VOLO IN SECONDARIA by Tresei Gruppo Editoriale

Volo in SECONDARIA

SETTIMANE DI RIPASSO: ITALIANO • MATEMATICA • EDUCAZIONE CIVICA

PER PREPARARSI ALLA SCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO!

TUTTO REGOLE . PROVE DI INGRESSO

PRESENTAZIONE

classe

Questo libro è mirato alla continuità educativa con la Scuola Secondaria di Primo Grado Propone un percorso scandito in settimane e volto a consolidare l’acquisizione delle competenze di italiano e matematica, in base al programma di classe quinta della Scuola Primaria. Gli esercizi sono accompagnati da brevi riepiloghi delle regole principali e da attività di riflessione e potenziamento.

ARRICCHISCONO IL PERCORSO:

• le pagine di educazione civica, che, in base alle Nuove Linee Guida (decreto n. 183 del 7 settembre 2024), si articolano nei seguenti nuclei concettuali: Costituzione - Sviluppo economico e Sostenibilità - Cittadinanza digitale. Sono dedicate alla cittadinanza attiva, alla salute e al benessere psicofisico, all’educazione ambientale, stradale e digitale;

• due COMPITI DI REALTÀ, presenti alla fine del libro, con cui “mettersi alla prova” in contesti reali, secondo un’ottica interdisciplinare;

• gli ALLEGATI OMAGGIO: Tutto regole (italiano e matematica) e le Prove d’ingresso (per verificare le competenze di italiano, matematica e inglese).

Accedere all’AREA RISERVATA PRIMARIA, seguendo i passaggi indicati:

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AREA RISERVATA PRIMARIA

https://www.tresei.com/areariservata-primaria/

Non ci posso credere! - ITALIANO

La valigia - ITALIANO

Un po’ di ortografia - ITALIANO

S.O.S. Terra - ED. CIVICA

Milioni e miliardi - MATEMATICA

Proprietà dell’addizione... - MATEMATICA

... e della sottrazione - MATEMATICA

Calcoli veloci - MATEMATICA

Metto in colonna - MATEMATICA

Simmetrie e... trasformazioni - MATEMATICA

Tanti angoli -

2a settimana

Le vacanze di Luca - ITALIANO

L’osso di Osso - ITALIANO

La madre - ITALIANO

L’importanza delle virgole - ITALIANO

Lo “spazzino spaziale” - ITALIANO

Amici o nemici? - ED. CIVICA

Le potenze... - MATEMATICA

... e i polinomi numerici - MATEMATICA

Le proprietà della

moltiplicazione - MATEMATICA

Calcolo le divisioni... - MATEMATICA

... e metto in colonna! - MATEMATICA

Problemi - MATEMATICA

Tante linee! - MATEMATICA

Dopo la pioggia - ITALIANO

Con o senza accento? - ITALIANO

Lotta con il robot - ITALIANO

L’unicorno - ITALIANO

Davide e Mohammed - ED. CIVICA

Frazioniamo! - MATEMATICA

Le frazioni - MATEMATICA

Equivalenti e complementari - MATEMATICA

Calcolo le frazioni - MATEMATICA

Problemi con le frazioni - MATEMATICA

Ad ogni numero... - MATEMATICA

Tanti tipi di nomi - ITALIANO

Attenzione ai nomi! - ITALIANO

Chi c’è in cucina? - ITALIANO

Sbarchi, sbarchi! - ED. CIVICA

Tutto in ordine - MATEMATICA

Composizioni e scomposizioni - MATEMATICA

In colonna! - MATEMATICA

Ancora operazioni - MATEMATICA

Per difetto o per eccesso? - MATEMATICA

Le preposizioni - ITALIANO

Questo e non quello! - ITALIANO

Mio o tuo? - ITALIANO

Tanti, primo, secondo... - ITALIANO

Quante occasioni! - ITALIANO

Ancora pronomi - ITALIANO

Il viaggio - ED. CIVICA

Sconti, aumenti... - MATEMATICA

... e interessi - MATEMATICA

Istogrammi e areogrammi - MATEMATICA

L’euro - MATEMATICA

6a settimana

Colui, il quale... - ITALIANO

Le congiunzioni - ITALIANO

Tanti tipi di avverbi - ITALIANO

Essere e avere - ITALIANO

Quanti verbi! - ITALIANO

La Costituzione italiana - ED. CIVICA

Le espressioni! - MATEMATICA

Sopra o sotto zero? - MATEMATICA

È multiplo di... - MATEMATICA

I divisori di un numero - MATEMATICA

Numeri primi e scomposizioni - MATEMATICA

Per quanto tempo? - MATEMATICA

7a settimana

Azzecca il verbo! - ITALIANO

Verbi che transitano... - ITALIANO

La forma attiva e passiva - ITALIANO

L’e-mail di Sara - ITALIANO

Tanti tipi di frasi - ITALIANO

Lo Stato italiano... - ED. CIVICA

... e l’Unione Europea - ED. CIVICA

Misure di lunghezza - MATEMATICA

Il perimetro... - MATEMATICA

... e i poligoni regolari - MATEMATICA

Misure di peso - MATEMATICA

Misure di capacità - MATEMATICA

Le misure di superficie - MATEMATICA

Calcoliamo l’area - MATEMATICA

8a settimana

Soggetto e predicato - ITALIANO

Frasi sempre più ricche - ITALIANO

Analizzo la frase - ITALIANO

Mare - ITALIANO

Il cittadino digitale - ED. CIVICA

Alimentazione e salute - ED. CIVICA

Logica e probabilità - MATEMATICA

Il cerchio e la sua area - MATEMATICA

Lavoriamo con i solidi - MATEMATICA

Pixel Art - CODING

Coding in vacanza - CODING

Una gita conveniente! - COMPITO DI REALTÀ

Che bella, la mia città! - COMPITO DI REALTÀ

NON CI POSSO CREDERE!

Leggi il brano e sottolinea tutto ciò che Daiana ha potuto fare al Campus Estivo. 1

Caro diario, non ci posso credere: ce l’ho fatta...

Sono qui al Campus Estivo Vacanze Verdi, a poco più di cinquanta chilometri da casa mia, ma mi sembra una distanza planetaria...

E, nel letto qui a fianco, che dorme beata, c’è Carla, la mia amica del cuore. E in un bungalow qui vicino c’è Alberto, il mio più grande amico.

E in queste prime ore di vacanza ho già fatto almeno una decina di cose che per mia mamma sarebbero supervietatissime, ossia:

- strafogarmi di dolci finché mi pare

- stare alzata fino alle undici

- ascoltare musica a tutto volume

- ballare come una scatenata e quindi

- sudare abbondantemente

- parlare a vanvera e dire tutto quello che mi passa per la testa

- passare la sera anche in compagnia di ragazzi

- mangiare popcorn dopo cena

- bere bevande gasate e...

- essere felice, felice fino a dare i numeri!

Avresti dovuto vedere la scena folle che si è presentata agli occhi di Maglietta Verde Alex quando è entrato nella nostra stanza... Mia madre sarebbe caduta a terra svenuta!

(A. Lavatelli, A. Vivarelli, Carla e Daiana in vacanza... da sole!, Piemme Junior)

Ci sono “cose” che puoi fare solo durante le vacanze estive? Scrivile sul tuo quaderno. 2

Daiana

Barra con una X la risposta giusta.

a. Con l’espressione “distanza planetaria”, Daiana intende dire che...

... il Campus Estivo le sembrava stare a un’enorme distanza da casa sua.

... il Campus Estivo non le sembrava troppo distante da casa sua.

... non aveva idea in quale punto del pianeta si trovasse il Campus Estivo.

b. Al Campus Estivo Daiana...

... è andata da sola.

... è andata in compagnia dei suoi migliori amici.

... è andata da sola, conoscendo lì alcuni nuovi amici.

c. Chi è, secondo te, Maglietta Verde Alex?

Un nuovo amico di Daiana.

Un educatore del Campus Estivo.

Il migliore amico di Daiana.

Tu sei mai stato/a in un Campus Estivo? Anche se rispondi “no”, scrivi comunque una breve pagina di diario su una tua esperienza in vacanza.

LA VALIGIA

Leggi il brano.

Dissi a George e ad Harris che avrei provveduto io a fare i bagagli.

Mi vanto alquanto della mia abilità nel riporre la roba. Fare i bagagli è una delle tante cose nelle quali sento di essere più esperto di qualsiasi altra persona al mondo.

Cominciai a metter via ogni cosa. Il lavoro risultò essere molto più lungo di quanto avessi creduto; ma finalmente terminai di riempire la valigia, e vi sedetti su, e strinsi le cinghie.

– Non ce li metti gli stivali? – domandò Harris.

Mi guardai attorno e constatai che li avevo dimenticati. Ecco com’è Harris. Si era ben guardato dal pronunciare una parola prima che io avessi chiuso la valigia e stretto le cinghie, naturalmente.

E George rise, con una di quelle sue risatine esasperanti, insensate, simili al raglio di un somaro, che mi rendono furente.

Riaprii la valigia e vi ficcai dentro gli stivali; poi, proprio mentre stavo per chiuderla, mi balenò nella mente un’idea orribile. Avevo ricordato di metterci lo spazzolino da denti?

Non so come sia, ma non riesco mai a ricordare se ho già messo nella valigia lo spazzolino da denti. Lo spazzolino da denti è un oggetto che mi ossessiona quando viaggio. Sogno di non averlo messo nella valigia, mi sveglio di soprassalto, madido di freddo sudore, e salto giù dal letto e do la caccia allo spazzolino. Poi, al mattino dopo, lo metto nella valigia prima di essermene servito, e devo riaprire la valigia per prenderlo; e, naturalmente, è sempre l’ultimo oggetto che vi trovo; in seguito, rifaccio la valigia e dimentico lo spazzolino da denti, e devo salire di corsa al primo piano all’ultimo momento per prenderlo, e sono costretto a portarlo alla stazione avvolto nel fazzoletto.

Naturalmente ora dovetti togliere dalla valigia ogni maledetto oggetto, e naturalmente non riuscii a trovare lo spazzolino. Frugai dappertutto fino a ridurre ogni cosa nello stesso stato in cui doveva essersi trovata prima che il mondo venisse creato, quando regnava il caos.

Naturalmente, trovai almeno diciotto volte gli spazzolini da denti di George e Harris, ma non riuscii a trovare il mio. Rimisi tutto nella valigia, un oggetto per volta, scrollandolo prima a mezz’aria e finalmente trovai lo spazzolino dentro uno stivale. Riempii allora di nuovo, e richiusi la valigia.

(J. K. Jerom, Tre uomini in barca, Mondadori)

Il racconto che hai appena letto è... 2

un racconto fantasy. un racconto umoristico. un racconto giallo. una biografia.

Che cosa ti suscitano le righe di testo scritte in azzurro? Perché? 3

Anche tu, come il protagonista, ti senti bravo a preparare le valigie?

Ti è mai capitato di dimenticare qualcosa? Se sì, racconta.

Fai un elenco degli oggetti che vorresti mettere nella tua valigia questa estate.

Come potresti sostituire la parola “madido”? Bagnato. Inondato. Pieno. Prova a spiegare con parole tue l’espressione “scrollandolo prima a mezz’aria”. Lessico

UN PO’ DI ORTOGRAFIA

In ogni coppia di parole cerchia la forma giusta.

qustode / custode

percuotere / perquotere

innoquo / innocuo

acuila / aquila

ignezione / iniezione

Spania / Spagna

paniotta / pagnotta

ragioniere / ragiognere

Scrivi il plurale delle seguenti parole.

maniglia / manilia

bigliardo / biliardo

bilia / biglia

giocoliere / giocogliere

bisce / biscie

ascella / asciella

coscienza / coscenza

scenario /scienario

Cerchia l’espressione corretta.

selvaggia oca mago fungo

• Giovanni, devi mettere a / ha posto i pennarelli dopo che li hai usati!

• Alcuni bambini preferiscono il gelato ai / hai pop-corn.

• Non o / ho il coraggio di chiederti cosa è successo!

• Ai / Ahi, che male! Mi ha / a punto un’ape!

• L’anno / L’hanno scorso Sara non è stata promossa con voti alti.

• Hai / Ai capito a cosa mi riferisco? malvagia panca strega fico camicia borraccia fascia cuoco

Riscrivi le frasi correggendo gli errori.

Ortografia

1. Ha Giovanni non piace andare al cinema! Preferiscie giocare ai videogiochi.

2. Ho messo le valige nell’asciensore e poi o chiamato un taxi.

S.O.S. TERRA

Leggi la seguente poesia. 1

La Terra oggi si è sentita male, all’improvviso ha smesso di girare, è debole, triste, molto stanca, sussurra: – L’ossigeno mi manca, hanno bruciato i boschi, le foreste, l’aria che mi protegge, che mi veste, i fiumi, i mari hanno avvelenato, ho il cuore che non regge, si è ammalato!

Dice il Sole alla Luna: – Che facciamo?

La nostra amica come la curiamo?

Che fare? Si chiedono le Stelle chiamando in cielo tutte le sorelle.

Grida un bambino: – Ti proteggeremo, alberi, piante, noi semineremo, puliremo i fiumi, i laghi, il mare, ti prego, Terra, continua a girare. La Terra, commossa dal dolore dei bambini, del cielo, delle viole, riprende a girare piano piano, e la saluta il Sole, da lontano.

(E. Dell’oro, Filastrocche al ballo del perché, Einaudi)

Dopo aver letto attentamente la poesia, scrivi una breve didascalia per ciascuna immagine inerente al contenuto del testo.

Rispondi sul quaderno. 3

a. Perché le grandi foreste, come ad esempio la foresta Amazzonica, sono considerate “i polmoni della Terra”? Spiega brevemente il fondamentale ruolo delle piante per la “salute” del nostro pianeta e dell’uomo.

b. Fai una piccola ricerca su Internet (puoi anche lavorare con degli amici) e scrivi alcune informazioni sul fenomeno della deforestazione. (Cerca di rispondere ai seguenti quesiti: perché avviene? Quali sono le foreste che ne hanno risentito maggiormente? Quali possono essere i possibili rimedi?)

c. Quali sono i fattori principali responsabili dell’inquinamento dell’aria? Proponi alcune soluzioni per ridurlo.

MILIONI E MILIARDI

Scrivi in lettere i seguenti numeri. 1

12 545 897

3 256 709

183 954 002

7 006 543

9 612 355

4 913 006 229

Inserisci i seguenti numeri in tabella.

6 789 876 345 • 9 765 300 • 325 178 • 5 284 009 • 1 345 679 843 • 10

(G)

Completa la regola!

Il nostro sistema di numerazione è perché si raggruppano le quantità in gruppi di dieci; si definisce, inoltre, posizionale perché il valore di ogni cifra dipende dalla che occupa nel numero.

i seguenti numeri.

4 uG 9 daM 9 uk =

2 uM 9 dak 4 h 5 da =

8 uG 2 daM 8 h =

6 hM 3 dak 9 da 2 u =

2 daG 9 uk 4 u

Completa con il segno >, <, =.

PROPRIETÀ DELL’ADDIZIONE...

Osserva gli esempi e scrivi quale proprietà è stata applicata.

26 + 44 + 108 = 178

70 + 108 = 178

Proprietà

28 + 56 = 84

56 + 28 = 84

Proprietà

Esegui in riga applicando la proprietà associativa. 1

15 + 8 + 22 + 65 =

75 + 12 + 5 + 18 =

17 + 65 + 15 + 33 =

81 + 19 + 25 + 75 =

68 + 22 + 34 + 66 =

39 + 11 + 23 + 17 =

Esegui in riga applicando la proprietà dissociativa. 2

288 + 42 =

30 + 55 + 152 =

134 + 206 =

98 + 42 + 113 =

1 240 + 48 + 109 =

1 550 + 921 + 118 =

215 + 25 = 240 Numeri

200 + 15 + 25 = 240

Proprietà

... E DELLA SOTTRAZIONE

Osserva e scrivi quale proprietà è stata applicata.

188 – 85 = (188 – 80) – (85 – 80) = 108 – 5 = 103

232 – 22 = (232 + 8) – (22 + 8) = 240 – 30 = 210

Proprietà

Calcola a mente eseguendo la proprietà invariantiva, come indicato.

Applica la proprietà invariantiva per facilitare i calcoli, come credi opportuno.

–

Calcola in riga applicando la proprietà invariantiva, come nell’esempio.

