o c i f i r e V
CON LE PROVE
In OMAGGIO: le soluzioni
ITA LIA N O • PROVA D’INGRESSO (svolgimento guidato) • PROVA NAZIONALE • AUTOVALUTAZIONE per il bambino
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1
INDICE Istruzioni - prova di Italiano
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Prova n. 1 - svolgimento guidato
5
Prova n. 1 - autovalutazione
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Prova n. 2
24
Prova n. 2 - autovalutazione
35
Prova n. 3
36
Prova n. 3 - autovalutazione
47
Prova n. 4
48
Prova n. 4 - autovalutazione
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Prova n. 5
62
Prova n. 5 - autovalutazione
79
PROVA UFFICIALE INVALSI
80
Ideatrici dei testi: Silvia Amaolo (prova 1) e Federica Goffi Redazione: Silvia Amaolo, Federica Goffi, Silvia Piangerelli, Chiara Mammarella Progetto grafico: Claudio Magrini Copertina: Claudio Magrini Impaginazione: Claudio Magrini Illustrazioni: archivio Tresei; istockfoto
2
Editrice Tresei Scuola Via Meucci, 1 60020 Camerata Picena (AN) Tel. 071/946210 - Fax 071/947a0951 www.tresei.com c Tutti i diritti sono riservati RISTAMPA ANNO
I 2024
II 2025
III 2026
IV 2027
ISTRUZIONI La prova è composta da due testi che dovrai leggere per poi rispondere alle domande che li seguono e da alcune domande di Riflessione sulla lingua.
Le istruzioni prima di ogni domanda ti diranno come rispondere. Leggile dunque con molta attenzione.
Nella maggior parte dei casi per ogni domanda ci sono quattro risposte, ma una sola è quella giusta. Prima di ogni risposta c’è un quadrato con una lettera
dell’alfabeto: A, B, C, D. Per rispondere, devi mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta (una sola) che ritieni giusta, come nell’esempio 1: Esempio 1
Qual è la capitale dell’Italia?
A.
Venezia
B.
Napoli
C.
Roma
D.
Firenze
In qualche caso, però, per rispondere dovrai mettere una crocetta per ogni riga di una tabella, oppure dovrai scrivere tu la risposta alla domanda, come nei due esempi che seguono. Esempio 2
In base al testo che hai letto, quali sono le caratteristiche del protagonista del racconto? Metti una crocetta per ogni riga.
SÌ
NO
a. È coraggioso b. È timido
c. Ama lo studio
d. Gli piace giocare e. Non sa mentire
3
PROVA N. 2
Data:
minuti
tempo stabilito dall’insegnante
La baita misteriosa Avevano corso a perdifiato nel bosco, sorpresi dal temporale, e ora non sapevano più dove si trovavano.
– Misericordia! Dove siamo finiti? – si udì la voce tremante di Tizi.
– Non possiamo stare sotto il temporale! – protestò Raffaella che era fradicia.
5 – Già… ma dove andiamo? – mormorò Maurizio, che non era in condizioni
migliori.
– Io ho visto una casa – affermò Marco. Un altro fulmine terrificante illuminò una catapecchia sbilenca, a poche decine di metri.
– SVELTI! – urlò Maurizio sotto il fragore del tuono. Con il cuore in tumulto, i
10 quattro ragazzi corsero verso la baita e si affacciarono al vetro rigato di piog-
gia. Una vecchina curva, con un fazzoletto sulla testa, stava seduta davanti al
camino e rimescolava qualcosa che bolliva nel paiolo appeso alla catena. Si consultarono con un’occhiata, poi bussarono al vetro con le nocche. La vec-
china si voltò. Aveva il volto magro e ossuto, incredibilmente rugoso, il naso
15 grosso e adunco e il mento sporgente. Ciocche di capelli grigi le scendevano
da sotto il fazzolettone lungo le guance incavate. Persino Maurizio fu assalito da una sensazione di sgomento.
La vecchina, vedendo i ragazzi incorniciati nel vetro, ciabattò verso la porta, che si aprì cigolando.
20 – Siete bagnati, entrate… – li invitò. “Che strano ambiente… sembra l’antro
delle streghe…” rifletté Raffi, guardandosi intorno. Il paiolo che bolliva sul
fuoco, il grosso gatto nero che dormiva sulle pietre del camino, la ramazza in un angolo… c’era persino la civetta impagliata in una nicchia del muro. Ma, a rassicurarla, fu il profumo di polenta che c’era nell’aria.
25 Le streghe non cucinano polenta. Un minuto dopo si godevano il tepore del
fuoco. Videro come in sogno la vecchina che ritirava il paiolo; mangiarono senza neppure rendersene conto la polenta e bevvero il latte caldo.
Combatterono inutilmente contro il sonno, in quel misterioso torpore che li aveva assaliti, e caddero profondamente addormentati. Maurizio si risvegliò
30 per primo. Gli ci volle qualche istante per capire dove si trovava. Già, nella 24
PROVA N. 2
baita della vecchina…
Il temporale era passato, anzi, era tornato addirittura il sereno. Guardò l’orologio e scoprì che aveva dormito soltanto poco più di mezz’ora: meglio così.
Destò i suoi compagni. Nel camino la cenere era fredda, come se il fuoco non
35 fosse mai stato acceso. Il paiolo pendeva vuoto sulla mensola, come se non
fossero stati usati da anni.
