al su una questione di sopravvivenza bisogno di restare soli, riflesso dallo personale, da progettare facendo bescrittore che non smette di adulare le ne i conti come vedendo male quello persone che non cambiano per far che ci resta di vero, mai curioso abpiacere ad una buona parte della bastanza per costituire l’area degli rappresentazione di un rigurgito les- accordi collettivi con risorse a capocsicale. Le parole, staccandosi dai si- chia, nemmeno tanto a spasso. Quel gnificati astratti, diventano espressi- che c’è da fare tra le origini è un cuove, come se si avesse la sensazione re solitario in figura di merda totale, di non dosare un punto di contatto per cui ricordarsi degli ultimi che non carnale. Stare bene si può, andando accelerano le loro ordinazioni. L’apa finire in dei stampini trovabili con pagamento sessuale viene sabotato granitico riserbo, una terra più volte per delle stupide ripicche che trattalavorata
impiegando
i
sentimenti no permutazioni di un valore affetti-
sempre in trasferta, d’impigrita quo- vo, incivile. L’impressione ha lo stesAlfonso
Padula –
In fondo alla tidianità. Si è pronti a far male stan- so tempo di reazione per fare parte
notte (Ferrarelli & D’Andrea Edi- do insieme per la soluzione di nessun di un vittimismo mai casuale, dettato tore) Il Domani non pare sancito da un insolito divenire, e a chi lo pensa gli viene concessa la ricerca di una verità almeno, immobilizzata a terra perlomeno, con gli scherzi della salute per uno sputtanamento che comporta l’esistenza di ulteriori segreti che rendono volti completamente raffigurati da una mostruosità d’intenti del tutto riconoscibile, tra gli allarmi siccità, con un provincialismo talmente lineare nelle fasi di corteggiamento, di un giudizio affrettato servito da mode utili per colorare l’ignoranza in casa. Per trovare una posizione che ti compete, una moltitudine di effetti a sorpresa si concentra su ogni rito atmosferico che precipita incredibilmente nell’apoteosi dei complotti orditi prima o dopo, per comunicare una voglia di evadere aldilà delle inclinazioni personali, ideologiche. Gridando alla conformità delle leggi della Natura, le operazioni di nostalgia si definiscono nel crimine del vivere dentro scelte sbagliate, rese come ormoni vincolati da responsabilità ed esigenze legate con generazioni vecchie, sceneggiate. Si va diretti per un sentir parlare a più non posso, a me-
problema, che s’inscena commuo- come una storia ferma in posti divervendo col coraggio di guardarsi all’in- si, bellissimi, in movimento. V’è così dietro, spogliati di proprietà imprigio- tanta certezza d’innocenza nella pronate nel concreto. L’educazione all’i- tagonista, Maria, che la narrazione si pocrisia assume la risonanza discri- sminuisce e a tratti rende impossibile minante,
per
annullare
un’eredità i collegamenti tra i livelli di sopporta-
intellettuale, avventurosa a seguito zione delle cause dei suoi respiri, endi descrizioni che si atteggiano fin tità da prendere singolarmente, defitroppo, dall’inizio del romanzo che nitive, che si prestano a ipotesi che pare affamato di ben pochi modi per rimbalzano da un’affissione all’altra farsi valere, almeno ché mostri l’im- della sua Anima. La passione si libera potenza dei tradimenti in famiglia, per tragedie spente da un agire sicuportata alla pazzia di una componen- ro, ad orologeria. Essa rilancia delle te affettiva mai illuminata, tra il ca- sfide che non conoscono imposizioni, postipite e l’ultimogenita, prede illu- non fossero altro che femmine, dalla minanti
della
condanna
all’onore, soluzione che non può essere garan-
