Slow Book Sicilia Isola da Scoprire

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2 EDIZIONE

PASSEGGIANDO E DEGUSTANDO IL TERRITORIO

sicilia isola da scoprire

PREMIO GIORNALISTICO

SICILIA ISOLA DA SCOPRIRE, SECONDA EDIZIONE COMISO, IL SUO AEROPORTO E LE NUOVE ROTTE SANTA VENERINA, TRA MARE ED ETNA LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO DI NICCHIA

QUADERNI DI VIAGGIO


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VINITALY 2015 EDIZIONE EXPO 2015

con il patrocinio di

Ordine dei Giornalisti di Sicilia

Provincia Regionale Di Ragusa Libero Consorzio Comunale

in collaborazione con

organizzazione edizioni

www.edizionibellebuonearti.it - www.siciliaexcellence.eu


Seconda edizione Vinitaly 2015

Premio giornalistico nell’anno dell’Expo

“Sicilia Isola da scoprire” per un territorio che prende il volo Novità per la settima edizione dello SlowBook ufficiale delle Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia, a cura delle Edizioni Belle e Buone Arti, l’Italia delle Eccellenze per promuovere l’Isola del Mito, alla vigilia di Expo 2015. È l’anno in cui la Sicilia prende il volo grazie anche alla scelta strategica della Provincia di Ragusa, di incentivare le rotte per l’aeroporto di Comiso al fine di accrescerne il traffico passeggeri. Le nuove rotte, infatti, collegheranno Comiso con Milano, Bologna, Torino, Venezia e con le capitali del nord Europa, concorrendo a sostenere lo sviluppo del territorio. Su questa linea, si rinnova il nostro impegno nel promuovere la Sicilia con le sue bellezze architettoniche, i luoghi suggestivi, le tipicità enogastronomiche poco conosciute al gran-

de pubblico, con la 2° edizione del premio giornalistico “Sicilia Isola da scoprire”. I pezzi che concorrono per la nuova edizione presentano dei luoghi sconosciuti dell’isola. Santa Venerina, storia arte cultura e la Casa del Vendemmiatore intitolata a Luigi Veronelli; le Cave di Cusa, un parco archeologico unico al mondo dove dal VI secolo a.C. si estraeva la pietra per la costruzione dei templi di Selinunte e le Terme Acqua Pia, fonte “sacra” dove Cinzio e Corinzia, ebbero da Venere immortalità e bellezza, e diventarono un fauno ed una ninfa. Questi luoghi li offriamo al grande pubblico come simbolo di un’Isola tutta da scoprire fra le pieghe delle sue bellezze, scrigno prezioso di unicità custodite con pudore.

Piero Rotolo direttore responsabile SlowBook, passeggiando e degustando il territorio www.siciliaexcellence.eu

crediti

Slowbook - passeggiando e degustando il territorio - © - www.siciliaexcellence.eu Speciale Premio “Sicilia Isola da scoprire” Hanno collaborato: Orazio Vecchio, Annalisa Ferrante, Sebastiano Diamante. Coord. editoriale: Veronique Duquesnel - Segreteria di redazione: Flavia Dimartino - Foto: Carlo Giunta, Alice Spataro - Roberto Lo Faro - Angelo Giampiccolo - Archivio Sovrintendenza Ragusa. Realizzazione grafica e impaginazione: Paolo Pluchino Un particolare ringraziamento agli Sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo Speciale e a quanti alla collaborato all’edizione. L’Editore è a disposizione di chiunque rivendichi la proprietà intellettuale di foto pubblicate senza avere la possibilità di risalire all’autore.

Edizioni belle e buone arti - www.edizionibellebuonearti.it - www.siciliaexcellence.eu - Prezzo di copertina € 15,00

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA


www.aeroportodicomiso.eu


Aeroporto di Comiso

Aeroporto di Comiso occasione vitale di sviluppo

con il Patrocinio di:

Provincia Regionale di Ragusa

Fiore all’occhiello di Comiso è il suo aeroporto, che, secondo il parere degli esperti, ha enormi potenzialità di sviluppo, tutte però da “prendere al volo”, senza perdere tempo. Aperto negli anni Venti, assunse un ruolo centrale durante il secondo conflitto mondiale; tra il 1984 ed il 1987 fu base Nato. Dopo un travagliato iter burocratico, nell’agosto del 2013, decollò finalmente il primo volo civile. I vertici della Società di gestione Soaco, rappresentati dal Presidente Rosario Dibennardo e da Enzo Taverniti, amministratore delegato Soaco, The pride of Comiso is its airport, which, in the opinion of the experts, has huge potential for development, but avail of an opportunty, without losing time. Open in the twenties, assumed a central role during the Second World War, between 1984 and 1987 was NATO base. After an arduous bureaucratic process, in August 2013, the first civil flight finally took off. The vertices of the Management Soaco Company, represented by the President Rosario Dibennardo and by Enzo Taverniti, managing director of Soaco, are optimistic about the future III


Aeroporto di Comiso

sono ottimisti sul futuro della struttura aeroportuale. “Ci sono tutte le condizioni – dichiara il Management perché l’Aeroporto possa decollare positivamente nei prossimi mesi, apportando un flusso prezioso a favore di tutti i settori produttivi, in particolare di quelli legati a doppio filo alla struttura aeroportuale, come in generale il turismo e in particolare quello eno-gastronomico. È necessario però che tutti – istituzioni, imprese e opinione pubblica – abbiano la piena consapevolezza che l’ Aeroporto è una ricchezza del territorio che va sfruttata e utilizzata al meglio, of the airport. “There are all conditions - says the Management – to take off successfully during the next months, bringing a valuable flow for all productive sectors, specially the tourism and in particular enogastronomy sector. But It is necessary that all the institutions, enterprises and public opinion have the full knowledge that the Airport is a wealth for the area and should be exploited and used to the best, enhancing it with the completion of infrastructures necessary and inIV

(in alto a sinistra)

terminal arrivi/partenze (in alto a destra)

particolare interno


Aeroporto di Comiso

(in alto)

interno

info Informazioni voli e servizi: www.aeroportodicomiso.eu

potenziandola con il completamento delle infrastrutture necessarie ed indispensabili, da portare a termine quanto prima”. L’Aeroporto “Pio La Torre” di Comiso attualmente rappresenta la porta del Mediterraneo nel Sudest della Sicilia, una chance per un promettente futuro di scambi commerciali ed incontri nel cuore del Mare Nostrum. Uno scalo che amplia e qualifica l’offerta di servizi che incentivano la mobilità e gli scambi in una Terra che è sempre stata, e vuole continuare ad essere, punto di incontro di culture provenienti da ogni parte del mondo. dispensable. The Airport Pio La Torre of Comiso actually represents the gateway of the Mediterranean in the south-east of Sicily, an opportunity for a promising future for trade and meetings in the heart of the Mare Nostrum. An airport that extends and qualifies the services offers that encourage mobility and exchanges in a land which always has been, and will continue to be, a meeting point of cultures coming of all over the world. V



La Provincia di Ragusa nell’anno dell’Expo

Nuove rotte per l’aeroporto di Comiso Da un’intuizione di Dario Cartabellotta, Commissario della provincia di Ragusa – Libero Consorzio Comunale - destinati parte dei fondi ex Insicem alla promozione di nuove rotte nello scalo degli Iblei.

