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VEICOLI INDUSTRIALI

Secondo appuntamento nel mondo del noleggio, questa volta quello dei veicoli industriali. Un settore ancora relativamente giovane. Le differenze con altri tipi di noleggio e la normativa che lo regola

di Ferruccio Venturoli

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Utilizzo, non proprietà

Nel numero scorso di TRASPORTARE OGGI IN EUROPA, abbiamo affrontato il noleggio a lungo termine dei veicoli commerciali. Si tratta di un mercato in grandissima crescita, tanto che nell’ultimo anno, l’aumento dei contratti di noleggio a lungo termine dei van è stato maggiore di quello delle vetture: 15% contro meno del 14. Ora è la volta del noleggio dei veicoli superiori alle 3,5 tonnellate, un mondo diverso da quello dei commerciali, un po’ più complicato e con numeri ancora bassi, anche se in continua crescita. Il mercato del noleggio sopra le 3,5 tonnellate riguarda attualmente circa il 4% dell’immatricolato, il che equivale a poco meno di cinquecento pezzi l’anno.

UNA NORMATIVA COMPLESSA Una certa complessità a questo tipo di noleggio è data dalla normativa che ne regola l’attività. La legislazione italiana infatti, differente dal resto dell’Europa, prevede che il noleggio di veicoli pesanti sia effettuato solamente da altre imprese di autotrasporto in conto terzi e non direttamente da società di noleggio, a meno che le stesse non abbiano conseguito la licenza di trasporto conto terzi, circostanza costosa e complessa, anche se piuttosto diffusa. La stessa normativa poi pone un altro limite che esclude, di fatto, una buona percentuale di potenziale mercato, il conto proprio: se io ho un’azienda, per esempio manifatturiera, e ho bisogno di noleggiare una motrice per trasportare periodicamente la mia produzione, non posso noleggiarla.

VANTAGGI ECONOMICI FINANZIARI Detto questo, perché si ricorre al noleggio? Lo si fa sostanzialmente per una serie di vantaggi economico-finanziari: se si sceglie di noleggiare un camion anziché acquistarlo, si elimina un importante immobilizzo di capitali, tanto più se lo si sceglie nuovo. Inoltre, si può gestire con comodità la spesa, grazie alla pianificazione del canone che comprende la manutenzione e si possono dedurre fiscalmente gli importi spesi al 100%. Infine, va ricordato che la possibilità di avere mezzi sempre di ultima generazione, tecnologicamente avanzati, riduce il rischio di incidenti, permette di avere tempi di percorrenza più brevi e di evitare spiacevoli stop per guasti.

Nei contratti di noleggio generalmente è inclusa la voce “pneumatici”, che comprende la manutenzione e la sostituzione.

Il noleggio di un veicolo pesante è previsto anche per il breve termine, quindi può servire anche a far fronte a un picco di lavoro o a un fermo macchina.

UN’OPZIONE PER OGNI TIPO DI AZIENDA Oggi, insomma, il noleggio non è più una modalità alternativa di accesso al credito, come era all’inizio, ma un’opzione che tutti, dal padroncino alla grande azienda strutturata, prendono in considerazione. Quando si noleggia un veicolo industriale o addirittura una flotta, non si noleggia solo il “ferro” (il semplice veicolo, n.d.r.) ma anche una serie di servizi che vanno dalla manutenzione programmata alle riparazioni di emergenza, dal cambio degli pneumatici alle polizze assicurative. Insomma, ormai chi noleggia non è più un solo e semplice noleggiatore, ma un’azienda che fornisce servizi. In Italia si fa solo il cosiddetto “noleggio freddo”, quello cioè che non prevede un autista, mentre all’estero è invece una tipologia di noleggio piuttosto diffusa. di questa tipologia di noleggio si è sempre scontrata non solo, come abbiamo visto, con una normativa piuttosto complicata, ma anche con una mentalità decisamente dura a morire che vede nell’acquisto, e quindi nella

La manutenzione del veicolo, sia ordinaria che straordinaria è sempre prevista nei contratti di noleggio.

