Poste Italiane Spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - D.R.T. - D.C.B. Torino nr. 63/2017
ISSN 1970-7290
INTERNATIONAL MAGAZINE FOR TUBE, PIPE AND BARS
year XV number 63 december 2017
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TUBE 0 INT mm MIN
MAX
25,5 34 52 73 98
39 58 84 135 214
DIAMETERS RANGE (mm)
25,5-32,5 32,5-39 34-42 42-50 52-60 60-68 73-85 85-98 98-127 127-156
50-58 68-76 98-110 156-185
76-84 110-123 185-214
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(EDITORIAL - EDITORIALE)
Pubblicato da:
Riviste Tecniche Specializzate s.r.l. Via Caselette km 16,200 10091 Alpignano - Torino - Italia Tel.: 011 95 66 950 - 011 95 16 923 Fax: 011 95 66 950 www.tubetoday.com E-mail: redazionali@tubetoday.it E-mail: tubetoday@tubetoday.it Organigramma aziendale: Amm. Delegato: Roberto Domenico Suraci Dir. Responsabile: Alberto Manzo Dir. Commerciale: Fabiano Altobello Impaginazione grafica: Inspire Communication Fotolito e Stampa: Tipografia FB s.n.c. Via Val della Torre, 273 Borgo Industriale Alpignano (TO) Pubblicazione iscritta al n°5708 del 10-06-2003 del registro di Cancelleria del Tribunale di Torino. Spedizioni in abbonamento postale. Anno 15° Dicembre 2017. È proibita la riproduzione di tutto o parte del contenuto senza l’autorizzazione dell’editore.
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Another year passed by. Another year devolved in expectation for resumption that finally takes place, totally devoted to open new markets, despite the global uncartainity that placed hot areas just in the middle of growing countries. In the sector of machine tools, despite the global decrease of sales, European companies improved the result of 2016, breaking again the wall of 24 billion euro, with an annual growth of 2% that leads total turnover to 24.4 billion euro. At the same time, European companies pointed hard on new technologies, chasing innovation included in the induction of Industry 4.0 and AI. Germany stands firmly in its MT producer leadership position, securing 46.4% of the CECIMO MT production, followed by Italy and Switzerland, with 21% and 11%, respectively. According to Cecimo, European companies exported 18.3 billion euro worth machine tools, mainly to China (14.9%) and US (10.5%), although, the trade within European countries remains the most important – 41.5% of our exports are directed to European countries. In 2017, the export figures are expected to reach 19 billion euro, regardless the uncertainties around the US protectionist trade policies. Likewise, the 2018 indications for MT exports are positive. The Continent’s machine tool consumption is expected to raise at 16.9 billion euro in 2017, slightly above last year’s levels (16.3 billion being attributed to European countries). It would mark an important increase of 5.6% compared to 2016, in line with the upward world consumption trend. Chinese consumption, on the other hand, is likely to moderately increase from 25 billion euro in 2016 to 25.3 billion in 2017, as the Chinese growth acceleration is fading out. 2018 is also the year of Tube in Dusseldorf: although many other shows took something away from the outstanding German exhibition, Tube is still the main event in Tube sector and will be the moment to point out the main themes, such as new technologies, new markets, new marketing strategies and connection between companies, data management. These are the challenges for 2018, setting aside changes in international political position. Tube Today will be present in Hall5 stand h13: visit us, many surprises will be there for you. Many wishes to you and your families of a merry Chrsitmas and a happy 2018 from the owners, the editors and all of us. E’ passato un altro anno. Un anno speso in attesa di una ripresa che finalmente ha luogo, totalmente dedicato ad aprire nuovi mercati, nonostante l’incertezza globale che ha posto le zone calde proprio nel mezzo di paesi in crescita. Nel settore delle macchine utensili, nonostante la dimunizione globale delle vendite, le aziende europee hanno migliorato il risultato del 2016, rompendo di nuovo il muro di 24 miliardi di euro, con una crescita annua del 2% che porta il fatturato totale a 24,4 miliardi di euro. Allo stesso tempo, le aziende europee hanno puntato molto sulle nuove tecnologie, inseguendo l’innovazione inclusa nell’introduzione di Industria 4.0 e AI. La Germania sta saldamente nella sua posizione di leadership nella produzione di MT, assicurando il 46,4% della produzione, seguita da Italia e Svizzera, con il 21% e l’11% rispettivamente. Secondo Cecimo, le aziende europee hanno esportato macchine utensili per 18,3 miliardi di euro, principalmente in Cina (14,9%) e USA (10,5%), anche se il commercio nei paesi europei rimane il più importante - il 41,5% delle esportazioni è diretto verso i paesi europei. Nel 2017, i dati sulle esportazioni dovrebbero raggiungere i 19 miliardi di euro, a prescindere dalle incertezze legate alle politiche commerciali protezionistiche statunitensi. Allo stesso modo, le indicazioni del 2018 per le esportazioni di MT sono positive. Il consumo di macchine utensili del continente dovrebbe aumentare a 16,9 miliardi di euro nel 2017, leggermente al di sopra dei livelli dello scorso anno (16,3 miliardi attribuiti ai paesi europei). Segnerebbe un importante aumento del 5,6% rispetto al 2016, in linea con la tendenza al consumo mondiale. Il consumo cinese, d’altro canto, dovrebbe aumentare moderatamente da 25 miliardi di euro nel 2016 a 25,3 miliardi nel 2017, mentre l’accelerazione della crescita cinese sta svanendo. Il 2018 è anche l’anno di Tube a Dusseldorf: anche se molti altri piccoli eventi hanno tolto qualcosa all’eccezionale esibizione tedesca, Tube è ancora l’evento principale nel settore del tubo e sarà il momento per puntare l’obiettivo su temi fondamentali, come le nuove tecnologie, nuovi mercati, nuove strategie di marketing e connessione tra aziende, la gestione dei dati. Queste sono le sfide per il 2018, tralasciando eventuali cambiamenti nella posizione politica internazionale. Tube Today sarà presente nel padiglione 5 stand H13: visitaci, molte sorprese vi aspettano. Tanti auguri a voi e alle vostre famiglie per un buon Natale e un felice 2018 da parte dei proprietari, degli editori e di tutti noi.
CUT - TAGLIO Future is calling: BLM’s open house. Our report Il futuro sta chiamando. Ecco la risposta di BLM Kasto: Innovative technology cuts sawing costs Kasto: La tecnologia innovativa riduce i costi di taglio
CURIOUS NEWS - CURIOSITÀ From the world Dal mondo
EXHIBITION - FIERE EMO report. What about the tubes’ sector? Il settore dei tubi a EMO. Quali possibili scenari?
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TIMTOS ready to cross the borders in 2019 TIMTOS 2019 pronta a superare i confini
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Ready for Tube2018? Messe Dusseldorf sure is Siete pronti per Tube2018? A Messe Dusseldorf lo sono
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Tubotech slows, success for Tube SE Asia Tubotech rallenta Successo per Tube SE Asia
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BENDING - CURVATURA Unison opens a new factory in Virginia, USA Unison, nuovo stabilimento in Virginia
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NEWS - NOTIZIE Roland Feichtl becomes President of CECIMO Roland Feichtl diventa presidente di CECIMO
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(PARTNERS) R.T.S.
1 cover
USM
2 cover
TUBEWIRE
4 cover
M.T.S. - STAR TECHNOLOGY
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OMNI-X 11
Turkish mechanical engineering industry in figures L’industria meccanica turca in cifre
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Advanced bending machine for tube and wire Innovativa macchina piegatrice per cavo e tubo
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Polysoude, another step forward… Polysoude, un altro passo in avanti…
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All the topics about EMO2017 success Tutti i numeri del grande successo di EMO2017
WELDING - SALDATURA Helvi introduces EVO bright evolution Helvi Introduce EVO Bright Evolution
N° 63 - 2017
(SUMMARY - SOMMARIO)
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INSPIRE COMMUNICATION
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ZUMBACH
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3R SOLUTIONS
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USM 53
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TOOLS - UTENSILI USM: A new achievement in the field of tube finishing 40 USM: Un nuovo traguardo sul tema della finitura dei tubi
PRODUCERS - PRODUTTORI POPPE POTTHOFF: New pressure cycling test bench for... 42 POPPE POTTHOFF: Un nuovo sistema per test in... New plants by Danieli Group in three continents Danieli Group realizza impianti in tre continenti
LASER - LASER Prima Power at the Blechexpo in Stuttgart Prima Power alla Blechexpo di Stoccarda
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3D PRINTING - STAMPA IN 3D Trumpf: the innovation of 3D printing Trumpf: l’innovazione della stampa 3D
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LUBRICANTS - LUBRIFICANTI Aerospace industry on stage at Torino Industria aerospaziale di scena a Torino
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BLM
Future is calling: BLM’s open house. Our report
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Written by: Miss Marta Varone
In the middle of beautiful Alps of Trentino stands one of the three BLM offices. Levico Terme, headquartered of Adige Sys, opened its doors from 18 to 30 September to host customers, suppliers, reporters and also schools with many interested students. This is a traditional open house: INTUBE XVII “Future Is Calling”. The future calls: this is the slogan of this year; so we also felt called to this call from the future and on September 25 we did a tour in the Alps. Giovanni Zacco, communication chief for BLM Group, had the task of welcoming us and guiding us to discovery technology and machinery in Levico: a journey that began with cutting machines destined for an automotive market. Laser cutting machines and above all processes related to Industry 4.0.
adapt the work to the material conditions to always maintain a high cutting speed. Just as mechanical mechanical stiffness, manipulation and bar change make performance better than its predecessor. In keeping with the times, the Trentino company supplies all its machines with Active Tools. Regarding LT7 these are: Active Piercing, to control and optimize the drilling phase; Active Speed, to automatically modify cutting parameters; Active Scan to compensate for material imperfections; Active Focus, to increase the robustness and reliability of the cutting process. Active marketing and Active Weld respectively allow you to mark individual details with identifying texts and improve the detection of pipe welding and cutting management in its processes.
Among the many state-of-the-art equipment presented during the Open House one particularly stands out for the others: the new Laser Tube LT7 system that will be presented at the Düsseldorf 2018 Tube Fair. In the meantime, Zacco told us: “In this new system has all the experience in handling and cutting tubes and profiles as well as laser cutting experience. “The machine works with 2D and 3D tubes from 12 to 152 mm in diameter, 6.5 or 8.5 meters in length. The 3kW fiber laser source provides a very wide range of workable materials and thicknesses. Used in particular with sweet steel, stainless steel, aluminum, copper and brass; the materials are cut at great speeds. Cutting technology has evolved with new devices and sensors that
Active Tools is a toolkit that can optimize the production system, a special advantage born of the application of the new industry 4.0. The National Industrial Plan 4.0 therefore aims to improve the production system, to make it more efficient and thus face new challenges. BLM faces the challenge by integrating tools throughout the process: through a management, a particular software can handle and follow a complete construction process. “Designing only thinking of the finished product is not enough, the different stages of the production process must be integrated.” It is necessary for the machines to converse with each other to get the best result in the shortest possible time. Relative to this is the Protube Enterprise package: a management
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from the editorial - dalla redazione CUT - TAGLIO
simplifying man-machine interaction means providing greater safety and efficiency at work application, a handy tool for managing and controlling the entire production process in pipe processing. Information received from the CAD/CAM system automatically creates production orders, sends programs to production machines, and returns control information management information to the production progress. The software also has the ability to interface with the warehouse in order to create more and more efficient and simplified processes. In addition, the company has thought to create a system that improves the interaction between man and machine. “Simplifying man-machine interaction means providing greater safety and efficiency at work”, examples include the different systems displayed during the journey. Remaining in the field of innovations, the news presented during INTUBE XVII: 4-RUNNER H1, the new bending sy-
on small-size tubes. In these cases the bulkheads are important and the project with the machine had the primary purpose of communicating from the bending head to minimizing the dimensions to allow the realization of details which otherwise would not be possible. It is a fully electric, bending, right and left bend in process and is multi-beam with the ability to make a variable radius. In the background a frame made of snow-covered Alps, admiring the landscape can not create something that is not in perfect harmony with it. With this intent, the new ADIGE5 building was created, designed by ACE architectural lab (arch. Alessandra Corradi, arch. Cristina Piccinato) with a special restyling by Stahlbau Pichler. The idea of this new shed, if so can be defined, fits into a thinking current that combines steel constructions with the potential of the laser. The reinforced concrete has thus left its place in steel: “Steel constructions are seismically safe due to their lightness and ductility that can reach levels of energy dissipation of other structural materials.” The result is therefore something in perfect harmony with the surrounding landscape, an aesthetics that should integrate, almost mimicking the background. “ADIGE5 looks like a forest, whose trees are aluminum tubular profiles that make up the facade, cut with laser technology and joined together by bayonet engravings designed to simplify the implementation phase.”
stem for small diameter pipes that fits with 4-RUNNER H3. The main feature of the machine is to work the “coil” tube, straighten it, warp and cut it. The new machine is in the process of working tubes up to 22mm in diameter, difficult machining such as flat or three-dimensional serpentines,
In conclusion INTUBE XVII was a success for the Levico Terme company, which chose the same week as Emo’s Fair in Hannover. “We are no longer pointing at that fair - said Zacco - too general, we prefer Fabtech, the Tube and all other fairs in the East.”
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CUT - TAGLIO
Il futuro sta chiamando. Ecco la risposta di BLM Nel mezzo delle bellissime Alpi del Trentino si erge una delle tre sedi di BLM group. Levico Terme, sede di Adige Sys, dal 18 al 30 settembre ha aperto le porte dello stabilimento per ospitare clienti, fornitori, stampa e anche scuole con tanti studenti incuriositi. Si tratta di un ormai tradizionale Open House: INTUBE XVII “Future Is Calling”. Il futuro sta chiamando: questo lo slogan di quest’anno; così anche noi ci siamo sentiti chiamare dal futuro e il 25 settembre scorso abbiamo fatto una gita tra le Alpi. Giovanni Zacco, responsabile della
Tra i tanti macchinari all’avanguardia presentati durante l’Open House uno in particolare spicca sugli altri: il nuovo sistema Lasertube LT7 che sarà presentato a dovere durante la fiera Tube di Dusseldorf 2018. Nel frattempo Zacco ci racconta: “In questo nuovo sistema è racchiusa tutta l’esperienza nella manipolazione e taglio di tubi e profili oltreché l’esperienza di taglio laser.” Il macchinario lavora con tubi 2D e 3D da 12 a 152 mm di diametro di lunghezza 6,5 o 8,5 metri. La sorgente laser in fibra da 3kW garantisce un ampio campo di impiego molto ampio per quanto
riguarda materiali e spessori lavorabili. Utilizzata in particolare con acciaio dolce, inox, alluminio, rame e ottone; i materiali vengono tagliati con grandi velocità. Grazie a nuovi dispositivi e sensori che adattano la lavorazione alle condizioni del materiale, anche la tecnologia di taglio ha subito un’evoluzione, mantenendo una velocità di taglio comunque alta. La rigidezza meccanica dell’interno, la manipolazione ed il cambio barra hanno permesso migliori prestazioni rispetto al suo predecessore. Al passo con i tempi, l’azienda del trentino, fornisce a tutti i suoi macchinari gli Active Tools. In particolare, relativi a LT7 sono questi: Active Piercing, per controllare ed ottimizzare la fase di foratura; Active Speed, per modulare automaticamente i parametri di taglio; Active Scan, per compensare le imperfezioni del materiale; Active Focus, per incrementare la robustezza e l’affidabilità del processo di taglio. Active marketing e Active Weld consentono rispettivamente di marcare i singoli particolari con dei testi identificativi e migliorare l’individuazione della saldatura del tubo e la gestione del taglio nei processi di questa. Gli Active Tools sono degli strumenti appunto in grado di ottimizzare il sistema produttivo, un particolare vantaggio nato dall’applicazione della
comunicazione di BLM group, ha avuto il compito di accoglierci e di guidarci alla scoperta di tecnologie e macchinari presenti a Levico: un percorso che ha avuto inizio con le macchine da taglio destinate al mercato dell’automotive, proseguito con le macchine laser e terminato con i processi legati all’Industria 4.0.
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CUT - TAGLIO la macchina ha avuto come obiettivo primario, a comunciare dalla testa di curvatura, di ridurre al minimo gli ingombri per consentire la realizzazione di particolari che altrimenti non sarebbero possibili. Si tratta di un sistema completamente elettrico, curva a flessione, destro e sinistro in processo ed è multi-raggio con la possibilità di fare il raggio variabile.
cosiddetta nuova industria 4.0. Il Piano Nazionale Industry 4.0 ha quindi l’obiettivo di migliorare il sistema produttivo, ammodernarlo per renderlo più efficiente ed affrontare così nuove sfide. BLM affronta la sfida con un’integrazione degli strumenti su tutto il processo: attraverso un gestionale, un particolare software è
semplificare l’interazione uomo-macchina significa offrire maggiore sicurezza ed efficacia al lavoro possibile gestire e seguire un processo di costruzione completo. “Progettare solamente pensando al prodotto finito non è sufficiente, si devono integrare le diverse fasi del processo produttivo.” Risulta necessario infatti che le macchine dialoghino fra loro per ottenere il miglior risultato nel minor tempo possibile. Relativo a questo è il pacchetto Protube Enterprise: un applicativo gestionale, uno strumento pratico di gestione e controllo dell’intero processo pro-
duttivo nella lavorazione del tubo. Le informazioni ricevute dal sistema CAD/CAM creano in automatico degli ordini di produzione, invia programmi alle macchine di produzione e restituisce al sistema gestionale di controllo le informazioni sullo stato di avanzamento della produzione. Il software ha la possibilità anche di interfacciarsi con il magazzino al fine di creare processi sempre più efficienti e semplificati. Inoltre, l’azienda ha pensato di creare un sistema che migliori l’interazione fra uomo e macchina. “Semplificare l’interazione uomo-macchina significa offrire maggiore sicurezza ed efficacia al lavoro”, ne sono esempio i diversi sistemi esposti durante il percorso. Restando in tema di innovazioni altre le novità presentate durante INTUBE XVII: 4-RUNNER H1, il nuovo sistema di curvatura per tubi di piccolo diametro che si affianca a 4-RUNNER H3. La principale caratteristica della macchina è l’essere in grado di lavorare il tubo da “coil”, raddrizzarlo, deformarlo e tagliarlo. La nuova macchina è lavora con tubi fino a 22mm di diametro, lavorazioni difficili come le serpentine piane o tridimensionali, su tubi di piccola dimensione. In questi casi gli ingombri sono importanti ed il progetto con
Sullo sfondo una cornice fatta di punte innevate delle alpi, ammirando il paesaggio non è possibile creare qualcosa che non sia in perfetta armonia con esso. Con questo intento nasce il nuovo edificio ADIGE5, progettato da ACE architectural lab (arch. Alessandra Corradi, arch. Cristina Piccinato) con un restyling particolare operato da Stahlbau Pichler. L’idea di questo nuovo capannone, se così lo si può definire, si inserisce in una corrente di pensiero che coniuga le costruzioni in acciaio con le potenzialità della laser. Il cemento armato ha quindi lasciato il posto all’acciaio: “Le costruzioni in acciaio sono sismicamente sicure grazie alla loro leggerezza e alla duttilità che può raggiungere livelli di dissipazione di energia preclusi agli altri materiali strutturali”. Il risultato è quindi un qualcosa in perfetta armonia con il paesaggio circostante, un estetica che dovrebbe integrarsi, quasi mimetizzarsi con lo sfondo. “ADIGE5 si presenta come una foresta, i cui alberi sono i profili tubolari in alluminio che compongono la facciata, tagliati con tecnologia laser e uniti tra di loro tramite incastri a baionetta studiati per semplificare la fase implementativa” In conclusione INTUBE XVII può dirsi un successo per l’azienda di Levico Terme che come giorni per l’open house ha scelto la stessa settimana della fiera di Emo di Hannover. “Non puntiamo più su quella fiera - afferma Zacco - troppo generale, preferiamo Fabtech, la Tube e tutte le altre fiere presenti nell’est”.
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KASTO
Innovative technology cuts sawing costs Energy efficiency? Yes – but not at any cost: This is the goal of many metal-processing companies, which are tasked with balancing productivity and cost pressures. An example in sawing technology: Electricity-saving measures are only worthwhile provided they are not implemented at the expense of efficiency. KASTO Maschinenbau GmbH has paid particular attention to this when developing its new KASTOwin series. This resulted in an extremely efficient band-sawing machine that allows the operator to make significant savings, without compromising on cutting performance. Increasing cost pressure, tough international competition and ever-increasing customer demands mean metal-processing companies are facing significant challenges: On the one hand, it is important to be able to flexibly offer more and more different materials and sizes of the highest quality, and from a batch size of one through to series production. On the other hand, the unit costs must be low and competitive so that in-house production is economically viable. Finding a happy medium is a difficult task faced by many operators. Sawing technology is also continuing to develop against this backdrop. As tasks become more complex, the requirements placed on machine manufacturers also increase: Automatic saws must meet diverse criteria, such as offering high cutting performance, a wide range of applications, minimal idle times, perfect cutting results, high repeatability, ease of use and effective material use. In times of increasing energy costs and ever-longer daily periods of use, efficiency also plays a key role. The power consumption of a sawing machine used during a single shift can have a considerable influence on operating costs – and the costs
Written by: Miss Stephanie Riegel-Stolzer
are all the higher for two or more shifts. But not every measure that improves a machine’s energy efficiency is suitable for the user: “These ideas often come at the expense of production capacity,” explains Matthias Eigbrecht, Head of the Electrical Design department at KASTO Maschinenbau GmbH & Co. KG. By launching the KASTOwin, the metal sawing machine manufacturer has developed a product range that is not only industry-leading thanks to its diverse areas of application and high cutting performance, but also offers incomparably low energy consumption. “In designing the new series, our aim was to develop a cost-efficient solution that does not compromise on function yet still meets all our customers’ requirements – and at the right price,” Mr Eigbrecht explains. Pragmatic developments A thorough analysis of all the energy-consuming machine elements and their corresponding power requirements was the basis for the development work. Using the results, KASTO developed a series of concepts that would allow energy to be saved in different areas. “We then evaluated these concepts from a commercial viewpoint; in other words, we weighed the increased cost of the investment against the possible operating savings,” says Mr Eigbrecht. “In doing so, we determined certain measures to be meaningful but others less so – and we then rejected the latter.” However, a few points still needed to be addressed, allowing KASTO to significantly improve the energy efficiency of the new series. The greatest potential lay in the hydraulics system, which is responsible for a significant proportion of the sawing machine’s energy consumption. Initially, KASTO tested and
When developing the KASTOwin series, KASTO paid particular attention to optimum energy efficiency. Durante lo sviluppo della serie KASTOwin, KASTO ha prestato particolare attenzione all’ottima efficienza energetica.