ch’è inequivocabile sprofondando nel- tita, matura. Il sapore grottesco rila gente di una povertà vistosa poeti- chiama ad una goffaggine che si sa camente. La morte terrena di un rife- come impalare nell’unico risentimenrimento si sgancia, a ribollire l’Ani- to non avente discussione nello stato ma, per cacciarsi in guai grossi c’è da di diritto. E’ come se ci volessimo portare sulle spalle un carico pesante ricordare come dei giochi di occasiodi emozioni prive di ricambi. La fan- ne persa, disapprovati, che potevano tasia sbuffa fino a demoralizzare pre- ricostituire una struttura ricettiva tra diche puntuali, subite di corsa, per l’accoglienza di un territorio e l’eccelun impianto proporzionale che non lenza del modus vivendi. Finalmente garantisce un premio alla sventura, ci s’imporrà in un quadro preoccusulla quale non ragionando elasticizzi pante, visionario, dell’Indegno che ben poco fascino, a tal punto di ri- viene esasperato da poteri in comune nunciare ai principi d’inammissibilità, disaccordo. sul merito di trasparire senza annunci, di destinarsi ai gesti tangibili, di
Vincenzo Calò
Pagina 96 Maurizio Blini – Il con un corpo cristiano, apprezzabile per una circonda. Per raccoglierci tutti quanti basta un purificatore Editrice)
(A&B comunione d’intenti. Non vi sono pressioni sui incidente talmente grave che deve tornare pulito
Ci si fa faccia a faccia, come se fosse normale ritrovare come uno specchio per l’identità dei personaggi,
aggredire
da
un sentimenti contrastanti gl’interventi sulla memo- perciò si sta volentieri a perdere tempo in un
vittimismo che grida ria, ma l’assurdità dell’accadimento iniziale mi- concorrere ai respiri del rivedersi, che mai si aiuto,
senza
venga
avviata,
subito,
una
che gliora l’aspetto comunicativo, tendente ad una rifanno al “te l’avevo detto”. Gli ostacoli nel da festa di prese in giro all’istante, istante da sfrut- perseguimento di un giallo servono a fare ap-
caccia tare bene, come se riportassi un talento mentre prezzare più cose a cui dover pensare, mentre
all’uomo. La scrittu- ci vuol sempre così poco per pretendere una basta poco a dire cosa siamo per gli altri. Spasra ti cattura spero- faccia da schiaffi, proprio dal vivo, da vicino, e i sosa ad esempio è la disperata ricerca di un nando i movimenti posti da mirare fungono da confessionali. Cerchi punto cognitivo tra gli studi teologici di un proapparenti, ma leali, d’immaginare una naturalezza definita dei risul- fessore d’altri tempi…! Lentamente si avanza dell’ironia in serbo. tati ottenuti in carriera, come se ciò non atte- fino al fondo di una partecipazione letteraria Gl’identikit dei per- nesse ad ognuno. Per quanto sia violenta una ristretta a reazioni di trama ferme, energiche, sonaggi si realizzano con una premeditazione riflessione, non si riesce a rimanere dissociati decise. La contemporaneità induce a ragionare stravissuta, come a dover credere che si debba dal senso alato di una tutela umana, aspetto da sportivi, ma pure a ipotizzare della malignità succedere a delle estranee responsabilità. Gl’in- strano, affascinante, che miticizza le fragilità da in voce litigiosa, si tiene però presente una vovestimenti sul rigore critico che si fatica ad im- portare via quando non c’è tempo per discutere glia di riposare, di staccare un po’ da strade parare a riconoscere, svaniscono alla fine del sulle conoscenze da trasmettere. Si fa quel che ripercorse, avvelenabili da figure che si allargano giorno richiedendo un’assistenza per faccende in si deve, con la preoccupazione ora in seno ad a macchia d’olio, ma lo scenario è di portata cui serietà e competenza si licenziano… indefini- una Morte che ha raggiunto il massimo del po- locale, un quadro destinato a restringersi in te, vengono in mente, nel resto del tempo, per- tenziale per rimanere a guardarsi. I presenti- relazione ad un’inchiesta per cui si deve avere corsi da potenziare, di una forte emozione. menti si ricevono come fuochi aperti ad una paura di niente e di nessuno, lavorando in grupDrammi già consumati esigono quindi dei com- dietrologia romanzata a mo’ di reazione a cate- po e con umiltà. Si fa tutto per migliorare, ma portamenti come si deve, col botto degli sbilan- na, l’ossessione funge da simbiosi tra le mappe dando per scontate dipendenze da un sistema ciamenti in odore di convenienza. Le