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REGIME D’ECCESSO DI BENESSERE E “ PULIZIA” : NE
Sezione 9 :
LA STRATEGIA DI SOPRAVVIVENZA NEL NOSTRO ATTUALE REGIME D’ECCESSO DI BENESSERE E “PULIZIA”: LE FONDAMENTALI LINEE GUIDA D’UNA SANA ALIMENTAZIONE.
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Come reagire e, nella completa ed ormai irrinunciabile, rilassante se non felice, accettazione dell’odierno acquisito stato di benessere, intervenire responsabilmente sulla nostra alimentazione adeguandola alle necessità profonde ed ancestrali del nostro organismo, allineandola ai principi base che l’hanno generato e preservato? Non è certo il caso di rassegnarsi passivamente;il progresso ci ha anche aperto la strada verso molteplici opportunità che possiamo razionalmente sfruttare, quali la vasta gamma delle nostre odierne conoscenze nel grande supporto fornitoci dalla ricerca scientifica. In sostanza possiamo quindi operare con razionalità e senza problemi , ovviando alle predette carenze, intervenendo per correggere i comportamenti sbagliati ed aggiungendo tutti quegli elementi base che abbiamo scoperto essere determinanti ma oggi purtroppo poco presenti nella nostra in genere troppo ricca e raffinata alimentazione attuale. In sostanza possiamo utilizzare al meglio la grande disponibilità e ricchezza di alimenti freschi, nutrienti... e appetitosi(!) che abbiamo a disposizione, apportandovi tutte le più necessarie integrazioni “strategiche“ di quei preziosi elementi, spesso micro-elementi, che oggi sempre meglio conosciamo, consentendoci di riequilibrare la nostra dieta, adeguandola a quel modello che si richiama alle basi essenziali della nostra dieta ancestrale. Possiamo oggi veramente trarre il massimo vantaggio dalla colta e cosciente utilizzazione della grande ricchezza, freschezza e varietà di buoni alimenti disponibili, con tutte le opportune, mirate e necessarie integrazioni oggi sempre meglio conosciute e facilmente reperibili. LA BASE FONDAMENTALE DEL NOSTRO PROGRAMMA ALIMENTARE DOVRA’ IN SINTESI ESSERE RAPPRESENTATA DA UNA SOLIDA E LARGA PIATTAFORMA COSTITUITA DA ALIMENTI FRESCHI D’ORIGINE VEGETALE SU CUI IMPOSTARE UNA COLONNA PORTANTE PARTICOLARMENTE RICCA DI QUEGLI INSOSTITUIBILI E FONDAMENTALI COMPONENTI CHIAVE STRUTTURALI COSTRUTTIVI DI ORIGINE ANIMALE, SEMPRE CON LA DETERMINANTE PRESENZA DI TANTE FIBRE VEGETALI E QUEI PREZIOSI RESIDUI FIBRO CARTLAGI NEI D’ORIGINE ANIMALE. IL TUTTO CEMENTATO DALLA PRESENZA DAI GRANDI CATALIZZATORI DEL BENESSERE QUALI LE VITAMINE, I MINERALI ED I METALLOIDI FONDAMENTALI, GLI ESSENZIALI OLIGOLEMENTI, ENZIMI E FERMENTI DA ASSUMERE PREVALENTEMENTE SOTTO FORMA D’ OPPORTUNI INTEGRATORI Ecco di seguito una breve e certo non esauriente sintesi,delle principali classi di alimenti che devono essere presenti all’appello e che figurano oggi invece presenti in quantità insufficienti, quando non totalmente assenti e che devo-
no essere invece fortemente raccomandati sia come alimenti veri e propri, sia come necessari integratori: 1) VEGETALI: verdure/erbe e frutta, non gonfiate e raffinate, preferibilmente nelle varietà caratterizzate da colori di forte intensità, dal verde profondo al rosso ,giallo, arancio viola: (cicoria,spinaci, rucola,broccoli,cavolo nero)legumi, tuberi, radici, tutte le Liliacee (aglio, cipolla, scalogno) in particolare, bacche d’ogni genere, gemme, funghi, alghe, tutti i semi di cereali selvatici e non, purchè non raffinati, tutti i tipi semi d’ogni specie e varietà, da tutta la frutta senza esclusioni e con agrumi in primo piano(!), vinaccioli (acini d’uva), noci, mandorle, nocciole, arachidi ecc, in sostanza tutta la frutta secca. Dobbiamo quindi sopperire con