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evito di fare storie con me come protagonista: io ci sono sempre, ma mascherato di volta in volta da personaggi diversi. sono erminio prataroli, emma solitudine, franz stroeltz, ma sono un io diverso in ogni personaggio. ognuno nelle proprie storie evolve, cresce e comincia a vivere di vita propria, arrivando a scriversi da solo la sceneggiatura e le battute. schizofrenico? forse.
gud, alias daniele bonomo (roma,
1976), è insegnante
presso la scuola internazionale di comics di roma e giornalista pubblicista. dirige il settimanale umoristico segnalidifumo.it e l’agenzia comicsprovider.com. per tunuÊ ha pubblicato il saggio will eisner, e i fumetti gentes e heidi mon amour. è co-curatore della rivista mono.
gud album 3
euro 9,90
album
gud
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album
gud
gud collana «album» n. 3 1a edizione - settembre 2009 profilo biografico e intervista a cura di giovanni marchese copyright © immagini gud (daniele bonomo) progetto grafico mandarinoadv.com impaginazione tunué.com stampa andersen pubblicità e marketing via brughera iv 28010 frazione piano rosa - boca (no) isbn-13 gs1 978-88-89613-64-1 tunué s.r.l. via bramante 32 04100 latina - italia tel 0773661760 | fax 07731875156 info@tunue.com | www.tunue.com
altri volumi della collana alfred (#1), mauro cao (#2), francesco mattioli (#4) davide pascutti (#5), luca g. patané (#6), michele petrucci (#7) paco roca (#8), luca russo (#9), paola cannatella (#10), david rubin (#11), stefano piccoli (#12)
profilo
Gud, alias, Daniele Bonomo (Roma, 1976), laureato in scienze politiche, come autore di fumetti si forma alla scuola internazionale di comics di Roma. Giornalista pubblicista, in un primo momento collabora col mensile Next Exit – creatività e lavoro curando la sezione dedicata a fumetto, animazione e illustrazione, poi dirige il settimanale umoristico on line Segnalidifumo.it e l’agenzia ComicsProvider.com che fornisce contenuti disegnati on demand per aziende e privati.
L’esordio nel mondo dei fumetti come autore risale al 1999 con delle vignette apparse sul mensile Trovalavoro, cui seguiranno le strisce umoristiche che dal 2002 al 2005 costituiranno il servizio di vignette via MMs per la telefonia mobile per conto di AcoteL (content provider di tiM) e che gli varranno i primi riconoscimenti. Nel 2003, nel 2005 e nel 2007 vince il campionato italiano di vignette sul ring a Diamante (cs). Divenuto responsabile comunicazione e marketing del fumetto
Sara e Pol, lo stesso anno pubblica il saggio Will Eisner. Il fumetto come arte sequenziale (tunué, 2005). in seguito illustra Il grande libro per i bambini cattivi (che diventeranno buoni) (Newton compton editori, 2007). É autore per tunué della raccolta di racconti a fumetti Gentes (2007), di una tavola pubblicata nel terzo numero di Mono (novembre 2007) e del graphic novel Heidi mon Amour (2009). Attualmente insegna fumetto, scenografia per l’animazione e storia del fumetto presso la sede romana della scuola internazionale di comics e tiene laboratori di narrativa disegnata per scuole pubbliche e private di diverso grado e per il ceis (centro italiano di solidarietà) oltre a essere co-curatore con sergio Badino della rivista semestrale Mono edita da tunué. www.gud.it www.myspace.com/guuud gud@gud.it
intervista Parliamo delle tue origini. Dove sei nato, cresciuto? Quale il contesto familiare in rapporto ai fumetti? sono nato a Roma, poi ho vissuto a campoverde, un paese a sessanta chilometri dalla capitale, poi a Anzio e negli anni delle medie e del liceo a Latina. Da dodici anni sono tornato a Roma. i fumetti sono sempre stati una lettura abbastanza esclusiva, leggevo Topolino, Il Corriere dei Piccoli, Il Corriere dei ragazzi, Slurp e Più, tutte riviste contenitore che mi divertivano e che rincorrevo nelle edicole.
re le cose da punti di vista differenti, scoprire la campagna e i suoi giochi, le dinamiche di una piccola cittadina, quelle di una città di provincia e infine quelle di una grande città. sono contento di aver vissuto varie residenze e varie esperienze, molte delle quali sono state il background di storie già scritte, altre di storie che scriverò. Per quanto riguarda la mia formazione, dopo il liceo scientifico mi sono laureato in scienze politiche e parallelamente all’università ho frequentato la scuola internazionale di comics di Roma.