Ragusa, Terra di sole, mare e di bellezza; un’isola nell’Isola, la definì Leonardo Sciascia, anche per la sua ‘lontananza’ dal potere mafioso e per la straordinaria laboriosità e intraprendenza della sua gente, soprattutto delle piccole e medie imprese. Una Provincia che ha pagato però più di ogni altro territorio il suo ‘gap’ infrastrutturale: ferrovia all’anno zero, neanche un chilometro di autostrada… Da un anno e mezzo la carenza infrastrutturale è stata in parte colmata From an intuition of Dario Cartabellotta, Commissioner of the Province of Ragusa - Free Municipal Consortium - for part of the funds ex Insicem to promotion of new routes in the airport of Iblei. Ragusa, land of sun, sea and beauty; an island in the island, called by Leonardo Sciascia, also for its ‘distance’ from the mafia and the incredible hard work and initiative of its people, especially small and medium enterprises. A Province which paid more than any other territory its VII


La Provincia di Ragusa per l’aeroporto di Comiso nell’anno dell’Expo

con l’apertura del nuovo aeroporto di Comiso, intitolato a Pio la Torre dopo alterne denominazioni e coda di polemiche. Uno scalo che in pochi mesi ha cambiato il volto della provincia perché ha favorito il turismo con l’arrivo di più di 300 mila passeggeri in un anno. Un ‘tesoretto’ ch’è destinato a crescere, a patto che l’aeroporto faccia il salto di qualità con nuove rotte destinate a turisti e passeggeri. Ecco allora l’intuito di Dario Cartabellotta, commissario straordinario della Provincia di Ragusa dal dicembre 2014, di destinare parte dei fondi ex Insicem (il risultato delle dismissione delle ex aziende regionali di asfalto e bitume) all’incentivazione di nuove rotte per l’aeroporto di Comiso: tre nuove destinazioni per l’Italia e tre per la Francia, Spagna e Germania, finora non servite.

‘gap’ infrastructure: fictional railway, not even a kilometre of highway. For a year and a half the lack of infrastructure has been partially filled with the launch of the new airport Comiso. An airport that in few months has changed the face of the province because it has boosted tourism with the arrival of more than 300 thousand passengers in a year. A ‘treasure’ that must grow providing that the airport develops new routes for tourists and passengers. This is the intuition of Dario Cartabellotta, special commissioner of the province of Ragusa that from December 2014 allocates a part of the funds ex Insicem to the stimulation of new routes to the airport Comiso: three new destinations for Italy and three for France, Spain and Germany. VIII


La Provincia di Ragusa per l’aeroporto di Comiso nell’anno dell’Expo

Dario Cartabellotta Commissario straordinario della Provincia di Ragusa - Libero Consorzio Comunale

“Il motivo di questa intuizione – dice Cartabellotta - è stato semplice perché la Provincia di Ragusa ha una grande occasione da sfruttare, quella di incentivare e promuovere il turismo culturale, sfruttando appieno il riconoscimento dell’Unesco di dichiarare il nostro barocco, patrimonio dell’Umanità. Questo enorme patrimonio culturale, insieme a quello enogastronomico, è una delle risorse economiche principali di questo magnifico territorio. Coniugare la tutela del patrimonio e sfruttare la qualità dei prodotti orticoli e del vino Cerasuolo - ch’è bene ricordarlo è l’unica Docg dell’Isola - sono possibilità uniche per trasformare tutto in una risorsa economica vincente. E questo riesce avviando una sinergia, a tutto campo, con gli attori di questo possibile sviluppo: enti locali, sovrintendenza, categorie produttive, strutture ricettive, consorzi ed associazioni no-profit. È necessario però non lasciare disgiunto il patrimonio architettonico del territorio dalla vita sociale e produttiva; in questo contesto l’aeroporto di Comiso ha un ruolo strategico e insostituibile”. Così quando Cartabellotta ha proposto al tavolo istituzionale, composto dai sindaci e dai parlamentari del territorio e al partenariato socio-economico della Provincia, di destinare 1,6 milioni di euro per favorire la promozione dello scalo di Comiso con l’incentivazione di nuove rotte, la risposta di

“The reason for this intuition - says Cartabellotta - was simple because the Province of Ragusa has a great chance to exploit, to encourage and promote cultural tourism, using the Unesco recognition that declare our baroque heritage of Humanity. This enormous cultural heritage, with the eno-gastronomy is one of the main economic resources of this amazing territory. To combine the tutelage of the assets and to exploit the quality of horticultural products and wine Cerasuolo - which is the only DOCG of the island - are the unique possibilities to transform everything into an economic resource. And it win because can start a synergy with the actors of this possible development: local, superintendence, productive categories, accommodation, consortia and non-profit associations. It is necessary not let the architectural heritage of the area separated from IX


La Provincia di Ragusa per l’aeroporto di Comiso nell’anno dell’Expo

tutti gli attori è stata unanime e convinta. “Una scelta – aggiunge Cartabellotta – che favorisce l’eliminazione dell’isolamento geografico e che accresce le potenzialità di un territorio che sa legare a doppio filo la bellezza del patrimonio artistico ed architettonico ai “giacimenti eno-gastronomici” - come definiva felicemente il grande Luigi Veronelli i sapori, i profumi e i colori dei nostri prodotti tipici. L’aeroporto di Comiso ci consentirà di realizzare con sempre maggiore forza, il connubio “economia-cultura”, una carta ineludibile da giocare con successo per una nuova stagione dello sviluppo ibleo”. the social and productive life; in this context Comiso Airport has a strategic role and irreplaceable“. So when Cartabellotta proposed to the institutional table, composed of mayors and parliamentarians of the territory and the socio-economic partnership of the Province, to allocate 1.6 million Euros to support the promotion of the airport of Comiso with the encouragement of new routes, the response of all the players was unanimous and convinced. “A choice - adds Cartabellotta - which favors the elimination of geographical isolation and that increases the potential of an area that knows how to tie the beauty of the artistic and architectural heritage to the eno-gastronomy”- as defined the famous Luigi Veronelli the flavors, fragrances and colours of our typical products. The Comiso Airport will be give us a increasing force, the union “economy-culture”, an card to play successfully for a new season of the ibleo development“. X




Comiso

Comiso Città d’Arte pronta al decollo con il suo aeroporto

La candida città di Comiso, bianca come la famosa pietra che porta il suo nome, ti lascia subito estasiato e meravigliato per la ricchezza dei suoi beni culturali. Comiso può essere definita “Città d’Arte”, un grande scrigno di capolavori barocchi, sorprendentemente ricca anche di Cultura, con la Fondazione Bufalino e la sua biblioteca, tra le Istituzioni più prestigiose della Regione. Certamente da visitare, la maestosa Basilica della SS. Annunziata, la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria delle Stelle, la Chiesa del Patrono San Biagio e la suggestiva chiesetta di San Francesco all’Immacolata (monumento Comiso the white town like the famous white stone that bears his name, leaves you immediately entranced and amazed by the richness of its cultural heritage. Comiso can be definite “City of Art”, a large treasure chest of baroque masterpieces, unexpected the wealth in culture with the Foundation Bufalino and his library, one of the most prestigious institutions in the region. Certainly to visit the majestic Basilica of SS. Annunziata, the Mother Church, and the church of San Francesco with XIII


