Emma e l'unicorno - In pompa magna

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Dana Simpson Traduzione di Laura Bortoluzzi

Emma e l’unicorno in pompa magna Collana «Tipitondi» n. 111

I edizione: settembre 2022

Testi, disegni e colori: Dana Simpson

Traduzione: Laura Bortoluzzi

Impaginazione e lettering: Verushka Galluccio

Copertina: Dana Simpson

Edizione originale

Razzle Dazzle Unicorn – Another Phoebe and her Unicorn Adventure by Dana Simpson © Andrews McMeel Publishing, 2016

Per l’edizione italiana

Copyright © 2022 Tunué S.r.l.

Il logo Tipitondi è stato realizzato da Rita Petruccioli

Direzione editoriale: Massimiliano Clemente

Tunué

Via degli Ernici 30 – 04100 Latina – Italia tel. 0773 661760

info@tunue.com | www.tunue.com

Stampato in Turchia

Gli ultimi titoli della collana «Tipitondi»:

110 – Avatar - The Last Airbender. Nord e Sud

109 – InvestiGators. Viaggio al centro della tazza

108 – Dragon Kingdom of Wrenly. Colle d'ombra

107 – Emma e l'unicorno contro i goblin

106 – Avatar - The Last Airbender. Fumo e ombra

105 – Pablo. L'arte dell'amicizia

104 – The Legend of Korra. Mondi contesi

103 – Fuga di notizie

102 – Beetle l'apprendista strega

101 – Avatar - The Last Airbender. La frattura

100 –

99 – Emma e l'unicorno. A ruota libera

98 – New Kid. Un ragazzo nuovo

97 – Timothy Top. La rivoluzione sottosopra

96 – Le avventure di Tom Sawyer (n. ed.)

95 – Daisy e la maschera spezzata

94 – Dragon Kingdom of Wrenly. La maledizione del fuocofreddo

93 – InvestiGators

92 – Avatar - The Last Airbender. La ricerca

91 – Edo e le paure di Terratetra

90 – Il giovane Darwin

89 – Ciao mamma, vado in Giappone

88 – Emma e l'unicorno

87 – Avatar - The Last Airbender. La promessa

86 – L’uomo montagna (n. ed.)

85 – Il giro del mondo in 80 giorni (n. ed.)

84 – Momo

83 – La banda del pallone

82 – Brina. Ogni amico è un’avventura

81 – Monster Allergy Evolution. La voce dell’ombra

80 – Monster Allergy Collection 1

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Dana Simpson

INTRODUZIONE

A volte nella vita compare un unicorno e tutto diventa più bello.

Non me l’aspettavo. Qualche anno fa avevo quasi realizzato un sogno che avevo dall’età di dodici anni: ero riuscita ad accaparrarmi un contratto per disegnare un fumetto da far uscire a strisce sui quotidiani. Il contratto era il premio del concorso Comic Strip Superstar, una specie di American Idol per aspiranti fumettisti (senza tutto il glamour di contorno). Avevo vinto con un fumetto intitolato Girl, che aveva per protagonista una ragazzina

boschi dietro il suo cavallo e passava il tempo con animali parlanti.

lì, sarei uscita sui giornali e sarei stata per sempre felice e contenta. Invece è successo che inviavo mensilmente le trenta strisce concordate e ricevevo in cambio un sacco di commenti in cui mi si spiegava perché il mio lavoro non andava bene per essere pubblicato sui giornali.

Il mio editor dell’epoca, John Glynn, non ha avuto peli sulla lingua. «Il tuo lavoro è migliore di altri fumetti che pubblichiamo al momento», mi disse, «ma in una nicchia di mercato così ristretta, il tuo lavoro deve essere eccezionale».

Per quanto ne sapevo io, stavo già facendo del mio meglio. Se così non era eccezionale, non avevo la minima idea di come farcelo diventare. Non riuscivo nemmeno a capire bene cosa volevano da me.

Era già passato il primo dei miei due anni di contratto. La disperazione cominciava a prendere il sopravvento. Ed è stato allora che l’unicorno ha fatto la sua comparsa.