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from the business world - dal mondo dell’impresa CUT - TAGLIO
an extremely efficient band-sawing machine that allows the operator to make significant savings, without compromising on cutting performance compared equipment from different manufacturers and opted for the most efficient. To complement this, the KASTOwin engineers developed an electromechanical saw downfeed. The hydraulics system is now only responsible for workpiece clamping and saw blade tensioning, meaning it therefore needs to be actuated far less than in the past. “As a result, we were able to reduce the machine’s overall energy consumption by around 30 per cent,” reports Mr Eigbrecht.
Rapid payback Overall, these various improvements have made it possible to achieve significant improvements in the energy efficiency of KASTOwin bandsaws. Depending on the sawing task, energy consumption is on average almost 30 per cent lower compared with similar previous models. Depending on operating times, operators can reduce their annual operating costs by several hundred euros. Productivity is unaffected – “after all, we base our development work on our customers’ needs first and foremost,” explains Mr Eigbrecht. The KASTOwin series offers high cutting performance and optimum results in different applications across various industry sectors. And the saw also stands out from an economic point of view: Thanks to its excellent value for money, the investment is often recouped in a very short time. The components are included in the standard version.
Modern drive technology uses energy intelligently For the saw motors, KASTO uses frequency-controlled drives of efficiency class IE3. As a result, cutting speeds of twelve to 150 meters per minute can be achieved. At the same time, the motors are compact and extremely efficient. Modern servo drives are also used for the material infeed and saw downfeed. Linear guides and ball screw spindles ensure highly efficient, precise power transmission. Users therefore not only benefit from exact and repeatable sawing results, but also from low energy requirements. All drives are controlled by intelligent converter technology. KASTO has fitted the frequency converter with a DC link: Excess energy, which is generated when braking the saw motor for example, can therefore be recovered and used elsewhere in the system. In contrast, conventional technology disperses this energy via brake resistance, so it is lost as heat. “Our solution, however, optimally uses synergy effects and significantly lowers the saw’s energy consumption,” explains Mr Eigbrecht. KASTO has been successfully using DC links in its automatic storage systems for a long time. KASTO engineers have also turned their attention to the weight of the sawing machines – after all, the more weight that needs to be moved for each cut, the more energy is required. Using new methods, dynamic parts such as the saw frame have been designed to be lighter, without having to compromise on vibration damping or quiet operation.
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La tecnologia innovativa riduce i costi di taglio Efficienza energetica? Sì, ma non a qualsiasi costo: questo è l’obiettivo di molte aziende di lavorazione dei metalli, che hanno il compito di bilanciare la produttività e le pressioni sui costi. Un esempio della tecnologia di taglio: le misure di risparmio energetico sono meritevoli solo se non vengono implementate a scapito dell’efficienza. KASTO Maschinenbau GmbH ha prestato particolare attenzione a questo aspetto nello sviluppo della sua nuova serie KASTOwin. Ciò ha portato ad una segatrice a nastro estremamente efficiente che consente all’operatore di realizzare risparmi significativi senza compromettere le prestazioni di taglio. L’aumento della pressione sui costi, la forte concorrenza internazionale e le crescenti richieste dei clienti significano che le aziende di lavorazione The aim was to develop a cost-efficient solution that does not compromise on function yet still meets all requirements – and at the right price. L’obiettivo era sviluppare una soluzione economicamente efficiente che non compromettesse la funzionalità ma che comunque soddisfi tutti i requisiti - e al giusto prezzo.
dei metalli stanno affrontando sfide significative: da un lato, è importante poter offrire in modo flessibile sempre più materiali e dimensioni della massima qualità, e da una dimensione del lotto da una alla produzione in serie. D’altra parte, i costi unitari devono essere bassi e competitivi, in modo che la produzione interna sia economicamente redditizia. Trovare un mezzo felice è un compito difficile affrontato da molti operatori. Anche la tecnologia dei segherie continua a svilupparsi in questo contesto. Man mano che i compiti diventano più complessi, aumentano anche i requisiti imposti ai costruttori di macchine: le seghe automatiche devono soddisfare diversi criteri, come offrire elevate prestazioni di taglio, una vasta gamma di applicazioni, tempi morti minimi, risultati di taglio perfetti, elevata ripetibilità, facilità d’uso e uso materiale efficace. In tempi di aumento dei costi energetici e di periodi di utilizzo giornalieri sempre più lunghi, anche l’efficienza gioca un ruolo chiave. Il consumo di energia di una segatrice utilizzata durante un singolo turno può avere un’influenza considerevole sui costi operativi - ei costi sono tanto più alti per due o più turni. Ma non tutte le misure che migliorano l’efficienza energetica di una macchina sono adatte all’utente: “Queste idee spesso vanno a scapito della capacità produttiva”, spiega Matthias Eigbrecht, responsabile del reparto di progettazione elettrica presso KASTO Maschinenbau GmbH & Co. KG. Con il lancio di KASTOwin, il produttore di segatrici per metalli ha sviluppato una gamma di prodotti che non è solo leader del settore grazie alle sue diverse aree di
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Una segatrice a nastro estremamente efficiente che consente all’operatore di realizzare risparmi significativi senza compromettere le prestazioni di taglio applicazione e prestazioni di taglio elevate, ma offre anche un consumo di energia incomparabilmente basso. “Nel progettare la nuova serie, il nostro obiettivo era quello di sviluppare una soluzione efficiente in termini di costi che non compromettesse la funzionalità ma che comunque soddisfi tutte le esigenze dei nostri clienti - e al giusto prezzo”, spiega Eigbrecht. Sviluppi pragmatici Un’analisi approfondita di tutti gli elementi delle macchine che consumano energia e dei relativi requisiti di potenza è stata la base per il lavoro di sviluppo. Utilizzando i risultati, KASTO ha sviluppato una serie di concetti che consentirebbero di risparmiare energia in diverse aree. “Abbiamo quindi valutato questi concetti da un punto di vista commerciale; in altre parole, abbiamo pesato l’aumento del costo dell’investimento rispetto ai possibili risparmi operativi“, afferma Eigbrecht. “In tal modo, abbiamo determinato che alcune misure fossero significative ma altre meno, e abbiamo quindi respinto quest’ultimo.” Tuttavia, alcuni punti ancora dovevano essere affrontati, consentendo a KASTO di migliorare significativamente l’efficienza energetica della nuova serie.
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CUT - TAGLIO menti vengono utilizzati anche per l’alimentazione del materiale e per la discesa della sega. Guide lineari e mandrini a ricircolo di sfere garantiscono una trasmissione di potenza estremamente efficiente e precisa. Pertanto, gli utenti non traggono vantaggio solo da risultati di segatura esatti e ripetibili, ma anche da requisiti di bassa energia.
Modern servo drives are used for the material infeed and saw downfeed. Linear guideways and ball screws ensure highly efficient, precise power transmission. Servoazionamenti moderni sono utilizzati per l’alimentazione del materiale e per la discesa della sega. Guide lineari e viti a ricircolo di sfere garantiscono una trasmissione di potenza estremamente efficiente e precisa.
Il maggior potenziale risiede nel sistema idraulico, che è responsabile di una parte significativa del consumo energetico della segatrice. Inizialmente, KASTO ha testato e confrontato le apparecchiature di diversi produttori e ha optato per la più efficiente. Per completare questo, gli ingegneri di KASTOwin hanno sviluppato un dispositivo di abbassamento elettromeccanico della sega. L’impianto idraulico è ora responsabile solo del serraggio del pezzo e del tensionamento della lama, il che significa quindi che deve essere azionato molto meno rispetto al passato. “Di conseguenza, siamo stati in grado di ridurre il consumo energetico complessivo della macchina di circa il 30%”, riferisce Eigbrecht. La moderna tecnologia di guida sfrutta l’energia in modo intelligente Per i motori delle seghe, KASTO utilizza azionamenti a controllo di frequenza di classe di efficienza IE3. Di conseguenza, è possibile raggiungere velocità di taglio da 12 a 150 metri al minuto. Allo stesso tempo, i motori sono compatti ed estremamente efficienti. I moderni servoaziona-
Tutte le unità sono controllate dalla tecnologia di conversione intelligente. KASTO ha installato il convertitore di frequenza con un circuito intermedio: l’energia in eccesso, che viene generata durante la frenatura del motore della sega, può quindi essere recuperata e utilizzata altrove nel sistema. Al contrario, la tecnologia convenzionale disperde questa energia attraverso la resistenza ai freni, quindi viene persa sotto forma di calore. “La nostra soluzione, tuttavia, utilizza in modo ottimale gli effetti di sinergia e riduce significativamente il consumo di energia della sega”, spiega Eigbrecht. KASTO ha utilizzato con successo i collegamenti DC nei suoi sistemi di archiviazione automatica per molto tempo.
gli operatori possono ridurre i costi operativi annuali di diverse centinaia di euro. La produttività non risente “Dopotutto, basiamo il nostro lavoro di sviluppo sulle esigenze dei nostri clienti in primo luogo e soprattutto”, spiega Eigbrecht. La serie KASTOwin offre elevate prestazioni di taglio e risultati ottimali in diverse applicazioni in vari settori industriali. E la sega si distingue anche dal punto di vista economico: grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo, l’investimento viene spesso recuperato in brevissimo tempo. I componenti sono inclusi nella versione standard.
Gli ingegneri di KASTO hanno anche rivolto la loro attenzione al peso delle seghe - dopo tutto, più peso deve essere spostato per ogni taglio, maggiore è l’energia richiesta. Usando nuovi metodi, parti dinamiche come il telaio della sega sono state progettate per essere più leggere, senza dover scendere a compromessi con lo smorzamento delle vibrazioni o il funzionamento silenzioso. Rapido ritorno economico Nel complesso, questi vari miglioramenti hanno permesso di ottenere miglioramenti significativi nell’efficienza energetica delle seghe a nastro KASTOwin. A seconda dell’attività di taglio, il consumo di energia è in media quasi del 30% inferiore rispetto a modelli precedenti simili. A seconda dei tempi operativi,
KASTO has fitted the frequency converter with a DC link: Excess energy can be recovered and used elsewhere in the system. KASTO ha installato il convertitore di frequenza con un collegamento CC: l’energia in eccesso può essere recuperata e utilizzata altrove nel sistema.
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curious news - curiosità from the world - dal mondo
Italy is the first in the world trade balance in the sector of hollow and welded pipes Italy - writes the website ilfoglio.it - is the first in the world for trade balance in the sector of hollow and welded pipes and profiles, square or rectangular, with a surplus with foreign countries in 2016 of 1,011 million dollars, in front of to China. From here comes a significant portion - about 2 percent - of the total surplus of the Italian trade balance, which in 2016 marked a historical record, with a plus 50 billion euros on the “plate” of exports compared to that of imports. And without the energy imports, the surplus rises to 78 billion. The exports of goods reached a record level of € 417 billion, up 1.1% compared to 2015, while imports fell by 1.4%; also the balance the trade balance recorded a new maximum, reaching 51.6 billion. In a period that sees international trade stagnating, with the winds of protectionism returning to blow, exports are confirmed as the most dynamic component of the national economy: not only fashion and food, our traditional excellences, but the leading sectors are medium-high technology: pharmaceutical, chemical-medicinal and botanical products, motor vehicles and means of transport, beverages and tobacco, not least the tubes and profiles sector. In this way, Made In Italy wins its bet: aim not on quantity but on the quality of “rigid demand” goods, which will always have a market. Clenching the field to the pipes, in 2016 Italy has exported for 1.055 million dollars with an import of 44 million dollars, then with a positive balance of 1,011 million dollars, more than a billion dollars. The main export destination countries are: Germany (274 million dollars), France (177 million), Spain (103 million), the Netherlands (69 million), Poland (58 million). Just Germany, together with Japan, is the leading market from the point of view of Italian exports; if the country of the Rising Sun is the one that has grown most significantly (+ 9.6%), the largest balance remains that of the balance with the EU countries, which in 2016 amounted to 11.698 billion, compared to surplus of 8,585 billion recorded in 2015.
Italia primo esportatore di tubi e profilati cavi: surplus di 1 miliardo di dollari L’Italia - scrive il foglio.it - è il primo paese al mondo per bilancia commerciale nel settore tubi e profilati cavi, saldati, di sezione quadrata o rettangolare, con un surplus con l’estero nel 2016 di 1.011 milioni di dollari, davanti alla Cina. Arriva da qui una fetta significativa - circa il 2 per cento - del surplus totale del-
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la bilancia commerciale italiana, che nel 2016 ha segnato un record storico, con un più 50 miliardi di euro sul “piatto” delle esportazioni rispetto a quello delle importazioni. E senza le importazioni di energia il surplus sale addirittura a 78 miliardi. Le nostre esportazioni di beni hanno raggiunto il livello record di 417 miliardi, in crescita dell’1,1 per cento rispetto al 2015, mentre le importazioni sono scese dell’1,4 per cento; anche il saldo commerciale fa registrare un nuovo massimo, toccando i 51,6 miliardi. In un periodo che vede stagnare gli scambi internazionali, con i venti del protezionismo che tornano a soffiare, l’export si conferma la componente più dinamica dell’economia nazionale: non solo moda e agroalimentare, nostre tradizionali eccellenze, ma trainanti sono i settori a medio-alta tecnologia: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, autoveicoli e mezzi di trasporto, bevande e tabacco, non ultimo il settore tubi e profilati. Il Made In Italy vince così la sua scommessa: puntare non sulla quantità ma sulla qualità di beni a “domanda rigida”, che avranno sempre mercato. Stringendo il campo ai tubi, nel 2016 l’Italia ha esportato per 1.055 milioni di dollari con un import di 44 milioni di dollari, quindi con un saldo positivo di 1.011 milioni di dollari, più di un miliardo di dollari. I principali paesi di destinazione dell’export sono: Germania (274 milioni di dollari), Francia (177 milioni), Spagna (103 milioni), Paesi Bassi (69 milioni), Polonia (58 milioni). Proprio la Germania, insieme al Giappone, è il mercato trainante dal punto di vista dell’export italiano; se il Paese del Sol Levante è quello che singolarmente è cresciuto in modo più significativo (+9,6 per cento), il saldo maggiore rimane quello della bilancia con i Paesi Ue, che nel 2016 è stato pari a 11,698 miliardi, a fronte dell’avanzo di 8,585 miliardi registrato nel 2015.
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curious news - curiosità
Cant’live without tubes? Here you are a funny idea for your house
Inspired by hydraulics, it is put into operation by pulling the chain that commands the character of Supermario Bros. The light comes on when the protagonist of the famous videogame enters the tube positioned on the wooden base. The lamp is available in five versions of Supermario.
Non puoi vivere senza tubi? Ecco una divertente idea per la tua casa Ispirata all’idraulica, viene messa in funzione tirando la catena che comanda il personaggio di Supermario Bros. La lampadina si accende quando il protagonista del celebre videogame entra nel tubo posizionato sulla base in legno. La lampada è disponibile in cinque versioni di Supermario.
Here the drumbone, the pipe you can play Made of exhausted tubes It is called “drumbone”, it is built with exhaust pipes and ventilation, it is played with the sticks: together with the painting batteries and the percussions in PVC, it is among the musical instruments that made the “Blue Man Group” famous, a electrifying mix of dance, theater and percussion coming from New York. In ‘91 the three friends Matt Goldman, Phil Stanton and Chris Wink, covered in blue paintings, silent but armed with the musical instruments they had invented, flooded the first rows of spectators of the Astor Place Theater in New York with color and euphoria. Today they are a worldwide phenomenon, even owning the blue gradation he owes his fame to, followed by 35 million people and absorbed by a colossus of entertainment such as Cirque du Soleil. The «Blue Man Group» offer a technicolor show that escapes any type of classification, a «performance art» that mixes creative music, physical theater, humorous comedy and splashes - even on the public, equipped with a special waterproof ponchos - of 190 liters of paint, not only blue but also fuchsia and orange. Always to the rhythmic sound of the “drumbone”.
Ecco il tubo da suonare, il drumbone Costruito con tubi di scarto Si chiama «drumbone», è costruito con tubi di scarico e di ventilazione, si suona con le bacchette: insieme alle batterie a pittura e alle percussioni in Pvc, è tra gli strumenti musicali che hanno reso famosi i «Blue Man Group», un elettrizzante mix di danza, teatro e percussioni in arrivo da New York, per la prima volta in Italia lo scorso novembre, al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Nel ‘91 i tre amici Matt Goldman, Phil Stanton e Chris Wink, dipinti di blu, muti ma armati degli strumenti musicali da loro stessi inventati, inondarono di colore ed euforia le prime file di spettatori dell’Astor Place Theatre di New York. Oggi sono un fenomeno mondiale, addirittura proprietario della gradazione di blu cui deve la propria fama, seguito da 35 milioni di persone e assorbito da un colosso dell’intrattenimento come il Cirque du Soleil. I «Blue Man Group» propongono uno show in technicolor che sfugge a qualsiasi tipo di classificazione, una «performance art» che mescola con allegria musica creativa, teatro fisico, comicità demenziale e spruzzi - anche sul pubblico, munito di apposito ponchi impermeabile - di 190 litri di pittura, non solo blu ma anche fucsia e arancione. Sempre al suono ritmato del «drumbone».
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EMO
EMO report. What about the tubes’ sector? What to say about the EMO? Even in the Hanover edition, the judgment remains suspended, largely interlocutory. Beyond the very positive numbers expressed by the organization, both in terms of companies present and visitors, it remains the impression that, especially as regards the tube sector, and companies that are merely engaged in this field, the opportunities offered from the fair in Lower Saxony they are not immediately obvious. It ‘a bit’ the classic cat that bites its tail: more and more reduced the space dedicated to the tube, less and less the companies that participate, always less, therefore, the influx of visitors in the wards, and so on. The impression deriving from this is that the general exhibition of the machine tool is always less a place to exhibit, facing the resulting costs, and more and more a moment in which to meet, confront and eventually update. It is no coincidence that the discussions and the focuses organized in Hanover have been much appreciated and much followed by exhibitors and visitors, precisely because, more than in other eras, the desire for formation and in-depth study is alive. This is a completely different matter for large companies that find their ideal habitat in the general exhibition, realizing a showroom in which they can meet customers and, in part, suppliers from the four corners of the world. For sectors that are largely independent of the tube, therefore, is the future going to participate in many small industry events, as well as the key event in Dusseldorf? According to many of those present, and above all many of those absent, in Hanover it is a very probable road. The alternative? Try to use the German model: exhibitions very
well prepared in the weeks, or even months, before the event, so that almost nothing is left to chance and that the success of the participation is guaranteed a priori, from the number of appointments pre- fixed. A viable path, especially for those companies that have their reference market in Germany, and they are not few. This is why many of the comments collected among the
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Written by: Dott. Alberto Manzo photo: emo-hannover.de
operators in Hanover are far from dissatisfied: those who worked carefully to prepare the fair, in the end get the result, not caring even if the visitors in the pavilion used for the tube are not very many . It is clear, however, that in a phase of change and market evolution, even if in a positive situation, thinking of tackling a trade fair like EMO
without careful preparation seems at least anachronistic: the problem is that companies often do not they have the resources, of time, personal and structural, to manage the fair as they would like. At the inauguration, the presence of the German President Frank-Walter Steinmeier confirms how much is still relied on the EMO and how much HannoverMesse and the German association of machine tool builders keep to the success of their event: “Communication and trust are at the base of a prosperous economy and an open society, “said the Federal President during his inaugural speech, referring to both the key themes of the fair and the difficult and uncertain social situation in Europe. “We can not stop - he continued -. Fairs like EMO embody this in a tangible and tangible way. Fortunately, this tradition continues to thrive, even in an era of digital catalogs, video conferencing and just-in-time production.” In short, the fair resists and exists, despite the changes in production and the market. Effective also the words of the President of Cecimo, Luigi Galdabini: “At Emo we show the best potential of our sector, creating the largest technological laboratory the world has ever seen.” That of President Cecimo, who succeeded in November Roland Feichtl, is perhaps the best wish for EMO and the big machine tool fairs: to become, as soon as possible, a technological and market laboratory, to create contamination, network and sharing opportunities in a productive world now dominated by industry 4.0 scenarios.
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from the editorial - dalla redazione EXHIBITION - FIERE
Il settore dei tubi a EMO. Quali possibili scenari? Che cosa dire della EMO? Anche nella edizione di Hannover il giudizio rimane sospeso, ampiamente interlocutorio. Al di là dei numeri molto positivi espressi dall’organizzazione, sia in termini di aziende presenti sia di visitatori, resta l’impressione che, soprattutto per quanto concerne il settore del tubo, e le aziende meramente impegnate in quest’ambito, le opportunità offerte dalla fiera in Bassa Sassonia non siano immediatamente evidenti. E’ un po’ il classico gatto che si morde la coda: sempre più ridotto lo spazio dedicato al tubo, sempre meno le aziende che vi partecipano, sempre minore, dunque, l’afflusso di visitatori nelle corsie, e così via. L’impressione che ne deriva è che la fiera generalista della macchina utensile sia sempre meno un luogo in cui esporre, affrontando i costi che ne derivano, e sempre di più un momento in cui incontrarsi, confrontarsi, eventualmente aggiornarsi. Non a caso i dibattiti e i focus organizzati ad Hannover sono stati molto apprezzati e molto seguiti dagli espositori e dai visitatori, proprio perché, più che in altre epoche, è vivo il desiderio di formazione e di approfondimento.