1680 – 480 = (1680 – 80) – (480 – 80 ) = 1600 – 400 = 1 200 2 470 – 1570 = 14 960 – 2 560 = 56 909 – 1 209 = 14 653 – 11 853 =

CALCOLI VELOCI

Calcola velocemente e scrivi i risultati.

METTO IN COLONNA

Osserva gli esempi e completa.

1 154 + 345 = 134 567 + 98 321 = 145 987 + 108 654 = 12 456 + 987 543 = 897 543 – 34 567 = 11 876 – 223 = 456 789 – 308 654 = 98 654 – 7 543 = 1 1 Numeri

1270 + = 1419 149 149 + = 1419 1270

Per verificare la correttezza del risultato

dell’addizione è stata applicata 4567 –= 4265

+ = 4567

Per verificare la correttezza del risultato della sottrazione è stata applicata

Ora calcola in colonna sul tuo quaderno con la prova, poi scrivi i risultati.

Completa scrivendo i numeri mancanti. Aiutati eseguendo i calcoli sul tuo quaderno. + 85 + 400 = 2 340 890 + 1 345 +

SIMMETRIE E... TRASFORMAZIONI

Disegna una figura simile in scala 1 : 4.

Disegna una figura simile in scala 2 : 1. 2

Disegna la metà simmetrica dell’albero e la barchetta in simmetria.

Disegna la figura traslata in base al vettore.

Disegna la figura ruotata di 90° in senso antiorario. Parti dal punto. 5

TANTI ANGOLI

Definisci i seguenti angoli. 1

angolo piatto • angolo giro • angolo ottuso • angolo acuto • angolo retto

Colora i quadratini: di rosso per indicare gli angoli acuti e di blu per quelli ottusi.

Ora disegna gli angoli richiesti.

Misura

LE VACANZE DI LUCA

Come sono le vacanze di Luca? Per ogni aggettivo cerchia il sinonimo giusto.

• Spensierate

• Divertenti

• Istruttive

• Costose

serene, irrequiete, avventurose, spericolate monotone, piacevoli, ridicole, noiose giocose, educative, rilassanti, entusiasmanti economiche, dispendiose, faticose, pericolose

Completa la regola!

I sinonimi sono parole diverse ma con significato simile. opposto.

A caccia di contrari! Completa con lo stesso colore ciascun aggettivo e il suo contrario.

Leggero

Abbondante Imbronciato

Attento Pesante Sicuro

Sincero Distratto Sorridente Scarso Bugiardo Incerto

Completa le frasi scegliendo tra gli aggettivi dell’esercizio precedente.

• Mario ha mangiato solo un piatto di insalata. Oggi voleva un pranzo .

• Non ti sei accorto di essere passato con il semaforo rosso! Eri ?

• Sembri , ma in realtà hai appena detto una bugia!

• Credo proprio che Luca abbia passato una bella giornata. Guarda com’è !

L’OSSO DI OSSO

Leggi il brano e cerchia, con lo stesso colore, gli omonimi.

Il mio cane si chiama Osso e, proprio stamattina, l’ho visto nascondere il suo osso.

Stava sul ciglio della strada, ha scavato la terra e ha fatto una piccola buca, poi l’ha ricoperta ed è scappato via. Io l’ho guardato senza batter ciglio, così lui non si è accorto di me, sono ritornato in giardino e ho raccolto una rosa. A un certo punto è arrivata la mia mamma, si chiama Rosa, aveva in mano il volume di ricette. Quando ha iniziato a leggere, mi ha chiesto di abbassare il volume della voce, ma io non potevo darle ascolto, perché proprio in quel momento un’ape mi ha punto sotto la pianta del piede. Il mio cane, che stava dormendo vicino alla pianta di rosmarino, ha continuato il suo bel sonnellino!

Completa la regola!

Gli omonimi sono due parole uguali ma con significato simile. diverso.

Scrivi due frasi usando la stessa parola con significato diverso.

Scrivi sulle righe tre omonimi e, per ciascuno di essi, componi una frase sul tuo quaderno.

Lessico

LA MADRE

Leggi e disegna la protagonista come viene descritta nel testo.

Era piccola e magra, con le spalle un po’ curve; portava sempre una sottana blu e una blusa di lana rossa. Aveva i capelli neri crespi e corti, li ungeva sempre con l’olio perché non stessero gonfi; ogni giorno si strappava le sopracciglia, ne faceva due pesciolini neri che guizzavano verso le tempie; s’incipriava il viso di una cipria gialla.

Era molto giovane; quanti anni avesse, loro non sapevano; ma pareva più giovane delle madri dei loro compagni di scuola.

(Adatt. da M. Amulfi a cura di, Storie al Castello 5, Il Capitello)

Morfologia

Sul tuo quaderno, riscrivi il testo “La madre” volgendolo in prima persona singolare.

La descrizione presente nel testo si concentra soprattutto: 2

sugli aspetti fisici. sugli aspetti caratteriali.

Nella descrizione prevale: 3

una visione distaccata. un coinvolgimento personale di chi scrive.

Come definiresti la descrizione? 4

Oggettiva. Soggettiva.

Prova a scrivere la descrizione SOGGETTIVA di tua madre o di un altro tuo familiare, facendo prevalere gli aspetti comportamentali. 5

Sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi che trovi nel testo.

Nel testo sono presenti anche un aggettivo al grado comparativo e un altro al superlativo. Scrivili sulla riga.

Nelle seguenti frasi, sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi, poi analizzali scrivendoli nella colonna giusta.

• Tua cugina è una brava musicista.

• Il tuo cane è socievole e sembra più intelligente del mio!

• Questo zaino è pesante quanto il tuo!

• Il meno studioso della classe si chiama Giacomo.

• Questa conchiglia è piccolissima, ma più colorata della mia.

• Gianni ha ottenuto il risultato migliore al test di ingresso.

• Sei il ragazzo più maleducato che abbia mai conosciuto!

• Casa mia è meno lontana della tua: andiamoci a piedi!

GRADO POSITIVO

COMPARATIVO SUPERLATIVO

Maggioranza Minoranza Uguaglianza Relativo Assoluto

Completa la tabella aggiungendo altri aggettivi a piacere. Scrivili usando una penna di colore diverso.

Completa la regola!

Gli aggettivi qualificativi possono essere di grado: , e

L’IMPORTANZA DELLE VIRGOLE

Leggi il testo e correggi la verifica di Andrea: riscrivila sulle righe inserendo le virgole correttamente.

L’insegnante spiega agli alunni l’importanza delle virgole, a che cosa servono e quando si usano. Poi detta un breve componimento per verificare se hanno compreso la spiegazione.

Quando corregge la verifica di Andrea, trova un compito così scritto:

L’uomo entrò nella casa sulla testa, portava un cappello grigio ai piedi, grossi stivali gialli sulla faccia, un delicato sorriso in mano, un bastone d’avorio nell’occhio, uno sguardo penetrante.

(Adatt. da Il grande libro delle barzellette per bambini, Demetra)

Barra le frasi in cui la punteggiatura è stata usata correttamente.

Come hai deciso di festeggiare il giorno del tuo compleanno!

La mamma è arrabbiata con Mirco: fa sempre i capricci quando è ora di andare a scuola.

Quando torno, da scuola ho sempre voglia di fare merenda!

C’è qualcuno che affitta una bicicletta in questa zona?

Marco pensa alle vacanze estive; l’anno scorso, a causa del lavoro, è dovuto rimanere a casa.

LO “SPAZZINO SPAZIALE”

Completa la legenda colorando, a tuo piacere, i quadratini. Poi cerchia tutti i segni di punteggiatura che trovi nel testo usando i colori corrispondenti. 1

Punto fermo Due punti Punto e virgola Virgola Punto interrogativo

Che cos’è la “spazzatura spaziale”? Una parte fluttua nello spazio; la maggior parte orbita attorno alla Terra. Si tratta degli oggetti lanciati dall’uomo nello spazio che vi restano dopo che hanno terminato la loro vita operativa. L’avventura spaziale dell’uomo è iniziata nel 1957, quando l’allora Unione Sovietica lanciò lo Sputnik: il primo satellite artificiale. Da allora sono stati messi in orbita oltre 4 000 satelliti. È stato stimato che oggi centinaia di milioni di detriti spaziali si muovono in questa regione del Sistema Solare. Alcuni di questi pezzi sono grandi come camion, mentre altri sono più piccoli di una scaglia di vernice.

Ora completa la parte restante del testo inserendo i segni di punteggiatura che ritieni giusti. Correggi le minuscole in maiuscole dove necessario.

Il problema principale della spazzatura spaziale è il pericolo per i satelliti e l’equipaggio delle missioni spaziali a causa delle grandi velocità con cui viaggiano nello spazio anche i detriti di 1-10 cm possono penetrare in una navicella e danneggiarla seriamente per questo motivo la Nasa ha creato una rete di sorveglianza spaziale che da terra segue lo spostamento dei detriti più grossi per evitare collisioni bisognerà rallentare o fermare il rilascio di altra spazzatura spaziale e ripulire quella esistente forse uno dei mestieri del futuro sarà lo “spazzino spaziale” (Adatt. dal sito web di Starchild)

Fai una piccola ricerca su Internet o sul tuo libro di scienze, poi rispondi.

1. Quanti sono i pianeti che compongono il Sistema Solare?

2. Qual è il pianeta più piccolo? E il più grande?

3. Quale pianeta è più vicino al Sole?

Il Sistema Solare

AMICI O NEMICI?

Leggi il testo.

Amico o nemico? Detta così sembra semplice: sono opposti, uno ti fa male e l’altro bene, come le vacanze e la scuola. Concetti separati, contrari, distanti. Ma distanti quanto? C’è davvero, in mezzo, un baratro profondo come l’oceano? Sì. No. Nì.

Ecco, quanto mi convince. Nì. Certo, tra il tuo amico del cuore, quello che hai come vicino di banco all’asilo, quello che ride se gli racconti una figuraccia ed è pronto a sentirti ripetere per ore la solita lagna, e il lecchino del prof che ti ha fatto spedire in presidenza quella volta che... ce ne passa. Ma davvero il confine è sempre così netto?

I genitori, ad esempio, sono nemici? La nostra famiglia?!

No davvero!

E allora li definiresti amici? Certo!

Ok... ma sempre-sempre?

Quando scattano punizioni, permessi negati, incomprensioni, lavate di testa...?

Non possono essere amici. Fanno i genitori. Né amici, né nemici, come i fratelli, i prof, il cioccolato (che fa venire i brufoli, ma se non ci fosse...) e una miriade di altre cose. E allora perché non creare una nuova categoria a parte, che raggruppa tutti quelli che stanno a metà? Un po’ come dire parole nere, parole bianche e parole grigie.

Tre scatoloni nella soffitta delle categorie, che da qualche parte del mondo ci deve essere, enorme, impolverata e stipatissima. Parole nere come la guerra, l’odio, la fame, il razzismo, lo sfruttamento e chi più ne ha più ne metta, forse purtroppo ce ne sono così tante, di scatole ce ne vogliono due. Poi le sigilliamo con tre giri di nastro da pacco super resistente e le sbattiamo nell’angolo più buio e pieno di ragnatele del solaio. Nemiche, pollici in giù.

Parole bianche come il canto, la gioia, i fiori senza spine, le stelle, la fratellanza, la solidarietà... meno male che anche queste sono tante, altre due scatole belle zeppe. Queste non chiudiamole, va’. Lasciamole libere di fluttuarci attorno, luccicanti come mille farfalle colorate. Amiche. E poi parole grigie. Grigie come il tempo, i ricordi, la neve, l’amore che fa volare e anche soffrire.

Accidenti quante sono! Quelle che stanno a metà. Tante, tantissime. Il confine è crollato. Adesso, si tratta solo di dar loro un nome.

(I . Bracco, Fuorilegge)

Chi consideri tuoi amici? E i tuoi nemici? Rispondi sul tuo quaderno.

Quali sono, per te, le parole nere, bianche e grigie? Scrivile nelle “scatole” corrispondenti, inserendo quelle che trovi nel testo e altre che credi adatte.

Qual è, secondo te, il significato del testo che hai letto? Prova a sintetizzarlo con una frase.

SCATOLA NERA

SCATOLA grigia SCATOLA bianca

LE POTENZE...

Scrivi le moltiplicazioni sotto forma di potenze o viceversa, poi scrivi il risultato, come nell’esempio. 1

Completa la regola!

La della potenza è il fattore che deve essere ripetuto.

Osserva gli esempi e rispondi alle domande.

16 = 1

250 = 1

08 = 0 91= 9

• In quali casi una potenza dà sempre come risultato 1?

• Qualsiasi potenza di base zero dà come risultato

4 x 4 x 4 x 6 = 9 x 9 x 10 = 4 x 4 x 4 x 4 x 4 = 6 x 6 x 6 x 5 x 5 = 2 x 2 x 2 x 6 x 6 x 6 = 5 x 3 x 2 x 6 = 10 x 10 x 10 = 3 x 6 x 3 x 6 = 53 = 63 = 24 = 92 = 23 = 72 = 50 = 13 = 81 = 42 = 2 x 2 x 2 x 2 x 2 25 = 32 82 = 3 x 3 x 3 104 = 7 x 7 10 x 10 x 10 x 10 x 10

L’ indica quante volte si deve moltiplicare la base per se stessa.

Numeri

• Tutti i numeri elevati a rimangono uguali a se stessi.

Calcola le potenze e scrivi i risultati.

Quando è possibile, scrivi le seguenti moltiplicazioni sotto forma di potenze. 3

... E I POLINOMI NUMERICI

Osserva l’esempio.

1 7 8 4 5 2

x 100

x 101

x 102

x 103

x 104

x 105

Ora scrivi i seguenti numeri sotto forma di polinomi. 5

9 300 452 = 567 900 =

1 200 328 452 = 8 965 = 56 890 =

Per ogni polinomio numerico scrivi il numero corrispondente, come nell’esempio.

2 x 103 + 7 x 102 =

2 000 + 700 = 2 700

8 x 106 + 5 x 105 + 2 x 104 + 3 x 103 + 9 x 102 =

1 x 109 + 5 x 108 + 3 x 106 + 4 x 102 =

4 x 108 + 3 x 105 + 9 x 100 =

8 x 106 + 6 x 104 + 3 x 101 + 8 x 100 =

Completa la regola!

I grandi numeri si possono scrivere sotto forma di potenze del 10.

corrisponde al numero degli zeri. Es.: 10 000 = 104 .

LE PROPRIETÀ DELLA MOLTIPLICAZIONE

Osserva gli esempi e scrivi quali proprietà sono state applicate. Proprietà

3 x 39 = 117

39 x 3 = 117

3 x 2 x 10 = 60

6 x 10 = 60

Esegui in riga applicando la proprietà associativa.

12 x 3 x 2 =

20 x 4 x 10 =

2 x 30 x 60 =

11 x 5 x 4 =

2 x 60 x 5 =

30 x 2 x 6 =

Esegui in riga applicando la proprietà dissociativa.

55 x 6 =

42 x 8 =

20 x 12 =

36 x 50 =

21 x 9 =

64 x 5 =

15 x 20 = 300

3 x 5 x 20 = 300

Osserva gli esempi e calcola applicando la proprietà distributiva rispetto alla somma o alla differenza.

(20 + 6) x 5 =

(40 + 8) x 2 =

(10 + 5) x 3 =

(40 + 3) x 9 =

(11 + 8) x 7 =

(20 x 5) + (6 x 5) = 100 + 30 = 130 (11 – 8) x 4 =

(22 – 5) x 10 =

(48 – 7) x 6 =

(18 – 5) x 2 =

(50 – 9) x 3 = (11 x 4) – (8 x 4) = 44 – 32 = 12

Esegui scegliendo di applicare la proprietà distributiva rispetto alla somma o alla differenza, come negli esempi.

27 x 5 = (20 x 5) + (7 x 5) = 100 + 35 = 135

18 x 5 = (20 x 5) – (2 x 5) = 100 – 10 = 90

39 x 6 = 12 x 8 = 43 x 5 = 58 x 9 = 13 x 4 =

Proprietà distributiva rispetto alla somma

Proprietà distributiva rispetto alla differenza

x 3 =

x 16 =

x 3 =

x 7 =

x 4 =

Moltiplica i seguenti numeri per 9 e per 11 applicando la proprietà distributiva, come negli esempi.

85 x 9 = (85 x 10) – (85 x 1) = 850 – 85 = 765 35 x 11 = (35 x 10) + (35 x 1) = 350 + 35 = 385

24 x 9 =

x 11 =

x 9 =

x 11 =

x 9 =

x 11 =

x 9 =

x 11 =

CALCOLO LE DIVISIONI...