Un giorno ho disegnato un fumetto con un unicorno. Doveva essere un’improvvisazione una tantum su un tema che allora era preponderante nella mia vita: imparare a distinguere un’aspettativa ragionevole da una che non lo è. Emma chiedeva a una voce fuori campo se le sue idee sulla parlando con un unicorno.

E poi l’unicorno non ha più voluto saperne di andarsene. Era lì per restare. In sostanza, si è annunciata come co-protagonista del fumetto.

Essendo un unicorno, cercava le attenzioni altrui. Aveva bisogno di brillare davanti a un pubblico adorante. Si incastrava a meraviglia con i miei obiettivi. L’ho chiamata Marigold Musetto Divino, un nome che è venuto fuori digitando il mio in un generatore online di nomi unicornici.

l’hanno pubblicato su oltre un centinaio di giornali. Anche i libri sono andati piuttosto bene, come dimostra il fatto che questo è il quarto.

Ogni anno passato con Marigold Musetto Divino è stato più magico del precedente.

Gli unicorni sono intorno a noi. Quello che ho trovato io è la cosa migliore che mi sia mai capitata.

Dana Simpson

Questa settimana abbiamo due giorni di vacanza.

Tu per cosa ringrazierai?

Per i due giorni di vacanza di questa settimana!

È il Ringraziamento, vero?

Già.

Proprio una logica impeccabile.

Non sai che soddisfazione.

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Gli unicorni hanno una festa molto simile al "Ringraziamento".

A volte andiamo avanti così per mesi.

Raccogliamo tante nostre foto dell’anno passato e le guardiamo ammirando con gratitudine la nostra bellezza.

Dopodiché, ci viene una certa fame di torta e patate dolci.

A noi di salsa di mirtilli.

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Ciao, papà. Prendo altra torta. Io ho ancora spazio per la torta.

Posso farlo perché non ho mangiato così tanto tacchino da non riuscire ad alzarmi dalla poltrona.

Poi penso che giocherò ai videogame!

Potrei pure colorarti con i pennarelli!

Lo prevedevo e ho nascosto i pennarelli.

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Mmf. Mmf. Mmf. Mmf.

Non ti viene freddo in inverno?

Ah, ma ho anche lo

SCUDO della CALOROSITÀ.

Cioè, indossi solo una sciarpa e un paio di scaldamuscoli.

Te lo sei inventato.

Non il fenomeno. Solo il nome.

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Allora sciarpa e scaldamuscoli…

Lo SCUDO della CALOROSITÀ

mi tiene al caldo quando fa freddo.

Quindi potrei portare pantaloncini e canottiere tutto l’inverno?

ACCESSORI di STAGIONE.

Ti preferisco con i vestiti invernali!

Non si vede tipo il 95% del mio corpo.

Finalmente abbiamo imparato le percentuali!

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Spiegami questo gioco che stiamo andando a fare a casa di Max.

È un GIOCO DI RUOLO.

Allora scherziamo con una strana magia!

Diciamo cosa vogliamo fare e poi tiriamo i dadi per vedere se ha funzionato.

Sono lieta che anche tu ami gli scherzi!

… Già, è il massimo. Spero di sì!

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Ciao, Max!

Ciao, oggi non sono Max.

E io sono… EMMINA MAGHENSIS.

Oggi sono MAXIMUS DRAGONENSIS.

Fico!

Oh! Stiamo provando identità insolite?

Io sono SUSIE LA NON-UNICORNO.

Uhm, non male.

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Forte!

Vai con l’iniziativa.

Basta

come iniziativa?

No, io… Ho capito.

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Andiamo a EST.

Un BANDERLOG. Che cosa fate?

Andate a est. Ma sulla strada incontrate…

Nessun banderlog di MiA conoscenza starebbe su una STRADA.

Facciamo le pedanti.

Un D-10.

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Girato il prossimo angolo, trovate…

16
Riprendiamo da qui la prossima settimana. Blaart.
BLAART BLAART BLAART BLAART
Blaart.
BLAART!
BLAART

Il suo personaggio è un procuratore di 12O livello.

L’avventura è soggettiva, immagino.

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Anche gli unicorni hanno i "giochi di ruolo". Mia sorella Florence va pazza per un gioco chiamato Case e umani". "

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