L’ ACQUA : UN BENE PREZIOSO
ESPERIMENTI RELATIVI ALLE PROPRIETA’ DELL’ ACQUA CLASSE I H
SUL PELO DELL’ ACQUA MATERIALE = recipiente trasparente dal collo lungo e sottile, un contagocce e dell’acqua.
OBIETTIVO = dimostrare come le forze di adesione e di coesione influiscono sull’acqua.
PROCEDIMENTO = ci siamo procurati un recipiente trasparente dal collo lungo e sottile in cui abbiamo versato dell’acqua senza raggiungere l’orlo. Abbiamo osservato di profilo la superficie dell’acqua e abbiamo notato che essa aveva una forma concava (a). Successivamente, abbiamo aggiunto lentamente altra acqua fino all’ orlo con un contagocce. A questo punto osservando l’orlo del recipiente si notava una forma convessa (b). Continuando ad aggiungere gocce di acqua essa non fuoriusciva dal recipiente.
CONCLUSIONI = Con il nostro esperimento abbiamo potuto capire come agiscono la forza di coesione e di adesione delle molecole dell’acqua. Considerando che la forza di adesione è la capacità delle molecole d’acqua di legarsi alla superficie del recipiente che la contiene e la forza di coesione è la capacità delle molecole di formare legami tra gli atomi, possiamo
concludere che nel nostro recipiente le molecole hanno aderito alle pareti arrampicandosi, raggiungendo un’altezza maggiore rispetto alle molecole trattenitrici della forza di coesione, creando così una forma concava (a). Nel secondo caso (b), aggiungendo altre gocce, le molecole si accumulano al centro tra loro, mentre la forza di adesione incolla alla parete quelle più vicine al bordo creando una forma convessa senza far traboccare l’acqua.
IL FENOMENO DELLA CAPILLARITA’
MATERIALE= bottiglietta da 75cl, cannuccia con diametro inferiore ai 2mm, contenitore di vetro dalla forma cubica e alcuni tubi capillari di diametri diversi.
OBIETTIVO= dimostrare il fenomeno fisico della capillaritĂ .
PROCEDIMENTO= abbiamo riempito di acqua il contenitore di vetro fino in superficie disponendo in
esso vari tubi capillari insieme ad una cannuccia. Dopo pochi minuti l’acqua è salita di livello. Abbiamo così potuto osservare che il livello dell’acqua era maggiore nel tubo capillare più sottile.
CONCLUSIONI= con questo esperimento abbiamo dimostrato il fenomeno della capillarità : l’acqua tende a risalire un livello tanto maggiore quanto più piccolo è il diametro del tubo. Questo accade perché la forza di adesione, cioè l’attrazione tra le molecole di acqua e quelle del vetro, è superiore alla forza di coesione.
I VASI COMUNICANTI
MATERIALE= 2 bottiglie di plastica uguali, un tubo di gomma trasparente, un anello di filo di ferro (modellato in modo da formare un gancio) e dell’acqua.
OBIETTIVO= scoprire in che modo l’acqua si distribuisce in un sistema di vasi comunicanti.
PROCEDIMENTO= abbiamo tagliato il collo delle due bottiglie e, facendo un buco al lato di entrambe, abbiamo inserito un pezzo del tubo di gomma trasparente. Successivamente, abbiamo agganciato le due bottiglie, alla stessa altezza, al resto del tubo di gomma attraverso i due ganci di filo di ferro, infine abbiamo versato l’acqua in una delle due bottiglie(a).
Successivamente abbiamo utilizzato lo strumento specifico presente nel nostro laboratorio per osservare il principio dei vasi comunicanti.(b) FIGURA (a).
CONCLUSIONE= con questo esperimento abbiamo potuto osservare come, versando l’acqua in una delle due bottiglie, il tubo abbia svolto la funzione di vaso comunicante facendo passare l’acqua anche nell’altra bottiglia. FIGURA (b)