Osserva e scrivi quali proprietà della divisione sono state applicate.

36 : 12 = (36 : 2) : (12 : 2) = 18 : 6 = 3

25 : 5 = (25 x 2) : (5 x 2) = 50 : 10 = 5

(60 – 36) : 12 = (60 : 12) – (36 : 12) = 5 – 3 = 2

(18 + 15) : 3 = (18 : 3) + (15 : 3) = 6 + 5 = 11

Proprietà

Proprietà rispetto alla

Numeri

Applica la proprietà invariantiva, scegliendo se dividere o moltiplicare i due termini della divisione.

2 400 : 8 =

450 : 25 =

280 : 14 =

5 040 : 12 =

150 : 5 =

1 200 : 48 =

Calcola applicando la proprietà distributiva alle seguenti divisioni.

(27 + 99) : 3 =

(40 + 24) : 8 =

(54 + 810) : 9 =

(49 – 21) : 7 =

(450 – 50) : 25 =

(330 – 55) : 11 =

... E METTO IN COLONNA!

Osserva gli esempi e completa.

Per verificare la correttezza dei risultati della moltiplicazione, è stata applicata

Per verificare la correttezza dei risultati della divisione, è stata applicata

Ora calcola in colonna sul tuo quaderno con la prova, poi scrivi i risultati.

PROBLEMI

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno e riporta qui le risposte. 1

a. Al ristorante “Pescato e mangiato” oggi sono stati acquistati 1 500 merluzzi. Si decide di metterne 450 in congelatore, i restanti vengono utilizzati per realizzare porzioni di pesce arrosto. Se per per ogni porzione servono 5 merluzzi, quante porzioni sono state preparate?

Risposta:

b. Nello stabilimento balneare “Sunny Beach” ci sono 4 file da 12 ombrelloni ciascuna. Oggi, che è domenica, sono tutti occupati: metà degli ombrelloni ha 2 persone, l’altra metà ne ha 4. Quante persone ci sono in tutto nello stabilimento balneare?

Risposta:

c. Andrea in negozio vende servizi di porcellana e ha ordinato 13 servizi da 45 piatti ciascuno, 25 servizi da 6 tazzine da caffè ciascuno e 30 da 2 tazze da cappuccino ciascuno. Durante il trasporto si sono rotte 20 tazze da cappuccino e 15 piatti. Quanti pezzi di porcellana sono arrivati intatti al negozio di Andrea?

Risposta:

d. Al Campus Estivo “L’isola felice” sono arrivati 13 pullman, contenenti ciascuno 32 bambini.

249 sono stati sistemati in camere triple, 150 in camere doppie, e i restanti in camere singole. Quante camere sono state occupate in tutto?

Risposta:

TANTE LINEE!

Collega ogni disegno al suo nome e alla definizione corrispondente.

SEMIRETTA

SEGMENTO RETTA

Ciascuna delle due parti in cui una retta viene divisa da un suo punto.

Disegna le linee richieste.

Una linea spezzata aperta.

Un insieme infinito di punti. Una parte di retta limitata da due punti.

Due rette parallele.

Una linea curva, chiusa.

Due rette perpendicolari.

DOPO LA PIOGGIA

Riscrivi il seguente brano inserendo gli apostrofi dove possibile.

Dopo lo acquazzone, nel cielo è comparso lo arcobaleno. Io e Giò siamo andati a caccia di lumache. Ne abbiamo viste davvero tante vicino alla altalena, dove di solito andiamo a giocare a quella ora. È venuto anche Rufus con noi, il cane di Giò; è già passata una estate da quando lo ha preso a casa sua. Tra di noi c’è una amicizia speciale!

L’elisione si verifica quando una parola perde la vocale finale davanti alla vocale alla consonante iniziale della parola successiva.

Con l’elisione si deve mettere non si deve mettere l’apostrofo.

Con il troncamento la parola che segue può iniziare per vocale ma anche per consonante e l’apostrofo va sempre messo non va mai messo.

Cerchia le parole che sono state troncate.

• Il dottor Rossi è un esperto di tonsillite.

• Il mio papà mi ha regalato un quaderno a righe e un astuccio pieno di penne.

• Il professor Bianchi riceve ogni martedì pomeriggio, nel suo ufficio.

• Un appuntamento di lavoro con il signor Arturo richiede molta puntualità.

• Un ultimo strato di panna e la torta è pronta: buon appetito!

Completa scegliendo tra: alcuno/a, ciascuno/a, nessuno/a, buono/a, bello/a. Fai attenzione a quando si apostrofano, si troncano o restano invariati.

• Bruno non ha ricevuto invito per andare alla festa.

• Una amica ti dà sempre ottimi consigli!

• cucciolo ha bisogno della propria mamma.

• Non c’è bisogno di aggiungere altro zucchero nel cappuccino!

• Che atmosfera! Con le lucine accese l’albero è più decorato.

Completa la regola!

CON O SENZA ACCENTO?

Leggi la filastrocca e scrivi sul tuo quaderno una frase per ciascuna parola sottolineata. 1

L’ACCENTO

L’accento è un segno particolare su alcune paroline deve stare.

Spari diventa sparì parti partì volto voltò picchio picchiò. Quando dici sì

metti l’accento sulla i.

Inserisci l’accento dove occorre. 2

• Se ti trovi in difficolta puoi contare su di me!

• Ha risposto di si, qui si sta bene!

Quando dici né lo metti sulla e.

Su qui quo qua l’accento non va ma aggiungilo a lì e là ed anche a giù e già.

E senza accento due parole lega è con accento invece spiega. (maestraemamma.it)

• Da quando sono rientrato dalle vacanze mi da molto fastidio alzarmi presto al mattino.

• Guarda la! Ho visto la casa in campagna di Matteo; durante il di, lui è sempre fuori.

• Chi giudica gli altri non ha tempo per pensare a se.

• Luca è li, in mezzo alla gente!

• Ne io ne mia madre vogliamo più ascoltarti! Ne abbiamo abbastanza delle tue bugie!

Riscrivi le frasi al futuro, come nell’esempio. Che cosa noti? Rispondi oralmente. 3

Esempio: Marco corre al parco con i suoi amici. Marco correrà al parco con i suoi amici.

• Luca saluta i suoi genitori dalla finestra.

• Il corso di ginnastica inizia la prossima settimana.

• Tommaso fa un puzzle insieme a sua sorella.

• Lucia mangia un gelato.

• Matteo legge un libro dopo cena.

LOTTA CON IL ROBOT

Leggi il brano.

Stretto nella morsa inesorabile dell’uomo d’acciaio, Lucky si era ormai rassegnato.

Dopo qualche minuto, però, cominciò a nutrire qualche speranza di salvezza. Ma dovette subito ricredersi, poiché la stretta dell’automa aumentava gradatamente di intensità.

Lucky raccolse tutte le sue forze e urlò: – Lasciami! Lasciami!

Poi sollevò la mano sporca di polvere nerastra. Quella era la sua ultima speranza, la sua ultima, debolissima possibilità di salvezza.

Schiacciato com’era contro il petto del robot, non poteva voltare la testa per vedere cosa doveva fare. A tastoni trovò il cranio dell’automa e fece scivolare la mano su quella liscia superficie metallica due, tre, quattro volte...

Ecco, questo era il suo ultimo tentativo.

Qualche istante, poi... era la sua immaginazione, o davvero la stretta del robot si stava allentando?

– Robot! – gridò.

Dal robot venne un suono spezzato, come di ingranaggi che girassero a vuoto. La stretta si allentò ancora di più. Era arrivato il momento di ricordare alla mente dell’automa la famosa legge dei Robot.

Lucky, sfinito, balbettò: – Ricordati, non puoi fare del male a un essere umano.

– Non posso... – ansimò il robot, ma si interruppe e precipitò a terra, trascinandosi dietro Lucky.

Questi ordinò: – Robot, lasciami andare!

A fatica l’automa allargò le braccia ormai irrigidite.

Lucky riuscì a liberarsi le gambe e a muovere la testa.

– Chi ti ha ordinato di distruggere gli impianti? – insisté.

Ormai non temeva più la reazione del robot, era sicuro di aver ridotto il suo cervello in uno stato di disintegrazione.

Lucky ripeté: – Chi ti ha ordinato di distruggere gli impianti? Il robot emise una specie di gorgoglio:

– Ter... ter...

Ma proprio in quel momento il contatto radio si era rotto.

L’automa aprì due o tre volte la bocca come se volesse emettere dei suoni umani... Un profondo sospiro.

Poi più nulla. Il robot era morto.

(J. Cairoli, L’anima nuvola, Fatatrac)

Quale, tra le seguenti espressioni, sostituisce “morsa inesorabile”?

Morso crudele. Morso letale. Stretta inevitabile. Lessico

Con quale altro vocabolo, nel testo, viene chiamato il robot?

2 Qual è la legge dei Robot di cui si parla nel testo? 3

Quali sono gli elementi che rendono questo testo narrativo di fantascienza?

Scegli quelli che ritieni giusti.

La vicenda è inverosimile e ha come protagonisti un personaggio umano e un robot.

I fatti della storia riguardano la presenza di un’intelligenza artificiale.

Il finale dà un insegnamento morale.

La storia narra fatti verosimili.

Rispondi con V (Vero) o F (Falso).

• Il robot era stato programmato per non uccidere gli umani.

• Il robot pensava di uccidere il bambino stringendolo forte a sé.

• L’ultima speranza del bambino era usare la sua immaginazione.

• Il bambino sconfisse il robot usando della polvere nerastra.

• Il bambino si salvò poiché l’automa rispettò la legge dei Robot.

Leggi le seguenti informazioni ricavate dal testo e immagina.

A tastoni trovò il cranio dell’automa e fece scivolare la mano su quella liscia superficie metallica due, tre, quattro volte...

Ormai non temeva più la reazione del robot, era sicuro di aver ridotto il suo cervello in uno stato di disintegrazione.

Che cosa potrebbe aver trovato Lucky sulla testa del robot? Scrivi la tua ipotesi sul quaderno.

L’UNICORNO

Nel seguente brano sottolinea tutti i nomi.

L’elfa dagli occhi verdi tese una mano verso il fitto intreccio di rami e foglie.

Solo allora Jared si accorse che tutt’intorno all’anello di alberi c’era ogni genere di folletti, elfi, fatine e spiritelli, che sbirciavano dai piccoli varchi rimasti. I loro occhi scuri brillavano, le ali ronzavano e le bocche si muovevano, ma nessuno oltrepassava il muro di rami intrecciati. Poi alcuni rami si sciolsero e una nuova creatura si fece avanti. Era bianca, grande più o meno come un cervo.

La pelliccia era color avorio e la lunga criniera piuttosto arruffata. Il corno che si protendeva al centro della fronte era avvolto a spirale su se stesso e sembrava appuntito all’estremità.

Sollevò il naso umido e fiutò l’aria. Mentre si avvicinava l’intera radura si acquietò. Persino i passi di quella creatura meravigliosa erano silenziosi. Non sembrava affatto mansueta. Mallory fece un passo avanti, piegò da un lato la testa e tese una mano.

Jared cercò di trattenerla: – Mallory! Non...

Ma lei non lo sentiva. Aveva già passato le dita sul vellutato fianco della creatura che rimase immobile.

Jared aveva paura di respirare mentre sua sorella accarezzava l’unicorno e affondava la mano nella criniera soffice come una nuvola.

(T. Di Terlizzi, Spiderwick, Mondadori)

Quanti nomi hai trovato? (I nomi doppi vanno conteggiati una sola volta). 2

Classifica i nomi che hai sottolineato, riscrivendoli nelle tabelle della pagina accanto. 3

Nel testo ci sono due nomi alterati. Hai individuato quali sono? Scrivili sulla riga. 4

NOMI PROPRI

MASCHILI FEMMINILI

NOMI COMUNI FEMMINILI

SINGOLARI PLURALI

Osserva i nomi sottolineati e rispondi.

Il mio insegnante di latino dà sempre voti bassi. La mia insegnante di latino dà sempre voti bassi.

I nomi, a seconda della loro forma, si distinguono per...

GENERE:

NUMERO: Completa la regola!

NOMI COMUNI MASCHILI SINGOLARI PLURALI

Morfologia

Questi nomi si definiscono di GENERE .

Cambiano di forma dal maschile al femminile? SÌ NO

Il leopardo è il felino più piccolo del genere Panthera. Il peso medio del leopardo maschio è di 58 kg, mentre quello del leopardo femmina è di 37 kg.

Il nome sottolineato è di GENERE .

Il nome “unicorno” è di GENERE .

DAVIDE E MOHAMMED

Leggi il testo. 1

DAVIDE

Io sono ebreo e vivo a Gerusalemme, la città santa. Un solo giardino di pompelmi a ridosso dei monti calvi, illuminati da un misterioso sole. Un turbinio scintillante di acqua e di luce. I palmizi, gli aromi. Questa terra è la mia isola misteriosa. L’isola che canta. Sono felice di vivere. Io sono fatto così. E non è vero, come dicono, che ho il sorriso triste. Ho dieci anni e mi chiamo Davide.

MOHAMMED

Una bellezza imprevedibile, improvvisa, come quando guardi la schiuma del mare, o la disposizione delle venature del legno.

Così è Ramallah, la mia città. Come una forza buona, come una terra salda, come sul mare l’ombra di una nuvola. Mi chiamo Mohammed, ho dieci anni e sono palestinese. Mi piace passeggiare tra le viuzze strette dove si assaggiano i cus cus aromatizzati alla noce moscata, le polpettine speziate, i pomodori con aceto alle erbe. Due popoli sulla stessa terra in fondo sono come due fratelli in una stessa cameretta. Ci staranno un po’ più stretti di un figlio unico, si sa. Certo, i letti saranno due, e va bene così, ognuno farà i suoi sogni sotto la sua coperta. Ognuno avrà i suoi libri per leggere e studiare, ognuno i suoi quaderni, le sue matite, i suoi album per disegnare.

Ma forse in quella cameretta ci sarà posto per un solo armadio. Forse. Allora i due fratelli cercheranno di mettere i loro vestiti ben distinti, quelli di uno da quelli dell’altro.

Uno metterà le sue camicie e i suoi jeans sulla sinistra, l’altro li sistemerà sulla destra, cercando di non fare confusione. Basterà stare un pochino attenti.

Ma una mattina forse succederà, ma non è detto che succeda, non si sa mai, che, nella fretta di andare a scuola, uno dei due indosserà per sbaglio sui suoi pantaloni una camicia dell’altro, e se ne accorgerà soltanto in strada. Penserà: “Che stupido, ho sbagliato camicia!”, “Avrei fatto meglio ad alzarmi prima, stamattina” e altre cose così. Poi magari qualcuno lo saluterà dicendogli: – Sai, hai proprio una bella camicia, perché non l’avevi messa mai? – e allora il ragazzo comincerà pian piano a pensare che forse quei due colori stanno pur bene insieme, quello della camicia e quello dei pantaloni, voglio dire.

Allora la mattina dopo quel ragazzo forse (forse, ma non è detto) chiederà a suo fratello di lasciargli ancora indossare quella camicia che gli stava così bene, e magari gliene offrirà in cambio una delle sue. Forse lo lascerà addirittura scegliere nella sua porzione di armadio.

Forse. Alla fine ognuno dei due fratelli avrà il doppio delle camicie che aveva prima, e anche il doppio dei pantaloni, dei maglioni, dei calzini e delle mutande.

(Adatt. da A. Ferrara, Come i pini di Ramallah, Fatatrac)

Dopo aver letto attentamente il brano, rispondi.

a. Come puoi sintetizzare il significato del testo che hai letto?

Due popoli diversi non possono vivere nello stesso territorio.

Anche se due popoli sono diversi, possono convivere e arricchirsi delle loro differenze.

Ci dev’essere una netta separazione tra due popoli diversi che vivono nello stesso territorio.

Il testo usa l’immagine di due fratelli che convivono nella stessa cameretta per spiegare la convivenza di due popoli nella stesso territorio. Secondo te, è un’immagine positiva o negativa? Ti viene in mente un’altra immagine per spiegare lo stesso concetto? Rispondi sul quaderno.

Nella tua classe, o nella tua scuola, ci sono bambini provenienti da altri Paesi? Hanno caratteristiche, abitudini diverse dalla tua? C’è qualcosa che vi rende simili nonostante le differenze? Rispondi sul quaderno.

FRAZIONIAMO!

