Tile Italia 1/2021 by Kairos Media Group (div. ceramics)

Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884

SUPERFICI, FINITURE DI INTERNI E ARREDI • PRODOTTI E TECNOLOGIE PER L’EDILIZIA

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S PECI A L E P O S A 2021

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TILE ITALIA È PUBBLICATO DA: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Modena al n. 22/17 in data 10/08/2017 Iscrizione al ROC n. 9673

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SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.tiledizioni.it

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Spedizione in abbonamento postale presso la Filiale di Modena. L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore ai sensi dell’art 74 primo comma lettera C del DPR 26.10.72 N. 633 e successive modificazioni. PUBBLICITÀ: Tile Edizioni Tel. +39 059 512 103 Fax +39 059 512 157 • Paola Giacomini p.giacomini@tiledizioni.it · +39 335 186 4257 • Silvia Lepore s.lepore@tiledizioni.it · +39 392 572 0288 • Alberto Tolomelli a.tolomelli@tiledizioni.it · +39 335 594 8681 • Elisa Verzelloni e.verzelloni@tiledizioni.it · +39 338 536 1966 FOTOLITO: Vaccari Zincografica Srl Via E. Salgari, 61 - 41123 Modena STAMPA E CONFEZIONE: Faenza Printing Industries SpA Via Vittime Civili di Guerra 35 48018 Faenza (RA)

Tutti i diritti di riproduzione e traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. E’ vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, disegni, fotografie e altro materiale inviato in redazione, anche se non pubblicato, non verrà restituito. L’Editore non accetta alcuna pubblicità in sede redazionale. I nomi, le aziende e i prezzi eventualmente pubblicati sono citati senza responsabilità a puro titolo informativo per rendere un servizio ai lettori. La Direzione non assume responsabilità per opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. Tile Edizioni srl, in conformità al “testo unico sulla privacy”, garantisce agli abbonati la riservatezza dei dati usati per gli abbonamenti e per gli scopi tipici della stampa tecnica e la possibilità di modificarli o cancellarli (art. 7 del D.L. 196/2003) a mezzo richiesta scritta.

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SOMMARIO 9

EDITORIALE: Se l’allegria è un’invenzione

NEWS

16 IL FISCO Super Bonus 110% su interventi edilizi. Detrazione e adempimenti

82 88 94

Gian Paolo Crasta

Anna Baldassari

STATISTICHE 20 La ceramica Made in Italy flette, ma meno del previsto

SHOWROOM 2.0 a cura di Chiara Poggi Grande Distribuzione - Bricofer "Priorità all’uomo, come collaboratore e come cliente" Viaggio nella rivendita italiana. Seconda tappa: la Puglia Il sondaggio di Tile Italia: Come stanno cambiando gli spazi in Sala Mostra?

RIQUALIFICAZIONE & ECOBONUS 100 Report annuale habitissimo.it: trait d'union fra persone e professionisti 102 Bonus Idrico: 8 novità up-to-date

Paola Giacomini

SPECIALE POSA 2021

26 Assoposa: Un'annata piena di iniziative accompagna l'attesa di Cersaie. Intervista a Paolo Colombo FRESH TALKS Paola Giacomini 110 Un vulcano di nome Martina. • Il mondo della posa in opera pugliese: Intervista a Martina Romani, Salvatore Gaballo, Gianfranco Presicce, responsabile marketing & art director di Gruppo Romani Nunzio Marsico, Onofrio Forte Chiara Poggi 32 AIPPL: L’impegno quotidiano nel fare cultura della posa del legno. Intervista a Dalvano Salvador Sabrina Tassini • La parola agli associati: Belloni Parquet (Lodi) e Stil Legno (Modena) 36 Tavola rotonda: la parola ai Top Player Sara Falsetti Pag. 56 - Elenco Inserzionisti 54 Il Bilancio di Sostenibilità Mapei In copertina: ABK Emozioni in superficie • www.abk.it foto by Giancarlo Pradelli @ Cersaie 2019 59 Gallery: le nuove tecnologie

Assoposa: mai fermi, in attesa di Cersaie

AIPPL: impegno quotidiano per fare cultura 7

110

Intervista a Martina Romani TILE ITALIA 1/2021

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EDITORIALE

•S E L’A L L EG R I A È U N’ INVE N Z IONE• Gian Paolo Crasta - g.crasta@tiledizioni.it

Così cantava Raul Casasei in "Simpatici italiani". Ci permettiamo di aggiungere al testo del re del liscio, recentemente scomparso, altre due parole che caratterizzano l’essere italiani: intraprendenza e creatività. Sono due delle virtù che hanno permesso negli ultimi decenni l’affermazione del Made in Italy nel mondo e che continuano a distinguere il nostro saper fare anche in questi difficili mesi.

“ SE L’ALLEGRI A È U N’INVENZIONE [ G LI I TALIANI ] HANNO IL BREVET TO NAZIONALE”

ricchire le case di prodotti che le rendano una tana sicura in cui rifugiarsi ma anche in cui ricevere ospiti per tornare a socializzare, come sapientemente ci ha raccontato Raul Casadei nel suo ricco repertorio romagnolo.

La voce corale che emerge dalle nostre pagine è quella di un settore dinamico R AOUL CASAD EI che non intende arrendersi ma è, al contrario, alla ricerca di novità, nuovi stimoli e innovazione di processo e di prodotto; pronto a cogliere le nuove sfide, in primis quella offerta del Lo testimonia l’andamento dell’industria ceramica italiana digitale di cui tutti abbiamo capito le potenzialità in questi ul(pag. 20) che, pur avendo subito i contraccolpi della crisi innetimi mesi. scata dalla pandemia, ne ha mitigato gli effetti e sta ripartendo per cercare di cogliere la ripresa dei mercati, stimolata anche Altrettanto forte è l’auspicio di poter riprendere quanto prima dagli incentivi all’industria delle costruzioni e dalla necessità di la normalità, per riappropriarsi delle occasioni di incontro e ripartire per non fermare l’economia mondiale. confronto che il lockdown ci ha tolto: le visite a clienti e fornitori, i momenti di formazione e presentazioni di nuovi prodotti, Lo testimonia l’ottimismo e la voglia di mettersi in gioco di strumenti e tecniche di posa e, ovviamente, le fiere, momento Martina Romani, giovane e appassionata manager del Grupfondamentale per l’ispirazione collettiva. po Romani con cui inauguriamo una nuova rubrica di Tile Italia grazie alla quale intendiamo dar voce alle persone e alle loro Crediamo sia infatti lo scambio creativo e propositivo, il coninclinazioni personali e professionali (pag. 110). fronto e l’elaborazione di nuovi stimoli estetici e materici, lo scambio dialettico e costruttivo di cui più di tutto si sente orLo testimoniano i contributi dello Speciale Posa (pag. 25), fomai la mancanza. cus di questo primo numero dell’anno, che mostra la continua ricerca, innovazione e attenzione al cliente che la filiera della Siamo certi che le aziende produttrici di superfici da pavimento posa dedica all’industria delle superfici. e rivestimento sono già al lavoro per stupirci nuovamente con nuovi e innovativi prodotti già nei prossimi appuntamenti fieriInfine, lo testimoniano i rivenditori pugliesi coinvolti nella sestici che ci attendono in autunno e che vedranno ne I SALONI e conda tappa del nostro giro per gli showroom d'Italia. nel CERSAIE gli appuntamenti della ripartenza. Essi ci raccontano il desiderio della clientela di spaziare nelle Probabilmente non saranno gli appuntamenti a cui eravamo finiture, nei colori, negli stili e nei formati più diversi che i mateabituati, ma siam “pronti a sfidare il destino con gli spaghetti e il riali di finitura possono offrire. La voglia di personalizzare e armandolino" (e i nostri pavimenti e rivestimenti). ✕

TILE ITALIA 1/2021

NEWS

ITALCER GROUP ACQUISISCE EQUIPE CERÁMICAS Dopo aver acquisito a fine 2020 la storica azienda Cedir di Castel Bolognese, Italcer, il gruppo italiano di ceramica e arredo bagno d'alta gamma guidato da Graziano Verdi, rileva ora la spagnola Equipe Cerámicas di Figueroles (Castellón), leader nel mercato dei pavimenti e rivestimenti di piccolo formato. Per il gruppo di Rubiera, nato nel 2017 e partecipato dal fondo Mandarin Capital Partners (MCP), si tratta della prima acquisizione oltreconfine e della settima in poco più di tre anni, dopo quelle di Ceramica Rondine, La Fabbrica Ceramiche e AVA, Elios Ceramica, Cedir e Devon&Devon. Equipe Cerámicas, fondata nel 1999, dal 2018 è sostenuta dal fondo Miura che l’ha supportata nel piano di crescita e sviluppo, raddoppiandone la capacità di vendita e produzione. L’azienda ha circa 200 dipendenti e i suoi prodotti sono venduti in tutto il mondo, principalmente in Europa e Stati Uniti. L'integrazione di Equipe non solo internazionalizza Italcer, ma porterà alla creazione di un player di primo piano nel mercato ceramico europeo, con prodotti di alta gamma e marchi complementari in Italia e Spagna, tra cui appunto i ri-

vestimenti di piccolo formato, segmento in espansione a doppia cifra nei mercati globali. "Grazie all'integrazione di Equipe rafforziamo le best practice: flessibilità produttiva di Equipe e qualità Italcer”, ha dichiarato Graziano Verdi, CEO di Italcer Group. “Oggi Italcer è un'azienda globale di riferimento nel settore ceramico per innovazione, sviluppo, sostenibilità e un management team unico. Con questa operazione avanziamo nella nostra fase di crescita iniziata nel 2017, a dimostrazione che una forte strategia di sviluppo per linee esterne è un'opportunità unica in un settore così frammentato. Ciò ha permesso al nostro gruppo di passare da un fatturato di 60 milioni di euro e un EBITDA di 12 milioni di euro nel 2017 a un fatturato atteso di oltre 220 milioni di euro con un EBITDA di 50 milioni di euro nel 2021". Novità di questa acquisizione è anche l’ingresso del fondo Miura come azionista di Italcer, a fianco dell’investitore principale MCP. I due azionisti hanno già dichiarato che “continueranno a prendere in esame ulteriori opportunità di crescita e sviluppo”. Come per le precedenti acquisizioni,

Equipe Ceramicas manterrà le attività e la forza lavoro sotto la guida dell’attuale CEO, Rogelio Vila, mentre Graziano Verdi guiderà il gruppo nel ruolo di AD. Il Gruppo Italcer oggi conta 570 dipendenti, vanta una produzione che quest’anno supererà i 15 milioni mq, e opera con oltre 3.000 distributori nel mondo. L’obiettivo cui punta entro il 2024 è un giro d’affari di 300 milioni di euro e un Ebitda di 70 milioni. Nel triennio 20212023 il gruppo prevede ulteriori investimenti per 10 milioni di euro l’anno, che si aggiungeranno agli oltre 25 milioni già investi-ti in questi anni in Industry 4.0.

Graziano Verdi

BERTOLOTTO CRESCE CON L'ACQUISIZIONE DELLA PIACENTINA GARDESA La nota produttrice di porte Bertolotto S.p.A. ha recentemente completato l'acquisizione di Gardesa, storico marchio riconosciuto a livello mondiale di porte blindate. La firma dell'accordo è avvenuta a Cortemaggiore (PC) il 30 dicembre tra Claudio Bertolotto e i rappresentanti di Assa Abloy, il gruppo svedese leader globale nelle soluzioni di accesso, che dal 2008 era proprietario dell'azienda. Bertolotto S.p.A. incorpora così la totalità della produzione di porte blindate Garde-sa, rilevandone la struttura, gli impianti produttivi, gli edifici e mantenen-

done la forza lavoro. Un'operazione che porta l'azienda di Torre San Giorgio (CN) a consolidare e ampliare il suo ruolo di riferimento nel mondo delle porte italiano e internazionale, completando la gamma dei propri prodotti con la linea dedicata alla sicurezza dell’ingresso. “Siamo felici di questa unione perché, oltre a riconoscere la forza del marchio Gardesa che ci renderà più forti sui mercati, - dichiara Claudio Bertolotto, Amministratore Delegato - sappiamo di condividere i valori di una tradizione che è alla continua ricerca di qualità per un

prodotto che veste e arreda le case dei nostri clienti. E non nascondo l’orgoglio di far tornare nel nostro Paese un brand che nasce e cresce in Italia. La nostra sfida è affiancare le competenze di due realtà differenti per creare una sinergia che, ne sono certo, porterà con l’impegno di tutti al successo.”

TRIPLICE RICONOSCIMENTO PER VITRA AL GOOD DESIGN AWARD 2020 Nel 70° anniversario del Good Design Award – uno dei Premi dedicati al Design più prestigiosi a livello internazionale promosso da The Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and De-sign e The European Centre for Architectu-

TILE ITALIA 1/2021

re Art Design and Urban Studies – VitrA, brand turco del gruppo Eczacibasi, è stato insignito di un triplice riconoscimento, raggiungendo così i 40 Good Design Awards ricevuti. Tra più di 900 candidature provenienti da 48 Paesi nel mondo,

3 risultano le collezioni VitrA premiate. Nella categoria “building materials” ha vinto la linea di piastrelle CementMix (nella foto), mentre le collezioni di arredo bagno Voyage e Sento Kids sono state riconosciute nella categoria “bathro-

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om and accessories”. In particolare, CementMix si è distinta per la capacità di soddisfare esigenze estetiche differenti e di creare superfici di ispirazione, con uno stile che duri nel tempo. Seguendo la tendenza di un caldo minimalismo, CementMix smorza l'aspetto tradizionalmente grezzo del cemen-to, ingentilendolo con una varietà di tonalità calde e terrose, coordinate tra loro. Voyage, risultato della collaborazione di VitrA con l’artista e designer Arik Levy, ha colpito i giurati per l’ampiezza e la modularità della gamma. Composta da

più di 130 elementi differenti, la colle-zione propone un sistema che si evolve e si adatta alle necessità che cambiano. Infine, Sento Kids, collezione ideata dal VitrA Design Team e pensata per l’utilizzo da parte dei bambini con proposte ergonomiche dedicate, è caratterizzata da rotondità raffinate e rilassanti, che trasmettono un senso di comfort indispensabile nell’ambiente bagno.

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CERSAIE 2021, SIA IN PRESENZA CHE DIGITAL Gli espositori puntano sul ritorno (in sicurezza) alla fiera fisica: già opzionato l’80% degli spazi disponibili, a 7 mesi dall’evento. Cersaie, la più importante manifestazione fieristica mondiale della ceramica e dell’arredobagno, tornerà a popolare la Fiera di Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre 2021. L’esposizione di quest’anno segnerà il ritorno della fiera fisica, nel rispetto dei più stringenti protocolli di sicurezza mentre la campagna di vaccinazione sarà in fase avanzata e le restrizioni saranno allentate. La fiducia degli espositori e la spinta delle imprese a voltare pagina trovano già oggi importanti conferme. A sette mesi dall’apertura degli stand, è già opzionato l’80% degli spazi occupati a Cer-aie 2019. Una percentuale che, alla luce anche della provenienza delle do-

IsolTile, l’alleato ideale per ristrutturare

mande di adesione, guarda con fiducia ad un'ampia partecipazione internazionale. Una conferma dell’attrattività di Cersaie e della qualità nel rapporto con gli espositori, consolidatesi con un lavoro che non si è mai interrotto, nemmeno durante questi difficili mesi. Novità assoluta di questa 38.a edizione è Cersaie Digital, che sarà on line per tre settimane – dal 20 settembre all’8 ottobre. Gli espositori della fiera fisica saranno protagonisti anche di una partecipazione attraverso il web, che non sostituirà la fiera in presenza, ma la rafforzerà, sfruttando tutte le potenzialità dell’information technology, della dematerializzazione delle informazioni e degli eventi e dell’estensione globale in termini di capacità relazionali per consolidare ruolo, standing e prestigio di Cersaie.

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NEWS

MILANO RICORDA GIORGIO SQUINZI E ADRIANA SPAZZOLI CON TRE RICONOSCIMENTI Numerosi i riconoscimenti attribuiti nei mesi scorsi al fondatore di Mapei Giorgio Squinzi che, grazie a ingegno e dedizione, ha reso l’azienda una leader dei prodotti chimici per edilizia a livello mondiale. A un anno dalla sua scomparsa, lo scorso 2 ottobre Assolombarda ha infatti voluto rendere omaggio alla memoria del già Amministratore Unico e Presidente del Gruppo, intitolandogli l’auditorium di Palazzo Gio Ponti a Milano, sede dell’Associazione. Una dedica a un imprenditore che ha sempre creduto nell’associazionismo, ricoprendo diverse cariche sia in Italia (è stato Presidente di Federchimica dal 1997 al 2003 e dal 2005 al 2011 e Presidente di Confindustria dal 2012 al 2016) sia all’estero (dal 2010 al 2012 è stato Presidente del Cefic, l’Associazione dell’Industria Chimica Europea). In occasione di Arché Live, è stata inoltre ufficialmente titolata CasArché

ad Adriana Spazzoli, moglie di Squinzi, Direttore Marketing & Comunicazione di Mapei fino al 2019 e grande sostenitrice di Fondazione Arché Onlus. CasArché, oggi Casa Adriana, ospita a Milano nove nuclei mamma-bambino con problematiche legate a maltrattamenti, immigrazione, disagio sociale e fragilità psichica avviati a un percorso di autonomia abitativa e lavorativa. L’edificio è stato realizzato nel 2016 grazie anche alla donazione di numerosi prodotti e alla consulenza tecnica di Mapei. Dal 2 novembre scorso, infine, il nome di Squinzi e quello della coniuge, compaiono nel tempio dedicato al-

Giorgio Squinzi e Adriana Spazzoli

CasArchè, ora Casa Adriana

Il Famedio del Cimitero Monumentale

La famiglia Squinzi all'inaugurazione dell'Auditorium di Palazzo Gio Ponti

TILE ITALIA 1/2021

la memoria dei milanesi illustri, il Famedio del Cimitero Monumentale. Insieme ad altri 16 celebri cittadini che hanno elevato il nome della città di Milano, i due imprenditori sono stati scelti all’unanimità dalla commissione presieduta da Lamberto Bertolé, Presidente del Consiglio Comunale, in quanto “simboli della grande tradizione dell’industria familiare di Milano”.

NEWS

GROHE SEMPRE PIÙ “GREEN” GROHE prosegue e implementa ulteriormente il suo impegno sul fronte della sostenibilità adottando un approccio sempre più green a 360 gradi, che recentemente ha valso all’azienda la vincita di due premi: il German Sustainability Award nel campo della trasformazione "Risorse” e il prestigioso riconoscimento internazionale come uno tra i brand “50 Sustainability & Climate Leaders” al mondo. In materia di sviluppo sostenibile GROHE segue i 17 obiettivi delle Nazioni Unite e dal lancio del programma di sostenibilità nel 2014, ha aumentato del 24% la sua efficienza energeticca e ridotto del 40% le emissioni di gas serra, superando del 20% gli obiettivi 2021

in termini di sostenibilità ambientale. Con l’iniziativa “GROHE Zero” lanciata nel 2019, l’azienda ha inoltre ottenuto lo scorso aprile la produzione CO2-neutra, e con “Less Plastic”, lanciato a livello globale lo scorso giugno, punta ora a sostituire la plastica presente nel packaging dei prodotti con alternative più sostenibili, con l’obiettivo, entro il 2021, di eliminare fino a 35 milioni di confezioni.

INAUGURATO THE ATTICO: IL NUOVO ROOFTOP DELLA STORICA SEDE IRIS CERAMICA E FMG Inaugurato di recente, The Attico è il panoramico spazio sul rooftop della storica sede a Fiorano Modenese di Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, dedicato al ricevimento e alla socialità. Si conclude con questo ultimo intervento il restyling dell’headquarter del Gruppo che ha visto negli ultimi anni il rinnovo della showroom, dell’originaria reception convertita nel Museo Storico, e infine degli uffici direzionali. La ristrutturazione complessiva, rispettosa dell’architettura originale dell’edificio costruito negli anni ’60, è stata curata da Area-17 Architecture & Interiors. Nelle sue varie fasi, il progetto ha interpretato l’evoluzione

estetica, tecnica e di prodotto dei due brand di Iris Ceramica Group, mantenendo, coerentemente con l’identità aziendale, un forte legame con il passato e la tradizione. The Attico è stato personalizzato puntando sulla versatilità della gamma MaxFine: le grandi lastre in gres porcellanato, lavorate con un’attenta cura del dettaglio, mostrano le loro infinite potenzialità applicative e la varietà degli effetti materici disponibili. Un’ideazione degli spazi estremamen-

te funzionale in cui il prodotto viene declinato in tutte le sue forme per soluzioni che uniscono estetica e design alle elevate performance tecniche del materiale.

DURAVIT AG: GIORDANO PURICELLI NOMINATO "HEAD OF SOUTHERN REGION" A partire da febbraio, Giordano Puricelli assume il nuovo incarico come “Head of Southern Region” di Duravit AG, tra i leader del settore arredobagno a livello internazionale. È responsabile per i mercati di Francia, Spagna, Sud America, Italia, Tunisia, Marocco, Algeria, Turchia e Sud Africa. Oltre a una laurea in scienze politiche e un MBA con specializzazione in “Digital transformation”, Puricelli ha alle spal-

le 30 anni di esperienza con beni di consumo durevoli e non durevoli. Avendo già ricoperto diverse funzioni dirigenziali a livello nazionale ed internazionale, vanta uno storico di successi nello sviluppo sostenibile del mercato. È stato Direttore Generale di Umbra Spa nel settore medicale e ha profonda conoscenza del settore idrotermosanitario grazie al suo precedente incarico per Grohe.

Giordano Puricelli

TILE ITALIA 1/2019

NEWS

ABK GROUP FA SHOPPING IN FRANCIA Dopo le recenti acquisizioni di Ceramiche Gardenia Orchidea S.p.A. e della spagnola Arbe Stolanic, ABK Group prosegue il proprio piano di espansione con l’arrivo di Desvres. L’azienda d’oltralpe, fondata nel 1863, che ha chiuso il 2020 con un fatturato di oltre 40 mnl/€, grazie gli investimenti di ABK Group vedrà ristrutturato lo stabilimento produttivo di Boussois, che presto produrrà formati sempre più grandi, come il cm 80x80, il 60x120 e il 20x120, passando dagli attuali 5 mln di mq annui a circa 7 mln di mq entro fine 2022. "Fra gli obiettivi a medio termine - spiega Alessandro Fabbri, Managing Director Sales & Marke-ting - c’è il completo rilancio del marchio Desvres, con un conseguente ampliamento dei mercati di esportazione. Storicamente il nostro

Gruppo ha scelto di investire su brand con una forte tradizione riconosciuti a livello internazionale, per rilanciarli e riportarli al vertice del mercato, grazie alla spinta propulsiva e innovativa della nostra visione aziendale." La collocazione geografica strategica, nel nord nella Francia, permetterà inoltre la creazione di un hub produttivo e distributivo specializzato in pavimenti a spessore 20 e 30 mm per l’outdoor. "Saremo più vicini ai mercati di maggior consumo per questa tipologia di prodotto - spiega Fabbri -, ovvero Francia, Belgio, Germania, UK e Olanda, con importanti vantaggi sia in termini di logistica che di costi di trasporto". Questa acquisizione conferma ABK Group fra i top player del settore ceramico italiano, con una previsione di fattu-

Alessandro Fabbri

rato che, rispetto ai 150 mln/€ raggiunti nel 2020, a fine 2021 balzerà a oltre 180 mln/€.

ADVANCE®, IL GRES ANTIVIRALE DI ITALCER, SUPERA I TEST INTERNAZIONALI Ottime notizie dall’America per ADVANCE®, la nuova linea di gres porcellanato antivirale, antibatterico e antinquinante di Italcer Group. Dopo alcuni mesi di test effettuati presso il prestigioso Tile Council of North America (TCNA), è stata infatti confermata la capacità di questo materiale ceramico di eliminare il 100% dei Coronavirus dopo 6 ore di esposizione alla luce, nonché il 90% dopo soli 15 minuti e di combattere diverse tipologie di batteri da un minimo del 95% fino ad un massimo del 100% dopo 8 ore di esposizione. ADVANCE® svolge anche un’attività antinquinante per l’azione fotocatalitica, attestata dall’Università di Torino, con una riduzione in 3 ore del 20% degli NOx - i principali agenti inquinanti derivati dai gas di combustione di auto e produzione industriale. ADVANCE® - Antibacterial & Bio-Air Purifying - il cui brevetto è stato deposita-

to già a fine 2019 - si presenta dunque sul mercato come una ceramica innovativa di ultimissima generazione, cotta in primo ed unico fuoco ad oltre 1200°C, composta peraltro da oltre il 40% di materie prime riciclate. Il Gruppo applicherà ADVANCE® su diverse collezioni dei suoi brand (Ceramica Rondine, La Fabbrica Ceramiche, AVA ed Elios Ceramica) offrendo così importanti opportunità nell’ambito dell’architettura contemporanea, del mondo dell’hospitality e della ristorazione, in virtù delle prestazioni della tecnologia che incorpora. Come dichiara Graziano Verdi, Amministratore Delegato di Italcer Group “Si tratta di uno straordinario risultato frutto dell’importante lavoro di ricerca del nostro team sotto la guida del Prof. Isidoro Giorgio Lesci nonchè degli ingenti investimenti in R&S pari a oltre il 3% del fatturato degli ultimi anni. Questa scoper-

ta consentirà di migliorare l’igiene e la sicurezza delle superfici a pavimento, rivestimento ed arredo, sia in ambito pubblico che privato, se pensiamo ai possibili impieghi non solo nel contesto domestico, ma anche all’utilizzo in strutture e spazi comuni ampliando così l’attività del Gruppo a livello internazionale”.

A SETTEMBRE, LE SUPERFICI PER IL DESIGN IN MOSTRA A SUPERFACES Dal 29 settembre al 2 ottobre 2021 andrà in scena presso il quartiere fieristico di Rimini la prima edizione di SUPERFACES, l’inedita manifestazione dedicata a tutto il mondo delle superfici per l’interior design, l’architettura e il contract. Una fiera b2b che ospiterà le più recenti novità

TILE ITALIA 1/2021

materiche di un settore ricco di tradizione e innovazione con protagoniste primarie aziende produttrici di pavimenti e rivestimenti. Esplorando ogni dimensione dell’abitare e tutte le contaminazioni di materiali, estetica e funzionalità, SUPERFACES si

propone come un marketplace multisettore delle superfici resilienti, viniliche, resina e cemento, materiali compositi, legno e fibre naturali, e in generale di tutti i materiali di nuova generazione, realizzati con soluzioni estetiche e tecniche particolari ed inedite. »»

YOU SEE?

NEWS

Una kermesse orizzontale e trasversale in grado di arricchire l’offerta fieristica dedicata alle superfici e rivolta ad architetti, designer, progettisti, ingegneri e a rivenditori, distributori e contractor. A SUPERFACES i riflettori si accenderanno quindi su tutti i materiali di ultima generazione con grande risalto agli stili e alle tendenze del design. A partire da questi concept la rassegna propor-rà al visitatore un percorso ibrido tra tutti i settori di riferimento della filiera delle superfici, mettendo in vetrina innovative lavorazioni, applicazioni e combinazioni. Posizionata in un’area strategica per la domanda, la nuova fiera intende rispon-

dere con lungimiranza alle esigenze di rivolti ad architetti e ingegneri, è in proun mercato in costante evoluzione e al- gramma in primavera, coinvolgerà diverla aumentata attenzione verso superfi- se aziende ed è organizzato in collaboraci sempre più performanti, sicure, di sti- zione con editori, studi di design, profesle e idonee all’architettura 3.0 e contribu- sionisti e associazioni di settore. irà ad ottimizzare i tempi e la completez- Un palinsesto pensato ad hoc arricchirà za di reperimento poi l’offerta espodelle informazioni sitiva nei giorsull’universo dei ni della fiera: prel i v i n g i n a m a t e r i a l s w o r l d materiali di finitusentazioni, incon2 9 . 0 9 . 2 0 2 1 - 0 2 . 1 0 . 2 0 2 1 ra per l’architettura e l’edilizia. tri, convegni tecnici, workshop e studi di R I M I N I E X P O C E N T R E - I T A LY Il percorso di avvicinamento a SUPERFAsettore, oltre a una mostra tematica che Il marketplace B2B dedicato alle superfici per l’interior, il design e l’architettura. CES sarà scandito daScopri iniziative di branraccoglierà le novità dei brand all’interi materiali di ultima generazione, immagina nuove applicazioni, crea l’abitare ded content e webinar, una road map di domani. no di un percorso emozionale e interatdisegnata per espositori e visitatori del- tivo per www.superfaces.it fornire spunti e stimoli creativi ai la fiera. Il ciclo dei webinar, che saranno visitatori. Organised by:

NUOVI INVESTIMENTI GREEN PER IL GRUPPO ROMANI Il Gruppo Romani, noto produttore di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, ha ricevuto un finanziamento da 6 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti, grazie al quale potrà ampliare il suo programma di investimenti tecnologici, sempre più orientati alla sostenibilità dei processi produttivi. L’azienda, a cui fanno capo i marchi CIR, Serenissima, Cercom e Cerasarda, sta per concludere il totale rinnovamento dello stabilimento di Roteglia, un investimento da circa 5 milioni di euro già avviato in dicembre e finalizzato al minor impatto ambientale e ad un forte apporto di automazione in ottica Industria 4.0. I tre forni esistenti sono stati sostituiti con uno nuovo, più grande e a forte risparmio energetico, mentre nel reparto scelta, confezionamento e pallettizzazione sono state installate linee automatiche di nuova generazione che consentiranno un risparmio negli imballi

e una migliore efficienza nella scelta dei tanti formati non tradizionali prodotti dal gruppo. Ora, grazie al supporto di CDP, il gruppo ceramico di Casalgrande ha in programma un nuovo intervento anche nel sito di Rubiera. La profonda ristrutturazione già condotta negli ultimi anni si completerà infatti con l’installazione di una turbina per la generazione di energia elettrica che consentirà un considerevole risparmio energetico. “È innegabile che aver portato a termine il finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti sia per noi motivo di orgoglio – ha dichiarato Giorgio Romani Presidente di Gruppo Romani -, poiché conferma, da un lato, la bontà del nostro progetto industriale e, dall’altro, soprattutto, la solidità del nostro gruppo”. Gruppo Romani., con 3 stabilimenti, oltre 400 dipendenti e una produzione di

circa 8 milioni mq/anno, aveva raggiunto nel 2019 con un fatturato di 100 milioni di euro, di cui l’80% realizzato sui mercati esteri, in primo luogo USA, Germania e Francia. Nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, il 2020 si è chiuso con una flessione di appena l’1,65% sul 2019.