amicizie in criminali e quelle panoramiche, è invitante se che pare assicurato dalle intenzioni di usarsi pista mostrano caratteri non proprio ben posizio- l’autore la dimostra parola per parola, capitolo come contropartite tecniche, indefinibili. Resterà nati per una svolta nelle qualifiche già trascritte per capitolo. Le scoperte non sono episodiche, il da capire un’inespressa richiesta di riscatto mocome a premiare dei ragionamenti in tempo modo di tracciare la storia fa sentire spesso rale, nella versatilità di quel mirino tipico degl’inreale. Sull’inesauribile voglia di criminalizzare impotenti, ne guadagna il classicismo dell’arriva- vestigatori, in queste pagine campioni di un staziona un’esplosività immateriale per cui indi- re a costruirsi un talento da sé, senza mettersi competere con se stessi fino a stupire e levigare viduare i protagonisti della scena, l’obiettivo è nemmeno troppo in gioco, anche se l’ardore la scrittura dell’autore. Le foto di gruppo sono in superarsi in conferme mortali che non si sfidano, professionale resta sulle spalle, con esso si fan- via di estinzione, il momento dello scatto spacca che costano appuntamenti precisi coi segni par- no visite attese, dal volto umano da ribadire per una tenerezza, uno specchio nel vero senso della ticolari di “un qualcuno in più”. Le sfighe s’impie- concetti proporzionali. Non vi sono contrarietà parola. Si riappare affondando ancor più le origigano per un cordone di sicurezza, ne riconosci le che bloccano delle questioni su un mistero solle- ni di un comportamento amichevole, della lettucause per un sentore da mantenere utile con vato facendo mosse di velocizzazione, l’obiettivi- ra a friggere è il grasso delle occasioni mai peronestà. Guardando ad un futuro prossimo man- tà è sottotutela, a disposizione anche per casi di se. La svolta del romanzo viene distinta dalle tieni contatti da smentire al cambio degli orien- necessità da intensificare. L’autore non impone chiacchiere rinfoderando ruoli tutt’altro che martamenti per non restare sostanzialmente al palo idee, scrivendo con un linguaggio denso di livelli ginali in un posto selvaggio, mai sbagliato. Il di un invisibile malcontento, amicizie targate di guardia, per trasmettere la voglia, il desiderio, nesso elementare lo si culla con una forza imprisotto lo spauracchio di una richiesta di nomine e l’esigenza di capacitare il pronto agire. Le rifles- gionata in una routine d’attrazione plagiabile, la consulenze ritagliano rapporti che rischiano d’ir- sioni degl’investigatori non smarriscono una natura umana resterà nel cuore, nei testi che hai rompere fino alle estreme conseguenze. Le fil- memoria che serve per superare i fatti che acca- da sempre assaggiato, che ripresentano un’ectrazioni della fiducia sui propri mezzi si nobilita- dranno, attorno ad una sorte che non si può cezione. L’impegno per riuscire ad archiviarsi no recuperando identità socio/culturali che man- ignorare, che può scaturire sempre e comunque con tutte le soddisfazioni del Caso si fa intravecano di una responsabilità oggettiva, nella tran- dalle comparse, con una serenità espressiva che dere così bene che l’autore scarica un’adrenalina che dei riferimenti epocali prediligi l’ottica di si lascia sfilare dalla rassegnazione di un ritorno al dominio delle immagini che si fermeranno ad un’autodisciplina che non ti risolleverà da que- alla povertà delle risposte per non temere i pro- un’unica, terribile visione. L’ansia del farsi un’istioni inerenti al tempo finale. Il lavoro dell’inve- pri fallimenti, ma i personaggi chiaramente in dea su come chiudersi definitivamente nelle stigatore piace quanto la fatica d’intendere come vista destano una solidità per riportare fiducia in trasparenze vale tutta la complessità di una ci si debba prendere sul serio piuttosto che vive- proponimenti concentrati su quanto dichiarato di qualsivoglia benedizione, eppure c’è un tempo di re alla giornata ogni duratura cosa o persona