Web-zine indipendente musicale fondata nel 2007.
“Non c’è destino al mio arrivo…”
SUONI DEL SILENZIO...SUONI...LETTURE...VISIONI… Fanzine ufficiale anno 1 N°2
Elisa Sharon P. (8anni)
Trimestrale Luglio /Agosto /Settembre 2014 prezzo copia €uro 5.00 info e contatti www.suonidelsilenzio.it suonidelsilenzio@gmail.com
EFREM/AGNESE VALLE/SOULS BECOME VULTURES/CAR QUEEN KILLERS/KOAN/VERDIAN V GARIBOLDI/DODEK
UP/
SALENTUM
TENEBRAE/
ALESSANDRO
MOSCHINI/
MELATTI/
TRISKELION/ ROCKRASH/LE STRADE/ GAETANO CORTESE/ DEATH/ ROBERTA CARRIERI/ LA MENADE/ NIRVANA/ DIEGO PETTENA/UGO CATTABIANI/ THE SKRAPS...
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SUONI DEL SILENZIO Fanzine indipendente di musica anno 1 numero 2 (Luglio/Agosto/Settembre 2014 ) .
“URGENTE”
Collaboratori :
La redazione di
Antonio Di Lena, Vincenzo Calò,
“Suoni Del Silenzio”
Rosario Magazzino, Vincenzo Zizzo, Antonio De Franco, Gabriele Casale,
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Gianluca Distante, Andrea Corvino,
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Francesco Baroni e Soulknife. Grafica a cura di Antonio Di Lena.
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verranno
pubblicate
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le
recensioni solo dopo 1 mese dalla pubblicazione del numero corrente in edicola.
Pagina 3
NEWS RECENSIONI INTERVISTE DVD LIBRI LIVE
INFO suonidelsilenzio@gmail.com
Pagina 4
NEWS PAG.6/13
CONTAMINAZIONI FESTIVAL PAG 36
ROBERTA CARRIERI PAG.62/66
EFREM PAG. 14
MACRO PAG 37
SPECIALE “BLEACH” NIRVANA PAG.67
AGNESE VALLE PAG.15
VERDIANA V GARIBOLDI PAG 38/39
LA MENADE PAG.68/70
LA CITTA’ DI MUREX PAG.16
DODEL UP PAG 40
DIEGO PETTENA PAG.71
E LE STRADE SI RIPERCORRONO…!
SALENTUM TENEBRAE PAG. 41
UGO CATTABIANI PAG.72/73
ALESSANDRO MOSCHINI PAG 42
THE SKRAPS PAG.75
MELATTI PAG 43
RITRATTI DI ORDINARIA FOLLIA
PAG 18 MAMME NEL DESERTO PAG 19 SOULS BECOME VULTURES PAG.20 CAR QUEEN KILLERS PAG. 22 ILENIA VOLPE PAG.24/27 KOAN PAG.28 PREMIO NAZIONALE DI POESIA
TRISKELION PAG.44/45 ANTONIO DI LENA PAG.46 ROCKRASH PAG.51 ALESSANDRO BRANCATI PAG.52/53
“COMUNE DI GENAZZANO” PAG.30
GAETANO CORTESE PAG 54
A SUD RICEVE IL PREMIO “ L STRA-
LA NOTTE DEL CAFFE’ PAG. 56/57
NIERO 2014” PAG 35
DEATH PAG.58/61
PAG.77 RECENSIONI PAG. 78/91 RECENSIONI DEMO PAG.92/93 CAFFE’ NAUSICAA PAG.94 URA PAG.95 ROCKINDAY 2014 PAG. 96 LIBRI PAG.97/99
Pagina 5
AGNESE VALLE PAG.15
ILENIA VOLPE PAG. 24/27
MAMME NEL DESERTO PAG. 19
LA MENADE PAG.68/70 VERDIANA V GARIBOLDI PAG. 38/39
ROBERTA CARRIERI PAG.62/66
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*Loud n’Proud, programma di Radio Diffusio- Snakebite */Tears Of Blood */Creatures */ TION OF SHADOWS 8. THE NAME OF TRAne Pistoia (ogni mercoledì dalle 21 alle 23 su Bring It On */Never Forget *bonus tracks
GEDY 9. THE NOUMENON I CARVED.
www.radiodiffusionepistoia.it) è lieto di an-
nunciare la seconda uscita discografica, di *I Cadaveria sono da poco entrati in studio *Frontiers Records ha il piacere di annunciasua produzione: il secondo CD Tributo alla mettendosi a lavoro per il nuovo album, che re l’uscita in digitale di ‘So Divine’, nuovo
Strana Officina! Dopo “Officina dei Sogni sarà il seguito di ‘Horror Metal’, uscito lo singolo dell’hard rock band Tesla. Da oggi, 1”, con soli gruppi toscani, arriva “Officina scorso 2012. Il disco è previsto per il prossi- infatti, potete acquistare il singolo in tutti gli dei Sogni 2”, doppio CD con gruppi Italiani mo autunno tramite Scarlet Records.
store digitali come iTunes, Deezer, Amazon…
Si tratta di un brano di anticipazione tratto *I thrash metallers greci Chronosphere dal prossimo album della band intitolato dente tributo. Ecco la track list completa: CD hanno svelato la copertina del loro nuovo ‘Simplicity’, disponibile dal 6 Giugno tramite 1: Renegade (IT) – Gamblin’ Man/ Avenger secondo studio album intitolato “Embracing la stessa etichetta. (UK) – King Troll/ Devil’s Mojito (IT) – Beat Oblivion“. Il realizzatore è stato Andrei The Hammer/ Zarpa Bouzikov (Municipal *La death metal band italiana Warmblood (SP) – Autostrada Waste, Vektor, Toxic ha annunciato dei Sogni/ Silver Holocaust etc.). Il dil’arrivo di un Horses (IT) Featusco, che vedrà la partenuovo studio ring Morby (IT) – cipazione di Josh Chrialbum intitolato Falling Star/ Smelly stian (Toxik) alle prese “God of ZomBoggs (IT)- Sole con il solo sul brano bies“, il terzo Mare Cuore/ Bene‘Herald the Uprising’, è stato masterizzato da della carriera, il dictum (US) – Gone Fredrik Nordström dei Fredman Studios secondo sotto Tomorrow/ Darking (IT)Featuring Jack Starr (Dark Tranquillity, Opeth, Old Man’s Child, Punishment 18 (US) -The RItual/ Revenge (IT)- Black Moon/ Evergrey, etc.). Il Cd uscirà tramite PunishRecords, seguiGame Over (IT)- Profumo Di Puttana/ The ment 18 Records. to discografico Black (IT)- Officina CD 2: Crying Steel (IT) di “Timor MorFeaturing Rick Hughes (CA) – Metal Brigade/ *E'uscito ‘Renascentis’, il secondo studio tis” uscito nel Tygers of Pan Tang (UK)- War Games/ Sled- album della band avantgarde gothic Leva2010. Di seguito la tracklist: Intro (zombie ge Leather (US) – Burning Wings/ Death nia. Il disco è disponibile tramite Aural MuGenesi)/ Post-mortem Transfiguration/ ConDealer (CA) – Don’t Cry/ L’Impero Delle Om- sic . E’ possibile prenotare la vostra copia tagium Escalation/ Eucharist Dead Flesh/ bre (IT) – Guerra Triste/ Rod Sacred (IT) – tramite gli stores della Audioglobe o della Unfaithful Celebrant/ God Of Zombies/ ReKiss of Death/ Holocaust (UK) – Non Sei stessa etichetta. placed By Death (the beginning)/ CulminaNormale/ In. Si. Dia (IT) – Viaggio In Inghiltion Of Final Transformation/ Zombinferno/ terra/ Eldritch (IT) – Unknown Soldier *Wormholedeath è estremamente orgogliosa Ite Missa Est! (Bonus track)/Dark Quarterer (IT)- Luna di aver firmato un contratto di distribuzione ed esteri: 22 brani, di cui 3 bonus del prece-
Nera (Bonus track)/ Ancillotti (IT)- Officina e marketing con i sud coreani Dark Mirror Ov Tragedy (symphonic black/death)! Il (Bonus track).
*L’hard
loro magnifico album “The Lunatic Chapters *Gli estremi Belphegor hanno da poco rive- Of Heavenly Creatures“ verrà distribuito lato la tracklist del disco, in uscita il prossi- fisicamente e digitalmente da Wormholemo 6 Agosto via Nuclear Blast Records. death. Ecco quanto dichiarato da Wormhole-
band
imolese
dei
Vicolo
Tracklist: Gasmask Terror/ Conjuring The death a riguardo: “Il sound dei DMOT è talDead/ In Death/ Rex Tremendae Majestatis/ mente unico ed eccezionale che mi ha incanBlack Winged Torment/ The Eyes/ Legions tato fin dal primo ascolto! Uno dei miei miOf Destruction/ Flesh, Bones And Blood/ gliori amici viene da Seul e mi ha parlato Lucifer, Take Her!/ Pactum In Aeternum. tantissimo della Corea del Sud, tanto da *I Judas Priest hanno rivelato la copertina di ‘Redeemer Of Soul’, il nuovo album di cui l’uscita è prevista il prossimo 15 Luglio tramite
Epic/Columbia
Records.Di seguito la tracklist di ‘Redeemer
esserne rimasto affascinato . Sono più che onorato di lavorare con i DMOT. Questi ragazzi sono davvero oscuri..un’oscurità che deriva dall’interpretazione asiatica del genere. si meritano tutta l’attenzione possibile dalla scena metal occidentale! Ascoltateli e
rock
Inferno
ha
annunciato due
cambia-
menti di lineup: il bassista Marco
“Daz”
Dazzani
e
il
batterista Alex “L.R.” La Sala non fanno più parte
della
band. Al loro posto in
entrano
formazione
non ve ne pentirete!”. La data di pubblica- Wallace (ex Showstripsilence) e Neb (ex zione verrà resa nota al più presto, intanto Speed Stroke). Igor e Marco tengono a preRedeemer Of Souls/ vi segnaliamo la tracklist e il link alla pagina cisare che la separazione dai vecchi membri Halls Of Valhalla/ facebook della band per restare aggiorna- è avvenuta in maniera amichevole. L’attuale Sword Of Damocles/ ti:1. THY SARCOPHAGUS 2. UNWRITTEN formazione, che proseguirà l’attività live e di March Of The DamSYMPHONY 3. DANCING IN THE BURNING stesura dei nuovi brani, è quindi così componed/ Down In Flames/ Hell & Back/ Cold MIRROR 4. ICHNOGRAPHY ON DELUSION 5. sta: Igor – voce, Marco – chitarra, Neb – Blooded/ Metalizer/ Crossfire/ Secrets Of VIRTUOSO OF THE ATMOSPHERE 6. PERISH batteria, Wallace – basso. The Dead/ Battle Cry/ Beginning Of The End/ BY LUMINOS DULLNESS 7. THE CONSTELLAOf
Soul’:Dragonaut/
Pagina 7 *Comunichiamo il nome dell’ultimo gruppo vi riportiamo la tracklist: Eternal Rains Will Agosto.Ecco la tracklist e l’artwork di coperdella giornata di sabato 19 luglio del Metal Come/ Cusp Of Eternity/Moon Above/Sun tina di ‘Adrenaline Rush’:Black n’ Blue/ for Emergency festival. Saranno sul nostro Below/Elysian Woes/Goblin/River/Voice Of Change/Generation Left Behind/Girls Gone palco gli Evenoire.18 Luglio 2014: Mago de Treason/Faith In Others.
Wild/When
Oz + VallorcH + Holy Shire 19 Luglio 2014:
Young to Die/Oh Yeah!/No No No/Playin’ to
We’re
Gone/Want
Rhapsody Of Fire + Strana Officina + White *La death metal band italiana Mind Snare Win/Hit You Like a Rock. Skull +Evenoire + Aloud (Vincitori contest ha siglato un accordo discografico con The
it
metal) @ Stadio comunale– Cenate Sotto – Spew Records (una divisione di Punishment 18 Records) . Bergamo INGRESSO GRATUITO!
*I
Cuelébre,
* Il Dirty Sun Fest. Un festival estivo che *E’ stato messo online il lyric video per il si aggiunge a quelli già presenti con il tenta- brano ‘The Paradise Lost’ del progetto Ava-
(Spagna)
band folk
All/Too
medieval di
Valencia hanno
firmato un accor-
tivo di dare ancora più spazio al nostro/ lon dell’ex Stratovarius Timo Tolkki. La vostro amato metal! L’evento si terrà i pros- song è tratta dall’album ‘Angels Of The Apo-
do con la Art Gates Records per la
simi 1 e 2 Agosto al Fuori Porta pub in via L. calypse’ (2014, Frontiers Records).Gli artisti nel progetto Avalon soMuratori n°18 a Cappella Di Casalmaggiore interessati
pubblicazione
del
debut album inti-
(Cremona). Ecco le band che costituiranno il no:Chitarra/basso/tastiere: Timo Tolkki Bat- tolato ‘Oinos’. Il disco è disponibile a livello bill: Venerdì 1 Agosto: Rhyme, Anewrage, teria: Tuomo Lassila Tastiere: Antti Ikonen mondiale dal 16 Giugno e contiene dieci End of a Season, Thunder Bomber, Anti- Orchestrazioni: Nicholas Jeudy Vocalist: tracce con tematiche attinenti la mitologia
The Sexperience. Sabato 2 Ago- Floor Jansen, Simone Simons, Fabio Lione, ancestrale e la natura. Di seguito l’artwork sto: Caronte, Stoner Kebab, Lamantide, David DeFeis, Zachary Stevens, Elize Ryd, di copertina realizzato da Edmundo Saiz, già Choriachi, Ding Dong the Witch, Mood, Caterina Nix a lavoro con i metallers iberici Noctem, e la monitor,
Trauma Centre.
Apertura cancelli: 17.00
Inizio concerto: 17.10 Ingresso 1 giorno: € 3,00 Ingresso 2 giorni: € 5,00. All’interno del locale troverete Birra artigianale, panini, bancarelle e tante altre sorprese!
*E’ stata annunciata la band che andrà in giro con i Blind Guardian nel prossimo tour europeo del 2015, si tratta degli Orphaned Land. Le due band partiranno in questa
tracklist di ‘Oinos’: Fodder For The Raven/ Tigino/Amergin’s
Chant/Dekam
Kwennos/
Kurgan/Immrama/Idisi/Ochlam/Durbed/ Bosque y Piedra.
“avventura” musicale nei mesi di Aprile e *I death metallers francesi AthanaTheos * La band sleaze horror punk slovena dei Maggio 2015, durante la quale due date hanno reso disponibile, interamente in Ransom Call ha reso disponibile il primo toccheranno l’Italia – più precisamente le stream, il loro album ‘Alpha Teistic’. Autodemo ‘Creatures On The Loose’ per l’ascolto ultime due del tour che avranno luogo il 5 prodotto e pubblicato nel 2012, il disco conin stream e per il download digitale. Questa Maggio all’Alcatraz di Milano e il 6 all’Atlanti- tiene un concept sull’analisi storica del sistela tracklist: Freakshow/Vicious Mind/ Exorci- co di Roma. Ecco tutte le tappe ad oggi con- ma religioso, per una durata di quasi un st/Cemetery Queen.
fermate: 10.04.15 NL Eindhoven, Effenaar ora.Tracklist di ‘Alpha Teistic’:‘Dawn Of Ge11.04.15 BE Antwerps, Borgerhout Trix Zaal nesis’‘Freedom Shall Never Come From 12.04.15 UK London, The Forum 14.04.15 F God’‘Everything That Is On The Earth Shall
Paris Bataclan 15.04.15 F Strasbourg La Perish’‘To Harden The Heart’‘Purification By Laiterie 17.04.15 ES Bilbao, Santana 27 Primordial Waters’‘You Are Not’‘As Your Lord 18.04.15 ES Barcelona, St Jordi Club Was In The Storm’‘Ghost And Chimera’ ‘The 19.04.15 ES Madrid, La Riviera
21.04.15 Souls’ Congregation (Soul Injected Part II)’
CH Pratteln , Z7 23.04.15 DE Trier, Europa
Halle 24.04.15 DE Frankfurt/Main, Batsch- *Gli storici rockers americani Chicago hankapp
25.04.15 DE Duesseldorf, Mitsubishi no rilasciato in stream il nuovo brano ‘Love
Hall
26.04.15 DE Bamberg, Brose Arena Lives On’, presente sul trentaseiesimo al-
28.04.15 DE Munich, Zenith
30.04.15 DE bum della band intitolato ‘Now’. Potete
Leipzig, Haus Auensee 01.05.15 DE Stutt- ascoltarlo in esclusiva sul sito Ultimate Clas*La band all female svedese Crucified Bar- gart, Liederhalle Beethoven Saal
02.05.15 sic Rock. ‘Now’ uscirà il prossimo 8 Luglio
bara hanno rilasciato il videoclip per il bra- DE Hamburg, O2 World 05.05.15 IT Milan, per Frontiers Records ed è già possibile preno ‘To Kill A Man’. La song è tratta dal nuo- Alcatraz 06.05.15 IT Rome, Atlantico.
ordinarlo tramite il sito della band, iTunes e
vo disco ‘In The Red’, di cui l’uscita è stata
Amazon. Di seguito la tracklist:Now/More fissata al prossimo 20 Agosto tramite De- *I Karma To Burn saranno in Italia per Will Be Revealed/America/Crazy Happy/Free un’unica data live estiva, il 20 Luglio presso At Last/Love Lives On/Something’s Coming, spotz Records. il Low Rock Festival di Manebrio (BS) – Area I Know/Watching All The Colors/Nice Girl/ *Gli svedesi Opeth hanno rivelato l’artwork Feste, via Duca D’Aosta. L’ingresso è gratui- Naked In The Garden of Allah/Another Tripdi copertina del nuovo (e undicesimo) studio to! py Day. album, intitolato ‘Pale Communion’. I musi-
cisti si sono affidati alle doti artistiche di Travis Smith per la realizzazione, che ha svolto il suo lavoro dietro le indicazioni di Mikael Åkerfeldt, cantante/chitarrista della band. Potete visionare il lavoro nell’immagine sotto. Il nuovo ‘Pale Communion’ sarà pubblicato il prossimo 26 Agosto (e non più a Giugno come precedentemente annuncia-
*Frontiers Records *RockShots è lieta di annunciare l’ingresso ha il piacere di nel proprio roster dei Nightland, symphoannunciare l’uscita nic death metal provenienti dalla scena undell’omonimo
al- derground italiana. Una band in grado di Adre- coniugare atmosfere epiche e sinfoniche con naline Rush, me- un sound aggressivo e moderno, queste le bum
degli
lodic rock band di caratteristiche del loro primo full-lenght Stoccolma. Il disco album ‘Obsession’, attualmente in lavorazio-
to) tramite Roadrunners Records. Di seguito sarà disponibile in Europa dal prossimo 22 ne.
Pagina 8 *Di seguito il bill definitivo del Metal for copertina di ‘The Descent’: ‘In Damnatio fermate: 12.09.14 Nuremberg (D) – RockEmergency festival 2014. Quest’anno è Memoriae’ ‘Sergius III’ “Wrath Of Formosus’ fabrik
13.09.14
Bochum
(D)
–
Matrix
stata veramente dura! Accontentare tutti è ‘Corporeal Invocation’ ‘The Severing Of 14.09.14 Ludwigsburg (D) – Rockfabrik e sarà impossibile,ma una cosa è certa, ce Blessed Fingers’ ‘The Descent’ ‘Shroud Of 15.09.14 Pratteln (CH) – Z7 16.09.14 Monl’abbiamo messa tutta. Ora tocca a voi… Spoleto’
they (CH) – Pont Rouge 17.09.14 Lyon (F)
spargete il verbo, condividete, facciamo che
– CCO 18.09.14 Paris (F) – Divan Du Monsiano due giornate memorabili per chi come *I thrashers toscani Collapse rilasceranno de 19.09.14 Trier (D) – Exhaus 21.09.14 noi crede fermamente che il metal e la be- il prossimo 5 Luglio il loro full lenght di de- Nijmegen (NL) – Doornroosje 22.09.14 neficenza possano viaggiare sulla stessa butto intitolato ‘Alla Deriva’, interamente Hamburg (D) – Markthalle 23.09.14 Wrolunghezza d’onda. Nei successivi comunicati Do It Yourself. Otto tracce di furioso thrash claw (PL) – Alibi 24.09.14 Warsaw (PL) – verranno annunciati ulteriori dettagli tra cui metal cantato in italiano. L’esordio disco- Proxima 25.09.14 Krakow (PL) – Fabryka il running order ufficiale.18 Luglio – Day grafico della band risale al 2011 con l’Ep ‘A 26.09.14 Zlin (CZ) – Masters Of Rock Cafe ONE: Apertura cancelli h 19.00MAGO De Mano Armata’.Le grafiche del disco sono a 28.09.14 Graz (AT) – Explosiv 29.09.14 OZ+ VallorcH + Holy Shire 19 Luglio –Day cura di Underground Guerrilla, mentre le Vienna (AT) – Szene 30.09.14 Zagreb (HR) TWO : Apertura cancelli h 17.00 RHAPSODY registrazioni sono avvenute presso l’Ham- – Vintage Industria 01.10.14 Ljubljana
Of FIRE + Strana Officina + White Skull + mered Sound Studio di Firenze. E’ possibile (SLO) – Gala Hala 02.10.14 Brescia (IT) – Evenoire + Aloud (Vincitori contest metal). ordinare ‘Alla Deriva’ direttamente dalla Circolo Colony 03.10.14 Munich (D) – Backband all’email collapsefirenze@gmail.com. stage 04.10.14 Darmstadt (D) – Steinbruch * Mindwars hanno rilasciato il video pro-
05.10.14 Eindhoven (NL) – Dynamo. mozionale del nuovo brano ‘Death Comes *Rimette in moto gli ingranaggi l’organizzaTwice’, tratto dal debut album ‘The Enemy zione dell’ormai rinomato Vulgar Fest . *Gli Arch Enemy hanno reso disponibile Within’, di cui l’uscita è prevista per il pros- Questa nona edizione avrà luogo nella stes- per l’ascolto in stream la loro versione del sa location toccata l’anno scorso, ossia l’I- classico ‘Breaking The Law’, brano dei stanbul Cafè di Squinzano (LE) il prossimo Judas Priest. La song è presente come bo*Disponibile lo split ‘The End Of Humanity’ 27 Settembre 2014. Le band ad oggi con- nus track nell’ultimo lavoro discografico simo autunno.
contenete della
i
brani fermate sono i brutal death metallers Neka della band ‘War Eternal’, ma solo nella verdea- da Foggia, la formazione brutal death italo/ sione giapponese.
band
th’n’roll
slovena ungherese dei Virulent Re-Shapes, la one
Hellcrawler
ed
i man band Atonement con il suo death me- *Non perdete il giorno di apertura della
blackned crust terro- tal direttamente da Bristol ed i grinders Festa del Gerusco 2014! Apertura cancelli rist australiani Wöl- capitolini Buffalo Grillz.
ore 18.00Cucina aperta con Mega Hambur-
fe. Il disco è dispo-
gerata (a breve il volantino con l'iperdibile nibile in vinile 180 *Il secondo album dei The Black Rain, offerta, esclusiva di questa serata). Live gr. edizione limitata a sole 200 copie. Di “Water Shape”, è stato pubblicato il 24 Giu- con gli SKASSAPUNKA dalle ore 22.00 Vi seguito la tracklist e l’artwork di copertina: gno da Atomic Stuff Records e distribuito da aspettiamo a Robecco Sul Naviglio, via San Lato A Hellcrawler – Zombie Crawlers Hell- Andromeda Dischi. La tracklist è:1. Sha- Giovanni 39, presso il parco di Villa Terzacrawler – Overthrown Paradise Hellcrawler dows 2. Mesmerize 3. Rock’n’Roll Guy 4. ghi. Prenotazioni e servizio al tavolo dalle – Green Machine (Kyuss Cover) Lato B Wöl- (S)He’s So Amazing 5. Robert Johnson 6. ore 19.00 alle ore 22.30. Per informazioni o Times Of Trouble 7. Brand New Shoes 8. per prenotare scrivere a Without Love 9. Flamenco Dancer 10. Na- n i @ g e r u s c o . i t oppure rocker ked 3402584497/3393307602
fe – VIII Wölfe – IX Wölfe – XI Wölfe – X *Gli
hard
prenotaziochiamare
Highway Dream
hanno firmato un *I power metallers teutonici Brainstorm si **MIRO MUSIC CLUB & IL CHIOSCHETTO contratto c o n imbarcheranno nel loro Storming Across DA PIPPETTO PRESENTANO: "ROCK the Street Sympho- Europe tour in compagnia dei “pirati” cali- CYCLOPS !!!! Due giornate di fuoco durante
nies Records per forniani Alestorm. Il tour avrà luogo nei le quali si alterneranno sul palco diverse la pubblicazione mesi di Settembre e Ottobre prossimi e una band: 04/07 NEGRITA "FANTEDICA" con la del loro debut data toccherà anche l’Italia, per la precisio- partecipazione straordinaria di ITAIATA DE
“Wonderful Race”, registrato da ne il 2 Ottobre in quel di Brescia presso il SA (PERCUSSIONISTA NEGRITA) + THE Oscar Burato all’Atomic Stuff Studio di Iso- Colony Club. Di seguito tutte le tappe con- HIDDEN (ALTERNATIVE ROCK) + 15 MOS album
rella (BS), e prevista per fine estate.Gli
( PUNK/ALTERNATIVE ROCK)
Highway Dream sono: Isabella Gorni, voce
VANA bleach + PEARL JAM still flowin +
Roberto Zoppi, chitarra Gabriele Frosi, bas-
FOO FIGHTERS fowl fighters Farà da sfon-
so Massimo Agliardi, batteria.
do alla manifestazione la splendida cornice
*I symphonic death/ black metallers australiani
Oath
Damnation
Of
05/07 NIR-
dell'Acropoli di Alatri animata da mostre fotografiche, spettacoli, stand gastronomici e tanto altro ancora…
hanno
*Gli svedesi Deathstars hanno rilasciato
pubblicato in questi
da poco il lyric video di ‘Explode’, brano
giorni il debut album
presente sul nuovo ‘The Perfect Cult’.
‘The
Descent’
Lavadome
via
produc-
tion.Di seguito la tracklist e l’artwork di
Pagina 9 *MARILYN
BY Show / per pianoforte e voce] Maestro,
*E’ disponi-
SPOOKY KIDS Gli Spooky Kids si forma- polistrumentista di affermato talento, giudi-
MANSON
"
TRIBUTE
bile tramite
no soltanto alla fine del 2009 da un'idea di ce di X-Factor, Morgan attualmente è in
E p i t a p h
Claudio (Mr.Flesh), cantante e frontman del tour. Il repertorio è un viaggio attraverso i
Records
gruppo, dal bassista Scarlett Mengele e dal suoi brani più popolari, quelli storici dei
l’omonimo
tastierista Audrey Haigh, e già da i primi Bluvertigo, i tributi in omaggio ai mostri
album della
live si dimostrano fedelissimi al vero Marilyn sacri della musica internazionale che lo han-
punk
Manson ottenendo sempre più fans da tutto no accompagnato durante la sua crescita
americana
il mondo!!! Il punto di forza della band è artistica, come David Bowie, Depeche Mode
R a n c i d ,
sicuramente il cantante che vanta di una e Duran Duran ed il cantautorato italiano di
original-
somiglianza incredibile sia fisica che vocale grande livello, solo per citare alcuni nomi,
mente
band
rila-
con l'originale. Grazie agli show che propon- Bindi, Tenco, Modugno e De Andrè. Sabato sciato nel 1993. La ristampa è disponibile in gono hanno accresciuto sempre più il nu- 12 Luglio: RICO SON I colori e il calore dei edizione limitata a 500 unità in vinile blu. mero di fan e appassionati anche all'estero, ritmi e delle melodie della musica cubana Un classico del genere che ogni amante raggiungendo la prima posizione nella Re- tra Son, Guaracha, Bolero e Chachachà. I punk avrà nella propria collezione. Ordinanverbnation chart dei top rock local artists, “Rico Son” sono tra i migliori gruppi in Italia do questa versione in Lp riceverete anche fino alla possibilità di esibirsi in Germania! capaci di interpretare la musica popolare l’album in formato digitale. Di seguito l’artLa band ha anche partecipato alla composi- cubana, quella conosciuta in tutto il mondo work di copertina e la tracklist.Tracklist di zione di un cd per beneficenza nell'ambito grazie al “Buena Vista Social Club” e dai ‘Rancid’:Adina/Hyena/Detroit/Rats
In
The
di Rock4Haiti (Progetto No-Profit in favore suoi grandi interpreti come Ibrahim Ferrer, Hallway/Another Night/Animosity/Outta My di Haiti tramite l'associazione ONLUS "Save Elias Ochoa, Compay Segundo, Pio Leiva e Mind/Whirlwind/Rejected/Injury/The Bottle/ the Children"), è stata inclusa nella compi- tanti altri che hanno regalato la poesia e la Trenches/Holiday Sunrise/Unwritten Rules/ lation di Hit Mania Tribute 2010 (Vol.2) bellezza della musica tradizionale cubana. Untitled Track/Get Out Of My Way. uscita ad aprile ed è arrivata finalista all'in- Una musica che fa ballare e allo stesso tem-
terno del contest internazionale di Emer- po racconta la vita cubana con i suoi proble- *Vincenzo Calò legge se stesso...12 giugno genza Rock Festival. Recentemente la for- mi e la sua infinita allegria. Credits: Orga- 2014alle 18:30 il poeta francavillese Vinmazione è cambiata con Matt Langella al nizzazione: Antonio Santoro / Ass. Gusto e cenzo Calo' a declamato un paio di poemetti basso, Frank Pilato alla chitarra e Sam Tar- Spettacolo Marco Carrino / Indde - Indu- tratti da "C'è da giurare che siamo veri..."
quini alla batteria ed è stata definita dai stria di Idee Direzione artistica: Franz Lenti nell'ambito dell'evento "Riscopriamo Frangiornali tedeschi in seguito ad un tour in Ufficio Stampa: Lilli Ch. D'Amicis Presenta: cavilla" presso la chiesa di San Sebastiano. Germania miglior tribute band europea di S a b r i n a Marilyn
Manson.
Official
C o n t a t t i : Evento organizzato da Auser Francavilla in collaborazione con l'associazione musicale e
Morea.
P a g e : www.gustoespettacolo.it
w w w . f a c e b o o k . c o m / spookykids.mansontribute
culturale ARTEOREMA. Calò già collaborato-
*Gli hard rocker Night Ranger hanno reso re dal 2007 della fanzine Suoni Del Silenzio disponibile online un nuovo videoclip, si a stupito tutti con la sua opera prima "C'è
*GUSTO e SPETTACOLO Musica, polpette e tratta del video girato per il brano ‘Knock da giurare che siamo veri…": Il poeta nasce tipicità in degustazione. Grottaglie, Ta Piaz- Knock Never Stop’ – brano presente sul a Francavilla il 22 dicembre 1982. Dal 2003 za Principe di Piemonte10, 11 e 12 Luglio nuovo album della band ‘High Road’ uscito ad oggi suoi componimenti poetici, di narra2014 Giunta alla sua seconda edizione, Gu- in Europa ieri, 6 Giugno, per Frontiers Re- tiva e di saggistica sono stati pubblicati su sto e Spettacolo è una kermesse di tre se- cords.
centinaia di raccolte antologiche. Ha conse-
rate per un percorso enogastronomico di
guito menzioni, segnalazioni e diplomi di qualità che unisce le tradizioni culinarie *Gli svedesi Astral Doors hanno annuncia- merito in campo letterario nazionale e interpugliesi (polpette, zampina, latticini, salu- to l’uscita del loro nuovo ‘Notes From The nazionale. Nelle vesti di aspirante pubblicimi, uva) alla degustazione di vini, il tutto Shadows’. Il disco, settimo della loro carrie- sta scrive per il periodico di Roma accompagnato da tre concerti di ottima ra, vedrà la luce il prossimo 29 Agosto trafattura, tra cui spicca l'headliner dell'edizio- mite Metalville Records. Registrato presso i
"L'Attualità",
ne
valentemente
trattando
arte Black Lounge Studios da Jonas Kjellgren, "MORGAN" (11 luglio).Programma concer- l’opera segue la precedente release risalente al 2011 intitolata ti:Giovedì 10 Luglio: STIP CA GROOVE Da 2014:
Marco
Castoldi,
in
Bari, sonorità oscillanti dal funk alla spymusic, sulle quali si innestano rap e venature rock. Nove elementi per una formazione funk nella quale il groove di basso e batteria incontra la potenza di una sezione fiati e la percussività del rap. Nove esperienze musicali diverse, una convergenza unanime nell'orizzonte della Black Music. Hanno avuto l'onore di esibirsi sul palco del concerto del Primo Maggio di Taranto, condividendo il palco con artisti di fama nazionale del calibro di Caparezza, Afterhours, 99 Posse, Vinicio Capossela, Tre Allegri Ragazzi Morti. Venerdì 11 Luglio: MORGAN [Play Set Live
tematiche
labora per diverse
*Max Cavalera, ex
prima
ha
tere
la
band ‘Roots Bloody Roots’. La traccia, come ormai sapete un po’ tutti, è tratta da ‘Roots’, il sesto album in studio dei Sepultura uscito nell’ormai lontano 1996 – l’ultimo disco della band con Max in formazione.
indipen-
dente, recentemente ha lavo-
versione
“home made” del celebre brano della sua ex
e
non, di carat-
reso disponibile tramite Soundcloud
riviste
letterarie
frontman dei brasiSepultura,
eti-
co/sociali, col-
‘Jerusalem’.
liani
pre-
rato anche in ambito cinematografico. Antonio Maria Karelias Ferriero a detto:"Sono certo che Vincenzo Calò possa dare tanto a noi francavillesi. Spero che Francavilla dia tanto a Vincenzo Calò".
Pagina 10
* I
Feed
Disease una
My tars Filipe Ferreira – Live drums
(dopo
annunciata nel 2013: Fabrizio Pan, Dave, Pier e Andrea, ma ad attendere i fan ci sa-
breve
pa- *I Thunderage si sono separati in via del ranno molte novità. Dice Fabrizio Pan, rentesi sotto il tutto amichevole dal cantante Paolo Muzzi, frontman, cantante e Producer della band: nome di Metem- al quale augurano tutto il meglio per i suoi “dopo qualche anno di pausa in cui ci siamo psychosis)è una progetti futuri. La band sta quindi cercando dedicati a diversi progetti musicali, siamo band italiana un sostituto, gli interessati possono manda- tornati in studio più carichi che mai, per che
nasce
nel re una mail per un eventuale audizione al del s e g u e n t e indirizzo: thundera2012, dalle ceneri dei Mork, presentando un g e b a n d @ g m a i l . c o m . nuovo line up formato da: Domenico Nisi *Disponibile la gen naio
(Batteria), Mattia Neglia (chitarra d'accompagnamento/solista),
Marco
Di
Brindisi
(Voce) Augusto Cavallo (Basso). Dopo varie
realizzare il nostro nuovo album”. Una nuova uscita con tutte le carte in regola per far tornare la band ai fasti di dischi come “Consider Us Gone” (2007) ed “Into The
nuova compila- Flesh” (2010). Un “ritorno alle origini” per t i o n dare una nuova forma al Pop-Punk, con un
esperienze di ogni componente in vari grup-
‘Compendium sound fresco e moderno. La Band insieme Of M e t a l alla nuova agenzia di management e pro-
pi, gli attuali membri decidono di formare
vol.7′,
dere il primo disco dopo l'uscita dell'ep
come mozione, Rockshots Music Management, sta ogni anno, edi- lavorando alle date promozionali per il nuota dall’etichetta vo disco, in uscita il prossimo Autunno.
omonimo registrato presso il laboratorio
old school Me-
insieme una nuova band, puntando a inci-
collettivo. Il genere cambia radicalmente da
tal On Metal quello che era il thrash/death dei Mork, Records. Il disco contiene 14 brani di altretpassando poi al melodic death e attualmen- tante bands, tutte del roster dell’etichetta
*Uscirà il prossimo 12
te conferma l'hard core/ post core . Dopo italo-americana presi dalle uscite di questo una selezione nazionale, i Feed My Disease 2014. All’interno due brani in esclusiva degli
lenght dei tedeschi epic
Settembre ‘Age Of Pandora’,
il
secondo
full
death melodic metallers partecipano al Salento Rock Metal Contest Arkham Witch e dei Mortalicum; un brano Nothgard, tramite l’eticome unica band della provincia di brindisi, inedito di Albert’s Bell Sacro Sanctus chetta Trollzorn. La foraprendo il contest all'istanbul caffè di squin- (progetto blackned heavy/doom del vetera- mazione con tre chitarristi tecnici proporrà zano (LE);i feed my disease arrivano al 7° no musicista noto nella scene maltese e un mix di influenze death melodiche, hard posto. Inoltre la band cerca chitarrista per rinomato per il suo lavoro con i Forsaken ed rock, folk e classiche combinate a parti orprogetto hardcore/post-hardcore già avviato i Nomad Son). Presenti anche due preview chestrali. Sul disco si vedrà, in veste di specon live e album in programma, strumenta- di Skelator e Doomshine (both live version), cial guest, il marziale vocalist Robse degli zione adeguata, massima serietà. Zona un brano degli speed/thrashers spagonli Equilibrium nel brano ‘Obey The King’. Di brindisi-taranto-lecce.
Finalmente è ora Skull Bastards, un pezzo in esclusiva auto seguito l’artwork e la tracklist di ‘Age Of disponibile l'album omonimo del gruppo. Si prodotto dei Blood Atonement (band speed/ Pandora’: Of Light And Shadow /Age Of accettano prenotazioni, per l'acquisto del cd thrash tedesca con membri dei Warham- Pandora /Blackened Seed /Black Witch Venpotete contattare sulla pagina facebook o mer) e gli Hi-Gh con il loro speed old school ture /In Blood Remained /Anima /Obey The mettervi in contatto direttamente con i sin- da Roma. Inoltre nuovi brani dei tedeschi King *feat. Robse (Equilibrium)/Wings Of goli componenti! Affrettatevi gente, Stay Meliah Rage e Outrage e quattro brani presi Dawn /Mossback Children /No One Holds FEED MY DISEASE!! dal catalogo dello scorso 2013 di band quali The Crown. Attacker, Sacred Gate, Nomad Son e Stone*Gli atmosferic metallers portoghesi Pain- griff. Tutto questo per una durata comples- *Gli Alltheniko hanno terminato i lavori del ted Black hanno pubblicato, in formato siva di 74 minuti di metallo incandescente. loro quinto studio album dal titolo “Fast And digitale, il loro nuovo Ep intitolato ‘Quarto Potete ordinare la vostra copia in formato Glorious” inoltre hanno reso disponibile l’aVazio’. Il lavoro è il sèguito del debut album fisico dallo store dell’etichetta o in formato scolto l’open track ‘Tank Of Death’. Di se‘Cold Comfort’ uscito nel 2010.L’Ep è stato digitale tramite Bandcamp. Per ulteriori guito tracklist e copertina di ‘Fast And Gloprodotto dalla stessa band con il contributo dettagli vi invitiamo a visitare la pagina rious’:Tank Of Death/The Arenas God/ del produttore Pedro Mendes agli Ultra- dedicata sul sito della Metal On Metal Re- KaiserSteel/Fast And Glorious/Holy War, Sound Studios di Braga (Portogallo) ed è cords mentre di seguito un trailer dell’usci- Holy Fighters/Scream For Exciter/Spirit Of stato masterizzato dal produttore australia- ta. War/Power To Rebel/Power And The Glory no Mark Kelson (The Eternal) nei suoi Kelsonic
Studios
di
Melbourne.
Inoltre
su *Disponibile di seguito il nuovo videoclip dei ‘Quarto Vazio’ è presente Marcelo Aires siciliani Blinding Sunrise. Si tratta del clip (Heavenwood, Colosso) in veste di session di ‘Scream Till You Can’, diretto da Tommy drummer. Tra i brani presenti vi sono anche Antonini mentre mixaggio e mastering sono le cover di ‘O Hábito Faz O Monstro’ della a cura di Adrenaline Studio Recording. band pop rock portoghese Ràdio Macau e di ‘The Perfect Drug’ degli americani Nine Inch *Hanno calcato palchi nazionali ed internaNails.La band tra non molto entrerà in stu- zionali, dall’Europa al Giappone, fin dal loro
dio per iniziare i lavori al secondo album, di primo disco “Consider Us Gone”, riconocui ancora non è stato anticipato nulla. I sciuto dalla stampa e dalla critica una vera Painted Black sono: Daniel Lucas – Vocals e propria gemma del genere pop-punk. OgLuís Fazendeiro – Guitars & Synths Antonio gi i Melody Fall tornano, pronti a stupirci Durães – Bass Guitar Gonçalo Sousa – Gui- con un nuovo album.La formazione è quella
(bonus track).
Pagina 11 *Areasonica Records varca nuovamente i 7″ dei nostrani Controsigillo. Il disco con- nella realizzazione di un video-clip, la cui produconfini nazionali: e’ il momento dei Grossa terrà due nuove composizioni della band, zione sarà targata Solobuio Visual Factory, nota Grana
che
con
il
loro
nuovo
singolo cantate interamente in italiano. Il prossimo
“Un’altra amante“ assaltano le frequenze 25 luglio ‘Bagdad’ sarà disponibile in digital
factory già produttrice dei video ufficiali di artisti
come Spiritual Front, Ordo Rosarius Equilibrio, Rome, L’ame Immortelle e molti altri.Ad imprezio-
radiofoniche della Penisola Iberica e dell’A- download o in vinile limitato a sole 100 co- sire questo videoclip cinematografico la presenza merica Latina. Dopo una serie di successi su pie. di Andy Kuntz, frontman dei Vanden Plas, presenterritorio nostrano che li hanno fatti passare
te con la sua voce anche nel disco. La band sta
attraverso palchi prestigiosi (uno su tutti *“Ha-Ha, Well Well“ è il secondo estratto programmando le date a supporto del nuovo lavoquello del Concerto del Primo Maggio a Bo- (dopo “Living In A Ballroom Scene”) da ro, di seguito quelle al momento confermate: 25/07/2014 COLOS-SAAL – ASCHAFFENBURGlogna) e un tour nel Regno Unito, la band “Multicolour Brain!” dei perugini The Soul
(DE) w/ VANDEN PLAS 24/10/2014 INIT – (IT) rock con contaminazioni blues approda nel Sailor & The Fuckers, per Urban Records. ROME 21/11/2014 LIVE MUSIC HALL – WEIHERIn un album tinto di chiari riferimenti 60′s, mercato estero con la ballata “Un’altra (DE) w/ VANDEN PLAS 22/11/2014 BACKSTAGE
album dalla psychedelia al pop, questo pezzo si – MUNCHEN- (DE) w/ VANDEN PLAS Ricordiamo “Scorretto“. La band porta con se’ testi iro- contraddistingue invece per il suo groove che l’album “The Circle” è disponibile in download nici e graffianti, che ben li hanno aiutati a immediato. Non a caso uno dei più graditi gratuito tramite il sito della band crearsi il loro spazio all’interno dell’agguer- nei live. La giocosità di un 45 giri a caso dei amante“,
estratta
dal
loro
*Gli ArrJam aprono le loro porte al concetto di rito panorama italiano della musica indipen- primi Rolling Stones e una rielaborazione video musicale. A settembre uscirà il primo videodel concetto di “R&B” secondo la lezione dei dente.