Giorgio Romani

BEST IN INTERIOR DESIGN TILE ITALIA & MATERIALICASA MAGAZINE

IL FISCO

Anna Baldassari

SUPER B ONUS 110% SU INTERVENTI EDILIZI PARTE 2: DETR AZIONE E ADEMPIMENTI

Tile Italia, con la preziosa collaborazione della dr.ssa Anna Baldassari, dedica due ampi articoli alla vasta normativa relativa agli ormai celeberrimi SuperBonus in edilizia. La complessità e

l'importanza della materia, i cui dettagli sono per lungo tempo stati in evoluzione, hanno portato la redazione alla decisione di suddividere, su questo e sullo scorso numero, le informazioni ad oggi disponibili e comprovate.

Qui la prima parte dell'articolo, precedentemente pubblicato su Tile Italia 4/20 https://issuu.com/tiledizioni/docs/ tile_italia_4_2020/26

Per completezza di argomento si riporta lil link alla tabella apparsa su Tile Italia 2/2020 riguardante gli interventi “trainati” di riqualificazione energetica con le relative percentuali di detrazione e massimali di spesa. Le percentuali, in particolare, sono variate nel corso degli anni. https://issuu.com/tiledizioni/docs/tile_italia_2_2020/36

Le agevolazioni del cosiddetto “Super bonus 110%” sono state prorogate dalla Legge di Bilancio per l’anno 2021 (art. 1, co.66, legge 30.12.2020, n.178) - Tab. 1 In particolare, si prevede che la detrazione si applichi alle spese per interventi agevolati sostenute nel periodo compreso fra il 1.7.2020 e il 30.6.2022 (anziché 31.12.2021). La detrazione resta in cinque rate annuali per le spese sostenute fino al 31.12.2021, mentre viene ridotta a quattro rate annuali per quelle sostenute dal 1.1.2022 al 30.6.2022. Per gli interventi sostenuti dagli IACP la proroga è fissata al 31.12.2022; ma, qualora alla data del 31.12.2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60%

TILE ITALIA 1/2021

dell'intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 30 giugno 2023. E’ necessario, tuttavia, evidenziare che l’efficacia delle proroghe resta subordinata alla definitiva approvazione da parte del Consiglio dell'Unione Europea. Restano fermi gli obblighi di monitoraggio e di rendicontazione previsti nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza per tale Progetto (art., co.74, L. n. 178/2020). Ne consegue che, in assenza di tale approvazione, restano in vigore gli originari termini. ALTERNATIVE ALLA DETRAZIONE Vi sono situazioni in cui la detrazione, pur in presenza dei presupposti richiesti, non

è fruibile. È il caso delle persone fisiche che non hanno imposta da versare ovvero sono incapienti. In particolare: • possesso esclusivo di redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva (redditi di capitale, redditi da locazione in regime di “cedolare secca”); • imposta lorda assorbita interamente da altre detrazioni; • redditi bassi per i quali non è dovuta imposta (no tax area); • redditi soggetti a regime speciali con imposta sostituiva (regime forfettario o regime di vantaggio). In tutti questi casi tuttavia l'accesso ad altre forme di agevolazione non è preclusa, potendo il contribuente scegliere,

IL FISCO

TAB. 1 - CARATTERISTICHE DELLE DETRAZIONE

MISURA

110% dei costi sostenuti per ogni singolo intervento agevolato nei limiti delle spese normativamente ammesse

MODALITA’

5 quote annuali di uguale importo

SPESE

Interventi “trainanti”: sostenute dal 1.7.2020 al 31.12.2021 (30.6.2022 per gli IACP) indipendentemente dalla data di effettuazione dei lavori

Interventi “trainati”: sostenute entro la data di inizio e fine lavori dell’intervento “trainante” eseguito congiuntamente Fra le spese agevolate si ricomprendono:

acquisto di materiali, progettazione, perizie, sopralluoghi e altre spese professionali; ALTRE SPESE

visti di conformità, APE, asseverazioni; installazione rimozione ponteggi, smaltimento materiali e simili; imposta di bollo, tasse, Tosap, diritti e oneri amministrativi connessi

CONDOMINI

La ripartizione delle spese avviene in base alle tabelle millesimali

ALTRI IMMOBILI

La detrazione spetta al contribuente che ha effettivamente sostenuto la spesa

RIMBORSI O CONTRIBUTI

Eventuali rimborsi o contributi per le spese sostenute devono essere detratti dall’ammontare della detrazione

CUMULABILITA’

Qualora vengano eseguiti interventi che danno diritto ad altre agevolazioni (ristrutturazioni edilizie, risparmio energetico diverso dagli interventi “trainati” o non agevolabili, “Sismabonus” e “Bonus facciate”) il Superbonus è cumulabile con le altre agevolazioni; qualora lo stesso intervento benefici in astratto di varie forme di agevolazione, il contribuente può avvalersi di una sola di esse rispettandone i requisiti Dall’Irpef lorda nell’ammontare che trova capienza nell’imposta stessa. L’eventuale eccedenza della quota non può essere riportata negli anni successivi né richiesta a rimborso; si calcola sull’importo della fattura al lordo dell’Iva;

DETRAZIONE

in caso di vendita dell’immobile sul quale sono stati realizzati gli interventi agevolati, la detrazione, salvo espresso patto contrario, viene trasferita all’acquirente; in caso di successione la detrazione si trasferisce agli eredi che hanno la detenzione materiale e diretta del bene

TILE ITALIA 1/2021

IL FISCO

in alternativa alla detrazione del 110%, due differenti soluzioni. Soluzioni alternative che, si precisa, sono facoltative e con-

sentite a chiunque, indipendentemente dalla convenienza fiscale (Tab. 2).

TAB. 2 - SCONTO IN FATTURA / CESSIONE DEL CREDITO Il fornitore, in luogo del pagamento, può concedere un contributo (sotto forma di sconto) in misura discrezionale non superiore all’importo dovuto.

In questo modo, il contribuente corrisponde un minor prezzo (addirittura nullo nel caso di sconto pari all’importo della fattura) e il fornitore recupera lo sconto concesso sotto forma di credito di imposta, con facoltà di successive cessioni di tale credito ad altri soggetti. Es.: spesa totale € 30.000 (iva compresa) - detrazione spettante 110% = € 33.000 Sconto pieno in fattura 

Sconto parziale in fattura  sconto 33% - € 10.000

Il contribuente non paga nulla e il fornitore prende in carico l’intera detrazione, pari ad € 33.000 Il contribuente paga al fornitore € 20.000, e beneficia di una detrazione pari a € 22.000 Il fornitore, a fronte dello sconto, prende in carico la detrazione pari ad € 11.000

CESSIONE DEL CREDITO: Il contribuente può cedere il credito di imposta pari alla detrazione spettante o al proprio fornitore o ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni.



In ogni caso (Tab. 3): • nel caso di fatturazione a stato di avanzamento lavori, l’opzione per sconto o cessione, può essere esercitata al massimo due volte per ogni intervento e il primo stato di avanzamento lavori deve essere pari almeno al 30% dell’importo complessivo; • il contribuente può esercitare l’opzione per le rate residue, anche qualora abbia già usufruito della detrazione di una o più rate; • qualora le spese siano sostenute da più soggetti, ognuno di essi può esercitare la propria opzione (detrazione, sconto o cessione) indipendentemente da quella degli altri; • il credito di imposta viene fruito con la stessa ripartizione in quote annuali prevista per la detrazione (5 anni) ed utilizzato esclusivamente in compensazione mediante modello F24; • la quota di credito non utilizzata nell’anno non può essere riportata nei periodi successivi né chiesta a rimborso. ✕

Qual è l’ammontare massimo dello sconto in fattura? Il fornitore può applicare uno sconto "parziale"? Il contributo sotto forma di sconto è pari alla detrazione spettante, determinata tenendo conto delle spese complessivamente sostenute nel periodo d'imposta, comprensive dell'importo non corrisposto al fornitore per effetto dello sconto praticato, e non può in ogni caso essere superiore al corrispettivo dovuto. Il fornitore può anche applicare uno sconto “parziale”. In questo caso, il contribuente potrà far valere in dichiarazione una detrazione pari al 110% della spesa rimasta a suo carico o, in alternativa, potrà optare per la cessione del credito rimanente ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari. È possibile applicare il Superbonus alle spese di tinteggiatura della facciata esterna di un edificio sostenute

TILE ITALIA 1/2021

nell’anno 2020? No, questa tipologia di interventi non rientra nell'ambito applicativo della norma. È possibile, però, usufruire del “bonus facciate” nella misura del 90% delle spese documentate sostenute nell'anno 2020. Anche per queste spese, il contribuente può, inoltre, scegliere se optare per il cosiddetto “sconto in fattura”, cioè un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi, oppure per la cessione di un credito d'imposta corrispondente alla detrazione spettante ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari. In caso di acquisizione dell’immobile per successione si trasferiscono le quote residue del Superbonus? Per quanto riguarda gli interventi di efficientamento

IL FISCO

TAB. 3 - ADEMPIMENTI

Opzione detrazione: solo mediante bonifico bancario “parlante” recante:

PAGAMENTO FATTURE*

• causale del versamento

*N.B.:

• codice fiscale beneficiario

possono essere utilizzati i moduli previsti per detrazione Ecobonus o ristrutturazioni edilizie (circ. Ag. Ent. 24/2020)

• numero partita IVA del fornitore • numero e data fattura • indicazione della norma di agevolazione* PAGAMENTO FATTURE

Opzione sconto o cessione: con mezzi tracciabili ma senza formalità particolari OPZIONE SCONTO O CESSIONE:

Il D.M. 8.8.2020 ha disposto che l’opzione sconto/cessione si applichi a tutti gli interventi di seguito indicati a prescindere che diano o meno diritto al S.B. in relazione alle spese sostenute negli anni 2020 e 2021: • recupero del patrimonio edilizio (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari e manu-tenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni degli edifici); • efficienza energetica; • adozione di misure antisismiche; • recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (c.d. “Bonus facciate”); • installazione di impianti fotovoltaici; • installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Rilasciano il visto: • dottori commercialisti VISTO DI CONFORMITA’ (solo per SB)

Per attestare che gli interventi consentono il diritto al SB e verificare la presenza delle asseverazioni e attestazioni rilasciate dai vari pro-fessionisti

• ragionieri • periti commerciali • consulenti del lavoro • responsabili dei CAF

ASSEVERAZIONE (solo per S.B.) (D.M. 6.8.2020)

Per attestare il rispetto dei requisiti tecnici degli interventi effettuati nonché della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati

Da trasmettere anche all’ENEA

COMUNICAZIONE TELEMATICA (D.M. 8.8.2020)

Necessaria per comunicare all’Agenzia delle entrate l’opzione scelta. L’omessa comunicazione rende inefficace l’esercizio dell’opzione

Trasmissione telematica: entro il 16/3 dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese e previa ricezione della ricevuta di avvenuta trasmissione dell’asseverazione all’ENEA

energetico (trainanti o trainati) di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio, come stabilito all’articolo 9 del decreto del Ministro dello sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 6 agosto 2020, in caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e d i r e t t a del bene. Analoga modalità è prevista anche con riferimento agli interventi antisismici ammessi al Superbonus ai sensi del comma 4 dell’art. 119. Tali interventi sono individuati

nell’articolo 16 del decreto legge n. 63 del 2013, che richiama l’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Per tali interventi, pertanto il citato articolo 16-bis del TUIR deve intendersi quale norma di riferimento generale. In particolare, ai sensi del comma 8 del citato articolo 16-bis del TUIR, in caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene (cfr. anche circolare 19/E del 2020, pag. 250 e 351).

Presentiamo qui alcune delle FAQ più interessanti prese dal sito del Ministero delle Entrate, aggiornate al 30/9/20 L'elenco completo è consultabile qui - https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/faq1

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STATISTICHE Paola Giacomini

L A CERAMICA MADE IN ITALY FLET TE, MA MENO DEL PREVISTO Alla fine, l’industria italiana delle piastrelle ceramiche ha retto l’urto. Gli effetti della pandemia globale si sono fatti sentire sui preconsuntivi 2020, ma meno di quanto le aziende del settore temessero durante le 6 settimane di

lockdown nazionale tra marzo e maggio. Merito del miglioramento iniziato da maggio e giugno e proseguito nel secondo semestre dell’anno che ha attenuato le perdite dei primi sei mesi. Secondo le prime stime, a fine 2020 le

Fuori dall’Unione Europea, al contrario, abbiamo avuto flessioni più marcate. Non mi riferisco tanto al Nord America che ha chiuso con una sostanziale stabilità sui livelli 2019 (-1,7%), quanto piuttosto ai mercati del Golfo, al Nord Africa e al Far East, dove abbiamo perso un 1012%, e ancor di più all’America Latina dove la contrazione è stata pesante, intorno al -30%”.

Giovanni Savorani In Italia le vendite sono scese a 73 milioni mq, registrando un pesante -12% sull’anno precedente, mentre l’export ha resistito meglio del previsto (il primo semestre aveva segnato un -20%), chiudendo l’anno con un -2% a 317 milioni mq. Disomogeneo, però, l’andamento sui vari mercati esteri, come conferma Giovanni Savorani, presidente di Confindustria Ceramica: “Le esportazioni in Europa, che coprono oltre i due terzi del nostro export totale, sono rimaste sostanzialmente stabili. Addirittura, quelle destinate ai mercati dell’Europa Occidentale sono aumentate del 2,2% grazie al traino dei Paesi di lingua tedesca.

TILE ITALIA 1/2021

A subire una forte battuta d’arresto è stata certamente la produzione nazionale, scesa dai 401 milioni del 2019 a circa 330 milioni a fine 2020, un crollo che sfiora il 18%, imputabile al lockdown che ha impedito il lancio dei nuovi prodotti e bloccato le manifestazioni fieristiche, tra cui Cersaie. Questo significa che le aziende del settore hanno ottimizzato le vendite con un importante smaltimento dei magazzini (circa 60 milioni mq); stock che, come sottolinea Savorani, “andranno in parte ricostituiti nel 2021, senza però tornare ai livelli di scorte del passato: i forti investimenti in Industria 4.0 permettono oggi alle nostre aziende di gestire la produzione con un approccio ‘make-to-order’, ossia in maniera più flessibile in funzione della reale domanda del mercato”. Tra le criticità dell’industria ceramica ita-

vendite totali di piastrelle si sono fermate a 391 milioni mq, in calo di circa il 4% sui 407 milioni del 2019; sedici milioni di metri quadrati in meno, di cui dieci persi sul mercato domestico e sei sui mercati esteri.

liana non sfugge lo stallo che caratterizza la domanda interna ormai da diversi anni. Il mercato italiano assorbe appena il 18,7% delle vendite totali del settore, un livello ritenuto troppo basso e che, secondo Savorani, dovrebbe invece salire almeno al 25-30%. La svolta per risollevare gli asfittici consumi domestici può venire dall’atteso rimbalzo dell’edilizia in Italia nel 2021 (oltre il +10% secondo Prometeia). Uno straordinario volano in questo senso potrebbe essere il Superbonus del 110% per le ristrutturazioni edilizie, un’ottima iniziativa, secondo Savorani, ma che presenta alcuni elementi critici: “Da un lato, è indispensabile che la scadenza del Superbonus 110% venga equiparata a quella del Recovery Plan, quindi allungata fino al 2026; dall’altro, occorre semplificare le procedure per evitare che la loro complessità faccia desistere tanti dall’avviare i lavori. Infine, i plafond degli istituti di credito devono essere capienti a sufficienza per poter finanziare tutti coloro interessati a ristrutturare”. Un’altra questione “rovente” sul tavolo degli imprenditori del settore riguarda il sistema degli ETS dell’Unione Europea che, spiega Savorani, “pur mirando ad un obiettivo climatico pienamente condivisibile, penalizza in modo incoerente

STATISTICHE

330

317 MILIONI MQ.

MILIONI MQ.

391

PRODUZIONE TOTALE

EXPORT

MERCATO DOMESTICO

VENDITE TOTALI

MILIONI MQ.

L’INDUSTRIA ITALIANA DELLE PIASTRELLE DI CERAMICA

2016 mill. mq.

2017 mill. mq.

2018 mill. mq.

2019 mill. mq.

2020 preconsuntivi

Var. 2020/2019

Produzione

415.9

422.5

415.5

400.7

330

-17.6%

Vendite totali

414.6

421.9

410.1

406.9

391

-3.9%

82.9

83.7

82.4

83.5

-12.5%

331.7

338.2

327.7

323.4

317

-2.0%

Mercato interno Export Fonte: Confindustria Ceramica

un settore che ha investito importanti risorse ed è all’avanguardia nella tecnologia esistente. L’esclusione del comparto ceramico dalla lista di quelli ammes-

si alla compensazione dei costi sull’energia elettrica di acquisto - prosegue Savorani - risulta immotivata per l’elevatissima esposizione al commercio interna-

zionale delle nostre aziende e rischia di avvantaggiare, in modo irreversibile, i nostri concorrenti”. ✕

TILE ITALIA 1/2021

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La collezione “Rovere Termotrattati” presenta un trattamento termico ad alta temperatura che sottopone il legno a processi igrotemici allo scopo di togliere umidità e migliorarne alcune caratteristiche fisiche, come la resistenza al deterioramento biologico causato da funghi, muffe ed insetti. Il legno viene disidratato e tutte le sue componenti organiche fuoriescono per evaporazione oppure si cristallizzano all’interno. In questo modo all’interno del legno non rimangono sostanze soggette a deterioramento ed il materiale diventa più durevole.

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Paola Giacomini

-ASSOPOSAUN'ANNATA PIENA DI INIZIATIVE ACCOMPAGNA L'AT TESA DI CERSAIE Assoposa, Associazione Nazionale di posatori e Rivenditori di piastrellature ceramiche, è la realtà di riferimento nel mondo della posa ceramica a livello nazionale ed europeo, grazie alla collaborazione costante con realtà gemelle dei maggiori Paesi esteri. Il mondo della piastrella ceramica è sempre attento alle esigenze innovative del settore edile di cui recepisce le istanze fornendo, tramite ricerca e sviluppo, nuovi prodotti e nuove soluzioni tecniche ed estetiche capaci di destare l’interesse di un settore che ciclicamente soffre di momenti di crisi più o meno acuta. L’ultima offerta delle Aziende produttrici è il prodotto ceramico di grande formato. E mai termine è stato più esplicito! Le produzioni recenti offrono davvero formati XXL (fino ad oltre cm 160x320) abbinati ad una scelta di spessori estremamente ampia e capace di soddisfare ogni esigenza. TILE ITALIA: Quanto è cresciuta l'Asso-

to alle aziende associate a Confindustria ciazione nel corso degli anni, quanti i proCeramica e infine abbiamo potenziato la fessionisti certificati, quali gli obiettivi ad consulenza rivolta a privati e professionioggi raggiunti e quali quelli prefissi per il sti visto il crescente interesse da parte loprossimo futuro? ro nella corretta installazione dei prodotti. PAOLO COLOMBO:Dopo un paio di anTra gli obiettivi 2021 di Assoposa, annoni di stabilità nel 2020 Assoposa è torveriamo quello di andare a rendere i nonata a crescere aumentando il numero stri principi ed i nostri valori più visibili nel dei propri associati posatori e rivenditori, mondo dei negozi specializzati di superinoltre già nei primi mesi del 2021 abbiafici e bagno. Si tratta infatti di un passagmo riscontrato un crescente interesse nei gio obbligato verso l'obiettivo di dare la confronti dell’associazione aumentando Paolo Colombo, Presidente Assoposa possibilità al cliente finale ed al progettiulteriormente il numero dei nostri assosta di accedere a consulenti specializzaciati. L'obbiettivo più importante per Asti e formati sui prodotti ceramici attuali e soposa rimane il riconoscimento da parte del legislatore della successivamente a manodopera specializzata. A tal proposifigura professionale del posatore e del bisogno di formazione to abbiamo finalizzato un percorso di formazione che consenper tali figure e per raggiungere questo obbiettivo stiamo la- tirà alla rete di negozi aderenti ad Assoposa di poter formavorando in collaborazione con Confindustria Ceramica, For- re i propri collaboratori commerciali rendendoli capaci di conmedil e ANCI per introdurre negli appalti pubblici come cri- sigliare in piena consapevolezza tecnica i prodotti ceramici di terio premiante la formazione degli installatori. ultima generazione. Oltre gli obbiettivi già conseguiti in passato e che stiamo con- TILE ITALIA: Quali sono le nuove sfide relative al mondo della tinuando a portare avanti come la revisione della Norma- posa, e quali le richieste in merito dei vostri associati? tiva UNI 11493 o la formazione per tutte le figure della filie- Di cosa dicono di avere maggiormente bisogno (formazione, ra, nel 2020 abbiamo dato vita a nove Gruppi di Lavoro dedi- nuovi materiali/tecnologie, aiuti fiscali, bonus per il rinnovacati ad altrettante tematiche legate ai temi della posa, abbia- mento degli strumenti…) mo consolidato la collaborazione con i produttori di materiali P. COLOMBO: Come ho detto prima nel 2020 abbiamo dato vie attrezzature dando vita ad un Protocollo formativo riserva- ta a nove Gruppi di Lavoro composti da associati di Assopo-

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SPECIALE POSA 2021

sa, tra questi è presente il Gruppo di Lavoro dedicato allo sviluppo di nuovi corsi di formazione. Questo Gruppo di Lavoro si è occupato di effettuare un sondaggio tra tutti i membri di Assoposa e in base alle esigenze e necessità espresse sta adesso mettendo a punto un nuovo percorso formativo riguardante un maggiore approfondimento sull'utilizzo delle grandi Lastre non solo per pavimento e rivestimento ma anche per l’arredamento. Oltre a lavorare per risolvere questo bisogno formativo ci stiamo impegnando per fornire ai nostri associati diversi servizi, tra i cui un'assistenza tecnica sempre disponibile per dare risposta immediata alle esigenze pratiche sul cantiere e un'assistenza legale in grado di supportare l’associato in tutte quelle spiacevoli situazioni che potrebbero richiedere l’intervento di un avvocato. TILE ITALIA: Come avete sopperito all'impossibilità di svolgere la formazione in presenza, e quali sviluppi/soluzioni prevedete per l'anno in corso? P. COLOMBO: Dovendo mantenere i contatti con il gran numero di associati distribuiti su tutto il territorio nazionale, già da prima dell’emergenza Covid-19 ci eravamo dotati di una Chat Nazionale sulla piattaforma Telegram. Questa Chat è un mezzo utilissimo per i nostri associati perché, oltre a ricevere tutte le nostre comunicazioni, è utilizzatissima per scambiare pareri lavorativi, chiedere assistenza e mantenere viva la discussione sui temi più importanti del mondo della posa. Per sopperire all'impossibilità di svolgere la formazione in presenza nel 2020 abbiamo realizzato quattro webinar "Città della Posa" in sostituzione ai momenti formativi che abbiamo sempre tenuto a CERSAIE, abbiamo realizzato la nostra Assemblea annuale collegando e dando la possibilità di votare a tutti i nostri associati grazie a delle apposite piattaforme, abbiamo realizzato e continueremo a realizzare webinar gratuiti per i nostri associati con esperti del settore per approfondire non solo temi tecnici ma anche legali e organizzativi e per finire a Febbraio 2021 partirà il nostro Corso di Attestazione con realizzazione dell’approfondimento teorico sulla Normativa UNI 11493 Online e con completamento della parte Pratica appena sarà possibile nel 2021. TILE ITALIA: Ritenete che i nuovi Bonus e Superbonus in edi-

lizia saranno di stimolo? Quali eventuali altre iniziative riterreste necessarie? P. COLOMBO: Riteniamo che le misure di stimolo al settore dell'edilizia siano il riconoscimento della centralità di questo mondo rispetto a molte altre attività o settori economici. Siamo quindi contenti che il legislatore abbia messo in campo forti misure capaci di suscitare un effetto di coinvolgimento molto ampio oltre che una indubbia ricaduta economica. Da sottolineare che la possibilità della cessione dei crediti fiscali al settore finanziario è stata un'ottima misura chiesta a gran voce anche da noi fin da quando comparì per la prima volta il meccanismo dello sconto in fattura. Il bonus idrico è poi un'ulteriore misura interessante per la quale esprimiamo soddisfazione e che auspichiamo venga rifinanziata (una volta esaurito il plafond) o magari resa strutturale. TILE ITALIA: Come vi state muovendo in attesa di Cersaie 2021? Progetti e anticipazioni per La Città Della Posa? P. COLOMBO: Anche per CERSAIE abbiamo realizzato un Gruppo di Lavoro dedicato che sta elaborando l'allestimento della Città della Posa 2021. Quest’anno, avendo a disposizione uno stand più grande, non tratteremo soltanto grandi lastre ma ci interesseremo anche di altri formati e ambienti come per esempio l’outdoor. Come ogni anno terremo diversi seminari per progettisti e installatori sulle corrette metodologie di installazione e progettazione e realizzeremo una zona work in progress per mostrare a tutti i visitatori le infinite possibilità che si hanno con i prodotti ceramici. ✕ Partner tecnici Assoposa

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Chiara Poggi

-ASSOPOSAIL MONDO DELL A POSA I N OPERA PUGLIESE Assoposa è l’associazione nazionale che rappresenta posatori e rivenditori di piastrelle ceramiche che riunisce al proprio interno anche produttori di piastrelle, attrezzature e materiali per la posa. Ha contribuito, nel 2013, alla stesura della norma UNI 11493, che regolamenta la posa in opera. Scegliendo posatori formati Assoposa il cliente ha la garanzia di rivolgersi a professionisti certificati che conoscono e applicano la normativa, costantemente aggiornati e formati sulle novità del mercato, sulle tecniche e gli strumenti del sistema di posa, anche per lavorazioni particolari.

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In un trait d'union con lo Speciale Showroom presente su questo numero di Tile Italia (pag. 81), abbiamo deciso di intervistare 4 posatori pugliesi, soci Assoposa: Gianfranco Presicce della GP Pavimenti, Salvatore Gaballo della GS Pavimentiazioni, Onofrio Forte della Edil GF Group e Nunzio Marsico (unico non pugliese, di Matera) della Marsico Ristrutturazioni e Design. Abbiamo parlato dello stato dell’arte della posa di ceramica, ponendo loro quattro differenti domande.

SALVATORE GABALLO GS PAVIMENTI

Con questa malta, detta volgarmente “bastarda" si posava tutto (mattoni, piastrelle, marmi, ecc.). Le piastrelle venivano abbondantemente messe a bagno per alcune ore, perché i materiali di una volta richiedevano questo tipo di trattamento, essendo molto assorbenti; si utilizzavano attrezzature che spesso costruivamo noi stessi, come il setaccio o il "rozzolo" (una specie di zappa); non esisteva assolutamente l'abbigliamento antinfortunistico, si indossavano vecchie scarpe e indumenti anche logori. Non c'era alcuna sicurezza in cantiere (caschi, occhiali, mascherine e protezioni varie) e infine si usava semplicemente accostare le piastrelle una all'altra. Negli anni ottanta, con l’introduzione dei primi adesivi, è stata abbandonata la malta “bastarda” sostituita dagli adesivi per ceramiche. Sono stati introdotti anche i primi distanziatori (che hanno sostituito fiammiferi e stecchini) per posare le piastrelle con la "fuga". Con il passare degli anni il progresso ha fatto passi in avanti anche nel nostro settore, infatti sono stati messi in commercio ottimi materiali, attrezzature che facilitano e rendono l'esecuzione del lavoro più prestigiosa e apprezzata. Quindi sono cambiati anche i metodi di lavorazione.

Com’era il mondo della posa pugliese prima dell’avvento delle ultime tecnologie? In Puglia, negli anni settanta, il lavoro del piastrellista - che veniva detto mattonaro perché prima delle piastrelle era solito posare mattoni - era non solamente più faticoso, ma anche meno apprezzato e retribuito di oggi. I ragazzini che come me terminavano (a malapena) le scuole dell’obbligo, venivano mandati a imparare un mestiere; io ho preferito quello per cui ero più portato. Era un lavoro abbastanza nuovo a quei tempi; si è infatti andato definendosi e specializzandosi tra gli anni sessanta e settanta del secolo scorso, a seguito del diffondersi dell’uso dei pavimenti e rivestimenti in ceramica nelle case. In origine, infatti, il posatore era molto più assimilato al muratore. Inoltre era un lavoro molto artigiano, manuale, pulviscolare e anche duro. La mattina dovevamo alzarci all’alba, preparare le malte a mano con la pala, perché non tutti avevano la betoniera, né tantomeno l'impastatrice. Quindi preparavamo da soli la calce, vergine, ovvero la materia prima, con agSalvatore Gaballo giunta di sabbia, tufo e cemento.