E nella baita non c’era nessuno. – Bisogna salutare la padrona di casa – ri-
cordò Tizi. – Ma non c’è. – Sarà qui intorno, nella stalla, nell’orto… – Non la trovarono. – Se ne è andata – disse Maurizio. Ma avrebbe voluto dire: “È
40 sparita”. Quando era uscito all’aperto, aveva riconosciuto la baita in cui si
erano rifugiati: era quella in cui, secondo una leggenda, abitava la “masca”, la strega di quel bosco, alla quale nessuno osava avvicinarsi.
(G. Padoan, Il Fantasma di Monte-che-barba, Editrice Piccoli)
A1 Nella prima frase “Avevano corso a perdifiato nel bosco, sorpresi dal temporale, e ora non sapevano più dove si trovavano” (righe 1-2), qual è il soggetto del verbo sottolineato?
A.
È impossibile saperlo
B.
È sottinteso: indica Tizi, Raffaella, Maurizio e Marco
C.
È sottinteso: indica chi stava nel bosco insieme ai protagonisti
D.
È sottinteso: indica chi narra il racconto
A2 Come potresti sostituire la parola “perdifiato” (riga 1)?
A.
Lentamente
B.
Instancabilmente
C.
A più non posso
D.
Continuamente 25
PROVA N. 2
A3 Perché i protagonisti avevano “il cuore in tumulto” (riga 9)?
A.
Perché avevano corso ed erano spaventati dal temporale
B.
Perché avevano paura della vecchina della baita
C.
Perché erano felici di aver trovato una baita
D.
Perché erano emozionati dall’avventura che stavano vivendo
A4 I ragazzi videro una “catapecchia sbilenca” (riga 8), quindi che cosa trovarono?
A.
Una casa antica
B.
Una casupola rovinata
C.
Una grotta spaventosa
D.
Una casa lussuosa, ma abbandonata
A5 Alla riga 13 è scritto che i protagonisti bussarono al vetro con le nocche. Quindi, con cosa bussarono al vetro?
A.
Con i palmi delle mani
B.
Con le giunture delle dita delle mani
C.
Con dei piccoli bastoncini
D.
Con i piedi
A6 La vecchia “rimescolava qualcosa che bolliva nel paiolo appeso alla catena” (riga 12). Che cosa si intende con la parola sottolineata?
26
A.
Un tipico piatto di montagna
B.
Il tipico camino delle baite
C.
Un ampio e fondo recipiente di rame
D.
Un pentolone di legno
PROVA N. 2
A7 Che cosa possono aver pensato i protagonisti, mentre osservavano da una finestra la proprietaria della baita?
Che buon odore! Presto, entriamo!
Che graziosa vecchina, ci darà ospitalità!
A. Questa vecchina è proprio strana, ma sembra così gentile!
B. Che strana vecchina, non ha un aspetto molto rassicurante!
C.
D.
A8 Quando i bambini entrarono, Raffaella pensò “... sembra l’antro delle streghe” (righe 20-21). Come potresti sostituire la parola sottolineata?
A.
Caverna, grotta
B.
Rifugio, nascondiglio
C.
Castello
D.
Palazzo
A9 In quale elenco sono presenti tutti gli elementi che i protagonisti notarono nella baita della vecchina?
A.
Un gatto nero, un fuoco acceso, una ramazza, una civetta
B.
Un gatto nero, un pipistrello, un gufo, una civetta
C.
Una civetta, un gatto nero, un cane, un ragno
D.
Un fuoco acceso, un pentolone, un gatto, un ragno
27
PROVA N. 2
Data:
AUTOVALUTAZIONE
• Come hai trovato questa prova? Colora la faccina corrispondente. DIFFICILE
FACILE
MOLTO FACILE
Hai rispettato il tempo previsto? SÌ
NO
• Segna con una X i quesiti a cui hai risposto correttamente. COMPRENSIONE DEL TESTO
LESSICO
A1
B1-b
A2
A5
A3
B1-c
A4
A6
A7
B1-d
A9
B1-e
A10-a
B2
A10-b
B3
A10-c
B4-a
A10-d
B4-b
C1.1
C1.5
C1.9
A10-e
B5
C1.2
C1.6
C2
A10-f
B6
C1.3
C1.7
C3
A11
B7
C1.4
C1.8
C6
A8
ORTOGRAFIA
C5-a1
C5-b1
C5-c1
C5-a2
C5-b2
C5-c2
MORFOLOGIA
B1-a SINTASSI
C4-a
C4-b
C4-c
TOTALE RISPOSTE CORRETTE:
C4-d / 50
35
ITALIANO classe 5a
ITALIANO classe 2a
MATEMATICA classe 2a
MATEMATICA classe 5a
INGLESE classe 5a
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è la nuova collana di quaderni operativi con cui esercitarsi ai test INVALSI per la Scuola Primaria, e mettere alla prova le competenze acquisite in Italiano, Matematica (classi seconda e quinta) e Inglese (classe quinta). Ogni eserciziario contiene la prima prova con svolgimento guidato, per accompagnare l’alunno, passo passo, nella risoluzione dei quesiti. Tutte le prove sono strutturate in base a quelle nazionali più recenti (riportate, poi, integralmente in fondo al libro) e hanno una scheda per l’autovalutazione da parte dell’alunno, che può, così, monitorare e migliorare la propria preparazione. In OMAGGIO, le guide per l’insegnante (disponibili in versione cartacea e online), dove sono riportate le griglie di correzione, le schede di valutazione e, per l’inglese, 2 CD con prove di ascolto.
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