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Samanta Correale Mauro Salerno

Nel 2022 vendite al dettaglio in crescita a valore ma in calo a volume

Nel complesso del 2022 le vendite al dettaglio in valore crescono rispetto all’anno precedente (+4,6%) in entrambi i settori merceologici mentre i volumi diminuiscono (-0,8%) a causa del calo dei beni alimentari (-4,2%) non compensato dall’aumento dei prodotti non alimentari (+1,9%).

Tutti i trimestri dello scorso anno hanno visto incrementi congiunturali nel valore complessivo delle vendite, associati a una diminuzione dei relativi volumi.

Nella media del 2022 la crescita in valore delle vendite ha caratterizzato tutte le forme distributive, seppure in misura molto differenziata, con gli aumenti maggiori registrati per la grande distribuzione specializzata e per i discount. (Istat - nota alle vendite al dettaglio dicembre 2022).

Fonte: Indice tendenziale dei dati grezzi relativi alle Vendite del commercio al dettaglio - elaborazione su dati Istat

Il 2022 si è chiuso in positivo grazie alle industrie di beni di consumo e strumentali

Il 2022 si chiude con un lieve incremento della produzione industriale rispetto all’anno precedente (+0,5%). Tra i principali raggruppamenti di industrie si rileva una dinamica positiva per i beni di consumo e per quelli strumentali, mentre sono in flessione i beni intermedi e l’energia. L’evoluzione in corso d’anno è stata caratterizzata da un calo congiunturale nel primo trimestre, seguito da un recupero nel secondo; due ulteriori flessioni hanno caratterizzato la seconda parte dell’anno. (Istat - nota produzione industriale dicembre 2022).

Fonte: Indice tendenziale della Produzione industriale - elaborazione su dati Istat Nota: dati corretti per gli effetti di calendario

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