UN MERCATO ANCORA GIOVANE Detto tutto ciò va anche evidenziato che il mercato italiano, in questo campo, è piuttosto giovane, visto che di noleggio di veicoli pesanti se ne parla, seriamente, solo dagli ultimi Anni Novanta, con un vero e proprio ritardo nei confronti degli altri Paesi europei che, in questo campo sono assai più evoluti. Inoltre, da noi lo sviluppo proprietà di un camion, qualche volta la realizzazione del sogno di una vita passata dietro un volante. Oggi, per fortuna, le giovani generazioni sembrano preferire l’utilizzo alla proprietà.

MEDIO O LUNGO TERMINE? Altra cosa che caratterizza il mercato del noleggio dei pesanti è la durata di un noleggio che di solito è di 36, 48 o 60 mesi e varia anche in base alla tipologia

del veicolo in questione. È ovvio che, per esempio, un trattore stradale subisce uno sfruttamento maggiore in termini di operatività e chilometri percorsi, rispetto a una motrice adibita a mission regionali. In alcuni casi si sta sviluppando anche il breve o medio termine, che si misura in pochi mesi, magari per chi ha un picco di lavoro temporaneo.

PECULIARITÀ DIVERSE Tornando al mercato, anche se le formule di noleggio non sono molto diverse tra loro, abbiamo individuato quattro player ognuno dei quali ha, a nostro giudizio, una propria peculiarità. Una è CharterWay, appartenente alla finanziaria di Mercedes-Benz che si occupa, appunto, di noleggio; l’altra è Fraikin, la filiale italiana di un grande noleggiatore internazionale che offre veicoli multimarca; c’è poi la CGT Trucks, concessionaria da molti anni di DAF, che offre veicoli del Costruttore olandese. Infine, ma è un discorso un po’diverso c’è V-Rent, nel cui parco ci sono soprattutto veicoli per l’ecologia.

L’UNICO COSTRUTTORE-NOLEGGIATORE In Italia Mercedes-Benz Trucks è l’unico Costruttore ad avere un servizio proprio di noleggio di veicoli industriali. Lo fa attraverso Mercedes-Benz CharterWay, che dal 1992 offre servizi e soluzioni di mobilità e dal ’98 noleggio, manutenzione e gestione dei veicoli industriali Daimler Trucks. L’offerta comprende servizi personalizzabili con soluzioni su

Mercedes-Benz Trucks è l’unico Costruttore, in Italia, a noleggiare direttamente; lo fa attraverso la sua finanziaria CharteWay; attualmente ha 470 veicoli in circolazione.

misura per ogni settore e tipo di impiego, sempre con la priorità di gestire totalmente le esigenze e le necessità dei clienti con la competenza e l’affidabilità della Casa costruttrice. “Attualmente – dice Domenico Andreoli, marketing manager di Mercedes- Benz Trucks Italia – abbiamo una flotta di 470 mezzi noleggiati, soprattutto trattori stradali, ma anche veicoli allestiti”. Come tutte le Società di noleggio anche CharterWay è disponibile a noleggi a lungo termine di diverse durate. “Abbiamo scelto di proporre o, meglio, di consigliare una durata di 48 mesi – riprende Andreoli – anche perché è il mercato che ce lo chiede: le aziende di trasporto, infatti, sono ormai in gran parte orientate su questa dimensione temporale che, anche secondo la nostra esperienza, è realisticamente il periodo giusto di vita per un veicolo, come per esempio un trattore stradale, che ‘macina’ tanti chilometri. I nostri ragionamenti considerano una media di chilometraggio annuo di 160, 180mila chilometri; a quel punto un’azienda deve porsi il problema di sostituire il veicolo con uno nuovo, sia per acquisire nuove soluzioni tecnologiche ma anche per evitare problemi di affidabilità come il fermo macchina. Di fatto – dice ancora Andreoli – il contratto da 60 mesi non lo abbiamo eliminato, ma è sempre meno richiesto. Peraltro, non essendoci una durata minima necessaria per usufruire delle detrazioni e deduzioni fiscali, non avrebbe senso prolungare eccessivamente l’utilizzo dei veicoli. Altro elemento caratterizzante è che noi noleggiamo soltanto veicoli nuovi; quando un veicolo torna dal noleggio viene inserito nel circuito dell’usato”. I Clienti che noleggiano un veicolo Mercedes-Benz, naturalmente possono contare sulla capillare rete di assistenza dedicata, in Italia e in tutta Europa, esattamente come se il veicolo lo avessero acquistato. Oltre agli interventi di riparazione e manutenzione specifici per il veicolo, effettuabili in tutte le officine Mercedes-Benz, nel noleggio può essere inclusa una serie di servizi: assistenza in caso di guasti, revisioni obbligatorie, veicolo sostitutivo, tasse automobilistiche e assicurazione completa. Insomma, scegliendo la soluzione completa CharterWay, il cliente riduce al minimo i suoi oneri di fleet management, ottimizza la sua libertà finanziaria e limita i rischi di gestione, concentrandosi sul proprio core business.