già, energicamente. Dipendi da un dinamismo assistenza, immediato, per cui riesci a pensare a che ti appartiene, più o meno… I migliori periodi lento ma inesorabile come lettura, il nesso progetti legati alla sfera dell’insofferenza. Il sono dettati da consigli stravaganti su come nell’immaginario non si altera, ma nemmeno modo di veicolare la trama non può impedirci la sistemare quella netta sensazione del venire a s’impone più di tanto. Le deduzioni psicologiche riscoperta di luoghi strabattuti, il fatto che ci patti col diavolo, nell’ingenuità si mescolano le mirano all’esposizione, per una luce al naturale, s’ispira ai miti, come se sopraffatti dagli esteticapacità di guardare più in là degli “altri”, com- umana, costando poco e niente, si gioca ad in- smi che però riforniscono di competenze verbali pletamente insufficienti alla presa delle contro- trattenere una messa in risalto di fattezze in età giustappunto per una risposta esatta. Bisogna misure per i casi di aspirazione. Le comodità irrigidita, quand’è prossima ad una postura tanto porsi delle emozioni tra le pagine inserendo, al assumono la piega dei dialoghi che vanno bene importante quanto inutile per l’avanzamento minimo cenno di gesto autoritario su ciascun per tutti quanti, con espressioni da fiction, orgo- letterario. La realtà spesso si affranca per via di personaggio, uno sguardo stravolgibile su se gliose di un disordine emotivo da poter onorare. una tecnologia distante comunque da un patri- stessi… Esiste la voglia di agire in modo costrutIl Mistero si ripresenta al lettore con riverenze monio di pensieri non applicabile dalle nuove tivo e paziente, ai punti morti, d’approfondire, rassegnate alle circostanze di una testimonianza generazioni, per un’impresa davvero ammirevole delle nostre conoscenze spirituali. primaria su fatti in rarefazione, la creazione di occorre vivere lo spirito di una riqualificazione un segnale negativo è abbondantemente disdi- professionale, che non risparmia chiacchiere a Vincenzo Calò cevole quando emergono i dati complessivi, raffica s’un senso di Giustizia che si fa contrastalentamente, su cosa è lecito aspettarsi dal senso re, quasi a convincere, se non lo smetti di attacdi autocritica che trova subito corrispondenza care, facendogli spiegare la finta fama che lo
Pagina 97 Chiara Gambera- sionate, prive di un’idea di congiunzione, mentale funzione di specchio per rendere le – Le luci nelle l’autrice lavora tra linguaggi e parametri possibile l’elaborazione di una struttura case
degli
(Mondadori)
altri narrativi, per fare uscire il suo valore ag- mentale sottostante all’approccio alla Vita giunto. Un’agiata praticità di scrittura inte- che non ne ha di adeguate, perciò ti fai
nerisce l’elemento trasparenza per un bene- aiutare ad attrezzare dipendenze patologiCause civili si la- ficio da riassumere nel ruolo confidenziale, che dal proprio Io che si racconta vicende sciano propinare sapendo di poter crescere per un atto d’A- sentimentali, di malattia disdicevole. Le sistemandoci come more così forte da non riuscire a slegarsi da sbollentate di uno sminuirsi per quel che
si può. Il dovere di una situazione di coerenza lacrimevole. Per possiamo dare s’interpretano nei termini di rispondere in sin- i casi della Vita testimoniano esseri al limite un risarcimento del danno che sarebbe opcerità ad una crea- della comprensione di parte, vi sono in do- portuno sottolineare per un cammino comutura
si
scioglie no le componenti di una famiglia distante ne nel riconoscere una sorta di emancipanegli eccetera ec- dai suoi raduni problematici, giusto per far zione in maniera lineare. V’è bisogno di cetera di un mec- passare il tempo, avanti e indietro su og- comunicare un problema in definitiva, nel canismo decadente atto al rifornimento per getti che paiono raccogliere opinioni di con- descrivere la ricerca umana di un contatto