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varichi sull’altra. Proprio su questo punto si incontrano le maggiori difficoltà: l’errata progettazione può dare origine a problematiche che si ripercuotono sul risultato finale: supporti non idonei, impermeabilizzazioni inserite in punti errati della stratigrafia, giunti di dilatazioni assenti o non posizionati correttamente, ecc. Per fortuna l’avvento di nuovi sistemi ci aiuta a rendere idonei i supporti di posa, evitando così di incombere in noiosi contenziosi. Solo quando tutte le figure che si interfacciano nel contesto della superfici sposano un pensiero comune si può avere la garanzia di risultati che vanno oltre le aspettative. In questo va dato conto a Assoposa del grande lavoro svolto sul tema dell’informazione e della divulgazione, avendo coinvolto nella formazione non solo noi Maestri Posatori ma anche gli altri attori protagonisti nel campo delle piastrellature, attraverso un generoso numero di seminari riguardanti le buone pratiche contenute nella normativa UNI 11493-1 2016 e rivolti, appunto, a tutta la filiera dei tecnici di cantiere (architetti, geometri, ecc.)

GIANFRANCO PRESICCE GP PAVIMENTI Quali sono le sfide tecniche che siete più frequentemente chiamati a risolvere durante la vostra attività? E come le risolvete? Si affacciano continuamente sul mercato prodotti e sistemi nuovi, con peculiarità sempre più specifiche e caratteristiche tecnico-estetiche innovative, che è necessario conoscere e approfondire Gianfranco Presicce per poter essere correttamente utilizzate e installate. Spesso ci viene richiesto di eseguire lavori "a pacchetto", con l'idea che questo snellisca le lavorazioni, rendendole più agili e veloci, rischiando però di sottintendere il saltare alcuni passaggi, fondamentali invece per una buona pratica edilizia. Essendo la piastrellatura ceramica considerata dalle normative non solo un elemento d’arredo ma anche strutturale, necessita però di una corretta progettazione per far sì che estetica e funzionalità vadano a braccetto, evitando che l’una pre-

ONOFRIO FORTE EDIL CF GROUP

Ci racconta come si è evoluta la posa della ceramica negli ultimi anni, secondo la vostra esperienza? La posa della ceramica si è evoluta con l’arrivo dei grandi formati, che richiedono una posa con materiali più performanti come l’adesivo di classificazione S1 (deformabile) o S2 (altamente deformabile) e membrane antifrattura. Questi grandi formati ceramici hanno bisogno di attrezzatu-

Onofrio Forte

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Negli ultimi anni sono cambiati i formati: dal classico cm 30x30, la produzione si è spostata nella realizzazione di grandi lastre di dimensioni fino a poco tempo fa impensabili e con spessori inferiori ad un centimetro. Le grandi lastre oggi sono sempre più richieste e sono il rivestimento più utilizzato: straordinariamente duttili, versatili e resistenti, diventano top da cucina, top per il bagno, piani di lavoro ed elementi di arredo. Consentono di rivestire grandi spazi con piccolissime fughe, dando un senso di continuità alle superfici. Con questo tipo di formati, le pose in diagonale o a mezzo mattone, come si usava una volta, sono fuori gioco. Si possono posare sia in verticale sia in orizzontale e si sposano bene negli open space. Per lavorarle c’è bisogno di attenzione e attrezzature specifiche, vanno maneggiate con cura, così come vanno prese con minuziosità le misure delle fresature; basta un nulla per giocarti una lastra. Ci sono delle tecniche precise da applicare per questo tipo di posa, non ci si può "inventare" posatori di lastre e, tantomeno, realizzatori di top/arredi con questi materiali: ci vuole moltissima formazione e soprattutto grande passione per il materiale, per avere successo in questo campo.

Nei formati più piccoli è invece molto in voga il gres effetto legno, una delle scelte più interessanti, funzionali e contemporanee possibili. Questo tipo di gres rappresenta infatti la soluzione perfetta se si desidera creare ambienti che siano caldi e al contempo anche estremamente pratici. Nunzio Marsico Il gres porcellanato effetto legno, infatti, non è soltanto una valida alternativa al parquet, ma anche una perfetta soluzione per dare qualità e atmosfera agli ambienti senza dover incorrere nei frequenti problemi di manutenzione legati al legno. Formati con listoni più piccoli aprono a soluzioni di posa più articolate, come per esempio la posa a quadrati o le gettonatissime spine di pesce, italiana o la più articolata spina di pesce ungherese e francese, mentre listoni più grandi sono indicati per pose in diagonale, ma anche per le più comuni combinazioni di pose dritte.

re adeguate per il taglio e la movimentazione, e non hanno niente a che vedere con i formati piccoli e medi che eravamo abituati a posare fino a pochi anni fa: è cambiato il modo di gestire il materiale ed è cambiato il modo in cui la committenza lo percepisce. Molto spesso, infatti, oggi c'è l’intervento in fase di progettazione delle superfici di architetti o designer, che richiedono manufatti complessi e con standard estetici altissimi. Anche il committente non ha un ruolo marginale in

questa evoluzione: solitamente ci pone domande a cui ha già trovato risposte dal web. In conclusione, tutti di questi fattori impongono al posatore tanta preparazione e continui aggiornamenti su materiali e tecniche di posa innovativi che rendono il mondo della "ceramica" sempre più stimolante.

NUNZIO MARSICO MARSICO RISTRUT TURAZIONI E DESIGN Quali sono le principali richieste relative al metodo e alla tipologia di posa che ricevete?

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Sabrina Tassini

-AIPPLL’IMPEGNO QUOTIDIANO NEL FARE CULTURA DELL A POSA DEL LEGNO L’Associazione Italiana Posatori Pavimenti in Legno (AIPPL) riunisce professionisti che operano nel settore delle pavimentazioni di legno: dal singolo posatore alle piccole ditte familiari, fino alle aziende più strutturate. AIPPL fa cultura della posa e fornitura creando sinergie tra domanda e offerta. Ciò attraverso un ricco programma di giornate tecnico-formative, una partecipazione attiva ai tavoli normativi UNI, esercitando il ruolo di Organismo di Valutazione ICMQ/ACCREDIA per la Certificazione Professionale conforme UNI 11556:2014. Un’attività capillare, su più fronti, anche per reagire alla crisi pandemica. zione e il restauro. La crisi edilizia degli ultimi anni non ha scalfito la solidità di AIPPL che ha mantenuto un numero di associati pressoché stabile. Ad oggi, infatti, sono più di 120 le aziende aderenti: di cui 15 iscritte solo nel 2020, nonostante la pandemia e i periodi di fermo lavorativo. Anche in tempi di SARS-CoV-2, AIPPL ha continuato a offrire supporto e servizi (ad associati e non), per esempio sui decreti del Governo e sulla loro corretta lettura e applicazione, ma anche sui temi della sicurezza e della fiscalità. Ciò grazie a un sito internet costantemente implementato e al contatto (virtua-

Dalvano Salvador, Presidente AIPPL al terzo mandato in carica fino al 2021, ci parla dell’andamento dell'Associazione, delle attività formative organizzate per i professionisti e delle sfide future che il settore dovrà fronteggiare Un punto di riferimento per il posatore e tutta la filiera dei pavimenti in legno, da anni impegnata nel promuovere la cultura della posa e della fornitura di pavimenti in legno. Questa è AIPPL, l’Associazione che riunisce un intero comparto: posatori, ma anche punti vendita specializzati e produttori di materiali e soluzioni per la posa, la levigatura, la manuten-

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Dalvano Salvator, Presidente AIIPL

esempio, presente in Commissione UNI/CT 033/GL 23 - Prodotti processi e sistemi per l’organismo edilizio, ha contribuito alla pubblicazione della revisione della norma UNI 11371: 2017 e alla pubblicazione di UNI 10329:2018. AIPPL lavora inoltre al progetto di norma per la posa dei massetti e, attraverso la presenza in Commissione UNI/CT 022/GL 05 - Legno non strutturale, è impegnata nella revisione delle norme UNI 11368-1:2010 e UNI 11368-2:2013. In più l’Associazione è in Commissione Adesivi UNICHIM, gruppo di lavoro Adesivi per pavimenti di legno, insieme all’Istituto CATAS. In tema di fiscalità, AIPPL sostiene e crede nel rilancio del settore delle costruzioni e delle finiture d’interni, promosso dal piano di agevolazioni e detrazioni in edilizia. Le pavimentazioni possono infatti rientrare nelle misure previste dalla Legge di Bilancio 2021 se si è effettuato un intervento di manutenzione straordinaria o di efficientamento energetico. Le detrazioni non valgono, invece, per la sostituzione del pavimento ai soli fini estetici, considerata manutenzione ordinaria. Sul piano degli investimenti in risorse umane, l’Associazione auspica agevolazioni per l’assunzione di nuove leve: risorse giovani che portino avanti la bella professione del posatore/ parquettista. E sulle sfide future? AIPPL crede nell’artigianalità, sempre più professionale e preparata. Oggi (e in futuro) occorre confrontarsi con materiali lignei prefiniti, tecnologici e ingegnerizzati, e con i classici tradizionali in tutti i formati: da applicare in sinergia con impianti radianti ad alta e a bassa inerzia. Ecco perché la preparazione specifica e la professionalità elevata diventano elementi imprescindibili. ✕

le) quotidiano attraverso i social network, le email, il telefono, le newsletter e l’house organ AIPPL - Parquet e Posa. Nei mesi del lockdown, l’Associazione ha anche stilato il Protocollo AIPPL anti COVID-19 per regolamentare il settore della fornitura e posa in opera delle pavimentazioni di legno. Mentre a maggio 2020, l’Associazione ha rafforzato il suo network strategico con l’avvio del progetto sui sistemi radianti a basso spessore abbinati alle pavimentazioni in legno coinvolgendo altre importanti realtà quali il Consorzio Q-RAD e aziende operanti nel settore. L’impegno a 360° di AIPPL per valorizzare sempre di più il comparto è inoltre alimentato dalle Academy. Nel 2020, le giornate tecnico-formative si sono tenute in presenza (da giugno a ottobre, nel rispetto dei DPCM governativi), conservando la loro struttura pratico-teorica e il valore della partecipazione dal vivo, invece che online. Gli incontri proseguono nel 2021 (compatibilmente con l’andamento della pandemia) anche grazie al sostegno delle aziende partner che sono fonte di importanti aggiornamenti sulle novità di prodotti e sistemi. I corsi proposti dalle Academy sono propedeutici al sostenimento dell’esame per la Certificazione Professionale ICMQ/ACCREDIA secondo la norma UNI 11556:2014 Attività non regolamentate. Posatori di pavimentazioni e rivestimenti di legno e/o a base legno. Requisiti di conoscenza, abilità e competenza. AIPPL ha infatti ottenuto il riconoscimento di Organismo di Valutazione, assumendo un ruolo attivo nella gestione delle procedure d’esame. Grazie a questo importante traguardo, ben 23 posatori associati AIPPL hanno conseguito la Certificazione. Nel 2021, come da anni ormai, AIPPL parteciperà peraltro attivamente ai tavoli normativi UNI: l’Associazione è, per

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-AIPPLL A PAROL A AGLI ASSOCIATI: BELLONI PARQUET - LODI

pavimento, bensì è necessario conoscere i vari legni, saperne valutare le qualità e le differenze comportamentali. Non basta valutare l’aspetto estetico di un’essenza; occorre sapere se le sue fibre sono “nervose” o stabili, se è adatto ad un ambiente con un certo tipo di uso o di riscaldamento.

Le nostre case sono profondamente cambiate, nei materiali, nelle tecnologie, nei parametri con cui vogliamo siano costruite. Per questo le figure professionali che se ne occupano devono essere adeguate. Anche la figura del parquettista è Pietro Belloni in continua evoluzione. Il Mestiere insegnatomi da mio padre e la passione per il legno, restano fondamentali, ma la preparazione di allora non può più essere sufficiente.

Oggi si sono infatti evolute anche le diverse tecnologie legate al comfort abitativo. Sempre più diffusi i sistemi con impianto radiante integrato nella pavimentazione e per il parquettista è fondamentale conoscerne il funzionamento e le peculiarità tecniche in funzione del pavimento in legno adiacente.

Il moderno parquettista è un professionista che conosce le tecnologie necessarie per rispondere al meglio alle necessità di un mercato sempre più esigente e che, negli anni si è profondamente modificato. Nell’arco di pochi decenni, ad esempio, si è passati dalla posa di pavimenti tradizionali inchiodati ai pavimenti in listelli di piccolo formato da incollare, levigare e verniciare in opera, fino alla nascita dei parquet prefiniti che hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione copernicana nel mercato dei pavimenti in legno.

Purtroppo però, assistiamo ad un paradosso, che vede la posa del parquet - una pavimentazione molto amata e richiesta -, affidata a volte a mani inesperte o non professionali che così ne compromettono la buona riuscita e la soddisfazione del cliente. Per questo sono convinto che il parquettista debba distinguersi puntando sulla professionalità, oltre che sull’esperienza. Credo sia necessario investire sull’aggiornamento continuo, l’approfondimento, lo studio delle nuove tecnologie e dei materiali. In questo quadro ho deciso, non appena ne ho avuto l’opportunità, di consolidare il mio know-how con la certificazione accreditata sulla base della Normativa UNI e dell’EQF (Quadro europeo delle qualifiche). Un'attestazione di un percorso di crescita personale e professionale certificato e riconosciuto dallo stato, una qualifica che identifica coloro che scelgono oggi di portare avanti un mestiere antico arricchendolo con le conoscenze tecnologiche e normative che i nostri clienti meritano di avere nelle loro case. ✕

Oggi, dopo aver visto il dominio totale delle pavimentazioni prefinite, ovvero stratificate e quindi con la sola lamella superficiale di legno nobile, assistiamo ad una lenta riscoperta delle pavimentazioni tradizionali con richiesta di soluzioni di posa a disegno molto classiche quali spine di pesce all’Italiana o spine all’ungherese con le teste tagliate a punta. Paradossalmente il ritorno alle pavimentazioni tradizionali richiede figure ancor più specializzate e formate. In linea generale, per assicurarne qualità e garantire un risultato duraturo non è sufficiente saper posare un

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L A PAROL A AGLI ASSOCIATI: STIL LEGNO - MODENA

Lo sviluppo tecnologico ha coinvolto ancrescente attenzione verso il benesseche il nostro settore, sia sul fronte dei mare ambientale all'interno delle abitazioteriali (nuove colorazioni di tendenza, finini. Abbiamo avuto modo di posare parture protettive, lavorazioni superficiali...), quet su riscaldamenti e raffrescamensia su quello dei sistemi di posa. ti a pavimento a bassa inerzia e la poMolti infatti sono gli sforzi attuati per michissima distanza che passa tra l'impiangliorare le tecniche di lavorazione e messa to radiante e la pavimentazione in leStefano Ghinelli in opera del pavimento in legno: gno crea, spesso, forti tensioni al par• sono stati introdotti nuovi macchinari quet stesso per le forti variazioni di temche ci consentono di effettuare tagli precisi eseguiti direttaperatura superficiale e di umidità ambientale. Solo grazie ad mente in cantiere o che consentono levigature sempre meuna forte collaborazione tra termotecnico e posatore queste no invasive, pensate per ridurre al minimo il materiale aspor"tensioni" possono essere controllate e monitorate nel tempo. tato e per lavorare nella quasi totale assenza di polvere detta- In crescita è anche l’attenzione del cliente verso la qualità dell'aglio, questo, che ha incentivato notevolmente la tecnica di le- ria all'interno degli ambienti che dovrà abitare, e questo comvigatura del parquet che, invece, era vista da sempre come la- porta per noi un costante aggiornamento su tutte le possibili sovorazione impossibile da proporre in una casa abitata; luzioni da proporre. Importante, anche a questo proposito, è la • le aziende chimiche forniscono adesivi sempre più avanzati certificazione professionale sulla quale AIPPL sta spendendo per posare in situazioni sempre più estreme, come in esterno tanto sudore: nel 2014, grazie all’Associazione, è nata la normatio su sottofondi particolari. Hanno inoltre affinato i prodotti per va UNI 11556 che definisce i requisiti relativi all’attività professiola finitura del parquet come le vernici e gli stucchi: si lavora nale del posatore di pavimenti e rivestimenti di legno e/o a basolo con prodotti a base H2O per ridurre i VOC nell'ambiente e se di legno. Questi requisiti sono specificati, a partire dai compiti quindi rispettare la salute del parquettista e del cliente. ed attività specifiche identificanti, in termini di conoscenza, abili• anche le aziende produttrici di materassini hanno innovato la tà e competenza in conformità al quadro europeo delle qualifipropria offerta: senza i loro prodotti a volche (EQF) e sono espressi in maniera tale da te il parquet potrebbe rischiare di non esagevolare i processi di valutazione e convasere posato. Esistono prodotti che non inlida dei risultati dell'apprendimento. fluiscono sulla resa termica del riscaldaCon AIPPL, affiancata da ICMQ e ACCREDIA, mento a pavimento, prodotti che isolaè possibile ottenere il questa certificazione. Casinalbo di Formigine (MO) no da eventuale umidità di risalita dal sotPer quanto mi riguarda, il suo conseguimenwww.stillegnopavimenti.it tofondo e prodotti che ci permettono la to non ha significato soltanto una bellissima nuova posa "ibrida" - ovvero l'incollaggio esperienza di confronto con altri professiodell'elemento parquet al materassino attravernisti, ma anche un utile biglietto da visita, attestanso uno strato adesivo - pur mantenendo il pacte la professionalità. chetto parquet-materassino svincolato dal sotDopotutto, se un professionista ha a cuore il protofondo nei casi in cui non si possa incollare per qualsiasi mo- prio lavoro, con tutte le ore "spese" per aggiornamenti, prove, ertivo. Tra le più significative nuove sfide in cantiere spicca la rori, non vedo perchè non dovrebbe ambirla! ✕

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- SPECIALE POSA L A PAROL A A I TO P PL AYE R Sara Falsetti

La redazione di Tile Italia ha deciso per quest’anno di trattare lo Speciale Posa, vero e proprio caposaldo di primavera della nostra testata molto amato e seguito da lettori e inserzionisti, in maniera differente dal consueto: un complesso articolo corale in cui i protagonisti del variegato mondo delle tecnologie per la posa dei materiali da pavimento e rivestimento si raccontano, rispondendo a domande comuni. Una vera e propria tavola rotonda virtuale nella quale imprenditori, tecnici e comunicatori aziendali hanno potuto ritrovarsi per fornire al lettore risposte articolate e numerosi approfondimenti. Ci siamo concentrati non solo sulle novità di prodotto - che troverete ampiamente trattate nelle pagine successive - ma specialmente su quali siano le richieste del mercato più sfidanti al momento, quali le risposte date e come siano state gestite operazioni complesse come la formazione tecnica e la comunicazione con i clienti in un anno difficile come il 2020. Abbiamo chiesto, inoltre, come si prevede che potranno influire, sul mercato interno, i bonus fiscali emanati dal Governo in tema di riqualificazione edilizia, e con quali leve sia possibile comunicare adeguatamente con l’utilizzatore ed il cliente finale, in particolar modo sui temi -attualissimidella sostenibilità ambientale. TILE ITALIA 1/2021

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ti industriali ecc. La nostra risposta è la linea “Titina” (monospazzole con utensili abrasivi).

Alla domanda: “Parlando del rapporto con gli utilizzatori e i clienti, quali sono le problematiche che più frequentemente siete chiamati a risolvere e sulle quali ricevete richieste di consigli e approfondimenti? Quali sono gli stimoli che più spesso ricevete, e come vi siete strutturati per rispondere adeguatamente?” la maggior parte delle aziende ha citato la necessità di ottenere un sottofondo perfetto (per planarità, insonorizzazione, impermeabilità…) e le nuove sfide relative ai formati ceramici sempre più grandi e sempre più sottili, o spessi.

GEORG PETER SCHLANGEN (Schlüter-Systems Italia): La gran-

de sfida del nostro settore è data dall'introduzione delle grandi lastre, un’innovazione tecnologica che ha rivoluzionato anche il modo di posare. La vera criticità, oltre al taglio ed alla movimentazione in cantiere, è sicuramente il rischio di rottura, causato da sottofondi per loro natura dimensionalmente non perfettamente stabili, o comunque con dilatazioni diverse dalle lastre stesse. Schlüter-Systems offre soluzioni collaudate di desolidarizzazione che garantiscono, in esterno ed in interno, l'integrità delle lastre: i nostri sistemi permettono la posa di grandi formati anche in presenza di sottofondi critici o in caso di pavimenti riscaldanti.

IVAN RAIMONDI (Raimondi): Incredibile ma vero: la prepara-

zione del supporto da rivestire rimane ancora l’argomento più gettonato. Le domande più frequenti, in questo momento di grande interesse per la ristrutturazione e l’ammodernamento, riguardano infatti: come asportare i residui di colla dopo la rimozione del pavimento esistente; come irruvidire superfici (in ceramica, graniglia, marmo, resina…) per posare in sovrapposizione; come spianare supporti irregolari quali massetti, cemen-

MARCO ALBELICE (Mapei): Nel variegato settore dell’edilizia alcuni temi ricorrono frequentemente: la necessità di rispettare tempistiche spesso ristrette per la messa in esercizio delle superfici; l’intervento su sottofondi non sempre in possesso dei requisiti per la posa di un rivestimento di piastrelle; la tenden-

Partecipano alla tavola rotonda...

Ivan Raimondi

Georg Peter Schlangen

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1. Quali sono le problematiche che più frequentemente siete chiamati a risolvere e sulle quali ricevete richieste di consigli e approfondimenti? Quali sono gli stimoli che più spesso ricevete, e come vi siete strutturati per rispondere adeguatamente?

esempio i supporti per pavimenti sopraelevati o i profili per balconi e terrazze.

SIMONE MANNOCCI (Isolmant): Nel nostro settore, quello

dell’isolamento acustico, la richiesta che prevede maggiore attenzione è quella relativa alla possibilità di garantire il necessario confort acustico in stratigrafie di spessore esiguo e tecnologicamente complesse, come i sistemi radianti a bassa inerzia e a basso spessore. Ci viene chiesto, infatti, di partecipare a comporre efficacemente un sistema che integri l’acustica, l’efficienza energetica, la stabilità meccanica ed esigenze di posa che sono diverse, per esempio, se è necessario installare ceramica, resina o un pavimento in legno.

za, fortunatamente ormai sempre meno diffusa, a sottovalutare alcuni dettagli costruttivi (ad esempio fughe, giunti o dettagli inerenti le impermeabilizzazioni). Per questo motivo, con tecnici e progettisti approfondiamo regolarmente le soluzioni inerenti ad esempio la posa di ceramica in facciata e su grandi superfici o le soluzioni composite tra isolamento termico e piastrelle mentre, con distributori e applicatori, che chiedono facilità di applicazione e qualità dei prodotti, approfondiamo le modalità di utilizzo dei nostri sistemi con dimostrazioni pratiche.

MASSIMILIANO RIZZELLO (Italprofili): I problemi che veniamo chiamati a risolvere più frequentemente sono relativi alla gestione di pavimentazioni sopraelevate in presenza di materiali (ceramici, ma non solo) a spessore molto basso, e quelli relativi all’applicazione su sottofondi e piani di posa sconnessi (con vari livelli). Grazie al nostro servizio di supporto tecnico possiamo individuare i prodotti più adatti a intervenire in questi contesti, sviluppando progetti idonei.

MARCO PASQUALI (Profilpas): In un mondo di clienti finali dal gusto sempre più raffinato, le tematiche legate all’estetica la fanno ormai da padrone. Tutti noi, grazie alle riviste di settore e le immagini perfette e patinate rimbalzate dai social network, desideriamo ormai finiture “da copertina” e per questo motivo, come azienda, siamo spesso chiamati a risolvere richieste inerenti, ad esempio, le canaline per docce a filo pavimento o i profili e battiscopa con luce LED. Per ottenere una tale eccellenza estetica, tuttavia, è fondamentale avere una solidissima base tecnica, ed è per questo che concentriamo l’attenzione dei nostri installatori anche su dettagli apparentemente invisibili, riguardanti ad

ANNALISA DE FRANCISCI (Seychelles): I formati sempre più complessi dei rivestimenti odierni richiedono adesivi con caratteristiche di buona deformabilità, tixotropia a scivolamento verticale nullo ed elevate resistenze meccaniche, permettendo la posa in sicurezza su tutti i supporti normalmente utilizzati in edilizia, anche in destinazione d’uso particolarmente gravose.

DENNIS BORDIN (Progress Profiles): La nostra gamma prodotto è molto vasta ma, sintetizzando, possiamo affermare che due

Marco Albelice

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Marco Pasquali

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VITTORIO BENUZZI (Montolit): La sfida più impegnativa è

delle richieste a cui siamo orgogliosamente in grado di rispondere sono: il perfetto allineamento delle fughe e l’impermeabilizzazione di balconi e terrazze. Per la creazione di fughe perfettamente allineate, per superfici ceramiche di medio e grande formato, anche a spessore sottile, ma pure su marmo e pietre naturali, la risposta è “Proleveling System”: una vasta gamma di livellatori con distanziatori la cui trasparenza e la foratura del tirante permettono di tenere sotto controllo lo stato di allineamento delle linee di fuga, assicurandone una perfetta planarità e la massima precisione. Per quanto riguarda il corretto raccordo tra il sistema di membrane impermeabilizzanti e le canaline di scolo presenti su terrazzi e balconi, proponiamo diversi sistemi per le pavimentazioni esterne, tra cui la membrana desolidarizzante brevettata “Prodeso® Membrane” che si completa della gamma assai articolata di profili perimetrali multifunzionali “Proterrace System" (dotata di accessori quali scarico laterale, centrale e perimetrale), di cui “Proterrace Drain Drip” è l’ultimo nato e garantisce un corretto deflusso delle acque piovane.

quella della risoluzione delle problematiche inerenti alla necessità di lavorazione e installazione dei materiali di grande formato, slim o spessorati. Per garantire le migliori performance possibili e un elevato grado di innovazione, abbiamo attivato da tempo un’importante collaborazione con alcuni gruppi di lavoro del Politecnico di Milano. Il primo risultato tangibile è stato il lancio sul mercato, nell’autunno scorso, del sistema di taglio di terza generazione “FlashLine”.

FASSA BORTOLO, Ufficio Tecnico:

I posatori si trovano continuamente di fronte a formati nuovi, ad esempio molto grandi o particolarmente sottili, e necessitano di prodotti (sia per quanto riguarda gli adesivi sia per i fuganti) che abbiano un comportamento in termini di deformazione diverso, innovativo rispetto a quelli abituali. “Fassafill Epoxy” è nato per risolvere esattamente queste necessità: epossidico, non solo è più resistente all’abrasione e alla formazione di muffe, ma è anche maggiormente elastico.

RICCARDO GIACOMINI (Impertek): Quotidianamente gestia-

mo decine di richieste inerenti alla fase di progettazione (dalla scelta della tipologia di supporto al conteggio della quantità di materiali necessaria) ma siamo in grado di rispondervi tempestivamente grazie al nostro servizio commerciale, che aiuta il cliente a scegliere il prodotto più adatto, e grazie al nostro supporto tecnico, in grado di identificare criticità e risolvere i dubbi. Grande sostegno in tal senso ci arriva anche dal nostro software MegaPro, che mette in condizione i nostri clienti di sviluppare autonomamente e rapidamente il proprio progetto di pavimento sopraelevato da esterno, calcolando la quantità di supporti necessari per ogni tipologia di finitura e dettagliandola con il quantitativo specifico per ogni articolo.

ANDREA CERETTA (Eterno Ivica): Le domande per noi più fre-

quenti sono soprattutto inerenti al calcolo delle altezze e alla tipologia di supporti da utilizzare, per questo motivo abbiamo sviluppato un apposito software in grado di eseguire tali calcoli. La possibilità di ottenere una perfetta planarità delle superfici installate, ottenibile attraverso la chiave di regolazione a pavimentazione finita, è la ciliegina sulla torta che forniamo ai nostri installatori. Suscitano molto interesse anche le metodologie per rifinire i

Simone Mannocci

Massimiliano Rizzello

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SPECIALE POSA 2021

tagli perimetrali delle ceramiche e le alzate, dettagli di finitura garantiti dalle clip per tamponamento verticale che abbiamo sviluppato.

ranzia del risultato estetico finale. Particolarmente sentite sono le problematiche inerenti alla qualità del taglio e alla difficoltà di realizzare i pezzi a 45° da incollare per comporre gradini e top cucina.