Discorso del tutto diverso per le grandi aziende che, invece, nella fiera generalista trovano il loro habitat ideale, realizzando in pratica uno showroom nel quale possono dare appuntamento a clienti e, in parte, fornitori, provenienti dai quattro angoli del mondo. Per settori in gran parte a sé stanti come quello del tubo, dunque, il futuro sta nel partecipare a molti piccoli eventi di settore, oltre che all’evento clou di Dusseldorf? Secondo molti dei presenti, e soprattutto molti degli assenti, ad Hannover si tratta di una strada molto probabile. L’alternativa? Provare ad utilizzare il modello tedesco: fiere molto ben preparate nelle settimane, o addirittura nei mesi, precedenti l’evento, in modo che quasi nulla sia lasciato al caso e che il successo della partecipazione sia garantito a priori, dal numero di appuntamenti pre-fissati. Una strada percorribile, soprattutto per quelle aziende che in Germania hanno il loro mercato di riferimento, e non sono poche. E’ per questo che molti dei commenti raccolti tra gli operatori ad Hannover sono tutt’altro che insoddisfatti: chi ha lavorato con attenzione per preparare la fiera, alla fine ottiene il risultato, infischiandosene anche se i visitatori nel padiglione adibito al tubo non sono moltissimi. E’ chiaro, comunque, che in una fase di cambiamento e di evoluzione del mercato, seppure in una congiuntura nel complesso positiva, pensare di affrontare una fiera come EMO senza un’accurata preparazione appare quantomeno anacronistico: il problema è che spesso le aziende non hanno le risorse, di tempo, personale e strutturali, per gestire la fiera come vorrebbero. All’inaugurazione, la presenza del
Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier conferma quanto si punti ancora sulla EMO e quanto HannoverMesse e l’associazione tedesca dei costruttori di macchine utensili tengano al successo del loro evento: “Comunicazione e fiducia sono alla base di un’economia prospera e di una società aperta” ha affermato
il Presidente federale durante il suo intervento inaugurale, facendo riferimento tanto ai temi chiave della fiera quanto alla difficile e incerta situazione sociale in Europa. “Non ci possiamo fermare – ha proseguito -. Fiere come EMO incarnano questo in modo concreto e tangibile. Fortunatamente, questa tradizione continua a prosperare, anche in un’epoca di cataloghi digitali, videoconferenze e produzione just-in-time”. Insomma, la fiera resiste ed esiste, nonostante i cambiamenti della produzione e del mercato. Efficaci anche le parole del Presidente di Cecimo, Luigi Galdabini: “A Emo mostriamo il miglior potenziale del nostro settore, creando il più grande laboratorio tecnologico che il mondo abbia mai visto “. Quello del presidente Cecimo, a cui è succeduto nel mese di novembre Roland Feichtl, è forse l’auspicio migliore per EMO e le grandi fiere della macchina utensile: diventare, quanto prima, laboratorio tecnologico e di mercato, per creare contaminazione, rete e opportunità di condivisione in un mondo produttivo ormai dominato dagli scenari dell’industria 4.0.
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EMO
All the topics about EMO2017 success A veritable hotbed for business success; a fantastic window onto the global market; a pacesetter for the future of manufacturing − those are just a few of the ways in which participating exhibitors have described the outcome of EMO Hannover 2017. After six action-packed days, more than 2,200 international manufacturers of production technology leaved Hannover with full order books, in a highly optimistic frame of mind. Carl Martin Welcker, General Commissioner for EMO Hannover 2017 pointed out that EMO had had a major impact on business activity, quoting a survey in which EMO visitors indicated their intent to invest a total of over 20 billion euros in production technology over the course of the next 24 months. Deals worth 8 billion euros were sealed during the one-week event. The show’s chosen motto of Connecting systems for intelligent production proved to be right on the mark, effectively pulling in the crowds, especially from abroad. In this spirit, most exhibitors were − many for the first time in such grand style – touting connectivity solutions, data analysis applications and innovative services. The emphasis was on systems capable of interconnecting multiple partners, cloud-based machine monitoring solutions, simulation soft-ware, augmented reality for machine maintenance, blockchain technology for secure data transfer, new business models and much more. Foreign industry professionals were particularly keen on attending to EMO Hannover to get a grip on the future of manufacturing. More than half of the show’s total of
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Written by: Emo Press office photo: emo-hannover.de
approx. 130,000 attendees came from abroad, with 70 percent of these foreign visitors originating from European countries. Attendance from Asia, in particular, was found to have risen sharply. “Foreign visitors were keenly interested in seeing how the market leaders are leveraging digitization to benefit the various process chains. They were also eager to see how new business models are growing up out of all the harvested data,” explained Welcker. Alongside digitization and connectivity, additive manufacturing was also very high on the agenda for a great many EMO visitors. The increasing global drawing power of EMO was matched by the decision-making caliber of its attendees. Many exhibitors enthusiastically spoke of the in-depth, high-caliber nature of the talks in which they engaged with customers and prospects from around the world. The show’s supporting program provided even more insight into today’s – and tomorrow’s – manufacturing technology trends. A rich array of conferences, seminars and special displays put the spotlight on key topics like industry 4.0, future production scenarios, additive manufacturing, intelligent tools, machine safety, training for factory workers and promising markets from India to the U.S. and Mexico, and everywhere in between. The supporting program was a major magnet for anyone keen on grasping and gearing up for tomorrow’s realities. The next EMO Hannover will be staged from 16 to 21 September 2019.
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from the business world - dal mondo dell’impresa EXHIBITION - FIERE
Tutti i numeri del grande successo di EMO2017 Un vero focolaio per il successo aziendale; una fantastica finestra sul mercato globale; un pioniere per il futuro della produzione: questi sono solo alcuni dei modi in cui gli espositori partecipanti hanno descritto il risultato di EMO Hannover 2017.
Dopo sei giorni pieni di azione, più di 2.200 produttori internazionali di tecnologia di produzione hanno lasciato Hannover con i libri degli ordini completi, in uno stato d’animo molto ottimista. Carl Martin Welcker, commissario generale per l’EMO di Hannover 2017, ha sottolineato che EMO ha avuto un impatto importante sull’attività commerciale, citando un’indagine in cui i visitatori EMO hanno indicato l’intenzione di investire complessivamente oltre 20 miliardi di euro in tecnologia di produzione nel corso dei prossimi 24 mesi. Offerte per 8 miliardi di euro sono state siglate durante la settimana dell’evento. Il motto della fiera “Connettere i sistemi per una produzione intelligente” si è rivelato perfettamente azzeccato, ha attirato efficacemente la folla, soprattutto dall’estero. In questo spirito, la maggior parte degli espositori - molti per la prima volta in uno stile
così grandioso – hanno proposto soluzioni di connettività, applicazioni di analisi dei dati e servizi innovativi. L’accento è stato posto su sistemi in grado di interconnettere più partner, soluzioni di monitoraggio delle macchine basate sul cloud, software di simulazione, realtà aumentata per la manutenzione delle macchine, tecnologia blockchain per trasferimento dati sicuro, nuovi modelli di business e molto altro. I professionisti dell’industria straniera sono stati particolarmente interessati a partecipare all’EMO di Hannover per farsi un’idea sul futuro della produzione. Più della metà del totale dei circa 130.000 visitatori della fiera provenivano dall’estero, con il 70% di questi visitatori stranieri provenienti da paesi europei. La presenza dell’Asia, in particolare, è risultata notevolmente aumentata. “I visitatori stranieri erano fortemente interessati a vedere come i leader di mercato stanno sfruttando la digitalizzazione a vantaggio delle varie catene di processi e sono anche impazienti di
vedere come nascono nuovi modelli di business da tutti i dati raccolti”, ha spiegato Welcker. Oltre alla digitalizzazione e alla connettività, anche la produzione additiva è stata di gran lunga in cima all’agenda per molti visitatori EMO. Il crescente potere di attrazione globale di EMO è stato eguagliato dal calibro decisionale dei suoi partecipanti. Molti espositori hanno parlato con entusiasmo della natura approfondita e di alto livello dei colloqui con i quali si sono confrontati con clienti e prospect di tutto il mondo. Il programma di supporto della fiera ha fornito una visione ancora più approfondita delle tendenze tecnologiche di produzione di oggi e di domani. Una vasta gamma di conferenze, seminari e mostre speciali ha messo in luce argomenti chiave come l’industria 4.0, i futuri scenari di produzione, la produzione additiva, gli strumenti intelligenti, la sicurezza delle macchine, la formazione degli operai e mercati promettenti dall’India agli Stati Uniti e Messico e ovunque nel mezzo. Il programma di supporto è stato un grande magnete per chiunque sia desideroso di cogliere e preparare la realtà di domani. La prossima EMO Hannover si terrà dal 16 al 21 settembre 2019.
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TIMTOS
TIMTOS ready to cross the borders in 2019
Written by: Dott. Alberto Manzo photo: timtos.com.tw
Let’s see if you are prepared: what is the fifth fair in the world? And what is the fifth largest power exporter in the world of machine tools? And, above all, what is the nation that expects an increase in exports of 20% by the end of 2017? All right, you’re prepared: it’s Taiwan. A country where the supply chain is not short, but very short: all the sub-suppliers of a flourishing machine tool industry are located in just over 60 kilometers. This is why the Taiwanese can boast reduced production times and competitive prices: for them logistics is practically an option. TIMTOS, the exhibition of machine tools held in Taipei in March of the odd years (next edition 5-10 March 2019), reached in 2017 the enviable goal of the twenty-seventh edition, confirming itself as the second machine tool fair in Asia: over fifty thousand visitors, about 15% of whom come from Europe and the US, more than one thousand exhibitors, 228 of which are foreign numbers of last year’s edition, a record that the organizers of TAMI and TAITRA wish to overcome in two years, when they will have at their disposal a new pavilion of the Taipei fairground, whose construction is proceeding with forced stops. Is it really worth it for a European or American, or South American, or Japanese company, to participate in TIMTOS? The question, in fact, has its own profound interest on many levels. For example, we are not used to considering Taiwan as a possible market, especially for machine tools. Of course, however, as is clear from all statistics, Asia as a whole, and in particular China, are undoubtedly very
interesting areas. If in Timtos about 90% of visitors come from the Far East, in particular from China, it is clear what interest the fair could represent for European companies. What curious stories are there behind the take-off of a manufacturing industry that declares itself ready to fight to dispel the myth of low prices at the cost of poor quality, throwing itself headlong into the challenge of Industry 4.0? There are many curiosities behind one of the emerging fairs on the world scene. One tells the journalist Luc De Smet: “I was in Taipei for the last edition of Timtos. During the first day, it immediately struck me that many Taiwanese companies’ stands were really overflowing with flowers. I thought it was a bizarre fashion in setting up the stands, but then they explained to me that the flowers were a welcome gift of suppliers to exhibiting companies, as a good omen for the success of the fair. As if to say, your good is also our good “. Definitely a way of understanding the supply chain relationship a bit different from the western one. Beyond the curiosity and the genuine enthusiasm of the organizers, the Taiwanese association of machine manufacturers (TAMI) and the council for foreign trade (TAITRA), there are above all the growing numbers of a fair that is being renewed, both in communication as well as in infrastructures, but above all a country that proposes itself as a focal point for the Far East, both as regards access to the markets of neighboring countries, and as a quality manufacturing nation, distinguishing itself from neighboring nations.
Here are the data for the edition that took place in 2017 / Ecco i dati per l’edizione che si è tenuta nel 2017: TOP10 OVERSEAS VISITORS BY COUNTRY VISITATORI NON LOCALI PER NAZIONE
OVERSEAS BUYERS BY AREA VISITATORI ESTERI PER AREA
COUNTRY BUYERS
AREA
Asia
69.4%
Europe
14.2%
N-America
5.8%
Middle East
5.2%
Africa
2.2%
Oceania
1.6%
Mainland China
1,645
Japan 673 Malaysia 482 India 454 Korea, Republic Of
425
Thailand 374 Turkey 282
PERCENTAGE
United States
277
C-America
0.8%
Russian Federation
214
S-America
0.8%
Singapore
205
TOTAL
100%
GENERAL VISITOR’S ANALYSIS / ANALISI DEI VISITATORI: Date
20
Overseas Visitors
3/7 3/8 3/9 3/10 3/11 3/12 Total 2,321
1,707
1,514
933
645
219
7,339
Local Visitors
4,404 5,620 6,728 7,373 12,177 6,505 42,807
Total
6,725 7,327 8,242 8,306 12,822 6,724 50,146
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from the editorial - dalla redazione CUT - TAGLIO- FIERE EXHIBITION
TIMTOS 2019 pronta a superare i confini Vediamo se siete preparati: qual è la quinta fiera del mondo? E quale è la quinta potenza esportatrice mondiale di macchine utensili? E, soprattutto, quale è la nazione che prevede entro la fine del 2017 un aumento delle esportazioni del 20%? D’accordo, siete preparati: si tratta di Taiwan. Un Paese in cui la filiera non è corta, ma cortissima: in solo poco più di 60 chilometri si trovano tutti i subfornitori di una fiorente industria della macchina utensile. Ecco perché i taiwanesi possono vantare tempi di produzione ridotti e prezzi concorrenziali: per loro la logistica è praticamente un optional. TIMTOS, l’esposizione di macchine utensili che si tiene a Taipei nel mese di marzo degli anni dispari (prossima edizione 5-10 marzo 2019), ha raggiunto nel 2017 l’invidiabile traguardo della ventisettesima edizione, confermandosi come la seconda fiera della macchina utensile in Asia: oltre cinquantamila visitatori, circa il 15% dei quali provenienti dall’Eu-
ropa e dagli USA, più di millecento espositori, 228 dei quali esteri sono i numeri dell’edizione dello scorso anno, record che gli organizzatori di TAMI e TAITRA si augurano di superare tra due anni, quando avranno a disposizione un nuovo padiglione del quartiere fieristico di Taipei la cui costruzione sta procedendo a tappe forzate. Vale la pena davvero per un’azienda europea o americana, o sudamericana, o giapponese, partecipare a TIMTOS? La domanda, in effetti, ha un suo, profondo, interesse, su molteplici livelli. Per esempio, non siamo abituati a considerare Taiwan come un possibile mercato, soprattutto per quanto concerne le macchine utensili. Di certo, però, come appare chiaro da tutte le statistiche, l’Asia nel suo complesso, e in particolare la Cina, sono senza dubbio aree molto interessanti. Se a Timtos circa il 90% dei visitatori proviene dall’Estremo Oriente, in particolare dalla Cina, è
evidente quale interesse possa rappresentare la fiera per le aziende europee. Quali storie curiose ci sono dietro il decollo di un’industria manifatturiera che si dichiara pronta a combattere per sfatare il mito dei prezzi bassi a costo di una scarsa qualità, gettandosi a capofitto nella sfida dell’Industria 4.0? Molte sono le curiosità dietro una delle fiere emergenti del panorama mondiale. Uno lo racconta il giornalista Luc De Smet: “Ero a Taipei per la scorsa edizione di Timtos. Durante la prima giornata, subito mi colpì che molti stand delle aziende taiwanesi erano davvero stracolme di fiori. Pensai che fosse una bizzarra moda nell’allestimento degli stand, ma poi mi spiegarono che i fiori erano un omaggio benaugurante dei fornitori alle aziende espositrici, come buon auspicio per la positiva riuscita della fiera. Come a dire, il tuo bene è anche il nostro bene”. Sicuramente un modo di intendere il rapporto di filiera un po’ diverso da quello occidentale. Al di là delle curiosità e del genuino entusiasmo degli organizzatori, l’associazione taiwanese dei produttori di macchine (TAMI) e il consiglio per il commercio estero (TAITRA), ci sono innanzitutto i numeri in crescita di una fiera che si sta rinnovando, tanto nella comunicazione quanto nelle infrastrutture, ma soprattutto un paese che si propone come un punto focale per l’estremo oriente, sia per quanto concerne l’accesso ai mercati dei paesi confinanti, sia come nazione manifatturiera di qualità, distinguendosi dalle nazioni vicine.
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TUBE DUSSELDORF
Ready for Tube2018? Messe Dusseldorf sure is Interview with Friedrich-Georg Kehrer, Global Portfolio Director Metals and Flow Technologies, in the run-up to the international trade fairs wire and Tube, which will be held at the Düsseldorf Exhibition Centre again from 16 to 20 April 2018 Question: What’s new at the world’s leading trade fairs for wire, cables and tubes in 2018? Kehrer: As before, the two number one trade fairs in their industries will occupy 16 exhibition halls, mapping the entire spectrum. They will cover wire manufacturing and finishing, process automation, measurement and control engineering, cable technologies, tube manufacturing and processing, raw materials, the raw material trade, pipelines, OCTG technology, profiles, pre-used machinery and plastic tubes. But there will also be enough space for further specifications and applied technologies, and of course Industry 4.0 will definitely continue to determine the course of the two leading trade fairs in 2018. We’ll be welcoming over 70,000 trade visitors on those five days, and we’re expecting to see the entire professional world coming to Düsseldorf again. What’s new is the hall layout. The southern section of our exhibition centre will be extended towards the Rhine,
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Written by: Miss Petra Hartmann-Bresgen M.A. Press Department Messe Dusseldorf photo: Messe Düsseldorf/ctillmann
comprising the future Hall 1 and thus a new, light-flooded southern entrance area as the dominant feature, looking towards the city centre. This is why wire 2018 will be held in Halls 9 to 16 and parts of the temporary Hall 18, while Tube will cover Halls 3 to 7.0 and Halls 16, 17 and also parts of the temporary Hall 18. It means that Hall 16 will form a transitional area and interface between wire 2018 and Tube 2018. In addition to the southern, eastern and northern entrances, there will be a temporary entrance in Hall 17. The shuttle buses will be serving all four entrances. Question: What will be the main emphasis in the various halls? Kehrer: wire: Halls 9 to 14 and part of Hall 16 will focus on wire and cable machines, wire and cable production and trade and glass fibre technologies. Hall 13 will put the emphasis on mesh welding machines and spring making technology. Hall 15 will feature connection and fastening technologies, and the adjacent Hall 16 will have a section entitled “Meet China’s Expertise”. This has proved its worth in the past and has again been requested by our Chinese exhibitors who want to present their innovative products in a compact and manageable area, within one hall. Tube: Tube manufacturing, profiles and the tube trade will
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from the business world - dal mondo dell’impresa EXHIBITION - FIERE feature in Halls 3, 4, 7 and 16. Tube metal forming will be presented in Hall 5, and tube processing machines in Halls 6 and 7a. Plants and machinery will be showcased in Hall 7a, whereas Halls 16 and 17 will be about tube accessories. Profiles will be presented in Halls 3 to 7a and Halls 16 and 17. China’s Tube exhibitors will occupy Hall 16 together with their wire colleagues from the same country, inviting visitors to “Meet China’s Expertise”. But although the two Chinese groups will share the same hall, they will occupy different sections within it. Question: How are the two events being effected by the global economy? Kehrer: Despite various global crises in recent years, the entire industry is currently experiencing a global boom. It’s an economic climate that encourages investment, not just in Europe. Considerable sums of money are being invested in infrastructural projects, construction and the automotive industry in South-East Asia, in some South American countries and in parts of Africa. The German economy, too, has been booming for a number of years now. Private households are increasing their consumption, and the building industry is benefiting from the trend among many Germans to build their own houses. Rising exports have led to a higher gross national product. The wire, cable, pipe and tube industries are playing major roles in all this. We are therefore optimistic about spring 2018, and we have already recorded a good number of registrations – over six months before the trade fairs. Even at this stage, therefore, the registration figures are persuasive. Wire 2018 currently has a net occupancy of around 65,000 square metres. So far 1,120 exhibitors have registered, coming from 50 countries (November 2017). Tube has so far attracted 794 exhibitors from 46 countries, with a net space of about 48,000 square metres (November 2017).
thout wire, cables or tubes. The success of these events has shown that we were right not to limit our focus to our domestic and European markets, but to pursue a worldwide focus and to develop more and more new markets. This is what gives our brands so much strength: wire and Tube – join the best. It’s also been our first year of active involvement in Iran. 2017 was the first time that Messe Düsseldorf acted as an overseas associate at Iran Wire. We’ve been targeting and supporting all international companies (except US companies) that would like to present themselves as exhibitors at the trade fair in Tehran. Question: Has there been a shift in the countries where exhibitors and visitors come from? Kehrer: Our strongest exhibitors’ and visitors’ countries in 2018 will continue to be our European neighbours, although there are also many overseas companies. The most strongly represented exhibitors at wire and Tube are from Italy, the UK, France, Turkey, the Netherlands, Belgium, Spain, Switzerland, Sweden, Austria, Poland and Germany. Many of the overseas exhibitors come from the United States, India, Taiwan, South Korea and China. We are expecting around 70,000 trade visitors on the five days. Most trade fair visitors will be coming from major production and consumer countries, such as Italy, Belgium, the UK, France, the Netherlands, Spain, Switzerland, Austria, Russia, Turkey and Germany. But we’re also expecting an increasing number of expert visitors from overseas, i.e. the United States, Brazil, India and China. Friedrich-Georg Kehrer is Global Portfolio Director for Metals and Flow Technologies at Messe Düsseldorf GmbH. Working with a large team, he is responsible for the international plant and machinery portfolio in the growing area of metal trade fairs. At the moment, this means over 30 events worldwide.
Question: Can you explain the term Global Portfolio? Kehrer: wire and Tube have grown steadily in Düsseldorf since the mid-1980s. Every two years Düsseldorf becomes the meeting place for key players of these industries. The demand for plants, machinery and products from the cable, wire and tube industries is also growing in other countries, and so we now have wire and Tube satellite trade fairs in Russia, India, China, Thailand and Brazil. wire and tube are going global – and in fact at a time of global transformations. After all, no industry could function wi-
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EXHIBITION - FIERE
Siete pronti per Tube2018? A Messe Dusseldorf lo sono Intervista a Friedrich-Georg Kehrer, Global Portfolio Director Metals e Flow Technologies, in vista delle fiere internazionali Wire e Tube, che si terranno nuovamente presso il Centro Espositivo di Düsseldorf dal 16 al 20 aprile 2018 Domanda: Cosa c’è di nuovo nelle principali fiere mondiali per fili, cavi e tubi nel 2018? Kehrer: Come prima, le due fiere numero uno nelle loro industrie occuperanno 16 padiglioni espositivi, mappando l’intero spettro. Essi riguarderanno la produzione e la finitura dei cavi, l’automazione dei processi, l’ingegneria di misurazione e controllo, le tecnologie dei cavi, la produzione e la lavorazione dei tubi, le materie prime, il commercio di materie prime, le tubazioni, la tecnologia OCTG, i profili, i macchinari pre-utilizzati e i tubi di plastica.
Ma ci sarà anche spazio per ulteriori specifiche e tecnologie applicate e, naturalmente, Industry 4.0 continuerà sicuramente a determinare il corso delle due principali fiere nel 2018. Daremo il benvenuto a oltre 70.000 visitatori specializzati in quei cinque giorni, e ci aspettiamo di vedere l’intero mondo professionale di nuovo venire a Düsseldorf. La novità è la disposizione del padiglione. La sezione meridionale del nostro centro espositivo sarà estesa verso il Reno, che comprende la futura Hall 1 e quindi una nuova area d’ingresso meridionale, inondata di luce, come caratteristica dominante, guardando verso il centro città. Questo è il motivo per cui Wire 2018 si terrà nei padiglioni dal 9 al 16 e nelle parti del padiglione temporaneo 18, mentre Tube coprirà i padiglioni da 3 a 7.0 e i padiglioni 16, 17 e anche il padiglione temporaneo 18. Significa che il padiglione 16 formerà un’area di transizione e un’interfaccia tra il Wire 2018 e Tube 2018.
