Il fiore della strega di Enrico Orlandi

Page 1

enrico orlandi

Il Fiore Strega

della

tunuĂŠ




ci capisco poco, ma il villaggio di kariga deve essere vicino.

rune di pohola.

6

spero solo di non congelare prima‌


brr… le ossa…

mi si gelano le ossa…

forse in quella gola potrò ripararmi un p0’ dal vento.

molto meglio!

altre rune, queste sembrano più antiche.

7


“confine.”

coprono tutte le pareti…

“non andare oltre.” “corri.”

quella runa significa “scappa”.

la scrissi io, quando avevo ancora le mani.

la ruota del fato per te ha girato male.

8

in questa gola il demone rutu consuma la sua follia, e tutti quelli così sfortunati da entrarci.

fu la mia sorte, e sarà anche la tua.


sei così giovane…

fuggire è inutile!

9


ho capito.

va bene‌

non si scappa.

10


schiva a destra!

perchÉ mi aiuti?

sĂŹ, ma come te fui sua vittima.

e ora offende il mio spirito usandomi come suo ambasciatore. e come cappello.

non servi questo mostro?

11


ugh!

accidenti!

se lo odii tanto smettila di blaterare e aiutami! insieme possiamo farcela!

vuoi‌ ugh! ‌ servirlo per sempre?

no!

12


non avrai anche lui! mostro!

grazie!

non perdere tempo! lo potrò trattenere ancora per poco!

prendi questo!

13


cadi, rutu!

oh oh…

evviva!

per un pelo…

il malvagio rutu è sconfitto!

siamo stati bravi, eh?

per gli dèi, ma sei davvero poco più che un infante! qual è il tuo nome?

14

mi chiamo tami.


cosa ti porta in questo orribile posto, tami?

sono in viaggio per diventare uomo.

capisco‌

anzi, spirito, sapresti indicarmi la strada per il villaggio di kariga?

percorrila fino in fondo, e lo troverai innanzi a te.

il fato è volubile, e ora ti questa gola arride. era, tempo fa, un passaggio sicuro per raggiungere kariga.

grazie di tutto, allora.

bene‌

no. grazie a te.

in marcia.

15


papĂ !

vanno bene?

fammi vedere‌ questi legni sono troppo duri.

mmh‌

devo scolpirli. mi servono legni morbidi, come il cembro.

16

non ti allontanare troppo! va bene!


cembro? cembro?

cembro?

mh, ma com’è fatto un cembro?

ma…

mh?

via! va’ via!

17


vattene!

ma è…

papàaaaaa!

18



Mi chiamo Tami e sono nato in un villaggio lontano da qui, a sud. Tutti i bambini del mio villaggio, quando raggiungono i dieci anni di età, devono abbandonare la propria casa e intraprendere un viaggio. Esiliati, possono tornare solo quando sono diventati uomini.

tunué

9 78886 7 902651

Per lettori 7+

ISBN 978-88-6790-265-1

Euro 16,00

Il peggio non è la fame... il freddo... la nostalgia... La parte più dura è che a nessuno di noi viene detto come si diventa uomini.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.