JESSICA FRIGIERI (Emac): Nell'edificio, tutto si muove. Gli ele-

UMBERTO STRUCCHI (Cercol): Predomina il tema grandi lastre:

menti strutturali e tutte le finiture interne sono sottoposti ad ogni tipo di movimento e deformazioni (causati da variazioni di temperatura, espansioni di materiali, carichi o altri fattori). Sicuramente i dubbi maggiori riguardano la scelta del giunto di dilatazione, o strutturale, più idoneo al progetto. Purtroppo c’è ancora moltissima disinformazione negli addetti ai lavori che, non scegliendo il giunto adeguato, possono causare danni permanenti alla pavimentazione o alla struttura stessa. Per questo motivo mettiamo a disposizione le conoscenze del nostro ufficio tecnico, per consigliare il prodotto più idoneo allo specifico progetto.

per quanto riguarda gli interni la richiesta più frequente consiste, anche grazie agli spessori sottili, nella la posa di grandi formati in sovrapposizione su vecchie pavimentazioni esistenti; in ambiente esterno se ne richiede invece frequentemente la posa in facciata, anche su sistema di isolamento termico a cappotto. Con un ventaglio così ampio di necessità e possibili soluzioni,ottenibili con prodotti differenti ma strettamente correlati tra loro, ci è venuto spontaneo chiedere: “E la formazione tecnica? Quali sono gli ostacoli nel gestire argomenti tanto concreti e pratici attraverso appuntamenti virtuali?”. Le risposte hanno abbracciato l’inevitabile tema della difficoltà attuale di fare formazione in presenza e le soluzioni messe in campo per sopperire alla comunque stringente necessità di aggiornamento professionale.

REMO FIORONI (Colmef): Quella che ci viene maggiormente richiesta è la possibilità di ridurre i tempi di cantiere con prodotti altamente performanti, in grado anche di sopperire all’eventuale errore umano. Ogni progetto rappresenta infatti un caso a sé, con problematiche di posa strettamente connesse alla tipologia del cantiere, alla natura del fondo di posa e alle esigenze estetiche e architettoniche dell’opera che si deve realizzare. La nostra forza sta nella capacità di rispondere con un elevato grado di customizzazione.

DENNIS BORDIN (Progress Profiles): Nell’ultimo anno, a causa

RICCARDO PIERONI (Ferrari & Cigarini): Il tema delle grandi lastre e della loro applicazione nella realizzazione di pezzi di arredamento (non solo piani lavoro e top cucina, ma anche mobili, porte, tavolini etc.) sta portando alla luce numerose tematiche sulla loro corretta lavorazione, unica possibile ga-

della pandemia, gli incontri dal vivo sia in Italia sia all’estero si sono ridotti, ma non ci siamo fermati e abbiamo attivato la formazione online attraverso oltre 100 webinar gratuiti, a cui hanno partecipato più di 4.000 persone. Il maggior limite dei corsi di aggiornamento online è la man-

Umberto Strucchi

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Dennis Bordin

SPECIALE POSA 2021

2. E la formazione tecnica? Quali sono gli ostacoli nel gestire argomenti tanto concreti e pratici attraverso appuntamenti virtuali?

gico e caratterizzato da una gamma prodotto vasta come il nostro, le difficoltà risiedono nell’impossibilità di mostrare nel dettaglio il risultato della prestazione dei prodotti.

ALESSANDRO TURINI (Litokol): Suddividerei la formazione online e gli incontri non in presenza in due fasi distinte. Ad inizio pandemia lo smartworking ci ha insegnato ad interloquire con collaboratori e rete distributiva tramite i webinar, con un approccio forzato dovuto alla necessità contingente. Nella seconda fase, passata la fase più strettamente emergenziale, ci siano resi meglio conto di come la formazione online abbia un valore, purchè “assunta con moderazione”. Riteniamo infatti che l’incontro vis à vis, la spontaneità del rapporto umano, rimanga sempre la soluzione vincente per intessere relazioni durature… con questa convinzione ci siamo evoluti tecnologicamente, e ci siamo organizzati con strumenti tecnologici più efficaci trasformando l’area formativa del Litokol Training Center in un piccolo “stage” cinematografico, con telecamere fisse e mobili, dove organizziamo dei veri e propri “Live Stream Show” con dimostrazione pratiche di prodotti e soluzioni per clienti, agenti e collaboratori delle nostre sedi commerciali e produttive estere.

canza della parte esperienziale e del confronto diretto con il personale dell’azienda, per questo motivo ci siamo attrezzati con video esplicativi e prove di posa registrate direttamente presso il nostro “Progress Training Center” (dove, in tempi normali, svolgiamo seminari e corsi). Presso la sede principale di Asolo, inoltre, abbiamo inaugurato la nuova scuola di formazione “Progress Profiles Academy”: un ampio spazio che accoglie posatori, architetti, designer e professionisti del settore per seguire, insieme ai nostri tecnici specializzati, seminari tecnici gratuiti a tema sia pratico sia teorico. In più, su richiesta di rivenditori e imprese, organizziamo corsi personalizzati anche sulle certificazioni e le normative vigenti in materia di posa previste dalle varie UNI.

RICCARDO GIACOMINI (Impertek): Per prodotti tecnici come i

nostri l’incontro diretto con gli attori della filiera rimane sempre la soluzione migliore, per cui l’obiettivo rimane quello di puntare sulla presentazione di persona, purchè sia possibile operare in massima sicurezza. Naturalmente, per non farsi trovare impreparati a nessuna evenienza, ci siamo organizzati con tutte le nuove tecnologie per offrire anche un servizio di videochiamate nel caso in cui ci fosse necessità di presentare un prodotto con urgenza, e non fosse possibile farlo in presenza.

VITTORIO BENUZZI (Montolit): Vista la ben nota situazio-

ne sanitaria attuale, ci siamo organizzati con approfondimenti via webinar, con i quali ci teniamo in contatto con utilizzatori e clienti. In tal senso sono state utili anche le dimostrazioni attraverso le dirette Facebook, uno strumento più agile e che ci ha dato la possibilità di avere un approccio friendly, immediato. Ovviamente, come chiunque in un settore altamente tecnolo-

Vittorio Benuzzi

Riccardo Giacomini

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2. E la formazione tecnica? Quali sono gli ostacoli nel gestire argomenti tanto concreti e pratici attraverso appuntamenti virtuali?

renti tipologie di formazione attraverso: webinar tematici, formazione individuale e di gruppo, seminari, video tematici in onda sul nostro canale You Tube, risultati particolarmente accattivanti perché non impegnano l’interlocutore in un preciso momento, ma sono sempre consultabili e dunque perfettamente in ottica smart. Tuttavia crediamo e favoriamo il contatto diretto e personale con il cliente/collaboratore, ed auspichiamo che sia questo, presto, il modo in cui potremo tornare a fare formazione.

Abbiamo pertanto inserito in agenda anche una serie di incontri “virtuali”, gli ormai famosi webinar, dedicati a progettisti, posatori e rivenditori.

UMBERTO STRUCCHI (Cercol): La formazione online, già pre-

vista, verrà implementata nei prossimi mesi. Nel primo trimestre 2021 ha riguardato prevalentemente la nostra forza vendita, successivamente organizzeremo corsi online e webinar per i nostri clienti e anche per professionisti. Il limite maggiore di questa modalità consiste ovviamente nell’impossibilità di mostrare fisicamente il prodotto e tutte le sue fasi di utilizzo e la difficoltà nel rispondere alle domande che sorgerebbero invece spontanee nel caso di una dimostrazione in presenza.

FASSA BORTOLO, Ufficio Tecnico: Durante il lockdown di marzo

2020 abbiamo attivato la formazione online, con webinar teorici su differenti argomenti da noi proposti o su stimoli che ci arrivavano dal mercato e dai nostri clienti. Abbiamo continuato in tal modo a fare formazione anche alla nostra forza vendita, così come abbiamo organizzato diversi corsi in collaborazione con Ordini Professionali di varie province italiane. Il passo successivo è stata l’organizzazione di webinar non solo teorici, ma anche applicativi, con i nostri clienti e i loro collaboratori. Grazie alla formazione via etere è possibile passare dal sud al nord Italia con un click, motivo per cui sicuramente continueremo ad affiancarla a quella vis à vis, quando sarà nuovamente possibile tornare a farla.

MASSIMILIANO RIZZELLO (Italprofili): Italprofili, sin dal primo

lockdown, si è mossa per fare formazione, sia di vendita con la nostra rete di agenti, sia tecnica con i nostri clienti. L’ostacolo più grande è non poter far toccare con mano i nostri prodotti e mostrare dal vivo la loro applicazione.

GEORG PETER SCHLANGEN (Schlüter-Systems Italia): La forma-

zione professionale è da sempre elemento centrale della nostra politica aziendale. Siamo consapevoli che anche un ottimo sistema, non correttamente installato, può diventare una cattiva soluzione. Garantire la continuità della formazione anche in tempo di Covid è stato sicuramente una grande sfida. Abbiamo imparato

JESSICA FRIGIERI (Emac): Già da tempo il nostro percorso for-

mativo ha preso la via del digitale, intensificandosi per ovvie ragioni l’anno scorso quando, costretti alla lontananza, abbiamo trasferito tutti gli eventi in programma su canale digitale. I nostri consulenti propongono, a scadenza settimanale, diffe-

EMAC® GRUPPO I SPAGNA I USA I ITALIA I

Andrea Ceretta

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Jessica Frigeri

SPECIALE POSA 2021

MARCO ALBELICE (Mapei): Nel corso dell’ultimo anno abbia-

cose nuove, come ad esempio esporre un argomento in forma virtuale, senza perdere il contatto ed il feedback di chi è in ascolto. Oggi possiamo constatare con soddisfazione che i nostri corsi online hanno una elevata frequentazione e che i cosìddetti "abbandoni" durante il webinar in corso sono veramente pochissimi. Tuttavia, non vediamo l’ora di poter nuovamente aprire le porte del nostro Centro Nazionale di Formazione Professionale. L'esperienza di un incontro di persona, con l'applicazione pratica del prodotto, rimane per noi la forma ottimale di formazione.

mo svolto numerose attività online: decine di seminari, convegni, corsi con video dimostrazioni pratiche, video tutorial, articoli tecnici e interviste, condivise su i maggiori social network e sempre disponibili sul sito aziendale. La formazione online rimarrà, anche per il futuro, un ulteriore canale di dialogo con il mondo dell’edilizia. Sappiamo che in alcuni casi la formazione in presenza è difficilmente sostituibile, ma adattando nella forma e nel contenuto gli appuntamenti virtuali alle esigenze pratiche degli utilizzatori (ad esempio formazione specifica in tempi contenuti), è possibile comunque offrire un servizio efficace.

ANNALISA DE FRANCISCI (Seychelles): Per ora non intendia-

mo avvalerci di strumenti digitali in quanto, da un approfondito esame, non ci risulta sia prevedibile grande partecipazione: secondo la nostra esperienza l’interesse da parte degli applicatori rimane tradizionalmente ancorata alle dimostrazioni in presenza, dove è possibile toccare con mano i prodotti presentati.

SIMONE MANNOCCI (Isolmant): Da anni portiamo avanti una

intensa attività di divulgazione tecnica attraverso convegni e, negli ultimi anni, avevamo già approcciato lo strumento del webinar. Per questo, quando le limitazioni alla mobilità legate all’emergenza sanitaria hanno imposto di passare all’online, ci siamo trovati già pronti. Il nostro calendario attuale prevede una media di 5 seminari al mese nei vari ambiti di competenza. L’acustica si fa in cantiere più che a tavolino, tuttavia questa difficoltà vale per i seminari in presenza come per l’online. È però interessante osservare come la forzata familiarizzazione con i videocollegamenti ha favorito l’iniziativa di chi realizza videochiamate dal cantiere, cosa prima molto rara.

CARMELO ATTARDO (Opera): Sì, abbiamo attivato corsi di formazione online. Tuttavia riteniamo che affiancare la spiegazione orale alle prove pratiche in laboratorio/cantiere garantirebbe risultati migliori, data la natura spiccatamente tecnico/pratica del nostro lavoro.

RICCARDO PIERONI (Ferrari & Cigarini): Per sopperire alle dif-

REMO FIORONI (Colmef): La formazione rappresenta, per la

ficoltà scatenate dalla pandemia in corso abbiamo attivato un service, a disposizione dei clienti, per risolvere le problematiche riscontrate. Poiché nel nostro campo è difficile fare formazione online, abbiamo creato dei video tecnici in cui viene dettagliatamente spiegato come effettuare le diverse lavorazioni (taglio, profilatura, incollaggio) con le macchine della gamma "Compactline".

nostra filosofia aziendale, uno dei migliori investimenti realizzabili. In primis per le proprie risorse interne, per affrontare un mercato in continua evoluzione e altamente concorrenziale e per far crescere competenza, impegno e motivazione. Per questo motivo abbiamo investito costantemente organizzando workshop, seminari formativi accreditati e corsi di po-

building better

Remo Fioroni

Riccardo Pieroni

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sa per professionisti del settore. Abbiamo poi pianificato webinar tecnici, incentrati su specifici argomenti, approfonditi sia dal punto di vista teorico sia da punto di vista pratico attraverso video dimostrativi e tutorial.

L’adeguamento di natura sismica ed energetica del patrimonio immobiliare del nostro Paese non è solo un punto di partenza per il rilancio immediato di un’economia sofferente, ma è anche un modo per garantire alle future generazioni immobili sicuri, ambienti salubri e per salvaguardarne l’ecosostenibilità.

ANDREA CERETTA (Eterno Ivica): Prima della pandemia orga-

nizzavamo costantemente dei corsi di posa, dei quali stiamo già preparando una ripresa in presenza non appena possibile. Secondo la nostra esperienza la formula del webinar online è risultata comunque importante per la formazione tecnica e commerciale per clienti-rivenditori e professionisti.

JESSICA FRIGIERI (Emac): Noi pensiamo di sì, soprattutto

per rilanciare un’economia relativa all’edilizia che si è un pochino sopita, ma che ha ancora tanto da dare. I nostri clienti stanno già registrando un aumento di richieste in merito all’ecobonus, ragion per cui noi restiamo pronti con la nostra gamma di nuovi prodotti che, nonostante la mancanza di fiere in presenza, usciranno sul mercato nelle prossime settimane.

A questo punto, in attesa di tornare alla formazione in presenza e, ça va sans dire, alla possibilità di vedersi in fiera, magari in giro per il mondo, veniamo ‘al borsellino’ ed alle aspettative per il mercato interno in questo 2021: “Prevedete che i bonus fiscali porteranno a un aumento del volume di affari?”

SIMONE MANNOCCI (Isolmant): I bonus fiscali hanno attrat-

pio, rientrano diversi prodotti della nostra gamma, come i profili gocciolatoi per balconi e terrazze “Cerfix® Protec” e le membrane impermeabilizzanti “WPstop”, elementi indispensabili per evitare i tipici danni causati dalla pioggia e dalle infiltrazioni di acqua.

to nel mercato dell’edilizia le risorse della finanza, che ha così riattivato il processo di rinnovo e riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, che nel nostro Paese è ingente. Secondo l’indicazione del Ministero dell’Ambiente, la classe acustica di un edificio oggetto di intervento finanziato con i bonus fiscali deve essere preservata o migliorata, dettaglio questo che ci vede dunque partner e protagonisti di questi efficientamenti.

REMO FIORONI (Colmef): Tutti ci auguriamo che i bonus fisca-

IVAN RAIMONDI (Raimondi): Il bonus del 110% sarà certa-

MARCO PASQUALI (Profilpas): Sì. Nel bonus facciate, ad esem-

li confermati per il 2021 portino a un sensibile aumento del volume di affari per tutti i settori dell’edilizia. La ripresa che era in atto fra il 2019 e l’inizio del ’20 è stata stroncata dall’emergenza sanitaria, perciò in questo momento è assolutamente necessario far ripartire il settore.

mente uno strumento importante per un incremento nel settore delle costruzioni, non ci aspettiamo tuttavia effetti eclatanti sui nostri volumi, anche in virtù del fatto che per noi il mercato domestico è ormai in quota minoritaria rispetto al resto del mondo.

Alessandro Turini

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Carmelo Attardo

SPECIALE POSA 2021

tante impiegare prodotti di alta qualità come “Prodeso® Membrane”, brevettata, che garantisce sia una perfetta adesione al supporto sia lo sfogo delle tensioni di vapore, permettendo al contempo la desolidarizzazione tra sottofondo e piastrella, riducendo in modo considerevole le rotture e le crepe della pavimentazione.

3. Prevedete che i bonus fiscali porteranno a un aumento del volume di affari?

MARCO ALBELICE (Mapei): Esiste senza dubbio almeno la possibilità che i bonus fiscali fungano da volano per l’aumento di volume degli affari in edilizia. I grandi General Contractor del settore energetico, ad esempio, potranno avviare il finanziamento dei progetti, dalla progettazione alla realizzazione dell’opera, coinvolgendo direttamente o indirettamente le figure della filiera: studi di progettazione, imprese di costruzioni, distributori, fornitori di materiali. È ovviamente ciò che auspichiamo.

ANNALISA DE FRANCISCI (Seychelles): I bonus messi in vigore dal Governo hanno portato un aumento delle ristrutturazioni. La loro proroga per il 2021 prevediamo possa ulteriormente incrementare questo andamento e fungere quindi da ulteriore volano.

DENNIS BORDIN (Progress Profiles): I bonus fiscali stanziati dal

RICCARDO PIERONI (Ferrari & Cigarini): Prevediamo che i bo-

Governo in questo momento delicato per l’economia del Paese sono un segnale importante e l'opportunità per dare una spinta al settore edilizio. Numerosi sono i sistemi da noi prodotti per ogni tipo di intervento su balconi e terrazze, e che possono essere impiegati sfruttando il Bonus Facciate. Le infiltrazioni d’acqua nelle piccole fessurazioni del frontalino, ad esempio, provocano spesso seri problemi di tenuta, e tutta la linea “Proterrace System”, con i suoi numerosi profili, nasce proprio per rispondere a queste esigenze. In particolare “Proterrace Drain Drip” è il profilo perimetrale, brevettato, disegnato per proteggere i bordi frontali, a filo o sporgenti delle piastrelle, garantendo allo stesso tempo il corretto deflusso dell’acqua piovana. Anche le infiltrazioni attraverso le pavimentazioni possono causare seri danni strutturali, non solo ai balconi ma anche all’interno delle abitazioni, e per questo diventa sempre più impor-

nus fiscali avranno un impulso positivo sul settore edilizio e che, di conseguenza, ci saranno investimenti nei macchinari. Ci auguriamo soprattutto di attirare l’attenzione dei consorzi di posatori e delle imprese edili, che potrebbero ottenere molteplici vantaggi dall’utilizzo delle nostre macchine “Compactline”.

ALESSANDRO TURINI (Litokol): Una delle conseguenze sociali

più rilevanti di questa pandemia è stato, a livello mondiale, il riappropriarsi della propria casa, prendendosene maggiore cura non solo dal punto di vista del tempo in essa trascorso ma anche delle risorse finanziarie ad essa dedicate. Ci riferiamo a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, non certo ai grandi progetti, ma questo trend è comunque un buon auspicio per tutto il comparto edile. I bonus fiscali, dedicati per la maggior parte a ristrutturazioni corpose, avranno certamente, a caduta, positive conseguenze anche sulle scelte delle superfici e dei prodotti di finitura ad esse, indissolubilmente, collegati.

RICCARDO GIACOMINI (Impertek): L’attuale situazione econo-

mica generale richiede una forte risposta da parte del Governo, per consentire a tutto il tessuto economico e sociale di rispondere adeguatamente a questa terribile crisi che ha colpito il nostro Paese. Nonostante le ancora molte incertezze sull’applicazione dei vari bonus ed incentivi, personalmente ritengo che possano essere un buono strumento per rilanciare l’edilizia nei prossimi mesi, ma questi dovranno necessariamente essere accompagnati da manovre in grado di sostenere attraverso adeguati ristori le categorie maggiormente colpite dalle chiusure delle attività economiche, protratte per così tanto tempo.

FASSA BORTOLO, Ufficio Tecnico: Sicuramente i nuovi bonus fi-

Annalisa De Francisci

scali, usciti nel 2020 e riconfermati fino al 2022 (parlo del Superbonus), sono fortemente trainanti per i prodotti del sistema

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SPECIALE POSA 2021

cappotto, settore dove la nostra azienda è tra i leader in Italia. Questo non può che farci piacere e ben sperare per il business dei prossimi mesi, ma non è scontato che, da soli, i Bonus possano risultare determinanti per una ripresa effettiva del settore dell'edilizia.

4. Attraverso quali canali prevedete di promuovervi sul posatore/rivenditore? E sul consumatore?”

GEORG PETER SCHLANGEN (Schlüter-Systems Italia): I bonus fi-

scali porteranno grandi benefici al nostro settore, e ne vedremo presto i primi effetti positivi. Purtroppo, però, per lunghi mesi siamo rimasti tutti in attesa dei chiarimenti che si sono resi necessari da parte della Agenzia delle Entrate, e questo ha portato a un lungo periodo di stasi e ad un significativo ritardo per molti progetti. La stessa molteplicità delle offerte, tra bonus facciate del 90%, Superbonus del 110 % ed altri incentivi, ha creato non poca confusione. Tuttavia, finalmente, abbiamo l’impressione che sia giunto il momento per iniziare con i progetti che beneficiano degli incentivi, e siamo lieti di comunicare che molti dei sistemi Schlüter-Systems rientrano in questi programmi di stimoli fiscali. Cito solo, a titolo di esempio, la nostra guaina “DITRA” (per l'impermeabilizzazione delle superfici orizzontali di un balcone) e la nostra gamma “BEKOTEC-THERM” (sistemi di riscaldamento a pavimento a bassa inerzia termica).

nale privilegiato dove tecnici, progettisti e clienti finali hanno la possibilità di acquisire ogni genere di informazioni sull’azienda e sui prodotti. Data la sua importanza strategica, ne prevediamo entro la metà del 2021 il restyling. Rimanendo sui canali interni, è da rimarcare come lo store online di Litokol, dedicato al mercato italiano, stia iniziando a darci delle belle soddisfazioni, motivo per cui si continuerà a investire sulla sua promozione. Attualmente abbiamo una bella presenza su Facebook, Instagram e Pinterest, e l’intenzione per il 2021 è di dare più valore al nostro canale Youtube e LinkedIn. Per quanto riguarda invece i media, rimane forte la nostra presenza su riviste e siti web di settore, sia in Italia sia nei nostri principali mercati di riferimento.

VITTORIO BENUZZI (Montolit): Riteniamo che il nostro busi-

ness ne beneficerà parzialmente e, per così dire, “di riflesso”, poiché i nostri prodotti non sono direttamente correlati con le prestazioni richieste per beneficiare dei bonus ma fanno parte di un’intera filiera, quella dell’edilizia, che molto probabilmente riceverà un discreto impulso da queste operazioni di carattere finanziario messe in atto dal Governo.

MARCO ALBELICE (Mapei): La situazione sanitaria iniziata nel

scita, ma non sarà facile. Chi vede un 2021 con barlumi di ripresa per l’economia probabilmente resterà deluso. Ci vorrà tempo per uscire dalla crisi provocata dall’emergenza COVID: come sarà dopo la pandemia? Quali comparti si svilupperanno maggiormente? Si troverà una linea di sviluppo grazie al Superbonus 110% per la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente? Insomma, il 2021 sarà l’anno della verità e non solo perché capiremo se potremo tornare a correre, ma anche perché misureremo la capacità di chi ci governerà.

2020 ha limitato le attività fattibili in presenza, ma ci ha costretto a riflettere su come incrementare l’efficacia delle soluzioni alternative. Il risultato è che, accanto ai canali di marketing per la comunicazione dai grandi numeri (social media, mass media, sito web), si affianca ora una formazione realizzata con più frequenza, in gruppi più ristretti, più focalizzata sulle richieste specifiche del rivenditore e dell’applicatore. Abbiamo inoltre sviluppano un’applicazione, Mapei App, che permette una rapida consultazione delle soluzioni possibili in vari settori dell’edilizia. Per quanto riguarda i consumatori riceviamo costanti riscontri positivi dal sito aziendale e da tutti i canali abilitati al confronto con il pubblico. Per gli studi di progettazione è previsto un intenso calendario di formazione e di collaborazione che coinvolge anche i grandi produttori di ceramica italiani dei quali, da sempre, siamo partner per la posa.

DENNIS BORDIN (Progress Profiles): Da oltre 36 anni la nostra

UMBERTO STRUCCHI (Cercol): Dopo il crollo si aspetta la rina-

Abbiamo parlato delle richieste fatte dal mercato e di come le aziende si muovano per soddisfarle, di formazione tecnica e resilienza alla pandemia e, infine, di come i Bonus fiscali possano smuovere le acque in territorio italiano, ma “Attraverso quali canali prevedete di promuovervi sul posatore/ rivenditore? E sul consumatore?”

azienda lavora rispettando tutta la catena distributiva, creando e consolidando partnership con i distributori, con i rivenditori e con gli applicatori. I nostri canali di contatti, si potrebbe affermare, sono quindi prioritariamente la nostra eccellente assistenza tecnica, sin dalle prime fasi di progettazione, con soluzioni ad hoc e continuando ad affiancare i clienti anche a lavoro ultimato. Lavoriamo poi da tempo con i più importanti canali social media, sui quali abbiamo creato una vasta community di profes-

ALESSANDRO TURINI (Litokol): Il nostro sito web rimane il ca-

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SPECIALE POSA 2021

iniziative finalizzate ad approfondire e concretizzare i rapporti in essere con i rivenditori, sia quelli già fidelizzati sia quelli che siano interessati a diventare nostri Partner in futuro.

4. Attraverso quali canali prevedete di promuovervi sul posatore/rivenditore? E sul consumatore?”

GEORG PETER SCHLANGEN (Schlüter-Systems Italia): Per quan-

to riguarda la carta stampata, Tile Italia rimane sicuramente il mezzo di comunicazione più autorevole per la comunicazione dei nostri sistemi (la risposta - graditissima - non è stata imboccata! NDR). Ci piace però ricordare anche, come canale innovativo e di rottura rispetto ai più classici siti internet e social network (che rimangono comunque vitali e sui quali abbiamo una forte presenza) la forte e spontanea crescita dei “gruppi chat” tra Professionisti, che stiamo seguendo con grande attenzione e che si stanno diffondendo su Whatsapp e Telegram come una specie di grande catena umana di scambio di esperienze, pareri, opinioni e case history fra applicatori. Il nostro intento è quello di potenziare queste piattaforme per diffondere i nostri saperi tecnici, ma anche per dare voce e visibilità alla soddisfazione all'orgoglio di progettisti e posatori per un lavoro ben fatto. Crediamo che queste testimonianze siano la migliore e la più sincera pubblicità per l'uso dei nostri sistemi.

sionisti e appassionati del settore, con cui interagiamo quotidianamente per consigliare e guidare gli utenti nell’ampia gamma dei nostri prodotti. I contenuti online, inoltre, non solo approfondiscono dettagli tecnici, modalità di impiego dei prodotti e dei sistemi e fasi di lavoro, ma mostrano referenze prestigiose in tutto il mondo.

CARMELO ATTARDO (Opera): Riteniamo che la comunicazio-

ne con il cliente finale e coi nostri applicatori debba procedere, per essere efficace, su due binari: innanzitutto attraverso la collaborazione con autorevoli riviste tecniche di settore, partecipando agli approfondimenti e pubblicando referenze e schede tecniche dei prodotti, e poi curando con grande attenzione il sito internet aziendale, che deve essere aggiornato costantemente e veicolo snello e completo di ogni tipologia di informazione possa rendersi necessaria.

MASSIMILIANO RIZZELLO (Italprofili): L’intento per il 2021 è di promuovere l’attività aziendale, e i nuovi prodotti che verranno immessi sul mercato, attraverso la promozione da un lato su riviste di settore, canale preferienziale per autorevolezza e diffusione altamente targettizzata, e dall’altro sui canali digital, perfetti per raggiungere grandi numeri e sacche di interesse specifiche (come, per esempio, i gruppi costituiti da tecnici ed installatori). Rimane la speranza di poter partecipare a fiere di settore, in Italia e nel mondo, e di poter portare avanti l’ampio programma di formazione diretta prevista presso i clienti.

MARCO PASQUALI (Profilpas): Da sempre siamo molto attivi nei

canali di comunicazione online, tramite i social network e il nostro blog. Si tratta di attività che abbiamo scelto di potenziare in questo difficile periodo di pandemia e che ci consentono di mantenere sempre attiva la nostra presenza sul mercato.

ANNALISA DE FRANCISCI (Seychelles): Come negli anni prece-

SIMONE MANNOCCI (Isolmant): Manteniamo vivi i canali tradi-

denti, pensiamo di ripetere iniziative di marketing atte a promuovere il sellin ed il sellout, con diffusione sulle emittenti radiofoniche. E’ un mezzo probabilmente inconsueto per il nostro settore, ma che ci ha dato grandi soddisfazioni. Inoltre, per rafforzare la conoscenza del marchio, abbiamo in progetto una nuova linea di prodotti pronti all’uso, totalmente rivolta al consumatore finale.

zionali, ma puntiamo molto sull’online. Abbiamo da poco realizzato il nuovo sito aziendale e, oltre a www.sistemapavimento. it, stiamo lavorando anche a www.isolmant4you.it, dedicato alle soluzioni a secco per il risanamento delle partizioni verticali. Il nostro ufficio marketing utilizza un approccio multicanale, con un mix efficace di attività online e offline, modulate in base ai target di riferimento. Restano fondamentali da un lato i contenuti tecnici espressi, che sono per noi di fondamentale importanza, dall’altro la capacità di condividerli in maniera funzionale, rapida e innovativa.

IVAN RAIMONDI (Raimondi): In attesa di poterci recare presso

le rivendite e di poter ricevere visitatori in azienda per “Parlare di posa”, che è il modo schietto e diretto che in azienda preferiamo in assoluto, proseguiamo la nostra decennale collaborazione con le riviste di settore specializzate ed implementiamo tutti gli strumenti informatici che, fino ad ora, ci hanno dato maggiori soddisfazioni: sito internet, social network, webinar….