Oltre agli ingressi sud, est e nord, ci sarà un ingresso temporaneo nella Hall 17. Gli autobus navetta serviranno tutti e quattro gli ingressi. Domanda: Quale sarà l’argomento principale nelle varie sale? Kehrer: Wire: i padiglioni 9-14 e parte del padiglione 16 si concentreranno sulle macchine a filo e cavo, sulla produzione di fili e cavi e sulle tecnologie commerciali e in fibra di vetro. Il padiglione 13 metterà l’accento sulle saldatrici a rete e sulla tecnologia di produzione di molle. La Hall 15 presenterà le tecnologie di connessione e di fissaggio e l’adiacente Hall 16 avrà una sezione intitolata “Meet China’s Expertise”. Ciò ha dimostrato la sua validità in passato ed è stato nuovamente richiesto dai nostri espositori cinesi che vogliono presentare i loro prodotti innovativi in un’area compatta e gestibile, all’interno di un’unica sala. Tube: la produzione di tubi, i profili e il commercio di tubi saranno presenti nei padiglioni 3, 4, 7 e 16. La formatura dei metalli per tubi sarà presentata nel padiglione 5 e le macchine per la lavorazione dei tubi nei padiglioni 6 e 7a. Piante e macchinari saranno esposti nel padiglione 7a, mentre i padiglioni 16 e 17 riguarderanno gli accessori per tubi. I profili saranno presentati nei padiglioni 3 a 7a e nei padiglioni 16 e 17. Gli espositori di China’s Tube occuperanno il padiglione 16 insieme ai colleghi di filo dello stesso paese, invitando i visitatori a “incontrare le competenze cinesi”. Ma anche se i due gruppi cinesi condivideranno la stessa sala, occuperanno diverse sezioni al suo interno. Domanda: Come vengono interessati i due eventi dalla congiuntura economica globale?
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EXHIBITION - FIERE Questo è ciò che dà ai nostri marchi tanta forza: Wire and Tube: join the best. È stato anche il nostro primo anno di coinvolgimento attivo in Iran. Il 2017 è stata la prima volta che Messe Düsseldorf ha svolto il ruolo di socio estero presso l’Iran Wire. Abbiamo preso di mira e supportato tutte le società internazionali (eccetto quelle statunitensi) che vogliono presentarsi come espositori alla fiera di Teheran Domanda: C’è stato un cambiamento nei paesi di provenienza degli espositori e dei visitatori?
Kehrer: Nonostante varie crisi globali negli ultimi anni, l’intero settore sta vivendo un boom globale. È un clima economico che incoraggia gli investimenti, non solo in Europa. Considerevoli somme di denaro vengono investite in progetti infrastrutturali, nell’edilizia e nell’industria automobilistica nel Sud-Est asiatico, in alcuni paesi dell’America del Sud e in alcune parti dell’Africa. Anche l’economia tedesca è in pieno boom da un certo numero di anni. Le famiglie private stanno aumentando il loro consumo e l’industria delle costruzioni sta traendo vantaggio dalla tendenza di molti tedeschi a costruire le proprie case. L’aumento delle esportazioni ha portato a un prodotto nazionale lordo più elevato. Le industrie dei cavi, delle tubature e dei tubi stanno svolgendo ruoli importanti in tutto questo. Siamo quindi ottimisti sulla primavera del 2018 e abbiamo già registrato un buon numero di registrazioni, oltre sei mesi prima delle fiere. Anche in questa fase, quindi, i dati di registrazione sono convincenti. Wire 2018 ha attualmente una occupazione netta di circa 65.000 metri quadrati. Finora sono stati registrati
1.120 espositori provenienti da 50 paesi (novembre 2017). Tube ha finora attratto 794 espositori provenienti da 46 paesi, con uno spazio netto di circa 48.000 metri quadrati (novembre 2017). Domanda: Puoi spiegare il termine Global Portfolio? Kehrer: Wire e Tube sono cresciuti costantemente a Düsseldorf dalla metà degli anni ‘80. Ogni due anni Düsseldorf diventa il punto d’incontro per i principali attori di queste industrie. La domanda di impianti, macchinari e prodotti dell’industria dei cavi, fili e tubi è in crescita anche in altri paesi, e così ora abbiamo fiere commerciali satellite in Russia, India, Cina, Tailandia e Brasile. Wire e Tube stanno diventando globali - e in effetti in un momento di trasformazioni globali. Dopo tutto, nessuna industria potrebbe funzionare senza fili, cavi o tubi. Il successo di questi eventi ha dimostrato che avevamo ragione a non limitare la nostra attenzione ai nostri mercati nazionali ed europei, ma a perseguire un obiettivo mondiale e sviluppare sempre nuovi mercati.
Kehrer: I nostri paesi più forti espositori e visitatori nel 2018 continueranno ad essere i nostri vicini europei, sebbene ci siano anche molte società straniere. Gli espositori più rappresentativi di wire e Tube provengono dall’Italia, dal Regno Unito, dalla Francia, dalla Turchia, dai Paesi Bassi, dal Belgio, dalla Spagna, dalla Svizzera, dalla Svezia, dall’Austria, dalla Polonia e dalla Germania. Molti degli espositori esteri provengono da Stati Uniti, India, Taiwan, Corea del Sud e Cina. Ci aspettiamo circa 70.000 visitatori professionali nei cinque giorni. La maggior parte dei visitatori della fiera arriverà dai maggiori paesi di produzione e consumatori, come Italia, Belgio, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Austria, Russia, Turchia e Germania. Ma ci aspettiamo anche un numero crescente di visitatori esperti dall’estero, vale a dire Stati Uniti, Brasile, India e Cina. Friedrich-Georg Kehrer è Global Portfolio Director per Metals and Flow Technologies presso Messe Düsseldorf GmbH. Lavorando con un team di grandi dimensioni, è responsabile per il portafoglio internazionale di macchine e impianti nella crescente area delle fiere del metallo. Al momento, questo significa oltre 30 eventi in tutto il mondo.
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R.T.S.
Tubotech slows, success for Tube SE Asia Brazil: Regional Trade Fairs for Wire, Cable and Pipes with a Positive Summary after the Three-Day Events Wire South America and TUBOTECH – held jointly at the Sao Paulo Expo Exhibition & Convention Center in Brazil for the third time now from 3 to 5 October. The rather reticent approach to investment over the past years seems to be over – interest in investing in Brazil and the rest of South American market is rising and boosting prospects for good follow-up business. Nevertheless, some companies felt insecure and did not come to Brazil this year, a fact reflected by exhibitor numbers. In the run-up to the economic upswing to be expected 116 companies from 22 countries presented their technological innovations at wire South America. 67 exhibitors from 10 countries travelled to TUBOTECH in Sao Paulo. For the second time now a national pavilion with 15 German companies presenting their products on the South American market was organised in the wire and cable segment. In addition to this, wire South America featured pavilions of Italian and Austrian exhibitors. TUBOTECH focused on trends and technologies from the areas of pipe manufacturing, pipe finishing, pipe processing, pipe accessories and pipe trade. Visitor interest has increased: a total of 12,000 trade visitors attended both trade fairs and gathered information on the latest technologies and current products from the areas of wire, cable and pipes over the three days of the fair. 95% of trade visitors came from Brazil, 5% from South and Central American countries such as Argentina, Bolivia, Chile, Columbia, Paraguay, Mexico, Peru and Uruguay as well as from Canada, China and India. The visitors travelling from Europe to Sao Paulo came from Germany, Spain, Italy, Sweden and Turkey. Visitors came primarily from the oil and gas industries,
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Written by: Dott. Alberto Manzo
the automotive industry, the construction industry, metal construction and mining. After all, wire, cable and pipes are indispensable for upcoming investment in the South American construction industry, the automotive and energy industry. Wire and Tube Southeast Asia 2017 registered record-breaking visitor count: Delivers in line with strong prospects in the region 400 leading exhibitors from 30 countries presented their latest in-demand products and in-trend technologies and innovations 8,458 international visitors from 50 countries visited the 3-day exhibition Industry-focused concurrent conference and seminar well-attended by members of the industry Wire and Tube Southeast Asia 2017 – the 12th International Wire and Cable Trade Fair for Southeast Asia and the 11th International Tube and Pipe Trade Fair for Southeast Asia came to a successful close on 21 September 2017. Together, the synergistic, co-located trade fairs unveiled an all-encompassing exhibit range that was presented by 400 leading industry names from 30 countries – of which 95% came from outside Thailand, as well as national pavilions and country groups Austria, China, Germany, Italy, Taiwan, UK and USA. Testament to the trade fairs’ standing as the region’s definitive sourcing and procurement platform for the industry, wire and Tube Southeast Asia 2017 recorded attendance of 8,458 trade visitors from 50 countries, with 39% coming from overseas, including visiting delegations from Vietnam, India, Japan, Thailand and Malaysia. This year’s overall visitorship showed a healthy increase of close to 20% as compared to 2015, with local demand manifested by 65 local group visits from Bangkok Cable, Phelps Dodge International, Thai Wire Products, Thai Yazaki Electric Wire, The Siam Industrial Wire, among others.
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from the business world - dal mondo dell’impresa EXHIBITION - FIERE
Tubotech rallenta Successo per Tube SE Asia Risultato positivo per Wire South America e Tubotech Wire South America e TUBOTECH si sono tenuti congiuntamente al Centro Esposizioni e Convention di Sao Paulo Expo in Brasile per la terza volta dal 3 al 5 ottobre. L’approccio piuttosto restrittivo agli investimenti negli ultimi anni sembra essere eccessivamente interessante per gli investimenti in Brasile e il resto del mercato sudamericano sta aumentando e aumentano le prospettive di buoni affari. Tuttavia, alcune aziende si sono sentite insicure e non sono venute in Brasile quest’anno, un dato che si riflette sui numeri degli espositori. Nel periodo che precede la ripresa economica, 116 aziende di 22 paesi hanno presentato le proprie innovazioni tecnologiche al wire South America. 67 espositori provenienti da 10 paesi hanno viaggiato a TUBOTECH a San Paolo. Per la seconda volta è stato organizzato un padiglione nazionale con 15 aziende tedesche che presentano i loro prodotti sul mercato sudameri-
cano nel settore dei cavi e dei tubi. Oltre a questo, il filo conduttore del Sud America comprendeva padiglioni di espositori italiani e austriaci. TUBOTECH si è concentrata su tendenze e tecnologie dalle aree di produzione di tubi, finitura di tubi, lavorazione di tubi, accessori per tubi e commercio di tubi. L’interesse dei visitatori è aumentato: un totale di 12.000 visitatori specializzati hanno partecipato a entrambe le fiere e raccolto informazioni sulle ultime tecnologie e prodotti attuali dalle aree di filo, cavo e tubi durante i tre giorni della fiera. Il 95% dei visitatori commerciali proveniva dal Brasile, il 5% da paesi del Sud e Centro America come Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Paraguay, Messico, Perù e Uruguay, nonché da Canada, Cina e India. I visitatori che viaggiano dall’Europa a San Paolo provenivano da Germania, Spagna, Italia, Svezia e Turchia. I visitatori provenivano principalmente dalle industrie del petrolio e del gas, dall’industria automobilistica, dall’edilizia, dalla costruzione
di metalli e dall’industria mineraria. Dopotutto, fili, cavi e tubi sono indispensabili per i prossimi investimenti nel settore delle costruzioni sudamericano, nell’industria automobilistica e dell’energia. Wire and Tube Southeast Asia 2017 ha registrato un numero di visitatori da record: è in linea con le forti prospettive della regione 400 principali espositori provenienti da 30 paesi hanno presentato i loro ultimi prodotti in-demand e le tecnologie e le innovazioni in-trend 8.458 visitatori internazionali provenienti da 50 paesi hanno visitato la mostra di 3 giorni Conferenza e seminario concorrente focalizzato sull’industria ben frequentato da membri del settore. 02 ottobre 2017 - wire and Tube Asia Sud-Orientale 2017 - il 12 settembre è stata chiusa con successo la dodicesima fiera internazionale del cavo e del cavo per il Sud-Est asiatico e l’undicesima fiera internazionale del tubo e del tubo per il Sud-Est asiatico. Insieme, le fiere sinergiche e co-situate hanno presentato una gamma espositiva onnicomprensiva che è stata presentata da 400 nomi di settore leader di 30 paesi - di cui il 95% proveniva dalla Thailandia, oltre a padiglioni nazionali e gruppi di paesi Austria, Cina, Germania, Italia, Taiwan, Regno Unito e Stati Uniti. Testimonianza della posizione fieristica della fiera come piattaforma di approvvigionamento e approvvigionamento per l’industria, il filo e la metropolitana nel Sud-Est asiatico 2017 ha registrato la presenza di 8.458 visitatori commerciali provenienti da 50 paesi, con il 39% proveniente dall’estero, tra cui delegazioni in visita dal Vietnam, India, Giappone, Thailandia e Malesia. Il numero di visitatori complessivi di quest’anno ha mostrato un aumento salutare del 20% circa rispetto al 2015, con la domanda locale manifestata da 65 visite locali di gruppo da Bangkok Cable, Phelps Dodge International, Thai Wire Products, Thai Yazaki Electric Wire, The Siam Industrial Wire, tra altri.
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UNISON
Unison opens a new factory in Virginia, USA This will be Unison Ltd’s second manufacturing facility, firmly establishing Unison’s committed production capabilities in the USA. The new factory in Danville, Virginia, is intended to support the activities of the plant in North Yorkshire, which has witnessed a considerable manufacturing growth that is expected to continue for the foreseeable future. Virginia Governor Terry McAuliffe recently announced that Unison Ltd will invest $5.2 million to establish its first U.S. manufacturing operation in the Cane Creek Centre Industrial Park, jointly owned by the City of Danville and Pittsylvania County. Julian Kidger, Joint Managing Director, commented “We are incredibly excited about the benefits this facility will give our existing and future customers. Our plan includes the creation of 35 new jobs in the next 3 years. It will be fantastic to genuinely be able to label our machines as “Made in America.” Supporting our customers’ needs is hugely important to us. Many of our initial hires for the US will be dedicated to service and support ensuring a rapid and professional response for all customers. Unison invented the “all electric tube bending machine” and then enhanced that technology with unique complimentary products and after-market services. With this US venture, we intend to lead tube bending solutions’ innovation. None of this would have been possible without the fantastic support from the state of Virginia, the City of Danville, and Pittsylvania County. The Governor and his team have been instrumental in what is a major step forward for Unison and we are thrilled to be working with them. We can’t say thank you enough to all the Virginians who have helped bring us to this day.” Alan Pickering Joint Managing Director commented “We
are thrilled to be announcing this expansion with a community that understands our vision of Education and Industry working in Partnership. A huge part of our decision was where are we going to recruit the highly technical
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Written by: Mr Mark Burslem
The one in Danville will be Unison Ltd’s second manufacturing facility people we need for our current automation requirements, prepare for Industry 4.0 as well as have a clear succession plan for the business. We were blown away by the vision of individuals, the wider community and the fact it wasn’t just talk, the investment in the Danville Technical Education community is a true inspiration and will pay huge dividends to the community in the years to come. With such solid foundations, we feel secure in our own future and look forward to the next phase of our evolution.” Over the last 3 years Unison Ltd have been investing heavily in Research & Development in Robotics, Lasers and Software and during 2018 we will be bringing several New products to the US market which we believe will add tremendous value to our customer base. Combining Unison’s new strategic location within easy reach of our current customers, our increased focus on Service and Support and our UK technical centre expertise creates the perfect moment to introduce our high-tech solutions to the US market. Add to that Unison Ltd’s new US based Tube Bending Training School, and the sky is the limit for our customers to advance their capabilities. NEW HEAD OF SALES & SUPPORT FOR UNISON Unison, the UK’s leading manufacturer of CNC all electric tube bending systems, has appointed a new head of sales & support to meet the company’s continued global growth, including the opening of a new production and support facility in the USA. Stuart Calvert, who has more than 15 years’ experience working in sales and export roles with global industrial manufacturers, joins the Scarborough-based company in this new role which sees a dedicated customer service department created to drive further expansion and support global customers. Stuart says: “I am delighted to be joining Unison in this new role to further develop the global reach and reputation we have achieved for manufacturing the most advanced range of high quality tube manipulation equipment available today.
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from the business world - dal mondo dell’impresa BENDING - CURVATURA
Left to right: Julian Kidger, joint managing director of Unison Ltd., Terry McAuliffe, Governor of Virginia, Alan Pickering, joint managing director of Unison, and Dale Coates, vice president of Unison at the company’s new Danville plant. Da sinistra a destra: Julian Kidger, AD di Unison Ltd., Terry McAuliffe, governatore in Virginia, Alan Pickering, AD di Unison e Dale Coates, vice direttore di Unison nella nuova sede a Danville.
“Already some 65% of the machines are exported to the USA. Opening this new manufacturing and support facility in Danville, Virginia, will allow us to better serve customers working in sectors ranging from shipbuilding to aerospace. “Our all-electric tube bending systems use a fraction of the electricity of a hydraulic system, are accurate, easy to use, clean, quiet in operation, environmentally friendly and feature advanced customer support technology. “With our sales and support teams working hand in hand, we are able to further improve on our customers’ experience. In practice this means seamless support from the initial enquiry through to ensuring optimum operation of machines once they are installed. “Our aim is to provide our customers with industry leading solutions that have been manufactured without compromising on quality or functionality. In this new position I will be constantly looking at ways in which we can exceed customer expectations in all aspects of sales, service and support.
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BENDING - CURVATURA
Unison, nuovo stabilimento in Virginia Si tratta del secondo stabilimento di produzione di Unison Ltd, che conferma le capacità produttive di Unison negli Stati Uniti. Il nuovo stabilimento di Danville, in Virginia, ha lo scopo di supportare le attività dello stabilimento nel North Yorkshire, che ha visto una notevole crescita produttiva che dovrebbe continuare nel prossimo futuro. Il Governatore della Virginia Terry McAuliffe ha recentemente annunciato che Unison Ltd investirà $ 5,2 milioni per realizzare la sua maggiore operazione di produzione negli Stati Uniti nel Parco Industriale Cane Creek Center, di proprietà congiunta della città di Danville e della Contea di Pittsylvania. Julian Kidger, Amministratore delegato, ha commentato: “Siamo
Stuart Calvert, head of sales and support at Unison Stuart Calvert, responsabile vendite di Unison
incredibilmente entusiasti dei vantaggi che questa struttura offrirà ai nostri clienti attuali e futuri. Il nostro piano prevede la creazione di 35 nuovi posti di lavoro nei prossimi 3 anni. Sarebbe fantastico
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essere veramente in grado di etichettare le nostre macchine come “Made in America”. Sostenere le esigenze dei nostri clienti è estremamente importante per noi. Molte delle nostre assunzioni iniziali per gli Stati Uniti saranno dedicate al servizio e al supporto garantendo una risposta rapida e professionale per tutti i clienti. Unison ha inventato la “macchina per la piegatura di tubi elettrici” e ha quindi migliorato la tecnologia con prodotti complementari unici e servizi post-vendita. Con questa impresa statunitense, intendiamo guidare l’innovazione delle soluzioni di piegatura dei tubi. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il fantastico supporto dello stato della Virginia, della città di Danville e della contea di Pittsylvania. Il Governatore e il suo team sono stati determinanti in quello che è un importante passo avanti per Unison e siamo entusiasti di lavorare con loro. Non possiamo dire grazie a tutti i virginiani che ci hanno aiutato a portarci fino ad oggi. “ L’amministratore delegato, Alan Pickering ha commentato: “Siamo entusiasti di annunciare questa espansione con una comunità che comprende la nostra visione di istruzione e industria che lavorano in partnership. Una grande parte della nostra decisione è stata dove recluteremo le persone altamente tecniche di cui abbiamo bisogno per i nostri attuali requisiti di automazione, prepareremo per Industry 4.0 e abbiamo un chiaro piano di sviluppo per il business. Siamo rimasti colpiti dalla visione delle persone, dalla comunità e dal fatto che non si trattava solo di chiacchiere,
l’investimento nella comunità di Danville Technical Education è una vera ispirazione e pagherà enormi dividendi alla comunità negli anni a venire. Con solide fondamenta, ci sentiamo sicuri nel nostro futuro e attendo con ansia la prossima fase della nostra evoluzione. “
SI TRATTA DEL SECONDO STABILIMENTO DI PRODUZIONE NEGLI STATI UNITI Negli ultimi 3 anni Unison Ltd ha investito molto in ricerca e sviluppo in robotica, laser e software e nel 2018 porteremo numerosi nuovi prodotti sul mercato statunitense, che riteniamo possano aggiungere un enorme valore alla nostra base di clienti. Combinando la nuova posizione strategica di Unison a breve distanza dai nostri attuali clienti, la nostra maggiore attenzione al servizio e all’assistenza e la nostra esperienza nel centro tecnico del Regno Unito creano il momento perfetto per presentare le nostre soluzioni high-tech al mercato statunitense. A questo si aggiunge la nuova Tube Bending Training School di Unison Ltd, al momento non ci sono limiti allo sviluppo di nuove possibilità per la clientela. NUOVO RESPONSABILE VENDITE E SUPPORTO PER UNISON Unison, il principale produttore britannico di sistemi elettrici CNC per la curvatura di tubi, ha nominato un nuovo responsabile vendite e supporto per soddisfare la continua crescita globale dell’azienda, compresa l’apertura di un nuovo stabilimento di produzione e supporto negli Stati Uniti. Stuart
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BENDING - CURVATURA Calvert, che ha più di 15 anni di esperienza in ruoli di vendita ed esportazione con produttori industriali globali, si unisce alla società con sede a Scarborough in questo nuovo ambito che vede un servizio clienti dedicato creato per guidare un’ulteriore espansione e supportare i clienti globali. Stuart afferma: “Sono lieto di unirmi a Unison in questo nuovo ruolo per sviluppare ulteriormente la portata e la reputazione globali che abbiamo raggiunto per la produzione della gamma più avanzata di attrezzature per la manipolazione dei tubi di alta qualità oggi disponibile. “Già circa il 65% delle macchine viene esportato negli Stati Uniti. L’apertura di questo nuovo stabili-
CALVERT COORDINERà UN SERVIZIO DI CLIENTI GOLBALE IN VISTA DI NUOVE ESPANSIONI mento di produzione e supporto a Danville, in Virginia, ci consentirà di servire meglio i clienti che operano in settori che vanno dalla cantieristica all’aerospaziale”.“I nostri sistemi di piegatura completamente elettrici utilizzano una frazione dell’elettricità di un sistema idraulico, sono precisi, facili da usare, puliti, silenziosi, ecologici e dotati
di tecnologia avanzata di assistenza ai client”. “Con i nostri team di vendita e supporto che lavorano mano nella mano, siamo in grado di migliorare ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti. In pratica, ciò significa supporto continuo dalla richiesta iniziale fino a garantire il funzionamento ottimale delle macchine una volta installate. “Il nostro obiettivo è fornire ai nostri clienti soluzioni leader del settore che siano state realizzate senza compromettere la qualità o la funzionalità. In questa nuova posizione, cercherò costantemente modi in cui possiamo superare le aspettative dei clienti in tutti gli aspetti di vendita, assistenza e supporto.