l’immagine da concedere. La perplessità sui troparte, su cosa fare di se stessi. Occorre che non rilasci messaggi dolosi, in un rituavalori di un insieme abitato pare gridare tenere conto di vergogne che ritornano ad le che illustra scene di caccia a tal punto di vendetta, per una metodica risolutiva ci si un bersaglio abbastanza facile come l’one- mummificarsi per una condizione genetica deve identificare nell’ultimo fine di contra- stà di una dedizione alla capacità d’incidere, che si accompagna alla possibilità di mantesto, stavolta a livello condominiale, ma per che si va restringendo all’immaginario col- nere la sapienza volutamente debellabile. dare esito a dei procedimenti diagnostici ci lettivo, che non risponde più ad una divisio- Dall’essere rispettati al venire visto/a come vorrebbe una sorta d’innovazione multidi- ne di compiti e logiche di formazione incal- una creatura sconvolgente si gioca di per sé
sciplinare applicabile tramite il buon uso zante. La sensazione di materia prima ri- su ruoli enigmatici che derivano da una della scrittura dell’autrice. Nel ricordo di produce servizi dimenticabili per garantire simbologia materiale che si propaga invece una donna/madre che non c’è più ti garanti- la presenza di un punto di raccolta a titolo per un problema generale di superstizioni, sci una tematica per riportarsi alla pochezza gratuito, per persone minacciose se risolvi- inetti quasi ad incamerare arti e parti per d’intuito condivisibile rileggendo le assicura- bili frequentandole. Un genere d’amore da spunti di conversazione forsennati, disciolti zioni sulla Vita ai minimi dettagli, rischiando pretendere non ti capacita ad assumere in una questione di cuore, di languido torscandali inspiegabili. E’ come se volessimo azzardi per dargli il proprio nome e crescere pore giovanile…sul far di quell’emarginazioqualcosa che valga più di un saluto, ossia la con un aspetto talmente normale da rialza- ne che nella lealtà è presto scartabile come benedizione di una figlia per cui rendersi re dei legami piantati per buone tradizioni brivido sulla pelle, per la quale chiunque complici in una sfida da lanciare alla ragione culturali, in asso. Vanno a scoppiare resi- può dare il contributo senza concentrarsi su per essere condannati al Purgatorio. E’ un stenze di trasporto sature, e giunti a tal un pensiero gentile che dispone le cose in
dover riuscire a dar da piangere in un atti- punto si attendono segnali per acquisire grande, nella testa, per ordine improrogabimo per cui s’è in grado di controbattere alle nuova proprietà di consolidamento che an- le. La disponibilità a formare, deformare, indicazioni amichevoli, esercitando il diritto drebbe a compromettere altrettanta stabili- riformare le proprie origini riguarda una di difendersi da sé testimoni sugli episodi tà in seno a degli esponenti mistificatori, fenomenologia che fa suonare campanelli
perfetti di casistica. Si torna a bomba s’un illusi in un modo democratico di esprimersi d’allarme apponendo firme sulla pelle, a carattere nei limiti della vita privata che tra il serio e il faceto, ma non si riesce a riaprire i cerchi magici del respiro, mentre cammina lungo i crinali di un perché con- preferire l’utile al dilettevole nel diluvio di le stasi rimangono in immaginifica periferia, temporaneo che invece ritrova fin troppi rimandi storici. Alla soglia di una concessio- a garantire la lettura finale del bene comuappigli nella costanza della ricerca della ne delle donne si sussurrano tra di loro co- ne soggettivo nel suo impiego, per andare e fortuna. Una sorta di forfetizzazione del me parlare a conti fatti di sottovalutazioni, tornare a scomodare le potenzialità di tante mantenimento civile, persona per persona, per provare a rendersi felici ci si restringe, ritrovabili pecorelle smarrite nella loro pre-
