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ON THE ROAD ON THE ROAD Volvo, arriva il VNR di seconda generazione

Uno dei costruttori più impegnati nell’espansione della mobilità elettrificata nel trasporto pesante è Volvo Trucks, con diversi modelli sul mercato. Tra questi c’è il VNR Electric, un modello a zero emissioni progettato esclusivamente per il mercato nordamericano che ha fatto il suo debutto alla fine del 2020. Il successo riscosso dal camion ha spinto Volvo Trucks a lanciare una seconda generazione che è dotata di un pacco batteria con autonomia superiore, che permetterà al veicolo di passare da 240 km di autonomia a 440 km con un solo “pieno” di energia elettrica. L’aumento delle performance del powertrain elettrico è stato possibile grazie all’ottimizzazione del design del pacco batteria che ha reso possibile equipaggiare il camion con un pacco composto da 6 moduli al posto dei 4 precedenti, incrementando così la riserva energetica del 50%. La produzione del nuovo veicolo inizierà nel secondo trimestre del 2022 presso lo stabilimento di New River Valley in Virginia che ospita la realizzazione di tutti i camion Volvo Trucks per il mercato nordamericano.

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Nikola, prime consegne di esemplari pilota

Cresce BrightDrop, brand elettrico di GM

In occasione del CES di Las Vegas 2022, il nuovo brand di veicoli commerciali completamente elettrici di General Motors, BrightDrop, ha annunciato due nuovi accordi di fornitura con due colossi del calibro di Walmart e FedEx. Walmart ha prenotato ben 5.000 furgoni EV tra BrighDrop EV600 e i più piccoli EV410, mentre FedEx, che già dal 2021 ha un accordo con General Motors per 500 EV600, ha effettuato un ulteriore ordine di altri 2.000 veicoli. Inoltre, FedEx sta lavorando a un piano per aumentare la quota di furgoni elettrici fino 20.000 unità nei prossimi anni. Oltre ai furgoni, in ballo ci sono anche mezzi più piccoli come il pallet EP1, sempre prodotto da BrightDrop, un piccolo “carrello” motorizzato per la consegna dell’ultimo miglio, per il trasporto dei colli dal furgone più grande a quelli dell’ultimo miglio. Negli ultimi mesi, l’EP1 è stato testato con successo a Toronto e New York da FedEx, migliorando le consegne dei pacchi. Anche Walmart è molto interessata agli EP1, che saranno utilizzati per le consegne porta a porta a partire dal 2023. Continua senza sosta il piano di espansione del costruttore americano di pesanti Nikola Motors. A pochi mesi dall’inaugurazione dello stabilimento a Ulm in Germania realizzato in collaborazione con IVECO, Nikola ha consegnato il primo camion pilota “TRE” a batteria a Total Transportation Services Inc. Si tratta di una società di servizi di trasporto portuale della California. Andando più nel dettaglio, i veicoli, che a quanto pare dovrebbero essere due, saranno utilizzati per il trasporto merci all’interno dei porti di Los Angeles e Long Beach. Ma è solo l’inizio, Nikola Motors e Total Transportation Services hanno infatti firmato una lettera di intenti per la consegna nel corso dei prossimi anni di 100 camion di Nikola, di cui 30 a batteria e 70 a celle di combustibile. I 30 Nikola TRE elettrici saranno consegnati nel 2022, mentre gli FCV seguiranno a partire dal 2023.

All’asta l’ultimo veicolo guidato da Steve Mc Queen

Negli anni ‘60 e all’inizio degli anni ‘70, non c’era nessuno più “cool” di Steve McQueen. Attore, ma non solo attore, perché era pilota automobilistico, motociclista, pilota d’aereo, esperto e appassionato di tutto ciò che era mosso da un motore. È di qualche mese fa la notizia che uno degli ultimi veicoli che McQueen ha guidato prima della sua morte è stato messo all’asta su Ebay. Di recente, la Porsche 911 Turbo del 1976 di Steve McQueen ha ottenuto ben 1,95 milioni di dollari all’asta Mecum di Monterey, in California. Ora, il pickup da una tonnellata Chevrolet Custom verde del 1952 di McQueen, con allestimento camper, è stato messo in vendita con base d’asta di 50mila dollari. Praticamente nuovo, il veicolo aveva tutti i documenti ufficiali necessari per dimostrare che era di proprietà dell’attore, incluso il titolo originale d’acquisto della California, a nome di Steve McQueen e il certificato di autenticità associato alla vendita di alcuni beni immobiliari della famiglia McQueen nel 1984 a Las Vegas. Alimentato da un motore a sei cilindri Loadmaster da 3850 cc a benzina, il veicolo “Forest Green” ha una trasmissione manuale a quattro velocità e un allestimento camper personalizzato, “Dust Tite”, realizzato a metà anni ’70 dalla Northern Sheet Metal di Yreka, California, in legno, acciaio e alluminio. Destinato forse ad alloggio durante le riprese o per brevi viaggi di piacere, non fu mai usato in questo senso. Quasi sicuramente fu usato dall’attore nel suo triste viaggio, per farsi rimuovere un tumore in una clinica in Messico, dopo che i medici americani gli avevano detto che era inoperabile. Steve Mc Queen morirà a Ciudad Juarez pochi giorni dopo, il 7 novembre 1980, a 50 anni. Quel pick-up Chevrolet verde da una tonnellata è stato l’ultimo veicolo guidato dal protagonista di Bullet. L’Asta è terminata con una trattativa privata e non è dato sapere, quindi, né il nome del compratore né il prezzo finale che, comunque, ha superato senz’altro i 100mila dollari.

Fu l’Apollo 17 dell’ormai lontanissimo 1972, a portare a termine l’ultima missione con equipaggio umano sulla Luna. Da allora nessuno fece più ritorno sul nostro satellite. Ma la Luna non fu abbandonata né tantomeno dimenticata, visto che già qualche decennio fa la NASA, l’ente spaziale americano, confermò che la luna, presto o tardi, avrebbe rivisto l’uomo. E allora, per la prossima volta meglio esser preparati per muoversi come si deve. Ecco perché alcune Case hanno iniziato a sperimentare tecnologie utili o interi prototipi adatti ad una missione extraveicolare sulla Luna, ben più tecnologici di quel Lunar Roving Vehicle (LRV) progettato nel 1971 per l’Apollo 15 che diventò il primo veicolo mai guidato al di fuori della Terra da un essere umano. Fra i costruttori impegnati nella produzione di un nuovo Rover lunare c’è General Motors, che sta collaborando con vari enti spaziali in vista di un prossimo, forse neanche troppo lontano, viaggio sul nostro satellite. GM sta lavorando con Lockheed Martin per la creazione di un prototipo lunare chiamato Lunar Terrain Vehicle (LTV), e l’ha reso pubblico direttamente tramite un video teaser sulla pagina Instagram del gruppo di Detroit.

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