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CECIMO
Roland Feichtl becomes President of CECIMO During its meeting held on 22 November 2017 in Brussels, the CECIMO General Assembly elected Dr Roland Feichtl as President of CECIMO for a period of two years. Succeeding in this role Mr Luigi Galdabini, Managing Director at CESARE GALDABINI S.p.A., Dr Feichtl has been entrusted with the responsibility of leading the European Association that represents more than a third of the world machine tool (MT) production. During his Presidency, Mr Galdabini strongly addressed the issue of the investment gap. According to Mr Galdabini, corporate investments in Europe do not compensate for the depreciation rates. The obsolescence of the machinery park risks dragging European industry into a downward spiral of low productivity- low value added- low profitability. CECIMO President Dr Feichtl affirmed that, in line with the previous presidencies, he “will continue to promote the strategic importance of our industry towards European authorities and citizens. I will make sure that manufacturing and the re-industrialisation remain on top of the EU policy priorities”. He underlined how in such a complex environment, businesses are faced with common grand challenges such as globalisation, climate change, resource efficiency, regulatory pressures, and the increasing weight of emerging economies. “A few decades ago, maybe it was possible for companies and countries or regions to solve all their problems on their own” he added. “This is not the case anymore. Machines, factories, companies and, yes, also countries are linked more than ever”. CECIMO should help its members to tackle their challenges together. During his presidency, he will follow closely the initiatives of the European Commission in the field of the Digital Single Market, which aims at achieving considerable benefits for the digital economy. Under his mandate, CECIMO will “develop industry information and expertise in new emerging areas of importance, e.g. Digitisation, Digital Platforms, industrial security and trust, as well as monitor new customer techDr Roland Feichtl nologies, that change the workpieces to be machined like new drivetrain. CECIMO will look for the support of European authorities to sustain the efforts of its member companies in providing machine tool solutions that improve the energy-efficiency of combustion engines. Through this and similar actions, our industry contributes straightforwardly to the challenge of CO2 reduction for our society. “But we should compare the complete sytem of different solutions e.g. from production over use, till disposal of a car to help environment.” In a market driven economy, Authorities should
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Written by: Mr Filip Geerts, Director General of CECIMO
only set targets, but not select a special technology as the right one to solve complicated technical issues. Dr Feichtl will “use the success of the Italian campaign for tax and other incentives to promote the modernization of the machine tool infrastructure in the other CECIMO countries” and will push forward the discussion on circular economy within our Association and with industry stakeholders in order to achieve our sustainability objectives. Beside this as President of CECIMO, he will continue to “explain to European authorities and citizens the strategic role our industry plays in boosting jobs, growth and investment across Europe, as well as the necessity to improve the business environment, in order to ensure the development of Europe’s manufacturing base within its borders, maintain its competitiveness and ensure a level playing field for our industry”. Who is Dr Roland Feichtl? Born on 26.03.1957, Dr Roland Feichtl finished the Technical College HTL in Linz (Austria), with the degree of Engineer and started his career in 1976 within VOEST-ALPINE Group. After the successful automation of their machine-tool programme e.g. the Millturn of today’s WFL Linz, he became Vice-President, “Prokurist” as well as Head of the Business Unit “Assembly and Transport Systems”, today TMS Linz, with products like Welding lines for car bodies, Assembly lines for powertrain, Automated guided vehicles AGVs and Monorails. From 1978 on, he studied – besides the job - at the Johannes-Kepler-University in Linz. Graduated in 1982 with the Master degree “Diplom-Ingenieur”, he finished his studies also at the Institute for Production Technology at the Technical University of Vienna, with a Doctor degree in Technical Science. Since 1993, Dr Feichtl is responsible for machine-tools and automation within the MTB-Group (1.000 m revenue and 5500 employees), and Group CEO of several traditional machine-tool companies like, for example, 200 years’ Mauser-Werke Oberndorf (Germany) or fineboring specialist Krauseco in Vienna (Austria) which has more than 100 years of experience. Here, Dr Feichtl developed Krause+Mauser Group to become the world market leader for connecting-rod-machines and laser-cracking-technology and a premium supplier of the international automotive industry. Dr Feichtl is, among other things, co-owner and Chairman of the Supervisory Board of the company Feiba in Traun (Austria), specialised in Automation and Robot-Application. Since 2000, Dr Feichtl is delegate of the National Association FMTI. For many years he was Chairman of Vienna’s Industry and is the current Chairman of the Professional Body for Austrian Machine-Tools. Dr Feichtl joined CECIMO in 1999 as a Delegate, was Chairman of Technical Committee, CECIMO Vice-President and Board Member for the last 17 years.
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from the business world - dal mondo dell’impresa NEWS - NOTIZIE
Roland Feichtl diventa presidente di CECIMO Nel corso della riunione del 22 novembre 2017 a Bruxelles, l’assemblea generale CECIMO ha eletto il dott. Roland Feichtl come presidente per un periodo di due anni. Succede in questo ruolo a Luigi Galdabini, amministratore delegato di CESARE GALDABINI S.p.A., il nuovo presidente Feichtl avrà la responsabilità di guidare l’Associazione europea che rappresenta più di un terzo della produzione mondiale di macchine utensili . Durante la sua presidenza Luigi Galdabini ha affrontato con forza la questione del divario di investimento. Secondo il sig. Galdabini, gli investimenti societari in Europa non compensano i tassi di ammortamento. L’obsolescenza del parco macchine rischia di trascinare l’industria europea in una spirale al ribasso produttività - basso valore aggiunto - bassa redditività. Il presidente del CECIMO, Roland Feichtl, ha affermato che, in linea con le precedenti presidenze, “continuerà a promuovere l’importanza strategica della nostra industria nei confronti delle autorità e dei cittadini europei. Io promuoverò il concetto che la produzione e la reindustrializzazione rimangono in cima alle priorità politiche dell’UE “. Ha sottolineato come in un ambiente così complesso le imprese si trovino di fronte a grandi sfide comuni come la globalizzazione, i cambiamenti climatici, l’efficienza delle risorse, le pressioni normative e l’aumento del peso delle economie emergenti. “Qualche decennio fa, forse era possibile per aziende e paesi risolvere da soli tutti i loro problemi “, ha aggiunto. “Oggi non è più questo il caso. Macchine, fabbriche, aziende e, sì, anche i paesi sono più che mai collegati“. CECIMO dovrebbe aiutare i suoi soci ad
affrontare insieme le loro sfide. Durante la sua presidenza, seguirà da vicino le iniziative della Commissione europea nel campo del Mercato unico digitale, che mira a ottenere notevoli benefici per l’economia digitale. Sotto il suo mandato, CECIMO “svilupperà le informazioni e le competenze del settore in nuove aree emergenti importanti, per esempio. Digitalizzazione, piattaforme digitali, sicurezza industriale e fiducia, oltre a monitorare nuove tecnologie. CECIMO cercherà il supporto alle autorità europee per sostenere gli sforzi delle aziende associate per migliorare l’efficienza energetica dei motori a combustione. Attraverso questa e simili azioni, la nostra l’industria contribuisce direttamente alla sfida della riduzione di CO2. “Ma dovremmo confrontare il sistema completo di diverse soluzioni, ad es. dalla produzione per tutto il ciclo di vita, fino allo smaltimento di un’auto, per aiutare l’ambiente. “ In un’economia guidata dal mercato, le autorità dovrebbero solo fissare obiettivi, ma non selezionare una specifica tecnologia per risolvere complicate questioni tecniche. Feichtl “utilizzerà il successo della campagna italiana per la tassazione e altri incentivi per promuovere la modernizzazione dell’infrastruttura delle macchine utensili negli altri paesi CECIMO “e proseguirà la discussione sull’economia circolare all’interno della nostra associazione e con le parti interessate del settore al fine di raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità. Oltre a questo come presidente del CECIMO, continuerà a “spiegare alle autorità e ai cittadini europei il ruolo strategico che il nostro settore svolge nel promuovere posti di lavoro, crescita e investimenti in tutta Europa,
nonché della necessità di migliorare il contesto imprenditoriale, al fine di garantire lo sviluppo dell’Europa a base manifatturiera entro i suoi confini, mantenere la sua competitività e garantire parità di condizioni per la nostra industria “. Chi è Roland Feichtl? Nato il 26.03.1957, Roland Feichtl ha terminato il Technical College HTL a Linz (Austria), con la laurea di ingegnere e ha iniziato la sua carriera nel 1976 nel gruppo VOEST-ALPINE. Dopo il successo dell’automazione del loro programma di macchine utensili, divenne vicepresidente, “Prokurist” e capo della Business Unit “Assembly and Transport Systems”, oggi TMS Linz. Dal 1978, ha studiato, oltre al lavoro, presso l’Università Johannes-Kepler di Linz. Laureato nel 1982 con il Master “Diplom-Ingenieur”, ha terminato i suoi studi anche presso l’Institute for Production Technology presso l’Università tecnica di Vienna, con un dottorato in Scienze tecniche. Dal 1993 è responsabile delle macchine utensili e dell’automazione all’interno del Gruppo MTB (1.000 milioni di entrate e 5500 dipendenti) e Group CEO di diverse aziende tradizionali di macchine utensili come, per esempio, Mauser-Werke Oberndorf (Germania), con 200 anni di storia, o Krauseco, specialista in filettatura di precisione, a Vienna (Austria), con oltre 100 anni di esperienza. Feichtl è, tra l’altro, comproprietario e presidente del consiglio di amministrazione della società Feiba a Traun (Austria), specializzata in automazione e applicazione di robot. Dal 2000, è delegato dell’Associazione nazionale FMTI. Per molti anni è stato Presidente dell’Industria di Vienna ed è l’attuale Presidente del Corpo professionale per macchine utensili austriache. Feichtl è entrato a far parte di CECIMO nel 1999 come delegato, è stato presidente del comitato tecnico, vicepresidente CECIMO e membro del consiglio di amministrazione per gli ultimi 17 anni.
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TURKISH MACHINERY
Turkish mechanical engineering industry in figures Production in the Turkish mechanical engineering industry has more than doubled over the last 10 years. The Turkish mechanical engineering industry has increased its share in both the Turkish economy overall, as well as exports. The share in the mechanical engineering sector in total exports for Turkey is 9.3%, meaning it is the second strongest area. Turkey exports to more than 200 countries (including the free trade zone). With an average annual growth rate of 15% over the last 5 years, the Turkish mechanical engineering industry has gone on to have the third largest rate of export growth in the world. Over the last 12 years, exports in the mechanical engineering sectors have increased by a factor of seven. Around 60% of Turkish exports go to Europe and the USA. Exports from the Turkish mechanical engineering industry, which, in 2005, were worth 5.2 billion dollars, were able to achieve a value of 13.4 billion dollars with the help of an average annual growth rate of 16% by 2015. The export growth rate in the mechanical engineering sector is subsequently higher the Turkey’s total exports (8%). Imports in mechanical engineering reached a value of 26.4
Written by: Miss Silvia Bartsch
billion dollars in 2015 following an average annual growth rate of 10%. In 2015, the mechanical engineering industry’s share in total Turkish exports was at 9.3% and the share of imports had increased to 12.8%. In the last ten years, the Turkish mechanical engineering industry has increased its exports two and a half fold and subsequently demonstrated its global competitiveness. This process began with the modernisation of the companies and continued with increased quality awareness and streamlined production processes. In Turkey are aware that requirements have now become higher a than ever before, in an ultra-modern and technological industry. Aims of the industry - Increase in exports, diversifying the groups of products in the sub-industries, global market leader for selected groups of products - Increasing added value for production and exports - Higher investments in technologies and new partnerships - Highly qualified staff
NEWS - NOTIZIE
L’industria meccanica turca in cifre La produzione dell’industria meccanica turca è più che raddoppiata negli ultimi 10 anni. L’industria meccanica turca ha aumentato la sua quota sia nell’economia turca, sia nelle esportazioni. La quota nel settore dell’ingegneria meccanica delle esportazioni totali per la Turchia è del 9,3%, il che significa che è la seconda area più forte. La Turchia esporta in oltre 200 paesi (compresa la zona di libero scambio). Con un tasso di crescita medio annuo del 15% negli ultimi 5 anni, l’industria meccanica turca ha ottenuto il terzo più grande tasso di crescita delle esportazioni nel mondo. Negli ultimi 12 anni, le esportazioni nei settori dell’ingegneria
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meccanica sono aumentate di un fattore sette. Circa il 60% delle esportazioni turche va in Europa e negli Stati Uniti. Le esportazioni dell’industria meccanica turca, che nel 2005 valevano 5,2 miliardi di dollari, sono state in grado di raggiungere un valore di 13,4 miliardi di dollari con l’aiuto di un tasso di crescita medio annuo del 16% entro il 2015. Il tasso di crescita delle esportazioni nel il settore dell’ingegneria meccanica è successivamente più alto delle esportazioni totali della Turchia (8%). Le importazioni in ingegneria meccanica hanno raggiunto un valore di 26,4 miliardi di dollari nel 2015 a seguito di un tasso di crescita medio annuo del 10%. Nel 2015, la quota dell’industria mecca-
nica totale sul totale delle esportazioni turche è stata del 9,3% e la quota delle importazioni è salita al 12,8%. Negli ultimi dieci anni, l’industria meccanica turca ha aumentato le sue esportazioni di due volte e mezzo e successivamente ha dimostrato la sua competitività globale. Questo processo è iniziato con la modernizzazione delle aziende e ha continuato con una maggiore consapevolezza della qualità e processi di produzione snelli. In Turchia sono consapevoli che i requisiti sono diventati più elevati che mai, in un settore ultra-moderno e tecnologico. Obiettivi del settore - Aumento delle esportazioni, diversificazione dei gruppi di prodotti nelle sub-industrie, leader di mercato globale per gruppi selezionati di prodotti - Aumentare il valore aggiunto per la produzione e le esportazioni - Maggiori investimenti in tecnologie e nuove partnership - Personale altamente qualificato
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OMCG
Advanced bending machine for tube and wire
Written by: Miss Isa Resinelli OMCG SD Sales Department
One of the top class OMCG feed & form machine is model C31E CNC, setting a new level in terms of quality, speed and variety of parts, featuring: Eccentric bending head for maximum bending flexibility (bend on insert, bend on mandrel, combined bends), out of sequence bending, wire and tube forming with quick change-over. Machine hosts the brand new OMCG proprietary Easy Programming 4 software making the difference in terms of productivity and operating confidence: full 3D part programming (polar or Cartesian coordinates) and simulation, direct import/export of 3D STP files, advanced safety features for open door setup and maintenance, easy integration of third parties robots or external units, full remote diagnostic through internet, ability to collect and share production data with manufacturing database. All CNC machines featuring simple tooling and three-to-six bend radii capability. Wire sizes range from 1 to 18 mm.
NEWS - NOTIZIE
Innovativa macchina piegatrice per cavo e tubo Una delle macchine OMCG avanza & piega top class è il modello C31E CNC con un nuovo livello per qualità, velocità e varietà pezzi, caratterizzata da: Testa di piega eccentrica per massima flessibilità di piega (su perno, su inserto, combinate), piega a sequenza invertita, formatura di filo e tubo con cambio veloce.
punto e manutenzione a porte aperte, facile integrazione di robot o uni-
tà esterne di terza parte, diagnostica a distanza completa tramite internet, capacità di raccolta e condivisione dati di produzione con database di lavorazione. Macchine CNC caratterizzate da attrezzatura semplice e capacità da 3 a 6 raggi di piega. Gamma Ø filo 1 - 18 mm.
Il software brand new brevetto OMCG Easy Programming 4 fa la differenza per produttività e sicurezza operativa: programmazione (coordinate polari o Cartesiane) e simulazione pezzo 3D, importazione diretta disegno in 3D (file STP), funzioni di sicurezza avanzate per messa a
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HELVI
Helvi introduces EVO bright evolution During recent international trade fair “Schweissen-Schneiden 2017”, Helvi S.p.A. introduced to the welding world, the new concept “EVO – Bright Evolution”. EVO is the result of several years of R&D investment backed up by collaboration with demanding experts in the field. EVO combines technological improvements both in Hardware and Software that has resulted in a complete range of Inverters capable of satisfying the most challenging users’ welding requirements. The benefits of the new EVO range are: • Equipped with the newest Microprocessor generation • Use of advanced control algorithms that guarantees high welding performance • Faster reaction to electric arc variation and condition • New welding arc dynamics with reduced spatter • Possibility to weld all type of electrodes in all welding positions thanks to the new arc performance • Higher energy efficiency • New electronic input voltage control which allows a wider range of work
Written by: Miss Andrea Husson Helvi Press Office
• Automatic VRD to increase safety and energy efficiency • Optional interface for remote control on either MIG or TIG torchs with the brand new interface Up/Down analog or digital • Optional Bluetooth® interface for Auto-darkening helmet T-Link® by Trafimet • Welding data analysis • TIG: new arc strike “SAFE START” function and Pulse frequency up to 2500Hz • PLASMA: longer consumable life and improved cutting performance and quality With the brand new concept “EVO – Bright Evolution”, Helvi S.p.A. brings a higher level of technology to a wide range of machines designed for professional use. Models that incorporate the EVO brand are: • Compact MMA/TIG • Multiprocess MAXITECH • Multiprocess MULTITECH • Plasma PC
WELDING - SALDATURA
Helvi Introduce EVO Bright Evolution Helvi S.p.A, durante la recente edizione della Schweissen-Schneiden 2017, ha presentato al mondo della saldatura il nuovo concetto “EVO – Bright Evolution”, risultato di anni di investimenti in R&S e di collaborazione con gli utilizzatori finali. EVO racchiude migliorie tecnologiche sia in termini hardware che software, che hanno permesso al nostro staff di ingegneri di creare una gamma di modelli inverter in grado di soddisfare le
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più alte aspettative di utilizzo. I vantaggi della nuova gamma EVO: • Dotati di microprocessori di ultima generazione • Utilizzano algoritmi di controllo evoluti, che garantiscono migliori prestazioni di saldatura • Maggiore reattività al cambiamento dell’arco elettrico • Nuove dinamiche di saldatura con una ridotta produzione di spruzzi • Saldabilità degli elettrodi in qualsiasi posizione • Maggiore efficienza energetica • Nuovo controllo elettronico della tensione d’ingresso per un più
ampio range di lavoro • VRD automatico per incrementare la sicurezza elettrica l’efficienza energetica • Interfaccia opzionale Bluetooth® per maschera autoscurante T-Link® by Trafimet • Analisi dati saldatura • TIG: nuova funzione innesco arco SAFE START e frequenza pulsato fino a 2500Hz • PLASMA: maggiore durata dei consumabili e migliore qualità di taglio Con il nuovo concetto “EVO-Bright Evolution”, Helvi S.p.A. ha voluto portare su un alto livello tecnologico un’ampia serie di macchine dedicate all’uso professionale. Beneficiano infatti del marchio “EVO” le seguenti gamme: • Compact MMA/TIG • Multiprocesso MAXITECH • Multiprocesso MULTITECH • Plasma
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The subscription is undersigned by / L’abbonamento è stato sottoscritto da: Name / Nome......................................................................................Surname / Cognome.......................................................................... Company / Azienda di appartenenza.............................................................................................................................................................. Sector of activity / Settore di attività dell’azienda........................................................................................................................................ Held position / Carica ricoperta....................................................................................................................................................................... Address / Indirizzo............................................................................................................................................................................................... Zip post code / CAP..................................Town / Country / Località............................................................................................................ Phone / Telefono..............................................Fax ..................................................E-Mail..............................................................................
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POLYSOUDE
Polysoude, another step forward… Focusing on the Schweißen & Schneiden fair 2017 Every 4 years, the cutting, welding and weld overlay industry comes together for the unmissable event: “Schweißen & Schneiden”. This event, being the biggest in the industry, is a precious occasion to get a complete overview of the most recent developments and innovations, and to see the global tendencies of technical evolutions. Polysoude, a well-recognised figure in the industry of welding and weld overlay, was well placed in the event, alongside other prestigious members of the GWT group (Global Welding Technologies). Amongst these recent innovations, Polysoude showed off its new orbital weld heads, some of those being the MW 34 (tube-to-tube) and the TS 8/75-2 (tube-to-tubesheet). With this, Polysoude showed off the SPX CN weld overlay installation et the new data acquisition system, the DAQbox. In addition to showcasing a vast range of equipment, Polysoude was also keen to discuss with the decision makers and investors present at the event. It was a unique occasion for those to meet in the same place and create possible new partnerships in the industry. A challenging economic climate has been experienced in the past few years, nonetheless, advances and innovations are showing impressive benefits worthy of new investments. Another key point in the partnership choices is the reactivity of the suppliers, when presenting the new catalogues, Polysoude showed that the subject had been well understood and took into account.
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Written by: Miss Andrea Husson
In the weld overlay market, installations are very important, however, the time period from start to completion can be quite long. To overcome this, Polysoude had to make some adjustments. With the 60 years of developping equipment and constant client experience feedback, Polysoude now assures a well developped range of products, standardisation is now seen as a solution to answer to this problem. As presented in the “Weld Overlay” and “Electromechanical Components” catalogues, the relevant parts for complete installations are pre-assembled and stocked, this significantly reduces the delivery time period. With regard to the speed of the response on associated services, the possibility to quickly rent equipment directly from the manufacturer, thanks to a rental fleet spread throughout many subsidairies in our global distribution network. During this edition of the event, Polysoude noted a remarkable quality of the visitors and decision-makers and the impressive number of projects in progress for both visitors and competitors. Each participant would receive their personalised response to any query, not just completely technical explanations about the high-pressured markets pipe-work installations. Having considered all recent customer feedback and information, Polysoude looks forward to the next event whilst remaining market-driven.
