8 minute read
PEUGEOT: INTERVISTA A GIOVANNI FALCONE
from N. 218
Giovanni Falcone, direttore marketing Peugeot Italia
Advertisement
elettrico Piacere
Entro il 2023 Peugeot avrà l’intera gamma elettrificata, veicoli commerciali compresi. Il Leone assicura prestazioni, piacere di guida ed efficienza ad altissimi livelli di Luca Barassi
Dal marketing alle vendite e ritorno. È un po’ questo il percorso di Giovanni Falcone, dal 1° marzo direttore mar keting di Peugeot Italia. Un ruolo delicato, soprattutto in questo momento in cui il marchio del Leone sta acce lerando l’elettrificazione della propria gamma, con sei modelli già disponi bili e l’e-Expert in arrivo nella seconda metà dell’anno, ma con l’obiettivo di completare la transizione entro il 2023. “Il mio arrivo in questa posizione in questo preciso momento – afferma il manager milanese, classe 1979 – può considerarsi fortunato e no allo stesso tempo. Perché se da un lato ho potuto gestire il prestigioso riconoscimento di Peugeot 208 come Auto dell’anno 2020, dall’altro prendo in mano una funzione strategica in un momen to molto delicato per il mondo intero e in particolare per il settore automotive”. Nonostante, infatti, il settore del tra sporto commerciale si stia rilevando cruciale per la sopravvivenza di ogni Paese, i Costruttori risentono della chiusura forzata delle fabbri che e quindi, in sostanza, del crollo delle vendite. UNRAE, ha registra to nel mese di marzo per il settore delle autovetture in Italia un -80%. “È così – conferma Falcone – ma d’altro canto noi di Peugeot abbiamo voluto prima di tutto salvaguardare la salute dei nostri Clienti e, naturalmente, quella dei nostri colleghi e dealer. Allo stesso tempo, però, continuiamo a essere vi cini al mercato, attraverso la Rete, che con tutte le difficoltà del caso resta in contatto con i Clienti della Marca”.
WEBSTORE PRO Tutto sommato le grandi crisi creano anche grandi opportunità. Una di que ste è proprio quella del “negozio” on line di Peugeot, avviato prima per le autovetture e ora anche per i veico li commerciali. “Questo è, appunto, un modo per stare a contatto con la nostra clientela, investendo ancor più nel digitale e sulle nuove tecnologie”. Non si tratta di un e-commerce, que sto va chiarito subito, nel senso che non si configura e acquista il veicolo on line ma, in sostanza, si accede a una vetrina virtuale di veicoli attual mente disponibili presso le Concessionarie alle stesse condizioni economiche che abitualmente si trovano presso i dealer, incluse le proposte fi nanziarie. Ovviamente c’è il vantaggio di poter filtrare i risultati secondo le proprie precise esigenze e vedere anche il render esterno e interno del veicolo oggetto di interesse, con la possibilità di contattare direttamen te la Concessionarie per approfondire la vendita.
L’ELETTRICO È NEL DNA DI PEUGEOT La prima cosa che chiediamo a Giovanni Falcone è di delinearci la strategia che il Leone intende adottare per passare alla mobilità elettrica. “Peugeot – risponde il nostro interlo cutore – ha da tempo iniziato il processo di transizione energetica nella direzione dell’elettrificazione della propria gamma di veicoli e, come detto, vuo le arrivare a un 100% entro il 2023. La strategia si basa su tre pilastri chiave: serenità, piacere e semplicità. Il mar chio PEUGEOT, infatti, ha 210 anni di storia alle sue spalle e ha attraversa to tutte le rivoluzioni industriali con un ruolo da protagonista in ciascuna di essa, non solo automobilistica. Quella dell’elettrificazione non è, comunque, una sfida nuova per noi: è infatti del 1941 la VLV (Voiture Légère de Ville, vettura leggera per la città), la piccola due posti realizzata durante il secondo conflitto mondiale per garantire la con segna della posta e l’assistenza medica in città. Tornando ai giorni nostri, già dalla fine del 2019 ogni nuovo model lo presentato contempla una versione elettrificata (100% elettrica o PHEV). Per questo motivo, PEUGEOT affron ta il periodo della transizione energetica, l’elettrificazione, con grande serenità e anche entusiasmo. Serenità che la Casa vuole trasferire anche ai propri Clienti, ad esempio attraverso la garanzia delle batterie di 8 anni o 160 mila km per almeno il 70% di efficien za, una grande tranquillità”. Qualcuno però dice che il motore elettrico farà perdere il piacere di guidare e di sentire il “rombo” dei cavalli, lei cosa ne pensa? “È proprio qui che subentra l’altro pila stro del nostro processo, il piacere. La noia non ha mai fatto parte del DNA della Casa del Leone e sarà sempre così. PEUGEOT ha sempre realizzato automobili che generano piacere e di spensano emozioni ed è convinta che il piacere di guida abbia un grande futu ro anche con la transizione energetica: grazie alla nuova offerta di motorizza zioni plug-in hybrid (PHEV), PEUGEOT è in grado di rendere disponibili 300 CV, la trazione 4x4 e una gam ma di motorizzazioni ibride ricaricabili che coniugano il meglio della tecnolo gia full hybrid con i vantaggi di quella 100% elettrica. Inoltre, vogliamo esse re protagonisti di un futuro stimolante e di una transizione energetica da vivere con grande semplicità, senza limitazioni. La Casa del Leone è infat ti convinta che un futuro emozionante come quello che ci attende debba poter offrire grande libertà ai Clien ti: libertà di scelta tra i modelli, senza esser vincolati dalla motorizzazione ideale per i propri spostamenti, ma anche libertà in termini di modalità di guida (selezionabili dal guidatore), in funzione del contesto in cui ci si tro va. Vuole rendere semplice la scelta con questo messaggio”. E per quanto riguarda il mondo dei furgoni? “I veicoli elettrificati – continua il di rettore marketing – sono sempre stati parte integrante della storia del nostro brand: come detto, oltre alla VLV del 1941, nel 1984 viene svelata la 205 elet trica anche in versione veicolo commerciale 3 porte, nel 1989 è il turno del furgone J5 totalmente elettrico, seguito nel 1998 da Partner Electric e nel 2010 dalla seconda generazio ne di Partner 100% elettrico. PEUGEOT è stato pioniera nell’intro durre veicoli commerciali leggeri elettrici con la prima e seconda generazione di Partner, gamma che si rinnoverà a partire da quest’anno con Expert e Boxer e nel 2021 con Partner. Quest’an no, infine, presenteremo due modelli importanti in versione totalmente elet trificata, e-Expert ed e-Boxer. Del primo posso darvi qualche anticipazione, mentre del secondo è un po’ presto per parlarne”.