LEADER EUROPEO Con settant’anni d’esperienza, il Gruppo Fraikin è il leader europeo nel noleggio di veicoli commerciali e industriali multimarca. In Italia è presente da poco meno di cinque anni, con un parco, tra commerciali, pesanti e rimorchi, di circa mille veicoli. È il direttore generale, Claudio Gariboldi che ci espone subito un concetto: Fraikin non è soltanto un noleggiatore: “noi facciamo tre cose: noleggiamo veicoli nuovi, acquistiamo e rinoleggiamo veicoli o intere flotte e gestiamo flotte di proprietà altrui. Nel secondo caso, se un cliente per varie motivazioni decide di esternalizzare, noi possiamo acquistare la sua flotta e rinoleggiarla al cliente stesso. La terza ipotesi, che in Italia stiamo introducendo, ma non è facile, è quella della gestione della flotta per un cliente che ne mantiene la proprietà; parliamo di grandi aziende, che per vari motivi debbono mantenere la proprietà della flotta, ma sono nell’ impossibilita di gestire la massa dei veicoli e quindi si rivolgono a noi, gli specialisti. In sostanza – dice Gariboldi – permettiamo all’azienda di perseguire il suo core business, prendendo noi tutta la gestione flotta che, a tutti gli effetti, è un altro lavoro”. Per Fraikin, il noleggio a lungo termine può essere di 36, 48 o 60 mesi, “ma questo non vale per tutte le tipologie di veicoli – riprende Gariboldi – perché sappiamo che una motrice, magari allestita, ha un ciclo di vita molto più lungo di un trattore stradale; in qualche caso, quindi, possiamo arrivare anche a 6 anni o più”. A proposito di allestimenti va ricordato che Fraikin è in grado di offrire

Il francese Fraikin è il più grosso noleggiatore di veicoli da lavoro d’Europa; la sua offerta è multimarca e comprende anche rimorchi e semirimorchi; in Italia è “sbarcato” poco meno di cinque anni fa.

praticamente tutti i tipi di allestimento, anche i più sofisticati. I contratti includono sempre la consulenza nella scelta, l’assistenza legale e burocratica e, parlando di garanzie, un programma completo di manutenzione e riparazione, con ricambi e cambi gomme, assicurazione, assistenza stradale h24 e veicolo sostitutivo.

L’IMPORTANZA DI ESSERE CONCESSIONARI A contendersi lo scettro di leader del mercato, con Fraikin c’è CGT Trucks, azienda da anni sulla scena dei veicoli da lavoro, prima come storico importatore dei prodotti Caterpillar, poi anche come concessionaria DAF. CGT Trucks, propone un’offerta monomarca che spazia su tutta la produzione della Casa olandese e che non prevede quella di rimorchi o semirimorchi. Attualmente CGT ha, dalle 3,5 tonnellate in su, circa 600 veicoli, noleggiati. L’essere un grande concessionario di un Costruttore è decisamente importante, se si decide di entrare nel business del noleggio. “Quando si noleggia da noi – dice Andrea Cortesi, direttore generale esecutivo di CGT Trucks – il cliente sa che sta noleggiando da un concessionario, da chi ha una conoscenza verticale del prodotto, a partire dai responsabili commerciali che, conoscendo perfettamente la configurazione del veicolo, sono in grado di ‘guidare’ un cliente verso la scelta più giusta per lui, sia del veicolo che dell’allestimento, quasi costruendoglielo addosso, fino all’assistenza, alle modifiche tecniche, alle garanzie.” E a proposito di assistenza, questa può essere effettuata da tutte le officine d‘Europa, come vale per tutti i veicoli di Eindhoven. “Noi abbiamo la nostra centrale a San Giuliano Milanese, che è anche la sede dell’Azienda, poi c’è tutta la rete DAF che è disponibile in caso di necessità; all’interno della rete disponiamo poi di alcune officine autorizzate, in Italia, che lavorano più strettamente con noi e che fanno anche da ‘hub’, che collaborano cioè nelle consegne e nelle riconsegne dei veicoli”. Quando si parla di lunghezza e modalità dei contratti, CGT propone il corto, il medio e il lungo termine, cioè da 1 a 60 mesi. Si tratta anche in questo caso di offerte e accordi che vengono presi in virtù delle esigenze del cliente ma anche in base al veicolo che viene noleggiato. “Noi crediamo che la vita e quindi la reale redditività di un veicolo da lavoro