si basa su beni che non verranno risarciti come se chiarire delle idee fosse una cosa senza massimale, non indicando il miglioraper una questione notoria, ma che accelera- saggia da posizionare per provenienze e mento della Coscienza. no mentalmente nel loro possedimento, attività di univoco senso dichiarato mai senza un progetto residenziale che faccia pubblicamente. Sapere o sospettare è da fronte all’uso delle parole e delle mani. La eterni ingenui che si concesincerità si serializza con le sofferenze uma- dono tutt’altra impressione ne da prendere per buone, pur sparate sulla per falsificare delle carte in pancia per riportare cose concrete in un tavola, per avere le prove colpo di teatro, e stabilire un movimento del fatto che s’è tutti di un esistenziale in un istante sempre presente pezzo, e così ridiventi prati-
nel serbatoio delle valutazioni che devono co di orfani con una lavata procedere in contemporanea ad un’agitazio- di mani ch’è la chiave di ne chiusa e mai secondaria. Si raccomanda- sospensione per essere in no degli anticorpi per la normalità inattiva- fondo un genitore per bile scuotendo la testa fino a identificarsi ai chiunque ti spasimi addos“com’eravamo una volta”, quando ciò che ti so. Ci si specializza in sensi
succede pareva del tutto casuale, e per di colpa con uno stato d’eccapirlo ti rendevi pericoloso. Figure appas- citazione avente una fonda-
Vincenzo Calò
Pagina 98 Appena sono
alzata
mi rimettersi in forma piuttosto che per offrirsi scolorite anche per via dell’età, della sua
messa…
di alla morte, stupita della sua superiorità e crudezza che serve comunque nell’atto di
Barbarah
Gugliel- tremante per delle impurità scoperte essen- contemplare, tra provenienze e adozioni
mana (C.S.A.M. On- do dedita alle trasmissioni di quella libertà varie, la forza di volontà, cinta di passionale lus) Questa poetessa che stana violenza subita col cuore che ti scompenso e movimentata dalla complessiè figlia di un addio scoppia. Infiltrata tra i frammenti del ri- tà del durante che non ci mette in condiziodetto in anticipo sulla spetto per la propria persona, nessuno la ne di giocare con gli eventi, ma di ritrovare tabella di marcia, con- viene a cercare, eccetto un sentimento nella speranza per il domani un lieto fine. forme a un buon pro- danzareccio al limite della contrarietà. dotto
Vincenzo Calò
d’estrazione
com merc ia le , ma La decisione di uscire fuori va lavata, affindall’esterno come in un angolo della co- ché la scoprano gl’ingenui, di modo ché il scienza corteggia una fortuna, un’idea im- Tempo provi gelosia per loro. Tristezza stilimobile dell’agire, per poggiare poi il capo sticamente intrigante lavora il soggetto col suo vuoto su di un morbido cuscino im- (una donna) tra i versi, che cresce in un bottito di parole difficili da controllare real- posto sicuro, con la mole della sua stagione mente, e resistere ad una passione che in corso che manderebbe quasi in crisi il riflette tanta energia che si riserva insisten- lettore, che deve invece comprendere assodo a portare in sé la conoscenza dei suoi lutamente l’affetto per la coscienza, per comportamenti, mentre una schiarita è utile meritare di essere felice, d’inserirsi nella per sentire delicatezze passare sopra ogni mente in maniera elementare. Riverberi cosa smarrita dal creato ed evidenziare il urbani assorbono l’autrice, tracciano un tatto che si consuma sui rivestimenti. Lo limite per il suo essere, un pensiero intriso spettacolo che ne consegue, sulla rilassa- di quiete senza mordente, per la paura di tezza di B.Guglielmana, rinfresca le carni vivere il silenzio come l’effetto di un racconper una nuova emozione che sposerà dei to vitale in sospeso. Il rischio di affrontare ripensamenti quando i ricordi servono per dei percorsi alternativi innesca valutazioni
“ Il sogno del Celta strumenti diversissimi, per garantirsi lo zioni circa le modalità di sfruttamento da “ Mario Vargas Llo- spazio nel quale moltiplicare e potenziare parte delle compagnie inglesi delle aree sa (Mondadori edi- le occasioni di profitto, anche e soprattutto colonizzate, al fine di consentire l’avvio di tore)
attraverso la sistematica distruzione di un processo di “ umanizzazione “ da inte-