Who, ma con chitarre poderose che ci ricor-
*V-Promotion è orgogliosa di annunciare la dano di essere nel 2014.
clip del singolo “Very Nice (Radio Edit)“. Ragnatele, pentoloni e trappole per topi saranno parte integrante della scenografia, che preannuncia un
pubblicazione dell’album “Human Reset” dei
video folle, almeno quanto la musica! Nel frattem-
Derdian. La musica dei Derdian è il risulta- *I veneziani Oltrezona hanno rilasciato da po, si possono finalmente ascoltare in streaming to della perfetta fusione tra orchestrazioni poco il videoclip del brano ‘Oceano’. La trac- gratuito i primi due brani del debut album sinfoniche e potenti riff di chitarra ritmica e cia è presente sull’ultimo disco della band “Session One” in versione integrale: “Ali“ e “Highway 49“ batteria che danno alla band una identità intitolato ‘Mosaico’.Inoltre vi ricordiamo che
unica nel suo genere. Dopo due demo: ‘Mosaico’ è ascoltabile interamente in *Verrà pubblicato il prossimo Ottobre il libro ‘Led “Revenge” (2001) e “Incitement” (2003), stream dalla pagina dedicata agli Oltrezona, Zeppelin – La Notte del Vigorelli’, a cura di Gio-
nel 2004 la band firma il suo primo contrat- sul sito di Myo Agency. to discografico con la Steelheart Records e registra il debut album: “New Era pt.1“. Nel 2006 i Derdian vengono contattati dalla prestigiosa etichetta americana Magna Carta che propone loro un contratto per due album: “New Era pt.2 – War of the Gods“ e “New Era pt.3 – The Apocalypse“. Nel 2013 la band decide di accantonare il genere fantasy e occuparsi di tematiche più reali e
vanni Rossi per Tsunami Edizioni. “Milano, Velodromo Vigorelli, 5 luglio 1971 I Led Zeppelin sono
*Verrà immesso nel mercato il prossimo 19 in cartellone insieme ai big del Cantagiro: Gianni Agosto ‘Fuck’, nuovo Ep dei rockers losan- Morandi, New Trolls, Ricchi e Poveri, Milva. La gelini Buckcherry. E’ possibile pre-ordinare calata del quartetto è nelle premesse uno degli già da ora il dico tramite lo store ufficiale. appuntamenti musicali italiani più attesi di semDi seguito la tracklist :Somebody Fucked pre, ma si trasforma subito in un concerto imposWith Me/Say Fuck It/Motherfucker/I Don’t sibile, che non si sarebbe mai dovuto fare, una Give A Fuck/It’s A Fucking Disaster/Fist Fuck.
attuali della società umana. Il successivo
mai messo piede in Italia, ma è anche un avvin-
pubbli- cente spaccato di uno dei periodi più difficili nella cato il prossi- storia dell’ancora giovane Repubblica Italiana. Un
vo approccio e ottiene un così ampio suc-
mo Settembre periodo reso incandescente dalla protesta sociale ‘Steal Away e politica, insanguinato dalle bombe, appesantito
cesso internazionale da guadagnarsi un contratto di distribuzione in oriente con la
The Night: An dal clima della guerra fredda e musicalmente
Giapponese Spiritual Beast. Al momento la
O
band sta lavorando alla promozione del suo
z
z
y diviso tra la tradizione della musica leggera e le
Osbourne
quinto album: “Human Reset“ che a visto la uso di basi registrate, questo a favore di un e senza barriere. Il nuovo album “Human Reset” verrà pubblicato in Asia il 23 Luglio
Madman sulla
da Spiritual Beast e sarà disponibile in Eu-
strada imperwww.derdian.com La via del Rock’n’Roll. Scritto da Martin Popoff, promozione e l’ufficio stampa saranno cura- il volume ripercorrerà la vita di Ozzy dalle ti da V- Promotion www.v-promotion.com origini con i Black Sabbath sino alla sua ropa e U.S.A. via
produttore Gianmarco Bellumori al Wolf Recording Studio per il nuovo album, che uscirà a gennaio 2015 prodotto da Agoge Records. *Sono terminati i lavori per ‘Bagdad’, nuovo
– La Notte del Vigorelli” ripercorre tutto questo
celebrerà tutti nente recupero documentale delle pubblicazioni di questi lunghi quei giorni. “Mai più in Italia”, dichiararono gli anni di vita del Zeppelin. E così sarebbe stato.”
approccio heavy metal “old school”, diretto
italiano di 14 date nel 2014, lavorerà con il
novità che irrompevano dall’estero. “Led Zeppelin
Day-By-Day’, con le testimonianze inedite di molti protagonisti un libro che di quella notte, interviste dell’epoca ed un impo-
luce a Luglio 2014. Dal vivo la band non fa
tour europeo di 10 date nel 2013 e il tour
“Led
Zeppelin – La Notte del Vigorelli” è la cronaca dell’unica volta in cui lo storico gruppo inglese ha
*Sarà
lavoro, “Limbo“ è il risultato di questo nuo-
*La band metalcore New Disorder, dopo il
notte di guerriglia urbana e devastazione.
uscita dal gruppo, con i successivi periodi di depressione, continuando all’ascesa da solista. All’interno di ‘Steal Away The Night’ saranno presenti testimonianze dalla stessa band, della vita on the road e fuori dal palco, fino a tutti gli eccessi che hanno creato il “personaggio” che oggi rappresenta Ozzi Osbourne. *I Neverdream
sono attualmente impegnati
Pagina 12 *Valery Records è orgogliosa di annunciare scene del rock internazionale della singer/ proprio a partire dalla data di uscita sulla l’uscita del nuovo album dei The Kreoles attrice/personaggio televisivo estone Lenna pagina
bandcamp
di
Felpa:
http://
dal titolo “Touch the Sun”. The Kreoles è il Kuurmaa. Nota nel panorama pop rock per felpa.bandcamp.com/ Alcune copie inoltre nuovo progetto discografico creato da Ivan la sua presenza nella all female band Vanil- saranno in vendita anche presso Tosi Dischi McSimon, poliedrico chitarrista e produttore la Ninja.La tracklist dell’album è composta a Reggio Emilia e altre informazioni le trocomasco, che già si è fatto apprezzare sul da:Heaven Is To Be Close To You/ Open vate alla pagina www.facebook.com/pages/ mercato nazionale ed estero con due album Your Heart/Crime Of Love/Poison Angel/ Felpa/173437609345629. Al link sottostandella sua prima band, i Dyve. Il progetto When Love Is Gone/Out Of Reach/Live And te potete ascoltare i brani dell'album in nasce e si concretizza nel corso del 2011 Let Go/Cold As Ice/Over Me/Heart Made Of anteprima attraverso il sito di XL. con l’intento di proseguire un percorso mu- Steel/Look At Us Now/Another Day In Para-
sicale che dai Dyve mutua solo la presenza dise/I Moonland sono: Lenna Kuurmaa – *Dalla stupenda Toscana ecco i "Dead del mastermind Mc Simon, per poi avventu- lead vocals, Alessandro Del Vecchio – key- Soul" con il loro album d'esordio completo: rarsi verso sonorità più moderne e contem- boards, percussion, backing vocals France- "Planning Your Funeral". 8 tracks definite e poranee, dove una sopraffina tecnica di sco Marras – guitars Bruce Gaitsch – nylon compatte che trasudano arte e tecnica per i
chitarra si mette a disposizione della band guitar Anna Portalupi – bass Alessandro circa 40 minuti di durata del full-length. Buon tuffo nel mondo del Thrash/Death per offrire un sound decisamente rock- Polifrone – drums. Metal!
oriented che strizza l’occhio al mainstream US oriented. Melodie che riportano all’orec-
*Transition LAB 014 @ Torre Regina Gio-
chio le soluzioni del quartetto di Liverpool,
vanna : 7 sono le chiavi dell'universo 7
cori e bridges che riconducono al groove
sono i gradi che generano l'armonia 7 le
della band di Anthony Kiedis e dei primi
sfere che ruotano in torno al sole 7 la pe-
sussulti grunge, il tutto amalgamato a so-
riodicità dei fenomeni e 7 sono le program-
norità classiche di maideniana memoria.
mazioni che il transition lab ha proposto
Ecco cosa vi potete aspettare dal sound dei
fino al prossimo agosto 2014 rendendolo il
The Kreoles. McSimon, che vanta prece-
party più interessante del momento, che
denti collaborazioni con artisti di livello mondiale come Kotipelto,
ogni 7 giorni, a partire dal primo venerdì di
Matos, Doro,
agosto, si ripeterà per tutto il mese. Ogni
Blaze Bayley, si è unito in questo nuovo
venerdì, il meraviglioso teatro naturale di
progetto a Valentina Merlo (voce), Marco
Torre Regina Giovanna, situato nella splen-
Francesco D’Elia (basso) e Davide Piccolo
dida terra della puglia, ospiterà il laborato(batteria). Il nuovo album dei The Kreoles *Importanti novità in casa Satanika. La rio musicale che ci ha ormai abituati a vive“Touch the Sun” è stato pubblicato sia in Osmose Productions ha reso noto, tramite re esperienze sinestetiche e indimenticabili. formato fisico che digitale su etichetta Va- la propria pagina facebook, di aver firmato un contratto con i thrashers capitolini. La Il transition lab è orgoglioso di presentare lery Records band entrerà questa estate in studio per le una programmazione che non lascia spazio
sèguito ad alcuna esterofilia, con ospiti internaziodell’ultimo ‘Nightmare’, uscito lo scorso nali che non vedono l'ora di mettere piede nostra meravigliosa terra. inGennaio per Iron Shield Records. Restate nella fo@transitionlab.it www.transitionlab.it I sintonizzati per ogni futuro aggiornamento. registrazioni
del
nuovo
album,
primi due Venerdì sarà presente WANNA
*I thrash metallers italiani Burning Ni- PLAY con la rassegna A Space Trip, un trum hanno rivelato la tracklist del loro full viaggio che farà da transizione dal mondo -length di debutto “Molotov, disco atteso in delle live band a quello del clubbing grazie uscita sul mercato entro fine 2014 tramite alle performance di 4 live band e 2 live set Punishment 18 Records. Per la copertina è che si esibiranno già dalle ore 22 sotto la stato scelto l’artista Ed Repka (Megadeth, quercia. Death, Massacre, Vio-Lence, Toxik, Uncle Slam e molti altri). Ecco la tracklist: Subversive Nausea -intro- /Remote of Death / Apocalypse of Pain /High Speed Bangers / *I thrashers brasiliani Woslom hanno an- Lying Until The End/Falling into Slavery nunciato la pubblicazione d i intro-/Slave of Lust /Sparkling Splatter/ “DestrucTVision“, loro nuovo DVD in uscita Nemesis, The Death Star -instrumental/ a breve tramite Wikimetal Music. Il prodot- Turned to Ashes (Nothing Stands Still). to include video di tutti i pezzi contenuti nel disco “Evolustruction“, divisi in lyric-video e videoclip, oltre a materiale bonus vario. La copertina è stata realizzata da Marcio Aranha. *Frontiers Records è orgogliosa di annunciare il debut album omonimo di Moon-
*E'
uscito
il
primo
album di Felpa, progetto solitario di Daniele
Carretti
degli
OfflagaDiscoPax. Si intitola
"Abbandono"
e sarà disponibile in
land, disponibile in Europa dal prossimo 19 edizione limitata e numerata attraverso Settembre. L’album segna un ritorno sulle l'etichetta Sussidiaria e si potrà ordinare
Pagina 13
*Siglato il contratto tra Stige ed House of blico si è infatti avvicinato al gruppo dopo sti, operatori e fruitori di musica. La prima Ashes!"Skar(n)ification" è il primo full gli ultimi dischi (Nel giardino dei fantasmi è edizione si è avvalsa della partecipazione di length e contiene 8 tracce di old school del dicembre del 2012), dischi che hanno Gianni Maroccolo e Claudio Rocchi. L’anno death. Gli artwork sono a cura di Enzo Pizzi avuto forti attestati di stima anche da parte scorso il festival è stato impreziosito dalla (creatore di "Heavy Bones"), e ritrae la di artisti della musica popolare come Jova- presenza di Piero Pelù, Gianni Maroccolo, band mentre attraversa in barca il fiume notti, che li ha voluti con sé nel suo tour Manuel Agnelli, Tommaso Cerasuolo e Gigi infernale Stige. In occasione della firma degli stadi la scorsa estate. Vent’anni in due Giancursi dei Perturbazione. C’è tempo fino sotto House of Ashes sia come label che ore. Sarà quindi un concerto all’insegna del al 10 luglio 2014 per presentare la propria come
management,
l'etichetta
milanese divertimento e della musica, due ore di candidatura per salire sul palco di YEAHJA-
pubblichera' la riedizione in limited edition viaggio in vent’anni di canzoni che sono SÍ! Brindisi Pop Fest. Sul nuovo sito internet che precedera' la nuova attesa relase degli state la colonna sonora di ormai tre gene- www.yeahjasi.it è presente il bando a cui è Stige!Gli Stige suonano in modo violento e razioni. #tarm20, una festa lunga un anno. allegato il regolamento esplicativo delle pesante, ma altrettanto immediato: infatti, A seguire dj set PANIC INDIE ROCK "rock is condizioni necessarie per parteciparvi. Cononostante il genere, i pezzi sono facilmen- not dead" 3 AGOSTO 2014 VILLANOVA Via me nelle precedenti edizioni, l’iscrizione e le te assimilabili. Non c'è un pezzo che faccia Basento s.n.c. Pulsano (ta) Ticket 10 € .
selezioni sono a titolo gratuito. YEAHJASÍ!
da padrone e sovrasti gli altri, ma sono tutti
Brindisi Pop Fest 2014 fa parte della Rete sullo stesso piano. Durata e registrazione di *Lunedì 4 e martedì 5 agosto 2014 l'ExFad- dei Festival Social Sound promossa dal PO alta qualità. Six Feet Under, Cannibal Corp- da di San Vito dei Normanni (BR) ospita la FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV – PUGLIA se e Suffocation sarebbero fieri dei loro terza edizione di YEAHJASÍ! Brindisi Pop SOUNDS – INVESTIAMO NEL VOSTRO FUfratelli italiani.La band viene fondata da Fest. Happening di riferimento per la scena TURO. Peppone nel 2001 (unico membro della pri- musicale brindisina e pugliese, YEAHJASÍ!
ma formazione rimasto nel gruppo), pren- ripropone nuovamente la fortunata formula *I death metallers del Maryland Dying Fetus suoneranno per un’unica data italiadendo il nome STIGE dall'omonimo fiume infernale dantesco. La band nasce nella cittadina di Mottola (TA) e da sempre propone un death di matrice svedese (Death bloody
Roll).
Nel 2002
il primo
demo
"Discrimination Disgust" che porta una fortunata esibizione come opener degli Extrema. Svariati cambi di formazione fanno attendere il 2006 per una successiva demo "Vortex", in compenso moltissimi live vengono fatti durante i 4 anni di attesa. Come il fiume infernale l'anima degli Stige è sempre in movimento ed ennesimi sfortunati cambi di line-up portano all'attuale formazione con la quale il gruppo ha avuto l'opportunità di suonare come opener per Exodus e Torture
na il prossimo 3 Dicembre al Circolo Colony
di Brescia. Come band di supporto ci saranno i blackned death metallers di New Orleans Goatwhore, gli inglesi Malevolence e gli atmospheric death metallers californiani Fallujah. Il biglietto avrà un costo di €20,00 e le prevendite sono attive dal sito del circolo Colony. *Dopo il primo tour in Russia in apertura degli australiani Psycroptic, la djent metal band italiana Kill The Sphinx è attualmente in studio per completare il primo full-lenght album, che segue l’Ep del 2013 “Free Conception”. La band si presenta con una nuo-
va line up a 5 elementi, composta da DanieSquad. Fine 2009 esce il nostro nuovo lavo- che vuole protagonisti sul palco band emerle Cauda (Vocals), Mattia Accinni (Guitars), ro "CHRISTMORPHOSIS"!! Nel 2011 parteci- genti della provincia di Brindisi insieme ad Andrea Gammeri (Bass) e Fabio Losano pano alla diciassettesima edizione artisti noti del panorama nazionale. Que(Drums), e dall’ultimo innesto, il chitarrista dell'"Agglutination Metal Fest", e un loro st’anno parteciperanno alla terza edizione Dennis Anzalone. Questa nuova formazione brano trova posto nella compilation del festival il leader dei Marlene Kuntz Cristiano Godano, il cantautore Riccardo Sini- debutterà sul palco del BPM Fest (Azzanello, "Underground Southern Conspiracy". gallia, Pierpaolo Capovilla de Il Teatro Degli Cremona) il prossimo 23 Agosto, insieme a
per Orrori ed Emidio “Mimì” Clementi dei Massi- Secret Sphere, Evenoire ed Embryo. Cover PRINCIPIANTI TOUR ESTATE 2014 Vent’an- mo Volume. Non solo grandi musicisti, ma art, titolo e label del nuovo disco saranno ni in due ore. “Per principianti”, questo è il uomini disponibili allo scambio artistico con annunciate nei prossimi mesi. *TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
titolo del tour estivo 2014 che celebra i i giovani talenti del territorio brindisino, in vent’anni di
attività di Tre allegri ragazzi una interazione progressiva che prende il
morti, il gruppo indipendente più amato via durante i workshop pomeridiani curati d’Italia. “Per
principianti”, come i volumi da Barbara Santi (“Rumore”) fino ad arriva-
giallo fluorescente “For Dummies” che affol- re alla collaborazione in sala prove e sul lano le nostre librerie dopo averci insegna- palco la sera. LUNEDÍ 4 AGOSTO CRISTIAto qualsiasi cosa: usare un iPod, parlare NO GODANO + JA BAND RICCARDO SINIcinese, riconoscere le razze dei gatti e tutto GALLIA + YEAH BAND MARTEDÍ 5 AGOSTO il resto dello scibile umano. L’idea è quella PIERPAOLO CAPOVILLA + SI BAND EMIDIO di proporre a chi si avvicina solo ora al trio CLEMENTI + LE POETEMODI Nato da un’imascherato di Pordenone una panoramica dea dei musicisti Amerigo Verardi e Roberto antologica simile ad un greatest hits, tale D’Ambrosio (direttori artistici della manifeda poter permettere anche ad un princi- stazione) YEAHJASÍ! Brindisi Pop Fest ha piante di esclamare a fine concerto: “Li co- l’intento di risvegliare un senso di responsanosco bene, sono i migliori!”. Un vasto pub- bilità collettiva per creare una rete tra arti-
*I Cold Raven, nuova formazione black metal lombarda, sono attualmente alle prese con le sessioni di registrazione per i brani che andranno a comporre il loro album di debutto. La produzione vedrà la luce durante il prossimo inverno.
Pagina 14
La musica deve servire per cambiare far parte di una categoria che indubbia- noi significa proprio partire dai propri limiti, argomento?
Quand’è
che
inquina, mente sta divenendo la maggioranza (ma sbagliare per poi comprendere a pieno lo
preoccupa? La musica serve a comunica- d'altronde non apparteniamo alla maggio- sbaglio e imparare a superarlo. Andare re, perciò serve ad esprimere qualsiasi ar- ranza – neanche quella politica-). Il vostro oltre vuol dire eccedere, esagerare,
ma
gomento, più o meno gravoso, tutto sta repertorio esige distanze di tempo? Da bisogna avere il raziocinio per capire se nella sensibilità dell’artista e a ciò che lo quali origini provenite? No, riteniamo il quell’esagerazione è o meno migliorativa, spinge ad esprimersi in musica. L’unico nostro repertorio
estremamente contem- ed in caso affermativo si continua. V'im-
inquinamento vero nella musica lo si ha poraneo, soprattutto nelle liriche. Chiara- maginate
sempre
insieme?
Pierpaolo
quando questa serve solo ad inculcare con mente ognuno di noi proviene da esperien- Capovilla risponderebbe :”per sempre comotivetti semplici ed orecchiabili fanatismi ze musicali, umane e geografiche differenti, sa? Guardati intorno e dimmi se c’è qualcodi tipo politico o religioso. Il riserbo è an- Corrado (batteria) proviene dal fascistissi- sa che possa mai durare per sempre.”, però cora ovvio? Avete mai sotterrato og- mo agro pontino, una società anacronistica i rapporti umani creati tra di noi in 10 anni getti o persone? Il riserbo deve esserci in cui si cresce tra naziskin, droghe e musi- di conoscenza non possono estinguersi, ancora poiché nell’individuare argomenti ca; Marco (voce e chitarra) proviene dalla magari muteranno, come muteremo noi personalissimi e nel tutelarli vi è una mani- ‘ndrina provincia calabrese, in cui la de- stessi.
Speriamo vivamente di poter suo-
festazione di intelligenza e di rispetto, quin- vianza è ordinaria, e Mathias (basso) inve- nare noi tre assieme per altri 50 anni, e di di se avessimo mai sotterrato persone non ce dalla bucolica provincia bolognese. An- avere orde di vecchiette che si esaltano te lo diremmo… Da quale corrispettivo che il background musicale di ognuno di noi ancora per i nostri pezzi, un po’ come i non possiamo non prescindere? Il tutto è estremamente vario:
Corrado proviene Pooh…. La speranza è l’ultima a morire!
è a pagamento? Crediamo che affermare da gruppi garage, punk, hardcore, Marco Quale leggenda deve essere sfatata? La che tutto ha un prezzo sia sbagliato, rite- dal grunge e dal rock, Mathias dal pop- Bibbia. Come e dove riuscite a trovare niamo che ci siano valori inappagabili, af- cantautorale. L’ultimo limite che avete facile ospitalità? D’ovunque ci porti il fetti che non possono essere inficiati dal rilevato? Che vuol dire per voi "andare vento, con un sorriso e una parola gentile… pagamento di un obolo, anche se oggi co- oltre"? Di limiti ne abbiamo rilevati molti
me oggi si è persuasi a vendersi per misero ed in molti campi, dunque indicarti l’ultimo Intervista a cura di Vincenzo Calò rendiconto personale , noi non sentiamo di sarebbe difficile, tuttavia andare oltre per
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Ciao Agnese e benvenuta su Suoni del bene, suonare, cantare è la cosa che mi fa 1° clarinetto e cantante solista dell’ Silenzio...a nove anni hai sentito una stare meglio…non credo ci siano altri motivi ”Orchestra del 41°Parallelo”, meravibanda suonare ed è scattato qualco- per cui si scelga di intraprendere una stra- glioso viaggio musicale al fianco di 17 sa...parlaci di quella esperienza… A da così difficile. Dai locali di Roma hai strumentiste dirette da Stefano Scapasseggio per Roma, un pomeriggio, una portato la tua musica nelle strade di tozza (chitarrista e fondatore degli domenica credo.Ad un tratto….la banda e Parigi, come mai questa scelta?E' stato Acustimantico), cosa si prova ad avere mi innamoro; vengo rapita da quell'enorme un momento di follia, e ogni tanto mi capi- un tale ruolo?L'Orchestra del 41°Parallelo ensemble
di strumenti a fiato.
Tempo ta eh! La mia batterista era a Parigi per un è una bellissima realtà, sono molto felice di
dopo chiedo ai miei genitori di iniziare a mese circa, sempre per motivi musica- farne parte.E' un'orchestra un po' speciale, suonare e loro più che felici, in quanto li.Una sera mi propose di andarla a trova- non esistono ruoli più o meno importanti, grandi appassionati di musica, mi accom- re…non me lo son fatto dire due volte. In ognuna di noi fa si che la magia sul palco si pagnano per mano alla Scuola Popolare di quel periodo ci sarebbe stata la Fete de la avveri. In questo primo anno di live hai Musica di Testaccio ed è proprio lì che è Musique a Parigi allora pensai di unire le riscosso importanti consensi di pubbliiniziato il percorso. Ancora ricordo il primo due cose!Scrissi all'organizzazione, mandai co e critica, venendo considerata una giorno di lezione...Come musicista hai il materiale e riuscii a convincere il mio delle leve più promettenti del nuovo cominciato con il clarinetto per una chitarrista a venire con me. Negli anni hai cantautorato
femminile.L'11
Aprile
questione pratica, visto che il sassofo- l’onore di collaborare con Raffaella 2014 hai presentato il tuo album d'eno era troppo grande per te e per quel Misiti, Giovanna Marini, Lucilla Galeaz- sordio
“anche
oggi
piove
for-
periodo, ora ti chiedo hai mai imparato zi, Francesco Di Giacomo e di suonare te...”,autoproduzione cofinanziata dala suonarlo visto che poi hai frequenta- in un disco di Francesco De Gregori, la milanese FARFAVOLE (che ha tra i to anche il conservatorio? Ho iniziato a come sono nate tutte queste unioni suoi artisti Renzo Rubino, presente a metterci le mani, si!Una prima timidissime musicali? Con Raffaella Misiti e Lucilla SanRemo 2014 tra i Big in concorso), esperienza fu ad un Rocky Horror Show in Galeazzi ho avuto l'onore di collaborarci anche se è presto che somme hai pocui mi lanciai nell'assolo che nel film ese- con l'Orchestra del 41°Parallelo, meravi- tuto tirare dall'uscita del disco e come gue uno dei personaggi.Non avevo nean- glioso viaggio musicale al fianco di 17 mu- è nata la collaborazione con la Farfache il sax all'epoca, me lo feci prestare da siciste, in sono primo clarinetto e voce soli- vole? Il presidente di Farfavole, Andrea un amica. Ora ne ho uno usato, un sopra- sta. Con Francesco di Giacomo, Giovanna Rodini, mi ha conosciuta in un suo seminano, che prima o poi dovrò mettermi a stu- Marini e Francesco De Gregori invece ci ho rio sulla scrittura di inediti dove ho presendiare seriamente.Scoprendo la tua voce collaborato con la Banda della Scuola Po- tato un paio di miei brani…gli è piaciuto il non hai lasciato spazio alle situazioni polare di Musica di Testaccio, anche quella progetto e ha deciso di darmi una mano cominciando a suonare in tanti proget- bellissima esperienza durata anni con la cofinanziando il mio primo lavoro. ti e in tante location (teatri, piazze quale abbiamo costruito numerose collabo-
ecc..) cosa ti spinge più di ogni altra razioni, non ultima quella con Pippo Delbo- Intervista a cura di Antonio Di Lena cosa a preparare un live?Mi fa stare no bel suo spettacolo Urlo.Dal 2009 sei
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La Città di Murex Concorso di Narrativa e Poesia "Città di Parole" III Edizione mail. Ogni autore deve dichiarare, sottoscrivendola, l’autenticità dell’ opera, come prodotto esclusivo della propria creatività. Tale dichiarazione andrà inserita nella suddetta busta chiusa. La quota di partecipazione al premio è di 10 euro per ogni sezione che potranno essere inserite all’interno della busta con i dati dell’autore. Ogni autore potrà partecipare a ciascuna delle cinque sezioni per un massimo di due opere per sezione. Il Concorso è aperto sia a opere edite che inedite. L’organizzazione del premio è responsabile solo delle opere arrivate a mezzo posta raccomandata A/R o con piego di libri raccomandata. Il plico dovrà pervenire al seguente indirizzo: Associazione culturale- “La Città di Murex”– Concorso “Città di Parole” Via Kyoto, 850126- Firenze, entro il 30 Luglio 2014. Farà fede il timbro postale. L’Associazione non sarà responsabile di eventuali disservizi imputabili al servizio postale. Per eventuali ulteriori informazioni contattare il numero 3338958640, oppure il seguente indirizzo
email:
lacittadimurexfiren-
ze@gmail.com Le opere non verranno restituite e i libri editi verranno o, regalati ad associazioni per scopo benefico, o donate alle biblioteche di Firenze. GIURIA: La giuria è composta da: Claudio Baldocci, Giorgio Burdese, Francesca Desidera, Piero Malagoli, Massimo Maniezzi, Maria Gloria Messeri, Maria Rosaria Perilli, Paola Vergari. Presidente-Chiara Novelli. Il giudizio della giuria è insindacabile. PREMI: I premi per i vincitori consisteranno in targhe d’onore e, per i primi tre premi di ogni sezione, alle targhe, saranno unite opere create appositamente per il Concorso da importanti artisti del territorio. Gli autori premiati, e soltanto quelli, saranno informati telefonicamente e, a seguire, con una mail SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL CON- dovranno essere inviate tre copie mezzo ufficiale di conferma. Per evitare qualsiasi CORSO NAZIONALE DI NARRATIVA E POE- posta. Sezione B-C-F: il racconto e la favo- possibile equivoco e, salvo casi di necessiSIA CITTA' DI PAROLE - III EDIZIONE la dovranno avere lunghezza massima di tà e urgenza, le comunicazioni avverranno L'ASSOCIAZIONE CULTURALE - LA CITTA’ 10 cartelle di 2000 battute ciascuna, da tutte via mail. La premiazione avrà luogo DI MUREX- - CITTA’ DI PAROLE- III EDI- inviare stampato in tre copie a mezzo po- domenica 26 Ottobre 2014, a Firenze, alle ZIONE - A) Poesia a tema libero - B) “Città sta. Sezione D-E: i libri di narrativa e poe- ore 15.00, e si svolgerà presso la sala delle Donne”: Raccontare il femminile - sia dovranno essere editi dal 1° gennaio Meeting Blu-Hotel Croce di Malta-via della sezione dedicata alle autrici - C) Racconto 2009; ne dovranno essere inviate tre copie Scala,118-Firenze. Ass. Culturale-La Città a tema libero - D) Libro edito di narrativa - mezzo posta. Assieme alle opere dovrà di Murex- Laboratorio Arte e Scrittura di E) Libro edito di poesia - F) Scrivere una essere unita una busta chiusa con i dati Firenze favola. REGOLAMENTO: Sezione A: dovrà dell’autore: nome, cognome, indirizzo di avere lunghezza massima di 36 versi; ne residenza, recapito telefonico e indirizzo e-
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Dopo il clamore suscitato dal loro primo ep, In Fuga Verso Il Con- Se continueranno così, l’Italia avrà trovato – non si sa se merifine, e il singolo Come Un Laser, che li ha portati ad essere notati tandola o meno – una nuova band, che darà gioie e lustro a tutto in tutta la penisola italiana con una serie di recensioni, che l’han- il suo panorama musicale alternativo.” (PIERPAOLO DE FLEGO no etichettata come next big thing italiana, e una serie di concerti BANDWALL). “Duri… schietti... sinceri… quest’è l’opinione del che hanno fatto conoscere e apprezzare la band al pubblico italia- pubblico e della critica e quest’è anche la mia. In un mondo dove no, Le Strade hanno iniziato a lavorare al loro secondo ep che prevale quello che sei esteriormente c’è bisogno di musica che anticiperà l’uscita del primo album ufficiale. Da quanto rilasciato riporti alla genuinità, e se lo si fa con stile (ed un po’ di rock) dalla band, entro la fine del 2014 uscirà un singolo di cui ancora meglio ancora! Il sound si adatta come fosse un guanto a ciò che poco si sa, che anticiperà l’uscita dell’ep probabilmente negli sto- si racconta, e se non fosse per i testi in italiano Le Strade si mere dagl’inizi del 2015. Non resta che aspettare la fine dell’anno, scolerebbero perfettamente ai migliori gruppi stranieri che contiintanto la band c’ha lasciato così, con alcune citazioni al loro la- nuano a sbarcare sulla penisola.” (NANA ARIMA - BOLOGNALTERvoro: “E’ un sound graffiante, che trabocca groove. Quel sound NATIVA). “E’ un gruppo che vuole spaccare e ci riesce: con la sua che pulsa energia musicale da ogni strumento. Quel sound che, verve musicale, con i riff aggressivi di chitarra, con le liriche, con in qualche ipotetico gergo giovanile, SPACCA. Questo è Rock, la voce ben scandita al momento giusto per non lasciarti sfuggire signore e signori. E sentiamoci liberi di poter urlare dalla finestra nessuna parola. Vogliono comunicare con questa generazione che Le Strade sono una band nostrana. Finalmente.” (BULLET - rotta, stufa e consumata. Belle anche le contaminazioni musicali LAPUNKINA). “Ascoltate la loro musica. Sarete fieri di essere stati che ogni tanto si insinuano improvvisamente durante le tracks! tra i primi ad apprezzare quella che si configura come una delle Insomma non è un caso che siano considerati la futura next big più promettenti next big thing del nostro panorama.” (JOYELLO - thing del panorama italiano. Non ve li potete assolutamente perFARDROCK). “’In fuga verso il confine EP’ si rivela disco di grande dere!” (NEMESI - RADIOINTERSTELLA). “Una band energica e spessore e intensità, e proietta di diritto il gruppo bolognese fra travolgente, un frontman, Alessandro Brancati, scatenato più che le più interessanti promesse del rock italiano.”(MAURIZIO GA- mai. Una disinvoltura sul palco che ci sia aspetta solo dagli artisti LASSO - DISTORSIONI). “Le Strade: di cose da dire ne hanno più navigati e che invece troviamo con piacere in questi ragazmolte, statene certi... e lo fanno con schiettezza, anche a costo di zi.” (FRANCESCA LETTIERI - GENGISKUNK). LE STRADE: Alesfarvi male. Siete avvertiti: una volta entrati dentro, non potrete sandro Brancati - VOCE E CANZONI; Davide Baldazzi - CHITARRE più uscirne…” (FRANCESCO LENZI - AUDIOFOLLIA). “Ciò che con- E SECONDE VOCI; Gigi Fanini - BASSO; Alessandro Soggiu ta è che il gruppo ha energia e, soprattutto, belle idee e originali. BATTERIA E PERCUSSIONI.
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Intervista
a
cura
di
Antonio
Di
L e n a una certa propensione ad accettare gli avvenimenti. Pensate (e
Ciao e benvenuta su Suoni del Silenzio...Grazie a voi di averci sperate) che un giorno il "maschilista" Kuwait possa aprire ospitate. Come vi siete trovate in Kuwait? Noi apparteniamo la propria mente alle mamme nel deserto islamiche? La alla categorie degli expat per amore. I nostri mariti hanno avuto condizione della donna nei paesi arabi è un tema caldo. Per quanuna buona offerta professionale e insieme a loro abbiamo deciso to il Kuwait sia più aperto rispetto ad altri, la strada da fare è di salire su questo treno. Come nasce l'idea di aprire un blog? tanta. Per informazioni più precise vi invitiamo a leggere il post L'idea nasce davanti a un'altalena, dopo una giornata ricca di av- pubblicato sul nostro blog su questo tema. Il vostro promuovevenimenti divertenti e Drusilla che dice "Dovremmo scrivere un re quasi "porta a porta" nel senso che grintosamente vi libro su questa esperienza" E io le ho risposto " Perchè non inizia- organizzate le varie presentazioni del libro quanto vi hanno mo con un blog". Nasce dalla voglia di far capire ai nostri cari fatto crescere caratterialmente? Vi sentite madri della vocosa stavamo vivendo e in qualche modo lasciare una traccia per i stra opera? La casa editrice è sempre con noi. Giovanni Tavano nostri figli. Perchè "Mamme nel Deserto"? Perchè noi siamo partecipa attivamente a tutto. E' vero che la maggior parte di circondate dal deserto, anche se non lo vediamo mai. E perchè queste presentazioni sono il frutto del nostro spirito intraprendenquando la tua vita cambia così radicalmente è come se ti trovassi te, degli amici che ci vogliono bene e dei vari lettori che ci sostenin un deserto. Non hai più punti di riferimento. Nessuna certezza. gono. E il nostro libro rappresenta sicuramente un nuovo figlio. Mamme perchè questo status è quello che all'inizio ci ha accomu- Come definireste l'impatto che avete avuto con il pubblico nato, essere mamme di bimbi della stessa età. Marianna Bale- e la critica? Per ora assolutamente positivo. Ma il nostro libro è stra, di CARSA Edizioni, girovagando sul web scopre ca- arrivato da poco nelle librerie. E per ora i lettori principali sono sualmente Mammeneldeserto.blogspot.it e ha un’illumina- stati i fan del blog, quindi per ora tutto facile e semplice. I vostri zione: farne un libro-testimonianza cercando di preservare progetti futuri? Tantissimi....che a realizzarli tutti ci vorrebbe il tono e le modalità proprie del blog dalle due mamme una nuova vita. Il blog rimane il nostro progetto principale. Poi espatriate in Kuwait. Come è avvenuto il vostro incontro, collaboreremo alla collana Expat che ci piace molto. Poi abbiamo come l'avete presa e quale prospettiva vi siete poste verso in ballo altre idee. Insomma stiamo vivendo una nuova fase molto questo nuovo progetto? Ricordo la telefonata : Ciao Drusilla ho ricca della nostra vita. Ritenete il vostro blog un punto di rifeincontrato Marianna Balestra della casa editrice Carsa. E' entusia- rimento per gli italiani che vorrebbero raggiungere il Kusta del nostro blog. Ci ha proposto di scrivere un libro. Lei : ah.... wait? Il libro che abbiamo scritto è il primo libro in italiano, scritE poi il silenzio per qualche minuto. La verità che per entrambe è to da italiani sul Kuwait. Gia questo è un primato. Sicuramente il stata una grande sorpresa, emozione. Una vera sfida. Perchè riu- nostro blog è diventato una fonte di informazioni utili. Un contatto scire a scrivere un libro a 4 mani, creare un filo, una storia che a cui rivolgersi. Costantemente riceviamo mail con le domande coinvolgesse, che però mantenesse lo stile sincero e assoluta- più varie. Ma questo è un fenomeno che accomuna tutti gli autori mente vero del blog non era così scontato. Per fortuna ci siamo dei vari blog sparsi per il mondo. Siamo diventati le succursali dei riuscite e siamo soddisfatte nel nostro libro. Inaugurate anche vari uffici informati delle Ambasciate. Grazie mille per il tempo una nuova collana: “EXPAT - Storie di italiani nel mondo”, che ci avete concesso, alla prossima… Grazie a voi..... parlateci
meglio
di
questa
nuova
iniziativa
editoria-
le...Quella della collana expat è un'idea a nostro avviso davvero geniale. Poichè l'espatrio è tornato di moda, attraverso la lettura dei vari blog degli italiani nel mondo, ci siamo rese conto quante belle storie ci siano dietro, quante informazioni utili si possono ricavare. E l'editore Giovanni Tavano e Marianna Balestra hanno voluto dare voce dar voce a storie nuove di italiani che contribuiscono, con le loro rinascenti esperienze di “diaspora” ai quattro angoli del pianeta, a ravvivare la vera partecipazione dell’Italia alla vita del mondo: storie non di “emigrazione” ma di cosmopolitismo, un ingrediente che da almeno vent’anni sembra essere scomparso dal patrimonio culturale e dalla prospettiva di visione del nostro Paese, soffocato in una impoverita e asincrona visione auto centrica della propria identità. L'impatto con una nuova cultura cosa vi ha cambiato? L'impatto non è stato con una cultura sola. Perchè è vero viviamo in un paese del golfo, islamico, ma siamo circondate da una variegata e interessante comunità expat. Questo è l'elemento più interessante di questa esperienza. Ognuno ci lascia qualcosa. Nuovi gusti musicali, ingredienti nuovi per la nostra cucina. Una giornata scandita da orari diversi. E ci siamo riappropriate di un certo fatalismo. Siamo due inguaribili ottimiste, ma alla fine il nostro motto è "inshallah" .. Gli arabi che rispondono così a tante domande ci hanno fatto recuperare
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Ciao ragazzi e benvenuti su Suoni del Silenzio... Ciao e gra- si confà ai tipici ascolti. L'album sarà composto da 8/9 pezzi tutti zie per lo spazio che ci concedete ... il lavoro che fate è molto pre- diversi tra loro e andremo a registrare al Sudestudio di Stefano zioso per gruppi come il nostro che cercano di proporre musica Manca con il quale alcuni di noi hanno già collaborato. Vi ho visti inedita. Perchè Souls Become Vultures? Perchè nell'antichità in azione al 3° congresso rock, devo dire che siete stati del'avvoltoio era considerato il custode dei misteri della vita e della vastanti qual'è l'impatto con il pubblico? Sopratutto quale morte e della strada verso la salvezza. Divorava i cadaveri ma messaggio volete portare avanti? Abbiamo fatto solo 2 live soprattutto le loro anime facendo divenire l'uomo stesso un avvol- fino ad ora ed il rapporto con il pubblico verrà da sè, anche se ci è toio. Ciò rappresenta la rinascita, quello che noi vogliamo. La rina- parso molto attento e propenso alle nostre esibizioni. Non vogliascita in qualcosa che prima distrugge e poi crea. Voi provenite mo leccare il culo a nessuno e supportiamo le bands e la gente che merita rispetto, indipendentemente se presenti o no ad un nostro concerto. Ciò che noi fortemente non tolleriamo è l'uso improprio e massiccio della parola "scena", costituita solo ed unicamente da 4 persone che credono di essere Dio e Padre eterno. Noi non abbiamo fratelli. Credete che ancora oggi sia difficile portare alto il nome della musica hardcore metal nelle nostre zone(Salento n.d.r.)?
Ci riallacciamo alla risposta prece-
dente, non è stato mai facile emergere con questo genere da que-
tutti da tre diverse band, cosa vi ha uniti, soprattutto cosa vi ha spinto a mettere su una band metal hardcore? La provenienza da diverse bands non ha pregiudicato il fatto di avere in comune l'attitudine "all'estremo" , non seguendo i classici e soliti canoni consoni a questo genere .State lavorando alla stesura
ste parti, in considerazione del fatto che oramai la scena è piena di coverbands, molte delle quali composte da gente che si professava della "scena". I vostri progetti futuri? Progetti futuri ... disco, recensioni, e tanti , tanti live!!!Quali band vi ispirano maggiormente e quanto delle vostre band ispiratrici portate sul palco durante i vostri live? Le bands dalle quali traiamo ispirazione sono molte ... Converge, Helmet, Neurosis, Slayer, Thy Art Is Murder, A Perfect Circle, Botch .... e molte altre ...Grazie del tempo che ci avete concesso a presto ragazzi...Grazie a voi per il tempo concessoci ! Intervista a cura di Antonio Di Lena del vostro primo album volete anticiparci qualcosa? L'album a cui stiamo lavorando sarà di difficile ascolto. Non seguendo i soliti schemi, adottiamo un tipo di composizione insolita, che poco
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Nel rock si entra per poi non uscire più? Se intendiamo il modo di approcciarsi alla musica sicuramente si...mentre se si parla esclusivamente di suoni non ci poniamo limiti di sorta. Qual'è stato secondo voi il periodo più elettrizzante della storia del rock? Me lo riuscite a descrivere? Bhe dipende...tra di noi ci sono varie influenze...ma possiamo dire che gli anni 60-70 con un ritorno neglia anni 90(Nirvana e Radiohead) siano i migliori. Avete mai sentito di fare qualcosa d'importante? No, saranno gli altri a dirlo. Invece cosa si prova dopo aver raggiunto un traguardo? V'è già capitato? Sembrerà una cazzata, ma ascoltare gente
canticchiare i tuoi pezzi fa piacere…
Cosa contiene il più pesante carico sulle spalle che vi siete portati fino ad oggi? Le casse...quelle sono molto pesanti...Fortuna e Sfiga...esistono, si compensano? Amiamo i gatti neri...La richiesta più strana che avete fatto e ricevuto? Ci hanno chiesto di fare karaoke...ovviamente abbiamo rifiutato...Credete che dimorando in una buona posizione economica si possa fare musica al meglio? Dipende, è ovvio che ottimi strumenti aiutino...ma fortunatamente la qualità di ciò che fai non dipende dagli strumenti...bensì dalle idee.
Ciao
e
grazie!!
Intervista a cura di Vincenzo Calò
Car
Queen
Killers
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ce, ma quale illuminazione tendete a dare musicalmente? “In realtà non abbiamo aspirazioni da “grandi anime”, speriamo che qualcosa illumini noi e ci aiuti sempre a fare meglio. Quando abbiamo scelto il nostro nome, lo abbiamo fatto perchè il Koan è traducibile anche come “paradosso”. E l'idea che la nostra musica potesse essere in un certo qual modo “paradossale”, inserendoci idee contrastanti tra loro, ci allettava alquanto. Magari non ci siamo ancora riusciti...vorrà dire che ci impegneremo
di
più.”
Nirvana, Mel-
vins,Kyuss, Helmet, Melvins...sono solo alcune delle vostre influenze, sopratutto si sente dalla vostra musica questo omaggiare nello spirito questi miti, cercate di staccarvi musicalmente da loro(anche se l'idea personale si sente tantissimo)? O li tenete sempre come dei punti di riferimento? “Ascoltiamo Innanzitutto grazie di aver accettato la degli standard che sono già di per sé di tantissima musica da sempre, generi diffenostra intervista… “Grazie a voi per aver- bassa lega e così non “buttano l'occhio” a renti e soprattutto “inconciliabili”. In ogni cela concessa.” Come si è sviluppato il realtà minori più interessanti e magari più genere , o gruppo o addirittura brano puoi progetto Koan e dove vorrebbe arriva- sperimentali. Poi in Italia c'è la cattiva abi- trovare qualcosa che ti colpisca e volente o re? “I Koan nascono nel 2006 con l'inten- tudine di fare dei distingui netti , anche nolente ti influenza. Siamo ispirati dai Melzione di dare un suono a delle idee che ci nella musica: o sei “commerciale” o sei vins così come da Miles Davis, dai Nirvana tormentavano da un po'. Sin dall'inizio ab- “alternativo”. E questo è davvero sbagliato come dai King Crimson e qui potrei dilunbiamo scelto di spingerci oltre le nostre perchè porta anche il semplice ascoltatore garmi
sino
a
domani.”
“Koan” 2006;
capacità sia tecniche che compositive, cer- a scegliere o l'una o l'altra ricetta, confor- “Live @Spazio Musica” 2008 ; “Krav cando di far confluire nei nostri brani tutta mandosi ad essa e perdendo il gusto di Maga” 2009, 3 ep autoprodotti con l'esperienza d'ascolto della musica che più scoprire ed apprezzare musica per proprio tanti sacrifici ma mantenuti forse tropci interessava e stimolava. Questo ci ha conto.” Ho letto che in collaborazione po nell'underground o incompresi caportato a scrivere molti brani ,ma a regi- con
un
altro
progetto
interessante pola vor i
mantenuti
nel l' ombr a?
strarne pochi (tendiamo ad essere molto quale Musashiden, state creando una “Probabilmente non abbiamo ancora trovaselettivi nella scelta dei pezzi), con i quali nuova etichetta, ovvero la Toilet Smo- to quel quid in più da poter colpire “la mascerchiamo
principalmente
di
creare
dei kers Club Records volete svelare qual- sa”. Poi naturalmente l'autoproduzione ha i
buoni prodotti, o meglio risultati, musicali. che novità a riguardo? “La T.S.C. è un'i- suoi limiti: soldi e contatti in primis. Se ci Non abbiamo mire di successo commercia- dea nata dalla mente di Filippo Morini, voce aggiungi
inoltre
che
solo
perchè
sei
le, ci soddisfa appieno il giudizio dei pochi e chitarra dei Musashiden, che in nome “emergente” non hai la possibilità di suona“ma buoni” che dedicano parte del loro dell'amicizia e del rispetto reciproco ci ha re nemmeno in una birreria... la strada tempo ad ascoltarci. Un obbiettivo che ci chiesto di far parte di questa family. Al mo- diventa ancora più impervia.” Nella vostra poniamo è sicuramente quello di migliorare mento siamo bloccati da impegni di studio/ carriera avete aperto il concerto ai Lie di riuscire a creare musica che in primis lavoro, ma a breve e con tutta la calma nea 77 al Thunder road di Codevilla riesca a stupirci ancora.” Krav Maga è un possibile cominceremo a lavorare a nuovi che sensazione vi è riamsta da quella lavoro autoprodotto, anche voi denun- progetti insieme. Probabilmente uscirà un esperienza? “Suonare con alcuni gruppi ciate nonostante la vostra posizione nuovo split in cui compariranno nuove trac- come i Linea 77, o gli Zu, o i King Bong, o i musicale geografica (Pavia ndr) l'as- ce sia nostre che loro. Ed ultimamente si è Morkobot di sicuro t'insegna a capire che senza di lanci da parte di realtà musi- unito al progetto anche Marco Matti, voce e non basta la voglia di suonare ma servono cali come lo siete voi? “Noi crediamo che chitarra degli Allan Glass, che con la sua anche impegno , costanza e dedizione, inil mercato musicale, sia underground che esperienza in studio di registrazione sta somma “fare sacrifici”, come direbbero i più commerciale, sia saturo di prodotti di poco aiutando i Musashiden a mettere su nastro vecchi.” Ok ragazzi grazie della pazienvalore che purtroppo spesso oscurano l'u- loro nuovi lavori.” I koan ( kung'an in za e della collaborazione...alla prossiscita di bands molto meritevoli. Credo che cinese ) sono, nella filosofia buddista, ma. “Grazie ancora a tutto lo staff, e in la colpa sia da imputare in primis a coloro dei manuali attraverso i quali poter bocca al lupo per tutto.” che scelgono di produrre musica per poterla raggiungere la tanto aspirata illumina-
vendere: questo li porta a conformarsi a zione", questa l'ho letta sul vostro spa- INTERVISTA A CURA DI ANTONIO DI LENA
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L’associazione Culturale ED. “I Rumori dell’Anima” in collaborazio- to sulla postepay n° 4023600584422655 intestata a Paola Bosca, ne con il comune di Genazzano e con il patrocinio dello stesso, C.F.BSCPLA58C52H501U. L’assenza, nell’invio della mail, di uno indice la I edizione del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa qualsiasi dei punti appena descritti determinerà l’esclusione dal “Comune di Genazzano”. parte del ricavato, escludendo le spese concorso. ARTICOLO 4: Premi I primi due classificati di ogni seziodi segreteria e di organizzazione, andrà a sostegno della Croce ne, saranno premiati con targa personalizzata offerta dal comune Rossa Italiana-Comitato di Genazzano per l'eccellente attività di di Genazzano, nella persona del primo cittadino e con diploma di rilevanza sociale sul territorio, come la distribuzione di alimenti e merito dall’Associazione Culturale “I Rumori dell’Anima”. I terzi vestiario. Direttore responsabile della C.R.I. sul territorio di Ge- classificati riceveranno targa personalizzata dall’Associazione culnazzano: Aldo Morelli. Sarà nostra cura collaborare con loro nella turale “I Rumori dell’Anima”. Dal quarto al decimo posto, menziodistribuzione di tali beni primari. Possono partecipare autori che ne di merito personalizzata con lode alla creatività. I premi saranabbiano compiuto i 18 anni di età al momento dell’invio del com- no consegnati personalmente ai vincitori. Qualora i vincitori fosseponimento. I premi saranno assegnati alle opere che si distingue- ro impossibilitati a presenziare, il premio verrà spedito all’indirizzo ranno per la qualità letteraria e/o per la tematica di impegno so- indicato addebitandosi le spese di spedizione.Ogni autore parteciciale, morale e/o educativo trattata. Saranno accettate opere ine- pante ha anche facoltà, se lo ritiene, di richiedere il rilascio di un dite (mai pubblicate su altre antologie e/o libri personali), e opere attestato personalizzato di partecipazione. Detta attestazione a pubblicate sul web. È consentita la partecipazione dello stesso titolo partecipativo sarà recapitata previo invio di 5 euro sulla poautore a più di una sezione con opere differenti, previo pagamento stepay
n°
4023600584422655
intestata
a
Paola
Bosca,
di una ulteriore quota di partecipazione. Regolamento: ARTICOLO C.F.BSCPLA58C52H501U In questo caso nel file con i propri dati si 1: Le Sezioni Il concorso si articola in quattro sezioni: Sezione A: dovrà aggiungere la seguente frase:
“RICHIEDO ATTESTATO” e
Poesia a tema libero. Si può concorrere con massimo 2 (due) poe- allegare la copia del versamento. ARTICOLO 5: La Giuria La giuria sie, che non siano classificate nei primi tre posti in altri concorsi. sarà così composta: Presidente di giuria: Paola Bosca L'on. Dario Sezione B: Poesia a tema. Il tema proposto è: La Povertà. Si può Nanni
Abner Rossi (Scrittore e Regista di teatro) Renato Fedi
concorrere con massimo 2 (due) poesie inedite, che non siano (Poeta e Scrittore) Elena D'Ambrogio (Poetessa e Scrittrice) Patriclassificate nei primi tre posti in altri concorsi. Sezione C: Raccon- zia Portoghese (Poetessa e Scrittrice) Giovanni Gentile (Poeta e to breve in lingua italiana a tema libero, che non superi le 2 cartel- Scrittore) Lucia Merola (Poetessa e Direttore Editoriale delle Ed. I le
dattiloscritte (carattere book antiqua 12). Si può concorrere Rumori dell’Anima) Il giudizio della giuria sarà insindacabile. I giu-
con un solo racconto che non sia classificato nei primi tre posti in rati si riservano il diritto di assegnare diploma di merito alle opere altri concorsi. Sezione D: Racconto breve in lingua italiana a tema. più meritevoli. Qualunque tentativo di influenzare la giuria sarà Il tema proposto è: La Povertà. Il racconto non deve superare le 2 motivo di esclusione dal Premio. ARTICOLO 6: Risultati e Premiacartelle dattiloscritte (carattere book antiqua 12). Si può concorre- zioni I risultati saranno resi noti in modo pubblico sul social netre con un solo racconto che non sia classificato nei primi tre posti work Facebook e sul sito dell’Associazione http://www.ass-cultin altri concorsi. Le opere dovranno essere completamente anoni- irumoridellanima.com/
Tutti gli autori partecipanti sono invitati
me, prive di firma e di qualsiasi altro segno di riconoscimento quali alla Cerimonia di premiazione che si terrà il giorno 6 Settembre foto, disegni o filigrana, pena l'esclusione dal concorso. ARTICOLO 2014 alle ore 17:00 presso la sala “Cinema-Teatro Italia” del Ca2: Scadenza di invio- Il termine ultimo per inviare le opere è fissa- stello Colonna di Genazzano. ARTICOLO 7: L’Associazione si riserto entro e non oltre il 31 Luglio 2014 Le adesioni che giungeranno va di realizzare un’Antologia con le opere presentate al concorso, oltre i termini previsti dal presente regolamento, non saranno pre- sia premiate che finaliste, e quelle segnalate e/o ritenute meritese in considerazione. ARTICOLO 3: Modalità di invio Il concorrente voli di pubblicazione. Con la partecipazione al concorso, ogni autoinvierà
all’indirizzo
di
posta
e l e t t r o n i c a re acconsente alla divulgazione delle proprie opere da parte degli
ass.irumoridellanima@gmail.com un’unica e-mail, alla quale dovrà organizzatori, senza avere nulla a pretendere e rinunciando a allegare i seguenti files: 1. Un file in formato WORD (.doc, .docx), qualsiasi pretesa economica. Tutti i diritti restano comunque di contenente il proprio nome e cognome, l’età, l’indirizzo, un recapi- proprietà dell’autore. Le opere inviate per il Concorso non saranno to telefonico, un indirizzo e-mail. Assieme alle generalità, una di- restituite. Ogni autore, per il fatto stesso di partecipare al Premio, chiarazione attestante che l’opera (o le opere) in concorso dichiara la paternità e la proprietà intellettuale e creativa delle (specificando i titoli) sono frutto del proprio ingegno e, l’ autoriz- opere inviate; dichiara, altresì, di avere pieno possesso dei diritti zazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lg.n° dell’opera, piena
disponibilità e che l’opera non è sottoposta ad
196/2003 per la tutela degli stessi. 2. Un file in formato WORD alcun vincolo editoriale.
