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Strumenti grafici
Il percorso proposto prevede un itinerario organizzato nella scelta/utilizzo degli strumenti grafici, che procede in maniera logica.
• Dapprima saranno favoriti materiali che stimolino la percezione tattile come sabbia, farina, semi di vario genere.
• Quando il bambino avrà fatto esperienza tattile, potrà iniziare a lasciare traccia del suo lavoro attraverso i colori a dita.
• Successivamente si potrà passare a penne e pennarelli che per la loro facilità di scivolamento sulla carta consentono ai bambini di sperimentare movimenti già collaudati ad uno step superiore, con tratti più fini e precisi.
• Stesso discorso per pastelli a cera e gessetti: abbastanza scorrevoli da permettere un tratto ampio utile ad affinare la scioltezza del gesto.
• Matite e pastelli sono gli strumenti grafici che dovranno essere utilizzati alla fine del percorso: permettendo linee più sottili e precise, richiedono maggiori abilità di motricità fine, oltre che di impegno fisico del braccio e della mano. Il lavoro è senza dubbio più faticoso e dispendioso di energie.
• Per quanto riguarda i pennelli, è opportuno precisare un aspetto. Alla Scuola dell’Infanzia il pennello è probabilmente lo strumento grafico più utilizzato e anche più apprezzato dai bambini, ma richiede una certa abilità motoria; è bene, in modo particolare, non escludere ma limitare l’utilizzo dei pennelli grandi perché, proprio per la loro dimensione e il loro peso, comportano prensioni poco funzionali per i bambini, che possono poi svilupparsi in veri e propri automatismi grafici scorretti.