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IL BOLLETTINO DELL’AUTOCARRO
from N.232
2022: “Non chi comincia, ma quel che persevera”
complessità. Questa parola, forse più di ogni altra, riassume il senso della stagione che stiamo vivendo. Complessità non significa, però, che stiamo vivendo un’epoca complessa (ogni epoca, a suo modo, è stata per certi versi complessa per gli uomini che l’hanno vissuta). Piuttosto, la complessità riguarda ora il modo in cui viene gestita, in cui si cerca di padroneggiarla anziché semplificarla come accadeva in passato.
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Gestire questa complessità significa anche e soprattutto comprendere che la nuova normalità è già tra noi (Get used to it! Direbbero gli anglosassoni), è già normalità un senso di prevedibile imprevedibilità.
Si apre, quindi, un 2022 incerto, forse anche più di quanto inizialmente sperato. I punti nodali che ereditiamo dal 2021 (evolversi dei processi di digitalizzazione, trasformazione del rapporto prodotto/servizio, emergere di nuove competenze e re-skilling delle attuali e, ancora, persistenza della crisi dei semi-conduttori e dei rincari delle materie prime, con impatti sui ritmi produttivi e i tempi di consegna, nuovi modelli organizzativi della filiera post-vendita) restano attuali e richiedono urgente attenzione, anche in termini di politiche di sviluppo del Sistema Paese.
Fa ben sperare, d’altro canto, per la componentistica aftermarket del settore veicoli industriali, la ripresa osservata nel corso del 2021, dove sembra confermarsi un miglioramento del fatturato rispetto al 2019, registrando, inoltre, valori allineati al 2020. Una buona premessa per un ulteriore consolidamento nel 2022.
“Non chi comincia, ma quel che persevera”, recita il motto della Vespucci. Buon anno, dunque, al nostro settore che, ostinatamente e caparbiamente, nonostante tutto, persevera.
di Alessio sitrAn responsAbile AreA MercAto AutocArro di AnFiA-AFterMArket
ELETTRIFICAZIONE
Nuove batterie per Renault Trucks Master Z.E.
La capacità di stoccaggio della batteria del Master elettrico di Renault Trucks è stata aumentata da 33 a 52 kWh portando in questo modo l’autonomia effettiva del veicolo a circa 200 km (autonomia su ciclo WLTP City di 244 km). Grazie alla ricarica rapida, il veicolo raggiunge l’80% di carica in 2 ore e il 100% in sole 3 ore. In questo modo Renault Trucks Master Z.E. si conferma un veicolo perfettamente adatto alle consegne urbane dell’ultimo miglio: con zero emissioni durante la fase di utilizzo, infatti, permette di accedere senza limitazioni sia all’interno dei centri urbani sia nelle zone urbane a traffico limitato (ZTL). Il Renault Trucks Master Z.E. completa la ricca gamma di autocarri 100% elettrici che comprende il D Z.E. da 16 tonnellate, il D Wide Z.E. da 19 tonnellate e il D Wide Z.E. da 26 tonnellate nonché la versione D Wide Z.E LEC (Low Entry Cab) con la nuovissima cabina ribassata appositamente disegnata per facilitare l’accesso e la discesa dal veicolo e tutelare la sicurezza degli operatori. Renault Trucks Master Z.E. sarà disponibile a partire dalla prossima primavera.
LETTURE
Il nuovo libro di Gian Paolo Pinton
Non mancano certo racconti, storie, ricerche sulla gentilezza. Argomento centrale, oltre che nella narrativa e nella poesia, anche nelle scienze umane. E bene ha fatto Gian Paolo Pinton a citare in esergo Valentina D’Urso, amica prematuramente scomparsa, ordinaria di psicologia generale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova, che ha scritto molto di emozioni e buone maniere. E fa ancora bene l’autore a partire dall’etimologia, perché – come dice Eugène Ionesco – «Contano solo le parole. Il resto sono chiacchiere». L’autore aggettiva il suo marketing come non convenzionale, il che induce a una riflessione linguistica sul suo antonimo/convenzionale/. Si definisce così un atteggiamento, un comportamento, un giudizio non particolarmente originali, persino banali, ovvi. Certamente, tradizionali. In opposizione, non convenzionale significa perciò diverso, informale, originale, spontaneo. Ed anche innovativo, il sinonimo che ci sembra qui più adatto. Per la verità, non dimentichiamo i precedenti anglosassoni della nice company e quelli giapponesi del kaizen, ma è senz’altro necessario l’aggiornamento di Pinton oggi che la sgarbatezza sembra addirittura diventata promozionale. Anche nel marketing, con la pericolosa conseguenza di alimentare una vera e propria cultura del disservizio. Altri chiamano marketing non convenzionale l’insieme delle strategie di maggior coinvolgimento del consumatore, fino a promuoverlo a prosumer. Il valore aggiunto concettuale di Pinton è quello della gentilezza. Vale quindi la pena di allargare la prospettiva del marketing gentile, come fa l’autore che, giustamente, lo propone non solo all’azienda, alla distribuzione, alla ristorazione al turismo, ma anche alla politica e alla famiglia. In definitiva, Pinton sostiene che la gentilezza è un imperativo morale. Quanto alla pubblicità commerciale persuasiva, come una delle componenti della comunicazione tout court.