RICCARDO GIACOMINI (Impertek): La totale sospensione di

tutte le fiere di settore ha lasciato un vuoto enorme. Fino almeno alla seconda metà dell’anno in corso mancherà questo prezioso strumento e, per questo motivo, abbiamo attivato una strategia di comunicazione multicanale attraverso la pubblicazione su riviste di settore e portali tecnici, al costante aggiornamento del nostro sito web, all’utilizzo di mailing list

VITTORIO BENUZZI (Montolit): Abbiamo in programma un pia-

no semplice e diretto, volto essenzialmente a massimizzare l’utilizzo dei canali digitali aziendali ed alla messa in campo di

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*Ambiente promozionale elaborato con Novopeldano Eclipse® alluminio argento satinato, che riporta un suggerimento di opzione d'uso di questo prodotto. EMAC® non produce, commercializza né somministra con il prodotto Novopeldano Eclipse® alcuna strip LED. La scelta della strip LED deve essere fatta dall'installatore, facendo attenzione alle circostanze del luogo di collocazione.

La bellezza ha il potere di illuminare e trasformare ogni ambiente. Novopeldano Eclipse® riempe gli spazi di qualità e confort. Trasforma le stanze in luoghi di bellezza discreta ed elegante. Questo Gradino è stato appositamente progettato per proteggere e decorare i bordi di scale rivestiti con ceramica. Un equilibrio perfetto tra funzionalità ed estetica. La sua faccia-vista antiscivolo contribuisce ad incrementare la sicurezza della scala. Opzionalmente, può essere illuminato mediante strip LED, donando così al profilo un'elevata carica decorativa. Fai la differenza nei tuoi progetti. Il Novopeldano Eclipse® è il profilo della bellezza.

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mirate, a video call e Webinar. Naturalmente un grande lavoro di divulgazione continua ad essere quotidianamente svolto dai nostri agenti che, con professionalità ed attenzione, nonostante tutte le difficoltà che la difficile situazione attuale impone, forniscono supporto ed assistenza ai nostri clienti. Per questo motivo voglio cogliere questa occasione per ringraziarli personalmente per il loro inestimabile contributo.

5. Che tipo di sforzi state portando avanti in ambito di sostenibilità ambientale?

FASSA BORTOLO, Ufficio Tecnico: Lo strumento di comunicazio-

ne principale tra l’azienda e il posatore/rivenditore rimangono sempre le persone, e nello specifico la nostra forza vendita. Abbiamo il privilegio di contare su un gruppo di professionisti consolidati da anni sul territorio, e l’intento è quello di rafforzare e consolidare questa presenza sempre di più. Stiamo parallelamente implementando e sviluppando i canali digitali e social, anche per raggiungere quegli utenti non professionisti che sono però curiosi del nostro mondo o necessitano di informazioni per, magari, affrontare un’imminente ristrutturazione.

del design che mettono in relazione diretta fornitori e buyer di tutto il mondo. Alla fine di questa lunga galoppata, last but not least, un tema particolarmente sentito, specie dal consumatore: “Che tipo di sforzi state portando avanti in ambito di sostenibilità ambientale?”

ANDREA CERETTA (Eterno Ivica): La nostra strategia di comu-

GEORG PETER SCHLANGEN (Schlüter-Systems Italia): Sostenibi-

nicazione si è caratterizzata, negli anni, da una struttura multicanale. Parliamo di noi attraverso i diversi social media, approntando campagne Google ADS, inviando DEM e newsletter a mailing list interne, di nostra proprietà, e affidandoci anche ai database targettizzati da siti internet, riviste di settore, testate giornalistiche. Continuiamo ad amare la carta, e per questo pubblichiamo pagine pubblicitarie e articoli su magazine tecnici e spingiamo la divulgazione dei nuovi prodotti tramite la postalizzazione di brochure e cataloghi. Laddove possibile, naturalmente, rimane un canale preferenziale la visita diretta dei nostri funzionari.

lità ambientale significa per noi una sempre maggiore attenzione in tutti i processi della nostra azienda. Si parte da piccole cose: l'abbandono dell’utilizzo delle bottigliette di plastica in azienda (introdotto proprio quest'anno), la riduzione degli imballi non strettamente necessari, l’utilizzo di una plastica di stretch più sottile per i pallett, grazie alla quale abbiamo ridotto il consumo di questo materiale del 30%... Investiamo inoltre, continuamente, nell’ottimizzazione del fabbisogno energetico dei nostri edifici. Alcune delle nostre strutture, grazie ad un’attenta progettazione energetica, sono state tra le prime in assoluto ad ottenere il riconoscimento "LEED Oro" e, in un caso, persino il prestigioso "LEED-Platino" Parallelamente alle attenzioni di tipo gestionale, logistico e edilizio, ci sono quelle legate alla produzione, specie nell’incremento nostri processi produttivi delle quote di impiego di materiali riciclati o di riuso, come per esempio nel caso dei trapezi, residui della punzonatura dei nostri profili, che vengono completamente riciclati e riutilizzati. "Sostenibilità Ambientale" significa anche proteggere da rischi ambientali la salute di chi usa i nostri prodotti. Per questo motivo i nostri sistemi sono classificati "VOC free" e non creano, perciò, alcuna intolleranza o altro rischio per l'applicatore. Soprattutto, però, Sostenibilità Ambientale significa per noi offrire sistemi che, una volta posati, garantiscono una lunga durata nel tempo: nulla è più dannoso per il nostro ambiente che prodotti di scadente qualità, con un ciclo di vita "usa e getta" o, peggio, a obsolescenza programmata.

JESSICA FRIGIERI (Emac): Abbiamo sempre lavorato moltissi-

mo con i canali digitali come You Tube, Linkedin e Instagram. Sono, questi, canali di comunicazione molto potenti per affascinare ed informare il consumatore finale. Per catturare invece una fascia più professional siamo da anni presenti in vari canali di comunicazione digitale dedicati ai professionisti, come Architetti e Costruttori, e la collaborazione con enti come Assoposa ci permette di entrare nella fase applicativa attraverso la formazione, che permette la professionalizzazione dell’addetto ai lavori.

REMO FIORONI (Colmef): I nostri interlocutori, siano essi posa-

tori, distributori o consumatori finali, sono platee sempre più informate e preparate, per cui tutta la nostra rete commerciale e tecnica si impegna quotidianamente in uno scambio continuo attraverso una presenza capillare sul territorio, operando sopralluoghi in cantiere e fornendo assistenza tecnica puntuale. Parallelamente, per vincere le sfide di un mercato sempre più competitivo e veloce, siamo presenti sulle principali piattaforme social e sui principali marketplaces B2B dell'architettura e

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VITTORIO BENUZZI (Montolit): Ci stiamo muovendo su due canali paralleli: dal lato dell’innovazione di prodotto possiamo già vantare il fatto che le maggiori componenti dei nostri pro-

Un Team Vincente per Soluzioni Forti Più del Tempo!

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Sigillante epossidico ad alte performance per ambienti residenziali e industriali √ alta resistenza abrasiva

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5. Che tipo di sforzi state portando avanti in ambito di sostenibilità ambientale? energetico. Abbiamo costruito il nuovo Headquarter di Asolo, nel 2015, in linea con i più alti standard di edilizia rispettosa dell’ambiente: l’edificio è alimentato da impianti termoidraulici a energia solare e da un impianto fotovoltaico per oltre 800kw che copre più del 60% del fabbisogno energetico annuale e consente una notevole riduzione di emissioni di CO2, pari a 390 tonnellate per anno. Per quanto riguarda la gamma prodotto, da tempo portiamo avanti progetti che impieghino materiale plastico riciclato selezionato: come, solo per fare un esempio fra i tanti, tutte le serie di Battiscopa con finiture rivestite in legno e le tre nuove soluzioni brevettate che assicurano una posa pratica, stabile e perfetta di pavimentazioni esterne flottanti: “Prosupport Tube System”, “Prosupport Slim System” e “Prorail System”. Un ulteriore esempio connubio fra innovazione e sostenibilità è il sistema ultrasottile di riscaldamento elettrico per pavimenti e rivestimenti “Prodeso Heat Grip System”, che riscalda gli ambienti in pochi minuti. Flessibile e programmabile da remoto, il sistema comprende un nuovo cavo scaldante che, essendo provvisto di resistenze in parallelo, se danneggiato, non interrompe il funzionamento dell’intero sistema ma solo di un’area molto ridotta. Facile e veloce da installare, il sistema non richiede manutenzione nel tempo e può essere collegato ai pannelli fotovoltaici.

dotti sono prodotte con metalli altamente riciclabili (alluminio, acciaio…), così come poniamo una grande attenzione alla sostenibilità del packaging. Dal lato inerente al ciclo produttivo e all’efficientamento dello stabilimento e degli uffici, abbiamo avviato, attraverso alcuni professionisti esterni, uno studio approfondito volto all’individuazione delle scelte e degli investimenti più idonei da mettere in campo nel prossimo futuro.

UMBERTO STRUCCHI (Cercol): La maggioranza dei prodotti in gamma, e quelli in futuro inserimento, sono caratterizzati da bassissima emissione di sostanze organiche volatili, in modo tale da rispettare l’ambiente e la salute di utilizzatori e consumatori. Al tempo stesso da anni stiamo aumentando nei prodotti sempre maggiori quantitativi di materie prime riciclate, in modo tale da ridurre l’impatto sul territorio, riducendo parimenti la distanza dalle fonti di approvvigionamento per limitare quanto più possibile il carbon footprint. A coronamento di questi sforzi abbiamo ottenuto la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 e contribuiamo attivamente al Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Mapei.

CARMELO ATTARDO (Opera): In Opera pensiamo che la soste-

nibilità ambientale sia un argomento serio, e che vada trattato con il massimo rispetto. Per questo motivo tutta la nostra produzione vede una rigorosissima applicazione delle normative vigenti in ambito di tutela ecologica.

ANDREA CERETTA (Eterno Ivica): Da sempre, nel nostro ciclo

produttivo, utilizziamo come materia prima materiali riciclati e riciclabili. Questo è un nostro fiore all’occhiello, per il quale abbiamo ottenuto molteplici certificazioni. Inoltre, il nostro è un prodotto che non prevede un fine vita, rispondendo appieno al modello di produzione e consumo di un’economica circolare.

MARCO ALBELICE (Mapei): La sostenibilità ambientale rappre-

senta per il Gruppo un obiettivo primario, perseguito con attenzione e passione, che possiamo cercare di sintetizzare con: monitoraggio e minimizzazione degli impatti generati dai prodotti lungo il loro ciclo di vita, dalla produzione al confezionamento, dall’uso fino allo smaltimento. Per la tutele degli applicatori e degli utilizzatori finali, offriamo prodotti a basse emissioni di polveri in fase di miscelazione e utilizzo (tecnologia Mapei Low Dust) e a bassissime emissioni di sostanze organiche volatili (VOC), in modo da preservare la qualità dell’aria interna e garantire un alto livello di comfort abitativo. Inoltre, per massimizzare il lavoro dei progettisti nell’ottenimento delle migliori performaces possibili, i prodotti EC1PLUS, così come quelli coperti da EPD, presentano un altro vantaggio: permettono agli edifici di acquisire crediti LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), uno dei più diffusi

REMO FIORONI (Colmef): Il nostro modello di fabbrica è a ciclo

chiuso, e consente di recuperare totalmente gli scarti generati dal processo produttivo, trasformando il rifiuto in una nuova risorsa che viene reintrodotta come materia prima. Per questo motivo siamo soci del Green Building Council Italia (GBC Italia), associazione che promuove la diffusione di una cultura dell'edilizia sostenibile, guidando la trasformazione del mercato in tal senso.

DENNIS BORDIN (Progress Profiles): La sostenibilità è legata a doppio filo con la nostra idea di innovazione: studiamo, progettiamo e realizziamo ogni giorno prodotti in grado non solo di donare bellezza e funzionalità agli spazi, ma anche creando soluzioni in grado di fare la differenza in termini di risparmio

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protocolli internazionali di certificazione sostenibile degli edifici, così come il BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) e il WELL (Well Building Standard.

presenza di sostanze pericolose e le percentuali di riciclato. Alcuni prodotti, destinati alla bioedilizia, sono censiti inoltre nel sito tedesco BluAngel che attesta la loro origine da materie prime non sintetiche. Mi piace ricordare, poi, come siamo in procinto di presentare sul mercato un prodotto innovativo che proviene da corteccia scarto di produzione della filiera del legno che, secondo la logica del bilancio delle masse, contribuirà a ridurre significativamente l’impatto ambientale delle costruzioni.

IVAN RAIMONDI (Raimondi): Quest’anno ci siamo concentrati sulla nostra sede di Via Dalla Costa, nella quale sono stati installati pannelli fotovoltaici.

RICCARDO GIACOMINI (Impertek): La sostenibilità ambientale

MASSIMILIANO RIZZELLO (Italprofili): La nostra gamma pro-

è un argomento con cui ci siamo sempre confrontati e che abbiamo valorizzato dedicando parte della nostra ricerca e sviluppo alla selezione di materie prime riciclate e progettando articoli interamente riciclabili a fine ciclo di vita. All’interno dell’azienda promuoviamo comportamenti responsabili, sensibilizzando tutti i nostri collaboratori nei confronti dell’ambiente convinti che la tutela della natura nasce dai piccoli gesti quotidiani.

dotto è “green” e utilizza come materia prima materiale 100% riciclabile. Non contiene sostanze inquinanti e permette uno smaltimento attento all’ambiente.

FASSA BORTOLO, Ufficio Tecnico: Il tema della sostenibilità am-

bientale è particolarmente ampio, e abbraccia sia gli impianti produttivi sia per i prodotti in sé. Come esempio di best practice aziendale posso citare il nostro settore della logistica: abbiamo realizzato numerosi stabilimenti di lavorazione nelle immediate vicinanze ai luoghi di estrazione, al fine di ridurre i costi e soprattutto l’inquinamento da trasporto su gomma dei prodotti e delle materie prime.

MARCO PASQUALI (Profilpas): La sostenibilità ambientale è una

tematica su cui poniamo la massima attenzione. Il nostro intero ciclo produttivo, infatti, si basa su lavorazioni ad impatto ambientale zero. Attenzione che poniamo anche nella selezione di tutti i nostri fornitori.

JESSICA FRIGIERI (Emac): Ci impegniamo attivamente affinché

ALESSANDRO TURINI (Litokol): Da qualche anno Litokol, è par-

la composizione del prodotto sia costituita maggiormente da materiale riciclato, come avviene con il nostro materiale “Maxi”: composto da pvc e fibre vegetali derivanti dal riciclaggio agricolo. Un materiale che, anno dopo anno, si è perfezionato e del quale ora possiamo presentare una delle gamme più vaste, sia come finiture che come forme di profili, per interno e per esterno, in grado di donare a qualunque progetto il giusto compromesso di sostenibilità ambientale e naturalezza di immagine.

ticolarmente attiva in ambito di sostenibilità ambientale, e infatti abbiamo recentemente ottenuto la certificazione ISO 14001:2015 per il sistema di gestione ambientale. La piattaforma “Zherorisk®” è la nostra punta di diamante, ed ha l’obiettivo di sviluppare una generazione innovativa di prodotti per l’edilizia, ecocompatibili e “a zero rischi”. Lo scopo è quello di garantire la sicurezza delle persone attraverso tre aspetti: la salvaguardia della salute degli operatori professionali; la qualità dell’aria delle abitazioni, luoghi di lavoro e di svago, scuole e ospedali; il trasporto delle merci. Lo studio sulle materie prime, e sul modo di combinarle tra loro, consentirà di creare nuove famiglie di prodotti innovativi con caratteristiche identiche di ecocompatibilità. Tutti i prodotti saranno a breve in possesso della Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD per fornire informazioni rilevanti, verificate da enti terzi, relative all’impatto ambientale. Tutte le caratteristiche dei prodotti Zherorisk® sono certificate da Enti terzi di ricerca.

RICCARDO PIERONI (Ferrari & Cigarini): La nostra risposta al tema della sostenibilità è lo sviluppo della linea “Greenline”, composta da macchine per il taglio e la profilatura di ceramica che si caratterizza per la riduzione dei costi degli utensili e dei consumi energetici e idrici necessari al suo funzionamento.

ANNALISA DE FRANCISCI (Seychelles): Per noi l’attenzione è pri-

maria verso la sicurezza dei nostri prodotti e la valorizzazione delle loro origini naturali. Produciamo con energia pulita ed escludendo drasticamente solventi e sostanze organiche volatili. Ricicliamo le materie prime, come il vetro e altri inerti di recupero. Il tutto a tutela di chi lavora, del cliente finale e dell’ambiente in cui viviamo. ✕

SIMONE MANNOCCI (Isolmant): I nostri prodotti sono certificati A+ per quanto riguarda le sostanze organiche volatili (VOC), e rispettano i Criteri Ambientali Minimi per quanto riguarda la

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Courtesy of Realtà Mapei 162

-SOSTENIBILITÀMAPEI: PUBBLICATO IL BIL ANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 Mapei ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2019 che, in continuità con l’anno precedente, comprende i dati e le informazioni relative alla capogruppo Mapei S.p.A. e alle consociate presenti sul territorio italiano. Il documento descrive le azioni implementate dalle aziende per monitorare, analizzare e ridurre gli impatti ambientali legati alla propria attività, al processo produttivo e ai prodotti distribuiti sul mercato e misurare gli impatti sociali prodotti dalla partecipazione di Mapei alla vita della comunità. Fondato a Milano nel 1937, oggi il Gruppo Mapei è una delle realtà leader nella realizzazione di prodotti chimici per l’edilizia in tutto il mondo ed ha raggiunto, a fine 2019, un fatturato consolidato pari a circa 2,5 miliardi di euro ottenuto con 10.277 dipendenti distribuiti in 83 società operative nel mondo. Mapei, che da sempre pone il concetto di sostenibilità al centro del proprio sistema produttivo e commerciale, prosegue quindi l’importante percorso della reportistica di sostenibilità, raccontando, in modo veritiero e trasparente, i suoi valori e la performance ambientale, sociale ed economica.

Anche nel 2019 sono stati realizzati importanti progressi sul versante della sostenibilità, un pilastro – insieme a quelli dell’internazionalizzazione, della specializzazione e della ricerca e sviluppo – centrale nelle strategie aziendali di Mapei. "La sostenibilità è un elemento che caratterizza da sempre il sistema produttivo e commerciale di Mapei, sin dalle origini attenta al suo impatto sull'ambiente e sulla società. Le attività di business sono gestite in modo che i valori sociali, ambientali ed economici siano in un rapporto di interdipendenza tra loro. Crediamo infatti che per crescere sia necessario non solo raggiungere successi economici, ma anche essere responsabili socialmente verso le proprie persone e tutte le comunità di cui facciamo parte" con queste parole Veronica Squinzi, Amministratore Delegato di Mapei, ha introdotto il Bilancio di Sostenibilità. Il rapporto, arrivato alla quarta edizione, considera le attività

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svolte dalla capogruppo Mapei Spa e dalle consociate italiane: Adesital Spa, Cercol Spa, Mosaico+ Srl, Polyglass Spa, Vaga srl e Vinavil Spa. Inoltre è inclusa nel perimetro del Bilancio anche la società Fili&Forme, acquisita ad aprile 2018 e fusa per incorporazione in Mapei a maggio 2020. Un dato su tutti riassume le attività di sostenibilità realizzate da Mapei e il loro trend di crescita: nel 2019 il valore economico distribuito agli stakeholder è stato pari a 836,5 milioni di euro, con un incremento del valore economico generato dell’11% rispetto al 2017. "La sostenibilità è un driver essenziale per la crescita del Gruppo Mapei. Si esplica attraverso la ricerca continua, per garantire prodotti durevoli e di qualità riducendo gli impatti sulla salute e sicurezza delle persone, applicatori e utilizzatori, e sull'ambiente, un sistema produttivo che consenta di ridurre sempre più

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MAPEI ITALIA: I NUMERI DELLA SOSTENIBILITÀ 2019:

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gli impatti ambientali, la centralità delle persone, quindi la loro formazione e il loro benessere, le iniziative sul territorio e per la comunità grazie a donazioni, sponsorizzazioni e al nostro knowhow" ha dichiarato Marco Squinzi, Amministratore Delegato di Mapei.

a recupero/riciclo è stato pari al 53,9%, contro il 46,1% destinato a smaltimento. Va inoltre sottolineata la gestione sostenibile della catena di fornitura, selezionata principalmente nei pressi degli impianti. CENTRALITA’ DELLE PERSONE

RICERCA & SVILUPPO Da sempre Mapei riconosce le persone come elemento chiave per il successo e la crescita aziendale. La grande “famiglia” Mapei a fine 2019 contava 2.297 dipendenti (+3% rispetto all’anno precedente), il 97% dei quali è assunto con un contratto a tempo indeterminato. Sono diverse le iniziative per lo sviluppo del Welfare e la sicurezza; tra queste l’introduzione della Banca Ore Etica e la cessione solidale delle ferie tra dipendenti e la piattaforma Flexible Benefit. Le buone “prassi” verso i dipendenti hanno consentito a Mapei di vincere il premio di Federchimica “Migliori Esperienze aziendali 2019”.

È il “cervello” della crescita di Mapei, che ha ulteriormente ampliato e rinnovato il portafoglio prodotti: nel triennio 2017-2019 sono stati introdotti sul mercato dalle società italiane del gruppo 326 nuovi prodotti, di cui 87 nel 2019. In aumento gli investimenti nelle attività di R&S, che hanno sfiorato i 40 milioni di euro (39,8 milioni), con un incremento del 4% rispetto al 2017 e il lavoro congiunto con Università e Centri di Ricerca. Alle attività di ricerca si affiancano lo studio e il miglioramento degli impatti dei prodotti sull’ambiente e le iniziative di economia circolare. Nel 2019 a Mapei è stato assegnato un importante riconoscimento, il primo “Premio per lo sviluppo sostenibile 2019” promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo, in collaborazione con il Circular Economy Network.

L’ATTENZIONE ALLA COMUNITA’ E AL TERRITORIO Ogni anno Mapei offre il proprio contributo a sostegno delle società e dei territori in cui opera nella convinzione che ogni azienda non possa sottrarsi al dovere, e al piacere, di contribuire al suo sviluppo e al suo successo. Il supporto per le diverse iniziative (culturali, sportive e sociali) sul territorio nel 2019 è stato pari a circa 32 milioni di euro. Attraverso numerose iniziative Mapei si impegna a mantenere vivo il proprio legame con la collettività. In questa direzione vanno anche le attività per valorizzare e riqualificare le città, a partire da Milano con cui Mapei ha instaurato da tempo un rapporto intenso e duraturo con la partecipazione a numerosi eventi e il contributo a realizzare piani di “rigenerazione” urbana. ✕

IL PROCESSO PRODUTTIVO L’impegno “sostenibile” va in una doppia direzione: aumentare l’efficienza del processo produttivo e, al tempo stesso, limitare il più possibile gli impatti ambientali che sono correlati. A tal fine Mapei monitora periodicamente i dati ambientali legati alle attività di tutte le società italiane del Gruppo, quali il consumo di risorse energetiche e idriche, le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera e la produzione dei rifiuti. Un dato riassume questo impegno: per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti prodotti nel 2019, il quantitativo inviato

ELENCO INSERZIONISTI ASSOPOSA......................................................................24

ISOLMANT........................................................................11

PROGRESS PROFILES ................................................. 4

CERCOL ............................................................................. 1

ITALPROFILI ..................................................................77

PROFILPAS ....................................................................... 6

CERSAIE.......................................................................... 97

LITOKOL ..........................................................................79

RAIMONDI ........................................................................ 8

COLMEF............................................................ INSERTO

MAPEI..................................................................... IV COP.

SCHLÜTER-SYSTEMS ITALIA....................... III COP.

EMAC.................................................................................49

MONTOLIT......................................................................58

SEYCHELLES........................................................... 5 -87

ETERNO IVICA.............................................................. 47

OPERA .............................................................................. 51

SUPERFACES............................................................... 112

GROHE............................................................................ 2-3

ORIGINAL PARQUET ........................................... 22-23

TECNARGILLA........................................................... 109

IMPERTEK............................................................... II COP.

PORCELANOSA ............................................................ 57

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- S PECIALE POSA I N UOVI PR O D OT T I ABBIAMO CHIESTO AI MAGGIORI PL AYER DEL SET TORE: “Quale sf ida tecnico/progettuale n el vostro segm ento di riferim ento siete stati chiamati più spesso a risolvere n egli ul timi anni, e com e avete risposto? ”

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GRANDI L ASTRE - COLL ANTICE RCOL Il mercato delle superfici ceramiche, da diversi anni a questa parte, propone formati di dimensioni sempre maggiori e a spessore ridotto, con caratteristiche estetiche di assoluta eccellenza e con ambienti di destinazione sempre più diversificati. La sfida maggiore per un produttore di materiali per la posa consiste nell'unire alle elevate prestazioni finali richieste ad un adesivo in questo contesto la flessibilità e la semplicità applicativa. Cercol è riuscita a coniugare con successo queste due esigenze, inserendo nel mercato prodotti con caratteristiche tecniche elevate, utilizzabili in molte applicazioni differenti, che al tempo stesso risultano ottimizzati per semplificare l’attività dell’applicatore. La linea adesivi F.55, e in particolare il top di gamma F.55 CERFIX (C2TE S1), risponde pienamente a questi requisiti. "F.55 CERFIX” (Bianco/Grigio), è un adesivo cementizio deformabile monocomponente a legante misto, tempo aperto maggiorato, scivolamento verticale nullo, altamente lavorabile, a base di cementi ad elevatissima resistenza alla compressione e di additivi speciali che conferiscono al prodotto una elevata flessibilità (Classificato C2TE S1 secondo la normativa EN 12004).

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ACCESSIBILITÀ -PROFILI TECNICIE MAC Il nostro comparto tecnico, negli ultimi anni, ha risposto maggiormente all’esigenza sempre crescente riguardante l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le normative che regolano l’edilizia sono ogni giorno più rigorose in materia di Accessibilità e Sicurezza UNIVERSALE, sia in edifici pubblici che privati (aree comuni). In Emac abbiamo una gamma completa di soluzioni che soddisfano queste esigenze garantendo la massima funzionalità, senza dimenticare il design. Un esempio: il nostro esclusivo sistema podo-tattile per ipovedenti, in grado di disegnare percorsi calpestabili di facile lettura, in qualsiasi tipo di ambiente, senza variare l’aspetto della costruzione ed eliminando i lavori di ricostruzione. Tramite infatti la semplice applicazione dei nostri prodotti, e guidati dalle nostre dime di collocamento, si possono progettare e realizzare percorsi indispensabili in ogni luogo pubblico o comune, per persone ipo e non vedenti. Il sistema podo-tattile UNIVERSALE EMAC® per l'accessibilità e la sicurezza è stato creato per facilitare il transito sicuro di persone con disabilità visiva temporanea, ipovedenti o non vedenti. Il sistema di EMAC® viene installato sulla pavimentazione diventando segnalazione di pericolo ad ostacoli, completamento di aree protette come marciapiedi o passaggi pedonali, cambi di livello, presenza di scale... l'utente che transita nor-

malmente, percepisce il cambiamento tattile ed è in grado di identificare questi pericoli. L'abbinamento di Novoband (bande di segnalazione rettilinea in alluminio) con Novotop (bottoni di alluminio o acciaio per segnalazione pericolo, cambio livello o deviazione) permette di creare percorsi accessibili e sicuri, restando conforme alle normative dei diversi paesi.