Comiso

(nella pagina a fianco da sinistra verso destra) ex Mercato di Comiso sede della Fondazione Bufalino Pala Dormitio Virginis Basilica della SS. Annunziata (nella pagina a fianco da sinistra verso destra) Interno Museo Civico di Storia Naturale di Comiso Tetto della cupola e monumento funebre di Baldassarre Naselli Chiesa di S. Francesco all’Immacolata

nazionale) con il suo scenografico chiostro, Piazza Fonte Diana, Piazza delle Erbe con gli scavi delle terme romane e il Castello dei Naselli d’Aragona, purtroppo non visitabile. Comiso sorge sul territorio dell’antichissima Casmene, alle pendici dei Monti Iblei, sulla cui sommità si può godere di un panorama da cartolina, con i caratteristici muretto a secco che la incorniciano come una collana di bianche perle preziose. Le Feste a Comiso sono vissute con grande amore e partecipazione, in primis la Pasqua, che, come vuole la tradizione, si vive anche a tavola. Pur nell’estremo lembo della Sicilia, oggi si arriva a Comiso con più facilità grazie al suo nuovo aeroporto. Una Città sempre ospitale, dal clima mite, capace di regalare momenti emozionanti, tra scorci d’arte, cultura, storia ed eccellenze gastronomiche, praticamente il meglio della “sicilianità”. Immacolata (national monument) and its spectacular cloister, Piazza Fonte Diana, Piazza delle Erbe, the excavations of the Roman Baths and the Castello dei Naselli d’Aragona, unfortunately not open to the public. Comiso rises on the territory of the ancient Casmene, on the the slopes of Monti Hyblaean where you can enjoy a amazing view. The characteristic landscape is the dry stone walls that surround it like a jewel of white pearls. The feasts in Comiso are living with great participation in the first Easter,like the tradition on the table. Even in the far corner of Sicily, now you get to Comiso more easily thanks to its new airport. A City always hospitable, with a mild climate, able to give emotion through art, culture and history, fine gastronomy. It is the best of the “Sicilian way”. XIV


Comiso

Il Museo Civico di Storia Naturale, una “perla preziosa” da valorizzare La Comiso della cultura vanta una “perla”, purtroppo non conosciuta per quello che merita: il Museo Civico di Storia Naturale, uno dei più importanti a livello nazionale, diretto dal Dott. Gianni Insacco, appassionato curatore scientifico. Il museo possiede una ricca collezione di fossili di varie ere geologiche, a testimonianza di alcune delle tappe fondamentali della vita. Dai primi organismi, ai pesci corazzati del Paleozoico, dai grandi rettili che colonizzarono il mondo durante il mesozoico, fino ai mammiferi del Quaternario, uomo compreso. Una particolare attenzione è stata dedicata ai resti fossili di vertebrati del Quaternario siciliano, quasi tutti provenienti dal comprensorio comisano. Info Tel. +39 0932 722521 Comiso also is culture and has a “pearl”, unfortunately unknown: the Civic Museum of Natural History, one of the most important national museums, directed by Dr. Gianni Bagging, passionate scientific curator. The museum has a rich collection of fossils from different geological eras, reflecting some of the milestones of life. From the earliest organisms to the armored fish of the Paleozoic Era, from the big reptiles that colonized the world during the Mesozoic up to the mammals of the Quaternary, including humans. Particular attention is dedicate to the remains of the Quaternary fossil vertebrates of Sicily, almost all from the area comisano. XV


Itinerari Comiso

Andar per Comiso passeggiando e degustando In tutta la città di Comiso troverete ottimi bar, ma anche pasticcerie, gelaterie, wine Bar, ristoranti, molti di ottima qualità…una realtà interessante, non sempre conosciuta come meriterebbe. Comiso ti sorprende in ogni angolo. Una caratteristica piacevole della città, oltre ai tesori d’arte barocca, sono i suoi Bar e Pasticcerie, Ristoranti…spesso tutti così di ottimo livello che più di qualcuno potrebbe tranquillamente essere candidato alle “Stelle Michelin”. BAR CAFFÈ PASTICCERIE ARANCINERIA Un primo incontro nell’”Andar per Comiso, passeggiando e degustando”, è certamente “Intorno al Giardino”, ristorante, Wine bar, meta di successo della movida comisana, sito nel cuore pulsante di Comiso, ai piedi di Santa Maria delle Stelle. Della stessa proprietà, una sosta merita l’Emy Caffè, rinomata Pasticceria Bar, di fronte alla Chiesa di S. Antonio, appena fuori il centro storico di Comiso.

CAFFÈ DIANA, Risto/wine bar, centralissimo in Piazza Fonte Diana, proposte e servizio a cinque stelle e ottima carta dei vini - CAFFÉ BORGHESE Pasticceria storica - DOLCE INCANTO, Pasticceria Aperi-bar - LE GOLOSERIE Pasticceria - CAFFÈ DELL’ANNUNZIATA, piccolo locale sotto il campanile dell’Annunziata, uno dei migliori caffè della città - GRAN CAFFÈ Bar Pasticceria - infine, molto centrale, vi segnaliamo A’ CANTUNERA, un’arancineria tipicamente siciliana. RISTORANTI PIZZERIE IL TOCCO D’ORO Ristorante, raccomandato per il pesce che lo Chef Maestro Nuccio Cilia sceglie personalmente dai propri pescatori fidati - RISTORANTE DISIO trattoria tipica comisana, consigliata per l’ottima cucina e per il rapporto qualità-prezzo - l’ANTICA COMISO Ristorante/Pizzeria - AL CASTELLO DI BEATRICE Ristorante/Pizzeria/Wine bar dove degustare un’ottima pizza, sotto il Castello Aragonese - SIKANIA Ristorante Pizzeria GODOT LOUNGE AND STORE, Pizzeria/ Wine bar - RISTORANTE OPEN GREEN; SUD RISTORANTE Pizzeria Winebar. GELATERIE MENO 15, in Piazza Fonte Diana, il miglior gelato di Comiso - CIAO BAR, la gelateria dei giovani.


Itinerari Comiso

Una sosta consigliata per un ottimo caffè, con in più una piacevole sorpresa... Per toccare con mano la particolarità dei locali di Comiso, Vi invitiamo a sostare in un Bar in via Generale Girlando, una delle vie principali della città che porta a Ragusa. Subito sarete immersi nel profumo intenso del buon caffè – quello vero, quello “speciale” che si beve solo in Sicilia; d’altra parte, in un posto che si chiama, guarda caso, Sicilia Caffè, ti aspetti ovviamente di degustare un ottimo caffè siciliano! Se poi aggiungi anche la splendida accoglienza e un arredamento da hall d’albergo “stellato”, ti senti felicemente a tuo agio. Tutto questo lo potete trovare anche in altri Bar di Comiso, ma questo in via Generale Girlando, Vi colpirà in particolare, per un’altra caratteristica che diventa una autentica sorpresa, come quella che abbiamo vissuto e che ora vi raccontiamo. Il nome “Sicilia Caffè” è certamente anche sinonimo della migliore accoglienza siciliana… In un posto così ti senti un po’ come a casa tua e quindi ti viene naturale di uti-

lizzare il bagno. Come tutti noi “viandanti” quando siamo in viaggio, l’utilizzo del bagno pubblico però comporta sempre un certo timore, soprattutto per le condizioni igieniche, non sempre ottimali. E qui arriva la sorpresa… Vi posso assicurare che, per un giramondo come chi vi scrive, trovare un bagno così pulito (proprio come quello di casa propria!) è già una meraviglia… ma trovare attaccato alla porta un cartello dove il personale del Bar firma, ad intervalli orari (si avete capito bene, ogni ora!) che il bagno è stato pulito e controllato – con relativa firma di conferma – beh, vi assicuro che è stata una vera autentica e piacevole sorpresa. Ci piace segnalare questo locale, non solo come esempio per tutti, ma anche per segnalarlo per un Premio Speciale, una specie di “Stella Michelin” per i Bar, Campione di Eccellenza, oltre che nel servizio e nella cortesia, finalmente anche nella pulizia, sopratutto quella dei bagni!