Come e in che modo questo pensi che ti abbia influenzato? Quale è stata la tua formazione? il fatto di cambiare città così spesso in periodi come quello dell’infanzia o dell’adolescenza mi ha dato la possibilità di vede-
Cosa o chi ti ha portato a intraprendere la strada del fumetto? Qual è stata la motivazione che ti ha spinto a credere di poter diventare fumettista? Da che ricordo mi è sempre piaciuto raccontare storie, scritte e
disegnate insieme. Non ho mai disegnato per il puro gusto di farlo. Anche da piccolo facevo dei fumetti, disegnavo poco i personaggi dei fumetti o dei cartoni, perlopiù ne creavo di miei, con i loro mondi e le loro storie. Uno che ricordo con molto affetto è Sorcin, il topo sta in cantin, un topo investigatore che cercava di trovare i fantasmi nascosti nelle cantine della gente e che puntualmente veniva spaventato dal lenzuolo bianco svolazzante di turno. Avevo otto anni. Riguardo al fatto di credere di poter diventare fumettista, davvero si può? Qual è il tuo primo ricordo legato al fumetto, il primo che hai letto, gli autori e i personaggi che ti hanno colpito all’inizio? Da piccolo mi piacevano i Ronfi di Adriano carnevali e Slurp di carlo Peroni, erano troppo divertenti! Interessi extra fumetto. Letture. Cinema. Musica. in generale mi interessano le storie ben raccontate che faccia-
no divertire e pensare allo stesso tempo, mi piacciono le sensazioni che scaturiscono dall’ascolto di una musica avvolgente e calda e adoro i film che ti proiettano nel loro mondo senza chiedere niente. cito a coppie: per la lettura Roald Dahl e Daniele Pennac; per la musica: Ben Harper e i Led Zeppelin; per i film: Il favoloso mondo di Amelie e i Goonies. Quanto la vita quotidiana influisce sul tuo lavoro? Mantieni distacco o no? In definitiva nelle tue storie quanto pesano l’elemento autobiografico e l’invenzione di personaggi e situazioni? La vita quotidiana è centrale nelle mie storie, ne traggo ispirazione e cerco di trasportare le mie emozioni sulle storie che scrivo. Riesco a essere distaccato, ma se c’è da piangere per un personaggio che finisce in coma (vedi tommaso speranza in Heidi mon Amour) una lacrimuccia la verso volentieri. Non mi fanno impazzire gli autori che raccontano sempre e solo storie autobiografiche, forse
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A spasso con Lucy Un pensiero ricorrente è di scrivere un libro con protagonista la mia cagnetta Lucy. Per ora ho disegnato queste tavole, piÚ un esercizio di stile che un reale tentativo di concretizzare un libro a fumetti, ma forse un giorno...
Bambini cattivi Nel 2007 ho illustrato Il grande libro per i bambini cattivi (che diventeranno buoni) di elisa Brina e Giulio tofano. Una sorta di Manuale delle giovani marmotte in chiave moderna, edito da Newton & compton.
Mr. Birmingham Nel 2002 ho provato la narrazione in strip e ho creato il personaggio di Mr. Birmingham, un anziano despota rinchiuso in un manicomio e ossessionato dai capelli. Ho realizzato una cinquantina di strip che sono nel cassetto a prendere polvere.
Gianni e Max tra il 1999 e il 2002 ho collaborato con Trovalavoro, una rivista di annunci e inserzioni. Gianni e Max sono stati i miei primi personaggi, due mafiosi alle prese col mondo del lavoro e con un capo tutt'altro che simpatico.
Larry Flowers Nel 2004 ho tentato la carta del fumetto per bambini presentando Larry Flowers alle case editrici per l’infanzia. Bel tentativo, ma al momento non cerchiamo altri collaboratori. Questa la sintetica risposta.
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evito di fare storie con me come protagonista: io ci sono sempre, ma mascherato di volta in volta da personaggi diversi. sono erminio prataroli, emma solitudine, franz stroeltz, ma sono un io diverso in ogni personaggio. ognuno nelle proprie storie evolve, cresce e comincia a vivere di vita propria, arrivando a scriversi da solo la sceneggiatura e le battute. schizofrenico? forse.
gud, alias daniele bonomo (roma,
1976), è insegnante
presso la scuola internazionale di comics di roma e giornalista pubblicista. dirige il settimanale umoristico segnalidifumo.it e l’agenzia comicsprovider.com. per tunuÊ ha pubblicato il saggio will eisner, e i fumetti gentes e heidi mon amour. è co-curatore della rivista mono.
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