Il 18 gennaio del 1977 a Roma muore Luciano Re Cecconi, centrocampista della Lazio e della nazionale. Muore per via del colpo di pistola sparato da Bruno Tabocchini, un orafo della capitale.
Muore perché – raccontano – stava fingendo un furto proprio in quella gioielleria, e aveva fatto irruzione gridando: «Fermi tutti, questa è una rapina!» Ma il caso non è affatto chiaro, e le testimonianze restano contrastanti.
Il giornalista Guy Chiappaventi, facendo larghissimo riferimento a un immaginario filmico preesistente e un citazionismo che tira in ballo il poliziottesco e il giallo, tipici di quegli anni, si muove tra romanzo e inchiesta.
E disegna una storia di testimonianze, ricostruzioni e dubbi, tanti dubbi distesi lungo un racconto efficacissimo nel richiamare l’atmosfera che si respirava allora.