Sicilia Caffè - Bar Tabacchi

Via Generale Girlando,73 97013 Comiso (Rg) Tel. +39 0932 961849

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eccellenze del territorio

A Comiso, sua maestà il cavallo per promuovere il territorio

info IPPOS Arte - Cultura Viale delle Americhe, 52 97013 Comiso (Rg) Cell. +39 334 3917232 ass.ippos@alice.it www.ipposarteecultura.it

IPPOS, dal greco “sua maestà il cavallo”. Dalla passione per il Cavallo, un gruppo di amici di Comiso, fondano nel 2012, l’associazione “IPPOS - ARTE e CULTURA”, per promuovere il territorio e le tradizioni dell’antichissima “Casmene”. Un’Arte, quella equestre, tramandata da oltre 3.000 anni, che per l’Associazione Ippos è un punto di riferimento da conservare gelosamente. Gli eventi più significativi organizzati a Comiso Un programma di eventi con il seguente calendario per l’anno 2015: • 23 Maggio / 7 Giugno: PRIMA MOSTRA DEDICATA AGLI ARTISTI DEL CARRETTO Un omaggio a tutti i carrettieri siciliani. L’evento si svolge nel vecchio Mercato Ittico e nella prestigiosa Fondazione Bufalino. • Settembre di ogni anno: FESTA DEL CARRETTIERE - 3° edizione. • Ottobre e Novembre: 2° CREVIT AREA, decine di iniziative equestri di grande richiamo, come il trekking nei Parchi. Ippos organizza itinerari enogastronomici con mini bus, trekking a cavallo, mountain-bike e passeggiate a piedi. The association “IPPOS - ART and CULTURE” is born for a deep passion of Comiso’s friends in 2012, for the horse and the Art and Culture in our region and the Comiso’s tradition. The most significant events organized in Comiso From 23rd may / 07th June 2015: FIRST EXHIBITION DEDICATED TO ARTISTS OF HAND-CART: The Exhibition will be held in Comiso in the old fish market and the Aula conference of the prestigious Foundation Bufalino. Settembre: FESTIVAL OF THECARTERS – 3rd Edition Octobre and November: 2nd CREVIT AREA, an event organized to promote the territory Kasmeneo with a series of initiatives equestrian, specially trekking in the Parks. Ippos every year organizes œno-gastronomic itineraries with a little bus, trekking by horse or mountain bike o by foot. XIX



in primo piano

Una Sicilia tutta da scoprire Il Premio giornalistico “Sicilia Isola da scoprire”, ideato per promuovere i territori siciliani poco conosciuti, ma ricchi di Beni culturali e di eccellenze. La nostra casa editrice Belle e Buone Arti, con il Patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e della Federazione delle Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia, indice il Premio giornalistico dal titolo “Sicilia Isola da scoprire”, con l’obiettivo di promuovere uno “scouting giornalistico” dei beni archeologici e artistici, delle tradizioni storico-culturali, dei giacimenti eno-gastronomici della Sicilia, molti ancora da scoprire e valorizzare. Questo book, parte integrante del progetto editoriale “Sicilia excellence” - www.siciliaexcellence.eu - è il contenitore del Premio. La Giuria è presieduta dal nostro direttore editoriale Tiziano Toffolo. Il Premio è suddiviso in tre sezioni, una per ogni edizione: la prima ha come tema “Scopri la Sicilia del Gusto e delle Tradizioni, nei territori delle Strade del A Sicily to discover

Scala dei Turchi Agrigento

A journalism Award for promoting the unknown and undervalued sicilian territories, but rich in cultural heritage and excellence. Our publishing house Belle e Buone Arti, under the sponsorship of the Association of Journalists of Sicily and the Federation of Wine Roads and Flavors of Sicily, announces the second edition of the journalistic Award titled “Sicily Island to discover”, with the objective of promoting a “scouting journalism “of archaeological and artistic, of storical-cultural traditions, sicilian gastronomic goldfields, many of them must be discovered and valued. This book, part of the publishing project “Sicily excellence” - www.siciliaexcellence.eu - is the container of the Award. The jury is chaired by our editorial director Tiziano Toffolo. The award is divided into three sections. The first theme is “Discover the Sicily of taste and traditions, in the areas of the Wine and Savours XXI


in primo piano

vino e dei sapori” e possono concorrere tutti i giornalisti pubblicisti - iscritti all’Albo da almeno sei mesi - residenti in Sicilia. La seconda sezione, dal titolo “la Sicilia dimenticata dalle tradizionali mete turistiche” è riservato sempre a giornalisti siciliani, sia pubblicisti che professionisti, reRoads” and can compete all the freelance journalists – admit to the journalist register for at least six months and living in Sicily. The second section, titled “The forgotten Sicily like the traditional tourist destinations” is reserved at all journalists living in Sicily. The third section, “Sicily Island Treasures to discover” is open to all journalists, national and international, with articles published in newspapers, magazines, on the XXII

(a sinistra) Particolare del retablo in pietra calcarea Chiesa S. Rocco Ragusa Ibla (Rg) (a destra) Chiesa S. Giovanni Modica (Rg)


in primo piano

sidenti in Sicilia. La terza sezione, “Sicilia Isola di Tesori da scoprire” è rivolto a tutti i giornalisti, nazionali ed internazionali, con articoli pubblicati su quotidiani, periodici, sul web e con servizi trasmessi per la tv o per la radio. La partecipazione al Premio è gratuita ed ha una durata biennale, con le seguenti scadenze: - al 20 marzo 2014 - solamente per la sezione 1); per le prime tre opere selezionate e pubblicate in questa edizione cartacea del book oppure nella versione online; in questo ultimo caso la scadenza è prorogata al 30 maggio 2014; - al 20 marzo 2015 per la sezione 2); saranno premiati i primi dieci articoli pubblicati e pervenuti entro e non oltre la mezzanotte. - al 30 settembre 2015 per la sezione 3); la Giuria selezionerà tre opere pubblicate sul tema “Sicilia Isola di tesori da scoprire”. La cerimonia di premiazione è prevista in occasione della chiusura dell’Expo 2015 con consegna dei Premi finali “Sicilia Excellence Award”. info Approfondimenti e info su regolamento, premi e scheda di adesioni si trovano al sito: For further details and info on the rules, awards and form can be found on:

www.siciliaexcellence.eu

Per le sezioni 1) e 2) i premi consistono in soggiorni per due persone in Hotel, B&B e agriturismi di Ragusa e provincia. web and broadcasting services for television or radio. Participation in the competition is free and has a duration of one year, from 20/02/2014 to 31/01/2015, with the following deadlines: - on the 20th March 2014 - only for the section 1) - for the first three selected works and published in this paper edition of the book or in the online version, in this last case the period is extended until the 30th May 2014; - on the 30th May 2014 for the section 2) will be awarded the first ten articles published and received no later than midnight. - on the 20th February 2015 for the section 3), the jury will select three works published on “Sicily Island of treasures to discover”. The awards ceremony is scheduled on the EXPO 2015 with the final delivery of the “Sicily Excellence Award”. For sections 1) and 2) the awards are a stay for two persons in hotels o B&Bs o cottages of Ragusa. XXIII



eccellenze del territorio

The “sweet - jewels” of Pastry Russo in Santa Venerina, are the pride of Sicily in the world. Entering in the”atelier of sweet”, in the center of town, you have the immediate feeling of being in a jewelry, inside seems so special and precious: liberty furniture of 700, the staff, the perfum of the sweets. Maria Nevia, Annamaria and Salvatore Russo, third generation of Maitre Pastry “very Sicily”, explain and help you to appreciate the “sweet-jewels” prepared with the old recipes for cassata, cannoli, marzipan... and so on. In the springtime, you can taste the granite, incomparable goodness. The main speciality of Etna: the grape mustard with cooked must to relive indelible moment of the past.