l’introduzione di quegli elementi base per l’equilibrio cellulare che l’odierna voluta alimentazione ben pulita, con l’integrale eliminazione d’ogni tipo di inerti da terriccio sabbia, humus e quant’altro accompagnava i vegetali e tutti gli altri cibi nel nostro più lontano passato, non è più in grado di darci,ma cui possiamo e dobbiamo sopperire con gli opportuni integratori che oggi sempre meglio conosciamo ed abbiamo a disposizione. L’elenco certo non esaustivo delle principali conseguenti carenze nutrizionali indotte cui è quindi necessario far fronte include primariamente: potassio, silicio, zinco, ferro, rame, selenio, zolfo, fosforo, arsenico e le vitamine tipo B, C, E, K. Il potassio in particolare, presente in larga misura in tutti i vegetali, esercita un ruolo chiave sia nella prevenzione di tutte le malattie cardiovascolari, sia nel rafforzamento antidegenerativo cellulare. Va inoltre ricordata, ben considerata e sottolineata la fondamentale importanza di un’adeguata presenza di tutte quelle voluminose masse cellulosiche che costituiscono l’ambiente fondamentale per lo sviluppo della vitale ed essenziale flora batterica intestinale, fulcro dell’equilibrio biochimico ed endocrino dell’intero organismo e della nostra stessa sopravvivenza, nonché preziose fonti della mobilità, dello stimolo alla peristalsi e la pulizia dell’intestino con comprovato effetto anti neoplastico intestinale. Fondamentali in particolare in una dieta fortemente o integralmente vegetariana, la significativa presenza di componenti della famiglia delle Amarylliacee, determinanti per catalizzare l’attività del nostro sistema microbiotico con la sintesi di quei fondamentali principi proteici altrimenti assenti in diete rigorosamnte vegetariane. Marita qui il richiamo a quanto già descritto sulla dieta dei legionari romani e di altrettanto combattivi ed irresistibili eserciti, la cui dieta era integrata con l’apporto di proteine sintetizzate dal nostro sistema microbiotico, nella trasformazione delle fibre cellulosiche in amminoacidi essenziali.Un’importante regola da tenere infine ben presente è che una dieta ricca d’alimenti d’origine vegetale per essere veramente efficace dal punto di vista
nutrizionale con l’adeguato assorbimento degli elementi essenziali va sempre accompagnata da condimenti di tipo grasso, olio d’oliva in primo piano,in una positiva associazione chimico-fisica che li solubilizza e veicola in tutto il nostro organismo. La maggior parte delle vitamine e dei principi nutrizionali d’origine vegetale più importanti sono selettivamente ed esclusivamente liposolubili ed il loro apporto andrebbe perso se non fossero opportunamente solubilizzati e solo così veicolati e resi assimilabili. In conclusione in ogni caso una dieta molto ricca in cibi di origine vegetale, anzi verso gli stessi fortemente sbilanciata in modo che gli stessi ne costituiscano la parte predominante e curando d’evitare di scartare semi, bucce e fibre, è sempre ed assolutamente raccomandabile. Vale qui la pena di sottolineare come tutti gli animali superiori abbiano, da sempre sistematicamente avuto questo comportamento del tutto ignoto ed inaspettato ai più: una dieta ricca se non prevalente in alimenti vegetali, perfino i grandi e piccoli carnivori. E’ infatti per quest’ultimi tutti ben nota ed innata regola base, scatenarsi non appena abbattuta la preda a divorarne subito e con feroce bramosia, prima di ogni altra parte del corpo, l’apparato intestinale con tutto il suo contenuto vegetale più o meno parzialmente digerito, lasciando poi in genere semmai gran parte della carcassa con tutta la carne residua alla disponibilità di terzi, inclusi i nostri predecessori.