Scrivi accanto a ogni figura la frazione corrispondente alla parte colorata. 1

Collega ogni frazione alla figura giusta e colora le parti corrispondenti.

Scrivi in numeri le frazioni scritte in lettere.

• Dieci quindicesimi =

• Quattro trentaduesimi =

• Sette ventunesimi =

• Cinque undicesimi =

• Venti sessantottesimi = 3 8 5 6 7 12

LE FRAZIONI

Cerchia di rosso le frazioni proprie, di blu quelle improprie e di verde quelle apparenti.

Completa la regola!

Una frazione si definisce:

• quando ha il numeratore minore del denominatore;

• impropria quando ha il numeratore del denominatore;

• apparente quando ha il numeratore o multiplo del denominatore.

Osserva gli esempi e completa:

• Se mettiamo a confronto due frazioni con lo stesso denominatore, è maggiore la frazione con il numeratore .

• Se mettiamo a confronto due frazioni con lo stesso numeratore, è la frazione con il numeratore minore.

Confronta le coppie di frazioni e completa con > oppure <.

Osserva gli esempi e, per ogni frazione, scrivine altre due equivalenti.

Completa la figura colorando di rosso la frazione indicata e di blu quella complementare. Poi, scrivi le frazioni complementari di quelle date.

CALCOLO LE FRAZIONI

Calcola le seguenti unità frazionarie. Leggi l’indovinello e sotto ogni risultato scrivi la lettera corrispondente.

Ha quattro gambe ma non può camminare. Cos’è?

Soluzione: IL

Ora calcola il valore delle seguenti frazioni.

Ricordi come si calcola il valore dell’intero conoscendo la frazione?

Osserva l’esempio e continua tu!

PROBLEMI CON LE FRAZIONI

Leggi e risolvi i problemi. 1

1. Luigi ha pescato 42 trote. Ne ha vendute i 5 7 . Le restanti, le ha cucinate in forno per cena. Quante trote ha cucinato in tutto Luigi?

Risposta:

2. Nella libreria di Marta ci sono in tutto 144 libri. i 3 4 sono romanzi gialli; dei rimanenti, 1 2 sono libri di animali. Quanti sono i libri di animali?

Risposta:

3. In un condominio, 66 sono le persone che abitano al primo piano. Se le persone che abitano al primo piano corrispondono ai 3 5 delle persone totali, quante persone ci sono complessivamente nel condominio?

Risposta:

AD OGNI NUMERO...

Trasforma ciascuna frazione in numero decimale, poi scomponilo come nell’esempio.

= 2,1=2u 1d 0,05 = cinque centesimi 5

Scrivi in lettere ciascun numero decimale, poi trasformalo in frazione. Segui l’esempio.

TANTI TIPI DI NOMI

Nelle seguenti frasi analizza i nomi sottolineati e scrivi nel quadretto: A se è un nome alterato, P se è un nome primitivo, D se è un nome derivato.

• Quel gattino sotto la pioggia mi fa molta tenerezza.

• Questa zona è molto conosciuta per gli ottimi pastifici.

• Ogni giorno compro del pane fresco nel panificio vicino casa.

• Giulio ha cantato una dolce canzoncina al suo bambino.

• Ho letto quel librone che mi hai consigliato: è troppo noioso!

Completa le frasi inserendo i nomi suggeriti: scrivi in rosso quelli astratti e in blu quelli concreti.

torta • amore • coraggio • foglie • malinconia pompieri • bellezza • casa • generosità • decorazioni

• L’ è un sentimento speciale che unisce due persone.

• Con tutte queste l’abete di Natale sarà splendido.

• Vedere le cadere in autunno mi trasmette tanta .

• Questa al cioccolato è troppo dolce!

• Di una persona preferisco la alla

• Hai dimostrato molto quando è scoppiato un incendio

nella dei vicini: hai chiamato subito i !

Accanto a ciascun nome specifico scrivi il nome generico o viceversa, come nell’esempio.

posate

Esempio: coltello- insetti - alberi - fiori - indumenti carota -

• Tra i membri dell’equipaggio c’è una forte amicizia.

• Uno sciame di api ha fatto il nido sotto il tetto di casa mia.

• Quel gregge di pecore è davvero numeroso!

• Paolo ha chiamato una banda che ha suonato dolci melodie.

cassaforte = dormiveglia = saliscendi = Nelle seguenti frasi sottolinea di rosso i nomi collettivi.

• Ho appena visto uno stormo di gabbiani volare in alto nel cielo.

Scrivi una frase per ciascuno dei seguenti nomi composti.

Cerchia solo i nomi invariabili.

crisi • altalena • caffè • albero • sentiero • re • pasticciere • virtù

ombrello • nuoto • sport • pallone • città • bicchiere • matita • scienza

Completa la regola!

I nomi invariabili sono i nomi che mantengono la stessa forma per il singolare e plurale maschile e femminile. Il loro significato lo si comprende dal contesto in cui sono inseriti.

Scrivi almeno due esempi per ciascuna tipologia di nomi:

concreti = primitivi = alterati = di genere promiscuo = derivati = collettivi = astratti = composti = invariabili = di genere comune = gregge,

Morfologia

ATTENZIONE AI NOMI!

Completa con i falsi alterati che credi giusti.

Un non è un grande lampo!

Una non è una foca cattiva!

Un non è un grosso matto!

Il non è una grande torre!

Un non è un piccolo tacco!

Un non è un grosso melo!

Completa la regola!

I falsi alterati sono quelle parole con il suffisso tipico dell’alterazione ma che hanno un proprio.

I nomi difettivi hanno solo la forma o solo . I nomi sovrabbondanti hanno due forme per il con significati

Scrivi una frase per ciascuno dei seguenti nomi sovrabbondanti.

Gli ossi =

Le ossa =

Le ciglia =

I cigli =

I muri =

Le mura =

Cerchia di rosso i nomi difettivi. 3

nozze - fede - spezie - ferie - ossigeno - piante - latte - pane - oro - aprile pepe - gente - prole - fiume - cibo - viveri - estate - tavolo - raffreddore matita - occhiali - lenti - forbici - chiavi - fame

Alcuni nomi hanno un significato completamente diverso se si cambia il genere. Completa e prova a scrivere una frase per ognuno dei due significati sul tuo quaderno.

Il palo La pala

Il punto La La mostra Il

Analizza i seguenti nomi, come nell’esempio.

coraggio = panificio = ragazzaccio = latte = città = ombrellino = tacchino = vetro = negoziante = altalena = biscotti = caramelle = gesta = paravento = branco = acquerello = nome comune di cosa, maschile, singolare, astratto.

Morfologia

CHI C’È IN CUCINA?

Nel testo mancano gli articoli! Inserisci quelli determinativi o indeterminativi, in base a ciò che ritieni giusto.

– Ehi, smettetela di farvi dispetti! – ci richiamò papà.

– Oggi mamma e io abbiamo assolutamente bisogno che ci diate mano.

È solo per questo che vi abbiamo permesso di perdere giorno di scuola.

Daniel, tu bada a Killer e assicurati che abbia cibo e acqua. E tu, Kat, tieni d’occhio Daniel. E poi, Kat, pulisci armadietti della cucina, okay? – aggiunse papà. – mamma vuole cominciare a mettere via piatti e bicchieri.

– Va bene, papà – risposi.

Vidi Daniel che rovistava in scatola che era stata depositata sul prato.

Sopra c’era scritto “carte e fumetti”.

– Ehi, dov’è cane? – gli gridai.

Si strinse nelle spalle.

– Daniel! – mi accigliai. – Non vedo Killer da nessuna parte.

Dov’è finito?

Rimise dentro scatolone pila di figurine di calciatori.

– Okay, okay, vado a cercarlo – borbottò.

(Rid. da R. L. Stine, Un mostro in cucina, Mondadori)

Davanti ad alcuni nomi sono stati inseriti gli articoli sbagliati. Correggili riscrivendoli.

La scala

I bambino

I imbianchini

La scoiattolo

Completa la regola!

Gli articoli determinativi

sono: e si usano per indicare persone, animali, cose ben determinati.

Gli articoli indeterminativi sono: e indicano una persona, una cosa o un animale non precisati.

Le antilopi

Gli funamboli

Completa il testo “Giovannino Perdigiorno” con gli articoli determinativi adatti.

Ha perso tram di mezzogiorno, ha perso voce, appetito, ha perso voglia di alzare un dito, ha perso turno, ha perso quota, ha perso testa (ma era vuota), ha perso staffe, ha perso ombrello, ha perso chiave del cervello, ha perso foglia, ha perso via, tutto ha perduto, fuorché allegria.

(G. Rodari)

Trasforma dal maschile al femminile, o viceversa.

Un amico

Un cuoco

Un alunno

Un poeta

Completa la regola!

Una vigilessa

Un’attrice Un’orsa

Trasforma dal singolare al plurale, o viceversa. 5

Un’astronave

Uno scatolone

Un’ape

Un bambino

Delle caramelle

Degli alberi

Dei biscotti

Il plurale degli articoli indeterminativi si forma con gli articoli , che sono, per il femminile: ; per il maschile: .

Nelle seguenti frasi sottolinea gli articoli partitivi: attenzione a non confonderli con le preposizioni articolate.

• Ieri sera ho accompagnato la mamma a fare degli acquisti per il compleanno del babbo.

• Ho visto dei dolcetti napoletani nella vetrina della pasticceria.

• Vorrei farti delle domande a proposito di Cicerone: un antico scrittore.

• I pensieri degli altri a me non interessano!

• Ho raccolto degli ortaggi da portare a casa dei vicini.

SBARCHI, SBARCHI!

Leggi il testo.

Migliaia di persone continuano a scappare da Paesi dell’Africa e dell’Asia, a causa di guerre e povertà, e aspettano sulle coste della Libia di poter salire su un barcone della speranza.

Sono costretti a pagare tra 1 500 e 3 000 dollari per riuscire a trovare un posto su gommoni e pescherecci vecchi e insicuri. Su queste “carrette del mare”, guidate da scafisti al servizio di organizzazioni criminali, solcano il Mediterraneo, sperando di raggiungere le coste della Sicilia. Ci sono anche ragazzi poco più che adolescenti che vengono caricati sui barconi e spediti in Europa.

Sono i cosiddetti “minori stranieri non accompagnati”, che si ritrovano in terra sconosciuta, spesso ospitati in grandi stanzoni di palestre, scuole, strutture abbandonate, poco adatte ad accogliere ragazzi. Capita anche che invece di restare solo pochi giorni nella struttura di prima accoglienza, ci rimangano per mesi, senza nulla fare, senza sapere come occupare il tempo.

Per fortuna si muove la solidarietà delle città in cui si trovano. A Siracusa, per esempio, si è creata una rete di famiglie che ha deciso di seguire questi ragazzi.

Si tratta di avvocati, insegnanti, medici, impiegati, che aiutano il giovane a mettersi in contatto con la famiglia d’origine, cercano di capire qual è la situazione di provenienza, e quali sono i suoi desideri.

(“Popotus”, inserto “Avvenire”, n. 1725, 29 aprile 2014)

Dopo aver letto attentamente il testo, rispondi (puoi scegliere anche più di una risposta, se lo ritieni appropriato).

a. Quale importante tematica affronta?

Il fenomeno delle emigrazioni dall’Italia e dall’Europa.

Il fenomeno delle immigrazioni in Italia e in Europa.

La situazione economica di alcuni porti italiani.

b. Perché i barconi sono definiti “della speranza”?

Perché chi viaggia su questi barconi è in cerca di una situazione migliore.

Perché non si sa se questi barconi, vecchi e insicuri, riusciranno a raggiungere la destinazione.

Perché chi viaggia su questi barconi spera di tornare presto a casa.

c. Chi sono i minori stranieri non accompagnati?

d. Quali forme di solidarietà verso questi ragazzi sono nate in alcune città?

Sul quaderno, scrivi la tua opinione personale sull’argomento affrontato dal testo, integrandola con altre informazioni trovate su Internet (ad esempio specificando in quali zone della nostra Penisola gli sbarchi sono maggiori; quali sono le pratiche di accoglienza, ecc.).

TUTTO IN ORDINE

Trasforma le seguenti frazioni in numeri decimali sul tuo quaderno, poi riscrivile in ordine crescente e decrescente.

IN ORDINE CRESCENTE

IN ORDINE DECRESCENTE

Confronta i numeri decimali scrivendo nei riquadri >, <, = . 2

COMPOSIZIONI E SCOMPOSIZIONI

Componi, come nell’esempio. 1

Scomponi i numeri seguendo l’esempio. 3 Ora scomponi. 2

9 uk 3 h 2 da 8 u 2 d

4 h 9 da 2 u 5 d 8 c

3 uk 2 h 6 d 2 c 4 m

7 hk 2 dak 5 uk 2 u 3 d

5 h 3 d 9 c 3 m

9 328,2

678,56 98,76 3,456 345,008 99,007

9 234,56 = 58,87 = 3 456,809 = 0,872 = 67,93 = 12,896 = 897,78 = 1 234,08 = 789,154 = 98,023 = 10 + 2 + 0,8 + 0,09 + 0,006

Cerchia gli zeri inutili e riscrivi i numeri correttamente. 4

Completa la regola!

I numeri decimali sono numeri formati da una parte e una parte .

La parte intera è separata da una da quella decimale, che è composta da: decimi, e .

La parte decimale del numero, anche quando è formata da molte cifre, indica sempre un valore maggiore minore dell’unità.

IN COLONNA!

L’insegnante ha chiesto a Matteo e Sara di mettere in colonna la seguente operazione:

0,234 + 87,95 =

Chi dei due l’ha incolonnata correttamente? Rispondi barrando con una X.

Matteo, perché la cifra 8, che corrisponde alle unità del secondo addendo, è stata incolonnata sotto lo 0, ovvero le unità del primo addendo.

Sara, perché la cifra 8 corrisponde alle decine del secondo addendo e non alle unità, che valgono 7.

Ricordi come si eseguono le divisioni con i numeri decimali? Osserva i due svolgimenti e segna con una X quello corretto.

1° caso: dividendo decimale e divisore intero

Osserva come si svolge la divisione con il divisore decimale.

2° caso: dividendo decimale e divisore decimale

1295 176 , ,

Prova a spiegare a parole questo svolgimento: è stata applicata la moltiplicando il e il per

Metti in colonna sul tuo quaderno e calcola le seguenti operazioni con i numeri decimali.

819,765 + 34,89 = 1 234 + 890,7 = 138,45 + 2 146,7 + 985,345 = 215,890 + 3 486,9 + 113,980 =

897,54 x 34,6 = 6,78 x 23 =

78,98 x 10,34 =

816,34 x 45,89 =

990,8 : 34 = 1 104,8 : 23,2 =

857,25 : 85 = 289,76 : 23,5 = 515,34 – 18,12 = 1 528,2 – 876,4 = 3 169,74 – 2 125,5 = 102 280,15 – 876,28 =

ANCORA OPERAZIONI

Completa le tabelle. 1

Segui gli esempi e calcola in riga. 2 x

25,4 + 0,9 = (25,4 + 1) – 0,1 = 26,4 – 0,1 = 26,3

+ 0,9 =

– 0,9 =

PER DIFETTO O PER ECCESSO?

Indica quale approssimazione è stata eseguita, come nell’esempio.

13 056 13 060

2 341 2 300

445 600 446 000

2 899 3 000

1 834 896 1 800 000

301 789 302 000

approssimazione per eccesso, alle decine

Completa la tabella approssimando i numeri come richiesto.

approssimazione per eccesso

1 897

approssimazione per difetto

LE PREPOSIZIONI

Sottolinea di rosso le preposizioni semplici e di blu quelle articolate.

Hatty aprì per Tony la porta del frutteto dal lato del sentiero della meridiana e poi quella del ripostiglio degli attrezzi. Tra i vari arnesi, le scatole dei semi, i vasi di fiori, i rotoli di rete metallica, trovarono un sacco pieno di piume d’oca e di gallina.

Hatty ci infilò le dita e le fece volare in aria, in un turbine bianco e marrone così fitto che Tony sentì solletico al naso e starnutì. Dopo Hatty guidò Tony verso l’ingresso della serra e gli mostrò i vetri colorati che decoravano la parte superiore delle vetrate. Secondo la varietà dei colori, si presentava alla vista un giardino ogni volta diverso. Attraverso i vetri verdi Tom vedeva un giardino con fiori verdi sotto un verde cielo; persino i gerani erano di un verde scuro. I vetri viola riempivano il giardino di ombre temporalesche e di oscurità notturne. Quelli gialli sembrava lo immergessero nella limonata.