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from the business world - dal mondo dell’impresa WELDING - SALDATURA
Polysoude, un altro passo in avanti… Riflettori accesi sulla fiera Schweißen & Schneiden 2017 Ogni 4 anni l’industria del taglio, saldatura e placcatura si incontra per un imperdibile evento: la fiera “Schweißen & Schneiden”. Questo evento, il più grande del settore, rappresenta una preziosa occasione per avere una panoramica completa sui più recenti sviluppi e sulle innovazioni del settore e per conoscere le tendenze dei progressi tecnici. Polysoude, attore ben noto nell’industria della saldatura e della placcatura, ha contribuito all’evento, insieme agli altri prestigiosi membri del gruppo
GWT (Global Welding Technologies). Polysoude ha presentato le sue più recenti innovazioni: le sue nuove teste per la saldatura orbitale, tra cui la MW 34 (tubo-tubo) e la TS 8/75-2 (tubo-piastra), l’impianto di placcatura SPX CNC e il nuovo sistema di acquisizione dati DAQbox. Oltre a mostrare la vasta gamma di impianti in esposizione, lo staff di Polysoude è stato lieto di dialogare con i decision maker e gli investitori presenti all’evento. Un’occasione unica per incontrarsi nello stesso posto e creare nuove possibili relazio-
ni commerciali. Nonostante il clima economico incerto degli ultimi anni, gli sviluppi e le innovazioni portano notevoli benefici, su cui è proficuo investire. Un punto chiave nella scelta del partner commerciale è la reattività dei fornitori. Lo sa bene Polysoude, che con i suoi nuovi cataloghi dimostra di avere a cuore la questione. Nel mercato della placcatura un ruolo fondamentale è giocato dalle installazioni, che però possono richiedere parecchio tempo per essere completate. Per superare questo ostacolo, Polysoude ha dovuto intraprendere diverse misure, nate da 60 anni di esperienza nella progettazione di impianti e nell’ascolto di riscontri da parte della clientela, che consentono a Polysoude di assicurare un range di prodotti ben sviluppati. La risposta al problema è una: standardizzazione. Come indicato nei cataloghi dedicati alla placcatura e ai componenti elettromeccanici, le parti importanti che costituiscono le installazioni sono pre-assemblate e a magazzino. Ciò comporta una significativa riduzione dei tempi di consegna. Per quanto riguarda la velocità di risposta dell’assistenza, notevoli sono le possibilità garantite dal noleggiare rapidamente gli impianti direttamente dal produttore, grazie a un vasto parco macchine condiviso tra le diverse filiali del network globale di Polysoude. Durante questa edizione, Polysoude ha notato un’alta qualità dei visitatori e dei decision maker presenti, nonchè un numero impressionante di progetti in corso sia da parte dei visitatori che della concorrenza. Ciascun partecipante ha ricevuto una risposta personalizzata a qualsiasi domanda, con spiegazioni tecniche complete, per esempio nelle installazioni per lavorare i pipe destinate al mercato dell’alta pressione. Forte dei feedback positivi ricevuti dai clienti, Polysoude, leader del mercato, non vede l’ora del prossimo evento!
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USM
A new achievement in the field of tube finishing The Company USM Mazzucchelli srl embrace a new marketing challenge, focusing on innovative technology and presents an extremely interesting cutting edge solution for the removal of the weld bead from inside pipes. The new pneumatic scarfing tool has been studied in full cooperation with experts in tube profiling and created specifically to meet the tube mill production needs. It differs from current tools in the market for its simplicity, practicality and reliability. USM Mazzuchelli, historical worldwide supplier of products for the tube industry in activity from over 40 years, is committed to commercialising the new tool through their staff of engineers and commercial experts in this field, offering also the installation and commissioning of the system at the customer’s tube mill. The innovative modular design covers a wide range of diameters, from 32 to 219 mm, and allows a practical adjustment of the scarfing depth, in line without having to stop production. The system is supplied complete with its control console. The pulpit-shaped control console, houses the electrical part with exchange signals from the mill. It also includes the device for quick-disconnecting the tool in case of production halt or emergency stop or in case the ON-OFF command is activated at the joint between coil ends. This option offers a great opportunity for not damaging the scarfing insert also in case of unpredictable production stops. The console includes the compressed air devices such as the pressure booster, accumulation tank, the scarfing depth regulator, regulation valves, etc. Such process provides commands to activate and deactivate the scarfing action and regulate the scarfing depth during production without having to stop the manufacturing activities.
Written by: Ing. Fedele Capolongo
The adjustment device connects the tool’s tow-bar to the mill. The same tow-bar offers the possibility of adjusting the vertical centralization inside the tube and the alignment of the scarfing insert on the weld line. These operations are made manually by the operator during preparation and can be adjusted during production. All the connections to the lines of the compressed air and coolant water, as well as the connection of the tow bar to the adjustment device, are defined as “fast”, as they are specifically designed to be performed quickly. The tow bar is built entirely in non-magnetic stainless steel and does not affect the electromagnetic field transmitted by the welding system, it is hooked to the adjustment device by means of a bracket and locked by a special key. It is possible to use already existing adjustment devices by mean of a custom-designed special bracket. The cooling water for the impeder and the compressed air for the tool flow inside the conduits which are integrated in the same scarfing tool. The impeder is connected the the tow-bar in an integral manner without having to be split in two halves and it has the possibility of being adjusted horizontally. The impeder ends are made of specific non-magnetic material and it is not affected by the electromagnetic field transmitted from the welding system. A spacer tube keeps the impeder in the desidered position. A special wheeled support anchored near the impeder withstand the weight of the rod and slides inside of the tube. The scarfing tool hook is positioned at the tool end by mean of a special adapter. The adapter is hooked to the tow-bar and to the scarfing tool by mean of a mechanical connection and compensates the diameter of the impeder with the height of the tool. The tool incorporates the piston, which in the case of small diameters acts as a guide-carriage and it is equipped with only two wheels to reduce its dimensions. For larger diameters, the piston is anchored to the related carriages equipped with 4 self-centering wheels. The scarfing insert is housed in an interchangeable holder attached to the body of the tool. The same is available in several types for inserts of various dimensions. For small diameters, the insert is housed in a seat made directly on the body of the tool. Each mandrel can operate within a range of diameters listed in the table. Within each range, the impeder and the carriages are interchangeable in the various sizes depending on the pipe diameters. This configuration compensates with a single set the thickness range of the same pipe. Each set are supplied according to the diameters and thicknesses of the pipe.
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from the business world - dal mondo dell’impresa TOOLS - UTENSILI
Un nuovo traguardo sul tema della finitura dei tubi L’azienda USM Mazzucchelli srl rilancia la sua sfida al mercato puntando su tecnologia innovativa e presenta una soluzione all’avanguardia estremamente interessante sulla rimozione del cordone di saldatura all’interno dei tubi. Il nuovo scordonatore di concetto pneumatico è stato studiato in collaborazione con tecnici esperti di profilatura tubi e creato appositamente per soddisfare le esigenze di produzione. Si differenzia dagli attuali nel mercato per semplicità, praticità ed affidabilità. USM Mazzuchelli, azienda fornitrice per eccellenza di prodotti per linee di profilatura presente nel settore mondiale da oltre 40 anni, si impegna a commercializzare questo prodotto attraverso uno staff di tecnici ingegneri e commerciali esperti del settore, offrendo anche l’ installazione e la messa in servizio presso le linee produttive dei clienti. L’innovativo design modulare copre una ampia gamma di diametri, da 32 a 219 mm, e consente una pratica regolazione dello scarfing in linea senza fermo produzione. Si presenta nella propria completezza abbinato ad una console di comando.
elettrovalvole, ecc. Con questo processo, si è in grado di dare e togliere l’ azione di scordonatura e di gestire la profondità di asportazione durante il processo produttivo senza il fermo macchina.
La Consolle di comando a forma di pulpito, alloggia al proprio interno la parte elettrica con scambio segnali al tubificio. Comprende inoltre l’apparato per lo stacco rapido utensile dalla lavorazione in caso di fermata o emergenza o su comando ON-OFF al passaggio di una giunta del nastro.
Tutti gli asservimenti riguardanti gli utilizzi di aria compressa ed acqua refrigerante come pure il collegamento della asta stessa alla piastra, sono definiti “rapidi“, in quanto funzioni studiate appositamente per essere eseguite in modo veloce. La asta di tiro viene costruita interamente in acciaio inox amagnetico e non influisce l’induzione di corrente trasmessa dal sistema di saldatura, viene agganciata alla piastra di regolazione tramite una staffa e bloccata da una apposita chiave. E’ possibile utilizzare piastre di regolazione già esistenti, costruendo una apposita staffa di supporto all’ asta. L’acqua refrigeran-
Questo servizio offre una grande opportunità e non danneggia l’inserto scordonatore anche in caso di arresto immediato. Comprende inoltre la parte dinamica di aria compressa quale booster moltiplicazione pressione, serbatoio accumolo, regolatore profondità scordonatura,
Una piastra di regolazione collega l’ asta dello scordonatore al tubificio. La stessa si presta per eseguire le regolazioni di centratura al tubo in verticale ed in orientamento per posizione inserto sul cordone. Queste operazioni vengono fatte manualmente dall’operatore in fase di preparazione e si possono modificare durante il ciclo produttivo.
Una soluzione all’avanguardia sulla rimozione del cordone di saldatura
te per l’impeder e l’aria compressa per lo scordonatore sono in condutture incorporate al proprio interno. L’impeder di saldatura viene inserito sull’ asta in maniera integrale senza eseguire pezzi in due metà e mantiene un margine di regolazione longitudinale. Le testate impeder sono eseguite in materiale specifico amagnetico e non influisce dell’ induzione di corrente trasmessa dal sistema di saldatura. Un tubo distanziatore mantiene l’impeder nella posizione predefinita. Un particolare supporto con ruota in prossimità dell’ impeder sostiene il peso dell’asta e scorre in appoggio sull’ interno del tubo. L’aggancio scordonatore è predisposto nella parte finale per mezzo di un apposito adattatore. L’adattatore si aggancia all’asta di tiro ed allo scordonatore tramite fissaggio meccanico a giunto e compensa il diametro dell’impeder con l’altezza dello scordonatore. Lo scordonatore incorpora il pistone di spinta, che nel caso di piccoli diametri funge da carrello di guida ed è equipaggiato di due sole ruote per ridurne l’ingombro. Nei diametri più grandi il pistone si aggancia con i relativi carrelli a 4 ruote autocentranti sull’interno del tubo. L’inserto di scordonatura alloggia in una cartuccia intercambiabile fissata al corpo dello scordonatore. La stessa viene eseguita in più tipologie e con inserti di varie grandezze. Per i piccoli diametri l’inserto alloggia in una sede ricavata direttamente sul corpo dello scordonatore. Ogni asta in base alla propria taglia comprende un range di diametri elencati a tabella. All’interno del proprio range sono intercambiabili gli impeder ed i carrelli nelle varie grandezze in funzione ai diametri di tubo. Questa configurazione compensa con un unico set la gamma di spessori dello stesso tubo. I vari set vengono eseguiti su misura in funzione alle richieste di diametri e spessori del tubo.
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POPPE POTTHOFF
New pressure cycling test bench for efficient endurance tests Pressure cycling test rig tests climatic components at -40 to +140 degrees Celsius. Poppe + Potthoff Maschinenbau has developed a pressure cycling test bench for efficient endurance tests with media-carrying vehicle components. For thermal management in vehicles, cooling and heating systems are essential: they protect against overheating and provide comfort. To facilitate and accelerate lifetime tests, Poppe + Potthoff Maschinenbau has developed a specialized system. It simulates the drive operation for the test specimen by means of freely programmable temperature, volume flow and pressure changes in sinusoidal and trapezoidal form. Mobility requires reliable cooling and heating systems. These help man and machine - whether electric or internal combustion engine - to adapt to varying environmental conditions on land, at sea and in the air. Climate systems and all their components need to endure high load changes in the long term. Instead of trying the load-bearing capacity in real operation, manufacturers can now use the pressure cycling test rig from Poppe + Potthoff Maschinenbau to test their components flexibly, economically and in fast motion at an early stage of development. Test at -40 to +140 degrees Celsius For this purpose, the component, such as an additional heater for an electric car, is inserted into the test chamber.
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Written by: Mr Johannes Montag
The test medium used is a water-glycol mixture or pure glycol (e. g. Glysantin G40, G44, G48). Tests can be carried out in a temperature range from -40 to +20 degrees Celsius for the cooling circuit and from +20 to +140 degrees Celsius for the heating circuit. By means of pressure, a specially developed closed test medium circuit prevents the generation of alcoholic vapors (risk of explosion). An additional climate chamber can optionally be used to generate the environ-mental simulation. The flow rate of the test medium can vary from 3 to 30 l/ min at a pressure of 0.2 to 10 bar (max. 12 bar). The load changes are freely programmable with sinusoidal or trapezoidal rise in a test frequency of 0.2 to 1 Hz. With the testing unit, complete sys-tems as well as individual components made of various plastics, metals and sealants can be tested. With the help of realistic simulation, the weak points in the bonded material are precisely determined – for example, in the area of a welding seam – and can be optimized early on during the development process. Optimization of climate components and systems Measurement data acquisition and visualization is carried out with LabVIEW applica-tions from National Instruments, as with all PPM systems. The open software struc-ture enables additional sensors and measurement data to be integrated into the test. In this way, numerous client-specific relevant parameters can be mapped.
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from the business world - dal mondo dell’impresa PRODUCERS - PRODUTTORI All test sequences and data are automatically stored on the system and can be exported to the network for evaluation. The system can be adapted to customer requirements, remote maintenance and on-site service complete the service package.
schinenbau are designed to test prototypes or serial parts in a near-realistic, fast and economical way to detect and correct weak points. The functional test bench puts the power consumption and heating and cooling performance of cli-mate control units to the test at varying temperatures.
Functionality test rig puts heating and cooling units for E-Mobility to the test Poppe + Potthoff Maschinenbau tests power consumption and performance under changing temperature conditions to optimize energy management Heating and cooling costs a lot of range on the way to electromobility, because the required electricity must be diverted from the battery power. In order to increase energy efficiency, temperature control units must be tested under realistic condi-tions. The functionality test bench from Poppe + Potthoff Maschinenbau (PPM) en-ables comprehensive long-term tests to be carried out quickly and on-site at chang-ing temperatures. The power supply via the on-board or traction battery is simulat-ed with low respectively high voltage. Development cycles are becoming shorter and shorter – especially in the automotive industry, which is increasingly focusing on the production of electric vehicles. To quickly adapt to new requirements, suppliers need not only promising ideas for prod-ucts but also systems that enable rapid validation. Test benches from Poppe + Potthoff Ma-
Performance test at changing temperatures The unit is inserted into the test chamber and connected to the test medium circuit. To simulate battery operation in an electric vehicle, a power supply with low voltage (0 to 20VDC / 5A) or high voltage (0 to 600VDC / 150A) is available. The test medium (water-glycol mixture or pure glycol, e. g. Glysantin G40, G44, G48) circulates with a freely programmable temperature of -35 to +100 degrees Celsius and a flow rate of 3 to 30 l/min. Optionally, the test can also be carried out in a climatic chamber at -40 to +140 degrees Celsius to simulate changing ambient temperatures. A valid long-term test usually takes 20 days. Around the clock, the temperature and volume flow of the test medium vary depending on the programmed test cycles, as well as the ambient temperature if the test is carried out in the climatic chamber. Continuously the temperature of the test medium is measured at the inlet and outlet of the test object as well as the ambient temperature. The flow rate, pressure and pressure drop as well as current and voltage in the high and low voltage range are also documented. The focus is on the thermal and electrical performance of the heat-ing/cooling unit under varying environmental conditions. Safe and easy to use The system meets the highest safety standards and is very easy to operate. As with all PPM systems, measurement data acquisition and visualization are carried out with LabVIEW applications from National Instruments. All test sequences and data are automatically stored on the system and can be exported to the network for evalua-tion. The open software structure allows additional sensors and data to be integrated into the test. Numerous customer-specific relevant parameters can thus be mapped. Fast service via remote maintenance and on-site technicians are also part of the ser-vice package.
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PRODUCERS - PRODUTTORI
Un nuovo sistema per test in condizioni climatiche estreme L’impianto di prova per i cicli a pressione testa i componenti da -40 a +140 gradi Celsius Poppe + Potthoff Maschinenbau ha sviluppato una circuito a pressione come test per la resistenza efficienti con componenti di veicoli che trasportano supporti. Per la gestione termica dei veicoli, i sistemi di raffreddamento e di riscaldamento sono essenziali: essi proteggono dal surriscaldamento e offrono una serie di comfort. Per facilitare e accelerare i test di durata, Poppe + Potthoff Maschinenbau ha sviluppato un sistema specializzato. Simula il funzionamento del convertitore per il provino mediante la temperatura programmabile, il flusso del volume e le variazioni di pressione in forma sinusoidale e trapezoidale. La mobilità richiede sistemi di raffreddamento e riscaldamento affidabili. Questi aiutano l’uomo e la macchina – che siano elettrici o motori a combustione interna - ad adattarsi alle diverse condizioni ambientali sulla terra, sul mare e nell’aria. I sistemi climatici e tutti i loro componenti devono sopportare elevati cambiamenti di carico a lungo termine. Invece di provare la capacità di carico nel funzionamento reale, i produttori possono ora utilizzare il banco di prova per il controllo della pressione di Poppe + Potthoff Maschinenbau per testare i loro componenti in modo flessibile, economico e in rapido movimento in una fase iniziale di sviluppo. Prova da -40 a +140 gradi Celsius Per raggiungere lo scopo prefissato, il componente viene inserito nella camera di prova, esattamente come una fonte di riscaldamento aggiuntivo per un’automobile elettrica. Il
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mezzo di prova utilizzato è una miscela di acqua-glicole o glicole puro (per esempio Glysantin G40, G44, G48). Le prove possono essere eseguite in un intervallo di temperature da -40 a +20 gradi Celsius per il circuito di raffreddamento e da +20 a +140 gradi Celsius per il circuito di riscaldamento. Per mezzo di una certa pressione, un circuito di prova chiuso, appositamente sviluppato, impedisce la generazione di vapori alcolici (riducendo così il rischio di esplosione). Una camera climatica aggiuntiva può essere utilizzata facoltativamente per generare la simulazione ambientale. La portata del mezzo di prova può variare da 3 a 30 l/min ad una pressione compresa tra 0,2 e 10 bar (massimo 12 bar). Le variazioni di carico sono liberamente programmabili con un innalzamento sinusoidale o trape-
zoidale in una frequenza di prova da 0,2 a 1 Hz. Con l’unità di test, è possibile testare sistemi completi e singoli componenti in plastica, metalli e sigillanti. Con l’aiuto di una simulazione realistica, i punti deboli del materiale incollato sono determinati con precisione, ad esempio nell’area di saldatura, e possono essere ottimizzati subito durante il processo di sviluppo. Ottimizzazione di componenti e sistemi climatici L’acquisizione e la visualizzazione dei dati di misura viene eseguita con le applicazioni LabVIEW di National Instruments, come con tutti i sistemi PPM. La struttura software aperta consente di integrare ulteriori sensori e dati di misurazione nel test. In questo modo è possibile mappare numerosi parametri rilevanti specifici del cliente. Tutte le sequenze di test e i dati vengono automaticamente memorizzati nel sistema e possono essere esportati in rete per la valutazione. Il sistema può essere adattato alle esigenze del cliente, la manutenzione remota e il servizio in loco completano il pacchetto di servizi.
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PRODUCERS - PRODUTTORI Il test di funzionalità mette alla prova le unità di riscaldamento e raffreddamento per la E-Mobility Poppe + Potthoff Maschinenbau verifica il consumo energetico e le prestazioni in condizioni di temperatura variabile per ottimizzare la gestione dell’energia. Il riscaldamento e il raffreddamento costano molto spazio se si vuole seguire la strada dell’elettromobilità, poiché l’elettricità necessaria deve essere deviata dalla batteria. Per aumentare l’efficienza energetica, le unità di controllo della temperatura devono essere testate in condizioni realistiche. Il banco di prova della funzionalità di Poppe + Potthoff Maschinenbau (PPM) consente di eseguire test a lungo termine completi in tempi rapidi e in loco a temperature variabili. L’alimentazione tramite batteria di bordo o di trazione è simulata con bassa tensione rispettivamente alta. I cicli di sviluppo si accorciano sempre più, soprattutto nel settore automobilistico, che si sta concentrando sempre più sulla produzione di veicoli elettrici. Per adattarsi rapidamente alle nuove esigenze, i fornitori necessitano non solo di idee promettenti per i prodotti, ma anche di sistemi che consentono una rapida convalida. I banchi prova di Poppe + Potthoff Maschinenbau sono progettati per testare prototipi o parti seriali in modo quasi realistico, veloce ed economico per rilevare e correggere i punti deboli. Il banco di prova funzionale mette il consumo di energia e le prestazioni di riscaldamento e raffreddamento delle centraline cli-mate al test a varie temperature. Test delle prestazioni a temperature variabili L’unità viene inserita nella camera di prova e collegata al circuito del mezzo di prova. Per simulare il funzionamento della batteria in un veicolo elettrico, è disponibile un’alimentazione con bassa tensione (da 0 a 20 V
CC / 5 A) o alta tensione (da 0 a 600 V CC / 150 A). Il mezzo di prova (miscela di acqua glicole o glicole puro, ad esempio Glysantin G40, G44, G48) circola con una temperatura liberamente programmabile da -35 a +100 gradi Celsius e una portata da 3 a 30 l / min. Opzionalmente, il test può anche essere eseguito in una camera climatica da -40 a +140 gradi Celsius per simulare la variazione delle temperature ambientali. Un test a lungo termine valido di solito richiede 20 giorni. Intorno all’orologio, la temperatura e il flusso di volume del mezzo di prova variano in base ai cicli di test programmati, nonché alla temperatura ambiente se il test viene eseguito nella camera climatica. La temperatura del mezzo di prova viene continuamente misurata all’ingresso e all’uscita dell’oggetto di prova, nonché alla temperatura ambiente. Sono inoltre documentate la portata, la pressione e la caduta di pressione nonché la corrente e la tensione nell’intervallo di alta e bassa tensione. L’attenzione si concentra sulle prestazioni termiche ed elettriche dell’unità di riscaldamento / raffreddamento in condizioni ambientali variabili. Sicuro e facile da usare Il sistema soddisfa i più elevati standard di sicurezza ed è molto facile da usare. Come per tutti i sistemi PPM, l’acquisizione e la visualizzazione dei dati di misura vengono eseguite con le applicazioni LabVIEW di National Instruments. Tutte le sequenze e i dati dei test vengono memorizzati automaticamente nel sistema e possono essere esportati nella rete per la valutazione. La struttura software aperta consente di integrare ulteriori sensori e dati nel test. È quindi possibile mappare numerosi parametri rilevanti specifici del cliente. Anche il servizio rapido tramite la manutenzione a distanza e i tecnici sul posto fanno parte del pacchetto di assistenza.