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PAVIMENTI SOPRAELEVATI

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E T ERN O IVICA La sfida tecnica a cui siamo chiamati più spesso a rispondere coinvolge sicuramente la velocità di posa e lo sviluppo delle tecnologie necessarie alla realizzazione di prodotti evoluti ma particolarmente semplici da applicare. Non a caso siamo usciti da poco sul mercato con la novità PEDESTAL PRIME: un supporto con prolunga integrata, una base tagliata brevettata per una posa molto più rapida, e 3 soli prodotti per coprire tutte le altezze (da 30 mm a 420 mm). Tale prodotto risponde anche alla sfida di garantire: minori rischi nel calcolo delle altezze dei supporti; maggior precisione nel compensare le pendenze; testa autolivellante che si può agevolmente tramutare in testa fissa. Grazie a queste innovative caratteristiche è possibile garantire, già in fase progettuale, libero sfogo alle necessità estetiche dei progettisti nel creare terrazze con formati di ceramiche anche differenti, grazie all’applicabilità di diverse tipologie di teste al supporto. “Pedestal PRIME®” è una nuova collezione di supporti per la realizzazione di pavimentazioni sopraelevate particolarmente semplice e versatile da utilizzare, con più elementi che si integrano tra di loro in un unico assieme la cui innovazione parte fin dalla base: la speciale sagoma brevettata consente un notevole risparmio in fase di posa e garantisce un perfetto deflusso dell’acqua. Basta un solo taglio, seguendo la preincisione sul fondo, per convertirla in una base per angolo. Per facilitare e velocizzare ulteriormente la fase di posa sono state predisposte due “asole” per l’aggancio delle clip, assicurando così una presa ottimale al supporto. Già assemblati e pronti per la posa, i “Pedestal PRIME®” sono particolarmente resistenti a carichi eccezionali, oltre ogni normativa, e garantiscono ottime performance estetiche grazie al design curato nei minimi dettagli. Compatibili con tutte le teste della linea Pedestal e Woodeck: testa Ø 110 mm, testa XL Ø 150 mm, testa per travetto in alluminio, testa a incrocio per travetto in alluminio e testa universale per travetto in legno. Con i supporti Pedestal Prime® non servono anelli, tubi o prolunghe aggiuntive: la prolunga è già integrata. Vantaggi: • Da 30 mm a 420 mm di altezza con solo tre prodotti • Un unico prodotto con tutti gli elementi integrati • Riduzione dello spazio in magazzino • Base piena da 300 cm² con sagoma speciale brevettata • Base con “asole” per aggancio “clip” veloce brevettata

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• Un solo taglio della base per fare l’angolo • Un unico prodotto autolivellante o fisso, grazie all’inserimento del “blocco testa” • Non servono anelli, tubi o prolunghe aggiuntive, la prolunga è integrata ed ergonomica • Compatibile con tutti gli accessori della gamma PEDESTAL-WOODECK • Spese di trasporto considerevolmente ridotte dato che il prodotto viene fornito assemblato

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-PROTEZIONE SUPERFICIL ITOKOL Nel corso dei decenni le sfide tecnico/progettuali sono radicalmente mutate, inevitabilmente correlate ad un mercato globale sempre più interconnesso, ma la risposta ai problemi rimane invariata: approfondita conoscenza delle dinamiche specifiche dei nostri mercati e un gruppo di tecnici-ricercatori dediti ininterrottamente alla ricerca ed allo sviluppo di prodotti e soluzioni finalizzate a risolvere problematiche di posa differenti in base alle condizioni ambientali, ai sottofondi ed alle scelte progettuali. La nostra principale risposta a queste sfide si chiama progetto Zherorisk®: prodotti dalle eccellenti materie prime e con caratteristiche di ecocompatibilità. Appartengono a questa gamma sigillanti per fughe, collanti e resine decorative con le più basse emissioni di VOC mai rilevata in precedenza, minima etichettatura di rischio, esenzione da limitazioni per i trasporti (ADR free) ma soprattutto, massima sicurezza per applicatori e per l’ambiente. "Defender EVO" è il primo additivo per sigillanti epossidici, testato, certificato che, miscelato insieme a "Starlike EVO", è in grado di formare una superfice protetta da virus e batteri con un valore di abbattimento di cariche sia batteriche sia virali fino al 99,9%, risultando efficace anche con il virus Covid-19, per il quale garantisce l’abbattimento del 98,4% già dopo 2 ore. "Defender EVO", perfettamente compatibile con la

celebre gamma di sigillanti epossidici “Starlike EVO”, è frutto di un’intensa attività di ricerca del laboratorio di ricerca e sviluppo di Litokol durata più di 24 mesi in stretta collaborazione con le strutture universitarie di Modena, Reggio Emilia e Bologna, che ha portato all’individuazione della protezione ottimale della superficie e alla definizione di metodi di prova attendibili, attraverso la sperimentazione e le verifiche sul campo.

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GRANDI L ASTRE -SISTEMI DI TAGLIO R AI MON DI La sfida più importante cui rispondere adeguatamente è, senza dubbio e ormai da una decina di anni, la posa dei grandi formati in lastre sottili. Risale infatti a quel periodo la progettazione da parte nostra dei primi strumenti per il taglio e la movimentazione delle lastre fino a cm 160x320 e con spessori 3 e 6 mm. Nel 2020, una nuova evoluzione: il Progetto LAB, focalizzato allo sviluppo di macchine da laboratorio. Le lastre, infatti, vengono sempre più utilizzate per la creazione di “elementi d’arredo” e il grado di finitura, in questo specifico campo, deve essere più che perfetto. Un livello di perfezione difficilmente raggiungibile dagli strumenti da cantiere. LAB J45 è una “jollatrice” automatica multitesta (4 in tutto), con mole a tazza, che realizza “jolly” (smussi a 45°) perfetti su lastre (in porcellanato, pietra naturale, compositi sinterizzati) di formato fino a 320x310 cm e di spessore compreso tra i 3 ed i 20 mm. LAB J45 realizza jolly “a filo piastrella” con livelli di finitura eccellenti e può lavorare in serie su più piastrelle / lastre. L’altezza minima lavorabile è di 30 mm rendendola dunque perfetta anche per realizzare alzatine per top. LAB J45 esegue anche la bisellatura (ad esempio per realizzare battiscopa). LAB SCT è un tavolo per eseguire taglio a spacco (anche ripetitivi alla stessa misura) con semplicità, rapidità e precisione micrometrica su lastre di porcellanato, vetro, compositi sinterizzati di formato fino a 3200x1600 mm e di spessore compreso tra i 3 ed i 12 mm. Il piano di lavoro, munito di dispositivo air-cushion e di tessuto protettivo antigraffio, consente di movimentare la lastra senza sforzo e con precisione. L’incisore ad azionamento pneumatico, orientabile su due assi, offre una forte e costante pressione di incisione; in combinazione alle 4 barre di troncatura pneumatiche ed al ponte di con-

trospinta garantisce l’esecuzione di tagli perfetti. La massima precisione è garantita dall’impostazione micrometrica delle misure di taglio, con visualizzazione su display digitale. LAB330 è la segatrice a ponte, con disco diamantato raffreddato ad acqua, per il taglio e il “jolly” di lastre fino a cm 320 di lunghezza e fino a 330 cm di larghezza. LAB330 offre un elevato livello di finitura del taglio ed è corredata di 2 banchi laterali muniti di controsquadro, potente motore da 2.2 Kw e disco Ø 200 mm e può essere equipaggiata con dispositivo per la rilevazione micrometrica (con display digitale) della misura di taglio

LAB SCT

LAB J45

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LAB330

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INTERIOR DESIGN -FUGHE DECORATIVEFASSA BORTO LO Nell’interior design attuale le superfici sono divenute sempre più parti integranti dell’arredo e, di conseguenza, le fughe hanno acquisito un’importante visibilità. Il nostro compito è semplificare il lavoro dei posatori, fornendo prodotti sempre più affidabili. In particolare, vogliamo rispondere alla necessità di garantire prodotti di alta lavorabilità (così da riempire le fughe in modo omogeneo, anche su superfici verticali), dal colore particolarmente stabile (con una minima sensibilità anche a variazione del dosaggio d’acqua dell’impasto) e che minimizzino il rischio della comparsa di efflorescenze anche in ambienti particolarmente sfavorevoli. Tutta la linea Fassafill, oggi arricchita dall’ingresso di un prodotto ancora più performante come Fassafill Epoxy, è stata studiata per rispondere a queste specifiche esigenze. “Fassafil Epoxy” è un sigillante decorativo e adesivo epossidico antiacido colorato bicomponente, per fughe da 1 a 10 mm. Conforme ai requisiti della norma EN 13888 come malta reattiva per fughe (classe RG) e usato per la sigillatura, in interno e in esterno in ambienti ad uso civile, commerciale e industriale, di pavimenti e rivestimenti (anche lastre ceramiche sottili e/o di grande formato), FASSAFILL EPOXY è marcato come adesivo reattivo migliorato (classe R2) secondo la norma EN 12004 e può essere utilizzato per l'incollaggio di pavimenti e rivestimenti in ceramica, mosaico vetroso, pietre naturali. Tipici esempi applicativi sono l'incollaggio e la sigillatura in bagni, docce, piscine, saune e ambienti termali, centri wellness,

vasche contenenti acque marine, salmastre o comunque aggressive, pavimenti radianti o ambienti sottoposti a traffico intenso. Disponibile in confezioni speciali con protezione dall'umidità da 3 kg (2,7 kg di Comp. A e 0,3 kg di Comp. B) e in 31 colori.

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GRANDI L ASTRE -DESOL ARIZZANTICO LMEF La vera sfida degli ultimi anni è stata quella di garantire a tecnici e professionisti del settore risposte immediate e customizzate per la posa di pavimenti e rivestimenti, per la realizzazione di sistemi impermeabili e per la realizzazione di sottofondi di posa. Le richieste di mercato sono sempre più indirizzate a prodotti di facile applicazione, innovativi e performanti, in grado di offrire flessibilità e rapidità di messa in servizio. In particolare, nel settore dei rivestimenti ceramici, ad oggi la sfida tecnica più frequente è rappresentata dalla necessità di posare lastre di grande formato e a basso spessore su qualsiasi supporto. Grazie alla decennale esperienza nel settore, Colmef ha sviluppato un’ampia gamma di adesivi minerali deformabili appositamente formulati per risolvere questa problematica. In risposta a esigenze di cantiere mirate ad ottenere performance tecniche sempre più spinte, nei nostri laboratori R&D, è stato sviluppato G-TEX JOKER, membrana ad alta tecnologia, permanentemente elastica, resistente alle fessure statiche e dinamiche, per la realizzazione di sistemi desolidarizzanti efficaci e durevoli nel tempo. A completamento del sistema di posa dei grandi formati, Colmef ha introdotto un nuovo sigillante minerale FUGAKOLOR DESIGN 0-6 mm, fornito in packaging di dimensioni ridotte, prestando particolare cura e attenzione, oltre che alle performance tecniche, alle esigenze di un mercato rivolto verso l’ecosostenibilità. “G-TEX JOKER” è una membrana polimerica/elastomerica, antifrattura, permanentemente elastica, resistente alle fessure statiche e dinamiche: è una membrana multistrato composta da uno strato polimerico/elastomerico a cellule chiuse (che permette di compensare e assorbire le tensioni dovute a variazioni dimensionali dei supporti), rivestito su entrambi lati da Tessuto-Non-Tessuto elastico in polipropilene. Grazie all’interposizione tra strati di materiali diversi, è in grado di compensare le sollecitazioni fisico-meccaniche alle quali è sottoposta, mantenendo inalterate nel tempo le proprie caratteristiche di deformabilità e elasticità. G-TEX JOKER permette dunque la corretta realizzazione di sistemi desolidarizzanti su qualsiasi tipo di supporto, evitando la trasmissione dei movimenti dagli strati inferiori agli strati di finitura.

building better

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PAVIMENTI SOPRAELEVATI

-SUPPORTI-

PR OFI LPAS Stimolanti e sfidanti, le tematiche legate all’estetica, unite agli approfondimenti tecnici, sono di grande attualità. Quelli con cui ci troviamo più spesso ad avere a che fare sono quelli riguardanti i supporti per pavimenti sopraelevati, i profili per balconi e terrazze, le canaline per docce a filo pavimento o i profili e battiscopa con luce LED. “PP Level DUO®“è una linea di supporti per pavimenti sopraelevati che permette di scegliere tra testa fissa o basculante in maniera semplice e veloce, direttamente in fase di posa, grazie all’apposito anello convertitore Perfect Ring: inserendo questo elemento tra la testa e la vite, infatti, il supporto diviene fisso; al contrario, qualora ci fosse la necessità di compensare la pendenza di una superficie fino al 6%, è sufficiente non inserire l’anello per ottenere un sistema basculante. Il sistema di supporti si sposa perfettamente con quello a doppio travetto, che garantisce la massima stabilità e resistenza in caso di posa di pavimenti sopraelevati con listoni in ceramica mono e multi-formato.

Il sistema è costituito da due travetti in alluminio naturale che vanno applicati ad incastro sull’apposita testa, creando un binario per il posizionamento del distanziatore. Non visibile dalla fuga, evita ristagni di acqua e l’accumulo di polvere e sporco. Inoltre, grazie allo spazio tra i due travetti, è possibile regolare l’altezza del supporto tramite l’apposita chiave di regolazione. Tutti i supporti PP Level DUO®, infatti, sono regolabili in altezza grazie alla chiave di regolazione dall’alto, che consente sia di correggere lievi imperfezioni sia di compensare grandi pendenze. A completare il sistema, clip in acciaio per la realizzazione di gradini e battute verticali e per la posa a ridosso delle pareti.

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GRANDI L ASTRE -SISTEMI DI TAGLIO MON TOLI T Dall’ingresso sul mercato dei formati giganti (lastre in gres porcellanato da 300 cm di lunghezza ed oltre) Brevetti Montolit, in collaborazione con le più prestigiose aziende ceramiche, si è particolarmente impegnata per la realizzazione di specifiche macchine ed attrezzature per lavorazione, la movimentazione e la posa di questi eccezionali prodotti. Tutto si riassume nella ricerca del connubio perfetto tra innovazione/ design/ semplicità d’uso. L'approccio globale è in continuo divenire, e si affina giorno per giorno, ed è anche per questo motivo che abbiamo selezionato dei Product Tester, ai quali vengono affidate le novità di prodotto ed ai quali ci affidiamo per avere feedback di qualità. La gamma dedicata alle lastre è estremamente vasta e articolata, arrivando a coprire sistemi per la movimentazione, il taglio, la profilazione e la raggiatura, la livellazione, telai per il sollevamento… gamma solo in minima parte presente in questa pagina. “FLASH LINE - FL3” è un sistema di taglio manuale di terza generazione. La nuova apparecchiatura, nata in collaborazione con il Politecnico di Milano, si compone di carrello incisore, binari modulari e pinza separatrice, il tutto contenuto in una pratica e robusta sacca in cordura. L’avveniristico carrello cursore realizzato in alluminio pressofuso scorre sulla barra guida per mezzo di tre ruote in materiale antifrizione, ma vero cuore del sistema è Revolution 3WD il caricatore che supporta le rotelline di incisione, si tratta di un poligono realizzato in lega d’alluminio di derivazione aeronautica che alloggia tre rotelle di differente diametro: 8, 12 e 20 mm tutte con trattamento superficiale in Titanio per garantire maggiore scorrevolezza e durata. L’operatore può selezionare la rotellina più indicata per il lavo-

ro da svolgere con una semplice rotazione del supporto senza l’ausilio di specifiche attrezzature. Le tre barre guida modulari lunghe ciascuna 120 cm, anch’esse in alluminio, si posizionano direttamente sulla lastra da tagliare e non devono essere fissate in alcun modo, il grip è ottenuto grazie alle speciali strisce in silicone poste sulla superficie di contatto ed aumenta con l’aumentare della pressione esercitata sul carrello cursore rendendo del tutto inutili morsetti o ventose (sistema unico e brevettato internazionalmente). L’operazione di incisione è agevolata dall’ergonomica impugnatura che consente all’utilizzatore una pressione controllata e perciò sempre ottimale, al termine con la pinza in dotazione che racchiude un doppio sistema di spacco si procede alla separazione lungo la linea tracciata.

Flash MFL2

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Flash FL3

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MEMBRANE

-IMPERMEABILIZZAZIONEPR OGRESS PRO F ILE S Un tema di grande attualità è l’impermeabilizzazione delle superfici: se da un lato i sistemi impermeabilizzanti hanno risolto i problemi legati allo scoppio e al deterioramento del massetto causati dal congelamento dell’acqua in esso contenuta, contemporaneamente hanno favorito la risalita di triacetati ed effluorescenze legate alla presenza di adesivo sotto la piastrella. Grazie all’esperienza acquisita negli anni ed agli studi condotti dal nostro team di Ricerca & Sviluppo, abbiamo potuto brevettare Prodeso® Drain Membrane: una speciale membrana impermeabilizzante, ideale anche per i grandi formati, drenante e desolidarizzante. Dotata di camera d'aria in grado di creare una micro-ventilazione sotto la piastrella, impedisce la risalita dei triacetati e la formazione di effluorescenze. “PRODESO® Drain Membrane”, brevettata, è una nuova membrana versatile e multifunzione ancora più performante: in soli 5 mm di spessore permette di impermeabilizzare, drenare e desolidarizzare qualsiasi pavimentazione in ceramica o in marmo, anche di grande formato, assicurando risultati sempre perfetti e duraturi, con un notevole risparmio di tempo e costi di lavoro. All’interno della vasta gamma di membrane dall’azienda trevigiana, quest’ultimo modello è composto da ben cinque diversi strati: una lastra in polietilene ad alta densità (HDPE), di colore ciano, è provvista di rilievi tronco conici a base circolare alti 4,5 mm, sui quali è termosaldato un TNT grigio in polipropilene permeabile all’acqua; inferiormente la membrana è provvista di un uno spunbond in polipropilene idrofobico incollato al polietilene, che si prolunga da un lato di circa 7,5 cm oltre la lastra in polietilene ed è impermeabilizzato per 15 cm con un film in polipropilene; questo spunbond salvaguarda l’incollaggio della membrana al supporto. Ideale per la posa di pavimentazioni con grandi lastre, in pochi millimetri di spessore, PRODESO® Drain Membrane garantisce

un ottimo drenaggio sotto la piastrella: la “camera d’aria” crea una micro-ventilazione sotto la piastrella in grado di impedire la risalita di triacetati presenti negli adesivi e la conseguente comparsa di efflorescenze nelle fughe. Dopo la sua applicazione, PRODESO® Drain favorisce l’asciugatura della colla anche nella posa di lastre in ceramica o marmo di grande formato, risolvendo anche eventuali problematiche del collante legate ai cicli di gelo e disgelo. Le cavità create al di sotto dei rilievi tronco conici, invece, assicurano lo sfogo di vapore anche in caso di sovrapposizione, su supporti non perfettamente stagionati o, come il legno, in grado di assorbire umidità. Grazie alla caratteristica desolidarizzante, inoltre, la nuova membrana neutralizza i movimenti differenziali che possono nascere tra sottofondo e piastrella, evitando crepe o rotture. Altamente resistente alle soluzioni saline, acide e alcaline, oltre che all’alcool e agli olii, Prodeso® Drain Membrane è infine impermeabilizzante: per una resa ottimale, anche in ambienti interni a possibile contatto con l’acqua, è consigliato incollare la membrana con l’apposito adesivo cementizio Proband Koll AB, impermeabile ad elevata deformabilità.

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GRANDI L ASTRE -POSA ALLEGGERITAMAPEI Le grandi strutture di cemento armato o metallo hanno da sempre impegnato gli studi di ingegneria e architettura per la loro progettazione. Si assiste oggi ad un crescente impegno progettuale anche per quelle fasi del progetto non meno essenziali come le finiture: pavimentazioni di ceramica o di pietra, rivestimento delle facciate, i dettagli costruttivi quali giunti, fughe e sistemi di posa. Nel settore della ceramica, ad esempio, da alcuni anni vengono prodotte e commercializzate lastre di gres porcellanato di grande formato, anche superiori a 1x3 m, il che pone una sfida non solo alle imprese applicatrici, ma anche ai progettisti e ai fornitori di materiali e tecnologie per la posa, nella ricerca di nuove soluzioni adatte e rispettose dell’ambiente. La risposta di Mapei è il risultato dell’esperienza maturata in cantiere e della ricerca nei nostri laboratori, unita al confronto con chi è chiamato a eseguire il progetto dell’opera. Ultralite - sistema di posa alleggerito - ne è un chiaro esempio. Gli adesivi "Ultralite" sono adesivi cementizi monocomponenti alleggeriti, unici ed innovativi, ideali per la posa di ceramica di tutti i tipi, mosaico, pietre naturali e, in modo particolare, per la posa del gres porcellanato sottile. Sono versatili, con caratteristiche che agevolano e facilitano il lavoro del posatore in cantiere. Oltre a rispettare l’ambiente grazie alla formulazione, che contiene ben il 20% di materiale riciclato, gli adesivi Ultralite rispondono alle esigenze del posatore: per agevolare l’attività di stesura del prodotto, Mapei ha inserito nella formulazione microsfere di vetro e inerti di origine naturale. Inoltre, a tutela della salute dell’applicatore, gli adesivi Ultralite sono stati formulati con la tecnologia Low Dust (che limita fortemente la formazione di polvere in fase di miscelazione), e confezionati in sacchi da 15 kg che, oltre a semplificare la movimentazione degli stessi grazie anche alla pratica maniglia, consentono la posa degli stessi m2 di piastrelle di un sacco di adesivo tradizionale da 25 kg. Gli adesivi Ultralite, inoltre, contribuiscono infine all’ottenimento di crediti Leed. Appartengono alla famiglia Ultralite Mapei: Ultralite Flex, Ultralite S1, Ultralite S1 Quick, Ultralite S2, Ultralite S2 Quick.

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I S O L A M EN TO ACUSTICO

-BASSO SPESSORE-

ISOLMAN T L’isolamento acustico è una tematica trasversale a molti settori, tuttavia possiamo dire che le richieste che stanno significativamente aumentando, e che richiedono maggiore approfondimento, sono relative alla possibilità e modalità di garantire il necessario confort acustico in stratigrafie di spessore esiguo e tecnologicamente complesse come i sistemi radianti a bassa inerzia a basso spessore: occorre comporre l’acustica, l’efficienza energetica, la stabilità meccanica del sistema e le esigenze di posa della finitura che sono diverse per esempio se decidiamo di installare una ceramica o un pavimento in legno. L’evoluzione tecnologica del settore costruttivo, unitamente all’incremento degli interventi di riqualificazione edilizia, ha modificato il modo di progettare e di attuare l’isolamento acustico degli edifici. Isolmant da sempre concepisce l’isolamento acustico come sistema e non come prodotto, e l’analisi della complessità delle strutture presenti in cantiere ha dato vita al concetto “Sistema Pavimento”, che si è concretizzato nello studio di innovativi pacchetti costruttivi e certificati inseriti oggi nel sito www.sistemapavimento.it In Italia, come in quasi tutti i paesi europei, l’acustica va rispettata in opera, ovvero il criterio di verifica del rispetto dei limiti di isolamento acustico passivo imposti dal DPCM 5/12/97 è una misura strumentale che viene fatta in opera, cioè in cantiere. Se il valore misurato è entro i limiti si è a norma, altrimenti no. Questo comporta una importante responsabilità per il progettista, che deve intraprendere una costruzione o ristrutturazione potendo solo stimare quella che sarà la prestazione finale: fino a qualche anno fa al nostro ufficio tecnico veniva richiesto supporto nella progettazione di strutture tradizionali, per esemplificare un solaio in latero-cemento da 25 cm di spessore, con massetto bistrato da 10 cm all’interno del quale veniva installato un prodotto acustico Isolmant. Per strutture di questo tipo esistono norme di calcolo previsionale molto affidabili. Oggi le stratigrafie per le quali ci viene richiesta consulenza tecnica e prodotto sono di spessori totale molto inferiore, che a volte non superano i 3 cm, pur includendo isolamento acustico e sistema radiante. In situazioni come queste testare i pacchetti in laboratorio è la soluzione più affidabile, piuttosto che affidarsi a calcoli previsionali pensati per strutture completamente differenti. Infatti, quando lo spessore dei massetti si riduce al di sotto dei 3 cm, frequentemente si trovano strati ripartitori da 2 cm che contengono al loro interno un sistema radiante, e anche la massa superficiale scende sotto livelli tali per cui il calcolo previsionale ne risulta invalidato. Va inoltre considerato con maggiore attenzione l’aspetto di resistenza meccanica del massetto visto

lo spessore esiguo. www.sistemapavimento.it è una raccolta di pacchetti le cui prestazioni acustiche, meccaniche e di efficienza energetica sono state testate e rappresenta un patrimonio di informazioni importante e in continuo aggiornamento a disposizione di progettisti e applicatori. Molto spesso in stratigrafie così estreme e tuttavia sempre più diffuse anche il posizionamento dell’isolante acustico può variare: se in passato con le strutture tradizionali si operava quasi esclusivamente tra solaio e massetto con la soluzione tecnologica definita “massetto galleggiante”, oggi si unisce il sistema “sottopavimento”, dove l’isolante acustico è installato al di sotto della pavimentazione. Questo ha comportato l’esigenza di migliorare le caratteristiche dei nostri prodotti dal punto di vista della tenuta al vapore, resistenza meccanica alla compressione e allo strappo per renderli pienamente compatibili con le nuove stratigrafie e soprattutto di trovare una soluzione che permetta di incollare le pavimentazioni in gres ed in parquet direttamente all’isolante acustico. E’ questo il caso di IsolTile che oggi è uno dei nostri prodotti più richiesti: un materiale resiliente ad alto contenuto tecnologico e bassissimo spessore (solo 2 mm) ideale sia per la posa sotto massetti “sottili” che sotto la pavimentazione.

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PAVIMENTI SOPRAELEVATI

-TRAVET TI-

ITALPROFILI L’evoluzione delle pavimentazioni in gres porcellanato spessorato da 2 cm., disponibile in più formati, ci ha spinto a lavorare sulla progettazione di prodotti che rendessero la posa più veloce e la pavimentazione più sicura. “Dual System Evolution” è Il primo sistema a travetto nato per rispondere a questa esigenza, ed adatto per l’utilizzo sia con pavimentazioni ceramiche sia con il decking. La sua particolare conformazione permette di essere utilizzato, per la posa di pavimentazioni ceramiche, con o senza profilo silenziatore antisdrucciolo ed elemento fuga orientabile 2 o 4 mm e, semplicemente ruotandolo di 180°, si ottiene una superficie piana, perfetta per la posa di pavimentazioni decking.

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Il travetto Dual System Evolution è prodotto in alluminio estruso per garantire la massima durata nel tempo, un peso ridotto ed un’alta resistenza. Disponibile in due versioni: • 15 mm: lo spessore più basso disponibile nel mercato • 25 mm: per una portata ancora più elevata Dotato di aggancio rapido per il fissaggio alla testa del basamento, Dual System Evolution è disponibile per i basamenti della serie Special e Special Light.

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GRANDI L ASTRE - COLL ANTISEYC H ELLES L’introduzione di materiali ceramici innovativi come le lastre a basso spessore ha richiesto al mercato adesivi ad altissime prestazione. SEYGRIP-S1 è stata la nostra risposta: un collante cementizio che, grazie ad una consistenza cremosa che ne favorisce la spatolabilità, unisce facilità di utilizzo alle caratteristiche di deformabilità necessarie alla posa di formati fortemente dimensionati . Seygrip-s1 da diversi anni fornisce garanzie di affidabilità nel mercato dei prodotti per la posa sia a pavimento che a rivestimento. “SEYGRIP-S1”, conforme ai requisiti della normativa UNI EN 12004, è un adesivo professionale cementizio ad altissime prestazioni, deformabile a scivolamento verticale nullo, spessore di impiego da 3 a 15 mm Seygrip-S1 è idoneo alla posa di: • Monocottura e bicottura, klinker, grès, mosaico vetroso, pietre naturali, grandi formati e lastre a basso spessore • Pavimenti, rivestimenti e facciate • Posa su massetti riscaldanti, su cartongesso, su guaine impermeabilizzanti cementizie e su pavimenti esistenti Con SEYGRIP-S1 si può posare fino ad uno spessore di 15 mm e, grazie allo scivolamento verticale nullo (tixotropico), è utilizzabile anche per la posa in verticale senza l'utilizzo di distanziatori. Data la sua deformabilità è idoneo per tutte le situazioni ove sia richiesta una prestazione elevata dell'adesivo: posa in sovrapposizione anche di grandi formati, in locali soggetti a traffico pesante, in facciata e su massetti riscaldanti. In questi casi è consigliabile rasare il retro della piastrella per garantire ulteriormente le prestazioni finali dell'adesivo e ottimizzare la trasmissione del calore.

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BONUS 110%

-SIST EM I RISCALDANT I SCHLÜT ER- SYST E M S In questa fase storica, sul mercato italiano, le domande più frequenti riguardano la possibilità di usufruire del Bonus Fiscale 110% per l'installazione dei nostri sistemi. In particolare, ci viene spesso chiesto se anche un sistema di pavimento riscaldato possa beneficiare di questo incentivo, specie in caso di ristrutturazioni dove spesso si riscontrano importanti limiti di peso e di quota. Abbiamo ricevuto proprio in queste settimane importanti chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate e possiamo confermare che il nostro sistema Schlüter-BEKOTEC-THERM rientra a pieno titolo in questo beneficio. Un sistema radiante a pavimento è, infatti, il logico completamento di una ristrutturazione energetica, costituendo una soluzione a così detta "Bassa inerzia termica", a maggior risparmio energetico e che garantisce un maggiore comfort abitativo. “Schlüter-BEKOTEC-THERM” è un sistema radiante a pavimento in grado di garantire un elevato comfort abitativo. Può essere abbinato a strati di isolamento (termico o acustico) e, per sua stessa natura, non pone vincoli nella disposizione degli arredi. Essendo un sistema ad irraggiamento, il pavimento radiante non genera moti convettivi dell’aria e di polveri, creando ambienti ideali per chi soffre per esempio di allergie. Rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento richiede minori temperature dell’acqua, rendendolo così compatibile all’utilizzo in presenza di fonti energetiche alternative, garantendo un risparmio in bolletta. E’ disponibile in ben quattro tipologie, con caratteristiche specifiche per ogni situazione edile e per le varie esigenze del cliente: con isolamento termico, acustico o in aderenza. Con spessori che partono da soli 25 mm, il sistema ha un peso di soli 40 kg/mq (1/3 dei sistemi tradizionali) che lo rende una soluzione ideale per le ristrutturazioni. Vengono praticamente azzerati i tempi morti di attesa in cantiere: già dopo solo due giorni dalla stesura del massetto è possibile posare le piastrelle. Non ha la necessità di effettuare lo shock termico che, oltre ad allungare di una settimana la lavorazione, incideva anche economicamente sul conto finale. Grazie alla “microfessurazione controllata”, il massetto BEKOTEC risulta privo di tensioni e non vi è più alcun rischio dell’effetto “curling”. La pavimentazioni con esso realizzate non necessitano di giunti di frazionamento e l’estetica finale risulta dunque completamente tutelata. Da sottolineare poi il grande plus di questo sistema: grazie alla sua bassa inerzia termica, in meno di un’ora il sistema è a pieno

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regime e scalda l’ambiente. Il “Sistema Pavimento” è completamente garantito da Schlüter Systems, sia nella parte idraulica sia nell’integrità del massetto e del rivestimento, per una durata di dieci anni.