(Rid. da P. Pearce, Il giardino di mezzanotte, Salani)

Completa la regola!

Le preposizioni semplici sono:

Completa inserendo le preposizioni semplici o articolate corrette. 2

• bambino mi piaceva andare altalena che si trovava due alberi.

• Il gatto, spesso, dorme tappeto salone.

• La camera Greta non è grande ma finestra si vede il mare!

• Quando hai finito spazzare il pavimento, metti la scopa ripostiglio.

• La foto più bella vacanza è quella dove Marta va in bicicletta Marco.

• me e Vincenzo c’è una bella differenza: lui dà sempre ascolto adulti, mentre io voglio fare sempre testa mia!

QUESTO E NON QUELLO!

Leggi questo breve testo. Sottolinea di rosso l’aggettivo dimostrativo e di blu il pronome dimostrativo.

Quella notte, al campo, Giscone e Hiram, ferito ad un braccio, guar darono a lungo il cielo. Giscone sgranò gli occhi e tese una mano fuori dalla coperta che lo avvolgeva...

– E questa? – domandò contemplando il fiocco bianco che si era po sato sul palmo.

– Neve – sorrise Hiram.

(Adatt. da A. Roveda, Nati liberi, Fatatrac)

Completa le frasi scrivendo in rosso gli aggettivi dimostrativi e in blu i pronomi dimostrativi che ritieni adatti.

• Prendi borsa, non quella più costosa!

• il cui nome inizia per “A” sarà il primo della lista.

• Gianna, con occhi azzurri, farebbe colpo su chiunque!

• leoni sono cuccioli, ma laggiù sono esemplari adulti!

• ragazza di cui mi parlavi ieri è davvero una brava baby-sitter.

• è un genio! L’ho visto risolvere un problema difficile in brevissimo tempo.

• Ricordi armadio che avevo visto al mercatino dell’usato? Non è costoso come !

In questo brano gli aggettivi e i pronomi dimostrativi non sono stati usati correttamente. Cerchia gli errori e riscrivi il brano corretto sul tuo quaderno.

Quel albero in mezzo al prato era un vecchio pino. Non era alto come questo platano laggiù. Un giorno, Isa e Lia corsero fuori in giardino ma non videro più quei alberi. Erano stati abbattuti perché proprio su quello terreno si era deciso di costruire un grande palazzo. Questa notizia preoccupò molto le due bambine che non tornarono più in quello posto.

MIO O TUO?

Sostituisci le parole evidenziate, come nell’esempio.

• La pizza è il mio piatto preferito e il tuo!

• La macchina è la tua e la sua.

• Il dolce di lui e di lei è piaciuto molto.

• Chiedo il tuo rispetto e quello di Lucia!

Esempio: La pizza è il piatto preferito!

• La macchina è la .

• Il dolce è piaciuto molto.

• Chiedo il rispetto! nostro

Riscrivi le seguenti frasi evitando le ripetizioni. Poi cerchia gli aggettivi possessivi e sottolinea i pronomi, come nell’esempio.

Esempio: In lavanderia ho ritirato il mio cappotto, ma il tuo cappotto non era pronto! In lavanderia ho ritirato il mio cappotto, ma il tuo non era pronto!

• Il mio mondo è qui, su questa isola, il vostro mondo dov’è?

• I tuoi libri sono fantastici, i nostri libri, invece, sono piuttosto noiosi!

• La loro auto è parcheggiata qui fuori, però non vedo la vostra auto!

• I miei gattini sono nati da due mesi, ma sembrano un po’ più grandi dei vostri gattini.

Completa questa breve poesia scrivendo in rosso gli aggettivi e in blu i pronomi possessivi che credi adatti.

Con i occhi, se guardo il cielo, immagino uno splendido arcobaleno!

E tu, con i , cosa riesci a vedere?

Bianche ali che volano leggere?

Se usi la fantasia, la tristezza se ne andrà via!

I miei sogni e i sono solo !

TANTI, PRIMO, SECONDO...

Nel testo che segue sottolinea tutti gli aggettivi e i pronomi indefiniti. 1

Quest’estate, in montagna, ogni giorno abbiamo percorso un sentiero diverso.

Parlavamo con chiunque ci capitasse di incontrare e, qualche volta, ci fermavamo per fare una breve sosta. Non avevamo alcuna intenzione di tornare in albergo prima di cena e nessuno si preoccupava per noi, visto che eravamo andati in vacanza da soli. Un giorno vedemmo qualcosa agitarsi dietro un cespuglio, eravamo un po’ spaventati ma poco dopo capimmo che non c’era nulla di cui preoccuparsi: era semplicemente un cucciolo di cinghiale che si era allontanato dalla mamma. Rimanemmo tutti sorpresi e ci divertimmo proprio tanto!

Scrivi le parole che hai sottolineato nella tabella giusta, poi, utilizzando la penna di un altro colore, aggiungine altre a tuo piacimento.

AGGETTIVI INDEFINITI PRONOMI INDEFINITI

Indica se questi numerali sono cardinali (C), ordinali (O), moltiplicativi (M) o frazionari (F).

un quarto ventiquattresimo otto doppio quinto quadruplo un mezzo sesto quattordici tre quarti

Ora scegli due numerali dall’esercizio precedente e, per ciascuno, scrivi due frasi sul tuo quaderno: una in cui hanno la funzione di pronomi e un’altra in cui sono aggettivi. 4

QUANTE OCCASIONI!

Completa la regola!

Gli aggettivi e i pronomi interrogativi introducono una , mentre gli aggettivi e i pronomi introducono un’esclamazione relativa al nome a cui si riferiscono o che sostituiscono.

Che / Che cosa • Quale • Quanto possono essere o pronomi.

Chi è solo .

Completa ciascun fumetto con l’aggettivo o il pronome interrogativo oppure esclamativo che ritieni adatto.

spesa ho fatto oggi!

Ho acquistato scarpe e accessori a prezzi scontati!

E tu, Ornella, hai comprato? hai speso in tutto?

acquisti convenienti e vantaggiosi! Io ho comprato abiti e T-shirt.

Tu, accessori hai acquistato?

Completa con gli aggettivi e i pronomi interrogativi o esclamativi. Scrivi in rosso gli aggettivi e in blu i pronomi.

– Elsa, ortaggi hai messo nel carrello? – chiede nonno Enrico. Elsa risponde: – Cinque patate, due pomodori, quattro zucchine e una melanzana.

– stai dicendo? I pomodori sono quattro e le zucchine due! – puntualizza Enrico.

– sei pignolo Enrico! Con te bisogna fare sempre molta attenzione. hai invitato a cena stasera?

– I nostri due nipotini, Giulia e Marco. bambini meravigliosi! cucineremo per cena?

– Beh, direi proprio che prepareremo un buonissimo minestrone!

ANCORA PRONOMI

Completa le frasi con i pronomi personali soggetto o complemento che ritieni adatti.

• Quando è arrivato Mirco, stavo giocando con la play.

• E se foste stati a raccontare tutta la verità?

• Penso che sia più adatta di a risolvere questo problema.

• Come al solito, sei che sbagli e ha sempre ragione.

• siamo molto uniti, ma non volete capire!

• Penso che sia la persona adatta per aiutarmi! È un bravissimo architetto.

In queste frasi sono stati inseriti alcuni pronomi personali di troppo.

Elimina quelli superflui con una X .

• A voi vi fanno paura i film horror? A me mi fanno stare sveglia tutta la notte.

• Giordano non mi telefona mai, ma io gli telefono spesso a lui!

• I miei genitori sono generosi! A me e mio fratello non ci fanno mancare niente.

• A me mi sarebbe utile ripassare storia con Michele.

• A voi vi ho dedicato questa canzone inedita!

Cerchia in rosso i pronomi personali complemento e in verde gli articoli determinativi.

• La torta di mele è veramente buona! La consiglio a tutti!

• Gli piace raccontare bugie ogni tanto, ma gli voglio bene ugualmente.

• Le sorprese non le piacciono molto!

• Gli volevo regalare gli stivali che ho comprato qualche mese fa. Sembrano ancora nuovi!

IL VIAGGIO

Leggi il testo.

La portiera fu aperta con fragore, il buio echeggiò di ordini stranieri, e di quei barbari latrati dei Tedeschi, quando comandano, che sembrano dar vento a una rabbia vecchia di secoli. Qualcuno tradusse: bisognava scendere coi bagagli, e depositare questi lungo il treno. In un momento la banchina fu brulicante di ombre.

Una decina di SS stavano in disparte, l’aria indifferente, piantati a gambe larghe. A un certo momento, penetrarono fra di noi e, con visi di pietra, presero a interrogarci rapidamente, uno per uno, in cattivo italiano. Qualcuno osò chiedere dei bagagli: risposero “bagagli dopo”; qualche altro non voleva lasciare la moglie: dissero “dopo di nuovo insieme”; molte madri non volevano separarsi dai figli: dissero “bene, bene, stare con figlio”. In meno di dieci minuti tutti noi uomini validi fummo radunati in un gruppo. Quello che accadde degli altri, delle donne, dei bambini, dei vecchi, noi non potemmo stabilire né allora né dopo: la notte li inghiottì, puramente e semplicemente. Scomparvero così, in un istante, a tradimento, le nostre donne, i nostri genitori, i nostri figli.

Quasi nessuno ebbe modo di salutarli. Li vedemmo un po’ di tempo come una massa oscura all’altra estremità della banchina, poi non vedemmo più nulla.

(P. Levi, Se questo è un uomo, Einaudi)

Dopo aver letto attentamente il racconto, rispondi.

a. Dove si trovava Primo Levi, l’autore del testo?

b. Chi erano le SS? (Puoi aiutarti consultando Internet o un libro di storia).

c. Perché, secondo te, l’autore scrive che le donne, i genitori e i figli scomparvero “a tradimento”?

Perché si allontanarono, anche se era stato loro proibito di farlo.

Perché le SS avevano mentito riguardo a quello che sarebbe accaduto loro.

Perché per sopravvivere, decisero di stare dalla parte delle SS.

Fai una piccola ricerca su Internet e scrivi sul quaderno le notizie che hai trovato in merito ai campi di concentramento nazisti. Quali diritti fondamentali di ogni essere umano, secondo te, non furono rispettati in questi orribili luoghi? Scrivine alcuni sulle righe.

SCONTI, AUMENTI...

Scrivi le frazioni decimali sotto forma di percentuale e viceversa. 1

Completa la regola!

La percentuale è una frazione che ha come denominatore

Calcola il valore delle seguenti percentuali sul quaderno e scrivi i risultati. 2

Un negozio di abbigliamento ha messo in vendita alcuni articoli scontati, mentre altri prodotti sono aumentati di prezzo. Completa le tabelle. 3

... E INTERESSI

Jeans donna € 115,00

uomo € 25,00

Camicia uomo € 35,50

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

a. Nella scuola di Matteo, le classi quinte vanno in gita. Il 50% dei bambini va a Parigi, il 35% va a Berlino e i restanti vanno a Praga. Se gli alunni delle classi quinte in tutto sono 120, quanti sono i bambini che vanno in gita a Praga?

b. Marta deve completare il suo libro per le vacanze durante l’estate. Le pagine in tutto sono 120, così suddivise: 5% arte e immagine, 30% matematica, 40% italiano, 15% storia, 10% geografia. Calcola tutte le percentuali.

c. Marco ha acquistato un paio di scarpe sportive con uno sconto del 30%. Se il prezzo originario era € 150,00, quanto ha pagato le scarpe Marco?

d. Un melo produce, in media, 350 chilogrammi di mele ogni anno. Quest’anno ne ha prodotte il 6% in più. Quanti chilogrammi di mele ha prodotto?

e. Mario ha acquistato un libro con il 25% di sconto. Se il prezzo originario era di € 28,00, quanti euro ha risparmiato Mario con lo sconto?

f. Andrea ha depositato in banca tutti i suoi risparmi, ovvero € 1 500. Se la banca applica un interesse annuo del 2,5%, a quanto ammonteranno i suoi risparmi dopo un anno?

ISTOGRAMMI E AREOGRAMMI

Nella classe 5a è stata fatta un’indagine per conoscere il numero dei bambini che hanno delle insufficienze in alcune materie. Calcola le percentuali e completa i dati della tabella. Osserva l’esempio.

Percentuali

Materia Insufficienze

Matematica 9

Storia 5

Italiano 7

Geografia 4

Tot. alunni con insufficienze 25

Calcoli

9 : 25 = 36%

Usando un goniometro, rappresenta nel cerchio della pagina accanto i settori circolari corrispondenti alle percentuali. Prima calcola le ampiezze, seguendo l’esempio. 2

Ricorda che: 100% = 360o

Ora continua tu: Quindi, per trovare l’ampiezza del primo settore: 36% di 360o = 129,6o

Scegli 4 diversi colori e crea la tua legenda, indicando per ogni materia anche l’ampiezza del settore circolare corrispondente e completa l’areogramma.

matematica

storia italiano geografia

Osserva gli sport preferiti da una classe di 32 bambini e completa la tabella.

Riporta in tabella, in ordine crescente, il peso dei bambini indicati. Colora la casella che rappresenta la mediana e calcola la media. Infine, sul tuo quaderno, rappresenta i dati in un ISTOGRAMMA. 5

ALBERTO = 23 kg

CARLA = 32 kg

LUCA = 38 kg

MATTIA = 17 kg

LARA = 25 kg

Il peso medio è di kg.

L’EURO

Componi questi valori utilizzando il minor numero di monete e banconote, come nell’esempio. Aiutati con la tabella sopra raffigurata.

2 x € 0,50 =

Mara nel suo borsellino possiede questi soldi. Quali articoli può acquistare?

Giulia si trova in Inghilterra. Ha cambiato gli ultimi 50 euro che aveva nel suo portafogli in sterline inglesi. Quale, tra i due articoli, può acquistare? Esegui i calcoli e segna con una X.

Completa le tabelle.

Rapporto di cambio:

1 euro = 0,86 sterline

£ 60,00 £ 43,25

Merce Ricavo Spesa Guadagno Perdita

Lampade € 227,50 € 122,50

Cuscini € 97,90 € 112,20

Vasi € 249,95

€ 150,50

Merce Quantità Costo unitario Costo totale

Quaderno 15 € 2,30

Penna 25 € 45,00

Rivista

€ 4,50

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

€ 337,50

a. Giovanni vuole rifornire il suo negozio acquistando 8 scatole di scarpe e paga in tutto € 688,00. Se dalla vendita di queste scarpe ha guadagnato € 336,00, a quale prezzo ha rivenduto ciascuna scatola di scarpe?

b. Palmira ha acquistato all’ingrosso 85 vasetti di marmellata al prezzo unitario di € 1,45. Se nel suo negozio ha deciso di rivenderli al prezzo di € 1,95 a vasetto, ma a fine mese ha venduto solo 50 vasetti, che perdita ha subito?

Volo in Secondaria

COLUI, IL QUALE...

Leggi le due frasi e fai attenzione al “che”.

La torta che mi hai fatto assaggiare ieri è davvero squisita. Oggi ho detto che mancano pochi giorni al tuo compleanno.

Cosa noti?

Cerchia il “che” solo quando è pronome relativo e sottolinea il nome che sostituisce, come nell’esempio.

Esempio: Ti ho messo sopra il tavolo la lettera che dovresti spedirmi.

• Ieri allo zoo ho visto un cucciolo di tigre che mi ha fatto molta tenerezza.

• Luca mi ha detto che la T-shirt che indossava gliel’hai regalata tu!

• Maria mi ha fatto notare che domani i negozi sono chiusi.

• Sabato è il giorno che preferisco per fare la spesa al supermercato.

• Dobbiamo controllare che tutto sia a posto prima di partire.

Sul tuo quaderno scrivi una frase per ognuno dei seguenti pronomi relativi: il quale, la quale, i quali, le quali.

Completa con il pronome relativo “cui” e la preposizione adeguata, come nell’esempio.

Ho incontrato un amico di cui non posso fare a meno! mi diverto molto. farei qualsiasi cosa. ho dedicato molto tempo.

Mi hai proposto un albergo avevo già soggiornato. non ricordo il nome. hanno fatto molta pubblicità. ho qualche perplessità.

Sul tuo quaderno riscrivi le frasi che hai composto, sostituendo al pronome relativo CUI le forme opportune di QUALE.