info Pasticceria Russo Via Vittorio Emanuele, 105 95010 S. Venerina (CT) Tel.: 095 953202 russo@dolcirusso.it www.dolcirusso.it

Photo by Mariapia Nucita

La Pasticceria Russo di Santa Venerina famosa nel mondo

Dolci come gioielli ricercati dal 1880

I “dolci - gioielli” della Pasticceria Russo di Santa Venerina sono l’orgoglio della Sicilia nel mondo. Entrando “nell’atelier dei dolci”, in centro della cittadina alle falde dell’Etna, hai la sensazione immediata di essere in una gioielleria, tanto è tutto così speciale e prezioso - mobili liberty autentici del 700, cortesia del personale… - la differenza la fanno però i profumi dei dolci che ti inebriano, ti avvolgono subito in un’atmosfera di dolcezza senza uguali, che ti porterai dentro per sempre. Oggi i Fratelli Russo – Maria Nevia, Annamaria e Salvatore, terza generazione di Mastri Pasticceri “very Sicily” - ti accolgono e accompagnano nell’apprezzare i “dolci-gioielli” preparati con le antiche ricette, tramandate da ormai due secoli, che donano prelibatezze uniche: cassate, cannoli “tirati a mano”, biscotti, frutta di pasta reale…e decine di altre specialità; poi, appena l’aria si scalda, ecco i gelati: ricercatissime le granite, in tutti i gusti, sono di una bontà ineguagliabile. Ma, per terminare in bellezza con una specialità dell’Etna, la mostarda d’uva col mosto cotto, con gli aromi speziati della cannella, dei chiodi di garofano… delizie d’altri tempi per farti rivivere momenti magici e indelebili. TVT XXV



SIcilia Isola da Scoprire

Santa Venerina, tra il mare e l’Etna

È meta di enoturisti, ma in tanti la scelgono per un weekend al mare. Oppure in montagna. Già, perché Santa Venerina, paese a 20 km da Catania e altrettanto da Taormina, condensa tutto quello che la collina etnea può offrire: visitare le cantine adagiate sulle pendici del vulcano, salire in quota per escursioni sull’Etna, prendere il sole sulle spiagge di sabbia o sui costoni lavici rinfrescandosi nelle acque blu dello Jonio. Santa Venerina, between the sea and Mount Etna to the discovery of wineries and distilleries It is a destination for wine tourists, but so many people choose it for a weekend by the sea. Or in the mountain. Because Santa Venerina, village at 20 km from Catania or Taormina, concentrate everything the Etna can offer: visit the wine cellars lying on the slopes of the volcano, climb on the Etna for excursions, sunbathing on the sand beaches or on the ridges of lava cooling off the Ionian Sea. XXVII



SIcilia Isola da Scoprire

Tra le iniziative del Comune di Santa Venerina per il completamento della Casa del Vendemmiatore, è previsto l’allestimento del Museo multimediale della Civiltà contadina.

Santa Venerina si sviluppò intorno alla coltura della vite su terroir bonificato dove furono costruiti terrazzamenti ed impiantati vigneti. Assieme alla vite, sul finire del XIX secolo si svilupparono numerose distillerie artigianali che apportarono notorietà e ricchezza a Santa Venerina, grazie anche a prodotti di qualità come l’etichetta qui riprodotta.

La Sala Conferenze della “Casa del Vendemmiatore” intitolata a Luigi Veronelli, quale omaggio al più grande giornalista enogastronomo italiano di tutti i tempi. Il Sindaco Salvatore Greco ne ha dato l’annuncio in occasione della 18^ edizione di Enoetna,tra le più antiche e prestigiose manifestazioni della Sicilia.

Un punto fermo per scorrazzare nella Sicilia orientale, un’oasi di tranquillità in cui rifugiarsi godendo dell’incantevole scenario e del clima mite: è questo ma anche di più, Santa Venerina. Gli appassionati del mondo del vino apprezzeranno il suo paesaggio per i terrazzamenti, le case padronali, i palmenti e le mulattiere. La Casa del Vendemmiatore la cui sala conferenza è stata intitolata al A fondamental point to run around in eastern Sicily, an oasis of tranquility to retreat enjoying the scenery and mild climate: it is this and more, Santa Venerina. Wine lovers of all the world will appreciate its landscape for the terracings, the manor houses and the mule tracks. The Casa del Vendemmiatore (Via Trieste), built during the Fascist era XXIX


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grande Luigi Veronelli, edificio costruito in epoca fascista per dare ospitalità ai lavoratori stagionali nel periodo della vendemmia, oggi ristrutturato, ospita conferenze, incontri culturali, mostre, degustazioni e, da ultimo, un Museo del Territorio con documenti multimediali sullo sviluppo della viticoltura nell’intera fascia ionica etnea, testimonianze storiche e reperti. Torri e ciminiere avvisano che Santa Venerina è la “capitale” di liquorifici e distillerie, qui sorte oltre un secolo fa e oggi rilanciate dalla nuova generazione di imprenditori, che producono grappe e brandy, liquori e limoncelli, rosoli e amari apprezzati a livello internazionale. Se il Museo della civiltà enologica e il Museo del palmento offrono uno spaccato della tradizione industriale e artigianale legata alla trasformazione del vino, per scoprirne segreti e bellezza di oggi sono da visitare le cantine distribuite sulle colline solcate dalle vigne, dall’azienda Cosentini fino a Murgo e a Villa Grifunera, solo per citarne alcune. Al percorso del vino si accompagna quello del gusto, in cui non può mancare l’assaggio della granite con brioche. A settembre, la tradizionale manifestazione EnoEtna, la piazza delle eccellenze della Sicilia e dell’Etna, mette in vetrina il

to give houses to the seasonal workers during the grape harvest, nowadays renovated, hosts conferences, cultural events, exhibitions, tastings and recently becomes the Museum of the Territory with multimedia documents on the development of viticulture in the whole band ionic Etna, historical records and artifacts. Towers and smokestacks warn that Santa Venerina is the “capital” of liqueur and distilleries, activity of over a century but today re-launched by the new generation of entrepreneurs producing grappa and brandy, liqueurs and limoncello, rosoli and bitters appreciated all around the world. If the oenological civilization Museum and the Museum of the millstone offer a glimpse of industrial and handcrafted traditional fastened to the transformation of the wine, to discover secrets and beauty of today you have to visit the cellars located on the Etna hills crossed by vineyards, by the Cosentini up to Murgo and Villa Grifunera, just to name a few. The wine route is matched to the taste so it is impossible to miss the taste of the granite with brioche. In September, the traditional event EnoEtna, place of the excellence of Sicily and Etna, show the best of the handcrafted food XXX

Maria Grazia Cutuli, giornalista del Corriere della Sera uccisa in Afganistan nel 2001. Di famiglia originaria di Monacella, (frazione a monte della Città) ogni anno S. Venerina ospita il prestigioso Premio internazionale di giornalismo a lei dedicato, istituito dal Comune e dal Corriere della Sera e organizzato dalla Fondazione Cutuli.