L’Organizzazione non risponde di even-
(.doc, .docx), contenente i propri elaborati (Titolo e testo), specifi- tuali operazioni di plagio. Con la pubblicazione all'interno dell'Ancando nel nome del file la sezione per la quale sono in concorso. 3. tologia, tutti i diritti di utilizzazione dell'opera inviata, sono da conUn file WORD (.doc, .docx), contenente una breve biografia e una siderarsi ceduti automaticamente a titolo gratuito. L'Autore ne foto. 4. Copia del versamento della quota di partecipazione, fissata conserverà comunque la proprietà letteraria. La partecipazione al in euro 20 per ogni sezione alla quale si concorre. Per i soci ordi- concorso comporta la piena accettazione del presente bando. L'inari dell'Associazione la quota prevista è di euro 15. Tale contribu- nosservanza di uno qualsiasi degli articoli costituisce motivo di to servirà a coprire parzialmente le spese di segreteria e di orga- esclusione dal premio. ORGANIZZATRICI DELL'EVENTO PAOLA nizzazione e parte del ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa Ita- BOSCA E LUCIA MEROLA Per ulteriori info: 3478432586 / liana-Comitato di Genazzano. Il versamento dovrà essere effettua- 3346863052
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Via F. Crispi n. 3, 72021
Francavilla Fontana 0831 811959
Di Lombardi Antonio Via Roma 64 Francavilla F. (Br) tel. 3809021015
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A SUD riceve il Premio LO STRANIE- sentimento di profonda stima ed affetto casione di un vero e proprio momento di RO • 2014 Per le associazioni, il premio per aver voluto dare questo riconoscimento incontro e di confronto tra diversi percorsi va ad A Sud per il decennale impegno che alla nostra associazione, associazione alla e visioni. GIURIA Presidente: Alice Rohunisce riflessione teorica e lavoro su cam- base della quale c’è un progetto di vita rwacher Giurati: Anna Antonelli, Cecilia po. Nella splendida cornice del borgo me- collettivo fondato sul voler mettere le pro- Bartoli, Silvia Bottiroli, Anna Branchi, Codievale
di
Santarcangelo
di
Romagna, prie competenze ed energie e il proprio stantino Cossu, Goffredo Fofi, Piergiorgio
nell’ambito della 44° edizione del Festival entusiasmo a servizio di una causa comune Giacchè, Vittorio Giacopini, Gianluca FariInternazionale dei Teatri in Piazza, si è c h e
ne
tenuta domenica 13 luglio la cerimonia di C o m i t a t o
è
il
vero
direttivo
di
m o t o r e . nelli, Sara Fgaier, Sara Honegger, Roberto A
S u d Koch, Nicola Lagioia, Alessandro Leogran-
consegna del Premio Lo Straniero 2014. PREMIO LO STRANIERO c/o Supercine- de, Giulio Marcon, Paolo Mereghetti, EmiPer le associazioni, il premio è stato asse- ma | Domenica 13 luglio 2014 11.00 PRE- liano Morreale, Fausta Orecchio, Damiano gnato
all’Associazione
A
Sud
per
il MIATI Associazione A Sud, Paolo Bacilieri, Pergolis, Rodolfo Sacchettini, Alessio Tra-
“decennale impegno civile e politico che ha Alfonso
Berardinelli,
Ginevra
Bompiani, bacchini, Emilio Varrà, Nicola Villa, Dario
il merito di unire riflessione teorica e lavoro Celeste Casciaro, Paolo Di Stefano, Giorgio Zonta. COMITATO DI SOSTEGNO Simoconcreto sui territori“. E’ un onore e un Falco, Manuele Fior, Fondazione Olivetti, ne Ferretti, Nicola Ruganti, Altre Velocità, piacere per la nostra associazione ricevere Fabrizio Gifuni, Roberto Minervini, Fibre Associazione
Hamelin,
Babel-Festival
di
questo importante premio, denso di storia Parallele, Alessandro Sanna, Ferdinando letteratura e traduzione, Compagnia Virgie per noi particolarmente significativo. E’ Scianna, Benedetta Tobagi.
IL PRE- lio Sieni, Sonia Bergamasco, Angelo Botti-
un riconoscimento importante per il lavoro MIO Il Premio Lo Straniero, nato nel 1992, roli, Enrico Casagrande, Franca Cavagnoli, che da oltre 10 anni A Sud porta avanti è un riconoscimento attribuito dalla rivista Nicola De Cilia, E-production, Riccardo Feattraverso attività di informazione, forma- mensile omonima fondata e diretta da Gof- sta, Graziella Gaballo, Laura Gemini, Elisazione, ricerca, analisi, scrittura e divulga- fredo Fofi e dedicata ai percorsi “eretici” betta Gulli Grigioni, Sara Honegger, Erzione, mai slegate da – anzi fondate su - nell’arte, nella cultura, nella scienza e nella manna Montanari, Luigi Monti, Roberto un’attività di accompagnamento territoriale società. Lo Straniero è ancora di più un’a- Naccari, Daniela Nicolò, Ludovico Orsini a sostegno delle comunità in lotta contro rea, fatta di intellettuali, artisti e operatori, Baroni, Umberto Patalano, Paola Patuelli, impianti ed attività contaminanti, per la che vuole studiare, capire, collegare, pro- Pier Silverio Pozzi, Alma Rivola, Rodolfo giustizia ambientale, l’autodeterminazione, porre… Una minoranza attiva. La consegna Sacchettini, Guido Scarabottolo, Andrea i diritti e la salute. Ringraziamo di cuore la del Premio Lo Straniero non consiste in un Succi, Giulio Vannucci, Nicola Villa giuria e Goffredo Fofi al quale ci lega un formale momento celebrativo, bensì è l’oc-
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Festival delle arti MUSICA, PITTURA, SCUL- stellato sul paesaggio dei paesi limitrofi. vede sempre Davide Niccoli alla batteria, TURA, INSTALLAZIONI, VIDEO, FOTOGRA- Concerti musicali, pittura estemporanea dal Carlo Storella alla chitarra, Alessandro MuFIA,
POESIA,
A R T I G I A N A T O vivo, mostre pittoriche e fotografiche, rea- scillo al basso,contrabasso e voce e Silvia
“Contaminazioni Festival” è il festival delle ding poetici, bancarelle d’artigianato e ga- La Grotta al violino e voce. Il progetto cambelle arti. Nasce come iniziativa del Labora- stronomia, sono solo alcuni degli elementi bia nome ma la sostanza rimane la stessa. torio Collettivo, associazione culturale ope- della serata. Contaminazioni Festival 2014 Nel live act attuale ci sono sempre i miei rante sul territorio di Villa Castelli nel cam- Terzo Appuntamento: Sabato 26 Luglio: brani, la stessa voglia di fare musica e dipo musicale e dello spettacolo. Il messaggio ROBERTO D'AMBROSIO Dopo una carriera vertirsi. Questa voglia ci ha portati in stuche la manifestazione vuole lanciare è quel- quasi ventennale con i Birdyhop, di cui sono dio per registrare un cd prodotto da Amerilo dell’estrema vicinanza di tutte le forme stato il fondatore insieme al batterista Davi- go Verardi. GRIMM I Grimm sono un gruppo artistiche con la regina delle arti: la musica. de Niccoli con il quale non ho mai interrotto rock/hard rock originario di Villa Castelli. Per questo il festival è pensato come un la collaborazione, circa dieci anni fa è nato Nascono nel giugno del 2013 dall'idea del momento aggregativo per gli artisti prove- il progetto Birdy. Dieci anni in cui si sono batterista (Michelangelo De Marco) e del nienti dalla Puglia e non solo. Gli spettacoli alternati vari musicisti, e vari momenti, chitarrista (Cosimo Marraffa), ai quali si saranno distribuiti nel centro del paese, in seguendo quello che sentivo e quello che i uniranno poi Gioele Ammirabile (basso) e una suggestiva location storica recente- brani mi suggerivano, ora in elettrico ora in Fabio Conserva (chitarra). Il nome del mente riportata alla luce attraverso lavori di acustico. Il progetto ora prende il mio no- gruppo deriva dalla decisione di utilizzare restauro: Largo Chiesa Vecchia. Posizionata me, Roberto D’ambrosio, questo per fare alcune fiabe dei fratelli Grimm come testi all’interno di una cornice monumentale, quello che neanche con i Birdy ero riuscito per le loro canzoni, adattandone il contenuracchiusa tra il Castello Ducale (ora Palazzo a fare in maniera definitiva: tagliare i ponti to al contesto temporale. Programma comdel Municipio), il Museo di Pezza Petrosa con il passato. Non solo però, anche per pleto Sabato 12 Luglio Almajà/Dirty Harry's (ospitante reperti archeologici risalenti al IV avere un’identità più precisa e riconoscermi Dynamite/Lenula. Sabato 19 Luglio:Mirko -V sec. a.C.) e la Chiesa Vecchia, essa si completamente in quello che sto facendo. Fadda/Leitmotiv/ Sabato 26 LuglioGrimm / affaccia su un belvedere naturale da cui è Ci sono io con un gruppo vero alle spalle, Roberto D'Ambrosio. Mercoledì 30 Luglio: possibile ammirare lo spettacolo del cielo che mi accompagna ormai da tre anni, che FineThing/Occhioterzo/ UNA.
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MOSTRE IN CORSO:GIACINTO CERONE IL gono
dall'ultima
ricerca dell'artista sul filo lavoro presenta una miscela, una fusione di diver-
MASSIMO DELL’ORIZZONTALE. Opere su carta fragile della memoria, sul destino disegnato per se matrici culturali, etniche e politiche che creano a cura di Benedetta Carpi De Resmini Apertura al chi è in grado di leggerlo, sulla rottura come pos- rapporti dialogici e contemporaneamente espripubblico: 7 maggio 2014 – 14 settembre 2014 sibilità di ricostruzione, sul tempo come filtro di mono, in toni accesi, tensioni e conflitti profondi e MACRO Project Room 1 - via Nizza, 138 In occa- memorie e ricordi. LICIA GALIZIA – MICHE- cruenti. Mike e Doug Starn BIG BAMBÚ Enel sione dei dieci anni dalla scomparsa di Giacinto LANGELO LUPONE OASI Installazione adattiva Contemporanea
2012
Apertura
al
pubblico:
Cerone (1957–2004), il MACRO – Museo d’Arte scultoreo-musicale a cura del CRM - Centro Ricer- 11.12.2012 — 31.12.2014 MACRO Testaccio piazContemporanea Roma celebra, dal 7 maggio che Musicali Apertura al pubblico: 10 aprile – 7 za O. Giustiniani 4 Big Bambú è la grande opera all’14 settembre 2014, uno dei maggiori protago- settembre 2014 MACRO Spazio sensoriale - via realizzata dagli artisti statunitensi Mike e Doug nisti del secondo Novecento italiano, con la mo- Nizza, 138 L’installazione è concepita come un Starn per la sesta edizione di Enel Contemporastra Il massimo dell’orizzontale, dedicata alla sua luogo di esperienza multisensoriale, che integra le nea, programma di arte pubblica a cura di Franproduzione di opere su carta. L’esposizione si forme plastiche alla musica, generata e modulata cesco Bonami volto a una riflessione sull'energia snoda attraverso una selezione di oltre trenta dalle stesse, e consente al visitatore una fruizione attraverso l'arte. Big Bambú è una gigantesca disegni, molti dei quali inediti, provenienti da partecipata, mediante un ambiente interattivo nel installazione site specific: un intreccio di migliaia collezioni pubbliche e private. GLOBAL EXCHAN- quale immergersi, in grado di mutare comporta- di aste di bambù che si sviluppa fino a circa 25 GE: ASTRAZIONE GEOMETRICA DAL 1950 a mento in funzione degli accadimenti dell’ambiente metri di altezza attraverso un metodo tradizionale cura di Joe Houston in collaborazione con Micol Di circostante: la presenza e la posizione del pubbli- di incastri e intrecci; un organismo vivente liberaVeroli e Massimo Scaringella Apertura al pubblico: co, i momenti del giorno e lo scorrere del tempo, i mente percorribile dai visitatori. INFO PUBBLICO 7 maggio 2014 – 14 settembre 2014 MACRO Sala suoni, i rumori o le voci circostanti, le variazioni di MACRO via Nizza 138, Roma Orario: da martedì a Bianca - via Nizza, 138 Il MACRO accoglie, per la luce e le azioni tattili effettuate su di essa. Toshi- domenica, ore 11.00-19.00 / sabato: ore 11.00prima volta, un’importante collezione di opere di ko Horiuchi MacAdam HARMONIC MOTION / 22.00 (la biglietteria chiude un’ora prima). Da astrazione geometrica provenienti da un grande RETE DEI DRAGHI Enel Contemporanea 2013 martedì a domenica dalle ore 11.00 alle ore 21.00 museo internazionale, presentando una mostra Apertura al pubblico: 08.12.2013 - 31.12.2014 apertura dei cancelli (via Nizza 138 e via Reggio che racchiude una selezione di cinquanta opere di MACRO Hall via Nizza 138 Interamente realizzata Emilia 54) per accedere agli spazi liberi: foyer, astrazione geometrica realizzate da artisti presti- e intrecciata a mano, dal sapore tradizionale che Hall, ristorante, caffetteria, terrazza e spazio giosi e appartenenti alla collezione del MACBA - rievoca l’antica lavorazione all’uncinetto abbinata Area. MACRO Testaccio piazza O. Giustiniani 4, Museo d’arte contemporanea di Buenos Aires. a forme contemporanee,
la grande installazione Roma Orario: da martedì a domenica, ore 16.00-
CHITTROVANU MAZUMDAR AND WHAT IS site specific Harmonic Motion / Rete dei draghi - 22.00 (la biglietteria chiude 30 minuti prima) LEFT UNSAID… a cura di Paola Ugolini Apertura che l’artista giapponese Toshiko Horiuchi MacA- INGRESSO MACRO via Nizza Tariffa intera: non al pubblico: 13 giugno 2014 – 20 settembre 2014 dam ha realizzato al MACRO per la settima edizio- residenti 12,50 €, residenti 11,50 €. Tariffa ridotMACRO Sala Enel - via Nizza, 138 In anteprima ne di Enel Contemporanea - è un grande e colora- ta: non residenti 10,50 €, residenti 9,50 €. MAassoluta la prima personale in Italia dell’artista, di to playground interattivo, pensato dall’artista per CRO Testaccio Tariffa intera: non residenti 7,50 €, origine franco-indiana, Chittrovanu Mazumdar. La adulti e soprattutto per bambini, dove è possibile residenti 6,50 €. Tariffa ridotta: non residenti mostra è scandita da una serie di originali instal- entrare, saltare, rotolare, arrampicarsi, strisciare, 6,50 €, residenti 5,50 €. MACRO via Nizza + MAlazioni in cuil’artista utilizza molti stimoli visivi e appendersi e muoversi attraverso livelli successi- CRO Testaccio Tariffa intera: non residenti 14,50 materiali di diverso genere come legno, ferro, vi. SHIFTING
IDENTITIES
Identità nell’arte €, residenti 13,50 € Tariffa ridotta: non residenti
tessuti, fiori, fotografie, video, suoni e luci. Il contemporanea delle ultime generazioni tra Fin- 12,50 €, residenti11,50 € Informazioni sugli titolo “And what is left unsaid…” descrive una landia ed Estonia a cura di Ludovico Pratesi Aper- aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.org melanconica e rassegnata presa di coscienza tura al pubblico: 21 maggio - 14 settembre 2014 I N F O :
+39
06
dell’impossibilità di potersi esprimere fino in fon- MACRO Testaccio Padiglione 9B piazza Orazio www.museomacro.org do, rispetto alla quale le opere diventano la rap- Giustiniani, 4 A cura di Ludovico Pratesi e orgapresentazione visiva delle parole inespresse che nizzata dalla Väinö Tanner Foundation, la mostra riempiono i nostri ricordi. ANNIKA LARSSON Shifting Identities raccoglie per la prima volta 21 INTRODUCTION a cura di Benedetta Carpi De esponenti delle ultime generazioni dell’arte estone Resmini Apertura al pubblico: 13 giugno 2014 – e finlandese, accomunati da una profonda rifles20 settembre 2014 MACRO Sala Enel - via Nizza, sione sul tema dell’identità. Identità mutevoli e 138 Il MACRO presenta la prima esposizione per- fluttuanti, sempre più complicate da definire in sonale
presso
un’istituzione
pubblica
italiana una società globalizzata che tende all'omologazio-
dell’artista svedese Annika Larsson. La mostra ne generale, sono analizzate dagli artisti da punti presenta al pubblico le opere più recenti dell’arti- di vista privati e politici, sociali e antropologici, sta, con due video – Blue (2014) e E.A.V. (2011) geografici e simbolici, attraverso una gamma di - insieme ad un’ampia installazione che ne elabo- linguaggi espressivi che vanno dalla scultura alla ra ulteriormente il discorso critico. Introduction è fotografia e al video. TSIBI GEVA: RECENT AND un progetto nato in collaborazione con l’Accade- EARLY WORKS a cura di Barry Schwabsky e mia Tedesca Roma Villa Massimo, dove attual- Giorgia Calò Apertura al pubblico: 30 maggio - 14 mente l’artista è in residenza. La ricerca di Annika settembre 2014 MACRO Testaccio Padiglione 9A Larsson in questa mostra si concentra su temi La
mostra
al
MACRO
Testaccio,
sostenuta
controversi della storia sociale dell’occidente mo- dall’Ambasciata d’Israele in Italia – Ufficio Cultuderno e contemporaneo. CECILIA LUCI MADE rale e patrocinata dalla Fondazione Italia-Israele IN WATER a cura di Marco Tonelli e Fabiola Naldi per la Cultura e le Arti, raccoglie circa trenta diApertura al pubblico: 13 giugno – 7 settembre pinti, alcuni di grandi dimensioni, di Tsibi Geva, 2014 MACRO Project Room 2 - via Nizza, 138 uno dei più importanti artisti israeliani contempoArtista intenta ad unire un personale immaginario ranei. Sono opere degli anni Ottanta, nonché la visivo con un uso sapiente della macchina foto- sua ultima produzione, a cui si affiancano una grafica, Cecilia Luci, ha intrapreso una ricerca grande installazione in ferro e un graffito realizzamirata alla ricostruzione di paesaggi interiori at- to site specific per questa occasione. L’opera di traverso la combinazione di oggetti di uso quoti- Tsibi Geva amalgama motivi e immagini tratti diano disposti in liquidi trasparenti come l'acqua. dall’ambiente circostante, israeliano e palestineLe 25 opere presentate in questa mostra proven- se: paesaggi, architetture e frammenti urbani. Il
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da perseguire, l'esasperazione in tal senso l’avanzare degli effetti moderni? Battepuò anche rovinare una bella canzone. ria e modernità possono andare di pari pasOnestamente non penso che la figura del so… se la seconda non sovrasta completabatterista sia necessariamente la più figa… mente la prima. Certo è che con la diffusiodipende sempre da chi è seduto dietro alle ne delle nuove tecnologie praticamente pelli e dall'atteggiamento che ha nel suona- chiunque può fare a meno di un batterista re. Molte persone però sono del parere che per registrarsi le proprie cose, basta avere i batteristi riescano a trasmettere un fasci- un pc e qualche programma tipo Logic o no maggiore degli altri strumentisti.. non Pro Tools. Di per sé non è una brutta cosa saprei, è una cosa parecchio soggettiva! questa, se un chitarrista non trova qualcuProbabilmente anche vedere drummers che no che renda al meglio i propri pezzi può roteano le bacchette o che mentre suonano comunque fare da sé senza dover rinunciastili estremi fanno headbanging aiuta a re a registrare le canzoni che ha composto. rimanere incantati! Alla batteria s’è rag- Ci sono però anche band che pur avendo giunta la parità dei sessi, o c’è sempre un batterista in carne ed ossa si affidano stata e non ce ne siamo mai accorti? anche
troppo
alla
tecnologia
in
fase
Mmmm… questo è un discorso molto com- "studio" e magari sul cd senti delle cose plicato. Non credo che ci sia una vera e mostruose che però dal vivo non riscontri… propria parità dei sessi in ambito musicale, il live è sempre la prova del nove, lì non si soprattutto parlando di uno strumento co- scappa: se non fai quello che è sul cd la me la batteria. La maggior parte della gen- gente se ne accorge subito. Un altro aspette (anche di chi suona purtroppo) lo collega to di questo discorso poi riguarda i suoni: automaticamente al sesso maschile e quasi molti generi odierni (soprattutto in ambito tutti rimangono stupiti quando vedono una metal) prediligono la triggerazione compleHai il grande merito di…? Sicuramente donna con le bacchette in mano. Certo, ta dei fusti (cassa, tom e timpano, spesso di
essere
estremamente
determinata
e questa può anche essere una reazione nor- anche del rullante) appiattendo molto il
cocciuta: quando mi metto in testa un male a qualcosa a cui non si è abituati a suono complessivo della batteria e azzeranobiettivo riesco sempre a raggiungerlo e vedere spesso (a differenza di situazioni do le dinamiche. Sicuramente si tratta di questo credo che sia un enorme vantaggio esistenti all'estero, dove esistono molte più generi suonati con alcune "costanti" stilistinell'affrontare le cose, qualunque sia l'am- batteriste professioniste che in Italia)… che che vengono esaltate maggiormente in bito in questione. Applicato alla musica il certo è che sentire discorsi del tipo "le don- questo modo… però personalmente un suodiscorso rende ancora meglio: quando stu- ne non possono suonare generi come il no troppo finto non mi fa impazzire. Non dio e faccio gli esercizi che mi dà il mio rock o il metal perché non sono capaci" mi sono contraria a prescindere all'uso dei maestro ci metto anima e corpo e non mol- fa letteralmente andare fuori di testa! Molti trigger, intendiamoci eh! Credo infatti che lo mai davanti alla prima difficoltà… questo credono che siano tipi di musica nei quali la una buona dose del suono naturale dei fusti mi ha aiutata moltissimo ad andare avanti differenza la fa un bicipite scolpito… beh, si abbinata sapientemente all'uso di tale gine a superare alcuni dei limiti tecnici che sbagliano! Avere una buona dose di tecnica gillo possa dare ottimi risultati, solo che in avevo fino a poco tempo fa… sono sicura aiuta ad imprimere la giusta forza con il commercio ci sono batterie che suonano da che sia un atteggiamento estremamente minimo sforzo, quindi non bisogna essere paura grazie al legno con cui sono costruite positivo per continuare a crescere sul pro- dei culturisti e tantomeno essere necessa- e sarebbe un peccato trascurare di default prio strumento. Per suonare bene la bat- riamente uomini per suonare questa musi- questo
aspetto!
Sei una di quelli che
teria devi saper più sopportare o per- ca! Recentemente ho partecipato ad un predilige portare lo strumento da casa seguitare un’esibizione nella sua com- contest americano riservato a sole batteri- per poi montarlo sul palco prendendo plessità musicale? La figura del batte- ste di sesso femminile e… c'era da rimanere tutto il tempo che vuoi, accarezzandorista si dice che sia la più figa, perché a bocca aperta!! Ho visto ragazze (anche ne i dettagli pubblicamente…? Onestasecondo te? Secondo me non esiste una molto giovani) fare cose assurde, cose che mente la batteria è lo strumento più sfigato formula esatta per riuscire a "suonare bene probabilmente nemmeno molti maschietti in questo senso: spesso e volentieri devi la batteria"… l'importante è riuscire a tirare riuscirebbero a fare! Quindi è tutto relati- fare le cose velocemente montando il prima fuori quello che si ha dentro, cercando di vo… poi è vero che esistono anche molte possibile lo strumento e procedendo poi farlo arrivare a chi ti ascolta: questo credo ragazze che si presentano sul palco con un così più rapidamente alla microfonatura e sia il traguardo più bello per un batterista, look
particolarmente
accattivante,
forse al soundcheck. Di base riesco sempre ad
ma in generale per un musicista. Il cuore anche troppo per un concerto… se poi non arrivare in perfetto orario al locale in modo che metti in ciò che suoni è la cosa che fa sono in grado di suonare è logico che con- da evitare queste corse, purtroppo se ti davvero la differenza! Credo anche che tribuiscano a dar adito al pensiero "quella capita un imprevisto e trovi traffico in autoavere una buona dose di tecnica permetta fa concerti solo perché si mette tutta sco- strada devi recuperare velocizzando i predi raggiungere più facilmente tale obiettivo, sciata…ma va beh, è una donna che t'a- parativi. Se però hai affianco persone che anche se la tecnica a mio avviso deve esse- spetti?"… ecco, questo non aiuta certo a sanno dove mettere le mani e ti aiutano re più un mezzo per comunicare al meglio combattere i pregiudizi esistenti. E’ un riesci a gestire meglio queste situazioni. emozioni e stati d'animo che un obiettivo danno per l’autenticità della batteria
Pagina 39 Da chi o cosa ti vorresti ritenere davvero indipendente? Dal che avrei molte difficoltà nell'approcciarle pur suonando la batteria dovermi sottomettere completamente ai cliché che impone il gene- da 8 anni. Ci sono dietro tecniche completamente diverse e ogni re che sto suonando: una cosa che non ho mai accettato e che ha strumento è bello proprio per questo! Credo sia un po' come suoinfluenzato alcune scelte passate è stata proprio questa. Ho sem- nare la chitarra e passare al basso, la logica forse è la stessa ma pre cercato di avere un margine di libertà in ciò che faccio devi cambiare comunque certi aspetti. Oltre che Tullio De Pisco(soprattutto all'interno di gruppi che propongono pezzi originali) po, chi ha pubblicato lavori, sessioni musicali di sola battericercando il giusto compromesso tra ciò che rientra nel mio stile e ria che hanno lasciato un segno nella storia? Se sì, ne puoi ciò che la gente si aspetta dalla canzone che sta ascoltando. Uno citare alcuni ai lettori di “Suoni Del Silenzio”, provando a dei miei batteristi preferiti è Dirk Verbeuren (Soilwork): lui pur farli appassionare? Credo che Joe Morello abbia fatto uno dei avendo una grande attitudine estrema (forte uso dei blast beat, metodi di batteria più diffusi e studiati di sempre… onestamente degli incastri e dei tappeti di doppio pedale a velocità molto eleva- non saprei quali altri indicare però ce ne sono sicuramente tanti e te) ha anche un forte background fusion… e la cosa si sente nei per tutti i gusti…mi ispira molto il recente metodo "Metal Drumpezzi!! Le parti di batteria di questo gruppo non sono convenziona- ming" di Raphael Saini (batterista sardo). Mi incuriosisce molto e li, anzi!! Ci sono cose che ti spiazzano il più delle volte perché non non vedo l'ora di acquistarlo, soprattutto perché il genere spiegato te le aspetti… però se noti bene valorizzano moltissimo i pezzi e è quello che ho sempre suonato. Sono dell'idea che però studiare danno una marcia in più alla band intera perché contribuiscono a un metodo senza avere una persona in carne e ossa che ti spieghi differenziarla da molte altre che propongono lo stesso genere. i dubbi che incontri man mano crei parecchi problemi e complichi Questo riassume perfettamente il concetto che ho detto all'inizio un po' le cose. L'ideale è studiare con qualcuno che sa il fatto suo della domanda. Il batterista giocoforza ha la stessa dimesti- e che ti segue passo dopo passo. chezza con le percussioni manuali (tamburi, tamburelli,
bonghi ecc) ? No no… sono strumenti completamente diversi. Io INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’ ad esempio non ho mai provato a suonare le percussioni ma penso
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ricerca di serate live. CONTI- interpretata come genere estreNUERETE A FARE COVER O mo PROGETTI FUTURI? ProPREPARERETE QUALCOSA DI getti definiti ancora non ne abVOSTRO? Nonostante sia desi- biamo, ma l'intenzione è quella derio comune comporre pezzi di continuare a suonare inteinediti, la quotidianità dei nostri grando l'attuale progetto con la stili di vita non ci permette di composizione di pezzi inediti. Il avere le attenzioni necessarie piacere che abbiamo trovato in per impegnarci in un progetto una line-up così ben eterogenea inedito, ma non escludiamo in ricca di stili ci invoglia a contiun prossimo futuro di dedicarci nuare a suonare anche per il alla composizione personale di solo piacere di stare insieme. brani che racchiudano tutti gli GRAZIE DEL TEMPO CHE MI stili di provenienza CHE DIFFI- AVETE
CONCESSO
A
PRE-
COLTA INCONTRA UNA BAND STO… Grazie ancora a te e ai METAL
A
CIAO E GRAZIE PER L’INTER- RE I PEZZI CHE SUONA O MUSICALI
TROVARE NEL
SPAZI tuoi lettori e un saluto a tutti
SALENTO? coloro che ci sostengono.... stay
VISTA A SUONI DEL SILEN- DEVE “MANTENERSI” NEGLI Abbiamo riscontrato scetticismo rock! ZIO…Ciao e grazie a te per que- SCHEMI? Cerchiamo di essere il dei gestori dei locali che rende
a sta possibilità! COME MAI NEL più fedeli possibili agli originali difficile la possibilità di esibirsi I n t e r v i s t a Antonio Di Lena SALENTO NASCE L’ESIGENZA senza però precluderci riarran- data l'ambivalenza del genere DI
CREARE
UNA
COVER giamenti personali che diano ai dei Guano Apes, che può essere
BAND DEI GUANO APES? Le pezzi quelle sonosonorità dei Guano Apes ci han- rità che ci conno attirato verso un genere poco traddistinguono conosciuto nell'ambito musicale dai Guano. COME salentino. Le influenze musicali MAI NON AVETE di tutti i componenti della nostra P U B B L I C A T O band confluiscono nel mix di stili NESSUNA DEMO dei Guano Apes, quindi abbiamo A
DIFFERENZA
desiderato riproporre, in sede DI live,
questo
poco
ALTRE
CO-
conosciuto VER BAND DEI
gruppo che merita, a nostro GUANO APES IN parere,
maggiori
attenzioni. ITALIA?
L'inci-
PENSI CHE I GUANO APES SI sione di brani, a SIANO
COMMERCIALIZZATI nostro
parere,
DAI TEMPI DI “PROUD LIKE non è prettamenA GOD” IN POI? Non ci sentia- te
consono
mo di parlare di commercializza- una
cover
zione in quanto l'evoluzione dei ma
quanto
ad band ad
Guano parte da sonorità più una band di pezzi grezze e di impatto, come nei inediti,
che
ha
primi album arrivando a suoni bisogno di divulpiù sperimentali con l'aiuto di gare
la
propria
suoni elettronici. COME DEFI- musica. Ciò nonoNITE LE VOSTRE INFLUENZE? stante
ci
siamo
Fortunatamente, ognuno di noi adoperati
per
proviene da ambiti musicali di- registrare piccole versi, passando dall'hard rock, al prese
live
e
in
crossover fino ad arrivare al sala da mostrare metal. CREDETE CHE UNA CO- come biglietto da VER BAND POSSA ARRICHI- visita durante la
cura
di
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Perché
vi sbirri o Batman, posso solo dire una cosa, che se si vuole ad un
d o b b i a m o livello di civiltà cercare di cambiare le cose servono leggi nette, ritenere
una esempio: Sarah è stata uccisa dallo zio? Lo zio viene ucciso dalla
novità non da popolazione di Avetrana, è semplice, lasciatelo in piazza, senza poco? Noi non guardie o angeli neri caduti in terra, tanto la legge della morte siamo
u n a seguirà anche lui. Mi candiderò premier altro che Nichi Vendola
novità ma un hihihihi!!! Ma riuscite a cogliere almeno un aspetto positivo f o t t u t i s s i m o della vita di provincia? "A parte le ubriacate collettive e le tromgruppo nasco- bate post-concerto no, perché anche se suoniamo tanto vengono sto nelle visce- sempre i soliti a vederci, noi non siamo il culto, o l'esempio, ma re della idiozia semplici demoni emarginati nella propria terra, quindi è inutile della
gente, cercare un confronto, certo ci sono molti gruppi della scena metal
vedi la vita è nel Salento che sono validi, ma nessuno se li fila, perché non pororrenda e tutto tano denaro, è questo il problema serio della musica in terra saè dovuto agli lentina. Quando ci disintossicheremo ci daremo alla pizzica così esseri
umani pubblichiamo un cd lo venderemo in tutta la Puglia, ci invitano alla
superiori, cioè Notte della Taranta e durante il pezzo finale ci facciamo esplodere gli
uomini, in aria, che ne dici? Hihihihihihihi!!!
ecco perché noi parliamo di morte, ma non siamo una novità, ci
sono centinaia di band fuori nazione che hanno gli stessi contenuti Intervista a cura di Vincenzo Calò. musicali come noi, ma nessuno grida allo scandalo. Secondo voi la musica si può criminalizzare? E' facile perdere il controllo di sé stessi dopo l'apertura di un percorso confidenziale, il genere musicale che praticate come si rapporta con la psiche umana? Siamo noi il crimine perché non ci autodenunciamo, noi siamo fissati con l'ultimo giorno della nostra esistenza che potrebbe essere anche dopo l'intervista, il controllo noi lo perdiamo spesso, forse perché suoniamo per sfogo, ti dirò di più, a me non mi frega un cazzo che recensiscono i miei pezzi con voti bassissimi, ma mi reputo fortunato che ricevo la recensione, molte riviste, fanzine ecc... ricevono i demo e li accantonano, ecco perché noi abbiamo messo il demo per intero sul profilo MySpace affinché tutti possano ascoltarlo. Mai avuto il desiderio di fuggire lontano? In verità è la gente che deve fuggire da noi, il Salento che noi amiamo tanto ha solo sfornato musicalmente artisti (se così si possono definire) del cazzo, prendi i Sud, Emma e tante altre belle facce da copertina che parlano solo dell'amore ma si dimenticano che il Salento partorisce MORTE!!! Qual è il massimo che vi potete permettere, vostra passione a parte? Noi viviamo insieme, siamo entrambi precari, quindi dividiamo tutto, dal cibo alle bollette che spendiamo per l'elettricità durante le prove, non abbiamo progetti, ripeto noi suoniamo per sfogarci, c'è chi si sfoga andando allo stadio a fare a botte o chi peggio decide che tu oggi devi morire e ti fa fuori. Serve ancora aggiornarsi quotidianamente per il bene di una protesta? L'unica protesta che noi rappresentiamo è la violenza psicologica, anche i nostri pezzi sono una violenza, se tu pesti qualcuno il dolore fisico passa, ma quando tu sei padrone della mente degli altri, allora lì hai seriamente vinto. Quanti padroni minacciano i lavoratori in fabbrica?!Gli operai tornano a casa con la paura di perdere il lavoro, questo è solo uno dei tanti esempi. Esistono i problemi casuali, o pensate che stiamo subendo gl'ideali sognati di un tempo? Per tipologia di vita Anarchica cui noi viviamo pensiamo che la gente è illusa e delusa dagli ideali sognati di un tempo, sarò breve: noi viviamo insieme, ci dividiamo anche l'ultimo sorso di birra rubata con qualche scusa a tutti quei dementi di ragazzini che ci vengono a guardare solo perché sono ubriachi durante i nostri show, ma poi nella vita reale siamo tirati fuori, perché pensiamo troppo...! Ci dimenticheremo facilmente anche di Sarah Scazzi? Non siamo gli
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Pensi che un'unità d'intenti veicoli tut- mio mondo e nella fantasia e con i piedi per cancellerei tutte le testimonianze che non tora molte cose? Assolutamente si. Le terra quando arrivo ad un risultato positivo, sono Arte ma mere operazioni commerciali, band si sfaldano per divergenze di intenti, conscio di quello che sono e di quello che ma non ce n'è bisogno… Sono tutte cose divergenze musicali, divergenze di obiettivi. valgo almeno per me stesso e dei traguardi che nella memoria collettiva vanno a morire Se sei parte di una band dove le teste non che inseguo ma mantenendo sempre l'o- da sole. Ti puoi servire di tutto un giorpensano tutte nella stessa direzione prima biettività delle cose. Come corteggi le no per...?Per qualsiasi cosa all'occorrenza o poi la band si sfalda. Badi bene a fare o note musicali? Arrivi a conquistarle o nei momenti di ispirazione. Dicono impara non fare le spese di...? Dei fancazzisti e ne rimarrai solamente conquistato? Le l'Arte e mettila da parte. Io sono più dell'idi quelli che aprono la bocca solo per darle corteggio legandole insieme e cercando di dea di imparare l'Arte e mettila a frutto, per fiato, che ti dicono che vogliono spaccare il intessere melodie. Ne rimango conquistato raggiungere ciò che desideri esprimendola. mondo e promettono onore, gloria e soldi e sicuramente. Quando imbraccio il mio basso Artisticamente quando vai incoraggiache poi in realtà non alzano nemmeno un elettrico rimango rapito. Il tempo mi passa to? Quando mi siedo e resto troppo tempo dito per trovare un concerto sotto casa. Ne e non mi basta mai. A volte quando scrivo nell'impasse della mancanza di ispirazione. ho trovati a montagne di persone così che qualcosa che mi piace le conquisto pure. La ricerca di un particolare determina tecnicamente magari erano anche molto Qual è stato l'ultimo segno del Destino in senso assoluto le "tue" e di consebrave ma che con la testa non c'erano pro- che hai conclamato? Sicuramente l'inizia- guenza le "vostre" opere? Assolutamenprio. Io mi imbarco solo in progetti concreti. re a scrivere poesie mi ha cambiato radical- te si. La grandezza delle opere passa semI numeri si danno o si chiamano...? Si mente dentro e fuori. Ha contribuito a farmi pre dai piccoli particolari che sembrano danno quando si scrive. Le cose geniali vincere il premio "Il Federiciano" e a strin- insignificanti come cercare una giusta mepassano sempre da visioni che spesso non gere amicizie importanti che poi sono sfo- tafora od una giusta parola per dipingere a hanno senso. Si chiamano quando si vuole ciate nella creazione di LunaNera. Mi riten- parole una scena od un particolare di una raggiungere una meta. Se pensi intensa- go felice e soddisfatto anche se sono solo scena. E' questo che fa la differenza. mente una cosa, se desideri ardentemente all'inizio dei miei obiettivi. V'è una testi-
raggiungere un obiettivo, prima o poi se monianza che ti piacerebbe modifica- A cura di Vincenzo Calò. perseveri riesci nel tuo intento. Conviene re? Quando si parla di Arte no. Al limite più messaggiarsi poeticamente o politicamente Poeticamente, senza
ombra
dubbio. Nel caso,
di tuo
Manteni-
mento fa rima davvero
con
Sentimento? Direi
proprio
di
no. Per mia indole non sono proprio il tipo di persona che si fa mantenere. Ti si addice il protagonismo s'un palcoscenico? Diciamo che sul palco penso a fare bene il mio lavoro. Siamo tutti un po' primedonne quando saliamo sul palco. Chi non ama essere
al
centro
dell'attenzione del pubblico? Dove ti vedi sempre o il più delle volte? In
aria
quando
scrivo, perso nel
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Secondo voi a cosa bisogna stare at- presi alla meraviglia, i nostri punti di vista ro fare tante iniziative per garantire un redtenti maggiormente in sala di registra- erano indirizzati il più delle volte nella stes- dito fisso a ognuno, senza togliere il lavoro zione, esiste un regime artistico pari a sa direzione. La semplicità è la cosa più a nessuno. Invece di accusare il musicista quello alimentare?
A entrare in studio complicata da raggiungere.
Tutti gli stru- di strada di essere un fracassone e multar-
con le idee ben chiare da un punto di vista menti musicali sono possibili d’adegua- lo, bisognerebbe creare degli spazi in cui si organizzativo della strumentazione e della re all’Attualità? Ritorno al discorso della possa vivere la musica. La cultura è e deve microfonazione. E’ importante che si esca ripresa sonora; se ti trovi di fronte a uno essere un’esigenza di tutti, di chi la fa e di dalla fase realizzativa senza il benché mini- stru-mento che non hai mai registrato, chi la riceve, non si può pensare di fermarmo rimorso. Per quanto riguarda a noi, chiedi a chi ne sa più di te, studia, prova e la. I talenti italiani non bastano a…? essendo oramai anni che lavoriamo negli vedrai che ogni suono potrà essere attuale Quali talenti ? Oggi questa parola è abusata da quegli show che il massimo che hanno saputo tirar fuori è un ventenne senza la benché minima conoscenza musicale, che si atteggia a paladino della musica, davanti a una folla starnazzante di ragazzine con la fascetta in testa. Il talento parte dalla ricerca, dallo studio, dal confrontarsi con i musicisti e con il tuo strumento.
Quale autorità considerate di fi-
ducia e quale invece di sproposito nel mondo della discografia?
