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Imparare a desiderare
L'uscita dalla condizione di Ein Sof, di uno unico e 'unito' di fatto è irreversibile e costituisce il fallimento del desiderio e la condanna alla infelicità. Le prime quattro fasi, qui chiamate Ratzon, non possono quindi mai portare alla felicità. A questo punto si arriva quindi alla disillusione ed alla frustrazione. E lo Zohar dice: Inverti Ratzon ed ottieni Tzinor. Ossia la creatura stessa può qui fare un salto enorme. O inseguire i propri desideri, quelli 'naturali' ed essere comunque condannata ad un grado di infelicità irrisolvibile, o prendere coscienza di questo meccanismo e svilupparlo, partendo dalle fasi Bet e Dalet del proprio desiderio (le uniche fasi dove ha possibilità di scelta), per sviluppare un ritorno. Baal Hasulam descrive la questione dello Tzinor nella prefazione alla saggezza della Kabbalah in questi termini. Lo spiegherò con un'allegoria tratta dalla vita. La natura dell'uomo è quella di amare e privilegiare la qualità della dazione, e di disprezzare e detestare il ricevere dal proprio amico. Come quando uno arriva a casa di un amico ed il padrone di casa lo invita a mangiare, lui declina anche se ha molta fame perché ai suoi occhi è umiliante ricevere un regalo. Eppure se il suo amico lo implora a sufficienza fino a quando non è chiaro che mangiando gli farebbe un grande favore, egli accetta di mangiare perché non sente più di ricevere un regalo cioè di essere inferiore all'amico per il fatto di non essere colui che offre il cibo. Al contrario è l'ospite il donatore, se fa un favore al suo amico ricevendo quel che vuole offrirgli. L'inversione del desiderio è quindi l'utilizzo del desiderio di ricevere per se stessi, in questo caso il mangiare, nell'azione di 'ricevere per dare. In pratica qui dice che la felicità non consiste nel riempire i propri desideri (Ratzon), ma arrivare all'accettazione della propria situazione ed arrivare all'amore. Questo è il significato di "inverti Ratzon ed ottieni Tzinor".La difficoltà di raggiungere l'amore partendo da una situazione di infelicità rende questa azione quasi impossibile ed è proprio questa la sfida della nostra vita, che la zanzara non ha. Lo sviluppo di "Tzinor" è quindi anche in quattro fasi, dove le prime due corrispondono alla Bet e Dalet di Ratzon. Questi due sviluppi sono di fatto due "linee" che sono state aggiunte alla linea di "vero e falso", in pratica sono queste le "tre linee". E' un passaggio molto importante ed è chiave per comprendere questa scienza. Potrebbe risultare infatti che tutto è possibile se si arriva ad amare, incluso vedere soddisfatti i propri desideri. Cioè la felicità "torna" ad essere possibile. Quindi la percezione della luce, della Shefà, della felicità avviene solo per amore.
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