E-EXPERT AL DEBUTTO Detto, fatto. Parliamo subito quindi del prossimo modello elettrico della gamma commerciale. “Volentieri – incalza Falcone. – Per la realizzazione di PEUGEOT e-Expert
siamo partiti da un’attenta analisi dell’utilizzo che i professionisti fan no di un veicolo di questa categoria e abbiamo constatato che percorrono meno di 300 km al giorno. Da questo assunto abbiamo sviluppato la versio ne elettrificata di Expert, in due diverse versioni, con batteria dalla diversa capacità e, di conseguenza, diverse autonomie. La versione con batteria da 50 KWh offre un’autonomia (se condo il nuovo ciclo di omologazione WLTP) fino a 200 km mentre quella da 75 KWh arriva fino a 300 km (WLTP), quindi in linea con le esigenze di tra sporto dei professionisti. Una soluzione ideale per chi deve accedere ai centri delle città, sempre più chiuse al trasporto tradizionale, ma aperte ai veicoli 100% elettrici. Dal punto di vista del design non cambia tanto, se non per la presenza dello sportellino posto sul parafango anteriore sinistro cui si accede alla presa per la ricari ca del mezzo. Inoltre, è leggermente rivisto il frontale in funzione del fatto che, non essendoci un motore termi co dietro la calandra, quest’ultima è giocoforza più chiusa delle versioni termiche. Infine, a distinguerlo da un normale Expert ci sarà il badge spe cifico ‘e-Expert’ al posteriore. Come detto, nel processo di elettrificazione dei nostri modelli non vogliamo diffe renziare il prodotto e lo faremo anche con e-Expert, tenendo ben presenti le necessità di carico e portata dei clien ti di questi veicoli. Inoltre, contiamo di offrirlo nelle tre lunghezze in cui è disponibile la versione termica di Expert, senza variazione nell’altezza, contenuta a 1,9 metri, elemento importante perché permette di far lo accedere ai parcheggi sotterranei. Quanto all’apertura degli ordini, a giu gno contiamo di pubblicare i prezzi e dare avvio all’ordinabilità in Italia. La commercializzazione, invece, è previ sta per l’autunno prossimo”.
LA SCELTA DELLA TECNOLOGIA Da queste prime parole di Giovanni Falcone abbiamo intuito quale siano le scelte tecnologiche fatte dal Leo ne, ma vorremmo capire meglio che tipo di piattaforme sono state usate e in quale direzione sono andati gli ingegneri di Parigi. “È molto semplice – risponde il ma nager – la tecnologia Plug-In Hybrid rappresenta la massima espressione tecnologica nel mondo dei propul sori ibridi: l’ibrido ricaricabile, grazie alla presenza di una presa che per mette di collegarsi a fonti esterne di ricarica, permette, concettualmen te, di avere tre vetture in una: termica, ibrida (con l’azione sinergica dei motori presenti a bordo) o full elec tric per diverse decine di km in modalità 100% green. Se ricaricato quotidianamente permette di percorrere ogni giorno oltre 50 km in modalità 100% elettrico, a differenza degli ibridi tradizionali che non arrivano a 3/4 km. Grazie all’adozione della piatta forma multienergia EMP2 che ha permesso di ottimizzare l’alloggiamento delle componenti elettriche nel telaio, non ci sono differenze rispetto a una tradizionale versione termica quanto ad abitabilità, vano di carico, tecno logia e piacere di guida. La tecnologia Full Electric, invece, è concepita primariamente per rispondere in ma niera ideale alle esigenze di mobilità urbana e semiurbana. Grazie a una autonomia nettamente superiore ai 300 km, entrambe garantiscono una mobilità che permette di valicare am piamente i confini delle città. In ambito veicoli commerciali, come detto, introdurremo questa tecnologia full electric primariamente sul nostro Expert, il primo che sveleremo, e poi anche sul più grande Boxer. Un mo dello che sarà di grande aiuto per tutti i professionisti che dovranno traspor tare merci nei centri città, dove sempre più spesso l’accesso è precluso a mezzi a propulsione tradizionale”.