intere popolazioni e culture millenarie, starsi a maggior gloria; cittadino di un Recensione a cura di colpevoli di vivere in un ambiente – da altro Paese sotto il giogo del primo. La Vincenzo Zizzo depredare – ricco di materie prime da in- radicalizzazione della sua passione nazioYeats : “Roger Casement è l’irlandese più universale che io abbia mai incontrato. Un vero cittadino del mondo “
serire nel mercato capitalistico di cui è la nalista nella lotta contro l’Inghilterra gli signora incontrastata e da non contestare. varrà il patibolo, dopo che sarà stata orIl colonialismo e gli olocausti sono i frutti chestrata contro di lui una vergognosa velenosi della irresistibile marcia di questa campagna di discredito. C’è altro in questo classe. Llosa, seguendo Casement nel suo straordinario romanzo (?): c’è, soprattutgirovagare,
magistralmente
descrive
il to, la splendida scrittura dell’autore che
E’ Casement il personaggio scelto da Mario primo olocausto della storia moder- schiude con forza la porta sull’oscurità Vargas Llosa ( Nobel per la letteratura na ,legato all’affare planetario tra Otto e dell’animo umano e ci consente di sapere 2010 ) per chiudere la sua trilogia sul po- Novecento- la raccolta del lattice per la di più sul mondo, sulla storia, su noi. tere e sul potere del denaro, lasciando produzione del caucciù- che ha come sceintravedere , in filigrana, le scelte operate nari il Congo belga di Leopoldo II e la foreda una borghesia cinica, spietata e spre- sta amazzonica tra Perù, Colombia e Brasigiudicata, saldamente al comando in am- le: scenari in cui Casement esercita il suo
pia parte del mondo a partire dalla metà ruolo di osservatore, su incarico del goverdell’ Ottocento: si ammanta di un’apparen- no inglese. L’esperienza, tragica, lo portete raffinatezza di costumi, perbenista e rà a riflettere sulla condizione del suo Paegelosa custode di leggi ( le sue ) funzionali se d’origine, l’Irlanda, le cui sovranità ed
alla conservazione dello status quo, in indipendenza sono state spazzate via Europa; è ruspante, aggressiva, intolleran- dall’Inghilterra i cui governi hanno messo te e violenta nei paesi africani e latino- a punto , affinandola nel corso degli anni, americani, dove risulta essere il prodotto una politica coloniale di successo nei con-
in via di realizzazione e perfezionamento, fronti dei Paesi finitimi. Una contraddiziomolto spesso renitente alla rifinitura. Ma ne insopportabile, lacerante: console di un l’obiettivo è sempre lo stesso: consolidare Paese che a più riprese gli ha conferito ed ampliare il potere, ricorrendo all’uso di l’incarico di raccogliere sul campo informa-
Pagina 99
ci repubblicani che non vollero dare a tare ad attendere e gestire l’esistente Lui l’esemplarità dovutaGli nonostan- il cui orizzonte è privo di progresso e te la riabilitazione post morte ad ope- di dover essere . L’impegno del cittara della Repubblica. Il contenuto è dino è considerato sforzo inutile poioltre la storia, esso è memoria viven- ché le cose comunque andranno cote cioè la materia prima con cui si me devono andare. Il senso civico è impasta, si forma, un “comune senti- un orpello. Spazio in cui i bisogni non re”. Ci permette, finalmente di fare i si rimuovono e le aspettative non si conti con noi stessi, ci permette di realizzano, bensì si perpetuano, così guardarci allo specchio e chiederci che ciascuno confermi il suo ruolo ed “chi e cosa siamo”! Sfatiamo, final- adempia allo stereotipo attribuitogli Alessandro Rodia "Vite Spezza- mente, l’opinione diffusa della “città (ed il ruolo più diffuso è quello dei te" (Locopress Editore) “Il libro di di destra” a causa dell’eccidio del sottomessi riverenti al potente di turAlessandro
Rodia
“Vite
Spezzate” 1945 dei fratelli Chionna. Discutiamo no). Quindi è giunta l’ora: togliamo la
