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Migrazioni traduzioni – A. Denaro
MIGRAZIONI traduzioni
Kıvanç Filizci nasce a Smirne (Izmir in turco) nel 1989. Dopo l’educazione primaria e secondaria, lascia Smirne per iscriversi all’università ad Ankara all’età di 18 anni. Laureatosi in Ingegneria dei sistemi e logistica si trasferisce a Istanbul per lavorare in un ufficio di logistica e per seguire un master in Scienze politiche e relazioni internazionali all’Università di Istanbul. Scrive poesie e racconti da tempo ma non ha ancora pubblicato i suoi lavori. Traduzione di Anna Denaro.
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SMIRNE di Kıvanç Filizci
Blu, giovani onde sul viso, una panca a Kordon, da solo a braccetto col pomeriggio di sole e vento, [ad Alsancak, mi accorgo di quanto mi sia mancata questa città di angeli belli quegli angeli che intrecciano i capelli [con le onde dell’Egeo, sulle labbra ciliegie e vino, il loro odore trasportato dal vento.
Il verde di Kordon fa l’amore con l’azzurro luccicante dell’Egeo un cielo geloso di uccelli si tuffa nel letto dell’orgasmo per raggiungere Kordon e l’Egeo.
Io, proprietario di parole anarchiche, [poeta capriccioso, chiudo i miei occhi e guardo il suono della schiuma bianca trasportata [sulle rocce da onde blu l’ultimo respiro del sarago portato via [dal pescatore, la palla rincorsa da bambini sul prato. Le rose vendute da uno zingaro a una lira chiudo le orecchie e ascolto il sole caldo danzare con i gabbiani, un giovane baciare la sua ragazza dalle guance [rosso mela, una quattordicenne bere la sua prima birra, palloncini colorati volare fino alle nuvole dalla [mano di una signora anziana.
Io, poeta che chiuse il cuore ad ogni forma di amore eccetto a parole, Smirne e i suoi angeli belli mi accorgo di quanto sia difficile tenere il cuore lontano da questa bellezza mentre mi allontano con passi piangenti e battiti [lenti.
Ti amo, Smirne
1-9-14 SPR Pub Kordon, Alsancak, İzmir