LE CONGIUNZIONI

Sottolinea tutte le congiunzioni presenti in questo brano, poi inseriscile nelle tabelle corrispondenti. 1

Io e mio padre abbiamo raggiunto l’isola di Bora Bora, nell’arcipelago della Polinesia. È piccola e meravigliosa, un vero paradiso: al centro c’è il cono di un vulcano spento ricoperto di vegetazione; attorno invece c’è una laguna chiusa da una barriera corallina. L’acqua della laguna è così azzurra che sembra finta.

Siccome qui gli alberghi sono carissimi, abbiamo affittato una tenda in un campeggio sulla spiaggia.

CONGIUNZIONI COORDINANTI

CONGIUNZIONI SUBORDINANTI

È una sistemazione che non mi dispiace, nonostante siamo proprio sotto le palme, infatti ogni tanto si sente il tonfo di una noce di cocco che cade. Oggi non posso entrare in acqua, perché non sto molto bene, così io e mio padre abbiamo affittato due biciclette e abbiamo fatto il giro completo dell’isola. È stata una bella passeggiata.

Lungo la strada abbiamo visto palme, sole e mare. Poi sole, mare e palme. Infine, mare, palme e sole. In realtà queste isole sono bellissime, ma si assomigliano un po’ tutte. Comunque qualcosa di diverso qui l’ho visto, e ho imparato cose davvero interessanti: ad esempio che la vaniglia non è un gelato.

(Rid. e adatt. da S. Bordiglioni, Il giro del mondo in 28 e-mail, Einaudi Ragazzi)

Collega le due parti di ciascuna frase e scrivi in ogni riquadro la congiunzione adatta: scrivila in blu se è coordinante e in rosso se è subordinante.

Gianni incontra Sabrina

Ho comprato questo libro, Luigi studia molto

Rosanna ama gli insetti

Non dare al pesce troppo cibo, Andrea è molto alto

prende sempre ottimi voti. abbia paura dei ragni. mangia troppo rischia di morire. non ama giocare a pallavolo. insieme vanno al cinema! è primo in classifica.

TANTI TIPI DI AVVERBI

In ogni frase cerchia l’avverbio, indicane la tipologia e la parola a cui si riferisce, specificando se è un verbo, un aggettivo, o un altro avverbio.

Esempio:

Sono troppo stanco per venire in discoteca. avv. di quantità; si riferisce all’aggettivo “stanco”

• C’era molta gente al cinema stasera.

• Di caramelle ne ho mangiate abbastanza, ora basta!

• Dentro il portafrutta ci sono anche mandorle e noci.

• Qualcuno, forse, arriverà alla cena con un amico.

• Mangiare frutta e verdura è sicuramente salutare.

Nel seguente brano, sottolinea gli avverbi e le locuzioni avverbiali usando due colori diversi.

Il cielo era nero e nell’aria si avvertiva quel tipo di vibrazione che sempre precede l’arrivo di un temporale. – Accampiamoci – suggerì la Regina Drago. – Così avremo modo di riflettere sul da farsi. Di sicuro non è il caso di volare verso le piramidi a quest’ora, poco prima che cali la notte. Chissà quanto distano da qui! – Spalancò le ali e le allargò in modo da formare una specie di coriacea tenda rossa per accogliere Lily. Un momento dopo, arrivò la pioggia e Lily cominciò a disfare lo zaino. Allargò sul terreno un grande telo impermeabile, srotolò il sacco a pelo e mise fuori un pentolino per raccogliere l’acqua piovana. All’improvviso una piccola mosca nera iniziò a ronzarle intorno aggressiva e, per quanto Lily provasse a scacciarla, rifiutò di allontanarsi. Lily scattò in piedi e lasciò, correndo, il riparo offerto dalla sua amica. – Lily! – gridò la Regina Drago, ma era troppo tardi. [...]

(Rid. da N. J. Prior, Lily Quench e la piramide dei maghi, Giunti Junior)

Completa la regola!

Gli avverbi si aggiungono al , all’ o a un altro avverbio per precisarne il significato. Possono essere: di modo, di , di , di , di affermazione, di negazione, di dubbio, interrogativi ed esclamativi Svolgono la funzione di avverbio anche le cosiddette locuzioni avverbiali, quali ad esempio: di tanto in tanto, senza dubbio,

ESSERE E AVERE

Nel seguente brano sottolinea di rosso i verbi “essere” e “avere” che hanno significato proprio e di verde quelli che sono ausiliari.

Nella mia branda quella sera mi sono addormentato pensando che avevo attorno a me dei muri solidi e vicino c’erano le altre “case” e oltre la palizzata del fortino: era come stare in una città, e i pericoli, il freddo, l’ignoto erano chiusi fuori, in un mondo immenso che non riuscivo neppure a immaginare quanto fosse grande... E noi, in quel mondo, eravamo solo un puntolino. Ma se, come dice sempre papà, siamo venuti fin qui per mettere nuove radici, quel giorno le nostre radici avevano cominciato ad attecchire. Nel buio ho allungato la mano fino a tastare la parete dei tronchi. Mi sono sentito al sicuro. E ho continuato così, a passare le dita sulla corteccia ruvida, come in una ripetuta carezza, finché mi sono addormentato.

(Rid. e adatt. da P. Colombo, A. Simioni, Questo fiume è grande come il mare, Piemme)

Per i seguenti verbi con ausiliare, scrivi la forma all’infinito, come nell’esempio.

Esempio: Ho cantato

• Abbiamo vinto

• Sono sceso

• Ebbi giocato

• Sarete arrivati

Cantare

• Avevamo preso

• Eravamo usciti

• Fummo partiti

• Avranno sentito

• Sarebbero saliti

Completa con l’ausiliare essere o avere.

• saltato la lezione di nuoto perché avuto l’influenza.

• Il gatto mangiato la lisca, poi entrato in cucina e bevuto il latte.

• Mentre guardavamo il film riso tanto insieme ai nostri amici.

• Quando iniziato a fare nuoto? Mi sembri già una campionessa!

• Andrea è in aeroporto: l’aereo già atterrato!

QUANTI VERBI!

Scrivi i seguenti verbi nelle tabelle corrispondenti.

sperassi • dormivano • suoneremmo • berrò • decisero • prendo

riderei • pensassero • abbiano creduto • scrivano • leggerei • soffrirebbero

INDICATIVO

CONGIUNTIVO CONDIZIONALE

2 Nelle seguenti frasi sottolinea solo i verbi all’imperativo.

Per ogni verbo indica il modo e il tempo, come nell’esempio.

VERBO TEMPO penserei

avessi preso

ho creduto ebbi bevuto

VERBO TEMPO giocaste perderei avresti votato leggevi condiz. presente

VERBO TEMPO colorarono vide balleranno avrei vinto

• Non comprate quei biglietti! Sono già scaduti.

• Mangiate poco a pranzo, perché questa sera c’è la cena di Marica.

• Abbassate il volume, i bimbi stanno già dormendo!

• I miei cugini studiano troppo poco nel pomeriggio.

• Fate il riassunto sul quaderno e prestate attenzione a non commettere errori ortografici!

Completa la tabella con le forme mancanti dei verbi indicati, come nell’esempio.

INFINITO

GERUNDIO

PARTICIPIO

PRESENTE PASSATO PRESENTE PASSATO PRESENTE PASSATO

cantare aver cantato cantando avendo cantato cantante cantato preso bevendo

vedere parlante avendo rubato

Completa le frasi inserendo i verbi giusti, tra i seguenti. Scrivi in verde i verbi all’infinito, in rosso quelli al participio e in blu quelli al gerundio.

caduto • guardato • divertire • arrivati • correndo suonato • messo • fumante • cantare

• Giuliano è un bambino permaloso! Non si sa proprio .

• Siamo tardi all’appuntamento.

• ho urtato contro il vaso di fiori, che è a terra!

• Non ho la crema solare, così rischio una brutta scottatura!

• , per me, non è un lavoro, ma una vocazione.

• Dopo aver il violino per otto anni, posso provare a fare un concerto da solista.

• Il cameriere ti ha portato una bella pizza : è appena uscita dal forno!

• Non ho l’orologio. Forse Mirco è già arrivato in stazione!

LA COSTITUZIONE ITALIANA

Leggi il testo.

La Costituzione è la legge più importante del nostro Stato. Essa indica, infatti, i Principi fondamentali che tutte le altre leggi devono rispettare. La Costituzione si chiama così perché definisce i valori su cui lo Stato si fonda, stabilisce la sua organizzazione e le regole di vita comune.

La Costituzione è nata subito dopo la Seconda guerra mondiale. L’Italia usciva sconfitta dalla guerra e aveva bisogno di riorganizzare il proprio ordinamento di dittatura fascista. Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati a scegliere, con un referendum, quale forma di governo dare al Paese: monarchia o repubblica. Fu scelta la repubblica.

In occasione del referendum, per la prima volta, poterono votare anche le donne.

Appena nata la repubblica, c’era l’esigenza di stabilire nuove leggi per regolare la vita dei cittadini. Per questo fu nominata un’assemblea dei rappresentanti del popolo, l’Assemblea Costituente, con il compito di scrivere la Costituzione, la legge fondamentale dello Stato.

La Costituzione entrò in vigore il giorno 1 gennaio 1948.

La Costituzione italiana contiene 139 articoli, suddivisi in tre parti:

1-12: i Principi fondamentali, ovvero i valori fondanti ai quali si ispira la legge italiana;

13-54: i diritti e i doveri dei cittadini; 55-139: il funzionamento dello Stato (stabilisce chi fa le leggi, il Parlamento, che detiene il POTERE LEGISLATIVO; chi le mette in atto, il Governo, con il POTERE ESECUTIVO; chi controlla che vengano rispettate, la Magistratura, con IL POTERE GIUDIZIARIO).

Il Parlamento comprende: la Camera dei Deputati (eletta dai cittadini che hanno compiuto 18 anni di età) e il Senato della Repubblica (i cui membri sono eletti dai cittadini che hanno compiuto i 25 anni di età).

(Da “Io sono un cittadino”, DeAgostini)

Dopo aver letto il brano, rispondi alle seguenti domande.

a. Che cosa successe il 2 giugno 1946?

Si iniziò a scrivere la Costituzione.

Il popolo italiano, comprese le donne, scelse la repubblica come forma di governo.

L’Assemblea Costituente scelse la repubblica come forma di governo.

b. Perché la Costituzione è così importante per lo Stato italiano?

Perché indica i principi e i valori fondamentali da rispettare.

Perché fu votata dal popolo, attraverso il referendum.

Perché nacque subito dopo la Seconda guerra mondiale.

c. Quale, tra i seguenti, potrebbe essere uno dei Principi fondamentali dettati dalla Costituzione?

Il potere legislativo deve essere diviso da quello esecutivo.

Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge.

È importante prevenire le malattie.

Su Internet cerca e leggi gli articoli 1, 2, 3, 8, 30, 32 della Costituzione. Poi, scrivi accanto alle seguenti spiegazioni a quale articolo fanno riferimento.

I cittadini partecipano nel prendere decisioni, eleggendo i propri rappresentanti.

L’istruzione e l’educazione sono due diritti inviolabili di ogni bambino.

Lo Stato assicura a tutti i cittadini lo stesso rispetto e gli stessi diritti.

Alcuni diritti essenziali dell’Uomo non potranno mai essere aboliti o modificati.

LE ESPRESSIONI!

Risolvi le seguenti espressioni sul tuo quaderno e riporta i risultati.

32 + 8 x 6 – 54 : 9 + 10 x 4 =

2 x 10 + 81 : 9 + 35 : 5 – 50 : 10 =

[ 32 : 8 x (21 : 7 x 3) ] – 120 : 10 =

4 x 5 + [ (22 + 6) : (36 : 9) ] – 4 x 4 =

81 : [ (27 : 9) x (120 – 117) ] + (45 : 9) x (25 : 5) =

45 : 5 x [ (24 – 4) : (20 : 4) x 4 – 10 ] =

{3 x 9 + [ (8 x 6) + 30 – 24 ] + 9 } : 10 - 5 =

100 – { [ (40 – 8 x 4 + 2) x 10] : 5 } x 3 + 5 =

48 : { [ (4 + 9 x 3 – 11) : 5 ] + 8 } + 5 =

{ [ (3 x 15 + 10 – 25) x 2 + 30 ] : 3 + 6 } : 4 =

Nelle espressioni si svolgono prima le operazioni nelle parentesi , poi quelle nelle e infine quelle nelle .

Sotto ciascun problema scrivi l’espressione con cui puoi risolverlo, poi calcola il risultato sul tuo quaderno e riportalo anche qui. 2

1. Giuseppe ha raccolto 35 castagne e la sua amica Mara ne ha raccolte 45. Decidono di metterle insieme e di distribuirle in sacchetti da 10 castagne l’uno. Alla festa d’autunno della scuola viene allestito un mercatino e i due bambini decidono di vendere ciascun sacchetto al prezzo di € 1,20 l’uno. Quanto ricavano i due bambini dalla vendita di tutti i sacchetti?

2. La nonna compra per Natale, ai suoi nipotini, un pigiama ciascuno. Uno costa € 29,56 e l’altro € 34,89. Paga con una banconota da € 100,00. Con il resto dei soldi, poi, va al supermercato e acquista 2,5 kg di banane al prezzo di € 1,50 al kg, e due pacchi di pasta del costo di € 0,89 ognuno. Quanti soldi rimangono alla nonna?

SOPRA O SOTTO ZERO?

Cerchia in blu i numeri negativi e in rosso quelli positivi.

Ora riscrivi i numeri dell’esercizio precedente in ordine crescente. 2

Riscrivi i seguenti numeri in ordine decrescente. 3

Completa la regola!

I numeri con segno - sono detti ; mentre quelli con segno + sono . I numeri negativi, al contario di quelli positivi, aumentano di valore più si allontanano dallo zero più si avvicinano allo zero.

Confronta i numeri inserendo < o >. 4 Calcola. 5

È MULTIPLO DI...

Osserva le coppie di numeri e indica con una X quelle in cui il secondo numero è multiplo del primo.

Per ogni serie cerchia solo i multipli del numero indicato.

... tre multipli di 4 e 7. ... tre multipli di 9 e 2.

I DIVISORI DI UN NUMERO

Ricordi quali sono i criteri di divisibilità?

Completa le definizioni e aggiungi degli esempi. 1

CRITERI DI DIVISIBILITÀ ESEMPI

• Un numero è divisibile per 2 se è un numero

• Un numero è divisibile per 3 se la somma delle sue

è divisibile per .

• Un numero è divisibile per 4 se termina con due o se le ultime due cifre formano un numero multiplo di .

• Un numero è divisibile per 5 se termina con o .

• Un numero è divisibile per 6 se è divisibile per e per

• Un numero è divisibile per 9 se la somma delle sue

è divisibile per .

• Un numero è divisibile per 10 se termina con . 40

Scrivi tutti i divisori dei seguenti numeri.

Scrivi... 3

... tre numeri divisibili per 6 e per 5: ... tre numeri divisibili per 4 e per 3:

NUMERI PRIMI E SCOMPOSIZIONI

Colora solo i pesciolini che contengono numeri primi.

Completa la regola!

I numeri primi sono divisibili soltanto per e per .

Scomponi i seguenti numeri in fattori primi, come nell’esempio.

Completa la regola!

Scomporre un numero in fattori primi significa determinare i numeri primi il cui è uguale al dato.

PER QUANTO TEMPO?

Completa la tabella con i dati che riguardano i tempi di sosta delle auto in un parcheggio pubblico. 1

ARRIVO

PARTENZA

DURATA 08 : 15 19 : 07 16 : 21 13 : 12 22 : 10 11 : 05 2 h 17 min 4 h 57 min 3 h 25 min

Completa la regola!

Le misure di tempo superiori al secondo e fino all’ora sono in base (sessagesimale); 60 s = min 60 min = h

Un giorno (d) è composto da ore.

Completa. 2 Calcola. 3

5 min = s

72 h = d

4 d = min

2 880 min = d

3 000 s = h

240 h = d

AZZECCA IL VERBO!

Completa le frasi coniugando nel modo giusto i seguenti verbi all’infinito.

ANDARE • VENIRE • OBBEDIRE • DECIDERE • IMPARARE

STUDIARE • GUARDARE • PARLARE • PIACERE

• Se tu non in vacanza, metteresti da parte parecchi solchi.

• Da piccolo la TV solo quando c’erano i cartoni animati.

• A Matteo moltissimo il pianoforte che gli regalerai per Natale.

• Mirco di non seguire il corso di chitarra, ma chiese a Marcello di dargli lezioni a casa.