merita di più di una comune recen- – era ora - ad alta voce del potente pelle del lupo di dosso a Costantino sione. Questo libro è una occasione “cinismo” politico (anti-democratico) Gargaro, intestiamo a lui una strada, imperdibile per avviare una seria ri- che contraddistingue noi francavillesi. la migliore possibile. Penso o a corso flessione
socio-politica
e
politica I nostri più brutti difetti sociali, il no- Umberto o a via Regina Elena. Riflet-
emancipatrice della comunità locale. stro modo di fare politica oggi e di tiamo ad alta voce sul comportamenSe guardiamo all’opera come ricerca vivere la socialità, hanno origine pro- to immorale dei genitori di Elio Galiastorica, la impoveriremmo. Dovrem- prio dalla “rimozione” (come la chia- no nonché sul silenzio complice e l’inmo evidenziare ciò che non è impor- ma anche l’Autore) e per non aver differenza di una intera comunità, di tante ovvero che è sbagliato il giudi- fatto i conti con la ingiusta condanna noi francavillesi. Lo so che è difficiliszio epigrafato di una “ingiustizia di e la morte avutane, di Costantino simo ma è quello che abbiamo il doStato” poiché quanto subìto da Co- Gargaro. Ancora oggi regna nel modo vere di fare e che la coscienza ci imstantino Gargaro è stata una ingiusti- di pensare il retaggio di antichi e su- pone, se vogliamo che l’aspirazione zia perpetrata dalla comunità franca- perati tempi di cui non riusciamo an- ad essere migliori e più capaci, sia villese, dai suoi concittadini. Senza cora a liberarci. Il pettegolezzo dal concretizzata in un futuro ci riservi alcuna ragion d’essere ogni riferi- valore politico, utile a creare stereoti- più possibilità a tutti ed in cui la conmento all’opera della polizia politica pi per incasellare in ruoli prestabiliti servazione del cinismo cessi una volsegreta. La causa efficiente del mi- le persone, oltre le quali non possono ta per tutte e la Città possa guardare sfatto furono i genitori del falso eroe, e non devono andare. Tutti sapevano con speranza a questo nuovo secolo. cioè Michele Galiano ed Irene Costa. in città che Costantino Gargaro era A proposito, dimenticavo. Colgo l’ocE’ risibile che la polizia segreta com- innocente e non aveva ucciso nessu- casione per correggere una inesatpri i testimoni usando l’avvocato di no, però come una sorta di agnello tezza della introduzione di Adele Triparte civile!!! Con il loro bieco carrie- sacrificale doveva compiere il ruolo solino. Infatti il misfatto del falso rismo da falso eroe fascista, essi (stereotipo) assegnatogli del terrori- eroe fascista e del falso omicida cohanno ucciso una seconda volta il sta. Ininfluente la sua innocenza, munista è stato già “palesemente loro figlioletto Elio - ucciso per ragio- l’importante – che giustificava tutti i raccontato” da chi scrive, e per la ni passionali non certo per motivi suoi concittadini e acquietava le loro prima volta, ne “Il martirologio franpolitici e, mai e poi mai, da Costanti- coscienze – era che era l’amaro cali- cavillese”, scritto nell’anno 1993 e no – per mezzo della diffamazione ce che gli “toccava” bere!!! La nostra pubblicato nell’anno 2000, distribuito della sua memoria. Pertanto ai suoi è talmente la cultura della discrimi- pubblicamente il 27 gennaio 2001 in genitori, va indirizzata la esecrazione nazione sociale per ruoli, tanto che lo occasione della Prima Giornata della da parte di tutti noi, senza se e senza stereotipo nel dialetto ha una deno- Memoria nel corso di una pubblica ma. Ininfluente anche il fatto che minazione: “la pelle del lupo” (mara manifestazione in piazza Monumento allora vi era la dittatura fascista: a ci veshti la pelle ti lu lupu: guai a ai Caduti”. quanto accaduto sarebbe avvenuto chi indossa la pelle del lupo!). Questa anche in un altro regime politico- persistenza è responsabile di un blocistituzionale; prova ne è, come si co culturale in base al quale la politiconferma nel libro, che la memoria di ca, la società non sono ambiti di Costantino fu, a sua volta, diffamata emancipazione e di progresso bensì dalla omissione dei partiti democrati- spazi di cinismo in cui ci si deve limi-
Antonio De Franco