VRent è un noleggiatore specializzato in veicoli per l’ecologia, che fa realizzare su specifiche dei clienti. Ultimamente il parco veicoli dell’Azienda si è arricchito di 500 furgoni e di 100 trattori, che portano il totale dei mezzi noleggiati a 1600.

– riprende Cortesi – non possa superare i cinque anni, per questo il nostro lungo termine, effettuato sempre con veicoli nuovi, non supera i 60 mesi. È ovvio – continua – che per un noleggio di qualche mese, offriamo dei veicoli usati che abbiamo in flotta proprio per queste esigenze, veicoli controllati che comunque non superano mai i 5 anni e che sono perfetti per l’utilizzo a breve termine”. In conclusione, CGT Trucks pensa a tutto, fornendo un pacchetto completo: veicolo in pronta consegna, manutenzione ordinaria, riparazioni incluse nel canone di noleggio, cambio gomme, coperture assicurative globali, pagamento del bollo ed eventuale revisione. E se il mezzo si guasta? Nessun problema perché l’Azienda mette a disposizione il soccorso stradale 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e anche il veicolo sostitutivo.

LA FLOTTA PIÙ GRANDE Un discorso a parte merita VRent. Nata nel 2008 per fornire veicoli ad aziende private o enti pubblici, impegnati nel settore dell’“ecologia”, l’Azienda è cresciuta rapidamente sino a diventare il noleggiatore italiano con la maggiore flotta, circa 1600 veicoli. “Non si tratta solo di veicoli per l’ecologia – ci dice l’amministratore delegato Edoardo Gorlero – oggi abbiamo furgoni, circa 500, e un centinaio di trattori stradali, anche se il nostro core business resta l’ecologia per la quale disponiamo di compattatori, vasche e costipatori”. Di sicuro non è un settore semplice, visto che alle problematiche proprie del noleggio, si sommano quelle legate al fatto che si tratta di un settore strategico e molto complesso, dove le necessità sono tante e diverse tra cliente e cliente. “Generalmente i nostri clienti – riprende Gorlero – sono aziende che hanno vinto un appalto per una determinata zona o servizio o magari per un’intera cittadina. Qui nasce la prima, diciamo così, anomalia: la durata dei contratti deve essere uguale a quella del contratto di appalto del cliente che generalmente è di 48 mesi, ma ci sono, naturalmente, delle eccezioni”. E ci racconta che in alcune zone della Puglia sono stati assegnati appalti addirittura di nove anni; in questo caso i veicoli devono naturalmente essere sostituiti. “Parlando ancora di durata dei contratti – riprende Gorlero – c’è da tenere presente anche il discorso dei ‘picchi’: per esempio una cittadina di mare, d’inverno avrà una quantità di spazzatura nettamente inferiore a quella dei mesi estivi, quindi dobbiamo necessariamente avere quell’elasticità che spesso è programmabile, ma qualche volta non lo è.” Dunque, i clienti sono società private ma anche enti pubblici. A questo punto bisogna ricordare che VRent non si occupa di raccolta rifiuti, ma solo di fornire i veicoli adeguati allo scopo. Così eventuali gare d’appalto pubbliche vengono partecipate soltanto in questo senso, per fornire il “ferro” ed eventuali servizi accessori, come la diagnostica satellitare alla quale il cliente può accedere per sapere in ogni momento dove effettivamente è un veicolo o per scaricare tutta una serie di dati. Va da sé che VRent insieme ai veicoli, che vengono fatti realizzare di volta in volta sulle richieste del cliente e ai servizi, assicura la manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli anche in proprio, per mezzo di una piccola flotta di attrezzatissime officine mobili di stanza a Napoli. #

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