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DANIELI
New plants by Danieli Group in three continents
Written by: Miss Chiara Quagliotti Danieli Communication Specialist
ALFAPIPE GHARDAIA HSAW WELDED PIPE PLANT IN FULL OPERATION This is the first of two lines ordered by the Algerian producer to Danieli Alfapipe 80” line for spiral welded pipes installed in Ghardaia plant passed all performance tests in terms of productivity and quality and is now in full operation. The line has been specifically designed to process high wall thickness pipes up to 25.4 mm. Performance tests were carried out with the pipe OD 42” x WT 20.6 in X70 M PSL2 material grade according to API 5L standard, suitable for gas & oil transfer systems. It was
the thickest welded pipe ever produced in Algeria. Currently, Alfapipe is producing 20 km of this kind of pipe for its customer Sonatrach. The commercial production has started immediately after the performance test. Furthermore, the erection activities of a twin line for Alfapipe Annaba site, which is being supplied by Danieli W+K, are scheduled to start during the first half of 2018. EXTRA-ACCURATE MEASURING OF EXTRA-LARGE PIPES A modern, automatic system to control LSAW pipes straightness will replace manual procedures, with clear and immediate benefits to the production cycle at Cimolai, Italy. With a workforce of around 4,000, and 150,000 tons of equipment delivered annually, Cimolai is a reknown international major steel fabricator, highly specialized in structural products needed to build bridges and viaducts; industrial, civil, and military structures; and special products for off-shore projects and shipbuilding. The new system to be installed in Cimolai’s Pipe Division Works in San Giorgio di Nogaro, will replace current manual measuring procedures of large-diameter pipes.
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Operating in full automatic mode on LSAW products with ODs up to 80 in. and lengths of up to 15 m, greatly improving precision and reliability of measures using an efficient and user-friendly interface. Technically, pipe straightness is calculated by a set of high-resolution cameras with specific LED lights to indicate when the product is in the static position, while an innovative software allows 3D digitalized pipe imaging; then, straightness is measured on the 3D model of the pipe. OD dimensions are taken using high-resolution cameras that read the laser circle projected onto the external surface of the pipe. The internal automatic calibration system substantially eliminates the requirement to feed sample pipes, therefore offering a substantial reduction in setup time. A quick and effective measurement data exchange between the various production management systems is easily achieved through Ethernet protocols.
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from the business world - dal mondo dell’impresa PRODUCERS - PRODUTTORI NEW DANIELI AUTOMATIC MEASURING SYSTEM FOR LSAW PIPES AT CORINTH PIPEWORKS, GREECE A technological package for accurate, fully automatic control of straightness for extra-large pipes. Danieli W+K commissioned in 2016 a system for automatic measurement of large-diameter pipes at Corinth Pipeworks in Thisvi, Greece, replacing previous manual systems and improving the line’s precision and reliability for Longitudinal submerged-arc welded (LSAW) products with ODs between 16” and 56”. The new system controls the ODs of extra-large pipes in fully automatic mode using a precise, efficient and user-friendly interface. OD dimensions are taken using high-resolution cameras that read the laser circle projected onto the external surface of the pipe. The internal automatic calibration system substantially eliminates the requirement to feed sample pipes, thereby offering a substantial reduction in setup time. Measurement data can be easily exchanged between the customer’s production management systems via their Ethernet protocols. Corinth Pipeworks is a major pipe fabricator serving the worldwide market, highly specialized in the energy and structural products. DANIELI GROUP CONTRACTED AGAIN FOR PIPE PRODUCTION EQUIPMENT AT OMK OMK selected Danieli Group as one partner and the general supplier and integrator for pipe quality control, heat treatment and finishing lines to be installed in the new electric pipe welding shop No.1, at Vyksa Steel Works (VMZ). The Joint Metallurgical Company (JSC OMK), one of Russia’s largest enterprises in the power, transportation and industrial sectors, signed three contracts with Danieli Group for high-technology manufacturing lines. The equipment will be installed in the newly constructed electric pipe wel-
ding shop at VMZ, the largest manufacturer of electric-resistance welded (ERW) steel pipes in Russia and a member of OMK since 1999. Under these contracts, Danieli (specifically, Danieli Centro Tube and Danieli Centro Combustion) will supply a heat treatment line to quench and temper pipes; a pipe threading line for tubing and casing pipes; as well as a quality control and finishing line for tubing, casing and line pipes. These new lines will allow VMZ to produce pipes with external diameter of 60-177.8 mm, mainly intended for demands of the oil and gas industry. The key aspect of the design and layout development of the lines are the highest requirements for quality and production output. Each of the lines will be equipped with an automation and tracking system developed by Danieli Automation. Currently, no Russian equipment manufacturer has such a system available. The system will become the basis for the future Level 3 system for all of VMZ. As an additional challenge for the supplier, the customer requires relatively tight deadlines: all three lines must be commissioned by the end of 2018. Achieving these ambitious objectives will be possible only due to close collaboration by the supplier’s and the manufacturer’s teams. 150-MPM ERW TUBE MILL TO SILVA MASH, BULGARIA The high-productivity line will produce niche tubular products mainly for high-end automotive and furniture applications. With a capacity of 60,000 tpy of precision tubes delivered to the main European automotive and furniture manufacturers, Silva Mash is a leading welded tube producer in Bulgaria. The Danieli W+K “ERW 45/2.5-150” mill to be installed in Lesky will produce round, rectangular, square, semi-oval,
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PRODUCERS - PRODUTTORI exceed VAD’s specifications. Four aspects were decisive in making this project a success. Capacity to innovate together with the customer The engineering, from the preliminary design to the detail design of individual solutions, was carried out with the customer’s active and determined contribution, working side by side with Danieli’s engineering team right from the initial stages of the project. The CRM is a “new” 3-roll machine that replaces an “old” 2-roll machine supplied by Mannesmann. In the 3-roll CRM process, the hollow tube is created by means of three barrel-type rolls -arranged at an angle of 120°- and arranged symmetrically around the tube axis, and by a plug. Each roll is individually driven and equipped with two hydraulic capsules. The CRM has been fitted with a toe angle adjustment system, a necessity resulting from the customer’s ambitious specifications that require rolling in diameter reduction (-20%), constant diameter (0%) and expansion (+20%) modes, with external diameters ranging from 400 to 850 mm (!).
and elliptical high-quality and high-strength tubes with superior surface finishing, ODs ranging from 10 to 45 mm and WTs from 0.5 to 2.5 mm. Further to an operational speed reaching 150 mpm, the line offers superior diameter/wall thickness ratio capability which, along with quick product change-over time (less than 60 min), results in great product flexibility. To cope with the high level of productivity requested, the line is comprised of a double decoiler, strip joiner, horizontal accumulator, heavy duty forming section with break-down, fin pass, welding and sizing stands, and a cut-off and evacuation system including a packaging machine. FINAL ACCEPTANCE RELEASED FOR THE THREE-ROLL CROSS ROLLING MILL AT VALLOUREC RATH, GERMANY The Final Acceptance Certificate for the three-roll Cross Rolling Mill at Vallourec Deutschland’s Düsseldorf-Rath Pilger Mill Complex was released on August 2. The CRM installed (among the world’s largest of its kind) is a new, unique piece of equipment, specifically designed and developed for this special application, and currently not installed in any other plant in the world. Tests on quality, productivity, availability and tool changing were successful -“at the first attempt” in most cases- and in keeping with the schedule agreed with the customer. Final quality and productivity fully comply with and even
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Some other particular features of the CRM are: - Capability to roll both extra-short (L=1,300 mm) and long pieces (up to 4,500 mm); - New door-type plug bar support system with longitudinal discharge of the piece, customized as per the customer’s request; - Six hydraulic capsules with a stroke of 750 mm and force up to 8,300 KN, for gap adjustment under load; - When the chock car leaves the stand it opens up like an “artichoke” for rapid extraction of the 3 roll/chock units; - Drives have a rated power of 21,000 kW and a peak power of 25,200 kW. Manufacturing in Danieli’s workshop and integration tests Because all the machine’s components were designed and built by Danieli in-house we were able to perform integration tests in our own workshop. The integration tests were decisive in meeting the start-up dates and in allowing the final fine-tuning operations - always necessary in prototypes - to be performed significantly ahead of schedule. Erection and commissioning The third decisive factor was the capability of Danieli’s construction team assisted by the customer. During an outage lasting approximately 2 months, they were able to carry out the demolition and excavation work, the civil works and the erection of the plant. Project Team To enable all of this, the VAD and Danieli management/ engineering teams continuously worked side by side throughout all the project phases.
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PRODUCERS - PRODUTTORI
Danieli Group realizza impianti in tre continenti L’IMPIANTO PER TUBI SALDATI HSAW DI ALFAPIPE GHARDAIA È ENTRATO A PIENO REGIME Si tratta della prima di due linee ordinate dal produttore algerino alla Danieli. La linea 80” di Alfapipe per tubi saldati a spirale installata nell’impianto di Ghardaia ha superato tutte le prove sulle prestazioni in termini di produttività e qualità, e ora sta funzionando a pieno regime. La linea è stata specificatamente progettata per produrre tubi di spessore di parete elevato di fino a 25,4 mm. Le prove sulle prestazioni sono state eseguite su tubi di diametro esterno 42” x WT 20.6 in acciaio X70 M PSL2 secondo lo standard API 5L, adatti per sistemi di trasporto di gas e petrolio. Si tratta dei tubi saldati di spessore più elevato mai prodotti prima in Algeria. Attualmente Alfapipe sta producendo
specializzato in prodotti strutturali necessari per costruire ponti e viadotti; strutture industriali, civili e militari; e prodotti speciali per i progetti off-shore e la costruzione navale. Il nuovo sistema da installare nella
20 km di questo tipo di tubi per il suo cliente Sonatrach. La produzione commerciale è cominciata immediatamente dopo le prove sulle prestazioni. Inoltre nella prima metà del 2018 è previsto l’inizio delle attività di montaggio di una doppia linea per il sito di Alfapipe Annaba, di fornitura Danieli W+K. MISURA EXTRA-ACCURATA DI TUBI EXTRA-LARGE Un moderno sistema automatico per il controllo della linearità dei tubi LSAW sostituirà le procedure manuali, con chiari e immediati benefici per il ciclo produttivo di Cimolai, in Italia. Con una forza lavoro di circa 4.000 persone e 150.000 tonnellate di apparecchiature consegnate ogni anno, Cimolai è un importante produttore internazionale di acciaio, altamente
Divisione “Pipe” di Cimolai, a San Giorgio di Nogaro, sostituirà le attuali procedure di misurazione manuale di tubi di grande diametro. Il funzionamento in modalità completamente automatica su prodotti LSAW con OD fino a 80 pollici e lunghezze fino a 15 m migliorerà notevolmente la precisione e l’affidabilità delle misure utilizzando un’interfaccia efficiente e intuitiva. Tecnicamente, la linearità della tubazione viene calcolata da una serie di telecamere ad alta risoluzione con luci a LED specifiche per indicare quando il prodotto si trova nella posizione statica, mentre un software innovativo consente l’imaging di tubi digitalizzati in 3D; quindi, la linearità viene misurata sul modello 3D del tubo. Le dimensioni dell’OD vengono prese utilizzando telecamere ad alta risoluzione che leggono il cerchio laser proiettato sulla superficie esterna del tubo. Il sistema di calibrazione automatica interno elimina sostanzialmente la necessità di alimentare i tubi di campionamento, offrendo quindi una sostanziale riduzione dei tempi
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PRODUCERS - PRODUTTORI Il sistema di calibratura automatica interna sostanzialmente elimina la necessità di alimentare dei tubi campione, garantendo in tal modo una notevole riduzione del tempo di setup. I dati di misurazione possono essere scambiati facilmente tra i sistemi di gestione della produzione del cliente tramite protocolli Ethernet. Corinth Pipeworks è uno dei maggiori produttori di tubi sul mercato mondiale, altamente specializzato nei prodotti strutturali e per il settore dell’energia.
di installazione. Uno scambio di dati di misura rapido ed efficace tra i vari sistemi di gestione della produzione è facilmente raggiungibile tramite i protocolli Ethernet. NUOVO SISTEMA DANIELI DI MISURAZIONE AUTOMATICA PER TUBI SALDATI LSAW INSTALLATO A CORINTH PIPEWORKS, GRECIA Un pacchetto tecnologico per il controllo preciso ed interamente automatico della rettilineità per tubi di grandi dimensioni. Nel 2016 Danieli W+K ha messo in servizio un sistema di misurazione automatica per tubi di grande diametro nell’impianto di Corinth Pipeworks a Thisvi in Grecia, sostituendo i sistemi manuali precedenti e migliorando la precisione e l’affidabilità della linea per prodotti saldati longitudinalmente ad arco (LSAW) di diametro esterno compreso tra 16” e 56”. Il nuovo sistema controlla i diametri esterni dei tubi di grandi dimensioni in modalità completamente automatica, utilizzando un’interfaccia precisa, efficiente ed user-friendly. Le dimensioni dei diametri esterni sono misurate utilizzando delle fotocamere ad alta risoluzione in grado di leggere il cerchio laser proiettato sulla superficie esterna del tubo.
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NUOVO CONTRATTO PER IL GRUPPO DANIELI PER L’APPARECCHIATURA DI PRODUZIONE DI TUBI DI OMK OMK ha scelto Danieli Group come partner unico fornitore per il controllo della qualità dei tubi, il trattamento termico e le linee di finitura da installare nel nuovo stabilimento di saldatura tubazioni elettriche N.1 a Vyksa Steel Works (VMZ). La Joint Metallurgical Company (JSC OMK), una delle maggiori imprese della Russia nei settori potenza, trasporti e industria, ha firmato tre contratti con il Gruppo Danieli per linee di produzione ad alta tecnologia. L’attrezzatura verrà installata nel nuovo stabilimento di saldatura per tubi elettrico di VMZ, il più grande produttore di tubi in acciaio elettrosaldato (ERW) in Russia e membro di OMK dal 1999. Con questi contratti, Danieli (in particolare Danieli Centro Tube e Danieli
Centro Combustion) fornirà una linea di trattamento termico per temprare le tubazioni; una linea di filettatura per tubi, tubi per condotte e tubi rivestiti; oltre a un controllo di qualità e una linea di finitura per tubi, guaine e tubi per condotte. Queste nuove linee consentiranno a VMZ di produrre tubi con diametro esterno di 60177,8 mm, destinati principalmente alle esigenze dell’industria petrolifera e del gas. L’aspetto chiave del design e dello sviluppo delle linee delle linee sono i requisiti più elevati per la qualità e la produzione. Ciascuna delle linee sarà dotata di un sistema di automazione e tracciamento sviluppato da Danieli Automation. Attualmente, nessun produttore di attrezzature russo ha a disposizione un sistema di questo tipo. Il sistema diventerà la base per il futuro sistema di Livello 3 per tutta l’azienda. Come ulteriore sfida per il fornitore, il cliente richiede scadenze relativamente strette: tutte e tre le linee devono essere consegnate entro la fine del 2018. Raggiungere questi ambiziosi obiettivi sarà possibile solo grazie alla stretta collaborazione dei team del fornitore e del produttore. 150-MPM ERW IMPIANTO PER PRODUZIONE TUBI A SILVA MASH, BULGARIA La linea ad alta produttività produrrà prodotti tubolari di nicchia principalmente per applicazioni automotive e mobili di fascia alta. Con una capacità di 60.000 tonnellate di tubi di precisione consegnati ai principali produttori europei di auto e mobili, Silva Mash è un produttore leader di tubi saldati in Bulgaria. L’impianto Danieli W + K “ERW 45 / 2.5-150” da installare a Lesky produrrà tubi rotondi, rettangolari, quadrati, semiovali ed ellittici di alta qualità e alta resistenza con una finitura superficiale di alto livello, con diametri esterni che vanno da 10 a 45 mm e WT da 0,5 a 2,5 mm. Oltre ad una velocità operativa che raggiunge i 150 mpm, la linea offre
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PRODUCERS - PRODUTTORI una capacità superiore di rapporto diametro / parete che, insieme a un rapido cambio di prodotto nel tempo (meno di 60 minuti), garantisce una grande flessibilità produttiva. Per far fronte all’elevato livello di produttività richiesto, la linea è composta da un doppio svolgitore, un giunto a strisce, un accumulatore orizzontale, una sezione di formatura per carichi pesanti con scasso, passamano, supporti per saldatura e dimensionamento e un sistema di interruzione ed evacuazione compresa una macchina per l’imballaggio. APPROVAZIONE FINALE PER IL THREE-ROLL CROSS ROLLING MILL DI VALLEOUREC Il certificato di approvazione finale, per il three-roll Cross Rolling Mill, è stato rilasciato il 2 agosto a Vallourec. Il CRM installato (tra i più grandi al mondo del suo genere) è completamente nuovo, un pezzo unico nell’equipaggiamento, appositamente disegnato e sviluppato per questa speciale applicazione. Attualmente non è ancora stato installato in nessun’altra parte del mondo. Il test sulla qualità, produttività, accessibilità e il cambio degli utensili
hanno avuto successo - nella maggior parte dei casi “al primo tentativo” - e in linea con il programma concordato con il cliente. La qualità e la produttività finali soddisfano pienamente e addirittura superano le specifiche VAD. Sono quattro gli aspetti decisivi che hanno reso il progetto un successo. Capacità di innovare insieme al cliente L’ingegneria, dalla progettazione preliminare alla progettazione dettagliata delle singole soluzioni, è stata realizzata con il contributo attivo e determinato del cliente, lavorando fianco a fianco con il team di ingegneri Danieli fin dalle prime fasi del progetto. Il CRM è una “nuova” macchina a 3 rulli che sostituisce una “vecchia” macchina a 2 rulli fornita da Mannesmann. Nel processo CRM a 3 cilindri, il tubo cavo viene creato per mezzo di tre rulli di tipo cilindrico, disposti con un angolo di 120 °, simmetricamente attorno all’asse del tubo e mediante un tappo. Ogni rotolo è guidato individualmente e dotato di due capsule idrauliche. Il CRM è stato dotato di un sistema di regolazione dell’angolo di convergenza, una necessità derivante dalle ambiziose specifiche del cliente che
richiedono modalità di riduzione del diametro (-20%), diametro costante (0%) ed espansione (+ 20%), con diametri esterni vanno da 400 a 850 mm (!). Altre caratteristiche particolari del CRM sono: - Capacità di utilizzare pezzi sia più corti (L = 1.300 mm) che più lunghi (fino a 4.500 mm); - Un nuovo sistema di supporto con barra di chiusura tipo porta con scarico longitudinale del pezzo, personalizzato secondo le richieste del cliente; - Sei capsule idrauliche con una corsa di 750 mm e forza fino a 8.300 KN, per regolazione del gioco sotto carico; - Quando il cestello lascia il cavalletto si apre a “carciofo” per una rapida estrazione delle unità 3 cilindri/ cunei; - Le unità hanno una potenza nominale di 21.000 kW e una potenza di picco di 25.200 kW. Produzione nel laboratorio di Danieli e test di integrazione. Tutti i componenti della macchina sono stati progettati e realizzati in casa direttamente da Danieli, siamo stati in grado di eseguire test di integrazione nel nostro laboratorio. I test di integrazione sono stati decisivi per soddisfare le date di avvio e consentire che le operazioni finali di messa a punto - sempre necessarie nei prototipi - siano eseguite in modo significativo prima del previsto. Il montaggio e la messa in servizio Il terzo fattore decisivo è la capacità del team di costruzione Danieli di assistere il cliente. In un periodo della durata di circa 2 mesi, il team è in grado di eseguire i lavori di demolizione, scavo, e installazione dell’impianto. Team di progetto Per consentire tutto ciò, i team di gestione/ingegnerizzazione VAD e Danieli hanno continuato a lavorare fianco a fianco in tutte le fasi del progetto.
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PRIMA POWER
Prima Power at the Blechexpo in Stuttgart Many new technologies and solutions by Prima Power have been their world premiere at the Blechexpo, the international trade fair for sheet metal working held in Stuttgart from 7 to 10 November. Prima Power products are presented under the slogan “Prima is Power”: always more productive, flexible and connected, Prima Power laser and sheet metal machines are a boost of power to companies’ business and competitiveness. Visitors of Prima Power booth will gain a first-hand preview of the group’s latest innovations. The exhibits cover all technologies and are Industry 4.0 ready, as the entire Prima Power product portfolio. Laser Genius The top-of -the-range 2D laser cutting machine Laser Genius 1530 with the Combo Tower Laser automation system is showcased for the first time with a 10 kW fiber laser source by IPG Photonics, which further boosts its performance, especially on high thicknesses. This product configuration is particularly dedicated to market sectors where thicker sheet metal is commonly used, like agricultural and construction. Thanks to its laser head with adaptive optics for the automatic management of the focal position, Laser Genius provides best quality and maximum speed without compromises on the whole thickness range for a wide variety of processable materials (mild steel, stainless steel, aluminum, copper, brass). Unique machine architecture based on a synthetic granite frame and carbon fiber cantilever structure and linear drives are some of its other key technical features. Laser Genius is managed by the smart and user friendly Prima Power Open CNC and the HMI framework is the new Prima Power Tulus Laser 2D, a highly logical, modern and user friendly interface, applying existing Tulus platform and its ecosystem to 2D laser cutting machines. At the Blechexpo the machine is equipped with Combo Tower Laser, the flexible storage system with integrated loading and unloading features, developed and manufactured by Prima Power specifically for 2D laser machines. LPBB line For the first time at an exhibition, Prima Power showcases its LPBB (Laser cutting -Punching - Buffering - Bending) manufacturing line. It features fiber laser cutting, punching
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Written by: Miss Simona Di Giovanni Brand Marketing Communication
and automatic bending enhanced with LSR loading and stacking robot. The LPBB line making its debut at the Blechexpo 2017 consists of the new combined punching/laser system Combi Genius 1530, the Express Bender EBe 5-3 panel bender and the LSR loading and stacking robot, creating a high-end automation solution from a blank sheet to a ready produced sheet metal part. Combi Genius is a very flexible tool for handling a wide product selection. With new automation solutions high productivity is reached by minimizing waiting times and utilizing hidden time operation. Additionally, the new CG1530 has all intelligent Genius series options and features, i.e. iRam and Sheet floating system. Prima Power EBe53 included in the LPBB system is a flexible, automatic and fully-equipped servo-electric bending machine with a maximum bending length of 2750 mm. It is equipped with PCD Picking & Centring Device, BTD Bend Turning Device, a single wagon for standard pallet with new part stacking function and a new lifting door designed to reduce the machine footprint. Among main innovations, Tulus HMI software presents an optimized tool change, a monitoring view function to follow the process flow step by step, as well as a new interpolation function that generates new angle correction parameters to bend parts with thicknesses and bending lengths that do not correspond to the values saved in the database. eP-1030 press brake Another product on show on Prima Power stand is the eP-1030, the most versatile servo electric press brake of the eP family. Well known for its excellent combination of tonnage and working capability, visitors of Blechexpo can further appreciate this machine thanks to the new version of the bending follower option, allowing the simpler and faster positioning of big and heavy parts that cannot be handled by a single operator. The eP-press showcased in Stuttgart also is equipped with a flattening table to increase the productivity and facilitate the operation. Finally, the Wila-style upper and lower hydraulic tool clamping by Prima Power and an IRIS PLUS device for the real time correction of the angle complete this machine and makes it suitable for producing high-quality complex components.