Lo Schlüter-WORKBOX di Iserlohn, Centro di Formazione Professionale Internazionale , ha ricevuto il riconoscimento LEED Platino

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PAVIMENTI SOPRAELEVATI - S UPPO RTI IGNIFUGH I IMPERT EK Sicurezza e progettazione sono le tematiche sulle quali siamo maggiormente sfidati dal mercato: portata e affidabilità dei supporti, soluzioni per ogni tipologia di pavimentazione, finiture adeguate per bordi e angoli ed isolamento acustico sono solo alcuni esempi di soluzioni che abbiamo via via introdotto nei nostri prodotti. Non essendoci standard comuni, la sfida è quella di rispondere a tutte le differenti esigenze dei mercati mondiali. Per questo che abbiamo progettato Steel Mart: un prodotto nato dalle criticità sollevateci da alcuni clienti, riadattato poi per diventare una soluzione efficace per la maggior parte dei mercati internazionali, nonché apripista per i nuovi standard di progettazione delle pavimentazioni sopraelevate da esterno del futuro. “Steel Mart”, appartenente alla gamma Pedestal Line e presentato in anteprima - con enorme successo - in alcuni Paesi, è il primo supporto da esterno al mondo in classe A1 per la resistenza al fuoco, secondo le normative internazionali più stringenti. Completo e versatile, frutto di mesi di ricerca e sviluppo, permette la posa sopraelevata di piastrelle o di decking in tutti i progetti soggetti alle norme più rigorose in materia di resistenza al fuoco, e si affianca ai nostri tradizionali supporti in plastica e a quelli prodotti con materiale V0 autoestinguente. Più che di un prodotto singolo possiamo ormai parlare di un si-

stema completo perché, grazie alla nostra Pedestal Line, siamo in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di progettazione e di cantiere. A tal proposito a breve presenteremo un nuovissimo sistema antivento per Steel Mart, che sarà successivamente introdotto anche per la linea Balance Pro, lanciata lo scorso anno, e che presenteremo quest’anno nelle principali fiere di settore internazionali. Balance Pro e il nuovissimo Steel Mart racchiuderanno in sole due linee tutte le caratteristiche principali di un supporto innovativo, veloce da posare, performante, ecologico e sicuro, un punto di riferimento per progettisti e posatori.

Steel Mart

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COLL ANTI

-AUTOL IVE LL ANTIO PERA L’esperienza maturata sul campo ha portato i nostri tecnici a notare come, al giorno d’oggi, i tempi di cantiere siano sempre più rapidi e convulsi. Per tale motivo abbiamo ritenuto prioritario sviluppare una gamma prodotto caratterizzata da una maggiore lavorabilità ed una più rapida maturazione, preservando al contempo la durata del tempo aperto. Così è nato il nuovo preparatore di fondo “Planirapid 400", che va a completare la famiglia degli autolivellanti a base cementizia. Si tratta di un autolivellante con dei plus di livello superiore, che lo rendono più performante rispetto i suoi paritetici sul mercato: utilizzabile in interno come in esterno, si caratterizza per l’alta resistenza alla compressione (35N/mm²), l’elevata re-

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sistenza a flessione (35N/mm²), la capacità di realizzare spessori da 1 mm fino a 4 cm, è pedonabile dopo solo 2 ore e utilizzabile sia in campo residenziale sia industriale, ha inoltre elevata lavorabilità (peculiarità questa tipica dei nostri prodotti). Ideale per regolarizzare il piano di posa, sia su fondi cementizi sia in sovrapposizione a piastrelle esistenti.

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DUAL SYSTEM EVOLUTION

NUOVO TRAVETTO DA 25 MM PER UNA PORTATA IMBATTIBILE Il primo sistema adatto per la posa di pavimentazioni ceramiche e decking si arricchisce con due diverse opzioni di travetto tra cui scegliere.

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TAGLIO&FINITURA - PEZ Z I SPEC IALI-

F E RRARI&C IG A RINI I due principali temi cui siamo chiamati a rispondere sono: la veloce ed efficiente realizzazione di pezzi speciali perfetti nelle proprie dimensioni e rifiniture e la possibilità di forare, smussare e lavorare le grandi lastre. Per rispondere a queste esigenze del mercato abbiamo sviluppato la gamma Compactline (per la produzione diretta di pezzi speciali) e il sistema Bigslim (macchine per la realizzazione di piani cucina, pezzi di arredamento e top bagno). Contractors 3.0 è un sistema per la produzione "just in time" di pezzi speciali, direttamente in cantiere. Si possono produrre in tempo reale, con un minimo ingombro di spazio e l'utilizzo di una sola persona, listelli, listoni, sotto-formati, jolly e battiscopa. VANTAGGI: • Tempi rapidi di lavorazione • Eliminazione di ritardi di posa a causa di misure errate dei pezzi • Gestione diretta della qualità dei pezzi speciali • Possibile personalizzazione dei pezzi speciali • Gestione "just in time" della produzione e possibilità imme-

diata di intervento • Riduzione dei costi dei materiali, poichè la piastrella da lavorare ha un costo inferiore a quello del pezzo speciale. Tra i modelli più apprezzati della gamma Compactline troviamo: “TMC1”, macchina automatica per taglio listelli, tozzetti, incisioni antiscivolo, pretagli e tagli speciali quali: mosaici, triangoli, losanghe e rombi e “MTB ANTIMUS”, macchina compatta a nastro in grado di eseguire in un solo passaggio, quindi una sola movimentazione del pezzo, sia il taglio sia la profilatura del battiscopa.

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GRANDE DISTRIBUZIONE

Chiara Poggi

- BRICOFER PR IORITÀ ALL’UOMO, COM E COLL ABO RATORE E COM E C L IE NTE La storia del Gruppo Bricofer inizia nel 1979, quando Aldo Pulcinelli decide di aprire un piccolo negozio di ferramenta a Roma. La svolta decisiva nel 1989, quando il figlio di Aldo, Massimo Pulcinelli, intuisce tutte le potenzialità del mercato e individua la strada verso la quale indirizzare le strategie future: creare e sviluppare una rete distributiva propria, formata da punti vendita a gestione diretta e punti vendita in franchising...

... nasce così, nel 1989, una nuova realtà che si impone rapidamente sul mercato per l'innovativa struttura di affiliazione, basata su un'architettura estremamente snella e flessibile. Si affiancano successivamente le insegne Ottimax, punto di riferimento nella distribuzione, all’ingrosso e al dettaglio, di prodotti tecnici di qualità dei marchi più conosciuti per costruire e ristrutturare e Self, un marchio specializzato nella distribuzione di prodotti e servizi dedicati al fai da te, decorazione e giardinaggio. Ad oggi Il Gruppo conta oltre 120 punti vendita in tutta Italia. Abbiamo intervistato il direttore commerciale del Gruppo, Giuseppe Cabras.

TILE ITALIA: Quali sono i vostri punti di forza? GIUSEPPE CABRAS: Sicuramente l’ampia e variega-

ta scelta di materiali in pronta consegna, insieme all’ottimo rapporto qualità-prezzo e alla scelta di una gamma di articoli selezionati ascoltando i bisogni del cliente e le evoluzione del mercato. Ci distinguiamo per la relazione di fiducia reciproca tra i nostri consiglieri di vendita e i clienti, dai quali ri-

Giuseppe Cabras

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GRANDE DISTRIBUZIONE

ceviamo feedback continui che, adeguatamente ascoltati, ci aiutano a migliorare il nostro assortimento. Un servizio particolarmente gradito è quello della consegna gratuita entro 24 ore, al quale affianchiamo la possibilità di ordinare comodamente da casa, attraverso il servizio di ordini telefonici, ricevendo il proprio acquisto entro le 24 ore con pagamento alla consegna, anche con carta di credito. Non meno importante l’opzione “Bricofer Drive”, attraverso la quale è possibile concordare con l’operatore giorno e ora di ritiro presso le aree riservate del punto vendita. TILE ITALIA: Che ruolo riveste la vendita delle superfici da pavimento/rivestimento nella grande distribuzione? G. CABRAS: Per quanto riguarda l’insegna Ottimax ricopre un ruolo fondamentale. Offriamo tutte le soluzioni alle possibili richieste del cliente: dai pavimen-

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ti e rivestimenti da esterno fino a tutti i prodotti dedicati alla finitura degli interni della casa, con un’offerta completa a 360°: dal laminato, alle piastrelle in ceramica, alla pietra, fino ai mosaici. Riteniamo infatti che sia fondamentale soddisfare il desiderio di personalizzazione richiesto dal cliente. TILE ITALIA: Quali sono i prodotti da pavimento/rivestimento che hanno avuto migliori performances di crescita nelle vendite negli ultimi anni? G. CABRAS: Con l’insegna Ottimax continuiamo ad avere una forte concentrazione di vendite sulle piastrelle in ceramica. Oggi viviamo un ritorno di stili e formati che pensavamo appartenessero ormai al passato e invece stanno tornando di attualità, come ad esempio formati da rivestimento a mattoncino, di chiara ispirazione vintage, che hanno un grosso ritorno nell’interior di tipo industriale. Abbiamo poi sempre tenuto in gran-

de considerazione i prodotti da esterno, che per questo motivo rivestono una fetta importante del nostro assortimento, così come le piastrelle ceramiche effetto legno, molto apprezzate perché in grado di trasmettere calore alle abitazioni garantendo al contempo la massima praticità. Ovviamente anche i laminati fanno la loro grande parte, specie per la possibilità di essere posati anche dall’utilizzatore finale. Cominciano infine a prendere piede anche materiali come LVT, ma le percentuali di vendita sono ancora lontane dalle altre tipologie. TILE ITALIA: Quali sono i formati ceramici che si vendono di più? G. CABRAS: Con la nostra insegna Ottimax vendiamo ancora molto il cm 15x60, formato principe per le ceramiche effetto legno, e poi formati cm 30x60 e cm 15x30 per l’esterno. Il cm 15x30 è un must che non abbiamo mai abbandona-

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GRANDE DISTRIBUZIONE

to, e i clienti ci danno conferma della bontà della scelta. mo un servizio di Posa in Opera con artigiani qualificati. La Sicuramente vediamo poi un trend di crescita per i grandi for- manodopera può essere prenotata al box info dei nostri stomati, che stanno superando i preconcetti legati alle difficoltà re e, nel prossimo futuro, anche online. Posso dire con orgodi posa. glio che, fino ad oggi, la professionalità degli artigiani selezioTILE ITALIA: Quanto la difficoltà, o facilità, della posa incide nati non ci ha traditi: non ci siamo mai trovati nelle condizioni di nella scelta dei prodotti? dover mediare o gestire contenziosi legati all’offerta di un serG. CABRAS: E’ oggettivo che alcuni materiali particolarmente vizio come quello della posa in opera. Concordo tuttavia sul pregiati, o di dimensioni particolari, necessitino di mani esperte fatto che i lavori di rifacimento che coinvolgono la pavimentae di una posa attenta, tuttavia la fase di messa in opera è fon- zione siano delicati e, in linea di massima, definitivi per un’abidamentale per la perfetta resa estetica di qualunque mate- tazione, quindi è plausibile che il cliente chieda il massimo delriale: anche il più semplice può ottenere risultati estetici eccel- la precisione senza transigere. lenti se opportunamente trattato. TILE ITALIA: Quali sono i canali digitali principali che utilizzate La difficoltà o la facilità della posa non incidono nella vendita, nella vostra strategia di comunicazione? a incidere è invece l’esigenza espressa al momento dell’acqui- G. CABRAS: Lo scorso anno ci ha visti impegnati in un’attività di sto: è importante comprendere cosa il cliente desidera otte- ottimizzazione e potenziamento dei canali digitali proprietari e, nere e quale tipo di manutenzione è disposto ad effettuare più in generale, della nostra presenza online. per il mantenimento del prodotto posato. Abbiamo digitalizzato il nostro volantino, sviluppato un piano Una fetta importante della nostra clientela è formata proprio di communication mix fortemente incentrato sui social e mesda posatori, che sono preparati per operare le scelte migliori so in cantiere progetti per digitalizzare i processi di vendita mentre, per i clienti privati, i nostri condei nostri negozi fisici. La pandemia ha sisiglieri di vendita sono opportunamente curamente inciso nel velocizzare gli obiettiGruppo Bricofer in Italia: formati per dare tutti i consigli e per aiuvi che ci eravamo comunque prefissati ne• Bricofer - 90 punti vendita tarli nella scelta. gli scorsi anni. • Self - 25 punti vendita TILE ITALIA: Offrite un supporto TILE ITALIA: Avete intenzione di sviluppare • Ottimax Italia 6 punti vendita post-vendita per le superfici da finitura qualche forma di e-commerce? interna/esterna? G. CABRAS: Abbiamo investito notevoSe sì, vi è capitato di gestire contenziosi? li risorse sul nostro nuovo e-commerce G. CABRAS: Sì, con le nostre insegne di Bricofer e Self offria- Bricofer, che è andato on-line i primi mesi del 2020 per venire

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GRANDE DISTRIBUZIONE

TILE ITALIA: Ci può sintetizzare il Gruppo Bricofer in termini di

incontro ad una crescente richiesta da parte della nostra clientela. Siamo presenti con la vendita online sia con Bricofer che con Ottimax. Durante il periodo di lockdown il nostro mercato online ha registrato 2 milioni di nuovi acquirenti: anche i più scettici hanno quindi iniziato a dare fiducia all’universo e-commerce, settore che infatti, nonostante l’impatto del Covid-19, è cresciuto di più nell’economia mondiale. TILE ITALIA: In che modo gli strumenti digitali vi aiutano ad ascoltare e interpretare per tempo le esigenze dei clienti? G. CABRAS: La sentiment analysis che i mezzi digitali ci consentono di effettuare è, a mio avviso, uno dei più immediati strumenti per interpretare le esigenze del cliente, soddisfare nell’immediato le sue richieste e progettare nuovi scenari di sviluppo sulla base dei dati raccolti. Di concerto con il servizio clienti e con i feedback che ci pervengono dai nostri negozi fisici, il digital svolge, ad oggi, un ruolo essenziale nella costruzione di un rapporto solido con i nostri utenti finali.

1979 - 1989 - 1989 - 1999 - 2013 -

rete e fatturato? Quali sono gli obiettivi per quest’anno? G. CABRAS: In termini di fatturato le insegne Bricofer e Self coprono circa il 78% del totale, il restante 22% è dato dall’insegna Ottimax. Nel 2021 per l’insegna Bricofer è previsto un remodelling su circa 40 punti vendita, e sono già programmate 4 nuove aperture. Per l’insegna Ottimax è prevista invece una rivisitazione delle gamme proposte e stiamo valutando nuovi immobili e possibilità di sviluppo rete. TILE ITALIA: Il Covid 19, e soprattutto il conseguente lockdown, sembrerebbe aver risvegliato l’amore degli italiani verso il fai da te e il rinnovo degli spazi. Come Bricofer, conferma questa tendenza? G. CABRAS: Il fai da te ha una tendenza costantemente in crescita e sta diventando negli anni un modello ed una passione per molti, che si traduce nella possibilità di rinnovare gli am-

Bricofer, la storia: Aldo Pulcinelli apre il primo punto vendita a Roma come negozio di ferramenta. Massimo Pulcinelli: crea e sviluppa una rete distributiva propria, formata da punti vendita a gestione diretta e punti vendita in franchising. Nasce il brand Self Bricofer si afferma come il più grande Network italiano del fai da te Nasce Ottimax Italia SpA

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Bricofer, reparto Food

Dhomus Casa

Blake

Pet Love

Ai tradizionali settori Fai Da Te si affiancano quindi ora: il settore casalinghi e detergenza per la casa e la persona; Pet; Elettrodomestici e alimentare. Nascono così gli Shop in Shop del Gruppo, con i marchi Dhomus casa, Pet Love e Blake. Dhomus offre tutto l’occorrente per la detergenza di casa, per la cura della persona e casalinghi. Pet Love è interamente dedicato agli animali, dalla cura all’alimentazione. Blake offre una vasta gamma di elettrodomestici da incasso e libero servizio e un servizio di assistenza dedicata per consegna, montaggio e ritiro degli elettrodomestici da dismettere. Con questa complessa operazione il Gruppo risponde agli stravolgimenti del periodo in termini di: aspettative, assistenza e convenienza, non tralasciando il suo core business in termini di servizi e prodotti tecnici. Il settore del fai da te rimane, infatti, quello a cui destiniamo maggiori risorse. TILE ITALIA: Può riassumere Bricofer in una frase? G. CABRAS: La nostra priorità è l’uomo, come collaboratore e come cliente. Per noi è motivo d’orgoglio essere al servizio delle famiglie per la cura e la realizzazione dei progetti per la casa. Da oltre 40 anni una storia 100% italiana. ✕

bienti, risparmiando e mettendosi alla prova. Nella prima fase del lockdown i prodotti più ricercati sono stati sicuramente i dispositivi di protezione individuale, con una forte richiesta di mascherine, guanti, alcool e detergenti igienizzanti. Successivamente i settori che hanno registrato una maggiore impennata sono stati: vernici, sistemi/arredi per l’ottimizzazione degli spazi domestici, legname e combustibili da riscaldamento. I nostri clienti si sono evidentemente adoperati nella sistemazione e cura dei loro ambienti domestici e nella realizzazione di lavori in legno e bricolage. Tra fine aprile e inizi di maggio, poi, l’interesse si è spostato verso il mondo giardino con l’acquisto di barbecue, piscine, arredi e grandi macchine da giardino. TILE ITALIA: Nel 2020 Bricofer Group S.p.A. ha inaugurato a Perugia il primo Multi Department Store. Ce lo può descrivere? G. CABRAS: Il Gruppo Bricofer ha deciso di potenziare la sua posizione nel mercato della Grande Distribuzione attraverso un nuovo modello commerciale incentrato sul negozio multi-categoria e su promozioni cross-category. Scopo del Gruppo è rendere sempre più performante l’esperienza di acquisto e offrire, in un’unica soluzione, tutti quei prodotti che richiederebbero all’utente molteplici “shop expedition”.

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SHOWROOM

Chiara Poggi

- L A RIVENDITA S ECO NDA TAPPA : PUGLIA L’emergenza sanitaria ha visto la nascita di nuovi e riscoperti bisogni anche, e soprattutto, all’interno delle mura della propria abitazione: dalla necessità di un maggiore comfort e benessere fino al bisogno di vivere in ambienti igienici e sani. Dal punto di vista dell'interior assistiamo, sulle superfici, a un forte ritorno verso elementi decorativi e verso colori dai pattern naturali, uniti all'utilizzo di spessori e formati che consentono l’utilizzo dei rivestimenti in molti diversi contesti. → TREND STILISTICI ← Quartarella, Ceramiche De Matteis ed AB Stilcasa sono i tre rivenditori di riferimento che abbiamo selezionato per rispondere alle nostre domande, soffermandoci su quali siano gli attuali trend stilistici dominanti nell’interior design nella loro regione, con un focus nelle superfici. Renee Quartarella, responsabile marketing, nonché titolare, di Quartarella ci ha risposto: “Posso sicuramente affermare che la ceramica stia sempre più contaminando differenti stanze - svincolandosi dal tradizionale e ristretto binomio bagno/cucina - appropriandosi di declinazioni decorative che spaziano con disinvoltura dagli anni Settanta, al minimale più puro, fino al gu-

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sto contemporaneo. Materica, pop, figurativa: la ceramica ha tante anime e, a seconda della personalità del cliente, spazia da effetti marmo o pietra su maxi lastre fino a piccoli, pregiati, formati. A rivestimento vediamo un ritorno alla ceramica colorata, a pavimento è vincente l’effetto cemento, marmo ed il parquet. È da rimarcare come la ceramica si sia fatta sempre più versatile e sia ora, spesso, usata anche come materia d’arredo: nei piatti doccia, integrata nei mobili, regina dei top per cucina. Anche le fughe colorate stanno diventando protagoniste grazie a piastrelle che, fugate, disegnano il reticolo di posa, osando con proposte atipiche e di impronta grafica, astratta.

Altri trend sempre più incalzanti sono l’uso della carta da parati in tutti gli spazi abitativi, compreso il bagno (dove per la doccia viene privilegiata la versione in fibra di vetro), e le superfici continue in resina. Simone De Matteis, titolare di Ceramiche De Matteis, aggiunge che dalle sue parti (Lucera, in provincia di Foggia) riscontra un ritorno importante delle superfici marmorizzate, glossy e levigate, e in generale a una tendenza verso un gusto più classico, dopo lunghi anni di minimalismo o di superfici dall’aspetto spatolato, resinoso, opaco. “Per quanto riguarda i formati non è più possibile prescindere dalle grandi lastre” continua De Matteis “L’affermazione delle superfici ceramiche di grande e grandissima di-

SHOWROOM

Renee Quartarella

Simone De Matteis

Walter Bruno

Fondata nel 1949, Quartarella rappresenta una significativa realtà espositiva, espressione di eccellenza nel settore retail del living intimo e del benessere abitativo, testimoniata dai numerosi premi ricevuti. www.quartarella.it

Ceramiche De Matteis dal 1974 opera nel settore delle finiture d'interni. Seleziona le migliori marche per consentire ai clienti di toccare con mano la qualità e la grande quantità di prodotti disponibili in pronta consegna. www.ceramichedematteis.it

AB Stilcasa opera dal 1970. Lo showroom, quasi 2mila mq, è concepito come una vera e propria fiera permanente. Tre concept per l’area espositiva: uno dedicato al gres porcellanato, l'altro a camini, stufe, idromassaggio e parquet; il terzo all'arredobagno. www.abstilcasa.com

« Gli ultimi anni sono stati segnati dalla ricerca di una nuova semplicità, con il ritorno ad uno stile d’arredo più caldo e naturale »

« La grande ceramica pugliese, così come la grande ceramica napoletana, resterà sempre protagonista nell’arredamento delle meravigliose ville meridionali »

« La ceramica si sta sempre più appropriando di diverse stanze, con declinazioni decorative che spaziano con disinvoltura dagli anni ’70 fino al gusto contemporaneo »

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SHOWROOM

Sala mostra Stilcasa

Sala mostra De Matteis mensione è veramente inarrestabile. Negli ultimi anni, le produzioni si sono indirizzate via via verso formati sempre maggiori, tanto che le piastrelle da cm 80x80, o anche 90x90, sono ormai uno standard sotto il quale non è più possibile scendere”. Quali sono i materiali più richiesti alla rivendita pugliese, in questo momento? Ci risponde ancora De Matteis: “Effetto marmo o legno per quanto riguarda i pavimenti, anche se è da notare come sta riprendendo vigore la vendita del legno naturale, in parquet. Gli ultimi anni sono stati segnati dalla ricerca di una nuova semplicità, con il ritorno ad uno stile d’arredo più caldo e naturale. La casa è di nuovo vista come rifugio e, con questa nuova consapevolezza, vediamo ritornare gradualmente sulla scena i materiali di un tempo, primo fra tutti il parquet nelle sue più svariate sfumature e lavorazioni, come la spina di pesce in tutte sue declinazioni: all’italiana, alla francese, oppure all’ungherese, con le teste tagliate a punta”.

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SHOWROOM

→ LE OPPORTUNITÀ DELLE NUOVE TECNOLOGIE ←

Ci siamo organizzati “just in time”, vendendo online sul nostro e-shop di archiseller tutti i prodotti inerenti all’emergenza Coronavirus, rispondendo alle richieste in maniera tempestiva. Abbiamo dotato i nostri consulenti alla vendita di smartphone con numeri WhatsApp Business, in maniera tale da poter offrire consulenze telefoniche e poter ottemperare alla vendita e all’assistenza anche a distanza. Inoltre, in pieno lockdown, abbiamo lanciato un contest rivolto ai professionisti di Puglia e Basilicata, per la progettazione di un’area benessere in showroom, che presto andremo a realizzare".

Sono sempre di più le aziende del settore arredamento e design che abbracciano il digital per rivolgersi ai clienti finali. Come ci spiega Renee Quartarella: “Abbiamo sempre investito nel digital, avendo ormai da anni un programma editoriale strutturato sui social. Tendenza che nel 2020 si è affermata ancor di più, venendo meno gli eventi e tutte le altre occasioni di incontro, come anche i momenti formativi. Insieme ai nostri fornitori abbiamo organizzato webinar e “ore del thè” in diretta sul nostro canale Instagram. Abbiamo inoltre lavorato al nostro nuovo spot "Desidera. Immagina. Abita." che ha raccolto oltre 57.000 visualizzazioni sul nostro canale You Tube… e, per il 2021, stiamo lavorando al nuovo sito web”.

Abbiamo chiesto ai nostri rivenditori se, in ambito Superbonus, per il loro settore si stia muovendo qualcosa. Ha risposto Walter Bruno, titolare di AB Stilcasa: “Abbiamo stretto vari accordi con delle imprese che si occupano di fornire cantieri Chiavi In Mano nell’ambito del Superbonus 110%. In questo contesto facciamo la nostra parte, fornendo pavimenti e rivestimenti. Sarebbe di sicuro auspicabile poter ampliare la fascia dei prodotti che possano godere di questi importanti incentivi in chiave Bonus fiscali, per massimizzare la fetta di mercato coinvolta”. Continua Simone De Matteis: “Abbiamo studiato approfonditamente tutto ciò che riguarda i Superbonus fin dall’inizio e, in questo momento, siamo pronti a soddisfare ogni richiesta della clientela in tal senso. Crediamo molto in questa opportunità, e i risultati ci stanno dando ragione”.

→ EMERGENZA COVID ED ECOBONUS ← Come le altre imprese italiane, anche i nostri intervistati si sono trovati a gestire l’emergenza Covid. Ma come hanno affrontato il problema? Ci risponde Renee Quartarella: "Tirando fuori tutta la nostra resilienza. Abbiamo sempre avuto un’anima dinamica, ma questo strano 2020 ci ha resi tutti un po’ più flessibili ai cambiamenti e questo mio pensiero va soprattutto alle nostre risorse umane.

Sala mostra Quartarella

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SHOWROOM

→ L A PUGLIA E I SUOI SIMBOLI: TRULLI, MASSERIE E … CERAMICA ←

Sala mostra Stilcasa

Immaginiamo di dover ristrutturare un trullo o una masseria salentina. Quali sono i materiali innovativi che utilizzereste? Walter Bruno: “Avremmo due strade: la prima e più tradizionale e riguarda la Chianca leccese doc., la pietra calcarea più iconica delle nostre zone. La seconda, forse più affascinante e di rottura, potrebbe coinvolgere la collezione “Sensi” creata da Matteo Thun per Casa Dolce Casa. Una collezione di lastre in gres porcellanato per applicazione a pavimento, a rivestimento e arredo caratterizzata da colori neutri, morbidi e naturali, e da una finitura molto sottile, che consente di modellare gli interni con carattere. Per una masseria rivisitata in chiave moderna vedrei invece molto bene la linea di piastrelle in gres porcellanato “Industrial” di Floorgres. La grande tradizione ceramica pugliese ha in qualche modo influenzato il gusto dei consumatori locali, magari nell’uso della stessa anche in esterno, a fini decorativi? Walter Bruno: “La grande ceramica pugliese, così come la grande ceramica napoletana, resterà sempre protagonista imprescindibile nell’arredamento delle meravigliose ville meridionali”. Sala mostra De Matteis

Sala mostraQuartarella

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SHOWROOM

→ L A PUGLIA E IL TURISMO ← Non si vive di solo lavoro. Ci potete consigliare un borgo da visitare e un relativo ristorante in Puglia?

Renee Quartarella: "Come centro da visitare ovviamente non posso che citare la nostra Altamura, che vanta uno dei più grandi centri storici pugliesi, caratterizzato dalla presenza dei ‘claustri’ (dal latino “Claustrum”, spazio chiuso) o “Gnostre”, in dialetto locale. Altamura pone le sue fondamenta nel 1232, quando l’imperatore Federico II di Svevia, con l’intento di ripopolare la città, concesse esenzio-ni fiscali a nobili feudatari e latifondisti greci, latini, ebrei e arabi che, in seguito al privilegio assegnato, confluirono tutti nel nostro territorio tanto da formare una comunità variegata e armoniosa, caratte-rizzata dalla simbiosi delle varie etnie. I claustri appaiono come delle piazzette chiuse, più o meno ampie, delimitate dalle abitazioni che si aprono sulle vie principali del centro storico e che in precedenza, svolgevano non solo una funzione sociale, ma anche un meccanismo difensivo per gli attacchi nemici. Vanno assolutamente anche citati la presenza dell’Uomo di Al-

tamura, ovvero i resti di uno scheletro umano intero del Paleolitico, incastonati nelle formazioni carsiche della grotta di Lamalunga. Si tratta degli unici resti, appartenuti a un Homo Neanderthalensis vissuto tra i 180.000 ed i 130.000 anni fa, un caso eccezionale sia dal punto di vista geologico sia da quello archeologico: integro nella struttura scheletrica e in ottimo stato di conservazione. Non è da meno la scoperta del geosito, meglio conosciuto come Valle dei Dinosauri, ove vi sono migliaia di impronte ben conservate di dinosauri. Dopo tanto scoprire, una dritta anche per lo stomaco: se dall’interno murgiano vorreste spostarvi sulla costa Jonica e visitare il comune di Castellaneta, troverete il ristorante Sale e Sarde, dove potrete gustare le specialità gastronomiche di pesce pugliesi e soprattutto un ottimo crudo di mare. Inoltre, potere apprezzare dal vivo le nostre forniture utili alla realizzazione del progetto del ristorante ( che vedete in foto) dove la ceramica è protagonista.’’ ✕

Altamura

Il ristorante Sale e Sarde

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SHOWROOM LA PAROLA AI LETTORI

-IL SONDAGGIO COME STANNO CAMBIANDO GLI SPAZI IN SAL A MOSTRA?