info Informazioni varie e servizi: www.comune.santavenerina.ct.it


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Un’area naturalistica di pregio, l’Oasi naturalistica Cosentini è un grande polmone verde alle falde dell’Etba. Anticamente riserva di caccia, è un percorso ideale per gli amanti della natura: quota inizio percorso, 333 m.s.m. tempo di percorrenza: (a/r): 20’ distanza (a/r): 1 km grado di difficoltà: 1/10

info Informazioni varie e servizi: www.enoetna.it

meglio della produzione agroalimentare e artigianale, “condita” da spettacoli, mostre, tavole rotonde. Ma Santa Venerina merita attenzione anche per i suoi beni architettonici e ambientali: dal Parco Oasi di Cosentini, area protetta di grande valore, primo “parco urbano” della Sicilia tutelato dal Ministero, ai resti della Chiesa della Tenutella e della cuba bizantina di Santo Stefano, testimonianze storiche di un territorio oggi consapevole delle sue potenzialità turistiche. Orazio Vecchio production “seasoned” from performances, exhibitions, round tables. But Santa Venerina also deserves attention for its architectural heritage and environment: from the Park Oasis of Cosentini, protected area of great value, first “urban park” of Sicily tutelared by the Ministry, to the ruins of the church of Tenutella and cuba Byzantine of St. Stephen, historical testimony of a territory today aware of its own tourism potential. Orazio Vecchio XXXI



eccellenze del territorio

Soggiorni con il profumo di zagare, alle falde dell’Etna

info Hotel La Zagara Via Stabilimenti 242 95010 - Santa Venerina (CT) tel.- 095 7000601 info@complessolazagara.it www.complessolazagara.it

A Santa Venerina (Catania), cittadina alle falde dell’Etna, dal 1970 sorge l’ Hotel La Zagara, il cui nome prese spunto dai numerosi agrumeti che un tempo gli facevano da cornice, donando un intenso profumo di zagare. La struttura sorge in un luogo magico dove si può ammirare sia il versante Jonico, sia lo spettacolare vulcano Patrimonio dell’Umanità. L’ Hotel è un 4 stelle con 29 camere dove ogni piccolo dettaglio è stato curato per rendere il soggiorno dell’ospite gradevole e rilassante. Recentemente ristrutturato, l’albergo offre ai suoi ospiti camere dotate di ogni confort, ampie terrazze, sale per convegni, ricevimenti, corsi e banchetti di ogni genere. Un punto strategico per gli “winelovers” che, in brevissimo tempo, possono raggiungere le più importanti cantine dell’Etna per degustazioni indimenticabili, organizzate su prenotazione dalla direzione condotta magistralmente dalla Signora Alfia Leotta. Un’accoglienza dove cortesia e professionalità fanno rima con Ospitalità, quella con la “O” maiuscola, tutta siciliana. Stays with the scent of orange blossoms on the Etna’s slopes. In Santa Venerina (Catania), a small town on the Etna’s slopes, from 1970 rise the Hotel La Zagara, name inspired by citrus groves that give of essence of orange blossoms. The hotel is located in a magical place where you can admire the slope Ionian and the spectacular volcano, Unesco Heritage. The 4 stars ‘Hotel has 29 rooms where every small detail has been well finished to give to the guest un pleasant and relaxing stay. Recently renovated, it offers rooms equipped with every comfort, wide terraces, meeting rooms and receptions. A strategic point for “wine lovers” who, in a short time, can reach the most important Etna wineries for unforgettable tastings, organized on reservation by the Direction conducted by Mrs. Alfia Leotta. A welcome where the courtesy and the professionalism rhyme with Hospitality, with the “H”, typical of Sicily. XXXIII


Le terme antiche di Acqua Pia

La piscina delle terme


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Le Terme di Acqua Pia tra storia e leggenda

info Terme Acqua Pia Welness&Spa Località Acquecalde 92010 Montevago (Ag) Tel.: 0925 39026 termeacquapia@ termeacquapia www.termeacquapia.it

A Montevago (Agrigento), sorgenti di acqua purissima, immerse nella storia, nella leggenda, nella macchia mediterranea: quello delle Terme di Acqua Pia è un insieme eterogeneo che alletta corpo e mente. Miscellanea da preferire ad un più recente “wellness” per chi trae emozione dal contatto con ciò che è stato, mentre osserva quello che è rimasto. L’acqua è purissima e sgorga dalla sorgente alla temperatura costante di 40°. Storia antica, risalente a quei romani che costruirono veri e propri edifici termali, dando alla luce un particolare tipo di architettura. Una fonte “sacra”: qui, narra la leggenda, Cinzio e Corinzia, ebbero da Venere immortalità e bellezza, e diventarono un fauno ed una ninfa. Oggi, lì accanto, un moderno stabilimento termale che, come Cinzio e Corinzia, continua a sfruttarne le sue proprietà, stavolta in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Annalisa Ferrante Thermal bath of Acqua Pia trough history and legend A Montevago (Agrigento), sources of pure water, immersed in the history: the Terme Acqua Pia is a heterogeneous that entices body and mind. Miscellaneous preferable to a recent “wellness”. The water is very pure and flows from the source at a constant temperature of 40°C. Ancient history, dating back to Romans who built real spa, giving life to a particular type of architecture. A source “sacred”: here, the legend narrates, Cinzio and Corinthia, received from Venus immortality and beauty, and became a faun and a nymph. Nowadays a modern spa, as Cinzio and Carinthia, continues to exploit its properties, in agreement with the National Health Service. XXXV


Photo by Ruggero Arena


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Cave di Cusa, luogo senza tempo

rocchi di colonne, capitelli, incisioni rettangolari per ricavare blocchi squadrati e colonne, ancora perfettamente conservati

info Cave di Cusa Area Archeologica di Selinunte 97010 Castelvetrano (Tp) Tel.: 0924 46540 www.regione.sicilia.it

Un parco archeologico unico al mondo e poco conosciuto, a tre chilometri da Campobello di Mazara (Tp). Dal VI secolo a.C. si estraeva la pietra per la costruzione dei templi della vicina Selinunte. Un luogo magico, dove il tempo ha cessato di essere scandito. Le Cave di Cusa (o Rocche di Cusa), rappresentano la più affascinante fabbrica naturale di materiale da costruzione dell’epoca ellenica, da cui si estraeva la pietra per la costruzione di Selinunte. Un complesso archeologico unico al mondo, in uso dal VI secolo a.C. fino alla fine della vita della città greca, conquistata dai cartaginesi nel 409 a.C.. Qui si trovano ancora, perfettamente conservate, i rocchi di colonne, qualche capitello, come pure incisioni rettangolari per ricavare dei blocchi squadrati e colonne appena avviate. Questo immenso patrimonio è pervenuto a noi, grazie all’interruzione improvvisa dei lavori in cava per il sopraggiungere dell’esercito cartaginese. Una fine inaspettata che ha paralizzato il tempo, nella vana attesa di riprendere i lavori. Piero Rotolo An archaeological park unique in the word and nt well-known, at three kilometers far from Campobello di Mazara (Trapani). From the sixth century AC the stone were extracted for the construction of the temples of Selinunte. A magical place where time has stopped until nowadays. The Cave of Cusa (or Fortresses of Cusa), represents the most fascinating source of natural building material during Hellenic era, where was extracted stones for the construction of Selinunte. An archaeological unique site in the world, in use from the sixth century BC until the end of the Greek city, conquered by the Carthaginians in 409 BC. Here are still perfectly preserved, the column rocks, some capitals. This immense heritage is arrived to us because of an interruption of work in the quarry. An unexpected end that paralyzed the time, in the vain hope to resume work. XXXVII