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from the business world - dal mondo dell’impresa LASER - LASER
Software As always at Prima Power stands, software solutions play an important role at Blechexpo, with an area dedicated to live demonstrations and presentations of the full array
NEW!
of products for digital manufacturing. Prima Power Industry 4.0 Inside solutions improve throughput, enhance production efficiency and increase flexibility in production batches. New releases on the whole range of SW products will be presented in Stuttgart. In particular, the new web console application for machines monitoring and analytics Fleet Manager, now available for 2D and 3D laser machines, features improved usability and more powerful cloud connector. Fleet Manager provides information on timeline, trigger maps, alarms and manual operations, also in real time. Analytics reports on machine performance and production reduce downtime and enable preventive and predictive maintenance. With Prima Power solutions for digital manufacturing and cloud-based communication, highly productive and flexible machines interact with the factory and with the whole enterprise, and people have the power to remotely monitor, control and predict the production process for the highest efficiency.
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USM MAZZUCCHELLI Srl - Via Melacca , 13/13 A - 20835 - Muggiò ( MB ) - ITALY Phone + 39 - 039 - 387282 - 2301687 - Fax + 39 - 039 - 387633 e-mail: international.sale@usm.it - www.usm.it
Hall 6 - Stand G31
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LASER - LASER
Prima Power alla Blechexpo di Stoccarda Alla fiera internazionale della lavorazione della lamiera Blechexpo, tenutasi a Stoccarda dal 7 al 10 novem-
Tower Laser e per la prima volta con una sorgente laser fibra da 10 kW di IPG Photonics, che ne aumenta ulte-
bre, sono state esposte in anteprima mondiale diverse nuove tecnologie e soluzioni di Prima Power. I prodotti sono stati presentati con lo slogan “Prima is Power”: produttività, flessibilità e connessione, le macchine laser e di lavorazione lamiera di Prima Power aggiungono una marcia in più al business dell’azienda. I visitatori dello stand di Prima Power hanno potuto assistere ad un’anteprima delle più recenti innovazioni introdotte dal gruppo. Le macchine esposte alla fiera coprono tutte le tecnologie e quindi pronte per l’Industria 4.0, come lo è l’intera gamma di prodotti Prima Power.
riormente le prestazioni, specie con gli spessori elevati. Si tratta di una configurazione del prodotto partico-
Laser Genius Laser Genius 1530, macchina per il taglio laser 2D, è stata esposta con il sistema di automazione Combo
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larmente indicata per quei settori di mercato in cui sono generalmente impiegati fogli di lamiera di spessore elevato, come quello agricolo ed edile. Grazie alla testa laser con ottica adattiva per la gestione automatica della posizione focale, Laser Genius fornisce una migliore qualità e velocità di lavorazione su tutta la gamma di spessori per un’ampia varietà di materiali lavorabili (acciaio dolce, acciaio inox, alluminio, rame, ottone). Tra le sue principali caratteristiche tecniche figurano l’esclusiva architettura di macchina con basamento in granito sintetico e struttura cantilever in fibra di carbonio con motori lineari. Laser Genius è gestita dal CNC Open di Prima Power, intelligente e facile da utilizzare, e ha come framework HMI il nuovo Tulus Laser 2D di Prima Power: un’interfaccia intuitiva, moderna e altamente logica che applica la piattaforma Tulus esistente ed il suo ecosistema alle macchine per il taglio laser 2D. Nella versione esposta alla Blechexpo, la macchina è dotata del Combo Tower Laser, il sistema automatico di carico, scarico e stoccaggio flessibile sviluppato e prodotto da Prima Power per le macchine laser 2D.
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LASER - LASER La pressa esposta a Stoccarda è inoltre dotata di una tavola piega-schiaccia per accrescere la produttività e agevolare le operazioni. Infine, il fissaggio idraulico utensile superiore e inferiore tipo Wila di Prima Power e un dispositivo IRIS PLUS per la correzione angolare in tempo reale completano questa macchina e la rendono adatta per la produzione di componenti complessi di alta qualità.
Linea LPBB Prima Power ha esposto in una fiera tutta la sua linea di produzione LPBB (dall’inglese, Laser cutting -Punching - Buffering - Bending) di taglio laser e punzonatura, immagazzinamento temporaneo e piegatura. La linea include il taglio laser fibra, la punzonatura e la piegatura automatica potenziati da un robot LSR per il caricamento e l’impilamento. La LPBB che ha esordito alla Blechexpo 2017 è costituita dal nuovo sistema combinato di punzonatura/ laser Combi Genius 1530, la pannellatrice Express Bender EBe 5-3 e il robot LSR di caricamento e impilamento, i quali creano una soluzione per l’automazione di altissimo livello dalla lamiera grezza al pezzo finito. Combi Genius è uno strumento estremamente flessibile per gestire un’ampia selezione di prodotti. Con le nuove soluzioni di automazione, è possibile raggiungere un’elevata produttività riducendo i tempi di attesa e sfruttando il funzionamento. In più, la nuova CG1530 ha tutte le opzioni e le caratteristiche della serie Genius, ossia iRam e il dispositivo a spazzole per lamiera flottante. La pannellatrice Prima Power EBe 5-3 inclusa nel sistema LPBB è una macchina flessibile, automatica, servoelettrica e accessoriata con una
lunghezza di piega massima pari a 2750 mm. È dotata di PCD (Picking & Centering Device), BTD (Bend Turning Device), un singolo vagone per pallet standard con la nuova funzione di impilamento delle pezzi e un nuovo porta scorrevole verticale progettata per ridurre l’ingombro della macchina. Tra le principali innovazioni, il software HMI Tulus consente un cambio utensile ottimizzato, una funzione di visualizzazione del monitoraggio per seguire il flusso di processo passo-passo e una rinnovata funzione d’interpolazione che genera nuovi parametri di correzione angolare per eseguire la piegatura di parti il cui spessore e lunghezza di piega non corrispondono ai valori salvati nel database. Presso-piegatrice eP-1030 Un altro prodotto esposto nello stand da Prima Power è il sistema eP-1030, la presso-piegatrice servoelettrica più versatile della famiglia eP. Nota per la sua combinazione di tonnellaggio e capacità di lavorazione, i visitatori di Blechexpo hanno potuto inoltre apprezzare la macchina per la nuova versione dell’opzione di accompagnamento per posizionare in modo più rapido e semplice le parti grandi e pesanti che non possono essere manipolate da un singolo operatore.
Software Come sempre negli stand di Prima Power, le soluzioni software giocano un ruolo importante e anche a Blechexpo è stato così, con la presenza di un’area dedicata alle dimostrazioni e presentazioni dal vivo di un’intera gamma di prodotti per la produzione digitale. Le soluzioni Industry 4.0 Inside di Prima Power aumentano la produzione, migliorano l’efficienza di produzione e la flessibilità nei lotti di produzione. A Stoccarda sono state presentate nuove versioni dell’intera gamma di prodotti software. In particolare, la nuova applicazione web per il monitoraggio e l’analisi delle macchine Fleet Manager, ora disponibili per le macchine laser 2D e 3D, sono caratterizzati da un’usabilità ulteriormente migliorata e un connettore al cloud più potente. Fleet Manager fornisce informazioni su tempistiche, mappe dei trigger, allarmi e operazioni manuali, anche in tempo reale. I rapporti analitici sulle prestazioni della macchina e sulla produzione riducono i tempi di inattività e permettono di eseguire la manutenzione preventiva e predittiva. Con le soluzioni Prima Power per la produzione digitale e la comunicazione basata sul cloud, macchine flessibili a elevata produttività interagiscono con lo stabilimento e con l’intera azienda, mentre il personale è in grado di monitorare, controllare e predire da remoto il processo produttivo così da ottenere la massima efficienza.
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TRUMPF
Trumpf: the innovation of 3D printing From TruPrint 1000 to 5000 TruPrint is the solution of 3D metal printers offered by Trumpf, a consolidated company for the production of laser sources and industrial machines. During Mecspe will be presented the TruPrint 1000 multilaser, equipped with two 200 W lasers, for an even faster processing speed. Easy and intuitive to operate, the TruPrint 1000 produces, with flexibility in the choice of geometries and materials, complex parts with volume over 750 cm3. For greater volumetric capacity, the TruPrint 3000 allows to produce components with dimensions up to 300 mm in diameter and 400 mm in height. With an ingenious concept that quickly replaces the construction and power supply cylinders, the TruPrint 3000 is geared towards large-scale production and suitable for industrial applications. Moreover, thanks to the spot locally variable, the build rate reaches up to 60 cm3 / h. While, the preheated chamber up to 200° C and its cylindrical shape, which allows a homogeneous heat distribution, reduces the formation of internal tensions in the component. During the formnext trade fair in Frankfurt Trumpf company presented TruPrint 5000 works according to the multi-laser principle and is equipped with three scanner-guided, 500watt TRUMPF fiber lasers. The three lasers are fitted with optics designed by the company enabling them to operate simultaneously at any point in the system’s construction chamber. As a result, they can generate components much faster and more efficiently. Another element that increase the speed is the exposure strategies developed by Trumpf, which automatically calculate the ideal laser paths, so that all three lasers can always expose more parts. The TruPrint 5000 also allows the preheating of the components in the chamber during the construction process, at a temperature up to 500° C,
Written by: Ing. Etienne Caracciolo Process Specialist Divisione Laser
facilitating the production of parts done by certain metal and titanium alloys. The TruPrint 5000 will be ready for the German market from the second half of 2018 and six months later will also be available for the Italian market. The TruPrint’s design is geared towards automation, to reduce downtime and increase productivity. During FormNext, Trumpf also showed some automation solutions with TruPrint 5000, such as the change of the cylinders using a robotic system and an automatically production start in absence of an operator. Currently, Trumpf research center is looking for solutions and systems able to monitor and optimize the process in real time, for even greater quality results. Laser Metal Deposition system Trumpf offers a 360 ° solution for additive manufacturing, not just powder bed printers based on LMF technology, but also direct deposition and metal coating thanks to Laser Metal Deposition (LMD) technology. The process is relatively simple: the laser first generates a molten pool on the surface of the component, then a nozzle automatically adds the metal powder. This creates metallic layers that are welded to each other and allows both to add material to existing parts, and to create new components from scratch. Thanks to its flexibility, the LMD solution is also ideal for combining different construction techniques, such as conventional die-casting, laser cutting and welding to realize complex components with cost advantage. The process speed of the LMD technology is faster than the power bed-based technologies, with speed up to 600 cm3/h thanks to multi kilowatt lasers, and ensuring a level of detail even below 0.5 mm. Several metal powders can be used, including nickel alloys, cobalt, aluminum, copper, titanium, tungsten carbide and titanium carbide. Another feature of the LDM process is the possibility of depositing several metal alloys on the same component, allowing the creation of “sandwich” structures. The main sectors of employment of the Laser Metal Deposition range from aeronautics to energy, from petrochemical to automotive and even medical sector. In addition to the additive manufacturing technique, the LMD solution is also suitable for coating materials, repairing components and welding where there is a gap between the two surfaces to join. The LMF and LMD processes are adaptable and flexible to various application requirements and are able to offer a wide range of solutions to address the today’s additive manufacturing challenges. Trumpf manufactures not only industrial machines, including additive manufacturing systems, and the corresponding laser sources, but also possesses the necessary technological, process and digitization skills.
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from the business world - dal mondo dell’impresa 3D PRINTING - STAMPA IN 3D
Trumpf: l’innovazione della stampa 3D Dalla TruPrint 1000 alla 5000 TruPrint è la soluzione di stampanti 3D metallo offerta da Trumpf, azienda consolidata nella produzione di sorgenti laser e macchine industriali. Durante Mecspe a Parma, sarà presentata la TruPrint 1000 multilaser, equipaggiata con due laser da 200 W, per una ancor più rapida velocità di processo. Facile e intuitiva da operare, la TruPrint 1000 produce, con flessibilità nella scelta di geometrie e materiali, parti complesse con volume oltre a 750 cm3. Per una maggiore capacità volumetrica, nasce anche TruPrint 3000, che permette di realizzare componenti di dimensioni fino a 300 mm di diametro e 400 mm di altezza. Con un ingegnoso concetto che consente di sostituire rapidamente i cilindri di costruzione e di alimentazione polvere, la TruPrint 3000 è orientata alla produzione su larga scala e adatta ad applicazioni industriali. Inoltre, grazie allo spot variabile localmente la velocità di costruzione arriva fino a 60 cm3/h. Mentre, la camera preriscaldata fino a 200°C e la sua forma cilindrica, che permette una distribuzione omogenea del calore, riduce la formazione di tensioni interne al componente. Presso la fiera di Formnext di Francoforte, il gruppo Trumpf presenta TruPrint 5000 che funziona secondo il principio del multi-laser ed è equipaggiato con tre laser a fibra ottica guidati da scanner da 500 watt. I tre laser sono dotati di un’ottica progettata dall’azienda che consente loro di operare simultaneamente in qualsiasi punto della camera di costruzione del sistema. Di conseguenza, è possibile generare componenti molto più velocemente e in maniera più efficiente.
Altro elemento che aumenta la velocità sono le strategie di esposizione sviluppate da Trumpf, che calcolano automaticamente i percorsi laser ideali, in modo che tutti e tre i laser possano sempre esporre più parti. La TruPrint 5000 consente anche di preriscaldare i componenti in camera durante il processo di costruzione, ad una temperatura fino a 500° C, facilitando la produzioni di metalli di alcune leghe metalliche e al titanio. La TruPrint 5000 sarà presente sul mercato tedesco dalla seconda metà del 2018 e sei mesi più tardi sarà disponibile anche per il mercato italiano. La progettazione delle TruPrint è orientata all’automazione, per ridurre i tempi di inattività ed aumentare la produttività. Durante FormNext, Trumpf ha anche mostrato alcune soluzioni di automazione con TruPrint 5000, come il cambio dei cilindri mediante sistema robotizzato e l’avvio automatico della produzione in assenza di operatore. Attualmente, il centro di ricerca Trumpf è alla ricerca di soluzioni e sistemi in grado di monitorare e ottimizzare il processo in tempo reale, per una ancora maggior qualità di risultato. Il sistema Laser Metal Deposition Trumpf, offre una soluzione a 360° per quanto riguarda l’additive manufacturing, non solo stampanti a letto di polvere basate su tecnologia LMF, ma anche deposizione diretta e rivestimento metallo grazie alla tecnologia Laser Metal Deposition (LMD). Il processo è relativamente semplice: il laser prima genera un bagno di fusione sulla superficie del componente, in seguito un ugello aggiunge automaticamente la polvere metallica. Questo crea strati metallici che sono
saldati l’uno con l’altro e permette sia di aggiungere materiale su parti già esistenti, sia di creare da zero nuovi componenti. Grazie alla sua flessibilità, la soluzione LMD è ideale anche per combinare diverse tecniche costruttive, come la convenzionale pressofusione, taglio laser e saldatura per realizzare componenti complessi a costi vantaggiosi. La velocità di processo della tecnologia LMD risulta essere più rapida rispetto a tecnologie basate su letto di polvere, con velocità fino a 600 cm3/h grazie a laser di potenza nella classe dei kilowatt, e garantendo un livello di dettaglio anche inferiore a 0,5 mm. Diverse polveri metallica possono essere utilizzate, tra cui leghe al nickel, cobalto, alluminio, rame, titanio, carburo di tungsteno e carburo di titanio. Un’altra caratteristica del processo LDM è la possibilità di depositare più leghe metalliche su uno stesso componente, permettendo la realizzazione di strutture a “sandwich”. I principali settori di impiego del Laser Metal Deposition spaziano dall’aeronautica all’ energetico, dal petrolchimico all’automotive fino ad arrivare al settore medicale. Oltre alla tecnica di additive manufacturing, la soluzione LMD si presta anche per effettuare rivestimenti di materiali, per riparare componenti e per saldature dove è presente un gap tra le due superficie da congiungere. I processi LMF e LMD risultano essere duttili e flessibili alle varie esigenze applicative e sono in grado di offrire una vasta gamma di soluzioni per affrontare le odierne sfide dell’additive manufacturing. Trumpf produce non solo macchine industriali, tra cui sistemi di additive manufacturing, e le corrispondenti sorgenti laser, ma possiede anche le necessarie competenze tecnologiche, di processo e di digitalizzazione.
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FUCHS
Aerospace industry on stage at Torino The sixth edition of Aerospace and Defense Meetings, an international event for the aerospace industry, took place in Turin, between 28 and 30 November. A plenary conference, exhibition spaces, the possibility of b2b meetings and two days of workshops dedicated to the most relevant issues in the sector involved the major international companies in a series of commitments aimed at building the future. The program included workshops, specific sessions on acquisitions and sub-supplies, innovation seminars and high-level conferences on relevant topics for the aerospace sector. Seventh in the world and fourth in Europe, with a turnover of over 6.6 billion euros and a workforce of 33,000 employees, the aerospace industry is the largest manufacturing sector in Italy in the field of high technology integrated systems. Aerospace & Defense Meetings is the only international convention for the aerospace and defense industry organized in Italy. In 2 days, all participating companies had the opportunity to meet and develop targeted business relationships and develop new projects with people from all over the world. For players and key numbers A & DM Torino is a unique opportunity to optimize the search for innovations and products from new suppliers. “Through the B2B meetings we had the opportunity to organize productive interviews with potential new suppliers
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Written by: Dott. Alberto Manzo
and with some of them we are discussing possible forms of collaboration”, said Paolo Pezzella, Purchasing Director of Thales Alenia Spazio. Among the leading companies with their own booth and with a report during the workshop sessions also Fuchs Lubricants: the report by Giovanni Caula, responsible for the aerospace development, which had as its main topic the Benefits given by the new Fluids for Metalworking in the aerospace industry. Together with the precious technical intervention, Fuchs has been present with its latest generation stand. The aerospace industry is facing some important challenges. Fuel costs, as well as the need to reduce carbon dioxide emissions, are forcing manufacturers to reduce the weight of their aircraft. To achieve this goal new materials and new technologies are adopted. This innovation is accompanied by that of lubricants and coolant suppliers, Among the other speakers present, also Paolo Calefati of Prima Industrie who participated, with Paolo Fino of the Polytechnic of Turin and Franco Tortarolo, head of the research programs of Avio Aero, to a debate on a path that could lead to create in Turin a competence center on Industry 4.0. Bruno Schisa, of Sandvik, has instead traced the process “from the component to the solution”.
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from the business world - dal mondo dell’impresa LUBRICANTS - LUBRIFICANTI
Industria aerospaziale di scena a Torino Si è svolta a Torino, tra il 28 e il 30 novembre, la sesta edizione di Aerospace and Defense Meetings, evento internazionale per l’industria aerospaziale. Una conferenza plenaria, spazi espositivi, possibilità di incontri b2b e due giornate di workshop dedicate alle tematiche più rilevanti del settore hanno coinvolto le maggiori aziende internazionali in una serie di impegni volti a costruire il futuro. Il programma ha previsto workshop, sessioni specifiche in materia di acquisiti e subforniture, seminari sull’innovazione e conferenze di alto spessore inerenti tematiche di rilievo per il settore aerospaziale. Settima al mondo e quarta in Europa, con un fatturato di oltre 6,6 miliardi di euro e una forza lavoro di 33.000 dipendenti, l’industria aerospaziale rappresenta il settore di produzione più grande in Italia nel campo dei sistemi integrati ad alta tecnologia. Aerospace & Defense Meetings è l’unica convention internazionale per
l’industria aerospaziale e della difesa organizzata in Italia. In 2 giorni, tutte le aziende partecipanti hanno avuto la possibilità di incontrare e sviluppare relazioni commerciali mirate e sviluppare nuovi progetti con persone provenienti da tutto il mondo. Per players e numeri chiave A & DM Torino è un’occasione unica per ottimizzare la ricerca di innovazioni e prodotti di nuovi fornitori. “Attraverso gli incontri B2B abbiamo avuto l’opportunità di organizzare colloqui produttivi con potenziali nuovi fornitori e con alcuni di essi stiamo discutendo di possibili forme di collaborazione” ha dichiarato Paolo Pezzella, direttore acquisti di Thales Alenia Spazio. Tra le aziende protagoniste con un proprio stand e con una relazione durante le sessioni di workshop anche Fuchs Lubrificanti: la relazione di Giovanni Caula, responsabile dello sviluppo area aerospazio, che ha avuto come argomento principale
i Benefit dati dai nuovi Fluidi per il Metalworking nell’industria aerospaziale. Unitamente al prezioso intervento tecnico, Fuchs è stata presente con un suo stand di ultima generazione. L’industria aerospaziale si trova ad affrontare alcuni importanti sfide. I co-
sti del carburante, nonché la necessità di ridurre le emissioni di anidride carbonica, stanno forzando i produttori a ridurre il peso dei loro aeromobili. Per realizzare questo obiettivo vengono adottati nuovi materiali e nuove tecnologie. A questa innovazione si affianca quella dei fornitori di lubrificanti e liquidi refrigeranti. Tra gli altri relatori presenti, anche Paolo Calefati di Prima Industrie che ha partecipato, insieme a Paolo Fino del Politecnico di Torino e Franco Tortarolo, responsabile dei programmi di ricerca di Avio Aero, a un dibattito su un percorso che possa portare a creare a Torino un competence centre in merito a Industry 4.0. Bruno Schisa, di Sandvik, ha invece tracciato il processo “dal componente alla soluzione”.
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