Editrice Marna. Euro 15. Nelle librerie o su www.marna.it
BATTERIE
Volkswagen e Bosch insieme per industrializzare i processi di produzione delle celle batteria
Il Gruppo Volkswagen e il Gruppo Bosch hanno firmato un memorandum d’intesa per lavorare alla creazione di una società provider di soluzioni per l’allestimento di fabbriche destinate alla produzione di batterie in Europa. Le due aziende intendono fornire ai produttori di celle e sistemi batteria soluzioni integrate per la loro produzione, nonché supporto in loco per l’avvio delle operazioni e per la manutenzione. L’obiettivo comune alle due aziende è quello di raggiungere la leadership di costo e quella tecnologia nell’attrezzare le fabbriche per la produzione di celle in Europa. L’approccio “local for local” (produzione in loco destinata ai locali) rappresenta anche un ulteriore passo verso l’obiettivo di una mobilità a zero emissioni. Solo in Europa, entro il 2030 il Gruppo Volkswagen prevede di RICERCHE costruire sei fabbriche per la produzione di celle. I 6 trend della mobilità 2022 secondo Geotab Guardando all’anno appena concluso e agli insight sul mercato della telematica, Geotab, leader globale in ambito IoT e veicoli connessi, ha identificato i 6 trend che caratterizzeranno il 2022. Lo studio parte dalla consapevolezza di uno scenario nuovo, nel quale da un lato si è assistito alla riduzione degli spostamenti, soprattutto a causa dell’affermarsi dello smart working, e dall’altro la crescita dell’e-commerce ha fatto esplodere le consegne dell’ultimo miglio. In questo contesto sono sei i trend che caratterizzeranno la mobilità del 2022 per Geotab: il valore dei dati nella gestione della supply chain; l’evoluzione dei modelli di mobilità: dal MaaS al Digital Rental; l’impegno concreto per la sostenibilità; l’esplosione dei veicoli elettrici e l’urgenza di un’infrastruttura adeguata; l’innovazione tecnologica applicata anche all’industria assicurativa; la telematica applicata allo sviluppo dei veicoli connessi.
SICUREZZA
Volvo Trucks lancia Active Grip Control
Una nuova funzionalità di sicurezza brevettata per i veicoli elettrici: si tratta di Volvo Trucks Active Grip Control, una nuova tecnologia che migliora la stabilità, l’accelerazione e la frenata in condizioni di scarsa aderenza. I test effettuati con il modello Volvo FH Electric in condizioni di scarsa aderenza, con un rimorchio carico, hanno mostrato un miglioramento del 45% in piena accelerazione: se il camion inizia a slittare, una serie di sensori consente al sistema di controllo del veicolo di reagire alle condizioni del manto stradale, utilizzando i motori del veicolo elettrico e gli altri attuatori in maniera intelligente per aiutare il conducente a non uscire di strada. La nuova funzionalità è stata anche progettata per ridurre i rischi di sbandamento e sovrasterzo in condizioni di assenza di carico. I miglioramenti sono visibili anche in fase di frenata, dato che la funzionalità può essere utilizzata per il controllo della frenata rigenerativa, senza la necessità di attivare l’ABS. Il risultato è un aumento dell’efficienza, dato che alla rigenerazione viene dedicato più tempo, accompagnato da una frenata più fluida. La funzionalità Active Grip Control sarà disponibile sui modelli Volvo FH, Volvo FM e Volvo FMX Electric utilizzati per il trasporto regionale e nel settore delle costruzioni. Una versione della funzionalità verrà resa disponibile anche sui veicoli alimentati a gasolio o LNG.
MAN TRUCK & BUS
NUOVO MERCEDES-BENZ EVITO FURGONE
Ora adatto anche per il “penultimo miglio”
Sulla falsa riga del Mercedes-Benz eVito Tourer, ora anche l’eVito Furgone sarà dotato di un propulsore elettrico totalmente aggiornato nonché di una nuova batteria con una capacità utile pari a 60 kWh. Questo veicolo a zero emissioni locali prende il posto del modello presentato con successo sul mercato nel 2018 e, in virtù della sua autonomia nettamente più elevata pari a 242-314 chilometri (WLTP), si rivolge a una platea più ampia di utenti nel settore del trasporto merci. Il Nuovo Mercedes-Benz eVito Furgone, dunque, grazie alla sua batteria da 60 kWh e alla sua capacità di essere ricaricato dal 10 all’80% in circa 50 o 35 minuti presso una stazione di ricarica rapida in corrente continua, è destinato ad essere una delle novità del 2022. Nulla da invidiare al suo predecessore: uno stile di guida confortevole, un volume di carico di 6,6 m3 due diverse lunghezze (una versione lunga 5.140 millimetri ed una extra lunga, che arriva a 5.370 millimetri) e numerose dotazioni di serie ne fanno una soluzione ideale anche per gli coloro che operano nelle aree suburbane e rurali.
Nel 2021 vendite vicine ai livelli pre-crisi
MAN ha consegnato nel 2021 un totale di poco inferiore a 94 mila nuovi veicoli, rispetto ai circa 82 mila dell’anno precedente. Prima dello scoppio della pandemia, nel 2019, le consegne erano di poco inferiori alle 105 mila unità. Le vendite di autocarri, che MAN costruisce principalmente a Monaco e Cracovia, sono cresciute positivamente con un aumento del 14% rispetto al 2020 a circa 67 mila unità. I volumi dei furgoni sono addirittura aumentati del 26% a oltre 22 mila unità. Come previsto, il business degli autobus non è ancora tornato ai livelli pre-crisi e ha registrato un calo del 13% con poco meno di 5 mila veicoli. Le difficoltà nelle catene di fornitura, in particolare nel settore dei semiconduttori, restano la sfida da affrontare.