Non
credo esista più un mondo discogra-fico ben definito, le Major ti producono non più in base alla bravura ma a quanti click le porti su YouTube. I direttori artistici hanno paura di costruire un personaggio come si faceva un tempo. Oggi i tre album di possibilità che si davano a un Fossati o a un Peter Gabriel per emergere, si sono tramutati in trenta secondi delle prime tre tracce dal primo demo inviato. In quanto al panorama Indie sta uscendo tanta bella roba, ma anche tanti strimpellatori. Con la parola d’autore, quella impegnata intendo, si sta cominciando a scherzare a tal punto di riconoscerla in modo plateale? C’è studi di registra-zione (Andy è proprietario se inserito nel giusto mo-do, in un giusto così mancanza di contenuti in giro che apdel Delta Top Studio di Roma, mentre Gior- contesto. Che differenza c’è nel vostro pena si scrive una cosa un po’ più ricercata gio ha allestito il suo nuovo CCC Recording caso tra le iniziative comuni e quelle ecco che le viene attaccata l’etichetta d’auStudio a Capena), le idee dovrebbero esse- singolari? Le iniziative singolari sono tutte tore. La mia passione per la pittura che mi re abbastanza chiare, ma la volontà di spe- propositive affinché diventino comuni al ha portato a scrivere una canzone pensanrimentare tecniche di ripresa alternative, ci gruppo, è inutile spesso coinvolgere tutta la do all’Annunciata di Antonello da Messina porta spesso a inventarci nuove alchimie band per qualcosa che si può far da soli. A (Sono davanti a te) o la volontà di racconsonore. Sulla voce di Avanzo e di Empatia livello composi-tivo si parte sempre da un’i- tare chi fosse Giuseppe D’Avanzo (Avanzo) abbiamo
usato
due
microfoni
Neuman, niziativa del singolo per poi arrivare in stu- ci ha portato a essere definiti Pop Intellet-
mettendone uno in contro-fase, il suono dio e sperare che diventi comune. Pensate tuale. Ci va benissimo così e pensare che della batteria è stato ripreso da dieci micro- che lavorare da precari voglia dire an- qualcuno ascoltando un nostro brano comfoni e abbiamo prediletto l’uso di strumen- cora comunicare qualcosa di speciale? prenda qualcosa di nuovo è uno stimolo per tazione vintage, rispetto alle versioni digita- La precarietà porta agitazione a tutti i livelli produrre ancora in questa direzione. li, quindi dal Moog all’Hammond, fino al e anche nella musica questo non fa bene. Il
pianoforte a coda. Con quale tipo di sem- musici-sta è abituato a tutto questo, convi- A cura di Vincenzo Calò. plicità andate a nozze? La semplicità dei ve con questo status di disoccupazione a nostri caratteri. Con la band ci siamo subito intermittenza costante, quando si potrebbe-
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Innanzitutto grazie di aver accettato l’intervista per Suoni Del Silenzio… Mika: Ciao ragazzi, grazie a voi per la disponibilità! Come ci si sente a far parte di una band composta da 3/4 da donne che suonano alla grande e che dimostrano che oltre i pregiudizi una donna può dire la sua musicalmente e professionalmente? Giovanni: Ci si sente.. in minoranza ma quando si suona loro mettono sul palco talmente tanta carica ed energia che per ricordarsi di suonare con 3 donne bisogna guardarsi intorno! Avete iniziato nel 2008 per un annuncio musicale sul web, prima avevate avuto altre esperienze musicali? Kry: Si, esatto. É stato proprio un annuncio sul web a farci conoscere e a farci intraprendere il progetto "Triskèlion". Io personalmente ho iniziato suonando per un paio di mesi con altre ragazze, ma posso affermare che i Triskèlion sono stati il mio primo gruppo. Mika: io sono cresciuta da sempre insieme alla musica.. nella mia famiglia tutti suonano uno strumento e da piccolissima ho iniziato a studiare pianoforte, la prima esperienza musicale in generale è questa col piano, in una band invece è questa coi Trisk. E’ stata l’ironia della sorte oppure una mossa azzeccatissima di creare il nucleo principale e storico della band formato da sole donne? Decisamente ironia della sorte.. ci siamo incontrate per puro caso e ci siamo trovate bene da subito, sia musicalmente che umanamente. Alla base c’è soprattutto una grande amicizia, ed è anche per questo che noi tre ci siamo da sempre. Non abbiamo mai voluto puntare sull’impatto visivo, ne giocato su “wow, tre donne sul palco!”, vogliamo solo fare buona musica ed esprimerci al meglio. Voi avete cominciato come band rock poi avete subito una metamorfosi spingendovi al metal oppure era in realtà il sound che stavate cercando? Valentina: Siamo stati
una rock band per pochissimo tempo. Dopo qualche mese dalla formazione del gruppo il nostro chitarrista, Peppe, propose di coverizzare Breaking The Law dei Judas Priest e così, aggiungendo via via brani di questo tipo, abbiamo abbandonato definitivamente il rock a favore del metal. Diciamo comunque che il tutto è avvenuto in maniera molto naturale perché in fondo questo era il genere a cui ognuno di noi era più legato e senza dubbio è quello che più ci diverte suonare. Durante la vostra storia come band avete subito vari cambiamenti di line up per quanto ri-guarda i chitarristi, come ha attutito la situazione la band e come siete arrivate a Giovanni Calì che è il vostro at-tuale chitarrista? Valentina: In effetti non siamo stati molto fortunati coi chitarristi: ne abbiamo visti entrare e uscire dav-vero tanti. Alcuni di loro hanno lasciato il segno altri un po’ meno. Noi comunque non ci siamo mai lasciati scoraggiare dalla continua “ricerca di un nuovo chitarrista” e siamo andati avanti come meglio abbiamo potuto. Circa un anno e mezzo fa poi abbiamo conosciuto Giovanni che è entrato nel gruppo e si è integrato subito e col quale finalmente siamo riusciti a raggiungere una formazione stabile e serena. Prima dell’avvento di Calì nel gruppo eravate più band cover e ora siete più personali e dirette? Quali cover se c’è ne sono state hanno fatto parte dei Triskèlion? Non eravamo più “band cover”, anche ora abbiamo delle cover che comunque servono per mantenere sempre interessato il pubblico tra un inedito e l’altro, quindi il discorso dei brani non è legato alla line up. Comunque tra le cover storiche abbiamo Crazy train, Running Free e Paranoid. Perché avete scelto come nome della band Triskèlion ? Sapete che avete nel Texas una band con il vostro stesso nome che fa però musica grunge? Cercavamo un moniker d’impatto, imme-
diato e che richiamasse le nostre origini. Triskèlion ci sembrava perfetto visto che ricorda la nostra Trinacria sia assonanza sia per simbologia. Credo ce ne sia più di una, ma sinceramente non ci importa, ormai ci siamo legati e non ci interessa cambiarlo. Di voi si può dire che avete girato la Sicilia in lungo e largo, vi ritenete degli ambasciatori siciliani di musica metal?! Come si pre-senta oggi la scena metal in Sicilia secondo voi? Assolutamente no. Abbiamo suonato spesso e in varie zone della Sici -lia, ma nonostante mancano altre tappe non è questo che non ci rende ambasciatori della Sicilia. Ci sono validissime band, anche più note a livello internazionale di origine siciliana, noi ancora abbiamo molta strada da fare. “Burn” è il vostro pri-mo lavoro, un'ottima autoproduzione, come definireste voi la riuscita del lavoro? Noi ci riteniamo soddisfatti, come dicevo prima è un inizio.. abbiamo fatto solo il primo passo. Devo dire che è stato recensito piuttosto bene quindi questo ci ha invogliato a fare sempre meglio. Voi vi identificate come melodic heavy metal band, ma ascoltando “Burn” ho potuto notare con grande gioia che avete una spiccata devozione nei suoni degli Iron Maiden, è una mia sensa-zione o siete una band al femminile un po maideniana? Valentina: Gli Iron Maiden sono di certo una delle band su cui noi tutti ci troviamo d’accordo e che senz’altro ha influenza-to il nostro modo di suonare e concepire la musica ma non è l’unica. Fondamentalmente ciascuno di noi ascolta generi di metal diversi e quindi il nostro sound è più che altro il risultato di varie influenze e non dell’ ispirazione a un singolo grup-po. Vi ringrazio per il tempo che avete concesso alla nostra fanzine a presto… Grazie a voi, un saluto a tutti e stay metal! \m/ Intervista a cura di Antonio Di Lena
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Raccontami della tua prima tutti quei cantanti presidenzialisti che fanno cecchinaggio per un volta con la musica, quando po' di fama musicale, che poi spesso cantano canzoni che non si è fatta largo in te? “Non c’è sentono loro, perché è tutto un business musicale e a me tutto stata una prima volta con la questo fa sinceramente pena”. Ma è vero che per avere succesmusica, io sono nato con la so nella Vita devi sopprimere chi ti sta davanti o indietro? musica, la sento nel sangue, “Io il successo lo ricevo anche quando leggo una recensione del canto in me stesso anche quan- mio disco in ambito negativo, perché vuol dire che qualcuno ha do sono zitto, canto per sfogar- ascoltato ciò che suono è a dedicato un po del suo fottuto tempo mi, scrivo per comunicare a per scriverci due righe, e poi a me le recensioni negative mi aiutamodo mio, c’è chi manifesta il no più delle positive, perché è li che noto cosa devo migliorare in suo disappunto facendo altro futuro.” Mi ha colpito molto il fatto che tu abbia messo nel tipo violenza e via dicendo, io blog di MySpace una recensione negativa su "ermetica", mi suono e cerco di far conoscere i è parso il migliore esempio di come essere onesti con sé miei pezzi non di creare un oggetto musicale di nome Antonio Di stessi, pur rischiando una cattiva pubblicità...possiamo Lena”. Si dice che la musica unisce, ma può anche dividere? scindere la persona dall'arte? “Io faccio musica, è questa la “Se guardiamo questa tua domanda dal punto di vista commercia- mia arte, non sono un Dio alla chitarra e non lo sarò mai, ma torle, la musica divide e come, c’è chi produce ormai band senza al- no a ripeterti bisogna essere coerenti con se stesso e far vedere di cun senso che non sanno prendere in mano neanche gli strumenti essere artisti, non macchine costruite per dare l’immagine di un che suonano tra le mani solo per fare quattrini, ancora peggio ci giocattolo musicale accantona denaro, io penso che le soddisfaziosono etichette politicizzate che producono band estremiste per ni nella musica siano anche ricevere delle recensioni negative perscopi politici, quindi non centra un cazzo la musica”. Cosa provi ché ti ripeto vuol dire che c’è qualcuno che parla di te e di quello quando ti senti alla radio come in qualsiasi registrazione? che hai creato nel bene e nel male.” Cos'è per te l'Arte? “L’arte è “Indubbiamente è meglio di ascoltare Laura Pausini, scherzi a par- la miglior forma di comunicazione” Che differenza c'è tra la te nel mio piccolo è una grande soddisfazione anche se le mie de- promozione di un determinato genere musicale e il razzimo girano tra radio web ed fm molto underground, ma a me piace smo? “La differenza è che il genere musicale in questione è arte così, io suono per passione non per denaro, quando si suona per incompresa, il razzismo invece è un ictus collettivo, l’italiano medenaro ci si dimentica di una cosa importantissima...la musica, per dio è razzista, basti vedere che teste di cazzo governano questo questo esistono un bordello di gruppi del cazzo inutili su questo paese.” E tra un giudizio e un'opinione? “Non c’è differenza pianeta.” Perché è così difficile, a Francavilla Fontana e non perché sia l’una che l’altra possono essere sincere e motivate cosolo, sperimentare? “Francavilla Fontana è una repubblica indi- me anche false e burattinate”. Hai mai abusato, recensendo, pendente ormai, quando io cantavo nei Proud Like a God c’era un della tua posizione per stroncare o esaltare un artista più minimo di speranza che la scena nel nord del Salento potesse del dovuto? “Assolutamente no, anche perché per il carattere che cambiare, cerano diversi gruppi alcuni meritevoli, che però alla ho io se c’è un problema con qualcuno non uso la fanzine per fine o per scoraggiamento o per altro non ci sono più, c’è da dire s
p
u
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n
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o
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”
che l’amministrazione anche non è che aiuti poi i giovani a suona- 13. Perché definirla una missione quella di "suoni del silenre musica alternativa, ti faccio un esempio, una sala prove comu- zio"? “Semplicemente perché diamo spazio a band quasi del tutto nale per una città di 40.000 abitanti non costa nulla, credimi se sconosciute, non dedichiamo articoli e copertine ai soliti musicisti mi dicessero ecco il locale sistema qui la sala prove non ci pense- del momento come fanno tutti gli altri”: Oggigiorno l'opporturei neanche un secondo. Tutto questo non c’è perché conta l’im- nità di farsi notare ha preso il posto del diritto di suonare o magine, sfilate di moda bar da fighetti e robaccia varia. Grazie al cantare? “Indubbiamente si perché ormai non conta più creare e cazzo che non suona più nessuno. Non è mai capitato di stac- divulgare arte ma solo immagine e business … che tristezza.” Nei carti dalle radici, pensi che un giorno possa definitivamente demo che ricevi prevale più l'instabilità emotiva o la razioaccadere ciò, e non sarebbe una sconfitta per il sociale? nalità necessaria per il raggiungimento di un obiettivo? “Ci “senti io andando via la darei vinta a tutti quei magia soldi che io sono band che fanno cagare ma che poi noti che ci credono davvenon considero perché tra me e loro c’è un abisso, in secondo luogo ro, demo con stampa sul cd, adesivi, spille ecc..., poi ci sono altri questa è una terra triste altro che sole, mare e vento, qui la gente magari più talentuosi che però sono più
umili e magari hanno
evade perché non ci sono risorse umane di vita quotidiana, una tra quasi paura a proporti il lavoro, in ogni caso io dico sempre di diqueste è la civiltà, tutti si lamentano ma poi non fanno nulla per vulgare musica, perché la musica è la maggior forma d’ espressiocambiare, quando qualcuno si ribella viene preso anche per il cu- ne d’arte.” Puoi dare un consiglio a chi viene "criticato"? lo.” Lavorare coi grandi personaggi di un dato contesto vuol “Fregatevene degli altri perché nella vita chi critica e non produce dire pure scendere a compromessi? “Dipende di che contesto non vale niente, andate nella vostra strada e cercate di farlo semmi parli, se mi parli di fare una sperimentazione musicale con un p
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e
a
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s
t
a
grande artista magari più commerciale diventa una possibilità, sei INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’ tu in quel caso che sfrutti l’immagine altrui, se invece la cosa si rivolta a fini politici, datti una testata sulla chitarra elettrica e poi mettiti fuoco perché non sei un artista ma un mercenario, esempio
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C o m p o - poter rimediare. Sentirsi invece responsabili significa poter porre n e n d o , rimedio agli errori che l’imperfetta condizione umana ci predispovi
avvi- ne immancabilmente a compiere, anche se spesso senza la volon-
cinate o tà di nuocere. E' impossibile cercare o trovare la Giustizia? vi allon- Non è impossibile. Il messaggio dei RocKrash è estremamente t a n a t e positivo. La nostra musica, anche quando racconta di situazioni dal
vo- infelici o difficili, si chiude sempre in un messaggio di speranza e
stro mo- di ‘colore’. Questa per noi è la giustizia. Non quella dei tribunali o do d'es- qualche giustizia divina non ben definita. La giustizia è quando s e r e ? una persona, imparando da sé stessa e da chi ha intorno, si mette O v v i a - nella condizione di poter compiere il giusto e portare in questo mente! E’ mondo quel tanto di più di giustizia per tutti. La libertà di cazc o m e zeggiare sta diventando sempre più inesprimibile, condivic h i e d e r e dete? Non siamo d’accordo con questa affermazione. La libertà di ad
una cazzeggiare è esprimibile, anzi talvolta è proprio l’opposto. Al
p e r s o n a giorno d’oggi pochissime persone cercano di guardare la realtà per se
respi- quello che è, pensando di poter cazzeggiare all’infinito senza re-
rando
si sponsabilità o doveri. Quindi sì, si può cazzeggiare ma sempre con
a v v i c i n a la testa sulle spalle. E se il rock si fondasse su ciò? Il rock non o meno al si fonda sul cazzeggiare. E’ rock anche farsi il culo, alzarsi la matsuo modo tina e andare a lavorare anche quando si è stanchi o la sera prima di essere. ci si è esibiti e si sono fatte le ore piccole. Il rock è spesso stato E s s e n d o usato come genere musicale per gridare fuori dal coro, per denundei musicisti e avendo fatto della musica la nostra ragione di vita, ciare ciò che l’artista osservava non andando nella società, per è solo componendo che esprimiamo il nostro vero e unico modo di esprimere anche il proprio istinto a non volersi conformare, a non essere! Quando componiamo lasciamo da parte tutti i fronzoli e accettare tutto è per come viene in maniera supina, senza spina ciò che non c’entra, ed entriamo veramente in contatto con quello dorsale. Quindi, diremmo che la storia ci fa vedere proprio il conche è il nostro concetto di esistenza, di ciò che vorremmo tra- trario, che il rock si fonda sulla volontà di imprimere un segno o smettere con la musica, di ciò che vogliamo comunicare, e quindi dare una svolta, non di cazzeggiare e basta. Nel rock serve o no non c’è spazio per qualcos’altro che non sia l’essere noi stessi e il dono della sintesi? Nel rock, come in qualsiasi forma d’arte, è poter così essere il più incisivi possibile. E quindi, è ancora bello il concetto che si vuole esprimere il fulcro di ciò che viene fatto. credere in qualcosa? Sicuramente. Che sia credere in se stessi, Quindi non può avere limiti dettati dalla sintesi o dalla prolissità. credere in ciò che si fa o credere in qualcosa che ci motiva, è im- Ogni band, ogni artista, ogni brano deve avere il suo spazio. Solo portante per ogni persona. Permette di non perdere contatto con i a scopi commerciali, che ben poco hanno a che vedere con la mupropri propositi, di non lasciarsi fuorviare e di continuare malgra- sica, sono stati imposti tali limiti. Ma se guardiamo indietro nella do tutto e tutti, mantenendo integri i propri ideali e la propria uni- storia della musica, parecchi artisti danno ragione a quanto abbiacità. E' meglio ascoltarvi o guardarvi… Entrambe le cose. La mo appena esposto. Solo chi si vuole vendere e vuole vendere la nostra attività musicale si esprime al meglio in sede live dove lo propria arte a meri scopi commerciali si preoccupa di avere o mespettatore può sia ascoltarci che guardarci. Questo ci permette di no il dono della sintesi, i RocKrash non si sono mai preoccupati di metterci sempre alla prova e di dare il meglio di noi stessi malgra- questo aspetto e, benché lontani dal genere progressive dove do l’immancabile emozione che ci permea durante tutto lo show. troviamo brani da 20-30 minuti, i nostri brani vanno dai classici 3 E' sempre festa (estranea)? Questo mondo vi merita? Non è minuti a tempi più lunghi in base al concetto che con la musica e il sempre festa. Ognuno di noi deve far fronte alle problematiche del testo intendiamo esprimere. Quali effetti speciali migliorano e vivere come chiunque altro. Il coniugare l’attività live con il com- peggiorano il rock? Se per effetto speciale si intende droghe o porre, il provare, il trovare serate e la nostra vita lavorativa com- sostanze che spesso si sono associate alla musica rock (ma molto porta spesso grande impegno e grandi sacrifici. Quindi, non di- in uso anche in ben altri ambienti e non solo musicali), i RocKrash remmo che è sempre festa ma che, di certo, l’entusiasmo e la non sono a favore dell’uso di droga e non siamo mai ricorsi a dropassione per la musica ci motiva per far fronte a tutto ciò. In me- ghe per poterci esprimere. Poi ognuno è libero di fare le sue scelte rito al fatto se questo mondo ci merita, è ovvio che sì. Ci sono ma noi la vediamo così. Se, invece, per effetti speciali si intende tantissime persone in gamba che sono nostri amici o che ci seguo- quelle che possono essere le coreografie di scena di un evento no e supportano o entrambe le cose. Ci sono poi le persone che ci live, ecc… beh, allora quello migliora il rock essendo arte visiva sono vicine nella vita personale e durante i momenti più difficili che va in supporto all’arte della musica, creando spesso momenti così come nei momenti più luminosi. La domanda piuttosto è: Noi indimenticabili che restano impressi per anni o per sempre nella meritiamo la fortuna di avere persone tanto speciali vicino a noi? mente dello spettatore. Ogni giorno cerchiamo di operare in modo che la risposta a questa
domanda sia: Sì! Siamo vittime dei nostri errori? Non siamo A cura di Vincenzo Calò. vittime bensì responsabili dei nostri errori. Essere vittime significa essere in colpa e come concetto significa aver già disperato di
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Pagina 53 Le Strade nascono dalla mente di Alessan- sce a trovare un registro comunicativo per- come dicevo prima, tutti sono tutto. Il tadro Brancati, affiancato dai suoi fedeli ese- sonale. Tutti con quel velo sopra la faccia di lent show va demonizzato ma non va preso cutori, Davide Baldazzi e Gigi Fanini. Uffi- EHI, SUONO LA CHITARRA, NON TI RICOR- come capro espiatorio, capisco possa piacecialmente nati alla fine del 2011 con l'in- DO DE ANDRE' ??!! DAI ANCHE IO SONO re una come Emma Marrone, ma sono due gresso dietro le pelli di Alessandro Soggiu, BRAVO, ANDIAMO A FARE UN FALO' !!! cose diverse la musica e lo spettacolo, e con la loro prima esibizione live, la band Quindi non è tanto che si corra il rischio francamente non capisco chi ascolta and inizia subito a farsi spazio nell’underground parlando di drammi sociali, è che lo si fa also the trees e critica poi la musica pop italiano suonando in giro per l’Italia e ri- come negli anni ’70, con l’interesse che italiana… si sa ch’è merda, se qualcuno se scontrando subito un discreto seguito so- automaticamente
si
abbassa. Come si la ascolta, beh, allora ognuno ha la musica
prattutto nella loro città natale, calcando rende l’idea del suono una vera e pro- che si merita. Il concetto dell’autocritica è palchi di rilievo come il leggendario Covo pria terra di nessuno? Inizi in sala prove legato a questo: se inizi un percorso all’iniClub
di
Bologna,
mecca
internazionale a sedici anni, registri i primi demo, spendi zio ti credi chissà chi, poi ti accorgi di fare
dell'indie. Il sound è influenzato dall’alter- tanti, tantissimi soldi in studio di registra- schifo in alcune cose… c’è chi continua pernative rock con numerosi inserti di elettro- zione, però impari come si fanno le canzo- ché si vede che ci tiene a migliorare, c’è chi nica e synth, ammorbiditi da un sound a ni, i dischi, così ti compri un computer, non continua e sceglie altre strade. L’autotratti vintage; i testi di Alessandro restano impari ad usare un software, e poi registri critica è questione di sopravvivenza, se non esclusivamente in italiano, la sua lingua a manetta, che le cose vengono da sole. ce l’hai è difficile che vai avanti, e se sta madre. Dopo un anno di composizione, la Strumentalmente vi stabilite dei limiti? leggendo un sedicenne, tu invece tiratela di band decide di arruolare Daniele Lipparini Beh sì, siamo 2 voci, una sola chitarra, un brutto! Mai desiderato in termini di vaalle tastiere prima di entrare in studio di basso, una batteria con tastiera. Abbiamo lore il “sempre”? Le cose per sempre registrazione. In fuga verso il confine è il canzoni che sono pensate per 2 chitarre, sono noiose. Aldilà della musica quando primo lavoro del gruppo, con la produzione sono dei puzzle se le senti bene, tutto al diventa per te assurda una dipendenartistica dello storico Marco Bertoni, tastie- suo posto; perciò abbiamo pensato di usare za? Una dipendenza diventa assurda quanrista dei Confusional Quartet nonché pro- la chitarra come se eseguisse parti campio- do corrode il concetto primordiale che hai duttore anche di artisti del calibro di Mor- nate, principalmente, minimali ma sempre tu di Vita. A quale tipo d’incanto possiagan, Subsonica e Motel Connection. Ales- piene. Ho ascoltato molto i Chemical Bro- mo dire tutti insieme, veramente, adsandro, quali maestri occorre seguire thers, comunque non parlerei di limiti, in dio? A Berlusconi. In conclusione: Belmusicalmente per considerarsi autenti- fondo è divertente far quadrare tutto come lezza, Eleganza, Comodità, Conforto… ci? Non ci sono maestri giusti o sbagliati, e quando ti pare dentro le canzoni.In sala dai, raccontami un episodio che ti rapognuno segua chi gli pare, le stelle che registrazione cosa vi piace e vi stressa met- presenta per ognuna di queste peculiapercepisce come più luminose. Sai, secon- tere a posto? Mentre registriamo ci piace rità…! Bellezza: quando ho trovato il vinile do me c’è un errore di fondo, che perlopiù niente e ci stressa tutto…! Vi è mai capi- originale di Imagine tra i vecchi ricordi di è culturale: il tutto e subito. L’autenticità la tato di ritenere d’aver perso tempo mio padre. Eleganza: Ray Allen in gara 6, ottieni con un percorso, crescendo piano, collaborando con dei colleghi? No, an- con quella tripla dall’angolo contro gli Spurs migliorandoti, punto e basta… se poi vuoi che nella vita fuori dalla musica chiunque nelle ultime finali Nba. Comodità: non ho andare a x factor, tutto sommato, sono può essere utile in qualsiasi momento. Ab- episodi che mi hanno cambiato la vita per problemi tuoi…! Quale pena rischia di biamo sempre imparato da tutti e non ab- quanto riguarda la comodità…! Conforto: scontare il cantautorato descrivendo biamo mai perso tempo o almeno non trop- quando per la prima volta un mio amico mi un qualsiasi dramma sociale? In Italia po. Oggigiorno pare che ci siano più ha detto grazie per averlo fatto piangere c’è una visione distorta del “sociale”, sap- soggetti sopra che sotto il palco, que- sul brano Il prezzo. piamo parlare solo di quello che c’è stato sta è la “magia” del talent show o è il 40 anni fa. Siamo troppo nostalgici e desi- fenomeno dell’autoproduzione che diderosi dei grandi del passato, nessuno rie- sintegra l’autocritica? In questo paese,
INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO'
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re la stoffa di quello che “buca lo schermo”, come si dice in gergo: canto perché scrivo, e scrivo perché non ne so fare a meno. Avere la conferma che questo mio “piccolo bug” riusciva a raggiungere la sensibilità di altri cuori, insieme al piacere fine a sé stesso di eseguire dal vivo quello che mettevo prima su carta, è stato il motivo per cui ho iniziato ad esibirmi in pubblico, ed è lo stesso motivo per cui continuo a farlo. Questo è quanto. Vivi all’interno di un nucleo familiare? Se sì, come si sta? Col cuore ci si attacca o ci si stacca da terra? Un nucleo familiare sano ti porterà sempre e comunque a voler volare via lontano, a provare la vera consistenza delle piccole grandi ali che hai ricevuto in dotazione… nel mio caso, ho scoperto, da grande, di aver ricevuto un’ala malata... che non voleva volare… per paura forse, chi lo sa; alla fine si vola via per forza, ci si stacca da terra per non morire. Ho avuto bisogno di un altro nucleo familiare per capirlo… mia figlia ha curato l’ala malata: Il cuore aspetta il volo, sempre. La memoria ci porterà avanti? Viviamo in un paese senza memoria; la memoria è affidata ai monumenti, ai libri e ai vari messaggi subliminali politici e pubblicitari… e giusto per il piacere di farlo, a questo punto la mia prima (e ultima) citazione: “ti capisco quando dici che rivorresti le tue bambole”; il resto, la vera voce della libertà è affidata ai singoli liberi pensatori… in questo modo non esiste veramente un futuro degno di tale nome… ma per fortuna, ogni tanto qualcuno se ne accorge, Di te si può sapere tutto per mezzo di un social – network? magari ci si salverà; magari con una canzone chi può dirlo? StiaNon saprei, sono istintivamente riservato ma non troppo, riguardo mo perdendo le tracce di un qualsivoglia punto interrogatialla mia vita privata; per il resto, ci provo a mettere online le novi- vo? Ho ricevuto alla nascita il dono di nutrire dubbi, e di riservare tà, sulla mia pagina fb, i video sul mio account youtube, qualche sempre e comunque un piccolo spazio al ragionevole margine d’ercanzone su myspace, e via dicendo… oddio forse non sono il mas- rore. Spesso mi sento solo. Ho ragione di preoccuparmi? O è solo simo della “comunicazione”, chi mi conosce bene magari direbbe che non ho capito bene la domanda? Per fare il cantautore ocche sono un po’ distratto e poco attento a questo genere di cose, corre possedere una buona dose d’italianità? Se per italianità ma pian piano mi ci sto applicando… in teoria mi piace comunica- intendi il gusto della melodia un po’ romantica e sentimentale, di re; in pratica sto prendendo ripetizioni in merito . Ti è mai capi- certo non guasta; e infatti mi pare che anche i cantautori più agtato di tralasciare i tuoi componimenti per far passare sem- guerriti non ne siano esenti. Se intendiamo invece l’ironia e la caplicemente il Tempo? Certamente, sono sempre stato convinto pacità di sopravvivere a qualsiasi condizione politica e sociale, del fatto che il tempo sia un fratello, potente alleato dal quale la- lamentandosi ma restando a galla, quello forse no… il cantautore sciarsi a volte cullare, a volte spingere a fare in fretta… che ci sia ha la possibilità di far “ascoltare” le cose da altri punti di vista; un tempo per tutto, anche per lasciarlo scorrere, guai se così non stimolare il pensiero e le sensibilità dei singoli… e la responsabilità fosse, drammatico se non disponessi di un piccolo rifugio reale o di mantenersi in perfetto equilibrio sul suo filo personale. Nei mointeriore che sia, dove poter esorcizzare con calma e neanche menti di crisi, a livello artistico esistono le contrapposiziotroppo velata pigrizia le mie cose personali, il mio piccolo universo ni? Le contrapposizioni esistono sempre, a livello artistico, anche nel quale esaminare, ponderare ogni cambiamento avvenuto o in quando idealmente potrebbe non andare male, figuriamoci in pecorso e dal quale poi ripartire con rinnovato vigore... tieni presente riodi di crisi. È naturale che sia l’artista il quale vive la propria inteche poi, a volte si scrive una canzone in meno di un paio d’ore… a riorità sì, ma sempre a contatto con la gente, intrattenendo rapvolte anche più di una canzone. È importante però essere in sinto- porti o conversazioni impostate sulle sensibilità o i sentimenti, nia col tempo che si sta vivendo… così come con i propri ritmi inte- senza filtri politici o altro, ad accorgersi per primo di eventuali riori. Ricordo di essere stato mesi senza scrivere; e poi improvvi- malcontenti o sofferenze sociali… è anche naturale che artisticasamente di essere stato preso dalla smania di farlo, e in pochi mente ci si senta più liberi di esprimere concetti e contrapposizioni giorni aver dato alla luce diverse canzoni… Quand’è che la musi- forti, gli esempi sono tanti, storici e anche attuali; devo citarne ca diventa inquietante? Forse solo quando ci si prende troppo qualcuno? Allora prendo E. Bennato – Uffà Uffà, R. Gaetano – sul serio…! Sei stato mai tentato di dare prova del tuo talen- Spendi spandi effendi, e I. Fossati – La crisi. In momenti di crisi to in un reality? Sì, almeno due o tre volte sono stato tentato da cosa si fa? Lo stato prova a far rispettare le regole, l’artista libera Xfactor, brrrrrrrrrrrr… sensibilizzato magari da qualche amico che i l
p e n s i e r o
mi suggeriva di provarci, o anche contattato da qualche membro Grazie
a
Vincenzo
Calò
c o m e per
questa
dell’organizzazione del programma… non nascondo che, almeno INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’ una volta, ci ho pensato seriamente… in realtà mi sono sempre ritenuto poco appetibile televisivamente, non credo proprio di ave-
s e m p r e … ! intervista,
G.
Cortese
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Roma - Cavea dell’Auditorium Parco della Musica sabato 2 agosto dita spagnola, cantigas medievali, a brani di musica classica per2014 - ore 21.00 La Notte del Caffè. Gran chiusura della rassegna siana, madrigali, tarantelle, ballate popolari e canti di libertà. Una “Luglio suona bene”con tammurriate e canti di libertà tra i dervisci festa in musica che attraversa il Mediterraneo sulle rotte degli antirotanti. Una festa in musica che attraversa il Mediterraneo sulle chi viaggiatori. Sul palco Nando Citarella e Tamburi del Vesuvio rotte degli antichi viaggiatori Con: "Nando Citarella e Tamburi del Nando Citarella: voce solista, chitarra, chitarra battente, percussioVesuvio" , "Stefano Saletti e Piccola Banda Ikona",
"Pejman Ta- ni, sruti box, tammorre, organetto Gabriella Aiello: voce solista,
dayon e Sufi ensemble" e"Cafè Loti Trio" Citarella/Saletti/Tadayon castagnette, tammorra Paolo Petrilli: fisarmonica Valerio Perla: ospiti Gabriella Aiello, Barbara Eramo e Maurizio Trippitelli. Tre percussioni, batà, voce Carlo Cossu : violino, didgeridoo Claudio progetti musicali che si incontrano in una notte di musica e sapori Monteleoni: chitarra Alessandro Patti: basso e contrabbasso Enforti: Nando Citarella e Tamburi del Vesuvio, Stefano Saletti e Pic- semble Cymbalus Danzatrici: Natalie Leclerc, Anna Cirigliano, Cricola Banda Ikona, Pejman Tadayon e Sufi ensemble. Tre modi di- stina Nove, Simona Lelli Stefano Saletti e Piccola Banda Ikona Steversi di raccontare il Mediterraneo e le sue tante culture. Ma oltre a fano Saletti: bouzouki, oud, chitarre, voce Barbara Eramo: voce presentare i tre differenti spettacoli, il concerto presenta in prima Gabriele Coen: clarinetto, sax, flauti Carlo Cossu: violino, canto assoluta anche il nuovo progetto nato dalla fusione delle singole diplofonico Mario Rivera: basso acustico Leo Cesari: batteria e peresperienze: il Cafè Loti Trio (Citarella, Saletti, Tadayon) che in cussioni Pejman Tadayon e Sufi ensemble Pejman Tadayon: oud, questa occasione si arricchisce della presenza delle voci di Gabriel- canto Martina Pelosi canto, harmonium Carlo Cossu: kamanche, la Aiello e Barbara Eramo e delle percussioni di Maurizio Trippitelli. viola Simone Pulvano: percussioni Massimiliano Barbaliscia: tastieIl programma della serata non prevede tre esibizioni separate, ma ra, santur Alessio Artoni: bansouri, flauto Paolo Di Mardo: basso l’unione sul palco delle differenti esperienze. Un unico concerto Fabiano Giovannelli: batteria elettrica con la partecipazione di Cordove i 25 musicisti dei tre ensemble collaborano, interagiscono, po di ballo Femminile Sufi Cafè Loti Trio ospiti Gabriella Aiello, Barsuonano insieme nel più ampio concetto di condivisione e parteci- bara Eramo, Maurizio Trippitelli Nando Citarella: voce, tammorre, pazione comune. La Notte del caffè vuole infatti riproporre il rituale chitarra battente, marranzano Stefano Saletti: bouzouki, oud, chidell’incontro e fare della Cavea dell’Auditorium una nuova piazza tarra, percussioni, voce Pejman Tadayon: saz, oud, târ, setâr, ney, simbolica del Mediterraneo. Come avveniva nell’antico Cafè Loti di voce Gabriella Aiello: voce Barbara Eramo: voce Maurizio TrippitelIstanbul quando i viaggiatori si fermavano a parlare, si conosceva- li: percussioni. Biografie: Nando Citarella :Musicista, attore, canno, suonavano e cadevano le differenze tra Nord e Sud del mondo. tante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreuticoLe melodie viaggiavano, gli strumenti viaggiavano, i ritmi viaggia- musicali mediterranee, ha studiato e collaborato con importanti vano. E se si può viaggiare con il corpo e con la mente, il viaggio maestri artisti come: Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, che propongono Nando Citarella, Stefano Saletti e Pejman Tadayon Roberto De Simone Ugo Gregoretti e Andrea Camilleri. Ha seguito con i rispettivi ensemble e uniti nel Cafè Loti è un percorso sulle i suoi studi di Canto sotto la guida della maestra Maria Rohrmann rotte della storia che parte dalla Spagna, si incontra con i troba- dall’85 al 2008 Oltre che con Alfredo Kraus e Walter Blazer in Italia dours francesi, le tammurriate e le cantate popolari di Napoli e del e negli Stati Uniti d’America. Vincitore nell'81 del premio della CriSud d’Italia, incrocia il canto in Sabir e i canti di libertà dei popoli tica Discografica (con Francesco Manente). Nel giugno 2003 viene mediterranei, attraversa le antiche vie della seta, la Persia e, poi si nominato socio onorario dell'Albo degli Scrittori e degli Artisti Itatrasforma e diventa una musica nuova capace di vivere di nuova liani ed Europei per la Commissione Nazionale Italiana per l'UNEluce, di emozionare e trascinare chi l’ascolta. Per dimostrare che la SCO. Dall'87 è direttore artistico della Compagnia "La Paranza" da musica è il linguaggio del possibile dove l’incontro con l’altro arric- lui fondata insieme studiosi ed esperti di tradizioni popolari. Dal chisce, trasforma, innova. Così è stato per secoli prima che si in- 1990 collabora prima con il CRM (Centro di Musicoterapia fondato nalzassero barriere e muri figli della paura e dell’ignoranza. La da Gianluigi di Franco, quale esperto e docente di Tradizioni Popotammorra risuona su un bouzouki greco, il saz, il setar e l’oud ac- lari, Ricerca,Terapia Folclore e Movimento. compagnano il marranzano e il canto a tenore. Un repertorio che, oltre a composizioni originali, spazia da brani della tradizione sefar-
Pagina 57 Nel 1994 su commissione del Romaeuropa Festival fonda I Tamburi quali ha realizzato i Cd "A Night in Sicily" e "Live in Vila Real de del Vesuvio progetto pioniere sull’intercultura musicale tra danza, Santo Antonio". In questi anni ha lavorato alla valorizzazione dei ritmo e vocalità in collaborazione con Timba scuola di percussioni di suoni e delle culture del Mediterraneo. La sua ricerca musicale unicui è stato docente. Ha inciso dischi sia da solo che in gruppo, da sce le atmosfere della tradizione popolare del sud alle melodie balDindirinella (1980 Vincitore nell'81 del premio della Critica Discogra- caniche, arabe, greche, sefardite. In particolare ha lavorato alla fica con Francesco Manente), a “Carosonando ” con i Tamburi del riscoperta del Sabir, l'antica lingua franca che marinai, pirati, pescaVesuvio (2013 alfa music) e “Deh vieni alla finestra” (2011 nandus tori, commercianti parlavano nei porti del Mediterraneo, una sorta vesuvianus) con il chitarrista Francesco Taranto (con cui collabora a di esperanto marinaro formatosi poco a poco con termini presi dallo progetti sulla chitarra romantica). Ha vestito i panni del “Giullare” spagnolo, dall’italiano, dal francese, dall’arabo. Sul Sabir e sulle nelle trasmissioni “Domenica in” con Pippo Baudo , nel “Castello di influenze musicali e culturali tra i Paesi che si affacciamo sul MediPartita Doppia”in “Varietà” ”Il Gioco dell’Oca”e infine in “Luna terraneo ha tenuto conferenze in Italia e all’estero e realizzato con Park”(la Luna Nera!) con Frizzi, Venier, Magalli, Falchi, Lambertucci, la Piccola Banda Ikona i Cd “Stari Most” (2005) e “Marea cu saCarlucci, Conti, Bonolis, dal ’92 al 2000. Ha collaborato con il Teatro rea” (2008) entrambi entrati nella World Music Charts Europe. Nel Marrucino di Chieti (‘98/2008)per la “Passio et Resurrectio” di Ser- suo ultimo lavoro discografico intitolato “Folkpolitik” (2012) ha riargio Rendine eseguita in mondovisione sia a Roma (2000) che a rangiato brani di autori del Mediterraneo che hanno raccontato in Pompei (’98) e Gerusalemme nel (‘00/’06) sotto la direzione di musica la lotta contro il potere, subendo persecuzioni, arresti, vioGianluigi Gemetti, Marzio Conti e Maurizio Dones. Con l’Istituzione lenze. Una lotta per la libertà che oggi unisce idealmente le due Sinfonica Abruzzese ha collaborato per un progetto sulla”Pusteggia” sponde del Mediterraneo: dalla resistenza ai regimi di Spagna, Porincidendo anche un cd (‘A Pusteggia 2001 Finisterre) sotto la dire- togallo, Grecia negli anni ’70, alle nuove battaglie per la libertà nel zione di Luciano Bellini portandolo in tour (2009/2010)in Italia e mondo arabo. “Folkpolitik” ha ottenuto grandi apprezzamenti di all’estero. Ha collaborato in qualità di docente e regista al “Progetto pubblico e di critica e da ottobre a dicembre 2012 è stato ai primo Mediterraneo” un mare di culture per l’ATAM ideato e diretto da posti della classifica europea della world music, la World Music Andrea Camilleri. Ha tenuto laboratori sul Canto Popolare Italiano e Charts Europe. Con la cantante Barbara Eramo effettua corsi, semisulle Danze del Sud-Italia presso il distaccamento del Conservatorio nari e workshop sulle musiche, i canti e gli strumenti (oud, bouzoudi Salisburgo in Puchberg e Wels. E’ ideatore fondatore e direttore ki) del Mediterraneo. Ha collaborato con prestigiosi musicisti interartistico di “Etnie”(1991) con l’Accademia Musicale Interamnense nazionali, tra i quali Hector Zazou, Eva Quartet, Alexander Balane(laboratori sulle tradizioni popolari e intercultura). Ha fondato il scu, Eyal Sela, Jamal Ouassini, Margarida Guerreiro, Juan Pinilla, Coordinamento Nazionale del Diritto alla Musica nel 2008 di cui è Talya Solan, Wafir Shaikheldin, Rashmi V. Bhatt. Ha realizzato la vice presidente sempre nel 2008 il suo lavoro “Mozart al Chiaro di suite in 5 movimenti da "Le Bateau Ivre" di Arthur Rimbaud su letLuna” vince il premio della critica musicale come miglior produzione tura di Jean-Louis Trintignant e ha composto musica su testi del in Lettonia e Kazakistan. Nel 2009 debutta con “A solo….e un po’ in poeta tunisino Monchef Ghachem. Ha composto colonne sonore per Compagnia” che poi porta alla Carnegie Recital Hall di New York il teatro, il cinema e la tv collaborando, tra gli altri, con Giancarlo festeggiando i suoi 50 anni ed i 30 anni di palcoscenico accanto a Giannini, Predrag Matvejevic, Pamela Villoresi, Mascia Musy, Omero John La Barbera e Alessandra Belloni. E’ stato solista in Romanze Antonutti, Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Pupi Avati, Italiane con l’Orchestre National de Lyon e della Gevandhause di Maurizio Panici, Piero Maccarinelli, Ondadurto teatro, Renato GiorLipsia sotto la direzione del M° Jun Merkul. Dal 2001 al 2011 è il dano, Franco Bernini. Pejman Tadayon: Musicista e pittore Iraniano, “Posteggiatore” della trasmissione radiofonica di Radiouno “Ho Per- nasce a Esfahan (Iran) nel 1977. Inizia a studiare il Radif so il Trend” con Bassignano e Luzzi. Ha composto le musiche de "Gli (repertorio antico di musica classica Persiana) e gli strumenti perinnamorati immaginari" di Leonardo Petrillo per il Teatro di Roma. siani (târ e setâr) in giovane età con i maestri Kamran Keyvan, MoE’ promotore del Progetto Folk Nostrum (la rotta verso le culture del hammed Reza Lotfi e Behrooz Hemmati. Si esibisce in diversi conMediterraneo). Collabora attivamente con Patrick Vaillant ed il Me- certi in Iran. Nel 2003 si trasferisce a Firenze, dove studia composilonious Quartet con Lucilla Galeazzi (di cui è ospite sia nell’ultimo zione presso la Scuola di Musica di Fiesole e pittura all'Accademia di lavoro discografico che dal vivo”Festa Italiana”). Con Mauro Palmas Belle Arti. Nel 2005 si trasferisce a Roma, dove studia all’Accademia e Pietro Cernuto ha formato il “TA-MA” trio con la collaborazione di di Belle Arti e collabora con il gruppo di musica tradizionale persiana Elena Ledda, tra classico e tradizione (Sardegna-Campania-Sicilia) “Sarawan – Tamburi d’Iran” e con diversi musicisti tra i quali: Maudebuttando all’Expo Jazz 2013 di Cagliari. Da poco ha pubblicato il ro Pagani, Massimo Ranieri, Patty Pravo, Andrea Moricone, Andrea suo ultimo lavoro con i Tamburi del Vesuvio “Carosonando” (Alfa Parodi, Paolo Vivaldi (con cui ha pubblicato l’album “Chador”). Nel music) omaggio a Renato Carosone (tra jazz e tradizione) con un 2006 fonda il gruppo di musica tradizionale persiana “Navà” nel tour nelle maggiori città italiane. Ha partecipato con “La Paranza” 2007 incide il cd “Viaggio nei colori” . Nel 2008 partecipa come attoquale unico ensemble italiano al Festival “Mozartiana” tenutosi a re e musicista al film “L’ultimo Pulcinella” opera del M° Maurizio Gdansk il 20/21 agosto 2013 con il progetto “Mozart e la musica Scaparro e attore protagonista Massimo Ranieri. Nel 2009 collabora dell’antico mare” (da lui ideato e arrangiato con il M° Pietro Cernu- di nuovo con il M° Maurizio Scaparro come musicista e attore, porto) e ancora il 18 settembre 2013 ha presentato a Oviedo (Asturie) tando in scena la commedia teatrale “Polvere di Baghdad” con Masil suo progetto “Magna Mater” sinfonico (orchestrazioni del M° Pietro simo Ranieri e Eleonora Abbagnato. Nello stesso anno fonda il grupPisano) con l’Orchestra Oviedo Filarmonia diretta dal M° Marzio po “YAR” (Iran,Italia,India) con Andrea Piccioni e Sanjay Kansa BaConti per la Sociedad Ovetense de Festejo. Stefano Saletti: Musici- nik e publicano il cd “Yar Ensemble”. Collabora con Moni Ovadia e sta polistrumentista e compositore, suona strumenti della tradizione l’Esquilino Young Orchestra come insegnante di oud e percussioni. musicale mediterranea (bouzuki, oud, mandola, tzouras). Attivo da Nel 2010 viene pubblicato il secondo cd del gruppo Navà “Hilat”. Nel anni sulla scena artistica italiana, è il fondatore dei Novalia e della 2012 collabora con Silvio Orlando come attore e musicista. Fonda il Piccola Banda Ikona, gruppo che canta in Sabir l'antica lingua del "Pejman Tadayon ensemble" un progetto dedicato alla spiritualità e Mediterraneo. Dal 2008 è il direttore musicale della 7 Sóis Orkestra al Sufismo. Nel 2013 viene pubblicato il cd "universal sufi music". e dal 2010 de Les Voix du 7 Sois, formazioni che riuniscono musici- Insegna oud, târ e setâr e teoria della musica orientale. sti provenienti dai tanti paesi che si affacciano sul Mare nostrum (Spagna, Marocco, Israele, Egitto, Portogallo, Croazia, Italia) con i
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Una band di fondamentale importanza per l'evoluzione del metal. Un musicista mai soddisfatto, mai incline ai compromessi, complesso e tormentato. Forse Chuck Schuldiner era troppo intelligente per limitarsi alla musica estrema, ma la sua musica non morirà mai. I primi passi Altamonte Springs è una cittadina umida e un po noiosa .Non c'è molto da fare … i genitori di Chuck, si sono trasferiti qui da Long Island .A Chuck la provincia sonnolenta sta stretta e fatica ad ambientarsi .Ci penserà la vita a dargli una strigliata, il fratello Frank, appena sedicenne muore in un incidente d'auto, Chuck a soli nove anni ,ma quell'episodio segnerà indelebilmente la sua vita. Dopo l'incidente si chiude in se stesso e per questo motivo la madre Jane gli regala una chitarra acustica, nella speranza di tirarlo su di morale. Non immaginava che nel garage di casa stava per nascere un mito. Tuttavia Chuck non riesce a sopportare la metodicità delle lezioni con un insegnante di chitarra classica; vuole fare di testa sua e per questo decide di imparare a suonare la chitarra elettrica che più gli si addice ,da solo. Con la chitarra elettrica fu amore a prima vista ,si esercitò giorno e notte ,imparando tutto da solo. Si può dire tranquillamente autodidatta.