L a parola ai n ostri riven ditori

Nei sondaggi precedenti ci siamo concentrati sugli impatti che l’emergenza legata alla pandemia del virus Covid-19 ha avuto sull’intero comparto edile, compreso il settore della rivendita di finiture per interni e arredobagno: abbiamo visto che i più importanti player hanno già iniziato a rivedere le loro strategie, cercando di prevedere quali saranno le richieste del mercato e le necessità della clientela una volta terminata l'emergenza sanitaria. E' stata poi fatta una riflessione su come le minacce legate a cambiamenti strutturali nel mercato e la crisi economica attuale potrebbero, per alcuni, trasformarsi in opportunità.

In questo nuovo sondaggio abbiamo voluto concentrarci sui cambiamenti in atto negli showroom, anche alla luce della sempre maggiore affermazione delle grandi lastre, le cui peculiarità le hanno rese importanti per molteplici destinazioni dell’industria edile. »» Ti sei perso il sondaggio nello scorso numero? Eccolo! https://issuu.com/tiledizioni/docs/tile_italia_4_2020/52

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SHOWROOM LA PAROLA AI LETTORI

I RISULTATI, IN SINTESI RITENETE CHE, CON L’AVVENTO DELLE LASTRE, VI SIA LA NECESSITÀ DI RIMODULARE LA SALA MOSTRA? COME?

RIVISITARE L’ARREDAMENTO ESPOSITIVO CON UN NUOVO CONCEPT D’ARREDO

SÌ

50 % 5 0 % SAREBBE PREFERIBILE AFFIDARSI A STRUMENTI MULTIMEDIALI (VIRTUAL TOUR)

NON SAREBBE COMUNQUE POSSIBILE MOSTRARE TUTTA LA GAMMA

UFFICI

11%

SPAZI PIÙ FLESSIBILI

SPAZI PIÙ GRANDI

INTENDETE INTEGRARE IL VIRTUALE NELLO SPAZIO FISICO DEL VOSTRO SHOWROOM UTILIZZANDO STRUMENTI QUALI CONFIGURATORI 3D, REALTÀ AUMENTATA, ECC?

8 3%

SÌ

RITERRESTE UTILE RICEVERE UNA CONSULENZA DI STYLE COACHING PER ADEGUARE L’ALLESTIMENTO DEL VOSTRO SHOW-ROOM?

17 %

69%

LE DIMENSIONI DELLA VOSTRA SALA MOSTRA SONO ANCORA ADEGUATE ALLE ATTUALI ESIGENZE DI MERCATO? SALA MOSTRA

32 %

75%

97 %

SÌ

31%

MAGAZZINO

7 2 % SÌ 64% SÌ 85% SÌ 2 8% NO 3 8% NO 1 5% NO

NEL CONTESTO DI MERCATO ATTUALE, RITERREBBE IMPORTANTE ESSERE PARTE DI UNA CATENA O DI UN GRUPPO DI DIMENSIONI MAGGIORI?

SE "NO", PERCHÈ?

8 4%

63%

50%

È SOTTODIMENSIONATA

È SOTTODIMENSIONATI

È SOVRADIMENSIONATO È SOTTODIMENSIONATO

52 %

SÌ

4 8%

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SHOWROOM LA PAROLA AI LETTORI

Come sappiamo, l'utilizzo delle lastre ceramiche ha negli anni travalicato la semplice applicazione a pavimento e rivestimento per arrivare fino all'utilizzo nel design di interni. Abbiamo chiesto quindi ai nostri lettori se ritenessero che, in virtù di ciò, vi fosse la necessità di rimodulare la sala mostra, ed effettivamente la risposta “sì” è stata praticamente unanime, con un 97% di voti. In particolare, per il 75% di questi, sarebbe necessario rivisitare l’arredamento espositivo con un nuovo concept d’arredo. Per altri (il 32%) sarebbe utile creare spazi più flessibili, mentre solo il 3% vedrebbe necessario ampliare gli spazi del proprio showroom.

do strumenti quali configuratori 3D o realtà aumentata. L’83% ha risposto che sì, poter creare uno showroom virtuale comporterebbe numerosi vantaggi sia per loro stessi che per i clienti, ad esempio consentendo la visualizzazione di un intero catalogo prodotti, permettendo agli utenti di visitarlo comodamente, come se fosse reale. Al giorno d’oggi i clienti sono sempre più informati, si documentano, fanno ricerche tramite immagini, frequentano negozi e showroom di design, guardano programmi tv dedicati e seguono pagine social dedicate all'interior design. Abbiamo quindi chiesto ai rivenditori se riterrebbero utile ricevere una consulenza di style coaching per adeguare l’allestimento del loro show-room al gusto sempre più esigente del pubblico, e il 69% ha risposto sì. Gusti e tendenze cambiano e si evolvono, ed è necessario conoscerli per essere sempre competitivi sul mercato.

Chi ha votato "no" lo ha fatto dichiarando che non è possibile mostrare tutta la gamma e che sarebbe invece preferibile affidarsi a strumenti multimediali extra-catalogo come ad esempio i virtual tour: la realtà virtuale, che sempre più si sta affermando, è sempre maggiormente presente in diversi settori e campi della nostra vita, e potrebbe essere un valido supporto nella vendita di finiture per la casa e arredamento. La più grande difficoltà, infatti, durante la fase di progettazione, è quella di far capire ai clienti l’aspetto finale del progetto che si ha in mente. In alcuni casi non bastano planimetrie e bozze, soprattutto quando si parla di un progetto complesso di rinnovamento. Con l’avvento delle nuove tecnologie tridimensionali e realistiche, il cliente può finalmente "vedere" in anteprima la sua casa, evitando l’effetto sorpresa.

Veniamo poi a una domanda sugli spazi fisici: “Le dimensioni della vostra sala mostra sono ancora adeguate alle attuali esigenze di mercato?”. Per l’85% degli intervistati i magazzini lo sono. Per il 72% la sala mostra ha ancora spazi idonei alle richieste del momento, mentre per il 36% dei nostri lettori sarebbe necessario rimodulare lo spazio da destinare agli uffici. Infine abbiamo chiesto ai nostri intervistati se riterrebbero importante, nel complicato contesto di mercato attuale, l’essere parte di una catena o di un Gruppo di dimensioni maggiori. Le risposte sono state decisamente equanimi, con il 52% che ha risposto "sì". ✕

Nel nostro sondaggio abbiamo quindi chiesto agli intervistati se intendono integrare il virtuale nello spazio fisico del loro showroom utilizzan-

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RIQUALIFICAZIONE

- RIQUALIFICAZIONE HABITISSIMO : L A CERAMICA IN TESTA AI MATERIALI PIÙ RICHIESTI NEL 2020 . . . BONUS IDRICO: 8 NOVITÀ UP -TO -DATE 99

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RIQUALIFICAZIONE

RIQUALIFICAZIONE Com e consueto, habitissim o, piattaforma ch e m ette in contatto le person e ch e hann o bisogn o di una ristrutturazion e o riparazion e in casa con i professionisti del settore, presenta il repor t annuale dove vien e analizzato il settore della ristrutturazion e e dei lavori in casa attraverso gli iscritti al por tale, sia esper ti sia privati.

I LAVORI IN CASA PIÙ REALIZZATI NEL 2020

Per la realizzazione di questo studio è stato intervistato un campione di 1.000 privati e iscritti alla newsletter habitissimo e 500 professionisti del settore iscritti e attualmente attivi sul portale. Oltre all’analisi dei dati relativi ai due sondaggi, il report analizza anche i dati registrati dal portale nel corso del 2020.

Il numero di richieste di preventivo raccolte da habitissimo nel corso del 2020 è cresciuto del + 7% rispetto al 2019. Una crescita minore se confrontata con il +17% che si era visto nel 2019 sull’anno precedente ma comunque un dato da guardare con positività se teniamo conto della situazione economica dell’anno appena trascorso. Secondo il sondaggio fatto da habitissimo il 64% degli intervistati ha fatto dei lavori in casa che vanno da piccole riparazioni fino a ristrutturazioni integrali o costruzione di case.

FOCUS SULLE SUPERFICI

Sul fronte materico, il report di habitissimo incorona la ceramica quale regina indiscussa dei materiali preferiti dagli utenti per sostituire la pavimentazione della propria abitazione, con un 33% di intervistati che dichiara di averla preferita alle altre soluzioni sul mercato. Rispetto al 2019 si registra una flessione netta della richiesta di parquet a favore di laminato, linoleum e vinilici, grandemente richiesti in caso di ristrutturazioni parziali o di rinnovo di abitazioni destinate al mondo dell’affitto.

L’INVESTIMENTO PER I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE NEL 2020 Il 26% degli utenti intervistati dichiara di aver speso meno di 500 euro per i lavori in casa effettuati mentre il 18% ha superato i 20.000 euro. Per quanto riguarda il budget, il 56% si è attenuto a quello che era stato preventivato mentre un 20% l’ha superato. Una percentuale di utenti invece, il 16%, dichiara di aver iniziato i lavori senza un preventivo ben fissato. Anche nel 2020, come nel 2019, i propri risparmi rimangono i principali mezzi utilizzati dai privati per ristruttura-

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re casa (81%) o fare dei piccoli lavori seguito da prestito bancario (10%), pagamenti a rate (6%) e prestiti di amici e parenti (2%).

In termini territoriali, analizzando in dettaglio i dati regionali relativi alle richieste di preventivo inviate dalla piattaforma, emerge che la maggior parte di richieste per la sostituzione della pavimentazione sono arrivate dalla Lombardia (31%), Lazio (12%), Piemonte (11%) ed Emilia Romagna (9%) con le grandi città – Milano, Roma, Torino e Bologna - a trainare il trend.

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RIQUALIFICAZIONE

La piattaforma habitissimo è presente in nove paesi: Spagna, Italia, Portogallo, Brasile, Messico, Colombia, Argentina, Cile e Perù. Attualmente, dopo l’acquisizione di Preventivi.it, habitissimo è leader del settore in Italia. Insieme, nel 2020, le due realtà possono contare su oltre 24 milioni di visite, 300 mila richieste di preventivo e 10 mila professionisti registrati e attivi nelle piattaforme. Nata in Spagna 11 anni fa e lanciata in Italia nel 2010, habitissimo ha la sua sede centrale a Palma di Maiorca dove genera più di 220 posti di lavoro diretti di cui circa 30 sono madrelingua italiani. Dal 2017 habitissimo fa parte della multinazionale britannica HomeServe leader nei Servizi di assistenza per la casa. Le due aziende hanno modelli di business che si completano alla perfezione e la loro unione permette lo sviluppo di attività in nuovi Paesi e un ritmo di crescita maggiore.

PREVISIONI 2021

“Per quanto riguarda le previsioni relative al 2021” commenta Enrico Poletto - Country Manager di habitissimo Italia - “pensiamo che la grande ondata di richieste registrata non appena sono stati confermati gli incentivi ai privati, investirà anche il mondo delle superfici: in particolare la sostituzione dei rivestimenti nell’area bagno sarà un “effetto collaterale” del Bonus Idrico, (cui sono dedicate le prossime pagine. NDR) confermato per tutto il 2021. Considerando invece il mondo casa nella sua interezza, il grande interesse dimostrato dagli utenti per le superfici più facilmente igienizzabili fungerà da ulteriore spinta alla scelta di materiali ceramici, anche grazie al grande lavoro di comunicazione che le singole aziende del settore hanno svolto negli ultimi mesi”. È bene sottolineare che i dati forniti da habitissimo si riferiscono al comportamento di un target ben definito: coloro i quali scelgono di cercare online, e nello specifico attraverso la piattaforma, il professionista in grado di occuparsi della riparazione o della ristrutturazione. Una precisazione doverosa soprattutto in relazione ai dati regionali: nelle grandi città si avverte infatti maggiormente la necessità di sfruttare il web per trovare la soluzione ad un problema mentre, nelle città più piccole, la raccomandazione da parte di amici e parenti rimane ancora oggi il metodo preferito attraverso cui individuare il professionista o l’impresa in grado di svolgere il lavoro. ✕

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RIQUALIFICAZIONE focus on BONUS IDRICO

ECOBONUS 8 NOVITÀ UP -TO -DATE Introdotto dalla Legge di Bilan cio 2021, il Bonus Idrico mira a promuovere l’ottimizzazion e delle risorse e la riduzion e dei consumi d’a cqua n elle abitazioni, in cora ggian do i consumatori a rinn ovare il sistema idraulico tramite l’a dozion e di prodotti performanti e all’avan guardia. Il bonus, n ella fattispecie, dà diritto a d una somma di 1.000 euro da spen dere f in o al 31 dicembre 2021 per l’a cquisto di nuovi apparecchi a scarico rid otto: rubin etteria, miscelatori e vasi sanitari in ceramica con por tat a uguale o inferiore ai 6 litri al minuto, ma an ch e soff ioni doccia con capa cità di por tata pa ri o inferiore a 9 litri al minuto. Ne l b on u s i d rico ri e nt ra n o an ch e t utte l e sp e se le ga te a l l ’ i ns t allaz i o n e d e i n uovi d i s p os i t i v i , comp res e eve n t u a li op ere i d ra u l i ch e e m u ra ri e , e alla d i s m i s s i on e e s o s ti t u z i o n e de gli a ppare cch i p rees i s te n t i . Num e ro s i s i rive lan o i n p rop o sito i nuov i s i s te m i a ri do tto con s u m o TILE ITALIA 1/2021

pre se n t a t i dalle a zie n de de l se ttore pe r con se nt ire a g li u te n t i d i riqualif ica re i p rop ri a m b ie nt i re n dendoli p iù e f f ic ienti e a cce d e n d o al con te mp o al bon u s f isca le. Ne abbiam o s elez io nati 8 , in gra do di u n i re al te perfo rman ce a d un des ig n up - to - date. 102

RIQUALIFICAZIONE focus on BONUS IDRICO

IL GREEN TOTAL LOOK DI FIR ITALIA Il risparmio delle risorse idriche costituisce uno degli elementi fondanti della filosofia aziendale di Fir Italia che dimostra il suo impegno con il “Green Total Look”, Look”, una gamma di rubinetterie e accessori bagno realizzati con materiali completamente ecocompatibili. Spicca in particolare la collezione LifeSteel® LifeSteel®,, disegnata da Francesco Lucchese e realizzata in acciaio inossidabile AISI 316L, con parti a incasso in ottone ADZ a piombo zero - per questo motivo 100% riciclabili. La linea, che ha ottenuto la Menzione d’Onore in occasione del XXVI Compasso d’Oro ADI nella categoria “Design per l’abitare”, è dotata di un riduttore di portata d’acqua a 5 litri al minuto minuto,, favorendo così una progressiva ottimizzazione dei consumi.

INSINKERATOR PER IL RISPARMIO IDRICO IN CUCINA La storica multinazionale americana InSinkErator propone l’erogatore 4N1 Touch, Touch, un rubinetto ultramoderno che assicura un’erogazione di acqua filtrata (calda e fredda) in maniera istantanea, senza attese, con un rivoluzionario pulsante a sfioramento posizionato nella parte inferiore del dispositivo. Con questo apparecchio è ad esempio possibile ottenere nell’immediato acqua bollente a 99° evitando di consumare grandi quantità di una preziosa risorsa in attesa che raggiunga la temperatura desiderata.

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NOVITÀ GROHE PER BAGNO E CUCINA Le proposte firmate GROHE consentono di rinnovare bagno e cucina coniugando comfort e sostenibilità con stili e budget diversi. Con il suo design contemporaneo il soffione doccia GROHE Tempesta 210 è la perfetta soluzione per ogni tipo di ambiente “wellness”. Il getto Rain offre una rilassante esperienza doccia, mentre la funzione integrata GROHE EcoJoy limita il flusso dell’acqua a 6,6 l/min garantendo il risparmio idrico. Il soffione è dotato di sistema anticalcare SpeedClean e di GROHE DreamSpray per un flusso dell’acqua omogeneo da tutti gli ugelli. Per l’ambiente cucina, l’azienda punta invece sul miscelatore monocomando per lavello Eurosmart lavello Eurosmart Cosmopolitan. Cosmopolitan. Elegante e moderno, offre grandi prestazioni ed è un prezioso alleato nel risparmio idrico. La bocca alta a C è perfetta per riempire recipienti di grandi dimensioni e può essere bloccata nella posizione desiderata oppure fatta ruotare in un raggio da 0° a 150°, per la massima praticità. È dotato di tecnologia GROHE EcoJoy che limita la portata a 5,7 l/min l/min. e . e canale interno GROHE Zero GROHE Zero,, dedicato al passaggio dell'acqua piombo e nichel free. Tempesta Tempesta

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Previsto dalla Manovra 2021 è anche il cosiddetto bonus acqua potabile potabile,, che consiste nel credito d'imposta del 50% a copertura delle spese sostenute nel 2021 e 2022 per l'acquisto e l'installazione di sistemi filtranti filtranti,, di mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare,, nonché miglioramento qualitativo delle acque alimentare destinate al consumo umano erogate da acquedotto. Il credito arriva fino a un massimo di 1.000 euro per gli impianti domestici per ciascuna abitazione, mentre arriva a 5.000 euro per ogni unità immobiliare adibita ad attività commerciale o istituzionale. In proposito, GROHE presenta Blue Home Home,, il sistema filtrante 2in1 che permette di erogare dallo stesso rubinetto acqua corrente miscelata e 3 differenti tipologie di acqua filtrata e fresca: naturale, leggermente frizzante e frizzante. Grazie all’estrema compattezza del sistema composto da refrigeratore, filtro e bombola CO2, può essere installato in qualsiasi spazio della cucina, direttamente sotto il lavello o entro un raggio di 4 metri. Il miscelatore è disponibile in tre eleganti design, sei tra colori e finiture e anche con doccetta estraibile. Il filtro a 5 fasi migliora il gusto dell’acqua e, oltre a eliminare le sostanze che ne alterano l’odore e il sapore, riduce il calcare e il residuo fisso. Blue Home Eurosmart Cosmopolitan

Eurosmart Cosmopolitan

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WATERFOREST, L’IMPEGNO SOSTENIBILE DI NOKEN Noken, marchio del Gruppo Porcelanosa, lancia l’iniziativa WaterForest per incoraggiare l’uso responsabile dell’acqua al fine di ridurre le emissioni di CO2 e l’eccessivo dispendio di risorse naturali. Pertanto, i prodotti e le soluzioni per il bagno sotto questa etichetta consentono di risparmiare fino all’89% di acqua oltre a razionalizzare il consumo di elettricità. La gamma che risponde a questi requisiti vanta numerosi sistemi ad hoc, tra cui AIR ECO per soffioni e colonne doccia, che mescola acqua e aria e il cui meccanismo riduce il consumo del 10% rispetto alle docce standard, limitandolo a 6 litri al minuto. I rubinetti della linea sono inoltre dotati di sistema d’apertura a freddo che attiva l’acqua calda solo quando l’utente ne ha bisogno. Con i rubinetti termostatici per docce, infine, la temperatura dell’acqua viene regolata più rapidamente rispetto ai miscelatori monocomando e si mantiene per un periodo più lungo senza quasi consumare energia.

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GLI “HAPTIC CONCRETE COLORS” DI RITMONIO Dopo il continuo studio cromatico e stilistico di nuove tecniche per la lavorazione di resine cementizie applicate alla rubinetteria di design, a completamento della serie Haptic è nata “I colori del mondo”. mondo”. Il comando in cemento viene presentato in otto diversi colori, ispirati alle suggestioni di alcuni scenari naturali. Si distingue in particolare la sfumatura SAHARA SAHARA,, che riflette le moderne tendenze globali dell’architettura e del design. Nel comando, viene valorizzata la dimensione tattile del cemento, che nei toni del giallo si percepisce come morbido, caldo. Il contatto dell’utilizzatore con la rubinetteria si trasforma così in un’esperienza sensoriale che si completa con la dimensione visiva: è l’occhio a percepire quella porosità che al tatto diventa morbidezza. Questo perché la lavorazione del comando in cemento, che vede ogni singolo pezzo colato manualmente manualmente,, lascia traccia della sua storia nel prodotto finito.

NUOVE SOLUZIONI DOCCIA PER JK21 DI RUBINETTERIE ZAZZERI In occasione del novantesimo compleanno di Rubinetterie Zazzeri prende vita JK21 JK21,, una moderna rivisitazione dell’avveniristico progetto JUNKO MIX, realizzato negli anni 70 dalla designer giapponese Junko Enomoto. Una collezione, curata dall'architetto Fabrizio Batoni Batoni,, che punta sulle contaminazioni materiche materiche,, le quali rendono JK21 adattabile a qualsiasi ambiente. L’anima tecnologica di JK21 si manifesta proprio nella scelta del materiale principale, l’acciaio inossidabile AISI 316L 316L,, utilizzato sfidando le difficoltà intrinseche della sua lavorazione perché applicato a forme sinuose, prismatiche, morbide e decise al tempo stesso senza rinunciare alla pulizia stilistica, esatta ed essenziale, che solo questa materia riesce ad avere attraverso lavorazioni meccaniche a freddo. La collezione si è arricchita di recente con nuovi soffioni dal design coordinato e "miniaturizzato", disponibili con modalità pioggia, nebulizzazione, cascata e con o senza cromoterapia, e due tipologie di doccette, una con manico e una palmare, sempre con design coordinato e bicolore, con il lato ugelli in finitura Carbon e il resto della superficie in 7 nuance diverse.

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SFRUTTARE IL BONUS CON NOBILI RUBINETTERIE L'ultima novità dell'azienda di Suno è la rubinetteria bagno Velis Velis:: dal design pulito ed elegante, adotta una nuova cartuccia di miscelazione ecologica e un aeratore a scomparsa che assicurano un comfort ideale del getto, limitando i consumi rispetto ai normali 9/11 lt min. L’apertura del flusso direttamente su acqua fredda contribuisce a ridurre l'impatto ambientale, evitando gli sprechi causati da accensioni involontarie della caldaia. Il materiale con cui viene realizzata l'intera cartuccia ecologica rappresenta un ulteriore valore aggiunto aggiunto:: l'ULTEM 2200 è infatti un polimero plastico caricato con fibra di vetro al 20% che conferisce grande rigidità e resistenza pur assicurando un elevato grado di elasticità.

FIT BY FIMA CARLO FRATTINI È un percorso in crescendo nel segno della tutela del patrimonio idrico quello condotto dall’azienda piemontese che quest’anno vede la messa a punto di una specifica gamma di serie conforme ai requisiti del Bonus Idrico in termini di consumi. Tra queste la new entry è FIT che, come suggerisce il nome, è studiata per essere un vero e proprio prodotto passe-partout passe-partout,, versatile e trasversale, ideale per progetti in fase di ristrutturazione ristrutturazione.. Un’estetica pulita valorizzata da una canna dalla silhouette molto sottile, un tono minimalista e un perfetto connubio tra linee squadrate e arrotondate sono i tratti distintivi di questo modello la cui portata è di soli 5 litri al minuto minuto.. FIT è disponibile nella grintosa versione nero opaco opaco,, nella lucida finitura cromo o nell’elegante bianco opaco declinandosi in una vasta varietà di modelli che includono il miscelatore lavabo presentato in 3 altezze, il miscelatore lavabo a parete e le soluzioni per doccia e vasca in abbinamento con la gamma completa di corpi da incasso FIMA BOXES BOXES..

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How to make it

Rimini Expo Centre - Italy

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IN COLLABORAZIONE CON

CON IL SUPPORTO DI

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

UN VULCANO DI NOME MARTINA

Parlare con Martina Romani è come essere seduti su un vulcano. Percepisci l’energia che le ribolle dentro. È una persona con un carattere forte. E il suo entusiasmo è contagioso. La prima domanda è inevitabile.

Martina Romani IL SUO ERA UN DESTINO SEGNATO? “Quando la tua famiglia ha un’azienda è inevitabile respirarne l’aria. Fino a pochi anni fa, però, ero sicura di no”.

ne neppure voglia di dormire. Sei costantemente circondato da stimoli. Le dinamiche lavorative sono diversissime. Non ci sono orari. Si corre”.

DOVE SI VEDEVA? “Probabilmente nella moda, una passione che ho sempre avuto. Per questo sono andata a Milano e mi sono laureata alla Iulm in Relazioni Pubbliche e da lì a New York per uno stage in un’agenzia di P.R. dove, tra le altre cose, mi occupavo anche dei social media di Ceramics of Italy”.

POI SI È STANCATA DI CORRERE? “No. Mi sono stancata di correre lì. Ho vissuto esperienze molto forti. Che si sono rivelate indispensabili nella mia vita. Però ho visto anche tutto quello che c’è dietro”. E… “Diciamo che il momento più bello di New York credo sia, in fondo, quando me ne sono andata”.

TUTTO TORNA… “Non subito. In realtà l’agenzia mi propose, a sua volta, uno stage da Interior Design, che mi ha portata a occuparmi di eventi straordinari. Non ultimo la Hall of Fame, che è la notte degli Oscar del mondo del design”.

FUGA DALLA GRANDE MELA? “In realtà in quel momento ho capito che volevo prendere una direzione diversa e, tornata in Italia, ho fatto la specialistica alla Luiss di Roma dove mi sono laureata in Luxury and Fashion Management”.

COM’È ANDATA? “La città è quello che sanno tutti. Non dorme mai. Ma non ti vie-

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Inauguriamo questa nuova rubrica con Martina Romani, responsabile marketing del Gruppo Romani e terza generazione nell’azienda di famiglia (marchi Serenissima, Cir, Cerasarda e Cercom).

E TORNA A CASA. i viaggi, i cavalli o la mia ulti“Ho lavorato per qualche ma scoperta: il vino. Quando Dopo un’intensa e multidisciplinare carriera tempo per un’azienda di moleggevo il menù dei vini al ridi studi, e un’esperienza newyorkese, da, a Bologna. storante non ci capivo niente. dal 2020 ricopre il ruolo di responsabile Ma, a quel punto, ho cominciato Così sto studiando per diventaa interessarmi anche dei progetti re sommelier”. marketing e art director. della Romani. E, confesso, erano molto stimolanti. A LIVELLO PROFESSIONALE, Così a un certo punto mi sono chiesta: INVECE? perché ostinarsi a stare lontana da un lavo“Mi piace molto guardare quello che fanno ro che ti piace davvero?” settori differenti dal mio. Credo che, per anni, si sia fatto l’errore di copiarsi a vicenda in molti ambiti, comED È COMINCIATA L’AVVENTURA.. preso il nostro, con il risultato di fare tutti più o meno le stes“Accompagnata, inevitabilmente, da qualche sopracciglio al- se cose”. zato. Ho lavorato duro per farmi conoscere, per far capire che non ero venuta a scaldare una poltrona. Il primo anno e mezzo COSA TIENE SOTT’OCCHIO IN QUESTO MOMENTO? è stata dura, lo confesso. “Oggi abbiamo fatto un briefing e, per fare un esempio, prenMa credo fosse naturale. devo ispirazione dall’ hôtellerie”. Dovevano conoscermi”. QUALCOSA BOLLE IN PENTOLA? LEI È CRESCIUTA A PANE E PIASTRELLE? “Piccolo spoiler… Diciamo che stiamo guardando con attenzio“No. Mio padre ha sempre tenuto il lavoro fuori casa. A par- ne l’arredamento”. te non essermi mai persa un Cersaie, ovviamente”, confessa ridendo. QUANTO L’AIUTANO LE NUOVE TECNOLOGIE? “In modo indescrivibile. Ormai è quasi come lavorare un tessuSTA PORTANDO UN PO’ DI MODA NELLA PIASTRELLA? to. E non possiamo non utilizzare questa possibilità. Alcuni pro“C’è una differenza sostanziale. Nella moda puoi sbagliare una dotti che realizziamo, al tatto, sembrano carta da parati”. collezione perché sai che puoi recuperare dopo pochi mesi. I nostri prodotti rimangono nelle case per anni. SE POTESSE DISEGNARE LA SUA CASA? Quindi no. Non puoi sbagliare. O almeno provarci”. “L’ho appena fatto. A ottobre. Abito in un palazzo storico e ho mantenuto tutto ciò che era la sua storia. Quindi ho abbinaQUANTO C’È DEL SUO GUSTO IN QUELLO CHE to agli affreschi del soffitto una base di ristrutturazione piuttoREALIZZA? sto rigorosa, poi ho scaldato il tutto con un arredamento molto “Moltissimo. Fin nei minimi particolari. Amo il bello. Ho un oc- semplice e contemporaneo”. chio allenato, suppongo. Anche i cataloghi non escono finché non sono come, a mio avviso, devono essere. COSA SPICCA IN CASA SUA? Quindi ho cercato nuove agenzie che ci raccontassero in mo- “Credo il pavimento della cucina: blu elettrico. Poi i libri, le piando contemporaneo”. te. È qualche pezzo del mio designer preferito di sempre: Gio Ponti”. COME VEDE IL FUTURO DEI TREND? “Una cosa ho capito: che sono circolari, tutto, prima o poi, torSI APPUNTI UNA MEDAGLIA… na. Quindi, abbandonato il minimalismo, siamo nel momento “Non ne ho. So solo che sono felice. Faccio un lavoro stimolanvintage”. te, circondata da persone che mi piacciono moltissimo. Mi diverte. A volte discuto con mio padre perché cerca di darmi deCHE RAPPORTO HA CON I SOCIAL? gli orari. Ma… Le idee non hanno l’orologio”. “Li uso molto. A livello personale rivelo le mie passioni come ✕

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Priorità all’uomo, come collaboratore e come cliente" Viaggio nella rivendita italiana

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