eccellenze di nicchia

Sapori e vini d’Autore Francesco Valenti, il vignaiolo poeta-sognatore, ma anche ricercatore innovativo e raffinato uomo di cultura. Ragusa è la sua Città natia e a Noto c’è la sua Terra; in Contrada Gisira infatti, sorge una vasta proprietà che vanta una storia di famiglia antichissima, di oltre 650 anni. “Dei Sapori e dei Saperi di Francesco Valenti” è il titolo del manuale che potremmo scrivere, tutto d’un fiato, senza interruzioni, durante il “rito” della degustazione delle sue eccellenze, rigorosamente di nicchia, tanto è elevato lo spessore Francesco Valenti, the winemaker, poet- dreamer, but also a innovative researcher and fined man of culture. Ragusa is his native city, and Noto is his country; in Contrada Gisira in fact, rise a big storical property of ancient family, over 650 years old. “The Savor and the Knowledge of Francesco Valenti” is the title of the book that we could write all in one breath, without interruption, during the “ritual tasting” of its excellence, strictly niche, with an higher thickness of its broad, passionate and scholarly conduct. Tasting the thousand-year XXXVIII


eccellenze di nicchia

della sua ampia, appassionata e dotta conduzione “degustativa”: dalla storia millenaria delle sue terre e dei vigneti in Val di Noto, al suo “Acantus Moscato di Noto Doc”, vero nettare sublime, riconosciuto tra i migliori in assoluto, allo straordinario Chardonnay Trebacche – dal nome di una grotta catacombale, scavata nella roccia del terreno di proprietà nell’altipiano ragusano - ad un Nero d’Avola autentico perché nasce nello storico terroir dell’Eloro in Val di Noto, fino alle prelibate creazioni di pasticceria artigianale, con in primo piano i panettoni e le colombe al Moscato, autentici capolavori d’arte dolciaria, che, grazie al suo mitico Moscato Acantus, rimangono morbidissimi per lungo tempo, senza aggiunta di conservanti. Completa il percorso “de-gustativo”, una collezione incommensurabile di “nicchie”, confezionate come piccoli gioielli in barattolini di vetro, marmellate di limoni e arance, di gelatine d’uva e chissà cos’altro ci riserverà nel prossimo futuro la sua grande passione per le qualità eccelse. Francesco Valenti è certamente il “vignaiolo” più creativo che la Sicilia oggi esprime, un autentico “fuoriclasse” che dovete assolutamente conoscere; e sarà subito Amicizia, quella vera, tutta Siciliana, con la “A” e la “S” maiuscola. www.vinivalenti.it Tiziano Virginio Toffolo history of its lands and vineyards in the Val di Noto, his “Acantus Moscato di Noto Doc”, true nectar sublime, recognized among the best, his extraordinary Chardonnay Trebacche - name of a catacomb cave, carved into the rock of the Ragusa up land - his authentic Nero d’Avola because coming from the storic terroir Eloro in Val di Noto and his delicious handcrafted pastry creations, into foreground panettone and Colombes with Moscato, authentic masterpieces of confectionery art, which, thanks to its legendary Muscat Acantus remain soft for a long time, without added preservatives. To close the tasting course a collection of “niches”, packaged like little jewels in glass jars, jam lemon and orange, grape jellies and who knows what else can we expect in the near future its great passion for quality. Francesco Valenti certainly is the “winemaker” more creative than Sicily today expresses, a true “ace” that you absolutely have to know and will be immediately Friendship, the true, the Sicily Friendship with the “S” and “F” majuscule. www.vinivalenti.it XXXIX


Sud-Est della Sicilia - itinerari e percorsi ideali

Andar per mare… del mitico Commissario Montalbano Suggerimenti per una splendida giornata in barca a vela (tempo permettendo) con partenza dal porto di Marina di Ragusa, costeggiando scogliere a picco e “oasi” di spiagge di sabbia bianca e fine, con tappa a Punta Secca, nel buen ritiro di Montalbano. Un tuffo nel mare cristallino di fronte alla piazzetta dove si trova la casa del mitico “Montalbano” sovrastata dal Faro di “Torre Scalambri”. Dopo la “full immersion” nella mare della fiction tv, successo mondiale, un pranzo leggero nel “ristorante chalet a mare”, degustando i sapori delle eccellenze degli Iblei, abbinati al Cerasuolo di Vittoria DOCG. www.siciliaexcellence.eu - progetto “Tour emotion”

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Going by sea... Of the legendary inspector Tips for a beautiful day on a sailing boat (weather permitting) leaving the port of Marina di Ragusa, along cliffs overlooking the sea and “oasis” of fine white sand beaches, with a stop in Punta Secca, the place of Montalbano. A walk in the square where you find the home of the legendary “Commissario Montalbano” dominated by the Lighthouse “Tower Scalambri.” After the “full immersion” in the TV ​​ fiction sea, worldwide success, a light lunch in the “chalet restaurant on the sea”, tasting the savours of the excellence of the Ibleis, combined with the legendary Cerasuolo di Vittoria DOCG. www.siciliaexcellence.eu project “Tour emotion”.


Sud-Est della Sicilia - itinerari e percorsi ideali

Andar per grotte… negli Iblei con degustazione di sapori e vini di nicchia Un appuntamento da non mancare è la visita alle Grotte Trabacche, sito archeologico fuori dai tradizionali percorsi turistici, dove, previo appuntamento, sarete ospiti del proprietario Francesco Valenti, vignaiolo di eccellenze del Val di Noto, vini di nicchia, come il suo meraviglioso Chardonnay “Trebacche”, che non a caso è stato creato in onore di questo gioiello archeologico. Info: Mob. +39 360 293319 - 348 9103774 info@vinivalenti.it - www.vinivalenti.it www.siciliaexcellence.eu - progetto “Tour emotion”

Visiting the caves and taste... Niche An event not to be missed, is the visit to the caves Trabacche, archaeological site outside the traditional tourist routes, where, only on appointment, will be guests of the owner Francesco Valenti, husbandman of excellence in the Val di Noto, niche, like his wonderful Chardonnay “Trebacche” – it is not a coincidence if it takes the name of the cave. Info: Mob. +39 360 293319 +39 348 9103774 info@vinivalenti.it - www.vinivalenti.it www.siciliaexcellence.eu project “Tour emotion”.

Andar per degustazioni... negli Iblei e nel Val di Noto: www.siciliaexcellence.eu

Idee e suggerimenti per nuovi percorsi e degustazioni personalizzate, per esempio, una giornata in Agriturismo con gli asini, un pomeriggio con i pastori imparando a fare la ricotta, una mattinata con l’Apicoltore/custode delle “Api degli Iblei”, tutte queste informazioni ed altro ancora, su: www.siciliaexcellence.eu - progetto “Tour emotion”.

Going for... savours in Hyblaean and the Val di Noto Ideas and suggestions for new courses and customized tastings can be found at: www.siciliaexcellence.eu project “Tour emotion”.