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Metal”
sono
primordiali, Chuck , Rozz non riusciva proprio a progre-
grezzi e approssimativi. I Man- dire musicalmente. Dopo il veloce passagtas cambino presto il nome in gio di Paul Masdival, giusto il tempo di un Death, a testimonianza di co- tour in Messico, visto che il chitarrista preme
la
consapevolezza
della ferisce restare nei sui Cynic, viene quindi
morte accompagnerà sempre reclutato James Murphy, con cui i Death Schuldiner, che sceglie quel registrano “Spiritual Healing” che esce nel nome a memoria della tragica Febbraio 1990 è l'album della svolta, proscomparsa del fratello, di cui dotto sempre da Scott Burns insime allo non amo mai parlare. IL pun- stesso leader. I to
di
svolta
1985,Chuck
Death sorprendono incor-
Alla fine del porando partiture jazz e blues nel loro
accantona
mo- sound, che si fa più melodico e tecnico an-
mentaneamente i Death. La che se si mantiene aggressivo e rabbioso. line-up originale si sgretola, Perdono diversi fan ma ne guadagnano di entrano
Matt
Olivo
e
Scott nuovi. I testi di Chuck attingono sempre di
Carlson ,ma Chuck fatica a più dalla realtà e ai titoli di giornale e ractrovare musicisti in grado di contono gli orrori dell'America.Sulla scia del suonare quelle partiture cosi successo del terzo disco, la band si prepare grezze e brutali .Nel Gennaio ad andare in tour a fianco dei Kreator. Ma del 1986 decide di accettare Chuck attraversa un momento difficile a l'offerta
dei
Slaughter,
entra
C a n a d e s i livello personale,i sui nervi sono scossi, la nella
band depressione è dietro l'angolo. A pochi giorni
come secondo chitarrista, ma dalla partenza, quando ormai tutto è pronto fu subito chiaro che essere e le date fissate,comunica ai compagni di comprimario non faceva per non
sentirsela
e
di
voler
cancellare
il
della sua natura. L'esperienza tour.Bill e Terry partirono ugualmente per il canadese dura lo spazio di un tour reclutando alla voce il roodie dei Rotattimo .Si sposta in California ting Corpese,e Louie Carrisalez alla voce dove recluta il batterista Chris batterista dei Devastetion. SuccessivamenReifert, con lui registra un de- te Bill e Terry comunicarono a Chack che mo
di
tre
p e z z i non volevano avere più nulla a che fare con
“Mutilation”,dove si occupa di i Death . E' u gesto di ammutinamento che voce, chitarra e basso. Il talen- Schuldiner non perdonerà mai;inizia una ti chitarristico di Chuck non battaglia legale con Bill e Terry che cominInsieme ai capelli che si fanno sempre più passa inosservato e cattura l'attenzione ciarono a sparlare di Schuldiner, al punto lunghi cresce anche la sua curiosità musica- della Combat Records, che mette sotto con- che il chitarrista deve ingaggiare un avvole. Chuck, il cui spettro musicale è ampio e tratto il gruppo.. che al momento sulla car- cato per mettere al sicuro i diritti sui annovera anche il jazz e la musica classica, ta non esiste, limitandosi a Chuck e Chiris. i Death.Non
è
un
periodo
facile
per
si avvicina ai Kiss, alla NWOBHM degli Iron due incidono una prima versione del debut Chuck,stretto tra gli attacchi di una parte Maiden,ai Judas Priest e al metal più veloce 'Scream Bloody Gore ' in Florida e poi quella della stampa, che lo etichetta come egocendi Hellhammer e Mercyful Fate. Poco do- definitiva ai Music Grinder di L.A, con la trico e despota,e le recriminazioni feroci po,con l'arrivo sulla scena di Possessed, produzione di Randy Burns, uscito nel Mag- degli ex amici. Chuck lascia che sia la musiSlayer e Metallica, passa anche all'ascolto gio 1987.La stampa dell'epoca resterà col- ca a rispondere definitivamente ai suoi dedelle sonorità più “estreme” del metal. Stu- pita,
ma
la
vera
importanza
di trattori. E la risposta si chiama “Human” un
dente brillante ma svogliato, Schuldiner, “Scream...”,la si comprenderà solo negli album davastante,intricato e complesso ai con l'intemperanza dell'adolescenza, decide anni successivi, facendo scrivere a più di un limiti della perfezione tecnica. Al suo fianco che la scuola non fa per lui, è la musica la celebre critico che quei 42 minuti sono una musicisti di lusso come Paul Masvidal e sua strada e non accetta compromessi. I pietra miliare, il primo vero album di death Sean Reinert ,chitarra e batteria nei Cynic,e genitori furono molto severi con lui gli spie- metal, un punto di svolta nell'evoluzione del Steve Di Giorgio ,bassista dei Sadus, che gammo che prima sarebbero venuti gli stu- suono estremo. Subito dopo l'uscita del danno un ulteriore imprinting ipertecnidi, poi la chitarra ma non cu fu nulla da disco, Chuck si separa amichevolmente sia co
.Nel
fare. Gli diedero un ultimatum: avrebbe da Reifert che dal misconosciuto John Hand, “Individual
1993
esce
Thought
il
nuovo
album
Patterns”.Prodotto,
cercato di ottenere un contratto discografi- la cui unica gloria e di comparire sulla co- come i precedenti, da Scott Burns, rappreco entro un anno, se entro quel lasso di pertina, pur non avendo mai suonato con i senta ancora una volta un tentativo ben tempo non l'avesse ottenuto, sarebbe tor- Death. Ricompare quindi Rick Rozz alla rit- riuscito,di intrecciare riff mai gratuitamente nato a scuola e avrebbe terminato gli studi. mica che si porta dietro Terry Butler al bas- brutali con elementi ancor più progressivi e Nel 1983 Chuck forma i Mantas,i nsieme la so e Billy Andrews alla batteria, provenienti sorprendenti .Confermato Steve Di Giorgio, chitarrista Rich Rozz e al batterista Barney dai suoi Massacre. Nel Novembre 1988 esce stavolta alla chitarra c'è Andy La Roque, “Kam” Lee.Pur nella loro crudezza i Mantas Leprosy, che, grazie anche alla produzione preso in prestito da King Diamond e alla suggellano il matrimonio fra l'heavy dei “pulita” di Scott Burns, sdogana la band batteria Gene Hoglan dei defunti Dark AnVenom e la velocità esasperata e le effera- dall'underground. Sebbene il disco sia stato gel. Nello stesso anno,il 1993,la rivista Guitezze degli Slayer. I brani tutti composti da scritto quasi interamente insieme a Rozz, la tar World lo ascrive fra i 20 migliori chitarriChuck e poi inseriti nel primo demo, “Death quiete dura poco questa perché a detta di sti del mondo.
Pagina 60 Una nuova prospettiva L'anno successi- passano alla Nuclear Blast. Nel 1998 esce era stato colpito sin da Piccolo, senza acvo Chuck accetta di partecipare al progetto “The Sound of Perseverance, da molti con- corgersene. Da questo momento è una lotta Voodoo Cult, una band nata per gioco che siderato il manifesto sonoro dei Death, il continua e feroce contro il tumore Chuick si annovera fra i suoi componenti Philp Boa più aggressivo e progressivo. Trova spazio batte con forze e determinazione, tanto che (leader dei Voodooclub, celebre band tede- anche una cover di “Painkiller” dei Judas si assiste a un miglioramento delle sue consca),Dave Lombardo degli Slayer,Mille Pe- Priest, per i quali Chuck non ha mai nasco- dizioni ,e grazie a un intervento buona partrozza dei Kreator e Waldemar Sorytcha dei sto la sua ammirazione. Stavolta Chuck si te del tumore viene rimosso. Nei primi mesi Grip inc.,con cui registra il disco Jesus Kil- fa affiancare dal bassista Scott Clendenin, del 2001 purtroppo il male ricompare, queling Machine.Arriva il 1995 è tempo di bi- dal chitarrista Shannon Hamm e da Richard sta volta ancora più devastante .Diventa lanci
e
cambiamenti:
nuova
label Christy alla batteria,gli ultimi due scritturati difficile operare, perché il tumore si è este-
(Roadrunner),nuovo produttore Jim Morris, anche per il suo nuovo progetto, i Control so ad un'area più ampia del cervello. I dotnuovo approccio sonoro(brani più lenti ed Denied, in embrione già dal 1996 e a cui tori mostrano scetticismo e, ad abbravare estesi nel minutaggio), un nuovo disco Chuck comincia a dedecarsi ufficialmente la situazione, è anche il costo elevato dell'o“Symbolic” e, ovviamente nuova band, con subito dopo aver terminato un trionfale tour perazione e delle cure .Scatta una gara di l'ingresso di Bobby Koelble alla chitarra e europeo. Perdita di controllo I Controll solidarietà e molti artisti, non solo legati Kelly Conlon al basso. Conlon fu estromesso Denied, la cui formazione verrà completata alla scena estrema ,da Kid Rock a Marylin praticamente subito,ma,in un'intervista di dall'arrivo del cantante Tim Aymar e dal Manson, Korn e Pantera, si stringono intordiversi anni dopo, a chi
gli chiedeva se ritorno dell'amico di sempre Steve Di Gior- no a lui organizzando concerti di beneficen-
Chuck avesse avuto davvero un tempera- gio, sono per Chuck un completamento dei za e aste on-line per raccogliere fondi. I mento irascibile e dittatoriale, dichiarò che Death. Chuck fa capire che per ora il nuovo dottori ,prima di tentare una seconda rinon era affatto vero, anzi che praticamente progetto ha la priorità e non tarderà a rive- schiosissima operazione con il laser,lo sotera il contrario. Il carattere impossibile vie- lare che per il momento i Death sono in topongono a un trattamento con un farmane smentito anche da Koelbe. Musicalmente stand by. Il disco della nuova creatura di co
sperimentale
chiamato
VinCristine,al
il nuovo album abbatte del tutto le barriere Schuldiner esce nel 1999 e si intitola “The costo di 10000$ al mese.Tutto inutile. Noe vede Chuck cimentarsi su territori acusti- Fragile Art Of Existence”,un titolo amaro e nostante un apparente miglioramento ,le ci, come nella traccia di 8 minuti “Perennial profetico perché durante l'ultima registra- cure lo debilitano cosi tanto che contrae Quest”.Concettualmente
t a n t o zioni Chuck scopre che la fonte di un forte un'infezione ai polmoni.La malattia non
“Indivudual..”era carico di rabbia e rancore, dolore ai nervi del collo e degli improvvisi perdona e Chuck Schuldiner non ce la fa quanto “Symbolic” si apre a tematiche qua- mal di testa che lo tormentato da tempo è più.Il 13 Dicembre 2001,a soli 34 anni, si spirituali ed esistenziali. La tranquillità un tumore al cervello. Il tumore che lo ha muore nella sua casa di Altamonte Springs. dura poco ,perché inizia una controversia colpito è un glioma pontino, una forma fecon la Roadrunner
che Chuck accusa di roce e virulenta che attacca le funzioni vitali Gabriele Casale
aver trascurato i Death. La rottura è inevi- ed è comune in genere fra i bambini il che. tabile e,dopo anni di controversie i Death dissero i dottori, significava che Chuck ne
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1987
1988
1990
1991
Spiritual Healing
1992
Scream Bloody Gore
Leprosy
Human
Fate
1993 Individual Thought Patterns
1995 Symbolic
1998
1999
The Sound Of Perseverance
2001
The Fragile Art Of Existence
Live in L.A.
2001 Live in Eindhoven
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Pagina 63 Ciao Roberta e benvenuta su Suoni del Silenzio... ti defini- di grande intensità umana. Le Mondine, madri e figlie allo stesso sci più Clown trampoliera o performer in installazioni, ve- tempo, sono donne con un vissuto e una forza peculiari e rapprestita da Barbie fetish? Nessuna di queste tre cose e nello stes- sentano l' icona della donna nella sua essenza più toccante e uniso tempo tutte e tre. Sono mie vecchie esperienze fatte nel corso versale. Tra le prime donne lavoratrici nella storia. Il regista Andegli anni passati e che ormai ho interiorizzato. Fondamentalmen- drea Zambelli ( con la produzione di Davide Ferrario) ha voluto te sono una cantautrice, anche se mi diverto ogni tanto a seguirci in questa avventura e documentarla raccogliendo durante “performare”. Tu provieni da una forte esperienza teatrale, il viaggio le storie delle Mondine, ne è venuto fuori un film emoquanta teatralità eporti nella tua musica? Ho lavorato come zionante e nello stesso tempo fresco ed ironico. Nella tua carrieattrice per il Teatro Kismet O.perA per molti anni e in seguito con ra ci sono state molte collaborazioni, quale ricordi con parl'esperienza Quarta Parete mi è piaciuto unire il teatro alla scrittu- ticolare piacere e se ci sono dei rammarici per non avere ra e alla musica in un concerto che era un vero e proprio videoclip fatto qualcos'altro...? Nessun rammarico mai. Generalmente e dal vivo in cui i due cantanti agivano con oggetti, movimenti e fortunatamente mi capita di fare esattamente quello che votravestimenti mentre cantavano. Ora che invece giro suonando glio..credo di essere molto caparbia e i risultati arrivano cosi naanche la chitarra, che mi costringe nei movimenti, questa teatrali- turalmente che neanche mi accorgo di aver lottato! Ricordo con tà l' ho voluta conservare nella scrittura delle canzoni e nell' inte- piacere tutte le collaborazioni perchè più che collaborazioni si tratrazione col pubblico. Tu sei anche la voce dei Fiamma Fuma- tava di incontri e quindi qualcosa di molto stimolante che mi ha na, con loro hai cantato nei più prestigiosi festival europei arricchita sia dal punto di vista umano che professionale. Nel e americani, cosa ti differenzia dal tuo lavoro solista, con- 2009 esce il tuo primo album solista "Dico a tutti così" (Xfronto alla tua band? I Fiamma Fumana erano un progetto nel Beat/Goodfellas), un album pieno di collaborazioni, giusto quale ero stata chiamata a collaborare, quindi nato dall' idea di per citarne qualcuno Rodrigo D'Erasmo (Afterhours), Daviqualcun altro. Per forza di cose molto diverso dalla Carrieri can- de Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti), cosa ti ha spinta a tautrice. In quest'ultimo caso sono autrice di tutto quello che fac- collaborare con questi artisti e parlaci un po della realizzacio. I Fiamma erano un gruppo di musica elettronica misto al folk zione del disco..? Ricordo che lo studio dove lavoravamo al disco con testi spesso in dialetto emiliano io invece sono fondamenta- ( che era lo studiolo milanese di Cesare Basile e Luca Recchia ) lemnte una one girl band barese che canta in italiano accompa- era diventato una fucina creativa di incontri e di amici che passagnandosi con chitarra acustica e ukulele. Due mondi molto diversi vano a trovarci e lasciavano il loro bellissimo contributo musicale. tra loro. Con i Fiamma Fumana hai partecipato al film docu- Le ospitate sul mio primo disco sono nate cosi. Mi ero da poco mentario "Di Madre in Figlia" prodotto da Davide Ferrario, trasferita a Milano e sono una persona particolarmente socievole in anteprima al Toronto Film Festival nel 2008 e presentato quindi in breve tempo avevo fatto amicizia con tutti i musicisti che poi al Torino Film Festival, parlaci di quella esperienza... in quel periodo bazzicavano Milano. Interagire con loro è venuto Essere in Tour negli Stati Uniti con le Mondine ( Il Coro delle Mon- naturale ed è stato divertente. dine di Novi, per la precisione) è stata già di per se un esperienza
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Pagina 65 Nel 2010 inizi la collaborazione con Davide Van de Sfroos storie raccolte in giro, miste a mie esperienze personali, sul tema che sfocia poi nella canzone "Dove non basta il mare" con- degli amori difficili. Nell’album vi è la partecipazione della tenuta in "Yanez" e nell'omonimo tour teatrale di cui tu sei band rockabilly Rock’n’Roll Kamikazes (gruppo capitanato ospite speciale, parlaci di come è andata... La collaborazione dell’ex frontman degli Hormonauts Andy Macfarlane) e delcon Davide è nata per una serie di simpatiche casualità. Un giorno la band brasiliana Selton, posso permettermi di dire che la Peppe Voltarelli, ( cantautore calabrese e mio grande amico) mi tua vita artistica insegna che le collaborazioni sono essenha chiesto una chitarra in prestito per partecipare a uno spettaco- ziali forme di policultura umana?Tu come la vedi? Grazie per lo di Van De Sfroos e quando glie l' ho portata in teatro per il quello che dici. Sono nomade
e viaggiatrice per indole, quindi
check, Davide mi ha chiesto se suonavo anchio e mi ha invitata curiosa degli incontri, umani e culturali, perciò mi diverto a speridirettamente nel suo spettacolo per tre canzoni, senza neanche mentare con questi incontri e vedere cosa succede! E devo dire conoscermi! Poi un giorno avevo un concerto a Cantù e “I Van de che succede sempre qualcosa di molto interessante. I tuoi proSfroos” erano a provare i pezzi per il disco Yanez proprio nel posto getti futuri? ..sto già scrivendo nuove canzoni..i miei progetti dove mi ospitavano a dormire quella notte, quando Davide l' ha futuri sono scrivere tanto e fare tanti concerti, niente di nuovo se saputo mi ha chiamata e mi ha chiesto di passare di lì un po' pri- non le canzoni e i posti. Tu sei pugliese quanto ti ha dato la ma nel pomeriggio, prima del mio soundcheck, per provare a ve- Puglia a livello artistico, cosa serve per migliorarla a livello dere se veniva fuori qualcosa di interessante con la mia voce sulla culturale, ma sopratutto se c'è qualcosa che ti ha fatto canzone “Dove non basta il mare”, è cosi è stato. E' venuto poi mancare nel tuo percorso come professionista? La Puglia mi automatico che lo seguissi in tour. Poi è arrivato il tempo di ha regalato un attitudine genuina, spontanea e aperta allo scam"Relazione Complicata"distribuito da Self l’album, compo- bio, che voglio conservare con cura (oltre che una certa passione sto da tredici tracce inedite, contiene il brano “S. Pietro”, per la buona cucina! ). Sono andata via dalla mia terra per sete di scritto da Davide Van de Sfroos, una collaborazione sempre avventura e non perchè mi mancasse qualcosa. A posteriori però più intensa... Negli ultimi giorni dell ultimo tour con Davide ho mi accorgo di quanto, a volte, anche solo per ragioni geografiche ricevuto questo suo bel regalo, la canzone S.Pietro. Avevo già ( l'italia è stretta e lunga) e logistiche, la mia città, Bari, tenda ad terminato la produzione di "Relazione Complicata" ma ho deciso di essere un microcosmo autosufficente, un po' lontano dal resto del inserire il brano lo stesso perchè mi piaceva l' idea di ricambiare mondo. Ma credo che le cose stiano cambiando un po' ora che le questo dono. “Relazione complicata” affronta con leggerezza comunicazioni si sono velocizzate ( internet, voli lowcost, etc..). ed ironia il tema delle dipendenze affettive, traendo ispira- Grazie per il tempo che mi hai concesso a presto... grazie a zione dal libro “Donne che amano troppo” della psicotera- te! peuta americana Robin Norwood, come è nata questa idea?
E' nata di seguito alla lettura di questo libro appunto. Mi sono mol- Intervista a cura di Antonio Di Lena to divertita a scrivere canzoni “a tema” traendo ispirazione da
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NIRVANA ”Bleach" (SubPop Records)
letto nel cd come secondo chi- a n n i
n o v a n t a .
tarrista dopo Kurtdt Kobain (si TRACK LIST:
Blew - 2:54 /
avete letto bene, non è un erro- Floyd the Barber - 2:18/ About re di ortografia ma Kurt Cobain a Girl - 2:48/ School - 2:42/ in "Bleach" si fa chiamare così)! LoveBuzz / - 3:35Paper Cuts Prepotente, maledetto e nevro- 4:06/Negative Creep - 2:56/ tico "Bleach" sforna gioielli di Scoff - 4:10/Swap Meet - 3:03/ puro, sano e vero grunge co- Mr. Moustache - 3:24/Sifting me
"Floyd the Barber", "Love 5:22/Big
Buzz",
la
rabbiosa o
la
-
3:42
/
"Negative Downer - 1:43
Creep" , la meravigliosa "Big Cheese"
Cheese
roboante
"Downer". Questo sarà l'unico
LA FORMAZIONE CHE SUONO' IN "BLEACH"
prodotto al di fuori del commer- Kurt Cobain - (voce e chitarra ) ciale da parte dei Nirvana, una Krist Novoselic - (basso) vera e propria libidine per gli
Primo capolavoro del grunge, "Bleach" nel 1989 entra prepotentemente nell'emporio della
amanti del genere, inoltre que- Chad Channing - (batteria) sto capolavoro è l'unico con alla batteria Chad Channing storico Jason Everman - (chitarra, ape primo drummer del quartetto pare solo nei crediti dell'album) poi terzetto americano.
Dale Crover - (batteria nelle canzoni Floyd the Barber, Paper
musica alternativa come il mi- VOTO 10/10 glior biglietto da visita della Antonio Di Lena band di Seattle. Più volte i ver-
Cuts e Downer)
tici della Sub Pop Records hanno dichiarato che per loro il
produrre i Nirvana nell'89 fu un Omaggiare una band è sempre rischio bello e grosso, ma si do- un lusso, quando si parla veva fare, infatti l'album ven- dei Nirvana poi è una nostalgidette ben 50.000 copie e fu ca soddisfazione, volevamo solo
prodotto per soli 600 dollari fi- rendere onore al primo vagito nanziati per giunta da Jason della band di Seattle, un album Nirvana più unico che raro dove il genio dell'epoca. Everman finanziò il creativo di Cobain e soci fluttua progetto "Bleach"con grande in superficie con una facilità imEverman
il
quarto
entusiasmo e nonostante non pressionante , sporco, ribelle, suonò nemmeno un solo lurido talentuoso... questo è "Bleach". accordo nel cd, fu messo in sca- Capolavoro
incompreso
degli
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CIAO RAGAZZE E BENVENUTE A SUONI esattamente in che modo...insomma, stia- fotografia reale di quello che eravamo al DEL SILEN-ZIO…“Ciao a te…” COME MAI mo lavorando e sentiamo forte la necessità tempo (2007) e la sintesi perfetta del noSONO QUASI 4 ANNI CHE NON ASCOL- di pro-durre qualcosa che sia in linea con stro modo, di allora, di co-municare." AIUTIAMO NULLA DI NUOVO, NONOSTAN- quel che siamo oggi.” QUANTO SIETE TA PIU’ UN CD DISTRIBUITO BENE O TE I VOSTRI LIVE CHE PER FORTUNA CAMBIATE DA "CONFLITTI E SO-GNI" UN LIVE FATTO CON TANTA PASSIOCI SONO?! “Bè, perché in questi ultimi PER ARRIVARE A "MALE DI LUNA"? "E' NE? "Un cd ben distribuito è molto utile anni
sono
cambiate
parecchie
co- stata una continua, e perlopiù inconsapevo- sempre che il nome del gruppo riesca a
se...diciamo che una serie di eventi ha un le, evoluzione...il tempo, le esperienze, le circolare e, nel nostro paese, altro modo po' rallentato la nostra attività, e questo ha persone che incontri e con cui lavori, tutte non c'è che darsi molto da fare con i conriguardato sia i live (che sono ripresi a par- queste cose ti segnano e ti lasciano dentro certi. Se dal vivo riesci a dimostrare quel tire da quest'estate) che la produzio-ne di piccole tracce che spes-so si manifestano che vali, se riesci a stupire il pubblico ed a nuovo materiale. A pochi mesi dalla pubbli- solo dopo tempo. Senz'altro quanto fatto conqui-starlo, allora quel pubblico magari cazione di "Male di Luna" abbiamo affronta- per "Conflitti e Sogni", l'esperienza in studio andrà anche a cercare il tuo disco nei negoto una grossa crisi a livello personale che ci con David Lenci (Red House Recordings), zi e, a quel punto, sarebbe ottimo che lì ha portate a mettere in discussione, paral- l'intensa
attività
live
che
ne
è
segui- trovasse il tuo cd! Ad ogni modo, mentre ad
lelamente ai nostri rapporti personali, an- ta...tutto ha contribuito a farci crescere e una non-(buona) distribuzione si può in che il progetto musicale. Ci sono voluti un maturare come band, ci ha fatto acquisire qualche modo tentare di ovviare con altri paio di anni per appianare le cose e il risul- maggiore consapevolezza delle nostre ca- espe-dienti (diffusione on line, vendita ai tato non è stato univoco. Da una par-te, io pacità e ci ha portato gradualmente alla concerti, etc), quando a mancare è la pre(Tatiana) e Tanya ci siamo ritrovate ed ideazione e realizzazione di "Male di Luna". senza sul palco e la capacità di comunicare, abbiamo riscoperto il desiderio di continua- Mentre in "Conflitti e Sogni" ci siamo fatte na-scono i veri problemi… Abbiamo sempre re a condividere la musica e l'avventura ne "guidare"
maggiormente
dall'esperienza sostenuto con forza l'importanza dell'attivi-
La Menade. Dall'altra, Lucia e Cristina, che altrui, essendo alla no-stra prima produzio- tà live e, infatti, il concerto e il contatto con nel frattempo avevano in-trapreso nuovi ne ed essendo tutte senza dubbio più il pubblico, restano per noi il momento più progetti, hanno manifestato un cambia- "acerbe", in un certo senso, in "Male di Lu- importante, quello che prediligiamo ed in mento di priorità e di obiettivi. E' stato un na" ci siamo esposte in prima persona, cu- cui riusciamo a comunicare tutta la grinta e periodo difficile.. c'è voluto del tempo per randone e seguendone ogni singolo aspet- le emozioni racchiuse nella musica e nei ufficializzare la loro decisione di uscire dalla to, dalla pre-produzione al missaggio. E testi delle nostre canzoni." band: non è facile lasciarsi alle spalle tanti infatti ritengo che esso rappresenti una anni di lavoro e di sogni condivisi. Ma tant'è. Passato il tempo fisiologico per digerire la loro decisione, io e Tanya
abbiamo
deciso di
rimetterci in gioco: abbiamo iniziato a cercare e provare altre
musiciste,
finché
ci
siamo imbattute nelle nostre nuove Menadi: Chiara Milita, bassista e Federica Bernabei, batterista. Abbiamo rimesso su una scaletta per riprendere a suonare dal vivo e iniziato a dedicarci alla composizione di nuove canzoni.” C'è IN CANTIERE
QUALCOSA
DI
NUOVO? “Sì, l'intenzione è di realizzare a breve un nuovo album. Abbiamo già parecchie idee su cui lavorare ed un brano quasi ultimato, in fase di missaggio. Pensavamo di renderlo disponibile entro poco tempo, anche se non so ancora
Pagina 69
Pagina 70 (sotto?)cultura o dall'abitudine, che anzi, continueremo a farlo, nell'unico modo poi ti porti dietro a lungo e che ri- che sappia-mo: suonando e sudando, sfochiedono tanta capacità di sopporta- gando nella nostra musica le nostre idee, le zione, da un lato, ma anche una no-stre delusioni e le nostre visioni.” A grande forza di vo-lontà dall'altro. QUALI BAND VI ISPIRATE? A tante e a Insomma,
devi
necessariamente nessuna in particolare. Ognuna di noi ha il
farci i conti ed affinare la fidu-cia in suo background musicale che si porta diete stesso, nei tuoi mezzi e nel tuo tro e che influenza il suo personale modo di progetto. Noi non abbiamo mai te- apportare il proprio contributo all'interno mu-to i pregiudizi e ne abbiamo della nostra musica. Ci sentiamo essenzialsentite di tutti i colori: ciò nonostan- mente libere di attingere a tutto ciò che ci te, abbiamo sempre fermamente emoziona, ad ogni sonorità che tocca le creduto che i pregiudizi, assieme nostre viscere...senza schemi, senza prealle critiche, ti offrano in fondo la giudizi e senza un obiettivo partico-lare. La possibilità di metterti alla prova. E libertà, di espressione, e il piacere di speripoi, fatica a parte, si prova un gran mentarci ogni volta...forse queste sono le gusto a lottare per abbatterli, dimo- vere e uniche fonti della nostra ispirazione. strando con i fatti il proprio reale GRAZIE DEL TEMPO CHE CI AVETE DEvalore."
COSA
VI
DALLA
SCENA
UNDERGROUND chiacchierata..."UN SALUTO AGLI AMICI
ASPETTATE DICATO… "Grazie a voi per la piacevole
ITALIA-NA? LA MENADE POTRA’ DI SUONI DEL SILENZIO..."Un saluto a DIRE ANCORA LA SUA? “E' diffici- voi con l'augurio che la musica accompagni le aspettarsi qualcosa e, allo stesso sempre ogni istante della vostra vita..." tempo, non credo che ci si debba
necessaria-mente aspettare qualco- I N T E R V I S T A sa. Il nostro unico obiettivo è conti- ANTONIO DI LENA
A
nuare a suonare la nostra musica AIUTA ESSERE UNA BAND TUTTA AL perché è il solo modo che abbiamo per FEMMINILE OPPURE IL BEN PENSARE esprimere le nostre emozioni. Lo faremo, MASCHILISTA
CI
METTE DEL SUO? "Questa
è
la
do-
manda che ci perseguita
da
sempre…
La nostra personalissima
esperienza
ci ha convinte del fatto che essere una band
femminile
può,
inizialmente,
stuzzi-care la curiosità della gente e creare una sorta di "fenomeno"
che
attira un di-screto pubblico agli appuntamenti
live.
Ma
abbiamo anche notato
che
questa
curiosità si accompagna
spessissimo
a dei pregiudizi reali,
dettati
dalla
Via Dante 44 - 46
Francavilla Fontana (BR)
CURA
DI
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Quando ti senti ostaggio del-la musica? farlo. O forse non ne ho il talento..chi lo sa! un sacco di gente “condannata”, sostanzialSi va a periodi.Ci sono momenti in cui non E’ anche per questo che, per il mio debutto mente, a fare quello che non vuole. Pensi riesco a non pensarci. Momenti in cui tutto da solista, ho chiesto aiuto all’ami-co e che la società stia investendo su una quello che faccio e che ho in testa hanno a maestro Andrea Gobbo, persona dal grande componente autolesionistica? se si , che fare con la musica. Parlo ovviamente talento i cui brani mi hanno entusiasmato qual è? Vista così non ci avevo mai pensadei momenti che vanno “al di fuori” delle fin dal primo ascolto. I pezzi con cui ci stia- to. Però se penso bene ad alcune cose che sessioni di prove, di registrazioni, di concer- mo proponendo in questa fase sono, infatti, si leggono sui quotidiani mi viene effettivati…della mia attività musicale in senso stret- quasi tutti di sua composizione. Le difficol- mente da dire: “certo che se le van-no proti insomma. Per fare degli esempi: termino tà enormi appartengono alle cose nor- prio a cercare certe cose!”. Grazie dello il lavoro, e sono li che penso ad una melo- mali di tutti i giorni? Le difficoltà sono spunto. Mai sta-to schiavo di un branco? dia che ho in testa da giorni; vado su inter- sinonimo di quotidianità nella vita. Quelle No questo no. Ho sempre cercato di pensanet e non riesco a staccarmi dal myspace “ e n o r m i ”
danno
quel
tocco
d i re con la mia testa. Non sempre ci si riesce,
per ascoltare qualche artista che mi piace o “magnificenza” che la vita stessa deve ave- va detto. Ma non sono mai stato schiavo di per cercare nuovi contatti; non riesco a re. Quindi si: difficoltà e normalità vanno, e nessuno. Tendo sempre a fuggire da ciò che dormire per-ché sto pensando ad un arran- devono andare, di pari passo secondo me. mi pesa o non mi rappresenta per quello giamento particolare per quel de-terminato Penso a come sarebbe la vita senza nessu- che sono. Raccontami dei primi e degli ultipezzo, etc. Poi, però, non mancano i periodi na difficoltà. Una linea retta. E come sa- mi complimenti che hai ricevu-to… I primi? in cui stacco completamente. Ed intendo remmo noi senza alcuna prova da superare. E chi se li ricorda? Davvero…faccio fatica a davvero completamente. Addirittura, delle Es-seri non pensanti, automi. No, non mi farmi venire in mente delle situazioni in cui volte, mi da “fastidio” avere a che fare con piace. Ecco: l’importante è che qualcuno o ho ricevuto dei compli-menti per qualcosa. qualche cosa che riguarda la musica. Per qualcosa non si diverta a rendere di propo- Questo mi fa riflettere sul fatto che bisogne fortuna..dico io. Proba-bilmente per questo sito “enormi” queste difficoltà. Vivi la tua -rebbe dare maggior peso alle belle parole motivo posso non considerarmi un ostaggio vita? Bella domanda dav-vero. Credo di si. che ci vengono dette. Boh…sarò stato bamdella musica. Anche, e soprattutto, perché Credo di essere una persona “normale” che bino.
Sono
sempre
stato
un
bravo
a me piace essere libe-ro, per cui rifiuto fa cose “normali”. Però sono cose mie, e “scolaro”, non mancavano i complimenti per qualsiasi forma di costrizione e, men che questo rende la mia vita unica come lo è le mie performan-ce studentesche. Gli ultime-no, di ostaggio. Sei cresciuto scriven- quella di ciascuno di noi. Vivo, dunque, la mi? Beh…su myspace ne ricevo molti per i dola ?suonandola? Sono cresciuto can- mia vita. Non ti nascondo, però, che in al- miei brani e questo mi fa piacere. Prima di tandola più che altro. So “strimpellare” il cuni contesti la vorrei vive-re “di più”. Vor- Natale, con An-drea Gobbo ed altri miei pianofor-te, grazie a tre anni di studio alle rei non lasciare che alcune cose scorrano amici, abbiamo messo in scena un mu-sical, scuole medie. Poi non ho pro-seguito per via semplicemente senza che io abbia il scritto da noi, con protagonisti dei ragazzi cui, dato il tempo trascorso da allora, posso tempo di assaporarle a fon-do. Esistono disabili. E’ un’at-tività che ci vede coinvolti senz’al-tro affermare di non saper suonare solamente le condanne formali? Assolu- già da parecchi anni e anche in quealcun strumento in modo serio. Però ho tamente no. Pensa solo a quanti divieti ci st’occasione abbiamo ricevuto un bel po’ di sempre cantato, e molto. Perché mi piaceva sono in questo mondo. O, peg-gio ancora, complimenti. Molto graditi direi. e mi faceva stare allegro. Poi, dai quattordi- alle discriminazioni, di diritto e di fatto, che
ci anni in avanti, ho deciso di farlo diventa- ci circon-dano. Guardati attorno e troverai INTERVISTA A CURA DI VINCENZO CALO’ re il mio passatempo principale e da lì non
mi
sono
più
fermato. Ho avuto il modo di affinare la mia tecnica grazie, prima di tutto, all’esperienza nei vari gruppi
in
cui
ho
militato e anche ad alcune lezioni prese. Ho scritto anche alcune
canzoni.
Prevalentemente testi e melodia. Mi piace farlo, solo che non
sempre
sono
stato (e sono) soddisfatto
dei
testi
che ho scritto personalmente. Probabilmente non sono ancora maturo per
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Ugo Cattabiani (Parma, 1977) opera nella zona d’origine come chitarrista, scrittore e compositore a partire dalla seconda metà degli anni ’90. Interrotti gli studi giovanili di pianoforte, si dedica all’approfondimento della tecnica chitarristica sotto la guida di Beppe Ugolotti (maestro di un’intera generazione di chitarristi parmigiani) e Juan Carlos “Flaco” Biondini. I primi tentativi di scrittura in musica portano alla realizzazione di una demotape con testi in inglese (The Piazza, 1996, autoproduzione). Realizza due cd con la band Il Gran Ciambellano (Il popolo grasso, 2002, autoproduzione, e Il popolo minuto, 2004, autoproduzione). Nel 2008, assieme all’amico Alessandro Casappa, pubblica per LoL Production il concept Ottobre Scirocco. Il 2011 è l’anno della fondazione di Rigoletto Records, consorzio di cantautori di stanza a Parma, di cui Ugo è ideatore e attualmente presidente; nello stesso anno vede la luce il primo vero lavoro da solista, “Il cortigiano”, che richiama nel titolo il trattato di Baldassarre Castiglione del 1528: 14 tracce per esprimere in musica la rivolta dell’artista costretto a vivere all’ombra del potere. Nel 2012 il disco viene segnalato dal Club Tenco come una delle proposte più interessanti nel panorama della musica d’autore italiana. Il più recente lavoro in studio, dal titolo “Vicolo Riccardi n° 1” (2014), è un viaggio ideale alla ricerca dell’ispirazione e della creatività attraverso le strade meno frequentate della periferia emiliana. Un genere che si può definire con approssimazione “cantautorale” ma che porta con sé reminiscenze di rock, blues e bossa nova. ( www.ugocattabiani.com )
Pagina 73 Benvenuto Ugo a SdS… secondo te come si fa a riequilibrare realtà di cose buone ce ne sono tante, più o meno note, più o meno apprezzamento, considerazione e rispetto nell’ambito del me- contemporanee, più o meno sbilanciate verso la musica o verso la rito artistico? Il mio campo d’azione è la canzone, quindi giudico letteratura. Ci vuole tanta dedizione, per scovarle. E un pizzico di quanto posso riscontrare dalla mia esperienza. Vedo praticabile fortuna. D’altronde, per dirla con Oscar Wilde, la musica è l’arte perun’unica strada: quella della totale indipendenza dell’artista da ogni fetta dal punto di vista del sentimento. Per dirla col sottoscritto: fare rendita di posizione, ovvero riconsiderare il discorso del “diritto” musica è il modo perfetto per essere fraintesi. La buona musica ha d’autore nell’ottica più sensata di un “dovere” d’autore. La canzone di che scontrarsi con i messaggi di protesta o con le ricerche non è né cibo né lavoro né soldi. Si può avere successo o vivere in di mercato? La ricerca, la lotta, il non pervenire ad alcuna soluzione miseria, oppure stare in una delle infinite condizioni intermedie, ma è – come dicevo prima – la costante di un mestiere che vive di prenon si può non avvertire come assolutamente urgente e necessario carietà. La società in cui agiamo è paradossale, poco equa, torbida, uno sforzo degli autori a spendersi di più nei confronti del proprio a tratti cinica: come potrebbe darsi la buona musica senza la protepubblico. Bisogna affinare l’estetica, approfondire il linguaggio. La sta? Anch’io che non rivendico esplicitamente “giustizia” nei miei grande chimera di un emergente è arrivare a una rendita di posizio- testi, sento forte l’istanza di chiarezza, incisività, purezza espressiva. ne. Parlo di musica, essenzialmente, ma anche di letteratura (quella Ma questo non è l’aspetto da cui parte la buona musica. C’è una poca contemporanea che leggo). Ci sento poco coraggio, poca au- musica che si ritiene buona ideologicamente, per il solo fatto di trattenticità. Non è un’idea originale, la mia; è piuttosto un’esigenza che tare certi argomenti; c’è altresì una musica che si ritiene buona peravverto quando mi trovo dall’altra parte della barricata: quando fac- ché ottiene ottimi riscontri dal mercato. La buona musica può riencio parte del “pubblico”. Una vita spesa per la musica (e per l’arte in trare in entrambe le categorie, anche se diffido delle scorciatoie. generale) significa lotta continua senza alcuna certezza di riscontro. Ricordo ancora il racconto della volpe che va al pollaio, quello della Cosa t’induce a guardare al Futuro? Il fatto che non vivo ritirato, maestra alle elementari: “la strada migliore non è la più breve ma la che non ho scelto di emarginarmi nella solitudine. Ogni gesto che più tortuosa”. Da allora non ho smesso di crederci.
Qual è stato
compio ha una ripercussione per chi calcherà lo stesso mq di terreno l’ultimo oggetto che hai indicato ad una persona a te cara? in cui sto compiendo quel gesto. Guardare al Futuro significa esigere Indicare oggetti non è il mio forte. Un oggetto a una persona cara… rispetto per il Presente: non inquinarlo. E’ mai capitato di confes- Ci provo. Voler bene a una persona significa risparmiarle dei problesarti attraverso delle metafore? Fammi un esempio. Uso le mi (in certi casi, andarsene). L’uscita di scena è fondamentale, almetafore con cautela, preferendo appoggiarmi a delle costruzioni meno quanto il finale di una canzone: si sottovaluta il rito dell’addio. verosimili ma inventate, a degli scarti di senso, a delle allusioni che Non c’è da piangere quando si parte. L’ideale sarebbe non farlo rendano meno univoco il dato testuale. Il protagonista che dice “io” nemmeno quando si diparte; ma ci sono troppe variabili e un ragionelle mie canzoni mi assomiglia molto ma non sta imbrattando un namento teorico rischierebbe di eluderle. Per dimostrare il mio affetdiario segreto. Uso tendenzialmente delle visioni per arricchire il to a una persona cara, penso che le indicherei la porta di casa: anlinguaggio dei testi, senza preoccuparmi troppo dei nessi logici, dandosene, potrà risparmiarsi molti problemi. Questo in teoria. Nella dell’unità di spazio-tempo-luogo, a meno che non si tratti di raccon- pratica, l’ultimo oggetto che ho indicato a una persona cara – girata tare una storia ben precisa (cosa che mi capita sempre più di rado). verso di me per salutarmi, mentre camminava sul marciapiede – è Una figura di cui faccio largo uso è l’allegoria, perché permette stato il lampione su cui stava per schiantarsi. Per la genialità si un’architettura ampia e articolata di un concetto che altrimenti si deve lavorare di più sul senso dell’umorismo o su come conesaurirebbe in due parole e tre aggettivi. Il mio primo album da soli- servare una buona dose d’ingenuità? Questa domanda mi intrista, Il cortigiano, era nel suo complesso un’allegoria dell’artista con- ga, perché è una questione su cui ci siamo accapigliati a lungo tra temporaneo, ridotto a elemosinare credibilità presso i potenti di tur- amici e colleghi musicisti. Ritengo che il senso dell’umorismo sia un no. Ma se devo portare un esempio di metafora che uso nell’ultimo dono, qualcosa che puoi coltivare ma che non puoi appiccicarti addisco (Vicolo Riccardi n° 1) allora dico “se azzanno me / la rabbia è dosso. Lo humour inglese non l’ho mai avvertito come autentico tua”. Che è talmente semplice e lineare da attirare sul sottoscritto il senso dell’umorismo: in certi film di Hitchcock lo avverto proprio sospetto di banalità. Nessuno me ne voglia: l’amore è molto simile come stucchevole (un escamotage per trattare di temi scabrosi senall’autolesionismo. Mi descrivi come entri ed esci da un qualsi- za spaventare inutilmente le vecchie zie). Poi – ovviamente – Hitchvoglia letargo? Se suono o scrivo, son desto. Il resto è inquietudi- cock se n’è fregato e ha spedito le vecchie zie al padreterno con ne. La descrizione del processo che mi porta a essere più di qua che l’anima ancora percorsa da brividi. Il senso dell’umorismo o ce l’hai o di là non è possibile. Ci sono segnali criptati da parte del corpo – non ce l’avrai mai. Tentare l’umorismo in musica senza possederlo secchezza di fauci, totale disinteresse burocratico, attrazione verso i nella vita di tutti i giorni è da suicida; d’altro canto, si può tranquillabar – che non sono comunque riconducibili ad alcuna motivazione mente essere dotati di umorismo nella quotidianità senza riuscire ad plausibile. So solo che in certi momenti è indispensabile chiudere i applicarlo alla musica (però, ammettiamolo, la persona autenticaconti con la realtà e aprire il libro mastro dei sogni: sennò do retta al mente ironica lo è in ogni minima manifestazione della sua esistencorpo, che è peggio di Lucignolo. Trascorri ancora del tempo li- za). Ciò detto, rispetto all’umorismo, ritengo infinitamente più intebero sottocasa? Certo. Raccolgo ogni settimana i mozziconi di si- ressante il tentativo di trasporre in musica la cosiddetta ingenuità, garetta. Percepisci concorrenza nel rivendicare della buona che ha prodotto nel corso dei secoli risultati strabilianti e antitetici in musica? Potrebbe essere altrimenti? Ciascuno di noi – di noi che ogni campo artistico (dai goliardi medievali al romanticismo, da Anscriviamo in musica – ha il complesso del messia. Anche se scrivo tonio Ligabue al low-fi moderno). Anche qui: l’ingenuità ostentata è della mia realtà particolare, ho la pretesa di illuminare la collettività un boomerang, pur funzionale a una polemica estetica. La cosa davcirca un aspetto recondito dell’esistenza che sfugge agli altri. Così è vero dirompente è l’aderenza alla realtà che hanno certe personalità per me, così fan tutti. Difficile non entrare in conflitto tra profeti. ingenue: non riescono a fingere, nemmeno quando inventano di Però non va dimenticato quell’aspetto del fare musica (o letteratura) sana pianta. A differenza del senso dell’umorismo, l’ingenuità può – cui accennavo prima: che l’artista è anche il “pubblico”, cosa che e per quanto mi riguarda deve – essere perseguita come alto ideale dovrebbe – almeno sulla carta – porlo in maniera spassionata nei artistico.
In conclusione, cosa guadagniamo ritenendoci normali?
confronti di un’opera d’arte. Non si giudica l’autore ma la sua opera. Il fatto che le nostre camicie possano essere abbottonate ai polsi e Poi c’è tutto un discorso sul fatto propriamente musicale che andreb- sul petto, invece che sulla schiena…! be analizzato a parte: c’è chi s’inoltra nella costruzione di mondi
musicali e chi li abbozza appena. La canzone è un ibrido e (come A cura di Vincenzo Calò direbbe il collega Rocco Rosignoli) vive di un fragile equilibrio. In
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Quando vi sentite bene ragazzi? Quando nel quotidiano sor-passate qualcuno, ve ne infischiate altamente di costui? Quan-do facciamo rock e tutti i pensieri di vita quotidiana diventano nulla! Se è stato sorpassato ce ne infischiamo...pensiamo a chi ci sta davan-ti e lo puntiamo...perché c'è sempre qualcuno davanti! Ma è proprio necessario fare un bilancio di quanto si spende? E' meglio non farlo mai....se no ci si deprime! Rispettate filosofie e idee originali nel comporre? Solo idee originali...le minestre riscaldate non ci piacciono! Gli eroi di oggi sono quelli che perdono le battaglie giudiziarie? Non esistono eroi… Da cosa dipende la possibilità di continuare a fare musica? Dalla voglia di suonare e basta...non per lavoro ma per VOGLIA DI FARE ARTE.Oramai la gente s'è accontentata di crescere in termini minori? Mi fate un esempio pratico di quest'ultimi?Tutti i poveri lavoratori! L'obiettivo è arri-vare a fine mese...non realizzare sogni!Mai subito minacce sulla propria pelle? Non ancora…La realtà supera sempre la finzio-ne? Speriamo proprio di no...se la realtà vince siamo tutti fottuti! Cercateli pure su MySpace...! Intervista a cura di Vincenzo Calò
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AA.VV.
“Roma 2009 / Primo Maggio nes “Loser”, Tiger Army “Afterworld”, Munici-
Live” (Alice Records) Nella
pal Waste “Headbanger face rip”, The Pigeon
Detectives “Can’t control myself”, Persiana AA.VV. “Rock Sound 110”(RS110) Tra Jones “Un’altra volta no”, In This Moment vertici e discese umorali si accerta la respon- “Prayers”, Sanobusiness feat. Bambole Di
sabilità di cosa avviene, sul cantato strategi- Pezza “Cash in black”, New Years Day “So co per il completamento dello scarico adre- long”, Pelican “Far from fields”, Slowmotion nalinico nel via vai continuo di band inappel- Apocalypse “Fuel for my hatred”, Meanwhile labili, con la voce che si addentra nel castello “Confused answers”, Taxi “Dead girl”, Superdella percussione, estranea ai legamenti naturals (Ufomammut & Lento) “Down” armonici, con l’idea della follia come non è Vincenzo Calò Voto: 8+/10 mai nota, su tracce biologiche per considerarsi subliminali e costruire intorno a sé il live, il caso della distanza sociale da esplorare studiandoci come nessun altro, con una logica incerottata per l’analisi di più giovani smaniosi, che tenta (ma non ci riesce) a trattenere il pop/rock con dignità infiammabile al risvolto femminile. Gli argomenti dopo, scollati dal fegato, fan apparire ciò che duole nella più ingenua delle trasparenze, e le digressioni metal si combattono per eventuali incisi, con il linguaggio che si rende sentiero e la pena di divertirsi, sentendoci come delle sciocchezze nella disponibilità all’ascolto, a intensificare le opportunità di sfidare il senso civico in un punto di disconnessione, a scatola chiusa, rotta con l’interesse generale in divario di rendimento, per un
supplemento
d’immagine.