84 2)CIBI DI ORIGINE ANIMALE: carni rosse e bianche d’ogni specie selvaggina inclusa (anzi raccomandata!); pesci di tutte le specie,crostacei, molluschi d’ogni genere, latte e latticini in genere. Alimenti tutti di fondamentale importanza per l’indispensabile, fondamentale apporto di proteine ed altri principi strutturali e componenti essenziali, sia in termini d’elementi costruttivi tipo minerali, oligoelementi e le diverse importanti vitamine d’origine animale, sia e dei tanto oggi demonizzati, quanto invece necessari grassi animali, insostituibili per il loro contributo nella costruzione e buon mantenimento del tessuto cerebrale e dell’intero sistema nervoso più in generale. Non sarà mai abbastanza ripetuto, sottolineato e ricordato come tutti i cibi d’ origine animale abbiano costituito per il periodo significativamente più lungo e continuo durante tutto l’arco d’esistenza dell’umanità, la sua sorgente d’alimentazione,più comune e diffusa, costituendone, spesso per lunghissimi periodi, l’unica possibilità di sopravvivenza. Un secondo aspetto che è doveroso sottolineare è la necessità, che si acuisce quando il nostro organismo si avvia, in genere superati i 50 anni, verso il periodo dell’anzianità, di fronteggiare il problema dell’invecchiamento in un processo di vera usura meccanica di tutte le parti del nostro organismo oggetto di stress fisico-meccanico, con un sistema osseo e cartlagineo, tendini, giunture, articolazioni nel senso più vasto,soggetti ad un deterioramento sempre più
pronunciato, generalizzato e sistematico. Si acuisce così la necessità di un’adeguata disponibilità di “materiali costruttivi” per una continua manutenzione dei vari tessuti oggetto di deterioramento: alimenti ricchi in proteine animali d’ogni tipo, collagene e tessuti connettivi di natura cartillaginea, sali minerali e vitamine. Tutti elementi che solo un’alimentazione ricca e variegata in tutta la più vsta gamma di alimenti d’origine animale è in grado di garantire. Un tipo d’alimentazione ,va ribadito , ben radicata nella nostra memoria biologica cui siamo quindi particolarmente ben predisposti ed assuefatti in una struttura di stretta interdipendenza ed irrinunciabile necessità(!).
queste tre seguenti classi di elementi costituiscono la base essenziale per l’integrazione d’un odierna alimentazione equilibrata:
VITAMINE: tutte presenti in una ricca alimentazione con tanti vegetali freschi,semi, latticini,uova,interiora,pesce azzurro (A, B, C, D); sempre opportuna l’integrazione di vitamine specifiche con in particolare:C-agrumi, kiwi, frutta fresca; E- semi di agrumi, legumi, germogli, frutta secca. Merita d’essere responsabilmente segnalata la grande sinergia nell’azione d’anti invecchiamento cellulare offerta dalla combinazione vitamina E e Se (Selenio). MINERALI: presenti in una dieta attentamente ricca e variegata come sopra, + possibilmente frutta secca, cacao, bucce di patate (Si, Se), interiora e cartilagini animali, collagene, tendini “nervetti“, pesce tutto e piccoli pesci con lische e teste (Ca, Zn, S, J, P, Fe ); sempre opportuna l’integrazione con minerali specifici: K, Ca, Mg, Si, Se (!), Zn, Cu. INTEGRATORI: Omega 3, lecitina di soia, fitosterine, fitoestrogeni e complessi polifenolici cromatici-stabilizzanti-ravestroli-licopene, da olio d’oliva, concentrato/succo di pomodoro e bacche colorate con bucce e semi, the verde, acido ialuronico, glucosamina,...