• Se a stare più attento in classe, di meno a casa.

• Spero che Andrea alla mia festa di compleanno domani!

• ! Non farmi preoccupare! Perché ieri non mi hai risposto al telefono?

• Amedeo è un cane che ad ogni richiesta di Mattia.

Nel seguente brano sottolinea tutti i verbi appartenenti alle tre coniugazioni, poi scrivili nella tabella giusta, volgendoli all’infinito.

Molto tempo fa gli uccelli avevano penne e piume del colore della terra, mentre i fiori erano di tutti i colori.

Un giorno il colibrì disse: – Come sarebbe bello se anche noi fossimo colorati come i fiori!

– Andiamo dal Sole a chiedere questo dono! – propose la civetta. Così fecero.

Il Sole, vedendoli arrivare, per evitare che i suoi caldissimi raggi li bruciassero, tornò dietro le nuvole da cui presto scese la pioggia.

Gli uccelli erano disperati: la terra era lontana e la pioggia oscurava il Sole, che sembrava irraggiungibile.

Il Sole, però, fermò la pioggia e in cielo apparì l’arcobaleno.

Gli uccelli corsero dentro i colori dell’arcobaleno, che colorò così le piume e le penne.

(Rid. e adatt. da A. Parravicini, Una storia per sera: inverno, San Paolo Edizioni)

Completa la regola!

I verbi e hanno coniugazione propria.

Individua quali verbi, tra quelli che hai scritto nelle tre tabelle, sono IRREGOLARI, e riscrivili sulle righe.

VERBI IRREGOLARI:

Ora scrivi nelle tabelle, nelle righe rimaste vuote, altri verbi regolari.

Completa coniugando il verbo irregolare NASCERE. 5

INDICATIVO PRESENTE

FUTURO SEMPLICE CONGIUNTIVO PRESENTE

VERBI CHE TRANSITANO...

Completa le frasi con un complemento oggetto, quando è possibile.

Poi sottolinea i verbi transitivi e cerchia quelli intransitivi.

• Lorenzo ha incontrato mentre andava in stazione.

• Luisa e Mario sono partiti .

• Il gatto, dal ramo di un albero, miagola insistentemente .

• La sarta ha decorato con dei ricami.

• Nel cielo sereno, il sole splende

• I ladri rubarono al negozio di frutta e verdura.

• Andrea e Giovanni, ogni weekend, vanno al cinema

In quale delle due frasi il verbo è usato nella forma transitiva?

Ho aspettato davanti al portone per un’ora.

Ho aspettato Marika tutto il pomeriggio.

Completa la regola!

I verbi si dicono quando possono avere un complemento oggetto. Il complemento oggetto risponde alle domande:

Colora di rosso i verbi transitivi e di blu quelli intransitivi.

Poi scegline due per ogni tipo e componi una frase con ciascuno di essi.

LA FORMA ATTIVA E PASSIVA

Leggi le frasi e completa la tabella scrivendo “attiva” o “passiva” e le forme mancanti.

FORMA FORMA

• Sir George aveva assunto un maggiordomo di nome Joseph.

•

• • La stessa notte del suo arrivo Joseph fu svegliato da un forte stridore.

(Libero adatt. da Amico Pingo 5, Mondadori, p. 74)

Barra con una X le frasi che possono avere la forma passiva, poi trasformale come nell’esempio.

Giovanni ha letto il giornale.

Il giornale è stato letto da Giovanni.

Anna e Matteo hanno corso intorno al parco.

Luciana cominciò la mattina presto a cucinare.

Giacomo ha mangiato un hamburger.

Mio cugino ha perso il portafogli alla stazione dei treni.

Sara ha lavato la T-shirt di Luigina.

Quando arriva a scuola, Giovanni saluta sempre.

Completa la regola!

Nelle frasi passive il soggetto agisce subisce l’azione espressa dal verbo.

I verbi transitivi intransitivi hanno sia la forma attiva che quella passiva.

Scrivila sulla riga. 1

L’E-MAIL DI SARA

Leggi l’e-mail che Sara scrive a un’amica per raccontarle come passa le sue giornate. Hai capito in quale città italiana sta trascorrendo le sue vacanze?

Ciao Michela, come stai? Scusa se non sono riuscita a rispondere prima alla tua e-mail ma qui ho sempre tante cose da fare e da vedere e accendo pochissimo il computer! La mattina mi sveglio verso le 7 e poi rimango qualche minuto a letto, dove, attraverso la finestra, riesco a vedere le gondole che lentamente accarezzano le acque dei canali... Mi sembra un sogno!

Mi alzo verso le 7:30, scendo e vado a fare colazione. Torno in camera, mi lavo i denti, mi faccio una doccia veloce, mi asciugo, mi vesto ed esco fuori dall’hotel più veloce della luce per godermi un’altra splendida giornata di vacanza! La città è bellissima e cammino tutto il giorno visitando musei, gallerie e monumenti! Quando torno a casa la sera, a volte, sono così stanca che non ho neanche la forza di cenare… mi metto il pigiama e mi addormento! Stanca... ma contentissima!

Appena torno a casa ti faccio vedere le foto e ti racconto tutto nel dettaglio! E tu, come stai? Scrivimi presto... un bacio grande.

Sara Michela

Nella e-mail che hai appena letto sottolinea tutti i verbi riflessivi. 2

Completa le frasi coniugando i seguenti verbi riflessivi nei modi e tempi opportuni. 3

(Adatt. da learnitaliandaily.com) alzarsi • nascondersi • tuffarsi • esprimersi • bagnarsi

• Tu e Mario correttamente quando parlate in inglese!

• Gioele e Antonio, domani, dal trampolino più alto!

• La domenica mattina sempre tardi e faccio colazione in camera.

• Il gatto Romeo in soffitta e non riusciamo a trovarlo.

• Stiamo camminando sotto la pioggia: non troppo!

TANTI TIPI DI FRASI

Specifica la tipologia di ogni frase, scrivendo nel quadratino: N se è negativa, A se è affermativa, E se è esclamativa, I se è interrogativa, IM se è imperativa, D se è dubitativa.

• Che meraviglia: è spuntato l’arcobaleno!

• Quanti giorni di vacanza farai questo Natale?

• A Marta non piacciono né le caramelle né le patatine fritte.

• Forse inviterò mio cugino al pranzo di domenica.

• I mammiferi allattano i propri cuccioli.

• Mettiti subito il pigiama!

• Probabilmente Mirco è arrabbiato con Lucia.

• Mi ha fatto tanto piacere vederti!

La frase minima è formata dagli elementi necessari per esprimere un significato.

Gli elementi essenziali di una frase semplice sono: il e il . Completa la regola!

Aggiungi ogni volta l’elemento necessario per formare una frase minima: scrivi in rosso il soggetto, in blu il predicato e in verde l’espansione diretta.

• abbiamo dormito fino a tardi.

• Tamara prende

• Il gatto .

• giocano a palla.

• Susanna prepara

• Alessandro i piatti.

Completa con l’espansione diretta solo quando necessario per formare una frase minima.

• Andrea legge

• Giovanni lancia

• Mia e Mao sono .

• Gioele canta .

• Il cane mangia

• Giuseppe apre

LO STATO ITALIANO...

Scrivi una breve didascalia che spieghi ogni immagine.

... E L’UNIONE EUROPEA

L’Unione Europea è nata il 1° novembre 1993. Il Parlamento europeo ha sede a Strasburgo, in Francia. I suoi membri vengono eletti dai cittadini degli Stati che fanno parte dell’Unione Europea. Attualmente l’Unione comprende 27 Paesi europei poiché ai sei Paesi fondatori (Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi) si sono aggiunti Austria, Svezia, Finlandia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia, Romania, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Croazia, Danimarca, Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, proclamata nel 2007 a Strasburgo, enuncia i diritti dei cittadini che vivono nei Paesi dell’Unione. La carta enumera i valori che ispirano tutti gli Stati dell’Unione.

Leggi alcuni diritti contenuti nella Carta dell’Unione Europea e per ciascuno di essi scrivi il valore corrispondente, scegliendo tra: uguaglianza, giustizia, libertà, solidarietà, dignità.

Ogni individuo può esprimere le sue idee e praticare la sua religione.

Tutti hanno diritto all’assistenza sociale e alla protezione della salute.

Chiunque è sottoposto a processo è da considerarsi innocente fino alla prova certa della sua colpevolezza. Le pene devono essere commisurate ai reati commessi.

(Da “Io sono un cittadino”, De Agostini Scuola)

Viene promosso e tutelato il diritto alla vita e all’integrità della persona. La tortura, la schiavitù e i lavori forzati sono proibiti.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali di fronte alla legge.

MISURE DI LUNGHEZZA

Per ciascuna misura data, scrivine altre tre equivalenti. 1

km = 1 504 m =

hm =

cm =

Per ogni misura, scrivi il valore della cifra evidenziata, come nell’esempio.

dam

200 mm 0,008 m

Inserisci l’unità di misura. 3 Esegui le equivalenze. 4

1 456 cm = 14,56

3 890 m = 3,89

0,008 km = 8

976 cm = 0,976

9 876 dm = 987,6

Misure

L’insegnante ha chiesto a Mara di cerchiare, tra le seguenti misure di lunghezza, quella maggiore. Quale dovrebbe cerchiare Mara?

9,8 m 0,087 hm 3 400 mm

3 400 mm, perché è il numero maggiore tra i tre.

0,087 hm, perché gli hm sono maggiori dei m e dei mm.

9,8 m, perché è la misura maggiore tra le tre.

Fai le somme e scrivi i risultati nell’unità di misura richiesta. (Esegui i calcoli sul tuo quaderno).

35 cm + 0,89 km + 34 dm = cm

98 dm + 45,67 m + 1456 mm = m

78,99 km + 15 m + 0,87 hm = km

2 367 mm + 456 cm = dm

94,7 cm + 214 dm = m

0,546 km + 765,6 hm = dam

0,098 m + 921 cm + 1 250 mm = m

17 385 mm + 0,987 hm = dm

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

a. Un treno parte da Piacenza per arrivare a Milano, che è distante 61,9 km. Si ferma dopo aver compiuto 120 hm. Quanti chilometri deve ancora percorrere?

b. Per recintare la sua casa di campagna, Alessandro deve acquistare una rete di 1,8 hm.

Se il costo della rete è di € 25,50 al metro, quanto spenderà Alessandro per la sua recinzione?

c. La sarta Lucinda ha 120 cm di stoffa. Se per cucire la sua gonna ha acquistato ancora 1,30 m della medesima stoffa, quanti cm utilizza in tutto Lucinda?

d. Luca ha percorso un sentiero di montagna lungo 5,6 km, mentre Mario ne ha percorso un altro di 4 300 m. Qual è la differenza in km tra i due percorsi?

IL PERIMETRO...

Scrivi il nome di ogni figura, poi usa il righello e calcola il perimetro di ciascuna.

Scrivi i nomi degli elementi del poligono indicati.

... E I POLIGONI REGOLARI

Stabilisci se le seguenti affermazioni sono V (Vere) o F (False). 3

a. Tutti i triangoli hanno lati e angoli uguali.

b. I trapezi sono quadrilateri con una sola coppia di lati paralleli.

c. In un triangolo, l’altezza cade perpendicolarmente alla base.

d. Il rettangolo ha due diagonali uguali e i lati paralleli uguali fra loro.

e. Il romboide ha una diagonale maggiore e una minore.

f. Il rombo ha i lati uguali a due a due.

Senza usare il goniometro, per ogni triangolo scrivi la misura dell’angolo mancante. 4

50° Quanto misura la somma degli angoli interni di un triangolo? Spazio e figure

23°

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno. 5

a. Un rettangolo ha il perimetro che misura 48 cm. Se la base è di 15 cm, quanto misura il lato più corto?

b. Un rombo e un pentagono sono isoperimetrici. Se il lato del rombo misura 20 cm, quanti cm misura il lato del pentagono?

c. Un quadrato e un esagono hanno lo stesso lato. Se il perimetro del quadrato è di 24 cm, quanto misura il perimetro dell’esagono? 20°

MISURE DI PESO

Colora allo stesso modo le misure di peso equivalenti.

Collega le misure alla scomposizione corrispondente.

2 dg 3 cg 4 mg 2 kg 3 hg 4 dag 0 g 0 kg 2 hg 3 dag 4 g 2 hg 3 dag 4 g

Esegui le equivalenze.

25 kg = g

0,005 g = mg 54 kg = Mg

0,987 hg = g

Cerchia in rosso tutti i numeri in cui la cifra 4 corrisponde ai kg e in blu tutti quelli in cui la cifra 2 indica i mg.

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno. 5

a. 7 cassette piene di pesche pesano 198 kg. Se il peso netto totale è di 1 924 hg, quanti kg pesa ciascuna cassetta vuota?

b. Il cuoco del ristorante “Tutti a bordo” ha comperato una cassetta di 3,5 kg di merluzzi al costo di € 20,56 al chilogrammo e alcune sogliole del peso di 45 hg a € 35,50 al chilogrammo.

Quanto ha speso in tutto?

MISURE DI CAPACITÀ

Riscrivi le seguenti misure di capacità in ordine crescente.

3 400 ℓ • 24 hℓ • 280 cℓ • 9 mℓ • 0,006 ℓ • 380 cℓ • 40 dℓ

Inserisci i simboli >, <, = . 2

Esegui le seguenti equivalenze. 3 Calcola sul tuo quaderno e scrivi i risultati. 4

2,3 daℓ = cℓ = mℓ

0,8 ℓ = daℓ = dℓ 16 hℓ = daℓ = ℓ 0,834 daℓ = dℓ = mℓ 7,87 ℓ + 0,87 daℓ = hℓ 71,54 daℓ + 729 mℓ + 31 cℓ = cℓ 968 ℓ – 623,8 dℓ = daℓ 8 320 cℓ – 870 mℓ = ℓ

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno. 5

a. Gino, il vinaio, deve travasare il contenuto di una botte di 2,25 hℓ di vino in bottiglie della capienza di 1,5 ℓ. Quante bottiglie riempirà Gino?

b. Laura, ogni settimana, consuma 854 cℓ di latte. Quanti ℓ di latte consuma in 10 giorni? 850 mℓ 0,23 ℓ 4 hℓ 8,5 ℓ

LE MISURE DI SUPERFICIE

Completa le tabelle con le misure di superficie equivalenti.

Completa la regola!

Le misure di superficie vanno di 100 in 100.

L’unità di misura fondamentale è il .

Cerchia le cifre rappresentate dall’unità di misura, come nell’esempio.

98 6 78 cm2 • 20,009 dam2 • 3 157 m2 • 67,08 dm2 • 75,27 hm2 • 58 987 dm2

Esegui le equivalenze.

0,87 m2 = dm2 17 km2 = dam2

5 hm2 = dam2

hm2 = km2 11 385 cm2 = dm2

cm2 = mm2

km2 = dam2

CALCOLIAMO L’AREA

Calcola l’area di queste figure: scrivi prima la formula e poi esegui i calcoli.

Completa la tabella.

Ricorda i numeri fissi: pentagono = 0,688 esagono = 0,866

SOGGETTO E PREDICATO

Nel seguente brano, sottolinea di rosso i soggetti e di blu i predicati verbali. Cerchia i predicati nominali.

Intorno alla mezzanotte Joe svegliò i compagni. L’aria era cupa e minacciosa. I tre si misero vicino al fuoco e sentirono il peso di quell’atmosfera immobile. Restarono in attesa, ansiosi. Il silenzio era fondo e, al di là dell’alone del fuoco, il buio li accerchiava. Ci fu un lampo improvviso sulle foglie, e sparì. Un altro, più vivo, e poi ancora un terzo. Un gemito leggero sfiorò i rami del bosco. I tre ragazzi sentirono un soffio sulle guance e pensarono che fosse lo Spirito della Notte. Dopo una pausa un lampo folgorante cambiò la notte in giorno, e illuminò con violenza l’erba attorno, stelo per stelo, e le tre facce impaurite. Poi uno schianto precipitò dal cielo, rimbalzò cupo in lontananza. Aria fredda scosse le foglie e sollevò la cenere sulle braci.

(Rid. e adatt. da M. Twain, Le avventure di Tom Sawyer, Edizioni EL)

Sottolinea di blu le frasi con soggetto sottinteso e di rosso quelle senza soggetto. Dove possibile, scrivi il soggetto sottinteso tra le parentesi.

• Cominciai a ridere senza motivo.

• Nevicherà nei prossimi giorni?