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eccellenze del territorio

Moresca una maison de charme d’alta classe

info La Moresca Hotel**** Maison de charme Via Dandolo, 63 Marina di Ragusa Tel. +39 0932 23 94 95 info@lamorescahotel.it Un consiglio: prenotate per tempo e il vostro soggiorno diventerà indimenticabile! www.lamorescahotel.it

La Moresca maison de charme è una dimora stellata **** di nicchia in stile “design Hotel”, nel centro di Marina di Ragusa, con 15 camere esclusivamente matrimoniali. Una tipica casa siciliana dell’800, scrupolosamente ristrutturata rispettando l’originalità dell’immobile. Ogni camera, ha una sua personalità. La maggior parte di esse, affaccia sul patio interno ricco di verde, di fiori e profumi tipici di vegetazione lussureggiante. L’insieme infonde relax e distensione. Per il “viaggiatore autentico” un soggiorno alla Moresca è una base ideale per escursioni culturali ed eno-gastronomiche nel Sud-Est della Sicilia, Patria del Barocco siciliano, consacrato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. La Moresca maison de charme is a typical starred niche “design Hotel, located down-town Marina di Ragusa. The Leitmotif of La Moresca is authenticity, preservation and promotion of our history and culture. The building, built in 1926, is a splendid and original patchwork of what used to be and continues to exist, in contrast but harmoniously integrated with the forward motion of time, progress, and arrival of the modern. Just, more or less, 20 minutes by car from La Moresca you will discover some sites protected by UNESCO (Ragusa Ibla, Modica and Scicli, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Caltagirone... etc.), hand in hand with the countryside criss-crossed by the typical dry stone walls and ancient trees. Another reason to journey here is to discover the culture of the food and wine-gastronomy and culture of this county so rich in culinary treasures. Deliberately we avoid speaking about the beaches and sea. XLIII


la spiaggia di ragusa

Marina di Ragusa e il suo porto

Marina di Ragusa ha assunto il nome attuale nel 1928; in realtà il nome originario è “Mazzarelli”, denominazione che appare già nel 1558. L’origine è ancora misteriosa ma è probabile che derivi dalla parola araba Marsa (porto) diventata negli anni Mazzarelli (piccoli porti). Ed è proprio il porto il cuore pulsante della località balneare ragusana. Una struttura da ottocento posti barca, che si accinge a diventare la terza per importanza di tutta la Sicilia. I turisti che scelgono di trascorrere le proprie vacanze a Marina di Ragusa, trovano una cittadina di mare insignita della “Bandiera Blu” per la qualità delle sue acque e della sua spiaggia, con strutture alberghiere, case vacanze e B&B, tutte di ottimo livello. Info: www.marinadiragusa.eu Marina di Ragusa has assumed its current name in 1928, but in fact the original name is “Mazzarelli”, a name which appears already in 1558. ‘The origin is still mysterious, but probably derives from the Arabic word Marsa (port) witch become over the years Mazzarelli (small ports). The harbor is really the heart of the Ragusa seaside town. A structure from eight hundred berths, with all the services on the ground and for navigation, which is becoming the third harbor most important of all the Sicily. The tourist who choose Marina di Ragusa for holidays find a little city with the “Blue Flag” award for the quality of the sea and its beach, with hotels, cottages and B & B of excellent quality level. Info: www.marinadiragusa.eu. XLIV

Progetto Tour emotion “Andar per mare e per Terra”. Abbiamo pensato a turisti autentici con la passione per il mare e per le barche a vela, le eccellenze di territori incontaminati e per degustazioni mirate in cantine di nicchia: nasce così il servizio su misura “a cinque stelle” ANDAR PER MARE E PER TERRA. Il progetto Tour emotion di Sicilia excellence porta per mano l’ospite ad esplorare baie e calette, a sostare nei porticcioli di Montalbano, accompagnandolo quindi a degustare vini di assoluto pregio come il Cerasuolo di Vittoria (Docg) e le tipicità dei Monti Iblei, con la possibilità di fare escursioni nella splendente Val di Noto, ricca d’arte e tradizioni enogastronomiche d’eccellenza. Percorsi studiati su misura, tra mare e terra, secondo le proprie esigenze. Info: (+39) 334 1643224 (+39) 388 3046600

info www.siciliaexcellence.eu


XIV concorso nazionale di narrativa • infoline +39 0932 963866 • +39 393 0965902 • info@caffe-letterario.it • www.facebook.com/caffeletterariomoak

omaggio a Italo Calvino



eccellenze del territorio

Quattro Quarti, winebar ristorante di eccellenze

info Quattro Quarti Ristorante Caffè WineBar Salotto Via Augusta, 3 97010 Marina di Ragusa (Rg) Tel.: 0932.616529 quattroquarti.rg@gmail.com www.quattro-quarti.it

In un’atmosfera suggestiva, Quattro Quarti vi accoglie sul lungomare di Marina di Ragusa, nel sud della Sicilia. Fortemente voluto e ideato da due amici, Salvo & Salvatore (nella foto in alto a sx) legati, non solo dall’omonimia, ma da una grande passione per la ristorazione di eccellenze a cinque stelle…per le degustazioni mirate all’wine bar, per la pizza autentica, cotta nel forno a legna e per i dolci tipici siciliani. Una scommessa che Salvo & Salvatore hanno vinto alla grande. Oggi Quattro Quarti è un locale ricercato dagli “winelovers”, una grande platea, nazionale e internazionale, di amanti delle tipicità enogastronomiche siciliane e dei suoi sapori autentici, di terra e di mare. Tutti i giorni piatti di pesce proposti da un esperto come Salvatore che, al porto, sceglie di prima mattina, le primizie da pescatori di fiducia. Quando il giorno lascia il posto alla notte, Quattro Quarti si anima con luci, musica, gioia ed allegria, per farvi godere il meglio delle eccellenze della generosa terra del Sud-Est della Sicilia. Quattro Quarti, restaurant-winebar of excellence, researched by winelovers. In a charming atmosphere, Quattro Quarti welcomes you on the seafront of Marina di Ragusa, in the south of Sicily, perfect destination for wine lovers. Intensely desired and designed by Salvo & Salvatore (first photo on the top) united by a strong friendship, not only from homonymy, but also by a great passion for the catering of five stars... for tastings of targeted wines, for authentic pizza cooked in a wood oven, and the typical sicilian cakes. Bet that Salvo & Salvatore have won hands down. Today Quattro Quarti is a local appreciate by lovers of the flavors and the authentic Sicilian cuisine, typical of the generous Sicilian land. Every day fish dishes offered by an expert like Salvatore that every goes on the Harbor to choose the best of the fruits of his trusted fisherman. When the day gives way to the night, Four Quarter becomes animated with lights, music, joy and happiness, to live carefree hours in good company. XLVII


eccellenze di nicchia

Il miele degli Iblei firmato Roccuzzo Salvatore Roccuzzo da Giarratana, nel cuore degli Iblei, un “Api-Cultore” siciliano d’altri tempi, un rapporto viscerale con le Api, lui le osserva, le studia, con loro ci parla… soprattutto quando deve scegliere l’habitat ideale e salubre per loro. In cambio loro regalano un miele siciliano autentico, frutto dei pascoli solari nelle vallate incontaminate dei Monti Iblei; eccovi alcune specialità di nicchia: il miele al timo, al carrubbo, eucalipto, al castagno mieli tipici dell’area Iblea molto pregiati. Rarità come il “thimus capitanus”, il carrubbo, un miele di pregio esclusivamente ragusano, prodotto in quantità sempre più limitate, frutto dell’aria pulita, del sole e del territorio montano di Giarratana. Seguendo rigorosamente le severe norme igienico sanitarie, da una lavorazione artigianale, curata con maestria e amore, nasce anche il miele d’arancio, siciliano doc, un nettare che deliziò il palato di Ovidio, richiestissimo, divenuto ormai il fiore all’occhiello dell’Apicoltura Roccuzzo. La garanzia di autenticità di tutti i mieli, firmata da Salvatore Roccuzzo, è controfirmata dalle sue Api; il segreto di tanta qualità eccelsa? La passione per la tutela della natura e per la ricerca di nuovi terroir che donano al miele sapori unici, introvabili, questa è la “missione” di Salvatore Roccuzzo, il “poeta delle Api”. info Apicoltura Roccuzzo Miele Siciliano Autentico Via Galileo Galilei, 52 97010 Giarratana (Rg) Tel.: +39 389 8966840 salvatoreroccuzzo@gmail.com

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