A
favore
dell’immediato si sfiora il clima col timore di essere speciali, la propria Vita che torna alla luce delle accuse, dei sensi nel sangue accresciuto dalle evasioni di contrasto, a ristorare delle mentite spoglie. I tentativi per pilotarsi nelle storie primordiali, musicali, replicano l’istinto animale con una frenesia strumentale bella che riscoperta come ideale da sbollentare nella quantità della Vita sospesa nella violenza dei punti di sutura per andare oltre la semplice avventura sonora. Un riflesso esteriore nel Destino provoca l’isteria in una sensazione che gira attorno ad un punto d’incontro, uno stile per raccontarsi con la modesta chiave dell’ironia, con la convinzione di fare qualcosa di buono, come un itinerario da suggestionare, a dannare l’orizzonte, la risonanza della terra. Fuggiamo come ombre d’inalterabile solitudine nell’urlo black più vicino al sogno a cui rinunciare scorrendo come i giorni, i luoghi per cui vige nessuna regola, se non ché per ottenere l’autostima e dedicarsi a risaltare le esibizioni dell’elucubrazione supportati principalmente da chitarre elettriche, indubbie. TRACKSVanilla Sky feat. M.Heppus (+44) “Nightmare”, Plastisci-
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Dall’1 agosto a Oria si apre al pubblico determinarsi.
I ritratti in questione visite guidate si svolgeranno ogni gior-
la mostra “Ritratti di ordinaria follia - quindi non rappresentano un soggetto, no dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 in posa” di Serena Leo e Luigi Lerna. ma una idea di soggetto che non esiste alle 22.00 Vincenzo Sardiello L’offerta del circuito visite guidate della più. Proprio in ragione di ciò sia Lerna città di Oria della Cooperativa “Nuova che Leo non fanno altro che proporre Hyria” si arricchisce di un nuovo tas- una galleria di personaggi antropomorsello artistico. Da un’idea di Lucia Lo- fi che vivono sospesi tra la realtà del corotondo nasce la mostra “Ritratti di mondo, fatta di paesaggi desertici per ordinaria follia – in posa” di Serena Leo l’uno e di luoghi sfuggenti, ma inquiee Luigi Lerna a cura di Vincenzo Sar- tanti, per l’altra e la consapevolezza diello. A partire dall’1 e sino al 30 ago- della perdita di qualcosa che non riesto nella Cattedrale di Oria sarà possi- scono neanche a definire. Quel qualcobile visitare questa suggestiva lettura sa che chiamiamo senso e che qualcupittorica del contemporaneo che sotto- no definirebbe vita. Serena Leo e Luigi linea l’ordinarietà della follia con cui si Lerna sono due giovani artisti francavive l’abbandono della soggettività per villesi ormai sulla scena da alcuni anni diventare tutti uguali. Il ritratto, nelle che non mancano con le loro opere di intenzioni degli autori della mostra Lui- farsi conoscere ed apprezzare sempre gi
Lerna
e
Serena
Leo,
è
una da un più vasto pubblico. La mostra,
“semplice” riproduzione del soggetto patrocinata dal comune di Oria, è reacontemporaneo. Ma quale soggetto? lizzata in collaborazione con la CoopeL’uomo preso nella sua complessità e rativa “Nuova Hyria” e vede Idea Radio liquidità non riesce più ad autodefinirsi come Media Partner ufficiale. L’evento ed a trovare la propria dimensione nel rafforza ulteriormente l’offerta culturamondo e vaga perso nei meandri di un le messa in campo dalla città di Oria, mondo su cui è informatissimo ma che creando uno spazio aggiuntivo di cultunon conosce nella maniera più assolu- ra e di confronto. Per maggiori inforta. Un mondo che fa da sfondo al caos mazioni è possibile contattare la coopiù assoluto che domina l’interiorità di perativa “Nuova Hyria” al numero 335 esseri vuoti che non hanno nulla da 7261616 o al 320 3789070
o inviare
dire e che non sono in grado di auto- una mail a nuovahyria@libero.it.
Le
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Vinicio
Capossela frammenti
"Ovunque gi"(Warner Italy)
Il
di
romanza
tormentosa
allo indire l’ordinario, come a indicare un nodo
proteg- sbocciare del transito dell’età nell’evapora- di percorsi imponente, da impotenti, si può Music zione d’illusioni intelligenti, dettate dal po- ancora rientrare in una forma originale di
delirio
è tere di decidere cosa fare di cotanti indu- dignità, arrivare a un livello di produzione
principalmente voca- menti, esperienze indossate e gettate per sensibile, di jazz capace di racchiudere la le, fa breccia in sono- terra, giusto per destare Destino a dei suc- follia nel riprodursi; al sentimento da svirità balcanicorientali, cessori non ancora nati. Sporchi da morire, luppare per ritenersi affidabili e centrarsi caratterizzato
dalla di una Vita d’imprevisti, al passaggio di tra la rarità e l’unicità. Le note musicali
pusillanime richiesta di purezza. Lo scena- un’intemperie, di un esercito d’impiegati, volgono a un sottofondo narrativo, si regirio in te intanto è arido, adatto all’immagi- operai e studenti, nell’età delle prenotazio- stra un sound di americano rimando per nifica esecuzione di questa realtà, alla con- ni, facciamo aumentare la concorrenza nei aggraziarci l’emotività disastrabile com’è danna a Vita di questa regina degli sputta- mercati giuridici. Il grande lavoro da fare strana che sia quest’epoca moderna, che si namenti talmente banale che ti leva dall’ap- sta nel dotarci di un dolore, nell’essere fa- deve appalesare interamente se si vuol partenenza agli effetti di un sistema sociale vorevoli alla libertà, per mantenerci poi liberare la fantasia e trasmettere energie rievocanti fiabesche propensioni al colletti- quando si varrà di meno, col denaro tra la vere. Con una serenità riflettente senti batvo sacrificato all’individualismo di gesti in- pelle e le ossa, parlando da perfetto cattoli- tere il cuore dell’Abruzzo, ci si accolla un consulti, dolorosi. Bandistico stile viene co. Ti colleghi con lo straniero nelle sfide paese al naturale come pochi, confinato in spezzato da simpatici tempi di swing, trat- per riempirsi di conoscenze, positivo in una prospettiva relazionale, fatto d’immagitasi della premessa, del concentrato di en- assoluto. Siamo rassegnati alla pluralità di ni credibili se capovolte oltre che colorate tusiasmo intrinseco che tenta di spazzare soggetti ermetici che si accordano col Fato sorridendo a un’idea per ogni orizzonte da l’imbarazzo empirico nell’ascolto, fino a pur avendo la licenza per fare presa sul riempire di una bellezza competitiva, di una riuscirci con un elettronico geghegè pompa- saluto all’eterno nel cuore. La tecnologia ci notte che può valere il coraggio di tendere to per fini campanilistici sul nonsense ideo- scompone, non ha sapori, non possiede la mano al Prossimo o il definitivo distaccalogico carico di elementi singolari quali il l’efficienza
dell’antico,
e
inevitabilmente mento da questi. V’è un effetto di trascina-
gusto del sopraffino viandante di stagione, colpisco il tuo genio, mancando di rispetto mento da ospitare in testa, con un aspetto fermo ai monumenti animati dal persegui- alla nostra intensità per godere di un respi- socio/culturale,
richiedibile
possedendo
mento dell’illegalità istituzionale, con le ro limitato alle cose da fare, con la facoltà l’anima di base, una ritmica passionale; onomatopee in bella vista, quando si è a di parlare negli elogi funebri ai normalizza- sospettando di una creatività dissimulante, nudo, all’aperto, ovvero durante il disfaci- tori delle rivoluzioni convalidanti in fondo le di quelle percezioni semiurbane che si susmento del pudore attribuito alla mediocrità dittature d’iniziative forti come una crisi seguono vorticosamente, per farci diventastrattonata dal passaggio della cavalleria esistenziale che non ci divide mai in primo re tubi e barre alla consegna di una procecristiana, convinta che la felicità è dipesa luogo. La morale da prospettare a baluardo dura d’immobilità. Si prova a dare risposte dall’atmosfera durante i riti propiziatori di niente, su precise e dirette responsabili- solo essendo in grado d’incidere con la medell’impalpabile. Quindi una botta di miste- tà, sta nel cielo da colorare per premiarci moria di un vecchio affetto, per ritirarsi ro, da contestualizzare con la leggerezza letteralmente, spendendo a priori le formu- delicatamente, in un agghiacciante fatto di latinoamericana a solleticare specialmente le a statuto speciale del silenzio, con la cronaca, da sciogliere per elevarlo al sentila pulsazione sessuale della bestia barcol- possibilità d’investire per un sensibile mi- mento, con il gioco delle parti (solo se quelante tra l’amor cortese e l’oscenità del glioramento, su deserti vuoti di pietà richie- ste sono rifondabili); perciò l’intento di male di vivere, in cerca di un ritrovo pacifi- dibile porta a porta, come se si umanizzas- ascoltarci dentro va esposto e compreso co per l’emotività più anonima e anomala se alla cieca, contrastando anche la propria benissimo, con elementi di leggerezza d’ache si possa desiderare per invitare la pro- forma su pretesi inadempimenti. Punti di deguare all’evidenza di ogni distacco di tipo stituzione sinfonica all’abbraccio della poe- svolta a snodare le nostre velocità dividono generazionale, permeati coerentemente da sia, in un valzer incommensurabile poi in- le mie rette dalle tue forme geometriche, un’arte come può essere la musica, da dare terrotto da proiettili di malinconia sparati in come a stabilizzare la convenzionalità di un senza sfinirla con delle pagliacciate pop amicizia, a centrare il cuore dell’incensura- motivo di vacanza nell’appuntamento con tanto per dimostrare una concertazione bile svago. La cruda sperimentazione del l’est europeo, tra gli orari di necessità mag- totale e di avere al contempo una voce classico è riposta nel candore delle ultime giore, per la gestione di un servizio sanita- fuoricampo, bensì avvalendosi di un’elegantracce, ballate ad ingrandire la preghiera rio…tra targhe universali mai entrate in za riconoscibile, coi toni e gli umori che dell’emarginato che non s’infuria per dispe- pieno regime transitorio, nella difficoltà di fatalmente si condizionano, all’interno di un razione, ma per egoismo, che si sciolgono amare piuttosto che di lanciare gare d’ap- paesaggio da recuperare purché non lo si nella totale composizione impossibile del palto. Vincenzo Calò VOTO: 9-/10 nulla rifocillante i peccati oramai di gioven-
appesantisca con ulteriori disagi, piuttosto
colti dalla sua spensieratezza per lasciarsi tù, per mezzo di archi tollerabili in lunghez- LUIGI BLASIOLI “Sounds of Aracsep insaporire; di una dimensione za scordata, a occhi semichiusi e frenato da Valley”(Dodicilune Dischi) Tornando a
Pagina 79 spettacolare ma non irriguardosa, con delle metal che ricorda molto i Six Feet Under. sicale. Con il passare del tempo spero di tenaglie che guardano alle cose reali, come Devastanti suoni entrano nella mente che ascoltare questo gruppo con qualcosa di sono magari le donne mature alla ricerca di l'ep si lascia ascoltare con facile rabbia e nuovo e più personale, sperando che i racarne fresca, della vita; insomma ai piccoli determinazione. Peccato che i nostri cinque gazzi lascino alle spalle i propri miti e metconfronti tra proposte e progetti densi di un siano autoprodotti, un cd del genere sul tano su qualcosa alla Knyght veramente. sogno, di un indizio incantevole. Sì, noto mercato potrebbe solo far bene nonostante VOTO:5/10 Antonio Di Lena che la voglia di assistere a un live di Blasioli il periodo no della vendita di materiale mu-
pareggia quella di raffigurare il richiamo sicale, ma il metal non è vendita, il metal è STING“Nada Como el Sol” (A&M Reterreno, di assicurarlo senza scambiare la passione, rabbia, ragione di vita. Mi auguro cords ) Uno Sting anomalo si presenta all'inostalgia per noia… TRACKS: Kids of Onirit in futuro di ritrovare la band con qualche nizio, per far vibrare il cuore dell'America Street/ A Village Holiday/ Bob and Joy, Five contratto discografico o perchè no in un bel Latina, prestando il suo genio alla povertà di
Miles away from Paradise/ Creepy Night/ tour a recensire il loro show, questi spacca- terre setacciate da dittature sanguinarie, Lost in the Woods/ Adriartesia/ On the Run no alla grande, teneteli d'occhio. stringendo la mano a popoli che vivono alla giornata per il Destino di un potere a loro
like a Thief/ Sounds of Aracsep Valley/Fallen VOTO 8/10 Antonio Di Lena in
July/My
Voice
from
the
Valley.
Vincenzo Calò Voto: 8-/10
HIG ON FIRE. (
E
o
estraneo e indifferente alla fine dei fatti.
“De Vermis Mysteriis”. "Fragile", si consolida infatti come straordin
e
)
. nario inno alla speranza, e ne guadagna in
THEATRE DES VAMPIRES. “Moonlight Matt Pike, (leader, voce e chitarra dei Hig suggestione se interpretata con le lingue più Waltz Tour 2011”. (Dreamcell11/Aural On Fire), sicuramente fatto da allucinogeni consone alla tematica. Ma stona troppo la Music/Audioglobe). Con grande piacere crede che Gesù Cristo abbia avuto un fratel- terza traccia, "Si estamos juntos", il soul, tornano in DVD i romani Theatre des Vam- lo gemello che sia andato in croce per lui, anche se di altissimo livello avvelena la mepires. Questo lavoro anticipa il film “Cult of detto ciò ha lavorato sodo su questa storiel- lodia predefinita, infusa per palati fini con Lamia” che vede protagonista la front wo- la che è la trama di “De Vermis Mysteriis”, sfumature di jazz che straripano dagli argini man Sonya Scarlet, il live è quello di Mosca un sound stoner grind con voce possente e del pop, e meravigliosamente tramonta la dello scorso anno dove si vedono in primis profonda, chitarra spara fuoco , basso da beneficenza in meno di mezz'ora, per specle doti teatrali della band sempre a testa paura e batteria lancia bombe. Vi consiglio chiarti in un prodotto esportato al mercato alta
pezzi
horror/gothic. di dare un ascolto all’album, altrimenti non i n t e r n a z i o n a l e . . . R o b a
Antonio Di Lena VOTO:6/10
nel
proporre
comprenderete mai la follia degli Hig On VOTO 8/10 Vincenzo Calò
OFFLAGA DISCO PAX. “Gioco di Società”.
Fire. Antonio Di Lena VOTO 6.5/10
M A N D O LI N’
da
ricchi?
BROTHERS“Still
got
(Venus). Da Cavriago (Reggio Emi- KNYGHT“Bet Everything”(Anko Musik) Dreams” (Fortuna Records) Ben presen-
lia), si dove c’è la famosissima piazza Lenin, Cosa fanno i lanci giovanili promozionali sul tato mi giunge questo buon lavoro dei Mannuovo attesissimo lavoro per i “compagni” mercato?! Questo Ep registrato a Ottobre dolin’ Brothers band pavese attiva da diverOfflaga
Disco
Pax.
Suoni
elettronici 2008 presso gli Anko Music Studio di Mona- si anni e con un curriculum niente male.
“raccontati” e non cantati come ormai la co di Baviera (Germania) da H.Hinze non è Prodotto da Massimo Visentin i cinque musiformazione emiliana ci ha abituati da mol- altro che la miccia che farà esplodere o la cisti si apprestano a produrre un album daltissimo tempo. La loro originalità è sempre voglia di fare successo oppure l’idea di dare le forti sonorità “roots & rool”, ottima musiin questo sound che narra fiabe moderne, molta immagine e poche idee musicali. Un ca da suonare questo periodo in una prateun limite che amalgama musica, passione e glam-rock alla Bon Jovi & co. Una presenta- ria magari con un filo di venticello che soffia lotte. Non è
un album per pochi intimi ma zione quasi alla Tokio Hotel nazionale per tra uno strumento e l’altro. Le quindici trac-
un capolavoro (ennesimo) per tanti rivolu- far sì che questi ragazzi facciano soldi e ce scorrono serene tra mille tocchi e frasi in zionari.
Antonio
Di
VOTO:8.5/10
L e n a successo. Sono sicuro che se la band avesse inglese. Sicuramente non è un genere dove iniziato il suo tragitto in maniera meno i giovani d’oggi farebbero pazzie, ma i Man-
esplosiva sarebbe stata più credibile, le in- dolin ‘Brothers sanno di che pasta sono fatti God”. fluenze si sentono ma sembrano che venga- e meritano una platea attenta e tutta per ( A u t o p r o d u z i o n e ) . no pilotate dalle idee di qualcuno e non da loro che conosce il genere e lo apprezza. Un Ottimo...sprecato...devastante, sono questi Tommy e compagni. Non è cattiveria, qui viaggio ad occhi aperti stesi su un letto è TUCHULCHA.
“Reflection
of
gli aggettivi che si addico di più a questa non si parla della bravura o meno della sicuramente “Faded Photos”, breve quanto band. Tuchulca è il nome di una divinità band, ma mi gioco le palle che gli Knyght b a s t a p e r p a r t i r e . Etrusca e la band in questione suona divina- possono fare di più senza essere supervisio- VOTO 6/10 Antonio Di Lena mente poco più di venti minuti di un death nati da qualche Dio minore della scena mu-
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LITFIBA“Sogno Ribelle” (Warner) Rim- mancare come l’acqua all’individuazione dei che non cambia di una virgola dai precebrotti di un anticonformismo esercitato pur comportamenti per avere il benché minimo denti album della band finlandese. Forse costretti poi a tornare indietro, dandoci riscontro positivo sulla parzialità dei dati monotono ma anche da ubriaconi, questo dentro con chitarre di uno stimolo rockeg- prospettici a livello ambientale. La scelta di album non da adrenalina giusta se non nella giante, tastiere dallo stile anni ’80 e percus- utilizzarti in un mercato come combustibile monotona continuità del sound, lievemente sioni d’irremovibile persuasione che non si è indipendente per quanto si cresce tanto accentuato in questo giro di prova. Album confondono fornendo così luce alla voce per essere soggetti a manovre di chiusura. per mocciosi alle prime birre e neanche per grossolana, da scaricabarile, di Piero Pelù Levati dall’emotività, provoco la tua pressio- t u t t i
i
vichinghi
scandinavi.
che se la spassa tra le sue prime hit col suo ne, un piacere tanto per rilassarsi in lavori Antonio Di Lena Voto 5/10 assistente fidato, Ghigo Renzulli. Brani riar- di distinguo da fare col cervello che non
rangiati in una versione più o meno live, trova comodità per dichiarazioni di residen- GOATWHORE “Blood For The Master”. senza togliersi di dosso sconvolgimenti dire- za rassicuranti, nell’assunzione seria (Metal Blade). Da New Orleans giunge il zionali, rimanendo quindi selvaggi al punto dell’impegno di beccarsi una pena formal- suono death black punk dei Goatwhore, di ridere e scherzare su come si finisce ma- mente espressa, considerata ad alta perico- band affermata e con all’attivo quindici glole, in un periodo malinconico a proliferare losità dato l’intervento sui propri diritti che riosi anni di ottimo sound. Il disco suona a per volontà di meteoropatico richiedente determina gli elementi per chiedere di valu- tratti non solo death con tinte black ma
una soluzione esotica immaginata come tare un mistero in virtù del progresso inte- anche hardcore e come se in alcuni casi si positività retrograda ma spiazzante quel grabile al filo della chimica, sopra il quale ascoltassero i Motorhead e in altri i
senso di noia urbana posseduta per forza di uomini di completamento si arrangiano in- Darkthrone o gli Iron Lamb, che dire band volgare sfarzo e in modo irreprensibile, im- terloquendo in lingua madre cogli alimenti comunque di nicchia ma dalle grandi propossibile da ritrarre perché in fondo s’è im- sottobanco, abituati dalla criticità del Passa- spettive. Antonio Di Lena VOTO 7.5/10 prendibili scacciapensieri che mirano ad una to, di un diniego da forzare per poter essere visione armonica d’ideali, colorata dalla presi in società come un carico di arrivi e presenza indissolubile di spiriti maligni, per partenze da gestire senza lasciarsi pregare una legge impronunciabile dacché seguitata più di tanto di presentarsi come numeri alla da servi benedetti nel nome di un’ipocrisia ridistribuzione equa del dire, con la sintesi ricoperta di passioni morte come indiani e dell’eccedere, a fare battute secondo un banditi ch’erano fieri di proseguire per stra- parere non appassionato alla coerenza di volgimenti, serializzati privi di un carisma Pensiero convenuta sul piano tecnico per pur avendolo, ma che non credevi fosse documenti da riprodurre nell’invito a star perentorio fino a rendere amara la descri- sotto le leggi della Natura con una strategia zione di una condizione reverenziale nel politica, una professione in prestito alternadisaccordo comune, nel lavoro quotidiano di tiva a qualsivoglia punto di riferimento, al tendere alla fine del giorno una smania f a t t o
d i
a p p a r t a r s i .
classistica di pubblico impiego come di pri- VOTO: 8/10 Vincenzo Calò
AXEVYPER.
d’Acciaio”.
una band italiana dallo spirito con assetto da guerra, gli Axevyper ci propongono un Ep di sette tracce che tendono almeno come promozione al grande salto visto che hanno alle spalle la My Graveyard e la Masterpiece. Coraggiosa la scelta di cantare in italiano un heavy metal molto ottantiano che però non ci fa strappare i capelli, certo meg l i o
c o s ì
c h e
p e g g i o …
Antonio Di Lena VOTO 5/10 ENVIDHIA
vata persecuzione. E’ naturale la frenesia
“Angeli
(My Graveyard/Masterpiece) Ecco a voi
“The
Snare”.
(Indi Records). Se mi fosse arrivato il cd
C H I E F S per gesti che ponderano la solitudine cle- K A I S E R vuoto con solo la copertina avrei dato a “Employment” (Universal) L’impronta mente, atmosferica, risuonante per chi è questa recensione almeno una sufficienza adibito a trattenere una palpitazione tra- anglosassone è ben evidente, a tratti bana- per la bellezza scendentale da cartone animato. Nei mean- lizza l’ascolto che si dissolve per rispuntare d e l l a modella, dri di un pensiero incollabile i Litfiba issano ad alleggerire il quotidiano pulendolo per ma non è accaduto l’asta della perspicacia più controproducen- mezzo di sonorità sulle quali c’han marciato nulla di tutto ciò. te, data la sistematica e materiale riunione molte adulate band della già citata estrazio- Gli Envidhia debutdi popoli falcidiati da scopi irriguardosi, con ne. Non c’è la benché minima sbavatura che tano con la Indi Reun rigurgito intenzionale ch’esige ampiezza, li possa danneggiare come metterli in mo- c o r d s sfornando correggibile se si è liberi di espatriare per stra. Defilati, suonano un conformismo de- un insufficiente lasciare un segno sulla propria pelle, invece cadente in grado di sciogliere eccessi d’in- lavoro di power med’essere imprigionati in animali addomesti- quietudine, gradevoli come sottofondo dun- tal per nulla curato, e non chiamiamolo uncati, fino a tacere. Segui una corrente d’aria que per ricordi intimistici che ballano men- derground, perché addirittura con programnon sapendo cosa pensare, come fare un tre un amico ti bussa e implora di scambia- mini stupidi da pc si possono cercare di dono che rappresenti la Terra, per immagi- re quattro chiacchiere. Tra le tracce, v’è si il sistemare volumi ed effetti. Forse gli Envidnare ciò che si vuole con una prontezza di convincimento di dare una svolta irrazionale hia erano troppo presi a produrre il loro riflessi in eterna fase di costruzione, nel dimodoché le voglie in testa si materializzi- debutto che si sono dimenticati il resto. tempo di agitarsi non conoscendo effettiva- no, ma il fatto di non sapere quando possa Antonio Di Lena VOTO 3/10 ciò debilita l’Animo. mente la gravità di un problema, di un bene a c c a d e r e VOTO 7+/10 Vincenzo Calò DISHAMMER“Vintage Addiction”. da chiarire come portatori d’interessi sovraesposti per poi ritenersi inopportuni. Dal generale al particolare nulla osta alla nostra realizzazione, nemmeno gli eventi da sistemare in un unico soggetto di materia insistente sulle incomprensioni. Passo silenziosamente davanti a te, con le manifestazioni di follia dell’uomo che si ripete per non
KORPIKLAANI.”Manala”.(Nuclear
Bla-
st/Warner). In dieci lunghi anni di attività il combo finlandese torna (nonostante le ultime deludenti performance europee) con un nuovo lavoro di metal/folk nordico. Cori da osteria (magari con birre stracolme nei bicchieri) riecheggiano nel sound del lavoro,
(Hells Headbangers Records) La band madrilena propone nonostante demo ed ep questo “Vintage Addiction” come unico punto di riferimento. La copertina è molto black ma trae in inganno perché i latini suonano musica power metal molto grezza ma eccellente. Antonio Di Lena
VOTO 8/10
Pagina 81 C A R M E N
C O N S O L I interrogativo confermato appieno e con RAIN “Bigdich 4707”.(Autoproduzione)
"L’eccezione" (Polùdor/Universal) Fin sadismo per avere l’aspetto di qualcosa che Ennesima
autoproduzione
nazionale,
ma
dall’inizio ti puoi lasciar percuotere dalla si materializzi, di sofisticato in senso diabo- dov’è finita la casa del Buon Gesù? I Rain torva megalomania di un’inebriatura pae- lico, nel momento in cui bisogna ballare sul ripropongono questo cd che a differenza di saggistica irremovibile nell’entroterra sicilia- Tempo insorto facendo nulla di caratteriale altre autoproduzioni, che siano cd, ep o no e quindi nell’autorevolezza della cantan- al caso, a nome proprio, per le scelte scom- demo ha qualcosina in più, tipo una buona tessa, con la meteorologia narrabile l’umore ponibili del Creato all’origine di un tradi- registrazione e sicuramente un heavy metal che serve, schiarito, per coltivare un equili- mento depressivo che muta gl’inchini in alla portata della band emiliana che conferbrio psicofisico nel fremito di stagioni spal- odio furtivo. Un bacio al veleno è giusto, più ma un sound quasi impeccabile, e dà e fa mabili su una natura al femminile. Il sonoro naturale del mondo avente una profondità onore agli ultimi 15/20 anni di musica lo si focalizza con lo strumento della malin- da comprovare in una manovra spettacola- heavy in fase italiana, sì perché se in radio conia, per amalgamarlo poi con quella voce re, in un orizzonte d’allentare. Sembra che passassero meno Vasco Rossi e più band di carezzevole impostazione finché non si siamo venuti a terra per morire di un crepa- davvero rock la musica sarebbe diversa in ritrae in amara acutezza, ch’è tipica di Car- cuore definito fantastico in una ricerca tita- Italia, e i giovani sarebbero più partecipi... men, mai così densa di una sorte espressa nica sulla semplicità che fa scattare quel c i
scommettiamo
una
fanzine?
che sapevi d’affrontare dapprima ancora, segnale d’allarme se portati a violarci, ela- Antonio Di Lena VOTO 6/10 che rilega storie di sotterfugi rivendicatori borando civiltà in forma di possesso, la diffi-
e coltà di aggiungersi all’introspettiva. I di- PINK FLOYD “Dark Side of the sempre più catalogatore di malavoglie, sulla scorsi di perdono tra gli scheletri nell’arma- Moon” (EMI) Forse i pink floyd sono gli miseria sancita dalle finte assoluzioni del dio provocano gli affidamenti a terzi di una unici a fare bene l'amore con la tua mente, provincialismo. Di colpo emerge un pop mai società inviata a scavare pietra su pietra negli anfratti di questa follia fatichi a rinattanagliati
dal
pregiudizio
maniacale
convenevole, dacché prestatosi eternamen- nell’ansia di riunirsi in lodi all’integrità mo- tracciarla, completamente svuotata da mezte ad armonie classiche di lussureggiante rale, irrefrenabili in una mente normale zi di trasporto emotivo che si arrestano
espansione alternate a giravolte acustiche, come la vergogna per degli ormoni feriti da all'ora delle rivendicazioni, aventi queste sterzante a ridosso del precipizio per cui il un servizio agghiacciante e superiore alla una vita propria, soffocata dai drammi della rock sembra roba per pochi intimi, a lungo chiave che ti porti addosso, facendo in mo- normalità che affronti non curandoti dell'irandare. Struggente è l’anzianità in un foto- d o di tornare a c a s a . reparabile, di cosa appare e scompare atgramma sentimentale, temporeggiante se Vincenzo Calò voto: 8,5/10 l’osservanza che la investe è resa gratuita-
torno e sopra la tua immagine,la vera fonte
di miracoli, per spiccare un volo e cadere
“Under the Sign of Odin’s come una stella che non sa rimanere in mente di nascosto, per poi sedarsi in un WOTAN Crown”. (Autoproduzione) Evviva le sospeso, perché l'uomo non è in grado di singulto metal che spolvera i capricci da autoproduzioni, sì perché sono prodotti indi- risparmiarsi, significherebbe ignorare la filastrocca di un bambino e tornare velocemente in ginocchio a pregare che le fragilità pendenti, perché sono uno schiaffo in faccia storia dell'umanità in perenne conflitto col per portare avanti la dignità figurativa si alle major e soprattutto perché responsabi- progresso, martellante in pulsazioni elettrimirino a vicenda in un sogno in movimento, lizzano le band. Si dovrebbe almeno così che che bisticciano fra di loro, e ad assistercome a sconvolgere il sacro richiamo alla fare, non è il caso però dei Wotan, infatti ci c'è una musica che attende di essere pe-
virtù, non paritaria, dei forti. Curioso è in- sembra che i nostri si siano autoprodotti netrata allo sfinimento con un canto che vece quel senso di beat orchestrato nel ma- forse perché nessuno li considerava, sarà appanna l'istinto giocato a specializzarsi in rasma del genio assolutistico che comporta, una mia cattiveria o forse è pura verità? eternità, con quella stramaledetta dote di alla fine di un’interezza solvibile di pezzi, la Mistero, come il mistero che ha portato liberare il suono della noia consumando creatività reminiscente al flauto, a elevare questi ragazzi a produrre e promuovere la l'udito a seguire degli assoli intramontabili, un silenzio di scoramenti termodinamici fino loro scialba creatura, forse un po' di schiari- sperimentando per possedere il demone del all’evasione linguistica, profetica dato l’o- te di idee non farebbero male, magari ac- caso in dei rift freddi e richiamabili, per biettivo di avere successo sulla scena inter- compagnati da un periodo di riflessione in compiacersi. Vincenzo Calò VOTO 10/10 nazionale. Il senso di sparire in ogni traccia sala prove e non sui palchi in versione liragazzi, riflettete. persuasiva assume il dolore per un disastro v e . . . r i f l e t t e t e ideologico, inequivocabilmente certo d’esse- Antonio Di Lena VOTO 5/10 re univoco, solo a passare il limite della decenza, ossia realizzare l’intento di tutelarci, concentrati in uno sguardo che non parla alla speranza di competere per dare una buona considerazione attorno alla cerchia dei familiari più stretti e avvistare così una notizia che definisca fantasticamente un tratto d’impreciso plauso alla logica premeditata a lungo e goduta in breve. Convincenti come i fatti accaduti, tentiamo la sostituzione di una persona con un’arma per congestionare, con la rabbia che monta per le idee che escono dalla bocca come a vomitare nei luoghi indicati sorridendo con fierezza, amando, in una Vita smentita come la fame, la trasparenza dell’infinito di un
SOMBRE CHEMIN
AVALANCH “El Angel
Caido”.
(Flame
Records)
“Nous Resterons Fi-
Anche questi vengo-
dèles (Europart) Andate a cagare, lo dico
no da Madrid e poi
con tutto il cuore perché questi Sombre
non
Chemin producono questo inutile (come la
esistono solo i Mago
loro esistenza) cd con box a tiratura limitata
de Oz
diciamo nella
che scena
di cento copie, nientemeno stessero produ- neo latina metal, ma sarà per la loro visone cendo l’album del secolo da un milione di della musica, non c’è da dire tantissimo. Il dollari. Registrato e suonato malissimo, la cd è ben prodotto ma a tratti noioso e forse batteria per ascoltarla un po' ho rischiato di si è dato più tempo a creare pezzi per riemfar crollare il palazzo di fronte perché ero pire un cd che doveva andare sul mercato costretto ad alzare il volume al massimo. piuttosto che farne uno decente magari con Inutile produzione di scellerati estremisti meno tracce. Il tempo ci darà ragione. che perdono i loro giorni a produrre musica Antonio Di Lena VOTO 5/10 a n t i - a r t e .
R i t i r a t e v i ! ! !
Antonio Di Lena VOTO 2/10
Pagina 82 S C H I Z O
“ H a l l u c i n a t i o n nell’incapacità di ascoltare una nota melan- effetti di una guerra ch’è stata scelta con
Cramps” (Scarlet Records/Audioglobe) conica frammentata con professionalità e attenzione ma ricadendo nella vacuità d’iNon ho parole, la brutalità trash metal di ricomposta per accordi di chitarra raggiun- stinto, ossia provvedendo a sequestrarci, questa band italiana non ha eguali per ora, gibili se t’impegni a mantenere intatto il col tosto refrain, per uno snodo melodico sì perché gli Schizo, insieme ai Bulldozere e comune senso del pudore nella percezione tastabile per chiara attribuzione. I passi Necrodeath, agli albori del metal radicale di uno stile edificante, decadente. Cadendo sono residuali, patrimoni da responsabilizitaliano fecero davvero un macello in senso nel torpore civile non ci leviamo alcun alibi, zare allentando l’ambientalizzazione della positivo facendosi distinguere per tecnica, ma vendiamo e compriamo case. Qualche chiave sonora, coi limiti imposti dai pagabrutalità e bravura. Questo “Hallucination spiraglio di luce fa maturare in maniera menti che ci toccano l’emotività, l’unica Cramps” non cambia poi così tanto dal pe- acritica parole giocate stando a guardare il alternativa all’orrore negli occhi. Abbiamo nultimo lavoro “Cicatriz Black” datato 2007. Futuro attaccati al letto, a simboleggiare il qualcosa in contrario, gesti da sentire da dopo un inquietante intro “A.T- IV”, tocca a Nulla, non avendo altre scelte oltre a volare soli con la ragione speciale riprodotta ca“Psycho Limbs Cut Apart” dare il via alle nell’occasione di un’emozione. Ti arrendi in parbiamente al pianoforte, senza titolo di violente danze di questo maligno album. modo esemplare al peggio, ad una tela di possesso, e delle voglie indipendenti dalla C’è da dire che non è la novità dell’anno o ragno da centrare a corto di estraneità, con miseria elettiva che sconvolge linee concorl’album che aspettate da una vita, perché una sensibilità dolorifica inusitata a garanti- renziali... in pratica ci aboliamo mediante gli Schizo mantengono questo sound dal re una soddisfazione senza tempo per de- esigenze che non si lasciano più disporre, 1984, anno domini musicale della band terminate fasce orarie che t’indirizzano sul con la complessità intuitiva che ruota attorcatanese.
Non
cambia
tantissimo
da ragionamento giusto, su risposte strategi- no ad una sorta di tempo asociale, di com-
“Cicatriz Black”, infatti lo consiglio ai fans e che. Il bisogno di spostarsi succede alla posizione irrigidita, rapportandoci ad un a qualche patito maniaco del genere Thrash realtà, alla gente di buona volontà che non contenitore immaterialmente vuoto perché a tinte black. Comunque aprite gli occhi e manifesta pacificamente sugli usi e consu- la dignità fatica ad estendersi al calcolo guardatevi alle spalle, gli Schizo sono tor- mi delle esperienze formative arricchite con delle passioni, e gli spigoli di un riferimento nati! Antonio Di Lena VOTO 7/10
reazioni riflesse a patto che ci si dilegui in esistenziale sono compromessi a seconda
attività motorie di vario genere. L’impor- della variabilità d’animo, di stemperamenMORGAN.“Canzonidell’Appartamento” . tanza di socializzare in solitudine idoneizza to. Le leggi naturali non garantiscono più (Sony Music). Demoniaca ritrosia pulsa crisi d’Amore tra gli odori di uno sguardo stabilità, semmai la lentezza nel chiedere nella scelleratezza di una modernità che che acconsente di scattare foto per non dei danni per rapporti personali, segnati colpisce
al
degl’inetti, alla esseri
testa
cuore restare sonnacchiosi nel divenire matti sulla dalla pressione sanguigna della realtà sfiossia presunta incompatibilità tra causa ed effet- duciata, che dobbiamo sottolineare per degli to. Provi ad essere più gentile in una situa- delle riserve autoritarie. Si perseguono
umani. La zione resa anormale dandoci una ripassata, reati per qualsiasi attività di progettazione, voce del cantauto- ma fai saltare il banco per cercare poi aiuto i pericoli nell’esplorarti puntando su di un re pare tormentata tra novità e sentenze disciplinari, in formu- destino sempre più strano, sull’invito al dall’origine dei le segrete per mercificare opere d’arte con contatto lasciato ad un rumore, insinuante,
sensi, come tonali- le quali arredi la coscienza ai festival di sventurati alla ribalta dei richiami intellità fluisce in modo anonimo, da sé, ma dell’innovazione, tra i giorni rientranti in un genti allo sforzo incrementale. Nel rilasciare quando si lascia avvicinare d’alchimie sono- trauma. Vincenzo Calò Voto: 9-/10 degl’interventi strumentali sudiamo per re legate ad un classicismo nella musicalità incisioni riconoscibili, con una risoluzione da lisciare, densa di una praticità coraggio- E N S I F E R U M . “ U n s u n g sa, con la libertà di spaziare nell’evolversi (Spinefarm/Universal).
H e r o e s ” . che non compare mai per spinta autentica, dalla fondamentale. L’album, pesante per la du-
Sempre
dell’inconscio individuale, allora si rende tanto amata Finlandia giunge il nuovo lavo- rata, con una evidente spaccatura stilistica maestosa, e l’interpretazione viene rilancia- ro degli Ensiferum. Band che dopo il solito nel mezzo, servirà per riaprire i sigilli ad ta con naturalezza sulla pelle degli affetti intro strumentale ci lascia viaggiare con un una band australiana, alle cassette di sicupiù intimi, con quell’ansia d’impazzire vela- drakkar vichingo nei gelidi mari del nord rezza circa il merito di una configurazione
tamente statica sui tasti del pianoforte con- con suoni death folk tipici della band scan- del sound scavato (l’anelito rocksumati da un genio dipeso esclusivamente dinava. Dieci tracce epiche amalgamate al progressive non riesce però a svilupparsi), dall’intento di creare e ricreare, cosa? folk quasi perfetto, un vero marchio di fab- per atmosfere in fondo rilassanti, prive Nemmeno lui lo sa…! Materia prima di certo brica che non ha nulla a che invidiare ad d ’ e n f a s i p r o f e t i c a . sono i sentimenti, disperatamente scanditi altri artisti del panorama nordico. Agguerri- Vincenzo Calò VOTO 8-/10 ad arco con una trasgressione che consiste ti e guerrieri. Antonio Di Lena VOTO 8/10 nel tenersi saldi alla direzione orchestrale,
TAAKE “Hordalands Doedskvad”. il bello del lavoro sta nel fatto che essa non VANISHING POINT “Embrace The Si- (Karisma/Masterpiece) La Norvegia è sfugge alla sofisticatezza dei testi letterari, lence”(Nuclear Blast) Il power metal patria di arte nera, non c’è nessun dubbio in una marcia funerea che annoia chi non classicheggia con somministrazioni tecniche su questa mia opinione, è qui che la onedispone di fantasia per vivacizzare la metri- d’individuale asservimento. Come baluardo man band scandinava Taake, che in italiano ca pericolante, che rischia di cadere ed di credenziale vale il timbro vocale di Silvio significa nebbia, partorisce le sue malvagiannullarsi nella limpidezza delle atmosfere Massaro, in grado d’interpretare una balla- tà. Un black metal suonato con stizza e
tipiche degli anni ’60. Forse l’aggiungersi ta e di filare con tutte le cure del caso, ma ribellione, tocchi massimi di genialità a dell’elettronica annebbia la sorte di un im- a tratti noiosamente. In uno spazio costi- tinte oscure penetrano in una gioia che menso ma ristretto bagaglio socio- tuito da smottamenti e frane pseudo urba- trasuda di dolore, malefico e oscuro tanto culturale, data la voglia d’intendere dei più, ne, nella visione paranoica, il silenzio si d a nauseare di bellezza. pedine di un mondo discografico che vaga esprime proponendo azzardi, degl’impegni Antonio Di Lena VOTO 7/10 preoccupanti per l’assenza d’ingegno, dagli
Pagina 83 ALICE IN CHAINS effetti di dominio pubblico, per il contatto fare solo della musica business), ma Passio”The
Devil
put ricomponibile
affinché
venga
reperito
il ne. Un lavoro più che buono, che per gli
Dinosaurs
He- Proibito, la lettura di un vanto scoordinato, amanti del gotich non deve assolutamente
re”(Capitol
Re- operante come danno su animali certi di mancare alla collezione ufficiale. Notevoli gli
cords). Questa sto- personalizzare tante cose diverse a cui arrangiamenti e la voce, davvero entusiaria parte da lonta- provvedere sempre, senza i riferimenti per s
m
a
n
t
e
.
no.Parte dalla perdi- darsi sul serio. E’ folk da ciucciare e leccare Antonio Di Lena VOTO 9/10 ta di una delle mi- per somma proprietà vichinga, che farcisce gliori voci del rock.Perdita che,dispiace dir- il genere metal, con brani navigati nell’epi- SHINING “VII/FöDD FöRLORARE”. lo,in quest'album,ancor piu' che nel prece- ca, di una band olandese in rampa di lancio, (Spinefarm/Universal)Inizialmente predente del nuovo corso della band,"Black lesta a profilare il cantato, impeccabile per vista l’uscita per la Indie Recording, VII/ gives way to Blue",risulta davvero incolma- merito di Mark Splintervuyscht e Joris Bo- Född Förlorare viene prelevato dalla Spine-
bile.Tutto cio' rischia purtroppo di togliere ghtdrincker. Sotto l’aspetto umorale ch’è di farm con la distribuzione di sua maestà valore ad un album comunque buono,ma un’armoniosità sul punto d’evaporare per Universal. Quindi già su questo piano c’è lontano anni luce da quello che erano gli rimanere ebbri d’estro corale, di un silenzio garanzia, se poi aggiungiamo l’angosciante Alice in Chains,suonando piu' come una da comprendere invece che ossessionare e tenebroso essere del cd tutto è compiuversione evoluta di quel Degradation Trip con le ambizioni più intime a coniare prove to... extreme metal di una potenza sismica, del 2002,monumentale opera solista di d’Esistenza ma non d’Incanto. Gl’incontri da ascoltare e riascoltare e se vi va da met-
Cantrell.In quest'ottica,canzoni come Hol- fra esseri musicati qui vengono ripresi in tere nell’mp3 quando siete nervosi e, perlow,Stone,la title track,si presentano come tonalità rivelabili per un grado d’attendibili- ché no, utilizzare durante una inquietante ottimi brani post-grunge,leggermente ripu- tà atmosferica, con la ritmica sbloccata per rissa. Inno alla violenza? No, cd violento!!! liti dalle scorie tossiche del passa- gli oggetti di un sound assolutamente veri- Antonio Di Lena. VOTO 9/10 to,accompagnati da un suono potente,a tiero, che divertono la Ragione da toccare tratti quasi metal e da melodie per forza di come l’ultimo fiotto di sangue a livellare le cose meno incisive rispetto al modello origi- carni prima di rientrare nella bocca dello nale.Quasi impercettibile sul disco l'inter- stomaco, tra le regole ferree per ricreare vento della new entry William DuVall,cosa spazi da esplorare, senza morire in una che accentua l'impressione di un'opera del programmazione radicale della bella figura solo Cantrell,che comunque,da parte sua,ci e riassumere il tutto in un focolaio facente delizia con riff,suoni e assoli meravigliosi sudare i nervi non mantenuti saldamente, per
tutta
la
durata
d e l l ' a l - distaccati e finiti nelle tasche di un sovrano
bum,senza,purtroppo ,compensare la mo- che troppe volte funge d’assegnatario di notonia
generale
che
anima
il
lavo- posti
disintegrati,
di
strano
decoro.
ro,ulteriormente rovinato da tracce come Vincenzo Calò VOTO 8.5/10 "Voices" o"Low ceiling", che alla gradevole
CHIARA
JERì
&
ANDREA
BARSALI
"Mezzanota" (Autoproduzione) Produzione che arriva dritta al cuore,la voce
di
Chiara Jerì è profonda è intensa la chitarra di Andrea Barsali semplicemente magistrale.I due con le loro capacità intrecciano una sensibilità artistica che il loro sound è a dir poco
magico.