• Ogni giorno dimentica qualcosa!

• In biblioteca si studia meglio.

• Domani giocheremo insieme al parco.

• Vi arrampicaste agilmente sull’albero del giardino.

Per ogni soggetto scrivi un predicato verbale e un predicato nominale.

Il pilota

Il cuoco

Il serpente

FRASI SEMPRE PIÙ RICCHE

Completa le frasi scrivendo le espansioni che rispondono alle domande indicate tra parentesi, poi specifica quale complemento hai aggiunto, come nell’esempio. 1

1. Ho trovato il braccialetto (di chi?)

2. La torta al cioccolato piace molto (a chi?)

3. L’insegnante ha spiegato la lezione (come?)

4. Marta piange (per quale causa?)

(

Esempio: Sara gioca felice (con chi?) ( ) compl. con la sua amica. di compagnia . . .

(

compl. compl. compl. compl. compl.

5. Andrea andrà in montagna (quando?) ( ) (

Nelle seguenti frasi cerchia di blu le espansioni del soggetto e di verde quelle del predicato, poi analizzale, come nell’esempio. 2

Esempio: Il gatto di Lucia si arrampica agilmente sull’albero.

• Il braccialetto d’argento è stato nascosto da Lucia dentro l’armadio.

• Il giardiniere del signor Luciano pota le rose due volte all’anno.

• Le foto di famiglia della signora Anna sono esposte sopra il comò. c. di specificazione c. di modo c. di luogo

ANALIZZO LA FRASE

Nelle seguenti frasi analizza le parti evidenziate, come nell’esempio.

Esempio: Giada ha raccolto dei fiori in giardino.

Ha raccolto: predicato verbale

• Dario ha appeso al muro la fotografia di suo figlio.

• La nonna scende lentamente le scale.

• Mario ha avuto un incidente a causa del gelo in autostrada.

• Susanna sta studiando per l’esame da almeno due mesi.

• Lorenza si pettina i capelli delicatamente.

• Loris mangia il gelato nel weekend.

• Michele, martedì, partirà per Londra.

• Rocky, il cane di Marta, è un birichino.

• Jolanda ripara i calzini di suo marito.

Esegui l’analisi logica di queste frasi sul tuo quaderno.

• Il falegname ha costruito un armadio di legno per un cliente.

• Alessandro si è slogato una caviglia durante la partita di calcio.

• Sandra non è andata in ufficio a causa dell’influenza.

• L’osso è stato nascosto dal cane nel parco.

• Domani andrò a Milano con Gianna e Luisa per fare shopping.

• Ho acquistato delle scarpe di vero cuoio.

• I nostri vicini di casa sono simpatici.

• La zia tossisce sempre a causa del fumo.

• Andrea ha noleggiato un film per tutta la famiglia.

• Sonia ha preso il treno ieri mattina alla stazione di Bologna.

MARE

Leggi la seguente poesia e barra con una X le risposte giuste.

M’affaccio alla finestra, e vedo il mare: vanno le stelle, tremolano l’onde.

Vedo stelle passare, onde passare: un guizzo chiama, un palpito risponde.

Ecco sospira l’acqua, alita il vento: sul mare è apparso un bel ponte d’argento.

Ponte gettato sui laghi sereni, per chi dunque sei fatto e dove meni?

(G. Pascoli, Poesie, Mondadori)

Nei primi quattro versi c’è una rima:

baciata. alternata.

Nella seconda e nella terza strofa la rima è...

baciata. alternata.

Nella prima strofa il poeta personifica il paesaggio. Indica quali sono gli elementi personificati.

La finestra. Il ponte. Le onde. Il vento. L’acqua. Le stelle.

Prova a spiegare, con parole tue, questa poesia. 2

Secondo te, cosa intende il poeta con l’espressione “un guizzo chiama, un palpito risponde”? (Aiutati cercando sul dizionario il significato delle parole evidenziate.)

Non è ben chiaro cosa intendesse il poeta con l’espressione “ponte d’argento”.

Scegli ciò che ti sembra più adatto (puoi dare anche più di una risposta).

Un’onda enorme.

Il salto di un delfino.

Il riflesso di un raggio di sole.

Il riflesso della luna.

Un ponte illuminato.

Un ponte di fantasia.

Metti a confronto questi dipinti che raffigurano un ponte. Descrivili sul tuo quaderno, mettendo in risalto le somiglianze e le differenze. Aiutati rispondendo alle seguenti domande.

R. Magritte, “Il ponte di Eraclito”, 1935

G. Caillebotte, “Il ponte ad Argenteuil e la Senna”, 1885

• Che cosa raffigura ogni dipinto?

• Il paesaggio è reale o di fantasia?

• Secondo te, rappresenta il mare, un fiume o un lago?

• E i colori? Sono usati in modo realistico?

Come sono stesi sulla tela?

• Quali emozioni ti suscitano?

IL CITTADINO DIGITALE

Leggi il fumetto e barra con una X i comportamenti che, secondo te, riguardano un buon cittadino digitale. 1 Sai che cos’è il cyberbullismo? Barra con una X la definizione corretta. 2

Essere un buon cittadino digitale significa usare con consapevolezza le tecnologie e relazionarsi in modo corretto con gli altri utenti digitali.

Anche sul Web rispetta i sentimenti degli altri, cercando di moderare sempre le parole.

Diffonde sui social network foto e informazioni strettamente personali.

Fa acquisti online senza controllare che i siti siano sicuri.

Utilizza password diverse, controllando la sicurezza dei suoi account.

Si appropria di informazioni che prende da Internet, come se fosse lui l’autore.

Quando qualcuno usa un dispositivo tecnologico o il Web per insultare, escludere, mettere in imbarazzo, ricattare qualcun altro.

Quando qualcuno usa un dispositivo tecnologico o il Web per mettersi in mostra o vantarsi delle proprie qualità.

Fai una ricerca su Internet e scrivi sul tuo quaderno cosa è opportuno fare quando si cade vittima di cyberbullismo.

ALIMENTAZIONE E SALUTE

Leggi il testo e barra con una X V (vero) o F (falso).

Numerose ricerche hanno dimostrato l’importanza dell’alimentazione nella prevenzione di patologie tumorali. Il principale fattore di rischio è un elevato consumo di grassi e di proteine animali (burro, carne e uova). I carboidrati, invece, non sembrano avere un ruolo determinante nella formazione di tali malattie. Tuttavia vanno consumati con giudizio perché pasta, riso, tuberi e dolciumi portano a un aumento del peso. Per contro, negli alimenti sono presenti numerose sostanze che possono svolgere un’azione protettiva. È il caso, per esempio, del betacarotene (contenuto nelle carote) e della vitamina C (presente negli agrumi, nei peperoni, ecc.). Ultimamente è stato anche rilevato il ruolo delle fibre, le quali permettono di accelerare il transito del cibo nel corpo e modificano la flora batterica intestinale. Alla luce di queste considerazioni è fondamentale fornire informazioni adeguate ai ragazzi, in modo da influenzare le loro scelte dietetiche future e di conseguenza il loro stato di salute.

(Da Ambiente e salute, Lega italiana per la lotta contro i tumori)

• L’alimentazione influisce sempre positivamente sul nostro stato di salute.

• I carboidrati hanno un ruolo determinante nella formazione di malattie.

• Meglio evitare pasta, riso, tuberi e dolciumi, per non rischiare di ingrassare.

• Le vitamine hanno un ruolo protettivo sulla nostra salute.

• Gli alimenti ricchi di fibre incidono negativamente sulla flora batterica intestinale.

Ora rifletti sulla tua alimentazione e rispondi alle seguenti domande sul tuo quaderno. 2

• Quali cibi, che consumi abitualmente, possono essere protettivi per la tua salute?

• Quali tipi di carboidrati mangi abitualmente? In quale quantità?

• Quali cibi contengono più fibre? (Fai una piccola ricerca, anche servendoti di Internet.)

• Complessivamente, pensi di seguire una sana alimentazione? Motiva la tua risposta.

LOGICA E PROBABILITÀ

Barra con una X gli enunciati logici.

• Abbiamo deciso di andare al circo domani.

• Il ragno è un animale invertebrato.

• In autunno cadono le foglie.

• La torta al cioccolato è il mio dolce preferito.

• Il leone è un animale carnivoro.

Colora di verde gli enunciati logici veri e di rosso quelli falsi.

Il Monte Rosa è la montagna più alta del mondo.

Catania si trova in Piemonte.

Il pappagallo non è un quadrupede.

Il criceto è un mammifero.

Saturno è un satellite.

Osserva i dolciumi contenuti nel sacchetto, poi completa.

La probabilità di estrarre, ad occhi chiusi, dal sacchetto:

- una caramella corrisponde al %.

- un lecca-lecca corrisponde al %.

Quanti lecca-lecca dovresti aggiungere, affinché la possibilità di estrarne uno sia pari al 50%?

85 è multiplo di 5.

IL CERCHIO E LA SUA AREA

Nella seguente figura, disegna: 1

• il centro di blu,

• il raggio di rosso,

• il diametro di verde,

• l’arco di arancione,

• la corda di giallo,

• la circonferenza di viola.

Infine, colora l’area del cerchio di celeste.

Completa le formule, poi esegui i calcoli per completare le tabelle. 2

C = d x

C = r x d = r =

Raggio Diametro Circonferenza

4 cm

12 cm

31,4 cm

9 cm

Area del cerchio:

A = r x r x oppure

A = (C x ) : 2

r = 8 cm

r = 2 dm

C = 21,352 m

C = 65,94 cm

Operazione Area cerchio

LAVORIAMO CON I SOLIDI

Indica, con colori diversi, le parti del solido indicate, poi collegale alle parole corrispondenti.

SPIGOLO VERTICE FACCIA

Osserva lo sviluppo del cubo: colora di rosso la superficie laterale, poi di giallo quella della base.

Inserisci in tabella le seguenti misure di volume, come nell’esempio.

25,876 m3

834,568 dm3 95,543 cm3 0,277 dam3 134 567 211 mm3 km3 hm3 dam3 m3 dm3 cm3 mm3 h da u h da u h da u h da u h da u h da u h da u

Esegui le seguenti equivalenze.

0,008 m3 = dm3

678 543 mm3 = cm3

876 km3 = dam3

987,567 m3 = dm3

Completa con l’unità di misura adatta. 5

987,567 dm3 = 987 567

0,006789 km3 = 6 789

987 000 mm3 = 0,987

162 345 dam3 = hm3 34 m3 = 0,034 0,022 dm3 = 22 000

Osserva ogni figura ed esegui i calcoli.

Operazioni Risultato

Area laterale

Area di base

Superficie totale

Area laterale

Area di base

Superficie totale

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

a. Giacomo vuole costruire un muretto intorno alla sua casa lungo 25 m, largo 1,4 m e alto 1,5 m. Quale sarà il volume del muretto?

b. Qual è la superficie laterale di una scatola che è lunga 80 cm, larga 44 cm e alta 56 cm?

Se Lorenzo la vuole rivestire attaccando dei pezzi di stoffa quadrati, con il lato di 8 cm, quanti pezzi di stoffa gli serviranno per ricoprire la superficie laterale della scatola?

c. Una cisterna cilindrica ha l’altezza di 8,7 m e il diametro di 4 m.

Calcola il volume della cisterna.

d. Calcola la superficie laterale di una piramide regolare a base quadrata che ha il lato di 15 cm e l’apotema di 30 cm.

PIXEL ART

Continua a scrivere le istruzioni che deve aver seguito chi ha disegnato il clown. Continua sul tuo quaderno come nell’esempio.

Ora riscrivi le istruzioni sul tuo quaderno utilizzando questa legenda:

= n.

vai avanti un certo numero (n.) di caselle

colora n. caselle

vai a capo e inizia una nuova riga

Leggi le istruzioni seguenti e disegna sul tuo quaderno a quadretti. Scrivi, poi, le istruzioni utilizzando la legenda dei quadretti colorati, come nell’esercizio 1.

CODING IN VACANZA

Dove vorrebbero passare le vacanze Federica, Mara e Matteo? Leggi le indicazioni e segna nel reticolo il percorso di Mara. Scrivi, poi, le indicazioni del percorso di Federica, e inventa quello di Matteo, che ha deciso di andare al mare.

Federica, in montagna, ha deciso di raccogliere dei funghi. Traccia un possibile percorso che le permetta di raccogliere 10 funghi e tornare a casa, facendo attenzione agli ostacoli. Scrivi, poi, il percorso con le frecce.

Federica Mara Matteo

Mara

Federica

Matteo

COMPITO DI REALTÀ

UNA GITA CONVENIENTE!

Consegna: Organizza una gita per la tua famiglia, scegliendo una località che sia raggiungibile e visitabile nell’arco di una giornata. Proponi varie soluzioni di viaggio, con i relativi prezzi, permettendo così alla tua famiglia di scegliere la meta più conveniente.

Discipline coinvolte: MATEMATICA (geografia).

Competenze: Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologia e ingegneria; competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali; competenza digitale; competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare.

Modalità di lavoro: Individuale.

Indicazioni da seguire:

• In un giorno di vacanza, dove preferiresti andare con la tua famiglia: in città, al mare, in montagna o al lago?

• Procurati una cartina dell’Italia, cerchia la località in cui abiti e quelle in cui ti piacerebbe andare.

• Scrivi almeno tre località e, per ognuna, indica quanti chilometri dista da dove abiti tu.

• Come potresti raggiungere le mete che hai scelto? In treno? In autobus? In macchina? Per ciascu-

na soluzione calcola i costi e i tempi di percorrenza, poi redigi l’itinerario più conveniente.

AUTOVALUTAZIONE

• Ti è piaciuto svolgere questo compito? (Colora i quadratini da 1 a 6).

• Come hai trovato questo compito?

FACILE ABBASTANZA FACILE DIFFICILE

COMPITO DI REALTÀ

CHE BELLA, LA MIA CITTÀ!

Consegna: Realizza un volantino pubblicitario cartaceo che inviti un tuo amico alla scoperta dei luoghi più significativi della città (o del paese) in cui abiti.

Discipline coinvolte: ITALIANO (arte e immagine, geografia, storia).

Competenze: Competenza alfabetica funzionale; competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali; competenza imprenditoriale; competenza digitale.

Modalità di lavoro: Individuale.

Indicazioni da seguire:

• Realizza il volantino pieghevole su un foglio A4 (fronte e retro).

• Utilizza materiale vario: mappa della città, fotografie e altre informazioni che puoi ricavare anche da Internet o sfogliando una guida turistica della tua città.

• Inserisci alcune informazioni geografiche, ma anche storiche, per presentare la tua città.

• Costruisci, per il tuo amico, un itinerario che sia chiaro e semplice da seguire.

• L’itinerario deve essere percorribile in una mezza giornata e prevedere alcune tappe in corrispondenza dei principali luoghi di interesse.

• Di ogni luogo d’interesse inserisci le principali informazioni, le più accattivanti.

• Cerca di dare un piacevole effetto estetico al volantino, inserendo immagini (mappe, fotografie, ecc.) e un titolo divertente.

AUTOVALUTAZIONE

• Ti è piaciuto svolgere questo compito? (Colora i quadratini da 1 a 6).

• Come hai trovato questo compito?

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Opera collettiva: Editrice Tresei Scuola

Ideatrice del testo: Federica Goffi

Redazione: Federica Goffi, Chiara Mammarella

Progetto grafico: Valentina Ottaviani, Claudio Magrini

Impaginazione: Claudio Magrini

Illustrazioni: istockphoto

Copertina: Federica Goffi, Claudio Magrini

Materiale integrativo digitale: Federica Goffi, Linda Tesler

Organizzazione e direzione della creazione dell’opera:

Editrice Tresei Scuola di Sbaffi Doriano

Tresei Scuola

Editrice

Volo in SECONDARIA

Il libro è dedicato ai bambini della classe quinta della Scuola Primaria e costituisce un valido sussidio per arrivare preparati alla Scuola Secondaria di Primo Grado Il percorso, strutturato in settimane, prevede pagine di italiano, matematica ed educazione civica. Gli esercizi sono accompagnati da brevi riepiloghi delle regole principali e da attività di riflessione e potenziamento.

GLI ALLEGATI OMAGGIO

INGRESSO prove di alla Scuola Secondaria di primo grado primo

Le Regole di italiano e matematica

Le PROVE DI INGRESSO per l’anno scolastico successivo

LE SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI sono scaricabili accedendo all’Area Riservata Primaria.

TreSei Gruppo Editoriale

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