Dieci tracce (nove più la
ghost-track Malincuore) che vi faranno sognare ad occhi aperti verso la massima espressione dell'arte ovvero la musica. Comunque non stupitevi per il grande risultato
dell'album perchè questo duo in realtà ha pachidermia sonora di buona parte dell'al- LES DISCRETES“Ariettes Oubliées…”. una ricca esperienza, infatti Barsali, chitar(Prophecy). Suoni neo romantici con delibum,alternano melodie che vorrebbero esrista talentuoso spazia nel suo bagaglio cata presenza alla voce di Audrey Hadom e sere malate nel classico stile "Alice in artistico con tecniche che percorrono la alla batteria Winterhalter questo Ariette Chains" ,ma finiscono miseramente per strada classica al rock, dal folk al pop, doti suonare come una versione depressa dei Oubliées… si consacra tra i lavoro di spesche lo hanno portato ad avere importanti "Foo Fighters".Gia' osannato da piu' par- sore della scena indie-rock-folk-noir. Basti collaborazioni tra cui spicca quella iniziata ti,alla pari con King Animal dei Soundgar- ascoltare gli otto minuti di La Traversée, nel 2011 con Andrea Bocelli, che lo vede den,rimane soltanto un'ottimo esercizio di madre forse dei Novembre e Katatonia. presente nei suoi concerti europei ed exstile,che suonera' freddo a chi ha amato Penombre dark wave black e acustica si traeuropei. Non una sorpresa ma una felice visceralmente la band.Questo non impedira' amalgamano in terribili sound intimistici e e a l t à . g r a n d e i m p a t t o r al gruppo di imporsi a vecchi e nuovi fans,in d i Antonio Di Lena VOTO 8/10 virtu' di un nome l e g g e n d a - Antonio Di Lena VOTO 8/10 rio,che,nonostante il talento e la passione profusa
da
Cantrell
e
compa-
gnia,suona,sempre di piu',tristemente fuori luogo. Rosario Magazzino VOTO 6/10
OCTAVIA ged”
SPERATI “Grace Submer-
(Candlelight/Audioglobe) Certo è
che se ci fermiamo un attimo a riflettere, dobbiamo pensare a come i paesi scandina-
HEIDEVOLK “Walhalla wacht” (Napalm vi contribuiscano alla musica in maniera Records) Liberandoci dalle decisioni arbi- positiva. Proviamo ad esempio a contare
trarie verremo riconosciuti in ogni angolo quanti talentuosi e lodevoli gruppi vengono del Mondo, con l’energia per dimenarci a proprio da lì … centinaia. In questo caso il favorire dell’Orgoglio, uomini d’allevamen- gruppo si chiama Octavia Sperati e viene to, che trovano nulla d’interessante dando dalla Norvegia, la cosa che interessa e che
risultati per profili reali. La rabbia, non fa- dà più impulso è che il gruppo è una gotich cendosi celare, diventa vuoto, voragine… rock band tutta al femminile. Certo non è il alle uscite di sicurezza definisce arrivi e solito gruppetto tutto fica e niente musica partenze per dimostrare come si disimpara che cerca di scalare le classifiche per avere
l’ordine decrescente delle esigenze, degli successo, (qui abbiamo di fronte una band matura e per niente assorbita dall’idea di
Pagina 84 KORN-”THE (Prospect
PARADI GM
park/Caroline)
SHIFT” - risultare mai fuori luogo.In conclusione,un ad un dialogo dalle pause estremizzate Prematura- album bellissimo per chiunque,ed una vera dalla fatica di sedurre la retrospettiva
mente bollato da piu' parti come sterile bomba per chi,come me,ha sempre seguito dell’istinto che passa, inalterabile, con luciesercizio
di
stile,"The
Paradigm la band con ammirazione sin dall’esordio. da enfasi concertistica spianante la strada
Shift",undicesimo album in studio per il voto 8.5/10
Rosario Magazzino
per il ritorno remoto alla concentrazione
combo americano,in realta' e' molto di
emotiva, indicata in modo stralunato e per piu'.Prodotto da Don Gilmore,fautore del VERDENA. “Wow”. (Universal). Il tema ruggine comportamentale. Nel calderone multimilionario “Hybrid theory” dei Linkin preponderante del primo cd è l’esitazione del basso si tuffa il genio psichedelico, per Park,attesissimo da tutti,sopratutto dai sfamante immagini castigate di una depra- rispuntare poi quando la tensione armonica fans,in quanto segna il rientro del chitarri- vazione sentimentale, raccolta spesso e scade in densità classica, riluttante, stabista"Head",creativo delle 7 corde,uscito volentieri in accordi sinusoidali che sanci- lendo una forte debolezza figurativa a ridalla band dopo l'ottimo "Take a look in the scono il rock pulsante nelle sensazioni re- mettere a nudo la noia di una sagacia ful-
mirror" del 2004,causa crisi mistica e abu- trograde di esseri umani stracciati da un minata dal solo scopo di fermarsi a rifletteso di droghe,l'album sintetizza in maniera approccio, nella fase sperimentale, per re sulla generazione che ci conclude. impeccabile tutta la carriera della seguire dettami morali che non sono mai VOTO 8.5/10 Vincenzo Calò band,tralasciando per forza di cose la psi- passati in giudicato. Le partiture musicali copatia dei primi 2 siderali album.Si parte permangono all’addiaccio, scontando lacri-
ETERNALKEYS“ Arcanum Sefor me di disperazione indifferente, di una cret” (Autoproduzione) In un bel respiro me",chitarre e batteria all'unisono fino voce che si lascia trascinare dal combattuto profondo ci si dà altro tempo. La tentazioall'apertura dello splendido ritornel- sound, degno cospiratore tra sporchi gioiel- ne di sconvolgere va tenuta in mente per lo,dove,come per tutto l'album,Jonathan li di un’ispirazione che affonda negli occhi fare impressione musicalmente, aguzzando Davis ci delizia con una performance vocale dell’ascolto deciso dalla bastardaggine dor- la vista, altrimenti siamo una cosa da nienripulita ma inconfondibile,vero trademark miente in fitte al cuore riprese come vuoti te, da stilizzare per una diversità atmosfeKorn.Ed e' subito"Love and Meth",singolo armonici tra le tracce, di un singulto elettri- rica nella quale immergersi piano. Nella gia' apprezzato,caratterizzato da un tipico co e reale elevato alla percussione, mentre percezione di una dimensione propria riff del ritrovato "Head",inserti elettronici le tastiere focalizzano una stato di contra- esprimi un esempio di bene ottenebrato, gradevoli e mai invadenti e una parte cen- rietà generazionale mobilitato e quindi sva- scivoli su una specie di anarchia, coi brividi trale dove la voce ci riporta ai momenti nito nel potere di calamitare l’attenzione, per qualunque osservazione, come se le migliori,cosi' piena e disperata e in contra- che si allontana. Non rimane dunque che ribolliture elettroniche non bastassero mai sto con l'ariosita' dei ritornelli."What we sbeffeggiare il tanto annunciato colpo di e facessero terapeutico disordine. La condo" e' un turbine di riff accompagnato da scena poi rinviato al Destino bruciante l’ef- vinzione per riaprire immagini vincenti ma voce ed elettronica v a g a m e n - fetto di un ripercuotersi a vicenda che imposte negativamente si perde nella sua te"mansoniani" che ci riportano alle atmo- sconta nessuna anomalia di retrogusto, struttura vergine, e chiedi dunque con forsfere di "Untouchables",mentre su "Spike semmai lenti barcollamenti di grasse note za l’impossibile per far emergere dei contein my veins" si rivive in parte la sperimen- di spesa su scadenzari da colorare saltan- nuti, provocare ragionamenti a pezzi di tazione dubstep del precedente album cosi' doci sopra con la sola identità del grunge, confine. Le ripartenze si stabiliscono all’alcome in "Never Never",primo singolo che ha il suo lato giocoso come a fingere di tezza del bisogno di sviluppare intese tra estratto.Tolti questi due episodi,l'atmosfera svariare e staccarsi dai complessi che ci sfaccettature orchestrali quando quest’ultidell'album si mantiene pesante e ad altissi- facciamo spontaneamente data una feno- me non fanno più pressione, pensando di mi livelli,da "Mass Hysteria",che ci riporta menologia più grande di noi, per non dire raddrizzare dei piaceri, qualcosa che trovi ad "Issues",alla splendida "Punishment incommensurabile per le uscite tenebrose nel gotico della chiave poggiata sull’iniziatiTime" dall'attacco devastante,passando per di un Inconscio devastatore di ambienta- va del singolo individuo. Le linee tracciate la particolarissima "Lullaby for a Sa- zioni nervose. Nella seconda parte, una per l’Essere sono scelte di un tempo chiaro, dist",che ricorda le atmosfere dell'omonimo frantumata gemma di rock sinergico pare analizzato alternativamente, a suon di dialbum del 2007,alla melodicamente catti- comunicare marasmi mentali alla flemma stanze. Ricrei attrazione per un obiettivo va”Paranoid and aroused”,dominata dalle del posseduto, nella distanza assunta dal aderente, tendente al sonoro, con la prochitarre,fino a giungere a livore che canonizza l’amplesso artistico messa della qualità per un segnale di fatto "Victimized",altro pezzo da novanta del per tematiche strumentalizzabili, di un ma- complessato da una fase di caratterizzaziodisco,dove ancora una volta Davis regala lessere che s’è visto togliere la sua causa ne, tanto ovvia quanto eterna, di uno spabrividi ai fans piu' affezionati. La chiusura ad effetto pigmentoso dal principio, dalto- zio di sicurezza per prenderci come sfoghi affidata a"It's all wrong" ricorda nico, del sentimento in ballata spigolosa senza quella propensione a stimare la ri"Somebody someone",e ipoteticamente il per concezioni di basso profilo che non sposta all’incanto tra la vita e l’ambiente, disco si chiude qui.Ma anche le tracce bo- rigano dritto, come a disegnare sull’aria per attraversare bellezze condivisibili, il nus non sono da meno,ed e' cosi' che ve- respirata mostri d’indifferenza asettica, al newage ancora da razionalizzare col tatticiniamo conquistati dalla melodia malata di susseguirsi di un’unicità sincopata con l’uso smo di pulsazione techno, con la forza d’e"Wish i wasn't born today" ,travolti dai della batteria spazio/temporale che incate- sistere e quindi di mettere da parte un cattivissimi ritornelli di "Tell me what you na la creatività a degli accordi elettrici privi blocco di componenti aggiuntivi. want" e ammaliati dalle voci di”Die another di prospettiva intimistica, quest’ultima ri- TRACKS:Letters and Pages/Second War/ day”. Strabiliante il lavoro ritmico nelle trovabile invece audacemente per tastiere Parallelives/Memories Gone/Dragon’s Gate/ mani del portentoso Fieldy,in questo caso di brevissima decantazione ultradimensio- Future City/Farewell To Childhood/ meno esuberante ma non meno efficace nale. Cenni di vicendevole superiorità M o n u m e n t a l Sign/Glacial Wind/ del solito e Ray Luzier,batterista fenomeno svuotano sfuriate naturalizzanti una nostal- T r a i n B r i d g e / che dona potenza alle composizioni senza gia resa di sbieco. L’incipit sonoro è adibito Vincenzo Calò Voto: 7/10 alla grande,quindi,con l'opener "Prey
Pagina 85 Karma in Auge ”Rituali ad uso e consu- d’investimento in mezzo alla freddezza dei percussioni, sotto il naturale e sincopato mo” (Fonoarte/Danze Moderne) Terza fiati per esempio, scambiate per la facilone- monito facente capo alle tastiere. Brandelli prova
in
studio
per
i
Karma
in
Au- ria delle menate sul benessere, ma nuovi di beatitudine sommersa nel compito di
ge,formazione pugliese dedita ad un rock punti di vista si stanno rivelando lavorando osservare ogni singolo movimento concetfortemente influenzato da atmosfere new- sulla pelle, mentre s’è stilisticamente stan- tuale, radicalizzano una forma di attribuziowave,come nella migliore tradizione taranti- chi di concedersi per inciso nelle tracce. Il ne spirituale intaccante nuvole di fumo dena,terra da cui la band proviene.Salta subi- problema di come risultare felici torna come pressionario spostate da una prestazione to
all'orecchio
l'evoluzione
subita
dal l’appetito tra le lontananze e le diversità, in vocale mai avventata, stilisticamente anti-
trio,partiti da un rock grunge debitore dei un minimalismo seccato, invasivo. Alla stre- conformista e strumentalmente palesata da primi Marlene Kuntz,e giunti oggi verso lidi gua di un accordo classico rimani predispo- digressioni sentimentali fuori dalla portata piu'
eleganti,ma sto a godere il trucco per divenire ricchi e del mondo che viviamo, in ballate allentate
c a r a t t e r i z z a t i rispiegare ai giovani come criticare indipen- con una verve che tralascia all’Anima dell’asempre
da
una denze invisibili per l’età, che centrano nulla scolto sfondamenti di scelte lineari. Lungi
forte matrice evo- con un andare controcorrente, elettrico. La dalla logorrea evoluzionistica, ci si annida cativa.Si
parte presunzione è puntata sul macrosistema nella sensazione di viaggiare per una libertà
con"Consumismo delle interpretazioni perdute in una specie dipesa esclusivamente da noi, coi toni del mon sin
Amour",che di lealtà sonora che pare serena ma che lirismo decisamente abbassati al calpestio dall'inizio
ri- invece non dà il via libera alla nobiltà d’ani- dei colori, come se quest’ultimi li annusassi-
corda fortemente mo. Intimità in parallelo tentano di ricosti- mo prima di dipingere l’elogio alla salute gli
inglesi
Edi- tuire un volo, un’eredità tra le speculazioni dell’organismo umano col genio che non
tors,sviluppandosi pero' su testo e melodia industriali, con la bellezza che non deve abbiamo mai prefissato di vagliare. Lucidavvero efficaci,con la voce perentoria di scadere mai, che ha preso mano con una dando trofei di calma e pazienza ti tieni in Salvatore che declama versi in cui molti tonalità dolceamara. In un riflesso di rock disparte, dimentichi a volte quanto sei intelpotrebbero ritrovarsi."La notte del ritua- che muore ci controlliamo l’ego per un in- ligente. L’autorità in un limite passa come le",primo
singolo
ed
una
delle
migliori sieme di prospettive impensabili se non la notte a sposare balle colossali sulla sen-
traccce del disco,si muove musicalmente soddisfi l’importunità dei significati nelle sibilità del saggio che grida al miracolo sulle stesse coordinate sonore,come tutto rimembranze pianistiche o per tastiera, al avendo una dignità come casa per sbrigare l'album tra l'altro,ma presenta un ritmo mutare delle sottrazioni evolutive come il riscatto
morale…invece,
sotto
intense
incalzante dove viene fuori l'ottimo gusto armonia, ascoltando i ricordi della natura- piogge ci completiamo praticamente, ci ritmico del basso di Giovanni D'Elia,che lezza di un impegno da salvare invece fre- paragoniamo all’immensità di una punta insieme
a
Mimmo
Frioli
alla
batte- giandosi dei consigli su come gestire dei polemica data dalla morfologia terrena co-
ria,rendono impeccabili gli arrangiamenti debiti che affascinano il quotidiano, il modo me se questa fosse comprensiva di un dolodei singoli brani.Non passa nemmeno un per comunicare delle precisazioni sull’acces- re per sempre, ossia dell’essere chiamati a secondo ed e' il nuovo singolo"Oltre il mon- so alle proposte di mercato, ai discorsi da esprimere opinioni, discorsi presi da lontado" a fare la sua comparsa,tipico brano Post generalizzare per capire i fenomeni di con- no, per non sparire dalla circolazione. Le -punk New wave,ma reso sempre con il divisione e avventurarsi in vicende dal gua- premesse per una soluzione alternativa ai solito
piglio
inconfondibile
del
grup- dagno spassionato, a contestualizzare i poteri di firma sono parole buone per sner-
po.Dopo"Persi",in cui tornano di scena at- propri insani successi, pimpanti nelle sfu- varsi, effettivamente fai la fortuna per un mosfere alla Editors,e' la volta di "Guerre mature di percussione, senza il permesso di valido motivo di reperimento delle opere già Fredde",brano migliore in assoluto dell'al- essere reali, d’imprecare per ogni valore realizzate, adibite all’attività culturale e bum,in cui e' perfetta la sintesi tra rock che impatta sulle espressioni di un’epoca sociale ch’è vivace e in espansione, al conanni 90 e new wave .Non da meno gli altri ancor più velocizzata, non più a ridosso trario della realtà d’acquisire, come bestie brani,tra
cui
spicca
la
successi- delle stagioni del cuore. Un taglio alla per- sparpagliate anche s’è necessaria per con-
va"Lotte,visioni,prigioni e routine",dove le sonalità si rivede nel Creato, le oasi per il trollare il livello del carburante negli aerochitarre si fanno piu' dure e le atmosfere piacere del relax sono condizionate da una plani provenienti dallo sfasciacarrozze. Ripiu' scure."Wave","Silenzi" e la conclusiva ruvidezza intesa come band, ritenute osce- siedendo in un collettivo non riesci a dotarti "Bovarisme" non fanno altro che conferma- ne per rinunce assolute, per una voce di di un risparmio energetico, graviti intorno a re il talento dei Karma in Auge,che lascia striscio, ma comunque ispirata, specialmen- svaghi
impossibili
da
concordare
come
comunque intravedere margini di migliora- te su archi sordidi che lentamente i Marlene eventi. Lo squilibrio fra i bisogni è il tema mento,in
cui
componente
fondamentale sferzano con l’anomalia sentimentale per principale di film non replicabili per riveder-
sono i testi di Salvatore Piccione,pregni di una produzione regale, by Gianni Marocco- si insieme il giorno dopo a credere di essere disillusione ,voglia di fuggire e decaden- lo…una serie di patti stipulati col demone romantici, con facce di cucciolo a sbucciare za.Una realta' che merita molto,quindi,i dell’alternativo, compresso, impresso sulla un frutto stantio tra le diverse fasce d’età, Karma in Auge,autori di un'ottimo lavoro e fronte. Vincenzo Calò VOTO 8+/10 ancora
immeritatamente
Rosario Magazzino VOTO 8/10
emergenti.
tra il caldo e il freddo di progetti rigenerati-
vi, impresentabili per un problema da renCOLDPLAY “Parachutes”. (Parlophone) dere ancor più importante, celante la sicuMelanconica sinergia di armonie allisciate, rezza su come evitare affondamenti proce-
MARLENE KUNTZ. "Canzoni per un Fi- sgraziate al massimo dal pudico catastrofi- durali in lettera di credito, in calendario. glio". (SonyMusic/Columbia). S’implica sta. Una meravigliosa scoperta in salsa rock Vincenzo Calo’ VOTO 9-/10 nelle persone che indichi una capacità psi- impigrita dalla stasi pop/britannica. Notare cologica, poesia che si forbisce in musica di bene come l’angoscia di un’illusione gioviale eccessivo appoggio o svincolo per avere si protrae aggrappata a degli accordi di una ragione d’esistere che sciolga speranze chitarra classica sapientemente schiusi dalle
Pagina 86 BAUSTELLE. “I mistici dell’occidente”. un dettaglio dalle difese organizzate per lo "Loner",classico pezzo Sabbath che sembra (Warner) L’inconsulto è in agguato, con la spazio dedicato all’approfondimento, per chi uscito da "Masters of Reality", e' il turno sua aspettativa perennemente rilassata in fa in tempo a voltarsi (essendo utile ad della magnifica ed eterea "Zeitgeist", che una corrispondenza armonica ammassata affiancarti). Contando come ingegno devi riporta immediatamente la mente alla mai nella coralità, priva di oltraggio, di voci me- fare presto a disquisire di voli in cieli fanta- dimenticata"Planet Caravan",senza cadere fistofeliche aggraziate dal sempiterno ulti- scientifici, a romanzare chiaramente sulle nella triste autocitazione. Unico attimo di mo fiato che mantieni in corpo. Rock silen- origini delle esigenze minime per cui si tregua, in quanto si prosegue su ritmi inzioso, la cui essenza, a strappi di arrangia- scommette sulla correttezza nel passaggio diavolati con i cambi di tempo e i riff infuomento, miscela una temporaneità di luoghi del testimone. Una nuova etica da glorifica- cati di "Age of Reason"e "Live forever",per e infrazioni suggestionali nell’aridità conte- re ha a che vedere con l’Universo che ci giungere alla lunghissima "Damaged Soul", stualizzata per un elogio pop, roteante su dedichiamo, atteso con sincerità alla sca- che riporta atmosfere alla "The wizard",sino sé stesso, alla repulsione pigmentosa di denza di una ragione sulle spalle per fare alla meravigliosa "Dear Father",che chiude Destini non collocabili in uno spazio piccolo, quello che si deve dare in una bolla d’aria, splendidamente l'album con il suo tono di microscopico sfacelo. Il sentimento, ban- nelle definizioni di anno zero, mentre strut- autoritario e drammatico. Buona la prestadito, pone il limite alla follia pianta senza ture vuote come l’assurdità fanno perno sul zione al microfono di Ozzy, perfettamente a riconoscersi da moribondi erranti nella culla c o n c e t t o delle civiltà. La digressione sacrale in veste Vincenzo Calò
d i
r a z i o c i n i o . suo agio su melodie salmodianti e melodi-
voto: 8,5/10
camente maligne,sostenuto da un basso
sonora e per conto proprio, strombazzato,
terremotante per tutta la durata dell'album SA B BAT H. " 1 3 " . e dall'immensa classe di Iommi, che anche ripone scatti alterni di una casualità fieristi- B L A C K ca nell’intatto rintocco del Tempo che stran- (Vertigo).Alla pari di pochi altri, i Black in questa sede si conferma maestro del riff gola col gusto che ci vuole, operante in Sabbath sono tra gli ispiratori di tutta la potente e oscuro. Fortemente voluto,"13" è storie di una moralità desueta, allisciata musica "pesante",dall'heavy metal più clas- un album classico sin da ora, che sotterra cogli archi. Squilibrata avidità soffia sul viso sico alle derive doom, dal grunge all'alter- in un attimo tutti gli Electric Wizard della di chi sta fermo, sull’orlo di una depressio- native fino allo stoner, e l'eco forte della terra, e, a parere di chi scrive, il disco mine medievale, a far cadere arringhe, di loro influenza scorre ancora nei solchi di gliore in assoluto da almeno 10 anni ad grintosa ripercussione, sull’insana concupi- innumerevoli dischi di genere pubblicati oggi. Paranoid degli anni zero. scenza attribuibile a dolori melanconici, ancora oggi. Giustificata quindi l'attesa per Rosario Magazzino VOTO 9/10 quelli che rimettono a moto un’alternativa questo album,che ci regala in extremis la
alla formazione culturale mai intrapresa sul possibilità di ascoltare la formazione (quasi) OM “God is Good” (Drag city/Self) God serio, e che accoda i giovani al rimando originale dei Sabbath, con i riff catacombali is Good è il quarto album degli Om il primo occupazionale. La carezza del buonsen- di Tony Iommi, il basso secco e pulsante di con Emil Amos che ha stotituito Chris Haso,che presuppone lo stupro energetico, Geezer Butler e l'inconfondibile timbro da kius ,uscito nel 2008. In questo disco il viene fronteggiata da mecenati di una co- maniaco di Ozzy Osbourne. Alla batteria, in gruppo aumenta le sue capacità espressive municazione che non ha fortuna d’esistere, sostituzione di Bill Ward, assente per cause grazie alla diversificazione e all’arricchi-
a ridosso di un incanto elementare sporcato non ancora del tutto chiarite, Brad Wilk, mento degli arrangiamenti;inoltre lo spesda voli carnali, in atmosfere ritmicamente gia' dietro le pelli per Rage Against the Ma- sore del lavoro viene accentuato dall’agrincorse con l’inganno artistico che sbraita a chine e Audioslave. Ed ecco quindi che, giunta di strumenti inusuali come il sitar,la destra e a manca. Per non restare immobili, dopo 35 anni da Never say die, ultimo al- viola e il flauto.Questi contribuisco a creare a distribuire regali, i guai a non crederti da bum ufficiale inciso con Ozzy, dopo innume- un’atmosfera eterea e spirituale dal sapore un punto di vista pubblico, ricreiamo le con- revoli cambi di line up, svariate reunion, fortemente indiano. La voce è simile a un
dizioni di un debito resistendo agli affondi di decine di dischi collaterali pubblicati dai lamento,un mantra recitato come una preuna banalità emotiva che ci fornisce una membri della band, e due inediti incisi nel ghiera ed infatti la musica qui proposta è
capacità autonoma per risposare delle for- lontano 1998 per l'album Reunion, arriva il lenta, ipnotica...serve per elevare lo spirito tune disumane. Intimata una benedizione, momento di "13",che,si dica subito, si collo- tramite una forma di raccoglimento di ca-
si replica dicendo ch’è tutto in regola per ca tra i migliori album della band. A partire tarsi. Da segnalare il concept dell’album simboleggiare il contatto diretto tra inno- dall'incipit di "End of the beginning",appare che parla della separazione del corpo dallo centi giustiziati intanto dal silenzio intrec- subito chiara la matrice doom dei primi spirito . I questo senso si respira un’aura ciato per rimanere quegli che sono, col bi- album, con un riff che richiama immediata- quasi metafisica e trascendentale che fa sogno di avere nuovamente pazienza. Un mente il tritono satanico di Black Sab- crescere il fascino della musica ,un rituale ammasso di carne in moto tra competenza bath,dal primo lavoro del Sabba Nero, ac- di simbiosi con la cultura orientale. Mettete-
e gestione, per le voragini dell’Anima, sot- compagnato da una batteria possente vi comodi e ascoltate questo CD.....buon tostima il denaro che garantisce l’ammo- (ottimo il lavoro di Wilk dietro le pelli), e viaggio !! Gabriele Casale dernamento d’investimenti allungati a riba- dall'inconfondibile stile di Butler alle 4 cordire il sempre attuale vincolo assicurativo. de. Ozzy canta sottotono, ma proprio per
Si vive in modo insostenibile, a creare un questo risulta piu' credibile e autentico ridanno all’intero sistema richiesto in conse- spetto alle sue ultime prove soliste, consergna da grandi saggi divenuti complicati in vando comunque la sua timbrica cosi' caun fastidioso benessere. La fiducia nel lavo- ratteristica. Tutto esaltato dall'impeccabile ro che fanno è destinata alla cementifica- produzione di Rick Rubin, che ha reso il zione della delinquenza. Ti rialzi, pagato per suono potente e definito senza snaturare
le pulizie dei sorrisi mandati ai cadaverici l'anima della band. Dopo l'ormai nota"God inconcludenti che fanno finta di guardare da is dead", primo singolo estratto ed una delun’altra parte con la semplicità nel togliersi l e
migliori
tracce
del
disco,e
Pagina 87 mediare tra sensi ampi, con dei ragguardi rapporti tra uomo e donna, in lenti eseguiti tecnici. Ti sforzi di far finta di niente per con attorno le figure di una coscienza amandare avanti, a prendere i fiori di Bach, mutolita, aurifera. Quest’album ti tira dei come le curve di una pista di go-kart. Alla pugni sul petto. Per farti causa, ritiri un fine si diventa un problema atteso come capo dalla tintoria, menti a te stesso, ti una dolce metà negli occhi di chi ti sta vici- opponi alle premesse, lontano da tutto e no. Puoi assistere allo spettacolo del mondo tutti, nella cura dell’umanità, per avere se non perdi il controllo dell’autostima. In un’idea migliore che intensifichi la gente. caso di distrazione (causa un colpo di son- Nel rimandare appuntamenti, si danneggia no), ti fermi efficacemente in uno spazio la propria utilità, ci rimetti il corpo previsto adeguato, su impressioni superficiali (quelle per legge naturale, per dare lettura delle che non fanno la differenza), sulle strade decisioni alla scadenza di un termine con libere, per generarsi positivamente, con tua grande sorpresa, nel rispetto delle conl’uso
improprio
dell’attenzione.
Secondo venzioni personali, e divieni di esclusiva
Max Gazzè stiamo attraversando un mo- proprietà di un pensiero tra il positivo e il MAX GAZZE'."Un giorno".(EMI). Abile mento transitorio, di appannamento, dove negativo, che libera il cuore, con il coraggio rimozione dei contorni della quotidianità, dai l’ok per disordinare le carte in lavori d’ammettere di amare che aspetta all’incon una metrica che ricrea il passatempo, socialmente utili per formulare ricorsi stori- gresso di ogni problema, d’essere collabotra le noie sulle quali soffiare con le schiari- ci.
Voto: 8,5/10VINCENZO CALO'
rativo per toccare le risposte quotidiane,
te di una sofferta maturità che ti permetto-
con la voglia di vedersi, in una caccia al
no di guardare paesaggi d’Amore attraverso
tesoro, gustare il classicismo di un’espe-
“Valentina”, stando composti. Sulle elabora-
rienza vicina alla Vita, mentre senti la musi-
zioni del progressive Max Gazzè riesce a
ca che ti passa sotto il naso, per poi ribolli-
stendere i trattati di filosofia scritti da suo
re in testa e dover alzare i toni per ritrovare
fratello, con l’elettronica che ricorda come
il mondo in perenne ritardo, a dover dare il
l’uomo si sia forse arreso all’evoluzione,
benvenuto a bordo, o come una spina nella
distruttiva in taluni contesti, della sua ma-
pelle quando non c’è più nessuno in giro, al
teria. Una dirompente campionatura ti per-
massimo della fantasia odorante di giorno.
mette di ridere di certi irrisolvibili problemi
Si sta vicini, in chiusura ermetica, senza
di coppia, ma poi viene voglia di dare ca-
fare quel che si dice, con un dolore che ti
rezze sinfoniche alla prima sensazione rige-
permette giustappunto di parlare e mangia-
nerativa. Emotivamente stabile per ricama-
re sesso. Le lavorazioni degli occhi si paga-
re la follia in digressioni psichedeliche, l’au-
no dormendo sui segnali d’intesa, in un
tore evidenzia come il consumismo accar-
letto di protesti che vivacizza offerte ancora
tocci le ambientazioni, tra chitarre suonate
d’avanzare, al fine di evitare accese discusquasi per gioco e percussioni capaci d’incor- AMALIA GRE' "Amalia Grè"(EMI) Pre- sioni, bussando alla fortuna, baciandosi per niciare i pezzi. La musica si stacca dalle messo che quest’artista ostunese, da trat- divertimento come errori conservati, a roviparole, come i vestiti dalla pelle, per fare il tare con i guanti, l’hanno conosciuta prima nare ricami di dietrologie, senz’avere paura pagliaccio negli occhi, e di conseguenza in di noi i frequentatori dei night newyorkesi, del Diavolo. Prendendo a pugni i ricordi con testa, sferrando un pugno alla morale per pare che io abbia detto già tutto. I brani, inesauribile dolcezza, s’impara di qua e di là km d’illusione, facendosi forza per mezzo di dal primo all’ultimo, sono percorsi di jazz come si fa la Pace, come ci si lascia andare. vecchie libertà d’espressione a colmare i adattati ad un pop di alto livello embriona- Voto: 8,5/10 VINCENZO CALO' vuoti della solitudine, sul filo di una difesa le. La carriera di Amalia fino ad ora è imimmunitaria, con una tonalità allegra ma prontata a riferirci di un estraneo modo per non troppo. Negli attacchi di panico, la pau- noi italiani di ascoltare il ritmo cardiaco ra per la paura rischia di cronicizzare la come un qualsiasi groppo in gola, lei è un realtà, dai più svariati incubi. Arrivi a vivere vero portento quando, con un solo gor-
di nascosto, passando sotto le debolezze gheggio vocale, compie lunghi slalom tra le dimostrate delle emozioni oscurate, alle note strette, dacché la pista musicale è quali riservare un rito civile. Con l’Amore fatta per pochi intimi che valgono il prezzo che ispira le risposte affermative, ti muovi di una migrazione verso delizie di cultura
in modo innaturale per impatti d’accertare impopolare, con la paura di tornare a terra, al cambio delle stagioni, come presenze di riappiattire il sentimento provato al moleggere per evitare i riflessi accecanti del mento, aggredito tastandolo come un piaSole su norme preventive. Balzi agli occhi di noforte, col puro piacere di sessualizzare gli
un bevitore, a rilevare dolori con l’obbligo di acuti e l’attitudine a masticare i capogiri dare una novità, di pagare la speranza d’a- provocati dal suono del sax, a mani sciolte, scoltarsi bene, per portarsi ad un ridimen- dinanzi alle dovute percussioni, per cui ti sionamento della fantasia. Le critiche tra immedesimi alle bacchette in fase esponenl’essere e l’apparire intervengono su caren- ziale. Spetta a lei insegnare come indossare ze croniche, per aderire al rispetto, civile, le melodie, riempiendo un nome comune e
dei messaggi per non morire, che rientrano improprio al contempo, come dichiararsi nella sensibilità di un bene strumentale a fedele al sacro vincolo della Passione, nei
Pagina 88 PIERDAVIDE CARONE “Nanì e altri rac- in atmosfera, e voracità tridimensionale ducendolo, ai vincitori di un incantesimo conti…” (Sony Music) Stando in medita- (nel video di “Il mio nemico” sembra che che perde in proporzione evolutiva, da decizione realizzi un motivo d’orgoglio che può abbia anticipato tale moda odierna in Ame- frare se comunicabile. Un essere normale fa durare per una Vita s’essa è disciplinata rica di fare cinema, avventuristica e avveni- nulla di eclatante per decidere cosa sia la all’aperto, in previsione di un sentimento, ristica al contempo!). Prosaica risulta inve- decenza, pubblicizza meno di tutto con un modo sempre migliore per scoprirsi ad ce la nostalgia del nomade che non si fa quell’ipocrisia che si legge in volto per una accertare il Tempo nell’incolumità di chi ti catturare dal rifiuto ideologico e quindi considerazione più ampia del vivere civile. sta vicino. Ad alzata di mano, una crisi è in sfrecciante dei passanti, lungo una melodia Padreterni che guidano la quotidianità non corso d’opera, e percepire la fonte dei per- manuale facente da contraltare alla scara- significano più il rispetto generazionale, e ché equivale ad una verità per tutti quelli mantica propulsione nel fato degli aggettivi valutiamo gl’insegnamenti della retorica, che non hanno il biglietto da visita per te- sputati in una festa d’indipendenza sonora, renitenti alla società, come l’abbigliamento mere tutti e nessuno. Tra alti e bassi d’u- basata sulla dance assoggettabile a sigle in genere firmato con una forma di sana more espresso appieno in tonalità ci augu- retrò, ad una trucida dama di compagnia. malizia nell’avere da ridire tra il buono e il riamo tutto ciò che meritiamo, tipo farsi In buona sostanza v’è la riappropriazione cattivo, diffidenti entrambi e visti perciò un’idea imminente del pop, egemone sì, ma del requisito fondamentale per la consacra- come
contratti
indeterminati.
L’utilizzo
spesso sgraziato dall’illusione identificata zione del pop, la leggerezza in stato appa- dell’immagine serve come repulsione mennel rock, che rende variegata l’originalità rente, su testi impegnati anche se di reso tale, per lasciarsi perdere nel pensiero pesdell’ironia, di uno spessore silente come la vanto polifunzionale, l’immagine si lascia simista, all’interno di una scelta individuale curiosità di vedersi estranei, con la dolce patinare pur pensando fervidamente alla alternativa semmai al presente che centra maturità da parte del singolo individuo su buona causa sociale, riassumibile nella tra- solamente con le ferite provocate dalla diballate non solo d’amore, roba di non poco
sconoscenza, per nudità casuali succedenti
conto per un cantautore proveniente dai
alle tragedie comuni in favore del miserabi-
talent-show originati rimanendo inghiottiti
le giusto. Punti fermi da ripulire per tutto
in un unico punto di vista, senza sentirsi
un periodo d’interessi di controparte rap-
fatto per fatto. Con una melodia a tutto
presentano sentenze declamate talmente
tondo mandiamo tutto all’aria, compreso il
male da scolorirci, con un’abbondanza vei-
diritto di essere arrabbiati con soggetti d’a-
colare
nimare, fissati ad Arte per l’ultima volta con
Un’emozione viene data per scontata, passa
l’impronta di Lucio Dalla, che poi si espan-
per turismo da lavorare manualmente sul
dono nel lusso di una voce lineare, nel voler
concetto di scandalo, con un codice etico
essere chiari e popolari, con quel far discu-
universale allettato da notevoli proposte
tere coi testi prima di tormentare sonora-
economiche, senza preferire l’una all’altra,
mente la memoria, senza una dichiarazione
interessanti come fatti di una comprensibili-
di agibilità in versi di poesia decadente, per
tà lampante, crudele tra di noi che non ci
ricominciare un volo nel senso dello stress
diamo grandi assist, temendo le chiacchiere
tradotta
in
volontà
obbligatorie.
fisico che lascia pensare su come investire sposizione umoristica del cambio di valuta per finire poi in una preoccupazione persoin un ritorno strumentale in punta di piedi, monetaria, da un’epoca di riferimento alla nale, per un minimo di orgoglio maschile un elemento di vantaggio ma pur sempre più realistica delle appartenenze. Ad esem- emergente in ambito familiare, a decorare incerto nel ritenersi più che interessanti per pio Renzo Arbore gli strizzerebbe l’occhio se con toni garbati un capriccio sentimentale, ricominciare a fare i viaggi sulla pelle… in- s’immaginasse il rifacimento di uno dei suoi facendo un danno anche per finta, per risulterpretazioni ficcanti, trattenute adombran- programmi cult, Quelli della notte! E poi, tare un buon esempio ai figli in tenera età dosi per l’occasione. Tra gli attestati di par- sagge pitture di particolari imprescindibili che si espongono fin da subito nel mondo, tecipazione si gioca sulle rappresentazioni per fare colpo e allentare l’obiettivo (il cuo- non conoscendo l’invidia, contattando il di un dramma per ricordare solamente una re) tra frizzi e lazzi interpersonali vengono tempo libero per limiti di legittimità, arcifesta di colori, tra lodi e suppliche aventi sostituiti rimediabilmente dal progressive gno, in ogni senso o battuta psicofisica che movimenti lenti, edificanti fintanto che si lanciato per la formazione di cerchi concen- dirsi voglia. Si accetta la tua serenità per spera a dismisura per noi, che si focalizzi trici nel laghetto della cultura che ci vuole una serie così svariata di cosmetici da non l’attenzione sulla Natura, con l’alone com- per destare sospiri al distinguo tra il dovere percepire più l’ambiente in modo organizzamerciale da rivedere senza però risparmiare e il potere, a bilanciare a sua volta illusioni tivo, convincente, in prima linea. Ci si apsull’età dei Pierdavide, sulle operazioni di forzate nella panoramica degli eventi singo- p r o f i t t a accensione
delle
sirene
VOTO 8-/10 Vincenzo Calò
di una vocalist affascinante (perlomeno al
mio sentire…). Riposante accondiscendenza “Unò/Duè”. ad una stagione, l’estate, amplifica i resti (Sony Music). Per il cantautore romano originali di una bontà d’animo in marcia DANIELE
del
tuo
d’allarme. lari, segnata ne “La classifica” con l’ausilio voto: 8+/10VINCENZO CALO’
SILVESTRI.
questo è stato l’album della ribalta com- lenta, razionale per dettami incoscienti, merciale, incentivato da quel tormentone lavorati da vite già compiute, consumate che si è rivelato di ballata di gruppo, Salirò, come le corde di una chitarra solitaria, tra
presentato nel 2002 a Sanremo e che con- strati di pelle inevasa, non accarezzata dal vinse sia i dotti che gl’ignoranti. Secondo “il passaggio da una generazione all’altra, comandante Silvestri” è necessario identifi- proiettato in univoca e incomparabile verve care l’avversario prima di combatterlo affin- dantesca, che finirà a significare sempre e ché venga spianata la via per la libertà, con solo qualcosa di speciale da dedicare, riprouna foga tribale che andrà poi a solidificarsi
stress.
Pagina 89 tura orchestrale, a significare più blues da per riemergere con lentezza nello spazio sbloccare, col fiato che passa dal sesso per le voglie dichiarate intanto strabattute, all’amore e viceversa, un impegno d’adotta- senza contenere il festival delle critiche re singolarmente tra colleghi mai domi co- buone e sincere che Luigi Mariano raccoglie, me l’autore, che appartengono alla nuova ma pure senza mezzi per trasparire proietscuola romana, confortevoli come l’armoni- tando i poteri su di sé, come quello di far ca in bocca. Col desiderio di credere agli piovere bontà d’animo su dediche ufficiali, ottimisti rimarchi la variabilità del Tempo, tipo al figlio di un Agnelli, da firmare nuovascendi dal tuo andazzo per scommettere mente attraverso il suono del piano, per sull’entità di giudizi che comportano distan- riuscire a sostenere un’indole peccaminosa, ze assolute, e ritrovarsi in un punto debole, a incoronare degli esplosivi, prima di morire su responsabilità mostruose, a indicare l’e- n e l
r i f i u t o
p l a t o n i c o .
spressioni che arrivano al dunque compe- VOTO 7.5/10Vincenzo Calò tendo col fuorviante nella ragione generica, nella scelta di non ricreare l’incipit qualitativo. Ti consumi con un talento interessato L
U
I
G
“Asincrono”
I
M
A
R
I
(Autoproduzione)
A
N
O dal totale delle cause perse per interventi
Affron- normativi che non fanno comprendere l’in-
tando la gente allo scoperto costi comples- traprendenza civile nel contesto compassiosivamente quanto un credito insostenibile, nevole, come la felicità debba essere recusenza godere del permesso ordinario per perata per la voce, dalla motivazione colouna cosa d’amare nella mitologia mai in- rata e dura al contempo, che ricorda qui la dubbia. A fronte di una complessità di versi smania di Giorgio Gaber. Siamo in discuspercorribile, ne trattieni l’ascolto in ozio sione, nel vedersi e rivedersi peggiorare con pubblico, con la malinconia del teatrante un basso ch’elettrizza, in grado di far estend’aggiornare piacevolmente. Oramai si vive dere un rock melodico, uno sforzo privato, più spesso senza tenere conto di sé, con tipo riprendersi il Destino come panoramica origini da esportare su isole di privilegio. certezza, per avvicinare l’obiettivo di spieTirandoci fuori dalle secche del belpaese gare come funziona il collegamento tra i intimiamo delle promesse col senso di un concorsi di risparmio, tra dati d’accesso, sentimento rimesso sotto attacco, in sfuma- senza la disponibilità di risorse stracariche
Pagina 90 NICCOLO’ FABI. "La cura del tempo". responsabilità e con giovanile freschezza tezza da tenere stretta per un rimprovero (Virgin). La stima delle riflessioni da vivere crei teatralità, privilegiato da sguardi di recrudescente, che finirà fumato da chiunviene redatta con l’ausilio di una melodia grande fertilità, che trasmettono valori co- que ti ammorba con la scarsa cognizione di sofisticata. Filologia rilassante, soffiata negli me onestà, lealtà e fedeltà. Istintivamente causa. Daniele Silvestri sorride ai successi strumenti a fiato avendo fame di libertà. Il difendibili, lamenti pressati per missioni di una carriera motivata dal diritto di non dolore di un essere indifeso lo ritagliano purificatorie vengono considerati come eter- arrendersi alla storia, ch’evolve, del fare singhiozzanti percussioni, e una volta sciol- ni amici, senza rifarsi alla multiculturalità, costruttivo. Inchiodati ad un giorno qualunta la musica, in veste classica, la retorica senza uscire da scuole di complicità, ma que, risvegli il respiro per avere fede nei non ti può più annoiare, l’emarginazione come se spinti dal bandolo della matassa dubbi, per chiedere disperatamente l’elemos’illumina, e, come se risucchiato dal cielo, per beghe amorose, e quindi alimentari. sina inorgogliendo l’incapacità di essere sai di contribuire ascoltando questo lavoro, Vincenzo Calò VOTO 8/10
all’altezza di tutto ciò che ti circonda. I se-
fermandoti, per poi girarti ad esclamare
gni evidenti del degrado morale tradiscono dopo un attimo cognitivo “cos’ho fatto?”. D A N I E L E S I L V E S T R I . il Pensiero negli scenari della modernità. (IL MEGLIO Stando a reprimersi di fronte al giudizio Opera di uno dei cantautori più interessanti “OCCHI DA ORIENTALE D I … ) ” ( B M G ) popolare ti consegni al nemico, abbocchi al del panorama moderno, che meriterebbe maggiore risalto, ma forse è proprio Niccolò Da questa greatest riemerge la dolcezza di rispetto delle gerarchie abbandonate al PasFabi a disdegnare l’eccessiva luce dei riflet- figure riempite con l’estraneità dei senti- sato, nell’elaborazione di un lutto per una tori. Infatti è come se lui agisse di rimessa, menti, in musica leggera, scandita lungo un questione di tempi sbagliati. Ti lasci conqui-
l’ode alla felicità dello stare insieme sembra dettame vitale a sprigionare i miserevoli stare da perle di saggezza, sepolte idealtriste, viene interpretata con un fare dimes- viaggi terreni di un’intera generazione di mente oltre i limiti consentiti da menti diaso all’apparenza, ma in realtà l’obiettivo è smidollati aventi in pugno la condanna sopi- boliche che rovesciano il senso delle precriticare la società, sul punto di gridare ba- ta, spedita per un superficiale modo di con- ghiere alla base dei più naturali esperimenti sta si può contare sulla complicità della sua cepire l’Essere, sprofondato in innumerevoli in nome del comunismo, per ricominciare a anonima band. Ninna nanne cariche di pas- averi. I sottofondi, accattivanti, focalizzano filtrare, per avere ragione allo scambio delle
sione invitano la fibrillazione di un’Anima le leggende di una solidarietà dimostrata retoriche, in una società post industriale che rischia di sporcarsi ad uscire fuori per timorosamente alla malinconia per una defi- crescente con pazzia e morente da intossiacciuffare al volo gli spasmi della natura lata comunione d’intenti, che viene allegge- cata, dove ci si rivolge verso sé stessi per
che si evolve, se percepita dall’uomo in rita con un senso dello swing sorprendente- condividere un dolore con figure soggettive, preda ai suoi sfizi, con un complesso d’istin- mente possente, quanto il misto di soul e sofferenti di egoismo, la paura di amare un ti a riempire il pentagramma, che fila dritto funky per estrapolare dall’indifferenza gene- sovraccarico di carenze. Risorgiamo dall’isenza pretendere più di quello che detieni a rale una vera e propria metropoli. Senza stinto-animale, colto meritatamente come inizio giornata, riassumibile con dei tocchi dimenticare la pressione di una ritmica gita- un fiore per renderci migliori e perdonare il giocosi sulle tastiere. Tra vittimismo e ca- na per incorniciare immagini di una filosofia dolceamaro sentire nei tormenti di una desualità si scambiano confidenze con un’ar- presa e smarrita per volere degli “altri” nel- nuncia laica che ti salva la pelle trapelata gomentazione sempre più assente, perché lo sfondo regolato da un dato estremismo all’esterno per un turismo qualificato, movisentimentale e quindi meno opportuna, che detiene la chiave politica, lussureggian- mentato dalla musica nell’incoscienza delle
trascurati dai fatti, perplessi oltre l’aspetto te per tutta l’elaborazione dell’educazione attese trasmesse da uomo a donna e viceeconomico che stabilisce confini più o meno civica. Il dire quello che si pensa è amplifi- versa. Abusando di una scadenza vai in ingiusti, ma netti. Le domande si sciolgono cato da fuorionda scherzosi, di puro cazzeg- profondità, nel preciso, a sperare che la per una determinante chiarificatoria, con un gio, dalla nostalgia più volte dichiarata per verità concepisca l’uomo, i suoi bilanci in
filiare senso di sofferenza a favorire incon- un comandante che non conosceva ambi- rosso che si riflettono sulla cultura, che sapevolmente l’uguaglianza. Trascinati in guità compromettenti la reputazione, che contattano il fegato. Si beve un’ondata continuazione da comportamenti scriteriati, combatteva per la dignità di un popolo as- d’immagini estemporanee per mutarci in il fuoco sacro si allontana dalla paglia, fino sorbito da terre coltivabili con un sogno pescatori dell’innocenza, aventi il dovere di ad assumere decisioni estreme in un istante pacifico e rigorosamente collettivo. Le ar- parlare ad un silenzio che si afferma sulla lasciato silente, perseguibile come reato, in monie, in un mordi e fuggi di svariato gene- strada di un racconto, dove le persecuzioni questa branca d’immobili, per corrispondere re, sono state giostrate con spirito sportivo si mascherano scrivendo di cosa non va al vero in diversi periodi di crisi. Pensando da un cantautore impegnato a liberarsi dalla bene, ma sfilando in costumi tradizionali all’impegno sociale diviene facile entrare in solitudine degli eventi più o meno pubblici, attingi dai propri meriti per edificare una questioni intime per sapere di che vivere e che fan marcire in silenzio storie di ragazzi rinascita nei luoghi dell’insuccesso, in una come avere diritto d’essere coscienziosi, che non sanno come amare ciò che possono struttura che ti possa dare la garanzia del con occhi nuovi che disegnano la complessi- generare, espresse a tempo di dance, che si benessere accompagnata dall’originalità tà, persa, a quantificare le cose, da una sciolgono in moderna confidenza, pattuibile degli spettacoli arieggianti di una voglia di
giuria popolare in perenne esperienza for- in lenti sofisticati e con un’emotività che lavorare il popolo che sta a concludere affamativa. Riscontrando un senso di soluzione accontenta tutti, seppur spartita per ruoli ri senza combattere guardando il mondo si coltiva una passione che renda interes- predefiniti socialmente e stili contaminati da con occhi nuovi, che si getta secchi d’acqua sante il cielo, con armoniosità. Una notizia una fede nell’insecchita ragione di esistere. fredda come a curare l’età psicologica, in nuova viene filtrata lentamente per siste- L’orgoglio è stato per di più stornellato ad libri aperti per puro caso, svuotata d’amici mare le cose in casa propria, mettendo in una moltitudine di capricci materiali ballanti d a c o m p r e n d e r e . discussione dubbi che paiono infiniti sulla addirittura il charleston, alternato alla paca- voto: 8,5/10 VINCENZO CALO' ripresa di un tipo svariato di rapporti per tezza con cui si rappa nel vedo/non vedo principio. Investigando sulla Vita senza mo- dell’oggetto che non è mai in questione, che lestare nessuno, t’investi di una grande ti gira attorno, fatidico, con quella spossa-
Pagina 91 riff a profuzione e una solida base ritmica nation of Benjamin Breeg” La lunghezza del che sostiene con vigore l’intero brano. “The brano ben rende i turbamenti che il libro di Alchemist” è il rocker di questo album. Briggs era in grado di evocare e non manca Quattro minuti e mezzo poggiati quasi inte- di snodarsi in melodie piacevoli, interessanti ramente su un bel riff e su un tambureg- riff, repentini cambi di ritmo e cavalcate in giante marciare che nella sua parte iniziale pieno Maiden-style. Con il suo andamento ricorda vagamente “Be Quick Or Be Dead”. un po’ alla “Fear Of The Dark” è probabile Certamente un pezzo che farà felici quanti che diventi presto tra i favoriti dei fan, se la negli ultimi dischi avevano amato brani band deciderà di proporlo nel tour del 2011. come “Rainmaker”, “Montsegur” e “The Cosa dovevamo attenderci da una delle più Mercenary”. Il disco ora presenta 4 brani di grandi band di Heavy Metal, peraltro giunta lunga durata, il più breve dei quali sfiora gli con dignità al traguardo del quindicesimo otto minuti. Con “Isle Of Avalon” si torna album in studio? Dal mio punto di vista, alla struttura che i Maiden paiono predilige- l’elemento essenziale è la voglia di sperire da una quindicina di anni. Intro lenta ed mentare. Certamente in questo album non IRON
MAIDEN."The
Final
Frontier". arpeggiata. Il brano decolla dopo circa tre manca ed è altrettanto chiaro che la band
(EMI Records).The Final Frontier, il nuovo minuti. Sebbene il brano sfori i nove minuti non ha fatto compromessi, non ponendo album degli Iron Maiden è stato promosso risulta molto godibile e vario, sia per i cam- limiti alla complessità delle composizioni. In in modo anomalo rispetto ai precenti lavori bi di ritmo sia per i riff di chitarra che si sostanza, se non vi sono piaciuti “Dance of dlla band. Nessun singolo nei negozi, a se- inseriscono molta energia in più parti del Death” e in “A Matter Of Life And Death”, è gnare la distanza dai tempi in cui vi erano brano. Si sente la potenza delle tre chitarre molto probabile che non vi piaccia “The numerose versioni in CD, 7 e 12 pollici, e si sente anche che i tre amigos le sanno Final Frontier”. Se avete gradito i due almagari anche Picture Disc. Prima un pezzo ancora suonare. Verso termine della song vi bum precedenti, ed avete saputo seguire in download gratuito, eseguito anche dal sono alcuni passaggi che ricordano “No Mo- l’evoluzione della band nell’ultimo decennio, vivo nel tour che approderà in Italia il 17 re Lies”, uno dei pezzi di “Dance of Death” troverete in questo disco un valido tassello Agosto (“El Dorado”), poi un video correda- che la band ha deciso di eseguire nella pri- n e l l a
discografia
dei
Maiden.
to da una versione ridotta della titletrack ma parte del “The Final Frontier Tour”. VOTO (8/10) Marco Gamba (www.eddies.it) del disco. La prima domanda che possiamo “Starblind” è firmata da Smith, Harris e porci è: “Quanto questi assaggi sono rap- Dickinson. Ed è uno dei brani che pare svipresentativi dell’album?” Per motivi diversi, luppare i temi melodici già emersi nel predirei che sono poco rappresentativi, mo- cedente “A Matter Of Life And Death”. Costrando l’intero disco una complessità molto me i Maiden stessi hanno detto diverse volsuperiore. “Satellite 15...The Final Frontier” te, molti brani nascono con in testa la loro è un pezzo che si sviluppa in modo differen- esecuzione dal vivo. Questo potrebbe essete rispetto alla colonna sonora del video, e re uno di quelli. Musicalmente è ancora ci mette di fronte ad un crescendo che ren- affine ad alcuni idee musicali emerse negli de certamentente più godibile la parte fina- ultimi due album degli Iron Maiden (ad le. La quale si sviluppa in pieno stile Mai- esempio “Lord Of Light”). “The Talisman” den, sulle linee di alcune cose che avevamo probabilmente uno dei brani più belli del ascoltato in “Dance of Death” e in “A Matter disco. Un continuo variare di melodie e ritOf Life And Death”. Segue “El Dorado”. Un mi. Un ritornello molto accattivante e strepezzo che anche in questo caso richiama pitose melodie di chitarra. Bruce si esprime alcune strutture care ai nostri Maiden. Un al meglio, dando sfoggio delle sue capacità accattivante riff iniziale, un testo legato a vocali. Mi immagino diverrà uno dei nuovi temi di attualità proposto attraverso una pezzi forti negli show che la band sfornerà metafora, una lunga cavalcata in cui si fan- nel prossimo anno. Uno dei pezzi più riusciti no sentire sia la sessione ritmica sia la pre- del disco. “The Man Who Would Be King” è senza di tre chitarristi. Una canzone scelta un pezzo che ricalca nuovamente il cliche come singolo in ragione del suo riff e della tanto caro ai Maiden del nuovo millennio sua struttura, ma di certo non una song che provate a indovinare! Tastiere, arpeggio e brilla nel resto della tracklist. “Mother Of voce narrante! Il brano si sviluppa in modo Mercy” è un brano, scritto da Smith ed Har- molto classico dopo circa 2 minuti e mezzo, ris, che comincia con un riff introduttivo con melodie interessanti ma non sconvolgomolto coinvolgente e con una bella presta- no per la loro originalità. Forse il brano mezione vocale di Bruce Dickinson. Il pezzo no stimolante dell’intero album. “When The sforna una sequenza di riff che mettoni in Wild Wind Blows” è un brano firmato dal evidenza che la complessità delle partiture solo Steve Harris. Il testo della song è ispimaideniane hanno un scopo. “Coming Ho- rato al libro (che porta il medesimo titolo) me” è una specie di ballad in cui la voce di di Raymond Briggs. Si basa sulla ansie di Bruce è ancora sugli scudi, il ritmo ricorda i una coppia sopravvissuta alla guerra monpassaggi più soft della carriera maideniana, diale che ora subisce la guerra atomica cerda “Wasting Love” a “Journeyman”, ma non cando di sopravvivere grazie ad un rifugio aspettatevi un pezzo alla Bon Jovi, ci sono autocostruito. L’inizio ricorda “The Reincar-
Pagina 92
ANTONIO EP”.
DI
(Fat
LENA.
“Miele
Sound
Vampiro come un ricordo, trovano rifugio nella fem- gli Advent, visto che i nostrani producono
R e c o r d s / minilità da struccare, che non s'è riusciti a un demo con una voce che tende soprattut-
S u o n i d e l S i l e n z i o R e c o r d s ) . contemplare appieno, che comporta l'inevi- to al progressive e a volte al gotich, che Accomodiamoci pure tra queste tre tracce tabile andirivieni di una civiltà definita dalla però non impressiona. La registrazione è per assistere all’elogio sulla Diversità, sacri- fragilità che allontana la concretezza. Il amatoriale, la batteria stona con gli altri lega secondo il buoncostume, da cui spun- suono dell'acqua nel bel mezzo del lavoro strumenti, sì ch’è un demo, però figli miei io tano cenni di umana superiorità, per intima- riassume un racconto frenetico, dinanzi al non capisco come si fa ancora a registrare re delle muse a snervare il bene dei senti- quale traspare spettacolare mediocrità, e in questa maniera nonostante le tecnologie menti dal malessere sociale generante il l'interpretazione, stilisticamente affascinan- nelle
sale
registrazione...mistero.
dolore per la Vita impossibile da castigare, te, perde in tecnica vocale. L'autore ha indi- VOTO
5/10
Antonio
Di
Lena
Info:
in fondo comune, in un volo oscurantista a viduato un bisogno d'aiuto attraverso viaggi adv_ent@hotmail.com smuovere cieli insanguinati a seguito d’i- interiori così complessi che debilitano l'ap-
deali arresisi alla circolazione nelle vene di parire, insignificante al ritorno dell'onda del SIDERA “Maschere di legno” (Demo) un individuo che nessuno pare sia intenzio- presente. Alla fine, lo spirito "degregoriano" L’approccio del gruppo si fonde con sfuma-
nato a raccogliere da sfaccendato persecu- acceca l'originalità, e si ha la sensazione ture musicali rock , mentre le atmosfere ed tore della sua crudezza, della sua nudità che ci sarebbe molto altro da dire se cullati il tono generale delle canzoni rimandano assorta in un senso di orientamento fugace, dalla sensibilità in perenne strattonamento invece all’impatto psichico di certe sonorità che scalda la voce del cantautore, densa di a seguito di un intrigo composto dall'umani- in voga negli anni ‘60. Attivi fin dal 1998, i
d i s t r u t t o ? ) . Sidera dopo alcuni cambi di formazione nel 2000 iniziano l’attività live; Baraonda di armonico ad un batterista sorprendente, Vincenzo Calò VOTO:6+/10 Massa Carrara, Binario Zero di Milano, Roltale Matteo Spinelli, sicuro del suo quieto, NAMELESS CRIME “Nameless Crime”. ling Stone, Le Trottoir dove stringono amiciingenuo evadere a tratti addirittura spadrocaratteriale estremità, dettata come tempo t à
(per
essere
neggiante sulle chitarre elettriche al punto (Demo) Demo dalla copertina Fantasy e zia con Andrea G. Pinketts. Vincono il pretale da renderle ancora più orecchiabili, soprattutto tra il provocante e il provocato- mio come miglior testo al Martesana rock
sciolte per un grunge arrangiato con la ma- rio, registrazione non esagerata nei minimi festival. Vengono selezionati dalla Fabbrica sticazione di effetti sonori in quanto espan- termini, ma è un demo e non è da buttare, del Vapore per partecipare ad una compilasivi per una richiudibile dimensione, con un sempre meglio di alcuni cd. Napoli final- tion per promuovere i giovani talenti. Nel fare poco più simpatico e lucido rispetto ai mente sa regalare altro alla musica invece 2003 al Rolling Stone di Milano viene preprecedenti lavori, merito dell’etichetta brin- di tutti quei rifiuti neomelodici, da tenere sentata la compilation SS415 dove i Sidera disina Fat Sound Records. Tinti di una fun- d’occhio in quanto i componenti della band sono presenti con 3 brani inediti. Nel 2004
rifugiamo hanno già alle spalle collaborazioni di quali- continuano l’attività live e vengono chiamati nelle conquiste di un attimo, con in pugno tà. Tracklist: 1378 ( Where Eagles Fly )/ da Rock FM per suonare all’interno della la rosa dei venti che ha perso i petali nel Smoky Spell / The Arsonist/ Night /The manifestazione Pearl Jam tribute. Nel 2005 M a n T i m e . incidono presso i Clessidra Studio il promo lavorio di una tematica d’approccio, tra vin- H a n g zione
magnetico/criminale,
ci
citori e perdenti. Sottoforma di fiabe incan- VOTO 6/10 Antonio Di Lena
“Poeta Apatico”. Nella primavera del 2007
entrano alle Officine Meccaniche di Mauro Violente”. Pagani e incidono il promo “Maschere di (Autoproduzione) Che peccato che questa Legno” che contiene 3 brani inediti, ora ad accettazioni promozionali, ma esistere sia solo un’ autoproduzione, seguiti meglio disponibili anche sul loro sito myspace. Tonel proprio essere è una speranza di grande potrebbero dire tantissimo i 36 stanze, bi- nalità suonate forse con troppa freddezza e futuro che si estrae da un sistema assente, sogna rivedere il cantato pulito, ottima la poca scioltezza che intasano la musica e gli e chissà se adatto per raccontarci a vicenda seconda voce, trenta minuti di genuino arrangiamenti. Forse un po' di quattrini di come pecchiamo d’intensità. crossover cantato in italiano. Teneteli d’oc- messi da parte dovrebbero e potrebbero voto: 7/10 Vincenzo Calo’ chio. Antonio Di Lena VOTO 7/10 rendervi la vita più semplice, magari con descenti ci rassegniamo al rispetto generico, vegliando sull’immoralità corrispondente
PROGETTO ORB. “Via da me”.(Demo). Una disperata voglia di affondare nella natura pare ingabbiata, e le melodie, pesanti
36
STANZE
ADVENT
“The
“Reazioni
Dark
is
The
light”.
(Demo) Death black metal da rivedere per
una
più
estesa
autoproduzione.
Antonio Di Lena VOTO:5/10
Pagina 93 ANTONIO DI LENA “Regni Delle Om- che vi assicuro, visti in versione live riesco- distorsioni a dir poco indigene, un ultima bre”
(Voglia di Poesia) Seconda prova no a condurvi in una dimensione molto hip- cosa, ragazzi se vi capita la copertina tra le
di talento, delicata intensità fuoriesce dalle pie. Suonano bene ed è ben curato il loro mani, non ci sono parole, non so se è una tracce di questo demo, alcune sono ripropo- Ep d’esordio, infatti Silvia & company rie- suora trans o una suora che lo prende da ni menti appesi ad un suono acustico che scono a rievocare suoni spesso non utilizzati qualche chierichetto, forse l’unica cosa un da’ più agio alla riflessione sui testi. “Pelle quasi più dalle band attuali, invece loro po’ più in di questo debut-demo, un consinera” parla di un sentimento che raffiora in coraggiosamente (come accade spesso in glio, magari la prossima volta per registrare superficie e che accalora degli istinti disa- Puglia) hanno scelto l’autoproduzione, per qualcosa metteteci un po' più di tempo e giati fino a ritemprare vittime felici. Nel mettersi in gioco, per dire la loro o forse, non fatelo in presa diretta, perché forse la pezzo che dà il titolo al lavoro, sogni fragili perché no, per far capire a più di qualcuno vostra idea potrebbe essere alternativa, ma vengono stretti in un percorso sofferto da di che stoffa sono fatti. Sound molto anni per
ora
è
solo
incomprensibile.
dignità confortate. Rabbia socchiusa per settanta e ambientazioni festaiole, sono VOTO 3/10 (hihihihihi!!!) Antonio Di Lena vecchie delusioni induce a difendersi dai questi gli eterni figli dei fiori brindisini. Disegnali di resa non fatti vedere con una namici, allegri, concreti. In bocca al lupo! “maschera di falsità”. A cavallo di una riac- Antonio Di Lena VOTO 7/10 cesa ribellione, l’autore sbandiera precarie-
Indubbia-
Lena riassume amorevolmente il suo reper-
m e n t e
torio, buttato in oscura quiete e affiancato
q u e s t o
da tormenti accarezzabili (“GrigioSole” e
demo
d e l l ’ i n f e r n o ” ) .
ho
Vincenzo Calò VOTO 6.5/10 DI
LENA
THE
BOAR DS. (Demo).
ponenti di “tossine”. Nel finale Antonio Di
ANTONIO
OF
“Demo”.
tà per evidenziare forti attriti sociali, com-
“ D e a
BALORDS
mani “Grigio
So-
che
tra
le
oggi
non è af-
le” (Demo) Tre lacerazioni carnali di un’a-
fatto
una
nima eclissatasi in occhi che invocano aiuto
produzione qualunque, questi ragazzi hanno
tra perdite d’orgoglio. In una figura femmi-
in loro qualcosa di diverso, in positivo s’in-
nile che gigioneggia, alla quale si specchia
tende. Non è da tutti in un mondo trafitto
l’autore di questo demo. “Grigio Sole” com-
dalla globalizzazione (anche musicale) met-
porta una voglia fermata, intimata di urlare
tersi a formare una tribute band sui Guano
alle scomodità, alle seminudità, mantenen- S A L E N T U M do pur sempre un’andatura sulla promessa “Promo 2010”
T E N E B R A E Apes. Siamo abituati a vedere nei locali
(Demo) Ho ascoltato di ogni tanto le tribute band dei Metallica, AC/
di tutti i giorni … Dare il meglio di sé. Tre tutto nella mia vita e vi assicuro che mai DC, Manowar, ora anche degli Slipknot, ma brani liberi del futuro. Il primo, “Dea dell’In- nulla è arrivato a questo livello, neanche non della band tedesca. Per questo ci sono i ferno” , evidenzia l’agonia provocata da un quando arrivò in redazione il cd di Vver- Balords of the Boards, gruppo determinato essere fortemente conturbante, che perfora wwell Grew che era un miscuglio di suoni, a far esaltare le proprie doti musicali e due stagioni, due temperature che non han- urla vampireschi e suoni di giochini idioti, quelle della passione per i Guano Apes. Il no nulla da spartirsi nell’animo del composi- ma questi Salentum Tenebrae li battono demo che comprende cinque tracce, nonotore, indebolito da una ferita non ancora tutti, non so se questi fanno sul serio o il stante una registrazione non professionaliscicatrizzatasi che brucia. Nel pezzo che dà il loro intento è essere una nuova avanguar- sima (stiamo parlando sempre di un protitolo al lavoro, il sentimento si stacca per dia, originalità?! Non si capisce nulla, i tre mo), rende l’idea di come la passione per immalinconirsi in illusioni passate alla ras- sono anche scarsi nei nomi (Tenebra n° un genere o semplicemente un mito ti porti segnazione sancita. Infine in “Sharon”, il 1,Tenebra n°2, Tenebra n°3) che magari se ad esaltare ulteriormente le tue doti. In sussurro di suppliche rivolto ad una moren- si facessero chiamare con nomi di partiti scaletta non poteva mancare “Open your te possessività accumula vuoti esteriori. politici italiani strausi avrebbero più impat- Eyes”, tormentone della band e ora anche Negli arrangiamenti (grezzi, direttamente to, tornando al demo le tre tracce che dura- della cover-band nostrana, ben adattate proporzionali alla realtà di qualsiasi cantau- no poco più di cinque minuti sono di un anche “No Speech”, “Quietley” e la già cotore emergente di provincia) , Antonio Di trash che neanche gli Immago Mortis o lo ver “Big in Japan”. Conclude il demo “Lords Lena dovrebbe osare di più, ed uscire dai stesso Grew avrebbero mai osato, nella of the Boards”, che, devo ammettere, è confini imposti dai miti della musica ch’egli biografia c’è scritto che cantano in dialetto stata più che riuscita. Da segnalare l’ adatascolta. Effettivamente traspare un sentitis- salentino, se poi ci mettiamo che cantano tamento vocale di Ilaria che cerca non di simo
ringraziamento
Vincenzo Calò VOTO : 6/10
ai
Nirvana
… con un inspiegabile “bkjghuikghuiklbgh hihi- imitare Sandra Nasic ma di essere a mio hihiihihihi” ditemi voi che cazzo ci capiamo avviso molto personale. Cosa dire, un buon
dei testi, e vi giuro io sono salentino avrei inizio per questi ragazzi che nel mondo delCATS’N’JOE. “Cats'N'Joe”. (Ep Autopro- potuto farvi la traduzione anche dei testi, la le cover in Italia ci regalano sicuramente dotto). Brindisi diciamocela tutta non è registrazione è molto amatoriale, forse fatta qualcosa di diverso e non scontato, speransolo hip-hop, sarà la culla del basket, del a posta per far capire o meglio rendere un do di avere una riconferma in futuro con un
porto e della porta verso l’oriente, pugliese- immagine più underground del lavoro. C’è prodotto magari di maggior spessore e, mente parlando, ma è anche terra, più delle da dire anche che i tre non si sforzano più perché no, augurandoci di vederli un po' in altre apule, di sconfinate band rock pronte di tanto utilizzando in contemporanea una giro a suonare. Antonio Di Lena VOTO alla ribalta, ricordo Creme, Psychocandy voce pressoché incomprensibile, una chitar- 8.5/10 Contatti: balords@libero.it ecc… ed è da qui che escono i “Cats'N'Joe” ra acustica che a malapena s’intuisce ed www.myspace/balordsofetheboards band dalle fortissime influenze rock’n’roll, una elettrica sparata a mille, con pause e
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Il
concetto
di
ristoro
Al Nausicaa Caffè di Francavilla Fontana (prov. di Brindisi), mettersi dietro o davanti al bancone importa considerando l’interezza del diritto/obiettivo di una pausa per vivere una personalità imputabile in incontri contestualizzati, stando bene col desiderio di condividere qualcosa assieme, al fine di togliersi proponibili manie di persecuzione. La famiglia Di Summa è a disposizione del cliente all’istante, a cominciare dall’illustrazione di una consumazione straordinaria per quanto sia ineccepibile un dato fatto, ovvero l’essere esperti nella sperimentazione produttiva, esprimendosi pure artisticamente
per
il
rinnovabile
proponimento
dell’accoglienza, risolvibili nella forma indiretta di ottenere ciò ch’è di proprio carattere. Gli atti d’egoismo vengono compiuti, com’è nella normalità, sentendosi guardati col tempo senza valutare l’appartenenza ad una solitudine quotidiana chiusa nel portafoglio, ma facendo nulla sotto una luce sentenziosa. Per i sacrifici di gestione ci si riserva dal fare colpi di testa insensati, come cadere nel panico del pettegolezzo per dover risorgere essendo costretti a prendere una posizione, che in questo locale è solida se non la smetti mai di ricostruirla, dando il massimo per ricevere quel minimo di autenticità in prospettiva, spinti alla compattezza di forze innovatrici non sovrapponibili tra di loro. La voglia di scherzare è messa in giro con sostanziale autoironia e nello stile pacato che serve per riorganizzare un’attività soprattutto dal punto di vista qualitativo. Per la trasmissione di una pas-
sione non puoi uscire dalla prefissata linea un fenomeno meccanico di distensione, di una educazione alimentare tutta ripresa piuttosto che di dispersione, gastronomica, dall’elemento fondante: la specialità della che non alteri processi neurologici, anticicasa, ossia un succo di melograno sapiente- pante la concorrenza sugli eventi. Ci si tira mente spremuto con l’utilizzo di un macchi- su di morale con un’oculatezza di principio nario d’ultima generazione che mantiene attivo, a rinfrescare la garanzia industriale inalterate le proprietà organolettiche e il durante la giornata riuscita in uno sguardo gusto originale del frutto, assaporabili con di programmazione che non ti affanna nel un sottofondo di musica mai banale, che rincorrerlo col tempo in tutte le sue composerva a mantenere invece il controllo della nenti progettuali e con la merce da catalosituazione. Lo stato delle cose si redige gare complessivamente, per cui si sa di senza il coltello tra i denti, basato sulla ricevere e smaltire un’offerta prefissata per pianificazione d’investimenti sincronici, non soluzioni di compromesso solidale. Le servittimizzante, e mirando alla ricerca detta- rande non vanno tirate su e giù come a gliata per fiere di effetti segreti che miglio- significare solo un covo per avventurieri più rino il lascito di un segno insuperabile, sen- o meno illustri che richiedono la serenità za dimenticare di buttare un occhio sulla per sorprese e noie da collegare con una fascinazione non eccessiva della localizza- semplice illusione capacitata da languori zione, per dimostrare di essere in costante talvolta problematici, per cui si presuppone fase dinamica. La tendenza di stare al gio- l’ovvia raccomandazione, ch’è la stessa co, sotto i riflettori dell’era dell’informazio- affibbiata al fornitore che non si deve far ne più prossima (che non si rivelerà spiaz- riconoscere, essendo in grado di confermarzante), comprime la somministrazione di si con una logica morale non facente capo alimenti e bevande consolanti l’organismo alla denuncia pubblica e anonima di una rilegato alla coscienza d’incerti esercenti, su cultura che non muta e che si restringe nel un palmo di mano esaustivo e mai posto a disagio dell’extracomunitario di turno, e caso dalla società che andrebbe rivisitata peggio ancora di colui che si scusa per esper la formazione di un pluralismo raro, e sersi dilungato col versamento di una comche invece si accende per leggere conquiste miserazione cittadina in risposta al caffè d’assommare in pallida testimonianza di che intanto è già stato preparato, moltipligratitudine. La potenzialità reale dunque cato e portato ai tavoli risistemati con le viene racchiusa in esposizioni al naturale, sedie per non dare un aspetto rozzo, di sincere, di articoli alla mano, per riaprirla accessorio usa e getta. Il pieno e il vuoto intrattenendo volentieri con argomentazioni d’incassi puoi notare che si alternano, ma che non possono non prescindere da voci senza che si rimanga estranei alle appartecariche di un patrimonio d’ideali, in un de- nenze come a questo posto. coro di entità rassicurante sull’umiltà di espandere l’asciutto concetto di ristoro, per Vincenzo Calò
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Mercoledì 30 luglio (ore 21.30 - ingresso ro con sfumature “Del cielo e della terra”, monia delle parti. Il canto tradizionale albagratuito) la Masseria Ospitale sulla Lecce - come recita il titolo. “Maria” è invece canta- nese “Kno mi qyqe” e il celebre scioglilingua Torre Chianca ospita la presentazione di ta in griko, la lingua delle antiche comunità rumeno “Dumbala dumba” completano queUra, progetto discografico d'esordio del duo grecaniche della Puglia e ci porta facilmente sto progetto discografico che getta un ponte che vede la voce della salentina Maria Maz- alla melodia montenegrina di “Sladjano tra mondi musicali lontani ma incredibilzotta, solista tra l’altro dell’ensemble Can- Moje”. Ma è in “Ederlezi” - videoclip disponi- mente vicini. Maria Mazzotta è una voce zoniere
Grecanico
Salentino,
intrecciarsi bile sul canale vimeo della Finisterre - che il nota ormai non solo in Italia. Dopo il sodali-
abilmente con le corde del violoncello alba- duo raggiunge uno dei suoi apici artistici. zio con il Canzoniere Grecanico Salentino e nese di Redi Hasa, solista dell’ensemble di Questo brano della tradizione rom, eseguito altri gruppi attenti al recupero del patrimoLudovico Einaudi. Prodotto da Finisterre e da numerosi artisti internazionali, è qui nio tradizionale dell’Italia meridionale, Maria promosso con il sostegno di Puglia Sounds, interpretato nella sua forma più pura. Il vive adesso in Francia e collabora con dida ottobre Ura sarà distribuito da Felmay vibrato della voce di Maria e le armonie di versi progetti musicali, fra tradizione e speanche all'estero. Il progetto, dal significati- Redi ci portano direttamente nel pieno di rimentazione. Voce classica, voce dolce, vo titolo di “Ura” (ponte in albanese, adesso una carovana e nelle sue magie notturne. voce aggressiva, voce potente… non ha in salentino) porta alla luce i legami possibi- “Ohri” è una composizione originale per eguali in Italia e pochi altrove. Redi Hasa è li tra irepertori che navigano attraverso violoncello solo e dalle sue note discende il il violoncello più creativo nell’area della l’Adriatico unendo i Balcani e i Carpazi con ritmo che ci conduce in Tracia per “Tou musica adriatica, tra le sponde italiche e le regioni del Sud dell’Italia. La voce di Ma- Margoudi”, brano tradizionale tra i più im- balcaniche. Già pilastro della Bandadriatica, ria Mazzotta si muove leggera e ricca di portanti di quella regione-ponte. Si torna in ora stretto collaboratore di Ludovico Einaumille sfumature tra le lingue musicali delle Italia per “Cicerenella”, popolarissima ta- di, Redi costruisce sul suo violoncello una due sponde mentre le note di Redi Hasa rantella del Settecento che Maria riesce a “polifonia monostrumentale” che sostiene propongono, ogni volta, una e mille soluzio- trasformare in un gioco vocale molto effica- perfettamente la voce di Maria Mazzotta – ni possibili alle melodie tradizionali. "Grazie ce che rende il brano una piece di comme- nelle sfumature folk e in quelle più ardite ai due musicisti, ci si trova subito catapulta- dia dell’arte contemporanea. Ritmo di danza della reinvenzione della tradizione. Ura è ti nei densi e vivaci aromi dei Balcani", sot- frenetica e voce tra le corde nel “Krivo ho- promosso con il sostegno di Puglia Sounds tolinea nell'introduzione al disco Ludovico ro” della tradizione bulgara. Un intreccio Record Po Fesr Puglia 2007/2013 Asse IV Einaudi. "Della maestria vocale e strumen- complesso reso semplice dalla perfetta ar- Investiamo nel vostro futuro. tale si resta sbalorditi, c'è unione
perfetta
e
grande
naturalezza nell'esecuzione di brani melodicamente e ritmicamente molto impegnativi. Preziose sfumature armoniche insieme a un piglio improvvisativo
che
trasmette
un senso di freschezza che si rinnova “Abbiamo notti
ad
ogni
sfidato
d’inverno
istante". le
freddi
con
tempi
dispari, strofe in rima, il vibrato del canto", sottolineano Maria e Redi. "Così, nota dopo nota, l’anima si è liberata giocando svelata tra le corde della voce e del violoncello. Abbiamo poi cercato e mescolato la musica e le lingue. Dalle pianure del Sud Italia ai Balcani, fino ai Carpazi.
Sembrava
una
sfida
solitaria, un gioco di virtuosismo e invece con quelle melodie e quei ritmi abbiamo costruito un ponte - ura in albanese - e vogliamo attraversarlo insieme a voi, adesso - ura in salentino”. Il primo brano, originale, ci introduce a questo universo sono-
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Definito il programma dell’ottava edizione del Rockinday 2014 che G R E S S O
GRATUITO Nel corso degli anni, il palco del Rockin-
si terrà nella villa comunale di San Vito dei Normanni, il prossimo day, manifestazione ideata ed autoprodotta dalla passione di un 7 ed 8 agosto, e che ospiterà Tying Tiffany ed il Pan del Diavolo gruppo di amici sanvitesi per la musica, ha accolto centinaia di (ingresso gratuito) Tying Tiffany, cantante padovana, grande ma- appassionati sotto il palco e l’esibizione di 39 band italiane; dalla nipolatrice di suoni e un’immagine dark e aggressiva, ha da poco terza edizione ha voluto invece ospitare anche band di rilievo copubblicato il suo quinto album “Drop”: “fluttua attraverso una me Malfunk (2009), Zen Circus (2010), Bud Spencer Blues Explovisione stilistica autentica, fatta di universi seducenti, le cui radici sion e Diaframma (2010), Fluon (con Andy dei Bluvertigo) e Sick affondano pura
nella Tamburo (2012), Eva Poles e Giorgio Canali (2013). Altra caratte-
elettronica ristica comune che lega le otto edizioni consecutive è rappresenta-
anni 90, tra acid ta dalle partnership strette con realtà ben radicate ed attive sul house e ambient, territorio: Sala Prove Make di Mesagne, Barcollo Live di Torre Sanispirata
all’IDM ta Susanna, Radio Flo, Arci Red Velvet di Carovigno, The Art of
(intelligence dan- modern rock, Controindycazioni, Drink’n Roll di San Vito dei Norc e
m u - manni e l’Ex Fadda. “Fra queste – sottolineano gli organizzatori -
sic)” (Rockit.it). Il
la
Pan del Diavolo è
significativa
un noto duo folk/
di
Rock n Roll sici-
2014
liano che esordì
collaborazio-
nel
ne
2010
“Sono so”
con
all’Os-
come
questo è di
la tre
importanti
(Tempesta
dischi),
novità
locali
della
finalista
provincia
“migliore
brindisina
opera prima” del
come il Bar-
Premio
collo,
Tenco,
pubblicando “Piombo
poi
il
Drink’n
Roll
Polvere
e l’Arci Red
e Carbone (Tempesta) che colleziona più di 120 date all’attivo. Di
Velvet: sele-
recente pubblicazione il nuovo album “FolkRockaBoom”. Lo staff
zioneranno
del Rockinday, il festival rock più longevo del territorio provinciale
una
o
più
brindisino, ha inoltre comunicato anche i nomi delle sei band band iscritte al bando del Rockinday per ospitare un loro concerto emergenti che apriranno il concerto degli ospiti headliner. Sono all’interno della loro programmazione.” Si ricorda, inoltre, che è state ben 65 le band emergenti inedite, di stampo rock, che han- possibile sostenere il Rockinday, aderendo al crowfounding, per no partecipato al bando per salire sul palco del Rockinday. Dopo una piccola raccolta fondi per contribuire volontariamente al festival. Un esperimento che si ripete anche quest’anno, così come avvenne nel 2013, e che testimoniò la grande passione del territorio per la musica inedita e per una realtà come il Rockinday, attiva ormai dal 2007 E' possibile, infine, per associazioni o realtà del territorio che vogliano presenziare alla due giorni del festival, mettersi in contatto con l'organizzazione
per
informazioni
in
merito
(rockinday.com). Il Rockinday, infine, non si limita alla due giorni di agosto ma, anche durante il periodo invernale, ha voluto sostenere realtà e locali del territorio, organizzando diverse rassegne musicali, nonché mostre un difficile lavoro di selezione, da parte del gruppo di ascolto dello e
collaborazioni.
Per
maggiori
staff, ecco il programma definitivo del Rockinday 2014: Giovedì 7 www.facebook.com/RockindayMP
informazioni:
agosto, ore 20 - ELEKTROJEZUS (Brindisi) - MERY FIORE (Lecce) www.rockinday.com Tel. 329-6084434 - A VIOLET PINE (Barletta-Bergamo) - TYNG TIFFANY Venerdì 8 agosto, ore 20- BIG STEEL SHIT (Taranto) - ENRICO MARTELLO (Brindisi)
- MAD SHEPHERD (Roma) - Il PAN DEL DIAVOLO IN-
Facebook:
Twitter: @Rockinday;
web:
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CULTURA E RESISTENZA Presentazione dei libri "RESISTO" e "SENZA FRENI" ROCK 'N ROLL NIGHT Il 26 luglio presso la Ex Caaserma Occupata di Bari c'è stata alle ore 18:00 la presentazione del Libro " Resisto. 10 anni senza te, 10 con te " a cura dei compagni e delle compagne di DAX. Dedicato a Dax, ucciso perché militante antifascista. Questo libro nasce undici anni fa come dossier di controinformazione, necessario fin da subito per ricostruire la verità sull’omicidio di Davide “Dax” Cesare, avvenuta il 16 marzo 2003. La “Notte Nera” di Milano: prima le coltellate fasciste, poi le cariche e i pestaggi di polizia e carabinieri all’ospedale San Paolo. A poche ore dall’omicidio, mentre la questura giustificava le violenze commesse, i giornali riducevano l’accaduto a un banale fatto di cronaca, in un’operazione mirata a cancellare la matrice politica dell’omicidio. “Resisto!” oggi diventa un libro che documenta anche tutti gli sviluppi processuali relativi ai fatti di quella notte, che hanno riservato da un lato clemenza e impunità a fascisti e polizia, dall’altro pesanti condanne per due compagni. In queste pagine si attraversano dieci anni di memoria e di lotta, per arrivare al corteo nazionale che ha portato a Milano, il 16 marzo 2013, oltre 10.000 compagni e compagne per Dax e contro il fascismo e il capitalismo. La Rivoluzione è un fiore che non muore!Alle ore 19.30 è stato presentato invece il libro " Senza Freni " con l'autore Alex Alesi. Nella Milano del nuovo millennio, Cristiano è un giovane operaio, che lavora su turni a ciclo continuo in situazione disagiate a stretto contatto con pericolosi agenti chimici.Stufo dell'ennesimo sopruso lavorativo, decide di cambiare vita e diventare un ladro di professione, avere più tempo per se stesso, la ragazza amata, i suoi amici, le sue passioni, ma la vita da ladro risulterà ancora più instabile e insicura di quella del lavoratore precario. Alex Alesi, dopo averci raccontato in prima persona la sua vita di giovane skin head antifascista, é al suo terzo libro, con una storia di ragazzi di strada, lavoratori precari, sotto pagati, disoccupati, extra-comunitari, birrerie di periferia, serate di musica trash nei centri sociali, controcultura, case occupate, polizia, macchine di lusso, interminabili bevute, amicizia, amore, odio e fughe senza fine...Una corsa senza freni all'interno di una Milano diversa da quella che si vede nei reality televisivi, dei locali alla moda, dei manager, dei calciatori e delle modelle.
Via Dante 44 - 46
Francavilla Fontana (BR)
Pagina 98 Caritina Argentina De Franco (a cu- compressori gestuali, per l’istituzione di proporzionata alla possibilità di riflettersi ra di Andrea De Franco) Stabilendo le un premio alla presenza che va tutelata, l’uno negli occhi dell’altro. La variabilità strade impervie dello star bene, si viene mantenuta con l’importanza di andare promozionale di un prelievo di sangue è alla luce come un’emozione grandissima avanti, in sé, per fare marcia indietro in gravosissima, miope. Andiamo presi in da proteggere, svegli e possibilisti ad buona fede, nel dispiegamento di più di considerazione riequilibrando un sistema ogni accadimento da scolpire nei cuori, un favore fatto allo spazio che richiedi sociale virtuoso, se indubbia è l’occupacon una familiarità da intraprendere per per la tua definizione centrata, per ragio- zione spirituale recuperabile parlando di tradizioni che non dividono, ma unisco- ni derogabili, d’accordi integrativi. C’è giustizia larga (ma quest’ultimo è un mio no. Dedicarsi interamente ad un aspetto tutto un significato etico d’approfondire appunto di contro). Servono speranze comunicativo che non comporti per forza rispetto a nulla che si racconti per este- certe per riuscire bene in organismi imostentazione vuol dire porre le basi per so. La causa degli eventi è principalmen- possibili da licenziare, con la maturità da una
vittoria
straordinaria
dell’essere te nostra, anche se talvolta siamo impe- sottoporre in funzione di una rappresen-
umano. Viene proposta viva gioia per la diti di vedere e sentire i contatti con la tanza semplicista e indivisibile. Le tappe fede nella voglia di guardarsi dentro e natura, oggettivi fatti privati che ti asse- per l’ottenimento di un’idoneità sentilentamente, alla bellezza d’incontrarsi gnano una pazienza cadente e radente mentale da dimostrare sempre e comunanteposta come incontrastata fonte di sul capo chino della gente onesta, quella que all’analisi dell’attualità espongono buona volontà. Le parole si completano a che lavora anche per gli altri, per pensa- una trasversalità biologica da interpretavicenda, come a siglare la firma di una re al massimo, comunicando al meglio re in modo altrettanto mirabile, per una Vita in sacrifici rispettabilissimi, dettati delle opportunità. La dignità umana deve contentezza dichiarativa scioglibile comdal silenzio dell’immaginario, di un otti- riacquisire la verità della Vita, la difficoltà pletamente nelle carenze di dolcezza. Il mismo autentico. Il sorriso sta nella cura nel
descriversi
per
un
aspetto
sano rivolgersi ai più piccoli è per un rimpasto
costante di un ritorno al passato, da sot- dell’immaginario collettivo, comprenden- congeniale, ma prevede soglie/limite per tilizzare riconoscendo nella propria storia do e conoscendo in un ottica febbrile e il duro utilizzo di aromi e coloranti, per la naturalezza di una formazione cultura- dubitativa la cognizione di fragilità, da un corpicino perfettamente in linea col le, con l’autorizzazione a procedere in un figli di nessuna moda o costume, per la plauso di onestà intellettuale ed una facatto di generosità talmente intimo che restituzione di un dono dovunque noi cia densa di responsabilità legate all’iml’autore va semplicemente ringraziato. Ci saremo elementari, come molle che si pulso e al consumo di una forbice aperta vuole da spronare l’amore per un cuore ricaricano per poter incarnare esperien- mai a sproposito, per trattare bene e che batte da sempre in una donna che sa ze, la presa al volo di componenti proce- ricapitolare un Destino generale in forgestire una forza di carattere avente l’a- durali, di una qualità garantita dalla tota- mula assoluta, sapendo che v’è l’obbligo scendente ricercabile sul respiro della le trasparenza delle stagioni sensoriali. Il di stabilire una conformazione adeguata Primavera. I versi sembrano suggeriti fondamento per non avere freddo sta al relativo. Non esiste comunicazione se dalle conferme armoniche di una donna nell’abbraccio illusorio con un prodotto si decide nulla d’ipotecabile, il tremore nei posti del suo tormento, nel momento infinito e già pronto. Un’entità superiore del rivedersi sta tutto nell’inebriatura giusto per incorporare il giorno, che si alla staticità delle continue elucubrazioni salutare, ma patologica se non controllaframmenta poi in pezzi eterei di tristez- di sostanza infonde un obbligo da parte ta attraverso le sottolineature di una za, per la maestosità di un giudizio uni- di tutti, da raggiungere. Saldature vege- stagione ottimale dell’essere realizzativi, versale che non riesce ad acquisire sen- tali si realizzano per una creatura che con un comportamento mediamente atso, ma un immutabile valore da mastica- rassicura sui sintomi neurologici che si teso, per una strategia di ricerca non re. Sono sfogliabili come la documentabi- assegna, mentre fa prurito l’età moder- innovativa. V’è una copertura bella e le correzione dei temi di una dignità che na, esposta a molte libertà che rappre- andata per salvarci, avendocela con nessta smarrendo la sua proprietà elettiva, sentano
qualcosa
di
completamente suno, che incide sui sospiri abbandonati
con quella fame di sensibilità raccoman- estraneo, di sacrosanto pericolo. La dot- in una rèunion qualsiasi, in uno stato di dabile con compostezza. Il calore è fon- trina cattolica viene identificata nella fermo che diviene movimento, rapportadamentalmente emesso come sospiro possibilità mai scontata di ritrovarci es- bile alla ricezione degli scontati tentativi nelle case del Tempo, al trascinamento senziali invece che diluibili, col concetto di massimizzare la speranza di concretizdeduttivo di un volo strettamente imma- di Dono da inquadrare adattando forme zare l’intoccabile, alla discrezione più teriale su pene di morte che ricominciano di esigenze e caratteri ad una volontà spiazzante. Siamo al centro del moralida zero, usufruendo dell’Anima in manie- solenne, sufficiente per degli sbocchi smo, come se si conoscesse l’urticante ra che ci si addormenti all’occorrenza. naturali che rimettano tutte le conoscen- spontaneità popolare, per una perfetta Allo stato delle cose, si bada ad una taci- ze in gioco, alla custodia di un amore buona fede che non sembra fare numeri ta accettazione del modo di condurre una nell’interesse di un ricordo fondamentale, di famiglia cristiana, pur riconoscendo per- estensivo.
Il
presupposto
successo,
d’ipocrita
interpretazione
principe ahimè, che afferma qualcosa di speciale
fettamente adempimenti terreni nei conti dell’accoglienza porta a pensare alle pro- senza porgersi in contatto con alcun riche si fanno aldilà di ogni regola si sta messe più elementari, quelle ragionevoli. sultato.
Per
il
controllo
travalicante
sull’attenti, di fronte ad una bilancia la- Purché non ci sia la benché minima pri- dell’uso di un potere oramai antico, per il conica che separa il dare dall’avere. La vazione anticipata che schiacci la consa- quale è inapplicabile alcun metodo di levigabile proprietà di un percorso me- pevolezza dell’ambiente circostante, una giudizio. moriale
corrisponde
alla
banalità
dei questione
d’immagine
mantenibile
se
Vincenzo Calò
Pagina 99 vive una storia d’amore al contrario: “ Era linconia: sente che la verità sta per manifepiù facile per i Paesi dell’est europeo rove- starsi e sono i suoi personaggi “ ritoccati “ a sciare i regimi totalitari che non per me il suggerirgliela; è sul punto di rinnegare la mio matrimonio “. E’ anche un pessimo sua autenticità che consiste nel rispettare la padre ( pur di non accompagnare il figlio a propria falsificazione. Ma forse non è troppo casa dopo una festa cerca fortuite compa- tardi per tornare ad imboccare la più sicura gnie femminili ),si procura entrate cospicue e rasserenante via d’uscita che porta alla….. riscrivendo sceneggiature (a volte d’auto- menzogna: “ Sono quel che sono, punto e re), togliendo e tagliando con precisione basta
“. Sembra un romanzo alla Philip
chirurgica scene troppo melense o altre che Roth , ma, quando la sua voce si fa potente potrebbero inficiarne il successo commer- ed ironica, che fa ridere e piangere ( a volte ciale: l’alchimista del XX secolo sa come va insieme ) in un forte gioco di scrittura , il mondo e lo avvelena, nel frattempo scia- siamo disposti ad ammettere che è un’opelacqua soldi e una buona dose di solitudine ra bella ed imperdibile: un’opera postuma e si fa sempre più servile nei confronti del del 1998 che Tesich, scrittore e sceneggiaSteve Tesich "Karoo"(Adelphi) Barney suo padrone, il produttore Jay Cromwell, tore serbo-statunitense, finì senza vederne Panofsky è tornato, ma ora il suo nome è pur sviluppando con lui un rapporto decisa- la pubblicazione. Veniva da alcuni copioni di Saul Karoo. Ubriacone al punto da non riu- mente conflittuale. La sua umanità è ai fama planetaria, tra cui l’Oscar ottenuto nel scire più ad ubriacarsi, fuma e non si tira massimi livelli perché è se stessa e rispec- 1979 per Breaking Away, e da una manciamai indietro a tavola, cinico, impostore e chia un mondo in bilico. Poi… gli scatta la ta di libri trascurabili. Una parola sulla comeschino ( di sicuro non il tipico” bravo passione quando un tycoon di Hollywood gli pertina: è di Robert Crumb, visionario artiragazzo “); cinquant’anni di vita malsana , chiede di massacrare l’ultimo capolavoro di sta che nutre dagli anni Sessanta , con la che hanno marcato la sua naturale inclina- un geniale regista: Karoo capisce che può sua controcultura, la fantasia di intere gezione a “ contrarsi in verticale ed espander- far nascere qualcosa di molto sorprendente nerazioni. si in orizzontale “. Nella vita, quindi , è un proprio con gli scarti del film che deve ce-
disastro, ma ,e qui sta la grandezza, ne è stinare; è onesto , per un attimo, e si sco- Vincenzo Zizzo ampiamente consapevole : pessimo mari- pre. Svela al mondo la solitudine cronica ed to ,prima, pessimo marito separato, poi, i trucchi per annebbiarla, scoperchia la ma-
Mercoledì 30 luglio alle ore 19.00, presso la Libreria Sociale Pavlos Fyssas - Bari è stato presentato è si è discusso con l'autrice Barbara Balzerani, il suo nuovo libro edito da Derive e Approdi - Lascia che il mare entri - Tre donne nello scenario del secolo delle guerre e delle rivoluzioni. Ultime tracce di un mondo di relazioni cancellato, di un’umanità di cui il denaro che produce denaro può fare a meno. Storie che provano a restituire voce alle ragioni ammutolite dalla Storia scritta. Storie del tradimento di saperi, dell’inganno del progresso mercantile, del grande affare delle guerre, della rottura del patto con la vita e del prezzo per non averne difeso le condizioni. Storie di sfiduciata resistenza, di subordinate aspettative, di imprevidenza di morte per vanagloria di crescita illimitata. Tre donne che si passano il testimone nel racconto del rapido consumarsi della civiltà dell’illimitato sfruttamento di ogni risorsa. La stessa che continua a promettere futuro, felicità e benessere, a vendere il proprio modello a chi oggi ne sta seguendo le orme, dopo aver brutalmente compromesso con i suoi punti di non ritorno la riproduzione di un’impronta umana nella vita del pianeta. Dopo aver sterilizzato nei registratori di cassa libertà, diritti, comunanze e mascherato la sua offerta di ogni miseria con gli ammiccamenti alle virtù della sudditanza. Tre donne che chiudono in un circolo virtuoso le battaglie di una manciata di generazioni per mantenere il senso di sé e il legame con i fondamenti dell’esistenza. Nel silenzio, nell’ascolto, nella riconoscenza verso chi ha tracciato un percorso forse ancora praticabile.